Presentazione della Federazione Uniti nell'Ulivo Sicilia

Buonasera a tutti
Grazie per essere qui presenti in un
Pomeriggio che un pomeriggio particolare perché
Magari ora non lo diciamo poi dopo lo ricorderemo queste sono le date che diventano delle date storiche
Perché sono dei Grandi processi che prendono il via ufficialmente perché naturalmente il processo è già cominciato ed è cominciato da tempo ufficialmente prende il via a un che almeno che guarda intanto all'anno prossimo
Alle prossime elezioni regionali
Per costruire un'alternativa
Diversa un nuovo modo di governare la Sicilia
Per ridare a questa terra il ruolo che merita
Io finisco subito e do la parola agli
Ai nostri
Ai nostri ospiti cominciamo subito con la introduzione dell'onorevole Anna Finocchiaro
Apparentemente oggi assai più facile di quanto non fosse al momento in cui Churchill Gemmo all'impresa di dare vita alla federazione dell'Ulivo
Promuovere le nostre ragioni perché oggi abbiamo come dire il conforto importante dei consensi elettorali che ci sono venute le ultime elezioni europee alle ultime
Lezioni regionali
Abbiamo certamente un'attenzione crescente dei cittadini abbiamo un profilo riformista e programmatico comune che risulta sempre più evidente la qualità delle relazioni politiche tra i nostri partiti e tra le forze che compongono la fede cresce ogni giorno abbiamo adottato regole e organi interni e prassi
A cominciare per esempio dalla delega un portavoce unico alla Camera e al Senato perché parli a nome di tutti sulle singole questioni per esempio l'adozione del sistema delle elezioni primarie per la scelta dei candidati abbiamo adottato quindi strumenti prassi pratiche
Dico ciste decisione democratica
Oggi a tutto questo si aggiunge poi una presenza istituzionale forte la federazione dell'Ulivo partecipa esprime consolida appoggia
Una grande quantità di governi governi locali governi regionali io credo che questo sia un dato sul quale dobbiamo riflettere perché non è un dato esclusivamente
Quantitativo o statistico dire che governiamo il settanta per cento delle province italiane o dire che i governi abbiamo vinto alle ultime elezioni
Tredici regioni tra cui le regioni del Mezzogiorno su quattordici non è esclusivamente un dato quantitativo
Perché da una parte i significa che l'Unione si irrobustisce e governa ma dall'altra parte questo passaggio questa accelerazione Vienna impressa alla natura stessa della federazione dell'Ulivo
Che passa dall'essere un modello politico
Che ritenevamo e abbiamo ritenuto necessario nel panorama italiano ad essere altro ad essere il perno di un modo di amministrare e governare l'Italia cambia la qualità stesse della federazione dell'Ulivo
In questi mesi un'accelerazione che abbiamo coltivato e assecondato tutti con generosità
è cambiata la necessità di assistenza di questo soggetto politico che partita da una richiesta di unità che ciascuno di noi ha ascoltato nelle piazze d'Italia
Anche a partire dei primi anni di governo Berlusconi ma era una domanda di unità che aveva un contenuto esplicito e vorrei dire oggi ancora embrionale la necessità di fare fronte
Rispetto alla minaccia dell'offensiva del potere del centrodestra che era offensiva le condizioni materiali di vita dei cittadini alla gestione delle risorse pubbliche al progetto di costruzione di un Paese moderno ed europeo anche alle garanzie costituzionali
Tutto questo questa esigenza iniziale dell'essere uniti contro oggi è diventato governo significa cioè
Che è diventata una prospettiva credibile di governo nazionale guardate questo è il punto essenziale io credo e diventato il luogo di riconoscimento e di agibilità politica di cittadini che non facevano stretto riferimento ai partiti che oggi compongono la fede è diventato punto di riferimenti di agibilità politica anche per vasti
Settori di cittadini che avevano votato centrodestra siamo dunque oltre
Ben oltre la domanda di unità
Oggi noi insistiamo per dare una prospettiva di governo utile non voglio adoperare termini enfatici all'Italia
Però questo vedete ci carica di una responsabilità ci stringe ad una qualità diversa della nostra responsabilità altro ed esserci per esserlo contro altro esserci per proporre ed esercitare governo
Io voglio essere brutale
Perché credo che fra di noi si è giusto parlare il linguaggio della chiarezza anche quando ci poniamo di fronte alle questioni abbiamo la necessità di dividere tra di noi equamente la responsabilità del nostro progetto
Perché io penso che qui ed ora quella responsabilità diventa più cruda e più esigente e non ci consente più a Lippi
Non abbiamo più una nessuna via di fuga tanto per essere chiari
Vincere in Sicilia qui ed ora
Affermare l'egemonia della federazione dell'Ulivo farla soggetto per davvero garante dell'Unione se la prima garanzia della vasta Grande alleanza del centrosinistra
Oggi è un limite che non possiamo aggirare in nessun modo
E voglio aggiungere qualcosa con altrettanta brutalità se non cominciamo a vincere qui ed ora
Noi rischiamo di consegnare no no pezzo della Sicilia non la Sicilia di consegnare di nuovo l'Italia a Berlusconi e il suo alleato
La questione ecco esca
E questa questione a un'altra faccia che quella di consegnare noi le forze della federazione e del centrosinistra ad una subalternità certificata dai risultati elettorali
è il caso di dire che siamo sotto osservazione
Siamo sotto osservazione da parte degli altri elettori militanti e simpatizzanti quadri dirigenti politici della Federazione diciamo che siamo sotto osservazione dell'Italia
Ciò che si è verificato nel resto d'Italia con le elezioni regionali ultime attende di comprendere cosa accadrà in Sicilia
Abbiamo scadenze ravvicinate rinnovi di amministrazioni comunali abbiamo a distanza di un anno le elezioni regionali
Ora vorrei che fosse chiaro ne abbiamo una sola domanda alla quale rispondere siamo nelle condizioni di vincere anche in Sicilia perché il varco per adoperare un'espressione di Eugenio Montale il Bacco e qui qui noi misuriamo la nostra capacità di essere classe dirigente
Per la Sicilia c'è ma per l'Italia per le cose che oltre
Abbiamo alcuni nemici
Badate non mi riferisco ai nemici esterni non mi riferisco ai nostri avversari politici
Mi riferisco a tutto ciò che può nostro nuocere alla costruzione di un soggetto politico pienamente legittimato e autore
Il primo nemico potrebbe essere quello costituito dall'indulgere al politicismo
Perché la nostra forza non è la forza data dalla somma dei partiti che compongono la federazione delle forze che compongono la federazione ma è stata come tante volte
Anche Ferdinando Latteri ha detto la capacità di costruire un soggetto politico credibile secondo un progetto condiviso
E quello di esprimere idee condivise per l'Italia che cambia e in Sicilia dove così cruda e la difficoltà io credo che questo non possa essere l'uso e io credo che se andiamo indietro nella storia di Sicilia troviamo Ascerto qualche esperienza che possiamo assimilare nono per la vastità non per la forza di stato nascente di soggetto collettivo ma certo qualche esempio lo possiamo trovare la Sicilia ha conosciuto la stagione dei sindaci
Sindaci che spesso sono state espressione di coalizioni di forze diverse
Che hanno trovato l'unità rispetto all'espressione di un'idea di governo e di un candidato sindaco
Ma quella stagione appartiene a un'altra esperienza per quanto una delle espressioni più alte io credo della politica siciliana e anche della novità nel panorama politico nazionale
Era un'altra cosa noi oggi siamo fuori dalla contingenza dalla occasionalità dalla necessità stretta rispetto a un'elezione abbiamo ragioni più profonde abbiamo ragioni più basta
L'altro nemico sarebbe quello di non essere in grado di diventare un partito non nell'accezione che abbiamo conosciute talvolta come dire sentito usare io vengo da un partito strutturato organizzato uno dei grandi partiti della storia d'Italia ne sono fierissimo e ma sappiamo quanto questa parola possa essere stato nell'essi col talvolta tramutata dissenso essere avvertita come una parola negativa
Noi dobbiamo avere la capacità di diventare partito nel senso di un'unica forza che decide secondo regole democratica
Che è capace di esprimere idee Progetti i soggetti candidati per corsi sulla sparse di un'idea discussa condivisa e insieme decisa guardate io penso che fino a questo momento
Non abbiamo commesso errori ma sappiamo che possono essere dietro di noi e se questa è oggi una giornata nella quale come vedete c'è conoscete tutti le persone che stanno dietro a questo tavolo e conoscete l'impegno e la generosità con cui hanno collaborato e continua collaborate all'idea della federazione dell'Ulivo per la Sicilia
Bene dobbiamo essere noi stessi rispettarne stessi altamente vince quello che ci stiamo giocando
è una partita
Cui poche volte si assiste una classe dirigente politica assiste nell'arco della propria esistenza la creazione di un nuovo soggetto politico
Adeguato con dieci anni di ritardo alla scelta del sistema bipolare che finalmente spazzi via equivoci e possibilità di
Derive politicista Ziege
Che dia il senso dei cittadini italiani che la scelta che hanno fatto all'ora con il sistema elettorale che continua oggi a fare probabilmente essendo più viva tra i cittadini che nelle classi dirigenti politiche la necessità di avere due grandi schieramenti tra cui scegliere avendo la possibilità di essere ospitato e di trovare agibilità in uno dei due anche rispetto alla non identificazione a uno solo delle forze che la compongono bene questa partita
Oggi è nelle nostre mani se è importante per l'Italia
E se questa partita ci stiamo giocando in vista delle elezioni politiche del due mila sei e tanto più importante per la Sicilia io al netto a questa occasione di oggi come dire certamente un significato importante gioioso se volete anche di riconoscimento di riconoscimento di una koinè politica
Ma anche quella di un'assunzione di responsabilità individuale e collettiva rispetto a un progetto che non possiamo corre il rischio resti più grande di noi
Però io non vorrei come dire trasformare in una aree per una cosa un po'più forte ci sarebbe anche meglio questa sera facciamoci sentire
Facciamoci sentire non siamo timidi
Un applauso più forte e adesso chiamo a alla relazione il presidente la federazione uniti per l'Ulivo della Sicilia professore Ferdinando Latteri
Grazie grazie grazie grazie di cuore
Per la vostra presenza per il vostro calore
La Bosso affetto che manifestate così in maniera molto intensa
Volevo nel ringraziare tutti voi presenti le gentili signore e signori gli amici tutti coloro che oggi sono qui presenti
E che è sicuramente oggi portano un momento di forte entusiasmo all'inizio di questo Progetto
Di questo progetto importante del progetto della federazione il progetto per la Sicilia il progetto deciderà tutti impegnati nei prossimi nei prossimi mesi
Permettetemi prima di ringraziare il presidente Prodi i segretari nazionali dei partiti che costituiscono la federazione
Per ecco avere così Espresso documenti solidarietà nei miei confronti
Ringrazio veramente di cuore per la tutto ciò che hanno fatto e che per la loro presenza che qui i segretari regionali dei partiti che rappresentano la prelazione grazie
Vorrei ringraziare particolarmente anche per l'introduzione che ha fatto e che ha messo un punto importante nella definizione della federazione Anna Finocchiaro componente nazionale della Ufficio di Presidenza della Federazione a livello nazionale che fortemente si sta impegnando per cercare di poter realizzare un Progetto silenti gli in Italia guardando molto la Sicilia
In tutta la Sicilia nei prossimi mesi il centro sinistra una grande impegnativa responsabilità
Quella di farsi interprete dei problemi quotidiani dei cittadini e di proporre soluzioni forti e credibili per riaccendere la speranza
Lottare il disorientamento che per responsabilità del centrodestra sta distruggendo le energie vitali della nazione riscoprire la dignità del lavoro del Progetto della politica di servizio alla collettività
La sensazione che i siciliani sentono crescere giorno dopo giorno è quella di un sostanziale abbandono da parte della politica del governo nazionale
E di una grave carenza di proposte di iniziative per risolvere i problemi dell'isola del Meridione in generale
Affermazione estemporanee e avventate come quella del finanziamento dell'intervento con la cessione delle spiagge
E ancor peggio come quella della politica del casino risultano offensive riguardo sede il disagio della sofferenza ancor prima che ridicole ed espressive di incompetenza avventurismo
La speranza degli italiani del Meridione che apportate risultati elettorali dell'Unione è quella che il governo delle promesse non mantenute perché impossibili e velleitarie cede il passo al più presto a una politica seria
Fondata sui valori sul consenso popolare sull'impegno realistico di lavoro e di produttività
Siamo sempre più preoccupati di un modo di fare politica incentrato sulle illusioni che il successo personale di un uomo solo riesce a produrre
La politica è una cosa molto più impegnativa della capacità di condurre una singola impresa in politica non si può assumere un solo interessa un solo tipo di interessi e farne il perno di tutta l'azione la politica è la capacità e la missione di farsi carico degli interessi di tutti delle difficoltà di tutti delle speranze di tutti per promuovere e tutelare e sviluppare il bene comune
Con la consapevolezza che non basta che alcuni stiano bene per illuderci che tutti stanno bene
Che i poveri possono godere della
La politica ci impegna a collaborare a sperare alla ricerca di un risultato positivo per tutti e di nuovi spazi e nuove occasioni di promozione sociale
Il primo impegno dell'Unione forte del grande risultato conseguito alle elezioni regionali sulla spinta della domanda di garanzia di coinvolgimento nei processi decisionali che viene dai singoli e dalle organizzazioni sociali
Deve essere quello di valorizzare il lavoro politico e la capacità di mediazione sociale di tutti coloro che operano nel project
Per dettato costituzionale i partiti i costi garantiscono la formazione dell'indirizzo politico con il metodo democratico
Essi hanno la funzione di coinvolgere tutti nel dialogo di offrire a tutti occasione rendersi utile di istituire forme di espressione in ogni fascia della vita politica non solo qui in quella elettorale
Vale poco dire che esiste una maggioranza parlamentare se poi lo stesso leader è costretto ad affermare che non ha più seguito del Paese reale perché tutte le grandi sedi di elaborazione delle politiche istituzionali
Informative scientifiche giuridiche e sindacali non è condividono la linea se la Conferenza Stato Regioni e quasi integralmente costituita da esponenti della maggioranza reale stessa del Paese con le elezioni vere regionali
Una tale affermazione di isolamento e la semplice conseguenza della incapacità teorico organizzativa di un partito solo macchina elettorale
Appiattito sulla figura mediatica del suo leader privo di valori di progetto radicato nella coscienza dei cittadini e riorganizzazione completa e stabile della partecipazione politica
La politica vera e molto più di un risultato elettorale ottenuto compromesse surreali e pubblicità assordanti
E la capacità di mantenere un contatto forte e costante con il Paese reale con tutte le sue espressioni istituzionali
Riteniamo essenziale che chi contribuisce alla bocca bocca elaborazione del Progetto all'impegno elettorale alla costruzione dell'indirizzo politico Possa poi continuare a esprimere il proprio contributo
Anche se non ricopre cariche pubbliche alla vita politica
Chi contribuisce alla partita ha diritto di condividere gli esiti di partecipare all'ulteriore riflessione la formazione continua dell'Indirizzo secondo la tradizione costituzionale consolidata
Questa d'altra parte è la vera garanzia di continuità e di sviluppo di una grande forza politica queste l'unica garanzia che i valori comuni fondativi di un progetto politico possono essere sostenuti in ogni momento
I partiti che hanno deciso di costituire la Federazione nell'ambito di un accordo politico elettorale di più ampio respiro
Ben sanno che debbono impegnarsi a costruire un'organizzazione che coinvolga per intero l'Unione forte capace di esprimere una ricca articolazione della complessità sociale
Evitando l'errore della Casa delle Libertà delle facili scorciatoie della democrazia plebiscitaria e le brutali semplificazioni di un modello di partito movimento che cancella le differenze e le specificità
Una formula come quella della Federazione molto più di un partito
Essa deve essere un metà partito capace di mediare per gli niente organizzare coordinare gli interessi espressi da partiti
Da movimenti organizzazioni rappresentative di interessi economici sociali culturali e religiose
In visione ampia e consapevole della relatività della forza di ciascuno e della necessità di promuovere i reciproci riconoscimenti la solidarietà di base e corretta autolimitazione degli interessi
Un Paese Complesso ricco di tradizioni civili di competenze professionali consolidate di grandi capacità lavorative
Di straordinarie competenze nel mondo della scuola e della ricerca non può affrontare i problemi di governo con metodi artificiosamente esemplificativi
Senza correre il rischio di perdere legittimazione delle istituzioni credibilità e coesione
L'impegno della federazione espressione diretta della condivisione di valori etici e sociali che hanno caratterizzato da sempre la tradizione democratica e sociale italiana
La solidarietà e la sussidiarietà il rispetto per i valori della vita della persona
L'ispirazione europeisti che ha il culto della libertà e della pace attraversano trasversalmente tutte le ispirazioni politiche costituiscono la federazione
E trovano sostegno nella tradizione cattolica in quella socialista in quella laico liberale
Ben oltre ogni apparenze ogni passionale presa di posizione
Le forze politiche sociali e sindacali di volontariato che oggi animano questa formazione politica hanno una lunga storia di azioni e di esperienze comuni nella vita istituzionale del Paese
Esse si ritrovano oggi insieme per affermare ancora una volta che c'è bisogno straordinario di regole certe
Dean diritti sì chiari di impegno continuo nell'elaborazione e nella collaborazione per costruire una democrazia dei quadri e problemi della comunità internazionale
Delle sfide economiche planetarie dei nuovi modi di vivere e di produrre
L'impegno per la pace è il valore che ci consente di proporre l'Italia come soggetto essenziale dello scenario internazionale
Protagonista della costruzione di un nuovo ordine mondiale equilibrate giusto di una nuova iniziativa europea solidale propositiva
In questa prospettiva dobbiamo richiamare l'impegno e l'attenzione di tutti alla definizione di un modello di unità nazionale che sia rispettoso delle differenze e proprio per questo produttivo di solidarietà e strategie politiche sociali economiche comuni
Il Sud nel nord di questa nostra Italia sono due
Due parti di un'unica realtà per il quale è stato versato il sangue di milioni di uomini che si sono impegnati a garantire una patria comune alla ricchezza culturale produttivo umana che secoli di dominazione avevano rapinato
E certamente solamente il lavoro onesto e dignitoso di ognuno di noi che ci consentirà di restare nel numero dei paesi evoluti con pienezza di titolo
La costruzione di un processo di garanzia della qualità della vita
Di equilibrio economico e sociale di buongoverno delle risorse della produttività parte dalla definizione di una corretta chiara coerenza alleanza politica
Non parliamo qui solo di un'alleanza tra partiti
Ma un bene più prezioso e importante un'alleanza tra ceti produttivi fra portatori di valori tra organizzazioni sociali sostenuta dall'est disprezzabile impegno di ognuno degli uomini e delle donne
Che ne condividono gli obiettivi
Il nuovo il nord e il sud o sono espressioni geografiche inutili se non vorrà presentare in maniera omogenea i cittadini le sue aspirazioni la sua vitalità e produttività
Siamo certi che un Governo di popolo secondo la tradizione dei padri costituenti tutte le ispirazioni politiche democratiche
Sia il migliore cemento per garantire la forse produttività e viale di un Paese
Non siamo degli illusi se affermiamo che esiste nel Paese un profondo sentimento di unità nazionale democratica che regge l'equilibrio sociale che non può essere distrutta dall'egoismo di nessuna fazione
La federazione come organismo politico portatore del valore dell'unità nazionale
Quindi sociale economica e culturale del Paese esprime con piena convinzione straordinaria forza la possibilità di garantire il confronto con la nuova grande Europa
I partiti della Casa delle Libertà anzi
Che si propongono i cittadini collaudate profonda lacerazione di avere al proprio interno la componente scissionista
E antinazionale di ispirazione leghista non possono governare una contraddizione che li rende impotenti e incapaci di governare
Nessuno può dimenticare che l'Italia delle tante capitali era un nano politico al servizio di tanti padroni come dimostra la dispersione mondiale delle nostre opere d'arte la perdita nel corso della storia di tante occasioni di sviluppo la storia ci ha insegnato che divisi si perde e si resta succubi di coloro che riescono a riunire le forze la Federazione rinnova l'impegno risorgimentale costituzionale di tante forze politiche che hanno garantito l'identità nazionale la dignità e lo sviluppo
Per la Sicilia in particolare
In contrapposizione alla mancanza di proposte serie del centrodestra la Federazione avanza un Progetto Sicilia innovativo al concreto attento alle vere istanze del territorio
Una proposta di forte unità di costruzione di un'adeguata capacità di governo di appello a tutte le forze sinceramente autonomistiche e per ciò stesso sinceramente ispirate al valore dell'unità nazionale
Per concorrere alla difesa delle ragioni geopolitiche produttive e sociali che fondono la nostra pretesa
A far parte a pieno titolo dei progetti di sviluppo europee nazionali nel rapporto falle tra l'Europa e i Paesi del Mediterraneo
Il progetto che sosteniamo vede la Sicilia inserita nel quadro più ampio dell'intero Mediterraneo della collaborazione con tutte le regioni e punta alla costituzione di un forte rapporto di collaborazione di alleanza nel quadro della valorizzazione delle specifiche autonomia
Il sistema è maturo per governare un nuovo impegnativo processo nel confronto con la dimensione europea ecologica delle macroregioni
è necessario sviluppare dalla Sicilia un sistema di solidarietà e collaborazione che ci consente di presentarsi come soggetto sociale e territoriale capace di contrattare di impegnarsi di sviluppare progetti
In questa prospettiva abbiamo il dovere di pensare alla solidarietà non come un sistema di trasferimenti di risorse ma come un ben più impegnativo modello di relazioni di rapporti istituzionale comunitari di capacità di attivare risorse collaborazione patti di scambio di servizi e di buone pratiche la nuova solidarietà nazionale alla quale pensiamo oggi non può essere più uno organizzazione risarcitorie quasi coloniale
Che pende anni equilibrare il sacrificio di tante generazioni di emigranti o peggio garantire le precondizioni dell'emigrazione
La solidarietà nazionale alla quale pensiamo è un processo comune libero autonomo di tutte le regioni che consenta di costruire un soggetto politico
Istituzionale e sociale di governo del territorio e di contrattazione programmazione con tutti gli altri soggetti dalla scena europea
Il vero rischio della linea sei sessioni istiga di certe formazioni politiche non è solo quello della rottura di legami nazionali
Pur significative e importanti ma soprattutto quello della creazione di nuovi legami e nuove solidarietà sul piano del sistema delle macroregioni europee
Che vedono le regioni del Nord attratte da altre regioni di altri paesi
La risposta della Sicilia non può essere un'inutile rincorsa alle regioni padane
E al nuovo al lavoro eventuale secessione dal sistema della solidarietà nazionale nell'abile indicazione di forme ingiustificate di assistenzialismo
è inutile e controproducente illudersi di fare un partito leghisti in Sicilia
L'unico esito sarebbe quello di isolare impoverire ancor di più una regione che è già in difficoltà
Diversamente le ricche regioni della Padania hanno ogni egoistiche interessa insistere nella devolution per separarsi dal Meridione per non contribuirà doveri di solidarietà nazionale
La partita si gioca piuttosto nella ricerca Ottone coordinata di nuove dimensioni spaziali e comunicativa all'interno del Mediterraneo e del rapporto europee
All'asse della solidarietà da natura danubiane mitteleuropee
Sostenute principalmente dalla lega è necessario contrapporre un sistema di assi nord o sud tutta l'Europa e l'Africa e Ovest resta tra i sistemi che si affacciano Dallas dal Mediterraneo all'Atlantico
Abbiamo un sogno dobbiamo tradurre in azioni concrete
Dobbiamo lavorare con impegno con coerenza con fedeltà ai principi e valori perché il sogno diventi presto realtà
Per rientrare a pieno titolo nei processi internazionali dai quali la politica mio per spesso dettata dall'opportunismo delle fazioni politiche condividono le sceglie leghiste o che ad esse non si sanno porre sia escluso in questi ultimi anni
L'autonomia della Sicilia non è mai stato un modello scissionisti
Dobbiamo anzi ricordare che nata come modelli istituzionale contrapposto al separatismo è fondato sul recupero dei valori storici e naturali della unità nazionale nell'ambito della distinzione dovuta alle specificità
Non possiamo far recedere certo sulle responsabilità di attuazione del modello autonomistico
Abbiamo il dovere di lanciare attraverso il Progetto di coesione tra la Sicilia e le regioni meridionali in un quadro di unità nazionale
Un forte recupero delle capacità di autogoverno e di promozione
Delle risorse di solidarietà nazionale europea di superamento della logica assistenzialistica di recupero della produttività di sostegno al lavoro vero e stabile contro ogni forma surrettizia di tre di precariato
Abbiamo la responsabilità di recuperare il progetto di autonomia siciliana nella sua ispirazione originaria di vitalizzare uno di farlo diventare il modello strategico della nuova vita costituzionale del Paese
Contro ogni tentativo di dividere con progetti devolution
La scelta fondamentale della partecipazione è per la federazione è una vera e propria missione alla formazione politica di fasce sempre più ampie di popolazione
Davanti al tentativo piuttosto autoritario
Io avessi in genere agli spazi della politica informazioni uniche elitaria o di abbandonare tutto al vecchio modello
Dobbiamo sapere reagire per difendere la democrazia e la cittadinanza attiva con i valori della solidarietà civica e della sola sussidiarietà orizzontale
Si deve subito dire che le distorsioni del sistema politico istituzionale sono solo un Effetto del berlusconismo è un difetto genetico della maggioranza scaturita dalle elezioni del due mila uno
Difetto grave
Del quale lo stesso Sober Rusconi si avvia a pagare le conseguenze rispetta quale tenta di istituire rimedi tardivi
è sostanzialmente controproducenti cercando di evitare il giudizio e la valutazione sulla sua attività politica e di governo
Lo sconquasso elettorale del centrodestra alle elezioni regionali appare appena celebrate ha certamente molti fattori causali
Uno tuttavia tipicamente politico emerge con maggiore evidenza
Si tratta della scomparsa del maggior partito della coalizione per la sua debolezza rappresentative di radicamento che alla fine della parabola istituzionale del suo leader lo lasciano privo di rapporti diretti con il popolo
Rispetto a tali lettura del modello istituzionale noi siamo convinti che il modello della Federazione consente una partecipazione continue efficace all'attuazione del programma di governo consacrato dall'accordo elettorale ma sempre sensibile alle esigenze del Paese
A questo proposito è sufficiente richiamare il dato che le democrazie più avanzate sul piano del modello maggioritario come quello statunitense hanno significativi sistemi di bilanciamento dei poteri e di verifica dell'adeguatezza dell'indirizzo di governo al sentimento civile politico della popolazione
Basta pensare al sistema di formazione delle scelte con il metodo delle primarie istituzionalizzate regolate costituzionalmente e alla elezione di medio termine
L'attuale sistema realizzate governato da un non partito al cui interno mancano il dialogo il confronto e financo la stessa possibilità di eleggere i dirigenti del movimento
è una offesa alla democrazia e alla tradizione di tutte le più grandi ispirazioni politica del Paese
La scelta della federazione di tutte le forze che in essa si riconoscono esattamente all'opposto
La federazione al cui interno nessun partito nessuna formazione politica e sociale nessuna associazione perde la propria identità
Esalta il confronto costante e costruttivo nel rispetto delle regole e delle priorità dotate per l'accordo di governo che scaturisce dallo stare insieme consapevolmente
Specificatamente per avviare la riflessione sul progetto Sicilia
E per sviluppare nuove idee per la costruzione di un forte meccanismo
Di coesione che veda la nostra Regione autentica protagonista di una nuova stagione di progresso economico e sociale promosse gestito dal basso dalla gente dalle organizzazioni che rappresentano gli interessi reali e positivi
è necessario un forte impegno organizzativo
Sin d'ora dobbiamo attivare un incubatore di idee di progetti aperto alle organizzazioni rappresentativi della società civile
Alle organizzazioni sindacali alle strutture di studio di ricerca alle associazioni che rappresenta di professionisti
Per discutere e mettere a punto le linee essenziali di un'azione di governo e preparare i progetti specifici di attuazione della strategia posso dirvi che moltissime iniziative da in tutta la Sicilia la parte molte associazione da parte di uomini che mi hanno inviato numerose note lettere
Stanno su questa linea cioè cercare il volere partecipa al volere di battere un momento direttore Progetto cercando la larga compartecipazioni io credo che questa sia la linea la linea che seguiremo cercando un confronto vero e forte con anche tutta la Sicilia con una base sempre più larga
Un soggetto che tiene in considerazione i valori della persona e della partecipazione si deve impegnare concretamente all'attuazione dei principi
Un importante banco di prova può essere costituito dalle politiche generazionali
Non si tratta di proporre banali politica assistenzialistica e per i giovani e per gli anziani abbiamo il dovere di ampliare il quadro delle forze attive progettuali
Inserendo immediatamente nella vita sociale politica attiva alle nuove generazioni che rischiano di bruciare gli anni di maggiore produttività in inutili e devastanti attese
Recuperando le straordinarie risorse dell'esperienza di chi si sente ancora attivo e capace di contribuire alla vita sociale
Fra i tanti rischi che corre questa società
C'è pure quello gravissimo di sperperare le risorse umane di intelligenza di competenza di motivazioni delle fasce generazionali non inserite nei processi produttivi
Che costringe AN alla fuga di cervelli all'abdicazione di tantissimi giovani
Il progetto Sicilia assoluto bisogno di coinvolgere nella vita attiva nei processi produttivi nell'esperienza di governo tutti
Gli uomini e le donne di tutte le generazioni di tutte le estrazioni perché portatori di specifiche esigenze
Gli originali soluzioni di capacità di lavoro e di saperi che costituiscono la risorsa fondamentale per ogni tentativo di nuovo sviluppo
La Sicilia nel Meridione
Hanno bisogno di recuperare competitività con un progetto straordinario di mobilitazione di ogni risorsa disponibile
E con l'impegno di condividere i risultati di una sorta di grande impresa comune alla quale ognuno contribuisca con la propria iniziativa
Non sono certo le banalità Elle offensivi incuria dei falsi programmi del centro destra che assicura l'anno sviluppo
In conclusione
Ritengo opportuno sottoporvi alcune mi vede per avviare un ampio e approfondimento è un ragionamento comune nel segno della concretezza e dell'attività essenziale della federazione
Abbiamo detto che la Federazione un metà partito un'organizzazione che raccoglie le istanze che vengono dalle forze che concorrono a Progetto per formarne una sintesi idonea a supportare l'azione di governo
Per la Sicilia stiamo lavorando già vareremo un programma serio concreto partecipato fatto di progetti irrealizzabili di interventi che non siano top premesse qua e là ma che seguono il filologico di un processo di rinascita
Importante però è che si parta anche da una nuova cultura da un approccio diverso rispetto a quello che ha avuto il sopravvento per troppo tempo
Dobbiamo superare la fase dell'assistenzialismo
Un impegno è un progetto di tali dimensioni non possono essere condotti senza preparare un gruppo dirigente
Un ricco sistema di quadri una generazione di amministratori che sappiano ragionare ed esprimersi in termini di logica maggioritaria di coesione di governo di responsabilità comune
Lo strumento essenziale per realizzare dall'aspetto del progetto è quello di una vera e propria scuola di formazione politica che educhi tutti coloro che intendono partecipare all'iniziativa della federazione a un linguaggio comune alla conoscenza del rispetto dei valori reciproci delle varie formazioni dell'accordo
Alla valutazione attenta e competente delle proposte delle altri parti politiche all'uso corretto degli strumenti politici amministrativi in un sistema maggioritario la formazione strumento essenziale di qualunque grande partito metà partito che intenda radicarsi nella società civile coglierne gli orientamenti per farsene rappresentante
Non può essere circoscritta alla necessaria attività di studio e di elaborazione
è necessario sperimentare immediatamente nella vita di tutti i giorni forme di collaborazione
Attività strumenti partecipativi organizzativi che consentano alle persone impegnate di affrontare le sfide elettorali con la forza la determinatezza la capacità di comunicare incontrarsi con i cittadini
Che nascono dal dialogo e dalla presenza costante
è necessario quindi promuovere un processo partecipativo
Che sorga dall'esperienza quotidiana di ciascuno
Che trarrà lunga origine dalla capacità proprie personale dal valore umano lavorativo professionale e culturale che siano in grado di offrire per essere tutti garantiti dalla qualità del Progetto ed alla sua attuazione
Per dare forza a questo progetto concretezza e programmi Energia la speranza di una Catania propositiva e tre col Vito dice per tutta la Sicilia
è necessario costruire un luogo di produzione dire ed iniziative immediatamente attuabili in sede di governo altrove in regioni nelle quali l'esperienza della fabbrica ebbe nel proiettata sia usato il nome di Fabbrica delle idee
Quindi Sicilia esistono tanti nomi di luoghi produttivi masseria Baggio tonnara e così via ma uno in particolare mi pare che si avvicini di più al concetto di fatto il gas patchouli
Lo Stato
Lo Stato sono stati assunti è la fabbrica dei mattoni e di altri oggetti di Beretta
In esso le mani sapienti dei lavoratori plasmano la terra la decorrano con colori luminosi nella cuociono con il fuoco per renderla resistente utile almeno immagino la federazione come un luogo in cui mani sapienti animano il plasmano progetti di vita di uomini e ne fanno resistenti strutture temprata dal fuoco con pazienza
Consapevolezza con determinazione
La candidatura di Enzo Bianco
Che siamo qui per sostenere con forza e con l'impegno generoso di tutte con sincera gratitudine per la sua disponibilità
Presentai certamente tutte le caratteristiche e offre tutte le possibilità per cominciare a sperimentare da subito anche in Sicilia le grandi possibilità perché la Federazione offre ai cittadini
Essa si propone come una sfida nazionale contro il malgoverno l'incapacità di progettazione li culturale del centrodestra
Tutto ciò ha un obiettivo
Concorrere tutti collasso ordinaria forza dell'Unione a realizzare mattone dopo mattone a partire dalle elezioni comunali di Catania e dalla prossima sindacatura di Enzo Bianco
A realizzare un concreto e produttivo Progetto Siciliano per deve renderci autonomia nelle scelte
Concentrati sui problemi del territorio
Capaci di formare una nostra classe dirigente testimoni dell'amore per la nostra Catania per la nostra isola per l'Italia grazie
A proposito di Enzo Bianco in questo momento è in giro per Catania per assolvere i suoi impegni di campagna elettorale ci auguriamo riesca raggiungersi nel corso nel corso della serata sapere a Catania si vota come ha detto anche il rettore insomma
Bisogna bisogna può darsi da fare
Ci sono parole belle lo ha detto assai bene Anna Finocchiaro detto assai bene
Professore la Telit parole belle come unione che significa mettere insieme di comune accordo storie e tradizioni punti di vista e condividerli farne una rampa di Ghira Bilancio
Per programmi che hanno sì
L'ambizione del Progetto
Sì ambizione del sogno ma anche soprattutto concretezza della realtà e il radicamento della politica
Programmi che parlino al cervello ma anche al cuore e allo stomaco dei siciliani
Ed esso dunque la parola ai segretari dei quattro partitiche hanno vado via al Progetto della Federazione uniti per l'Ulivo Angelo Capodicasa segretario dei DS
è la prima volta che i partiti che aderiscono alla Federazione
Tengono una manifestazione pubblica con queste caratteristica di partecipazione di entusiasmo
E io credo che dobbiamo anche considerarlo il primo passo
La prima la prima tappa di un lungo cammino che ci aspetta da qui all'anno venturo e anche oltre
Ti tratteniamo questa manifestazione
Come ricordava Anna Finocchiaro nella sua introduzione
Dopo una battaglia vinta una grande battaglia vinta
Con numerose
Numerose giunte del centrosinistra
Oggi a guidare importanti regioni del nostro Paese lasciando al centrodestra solamente le due regioni del nord dove si è arroccata la teniamo nel vivo di un'altra importante battaglia da vincere
Quella che riguarda trentotto Comuni della nostra regione
E tra essi la battaglia capitale riguarda Catania dove Enzo Bianco conduce questa importante sfida controllo uscente Scapagnini
Non è un una battaglia da poco
Noi sappiamo l'importanza che riveste questa competizione
Lo sappiamo noi ma lo sanno anche gli altri
Che hanno deciso nel tentativo di prendere un piccolo brodino dopo l'amara sconfitta di concentrare qui tutte i loro sforzi tutte la loro risorse
A cominciare dal neoministro Miccichè il quale ha dichiarato di piantare a Catania le proprie tende ci avesse pensato un po'prima forse non saremmo oggi in questa situazione
Con la venuta si annuncia di Berlusconi è bello bene hanno fatto
Gli amici di dal comitato dell'associazione
Cittadina Catania attiva che hanno sottolineato il profondo distacco che il governo di centrodestra assegnato nel corso dei quattro anni da questa città
E poi la teniamo
In vista dalla importante competizione dall'anno prossimo le importanti competizione dell'anno prossimo
La competizione per le elezioni regionali il rinnovo dell'Assemblea regionale siciliana
Che consideriamo da siciliani un appuntamento cruciale importante tanto quanto per noi la battaglia per il rinnovamento del Paese alla competizione per le elezioni politiche e anche in questa occasione abbiamo tanto da combattere
Ciò che ci spetta
Come forze politiche dell'Unione ma innanzitutto lo diciamo con un certo orgoglio come partiti aderente alla Federazione uniti nell'Ulivo che costituisce il motore della coalizione ci compete dare in questa fase e nei giorni a venire una nuova speranza questa nostra Regione ai siciliani
Non lo facciamo solo perché riteniamo noi dal nostro punto di vista necessario assicurare a questa regione
Una guida che sia all'altezza delle sfide dei tempi moderni
Lo facciamo perché ce lo chiede la gente ce lo chiedono gli imprenditori che in questi anni hanno visto gelate le loro aspettative le loro attese
Ce lo chiedono i tanti giovani disoccupati
è una parte dei quali ha già adesso il treno o l'aereo per per recarsi fuori dalla nostra regione a lavorare vanno via non solo forza lavoro ma va via anche intelligenza sapere conoscenza che abbiamo contribuito a formare o sforzo delle famiglie e dell'intero sistema Sicilia
E ce lo chiedono i tanti esclusi
Che vivono oggi in condizione di povertà sì di povertà non sembri esagerato tornare a questo antico concetto oggi di fronte all'aumento del costo della vita
Dovuto non all'Euro onorevole Tremonti quanto alla mancanza dei controlli che da parte di questo governo sono venuti meno
Nella fase di un cambiamento di valuta importante qual è stato il passaggio dalla lira all'Eur
Ma quanto invece abbiamo bisogno noi oggi di fronte a questa situazione di dare a intere fasce di popolazione
Anche alla famiglia monoreddito che hanno visto scendere le loro capacità dispensa e di reddito a seguito della congiuntura economica donna dobbiamo tornare a dare fiducia e prospettiva
Mettere in piedi Norne una politica dell'assistenzialismo come il governo Cuffaro intende fare affatto con i pochi spiccioli che gli rimangono
Dopo avere sperperato pezzi importanti del bilancio della Regione risorse finanziarie che con fatica e anche con sforzi anche con sacrifici
Eravamo riusciti in un qualche modo a raddrizzare negli anni del governo del centrosinistra
Ecco allora che abbiamo davanti a noi una grande battaglia da compiere che non può essere solo a battaglia fatta di parole
Moro da una parte noi dall'altra quasi in una singolar tenzone
Senza tenere conto invece poi che l'oggetto aggiungiamo noi i soggetti di questa battaglia sono le tante categorie sociali
Sono i siciliani in carne ed ossa alla gente i lavoratori di imprenditori di studiosi i giovani che debbono entrare e noi dobbiamo essere il soggetto che li chiamo a questa partecipazione devono entrare nella competizione per dire la loro lo potranno fare
Se noi non li chiamiamo solo esprimere un no ad esprimere un voto contro cosa che ormai sembra del tutto scontato
Ma dobbiamo essere in grado di offrire loro un Progetto offrire delle proposte concrete
Per uscire da questa situazione quando tutto cambia quando intorno a noi nel Paese ma anche nel Mediterraneo e nel mondo tutto cambia
E la competizione si fa veramente ravvicinata
Pesante allo scontro anche tra nella competizione tra i diversi territori tra i diversi settori produttivi noi non possiamo presentarci a questo appuntamento solo additando la responsabilità agli altri dobbiamo sapere indicare una strada ha fatto bene
Professor Latteri qui a rintracciare alcune linee di quelle che ha potere di ciò che potrebbe essere un programma possibile perché noi dobbiamo sapere dire ciò che noi vogliamo che diventi la Sicilia
Non la terra
Che deve per potere vivere finanziare i propri progetti svendere le proprie spiagge non lanterne che deve ricorrere all'assistenzialismo ma le sovvenzioni non la terra che deve come qualcuno dice riempirsi di Cassino e di volta di campi da golf noi non abbiamo nulla contro i campi da golf e contro i casinò
Ma se si pensi se si pensa che a una terra
Che è grande
Una delle più grandi regioni d Italia e dell'Europa
Chiara tante risorse ed energie e risorse materiali e domani
Che ha alle spalle una storia gloriosa
E che anche tantissime potenzialità per giocare la carta del proprio sviluppo sullo scenario nazionale ed internazionale
Offriamo solo dei miserabili allucinogeni quelle dal Casinò ateo Boffo senza pensare alla produttività senza pensare ai sapendo alla conoscenza ma vi dice nulla
La parola a Lisbona amici del Polo vi dice nulla
Non è solo la capitale di peraltro bellissimo Paese europeo
Il posto dove l'Europa ha scommesso sul proprio futuro futuro
Scegliendo la strada della ricerca dell'innovazione per sapere come carico di carta da giocare dallo scenario nato nazionale e internazionale quella è la strada
Perché la competitività il futuro della nostra terra o possiamo garantire solo se nella competizione giochiamo le carte migliori ai livelli più alti e non relegando ci solamente atterrati risulta dove allocare con qualche benevolenza un casino o un campo da golf abbiamo da valorizzare le nostre energie intellettuali
E sono tante e dobbiamo così dare fiducia alle nostre popolazioni
Proprio qualche giorno addietro
Abbiamo potuto misurare la distanza che corre
Tra il Paese reale la Sicilia che vuole
Rinnovarsi e vuole crescere e ciò invece di cui si fanno portatori gli uomini del Polo abbiamo avuto incontri con il gruppo dirigente dalla Confcommercio con la Confindustria siciliane abbiamo sentito proprio dagli imprenditori
Le parole pesanti e preoccupate è uno di loro pensate un po'ci ha detto masse Gente come noi
Come la nostra associazione che normalmente viene considerata appartenere a o meglio avere simpatie propensioni verso altri
Verso altri schieramenti politici siamo qua a discutere con il rappresentante degli uomini di partiti che rappresentano il centrosinistra vuol dire che siamo arrivati alla frutta sono parole testuali
E ci hanno detto e noi oggi discutiamo qui con l'ottica del dopo di ciò che facciamo dopo perché per noi la parentesi del centro destra sia alla Regione
Che al governo del paese è una parentesi chiusa stiamo pensando al dopo e non lo diceva disoccupato arrabbiato un precario che ne avrebbero avuto tanti motivi o diceva un imprenditore un rappresentante di quella categoria sociale
Che aveva attendu investita succede ben vestito sul centrodestra che avevano immaginato che attraverso le politiche neoliberiste si potessero sprigionare energie si poteva essere dare anche all'imprenditoria siciliana una prospettiva di sviluppo è invece eccole qua a leccarsi le ferite a chiedere e a rappresentare un bisogno di governo di governo serio di questa nostra terra
Queste sono un po'le linee sulle quali intendiamo muoverci abbiamo tanto da lavorare
E ciò a cui pensiamo e mettere in campo Progetti è una grande alleanza un'alleanza tra mondo del lavoro tra il mondo dell'impresa mondo dei saperi e della cultura siciliana che insieme possono fare rinascere questa terra e ridargli speranza e fiducia eh
Compito anche nostro non solo nostro
Ma è compito anche nostro rappresentare questa speranza e garantire delle certezze
Non siamo tra quelli che prendono impegna lanciano promesse a ogni piè sospinto ma siamo sicuri questo sì
Di potere mantenere gli impegni che assumiamo al cospetto di come gli altri hanno governato la Regione e lo Stato e non possiamo di sicuro farci impressionare
Da i ripensamenti dell'ultima ora
Dai cambiamenti
Profuse a piene mani nel governo dello Stato poco sottosegretari a iosa
Uno per ogni provincia sono arrivato ormai a dieci un ministro il quale per la verità sembrerebbe non essere stato promosso se giudichiamo dalle deleghe quando retrocesso considerato che da viceministro aveva la delega per il Mezzogiorno e da dal ministro è scomparsa la parola Mezzogiorno è diventato ministro per la coesione territoriale al quale ci fa sapere che però è importante questa promozione
Perché di promozione si tratta ci assicura perché da oggi in poi
è cambiato qualcosa
E che nel governo del paese nel Consiglio dei ministri eccetera l'onorevole Miccichè è il quale andrà lì a fare da diga usato questo termine a fare da diga
All'asse del Nord e al vecchio asse che adesso si è ricomposto quasi a bilanciare le timide aperture e i timidi ripensamenti verso il Mezzogiorno e la Sicilia noi abbiamo motivo di ritenere che tutto ciò appartiene ancora una volta al mondo delle illusioni
Il tentativo in questi ultimi dieci mesi che rimangono alla chiusura della legislatura di mettere una pezza però purtroppo la pezza a quando sembra peggiore del buco
E allora noi abbiamo qui da svolgere un grande compito intanto cominciamo con Catania solidarietà impegno messo a stento a Enzo Bianco come ha dichiarato il professor Latteri come tutti facciamo la competizione è dura ma noi sappiamo che Enzo Bianco può vincere messa in vigenza bianco abbiamo già conquistato la metà del risultato dell'anno prossimo e sapremo Pompei dopo di ciò potere proseguire su questa strada
Io pregherei persone che sono sotto di non parlare perché se no via chi occupa le ultime file sente le persone che parlo dietro e non di interlocutori bene adesso la parola alla segretaria dello svilire la stele gentile subito dopo
Servirà Vincenzo Garraffa e quindi chiuderà Salvatore Cardinale
Beh intanto grazie per la bella serata lo dico numeroso interessato insieme di amici e compagni e compagne sono presenti anche all'occasione ci è stata offerta da Ferdinando Latteri senza il quale probabilmente questa serata non ci sarebbe potuta svolto
Io penso che non doveva partire da una considerazione che era contenuta anche la relazione di Ferdinando Latteri
E cioè a dire che le nostre battaglie dobbiamo metterci che di legame con quella che è la realtà del nostro territorio
Certamente non dobbiamo inseguire ipotesi leghiste non dobbiamo inseguire ipotesi Lombardia nella dove lombardi hanno sta per la Lombardia ma per Lombardo
Di rivendicazione di spazi di autonomia nel sistema politico del centrodestra per quanto riguarda l'ormone il centrosinistra ma sicuramente dobbiamo partire dalle risorse e dall'esigenza della nostra terra per costruire un programma credibile
Di governo sul quale trovare l'unità nel centrosinistra allargato nella Unione è il consenso della maggioranza dei siciliani per quel che riguarda la battaglia di Catania dei catanesi
Partendo da un presupposto essenziale
Del Benessere verticale che ci ha proposto a Berlusconi oltre che rivelarsi un'utopia non è assolutamente adeguato alla realtà della mobilità psicologica sociale ed economica italiana
La logica americana per la quale tutti possono anche morire di fame ma ciascuno ha nel proprio zaino il bastone del maresciallo e uno su mille diventa il re della carne in scatola per l'Italia per la Sicilia non va bene
Non vogliamo un progresso diffuso nel territorio un benessere come dire di tipo orizzontale è in questo schema dobbiamo rivendicare che le nostre regioni del sud della Sicilia e Catania non sono un problema per lo Stato nazionale rispetto al quale approntare misure dice sussidio di soccorso ma il sud della Sicilia e Catania sono una risorsa per il Paese
Solo a risorse non lo diciamo solo noi con un che di retorico lo dice la Confindustria
Lo dicono le intese fra Confindustria e sindacati che quando hanno predisposto delle schede tecniche per il riscatto dell'Italia e del Meridione hanno posto proprio il problema del Sud con un problema di una risorsa per l'Italia
E per l'Europa
Una risorsa perché ha una forte scolarizzazione ha una grande possibilità di interventi nella materia della informazione della formazione professionale sita e perché ancora oggi a tutto sommato una serie di spazi di luoghi di terre che possono essere suscettibili di interventi produttivi però guardate e questa è la differenza fra noi e le varie formazioni leghiste che si venga adombrando in Sicilia
Per quanto riguarda noi Sud è una risorsa per l'Italia e per l'Europa no non può essere risolto il problema del Sud se non all'interno di uno schema nazionale europeo ed euro mediterraneo
E questo lo scenario complessivo territoriale economica e sociale nel quale dobbiamo inserire il problema della ripresa economica sociale e anche civile delle nostre regioni
Naturalmente come dicevo prima non abbiamo bisogno di partiti che siano siciliani ma sicuramente abbiamo bisogno di un forte voto Nomisma delle forze politiche sindacali siciliane che signor radicate nel territorio siano fatte di progetti di valorizzazione delle risorse locali e di valorizzazione della identità culturale e sociale
E storica della nostra isola ed è noi siamo qui a Catania o nella provincia di Catania non siamo esattamente al Comune di Catania non a caso siamo qua perché c'è offerta un'occasione importante per verificare sul campo la validità delle nostre proposizioni non è difficile io credo affermare qui a Catania che il Governo precedente quello di Scapagnini ha fallito è un Governo che leggevo l'altro giorno una dichiarazione di Rutelli proprie ricredersi è stato qui che somiglia molto a quelle affatto Fassino proprio in questo luogo
Mi pare di avvertire come quella viaggiatore non so se da letto Calvino una notte d'inverno un viaggiatore che sta in una stazione ed è come se avvenisse una sorta di sospensione temporanea quella notte come non fosse mai esistita
L'Amministrazione Scapagnini esattamente una sospensione temporale per i catanesi va sulla gestione Scapagnini è un intervallo e poi non è mai esistita e se qualcuno la ricorda sicuramente ne parla male ne ricorda male
In realtà direi che attorno i punti di crisi attorno ai quali non è c'è stato l'insidia dal governo locale dobbiamo dire quelle mancate soprattutto alla cultura dell'ordinaria amministrazione
Non c'è stata neanche l'ordinaria amministrazione quella che il minimo che si deve pretendere una Società Civile con quella di Catania anche l'impresa c'è tutta questa polemica sul Pistorio e queste cose qua
Radio penso e non sono catanese ma conosco bene la realtà di Catania penso che l'imprenditoria locale che ora si lamenta di questa gestione del Comune di Catania
Si è ridotta in qualche modo si rinsecchite occupato spazi residuali
Non proponendosi più per la grande avventura produttiva che lo collocava cederlo al miglior rane nelle grandi attività produttive finirà tecnologia moderna e più avanzata né in qualche modo si rinsecchite si è ridotta di nuova quelle parti periferiche dell'economia
Che quell'economia assistita là dove non c'è rischio di impresa laddove si sia i sussidiari spetta al potere politico laddove non vede anche la capacità di scommettere sì che è l'anima del mercato dell'anima dell'economia moderna questa parte del Polo che non sa fare questo predica bene parlando di liberismo di mercato globale pratica male perché ha ridotto l'economia al servizio di nuovo della committenza pubblica locale e non è solo l'impresa che è venuta meno è venuta meno anche quel rapporto secondo che si era stabilito con le precedenti amministrazioni bianco laddove il singolo cittadino ha capito che Oscar magnifica dovrà ridursi a scambiare consenso politico che poteva dare con la soddisfazione dell'esigenza di tipo individuale questo è accaduto con la rottura di un tessuto connettivo che il guasto peggiore che ha creato la gestione conferma Scapagnini per cui un insieme di cittadini catanesi che siano identificati con Bianco in una comunità cioè da un insieme di cittadini si era creato una comunità catanese che si identificarono culture in un modo di fare in un'identità politica anche sociale questo tessuto si è lacerato sia ridotto all'esigenza ripeto di uno scambio fra esigenze individuali e quelle potesse una risposta del potere politico in termini di consensi elettorali lo dobbiamo cambiare completamente rotta e non basta solo dire tornare al passato niente ritorna come prima
La Giunta di Bianco il sindaco Bianco che sarà nuovamente il sindaco di Catania deve riprendere la sua vecchia cultura della buona amministrazione della solidarietà della difesa della qualità della vita con tutto quel che comporta ma deve innescare innestare in questo meccanismo che era quello che l'aveva portato ad essere anche quando ne è stato sino il sindaco dei catanesi
Quello che la cultura del Progetto del Mediterraneo guardate a Catania avete abbiamo una grandissima risorsa
Questa territorio sta diventando inevitabilmente la piattaforma degli scambi importanti fra formazione informazione tecnologie prodotti di beni immateriali tutte cose che avvengono a nord del Mediterraneo e la domanda di questi beni e viene espressa al sud del Mediterraneo
Noi siamo esattamente al centro
Questo territorio è in grado di rappresentare l'elemento di scambio per queste due grandi produzioni di beni tecnologicamente avanzati la domanda di questi beni che viene spesso al sud e a destra come ha detto benissimo Latteri della nostra realtà
Per fare questo però ci vogliono due condizioni
Une
Che lo scambio non avvenga per esigenze individuali corresponsione di un paga maggio di bagamento Politi un pedaggio politico ma fra l'esigenza di avere delle esigenze collettive
Degli interessi collettivi da tutelare e quelle che può essere a difesa di un'identità che non è una cosa statica ma serve per collocare
La nostra regione e Catania al centro di queste grandi scambi che si debba realizzare
La dormendo dobbiamo scambiare sapere per il sapere l'ha detto bene Latteri prima dobbiamo scambiare il sapere di cui siamo portatori per politiche di sviluppo il sapere che funzionale politiche di sviluppo io credo che il progetto catanesi tutto qua
Migliore qualità della vita più solidarietà più buona amministrazione far diventare l'ente Comune Catania un ente propulsore di sviluppo interpretando questa logica euromediterranea che ci viene consegnato alla storia
Da Lisbona Barcellona e quant'altro ancora perché sono stati molti incontri in questo senso per rendere questa è una grande area di scambi commerciali culturali e sociale l'ultima questione e finisco resta nei tempi da non vediamo solo a Catania
Votiamo AN in altri trentotto comuni
C'è un dato che al Comune di centrosinistra non la federazione di centro sinistra in tutti questi comuni
Ed è quello che stiamo mettendo in campo con rinnovato coraggio e vigore una straordinaria capacità di risorse che sono dentro il centrosinistra allargato
Che sono risorse progettuali innanzitutto cioè dei migliori
Ma sono anche risorse di compagni amiche e amici che non sia l'impegnando in campagna elettorale che stanno spendendo tutto ciò che hanno ci stanno mettendo il cuore e l'anima per vincere queste elezioni e fare vincere i nostri sindaci
Ci stiamo mettendo anche naturalmente è stato detto già prima vorrei ricordarlo anch'io quello che è la grande grande patrimonio quindi abbiamo anche tanti presenti li vedo che li conosco quasi tutti dei sindaci la stagione grandi sindaci guardate ha prodotto forse anche qualche delusione
Avrà prodotto anche qualche tensione in termini di aspirazioni dopo il secondo mandato ma questi sindaci hanno rappresentato per il centro sinistra e solo per il centrosinistra la grande novità
Delle immissione nella politica
Di esponenti della società civile quel di cui si parla sembra danneggia avvenuti ed è venuto fisicamente con la presenza di molti si indice che quasi mai venivano dall'apparato del centrosinistra se vi ricordate periodo la società o da ambienti vicini son diventati oggi dirigente dei nostri partiti e sono presenti qua queste il grande patrimonio che la Società ci ha dato ha dato al centrosinistra dal paese
Gli abbiamo anche altre forze di cui Scapagnini è l'emblema non è solo altri pezzi di società civile della cultura delle professioni esistano scommettendo comma queste sono le risorse del centrosinistra allargato in Sicilia son le risorse della federazione su queste risorse dobbiamo basarci sapendo che la produzione ha bisogno sì
Di beni materiali beni materiali innovazione e quanto altro di formazione ha bisogno di un elemento essenziale di una grande e buona capacità di governo
Perché se non hai una capacità di governo questi beni queste risorse non sono funzionale niente
Questa capacità di governo non abbiamo la pretesa la presunzione di saperla rappresentare questa riunione vuole essere anche la rappresentazione esterna che non abbiamo questa capacità di governo che non è una capacità di governo del centrosinistra
Ne ha una capacità di governo che questi uomini e donne centrosinistra mettono a disposizione del nostro territorio di Catania della Sicilia e dell'Italia grazie
Adesso Vincenzo Garraffa per i Repubblicani Europei
Gentili
Gentile signore cari amici
Il Movimento Repubblicani Europei come a tutti è noto è un piccolo movimento politico e un piccolo soggetto politico però è un soggetto politico che è presente dappertutto
Tanto nella dimostrazione anche di pullman venuti da Trapani e da Palermo proprio per un appuntamento importante come questo e io li ringrazio naturalmente a nome di tutti quanti
Dicevo un piccolo soggetto
Di quantità ma non di qualità
Basti pensare dal primo all'ultimo dei grandi padri del repubblicanesimo da Giuseppe Mazzini a Ugo la Malfa e a Giovanni Spadolini
E mi fermo perché racchiudo tra le all'inizio e la fine dei grandi padri della storia di questo nostro Paese
Le figure forse più prestigiose
Noi però anche se siamo piccoli siamo sempre stati un po'e questa è stata una nostra caratteristica la coscienza critica non gli opportunisti come Giorgio la Malfa che svende la memoria del padre e i valori del repubblicanesimo per un piatto di lenticchie e per un posto diciamo all'interno di un governo nel quale i valori del repubblicanesimo non hanno dignità di cittadinanza
Diceva l'onorevole Finocchiaro che dobbiamo fare chiarezza e proprio perché siamo per scienza critiche perché vogliamo fare chiarezza
Io dico che la recente tornata elettorale che ha visto il successo dei candidati di centro sinistra
Più che una vittoria meritata da noi e una sconfitta meritata da Berlusconi e dal suo Governo dal suo malgoverno dei quattro anni
Passa
Per questo motivo io dico che da una parte e bello l'entusiasmo che oggi ci vede qui tutti uniti ma dall'altra parte noi la fiducia di questo elettorato ce la dobbiamo guadagnare e ce la dobbiamo guadagnare secondo me facendo un'analisi critica di quelle che sono state le ragioni per le quali i nostri avversari hanno perso e soprattutto costruendo una proposta politica chiara che sia comprese
Che sia condivisa e che sia sposata dall'elettorato
Non dimentichiamo che ci troviamo davanti a tre grandi emergenze l'emergenza costituzionale con lo stravolgimento di una costituzione che è stato il fiore all'occhiello del Paese
Ci troviamo davanti a un'emergenza economica basti pensare al richiamo dell'Europa e all'inizio di una mozione di infrazione
Ci troviamo soprattutto davanti a una grande emergenza sociale
E mi riferisco ai giovani ai quali non solo hanno levato la certezza ma anche la speranza di un inserimento nel mondo del lavoro
E mi riferisco agli anziani ai pensionati ai quali non è dato più di potere vivere la loro condizione in maniera dignitosa
Mi riferisco alle categorie socialmente deboli alle quali noi ci dobbiamo rivolgere per costruire una chiara proposta politica che sia non scritta in politichese ma che sia scritta con il cuore e con la ragione di Chia nel proprio DNA la capacità di governare
Noi dobbiamo ricordarci che a distanza di circa cinquant'anni oggi i giovani della Sicilia emigrano al Nord o all'estero perché in quantità tali quanti erano un credo all'inizio degli anni Cinquanta
E questo è un grave depauperamento della forza lavoro e soprattutto delle intelligenze siciliane delle intelligenze siciliane che servono all'interno dell'anno della nostra regione per potere riavviare un processo di sviluppo
E questa Regione ha necessità di sviluppo ha necessità di ricerca ha necessità di recupero di quella competitività che oggi purtroppo ci è stata negata
Anche per la politica nordista e settari Istat erborista del governo Berlusconi e del grande capitale che ha schiacciato le classi sociali meno dei
Io debbo
Talvolta strumentalizzano le divisioni o quelle che ritengono essere le divisioni all'interno del nostro schieramento
E confondono che l'unanimismo possibilmente appiattito sulla posizione del padrone si chiami Berlusconi o chiunque altro
Non è espressione di grande democrazia anzi non lo è per niente
Ma talune differenze
Che non sono conflittuali nelle valutazioni mi riferisco per esempio al ritiro dell'Italia dall'Iraq immediatamente senza se e senza ma o piuttosto a un ritiro ragionato
E programmato come la maggior parte dei riformisti ritengono che si debba fare
Questo sia un conflitto e invece non lo è per niente
Oggi noi siamo insieme all'interno di una federazione come diceva giustamente Ferdinando Latteri ognuno con la propria identità
Ma siamo felice di essere in una casa comune e sono tantissimi sono la stragrande maggioranza i valori che ci accomunano è che ci uniscono
E quindi noi siamo motivati non soltanto a portare avanti un progetto comune ma soprattutto siamo motivati arrestare insieme per vincere
E Romano Prodi
Che Romano Prodi
Non poteva fare migliore Scelta che quella di Ferdinando Latteri per vincere
Quel signore con pochi capelli di mezza età che io conosco da oltre quarant'anni per essere stato compagno di corso di studi
Era anche compagno di corsa in macchina
E non amava arrivare secondo quando correva con le Ferrari e le Porsche sport prototipo amava vincere amava vincere come amavo vincere io che correvo con macchine e un po'più piccole perché erano le lancia ma tutto sommato credo che di record e di Albi d'Oro ne abbiamo fatti diversi
E proprio per questo io sono felice che Ferdinando Latteri Possa essere la guida di questa federazione perché colui sono sicuro di vincere e proprio per questo cominciamo a vincere la Capannina sostenendo Enzo Bianco perché cult buongiorno
Altri mattino si vede il buongiorno
E adesso Salvatore e Cardinale che chiuderà gli interventi
Sono convinto anch'io care amiche cari amici
Che i giorni che verranno saranno pieni di garanti successi
E capace di darci quelle meritate soddisfazioni dopo quattro anni di attraversamento nel deserto e con poca acqua dicono alcuni amici e però
Questi giorni saranno segnati da un travaglio Complesso
Difficile
Perché a noi verrà assegnata anche a Catania mi permetto di dire
Una vittoria
Che più il frutto di un moto contro e contro Berlusconi
Che di un Motor ragionato a favore dell'unione
Da questa considerazione noi dobbiamo partire con lucidità se vogliamo trasformare questo dissenso a Berlusconi e lo dobbiamo fare in consenso per l'Unione per il centrosinistra
E se permettete anche per la federazione dei partiti dell'Ulivo
Per questa ragione noi ci vediamo stasera
E vi ringrazio per
La Resistenza è per la pazienza che dimostrate ma ringrazio anche
Tutti gli altri amici che hanno certamente ha avuto qualche impegno e magari a Catania magari per cercare
Voti
Per Enzo Bianco e preferenze per i candidati
Perché con la vostra presenza e facendo riuscire questa prima assemblea della federazione
Dei partiti dell'Ulivo non solo in Sicilia
Ma nel Paese perché la prima Assemblea regionale
Che si celebra nel paese facendo latin uscire voi ci incoraggiato il percorso dicevo non sarà facile lo dobbiamo dire con grande franchezza
E non sarà facile perché bisogna creare nuove regole
Bisogna chiarire
E contorni della federazione
Per chiarire anche sul ruolo dei partiti
Evitare la tenda la tentazione di ridurre ritenendo di semplificare
è il primo obiettivo che noi dobbiamo avere
Non risolviamo cancellando tout-court i partiti
Annegandoli dentro una federazione che conquista sempre di più spazio
Non risolviamo questi problemi
Creando un contenitore
Più largo
Che
Semplificherà ma complicherà
Nei processi che si dovranno sviluppare
Devo dire anche arraffa che io sono grato a Romano Prodi per una indicazione che ha fatta però il primo chiarimento e che Latteri l'abbiamo scelto noi in Sicilia tu non c'eri ma dovresti prenderne atto non è
Il frutto di una scelta verticistica perché se fosse stato tale noi l'avremmo rifiutato
E la scelta consapevole
Dei quattro partiti
Che cade
Su un uomo
Che
Per noi che veramente emblematico un emblema
Che unisce al valore alla forza e alla organizzazione dei partiti
Una capacità di calamità azione di consenso
Che pur collocandosi insieme ai partiti riesce dove i partiti non riescono ad arrivare
Questo è il passaggio fondamentale
Latteri è un personaggio
Della cultura della società e se volete anche dalla cultura della società che si fa politica
Che ferisce col dare un segnale forte all'esterno
Un segnale chiaro a quel mondo
Che aveva creduto alla promessa liberale riformista di Berlusconi a che ora deve prendere atto del grande fallimento io non voglio ragionare
Sulle promesse
Sulla capacità di promozione provincia per provincia come è stato detto di questo o di quell'altro personaggio che tenderà attraverso la clientela
Di mantenere un livello accettabile di presenza del popolo questo mi interessa poco
Io voglio ragionare di politica e dei meccanismi visto che peraltro sposo integralmente i contenuti programmatici che qui sono stati enunciati
Da tutti gli amici che mi hanno preceduto voglio fare un ragionamento un poco più politico se volete
Voglio calarmi nelle regole perché e così che poi andiamo avanti
Se non c'è il rischio che questa sia stata solo un'Assemblea
Di supporto a Enzo Bianco che peraltro non è a De Bisogno visto che c'è Berlusconi e oggi a Catania accesa anche domani penserà all'Ulivo a convincere più riottosi perché ci votino
Era anche questo
Ma era soprattutto Obodo per declinare le nostre generalità
Un modo per prendere contatto con la nostra periferia che il punto centrale della nostra politica dalla nostra forza
Era un modo per stare insieme per presentarci insieme alla Sicilia
E poi dalla Sicilia come dire come abbiamo concordato con Ferdinando come lui per la verità mi proponeva e io ho detto subito va bene far sapere che si muove questo treno
è il fatto dei partiti
Del movimento i di quanti vogliono aderire
A questo impegno se volete a questa scommessa
Che sintetizzo come credo qualcuno degli amici che mi ha preceduto
Con una battuta
Bisogna liberare la Sicilia
Bisogna liberarla dal malgoverno
Bisogna liberarla dalla incrostazione clientelare
Bisogna liberarla da un modo di pensare la politica che tutta ripiegata sul particolare
Bisogna libera la Sicilia e tuttavia bisogna avere un progetto bisogna avere una capacità di guida di questo progetto bisogna avere gli uomini
Che possono essere chiamati alla responsabilità di questa guida
Se dicessimo che abbiamo scelto stasera ok stasera
Si poteva scegliere diremmo delle cose non mere
Però stasera abbiamo un processo e questo è importante da cui partiamo
E da qui partiamo per tentare con altre tappe di mettere
Dei paletti delle bandiere delle pietre miliari se volete che indichino la strada anche per quelli che arrivano dopo di noi
Ci chiudiamo assolutamente no
E però non possiamo essere aperti
Agli avventurismi
Voglio fare un ragionamento che a Catania credo possa trovar luogo si dice con qualche legittimazione specifica
Noi non riteniamo
Che alcuni personaggi che hanno gestito fortemente il potere e ancora lo detengono
Possono solo cambiando sigla
Passare quella Bacaro con la fonte che che che cancella tutti i peccati e presentarsi agli elettori senza dovere
Assumere le proprie responsabilità
Io
Sono più interessato
Ad una proposta che guardi alla Sicilia
Ad una strategia di sviluppo
Ad una strategia che si lega ad una politica nazionale
Piuttosto che a un partito Sicilia dista o ad un'aggregazione tutta da definire siciliani in città
Io non ho
Nella mia vita non ho mai avuto per la politica punti di discrimine
E tuttavia o perlomeno punti di discrimine pregiudiziale
E tuttavia noi dobbiamo essere capaci di giudizio
Dobbiamo essere capace di confronto
Perché se solo per un momento noi accettassimo questa logica
Noi perderemmo la possibilità di confrontarci
Con chi sta dall'altra parte
Noi perderemmo un appresa rispetto alle responsabilità e agli impegni per il futuro
Che certamente ci danneggerebbe
Allora lombardo faccia tutto quello che vuole
Cuffaro lo segua
Se vuole Pellegrino Miccichè e la Sicilia
Giornale
Di Catania
Faccia a tutti di editoriali che vuole
Però per favore
Evitino
Di fare passaggi e paragone che mi sembravano veramente non appropriati
Lascino stare Gaetano Martino Sturzo e anche con lotti perché questi personaggi io credo che non siano comparabili a quelli di un tempo che è passato
Questo non significa chiudersi rispetto a questo mondo
Non significa
Scalare le saracinesche
Esibire le turris eburnea dentro le quali una classe dirigente può stare
Tranquillamente alla nostra una sfida ho detto che i passaggi che verranno sono anche complicati difficili
Noi dobbiamo tentare di recuperare tutto quello che dall'altro lato può avvenire
E qui c'è anche il segnale forte che apprezza la personalità la coerenza lo stile l'onestà intellettuale l'onestà tout-court di Ferdinando Latteri
Ecco perché allora noi possiamo dire che la Federazione parte col piede giusto
Ecco perché siamo convinti che questa sia una tappa importante nella costruzione
Di questo cammino
I partiti ci saranno non ci saranno i partiti ci saranno se permettete io sono anche il segretario regionale
Di un partito
I partiti ci saranno e cederanno quote di sovranità la federazione
Ci sono politiche che non possono essere chiuse
Dentro un compartimento stagno
Quello delle delle direzioni se volete delle assemblee regionali o nazionali dei partiti
Ci sono politiche che abbisognano di maggiore cura di maggior attenzione di maggiore interesse di maggiore confronto e su questo noi impegneremo
La federazione
E la federazione sarà il volano di una politica che dovrà
Come dorsale e sostenere l'Unione in Sicilia
E la Federazione deve porsi degli obiettivi anche di crescita
Perché lo dicevo al congresso dei DS a Palermo
Noi una sfida dobbiamo lanciare è per questa sfida ci dobbiamo impegnare
Se è vero che Catania è una fase è una tappa
Se è vero che il risultato di Catania ci lancerà verso altre mete altri obiettivi con la presunzione di poter vincere
è anche vero che la Federazione in Sicilia i partiti della Federazione in Sicilia debbono scommettere di stare al di sopra del trentacinque per cento dei consensi
Perché se questo non dovesse avvenire allora vinci
Non ce ne sarà per nessuno
Io non voglio fare
Un ragionamento che riduca le potenzialità e le possibilità degli altri partiti alla Federazione però
Debbo constatare insieme a a voi che purtroppo oltre un certo limite questi partiti tutti insieme non riescono non riescono ad andare
Lo dobbiamo abbiamo lavorato e dobbiamo lavorare anche come federazione perché ci sia spazio per questi partiti
E ci stiamo interrogando
Sulle forme e sui modi che possono aiutarli ad essere presenti nelle competizioni elettorali
Il referendum sulla legge elettorale la discussione sulla legge elettorale non sono state discussioni quelle che abbiamo fatte oziose
Abbiamo avuto questa responsabilità siamo riusciti ad andare anche oltre quello che pensavamo potesse essere conveniente
Per noi
Perché abbiamo bisogno di allargare di cucire un tessuto
Di presenza nel territorio strutturata che ci permetta di vincere però la sfida è nostra
La scommessa più forte è nostra
Noi abbiamo il dovere di mettercela tutta
E qui noi registriamo
Che qualche possibilità in più di ieri l'abbiamo
Ce l'abbiamo perché il vento è cambiato a livello nazionale
E non credo che debba ergerci un muro così alto a Reggio Calabria da evitare che questo vento arrivi a Catania prima in tutta la Sicilia dopo
Mi rifiuto di crederlo allora c'è questo trend positivo che tutti cogliamo
Che tutti riceviamo nelle nostre giornate di impegno e di lavoro
Noi con le nostre responsabilità ma credo anche voi
Ed ecco perché allora è importante esserci visti ed è importante ancora rivederci
Perché ciascuno di voi assuma rispetto a questa scommessa una responsabilità
Quella di cercare di far lievitare questo consenso cercare di farlo stratificare
Cercare altro consenso perché ecco sì che noi potremmo vincere la scommessa
Io non debbo aggiungere altro alle cose che sono state dette per Catania per Enna permise il merito per Partinico per Carini per Bronte per tanti altri Comuni che votano però non sfugge a ciascuno di voi l'importanza che avrà questo voto oltre quella che si gioca entro le mura delle città chiamate a votare
Noi con questo voto
Prendiamo la rincorsa
E Catania
Prima tra gli altri Comuni per la sua visibilità ci può dare una spinta eccezionale
E allora vinci al di là delle incomprensioni che ci possono essere degli errori di percorso che si possono compiere
Al di là delle opinioni che possono essere diverse noi abbiamo il dovere
Di cercare voti per il candidato Sindaco che Enzo Bianco qui abbiamo il dovere
Di sostenere le liste
Perché dagli umori che noi riusciamo a ricevere a decifrare
La convinzione che anche le liste a Catania possano superare abbondantemente il quaranta per cento dei voti noi la coltiviamo oggi come certezza
Ecco allora un boom un primo punto di sfida e di scommessa che noi affidiamo a ciascuno di voi perché nel prossimo appuntamento di della federazione
Si possa partire con l'analisi di un risultato elettorale positivo e pensare più serenamente come governare la Sicilia oltre che il Paese ma non dipende solo da noi per gli anni avveniva grazie e buon lavoro
Grazie a tutti