Dibattito dal titolo "Verso il Partito Democratico": Assemblea nazionale dei rappresentanti delle città, delle province, delle regioni

Il PCI ci sono
Bene io proporrei di cominciare
Multiplayer la Tour sono in arrivo ma credo che dobbiamo porci l'obiettivo di dare la parola Romano Prodi intorno alle diciassette e diciassette quindici per rispettare i tempi anche di quanti
Cui ricordi
Io credo che questa nostro incontro stamattina sono certo che stesse tra questo profilo abbia segnato
Va coinvolta la sicuri Luongo siamo in termini
Consapevolezza un
Dei rischi
Incertezze dell'esistenza delle preoccupazioni che abbiamo avuto presenti quando si è dato il via la prospettiva concreta di fare il partito democratico
E credo che oggi questa ambizione
Non solo fa passi indietro ma fa passi avanti
Naturalmente come tutti i processi ambiziosi ci sono delle fasi dei ciclidi avanza mento è anche di pause nelle scorse settimane
Parallelamente a un lavoro solido importante che abbiamo messo in cantiere dopo regno seminario di Orvieto dando vita
Alla gruppo di lavoro per il Manifesto alla coordinamento di una rivista per il partito democratico al coordinamento dispone di informazioni mettendo insieme gli amministratori dei dirigenti regionali dei partiti dei Democratici di sinistra e della Margherita
Abbiamo però registrato in queste settimane un coro crescente di persone che e infatti zavorra le loro preoccupazioni le ragioni per le quali si ritiene che nella prospettiva del partito democratico ci siano ancora delle questioni irrisolte
E credo che sia giusto dare voce anche Kia tanti dubbi e perplessità ma stamattina io credo sia stato importante registrare
Assunzione di responsabilità positiva da parte di personalità rappresentative non virtuali
Degli italiani sindaci amministratori che hanno largo radicamento nella
Comunità italiana
Credo che questa sera avremmo ancora Bucci molto importante
Per farsi carico di andare avanti di mettere in cantiere alla ripresa dopo l'approvazione della Finanziaria Honda accelerazione spesso non possiamo stare fermi stare fermi significa tornare indietro
Tornare indietro può essere una bella Ventura
Del sistema politico italiano corno lo scenario di una esperienza di governo che è arrivata a un punto importante a uno snodo rilevante rispetto alla legislatura ma rispetto agli obiettivi di cambiamento dell'Italia che abbiamo proposti agli italiani l'accelerazione la consistenza nella prospettiva del Partito Democratico è un fattore non solo di coesione interna alla coalizione ma di accelerazione del processo politico di cambiamento dell'Italia per le questioni che abbiamo avvertito stamattina io sono convinto che in questa prospettiva il collegamento Forte con un tessuto importante come quello degli amministratori locali sia la carta più importante che si debba giocare si è detto anche stamattina lo si è ripetuto che il partito democratico non deve essere una fusione a freddo un incontro verticistico debba consentitemi di dire che senza l'iniziativa dei partiti
E difficile che si faccia perché
Noi vogliamo insieme al gruppi parlamentari
Partito con gli amministratori locali chiusi gelosamente in un recinto ma aperti a tutti i contributi che vengono a tutti gli italiani che scommettono sulla prospettiva del partito democratico ognuno fa la sua parte noi cerchiamo di fare la parte dei partiti gli amministratori nel loro ambiente nelle loro competenze nelle loro dimensioni saranno il loro lavoro e tutti i gruppi iniziativa spontanee organizzata che vogliono fare dare voce a partire di italiani che oggi non si sente rappresenta dai Democratici di sinistra dalla Margherita è bene che facciano parte che ci aiuti
Non si tratta di creare un dualismo fra i partiti e la società civile noi abbiamo la presunzione di rappresentare una parte non marginale della società civile naturalmente non abbiamo neanche la pretesa di essere boschi usino i rappresentanti di questa parte di società ma dobbiamo farci carico di affrontare tonno realismo le sfide che abbiamo io voglio richiamare solo uno degli aspetti che stamattina sono stati toccati che mi sembra uno dei punti più importante
Nel merito del processo politico ma nel merito nella prospettiva
Una delle ragioni che a Orvieto sono state largamente di battute e direi una delle ragioni condivise per la nascita del Partito Democratico sta nel tentativo di superare la crisi delle democrazie
E quella italiana non è l'unica che ha questo problema nella ritardo
Della suo ruolo diciamo decidente rispetto i tempi dell'economia e tempi delle finanze tempi degli altri poteri che sono organizzati si dice la democrazia italiana è una democrazia che è in ritardo rispetto a questa di sistema bipolare non entra perfettamente il regime non riesce a essere competitivo rispetto alle spinte frazionista la frammentazione che la società italiana a come tutta la società moderna
Non riusciamo a fare il sindaco grazie italiano ha bisogno di volonterosa che renda più forte proprio sistema che riesca a coniugare in un punto più alto la capacità di essere decidente al tempo stesso di favorire la partecipazione questo obiettivo che è un obiettivo fondamentale nella prospettiva del partito democratico
Ha bisogno certamente di riforme istituzionale di riforme del sistema elettorale non ha bisogno di una forte riforma del sistema e il Partito Democratico nasce in questa prospettiva gli amministratori locali per effetto di una legge elettorale di una forma di governo io dico anche perché più vicini alla domanda reale dei cittadini hanno da questo punto di vista guadagnato poco prima sono avanti rispetto al sistema parlamentare alla forma di governo e quindi credo che non sia marginale secondario anche da questo punto di vista questo incontro dell'investimento che tutti insieme facciamo sugli amministratori locali come il tessuto più importanti
Sul quale costruire il nuovo soggetto politico io non so quale sarà alla fine la forma politica che sapremo trovare per questo partito ma credo che non si potrà prescindere da un ruolo primario degli amministratori locali questo è il senso credo anche questo incontro e con questa speranza io darei la parola alla senatrice Amati per la seconda relazione introduttiva
Voglio esprimere una certa soddisfazione nell'introdurre questo dibattito perché vede i massimi rappresentanti degli enti locali delle regioni del governo della politica esprimersi sui temi centrali per il rilancio riformista del Paese
Alla domanda di cambiamento che investe il sistema politico istituzionale italiano no bisogna infatti saper rispondere unitariamente percorrendo la strada dell'innovazione
Un percorso ancora ardua irto di ostacoli in cui come le vicende hanno ampiamente dimostrato e necessario aprire cuore e determinazione
Ma anche essere attrezzati culturalmente ad evitare le resistenze conservatrici gli impulsi tecnocratici e le insidie dell'antipolitica
In particolare credo che potremmo vincere questa sfida se sapremo produrre un'azione politica condivisa tra noi che siamo qui
Dando così un'altra giusta e determinante motivazione alla costruzione del Partito Democratico
Infatti la stessa possibilità di approdare a un bipolarismo maturo ad una democrazia trasparente ad uno stato effettivamente federalista dipende non solo da una nuova legge elettorale e dalla possibilità di fare riforme istituzionali ma dell'esistenza di un grande soggetto riformista che guidi il Paese
Spero dunque che questa giornata di confronto aiuti a spingere sull'innovazione
Anche con l'avvio di un forum o dell'Ulivo dei rappresentanti delle città delle Province e delle Regioni
Magari anche con l'avvio di progetti comuni di formazione politica ed amministrativa due proposte concrete per dare a un momento di confronto anche un impegno di lavoro futuro così come credo che la realizzazione compiuta di una proficue convinta cooperazione istituzionale possano meglio svilupparsi mettendo subito in campo una cabina di regia queste l'altra proposta
Ai massimi livelli che consenta la più ampia condivisione su temi tanto delicati e complessi
Dal dibattito di questa mattina emersa forte la convinzione che anche il rilancio della riforma della pubblica amministrazione può essere un punto significativo e condiviso
Un fattore di competitività del sistema Paese che pone al centro della sua azione il servizio al cittadino al territorio alle imperiese
E questo il banco di prova su cui è stato regioni enti locali sono attesi dalla società civile efficienza efficacia economicità maneggia dita semplificazione
Cultura del risultato valutazione delle postazioni innovazione tecnologica indicano prospettive di impegno politico non eludibili per realizzare tutto questo non si può prescindere da un sistema istituzionale adeguato
Sono infatti ormai molti anni che cerchiamo soluzioni condivise in sintonia con il Paese con la cultura e con il valore delle istituzioni democratiche anzi per non navigare a vista che quasi sempre gradevole ma come abbiamo imparato a nostre spesi non sempre concludente credo possa servire a ricordare radici e percorsi
Cose che tutti conosciamo come la bussola ma che qualche volta restano chiuse nelle scatole di ricordi magari eleganti scatole di legno Marino storicamente nel nostro Paese il federalismo sta del pensiero dell'Ottocento di Carlo Cattaneo
Per Cattaneo Italia federale è la sola forma di unità compatibile con la libertà con la spontaneità con la natura il suo ma e teoria di libertà
Ma in Italia nell'Ottocento vince la tensione unitaria di Mazzini che fa prevalere l'idea di nazione rispetto al federalismo
Visto qui e sto come elemento di disgregazione pericolosa per il nuovo Stato unitario appena definito dal Risorgimento continua il filo del dibattito tra le due guerre
Quando intellettuali antifascisti come Gobetti Salvemini Bobbio
Provano a conciliare Giustizia e Libertà tenendo acceso il dibattito sullo stato sui principi di autonomia sul federalismo inteso in senso istituzionale ed anche sociale
Poi segue la storia che è più vicino a noi
La Costituzione repubblicana quella sì coraggiosa rigorosi innovativa
E in essa le regioni seguita però da successivo Gello costituzionale
Che blocca fino al mille novecentosettanta l'istituzione delle Regioni a statuto ordinario nel settantadue la riapertura del discorso federalista si deve prima Silvio trentine da Adriano Olivetti
Di seguito agli atti della Bicamerale Iotti dove per la prima volta a conclusione del lavoro istituzionale si trova l'uso del termine regionalismo con un'interpretazione reale ai limiti di federalismo
è noto infatti che i termini federalismo federalista federale non appaiono in nessun atto ufficiale almeno a livello parlamentare né negli statuti della maggior parte delle regioni
Bisogna attendere le riforme costituzionali del novantanove del due mila uno
Dopo la lunga discussione in seno alla Bicamerale D'Alema perché si avvii un percorso complesso eccomi ancora oggi si dimostra non ancora compiuto la stagione della scrittura dei nuovi statuti regionali è da completare il pedone manchino ancora sei
E l'attuazione integrale del vigente Titolo quinto eh da verificare
E proprio di questi giorni la conclusione di un'indagine conoscitiva attivata dalle Commissioni affari costituzionali di Camera e Senato sull'attuazione del Titolo quinto
Ed è da tutti condiviso che si debba rivedere il sistema del riparto delle competenze tra Stato Regioni e autonomie locali
Una ripartizione come l'attuale definita principalmente per materia con una difficoltà pregiudiziale e generale per definire le competenze legislative si sono usate tecniche di cui si era già vista la scarsa operatività gli elenchi di materie la distinzione tra norme di principio di dettaglio
è stato eliminato senza essere stato surrogato da altro criterio il principio dell'interesse nazionale sulla base della corte costituì la cui base la Corte costituzionale aveva risolto buona parte dei conflitti pre-riforma
è stato introdotto ma solo per la ripartizione delle funzioni amministrative in principio di sussidiarietà senza però chiarire commessa debba operare senza fare riferimento al problema delle risorse è stato eliminato ogni riferimento alla supremazia gerarchica dello Stato su regioni ed enti locali ed affermata giustamente la pari dignità costituzionale tra i soggetti che compongono la Repubblica ma ci sono da definire i meccanismi di collaborazione tra livelli di governo si deve dunque lavorare ad una razionalizzazione del sistema della distinzione delle competenze
Accompagnata da idonee misure normative procedurali finanziarie amministrative volte a rendere possibile della flessibilità esercizio concreto delle prerogative regionali
Nell'ambito di una visione federalista si può esprimere una valutazione positiva della competenza concorrente purché si proceda a rafforzare i meccanismi di integrazione luoghi della collaborazione tra livelli istituzionali
Dando finalmente attuazione alla integrazione anche questo è più che un auspicio
Alle integrazione della Commissione bicamerale per gli Affari regionali per consentire l'effettivo coinvolgimento del sistema delle Autonomie nel procedimento legislativo statale inattesa che si completi la riforma istituzionale
Con la costituzione di una Camera delle rappresentanze delle regioni e delle autonomie locali
Ampliamento e rilettura del Titolo quinto rafforzamento delle competenze legislative regionali prevedono una modificazione costituzionale posta già nel programma elettorale del nostro governo
Alla quale si sta lavorando così come in tempi brevi direi brevissimi si devono definire proposte condivise sia sul federalismo fiscale sia sul Codice delle Autonomie
Il federalismo fiscale non è parte secondaria o accessoria della riforma del titolo quinto il decreto cinquantasei del due mila e unanimemente riconosciuto come insufficiente e soprattutto inadeguato e non rispondente al nuovo sistema previsto dalla riforma tale nuovo sistema finanziario e tributario dell'ente Regione degli enti locali è oggetto delle disposizioni dell'articolo centodiciannove della Costituzione
Penso considera sullo stesso piano Comuni Province Città metropolitane e Regioni stabilendo che tali enti hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa
Hanno risorse autonome e stabiliscono e applicano tributi ed entrate proprie sia pure in armonia con la Costituzione e secondo i principi di coordinamento del sistema tributario
E dispongono di compartecipazione al gettito i tributi erariali Ri definibili secondo al loro territorio
Le risorse derivanti da tali fonti e dal fondo perequativo istituito dalla legge dello Stato debbono consentire agli enti di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite
Mancano però ancora enormi di principio riguardanti l'armonizzazione dei bilanci pubblici e il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario
Si tratta ancora di definire se nel Paese saremo in grado di dar vita ad un federalismo fiscale cooperativo e no competitivo garantendo a tutti i cittadini livelli essenziale questo tema sta in campo anche quando si discute del federalismo differenziato già previsto nell'articolo centosedici terzo comma
Per noi infatti vanno comunque preventivamente garantiti alla gente i diritti fondamentali ugualmente per tutto il territorio nazionale
Federalismo fiscale e Codice delle Autonomie sono dunque all'ordine del giorno del programma di riforma del Paese
Ma essi non possono non prevenire il protagonismo dei rappresentanti dei comuni delle province delle regioni accanto al governo e al Parlamento
Sindaci presidenti delle Province e delle Regioni
Rappresentanti delle assemblee elettive
Non esprimono infatti un ceto politico come giustamente diceva Dominici presidente dell'ANCI aprendo a fine ottobre la ventitreesima assemblea annuale dell'Associazione dei Comuni
Ma sono i primi a rappresentare gli interessi delle comunità che amministrano gli interessi e i diritti e i cittadini
Nella discussione per la Finanziaria abbiamo tutti saputo apprezzare tra governo e autonomie locali ogni momento di condivisione se non di costruzione comune come pure sarebbe stato auspicabile così come è stato assai opportuno attendere l'approvazione della Finanziaria per varare proprio gli atti relativi al Codice delle Autonomie
E le norme di attuazione del federalismo fiscale in modo da consentire un massimo di confronto e di condivisione con le Regioni e autonomie locali su proposte di riforma così significative per il Paese
La rete dei comuni è una risorsa mai un problema così come sono una risorsa le nostre province delle nostre regioni
Lo sviluppo del Paese riparte dalle città grandi e piccole alle Comunità montane dalle Province che insieme rappresentano una rete di relazioni no no un sistema separando ogni istituzioni locali qua ci si vive una fase complessa in cui i cittadini sentono il peso delle contraddizioni che la globalizzazione porta in casa nostra anche nei caratteri più minuti e quotidiani
Il tema della sicurezza della necessità di a vere politiche di sicurezza integrale ENI escano tener presente sia l'aspetto fondamentale relativo al controllo del territorio sia quello relativo all'integrazione la coesione sociale e la possibilità cioè il portare avanti quegli aspetti essenziali di politiche locali che sappiano far fronte alle difficoltà la sicurezza
La casa
La questione dell'inquinamento il tema del trasporto pubblico locale Investimenti per le reti infrastrutturali locali accanto alle grandi reti infrastrutturali non più eludibili per lo sviluppo del Paese si tengono insieme e prevedono una collaborazione Pucci positiva nella decisione tra governo centrale dei governi locali
Serve una proposta unitaria che sappia distinguere quello che è diverso la montagna dalla pianura i piccoli e medi comuni dei grandi centri urbani
Una proposta che realizzi per l'Italia una grande riforma dividerli ordinati con ambiti condiviso una semplificazione delle istituzioni che ridefinisca i compiti perché non si sovrappongano
Una semplificazione che non cancelli nella storia della nostra democrazia partecipa così come un saggio intervento sui costi della politica lungi dall'essere populista e demagogico può far fare un salto di qualità e di rigore alle nostre istituzioni severità però di farlo leggere come una penalizzazione del lavoro quasi volontario
Che tanti eletti compiono nei territori sentendosi al servizio nella comunità enti impegnati alla costruzione del bene comune che il primo valore dell'impegno politico istituzionale se come dicevo in apertura anche dopo questa giornata di discussione sarà attivata una cabina di regia tra governo e massime rappresentanze degli enti locali e delle Regioni
Che aiuti la di finzione e la condivisione della proposta di riforma
Certamente avremmo messo un altro mattone alla costruzione di un Paese più moderno e più adeguato a rispondere alle esigenze della gente senza rinunciare a quella cultura della democrazia delle istituzioni alla quale cioè educato la Carta costituzionale
Nata dalla Resistenza e riconfermata con forza dall'amore dei tanti che si sono recati a votare il referendum di giugno tra l'altro oggi mi pare ci sia un importante celebrazione a Bologna
Dell'anniversario dei dieci anni della morte di Dossetti credo che anche ricordando questo percorso dei comitati e di quella presenza storica non possiamo dare il via ai lavori di oggi vi ringrazio
Silvana
Diamo la serie degli interventi programmati con Enrico Borghi presidente denuncia
Grazie Riggio tutti
Proprio perché
Azione
Tito
è stata
Combatto molto esaustiva dall'altra che molto stimolante
E
Se dovessi
Recuperare una battuta potrei dire finalmente torniamo a ridiscutere di un'idea di Paese
Perché credo che uno dei limiti del nostro dialogo di queste settimane sì è stato quello nel quale ciascuno di noi si è sentito fortemente impegnato nel suo pezzo
Ma ha fatto fatica alla costruzione di un disegno più armonico
E quindi conseguentemente affatto cortese tikka rappresentare nei confronti
Dell'opinione pubblica
Lo sforzo che il centro sinistra sta facendo e deve compiere questa particolare contingenza storica che non è soltanto quella
Di risanare le finanze
Ma è quella di capire il motivo per il quale si fissano le finanze capire i motivi per i quali insieme oggi facciamo di sacrifici in vista di un obiettivo condiviso
Se insieme recuperiamo questa dimensione insieme possiamo superare la fase contingente che non è certamente delle migliori per i motivi che conosciamo ma credo che lo sport di chi si limita alla sottolineare che questa è l'eredità precedente può rischia di non consegnarsi la benzina propellente necessario per scavare io credo che dobbiamo recuperare questa idea di paese che stava nella relazione che abbiamo
Sin qui se
E credo che questa dimensione anche della costruzione di una rete di alleanze tra i vari livelli istituzionali sia pure nella logica
Logico rispetto del principio dell'autonomia ciascun livello istituzionale
La stanza spunta
Credo si ispiri anche a questa esigenze
Che noi come rappresentanza degli Enti locali oggi avvertiamo ancor più perché non c'è dubbio che
Oggi
Anche i cittadini cominciano a percepire sempre di più
Quello che noi abbiamo già percepito in questi mesi
E cioè che la tendenza oligarchica che è in atto nella politica del nostro Paese rischia di portare a degli approdi che come giustamente ricordava Giuliano Amato nei giorni scorsi rischiano di sfociare nel populismo nell'ondata ed ex noi che tocchiamo evidentemente costruire un meccanismo di tipo diverso nel quale sistema della rappresentanza il sistema della democrazia sedere dobbiamo costruire un partito che si chiama democratico
Si fonda sulla necessità che ciascuno si sente a casa propria credo che dobbiamo ricostruire un'idea di come dire di paese dentro il quale sia possibile far sentire a casa propria ciascuno indipendentemente dalle proprie storie da proprio culture dalle proprie appartenenze perché il punto di arrivo al Comune anche se diversi sono stati punti approva
Mi ha molto colpito nei giorni scorsi la Ford dicotomia Fini traspariva nella presentazione del quarantesimo rapporto sullo stato sociale del Paese presentato Vaccines
De Rita a lanciato una
Provocazione
Ha parlato di un quasi boom economico alle porte
Mettendo fra le altre cose come uno degli elementi che sostanziano questo quasi boom economico alle porte il team ma della forza economica dei territori del ruolo che i territori svolgono nella ripartenza economica i dati del prodotto interno lordo oggi ci dicono che sui territori che ci sono i territori più ancora che nelle realtà strutturalmente dei comunica a mente più forti e più avanzate che avrebbero dovuto fare da traino in questi anni si è assistito invece al meccanismo in cui sia investito sì accettato l'assegno per globalizzazione sia rilanciato
E sui territori
Intanto nei piccoli paesi quando nelle città di provincia si è assistito a un meccanismo in cui le grandi realtà urbane frenano il territorio invece andavano avanti proporzione
E allora mentre da un lato noi abbiamo una realtà sociale che sembra quasi magmatica e che pone alla politica delle riflessioni e delle sfide la politica sembra quasi guide arretrare dinnanzi alla spina del numero uno di questa
E non a caso io credo i temi dell'agenda politica quotidiana oggi non sono i temi che oggi ci pongono coloro i quali bussano alla porta del nostro Luigi
Difficile che noi ci sentiamo dire che il tema fondamentale sia quello della liberalizzazione delle droghe leggere o dei diritti civili allora ci parlano di scuola di casa di del diritto alla casa della qualità dei trasporti dalle mie parti si parla della desertificazione dei servizi pubblici essenziali
Del disagio giovanile che si trasferisce bullismo o del dirò del saggio senile mi si trasferisce in un aumento progressivo di esponenziale dei vostri
Del servizi socio assistenziali nel popolazioni anziane molto spesso si sentono quasi l'allegate marginalizzate spaventando che mantengono in questa avvenimento di un progressivo quasi subliminale aumento del divario
Tra chi ha e chi non ha tra le opportunità di alcuni che ne hanno per diritto acquisito e di altri perché confiscare quotidianamente Costantini
Io credo che il la proposta forte di oggi qual di rimetterci insieme per costringe ad una diatriba sì proprio per tentare anche di portare questi temi all'interno della gente dalla politica ma insomma
Perché diversamente il rischio è quello di un avvitamento su se stesso di un dibattito che sempre più immediati
E sempre meno calzante Mignogna esigenze nominano indubbiamente una sessione signora Jones fondamento
Un contributo in termini Bonini jeans
Quello che all'interno di questa operazione tutta mediatica tutta virtuale le posizioni riformisti voler realmente cambiare le cose in una prospettiva
Quindi costruzione reale da utenti che non di conservazione qualche nicchie di potere sì perdano all'interno di quanto è avvenuto anche queste settimane noi avevamo bocciato una discussione sul DPEF che era molto utile stimolanti in questo senso e poi ci siamo accorti che del combinato disposto tra
Massimalismo e riformismo Campus alcuni temi sono state sfilando in in noi oggi abbiamo
Costruire una Finanziaria Baobab che alcuni e centrali sulla previdenza dentro continuare lo rispondo servizi pubblici locali sul stilati
Perché non si poteva discute prospetti io credo quindi che in questa logica sia molto importante che noi recuperiamo questo dimensione troppo perché in questo senso possiamo dare
Come dire vera linfa e sostanza ad un'esperienza come quella del partito democratico che non è un'esperienza che essi
Sui territori il partito democratico in molti casi esiste già da poi ci sono naturalmente le situazioni di difficoltà
Evidentemente occorre mettere il regime quanto già funzione non come dire le posizioni di in molti casi le esperienze dell'Ulivo l'esperienza delle liste civiche hanno costruito l'hanno consentito soprattutto negli ultimi dieci anni la costruzione di una classe dirigente all'interno dalla quale diventa sempre più labile il confine dell'appartenenza
Di partenza
Perché nel momento in cui si è chiamati a dover costruire una obiettivo concreto quotidiano di una comunità che ti affida il proprio consenso
La fine la scommessa Val di riuscire a costruire realmente una classe dirigente in su sulla base di questo allora io credo che sia possibile dire trasferire questa forza di tale all'interno del dibattito evitando come giustamente veniva ricordato in precedenza di inserire gli elementi di differenziazione
Deve valere anche qui il principio di sussidiarietà
Il partito democratico lo facciamo tutti insieme non lo fa qualcuno qualcun'altro qualcun'altro con un fa qualcuno più di altri ognuno deve portare voglio dire il proprio pezzo di responsabilità mettersi sul dire alla Stanga e poi portare quel pezzo di peso per la strada che gli ha dato e poi che evidentemente la storia farà il proprio corso con un'avvertenza io credo dobbiamo fare tesoro dell'esperienza degli anni passando la dico con una battuta
Dobbiamo evitare il rischio di quello che negli anni novanta è stato definito da qualche commentatore comuni di un riformismo dall'alto
Cioè quello di ieri pensare di essere un gruppo dirigente che si chiude in una torre d'avorio elabora le linee le strategie poi chiama l'intendenza perché tanto l'intendenza seguirà
Io credo che questa sia la prospettiva sulla quale il primo centrosinistra
Ha avuto una lì dentro di arresti
Come dire
Negativa posizioni lo dobbiamo fare tesoro di quell'esperienza
E allora anziché rischiare nuovamente un'impostazione di questo genere la esperienza e la prospettiva del partito democratico ci deve portare alla costruzione di un riformismo
Anche qui uso un'immagine un po'dalle scarpe impolverate
Di chi
Accetta la fatica l'umiltà e il sacrificio di girare per il territorio e di ascoltare quanto si agita e tentare di ricomporre ad unità quanto già sui territori in molti casi sta avvenendo incerto più complicato
E più difficoltoso e molte volte e anche foriero di qualche problema in più ma credo che questo sia l'elemento fondamentale su cui costruire realmente una capacità nostra di essere classe dirigente che si pone come obiettivo quello portare in fondo obiettivo storico
Quello di un partito che chiude finalmente la grande transizione risolto del nostro Paese ed è questo credo al quale possiamo ispirarci anche nel processo di riorganizzazione ridisegno delle nostre istituzioni
Se non riusciamo a darci quest'idea di paese credo che l'esperienza e le storie l'entusiasmo molti di nuovo siano in grado di poterlo fare rischio quello che non sia possibile non soltanto far percepire al cittadino i motivi per i quali si riformulato
Il rischio guarda in cui ciascuno di noi pro quota ritorni in qual è lo status mentale in cui l'habitus mentale con cui in buona sostanza abbiamo lavorato in questi mesi la Finanziaria ognuno teso a rivendicare
Della propria rappresentanza e se questo avviene sul lato delle istituzioni diventa un problema perché è una finanziaria si può correggere strada facendo ma le istituzioni non si possono correggere ogni anno con una legge minaccia devono ispirarsi al principio fondamentale che con la costruzione del bene comune dentro il quale ciascuno per g plus
Deve articolare caratteristiche in queste io credo che un'esperienza e un segnale potrebbe essere rinvio confusione
All'interno del sistema della rappresentanza degli Enti locali io parlo evidentemente per quanto il dato modo di rappresentare qui avviare processo costituzione di gruppi unitari del partito provare a cercare intanto danno ai a non ragionare più come quelli della Margherita quelli dei DS quelli delle liste civiche quelli quelli quelli ma cominciare a dire che la politica non è soltanto io ma che comincia a essere non perché altrimenti diventa difficile poter pensare di ottenere se non ci si sforza di tale
Non approva fa più belli
Presidente dell'Unione province italiane
Binasco un dove gli stimoli sono a sufficienza io tenterò di concentrarmi sul
Un paio di cose
Sperando di dire qualcosa che non è stato già attivi
Io credo sarebbe ingeneroso se noi vino portassimo anche poi senso della incertezza
Al cammino per per
L'impressione cercavano un bambino prima anche un po'una metafora insomma come se avessimo una gran bella parlamentari affrontate rovesciato fotogramma avesse firmato il calciatore momento di
Ed è un elemento di preoccupazione mentre preoccupazione perché la spinta verso questa grande scommessa è stata una spinta forte una spinta su cui credo molti lui hanno creduto con forza e oggi il dibattito sulle tecniche tecnicalità
Per carità vinto contributivi di cui sicuramente che politica vuole tecnicalità sono anche sostanza insomma rischia
Di farci perdere il senso del tempo dirla con una battuta ancora forse un po'ingenerosa insomma non vorrei che
Dibattito tra testi UDC facesse aumentare la riflessione le teste perdere
Detto questo
Io credo che noi abbiamo invece il dovere di
Lanciare messaggi chiari al ai nostri vaticana a chi sul territorio lavora quotidianamente a chi ha iniziato un percorso che è un cambiamento di rapporti tra persone relazioni tra contenuti insomma e vede e quasi oggi si trova in una posizione di appesa in attesa che che si decida
E l'impressione è che ci si trovi inattesa e altrove si decida
E invece non è così
Fatto bene Antonello a richiamare in apertura di questa seduta la forza dei partiti credo che noi Hillary questa riunione abbiamo dato il senso di quale può essere il comune sentire tra partito e e soggetti che si occupano di istituzioni nessuno deve fare cose senza l'altro vinto credo che possiamo invece insieme
Provare ad accelerare questo Gambino
Per fare in modo che non sia quella che rischio paventa essere un po'la fusione fredda
L'ha definito
E sarebbe ben strano se sui territori noi non riuscissimo a portare
Il calore e la forza di questa grande intuizione
Con una classe dirigente che pervade territori cui siamo abbonda le regioni province differenza
Nel centrodestra noi esprimiamo gran parte delle regioni d'ambasciatori dalle Province che quasi tutti i grandi gruppi italiani quindi abbiamo come dire classe dirigente che può sul territorio amplificare il messaggio renderlo vivo farlo partecipato così come crediamo debba essere fatto a questo bambino peggio
Io sono profondamente convinto che senza passione senza cuore questa cosa qui non si fa
Debbo dire che per la verità trovo
Nel partito democratico anche una delle poche ragioni della di una militanza più appassionante
Nel senso che sono convinto che senza questa scommessa arriveremmo
Tutti una stagione un po'ordinaria orgoglioso
Scontata negli negli effettivi risultati invece questa scommessa che diceva Dario stamattina iniziata per molti di noi da da molto lontano a volte anche inconsapevolmente ma insomma è un cammino lungo quello dei dell'incontro tra due grandi cultura di questo Paese può trovare il successo se noi siamo
Tutti acceleratori del processo nelle dovute prudenze ma insomma non non c'è un contrasto tra la prudenza il tema
Pensa il tempo sul viabilistico
Si possono fare entrambe le cose credo che la gente attenda una risposta finale quello che noi abbiamo messo in cantiere che
Che cosa ti lasceremo per strada interverremo
Gambrinus
Può essere una preoccupazione come non può essere la prima perturbazione dove sarebbero
Sarà quella che sarà quando avremo democraticamente costruito
Però voglio dire una cosa per non per rientrare un po'anche nel ruolo
è chiaro che la forza del Partito Democratico nasce anche dalla
Forza dei governi non dove siamo abituati Space One la direzione del Governo
Siccome siamo molti di noi uomini di governo io credo che qualche tratto comune nelle scelte dei governi lo Stato che abbiamo costruito in modo così policentrico spera infatti e qui si intreccia il ruolo del partito e del sistema degli amministratori non vi dispiacerebbe vedere lo dico come suggerimento a via
Grazie agli altri a Giacomelli
Che non esempio ragionassimo insieme ai Parlamenti regionali
Intanto ai governatori
Ma i Parlamenti cioè i luoghi dove noi possiamo costruire scelte di governo che abbiano la forza della visibilità di un cammino della chiarezza di far perché se è vero che abbiamo costruito questo Paese in modo distribuendo i poteri non basta forse soltanto l'azione del governo
C'è bisogno di una unitarietà di intenti di governi siccome di governi vettore scriviamo molti credo che una riflessione su qual è l'altra la la strada che vogliamo percorrere per riformare questo Paese dovremmo darla e se è vero che ci siamo ormai convinti tutti che l'ottica dalla quale nella quale collocarsi è quella dei cittadini del cittadino consumatore e allora o questo in forma la nostra azione sempre i governi locali dei governi regionali nazionale oppure rischiamo di procedere ognuno lungo percorsi che fanno fatica non tanto ad incontrarsi ma d'essere interpretati in modo chiaro dal nostro elettorale lo dico perché ci troviamo di fronte alla nona stagione
L'importante è delicatissima
A mio avviso anche più Porta sicuramente più importante della per quanto ci riguarda summa della vicenda della finanziaria cioè cura della costruzione di un nuovo sistema pubblico
Qui mi permetto di dire solo due-tre cose
Siamo ormai vicini alla presentazione di un signori leggi delega sulle Codice mi piace definirlo sulla nuova carta delle autonomie
Stiamo lavorando con il ministro Amato il ministro
Quindi associazioni delle Autonomie locali e regionali
Perché sia chiara una cosa
E cioè
Che questo Paese questa burocrazia così come è fatta non se la può permettere più
Dice
Presenta le Province quindi insomma
Diviene più degli altri in questi giorni attaccato rispetto all'utilità questo livello di governo io non credo ci sia bisogno di correggere la Costituzione
L'ha fatta gente saggia
Credo ci sia bisogno invece di ridefinire
Con un po'più di chiarezza e con un po'di coraggio chi fa che cosa in questo Paese
E dare forse più così contributo alla all'abbattimento dei costi della politica o dei costi della burocrazia che non in modo improvvisato permettetemi di dire così
Passa credo che
I cittadini e libri sì
Ci chiede allo di avere riferimenti invisibili quindi c'è da difendere Linate
Il potere e la responsabilità
E quindi di fare cose che siano comprensibili e in più e non di confrontarci modo anche estrema defaticante sulla difesa protetto ruolo di
Credo che il tema sia questo se non lo facciamo noi non capisco chi lo dovrebbe fare
Credo che per essere espressione di una maggioranza che il Titolo quinto la che se qualche pentimento www
Fortuna possibile so però Titolo quinto l'abbiamo costruito insieme
Di grido che insieme possiamo dare una risposta alla
Snellezza alla ricerca di una efficienza maggiore nella nostra pubblica amministrazione tentando di non cadere qualche contraddizione anche qui è difficile farlo se non partecipiamo questo sforzo che stiamo costruendo
Ai legislatori regionali
Lo dico perché credo che sia centrale
Il ruolo delle regioni risentimenti quello che abbiamo deciso che adesso avrebbe
Se dobbiamo cominciare a fare i gesti perché
La semplificazione di questo sistema pubblico sia percepibile ai cittadini percepibile all'impresa a tutela di quelli che noi abbiamo amiamo definire i cittadini-consumatori
Che consumano
Il loro tempo nei confronti della pubblica amministrazione di tempo ne ha sempre meno soprattutto io credo che
Ce la possiamo fare possiamo fare un gesto molto forte
In tempi rapidi
Se approviamo
Se il Parlamento approverà disegno di delega e decreti legislativi possono anche avere tempura vi do di riforme istituzionali per essere percepiti hanno bisogno di di forse di un po'più di tempo mamma iniziamo mai riusciremo a chiudere questo per
E cominciamo a dare il segno di una
E avventura
Di riforma del Paese probabilmente l'ha detto anche Dario Franceschini questa mattina insomma proveremo anche qualche critica guardi resistenza qualche corporazione che anche al nostro interno che resiste però credo che ne valga la pena la sfida possa essere il contributo che gli amministratori locali danno alla costruzione di un nuovo modello
Nelle istituzioni pubbliche di questo Paese
Mi pare che l'intelligence davvero ci siano i saperi altrettanto qualche lavoro è stato anche compiuto non possiamo non immaginare che questo venga proprio per tornare alla al rapporto tra potere e responsabilità venga costruito un anche qui sfida difficile ma affascinante un sistema di federalismo fiscale che tenga i piedi che tenga insieme questo Paese in piedi le nostre ambizioni di essere soggetti che si presentano alle letture presenta programma potrebbero essere giudicati
Io credo che Noemi hanno fatto gli amici mentre Margherita dei DS a costruire questa occasione dovremmo forse dedicare un po'più di spazio nel nostro tempo tiranno a preoccuparci di costruire questo percorso diceva curdi prima proviamo a vedere se nelle nostre amministrazioni questo processo può avanzare nella sostanza e nelle forme quindi nei gruppi e nei contenuti
Vorrei capire che cosa facciamo per le prossime elezioni amministrative cioè se segnale
Che possiamo dare è una costruzione di misteri ritardi e
Mi piacerebbe finire gli svenimenti
Processo già avvenuto
Più normale dire liste unitarie segnale è un segnale che il partito ha dato e credo che su questo sarà bene che che
Noi svolgiamo questo lavoro
Di di costruzione di eliminazione di qualche barriera che pure c'è che è fatta in periferia anche di rapporti personali insomma troviamo insieme forme e modi per dare questa
Questa speranza al sistema politico italiano delitti cui pregi non sui pregi non mi dilungo insomma perché è stato detto meglio di me ed altri a me interessava
Ragionare soltanto delle come mettere insieme in questo grande patrimonio di amministratori locali la dirigenza del partito queste cose pure facciamo insieme ognuno per conto suo ring rischia di andare
Lungo la strada sbagliata
Grazie Fabio parola Leonardo Domenici sindaco di Firenze e presidente dell'ANCI
è stato
Giustamente
Documento va
Sui rischi di logoramento
Bene rapporto fra istituzioni politica da un clan su cento
Io credo che sia giusto senza drammatizzare
Questo d'altro
Grazie
Credo sia giusto farlo
Perché mio barile
Il Partito Democratico deve essere una risposta a questa crisi duramente
Partito democratico deve essere non solo il nobile tentativo ma un impegno concreto pietre ridare
Forza credibilità e finita alla politica
In questo senso ventuno minimamente quanto i testi
La funzione dei Berti
Qualche giorno fa era un dibattito a Firenze
Talmente
La domanda
The ci batte il dibattito è strategico lei
Ci dice che c'è una crisi le norme in vigore contemporaneamente ci propone di fare un altro partito è una domanda che ha una sua legittimità la risposta deve consistere proprio nel fatto che la proposta aspirazione verso Partito Democratico
Sa costa Italia
Capacità di unire
E contemporaneamente che anche però la capacità di aprire di di aprirsi ora aprirei aprirsi vediamo esattamente che cosa significa io non penso che il ruolo dei sindaci nel caso specifico parlo della
Generalmente abbattere
Debba essere quella di a vere un contributo perché deve essere quella di Dario forte grosso costruzione del partito democratico perché maggiore la Bubola Rita pezzi
Prima di tutto io sempre
Totti l'idea del partito dei sindaci fuori o dentro
Partito sia ventinove
Illesi invece sia sbaglia profondamente
Guardi che perché questo tema dell'essere popolare credo dottor la sua giusta dimensione
Nel senso che il problema è soprattutto la chiarezza
Intenti
L'efficacia delle politiche certo sempre meglio ricevere consensi escursionisti
L'intervento è tautologico oggi
Però d'altra parte credo Jessica
Indispensabile che ha prima di tutto quindi abbiamo bisogno
Di chiarezza direzione politica saldati obiettivi chiari da conseguire di efficacia delle politiche di una dimensione lui si valuta soltanto il grado di popolarità di singolo
Non credo che sia la dimensione migliore certo in questo momento
Noi abbiamo bisogno di mettere in campo una ringrazio io credo che dovremmo essere in grado di promuovere vera e propria uso un termine volutamente un po'desueto
Una vera e propria campa una vera e propria campagna di massa che si è fatto di ascolto e dico
Di capacità di confronto e di capacità di indicare alcuni obiettivi con chiarezza e con determinazione l'orizzonte di finalità finalità concrete su cui muoverci tutti quanti insieme ecco io credo che questo sia il primo dato primo punto di partenza per cui questo deve ridare dignità Orsa dalla politica ora così come ho detto che sono importanti i partiti si mi permessa
Anche capacità amministrativa in campo nei momenti difficili non è semplice questo spunto ma non vorrei che qualche volta anche nel dibattito sulla costruzione del partito democratico
Diventasse quasi fattore negativo
Averi fatto della propria vita a un certo numero di campagne elettorali ed essere eletti se invece verrebbe fatta nemmeno signor singoli come dire di una certa
Tale brezza per cui questo a un elemento più uno di noi non faremmo
Elettorale personalmente sono fatte cinque benessere le e credo che comunque aprire questa esperienza alle spalle per chiunque fa l'amministratore sia positivo importante sicuramente un
Il secondo elemento che vorrei richiamare riguarda una capacità in questo momento di collegare
Ciò che si fa l'esperienza dei governi locali e ciò che deve emergere nel indicazione di prospettive degli obiettivi da perseguire nell'ambito del Governo nazionale
Ora io questo quindi voglio dire con molta chiarezza perché è evidente che sono due questioni distinte non è che
Specie di minestrone
Qui dentro c'è grazie dovrebbero c'è evidentemente una relazione questo processo politico democratico e
La nostra identità di esprimere una forte significativa direzione politica prospetti
Allora io credo che una volta mi auguro spiata superata nel modo migliore questa vicenda della legge finanziaria sia poi possibile rei imposta la relazione tra l'esperienza di governo
La realtà del governo
Locali
Credo che cioè che ci sia bisogno di cambiare un po'passò il registro questo tipo di relazione perché evidentemente qualche cosa monastici
Non ha funzionato probabilmente io qui non voglio parlare di
Questioni che specifiche solamente
Sta discutendo al Senato sappiamo che ci sono per esempio dei passi in avanti relativamente ad alcune proposte che noi abbiamo fatto che saranno accolte sulla legge finanziaria no voglio dire però che se possiamo più d'un momento solo con molta sinteticità ricostruire questi ultimi mesi
E come se noi avessimo avuto un momento di confronto positivo e importante sul documento di programmazione economico finanziaria abbiamo assistito è avvertito un crescendo di difficoltà di incomprensioni molto tecnici svolti alle volte
Non non sempre adeguata
Settori dello stesso governo sensibilità politiche stringi
Allora è assolutamente evidenti chiede
Noi dobbiamo sperare in una fase in cui alle porte la sensazione di essere vissuti come sistema delle autonomie particolari mi riferisco ai comuni come mero problema
Di finanza
E capire come invece diventa fondamentale associare pienamente nell'interesse spesso dell'efficacia delle politiche di governo queste realtà dei governi locali alle scelte alle decisioni e alla stessa gestione delle risorse questo il salto di
Io non mi sono sentito
Sulla legge finanziaria
Non solo per le questioni di merito quanto anche perché mi sembrava che fosse il modo di vivere tutto sulla difensiva
La relazione fra i diversi livelli istituzionali quando invece si trattava proprio di lanciare insieme un messaggio riguardasse alla prospettiva di ripresa dell'Italia individuando e gestendo insieme obiettivi import
Allora da questo punto di vista noi dobbiamo qui come dire per ricominciare
Definendo in termini
Quest'oggi
Prima di tutto abbiamo già cominciato a farlo dispute ci sono nodi ancora da sciogliere ma si sta ampliando un rapporto positivo su questo terreno
Noi abbiamo bisogno di una semplificazione del nostro abbiamo di assumendosi ciascuno una propria immagine responsabilità ma è un messaggio che va nella direzione dell'efficacia e dell'efficienza delle stesse istituzioni della loro produttività Democrazia
Secondo
Noi abbiamo bisogno di uscire da dibattito assurdo bene anche
Base
Due tre anni circa il problema dei costi della politica dobbiamo fare a per la riduzione dei costi della politica e delle istituzioni ma occorre fare chiarezza
Che se l'Italia questo debito
Seppure
Non solo ma no
Le amministrazioni poca
Io credo terzo noi dobbiamo
Dobbiamo fare uno sforzo dei che ci sia un lavoro comune di formazione selezione di una nuova classe dirigente movente di venire
Dobbiamo guardare la certe penso che sia paese
Sottoscritto s'intende sempre
Per la promessa di
Però sarebbe forse utile comincia nel mezzo e deve venire dopo
E poi credo che siccome oggi la questione non è Soltan è evidente il risanamento ma è anche la prospettiva
Di sviluppo io credo che noi dobbiamo parlare di alcuni grandi obiettivi
E qui si unisce il discorso sul governo del Paese perché
Che mettono direttamente in relazioni le scelte generali comune di territorio
Dobbiamo parlare di cose concrete infrastrutturazioni urbane i trasporti
Sono concretissime
Anche qui io sinceramente cominceranno
Sicuramente il Punzi sono nelle nostre l'inquinamento vediamo l'imposta
Una politica efficace
Qualsiasi livello e coerente e organica dell'assumere questo come uno degli obiettivi prioritari per il rilancio del Paese perché non c'è soltanto la crescita del PIL ma è no e importante aspetto dello sviluppo del e del suo rilancio anche aggredire questi nodi strutturali che riguardano aspetti siccome questi tema della viene dei nostri centri urbani sono soffocati
Che vivono una situazione di difficoltà
E così pure
Pensiamo alla possibilità di lanciare
Ma per la manutenzione delle nostre io credo che qualsiasi Enzo francesi l'amministratore locale abbia
Debba farlo
Guardate qui è un dibattito significative da non sottovalutare in vincesse stiamo queste
Non è soltanto che c'è c'è sempre ovvio la strumentalizzazione politica richiesta al
C'è il problema che la manutenzione lo stato manutentivo delle nostre città è un problema perché ormai sono anni che ci portiamo dietro delle scelte di finanza pubblica che hanno fortemente penalizzato fortemente ridotto le risorse per le nostre città
Ho capito
Lavoriamo insieme ad una sorta di leggio nuova Legge Obiettivo che riguardi la manutenzione dei centri urbani questo credo che sarebbe un grande importanti obiettivo che sta dentro quella prospetti di sviluppo che noi vogliamo perseguire per il nostro bene e così pure un altro terzo esempio
Parliamo di una questione specifica che riguarda la coesione sociale il tema della casa la necessità di avere nel nostro Paese una politica che riesca a garantire all'oggi decenti ad affitti decenni e che riguardi le giovani coppie così pure riguardo gli anziani soli così come il riguardanti i migranti
Io credo che dobbiamo tornare a parlare questo linguaggio che mette insieme la concretezza con grandi obiettivi che sicuramente ci distinguono destra o che comunque maggiore forza e maggiore capacità iniziativa di mobilitazione
E offrono nelle risposte
Credo che non siamo a far in una situazione in cui è troppo tardi
Penso anzi che questo sia il momento importa
A re impostare un lavoro esponga questi pochi sugli obiettivi significativi sono obiettivi che stanno alla base dell'identità stesse della funzione storica deve assolvere sto Paese i
Consentire a Vasco Errani di riprendere fiato
Intervento del ministro per le riforme istituzionali
Per i Rapporti col Parlamento Vannino Chiti
Salutiamo Piero Fassino
Vorrei ricordare che nella sala riunisce
Funzionerà un servizio di videoconferenza tra cui chi è in piedi potrebbe stare
Se credo
Sì
C'è un Vasco Errani per
Nessuna lista comune
Io voglio c'è un fare questa considerazione scritta al
Il suo anche molto d'accordo con questa iniziative
Che sia questo il modo per stare dentro temi concreti cominciare a costruire oppure
Lavoriamo insieme
Passo avanti
Nuovi
C'è un indubbio in primis
Il motivo io penso che tipo forse ci si richiama più deboli pretende un fermezza questo impulso
Le siamo andati ad elezioni abbiamo vinto
Con un programma l'unico che
Il programma del centrosinistra si apre oggi un equilibrio tra le diverse componenti dell'alleanza
Con un leader che era stato scelto per la prima volta con le primarie e questo programma si discute tanto in questi giorni se c'è una missione recita questa missione l'Italia deve essere reso più giusto e più moderno e noi comunico dobbiamo rispetterà verso l'innovazione innovazione può andare in tante direzioni l'abbiamo fatto la scelta che innovare l'Italia troppo e alcuni esempi per renderla più giusto e più moderno queste l'impostazione con cui dobbiamo scegliere le priorità con cui dobbiamo dare il senso delle priorità che realizziamo qui è stato difficile a dare questo senso
Anche nella nella Finanziaria per tanti motivi
Non ultimo dei quali oltre agli errori oltre tutto quello che si vuole il fatto che la Finanziaria ormai lo strumento ingestibile
E noi dobbiamo cambiarla radicalmente perché duecentodiciassette duecento duecentocinque articoli della legge finanziaria su cui si costruisce tutto perché ognuno qua ci attacca tutto il governo tutto perché sa che sette mesi dell'anno si vanno vanno via così i gruppi tutto perché altrimenti stesso discorso e poi ci si lamenta se nella Finanziaria non c'è un altro pezzo di riforma per cui se per esempio si decide
Che si fa entro gennaio un provvedimento di legge specifico sulle unioni civili di fatto sembra che sia un'auto lacerazione
Credo che la Finanziaria dobbiamo ricondurla alla finanziaria
Comunque questo è credo i i i il nostro il nostro punto che
Su
Dobbiamo impegnarci siedo sui vari aspetti che sono prioritarie come si rilancia lo sviluppo io credo che ci sia nel uno finanziaria scelte importanti e innovative ad esempio quella io Del Piero così che si riducono le tasse sul lavoro queste cose del cuneo fiscale nulla capisce nessuno ma è una riduzione di tasse sul lavoro sul lavoro degli imprenditori sul lavoro dipendente
Che abbiamo fatta finalizzata alla lotta al precariato
Per cui si a nelle impresse sulla base dei lavori stabili dei lavori a tempo indeterminato e ad esempio dal primo di gennaio perché approveremo la finanziaria
Categorie di lavoratori che si definiscono son tante persone si definiscono sempre ITC parasubordinati eccetera eccetera avranno il diritto alla maternità che in questo Paese non esisteva il diritto alla salute che questo Paese
Non arriva fino a due dobbiamo
Riformare in profondità lo è il fatto passando da a da quello dei risarcimenti a quello delle opportunità dobbiamo continuare sulla strada delle liberalizzazioni ma intanto in parlamento oltre alle scelte già fatte c'è ci sono la proposta di legge sui servizi pubblici locali c'è la proposta di legge sul riordino delle professioni
Anche per questa via si rende l'Italia una società non chiusa non corporativa non cristallizzata perché è vero che c'è un invecchiamento della classe dirigente della politica ma il problema è che c'è un invecchiamento di tutte le classi dirigenti
Perché
Solo alcune generazioni ho avuto questa fortuna non si sono infilate in un pertugio in cui nella società italiana tra la tra all'avvio del cioè del boom economico del secondo dopoguerra e poi la richiuse dura sono potute passare è una società chiusa la Società cristallizzata non è una società che da pari opportunità ma se non si danno pari opportunità non è che si tolgono a quelli più potente quelli più ricchi le pari opportunità servono a chi è più marginale chi è più debole che più subalterno quindi e anche una grande scelto davvero progressiste è questo serve il risanamento
Serve risanamento perché noi abbiamo io continuo a ritenere uno dei più
Degli articoli più azzeccate chiare sulla Finanziaria quello di profumo
Sul Corriere della Sera e noi abbiamo l'obbligo di liberare risorse
Perché abbiamo un enorme debito e grandi potenzialità liberare risorse per metterli a disposizione
Di queste politiche di innovazione queste politiche di prezzo ecco l'innovazione nel sistema politico nel sistema istituzionale e parte grande del rinnovamento degli
Anche se non si comprende a livello sempre di opinione pubblica noi dobbiamo porlo con grande forza e con grande coraggio
Perché l'innovazione nel sistema istituzionale e l'innovazione che vogliamo costruire il sistema politico sono strumenti sono importanti momenti per costruire quell'Italia più giusta più moderna più efficiente che
E conclude il centrosinistra circa ricchi portare avanti circa di chi realizza
A che punto siamo cosa ci troviamo
Dati e penso che sarebbe un errore che pagheremo chiaro
Caro
Se ora ad esempio Titolo quinto
Federalismo che in costituzione con se noi ora ci aprissimo una confronto tra noi sul fatto se cambiamo o se attuiamo
Perché in realtà questo è servito il lavoro che hanno fatto l'indagine conoscitiva che hanno fatto le commissioni Affari costituzionali di Campi Bisenzio noto abbiamo al tempo steso procedere attuare a attuare mentre la destra per cinque anni non ha attuato non ha attuato
Attuare le parti condivise che sono molte importanti del Titolo quinto perché costruire in concreto le riforme non soltanto parlarne dà forza anche per le riforme che si devono fare per le modifiche che si devono introdurre allora questi due momenti dobbiamo tenerli insieme come se fosse una Moni sono due facce le due due parti della stessa moneta
E qui noi dobbiamo costruire credo né quand'era Linda costruire approvare l'approveremo entro dicembre nuovo Codice delle autonomie c'è stato un lavoro importante positivo di costruzione di confronto con il sistema delle Regioni delle autonomie Roma Capitale e dobbiamo attuare né provare nei prossimi mesi e
Portare avanti portare in Parlamento nei primi mesi del due mila sette l'attuazione dell'articolo centodiciannove quello che chiamiamo federalismo fiscale
Dobbiamo fare queste riforme portarle avanti attuale allora si potrà fare e li occorreva di più perché sono modifiche costituzionali le modifiche sono d'accordo con la relazione
Che Silvana diceva gli spostamenti di competenze vedere il riequilibrio tra le varie competenze tra Stato centrale e autonomie e Harrison
Dobbiamo impegnarci
Io dico la verità se avessi potuto scegliere io avrei voluto farlo più avanti magari intorno alla metà della legislatura
Ma non perché intorno alla metà della legislatura la legge elettorale parlo del cambiamento della legge elettorale non perché intorno alla metà della legislatura non per questa questione che se il Parlamento fa una legge elettorale bisogna tornare a votare queste sono sciocchezze non è vero il Parlamento nella sua sovranità può fare quando vuole la lo nuova legge elettorale
Perché ora sarà più difficile farla il referendum è una sollecitazione ma siccome le conclusioni del referendum e per me
Non sarebbero positive perché non credo che si possa fare per legge la riforma del sistema politico noi dobbiamo anticipare la la riforma elettorale
Ma una nuova legge elettorale fatta quando i partiti nuovi sono annunciati ma ancora non ci sono ma ancora non ci sono è più difficile che incontri il futuro
Se non stiamo attenti può essere più portata incontrare il presente comunque stiamo facendo questi incontri devo dire che almeno nella maggioranza ci sono più spiragli positivi
Di cui che che all'inizio avrei pensato dobbiamo fare una nuova legge elettorale perché quella che è in vigore pessima dando avendo come punti di riferimento non discutibili che i cittadini con il loro voto scelto non solo un deputato o un senatore ma scelgono una maggioranza di governo il massimo di stabilità che si riesce a realizzare perché abbiamo bisogno
Della stabilità delle legislature
La forma di governo la forma di governo perché legata alla legge elettorale strumenti a secondo quello che sceglieremo per la legge elettorale ma che diano
Al parlamento e al governo perché non vogliamo un governo presidenzialista dei ruoli e delle responsabilità forti ad esempio non sarà presidenzialismo il fatto che anche il Presidente del Consiglio in Italia come ogni sindaco come ogni presidente di Provincia e di Regione
Possa non soltanto nominare ma anche revocare i membri del proprio governo è uno strumento che insieme alla sfiducia costruttiva da stabilità
Da in mano a chi guida il governo una sua possibilità di indirizzo e la riforma del sistema parlamentare
Certo la più complessa Cetto la più difficile ma sul fatto almeno sul fatto almeno che la seconda Camera comunque venga eletta sia una camera che ha principalmente comunque venga letta cioè che si faccia anche io sono dell'idea di Silvana fosse possibile che a me piacerebbe la Camera delle Autonomie un Bundesrat italiano
Ma comunque sia se non è questo se vengono eletti direttamente senatori dai cittadini il punto è che ci siano un cambiamento di competenze legata alle competenze e legata al ruolo
Di regioni e Autonomie locali e anche il numero da rivedere dei parlamentari pallore o Fini
Io credo
Che tutti questi terreni che ho cercato di dire schematicamente richiedono e questo l'Ulivo secondo me deve dare forza la Conferenza delle Regioni delle Province e dei Comuni ce l'ha posto in modo positivo
Silvana del prendeva ora nell'introduzione credo che lo dobbiamo da Clifford forza grande anche da questa iniziativa
Cioè noi dobbiamo proporci un patto di governabilità con il sistema delle regioni e delle autonomie locali
Un patto di governabilità che sia dato Duck come si gestiscono le risorse su alcune priorità del sistema Paese per produrre questa innovazione anche nello sviluppo e una patto di governabilità che abbia in se questo è il senso mi pare della cabina della di regia sulle riforme l'iter delle riforme la loro attuazione
Anche quando sarà approvato dal Parlamento il nuovo Codice delle Autonomie locali i decreti dovranno essere costruiti e anche quando i decreti saranno approvati così per il federalismo fiscale
Dovranno essere attuati nel Paese in Italia è difficile fare le riforme
Ma ancora più difficile attuarle se non ci scordiamo che una volta che una riforma è fatta e legge carta non e riforma che tu deve essere seguita con puntiglio deve essere seguita con attenzione perché si traduca nel Paese
Quindi io sono d'accordo che da qui mi pare che questa fosse la proposta di Silvano se ho capito bene sia fatto con forza un patto di governabilità che sia il nuovo il nuovo rapporto che dobbiamo costruire tra governo del paese nel sistema delle regioni e delle autonomie locali guardate al di là delle quali azioni non è il problema delle quali azioni proprio come il fatto istituzionale e di governo infine io sono d'accordo
Con la proposta che facilitino Silvana se ho capito bene
E con una che ora diceva meriti
La proposta di avere un forum
Perché è uno strumento che ci diamo non abbiamo fatto soltanto un bell'incontro su cui se visto che c'ero convergenze ma ci diamo uno strumento di lavoro in cui quelli che vogliono costruire il partito democratico insieme lavorano come si fa
Nei gruppi nei gruppi parlamentari
Come diceva Melilli che questo valga anche all'interno delle associazioni
E infine si che anche da qui riparta con forza una proposta che è già stata costruita proposta da DS e Margherita vuole dire ci mancherebbe altro
Dobbiamo fare nel mentre siamo impegnati per discutere per portare partiti di un di cui ognuno di noi fa parte
Al all'uso Bucca la scelta di un nuovo partito progressista e riformista per questo seppur capace di
Portare avanti di esprimere il rinnovamento delle forze progressiste in Italia e di partecipare al rinnovamento delle forze progressiste in Europa
E nel mondo dobbiamo andare alle prossime elezioni amministrative questo il nostro valore aggiunto con la lista dell'Ulivo
è un punto che considero acquisito così come dovrebbe essere acquisito ma non è che ovunque possibile cominciare dalle regioni che ci siamo presentati colleghi con la lista dell'Ulivo oppure no anche al Senato non c'eravamo presentati purtroppo si vede ora con la lista dell'Ulivo ma siamo abbiamo realizzato due gruppi gruppo dell'Ulivo alla Camera gruppo dell'Ulivo al Senato allora da qui secondo me deve partire la proposta forte
Che nelle regioni nei comuni capoluogo nelle amministrazioni provinciali si costruisce i gruppi dell'IDV e dell'Ulivo si costruiscono di gruppi dell'Ulivo che alle prossime elezioni mettiamo in campo questo valore aggiunto che sono degli strilloni
Diamo la parola Vasco Errani
Presidente
La Conferenza dei presidenti delle
Grazie per l'invito io credo
Che sia abbastanza evidente almeno tutti
Quanto
Sia
Necessario per il Paese la costruzione
Non è certo più discussioni se
Ma è in discussione il committente
E il modo come
Riusciamo riduttivo
Corrisponde
Alle ragioni fondamentali perché abbiamo deciso stiamo decidendo di andare in questa direzione
Io ne vorrei dire tre generali per cui venire alla seconda parte
Non sono in discussione i le
Ciascuno
Anzi da questo punto di vista bisognerebbe mettere un punto di chiarezza in modo tale da non trovarci di fronte più alti ma se c'è qualcuno che deve appurare e qualcuno invece che deve chiedere scusa non è più questo il non è questo il problema e non è mai stato questo
Lo vediamo invece chiaramente anche rispetto alla prova dura di governo
Interpreta
Quali sono le ragioni di fondo quest'
Questo
Quello di rispondere ai temi nuovi questo non lo si a cui
L'impianto
E le culture da cui proveniamo non è più sufficiente per dare risposte certifica è una ricerca
Di una sintesi mo'è un cambiamento
Ho come si diceva una volta una contaminazione
Ma per rispondere ai grandi questioni penso per esempio alle questioni
E al tema di come le questioni etiche
Si affrontano con un visioni laica
L'hai
Ed è questo il punto su cui è possibile costruire la sintesi di un pentito del partito
Ho penso alle grandi questioni della globalizzazione non voglio perdere tempo spuntando pure al tema che riguarda ritardo
Anche in questi in queste settimane abbiamo visto quali sono i rischi di un populismo
Diritto
Rischi molto seri
E a questo non si risponde certo con la chiusura
Ma con la capacità di riformare e modernizzare il nostro Paese
Qui ci dà ragione fondante l'ammissione la funzione nazionale del partito democratico riformare innovare in questo Paese
Del resto lo vediamo comune esigenza
Ineludibile pensate a come tanti
Osservatori hanno valutato
Il cosiddetto
Una mi ha sorpreso voglio dire anche ricorrente semi
Ha sorpreso il fatto che cinquanta mila professionisti diciamo così censura sin d'ora in piazze anche tutti coloro che ci spiega che bisogna modernizzare che bisogna innovare che bisogna cambiare alla fine
Hanno guardato questa mobilitazione
Stando dalla parte della difesa di posizioni acquisite e anche di doping potenti che attraversano questo Paese
Ora noi abbiamo bisogno di fare un discorso sul Paese il Partito democratico deve avere in modo aperto non solo DS Margherita e ci mancherebbe siamo molto più avanti
Siamo molto più avanti del resto
Fatemela dire così tutte le volte che
Diamo la possibilità
Ai cittadini italiani
Di prendere la parola
Queste citando ci spingono
Non solo le prime ma il risultato elettorale del due mila e sei
Io vi ricordo lo sapete tutti ma perché delle volte
Il risultato del due mila e sei
Senato cambia noi abbiamo visto qual è il potenziale straordinario
Che forse avendo discusso a lungo tra noi
Se presentare le liste al senato sì o no che forse in quel in quel momento abbiamo persino con la nostra discussione un può diciamo a tutti
Quella spinta British siamo molto più più da questo punto di vista ludico con
Testi diciamo così consapevole essendo penso sì è la vera sfida è la sintesi sulle grandi questioni innovative io penso che è una risorsa fondamentale del partito democratico sia l'esperienza che stiamo realizzando nei governi locali nel territorio
Una risorsa fondamentale perché perché io credo che in quell'esperienza etico
Con luci e ombre ovviamente
Però ci sia uno sforzo reale
Per costruire sintesi innovativa
Sul Welfare
Siamo io penso molto più avanti di una certa rappresentazione
Che si fa della nostra discussione sul tema delle competizioni
Ma in quante legislazioni regionali sono già riconosciuti i diritti dei cittadini in qualsiasi forma decidano di convivere in tantissime leggi regionali
I tantissimo
Costruire questa relazione credo sia un fatto assolutamente importante che ci aiuta a costruire sintesi culturali più più più avanzato così come sul lavoro
Così come sulle politiche pubbliche in rapporto al mercato così come sulla ricerca sull'innovazione
Io sono convinto
Che se mettiamo a Sisti
Queste esperienze
E nello stesso tempo le diciamo
Portiamo
Il maggiore evidenza di valorizzazione
Anche sul piano nazionale
Penso possiamo
Come dire
Fare davvero un passo in avanti
E da questo punto di vista il banco di prova più importante qui Ettore immediato dopo la difficile discussione della Finanziaria
è certamente quella
Di dare un assetto equilibrato
Funzionale efficace
Al sistema istituzionale del nostro su questo noi non possiamo sbaglia
Abbiamo e siamo nel governo nazionale
Siamo nella maggioranza delle Regioni nella maggioranza delle Province nella maggioranza di
La prima cosa è che abbiamo cominciato a lavorare in questo senso
Ma la prima cosa che noi dobbiamo
Fare anche facendo un passo in avanti rispetto all'esperienza della finanza
è quello di costruire una visioni di queste riforme
Condivise
Realmente condiviso
Stando lontano anni dalla quella oscillazione che riguarda tutti noi
Che va dal centralismo al federalismo fai da te
Sono due errori che creerebbero problemi molto seri al governo di questo Paese
Dobbiamo fare sintesi che siamo in grado di fare
Partendo da due riferimenti fondamentali
Che dobbiamo realizzare in questo due mila e sette
Vale a dire
L'attuazione del Titolo quinto
E il federalismo fiscale l'attuazione dell'articolo centodiciannove
Il due mila e otto deve partire in condizioni radicalmente diverso
Per fare in modo che il sistema dell'autonomia e delle regioni partecipi a pieno titolo lo sforzo per il rilancio del paese che questa finanziaria si propone
A Lourdes
Le cose da fare credo siano molto chiare primo
Definire i principi fondamentali attraverso cui è possibile realizzare i confini di un federalismo
Che fondi una nuova unità nazionale
E impedisca fughe
E o istituti ed egoistiche ad interni ciascuno fa da sé in questo Paese non è possibile principi fondamentali attraverso una ricognizione a una legge nazionale
Poi l'applicazione del centodiciannove che tenga conto dei quattro punti essenziali copartecipazione tributi propri perequazione è un fondo straordinario per sì per le realtà maggiormente in difficoltà
Che accompagni questa parte del Paese in una crescita scommettendo sulle classi dirigenti di quel territorio
In un patto di reciprocità così come si fa in tutti i Paesi federali se
Quarto punto il Codice dell'autonomia
Abbiamo fatto un buon lavoro credo
Siamo in grado probabilmente entro Natale di presentare una delega a cui comuni regioni e Province Comunità montane hanno dato un contributo e sulle quali poi si potrà lavora
Poi
Il tema della riforma elettorale tema essenziale e fondamentale per
Impedire
Un distacco così grave come si è realizzato con quest'ultima legge elettorale tra i cittadini
Questo come e più di tutti
Poi per confermare Scelta strategica matura nelle persone negli elettori
Il sistema people
Io sono convinto che noi ce la possiamo fare e ce la possiamo anche fare de
Certo e difficile
Forse non abbiamo detto con la dovuta
Chiarezza
Quant'è
Il salto
Che questo governo deve fare
Per affrontare i problemi lasciati da precedenti
Forse non abbiamo spiegato basta parlare solo di alta velocità e Diana Asperger pire che quindici miliardi di manovra come dice l'ex ministro Tremonti
Non sarebbero stati assolutamente sufficienti
Tuttavia io penso
Che noi ce la possiamo fare se siamo in grado
Di mettere insieme tutte le risorse
Prima di tutto il territorio di fare questo patto
Istituzionali e di essere noi i protagonisti di questo patto istituzionale che ha come obiettivo l'innovazione
Io penso per esempio si è aperta e c'è una discussione sui costi della politica benissimo
Costruiamo un'intesa
Stato regioni autonomie locali stabiliamo i costi prestazionali della politica
E ciascuno di noi faccia tutti i passi necessari per rientrare ma questa questione non può essere giocata solo così come viene giocata dei migliori
Come una clava sopra la testa di questo o quell'amministratore
Noi dobbiamo dare una visione al Paese
Che dimostra come il nostro la nostra cultura di governo e la nostra serietà
Corrispondeva davvero a un'innovazione anche dal punto di vista ministro
Concludo allora sostenendo le due proposte che ha fatto l'Amati nella sua relazione
Benissimo il Forum degli amministratori
Può essere un momento tra l'altro di cui abbiamo assolutamente bisogno
Anche per scambiare esperienze
Anche per imparare gli uni dagli altri
Perché nessuno Ciara risposte e gli altri debbono imparare no tutti abbiamo bisogno di imparare e lo scambio delle esperienze è un elemento fondamentale
Poi realizziamo immediatamente la cabina di regia istituzionale per sovrintendere questo robusto processo di innovazione e di riforma della pubblica amministrazione e delle istituzioni così credo saremo in grado di dare un contributo importante alla costruzione ritorno al tema che ho posto l'inizio del partito democratico
Che deve essere in grado di rappresentare uniti nuova di paese
A cui tante persone tanti uomini donne giovani talenti
Può sopportare contributo importante
E questa credo la svolta di cui ha bisogno il nostro Paese
Parola Linda Lanzillotta ministro per le regioni e per le autonomie locali
Io credo che quando si scriverà la storia del partito democratico perché io penso che ci sarà momento in cui questa storia è stata scritta
Ricorderemo che in fondo la sua origine
All'inizio degli agli inizi degli anni Novanta nei territori e nelle giovedì di città
Dove sulle macerie di Tangentopoli come ricordava stamattina Veltroni
Si è ritrovata è emersa è nata una nuova classe dirigente che veniva da esperienze culturali politiche associative molto diverse ma che si è trovata unite in uno slancio progettuale in un'idea di modernizzazione della Società di modernizzazione delle istituzioni e della politica
Chi è nata nelle città le religioni non a caso perché da lì io credo sia nato il processo di ristrutturazione di un'economia che era profondamente in crisi
E in quelle realtà
Sono emerse nuove figure nuove Centi nuove classi
Quelle che oggi ormai con una terminologia utilizzata e diffusa noi denominiamo come Classic direttive ma non solo nuove figure professionali piccoli imprenditori
Il sistema delle reti dei servizi locali il sistema delle reti che mettono in connessione in regioni che appartengono a Stati diversi cioè una nuova classe sociale
Dinamica moderna che guarda al futuro della globalizzazione che si interroga di fronte alla globalizzazione ma la considera anche la sua dimensione dal suo futuro la sua sfida
E io credo che appunto sia questo
La base sociale ceti le classi a cui il partito democratico democratico deve parlare
E sono quei ceti e quelle classiche oggi hanno difficoltà ad essere interpretati a essere capiti dalla politica e che talvolta noi ci ritroviamo dislocati o nelle piazze o in altri luoghi
Senza la capacità di inserirsi in un Progetto in una visione ecco credo che la grande sfida
Del partito democratico ossia costruire un progetto di modernizzazione in cui questi nuovi soggetti sociali si possano ritrovare e che molto di questo compito sta nei territori e nelle città che è l'humus il terreno di coltura di questa nuova e dinamica società italiana che talvolta non è registrata dalle statistiche o da statistiche che non sappiamo leggere perché non hanno ancora rappresentanza non hanno organizzazione
Organizzazioni della rappresentanza la nostra capacità è intercettarlo intercettare questa nuova realtà nuova realtà che invece riesce molto più facilmente
Che non con le istituzioni tradizionali della politica interagire con le istituzioni locali perché crea progetti crea visioni comuni crea iniziative dati dunque lì il luogo in cui si può costruire insieme questo futuro per questo io credo che mente vittorie nelle città ci sia una grandissima potenzialità di costruzione del partito democratico e per questo credo che costruire il Forum il luogo in cui la cultura delle città degli amministratori essi salti in un'agenda politica sia molti naturalmente anche queste istituzioni locali che sono nate rinnovate con una nuova classe dirigente ormai più di dieci anni fa
Non possono vivere di rendita perché anche queste sono esposte in qualche misura al logoramento al logoramento del fatto di essere ormai una classe sociale consolidata questi va consolidando dunque
Tutti dobbiamo metterci in discussione
E difatti la percezione diffusa che poi talvolta si manifesta in modi inappropriati anche un po'demagogici
è comunque quella che non dobbiamo trascurare non dobbiamo sottovalutare di una moltiplicazione di una frammentazione di una come dire
Incrostazione di di Randy temi locali territoriali monopolistiche o non monopolistiche che tendono a ricreare un nuovo ceto
Nei cui confronti l'opinione pubblica incomincia a manifestare insofferenza
Per questo io credo che bisogna far partire una nuova grande stagione riformista livello territoriale perché lì c'è un grande potenziale che non possiamo disperdere non lo di sport vedremo solo se sapremo riformarlo adeguata in un disegno appunto di modernizzazione di nuovo delle istituzioni regionali e locali
Un disegno che guardate chiama in discussione tutti noi a cominciare se posso permettermi non c'è il Presidente del Consiglio ma dai miei colleghi di governo cioè non ci sia ancora
Fino in fondo resi conto della disarticolazione del potere pubblico e del fatto che ormai il potere non esiste più in un solo luogo e cioè il governo intanto web governo e capacità di governo in quanto riesce a mettere insieme in una visione condivisa tutta questa pluralità di soggetti ognuno di quali esercita ed è titolare di un potere capace di interdire l'altro
Noi abbiamo avuto una legislatura in cui il potere è stato interpretato come conflittualità interdizione riciclata
Il disegno io credo molto moderno molto futuribile del titolo quinto è stato visto proprio in questa chiave come un un gioco a bloccarsi reciprocamente ecco infine invece io credo che noi abbiamo avuto con la scrittura del titolo quinto che va attuato e che non va assolutamente depotenziato
Una architettura di un sistema moderno di governance multilivello
Come molti Paesi europei ormai cominciano a invidiare ci perché nessun Paese europeo ormai regge più lo Stato centrale come luogo di decisione di gestione di politiche pubbliche
Allora la nostra capacità e di farne una fattore di competitività di moltiplicazioni diciamo dei fattori di crescita piuttosto che uno strumento invece di frammentazione e impoverimento reciproco e quindi il disegno di attuazione del Titolo quinto che noi dobbiamo mettere in campo mila esattamente a questo cioè a dare attuazione a questo progetto di modernizzazione delle istituzioni che chiama in discussione tutti quanti
L'assetto di governo centrale ma anche Regioni e autonomie locali che si sono consolidate nel loro modo di operare nel loro sistema di relazioni Proci reciproche in un modello prego
Titolo quinto e Dubhe sollecita da parte di tutti una riflessione su cosa bisogna diventare per andare più avanti
E
La parola il federalismo è un progetto di grande modernizzazione ma non è un pranzo di gala il federalismo chiama in causa valori nuovi che in qualche modo a non sono tutti nella tradizione culturale del centrosinistra e delle forze che si integrano nel partito democratico perché il federalismo significa differenze di significa responsabilità
Significa merito significa solidarietà legata però ai doveri significa sussidiarietà
Allora il progetto che noi dobbiamo mettere in opera mette in gioco tutti questi nuovi valori
E noi lo stiamo traducendo in un pacchetto io chiedo a Chiamparino distaccarsi di da Fassino perché sennò impazziscono i fotografi
Non si paga non si riesce più a
No eh era accoppiato è la coppia che mi fa impazzire e la coppia e la Capriati il fatto che il quale impazzite per
Ma la coppia piemontese più bella forse allora no riprendo il discorso per dire che appunto il federalismo vede uscire dalla retorica e deve entrare nell'agenda del partito riformista come un grande progetto di modernizzazione di cambiamento perché coinvolge quei valori a cui mi riferivo e quindi il pacchetto che noi stiamo rimettendo in campo alcune cose già scritte presentate ai servizi pubblici locali
Il Codice delle Autonomie che ha visto grande lavoro comune con tutto il sistema delle Autonomie che hanno fatto questo percorso di riflessione il rivisitazione dei ruoli e delle relazioni reciproche e poi ancora la ridefinizione dei nuovi della concertazione istinti interistituzionale le conferenze che dal luogo di come dire di burocratica costruzione di procedimenti amministrativi di cui ognuno gestisce un pezzetto deve diventare il luogo in cui si condivide una visione una visione di sistema di grandi politiche pubbliche che poi vanno declinate ciascuno
Nel proprio territorio esercitando i propri poteri e infine il federalismo fiscale last but non least che deve dare sostanza
Finanza a questo disegno e disegno deve essere un disegno che riprende il senso anche per cui i cittadini
Hanno apprezzato il modello federalista e cioè quello di un'amministrazione è semplice
Vicina accessibile controllabile e poco costosa
Per diventare poco costosa bisogna specializzare i livelli amministrativi ognuno deve fare una cosa deve fare solo quella la deve fare solo lui perché si ha ogni livello pretendiamo di fare tutti tutto è chiaro che questo sistema non è sostenibile né sul piano dell'efficienza perché non è chiaro l'interlocutore per il cittadino e per le imprese né sul piano dei costi
E questo significa una ridefinizione dei ruoli sul territorio ciascuno perde e ciascuno acquista ma ciò che noi stiamo facendo nel Codice di autonomia e questa idea di riscrivere IMO l'organizzazione dei poteri pubblici per una volta
Non partendo dalle esigenze delle amministrazioni e cioè una riforma vista da dentro le amministrazioni ma una riforma vista da fuori mettendo al centro il destinatario dell'azione delle amministrazioni il cittadino l'impresa e quindi capire cosa conviene al cittadino quale modello organizzativo e più utile perché l'amministrazione sia semplice e ammicca e non come dire un elemento di all'appesantimento e di complicazione della vita di ciascuno ecco visto in questi termini io penso che l'attuazione del nostro progetto a cui stiamo lavorando insieme può diventare veramente un momento importantissimo di questa fase
Di rilancio riformista dell'azione del governo che è insieme un processo di costruzione dell'agenda del partito democratico per questo io credo che è un una lavoro non semplice
Non scontato perché troveremo molte ostacoli ma anche un lavoro necessario per ridare un orizzonte un senso all'azione e a Progetto del partito democratico e quindi in quanto tale io credo che insieme ci ritroveremo nei prossimi mesi a costruirlo a svilupparlo grazie
Invita
Salutiamo Francesco Rutelli abbiamo
Diamo la parola a Piero Fassino
Ebbene questo nostro incontro che
è stato un bretone
Riduzione di questa mattina
La macchina del suo ripreso
Minuto Lanzillotta
Vuole essere solo un incontro triennale episodico ma vuole
Essere l'avvio di un percorso il pieno coinvolgimento dei nostri amministratori costruzione democratico attraverso
Sette
Forum degli amministratori dell'Ulivo
Carte questo nostro incontro a sei mesi circa dalla formazione del governo
E ancorché naturalmente sei mesi siano il tutto mentre un testo per fare un bilancio potesse che richiederà un tempo più lungo tuttavia questi sei mesi di governo ci consentono qualche considerazione
La prima considerazione riguarda proprio il rapporto tra l'oggi che ciò che sta alle nostre spalle
Noi abbiamo cercato di restituire al Paese
Certo fiducia
Sicurezza disse
Al termine di un quinquennio di governo della destra che partito con
Diciamo suscitando una grande aspettativa di crescita e di sviluppo e di maggiori certezze per tutti in realtà
Aveva via via deluso un numero crescente di cittadini suscitando crescenti manifestazioni di incertezza di insicurezza e di disaffezione
Tutti last
Insomma dopo cinque anni di governo della testa d'Italia era un Paese meno sicuri
Meno certo meno competitivo meno reattivo di quanto non lo so chi fosse
E noi ci siamo posti il problema immediatamente di rovesciare questa tendenza che non era soltanto e non è soltanto una tendenza dei fattori strutturali
Dell'economia e anche una condizione psicologica del
Quella di restituire al Paese l'idea che ce la si può fa
Restituire al Paese il senso
Di una sfida che sta davanti a noi e che mobilitando tutte le risorse di cui l'Italia ieri piace la sì
Lo abbiamo fatto con atti importanti e significativi di politica estera che hanno restituito al Paese ruolo funzioni prestigio internazionale
Lo abbiamo fatto con un provvedimento che ha assunto valore simbolico forte perfino più grande dei contenuti specifici
Il decreto sulle liberalizzazioni di Bersani
Lo abbiamo voluto fare con la legge finanziaria
Una legge finanziaria nella quale ci siamo proposti un obiettivo fondamentale e strategico
Rimettere in moto un Paese che da troppi anni era fermo restando
Più volte ricorso nel dibattito di queste settimane da settembre ad oggi
Un interrogativo
Posto anche tra loro in modo autorevole ma qual è la missione di questa legge finanziaria qual è l'obiettivo di questa legge finanziaria e noi
Possiamo dire perché è stata la bussola fin dal decreto di programmazione economica e finanziaria di luglio poi sostanziato nella finanziaria che abbiamo cercato di
Predisporre
Abbiamo chiaro qual è la missione la missione mettere in piedi un Paese che in questi anni è cresciuto negli anni scorsi è cresciuto troppo poco
Per soddisfare le esigenze
Delle sue imprese degli sui giovani delle sue famiglie dei suoi cittadini
L'Italia l'Italia nella quale viviamo se non cresce almeno del due per cento all'anno del proprio prodotto interno lordo non sta tutti
Se cresce di meno di questo
Si indebita che difatti quello che è successo l'incidente crescita di deficit e c'è il debito pubblico hanno dapprima in ragione giudica una prima ragione
In un tasso di accumulazione di produzione della ricchezza inferiore molto basso inferiore a quello che sarebbe stato necessario per mantenere il Paese senza
Il due mila sette si prospetta un anno nel quale l'economia mondiale
Prevede una crescita del cinque per cento del prodotto
L'Europa l'Unione europea del due e mezzo se l'Italia non si avvicina il più rapidamente possibile quella quota del due per cento che è la soglia minima di diciotto mila
Invece suffragi noi rischiamo che il processo di stagnazione
Di riduzione della capacità competitiva e quindi di chi di maggiore insicurezza incertezza di tutti i fattori sia economici che sociali crescono
Per questo il punto
No per una mania come dire economicista o econometriche ma perché se non c'è crescita nessuno dei fattori di incertezza di cui di Paese ha bisogno può essere garantito
Perché solo se c'è crescita noi garantiamo alle imprese ritornare a quella competitività che gli consente di stare sui mercati di
Il discorso
Perché se soltanto se soltanto si crescita ne possiamo affrontare il tema della certezza del lavoro e della riduzione della precarietà che è un tema centrale condizioni
Dissi
I lavoratori io soltanto se c'è crescita possiamo garantire che i redditi spendibili delle famiglie siano più consistente di quanto
Fin qui
Soltanto nella crescita noi creiamo le condizioni per offrire maggiori opportunità e maggiori possibilità il punto è la crescita punto fondamentale non è una dimensione economica
è come dire una bussola di un'azione di governo che investe ogni settore della vita
E noi ci siamo mossi per questo obiettivo
E attuate amministratori no
Mi infilo adesso a discutere o a riflettere su questo la misura che tutti
Sono partito di quei per dire perché che perché sotto per una ragione perché nonostante non ci sia
Ci si sia posti questo obiettivo servizi
E in funzione di questo politico ambizioso si siano individuate tre linee di azione che sono quelle che spiega finanziario
Riduzione del deficit per liberare risorse maggiori per gli investitori
Sostegno dalla produzione di servizi e infrastrutture in ogni modo di una politica di investimenti e infine sostegno la domanda interna
Punto di redistribuire
Nonostante che noi si sia messa in campo queste strategie e quindi è chiara nel suo nella sua missione e nella sua le sue direttrici
Noi tutto questo non c'è ha evitato
No ha evitato che nel Paese si manifestasse disagi
Un malessere
Forme di protesta
Che hanno investito settori diversi della società italiana anche quelli che stando alle misure assunte avrebbero dovrebbero essere beneficiari
è significativo quello che è accaduto a Brinzio
Tutti quei lavoratori non ce n'è uno che guadagna più di quaranta anzi sono molti molto sotto
Tra di loro
Nessuno complotto arriva quindi quei lavoratori teoricamente anzi teorica praticamente saranno Ticciati delle misure di rimodulazione del carico fiscale di incremento degli assegni familiari di riorganizzazione delle detrazione dell'e ciò nonostante la percezione
Qui c'è un
Così come questa finanziaria mette a disposizione del sistema produttivo industriale una quantità di risorse enormemente superiore a quelle messe reca disposizioni in tutte le finanziarie precedenti eppure non è questa lottizzazione
Di una parte non piccola del sistema imprenditoriale
Molti
Nella fatti milanese in questo
Allora io penso che noi dobbiamo interrogarsi perché l'ultima cosa l'
Il tema delle cose che può fare un dirigente politico un amministratore pubblico un uomo di governo e quando si manifestano disagio gira la testa
Di fronte a un disagio si cerca di capire le ragioni di ascoltarmi
Le motivazioni e cercare di
E vedete io vedo che ci sono due grandi questioni che stanno di fronte che riguardano che governa il Paese e anche
Quel pezzo fondamentale di classe dirigente
La prima questione è questa noi
Abbiamo bisogno di trasmettere consapevolezza di un cambiamento radicale di passo di il paese
Un Paese che danni che per anni cresciuti di almeno un punto in meno di cos'è cresciuto mediamente le e di tre o quattro punti mentre quanto il prosciutto di
Ho mette male
A radicali riforme che intervento
Sul modo con cui accumula le risorse delle spese debbo non ce la fa
Non è un pallino
Il mio insistere sul fatto che approvata la Finanziaria occorre mettere mano ad una fase di riformisti perché le stesse misure che noi abbiamo assunto nella Finanziaria sono un'efficacia di un titolo di un altro a seconda se ne siamo capaci di dare continuità intervenendo sui fattori strutturali della fragilità del Paese
Anche perché una finanziaria di trentotto miliardi di euro non siamo più in grado di farlo
Secondo
E se noi non interveniamo sui fattori strutturali
Difficile noi tutti ci ritroveremo quando faremo il DPEF del prossimo anno aspetta
Certamente non è riproponibile sforzo al Paese tale intensità e senza aver avviato processi che intervengono però sui fattori strutturali noi rischiamo di un
Primo punto assolutamente secondo me bisogna avere chiaro
Un'altra finanziaria come dire intervenire solo quelli che sono i fattori strutturali che hai fatto rispetto alle significa ripensare
A come noi allochiamo le risorse a partire da quelle che all'epoca il soggetto pubblico cioè il governo
La spesa pubblica non è soltanto non possiamo soltanto come dire governarla dal punto di vista quanti c'è anche un problema ormai di qualità che tutto il mondo noi siamo un Paese che in Europa spende di meno per la sua infanzia credibili spende di meno per la sua per le sue famiglie rispetto di spende di meno per
I suoi anziani rispetto tutti gli nel sistema
Etero invece spendiamo molto di più nel sistema previdenziale
Siamo un Paese che ha bisogno fare una riforma degli ammortizzatori sociali senza la quale la precarietà noi non siamo in grado di arginarla di ridurre
Siamo un Paese nel quale non è vero che la spesa per ricerca globalmente ciò meglio non è vero che la spesa pubblica per ricerche di base e più bassa quella globale
Di più fattori strutturali siamo tanti dalle dimensioni micronidi di piccole del gran parte del sistema
Ma questo pone il problema di come siamo capaci di affonda scomodo cittadini allocazione di risorse
Siamo un Paese che in realtà ha bisogno non soltanto di governare la quantità della spesa ma di carri pensarla nella sua distribuzione secondo una scala una gerarchia di priorità diverse da quelle di
Sapendo che tutto questo va fatto con un debito pubblico che cominciamo quest'anno ridurre e dovremmo per molti anni continuare a ridurre che costituisce un vincolo tutti
Abbiamo consapevolezza di questo e siamo in grado di trasferirla ritrasmettere questo primo punto
E allora io penso che appunto
Mettere in campo la riforma del mercato del lavoro e che introduca degli ammortizzatori sociali che consentono la flessibilità di non trasformarsi in precarietà
Affrontare il problema della sostenibilità finanziaria del regime previdenziale sistema previdenziale perché questo no
La cambia l'ex molte volte si parla di pensioni
Tutti a dire tagliare tocca per lei sì sì
Diritto acquisito del lavoratore del cittadino tre ma non è toccare a tagliare in un sistema previdenza sessantacinque cacciatori
La sostenibilità finanziaria del sistema
Di una società in cui il tempo di vita si allunga questo è la ragione per cui dovrà affrontare il nodo dell'età pensionabile il nodo delle basi di calcolo e delle tensioni come facciamo decollare effettivamente la la la previdenza complementare come governata
Però la sostegni problema della sostenibilità finanziaria e morale del mercato l'annualità l'efficienza e la produttività nelle pubbliche amministrazioni eliminando mandolini decisivo di sistema per
Riqualificare la spesa
Il federalismo fiscale come otterremo il turn over ricostruire un rapporto di affidabilità di credibilità tra cittadini comunità antistanti Tor
Definiscono
Grado di sua legittimazione
Il tema illiberali frazioni innovazioni interne siamo rompe attivi di blocca risorse
Queste questioni sono queste da
O noi abbiamo un cammino di bus investire
E allora trentotto miliardi di euro produrranno siano attenzione il rischio che tutto mi abbia messo in uno scontro gigantesco che a un certo punto non ci dà
Prima
Questa però questo sforzo uno sforzo di questo genere si va affrontando una seconda questione che a me pare quella più delicata
Ed è che non si costruisce un'agenda di riforme struttura che intervenga come radicali senza aver costruito nel Paese una forte divisi
Si è molto discusso in queste settimane
Se
Certe manifestazioni di protesta nei confronti la Finanziaria fosse un problema di cattiva può anche darsi pupazzi certo
Ma il problema non è la il problema ecco questo disegno divino divisioni che è una cosa molto spesso
E perché oggi è difficile esprime perché se questo aspetto dimesso sottolineo tutti statico
Finito
Dopo cinque anni di Berlusconi
Si è prodotta un'accentuata frammentazione corporativa ricetto di territorio in diverse città italiane che rende più difficile CCT
Qui ci sono oltre che di finanziaria ne ha fatte tante
E la prima volta che io sì scusi finanziaria nella quale sostanzialmente la categoria dell'interesse generale viene assunto da
E si discute la finanziaria a partire soltanto dalla composizione
Di una somma ti interessi particolari e specifici tutti legittimi società mi stessi individuali
Ma
L'essere nazione l'essere comunità la forza poi di un paese dato dalla Faber la capacità di costruire un punto di compatibilità e di coerenza tra quelli che sono gli interessi generali di una comunità e la capacità di collocare venduto interesse nell'interesse su questo punto guardate che esso e se noi non lo ricostruiamo noi non ce l'ho
E la condivisione ed è
Un saggio successivo i clienti
La condivisione non è soltanto data
Dal prendere le misure giuste in termini di convenienza materiale per corrispondere a tutti
Corrisponde alla tutti gli interessi russo
La condivisione e data da qualcosa che viene prima delle elezioni tu fai condividere ma succeda un progetto quando via i cittadini nella società sessanta
Guardate che c'è un figlio che lei
La manifestazione degli artigiani divenisse quello che è successo a Mirafiori e le proteste del mondo dell'universo sono tre mondi del tutto diversi con interessi diversi c'è il filo è che tutti e tre dal sistema politico non si sono sentiti
Questo il punto
Perché se fosse per la convenienze e economica gli operai a Mirafiori non avrebbero dovuto manifestare un disagio perché ripeto nessuno di quegli operai guadagna quaranta mila
Ma il problema è quello però non sono i quaranta i venticinque mila il problema principale è uno stato di prostrazione una classe operaia che mediamente più di quaranta è stata che lavora le catene di montaggio delle querce ancora furono fatti
Che trattiene dati di cassa integrazione di mobilità incertezza soltanto da poco tempo
Certo riprendersi su un po'meno diciamo
Incombe
Va a casa e trova un figlio che voi disoccupato senza un lavoro e anch'io
Per di più
Ai tempi del musichiere vede più telaio nessuna spot televisivo
Non è un nella società cioè non si riconosce in nessuno degli stereotipi che gli vengono offerte
Mettendo insieme questa cosa mi questa spiega una forte allora il sistema politico ha capacità di riconoscere questo
Se noi non abbiamo la capacità di riconoscere
Domande esigenze di dare il segno che tu riconosci l'assunzione in ruolo di minimi per esempio allora se vogliamo costruire condivisione ricostruire particolari un'idea del valore del lavoro manuale che in questa nostra società sia del tutto su con tutto quello che comporta in termini reali gli altri
Gli artigiani qualcuno si è scandalizzato che io abbia Pietrantonio televisiva di Cacciari ha fatto bene disegni di edilizia
Io lo ribadisco ma non perché gli utensili senza
Ma perché ci ha fatto un atto di
Quindi
Perché appunto c'è un problema io sapete che in queste settimane sto facendo un viaggio nel nord molto soprattutto categorie produttive di va
Bresciani può nella tana del lupo dice uno dove il cuore batte a destra dicendosi dobbiamo dirla così beh quello che mi hanno vinto è che il problema Chelini finché ovvio hanno usato il pro capite che noi non li avremo conquistato Ibis dicendo anziché tre punti fiscale sì secco dieci perché non è quello il problema è che c'è un c'è un settore dice tu produttivi larghissimo fatto di piccole e medie imprese che non si sente riconosciuto dal sistema politico istituzionale e se tu non lo riconosce viene poi dare duecento di punti di riduzione del cuneo fiscale o con queste lo stesso
E così il mondo alla ricerca dell'università perché è uno stile no tiene da anni in cui capi ne ha patito di tutti i colori
Aveva l'aspettativa evidentemente che il cambio di governo fosse in grado immediatamente di determinare un cambio di passo termini anche qui inimmaginabile
Finché
Probabilmente in questo
Allora se è così
E il problema diventa la funzione al ruolo delle classi dirigenti
E di come noi siamo capaci come classe dirigente di questo Paese che ha la responsabilità di governare l'Italia
Di mettere in in pista questi due cambiamenti un cambio di passo
Sugli assi fondamentali dell'azione di governo del paese mettendo mano quelle riforme che sono necessarie
In cambio di passo nella capacità di costruire un rapporto con il Paese che si è fondato sul riconoscimento del ruolo della funzione della società e dei suoi atti
Costruendo così le condizioni di una condivisione
Che ci consente che ci consenta di mettere in campo gli obiettivi di crescita e di sviluppo di rilancio
Per fare tutto questo naturalmente ci vogliono subito davvero
Stanno insieme due scelte sono due facce della stessa da un lato sposa
Mi
Noi dobbiamo riprendere
Noi dobbiamo riprendere svolgendo impulso riformisti
Guardate che l'allarme che ha lanciato metafora ieri in un'intervista maggiormente
Tutte le inchieste
Ne fanno farine varie società demoscopiche di monsignor guardiamo sapere cosa pensano gli italiani ci dico tutti
Diciamo la forbice Soldi tra sentimento duplice e sistema politico istituzionale si allarga
Sì a rischio
Esse si allarga troppo il rapporto tra società sua rappresentanza è chiaro che questo obiettivamente spazio aderire visti liederistica e allora ha ragione Amato dire prima o poi si sveglia uno si chiama Pizzul
In Italia invece in parte giudice trova
Perché una delle componenti del berlusconismo era la sua il suo profilo giuristi copie digitali antipolitico anzi si presentò all'inizio come colui che avrebbe liberato il Paese dalla politica dei partiti
Ben
Può tornare a catena carino persone diverso e con un impianto diverso guardate l'Olanda in Olanda l'elezione l'hanno ripetuto puristi di sinistri populisti di destra e hanno pagato figlia
Quindi qui c'è un un punto se non rimettiamo in moto una un processo di riforme che via al Paese un sistema istituzionale in cui il Paese si riconosca questa frattura si aggraverà via via sempre e quindi io sposo totalmente l'iniziativa è stata assunta su dal chicchi di
Penso alle forze politiche d'iniziativa è stata assunta nelle Commissioni affari costituzionali di Camera e Senato riprende
Due le cose che dice d'anni prima c'abbiamo bisogno di rimettere in moto questa
L'altra questione e che tutto questo rende ancora più evidente insieme a brani cominciando il suo intervento
Rende ancora più evidente
Salutiamo il Presidente
Scrive Fassino
Tutto questo foglio ho finito tutto questo rende sostiene
Controlli
No
Tutto questo rende evidenze
Perché ci vuole proprio tra
Perché la ricostruzione di una nazione perché l'obiettivo che noi ci stiamo ponendo per dirla con un'espressione che può sembrare alta ma vero anche questo
Cioè a ridare all'Italia il senso di una comunità senso dell'appartenenza intensa assegnazione essere capace di ridefinire se stesso il suo destino sul futuro questo è lo sfida che noi abbiamo di fronte tutto questo richiede un soggetto politico capace di tutti
Su una delle forze politiche che le culture politiche soprattutto che
Hanno rappresentato interpretato il Paese fin qui da sola in grado di stanza se noi non mettiamo in campo un soggetto politico che sia il fattore di innovazione politico istituzionale che determina il salto di qualità nella rappresentanza nella capacità di guida del paese ecco in tutto questo
La funzione delle del degli degli amministratori locali di dirigenti politici istituzionali che sul sorgono responsabilità su scala territoriale decisi intanto per una considerazione che mai
Mai troppo è sottolinea che bisogna definitivamente liberarsi di un'idea che la classe dirigente di un Paese si è fatto da quelli che siedono nel governo questa è una vecchia la classe dirigente di un Paese soprattutto di un Paese che ha una distribuzione articolata dei poteri ce l'abbiamo noi costituito da chi sta a Roma Torino-Milano
Presidenti delle Regioni sindaci i presidenti di Province nasca misto sono parte integrante della classe dirigente nazionale del Paese e anzi dinanzi
Come ricordava giustamente Lanzillotto nel novantatré e nel momento di massima crisi poi dal novantatré fino ad oggi intorno a figure significative forti di amministratori locali si è ricostruita spesso della fiducia tra cittadini e politica che intorno alle istituzioni nazionali è molto più complesso
Qui
Noi dobbiamo avere chiaro tutto questo
E quindi dobbiamo anche costruire le condizioni perché sia così
Io penso che anche sulla base dell'esperienza dalla finanziaria
Noi dobbiamo sapere che tutte le scadenze che dovremo affrontare nei prossimi mesi segnatamente se vogliamo affrontare quelle sfide che ho richiamato prima noi non volere diciamo se le discutiamo le decidiamo soltanto gli inquirenti ne avevo soltanto nella maggioranza che viene
O noi come dire coinvolgiamo pienamente come protagonisti fin dal momento dell'impostazione delle decisioni poi la loro conduzioni e gli esiti che devono arrivare il sistema della rappresentanza su scala più generale e quella che noi consideriamo essere la classe dirigente del Paese di cui appunto gli amministratori locali strategico decisivo facciamo così
E per questo questa gli episodi
è una riunione che per essi deve rappresentare anche un cambio di passo da questo punto di vista noi abbiamo avuto durante la Finanziaria anche nei momenti difficili nel rapporto tra governo e rappresentanti Luca
Momenti difficili scelte che abbiamo superato perché poi tutti siamo dei dirigenti e tutti fa abbiamo fatto valere il senso dello Stato delle istituzioni dell'interesse generale prima ancora che il senso di un'appartenenza senso dello Stato deciso
Però l'esperienza di questi mesi si faccia l'attrice d'ora in avanti sì che si dice perché decidere insieme insieme agli amministratori e condizioni per farcela mi
Diamo ora
La parola Francesco Rutelli
Io vorrei esprimere un ringraziamento di un apprezzamento vero il dibattito di oggi
Via appunto
Un taglio in un tono
Propositivo
Ha raccolto molte idee molti spunti
Che mi sembrano largamente rivolte largamente
Orientati verso il domani
Mi pare che sia importante anche l'indicazione che la città di qui di dare vita ad un forum degli amministratori per il partito democratico e quindi dare un carattere politico permanente Polo
E anche quello che raccogliendo l'indicazione scaturita
Dalla cabina di regia con Vasco Errani e gli amministratori regionali locali chiede di istituire l'impatto tra governo regioni il sistema delle Autonomie per la governabilità del Paese imperniato sulle priorità per l'innovazione e lo sviluppo
Le riforme nella pubblica amministrazione e le riforme più generali da attuare con riferimento umane Titolo quinto credo che il presidente del Consiglio replicando potrà dar conto
Di questo impegno mi pare ci sia un impegno
Il legislatore debba accompagnare
Il nostro Glamour
Le considerazioni svolte adesso a Piero Fassino mi permettono di
Associarmi
Questo anche un motivo di riflessione ci verrò tra un attimo e di occuparmi di alcune riflessioni fondamentalmente politiche
Con riferimento una riunione come quella di stessi
Vorrei in particolare ricordare a noi tutti
Che quello che spesso noi diciamo cioè che gli amministratori sono il punto di connessione più diretta
Tra servizio pubblico
In Italia è reale
Poi successo dalla politica
E quando Italia reale come si manifesti
Conta molto bene l'abilità tre l'Italia vera l'Italia in carne ed ossa
Incontra i
Pubblico servitore il responsabile rappresentante delle istituzioni
E si intende
Punto di di sintesi
Migliore come molti di noi hanno imparato anche nell'esperienza diretta esperienza personale certamente quello
Del servizio dell'amministrazione del territorio allo stesso tempo le sappiamo la complessità della politica esige una sintesi più complessa
Che dunque tutte le circostanze anche le più felici nelle quali si registri la percezione dell'assonanza o della dissonanza
E non sempre
Contatto diretto produce assonanza produce verità realtà
Il re affrontò il racconto
Tra i fatti esperienza delle persone la risposta dell'amministrare occorre una sintesi più complessa
Nella sfida enorme che davanti a noi
La sfida che giustamente viene sempre richiamata
Nella dicotomia nella
Spesso dell'antagonismo
Tra gli imperativi globali della globalizzazione e l'esplosione del particolarismo particolarismo non è il servizio locale
Particolarismo e il particulare esattamente secondo l'accezione e Guicciardini che non è cioè e il mio
Ritagliare uno spazio di interpretazione di esigenze di risposte corrispondente appunto ad un'attesa che non risponde anche qui riprendo una considerazione il Piero Fassino e poco fa ad una visione di interesse generale questo il compito della Polito
Chi volete che assolva oggi in Italia questo
Certamente noi abbiamo detto fin dall'inizio che c'è una corrispondenza diretta tra
La prospettiva del partito democratico
E l'operato del governo è riuscita
Beh
Sappiamo che
Chi volete in termini politici che assolva a questo compito di sintesi
In un'età così difficile se non il partito che unisca
Le esperienze dei democratici dei riformisti dei progressisti alle
Credo ci sia penso che più andiamo avanti col passare delle settimane e dei mesi
I più ci rendiamo conto di quanto questo stia diventando
Imperativo perché
La sintesi noi dobbiamo portarlo ad una dimensione adeguata
Le domande sono sempre complessa sempre più frammentato c'è una contraddizione tra le diversità che ci dicono i nostri partiti che si vivono nella politica che si vivono scusate le nostre famiglie
Il contesto sociale nel quale di via si potrebbe dire in noi stessi se è vero che
Il dubbio ed un sentimento critico ed una lettura critica dalla società che poi tipico come che si distinguono la destra e centrosinistra
Certamente perché da una parte c'è una risposta
Molto più incline ad un
Populismo
Essenziale demagogico
E tra di noi alberga molto di più lo spirito critico
Noi lasciamo dai filoni dalle correnti Mourinho culturali che più hanno esercitato lo spirito critico più hanno esercitato una capacità critica di lettura dei fatti degli avvenimenti dei presupposti dello svolgimento
Degli eventi pubblici e sociale
è una cosa strana che tra di noi ci siano delle opinioni delle sensibilità differenti una grande potenzialità a condizione che noi facendo un partito che unisca le migliori correnti democratiche del
Inizio del ventunesimo secolo eredi largamente di tante delle diciamo delle migliori tradizioni democratiche del secolo passato dell'ultimo scorcio soprattutto della vita democratica nazionale lo dobbiamo trovare
Una piattaforma ideale che sia condiviso trovarla nel senso se posso dire così letterale la lingua latina invenzione dobbiamo costruirla creano
Dobbiamo
Definire delle regole che permettano al pluralismo di vivere non di soffocati
E di essere un fattore di forza rappresentativo del pluralismo la società italiana
E dobbiamo definire una missione un progetto per il Paese che in una misura considerevole poi che noi lavoriamo oggi con una vasta responsabilità
Con la guida del presidente Prodi con coloro che collaborano con lui con il Governo con
La maggioranza parlamentare con la nostra maggioranza con la nostra area politica di riferimento nel Paese noi abbiamo una grande responsabilità che dobbiamo essere in grado non soltanto di tracciare un orizzonte
Ideale
Ma se
Organizzativo democratico profondamente democratico
E una missione politico-culturale per l'Italia dobbiamo vedere riflessa in una misura ragionevole percepibile credibile dell'operato dove lavoro che facciamo e dunque nel rapporto il Paese
Ti può accettare anzi in certa misura
Non può prescindere da una fase difficile come quella che accompagna l'approvazione di una manovra economica tanto impegnativa e che allo stesso tempo deve dare l'orizzonte
Di una prospettiva credibile che ripeto
Allora spesso tempo e quella dell'azione di governo e del disegno dell'Italia Futura che noi vogliamo iniziare a costruire oggi con il nostro Governo unito
Domani sulla se del nascente Partito democratico
Con una visione coinvolgente
Coinvolgente sia in termini ideali sia in termini progettuali sia in termini appunto di partecipazione delle persone
E questo è il terzo aspetto che vorrei riprendere sottolineare c'è una grande sfida da realizzare cioè come accanto al lavoro dei nostri partiti fondatori
E all'impegno che mette personalmente Presidente del Consiglio e presidente dell'Ulivo
Ci possa essere
Un identificazione
E di una piattaforma ideale di politica e organizzativa che permetta il dialogo il confronto e in una prospettiva auspicabilmente ravvicinata anche l'adesione gli altri soggetti politici su queste basi di chiarezza e che permetta a tante persone
Attive in Italia non solo nel giorno delle primarie che hanno scoperto
La voglia e il gusto
Di essere parte di un disegno di trasformazione del paese in alcuni milioni nel giorno delle primarie di partecipare in un modo
Permanenti è una sfida difficilissima difficili forse la più difficile
E dobbiamo saperlo proprio che ce la poniamo come traguardo perché essere un elemento fertilizzante non antagonistico del lavoro che fanno
I partiti quello di quanti sono pronti a partecipare cui dobbiamo dare degli strumenti credibili per poterlo fare perché è difficile è difficile obiettivamente perché oggi la professionalità diciamo così della politica è molto più complessa non abbiamo più di binari tracciati come avveniva venti o trent'anni per cui il corso degli orientamenti tutto sommato iniziava concerto stadio dalla nostra esperienza l'esperienza politica e si concludeva secondo quello tragitto in qualche misura già scritto comunque si misurava con gli eventi secondo un codice d'interpretazione questo sì ampiamente precostituito oggi la i i imporsi di un cambiamento costante incessante di un cambiamento punto globale e l'emergere della difficoltà della composizione di sintesi attraverso il particolarismo la frammentazione le domande specifiche impongono una
Maggiore professionalità dalla politica
Una maggiore capacità della politica di tirare la sintesi una maggiore capacità di ascoltare e di disporsi alla complessità dei problemi in maniera adeguata non retorica non vuota non a chiacchiere non in maniera puramente enuncia attivava appunto pragmatica come l'esercito tra virgolette dei nostri amministratori sa bene perché su questo che si misura quotidianamente nel suo lavoro non ha possibilità di inquadrare in un disegno precostituito le risposte al cittadino amministrato li deve dare
Non necessariamente le risposte che il cittadino sia spenta ma certamente quelle che al cittadino serbo
E di fronte a questa complessità della politica articolazione
Della politica e della professionalità politica
La cosa singolare che le figure della società civile corrispondono sempre più a delle se segmentazione
Tu non è più una società civile
Che si pone secondo le professionalità in un modo come posso dire umanistico ma sempre più
Esasperatamente segmenta
Ma non c'è contraddizione tra il fatto che se tu incontri in un'Assemblea aiuto imputo interessantissimo
A Boston dieci giorni fa c'erano cinquanta ragazzi elementi che dialogavano facevano domande la cosa impressionante che loro non mancavano di una visione d'insieme ma ognuno di loro che prendeva la parola parlava di un sentimento straordinariamente specializzati
E questo vale quando tu incontri gli avvocati
Perché ci sono mondi completamente diversi tra i penalisti civilisti stili amministrative hanno parli dei settori che operano nella tecnologia quando parli nei settori che operano dei diversi mondi della professionalità
Questo contraddice la capacità di chi opera professionalmente vuole rendere un servizio non professionale alla politica
Di trovare un modo di concorrere vi no ed è una le cose più affascinanti lo dobbiamo cercare
Di mettere in campo su cui riflettere come il partito democratico il nuovo modo di organizzare la politica può permettere a una società civile molto più esigente molto più professionale dotata di passione e tuttavia che si misura con grande difficoltà con i codici consolidati della politica di partecipare di interagire di contribuire di sentirsi non ospite sgradita è occasionale
Ma capace di contribuire appunto in modo utile perché questa è un'indicazione utile
E contribuire a risolvere i problemi sequestri io penso che siano
Sono i temi
Fondamentale
Della costruzione del partito democratico e è il presupposto per la coalizione Partito Democratico però le differenze tra noi sono molto minori di quelle che ci sono oggi obiettivamente nella società reale
Molto più
Secondo possiamo intervenire sulla complessità dei problemi solo se ci dotiamo di uno strumento che abbia la dimensione
Per
Farvi fronte la mia conclusione
E qui
Il partito democratico nascente ha bisogno di volontà politica ma porta alla fine
Un contributo di sistema
Porta un contributo insiste
Perché
Vedete vi faccio un esempio
Se voi guardate intenti di guardata intorno in quale schieramento politico tra centrodestra e centrosinistra oggi
Ci sono sono esplose le contrapposizioni le contraddizioni più aspre
Evidente nel centrodestra centrodestra emersa non soltanto una divaricazione sulla leadership in prospettiva no
Chi sarà il prossimo che si candida per fare tre viceversa una
Differenze come si intenda con la coalizione radicale profonda
Un partito importante determinante centotrenta dichiarato
Conclusa l'esperienza la CDL
E dunque evidente che se noi oggi conosciamo le fatiche le difficoltà
Di una coalizione lunga ad una coalizione complessa come ovvio che sia e poi fondamentalmente di come esercitare il compromesso
Tra la componente democratica e riformista l'Ulivo
E la componente radicale massimalisti che
E ovviamente la difficoltà di avendo una
Lunga
Serie di forze politiche delle esigenze connesse alla inevitabile richieste ricerca di visibilità per ciascuna di queste scusate la risposta ancora una volta ma possiamo continuare ad andare avanti caro Piero caro Romano lo sappiamo benissimo risposta stiamo dando stiamo costruendo
Con due partiti che fanno loro iniziative sugli stessi temi quanto deve durare cioè con a Margherita fa legislativa sulla liberalizzazione di S. Palezzato liberazione Margherita poco fa un'OPA sui trasporti e dietro vanno sui trasporti sugli enti locali
Insomma io penso che è arrivato il momento di cominciare a mettere già dal due mila sette il più possibile in comune una parte non sempre riescono tutto perché siamo partiti democratici cui dobbiamo portare i nostri partiti ai congressi di partito non sarà una passeggiata sano dibattito impegnativo serio come tale lo dobbiamo vivere però siccome la richiesta fondamentale che ci viene e si sulla piattaforma ideale essi sulle regole della convivenza nel pluralismo all'interno di un partito che nasce tra istanze ed esperienze complesse che in una società tanto complessa ma è soprattutto quello di di dire
Che volete fare quali sono le cose proponente per il Paese
Citrus Bowl paese profondamente
Vogliamo modernizzare l'Italia modernizza Specchia vogliamo rendere un paese avanzato e non un Paese paralizzato in un Paese bloccato in un paese
Impedito nella crescita economica nella sua trasformazione fisica
Nella sua capacità di investire in ricerca e innovazione scuola informazione voglia un paese fa vogliamo cambiare profondamente l'Italia vogliamo modernizzare sulla base di queste linee
Versetto di sviluppo fondamentale e vogliamo proporre agli italiani un'identità dell'Italia
Che è basata sui suoi valori
Sull'orgoglio di essere un Paese che ha un radicamento
Nella cultura
Nel territorio
Nelle città
Nel paesaggio delle bellezze difficoltà nelle contraddizioni anche nella emergente qualità che qualità anche dell'innovazione delle produzioni
Del nostro territorio
Io penso che questi capisaldi abbiamo il compito di cominciare a declinare lì prima e durante la fase più propriamente formale quella in cui prendiamo decisioni alziamo la mano e congressi i Comuni le Province a livello regionale ci contiamo convinciamo aggreghiamo
Cerchiamo di portare con le giuste motivazioni non sedici e e e interlocutori quindi questo era per dirvi
Cominciamo già nel due mila sette e se possibile dal livello più appropriato che quello del territorio e delle amministrazioni e so bene che è più facile fare il partito democratico quando si vola molto alto di più difficile farlo in un comune di ottocento abitanti nel quale magari quelli del Golfo allo stesso partito fino a ieri hanno vissuto in un clima di competizione
Più esasperato o comunque più difficile lo so benissimo
Ma so anche bene che la forza di quest'idea un'idea che ci porterà
All'unica destinazione possibile e quando dicevo
E cioè avere la forza indispensabile per cambiare questo Paese per modernizzare questo Paese quando ricevo e questo ha un effetto di sistema e perché
Al cambiamento nel centro destra ma scusate ma nasce il Partito Democratico secondo cui è destinato a lasciare immobile la situazione
Nel centrodestra o piuttosto posto che noi non siamo interessati ad accordi trasversali non l'altra componente centrodestra
Ad esasperare né ancora di più
Le difficoltà che ora stanno affiorando e dunque
A far capire agli italiani la forza di un disegno che si propone di guidare
Con l'espressione democratico riformista del centrosinistra il nostro Paese oggi e domani e una componente che è unita oggi fondamentalmente da i tratti di prima e Piero Fassino
Riassumendo quindi il messaggio che io vorrei dare e questo acceleriamo un processo che fondato
Privo di alternative
Maturo
Nell'aspettativa dalla grande parte dell'elettorato
Che ha bisogno di un accurato trattamento democratico di dibattito di confronto
Vero vivace trasparente e costruttivo e orientato le risposte nei nostri partiti che ha bisogno di essere
Ulteriormente allargato per essere ancora più forte e ancora più coinvolgente che in definitiva l'ha bisogno anche di una nuova legge elettorale per essere funzionale
Una nuova legge elettorale la mia preferenza personalissimo parlo quindi anche a nome mio partito perché in fondo abbiamo se non abbiamo mai voluto tracciare un obiettivo
Che non fosse
Accoglibile
Dei nostri alleati o interlocutori
E per un sistema doppio turno che a mio avviso maggioritario d'obbligo una spia a mio avviso
Utilizzerebbe
Le le opportunità e garantirebbe la la coerenza
Nella nella
E la compatibilità però discutiamone aggiungo questo
Non è parliamo troppo in anticipo io ho aggiunto solo questo elemento di pressione siccome la riforma elettorale si vale la seconda parte legislatura non nella prima parte del ciclo dura anche se bisogna cominciare a te e preparare il terreno perché poi nella seconda parte della legislatura
Siamo in condizioni di accelerare
E qui concludo è chiaro che tutto il disegno politico
Senza no una strumentazione esecuzione
Può non disporre degli strumenti Tibet che gli permettano diffuso ecco insomma il messaggio credo che l'ho concluso era fondamentalmente qui
Un partito democratico
E maturo
Facciamo partire dal basso
E aiutateci a costruirlo a partire dalle difficoltà che ci sono nel territorio
Perché anche quelle difficoltà diventi Ruwenzori che sono convinto che quanto più
Questa nostra capacità si realizza si concretizzi partire dei piccoli comuni non solo dalle grandi città dove già di fatto è avvenuto perché già grandi città abbia presentato liste dell'Ulivo pure nelle elezioni comunali
E provinciali alcuni grazie
Quanto più sapremo farlo nei livelli del territorio
E sarà chiaro che la sfida va alle radici dei problemi e può andare
Alla radice le soluzioni
E credo che l'esperienza di oggi questo incontro dei nostri amministratori gli obiettivi forum il collegamento istituzionale di legislatura che abbiamo proposto che credo adesso Romano Prodi
Potrà raccogliere saranno parte dell'infrastruttura che vogliamo fare ma la prima infrastrutturazione fatta di volontà politica io penso che il Paese ci chiede di fare questo passo
Penso che nel farlo aiuteremo non solo L'Ulivo e i nostri attuali partiti ma il Paese e che questo sarà il risultato che potremmo cogliere tanto più
Forte in quanto i tempi saranno coerenti e la passione che metteremo in campo al servizio di questo disegno sarà la più alta la più percepibile perché ecco l'ultimissima cosa voglio dire
Non è mai esistito un processo politico di tanti anni
Quindi nessuno si lagni del fatto che oggi si avverte una minore
Così
Febbre da Partito democratico
Se i passaggi che abbiamo definito le saremo in grado duramente di realizzarle
Arriverà il momento alla prossima primavera
Nella quale questa febbre questa attenzione Hill evidenza del traguardo e il senso di questo obiettivo saranno concentrati e percepibili
Anche dalla larga maggioranza degli italiani oggi è compito dalla classe politica oggi compie gli amministratori oggi compito dei dirigenti preparare il terreno perché nella prossima primavera ci sia di grande momento
Del coinvolgimento dell'entusiasmo e vedrete che quando lo avremo messo in campo
Organizzato nostri partiti e aperto alla società civile salari
Altrettanto i più forte
Di quello che abbiamo conosciuto nelle primarie dello scorso anno
Vi ringrazio grazie Francesco
Prima
Prima di dare la parola al presidente per concludere consentitemi di ringraziare tutti gli intervenuti ma in modo particolare
Silvana Amati Antonello Giacomelli
Per la sabbia preparazione
Nella loro comunicazione
Romano Prodi
Grazie
Care amiche e cari amici
Ho seguito
Il lavoro fatto sta mattina di pomeriggio
Con molto interesse un dibattito appassionato un dibattito forte ma soprattutto secondo me un dibattito necessario
Perché
Il partito democratico abbiam parlato tanto
Ma che era un requisito vincesse si cominciasse fa il discusso il congiungimento
Di tutte le strutture democratiche il Paese
Difficile parlare
Di partito Entratico
Se questo discorso non
Viene fuori fortemente Province e nei Comuni nelle Regioni tutte le autonomie locali se non viene fuori dal paese
E il il territorio è stato si è prestato il sale tempo tutto democratico cioè dell'aggregazione che abbiamo chiamato di se i non c'è il territorio
Recuperati nascerà come il partito degli oligarchi
Un patto centrale
Può anche avere una forza elettorale più con Ranieri ma che non ha assolutamente la forza di cambiare il Paese come sempre spazio picchi
Critici anche opposti
Vorrei che identica sceniche vizio di febbraio
L'Ulivo Stato
Oggetto del nostro lavorare assieme compila ben tutti ci anni
Certo estremi in tenuta strattoni difficile gravi
Cinque si comincia non c'è più
Una talmente sequestri ringrazio
Ticket
Ma superato ostacoli difficoltà
Marce avanti tracci indietro profili
Legge elettorale di un tipo di una maggioranza e opposizioni
Pratiche sì lui ci pesa poche riflettiamo
Sul passato solo quello spirito di nostalgie noi sentiamo mai sul passato con la razionalità
Che ci aiuta sempre se
Re che abbiamo superate le difficoltà debiti
Drammatico disfacimento
Quello che il quadro politico di riferimento
I governi di
Come punto fermo come punto forte del nostro quadro riporto quanto politico ha tenuto insieme la nostra società
Al governo ma anche quando eravamo
L'opposizione
La sua forza è stato
è stata appresa più come forza nel governo e nel Parlamento degli ultimi tempi
Ma delle cose
Non vivo più
Organico e astratto disloca e lì dove abbiamo avuto queste no importantissimo abbiamo avuto
Il
Il veramente
Mescola saranno abbiamo avuto il fondersi virtuoso il contaminarsi virtuoso delle diverse radici diversi temi
Sì abbiamo esaminato le politiche a livello locale
Ancor più difficile che livello nazionale
Perché ti sei
Punti di contrasto
Nei Chedidi so
Tante volte sottratti punti di contrasto super civilistici interessi su giochi di partito come naturalmente politica
Prevedete un capitolo solo la politica del welfare terminologia
Obiettivi
Scempio distinte
E c'è un fatto straordinario
Cioè c'è stato
Utilizzazione novembre diversi obiettivi arretra direzioni tibetani
Tutti questi tipi di politica
Cito un'altra perché poi Beccaria caratteristiche Luigi non ce l'ha cresciuto
Un punto di vista il PPI socialità qualsiasi riprendiamo
Attivo la politica estera a livello locale tutti gli aspetti anche nella logica
Interpretazione delle tribù del territorio nel proprio consultazioni della scommessa verso il futuro
Perché se di utilizzazione creare
Cioè si torna esatto formidabile
E che non possiamo assolutamente trascurabili
E il patrimonio pian piano verso il partito democratico
Quando
Democratico
è un salto nel buio
è un atto
Sperimentati se
Il salto nel buio sarebbe tornato et che ormai
La cosa
Arpa vanno
Sua fortemente riscatti contenuti e oso dire ma mi sembra un'analisi seria che i contenuti sono più avanti
Del dei nostri pigmenti personali
Non ce ne vogliamo accorgerei mai cosicché ogni vero quello
Capito
Sì ricerca di aver programmato ad analisi hanno sia molto più avanti dell'interpretazione uno dei problemi che non in certe volte i nostri comportamenti relativi
Della coalizione dell'Ulivo States
Cioè noi abbiamo
Proibito si perdette la politica estera
Roba
Azioni comuni
Capitoli che tutti diceva avrebbero sci tosa talmente le
Poi
Siamo abbiamo veramente
Un modo di stare insieme di legno
Rispetto delle libertà abbiamo su una struttura piramidale abbiamo la nostra forza il cappio
Quella che Civitavecchia spesso come del plesso
Può essere anche la debolezza delle polemiche
Quotidiana bene bis forse nel futuro
Sì noi siamo Capaccio
Pescara il vertice cioè
Trovandomi
Negli ultimi tempi trentaquattro Picture punti Pitti dichiarati a volte con una dialettica
Apparente fortissimo
Ma verrete che film diretti rafforzato
Ed è una chiave perché all'interno dell'Ulivo
Sempre
Spazio di differenziazioni di
Una dialettica che sempre più armonizza
Sì dolci ballate prevede che mi critica perché se e di profondità elvetica e quelli che sul la politica ex
Quanto
Vedrà che in avrebbe dovuto dividerci
C'è un vizio dell'azione Riccardo prima del ritorno dei risultati
Pensate come sull'Afghanistan dentro
L'invidia siepi comuni ma non ingranditi limitarsi
Mettetevi in testa Nordmende mettersi persino
L'Africa interpretazione del presente ed è il frutto che sempre più radici e allora ecco
Il sequestro
La diagnosi
Voglio dire che io quindi di chi chi abbiamo visto tra l'altro Pietro Pietro sta aggiornata
Vogliate straordinarie perché c'è il mio ex
Carenze Wenders grande si limita
Chiaro che
Tutto
Utopici rispetto ai propri atti
Problemi successivi ci sono quelle di una finanziaria in cui farmers
Aspetti operativi DiVersi
Sembrato come quella diagnosi forse di forse divergenti è stato un grande nomi tutti indica miliardi
E
Adesso
In tutti questi passi stiamo facendo adesso la dobbiamo cui portare
A livello per
Nelle diverse strutture dello Stato
O di qui paghiamo degli Enti locali
Ma
Nel dimenticare che sono una componente se prendiamo anche in termini di bilancio ci attendiamo in termini coinvolgimento di persone dominante nella struttura statuale italiana
Anche oggi non solo in vista dell'attuazione della
Titolo quinto di questi aspetti anche oggi e
Portare avanti quindi emissioni comuni questi ridendo secondo me
Troppi estremamente
Te
Abbiamo cercato di cercato abbiamo operato sentimento che ci opprime
Vado a tradurlo anche il
Tavole operativa
Dell'azione di governo
Stato alcuni momenti di maggiore difficoltà della fiducia
Proprio perché creduto che si c'è il metodo certo precedenti tendere precedente che appunto di triciclo
Il Comune Provincia
Con loro in un genio del Governo stavano dei piatti protestano per l'imputato assolutamente nulla
Cioè critiche nette e ti faccio fare una finanziaria quando non sia diabetica
Sport
Ti letti capiti anche di scontro politico
Mai però
Scomposto gli obiettivi comuni
Momenti di interessi
Che devono essere composti
Via via composti con il metodo che nel derby cioè il metodo del dialogo il metodo del tavoli fra di loro complessa tavoli operativi
Il metodo che ci ha portato
Finanziaria che è una finanziaria
Che insieme
Una finanziaria che giusto comporta ma che parte soprattutto
Sviluppo credibili
Guardate
Ce ne accorgeremo
Perché poteva era semplicissimo insomma finanziarie semplicemente Huggins tanto
Guarderemo da portarlo al due
E novantanove
Rispetto agli obiettivi
Stare al di sotto del tre per cento
Fatto
Praticamente alleggerito molto
La situazione
Se mi stranamente rapito il governo
Avremmo danno
Per questo Paese antisemiti sviluppo e risultati
Capisco che la parola equità
è passata al suo ritorno Capra perché
Dopo anni grazie
Considerata parola di seconda categoria
In stessi fornisce forte questo siti Pinto
Badate che
Ma Nick
E
Assolutamente
Superiore a quello e gli altri pezzi che richiamava vieni qui è superiore a quella brutta
Lei Pirelli
Rapporti internazionali
Paese europeo
Distribuzione del reddito lirica più punti buttati
Il centro
Capisco
La scelta per il cane il re
Più forte con altissimi iniquità conclude Posse piaceri
Se poi noi abbiamo
Società
A sviluppi di
A ha distribuito agli arresti dico Casti Group
Fragile
Tant'
Il taglio mo'cinque di di questa situazione
Prendendo il comunichi senza farne polemiche vincenti
Cioè mente chiede l'abitato
Ha svolto è stata sufficiente
La svolta
Il termometro più
Miliardi di ridistribuzione interventi miliardi di euro davanti
Obiettivi di sviluppo e di alleggerimento dei costi d'impresa per potere fare intitolato il salto in avanti di cui abbiamo bisogno
Chiaro che ho scommesso abbiamo scommesso del governo sulla crescita
Ecco è chiaro tutto tanti
O si fa così
Per cinque anni
Elezione previsioni fra quattro anni e mezzo come soluzione di un Paese
E ancora impoverite ancora discarica
L'episodio disillusa alla fine per il coraggio del cambiamento
Ed è chiaro che questo
Non può suscitare il gradimento di tutti di mille scudi casi di coloro che rappresenta gli interessi degli enti locali
Questa è la dialettica democratica
Però ma in un momento tanti anni chiuso la porta
Si chiuse la porta
Al dialogo
Paghiamo abbandonato triplice via del risanamento
Quindi
Io proprio sono estremamente Tranquillo
Così lo quel primo in crack sì fatto lungo tutto il
Si trattò riproducenti discordi progressivo
Chi aumento dello sviluppo del congiungimento il genetista paterna
Spostare in modo progressivo anche se con la dovuta
Lentezza necessaria necessariamente da da limiti finanziari verso l'innovazione verso lo sviluppo
Cioè quello che lo abbiamo fatto
Spostando decine di miliardi di euro
Da una direzione agli altri finti sconti
Sì
Chiaro
Si pensa al discorso non c'è stata chiarezza disposizioni quell'asse benissimo
Guardate
Proprio in
Che non che si svetta
Seminare
Apre eventi che si piantano invece di robusti alberi perché il nostro
Non siamo in una situazione
Da Paesi che possa permettersi per i suoi problemi
Ride per fare un vero cambiamento cambiamenti di rotta
E testo Partito Democratico azioni di trovare nel autonomie locali impuri il ottici buste
Anche per un altro
Un altro problema
Che al partito democratico
Il sipario su tutti gli altri
E senza sfide più grandi partiti qui rappresentate
Ma guai veramente why se nel momento in cui c'è questo c'è una fortissima
Lo sento ogni giorno città italiane
Questo senso di
Titti desiderio di
In tratta immobili pur
Il desiderio di una
Mina rottura nuova la società di partito
Che
Fatta sfociare
L'entrata di nuove di nuove leve politica
Finali la consegno impressionante di queste piste non ci sono lo strumento che te lo possa rimanere permanente che tale posizione diversa assoggettamento impressionante chieda inizia a vita
L'interessamento dei giovani di Locri per la politica
Le potenzialità enormi
Non utilizzata scritta se il Partito democratico nel momento in cui si forma
Non ha prego il Paese a questa opportunità dopo un po'di tempo si trova ora della stessa difficoltà
Dei partiti servizio
Perché non c'è nessuna
Nessuna ragione
Gli dobbiamo
è vero sconosciuti farci diktat dell'in termini però dico dice facilità di
Di una promozione di nuovi venuti capisco
E questo classe politica esistente
Può anche essere un discorso che suona astratto mai nel nostro stesso interesse
E c'è voglia un porta la idea che tutti noi condividiamo
Questi che non può essere che porta avanti idee migliori altre persone
Che ancora non oppure nell'ambito politico
Ecco o schema
Ci riferiamo quanto parlando di Partito Democratico
E
Come dicevo prima lo dobbiamo vedere
Territorio
E
è chiaro quindi che incoerenza con tutto quello che ho detto
Noi dobbiamo
Subito
Capire tipici al Governo Regioni e autonomie
Per affronta
Il i tre quadri che ho detto prima no cioè la serietà
Patto di stabilità interno
Cioè si è dobbiamo essere
Per la salvaguardia correttezza dei conti
Ma anche la governabilità
Il senso di sviluppo
Più innovazioni
Terzo nessuno
Sia Cenni
Gli arresti tu sia le occasioni per i giovani sia che caccia al mostro riforme sul federalismo fiscale sotto il titolo quinto queste cose qui
Ecco allora che nella giornata di oggi nasce
Questo
Grande patto che non necessariamente deve sfociare gli involtini assetti istituzionali specifici dev'essere indumento del confronto il mito della pittura
Hanno idee e a nuove forme
Soprattutto per fare in modo che
Milioni di persone tutto giovani riprenda
Riprende il contatto con la politica ha detto il
Una delle analisi più
Ha pensato il nostro Paese e come ma anche il mai totalmente
Luoghi di aggregazione giovanile
In città il politico
Tutta su impulso di parte sui tanti problemi
I ragazzi sono sono isolati insomma solo
In Piemonte stracci
Le sezioni dei partiti
Nelle dichiarazioni chi internistico di partito
Abbiamo bisogno mentre c'è un volontariato molto forte
Su problemi dovremmo consentiti
Tenuto al prossimo TG
Di operare nel territorio in modo in modo
Per salvarla coscienza Nord séparé quella che la passione
Ma ormai un altro talmente i luoghi di formazione
La nuova classe dirigente e mi chiedo veramente
Chiaro che altri un solo componente interamente questo partito oppure di una struttura schematica di comminata
Implacabile la libertà questo indiscusso
Un discorso che che nel consenso perché
Partito atto più strutture
Sono state per prendere in mano immediatamente le tutti
Abbiamo un progetto di morte noi abbiamo che quello che ci tiene insieme
La preoccupazione vive nel territorio questi diritti e ringrazio decreti di per tagli informazioni diritto secondo me
Preoccupazioni dominante quindi questo tavolo tutta la più interessanti luogo impulsi a fare
Alla possibilità
Di nuove forze nella vita politica
Questi criteri certamente
Il partito democratico
Pollice forte rigoroso e
Non non dobbiamo aver paura
Tiri per indicare
Specifiche per
Critiche avute
Rivendichiamo
Partitici
Rivendichiamo
La nostra formazione nostre scelte
Ma le specifiche paniere
Non solo in questa occasione
Sì sì in futuro
Lavoro
Questo è
Quello che noi vediamo di fronte
I procedimenti
Prima possono infatti ho cominciato quest'dovrebbe serie di osservazioni ragionando su quattro due tv ormai dodici anni
Caforio terminare
Ancora concertazione su tutti
Quell'atto che
Ma per dodici anni significa che ci si può sopperire
Senza struttura nuova dinamiche
Spalti riduce
Tra l'altro è che
Comincia a esserci intarsi
Concessi pazienza perché del momento
Si comincia a parlare
Di qualcosa di una realtà che deve nascere eccetera il dibattito si tra dentro e si Strangers sì
Alimenta se stesso
Ma nel momento in cui si produce portata per contatto con il giovedì con coloro che attento nell'orbita teppisti circa
Ecco allora la necessità
L'urgenza
Città
Operare assieme di arrivare con grande tempestività
Agli appuntamenti elettorali tu
Evidentemente se da arriviamo privi di questi appuntamenti elettorali e ci portiamo Alpes
Con l'astuzia di debolezza debolezze eccetera deporre
Il processo dice che andare avanti
Ultima raccomandazione quinti
Chi chi di Chieti scriverlo scrittore trentuno marzo
Celebrato
Buttando a volte Capello al di là della città scommettendo sul futuro
Ma rischiando anche di persone
Perché se rischiamo di dei singoli farebbe rischiare
Questo non ce lo possiamo permettere grazie
Sedici
Bene se vi accomodate possiamo
Iniziare i nostri lavori buongiorno a tutti
Diamo inizio a questa assemblea nazionale dei rappresentanti delle città delle Province e delle Regioni dell'Ulivo
Un'assemblea che come dice il titolo si colloca nel processo di trasformazione dell'Ulivo in una soggetto politico unitario
Verso il partito democratico
Perché a Regioni Province Comuni sono parti fondamentali del sistema di governo del paese e perché essi e intensi presidenti di regione di provincia sono parte fondamentali della classe dirigente dell'Ulivo
Vogliamo quindi discutere insieme oggi delle riforme che sono necessarie per rimettere in moto il Paese
Per costruire una democrazia più vicine ai cittadini più efficiente
Vogliamo discutere oggi anche degli strumenti per rendere più efficace permanente la cooperazione tra dimensione nazionale del Governo e le dimensioni regionali provinciali comunali
Una cabina di regia istituzionale un forum degli amministratori dell'Ulivo che faccia vivere su questi temi in modo permanente il punto di vista delusi
Di questo discuteremo oggi con i rappresentanti del governo delle regioni delle città delle province e per prima diamo la parola al sindaco di Roma Walter Veltroni per il saluto a questa nostra assieme
Sì quelle circostanze saluto complicato nel senso che naturalmente vi do il benvenuto
Tutti voi lavorano qui molti di voi vengono qui grande frequenza e quindi considerato da questo punto molto semplicemente un benvenuto tanto affettuoso quanto quanto e invece vorrei coglie questa occasione per per fare solo due considerazioni molto rapide non andando neanche
Troppo oltre confidenza
E due considerazioni sono queste
Dal nostro punto di vista dal punto di vista di chi amministra tutti i giorni dal punto di vista di chirurgia giorno anche fare condizione materiale di vita dei cittadini anzi vedono problemi speranze
I loro disagi
Appare con tutta forza almeno voglio coinvolgere nessun altro secondo me stesso questa considerazione
Appare con tutta evidenza il fatto che noi abbiamo bisogno di avere
Un assetto del sistema politico istituzionale di questo Paese diverso
Tutti noi siamo testimoni della situazione delle nostre realtà quelle delle amministrazioni comunali
Nelle quali si è passati in virtù del merito di una legge elettorale di un assetto istituzionale perché quando si pensa al novantatré si pensa solo ad una legge elettorale invece di ci fu una modifica di assetto istituzionale
Nelle amministrazioni comunali
Si è passati da una condizione di totale ingovernabilità di gran parte delle città italiane
Di assenza di capacità progettuale e realizzativa di altissimi livelli di corruzione sia passato dal novantatré in poi ad una stagione di grande stabilità politica di selezione di un
Nuova leva di di di amministratori di capacità progettuale
Di realizzazione Minnuta e anche
Ambiziosa di progetti per la propria comunità
Ad un contrasto di quella fenomeno diciamo vischioso che nella fase antecedente aveva caratterizzato i rapporti tra la politica e l'amministrazione complessivamente una realtà virtuose tanto che oggi lei
Città sono il principale motore di sviluppo del Paese
Non so quanto di questo vi si ha contezza vi sia consapevolezza vi sia coscienza
Ma è così
E così basta guardare i dati dell'economia italiana per capire come le realtà cittadini siano un traino importante tra crescita nazione
E questo perché ha funzionato una legge elettorale e un assetto istituzionale
Che cosa ha funzionato di quella legge elettorale di quell'assetto istituzionale
Ha funzionato e funziona
L'equilibrio che esiste tra il voto dei cittadini che è un voto che e legge chi governa elegge direttamente chi governa attraverso la scelta del sindaco
E
La capacità di rappresentanza
Dell'articolazione di un sistema politico che non ha perduto abbiente in termini di pluralismo perché c'è una legge proporzionale che però sta dentro un sistema maggioritario
E perché ha funzionato l'equilibrio dei poteri tra la sfera del controllo quella del consiglio e la sfera dalla decisione che quella della giunta ed ex
Questo modello qui ha funzionato
Perché sono chiari i livelli decisione
Perché i livelli decisione sono anche se in una complicazione sulla quale però da qui a un attimo che si è fatta più marcata nel corso degli ultimi anni i livelli decisione sono riconoscibili dai cittadini
E chi governa ha il problema di rendere conto ai cittadini cinque e mito
E dunque chiamato ad esercitare la propria funzione con il massimo di efficienza prossimo
Io non voglio dire che bisogna esportare altrove questo modello perché non non spetta a me o per lo meno spetta a me in questa sede
Penso però che il Paese abbia bisogno
Di avere
Una innovazione elettorale istituzionale che vada in una direzione analoga
Abbiamo bisogno di avere la garanzia che nel giorno in cui si vota grazie ad una legge elettorale grazie a un sistema istituzionale che sia adeguato
Ai compiti una democrazia moderna quel voto dei cittadini sia il voto che conta
Che sceglie chi governa e che dia a chi governa la possibilità di realizzare il suo programma
Perché le due cose sono strettamente legate
Il voto dei cittadini sceglie chi governa ma chi governa deve poter poi realizzare sopra
Altrimenti rischia di avere una condizione di corto circuito di fragilità e di debolezza istituzionale che questo Paese come tutte le democrazie occidentali non si possono più per me
Perché la società è dell'OSCE l'economia è veloce la comunicazione veloce e la lentezza della decisione politica parlo di una situazione che c'è in tutte le democrazie occidentali che è oggetto delle riflessioni più grandi diciamo politologi che su questo si stanno cimentando è diventata e rischia di diventare un freno e dunque un elemento persino di possibile crisi della democrazia stessa
Visto dal nostro punto di vista dal punto di vista di sindaci questo quadro sindaci o di amministrazione provinciali eccetera appare abbastanza chiare mi c'è bisogno in un comunità che qualcuno decide c'è bisogno che qualcuno controlli le decisioni che vengono prese non si può stare in una zona di nome Enzo è la condizione la quale nessuno capisce dove finisce una cosa cominciava
Io penso che questo sia assolutamente necessario porlo con grande forza all'ordine del giorno della vita politica istituzionale del nostro Paese
Perché indipendentemente dagli schieramenti chi vince le elezioni deve poter essere messo in condizione di fare ciò su cui ha vinto grazie
Legato a questa ce la considerazione politica
Più andrà avanti un processo bipolare
Di autentico bipolarismo
E più si creeranno le condizioni perché vi è bisogno di condizioni
Per la nella costruzione di un grande nuovo soggetto dà vita politica italiana
Quel soggetto che non abbiamo chiamato Partito Democratico
E che è un soggetto che vede dentro di sé la confluenza di due grandi forze due grandi culture più di due perché per fortuna dentro la Margherita e dentro i DS sono presenti altre culture oltre quelle tradizionalmente espresse e che vede la sintesi e l'incontro di queste forze ma insieme anche la presenza attiva
E da Bari
Di cittadini i quali abbiano deciso di far vivere
Il partito democratico tanto quanto hanno fatto vivere novantasei la prima vittoria recentemente Codice primarie poi con
Con le elezioni politiche l'idea
Di una grande convergenza dei democratici
Diciamoci la verità
L'Ulivo è nato quando si è fatta la riforma elettorale
L'Ulivo nacque dopo la legge Mattarella
Ma quel perché quella legge spingeva a incontrarsi a coalizzarsi
Noi oggi dobbiamo far nascere un nuovo soggetto politico
Ma per farlo nascere seriamente
Abbiamo bisogno di avere
Capite che in questo momento sto usando un argomento
Che è per me se condanno rispetto all'argomento primario argomento primario ciò di cui ha bisogno il Paese ma adesso mi metto per una parte e per un momento dalla parte del punto di vista soggettivo delle forze politiche che hanno dato vita a questo incontro
Abbiamo bisogno c'è bisogno per il Paese ma anche per la virtù della politica italiana di aderì un assetto bipolare che consenta la costruzione di schieramenti coesi programmaticamente e dal punto di vista dei valori che possano presentarsi al giudizio degli elettori senza il bisogno di fare le alleanze dei controlli
Mettere insieme tutti quelli contro Berlusconi da una parte tutti quelli contro il comunismo dall'altra
Perché questo non può durare per vent'anni in un paese perché un Paese non può vivere contro lo dico anche esprimendo la mia solidarietà al Presidente del Consiglio per quello che è accaduto ieri a Bologna
Non
In un paese non si può vivere con schieramenti contro bisogna vivere con schieramenti per ma gli schieramenti per hanno bisogno dell'assetto istituzionale che consente ai cittadini di scegliere programmi e valori Colizzi
Ecco che allora il partito democratico che per me diciamo sa
è un'attesa che dura da dieci anni dà una speranza che dura da dicembre anche quando
Probabilmente c'erano condizioni nel novantacinque novantasei novantasette per realizzare partito locato che nascesse sulla spinta di una grande mobilitazione dalla società e anche l'esperienza di governo che aveva una configurazione particolare
Io sento che in questo momento c'è bisogno di ridare energia questo approccio di ridargli speranza di vita di forza
E di dargli ambizione
E che questo non può essere scissa da primo punto va affrontato che quello della innovazione istituzionale di questo Paese per dare a questo Paese stabilità e modernità in un Paese stabile moderno non può non esserci una grande forza politica dal mio punto di vista tendenzialmente maggioritaria quale può essere il partito democratico
Che non può essere solamente la fusione dei due partiti e che tuttavia ha bisogno dell'incontro
è una grande prospettiva politica e forse la più importante sfida che il nostro Paese in questa parte del campo possa conoscere
Va gestite affrontata con
Naturalmente con la saggezza e con l'equilibrio ma anche con la schiettezza
Di capire come dobbiamo capire tutti quanti
Una carta determinante stiamo e chi dobbiamo giocarla nel momento in cui sarà ciò che deve essere e non altro
E non a partirono Cracco deve essere una realtà tendenzialmente maggioritaria capace di raccogliere le forze politiche ma anche i cittadini movimenti di organizzazione le associazioni e di coprire un'area che coesa dal punto di vista programmatico e dei valori ma capace di raccogliere un consenso elettorale e basta
Non è sommando ammesso al processo in queste diciamo questo questa visione non è sommando le percentuali dei due partiti che si riuscirà a ottenere il profilo maggioritario fare scopa
C'è bisogno di un'ambizione di un progetto più ampio e e credo che da questo punto di vista sia stato giusto organizzare dobbiamo esserne grati
Margherita DS a
Le forze che hanno voluto promuovere questo incontro perché penso che il punto di vista di chi ogni giorno sta in mezzo a a
Cittadini senza mediazioni senza filtri
Sa quanto sia importante il valore
Della decisione politica il valore del controllo su questa decisione e al tempo stesso sa perché sperimenta quanto sia importante in ogni livello a vere programmi politici che siano propedeutici a decisioni positive in una contrapposizione penso che dal nostro punto di vista può servire
Uno stimolo importante ma arrivare alla realizzazione di questo obiettivo che è un obiettivo da costruzione di una grande forza politica de riformismo democratico nel nostro Paese che possa essere uno dei soggetti dell'alternanza del Governo in questo paese grazie
Grazie a Walter Veltroni per il suo intervento
Diamo inizio quindi ai lavori della prima sessione che sarà introdotta da Antonello Giacomelli responsabile nazionale enti locali della Margherita
Sì credo che sia significativa questa presenza
Così numerose qualificata in un lunedì mattina onorario diciamo
Non molto romano dopo una pausa di qualche giorno
E credo che la presenza sia dovuta alla consapevolezza che condividiamo dell'idea
Importanza
Di questo appuntamento
Per i motivi che
Migliavacca già detto introducendo i lavori immaginiamo che questo sia l'inizio
Di un percorso che facciamo ma anche di un ruolo che vorremmo non episodico
Perché
Crediamo che l'apporto degli amministratori
Sia un apporto decisivo
La costruzione un profilo del partito democratico
Abbia dentro di sé le ragioni del rapporto forte con i territori con le comunità esperienza di governo la rappresentazione
Della capacità sul campo di misurarsi con le domande e le attese
Vecchie e nuove
Del nostro Paese
E dunque per questo che ne abbiamo immaginato questo incontro articolata in due sessioni che in fondo quello hanno un tema in comune cioè il protagonismo degli enti locali
E quindi si nella sessione di stamani proveremo a chiederci
Per quali obiettivi con quali strumenti con quale ruolo quale riforme
Regione comuni le Province
Possono essere perché è necessario che siano protagonisti del governo in questa fase del concorso are lancio del sistema paese
Noi così facendo stamattina in qualche modo inevitabilmente tratteggi daremo un profilo un'idea di ente locale che lei sarà la base necessaria
Per confrontarsi poi nel pomeriggio
Sulle linee fondamentali
Della riforma il codice
Delle autonomie evidentemente misurerà anche la nostra capacità di introdurre una idea innovativa e forte delle entro dunque in filo rosso che lega questi due temi che il rende in fondo una unica riflesso
Me tocca solo il ruolo di suggerire
Partecipanti a questo confronto alcune ipotesi
Di di lavoro o di discussione
Io partirei dal primo concetto
Io credo che condividiamo un punto che immaginare oggi di determinare una fase di sviluppo del Paese una fase di rilancio del sistema italiano e sappiamo quanto necessario
A prescindere dalla ruolo degli enti locali sarebbe se qualcuno pensasse del tutto sbagliato ancorché illusorio
Immaginare cioè di affrontare le difficoltà di questa fase senza un patto istituzionale che leghi i diversi livelli di governo che in qualche modo di a strumenti e forza
I governi locali per partecipare
La strategia più generale rilancio del Paese sarebbe non solo contare le culture che rappresentiamo all'idea che abbiamo ma anche sarebbe una scelta sbagliata che non produrrebbe Effeti
Al contrario credo che questa fase straordinaria chieda un patto istituzionale vero più forte che in passato una valorizzazione forte
Del ruolo dei governi locali
Sappiamo tutti
Come potrei dirlo che l'esigenza di obiettivi generali per il Paese
Dico così non ha consentito a questa finanziaria di esprimere appieno questa idea di valorizzazione degli enti locali
Ma sappiamo anche
Che questa idea è profondamente nel DNA
Delle forze che sono qui presenti
I partiti hanno deciso di promuovere questo incontro ma più in generale io direi della coalizione senz'altro del Governo d'altra parte c'è una considerazione che spinge in questa direzione
Nel tempo della globalizzazione più sia Speer si allargano i confini degli ambiti che si avvertono incidenti per la vita delle nostre comunità
E più come in un paradosso cresce la domanda di interlocuzione Al Gore al livello istituzionale più prossimo più vicino al governo locale
Più noi sentiamo
Le decisioni e non solo solo nelle nostre mani nell'ambito del nostro Paese
In qualche modo incidono la nostra vita più gli interlocutori della comunità civile
Chiedono risposte e certezze un'interlocuzione forte al governo locale
Allora come si sviluppa prestazione su quali essenzialmente questioni io credo che debba esserci
Da parte nostra lo sforzo di immaginare una risposta
Essenzialmente mi pare su tre domande ma credo che poi il confronto possa allargare il primo il rapporto con il sistema economico locale
Una domanda sicuramente servizi infrastrutture di sburocratizzazione e quant'altro ma anche e attenzione alla ricerca
E nuovi saperi di innovazione
Dunque una domanda complessa che alle domande tradizionali aggiunge nuove domande
Ed è un primo sistema di relazioni che va creato
Soprattutto in un paese dove il sistema di relazioni di reti distretti di piccola piccolissima impresa d'artigianato costituisce l'ossatura fondamentale
è un primo punto un primo banco di prova per ma le politiche che nascono dal governo locale ma che inevitabilmente chiama in causa anche i livelli istituzionali diversi su questo non può non esserci una riflessione
Sulle questioni legate ai servizi pubblici locali
Io credo che
Il testo di iniziativa del governo sia una buona base di partenza sia un testo che intuisce
Il la linea giusta da seguire ma credo anche che potremmo provare a osare incidere di più mettendo esplicitamente il cittadino al centro della riflessione su questi temi
E provando
A costruire
Ulteriori condizioni che consentano di rafforzare il legame tra il cittadino e territorio di non svilire sullo a vantaggio del profitto
Il secondo aspetto la seconda pista di riflessione il rapporto con la comunità civile nel suo complesso potremmo dire lo stato sociale
Chiamato a garantire sia domande tradizionali che sono ben lontane dall'avere una soluzione definitiva ma anche intuire nuove domande nuove esigenze più difficili da accogliere
Le risposte alle quali non sempre rimangono soltanto nell'ambito delle istituzioni e della politica
è un terzo punto io credo che non possa essere sottaciuto un ruolo
Di front-office vero rispetto ai grandi flussi migratori
Che caratterizzano questo trend
Io non sono per legare necessariamente alcuni alcuni concetti ma non c'è dubbio che da questo punto di vista il binomio di politiche che e di strumenti che favoriscano l'integrazione dal lato e dall'altro lato garantiscono la sicurezza
è il binomio su cui occorre muoversi dunque
Io credo che a vocazione riformista
Che noi definiamo
Come caratteristica fondamentale soggetto che siamo impegnati a costruire che vogliamo
Costruire io credo passa per la definizione di un ruolo per gli enti locali più di governo e meno di gestione più di programmazione di indirizzo di capacità
Di leggere i fenomeni offrire risposte che non sempre sono o possono essere direttamente realizzata dall'ente locale
Ma sta io credo in questa capacità di governo anche la capacità di suscitare valorizzare e sostenere risposte che vengono dalla comunità che vengono dalla società civile
Che vengono dalle aggregazioni intermedie che noi le nostre culture considera un valore vero
Riguarda anche la qualità della vita delle nostre comunità c'è dunque in questo tutto il tema della sussidiarietà che noi decliniamo ma che credo potremmo esservi capaci anche di tradurre di più
Nelle azioni di governo nelle forme
Concrete di azione
Delle nostre realtà
Ma c'è in questi bisogna dirlo anche la necessità di una sussidiarietà verticale istituzionale più forte e più ampi
Non c'è dubbio che molti di questi fenomeni non possono né essere gestite con una logica centralistica né interamente delegati ai livelli locali ma richiedono un patto vero e richiedono nuovi strumenti
Di concertazione di programmazione e di azione certamente da questo punto di vista l'attuazione del Titolo quinto la via maestra che noi dobbiamo di possiamo seguire l'idea di legare il concetto di federalismo con quello di condivisione istituzionale con quello di compartecipazione
Io credo che così vada letta
L'innovazione più suggestiva a mio giudizio di questa finanziaria sul fronte degli enti locali idea della compartecipazione dinamica al gettito IRPEF per i Comuni
Perché questo concetto lega in modo forte e lo sviluppo del territorio
Al risorse per gli enti locali ma se è così non si può non immaginare anche un ente locale che abbia strumenti molti e sedi per influire direttamente
Sulle condizioni dello sviluppo per essere protagonista nel creare le condizioni per il proprio territorio dunque piste di lavoro importanti ma anche nuovi strumenti e nuovi risposto il nuovo patto istituzionale sulle su uno di questi fronti io credo sia potenziarle una separatezza di azione tra diversi livelli istituzionale c'è dunque da mettere a tema
L'idea dell'innovazione del potenziamento degli strumenti attuali tradizionali di concertazione di patto dal governo nazionale le diverse forme di governo locale
Io credo che sia su questi aspetti
Queste vicende concrete e sono poi il pane e lavoro da ogni giorno che dobbiamo confrontarsi prima d'affrontare il tema della riforma degli antico
Se cioè noi non chiariamo hanno gli stessi che modello di ente locale noi abbiamo in mente è difficile immaginare che possiamo confrontarci su che tipo di riforma
Perché inevitabilmente il Codice delle autonomie non può che essere la valorizzazione della funzione di governo propria degli enti locali una funzione che risulti ripulita vorrei dire se mi passate il termine da sovrapposizioni di competenze
Una serie di passaggi burocratici che risulti rafforzata nel suo rapporto con la comunità a cui deve rispose che non è finalizzata a mettere un libello contro l'altro o a costruire un sistema in cui il l'aspetto economico abbia la prevalenza sulla considerazione del ruolo di governo che non è finalizzata all'aziendalizzazione
Delle istituzioni locali
Ma al contrario a rafforzare pienamente
Quello che il ruolo essenziale che il ruolo di attore protagonista dello sviluppo e della vita delle comunità locali una riforma che avremmo voluto
Nemmeno anticipata
Da qualche norma finanziare una riforma che immaginiamo vogliamo organica e complessiva capace di affrontare a tutto tondo una riflessione e che soprattutto ha dalla caratteristica di esser fatta insieme agli enti locali e alle associazioni
Che li rappresenta
Una prima concreta esperienza di condivisione rispetto alle scelte rispetto ai contenuti che poi andranno a incidere sul modello istituzionale che caratterizzerà la vita del nostro Paese
Allora io credo che rispetto a queste ne sarà poi il tema su cui nel pomeriggio saremo chiamati più direttamente a P tre allinea rifletterà confrontarsi
Il tema non è a mio avviso è questo e dibattito certamente aperto tanto la discussione o l'ipotesi di eliminare il vincolo dei mandati
Quanto un confronto vero su quali poteri quali strumenti quali risorse hanno gli enti locali per affrontare
Questa fase non da semplici terminali sul territorio ma da protagonisti di un'azione di governo chi a tutto tondo
Ecco queste sono le riflessioni con le quali io credo possiamo
Apparire sono semplicemente sollecitazioni e suggestioni per un confronto un dibattito che noi immaginiamo Franco aperto ma capace anche di delineare in termini di contenuti su un punto non secondario
Tutt'altro che lei prioritaria cioè quello delle autonomie locali quello dei governi del ter del territorio un profilo che diventi uno dei contenuti uno dei una delle identità del Partito Democratico che noi immaginiamo idea cioè dell'appuntamento di stamane è quella se non di un primo certamente di uno dei primi momenti in cui proviamo oltre alla definizione delle nostre volontà a confrontarsi nel concreto sulle questioni che riguardano l'esperienza politica la concezione dei ruoli di governo a tradurre la vocazione riformista che ciascuno per la propria storia assente da vedere in proposte concrete
Grazia Giacco mentre apriamo ora la discussione
Propongo che interventi abbiano limiti dieci minuti in modo tale da consentire a tutti di intervenire
Nei tempi previsti
La parola per il primo intervento al ministro Nicolais
Grazie grazie molto io io credo che in
In questo periodo viviamo veramente momento in cui assistiamo grandi cambiamenti a cambiamenti epocali che ci fanno
Perdere i kit punti di riferimento che abbiamo avuto negli anni passati
Per quanto riguarda l'impresa siamo passati in un
In una società della conoscenza in cui in questa economia dimessa diversificata i nostri prodotti devono essere smaterializzazione per renderli competitivi a livello internazionale
Abbiamo bisogno cioè di cambiare tutto il tessuto imprenditoriale del Paese che va trasformato in un'imprenditoria ad alto contenuto di conoscenza
E questo richiede un cambiamento sostanziale e lo sviluppo di modelli adeguati una filiera della conoscenza richiede investimenti dalla scuola elementare per andare nell'università nella ricerca
Nell'innovazione infine diventa competitività non può una Finanziaria incidere sul cambiamento di competitività di un Paese
Ma nonostante lui fossimo capaci di alimentari fortemente i vari blocchi non basterebbe se non riuscissimo a sviluppare nuovi nuovi modelli di interazione
Modelli di interazioni tra scuole e università
Tra università e impresa tra impresa e mercato abbiamo quindi bisogno di mettere in moto tutto un sistema nuovo che porti a una competitività paese attraversando tutta la filiera dalla conoscenza
Nello stesso tempo oggi non possiamo più parlare di governo centrale o governo regionale dobbiamo anche in questo campo parlare di una filiera della governance su una filiera dalla governance che parte dall'Europa
Passa attraverso il Governo centrale va nel governo regionale o infine nei governi locali e in questa filiera della governance abbiamo bisogno ancora una volta di spleen di sviluppare modelli di interazioni adeguati molto spesso abbiamo dei sistemi che si sovrappongono come responsabilità e e si creano dei voti di responsabilità proprio perché non viviamo con molta tranquillità e con vera convinzione
Questo modifica del Titolo quinto io ho fatto per un po'di tempo l'assessore regionale da regioni Campania
E debbo dire che il ruolo delle regioni ho sempre inteso che diventa sempre più forte per lo sviluppo territoriale
Credo come è stato già detto che dobbiamo anche imparare beni a distinguere tra governo e gestione
Molto spesso a tutti i livelli c'è una forte confusione tra governo e gestione e noi dobbiamo essere noi stessi convinti che chi governa non gestisce
E chi gestisce non deve intervenire nelle fasi di governo sono due ruoli distinti due ruoli sui quali dobbiamo chiaramente intervenire per mantenerne una distinzione forte abbiamo bisogno di sviluppare modelli nuovi e per sviluppare i questi nuovi modelli abbia bisogno di creare delle masse critiche andare verso un partito democratico significa sviluppare anche un nuovo modello di politica
Perché abbiamo horror fortemente bisogno di creare masse critiche capace di dare degli indirizzi degli indirizzi stabili per il Paese e l'altra variabile che in questi grandi cambiamenti e diventato cruciale e il tema in passato anche nella pubblica amministrazione il tempo era una variabile aleatoria una variabile di cui si teneva conto solamente superficialmente ma non era importante
Oggi nel sistema che cambia con delle condizioni al contorno che volgono abbiamo bisogno di definire chiaramente i tempi di attuazione di una politica
E anche per il partito democratico
Abbiamo bisogno di capire che questo partito è attuale se lo realizziamo in tempi brevi se continuiamo a creare a parlare di un qualcosa che dovrebbe essere ma che non è andiamo verso una uno su una creazione di un rumore di fondo che copre quello che è il vero intendimento di un partito democratico sanno unitario e con delle forti far dei forti valori
Abbiamo nella pubblica amministrazione bisogno di avviare un processo di un innovazione radicale
Anche per l'applicazione dell'informatica nella pubblica amministrazione abbiamo fino a oggi lavorato con un processo che gli industriali chiamerebbero di parte sostituisce un approccio un approccio di sostituzioni di parte perché abbiamo sostituito il protocollo cartaceo col protocollo informatico abbiamo sostituito la firma
Che abbiamo sempre fatto con la penna con una firma elettronica ma non abbiamo Riggio indirizzato i processi non abbiamo fatto quella innovazione radicale che significa riscrivere tutte le nostre norme che tengono conto che esiste un nuovo sistema di comunicazione che l'informatica non più carta abbiamo bisogno di vietare l'uso del cartaceo
Nella disegno di legge che una cominciato il suo iter parlamentare per la prima volta in introduciamo un concetto di divieto di uso del cartaceo per il protocollo per usura
Ma spero per tutte le altre cose perché abbiamo bisogno di accelerare questo processo
Di ammodernamento della pubblica amministrazione
Con grande forza ho difeso i fondi per il rinnovo contrattuale principalmente perché abbiamo bisogno di cambiare il contratto di lavoro dei pubblici dipendenti abbiamo bisogno di intervenire su un contratto di lavoro moderno su un contratto di lavoro che veda la la valutazione la qualità l'efficienza i tempi nell'interno spesso e la mobilità nell'interno stesso del contratto di lavoro
E questo lo abbiamo fatto d'accordo anche con i sindacati spero
Che il ventuno riusciremo a firmare
Con il presidente Prodi un accordo quadro coi sindacati per riscrivere i contratti di lavoro dei comparti con nuove parole chiare perché è essenziale per Rinnovamento essenziale per il momento
Tener conto che tutto va cambiato non solo una piccola cosa quando si parla di precari ed il piano di stabilizzazione dei precari alcune volte come stamattina sul Corriere o si fanno grandi confusioni
Noi non vogliamo stabilizzare i i precari tout court ne abbiamo preparato un piano di stabilizzazione che prevede per quest'anno l'asta per i prossimi tre anni la stabilizzazione principalmente dei precari della scuola che sono quei supplenti che danni continuano a fare gli insegnanti
E che vivono una situazione di precariato che non che oramai è stabile non è un precariato che Hombu persino perché è un un una graduatoria stabilizzata per cui questi signori prima o poi dovevano essere mi immessi
Nel nel nel più del di contratti a tempo indeterminato
Dopodiché si avvia un processo di stabilizzazione
Automatico perché ha fatto il concorso e ha già avuto tre anni di lavoro perché lo Stato è contro legge perché lo Stato avrebbe dovuto stabilizzarli già di per sé e per gli altri però ogni dieci dipendenti che vanno in pensione ne saranno riassorbiti sei di cui quattro saranno riservati per esame per concorso pubblico a persone che hanno già prestato il loro lavoro presso le pubbliche amministrazioni
Questo prevede come io ho detto già sei mesi fa una riduzione di organico nella pubblica amministrazione nei prossimi nei prossimi sei anni di circa tre trecento mila persone
E lo prevede passando attraverso una stabilizzazione che è decisamente un errore che derivato dal fatto di utilizzare il blocco delle assunzioni il blocco delle assunzioni ha determinato solo in Italia questa figura originale
Dell'assunto precario
E questo va eliminato sostanzialmente va eliminato il secondo dei programmi chiari decisi convinti perché contemporaneamente URSS corde brevemente si sana un problema essi ringiovanisce la pubblica amministrazione
La valutazione è un altro degli argomenti importanti sui quali noi tutti dobbiamo essere convinti
L'Italia è un Paese in cui non esiste la cultura della valutazione
Dobbiamo introdurre questa cultura della valutazione a tutti i livelli a livello politico a livello amministrativo a livello organizzativo la valutazione deve essere il centro della nostra politica per il futuro
Io credo
Che dovremmo essere in grado di sviluppare insieme un grande Progetto che sia principalmente in grado di governare questa grande complessità e di governare il cambiamento
E per fare questo dobbiamo creare un grande partito dobbiamo creare un grande consenso anche nei cittadini perché i grandi cambiamenti non sono il sempre molto popolari ma hanno bisogno
Di una vision futura è questa vision dobbiamo cercare di trasmetterla con maggiore forza
E maggiore vigore maggiore convinzione a tutti i nostri cittadini soltanto con un grande partito che possa dare un un indirizzo nuovo a tutto il Paese noi possiamo sperare per un reale cambiamento
Del nostro sistema politico e di tutto il Paese grazie
Grazie
Ricordo che qui di fianco c'è una sala collegate in videoconferenza Sala leonina per cui coloro che non potessero accomodarsi possono accomodarsi in questa sala assistere comunque i nostri lavori la parola al sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino
Ma vedete amici quando
Mi capita di riflettere dentro di me e al Partito Democratico
Ipotesi dalla quale vedo tutte le difficoltà ma nella quale credo credo profondamente mi vengono in mente vi spiegherò brevissimamente perché alcune assemblee che appunto a metà degli anni Sessanta si facevano all'università di Roma la Sapienza
Allora non era eravamo nel prese sessantotto le assemblee erano un'eccezione
E devo dire che noi guardavamo con molto rispetto a quei professori
Avevano il coraggio di perdere un po'di tempo con gli studenti perché l'Assemblea era ritenuta perdita di tempo con gli studenti
Uno dei professori che più ci seguiva in questo cammino era il preside di facoltà professore di Storia del diritto italiano
E mi ricordo le discussioni che facevamo
Perché c'era fra di noi un gruppetto al quale appartenevo anch'io socialmente più sensibile che tutto sommato non era affascinato allo studio della storia
Ritenendo che il fondo studiare storia significava guardare indietro mentre per noi il problema era guardare avanti
Io mi occupavo di diritto del lavoro tenete conto erano gli anni nei quali si preparava lo Statuto dei diritti dei lavoratori
E appunto questo professore che poi Francesco Calasso il padre della di Roberto Calasso ci diceva sempre non avete capito assolutamente niente aveva retto se non avete capito niente per due motivi prima motivo perché se non ci si rende conto che la storia è un percorso che in questo momento si sta accelerando e si sta accelerando rapidissimamente voi non riuscite a tenere il passo
Seconda cosa se non entrate in questo processo di accelerazione della storia o se non lo fate il vostro
Sarete sempre su q.b. cioè diventerete appunto i soggetti passivi che vengono portati dove si vuole
E ci ricordava una bellissima definizione di storia la storia come evento di libertà cioè come evento di un impegno personale
Individuale ma anche di un impegno collettivo ora nessuno di noi è così l'uso da pensare che non ci siano anche dei condizionamenti però è logico che ci son due modi di porsi nei confronti dei processi storici accorgersene o non accorgersene subirli o governatori
E io ho amici in quadro all'interno di questo discorso la mia riflessione sul Partito democratico
Perché è indubbiamente e nove ed è in dubbio il fatto che sul piano interno e sul piano internazionale noi abbiamo fatto un cammino storico rapidissimo
Che ha portato avanti parliamo la caduta di una serie di barriere ideologiche e di una serie appunto di circostanze che hanno portato i partiti democratici italiani a contrapporsi
Perché è evidente che a un certo punto di fronte alla complessità degli il dei cambiamenti story di fronte alla dimensione sovrannazionale che assume ogni problema ma perfino ogni decisione nostra del consiglio comunale vedo per esempio tutto il rapporto fra Napoli e il Mediterraneo fra Napoli e nuovi traffici dell'Africa e dell'Asia a un contesto e un riflesso internazionale
Vedo appunto quanto stanno crescendo positivamente alcune sensibilità rispetto alle quali non è possibile non dare risposte e da soli piccoli non si riescono a tale sta crescendo a Pontoglio una sensibilità nei confronti del tema della pace vedete come appunto vengono coinvolti i nostri
Sta crescendo
Una sensibilità intorno al mondo intorno al problema della fame del mondo del del non del mancato sviluppo di ampi territori nel mondo
Sta crescendo una preoccupazione di fronte appunto a fenomeni di fanatismo di fronte ad attentati rispetto ai quali è il più pur giusto reagire ma dobbiamo stare attenti perché certi tipi di reazione rischiano di passare sopra
I diritti individuali ai diritti personali
Sta crescendo la consapevolezza che noi dobbiamo trovare un modello di sviluppo diverso un modello di sviluppo ecocompatibile perché altrimenti noi portiamo il pianeta
Piano piano alla rovina e rendiamola detta hanno vivibile per i nostri figli
Ora far politica senza nascondere la testa sotto la giacca significa affrontare questi problemi allora io mi domando
E la risposta è ovvia sei frazioni istmo attuale dei riformisti italiani capaci di dare queste grandi risposte capace di avere questa dimensione sempre
E uno operistica Hammond realistica dei problemi e secondo me assolutamente no
Guardate io vengo da una lunga esperienza di parte e dicevo prima Migliavacca largo all'aura di amici che è molto bello ritrovarsi Antonello Soro qua insieme e ci si sente un po'protetti perfino perché quando si fa il sindaco si è sempre soli in prima persona astraendo dalla solidarietà degli assessori
Quindi io sono vengo da una lunga militanza di partito
Sono fiera della mia militanza di parte
Però ritengo che a un certo punto ho un processo che sia culturale
Che sia di costume politico di sintesi delle varie culture riformiste non di omologazione delle culture riformiste ma di sintesi
Perché il riformismo in Italia abbia finalmente un volto un unico non omologato ma unico una rappresentanza unica beh io credo che sia più che mai necessario adesso ci fanno ricontare i voti non so bene dove mirano probabilmente soltanto a far confusione quindi non ho nessuna paura che si rovescia il risultato elettorale
Però amici miei secondo me noi sbaglia diremmo serial riduce il sessismo
All'appuntato qua l'apparente sì di questo quinquennio l'esperienza distruttiva della destra italiana e del berlusconismo
Io lo vedo in modo costante nelle scelte per la città ma non soltanto nei confronti degli immigrati ma anche dei confronti appunto delle nostre periferie nei confronti della cultura
Quanto di individualismo
Quanto scusate di bassa cultura politica il centro destra esprima ed allora delle due l'una anche qui io ci teniamo la realtà così com'è oppure un forte scatto no
Vi coraggio per andare avanti e per portare a termine nominale calende greche il più vicino possibile questo processo di unificazione politica dice è possibile be'volendo è possibile tutto io ho avuto la fortuna di essere la figlia di due parlamentari dall'Assemblea costituente
E mi ricordo ancora il giorno in cui fu approvata la Costituzione mio padre mia madre mese Roma ed è mio fratello piccolini
Fuori dalla Camera per ascoltare non avevamo l'età per entrare per ascoltare la campana di Montecitorio che avrebbe suonato
Quando al momento dell'approvazione della Costituzione ed è stato un momento bellissimo che mi ha segnato per tutta la vita e l'hanno fatto i partiti che abbiamo dietro le spalle
In un momento di scontro ideologico fortissimo quando uno dei nostri partiti aveva estromesso l'altro del Governo
E allora quando ci sono valori forti che si vogliono affermare che si vogliono difendere quando si vuole veramente io sono convinta che è possibile fare
C'è lo spazio ma direi lo diceva prima Veltroni certamente dipende da che cosa noi mettiamo in piedi se mettiamo in piedi insieme di due segreterie se mettiamo insieme
L'insieme di due apparati be'tiriamo insieme brani poco
Basse diventiamo motore di un movimento che sia aperto alle associazioni ai giovani a chi vuol partecipare ma determini il giorno delle primarie se va avessero detto se m'avessero detto a me quattro milioni di elettori avrei detto sei pazzo completo
Noi avevamo un milione di elettori come come appunto come come base e dal suo alla quale arrivare sono stati quattro milioni di elettori quindi c'è lo spazio quindi cittadini italiani quanti sono posti di fronte a scelte chiare a scelte per le quali il loro voto sia determinante partecipano e io considero il vuoto l'inizio di un processo di partecipazione non mi basta che votino e che poi vadano a casa
Ma io ritengo che questo è possibile e ritengo anche un'altra cosa vedete
Noi abbiamo vinto ed è stato bellissimo vincere il referendum contro la riforma elettore costituzionale di Berlusconi che era veramente alla distruzione della Costituzione la gente ha reagito e abbiamo vinto però non ce l'ha affidata per tenerla in naftalina
Cioè l'ha affidata per portarla avanti era possiamo portare avanti soltanto se siamo tutti insieme
Io credo che con questo concludo anche noi noi amministratori locali
Dovremmo prenderci per amor di Dio non penso al partito dei sindaci e altre sciocchezze però è evidente
Che ora il partito democratico nasce da una forte esperienza di partecipazione a livello di territorio o se no nasce già debole
E allora noi non sia o il punto di riferimento ma siamo e dobbiamo essere uno dei motori
Io lo dico ad Antonello perché era lei mi ricordo quando a Caorle alla testa della Margherita abbiamo fatto l'Assemblea
Degli amministratori comunali della Margherita questo senso c'era ed era forte e allora per piacere non lasciamoci scappare le occasioni facciamolo di un'ultima considerazione
Partito nuovo nuovo veramente però con aria fresca
Direi pacchetti di alle tessere di agli amici degli amici via né Cammariere lei abbiate pazienza lo vuole esserne non vuole essere demagogia
Lo dico scherzando ma non tanto già compiuto settant'anni quindi è un po'tardi per fare la demagogia ho avuto nella mia vita nel partito come Forza duetta essere perché mia madre morta molto primo otto presto
Quella di mio padre la mia morto mio padre ho avuto solo la mia tessera
Questi sono avendo una presenza nella società civile e forte non le ha impedito di andare avanti anzi ma rafforzato e allora mettiamoci in mente
Che c'è più forza in una presenza pulita nel territorio che è anche più potere in una presenza politica nel territorio piuttosto che in pacchi e pacchi
Vi ringrazio d'avermi ascoltato
Grazie a Rosa Russo Jervolino
Parole
Grazie di nuovo la parola Sergio Chiamparino
Ma io
Vorrei approfittare di una sede politica così autorevole per esprime parte esprimere decisamente un disagio di chi come me non da oggi convinto della necessità di nuovo soggetto politico nel panorama delle sinistra del centrosinistra italiano
E che pur tuttavia deve ammettere che dopo la fiammata diciamo così di Orvieto
Stanno emergendo non tanto opposizione perché queste ci sono è bene che ci siano che siano esplicite traspare ma direi vischiosità inerzia opposizioni sotterranee
E magari anche i giochi di tesseramento che rischiano di determinare degli affetti contro intuitivi cioè esattamente opposte a quelle che erano le premesse che sono state poste ad Orvieto
E io rispetto a questo sento comunque disagio che è dovuto anche al fatto che mi riesce difficile e capire su cosa intervenire per evitare che c'è oggi e il mio intervento chiedo scusa dico io come adesso in italiano moderno vuole è una sorta di outing rispetto a queste
Perché quindi tralascio diciamo le questioni che pure sono fondanti per la nascita del nostro partito in parte le hanno già affrontate altre colleghe altri amici
Importanza pago democratico per dare prospettive stabilità a una centro sinistra di governo e ha un sistema politico che coniughi partecipazione decisione il fatto che
è vero esattamente l'opposto di quello che dicono certi detrattori già che questo non è una spinta che viene dalla non è un progetto che cala dall'alto una spinta che viene dal basso perché ogni qual volta si va dagli elettori e sono il livello basso senso in un se non sono di storto cioè questi ci dicono basta che gli metti un simbolo che sia un simbolo come quello che è l'unico che dà un segnale di modernità innovazione quindi lo votano più della sommatoria dei partiti tralascio un fatto non irrilevante se ne chiacchierava prima di iniziare che è ovvio che c'è un rapporto molto stretto fra il governo Prodi cioè fra la crescita in una capacità di conquistare consensi e di produrre politica appare il Governo Prodi rappers partito del no
Ripeto sono ragioni fondanti che però mi sembrano abbastanza chiare io vorrei soffermarmi nei dieci minuti che ho su questo tema per se e quasi come se ci fosse una sorta di coazione indico per cui diciamo delle cose e poi ci comportiamo ne facciamo del diciamo che non bisogna fare la fusione a freddo
E poi tutto ciò che si fa inesorabilmente va in quella di Renzi diciamo che bisogna evitare ed è giustissimo
Fare che Vittorio democratico sia la risultante dalla sommatoria di DS e della Margherita e poi tutto ciò che facciamo inesorabilmente porta in quella direzione quando uso il plurale l'uso perché mi ci metto anch'io naturalmente non è un plurale
Per dire gli altri lo fanno e io sono però io vorrei capire un po'meglio
Perché questo avviene
E io credo che allora da una parte sulla questione della fusione a freddo è un problema di occasione perduta
Non abbiamo avuto le primarie abbiamo avuto le elezioni io credo che qui lo dico schematicamente per non portare via tempo
Non c'è niente da fare c'è tornerà calore su questo tema
Quando nell'avvicinarsi della stagione politica diciamo
Del futuro quinquennio e si metterà in gioco insieme questo non è scontato insieme
Un'idea di soggetto politico con una leadership di centro sinistra
Lo dico perché diciamo che questo avvenga non è così scontato che le due cose stiano insieme questo io credo potrà tornare a scaldare
Mi auguro quindi adesso da questo punto di vista capisco che il realismo ci deve portare a guardare ai processi politici che abbiamo in corso che sono anni calore chiaro
è chiaro che quanto più crescerà l'azione di governo questo aiuterà facciamo crescere quest'ma vengo la sommatoria
Io non credo sia sufficiente per quanto importante tenere conto che la realtà dell'Ulivo Nunes è una realtà nel che nel nel territorio vive di circoli di associazione di cittadini ma non mi conto delle non mi non mi nascondo dietro un dito
Non è questo che fa la differenza fra un progetto che cresce come mera sommatoria di partiti un progetto che coinvolge invece altri
Tutti diciamo un'opinione pubblica dei soggetti che oggi non ci sono che ha che attrae gente che adesso la politica indifferente o che è diffidente
Ora adesso noi abbiamo i congressi
Io credo lo dico
Sicché se se qualcuno mi chiede quale un possibile punto d'atterraggio di una discussione congressuale chi faccia vincere i congressi compresi mai tutto bisogna vincerli
Sarà quello di una proposta federativa
Di una proposta federativa transitorie
Perché se guardo dentro i partiti come li conosco io mi riesce difficile vedere altre ipotesi politiche su cui sia possibile un atterraggio vincente del congresso
Questo può anche andar bene anche se il transitorio e definiti determinante perché ricordiamo tutti qui quasi tutti hanno l'età per ricordarselo direttamente la Federazione CGIL CISL UIL cioè quando negli anni Settanta fine anni sessanta qualcuno per fortuna non sanno una retata ricordarselo quando a fine anni sessanta si decise ritiene non c'erano le condizioni per fare il sindacato unitaria fu fatta la Federazione CGIL CISL UIL che fu il modo per prendere tempo e dopo alcuni anni tornare diciamo da dove eravamo
Quindi per stare molto attenti ma poi naturalmente se non sarà questo il punto di caduta meglio ma io mi azzardo a fare una previsione perché vorrei cercare di andare al dunque del mio intervento allora
Se anche in questa circostanza io credo che
Se si vuole evitare se si vuole cercare di mettere in moto dei meccanismi e delle Risorse e una discussione che eviti appunto che
Si va dalla federazione e poi nella migliore delle ipotesi una federazione fa un altro passo in avanti e sapendo che questo è un processo che al primo poi ci porterà a dire guardate smettiamo torniamo tutti dove eravate
Io credo che in questo momento occorra applicare uno dei principi di un grande della socialdemocrazia mondi a Lecce Edouard Bestagno il quale diceva che il fine nulla il movimento e tutto
C'è questo è uno di quei momenti in cui bisogna avere il coraggio di dire che il movimento e tutto cosa voglio dire quando dico questo voglio dire che intendo per movimento il fatto che in questo momento bisogna avere il coraggio di dire che
Da un lato se si mettono delle condizioni esempio la De la questione dell'adesione alle famiglie europee
Questo non c'è dubbio che è una questione determina perché se non c'è siamo per l'Europa viviamo in una dimensione europea pensare che un po'il corso di questo genere non debba portare a un diciamo riferimento chiaro come famiglie politica un rapporto chiaro quale famiglia politiche europee è un non senso però se questo posto come condizione iniziale il discorso potesse Simec in qualche modo quindi qui se il fine
Viene messo da messo a davanti al movimento non si va da nessuna parte
Quindi io dico lasciamo partiamo dal movimento
Però perché questo movimento si approfitta io credo debbano essere tenute insieme due cose che allo stato attuale mi sembra un poco tenuti una è quella di una discussione vera possibilmente molto intrecciato e qualche segnale positivo centro più in questi giorni per esempio un impegno discute di diritti civili e di patti di solidarietà all'inizio del prossimo anno
Diciamo un intreccio con l'attività di governo cedere prima ci deve sono discussione vera su alcune questioni nodali che all'interno dei nostri partiti non ci sono
In qualche non sono sconta e sono questioni che saranno Nodari nel prossimo anno una loggia accennata
Un'altra questione è quella se volete quiz Ermete del rapporto fra ambiente e sviluppo
Perché guardate non sottovalutate questa questione dell'alta velocità
Perché se questa cosa per caso non si dovesse risolvere col fatto che in primavera se arriva una letterina dall'Unione Europea che dice che i fondi sono spostati da un'altra parte perché noi siamo in ritardo sui progetti questo alle fra un effetto che paragonabile a quello di quando uno tendere elastico ma sbaglia lasciarla ma anch'e ce l'ha e questo per il pur la politica del per per il governo per la nostra maggioranza e per tutto perché ormai acquisito si parla di questione settentrionale ha acquisito un valore simbolico tale che questo era qualche ora era quello e la finanziaria alla ennesima potenza allora il tema che in qualche modo è venuto fuori dall'assemblea di Mirafiori insomma del ruolo del lavoro del lavoro produttivo all'interno dell'organizzazione sociale io indico solo ha qualche io credo che il tema che ha indicato Walter cioè quello della riforma istituzionale della legge elettorale e io dico dovremmo cercare
Di fare una cosa che io non avverto per questo dico una discussione che su questo metta davvero in conto e senza e senza reti fino in fondo
Tutto il movimento che questo può determinare nei nostri partiti e fra i nostri partiti altre forze
E qui vengo alla seconda cosa che deve essere deve andare insieme cioè che se volete è un'idea di sistema politico o meglio un'idea di composizione e scomposizione del sistema politico perché
S'è questa discussione sul palo democratico non può prescindere
Non può non mettere in conto mettiamola così che assenso ecco di nuovo il movimento che precede il fine se mette in conto un processo di scomposizione di ricomposizione dell'attuale assetto del centro sinistra ma io dico anche del sistema politico sia sul fronte diciamo così della sinistra
Ma sì anche sul fronte cioè
Io non credo che
Sia ipotesi ce lo dobbiamo mettere in in campo un processo e che metta in conto insomma che noi alcune forze le possiamo anche perdere
Perdere in una logica di partito che non vuol dire perdere in una logica di alleanze ma alcune possiamo anche conquistare e che questo può avvenire serto sullo schiacciano la parte sinistra
Dello script del sistema politico ma non è detto che non avvenga anche c'è allora io credo che questo a fatemelo dire
Riesco a essere in un modo un po'
Come dire nata da andare
Televisivo
Cioè io e se andiamo il partito democratico
è in l'equivalente di ciò che Tony Blair ha fatto Inghilterra applicato alla situazioni taglia
Certamente con le cara connotazioni come gli spazi a tutte le culture che storicamente costituiscono il riformismo italiano ma attenzione non e sottolineo no come luogo esclusivo del riformismo della bocca e della Cacco notazione di governo del centrosinistra italiano
Perché se pensiamo che queste diventi luogo esclusivo
Dove stanno le culture riformiste nelle culture di governo del centro sinistra in Italia io credo sì mettiamo in un processo che inesorabilmente ti riporta al punto a cui ero partito cioè o si cerca di fare una sommatoria fra forze che prima o poi ci costringerà a prendere atto che non essendo praticabile si ritorna da dove eravamo arrivati allora io credo che dato che questo per tornare da dove eravamo arrivati sia il pericolo più grande che ha davanti a sé il centro sinistra il sistema politico italiano occorra evitare che ciò avvenga secondo me lo si può evitare se riusciamo in questa stretta politica che il due mila e sette che io vedo cruciale da questo punto di vista se riusciamo al tempo stesso a te tenere in piedi benissimo quel senso di equilibrio che è necessario verso i partiti che foglio che si impegnano per dare vita a questo nuovo soggetto politico insieme con una grandissima apertura nella discussione sui sulle tematiche fondanti sui messaggi programmatici fondanti di questo partito che sono quelli che possono determinare quei processi di riaggregazione di scomposizione
Che possono dar vita a un nuovo sistema politico che ecco allora
Grazie anche che sarà in grado di accompagnare un la quelle riforme istituzionali e io dico soprattutto elettorali a partire dal dall'attuale credo sia possibile inaugurare domani essere possibile inaugurare una nuova stagione in cui governabilità e quindi decisione
E quartetti passione e quindi coinvolgimento non diventano più contraddizioni ma diventano due poi di un di un di una equazione che cerchiamo tutti insieme di Riccione
Grazie al calcio accampare il North adesso contro il voto
La parola facciamone a piccoli passi analoghi lavori a Dario Franceschini
Scusate io chiedo scusa di questa anticipazione politico
Prendere un aereo per andare ad una delle iniziative delle tante iniziative che ci sono ancora in giro per il tema
E dell'Ulivo
Devo ringraziarli per questa iniziativa perché è un'iniziativa sicuramente accende i riflettori sul processo che stiamo cercando di portare avanti in un momento in cui c'è molto bisogno di accendere i riflettori in senso positivo lo dico perché è evidente che
Inutile nasconderlo
Nel Paese
Dopo finanziarie durante la finanziaria stiamo attraversando un momento in cui dobbiamo molto spiegare
Dobbiamo anche difendere questa finanziaria che sicuramente degli aspetti lo sapete voi che siete amministratori locali sindaci presidenti di provincia sì direzione che sono stati corretti che devono essere corretti migliorati parte l'abbiamo già fatto vedremo il testo che uscirà definitivamente dal Senato ma non c'è dubbio che noi dobbiamo o passare con una maggior determinazione a spiegare le ragioni del Paese una manovra finanziaria fatte di queste dimensioni non perché ci siamo svegliati storture
Perché questa è la situazione dei conti pubblici comincia semplice imprudenza
Cui abbiamo usato più elegante più correttezza istituzionale non urlare come fecero loro anche se nel loro caso Plauto non era vero il buco del buffo abuso buco di Tremonti disastro dei conti pubblici della destra tutti argomenti che potevamo usare ma è evidente che l'abbiamo fatta di queste dimensioni perché a queste dimissioni c'ha chiamato lo stato dei conti pubblici
Dobbiamo spiegare che abbiamo cercato di fare una manovra coraggiosa subito il primo anno potevamo della sanarla seriamente parlato mettere subito quindici miliardi di euro sulla riduzione del debito pubblico per dare costruire le condizioni del risanamento per potere poi fare le riforme
E dobbiamo anche sapere che questo
Questa scelta ah come è naturale conseguenza
Il fatto di dover attraversare un momento di difficoltà
Potevamo fare scelte più ridotta parlo di nazionale cantonale
Problemi cantonali noto in fondo il centrodestra fatto così per cinque anni il bilancio finale tragico è stanco alla fine
Dobbiamo sapere soprattutto che poi che abbiamo detto soprattutto come Ulivo noi dobbiamo sostenere questa impostazione che dopo una manovra che ha costruito le condizioni per il risanamento e che all'interno della manovra già messo molti segni molte scelte per fare le riforme di cui ha bisogno il Paese per l'intero Paese moderno in cui torni l'efficienza edito nel merito in cui torni
Quel principio giusto per cui chi è più debole più tutelato dallo Stato
Queste scelte
Dovranno essere supportate dopo la Finanziaria da una serie di riforme strutturali
Oggi abbiamo costruito le condizioni risanamento poi dovremo fare le riforme strutturali e allora dobbiamo sapere e più le riforme sono strutturali più sono vere più facilmente si fanno tra i fischi che non tra gli applausi
E difficile ricordare un'esperienza di un paese del mondo in cui facendo riforme vere quelle che cambiano quelle che danno risultati e sulle quali ritorna consenso dopo qualche anno
Che siano state fatte dai governi di East di centro sinistra da governi conservatori sono sempre avvenute più tra i dubbi le resistenze le perplessità che non trova consenso generale
Lo dobbiamo prepararci costruire col consenso con la concertazione spiegando le ragioni cercando di recuperare il senso di una missione collettiva che quello che si è perso
In questi anni perché diciamo incidendo su tessuto nazionale ancora giovane come quell'italiano
E non c'è dubbio che Berlusconi ha lavorato parecchi in questi cinque anni per seminare quest'idea che siamo in una società in cui non solo sia legittimo ma si è inevitabile che ognuno si occupa soltanto del suo pezzettino del suo interesse territoriale o di categoria o familiare pareo totalmente fregandosene del patto che soltanto se ricostruiamo il senso di una missione d'una squadra se vogliamo usare otterremo da Micoud ognuno fa la propria parte non solo i sacrifici
Anche lui nei talenti messi in campo e allora possiamo ripartire come Paese
Il tutto questo noi dobbiamo spiegarlo probabilmente anche il primo semestre due mila sei sarà un semestre in cui si facciamo scelte coraggiose
Incontreremo
Più qualche problema che non qualche applauso in mano dobbiamo tenerlo perché stiamo facendo queste scelte servisse a servizio del Paese vedete voi la cosa che io trovo più
Assurda e quando si dice ma insomma addirittura state facendo scelte che in qualche misura vanno a toccare mondi che hanno votato per voi
Ci mancherebbe altro che presiede a Signa spesso in un paese in cui chi vince le elezioni fa scelte che accontentano delle le parti di Società civile o delle tratte più vicino alle proprie posizioni e incide soltanto su quelle dello schieramento avversario
Sul tema è venuto forte sulle liberalizzazioni guardate che se vogliamo procedere su quella strada
Non farlo soltanto su alcune categorie sociali come positivamente venuto con decreto Bersani dovremo anche in questo caso mettere in conto che dovremmo spiegare molto
Convincere molto se vogliamo fare riforme vere se non vogliamo ricadere nella strada e tante volte nei decenni passati ha danneggiato il nostro Paese per cui meglio non toccare meglio non incidere meglio non riformare per mantenere il consenso
Per fare queste cose evidentemente c'è bisogno che la collezione funzioni c'è bisogno che si superi quella malattia
Qualche volta mi sembra virale contagiosa
Per la quale insomma
Bisogna avere visibilità a tutti i costi
E anzi più i partiti sono piccoli piano bisogno di visibilità e tutto questo non fa che aumentare il senso di una coalizione frammentata e che e accaduto purtroppo dal novantasei al due mila uno
Qualche sintomo lo vediamo dobbiamo prevenirlo
Insomma questo sistema per cui è evidente che la visibilità la si ha più creando un problema dentro la propria collezione una distinzione la differenza che norme compattamente sostenendo le ragioni di una di Occhiuto manovra finanziaria o o contrastando l'azione dell'opposizione
Questo è un problema che noi dobbiamo affrontare perché la domanda di fondo che ci viene fatta da quando è nato il centrosinistra da quando è nato l'Ulivo quando Gulliver il nome di tutta la coalizione
Cioè riduzione della frammentazione
Semplificazione guardate che la prima domanda che magari piace poco
Ai politologi o anche noi che viviamo questo percorso del Partito Democratico in modo Vito più complessa alla prima domanda per cui ho appena la prima motivazione per cui questa cosa piace va incontro quello che chiede la gente esattamente nel senso della semplificazione perché non se ne può più di una condizione o di condizioni con troppe sigle troppa divisione troppa troppa distinzione a tutti i costi
E soprattutto perché quelli che ci guardano soprattutto quando guardano i dirigenti dei DS delle dirigenti della Margherita ci ascoltano insomma capiscono che le distinzioni tra di noi ormai sono solo su ciò che siamo stati
Piuttosto che su quello che vogliamo fare
E quando nel partito democratico quando l'avremo fatto ci si andrà a ricomporre in base alle cose che si vogliono fare per il futuro alle posizione diversi che si assumono sui singoli temi sui singoli modi di affrontare i problemi del Paese guardate che avremo molte sorprese
Perché scopriremo che se la distinzione anche all'interno di questo processo politico e sulle cose che vogliamo fare non sulle storie collettive che abbiamo alle spalle ci saranno molte scomposizioni ricomposizioni
Dente Partito Democratico e sarà un bene per tutti
Allora questa domanda di semplificazione sarebbe da sola sufficiente per dire è una risposta che da dodici anni dobbiamo paese
Per dire perché doveva fare il partito democratico poi ce n'è un'altra
Oltre a quelle di prospettiva ce n'è un'altra pratica
Che verifichiamo ogni giorno penso verificate anche voi nelle vostre Amministrazioni locali il beneficio che può derivare dentro una coalizione
Così articolata chiamiamolo così avere un'area che sia politicamente e numericamente molto forte i due terzi più dei due terzi della collezione che diventa il luogo in fondi gruppi parlamentari sono serviti per questo a Camera e Senato
Il luogo in cui si fanno le scelte in cui si si si fa la mediazione
I cui Cisco come dire si garantisce la stabilità della coalizione pensate pensiamo se nei sei difficili mesi sette difficili mesi che abbiamo alle spalle anziché avere i gruppi dell'Ulivo che funzionano evidentemente soltanto perché sono dentro un processo politico che quello verso il partito democratico viceversa si ridurrebbero patto organizzativo
Se non ci fossero stati i gruppi dell'Ulivo ma ci fosse stata la fisiologica innaturale competizione tra DS Margherita distinti
Cosa sarebbe successo rispetto a questo meccanismo della distinzione della visibilità di fronte alle grandi scelte che abbiamo dovuto fare o di fronte a quelle che dovremmo fare nei prossimi sei mesi è evidente che già queste una seconda risposta dire perché non possiamo rinviare perché il partito democratico che la condizione per dare stabilità questa coalizione e per garantire efficacia alla coalizione di governo poi certo ci sono tante ragioni che ci stiamo io per brevità non voglio riprendere ma in fondo per ognuno di noi per il suo percorso individuale per il nostro percorso collettivo
Citata in qualche misura di completare un percorso che è cominciato che ha visto prima la volontà tra i grandi tra i tra i grandi filoni riformisti di questo Paese anche quando c'erano le spaccature nel mondo che impedivano l'incontro si era sempre stato un aspirazione ad un confronto ad un dialogo ricerca
Di avvicinamenti che poi la storia del mondo e la storia italiana ha consentito che si manifestassero
Nella entrare nella stessa alleanza e che oggi l'evoluzione della storia italiana devoluzione Adelaide e la globalizzazione e la politica ci consentono di andare oltre
E quindi completare un percorso facendo in modo che i riformismi diversi che le nostre diversità non siano più un fattore di divisione mai più un fattore di divisione ma diventerà invece fattore di arricchimento di idee e di valori di contenuti dentro contenitore condiviso
E questo è anche il come dire un obiettivo politico che da solo giustifica impegno d'una generazione in politica il raggiungimento di un obiettivo di questo tipo da lasciare chi viene a chi viene dopo di noi
E poi
è evidente che
Quando ci stupiamo
Qualche cosa e messo al servizio del di stamattina insomma questo processo non c'è entusiasmo
La politica al dovere del realismo
è evidente che stiamo facendo un tentativo doppiamente inedito V farà nascere un partito da una fusione e non da una scissione vitali siamo esperte farmaci ripartiti decisioni ma soprattutto lo stiamo facendo mentre siamo al governo
E i grandi partiti
Normalmente nascono anche della storia italiana
Nascono sua una forte volontà di cambiamento una volta una protesta
In fondo anche Berlusconi quando fondò Forza Italia profondo mentre al governo fondò stimato una proposta
Siamo stare come da definire ma una proposta di cambiamento far dal paese noi stiamo cercando di fare un partito nuovo mentre governiamo
E guardate che la gente non soltanto per il fatto che se si esce da da diciamo dalla per coloro che sono interessate che si sentono coinvolti nei processi politici i cittadini guardano più all'azione di governo che non ho fatto che noi diciamo imporsi misi primi congressi costitutivi i congressi via S. Margherita poi faremo presso costitutivo
Qui c'è questo ma c'è anche il fatto che l'umore
Inevitabilmente l'umore di chi verifica giorno per giorno l'azione di governo
Non c'è una spinta forte di cambiamento e quindi in questo caso noi dobbiamo farlo con la ragione dobbiamo farlo con la testi Partito Democratico perché sappiamo che serve al Paese sappiamo soprattutto che non ci sono alternative perché il vero limite di chi si oppone a questo nei DS e nella Margherita
è che si oppone senza indicare nessuna strada alternativa non c'è un altro disegno messo in campo
C'è soltanto l'idea lasciamo le cose come stanno ma lasciare le cose come stanno siccome gli anni li abbiamo le spalle sappiamo che non può funzionare non è quello che ci può garantire un percorso per il futuro di cambiamento del Paese di completamento della lunghissime faticosa transizione italiana
E non c'è dubbio che in questo percorso e s'è stato ricordato che questa mattina dobbiamo allargare dobbiamo aprirci non basta
Fondere i gruppi dirigenti di DS e Margherita anche se tutto parte da lì
Dalla convinzione dei gruppi dirigenti nazionali periferici locali gli amministratore di DS e Margherita e soltanto se li c'è la convinzione e i due percorsi congressuale dovranno servire a questo confrontarsi per convincere anche chi non è comunque l'ha convinto a spiegare le ragioni creare consenso attorno a questo processo ma non c'è dubbio che non dobbiamo fermarci lì dobbiamo aprirci a tutte quelle persone migliaia decine di migliaia che hanno voglia non solo di votare ma non vuole anche di impegnarsi in questo processo non quando è già finito
Iscriversi ma contribuire nella fase costituente questo va benissimo
Però anche in questo caso per il nostro autolesionismo evitiamo di sollevare un'altra assurda barriera tra partiti e società civile soprattutto perché ci fosse una distinzione di posizioni ma quando siamo d'accordo sul percorso siamo sostanzialmente d'accordo sui tempi
Siamo d'accordo sul fatto che questo processo nasce come l'incrocio dei gruppi dirigenti ma deve aprirsi arresto assenso che riapriamo solo perché fa notizia su sui giornali una distinzione tra militanti dei partiti e società civile
Anche da questo punto di vista credo cerchiamo di
Di capire che
In questo caso possiamo lavorare attorno a un obiettivo condiviso e questo da solo si dovrebbe garantire di andare avanti andare andare avanti velocemente per questo l'incontro di oggi positivo
è positivo perché
Io in passato anche un usato molte volte
Come spiegazione che in un processo così difficile
Non bisogna avere troppa fretta
Perché bisogna convincere bisogna spiegare
Non bisogna perdere pezzi perché molti processi politici in Italia sono nati per aggregare e poi hanno finito per dividere
E noi invece non dobbiamo dividere dobbiamo usare ogni giorno per portare tutti dentro questo percorso adesso però io mi sento di dire che adesso il momento di accelerare non è più il momento di pazientare
Nel momento di accelerare perché non possiamo declassare questo percorso con i rinvii
O con le incertezze che tutti abbiamo ferita
Per questo anche il tema della Federazione ascoltato prima
Con attenzione Chiamparino
Che è sempre stato uno dei più convinti ed è uno dei più convinti sostenitori questo processo non c'è dubbio
E la federazione a Genova si aprirebbe nessuno
Non la capirebbero gli elettori per cui abbiamo creato non l'avrebbero anche i nostri quadri cui avevamo creato questa aspettativa del partito nuovo non possiamo tornare indietro per tempo non soltanto per il suono sinistro che nella nostra storia recente evita la dopo la parola febbre
Facemmo gli organi di statuti sia abbiamo sbagliato pensando di partire da un contenitore anziché dei contenuti non semplicità veramente
Questa volta per fortuna siamo tutti insieme Partito dei contenuti dalle scelte elettorale dei lobi poi però deciso mettiamo si discute il contenitore dobbiamo andare avanti su questa strada e non retrocedere e soprattutto se ci fosse nel dibattito dei prossimi settimana dei prossimi dentro la Margherita o dentro i DS
Qualcheduno che pensa che per quieto vivere ebbene retrocedere a livello federativo deve sapere che questa cosa non avverrà con la qui senza degli altri ma verrà soltanto potrà avvenire
Dopo un confronto fermo e politico molto deciso in cui ci sarà chi sostiene che bisogna andare direttamente verso il nuovo partito io personalmente sarò tra quelli che farà se ci sarà bisogno e mi auguro che non ci sia bisogno
Dubai trovandosi a scegliere tra la Federazione e fare un partito nuovo sarà dalla parte di quelli che vogliono fare subito un partito serve saggezza secco che serve Segesta
Serve pazienza certo che serve pazienza serve soprattutto che anche in questo caso noi capiamo che c'è un tempo per ogni cosa
Sappiamo quali sono i problemi sappiamo che la collocazione internazionale un problema fosse altro perché veniamo da famiglie da percorsi anche in questo caso individuali e collettivi sì sappiamo anche che non siamo sulla luna
E che questo dibattito della creazione di un luogo mondiale cui si incontrano i riformisti diversi paesi che non appartengono appartengono in gran parte alla famiglia socialista ma che non appartengono tutti alla famiglia azionista è un tema che c'è
E non è un caso Putin il presidente dei Democratici americani centottanta verso le partenze all'Est europeo e ciò che qualche anno fa sembrava possibile oggi è necessario cioè che quelli che la partenza stanno comunque da questa parte del mondo
Nel centro sinistra tra i riformisti per i progressisti chiamiamoli come vogliamo ha abbia hanno bisogno di creare un punto comune allora io dico individuiamo le cose su cui siamo d'accordo che credo siano sostanzialmente due
E cioè il fatto che dopo le elezioni europee due mila e nove sì andremo come dovremmo andare con un'unica lista avendo quel punto già conclusi il processo il Partito Democratico dovremmo aderire a un unico gruppo parlamentare costruendo le condizioni perché si è una cosa nuova aperta
E soprattutto sapendo che questo obiettivo condiviso del centrosinistra europeo
Che ha citato anche più volte sino
è un obiettivo ci coinvolge tutti e dobbiamo lavorare per costruirlo sapendo che la storia non va con i nostri tempi o sulla base dei nostri desideri ma va con la pazienza con i passi che si riescono a fare giorno per giorno allora io credo che nessuno ci perdonerà M sì e noi decidessimo di non partire o di rallentare il percorso del partito democratico semplicemente perché non condividiamo ancora completamente quale e come sarà l'approdo finale nelle famiglie europee le famiglie mondiali nessuno ci capirebbe nessuno ci perdonerete io dico facciamo il partito
E poi sarà il nuovo partito con il suo statuto con le sue regole con i suoi sistemi di votazione a decidere attuale collocazione internazionale collegarsi al quale fu l'occasione sarà entrare
Non possiamo pensare di non partire perché non abbiamo risolto il problema o di partire soltanto quando avremo definito completamente perché probabilmente non partiremo mai ripeto nessuno ci perdonerete questo lo dico perché dobbiamo sapere tutti che i prossimi sei mesi saranno centrale per l'azione di governo ma saranno anche centrale per questo percorso politico eh saranno mesi difficili e noi dobbiamo essere pronti a mesi difficili e allora nella difficoltà io credo che serva la trasparenza per questo è indispensabile che anche nel processo per per l'Ulivo per il partito democratico ci sia bisogno di un processo molto aperto molto chiaro molto trasparente in modo che ognuno possa con chiarezza a vedere il processo lo sostiene il processo invece lo teme
Grazie a Franceschini la parola a Matteo Renzi Presidente della Provincia di Firenze
Io ringrazio fortemente di questa occasione perché la suggestione possibile che viene tra rapporto
Tra l'aspetto amministrativo a quello politico è quello di riuscire a mettere insieme la scommessa del partito democratico
è anche una sensazione di disagio e di difficoltà che in questo momento stiamo vivendo in particolar modo sugli aspetti amministrativi in omaggio alla cravatta viola il sindaco Chiamparino forte della mia fede calcistica azzarderei una metafora che viene dal mondo del pallone
E vale a dire che voi dopo cinque anni di trasferte difficili come enti locali immaginavamo di andare a giocare senza alcuno ombra di problemi in casa e ci siamo trovati probabilmente chiusi nel nostro catenaccio perché ci siamo accorti che la partita che immaginavamo di giocare la giravamo invece su un terreno diverso ora probabilmente adesso è il momento di giocare in contropiede e di provare a tornare all'attacco noi
Molto sinteticamente tante cose sono già state dette Antonello Giacomelli ha posto il problema della modalità della finanziaria e del rapporto del Codice delle autonomie
Il tema delle competenze chiare dateci quelle che siano solo quelle ma che siano nostri per cui anche negli occhi agli occhi dei cittadini ci sia chiarezza su questo
La sburocratizzazione quando il ministro Nicolais pone il problema dei tempi
Mi verrebbe voglia di dire
Che il più grande nemico della provincia di Firenze oggi è l'incredibile DURC vale a dire il documento unico di regolarità contributiva o qualcosa del genere che tiene ferme ventisette gare ad oggi
Per noi abbiamo ventisette gare firme per un fatto burocratico molti di voi il più esperti di me conoscono perfettamente allora il tema della certezza nei tempi passa anche da una sburocratizzazione vera
Ma c'è un passaggio sul quale molto sintetico sul quale io intendo varie declinare l'idea di partito democratico sotto il profilo amministrativo per aprire una pagina nuova e non semplicemente per limitarsi al catenaccio alla difesa
E cioè quello di riaffermare oggi che il merito è una cosa di sinistra
Cioè che la qualità
Che l'idea di non meritocrazia ma parlo di qualità del lavoro che uno svolge all'interno delle pubbliche amministrazioni è un pezzo di costruzione di uno Stato diverso ed è un pezzo di costruzione del riformismo possibile arrivo a dire molto più importante della modifica statutaria di un partito europeo
O della pubblicazione nella quale noi ci troveremo a discutere da qualche anno come raccontava varia
Cioè oggi noi viviamo una situazione nella quale davvero è incomprensibile l'idea che noi noi della sinistra del centrosinistra siamo i difensori di un modello vecchie di un modello superato anche all'interno delle pubbliche amministrazioni
Per la quale poi i cittadini non hanno le risposte nei tempi si immaginava
E per la quale ci sono i dirigenti e più in generale i dipendenti pubblici che prendono il doppio degli amministratori
Molto spesso contestati per i loro sprechi della politica che ci stanno la metà del tempo senza alcun tipo di assunzione di responsabilità allora domando è possibile in questa discussione che stiamo facendo
Affermare
Un po'provocatoriamente
Che quarant'anni dopo don Milani l'uguaglianza non è più una virtù e che c'è bisogno di rimettere al centro una grande sfida di in di innovazione di modernizzazione
Basata proprio sulla scelta della qualità delle persone della qualità della nostra azione amministrativa se poi questo avvenga modificando un impostazione modificando o una competenza dando una competenza in meno alla Provincia una in più alla Comunità Montana o viceversa
O magari cancellando il sopra più di enti che abbiamo io non so non tocca a me valutare dico semplicemente che se vogliamo davvero arrivare a un dibattito come amministratori locali non basterà semplicemente discutere delle modalità di concertazione della legge finanziaria
Peraltro come dire
Molto discusso in questi mesi non basterà semplicemente stare a discutere delle competenze occorrerà avere il coraggio e io credo la faccia
Pulita per poter andare a chiedere una profonda modifica strutturale e non soltanto dei palliativi rispetto a quello che già esiste soltanto così innovazione e modernizzazione saranno patrimoni del centrosinistra e non soltanto degli altri se questo è vero
E io per lo meno ci credo
Dopo che la discussione politica su quello che mai stiamo facendo debba essere allora alla luce di una scommessa complessiva è più ampia
Non non sono l'ultimo arrivato è noto camme stare a discutere se il Partito socialista europeo o la società civile organizzata possono essere due elementi di ostacolo rispetto al percorso di cui stiamo su cui stiamo lavorando certo è chi chi immagina oggi di avere una società civile che in contraddizione rispetto ai partiti ignora un dato di fatto oggettivo che la crisi della rappresentanza che fa molto spesso
Dei nostri partiti un luogo preferenziale è la stessa crisi della rappresentanza che attraversa tante associazioni per niente rappresentative
Non basta indica individuare due o tre associazioni dandogli la patente di Società Civile per immaginare che ci sia qualcosa di diverso oggi viviamo una crisi del concetto di rappresentanza che proprio chi amministra concretamente quotidianamente si rende conto in modo molto più forte probabilmente che non rispetto ad altre
Ad altre visioni allora se questo è un dato di fatto oggettivo
Io credo incluso
Che la parola d'ordine del centro sinistra oggi del partito democratico oggi non possano essere una evocazione anche un po'noiosa dell'età dell'Oro del novantacinque novantasei quando stavamo meglio si stava meglio quando si stava peggio era una frase tipica come dire dei nostri vecchi almeno in Toscana
Una racconto di ciocche dove trovi poteva essere novantacinque novantasei l'affermazione di un principio che poi viene smentito dalla pratica quotidiana e dalla concretezza dei fatti attraverso degli alibi messi sul sul percorso
Io credo che noi non possiamo aspettare come nella canzone di De André non possiamo aspettare domani per avere Nostalgia questo è il tempo nel quale mettere in campo tutto il coraggio necessario il coraggio necessario nell'aspetto amministrativo anche andando a fare cose che probabilmente non tutti noi vogliamo anche andando a immaginare un nuovo sistema delle Autonomie locali perché quello di adesso probabilmente non funziona come potrebbe ed è bene che lo diciamo noi anche andando a mettere in discussioni parole tabù
Come le parole merito che troppo spesso di giudizio sono rimaste esclusivamente il predominio del del della destra per lo meno di una destra culturale se non la destra politica
Ma farlo anche attraverso il partito democratico che non può essere semplicemente un nome tutte le volte accade da da utilizzare da evocare salvo poi dire che ci sono degli ostacoli di percorso troppo grande
Io credo che nel momento in cui ne stiamo vi che momento di me stiamo vivendo nella fase politica in cui noi siamo l'idea di non mettere in campo tutto il coraggio necessario
Sarebbe una colpa assolutamente storica per ciò che stiamo vivendo allora non aspettiamo domani per avere Nostalgia
Proviamo oggi a tirare fuori non soltanto idee fantasia ma anche la capacità di aprire una pagina davvero nuova se saremo capaci di fare questo beh io credo che anche il nostro modo di fare Presidente la provincia il sindaco
Il Presidente Marino che l'assessore sarà non so se più appassionante senz'altro più divertente e anche i temi delle preoccupazioni di questi mesi potremmo gestiti con uno sguardo nuovo
Grazie a Matteo Renzi la parola per una logica istituzionale ora Filippo Penati presidente della Provincia di Milano
Grazie
Io cercherò di usare dieci minuti che vi sono che mi sono concessi
Facendo un ragionamento
Una realtà che corre
Il tema della la grande area metropolitana milanese
Per
Capire
Per dare un senso come almeno cercare di la riflessione più approfondita di quanto non c'è stata finora nel centrosinistra
Sulle ragioni una difficoltà
Il centrosinistra accogliere rappresentanza candidarsi come
La coalizione come le forze politiche in grado di esprimere una rappresentanza compiuta dei Pisoni delle spiegazioni delle speranze
Per il
Per la parte il territorio più avanzata
E più ricca del e più ricca del Paese
Dico una cosa ovvia ma parto da qui
Evidente che oramai nella l'economia globalizzata sono sempre di più le città le grandi aree urbane
Che compete diciamo nodi di una reti e sono noti locali ricchi una rete
Di
Una rete globale e dove sempre di più sono le grandi aree urbane
Luoghi dove avviene
L'innovazione dove
Avvengono più repentinamente più hutu Tusa mente qualche volta anche i cambiamenti i cambiamenti cambiamenti sociali
E sono sicuramente le grandi aree urbane
Nel nostro Paese dell'Europa del mondo che pongono di fronte alla politica le nuove sfide rispetto ai temi della come governare i processi nei nei territori
E allora
Il dato che abbiamo appena illustrato qualche giorno fa di una ricerca dell'OCSE
Ci dice che nell'area metropolitana milanese di fatto al di là dei confini geografici o istituzionali che esiste un sistema un'area vasta che si è autorganizzati
Che conta sette milioni e mezzo di di abitanti
Che si è autorizzato in modo spontaneo
Sulla base delle relazioni sociali ed economiche ce l'ha sul territorio
Sulla base degli spostamenti degli abitanti dei lavoratori quel territorio e che produce il diciassette virgola due per cento quasi un quinto del prodotto interno lordo veritiero dell'intero Paese
E che ha
Produce un reddito pro-capite di quasi trentacinque mila euro
Però gli abitanti di quei
Lo dico perché poi ci ritorno sulla questione fiscale
Perché quando parlare di ricchezza
è una cosa quando lo si dice nucleare del Paese stabilire dove si fissa i limiti e della ricchezza rispetto al sistema fiscale è un'altra cosa quando si è si ragiona su un'area in cui ogni cittadino che sta in quella che produce trent'trentacinque mila euro di prodotto interno
Così come diventa
Poco comprensibile se non si capisce come sono come è mutato il poderoso sistema produttivo della grande Area Metropolitana milanese della grande regione urbana
è stato ordinò che sta attorno al capoluogo di Milano
Una quanto da un dato che può apparire
Sorprendente ma che non lo è perché ci dite
Un cittadino su dieci e imprenditore
Partiamo da questo da questo dato
Cioè un cambio
In cui
La facciamo diversificazione dell'economia
Lombarda e milanese accanto
Allora sviluppo allo svilupparsi di sentire il settore dei servizi avanzati
Che ha mantenuto un forte intreccio vorrà settore manifatturiero
Ha prodotto delle figure sociali nuove
Ha prodotto
Una diffusione
Dell'imprenditoria
Ha prodotto figure che stanno nel campo delle professioni
Che pongo a politica questioni che sono i crediti che sono diverso sono nuove innanzitutto una domanda che non abbiamo colto per te
Forze di sinistra
C'è una domanda di maggiori libertà individuali
Che non è un tema che si contrappone
O che viene meno che contraddice
Un sentimento di solidarietà una propensione ad essere solida
E a condividere
La volontà che ci sia siano garantite maggiori libertà individuali dentro la cornice di garanzie collettive per tutti
E dietro percorsi di emancipazione per le per ritirare per l'intera società
Secondo elemento che ci pone di fronte alla politica e
Una rilettura
Penso per forza destra-sinistra principalmente
Se non esclusivamente è quella del rapporto tra capitale e lavoro
Non è più
Conflitto il piombino come quella del passato
In molti casi il capitale e lavoro corrispondono alla stessa persona
In moltissimi casi
Il lavoro è un lavoro
Il lavoratore prese piccole o piccolissime che apportatore di conoscenze specifiche
è quella valore aggiunto che può dare impulso specifico portato anche
Capacità di lavoro e di eccellenza e quindi più collaboratore che
Qui dice
Una dinamica che non può lasciarci non può lasciarci indifferenti così come dal punto di vista sociale
I cambiamenti di sono indotti nelle grandi aree urbane
Non possono lasciarsi
Esclusi
Voglio dire grande successo
Che ha avuto Forza Italia
Dalla sua nascita nel novantaquattro
A Milano e nell'area metropolitana milanese
Fu un successo non solo dichiaranti consenso ma pur successo entusiasta
Alle proposte di Brusca
Forse già socchiusa sta che colpì e non è una destra classista e Lophura proposta classista
Ma fu una proposta interclassista perché consente i migliori risultati ad esempio nella cittadina di cose più guardi più forti nelle periferie
E lì cose dando una risposta di pancia naturalmente non non risolutiva
Quindi emozionale ma cogliendo un problema
Chiedo al problema dell'incertezza delle inquietudini dell'insicurezza del popolo che vive nelle periferie urbane delle grandi metro
Che è quella parte di popolo più esposta
Agli effetti della globalizzazione più esposto a dover convivere con le ondate migratorie
In cui noi per anni abbiamo dato delle risposte che erano e di essere solidale
In una abbiamo chiesto che ci fossero atteggiamenti personali anziché un impegno nostro della politica
A garantire sicurezza come primo e il rispetto della legalità come primo pilastro delle politiche di integrazione dei cittadini immigrati nel nostro
Penso ad un altro elemento di fattore che sta cambiando e che ci deve dire che dobbiamo cambiare politica
E chiede un tema inedito
Dopo gli anni dopo gli anni in cui l'accesso all'università da parte della classe operaia
Si era risolto il problema della discriminazione per censo oggi sta ritornando di nuovo proprio tre interventi
La discriminazione per censo rispetto l'accesso ai gatti altri agli alti gradi istruzione e ancor di più rispetto agli alle centri di formazione d'eccellenza professionale post-laurea
Dobbiamo rimettere in gioco
Un'idea di welfare
Che riapre una però l'opportunità abbatta queste barriere perché sempre di più Barros per il Nord ma credo che sia una condizione che siccome dilagando in tutto il Paese
Il lavoro
Che da noi
Si sviluppa che da noi inizia che da noi trova maggior modo di essere e quel lavoro legato le conoscenze
E sempre di più il valore del capitale umano è un valore indispensabile per lo sviluppo del Paese e i percorsi di formazione liberi dalle condizionamenti del censo solo un fatto di democrazia è di nuovo guerra
Penso a tutte le condizioni dell'abitabilità
Penso a un miglioramento della qualità della vita
Inteso anche come fattore di sviluppo economico e non solo come elemento di miglioramento sociale
In buona sostanza una politica che assume
Pienamente fatto che e la consapevolezza in e determina il proprio agire
Dal fatto che
E solo attraverso la promozione di un nuovo sviluppo economico che si creano maggiori opportunità benessere e di chance di miglioramento Dell'Acqua
Credo che questo sia anche uno degli altri temi
Qui governo messo un anno
Con il decreto Bersani-Visco rispetto alle liberalizzazioni
Un approccio diverso moderno rispetto al ruolo del mercato
Il mercato non è sempre
Foriero di elementi negativi
Un mercato liberalizzato può portare i maggiori risorse nelle alle famiglie potere maggiore potere d'acquisto può dare maggiori opportunità ai giovani di lavoro
Quindi una stagione che vede anche una nuova cultura politica rispetto al tema dell'approccio che rapporti rapporti col mercato alle liberalizzazioni del del del mercato
Non mi dilungo su questi temi Barbato
Rapidamente alle conclusioni per fare un ragionamento
Se tutto questo è vero
Se tutto questo chi amministra
Che cita siano Milano ma le città del Nord guardo Sergio Chiamparino
Credo che lo viviamo
Con l'ormai quotidianamente dove c'è una esigenza poderosa e forte
Di modernizzazione
Della politica ed il e della società
Berlusconi coglie dieci undici anni fa
E il grande successo del berlusconismo fu questo una promessa di una semplificazione dello Stato
La promessa di una rivoluzione liberale
Sulla promessa di una
Capacità che lì di una lo Stato che sporgeva leggero
Per liberare per liberare risorse
Energie nel pay
Di fronte al fallimento di questa promessa
Di fronte al fallimento del modello del Welfare
Assistenziale
Cioè l'assistente messo in campo dal centrodestra
Berlusconi comunque riesce a riprendere
Il voto del Nord Thuram alle ultime elezioni politiche e lo fa con una poderosa rimonta
Contando su due cose Dorino relata politica
Attrezzati e dare risposte
Che venissero dal centrosinistra quelle domande di modernizzazione di maggiore libertà
Di maggiore velocità è semplificazione della politica e delle istituzioni
E avuto buon gioco Berlusconi a riprenderli
Con la paura sulla posizione difensiva di difesa
Il Polo che avevano acquisito dalla propria parte la propria
Alla domanda lei domani
Di rappresentanza sociale dei conducenti sociali produttivi è tutta lì
E credo che sia compito del centrosinistra
Dare una risposta
La risposta di un sistema fiscale che punti all'equità
Sempre meno che può si liberi del fatto che il le tasse servono ridistribuire reti
Ma sono dei tuoi
Le quali chiesta di contributo che si chiede ai cittadini e alle imprese
Per il funzionamento di uno Stato efficiente ed erogatore di servizi per i cittadini per le fasce più deboli ma anche per i lavoratori per le lavoratrici ti per l'impresa
E sempre di più di venti uno scambio dentro un patto i cui chiedo risorse ma prometto efficienza
In cui chiedo sforzo contributivo
E chiedo che ci sia l'impegno civile perché non ci sia evasione ed elusione dentro il patto che però c'è uno Stato che le sue articolazioni efficace efficiente servizi avanza Pietro una concezione moderna anche il prelievo del prelievo fiscale
Che non appaia in nessun modo punitivo di alcuni stati sociali perché difficile
Stabilire il livello della ricchezza ed è difficile ancora una volta che non è passato che esiste una ricchezza che si sta in capo all'impresa una ricchezza che se viene reinvestita e ricchezza anche per il Paese che c'è una ricchezza che se invece l'imprenditore si porta a casa
è una ricchezza che a meno possibilità di di essere considerata ricchezza per lo sviluppo del Paese e che anche qui probabilmente bisognerà fare delle condizioni guardarci dentro
Nelle varie delle partecipazioni io credo che la risposta a queste debba essere il partito democratico io sono convinto che dovrà essere
Prezzo democratico
Il partito che do la vena due caratteristiche secondo primo e sono partito popolare cioè che ritorna ad essere anche nelle grandi aree urbane dove oggi morì
Dentro la carne
E la vita che i problemi le aspirazioni se le speranze
Con la gente che vive nelle periferie dei ceti meno abbienti
Deve essere un partito popolare che come lo sono stati i grandi partiti di massa del secolo scorso si carica sulle spalle la responsabilità di dare rappresentanza e di costruire percorsi di emancipazione
Per quelle famiglie per quelle persone per quei per i figli di quella gente
E dall'altra parte
Partito democratico dei lavoratori
Teso dei nuovi lavoratori
Che tutela ad allargare
I diritti dei precari Machida rappresentanza a quelle nuove forme di produzione che sono nate si stanno sviluppando meno straordinaria per Stoccolma produttiva Clinton ha detto il nostro e dirò di più
Se vuole colmare questo divario sempre di più sicura
Riducendo tra
Società civile si va riducendo si va allargando in termini di esposizione sempre di più vediamo che
La contrapposizione tra politica e società civile alla posizione molte volte artefatta
Perché oramai dispone di una società civile che sono dei professionisti della politica quanto lo sono io che faccio l'amministratore da venticinque anni oramai credo che li abbiamo sotto gli occhi
Credo che un grande partito popolare
Debba porsi anche il tema di ricucire questa distanza quindi di dare al non solo rappresentanza politica a quei nuove a quei nuovi soggetti sociali ma di offrire loro un percorso di protagonismo politico e sociale come lo è stato come lo sono stati i grandi partiti di massa
Nel senso con forme di partecipazione nuova non necessariamente la sezione territoriale non ma con forme anche originali ma che garantisca
A queste persone che gratifica questi gente questi lavoratori queste lavoratrici ai nuovi lavoratori del terzo millennio di avere un protagonismo
Nelle decisioni di essere e di essere comunque dentro la definizione delle linee della strategia dell'acqua
Infine un partito del terzo millennio
E palchi e giovani
Che stabilisca una volta per tutte che non ammetteremo più nessuna politica
Che non ci faremo più portatori né sulla politica di saremo d'accordo con le sulla politica c'è il bungee il futuro ai giovani come è stato in questi anni
Perché
E la prima cosa è stabilire che anche quando si parla di nuova previdenza
Mi piacerebbe che dibattito avvenisse fuori dalle contingenze cosa quasi impossibile mi rendo conto i bisogni di cassa
Ma ve li sento la promozione di un grande patto generazionale chi è il primo elemento di solidarietà di una forza politica
In cui qualcuno fa qualche sacrificio
In Calabria di una prospettiva migliore di lavoro di previdenza per le nuove generazioni
Questo mi sembra
Il possesso io credo che
Se noi ci mettiamo nel
L'idea di costruire di far nascere partito democratico partendo anche dalle cose
Scongiurare molto fatto che alla fine sarà risultato di una fusione tra due partiti cosa che comunque il rapido indispensabile perché senza al fatto che DS Margherita e si mette insieme faccio fatica a pensare che nasca quindi questo diavolo come come fatto importante da costruire
Più tardi ed ha realizzato dall'altra parte
Costruiamo nuova cultura politica che sia il patrimonio del
Chi sia quella capacità di essere un partito utile alle esigenze dei nuovi cittadini e dei religiosi
Ultima cosa
Voglio dire in un certo ritmo tutto quello che ho detto fino adesso
Ci tengo a dirlo che da qui io credo che noi non dobbiamo dimenticarci tra
Come ho sentito Francesco
Tutta questa fretta
Già nella semplificazione bisogna fare
Da parte della
Semplificazione per la colpa B sull'acqua
Questa legge elettorale non aiuta il processo di costituzione del nuovo soggetto
Questa fase questa legge elettorale
Non non spinge verso
Cosa e non è
Comprensibile che dopo aver detto peste e corna durante la campagna elettorale
Dopo averci assunto la gola questa gola ci sia almeno del rischio scusatemi se mi sbaglio c'era il primo voleva essere
Smentito dalle cose che vada in qualche modo l'ha dimenticato credo che uno dei primi punti
Si debba essere per dare un segnale di modernizzazione sia rimettere in Cina alla gente
Dell'agire politico
Del centro sinistra se non lo fa il centrosinistra nessuna traccia faccia all'Ulivo
Il tema di una riforma elettorale che riporti paese dentro
I binari di un
Bipolarismo compiuto e chiediamo maggiore efficienza e garanzia chi chi dice posso governare
Perché il tema della governabilità è un tema che sta a cuore anche e che è uno dei temi fondanti
Stanno alla base della costruzione del nuovo Partito democratico grazie
La parola permette Realacci presidente della commissione Ambiente nella campagna di deputati
Ma credo che l'auspicio di tutti siate da questo incontro si esca con una spinta ulteriore nella direzione della costruzione del partito democratico per questo mi permetto di considerarlo anche un incontro di lavoro in cui parlare con franchezza
Riprendendo alcuni degli spunti che sono stati proposti anche cercando rapidamente di affrontare il tema che c'era stato dato cioè il rapporto che c'è fra questa costruzione e la crescita l'innovazione del nostro Paese
Innanzitutto vorrei dire una cosa Barolo Bricco ad una platea che sicuramente voi deve fare i conti anche
Con la costruzione del puliti del del consenso su scala locale con le prossime amministrative
Tante timidezze nei confronti l'abuso del partito democratico sono elettoralmente spesso immotivate
è vero l'hanno detto in molti siamo in una fase in cui i giocatori in campo sono molto vino inferiori al numero degli allenatori intorno al partito democratico un vizio tipicamente italiano tanti critici tanti allenatori
Tanti che si prendono il ruolo di Bartali gli è tutto sbagliato io è tutto da rifare e pochi che spingono in questa direzione però vorrei segnalarvi che il test elettorale
Più significativo che c'è stato l'ultimo periodo a me ha colpito molto non l'abbiamo archiviato con grande rapidità quello del Molise anche se ci sono alcuni amici molisani anche qui in sala
L'abbiamo archiviato con rapidità decente un test locale
Non conta sì in parte si contesto locale in Molise come sappiamo a meno abitanti di una grande circoscrizione romana un terzo un quarto dalla provincia di Firenze e quello che vogliamo però in Molise
Se mi avessero chiesto prima noto come la penso io penso che questa cosa l'ha fatta l'ho fatta bene deve partire a DS Margherita e deve allargarsi ha una forte partecipazione a società civile lo dico in sintesi Song condizione indispensabile sul raccordo un Colombia
Ha detto prima il sindaco di Napoli questa è la strada
E non solo per per rappacificare tradizioni del passato diceva Kierkegaard la vita la si comprende guardando indietro ma la si vive guardando davanti
Quindi per guardare davanti abbiamo bisogno di questo strumento
Se mi avessero chiesto prima delle elezioni del Molise cosa conveniva fare il Molise cioè se come rimandare con due liste separate dei DS e della Margherita o andare con la lista dell'Ulivo
Vi devo dire la verità io avrei detto il cuore mi dice di andare con una lista unica ma il cervello l'intelligenza mi dice andare lungo disse separate
Duecentocinquanta mila cittadini
Uno accomunato caratteristiche di voto sostanzialmente di tipo meridionale con un forte peso della preferenza meglio due liste il doppio dei candidati si copre meglio un territorio limitato Errore
In Molise la la Margherita presso il dodici per cento dei voti DS l'undici per cento di voti assieme per il trenta per cento dei voti elettori
Quindi anche in Molise
Con quel tipo di voto
La presentazione separata è stata sbaglia perché c'è un pezzo di italiani che non capisce più questo
E non lo capisce badate bene non perché sia proposi di sinistra dopo di destra eccetera perché c'è voglia di un qualcosa che ridia senso la scelta politica
Ridia l'idea della governabilità la nostra coalizione tremenda da questo punto di vista peggiorata dalla legge elettorale ma è tremenda
Perché è chiaro quando hai troppe forze politiche che oscillano intorno al due per cento dei voti e in cui l'angoscia e perdere lo zero tre e il sogno più ambizioso e prende lo zero due per cento in più cambia l'antropologia
Non si deve parlare a tutti gli italiani
Si deve blindare il proprio angolo e fregare un voto al vicino
Tutta la dinamica che c'è dentro la coalizione legata a questo
E questo gli italiani lo percepiscono è difficile lanciare un progetto ambizioso in queste condizioni perché un progetto ambizioso robot lanciare solo un soggetto operante
Che ragiona sulla base di questa missione di tutte le altre cose incluso le questioni istituzionali vedete qua non sono state affrontate Pietro saranno più oggi pomeriggio
è giustissimo dire che bisogna rimettere ma no alla struttura dell'istituzione così come sono non c'è conservatorismo io per esempio penso
Che le Province vadano veda debbano riassumere una serie di compiti che spesso sono dati a organismi spuri adesso progetto parlare per nell'intera campagna la pianificazione dei rifiuti in Campania devono fare i proventi
Non con consorzi diciamo vedo anche Villani consorzi intermedi che che non sono riconoscibili né dalle istituzioni locali né dai cittadini ma per esempio a volte il centrosinistra affronta questi temi con un'alchimia che non tiene conto di una lettura del Paese voglio fare un esempio concreto quando è stata avanzata la proposta di eliminare le giunte dei Comuni sotto i tre mila abitanti
A me è corso un brivido lungo la schiena
Perché era la classica cose incomprensibili per chi conosce l'Italia perché dal punto di vista economico non sposta nulla dal punto di vista della tenuta del tessuto come sappiamo bene che gli assessori dei comuni di mille mille cinquecento due mila abitanti sono un pezzo della tenuta del tessuto il Paese
E proprio di questo voglio parlare per parlare di crescita innovazione
Noi dobbiamo costruire questa forza politica perché sia una grande forza nazionale patriottica direi
E che sa leggere quello che in Italia sta accadendo allora io voglio dirvi delle cose oggi c'è un pezzo interessante anche di Pirani su Repubblica in questo senso ma altri contributi sono venuti a me non sorprende
E in questo c'è un'arretratezza anche della cultura di centrosinistra
La lettura di quanto sta accadendo economicamente io alcuni settori del Paese perché non è solo un problema di andamenti macroeconomici are europea mondo eccetera
C'è un problema proprio di capire quali sono i punti in cui l'Italia vince può essere competitivi
Allora non so se c'è ancora in sala io prima ho incrociato il presidente la provincia di Belluno
Qualcuno si chiede perché si tornano a fabbricare in Italia gli occhiali
Perché gli occhi gli occhiali sopra i cento euro sito non a fabbricare in Italia dopo che siamo senonché localizzati
Così come qualcuno si chiede del perché oggi noi produciamo la metà dei paia di scarpe che producevamo dieci anni fa ma il fatturato rimasto invariato
Oppure qualcuno si chiede perché oggi ne produciamo il quaranta per cento in meno del vino di quello che producevamo alla metà degli anni ottanta prima della crisi del metanolo ma il fatturato è più che triplicato abbiamo triplicato l'esportazione abbiamo battuto i francesi e potrei continuare
Questo accade perché in realtà spesso non accompagnata dalla politica non letta dalla politica neanche dalla nostra politica che tante volte parla al tessuto delle piccole imprese e ai tessuti territoriali parlando da Marte
Con una atteggiamento di sorvolo come dei satelliti che vedono grosso modo quello che si muove si sono messi in moto molte cose e c'è una forza dell'Italia che appartiene a un radicamento profondo delle culture territoriali giudice su due l'impresa delle comunità della coesione che ha molto a che vedere con il ruolo delle istituzioni locali
Badate è cambiata anche la cultura dei sindaci e presidenti di provincia nel corso di questi anni per carità non è cambiata da per tutto il mondo stessa maniera per chi mi conosce sa che la lamentela oggi è meno diffusa che nel passato
Nel passato quando c'era la discutesse discussioni in giro l'unica richiesta era dateci i soldi lo Stato questo Stato con l'altro già oggi tantissimi amministratori sanno che innanzitutto devo saper riconoscere il talento del loro territorio
Qual è il punto su cui scommettere accompagnarli in questa scommessa e tante volte non abbiamo territori che competono nel mondo quasi da soli qualche volta anche ridicolmente da soli perché abbiamo province spero di non fare gaffes che vanno in Cina pensando di triangolare con la Cina col sistema provinciale onestamente mi pare eccessivo
E abbiamo lo stesso fanno città ecceda vedi ci sono degli eccessi ma la verità è che c'è una forza nel nostro Paese
Che data diciamo da una economie da una società che affondano le radici nella tenuta delle comunità che sottovalutato dalla politica
E quando io penso al ruolo del partito democratico penso proprio di una forza politica che sa leggere questa punti da chi ha una che è una che è una forza che la sa leggere e questo badate non non non stava sulla retta centro destra sinistra
Perché queste piccole imprese queste comunità che tengono hanno bisogno di qualcuno che gli dia fiducia
E troppo spesso la nostra azione di governo non dà fiducia questo il punto
Mentre lo sanno dare spesso gli amministratori locali
Per questo io dico che c'è un grande bisogno di una grande forza politica di abbia questa capacità di lettura e che sia in grado a dire affrontare le sfide del futuro e della modernità senza far perdere l'anima al nostro Paese
Un anno fa
Il Times ha dedicato una copertina proprio un anno fa il cinque dicembre dell'anno scorso
Allora scontro fra Italia e Cina la copertina era molto suggestiva perché descriveva una specie di lotta un braccio di ferro fra un guerriero dell'armata di terracotta cinese e il David di Michelangelo
Questa e la tesi di questa servizio di apertura del Times e che per l'Italia era finita perché siccome la Cina entrava sulle produzioni che erano tipiche dell'Italia per l'Italia era finito
Invece paradossalmente il caso degli occhiali il caso delle scarpe su tanti casi di questo tipo è vero proprio il contrario quella copertina disegnava esattamente il terreno della competizione in cui l'Italia vincente
Qual è il terreno di questa competizione esterno della qualità
Che affonda le radici nel territorio nella tenuta delle comunità e se mi è consentito incrocia poco i grandi dibattiti sul partito socialdemocratico europeo o sui PACS sono importanti quelle cose
Ma non sono la risposta che il Paese ci chiede
Il responso su cui si divide un mondo politico non sono la risposta che il Paese Citi
Il Guerrieri dell'armata di terracotta cinese come il presidente ha invece di Firenze Santa erano dei guerrieri che furono costruiti in grandezza più grande del naturale oltre dieci mila e seppelliti anzi non imperatore cinese del duecento avanti Cristo
Il David di Michelangelo era il prodotto di un artista straordinario che adesso di una piccola città Firenze del Cinquecento aveva
Quaranta mila abitanti e anche meno
E e però produceva in tanti campi dall'economia alla scienza l'arte delle cose che facevano sognare il mondo
L'Italia deve sicuramente accettare le grandi sfide della modernità ma non deve perdere questa capacità di far sognare il mondo rimanendo quello che ma perché questo accada ha bisogno anche di una grande forza politica che ridia fiducia e speranza al Paese
Prima c'era in sala il Presidente della Regione Toscana che sa quanto io ami non solo per ragioni di collegio elettorale nessuna ma una frase straordinaria diciamo della della del PD di del la costituzione di Siena del mille trecentonove costituto di Siena del mille trecentonove
Che fu che sembra quasi la sceneggiatura dell'affresco del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti fu dipinto trenta quaranta anni dopo che broncio Lorenzetti sì anche in Umbria sia egregi dipinti adesso voglio scatenare il campanile poi vita sa di cosa stiamo parlando diciamo
Non è un po'antenato vero
Dice il costitutori Siena del mila trecentonove chi governa deve avere a cuore massimamente la bellezza della città
Perché a Gioni di diletto e allegrezza e forestieri per uno ore prosperità e accrescimento della città e dei cittadini
Badate che il fantastico
Questa è la missione dell'Italia ricatti ad un'economia che si nutre della forza della società e viceversa e vidi letto l'allegrezza e forestieri l'apertura ciò che Ford Dinoi Comuna componente essenziale della forza dei nostri sistemi territoriali e del nostro Paese
Il Preside di sindaco di Torino sa che io ho amato molto
La cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Torino parte tutte le Olimpiadi perché quella cerimonia inaugurale se ve la ricordate nella suggestioni che andavano dalla Ferrari alle Alpi e prodotti tipici era un bel racconto dell'Italia
Vedete l'Italia sembra sempre un Paese io non ho mai contribuì solo devo dire con franchezza l'autolesionismo laterali Laila temi il la cantilena sul declino italiano non ho mai condivisa perché in parte vera
Ma in parte anche una sosta perenne sottovalutazione io ho sempre pensato che l'Italia è un po'o per fare un paragone calcistico come Garrincha
Garrincha era grande ala brasiliana degli anni Cinquanta Secondo tutti fondamentali non doveva mai mettere piede su un campo di calcio a praticare uno sport era stato pure militi
Aveva una gamba più corta di quell'altra però quando scendeva in campo non ce n'era per nessuno e faceva sognare il mondo
Vita questa è la missione dell'Italia utilizzare le sue risorse per far sognare il mondo e questa missione ha bisogno di un protagonista e di un racconto
Il protagonista di questa missione non può che essere una grande forza democratica L'Ulivo-Partito democratico che va costruita a partire dalle due forze che lo propongono ma con un grande allargamento al Paese sapendo che solo entrava si entrambe queste condizioni
Accadono si vuole ridare senso speranza e perché no anche gusto alla politica
Che altrimenti diviene transazione altrimenti diviene gestione fosse necessaria ma non sufficiente e non è questo il nostro Beattie
Realacci
La parola ad Anna Finocchiaro
Mi conosce sa che ho della Partito Democratico una concezione laica il che non vuol dire affatto presso enti
Una diversa un minore passione e determinazione nel perseguire che la mia opinione è che il partito democratico dovrebbe nascere da una assunzione di responsabilità che Dante delle classi dirigenti politiche
Il centrosinistra perché esso è strettamente intrecciato con due questioni
La storia d'Italia degli ultimi quindici anni non è riuscita
A tenere in conto la questione democratica e la questione della cittadinanza
Quando si aprì la lunga transizione italiana quella che non abbiamo ancora concluso la promessa che facemmo illuministica
E che affidandoci al nuovo sistema elettorale avremmo dato al Paese la stabilità dei governi
Fu certamente un gesto responsabile
Ma non riuscì a tradursi in quella trasformazione del sistema politico che garantisse per davvero valore al voto dei cittadini alla scelta elettorale
Voglio ricordare che la frammentazione che ha contrassegnato in questi quindici anni il sistema politico italiano il fatto che la caduta dei partiti di massa della loro esplosione
Il fatto che
La necessità di ricondurre a ragione un sistema politico che sembrava impazzito
Non è stato affidato e non ha ricevuto aggiorna esclusivamente dal sistema elettorale ma ha dovuto trovare di volta in volta e l'ha trovato nel campo del centrosinistra con maggiore
Fedeltà rispetto all'obiettivo nel sistema politico nella capacità dei alleanza delle forze politiche la sua risposta ma questa risposta è stata una risposta insoddisfacente
Noi abbiamo la necessità
Di ricondurre il sistema politico ad un quadro di stabilizzazione della democrazia che consente ai governi di essere stabili ma di essere insieme efficace che consente allo stesso momento i cittadini italiani
Di ritrovare il valore del proprio voto e della propria scelta rispetto alla promessa elettorale
è questa la ragione prima della nascita del Partito Democratico costruì una grande forza nel campo del centrosinistra che si primo elemento di stabilità e di affidabilità dei governi e che sia nello stesso tempo la garanzia dell'efficacia del governare e della fedeltà dei governi rispetto alla promessa elettorale
Laddove il voto dei cittadini non conta in ragione della frammentazione del sistema politico liceo tradimento della modernità delle risposte
Democratica le questioni che il Paese deve affrontare che i cittadini pongono il nostro primo dovere quindi quello
Di dare vita a questa grande forza
Per le cose che ha detto credo che sia abbastanza chiaro che io ritengo necessaria una nuova legge elettorale ma non ritengo che sia la legge elettorale
La soluzione dei nostri mali
Abbiamo una legge elettorale che dobbiamo innanzitutto smontare rispetto al primo tradimento che opera quello appunto di rompere il meccanismo della rappresentanza politica
Con la predeterminazione delle degli eletti con la nomina degli eletti da parte dell'élite politiche noi abbiamo rotto con la legge del centrodestra mai abbastanza deprecata esattamente il primo noto
Tiene insieme il sistema democratico di un Paese cioè il nodo della rappresentanza politica
E abbiamo nello stesso tempo inciso deprimendo la gravemente
Sul tema della cittadinanza insomma chi è questo lettore che non può scegliere chi è legge che si affida quali vizio di fatte da partiti troppo frammentati che non appena quaestor me la capacità di determinare
Le classi dirigenti politiche che vanno a governare il Paese nei insieme alla possibilità di esser certo del fatto che la promessa elettorale che gli è stata fatta in campagna elettorale possa poi S
Manterrò
Non c'è dunque soltanto una via legislativa una via di riforma elettorale verso la stabilizzazione del quadro politico avverso all'efficacia del governare verso il valore della scelta dei cittadini c'è innanzitutto una strada Poli
E della strada del partito democratico
Altrimenti ricadrebbero una visione tecnicistica
Che certo fu quella illuministica lo definita poc'anzi che ci si possa agli inizi degli anni novanta ma che rischia di non cogliere anche la nuova qualità della parte della questione democratica che ha innanzitutto
Dentro di sé le parole la nuova declinazione la parola Cittadinanza della parola partecipazione
Se questo è capite che io non posso pensare al Partito Democratico come alla fusione di due parti
Ma penso un operazione assai più vasta e radicata che parta e settanta e dalla cittadinanza
E in questo voglio subito dire
Che trovo abbastanza
Discutibile
Un'idea che pure ogni tanto si fa strada e che cioè esistano già alla Camera e al Senato
Due
Piccoli partiti democratici che sono i gruppi del luglio io non credo alla via parlamentare al Partito Democratico
Credo che i gruppi dell'Ulivo sia una laboratorio interessante certamente interessante certamente operativo però credo anche che io il Partito Democratico nasce da una diffusione delle volontà di creazione
E le condizioni del partito democratico non ci sia anche perché punto dicevo poc'anzi
Io credo che il Partito Democratico vada oltre l'Ulivo e vada
A parlare a tutti quei cittadini che probabilmente non avrebbero o non hanno votato Ulivo ma hanno scelto opzioni diverse all'interno delle forze del centrosinistra
E che magari riconoscono il proprio impegno politico non come un impegno politico globale come è stato nei primi anni primi decenni della Repubblica ma lo riconoscono come un pegno politico tematico
Sui temi dell'ambiente sui temi della
Dell'impegno sui sul sui temi del dell'uguaglianza e delle pari opportunità delle donne e via dicendo
Ma se dico che il partito democratico è l'idea che lo deve sostenere l'idea politica deve alludere anche tendere alla costruzione di una nuova cittadinanza non posso neanche pensare
Il partito democratico si costruisca esclusivamente sui livelli della politica nazionale ma anzi al contrario
Penso che o riusciamo a farlo scendere nelle città nei territori nei luoghi di governo del territorio oppure non riusciamo andare da nessuna parte e quando dico questo lo dico perché io mi rendo conto che anche il livello di elaborazione che abbiamo finora sviluppato il livello di costruzione di questa nuova cittadinanza democratica di queste forme capacità di partecipazione
Al processo di costruzione di un'idea di governo della città e de de del Paese al governo del Paese nelle sue mille città e messo in mille luoghi
è indispensabile che cresca e che venga definito con il lavoro e l'impegno di coloro i quali agiscono sul territorio
Queste sono dunque le due grandi questioni che abbiamo davanti talvolta mi pare che le discussioni che facciamo tra di noi magari filtrate da letture mass mediatiche più attente a all'inciampo del giorno che alla prospettiva siano troppo
Assenti in queste discussioni sino a troppo assenti le tue grandi questioni discrimina
Insomma questa Repubblica ormai i suoi anni il futuro che ci attende
A una serie di novità stravolgenti che arrivano dalla superamento dei confini nazionali al rapporti con l'Europa alle grandi
Questioni che vanno governate globalmente ai grandi temi che attraversano come flussi di pensiero anche la nostra realtà nazionale
Alla competitività del nostro Paese in un mercato sempre più ampio che quello globale ne pensiamo di far questo
Soltanto con un'operazione tecnicistica o verticistiche a saremmo dei pazzi dobbiamo rio organizzare il soggetto politico che vogliamo partendo dalle questioni di cui ho parlato prima questione democratica e cittadinanza non possiamo fare altrimenti peraltro se solo si osserva cosa sta accadendo in altri Paesi del mondo
Che si pongono queste questioni vediamo che esattamente questi due sono i temi intorno ai quali organizzare l'idea del nuovo part
Che non sia un interesse
Astratto quello nei confronti degli enti locali
Ma che la questione che riguarda il governo del territorio l'equilibrio del territorio la capacità degli Enti locali a realizzare insieme
Una nuova cittadinanza e a garantire governo è affidabilità della promessa elettorale
Lo dice anche il fatto che al Senato in questa lettura della finanziaria e non abbiamo posto la questione degli enti locali tra le questioni prioritarie
Che sono poker elenca perché erano alla ricerca perché erano la sicurezza dei cittadini perché erano gli enti locali
Su questo abbiamo lavorato molto in cui sapete che partivamo da un testo quello della Camera che era grandemente insoddisfacente non abbiamo potuto fare moltissimo
Ma io credo che le cose che abbiamo fatto siano già importanti per segnalare come sull'autonomia degli enti locali sulla loro capacità di costruire consenso cittadinanza governo affidabilità della promessa
Lasciatemi dire una parola fiducia nelle istituzioni e nella politica perché questo è il tema della del Grazia fiducia nelle istituzioni e nella politica
Abbiamo ottenuto qualche risultato
L'abolizione della la restituzione comuni dell'imposta sulla pubblicità
Il limite del cinquanta per cento del destinazione degli oneri di urbanizzazione fermorestando per altre destinazioni il restante introito
La possibilità di escludere dal Patto di stabilità i comuni che erano stati nel due mila cinque commissariati
Venti milioni alle Comunità montane l'abolizione della sanzione per la violazione del Patto di stabilità
Per l'anno due mila sei il rinvio dei termini per l'approvazione del bilancio l'anticipazione la compartecipazione dinamica dell'IRAP stiamo parlando di questioni che sono ho già state approvate in commissione perché riguardavano i primi articoli della Finanziaria o fanno oggetto di emendamenti firmati da tutti i capigruppo dell'unione
Guardate
E certo stata determinante la pressione che è venuta dalle associazioni degli enti locali ma per quanto ci riguarda per quanto riguarda il mio gruppo
L'attivazione su questi temi né limiti viaggio politico e finanziario che avevamo è stata determinata essenzialmente da un'idea del paese alla quale corrisponde un'idea politica idea politica di dare vita a un grande partito che sia capace di tenere insieme e che nasca
Dalle sensibilità e delle capacità riformisti che progettuali che abbiamo disseminate nel Paese che noi riconosciamo
Nell'ambito del centrosinistra da una parte e dall'altra parte anche idea che fuori della ridefinizione di un'idea di cittadinanza come capacità di influire in quanto esiste un rapporto sano tra cittadino istituzione e sotto il profilo dell'inveramento della promessa elettorale sotto il profilo del spesso nelle scelte politiche e istituzionali questo è stato quello che ci ha sostenuto in questo processo sbaglierebbe che dicesse che anche per questo verso questa finanziaria non ha un'anima per quanto abbiamo potuto fare del Senato e riusciremo a fare
Con lei sito che probabilmente sarà quello del maxi emendamento il segnale che abbiamo voluto dare è stato netto
è stato né
Questa finanziaria ah per quanto riguarda la questione lo degli enti locali alla base un'idea del cittadinanza non è fondata sulla necessaria inevitabile secondo me come dire imprescindibile da considerare difficoltà in cui si trovano agli enti locali ma valorizza quel dato di
Accenti
Positivi che gli Enti locali svolgono nel determinare una nuova idea di democrazia partecipativa nel nostro Paese perché sappiamo che fuori da questo non c'è neanche troppa qua per fare galleggiare l'idea del partito democratico
Qualcuno ci dice questo è un Paese e lo specchio rotto di Eugenio Scalfari è un Paese che si riflette in uno specchio crepato qualcuno lo dice con parole diverse
Si parla di interessi particolaristici ed egoistici tutti concatenati non è il modo con cui noi guardiamo alla questione particolare dei territori
E lasciatemi dire non è il modo con cui guardiamo allo stesso tempo anche a quello che sta accadendo in questo Paese pure ogni giorno le cronache ci dicono dell'emergere di questi egoismo e di questi particolarissimi di queste celebrazioni di lobby e corporazioni e quello che è successo durante tutta la discussione della legge finanziaria
Io penso che tutto questo accade esattamente perché finora
In questi quindici anni non c'era saputo a mettere in campo un'idea politica che indicasse che altro può essere il modo di stare da classi dirigenti dentro il Paese
Io penso che questi due vicende il paese si è fermato ed è inattesa sono in attesa degli imprenditori sorridente se gli insegnanti sono in attesa degli intellettuali solida appesi ai commercianti
E inattesa il Paese questa atteso ovviamente ciascuno Orrin Serra le proprie fila e costruisce come dire un recinto intorno al sei pensa che può guardare solo a se stesso perché non c'è un affidamento nel futuro il partito democratico deve nascere anche per liberare da questa paura evitare
La prospettiva che ci si può fidare e ciascuno può alzarsi l'asticella da sei gli imprenditori gli intellettuali professori commercianti gli amministratori locali
Perché c'è un'idea di Paese che si rimette in moto perché c'è una grande forza e nel centro sinistra
Sì è intestata la questione di rimettere in moto il Paese chiudendo la transizione di Dario organizzazione al sistema politico
Al servizio dell'affidabilità del governare dell'efficacia del governare del restituire valore alla scelta elettorale
Io non so se questo sia
Pienamente come dire uno dei temi intorno ai quali discutiamo ma io penso che alle classi dirigenti politiche che si sono messi in testa di fare il partito democratico sulla base di un convincimento
Come quello che io ho risposto bene a queste classi dirigenti politiche bisogna dare il mandato
Di portare fino in fondo questa cosa sapendo che ciò che è in gioco non è il destino dell'élite politiche che oggi compaiono nelle forze che andranno a comporre il partito democratico ma che al contrario lo sforzo che si sta facendo e lo sforzo di dare una prospettiva di affidabilità al Paese di chiudere la transizione di rimettere in circolo tutte le forze
Che sono capaci di imprimere
Trasformazione al Paese e nello stesso tempo di avere venti ARO che quando il nuovo partito nasce nasce perché risponde a un'esigenza che va oltre
I soggetti che nel partito
Stanno
E questa eccedenza e quella di chiudere la transizione italiana
Di ridare fiducia all'Italia di ridare valore alla cittadinanza di costruire un nuovo sistema nel quale la semplificazione del sistema politico la creazione di una grande forza rinvia agli italiani
Il senso di contare nella propria cittadinanza
E credo che sia questo il valore laico non illuministico dell'idea del partito democratico e credo che se noi tra dissi questa prospettiva e non fossimo capaci di portarla seriamente fino in fondo
Beh io credo che ci assumeremo una grande responsabilità perché il Paese verrebbe consegnato ad almeno altri dieci anni di stabilità
Gli egoismi si rigidità ebbero ancora di più sì capsule avrebbero ancora di più italiani maturerebbero una profonda sfiducia nei confronti Dello stesso rito del del volto
I governi sarebbero imprigionati dalle logiche dei molti ricatti il Paese sarebbe destinato non esercitare egemonia ma neanche ad essere escluso addirittura dalla competizione questa è la parte
Ci rendiamo conto che la partita è questa e per questa vale la pena come dicevo io di alzarsi da sola l'asticella oppure se lo affrontiamo in maniera diciamo sciatta o incapace di lungimiranza probabilmente faremo del grande male le stesse ma secondo me fare ma anche un grande male Lita
Anna Finocchiaro
La parola a Rita Lorenzetti presidente della Regione Umbria
Mi pare che in questo in questa iniziativa sta male come dire ci siamo alzati la palla l'uno con l'altro nelle cose che abbiamo detto nelle cose che abbiamo ascoltato per dire e per dirci guardate che questo Paese ha bisogno di rispondersi e di trovare il coraggio di costruire una prospettiva di modernizzazione di crescita di innovazione
E per dire a noi stessi e per dire alla paese guardate se il partito democratico non l'ora di chiamo sul territorio
Se non riesce a parlare alla vita delle persone se non riesce a parlare progetti di vita delle persone e dei territori
E se non riesce a farsi sentire utile davvero lì si crea il vero problema altro che tensioni fra ceti politici gruppi dirigenti o posizionamenti vari far sentire utile la nascita di una grande forza riformista qui sta il cuore del problema
E qui stiamo lui oggi per dare un contributo perché s'cosa significa questo una grande forza riformatrice deve farci leggere meglio questo nostro questi cambiamenti una grande forza riformatrice deve farci ritrovare il senso di un percorso collettivo narrazione collettiva si sarebbe detto un tempo può e di questo abbiamo bisogno persone individui territorio il Paese
Ecco crescita innovazione chiamano in causa la qualità dell'istituzione il disegno di paese e chiama in causa la forza la qualità i contenuti e di un processo che deve costruire una grande forza riformista una grande forza riformista che voglia aprire nuovi orizzonti che sappia liberare protagonismi risorse che sappia costruire nuovi equilibri e nuovi consensi quindi stai radicamento di questo che è il titolo di stamani il radicamento di un nuovo ruolo di Regioni e autonomie locali nel costruire un'altra qualità dello sviluppo quindi regioni autonomie locali soggetti dello sviluppo
Capace di mettere in rete esigenze attori risorse territori e capaci di costruire i processi di relazioni correnti più lunghe ed estese verso il mondo lo dicevo la presidente di una regione fra le più piccole d'Italia
Che cosa significa saper costruire reti all'interno e saperli posizionare verso il mondo
Mobilitare progettualità qualificarle risorse a cominciare dal lavoro allora incredibile e tragico incidente di Campello ripropone ancora una volta a cominciare dal lavoro e dall'ambiente
Più governo nemmeno amministrazione quando dico di un governo intendo dire overland sa che se non mi piace utilizzare parole di questo genere cioè lontana da un comando dall'alto distante da una progettualità scritta a tavolino più governa nell'amministrazione pronte a mettere le istituzioni regionali e locali dentro i processi sociali ed economici veri vitali far maturare innesti saperi strategici
Farà avanzare insieme sviluppo qualità sociale innovazione culturali qui sta la forza e il radicamento dell'azione di governo del rinnovamento della politica BNA grande necessità di una grande forza riformista per il nostro Paese e la forza del sistema Paese
è legata sempre di più i sistemi territoriali come dire stamane ce lo siamo detti l'uno con l'altro alla forza e alla competitività dei sistemi territoriali
La dimensione territoriale dello sviluppo oggi è cruciale se vogliamo dare quella risposta di cui parlavo all'inizio la domanda di innovazione di modernizzazione dell'intero Paese
Pensiamo alla dimensione piccola di moltissime imprese che sono assai grande maggioranza del nostro Paese allora rapporto con innovazione e ricerca
Se non si costruiscono reti aggregazioni d'impresa e centri di ricerca università prodotti finanziari dedicati
La frontiera dell'innovazione continua a rimanere lontana e quindi continua a rimanere lontane la stragrande maggioranza dei sistemi produttivi italiani
Idem vale per l'accesso al credito
Per l'approccio alla trasformazione tecnologica trasferimenti ed ecologia per le relazioni con i mercati internazionali ma la dimensione del territorio e molto segna moltissimo le nuove politiche del lavoro
La dimensione territorio assegna moltissime le nuove politiche di welfare le palle cade la comunità il territorio e quindici richiama richiama noi e noi abbiamo stiamo di fatto costruendovi sui nostri territori
Con l'originalità di nuovi strumenti integrati che mettano insieme io l'esigenza che sappiano capire leggerle a questo anche ancora una volta deve servire una grande forza riformista sabbia metterne insieme leggerne trovare strumenti integrare risorse e costruire percorsi che incidano sui fattori di criticità pensiamo anche non solo la dimensione piccola di moltissimi presi per cui la dimensione territoriale cruciale la dimensione territoriale sembra paradossale ma non lo è è cruciale anche pensando alle multinazionali non sono adatti indifesa voi sapete quello che ha vissuto l'Umbria eterni della grande crisi delle con ThyssenKrupp l'acciaieria di Terni
Lina abbiamo costruito momenti di innovazione promuovere reciprocità patti territoriali reciproche convenienze fattori localizzativi dunque innovazione per costruire sistemi evitando al territorio la funzione disegnare le nuove politiche di sviluppo locale
Certo qui si può e si deve collocare una nuova stagione di nuove politiche pubbliche così vorrei chiamarmi meglio sia sistema con il Governo oltre che a sistema fra governo Regioni Autonomie locali qui qui est anche un grande radicamento di una grande forza riformista qui noi dobbiamo misurarci altrimenti grandi processi ci passano sopra o sotto a non siamo in grado di leggerli non battiamo palla mentre la battiamo sui nostri territori sindaci presidenti di Provincia presidenti di Regioni assessori anche il Complesso della pubblica amministrazione dei manager che e nella pubblica amministrazione ci sono e che si incrociano e e colloquiano con i sistemi territoriali integrazione strategica per le politiche sul territorio e fondamentali per la qualità dello sviluppo e far crescere soggettività e d'altra parte dispone altrimenti la vediamo sempre lì come una giaculatoria all'Europa disporrà ce lo ha detto da tempo
Promuove lotte politiche di sviluppo dal basso
Collegate strategicamente la capacità di concertazione di partenariato sociale di Regione dovrà mio locali alla capacità di migliorare dare qualità alla competitività dei sistemi locali e ancora una volta la coesione sociale alla qualità delle relazioni
Sia come nuovi diritti di cittadinanza ma anche come motori soprattutto come motori risorse per una qualità dello sviluppo e una delle ragioni della nuova competitività dei sistemi territoriali sta proprio in questa nuova qualità delle istituzioni che si può declinare anche negli tanti modi in cui stamane ascoltato la qualità della cittadinanza della partecipazione della democrazia cioè capacità di coordinare di non sovrapporsi di procedura interventi superamento di ogni parcellizzazione localismo intelligenza nuova della pubblica amministrazione
Istituzioni capaci di creare condizioni di contesto opportunità fertilizzare l'ambiente concertare efficace menti
Non ne patti di potere non riti ma concertare efficacemente c'è una questione non l'abbiamo fatto come l'esperienza nel Patto per l'innovazione e la questione sociale la qualità dell'Umbria una sola questione voglio ricordare che a quella che ricordava anche Ermete la necessità di una di una lettura di un'analisi condivisa della realtà nazionale io dico della realtà regionali quello specchio rotto di cui ha parlato scaltri letta ricordato prima Anna Finocchiaro
Dentro quello specchio rotto si sono determinate visioni parziali i puristi riduttive della realtà sociale e questori berbera sui territori le regioni la domanda che dobbiamo porci qui in questo luogo che ha quel titolo chi può mettere in campo processi di unificazioni positiva delle visioni generali qui si radica il valore di un sistema di governo insieme che sappia cooperare qui deve potersi radicare la forza di una grande forza riformista
Un percorso non politicista di costruzione del partito democratico
Dare vita quindi è una nuova stagione dello sviluppo locale della programmazione concertata integrava e nuove politiche pubbliche dove radicare azione di governo rinnovamento la politica è una grande forza riformista
Superando burocratismi approcci settoriali allora quali sono le direzioni di marcia per cui
Missione disegno
Complessivo integrato che consentono a tutti i soggetti di contribuire ad un progetto condiviso di futuro
Né lei né i nostri territori lo stiamo costruendo metterà Rete mettere a sistema valorizzare dare vitalità tutto quaestor renderlo nazionale come deve essere una grande cooperazione
Fra i vari livelli istituzionali
Integrazione territoriali territorializzazione delle politiche per potenziare la crescita economica e lo sviluppo anche di quel capitale sociale che cosa assolutamente importante che solo nei territori
Può definirsi e può crescere e di rimanere in Italia
La promozione anche gli accordi e di Progetti territoriali per rafforzare rapporti avrete fra sistemi territoriali oltre i confini amministrativi
Io dico non basta neanche più parlare di cooperazione e integrati e di cooperazione e collaborazione fra i vari livelli istituzionali occorre sapere andare oltre nella progettualità nella messa a rete oltre i confini amministrativi di città province e regioni l'obiettivo è sempre quello la qualità dello sviluppo un esempio può e venirci dalla dallo spazio europeo della ricerca da dopo dobbiamo costruirlo nel senso che regioni autonomie locali devono essere nodi che devono mettere insieme attori pubblici e privati i soggetti sociali economici università università
Per farli interagire ma parallelamente noi dobbiamo saperli collocare entro venti più ampi ed estesi verso il mondo verso i mercati globali
E l'esperienza dei distretti tecnologici sono tempo guerre declinarlo ma questa è l'esperienza la domanda non è anche questa
Queste questioni che noi stiamo già sviluppando costruendo sui territori Anna Finocchiaro c'ha detto sì io sono convinta che sia possibile già possibile
Saranno parte nuove politiche economiche nazionali
Rischiano di essere un ingombro o sono una ricchezza noi oggi abbiamo detto tutti insieme sono una ricchezza vanno messe via sistema vanno trovate cornici del posizionarle sulle reti lunghe ebbe parti che questo nostro Paese risponda quella domanda di modernizzazione
La nuova repubblica del Titolo quinto si gioca su questo terreno una grande forza riformatrice deve sapersi spendere e crescere su questo terreno
Ecco allora il valore delle reti e dell'aggregazione
Della valorizzazione integrata dei sistemi territoriali l'ambiente la cultura insediamento storico il valore delle relazioni umane e sociali l'arte
Capace di far competere più efficacemente sulla frontiera della qualità non reti fine a se stessi capace di far competere più efficacemente sulla frontiera della qualità e ancora Campi importanza di passare dalle garanzie alle opportunità è un passaggio culturale
Strumenti che mettano tutti in grado di competere ma premiano i migliori quelli che riescono a produrre di posizionamento del made in Italy chi lavora sull'innovazione che riesce a fare vede anche nel rapporto con gli enti locali per la valorizzazione del territorio
E ancora dal basso verso l'alto città Province Regioni a rete e oltre
Integrazione e cooperazione
Fra impresa è attraverso le reti
Il nuovo disegno di legge Bersani Industria due mila quindici va in questa direzione
Il integrazione e cooperazione fra università sistema della ricerca come dicevo è il impresse nell'esperienza dei distretti tecnologici integrazione e cooperazione fra territori fra diversi livelli di governo qui ci giochiamo il rinnovamento della politica l'azione di la qualità dell'azione di governo e ci giochiamo davvero un pezzo fondamentale della possibilità di far crescere di gravitare il partito democratico insomma questa sfida la sfida della crescita rinnovazione della domanda in modernizzazione richiede un rinnovamento profondo un parlare al profondo che il sistema Paese essere e come dire tra virgolette utilizziamo uscì perché questa Rete possa crescere possa essere veramente una Rete che affonda le radici
E e del dell'Italia delle regioni e dell'autogoverno locale della cittadinanza e della nuova democrazia
Che può davvero far crescere protagonismi può portare nuovi contributi e la costruzione di un futuro aperto positivo del Paese tenendo insieme quello che è fondamentale per la costruzione del partito democratico di una grande forza di
Rinnovamento della politica e dell'azione di governo
Vista di lavoro faticoso paziente
Ma che non ha alternative
Per costruire una grande forza del riformismo per cui valga davvero la pena di spendersi non solo noi
Ma di far spendere tantissimi giovani tantissimi cittadini tantissimi imprenditori tantissimo popolo che veramente chiede tutto questo questo credo che sia impegno pone dobbiamo assumere la sfida che ci attende
Gian Lorenzo
Comunico che è arrivato alla presidenza un messaggio l'onorevole
Si rammarica di non aver
I lavori di questa Assemblea e comunque ribadisce sicuro invece nell'ambito del
Diamo ora la parola per l'intervento conclusivo dei lavori di questa prima sessione al ministro Santagata
Ricordo che dopo questo intervento ci sarà una pausa
Qui di fianco i lavori riprenderanno
Puntualmente
Vedremo
La parola Giulio
Io me la cavo rapidamente perché
State dette molte cose
Interessanti e utili ripercorro anch'io il tema che era poi il titolo della nostra iniziativa che stamattina della crescita
Perché credo che
Sul modo con cui affrontiamo il tema della crescita ci possono da questo modo si possa trarre un di un paradigma comunque delle indicazioni utili anche sul modo con cui pensiamo di costruire il partito democratico
La crescente apposta come l'elemento centrale l'obiettivo primario della politica del governo
E alcune cose sono state fatte anche significative in questo versante
La Finanziaria aggancia la congiuntura diciamo la fase favorevole
Si riapre dopo
Great decenni una idea è una linea di politica industriale
Sono avviate queste operazioni
Disconosce frammento dei delle difficoltà funzionare meccanismi di mercato e non solo quelle del
Però
E ci è stato detto più volte e ancora da costruire
Un nuovo rapporto tra sviluppo e territorio
Qui corro non sto a dire della crisi dei distretti che forse abbiamo dichiarato morti troppo presto invece dobbiamo recuperare
Non sto a dire dell'evoluzione dei sistemi di piccola impresa in medico gruppi capace di internazionalizzarsi décolleté che ci permette mi
C'è bisogno di un nuovo rapporto tra lo sviluppo del territorio se non altro perché le risorse distintive quelle che possiamo usare davvero nella competizione globale
Sono per loro natura oggi risorse atterrito
E quindi una nuova politica per la crescita che parta anche da altri
Una politica che ha oggetti diversi
Non più solo l'impresa e il lavoro ma la conoscenza alle reti le risorse culturali ambientali furbo perché molti pene
I versi di strumenti
Ai contributi alle condizioni di sistema giusto per capirci con
Diverso ha soprattutto la governance giusto già tutto
E qui c'è il vero punto d'innovazione
Non solo in una frontiera nuova tra pubblico e privato che sta sul versante del deliberato dis pur necessaria ma mi sembra un tema riduttivo rispetto al fabbisogno politico il politico ecco una
Qui premette aprire e riconoscere nuovi spazi più ampi
Non è solo ritirando la quota di presenza un eccesso di amministrazione rispetto al governo è proprio un atteggiamento
Di questo nuovo modello di governance dichiaro subito la concertazione elemento necessario ma ritengo fortemente insufficiente
Non credo che noi possiamo limitarci alla pur doverosa incerti
Penati ha parlato giustamente di protagonismo riconoscere protagonisti
Ed è una cosa diversa dal Concetta conoscere protagonismo alle forze sociali e
Io credo che questo sia obbligatorio se vogliamo fare una politica economica nuova
Ci riconosciamo che la crescita è il prodotto di un'azione complessa
Che non è gestibile non risponde a un'organizzazione c'era
E che quindi sì
Riconosciamo
Noi dobbiamo porti nuovo
Dall'attivazione dal riconoscimento pieno delle società
Ci ho visto c'è
Ma se questo è il nostro atteggiamento nella politica economica allora mi sembra che tradurre parallela rapidamente
Sembra che siamo a fare i conti con lo stesso tema anche nella costruzione del Pat
Un partito che non può essere governato con modelli organizza gerarchi
E che ci richiede un cambiamento
Poca gerarchia il pieno riconoscimento delle sue
Grande flessibilità e cooperazione con Pete
Medio parole delle imprese ma mi sembrano molto
Reali spazi di protagonismo sempre che preferite di partecipa
Questo mi sembrano gli elementi costituenti
E per essere credibili qualcuno diceva non c'è spinta
Offre ma per essere credibile nel proporre un partito nuovo
Gli acquisti
Io credo che noi che oggi governiamo da Franceschini che diceva costruiamo un nuovo partito dal golpe dal governo nazionale dai governi locali per essere più adibili bisogna che siamo credibili sull'innovazione che c'è nel rapporto tra la nostra azione di governo
Ai diversi livelli alla società
Mi risulta difficile pensare di vendere
Una innovazione sul versante politico
Non c'è nulla
Riesco a praticare oggi Mindaugas
Dal rapporto fra il Governo
E quando Anna Finocchiaro ci dice che fa invece inattesa dico anche che non possiamo rinviare questa innovazione adottò dare l'idea che siamo oggi impotenti perché dobbiamo aspettare la costruzione
Dice uno che è sicuramente convinto che prima lo facciamo meglio è che il governo ha più bisogno del partito di quanto il partito ha bisogno del governo
Non possiamo neanche dare l'idea che adesso ci blocchiamo aspettiamo di costruire con
Partito nuovo per potere
Dare risposte alle urgenze della società
Se vogliamo un po'di calore per fare una fusione Cadalora per me
Questo calore per fare la fusione del partito democratico
Non può che essere da dall'innovazione delle politiche di oggi
Solo una bicipite invoca
Le politiche di oggi Civettini
Di riaprire un dialogo con la società civile
Ed è per questo che io credo e chiudo qui
Il lavoro di tutti quelli che oggi sono qui c'è un lavoro che già oggi sta costruendo il part
E lo sta costruendo del modo modificando verrà poi
Tikrit città
Tra
Bene sospendiamo i lavori e riprendiamo alle quattordici e trenta