Confronto su Trasporto aereo tra le istituzioni, gli operatori del settore e le forze sociali

Innanzitutto voglio ringraziare tutti i gentili ospiti le autorità e tutti gli amici che vedo in sala
Cioè un piccolo cambiamento di programma a causa del ministro Bianchi che ha dovuto andare a Milano sempre per il trasporto aereo
In una riunione oggi pomeriggio quindi intorno all'una e mezzo la cifra la relazione del segretario generale Angeletti che sta arrivando anche lui
E dopo c'è il copia del previsto quindi io darei subito la relazione al la parola al nostro segretario generale Giuseppe Caronia per la relazione introduttiva grazie comunque a tutti
Funzione
Io ovviamente mi associo ai saluti un benvenuto a tutti voi vi ringrazio per la partecipazione
Questa vuole essere per noi un'occasione
Per Expo fornire uno spunto ad una discussione che mi auguro possono essere costruttiva e questo è l'obiettivo che ci siamo posti con questo nostro convegno
Abbiamo sintetizzato nel titolo appunto l'esigenza di segnare una dose discontinuità col passato
L'Italia non può permettersi di dissipare le enormi potenzialità del trasporto aereo
E deve dare una decisa sterzata verso lo sviluppo sano di questa industria
E il momento della svolta
Origine Remo le nostre opinioni le nostre proposizioni allo scopo di stimolare un dibattito che ci auguriamo possa essere la premessa
Per un serio e sereno confronto
Un approfondimento quindi tra tutte le parti interessate partendo da un principio fondamentale purtroppo molto spesso tenuto in sordina e subordinato e condizionato da interessi politici
Il rilancio di questo servizio deve essere costruito sulle esigenze del cittadino utente
Intendiamo quindi con questa nostra iniziativa
Offrire un sereno e ragionato contributo
Ad un confronto sul trasporto aereo su quanto adesso connesso che in questi ultimi mesi ha coinvolto a torto o a ragione molti soggetti
E che ha registrato il manifestarsi di idee e di strategie diverse ed a volte fortemente contrapposte
Un ragionare a volte
Un litigare
Se privilegiare Roma o Milano
Se avesse retto pro o contro Alitalia
Se sostituire o no gli attuali vertici aziendali aspetto quest'ultimo che ci ha appassionato veramente molto poco
Se le ragioni stanno a destra o a sinistra un morto su una contrapposizione insomma che in certi casi viene artatamente creata e alimentata e per effetto della quale tutte le attività connesse al trasporto aereo
Rischiano in un modo o nell'altro di restarne prigioniere se non definitivamente schiacciante
Quello che si rileva e una incapacità complessiva di dialogare
Di confrontarsi
Di avere magari posizioni diverse rispettando le opinioni degli altri
Manca a mio modo di vedere una volontà di ascolto e spesso anche il dispetto il dispetto per idee differenti
è troppo comodo tergiversare
Cercando solo un alibi per non affrontare ed eludere il vero problema
Cioè quale sia il giusto progetto strategico a breve medio e lungo termine per il trasporto aereo italiano
Questo convegno
A mio avviso un valore intrinseco in quanto partendo la riflessione sul passato che testimonianza e memoria intende in perpetrare azioni e comportamenti ed elaborare idee e strategie per il futuro
E una tappa veramente importante
Che vedo onorata da importanti presenze istituzionali e di settore
Sotto i riflettori puntati dei mass media qui giunti numerosi ringrazio tutti per la gradita e gentile partecipazione
Il nostro impegno con questa iniziativa
Vuole dimostrarsi adeguata la rilevanza degli argomenti vogliamo fare quanto più possibile affinché questo nostro incontro non si riduca ad una semplice palestra di opinioni ma contribuisca ad ottenere un'esatta presa di coscienza e la definizione di iniziative concrete
Per l'identificazione di sistemi e di mezzi politici giuridici e sociali al fine di ottenere risultato voluto da tutta la collettività cioè il rilancio del trasporto aereo
Il punto di partenza che la UIL Trasporti si pone per tale ambizioso scopo e l'impegno qui nel imprescindibilità del suo ruolo e il suo fine sociale
La nostra capacità quindi
Deve essere quella di saper coniugare
La difesa dei diritti sostanziali con la riforma del trasporto aereo
Nella consapevolezza che la difesa dei diritti si ottiene non con l'immutabilità delle cose ma con il loro adeguamento alle trasformazioni che si sono verificate nell'ambito della nostra società
Più saremo propositivi più riusciremo ad innovare
Più difenderemo i diritti delle persone garantendo loro un sistema di protezione sociale di tutele adeguato all'evoluzione dalla nostra società
Più saremo capaci di realizzare il necessario equilibrio tra gli interessi che noi rappresentiamo cioè quello dei lavoratori con gli interessi più generali del Paese
Ed è in questa logica lo sottolineiamo
Che il sindacato negli ultimi anni ha firmato protocolli d'intesa con aziende governo di importanza fondamentale per il risanamento e il rilancio del trasporto aereo purtroppo mai giunto
Che hanno però costretto lavoratori e lavoratrici di questo settore a sacrifici enormi soprattutto in termini di produttività
Sacrifici che rischiano di andare perduti se non finalizzati a prospettive di consolidamento e sviluppo definitive e certe
Sacrifici non più replicabili
Non è dunque più possibile
Incidere sul costo del lavoro
è giunto il momento di vedere tutti gli attori dello scenario del trasporto aereo impegnati in uno sforzo simile a quello che i lavoratori hanno già fatto
Non v'è dubbio di lavoro sia cambiato accanto a nuclei sempre più ristrette di lavoratori a tempo indeterminato ci sono lavoratori con i più diversi contratti di lavoro
Part-time a tempo determinato formazione lavoro collaborazione coordinata e continuativa lavoro temporaneo e così via
Mi riferisco ad un fenomeno ad un brutto fenomeno a mio modo di vedere quello del di un precariato diffuso e spesso immotivato che tocca una buona parte del mercato del lavoro e quello del trasporto aereo in particolare dove il precariato è una realtà quasi esasperato
Per buona pace di coloro che sostengono che in Italia non ci sia flessibilità una flessibilità sfrenata non si ponga per niente con le regole della qualità
Una flessibilità eccessiva pregiudica quel minimo di fedeltà e di continuità nel trasporto aereo e tra il lavoratore e l'impresa
Poiché soprattutto nel trasporto aereo le aziende di vettori competeranno sulla base del parametro qualitativo la flessibilità non sarà un fattore particolarmente indicata
Se in un'azienda investe in formazione
E crea professionalità e anche interessata non perderne il valore e di conseguenza di incentrare e ad incentivare la nascita di nuove modalità di lavoro a tempo indeterminato
Il lavoro comunque era e rimane un elemento fondamentale di dei identificazione dalla persona nel suo rapporto con gli altri
Il fatto che le lavoratrici e i lavoratori oggi chiedano un'organizzazione di lavoro più attenta
All'esigenza di conciliare i tempi privati con quelle del lavoro
E di migliorare così complessivamente la qualità della vita ci far riconquistare la coscienza che il lavoro era ed è un elemento determinante per l'identità di una persona per il suo rapporto con gli altri e con la società
In realtà il settore del trasporto aereo ha subito negli ultimi anni una trasformazione profonda ed ancora in atto ove la liberalizzazione dei mercati di pertinenza dei vettori dei gestori aeroportuali
Ha messo in evidenza tutta la fragilità del sistema
Perché come questo ha risentito delle variazioni dei fattori di crescita economica e di stabilità politica sia a livello interno che globale
E nota lastre la stretta connessione che esiste tra l'andamento del prodotto interno lordo e il traffico aereo
E come la domanda segue in maniera puntuale e uscite dalla curva del PIL con effetti addirittura amplificato
I grafici pubblicati tagliata
Illustrano senza tema di smentita
Come l'Italia nonostante una condizione economica di rilievo
Abbia perso il confronto e rappresenti l'eccezione tra i grandi paesi europei prima come di una vera compagnia di riferimento dalle capacità di sviluppo intercontinentale e dotata di un proprio abbia avesse esclusivamente dedicato permettere mediare il benvenuto Aspes dente Marrazzo benvenuto
All'Italia nello specifico è stata sostenuta con interventi di natura finanziaria
Senza tenere conto delle necessità come invece avvenuto negli altri Paesi di collocare tali sostegni all'interno di una politica industriale di sistema
Gli ultimi decenni sono stati contrassegnati in Italia
Da un'espansione molto sostenuta della mobilità
In questo processo che ha rappresentato un'autentica rivoluzione negli stili di vita individuali
Il trasporto aereo ha registrato una crescita molto rapida in tutta l'Europa tanto che il traffico aereo domestico supera ormai quello ferroviario in termini di chilometri percorsi con un divario ancora maggiore in termini di fatturato
In Italia il traffico aereo nonostante le attuali difficoltà rappresenta uno dei comparti più dinamici del sistema nel suo insieme
Nell'ambito del trasporto nazionale passeggeri
A media e lunga percorrenza il trasporto aereo ha conosciuto il tasso di incremento maggiore una crescita complessiva di oltre il cinquanta per cento negli ultimi dieci anni
Ne risulta un aumento della quota di mercato del comparto passata dal sette al dieci per cento del totale
Se a tali dati sì aggiungono quelli relativi al traffico internazionale
Il peso del settore cresce ulteriormente
Le valutazioni prevalenti convergono nello stimare un due pieno il moltiplicatore medio del PIL sulla domanda di trasporto aereo fu elevato che per altre modalità
Le stime IATA valuto nel cinque virgola tre per cento il tasso di crescita del traffico
Di linea per il decennio due mila e due due mila e undici
A fronte del significativo incremento del traffico aereo si è registrata un'altrettanto importante riduzione delle tariffe di viaggio
L'andamento del trasporto aereo in Italia tuttavia presenta pochi Lucic e tante ombre
Lo scenario evidenzia una serie di elementi vissuti soprattutto come qui cita del criticità del vettore di bandiera
Che fino a pochi anni fa godeva nel nostro paese del regime di monopolio
Da più parti il mercato del trasporto italiano che è stato definito più povero di quello di altre nazioni dell'Unione Europea
La sua povertà viene distinta in termini di peso cioè il numero di passeggeri business e di volume cioè il volume il numero di passeggeri distribuiti sul territorio
In effetti le tabelle consultive relative ai flussi di passeggeri business italiani comparati al resto del mercato europeo dimostrano la scarsa incidenza in termini di peso sul totale dei passeggeri
Inoltre
Viene dimostrato che il mercato internazionale è prevalentemente costituito da passeggeri in Cumming cioè in entrata rispetto ai passeggeri osso Al Gore cioè in uscita
Il dato in sé ha tuttavia una doppia lettura allorché questa povertà di mercato viene identificato da un grande numero di compagnie europee come una interessante opportunità di Bissi e di incursione nel nostro mercato
L'introduzione dell'euro la crisi economica il lavoro precario
Hanno schiacciato verso la verso il basso i crediti di una consistente fetta della popolazione italiana
Il risultato di una minore disponibilità economica delle famiglie italiane può essere riscontrato nella crescita della domanda di consumi a basso costo
Questo spiega l'e norme successo del fenomeno dei discount alimentari o di iniziative commerciali come Ikea
Altrettanto e avvenuto con la nuova domanda sul mercato del trasporto aereo che ha portato al successo delle compagnie low cost a partire dal mille dal irlandese Rainey
Mantenere un atteggiamento passivo volta a dimostrare che il mercato ormai è povero
Significherà assecondare sostanzialmente un'offerta popola povera e centrifuga nel dal nostro Paese a vantaggio di vettori per lo più stranieri
Va da sé
Che il voler fare riferimento all'utilizzo di sistemi esteri ed operatori stranieri come suggerito
Da alcuni o più comitive opinionisti
Che per usare un ottimismo possiamo aggettivare confusi
Non rappresenta certamente nel complesso un risultato favorevoli per i cittadini italiani
In termini di tempistica e costi
Equivalente ad una vera e propria dismissione per nulla di simile
A quella di un polo bancario o di un esercente delle telecomunicazioni nazionali tanto per restare a alle più recenti cronache polemiche inerenti il sistema Italia
Se l'Alitalia dovesse malauguratamente fallire
O si consegnasse senza condizioni ad un alleato sarebbero guai seri per tutti come si è visto nel recente passato
Con il fallimento di Sabena l'unica compagnia
Assieme alla sui Serra ad alzare bandiera bianca e consegnare i libri in tribunale
E due abiti Fiumicino e Malpensa
Che purtroppo gli antagonisti di oggi ci ricordano i polli di Renzo di manzoniana memoria si ritroverebbero in Europa alla strega dei due aeroporti di provincia
Ma noi dobbiamo fare di tutto per scongiurare questa purtroppo non inverosimile i polsi
Che vedrebbe i lavoratori ancora una volta drammaticamente pensare Rizzato penalizzati
Basti pensare per tutti all'esempio del risanamento cruento delle grandi compagnie aeree negli Stati Uniti dove dal due mila uno i grandi Kerry hanno accumulato quaranta miliardi di dollari licenziando cento sessantacinque mila detti
Quasi due succinte
Per restare in Italia è indiscutibile che il confronto è drammaticamente ancora più urgente rispetto alle varie situazioni di crisi nel settore dei trasporti in assenza di interventi corrotto correttivi da parte del governo
Avrebbe quindi ripercussioni gravissime non sono dirette ma anche sull'indotto e produrrebbe un declassamento ulteriore ed irrecuperabile del nostro Paese
Il vuoto lasciato da Alitalia verrebbe colmato da operatori low cost per il ponte Point
E delle major di altri paesi che si bloccherebbero solo i collegamenti coerenti con i propri mezzi tempo e i propri interessi commerciali e politici ciò con drammatiche ripercussioni occupazionali ed economiche
Negli ultimi cinque anni
L'Italia ha perso peso sul mercato di lungo raggio quello dei voli intercontinentali
Una quota crescente di traffico di lungo raggio
Con origine nel nostro Paese viene assorbita da vettori comunitari ai France British Lufthansa attraverso i propri ab
Che prelevano direttamente milioni di passeggeri dagli aeroporti periferici italiani
Negli aeroporti nazionali le nostre compagnie seguitano a perdere quote di traffico sia di passeggeri che di merci rispetto ai concorrenti stranieri
La mancanza di destinazioni intercontinentali obbliga il passeggero italiano a migrare verso i grandi aeroporti europei da dove può raggiungere senza ulteriori tappe la sua destinazione finale
Nel recente passato
Sia per la resa ridistribuzione inadatta del traffico tra Milano e Roma
Sia per la scelta determinata da precedenti piani industriali
Di sopprimere numerosi collegamenti internazionali
Alitalia ha fatto sparire anche ma penso a San Francisco Malpensa lo sento adesso ma penso un conto Malpensa Pechino Malpensa e Fiumicino Rio de Janeiro Fiumicino banco lumicino Johannes Burg tutti i popoli
Con una percentuale di interventi mento
Pare ottanta per cento quindi privando siluri amante bacino di traffico
Dunque
Prima di concretizzare una qualsiasi alleanza
Occorre riconsiderare la strategia del trasporto aereo tra Italia e il resto del mondo
Privilegiando accordi con una compagnia è interessata a portare nel nostro Paese passeggeri usufruendo della buona capacità di penetrazione di killeraggio di Alitalia in casa ed in Europa
Occorre inoltre considerare le nuove filosofie di mercato legato alquanto point intercontinentale con aeroplani di piccola media capacità e grande autonomia
Va inoltre fortissimamente ribadito che l'Italia anche nel trasporto aereo dovrebbe disporre di opportunità di primo piano e di politiche mirate all'essere la principale destinazione turistico culturale nel mondo
Ahi noi altre nazioni pensiamo soprattutto alla Spagna stanno aggredendo quella che dovrebbe risultare la non turare vocazione imprenditoriale italiana a totale discapito della nostra economia
Come se non bastasse
Il sistema del trasporto aereo si trova tuttora ad affrontare gli aspetti della liberalizzazione del mercato senza che i lettori italiani si siano attrezzati con la stessa fermezza e capacità messe in atto dai competitori europei
Al momento dell'attivazione della deregulation non vi sono state nel settore forte tensione interni che hanno comportato una porta competizione tale compagnie oltre alla nascita incontrollata di nuovi ma ne consegue un ulteriore fattore che rappresenta un pericolo per i lavoratori del settore causa la mancanza di regole precise mentre iniziano ad operare nel comparto alcune aziende a basso profilo industriale
Tale fenomeno e particolarmente presente nelle gestione ai re portuale nel chiedere in mettendo in discussione se non i posti di lavoro discertato le attuali condizioni contrattuale normative da categorica
In tutto in Italia tutto ciò risotto in una concorrenza esasperata sulle condizioni di lavoro
E sulla solidità economica del sistema obbligando pubblicato quindi ad adeguarsi sino al limite del tracollo come numerose vicende dimostrano dalla crisi di Meridiana
Alla drammaticità di Alitalia fino ai fallimenti di Medea di Minerva Gandalf Zurria volare
I tentativi di aggregazione sul mercato domestico sono tutti falliti UE per l'intervento dell'Autorità garante per la concorrenza e del mercato
Vuoi per i ricorsi Contini al TAR da parte degli altri concorrenti
L'Antitrust
Ha utilizzato criteri particolarmente rigide nella scelta di non considerare i sistemi tariffari per verificare il trasferimento di benefici al consumatore
D'altra parte il ricorso al tribunale per annullare le aggregazioni già realizzate ha contribuito a devastare ogni tentativo di fusione o acquisizioni
Eclatante il caso per l'acquisizione della compagnia Volare dopo il suo fallimento
Dopo aver vinto la gara è acquisito la compagnia o meglio dovremmo dire i suoi debiti del suo personale i suoi oneri
Alitalia aveva avviato il processo di riorganizzazione e rilancio del dottore con una notevole esposizione economica nonostante questo è stata messa in forse la regolarità nell'acquisizione ed interrotto il processo di recupero del vettore
Queste situazioni hanno di fatto impedito una riorganizzazione e razionalizzazione delle reti di collegamento
Attraverso alleanze fusioni e comportano un mancato sviluppo di economie di scale riterrete nel settore del trasporto aereo nazionale indebolendo lo dal punto di vista operativo
E indebolendo quindi vettori allontanando un consolidamento degli operatori come invece è già avvenuto in altri Paesi non è pensabile che un sistema che migliaia di venire Stabile è sano
Possa proseguire su questa strada strada
Consentire il proliferare di nuovi vettori in un contesto già sovraffollato e deleterio per i vettori stessi per gli operatori per l'intero Paese
Che invece di trarre di trarre profitto da un settore strategico come il trasporto aereo finisce coll'accollarsi i costi del suo dissesto i danni all'immagine delle sofferenze sociali che ne deriva
Naturalmente non vogliamo sostenere che le compagnie low cost non abbiano diritto di cittadinanza dobbiamo però considerare che questi vettori sono per lo più stranieri
Spetta sono rispettano i contratti di lavoro italiani e producono solo un minimo di occupazione a discapito di un forte travaso economica e commerciale investono all'estero
In Italia è stato possibile fino a ieri
Comprare un biglietto di una compagnia italiana salire a bordo e trovarsi di fronte a un equipaggio non comunitario che non parlava italiano e spesso neppure l'inglese con evidenti problemi legati alla sicurezza
Oggi dopo una serie di incidenti in Europa ed in Italia
Che è stata introdotta una nuova regola che dispone la presenza di almeno un componente l'equipaggio che parli la nostra lingua
Perché la reazione delle istituzioni e le introduzioni di specifici vincoli per le compagnia aerea deve avvenire sull'onda emotiva dei disastri d'aviazione
Perché non ascoltare concertare con i sindacati queste altre norme dove l'unico interesse e la salvaguardia della incolumità del cittadino
Non è pensabile che le licenze dei piloti stranieri siano riconosciute in Italia mentre all'estero non avviene lo steso per quelle italiani è inammissibile che nel nostro Paese ci siano compagnie primarie
Che pagano le previste tariffe e tasse aeroportuali ed altre
Magari straniere ed a volte anche nostra niente
Che ottengono forti sconti quando addirittura non pagano nulla
In alcuni casi percepiscono addirittura incentivi economici per il solo fatto di collegare uno scalo con pretenziose speranze di sviluppo
Chiediamo alle istituzioni una puntuale verifica
Si deve per comprendere l'esigenza di mobilità dei cittadini italiani
Considerando i collegamenti terrestri sono resi difficoltosi dalla mancanza di infrastrutture come strade e autostrade linee ferroviarie
Incredibilmente costose nel nostro Paese a causa degli ostacoli come le alte o gli Appennini
Occorreva contempo saper convogliare verso canali efficaci il potenziale sviluppo del trasporto aereo considerando come infrastrutture indispensabili proprio gli aeroporti
Come giustificare ancora
La tendenza favorire non solo localmente la nascita di aeroporti minori distanti a volte poche decine di chilometri tra loro
Senza capire che la raccolta dei flussi di passeggeri non sarà mai concentrata come avviene in Francia Germania ed Inghilterra
Lo hanno capito gli spagnoli
Che sono riuscite a ribaltare a loro vantaggio una situazione da principio peggiora la nostra si guardi agli atti di oggi e di domani
L'aeroporto di Madrid e baray assesta adeguando le strutture per ricevere settanta milioni di passeggeri l'anno stessa cifra già raggiunta da Parigi mentre il sistema di Londra con i tuoi diete bit supera i cento milioni
Più vicino arriva trentuno
Malpensa si è a Renato a venti
E a Marsiglia
I francesi inventano Lab dedicato alle compagnie low cost
Attrattivo per tale attività senza essere d'intralcio agli scali di primo livello
Tutto presto mentre il Parlamento europeo ha definito i termini dell'accordo di liberalizzazione del mercato tra Europa
E punta e Stati Uniti da merita il Puy impatto socio economico non è paragonabile e prego un abile solamente all'accordo di Schengen
La caduta del muro delle limitazioni alle cosiddette libertà dell'Aia tra Stati europei e Stati Uniti e del termina il notevole sviluppo di concorrenzialità laddove si potrà collegare qualsiasi destinazione tra i due continenti
Come accennavo prima
L'avvento di nuove tipologie di aeroplani abbassa capienza ad alta autonomia
Sarà in grado di determinare una nuova rivoluzione commerciale segnando una inversione di tendenza nello sviluppo degli Abba garantendo collegamenti point momenti Telco teoricamente infiniti
Per questi di per altri motivi il sistema degli aeroporti esige una profonda rivisitazione e necessario eliminare i fenomeni di campanilismo da cui deriva il cannibalismo tra strutture limitrofe che di fatto impediscono un esercizio di rete di tratti coerente competitivo
Con gli scali europei che continuano a prosperare anche grazie al continuo afflusso di passeggeri Italia
Vanno dunque identificare i bacini di riferimento ed individua delle missioni ciascuna struttura così come si sta facendo in Francia Spagna e l'arresto devo e necessario che l'organo politico attori una strategia che porta ad una pianificazione coerente con le necessità del nostro Paese
Ciò introduce il tema dei cosiddetti requisiti di sistema
La legge due quattro otto del due mila e cinque sui requisiti di sistema intendeva riequilibrare la distribuzione dei margini dei soggetti che operano nel settore contrastando gli svantaggi competitivi di chi opera in condizioni di elevata concorrenza intervenendo sul calcolo dei diritti aeroportuali
Diritti di approdo partenza sosta imbarco passeggeri imbarco e sbarco merci contributi alla sicurezza che costituiscono circa il cinquanta per cento dei ricavi degli aeroporti e valgono oltre ottocentoventi milioni di euro l'anno
In realtà le misure introdotte da tale legge sono state da subito fortemente criticate
In quanto incidono pesantemente sulla realtà ero portuale con importanti riflessi negativi nei confronti della operatività tanto dell'ENAC che delle inabili dei gestori aeroportuali vanificando inoltre il reale vantaggio che avrebbe dovuto trarre l'Alitalia
La legge sui requisiti di sistema
Secondo una stima di asse rapporti sottrae circa duecentoventitré milioni di ricavi ai gestori aeroportuali
A cui corrisponde una riduzione dell'utile esercizio di centoquaranta milioni
Portando all'Alitalia trentasette virgola otto milioni
Tale legge inoltre avendo valenza generale produce un beneficio anche a favore del traffico effettuato da vettori stranieri operanti in Italia l'opposto inclusa
A questo proposito credo sia opportuno rivedere totalmente la stessa legge la Corte dei conti nel valutare il livello di attuazione dei programmi di incentivazione del trasporto intermodale finanziate dallo Stato
Con i fondi della legge due quattro zero del novanta ha rilevato che soltanto il cinquanta per cento degli interventi autorizzati sono stati portati a compimento
La Corte ha inoltre rilevato che gli obiettivi previsti dal dal piano generale dei trasporti del mille novecentottantasei non sono stati raggiunti
D'altra parte ed è sempre la Corte dei Conti ad esprimersi il nuovo piano generale emanato nel due mila uno andando a sovrapporsi
Alla incompleta realizzazione del precedente mi ampliato gli obiettivi senza però superare numerosi numerosi ostacoli di sviluppo del trasporto già a suo tempo individuati non essendo stati rideterminati neppure in parte tempi modi e costo del interventi degli interventi contempla in questo quadro generale le normative già esistenti in maniera in materia di liberalizzazione dei mercati aeroportuali hanno indotto le grandi e medie società a scorporare l'attività di handling da quello alla gestione ove possibile le attività di handling sono state messe in gara permettendo il subappalto il sub al patto a soggetti terzi nel corso di applicazione di questa normativa lena acconsentito che in alcuni aeroporti tale meccanismo delle commentasse totalmente le situazioni
Cancellando la limitazione riferita al numero degli operatori
Il rischio anzi di fatto ciò sta avvenendo e quello di assistere ad una proliferazione di aziende microaziende difficilmente controllabile da parte di ENAC e di innescare processi di concorrenza esasperata che in assenza di regole certe porteranno in abilmente inevitabilmente a fenomeni di dumping sociale
Conseguentemente
Stiamo assistendo ad una fase di sperimentazione
Durante la quale l'unico obiettivo sarà quello di ridurre il costo del lavoro
E mettere in discussione i livelli di occupazione andando così ad inficiare anche la clausola sociale voluta fortemente dalle organizzazioni sindacali ed inserita nel contratto nazionale
Oltretutto la mancanza di regole certe fa sì che alcuni imprenditori accettiamo malvolentieri l'applicazione di un contratto unico di lavoro quale elemento regolatore per il raggiungimento di condizioni paritetiche
Il sindacato non può e non vuole perdere le garanzie e lo tutte le minime per il rispetto delle parti normative ed economiche che pertanto evita il ricorso a contratti aziendali differenziati che conseguentemente annullerebbero la trattativa al secondo livello
A fronte di ciò si rende necessario che l'ENAC valuti positivamente le proposte del sindacato
Perché crediamo che ciò consentirà all'ente governativo di esercitare un controllo reale sugli operatori aeroportuali sia in termini di requisiti che di contratti applicato
Altro problema rappresentato la questione del credetemi settore privo di una normativa chiara
Con stabilimenti presso spesso risultano posizionati al di fuori del sedime portuale generando anche qui il solito dumping economico e normativo nonostante esista il contratto di lavoro del catering in molte realtà vengono applicati trattamenti differenti applicando contratti del commercio del pubblico esercizio
Abbiamo assistito nel recente passato la chiusura di aziende come Ligabue a Bela
E alla mancata ricollocazione dei lavoratori
Oggi finalmente nel contratto del settore
è presente la clausola di salvaguardia finalizzato a tutelare i livelli occupazionali retributivi in caso di cambio di commento
La crescita industriale la capacità politica di assecondare lo sviluppo rende necessaria una vigorosa revisione delle norme che attualmente affliggono il sistema dell'aviazione commerciale italiana
Appare evidente in tal senso il rafforzamento dell'ente regolatore sia cruciale e crediamo che tale implementazione passi necessariamente attraverso una valorizzazione delle risorse interni
Quanto per l'acquisizione di personale con profili di alta ed altissima specializzazione specifica
Esiste evidentemente il problema della omogeneità della disciplina sulle prestazioni indispensabili
Che devono essere garantite dei servizi strumentali acquerelli essenziale individuate dalla legge centoquarantasei novanta che comunque dovremo appare mio rivedere in molti suoi aspetti
E chi raggiunge una dimensione paradigmatica nel settore del trasporto aereo
Il problema dell'efficacia degli accordi e delle proposte si connette con quello della pluralità e frammentarietà della rappresentanza sindacale e del grado di rappresentatività dei sindacati all'interno di un inseguimento di servizio
Si può in verità constatare un aumento della conflittualità proprio nei servizi strumentali al trasporto aereo
Ad esempio il car sharing la pulizia degli scali il controllo e la manutenzione dei radar il servizio prestato dai vigili del fuoco
Le soluzioni indicate nell'accordo nella proposta si manifestano effettivamente inadeguate alle necessità della collettività nazionale
In questo quadro si rende dunque necessario redigere una sorta di Regolamento aeronautico una raccolta
Di valore giuridico che dia certezza legislatore senza tralasciare il settore aeroportuale minore
Al fine di creare un sistema sicuro è consolidato che aiuti a contemperare le esigenze di sviluppo economico e di salvaguardia dell'utenza privata nel rigoroso rispetto delle regole di security di safety
Purtroppo sulle pesanti responsabilità di decenni il malgoverno
Ricade la precisa volontà di contrapporre in maniera disarmonica i vari sistema Vita Sport come del resto ha sottolineato il commissario europeo ai Trasporti già Barrot
Una visione nazionale Rete a gioverebbe anche la valorizzazione del cargo aereo e la individuazione delle rogazioni prevalenti dei porti nazionale della rete interportuale
Su cui ci si può da un lato incardinare davvero una politica di rilancio del Mezzogiorno centrata sulla portualità e dall'altro favorire la concentrazione degli investimenti pubblici e privati in strutture per l'intermodalità tra loro complementari ecco perché logistica intermodalità infrastrutture
Valorizzazione dell'ambiente e del patrimonio storico artistico possono quindi contribuire a questo processo di sviluppo condiviso e solidale nell'opera di rilancio del sistema produttivo
Occorre quindi proseguire i lavori avviati in sede centrale e locale del sistema Paese facendo leva sulle sementi di piano disponibili sia per le merci sia per il trasporto collettivo reti tendi piano generale per i trasporti e la logistica quadro strategico per i fondi strutturali piani regionali provinciali urbani
Sicuramente intervenire sui nodi strutturali che riducono la capacità di crescita del nostro sistema produttivo significa anche rendere efficiente il sistema complessivo dei trasporti e in primis quello del trasporto aereo
Offrire migliori opportunità per la mobilità delle persone e delle merci vuol dire infatti recuperare un'efficienza una inefficienza che costa al Paese complessivamente circa sette virgola cinque miliardi di euro l'anno
E un maggiore costo dell'Unità prodotto del venti per cento
è stata tradita la vocazione turistica del nostro Paese
Cosicché le attività delinea Lisu treccia per soffrono della mancanza di promozione del prodotto Italia sui mercati turistici mondiali nei quali da quando la competenza è passata alle Regioni venuta a cessare l'azione di sostegno vendita aria
Sostituito questo by contraddittori messaggi che invitano a visitare ad esempio la Sicilia
Piuttosto che il Veneto col risultato di frammentare e lasciare la gestione dei flussi in Cumming a grandi operatori stranieri
Continuando in questa necessariamente ampia disamina
Rileviamo che il charter soffre oltremodo dell'assenza di una normativa specifica
Tiene agevoli l'operativo magari attraverso la riduzione dei costi di sorvolo di handling in cambio della possibilità di operare presso sedi aeroportuali con orari secondari decongestionare Ando scali e traffico aereo in una logica di secondo livello
Che attualmente si confonde indifferentemente con le missioni di primo ed è il terzo leave
Mi bello regionale
Persino l'attività direzione generale delle scuole di volo e delle aziende di lavoro
Soccorso antincendio agricolo tax eccetera è sempre stata immaginata come onerosa dell'Italia disconoscendo lei il formidabile ritorno per la collettività
Senza che sia mai stata considerata la ricaduta qualitativa ed anche fortemente economica
Che comporterebbe un pieno sviluppo in questo campo in analogia con quanto recentemente avviato nel settore nautico diportistico uscito da una crisi endemica anche grazie agli sgravi fiscali
Incentivazione dell'aviazione generale comporterebbe vantaggi non lo sviluppo dell'industria delle costruzioni aeronautiche già forte di una storica presenza nel campo
Della ricerca della tecnologia avanzata della componentistica nello sviluppo di iniziative intermodali turistiche sociali con un considerevole vantaggio occupazionale di tipo altamente qualificati
I minori antro avete per lo Stato dovuta agli sgravi fiscali alla defiscalizzazione dei carburanti Avio
Sarebbero sicuramente compensati da maggiori entrate all'erario derivanti dall'incremento delle vendite di automobili e componenti dall'aumento della redditività delle aziende di scuole di lavoro aereo
Dalle maggiori entrate turistiche e dall'indotto
Torniamo sempre al medesimo punto critico
La mancanza di condivisione di strategie che portino al rilancio di questo importante settore l'endemica mancanza di cultura industriale del trasporto ai in ultimo abdicato alle Regioni la facoltà di scelta sulla cosiddetta continuità territoriale senza prevederne nel limitarne le conseguenze negative tradendo la connessione di natura localistica e clientelare tra politica e affari si è arrivati all'alba di Malpensa coinvolgendo governo ed enti locali
Senza prima intervenire sui problemi di convivenza coordinate quel citando le scelte dell'Italia senza che questa potesse almeno organizzarsi e decidere autonomamente secondo criteri di impresa e tradendo lo sviluppo della milanese e ancora si è scelto di sostenere a prescindere lo sviluppo di Malpensa tradendo le vocazioni l'isola di Roma e cuore strizzando lo sviluppo dell'Abt Roma
Si comprende meglio così la vicenda drammaticamente attuale di Alitalia
Su cui poi sono state sottratte risorse quote di mercato quale conseguenza dell'assoluta mancanza di protezione offerta da un'accurata
Politica di sistema purtroppo mai praticata dai governi nazionali a differenza di quanto puntualmente compiuto nei Paesi transalpini
A poco è servito l'abbattimento del costo del lavoro del trenta per cento
Il piano non ha prodotto gli aspetti auspica
Purtroppo a due anni dalla firma degli accordi che hanno visto concretizzare molte iniziative sul personale su costo del lavoro poco è stato fatto per l'effettivo rilancio dell'azienda
La reazione alla crisi indotta delle vento geopolitico degli attentati alle Torri gemelle del due mila uno
E stata di ridimensionare la flotta di lungo raggio così come ridurre l'arredo degli scavi e trascurare il settore cargo
Oggi l'azienda paga a caro prezzo quella scelta trovando notevoli difficoltà a riconquistare quel mercato ora occupato dagli stranieri
Ebbene come mi pare evidenziato da questa analisi non c'è stata finora alcuna politica che potesse indirizzare gli operatori del trasporto aereo nazionale del post monopolio verso una strategia comune per reagire almeno la concorrenza dei vettori stranieri delle opposte
C'è di vero invece che negli ultimi quattro anni il trasporto aereo italiano ha perso più del venticinque per cento dei posti di lavoro
Un solo principio ammesso dunque
D'accordo Dettori e gestori apertura aeroportuali
Scaricare gli effetti della crisi sui propri laboratori riducendo diritti e comprimendo salari
Con la prospettiva poco rosea vide regolare ancora di più in futuro effettuando dumping industriale errati ed attingendo risorse umane dal precariato
Citiamo solo a titolo di esempio
In quanto il problema riguarda tutte le categorie il problema dei tagli occupazionali avvenuti nel settore della manutenzione degli aeromobili di Alitalia
Pensate che il taglio degli organici in Alitalia ha visto dissipare un gran numero di professionisti dalla manutenzione che sono subito stati assunti da altri vettori italiani e stranieri con una maggiore se numerazione
Va da sé che anche in questo comparto e necessario un contratto nazionale di categoria
La perduta tradizione di grande cultura aeronautica del nostro Paese
Sipario si di sentire soprattutto in termini di prestito politico dell'Italia nei principali organismi regolatori l'aviazione civile internazionale
Lo scarso presidio delle istituzioni internazionali come le Aes Agenzia europea per la sicurezza di azione civile o anche il ricavo argomentazione internazionale d'azione civile ci tiene lontano dalla plancia di comando e dalle Commissione dove si tracciano le linee strategiche per il trasporto aereo internazionale
Grassa cui sono stati affidati specifici compiti regolatori ed esecutivi in materia di trasporto aereo sta procedendo con concreti passi per affermare mantenere un elevato livello di sicurezza aerea e in Europa
Entro il due mila otto le sue competenze si espande Rando fino a comprendere l'operazione di volo e le licenze aeronautiche ancora qualche anno Alleanza saranno incardinate le competenze in materia viene dopo
In tale contesto l'Ente nazionale per l'aviazione civile dovrebbe rappresentare una sorta di braccio armato l ANAS in altre parole il suo impegno dovrebbe tradursi in un adeguamento strutturale ed organico alle nuove esigenze è vero che i vertici dell'ente hanno impostato un programma di riorganizzazione ma lo hanno fatto senza coinvolgere il sindacato
Siamo fortemente preoccupati di questa mancanza assoluta di strategie per il futuro
L'ampliamento di competenze e responsabilità
Ha invece coinciso con una grave carenza di personale circa il trenta per cento in meno la forza lavoro necessario
Cui venti ha cercato di far fronte con assunzioni a tempo determinato
La riorganizzazione deve invece essere strutturata per dare alla comunità certezza di completo controllo nel sistema del trasporto aereo e dunque l'ENAC dovrà coinvolge nel valorizzare le professionalità presenti nel suo interno iniziando dalla stabilizzazione del personale a tempo determinato ovviamente il sindacato non può transigere sugli aspetti occupazionali
Lena
Ente nazionale di assistenza al volo
Negli ultimi anni negli ultimi anni se invece saputo dare un indirizzo internazionale e dimostra oggi un capillare presidio del sistema
Attualmente con l'uscita
Dal cielo Azzi con l'acquisizione della manutenzione dei sistemi tecnici dice uscisse e con il nuovo centro di formazione
Può auspicare di assumere un ruolo di blocco funzionale in seno al cenno un al cielo Unicost singolo rapinando scale
Cionondimeno noi dirige Remo affinché non si cerchi di recuperare le prede le perdite prodotte e sull'ENAV dalle nuove regole dei requisiti di sistema attraverso il costo del lavoro proponendo in linea con le raccomandazioni del governo di agire sulle spese consulenze in momenti azioni fuori dalle norme contrattuali non riservi eccetera
Sono giunto al termine di questa lunga e spero non noiosa relazione introduttiva
Non nascondo una certa preoccupazione per i tanti passi da intraprendere per il futuro
Il più importante di tutti a mio avviso la concertazione tra tutte le forze in gioco istituzionali istituzioni aziende e sindacati che debbono procede insieme nell'analisi dei problemi nella formulazione delle soluzioni
La cabina di regia
Forse la prima iniziativa del governo in questa direzione
Ha in verità mostrato già qualche scricchiolio che è necessario immediatamente neutralizzato
L'assunzione diretta del Presidente del Consiglio
Circa l'indicazione dalla soluzione i nostri cioè responsabilità circa l'indicazione della soluzione della crisi di Alitalia
Che ha originato la tregua sino al trentuno gennaio due mila sette non può e non deve significare l'esclusione del sindacato dalla fase di esplorazione di verifica e le diverse opzioni che mano mano si vanno individuando la mancata condivisione di percorsi da seguire
Si è tradotta in Aretha nel nell'ultimo periodo in in un deterioramento delle relazioni nel viterbese di azioni sindacali che hanno in maniera disomogenea frammentata tormentato il settore e provocato gravi disagi in particolare
Scusate mi
In particolar modo all'utenza le sue minacce di sciopero
Hanno determinato una perdita di mercato che non trova similitudine in altri comparti e favorito ulteriormente la penale per la penetrazione industriale di altri soggetti stranieri
La UIL intende assumere un atteggiamento di normativo per modificare questo stato di cose verità
Lo abbiamo già fatto nel passato promuovendo il cosiddetto sciopero virtuale
Un'azione sindacale che garantisce totalmente l'utenza e non penalizzare aziende traducendo sì in un forte messaggio di grande civiltà e senso di responsabile
A ciò dovranno necessariamente corrispondere comportamenti aziendali governativi
Sia comunque ben chiaro
Che non intendiamo in nessun caso in un Charlie al nostro diritto alla corte alla lotta e al ricorso lo sciopero tradizionale specie se venisse messa in discussione la dignità ed il diritto al lavoro concludo
Manifestando comunque una grande serenità
Che mi discende dalla palude palesata volontà di tutti voi attori di questo grande copione che il trasporto aereo di apportare il personale prezioso contributo grazie
Grazie Giuseppe diamo subito la parola al presidente Marrazzo che ringraziamo che purtroppo dopo deve scappare dai grossi impegni grazie Piero
Segretario generale Angeletti segretario Caronia sottratte dall'Annunziata segretario veneziani ma sotto
A tutte le autorità e rappresentanti di quello che un mondo importante per il nostro Paese
Ho accettato di essere qui oggi
Interpretando sinceramente è un'idea
L'idea è quella che abbiamo poco tempo
E che siamo davvero al momento della svolta
Possiamo dire che abbiamo pochissimi mesi
Non solo per giocare indifesa ovvero sia per contrastare per impedire che qualcosa accada
Ma anche per tentare di avere una politica strategica
E allora se questo convegno e dalla partecipazione
E anche dalle presenza si capisce bene che un convegno che cade in un momento giusto
Il momento è giusto perché il momento dove bisogna essere
Userei un termine sincero
Ma poiché siamo in tanti ad avere delle cariche istituzionali negli enti o nelle società o nel sindacato allora direi che è il momento della trasparenza e della verità
In primo luogo prendo subito a a dire che non sono qui a rinnovare una sorta di lotta di derby Roma-Milano Lazio Lombardia
Così sgombriamo subito il campo
Ma nello stesso tempo desidero parlare troppo che desidero parlare alla luce non solo per il di quelli appunti che mi ero preparato ma dalla relazione dal segretario caro
Segretario un'ottima relazione soprattutto perché in alcuni passaggi dice pane al pane e vino al vino lo dice anche agli enti locali alle regioni
E io accetto
La posizione che quando si parla di un distretto
Che non è solo industriale ma direi che è strategico per la logistica
Ovvero sia quello del campo dei trasporti o di altre distretti importanti come quello penso del turismo
La la logica del territorio regionale o ancor peggio della città è una logica che contrasta con il sistema Paese
Ed ecco perché la logica del sistema Paese deve essere l'unica chiave per leggere
La logica del trasporto aereo dell'Alitalia e dei sistemi aeroportuali
Però è venuto il momento di unire
Perché se no secondo me ma parlo di fronte a persone molto più esperte di me ma politicamente mi sento di dire che è venuto il momento di unire
La il futuro delle compagnie aeree nel nostro Paese con il futuro degli aeroporti e degli Abba o dell'hard perché se noi proseguiamo quando si parla formalmente di questo tipo di problemi dicendo c'è la questione Alitalia e c'è la questione degli aeroporti si sbaglia
La dobbiamo unire perché io proprio proseguendo nel solco della delle in della relazione del del segretario Caronia direi che allora cominciamo a vedere che cosa è accaduto negli ultimi anni
Ma mi piace vederlo
Dalla logica di un presidente di una Regione che ha penso la stragrande maggioranza di lavoratori dell'Alitalia a vivere in questo territorio e se l'Alitalia
Vivesse una stagione ancora peggiore di quella che sta vivendo parliamoci fuori dei denti se andasse verso il fallimento significherebbe che questo territorio pagherebbe il prezzo più grosso
E il Lazio non si può permettere di vivere una crisi occupazionale
Figlia di una disattenzione anche del tema della Città del volo e quindi unisco nella Città del Volo i lavoratori dell'Alitalia
Ma anche con i lavoratori degli Aeroporti di Roma e di tutte le aziende interconnesse
E allora
Nella relazione c'è un passaggio che noi dobbiamo leggere insieme
E a pagina quattordici dove dice a un certo punto che Lab di Roma è stato sottoposto a uno delle logiche di coercizione allora porrei il tema se Angeletti me lo consente delle liberalizzazioni in questo Paese
Perché forse leggendo questo se le liberalizzazioni in questo caso è un paradosso che cresce il mercato della della del trasporto aereo cresce
Per quanto riguarda il Lazio e Roma cresce lo sviluppo del turismo ma in una maniera incredibile se leggete i dati dei sedici diciotto milioni di quest'anno ma io vorrei cercare di vivere anche in maniera diversa quelli che sono i dati della del Mediterraneo
Cioè il Mediterraneo sta diventando l'area del mondo come prima meta turistica sono duecentocinquanta milioni di arrivi su ottocento milioni di movimenti internazionali ed è prevista una crescita del mercato mediterraneo fino a quattrocento milioni di arrivi annui al due mila venticinque
Tutto questo ci fa capire che non è un settore in crisi
Ma è un settore nel quale bisogna anche alla logica delle liberalizzazioni nessuno ha paura ne vuole riproporre logiche di monopolio ma bisogna dirci le cose come stanno per le compagnie aeree e per gli aeroporti
Le compagnie aeree sono delle aziende
E come tutte le aziende quando i conti sono in rosso vanno ricapitalizzate
Oggi è possibile questo è la domanda che io pongo e credo che non la pongo solo io ma anche il mio amico Angelo
E allora da qui bisogna partire seconda domanda che io faccio vogliamo che in questo Paese un brand che vuol dire ancora oggi e ricchezza perché l'Alitalia di per sé solo come brand è ricchezza
Vogliamo andare e seguire la logica di alcune compagnie aeree che fino a qualche mese prima del loro fallimento erano considerate intoccabili e ne cito una sui set
O di quello che è accaduto negli Stati Uniti
Vogliamo che il mercato poi cannibalizzato i quello che c'è dell'Alitalia parto dagli uomini parto dalle professionalità dei piloti parto dalle parlo delle professionalità di tutti gli addetti al volo da partire dagli assistenti
Vogliamo cannibalizzare questo patrimonio d'Italia è già io ho la possibilità di aver vissuto molto la storia dei piloti e dico che già il pensionamento i prepensionamenti in Alitalia con l'andata in pensione di un patrimonio di capacità e di professionalità che doveva essere il punto di riferimento per rinnovare gli atti
Le capacità le professionalità che avvenivano dopo di loro
E tutto questo non c'è più vorrei solamente dire la strategicità
Di quello che è la risorsa umana
O vogliamo che tutto questo venga cannibalizzato da un bel fallimento nel quale arriva qualcuno e senza dover più acquistare Alitalia ma prendersi i pezzi spappolate di un'azienda lasciamo il in questo momento il tema dei bilanci ma guardiamo che cosa è oggi Alitalia dov'è che Alitalia oggi in crisi in primo luogo per quanto riguarda gli abbiamo
Ma questo è frutto non è frutto della mancata programmazione e guardate che cerco di parlare da presidente della Regione ma
Qualche volta l'occhio va verso
Anche quello che è stato
Credo il più grave dei problemi ovverosia
Una compagnia aerea che mentre altre avevano la capacità di guardare non A due A tre ma dieci anni ah beh Elli che poi vai a trovare il vulnus
E lo vedi solo con la necessità oggi
Dell'invecchiamento
Di tutto il parco degli a Roma
Cioè penso che siamo una con
Pania che c'ha una necessità solo perché c'è un modello che non si produce il più o sbaglio comandante Venezia o no
E vedo tanti comandanti insano
Allora il termine questo non bisogna avere non bisogna vedere
La paura
Del low cost
Non bisogna avere la paura di competere con gli altri bisogna avere paura di se stessi nella misura in cui non si è competitivi e allora il problema è questa compagnia deve o non deve ripartire dal mercato vera sia dai dai punti da raggiungere inglese ormai se dice il Polo into Point o la il declassamento di Alitalia non è forse dato dalla diminuzione delle rotte verso Oriente non è forse dato dalla diminuzione verso il Medio Oriente
Non lo è forse dato verso il sud dell'Africa verso l'altro sudore America o verso il Nord America
Perché quando con Veltroni e Gasbarra abbiamo fatto le riunioni con il management di Alitalia
Ci si diceva che tutto andava bene perché aumentavano il numero delle rotte interne
Verso Roma
E Basile lo sa
Beh sappiamo che non è da lì che c'è la competitività e sappiamo pure dove entrati in crisi nel momento in cui non si è portato a casa l'accordo con le grandi compagnie europee
Che si chiamasse Air France scappa LM o ipotizzate altre ma è lì che è crollato nel momento in cui se vogliamo fare un convegno vero allora la logica è
Deve esistere ancora l'Italia a mio avviso si con il suo brand a mio avviso sì bisogna però dire a che il governo non può più ricapitalizzare Alitalia
Non ce lo impediscono le norme o vogliamo continuare a credere che arriva la manna dal cielo contro direttive europee politica non può accadere allora bisogna partire dall'idea che bisogna mettere ordine nei conti
Che bisogna avere una strategia di sviluppo e che bisogna avere la capacità di dire anche al sindacato
Che ci sono delle strade forse anche difficili ma questa volta da percorrere sale di là c'è la prospettiva però mi dovete consentire di mettere a a questo punto al reddito anche la riflessione sugli aeroporti
Qui non c'è nessuna lotta Roma Malpensa io dico solamente che da oggi noi stiamo lavorando con il Comune di Roma la presidenza e con la Provincia di Roma per affermare una questione guardiamo che cosa e Fiumicino
Più vicino e a meno di trenta chilometri dalla città vicino a Fiumicino c'è un interporto vicino a Fiumicino c'è un'autostrada c'è un'autostrada che la collega a uno dei più importanti
Porti italiani c'è una città che cresce c'è un'aria porto che eh già può viaggiare a trenta milioni di passeggeri se c'è qualche investimento ma può arrivare a cinquanta milioni sei privati investiranno
Questa è la competitività di Fiumicino c'è poi una rotta parlo da dette lavori che noi non intercettiamo
Perché ci sono le rotte sono come dire lette attraverso la geografia si può arrivare da nord ma si può arrivare da quell'altra non è un caso che siamo appetibili per le compagnie arabe
Che chiedono una strategicità nel mezzo del Mediterraneo che è un anno dico cose che voi tutti conoscete le conoscete non ve lo devo dire io la logica e bisogna difendere a tutti i costi un progetto a tavolino
Ho per me Alitalia lo dico guardate da presidente anche che è una cultura politica ma dico che questa volta meno mi interessa la cultura politica della difesa del diritto al lavoro ma della della logica della del lettura del mercato
Alitalia si salva se guarda al mercato
E non solo nel partenariato di sudditanza cioè
Anche questo ce lo dobbiamo dire ma per quanti anni è sembrato che i comandanti egli e i re e gli arrivò bili volassero solo a portare passeggeri negli Ario porti strategici europee di Francoforte di pareggio di Londra
Questo è
Questo deve essere Alitalia su questo salviamo l'Italia allora ditecelo
Se Alitalia va salvato sul portare passeggeri a Parigi a Londra e a Francoforte e Cerciello dimostrate se ce lo dimostrate voi gli addetti ai lavori o governo lui diciamo che noi sappiamo cosa sarebbe però per Roma e Lazio lo possiamo dire perché Caronia io rivendico invece nel sistema Paese e lo dico
Oltre che ha un suo Tolosa da un amico che conosco da profonda data e la sua onestà intellettuale e politica lo dico quindi parlando riferendomi al governo io dico che nel sistema Paese noi del Lazio
Sappiamo che cosa chiedere noi vogliamo crescere con il nostro turismo con i nostri numeri
Non chiediamo niente al governo chiediamo solo a di non bloccare di non continuare nella coercizione di Fiumicino per quanto riguarda lo sviluppo
Vogliamo far volare point to point a Fiumicino vogliamo tornare ma lo sapete che abbiamo il più alto livello
Di presenze e di turismo dalla Cina nel Lazio
Noi siamo convinti a parte che non c'è solo il dismesse in altre lo porti ma c'è anche da noi ma non in quanto Point basta solo lasciarlo crescere nel Lazio Roma
E il Lazio vuole crescere e se volete vi fornisco anche i dati i dati riguardanti la Cina ma credo che non
Non serve non serve come coatte Simoni Anza
E vorrei solo dirvi che lo dico perché secondo me un po'di dati fanno sempre bene il turismo in Cina in questo momento rappresenta in Cina rappresenta il cinque virgola quattro per ricordare i numeri dei cinesi
Nel due mila e quindici quattro giungeva il sei sette per cento del loro prodotto interno lordo secondo gli studi nel due mila venti rappresentano l'undici per cento vogliamo noi intercettarli
O vogliamo che i cinesi che è vero che un turismo a basso costo è vero che viene intercettato dal perdenti dei tedeschi dei francesi ma direi pure che piano piano sarà una era una nazione che voluta produrrà volumi di ricchezza
E ci sarà un effetto di ritorno da parte di quell'economia
Ecco perché
Noi su Roma puntiamo e vorremmo crescere insieme con Alitalia
Noi a Roma e nel Lazio desideriamo crescere con Alitalia però ci vuole la nel momento della svolta ci vuole anche l'onestà
Se Alitalia
Non ritorna svolge quella funzione che serve a Roma e al Lazio nel sistema di Roma e del Lazio
Allora vuol dire che chi guida l'Italia si assumerà la responsabilità di posizionarlo con un'altra Mission
Io chiedo però che non venga s'fatta fallire per poi essere cannibalizzata sul mercato io dico chi ha il coraggio di rilevare Alitalia lo dica subito si presenti
E faccia una proposta di acquisto oppure se Alitalia deve rimanere con l'attuale
Proprietà eccola proprio quindi sistema proprietario allora chi oggi proprietario di Alitalia ci dica cosa vuole fare
Ma qui non si scappa
Per quanto riguarda Fiumicino noi chiediamo solamente che abbia il suo ruolo e siamo convinti che a cinquanta milioni cioè cd posizioniamo nell'alveo dei grandi Aba perché come avete sentito dalla reazione di Caronia un grande abbia europeo sta tra i settanta e i cento milioni di passeggeri quindi ci possiamo arrivare incerto i privati che oggi sono a Fiumicino devono fare la loro parte
E per il mondo oggi chiedo al governo che faccia la sua parte e gli abbiamo detto tutte le cose che abbiamo messo in fila
Ultima cosa mio non credo a uno sviluppo aeroportuale
Lontano dalla competitività quindi non sono innamorato dalla crescita degli aeroporti sono dico sempre che sarà il mercato a decidere se gli aeroporti devono rimanere a nel Lazio concentrati a Roma
E voi sapete le difficoltà che abbiamo su Ciampino Ciampi ormai no deve tornare indietro
Perché non regge nel tessuto cittadino non regge
Non sono innamorato non so noi abbiamo con il ministero delle infrastrutture lo sa il sottosegretario Annunziata abbiamo raggiunto il protocollo per la Roma-Latina
Roma-Latina vuol dire sessanta chilometri di autostrada
Significa che bisogna capire se il polo di Latina è un po'l'interessato se non lo è io non sono innamorato guarda lo dico subito rom no le ipotesi latina Frosinone io permesse deve rimanere rimane Roma però con serietà
Con grande serietà
Perché non mi convince
Il fatto qui si di condizionare il mercato qui forse l'unica critica che faccio ma ovviamente dialettica
E bisogna avere meno paura delle compagnie straniere soprattutto lo coste insistono bisogna esser avere la capacità di vedere quali sono i rapporti e invitarli
Regolarmente perché surrettiziamente
Non si può dicendo che c'è sviluppo del territorio può aiutare magari una compagnia aerea a danno di una per concludere ecco che come capite io non sono venuto qui a a portare un saluto
Però voglio dire che io so che entro il due mila e sei
Ci dicono che i viaggi low cost arriveranno al quindici per cento dei voleri nel complesso dell'Unione Europea
Che il volume d'affari dello coste passato l'ultimo anno da ottocento milioni a un mini a umili a uno virgola tre miliardi di euro tutti i temi che dobbiamo di cui dobbiamo tener presente proprio perché vogliamo salvare all'Italia
Io concludo pensando ai lavoratori dall'Italia perché sono a casa del sindacato
Io sono preoccupato
Si parli sempre
In termini
Neutri
Di questioni fondamentali
Io penso che migliaia di persone che vivono nella mia regione abbiano il diritto di poter vivere un'esperienza lavoro lavorativa in una compagnia aerea
Auto che possano tornare ad essere competitivi non sappiamo da che dipende dipende
Dal numero degli aerei
Dall'età di questi aerei
Dalle rotte che possono a ragione
Io non ho dubbi che i nostri comandanti i nostri piloti nostri assistenti di volo i nostri tecnici per la manutenzione sono assolutamente all'altezza di reggere questo confronto angeli
Il problema ora è venuto
E il governo deve sapere
Non ci sono governi amici o governi nemici cioè il governo nazionale al quale io dico che è venuto il momento in un paio di mesi di dirci cosa vuole fare
Perché se non vuol dire che se non ce lo dice vuol dire che allora sappiamo che la sorte di Alitalia è segnato
Come presidente della Regione Lazio sono invece alta
Altrettanto convinto che la nostra regione e la capitale d'Italia possono essere determinanti nel vincere questa sfida
Non è polemica lo dico proprio perché sappiamo di poter fare la nostra parte
L'economia tradizionale e quasi e emblematico che l'economia tradizionale turismo
E agricoltura siano due elementi trainanti di questa regione ma il distretto della Rio spazio è più importante del Paese quello cui faceva riferimento Caronia noi qui abbiamo un distretto dell'aria spazio un turismo
Che viaggiano a Beaulieu basterebbe poi a un livello di volo di numeri gioco la parola
Significativamente questa volta abbiamo un aumento del prodotto interno lordo regionale e di Roma che dimostra che tutto questo è possibile
Concludo
E nel salutarvi dicendo che la UIL come gli altri sindacati possono giocare una grande partita se sapranno essere realisti
Realisti e con le istituzioni guardare ad un futuro che se pensa all'Italia dell'inarrestabile declino vede tra i primi caduti l'Alitalia e i suoi via Po e gli aeroporti italiani se invece noi siamo convinti che questo declino si può arrestare come Roma ha fatto dal mille novecentonovantatré allora tutto questo può cambiare e allora è il momento della svolta le svolte hanno bisogno di coraggio e di onestà intellettuale io trovo che nel sindacato nelle istituzioni tutto questo può vincere grazie
Allora ringraziamo
Il Presidente Marrazzo ringraziamo il sottosegretario Nunziata che ci ha raggiunto
E passiamo ai primi interventi oggi sarà un po'disarticolata farà un perché molti hanno anche degli impegni faranno comunque gli interventi ce ne saranno molti quindi vi chiedo di essere un pochino più brevi darei subito la parola al dottor Basile
Amministratore delegato di Aeroporti di Roma grazie
Grazie innanzitutto agli amici del Willa
Per l'invito per la opportunità che mi danno ma che danno fare o Porti di Roma attraverso la mia presenza
Di dare una visione di fargli fare un punto
Lo ricordava il Presidente Marrazzo prima il tema del convegno è il momento della svolta
Per affrontare il tema cioè per affrontare il tema della svolta
Ci sono cioè o come dire uno strumento che è lo strumento che usualmente si usa nelle tecniche della gestione di impresa cioè capire qual è lo scenario in cui si opera capire qual è il posizionamento all'interno dello scenario è terza e ultima fase capire dove si vuole andare
Mio in questa brevissima quinte in questo tranquilli Gonzo l'amico Veneziani se in questa bellissima
Chiacchierata considerazioni cercano di coltivare i primi due aspetti sinteticamente lo scenario è il posizionamento perché effettivamente forse posso contribuire a dare un momento di riflessione
Ai presenti
Il terzo dove si vuole andare non è di mia competenza ancorché come amministratore delegato ordinario Porti di Roma eh come persona che in anni trascorsi al passato una parte non si non bere la propria vita in Alitalia
Abbia evidentemente delle idee che però mi terrò gelosamente tecnicamente per me in quanto ripeto non mi compete
Qual è stata l'evoluzione dell'ultimo ventennio ma non ci spaventiamo sono tre punti fu sonoramente il periodo che va dalla metà degli anni ottanta ad oggi
è stato caratterizzato da veri e propri sconvolgimenti sul mercato globale del trasporto aereo ne ricordo solo alcuni
Addio nei vari Paesi dei processi di liberalizzazione sull'aria sia passeggeri che cargo e sui servizi aeroportuali
Modifica del contesto regolatorio d'avere Collection le libertà dell'area i regolamenti antitrust
Forti cali della domanda per fattori esogeni
La guerra del Golfo l'undici settembre i fenomeni terroristici le epidemie diffusesi nell'Estremo Oriente
L'affermazione di modelli di business radicalmente differenti rispetto alle industrie standards
E quindi la gioia è menzionata la crescita è dirompente ineluttabile crea questo punto da considerare fisiologico tenero cosca è rimasto l'andamento complessivo del ciclo economico la stagnazione loro il prezzo del carburante ancorché in questi ultimi momenti pare ci sia un momento di pausa cosa ha fatto l'Italia in questo periodo l'Italia accumulato oggettivamente un gap
Dobbiamo dirlo con chiarezza e senza falsi pudori ha accumulato un gap enorme rispetto agli altri paesi europei a noi comparabili
In particolare mi riferisco alla Gran Bretagna alla Francia alla Germania e alla Spagna
E questo gap evidente sia se analizziamo il posizionamento dei carriers di quei Paesi sia se valutiamo le gestioni aeroportuali
L'Italia
Ancorché partisse da posizioni economicamente comparabili nel corso del periodo che stiamo considerando
Appeso un confronto
Fino ad oggi si presenta con l'unico grande Paese europeo credo non dispone di una vera compagnia di bandiera e con capacità di sviluppo intercontinentale e non dispone di un vero grande abilità
Il confronto però essendo lo facciamo con la Spagna si presenta particolarmente impietoso
Un Paese che si sono a pochi anni fa disponeva di una compagnia di bandiera più piccola dell'Alitalia
Un sistema aeroportuale meno ricco ma se oggi prendiamo la somma venisse dei passeggeri trattative nei primi tre scali iberici Madrid Barcellona e Palma di Maiorca questo movimento no tra di loro circa il doppio
Dei primi tre scali italiani più vicino Malpensa e Linate bensì è un fatto oggettivo che ci deve far riflettere tutti
Il gap valutato in relazione ai parametri
Io gli indicatori macro surreale dei rispettivi Paesi
Imputa il gap succitato Madonna svantaggi sulle grandezze strutturale economiche nazionali
Ma l'assenza di una politica industriale di sistema l'Italia non ha fatto una politica illustrare le trasporta questo è un fatto ineluttabile
Va peraltro ricordato e lo diceva il presidente Marrazzo prima ma lo ricorda anche l'amico che era la mia prima
Che l'Italia dispone di un'opportunità non del secondo piano
La prego
Come asset strategico del trasporto aereo essendo la principale destinazione turistica turistico culturale del mondo
Ma quali sono le motivazioni del ghetto
Se la deregulation e i fenomeni quali le privatizzazioni delle infrastrutture
Sono stati un denominatore comune della politica dei principali paesi europei
I governi di quei Paesi
Hanno seguito in dei Rizzi e strategie diverse rispetto all'Italia in materia di politica industriale del settore
Soprattutto con riferimento alle scelte inerenti lex compagnie di bandiera oggi definibili vettori di riferimento con una come dire con una semantica diversa
E hanno fatto scelte diverse inerenti il sistema aeroportuale di quei Paesi
Paesi come Francia Germania citati prima la Spagna hanno attivato una politica industriale specifica in linea con l'evoluzione complessiva del mercato che avevano due direttrici semplici e precise fase uno
Creazione di una banca nazionale con concentrazione dei traffici beve medio e lungo e conseguente potenziamento dei collegamenti intercontinentali origine e destinazioni
Fase due
Sviluppo degli aeroporti di secondo livello
Per il traffico domestico continentale quell'ecologica quanto poi questi governi in estrema sintesi hanno ritenuto di agire con finalità prioritariamente di consolidare il posizionamento delle compagnie di bandiera del rettore di riferimento come punto
Di riferimento nazionale per il sistema globale del trasporto e quindi conseguentemente hanno favorito lo sviluppo di un grande ab un unico grande ab per il traffico intercontinentale solo a valle di tale operazione questi Paesi hanno aperto il mercato soprattutto domestico
E consentito quindi successivamente nella fase due latte anzi nella fase tre direi l'affermazione di operatori esistenti cioè degli aeroporti regionali e dei nuovi operatori Carey
Noi non abbiamo seguito questa strada
Il risultato mi pare che sia sotto gli occhi di tutti
Qual è stata la politica italiana nel settore Aviation
La liberalizzazione in Italia non è stata preceduta da alcun intervento
Finalizzato a salvaguardare la competitività del sistema dell'ex compagnia di bandiera
E non è stata fragoline finalizzata a favorire un punto di riferimento e portuale per l'affermazione del vettore di riferimento esiste un binomio inscindibile vettore di riferimento a sfido chiunque a trovare un modello diverso
Non si è creato in sostanza il campione nazionale non si è trovato non si è creato il primo del paese nella competizione
Alitalia è stata sostenuta ma è stata sostenuta lo diceva il presidente Marrazzo prima con interventi di natura finanziaria senza tenere conto della necessità inderogabile
Di collocare i sostegni all'interno di una politica industriale non è la cassa che è mancata mancare la strategia industria
Nell'ottica di verificare
Senta
Le cose sopra dette abbiano o no creato benefici per il Paese va rilevato come in assenza dei player italiani il leader a livello europeo
Si siano ottenuti risultati di competitività interna e di sviluppo di altri player player secondari
In misura maggiore rispetto a quanto è accaduto negli altri Paesi
Questo è evidente però il mercato dei Kerry sia dall'analisi della quota di mercato Alitalia sul mercato domestico credo che oggi sia un po'sotto al cinquanta per cento
Che è decisamente più bassa rispetto alle altre compagnie ex di bandiera degli altri paesi sia dalla proliferazione dei voli low cost
Il mercato dei servizi aeroportuali
Invito di una politica non focalizzata
Ma di crescita diffusa
Ha visto lo sviluppo degli aeroporti secondari particolarmente significativo con trenta aeroporti che hanno più di duecentocinquanta mila passeggeri
Tali risultati non sono stati in grado di garantire al Paese prospettive di crescita e di sviluppo
In grado di bilanciare ordine Polo disperare l'effetto dell'assenza dei campioni nazionali
Questo è vero quanto detto sia in relazione all'evoluzione attesa del business del trasporto aereo che vede il traffico tanto Point come mercato aggredibile da pochi operatori lo costo Oloferne come vogliamo dire
In grado di operare con vantaggi competitivi oggettive significativi signora se si considerano le società di gestione aeroportuale
Che andranno che vanno a che sono andati e che andranno a contendersi con contributi di marketing sussidiati regolarmi locali quindi con denaro pubblico
E incidentalmente l'ha ricordato il presidente Marrazzo prima il traffico certo non ricco dei poi in tutto per entro l'opposto
Lasciando i grandi operatori estere delle ex compagnia di bandiera il ricco traffico del trans per dei voli intercontinentali essa
La dicotomia dal punto di vista del cliente
A fronte di un vantaggio immediato derivante da una riduzione generalizzata dei prezzi del trasporto io mi permetterei di contrapporre gli svantaggi legati all'assenza di un sistema avvinghia del Paese
Che è determinato dall'accoppiata Ario porto ab
Compagnia di riferimento questa assenza determina proprio per il passeggero un oggettivo allungamento del percorso nella gran parte dei voli intercontinentali in sostanza la necessità di fare riferimento a sistemi esteri
Per soddisfare i bisogni di connettività intercontinentale le cosiddette fughe di traffico
Non rappresenta nel complesso un risultato favorevole per i cittadini italiani in termini di tempistica degli spostamenti e quindi di costi
Sono quasi alla fine per dire che quali sono quindi i pericoli a oggi esistenti be insomma che la mancanza di una focalizzazione su un aeroporto anzi
La frammentazione di un traffico già meno ricco di quello di altri Paesi su due scali rilevanti ma non grandi così come vicine a Malpensa ha minato forse spero di sbagliarmi
Il modo irrecuperabile la possibilità per l'Italia di rappresentare un player nella competizione globale del trasporto aereo dei settori aeroportuali
C'è una vena di pessimismo in realtà sono un po'più ottimista però il tempo lo diceva il presidente Marrazzo il segretario Carolina prima sono i driver di questa scelta
In realtà
Forse si sarebbe potuto fare come in Germania
Operando con una diversa sequenza
Bisognava focalizzarsi su uno scalo fino a farlo diventare un vero Abba capace di generare solidi volumi di traffico e di ricchezza vedo si Francoforte prima di Marco
Ma poi si poteva sostenere l'avvio del secondo Abba veda Simona Converso Franco parte da una posizione però già consolidata
L'errore è stato quello di chiedere ad Alitalia nel contempo e mi permetto di sottolineare il termine nel contempo l'avviamento di due grandi aeroporti
Alitalia non è che non è e non può essere in grado strutturale di operare su due scali intercontinentali piaccia o non piaccia questa è un fondamentale di chi a conoscenza del trasporto aereo
E questo è un segno del bene i competitori Europa ori europei che a casa loro hanno fatto bene e poi stanno venendo a prendere posizione nel nostro Paese
Un cambiamento radicale dell'approccio che tenesse conto del valore complessivo generato
Da questo nel nostro Paese dal settore del trasporto aereo è necessario onde scongiurare la definitiva emarginazione del trasporto aereo italiano
Mi permetto di riprendere un concetto del Presidente Marrazzo qui non è la questione tra Roma emiliano e proprio mal posta e direi ideologicamente sbagliata
Va trovata una soluzione
E se lo dico perché ci credo
Che faccia vincere Roma e Milano che deve vincere il Paese in questa otto i punti salienti sono il salvataggio dell'Alitalia partendo da un'analisi oggettiva delle condizioni in cui versa dei mutamenti avvenuti in questi anni e per reale
Forza della propria struttura operativa
Segretario però nella prima diceva ogni giorno leggiamo su un giornale una soluzione tutte valide tutte come dire affascinanti e stimolanti ma le soluzioni devono essere industriali perché unire due debolezze fanno il disastro o unire una debolezza una grande forza significa abdicare a un determinato ruolo ci sono soluzioni industriali se ci sono chi è deputato le faccia venire fuori
E quindi poi lo sviluppo di una politica organica per gli scali di secondo e terzo livello concludo
L'Italia d'oggi evidenzia ritardi in numerosi settori industriali strategici questo è un fatto e questo è grave per i nostri figli
Il problema non è di promuovere una difesa provinciale e anacronistica ma sostenere un assetto fondamentale per la crescita del nostro sistema economico no storico del paese
Quando un Paese consentendo un presidio competitivo di un settore industriale
Finisca in un'altra lezione
Getta le fondamenta del proprio declino sarà demandata in quel Paese la visione strategica li prenderanno le visioni le le decisioni strategiche vere lui si svilupperà la cultura di quel determinato Paese Illy si prepareranno le classi dirigenti futuri per quel settore industriale
Siamo alla a metà classifica nel ranking diciamo del trasporto aereo
Al rischio di retrocessione ma credo che voglio dire la la capacità di di risposta del sistema in questo
Sicuramente qui parlo per un secondo col cappello di amministratore delegato dei rapporti di Roma certamente la Società Aeroporti di Roma
Non si tirerà indietro per raccogliere quelle sfide che Presidente Marrazzo faceva riferiti al sistema aeroportuale italiano ma in una coerenza complessiva della politica del trasporto italiano grazie per il tempo concesso
Grazie dottor Basile
A questo punto mi sembra giusto dare subito la parola all'ingegner Cerreti visto che l'Alitalia le compagnie fra lo Stato e un po'chiamato in causa quindi rilanciamo l'ingegner Cerreti presidente
Fausto Cerreti presidente di Assaereo
Grazie dell'invito a parlare in questa assemblea che affronta un problema veramente grande
Soprattutto vivissimo in questi giorni perché come è stato detto già sì mi ha preceduto il tempo e vede e in tempi forse sono incomincia a suonare già la campana campanello d'uscita
Dobbiamo riconoscere che come è stato detto il mercato del trasporto aereo esistente
Cresce va bene ed è un qualche cosa che potrebbe alimentare dei vettori che potrebbero vipera anche sul nostro settore però dobbiamo è stato anche detto una cosa importante dalla Nicolas
C'è stata una rivoluzione nel sistema del trasporto aereo e bisogna anche i vettori e tutto il sistema detta svolta ieri ossia sappiano adeguare a questa nuova destino modo di funzionaria del trasporto aereo
Quando il presidente Marrazzo ha detto
Che se una compagnia perde la si deve ricapitalizzare ha detto una cosa giusta ma dopo che la compagnia è stata messa in grado di funzionale c'è stata ristrutturata per adeguarla al mercato perché se no sarebbe come uno che con una moto sega cerca di Segato un pezzo di legno con una catena un pezzo di ferro con una catena di denti da legno e siccome i denti si rompono continua a cambiare i denti non basta cambiare i denti sì tante catene si consumano ma si rompono tutte perché purtroppo il sistema nazionale a delle caratteristiche particolari
Voglio dire che il mercato esiste ma a delle caratteristiche particolari in Italia contro le quali non si può soltanto tentare come è stato fatto tutti gli anni passati di forzarlo in un altro in qualche altra maniera io mi trovai qualche anno fa per la precisione tre anni fa
A dove discutere con alti livelli del governo sulla possibilità di fare uno l'operazione che la Cappelleri aveva fatto comunque coi cioè che gli olandesi Draka perenne avevano fatto con la la France avevano contrattato la cessione del controllo della compagnia in cambio dell'impegno della difesa dovremo porto ho detto dovete stabilire quanto volete che sia difesa Roma quanto che sia difesa Milano quanto che si è difesa la pluralità del sistema nazionale che
La risposta fu su questo può cadere il governo perciò non se ne parla nemmeno ecco allora se non si poteva parlare di queste cose prima c'era cadere il governo
Dobbiamo pensare che oggi dobbiamo adattare primitive il sistema del trasporto aereo italiano ai nostri lettori in questo credo che il tentativo più serio che è stato fatto in questi anni è stato fatto da Alain attacca il presidente Riggio Colas Teoria
Che ci debbano essere più aeroporti
Che abbiano sia il livello internazionale per l'Europa il Mediterraneo sia per alcuni fosse meno miope di questi dodici tredici anni forti che siano aperti a un traffico sostenuto internazionale e due tre e quattro che abbiano anche Sisti propoli intercontinentale ma perché questo perché l'Italia è un Paese in cui a economia diffusa inutile che noi confrontiamo il sistema italiano con quello francese il sistema francese
E stato centralizzato dai tempi di Luigi quattordicesimo e sono un po'di secoli che l'uovo concentra il governo francese ha dovuto fare delle politiche apposta per far rinascere i territori decentrati
In Italia il territorio decentrati sono loro che fanno crescere anche la capitale grazie al fatto che forniscono energie ma sono i territori nata decentrati che lavorano che producono le fa anche il polo aeronautico
Le fabbriche aeronautiche cui io mi occupai in tempi precedenti sono diffuse su tutto il territorio da Venezia Torino a Napoli a Catania invece allora dobbiamo pensare a ad cambiare il nostro sistema e per cambiare sistema io voglio fare solo due osservazioni la prima il mercato del breve raggio non necessita di interventi strategici di politica industriale perché ormai è atterrato ed a breve raggio non intendo solo quell'interno nazionale ma quello europeo e anche Mediterraneo perché tipo poi trattato di Barcellona poter affatto che anche sul Mediterraneo ci sarà libertà di concorrenza lì ci sono
Vettori in grado di concorrere
Sì il mercato finirà per almeno il cinquanta quaranta cinquanta per cento alle low cost le low cost no
A
Quello Rapallo quello le low cost non saranno mettendo mai di nazionalità italiana per ragioni di
Normative soprattutto normative sociali e normative istituzionali
E anche per un fatto che il traffico
Che lo bene Dust dal resto d'Europa viene soprattutto verso l'Italia e l'Italia è stato detto o ma è una grande destinazione ma il traffico quando è destinazione governato molto più da chi sta dove si parte che che Battista dove si arrivi però su questo mercato qua oggi c'è una bella competizione e anche in Italia ci sono dei vettori che se diciamo così fosse aiutati nel senso della liberazione di Zazie onere ampia e siccome adora di anche delle rotte laterali perché ormai sul mercato interno c'è già possono competere sappiamo già che una gran parte sarà in mano a a compagnie straniere la Ryanair oggi è la seconda dopo subito dopo l'Alitalia e la seconda dove Ettore verso l'Europa
Anche per le politiche che sono state fatte disperse imita il mercato invece su cui si può fare qualche cosa per aiutare il sistema strategico è il mercato del lungo raggio e io raccomando che si focalizzi l'attenzione su due punti per il breve e medio raggio favorire la competizione e la liberalizzazione la possibilità di dare collegamenti su tutto questo raggio ma con una una indicazione Attraverso il famoso regista dei comporti e importanti e quelli di quelli di di interesse nazionale e quelli invece di interesse locale
Favorendo soprattutto lo sviluppo di un di dei mini
Ah va ma nel senso di concentrazione che sorge però invece nel settore intercontinentale si può fare qualche cosa ed ricordiamoci però che domani sistema intercontinentale è organizzato su tre alleanze e bisogna scegliere una di queste tre alleanze perché andare da soli
Una compagnia di riferimento nazionale difficile che lo faccia se invece si vuole far avere un sistema nazionale libero e diciamo così separato da queste alleanze che possano allearsi con questo bisogna in un certo senso spingere in i vettori italiani minori che hanno già una una bella flotta diciamo qua c'è il l'amico Pecci che su quest'argomento potrebbe parlare molto meglio di me
Diciamo abbiamo sviluppato una capacità avevo visto prima Augusto e diciamo è stata sviluppata una capacità italiana che dovrebbe essere coordinata spinta eccetera
Naturalmente questa potrebbe essere una compagnia di riferimento potrebbe essere questo il modo fosse di rilanciare anche l'Alitalia
La politica attuale
Che è stata seguito per molti anni di cercare di creare una competizione sul mercato italiano ed è stata seguita soprattutto dall'Antitrust una una forte competizione sul mercato italiano dimenticando che esista un mercato mondiale su cui il il vettore di riferimento si devono misurare è una politica suicida che ha impedito tante alleanze di all'Italia con altre compagnie non so se siamo ancora tempo
Di salvare queste cose io sono molto pessimista sapendo come stando alle compagnie nostre associate sulla possibilità di attendere ancora molto
Trovare una soluzione la soluzione deve essere diamo all'alleanza a internazionale che noi vogliamo quella la compagnia olio o all'Italia o altro che noi vorremmo come paese vedere in una strategia internazionale e poi lasciamo operare il mercato sulle altre cose sostenendo peraltro il mercato delle piccole aziende italiane perché noi abbiamo un modello di sviluppo nazionali che è diverso da da quello dei degli altri Paesi europei
E gli altri Paesi europei non tollerano nemmeno molto che non gli altri ci occupiamo dei di volere stare seduti in prima fila
Quando la la De Palacio decise a suo tempo che bastavano tre
Complimenti alleanze in Europa e non ce n'era bisogno di quattro anche perché aveva saggiamente negoziato che Madrid venisse in utilizzata come il cento per la Sudamerica da una di queste alleanze
Io che allora il sedevo nella sua nel consiglio della situazione europea Caroline
Fa obiettare che insomma non c'era il modo di procedere a quell'epoca noi stavamo ancora tentando di avviare con la cappella M. il quarto polo
E la risposta degli dei potenti fu Mando cosa mi porta se non gli altri alimenteremo sempre Roma Milano Venezia le diamo porti importanti e su tutte le altre cose vi lasceremo fare delle botte sussidiate
E questo è un atteggiamento che noi non credo che possiamo tollerare
Qui credo che di avervi dato un'idea di quello che io vedo per il futuro di questa dottor del trasporto aereo nel mondo e penso che le decisioni da prendere da parte del del del nostro governo siano già al in zona Cesarini speriamo che riescono ancora a fare gol ma sono su questo un po'pessimista
Grazie ingegnere
Grazie Junior Cerreti
Diamo la parola al professo Riggio presidente dell'ENAC
Ma io intanto ringrazio perché effettivamente e da un po'di tempo non
Non c'è ma occasione
Vorrei dire conclusiva o per lo meno più si avvicina ad una conclusione abbiamo fatto le elezioni con un paio di convegni di partito
Peraltro diciamo dei due partiti principali che poi hanno vinto diciamo le elezioni
Ma
Le cose dette in quell'ombra indica irrealtà non ci sono ancora insomma
Anzi qualche volta c'è stato se mai una cambiamento rispetto a quel programma ma insomma questa naturale una fase d'avvio
E quindi è importante che la UIL che aveva già fatto
Un percorso significativo oggi faccio il punto con una volontà assertiva del qui non c'è più una domanda
Cioè non c'è più che fare
Perché se continuiamo con la democrazia discuti Dora in questo Paese non finiremo mai
C'è un momento in cui c'è la responsabilità e la e il dolore della decisione
Perché la decisione e difficile e dolorosa ma la non decisione fa pagare prezzi molto più alti
Se il Paese si convincesse di questo in tutti i settori forse avremmo fatto culturalmente un passo avanti
E mi piace intervenire dopo l'ingegner Cereti perché io trovo la discussione che si è svolto invece in questo periodo farlo non degli ultimi sei mesi ma degli ultimi sei anni disperatamente provinciale
Cioè noi ragioniamo di compagnia di riferimento nazionale
Di problemi dell'aeroportualità italiana scordando C che noi siamo la Provincia anche la Renault otticamente della regione Europa che a sua volta è la più piccola delle regioni aeronautiche del mondo
E mentre nel mondo accadono sconvolgimenti e cambiamenti e decisioni significative non sono mai solo di mercato
Le decisioni nel mondo non sono mai solo di mercato sono di mercato accompagnata in modo intelligente la differenza non è più tra il mercato e lo Stato perché anche in Cina dove tutto di proprietà dello Stato in realtà lo Stato accompagna e fa evolvere un mercato che però ha conseguenze drammatiche su di noi
L'idea provinciale di mantenere tutto ciò che esce resistendo al nuovo e
Credo da parte dell'Ulivo ma in un bar un po'da parte di tutti sembra grave insomma
Il un'idea
Rinunciata rinunciato almeno sulla programmazione così fatti non lo so perché il dolore voleva distribuito il sindacato è uno dei soggetti che approvato e troverà probabilmente ancora più dolore in questi processi di ristrutturazione che cosa voglio dire
Insomma qui la decisione di fare due abile non è che è figlia di nessuno cioè improvvisare dice improvvisamente sono spuntati due abile in Italia
C'è stata una discussione politica ci sono state delle decisioni parlamentari c'è stata una assunzione vive sconsigliata dagli esperti
I casi come questo Paese voi
Io non sono un esperto diventando un artigiano di questo lettore per caso ci sono capitato Maranzano dico alla fine uno a forza di starci qualche cosa impara
A me mi hanno spiegato tutti che già allora novantadue novantatré l'idea di fare un solo Abin Italia cioè di potenziare quello che c'era era già complicato in termini di concorrenza conti già c'era siccome noi siamo iper bravi invece ricontarli consolidarne uno abbiamo provato a farne due
E a farne due non con una compagnia di bandiera potenziata ma con la compagnia di bandiera che andava riducendo sì e che quindi fingeva di farne due ma in realtà ne ha fatto mezzi due mezzi
Ma non è che questa è una scelta che non è avvenuta segretamente da qualche parte una certa pubblica
Che ha messo a vita dall'altro agli sopportabili limitazioni su Linate c'è un decreto ancora noi in tutto il mondo c'è il mercato ancora no e abbiamo Linate contingentata perché perché Linate non si poteva chiudere
E nel frattempo si è sviluppata anche a Brescia e Bergamo per cui anche il sistema lombardo in realtà è un sistema Autobahn currency Ale che si cannibalizza per cui è vero che è un sistema ricco e che probabilmente il più ricco sistema che noi abbiamo in Italia
Ma se non lo cannibalizza diamo mente invece Francoforte sì sviluppa è chiaro che accade quello che abbiamo visto cioè che le rotte intercontinentali non passano più neanche da Malpensa ma passeranno al di là delle auto qui
E anche le rotte con la Cina via finiamola con la retorica e voglio che drappeggi quell'approvata farà rotta con la Cina veri viaggiavano vuoti
Perché siccome ci sono problemi di tempi di turnover e c'era la gente preferisce andare in altre parti d'Europa in cui rapidamente lo mettono su un aereo fanno arrivare dove ha dove deve andare
Se per andare invece in un posto in cui poi o per inefficienza o per difficoltà si perde molto tempo non ci va non è che Cesa l'anello al naso
Ho l'arabo siccome i soldi si compra letale ma che non è che l'arabo ragione ragiona come Sicilia voglio di meno e questo faccio un paragone se è un siciliani Orban proprio Alitalia va bene ci metto a pochi soldi ma poi deve spendere un sacco di soldi perché la deve tenere in piedi le c'è ogni anno perde voglio vedere perché no such a me poi può darsi invece grandi manager esperti mi dicano no è vero gli arabi comunque non sono pronte a come ma magari alla il momento ben svolto uno deve dire magari perché sono anni e si attorcigliava attorno a questo fatta l'analisi del guasto
Hillary constatazione che il guasto è pesante
La difficoltà di decidere come non dico diciamo uscire dal guasto almeno porvi un qualche rimedio e il risultato è e tutto questo in genere si traduce nella richiesta di un nuovo piano industriale
Piano industriale per l'Alitalia un nuovo piano industriale degli Ario porticato del piano industriale una cosa che ha distanzia i dolori per Intesa qualcun altro vorrei fare in genere poi il piano indossa non funziona la Sicilia patente era un cretino vada a casa accennare
è lei cominciamo subito no
Devo dire questa l'ha coinvolto anche sta cominciando coinvolge anche l'autorità di regolazione dove l'appellativo di credere agile molto più giustificato Romolo da da me isola siccome quelli non sanno fare niente meglio che le cambiamo ma questo è più facile perché a partire in fondo diciamo una dialettica normale che attiene a ai cambi insomma
Però quando poi la crisi di un sistema che non è affatto in crisi perché in tutto il mondo va benissimo in tutto il mondo cresce c'è crisi sono in Italia sia guardate
La scheda pubblica dato Giarre pubblicare impietosa cioè Totti fanno utili segno più e non è che sono isola dove cinesi in Europa gli unici due che fanno cioè non segnava in era posti l'anno e con tre tre milioni insomma e l'Alitalia con duecento eccoci insomma no
Porterà
Allora in un sistema che cresce che fa udire in cui sarebbe bisogno di un poco di Fantasia di gente che venisse addio aperta una nuova rotta ho fatto degli accordi commerciali sono andati in giro per il mondo fa cioè quella che fa gli comunque abbia lo facevamo quando andavamo panni insomma è che renderà Erie diverso è la stessa cosa di sorprendere postina è invece di parlare di questo noi continuiamo a dire siccome ci sono due abile siccome la letale nello Stasi come siccome siccome e alla fine evidentemente facciamo calare anche alla soglia della nostra disponibilità della nostra fantasia della nostra voglia di investire io di questo sono preoccupati
E lo dico a sottosegretari Annunziata che incolpevolmente si trova come dire adesso al punto terminale del ciclo dove arrivava la svolta ma incolpevolmente ma anche un qualche opportunità diamoci tutti un momento di come dire di coraggio in questo Paese se è una cosa non si può fare non si può fare
Cioè se salvare Alitalia e contemperamento aver aveva posto gli aveva Presidente Marrazzo non si può fare siccome ve lo posso non si possono allevare un chiaro che Alitalia va in quella situazione di difficoltà non c'è niente da fare
Perché nessun italiano rinuncerà mai a partire da sotto casa sua allora vogliono fa Alitalia so servizio non glielo può fare ripiegò Santa uno strato di soldi vogliono fanno e lo cose appena voi provata levare lo posso da qualunque compreso Trapani
Se da Trapani gliel'abbiamo la la cosa come potremmo fare perché ci sono i veramente ora c'è la rivolta verranno i sindaci no cadono i governi si crea una difficoltà perché perché la proposta ha rappresentato l'ambizione minimale che era quella per i giovani per la che di potere viaggiare sotto casa poco posto
Ma io dico prendiamo atto delle varie così ma se così almeno miglioriamo i nostri livelli di efficienza dei sottosistemi non inattesa
Che si risolve il problema l'Alitalia non facciamo niente neanche su questi livelli di sottosistema importantissimi facciamo dei bonario porti facciamoli funzionari liberalizziamo lì
Privatizziamo lì perché sono ancora in mano alle Camere di commercio ancora le assunzioni si vanno a Roma catasto negli aeroporti almeno nel Mezzogiorno non voglio per offendere nessuno osa nemmeno debba tranne tranne a Bari dove invece nodo che insomma la si fanno secondo meccanismi assolutamente industria ma in Sicilia si va lo dico io in siciliano
Allora se questo è il tema hanno i tocca di operare su ciò che possiamo di operare su ciò che possiamo il tempo va via non per lei solo per le grandi decisioni ma molto di più per il giorno per giorno allora vi pregherei su questa questione
Diciamo io non intervengo c'è un Governo grazie a Dio legittimato osservato popolare sono deputati li hanno presi i voti sia pure in modo bloccato ma non ha importanza li hanno presi come partito decidono loro quello che vogliono
Ce lo dicano noi siamo una piccola agenzia Bettina non ci togliete però l'autorevolezza per intervenire su temi come la sicurezza la qualità dei cittadini perché su quello io credo che noi abbiamo il dovere di restare fermi cioè può darsi che siamo scassati che stiamo bene abbiamo fatto però che c'è però almeno questo Bovi sicurezza insomma siamo riusciti non ha garantito a noi la sicurezza la garantisce chi la fa ma darà l'agenda la sensazione che vi è un presidio non smontiamo questo presidio
E quando noi facciamo un'osservazione di prego di credere che la facciamo solo per migliorare le condizioni certamente non per peggiorarla e se qualcuno ne approfitta se ne assuma la responsabilità
Ma quella Moro difficile che fanno gli ingegneri tecnici di dell'ENAC deve essere tenuto come uno degli assetti culturali del Paese
Chiunque sia a gestire poi questa vicenda qua e deve essere autonomo non deve dipenderà dalle pressioni politiche non deve dipendere alle pressioni lobbistiche
è vero a conquistarsi un buono spazio a livello internazionale su questo sono assolutamente d'accordo perché ormai le regole che che ne pensino i nostri amici ho fatto il parlamentare sia ai parlamentari di levate di fare le leggi si sentono smarriti
E siccome gli avevano da Wadowice me fanno solo finanziare passa la fiducia allora vedevano perlomeno parlare allora l'idea è facciamo una nuova legge sul trasporto aereo
Le regole ormai nel mondo le fanno le organizzazioni internazionali i Paesi che hanno le stesse regole hanno effetti differenziati solo perché hanno sistemi amministrativi e gestionali differenti vince non ti ha più leggi ma chi applica le poche leggi in modo migliore e dunque vince la competenza la serietà la capacità e la professionalità credo che questo sia un valore sindacale perché non ho mai pensato del sindacato
Lasci l'azienda RAI per poi intervenga solo per riparare i guasti che hanno fatto gli altri io credo che il sindacato che rappresenta i lavoratori sia fortemente interessato mi almeno così mi hanno insegnato al funzionamento del sistema perché questo è fondamentalmente quello che esse
Grazie professor Eligio sempre molto bravo abbiamo subito la parola per pregiudizi il come aggiunge il PIL presidente e amministratore delegato di o ritagli oggi abbiamo voluto sentire più voci
Grazie laterale buongiorno a tutti io voglio iniziare con innanzitutto con una provocazione la crisi del trasporto aereo non esiste
Esiste al contrario la crisi di un modello di business modello ancora oggi utilizzato da alcuni lettori italiani ed internazionali nonostante sia ormai evidente la sua obsolescenza
Negli ultimi vent'anni infatti l'innovazione tecnologica ha permesso di migliorare i processi organizzativi con hardware e software
Ed anche gli stessi ero mobili hanno visto un rinnovamento tecnologico sostanziale che ha rivoluzionato in termini di costi e performances il settore del trasporto aereo inoltre si è verificata un'epocale trasformazione del ruolo del trasporto aereo nella società civile
Non mi dilungo qui nell'evidenziare come oggi rispetto a ieri l'utilizzo dell'aereo sia diventato convenzionale e di massa
In questo scenario tuttavia non tutte le compagnie hanno avuto la capacità sia di adattarsi ai Vadacca ai radicali mutamenti del mercato
Che di cogliere le opportunità offerte dall'innovazione tecnologica
Chi vi è riuscito è stato in grado non solo di venire incontro alle esigenze dei passeggeri con servizi sempre migliori e con tariffe più accessibili ma anche di di remunerare in misura più che adeguata
Gli investimenti effettuati dagli azionisti venendo alla realtà italiana si deve constatare come solo ultimamente e comunque sottolineo in modo tardivo nuovi players siano riusciti ad adeguarsi alle necessità cui ho appena fatto cenno
Si noti che tali ritardi hanno inizialmente provocato una vera e propria fuga della clientela italiana verso Fabj europei con conseguente contrazione del numero dei passeggeri trasportati dai lettori italiani
La cosa appare peraltro tanto più paradossale se si considera che nello stesso arco temporale
In cui tale contrazione ha avuto luogo il mercato italiano ha registrato una graduale crescita della domanda
Ciò significa che i vettori stranieri hanno dunque ha avuto la capacità di attrarre i nostri passeggeri e di di estrarli dalle compagnie nazionali
Sarebbe nondimeno ingrato non riconoscere in questa sede che dal punto di vista del consumatore dell'utente finale del servizio quanto descritto abbia apportato notevoli benefici
Ciò che rammaricare tuttavia il doversi rassegnare al graduale e sembrerebbe inesorabile declino dell'industria nazionale del trasporto aereo declino che per di più rischia di determinare la perdita di numerosi posti di lavoro
Ma cos'è dunque che ha impedito ai lettori italiani di tenere il passo incalzante della concorrenza
La mia opinione è che ciò che è più ha pesato sul ritardo sin qui accumulato dai vettori nazionali
è il mancato rimodellamento delle strutture aziendali sia in termini di architettura dei processi organizzativi sia in termini di numero delle risorse umane impegnate
Ma non vorrei a questo proposito sembrare disfattista anche perché è noto che criticare e alla fin dei conti sempre la cosa più facile
Ritengo infatti che vi siano ancora notevoli spazi per poter recuperare il tempo perduto e comunque per riaffermare la centralità dell'industria italiana del trasporto aereo anche sei magari solo in ambiti più specifici ristretti ma con buoni rapporti opportunità di investimento e possibilità di rendimento
E tuttavia decisiva ed irrinunciabile la capacità di chi intenda fare impresa nel settore di saper leggere le nuove dinamiche
Del mercato e di sapersi rinnovare io stesso perché pur ero riuscito ad ottenere non poche soddisfazioni nella mia esperienza professionale
Allora allorquando ha deciso di lanciare la mia nuova compagnia AirItaly ho dovuto rivedere il modello di business che avevamo introdotto nel lontano mille novecentottantanove in Air Europe con il con il quale raggiungemmo a suo tempo significative quote di mercato e risultati economici
Concludendo bisogna avere il coraggio di mettere in discussione criteri e principi gestionali affermati e consolidati che sebbene abbiano permesso di conseguire eccellenti risultati nel passato risultano oggi ormai palesemente obsoleti
Producendo danni economici rilevanti sia per gli azionisti sia per i dipendenti che per la comunità intera
Grazie
Grazie
Diamo la parola all'ingegner Di Paola presidente di Assaeroporti
Allora dovendo
Non utilizzo molto del mio tempo nei ringraziamenti alla rete sono molto contento e onorato di poter dotare il mio contributo il contributo dell'associazione che presiedo a questo
Un momento di riflessione sul trasporto aereo
Naturalmente in mi appellerò a quella invito al trasparenza e la verità cui si è riferito il presidente Marrazzo che devo dire francamente invidio molto per la sua dialettica che diciamo il tipo professionale se non sarò sicuramente all'altezza
E e quindi non è di questa trasparenza e di questa verità mi chiedo di quale svoltato di quale momento di svolta si stia parlando
Con una sincerità che può sembrare quasi antipatica e devo dire che forse la svolta è al contrario
Allora
Diciamo a quelli che sono gli elementi emersi da anche dagli interventi di questa mattina
Alcuni positivi
Sentivi il richiamo del presidente Marrazzo ad un discorso di sistema quindi all'unione di aeroporti e di compagnie aeree
E devo dire che rispetto a questo riferimento è stato più utile d'intervento
Del presidente Cerreti
Che ha fatto un discorso di rapporti di compagnie mentre poi l'intervento diciamo del presidente Marrazzo si è indirizzato sulla logica un po'vecchia come se le compagnie fossero solo dall'Italia glielo porti solo Fiumicino e Milano
Invece diciamo questa è una prospettiva diverso mi sembra una prospettiva un po'vecchia che non ci porta da nessuna parte
Quindi elementi positivi in questa considerazione che trasporta Daverio non è più vettore eccentrico ma una serie di attori che devono essere devono partecipare
Come dire alla sua vita e lì dove è necessario e possibile alla pianificazione di strategica diciamo di comportamenti
I fatti negativi sono che si sente ancora questa linea di forza che non esiste Alitalia Roma Milano turismo
Io francamente intanto dico che tante cose che oggi sono ancora possibili forse doc dopodomani addirittura domani non lo saranno più cioè quella che può essere una prospettiva di trasporto a lungo raggio che può essere la diciamo salvezza di una compagnia di riferimento
Sapete tutti che già sono partite le low cost intercontinentali quindi anche quelle aree che alcune compagnie come la British oggi utilizzava per produrre più valore su determinati diciamo su determinate macchine soprattutto nelle classi alte di tariffazione
Probabilmente subiranno una cambio di assetto che forse non riusciamo a prevedere che forse ci toglierà anche questa illusione
Allora dico subito che secondo me è sbagliato porre al centro della questione dei rapporti con le compagnie odierno porte le compagnie bisognosi Assoaeroporti impone
Al centro di questa nuova piattaforma culturale che noi riteniamo che sia indispensabile per ripensare il settore del trasporto aereo pone due cose che non riguardano nero porti le compagnie
La centralità del passeggero il diritto alla mobilità naturalmente con delle regole precise
Bisogna uscire dall'equivoco che Lello costo o solo un danno o sono un grande vantaggio dello possono obiettivamente l'offerta del mercato che va regolamentato
Quindi c'è una nota anche qui come diceva il presidente Riggio c'è una normativa europea c'è una normativa europea che va acquisita va personalizzata al nostro
E va a diciamo adeguata al nostro Paese affinché la questa risorsa perché una risorsa dell'Offerta possa esprimersi senza discriminazioni senza abusi nei confronti di nessuno
Quindi noi proviamo la centralità del passeggero che significa le liberalizzazioni degli slot dei bilaterali significa la regolamentazione delle low cost perché il nostro Paese e qui ha ragione
Il presidente Cereti e diverso dagli altri
Ed è diverso perché è un Paese dove non ci sono mille campanili in senso negativo ci sono mille realtà ricche
Che hanno una propria natura industriale una potatura culturale e la propria natura diciamo turistica anche e che non può essere me mortificata in un processo di centralizzazione del trasporto aereo
Io ricordava qualcuno sono di Bari sono amministratore videro porti della Puglia
E devo dire che
Per venire a Roma o per passare da Roma per raggiungere una destinazione anche europea
Lasciamo stare gli orari di diciamo che sono tariffe di andate e ritorno di quattrocento ottanta euro
Allora credo che sia inutile chiedersi se alcuni processi che si sono messi in moto anche quelli dello costa alle iniziative dei territori
Periferici talvolta anche non regolamentate di favorire un altro tipo di trasporto sia responsabilità
Degli aeroporti periferici o della politica anche tariffaria e della Offerta in questo processo di Fidel raggio che se fosse efficiente
Non produrrebbe forse questi risultati quindi voi
Siccome non vogliamo stendersi sul lettino dello psicanalista diciamo centralità del passeggero
E diritto alla mobilità cioè chiediamo che lo Stato del Governo
Che ha fatto già delle scelte precise cioè io mi meraviglio dalla domanda del Presidente Marrazzo il governo ci deve dire che cosa vuol fare dell'Italia il Governo ha già detto ha confermato
I il management atto il management attuale il quale porterà la responsabilità di un piano che penso rappresentata l'azionista che decreterà la responsabilità del risultato cioè oggi non si può dire sono ancora aspettando che cosa si deve fare perché le le undici
Che hanno la responsabilità di poter dire sono i manager
Gli estremisti mi riesce difficile immaginare che il piano dell'Alitalia si faccia in al Governo sono i manager che devono farlo si è ritenuto io non discuto perché siccome sono io stesso Maneggio imprenditore so che è sempre molto difficile molto facile giudicare è difficile fare sta di fatto che per dire le cose come sono
Questa scelta è stata già fatta
E chi l'ha fatta ovviamente per portare la responsabilità come pure è stata fatta la scelta dei rapporti che in Italia conta niente
Io vi ringrazio per l'invito però devo ricordare
Che
Noi intanto abbiamo sentito oggi mi sono preoccupato che l'ente un ente techne piccolo ente tecnico
Qui l'abbiamo sempre visto e vogliamo che sia l'ente regolatore abbiamo sempre chiesto l'ente un fortemente regolatore unico adesso ce l'hanno detto e quello che ci ha trasferito le concessioni e le responsabilità ma pesanti di della safety aeroportuale
Oggi prendiamo la legge finanziaria e qualcuno ci dice che quasi quasi non ci sarà più
Ieri avevamo come riferimento il ministero dei delle infrastrutture oggi abbiamo il ministero delle infrastrutture e il ministero dei Trasporti Ministero dell'economia ogni finanziaria
Che viene prodotta l'anno scorso i requisiti di sistema quest'anno il regime delle aree demaniali
Chiediamo incontri presentiamo emendamenti anche sostitutivi da un punto di vista economico io francamente non non mi hanno neanche ha detto che no non mi nel senso personale come associazione che il nostro emendamento entrato nel maxiemendamento del governo
Cioè devo dire se le realtà aeroportuali
Non è non entra
L'emendamento all'articolo sedici non è nel maxiemendamento del governo
E nessuno sistema quelle di io non ho vorrei all'Assoaeroporti che si è proposta avuto incontri io non faccio una questione non possiamo essere abbiamo chiesto al ministro delle infrastrutture un incontro ha delegato un sottosegretario dice Circe
Voglio dire questo discorso anche del del regime delle aree demaniali sono alcuni anni che va avanti le nostre concessioni ancora qualche giorno fa qualcuno ha messo in discussione la durata sparsi parla ancora di monopolio naturale cioè c'è un regime talmente come dire
Confuso dove nulla è certo
Che impedisce lo svolgimento di un ruolo quale quello che nei rapporti devono avere e che un ruolo importante per il funzionamento di tutto il sistema oltre al fatto che naturalmente anche in quei processi di privatizzazione di cui parlava il presidente Riggio con questa assoluta mancanza di regolamenti di regole che cambiano ogni anno
Non vedo chi possa desiderare investire dei nostri quindi per arrivare alla conclusione
Devo dire noi ci rendiamo conto che non può essere trattata tuttora la problematica in questa sede e in questo modo
Cogliamo l'occasione per ribadire che sia i requisiti di sistema che voglio dire noi non non non sono non accettiamo non accettiamo il metodo in cui si giudicano le tariffe lo portuali care meno care senza nessun approfondimento di natura tecnica economica e senza nessuna spiegazione di quale qual è il motivo qual è l'obiettivo rispetto al quale questo regime tariffario dovrebbe essere inadeguato
Noi in questo senso abbiamo promosso promuoviamo nell'ambito della diciamo dello sviluppo di questa nuova piattaforma culturale
Degli approfondimenti che naturalmente facciamo con la massima serietà possibile che naturalmente non sono la Bibbia ma che poi sono dei contributi che ne vogliamo dare a questi tavoli a questi incontri perché si discuta seriamente delle questioni noi
Presentiamo dopodomani alla LUISS il primo documento sulla sostenibilità economica
Delle società di gestione aeroportuali che discute della remunerazione del capitale discutere il posizionamento strategico anche a livello europeo e naturalmente abbiamo provveduto ad invitare credo tutti presenti nell'ambito di queste naturalmente questo un primo contributo nella diciamo di questa nuova piazza piano strategico che noi vogliamo con gli altri attori e trasporto aereo formulare ci occuperemo di liberalizzazioni civile occuperemo di sostenibilità ambientali di intermodalità cioè di tutti i temi che appassionano diciamo ok investo nel trasporto aereo certo
In assenza quindi quel in quelle sedi sarà necessario un confronto quasi continuo diciamo in sede adeguata certo io ma anche la mancanza come io rilevato di colonie di attenzione rispetto alla nostra categoria e nello stesso tempo di punti di riferimento precisi non aiuta a questo processo e quindi Torno all'origine del mio discorso credo che una svolta in questo senso
Sarà molto difficile se non né in un senso che non tutti nessuno di noi gradisce
Grazie ingegner Di Paola la parola al professor Franchi presidente
Dell'Agenzia nazionale della sicurezza del volo
Ringrazio anch'io la UIL proprio la possibilità l'agenzia nazionale per la sicurezza del volo di portare il proprio contributo a questo convegno tra l'altro professor Reggio a nelle sue premesse dove parlava dell'opportunità e la puntualità di questo convegno ha già detto delle cose che volevo dire io per cui il rinvio a quanto detto
Do professor Riggio se voi mi consentite io parlerei di sicurezza del volo visto che è la materia di competenza dell'agenzia
Vorrei parlarne in Palm prendono spunto da alcune cose dette dal segretario canoni alcuni suoi passaggi nelle con il Condivi dopo pienamente laddove ha parlato di alcune criticità del trasporto aereo ovviamente a mentre sono quelle criticità che hanno riflessi sulla sicurezza del volo
E non le posso che condividere anche perché l'Agenzia per la sicurezza del volo in questi anni da sempre puntualmente indicate nel proprio rapporto al parlamento e al governo
Ne cito una per tutte delle diverse che lei ha richiamato quella della professionalità di coloro che operano nell'ambito del Servizio portuale di assistenza a terra è un problema che esiste che può avere delle ricadute se non c'è questa professionalità molto grosse sulla sicurezza del volo
Ciò premesso nell'ottica dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo a cosa si deve intendere con la parola svolta a me fa piacere che ci sia il sottosegretario ai Trasporti nell'atrio Agenzia per la sicurezza del volo svolta non può che significa sì
Una maggior sensibilità dello Stato italiano a prescindere da chi lo governi verso la sicurezza del volo e la prevenzione in generale
Ha detto segretario Caronia non ci si deve occupare di di sicurezza e prevenzione parlare di trasporto aereo dopo gli incidenti è vero questa sensibilità verso la sicurezza del volo e la prevenzione dovrebbe esistere sempre direi che non è servito neanche Linate per accentuare questa sensibilità e purtroppo come dirò tra poco alla conclusione del mio intervento
Sono rimasto un po'deluso la maxi emendamento presentato alla camera dove certe aspettative che avevamo e che erano avevano avevano trovato accoglimento
A livello di emendamenti presentati alla norma come se trasporti non l'abbiamo poi ritrovati nella maxiemendamento
è noto che l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha due compiti principali è una è quella di fare le inchieste tecniche aeronautiche nel caso di incidenti e inconvenienti in un'ottica di prevenzione l'altro è di svolge l'attività di studio di indagine
A fini di prevenzione quindi insieme all'ENAC è uno di quei soggetti che svolge un importante ruolo di prevenzione contestavano tutto italiano
E dire non soltanto italiano perché lena che e l'Agenzia nazionale per Suez al volo
Non operano soltanto l'Italia il loro campo di azione il mondo perché ogni azione che fanno ha ricadute a livello internazionale questo fosse un particolare che sfugge a molti dei mali trasporto aereo la sua connotazione la internazionalità e quindi le istituzioni che operano in questo settore
Si confrontano con il mondo intero tutti i giorni
Questa o ruolo importante di prevenzione è stato riconosciuto recentemente agenzia nazionale presso il tavolo anche dall'Icao come sapete non abbiamo subito un'orbita molto pesante come Stato italiano che ha coinvolto ENAC agenzia nazionale per situazione volo ENAV Aeronautica Militare ognuno per quanto di competenza
La cosa che ci ha ha dato molta soddisfazione è stata che l'Icao in questo pesante esame che ha fatto per quanto riguarda l'Agenzia nazionale per sicurezza del volo ha detto che lo stato italiano è riuscito in pochi anni a mettere su un efficiente sistema indipendente di investigazione
Riconoscendo l'agenzia di operare pienamente in maniera pienamente conforme a quanto previsto dalla normativa Icao dove sono arrivati i rilievi delle cave i rilievi sono arrivati purtroppo sospetti che esulano dalle nostre competenze su cui non possiamo far nulla e soltanto il legislatore può far qualcosa legislatore inteso da un lato governo e dall'altro Parlamento gli appunti si sono concentrati su due aspetti volendo sintetizzare uno sulla incompatibilità dell'ordinamento penale italiano nei confronti dell'ordinamento internazionale in materia di inchieste tecniche
Noi più volte abbiamo rappresentato in tutte le sedi istituzionali Governo e Parlamento questa incompatibilità fornendo anche proponendo delle soluzioni per arrivare a un punto di compromesso che da un lato non infici le prerogative dell'autorità giudiziaria lo svolgimento delle proprie inchieste ma dall'altro non penalizzi lo svolgimento delle inchieste tecniche
Perché il problema riassumendo un però poi penso che non sia questa la sede più adatta a riparo per parlarne perché l'altro punto che mi interessa di più visto che c'è rappresentante del Governo
Il punto è che almeno nella nostra ottica ormai e questo problema che è scoppiata anche a livello internazionale
La prevenzione i tempi della prevenzione quello svolgi tempi di svolgimento di un'inchiesta tecnica non possono subire rallentamenti o condizionamenti da parte dell'inchiesta l'autorità giudiziaria
Il punto è questo nessuno nega allo Stato il diritto sacrosanto di punire chi ha commesso un reato però e altrettanto vero che in un'ottica di prevenzione non solo a livello italiano a livello mondiale
La prevenzione deve venire un attimo prima della repressione del reato perché coinvolge interessi diffusi che non sono soltanto la punizione del singolo ma interessano una collettività mondiale e su questa linea tutti gli operatori parlano la stessa lingua
Purtroppo non soltanto e non storicamente vi pare un giurista e quindi un potrebbe sembra insolito che lo dica un giurista ma ormai ne sono profondamente convinto anche perché vivendo intensamente il questo discorso la sicurezza con la prevenzione
Non vedo vie riuscite se non trovare una soluzione e noi abbiamo già proposta purtroppo finora è sempre stata disattesa che trovi questo punto d'incontro dove l'attività di prevenzione non viene rallentata dal giusto ricorre da Pato autorità giudiziaria le norme del codice di procedura penale
è un problema che lo Stato italiano deve affrontare coraggiosamente e c'era stato l'occasione purtroppo poi disattesa quando entra è stato predisposte le credo legislativo duecentotredici due mila sei materia di segnalazione obbligatori e volontari dove si era trovato il punto d'incontro e quel punto d'incontro tra l'attività di prevenzione esigenza autorità giudiziarie poteva essere venduto dall'Italia come un punto di riferimento a livello mondiale per adeguarsi come normative purtroppo è stato disatteso all'ultimo momento quando dalla Presidenza della Repubblica e tornato indietro il decreto non firmato perché giudicato limitatamente a quel punto incompatibile con le prerogative dell'autorità giudiziaria
L'altro appunto che ha ha mosso le calmo ed è quello che mi interessa per cui sottosegretario in serata la prego si tenga presente che se noi non dipendiamo dal ministero dei trasporti mare alla presidenza del Consiglio come vigilanza perché l'indipendenza dell'Agenzia come avuto legislatore comunitario assicurata
Mettendo in posizione di terzietà rispetto a sistemare sensibile
L'altro punto è non è possibile che lo Stato italiano l'appunto è stato fatto proprio allo stato non consenta l'Agenzia nazionale persino Servolo di completare i propri organici
Nel momento in cui l'agenzia è nata
Sono intervenuto subito le varie leggi finanziarie che l'hanno stoppato la crescita a livello di organici
Allora da un lato l'agenzia è riuscita a far fare scusate non dovrei dirlo io ma voglio leggere si legge nello dite delicato
Una figura decisamente dignitosa allo Stato italiano per quanto riguarda la normativa anche se tecnica sicché come in cambio vorremmo perlomeno che lo Stato italiano ceduti da questo punto di vista alla Camera
La maggioranza aveva presentato una proposta di emendamenti che era stata all'unanimità raccolta sia per quanto riguarda la possibilità di non ridurre ulteriormente nostro organico che qui siamo già sotto organico nella teca investire fino all'ottanta per cento una cosa micidiale
Dall'altro ci consentirà però di completare gli organici del di della parte tecnica purtroppo questi emendamenti approvati dalla come se trasporti la Camera non l'abbia tu più trovati nel maxi emendamento
Allora noi non chiediamo anche se ne avremo necessità contributi finanziari allo stato italiano perché sappiamo che la situazione criticità
Però di credere a sé che sicurezza la prevenzione si e come si crede nella sicurezza la prevenzione non soltanto a parole dando a quegli enti che hanno la responsabilità di far prevenzione e quindi sicurezza le risorse umane economiche per poterle fare
E i soggetti che la fanno in questo stato istituzionalmente come istituzione ce ne sono due da un lato l'ENAC dall'ATO l'agenzia nazionale per la sicurezza del volo ovviamente la fanno anche l'Aeronautica militare per quanto riguarda soccombe terza demente Elena va anche se oggi è una S.p.A. e quindi non
Più considerabile come istituzione
Per cui da questo convegno mi fa piacere non ha avuto la possibilità di dare queste cose davanti alla e convegno di di Milano dell'otto ottobre perché ho parlato con lei
E poi anche perché c'è è sorto un contenzioso proprio con l'autorità giudiziaria sul problema dell'applicabilità dell'ordinamento italiano però questa occasione ringrazio lui per avere una data dice strategica per rappresentare l'esigenza che al Senato
Quegli emendamenti che non son passati nel maxiemendamento alla Camera ritornino di nuovo e ci consentono di completare il nostro organico grazie
Grazie presidente abbiamo la parola intanto la volevo ringraziare
Il senatore Pasetto
Che ci ha raggiunto l'avvocato Perugini il sindaco di Cosenza che ci ha voluto onorare anche lui della sua presenza
Un quarto d'ora fa è arrivato
Un un documento che ha mandato a Francesco Rutelli
Che io che dici che vuoi leggere il fenomeno io oppure lo vogliamo lo leggo o lo vogliamo restituire civili
Lo leggiamo a comprendere meglio ed anche a breve purtroppo è stato
Allora voglio innanzitutto ringraziare per l'invito al segretario generale e gli organizzatori di questo convegno purtroppo improvvisi impegni istituzionali sopraggiunti non mi consentono di essere con voi e dibattere un tema di estrema importanza e urgente e urgenza per il Paese
Vorrei sottolineare lo spirito che già dal titolo traspare e che mi auguro possano favorire una riflessione seria aperta ma positiva sul trasporto sul futuro del trasporto aereo
Sono convinto che sia arrivato il momento di svolta e dell'assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti
Occorre una riflessione condivisa sulle dinamiche del mercato e sulla misure strutturali da attuare subito
La situazione critica in cui versa il comparto ero in Italia e in particolare la nostra compagnia di bandiera ci impone di intervenire tempestivamente
Ad oggi la priorità di Alitalia non è di natura finanziaria è strategica
In che modo si individuano e si realizzano gli interessi del Paese per garantire un moderno civile sicuro trasporto aereo il traffico di bit
I flussi scusate
Allora
Il traffico del Bisterza i flussi turistici nazionali e internazionali internazionali è necessario quindi individuare un partner che contribuisca in termini di competenze
Consenta la migliore integrazione possibile in un network valorizzando questi flussi da e per l'Italia
Per quanto mi riguarda mi auguro che dall'Oriente ci possa essere un maggiore disponibilità nei confronti di Alitalia
Mentre in molti per troppo tempo hanno guardato solo all'opzione europea
A vettori per i quali l'Italia rappresenta già uno dei principali mercati potendo servire a flussi rilevanti in ingresso e in uscita che Alitalia non è in grado di coprire un'eventuale fusione con uno di questi player appare tuttavia difficile se prima l'Italia non recupera il proprio equilibrio economico finanziario e il presidio di mercato
Occorre comunque che il governo eserciti eserciti più efficacemente il ruolo dell'azionista
Senza tentazioni dirigistiche ma appunto per la predisposizione di un agente di un'agenda
Strategica volta individuare le diverse opzioni in campo e dialogare in prima persona con potenziali partner
Innanzitutto nel nostro Paese anche in relazione alla disponibilità ed investire su flotta e Mark
Due negoziare eventuali accordi verificandone direttamente i vantaggi per il sistema italiano in termini di copertura su diversi mercati ed il ruolo che Alitalia potrebbe avere nel ruolo nel nuovo modello di business
Consegnare un nuovo assetto autorevoli autorevole competente del management
Il percorso è un calendario da seguire
Integrare le forze sindacali nella visione del progetto in un approccio collaborativo che non si riduca esclusivamente a valutare le conseguenze in termini di impatto sui livelli di occupazione del nuovo piano industriale
So che la UIL la UIL Trasporti ha da tempo dimostrato un approccio moderno attento alla necessità delle forze del lavoro entro una strategia credibile è rivolta al futuro
Il percorso è molto stretto è inutile nasconderlo ma è percorribile sì tutti tra i getti coinvolti eserciteranno il ruolo che compete loro con senso di responsabilità e la consapevolezza che in gioco
Una parte importante del futuro del nostro Paese a tutti voi auguro quindi un buon lavoro Francesco Rutelli
Diamo la parola al amministratore delegato dell'ENAV Guido Pugliesi
Vorrei soffermarmi un attimo visto che
Le tematiche sono state toccate da tutte praticamente
Su un aspetto che
A cui si era ferito riferito particolarmente il presidente Marrazzo ecco ecco quello di
Per poter uscire da questa situazione critica in cui si trova il trasporto aereo
E poi poter rispondere alla
Stesse separa cresce di domanda perché tale si tratta crisi del trasporto aereo viene spesso associata
A alle
Deve essere Simone sociale duramente all'Alitalia perché non è proprio che tra Spoleto e chiaramente in crisi
In crisi c'è quando manca il mercato quando manca la domanda in Italia domanda c'è il traffico aumenta
Il intermedi numero di voli abbiamo il quattro per cento in più di passeggeri assente decente di merci quindi non è tanto crisi del trasporto aereo quanto crisi
Per vari motivi che sono stati esaminati soprattutto dei dei principali vettori nazionali
E quindi secondo me per poter uscire da questa situazione di di critica e per poter però contemporaneamente rispondere alla crescita della domanda M è a mio avviso necessario
Al di là di quelli che sono gli interventi specifici che vengono messi a fuoco della della nostre compagnie particolarmente per l'Alitalia
Che tutti veramente che tutti gli attori del
Trasporto aereo agiscono in modo
Più o stretti in più stretto coordinamento fra di loro al fine di pianificare e realizzare in sinergia i necessari interventi di sviluppo in modo di fare realmente il sistema cosa che secondo me oggi manca
Per fare sistema
E necessario che ciascuno degli attori così come
Fa riferimento a quanto Giorgio così ha detto il ministro dei Trasporti
Come gli anelli di una catena provveda a ciascun attore a dotarsi delle strutture e delle capacità necessarie
E il processo deve avvenire con la consapevolezza di dover necessariamente mirare alla creazione di valore non solo per se stesso ma anche per l'intero sistema
Noi di ENAV crediamo in questi ultimi anni di avere fatto appieno la nostra parte
Visto che non c'è il dottor Cimoli
Hai vinto di di replicare su quell'accuse generiche e fantasiose rivolto in un documento presentato alla Camera e quindi lo evitò perché poteva essere
Faccio sesso
No perché era genericamente detto critica perché non erano vere le cose che erano state sostenute di fatti evitando di entrare nello specifico
Vorrei ricordare che quello che ha fatto an a me negli ultimi tre anni
A investito un miliardo e duecento milioni di euro di cui il settanta per cento per interventi mirati proprio alla sicurezza
E proprio nell'ottica della sicurezza e dell'efficienza è stata finalizzato l'operazione di acquisizione da parte di ENAV di Vitrociset sistemi la società che si occuperà della gestione e manutenzione di sistemi di assistenza al volo
Dal prossimo anno avremo così la pienezza del controllo su tutte le attività dell'intero ciclo produttivo dei servizi forniti
E tutto questo senza godere di finanziamenti da parte dello Stato
Da quando siamo diventati una società per azioni e cioè da quasi sei anni da allora an aveva opera di fatto con i corrispettivi di servizi prestati e cioè con le tariffe
Per quanto riguarda proprio le tariffe mi piace sottolineare come queste dal due mila tre al due mila sette compreso siano state ridotte
Dello zero settantadue per cento della per quanto riguarda la Ruta cioè la tariffa di sorvolo e di bene il trentasei per cento per la tariffa di terminale cioè per i decolli gli atterraggi
Questa riduzione risulta ancora più evidenti in termini reali se si tiene conto del valore dell'infrazione dell'intero periodo tutto questo grazie alle misure di efficientamento adottate
Anche se con molta sofferenza e senza andare a discapito degli investimenti
Con soddisfazione abbiamo accolto il riconoscimento attribuiti uscì dalla IATA che c'è anticato come un buon esempio da seguire da parte degli altri provider solo per il
Abbiamo adottato misure soprattutto a favore delle compagnie aeree di confutazione delle rotte
Con il ridisegno dell'arrivo via Nazionale di consentendo anche ai voli locali di svolgersi oltre nove mila metri laddove l'atmosfera più rarefatta glielo mobili consumano di meno
E dunque i lettori ottengono sensibili risparmi
Ci sono voluti due anni di lavoro del comitato di coordinamento operativo composto da quella di capitare ENAC nave per impostare lo spazio aereo italiano sfruttando per la prima volta anche le aerovie militari degli usi civici
Analoga sinergia è stata posta in essere con le società di gestione aeroportuali per venire incontro alla crescente domanda di traffico con gli investimenti effettuati e ridisegno delle procedure abbiamo consentito di aumentare la capacità degli aeroporti
Ricordo ad esempio che a Fiumicino la nostra torre arriva ormai a gestire oltre mille movimenti ieri al giorno in piena sicurezza presidente
Ricordo infine la riduzione degli scioperi
Che a dispetto alle trentasei ore del due mila due ha portato alle solo dodici ore di sciopero nel due mila e cinque e a zero ore nel due mila e sei anzi per precisione negli ultimi quattro ministri quattordici mesi
Cosa mai verificatisi prima in ENAV
E questo di questo devo darò atto al grossa sensibilità delle nostre organizzazioni sindacali di aver compreso lì e sforzi del management in favore delle Fitch Enza della società e soprattutto dell'intero sistema
Un'ultima veloce considerazione secco di tagliare abbiamo detto tutti che il mercato italiano non è in crisi che il mercato italiano c'è e continua a crescere
Se è così dobbiamo però anche chiederci se l'attuale sistema degli aeroporti
Sia effettivamente in grado di assecondare questa crescita garantendo sempre la qualità e la sicurezza dei servizi offerti all'utenza secondo me
Il sistema aeroportuale fragile
E stenta
Ad affermarsi in Italia un piano per lo sviluppo dell'infrastruttura portuale quest'ultima intesa come sistema di piste di volo vie di rullaggio aerostazioni raccordi intermodali eccetera basti dire che in Italia esistono solo due euro porti con due piste di atterraggio mentre ad esempio Madrid e Parigi ne hanno già quattro lungo le fa Francoforte tre
A mio avviso
Siamo in grave ritardo
L'infrastruttura aeroportuale italiana e già oggi insufficiente per quanto riguarda in particolare alcune fasce orarie della giornata
Peraltro va detto che
Dalla
Pianificazione ad esempio di una nuova pista alla sua realizzazione servono molti anni per i necessari studi di fattibilità progettazione modellizzazione della circolazione ha anche sette otto anni
Ecco perché non lo non occorre occorre non perdere più tempo anche per questi aspetti ENAV USA forte degli approfondimenti già effettuati e del suo radicamento sul territorio nazionale continuerà affare appieno la sua parte
Per qualsiasi apporto che sarà chiamato a prestare o compito che sarà chiamata a svolgere a beneficio dell'intero sistema grazie
Grazie dottor pugliese diamo la parola al senatore Pasetto
Giorgio Pasetto
Ma buongiorno a tutti scusate
Del ritardo io desidero innanzitutto
Normalmente si fa ma non è soltanto per
Diciamo ragione accattivanti
Però credo che dovremmo partire da una considerazione che può riguardare organizzazioni sindacali nel caso specifico la la UIL e in modo particolare non soltanto il suo segretario generale
L'amica angioletti ma veneziani
Vedete la UIL almeno avere il rapporto che è nato tra Novi Raoui del
E per le cose che io ho letto la relazione veneziane
Adriano linea Revigliasco queste
La relazione che ha introdotto i vostri lavori
E debbo dire
Che non soltanto ci sono
Questioni di importante a livello di analisi della situazione del trasporto aereo in generale
Ma soprattutto ci sono delle indicazioni e determinano e riassumono un po'il senso
Di questo confronto che non è il primo che non è il primo noi le si è caratterizzata in quest'ultimo periodo tra l'altro io confessa stando uno
Che proviene dalla prima Repubblica allora non si poteva essere zero democratico cristiano se non guardare alla CISL e debbo dire con grande onestà che la UIL in questo comparto come ritengo negli altri comparti ma soprattutto in questo che quello che finora seguito
Ha destinato attraverso le vie d'impegno la generosità e la passione e la vitalità
Di genovesi una attenzione
Una parte
Veneziane una attenzione
Con l'attenzione con attenzione particolare il problema della sinistra che torna però intendevo dire guarda dentro con altrettanta franchezza che club genovese lo ha fatto vari impronte libertà di questa natura
Ma soprattutto io la ringrazio per l'apertura
Per la disponibilità per il contributo di De
C'è qui anche il nostro amico l'architetto Mele che a un ruolo non soltanto come membro in una
Del consiglio d'amministrazione dell'era che ma segue in modo più specifico diciamo questo comparto ma il titolo è quello il momento della svolta
Io vorrei partire da una considerazione se mi è consentita la considerazione queste
Mi pare che in queste ultime ore in questi ultimi giorni sarà perché abbiamo superato uno manca diciamo la difficoltà maggiore quella del Senato stanti i numeri
Però credo che si vada a rasserenare Ando il giudizio intorno alla finanziaria non parlarne sarebbe sbagliato nel resto la questione è stata posta
Anche dal presidente vera gestioni aeroportuali
Sappiamo quella la madre di tutte le questioni
Ed è una finanziaria
Che leggendo la meglio guardando la più attentamente al proprio interno
Qualcuno ha detto ma questa è una finanziaria la cui
Origine
Il cui condizionamento sarebbe terminato non soltanto dalla sinistra radicale ma soprattutto dal patto tra la grande impresa le organizzazioni sindacali
Che le organizzazioni sindacali nel loro complesso abbiamo avuto un ruolo credo che sia all'interno d'una cosa che presidente Ciampi allora ci insegnò io ero membro della Commissione bilancio
Che lo strumento fondamentale
è la stabilità
E dall'altra parte la concertazione non si va da nessuna parte
In un Paese come il nostro se non c'è stabilità e se non c'è concertazione
Bene
Mi pare che la nebbia si vada Rodinò dando e soprattutto questa finanziaria dentro una grande difficoltà che il problema di stare in Europa
Appaia sempre più io invito a guardarla più attentamente ed una finanziaria
Che di rigore che è di risanamento ma anche e soprattutto di equità ma anche di sviluppo
Ora detto questo perché ho fatto questo accenno perché il ruolo del sindacato è stato un ruolo fondamentale
Così come in questo comparto il ruolo del sindacato e delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori è stato un ruolo fondamentale
Ora io condivido l'analisi che è stata fatta nella relazione di base questo convegno
E credo che ci sia poco da aggiungere un testo importante testo importante
Diceva giustamente dottor pugliese che in realtà che cosa viene fuori che il mercato mercato in forte espansione
Quindi il problema se mai
La capacità o l'incapacità nostra di stare dentro a quel mercato di stare dietro a quel mercato
E qual è l'epicentro della difficoltà noi dobbiamo parlarne morto apertamente senza
Individuare soltanto ora l'attuale management la responsabilità forse abbiamo fatto un errore in questi mesi quello di concentrarci troppo sulla sostituzione del manager vantano che questo non vada fatto lo dico molto apertamente
Però credo che questo sia stato un approccio che non c'ha fatto aggredire la questione del cuore della questione
Perché se è vero che l'Alitalia in qualche modo ha condizionato e condiziona tutto il comparto
Questa è una finanziaria che per esempio ha dato una risposta eccellente per quanto riguarda il problema del mare
Dell'autostrada del mare del trasporto pubblico locali ma che in qualche misura rimasta bloccata in ordine alle questioni che riguardano il comparto del trasporto per trasporto
Ora non credo che sia il caso stato fatto benissimo elencare i fallimenti di questo comparto
Il fallimento dalla politica di aggregazione che sta sottolineato molto bene il fatto che c'è stato non è soltanto la crisi dell'Alitalia
Non è soltanto la crisi dell'Alitalia
Il segretario confederale ha detto giustamente che tutti quelli che hanno tentato piccole e medie imprese in Italia di entrare nel mercato sostanzialmente non hanno retto
Ci sarebbe da chiederci perché non hanno retto perché non ci sono stati processi di aggregazione e parlo di tutti i tentativi molto chiaro quell'elemento è una ragione è l'Alitalia ma una ragione anche che il mondo imprenditoriale nel suo complesso non è stato in grado salvo che dobbiamo dire anche questo che per la Eluana ma insomma non voglio dare giudizi di merito però quell'approccio un approccio fondamentale non c'è soltanto il problema dell'Alitalia c'è la questione dei tentativi che sono stati fatti
E non ricito perché sono citati in quella relazione che è fondamentale perché da un elemento di
Lettura del fenomeno del nostro del fenomeno di fronte al quale ci ci troviamo
E debbo anche dire che in questi anni ha mancato io non non non credo campagna elettorale ci lasciamo alle spalle
Però in questi cinque anni proprio perché si ha giocato molto
Su alleanze ipotizzate però in qualche modo sembravano
A un certo punto che dovessero essere quelli pilastri di situazione che poi sono andati in fallimento avanzo a volare dall'altra parte il susseguirsi di cambiamento a livello dei vertici dell'Alitalia
C'è un problema strutturale ma anche lì l'approccio è stato sbagliato anche di un approccio è stato sbagliato
Ora noi siamo di fronte
E abbiamo lo dico come
Forza che quando sia trattato insieme al agli altri partiti dell'opposizione allora
Quando si è trattato di intervenire a sostegno dell'Alitalia
Forti intervento che fu fatto che in qualche modo lambiva una compatibilità con la commissione europea con le direttive dalla Commissione europea rispetto alla concorrenza al libero mercato noi abbiamo sostenuto quel provvedimento del governo
Parlo del miliardo di euro
Eppure alla luce
Di quello che è accaduto dobbiamo dire che quell'intervento non ha prodotto
è stato uno sforzo non secondario da parte da parte dello Stato dico che a dispetto a quell'intervento noi abbiamo fu approvata all'unanimità se non sbaglio al livello a livello parlamentare
Ora perché le perdite di mercato
Che la situazione di un vettore che perde non soltanto a livello
Diciamo
Internazionale che ha perso quote di mercato che è ridotto sostanzialmente i rischi è tra l'altro si è indebolito in questo modo a ridursi soltanto e meramente in un vettore di carattere nazionale
Perché questo è il punto oggi dell'Alitalia
Ha perso
La sua capacità di essere vettore a livello internazionale non si è ricavato un insediamento tutta l'esperienza dell'Iberia ci porta a dire che hanno individuato un segmento di mercato per quanto riguarda l'Alitalia il rischio è che chi troppo vuole poi nulla stringe perché di queste cose se è sostanzialmente trattate
Oggi l'Alitalia ci dice sempre la relazione è fortemente insidiata anche qualche cosa di più sul mercato domestico perché essa è l'altro elemento l'altro elemento di crisi che emerge
Dalle valutazioni che sono state l'unica cosa l'unica affetto diciamo più di affetto l'unico sforzo è stato quello della riduzione
Del costo del lavoro del numero dei lavoratori
Cioè non mi pare che dopo per parlare della svolta dobbiamo capire da dove veniamo veniamo da uno sforzo che c'è stato a questo sforzo finanziario non c'è stata una corrispondenza piano industriale Alleanza e quant'altro
C'è stata una riduzione dolorosa però che è stata affrontata con grande responsabilità dalle organizzazioni sindacali
Però una cosa la spinse a favore dell'Alitalia
Non sappiamo benissimo
Che il trasporto aereo è fortemente condizionata dagli elementi della sicurezza non è soltanto questo
Bene dobbiamo dire che sulla sicurezza che è fondamentale ce lo ricordava franchi
L'Alitalia che ha si caratterizza fortemente con una delle compagnie più sicure
Nel mercato anche internazionale del trasporto del trasporto aereo
E il trasporto aereo oggi
E la situazione italiana
Diciamo è al centro non soltanto il problema della difesa legittima dei lavoratori
Ma questi lavoratori loro organizzazioni sindacali dimostrano anche qui di essere fortemente in grado di guidare i processi di cambiamento
I processi di cambiamento
O hanno titolo oggi in ordine come hanno affrontato la situazione del ridimensionamento della forza lavoro di dire ora basta abbiamo già
Diciamo fatto uno sforzo significativo ora visto che il sindacato la propria parte l'ha fatta il sindacato sì
In qualche modo candida giustamente a essere una uno dei soggetti sociali che Guido che riprendendo un po'diciamo il ragionamento l'approccio della concertazione a guidare questo cambiamento e questo è il senso di questo convegno molto importante molto significativo
Credo però che adesso la politica la politica del governo debba fare e credo che i tempi siano in qualche modo scaduti
O stiano per scadere
Pensa l'impegno che è stato assunto da parte del governo in ordine
Alla presentazione del piano industriale governo si è impegnato attraverso il ministro Bianchi a dire entro il mese di dicembre presenteremo il piano industriale
Ora il piano industriale
Sconta una serie di questioni che sono state anche sottolineata nella nella
Nota che ci ha mandato
Il vicepresidente del Consiglio
Onorevole Rutelli
Come si può passare dalla mai marginalizzazione perché oggi la condizione delle dell'Alitalia una condizione di marginalizzazione
Dal rischio della svendita
Dal rischio della svendita perché la situazione finanziaria e comunque di nuovo drammatica
Al problema delle alleanze internazionali e sappiamo benissimo che la questione dell'alleanza internazionale sia la questione fondamentale centrale non ce la facciamo
Non mi pare de di poter dire che a livello
Di paese se
La lettura appunto che è stata data della frammentazione dell'incapacità di ridurre organicità anche quelle serie quella serie di impresa che sul mercato si sono confrontate ci sia questa
Possibilità questa potenzialità
Ora ci sono tutta un'altra serie di elementi che condizionano e che hanno condizionato la vita dell'Alitalia sicuramente
Il dualismo tra
Malpensa e Fiumicino anche qui non è che dobbiamo spendere non è che siamo tifosi di Roma lo siamo insomma anziane tra l'altro
Però quello che dobbiamo dire e che in qualche modo in qualche misura se diamo ragione al mercato il mercato ci dice Fiumicino
Il mercato dice che in qualche modo Malpensa Linate non voglio dire che dica ridate quello è un nodo che va affrontato il Varesotto
No non possiamo
Immaginare di avere e una situazione nella quale
Anche su questo non diciamo una parola non voglio dire definitiva perché i due sistemi debbono poter convivere ma dobbiamo concentrarci chiaramente su una davvero il coraggio la forza di assumere questa questa decisione
E allora perché le alleanze perché l'Oriente
Io mi mi auguro ci siano soltanto i misteri dell'Oriente che fino al primo Paganica fuori questo questo soggette questo fatto era
Perché se uno vuole guardate tutta la politica
E tutta la politica estera del nostro Paese io non credo che questa cosa avvenga per caso perché ci si innamori di questo o di quello
Guardate
Non voglio introdurre elementi che siano fuori fuori tema
Ma se un Paese
Difficile come l'Iran oggi dice guardiamo all'Europa e guardiamo dentro l'Europa un paese come l'Italia
E se la Cina e l'India
Saranno perché saranno le grandi potenze
A livello a livello mondiale che vedono un'attenzione è ovvio che la definizione del problema debba essere l'alleanza in quella direzione ma credo che bisogna guardare in quella direzione come ci suggerisce
Il nostro vicepresidente come è uno sforzo corale del Governo e non credo che ci stiamo vendendo prendendo in giro
Due ultime battute
L'altra questione è rimettere mano al comparto più complessivo dell'aviazione civile
Né questo sforzo lo facemmo c'è stata una mezza riforma quella riforma non regge pensa all'ENAC pensa doverne aveva spezza l'agenzia per la sicurezza penso soprattutto alle questioni che sono state poste della finanziaria delle gestioni aeroportuali anche lì
Va definito meglio il problema delle concessioni
Va definito meglio l'ambito delle concessioni c'è questa questione demaniale che assumiamo al Senato come questione da affrontare e possibilmente da rivedere
Allora e l'altro punto è quello dei requisiti di sistema che vedo che qui se ne sia parlato mi avvio alla conclusione
Vedete noi abbiamo fatto un errore nel tentativo generoso perché è stata quella ragione che ci ha portato ad assumere quel provvedimento
Che era quello in qualche modo di contribuire nell'unico modo maniera possibile a sostenere l'Alitalia parliamoci chiaramente
Però per potere beneficiari cioè per andare incontro a quella situazione abbiamo finito indirettamente per danneggiarla perché nella si è spalmata sostanzialmente su tutti gli altri vettori
Dobbiamo ritornarci sopra perché l'affetto è stato esattamente il contrario di quello che volevamo ottenere l'intenzione era quella in qualche modo di convogliare risorse in quella direzione l'abbiamo convogliata qui poi c'è tutto il problema
Degli enti locali delle regioni che molte volte intervengono alterando anche le condizioni di mercato rispetto a chi l'ha opposto cioè questo tipo di concorrenza che abbiamo però stiamo sul punto dei requisiti di sistema lì la presenza del sottosegretario Annunziata credo ha parlato pochi giorni orsono credo che noi su questo dobbiamo assumere immediatamente una e iniziativa e chiedo che mi attiveremo un tavolo
Quindi raccogliamo e ho concluso lo stimolo sollecitazione che ci vengono da questo da questo convegno e quindi è importante
Il ruolo importante soprattutto il fatto che si dica dobbiamo determinare la svolta il come siamo non soltanto per accompagnarla questa svolta come Margherita
Ma siamo in qualche misura per starci dentro e direi che abbiamo la necessità di inquadrare il problema dell'Alitalia dentro il comparto più generale di un Piano per l'aviazione civile
Un piano dell'abitazione civile certamente tra piano più generale dei trasporti perché la mobilità e unica
Però forse arrivato anzi senza forse arrivato il momento per un piano che affronti in in qualche misura ma soprattutto che dia risposta tutto il comparto
Perché anche la questione Alitalia va ricondotta all'interno di un rilancio di una forza vento degli strumenti o comunque di rivisitazione degli strumenti che abbiamo
Quindi grazie e soprattutto sappiate che noi a partire nei prossimi giorni attiveremo questo tavolo e saremo ben lieti che la UIL ci accompagni insieme alle altre forze sociali imprenditoriali questo lavoro
Grazie yo-yo
Grazie al senatore Pasetto diamo la parola al dottor Mele per un breve intervento dopo il comandante Manera
Il onorevole sottosegretario
Annunziata e poi la relazione finale del notevole gridare generale che allora raccolgo l'invito di marmi rari Coman Breve celermente librerie vantato grazie alla guida hanno detto tutti ed è giusto che sia così che lo ridica anch'io
Grazie soprattutto alla UIL per quello che abbiamo fatto in questi anni devo dire questo non è un percorso è un percorso di arrivo o comunque di in fase di passaggio ma proviene Giada ulteriori battute che abbiamo insieme portato avanti io nella veste di consiglio d'amministrazione
Dell'ENAC molto interessante la reazione di di Caroline iniziale e vorrei però io trattare un tema in questi giorni si è molto discusso in questo periodo in questi mesi di sulla stampa
Del tema relativo dall'Italia nostra compagnia di bandiera in queste ultime settimane rapporti Italia ENAC e compagnia di bandiera ed ed Alitalia diceva egregiamente il presidente Riggio sintetizzava in maniera molto molto garbata come usa fare che l'ENAC come tutti sappiamo essendo l'Authority preposto alla verifica di una serie difatti evidentemente in alcuni passaggi fa il proprio dovere nulla più di tanto e mi permetto di dire che lena che in questi anni in tutte le varie sedi in tutti i vari momenti ha sempre appoggiato giustamente come doverosamente d'obbligo che le acché faccia la nostra compagnia di bandiera quindi quando in alcuni passaggi vengono fuori alcuni momenti non sono dettati da momenti di tensione ma se altamente momenti verifica affinché le cose possono andare possono andare esattamente nei io io però credo che il dibattito su Alitalia
Il dibattito su Alitalia in questi in questi mesi è stato da alcuni passaggi anche abbastanza errato da parte dei mass media nella proposizione
Intanto io non credo si possa parlare di fare di fallimento di Alitalia fallimento quando se ne parla quando nella cassetta
Di una impresa ribadito chi che sia siano assolutamente vuote le casse di Alitalia con i vari ripianamenti non sono così secondo lo diceva credo
Diceva qualcuno intervenuti prima al tempo stesso si può parlare di crisi irreversibile quando abbiamo un mercato in contrazione oggi in Italia abbiamo un mercato in Italia in Europa nel mondo in grande espansione io vorrei solamente in due battute individuare alcuni passaggi diceva molto bene Carolina in questo devo dire
E mi sembra una considerazione molto seria molto disarmo messa da fare
Non mi appassiona il tema della sostituzione dei vertici non mi interessa nulla nel senso in quanto
è una che svolgiamo altre funzioni poi quello lo fa al governo le forse sindacale o comunque demandato e demandata ad altri io credo però che in questi anni si sia concentrato
Soprattutto su Alitalia sul piano sul piano del risanamento dei conti e non della della politica di rilancio e allora io per spiegare un amico politico l'altro giorno ci arrivo
Loro sostanzialmente se un capo famiglia ognuno di noi decidesse di risparmiare non mangiando a fine mese risparmierebbe tanto però probabilmente forse la fine morirebbe pure tra quello che è mancato proprio mentre sono alcuni passaggi importanti due battute
Uno dei passaggi fondamentali e parliamo di fatti concreti perché sono parliamo poi di cose dei quali ci ci divertiamo tutti ma non ci appassionano più come da questo interessante convegno è venuto fuori il tema bello slittamento tra Alitalia Fly e Alitalia manutenzioni e Alitalia Servizi
Probabilmente a mio parere modesto molto modesto poi ognuno oggi bisognerebbe vedere le posizioni perché Alitalia Fly a evidentemente l'ha come finalità quella del coordinamento operativo della compagnia
Alitalia manutenzioni a quel la finalità dell'accrescimento economico sono due cose che tra di loro possano totalmente e allora tema se dovessi pensare ad un intervento su Alitalia io tenterei
Come tutti hanno detto avendo dei grossi tecnici l'Alitalia
E sapendo tutto insieme questo di riportare all'interno tutto al servizio di manutenzioni di Alitalia e diciamo cose concrete ricordi di creare le condizioni per un re interroga esisteva manutentivo di Alitalia è questo
E il primo tema l'altro grande problema una strategia secondo me incomprensibile
Che va di pari passo a quanto detto prima
Una strategia incomprensibile l'eliminazione perché è stata una strategia non è stata la cosa ha voluto fatta
L'eliminazione delle scorte di magazzino io parlo da componente Elena cannoli arrivano tutti questi report siamo tenuti a valutare e a verificare queste cose l'eliminazione di risorse in magazzino delle parti di ricambio degli degli aeromobili altro non fanno che determinare i meccanismi di rinvio
Successivo rispetto interventi che dovrebbero essere fatti era questo il tema verso il quale nei giorni scorsi lena che si appellava riferendosi riferendosi riferendosi ad Alitalia è una cosa tutto questo crea evidentemente in alcuni passaggi un momento non di paralisi ma di Ravenna rallentamento dei nostri lettori della compagnia di bandiera non da un reparto che abbiamo viene fuori che le compagnie low cost in un giorno
I lettori ai compagni lo posso volano
Per dieci ore dai report che viene a noi sull'operativo di Fiumicino
Sono dati tecnici il vettore su Fiumicino solamente Alitalia vola per un massimo di cinque ore al giorno cioè esattamente la metà
E allora dico detto che siamo tutti convinti che bisogna rilanciare bisogna capire su qualcosa le cose sulle quali intervenire altro tema come mai sono state abbandonate
Concludo posso anche concludere subito sei sera Fassino no voglio dire è un tema vero RAI uno che ci sono alcuni fatti che bisognerebbe sicuramente che bisognerebbe sicuramente sicuramente di vedere una sola battuta fammi fare concludo capisco il tempo salto tutto
Azzarita oggi opera con quarantasette tratte internazionali
Di cui il ventotto operate da Az in code sharing questo vuol dire che Alitalia vende biglietti le altre compagnie volano
Sono stati tagliati Boniperti Bangkok Sydney Singapore Pechino amarlo sagge subaffitto San Francisco saga eccetera eccetera quando tutti sappiamo che l'unico momento di reintegrò comunque di ritorno in termini economici per una compagnia sono esattamente i voli intercontinentali e allora tema e concludo come mi invita l'amico
L'amico Marco probabilmente occorre rivedere anche alcuni trattati bilaterali non è pensabile che la taglia arriva in Italia avendo noi cancellato il volo sul banco dell'Alitalia facendo incetta di mercato e ricordando per la fine in Thailandia inala
Probabilmente
è stato si innamora ideale
è grave che questo sia avvenuto e assolutamente grave allora primo su questo tema occorre recuperare due passaggi fondamentali tutte le rotte relative alla emigrazione cioè vuol dire perché poi ognuno parla vuol dire l'America del Nord grattare da parte degli Stati Uniti e l'America del Sud così come occorre recuperare le rotte della immigrazione cioè l'Oriente allora sì che entrava l'Oriente io comunque
Finisco visto quanto mi chiede di fare Marco ma una sola battuta voglio fare questa concetti nella l'amico Marrazzo e si è parlato qua di ipotesi ma comunque la la cita solamente Marrazzo di ipotesi di cofinanziamento di finanziamenti da parte dello Stato da parte della comunità europea queste è il principale motivo per il quale la nostra compagnia di bandiera è stata distrutta
Perché probabilmente in molti non lo ricordiamo
Gli aiuti comunitari impongono allo statu alla compagnia che riceve appunto gli aiuti sostanzialmente di utilizzare quegli aiuti sola mentre per il ripianamento dei debiti
Allora dando vanta tre ad oggi l'Alitalia non ha potuto a acquistare aerei perché tutto questo avrebbe rappresentato un'espansione della flotta
Bei aprire nuove linee per volontà sempre la comunità europea perché anche questo avrebbe rappresentato un'espansione
C'è ridurre prezzi deboli perché quest'operazione rappresentava una competitività nei confronti degli altri settori sostanzialmente dal due mila e tre ad oggi grazie grazie tra virgolette agli azzurri alle alla e gli aiuti comunitari abbiamo bloccato la compagnia di bandiera l'ultimo dato e me ne vado
Nel novanta nel novantatré Alitalia possederne un capitale di quattro mila di quattro milioni virgola cinque metri quattro virgola cinque milioni di euro Air France possedeva un capitale di sei miliardi al due mila e sei dati i nostri all'Italia possiede un capitale di quattro virgola sette miliardi Air France forse d'un capitale di ventiquattro virgola sette miliardi cioè sostanzialmente nel decennio in cui e ho concluso perché la condizione di qua
Alitalia doveva espandersi è stata grazie
Purtroppo agli aiuti comunitari è stato bloccato esattamente la volontà di espansione la colpa non è di Alitalia la porta i diari dei governanti che generale c'hanno gestito allora io mi auguro noi abbiamo non siamo così pessimisti del governo verso il tunnel cambiano maglia rosa sono almeno diciotto Ater ma si applica a dover sono massacrato però in realtà noi abbiamo aziende oggi l'Italia guardiamo la FIAT cioè in silenzio hanno fatto un percorso di risanamento
Allora io credo che ci sono tutte le condizioni affinché su Alitalia si possa fare esattamente questo come tutte le cose occorre e poi cominciato anni fa Comincioli Palermo le idee le proposte vadano sulle gambe delle persone grazie scusate
Grazie al dottor Mele la parola al comandante Manera direttore generale dell'ENAC per l'ultimo intervento dopodiché passiamo al
Onorevole sottosegretario Annunziata e quindi poi la le conclusioni di Angeletti e il copia grazie
Grazie per l'ospitalità e l'occasione per fare alcune riflessioni quando un sindacato vicino ai temi del trasporto in generale del trasporto era in particolare
Si vuole confrontare su un tema il momento della svolta
Lo fa in un momento in cui in tutti i lavoratori c'è una preoccupazione ben precisa a fronte di una ripresa del trasporto
Dell'aviazione civile in generale in tutto il mondo in Italia assistiamo a cose diverse si bruciano posti di lavoro le grandi incertezze e sembra che vi sia alla incapacità di cogliere quelle che sono le gli stimoli che vengono dal mercato
Allora è giusto che chi ha interessi alle risorse umane e allo sviluppo delle risorse umane si ponga degli dei quiz siti anche a volte angosciosi perché il futuro non riusciamo a vederlo roseo
Guardando i numeri che sono stati fin qui sciorinati da tutti negli interventi su Alitalia sul fenomeno low cost e su quello che avviene negli aeroporti
Ora noi dobbiamo rimanere molto stretti sul tema del convegno perché si parla di svolta ovvero di necessità di cambiamento e che il momento è avvenuto ecco qui abbiamo una prima considerazione da fare per tutti quanti il momento riguarda i tempi con cui si realizzano le cose
Io credo come applicatore di regole che mi vengono date che di regole ce ne siano forse anche troppe
Che le regole si stratificano Luna seguendo l'altra in maniera non sempre coerente e quindi che non facilitano poi la gestione reale delle cose
Riguardando le regole trasporto e il settore aeroportuale pensiamo che in Italia a seguito della decisione dell'Europa unita di liberalizzare il mercato e siamo nell'anno novantadue tutti i regolamenti riguardano la liberalizzazione sono targati novantadue come hanno di emissione per la decisione di andare attraverso la concessione delle gestioni aeroportuali legislatore la presa nel novantatré
Ora siamo alle soglie del novantasette
E questo percorso non è ancora avvenuto allora se quattordici anni
Per passare da un'idea a una realizzazione non bastano per capire che qui abbiamo il primo germe del perché il trasporto aereo in Italia non riesce a decollare o a cogliere le opportunità
Per quanto riguarda le gestioni abbiamo regine che non riesce a diventare attuato ma mantiene uno stato di cose che poi coglie sto parlando del Migliaro forti che hanno una gestione totale hope legis di rapporti che hanno una gestione totale hope legis che supera i quarant'anni
Paradosso abbiamo degli aeroporti che hanno una concessione totale in via amministrativa
Alcuni solo di questi l'hanno vista registrata alla corte dei conti gli altri invece sono ancora in attesa di capire come questo provvedimento calerà
Al Conero porti che hanno una gestione parziale alcuni ero porti alla gestione parziale precaria voi capite che così il quadro al di là di ogni piano strategico su quello che deve essere alla setta aeroportuale non può camminare
Per quanto riguarda sempre la liberalizzazione una riflessione la dobbiamo fare seriamente tutti quanti perché liberalizzare significa andare
Accogliere le opportunità del mercato che si evolve non in maniera né dirigistica né eterodiretta ma sceglie le modalità attraverso il quale può soddisfare meglio i bisogni del cittadino a diciamo che i bisogni sono molto chiari diritti delle persone ovvero dei passeggeri e diritto alla libera mobilità all'interno del territorio comunitario ora saranno loro costo non è un fungo che cresce e per germinazione spontanea improvvisa Serono Lacoste
E all'interno di un continuo Periodo di evoluzione che si chiama efficientamento continuo del mercato e del modo con cui si opera nell'aviazione civile crollo costo quindi è un occupazione di spazi lasciati vuoti qualunque spazio non colto viene dal mercato prima che poi occupato no la coso significa efficientamento sul lato degli sprechi è un fenomeno corruzione quindi non rimaniamo fissi su questo concetto perché come vedete è un fenomeno che dove è stato prima attuato e vediamo gli Stati Uniti si sta trasformando in nuova qualità elevata di prodotto a tariffe basse
Quindi lo costo andrà espandersi sul lungo raggio andare espandersi su maggiorazione miglioramento dei servizi su servizi quelli che oggi sono cosiddetti definiti di business ma lo farà apprezzi più efficienti
Allora come sindacato come ente che all'obbligo e qui ente perché il legislatore ancora lancia bordate voluto dare chiaramente il nome che ci spetta ma autorità di regolazione del settore dell'aviazione civile ne siamo qui a tutelare l'interesse generale ovvero l'interesse dei cittadini
Nella loro possibilità di muoversi liberamente e di farlo in assoluta sicurezza quando noi prendiamo le decisioni a qualcuno molti può non piacere ma questo è il ruolo che deve avere l'autorità io credo che seguire con un po'più di
Attenzione un po'meno di ricorso tribunali regionali le decisioni dell'ente faciliterebbe
Il percorso che noi non riusciamo insieme qui ci siamo ci mettiamo tutti accogliere in ordine Hallo sviluppo del trasporto aereo e quindi alla creazione di ricchezza per il Paese e soprattutto quello che a me
Tocca molto da vicino la creazione di posti di lavoro in questo settore
Quando parliamo di liberalizzazione dunque e l'appello lo faccia tutti compresi in particolare i sindacati visto la sede di oggi e che quando si va che ormai il mercato trasporta ero è in libero mercato da quattordici anni poi bisogna vivere questa situazione di libero mercato e non tentare di avere continuamente
Situazioni protettive o garantiste a priori capisco che questo generico incertezza in un Paese che vede spesso il crescere delle realtà industriali non per maggiori efficientamento capacità di o coraggio di guardare lontano e quindi di inventare e innovare i modelli industriali ma quanto di stare sul mercato utilizzando
Come dire in maniera non molto corretta la forza lavoro io capisco benissimo questo
Ma la strada del libero mercato va percorsa
Tutti insieme con coraggio
Non pensando io parlavo Alvaro da ho ascoltato con attenzione
La relazione di Caronia che condivide in buona parte che non posso condividere la parte in cui parla di mancanza di dialogo all'interno di Enna che perché questo c'è sicuramente può essere migliorato
Ma c'è e de una ferma volontà di perseguirlo ma quell'anche di preoccuparsi per esempio sulla liberalizzazione dell'handling a fronte di esperienze
Non sempre educative per quanto riguarda i comportamenti dei soggetti industriali però così è non possiamo pensare che di ricorrere al legislatore per interventi correttivi primi interventi correttivi come la due quattro otto o altre ipotesi di intervento relativamente al settore come riguarda la Finanziaria per quanto riguarda l'agenzia del demanio la cartolina diserzione alcune aree demaniali
Non sono cose che servono oggi perché introducono elementi di blocco un sistema che cammina a livello europeo noi dobbiamo tra guardare all'Europa dobbiamo valorizzare quello che abbiamo di forte in Italia che sono le professionalità
La capacità dei lavoratori di contribuire piuttosto che mettersi in posizione ostativa per timore di perdita di diritti
E rasserenare il clima perché oggi ci sono le opportunità
Purché ognuno si assuma le proprie responsabilità non è più possibile fare piani industriali
Dall'esterno di società per azioni che opera nel libero mercato e quindi bisogna con un po'di coraggio non voglio dire incrociando anche un po'le dita però affidarsi a questo flusso di movimento in tutta Europa che vede oggi crescere occupazione e ricchezza tentando di cogliere quello che noi sappiamo fare benissimo
Che rappresentare i valori italiani per intercettare traffici che non potremo mai dirottare nessun Roma nessun'Milano perché i traffici passeggeri
E l'economia va dove meglio ritiene o dove meglio ci sono le condizioni competitive
Rammento che in Europa le norme aeronautiche sono unificate mentre il resto delle norme fiscali giuslavoristi che contrattuali sono ancora diversi a livello nazionale euro noi siamo competitivi a livello europeo
Oppure assisteremo a quello che è un fenomeno presente
E chiudo di dei non dei nazionalizzazione delle localizzazioni industriali perché il capitale che circola liberamente in Europa va dove più favorevole al locale
Non lo dobbiamo tenere in Italia sono convinto che insieme questa cosa la possiamo fare grazie buon lavoro a tutti
Grazie al comandante Manera
Diamo la parola al sottosegretario Andrea Annunziata grazie Andrea
Grazie a voi
Per avermi invitato per darmi la possibilità per avermi dato la possibilità di ascoltare
Io con la UIL tu non lo sa e non te l'ho mai detto ma ho un rapporto antichissimo perché quelle sono le mie origini diversamente da quelle di Giorgio Pasetto poi ci siamo ritrovati tutti insieme
Vedete amici mio non ho ascoltato nella relazione di Caronia però ho avuto modo di leggerla poche ore prima durante il viaggio per venire a Roma
Due considerazioni giusto per salutarvi e avevamo sia di guardarci di più direttamente
Una di carattere generale una di carattere più particolare
Una di carattere generale per dire il pochissimi minuti per davvero
Per dire che
Sono tanto d'accordo col presidente di il consiglio faccio parte del suo governo ma lo faccio una battuta quando dice che questa Italia impazzita
Io credo che in parte sia impazzita questi dare perché per buona parte questa è stata un'Italia governata da interessi personali o al massimo da interessi di gruppo in questi anni
Poca responsabilità nella gestione della cosa pubblica e anche spesso nei rapporti con quei privati che dovevano liberalizzare e non privatizzare
Rete però voi sapete più di me che questo governo ha tanti fronti aperti
Tantissimi
Quando Manera diceva che il mercato regola le merci il movimento delle persone dice una cosa giusta
Uno dei principi cardine dell'economia io dico però sono rientrato dal Sudafrica pochi giorni fa ho avuto un colloquio con
La ministro delegato della compagnia aerea sudafricana
E ti rendi conto che quando negli ultimi anni è mancato una politica estera
E allora vi è crisi economica vi è crisi di mercato vi è crisi di merce che arriva e che parte vi è crisi sul piano del turismo poi in questa crisi generale si inserisce anche una crisi non risolto in tempi giusti non guidare in tempi giusti perché Alitalia
Che non dovrà mai morire
Con Alitalia che è stato un errore credo del primo figlio
Le famiglie Norcia ognuno che almeno che ai figli ha commesso qualche errore un po'viziato e poi alla fine debole
Nella crescita
E questo è l'inversione di tendenza che stiamo dando e abbiamo dato avete dato tutto in i vostri interventi accompagnare il sistema
Con la centralità del passeggero qualcuno ne ha parlato perché spesso parliamo di tante altre cose che poi investono evidente il passeggero però il passeggero deve essere il nostro punto di riferimento tante che nel nostro piano generale della mobilità che chiamiamo ormai della mobilità e non più dei trasporti
Non per cambiare terminologia ma intendiamo con questo termine mettere al centro di tutto il passeggero in qualsiasi forma di trasporto
Con il piano nazionale della mobilità che in fase
Avanzata
E che nelle prossime settimane sicuramente il ministro lo sottoporrà dal confronto con i sindacati
Con le associazioni con tutti quanti operano nel settore dei trasporti noi pensiamo che le crisi vanno risolte
In un sistema ordinato e coordinato dove le diverse problematiche si inseriscono nella vera intermodalità che non è solo quella dei trasporti ma come sistema per affrontare i problemi
Noi in Italia dal Mezzogiorno al nord del Paese
E al centro con siamo in grande ritardo con la logistica e con l'intermodalità
Anche per questo motivo abbiamo le crisi in questi settori
E tranne qualche aeroporto di riuscito a sopravvivere per altri motivi per tanti altri motivi poi la crisi si estende e spesso non si sa da che parte partire per un nuovo piano industriale Alitalia va salvata va ma giustamente perché abbiamo un occhio di riguardo non può esserci un Paese come l'Italia senza la compagnia di riferimento di bandiera come la si vuol chiamare però Alitalia entra in competizione con le altre compagnie
In maniera giusta
Si oppone lo dico tra amicizia voglio dire
C'è sempre un almeno da parte mia io quando salgo su Alitalia salgono stesso modo come salgo su Altieri però insomma mi sento a casa mia ecco lo dico sinceramente però l'Alitalia sa bene che ormai è finita è finito il tempo delle vacche grasse
Mi avvio alla conclusione però dicendo che dobbiamo guardare in un certo modo
Alla competizione sulle piattaforme missione parlato poco
Rapporti di Parigi
E degli spagnoli ormai sono fin troppo avanti rispetto a noi
Laddove possibile scusatemi io sono un europeista convinto
Ma laddove possibile ricercare nelle piccole maglie e strategie di un Paese finché l'Europa non sarà un l'Europa politica che vogliamo tutti ma cercare di proteggere
I nostri
Perché nessuno nessuna compagnia estera lo costo di bandiera che sia di altri paesi si assumerà mai o sarà mai ammortizzatore sociale dei nostri lavoratori dei nostri piloti nostri assistenti tutti quanti lavorano in questo comparto e sappiamo e non perché siamo tra noi qui in questa platea
Che abbiamo il meglio sul piano internazionale ed è un peccato perderlo
Perché abbiamo anche distrutto qualche scuola che pure c'era e che formava piloti e altri quadri
Abbiamo bisogno però e qui concludo per davvero
Di certezze noi abbiamo un quadro normativo confusissima contraddizioni con la delibera CIPE dell'ottantasei del due mila con i requisiti di sistema concessioni
Come diceva passetto immediatamente caro Marco ma immediatamente
Vedete non siamo stati distratti da questo periodo della finanziaria perché se cercato di lavorare su questa o su quei per questi problemi concreti con questi argomenti
Però nessuno può negare e sinceramente ve lo dico che abbiamo dovuto rincorrere i problemi della finanziaria in queste settimane
Continuiamo a lavorare per per questi versi per i suggerimenti per i suggerimenti che sono venuti oggi che ci vengono dai sindacati e dalla UIL
Ma immediatamente intensifichiamo non partiamo perché già stiamo lavorando intensifichiamo con ENAV ENAC con tutti gli attori di questo processo importantissimo
Un confronto serrato concertazione velocissima quello sì sì concertazione velocissima ma rivediamo i requisiti di sistema decidiamo cosa vogliamo fare per le concessioni perché non è giusto che si ritardino ancora
Valorizziamo sempre di più le professionalità è finita l'epoca delle bacche madrasse anche perché aveva contentini perché magari era stato scontentato in qua per qualche altro motivo che bisognava indicarlo in altre direzioni ecco
Rimbocchiamoci le maniche tutti quanti non solo il governo sindacato ma tutti quanti noi in un grande gesto di responsabilità
Perché non solo abbiamo il dovere di salvare quello che si era creato con tanto sacrificio ma abbiamo il dovere di guardare alle generazione che con tanto scetticismo guardano hanno e della politica oggi perché si possa fare di più grazie mille
Grazie al sottosegretario Nunziante da diamo la parola a Luigi Angeletti segretario generale della UIL per la il computo dei nostri lavori grazie
Io voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo
Convegno e che hanno dato un contributo che consideriamo veramente prezioso di importanti
Perché questo titolo perché come sempre succede in Italia
Le svolte le decisioni noi non le assumiamo sulla base di una volontà
Politica cioè perché decidiamo di affrontare un problema perché siamo costretti ad affrontare
Adesso ci sembra che non speriamo che non sia troppo tardi di che tutti quanti siamo costretti ad affrontare il problema della trasporto aereo anzi della nostra compagnia di bandiera
è stato detto sabato alcune considerazioni che io riporto a titoli perché le considero fondamentali il piene di buona a verità
Non esiste una crisi trasportare in Italia né nel mondo e neanche presumibile che e ciò avvenga nel prossimo o futuro
Siamo tutti quanti convinti che l'economia mondiale continuerà a crescere
Qualunque cosa facciamo noi
Continuerà a crescere più o meno a ritmo in cui è cresciuta
Ci sono centinaia di milioni di persone che diventeranno sempre più ricche quindi più in grado di consumare
Anche dal versante del trasporto
I passeggeri aumenteranno ci sarà un business crescente in questo settore si data di sapere se noi facciamo parte della partita oppure no
Le condizioni sono quelle che tutti quanti conosciamo oggi apparirebbe molto più probabile essere esclusi alla partita che poter partecipare in maniera significativa
E anche più realistico e questa prospettiva anche più realistica della seconda
Perché è accaduto tutto questo è stato ampiamente dibattuto spiegato in molte modi più o meno verosimili
Estivo raccolgo due considerazioni che mi hanno particolarmente convinto per la loro apparente Consip contro insolita
Non abbiamo avuto un una politica organica del trasporto in Italia una politica di sistema
L'altra affermazione contro vittoria non potevamo averla
L'Italia non è un Paese nel quale si possa realisticamente fare una politica di sistema molto accentrata perché la nostra struttura economica
Fortemente decentrata
Dal punto vista territoriale dal pubblico e delle dimensioni aziende dal punto di vista perciò logico la storia politica e sociale del nostro stato eh
Quella che abbiamo sotto gli occhi policentrica anch'essa quindi era assurdo pensare che si potesse fare in questo settore
Fortemente condizionato dalle decisioni politiche una politica di sistema
E quindi il paradosso di trasformarci in puro Mercado come avviene già in molti altri settori noi e dico ricordo sempre un'altra cosa che ugualmente sintomatica come dell'Alitalia come la FIAT noi compriamo due milioni duecento mila macchine ogni anno nuove che si aggiungono al parco che abbiamo e ne produciamo meno di un terzo
E noi siamo uno dei due tre Paesi che ha inventato l'automobile
Non è che l'abbiamo abbiamo imparato per strada abbiamo inventato le automobili Italia
Siamo sempre stati bravi a farle
Eccetera eccetera ciò nonostante è accaduto questo fatto adesso può accadere esattamente la stessa cosa per una cosa importante come questa perché è un destino
Io credo che non sia un destino
Il motivo fondamentale e che
Per gestire i cambiamenti e non perseguirli occorre scegliere ed è la cosa più dolorosa ha proposto di sofferenze che la classe politica
Può fare se c'è una cosa che uno non deve mai chiederà un uomo politico e di prende una decisione cioè di dire un sì o di e quindi qualche anno
Questa è una cosa che è stata esaltata nella nostra compagnia di bandiera esaltante
Portata all'ennesima potenza
La compagnia di bandiera è sempre stata considerata uno strumento dai coloro che governano da uno che hanno governato da coloro che hanno il potere politico un puro strumento
Quindi devi fare questa linea perché lì c'è il deputato perché il sindaco e Regione cede c'era compiere un convegno ti preoccupare i soldi solo nostri siamo noi ci rimettiamo quindi a BP il piacere di fare quello che diciamo
Questa storia a funzionato
Fino a quando ciò non è stato più possibile
Cioè fino a quando la possibilità di al re di rendere la compagnia abbastanza diciamo così non dico competitiva ma le rivoluzioni di stare sul mercato hanno ristretti margini compagnetti tutte compreso ovviamente dall'Italia
Il sistema pubblico non poteva sempre sopperire con aumenti di capitale crescenti e quindi il sistema entrato in rotta di collisione
Perché si impongono delle scelte adesso
Allora si dice io ogni tanto vengo citato dirama perché voi difendete Cimoli
Che magari a un sacco di golpe
Siccome io sono abituato a parlare con franchezza allora noi cerchiamo di spiegare una cosa molto semplice
Da noi noi difendiamo Cimoli non iscritti alla UIL e non ce ne può fregare di meno
Noi disse cerchiamo di evitare il petto sì di una politica che ha portato al disastro l'Alitalia
Il mio condizioni in cui non poteva anche vi darsi questo disastro ed è questa
Che chi comanda l'azionista
Non può più dire a un tizio tu vai a fare l'amministratore della società
Mi devi preparare un piano per evitare che essa addenda perda anzi pure un piano di rilancio
Di sviluppo eccetera eccetera poi quando questo piano quando questo vizio tira fuori un piano più o meno buono più o meno cattivo no e come sempre dalla qualcosa di buone qualcosa di cattivo qualcosa di cervellotico e qualcosa di razionale
Cosa succede che questo tizio presenta questo piano e il Prix alle prime reazioni perché qualunque piano decente deve pur dire che da qualche parte bisogna provocare un po'di sofferenza e mandatario
Fa dice a mi dispiace cambiamo rosso ci piaci e abbiamo un altro
Io della via relativa esperienza del segretario generale della UIL ho assistito a questa scena Trebbo
In cinque anni
Che mi sembra un'esperienza molto
Come dire per per uno che si a occupava di industria di come funzionava riprese ha di una cosa molto strana
Qualcosa non funziona
La ripetizione di questo schema non ci sta bene perché il risultato finale siccome adesso nessuno giustamente ha il coraggio di dire non vi preoccupate di Macrì i soldi ce li metto io perché non lo possono fare
La ripetizione di questo film e noi non la vogliamo vedere
Perché alla fine di questo film ci sarà il disastro dance dell'Alitalia il disastro
E io dubito che qualcuno e qualcosa si possa salvare
E anche il sistema esterno all'Alitalia non è detto che ne trovi a vantaggi
Non ci facciamo illusioni lo dico anche a tutti coloro che operano nel al nel sistema
Del trasporto aereo e non sono gestori di una compagnia aerea
Che io una se la stragrande maggioranza del mercato
Del mercato
Viene data da compagnie che hanno
Un altro interessi che sono in un altro Paese
Loro gestiranno giustamente legittimamente come faremo noi al posto loro
In tutto il mese del trasporto aereo guardando in primo luogo interessi
Della loro compagnia aerea del loro paese dei loro lo porti delle loro società aeroportuale e così via non solo del degli interessi all'uscita del del turismo del commercio e quant'altro
Quindi è per queste ragioni noi non siamo d'accordo nell'assistere passivamente litigando da questo e quell'altro a la
Allo sfascio della della nostra compagnia aerea per queste banali ragioni non ci stiamo
Noi vogliamo che l'azionista faccia l'azionista cioè stabilisca Lulli la strategia è l'azionista che dice qual è la strategia di un'impresa
Dove vuole mettere i soldi è perché vuole mettere i soldi
Portiamo un tizio possibilmente bravo gli dice guarda tu devi fare questo questo e questo noi vogliamo andare da quella parte
E tu che sei quello che guida ci devi portare s'risparmiando più carburante possibile ed è il miglior tempo minor tempo possibile
Ed è il Governo che ci deve mettere la faccia
Io non voglio litigare con il successore di Cimoli
Per il prossimo piano di rilancio della vita che voglio dedicare con il governo
Con l'azionista
Noi ci deve mettere i soldi Luís deve stabilire le strategie Luisa biliare alleanze e poi si mette ad amministrare chi vuole non mi interessa
Questo è ciò di cui abbiamo bisogno oggi che si smetta che l'Alitalia di considerare l'Italia una o un tappetino
Ho un strumento come dire di di studi di potere
Questo è il problema che ha abbiamo di fronte
Noi abbiamo bisogno di a vere una politica
Del trasporto aereo e una politica del trasporto aereo si la si fa dicendo che cosa si vuole
E dicendo cosa non si può
Cosa non conviene
Cosa si può fare e cosa non si può fare
I sindacati probabilmente hanno commesso tanti errori
In questo settore è normale e fisiologico
E probabilmente hanno commesso un più errori di quanti ne avrebbero commessi diciamo così naturalmente
Semplicemente perché hanno trovato dall'altra parte
Delle persone che non sapevano cosa volevano
Tranne che a bere un po'di consenso e non avere soprattutto molti fastidi anzi possibilmente nessun fastidio quindi questo non fa altro che incentivare i sindacati a commettere errori su errori
Noi abbiamo bisogno non di persone che ci dicono che abbiamo sempre ragione
Perché statisticamente impossibile avere sempre ragione qualche volta commetteremo qualche errore anche se io ho una grande stima di me stesso e della UIL però è è statisticamente possibile che ogni tanto come chiamo qualche errore o abbiamo una visione sbagliata sublimi al problema
Non abbiamo bisogno di controparti che ci dicano no questo non si può fare esplicare perché non si può fare
Questo è sbagliato e avere il la l'utilità all'intelligenza la conoscenza il coraggio di dire queste sbagliato per queste queste operazioni
Allora adesso chic probabilmente siamo sul serio costretti alla svolta
Perché l'azienda ancora un po'di soldi
Come è noto
Ma se continua a perdere Duse dobbiamo solo Contarini si
Perché si è i bilanci sono sempre in rosso prima o poi quell'azienda dovrà portare i libri in tribunale o chiederà l'azionista di tirare fuori altri soldi voi sapete quali sono le regole l'azionista non può tirare fuori altri soldi se non trova un privato che mette i soldi
Insieme all'azionista pubblico non è un problema di cinquantadue quarantanove quarantotto queste sono le regole
Quindi la questione di fare sul serio
Un'opera di risanamento e rilancio di Alitalia non ha più altre alternative sta nel suo sta fallimento più o meno qua non ha importanza quando avverrà sappiamo perfettamente che prima o poi avverrà
Il governo deve trovare
Un alleato
è probabile che sia realistica l'idea di avere un alleato cioè di a vere una compagnia con la quale almeno su certe tratte
E per una certa intensificazione delle tratte dei collegamenti ha bisogno di un'alleanza perché pacificamente nuova potremmo copriva solo al ormai non abbia neanche se ci consentissero la vedi come dire limite tanti soldi dentro Alitalia cosa che comunque non ci punta non ne avremo abbastanza per comprare Larry lotte ter saprebbe fare tutto questo abbiamo bisogno di
Di un'alleanza l'alleanza
Dell'Alitalia
Presenta due problemi il primo è avere un'idea chiara di che cosa vuoi fare
Cioè vuoi continuare ad avere una compagnia
Che sia al primo livello
E quindi per avere questo devi trovare un gli alleati che ti consentano che sono d'accordo che hanno interesse a allearsi con la compagnia di primo livello
Non voi
Avere
Come dire una compagnia di Blello che accontenti avere una compagnia regionale
Che governi mercato interno è quello che è diciamo così europeo
E qualche collegamento perché avendo venti o trenta milioni di italiani in giro per il mondo abbiamo pure questo problema che ogni tanto dobbiamo far vedere il tricolore nove da qualche parte qualche parte del continente
No esatto poi già approvate devo dal nostro economia
Quindi non puoi avere un'eco una compagnia regionale che noi siamo assumiti in disaccordo devi per forza di cose
Avete un'idea chiara su con chi vai a trattare e che cosa devi trattare che tu vuoi continuare ad aprire una compagnia di primo livello che consenta
Di collegare questo Paese anzi tutte le arie più importanti del mondo
Per motivi ovvi che non c'è manco bisogno di ripetermi
Questo è il senso dell'alleanza è un fatto politico perché giustamente
Il Presidente del Consiglio quando ci ha chiesto di quella moratoria
Tra parentesi che noi se non organizzazione sindacale seria vorremmo mantenere sì diamo la parola la vogliamo mantenere fino alla fine e quindi noi non siamo contrari a rompere per cavoli nostri
è un realmente quella mora moratoria abbiamo dato la parola presa nel consiglio che non avremmo più fatto scioperi
Fino a gennaio e vorremmo continuare a fatta mantenere questa parola anche se come nodo non è che siamo tutti d'accordo detto il sindacato
Ma il presidente così gli ha spiegato che un fatto politico che giustamente queste trattative non riguardano solo gli aspetti tra compagnie
Che ha un impegno politico questo per noi è paradossalmente come di una garanzia
Perché non è solo formale dal punto di vista che il Governo l'azionista mai sostanziale dal fatto che si si fanno questi accordi
Perché sia un'idea politica del ruolo dell'importanza del trasporto aereo
E quindi del peso politico che il Paese deve mettere su questa compagnia per farsi che si faccia un buon accordo
Non so cos'è e come diceva Cereti siamo arrivati alla
Come dire al novantaduesimo minuto a parte ogni tanto dei baffi del singolo cura novantacinquesimo meno noi in Italia così siamo abituati
No noi come siamo così bravi Garisto come siamo dati gli unici che hanno pagato meglio avere un papà fuori questo capito
Esalta bravo il dottor provoca poi su questo non dovrei esserlo per nulla
Adesso a parte le battute
Io sono ancora moderatamente fiducioso
Nel senso che se effettivamente e concretamente non riusciamo
Ha detto prende una decisione
A fare sul serio un piano industriale che a un primo requisito che l'azienda smetta di perdere
Secondo che cominci a ampliare ad ampliarsi aumentare il suo fatturato perché questa cosa fondamentale diciamo mentali fatturabile a trasportare più persone e incassare più soldi
Quindi con tutto ciò che questo comporta perché si realizzino queste cinque risultati go tutte le precondizioni che bisogna fare a monte
Questo è il piano che noi vogliamo se è così viene se ci trovassimo finalmente di fronte a questa realtà a questa volontà questa determinazione
Noi faremo esattamente quello che il nostro dovere la nostra parte tutto ciò che è necessario per far sì che la compagnia di bandiera
Torni ad essere una compagnia del quale essere orgogliosi noi non accettiamo l'idea
Che i francesi tedeschi inglesi spagnoli riesca il Po Aguit apportare a trasportare le persone a far funzionare che lo porti a Foggia e dieci e noi no
è una cosa inaccettabile
è da vergognarsi
Non c'è nessuna ragione perché noi non possiamo fare queste cose qua
Esattamente come fanno loro le potremmo fare anche un po'meglio ma almeno almeno come fanno riescono a fare loro questa è la sfida che noi vogliamo lanciare
E questo è il senso di questo convegno
E speriamo sul serio che questa volta siamo arrivati non al capolinea ma al momento in cui le cose cominciano a cambiare vi ringrazio di nuovo
Allora grazie a tutti ora c'è un crocchio al speriamo che possa essere di vostro gradimento grazie