Dibattito sul tema "Per uscire da una disastrosa guerra alla droga promuoviamo una legge civile, abroghiamo la Legge Fini-Giovanardi"

Buongiorno e benvenuti a tutti questa giornata uggiosa di di Mila no no la giornata di oggi diciamo che è una tappa estremamente importante di un percorso che abbiamo iniziato il ventisette giugno del due mila e tre quando abbiamo presentato proprio qui in camera del lavoro il cartello dal dal penale al sociale
Un cartello di associazioni di realtà di di di singoli cittadini in contrasto con la loro logica la loro logica e purtroppo ancora attuale
Logica di penalizzazione rispetto al tema della della tossicodipendenza questo cantiere in questi anni ha sicuramente lavorato lavorato in molte direzioni una sicuramente quella che tratteremo oggi
Cioè quella della decisione di una di una proposta di legge ma lo dicevo prima molti di noi sabato mattina erano in carcere a San Vittore a trattare il tema delle tossicodipendenze in case
Con una fotografia estremamente drammatica Della situazione ancora oggi
All'interno delle carceri quindi la tappa di oggi una tappa estremamente significativa proprio perché si torniamo a a a lavorare sullo strumento questa volta uno strumento preciso e che le realtà
Di questo cartello
Dovranno produrre appunto un lavoro affinché questo tipo di proposta non sia solo come dire citata all'interno dei luoghi istituzionali ma diventi strumento di lavoro
Nella quotidianità nelle realtà nelle quali noi siamo inseriti io sono Corrado Mandrioli telecamere lavoro mi competeva diciamo questa questo riallacciare il tratto di continuità di lavoro soprattutto qui a Milano
La i lavori però questa mattina saranno come dire dettati da da Sergio Segio che un po'come dire
Soprattutto qui da noi a Milano sulla neanche a livello nazionale quello
La risorsa insostituibile che tesse dati
In realtà e quindi lui meglio di me saprà condurre questa mattinata buon lavoro
Grazie
Produzione complemento alla non ti ho pagato per far portiere
No vedere io sono con Corrado sono tra gli organizzatori della giornata ma diverse sono da ringraziare i nostri ospiti arrivano da lontano per illustrare questa proposta a partire dal primo firmatario non onorevole Marco Boato ed Alessandro marcare che ne ha come dire costruito delle parti tecniche
Ma appunto Corrado diceva che questo percorso che ci ha portati qui è nato esattamente in Camera del lavoro nel giugno del due mila tre
Con quel cartello il cui titolo come dire di per sé esplicativo delle nostra intenzione anche dei contenuti di questa proposta di legge appunto dal penale al sociale
In questi anni la direzione di marcia è stata Am
E invece l'opposto ma prima ancora del due mila e tre il percorso che ci porta qui forse nasce nella Conferenza governativa delle droghe Vella di Napoli del mille novecentonovantasette allorché
Tutti gli operatori per le tossicodipendenze responsabile delle comunità terapeutiche dei servizi pubblici dietro dopo giornate di lavoro o di studio di confronto approfondito dietro questa indicazione al governo vero sia che fosse necessario andare a una depenalizzazione del consumo delle sostanze perché questo contribuisce levando dalla clandestinità consumatori di droga contribuisce a formare prevenzione e tutela della salute e sostanza anche a ridurre il consumo delle grotte dal novantasette ad oggi
In realtà la direzione di marcia diceva stato apposta sino a quel vero e proprio colpo di mano sulla fine della scorsa legislatura operato dal centrodestra che ha introdotto la legge Fini-Giovanardi che ha sommato guasti a guasti arresti ad arresti e anche morti a morti perché non bisogna dimenticare che le leggi producono poi anche sofferenze verande
Problemi per in questo caso per i consumatori di droghe anche per le loro famiglie
Ma io credo prima di dare la parola ai tanti che interverranno sono presenti rappresentanti delle maggiore associazione nazionale dall'Arci delle comunità terapeutiche
Se il coordinamento nazionale delle comunità terapeutiche cessa mano insomma ci sono esponenti dei servizi pubblici come Marcomini insomma se qui sia pure in piccolo
Diciamo come campione quel vasto e variegato mondo che lavora attorno ai temi delle dipendenze ma più in là del disagio sociale per favorire l'inclusione inclusione dei tossicodipendenti ma prima di dare la parola Marco Boato che ci illustra
La proposta di cui è primo firmatario che va sottolineato è sottoscritta da rappresentanti di tutti
I partiti del centrosinistra cioè di quell'unione che aveva nel programma elettorale non dimentichiamolo non già il decreto Turco che è intervenuto da ultimo e che valutiamo come positivo ma anche come passo insufficiente timido programma dell'Unione aveva a chiare lettere tra le indicazioni quello di abrogare la legge Fini-Giovanardi alla proposta
Di Boato e degli altri non è solo contro la Fini-Giovanardi ma anche per per introdurre politiche diverse per rafforzare servizi di riduzione del danno e così via ma a me prima
Di tutto interessava sottolineare come però questo è una proposta che diciamo anche metodologicamente sì
Ci sembra importante perché è una proposta che nasce come dire dal basso nasce appunto dalla riflessione dal contributo
Delle comunità dell'associazione del sindacato di quanti in questi anni in condizioni molto difficili sotto l'ondata di leggi repressive del centrodestra di cui la Fini-Giovanardi è una forse una delle più perniciosa ma che si incastona in una politica complessivamente illiberale
Ecco quindi noi abbiamo lavorato in questi anni per tenere vive le proposte alternative ma anche per tenere viva
Una cultura dei diritti e della solidarietà solidarietà è una parola abusate desueta ma in questo caso credo esprima bene la direzione di marcia anziché reprimere anziché incarcerare occorre affatto offrire al sostegno e accoglienza
E solidarietà alle persone che consumano sostanza del loro famiglie
La parola all'onorevole Marco
Buongiorno a tutti
A tutti quelli che sanno alla cassa parte del tavolo mancano tutti che in quelli che sono stati poco fa indicate anche se in parte ci parla questo incontro mi dispiace che avevamo cominciato un po'in ritardo e mi scuso anche se non è responsabilità mia ma credo che sia un atto di cortesia scusarsi conclude che erano puntuali alle undici per iniziare questo incontro
E ringrazio la Camera del lavoro per aver con promosso e ospitato questa iniziativa
Io cercherò di essere abbastanza breve sintetico anche perché a questo tavolo ci sono persone sicuramente più competenti di me per affrontare questa materia
Difficile complessa e di così grande importanza io vorrei soprattutto
Sul lasci anche a delle riflessione che ha già cominciato a fare Sergio Segio nella sua introduzione spiegare il significato politico istituzionale e legislativo
Del lavoro che abbiamo ripreso a fare in questa legislatura Macchia un'ascendenza già nella legislatura precedente per altri aspetti più limitati e specifici ci sono iniziative che risalgono
Proprio da parte di Franco Corleone e di molti altri con lui hanno sottoscritte addirittura alla dodicesima legislatura
è stato detto giustamente poco fa che questa proposta di legge che alla Camera porta in questa legislatura numero trentaquattro noi siamo ormai a migliaia di proposte di legge presentate e quindi il fatto che se abbia il numero trentaquattro
Mi fa capire che è stata presentata non soltanto il primo giorno di questa legislatura il ventotto aprile
Nel due mila sei che era il giorno di apertura delle camere ma anche nelle primissime ore di questa legislatura e questo perché era un impegno
Etico politico culturale e legislativo che io e altri ci eravamo assunti nel nella scorsa legislatura quando
Diciamo c'era la totale impraticabilità del campo per iniziative di questo genere avevamo detto se qualcuno di noi sarà rieletto anche nella prossima legislatura cosa che ovviamente non era scontata specialmente per chi come me eletto in una piccola forza politica che quindi per la quale non vale quella la alta quella tara micidiale della legge elettorale per cui si viene nominati picchetti questo non vale in genere per le grandi forze politiche ma per le piccole forze politiche invece è stata ovviamente alla battaglia difficile e dura
Se sarò rieletto saremo rieletti perché è un'impresa via collegiale
Nella prossima legislatura questa che iniziata da qualche mese ripresenteremo il primo giorno della legislatura anche se poi abbiamo fatto con l'aiuto di Alessandro Margaret e di altri giuristi qualcuno dei quali è qui presente in sala il saluto
Abbiamo fatto un un lavoro di revisione via di aggiornamento rispetto al testo della scorsa nella scorsa legislatura ripresenteremo questa proposta di legge proprio perché non ne un testo pensato a tavolino non c'è niente di male di scrivere pensare a tavolino non faccio demagogia su queste cose però un testo elaborato sulla base di un collegialità di confronti di proposte di iniziative dal basso come diceva giustamente Sergio anche qui senza fare demagogia sul basso e l'alto nel senso che a partire dalle esperienze che nel carceri da una parte e sul territorio dall'altra in relazione a tutta la tematica delle tossicodipendenze in una chiave alternativa a quella esclusivamente repressiva che caratterizza la quasi totalità di con la quasi totalità perché non si sa mai
La quasi totalità del centrodestra
Se esperienze che vengono portate avanti da molti anni ed è stato anche giustamente ricordata la conferenza di Napoli
Del mille novecentonovantasette conferenza molto importante il cui limite non è in sé rimane il fatto che poi non ha avuto adeguate conseguenti e coerenti conseguenze all'epoca sul piano sul piano legislativo
Ora c'è stato ricordato giustamente
Che anche nel programma elettorale dell'unione delle forze che hanno formato la coalizione del centrosinistra ci sono punti specifici di grande rilevanza
Su queste tematiche il nelle cui linee fondanti sono quelle di creare il più possibile per quanto riguarda le tossicodipendenze diverso per quanto riguarda ovviamente il traffico sulla rocca
Creare alternative al carcere e impronta soprattutto sul quadro i nomi ma sono anche segnato ma fa parte del nostro programma educare e prevenire curare non incarcerare
In altri termini è sempre espressione tolleranza zero
Ha un senso ha un senso se riferita ai mercanti della droga non dico neanche genericamente gli spacciatori perché nella logica della legge oggi vigente se si supera una certa soglia se automaticamente considerati spacciatori
Anche se non si ricchi mercanti della droga ma la logica della tolleranza zero è assolutamente inaccettabile invece rispetto a tutto il fenomeno della tossicodipendenza
Purtroppo noi abbiamo avuto nell'ultimo anno l'anno scorso fino alla scorsa legislatura
Un enorme peggioramento rispetto a una legge di base
Quella contenute nel DPR presidente Repubblica nove ottobre novanta numero trecentonove che era già una legge per la dissi
Inaccettabile
Franco Corleone e io eravamo nel novanta senatori della Repubblica e e facevamo parte di un piccolo gruppo che si chiamava Gruppo Federalista Europeo ecologista e abbiamo vissuto in modo drammatico
L'imposizione al Parlamento di allora eravamo ancora nella cosiddetta Prima Repubblica eravamo nell'epoca di quel centro sinistra che altra cosa il pentapartito per intenderci
Che altra cosa da quello di oggi e io che non sono abituato neanche a Milano dove è più facile farlo a una demonizzazione a una demonizzazione della figura di Craxi
Chi però credo che sia giusto ricordare che fu un errore strategico forme che non c'entra nulla e questo conta già il proprio tutto il resto fu un errore strategico micidiale da parte di grazie che ritornato da un viaggio in America New York dove comincia a imperversare la logica della tolleranza zero tornò in Italia fu esattamente così
E imporsi al pentapartito di allora
La introduzione di un legislativi una nuova legislazione in materia di tossicodipendenza improntata proprio la logica della tolleranza zero i quindi quando noi parliamo del DPR del mille novecentonovanta non è che dobbiamo fare riferimento a una sorta di epoca positiva rispetto alla quale c'è stata poi la la la Fini-Giovanardi che ha rovinato tutto
è già l'impianto originario era un impianto assolutamente discutibile all'epoca votammo solo votammo contro al Senato
Ma ci battemmo contro questa legge mi dispiace perché all'epoca portava il nome di due persone
In cui siamo anche personalmente amici due persone civilissime ma che furono i tramiti di questa operazione
Si chiamava all'epoca legge Jervolino Vassalli due persone assolutamente degna civilissime perbene diciamo ma che furono lo strumento al braccio secolare di quell'operazione
Di imitazione del modello di Ortese introdotto senza tanto discutere anche nel nostro Paese ci fu però come voi sapete un momento che fece capire
E non fu facile che nella società civile del nostro Paese
Era maturata una coscienza diversa guardate lasciate non posso spiegarlo io a voi perché siete voi che la maggior parte di voi che operate sul campo rispetto a queste questioni
Non è facile
Non è facile perché crede in quello che viene mediato canalizzato dei mass media in questa materia è tutto all'insegna della demonizzazione della stigmatizzazione della riferimento a istituzioni totali della repressione e così via eppure nel novantatré in quel famoso diciotto aprile
Una data famoso in Italia epoche storiche ma fu famosa anche quella del diciotto aprile del novantatré non ci fu solo il referendum sulla legge elettorale che poi portò all'introduzione
Del sistema prevalentemente maggioritario ci fu anche un referendum sulla legge del no sul DPR novanta che era l'attuazione della legge
Che ho citato prima e quel referendum non vinse a stragrande maggioranza come referendum per esempio sulla legge elettorale ma vinse
E debbo dire che avendo io partecipato attivamente alla campagna elettorale non era scontato che quel referendum avrebbe vinta referendum che portone penalizzazione per quanto riguarda il consumo individuale quindi e come l'anno scorso con un colpo di mano si è spazzato via il referendum sulla legge elettorale bella brutta che fosse era l'ottanta per cento e passa dei cittadini italiani che avevano votato
Si spacciasse spazzato via la la la legge elettorale con l'introduzione del di quello che è un illustre signore di nome Calderoli ha definito con grande eleganza prima una portata e poi una porcata riuscita male
Così con questa modifica introdotta surrettiziamente
Al nel sempre nel nel due mila cinque con due fiducie cosa che ci si dimentica una fiducia imposto alla Camera di una fiducia in passa al Senato che poteva soprattutto discuterà assolutamente nulla fu
Club è stato travolto il referendum del mille novecentonovantatré con un vero colpo di mano parlamentare perché forse molto voi lo sapete tutti insomma non all'esterno l'opinione pubblica
Queste cose poi non lo ricorda più c'era un decreto legge numero duecentosettantadue del due mila cinque che introduceva norme sulle Olimpiadi di Torino
Sulla sicurezza per l'impiego torna in quel decreto legge c'era un articolo che modificava un comma della legge Cirielli
Nella legge Cirielli che era stata da poco approvata anche quella imposta al Parlamento quei disastri che ha provocato nel frattempo e a quell'articolo sulla legge Cirielli in un decreto legge sulle Olimpiadi di Torino sono stati agganciati oltre quaranta articoli cioè un intero corpus legislativo
Aggirando il Parlamento e ingannando il Presidente della Repubblica perché il presidente Repubblica autorizzare la presentazione dei decreti legge sulla base del testo che hanno ed in quel decreto legge ricordava le olimpiadi di Torino ha vi ripeto è un articolo sulla Cirielli
Aggirando il sia il Parlamento che il Presidente della Repubblica si è inserita la così detta legge Fini-Giovanardi che dal punto di vista parlamentare nonostante ci fossero ottanta deputati di maggioranza alla Camera e quaranta e oltre senatori di maggioranza al Senato a favore all'epoca del centrodestra non riusciva a procedere in Parlamento perché c'era una fortissima resistenza è una fortissima ostilità
Ecco questo è il quadro legislativo con cui noi abbiamo a che fare oggi e la ripresentazione aggiornata ovviamente con tutte le modifiche necessarie perché non bastava più incidere sulla legge del novanta ma bisognava incidere viene anche particolarmente sulla legge Fini-Giovanardi la alle presentazioni di questa proposta di legge che al una quarantina di firme come è stato detto giustamente da Sergio Segio di deputati appartenenti a tutti i gruppi del dell'attuale unione a questo significato di rimettere al centro della iniziativa politica legislativa ma anche culturale ma anche sociale
Quindi fare in modo che ci che questo iniziative in Parlamento non sia scollegata Consolo che succede
Attrarre nella realtà sia carceraria che extra carceraria da parte dei pro dei principali operatori operatori giuridici operatori sociali operatori
Educativi ecco tutto imperatori medici edito tutti gli le varie figure e gli stessi protagonisti ovviamente di queste vicende
Fare in modo che ci sia un link che ci sia un un una connessione fra questi fra questi due aspetti
La la la proposta di legge a come assi portanti la depenalizzazione del consumo delle sostanze stupefacenti cancellare questa logica demenziale dell'equiparazione delle cosiddette droghe leggere
O non droghe come altri preferiscono forse giustamente dire
Alle droghe pesanti introdurre modificare radicalmente il sistema sanzionatorio a modificare radicalmente anche il sistema di esecuzione della pena introduce un introducendo misure alternative alla detenzione
Per i tossicodipendenti e le cosiddette politiche di riduzione del danno a questi sono gli assi
Portanti di questa di questa iniziativa e
Anche qui è stato giustamente ricordato e lo ricordo anche sotto un altro profilo che la misura amministrative hanno legislativa che il ministro Turco la ministra Turco la ministra Turco a seconda di come si può dire
Definirla è che ha introdotto questo nuovo decreto ministeriale
A lei stesse domenica l'arcano otto giorni fa abbiamo discusso di questo in Parlamento di domenica pomeriggio alla fine della vicenda della Finanziaria alla Camera a lei stesso ricordate difendendo quella misura devo dire difendendola anche egregiamente
Che si tratta di una primissima misura di carattere amministrativo che lei ha potuto fare proprio perché lo poteva fare a livello ministeriale senza dover passare il vaglio del Parlamento
Ma lei stesso il ministro Turco la ministra Turco a ricordato che questo è soltanto un primo segnale importante che deve essere dato rispetto a una necessità di rivisitazione organica di tutta la legislazione in questa materia io sono intervenuto in quel dibattito domenica pomeriggio avevamo cinque minuti di tempo ciascuna quindi non è che si potesse del molto ma in quell'occasione dando atto positivamente della misura che era stata assunta della carattere ridicole pretestuoso della polemica fatta nei suoi confronti perché la legge Fini-Giovanardi che prevede che si provveda su questa materia con effetto ministeriale tanto è vero che pochi ricordano che il decreto ministeriale
Fatto dal governo di centrodestra porta la firma di Berlusconi non perché Berlusconi sia forse allora presidente del Consiglio ha ma perché era anche il ministro della salute ad interim dopo le dimissioni del ministro del ministro Storace ora il Governo precedente ha introdotto quei limiti con un decreto ministeriale e poi c'è stato un fuoco di sbarramento micidiale vi assicuro che le parole ascoltate alla Camera quel giorno erano otto giorni fa ero veramente allarmanti dei vari Giovanardi dei vari Gasparri e via
Dei vari Bricolo e via elencando lega undici gli AN Forza Italia e così via
Erano ma fuoco di sbarramento nei confronti del ministro è stato violentissimo e questo ci fa capire quando difficile sarà il percorso di questa iniziativa legislativa ma al tempo stesso quando doveroso sarà portarlo avanti tempestivamente
Legge è già stata assegnata alla competenza congiunta alla Camera delle Commissioni giustizia e del per tutti gli aspetti giuridici giudiziarie e alla Commissione affari sociali cosa positiva ma come chi è stato del parlamentare sa
Quando sono Commissioni congiunte l'iter parlamentare diventa un po'più complesso è un po'più lento io sono convinto che se finalmente partirà iniziative anche come quella di oggi sono una spinta importante in questa direzione
Si riuscirà a portarle in porto alla Camera vi lascio immaginare che cosa succederà al Senato dove si usa dire che il centro sinistra un voto di maggioranza ma in realtà in molte circostanze non più non c'è più neanche quel voto col voto di maggioranza e sapete come stanno andando le votazioni al cardiopalma tutti i giorni
Tutti i giorni che si svolgono al Senato quindi non sono personalmente molto ottimista su quello che potrà essere l'iter parlamentare almeno di uno dei due rami del Parlamento ma se non lo votano tutti e due non diventerà mai legge dello Stato e quindi a maggior ragione io mi auguro che dall'iniziativa di oggi qui a Milano possano partire una serie di altre iniziative analoghe
Non solo a Roma ma anche in altre importanti città del nostro Paese per creare un clima di attenzione dell'opinione pubblica
Su questa materia proprio perché quando l'opinione pubblica è stata che avanza a pronunciarsi in sede referendaria contrariamente a tutte le previsioni
Di allora se abbiamo visto che sia pure non vastissima ed è difficile che ci sia col bombardamento mediatico negativo che c'è in genere
Ma sia pure non questi sono una maggioranza popolare a favore di misure di questo tipo
C'è e ed è possibile ricreativa io mi fermerei qua perché credo che il presidente Alessandro maiale saprà poi illustrare di molto più puntualmente nel dettaglio
Le gli appelli aspetti giuridici di questa proposte se grazie
Grazie nelle battaglie
Per la chiarezza e anche e soprattutto per la
L'impegno politico a che mette in questa iniziativa impegno politico che abbiamo molto bisogno diamo la parola Alessandro magari anche se ma che è stato uno degli artefici i fondamentali di questo testo non abbiamo forse modo e tempo di analizzarlo nel dettaglio però se presidente Marcaria può darci non fu il commento
In corso Roma
Quindi soprattutto io mi fermo a quello che riguarda la parte penale vero sulla quale ho lavorato insieme ad altri
E quindi interno soprattutto su quello allora Cosa c'è di nuovo in questo
Del resto avvocato anche l'aspetto proprio nuovo anche rispetto alla trecentonove novanta cioè quindi non solo rispetto la Fini-Giovanardi
E intanto nell'articolo settantadue si inserisce la riaffermazione esplicita che nessuna sanzione penale o amministrativa
Può essere applicato nei confronti della persona che usa o che detiene azioni quindi nell'uso sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alle tabelle previste dall'articolo tredici
Sempre diciamo con forte incidenza sulla parte penale cella recupero praticamente nel Progetto di legge delle tabelle precedenti quelle le il sei tabelle
Che erano previste dal DPR trecentonove novanta il sulle quali era molto difficile intervenire per cui in pratica il la modifica della Fini-Giovanardi consiste nel ritorno quantomeno alle sei tabelle free preesistenti
Ci sono la premessa la diversità di trattamento penale
Per i fatti delle droghe più pesanti delle droghe leggere
Poi c'è una rielaborazione abbastanza profonda dell'articolo settantatré certamente in termini di pene era il messaggio dal pronto della conferenza di Napoli del mille novecentosettantasette
Se vogliamo così ragione lo possiamo fare novantasette si
Che
Praticamente quando si tratta di cambiare peggio gli interventi sono stati sempre veloci ed efficaci quando si è trattato di cambiare in meglio c'è voluto tanto che finito il governo di centrosinistra
E qui è arrivava anche una seconda conferenza nazionale nel due mila ma le cose sono rimasti esattamente come erano
Dunque qui il problema è appunto una revisione completa delle pene a al ribasso diciamo abbastanza
Consistente praticamente però il la misura è quella che già aveva indicato la
La
Iniziativa angioma la commissione la greca quindi che aveva già dato indicazioni analoghe se non sbaglio in pratica
Devo dire che quando si Peci questo lavoro si arrivo senza riguardare la commis il lavoro della commissione la lega quando lei si comparare uno si vide chi erano i denti e quindi sostanzialmente una voglio dire una riduzione in termini di razionalità abbastanza significativa
Il però nel Progetto in definitiva chi sono alcuni dati nuovi che riguardano
Io il particolare trattamento dei tossicodipendenti nel l'articolo settantatré di questo del testo nuovo
Cella individuazione come era nel precedente dei casi di lieve entità e rispetta i casi di lieve entità si dice
In prima battuta che di
Reati commessi nel corso pendenti devono essere sempre trattati penalmente nei termini
Di cui al comma cinque che riguarda appunto i casi di lieve entità e in secondo luogo si ipotizzano degli interventi specifici quando appunto il il trattamento dell'intervento penale riguarda i tossicodipendenti specifici nel senso che se il fatto è comunque di lieve entità oltreché commesso dal tossicodipendente in pratica si può arrivare al alla dei penalizzati alla in una depenalizzazione si può arrivare alla valutazione da parte del giudice della irrilevanza del fatto e quindi alla non applicazione di una sanzione penale
Uno spine prendendo lo spunto da un diciamo una previsione della legge minorile detto
Della legge minorile del processo minorile che però tratta anche di sanzioni sì prevede un ulteriore intervento nella l'articolo settantatré iter sempre per i tossicodipendenti
Che è quello della sospensione del processo e della messa alla prova
Quindi praticamente il la piena non viene irrogata inattesa appunto dell'esito della messa alla prova si dispone lo spesso il titolo settanta Tritter settantasette descrive tutto questo procedimento
E alla fine se l'esito della prova è stato positivo in sostanza il risultato sarà la dichiarazione di estinzione del reato
Dunque c'è un ulteriore intervento poiché riguarda invece qui sto non solo
I tossicodipendenti ma anche i le persone sanzionate per casi di lieve entità ed è l'applicazione di una misura alternativa in sentenza
Questo testo questo questa disposizione è stata aggiunta proprio nelle ultime modifiche apportate e da una caratteristica che
Siccome si parlava molto spesso di dare le misure alternative in sentenza come una soluzione
Di tutti i Problemi
Interpreti non è una sorgente tutti i problemi della applicazione delle misure alternative sentenzia perché il problema è di sapere se poi al se ci sono violazioni
In sostanza cosa succede di della sanzione
E spesso e volentieri la previsione che si riconverte uno in pena detentiva
Ecco questa intervento dell'articolo sette alle tre quater non prevede la riconversione pena detentiva prevede una serie di interventi che in definitiva possono anche portare
A un ulteriore appesantimento della sanzione ma hanno una la convenzione
In detenzione
Quindi ecco questi sono un pochino le novità che riguardano e i tossicodipendenti in particolar modo tossicodipendenti legame
Un eh quasi sempre legato alla assunzione dell'impegno procedere ad un programma terapeutico eccetera eccetera
E riguardano in genere i responsabili di fatti modesti anche se non tossicodipendenti si interviene penalmente nel modo che sembra più logico e più giusto
In sostanza le cose essenziali della trattamento penale sono queste però si aggiunge una
Un intervento sull'articolo settantaquattro cioè sull'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti
Norma che nella sua
Enunciazione che generalmente viene considerata come
Quella che finisce il narcotraffico come se fosse una cosa di livello internazionale significato piuttosto pesanti che spesso e volentieri invece viene a colpire piccoli gruppi di persone non sempre tossicodipendenti ma anche comunque piccoli gruppi relativamente significativi sul piano delinquenziale
E periti quali scomodare corso dall'associazione a delinquere può non è può essere negativo qui si tratta definire meglio cosa può essere
L'associazione a delinquere finalizzata al traffico in modo da colpire effettivamente gruppi di di traffico che le che operano nel traffico di colpirli nel modo adeguato ma quando veramente si tratta di un traffico significativo
Il io direi che le cose essenziali sono queste naturalmente viene la soppressione dell'articolo settantacinque
E dell'articolo settantacinque bis è intervenuto Fini-Giovanardi cioè delle sanzioni amministrative va da sé era già scritto praticamente nel la un nuovo testo dell'articolo settantadue che vi ho letto all'inizio cioè
Non ci può essere sanzione applicata per cioè trattamento sanzionatorio per chi
Scusi gli stupefacenti o per chi sia colto detenzione di stupefacente destinato esclusivamente all'uso
Il
La parte che successiva invece la parte l'altra parte riguarda il le misure alternative sulle misure alternative sostanzialmente noi abbiamo
Tre interventi
Che sono importanti il primo è quello della sapete che praticamente nel DPR trecentonove novanta
Le gli interventi di depenalizzazione le alternative alla penalità detentiva erano dati dall'articolo novanta dall'articolo novantaquattro l'articolo novanta del DPR del novanta era
La sospensione dell'esecuzione della pena detentiva l'articolo novantaquattro all'affidamento in prova in casi particolari
Il il la sospensione dell'esecuzione della pena detentiva era una misura
Di difficile applicazione perché sostanzialmente nessuno la controllava per cui per combinazione poi
Dopo un certo tempo veniva fuori gara commesso il nuovo reato si revocava alla sospensione dell'esecuzione ma il contenuto della Svizzera discutibile
Era discutibile era poco efficace sostanzialmente l'articolo novanta e trasformarlo in una vida mento nei confronti di coloro che hanno già fatto il programma terapeutico
E che sono quindi fuori del discorso
Del Ricupero e dell'abbandono da della tossicodipendenza perché l'hanno già abbandonata per costoro allora se il reato è stato commesso proprio in relazione al loro stato di tossicodipendenza
Si può dare invece della sospensione dell'esecuzione della pena detentiva la
L'affidamento in prova con caratteristiche diverse all'interno
Del Luigi sì sì naturalmente il Civil modulo per anno degli impegni e delle prescrizioni particolari come possono essere quelle del l'attività
In un impegno sociale in qualche cosa del genere per dare maggior contenuto a maggior
Presenza di impegni a quello che è l'affidamento in prova ma sarà un affidamento in prova seguito dal centro servizio sociale adulti oggi UE per ufficio esecuzione penale Esterna invece l'articolo novantaquattro
Che Gioè era l'affidamento in prova in casi particolari resta nei termini più o meno in cui era
Non ci sono modifiche molto radicali al proposito ma si introduce però ed è questa la terza
Il terzo intervento si modifica si inserisce un articolo novantaquattro bis
Che ha una rubrica che dice il programma di reintegrazione sociale nell'ambito del programma terapeutico e riabilitativo che cos'è questa nuova norma
In tutte le conferenze nazionali appariva sempre qualche caso di qualche sciagurato che aveva sommatori con sentenze varie una pena superiore
A quella prevista come ammissibile alla misura alternativa c'era sempre qualcuno veniva chiamato col nome diceva
Insomma era un un diciamo una
Un tipo di intendo un tipo di l'intervento che era proprio di tutte le conferenze
Nazionali ecco
A questo riguardo cerca di rispondere perché su questo piano
Sono stati imprudenti insomma hanno voluto raccogliere anche questi suggerimenti nella Fini-Giovanardi si porta il limite di ammissibilità al beneficio al sei anni non più a quattro anche se poi lo si limita per coloro che hanno reati di quattro bis insomma brilla Fini-Giovanardi ha sempre distinto che in qualche modo possono colpire situazioni varie
Ma ecco qui invece il si prescinde dall'India quindi qualunque pena può essere se frutto di queste mi condanne per questi reati con queste caratteristiche in sostanza sempre commessi da tossicodipendenti in condizione di tossicodipendenza eccetera eccetera
Ho posto sì prevede che qualunque sia l'entità di queste piene che spesso e volentieri sono veramente enormi ci sono ci sommano e vanno anche al di là dei sei anni sei anni è un limite che poi non è che
Nel risolva si prevede che appunto anche fuori da dai limiti previsti quindi anche se sono anni più di sei anni più di sette in più di otto
Sì da un programma di reintegrazione sociale dentro il programma terapeutico
Cioè pur cogliendo la necessità in queste situazioni se c'è una intenzione di seguire il programma terapeutico
Tu se il programma terapeutico e già in corso come capita come capita perché alcune di queste situazioni sono capitate per coloro che avevano il programma terapeutico
E nei cui confronti arriva una ulteriore esecuzione che invece fa sballare pal superare i limiti ecco
Per costoro programma della pratica un corso programma terapeutico da attuare quale che sia la vera si prevede che nell'ambito di attivazione del programma terapeutico di proseguimento del programma terapeutico
Ci sia la prestazione di un'opera
Diciamo che tenga conto che dia conto del fatto di reato commesso che quindi operi con una prestazione con un impegno della persona che è anche un impegno di lavoro e che è un impegno di lavoro non retribuito e che però diciamo dovrebbe compensare ed essere la dimostrazione che la persona vuole
Diciamo rientrare nel rapporto ordinario nel rapporto corretto con la società facendo qualcosa per la medesima questo è il
Il blu
La parte ulteriore del le cose poi io direi che in pratica mi posso fermare qui quindi modifica delle sanzioni penali con quelle caratteristiche modifica delle normative
Delle normative sull'esecuzione della pena con quelle caratteristiche ora l'ultima e definitiva conclusione che devo dire ricordiamoci sempre che il problema per dire i tossicodipendenti in esecuzione di pena in carcere non è stato il fatto che non ci fossero le misure alternative alla legislazione c'era era una legislazione abbastanza
Larga era un una legislazione abbastanza sostanzialmente imperativa Pirelli però era una legislazione che nominerà utilizzata a cui non si ricorreva su due piani sul primo piano era una mancata individuazione delle persone che avevano bisogno di questi interventi
E che spesso appartengono ad un sommerso carcerario che c'è sempre stato e ci sarà inevitabilmente sei e la seconda era che sostanzialmente i servizi non erano in grado di rispondere a tutte queste cose
O di rispondere in modo tale da consentire che la misura alternativa potesse essere compiuto ecco ricordiamoci di queste due cose sono accurata seguire dissi bisogna fare molta attenzione grazie
Grazie Alessandro Margaret per la l'illustrazione della legge da qui peraltro insomma si evince che non solo con questa legge si cerca di limitare il penale attraverso la depenalizzazione del consumo
Ma si cerca anche di limitare il penitenziario quindi la ricco il ricorso al carcere attraverso tutte le forme che mancava ha descritto perché comunque in carcere finisce questo mi sembra una parte molto molto importante della legge
Io darei adesso la parola Vittorio Agnoletto che anche in qualità di europarlamentare forse può inserire questo nostro dibattito dentro uno scenario più ampio chiedo però a tutti di fare degli interventi sintetici perché siamo molti se non riusciamo a prendere la parola grazie
La però introiti del Parlamento europeo l'ultimo intervento è stato di trenta secondi però sarà Luca
No però sarò breve allenato sarò breve allora gli ha prima questione è che questa proposta di legge vista dal Parlamento europeo
Non è nulla di straordinario
Cioè nel senso che ci permetterebbe semplicemente dirle inserirci nelle politiche europee
Votati più volte dal Parlamento europeo che dicono una cosa chiarissima
Depenalizzazione dell'uso personale delle sostanze
E politiche sulle droghe non fondate su concetti ideologici ma sua spetti assolutamente totalmente pragmatici
Queste la deposizione uscito dal Parlamento europeo quindi questo Ciro inserirebbe in una comunità più ampia
Non dimentichiamo che il consiglio cioè l'incontro di venticinque governi non assunse fino in fondo
La votazione del Parlamento europeo trasformandola nel Progetto pre successivi cinque anni ma Lanna cuoco proprio a causa dell'opposizione del governo italiano
Che addirittura nella legislazione precedente a livello europeo avrà fatto mette un asterisco dicendo che l'Italia si dice sociale da quelle posizioni quindi è un passo avanti che circolo che in questo scenario seconda questione io
Voglio allarga al momento il discorso anche essendo un medio quindi un punto di vista anche sanità io sono stato venti giorni fa
Come parlamentare quindi anche con la delegazione a Berna
E a Berna abbiamo verificato ospiti del governo cioè il governo svizzero ci ha portato a verificare cosa sono le strategie di riduzione del danno e quindi una delegazione di parlamentari gli scienziati di tutto il mondo ha visitato un centro che qui verrebbe chiamato Sala del buco la molto più semplicemente sono chiamati interventi sanitarie rivolti a soggetti che già hanno una dipendenza
E l'obiettivo concreto rivolgersi a coloro che comunque nonostante tutto continuano a fare uso di sostanze
Che possono entrare in questo centro che ha dei regolamenti che ha degli orari di apertura e che ha delle sale dove le persone possano consumare la sostanza in modo assistito anche da un punto di vista igienico e psicologico e nel caso in cui siano disponibili viene offerta un percorso di uscito di un passaggio metadone eccetera altrimenti c'è l'assistenza sanitaria
Tutto questo ha portato una diminuzione delle overdose a diminuzione di infezioni datevi e dibattiti e a una diminuzione di reati
Perché ovviamente c'è un intervento che poi in Svizzera va di pari passo alla somministrazione controllata di eroina per soggetti tossicodipendenti questo il motivo per cui c'è stato un referendum della popolazione che poi ha detto questi non sono progetti sperimentali ma devono diventare pratica pratica quotidiana
Attenzione perché questi progetti oggi ci sono non solo lì non solo in Olanda ma certo specificatamente sul cuneo Cittalia di Amin Germania gli abbiamo in alcune regioni della Spagna gli abbiamo in Francia quindi è una situazione che si è ampliata e che io credo dobbiamo discuterlo in modo laico in Italia al di fuori o di qualunque di qualunque scarpe
Terza questione
Io penso che il decreto Turco sia un il decreto dopo un po'perché con l'attuale legislazione c'è anche un aspetto molto particolari nei fatti allo spacciatore
Conveniva e conviene distribuire con vendere cocaina piuttosto che cannabis perché ci guadagnano molto di più viste le tabelle che erano previste e questo implica che siccome il mercato nero è uno solo spinge ovviamente lo spacciatore d'agganciare il giovane sulla cocaina piuttosto che sulla cannabis
Quindi anche qui visto dal punto di vista pragmatico è un intervento strettamente di tipo di tipo sanitario io penso che poi dovremmo anche riprendere il confronto che tante volte abbiamo avuto per dire che siccome la cannabis non è certo più rischiosa di una sigaretta poco o del vino problema ovviamente non abusarne si deve poter anche discutere del capitolo della legalizzazione controllata verificata eccetera
Ultimo passaggio mi pare è stata abbastanza veloce introduco un argomento che penso poi Franco penso riprenda
Tutto questo percorso che noi stiamo facendo va anche verso la conferenza mondiale organizzato dall'ONU che ci dovrebbe essere nel due mila otto a Vienna
Dove si tratta di fare il punto sulle strategie applicate prima ad Arlacchi e poi da Costa e decidere se la guerra alle droghe lanciata e gestita per interposta persona dell'amministrazione Bush e americane in generale prima e l'unica strategia possibile o se si volta pagina
Qua ci sono due rischi finisco su questo la prima la proposta che comincia a girare fortemente di Costa di spostarla di un anno e di farla a Shanghai
Per celebrare il centesimo il centesimo anno che fu lanciato proprio da Shanghai Lippi prime politiche proibizionista
Allora è chiaro che non è solo un posto del il posto c'è si fa in una nazione dove non ci sono laddove è molto carente rispetto diritti umani e più in generale rispetto dei diritti umani di quei cosa le sostanze ma sarebbe un richiamare culturalmente ideologicamente nell'immaginare l'avvio delle politiche predizioni Ste di un secolo fa e l'altro aspetto è che o si fa partendo dalle valutazioni scientifiche
Oppure no ci sono due panel di scienziati uno europee un americano che stanno preparando questa conferenza nel quello americano c'è uno scontro durissimo perché gli Stati Uniti pretendono di valutare il successo o meno delle strategie attuate
Verificandone sulla logica della guerra la droga quindi non dei risultati scientifici ma quanto corrispondono alle strategie applicate finora da Arlacchi Da Costa allora io mi aspetto e chiedo anche che ci sia una posizione in Europa
Nell'ONU visto che l'Italia entrerà nel consiglio di sicurezza e nell'agenzia di cui l'Italia è stata per anni la massima finanziatrice
Molto precisa per invertire la rotta noi oltretutto abbiamo una doppia responsabilità perché abbiamo fornito per due mandati
Due direttori che si sono allineati non dico neanche non ha alla politica italiano europea ma semplicemente appiattiti sulla politica degli Stati Uniti quindi questo è un obiettivo sul quale dobbiamo intrecciare il lavoro degli scienziati
Da un lavoro di società e di movimenti chiaro che se si fa scendere ai la pressione in loco è sostanzialmente impossibile motivo in più per tenerla rientra
Grazie Vittorio anche a favore introdotta una dimensione internazionale per averci ricordato che in realtà una delle cose da mettere in agenda rispetto anche al nostro governo è quello di assumere come Governo italiano nella sede di discussione del due mila otto una posizione anche come dire ci differenzi in qualche modo da quella dell'A uno io darei la parola adesso Franco Corleone
Ma solo per punti
Schematici ovviamente
Io ho molta preoccupazione che il grande movimento che per tre anni si è opposto all'approvazione della legge Fini-Giovanardi
Sia in un momento di incertezza
E di debolezza per mille ragioni il modo di approvazione della legge proprio all'ultimo minuto con le caratteristiche che diceva Marco Boato il fatto che una vittoria mutilata adesso non sappiamo come è stata motivata anche modalità ma insomma una vittoria mutilata rispetto alle aspettative
E l'atteggiamento le misure da prendere verso il quello che si chiama il governo amico
E e quindi di io ho molta preoccupazione perché da parte del governo ancora non è stato presentato il disegno di legge
Dica abrogazione semplicemente non della Fini-Giovanardi e quindi io credo che noi facciamo un'attività di supplenza oggi e mi pare curioso che alcune voci siano tre me Bonte rispetto a questa non alla proposta ma insomma l'iniziativa politica da prendere io penso che siamo in ritardo sono nove mesi che è in vigore
La legge Fini-Giovanardi e d'estate in vigore sotto il governo Berlusconi per un mese perché la commissione Fini lavori addirittura il giorno delle elezioni o subito dopo e adesso invece è tutta in
Sotto il nuovo governo quindi questo è un punto di
Giudice ecco quindi
Quindi questo per per dire come tutta nostra responsabilità il fatto che la ministra Turco abbia detto abbia presentato dei dati su alla Camera su incarcerazione e anche per il possesso di cannabis
Non toglie il problema grave che si sta realizzando e che io ho già denunciato che dopo l'indulto
Le carceri si stanno riempiendo come al solito per la presenza di detenuti che violano la legge per violazione della legge sulle droghe o perché immigrati opera questi sostanzialmente io i dati di Firenze li ho resi pubblici ma credo che siano così in tutte le realtà allora io penso che la polemica anche all'interno del movimento che si è fatta sul decreto turco che è stata stravagante perché si poteva dire come noi abbiamo sostenuto che era un decreto minimo
O al limite anche che non andava alla radice del problema
Ma non che fosse nient'altro di se invece se ne fa una questione ideologica come è stato fatto dalla senatrice Binetti e altri
Diventa preoccupante insomma io voglio solo da questo punto di vista voglio dire che l'obiezione che io ho fatto alla Turco è stata di avere accettato e credo che Marco mi mi l'abbia sollevato finalmente questo punto di avere accettato il criterio assolutamente non scientifico ma di grande stupidità di una commissione di fede Littoria
Quella nominata da Storace per cui era stata fissata una dose media singola diciamo con la caratteristica drogante
E e libere e avere accettato quella quantità e poi con la correzione politica del moltiplicatore per cui per la cannabis erano venticinque
Milligrammi
Mille guerre milligrammi il moltiplicatore radenti e si andava cinquecento loro per anni sono andati a dire che ormai la cannabis aveva il venti per cento di THC nelle tabelle dicono il dieci quindi insomma e comunque insomma fa cinque grammi lordi
Loro dicono che questi cinque grammi lordi si fanno venti Spinelli
Io non so con che criterio lo facciamo secondo me io ho preso il
In erboristeria del tiglio dieci grammi son questi quindi sarebbero quaranta
Assunzioni no quaranta assunzioni io penso che se ne fanno meno se ne fanno meno insomma ma al di là di questo
Come
Sì io voglio però voglio dire che e tutto il criterio sbagliato quello delle tabelle perché qui ci sono le cose che vendono ad Amsterdam coffee shop affricata ma
Il prezzo non so se di diminuito no avesse dodici e cinquanta sostanzialmente dodici euro e cinquanta per quantità diverse perché per il Marocco quattro grammi
Per invece il nepalese un grammo e due
Sempre dodici e cinquanta no ecco la qualità fa il prezzo insomma ecco però
Ecco la cosa impressionante di queste tabelle all'italiana
E che sulla carta viene detto che viene concesso solo con sanzioni amministrative e non penali più della quantità che uno compra in un coffee shop certo qui drappo comprare tutti i giorni
I con le sanzioni penali si somma più volte con più volte a rischi insomma quindi è chiaro che pensi sempre a fare una scorta comprare un pezzo buono se c'è di solito sempre cattivo ma insomma allora io penso che questa vicenda e comunque marginale marginalissimo rispetto al problema di fare una legge
Che non sia così proibizionista e punitiva come quella Fini-Giovanardi è come la precedente
Insomma io penso che questo da oggi forse dovremmo uscire con una richiesta ai presidenti delle Commissioni giustizia e affari sociali e al Presidente della Camera
Di una sorta di calendarizzazione cioè
La nomina dei relatori delle commissioni
E l'inizio dell'esame potrà essere un esame come si fa sempre con le audizioni de
Gli e Sperti con tutto ma insomma la proposta di legge numero trentaquattro non può stare chiusa in un cassetto
Quindi quello che da oggi e dalle prossime iniziative dobbiamo chiedere se poi si affiancherà la proposta del governo bene
Ma qualcuno dice sempre insomma qualche sofista di troppo dice ma ci vuole un percorso condiviso dal basso dobbiamo discutere ma di che dobbiamo discutere
A fine Giovanardi non è che si discute non è che se in Italia ci fosse la pena di morte Damo discutere se si si abrogano si toglie di mezzo quindi la Fini-Giovanardi va tolta là che dobbiamo discutere su questo ora questo testo e che è stato che viene presentato oggi non è la modifica integrale del trecentonove su quello ci può essere la conferma consulta la Conferenza nazionale che di deciderà io per esempio suggerisco che finalmente si dividano le due cose che la parte penale Fatah nel Codice Penale
E che si faccia una legge invece per le parti sociali assistenziali ma noi dobbiamo dividere il problema della politica sulle droghe dalla questione della tossicodipendenza ma questa è una mia opinione promotore avremo modo di discuterne però questa proposta non è la riscrittura del trecentonove modificato da Fini Giovanardi è un intervento di pronto soccorso insomma no si deve intervenire su quattro cinque punti fondamentali
Questo su questo ci vuole una mobilitazione che si può dire su questa sulle sul pronto soccorso sulla sull'ambulanza che arriva si discute acqua sull'ambulanza che arrivano si discute ci si ferma e e si fa passare dopodiché sulla riscrittura di tutto il decreto ci sarà ovviamente modo chi sarà appassionato di queste questioni avrà modo nella Consulta nella Conferenza nazionale di ultimo punto questione internazionale costa è una mina vagante
è un veramente insomma è commovente l'uomo no
Io non so perché non si dedica ai tartufi visto che in luglio di Cuneo insomma della zona tartufi invece che di occuparsi drogano se n'era mai occupato insomma no ecco e patetico perché sta girando come un pazzo adesso è andato a incontrare Morales
Ed è io l'ho scritto in un articolo sul fuori luogo è andato è andato lì a dire la coca va bene la cocaina hanno facciamo un'alleanza noi vi diamo l'autorizzazione a coltivare la cocca
E però voi siete con noi contro i The Porsche atti occidentali che usano la cocaina e così è andato a dire che va bene l'oppio ma non l'eroina così fa bene la
La marijuana
Ma non dall'hashish
Una completa finché questa che ha qualche insomma dal punto di vista scientifico insomma zoppica un po'ma insomma ecco per dire una sua linea dopodiché però avuto paura disse spesso si vede di essersi sbilanciato troppo è andato in Iran
Questo una settimana fa e a e ha fatto gli elogi per la politica antidroga che viene fatta con impiccagioni in piazza insomma no quindi quindi è tornato alle sue origini più sane insomma quelle più dure
Ma io però alla fin della fiera l'UE non vuole rendere conto del fallimento
Di questa politica che dura da decenni e decenni e quindi tenta di rimandare di una e poi dirà e poi cosa tenta di dire che in realtà tutti i consumi stanno diminuendo
Questo è un'altra delle cose che ha detto
Tranne la marijuana quindi bisogna bersagliare quella poi però dice però le rovina adesso sto invaderà perché è aumentato in in Afghanistan la produzione insomma continua a buttare polvere negli occhi per tenere in piedi il baraccone
Dell'agenzia
Che succhia denaro
E su cui l'Italia ha una grande responsabilità perché non è che c'è stato costa prima Arlacchi
Poi prima c'era stato Giacomelli e prima De Gennaro cioè è sempre stato il posto dell'Italia in ragione dei contributi dati per questa agenzia
E il nuovo governo
Perché la legge del Senato un voto di maggioranza tutto ma sul piano internazionale bisogna che l'Italia segni la discontinuità rapidamente dica che costa non rappresenta più la politica
Punta perché è stato indicato dal governo italiano è stato confermato dal governo italiano Kofi Annan lì ha firmato in partenza insomma questa questa conferma e insomma è necessario che il governo presenti la legge a mio parere ma perché su quello si crea opinione come Fini la presentò nel due mila e tre l'annuncio nel due mila e tre e per per due anni era come già se la legge ci fosse perché a livello di umore verso le forze di polizia alla magistratura la legge già c'era anche se non era votata dal Parlamento e quindi insomma io penso che noi dobbiamo chiedere le cose che ci riguardano chiedere che sia calendarizzata nomina di relatori iniziata la discussione
E però anche il governo sul piano internazionale sul piano interno credo che debba fare al più presto la sua parte anche qui il governo non deve presentare la riforma del trecentonove a mio parere ma fare una cosa assai limitata per dire togliamo di mezzo quello che è stato fatto con un golpe
Grazie Franco
Ma stiamo parlando di mobilitazione quindi parliamo di una mobilitazione politica ma prima ancora forse parliamo della necessità di fare comunicazione di fare cultura su questi temi
Io dare la parola Paolo Beni presidente dell'Arci che ha un prezzo importante dell'associazionismo Cagliari
Sì io sono assolutamente convinto
Dell'opportunità e dire della necessità di rilanciare l'iniziativa legislativa
Ma come veniva detto prima anche da Marco Boato di accompagnarla di sostenerla una vasta mobilitazione sociale e culturale perché credo che lì ci sia il nocciolo del problema
Non siamo messi bene e io condivido le preoccupazioni di Franco rispetto al clima attuale rispetto alla possibilità di rispettare quelli cioè quelli che erano gli impegni
Enunciati chiaramente nel programma dell'Unione proprio perché c'è un ritardo culturale che sta attraversando anche le forze del centrosinistra anche le forze che sostengono il governo
L'urgenza deriva punto dal fatto che
I rischi sociali
Se permane questa legislazione sono altissimi
Non importa dilungarsi Fido l'abbiamo tutti chiare la devastazione che già sta provocando
Di fatto l'attuale legislazione è un incentivo al consumo crescente di sostanze più pericolose è un incentivo alla agli utili de dei trafficanti consegna in sostanza
I consumatori a una crescente criminalizzazione
D'altra parte vedete il la necessità di andare oltre non soltanto l'argine che va posto agli agli aspetti più pericolosi della legge Fini-Giovanardi ma di andare oltre e l'impianto legislativo che la precede e dato dal fatto che ormai e questo veniva ben illustrato dagli interventi di sosta di prima ormai evidente come la strategia del proibizionismo abbia fallito su tutti i fronti
Aveva preso su più fronti i dati diffusi dall'Osservatorio di Lisbona ci dicono chiaramente questa cosa non calano i consumi casomai si differenziano non diminuiscono i danni sociali ma crescono e cresce il crescono i profitti dei narcotrafficanti quella strategia è comunque perdenti
E e questo dovrebbe ispirare iniziativa del nostro Paese sia a livello internazionale sia per quanto riguarda la legislazione
Del nostro Paese che una delle peggiori
Da questo punto di vista però il problema torno lì è culturale proprio perché prevede nel programma dell'unione queste cose già c'erano c'erano delle precise indicazioni sono passati sei mesi ora noi comprendiamo tutti credo le difficoltà di questa legislatura le difficoltà della maggioranza di governo i gravi problemi che sta affrontando e che dovrà affrontare però questo non significa che possa essere accettabile
Che chi siete delle istituzioni con un preciso mandato dagli elettori se deve rispondere ad un programma ben chiaro posso stravolgerne i contenuti
E da questo punto di vista e significativo quello che sta succedendo all'interno della maggioranza la lettera e dei cinquantuno
Al ministro Turco e cioè io credo che il provvedimento il decreto turco Rispetto alle ai quantitativi cannabis non sia la soluzione perché sicuramente non va alla radice perché sicuramente destinato a ad essere completamente inefficace se non cambia l'impianto proibizioni Sico complessivo della legislazione ma comunque rappresentano un segnale
Di una volontà di andare in una in una direzione ed è estremamente significativa la reazione che c'è stato significative preoccupanti
Allora io credo che il problema vero sia che si ha l'impressione la percezione che anche nell'ambito del centrosinistra anziché affrontare il problema nella sua reale dimensione sociale e culturale si continui a guardare
Al fenomeno delle droghe in modo ideologico sostanzialmente subendo
Un approccio ideologico avulso dalla realtà a continuando quindi ad assecondare nell'opinione pubblica la percezione del consumo come devianza come il pericolo sociale come anch'
Cambiano voglio dire le sfumature ovviamente
Siamo in un campo di forze ideali culturali
Voglio dire non forcaiolo e non reazionario come quelle che hanno prodotto la legge Fini ma se non si supera questo approccio in qualche modo io credo che centrosinistra oggi in molte sue componenti sia incapace di liberarsi di quella cultura della tolleranza zero di cui parlava volato prima che tanti danni ha prodotto negli ultimi anni in questo settore ma anche in altri ambiti no la cultura che risponde
Alle problematiche alle emergenze sociali sul piano del diritto penale che quindi mortifica i i diritti la dignità delle persone
Che cripta India criminalizzare i comportamenti non allineati che tende fondamentalmente ad escludere i soggetti più deboli
E questo vale credo sarebbe un tema che potremmo estendere al tema dell'immigrazione ma alle politiche giovanili in genere no ha molto a che vedere con questo clima con questo clima culturale tutta una serie di finisce no pensiamo alla vicenda di Ferrara ragazzo ucciso
Un anno fa no ecco io credo che questo sia il problema di fondo lasciarsi alle spalle questa cultura questa questa logica
Spostare decisamente la strategia l'orientamento dal penale al sociale e quindi riscrivere la legislazione quindi sicuramente togliere di mezzo la Fini-Giovanardi per i pericoli che comporta ma andare oltre
La legge segreto la voce in sostanza puntare ad una legislazione che riscriva completamente sulla base il tema delle tossicodipendente sulla base del di di di di di di tre punti fondamentali che sono quello l'orientamento della depenalizzazione
Le strategie di riduzione del danno e l'innovazione dei servizi di prevenzione e di cura nell'ambito del sistema pubblico riguardo lì il rafforzamento dell'innovazione io credo che su questi tre canali si debba incardinare è un'urgenza tutto questo aspettare ancora produrrebbe ulteriori preoccupanti i danni danni sociali per questo serve rilanciare l'iniziativa politica e la battaglia politica nelle sedi istituzionali in Parlamento
Ma noi dobbiamo essere consapevoli che quella battaglia non ha possibilità di sfondare se non è accompagnata da una grossa mobilitazione popolare da una grossa mobilitazione diffusa
Che prema perché tutto questo cioè perché questi obiettivi entri nell'agenda politica la grossa motivazione diffusa presuppone uno sforzo enorme
Di ripensamento di rinnovamento culturale profondo nella società Italia qui ognuno ha da svolgere il il suo mestiere la sua parte chi siede nelle istituzioni ha delle responsabilità e deve fare fino in fondo questa battaglia politica noi che siamo associazioni impegnate nel sociale credo che abbiamo il compito di sostenere quella sfida
Contribuendo a cambiare il clima culturale del Paese su questi temi e contribuire a cambiare il primo autore del Paese significa fare informazione e sensibilizzazione dialogo confronto discussione
E questa discussione va apportata nei luoghi di incontro nelle scuole dei luoghi di lavoro nei tanti luoghi di incontro dei giovani particolari questo è una strada obbligata necessaria che vogliamo che la sfida anche nelle sedi politiche possa avere una possibile una una una qualche chance di successo
Proposta di quanto detto da Paolo ricorda che l'Arci a stretto un un accordo con Forum droghe non proprio allo scopo di fare un lavoro culturale al proprio interno credo potrà darci qualche chance fra l'altro cioè
Il l'aspetto fondamentale questo lavoro culturale e far capire perché questo non basso
Nelle nostre comunità i i luoghi della normalità della
Della comunità sociale della vita civile e far capire che questo non è un tema che riguarda alcuni cittadini coinvolti più o meno direttamente consumo di sostanze ma riguarda tutti e tutte riguarda la qualità di vita dei nostri unità riguarda la salute e la sicurezza le libertà di tutti i cittadini
Io andare adesso la parola Riccardo De Facci CNCA e anche uno dei maggiori promotori di un'importante cartello che durante tutti questi cinque anni ha insieme a molti di noi cercato di combattere la proposta di legge del governo di centrodestra chela cartello Non incarcerate nostro carcere che Hillary nostro crescere e che oggi sta si sta preparando a rilanciare questa battaglia per una legge diversa
Sì cercherò di essere velocissimo anche perché mica dire siamo tra persone che ha fatto un percorso insieme quindi
Io dopo aver sentito gli interventi oggi sono molto più preoccupato ero già preoccupato sufficientemente prima e rilancio un po'anche però agli onorevoli a Vittorio per la forza politica anche che rappresenta eccetera perché la mia sensazione e che questi mesi ci stiamo dicendo in maniera molto chiara da parecchi segnali
Che attualmente il Governo e la politica italiana e assolutamente distante da quello che ha promesso anche su questo tema di andare a sviluppare cercano proprio per andare per flash
Nel senso che un primo elemento legato a cose concrete io credo che la proposta di legge quattro c'è una buona proposte del da cui partire e su questo per dire quanto la politica non lo coglie questo è una posizione che anche la più grossa rete di comunità a differenza di qualche anno fa si espresse a quindi il c'era e c'è anche una serie di reti
Insieme noi parlo di depenalizzazione parlano di avvia de di politiche di riduzione del danno eccetera
La politica sembra non è un brand se ne conto perché già dicevamo prima di questo governo che c'è che questa è la battaglia era una delle battaglie di civiltà insieme al tema della psichiatria insieme a due tre nodi però il tema è che attualmente la preoccupazione è che la mediazione politica
E alcune azioni non stiano tenendo conto della gravità esempi concreti
Perché come ce ne ce la siamo stati assolutamente convinti della Scelta della Turco rispetto alle tabelle abbia preso posizione molto che ci ha portato contro il resto delle comunità in maniera molto chiara
Perché è sicuramente un valore simbolico quello legato alle tabelle riapre una discussione ma permettetemi c'è una gravità concreta che questi mesi stanno piano piano insegnando circa da un punto di vista dei nodi io con noi continuiamo a ripeterlo insieme a Foro dalle eccetera parliamo di circa cinque mila persone segnalate ogni mese alle prefetture
Almeno due mila di queste visto che l'ottanta per cento sono persone segnalate per cannabinoidi
Almeno due mila di questi tre mille due mila nei calcoli possono insomma hanno il problema e hanno avuto il problema in questi mesi per questo dico che anche quello delle tabelle se vogliamo una riduzione del danno
Questi in questi mesi avevano un rischio di attivare un parco di che venisse attivato per un percorso penale piuttosto che delle prefettura poi discuteremo di sanzioni amministrative però capite che almeno mille persone ogni mese
Attualmente sono appese a questo livello della qualità delle tabelle e quindi il decreto in quanto tale dovrà essere fatto subito tre giorni dopo
Un non solo per questo dico c'è un valore simbolico ma anche una gravità concreta un secondo i dati che ci arrivano Franco li ha detti prima
Non vorremmo che ad esempio che dopo l'indulto una situazione carceraria meno grave
Da un punto di vista della gestione facesse sottovalutare
Quei su quei nodi quei punti quegli elementi e l'altro mi dispiace ma la politica il Parlamento italiano su questo tema oggi ricominciano a discutere ha perso completamente il polso con quello che accade sui territori
Ha perso Costaccia sta rischiando di perdere completamente una serie di elementi faccio una una battuta l'ho già fatta Vittorio ma dico pubblicamente cosa c'entra Carlesi in un comitato scientifico del ministro del Welfare sulle droghe
Cosa c'entra una figura che è stata il maggior fautore delle vecchie politiche di un governo di orientato ad AN su questo mi dispiace non lo comprendo non lo comprendiamo e lo denunciamo pubblicamente Carlesi nel comitato scientifico ma non solo cosa ci faceva la Binetti senza che nessuno lo denuncia se domenica mentre la Turco rispondeva
Alla Camera per tutta la giornata da don Gelmini
è evidente che questo vuol dire una maggioranza che al proprio interno e già prima ancora che perché poi uscito nel per chiaramente don Gelmini lo usa esce verso l'ha usato nell'anima ha fatto un comunicato stampa la Binetti non ha sicuramente smentito visto che ha passato la domenica Taccon questa situazione allora il problema qual è
Anche qui davvero ho la sensazione che in questo momento il rischio del Governo e del Parlamento è quello di perdere un contatto con la realtà al di là del programma
Ma con elementi molto precisi
Non su dove d'accordo non stiamo qui discutendo se sono venti trenta cinquanta spinelli
Il problema è la costruzione di quella tabella che va messo in discussione quel comitato scientifico che è scaduta il trentuno luglio va immediatamente ha ricostruito anche come segnale simbolico di discussione rispetta questi elementi non solo la la tutto il tema delle pene volutamente pesanti da questa legge ricadranno sulle persone che verranno incarcerate in questi mesi e quindi poi voglio discutere sull'attrattività piuttosto che altro eccetera non solo stiamo ragionando sul tema amministrativo l'abbiamo detto
Ma l'altra metà importante come si fa a non prendere in mano questa legge Fini rispetto alle condotte d'uso
Il cancellare il l'acquisto collettivo vuol dire penalizzare condotte Duso della maggior parte dei gruppi giovanili italiani
Perché perché immediatamente è un reato penale quello che invece era una modalità di consumo su cui possiamo discuterlo diciamo come comunità
Lo diciamo comunque unita perché lo devo dire comunità i politici
Due altri elementi poi davvero perché sapeva che il tempo
C'è un altro elemento l'altro pezzo importante della legge su questa legge accennato bisognerà lavorarci sicuramente c'è un'urgenza dei diritti ma c'è un altro altre terre urgenza che è quella del sistema e delle risorse
Perché attenzione diciamoci con grande chiarezza questo governo ha provato a rivedere la tre due otto ai integrando minimamente le risorse a luglio manomesso nulla sul fondo nazionale per la lotta alla droga che non è
Finanziato da almeno quattro anni
Non sapremo nemmeno in finanziaria e non è chiaro quanto verrà garantito il fondo nazionale per la lotta alla droga a livello nazionale che è un dovuto per legge in finanziaria non appare
Inferenziale non appare in fondo in quanto tale quindi non sapremo se dopo quattro anni avremo finalmente un fondo per ripartire con la ricerca con la sua col supporto eccetera ma non solo
Non abbiamo dati probabilmente adesso il cinque dicembre aveva prima convocazione della Consulta però il problema qual è
Non abbiamo tempi di una della prossima Conferenza nazionale vuol dire che se la condizione amo la previsione della legge a una conferenza nazionale parliamo di almeno un anno
Di legge Fini a pieno regime
Parliamo di una riflessione con i cinquantuno io credo si possa dire senza nessun problema
I cinquantuno de la Margherita ha voluto dare un segnale chiaro per cui su alcuni temi etici non si va a discutere neanche se in programma se non attraverso una riflessione lo dico senza vergogna martedì dopo la nostra posizione siamo stati invitati
Dai parlamentari della Margherita
A discutere perché cercano di convincerci
Di andare insieme contro la posizione della Turco eccetera però lì ci abbiamo trovato figure abbiamo trovato la fitta abbiamo trovato Exodus abbia trovato realtà che non erano a favore in maniera plateale con la legge
Fini ma saranno poi figure che faranno opposizione pesantissima da questo punto di vista se poi una delle onorevoli che rappresenta cinquantun
Onorevoli fa da don Gelmini e non ancora girato nessun'altra struttura sulle dipendenze
Probabilmente il nodo è e questo riguarda sicuramente tutto il tema delle comunità ma sui servizi non non entriamo nemmeno non esistono segnali se la Regione Lazio per fare un esempio giusto il sei novembre pubblicato il quattordici
Decide di applicare la parte della legge fidi sulla certificazione ai privati
No io mi rendo conto che a questo punto non è più un problema solo della legge Fini e di un vecchio Governo sono parte di una maggioranza che in questo momento forzate
Che stanno in questo momento dando segnali di applicazione non era obbligata la Regione Lazio nell'applicazione di questo atto poteva di lui re chiudo dicendo cosa parliamo di riduzione del danno ma non siamo più siamo oltre la riduzione del dall'Italia
Esistono sistemi di prossimità abbiamo fatto un calcolo veloce sono almeno ottanta in Italia i servizi
Più o meno ispirati dalla riduzione del danno ma che fanno prossimità col tema delle dipendenze attualmente non inseriti in nessun tipo di possibile accreditamento
Né della Regione né da parte del dello Stato esiste un atto d'intesa del novantanove assolutamente disatteso anche dalle regioni del centro sinistra l'unica che la Plicato purtroppo e la Regione Lombardia
Che mi dice mi sembra dica tutto
Non solo anche rispetto all'inno ai giovani e nuovi consumi eccetera i progetti di prossimità sono gestiti come gli altri sono almeno una cinquantina e sono gestiti dalle comunità pubblica insieme a servizio aiuti dalle comunità insieme servizio pubblico
Allora per dire tutto questo cosa vuol dire
Scusate una battuta lo dico all'Arci perché collo e fa parte del fronte al settore
Che uno dei firmatari di quella posizione della Binetti sia Bobba senza che il Forum del Terzo Settore coordinatore sette nel foro del terzo settore gli ricordasse abbiamo dovuto farlo Noemi davanti agli onori della Margherita
Che il Forum del terzo settore era coordinatore insieme a noi partecipante probabilmente gli è sfuggito del cartello Non incarcerate nostro crescere
Vuol dire che probabilmente e
Lo so però siccome ha firmato e nessuno però del Forum del Terzo Settore gliel'ha ricordato pubblicamente nessuno del foro del terzo settore gli ha detto
Guarda che tu avevi preso fino all'altro ieri una certa posizione e adesso ne prende un'altra profondamente diversa
Questo ci preoccupa su tre livelli davvero flash uno io credo che ritorneremo come cartelli io credo perché saremo penale sociale ma cioè me di minacce c'è tutta un'area di riflessione confini zero e quindi il tema della Consulta all'interno della quale io rilancio subito un gruppo di riflessione Torre consulta perché quella Consulta rischia di essere schiava delle mediazioni politiche
E lo rilanciano procede c'era lo rilanciano come cartello perché il rischio è che la scorsa volta se nasce per capirci settanta persone
Più venti persone delle regioni più quindici persone della combine comitato scientifico vuol dire che ogni consulta son centocinque persone
La sensazione che la produttività vada discutere secondo tempi certi per la conferenza terzo tempi certi per un fondo nazionale che permetta di rilanciare le politiche notazione
Rispetto al Parlamento
Io dò la completa estraneità ma so che come cartello non vorremmo dover fare quello che abbiamo fatto per rilanciare anche con la nostra maggioranza quello che abbiamo dovuto fare per la destra per riportare questi temi è quindi dovere invitare gli onorevoli a prendere posizioni c'è già un programma dell'Ulivo ci sembrerebbe di sport il sufficiente Terzo altrettanto no portante qui va ripartono i partiti varrà riparte anche deve ripartire un grosso lavoro con le regioni
Le Regioni sono attori fondamentali sull'applicazione dei la riduzione del danno può essere inserita in una legge ma già adesso potrebbe essere sicuramente stabilizzata dalle regioni anche le nostre Regioni hanno di centro sinistra un dico la Regione Lombardia
Hanno paura
Il sono indietro nel sistema allora vuol dire io lo richiede ai vari livelli anche le varie forze politiche l'abbiamo richiesto all'estero se non si riparte in maniera concreta su tutto rischia che discutiamo della legge andiamo avanti per due anni ma nostro sistema non sta crescendo
Se Riccardo avvolto
Lucido e molto puntuale qui a dare la parola a Giuseppe Bortone poi Francesco Maisto devo chiedervi di essere un po'lapidari perché paghiamo altri due interventi e poi dobbiamo chiudere grazie
CGIL anale
Sì se c'è qualcuno che non mi conosce visto il pubblico mi pare proprio di no ma insomma
Se c'è anche una sola persona preciso io sono responsabili per questo settore tossicodipendenze la CGIL nazionale e se c'è qualcuno invece non che non mi conosce ma osservatore disattento potrebbe avere potrebbe avere l'impressione la CGIL oggi sia come dire ospite cordiale ma ospite di un'iniziativa contanti interlocutore iniziativa tanti interlocutori ed è molto importante per i motivi che sono stati detti naturalmente la CGIL
Anche di questa proposta Boato
E del composito movimento che è stato ricordato in tanti interventi è stata promotrice giustamente è stato detto del luglio due mila e tre proprio in questa sede
L'evento della prima presentazione de la proposta Boato penso all'intervento della segretaria generale della CGIL Lombardia Roma nel dicembre del due mila e cinque
Dove proprio nello spirito di questa proposta di legge Susanna Camusso
Non si è limitato a un discorso sindacale che pure ha fatto sui servizi a Roma di fronte a un pubblico che era composito operatori e consumatori ma ha fatto con chiarezza con nettezza il discorso proprio sulla depenalizzazione del consumo penso ancora l'intervento e Morena Piccinini a Bologna qualche mese prima anche lì pubblico composito operatori e consumatori anche lì lo sforzo di tenere insieme una tematica propriamente sindacale i servizi con la tematica che invece centrale in questa proposta di legge e in tanta parte del movimento che abbiamo visto in questi anni la depenalizzazione di tutte le condotte legata al consumo
Fatta questa premessa e trascurando se volete la legge non per chi non la consideri importante lo dimostra il nostro atteggiamento in questi anni ma perché è stata molto ben illustrata in parecchi interventi prima di me
Io vorrei rapidissimamente un po'come un fatto di farci parlare di politica giusto due osservazioni
Siamo a Milano mi viene in mente il quattordici febbraio forse viene in mente anche ai compagni
Della CGIL milanese Mandrioli lombarda Mandrioli Roversi che sono qui il quattordici febbraio di quest'anno Milano ha visto una grande manifestazione di donne anche di uomini di donne anche di uomini a difesa della legge centonovantaquattro di un diritto aggredito
A difesa di una legge dello Stato degli della dignità e dei diritti delle donne contro un'offensiva integralista di cui oggi sulle droghe vediamo impartire con gli stessi protagonisti fisici dei sintomi bene noi ci ricordiamo che eravamo arrivati non è passato molto tempo all'idea dei volontari del Movimento per la vita nei consultori con le foto dei feriti da far vedere alle donne
Non so se avete presente che dopo quella data e dopo lo sforzo anche organizzativo della CGIL nazionale lombarde di Mila
Abbiamo fatto i pullman dei treni per quella manifestazione che non era una manifestazione per le pensioni ai contratti non si è più parlato o si è parlato solo in sordina dei volontari del Movimento per la Keita nei consultori con le foto dei figli
E sì che come oggi forze diciamo di tipo integralisti dove reazionario si agitavano su quel tema non solo nell'opposizione di centro destra ma purtroppo anche dentro lo schieramento di centro sinistra chiudo su questo punto dobbiamo ricominciare anche sulle droghe a fare i treni affari Boorman
Non lo so li abbiamo fatti e il ventuno febbraio del due mila e quattro li abbiamo fatti qualcuno se lo ricorda come CGIL come il Movimento dei consumatori come Archie
E come Forum droghe naturalmente
Sicuramente dobbiamo riprendere a fare politica non so se questo significa ma può anche significare treni e pullman
Due parole Agnoletto guardava la nostra situazione dall'Europa e il problema legislativo dall'Europa
Proviamo a guardarlo dalla suscita
Dalla dalla Micro società nel nostro Paese proviamo a guardarlo dal punto di vista della famiglia dei genitori i famosi genitori di quel ragazzo di latina di ventun'anni che non qualche anno fa ma qualche giorno fa e morto di arresto cardiaco in un ufficio di polizia dopo essere stato sorpreso con qualche grammo di cocaina la famosa cocaina che sarebbe devastando l'etica la morale il costume del nostro Paese
Questa persona questo ragazzo di ventuno anni non era stato devastato da quella droga forse avrebbe avuto dei problemi o forse no fatto sta che morto di arresto cardiaco e noi sappiamo con certezza
Che non aveva problemi di salute prima di entrare in quell'ufficio di polizia
Che non era uno spacciatore perché la quantità con la quale è stato sorpreso era minima
Può essere morto per la preoccupazione per la paura o come dicono le forze di polizia perché preoccupato delle conseguenze penali ha ingerito di corsa qualche grammo di cocaina che sappiamo è sufficiente a uccidere in una situazione di quel tipo non lo so
So che con i fermi gli arresti in crescita con i cinque suicidi che noi abbiamo avuto le racconta di uno studioso del fenomeno Guido blu MIR
Dal due mila tre al due mila e cinque con la vecchia legislazione che tutti diciamo giustamente non può restare quella che e quindi è contestuale il mutamento di quei parametri rispetto all'abrogazione della Fini-Giovanardi
Io so che con i fermi gli arresti che crescono e quel carico di suicidi tutte persone sotto i trent'anni tutti giovani lavoratori o disoccupati abitanti in piccoli centri che caratterizzavano la vecchia legislazione
Noi siamo su un filo di rasoio forse la magistratura le forze di polizia applicano come dire con cautela la nuova devastante normativa Fini-Giovanardi non gradisse
Non perché tutti i poliziotti
Siano diventati improvvisamente buoni anche se quei della CGIL presente hanno detto che loro la nuova normativa non li convinceva c'è stato un movimento ci sono stati cortei nostra di iniziative politiche c'è un ci sono alleanze come quelle che si sono costruite attorno a questa proposta di legge
C'è quindi una cautela ma quanto tempo possiamo andare avanti
Io penso non moltissimi e per questo importante sia pure di fronte a segnali di disponibilità che pure sono venuti da parti di questo governo dire l'editoriale dell'ultimo fuori luogo c'è gente nel governo dentro
Il Governo che sta lavorando seriamente vero sulle narco sale sono arrivati segnali importanti da un ministro coraggioso anche la CGIL la sostenuto però sempre in quell'editoriale si dice la ripresa dell'iniziativa politica è la condizione perché quelle forse possono sviluppare un'azione incisiva a fronte di corpi troppo forse estremamente vivaci aggressive come è stato detto
Chiudo ricordando che non è solo in questo pure delicato decisivo settore che esiste questo problema Guglielmo Epifani ha detto qualche giorno fa è stato doloroso ma necessario tutti uno sciopero di un grande settore
Quello della scuola e della ricerca fatto anche contro questo governo fatto anche contro questo nome evidentemente non sono bastati altri strumenti
Dovremo arrivare a mobilitazione di questo genere non lo so
So che per esempio nella manifestazione del quattro novembre quella sul precariato segnata da tante polemiche né i sindacalisti siamo d'accordo su una cosa per altri aspetti siamo anche divisi sul giudizio che c'erano molti ragazzi e molte ragazze io penso che a quei ragazzi e quelle ragazze va data comunque e la Boato ci aiuta in questo senso la riproposizione della buona dose aiuta in questo senso va dato comunque un segnale limpido di discontinuità che cos'era lo Stato rispetto al loro quello che non gli dà il lavoro ma chi controlla cosa consumano la sera e quanti Spinelli si fa quello che era lo Stato rispetto a loro la politica rispetto al loro qualche anno fa e quello che può e deve essere lo Stato oggi
Francesca Nesta
Io avrei fatto a meno volentieri di parlare alla questura però mi devo segnalare tre cose
Che non sono state dette e che rappresentano veramente una questione in termini come dire morale una delle prime espressione organizzato Marco buone
A Roma la prima è questa qui e per non fare chiacchiere ve la faccio vedere velocemente alla
Oggi
Questa
Di una
Comune di una pena che va da sei a venti anni c'era questo range tra un minimo ed un massimo edittale non parliamo di aggravanti non parliamo di attenuanti non parliamo di ingente quantità o di minore quantità l'ordinario e sei venti anni
Dispone di queste appena in relazione alla bellezza di ventiquattro condotte
Le condotta quindi sono ventiquattro deve correlare questa pena in relazione al ventiquattro marzo ventiquattro condotte è in relazione a centosettanta sostanze
Che sono tutte le centosettanta previste dalla tabella
Questo significa che non c'è più nel nostro ordinamento ma non lo dico per fare come dire una qualche tendenza eversiva
Per dire che nel nostro ordinamento formalmente con legge dello Stato non c'è più il potere discrezionale del giudice
Esiste il potere arbitrario del giudice concesso con legge del Parlamento
Chiara la prima espressione ora mi porse seri
C'è
Una secondo i dati osservazione da fare mo'anche questa molto velocemente
Io oggi risolutiva visto che l'Osservatorio di terra è saltato completamente vi saudite se volete c'è una vostra disposizione
In quali tribunali in quali distretti di corte d'appello su tutto il territorio nazionale bisogna andare per farsi fermare con la sostanza indipendentemente da quale sia perché le pene sono sempre le stesse
Per essere esenti da responsabilità e quindi assolti oppure per essere condannato
Perché anche questa non è un'esagerazione non abbiamo soltanto un potere arbitrario
Ma abbiamo una giurisprudenza a macchia di leopardo
Cioè voglio dire al Paese che vai soglia che trovi
A seconda di come di trovi non c'è più la certezza del diritto che è un principio classico liberale quindi non è di centrosinistra dicendo non hai più la certezza del diritto
Oltre al potere arbitrario del giudice ai l'incertezza massima del diritto io ho provato a mettere insieme cioè le ho quasi tutte Tribunale di Sassari Tribunale di Bari il Tribunale di Nola
Ancora a Sassari il Tribunale di Napoli e così via inutile che verifica il grosso modo vi posso dire che l'agiografia è questa qui
Che mentre per Genova Napoli Catanzaro basta il semplice superamento dei limiti tabellari che ti ritrovi condannato in una pena che va in quel range che gli ho detto poco fa
Se invece ti trovi a Palermo a Milano ad Arezzo Siena Trento Sassari Nola invece non passa soltanto il superamento ma dei limiti tabellari ma si tiene conto di una serie di criteri di tra cui anche quello quantitativo
Per una interpretazione come dire tra virgolette resistente costituzionalmente orientata dalla magistratura che trovi in questi
Quindi incertezza del di
Il problema grosso ulteriore che pone questa legge è che essendo fatta male
Non distingue in che cosa ci sia differenza tra la condotta di trasporto e la condotta di detenzione
La cosa non è una questione di lana caprina importante
Perché se io odia la sostanza il cammino per la strada oppure odia la sostanza il viaggio in treno in auto questa è una condotta di detenzione una condotta di trasporto e vedete che queste rilevante perché se la maggior parte dalla giurisprudenza dovesse interpretare questa condotta come di trasporto è nel primo comma del settantatré non è il comma uno bis allora lì non c'è niente da fare anche con nuova tabella della Turco non c'è niente da fare con le interpretazioni varie che si possono darla Atene quella da sei a venti anni non si discute
Lo stesso errore o hanno commesso per il concetto di ingente quantità
Che non è cosa da poco perché a quella pena lì che abbiamo visto c'è l'aumento da un terzo ai due terzi
Cioè il problema dell'applicazione dall'aggravante di cui all'articolo ottanta perché hanno dimenticato di metterci dentro
Le condotte di cui al comma uno bis ci hanno lasciato soltanto comma uno due e tre
Riformulando lo secondo la vecchia legge allora la semplice detenzione
In casa di quintali di sostanza stupefacente
E integra
L'ingente quantità che mi portavo l'aumento della pena
Oppure soltanto se la trasporto io ho una ingente quantità perché non c'è una correlazione tra il concetto di ingente quantità e quello di televisione trascorsa quadrate che non sono questioni di lana caprina con le risse umori così pure
Resta grosso il problema
Della impossibilità di far funzionare il giudice di equivalenza tra le attenuanti ed aggravanti per quanto riguarda la Cirielli cioè per quanto riguarda la recidiva ma di questo già ne avevamo parlato ampiamente sul fuori luogo
Restano due cose che siamo vedendo nei tribunali
Quelle quei giovani
Quegli adolescenti
Che fino alla legge precedente
Venivano assolti per quelle condotte tipicamente giovanile che fanno parte del rituale di gruppo e cioè l'assoluzione per un suo di gruppo
Che non era un'interpretazione peregrine c'è l'arrivo la Corte di Cassazione a Sezioni Unite dopo la Corte costituzionale dopo il referendum del novantatré con la formulazione della Fini-Giovanardi oggi non è più possibile l'uso di gruppo
Così come non è più possibile per esclusione esplicita la coltivazione cosiddetta Domestica cioè la piantina sanno giocando condanne perché non si ritiene più non Cirielli non è più possibile l'uso di gruppo e la coltivazione domestica
Anche io sono preoccupato di un aspetto che diceva De Facci poco fa
In relazione a come si muove diciamo globalmente la compagine governativa
Perché
Con tutta la stima e l'apprezzamento per il decreto Turco chi legge bene poi
L'intervento del ministro della ministra
C'è un punto che mi lascia molto perplesso scelte su dove andiamo
Comincia a mettere in dubbio il concetto di condivisione odi Progetto condivise chi sa che c'è dietro ormai dietro questo condiviso
Si dice ad un certo momento per quanto riguarda il problema è di carcere tossicodipendente
Su tutta la materia il Sottosegretario alla Salute alla delega per portare avanti in sinergia con gli altri dicasteri le istituzioni interessate una qualificante iniziativa di promozione legislativa
Per una nuova disciplina di riordino della medicina penitenziaria come si non fossero bastati cinque anni di governo del centrodestra per ecco fissare per occultare per rendere il mezzo impermeabilizzate le leggi esistenti che datava nel novantanove e due mila ma si pensa di rifare una disciplina legislativa
L'obiettivo il cui affatto grato è quello di una riorganizzazione finali data finalizzata ad una gestione condivisa delle competenze
In grado di rispondere ad esigenze particolari di questo settore cioè quella delle tossicodipendenze
Che necessitano di interventi ed ambiti non sembra assimilabile al servizio sanitario nazionale quindi Franco Corleone Sottosegretario all'epoca tu Sandro mandare carità lavorata al decreto legislativo duecentotrenta
Del passaggio della medicina penitenziaria al servizio sanitario nazionale e che aveva deposto come avamposti
La tossicodipendenza il problema psichiatrico
Sappiate che alla luce di queste affermazioni quella che avete pensato è stato quasi tutto inutile
Perché e proprio nel settore delle tossicodipendenze che necessita di una riformulazione legislativa perché deve essere condiviso
Mente allora condiviso non è è preoccupante tutto quel che sta avvenendo
Come è preoccupante il fatto che mi si chiede questo lo posso dire perché non escono mai niente forse quei signori mi si chiede da parte dalla Regione Campania
Di fare una consulenza per fare la legge regionale sulle tossicodipendenze dalla Regione Calabria d'evasione Campania alla luce della legislazione attualmente vigente
Come dice
Come
Partiamo da un dato di fatto che questa legge resto
Allora ad integrazione che non può essere abrogativo parzialmente modificativo Armani ritagli che dava Fini-Giovanardi noi facciamo una legge regionale ho finito
Estromessa affezionato molte altre buone ragioni per accelerare questa mobilitazione contro la Fini-Giovanardi voleva chiederà Franco Marcomini Achille Saletti Fabio Scaltritti se vogliono aggiungere qualche cosa prima della chiusura
Franco Marcomini dipartimento dipendenze di Padova e il Comitato scientifica di fare un danno che
Mollare mentre
Allora
Io credo che la necessità della mobilitazione nasce anche da una maggiore presenza del servizio pubblico dei tanti professionisti che in questi anni si sono lamentati e magari hanno alzato non dico le barricate ma qualche seggiolina di fronte la Fini-Giovanardi non sono andati oltre le seggioline
Attualmente vedo un certo silenzio
Firenze preoccupante
Nel senso che si associa tra l'altro questo silenzio con una esasperazione crescente di una visione riduttiva del consumo delle droghe cioè il disegno che vi venne ammantato di scienza
E quello di avere di fronte a una malattia cronica irreversibile non curabile assimilabile all'incapacità di intendere e di volere cui aggiungono facilmente anche un certo grado di pericolosità se agli altri
Che di fatto anche in coloro i quali si consideravano critici crea delle basi culturali che sostengono la Fini-Giovanardi questo è pericolosissimo quello che sta succedendo allora ci sono le consulte le Società scientifiche perché non hanno detto una parola
Sul talmente
Sulle scemenze dei moltiplicatori di cui parlava Corleone prima
Perché non erano stati hanno fatto un sacco di riunioni anche recenti la Consulta delle società scientifiche perché non parlano perché non dicono come stanno le cose
Ci sono Esperti a livello regionale che continua a dire che il novantotto per cento dei consumatori di cannabinoidi diventano psicotici
Che sono figli i consumatori di droga di coppie fragili per cui mettono due cose insieme tra un po'diranno che bisogna rivedere la legge sul divorzio
E implementare la Fini-Giovanardi perché questo rimette in linea i sacri valori su cui si fonda la società a quel punto il centrosinistra avrebbe delle difficoltà perché una parte della Margherita sarebbe in qualche maniera sedotta da questa proposta droga ostico valoriale
E su questo io penso che si debba chiamare
Il mondo professionale i cosiddetti scienziati
A dire una parola non di sinistra
Ma è scientifica sulle scemenze che sono contenuti nella Fini-Giovanardi
Sulle scemenze che vengono dette per compiacere il padrone di turno a livello regionale o locale per fare anche qualche piccola carriera questo bisogna dirlo in maniera molto chiara e lampante guardate
C'è un punto fondamentale la riorganizzazione dei servizi sta pericolosamente sbandando verso una psichiatria esenzione non medicalizzazione spaventosa è chiaro che su questa base culturale
Molto facile per la popolazione sostenere una legge che prevede
La
Al l'allontanamento del soggetto dal contesto la reclusione è il primo passo dove il successivo potrebbe essere anche una forma di nuova mani in compagnia Lizza dazione questo è la strategia allora le Società scientifiche prenda un'opposizione su questa cosa qua
Esce intimistico il fondamento che sostiene la Fini-Giovanardi le tabelle tutte queste cose qua per una sonora scemenze io credo che su questo è anche un'occasione di riprendere un'autonomia scientifica che di fatto dimostra anche che la scienza non può rimanere neutra rispetto alle scelte della politica
Carmine Fabio Scaltritti una battuta una battuta Comunità San Benedetto al Porto di Genova
Giusto una battuta per dire che appunto ringraziamo ovviamente l'onorevole Boato e tutti coloro che hanno avuto la costanza di portare avanti questa questa battaglia ripresentare questo
Questa proposta di legge ce n'è bisogno noi sappiamo anche che però sono anche altri metodi con cui si va a camminare e a rendere difficile lavoro rispetto alle dipendenze in Italia primo fra tutti
Beh è bastato che ancor prima dell'approvazione della legge Fini-Giovanardi per esempio è bastato praticamente cancellare
Annacquare parzialmente cancellato il fondo nazionale lotta naturale per veder cadere in moltissime regioni italiane in moltissime città interventi di bassa soglia interventi di riduzione del danno
Troppi dormitorio e via dicendo quindi a volte anche senza fare una legge si riesce a intervenire
Per modificare proprio più nella sostanza poi anche delle strategie rispetto alle dipendenze altro punto da non sottovalutare quello degli operatori delle dipendenze anche nei servizi pubblici basterebbe per esempio una delega una deroga al blocco dell'assunzione dei SerT per provare a cambiare anche qui modo di lavorare e strategia nel settore delle dipendenze non è possibile questo sì questi servizi stava diventando servizi prevalentemente di precariato che oggi come oggi sembrano essere più preoccupati del loro futuro prossimo
Che gli eventuali nuovi strategia un ove poi politiche sulle dipendenze
è sempre più difficile coinvolgere operatori medici dei servizi pubblici che si sentono in qualche modo fragili
Già al mattino quando aprono la porta il loro servizio elezione lavorare questi sono due punti si può anche arretrare di vent'anni senza cambiare nessuna legge a Genova & discussione
Una proposta che vedrebbe praticamente ricongiungersi Psichiatria
Servizi per le tossicodipendenze né e i reparti di neuropsichiatria all'interno di un nuovo Anzio dico vecchio perché vent'anni fa era così a Genova
Fortunatamente qualcosa era cambiato
Un nuovo Dipartimento della Salute mentale che prevede di nuovo per il risparmio delle risorse per la diminuzione dei manager dei direttori generali e via dicendo un ritorno al passato di vent'anni ecco quindi ovviamente
Andiamo avanti spingiamo perché appunto ci sia una presa di posizione anche della di questa maggioranza su questo disegno di legge che auspichiamo ride una discussione al più presto però non dimentichiamoci anche il discorso su Costa
E l'ONU va comunque affrontato sicuramente contestualmente a una modifica legislativa nazionale appunto non noi ci siamo e faremo sentire la nostra voce grazie
Tutta
Una brevissima battuta anche Pieroni ci troviamo con un gruppo al di qua del tavolo che vuole convincere un altro gruppo di il tavolo di fatto siamo siamo tutti convinti
Allora il problema secondo me oggi più che mai io sci sottoscrivo quello che è stato sottolineato in più passaggi è un problema esclusi squisitamente culturale e per quanto riguarda il mondo degli operatori il mondo e la politica
E il mondo dei tecnici che gravitano attorno a questi queste terre è un problema dei segmenti di comunicazione
Con tutta la buona volontà e la stima che ho per mai visto ma quello schemino credo che sia difficilmente comunicati dall'esterno allora no no no ma infatti allora questo va benissimo tra in ombra nel momento in cui ricorre vogliamo come dire controbattere alle disarmanti per certi aspetti che verità dei Giovanardi di turno dobbiamo anche dotarci di come dire di di veicoli comunicazione che vanno oltre ed è un po'un primo pensiero secondo pensiero pensile un pensierino
Io credo che da questo punto di vista Franco abbia toccato Franco Marcomini abbia toccato il vero problema che è un po'il padre o la madre di tutti i problemi
Quindi stiamo sempre di più come organizzazioni pubbliche o private arroccando dietro ad alcuni pochi
Residuali privilegi
Credo che forse uno dei compiti che si dovrebbe come dire
è uno degli obiettivi che sappia che chi ci dovremmo noi di che dovremo poi determinare è anche un attacco forte duro anche se un'altra un attacco particolarmente doloroso a quelle organizzazioni che dietro queste provvidenze si nascondano siano pubbliche o private
Perché altrimenti rischiamo anche poco credibili rispetto il questo in un processo culturale parlo in una dimensione processo culturale rispetto a quello che dovrebbe essere la nostra naturale linfa
Per portare avanti un cambiamento culturale all'intera opinione pubblica sono i giovani
Ecco io penso che rivedere i nostri servizi rivedere le stesse rivedere appunto queste arroccamenti rivedeva
Anche i piccolissimi anche a livello locale i privilegi sia una delle prime riflessioni dentro dure anche se ripeto questo è molto molto doloroso soprattutto introdurlo non solo per come per come spiegava Franco Marcomini
Aspetto un rischio vero di medicalizzazione avanzata per cui anche oggi nessuno pone più il problema di come curare un consumatore di cannabis che non è dipendente cioè lei e i servizi pubblici lo accettano così come se fosse
La cosa più naturale ma comunque non solo per un un rischio di medicalizzazione ma per un rischio vero di credibilità nei confronti delle persone di peraltro troveranno in cui c'erano in quelle problematiche in quelle conseguenze giudiziarie di cui parlava prima Maisto
E credibilità nei loro confronti ecco io penso che poi non c'è null'altro da aggiungere anche perché appunto ci siamo auto convinti da almeno dieci anni grazie grazie Silla
Allora crediamo alcuni questo incontro con mi sembra che siano usciti in maniera abbastanza evidente alcuni alcuni impegni no direi un incontro realista realistico che però rilanciate come dire alcune alcune sfide che dobbiamo assolutamente accettare lei assuma brevemente sono tre la prima una mobilitazione immediata per l'abrogazione della Fini-Giovanardi e perché venga messa in agenda la legge Boato la seconda è la
Fa
La seconda è una una breve sintesi
La seconda è quella di accettare anche la sfida culturale di cui molti qui oggi hanno parlato e quindi lavorando intanto rilanciando i cartelli e le reti che in questi anni si sono consolidati in questa prese che ci sono e hanno molte cose da dire e rilanciando un discorso che è importantissima sulla comunicazione la comunicazione sociale su questo tema il terzo livello è quello che avrà a che fare con l'organizzazione di una Conferenza nazionale
Che vogliamo pensare il più possibile partecipata che sappiano solo rilanciare il discorso di una riforma globale della trecentonove
Ma anche tutti gli spunti che sono stati dati oggi sull'organizzazione dei servizi e sulle filosofie dei servizi allora su questi tre punti credo che siamo tutti impegnati già dai prossimi giorni e dalle prossime settimane grazie
Europei