Giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

Solita signore e signori
Debbo dire che con mappa particolare apprezzamento e disponibilità il Senato
Ha accolto la richiesta della senatrice Serafini nuova presidente della Commissione bicamerale per l'infanzia
Di celebrare qui in questa bella sala del Senato dalla Repubblica
La giornata nazionale dei diritti dell'infanzia
Tra le tante priorità che
A cui è sollecitata la politica quei sollecitati Parlamento
Sollecitazione del tutto naturale dico io se pensiamo alle profonde trasformazioni che la nostra società rincorrersi di problemi
Io voglio sottolineare il fatto
Proprio oggi che
Credo non si possono avere dubbi pur tra le difficoltà delle scelte nelle difficili nostre società contemporanee
Sul primo posto dell'attenzione all'educazione alla prospettiva alla formazione dei nostri ragazzi
Forse non sempre riusciamo a farlo
Ma insomma una società che comunque guarda al suo futuro
Pur condizionata dalla dialettica delle scelte dalle urgenze che queste scelte Bongo non può non avere questa preoccupazione
Nel bagliore nel medio e nel lungo periodo
Io credo se non sbaglio è la prima volta lei senatrice Procaccini che una veterana di questo lavoro mi pare la prima volta che
Questa ricorrenza la celebriamo al Senato io proprio
Voglio sottolineare questa mostra assoluta disponibilità voi nella vita
Degli individui e nella vita anche delle istituzioni non sempre l'impegno e la coerenza rispetto riescono a dare il centro per cioè il cento per cento quando si fissa un obiettivo io però voglio assicurare proprio una determinazione assoluta perché questo e il punto fondamentale deve essere delle nostre preoccupazioni
Perché anche
Ma io credo si possa dire che se ci guardiamo attorno in Europa e nel mondo
Questa piaga
Dello sfruttamento della disattenzione
Io non so dire perché la storia è complicata insomma se aumenta o meno ma la piaga anche della violenza sui ragazzi sui minori
Nel mondo c'è
Ed è straordinariamente
Dolorosa condizionante la dobbiamo combattere qua no io sulla violenza
Dico che mostrato proprio con Morchio anche alla nostra situazione tagliando
Deve mostrare la massima determinazione in tutte le direzioni
Guardando anche al problema visto che viviamo in un tempo di forti movimenti di popolazione che continuerà anche al fenomeno dei ragazzi sfruttati dei bambini abbandonati o lasciati a se stessi dentro queste norme fenomeno del movimento delle popolazioni e dal Sud del mondo verso la nostra Europa
E poi
Bisogna combattere con una legislazione efficace con rapporti internazionali più chiari e determinati
L'antica piaga dello sfruttamento sul piano del lavoro dei minori
Tutto quello che si fa in questa direzione poco quindi l'impegno deve essere totale è veramente tutti politici debbono battersi con determinazione perché questa priorità
Non venga abbandonata anche perché non è pensabile
Ad una sorta di automatismo per superare questi problemi noi molte volte
Riteniamo e non è una delle doti di della politica o della nostra società che magari il tempo e l'evoluzione naturale aiutino a risolvere dei problemi
Non è vero neanche nella società di oggi che corre si trasforma con la velocità che conosciamo non ebbero nemmeno in altri settori
Ma queste ingiustizie questa trascuratezza questo abbandono dei più deboli anzi
Nelle società forti e rischia di essere una connotazione che da sola non potrà mai eliminare
Quindi mi rivolgo in particolare alle senatrici
Dalle
Ai deputati dalla Camera
Che impegnati nel lavoro di questa Commissione proprio a tenere alta la guardia ormai le abbiamo ricostituita da un mese mi pare avete anche costituito gli organismi necessari completi per la funzionalità della commissione ma io penso che la vostra sollecitazione
Il vostro stimolo il vostro impegno
Con la sensibilità che io riconosco a molte delle componenti della Commissione che conosco ma che certamente hanno tutte le parlamentari presenti perché noi saremo condizionati io lo so
Da una cosa che a me non piace
Ci sono molti operatori della comunicazione qui dentro c'è un punto della politica di questo tempo non solo in Italia
In cui l'agenda checché se ne dica alla fine il potere di condizionamento il coinvolgimento dell'opinione pubblica dei mezzi di comunicazione rischia di nettare nodi influire perché sull'influire io lo so per lunga esperienza che questo è un dato delle nostre società
E che non è nemmeno del tutto negativo perché c'è un coinvolgimento generale dalla opinione che un dato della democrazia
Ma il rischio di un condizionamento forte a mio modo di vedere eccessivo dell'agenda dalla politica rispetta le indulgenze che il cambiamento ci pone queste uno dei convenzionamenti più forti che in genere subisce la politica
Io cara Anna Serafini dico che tra i tanti compiti di sollecitazione di approfondimento
Di controllo dell'applicazione anche nel nostro Paese di tutte le direttive internazionali che noi abbiamo questa sollecitazione alle Camere e quindi per quanto riguarda il nostro rapporto c'è qui anche la vicepresidente Procaccini
Per il Senato deve esserci lo stimolo ecco se io posso sottolineare un compito e un ruolo mobile forte politicamente rispetto alle esigenze
Ai condizionamenti che il trascurare questo problema può
Mettere davanti al nostro futuro dico che il vostro lavoro può essere prezioso
E per quanto sia nelle disponibilità di chi presiede una camera io vi assicuro
Ogni attenzione senza alcun dubbio ma anche sollecitudine nel portare avanti le modifiche gli interventi legislativi gli interventi in generale che voi ritenete gli sottoporrà alle Camere questo il proprio un invito che questa mattina mi sento di fare proprio da profondo dalla mia coscienza buon lavoro per questa giornata
Presidente Prodi alla parola c'è vicepresidente
Va be non cambia niente l'aveva davvero la gravità della situazione cadremmo nel programma annuale forse può una sembrano Bazzi sono bravi se presenteranno
Come può potrete notare non solo il presidente infondate sì allora dunque gentile
Autorità presenti signore e signori io con una particolare onore orgoglio portò stamattina il saluto della Camera dei deputati e del suo presidente Fausto Bertinotti a questa iniziativa che considero essere di grande rilevanza quando nel mille novecentottantanove venne istituita presso l'ONU la giornata mondiale per i diritti dell'infanzia la loro violazione venne considerata insopportabile dalla stragrande maggioranza dei popoli del pianeta comprese diverse nazioni la cui legislazione era ben lontana da garantire adeguata tutela nei confronti dei minori
Il venti novembre di ogni anno siamo così a celebrare la ricorrenza di quell'atto collettivo di grande forza e umanità
L'interesse superiore del bambino deve costituire oggetto di primaria considerazione
E il principio contenuto nella Convenzione del fanciullo pure oggi come allora siamo ancora lontani da raggiungere un accettabile livello di difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti nel mondo
Molti di loro non votano ancora dei diritti più elementari la famiglia la salute istruzioni Rispetto l'incolumità fisica e psicologica e anche in Italia esistono ancora sacche intollerabili
Di degrado della condizione dei minori per questo è importante la celebrazione italiana di questa giornata
Tutte le giornate istituzionali sono occasioni importanti ma questa assume un significato fondante perché siamo invitati a riflettere con particolare impegno sull'infanzia e dunque sul futuro dalla nostra nazione del mondo
Occuparsi di minori tutelarli aiutarli significa credere nel futuro nella nostra società migliorare la situazione infantile significa puntare su adulti più consapevoli della bellezza del mondo
Ricordo le parole del poeta inglese William nuovo sforzo che diceva d'acciaio disfare personalmente
Il bambino padre dell'uomo il padre per l'uomo
Sono parole solo apparentemente banali perché invece raccontano con la leggerezza dei versi di una realtà esistenziale che spesso non viene adeguatamente considerata neanche dalla politica
è importante osservare come spesso gli interventi a favore dell'infanzia siano in realtà provvedimenti che sostengono le famiglie o che agevolano la gestione del tempo tra famiglie attività lavorativa relegando l'infanzia un ruolo marginale marginale di riflesso mentre lo sfruttamento dei minori l'abbandono le violenze le emergenze legate alle nuove tecnologie come internet le sue degenerazioni sono fenomeni sociali cui assistiamo quotidianamente senza riuscire a dare risposte efficaci
La Commissione bicamerale per l'infanzia presieduta dalla senatrice Serafini nona solo il ruolo di ente officiante di questo evento
Ma svolge compiti permanenti di grande importanza per la difesa dei soggetti più inermi della nostra società cara presidente Serafini caro amico Vicepresidente senatore Pontone sono certa che nello svolgimento delle vostre funzione in seno alla Commissione troverete una condivisione sincera e produttiva degli obiettivi prefissi
Come già avvenuto nella scorsa legislatura perché proprio la condivisione insieme alla passione consentiranno da senatrice Burani Procaccini è stata la chiave del successo dei lavori la commissione infanzia in particolare negli ultimi anni quando forse come mai ha raggiunto la visibilità che questo organismo merita
Ma è dovere di tutti dentro e fuori la commissione compiere quegli atti che impegnano ognuno di noi quasi fosse un giuramento solenne a pensare al bene dei bambini in ogni azione politica
Anche quando gli interessi del mondo degli adulti configgono con il rispetto dei diritti dei minori
C'è bisogno di atti coraggiosi nei rapporti politici interni e con i governi d'Europa e del mondo
Penso ai bambini malati di AIDS come ha ben descritto il recente rapporto dell'Unicef e colgo l'occasione per ringraziare salutare il presidente la sezione italiana Antonio Scolari
Penso a quelli relegati nelle fogne in Romania che il mondo continua a ignorare penso ai bambini cinesi sfruttati e privati della libertà fondamentale di vivere la propria infanzia e poi educati all'odio e alla guerra ma penso anche ai bambini immigrati in Italia cui spesso non si riesce a garantire la necessaria accoglienza
C'è un grande lavoro da fare a partire dall'impegno a confrontarsi per un bene al di sopra della politica delle parti sociali degli interessi
Per arrivare a interrogarsi sulla scuola i docenti e sulla necessità di riaffermare la missione dell'insegnamento ponendo al centro di tutte le disquisizioni economiche legislative i diritti dei giovani ha voluto educazione libera
Che gli stimoli al confronto al dialogo e alla costruzione di un rapporto profondo con se stessi e gli altri
Troppo spesso ci lascia diamo in dibattiti che difendono il diritto alla paternità la maternità ma quasi mai ci interroghiamo sul diritto del bambino ad avere genitori che effettivamente offrono rapporti interpersonali sani in grado di determinare la crescita serena di un minore
C'è necessità di operare nel senso di una genitorialità consapevole che conosca le difficoltà dei minori in un mondo che si allontana sempre di più tra i sogni da quei sentimenti di fiducia ingenuità il rispetto che i bambini ci insegnano e che purtroppo spesso dobbiamo occorre sostenere rendere operativi gli strumenti già presenti con la legge due otto cinque novantasette sull'infanzia e l'adolescenza
Occorre definire le leggi sull'adozione per non ritrovarci nuovamente di fronte a drammi come quello vissuto dalla piccola Vika sapendo che migliaia di bambini trascorrono anni e anni nel limbo di famiglie che ci sono insistono formalmente
Ed altre che formalmente esistono ma non ci sono per i loro piccoli
Dobbiamo trovare il tempo parlamentare il coraggio e la passione di unirci trasversalmente per approvare a discapito anche degli interessi economici corporativi
Leggi che magari non fanno aumentare il consenso ma offrono opportunità e possibilità a chi non vota e che a maggior ragione va tutelato da ogni sopruso
E mi piace ricordare in conclusione insieme a voi quel piccolo principe caduto dal cielo di Antoine de Saint-Exupéry
Ed ascoltare nelle parole una volta ancora
Tutti i grandi sono stati piccoli
Ma pochi di essi se ne ricordano
Non è momenti muniti di chiamo la terra danno dai nostri avi ce la facciamo prestare nei nostri figli grazie
Presidente del Consiglio
Può parlare va
Vicepresidente del Senato autorità tutte
Care
Amiche e cari amici e cari ragazzi
Ho accettato volentieri questo invito per portare un semplice saluto molto prevede sarà ai vostri lavori
Per a ringraziare dei delle attenzioni
E poveri voi chiedete ai nostri bambini che sono il vero
Patrimonio
Ostici accettare anche del nostro futuro melodici presenta camere
Citando oppure siano il bambino il padre dell'uomo uno è quella poesia aggiungeva anche
Per diverse generazioni devono essere unite fra di loro da una naturale pietà da un naturale a fare
Ricordiamoci che questo allegarcelo avviene proprio la la chiusura dell'affetto naturale
E stringere diverse generazioni
Anche perché la nostra società non è una società
Abbastanza amica dei bambini
Basta vedere come sono fatte nostre città sempre per parlare delle diverse generazioni
Dichiarazioni che potevano
Vivere nella città ignara strada con tranquillità come la nostra come la mia
Generazione che vede la città come ostile
Quali non può uscire tra Cassano
E c'è rottura fra città
E l'appartamento
E piccole piccole grandi cose che denotano come la nostra società non sia abbastanza ammicca dei bambini
Non è abbastanza ricca anche perché troppi di questi bambini le statistiche ce lo dicono sono poveri
Proprio perché non abbiamo abbastanza tutelato tre famiglie numerose
Molti sono anche vittime del lavoro minorile ci sono anche casi patologici ma c'è proprio un problema dimensione della povertà che si annida nei
Negli anziani e dei bambini ancora una volta il problema del legame delle segnalazioni
Poi c'è un altro aspetto alla scuola per
Due sogno
I momenti concreti in cui questa non amiche palestra coi bambini ci manifesta la dispersione scolastica
Che significa essere spietati per tutta la vita per la scarsità degli asili nido che sono
L'inizio della socializzazione e dell'inserimento appunto nella grande pietà naturale che la nostra Succi che dovrebbe essere la nostra società
Allora è chiaro che come presidente così le dico ma cosa stiamo facendo in questa direzione
Abbiamo cominciato nella finanziaria politiche strutturali a sostegno alla famiglia soprattutto
Per quelle
Più alto tasso di povertà
Che cioè quella che viene biasimato ha come una alle distruzioni dei dei redditi è un primo passo ancora chimico io lo ritengo per aiutare soprattutto coloro che sono più bisogno in questo caso proporre i bambini attraverso i quali non si può limitare a un assegni una tantum perché devono ridurre tutta la vita
Ma valorizzare servizi della prima infanzia
Immette dibattuti verso famiglie e una rete sociale di servizi
E
Costruire soprattutto verso i migranti a il massimo dell'accoglienza e dell'integrazione
Io sottolineo produttore aiuto concreto alle famiglie perché nonostante gli sforzi che abbiamo fatto adesso che sono
Molto comunque concreti
Ecco però arriviamo a una politica familiare che circa la metà rispetto a quella degli altri paesi europei nelle nostre situazione
Questo lo dico perché bisogna restituire ai giovani non parlo dei bambini Pescara ma i giovani cioè coloro che così immediatamente la grande fiducia nel futuro che è necessaria per prendere
La decisioni importanti per metter su famiglia trecento anti discorso la demografia ma improprio nel metter su famiglia
Problema anche finanziare ma c'è un po'di fiducia dissenso del domani dissenso del dogma
Sull'infanzia come dicevo c'è un obbligo della rafforzamento della rete
Degli asili nido
Primo per i nostri
Per la scolarizzazione inserisco riduzioni nostri ragazzi anche per garantire ai tanti bambini figli di immigrati in diritto di intraprendere un cammino sociale di successi
Per questi bambini all'asilo nido strumento necessario la condizione per l'apprendimento della lingua per l'inserimento per la cittadinanza futura per l'inserimento nella nostra società
Dove ci sono anche delle regola istituzionale regole nuove e quindi su questo aspetto noi stiamo preparando un piano straordinario per la famiglia
Che dal punto di vista finanziario sia varato il fondo per le politiche previsto già la finanziaria
Ma che dovrà affrontare in modo compiuto all'economia delle adozioni degli affitti
Che sono e due istituti fondamentale per garantire a tutti i bambini il più possibile il diritto di avere una famiglia
Quindi anche in questo caso un problema di estensione dei diritti che è uno strumento finanziario ma che deve avere anche dei pilastri giuridici nuovi su cui fonda sì
Perché
Per questo ci sta preparando attraverso la azione di più ministeri un piano per l'infanzia e l'adolescenza due mila e sei due mila otto punto piano d'azione per l'infanzia e l'adolescenza due mila sei due mila otto piano che ne era stato predisposto negli ultimi anni ma che detto fra mettere insieme le diverse competenze ministeriale e in questo caso
Anche regioni comuni perché poi la messa in atto di questi provvedimenti e molto spesso sulle spalle
Del autorità locali delle istituzioni locali che dovranno coordinare anche tutte le grandi strutture di volontariato che lavorano in questi campi
E queste associazioni hanno una
Un ruolo importantissimo
Non sto adesso approfondire la mappa su queste fondiamo grande parte nostra speranze
Proviamo che sta al Parlamento di discutere la legge sul garante dell'infanzia
Ci siamo impegnati a una discussione approfondita Bevera Rita
Perché è un un capitolo delicato e lo si fa presto a dire garante
Poi quando andiamo a vedere le funzioni compiti gli inviti la delicatezza di questo fatto però che poi che non diventi un semplice
Cassa di risonanza dei mass media ma che si è qualcosa che guidi che aiuti l'evolversi della coscienza questo il grande dramma del garante no che spesso è così trasformiamo in altoparlanti
E che invece deve essere
Quello che misura la coscienza che misura perché aiuta a coordinare la coscienza la coscienza del Paese
Questo garante dovrà
Dovrà occuparsi interamente i diritti in modo attivo dei diritti tutti i bambini
Ad esempio il discorso che ha fatto per la sua città ci fa qualcuno che richiami i piani regolatori
Che abbiano qualche posto in cui i bambini non vengono travolti dal traffico che abbiano detto il puntiglio di Spiro che richiami questi aspetti di civiltà che un tempo erano naturale una struttura dalla nostra vita quotidiana lo farà il garante non lo fragrante e questi sono e grande perché questo non si possono tradurre in legge
Con gli aspetti particolari
Devono essere tradotti adagio adagio da qualcuno nella coscienza nella coscienza popolare
E e naturalmente è chiaro che
Invece molto preciso che il Garante dovrà garantire nuove modalità di contrasto di quelle che sono le violenze più efferate degli abusi su minori fino al punto toccare il capitolo dei bambini uccisi dalla criminalità tutti questi terribile aspetti della nostra cronaca
E che dovrà anche dirci come debbano essere trattati dai media queste cose qui c'è un altro aspetto delicatissimo e dall'altro si eccitano problemi che vengono innalzati fino al cielo e poi dimenticati di scatto
Senta quindi che venga formato una coscienza di fronte a queste a questi fatti
Quindi nel complesso problema della violenza tra minori e di minori in questi giorni abbiamo avuto esempi angoscianti di di alti e bassi di di modo di trattare con con modalità conturbanti
Non educativi non sufficientemente
Che parlava dalla coscienza questi problemi
Ecco io su questi episodi in cui c'è un amici stati equilibrio tra il trapianto allarmismi anche la necessità di serietà assoluta con cui dobbiamo affrontare questi picciotti
Ecco per questo motivo
Sono preoccupato perché questi episodi consegnarono un sensibile deterioramento della qualità
A del tessuto sociale e culturale in cui dicono i nostri minore
Il bullismo così al bullismo come una dice umanizzazione
è un avvenimento della dignità no il bullismo è
E il prevalere
Della violenza su sulla sedia di tanti di convivenza sì son fatti grossi questi e per l'educazione contro questo però e difficilissima mette appartenenti questo no garante dovrà essere custode della legge ma anche
Quello che tra
Ammonimenti insegnamenti che che stabilisce un minimo
Di regola sulla convivenza sociale
Questo il dramma la bellezza la difficoltà di quando i stati i primi bambini Ashkenazy deve arrivare fino a un certo punto
Poi c'è l'esempio Pulici celti tutti il cercare nuove regole di convivenza che che non che non possono essere immediatamente scritte terapeutici
Ecco
Poi c'è e con questo finisco
Ma
Ma richiamando non chiamando scusate di faccio un'altra parentesi ci sono anche dei problemi speciali unità il socio di quartieri speciali ci sono le città speciali su questi ci vorrà più attenzione
Non tutto il Paese omogeneo
Ma finisco
Sulla Monorchio problema
Quel che sono le esigenze dei genitori degli insegnanti in questo compito educativo così difficile
A cioè
La politica deve aiutare
Genitori insegnanti a fare il proprio mestiere insomma no
Cioè nuovi dobbiamo interpretare i profondi mutamenti
Che sono indotti dalla televisione dal computer della comunicazione dei messaggini
Ma anche da una società che offre l'intimità troppe cose
E Kirsten mila stimola a desiderare e a possedere e quindi un altro fatto educativo ricordavo nel nostro incontro poc'anzi perché adesso dovrò andare
A incontrare il preside primissimi Singapore di quando andato a Singapore Panda col presidente onorario carico con Singapore osservavo come questa
Città fosse piena di fiori tre stagioni no
E presente perché si effettivamente è piena di fiori abbiamo mandato i nostri botanici gironi in tutto il mondo equatoriale abbiamo imprese mille duecento specie di diversi filoni ottocento notte Chiti e
E abbiamo finito le stagioni
Da da gennaio a dicembre sempre fiori dice prima detto vede precedente però questo ha una conseguenza che non ci aspettavamo
Che le nostre attrici non fanno più di mille perché hanno da mangiare tutto l'anno emissioni volta me l'anziano i precedenti Singapore dice se lo ricordi anche nella sua vita politica
Il problema dell'educazione anche come fatto
Di sacrifici e di convivenza di in cumulo ognuno deve dare la sua parte forse non è appeal non fanno più fiori
Ecco questo è un grandissimo compito che noi abbiamo apriamo con la nostra infanzia e cioè la trasmissione delle regole
Del rapporto fra diritti fra diritti e doveri
E i rapporti
Da preservare specie non giuridica fra il desiderio di e i limiti del insidie e questi sono compiti che non sono strettamente del politico politico dovrebbe dare migliori esempi però sono compiti della società in cui il politico e la città intera davvero collaborare soprattutto insegnanti solo di fronte a dei problemi gravissimi quando
Quando temo lavorato sulla fa per il programma allora giornata dedicata alla scuola
L'ho voluto intitolare la fatica ad insegnare
Perché molti degli insegnanti
Hanno
Statico sta trattando la gioia del loro lavoro che si è trasformato in fatica di fronte a questo tensione né per i problemi che io io ci speravo prima
Che alla politica
Cioè il compito di aiutare tutti costoro famiglia educatori insegnanti altre per nulla non solo la fatica
Ma anche l'orgoglio un'asserita di insegnare grazie
Dopo produzioni la parola la senatrice alla verità Serafini che è stata eletta ad ampia maggioranza presidente alla Commissione per l'infanzia e l'adolescenza
Ringrazia tutti voi per essere qui è Arturo attesi vento nell'ordine presidente ma in ogni dal la presidenza dalla Commissione perché vuoi dare organizzazioni
Lavorano come per i bambini in particolare via niente i ragazzi prima un Dini svolgevo intervento vuole dar conto di un messaggio che è pervenuto da Presidente da Repubblica Giorgio Napolitano
La giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e l'adolescenza rappresenta un momento di riflessione comune richiama l'attenzione delle istituzioni sulle gravi e ripetute diffuse violazioni dei principi giuridici ed etici
Di tutela dei bambini e degli adolescenti
Troppi minori vivono ancora in condizioni inaccettabili troppi non sopravvivono nei paesi in via di sviluppo il quindici virgola cinque per cento e le bambine raggiunge il quinto anno di età
Molti di coloro che sopravvivono crescono malnutriti colpiti da numerose malattie
E davvero proprio qui devo dire come l'AIDS
Senza alcuna possibilità di accesso all'istruzione e si calcola che siano novanta milioni minori orfani nel mondo esposto ancor di più lo sfruttamento del lavoro spesso ridotti in condizioni di vera e propria schiavitù anche sessuale
Ma le situazioni di disagio non solo circoscritta ai soli Paesi più poveri o in via di sviluppo toccano anche le condizioni avanzate il numero dei minori che vivono in condizioni di povertà aumentato del maggior parte dei Paesi sviluppati
Occorre porre al centro delle politiche sociali i bambini perché sono il futuro la speranza dell'umanità
è doveroso che l'infanzia venga protetta realizzando comunque le condizioni minime necessarie per tutelare la dignità e promuoverne il benessere sociale ed economico
Ed è importante che questo sforzo possa contare sul contributo fondamentale del Pronto reato e dell'associazionismo è con sentimenti di viva apprezzamento per l'attività svolta e per il costante impegno per rivolgo a lei gentile Presidente a tutti i presenti alle tante organizzazioni italiane internazionali che si occupano del benessere dell'infanzia
Il grado di scienza e che si adoperano per contrastare reprimere sfruttamenti abusi un cordiale augurio di buon lavoro
Abbiamo ricevuto poi moltissimi messaggi che non leggo cito solo il ministro Chiti portanti per la sua funzione istituzionale
Noi non consideriamo c'è stato detto sia del presidente Natività presidente Meloni anche lo stesso presidente del Consiglio non consideriamo il venti novembre un giorno celebrativo
All'opposto pensiamo che esso debba essere un appuntamento di tutti coloro che con diverse responsabilità competenze ambiti vogliono sapere come dove quando il loro impegno per i diritti dei bambini e di adolescenti può produrre risultati migliori
In questo senso l'appuntamento di oggi è tutt'altro che il mancato per le presenze e per gli impegni che assumeremo insieme davanti a ragazzi e che verificheremo venti novembre due mila sette
Il fatto che qui oggi parli ragazzi significa assumere interamente loro diritto ad esprimere liberamente la loro opinione sulle questioni che li riguardano
Questo metodo adesso a possibile a Progetto B Dida coordinato dall'unisce riaperta tutte le associazioni al terzo settore né leggi attiva ciò che è richiesto dalla convenzione di ottantanove ratificata dall'Italia nel novantuno c'era necessità di rendere ancora più strutturate le forme di partecipazione dei ragazzi alle istituzioni alla loro vita le loro decisioni per questo abbiamo cominciato a discutere già nelle prime sedute dalla Commissione bicamerale di cambiare la legge istitutiva
Intanto che lo stesso nome il termine infanzia suo malgrado non riesce a vendere evidente l'adolescenza
La sua assenza dal titolo può veicolare una disattenzione verso questa età della vita così complessa e così bisognosa invece di lavoro continuo di analisi e proposte
Ma al di là di questo rilevante aspetto nel testo di legge completamente assente qualsiasi riferimento all'ascolto delle bambine e dei bambini e di adolescenti
L'ipotesi è quella di verificare la possibilità di rendere meno occasionale il loro incontro con l'istituzione
Ciò è in sintonia con il criterio che il governo ha assunto le sue primi atti e con il lavoro dell'osservatorio nazionale sui minori eccedente documentazione analisi un'infanzia adolescenza di Firenze
Già nella bozza delle linee guida del piano d'azione per l'infanzia adolescenza e due mila sei due mila otto il Governo ha coinvolto sempre tramite il Pd da coloro che sono i destinatari del piano le bambine e bambini ragazzi e ragazze
Oggi ad un anno dalla scomparsa abbiamo voluto rendere omaggio adatto ad Alfredo Carlo Moro e ringrazio la sua famiglia per essere qui perché tutti noi dobbiamo tantissimo
Una moderna cultura dell'infanzia e dell'adolescenza nella vita concretissima dei bambini e degli adolescenti hanno trovata attraverso il suo sguardo maggiore verità complessità e attenzioni e affetto
Io stessa l'avrei potuto ottenere alcun risultato nel mio lavoro di relatrice della legge contro la pedofilia e la prostituzione minorile e di quella sull'adozione senza il suo pensiero e sui valori
Ogni suo libro è una miniera così come il suo saggio articolo questa mattina troverete tre materiali un suo scritto pubblicato la settimana scorsa dall'Avvenire chiesto citerò un brano proprio relativo all'ascolto e cos'è l'ascolto come si deve ascoltare si domanda Moro
Ascoltare significa necessariamente decodificare depurare interpretare messaggi che sono spesso ambigui confusi
Del resto bisogna riconoscere che una simile capacità di autentico ascolto appare difficile in una società come quella di oggi in cui rapporti interpersonali si vanno riducendo ebbe qualificando
In cui il silenzio è stato abolito perché simili storditi dal rumore in cui rispetto a quella parola è stato sostituito da un continuo chiacchiericcio non strumento di comunicazione ma solo utile a riempire il silenzio
In cui ci si difende da rapporti troppo coinvolgenti perché la percezione di essere personalità debole porta ritrarsi dall'incontro con l'altro
L'ascolto di cui parla Alfredo Carlo Moro è qualcosa che va al di là di qualsiasi formalismo e colpisce al cuore alcuni degli aspetti di crisi della nostra società il primo dei quali è la solitudine di tante famiglie di tanti bambini e di tanti adolescenti
Gli episodi alcuni veramente terribili abbiamo assistito in queste ultime settimane da Di Giorgio anche la violenza sui minori al bullismo alla violenza tramite Lori sullo stress ogni anche delle capacità di trovare motivazioni profonde del nostro agire
Come se fossero un mero cartello di cui liberarsi
Il diventare più cattivi come valore fino a colpire ogni forma di debolezza non è il segno anche di una disperazione rispetta l'ha tradita top futuro non è segno di debolezza nessuna condiscendenza verso atti violenti che portano tutti sull'umiliazione sulla mancanza di rispetto verso l'altro ma quando i fenomeni non sono circoscritti a pochi casi ma riguardano tante ragazze e ragazzi qual è la responsabilità di moduli ti perché la libertà individuale autonomia si trasformino in mancanza di freni inibitori di sopraffazione perché disvalore strass formi norma citata o comunque non avversata
è giusto ristabilire il principio del rispetto ed è giusto farlo anche attraverso atti fermi ma poi come possiamo fermare questo slittamento etico morale se non attraverso l'analisi lucida delle cause un approfondito studio delle migliori strategie di contrasto e azioni coordinate di immediato il lungo periodo
Educazione alla responsabilità è il primo gradino di educazione che per essere tale deve saper dire dei nomi ma come non vedere la sofferenza che attraversa la vita dei bambini e dei ragazzi
Dalla bulimia e anoressia fino al dramma delle ragazze moderno al momento delle dipendenze sempre più precoce parte da droghe come non si può non vedere che dietro queste azioni c'è un'azione contro se stessi e contro il proprio futuro
Ci sono domande che sono per la punti essenziali noi la società di adulti quanto siano in grado di offrire loro un futuro
Come vivono oggi i bambini e adolescenti
La base di partenza è costituita dalla vita dei bambini dal suo rapporto con molti pezzi con le modificazioni profonde che sono intervenuti della vita familiare e nella nuova configurazione dell'economia post fordista in epoca di globalizzazione
I bambini sono pochi nostro Paese condivide con altri calo demografico ma per l'Italia si tratta di un vero crollo nonostante una leggera inversione in misura tale da farne un caso internazionale i bambini vivono maggiormente isolati rispetto ai propri coetanei
I bambini sono più soli in conseguenza del fatto che ci sono uno virgola tre bambini per famiglia
Della scarsità di servizi per primissima infanzia del fatto che neanche il dieci per cento di bambini frequenta nido i bambini vivono prevalentemente con adulti e in città non amiche
Le conseguenze sono spesso bambini iperprotettiva e più fragili con conseguenze ma quel molto grandi fallisce il passaggio adolescenza
I bambini adolescenti sono insieme agli anziani cittadini più poveri dall'Unicef alla Commissione contro l'esclusione sociale avvistata Censis tutti convergono nel dire che l'Italia è aumentata la povertà minorile ha raggiunto il diciassette per cento con punte del trenta per cento del sud
E costituisce un record negativo nei Paesi europei
Sono bambini in particolare del Sud di famiglie con più di un figlio con un solo reddito giovani famiglie povere con redditi da lavoro precario
I bambini e adolescenti sono più insicuri
I recenti di bendaggi si affronta l'insicurezza
E la paura di vivere da parte degli adolescenti incertezza del dopo l'approdo incerto proprio del nostro tempo provocano angoscia inibiscono la forza attraversare il passaggio un futuro sfocato rende insicuri
Il loro spesso c'è convincimento di non poter superare i loro padri anzi addirittura di non poter conservare lo status familiare
Nel passato l'identità dei giovani si è spesso formata attraverso la distinzione generazionale
Oggi all'opposto si introiettato estremizzando lì acclude disvalore degli adulti come ad esempio una competizione senza remore e regole l'importante è arrivare non importa come
Il fatto è che poi non si arriva da nessuna parte o sardi ma con prezzi umani altissimi
Ma questo non discende anche certamente non solo dal fatto che il nostro Paese questa crescita zero e da troppo tempo fermo nel suo sviluppo
Meno bambini più isolati resta che proprio quei tanti insicuri più diseguali dell'opportunità di vita più poveri quello certi diritti in particolare servivano al sud
E per le politiche pubbliche l'assoluta insufficienza di spesa sociale per bambini e famiglie come si ricordava gli interventi che mi hanno preceduto in Italia si spende meno della metà della media europea
Le donne secondo l'Istat che vorrebbero almeno due bambini ma non hanno libertà di scelta il tasso di povertà delle famiglie più alto in quelle con più di un figlio questo dimostra un piano straordinario contro queste povertà il modo per ridare certezza per avere speranza senza DS nessuna donna potrà liberamente scegliere
Ci vogliono quindi più investimenti ma soprattutto più servizi per sostenere la maternità rapite finita prima questione
Intervento pubblico deve essere capace di guardare non solo all'oggi alcuni investimenti collettivi hanno un costo immediato mentre ben i benefici sono futuri e lontani distribuiti sull'arco della vita
C'è bisogno di una politica che guardi lontano è necessario lungimirante investimento sul capitale umano il patto tra le generazioni tre generi deve comprendere anche chi non è in grado di stipulare nessun patto
Darsena Rawls anch'essi evidenze molti illustri studiosi italiani questa è un tema centrale del rapporto tra il peso dell'eredità sociale che le opportunità la libertà dei singoli individui
La formazione ed educazione fin dai primissimi anni se volete decisive sia per rompere la solitudine dei bambini delle famiglie e ridisegnare le politiche contro diseguaglianze sia il rapporto tra d'investimento sul capitale umano e la competitività delle forze economiche del Paese
Il valore dell'eguaglianza quando si parla di bambini è il valore dell'eguaglianza delle opportunità di vita quando la vita è ancora tutta davanti
Per la comunità per lo Stato per le politiche pubbliche intervenire su questa fase della vita significa saper produrre risultati più incisivi di più lunga durata
La lotta la diseguaglianza di mobilità sociale sono da intendere come un potente fattore produttivo
Alcune misure prese dalla legge finanziaria e le collegati vanno in questa direzione cito di seguito
Trecento milioni per il piano straordinario di servizi educativi infanzia le classi primavera innalzamento dell'obbligo scolastico a sedici anni lo stop al lavoro minorile fino a sedici anni il prevalente contenuto formativo le puntate di formazione e lavoro le sedici diciott'anni nonché i tanti investimenti patologia scolastica
I centocinquanta mila gli ha ripreso a diffondere politiche giovanili
I seicentocinquantotto mio diario prepolitica sostegno delle famiglie bambini l'erogazione degli assegni privilegiando le famiglie con più figli questo buon lavoro può estone apro può proseguita al Senato
E dalle parole Presidente Marini siamo sicuri che non potremo ulteriormente migliorare investimenti per i bambini e per gli adolescenti
I passi il passo successivo potrà continuare a stanziare maggiori risorse sarà quello di introdurre un sistema di monitoraggio insieme alla Conferenza Stato-Regioni penalizzare annualmente le risorse destinate all'infanzia adolescenza
Così come è stato richiesto da molte organizzazioni a partire dall'Unicef
E prevedere un maggior coordinamento delle politiche per i diritti dei bambini e degli adolescenti
La seconda grande questione riguarda il rapporto tra il diritto universale dei bambini e la loro attuazione d'infanzia impone alla cultura politica di tenere insieme due dimensioni che la vecchia cultura statale ma trascurato queste due dimensioni sono globale e il locale
La più grande attenzione concreta che si può dare alla cura dell'infanzia un territorio Comune Provincia Regione non può essere disgiunta da una cura dell'infanzia che non ha cittadinanza e viceversa
Proprio per questo i diritti fondamentali hanno trovato prima di tutto e spesso in anticipo sulle sensibilità culturale di diversi Paesi chiedono luogo nella legislazione internazionale
L'infanzia ha imposto lo sguardo cosmopolita obbliga la comunità guardare otto lo Stato e quindi oltre i confini stessi della cittadinanza
Le stesse legislazioni nazionali per porsi in sintonia con i principi internazionali hanno considerato i bambini e adolescenti con le persone a prescindere dalla loro cittadinanza
A tutela dell'integrità fisica diritta la famiglia vive il proprio Paese il diritto ad essere ospitata nei Paesi di provenienza hanno condizionato e devono continuare a farlo
E leggi su adozioni quelli contro la tratta la violenza turismo sessuale lavoro minorile i bambini non accompagnati diritto d'assi di bambini soldato la cooperazione internazionale molte altre e soprattutto hanno aperto la prospettiva radicalmente nuova fenomeno migratorio oggi sempre di più occorrono politiche attive Italianieuropei dell'economia locale
Per quanto riguarda l'Italia sono rilevanti le iniziative intraprese in questi anni
Sia per contrastare la prostituzione minorile turismo sessuale attratta era pedopornografia sì l'adozione e l'affidamento che la cooperazione internazionale
Ma è necessario un ulteriore sviluppo la sua politica la politica estera deve sempre di più essere pensare pensate fatta vivere
Al ministero come nell'ambasciata e come la politica in grado di sostenere l'adozione e la cooperazione internazionale vs diritti dell'infanzia
Inoltre necessario mantenere gli impegni assunti del due mila due in occasione dell'Assemblea ONU di quota d'infanzia in particolare con riferimento agli aiuti ufficiali allo sviluppo e a finanziamento ad agenzie vernici che promuovono i diritti dei bambini ed Edolo uscenti nel mondo
L'ufficio minori del Ministero degli Affari Esteri dare conseguentemente essere rafforzato perché l'estensione delle sue competenze è in perfetta sintonia con l'azione che l'Italia sta svolgendo le diversi scenari della politica estera
Per quanto riguarda la ruota sono molte le sue iniziative intraprese in questi anni a tutela dei diritti dell'infanzia e adolescenza basti pensare al tema d'educazione dell'istruzione tuttavia manca un approccio sistematico la riscrittura della Costituzione europea può e deve essere l'occasione perché si abbandoni ogni occasionalità
Il modello sociale europeo verrà ulteriormente arricchito approvate dalla considerazione attenta dei diritti dei bambini e degli adolescenti non c'è questione
Come quella relativa al fenomeno migratorio a quella dell'adozione acque della violazione dell'integrità dei bambini al rapporto tra bambini medie nome tecnologie che non debba vedere iniziativa dell'Europa
La commissione bicamerale dell'infanzia potrebbe essere il luogo istituzionale più idoneo per un confronto non solo interno sulla riscrittura della Costituzione
Così come riteniamo essenziali e per questo la commissione lavorerà considerare crimini legati allo sfruttamento di bambini in tutte le sue forme come crimini contro l'umanità
I prossimi atti della Bicamerale prevediamo una risoluzione in cui si impegna il Governo ad agire in sede europea contro la Costituzione sul contenta detritici c'è presidente Maria Presidente Meloni in ogni Paese del partito dei pedofili
Perché la pedofilia oltre a un essere decisiva dell'integrità dei minori
Una malattia e quindi ad aggiornare le linee di intervento sulla prevenzione e cura delle conseguenze della pedofilia le parole del pontefice sulla pedofilia a queste finiamo la nostra gratitudine fanno compiere un passo avanti
Così come riteniamo ormai indispensabile prevedere un Codice europeo in grado di provvedere ai bisogni ed esigenze dei bambini e degli adolescenti consumatore dei vecchi e nuovi media che l'organizzatrice
Le linee di intervento di contrasto della violenza in tutte le sue forme attraverso nuovi strumenti
è una dei fondi che potremmo istituire capo per coordinare tutte le politiche su vedete la violenza su minori tra minori compreso il bullismo
La violenza sui minori tra minori a partire dalla sua definizione deve trovare un argine nei videogiochi ma telefonia mobile in internet in televisioni nelle sedi educative il ventotto novembre
La commissione ha deliberato una condizione deliberato inizieremo le audizioni sui videogiochi a partire dagli stessi produttori e quelle sulla violenza minori cura scuote decisionali la presenza di Vasco Errani non esso del riconoscimento del suo lavoro che pure doveroso verso le molte leggi di promozione dei diritti dell'infanzia neanche un modo di interpretare insieme la riforma del titolo quinto e di trarne le conseguenze con un lavoro comune
Senza di esso non sarà possibile nessuna promozione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza di fronte a noi ci sono importanti leggi come quelle garante dell'infanzia che di di cui ricordava sia i primi presente nel consiglio già messa all'ordine del giorno al Senato
Quindi questo no spazio posizionato di grande lavoro né quella della zona sei sul sistema integrato di asili nido e delle scuole dell'infanzia le politiche per il benessere psicofisico di tutti i bambini lo recenti che vi unitaria e tanti altri
Il federalismo può e deve essere l'occasione per una valorizzazione locale dei diritti universali i quali dovrebbero costituire la chiave di lettura dell'attribuzione delle competenze legislative previste dal Titolo quinto
I diritti dell'infanzia su del tipico esempio di vincoli e limiti dei poteri
Il federalismo in tal caso non può che indurre a delineare maggiormente non già il minimo dei diritti bensì livelli essenziali delle politiche pubbliche per i diritti fondamentali
I limiti dei rispettivi poteri tra Stato autonomie locali devono esservi stabiliti a partire dai diritti di persone adulte che hanno bisogno di determinate tutele per potersi sviluppare pienamente senza incontrare ostacoli intollerabili
La discussione intorno all'interpretazione del Titolo quinto va ancora molto approfondita
Per i diritti dei bambini e degli adolescenti si tratta di declinare in modo nitido il principio sancito dal Titolo quinto nel quale si afferma che spetta allo Stato determinare divenne essenziali delle prestazioni concernenti i diritti sociale e civile
Perché lo stesso federalismo non acquista le differenze sociali tra bambini e quelle tra bambini del nord e del sud e necessariamente per azioni del del titolo quinto che aiuti a indicare priorità precise essenziali
Nutrita da valori e produttrici di programmi puntuali
E graduali di realizzazione questa interpretazione possibile attraversa una carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti che individui a partita loro diritti soggettivi e sociali i livelli essenziali delle politiche tra questi livelli essenziali sono da individuare politiche e servizi tese ad equilibrare intorno l'intollerabile divario che si è venuta a creare tra bambini e centouno tessuti tra quelli che abitano in città in campagna che vivono in famiglie di Atta posizione economica sociale o meno o se hanno no fratelli e sorelle
è diventato difficile anche perché per le classi medie avere più di un figlio impoverimento maggiore che per l'avvenuta per le famiglie che hanno più di un cd
è un compito che riguarda l'azione del governo verso compresso sono tanti ministeri interessati a partire quel dalla famiglia della solidarietà sociale a cui della giustizia delle politiche giovanili che hanno già promosso alcune azioni
La discussione del Piano d'azione per l'infanzia adolescenza così come le linee guida del suo giustizia minorile posso essere un grande una grande occasione per delineare priorità precise è una sinergia tra Parlamento governo e Conferenza Stato Regioni
La commissione bicamerale dell'infanzia intende dare il proprio contributo ha deciso di convocarsi in diverse aree del Paese dapprima abbiamo libera deliberata di farla Napoli
Vogliamo essere quelle massime istituzioni con le associazioni con l'insieme di coloro che lavorano con e per i bambini perché ci sia una svolta nell'azione di contrasto dell'illegalità
Attraversa un investimento che in cita strutturalmente in primo luogo contro la dispersione scolastica
E soprattutto perché ci sentiamo profondamente vicini al destino di milioni di ragazzi di ragazzi ogni loro scacco è anche un nostro scale
Il tredici settembre la conferenza stato il raggio regioni approvata all'unanimità un importante documento dal titolo d'impegno delle regioni per lo sviluppo del sistema dei servizi
Tra tutte le del minore l'accoglienza fuori dalla sua famiglia d'origine è un atto coraggioso è importante di fronte alle difficoltà ritardi si poteva rinviare così non è stato e quindi già nelle prossime settimane si potrà lavorare anche con dati certi perché siano rispettati i tempi previsti dalla legge sulla chiusura degli istituti
La chiusura degli istituti non chiude il tema traduzioni e dell'affidamento anzi Doria
Così come la perdita di clamore intorno a Maria non chiude problemi non meno rilevanti legata l'adozione internazionale ai soggiorni a fini terapeutici
La commissione bicamerale dell'infanzia nella scorsa legislatura compiuti molti atti positivi oggi ripartiamo da quel patrimonio per procedere speditamente ad affrontare l'inadeguatezza ormai degli strumenti e norme a disposizione a partire dalla Cai
Sulla dazioni rese più complesse anche per l'aumento dell'età dei genitori dei bambini oggi ci sono molte inquietudini
Ci sono tra gli aspiranti genitori tra gli enti autorizzati per gli operatori sociale del diritto e senza politiche forti di sostegno si rischiano fenomeni degenerativi una contrazione d'adozione dell'affidamento come già sta avvenendo
La commissione infanzia intenzione le paste settimane di fare il punto verificare quali e quanti attiveranno intrapresi da chi da quando così come tra prenderanno indagine sull'applicazione della legge sull'affidamento condiviso
L'istituto dell'adozione non è solo un istituto particolare che tu con numero limitato di bambini che i genitori è di più
Ed è qualcosa che oltrepassa il proprio terreno perché rendere possibile normativamente d'incontro tra bambini privi di cure parentali e aspiranti genitori Banquo arriverà genitorialità non si può infatti legiferare sull'adozione senza interrogarsi ingenerare sul rapporto genitori-figli
Nell'adozione diventa genitori un avviene per via biologica ma questa diversità non attenua la responsabilità del rapporto l'arrivo del figlio progetto adottivo si accompagnasse mai alla più forte esplicitazione di diritti e doveri delle motivazioni che lo portò a diventare genitori
I figli non sono proprietà dei genitori la potestà genitoriale non va intesa come rapporto gerarchico tra genitori e figli ma come un rapporto in cui le responsabilità sono diverse
La potestà va intesa con la responsabilità verso lo sviluppo dell'autonomia dei figli costruire per i bambini figli radici forti per poter consentire loro di raggiungere allora altezza nulla però che sia interpretabile come atteggiamento cattivo
E ormai maturo è ovvio le conclusioni una messa a punto della giurisdizione che abbia diritti dei bambini e gli adolescenti questo punto di riferimento
Questa legislatura deve essere quella del Codice dei diritti dei minori la riforma della giustizia minorile della scelta della mediazione e dell'ascolto dei minori
Poi c'è il settore della loro vita dei loro rapporti da quelli quei genitori a quello con la società nel suo complesso che non abbia bisogno di una sistemazione vanno evitati gli estremi uno che potrebbe sottostare alla meccanica in tentazione di Strasburgo che puntano eccessiva sottolineatura dell'importanza delle sedi delle procedure a sostegno di delitti dell'infanzia adolescenza
Il posto dei bambini fatti non è nelle aule dei tribunali come diceva mio voci ogni volta che un bambino in tribunale dietro ci sono molti fallimenti
Istituzioni giudiziarie devono essere concepite come luogo provvisorio a volte è necessario perché si rimuovono gli ostacoli che di imitano sviluppo dalla loro personalità
L'altro estremo da evitare quello che ritiene invece non importante fare esprimere direttamente i bambini e gli adolescenti
I genitori le istituzioni sono preposti alla tutela il suo sufficienti qualcuno dice è un errore tutto ciò che si sta muovendo da rapporti fuori e dentro la famiglia richiedi contesti in cui l'ascolto i bisogni che bambini e gli adolescenti siano tenuti in serissima considerazione
Infine occorre ripristinare fonda ad otto cinque quello per le città Micheli affermando la cultura che costituisce un patrimonio per delineare la città amica di tutti è una città che ascolta che far crescere una città che è sicura perché non è presente progettata a tavolino apprezzate vissuto dalle persone frutto di un pensiero collettivo è una città dove i bambini possono giocare esplorare conoscere
Impegni che dobbiamo assumere sono veramente morti
Ma molte sono le energie le competenze le associazioni restituzioni pronta ad assumersi la vostra presenza qui né la più grande testimonianza la bicamerale dell'infanzia cito da subito con lo spirito unitario la mia elezione risultato di questo spirito
Il lavoro legislativo ha maturato in me la convinzione che sulle questioni che riguardano i valori profondi di ogni essere umano la politica la legge da un assecondare quanto più possibile un processo dialogico tale da non escludere nessuno
I valori che attenda le sfere più sensibile la nostra vita non possono essere imposti si possono confrontare si devono rispettare
Tale riconoscimento non significa che ogni cultura e sensibilità debbano scomparire significa semplicemente che a partire da ognuna da ognuna di queste culture si può fare un passo in avanti in questo modo si promuove una moderna frutto dell'infanzia
Nel rapporto adulti bambini e genitori figli
Non possiamo fare il nostro lavoro senza pensare ai bambini del mondo
Terrorismo e tante guerre un assedio
Per rompere ma bisogna combattere illogico ingiustizie Kofi Annan aprendo la sessione speciale dell'ONU sull'infanzia un mondo a misura di bambini ha affermato rivolgendosi ai bambini traendo bilancio delle cose fatte delle molte cose che adesso da fare
Avete diritto alla vita libera dalle minacce della guerra dell'abuso dello sfruttamento questi diritti sono i eppure noi gli adulti abbiamo fallito le garantirvi molti di essi uno su tre di voi ha sofferto di malnutrizione prima di cinque anni
Uno su quattro di voi non è stato vaccinato contro nessuna malattia
Quasi uno su cinque di voi non va a scuola e tra quelli di voi che vanno a scuola quattro su cinque non riusciranno a completare la quinta classe
Sinora molti di voi hanno visto violenze che nessun bambino dovrebbe vedere tutti voi vivete sotto le minacce del degrado ambientale
Le porte da aprire sono molte
Troppe diseguaglianze gerarchia detengono chiuse
Le bambine e bambini italiani nel ruota nel mondo bussano
Ma non hanno una farsa la piene Anna bisogna mai e non ci saremo
Dottor Antonio Sclavi presidente del comitato Italia anche per
Sì buongiorno
Non è facile parlare dopo l'hanno regole Serafini
Ci ha provato tutti temi ed argomenti Sebastiani anzi fa molto piacere che lo adesso sono anche nostre quindi ho visto che coordiniamo su moltissime
Proposte
Vorrei iniziare dicendo che siamo qui riuniti per testimoniare l'impegno dell'Italia per i bambini e gli adolescenti o disegno
Che voglio che superi reali i nostri confini che deve avere l'ambizione attraverso la cooperazione internazionale di influire positivamente sui diritti dei bambini e degli adolescenti che vivono anche in altri paesi
Un appuntamento che non deve essere solo una celebrazione
Ma un incontro di lavoro che speriamo ogni anno venga destinato al monitoraggio delle attività svolte e verificare rispetta gli impegni assunti
Grazie al Governo per essere presente è stato presente al massimo livello auspico che il Paese sia un segnale di un'attenzione costante continua nei confronti dell'infanzia in Italia e nel mondo
Ringrazio il Parlamento in particolare la Commissione parlamentare per l'infanzia
La presidente nuova Anna Serafini
Commissione che è sempre stata caratterizzata da un'attività che ha saputo andare al di là degli schieramenti politici e di queste nove come undici effettività siamo ben felici vorrei ricordare anche a questo proposito la precedente presidente la onorevole Burani Procaccini con la frase abbiamo
Non ma tutto alla Commissione precedente
Sull'infanzia vedo c'è un'unità di intenti e questo ci fa molto piacere
Vedo che i presenti molti volti familiare rappresentanti dei ministeri del parlamento dell'associazioni e anche ragazze e ragazzi che non dovremmo mai dimenticarlo sono coloro che possono giudicare l'efficacia del nostro operato
Spero dunque che questa presenza simbolizza e la volontà di trovare collettivamente risposte adeguate alla complessa situazione dell'infanzia e dell'adolescenza ognuno secondo le proprie responsabilità ovviamente
Come Unicef Italia siamo alla continua ricerca di modalità di azione per contribuire adeguatamente a tradurre nel nostro Paese il dettato dalla convenzione sui diritti dell'infanzia e dei suoi due protocolli opzionali
Un lavoro non semplice che implica impegno costante attenzione vigile ricerca di collaborazioni promozione di un dialogo con quanti hanno la possibilità di incidere significativamente sull'attuazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti presenti nel nostro Paese
Un impegno che portiamo avanti collaborando con le istituzioni nazionali regionali e locali che hanno competenze in materia e con le associazioni in particolare attraverso il coordinamento che è già stato citato il Pipita
Con un percorso teso a promuovere la partecipazione dei bambini e dei ragazzi con modalità attenta a evitare questo è il punto strumentalizzazioni e creare occasioni di dialogo positivo con le istituzioni
Nel tentativo di creare luoghi di ascolto permanente non solo occasioni sporadiche di ascolto dei bambini e dei ragazzi in famiglia a scuola nelle associazioni nella comunità e a tutti i livelli di governo nelle città nella regione anche a livello nazionale
Come avremo modo penso di fare oggi
Grazie all'intervento che previsto dei delegati del Forum dei ragazzi che si è concluso concluso proprio ieri pomeriggio a Firenze
Prima delle ultime elezioni nazionali il dieci marzo scorso abbiamo presentato a partiti politici italiani il documento di proposte e di un impegno per i diritti dell'infanzia adolescenza avevamo intitolato ribadisco qui oggi da richiesta allora avanzate più affinché l'azione del Governo e del Parlamento possa essere caratterizzata da una scelta decisa
A favore dell'infanzia e dell'adolescenza che l'impegno per la cooperazione internazionale costituisca il futuro in futuro un elemento fondante nelle scelte politiche del nostro Paese
Non tutte le questioni sono affrontate nel documento ma abbiamo sintetizzato solo alcune aree tematiche che ci sembrano prioritarie
Facendole precedere secondo lo schema suggerito dal comitato ONU sui diritti dell'infanzia da quelle che dovrebbero essere le misure generali di applicazione
Della convenzione
Per quanto riguarda appunto le misure generali di applicazioni
Le nostre proposte sono
Uno per quanto concerne la legislazione chiediamo di adottare tutte le misure necessarie comunque utili affinché la legislazione venga puntualmente applicata e che le necessarie modifiche rispettino gli obblighi internazionali assunti è necessario che le misure legislative che saranno introdotte siano tutte ispirate nella forma ma anche nella sostanza al principio del superiore interesse del bambino
Secondo punto sulle risorse proponiamo di introdurre un sistema di monitoraggio per analizzare annualmente quali quote di risorse l'Italia destina complessivamente e in modo analitico all'infanzia e all'adolescenza intendo complessivamente perché con il decentramento non sia il rischio di non andare avanti in equilibrio non si sa quali sono le risorse che destinano
Le Regioni le province i comuni l'autorità governativa
Sul coordinamento come sapete a livello centrale le competenze sull'infanzia adolescenza sono divisi tra vari ministeri
Esprimiamo preoccupazione per il moltiplicarsi dei luoghi in cui tale coordinamento dovrebbe essere realizzato e proponiamo di valorizzare il ruolo dell'osservatorio nazionale per l'infanzia che che raggruppa
Inoltre a seguito della modifica del titolo quinto della Costituzione
Non ci sembra assicurato adeguatamente il necessario coordinamento tra Stato centrale e regioni
Che potrebbe essere facilitato anche valorizzando il ruolo della Conferenza Stato Regioni e prevedendo nelle sedute proprio sedute periodiche dedicate all'infanzia e all'adolescenza
Infine riteniamo fondamentale
Che venga quanto prima approvato un nuovo piano nazionale infanzia che in futuro siano rispettate le scadenze previste dalla legge perché piano ormai qualche anno che non è stato più elaborato e approvato
Chiediamo che venga restituito quanto prima il Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza sul quale si è dilungato anche il presidente del consiglio e condividiamo molto nei presidente Prodi riscontriamo inoltre la in generale una non adeguata formazione curricolare permanente sui diritti dell'infanzia
Di tutti gli operatori che si occupano di bambini e adolescenti voi sapete quanto noi quali sono i problemi che stanno emergendo in questo mondo moderno nell'educazione del del giovane
E occorre quindi sempre più professionalità e occorre che lo Stato in qualche modo gli enti in qualche modo riescano a far migliorare la professionalità il nostro operatore auspichiamo inoltre infine l'attuazione di un sistema di rilevazione adeguato su bambini e adolescenti
Anche attraverso un maggior raccordo permanente uniformità nella raccolta dei dati tra enti rispettivi sistemi informativi che molto spesso
A volte diciamo per non dire molto spesso si contraddicono tra di loro
Nel documento inoltre abbiamo individuato alcune tematiche prioritarie
Ricordo in sintesi così delle cose specifiche che abbiamo proposto prima la legge tre due otto del due mila ha riorganizzato le politiche sociali in Italia
La modifica del titolo quinto costituzionale comportato un passaggio di competenze alle regioni
In base alla citata legge il governo centrale ai compito di predisporre i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale tali livelli non sono stati ancora individuati venivano il rischio che le regioni diciamo più evolute o più attente facciano da sé raggiungono certi livelli e altri invece non raggiungono secondo sarebbe fondamentale introdurre in Italia una vera e propria valutazione dell'impatto sull'infanzia
Come analisi opportuna per qualunque provvedimento adottato a livello di governo centrale locale io sto sollecitando anche ai comuni addirittura
Qualsiasi delibera ha comunque un effetto prima o poi sull'infanzia e quindi è bene che si faccia una valutazione come si fa dell'impatto ambientale facciamo una valutazione d'impatto sull'infanzia su qualsiasi decisione
Terzo punto sulla giustizia minorile come sapete la Convenzione sui diritti dell'infanzia sancito il diritto del minore essere informato e virgolette ad essere ascoltato in ogni procedura giudiziaria o amministrativa che lo concerne sulla base dei documenti elaborati dall'Unicef Italia sottoscritti da un ampio numero di associazioni e Sperti nel documento abbiamo ipotizzato misure atte a migliorare la situazione in tale ambito che non è rispettata in pieno
Inoltre recita recente studio delle Nazioni Unite sulla violenza nei riguardi dell'infanzia a l'obiettivo di suscitare la realizzazione
Iniziative specifiche da parte di Stati per eliminare questo fenomeno in famiglia molto d'attualità
A scuola nella società agendo sulla prevenzione e monitoraggio miglioramento delle capacità tecniche legali e procedurali intervenendo con procedure a misura di bambino riconoscendo ai bambini agli adolescenti Roll attivo
Nella lotta alla violenza prestando particolare attenzione ai bambini e gli adolescenti più vulnerabili
L'altro punto sul diritto all'istruzione
Le nostre proposte sono
Estendere e migliorare i programmi per la prima infanzia
Garantire un'istruzione di qualità
E risorse adeguate assicurarla su tutto il territorio nazionale combatte nel modo più efficace il fenomeno della dispersione scolastica che si sta accentuando
Garantire che i programmi siano accessibili ai bambini con particolari difficoltà di apprendimento e per quelli che hanno forme di disabilità rispetto alla tradizione culturale per i bambini appartenenti alle minoranze
L'impegno a eliminare la disomogeneità nei risultati ottenuti da studenti restando una particolare attenzione a valorizzare lo status degli insegnanti e del personale che lavora a diretto contatto con i bambini assicurare che gli edifici scolastici rispettino la normativa sulla sicurezza delle strutture che ancora non Samos irregolari in toto
In questo quadro andrebbe finalmente introdotto anche in modo sistematico nel sistema scolastico la educazione dei diritti umani ministro Ferone abbiamo già proposto presto
Sesto punto lo sfruttamento del lavoro minorile
è un fenomeno sommerso per definizione di difficile rilevazione
Ma presente anche nel nostro Paese l'Italia ha ratificato la convenzione del Lido
Sulle peggiori forme di lavoro minorile la collegata raccomandazione centonovanta ma non ha predisposto il piano di azione che prevede fra l'altro di coinvolgere bambini ed adolescenti vittime anche nella pianificazione di strategie
Pianificazione per la lotta allo sfruttamento del lavoro minorile e l'eliminazione delle forme peggiori di lavoro minorile
Il settimo punto ormai da diversi anni in Italia la presenza di bambini e adolescenti di origine straniere straniera enti crescente crescita
In questo quadro demografico riteniamo che vengano attuate nove politiche che nei diversi settori siano di valorizzazione delle differenti identità culturali
Perché la diversità non si traduca in chiusura gli avanza questa il grosso rischio e al tempo stesso perché gli interventi a favore dei minori di origine straniera trovino nel loro fondamenta nel principio di non discriminazione
Inoltre per arrivare come previsto dalla legislazione vigente entro il due mila sei c'è la fine di quest'anno fra poco pochissimo
Alla chiusura degli istituti previsto si propone di assicurare sostegno alle famiglie in difficoltà di realizzare un piano straordinario nazionale per la chiusura definitiva dei pochi istituti rimasti e favorire la creazione in ogni regione di un'anagrafe dei minori fuori della famiglia
Inoltre per proteggere promuovere e sostenere l'allattamento al seno si di che si chiede di dare piena applicazione la dichiarazione degli innocenti nel mille novecentonovanta certi ospedali sono riusciti in questo
Bene Progetto morti ancora non ci sono riusciti posso dire per beghe interne degli ospedali queste cose vanno smossa
Decimo punto per favorire l'applicazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia a livello locale
Si propone di dare un adeguato sostegno sia relativamente all'indirizzo che al finanziamento alla necessità di creare città a misura di bambini e bambini come ha detto anche il presidente del Consiglio
In particolare si propone di sostenere i programmi che promuovano l'applicazione del documento Unicef costruire città amica ed Evan delle bambine e dei bambini
Nel mille infine mille nel due mila due anzi in occasione di una sessione speciale
All'assemblea delle Nazioni Unite che fu rivolta all'infanzia è stato rinnovato anche me dal nostro Paese l'impegno devolvere lo zero virgola sette per cento
Del prodotto nazionale lordo a favore degli aiuti ufficiale dello sviluppo l'Italia non è in buoni condizioni finanziarie ma sta destinando non lo zero sette ma quasi niente per cento
C'è notizia di questi giorni per l'Unicef e altri agenzie per quest'anno pare il mondo esclusa
Lo sai
Non so se potrò
Fare qualcosa perché abbia avuto comunicazioni proprietario in questi giorni
In questi giorni inoltre e finisco stiamo lanciando in Italia la campagna globale uniti per i bambini uniti contro l'AIDS
Una campagna internazionale che ha un'ambiziosa finalità
Che questa sia l'ultima generazione di bambini costretto a sopportare il peso dell'AIDS un fardello inaccettabile qualche dato ogni minuto un bambino muore per cause collegate all'HIV AIDS
Si potrebbe pensare che non è il problema dei bambini sacche diversi e quattro nuovi contagi avvengono fra adolescenti di età inferiore a quindici anni
In un giorno
Un fardello insopportabile diceva inoltre quindici milioni i bambini che nel nel mondo che hanno perduto ognuno entrambi i genitori a causa della malattia
Un fardello devastante l'AIDS sta cambiando in modo radicale l'infanzia di milioni di bambini privandoli del loro diritti
Però evitabile prevenendo la trasmissione dell'HIV da madre a figlio e già scientificamente questi è possibile se la madre viene trattata nel modo giusto
Prevedendo cure pediatriche prevenendo il contagio tra adolescenti e giovani con campagne diffuse proteggendo aiutante bambini colpiti dall'HIV AIDS un fardello che tutti noi possiamo contribuire a rimuovere per l'Italia proponiamo di unirsi a questa campagna
Inizieremo il primo del mese in questa campagna
E tutto il mondo inizia dallo stesso giorno per l'adempimento degli obblighi internazionali in questa materia anche tramite la restituzione di un meccanismo di monitoraggio dei fondi destinati noi chiediamo che almeno il venti per cento delle risorse destinate alla prevenzione cura della creatura GS venga destinata a trattamenti pediatrici
Non solo italiana nel mondo
Per la sensibilizzazione permanente delle adolescenti e la loro partecipazione alle campagne per l'accesso ai farmaci e l'impegno per la ricerca la campagna globale proprio perché ambizione di promuovere un ampio coinvolgimento l'unico in grado di assicurare San compiuti significativi passi avanti io ho detto le cose principali la presidenza di Serafini ha fatto uno spettro ampio ma mi sembra che siamo in linea perfetta e quindi ci auguriamo un grande lavoro da qui in avanti
Senatrice Maria Burani Procaccini
Presidente che la commissione della precedente legislatura
Commissione bicamerale
Ecco questo mi piace sottolinearlo è lo spirito della Commissione e bicamerale per l'infanzia
Io ringrazio Anna Serafini ma ringrazio le istituzioni che hanno parlato presidente del Senato precisi la vicepresidente della Camera
E tutti coloro che il presidente dell'Unicef
Che hanno parlato in questo senso con Anna Serafini ci siamo voluti veramente passare il testimone non per niente
La mia parte politica in particolare ha votato a favore della insediamento di Anna Serafini come presidente della Bicamerale e non è cosa da poco di questi tempi di scontri anche di e notevole
Sanguinosi ITA almeno verbale che sono una caratteristica della vita italiana purtroppo giornalmente rilevabili anche dalla nostra comunicazione dalla nostra stampa
In Anna Serafini sono sicura che la commissione troverà e l'ho visto o sentito dal suo discorso
Quel continuo ma che è stato stabilito già precedentemente e colgo l'occasione per salutare e son sicura che in questo Anna Serafini si unisce commenti
Coloro che hanno rappresentato insieme con me la commissione bicamerale per l'infanzia nella precedente legislatura in modo particolare la onorevole Bolognesi e l'onorevole
Castellani non a caso faccio il nome di una notevole esponente dei DS e di una notevole esponente di Alleanza nazionale come vedete
Come vedete è un continuum perché non ci si può dividere sui diritti dell'infanzia
Non ci si può dividere ad una il su una lotta sostanziale contro quello che viene sotto i nostri occhi quotidianamente
Perché è facile proclamare amore ed attenzioni interesse e presenza però è molto difficile concretizzarlo poi in azioni che siano coordinate e quindi qui mi metto e già mi sono messa a disposizione della presidente Serafini
Per portare avanti alcune cose fondamentali
E sono indubbiamente questa figura che ci viene chiesta dall'Europa del Garante nazionale dell'infanzia su cui si è lavorato molto Presidente strani
Con lei Presidente dell'Unicef il precedente presidente dei civili presidente amicali e l'Accademia dei Lincei
E oltre a questo si è individuata nella figura del garante dell'infanzia veramente quel punto di coordinamento
Tra lo spezzettamento dei grandi interessi sui minori che ci sono da parte dello Stato italiano ma che sono troppo spezzettati ripeto sui diversi ministeri
E ognuno con competenze che talvolta confliggono con l'altro senza portare ad un risultato forte immediato e positivo come l'infanzia richiede l'infanzia e l'adolescenza purtroppo in italiano
Noi traduciamo con il termine infanzia il termine children che invece riguarda zero diciott'anni quindi ben venga un mutamento di titolo anche da dare alla Commissione per l'infanzia
Che deve essere indubbiamente chiamata per l'infanzia e l'adolescenza
Altrimenti alcuni almeno i non addetti ai lavori non capiscono qual è il la il lo spettro che noi dobbiamo ricoprire per diritto e doveri istituzionale cioè per la nostra legge istitutiva
Della quale io con altri colleghi siamo stati padrini e madrine perché ne sentimmo la necessità figlie
Da l'inizio della legislatura novantaquattro novantacinque e quindi portammo questa commissione bicamerale alla sua istituzione la commissione bicamerale d'inchiesta però è anche di proposizione al governo quindi ha una sua funzione forte
E questa funzione forte non deve abbassare i reali
Perché è quella su cui tutto questo mondo che in questo momento voi rappresentate e vi ringrazio vedo qui i rappresentanti delle più grandi associazioni che si occupano di diritti dell'infanzia e anche di quelle diciamo più piccole combattive ecco questo è un altro lato che voglio sottolineare sull'infanzia c'è veramente un convergere di interessi operativi cioè di gente che si rimbocca quotidianamente le maniche
E operata sul territorio italiano e all'estero attraverso la cooperazione ma attraverso le io Ong attraverso le ONLUS locali attraverso le onde
Due leggi sono state fatte e su queste leggi senz'altro c'è da tornare a riflettere una sulla di contrasto alla pedofilia un'altra di contrasto alla violenza
Su queste leggi dobbiamo tornare a riflettere perché indubbiamente c'è ancora tantissimo da fare
Come c'è da completare in assoluto il percorso delle adozioni
I è vero il nel da a alla fine di quest'anno devono chiudere gli istituti si stanno trasformando in case famiglia si sta ampliando l'affido familiare ma non basta
Si è visto che è assolutamente sono semplicemente dei parcheggi momentanei
Ma non risolvono il problema dei bambini in stato di semi abbandono permanente quelli che il numero enorme
Circa trenta mila sono ancora parcheggiati qua e là in Italia e che se passano dall'istituto alla casa famiglia o agli affidi familiari temporanei in realtà non risolvono la loro il loro diritto ad avere una famiglia vera che li accompagni nella vita fino alla loro maggiore età e che li segua quei dopo perché la nostra società
Non è più quella ottocentesca che a diciott'anni grosso modo addirittura prima erano i sedici anni finiva per dire vai e a questo punto sei
Devi pensare a te esistono come lo facciamo sui nostri figli noi abbiamo il diritto dovere di accompagnare i nostri diciottenni
Perché quello che è la formazione
E il senso del diritto insieme con il dovere si diceva prima un attimo fa col presidente Errani io riporterei una unioni black ripeto nelle scuole non c'è bisogno di fare libri nuovi
C'è stato un grande personaggio italiano
E parlo di Mazzini che ha scritto un libro spettacolo uso che nessuno conosce
Dei diritti e dei doveri
Basterebbe riportare un libricino così
A leggerlo e meditarlo nelle scuole perché non si vedrebbe o più quei professori incartati con i giornali in facciata i loro alunni non si vedrebbe o più quei poveri bambini handicappati e oggi si parla di un fatto ma l'anno scorso l'insuccesso in alto poco individuato dalla stampa
Che addirittura fotografo delle violenze sessuali su un bambino portatore della sindrome da un quindi a questo punto c'è da dire che dobbiamo operare
Anna dobbiamo operare tutti insieme ma operare insieme e partendo da quella società
Da quella sussidiarietà orizzontale che è il nostro grande valore italiano
La partecipazione dei cittadini la partecipazione di coloro che sono e così così dette persone comuni che comuni non sono affatto perché non li troviamo negli altri Paesi d'Europa
Se non in minima parte figurarsi poi all'estero la partecipazione italiana è grande e nobile alle spalle una serietà ed una formazione che veramente particolare
E qui concludo dicendo perché non di discorsi bellissimi ne sono stati fatti voi non avete bisogno dei miei discorsi avete bisogno della mia operatività quella con dato negli anni passati che metto a disposizione della Commissione e di tutti voi anche perché sono la responsabile nazionale del mio partito quindi posso permettermi di parlare a nome delle più grande partito italiano quindi posso anche lavorare in piena sintonia eccome piena responsabilizzazione con tutti gli altri pare nei partiti esistenti in Parlamento in modo particolare ovviamente
Anna con il più grande partito dell'opposizione ma con tutti gli altri è così che dobbiamo operare perché dobbiamo lavorare offrono
Dobbiamo lavorare insieme agli amici avevano dice quello che in questo momento non sarebbero governo no
Io parlo come Parlamento quindi io faccio guardate è molto importante questa di stimolo ce l'ho detto partito per l'opposizione ha no invece lei allora allora
Vorrei che è un lapsus freudiano direttamente agli altri la no io invece sottolineavo e volevo sottolineare un'altra cosa
Cari amici il discorso che il Parlamento e gli enti gli operatori sul territorio hanno un compito particolarissimo sono i cittadini
Il governo poi interpreta la sua linea che si dà alle elezioni e anche l'unica presente ai cittadini mali rappresenta su un altro piano
Il Parlamento Cutter Senato e Camera sono i cittadini così come sono i cittadini le organizzazioni che operano sul territorio
Cioè questa simbiosi tra Dinoi
è importantissima perché guardate che nella mia esperienza ho potuto constatare che la diplomazia parlando tale va molto al di là di quella che è la diplomazia operata attraverso il ministero degli Esteri
Perché è più incisiva
Più settoriale si infila tra le pieghe e riesce ad ottenere e aprire delle strade che talvolta sembrano impossibili ecco e su questo piano che io Presidente Serafini intendo impostare la mia totale partecipazione quella del mio schieramento che qui rappresento essendo l'unica rappresentante anche dello schieramento di centrodestra intendo portare a servizio della causa a servizio dei bambini perché in effetti la loro centralità la loro possibilità di parola deve essere un servizio che noi offriamo
Non altro noi siamo portatori di un servizio che deve servire a formare questa città Nuova crediamoci in questa civiltà perché questa civiltà è il nostro futuro vero diceva un bambino io lo ricordo sempre con questo concludo
Guardate che noi non siamo mai un problema noi siamo parte della soluzione del problema queste veramente bello non dimentichiamolo mai
Però dal dottor Vasco Errani presidente dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Antonio di afferrare
Passa a dire
Prendo Ronan secondo attuale vicepresidente Pontone nastro al cioè professore nel volley a quel no nel senso che gli umani
Grazie
Voglio esprimere a nome della Conferenza delle Regioni innanzitutto un apprezzamento per questo momento anche di riflessione
è un ringraziamento alla Presidente Serafini per l'invito
è chiaro a tutti che stiamo parlando e affrontando
Un tema che definisce il grado di civiltà
Di una società
Che non può essere costruita semplicemente
Attraverso provvedimenti legislativi
Anzi io sono sempre più convinto
Che oltre a un'ottima buona legislazione
Nostro paese
Come altri ma per alcuni versi forse di più
Di fronte alla necessità di una riflessione
Io credo ci sia bisogno di un grande salto culturale
In fondo
Noi dobbiamo interrogarci
Sui modelli prevalenti che proponiamo
Non possiamo più stupirci
Quando
Siamo informati di gravissimi episodi come in queste settimane
Anche lo stupore ad un certo punto deve lasciare lo spazio ad una capacità di intervento
C'è bisogno di lavorare allora
A me viene da dire su un nuovo discorso comunitari
Che questo Paese rischia di disperdere
O che fatica davvero
Uno sforzo culturale che riguarda
Le università intellettuale
Io mi chiedo sempre come sia possibile
Che di fronte a ciò che succede nella società oggi sia così raro
Che per esempio nel sistema dei media
Si dia spazio ha un pensiero più lungo rispetto ad una agenzia di stampa e al commento dell'agenzia di stampa
Ecco io credo che quando parliamo di problemi dell'infanzia e dell'adolescenza
Dobbiamo
Porci a questo livello il problema
E
Fare una riflessione anche autocritica
Rispetto ai percorsi qui fin qui realizzati
Per esempio c'è un'indagine del coordinamento dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Pd da che analizza quello che stanno facendo le Regioni si sono fatti passi in avanti ma c'è ancora tantissima strada da fare
Noi dobbiamo avere e proporre un'idea più ricca del concetto di tutela dei diritti
Che interi integri
Alla valenza giuridica e alla difesa e alla salvaguardia di di diritti fondamentali una visione dinamica del benessere sociale
Quale paese stiamo costruendo
Il processo di io ho una figlia voglio parlare un po'fuori dalla dagli schemi io una figlia di dodici anni
E la cosa su cui mi interrogo spesso
Nel mio poco tempo e già questo è un problema
Mi interrogo spesso come riesco a traspare riuscire ad affermare nel suo percorso dei valori
E vedo che uno dei problemi fondamentali
è che questi pagasse i ragazzi
Che hanno disposizione tantissimi strumenti che dispongono per esempio e lei dispone rispetto medi informazioni
Che io non non avevo nemmeno diciamo la possibilità di immaginarle
Tuttavia è di fronte ad un grandissimo problema di in sicurezza
Sì media con il consumo simmetria con i modelli culturali imposti dal sistema mediatico
Ma
Cresce l'insicurezza anche attenzione non solo l'insicurezza economica cresce l'insicurezza anche nell'ambito del benessere
E qual è la radice di questa sì insicurezza
Perché non rincorre Remo Mai il bullismo termine secondo me ma avrebbe anche avrebbe bisogno di essere cambiato radicalmente ma il problema nostro è
Capire
La ragione di questi sicurezza
Ed è una regione legata la prospettiva
Alla mancanza di futuro e non semplicemente dal punto di vista materiale ma dal punto di vista culturale
La comunità ha bisogno allora di nuovi discorsi comunitari pelle per leggere i cambiamenti per idee ridefinire un patto intergenerazionale
Bambini che assegnando utilizzano tecnologie e che stanno con nonni e nonne che non sono in grado di utilizzare quelle tecnologie e ciò rappresenta già di per sé una barriera gigantesca
Ecco io credo che noi dobbiamo cominciare a porci in modo organico
Questo questa impostazione questo ragionamento allora vuol dire
Lavorare su diversi livelli
Sul sistema dei servizi sulla scuola
Il Presidente del Consiglio ha detto sui professori
Io vorrei dire prima di tutto sui maestri sulle maestre
Che sono il passaggio decisivo della formazione su cui su cui ormai investiamo pochissimo e soprattutto noi viviamo riconoscimento sociale
Funzioni e ruolo
Io penso che dovremmo pensarci sulla famiglia sul sostegno cena genitoriale
Vi sono genitori
Che hanno bisogno
Ti anche tutto
Di strumenti culturali
Per fare in modo per esempio di non esprimersi nel mondo della scuola sempre dalla parte del figlio o della figlia e sempre contro l'insegnante o li inseriamo il professore alla processo
Perché è più semplice perché in fondo anche quel genitore quel padre e quella madre hanno un problema di insicurezza
Io penso che davvero ci sia tanto da fare da questo punto di vista presidente Serafini Dabo
Dire che sono pienamente d'accordo con impianto che lei ci ha proposto non
Ci mancherebbe noi come Regioni facessimo
Su una questione come questa un ragionamento sulle competenze
Bisogna applicare il titolo quinto partendo dai livelli essenziali di assistenza
Che debbono essere definiti
A livello nazionale
E mi permetto qui
Di dare un modestissimo contributo su questo punto
Quando noi parliamo di livelli essenziali di assistenza dobbiamo nel momento in cui li andiamo definire porci anche il problema di vedere che il paese è profondamente diverso
E che quindi bisogna costruire percorsi
Di
Differenziati
Capaci di recuperare quelle differenze di partenza
Perché il federalismo a mio parere può esistere
Ed è nel momento in cui si afferma un concetto di cooperazione e di solidarietà
Quello di dire io faccio quel che mi pare non è federalismo
è l'implosione di un sistema unitario che non riuscirà mai più a garantire diritti universali per tutti i cittadini come prevede la nostra Costituzione
Che da questo punto di vista io voglio assicurare la piena collaborazione delle regioni alla commissione bicamerale
Alla lavorò per definire un piano d'azione nazionali per l'infanzia e per l'adolescenza
Deciso insieme
Governato insieme
Lavorando sull'osservatorio nazionale la Rete di quelli regionali
Facendo in modo che l'Osservatorio di venti un elemento sempre di più un elemento di confronto ma anche uno strumento per diffondere le buone pratiche
Così come
Una piena condivisione sulla necessità di istituire il Garante nazionale diffonderlo in tutte le regioni perché ancora in diverse regioni non c'è e costruire anche qui una Rete
Integrata che sappia affrontare l'insieme delle questioni noi dunque dobbiamo comprendere
E mi avvio rapidissimamente alla conclusione
Dobbiamo comprendere che
Non dobbiamo contrastare per un verso la crescita della povertà
La distanza troppo
La distanza inaccettabile fatemela dire così
Di Tota azioni di servizi che c'è tra le diverse realtà del Paese
Dobbiamo
Pensare
Che la scelta di confermare
Quel documento di cui parlava la Presidente Serafini
La chiusura degli istituti sono molto d'accordo dobbiamo sapere che questo significa costruire una rete di accoglienza che va be'null'tre la formalizzazione di alcuni luoghi di diciamo così
Temporanei di gestione del problema
Dobbiamo costruire una rete integrata e non in tutte le regioni è ancora adeguata
Anche il tema delle risorse può essere affrontato in modo diverso
C'è un se ci sono alcuni segnali importanti credo
Nella finanziaria
Io penso che dobbiamo cominciare a gestire le risorse pubbliche in un sistema federale in modo coordinato
Dal centro alla realtà delle Regioni e delle Province
Evitando sovrapposizioni e valorizzando in questo modo le risorse che abbiamo nostra disposizione vorrei concludere facendo ancora due affermazioni
La prima è questa
Io vedo che c'è un altro grande euro vuoto
Noi siamo Cia una società multietnica
Siamo già una società
E siamo una società multietnica Aime molto ignorante
Perché non conosciamo
La discussione sì io o no al tema dell'immigrazione è una discussione che ai miei occhi per esempio di presidente della Regione Emilia-Romagna
Nei comuni attorno a Modena e Reggio Emilia dove esiste una presenza di famiglie provenienti da altri Paesi del mondo attorno al quindici sedici diciotto per cento e con lo so demografico che mi porta ad a vere scuole materne asili nido scuole elementari dove la percentuale di bambini
Che sono nati in famiglie di persone che vengono da altre parti del mondo aggirato si aggira attorno al quaranta cinquanta per cento bio non mi interrogo più serie
Io mi interrogo come come
Da questo punto di vista l'elemento formativo della scuola
Decisivo
è decisivo
Orari costruiamo una cultura di per una società multiculturale
Cappon accenti tenere insieme l'identità
Fondamentale per stare nella globalizzazione ma allo stesso tempo anche allo stesso tempo anche Rispetto
Delle diversità culturali noi non andiamo da nessuna parte
Parlare di infanzie di adolescenza per me da questo punto di vista e assolutamente decisivo ha ragione presidente Prodi da questo punto di vista è il futuro
E forse un futuro migliore certamente migliore rispetto alle nostre carenze
Ma le nostre insufficienza
Ma qui dobbiamo mobilitare il meglio del Paese
Le teste le intelligenze i talenti chiedergli di misurarsi investire anche dal punto di vista finanziario
Ne da parte delle istituzioni affinché i talenti ci aiutino a capire
E a provare ad affrontare questo grande tesa
Questo Paese se impoverito moltissimo nel senso civico
Il discorso civico di questo Paese
Si è ad un certo punto ferma
Il nostro problema non è quello di recuperare quello di prima
Che non a tutti gli attrezzi per affrontare i cambiamenti
Pensate a che cosa significa i telefonini
La diffusione dei telefonini ha la possibilità di fare foto e riprese interne
C'è un voi Harris mo'
Preoccupanti
Faccio una cosa così mi guardo e mi faccio guardare perché magari il modello culturale prevalente che mi dà la televisione il quarto uniscono
Di questo dobbiamo cominciare a fare la politica deve cominciare a parlare e appresso molto in modo non distinti non in una logica di schieramento ma in una logica davvero
Di collaborazione per fare un discorso che riguarda la nostra società infine desidero anch'io
Unirmi a ricordo di Alfredo Carlo Moro
Che ha rappresentato e rappresenta un riferimento straordinario lo voglio ricordare solo per una collaborazione fondamentale
Che ci consentì come Regione Emilia Romagna di fare il primo rapporto sull'infanzia e l'adolescenza
Esempi riferimenti culturali valoriali
Di personalità come Alfredo Carlo Moro di questa di queste personalità di questi riferimenti abbiamo davvero bisogno grazie
Sotto i lotti ricorda tanto Bruno Alfredo Moro prego
Ne ha facoltà
Parlato troppo
Buongiorno a tutti e ringrazio la presidente la commissione bicamerale
Che mi ha dato l'opportunità di ricordare Carlo Alfredo Moro in un'occasione come questa la quale lo stesso Mora partecipato già altre volte
Fammi presenza della sua famiglia di alcuni suoi collaboratori amici che lo hanno accompagnato per una vita per parte di essa
Fa tornare alla mente l'immagine di mille occasioni di vita
Di impegno di momenti di tensione di vera e propria soddisfazione per alcuni obiettivi raggiunti e di rabbia per quelli mai raggiunti ma che sembravano vicini
Penso sia raro riconoscere di incontrare un maestro quando sia già quasi quarant'anni
Le esperienze formative più importanti sono già state fatte
Le scelte di vita sono definite anche se ancora flessibili eppure l'incontro e la storia mia mia e di altri colleghi che l'hanno seguito nell'avventura politica professionale degli ultimi cinque degli ultimi quindici anni hanno avuto illumina guida che si che si riconosce a poche persone quando si ha un'età già matura
Ho conosciuto Moro quando fummo coinvolti in ruoli diversi a costruire principali strumenti di sostegno delle politiche nazionali rivolti ad affermare finalmente anche in Italia i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Moro era a quel tempo già una persona molto autorevole e carismatica sicuramente era la personalità più autorevole sui diritti dei bambini in Italia
Egli proveniva da un'esperienza molto lunga nella magistratura e nell'impegno culturale
Ricordo brevemente alcune di queste esperienze nel sessantotto aveva costituito l'Ufficio studi documentazione stampa del consiglio superiore della magistratura
Dal sessantanove al settantanove era stato presidente del Tribunale per i minorenni di Roma
Abbia collaborato al progetto di riforma del diritto di famiglia che poi sfociò nella legge sull'adozione speciale del sessantanove nel settantatré divenne presidente dell'associazione giudici per i minorenni che aveva fondato con altri colleghi e amici nell'ottantaquattro fondò e diresse per dodici anni la rivista interdisciplinare bambino il compiuto il cui sottotitolo era un manifesto il suo futuro impegno
Cioè un'attività per una nuova cultura dell'infanzia e dell'adolescenza
Nel novanta contribuì alla relazione con me Telefono Azzurro e con l'ordine dei giornalisti della della Carta di Treviso sui diritti dei minori nella stampa che proprio in questi giorni viene rivista
La sua autorevolezza
Ma diciamo pure anche l'iniziale mite soggezione che avevamo nei suoi confronti era dovuto non solo e non tanto al suo aver ricoperto diversi importanti ruoli istituzionali ma anche la sua particolare presenza fisica e alla sua inerzia
Alla rifare sempre al sodo delle questioni concrete
Rifacendosi alle esperienze quotidiane non ai dettami ideologici anche a quelli a lui più vicini all'essere sempre operoso e senza fronzoli
Alla sua innata impalpabile palpabile insofferenza nei confronti di Padova ai e carrieristi
Al proporre in ogni momento un'analisi lucida delle situazioni problematiche nell'indicarne vie d'uscita
Queste sue capacità
La sua ironia il suo grande disincanto
Il suo essere schivo il suo realismo talvolta diciamo un anche crudo accompagnavano in parte mettevano in ombra nelle sedi pubbliche un temperamento generoso sensibile garbato
Che richiama oggi alla memoria di alcuni di noi la sua dolcezza di uomo e di maestro
In diverse occasioni ho avuto l'abbiamo in molti avuto il beneficio del suo sostegno della sua riconoscenza della sua costante solidarietà nei momenti più problematici dal nostro comune impegno così legato né notevoli vicende politiche del Paese
Una generosità senza risparmi
Che lo portava a rispondere affermativamente a tutti quanti gli richiedevano direttamente la sua presenza in diverse parti del Paese e avevano avuto la possibilità di non di superare il nostro serve filtro bastava telefonargli a casa
La nostra comune esperienza si consolidò nel novantacinque quando l'allora ministro per gli Affari sociali lo chiamò per mettere a punto un programma organico di interventi per l'infanzia
Una richiesta che arrivava dopo che il comitato sui diritti dell'infanzia delle Nazioni Unite Ginevra aveva valutato nemmeno in modo molto velato l'inadeguatezza del resoconto quinquennale che il governo allora aveva inviato per dar conto del già fatto del che fare
Con questo incarico poi confermato dalla ministra
Livia Turco che con grande sicurezza rinnovò la fiducia Maureen entrambi suoi mandati istituzionali
Iniziò per molti di noi e per un grande folto pubblico di amministratori locali e di operatori sociali una grande stagione delle politiche di tutela di promozione dell'infanzia
Morì stiro eseguì concretamente la realizzazione di tre decisivi strumenti di innovazione delle politiche il piano d'azione
L'Osservatorio nazionale e il Centro nazionale di come dazione analisi che trovarono poi collocazione nella legge quattro cinque uno del novantasette
Il nostro Paese non aveva mai adottato un piano d'azione sull'infanzia
E non fu facile la sua redazione
Il coordinamento tra i diversi ministeri le diverse prospettive competenze ancora oggi nonostante vi siano stati prodotti ben due dei piani d'azione non sia ancora giunto a quell'unità di intenti che muore auspicava tra i diversi attori istituzionali ricorderò sempre una difficile riunione interministeriale in via Veneto dei referenti che avevano ricevuto l'incarico di stendere una prima bozza del piano
Alcuni referenti avevano optato per una versione semplificata molto alla mano molto orientata alla comunicazione alle famiglie Moro fu inflessibile
Non cedette di un millimetro alle esigenze del momento
E in qualità di esperto della ministra promotrice
Minaccioni sua dimensione a fronte di un documento inadeguate senza impegni presi dalle parti a fronte di un documento e non prevedeva un monitoraggio una valutazione dei suoi affetti
Di fronte a questa situazione
La proposta vi entrò e la prima bozza del piano venerdì fatta in prima persona da loro stessi
Carlo era così
Molto dispettoso delle esigenze delle istituzioni
Niente affatto ipocrita
Non ricorrente
Determinato convinto e allo stesso tempo sempre pronto a tornare ai suoi studi alle sue conferenze in giro per l'Italia al suo impegno personale con l'associazione nazionale dei magistrati per i minorenni o la fondazione Zancan
Non era per niente un presenzialista anche se sentiva molto la responsabilità di dover render conto soprattutto a se stesso dei suoi talenti
L'Osservatorio nazionale fu invece la seconda
Suo provocante proposta una proposta che voleva riunire intorno a un tavolo i rappresentanti del governo del Parlamento delle amministrazioni regionali e comunali
Delle regioni e degli enti locali nonché del privato sociale dell'associazionismo la sua convinzione era che questo tavolo potesse essere dalla fucina in cui fare emergere le proposte innovative in cui preparare la documentazione
E le riflessioni per eventuali progetti di riforma in primis l'agognata riforma per l'ordinamento giudiziario minorile
A tutt'oggi non realizza
Infine la presidenza del Centro nazionale dal novantasette al due mila e uno realizzato con la collaborazione di istituto degli Innocenti di Firenze
Un periodo di ideazione innovazione analisi straordinario per chi l'ha vissuto un laboratorio di lavoro nato dal nulla
Inizialmente con scarsissime risorse sia materiali che umane
Che via via
Proprio per le notevoli capacità l'indirizzo di Carlo si affermò nelle sue pratiche di accompagnamento alle leggi nello studio della condizione dei bambini nella formazione di centinaia e centinaia di operatori locali per l'infanzia
Che per la prima volta per la prima volta si vedevano riconosciuti come figure legittime di importanti all'interno dei servizi sociali regionali e territoriali
Le nuove politiche centrate soprattutto sulla legge due otto cinque a quel tempo ma non solo
Concorso a pagare una sorta di movimento di idee di opinione che vedeva finalmente una strategia nazionale regionale rivolta a un riconoscimento formale sostanziale legittimante degli interventi per l'infanzia
Ancora recentemente
Uno dei maggiori studiosi di politiche sociali europei che può vantare l'Italia ricorda in un articolo come ad esempio l'adeguata attuazione di alcune leggi di settore
Furono possibili anche per la tempestiva preparazione e la ricchissima diffusione
Quindi materiali gli accompagnamenti e di notevole qualità e di grande utilità per gli operatori locali quanti operatore incontriamo in giro per il Paese ancora con il manuale sono tutte e cinque uscito il giorno stesso della legge quanti incontriamo moltissimo
L'impronta che ha lasciato il presidente Moro nella vita di questo Paese tra quanti si occupano dei diversi ambiti da quello giuridico a quello sociale di bambini e bambine ragazzi e ragazze è stata straordinaria
Non solo e non tanto per i ruoli istituzionali che ha ricoperto nella sua nella sua vita e che dal due mila e uno ormai non ricopriva più perché non era stato chiamato
Ma soprattutto perché in ogni angolo del Paese in moltissimi servizi sociali locali che incontriamo per lavoro o per conferenze M sempre ci viene ricordata l'opera di Moro
E ogni volta mi stupisco ma non dovrei della forza di questa grande autorevolezza costruita sulle micro relazioni diffusa a livello locale sul suo impegno personale sulla condivisione di una passione politica rivolta ai soggetti sociali più deboli
Nell'ultimo quindicennio della sua vita Moro aveva puntato molto del suo impegno nella realizzazione di una proposta organica di politica verso l'infanzia egli riteneva indispensabile superare una strategia politica quasi sempre condizionata dalle emergenze di turno
Troppo legata all'urgenza e non rivolta a considerare il bambino soggetto attivo in relazione con altri soggetti con una propria personalità in costruzione alla quale il mondo adulto non corrispondere che in modo complessivo e globale
Egli proponeva una strategia di interventi che pur avendo al centro le esigenze di tutela dell'infanzia ed è il contrasto delle forme patologiche
Si rivolgesse anche alla premiazione e alla promozione della normalità della vita quotidiana fatta di milioni di bambini e ragazzi però fanno i bulli che non fanno i carnefici che non fanno nemmeno le critiche
E che pongono sostanzialmente domande al mondo degli adulti spesso non ascoltate e inevase
Proprio su questa grande ambiguità del mondo adulto
Che da una parte proclama la preziosità del bambino e dall'altra lo considera concluso come un oggetto da possedere solo da correggere da modellare a propria somiglianza si rivolgeva l'appassionante proposta di nuovo
Al centro delle problematiche dei bambini di oggi non si sono solo i bambini ma i legami personali affettivi e sociali che legano questi al mondo degli adulti alla cultura che gli adulti hanno dell'infanzia
L'infanzia l'adolescenza non sono certo una malattia va una grande stagione della vita che al proprio centro di crescere è un cambiamento che interpella quotidianamente e inesorabilmente il mondo degli adulti con domande richieste di coerenza
Fiducia e ascolto con paure incertezze che hanno la forza di colpire le nostre consuetudini stantie le cose ovvie scontate che ormai noi adulti non mettiamo in discussione
Loro ci ha lasciato con una sorta di testamento politico scritto circa sei mesi prima della sua morte improvvisa
Quando non aveva assolutamente segnali fisici di cedimento un articolo scritto la rivista Studi Zancan
Che richiama il tema delle responsabilità individuali e collettive di utilizzo dei propri talenti che richiama l'esigenza della riflessione a fronte delle rapide trasformazioni che ci interessa no e delle incertezze che questo concorrono a documentare
L'articolo
Questa sorta di testamento politico si chiude con un'affermazione che riassume così l'impegno di una vita
Scrivemmo l'avvenire nelle nostre mani
Ma solo se saremo coscienti delle trasformazioni in atto e artefici della nostra storia futura
Ecco Carlo ha fatto il possibile per fare questo la fatto al meglio delle sue possibilità viene insegnato in molti che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui
Verso il credito della parola due ragazzi imbarcarsi un ragazzo
The forme ragazzi del coordinamento dei partiti infanzia dell'autocoscienza detti Motorola Flavia Francesca
Mi
Proprio le prime
Non mi assolvono domani assoluta notte
Brevemente
Dopo questo bellissimo momento
Per introdurre il il il lavoro dei ragazzi
Alcuni Dinoi non alcuni dei ragazzi che erano adesso siamo reduci da un lavoro degli di sabato e domenica quindi siamo anche un po'stanchi perché lavorato per due giorni hanno lavorato
A Firenze forum dei ragazzi e del del Pd da un coordinamento di molte associazioni moltissime situazioni avete una piccola presentazione che mi è stata data e trovate anche alcune delle cose che diranno i ragazzi perché questa piccola presentazione prima di dare la parola all'ONU
Perché quello che è emerso oggi chiarisce molto quanto l'ascolto
Dei bambini e dei ragazzi necessiti un punto di vista diverso
Necessiti il recupero di un punto di vista diverso credito a parte gli adulti
Noi come ha coordinamento del Pd Ida abbiamo proposto un percorso per la per accompagnare la redazione del Piano nazionale infanzia in maniera tale da stabilire un canale comunicativo costante e in maniera da fare sì che e i ragazzi siano considerati un interlocutore sia come ha detto ieri sottosegretario Donaggio è stata ospite dei ragazzi interloquito con loro
In fase di monitoraggio ma anche in fase di scrittura del piano nazionale Franza questa è una cosa che forse ha profuso rumorose risulta molto
Però anche stando attenti a non scadere nella decorazione nella partecipazione di facciata che è una cosa che gli adulti sanno fare benissimo prendendo in giro i bambini e ragazzi facendoli parlare
Solamente per decorazione
Pubblicamente magari quando ci sono le telecamere e poi non ascoltando le parole di cui poi si stupiscono dopo
In due giorni a Firenze i ragazzi hanno fatto di tutto erano sessanta venivano da sei sette organizzazioni diverse da tutte le parti del italiano vi disse nell'ultima pagina del Della busso della dei fogli che abbiamo dato
E per e possono parlare di tutto di tutto parlano degli affetti parlo della sessualità parlano della città della famiglia di loro del bullismo della violenza della televisione fanno di tutto e parlo di tutto con la competenza incredibile una competenza normale una normale competenza incredibile perché
Noi che siamo educatori ci stupiamo poco ma ci stupiamo e comunque ci stupiamo sempre a vedere quanto si stupiscono scusate il gioco di parole chi poi ascolta i bambini e ragazzi quando fanno le loro proposta
Quindi era solo l'introduzione per dire che questo che adesso verrà detto dei ragazzi e la prima parte di un lavoro lungo
Che si propone di accompagnare il piano nazionale infanzia di accompagnare su un monitoraggio e una preghiera
A voi adesso non so se avete notato forse no perché Sisti distanti però i ragazzi hanno preso appunti quando parlano gli adulti
Perché c'è questo di forte bello che i ragazzi e i bambini si fidano degli adulti
Essendo poi a tutti quelli che io costruiscono questi modelli culturali non sarebbe così scontato
Ecco non è vero il contrario gli adulti non si fidano dei ragazzi i bambini non li prendono sul serio non costruiscono insieme non recente
Quindi se Gianni Rodari mi piace finire con questa suggestione diceva che è difficile entrare a fare così difficili dimostrare la rosa al check cantare per il sordo per insegnare per aiutare gli adulti arte libretto imputate per
Liberare gli schiavi siedono liberi ed è importante che i bambini imparino a farlo forse questo vale oggi anche per gli adulti
Forse alcuni libri che i bambini dovrebbero leggere le scuole alcuni adulti dovrebbero cominciare a rileggersi oggi probabilmente il professor mollo faceva è così che si fa si continua ad imparare
E oggi è un'occasione per cominciare ad ascoltare alcune cose cominciano a dire i ragazzi con Fabio parcelle già Gianandrea Casadei che era rappresentano portano alcune delle posizioni delle idee maturate ieri avanti ieri a Firenze ma dopo che con Sabrina Iodice che la sindaco della il Consiglio dei ragazzi e ragazze del Comune dire cane a Caserta che sicuramente ci aiuteranno apprendiamo oggi gli uni degli appunti grazie
Antonella sbaglia oggi
Caterina
Un punteggio Zisis dodici sui principi Manzato aggiuntivi noi siamo qui per presentarmi il lavoro svolto a Firenze nel far dei bambini e dei ragazzi io sono pagato salato i tassi di sogni
Era se non c'era ombra presa dai a undici anni
Adesso
Vediamo vidi insomma in questi due giorni sabato e domenica siamo andati a Firenze comunque volontari di del Amnesty International a parlare dei diritti tempra Bellini
Ci siamo divisi in tre gruppi io mi diverto io abito e io incontro io abito sono tutto ciò che circonda i ragazzi io incontro sono le relazioni e i gusti i tre ragazzi e io mi diverto sono e passatempi Hay Charlie preferiti da bambini
Il concetto cardine del nostro lavoro e del nostro incontro trenta è stato quello del lavoro anziane ne vogliamo essere rappresentati a livello comunale provinciale regionale ed infine a livello nazionale né per vogliamo essere ascoltati e lavorare con voi nella misura in cui può essere disposti ad ascoltarsi a concretizzare i nostri bisogni elevasse richieste a noi abbiamo concretizzato il nostro bisogno di dialogare con voi di partecipare e la figura del garante sappiamo giacché questa figura esiste a livello regionale ma non a livello nazionale
E garante dovrebbe essere nostri inteso interlocutore portavoce verso il governo
Tra dai tre gruppi ex novo e martire fatto importantissimi di cui noi sentiamo il bisogno urgente e sono spazi in cui possiamo socializzare scuole e trasporti pubblici
Gli spazi per esempio sarebbe grave polivalenti parcheggiati occhiate spesso sono già istanti però non vengono mantenute e soprattutto non sono utilizzate in maniera adeguata e non so nemmeno sicure
Per quanto riguarda le scuole un problema fondamentale a quello dell'edilizia scolastica da molte scuole infatti appaiono come strutture quanta pressanti
Vorremmo anche un contributo dallo Stato per quanto riguarda l'acquisto dei libri scolastici e anche il rinnovamento dei programmi ministeriali integrandoli con delle ore a disposizione degli studenti per confrontarci e parlare di tematiche attuali che ci interessano
Inoltre noi vorremmo attuare una sensibilizzazione degli studenti stessi che parta da noi per quanto riguarda appunto i diritti nostri come la carta la carta dei diritti del fanciullo il piano nazionale per l'infanzia molti studenti bambini e ragazzi infatti non sanno non sono a conoscenza di queste cose
E noi crediamo che informandoli di di queste associazioni di queste iniziative possiamo aiutare migliaia di giovani compagnie di ragazzi come noi
Un altro punto fondamentale è quello dei trasporti pubblici infatti noi che siamo minorenni non possiamo soffrire di mezzi propri
Per me importantissimo avere dei sistemi mezzi pubblici che siano efficienti quindi chiediamo pertanto un potenziamento di linee urbane ed extraurbane orari più flessibili e maggiore sicurezza a bordo
Inoltre chiediamo delle agevolazioni economiche azzarda servizi come sei mostre e concerti e anche per l'acquisto di libri eccessive
In generale vorremmo più informazione maggiore sensibilità nei confronti dei giovani
Grazie
Appare
Appare almeno l'anno il nostro lavoro è stato molto importante perché non solo abbiamo discusso anche veri diritti Peralta si è dei bambini ma anche abbiamo imparato attraverso dei giochi anche alcune discussioni che da piccole cose come i giochi che abbiamo fatto si possono dedurre cose importanti per esempio all'inizio pensavamo che il ciò che che ci hanno fatto fare erano senso senso
Poi però alla fine pensando bene abbiamo capito che avevano uno scopo ben preciso quella di farci viaggiare lungo con l'altro va bene dire aiutarci a vicenda
Pare invece che esprimo brevemente tutti tutte le questioni le questioni cosiddette questioni a parte che sono emersi dai vari gruppi e
Per quanto riguarda il gruppo io incontro
Nel nostro Paese c'è la possibilità per tutti di incontrarsi
è possibile per i ragazzi creare più momenti di dibattito esiste la serenità di poter vivere inferiore in fraternità in quali luoghi e con quale mezzi è possibile trovare serenità
Tra
Possibile avere più luoghi per avere più amici
è possibile avere un tempo scuola dove possiamo parlare informarci sul mondo che ci circonda è possibile rinnovare programmi ministeriali integrandoli e coinvolgendo distruggendo esiti
Scusi
Gli studi coinvolgendo gli studenti sulle tematiche attuali
Per il gruppo e io mi diverto delle questioni parte sono la creazioni riutilizzati spazi per i ragazzi in base ad una progettazione curata per ragazzi tanti Enti la fornitura di agevolazioni economiche rivolte direttamente ai ragazzi per facilitare l'accesso allo svago e alla cultura
La garanzia di una maggiore sicurezza per i luoghi maggiormente frequentati dai bambini
Una maggiore efficienza e accessibilità ai servizi pubblici l'istituzione di un garante nazionale che passa a verificare l'applicazione della Convenzione ONU per i diritti del fanciullo anche nei diversi contesti locali struttura che dovrebbe avvalersi dell'apporto significativo dei bambini stessi
E inoltre la realizzazione di strumenti per una maggiore comprensione trasparente a trasparenza delle sette sulle risorse economiche finalizzate le iniziative per i ragazzi
Per il gruppo io abito infine allora agire sullo spazio attraverso il potenziamento e miglioramento la manutenzione dell'intera città delle sue piazze e le strade inquinamento mobilità spazi liberi testare aggregarsi e giocare
Questo vale anche contrasti più limitati più invitati quali Paesi e o in quartieri dove si svolge la vita quotidiana vera dei bambini e dei ragazzi
Poi promuovere una maggiore razionalizzazione energetica coinvolge i bambini ragazzi nella progettazione dei loro tante spazi rispettando le loro identità
Centralità assoluta della scuola luogo di partecipazione di potenziale ascolto oggi carente oltreché distruzione promuovere maggiore sicurezza compresenze qualificate di forze dell'ordine nel di altro tipo pompieri ad esempio che siano al servizio della vita degli accumuli
Tutta
Grazie
Do la parola
Scusa
Prima dal sindaco
Sapendo agli ordini cioè ben visibili nel comune di un recando province diverse
Buongiorno se lo stabilimento di sempre
In qualità di sindaco di consiglio comunale dei ragazzi dire cale in provincia di Caserta e quindi come rappresentanti in tutti i bimbi sindaci d'Italia mi si deve ringraziare il Presidente del Consiglio l'onorevole Romano Prodi
Il presidente del Senato l'onorevole Franco Marini
Il vicepresidente della Camera dei deputati Giorgia Meloni
Il presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia Ana Maria Serafini
Il presidente del Comitato italiano per russe Antonio Scalvini i rappresentanti del Forum ragazzi il coordinamento per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza finita ed infine versatemi salutare l'onorevole Americo Porfidia ha più Borgo un saluto particolare e tutte le altre priorità presenti
Azimut avuti per trattare un tema molto delicato i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
I diritti dei numeri dopo l'elaborazione di alcune dichiarazioni
Sono stati riconosciuti solennemente dal ruolo nel mille novecentottantanove con la con l'approvazione della convenzione internazionale si diritti dell'infanzia sottoscritta poi da quasi tutti i Paesi del mondo
L'Italia la sottoscritta nel mille novecentonovantuno il testo della convenzione che guida anche l'operato di sette chiude infine un significato di portata storica perché per la prima volta vengono riconosciuti i diritti di ogni essere umano al di sotto del diciottesimo anno di età
I segni in cui non si limitano soltanto a fotografare la realtà ma ne anticipano e la costituiscono cercando di tutelare e dicono se diminuì come esseri umani completi capaci di partecipare pienamente alla società
I diritti dei minori possono essere riassunti in diritto di protezione diritto di assistenza il diritto di partecipazione il diritto di protezione contro lo sfruttamento sessuale la schiavitù la droga le torture la pena di morte i maltrattamenti famiglie eccetera
E il diritto di assistenza se si è portatori di handicap i rifugiati vittime di servizi e di violenza e di guerra
Infine il diritto di partecipazione partecipazioni in quanti ragazzi adolescenti sono possessori i diritti e non sono oggetto di tutela
I diritti dell'infanzia e dell'adolescenza sono importanti perché questi fasi della vita rappresentano un grande patrimonio di ricordi e di esperienze che sono fondamentali preziose per ogni essere umano però non sempre minori vengono tutelati
Basta guardarsi intorno per scoprire gli abusi fisici e anche psichici cui molto spesso vengono esposti basta ricordare i spregevoli casi bullismo che si sono verificati proprio negli ultimi giorni e che dire che la criminalità minorile problemi congelamento soprattutto in ambienti dove vi erano vengono a mancare i bisogni primari
Purtroppo questi problemi colpiscono un po'tutti i nuovi del nostro Paese
Anche se tali sinonimi sono più sviluppati al Sud in particolar modo alla Regione Campania dovere ignaro disoccupazione povertà e dove infrastrutture servizi sociali sono più carenti
Spesso è proprio nelle aree urbane del mezzogiorno dove troviamo molti ragazzi che trascorrono molto tempo Estrada abbandonando la scuola e dedicandosi ad attività illegali
La causa di tali situazioni va ricercata non solo nella povertà materiale ma anche in una società contemporanea che sta perdendo di vista i valori fondamentali che sono alla base di una vigna società civile purtroppo questi fenomeni stanno toccandosi tre sempre più preoccupanti quindi spero che tutte le nostre proposte infatti dai due ragazzi non rimangano solo lettere morte ma cristiano vantare fintamente da parte di tutte le autorità preposte
Pertanto oggi chiedo a voi qui presenti di prestare una maggiore attenzione a tutti i problemi che riguardano i minuti
Di puntare a carenze d'azione distinti di aggregazione dove possano incontrarsi e crescere insieme durante il tempo libero
Investire di più sull'istruzione e l'educazione dei giovani elementi base per la crescita di un Paese
Non bisogna restare indifferenti di fronte a tanti spiacevoli situazioni e noi ragazzi insieme alle istituzioni si impegnano a costruire con maggiore consapevolezza il nostro futuro
Prendendo sempre più coscienza del fatto che siamo parte attiva della società e non semplici produttori di beni e servizi
Ed infine rinchiudere questa mia riflessione con un pensiero di don Primo Mazzolari che mi ha profondamente colpita
Il mondo si muove se non ci muoviamo cambia se ne cambiando si fa nuovo se ognuno di noi si fa creatura nuova
Sì imberbe discesista teniamo de la belva tenuti immuni in modo nuovo comincia se alcuno si sforza di divenire un uomo nuovo
Ringrazio tutti per l'attenzione che mi avete riservato
Lo ha definito Tognolini
Buongiorno
Io ero un po'imbarazzato essere stato chiamato qua come scrittore per l'infanzia a scrivere una filastrocca speciale questa giornata
Parla Commissione l'ho fatto con molto orgoglio perché sono uno scrittore poeta di circostanza
In qualità di occasione come nelle migliori tradizioni esso per la lecco pervenuta Fornas filastrocca piccola
Voi ne sarete sollevati ma vedo che lo almeno tre volte
Come faccio sempre gli incontri con le classiche faccio numerosissimi in tutta Italia
L'imbarazzo è stato superato
Paura anche il disagio è stato superato da due strategie immaginare che dietro questa filastrocca che una sola ce ne sono centonovanta tre e dietro questa autore ce ne sono accentuati io sono uno scrittore per l'infanzia
Vi dico una filastrocca cominciati tra una forchetta
La stoccata del
Bambino futuro
Sono un bambino sono il tuo dono prima non c'ero ma oggi ci sono sono il domani dalle come manna dovrai difendermi con le tue mani
Sono il futuro
Sono arrivati
E sono qui perché tu mi hai chiamato
Come sarà l'orizzonte che tracci
Dipende da come mi abbracci
Questa è la filastrocca M. riuscito di scrivere per questa occasione dietro ce ne son cento altre io ne ho scritto cinquecentonovanta in terra
Nella visione
E altre cento fare altre occasioni non verrà gelo
Però dietro di me ci sono altri cento autori e ho avuto il coraggio di venire qua quando ho capito che mi spedivano qui anche senza Bellegra ufficiale
Mi amici Roberto Piumini Bianca Pitzorno Guido quarzo Stefano Cortiglione Giusi Quarenghi Silvana De Mari tanti campi
Anche un'altra squadra che oppure importanti scrittori Mela Cecchi indiana Carioni forse meno noti Martina Forti francese dal cembalo sono quelli che hanno scritto Melevisione per nove anni e prima di questo albero azzurro per altri anni adesso stanno scrivendo
Altri
Programmi per l'infanzia
Ecco
Io ho avuto il coraggio di venire qui quando mi son sentito alle spalle tutti questi scrittori che lavorano come intermediari come Interpol come traduttori fra voi
Adulti quasi intimorito perché sono abituato a fronteggiare pubblici di bambini invece qua sono nella
Massimo interno mondo adulto la politica sono i grandi dei grandi
Noi siamo adulti scrittori racconta attori contastorie verso Chieri che raccontiamo il mondo ai bambini
Con voci forse flebili forse no
Siamo
Capelli ricci neri un po'antiquati che combattono con le loro armi un po'arcaiche ma belle contro sistemi assai più potenti Dinoi che sono la pubblicità inizia il marketing che c'è noi scriviamo nello stesso nei libri
Nella Melevisione nella televisione
E e e a qualcuna richiama
Ridicola filastrocca per la seconda volta
Sono un bambino sono il tono ieri non c'ero ma oggi ci sono sono il Tomasi dalla lettura in mani tesi difendermi con le tue mani
Sono il futuro sono arrivate e sono qui perché tu mi hai chiamato come saranno di Zonta che tracci dipende da come mi abbracci
Come avete visto la lingua italiana è cambiata io sono uno che farlo l'infanzia così bambini e quindi vorremmo parlare un'altra lingua sono apprezzo a parlare un'altra lingua
E e con questa rifarlo
Vi dico che a nome di tutti questi scrittori e autori di televisioni libri per bambini
Vi chiedo di farla questa Commissione
Una volta erano grandi che manda con i piccoli affari commissioni
Adesso sembra che sia cambiato qualcosa noi rimandiamo fare questa commissione
è importante cioè noi cavalieri Jedi che abbiamo armi così antiquate
Crederci ai racconti che facciamo
Ai Gambini e l'unica forza che abbiamo in più rispetto agli altri non ci crediamo diciamo la verità e i bambini se ne accorgono quando gli arriva addosso la verità
E diversa da quella che dicono i pubblicitari marketing eccetera eccetera noi ci crediamo ci dobbiamo credere
Che si può fare un mondo migliore
Se non ci chiediamo glielo diciamo non ci credono neanche loro
è semplice
Allora a nome di tutti questi mi amici scrittori dietro le mie spalle
Di libri che televisione io vi dico datevi da fare in questa Commissione fatte per nuovi
Fate sul serio
Fate presto spendete bene
Portarci abbracci
Come presto
Nessuno
I soldi visto che siamo noi ci sono sono i bambini che vi danno quest'incarico la dico per la terza volta e poi è stato
Sono un bambino sono il condono ieri non c'ero ma oggi ci sono sono in domani
Dalle sue mani
Dovrei difendermi con le tue mani
Sono il futuro sono arrivato che sono qui perché tu mi hai chiamato
Come saranno risolte che tracci
Dipende da come darci
Tattica e difesa
Grazie non si può chiudere diversamente massimo appuntamento l'audizione dei ragazzi alla Commissione bicamerale dell'infanzia proprio sulle leggi sul garante dell'infanzia sul piano d'azione arrivederci a tutti