Intervista a Roberto Musacchio sul voto al Parlamento Europeo sulla Direttiva servizi

Roberto Musacchio deputato europeo è iscritto al gruppo della quell'atto in Rifondazione Comunista con lui vogliamo parlare della direttiva servizi il Parlamento europeo vota con essa questo pezzo è legislazione europea in questa sessione di Strasburgo siamo la seconda lettura quindi può essere una votazione decisiva qual è la sua posizione
E noi abbiamo una posizione di fortissima critica contestazione di una direttiva che mette insieme i servizi sociali essenziali per la vita delle persone e servizi di mercato anzi
Troppo spesso i servizi grammi finanziari assicurativi sono fuori da questa direttiva perché i poteri forti si sono tutelati
E si mettono a repentaglio invece i diritti dei cittadini di avere assicurato i servizi sociali e anche le regole normative fondamentali sul lavoro
è stato fatto un compromesso dopo la grande mobilitazione compromesso io declino cattivo compromesso un compromesso un po'in salsa grande quali sono delizie questo compromesso è stato ulteriormente peggiorato dal consiglio su punti qualificanti come il sindacato ha fatto sapere
Punti qualificanti che riguardano proprio la sicurezza per i diritti del lavoro le prerogative nazionali superare i servizi essenziali e anche diciamo la definizione di servizi sociali
Perché rimangono sostanzialmente servizi molto caritatevole
è una cosa che non non va bene non funziona perché invece che fare un'armonizzazione di regole che garantiscono l'accesso ai servizi a tutti quanti si mette invece sullo stesso piano servizi come dicevo prima sociale di mercato e si dice che usufruire servizi sociali deve essere preso subalterno diciamo alle regole della possibilità di far profitto questi servizi non mi convince proprio come non mi convince vola direttiva sull'orario che infatti voi è saltata in sede di contrasto nei consigli quindi ripresenteremo emendamenti di rigetto ma anche di modifica sostanziale mi auguro un voto largo su questi emendamenti siamo la battaglia continuerà per avere una direttiva quadro vera sui servizi sociali che caratterizzano il modello sociale europeo
Questa direttiva i servizi però non è più la famosa Bolkestein in cui c'era il principio del paese d'origine quello più contrastato diciamo dal forze sindacali dalla dalla dallo stesso PSI e dalle dalla dalla sinistra più radicale
Non vi accontentate di di di questo compromesso che viene contestato ricordiamo dei nuovi Stati membri che dicono noi ci rimettiamo vince l'Europa ricca
Per dell'Europa più povero no ma io penso che dal punto di vista dei nuovi Stati membri non dobbiamo garantire la libertà di circolazione oratori che invece viene ancora osteggiata
Quella libertà fondamentale
Invece dal punto di vista del compromesso e cattivo perché invece concentrarsi sulla qualità di questi servizi non mi adesso sono relatore per esempio ad una direttiva sui servizi sociali e sanitari mi sono concentrato moltissimo sulla qualità universalità l'esigibilità anche la personalizzazione di questi servizi
Sia vengono con le regole europee subalterna quelle che sono regole dell'organismo del commercio
è vero che è saltato paese d'origine la mobilitazione ha contato che sono una straordinaria primavera lotta europea per un modello sociale europeo
Ma sono state assunte le parole del dell'Organizzazione del commercio
Che le leggi devono essere necessarie proporzionate non discriminatorie ma non verso i cittadini ma verso l'esigenza di poter far profitto si servizi i servizi sono quelli che servono a far ha qualità della vita purtroppo abbiamo anche esperienza Ulivo anche verso dibattito Aliano di liberalizzazione privatizzazioni servizi che non hanno migliorato l'accesso ai servizi
Invece ci sono formule che la liberalizzazione in Italia non c'è stata c'è stata la privatizzazione e le liberalizzazioni invece il TAR non ancora venire no ma per esempio recentemente ho denunciato una cosa che forse può interessare anche voi
Sulla questione della liberalizzazione Algeria chi ha portato un meccanismo che si chiama il CIP sei che un meccanismo che doveva favorire precisamente attraverso la liberalizzazione alle nuove fonti rinnovabili con incentivi pubblici
E che prendevano atto del contributo dei privati la posizione nuove fonti rinnovabili invece che fare le fonti rinnovabili hanno messo una parolina che si dice
Che sono assimilate anche altre fonti e abbiamo scoperto che sono andati per esempio quest'anno undici mila miliardi di sovvenzionamento a quelli che fanno da privati queste fonti assimilate per l'ottanta per cento sono assimilate alle rinnovabili
C'è di tutto compreso bruciare rifiuti industriali per produrre energia elettrica lo Stato compra
Paga undici mila miliardi come dicevo prima rivende a prezzo di mercato incassa cinque mila miliardi ai semi miliardi differenza sono magari dalle bollette dei cittadini
Questa è l'esempio concreto di una liberalizzazione quindi fuori dal dibattito ideologico poniamo distinguere i servizi di cittadinanza i servizi sociali
La loro qualità presento con contratti di settore come si fanno in altri Paesi
Per garantire anche l'efficienza la trasparenza controllo democratico
E ha rispetto ai grandi servizi come dicevo prima gli assicurativi finanziari sono qualità diretti a borghese
E non si può mettere tutto nello stesso calderone alcune cose fanno parte del palmare cittadinanza del lavoro ecco le le i servizi sociali per esempio quelli più di base diciamo servizi sanitari eccetera sono esclusi anche questi dal dal campo di applicazione delle più chiarissimo come ho detto anche da ultimo c'è questo testo riscritto dal consiglio che rende ancora più incerta perché sembra che siano esclusivamente quelli che sono forniti a soggetti proprio bisognosi di
Indi assistenza caritatevole
E d'altra parte la richiesta di una direttiva quadro precisamente sui servizi generali economici generali oppure coi queste paroline se sono economici fra sessi paga non sarebbero più servizi di cittadinanza insomma
Sono basi giuridiche importanti questa richiesta di diretti a quale avanzare i socialisti ma che anche io sostengo e lontano Alessa raccolta dagli stessi che poi hanno condizionato così pesantemente e questo compromesso bisogna distinguere insomma
Cosa che non si è fatto con la Bolkestein era questione diciamo del modello sociale europeo una persona seria come anche nelle parti positive di Lisbona
Diciamo la coesione sociale e l'innovazione la riduzione disoccupazione che dovrebbero essere cogenti stringenti al pari dei numeretti monetarista ICI che quelli sì invece vengono considerati ma un tabù che non si può toccare mentre magari altre questioni vengono messi sullo sfondo per questo la grande lotta sulla Bolkestein misure
Merita un risultato migliore ma insomma andremo avanti grazie a Roberto Musacchio