Commento ai risultati elettorali del recente voto amministrativo di Catania

Amo rapidamente chiedo scusa per il ritardo
Allora noi abbiamo convocato questa conferenza stampa per fare un primo commento della risultato elettorale
Chiaro che appunto il nostro partito si rovinerà oggi c'è un primo momento di incontro con la presenza anche del segretario regionale con i massimi esponenti del nostro partito a partire da Anna Finocchiaro del compagno Villari
E il compagno cappella compagno Pignataro e altri compagni che sono qui seduti tra di noi subito dopo la appunto la conferenza stampa inizieremo un primo momento di analisi ovvio che ci saranno momenti successivi un approfondimento adeguato però alcune cose ci sentiamo Dio le sin d'ora
Anche perché c'è stato un tentativo un po'di massacrare questo partito al al di là anche del l'esito elettorale non naturalmente questi attacchi respingiamo un grande forse io faccio un solo esempio
In un editoriale l'altro ieri sera abbiamo preso direttore che abbiamo perché il il partito si è la stessa attestato solo sul quattro per cento c'è addirittura cioè non non basta il fatto che certamente è risultato l'abbiamo ottenuto
Non è quello sperato ma addirittura si cerca di far passare un messaggio che ancor peggiore che ancor più penalizzante per questo partito
Noi riteniamo di ringraziare in prima battuta i tanti cittadini che si sono riconosciuti nel nostro progetto politico del progetto politico di una Catania amministrata da Enzo Bianco con noi con tutte le forze del centrosinistra perché ricordiamolo qui a Catania tutta l'Unione era presente
Ringraziamo quindi tantissimi tantissimi amici e cittadini che hanno voluto dare il loro consenso Enzo Bianco e alle forze del centrosinistra
Ringraziamo anche gli altri perché ovviamente una sa ad una battaglia che dura durissima i catanesi hanno fatto una scelta e noi rispettiamo le scelte dei catanesi anche siamo convinti che il voto in qualche modo è stato inquinato da una serie di sci di modalità di esercizio del potere che certamente a influito sul risultato cito conclusivo
Ringraziamo anche i tanti tantissimi compagni che hanno lavorato in questa campagna elettorale e partiamo anche dal lei dall'elezione dei tre consiglieri comunali e dei consiglieri di quartiere alcuni di questi sono dei ragazzi giovani
Che hanno grande voglia di fare è in questa campagna elettorale a Siena e cala la Sinistra giovanile abbiamo deciso una presenza importante di ragazzi e ragazze che vogliono certamente fare di questo partito un partito moderno e in grado effettivamente di rispondere alle domande che provengono alla città
Ci interroghiamo sicuramente sul risultato non esaltante della vostra lista figlio di una serie di ragioni che probabilmente in questa fase difficile anche comprendere appieno
La cosa che possiamo dire che certamente ha influito anche una polarizzazione dell'attenzione sul candidato sindaco cioè Enzo Bianco le sue liste le tre liste della Margherita in particolare la lista civica
Hanno ottenuto un risultato che è un risultato che va molto al di là del consenso che hanno o abitualmente abitualmente la Margherita quindi quel in quel risultato c'è una parte di elettorato che si riconosce nel centrosinistra
Che nelle passate elezioni ha votato anche per noi e per i nostri candidati che in questo momento
E ha preferito
Votare Enzo Bianco e la sua lista incerto questo non è che ci Consoli più di uno di più di tanto ma è una delle ragioni del risultato
Noi ripartiamo ripartiamo subito perché ci sono futuri appuntamenti elettorali molto molto importanti
Le regionali e le politiche dell'anno prossimo e partiamo anche su Catania in maniera veloce
Tentando di recuperare quella scarsi insediamento che il specie nei quartieri popolari abbiamo riscontrato che si è risolto anche in un dato elettorale non sufficiente
E allora la nostra idea è di ripartire e di ripartire con delle presenze territoriali con delle nuove sezioni
In particolare su San Cristobal Sully Brino c'è un impegno immediato a ripartire con delle sezioni
Su alcuni altre alcune altre parti del territorio
Lavoreremo con i compagni che lì lavorano per cercare di ringiovanire il la rappresentanza è anche la direzione delle sezioni è di rinvigorire la presenza quindi non faccio degli esempi specifici però c'è un'esigenza di rinnovamento che bah a tutti i livelli dal presenza delle sezioni alle gli organismi di direzione politici a livello cittadino a livello provinciale e quindi faremo tutti gli sforzi per adeguare il nostro partito è rinnovarlo in maniera seria equilibrata perché questo naturalmente il nostro nostro modo di operare io mi fermo qui se
Io vorrei sottolineare località sì sì la so
Io vorrei sottolineare un dato che è un dato che ha connotato la presenza nella coalizione del nostro partito durante la formazione delle liste ma durante la preparazione della campagna elettorale e poi durante la campagna elettorale siamo stati da DS convintamente è assai generosamente
Parte e anche motore di un processo unitario dell'intera coalizione
Vorrei sottolineare questo dato perché fa riferimento ad una convincimento che non è solo dei DS catanesi ma anche dei DS a livello nazionale nel diverse articolazioni regionali
Il nostro modo di stare dentro la coalizione è stato tra l'altro e questo lo voglio sottolineare uno delle armi vincenti diciamo così anche alle ultime regionale
Il tratto di generosità di una forza che crede nel processo unitario che crede nel soggetto unitario che crede nell'alternativa che si crea con un soggetto politico federativo unitario
E lo stesso tratto con il quale siamo stati in questa campagna elettorale e lasciatemelo dire lo diceva poc'anzi Giuseppe Beretta io sono d'accordo con lui e la cifra che abbiamo quelle già top prima di privilegiare il risultato o particolare del nostro partito lo voglio dire perché questo come dire e ovviamente un profilo politico importante ma devo dire che in questa campagna elettorale occorre guardare con serenità ma anche con molto rigore risultati abbiamo avuto o una dimostrazione assolutamente palese e mio nonno o viabile
Del fatto che i soggetti unitaria hanno bisogno non soltanto di una adesione come dire teoriche anche anche emozionale che anche di partecipazione sotto il profilo della passione
Civile e politica ma hanno bisogno di una strutturazione di organizzazione mezzi radicamento sul territorio
Classi dirigenti autorevoli e legittimate e quindi anche di regole i democrazie interni all'interno della coalizione
Quindi abbiamo già davanti io a mio avviso il tema politico sul quale lavorare aggiungo questa osservazione perché mi pare utile rispetto a quelle che precedentemente faceva Giuseppe perché sono assolutamente in linea
Con il suo ragionamento
Una di essere più forti per una coalizione più forte per un progetto alternativo più forte soprattutto in vista delle prossime scadenze elettorali a cominciare da quelle regionali
Io vorrei aggiungere qualcosa le cose dette da
D'annata
Introducendo questa conferenza stampa
Il giudizio che noi diamo che ovviamente approfondiremo alla luce dei risultati anche di una ricerca su come sia distribuito il voto a Catania ma anche su scala regionale dei trentotto Comuni dove si è votato
Giudizio che
Anche in Sicilia la tendenza che
In modo forte inarrestabile insieme manifestata nell'elezione regionale di qualche settimana fa
Ha trovato ingresso naturalmente in modo molto più contenuto rispetto al resto del Paese
In modo difforme distribuito non uniformemente su tutto il territorio dalla Regione abbiamo conquistato nove amministrazione abbiamo strappato anche alcune importanti comuni al Po
Altre le abbiamo confermate naturalmente è inutile nascondere che ci aspettavamo di più for non facendoci eccessive illusioni considerato lo stato dei rapporti di forza
Tra le due collocò coalizioni in in Sicilia
Il dentro questo risultato c'è il risultato di Catania che ci appare
Più soddisfacente
Soprattutto alla luce dei due considerazioni uro le aspettative le attese che le elezioni regionali e poi quelle provinciale della Sardegna avevano alimentato
Forse anche diciamo eccessivamente alimentato
L'altro alla luce del fatto che la Sicilia vive una crisi economico sociale
Altrettanto grave di quella delle altre Regioni per cui se nelle altre regioni
A causa di queste condizioni economico sociale e la gente ha votato in modo tale da costituire un giudizio uniforme sia di carattere politico generale contro il centro destra
Ci saremmo aspettati che analogo analoga tendenza si potesse manifestare anche in Sicilia
Se ciò non è avvenuto noi abbiamo il dovere di interrogarci sul perché di capirne le ragioni
Siamo qui
Anche per cominciare questa analisi che ovviamente sarà
Molto severa e autocritica non siamo abituati a a alle al analisi superficiale noi siamo sempre interessati a capire le ragioni contingenti e quelle strutturale di un voto ma dobbiamo separare le due cose
Tra le ragioni con dirigenti noi individuiamo la forza diciamo diciamo del per la presenza dell'insediamento
Che
Ha un un carattere strutturale ma anche una un di più contingente che ha dato alle lista di Lombardo perché in questo momento
Lombardo la somma funzioni cariche su di sé e anche sulla coalizione sulla sul del suo gruppo che sono tali da indurre un risultato avere in Sicilia ma tanto più a Catania
Di poter disporre di una struttura come l'assessorato alla sanità voi capite bene che qualcosa significa da noi oppure anche dentro la colleziona vero assessorato al lavoro avere e ha poi a questi assessorati di
Tre età provenienza catanesi si aggiunge tutto il peso del governo regionale e anche del governo nazionale non dimentichiamo che hanno scelto Catania come caso simbolo dopo le sconfitte che avevano assunto da lavoro diciamo collezionato indotte dalla quindi hanno
Qui quasi scelto Catania come una sorta di di di di linea del Piave
Detto questo però questa analisi non ci esime dal fare una repressione anche sui dati strutturali del voto
Il dato strutturale che la coalizione
In sé
A prescindere dalla candidatura di bianco
Non si presenta come prevalente
Nella nella situazione catanese abbiamo da lavorare tanto
La mappa del voto
Di come distribuito territorialmente socialmente ci dirà in che direzione dobbiamo portare delle misure correttive sia sul piano politico sul piano programmatico ma anche sul piano organizzativo
Io credo che innanzitutto dobbiamo
Si farà di sicuro molto riflettere il voto del quartiere popolare di come ci rapportiamo con gli abitanti di questi quartieri di quest'area diciamo marginale la gettò che marginalizzata dalla vita cittadina
Il il problema non riguarda solo Catania riguarda tutte le aree urbane
Della Sicilia che hanno sempre costituito un grande problema per la sinistra quindi la riflessione parte da Catania ma per allargarsi anche alle altre città in vista le
Diciamo dell'azione regionale politiche dall'anno prossimo e in questo senso Catania costituisce per noi se volete anche
Un po'
Una una spia dalla quale dobbiamo ovviamente fare tesoro
Detto questo poi c'è impatto anche politico che non ci nascondiamo qui nasce
Va alla alla prova del fuoco qui diciamo è stato il la la Battesimo
Del Movimento per l'autonomia che è stato
è stato creato da Lombardo
Noi su la creazione di questo movimento
Abbiamo bisogno di capire di più
Non vogliamo aprioristicamente né
Condannarlo come un movimento pretestuoso volto alla ripartizione di quote di potere all'interno dalla coalizione di centrodestra
Non vogliamo neanche dare un'apertura di credito non verificata sui temi dell'autonomia perché tutto questo ancora deve essere dimostrato noi facciamo solo una riflessione diciamo che
Se
Questo movimento
Vuole effettivamente non in modo pretestuoso per contrattare spazi all'interno dalla Casa delle Libertà o candidature o collegi ma in modo serio affrontare il tema dell'autonomia
Se rimane dentro la Casa delle Libertà prima o poi va a sbattere contro la politica dalla casa del Berta che a un asse prevalente
Sul centro nord che ha abbandonato in questi anni il Mezzogiorno alla Sicilia
Io ho visto i punti sui quali Lombardo chiede a Berlusconi di sottoscrivere un patto con i siciliani
Alcune cose vanno bene ma nel complesso mi sembrano troppo mi sembra troppo poco per ergersi a tutori degli interessi autonomistici della Sicilia va bene la fiscalità di vantaggio
Anche se è difficile da ottenere perché c'è un uno un ruolo dell'Unione Europea che peserà sull'argomento
Il ponte le infrastrutture mi sembra diciamo poco per
Mettere sul piatto dalla bilancia la Sicilia nella nel lo schieramento nazionale qui c'è una prospettiva diciamo di beni altro respiro programmatico che bisogna fare valere
E di sicuro non lo si può fare valere dentro la casa libertà dove
Sì ma si si veleggia verso altri lidi
La devolution
Non bisogni non si può dire che aspettiamo di capire che come terra coniugata la politica della devolution è essa stessa
Il nostro responsabile per le aree per le aree
Urbani da Petacco
Se
è venuto qui per la riunione
Un bagno Faraone Davide Faraone
Antonio Russo e lo si vede
Noi la politica dalla devolution diciamo è il disegno
Che si vola riformatore ma che è contro riformatore che contenuto nella nella disegno di legge
Costituzionale che è stato approvato in prima lettura Camera Senato va in direzione opposta confliggente con gli interessi e dalla Sicilia
Non è il caso di approfondire qui il contenuto siamo pronti a qualunque confronto con chi è interessa misurarsi con con questo tema noi sosteniamo che dentro la Casa delle Libertà non c'è spazio per una vera ed effettiva politica autonomistica
Dentro nella coalizione ci sono forze che vanno in controtendenza rispetto a questi obiettivi S si vuole perseguire effettivamente una politica autonomistica
Prima o dopo ci si accorgerà che lo si intende fare rimanendo no a casa del Berta nel posto sbagliato quindi noi siamo qui in attesa di capire l'evoluzione che assumerà questo fenomeno se di fenomeno si può parlare che incidenza avrà quale prospettive siderale quale o orizzonte politico programmatici e poi diciamo mano mano diremo la nostra
Io vorrei
Intanto dire che condivido
In linea generale così visto che questa mattina stiamo ci siamo sommando solo per un commento a questa prima analisi del del voto poi naturalmente come veniva preannunciato già dai compagni mi hanno preceduto questa analisi dovrà avere un approfondimento molto molto serio e dovrà credo anche allargarsi coinvolgere pezzi del partito non immediatamente
Eccoli qua con le quali con i quali mediamente nonno abbiamo rapporti penso a tanti con bagni e tante compagnie tanti cittadini che naturalmente vorrebbero partecipare ed è giusto che questo avvenga vorrebbero partecipare a questa nostra a questo nostro ragionamento e capire fino in fondo le ragioni di questa sconfitta a Catania
Non solo dei DS ma dura sconfitta politica che pensavamo o dovesse avere atti connotati naturalmente
Non si deve nascondere anzi va valorizzata al fatto che il centrosinistra
Come è stato rilevato più volte accorciato fortemente il la distanza rispetto al centrodestra come liste della di coalizione e questo è un fatto positivo pur tuttavia all'interno di questo dato all'interno della nonno
Elezione del del sindaco Bianco c'è anche il dato che riguarda i Democratici di sinistra che è un dato negativo su cui dobbiamo approfondire appunto la riflessione è uno dei motivi che io penso su cui dobbiamo soffermarci e che e dato dalla lettura anche dalle dai dati e quello per cui i DS si sono un po'come dire sbiaditi un beau offuscati all'interno della delle liste
E che ha presentato delle tre liste che ha presentato l'onorevole Enzo Bianco che c'è stata una polarizzazione de l'attenzione politica elettorale su sindaco su cantato sindaco
E questo fatta certamente rappresentato uno degli elementi che ha penalizzato il nostro penalizzato il nostro il nostro partito io vedo che ci occorra una e grande innovazione
Dei gruppi dirigenti ne parleremo quando sarà il momento peraltro non è ancora non ha non abbiamo completato come partito tutti i passaggi dopo il congresso provinciale e lezione della direzione provinciale della regioni note perché nostro
Segretario compagno Carlo baccalà quale facciamo gli auguri perché come tutti sanno ha avuto dei problemi di salute ma spero presto la direzione provinciale Possa e leggere i suoi organismi esecutivi la sua segreteria
E deve già da questo passaggio dare un segnale forte di innovazione e di adeguamento rispetto a necessità che ha il partito
Questo è un punto assieme a quell'atto che veniva poco fa ha richiamato dai compagni batte volare da Giuseppe Berretta e cioè dire una valorizzazione è una innovazione forte della dei gruppi dirigenti della base del partito le sezioni dobbiamo cercare di rilanciarle
Superando una un ruolo delle sezioni che a volte rischia di essere come dimostra India come risulta da alcune realtà periferiche rischia di essere Zumbo un po'un po'chiuso de infine vorrei dire che e abbiamo bisogno di rafforzare il progetto e di recuperare fortemente rapporto con uno con la gente con i quartieri con la base del partito portando lì una nostra capacità di Progetto
Credibile al punto da poter dare una speranza che tutta una serie di problemi che riguardano il lavoro i servizi sociali la crisi sociali gira la cui si faceva poco fa il segretario regionale Capodicasa
Trovino nell'indicazione del progetto il nostro partito una speranza di uscire
Da quelle situazione di di grandi di grande difficoltà che riguardano appunto il lavoro riguardano i servizi riguardano le le le nuove le nuove povertà pensa infine che la nostra lista io questo voglio dire che pensavamo dovesse portare di più e una lista che pensavamo più forte non si è dimostrata tale insomma abbiamo fatto il massimo sforzo siamo arrivati lì ma non potevamo certamente ottenere di più probabilmente uno sforzo uno sforzo maggiore abbiamo fatto tutto ciò che abbiamo ho potuto naturalmente fare Morelli da ricordare poi con la corsa e che è giusto ricordare che oggi è l'anniversario dell'assassinio
Dette c'è esimo
Il rigore tredicesimo anniversario dell'assassinio di Giovanni Falcone e noi vogliamo a noi piace ricordare che il nostro e il partito della lotta contro la mafia per la legalità e che la lotta contro la mafia la legalità solo condizione per uno sviluppo che Possa affrontare dare risposta alla crisi sociale di cui noi parlavamo condizione indispensabile