Il disegno di legge di riforma della disciplina sulle intercettazioni telefoniche e ambientali presentato dal Ministro della Giustizia Clemente Mastella

Pino Pisicchio presidente della Commissione giustizia della Camera e come dire tra qualche tempo Ovra
Da fare con il provvedimento che adesso all'esame del Senato quello sulle intercettazioni ieri una mattinata movimentata Palazzo Madama con il presidente Prodi che di fatto sembra abbia chiesto la presentazione degli emendamenti poi formalmente depositati al sottosegretario Li Gotti volti a introdurre la il principio di conservazione
Delle intercettazioni illegali fino alla fine del procedimento fino l'ultimo grado di giudizio e quindi come dire contraddicendo la norma che invece è già in vigore essendo un decreto legge quella che impone subito la distruzione
Emendamenti che sono stati poi ritirati allora intanto partiamo da un dato onorevole Pisicchio un dato tecnico dal punto di vista giuridico il decreto è già in vigore
Però le intercettazioni del caso Telecom o comunque il materiale di notte dei comuni perché poi Telecom querela ma insomma le intercettazioni che legati a quella vicenda sembra il materiale se c'è non è stato comunque distrutto la prima incongruenza
Sì in effetti appare un'incongruenza e lei coglie nel giusto
La considerazione a fare queste ne stiamo tutti quanti ragionando intorno ad una materia lavica che in farsi continuo e che necessita di un intervento normativo che intanto la circoscriva ci mette dei paletti attorno e dica siamo lavorando nella direzione volta a conservare distruggere dire che tutto ciò che è illegale non va preso in considerazione oppure discernere da cosa a cosa
E all'interno di questo di questo percorso può accadere quello che è accaduto ieri al Senato e che il governo in una dimensione dialogica con il Parlamento immagino non in una dimensione impositiva visto peraltro che sta lavorando su su un decreto quindi come ricordava lei opportunamente un decretone efficacia immediata quindi sta lavorando avendo alle spalle una un esito rispetto a lavoro messi in campo ecco in una dimensione dialogica il governo ha diciamo è sviluppato un
Una
Un esperimento ha tentato di
Di rapportarsi alla al Senato cercando di trovare una soluzione finale questa soluzione si è manifestate in direzione diversa da quella che inizialmente il Governo stesso aveva immaginato di emendare e dunque il il testo che arriverà da noi alla Camera
Sarà
Sostanzialmente il testo immaginato in origine quindi senza modifiche
Devo dire che c'è una una certa indeterminatezza diciamolo pure nella percezione dell'opinione pubblica può aveva dei questa vicenda delle delle intercettazioni
Perché abbiamo da un lato le intercettazioni legali
E quindi la normativa che la Camera sta valutando c'è un disegno di legge governativo ma ci sono anche interventi e progetti di legge dei singoli parlamentare che siamo in fase di dibattito con riferimento a questo provvedimento dall'altro c'è questo decreto che invece mette mano alla alla all'aspetto degenerativo quello delle delle illegali e poi c'è anche l'ipotesi di una commissione di inchiesta che poi vada a verificare la profondità di questo di questo mondo della di deridere delle Echelon deviante che nel nostro Paese ci saremo
Allora il primo problema è spiegare alla gente di che cosa stiamo parlando che non è non è facile dubito peraltro che vi sia una piena consapevolezza anche qua dentro diciamo che tutti i soggetti interessati alla vicenda abbiano digerito fino in fondo gli elementi di complicati che sono nella vicenda stessa quindi
Una volta chiarito che il decreto al Senato in questo momento a un diciamo una una dimensione applicativa immediata allora vedremo che cosa risulterà poi a noi cosa verranno e alla Camera
Il passaggio da un pub da un ramo all'altro il Parlamento dal punto di vista politico e chiediamo però certo che il comportamento del governo sembra quanto meno come dire fare intravvedere una doppia linea perché o governo maggioranza però maggioranza l'abbiamo dei di insomma di di del pezzo grosso del dell'Ulivo perché se da un lato
Prodi Li Gotti quindi anche Mastella superiore di Li Gotti dice a un ministro presentano quest'emendamento
Dall'altro poi che succede che
Forza Italia dice di no dall'opposizione
E che viene su un intervento come dire anche forse dalla presidenza del Senato per inviterà riflette su queste iniziative estemporanee improvvisa
E dopodiché gli emendamenti Lisa propri Manzione parlamentare della Margherita ma dopo il ritiro da parte del governo ma brutti Massimo Brutti un esponente che esponente dei DS dice noi non li votiamo al c'è un rapido cambio idea oppure la doppia linea
Potrei risponderle con una battuta si chiama dialettica parlamentare in realtà io credo che il presidente Marini che nella vicenda ha avuto un un ruolo
Abbia
Espresso una considerazione che mi pare di condividere interamente su temi sensibili come questo
Su temi che riguardano la regola del gioco generale non è possibile
Giungere senza un concordato con le le due grandi parti politiche la maggioranza e l'opposizione cioè bisogna trovare un percorso condiviso
E se questo percorso non è condiviso allora è evidente potrebbe essere vissuto dall'una parte del Parlamento comuni in posizione peraltro mi pare che questo questa legislatura stia sperimentando dal mio punto di vista in modo positivo
Una dimensione inedita nuova nuova almeno nell'ultimo dodicenni o della storia parlamentare italiana quella del riportare al centro il Parlamento e mettere il governo in una dimensione che essi quella costituzionale
Di protagonista e di come dire proponente ma anche in una dimensione di dialettica parlamentare non è una dimensione di di come di di di unico ed esclusivo
Soggetto che propone e porta a casa il risultato e la legislazione