Manifestazione a sostegno del candidato sindaco del Centrodestra, Umberto Scapagnini

Ma
Qui
Moderno
Pubblico
Meno
Come proprio contrario
Curriculum volevo
Penale
Oggi prodotta
Interna
Un
Quello
Vero
Cosa
Signor presidente
Grazie
Grazie da parte tutti noi dei presenti fisicamente e di quelli che vorrebbero essere con noi in questo momento fisicamente e lo sono col pensiero e con lo spirito grazie presidente grazie ad essere in Sicilia
Grazie di essere a Catania grazie di essere stato con noi
In questi due giorni intensi
Una testimonianza
Una testimonianza di amicizia tangibile sincera
Una testimonianza di attenzione
Una testimonianza di interesse verso questa città dell'estremo sud
I nostri avversari non avendo argomenti si divertono a contare i minuti
Delicati dal presidente del Consiglio a queste città
Noi preferiamo contare i miliardi le decine di miliardi che il Presidente del Consiglio ha voluto mandare a questa città
Per poter avviare
Una seria opera di ricostruzione una seria opera di modernizzazione alle lusinghe agli ammiccamenti
Alle blandizie le mail se parole dei nostri avversari preferiamo rispondere con la logica delle iniziative dei fatti concreti ecco con la forza della ragione con la forza della verità con la forza dei fatti come è bene dice lo slogan né di Umberto Scapagnini inimitabile sindaco di questa città alla quale ha dedicato il suo cuore il suo ingegno tutte le sue energie fisiche e morali culturali e intellettuali e con lui la Casa delle Libertà tutte le forze politiche di questa straordinaria coalizione che con granitica unità in questi cinque anni hanno lavorato scommettendo essi giorno dopo giorno
Qui c'è tutta la classe dirigente della nostra coalizione
Qui ci sono tanti catanesi tanti siciliani donne e uomini giovani e anziani
Disoccupati e lavoratori impiegati e imprenditori gente che non ha mai perso la speranza
Gente che non si è mai iscritta al partito della rassegnazione gente che è qui per riconsacrata e con lei signor presidente l'impegno a continuare a lottare per una Sicilia che appartiene alla nostra stessa ragione d'essere è che costituisce il vertice esistenziale di ciascuno di noi
Non è un caso
Non è un caso che questa Catania sia diventata amiche e amici
La prima stazione appaltante in Italia
Non è un caso
Che con l'amministrazione Scapagnini
Catania abbia finalmente conquistato un primato impositivo che le più grandi e grosse città d'Italia ci invidiano
Cosa significa quello che ha scritto quattro giorni fa il Sole ventiquattro Ore
Significa che grazie alla Casa delle Libertà significa che grazie all'amministrazione Scapagnini le idee sono diventati impegni gli impegni sono diventati Progetti i progetti sono diventati cantiere i cantieri sono diventate opere questi lo è il modo di amministrare
Di una classe dirigente seria è concreta
Per continuare su questa strada il signor Presidente
Noi
Le chiediamo di continuare ad avere attenzione verso la specificità della nostra autonomia siamo un popolo strani
Sappiamo essere umili sappiamo muoverci in punta di piedi e sappiamo essere egocentrici lei pensi che in un funerale a vorremmo essere la bara in un matrimonio la sposa perché perché siamo fatti così
A lei non chiediamo nulla di più di quello che finora ha fatto se non di continuare a sostenere
L'orgoglio della nostra appartenenza vedrà noi Presidente eravamo federalisti già sessant'anni fa prima ancora che nascesse la Repubblica italiana
Non abbiamo appreso nulla dalla teoria di Bossi noi sappiamo cosa sia il federalismo e l'autonomia regionale non abbiamo nulla da apprendere ministro Miccichè
Noi abbiamo avuto in Sicilia il più antico Parlamento d'Europa
Nell'età normanna noi siamo stati europeisti prima ancora che nascesse l'Europa non abbiamo nulla da invidiare a nessuno
Questa Sicilia per questa Sicilia signor Presidente
Noi non chiediamo né privilegi Mele Morosini chiediamo al suo governo chiediamo al nostro governo
Soltanto pari opportunità rispetto alle altre Regioni ecco
Chiediamo di continuare a sostenere l'azione di crescita della nostra isola per allinearsi alle altre regioni il resto la differenza la faremo noi siciliani col nostro cervello ecco alle nostre braccia
Non è un caso
Non è un caso
Non è un caso Presidente Berlusconi che nella lingua siciliana
Non esista la coniugazione al futuro
Noi per dire un giorno la Sicilia avrà
Diciamo Mignogna Sicilia direi che tradotto in italiano significa un giorno la Sicilia dovrà averi
Dovrà il verbo transitivo dovere
Persino il futuro persino sperare nel futuro per noi diventa un dovere
E questo è significativo
è significativo perché questa Sicilia non è soltanto quella alla quale siamo abituati quella raffigurata nel feudo campato dalla miseria
Nell'Apocalisse di un contrattino
Rimane inchiodato all'avarizia la terra questa Sicilia non è soltanto quella rappresentata dalle greggi che pendono magrissimi Pascoli
Questa Sicilia non è soltanto quello sconfinato orizzonte di zolle bruciate dall'arsura
Questa Sicilia non è soltanto la cantilenante me lo paella dei vecchi contadini di voci rassegnate
Questa Sicilia non è soltanto l'implorazione pietosa di un sospirato riscatto
Questa in Sicilia non è soltanto quella della lotta sanguigna per strappare alle viscere della terra un filone di zolfo o di sale
Questa Sicilia non è quella rappresentata nella sete di giustizia Conso contro la tracotanza degli altri
Questa Sicilia non è soltanto quella del dolore che si tramuta il lamento e del lamento che si tramuta in preghiera in questa Sicilia la sofferenza è una grazia del perdono è un dovere caro Presidente
E la Sicilia è la Sicilia che si riconosce nelle Tobia insanguinata di Falcone e Borsellino per gridare forte il diritto alla legalità contro ogni infamia
è la Sicilia
E la Sicilia che rivendica il diritto ad essere apprezzata per la forza dei propri uomini Norme per luoghi comuni che ci stanno stretti Edgarda inversamente rifiutiamo
Questa è anche la Sicilia di migliaia di giovani che hanno deciso di rinunciare al mito del posto fisso sfidando il fatalismo col coraggio di mettere sull'impresa
Questa è la Sicilia di tanti agricoltori che sfidano la globalizzazione e hanno portato i nostri vini è il nostro olio nelle più prestigiose vetrine del mondo queste la Sicilia dell'Etna Valley
Che ha creato ai piedi del vulcano uno dei più qualificati distretti dedicati all'alta tecnologia elettronica
Questa è la Sicilia che dalle sue università e dalla scuola d'eccellenza produce talenti e ingegni affermati apprezzati nei laboratori di ricerche d'avanguardia di tutto il mondo
Questa è la Sicilia che ha saputo distillare nell'alambicco della civiltà il mercantilismo dei Fenici il tatticismo dei Cartaginesi
La saggezza dei greci l'intraprendenza dei romani
Il gusto dei bizantini la sottigliezza degli arabi l'opulenza creatrice dei Normanni deludo montismo agli spagnoli l'acutezza dei francesi la generalità degli italiani queste la Sicilia è alto LaGuerta signor Presidente ecco allora insieme le far bello i siciliani e continuano a lottare
Ecco perché è caro Umberto ecco perché è caro Presidente noi vogliamo vincere il quindici e il sedici di maggio vogliamo vincere per i catanesi ai quali intendiamo consegnare una città vivibile è pronta a svolgere un ruolo da protagonista nel Mediterraneo
Vogliamo vincere per il resto degli italiani per quanti guardano alla nostra elezione e qui a Catania come un'occasione di rimonta con rinnovata fiducia nella certezza che della nostra città
Possa partire la rivincita della Casa delle Libertà
Per il prossimo anno dovrà consentirci di tornare Don serenità ecco al consenso della maggioranza degli italiani alla guida della nostra relazione grazie presidente
Grazie per quello che ha fatto
Umberto Umberto
Carissimi amici
Un'emozione straordinaria
Forse la più forte che ho provato in una in una vita che tutto sommato mi ha offerto tante occasioni ma certamente quello che sto provando questa sera Presidente amici è veramente un'emozione che al di là di ogni possibilità di descrizione
Io ho fatto
Tante esperienze
Ma credo che quello che sento ora in questo momento circondato da tutti voi
Dalla vostra forza dal vostro entusiasmo e soprattutto sento con grande forza e con grande veramente acutezza la responsabilità profonda che in questo momento mi state dando
Io sono convinto lo ero prima però sono ancora di più adesso del buon diritto che abbiamo tutti noi tutti questi che siamo qui schierati qui davanti tutti noi presidente abbiamo il buon diritto in questa città di affermare innanzitutto la verità
Questa verità che viene continuamente tradite conculcata dall'abitudine delle ormai è diventata un'abitudine professionale da parte della sinistra centro di travisare la verità continuamente
Il tuo governo testato il governo di maggiore durata è stato il Governo che più ha prodotto nella nostra Repubblica che è stato il governo che veramente ha intrapreso con coraggio in un momento così difficile per la storia del mondo la trasformazione di questo Paese
Ha prodotto molto di più ha dato tantissimo e ti ha visto soltanto la parte negativa e questa sinistra che non sa fare altro che denigrare e cambiare la verità e così ha cercato di fare all'interno di questa città
Nel nostro piccolo quasi come un modello sperimentale
Quasi come se fosse Catania un modello sperimentale nel nostro piccolo abbiamo passato punto per punto tutte queste esperienze
Ci siamo rimboccati le maniche cinque anni fa Presidente
E abbiamo cominciato a studiare prima cioè cercare di capire quello che andava fatto
E piano piano e a mano a mano tu sai che io sono una persona di buon carattere lo sanno tutti gli amici che quindi conoscono ed era un uomo sempre col sorriso sulle labbra
E a mano a mano e questo mi è stato rimproverato questo sorriso si è spento si è spento perché mi sono dovuto rendere conto della gravità assoluta
Della quale avevano lasciato nelle nostre mani questa città gente che l'hanno avuta per anni per decine di anni e che in realtà nulla hanno fatto se non buttare fumo illusioni
Speranze false e tradire ingannare i nostri giovani impedendogli avere un vero futuro
Ed allora siccome io ovviamente o una mia struttura mentale o un modo di pensare sono stato formato
Dalla mia professione di ricercatore licenziato e di medico
A considerare i problemi prima approfondendoli poi affrontandoli poi cercando di risolverli così con la nostra squadra abbiamo fatto questa era la scommessa che avevamo fatto insieme questa era la scommessa che avevamo fatto con Gianfranco
Questo è quello che credo che noi abbiamo fatto con grande umiltà
Con grande determinazione però con grande serietà
Questa città presidente
Era una città che viveva di sogni di illusioni e di fantasie
E siccome io sono anche neurologo ti posso dire che questo rappresenta l'inizio di una forma di patologia l'illusione l'allucinazione che diventa estremamente pericolosa
Per chi la pratica in prima persona ma molto più grave e responsabilizzante quando si coinvolge un'intera città
Allora
I sempre da medico mi sono detto esistono due Catania innanzitutto
Una Catania delle periferie
Dei quartieri
Una Catania nella quale dovunque tu affondati il tuo coltello il tuo bisturi
O il tuo microscopio trovare soltanto uno stato di disagio lo stato di abbandono uno stato colpevole di sofferenza indotta da trascuratezza assoluta e della che noi ci siamo concentrati perché
Il medico deve prima provvedere appare stare bene chi è ammalato e nello stesso tempo però in parallelo
Abbiamo lavorato su quella parte
Della città
Che stava meglio la più sana il centro storico il centro ricco
Che abbiamo reso ancora più bello ma sicuramente e lo devo dire lo devo confessare il primo sforzo è stato quello di guarire le periferie siamo sulla buona strada non abbiamo ancora fatto
Ma ce l'abbiamo messa tutto ve lo giuro
è stata una grande scommessa quella di cinque anni fa
Ma alla alla prova dei fatti vi devo dire quando abbiamo toccato con mano
Che la città di Catania ad esempio era l'ultima in Italia
Del sistema fognante e che ogni quattro case una sola era collegata al depuratore e le altre tre andavano a perdere con tutto il rispetto per i nostri amici africani devo dire che ne avevamo un record negativo di livello africano
Mi sono messo le mani nei capelli
Ed allora come potevo andare comunque retino a ridere in giro a comprando il pesce a girando in bicicletta mi sono chiuso nella mia stanza con i miei collaboratori a studiare le soluzioni
E le soluzioni
Allora avevo un vice Sindaco molto bravo molto capace molto esperto uno dei migliori politici che ha prodotto questa terra Raffaele Lombardo che
Insieme a me approntato questa prima parte difficile difficilissima
Perché non era non era soltanto la necessità di andare a reperire i fondi non era la necessità di andare a presentare progetti era la necessità assoluta della rapidità dell'intervento era questo che andava fatto quando la notte
E ci andavamo da soli
A vedere a San Giorgio che cosa succedeva Sangiorgio auto
E chi scendeva nel calavano presidente liquami di fogna dalle case e in questi liquami camminavano i nostri figli io mi sono vergognato
Non solo di essere catanese ma mi sono vergognato veramente di essere un essere civile perché questo era un fatto inaccettabile oggi abbiamo cinquecentocinquanta chilometri fogne e siamo al novantadue per cento della copertura fognante e di una città ed è un fatto assolutamente ordinario io non adopero la parola di ad opere non salta quella antagonista così volentieri e così spesso straordinari no eh ordinario lo straordinario è non farlo questa è la vergogna
E da allora la rabbia che si è prodotta dentro di noi si è tradotta in forza Energia volontà azione con grande riservatezza e anche il ritorno a ripetere con grande umiltà e il nostro progetto a mano a mano è andata avanti
è andato avanti e si è sviluppato
Ma subito un'accelerazione potente presidente proprio grazie al tuo intervento i poteri speciali che ci sono stati con così sono stati concessi
Dal presidente del Consiglio su invito
Del responsabile della Protezione civile e con l'appoggio del nostro governatore Cuffaro
Hanno consentito di dare un'accelerazione potente a tutto quello che noi stiamo facendo con il nostro direttore ci siamo mossi a tutto campo ed oggi presidente Duce eseguito in questo giro di sei sottoposto anche una grande veramente fatica fisica ma ti vedo ancora meglio di quando siamo partiti questa mattina
E ti abbiamo fatto vedere una piccola parte di quello che abbiamo realizzato
Il nuovo lungomare la circonvallazione la Catania sud che si sta trasformando le strade che cambiano l'abolizione dei semafori la progettazione su Librino di settecento nuovi appartamenti tutto quello che noi stiamo facendo e che stiamo facendo non in astratto ma in concreto è oggi sotto gli occhi dei catanesi è soltanto un gergo non può vederlo e chi non lo vuole vedere e cieco perché lo vuole essere
Se il Presidente Ciampi ad Enna ha detto prendete esempio da Catania rimboccate vile mani che invece di piangere mettiamoci a lavorare
Perché è possibile al sud
Con le facilitazioni che ci sono e con l'elasticità che c'è potere trovare vie alternative di finanziamento che possano costituire veramente la base per lo sviluppo
Qualche cosa deve significare se l'Akp MG
Ci ha classificato al primo posto fra ottantacinque città dei G7
Dove conviene andare ad investire se come ricordava nello Il Sole ventiquattro Ore
Ci ha classificato prima stazione appaltante ma che significa prima stazione appaltante significa che noi abbiamo investito centinaia e centinaia e centinaia di milioni
Di Europ che si sono andati a finire in quei novantuno cantieri che abbiamo aperto incita a mano a mano ora che si vanno chiudendo si vede cosa c'era dietro e dietro ci sono opere
E ci sono lei mano le manodopera i
Ci sono i nostri giovani che hanno lavorato ci sono i cinque mila ottocento nuovi posti di lavoro che abbiamo avuto i diciotto mila che ci aspettano con l'altro miliardo e seicento milioni che ci avete fatto avere queste al Governo che non pensa al sud
Io sono ancora più fermamente deciso oggi caro Presidente
A continuare questa battaglia perché devo dirlo con franchezza con chiarezza senza inganni senza infingimenti la battaglia è lunga e dura siamo a metà strada
è sotto gli occhi di tutti quello che abbiamo fatto me altrettanto chiaro che molto ancora va fatto e fa parte esattamente del programma che con noi che con grande chiarezza presentiamo i catanesi così come lo facemmo cinque anni fa
Cinque anni fa presentammo programma l'abbiamo mantenuto tutto e forse abbiamo fatto qualcosa in più
Adesso presentiamo un programma che è un programma di completamente di proiezione di quello che si è cominciato
Non si ha la bacchetta magica bisogna ragionare non si può pretendere di fare tutto in un giorno e con l'aiuto che avremo sicuramente dal governo centrale che avremo dal governo regionale
Che avremo dall'Europa soprattutto con l'aiuto che avremo da tutti quanti voi questo programma andrà in porto
Catania come Barcellona si trasformerà sotto i nostri occhi come sta avvenendo girato intorno guardate
Giorno dopo giorno minuto dopo minuto si va avanti si va avanti per il benessere della nostra città
Ma soprattutto per il benessere di queste nuove generazioni di quelle creature che oggi andavano incontro Silvio Berlusconi e lo abbracciavano io stamattina vi devo dire che in questo Giro che ho fatto con il Presidente per la città
Ho rivissuto le emozioni di tante altre volte quando insieme presidente stando dietro di te ho potuto vedere la carica della gente
Che se udite veramente sfogava tutta quanta la propria carica di affetto di umanità la necessità di sentirsi veramente
Protetti di potere avere una persona cui fare riferimento di vedere qualcuno che veramente potesse pensare al loro e anche la gente più umile soprattutto la gente più umile
Si è rivolta attenti con chiarezza con una sorta di trasparenza ingenuità
Che commuoveva ma nello stesso tempo di faceva venire rabbia dentro perché non si possono tradire queste persone queste persone presidente dura e visto sono gente buona
Gente che vuole lavorare che vuole l'occasione per potersi sviluppare per poter avere un futuro e guardano attenti
Per avere questo futuro così come i catanesi così siciliani così gli italiani guardano a temi per avere un vero futuro e non un futuro ingannevole come ci viene presentato da questa sinistra che ancora oggi continua ad insistere negando la verità
Io concludo Presidente perché non voglio sottrarre a tutti gli amici che qui sono accorsi per sentire tette in oggetto per sentire noi ma lo vorrei concludere con le due
Episodi uno che a un certo sapore di comicità ma che purtroppo anche una fondamento fondamento di verità che sta male in un incontro televisivo con il nostro antagonista
A un certo punto per distendere un po'l'atmosfera
Dal momento che tutta la sua campagna elettorale è stata impostata nel sostenere che tutte le opere che abbiamo fatto dovevano essere o almeno
Parte da lui o almeno iniziate o almeno finanziate o come minimo pensate da Lully e allora gli ho ricordato che nella Russia stalinista
Dei suoi compagnetti
Che lo avevano cacciato grave la mattina stessa dal corteo del venticinque aprile esisteva un mese un personaggio mitico il signor Poe popolo il quale aveva inventato tutto
Non era edizione che aveva inventato la lampadina non era Marconi che aveva inventato la radio non era né uccidere inventato il telefono ma tutto aveva ereditato o poco Enzo popolato
E allora lo decideremo a Dance troppo poco che continui a sognare che continui a dall'Ucina re mentre noi vogliamo continuare a lavorare a produrre a costruire questa grande città del Mediterraneo per i nostri figli
E lasciatemi concludere con l'ultima considerazione nulla e possibile da solo nulla si fa da solo
Allora il mio ringraziamento più profondo caro Presidente
Va a tutti questi alleati
Che sono qui schierati nei loro simboli e che si sono riuniti non intorno alla mia persona per carità intorno agli ideali che noi portiamo intorno ai fatti che noi abbiamo dimostrato che si possono fare
Intorno a quelle che sono i nostri modi di pensare ed intorno anche ad un'evoluzione del progetto politico che ne abbiamo presentato cinque anni fa
Che è un progetto sicuramente di crescita economica di crescita sociale ma anche un progetto di crescita politica
E per un catanese doppio quale io mi reputo dal momento che sono passati
Trentadue anni dal momento che io ho scelto di vivere a Catania e di diventare catanese rispetto a trent'anni di alte time l'hanno preceduti e quindi ho battuto il mio passato trentadue a trenta
E sono catanese per scelta sapere che non nessuno
Sceglie dove nascere né rinnego ovviamente dove è nato ma certamente sceglie dove vuole vivere io ho scelto con grande forza di voi di vivere qui a Catania perché questa è una città straordinaria dalle potenzialità enormi
Ed è stata soltanto tradita e depressa nel tempo e noi stiamo vedendo ora che questo è il tempo il momento della rinascita
Ed allora questa rinascita da sola non si realizza si realizza con i nostri alleati con i nostri alleati di Alleanza nazionale con i nostri alleati tradizionali dell'UDC con le grandi liste
Che ha presentato Raffaele che hanno un significato profondo perché gratificano ancor più questa nostra sicilianità
Con le liste di di Nuova Sicilia che certamente rappresenta un riferimento storico
Rispetto a questo modo di pensare con le liste degli autonomisti con tutti questi quattordici gruppi che si sono uniti e noi insieme per riportare verità speranza e puro in questa città grazie grazie a tutti quanti voi
Ed infine
Due grazie particolari
Uno al mio coordinatore
Regionale di tanto tempo
Oggi giustamente ministro Gianfranco Miccichè che ha concepito questo progetto Catania che ha concepito il vecchio progetto Catania da cui
Nato il famoso sessantuno a zero e che oggi insieme a noi combatte questo Catania bis
Un altro ringraziamento al Nello Musumeci
L'uomo straordinaria lealtà
Di straordinaria lealtà innanzitutto verso questa città
A cui ha dato tutto se stesso quando la amministrata come presidente della Provincia
A cui ha dimostrato come si amministra ma soprattutto come si ama
Io ho la grande forza di grande privilegio di dire che questo ticket che non è un ticket è un così indago così come pura paese tu sei il nostro così indagò noi siamo uno più uno non uguale due uno più uno uguale quattro
E lo saremo fino in fondo ed insieme
Io li amo le leggi della matematica ma manteniamo quelle della farmacologia si chiama sinergismo con potenziamento
Presidente io
Non posso
Chiudere senza
Un veramente grazie ma veramente dal profondo del cuore atti
Perché
Tutti dovremmo pensare
Che se siamo dove siamo ora
E grazie a te
Perché tu
Ormai sono passati più di dieci anni
Hai deciso di salvare l'Italia quando l'Italia era crollata nelle mani di una di una
Situazione e di un partito e di un insieme di partiti che con il trenta per cento si erano impossessati del Paese con il tuo coraggio l'uomo come tette avrebbe potuto fare qualunque cosa
Si è dedicato anima e corpo giorno notte io lo so bene tutto quello che tu hai dato
A questo Paese io ti dico se sono qua lo devo attento
E lo devo a te per due ragioni uno perché mi evoluto contento e due perché la mia veramente profonda ammirazione ha fatto sì che addirittura io non dico che lasciassi ma riduce essi il mio grande amore per la ricerca e per la medicina per dedicare insieme a te
Qui il mio piccolo contributo al progetto di cambiare l'Italia intanto noi cambieremo Catania grazie presidente
Residente a Berlusconi
Siamo qui insieme perché io ho poche parole per la verità da aggiungere a quello che così bene nello e Umberto hanno saputo dirgli
Credo che abbiano già detto tutto ciò
Può essere il fondamento la motivazione non solo del vostro voto
Del quindici e del sedici prossimi ma tutto ciò che voi dovete andare a dire
Partendo da qui questa sera
A tutti coloro con cui potete avere contatti
A tutti coloro che sono stati certamente raggiunti dalle menzogne della sinistra una sinistra che non solo non sa fare
Ma che non sa nemmeno progettare una sinistra che sa solo ribaltare la verità e aggredire i suoi avversari che non considera avversari ma che considera nemici
Aggredirli con il discredito con il ridicolo con la Bugia con i legare anche l'evidenza
Quindi io credo che davvero tutti voi che siete qui siete qui ha dedicato dedicando questo sabato festivo a questo nostro incontro avete dentro il cuore delle motivazioni forti come l'abbiamo noi
E quindi con queste motivazioni dovette essere missionari di libertà guerrieri di libertà crociati di libertà andando a diffondere le ragioni del nostro impegno
Nel numero più alto possibile i cittadini catanesi nei vostri concittadini
Bello Umberto grazie di cuore anche attraverso di voi per questa straordinaria accoglienza che io ho avuto qui a Catania
Per lo straordinario calore da cui mi sono sentito circondato eviteremo dichiarare in tutta sincerità
Il Presidente del Consiglio ne aveva davvero tanto bisogno
Eccome ha detto nello
Come ha detto Umberto
Abbiamo risentito
Abbiamo rivissuto l'atmosfera che undici anni fa ci ha portato a scendere in campo come dicemmo allora
Ci ha portato ha già occuparci delle cose di tutti
A occuparci delle nostre strade delle nostre piazze delle nostre scuole del nostro università di tutte quelle cose che sono beni pubblici ma in cui l'aggettivo pubblico significa cose di tutti noi che riguardano tutti noi e quindi abbiamo scelto quella che è la missione più alta e più nobile
Per il cittadino di un Paese quello di interessarsi del suo Paese dei suoi amici dei suoi concittadini interessarsi di difendere la sua e la nostra libertà
Come ho ricordato
Ho ricordato diverse volte che la libertà non è qualcosa
Che si perde tutto d'un tratto non è è come una corda tesa che lo si rompe se tirati in un attimo ma che si affloscia si stira spaccia sinché rapisce e diventa libertà minore diventa una libertà che non è più la vera libertà una libertà che non concede a tutti noi gli spazi assoluti totali di movimento di decisione che dobbiamo avere in un paese veramente libero
E guardate che la situazione del novantaquattro non era una situazione più negativa di quella che c'è oggi in Italia
Perché oggi in Italia la sinistra attraverso i suoi giornali attraverso le televisioni attraverso le sue magistrature queste la sinistra con cui ci troviamo a dovere incrociare e la spada perché di Spada si tratta di difesa a questo punto si tratta questa sinistra detiene un'egemonia culturale precisa da tanti decenni
Ha in mano la scuola l'università i giudici le procure i Consigli superiori della magistratura
Moltissime regioni d'Italia molte Province molti comuni Wi guai a noi se potesse mettere le mani anche lui sul governo e sulla maggioranza parlamentare del Paese e io lo dico anche
A chi
Decide per la sinistra anche per un uomo di sinistra ci deve essere questo pensiero
Anche per lui perché se dovesse cadere nella simpatia
Dei suoi capi di coloro che lo comandano non avrebbe a chi rivolgersi perché è una democrazia vera hai fatta di un sistema di pesi e di contrappesi gli americani dicono di check and balance una democrazia di un solo colore non è più una democrazia
Per questo è importante che noi ci impegniamo ancora insieme uniti tra la gente
Per questo è importante il risultato della vostra città perché ci siamo distratti presi
Da responsabilità di governare
Abbiamo lavorato e tanto dalle sette e mezza di mattina alle due e mezza di notte
Anche il sabato anche la domenica anche magari una domenica a casa ma piena di cento telefonate e di decine di incontri
Ci siamo in questi quattro anni che ci stanno alle spalle impegnati totalmente con tutte le nostre forze con spirito di sacrificio nel cercare di governare il Paese l'abbiamo fatto io credo l'orgoglio di dirlo come nessun altro l'ha fatto abbiamo dato al Paese un buon governo
Era facile governare
Quando si potevano aumentare le spese correnti gli sprechi si poteva dar corso ai privilegi quando si poteva aumentare il debito pubblico quando si poteva svalutare la moneta non è più così oggi noi abbiamo degli obblighi precisi che ci sono un posto dal nostro essere parte dell'Unione europea eppure abbiamo saputo governare tenendo i conti in ordine
Abbiamo saputo governare mettendo un freno alla spesa pubblica inutile abbiamo saputo governare investendo nelle infrastrutture che per trent'anni non si erano realizzate abbiamo saputo governare senza mettere le mani nelle tasche degli italiani
Continueremo a farlo
Continueremo a farlo in questo anno di governo che ancora sta davanti a noi che sarà un anno operoso in cui tireremo le reti per tutte le cose che abbiamo fatto
E quelle cinque promesse contenute nel contratto che riteniamo di avere firmato con gli italiani il giorno che gli italiani nelle urne ci hanno dato la maggioranza del Paese quel contratto noi lo adempiremmo totalmente
Vero stante le condizioni cambiate dell'economia dell'economia italiana dell'economia europea nonostante l'Euro nonostante le guerre nonostante tutto ciò che nel mondo è cambiato dopo l'undici settembre del due mila uno manterremo ugualmente quel contratto e i suoi impegni
Ma in questo anello che ancora ci manca
Noi cercheremo di raddoppiare le nostre forze i rattoppi are la nostra attività
Governeremo
Produrremo ancora leggi importanti con la nostra maggioranza in Parlamento
Porteremo a esecuzione tutto ciò che abbiamo iniziato consegneremo al Paese venticinque grandi riforme alcune già fatte quella sul lavoro quella sulla scuola quelle in corso sull'università quella della previdenza tante tante riforme sono cinquecentocinquantatré a ieri
I provvedimenti che sono usciti come disegni di legge decreti legge dal tavolo del Presidente del Consiglio cinquecento e passa provvedimenti che sono andati in Parlamento che lei ha già approvati più di quattrocento con la nostra maggioranza
I cui affetti non si percepiscono immediatamente perché nulla come diceva Lello nessuno di noi ha la bacchetta magica nessuno di noi può realizzare tutto dalla sera alla mattina
Ma si vedranno questi Effeti e a poco a poco la situazione di tutti noi migliorerà a poco a poco quello che nell'ovetto mirabilmente
Ci vogliono le idee ma lei che poi devono diventare Progetti i progetti devono diventare aggiungo io appalti gli appalti diventano cantieri cantieri diventano realizzazioni concrete ci vuole del tempo ma lo stiamo facendo
E alla fine del cinque anni saranno settantaquattro miliardi di euro quelli che non avrebbe impegnato e saranno più di cinquanta su i cantieri che noi avremo attivato che
Porteranno l'Italia a sanare quel deficit di infrastrutture che trent'anni di governi precedenti ci hanno lasciato in pesante eredità
Dimenticavo a proposito di eredità abbiamo governato tenendo i conti in ordine non aumentando le tasse pur avendo ereditato da chi ci ha preceduto da questa sinistra che in cinque anni dico no non ha fatto nulla abbiamo ereditato il terzo debito pubblico del mondo nonostante il quaestor abbiamo cominciato a lavorare a ridurre il debito a ridurre il deficit
Non chiedendo Demir unendo le tasse cosa che continueremo a fare anche questa ebbene per queste per questi per questo tutti voi che siete qui
Siete stati da me ora nominati missionari di libertà per questo avete il dovere per dare a Catania quel futuro che Catania si merita per dare a Catania la capacità di trasformarsi in una mirabile città del Mediterraneo godendo di queste cose straordinarie del Padreterno gli ha regalato ma non solo per Catania anche per tutti gli italiani anche per tutti noi perché da Catania deve partire la riscossa della libertà
E il Catania
Ha saputo dare un esempio mirabile di concordia sono quattordici le sigle
Che vedete qua davanti sono quattordici
Quattordici protagonisti quattordici liste quattordici partiti che si sono uniti in una grande alleanza per il futuro di Catania e io ho detto per il futuro di libertà di democrazia del nostro Paese
Da Catania il quindici e il sedici ripartirà la riscossa
Dei moderati ripartirà la riscossa di chi vuole l'Italia più libera più prospera più democratica viva Catania viva Umberto viva dentro vi farà fare vivo a tanto conveniva a tutti voi l'augurio a ciascuno di voi di trasformare insieme a noi in realtà tutto ciò che avete di più caro nella mente e nel cuore vi abbraccio tutti quanti
Rimangono Pellegrino un amico del mio cuore
Pubblico ministero il Ministro della Sicilia il ministro del Mezzogiorno
Giorno la bellezza della Sicilia e anche operatività ed efficacia e anche capacità e mi tira su di morale in tutti i Consigli dei ministri Milingo che tiene al loro posto la vivacità delle regioni e soprattutto la vivacità delle regioni del Nord
Il nuovo coordinatore inizia unito riunito tutti insieme Angelino Alfano il nostro capo dei senatori di Forza Italia
Riduttivo crolli rovinosi di quadri ma vede a Roma a rappresentarmi una squadra di combattenti con l'orgoglio dei della Sicilia che nello ha saputo rappresentare straordinariamente con parole alate
Grazie a tutti voi
Continueremo a essere a esservi grati e a dimostrare con il nostro sacrificio che la vostra fiducia ebbe riporta dei Rakata abbiamo viva la Sicilia Viva l'Italia Viva la libertà
Ieri
Troppa azzurro
Questa forza Ruozi gran