La fantasia come necessità - presentazione del libro di Alessandro Di Tizio

Cioè fece
Bene buongiorno pervenute a tutti io piacere di presentare di presiedere questa presentazione del libro aveva pensato di Tizio la fantasia come necessità i radicali provocatore qualunquisti o visionare consapevoli intanto presento le persone che sono al tavolo qui come partendo da Alessandro il tizio l'autore del del volume il professor Carlo Marchetti docente Marletta decorati docente di comunicazione politica all'Università di Torino Bruno Mellano già consigliere regionale e quindi non posso che fare collega sono Luigi Ricca
Attuale consigliere regionale dello SDI qui in Consiglio regionale del Piemonte
Ma se
Andiamo a quello che il
Sottotitolo del libro radicali provocatori qualunquisti o visionari consapevoli facce sfocia richiesta una risposta secca prendere o lasciare io risponderei certamente visionare consapevoli penso però che non sia così semplice racchiudere in due sole parole una definizione di quello che sono i radicali
Certamente la parola provocazione non non escluderei non va esclusa e certamente non tutto è provocazione o come qualcuno vuole dire anche esibizionismo
Certo è che le loro battaglie il loro modo di essere lo stile dei radicali l'aver messo insieme lasciatemelo dire Enzo Tortora e Toni Negri
Cicciolina le battaglie per la droga con quelle della giustizia ma ho citato solo alcuni casi che hanno in un qualche modo marchiato tra virgolette con una serie di luoghi comuni la percezione dei radicali da parte di una platea da parte del più estesa dei cittadini elettori
Che a volte però e penso anche è quella che è stata la battaglia per Emma Bonino presidente hanno consegnato un successo elettorale di dimensioni rilevanti
E certamente i metodi utilizzati per assicurare visibilità
Anche gli estremismi dialettici che sono propri della tradizione radicale hanno consolidato a volte questi stereotipi
Va però detto che vi sono importanti conquiste di libertà che senza le crociate promossa dai Radicali senza quegli eccessi senza queste visibilità senza quelle provocazioni forse sarebbero state
Delle vittorie impensabili
Senza di loro e credo anche che il libro di Alessandro Di Tizio aiuti a capire la loro storia questa storia e anche le ragioni di certe
Provocazioni
Io voglio però anche sottolineare come si è questa la storia dei radicali bastone che oggi si allea
Fino a fondersi con un'altra grande storia
Quella centenaria del socialismo italiano
Con quella cultura di governo proprio dei socialisti che ritengo debba essere valorizzata proprio nel momento in cui pare probabile una vittoria del centrosinistra alla prossima consultazione elettorale
La Rosa nel Pugno simbolo non solo dei radicali
Italiani ma anche del socialismo europeo
Si ripropone con una nuova sfida coniugare la difesa e la promozione dei diritti con la promozione e la difesa di un riformismo per lo sviluppo
Senza il quale diventa riformismo diventa solo praticato
E penso che in questo modo si organizza così dentro lo schieramento del centrosinistra un'area politica
Che suo programma minimo individua come prioritaria la difesa dello Stato laico
Uno Stato cioè non insensibile ai valori religiosi ma soprattutto legato ai valori di una religione civile in continuo divenire
E questo credo non potrà che stimolare anche gli altri alleati a usare di più
Socialisti radicali insieme con la Rosa nel Pugno possono esaltare rendere meglio fruibile il patrimonio ideale delle due storie che hanno molti punti in comune da parte di tutta la sinistra italiana
E con l'augurio
La prossima scadenza elettorale veda premiata
Questa alleanza
Premiata la Rosa nel Pugno che io passo la parola
Su da soviet subito al professor ma mezzi
Per la sua
Grazie ma più che una nazione sarà un breve intervento
Più che una nazione sarà un breve intervento prima ringrazi poi mi scuso ringrazio perché mi fa piacere
Questo dibattito poi dirò perché e mi scuso perché ahimè io avevo già un impegno a mezzogiorno preciso nel mio dipartimento che non è lontanissimo per una riunione telematica di quello che noi facciamo per far risparmiare soldi allo Stato
E quindi è mio preciso dovere essere con colleghi di altre città essere lì a quel punto a mezzogiorno preciso quindi diciamo che quarto d'ora dieci minuti prima di mezzogiorno
Fare un po'di footing Alida Valli del dipartimento mi scuso pardon peccato perché effettivamente da un pezzo che io voglia di fare una bella discussione
Ma ci saranno altre occasioni spero sulla comunicazione politica i radicali che già dai miei primi lavori
Ho considerato come un episodio molto significativo
Ma tendevano a Bruno Mellano glielo dico glielo ripeto è una famosa tesi raccogliesse una documentazione ampia su questo argomento perché si rischia di perdere una per quanto io sia uno che vivo con con ritagli di giornale è una sorta di archivio ormai tra l'elettronica al cartaceo smisurato armiamo di ogni tanto mi voglia buttafuori con tutte le mie cartacce però è difficile riuscire
Siamo ecco ma mi fa piacere però è difficile riuscire poi a fare Orchidea ricostruire un altro storico questo mi pare un primo merito di questo libro
Di DT che sita comunque un percorso e reggendo rosa antico vizio a ecco questo l'avevo un po'messo da parte questo che è un episodio su cui valeva la pena
Di soffermarsi di discutere vero quindi un primo merito di questo libro secondo me è proprio quello del dell'offrire un percorso storico in cui gli episodi fondamentali sono quantomeno segnalati e l'altro aspetto che interessano che diciamo una buona metà del libro forse anche di più se vogliamo tutti i sottintesi riferimenti e dedicato appunto al tema della comunicazione politica
E io credo che questo questo mi interessa come specialista vero e volevo appunto dire due cose soprattutto sul quesito
Vado verso di questo e penso di essere stato fra Vittorini
In un libro pubblicato nell'ottantaquattro data significativa che però raccoglie saggi saggi carta dischetti prima adesso io non ricordo bene quando quando scrissi questo saggio su Pannella ero rimasto molto colpito dalla battaglia sul divorzio e dal modo come Pannella si era presentato ai radicali si erano presentati imbavagliati no e mi sembrava
Come dire un modo assolutamente nuovo in Italia di usare il mio dire esso che allora fossimo tutti d'accordo che
Inizia erano
Erano in qualche modo come dire un sostegno del regime ecco quello che i radicali chiamavano regine precipuo discutere se proprio regime oppure no ma è vero che c'era come dire una cappa di piombo che pesava sull'Italia no e io avevo anche fatto un'esperienza con i gruppi della nuova sinistra diverse fonti si cercava di forare questa cappa di piombo che c'è
E non era facile
Forse la nuova sinistra aveva una concezione ancora un po'vecchia dei media dei rapporto famiglia e politica vero
E cioè non bucava lo schermo
Era già iniziata un'epoca di modernizzazione in cui la comunicazione in Italia era di grandissima importanza e bisogna bucare lo schermo
E Pannella feci
Me lo fece ricorda che di un dibattito con un semiologo il quale sosteneva diceva amarle che tu non hai capito niente perché quello di Pannella è un ossimoro
Pannella gioca col prossimo e sapete cosa Bossi intorno sì ma non è quello per la frase quell'espressione in cui i termini si contraddicono l'un con l'altro il che significa secondo me riportare Pannella sì magari c'è anche quello voglio dire ma non so mi sembra o sminuire l'importanza politica del fatto
Perché si diventava sorta diretto artificiale intorno è un artificio retorico è era era era un modo di fare politicamente della comunicazione qui volevo osservare di Tizio che lui mi fa l'odore di una citazione
E però mi fa piccola osservazione per carità osservazioni critiche sono sempre utili quei dice ma qui non è solo questione di
Come dire della
Del del dell'aspetto comunicativo ma anche del messaggio contenuto
Ecco però a mio avviso la
Novità la grande novità di quell'episodio lì della campagna sul piatto di tutto un vero e proprio modello forti
è di aver io non credo che Pannella l'avesse letto di avere capito o di aver applicato
Va le tesi di McLuhan secondo cui diciamo la non nel modo come lo dice Merlo ma in modo più comprensibile è il formato della comunicazione che strutturalmente saggio c'è il messaggio riceve non è che il messaggio ne cura dice esattamente il miglior il messaggio va ai contenuti
E non è che il contenuto al messaggio spariscono
Ma si mette l'accento sul fatto che esprimerlo con un formato piuttosto che con un altro
Vuol dire dare alta Messaggio spesso un diverso impiego era questo che io mettevo cercavo di mettere in luce quella cosa lì della gente che arrivava imbavagliato sua privi la televisione Riley questi imbavagliati con dei cartelli che non parlano questa cosa qui aveva un effetto choc veramente molto forte in tempi in cui la televisione era
Lasciamo perdere di come adesso
Era era effettivamente uno strumento così insomma no tratto la battaglia sul divorzio dimostrato che a volte i giornali
E in particolare in questo caso i settimanali perché furono i settimanali soprattutto L'Espresso vero
Nuove Espresso di nuovo formato eccetera eccetera potevano vince la battaglia con la televisione
Io ho sempre sostenuto come studioso che la televisione infatti invincibili
Si può vincere televisione
Perché la gente la fluisce come ormai con disattenzione tutto questo quindi ecco questo volevo dire per segnalare quello che mi sembrò allora una grossa novità c'è pane l'aveva capito la logica
Diciamo McLuhan via non mi importa se avesse mettono non è mica importante volte si scoprono indipendentemente dei principi di funzionamento delle strutture sociali indipendentemente dai teorici Marchiori ci arriviamo
Come la famosa civetta erano di Minerva arriviamo sempre sul far della sera tardi dopo che le cose son fatti politici magari le scoprono facendone e mi pareva che fosse uno straordinario uno straordinario mezzo ecco poi non c'è il tempo purtroppo demonizzare tutto di vedere episodio per episodio perché su molte cose se chiaramente pare che proprio la pena di soffermarsi ecco cerca di dare poi mi una sorta di giudizio a volo a volo d'uccello come si dice lo su quel che è successo dopo a me pare che nella comunicazione politica dei radicali son tre ecco le cose da segnalare come come con eventi diciamo no questo qui iniziale o tre modelli se volete questo qui iniziale che è quello di Pannella che si presenta imbavagliato
Il secondo è radio radicale radio radicale effettivamente un modo di fare una comunicazione che alternativa ma è anche un servizio per i cittadini
Molte volte siamo andati tutti credo a sentire destra e sinistra sentire
Radio radicale perché ti dà una completezza e ti dice le cose come stanno arrivando falso ma un servizio che dovrebbe fare dovrebbe fare la
La cosa pubblica che non fa che non fa
Quindi questo è un esempio grande di servizio che viene dato l'archivio di radio radicale Ginevra ragionarci e spero perché perché è una risorsa preziosa per per tutti quelli che studia comunicazione tecniche si impegnano nell'atto di la terza cosa terza Quater me e forse qui nel libro non non so almeno io l'ho letto un po'cioè ha avuto ieri quindi mi riservo di rileggerlo
La terza cosa è la campagna di Emma Bonino fumosa dal palo di Emma Bonino ed europea e secondo me questo è un modello che va ancora rivisto ragionato già pensarsi bene questi sono secondo me le tre
Le tre cose che per me è come studioso poi dico politicamente ma ecco per me come studiolo sono molto importanti
Che cosa si può dire del metodo che i radicali seguì
Ma il metodo è quello che già Umberto Eco aveva tra i primi colto e cioè che ci sono delle azioni che si compiono
Che non hanno un fine in sé stesse voglio dire
Non sono azioni rivolte a un certo fine male si fa perché i miti a metà
Si fa perché il migliore quando comunque perché destino l'attenzione dell'opinione pubblica anche se in Emilia non ne parlano Umberto Eco citava i Boldi che si davano fuoco lì non era neanche che volessero fare uno
Uno scoop sulla far fare uno scoop sul sui giornali specie rimettevano avvilito
Ma volevano segnalare la drammaticità della situazione interna
Quindi ci sono molti Umberto Eco recitava anche di più frivoli
Per esempio quello dell'Est a Roberto che a Cannes mostravano il seno allora già è una cosa tremenda no
Come tutti ricorderete almeno quelli che son più o meno di una certa età
E e quindi ecco questo è il metodo che i radicali seguono non è un metodo solo loro ma hanno dato dei contributi secondo me di grande importanza di grande interesse
Ecco pro e contro qui negli atti asciutto molto il fatto che nel libro di di Tizio ci sono anche dall'osservazione delle critiche no
E questo mi fa piacere perché i partiti che non sono in grado di autocritica siccome non piacciono
Forse non c'era nessuno
Forse voi siete quello che in cui si discute si critica di più la poi vedere con che risultati ma comunque si fa si cerca di fare
Io sono come studioso cerco di essere un realista non quindi non è che dico tutti dovrebbero farlo non lo fanno e quindi no no per carità capisco benissimo ci son tante ragioni perché i partiti non si mettono in crisi da se stessi vero ci metto in tv se stessi
Però credo che sia importante farlo ecco allora quali quelle osservazioni pro e contro si possono fare rispetto a questa tecnica è vero
Questa tecnica che usa a volte il carattere dello scandalo e della provocazione
Dunque si intanto se il sistema è un sistema diciamo così blindato
In cui l'opinione pubblica e scarsamente coinvolta
Come eravamo tra gli anni settanta e gli anni ottanta gli anni Settanta voglio ricordarlo
Ma voi lo sapete tutti certamente se noi fossimo appena avessimo la macchina del tempo tornassimo indietro centesimo la televisione che ha un enorme aggeggio così che sta al centro dei salotti delle buone famiglie e vedremo probabilmente due canali in bianco e nero e basta
Di radio avremmo solo il segretario della RAI oggi se noi apriamo la televisione vediamo centinaia di canali specie se abbiamo una connessione satellitare
Vero vediamo centinaia di canali ferisce due situazioni molto diverso allora nella situazione della situazione a diciamo quella in cui il sistema pochi mezzi è un'opinione pubblica poco coinvolta è chiaro che le forme di azioni non convenzionali che fanno saltare i codici della comunicazione politica non grande affetto
Questa stabiese positivo o negativo ma ce l'hanno
Quando invece ci sono molti cavalli il rischio è quello di fare rumore
E oggi la gente non è più attaccata la tensione sentire tutto quello che dice
Non ci sono più di trenta milioni di ascoltatori che abbiamo raggiunto
E il dei giorni alla televisione gente abbattimento di mo'sequestro di Moro non ci sono più
Cioè se avete notato che ultimamente parlo sempre solo più dice
La cosa lo share Bcc aveva l'ottanta per cento di share dice quanti ascoltandoli in tre
Erano in tre
Ci avevano già
Perché erano due che ascoltava B scusa
Vogliamo sapere anche la dimensione del pubblico sapere quale quale dimensione normale qua ci si può attendere e via dicendo comunque io segnalo questo rischio questione che il gesto provocatorio se non viene ripensato nella sua metodologia
Può fare soltanto del rumore
Può fare soltanto del rumore qui bisogna distinguere però diverse cose io non so se non ho forse il tempo di spiegarmi bene ma
Una prima cosa da dire è questa
Gli effetti l'opinione si fanno due livelli
E tutti e due sono da considerare il livello
Più come dire più noto è quello del largo pubblico per il maggior numero possibile di città e questa è l'opinione pubblica in senso proprio diciamo
Però
Se voi leggete il giornale scontate le televisioni come fate no
E vi renderete conto che molto spesso le discussioni dei giornali
Sì a questo perversa sia questo virtuoso poi Paolo discutiamo
Sono rivolte a un'opinione pubblica più ristretta un ambito più ristretto di opinione pur
Che è data dal fatto va dalle persone che leggono i giornali
Che si informano anche in maniera un po'discontinua diciamo no
A volte invece in maniera molto col tempo insomma allora
Si dovrebbe
Si dovrebbe considerare gli affetti d'opinione in due livelli
Perché ovviamente credo tutti siamo d'accordo che si il massimo di effetto possibile meglio il meglio che c'è
Però non sono neanche disprezzabile gli effetti al primo diverbio presente prendiamo adesso questa storia delle candidature delle firme per le candidature
Sacrosanto al fatto che corretto anche Ciampi insomma qua questa qui è un'arma Carraro Bankitalia tagli ai piedi alle nuove formazioni specie se una formazione e lo dico con simpatia come la vostra questo non fonica essere no però voi credete veramente che la maggioranza dell'opinione pubblica sia interessata a questo fatto assolutamente no
Allora ecco anche questo è un esempio in cui in positivo si può influire diciamo sull'ambito ristretto della comunità della dell'opinione pubblica quindi non non lo dico per disprezzare però c'è un rischio
Che se tu tenti di fare effettuo soltanto su questo primo e più ristretto livello il risultato è che tu appunto
Contribuisce a quella che io chiamerei ormai il termine credo di essere stato anch'io uno dei primi a usarlo in questo senso ma ormai il termine diventato comune contribuisce all'autoreferenzialità del sistema
Cioè le tue cose diventa dovuti ecco qui dovete farvi una riflessione
Quante volte il digiuno quante volte certe pratiche rischiano di essere una
Protti
E qualcuno ha detto questo non ricordo più chi mai citato nel libro che
Forse ricordare fosse ritenuta
Che ormai il sistema metabolizzato la fantasia
Questo è molto vero guardate molto vero dal punto di vista della comunicazione molto vero rischio è che certi gesti invece di essere provocatori avere della salutare carica di scandalo o porte tutto scandalo dove mi alzo
è giusto che gli scandali succedono
E
Però invece di avere quel significato lì diventano dei gesti bizzarri e stravaganti
E lo stato di forma dove badate bene io non entro in merito qui al contenuto perché non è neanche compito mio fa però è vero che il rischio è che certi gesti certe cose vengano considerate stravaganti forse su su su su questo versante si può abbozzare diciamo un discorso a proposito delle candidature simboliche
Che non tutti hanno avuto lo stesso affetto bisognerebbe un po'ragionarci
E non c'è il tempo appunto di
Il giardino in merito ma secondo me ma secondo me per esempio quella di Tortona che continua a pensare è stata una candidatura molto positiva molto buona che ciascuna con la sedia tutti quanti ma umano ma insomma a me risulta poi che Tortora fosse innocente
Io non so se poi c'è ancora qualcuno che pensa che non lo fosse
E a un certo punto la la magistratura e e e il diritto esistono per stabilire se una innocente non lo è e se una volta che uno è stato giudicato e stabilito che è innocente è innocente
E allora da questo punto di vista la candidatura di Tortona secondo me è stato ma io non so fino a che punto questo sia poi penetrata all'opinione pubblica
Però il caso Tortora uno di quei casi in cui il sospetto è stato capovolto
Badate bene che fare un'operazione di questo genere è tutt'altro che semplice perché la nostra il nostro è un Paese dei sospetti delle dietrologie
Non appena si accenna che qualcuno ha parlato con qualcun altro ecco che scatta immediatamente la mannaia
Vero simbolica della degradazione mediatica
Ed è un meccanismo infernale in cui non si anche se uno è però anche se una contro non importa perché inizia funzionano come un automatismo
Una volta che si innesca la valanga va giù
E
Peccato perché ci sta sotto
E viene viene colpito questo nel nostro Paese l'abbiamo già visto è un fatto importante ma è tutt'altro che semplice è tutt'altro che semplice come dire invertire questa questa logica terribile degni di cime di voi in alcuni casi si è riuscita in altri casi forse meno
Io non sono privi ma storie di Cicciolina mi fa un po'scherza surrogato non si è capito bene che cosa diavolo serviva avevano Parri
Ma lo si è capito bene posso capire posso capire allora avevo giudicato utilissimo che i radicali collaborassero con la DC
Tra l'altro vicino a un giornale che poi lezioni tanti faceva finta non era un altro sono al barbiere
Ma insomma perché c'è questo costume in Italia c'è questo questo questo moralismo lo sappiamo benissimo però è così era secondo me ha indovinato dal punto vista comunicativo Cicciolina boh
Caso Toninelli reca sottolinea che le complesse e complicate
Cosa volete io ai tempi di Moro mi sono schierato per il no alla trattativa e lo farei di nuovo ciò che voi eravate di diverso parere ma io pensavo che allora avrebbe potuto mettere fortemente a rischio le istituzioni
Che una trattativa avrebbe dato spazio a questi gruppi pericolosissimi con cui avvio di cui avevo una cognizione precisa avendo fatto milizie appunto dei gruppi è stata bandita
E avendo spero con altri amici contribuito a tirarne fuori molti ma questa voragine in cui stavano per essere schiacciati e comprendendo che se si fosse aperta una trattativa molti di questi giovani sarebbero finiti dal terrorismo
E quindi c'erano volti che dicevano si sa nelle questioni politiche poi si mescolano i fatti e c'erano molti che erano contro la trattativa per Moro
Per nascondere un sacco di roba che cercano di questo lo sappiamo benissimo ma c'erano anche qui quelli come me e come altri miei compagni che desideravano salvare dei giovani che desideravano impedire che l'infezione si sviluppasse
E chi aveva avuto modo di partecipare alcune azioni sindacali davanti alle parti alle fabbriche allora sapeva che questo rischio il sistema
Un rischio perdente perché poi e comunque lo svilupparsi di questo avrebbe aumentato le logiche è vero di repressione logica repressive lavorando
E quindi da questo punto di vista quindi Toni Negri io non saprei pronuncia è una persona di grandissima intelligenza
Oltre le testimonianze della situazione di Padova che Amici miei sono terrificanti
Terrificante
Quindi non mi pronuncio io per mia fortuna non sono magistrato
Non mi pronuncio
Un caso difficile non saprei dire se sì sennò se se ma ma devo finire a me i fantasmi del novantasette non son piaciuti
Non mi sono piaciuti non mi son sembrati una buona replica del bagaglio
Non si capiva tanto
Si prestavano a Motegi
C'era stata una una campagna pubblicitaria molto interessante di Panorama un certo punto che presenta delle pagine Bianche diceva scrivervi sopra quello che volete
Modo di sviluppare la fantasia d'altra parte voi con Radio Radicale avete fatto qualcosa di simile no
Ecco il problema è che cosa serve fare questo
Nel caso di radio radicale secondo me
Ce n'è abbastanza sul positivo
No sull'iniziativa di dire lasciamo che parlino dicano pure anche delle fregnacce dicano delle cose che sono considerati in mora siamo che dica
Nel caso però dei fantasmi mi mi sembra che mancasse un po'l'obiettivo comunicativo perché la gente sghignazzano si occupava di lo capirà il senso di questo ospite e il senso deve essere reciproco vero come spiegano i sociologi se non c'è la reciprocità nel senso certo andava lì uno il senso scatta l'attribuzione di senso scatta se tu ti metti in lingua il suo addossato a fa ridere degno dei ragazzini e vedere la famiglia ride insomma tutto è un po'così è una mia opinione
Quindi non ecco con le scuole si può fare in questa situazione in cui sempre più il rumore che predomina nei media
Oggi noi siamo oppressi non dal bavaglio magari anche dal nostro ma
Che dal bavaglio noi siamo presi da rumore zero vale oggi il rumore e non ci lascia parlare
Per cui cosa faccia è come se uno in una stanza come questa salta sul tavolo va be salta sul palco ottimo qua volete che sia la grande folla all'altro si vuol far sentire prende una pistola e spara Pera e allora tutti guardano peraltro che chiama pistola sparate dopodiché dopodiché ci sarà un altro gesto provocatorio che assumerà una dimensione ancora più
Come dire
Eclatante nuovo e via dicendo però la cosa per un certo punto si arresta come succede di fronte la tre stili cioè la televisione come quella del dell'altro giorno di di Mara Venier vero dove questi qui si litigano
E la gente sghignazzano si interessa più lasciatemi non fa contro un fascio
L'azione provocatoria perde il suo significato
Significato di testimonianza ma anche di governabilità perché poi ci sono problemi di di governo come giustamente ricordava il Consigliere Vinti queste tecniche vanno in qualche modo condizionate non sono a favore
Del sacrificio della testimonianza di minoranza mi son trovato tante volte minoranza in vita mia sono lieto d'averlo fatto bisogna avere il coraggio a volte di essere minoranza ma qualche volta anche necessari se maggioranza adesso per esempio mi auguro in queste elezioni
è vero cambino decisamente la maggioranza perché se no questo Paese va veramente a Patrasso ma al di là di ciò voglio dirvi appunto no bisogna in qualche modo finalizzare su questo voglio dire proprio sulle parole pescato
Come ho detto sotto sulla campagna di Emma Bonino che mi sembra un esempio interessantissimo e in parte forse però anche
Come dire non anticipato non aspettato da chi la condotta autosuggestione di una perché
La mia impressione innanzitutto perché c'è la punta FIAT continua a dire che il contenuto
Conta che ha formato anzi conta informato con il contenuto del
Ed è perché lei dimostrava di essere interessata a temi che oggi sono molto importanti aveva lavorato dell'Europa
è il sistema dei partiti è fatto malissimo Nori confermarla in questa in questa posizione perché
Era era importantissimo che è una persona competente
è una persona che ha fatto del bene tutti l'hanno visto
è una persona che non sia limitata a parlare delle guerre di civiltà mandato sul posto a fare la sua testimonianza e a muoversi
E i problemi della globalizzazione oggi contano capite
Colpiscono l'opinione fu
A questo livello
Bisogna ancora lavorare questo lo voglio dire che in Italia ci sia niente da fare Cesena fare ecco
Si deve fare ecco e vengono fuori per esempio i discorsi sulla nuova povertà leggevo l'altro giorno sul Corriere del testimonianze allucinanti di gente che ha un impiego ed è costretta a dormire in macchina perché non può o mangiare o pagare l'affitto quindi Caritas senso anche il Kospi ecco già toccare queste corde dello
Se non si toccano dei punti di questo grande livello se est ci si limita a fare dell'ingegnere o delle azioni diciamo intra politiche e allora ecco la provocazione viene
Bene ma ho parlato già fin troppo
Guardavo se
C'era qualche punto no ma più o meno credo d'aver detto
Tutto non ci aspetteremo di cambiare il miliardo escono però certa in tanti dobbiamo cercare di migliorare
Di migliorare queste cose io per esempio mi indigna dell'ultima battuta
Quando prendo su interdizione ai servizi dall'Inghilterra che è un grandissimo paese e mi vedo servito delle notiziola e che sembrano quelle della Settimana Incom
Per la ricordate con le comiche finali quando in Inghilterra si vecchi si dicono e si decidono e si fanno delle cose basti pensare all'intervento
In in Iraq vero
Da parte di un di un
Leader
Si chiama laburista voglio dire no su questo c'è molto da discutere c'è molto da dire insomma ebbene
Cerchiamo di cambiali per quanto si può
Ringrazio professor ma metti per le sue considerazioni sono state di grande stimolo sì devo dire che condivido tantissime cioè considerazioni voglio associarvi prenderne una per associare il mio apprezzamento quello che giallo che ha manifestato al ruolo di radio radicale al servizio che svolge per i cittadini davvero un servizio che quello pubblico si dimentica spesso di svolgerà proprio questo lo voglio dire con con o apposi con convinzione o correttamente certamente ci ha raggiunti al tavolo frattanto Marco Brunazzi presente istituto Salvemini cui passo subito la parola ringraziando ancora Valente Hitachi per lasciare alta ecco che ci lascia per gli impegni uso ancora per i suoi impegni
Io purtroppo devo anch'io scusarmi anticipatamente per le
L'abitato cui sono venuto anche perché anch'io come mi avete Brusca pare perché sono già precettato in questi giorni e poi anche con la giornata della memoria c'è una
Un'intensissima richieste di interventi purtroppo ho potuto sentire solo la parte conclusiva dell'intervento di merletti che ha trovato il metrò molto interessante per parte mia pensavo di toccare alcuni aspetti come dire più di carattere storico perché queste sono le mie competenze e poi che mi hanno sono inutilmente leggendo poi questo libro un libro agile un libro che si aggiunge alla non alla scarsa produzione storiografica in merito a parte l'opera di Massimo Teodori scritta che qui da un militante con Morando accademico
Ma che ormai è un'opera piuttosto datata questo lavoro di di Tizio è un lavoro come agile ripeto che cerca di affrontare la questione da una molteplicità di punti di vista offre delle suggestioni che ho ritenuto davvero interessanti non soltanto a partire dall'intuizione principale che sta già scritto nel titolo la fantasia come necessità c'è il riferimento ad una modalità di azione politica che parte da una esigenza di sopperire con questo valore aggiunto rappresentato dalla fantasia a quello che è stato storicamente una un limite della tradizione radicale cioè l'esiguità della inseguiti dal radicamento sociale come si dice e di un amico partecipazione
Di iscritti che non fossero
Le file di militanti molto motivati impegnati ma necessariamente in numero limitato sotto il profilo quantitativo il titolo che libro suggerisce niente dato un altro stimolo ulteriore
Quello dell'identità radicale che in qualche misura si associa a mio avviso almeno alla storia del radicalismo in Italia quando dissi radicali Poli interni interrogativi provocatori qualunquisti o visionare consapevoli
L'alternativa messo naturalmente in mi sembra di capire
In termini per cui il primo termine provocatore qualunquisti sarebbe in qualche misura una risposta a sfondo critico diciamo così la seconda a sfondo più positivo io credo che in verità
Nell'identità radicale siano presenti tutti invece questi elementi anche se con gradazioni diverse perché
Nell'azione politica eradicare hanno effettivamente utilizzato non solo la fantasia manca l'elemento della provocazione e sotto il profilo della loro identità politico culturale
Hanno elementi che sono ben radicati nella storia d'Italia quello che volevi fatti direi che questo partito che per certi aspetti
Sì
Benché ormai di lungo corso sulla scena politica italiana da più di quarant'anni almeno da quando
Marco Pannella ha impresso quella che era la vecchia sinistra radicale
I voli volto nuovo fino poi a conferire anche dal punto di vista del simbolo una identità che abbandonava quella tradizionale i vecchi radicali che ricordo era il berretto frigio
E chi si richiamava quindi ad una tradizione ancora più antica che ha rimontato nientemeno che le frazioni
Giacobino Carbonare della del dell'Ottocento politico italiano
Dicevo che me che si è un po'un partito presente da lungo tempo sulla scena politica italiana in realtà e poi se in questo partito
Quali che siano le innovazioni introdotte la tipologia di un comportamento politico
Apparentemente pazzi palesemente sostanzialmente anche caratterizzato da forti elementi di novità di discontinuità ci sono anche però elementi di identità politico-culturale molto antichi nella storia italiana
Voglio dire a me sembra che se noi percorriamo la storia del radicalismo italiano prima di Pannella ma anche durato dopo durante Pannella
Troviamo degli elementi mesi io trovo di grande continuità con quale tradizione ma con quella tradizione che ha punte del radicalismo storico italiano cioè di quella sinistra risorgimentale chiamiamola così la quale si poneva in modo fortemente Cristo si era posto in modo fortemente critica risultando del Po è sconfitta sul piano politico dalla componente la tendenza moderata
Liberal moderata che quella che prevale come noto nella vicenda risorgimentale insomma dal filone mazziniano e da tutti coloro tra un parlare di Cattaneo Ferrari Pisacane di tanti altri lo stesso Garibaldi per per certi aspetti
Che vedevano nel Risorgimento non soltanto un disegno strategico politico volto alla ricomposizione dell'unità nazionale italiana grazie all'allontanamento della preponderante presenza l'egemonia della subcosta altri austriaca
Ma si propone un disegno di rivoluzione nazionale di riscatto nazionali mazzinianesimo una strategia della sinistra risorgimentale acque il Risorgimento essi un obiettivo di unità politiche di indipendenza ma l'unità Polini vedete sono come dire il risultato di un processo di riconquistata autonomia e identità culturale di dignità nazionale di una rivoluzione nazionale che metta fine alle vecchie subalternità
Storiche che un'eredità antica le divisioni politiche la frantumazione della territorialità il pesante tributo pagato alla controriforme alla presenza dall'apparato di potere della Chiesa cattolica aveva lasciato in Italia questo disegno come noto è sconfitto
Perché il Risorgimento nazionale si compie all'insegno tra strategia moderata la linea punto di Cavour è quella del di con contenere questo risultato con la trattativa diplomatica e anche l'uso delle armi ma in un contesto internazionale che garantisca questo risultato e che soprattutto questo il punto cruciale
Assolta assorba impedisca anzi che si affermino quelle tendenze più rivoluzionario democratiche vissute come molto pericoloso tutta la vicenda di Garibaldi l'impresa dei Mille emblematica da questo punto di vista ma non mi soffermo su questo se non per dire
Che questa componente questa presenza ha delle ricorre questo posizioni in figure non necessariamente ascrivibili direttamente alla tradizione del radicalismo politico ottocentesco e novecentesco ma che però sono più sicure
Che si riconnettono benissimo alla tradizione radicale L'Espresso Marco Pannella citando citato qui dall'autore all'inizio fa un'affermazione in una intervista Quagliarello
Gaetano Quagliarello intervista di cui non non non ritrovo piede sulla data dice
Criticamente questo blocco sociale la critica è al al quello che venne che Pisapia ma con i radicali poi il regime il regime come espressione del blocco sociale dominante dice Pannella pagina venti
Questo blocco sociale si presenti identico a se stesso per ottant'anni
Ha dominato il fascismo del venticinque quarantatré e l'antifascismo da quarantasette a oggi e su compreso il mondo industriale finanziario guidato dalla FIAT e dei suoi uomini del resto prassi operai sindacalizzati il potere burocratico la borghesia parassitari del Mezzogiorno
Questo blocco sociale diventato struttura di potere al prodotto corporativismo Stato etico e l'anticittà di va be'
In questa critica e Ariberto quasi alla lettera ci sono degli spunti che noi troviamo in Gaetano Salvemini
La critica che farebbero solo Fellini come è noto a Giolitti al Giolitti Isma'
Al atteggiamento che la componente più riformista e moderata del partito socialista Turati hanno negli anni negli anni d'oro del del dell'età giolittiana tiene appare agli occhi di un radical democratico come difficilmente ascrivibile sotto i termini un'anagrafe politica preciso come Gaetano Salvemini come appunto il risultato di questo anzi appare i suoi occhi iniettare Salvemini
L'ultimo prodotto di una intendenza compromissoria
Miri mirante a creare appunto blocchi di interessi particolari che aveva già dato le sue prove nel corso dello svolgimento cioè non rivendichiamo di fondo tutto questa polemica noti riaffiora per potere parole di Tomasi di Lampedusa sul Gattopardo insomma
Tutto cambi perché nulla cambi l'aristocrazia siciliana che che si accorda preventivamente con quella sabauda
E l'operazione dei dei mille funziona e tutti e non parliamo poi di di le operazioni del trasformismo
Tra destra e sinistra storiche eccetera chiede a me tutto questo che tra saperi nero denuncia vede in questo una malattia grave della Società italiana un limite forte del liberalismo un limite grave dello sviluppo di una vera democrazia
In Italia e soprattutto un limite forte alla per le classi più subalterne del del Paese in particolare le le plebi rurali meridionali di avere possibilità di acquisire
La pienezza dei loro diritti del loro ruolo sociale ma questa linea critica la ritroviamo come accenti non troppo dissimili in fondo anzi un personaggio di via pochi anni anche sul decisive anche gli ascrivibile a questa correnti Sinistra liberale che Piero Gobetti
L'intransigenti Isma'morale di Piero Gobetti appartiene a questo stesso filone storico e questo è solito Nestore che non per caso ne sarà uno dei maestri anche dal punto di vista accademica Firenze sarà Carlo Rosselli
Vediamo dunque che c'è una continuità che gli acquisti di fatti Marco Pannella si sia ricavato molte volte e e che ha avuto anche figure di protagonisti del nuovo radicalismo ritagliato pensando Ernesto Rossi per esempio ma anche altri come potrebbe essere giusti cioè figure che tutti si collo con un lungo il Suma
In una posizione fortemente critica
Nei confronti degli assetti politici presenti nel Paese sia nell'età pre fascista a maggior ragione naturalmente durante il fascismo ma anche nei confronti poi del della Repubblica scaturita dal dal dalla lotta di liberazione
Che in sostanza guarda con grande diffidenza quelle che ai loro occhi sembrano continue operazioni di trasformismo che in sostanza mirano a non modificare veramente gli assetti di potere politiche CE sociali nel nel Paese anzi a rafforzare la tendenza alle consorterie per usare terminologie tipiche più servì Mignani
O consociativismo e per usare un termine che è stato considerato troppo solo forse una sotto il profilo politico
Che sono denunciati come invece la forma di una vera continuità e che per esempio come nota Piero Gobetti denunciava proprio quando ricordava che il fascismo lungi dall'apparire come appariva Croce un elemento di discontinuità interruzione degli X
Nel mondo ben ordinato del liberalismo nazionale era in realtà l'affiorare di una malattia Covatta già da tempo nella società nazionale la cultura nazionale che trovava nel fascismo
La situazione Krhin momento critico in cui quelle quella quella quella malattia poteva emergere in tutta la sua virulenza ma che era presente e che anche la fine del regime politico del fascismo in verità non porta a termine
Su questo dottrinale così critico dove l'elemento due elementi insomma si si concorrono un fortissimo intransigenti Isma'morale questo è un elemento che caratterizza tutto questo corrente
Da Salvemini a Gobetti Rosselli per arrivare fino alla parte Ernesto ostili venne poi D'Annunzio tanti altri
Si aggiunge una posizione politica che sostanzialmente la posizione di una minoranza critica è una minoranza critica la quale guarda con grande diffidenza alla al trionfo di un sistema politico dominato dai grandi partiti di massa dove i i grandi numeri l'altissimo consenso elettorale conseguito
La potenza organizzativa non si traducono però in una effettiva espansione dei processi di coinvolti partecipazione di cittadini che va al contrario ripeto consolidano stratificano
Aggregati disaggregazioni di potere e che non che vengono soltanto apparentemente nominalmente modificati e soprattutto e questa è l'elemento caratteristico di questa tradizione vengono valuta visti come qualche cosa che mantiene la cultura nazionale in una posizione fortemente arretrata
Fortemente provinciale succube di una modello di comportamento che in ultima nati sotto il profilo etico civile e ancora impastoiato nelle dei distinguo nel gesuiti Isma'
Nelle categorie desunte da una interpretazione e che arriva direttamente dalla Controriforma a del male minore della Casu Istica
Che permette di distinguere ogni volta di non assumere mai comportamenti come dettati da un'etica della convinzione
Ma soltanto ad una presunta etica della responsabilità per usare le categorie weberiana
E che in ultima analisi tendono a deve responsabilizzare non soltanto la un'intera classe politica ma anche i cittadini stessi quali tendono a porsi nei confronti dell'autorità dello Stato e del potere politico sempre da sudditi per usare terminologie come chiave e mai da cittadini
Questo è una componente molto forte presenti questa tradizione che naturalmente è una componente la quale si nutre come tutti necessariamente gli intransigenti ismi morali si nutre di due elementi un forte elemento di rimpianto di Ray di rimpianto per quel che poteva essere e non è stato per le occasioni perdute per le occasioni mancate
Gramsci peraltro su un versante ovviamente di di altra natura formazione culturale denunciano il Risorgimento come la rivoluzione borghese borghese mancata la Russia in agraria mancata la modernizzazione borghese mancata ma io la sinistra risorgimentale già diceva pesa più del romanzo di Anna Banti a noi credevamo noi credevamo quindi l'idea noi ci siamo battuti noi i nuovi garibaldini noi mazziniani dodici elementari noi poniamo avanti nel tempo noi antifascisti paga ci siamo battuti per questi ideale di far promuovere un'Italia diversa un'Italia fatta di cittadino e non di sudditi un'Italia dove ciascuno vivesse la sua cittadinanza all'insegna di una identità come come cifra costitutivo dello sull'identità personale e collettiva non semplicemente come appartenenza ad un grande aggregato a partiti mamma o partiti padri accise più o meno partito partito partitocratiche esatte noi credevamo noi speravamo e abbiamo un grande rimpianto una grande delusione e c'è in questo elemento anche un elemento di risentimento a volte sei in questa posizione in fondo
La percezione della consapevolezza minoritaria che la grandezza il limite di queste posizioni politiche
è la grandezza perché si tratta di posizioni che non vengono a patti che non mercanteggiamento e non scendere a compromessi
Naturalmente sono anche il loro limite la difficoltà di trasformare queste posizioni critiche in posizioni più più ampi più condivise più estese capaci di coinvolgere un consenso molto più ampio di quello che esse hanno ottenuto questo elemento dicevo a me pare costante nella tradizione radicale con alti e bassi consumi successi insuccessi errori
DDT forma di Stevie contenuti con obiettivi a volta a volta più centrati o meno centrati ma questo mi pare l'elemento di continuità ed è a questo mi sembra un dato importante il radicalismo italiano non è un movimento più o meno pittoresco come spesso viene presentato
Più o meno legato ad una tradizione virgolette recente è un movimento anzi uno dei più antichi in fondo movimenti politico-culturali della tradizione italiana
Che ha queste caratteristiche
Caratteristiche che fra l'altro indicono anche una disponibilità e queste anche contro me stessa che poi il merito specifico prende di Marco Pannella e poi del suo gruppo dirigente di mettere continuamente in gioco la loro identità perché non dimentichiamo che il limite di queste posizioni chiamiamole pure di vittimismo
O di arresto politicismo morale voglio dire Salvemini quando dice che in fondo basterebbe organizzare qualche centinaio di uomini di buona volontà convinti che si danno da fare
Che insegnano detiene attraverso l'insegnamento nelle scuole attraverso questo militanza attiva trasforma e possono trasformare la realtà a indubbiamente anche gli la illusione o no o la fede che appunto la militanza dal l'impegno un'élite che si mette in gioco sino in fondo possa davvero cambiare per la sola forza la sola forza del suo esempio
E della sua lezione badate che non è poi tanto diverso la corrente di Giustizia e Libertà poi Morelli sarebbe faticano procede ma la stessa esperienza del Partito d'Azione
Che anche esso è riconducibile a mio avviso a questo filone non per niente poi dal dall'azionismo derivano anche molti protagonisti poteva tradizione radicale successivo
Egli si è una tendenza che naturalmente soffre questo limite evitare evita i diritti istigò di un aristocratico cinismo politico che è sempre stato il rimprovero mosso dalle grandi partiti di massa delle grandi organizzazioni politiche a questo tipo di tendenza
La volta intransigenza la vostra otto può darsi che abbiate anche ragione ma avete ragione in troppo pochi Cedel troppo poche sere tra giocano la tra le ragioni in pochi e avere torto in molti meglio avere torto in molti perché è più confortevole
Lei ci si può accomodare meglio se se anche se si accordo perché siamo in tanti e insomma discorso di successo del fascismo in qualche modo il consenso indotto oltre a quello tenuto naturalmente con la la violenza legislativa squadristi che poliziesca derivava anche da questo fatto insomma il trasformismo la disponibilità da ad allinearsi si precisa bene a me pare che in tutto questo il nuovo radicalismo dico nuove tendendo quello degli ultimi quarant'anni
Ha tentato anche di fare un'operazione più ambiziosa e cioè attraverso l'innovazione delle forme di di azione politica
Di mettere in gioco questa identità benché posso sembra il contrario cioè benché spesso i radicali ci appaiono appunto eccessivamente
La quota qualcuno dice narcisistici addirittura in certi compiacimenti che metterebbe in certi tipi di lotte presidi provocazione via in loro la consapevolezza che questa posizione che ho riassunto sommariamente di internet Ricci mutismo morale e di forte il nichilismo mi di militanza i vizi in Italia vi è la consapevolezza che questo tipo di identità corre alcuni rischi
Per esempio il rischio il rischio in un Paese come l'Italia subalterno culturalmente alla tradizione del potere il rischio forte del qualunquismo qualcuno ha citato a volte parlando di certe volte di Barco pane legati la meteora dell'Uomo qualunque di Guglielmo Giannini
Movimento come noto che si collocherà Linus uno una posizione estrema di destra anzi sostanzialmente molto prossima al rinato nel fascismo ma che aveva dalla sua alcuni elementi di critica
A questa logica consociativa della consorteria dello stato vissuto come antagonista del cittadino
Che è un elemento questo certo del qualunquismo ma che in qualche misura non è estraneo ad un certo approccio critico che poteva essere presente in una in un movimento politico come quello rappresentato i radicali e allora pepare previo molto interessante
Non è per fa riferimento ad un ad un episodio dato de de l'attualità può sembrare come dire ricavato dalla qualità ma a me pare che quella scelta che fece Marco Pannella trent'anni fa circa i adottare come simbolo la rosa in pugno beh e non è stato soltanto un'intuizione che un segnale che in qualche modo veniva dato e che non fu raccolto all'epoca ai alle più forti organizzazioni politica della sinistra in particolare ai Socialisti italiani
Fu tentativo a mio avviso significativo simbolicamente molto significativo
Di cercare di non lasciare che l'identità di radicali finisse per andare a ad auto e marginali in questa posizione in cui spesso l'azionismo e gli eredi dell'azionismo politico ci sono confinati
Ma una delle critiche che tante volte abbiamo sentito in questi ultimi anni sul limiti dell'azionismo in politica è stata appunto di avere creato delle ditte autoreferenziale in qualche misura rinchiuso nella nella sdegno sita una posizione morale
Estremamente radicalmente critica nei confronti del delle forme ed i riti della politica medesimo Marco Panella me pare che in questa società della così impugnato intenso già allora di di fare un'apertura che ne ha ceduto un'apertura europea
La presa in pugno era stato adottato in quei in quegli anni in quel torno in quei mesi proprio come nuovo simbolo del rinato Partito Socialista francese permetterà anche come sappiamo è diventato da allora poi il simbolo di tutti i socialisti europei
Tutti da da da dei socialisti tedeschi a quelli a quelli spagnoli quelli portoghesi a quelli greci
Paradossalmente tranne che in Italia
E sequestro insomma la dice lunga sull'anomalia italiana mono domani in questo caso che non era di di Pannella ma era semmai i socialisti
E cioè di non percepire come anche attraverso il simbolismo questo simbolismo urtava un intuizione profonda cioè il il il l'accostarsi il don perdere il contatto con un tentativo d'un'operazione di rinnovamento del vecchio
Albero dei Socialisti Uniti democratici europei che non per caso alla fine degli anni sessanta si stava mettendo in moto a partire proprio dal dall'altra realtà francese ma che comunque proprio in quel torno di anni vedeva approdare al Governo per la di nuovo per la prima volta per la prima volta i socialdemocratici tedeschi
E vedeva emergere dalla clandestinità dei socialisti spagnoli condurre uno strabiliante processo di cambio democratico in Spagna abbiamo conosciuto
Lo stessa rabbini ultrà venuti in Grecia segreteria dunque un tentativo di stupro inizializzare anche anche nei simboli
La lotta politica i riferimenti simbolici diretto è un riferimento europeo ed è il riferimento del socialismo europeo che abbandona la vecchie simbologia che non corrisponde più non solo in termini di identità del blocco sociale di riferimento la falce e martello
Come noto sono simboli di un lavoro operaio contadino che perde progressivamente di importanza in termini proprio di quantitativo di modo di produzione ma anche rivaluta un'idea che il nuovo socialismo non per niente contaminato dei movimenti sessantotto iscritti in tutta Europa e nel mondo proprio quegli anni veniva realizzata ricordo la rosa in pugno
E la visualizzazione della famosa motto marxiano che del socialismo che benché masse dichiarasse che
Non aveva
Ricette per il socialismo dell'avvenire tuttavia diceva che il socialismo avrebbe dovuto garantire a tutti il pane e le rose
Dove questa bell'immagine il pane però le voleva dire che appunto questo ideale doveva essere un ideale capace di offrire delle risposte che toccassero non solo i bisogni materiali
Peraltro ancora così drammaticamente carenti per tanta migliori milioni e centinaia di milioni di uomini ma la qualità della vita noi diremmo
Coro aggiungendo poi sottolineo mi soffermo su questo dato simbolico perché il radicali italiani hanno avuto il pregio di lavorare molto più di tutti gli altri inizi
Politici partiti italiani e con molta più lungimiranza sulla pregnanza di simboli
Ricordo che simbolo della rosa in pugno unisce peraltro due elementi simbolici appunto con la Rosa che questo elemento de la tenerezza della qualità della vita della Grassi ha in qualche modo e l'altro punto ma attenzione un pugno
Che appartiene alla tradizione di lotta di movimento operaio europeo
Ed è un simbolo ovviamente di unione egli aggressività pugno indica un atteggiamento aggressivo comunque disposto ad affrontare anche in una lotta fisica l'avversario ma in questo cari pugno che stringe la Rosa non ha questo significato è appunto un e un un unisce qualche cosa ma non offre violenza o fusione allora questo simbolo non è come dire una costruzione più o meno poetica riassume con grande efficacia quello che è stato il tentativo anche di Pannella di tenere insieme
Elementi identitari così diverso la provette qualche volta riuscendo meglio qualche volta riuscendo meno bene
Come accade spesso in tutti i movimenti politici ma che lascia un'eredità importante poi a tutti gli altri partiti e che questo sia vero cioè che al di là poi di tutte le non mi soffermo naturalmente
Posizioni giudizi che potremmo dare di questi ultimi trent'anni vent'anni di esperienza e di lotte di movimenti di di di campagna sbagliate o comunque riuscite diciamo meglio o non riuscite che il nodo di fondo sia
Che il questo partito che essenzialmente alcun movimento che fra l'altro lo accennava Merletti prima ma avrebbe anche ripreso uno dimentichiamo che comunque sia se è stato nel radicalismo ereditari italiano una grande capacità di interagire di fare da cassa di risonanza come originalità propria però con quello che è stato di grande movimento anti autoritario che ha contrassegnato i sessantotto mondiale non solo europeo
E che una interpretazione banalmente riduttiva e direi francamente reazionaria di questi ultimi anni tende invece a ridurre a preambolo del terrorismo sappiamo che si versa che il grande movimenta antiautoritaria sessantottino che poi coincide con alto con e si innesca si innesta col movimento di liberazione della donna
E un un elemento che contamina fortemente stili simboli proposte politiche e culturali del dei radicali italiani
Il libro cita opportunamente pagine centoquarantaquattro una intervento di Pier Paolo Pasolini settantacinque
Intervento che accetti doveva essere tenuto al congresso radicale dove esegue ma che a causa della tragica morte di Pasolini fu letto soltanto in cui Pasolini intervenendo rivolgendosi radicali così diceva voi non dovete fare altro io credo
Che continuare semplicemente essere voi stessi
Sì in che significa continuamente irriconoscibili
Dimenticare subito i grandi successi e continuare imperterriti ostinati eternamente contrari a pretendere a volere agli Enti Ficarelli con diverso a scandalizzare a bestemmiare
Queste di trovato estremamente significativo questo lo ricordavo intervento di Pasolini
Perché mi sembra che per lui ne colga proprio in modo proprio fulminante diciamo così la centralità della questione radicali
Voi non dovete fare altro che sconti Noiret se queste si il che significa essere continuamente riconoscibili se c'è qualcosa che rende insopportabile a molti la presenza radicale non sono soltanto le sue provocazioni ma la difficoltà di farsi circoscrivere immunità entità stabile
Io sono uno di quelli per i pochi frutto molto male l'approvi la contiguità tra i radicali e questa destra che oggi ancora ci governa ma ciò non mi impedisce di considerare che anche questa esperienza che io giudico negativa
Fa parte di una di una scelta di fondo che è quella di non mettere s'limiti ha una capacità estrema di Muti trasformazione della propria identità con tutti i rischi che questo comporta naturalmente rischi che tuttavia nella tradizione
Radicale sono stati assunti sempre con grande coerenza e con grande anche dignità devo dire che nonostante si possa pensare a volte il contrario di certi come dire
Trovate come sapete si Pannella e che si fanno sì che il ruolo di radicali non Società italiana possa davvero essere un ruolo fortemente innovativo concludo con un'osservazione banale da uno che si sente che ha firmato nessun motivo
Per non non dirlo col manifesto che da molti intellettuali hanno firmato di sostegno alla Rosa nel Pugno perché vedo che in questa scelta attuale
Siccome che a mio avviso o per meglio dire si apre perché qui non si compì mai nulla quando si parlerà di Kale si aprono si apre una nuova possibilità che non la possibilità di vedere se quello che è stato quest'intuizione anticipata trent'anni fa dal simbolo Della Porta impugna adesso riesce davvero a mettere in collegamento un un'identità culturale politica
Un'etica civile così mobile così fantasiosa così provocatoria spesso con il tentativo di regia ricollegarsi ad una tradizione di un grande movimento sociale di un grande movimento di forti legami sociale anche se poi ha ridotto in termini politici alle alle miniere conseguenze
E che rappresenta me pare oggi nell'attuale politica italiana il solo vero elemento di novità e quindi di speranza per il futuro del nostro Paese
Romanzi brillante e puntuale come al solito le sue osservazioni credo sia la volta di Bruno Mellano lurido al microfono introdurrà fui Duilio nettamente anche l'autore del libro
Grazie
Grazie grazie ma dopo queste due lezioni letteralmente che erano state in qualche modo previste la sono state però davvero all'altezza del degli Autori io farò il militante insomma io sono segretario dell'associazione radicale Adelaide Aglietta e
Ho posto amico compagno ricca questo questa momento dirà poi condimento per
Valorizzare un libro che appunto importante soprattutto importante in questa fase ma che anche un prodotto in qualche modo piemontese la casa editrice Lindau che si sta da un anno un anno e mezzo collocando con una nuova collana anche nel territorio dei libri di approfondimento politico di analisi politica
A pubblicato questo lavoro di restando di Tizio
E come dicevano prima e professore ricordava Barletti non sono tante le opere le analisi tentativi appunto di ragionare di approfondire la storia radicale l'esperienza politica radicale in Italia la chiave usata è una chiave particolarmente interessante feconda
Per chi come me appunto seguito i corsi universitari Di Carlo Mario letti ricorda benissimo appunto perché la politologi a italiana è sempre stata in qualche modo affascinate respinta dalla fenomeno Pannella dal fenomeno radicali e per cui gli studi le analisi sono davvero non tantissime
Credo che quanto sia emerso stamattina sia un notti ma profondimento per per tutti noi per quelli che potevo vogliono vivere appieno una stagione politica che si apre e che si apre come questo simbolo della Rosa nel pugno che non a caso è la copertina della del libro ma partendo dalla simbolo come popolo cominciare a ragionare sulla forza che i radicali in Italia che Marco Pannella in particolare ha avuto di saper cogliere il ruolo della comunicazione in un sistema che non Pannella ma prima di Pannella Ernesto Rossi Mario l'avvocato Mario Boneschi ai convegni degli amici del Mondo Verdi dato come il regime quindi come una contesto politico e culturale in cui ci siamo trovati a fare politica ci troviamo a fare politica e quindi la necessità di trovare forme e canali metodi e strumenti per intervenire
Da una parte lo strumento istituzionale del referendum dall'altra parte lo strumento militante non violente
Della non violenza
In tutte le sue
Ovviamente gradazioni di intensità e capacità di invenzione
Io non voglio tentare approfondimento tentare di portare qualche sassolino di riflessione voglio invece tentare di citare alcune cose
Non in termini critici Alessandro ma partendo dalle cose che non ci sono proprio perché secondo me il libro a il pareggio DS intanto la sistematizzazione dura John amento di un pensiero di un approfondimento a il pregio di essere una sintesi a disposizione di chi vuole cominciano a conoscere e approfondire la storia radicali Italia
Per esempio a banalmente al la alla fine del libro l'elenco dei deputati radicali noi stessi ci dimentichiamo quale bellissime storie sono state le storie dei nostri pochi
Ma Genet sempre molto significativi deputati o senatori o deputati europei ma anche per esempio l'elenco dei referendum
Noi stessi di tendiamo a dimenticare nonostante che poi Daniele Capezzone Marco Pannella ce lo ricorda questa strategia lunga vent'anni di battaglie politica attraverso il referendum il già anche soltanto elencare le icone con
Il titolo la data e il volto la vittoria o la sconfitta è un contributo anche per chi fa politica di di riflessione sull'attualità
Però appunto volevo partire da alcune cose e a Flash
Che che in qualche modo fosse non non ci sono ma per portare un un sassolino in più beh io sono segretario della strada Italietta
Non c'è della Italietta in questo dico non cedete lieta ma
Occorre allora dire che
Quale potere della comunicazione potere dirompente
Se non l'assenso a figura di Adelaide Aglietta donna della ottima borghesia torinese che improvvisamente incontra i radicali in un momento della sua vita in conto i radicali
E decide di diventare militante in un queste sale del Consiglio regionale che ho fatto tre anni fa un convegno di ricordo via Italietta e Giovanni Negri ricordava con le lacrime agli occhi
Adelaide Aglietta che caricava sulla sua cinquecento i tavolini tavolini per il referendum e le sedie e scendeva dalla collina
E per i torinesi vuol dire qualcosa a scendere dalla collina per andare ad aprire un tavolino sotto i portici di via Roma nel centro città
Vista male considerata donna di malaffare
Dalle amiche dalle dalle colleghe dalle conoscenti perché fare politica fare politica in quel modo che espone la propria persona al giudizio al commento alla visibilità del
Dell'opinione pubblica era in quel momento storico
Ancora molto scandalizza anche un un un dato di di rottura sociale di rottura anche culturale
E quante Adelaide Aglietta la storia di questo partito fatto da poche centinaia di persone però è stata la storia di militanti che nel piccolo paesino o nella grande città
Hanno vissuto tutti questo momento di rottura
Di uscita
Un outing avrebbero detto più tardi gli amici omosessuali ma un outing anche questo mi interessa la politica voglio fare politica e ti interrogo con una matita come una penna con un foglio con una richiesta referendaria o con una petizione
Anche su questo c'ha un ragione da vendere possono merletti
E diventato tutto umore si raccolgono firme finte o o o fasulle insomma su qualsiasi cosa anche la la meno significativa assenza appunto più la forza dirompente di di quegli anni o di quel o di quei momenti ma ieri sera
A tarda notte ovviamente vedevo su una rete RAI una ricostruzione storica dell'Italia degli anni settanta e per un brevissimo passaggio credo non più di trenta secondi si parlava
Il
Caselli magistrato Caselli parlava del terrorismo degli anni di piombo a Torino e non si poteva fare a meno di citare Adelaide Aglietta membro popolare del processo del primo processo erogate rosse e anche lì
Quale scrive forza veramente anche di comunicazione ma di militanza Adelaide Aglietta mamma
Giovane segretario di partito don segretario di partito che rinuncia alla scorta che diventi accetta di fare il giudice popolare in una Torino che si era inventata certificati sinti di medici complici che certificavano appunto
La paura di diventare giudice popolare nella Torino del settantotto per fare il primo processo contro le Brigate rosse e Adelaide Aglietta che accetta di di farlo ne fa battaglia politica importante saliente decisiva
Ripeto da mamma da donna segretario di partito da cittadino di questo Paese
E poi Adelaide Aglietta che subito dopo accetta anzi si inventa diventa protagonista di una pubblicità di una pubblicità di abiti femminili
Con l'eleganza che lei la propria perché era donna assolutamente elegante e diventa anche questo Comune elemento di rottura il politico la donna politico che per fare altro finanziamento al partito non ha paura di diventare
Mantenne pubblicitaria per l'appunto ottenere soldi per il partito per continuare le battaglie radicali
Altro elemento cambiamo pagina ieri sera eravamo nelle Langhe a Barolo a discutere PLU quattro otto sei e di aborto col dottor Silvio viale
E allora come non ricordare l'arresto di Emma Bonino all'uscita dal seggio elettorale di Bala io son della provincia di Cuneo qui siamo in Piemonte tutti sanno cosa vuol dire la Provincia e la provincia di Cuneo in particolare
Emma Bonino che porre niente da quella battaglia con Adelaide come aveva detto ma con una Adele faccio per o curato a vuoto per tentare di garantire alle donne in Italia il cambiamento della legge e la conquista del della legge sull'aborto si fa arrestare si fa restare a Bra
Lo scandalo
Incredibile io sono cresciuto in quelle zone a vent'anni di distanza c'erano ancora delle persone che mi dicevano certo la Bonino ha conosciamo una donnaccia
Una donnaccia
Perché perché la la militante radicale che sa tondo ovviamente al tema della comunicazione politica sa pagare il prezzo della comunicazione sa pagare il prezzo di approfittare anche della forza dirompente del messaggio del mezzo di rottura ma che appunto poi paga anche le conseguenze per l'essere qualche volo etichettata o di portarsi dietro un marchio
Che
Molti casi indelebile questo mi ricollega indubbiamente alla figura di Enzo Tortora su cui ci siamo molto mobilitati anche qui in Piemonte ancora adesso c'è una parte di opinione pubblica che sotto solamente a
Qualche ragionevole dubbio perché la comunicazione avuta nei giorni tremendi dell'arresto e del lunghissimi mesi di carcerazione preventiva Boy del processo è stata tale che anche se come diceva merletti i radicali sono riuscite ad invertire
Appunto il sospetto mai comunque un momento di sedimentazione storica che non può essere cancellato del tutto questo Paese è questa e questa roba quante e occorre saperlo
Poi devo
Anche per cronaca personale citare Olivier Dupuis
Anche questo lo dico avendo apprezzato il libro però sicuramente io che ritengo che una storia del partito radicale non possa prescindere dall'analisi una figura come quella di Olivier Dupuis
Belga
Eletto in Italia militante del Partito Radicale transnazionale che fondiamo che fonda con Pannella nell'ottantotto a Bologna
E che dà vita gambe Cocco a quella strategia anche di comunicazione e di
Fantasia come arma politica alla migliore tradizione radicale negli Anna
Olivier Dupuis che va a toccare non una rosa ma il proprio saluto il voto supporto alla maestro al buddista arrestato e detenuto in una pagoda in Vietnam e che viene fermato bloccato e poi espulso rischiando di suo e poi che organizza rischiando anche del mio
La detenzione la manifestazione Hill House a Vientiane né ma nell'ottica appunto di utilizzare come diceva Maletti circa citando McLuhan il mezzo noi radicali militanti che diventiamo un mezzo di comunicazione politica non c'è libertà di espressione non c'è libertà di parola
Vado Lodi mosso concretamente mi arrestano per coperto uno striscione che dice democrazia e libertà
Solo persone
Che anche in questa sala ci sono state nel due mila e uno
Accecato dall'ideologia non potevano non riconoscere che c'è un problema se uno apre uno striscione dice democrazia e libertà e viene arrestato in nome della democrazia che fa parte del
Nome dello stesso Stato Repubblica Democratica Popolare dell'house e quindi non c'è bisogno e per qualcun altro porti la democrazia ce l'abbiamo già nel nome anche in queste sale alcuni amici per alto
Del Comunisti italiani Rifondazione comunista e dei Verdi hanno trovato non disdicevole distinguersi dalle motivazioni di quella iniziativa radicale perché si andava in qualche modo in invade un terreno poco più della giurisdizione territoriale laotiana insomma queste somme Nicola
Però e vado a chiudere siamo qui in non giornate ma ore di sciopero della sete di Marco Pannella giunto a sessanta ore
Di astensione totale dal cibo che dall'acqua
E che cos'è allora provocatori qualunquista o visionario consapevole
Io ho risposto vent'anni fa quando ho deciso di iscrivermi a questo partito e esserne militante comodamente alterni momenti di maggiore entusiasmo
O minore ma certo è che questo Paese
Grazie all'analisi dei radicali alla lotta politica dei radicali ma non solo
A
Sicuramente da affrontare e io lo spero possa essere fatto comune degli amici socialisti con la Rosa nel Pugno un problema che è un caso Italia
è vero c'è una situazione in cui solo grazie a uno sciopero della della sete di Marco Pannella forse si andrà a discutere che le regole essenziali della democrazia come quelle che portano a un voto elettorale forse non possono essere cambiate l'ultimo momento forse non possono essere discriminatori rispetto alle forze fosse occorrerebbe dire come ha detto Emma Bonino al congresso provinciale
Dello SDI a Torino la scorsa settimana questo tipo di elezioni in Afghanistan non l'avremmo certificato come elezioni valide e allora chiudo qui dicendo che
Un passaggio vivere sarei
Aspettato ancora da merletti in una analisi davvero molto ricchi e molto ampia all'analisi del nudi del iniziativa inutile al Flaiano dove con assoluta forza e anche
Con lo scandalo di radicali hanno rappresentato se stessi come una serie di corpi nudi di militanti non violenti in sciopero della fame
Per lunghi giorni che si presentano all'opinione pubblica certamente per non essere capiti al novanta per cento degli italiani ma che hanno secondo me almeno come diceva Sciascia la responsabilità Lear in qualche modo costituito una memoria se la memoria futuro se la memoria un futuro quello è a futura memoria noi l'abbiamo detto l'abbiamo ripetuto
Senza rinunciare per lo scetticismo senza rinunciare per
Appunto
Caparbietà però questa è l'Italia quei nudi di Flaiano
Dò la parola le conclusioni che se saranno dell'autore restando di Tizio
Grazie ringrazio associazione Aglietta per organizzato quest'incontro e mi scuso se l'intervento dell'autore non sarà molto lineare come quelli precedenti ma dovendo rispondere a vari spunti sollevati era Sandi piuttosto indisciplinato non avendo preso praticante nessun appunto andrò un po'per quel per associazione di idee parto dalle ultime cose che ha detto che ha detto Bruno sull'assenza del libro ho capito che non voleva esordisco sobri di Roma giusto per sottolineare meglio visto che andiamo anche radio qual è il l'approccio del libro la storia anche radicale certo non ci sono oliveto qui non c'è a Italietta ma anche quelli che ci sono in pratica non ci sono cioè c'è una citazione per un personaggio di azione per un altro personaggio ma non c'è la storia di questa persona c'è la storia di colorano fatta insieme
Quindi
Qualcun altro la mente lato esclusioni chiaramente non vuole essere una ricostruzione storica non sarebbe possibile far costruzione storica completa vuole affrontare l'alta
Un altro argomento
Mi dispiace che ama le che si è andato via perché mi avrà avuto precede sfonda gli su quel
Su quella che lo ha interpretato come una critica gli ho fatto al suo ragionamento era Starnone
Non è esattamente una critica quello che voglio dire è che radicali utilizzando
Metodi che
In quel mezzo l'importanza enorme partono sempre da contenuto così scontato adesso il metodo anche famoso silenzi dico abbiamo parlato colpisce bavaglio e partiva dall'idea come facciamo a dire che nonostante ci è stata concessa adesso
Una tribuna politica per parlare di referendum dicono abbiamo parlato negli ultimi mesi
Questo spazio insufficiente come si faceva dire una cosa simile andare a dire questo sarebbe stato ridicolo cioè andare in televisione a dire no non ne parliamo perché e quindi un messaggio da dare c'era da parte della quello ci si è chiesti come si potesse fare in modo che arrivasse al numero maggio possibile di persone io non so allora che effetto abbia avuto
Un po'perché non c'è un po'perché
Non non vengono riportate le reazioni dei libri di comunicazione politica quello che so per certa che sotto un evento di cui polacco la comunicazione politica dovuto tenere sempre conto è stato una rottura degli schemi ed è una denuncia che è rimasto non so punto allora che effetto abbia avuto quanta gente abbia capito perché i radicali rinunciavano a spegnere i referendum per fare un altro tipo denuncia certamente però possiamo dire tanti anni dopo che quella denuncia
Avuto il sospetto se non altro entrando nella storia della comunicazione politica italiana
Detto questo passerei a un discorso più generale sul contenuto del libro ER laccio né quello che ha detto Brunazzi
Tutto il discorso di calibro parte da un dato cioè i radicali propongono la loro interpretazione politica tutta la realtà politica la realtà italiana che descrivono come regime quindi del sistema la comunicazione degli ostacoli che si incontrano incontra una forza politica piccola ma che vuole essere grande per gli obiettivi che si propone
E quindi propone uno stile politico diverso chiaramente
E cioè tutto derivano da da un'interpretazione anche radio radicale deriva dall'interpretazione politica di come andrebbe fatta l'informazione di come invece si sceglie di farlo in Italia è la risposta un po'la supplenza sistema di formazione
Italiano e allora il grande il vero grande problema dei radicali in cinquant'anni di storia radicale
Se questa interpretazione
Cioè come quest'interpretazione della realtà viene portata agli elettori come può essere portata agli elettori soprattutto se esista se possa esistere
Un vero e proprio incontro tra domanda offerta se quello che era di Cali propongono corrisponde alla richiesta dell'elettorato oppure no e qui c'è un grande dilemma anche per l'analisi che vengono fatte nel senso che analizzando il voto referendario si potrebbe dire
Spessissimo i radicali hanno saputo intercettare quelle che erano
Lei da maggio altri italiani e anche andando a vedere il voto delle delle europee del novantanove dove i radicali si trovano a competere in condizioni paritarie con gli altri partiti grazie all'idea di investire tutto in quella lezione
E il risultato ottenuto da in qualche modo volendo una prova di questa di questa ipotesi cioè l'ipotesi che lo spazio per i radicali c'è soltanto che incontrato po'presto il il muro dell'informazione il muro del regime
L'unico problema è che e c'è il rischio che quali interno della vicenda radicale l'aver prodotto un analisi efficacissima di quello che è la realtà italiana
Non finisca per essere ogni volta
Il punto di arrivo mi riferisco che l'analisi sul caso Italia qualche citato nel libro e facciamo l'esempio secondo me migliore possibile equo dell'ultimo referendum
Un referendum che abbiamo perso c'è stato inganno c'è stato l'imbroglio è stato quello che ci pare ma abbiamo perso
Un referendum che era difficilissimo vincere perché portava la tensione o deve pubblica temi delicatissimi e difficili da comunicare
è però mi sembra che dopo la sconfitta ci si interroga ci si è trovati più a elencare le ragioni con cui per cui gli avversari non riusciti
Apporre
Il velo del silenzio sugli osservo menti o insomma usa la strage alla stazione che non a chiederci se noi stessi non remoto trovare un altro modo per combattere quelle condizioni che ci troviamo ad analizzare dove referendum ma che per lo erano che in partenza questa la verità quindi non vorrei che partendo da un'analisi di questo tipo cioè c'erano sempre predazione c'è il muro dei mass media dobbiamo scavalcarlo con la fantasia
Non è mica il rischio di limitare la nostra analisi interna questo visto che prima si è parlato mi sembra che
Ne ha parlato ma letti del partito che riflette in maniera critica su se stesso ecco
I nostri grandi successi sono indice poco di questo di un incontro tra
L'elettorato e le nostre proposte e i grandi successi però certo sono limite del sistema ma una volta e l'abbiamo scoperto che esiste questo sistema è anzi da lì che partiamo
Diventa anche la nostra necessità prioritaria trovare sempre modo per scavalcarlo
E quando non ci riusciamo ad essere un'analisi interna fortissima
Ha fatto l'esempio prima senta balletti dei fantasmi secondo me invece decidere fantasmi è stata efficace perché
Ho anche citato qualche giornalista non ricordo chi fosse
Che diceva proprio la pagliacciata di Pannella è stata l'unica cosa che ha permesso al cittadino che voleva sapere su cosa andava a votare di essere informato direi addirittura ha permesso di sapere che si andava a votare perché il problema ha per assurdo almeno si è saputo che c'era ferendo
E questo è grande
Il grande ostacolo che incontra la politica radicale a me molte persone obiettato mentre scrivevo il libro neutralizzato la tesi che persiste libero no in realtà i radicali sono partito come tutti gli altri potrebbero ricorre ad altre strade scelgo di fare questa passata perché pensano che sia
Migliore ma è una scelta come tante altre
Può anche essere vero che c'è una scelta il problema è se passi o seguire l'alternativa cosa succederebbe
Appunto se Pannella fosse andato a parlare in televisione dicendo quello citato spazio che effetto avrebbe
Avuto o anche l'intero caso Tortora
Combattuti in tutt'altro modo senza la candidatura simbolica non avrebbe mai avuto la forza che ha potuto
Come a tenere questo vuoto e la differenza da voler fare una politica di testimonianza e la politica di azione la politica che porti anche a dei risultati
Questo appunto anche se con qualche dubbi perplessità che ho voluto sollevare per me è sempre stato un grande elemento di fascino della vicenda radicale ho però avuto spesso sensazione che per altri sia un elemento respingente non sia un elemento che accattivante l'elemento che dice ma mi va a interrogare sul perché qualcuno sa di giurando no molti si fermano al digiuno è che in questo caso
Sottolineo quello che ha detto anche Varletti citando Ripa
La fantasia che è stata assorbita dal regime no non assorbito
La fantasia altrimenti non sarebbe fantasia tante sia certo non è una risorsa inesauribile ma qualcosa si può sempre provare a mettere in campo semmai possiamo dire che ha assorbito le strategie più
Consolidate dei radicali
Esempi digiuno ma è un fatto quasi normale della politica italiana il digiuno di Pannella un fatto passiamo alla politica italiana poi viene banalizzato in certi casi come lo scorso anno da da di giù adesso alla Mussolini diventa l'argomento su cui agente preferisce sorridere
Ma se non passa il senso della non violenza se non passa il senso di tutto il discorso che c'è dietro l'interpretazione dei radicali
Allora sì che di Jodie vanta o un atto di testimonianza fine a se stesso o un atto di provocazione
Ecco è un processo che va governato con moltissima attenzione con la fantasia e in questo senso spero avendo fatti di cui dare alcun contributo al dibattito interno come successo in tutte le prestazioni che abbiamo fatto fino ad ora anche
Spero in questa insomma una riflessione interna su quello che si può ancora fare su quello che è stato fatto se si poteva fare meglio se è stato fatto bene
Il discorso dell'identità radicale
A questo punto fondamentale perché l'identità radicale per noi che siamo all'interno
Per per noi che siamo all'interno non posso con la nuova di tutti
è fortissima non sappiamo con identità costruita da
Anni e anni di lotta politica animati da anni anni di lotta politica coerenti non coerenti soltanto rispetta i proclami e le idee perché essere coerenti rispetta le idee non serve dal momento che a un certo punto può succedere che i fatti superano le idee cambia lo scenario cambia poco la realtà in cui ti trovi
A quel punto essere coerente significa andare contro
Laratta coerenti proprio risibile rispetto all'interpretazione che hanno saputo dare e quindi ho saputo cambiare la propria politica agli occhi del dell'elettorato che per noi dall'interno è rimasta sempre la stessa secondo me questo dato che andrebbe analizzato meglio io raccogliendo firme mi son sentito dire le cose più assurde
Adesso siete a favore della guerra parte che non mi sembra carica che siano mai state Fauré dell'intervento in Iraq la vostra strategia alternativa altra cosa dire che siamo per restare in Iraq ma comunque
Il fatto che si ci si sia convinta la sanno che l'analisi della politica estera radicali sia totalmente nuova
Secondo me è un disco sovente sbagliato e perfettamente coerente con quello che siamo stati negli anni problema che si dell'immagine passò soltanto attualità ma soltanto un pezzettino
E nessun sistema comunicativo ha fatto di i picchi alternati al nulla assoluto e a quel punto vediamo un Pannella che digiuna
Non si sa perché un'altra volta sappiamo perché lo sappiamo male perché sappiamo che diceva pressoché sappiamo che digiuna
Per le cause più disparate ma dito qualcuno vorrebbe iniziare a pensare al futuro il digiuno venga fatto per ottenere qualcosa per sé che qualcosa di competente strana tradizione radicale
C'è da chiedersi se qualche volta l'abbiamo le stesse prestato il fianco a interpretazioni sbagliate magari andando Inter a cercando di dettare l'agenda della politica italiana quand'era spostata su tutt'altre cose
Mettendo al centro l'attenzione dei temi che lo riconosciamo essere fondamentali ma che è difficile far capire quanto siano importanti
Discutevamo ieri con Lorenzo se chi versa lecco la questione della legalità
Che non era lì siamo come
L'aspetto che emerge in tantissime questioni la realtà italiana Panella deciso di porlo attraverso il digiuno sopra da fame e della sete sulla questione del plenum della Corte costituzionale del Parlamento
Se qualcuno conosce l'analisi radicale capisce bene cosa significa se qualcuno
Non lo sa si ricorda soltanto che Pannella seduto un bicchiere lividi
In questo senso secondo me l'analisi
Sul come mettere in campo cioè la la la scelta di ricorrerà strategia fantasiosa che quella scelta fino a certo punto abbiamo detto
è geniale intuizione
Perfettamente in linea con i per Grazia radicale ma secondo me sul come c'è ancora molto da riflettere e questo è un gran parte il senso di quello che ho scritto
Vuole avere due pulsioni fondamentale libro da un lato risponde a chi chiede ma perché fate queste provocazioni perché a Pannella di Jurassic si vuole far notare
Sinceramente triste che ci vogliamo centosessanta pagine per rispondere ma penso sia il minimo il minimo per dà una risposta sensata dall'alto contribuire al dibattito interno su un tema che
Assolutamente impossibile trascurare la politica radicale anzi secondo me radicali senza la fantasia con necessità
Cesserebbero di esistere perlomeno
Non avrebbero più la forza che hanno adesso
E quindi un contributo esterno ed interno da quello che volevo dare spero di esserci riuscito e spero che anche dibattiti come questo possano qualche modo aiutare a discuterne
Diamo qui ringraziando Alessandro Di Tizio sia per il lavoro che per l'occasione che ci ha fornito ringraziando
Luigi Sergio Ricca che ci ha ospitato ancora una volta in un dibattito che continua a diventare sempre più stretto fra radicali e socialisti all'interno di una rosa nel pugno che Brunazzi già descritto in termini assolutamente
Veramente perfetti grazie
No