Dallamerica - Notizie dagli Usa

Buongiorno all'una di notte qui negli Stati Uniti e cioè circa due ore fa per voi ci siete in Italia
L'ultimo aggiornamento disponibile sui risultati che però non sono ancora definitivi delle elezioni di medio termine ha confermato quelle che erano le previsioni della vigilia
Ed è infatti stata annunciata una netta vittoria dei democratici con la conquista della maggioranza quanto meno alla Camera dei rappresentanti
Ed anche per quanto riguarda il Senato va detto che la situazione si trova davvero sul filo di lana con uno scenario che si profila chi non è molto diverso da quello cui abbiamo assistito nel due mila con il riconteggio dei voti in Florida
Ed avvocati ci al momento non fatte recuperato tre dei sei seggi che erano loro necessari per avere la maggioranza anche al Senato ed altri tre seggi che restano ancora da assegnare sono davvero la loro portata di questi tre stages però quella della Vergine a vedere candidato democratico Gesualdo
In vantaggio con un margine di meno di tre mila voti nei confronti del senatore repubblicano uscente georgiana
E poiché la legge elettorale della Virginia prevede la possibilità che si possa chiedere un nuovo conteggio dei voti se la differenza tra i due candidati inferiore all'un per cento
Giorgia lena già annunciata nella notte che intende avvalersi di questa facoltà
Per quanto riguarda il Senato quindi tutto è ancora possibile ma è evidente che poi chiede pubblicani sarebbe sufficiente vincere il seggio in Virginia per mantenere il controllo
C'è da star certi che vi sarà una lunga serie di conteggi dei ricorsi prima che la maggioranza del Senato sia assegnata ad uno dei due partiti
In attesa comunque di avere i dati elettorali definitivi anche per il Senato si può comunque già dire che la sconfitta per il partito repubblicano sia stata netta come lo è stata sicuramente anche per l'amministrazione Bush
Infatti anche se il voto non riguardava direttamente il presidente gran parte del dibattito politico di questa campagna elettorale si è concentrato proprio sulla guerra in Iraq come del resto era già avvenuto anche in occasione e le elezioni presidenziali del due mila quattro e mentre nel due mila quattro cittadini americani avevano confermato la loro fiducia bus per portare a buon fine l'operazione militare iniziata in Iran
Adesso i repubblicani compresi alcuni dei loro candidati più forti come George Allen ricevono un chiaro segnale di sfiducia per il mancato rispetto delle promesse che erano state fatte ad esempio sul ritiro graduale delle truppe americane
O sulla sconfitta definitiva delle organizzazioni terroristiche sono presenti in Iraq
E che invece continuano a mietere molte vittime
Per i democratici quindi con la conquista dalla maggioranza alla Camera e vedremo se acquisteranno anche al Senato
Si apre la possibilità non solo di controllare tutte le presidenze delle commissioni ma anche di avviare un'intensa attività di controllo sull'attività dell'amministrazione Bush in tutti i settori
Utilizzando i forti poteri di indagine che sono garantiti al congresso
La leadership democratica in campagna elettorale ha promesso di non cercare la messa in stato di accusa di Bush per quanto avvenuto in Iraq ma se per il momento il presidente può darsi che non sia oggetto uno sarà oggetto di attacchi diretti c'è da star certi che il suo ministro della difesa Donald Rumsfeld sarà chiamato a rispondere a molte domande scomode dalla leadership democratica
Questo a meno che Bush non decida di dimissionarlo prima di gennaio e cioè prima che la nuova maggioranza si insedia alla Camera e forse anche al Senato
Però c'è tutto ci sentiamo giuridico alle otto e cinquantacinque Matteo Mecacci non io