La Costituzione. Dal pensiero politico alla norma giuridica

Di nuovo ordinamento
Introduce certo
Le giornate molto particolare perché siamo qui a parlare io un autore e di convivono io non avrei titolo per parlare perché sono una nel caso in cui sono sinceramente commosso
Gianni Ferrara è stata allieva nel corso di diritto costituzionale
Nel mille novecentoquarantasette io ottenuto il corso in sostituzione del professore per Emilio amatissimo maestro babbo di quel signore che sta lì e Gianni Ferrara insieme con Giuseppe Cuomo e Gianni e e Giovanni Bozzo erano seduti al primo banco come oggi sono qui il voi siete voi
Di vedere che dopo tanti anni ci troviamo in una manifestazione solenne perché è presente c'è la presenza del Presidente della Camera
Cioè solenne perché nella Camera deputati si è svolta buona parte della formazione culturale e politica di Gianni Ferrara
Che ha autonomo dura sei ore e graduale sempre più intensa gli scritti di Gianni nel mille novecento cinquanta sono diversi da quelli al sessanta per settanta quell'ottanta e questo volume riassume tutta la formazione del suo pensiero
Dove c'è conoscenza storica conoscenza dei classici della filosofia e del pensiero politico conoscenza degli eventi sensibilità e ideologia politica un libro da questo punto di vista assolutamente complessa
Io non devo dire altro tranne che ringraziare ancora Ferraro che ha voluto dire per me Gianni che ha voluto dire per me delle parole che sono quelle che allegro per il corso della vita perché al alla mia età
Il possibilità di avere di nuovo le giurie se non conta conta il giudizio di quelle che ti hanno conosciuto sessanta anni fa e ti sono sempre rimaste vicine Roma affetto
Ha stretto che ricambiato nello stesso modo
Io ringrazio tutti voi voi conoscete Ferrara come soprattutto ringrazia il Presidente della Camera che con la sua presenza avuto Da Rin segno di come sia importante per tutti noi poter discutere di questo problema
Il mio compito è soltanto quello di coordinatore come coordinatore non avrei dovuto dire nemmeno una parola ma come avrei potuto coordinare e Dario video
All'approfondimento di questo senza dire qual erano i miei sentimenti la chiusura sarà del presente alla Camera onorevole Fausto Bertinotti
Chi parla del prima di voi due col questo decidi tu visto che ti sei assunto un contributo e io penso che
Forse è meglio che parli prima Rodotà nel
Perché in realtà parte da lontano essendo brigatista dove però
I dati del ministero che ha sempre seguito vicende costituzionali
E anch'io un legame molto forte con Gianni ma come
Giuseppe Guarino ricorderà che quando l'abbiamo onorato come accademico io ho parlato molto in chiave personale di Gianni oggi non lo faccio perché abbiamo di fronte a noi
Questa sua riflessione importante
E rispetto alla quale
Io vorrei partire da una considerazione
Gianni Ferrara con questo libro
Riconcilia con l'idea dell'accusa di costituzione Lidia costa di costituzione non è stata non ha come si dice goduto di buona stampa
In questo Paese mi auguro non la butta in politica ma credo che ci sia una riflessione assolutamente coerente con il modo in cui Gianni a impostato il problema
Riguardando il tema della Costituzione come compimento di una fase di un processo storico
E quindi io mi sono chiesto come credo chiunque legga questo libro come oggi dobbiamo anche guardare al tema della Costituzione poi entrerò in una serie di dettagli che riguardano questo libro e tuttavia noi veniamo da una fase tipicamente italiana che è stata quella che è cominciata negli anni ottanta quanto credo che purtroppo più d'uno di noi ricorda la Costituzione ritenuta queste le dichiarazioni di autorevoli politici del tempo
Un ferro vecchio una minestra riscaldata sì che è la stessa questione evidentemente proponibile di riforme costituzionali
Nasceva sulla base di un rifiutò di quella Costituzione e in più dimessa in discussione dello stesso strumento della del costituzionalismo moderno
Non erano soltanto una vicenda italiana perché la parola decostituzionalizzazione non è una parola che è stata inventata in Italia perché la parola proprio lento
La decostituzionalizzazione comincia ad avere corso nella germi in Germania e non è la riprendiamo e cioè siamo di fronte a un problema complesso di questa fase
E ho ricordato dopo questo in maniera molto sommaria perché poi ecco lo spirito di Gianni
Ferrara
Riconcilia con il bisogno di guardare con altri occhi alla Costituzione io vorrei subito leggere alcune parole che mi pare interpretino bene questa capacità di guardare anche con un entusiasmo se la parola non può apparire eccessiva o forme di posto a questo tema siamo verso la fine questo libro si questa lunga ricostruzione
Scrive Gianni Ferrara non si fermerà il costituzionalismo di fronte a questa frattura
Ma nella sua Mattevi c'è quel Gemma mi quel gene prometeico che non può tradire e che gli deriva dall'essere figlio dell'Illuminismo
Non è la prima volta che usa in questo libro il riferimento alla prometeico ma qui intorno con una particolare forza proverà a superarla la frattura spinta dal processo storico che da due secoli ne scandisce lo sviluppo raccogliendo domande sollecita anche legittimanti pressioni imperio mosse e allettanti
Tutte proprie qualificanti di chi incarna il soggetto storico che via via si pone come rivoluzionario e che determinando rotture traumatiche
E imparando la ricorsi su repressivi che provano a replicare stanze
Non ancora consumate tra trasformazioni consolidate
Ricerca mediazioni giuridica tra la vitalità di un passato non ha ancora esaurito si e la serie di bisogni che la condizione umana ha fatto emergere già in boccio e che tornano dopo essere stati recisi a ricercare il loro riconoscimento nel catalogo dei qui c'è molto più che una sintesi e molto più anche di una sorta di programma di lavoro c'è la riproposizione di un'idea forte di costituzione
No io credo l'unica compatibile con il modo in cui la vicenda del costituzionalismo si è venuta disegnando e come viene ricostruita in questo vi
Ci sono molti i termini che aiutano a comprendere quello che abbiamo di fronte hanno voi
Già dal titolo dal pensiero politico alla norma giuridica ma poi più analiticamente dalla filosofia storia da progetto politico a norma giuridica che corsa vuol dire tutto questo
Una delle chiavi di lettura che mi ha scolpito fin dal primo momento e che trovo assolutamente e propria per la materia trattata e questa ricerca di una sorta adesso lo dico in maniera impropria di norma fondamentale nell'articolo sedici della dichiarazione dei diritti dell'ottanta no laddove appunto si dice che un paese dove non ci sia separazione dei poteri e riconoscimento di diritti non ha costituzione
Questo è un modo essenziale nella indagine che Gianni svolge nel rapporto tra Costituzione sta il problema della legittimazione un problema fondamentale io faccio adesso un riferimento a una cosa che a lui non piace ma che io mi sento obbligato a fare perché quando io ho letto la
Il mandato che del luglio del mille novecentonovantanove
Il Consiglio europeo diede a quella che sarebbe stata la convenzione che avrebbe scritto una carta dei diritti c'era un'affermazione molto impegnativa e che rimane a mio giudizio in questo momento un riferimento che per alcuni aspetti merita attenzione perché riflette uno e delle preoccupazioni di Gianni perché in quel mandato sai dice appunto che l'assenza di una dichiarazione dei diritti condiziona era la condizione per la legittimità dell'Unione
L'alcol questo questo il punto quale perché io vedo una connessione perché un altro dei passaggi forti
E inevitabili nient'altro attribuibili aste assolutamente non attribuibili a forzature ideologiche
E quello del rapporto tra Costituzione valori costituzionali e mercato
Io in quella richiamo io ho letto quella mozione come se fosse quella mozione del consiglio europeo con appunto un becco consapevole o no di cui all'articolo sette
Senza Vitis senza riconoscimento dei diritti non ve costituzione
E non c'era costituzione cioè la costruzione dell'Europa fuori una carta dei diritti su cui merito si può discutere ma questa è un'altra faccenda
E devo dire che c'è un raro equilibrio in questo libro di non confondere i diversi piani
E di ricostruire invece la trama propria del costituzionalismo nel momento in cui c'è una costruzione
Si discute anche qui ci sono stati punto Stati senza Costituzione ma non costituzioni senza Stato questo è un altro dei passaggi del libro temi limito a sfiorare
Ma e qui il punto è che quella mozione quella mandato letto come io credo secondo un costituzionalismo che non è avvilita un eterno presente ma e quindi condizionato acciocché più o meno le contingenze
Vorrebbero richiamato all'articolo sedici e con l'articolo sedici voleva dire che la costruzione europea affidata fino a quel momento alla pura logica di mercato non era riuscita a dare legittimità all'Unione
E se non ci fosse stata il pieno riconoscimento dei diritti questa legittimità non sarebbe stata conquistata pienamente non è che questa fosse cosa del tutto
Nuova qui c'è una persona che ha avuto un ruolo nella corte di giustizia delle comunità europee che accusa anche con qualche forzatura benefica interpretato avanti le la lettera della decisione del Consiglio
Di del giugno del luglio del novanta devo giugno luglio del novantanove questa esigenza di dare una fondazione nei diritti all'Unione Europea questo è un grande tema fondamentale ed ecco perché ho letto quelle parole di Jennifer e dunque è un quello rimane un perdurante criterio di legittimazione dal quale noi non ci possiamo liberare
E tutto questo
Pone una di nuovo A pagina duecentoquarantaquattro questa volta prima della pagina che ho letto prima
Il problema e quello la pretesa di nuovo promette indica di ricondurre lo Stato a se stesso e qui si dice
Questo esito resteremo
Se questa dovesse rivelarsi estenuata da un conflitto il immensa orribile perché il re solubile
O se dovesse precipitare nell'aria accumulazione di tutto il potere in un solo centro che espropria la qualità umana della specie umana
Siamo al di là anche di un modo di intendere il costituzionalismo soltanto come regola astratta
Non è un caso poi che vengano richiamati come passaggi essenziali l'articolo trentasei della nostra Costituzione e l'articolo settantadue del Grundgesetz che sono due norme che oggi noi vediamo con occhi molto diversi da quelli che degli interpreti delle origini di questi due documenti costituzione quando noi leggiamo nell'articolo trentasei con una di quelle mosse linguistiche che da sole darebbero una costituzione una legittimità più forte che il al lavoratore e dovuto un salario che garantisca a lui e alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa c'è una parola che non è nell'essere col giuridico tradizionale esistenza
Kevin rinunzia alle radici e qui c'è un riferimento forte a un altro che non è soltanto uno dei capisaldi del lettura costituzionale anche uno diciamo uno dei pallini
Ma Gianni Ferrara indagine che ha svolto sui due commi dell'articolo tre e qui c'è un'altra intuizione molto importante
E che l'inconsapevole costituente
Ma questo occhio culturale che nasce dalla forza politica l'esistenza libera e dignitosa qui c'è un altro problema del costituzionalismo di oggi e cioè il peso da dare alla stessa Oppi ventennio ha lo stesso principio di dignità che qualcuno venga per esempio secondo una lettura costituzionale che viene molto dagli Stati Uniti e che nasce da un'altra tradizione come qualcosa che abbia in sé un eliminabile vizio autoritario dal momento che in nome della dignità paternalistica mente si può imporre qualcosa e quindi la dignità in alternativa alla libertà
Mentre quell'articolo trentasei ecco dove l'intuizione l'esistenza a un tempo libera e dignitosa
E l'articolo settantadue del Grundgesetz laddove la parità la tratta il trattamento uguale in qualunque luogo della Repubblica federale ecco questi sono i temi l'eguaglianza e la libertà che Gianni e intreccia con la sua analisi storica con la sua ricostruzione complessiva
E questo è un libro molto complesso devo dire ed è e che pone molto impegnative domande che proprio gli ho voluto anticipare queste considerazioni per dire subito che a mio giudizio queste sono domande che non interrogano solo la politica del diritto ma la coscienza civile
E devo dire questa riconduzione del costituzionalismo anche alla misura dell'umanità qualcosa che i e straordinariamente attuale
Questo è un altro passaggio cioè Gianni Ferrara con queste grandi dichiarazioni di fedeltà al costituzionalismo non è in nessun momento un ostaggio
Questo mi è sembrato un altro elemento Nucini propone un modello che non può nella realtà di oggi trovare una sua rispondenza immediata e invece proprio con la forza della ricostruzione storica
è questa trovare le radici la storia le vicende discutere discutere il pensiero fino al due passaggi ineliminabili poi Kelsen e Schmitt
Si deve liberare a un certo punto anche dal sospetto che poi qualche affinità con scritte per il modo in cui imposta alcune questioni qualcuno gli potrebbe rimproverare questo ci gli consente non solo di riproporne nostalgicamente
E con quella vena entusiastica che io ho ricordato il vecchio modello figlio dell'Illuminismo ma mostrarle la sua assoluta io uso contro prudenza parola attualità perché l'attualità può fare pensare a alla presenza in un una trasmissione di attualità televisiva questa è un'attualità storica molto forte e quindi un punto di paragone politico questo è a mio giudizio il l'indicazione a non lo voglio fare molto lunga però altre due cose per vorrei di Ciocchetti ci dice questo libro e che conviene investire ancora sulla Costituzione sul Consip funzionali
Quando Gianni ricostruisce io sono obbligato a essere sommario a questo detto libro molto complesse
I passaggi dall'eclisse alla rinascita alla reinvenzione del costituzionalismo alla sua
Alla
De neutralizzazione alla di lei dialettica con lo Stato cinetica qual è il percorso da seguire il percorso da seguire ci porta i nomi di anche dell'attualità per esempio il potere personale
Il condizionamento delle istituzioni di garanzia la magistratura il prepotente di alcuni aspetti anche dei riconoscimenti dei diritti il rapporto Stato proprietà
E il rapporto complessivo tra organi con l'organizzazione della società l'impossibilità di scindere il discorso costituzionale dal rapporto dai rapporti economico-sociali ma non con il gioco devo dirlo
Che si è logorata struttura sovrastruttura qui siamo molto al di là c'è una maturazione su questo terreno
E il recupero attraverso la discussione sulla merce sulla persona del senso dell'universalità dei diritti che non trascura anzi da evidenza alla disomogeneità degli interessi tutelati perché altrimenti noi entreremo veramente in una dimensione della considerazione dei diritti incapace di stabilire come Luís ci dice una gerarchia
Una capacità di distinzione tra i diritti personali i diritti reali a talune incompatibilità che nelle nei cataloghi dei diritti noi dobbiamo affrontare io ho letto questa parte con una ovvia particolare attenzione perché il professor Guarino ha ricordato le mie origini
Ma quando ho studiato la proprietà l'ho studiata molto con gli occhi anche cercando proprio e secondo me trovando nella Costituzione italiana e non il GM ma una compiuto è dispiegato modo
Di affrontare in maniera molto differenziata le questioni dei diritti di libertà dei diritti personali e di ciò che invece attiene alla dimensione dell'economia
Qui ci sono confermi a mio giudizio particolarmente importanti seconda considerazione
Il le il punto attuale
La decostituzionalizzazione oggi come la regia
C'è una sorta di decostituzionalizzazione del mondo non soltanto una questione che riguarda i singoli Stati
Per cui da una parte le costituzioni vengono ridotte ha pure macchine procedurali all'interno dei singoli Stati
Ho il massimo che ci si può consentire poi nella dimensione sovranazionale non voglio dire globale sarebbe quello appunto di riproporre delle macchine procedurali
Sganciato il più possibile inevitabilmente da ogni forma di Assoenologi da letture del tutto scendere dall'impegno di confrontarsi con i valori e allora noi ci troviamo in questo modo non solo immensi in quello che è il mondo attuali che qualcuno con un forse con qualche eccesso polemico ma secondo me leggendo in modo corretto ciò che ci sta
Sta di fronte a intitolate ha definito Ollolai sino Ward un mondo senza legge
Nel senso che siamo sempre più consegnati da una parte la politica di potenza e dall'altra le logiche implicate nel nuovo diritto naturale che è quello naturalmente tra molte virgolette prodotto dal mercato
Di fronte a questo mondo senza Costituzione la rilettura che Gianni ci propone obbliga proprio a rimettere sul tavolo questi Intermite sembrava non sembra non si vuole in qualche modo consegnati senza possibilità di appello all'analisi realistica perché altro punto non sempre dichiarato ma sempre presente e quello della critica al falso realismo politico questo è un altro aspetto a mio giudizio molto importante
Ultima serie di considerazioni rapida io ho già ricordato Gianni Ferrara ci ricorda che la Costituzione come compimento di una fase del processo storico atto normativo necessitato Bilancio Progetto regolazione preventiva di un conflitto sociale normativizzate normativizzate zione di un principio politico
Sono tutte citazioni che io traggo dal suo libro e che ci fa comprendere il senso profondo del discorso sulla Costituzione come compimento di un processo storico che permette anche di affrontare una questione Cass non solo in Italia in questi anni sale agitata e continua a essere agitata
Faccio riferimento il recupero della storicità ci con
Senti di dare una lettura adeguate per esempio della sentenza mille centoquarantasei dell'ottantotto della corte costituzionale laddove si dichiara esplicitamente che vi sono alcuni principi costitutivi che non possono essere modificati neanche non solo con il procedimento di riforma di revisione costituzionale ma neppure dall'unanimità dei consociati
Rispetto a questo mondo e alla stessa lettura che viene proposta in questi anni molto forte a mio giudizio giustamente forte dei diritti fondamentali ci si è posto un problema ma allora
Siamo di fronte a che cosa questo tipo di affermazioni espropriano la sovranità popolare
Perché non si può più modificare nulla
Fanno diventare i diritti fondamentali insaziabili e dunque ci avvieremo insieme verso la fine della storia la fine del costituzionalismo
Da questo mondo a mio giudizio sommario del di lettura e di rivolgere una critica a questo modo di impostare la questione dei principi costituzionali
Del dei diritti fondamentali la dimensione storica fornisce una risposta adeguata perché ciò anche se dice che cosa ci dice qual è la sentenza della Corte costituzionale uno che non possa avvenire
Ma che una volta che ciò avvenga vi è un mutamento radicale di regime politico e costituzionale questo è il punto fondamentale l'hostess altezza riflessione sui diritti fondamentali che individuano qui c'è un altro dei protagonisti di questa discussione in questa sala Luigi Ferrajoli comunali ha dell'indescrivibile
Dalla stessa politica ESP e dagli stessi interessati questo non vuol dire che la politica sia finita e che si debba arrestare
Ma c'è un metro di giudizio di politiche che si muovono in forma tale da restringere addirittura da negare la dinamica del costituzionalismo così come è stato qui definisce io mi fermo qui ho già parlato troppo e ho anche rivelato i miei limiti di lettura di questo libro e tuttavia io penso di avere dal mio punto di vista colto non solo la ricchezza di un pensiero
Ma neanche
Come dire spero di non aver dato l'impressione di volerlo appiattire sull'attualità politica ma con Gianni ci conosciamo molto bene e sappiamo che abbiamo se mi posso permettere via comunardi a Luís
Ogni tanto mi arrivavano ricordo sempre una tua una sua telefonata dicendo ormai tutto ci divide e poi questo non è mai accaduto purtroppo perché su alcune cose avremo ancora dobbiamo dividerci
E tuttavia la la riflessione culturale
Che ingloba necessariamente una dimensione storica
Non è mai stata usata credo né da lui né da me scusate se ci metto non per narcisismo ma perché poi i legami che non sono solo legami cultura con Gianni abbiamo fatto molte cose insieme abbiamo studiato abbiamo fatto politica
Siamo andati al ristorante quando eravamo colleghi a Genova e tuttavia le imprese culturali sono queste sono imprese culturali che poi ci consentono anche di dare un giudizio su strumenti che non sono tramontati
Perché il tema della costituzione del costituzionalismo che si è voluto in qualche modo espellere
E oggi ritorna ritorna con il libro di Gianni se posso dire e tornato anche con il referendum del giugno scorso
Che penso non sia stato nel suo significato politico io non sono tra quelli che usano la categoria del tradimento
Ma non valutato in tutta la sua importanza da chi oggi deve riflettere sulla Costituzione sulla profit
Che cosa può fare il coordinatore se non trovare un legame tra quello che ha detto l'oratore AGEA terminato e quello che dirà promotore che segue
Il discorso di Rodotà che tutti conosciamo e così Complesso
Che credo che il richiamo che io ho fatto che lui ha ricordato alla sua origine di privatista
Consente di individuare un piccolo filone che certamente servirà per il secondo intervento
La tesi complessiva di Gianni Ferrara come io l'ho letta è la seguente
Ogni Costituzione nel vero senso della parola un principio fondante
La rivoluzione francese a imposto alla base per principio fondante sostanzialmente tre principi di
La libertà individuale
Di tutti
L'eguaglianza per tutti il diritto di proprietà
E Gianni osserva tra il diritto di proprietà e l'eguaglianza e la libertà individuale
Non c'è concorrenza
Perché mentre e questo valgono tutti i richiami al diritto alla parte umana del diritto fatta da Rodotà così bene
Mentre i diritti di libertà spetta un uomo in quanto tale sono umani mi conoscono quello che esiste nella natura
Il diritto di proprietà per ragioni di cose spetta soltanto ad alcuni e gli altri sono fuori
E allora le questo principio fondante la perversione passaggi molto delicati e complessi
Sempre logicamente coerenti Gianni enucleare un nuovo principio fondante che quella dalla Costituzione italiana
La quale Costituzione Dakar giustamente
Prodotta ha richiamato all'articolo trentasei
Dove accanto alla libertà uguale per tutti c'è la dignità significa ognuno deve raggiungere un livello che sia un livello sufficiente allo sviluppo della personalità
E qui tutta la parte dei diritti sociali che non sono diritti sociali scritti sulla carta ma come e Ferrara spiega nel volume hanno un valore normativo obbligano ad operare in quella direzione
Dopodiché Dante si pone una domanda
Oggi non assistiamo per caso ad eliminazione di questa seconda parte di questa parte indispensabile caratterizza la nostra Costituzione bisogna accettarlo a bisogna reagire
E poco importa due o tre numeri Fanelli complice Sado un un un con tutto un servizio dedicato alla Germania
Dove le affermazioni alla Germania non Alitalia le affermazioni cardine erano le seguenti
La Germania è oggi e lo stato di declino come pur uscire da questo stato di Nichelino ed armonia
Eliminando abbassando il livello generale
Aumentando il divario al anche anzi crescendo il livello dei limiti a caccia di Laglio dai più ricchi e più poveri
Ora frase un articoli di questo genere
Scritto con grande sapienza un grande qualche tempo fa avrebbe sollevato la rivoluzione io non mi meraviglio per il fatto che si è stato scritto me nell'amichevole fatta caso non abbiano dato e chieda ragione alla conclusione che già nella rara che questa nostra consenso questo nostro principio fondante è oggi in pericolo
E credo che l'unico punto che e sul quale mi sa sentiremo quello che ci dirà leopoldo Elia perché è un punto fondamentale io non sarei proprio completamente d'accordo con i danni che mi sembra un code con una pagina pessimistica
Niente perché il Mercury sta diffusione mercato porterebbe e questo articolo lo dimostra
Io invece credo che non si
Deve accettare la conclusione pessimistica se la Costituzione è un principio fondante tutti quelli che credono sul nella Costituzione devono sostenerlo
Nuove dobbiamo tener fermi questi principi integratori dell'Ali libertà individuale della eguaglianza della proprietà privata
Che i quali sono validi acquista un valore umano solo se c'è l'uguale dignità per tutti gli altri cittadini ecco né sicuramente il punto è incostituzionale che sarà illustrato dall'epoca ci servirà meglio proporzionale posso
Recenti letta maniera pessimistica anch'ho letto sulla una conclusione di chi non è dogmatico ecco questo mi sembra e questa apertura la grande fede nel costituzionalismo alla fine
Impone responsabilità è la prosecuzione della lotta per il diritto un dogmatico avrebbe chiuso in un altro modo anche rassicurando un po'e lui invece non ci vuole rassicurare per niente ci vuole dire che c'è un problema aperto del fra vanno a casa mi sono permessa da fedelissimi
La parola al professor propongo ed
Grazie grazie per questa occasione che mi ha dato adesso confermare
Modo
Così molto pubblico dalla questa amicizia con
Gianni Ferrara ma soprattutto la consonanza
Di idee che c'ha riunito proprio in quest'ultimo periodo ecco questo periodo dal referendum in cui oltre a fare il libero lui si è speso generosamente tante riunioni in tanti
Incontri con studenti con amici per cercare di parlare a quelli che il poeta chiamava IDC sue ti orecchi ecco perché effettivamente l'ascolto
Illa precisa di coscienza dei problemi era molto molto lacunosa o difettosa per usare un evo femminismo
Ecco questa questo lavoro è al di là adesso del contesto in cui è stato scritto un periodo abbastanza tumultuoso però invece viene da lontano e raccoglie almeno terreni crea sospetti molto
Con Messi ma diciamo anche che hanno una loro autonomia
Cioè c'è una una sorniona tutto una prima parte
Che mi ha fatto ricordare anche se è un libro oramai un po'dimenticato ha torto
Ecco come noi studiavamo Guido De Ruggiero il libro cioè di De Ruggiero con le sintesi di tante opere filosofiche ci e qui c'è un un tentativo serio di riferire quella storia delle idee diciamo riferirla appunto al costituzionalismo alla evoluzione del pensiero politico sul bidet a fin dai greci ma soprattutto poi
Insistendo sul periodo del costituzionalismo inglese anche quello del Seicento a lungo ecco c'è una chiarificazione
Di queste opere così impegnative che veramente è utile non solo agli studenti ma anche a quelli che hanno già studiato e naturalmente diciamo ci sono delle difficoltà in questo lavoro per esempio
Il pensiero così perentorio ma talvolta oscuro di Russo ecco che dovrebbe essere potrebbe essere meglio a un certo momento anche meglio chiarito ma
Soprattutto sarebbe desiderabile forse contrapporre meglio a Russolo anti russo cioè sviluppare anche un po'di più il pensiero di bensì a me consta che ha voluto proprio rispondere
Nei suoi principi di politica ha voluto proprio rispondere a Russo criticando li limitatezza diciamo della sovranità
Popolare e della volontà generale
Senza che appunto fossero rispettati quei limiti
Del costituzionalismo che invece sono sanciti nel famoso articolo sedici che è uno spartiacque all'articolo sedici
Della dichiarazione dei diritti dell'uomo e c'è poi una seconda parte che riguarda la storia costituzionale italiana e questo è anche molto importante perché
Già prima già nella parte iniziale non è che ci sia una pura storia delle idee ecco c'è una una storia delle idee ma a fra mista anche agli eventi alla rivoluzione due rivoluzioni inglesi poi la rivoluzione americana francese
Quindi viene fuori un quadro complesso che dice non dà luogo solo a una Storia del pensiero politico ma dal luogo ha una storia anche proprio degli eventi relativi al costituzionalismo e poi c'è un esame della storia costituzionale italiana fino appunto alla alla caduta del fascismo in cui questo dualismo della forma di governo non risolta tra la monarchia e l'elemento rappresentativo l'elemento democratico
Descritta molto vivida mente quindi il fa riflettere insomma su queste
Su questi residui storici che non erano così innocui quando il passaggio dal tutta la monarchia costituzionale alla monarchia parlamentare
è stata
Descritta in termini probabilmente un po'superficiali molte volte ecco mentre invece in alcuni casi come purtroppo in Italia questo passaggio non è avvenuto tempestivamente e con sufficiente incidenza e infine c'è l'ultimo capitolo questo Stato e Costituzione in cui veramente la problematica non attuale ma la problematica vorrei dire del del ventesimo secolo ecco viene compiutamente analizzata per arrivare a delle conclusioni che sono appunto molto impegnative come abbiamo sentito anche dalla dalle parole di Rodotà molto molto approfondite su questi temi
Certo l'articolo sedici è uno spartiacque perché innanzitutto chiarisce il concetto di costituzione quello quell'affermazione perentoria
Gli Stati che non hanno la garanzia dei diritti lo Stato che non a garanzia dei diritti e separazione dei poteri Nappo mente Constitució
Ecco e cosa vuol dire è stata criticata dicendo è un concetto ideologico perché tutti gli Stati hanno una costituzione ma questo vale sul piano descrittivo Massenet uno da come Ferrara
Da alla Costituzione un carattere precipuamente
Prescrittivo
è e allora il fatto che quel quelle prescrizioni siano finalizzate a certi obiettivi abbiano taluni contenuti e non altri ed è un fatto qualificante nel senso che è una Costituzione
Diciamo non hanno una costituzione secondo il costituzionalismo questo è il significato ed è un significato permanentemente
Attuale perché questi due aspetti la non concentrazione del potere e la garanzia dei diritti
Percorrono
Anche la la vita attuale in fondo noi i col referendum abbiamo respinto anche una concentrazione di potere che ci sembrava
Contraria al principio della separazione dell'equilibrio dei Poteri oggi francesi si trovano in una situazione non del tutto lontana dalla nostra perché se leggete un un articolo che è una lezione di diritto costituzionale dice a Frey
Che è uno dei maggiori sondaggisti francesi ecco trovate che viene espresso molto bene il timore che si arrivi ha una concentrazione di potere per cui il titolare avrebbe contemporaneamente la stabilità del presidente americano e tutti i poteri e forse anche qualcosa di più del premier inglese perché in più c'è un
Un partito la leadership di un partito che governa anche un forte contributo di finanziamento statale circa cinquanta milioni di
Di euro e allora ne viene fuori una una situazione che intimorisce ecco che effettivamente Possa realizzarsi quello che almeno nelle intenzioni di alcuni degli elettori
Abbiamo voluto evitare in Italia cioè questa violazione sostanziale del principio
Della separazione dei poteri ma
Di grande importanza naturalmente lo sviluppo dei diritti quale diritti
Quali garanzie ecco qui direi che è molto importante quello che viene detto e che viene approfondito perché c'è tutto il passaggio
Con la sua
Drammaticità anche il passaggio dalle costituzioni puramente liberali
Dell'ottocento alla invece era le costituzioni che garantiscono anche diritti sociali come Weimar dava in mare impone
E questa situazione che è stata ben descritta in un vecchio saggio Di Mazziotti sulla discussione che ci fu un nelle assemblee rivoluzionarie francesi sui diritti sociali e che è stata ripresa adesso da tarallucci anni e e è un ci porta a considerare tutte le conseguenze del rifiuto che pareva si potesse evitare in queste assemblee il rifiuto di mette di porre accanto ai diritti di libertà i diritti sociali fin da allora e quindi questo essere in una Costituzione
Poi ispirata alla
Diciamo al potere della borghesia effettivamente questi diritti sociali erano un po'la cenerentola insomma anche quando
Sono apparsi nelle Costituzioni sono qualcosa che in qualche modo
Era marginale o era un ottativo era più un desiderio che
Qualcosa che avesse valore giuridico ora
Invece vediamo che il modello europeo distinto anche dal modello americano su questo statunitense su questo piano è diventato caratterizzante della nostra
Della nostra esperienza e diciamo noi abbiamo attraversato una fase in cui ci si voleva riportare dietro Weimar ecco non si voleva da alcuni che questi diritti sociali fossero nella Costituzione
Bastava che fossero
Accennati ogni in un preambolo un po'come è avvenuto per la Costituzione francese del quarantasei e poi del cinquantotto ecco ma non si voleva che ci fosse una espressa dal una serie di disposizioni
Così significative come quelle nel
Contenuto e sui rapporti è economico sociali che hanno anche questa punta di diamante diciamo della della dignità della della vita
David il questa
Questo una remunerazione che deve servire appunto a una vita dignitosa in libera ora che cosa invece c'è stato c'è stato nella nostra costituente anche una certa così una certa velleitarismo forse che passava prima ancora che
Diciamo venisse valutata appieno
La portata dell'articolo Tres secondo comma cioè del secondo comma sulla giustizia sostanziale
Ecco qualche un tentativo di finalizzare come si Torre metteva nella relazione nelle proposte di rapire di dare una finalità anche ai diritti di libertà e questa formula che veniva appunto da da Emmanuel Mounier dalla dichiarazione di Mounier praticamente diceva che la libertà ecco secondo Secondo la Pira c'era questa formula
Un poco effettivamente un po'fumosa rende rendere funzionali le libertà al bene supremo e personale di ciascuno
E da quello comune solidale fraterno per tutti
Che riproduceva un po'questa definizione di di di Mounier che era così redatta la libertà deve servire nelle sue varie forme alla dignità personale di ciascuno e al bene di tutti ora ci fu una discussione abbastanza lunga in cui a favore di una parte di queste
Di queste finalizzazioni non solo diciamo i compagni di partito di la Pira Dossetti e Moro si schierarono con voi
Ma anche Togliatti diciamo si avvicinava alle loro posizioni poi una sorta di sa io lo mi pare saggio ostruzionismo di Tupi imita il presidente della Commissione contribuì a a fare
Diciamo a far cadere queste disposizioni che potevano essere pericolose perché le formule erano un poi molto generiche quindi davano ai giudici un potere
Forse eccessivo
E quindi è stato bene così però il problema delle finalizzazioni mal posto magari a proposito dei diritti di libertà invece è stato ben posto ecco per altri diritti economico sociale
Sulla scia di Weimar fai di Anton ma fare Trish tette la proprietà obbliga quindi nella funzione sociale della proprietà las la finalizzazione ha trovato un posto giusto
E poi in altre norme in altre
Disposizioni che dovrebbero contribuire a realizzare una situazione che al limite del sistema dovrebbe essere già data ma noi sappiamo che data non è cioè questa giustizia questa eguaglianza sostanziale
E la premessa
E di un sistema democratico pienamente funzionale perché se si dal diritto di voto Jedir voto diritto universale universalità del del suffragio e bisognerebbe che appunto tutti gli elettori avessero una condizione diciamo di minima perlomeno ecco di minima vidi minimo livello che consenta di partecipare
All'altezza
Per il compito che all'elettore che non è solo il godimento dei diritti di libertà perché indubbiamente c'è anche questo fine la realizzazione della giustizia sostanziale serve a godere effettivamente dei diritti di libertà però non è solo questo la a
Diciamo né il sistema democratico probabilmente anche al di fuori di una teoria dei valori basta Forum forse l'interpretazione sistematica della costituzione delle norme costituzionali
Per arrivare a questa necessità
Di farà partecipare con un certo livello una volta si voleva la una piccola proprietà almeno per tutti si volevano escludere i servi dalla dal diritto di voto perché non c'era la libertà diciamo dell'elettore ecco qui ci vorrebbe una condizione che in qualche modo ci fosse già ma non c'è già e qui è che la Costituzione italiana col secondo comma dell'articolo tre va oltre Weimar perché
è una Costituzione auto cosciente che prende consapevolezza di quello che dovrebbe esserci secondo il sistema democratico ma che ancora non c'è e che
Porta diciamo certa Hopa una a una situazione che può apparire dissociata perché si ha coscienza
Di qualcosa che non corrisponde al modello democratico e questa questa dialettica
C'è nella
Nel capitolo finale di Ferrara questa dialettica
Terrà che distingue nettamente tra Stato e Costituzione perché lo Stato c'è comune per l'articolo sedici
Lo Stato c'è ma non c'è la Costituzione con la norma con l'osservanza della norma costituzionale adeguata
E questo da innerva tutto il capitolo con una se una sensibilità
Veramente
Che fa pensare che che offre motivo di riflessione perché diciamo ci porta proprio in mezzo a a questa difficoltà
Di uno su di una Costituzione molto ambiziosa che scavalca la distinzione è stato società vuole che era il sogno
Dei nostri costituenti insomma che alcuni dei nostri costituenti il sogno di conformare nella società a certe a certe direttive a certi principi voi capite
Che qui si tocca proprio il superamento della costituzione borghese fondata proprio sulla netta distinzione tra Stato e società tra l'astensione dello Stato rispetto alla società
Qui invece si va effettivamente oltre con dei pericoli anche ma diciamo però anche con delle promesse che apparivano specialmente negli anni quarantasei quarantotto quando è stata fatta la Costituzione apparivano diciamo situazioni molto più aperti e perché sì e viveva ancora nel timore della crisi del ventinove trenta
Poi si è assistito a un ritorno a un grande ritorno del capitalismo
Privato e e quindi diciamo alcune di queste
Vide hanno sono apparse in qualche modo possono essere apparse anche velleitarie o anacronistiche ma invece vediamo come
Ci siano situazioni
Che vanno dalla disoccupazione oppure dal precariato da altre situazioni che invece in qualche modo ridanno autorità altri danno attualità a questa pretesa
A questa ambizione della Costituzione
Che supera anche Weimar
Dell'ultimo del secolo ventesimo ecco quindi direi che questo libro
E anche poi è molto realista perché vede i pericoli di crisi ma dove l'allievo si ferma comincia forse il libro del maestro diciamo
Questo libero di
De di Guarino ecco euro sull'Euro sistema ecco affronta proprio i temi e che si fermano dove il libro dei Gianni finisce e cioè questo questa famosa globalizzazione mondializzazione europeizzazione
Che e dovrebbe aiutare ma può essere anche invece se non governata può essere un ostacolo diciamo che
Il maestro risolvevo come un delinea le condizioni in cui questo timore che aleggia
Nelle ultime pagine di Ferrara può essere risolto in positivo grazie
Mezza parola per ringraziare
Professor Elia devo dire Elia ci sono più anziano di lui lo posso dire
è davvero sta e stato de uno dei grandi maestri del diritto costituzionale in Italia
Perché ha una qualità che nessuno dei costituzionalisti Dinoi costituzioni dissi a e in grado di è stato mai in grado di eguagliare diluire il dato storico al dato formale e giuridico al pensiero politico personale
E quello che Louie ha detto stasera e uno espressione di un metodo che ha utilizzato sempre e che la cifra della produzione culturale culturale non scientifico soltanto di leopoldo Elia
Mentre lui parlava io ho fatto due riflessioni che però che molto semplici però merita forse che siano dirette a me e ai miei è parso di cogliere nel nel quadro d'insieme formulando D'Elia esposto Delia
Un ma una verità fondamentale
Che cioè
Mentre i diritti sociali vanno concretezza umana e diritti di libertà ed eventi Libertas sono lo strumento giuridico per dare sostanza allo stato sociale
E allora membri ho ripensato
E voglio ricordare un una sentenza italiana hanno in genere riportiamo tutte le sentenze del giudice marcia alla Corte Costituzionale registrato nei della Corte europea Giulia
E dimentichiamo alcune sentenze fondamentali italiana una in particolare
La quale sentenza fuoco Radium del pretore di Velletri
Era un personaggio straordinario meglio conosciuto
A me era sostanzialmente un costituzionalista
Ed era uno degli uomini che avevano guida Antonio i maiali portato i maiali nel golfo di Gibilterra e morto giovane perfetto nel sul cuore di questa straordinaria impresa
Il pretore Massimo Palmeri ENI nel mille no e Ford la prima sentenza risolse una questione che ho avuto l'importanza decisiva per il nostro Paese
C'era in quel periodo un ma controversie in cui anche i le grandi corti grandi professori non erano tutti d'accordo se le norme costituzionali avessero un valore meramente direttivo o precettivo
Ero in tema di diritto il libertarismo accanita precettivo
Questa sentenza avuto un aspetto determinante per il nostro sistema più di qualsiasi altro grande atto però mi chiedevo è che qui si ricollega a quello che si fossero profondo questa sentenza da sola sarebbe stata capace di realizzare di portarlo lo lo stato sociale al grado di realizzazione che ha ottenuto in Italia
Nonostante le norme costituzionali sul loro carattere vigente nonostante il carattere percettivo delle norme costituzionali secondo questa sentenza se non ci fosse stato qualche altro
E qualche altro è stato l'uso dei diritti e di libertà affatto dei cittadini italiani con la consapevolezza di quelli che erano i loro diritti sostanziali c'è andato stagna pregnante a quello che era un informale riconosciute come norme non direttive ma precettive ma che sarebbero rimaste sulla carta come direttiva se non fosse stato l'opera con quotidiana della collettività dei singole dei partiti e dei sindacati e degli organi costituzionali
Questo significa vedete come tutto si riunisce da grande quadro teorico si ritorna al punto de ultimo per il comportamento condotta dei cittadini le idee dei cittadini e dei persuasione dei cittadini e il sacrificio dei cittadini quello che poi va alla sostanza umana a qualsiasi testo costituzionale diamo la parola è un onore per me dare la parola al presidente della Camera dei deputati
Grazie
Il il ruolo che che rivestono mi fa dimentico diciamo della mia condizione di inadeguata dimestichezza con la ricerca scientifica che qui viene proposta
Sono sono qui essenzialmente diciamo per un debito
Intellettuale di amicizia nei confronti di di Jennifer
E per sottolineare per quel poco che vale secondo me il valore di società di questa di questa ricerca
Almeno ma mi ha colpito molto
Di questo libro del resto
Come nel nella tutta l'attività politiche di ricerca di Gianni
Questa questa idea se capisco bene del processo costituzionale
Come un'onda lunga siamo comunque c'ho qui un debito anche a a un'idea però dagli anni della storia si vede
Si vede bene enti in tutto il cammino che viene proposto come no non questa idea ma questo processo questo costo complessa relazione spesso contraddetta smentita e poi e poi ripresa
Si affaccia nel corso della storia
Diceva Gianni che secondo me sarebbe un un libro questo libro sarebbe piaciuto molto
A un uomo che mi ha influenzato il percorso
Lelio Basso
Io penso che tributare un omaggio a a Jennifer forse è anche un'occasione per rintracciare
Una presenza nella storia culturale e politica italiana
Troppe volte dimenticata
E che invece a al di là dei riconoscimenti
Della società politica istituzionale
Molto camminato
A seminare i a gettare i dubbi inquietudine ma anche grandi stimoli di ricerca
Qui la quest'onda lunga sette ancora se capisco bene
E il modo attraverso la quale viene affrontato
Un problema gigantesco dalla politica
E non solo di quella contemporanea
Cioè il problema dello Stato
E il processo costituzionale si configura diceva
Come un modo per uscire da questa drammatica Scilla e Cariddi
Costituita da un lato dal risposta tirannica lo Stato tirannico e dall'altra dalle ipotesi libertaria dall'estinzione dello Stato
Siamo tra questi due estremi
Non le ho talmente intendiamoci secondo me non talmente diciamo piegato da un verso in un versante
Tuttavia il costituzionalismo tenta di affrontare il tema il grande problema
Accetta
La separazione tra Stato e società civile
La seconda
Metti a valore le autonomie
E però però non può non affrontare
L'alienazione dello stato dalla dal video dall'esistenza
Una grande nazione che una almeno per la cultura in cui militò l'altra faccia
Di quella impossibilità di praticare la liberazione dell'uomo attraverso la risposta nella sfera politica con la costituzione dell'uomo storico il cittadino da questo punto di vista continua a pensare
Che l'allora ciò che in marzo ha scritto che la questione ebraica sia in qualche misura diciamo insormontabile dal punto di vista della individuazione di questa duplice alienazione
Ma
Qui qui quindi dati questa mente ha molto colpito dal del lavoro di di Gianni
In realtà il processo costituzionale
Prova continuamente a sormontare questo confine ad andare oltre questo confine travalicare costano a non accetta
Ne ne ne capisce ne capisce l'incombenza ma non ne accetta
La
Definitiva configurazione
E così a e così manifesta un processo che in alcuni momenti in alcuni momenti altri prova dopo avere conformato come dice
Il professor Ferrara qui
Dopo aver conformato lo Stato il processo costituzionale
Prova a conformare anche la società ben consapevole che un'operazione prodotta su uno dei latti non sa non sarebbe prodotti
Cioè deve operare un un duplice cambio un cambio del del dello Stato non usiamo il termine natura perché noi posti Trizza troppo ma della della dalla conformazione storica dello Stato dall'altra parte però dona Ingrassi a quel rapporto scelta che renderebbe inevitabilmente lo stato estraneo
In qualche misura diciamo così
Inviando un processo democratico come tra scendi mento dell'idea della democrazia
Come ma come risposta alla domanda pure importante chi e come prende la decisione
Per invece ripropone interamente la questione del rapporto tra i mezzi i figli
E nei suoi punti alti appunto operare questo duplice cambiamento sulla base di che mentre a me convince la tesi dice mi per sulla base di due elementi il riconoscimento dei diritti sociali
E l'intervento dello Stato in economia capisco che
Entrambi i temi oggi sono un po'diciamo sotto schiaffo
Ma questo non cambia il fatto che questi due elementi sono gli elementi molto Warri
Del tentativo del processo questo ente di modificare lo stato la società
In Italia
Professor Guarino lo ricordava
Questa è la vita diciamo libertà eguaglianza
Vs proprietà
Trova un tentativo di superamento nella Costituzione repubblicana adesso lo ricordava
Elia interni secondo me in incontestabile
In Italia avviene una cosa straordinaria nel nel processo di definizione della Costituzione repubblicana
E lo si e lo si vede
In un articolo che cercheranno prima con Gianni Ferrara
E la ragione sta dev'essere della Costituzione repubblicana l'articolo tre
Che è appunto il rifiuto totale della resa
Alla immodificabilità dello stato e della società
Del del della della società civile verrebbe da dire dello Stato della Città capitalista
Cioè c'è il il rifiuto vi considerate questo orizzonte come un orizzonte definitivo
E la la la la messa a valore del processo costituente come adesso lo dico un po'
Superamento
Degli schemi di appartenenza ideologici dentro un processo politico culturale e sociale dinamico che tuttavia mette in discussione il carattere inamovibile dello Sco del prevalere del mercato dove sta capitalistica
E infatti adesso si incontrano in termini vincenti appunto come nell'articolo tre
Due col tu hai
è quella di del dell'umanesimo cristiano è quella del movimento operaio
Parabola pochi giorni fa esso deve
Dossetti riconosce esplicitamente ripetutamente che i suoi interlocutori sono Lelio Basso e Palmiro Togliatti ripetutamente
Su un punto sia nella voi stando a cinque sia in Assemblea
E in particolare sugli elementi cruciali
Che hai guardano appunto i grandi passaggi dei di dei diritti sociali e dell'intervento sull'economia
E non e e così e così vediamo questo che non c'è neanche una possibile catalogazione in termine di Modena tipo radicali attribuendo la prima ai cattolici la seconda agli agli uomini di cultura marxista non è vero come si vede nel dibatto sul controllo sociale
Dove Dossetti sostiene la tesi più radicale
Quindi e ma lo dico non per diciamo per fissare una gerarchia ma per dire che realmente sei di fronte a quello che già anni fa aveva chiama il processo costituente come produzione
Di democrazia aperta cioè di democrazia capace di incorporare un progetto di società diversa
Non definita aprioristicamente non la Città futura nel suo schema ricevuta bene su questo punto ma invece come elemento aperto e processuale di di costruzione democratica
E questo questo processo
Per il punto di qui diciamo se c'è un elemento di pessimismo nel discorso di Ferrara io mi sento di condividere
Con una con una condizione chiara a meno che si è mossa siamo pessimisti a meno che
Media a meno che accada qualcosa la se dovessimo prendere in Paolo la tendenza non potremo che è assente pessimisti perché
Perché questa grande tradizione costituzionale si è interrotta
Questo è il punto che vorrei proporre eventualmente questa non è una valutazione di uno studio dello studioso ma invece l'operatore politico
Io penso che in Italia ma abbiamo avuto due tradizioni culturali una lunga ho una lunga eccole del dopoguerra Italia quella che nasce dalla dal dall'assemblea costituente dalla costa dalla costruzione della della costruzione che guarda che in qualche modo diciamo così viene
Può essere riassunta nel percorso di più ad andare la la la fondazione e la speranza
L'idea che la costruzione possono essere cavità
La rinascita di una speranza di una possibilità per e questo movimento diciamo è il movimento della lunga tradizione del dopoguerra italiano con i suoi passaggi di allargamento della democrazia di incontro delle realtà sociali dei conflitti di avanzamento e anche di blocco e altri
A queste succede un'altra tradizione Bohème che quella del post dopoguerra
In cui di risse o tirasse
Quello che viene messo in discussione e l'impianto della Costituzione repubblicana l'impianto
Che poi venga presa diciamo Busca Levante può il Ponente che venga presa per la seconda parte non cambia il fatto che in realtà quello che è in discussione è il paradigma
Costituzionalità evitare pubblica italiana quelle messo in discussione in maniera strisciante con molti movimenti ma a quel punto e queste però il problema e che dà luogo diciamo se se volete così a qualche pessimismo questa non è più a una tendenza provinciale non dalla volgarità di certa politica italiana questa è in realtà il segno dei tempi dia un revisionismo costituzionale che all'orizzonte Bien più largo dalla provincia italiana secondo me ed è questa
E e e lo si vede bene nella di nella discesa anche in Europa dai tratta dalle costruzioni trattati cioè dalla idea di un processo
Qui c'è un so che c'è una discussione aperta Stefano
Cioè così lucidamente contrastato un'interpretazione così pessimistiche il nome di di un'apertura su cui impegnarsi nel crack una droga trattato non lo di quello diciamo dell'ipotesi non offrì morti
Ma invece però la tendenza a chiudersi nel trattato a a a come hai detto tu e precisamente a decostituzionalizzare è adesso lasciatemi dire così il prevalere di una cultura che è diventata egemonica secondo in cui non c'è niente fuori dal mercato non c'è niente fuori manca non c'è la politica non ci sono le istruzioni non ci sono le costruzioni
Da alcune costruzioni debbono essere ridimensionati nel loro ruolo non perché l'Inter una qualche diciamo in cattiveria provinciale ma ma perché bisogna Sächsische lieviti il nuovo Leviatano che è il mercato
E allora la costruzione deve essere depotenziata perché quello che a Nesta come compatibile con il primato del mercato sono Denia regole e delle procedure che gli consentano di come dire
Espandere diventate abrasivo
Un coinvolge nella sua logica anche ciò che era fuori dalla sua portata
E infatti tanti luoghi della politica divengono Lodi aziendali
Cioè mimano anche al proprio interno il comportamento aziendale cioè del soggetto deputato a essere protagonista nelle politiche di mercato
Insomma e questa questa caduta della progettazione di futuro che fa ritornare
Una propensione alla macchina procedurale
Perché però insiste questo è il tatto diciamo duro perché prevale una rinascita di una vocazione totalizzante del capitale
Il grande compromesso sociale e democratico
Che aveva diciamo annunciato e costruito
Diciamo almeno come concausa processuale dal processo costituente
E costituzionale in realtà viene abbattuto per una a
Rinnovata vocazione totalizzante del capitale guardiamo a guardiamo anche nelle sue forme più moderne quella che viene chiamata l'economia della conoscenza che cosa dà luogo ad una
Dilatazione a un aumento sistematico delle diseguaglianze cioè esattamente il contrario della dell'ispirazione dell'articolo tre
E scusate la rozzezza e così poco forte questa propensione totalizzante che
Le dimensioni che hanno fatto forte il processo lo studente la classe
La persona il il rapporto seppure solo evocato con la natura vengono ridotti tendenzialmente a variabili dipendenti
A quel punto il il il d'la logica dei trattati e la logica della registrazione di questa di questa tendenza
E quasi a drammatica conferma fuori da questo non c'è
Il rivalutazione del processo questo ente bensì l'altra risposta opposta questa che quello del fondamentalismo cioè dalla cancellazione dell'autonomia
Del dello Stato e della sua fondazione costituzionale il nome di un primato che invece di essere del mercato e che so io del del
Ma il giorno per esempio ma in qualche modo che determina un elemento di sovrapposizione
Nel autoritaria e indiscutibile gommati che indiscutibile cioè il contrario il processo
Ora è possibile la ripresa della e questo io ho finito la via della grande tradizione costituzionale di cui citava Jennifer
Allora direi che è necessario secondo me
Ecco se se questi punti di analisi hanno una qualche fondamento assolutamente evidente secondo me
A almeno di andare verso davvero un elemento catastrofico
Non solo dal punto di vista della democrazia ma anche della civiltà
Ma certo che non basta il doveva essere ci sono le possibilità perché questo accada
Siano secondo me
Allora ancora un passo indietro
Veniva detto giustamente che noi siamo a una demolizione della sovranità adesso non siamo discutere dislocazioni di potere in questi sono diciamo ciascuno cioè molto illustrato in questi anni
In realtà noi siamo a una sovranità che ormai sussunta dentro i meccanismi dell'economia del mercato
Non è che uno vuole forzare
Il lavoro ormai è tendenzialmente non junior tendenzialmente
Al al lavoro me ne negato un diritto è negato il diritto fondamentale quello della coalizione cioè quello di costituirsi in coalizione per de per esprimere una soggettività
Stiamo discrimine in Europa adesso si sta discutendo di un libro verde
Sul sul lavoro il termine lavoro è sostituito da impiego
Lo slittamento tra mitologico e assai significativo
Provate a mettere a posto sono italiane al posto di lavoro impiego e mi avete rovesciato dentro
Che cosa attenda indicare questa linea di ricerca
Che il uomo è ai deve essere ridotto a tutti individuale
C'hai un diritto sì ma tu come singolo lavoratore
Quello che non può pensare di aver è il diritto iscritto nella costruzione della coalizione il contratto la legge sociale perché quelli sono considerati impedimento
Tu una volta che è il tuo bagagli individuale col sei un altro soggetto abbia di mercato sei un produttore e consumatore deprivato della cittadinanza sociale e immesso sul mercato come in qualsiasi altro soggetto con tutti che in esso compete
Adesso voglio fare catastrofico ma le il lo sconfinamento della scienza verso i terreni delle biotecnologie dell'intervento ora sul vivente
Non umano e umano quasi a trasformarmi elementi in materie prime
E la deprivazione delle dei diritti delle persone indica insomma che noi siamo di fronte a un processo profondo
Di destrutturazione del
Dell'ordinamento costituzionale non è non è un elemento di una diciamo che interviene semplicemente sul terreno proprio è un terreno in cui la relazione tra ciò che accade nel profondo la scelta e i suoi esiti politico risponde né mentali
Sono all'interno di una cosa che io non credo si possa chiamare diversamente che grande controriforma
Ora
Per allora perché sia possibile
La domanda sull'oggi che lei faceva superino perché sia possibile la le hai avvio in controtendenza di un processo giusto sanare
Secondo me ci vuole una condizione che adesso riassume in un minuto e risiedo molto scusa siccome è difficile fare questa cosa che sto per dire edificio sarebbe difficile per me cercherei di alla in maniera convincente
Ancora una metafora con la metafora molto autorevole in modo da essere coperti si
La metafora è quella di Walter Benjamin ed è laico andate tutti e quella dell'automa
Che nel gioco degli scacchi batte tutti i giocatori che di scacchi i più raffinati sofisticati colti intelligenti che gli vengono poste ogni volta l'automa vince
Questa cosa strepitosa deve essere spiegata e si spiega solo quando si scopre
Che sotto le mentite spoglie dell'automa sta un gobbo nano che ordina i movimenti dell'automa e credo che lo fa vincere
Allora io la vedo naturalmente sapete tutti che nella metafora di Walter Benjamin e l'automa e il del materialismo storico e il il nano e la teologia alle proviamo a fare diversamente che l'autonoma sia il processo costituzionale
Fra
Ringraziamo e non se ne separa ha consentito a tutti noi di discutere di seguire le discussioni quali interessa ringraziamo il presidente alla Camera indossiamo tutti voi avete assistite con la vostra presenza data Italia