Intervista a Massimo Zaurrini sull'intervento militare dell'Etiopia in Somalia contro le "Corti islamiche"

Radio radicale ci occupiamo del conflitto tra Somalia ed Etiopia un conflitto che storicamente si ripete in quella regione della Corno d'Africa ma che naturalmente oggi ha delle ragioni particolari in vogliamo parlare con Massimo Zauri inizia che giornalista dell'agenzia Misna l'agenzia giornalistica missionaria
E Massimo intanto le ultime notizie almeno riferite dal Governo etiope di con lo come riferisce appunto un comunicato
Di questo governo che sono state conquistate sei località somale dopo poi anche il bombardamento di ieri dell'aeroporto di Mogadiscio insomma guerra vera
Berlusconi che prima due
Caccia etiopi sono tornati in azione hanno bombardato
La leggo le postazioni delle Corti islamiche leggo è una piccola località centoquaranta chilometri a nord di Mogadiscio
Ma era considerata un po'alla base militare principale fuori Mogadiscio
Del delle Corti islamiche quindi la guerra continuando e il i comunicati del Governo e che io che trovano conferme anche da fonti da fonti somale quindi insomma sembra che effettivamente gli etiopi schema avendo la meglio avrebbero riconquistato gran parte delle località del centro della Somalia e della Provincia
E di via dove si trova la capitale delle istituzioni provvisorie Baidoa
Che erano cadute località cadute nei miei Milano accorsi in maggio le corti islamiche caduto prese senza colpo ferire quindi dove comunque nell'atmosfera nell'aria di controllo delle Corti islamiche quindi sembra che effettivamente gli etiopi io no in questo momento avendo la meglio ma in Somalia le cose sono sempre molto complesse sia dal punto di vista politico che poi dal punto di vista militare e quindi non è detto non è ancora chiusa la situazione
Ecco Massimo questa situazione rimanda come ricorda niente a te alla complicata situazione somala dove dopo anni di Anarchia di di mancanza di governo si era riusciti alla fine ad avere un governo così detto di unità
Nazionale che però è stato spodestato dalle corti dalle cosiddette corti islamiche ecco ci vuole un po'riassumere questo iter
Diciamo che sostanzialmente dopo quindici anni rotti di tentativi da parte alla comunità internazionale di dar vita a un governo di unità nazionale che riunisce in le tribù somale perché poi di fatto dal novantuno da quando cioè cadde e dittatore SIAD Barre fino ad oggi l'amministrazione della Somalia è andata avanti grazie alle amministrazioni dei clan delle famiglie somale che gestivano traffici e pezzi di territorio in modo autonomo creando alleanze distruggendo le seconda delle necessità l'ultimo tentativo il quattordicesimo in quattordici anni è riuscito era riuscito a dar vita a un governo che raccoglieva la quasi totalità dei clan somali lasciando fuori però i i clan più potenti ovvero quelli che gestiscono i hanno gestito per anni la capitale Mogadiscio per intenderci gli stessi signori della guerra
Che nel novantaquattro cacciarlo alla missione delle Nazioni Unite Restore Hope dalla Somalia quindi
Lasciando fuori Mogadiscio l'idea della comunità internazionale dei mediatori e degli stessi somali
Era di unire intanto tutto il resto del Paese come che era riuscito a fare con il governo
Ultimo nato prima installato a Juarez poi a Baidoa e in un secondo momento entrare a Mogadiscio occorre il dialogo o con la forza
Cacciando i vecchi signori della guerra su questo cammino pero sono apparse le corti islamiche che in realtà un minuto un fenomeno in corso già dai
Dal novantaquattro novantacinque
Sempre presente in Somalia sono uscite diciamo così allo scoperto con una serie di azioni prima dimostrative a Mogadiscio tra cui la devastazione del cimitero italiano
Il cimitero coloniale italiano le corti poi in pochissimo tempo si sono si sono allargate su Mogadiscio fino arrivare nel giugno scorso a conquistare la storica capitale somala cacciare i signori della guerra che nessuno è riuscito a cacciare in quindici anni e calli da giugno ad oggi sono andati accrescendo il loro il loro potere controllando sempre di più
Affetti territorio insomma le e estendendo la propria influenza su quasi tutto il territorio
Allarme che l'aria di Baidoa dove si trova il governo di transizione
Somalo
Inizialmente il Governo e corti non erano contrapposte anzi
Si avevano notizie di trattative sottobanco tra governo e cortese
Proprio per arrivare alla una e inglobare Mogadiscio
Nel nuovo governo e di conseguenza i nuovi potenti di Mogadiscio quindi le corti islamiche perché entrasse nel governo c'erano trattative in corso subito dopo la presa in Mogadiscio il governo e i vertici delle Corti si incontrarono
A un tavolo del negoziato e tutto sembrava filare per il meglio poi piano piano la situazione sia andata incrinando qualcosa si è inceppato le parti hanno cominciato ad allontanarsi
Fino ad arrivare al conflitto di oggi perché l'Etiopia sta intervenendo in Somalia a fianco del governo di transizione a difesa del governo di transizione ormai di fatto assediato dalle corti islamiche che avevano conquistato tutte le aree di territorio intorno
A Baidoa e poi sostanzialmente si stavano già dando un impianto di governo alternativo con una serie di personaggi che potremmo tranquillamente definire ministri
Ecco ma perché l'Etiopia è è intervenuta in difesa del governo di unità nazionale
Diciamo che qui ci sono collegamenti storici ripeto la chiave per comprendere la politica insomma l'asso nel clan nelle famiglie
Diciamo che la maggior parte dei club che fanno parte dei governi di transizione sono clan che storicamente hanno rapporti hanno buoni rapporti Collecchio
Lo stesso Presidente del Governo di transizione Yussuf era Presidente del Puntland una regione autonoma nel nord della Somalia con ottimi rapporti con con l'Etiopia in passato il clan che invece
E adesso fanno parte delle Corti islamiche che poi per quanto sia una struttura rivoluzionaria nella politica insomma alla corte islamica perché e tra Sclafani quindi dovrebbe andare oltre il clan in realtà al suo il suo nocciolo duro in un clan a molto potente somalo che era rimasto escluso dal governo di transizione che era rimasto fuori da anche dalla spartizione di Mogadiscio e quindi diciamo che questa famiglia non ha proprio degli ottimi rapporti con l'Etiopia e poi c'è e per questo ha fatto una campagna anche di propaganda in questi mesi fortemente anche etiopica contando su un sentimento somalo popolare che non è certo a favore dell'Etiopia sulle le guerre del passato
Ancora ricordano i somali
Ecco e comunque a complicare ancora la situazione interviene anche l'Eritrea il questore naturalmente spiegabile con il conflitto
Tra Etiopia e Eritrea che c'è stato ultimamente ma come si inserisce l'Eritrea per i rapporti allora
Il rapporto che si Etiopia Eritrea hanno con i due comprendente i somali dell'Etiopia sostiene il governo di transizione l'Eritrea sta sostenendo le corti
Ne e quindi c'è il rischio come molti hanno sottolineato che il conflitto somalo in realtà in fiamme tutta la regione del Corno d'Africa
E che Eritrea Etiopia utilizzino la Somalia come terreno neutro di scontro per la loro questione che li vede ormai contrapposti danni
No
Il Presidente anche perché i recentemente in visita a Roma spiegava ovviamente dalla sua posizione alla sua chiave di lettura questa crisi che mentre l'Etiopia ha interesse a targhe
Anche perché smentire qualsiasi collegamento con le corti islamiche ma nella sua analisi della situazione diceva che l'Etiopia ha tutto l'interesse a mantenere la Somalia come è stato negli ultimi quindici anni ovvero nel caos per non avere un Paese forte
Ai suoi confini mentre l'Eritrea appoggia una rinascita dello Stato somalo abbandonato per quindici anni dalla comunità internazionale da quella africana quindi ora parte la propaganda politica in realtà sicuramente i due paesi hanno un interesse diretto nelle questioni somala e perché
Una Somalia nel caos come negli ultimi quindici anni fa comodo
A molti non solo in Africa e quindi non solo per gli africani ma anche probabilmente grandi interessi internazionali perché altrimenti non si spiega come un Paese sia stato abbandonato
In uno stato di anarchia totale per così tanto tempo
Forse c'è anche qualcuno che non vuole poi una Somalia che ritorni come uno Stato sia esso delle Corti islamiche
O del governo di transizione ma comunque la somale che ritorni avere organizzazione statuale ecco l'ultima questione quella
Del jihadismo perché naturalmente l'Etiopia accusa le corti islamiche di fare
Bacino di del terrorismo internazionale accusa
Per esempio le corti islamiche di ospitare in queste questa lotta in questa guerra alcuni militanti sia di stile di questo che cosa si può dire
Ma le segnalazioni la presenza di miliziani provenienti da altri Paesi Afghanistan-Pakistan
Ci sono circolano da molto tempo anche no e l'abbiamo segnalate oltre con un anno fa
Cosa realmente sia accadendo cosa più complessa realtà da capire prove della presenza di questi combattenti non ce ne sono
è vero che le corti islamiche le corti islamiche questa è la mia personalissima analisi nascono prima di tutto come aggregazione politica differente diciamo così degli esclusi dal processo di pace
All'interno di questa organizzazione essi sono poi uniti
Ci si trova un'ala molto più radicale che si può ricondurre diciamo così dalla alla Cina Disma internazionale
Che otto anche la la diciamo non ci sono stati dei momenti in cui nelle le corti somale hanno avuto dei dibattiti interni e su come affrontare no alcune questioni lo ricordiamo
E finora è prevalsa la cosiddetta ala moderata no ci sembra a momenti momenti a momenti è che questo sarà
Una una cosa importante sicuramente l'ala moderata
E nella sala che all'inizio voleva discutere col governo per la creazione di un vero governo somalo e l'arrivo a le prime elezioni Lala attualmente ci sono delle figure radicali insieme Ardea moderati quindi sarà interessante anche vedere questo conflitto che strascico avrà all'interno una volta che si sarà chiuso la guerra che ovviamente compatta poi tutti i fronti
Vedere che cosa succederà all'interno delle corti perché sicuramente c'è con un'ala un'ala moderata con cui il dialogo tra
Corti e governo o può essere ancora possibile e tra l'altro
Bisogna venti gare che potrebbero essere come dire spazzate anche via sei l'Etiopia riuscirà
Stravincere anzi vari Fini forse probabilmente stravincere in trovare sempre difficile
Mi sommati storicamente sono un popolo che non è ma è stato battuto e questo in Africa lo sanno tutti quindi combattere in Somalia è cosa molto difficile da un punto di vista militare la situazione non è non è così semplice come o così scontata come potrebbe sembrare oggi
Il punto è che sicuramente un Paese già in ginocchio per quindici anni di abbandono non ha certo bisogno di una guerra che si protrae all'infinito porcherie equilibrati
Un po'le forze che effettivamente negli ultimi mesi erano troppo sbilanciata a favore delle corti
Magari leale moderati dei due schieramenti riusciranno a incontrarci
E a chiudere un accordo che che permetta alla somma Larry
Mi rinascere
E questo naturalmente ce lo dirà solo il tempo io intanto ringrazio Massimo Zanolini dell'agenzia Misna che come sempre in modo preciso CIA un po'dato dei cioè chiarito un po'la situazione di questo ennesimo conflitto africano grazie a risentirci grazie a voi