Incontro con i giornalisti al termine della riunione del Consiglio dei Ministri

Ecco
Allora
A me importa
Allora prima di venire al piatto forte della nostra conferenza stampa che vedrà protagonisti i ministri Lanzillotti Amato il Consiglio dei ministri di oggi ha affrontato alcune altre questioni in particolare voglio subito
Dare notizia delle due nomine che il Consiglio dei ministri ha varato la prima è stato nominato il dottor studio Lazzaro a presidente della Corte dei conti
La seconda è stato nominato dal Consiglio dei ministri il prefetto Bruno Ferrante
A alto commissario
L'anti corruzione nella pubblica amministrazione
Poi sono state affrontati varie
Disegni di legge decreti legislativi
Di cui trovate troverete ampia documentazione al comunicato stampa mi preme qui sottolineare la vostra attenzione sulla disegno di legge costituzionale che modifica l'articolo centotrentadue della Costituzione che riguarda la questione dei referendum
Per il distacco di comuni e province
E il passaggio da una Regione all'altra questo testo
è un testo che modifica ampia il numero dei soggetti interessati delle popolazioni coinvolte per evitare che si tratti soltanto di single del del referendum del singolo Comune che che decide autonomamente di passare Metheny perché ce l'ho nel cuore
Sì cumulo della tutte uomini passa per
Usufruire in qualche modo del clima che ritiene migliore che si respira in Trentino
Non basta ad attivare il processo legislativo nazionale che si sia espressa con referendum dicendo di sì la maggioranza degli dei cittadini di quel comune
Ma occorre anche che si esprima favorevolmente la provincia in cui il Comune deve entrare vuole entrare perché se tu vuoi entrare in casa mia non basta un referendum dei tuoi familiari che dicono che ne hanno una gran voglia occorrano anche i miei familiari
Tutte le altre tutte le altre provvedimenti sia quelli in fascia sia lì due decreti legislativi di attuazione di direttive comunitarie che erano in fascia vi ritroverete nel comunicato stampa però ci concentriamo subito sul Codice delle autonomie
Prima di dare la parola al ministro Lanzillotta e al ministro Amato voglio sottolineare che questo era uno dei punti dell'agenda di Caserta del Governo
Nei dieci punti dell'agenda che uscita dalla vertice di Caserta il tema Codice delle Autonomie insieme ad altre questioni che hanno a che fare con federalismo fiscale
E e questioni legate alla sussidiarietà oggi trova subito
Applicazione questo è il segno che il Governo ha preso sul serio l'agenda
Di Caserta e già al primo consiglio dei ministri abbiamo cominciato a metterla in applicazione e questo ovviamente continuerà anche per i prossimi consiglia la parola al ministro Lanzillotta
Questo provvedimento che approviamo oggi e che poi sarà la premessa per una a sua applicazione attuazione attraverso i decreti delegati
Sviluppiamo l'attuazione concreta di quel disegno che è scritto nel titolo quinto di cui per molti anni si è discusso per riformarlo che due referendum hanno consolidato perché in realtà è rimasto sostanzialmente inapplicato perché il titolo quinto
Descrive un nuovo sistema di competenze tra i vari livelli di governo Stato regioni enti locali
Con una finalità che via via è stata anche un po'dimenticata che quella di rendere il sistema delle amministrazioni più pubbliche più semplice più accessibile più vicini al cittadino e anche meno costosa
Questa operazione che
Riscrive
Le competenze degli enti locali
E dice chi fa cosa precisando che ogni livello fa quella cosa e lo fa da solo in modo che non ci sia un intreccio di competenze inestricabile lì
Che rendono impossibile per il cittadino capire a chi si deve rivolgere per ottenere un servizio una prestazione e
Alleggerisce anche
Il l'apparato burocratico delle amministrazioni ognuna delle quali si deve concentrare su alcune poche funzioni
E anche la base per costruire cosa che già apprestiamo facendo con il ministro Padoa-Schioppa su un altro tavolo il federalismo fiscale
Perché per affinché il federalismo fiscale non si trasformi in un aumento di
Fiscalità e di carico
Tributario sui cittadini occorre che il sistema delle funzioni sia razionalizzato e semplificato quindi questi due pezzi del titolo quinto attuazione del Codice delle Autonomie cioè della Visco ridefinizione
Dei rapporti tra livelli istituzionali e loro competenze e federalismo fiscale sono fortemente commessi
Questo disegno di legge quindi fa questa operazione di razionalizzazione e semplificazione delle cose
Delle competenze
Contiene ne parlerà il ministro Amato una norma per una revisione degli ambiti ottimali anche delle Province
E prevede anche di procedure per l'attivazione delle città metropolitane che nella nostra legge sono scritti ormai da quindici anni ma che sono rimaste anche queste lettera morta e dice che in quelle
Aree che sono intorno alle città alle nove città indicate già nel novanta dalla legge centoquarantadue si può decidere di costituire al posto della provincia o al posto di più di una provincia una città metropolitana che svolga la funzione del governo del territorio delle reti cioè del governo di quei sistemi
Di con Ourbat sezione che hanno una loro continuità economica e sociale e questo deve avvenire entro un determinato termine attraverso una procedura che parte dal territorio che deve trovare il consenso delle istituzioni su quel territorio
E che si deve concludere con una referendum
Dei cittadini coinvolti anche qui sia diciamo di quelli che
Apparterranno alla Città metropolitana che di quelli che eventualmente verranno riallocati in quanto residuali rispetto al perimetro della Provincia originaria
L'altro punto importante è l'attuazione della norma costituzionale sui poteri di Roma Capitale
Viene come dire sottolineata la funzione nazionale della Capitale voi sapete che ci fu nel corso de la discussione della riforma costituzionale poi bocciata nel due mila diverso al centrodestra ma grande polemica cioè sulla al natura nazionale della capitale
E ieri il titolo quinto votato nel due mila uno al centrosinistra affida appunto la legge statale la definizione di questa missione
E anche di alcuni poteri visto che sono sostanzialmente Poteri
Di derogare anche a norme legislative relativamente a specifici settori
Che attengono per cui veramente al governo del territorio dei trasporti della mobilità dei servizi sociali e quindi una forte potenziamento della ruolo e dell'autonomia della capitale
Direi che questi sono i punti fondamentali per quanto riguarda l'assetto delle competenze poi ci sono altre parti più specificamente oggetto dell'intervento del ministero del ministro dell'Interno
A me è questo testo interessa molto perché attua una parte del titolo quinto che io considero più importante delle altre cioè il rovesciamento della tradizionale piramide italiana
Per cui in principio era lo Stato tutte le funzioni erano su due e agli enti locali trasferiva quelle che riteneva di trasferire con il titolo quinto sì ritorna l'Italia come in qualche modo radicata nei suoi comuni e perciò in linea di principio le funzioni amministrative naturalmente non parlo di quelle legislative sono del Comune dice l'articolo centodiciotto e si possono collocare ai livelli superiori solo in quanto si dimostri che ed è una ragione di efficienza di unitarietà
Per collocarle ai livelli superiori queste evidentemente porta alla difesa militare automaticamente all'ostaggio
Ma in ogni caso i livelli superiori devono dimostrare la ragione per la quale la funzione non è del Comune ma loro
E questo è importante nel dare un senso di effettivo decentramento così come la Costituzione avrebbe voluto
Fin dalle origini
Vi verificando per ciascuna funzione la ragione per cui è ad un livello anziché ad un altro si ottiene un risultato essenziale evitare le duplicazioni
Ed evitare per ciò che un cittadino non riesca a capire altere che dato un bisogno che ha sede volgere sia al Comune sia la Provincia sia all'Unione dei Comuni in certi casi ecco ciascuno fa una cosa e ciascun livello alle sue cose senza possibilità di sovrapporsi con il grande in più ci sarà questo bel principio del differenziazione è legata all'efficienza ci sono delle funzioni di cui tutti i Comuni sono di ci saranno delle funzioni di cui tutti i Comuni saranno titolari
Però le potranno esercitare solo in comune insieme se sono troppo piccoli rispetto all'efficienza nell'esercizio di quella funzione
Quindi non li si forza ad unirsi però se non si mettono insieme ai fini dell'esercizio di questa funzione quella funzione per loro
Può rimanere paralizzata queste sono cose che cambieranno molto e in meglio la vita della Repubblica
Le norme a cui il ministro si pensi di lotta si riferiva che riguardano più specificamente del ministero degli interni sono le meno eccitanti diciamo sono le norme cosiddette ordinamentali che fissano a quello che è il profilo organizzativo del comune o della provincia
Le rimetto alla vostra lettura se qualcosa dieci quali potete darne menzione lascio a ciascuno un esercizio di eccitazione individuale
Mi preme farvi presente che c'è questa norma di cui si parlava della revisione delle circoscrizioni delle province consequenzialmente degli uffici provinciali dello Stato
è un tema di cui ho parlato più volte ne ho parlato anche in sede di Assemblea delle province la Provincia troppo piccola perde la sua la ragione della sua essenzialità costituzionale
Se una provincia è grande come un quartiere è difficile sostenere che è costituzionalmente essenziale
La revisione che qui si prefigura ovvia mente avviene secondo le procedure costituzionali e quindi non può avvenire se non c'è un'iniziativa dei Comuni
E noi abbiamo aggiunto senza il parere delle Province e delle stesse regioni interessate
E poi la solita conferenza unificata ma voglio sottolineare questo importante
Che Napoleone
Che a quel punto saremmo noi i travestiti da Napoleone non può o ride edere le circoscrizioni provinciali dall'alto
Ma secondo la procedura costituzionale può farlo solo se riuscito a promuovere una iniziativa dei Comuni interessati perché questo è ciò che la Costituzione prevede per la modifica delle circoscrizioni delle Province è il tema su cui presentiamo quel disegno di legge
Costituzionale chi prevede che non basti l'iniziativa dei Comuni ma serva anche l'opinione degli altri in ogni caso per ora quella è la procedura e la nostra stessa modifica non è che centralizza
Ma allarga il discorso tra gli enti decentrati ma insomma questo per spiegarvi una connessione
Nel nostro testo ci basiamo ovviamente sulla Costituzione come e quindi la modifica delle circoscrizioni provinciali su iniziativa dei con
Cioè sottolineare come noi stiamo sviluppando un disegno organico di attuazione del Titolo quinto come dicevo rimasto nel cassetto che si articola su un insieme e di provvedimenti
Parte
Di questo disegno di i razionalizzazione attuazione del diedi questa valorizzazione degli enti locali cioè dell'amministrazione sul territorio è l'altro disegno di legge quello sui servizi pubblici locali
Che con questo fa sistema perché applica da una parte il principio di efficienza dall'altro il principio di sussidiarietà e cioè di affidare a soggetti che sono esterni all'amministrazione anche lo svolgimento di funzioni di interesse collettivo quando questo risponde a logiche di efficienza e di maggiore economicità
L'altro disegno che è quello della potenziamento e qualificazione dei rimedi sedi della concertazione interistituzionale in particolare la conferenza unificata perché noi appunto leggiamo il titolo quinto la spinta la cooperazione tra livelli istituzionali pari ordinati e quindi è quella la sede in cui i governi devono decidere le grandi linee
Delle politiche pubbliche perché il federalismo non sia frammentazione quindi perdita anche di capacità competitiva ma in cui un sistema nazionale sappia decidere
Insieme e operare
Diviso diciamo e operare ognuno nel suo campo e infine arriverà entro qualche settimana il federalismo fiscale Queco questo importante leggerlo nel suo complesso perché è un disegno di grande riforma istituzionale che noi stiamo portando avanti
Con la strumenti diversi ma va avendo una visione unitaria
Un'ultima informazione che la riunione del CIPE che c'era stamattina prima del Consiglio dei ministri è stata rinviata alla settimana prossimo
Ci sono domande
Secondo lei quali saranno i risvolti politici di questi provvedimenti nel senso che sono rassicurante polemicamente a per quelle istanza
Autonomisti a volte separatiste che vengono dal Nord ma non sono al Nord anche al Sud oppure potrebbero essere viste come un contentino c'è un passo nella direzione di quello con la parte alla popolazione oppure no
Di attuazione della Costituzione come definire l'attuazione della Costituzione un contentino lo troverei strano in realtà in ogni caso ammesso che esistano ancora istanze separatiste in Italia è chiaro che un riordinamento delle funzioni amministrative
I che allarga lo spazio di intervento dei comuni
Soddisfare in in altro modo il bisogno di autonomia perché non riguarda le i i livelli regionali che di solito vengono investiti da coloro che hanno quel tipo di istanza
Soddisfa a mio avviso in modo più sano inesistenti io sono tra quelli convinti se lei mi porta su questo terreno che istanze di quel genere sono venute crescendo in alcune parti d'Italia proprio in ragione di una insufficiente autonomia comunale prima ancora che non regionale e che quindi questo è un modo sanno di prevenire una malattia
Vito insieme al sistema delle Autonomie alle regioni e agli enti locali che hanno condiviso l'impostazione e non era scontato perché questo provvedimento chiede un po'a tutti di rimettersi in discussione no e di ridefinire
Proprio ruolo e che c'è stato un apprezzamento esplicito anche da parte di quelle regioni due presidenti di regione che più si sono sempre spinti sulla linea dell'autonomia anche autonomia in forme estreme quindi mi sembra che abbiamo raggiunto nell'attuazione del modello costituzionale un risultato molto condiviso
Andrea Bianchi perché presentino
Sono costretto a nome citarmi subito per la parte ordinamentale chiedere qualcosa invece della base di vicenza
Voglio vuole sapere in particolare se c'è stata una relazione
Il Presidente del Consiglio no perché immagino la materia non sia di persone e soprattutto se il governo comunque ritiene possibile ancora una modifica di questo progetto ed eventualmente attraverso quali procedure
L'argomento non è stato toccato in Consiglio dei ministri quindi su questo no no nulla da aggiungere
Se tornerei al tema della conferenza il ministro Amato vorrei chiedere al se non capisco male quindi il sulle Province il governo si limiterà a fare
Era che al Parlamento una ricognizione della situazione attuale forze a proporre
Un'eventuale riduzione se questa è la vostra percezione questo vorrei capire se c'è la percezione di un eccesso di numero di province le faceva riferimento a province grandi un quartiere vice ministro Lanzillotta vorrei fare due domande la prima capisco che questo ridisegno dello Stato sul territorio avverrà attraverso obblighi e incentivi
Soprattutto accorpamenti di funzione semplificazioni avete un'idea se questo potrà portare a una riduzione della spesa complessiva si è quantificabile anche vagamente la seconda domanda sul sedere sui servizi pubblici locali
Quando pensare di presentare l'emendamento quando pensate sarà votato l'emendamento diciamo dell'accordo fatto in settima
Per vincere conviene leggere il testo dell'articolo sette se non rischia di dire delle cose che non corrispondono a quello che c'è dentro interesse all'articolo sette prevede che tra i contenuti dei decreti delegati che la delega autorizza c'è quello della revisione della circoscrizione delle province
E e conseguentemente la revisione delle circoscrizioni degli uffici statali in modo che sia la medesima
Ispirata a taluni criteri che la delega da i criteri vanno dal dal una dimensione che consenta l'esercizio ottimale delle funzioni tenendo conto delle specificità dei territori tenendo conto della prossimità al cittadino di determinati servizi e proceduralmente dice
Questa revisione può avvenire caso per caso su iniziativa dei Comuni interessati ai sensi dell'articolo centotrentadue della Costituzione
Quindi ci sarà si prevede che vi che vi possano essere dei decreti delegati che ripeto non queste dimensione territoriale
E con una procedura che parte da una iniziativa dei Comuni interessati
Mogano e la quantificazione degli effetti finanziari la faremo sulla base del Dellas attuazione di questa delega che ci dirà la dimensione ottimale e quindi a quale livello sì di dimensione diventerà obbligatorio l'esercizio associato delle funzioni e quindi a quel punto noi potremo valutare come dire
Quanti saranno in definitiva li entità amministrative che effettivamente eserciteranno le funzioni quindi e poiché definire la redistribuzione delle funzioni e i relativi costi
Quindi questo è un lavoro che noi in intuiamo in via di larga massima l'impatto finanziario ma oltre l'impatto finanziario pensiamo che questo avrà un impatto economico perché io penso che di queste riforme noi dobbiamo valutare anche ordinamentali l'impatto economico che in termini di semplificazione a sia sull'efficienza delle amministrazioni che sull'efficienza del sistema
Per farvi una esempio lo sportello unico non ha per me in prese non ha funzionato in molte situazioni perché è stato concepito come un procedimento di procedimenti cioè prende lo sportello unico raccoglieva i pro l'esito dei procedimenti di altre amministrazioni ecco noi immaginiamo che
La funzione dello sportello unico debba essere esaurita da un unico soggetto e quindi questo darà diciamo una semplificazione
In sé della funzione e un'accelerazione di tutti gli espletamento i richiesti
Dalle imprese allo sportello unico allora di questo noi dobbiamo valutare l'impatto economico in termini di maggiore efficienza competitività del sistema sui servizi pubblici locali noi depositeremo gli emendamenti
All'inizio della prossima settimana e io mi auguro che la commissione calendarizziamo già dalla prossima settimana il seguito dell'esame in sede referente avendo esaurito le audizioni e io credo che ci sono tutte le condizioni
Per una rapida approvazione poi l'esame dell'aula con il nostro obiettivo è che e il disegno di legge sia legge nel primo semestre di quest'anno e che quindi decreti delegati possono essere emanati entro l'anno e che quindi la nuova disciplina entri in vigore a Praga
A partire dal prossimo esatta dal prossimo anno
Domanda
Sì
Volevo sapere se non avete pagato dalla base di vicenza masse era stata affrontata almeno in come una specie di sede preliminare a una discussione sulle liberalizzazioni e se confermate però l'accelerazione il fatto che saranno nel prossimo Consiglio dei ministri
Risposta alla prima domanda e non la risposta la seconda fa essendo uno dei punti dell'agenda
Di Caserta per noi è prioritaria l'applicazione nel più breve tempo possibile di quei punti e quindi anche di questo
Suo concorrente figlio