Intervista a Marco Boato sul dibattito politico all'interno de La Rosa nel Pugno

Marco Boato oggi sulla Rosa nel Pugno interviene Pannella Marco Pannella che dice no alla normalizzazione
Partitica della Rosa nel pugno in vista anche di quelli che saranno i passaggi successivi tra qualche
Mese ci sarà un un importante test trova l'amministrativo ma più in generale è in corso un dibattito nel formazione guidata da formato da socialisti e radicali tutto seguendo anche da radio radicale della quale si ascolta dovremo il dibattito che cosa chiederà se fatta
E io sto seguendo con grande attenzione e interesse tutta la vicenda della Rosa nel Pugno fin dalla sua originaria la sua formazione nella fase ovviamente precedente alle elezioni politiche e pure avendo io una collocazione politica diversa che quella nei Verdi fin dalla loro fondazione
Però ho avuto sempre un grande interesse a una grande attenzione a questa esperienza che giudico complessivamente positiva fra l'altro c'è anche nella mia storia politica personale al di là dell'esperienza stessa dei verdi una interlocuzione continua con i soggetti che sono i soggetti costituenti costitutivi della Rosa nel Pugno lo voglio anche ricordare perché si capisce meglio perché questo mio attivo interesse la prima volta che io sono entrato in Parlamento sono entrato eletto nelle liste radicali la seconda volta che sono entrato in Parlamento in nel secondo caso al Senato nel primo alla Camera sono entrato con in epoca di proporzionale quando nessuno si alleava con nessuno con una mini coalizione
Formata da socialisti socialdemocratici radicali e verdi che si presentò per l'elezione del Senato in Trentino-Alto Adige nell'anno mille novecentottantasette per cui anche in quella secondo esperienza parlamentare
Ho fatto parte del gruppo federalista europeo ecologista
Al Senato presieduta da Gianfranco Spadaccia con colleghi come Street diverse come Corleone anche con dei colleghi del Partito socialista di allora
Quindi ripeto non solo per interesse politico culturale attuale ma per la mia stessa storia personale e politica
E parlamentare o una
Grande interesse una grande attenzione a ciò che sta avvenendo in questa più recente esperienza politica è ovvio che da parte mia sarebbe di una scorrettezza assoluta
Invece intervenire o interferire io un dibattito politico che che sento molto appassionato in qualche caso perfino drammatico
E è molto trasparente e d'altra parte che che si sta sviluppando da alcuni mesi a questa parte tu hai detto che io sono un attento ascoltatore di radio radicale e della verità ed ha sempre ma in ogni occasione che odi viaggio di di permanenza in casa e più è facile che io accenna radio radicale che non un canale televisivo per esempio
Questo mi ha permesso in queste settimane in questi mesi di ascoltare più o meno compiutamente tutte le voci che hanno interloquito in questa in questa vicenda di vivere dall'esterno come collega in Parlamento
Con una certa sofferenza anche l'esperienza che ha riguardato l'assetto del gruppo parlamentare
Il della Rosa nel pugno è una la presidenza di questo gruppo fra l'altro un gruppo che nella primissima fase della legislatura faceva parte come i Verdi e altri del gruppo misto che ho presieduto non ha escluso di natura mano
Preceduto anche col voto anche dei radicali e socialisti cioè della Rosa nel Pugno
Anche nella primissima fase di questa legislatura devo dire sempre con collaborazione assolutamente leale positiva trasparente di cui sono orgoglioso e che considero anche questo uno un patrimonio politico anche personale
Ora ripeto io sto vedendo
Le difficoltà in cui a cui sta andando incontro questo dibattito che vedo che si è incentrato
Più recentemente anche sul tema del simbolo dell'utilizzo del simbolo della proprietà del simbolo e così via io posso dire dall'esterno questo è ovvio
Che l'esperienza della Rosa nel pugno che ripeto io considero positiva
E che ha auguro ai protagonisti ma auguro anche alla politica italiana il Parlamento italiano che possa e debba proseguire e anche rafforzarsi e svilupparsi per il futuro di io mi rendo conto che le il dibattito attorno all'utilizzo del simbolo in qualche modo diventa un fatto quasi identitario riguarda la possibilità di presenza o meno nelle elezioni amministrative riguardo al ruolo del radicamento o meno sul piano come si dice a foulard va a volte con brutto linguaggio sul piano territoriale di questa di questa esperienza ed è evidente ma anche perché conosco queste due realtà da decenni che l'esperienza radicale ha un modo di rapportarsi con il territorio che diverso dall'esperienza socialista che ha una storia che si interseca ma che non è identica ma detto questo cioè che detta la mia grande attenzione a questo
Detto che io auspico che questa fase di difficoltà di confronto possa continuare a svilupparsi con assoluta trasparenza e pubblicità come finora
è avvenuto e questo fa un grande onore a tutti i protagonisti perché non sempre dei partiti tradizionali questo avviene e detto che ovviamente ma questo lo dico più da osservatore che ovviamente il il dibattito sul singolo ha un senso se questa esperienza eccetera si accresce continua altrimenti
Diciamo l'utilizzo il ruolo del simbolo perde qualunque significato cioè il simbolo ha un senso identitario laddove sia collegato a un'esperienza politica culturale e sociale un direi anche umana perché qui c'è un né norme patrimonio d'esperienza anche sul piano umano
Che è stato coinvolto da questa storia ha detto tutto questo io mi devo fermare sulla soglia di un giudizio ulteriore perché ho letto anche la documento appello annuncio comparso oggi mi pare il sul Riformista firmato da a Marco Pannella che come sempre nella sua storia pone con molta forza con molta passione civile
I gli obiettivi gli impegni problemi di cui si sta di cui è uno dei protagonisti principali ma non può competere a me perché credo che chiunque la per citerebbe come un'invasione di campo indebita poi una interferenza su queste vicende che sono pubbliche esterne
Trasparenti
E interessanti per tutti i protagonisti della vita politica per me sicuramente in modo particolare ma sono poi prima di tutto e soprattutto vicende politiche per l'aspetto che conta perfino organizzative statutarie che devono riguardare direttamente i protagonisti attuali della Rosa nel Pugno ai quali faccio non in modo formale come si è capito da ciò che ho detto veramente i migliori auguri di tutto cuore di avere il coraggio di portare avanti
Con intelligenza nel rispetto delle differenze ma con solidarietà questa esperienza che hanno avviata