Il Presidente del Senato Franco Marini incontra la stampa parlamentare per gli auguri di Natale

Allora
Debbo Salmaso
Siamo alla
Gli atti
Causa
Allora buongiorno signor presidente onorevoli senatori colleghi
Comincerò a questo mio brevissimo intervento introduttivo partendo da un rigoroso rispetto della tradizione quindi rivolgendo a lei Presidente Marini
E attraverso di lei a tutti i senatori i migliori auguri di buon Natale di Bonanno da parte della stampa parlamentare che qui ho l'onore di rappresentare
Colgo l'occasione per estendere l'augurio anche a tutto il personale di Palazzo Madama dagli assistenti parlamentari che collaborano con noi quotidianamente
Fino ai più alti funzionari fino al segretario generale Malaschini sempre così attento ad ascoltare i nostri problemi a risolverli e ove possibile
I miei le mie non sono parole di circostanza
Ma sono parole sentite perché qui al Senato dove si sono già svolti alcuni passaggi fondamentali
Di questo avvio di legislatura noi giornalisti abbiamo potuto lavorare in condizioni che definirei ottimale in una nuova sala stampa con tecnologie al passo con le nostre esigenze
Ciò detto Presidente per andare oltre la ritualità di questa cerimonia vorrei porle un paio di domande la prima riguarda un primo bilancio ragionato ancorché necessariamente schematico della sua attività alla sullo scranno più alto di Palazzo Madama
Ciò che ha funzionato ciò che non ha funzionato ciò che si ripromette di sviluppare nell'anno venturo ciò che vorrebbe sommamente evitare
L'altro tema che le pongo riguarda questa annunciata nuova fase dell'azione di governo che s'annuncia per i primi mesi del due mila sette lei ritiene utile al Paese all'apertura di una fase riformatrice magari a partire da una revisione del sistema previdenziale
Oppure viceversa ritiene che questa svolta possa minare i già fragili equilibri della maggioranza
Per esempio qui al Senato
Da ultimo Presidente mi consenta due parole so che queste forze potranno guastare l'atmosfera natalizia ma io in questa circostanza non posso non denunciare e la penosa situazione che come categoria stiamo vivendo in questi giorni
Da oltre due anni attendiamo invano
Il rinnovo del contratto nazionale di lavoro e nonostante gli appelli delle più alte cariche dello Stato compreso il suo
Non siamo riusciti a portare al tavolo della trattativa gli editori bene io penso che per l'asprezza del conflitto in atto noi non siamo più davanti ad una semplice vertenza di categoria o peggio di corporazione come qualcuno maliziosamente ha voluto dire ma siamo di fronte ad una questione politica
Che come tale dovrebbe coinvolgere anche il Parlamento perché ha a che fare con l'esercizio compiuto in questo Paese della libertà di stampa e del diritto dei cittadini ad essere informati grazie
Ma ho scritto un lungo discorso
Perché insomma
Quando si arriva a una certa età la presunzione
Beh insomma sapere tutto con le mani in tasca
è un rischio
Insomma me ne sono Tara diresse un po'conto quindi come vedete discorso ammenda non è scritto ma è già due o tre punti li ho segnati presto Terzulli mi dà malato gli spunti necessari innanzitutto un validissimo augurio a tutti quanti voi dei Buonanno è
Di Natale del Santo Natale fatto proprio con amicizia
E debbo anche in apertura di queste brevissime considerazioni
Ringraziarvi perché
Credo che sia anche merito della collaborazione dei giornalisti presenti in particolare qui al Senato di tutti quanti voi
Per vedere non il merito forse non tutto vostro perché anche la condizione del Senato che cammina sul filo del rasoio anche nelle quantità ma insomma il Senato vedo che nelle vostre
Dei vostri approfondimenti nelle notizie che date nelle riflessioni che fate mi pare ci sia
Ora io non non credo di appartenere alla categoria di politici che qualche volta sostengono che ormai la politica
Solo comunicazione un per lo più comunicazione io non ci credo e mi rifiuto di crederci
Sono abbastanza corto per sapere che comunque oggi nella vita sia della politica che della società la comunicazione una cosa straordinariamente rilevante e il fatto di vedere la vostra attenzione vedere il Senato seguito seguito io credo in maniera attenta questo per chi lavorava come noi qui dentro questi palazzi una cosa positiva positiva proprio politicamente
Di questo bene ringrazio sono anche contento del parole di Terzulli sulla nostra struttura
Naturalmente non sono un novizio parlamentare ma sono un novizio sono stato
Del conoscere
I meandri delle strutture del nostro Parlamento
Per le cose che mi mi preoccupava né che seguivano quando ero parlamentare lì lo seguimmo poco anche l'attività
Della struttura nella quale l'avevamo qui no per la responsabilità che ho la segue veramente voglio esprimere davanti a voi un ringraziamento a chi lavora al Senato perché a partire dal segretario generale
C'è uno sforzo e una capacità di risposta è una efficienza che non si può dire o non migliorabile certamente migliorabile forse un po'più di attenzione anche mia ci deve essere però insomma siamo a livelli che ci consente di lavorare a livelli come diceva Terzulli e anche di mettere a vostra disposizione gli strumenti
Per andare avanti
Le due cose le tre cose anzi anche la vertenza il la terza
Ma
Io credo
Di aver tenuto nel debito conto il fatto che poteva apparire formale quando noi abbiamo costituito gli organi al Senato di dire
Voglio e bisogna che il presidente sia
Il Presidente di tutti
Io mi sono sforzato in questo perché ci credo
E sarebbe lungo dire perché ci credo ma anche perché
Chi ha un minimo di intelligenza politica
E a partire dai senatori ed altri dovremmo averla tutti quanti si sa
Che senza lo sforzo del presidente di cercare di essere il presidente di tutti che è un dovere
Costituzionale così come siamo noi
Pensare di proporsi in maniera diversa sarebbe una sciocchezza ripeto un errore
Perché per tenere il Senato nella possibilità di lavorare positivamente nei limiti di questa divisione numerica che c'è c'è solo una possibilità quello di uno sforzo di oggettività
Io questo lo so bene se uno fa un'altra cosa è uno choc sarebbe uno sciocco
Perché già il rispetto delle regole impone che il presidente si ponga questo problema di rappresentare tutti
Poi la condizione nostra che non è una condizione drammatica c'è una maggioranza e l'opposizione ma i rapporti di forza sono tali è una ragione in più
Per dire che bisogna calcare quella strada la conseguenza di questa bene perché l'ho voluto sottolineare così perché leggo che bisognerebbe cambiare una norma non se non la norma formale
Un atteggiamento bene con Marini quello non si cambia quella norma
Non si cambia
Per una ragione semplice le regole nel corso di una partita non si cambiano
Io mi sono sono stato eletto detto sono il presidente di tutti il Presidente con una tradizione che io condivido al di là degli aspetti formali che non voglia approfondire il presidente qui non vota e continuerà a non voltare
Ed è questo un punto fermo volevo mettere mi pare giusto non mi pare una cosa sconvolgente né grande mi pare una cosa assolutamente naturale che ho voluto qui ribadire io sono abbastanza soddisfatto sono soddisfatto la con quell'abbastanza di come i lavori nel Senato sono andati
E debbo dire il merito è dei gruppi
Qui non ci sono gruppi carichi di un'aggressività che gli impongono di non parlare
Io registro e mi fa piacere
Che ci sono gruppi di maggioranza e di opposizione che comunque dialogano
E che quindi sono consapevoli della necessità di un rapporto di questo genere
Non lo invento io io tutt'al più posso incoraggiarlo
Ho ho scoraggiarlo incoraggio ma voglio proprio ringraziare i presidenti di tutti i gruppi nostrani di maggioranza e di opposizione perché insomma
Il senso di responsabilità che si pone come obiettivo la funzionalità dell'azione
Del Senato per portare avanti l'azione legislativa per cui ci hanno eletto mi pare che questa consapevolezza io altrove ed è una fortuna per me
Perché se non fosse così non c'è abilitavano un'abilità insomma il sarebbe molto difficile o quindi voglio ringraziarli seriamente perché avete potuto vuol vedere voi non lo dico io
Ci sono momenti di confronto aspro vorrei vedere che non ci fossero ci sono momenti di difficoltà certo che ci sono però insomma questa è stato un Senato che da ultimo anche non solo ma da ultimo anche
Per la
Legge di bilancio per la Finanziaria dati il sei serio un confronto duro però poi nessuno strumentalismo nelle posizioni che ci ha consentito anche di arrivare ad una soluzione pur nelle differenti posizioni che c'era
Sommessamente e finisco questo poi
Dico una parola
Sul contratto voglio anche dire che insomma questa situazione c'ha consentito in due o tre occasioni anche di ottenere
Modesti se volete risultai due o tre occasioni
Che a me stanno molto a cuore cioè mi pare questa una cosa più generale che cioè su un punto magari partendo da posizioni diverse
Su qualche punto in cui i due schieramenti sono divisi in poi magari è capitato che dinanzi ad un interesse che emergeva comune interesse generale del Paese io ho visto anche dialogare e costruttivamente anche votare io non due
Forse tre occasioni i due schieramenti in maniera anche Orio al questa mi è sembrata
Una cosa positiva quindi non ci sono idilli al Senato resta una posizione difficile in sé
Per come è strutturato il Senato ma io tirerò le somme adesso dopo quasi sei mesi quanti sono di più insieme
Sette otto mesi di lavoro che si può lavorare e l'ambizione mira e credo di tutti è quella di poter continuare a lavorare positivamente
Per quanto riguarda io
Mi trovo un po'in imbarazzo perché ripetere appelli
In una materia che dovrei conoscere bene per per il mio bene per la
Mi attività anche nel passato non servono a molto
Io registro una cosa che lei ha sottolineato sia pure con molto garbo
è che quando una vertenza sindacale
Che tocca un settore oggi vitale
Per la democrazia perché non vorrei
Andare in contraddizione quello che ha detto all'inizio ma è vitale per la democrazia e il rapporto col cittadino con la politica la conoscenza inseguire le cose
Beh si ferma per un tempo così lungo attorno
Ad una vertenza sindacale che per quanto complicata e lo è per i cambiamenti e le ristrutturazioni la prospettiva cioè c'è qualcosa che non funziona
Io se avessi strumenti diretti gli ATO pregherei
Ma voglio dire che e questo sentimento
Che questa vertenza deve sbloccarsi e di tutto il Senato
Di tutte le componenti questo lo posso dire perché ho avuto modo di scambiare idee stiamo pendente quindi questo lo voglio mettere sul piatto della bilancia
Gli editori non possono continuare a dissertare il tavolo io questo voglio dire
No non è possibile perché quando tu non ti confronti veramente dai per scontato l'impossibilità del dialogo e la gravità della situazione è questa
Entro nel merito no anche se adesso conosco meglio anche la vertenza
Quindi io vi sia inviamo con molta attenzione e lo voglio dire all'opinione pubblica lo voglio dire agli editori noi siamo fortemente interessati
Nonché venga un una parte o l'altra insomma ma che si chiude siamo interessati come Senato della Repubblica e come singoli senatori che questa vicenda trovi una soluzione perché vediamo limiti anche al nostro lavoro su questo
Rapporto democratico
Sommessamente non mi rivolgo al solo al ministro del lavoro che si impegna e mi risulta lo so e lo fa no io questa volta dico il Governo il governo un'attenzione insomma se questo è un problema se io lo sbaglio tutto io e il Senato su questo punto che è d'accordo
Se non sbagliamo tutto nella valutazione di una difficoltà che insomma tocca i fondamenti del rapporto che c'è tra politica e opinione pubblica perse a a qualche consistenza questa mia riflessione questo è un problema che ripeto
Più in generale il governo deve porlo non per fare prepotenza nessuno ma per dire questa è una questione che è diventata molto grande
E quindi è una priorità sulla quale da una parte agli editori ho fatto rivolto un appello ma insomma deve essere una cosa che la politica il governo deve vedere con l'attenzione che merita grazie auguri a tutti
Noi abbiamo fatto Senato affatto
Coll'occhio in particolare ai Comuni ai sindaci io ritengo
USA mito cerca di rispondere maledetti attrezzi quarto
No un
Bel calendario per da far circolare in Italia tutto centrato sulla i principi fondamentali della Costituzione
Pipa mese per mese ci sono indicate delle cose noi offriamo a voi come insomma di può servire usatelo come calendario dove mettete tradizionalmente un calendario
Ai signori di io che non non forse non è così attraente sotto l'aspetto estetico come siete abituati a vedere le altre anche alle signore
Però è una cosa che noi riteniamo straordinaria
Ha un senso insomma civile democratico molto importante questo sarà distribuito a tutti grazie
Sulla base del numero la risposta ah ecco scusate vedi no non non l'avevo la ma la fase due io ho risposto a Borgia
A una intervista fatta non ne faccio molte ne ho fatta una botta due o tre giorni fa ho detto chiusa questa fase il Paese per non fermarsi ha bisogno di affrontare alcune riforme fondamentali che
Tocca a noi il
La capacità nostra di stare al passo dei cambiamenti straordinari che ci sono a partire dall'Europa mi pare che il presidente del Consiglio abbia confermato questo dato
Cioè c'è bisogno di governare ma ci sono alcuni nodi che il nostro Paese deve affrontare noi per quanto ci riguarda la nostra parte da fare grazie grazie