60° Assemblea Annuale di Confetra dal titolo: "Lo sviluppo asiatico e il business logistico"

Sì se
Se chi sta in piedi si sente
Forse riusciamo a cominciare servirà sentite che parlò no sì cioè
Lasciamo ancora in i colleghi fotografi
Fotografare il ministro
Anzi i ministri e in attesa del Presidente del Consiglio sono io che faccio un po'da butta fuori io mi chiamo Piero Ostellino di professione faccio il giornalista forse qualcuno mi conosce anche qualcun altro magari legge anche che è straordinario
Il mio compito è quello ripeto di fare poi buttafuori ma anche di fare una piccola introduzione soprattutto sulla sulla cultura cinese Che cosa vuol dire avere un rapporto con una un altro pianeta come come la Cina
A questo proposito quando vivevo in Cina avevo conosciuto
Una famigliola che era metà occidentale poeta cinese il padre era cinese la madre era americana e il bambino era nato in Cina aveva dieci anni ed era cresciuto incidente era stato educato incidenti
Ad un certo punto lo mandarono in America per conoscere i genitori della mamma
E quando torno gli chiesero quali erano le due cose che l'avevano più colpito
La prima disse il bambino è che tutti i giorni prima di cominciare a mangiare il nonno ringraziava il cuoco
Però dice d'altra parte il cuoco in casa non c'era quindi non capisco perché ringrazia secco
In realtà il buon americano ringraziava Dio come fanno gli americani però il bambino non avendo rapporti col Padreterno pensava che questo ringrazia secco
E la seconda cosa che lo aveva molto colpito
E che avevano lo portavano la domenica in un posto dove c'era un terribile odore di gabinetto
Perché perché nella citata allora i i gabinetti comuni venivano ripescati dall'incenso in America lo portavano in chiesa e lui andava in un posto dove c'era odore di gabinetto ma non c'era cardine ecco questo bambino evidentemente con la sua cultura cinese aveva guardato all'America con l'occhio del cinese io credo che noi occidentali rischiamo di andare in Cina con l'occhio per occidentale fare alle volte la figura del bambino cinese che va in America di scambiare la Chiesa per un gabinetto di credere che si ringrazi un cuoco invece si ringrazia e e quelle il mio compito è quello un po'come dire di fare una piccola relazione su che cosa vogliono voglia dire avere rapporti culturalmente per un Paese come quei perché molte volte gli stessi imprenditori italiani occidentale in generale hanno la sensazione di avere a che fare con i cinesi troppo furbi proprio doppi che non vengono sufficientemente la parola e da parte occidentale molte volte se addirittura sospetto che nemmeno la firma di un contratto voglio dire qualche cosa ma in realtà è proprio qui che casca l'asino
Cioè il contratto dal punto di vista occidentale è un modello che blocca cioè nel momento in cui si contrae contratto si ferma tutto è comincia da quel momento l'applicazione del medesimo bene per i cinesi la firma del contratto
Non arresta ancora all'evoluzione in corso
Cioè il contratto per il cinese è un work in progress come si suol dire
Cioè esposto in qualche modo alla trasformazione ed è tra esposto la trasformazione nel momento stesso in cui lo si firma
E quindi nasce già un equivoco c'ha tra una cultura occidentale che ritiene il mezzo il contratto come un dato di fatto una pietra miliare la cultura cinese invece che lo considera come un processo evolutivo
E allora da quel momento è anche possibile che i cinesi comincino ad apportare delle piccole modifiche
Che poi finiscono con l'aprire una breccia e magari dopo un anno lo stesso occidentale che ha contratto il contratto ritiene che quel contratto forse non valga più che valga la pena di rivederlo
E questo appunto ha ragione del della diversità di pensiero perché il pensiero occidentale è fondamentalmente lineare cioè procede per linee mentre il pensiero cinese è circolare cioè i i
Mette dentro di sé anche il divenire non blocca il processo mentre il pensiero occidentale o ossia buoni ossia i cattivi ossia bellicosi e brutti
Il pensiero cinese e e cioè inclusivo
Noi per la prima volta vedo che quanto ho due ministri a fianco abbiamo un un Governo cinese perché dentro c'è una liberale come la Bonino e c'è un comunista come Bianchi
Noi per la prima volta siamo diventati cinesi
Poi compito del Presidente del Consiglio e quelle che gli andamenti di arrivare alla sintesi però per la prima volta nella nostra storia ci sono gli opposti che che governano
Che governano il nostro Paese
Quindi il pensiero occidentale non ammette
Anzi ammette il principio di non contraddizione non è possibile essere una cosa è anche l'altra poi attraverso governo stiamo dimostrando di essere una cosa anche l'altra ma questo fa parte più che che del pensiero cinese della della nostra capacità
Di dico di coesistenza degli opposti ecco mentre all'interno della cultura cinese gli opposti coincidono coesistono da noi non non coesistono salvo appunto nel governo Prodi ma questo è un altro paio di maniche il pensiero occidentale quando affronta un problema arriva con una con un modello con una modellistica
Cioè individuo un piano crea un piano in vista di un certo obiettivo
Il pensiero cinese esclude la modellistica giù i cinesi non hanno un piano non hanno uno una un modello cui riferirsi e dai imporre ad a sovrapporre alla realtà
Cioè non individuano un piano Mendini dono le situazioni favorevoli di volta in volta e di volta in volta si comportano come tali cioè a seconda dell'evoluzione prendono atto che l'evoluzione stessa la realtà stessa cambia e prendono atto di questo
Questo fa sì ad esempio che noi occidentali abbiamo una cultura dei fini
Abbiamo una cultura dei mezzi cioè individuiamo un fine
Ci diamo una cultura dei mezzi per raggiungere il fine e cerchiamo di raggiungere Traverso l'azione
I cinesi non hanno nessuna teoria dei fili e quindi non hanno nemmeno la cultura dei mezzi cioè si limitano soltanto a gestire il cambiamento così come avviene
Tanto è vero che una delle massime che i cinesi applicano anche nel management e una massima di un grande stratega cioè di su un su due mila anni fa
Il quale dice una cosa che noi non concepire MoMA Ali ma che invece è a fondamento della strategia negoziale dei cinesi
E cioè dice sul su le truppe vittoriose sono quelle che accettano il combattimento solo quando hanno già vinto
Le truppe vinte sono quelle che cercano la vittoria solo nel momento del combattimento questa secondo me dal punto di vista anche manageriale della contrattualistica del negoziato
è una cosa di cui tenere conto cioè su quando un cinese si siede ad un tavolo negoziale
E perché è già convinto di aver individuato quali sono le circostanze che lo porteranno alla vittoria quindi il cinese non tende a guidare non c'è non tende a forzare il processo ma tende ad assecondarlo che ad assecondare tutti i fattori che possono favorire questo processo
E e e favorire il successo quindi la parola d'ordine della cultura cinese negoziale
Non è il contratto non è la l'azione ma è la trasformazione cioè quello di trasformare un processo in corso di adeguarvisi di cogliere le occasioni che sono propizia quindi il concetto di efficienza
Dal punto di vista cinese non è come da noi cioè
Qualche cosa di scientifico o ma è un il risultato di un processo che vuol dire
Globali blu globalmente vedere tutto ciò che in qualche modo lo può favorire cioè non ha un carattere soggettivo ma ha un carattere che si attiene alla realtà allargare la realtà che viene che viene osservata
Per esempio molti occidentali hanno osservato
Che nel corso di un negoziato può accadere che il negoziatore principale scompaia
E la scusa che viene data e che si è preso una pausa di riflessione personale perché è un problema di famiglia perché ha dei problemi personali somma che non attengono al negoziato
In realtà in realtà il cinese si è preso una pausa di riflessione negoziale cioè si è tenuto da parte in base ad un proverbio cinese che io trovo straordinario e che anche questo di due mila anni fa
E che per che personalmente devo dire io adottato tutta né tutta la mia vita e devo dire anche con un certo successo il proverbio è il seguente se il mondo è in ordine vi si può partecipare
Se il mondo è in disordine bisogna farsi tollerare
Cioè non forzare
La realtà il grande leader
Dicono i cinesi e quindi grande negoziatore
A una risoluta determinazione alla pazienza
Voi ricorderà te ricorderete i negoziati per la fine della guerra di Corea ogni tre mesi i negoziatori americani venivano portati in una clinica perché rischiano di diventare matti di negoziatori cinesi sono rimasti sempre gli stessi
E hanno vinto poi il negoziato per lo meno hanno comportato negoziato a suo vantaggio a loro vantaggio
Qui ad esempio non è stupefacente che la Cina che io ho vissuto vissuto nel momento in cui cambiava radicalmente pelle
Deng Xiao Ping è stato l'artefice di questo non abbia provocato una rottura non c'è stata una rottura nella nella politica cinese c'è stata una continuità che poco per volta portato ad una trasformazione
Ed ha portato ad una trasformazione straordinaria
Che fa sì che ad esempio il Polo car Marx
Qui ministro Bianchi mi può essere testimone sicuramente nella tomba di Londra si è rivoltato almeno tre quattro volte cioè per la prima volta sempre per la politica del e e cioè del conciliare di includere gli opposti
Per la prima volta nella storia dell'umanità c'è un Paese a regime politico comunista
Al servizio di uno sviluppo capitalistico
Cioè un'apparente contraddizione e invece non è una contraddizione e i cinesi non la percepiscono come tale cioè è possibile per il cinese essere contemporaneamente comunista e capitalista
Tenendo distinte i due momenti cioè il momento del controllo sociale che è politico e momento dello sviluppo economico che appunto capitalistico quindi mentre
L'Occidente è tendenzialmente ideologico noi ci comportiamo in base a dei principi abbiamo dei principi la Cina è fortemente pragmatica cioè pensare agire secondo le circostanze
Io quando vivevo in Cina alle volte spesso andavo a mangiare anzi alloggiavo aveva una sui campi Alpi che in materia dei jeans ambiente
E sotto c'era un'enorme ristorante che loro avevano diviso verticalmente in due settori un settore occidentale è un settore cinese dove si mangiava la cinese dove si mangiava L'Occidentale
Ad un certo punto si sono resi conto che nel settore occidentale dove si mangiava L'Occidentale c'erano sempre un sacco di posti mentre nel settore cinese
I posti mancavano cioè i tavoli manca un c'ero un eccesso di di domanda rispetto all'offerta
Io arrivavo allora dall'Unione Sovietica dove ero stato cinque anni avevo visto quanto fosse rigida la pianificazione sovietica
E quindi immaginavo vivendo in un Paese comunista che loro si sarebbero comportati allo stesso modo c'avrebbero lasciato la divisione orizzontale da una parte vuoto dove si mangiava l'occidentale dall'altra pieno strapieno addirittura mancanza di posti dove e invece no
Lo hanno preso un paravento l'hanno messo per così e di volta in volta a seconda dello fa del della domanda spostavano farà il paravento in modo che rispondessero a ad una domanda la domanda di quelli che andavano a mangiare
Se quelli che andavano a mangiare eccedevano quelli qui che voleva mangiare la cinese eccedevano quelle che mangiano l'occidentale spostavano il paravento in modo da aumentare e aumentare i posti
Aumentare i posti per quelli che mangiano cinese cioè loro avevano adottato con il paravento il meccanismo della domanda e dell'offerta
Cosa che in Unione Sovietica non sarebbe mai avvenuta forse non sarebbe mai avvenuto avrebbe avuto qualche difficoltà persino nel nostro Paese dove pur si dice che siamo un Paese di di di economia di mercato si dice può insomma
Bisogna anche vedere se questo è vero quali sono allora
Gli effetti di questo modo di pensare sulla cultura politica cinesi
Mentre in Occidente prevale l'azione individuale
Solo da noi si parla ancora di grande astrazioni collettive la comunità l'interesse comune il bene comune e la collettività tra l'altro io sarei curioso di sapere come la mia amica Emma Bonino
Che conosco da quando era una ragazzina Torino
Lei che è liberale si trovi dentro un governo dove si usa invece molto il concetto di collettività di comunità mentre lei è una forte individualista somma
Ecco come si conciliano queste cose sarebbe curioso di saperlo per esempio dal punto di vista intellettuale come Lega mentre i noti in Occidente ciò che prevale l'individuo al centro della della politica della della vita della società è il l'individuo e si presume almeno nei nei paesi di cultura liberale che vi sia una forte Prophet protezione dell'individuo
E quindi i PTP principi che prevalgono sono quello di e di libertà di eguaglianza di azione insomma all'interno di una logica di cultura diciamo così tendenzialmente liberale
In Cina invece prevale l'azione collettiva c'è la protezione del gruppo non ce la protezione dell'individuo la cultura confuciana è una cultura di gruppo non è una cultura di individuo c'è un conformismo trent'tendenzialmente generale si tende all'armonia non si tende al conflitto al confronto eccetera
Si tende alla gerarchia la cerca gerarchizzazione dei rapporti sociali molto molto più forte di quanto non accada da noi c'è quindi di conseguenza privilegiando il pubblico rispetto al privato una prego una prevalenza del diritto pubblico rispetto al diritto privato c'è una pressare preferenza per l'arbitrato cioè per il magistrato il mandarino di una volta
Che sa che sana i conflitti individuali rispetto alla legge universale
Cioè noi tutti italiani siamo figli della Rivoluzione francese del razionalismo francese io personalmente mi sento un pochino meno
Mi sento più figlio dell'Illuminismo scozzese ma insomma forse la mia amica Emma lo stesso cioè il l'illuminismo delle virtù sociali piuttosto che l'illuminismo della razionalità della ragione ma comunque resta il fatto che noi siamo figli di questo
Mentre loro sono contrarie alle leggi impersonali tendono più che altro a conciliare gli opposti attraverso l'arbitrato del di quello che una volta era il mandarino quindi lo spazio pubblico è gestito si dà il diritto mentre lo spazio privato cioè la vita privata
In Cina è gestita dall'etica non è gestita dal diritto cioè quando due divorziano
Sarà più un arbitro che deciderà come dovranno divorziare quale sarà il destino dei figli se ce ne sono eccetera piuttosto che piuttosto che il diritto
E quindi c'è sostanzialmente una rifiuto culturale
Del contrattualistico della responsabilità individuale che invece è sempre responsabilità
Collettiva c'è una certa diffidenza
Nei confronti del processo giudiziario io quando ero in Cina allora loro pubblicarono le prime forme di diritto di codici civili così penale che consistevano in pochissimi pochissimi articoli perché tutto viene viva veniva risolto su base arbitrale e negoziale
Gli effetti sociali sono a a loro volta molto forti rispetto a noi cioè valgono le relazioni gerarchiche chi che si tende all'armonia
Si tende al conformismo di gruppo
In Cina lei ha avuto modo le le le le biciclette in vendita erano sempre lo stessi avevano stessa foggia portavano gli stessi soldi e via di questo passo però capitava che quando un cinese di un certo quartiere comperava una bicicletta
Si riuniva a tutto il quartiere attorno a quella bicicletta che può era la stessa che avevano loro e parlavano di quanto costava quanto era costata quanto era bella cioè che era esattamente la loro però era un modo di vivere assieme di vivere in gruppo cioè di non
Individualizzato e la vita la vita sociale
Quindi il processo decisionale in Cina tende ad essere sempre consensuale non è mai conflittuale e qui ritorniamo un po'al governo italiano che in questo senso sta sta facendo lezione di cinesi
C'è una straordinaria importanza alle relazioni interpersonali cioè avrete constatato voi qualcuno di voi che andato in Cina che loro dicono il nostro grande amico l'hanno detto del nostro presidente del Consiglio il nostro grande amico Prodi
Che vale molto di più di un contratto in Cina cioè quello di aver realizzato un'amicizia intensa forte di essersi conosciuti incida un'importanza cioè i rapporti interpersonali hanno un'importanza molto più elevata di quanto non abbiano
Le leggi non abbiano i contratti
Quindi rapporti come dicevo non con quiz con un conflitto conflittuali
Forme di rituali di solidarietà a tutti i livelli è rispetto ad esempio i giapponesi agli indiani rapporti molto fortemente paramenti parte
Parentali cioè la famiglia
La famiglia la a una rilevanza forte e per la famiglia non s'intendono soltanto padre madre figlio ma tutti coloro i quali enormi bidoni gli antenati quelle morti quelli vivi tutti coloro i quali ruotano attorno alla famiglia
Questo ha delle conseguenze anche in termini di sviluppo o quanto meno di sistema e cioè l'obiettivo dello Stato sviluppista che poi lo Stato cinese
E quello dello sviluppo
Non è quello della distribuzione non è quello dell'eguaglianza non è quello della giustizia sociale ma è quello dello sviluppo
Lo stato di conseguenza è uno Stato forte perché l'individuo non conta conta solo in quanto figlio di marito di è una volta suddito dell'imperatore oggi
Cittadino della Repubblica popolare cinese
La burocrazia e forte elitaria
E colta o quanto meno lo era nel passato ma tende ancora ad esserlo secondo la tradizione la tradizione Mandarina e c'è una fortissima collaborazione non c'è antitesi non c'è conflittualità come c'è nel mondo occidentale soprattutto nel mondo occidentale liberale
C'è una fortissima collaborazione tra lo Stato e il mercato si direbbe che siano due concetti antitetici o quanto meno somma che lo Stato meno si occupa del mercato forse meglio San fissare le regole del gioco ovviamente
Però la invece la collaborazione è talmente forte che lo Stato
Che poi governato dal Partito comunista ha favorito lo sviluppo mercantile e capitalistico del del paese quali sono le forze con le quali si fa i conti allora in Cina quando visse visiva il Partito comunista cinese
Se si riesce ad ad avere dei rapporti con qualcuno gerarchicamente del Partito comunista cinese può essere estremamente utile
La burocrazia perché la burocrazia è molto forte la comunità d'affari cioè coloro i quali sono emersi come imprenditori individuali
E le forze armate
Anche qui è un altro fattore molto importante perché le forze armate sono state qualche cosa che è stato immerso nella società cinese non sono state qualche cosa di separato
I separato rispetto alla alla società cinese sono il popolo e quindi di conseguenza sono anche un fattore di sviluppo comunque sia un fattore economico col fare fare i conti io o un amico carissimo che da quarant'anni si occupa della Cina e Luisa ha capito che un canale da sfruttare era quello appunto delle forze armate che sono che sono qualche cosa di diverso da quello che in Occidente dove si limitano soltanto
Ad essere una polizza di assicurazione
Per il Paese di cui fanno parte della sicurezza e compagnia bella ma non solo una forza dello sviluppo non solo un fattore di sviluppo non sono un fattore economico non sono un protagonista economico la
La lo sono
Ovviamente tutto questo comporta anche ovviamente
Trattandosi di un di un di un paese di forte e antica tradizione comporta anche dei punti di debolezza in qualche modo lo sviluppo e fondato sulle norme risparmio dei cinesi cioè non essendo una società fondata sui consumi ma fondata sul risparmio evidente che lo sviluppo conta su quello
Il sistema creditizio è un sistema creditizio ancora abbastanza inadeguato anche se stanno cercando di razionalizzarlo convoco convogliando lo tutto all'interno della mano pubblica
Attraverso questo enorme risparmio
La Cina finanzia Hill enorme debito americano che gli consente di mantenere stabilità la propria valuta ma anche di come dire di indurre gli americani a spendere di più di quello che non potrebbero spendere
E quindi di acquistare
Prodotti prodotti cinesi un altissimo tasso di corruzione che c'è sempre stato in Cina
è stata una delle cause
Se ha fatto crollare l'impero nel mille novecentoundici e quei euro è stata una delle cause che ha fatto cadere il Kuomintang su commentando successivo e e consentire la vittoria di Mao Tze Tung
Però somma la corruzione è un dato quasi fisiologico
Della Cina e poi è un dato fisiologico delle società in forte sviluppo capitalistico che siano passate da una economia di tipo pianificata e centralizzata ad una economia di mercato
La stessa cosa accade nell'ex Unione Sovietica Veruska la Russia cioè l'incidenza della mafia e della criminalità
Nel processo economico in Russia è molto forte anche in Cina altrettanto forte uno dei gli errori che ha commesso il mondo occidentale è stato quello di non aiutare i russi a darsi prima un sistema legale
E successivamente passare al capitalismo al mercato
Forse sarebbe stato meglio prima dare un sistema
Un sistema legale
C'è un
Forte dislivello tra l'interno che è rimasto povero e le coste che sono diventate ricche
E questo vuol dire anche poi diciamo
Dunque abbiamo dato il benvenuto al presidente del Consiglio che è arrivato
E devo dire che io sono grato alla Confetra perché mi ha consentito oggi di venire qui e di chiamare due persone uno caro Presidente l'altra caro ministro ma per trent'anni e oltre trent'anni uno l'ho chiamato Romano
E l'altra l'ho chiamata Emma
Perché io mi ricordo del giovane economista che si occupava già allora di economia internazionale quindi sotto questo profilo credo che siamo siate nelle buone mani mi ricordo del giovane economista Romano Prodi che veniva a mangiare a casa nostra una buona pasta ai tempi in cui noi eravamo a Mosca vero romano
Quindi la nostra la nostra vecchia amicizia qui ovviamente lo chiamerò presidente Diderot persino del lei
Perché questa consuetudine così come mi ricordo che quando la famiglia Ostellino veniva da Mosca in vacanza in Italia magari passava dalla tribù Prodi
Vicino a Reggio dove loro d'estate si riuniva tutta la famiglia numerosissima e non solo offrivano delle straordinarie cene molto più della pasta che non eravamo in grado di offrire
Mosca ma delle straordinarie cere emiliane e al termine di queste l'intera tribù tranne Romano che non suonava suonavano a beneficio
Degli ospiti e anche questa faceva parte delle consuetudini dei rapporti tra la famiglia Ostellino
Che che riceveva Romano a Mosca per Formigli una buona pastasciutta e la e la tribù Prodi che ospitava di Ostellino nella loro casa che poi la loro casa era questo vecchio maniero e tutti dicono a Paccoi i prodi hanno un castello
E quindi devono essere particolarmente ricchi e invece questo questo era il posto dove si riuniva tutte le estati la famiglia
Se uno andava non c'erano arazzi non c'erano quadri non c'erano mobili del Seicento eccetera ma c'era un tavolacci o sul quale poi si mangiava c'erano alcune sedie c'erano i letti a castello per i figli i nipoti e compagnia bella e poi
C'erano poche poche cose perché
Perché i Prodi si riunivano lì tutte le estati poi quando andavano via arrivavano i ladri e portavano via tutto allora la volta successiva in Prodi ricominciavano col tavolacci eccetera eccetera e via di seguito ogni anno
I Prodi Corsico così compravano il tavolata dove puoi mangiavano e ospitavano gli amici credo che il Presidente del Consiglio che possa essere che possa essere testimone quei poveri come vedete la biografia non solo politica e culturale
Del presidente del consiglio il mio vecchio amico Romano la la conosco anche dal punto di vista familiare così come conosco la giovane
Così come conosco la giovane ma quando era una ragazzina Torino e cominciava a fare
La radicale
Io ero liberare anche lei era liberale no no non mi addentro dico semplicemente che la differenza tra me e lei
Era che io il mio era un liberalismo quieto il suo era un liberalismo in Cazzato che si chiamava radicale su questa
Questa era solo la sola differenza ecco questo vi volevo dire sulla Cina e ho finito proprio giusto in tempo perché perché arrivasse il presidente del consiglio io vi ringrazio dell'attenzione spero di non avervi troppo annoiato da questo punto cercherò di fare il moderatore
La sintesi ovviamente non la farò io ma la farà il presidente del Consiglio
A questo punto io credo di dover dare la parola al presidente hanno non Dordolo a parola malgrado il programma malato la alla alla albi di Straw Emma Bonino che da questo momento viene chiamata ministro
Signor presidente
Presidente Vavassori signore e signori
Innanzitutto grazia mille di grazie alla Confetra per avermi invitato a questo appuntamento non credevo di doverlo aprire io ma va bene lo stesso
E queste al sessantesimo se ho capito bene per la vostra organizzazione
Un'età importante sessanta
Che dimostra quanto anche a questa età considerata da pensionamento obbligatorio invece si sia ancora pienamente in possesso delle energie migliori
E per questo vi auguro di celebrarne ancora tanti su questi anniversario
Piero Ostellino ha detto o ha definito questo governo un Governo cinese un Governo e
E caro Piero io penso che sia un auspicio
Perché se questo governo cinese riuscisse
Ad avere per esempio gli stessi successi in economia del governo cinese e della Cina chapeau quindi devo dire a lo prendo da questo punto di vista come un auspicio
E non come un impossibilia
Vedremo
Il governo ha più volte ribadito che il settore della logistica e strategico per la crescita dell'Italia
E la collaborazione tra il Ministero licei gli imprenditori del settore che spero di consolidare di rafforzare anche nei prossimi mesi sostiene con grandissima convinzione questa scelta cercando di favorire il processo di internazionalizzazione
Nel settore della logistica cercando di rimuovere quelle strozzature che impediscono soprattutto alle piccole e medie imprese di cogliere le opportunità che sono offerte dei mercati mondiali
Dura considerazione forse banali in questa sede ma che mi aiutano a inquadrare le tre cose che tre messaggi che voglio sottolineare la prima
Considerazione che se in passato la competitività si giocava singolarmente tra le aziende quasi indipendentemente dalla dimensione delle aziende stesse oggi il fattore dimensione
è un fattore importante per la competizione globale
Ed è per questo motivo che una struttura produttiva come quella italiana che è fondata sulle piccole e medie imprese
Deve trovare gli strumenti e le modalità per aggregarsi e deve contare quindi su una maggiore forza ed efficienza dei sistemi logistici sia per aprirvi giocarsi e poi per distribuire nel mercato globale
Per questo motivo
Importante che usiamo fino a fondo le potenzialità che settore della logistica presenta proprio al fine di sviluppare il nostro Paese
E penso che questo possa avvenire in due modi
Che è successo
Niente non è successo niente
Dicevo questo penso possa avvenire in due modi
Da un lato cercando di facilitare lo sviluppo di più intensi flussi commerciali di merci e di persone
Dall'altro soprattutto divenendo fattore importante per l'attrazione di investimenti asiatici
E quindi sviluppare ferrovie porto le infrastrutture portuali stradali e intermodali in Italia
Considerato che il commercio internazionale si fonda anche sullo scambio via mare di grandi container
Pare evidente che la posizione geografica privilegiata dell'Italia al centro del Mediterraneo ci può consentire di essere la porta naturale per l'Europa e per il Nordafrica rispetto a tutte le merci che affluiscono e sempre più affluiranno dal canale di Suez
Questo perché potrebbe significare intanto di servire i tradizionali mercati dei paesi asiatici quali quelli dell'Europa centro orientale in nuovi mercati come il Nordafrica Medioriente
Verso questi mercati c'è una fortissima proiezione della Cina e dell'India i due protagonisti politici e commerciali dell'Asia
Che sono peraltro intenti a perseguire una politica di approvvigionamento delle materie prime di strategia geopolitica verso il Terzo Mondo in più non sfugge a questi Paesi i vantaggi dell'Area di libero scambio nel Mediterraneo che dovrebbe crearsi
A partire dal due mila e dieci
Oggi la grande parte dei flussi commerciali asiatici verso l'Europa passa da Amburgo Rotterdam mollo ladro
Che sono peraltro saturi ma comunque questo è ancora il flusso la rotta alternativa che potrebbe prevedere l'utilizzo dell'Italia quale base logistica consentirebbe loro di guadagnare cinque giorni rispetto alle rotte verso nord e quindi all'Italia di sfruttare pienamente un potenziale di enorme sviluppo
Certa potenzialità non ce lo dobbiamo nascondere presenta dei fattori critici delle vere e proprie strozzatura
Per esempio lo stato delle nostre infrastrutture interne cioè dei collegamenti intermodali dal porto d'arrivo fino alle destinazioni finali siano esse in Italia o in altri Paesi del continente
Un altro strozzatura è la complessità dei processi decisionali per la realizzazione di queste opere
Processi decisionali che sono estremamente lunghi e burocratici
E intanto spagnoli greci egiziani si candidano loro ad essere la piattaforma logistica degli asiatici questa è esattamente la competizione in corso
Su questi aspetti interverrà più propriamente la ministro Bianchi ma su questo aspetti il Governo sta intervenendo sia sotto l'aspetto finanziario sia per quanto attiene ai processi decisionali per accelerare la realizzazione delle opere pubbliche ma
Nei dettagli penso entrerà e il mio collega
Come ministro del commercio internazionale invece mi preme sottolineare altri tre aspetti primo
La missione economica dello scorso settembre in Cina guidata dal Presidente del Consiglio ha individuate esattamente il settore della logistica come area di cooperazione speciale tra Cina e Italia
E il progetto più importante in Cina e la costituzione di una piattaforma pilotati Hanging cita destinata a divenire anche nelle intenzioni del governo cinese il terzo centro propulsore dell'economia
Della Cina
E ovviamente hanno e abbiamo due obiettivi
Costituire un polo logistico italocinese attraverso cui preparare poi facilitare la collaborazione industriale distributiva sui mercati mondiali per sistemi di imprese cinesi e italiane
E promuovere una porta italiana per l'accesso all'Europa dei flussi
E delle merci in provenienza dalla Cina
Io voglio anche sottolineare sempre come ministro del commercio internazionale che Alitalia sopravvivono a disavanzo significativo nella bilancia commerciale verso la Cina
E che al momento i costi di spedizione delle merci dall'Italia
Superano quelli dalla Cina verso il nostro Paese perché le navi non viaggiano a pieno carico quando vanno in Asia quindi i nostri prodotti hanno un prezzo o un costo ovviamente aggiuntivo che se ho fatto bene i calcoli un costo notevole
E questo problema lo si potrebbe risolvere attraverso un aumento delle nostre esportazioni ovviamente
Ma anche mediante uno nostro sviluppo dei servizi del settore in chiave europea cioè vendendo cioè servizi logistici ad altre in modo che questi utilizzino i nostri porti per far partire le loro merci e in questo caso anche le navi in partenza per l'Asia partirebbero piene
Quindi come vedete questa iniziativa può essere poi replicata in altri Paesi asiatici questa del rapporto con la Cina e penso all'India
Dove appunto che proprio in febbraio il presidente Prodi guiderà un'altra forte missione economica
Insieme con Confindustria licei e l'Abi penso anche per esempio ad altri paesi che stanno sviluppando non solo il Vietnam ma
La stessa aria dei paesi del Golfo che offrono altrettanto opportunità in questa direzione insomma
A mio avviso si tratta di passare dal sistemi locali relativamente chiusi a sistemi aperti al mercato mondiale facendo leva sull'aggregazione di aziende per realizzare economie di scala
Questo significa semplicemente che alla mancanza diciamo di giganti o di molti giganti industriali noi possiamo supplire con la capillarità l'articolazione della Rete sviluppando l'efficienza negli approvvigionamenti e nella distribuzione dei prodotti questa è la linea su cui il ministero del commercio internazionale fortissimamente impegnato a sostenere il processo di internazionalizzazione all'esterno del sistema Italia
E siamo convinti che esista il settore della logistica non può sfuggire a queste norme oppure opportunità perché esempi di eccellenza esistono anche da voi per questo
Mi auguro che sia sempre più folta la presenza di imprenditori del settore nelle nostre missioni commerciali e mi auguro che la partnership tra pubblico e privato posso trovare nuovi strumenti per poter crescere e contribuire
Al rafforzamento dell'Italia nel mercato globale insomma alla nostra credo comune agenda per la crescita grazie
Grazie
Grazie al ministro Bonino adesso tocca al presidente della Confetra Pietro Vavassori e credo che qui per il nostro presidente del Consiglio arrivi il cahier de doléances perché di solito le le le associazioni in queste circostanze presentano come dire un quaderno di richieste
Al Presidente del Consiglio il quale sicuramente ne terrà conto visto che è un economista e di queste cose se ne intende
Prego
Beh innanzitutto io vi devo dire che sono emozionato nel constatare quanto numerosa sia la partecipazione dei colleghi imprenditori delle autorità dei Gentili invitati
Che onorano questa assemblea di Confetra che festeggia il sessantesimo anniversario
Oggi parleremo del dello sviluppo asiatico e del business logistico che è un tema di grande attualità
Quindi signore signori signor presidente signori ministri
Cari colleghi
Nel due mila la Confetra stimava in centosettanta miliardi di euro la complessiva fattura logistica italiana
Composta per poco più del cinquanta per cento da servizi vettoriali in senso stretto in gran parte terzi a Rezzato
E per la differenza da servizi logistici per lo più ancora svolto in conto proprio dalle imprese industriali e commerciali come funzione interna aziendale
L'obiettivo soprattutto in termini di efficientamento del sistema produttivo era e continua ad essere la progressiva esternalizzazione
Della funzione logistica presso aziende terze specializzate secondo esperienze già collaudate da oltre un di un decennio in Inghilterra Stati Uniti e Giappone e più recentemente anche in Europa in
Germania e Francia
Oggi la fattura logistiche italiane vicina ai duecento miliardi di euro ma è ormai chiaro a tutti che quello della logistica è un mercato globale
Come quello dei beni di consumo dei servizi finanziari mercato che si misura non in decine di miliardi ma in migliaia di miliardi di euro
Il nostro obiettivo strategico dunque non può più essere tanto la terziarizzazione logistica delle imprese italiane ma la conquista di uno spicchio di mercato nel grande business della logistica mondiale
In questa competizione planetaria
La conformazione degli o c'è e dei continenti l'esplosione economica asiatica stanno offrendo al Mediterraneo ed in particolare all'Italia una opportunità irripetibile di produzione di ricchezza Investimenti di occupazione
L'incremento stabile del PIL nazionale
Questo opportunità era stata anticipata da tempo dagli osservatori più attenti ed è stata ora rilanciata con forza dal Governo Prodi in occasione della missione in Cina nell'autunno scorso e della imminente parallela missione in India
A questa grande irripetibile occasione per l'Italia la Confetra dedica oggi la sua sessantesima Assemblea
La merce viaggia su strada su ferro in aereo via mare
Il sistema più diffuso di standardizzazione dei carichi che facilita lo stoccaggio la conservazione e la manipolazione l'intermodalità contabile
Nel mille novecentosettanta ne circolavano nel mondo circa dieci milioni oggi siamo oltre i quattrocento milioni di chi usa quindi una rivoluzione
Il volume di TV su movimentati a torto o a ragione oggi è considerato la misura dell'andamento del traffico merci di un territorio o di una realtà geo economica
Mentre fino agli anni Ottanta al traffico con timer si presentava dominato dagli Stati Uniti e qui credo possiamo vedere le slide
Oggi il primo porto americano Los Angeles e dieci mo'in una classifica che vede ai primi posti sei porti asiatici
Singapore con Conte Shanghai Shenzhen camoscio un Busa seguito da due porti europei a Rotterdam e Amburgo non porto mediorientale Dubai
Nella classifica europea i primi porti italiani sono gioia Tauro al sesto posto con un terzo di timori menta ti rispetto a Rotterdam e Genova all'undicesimo posto con un sesto dei chirurghi Rotterdam oggi la metà al dei contare né scritti erano nel mondo e di provenienza o destinazione cinese
Quindi immaginiamoci cos'è il flusso di traffici dall'Oriente
Nel prossimo decennio la Cina si appresta a superare come quantità di ricchezza prodotta tanto l'Europa quanto gli USA sorpasso già avvenuto se si sommano i dati della Cina con quelli dell'India
Così come si appresta a diventare il primo partner commerciale di tutti i principali Paesi del mondo
In questo scenario mondiale da capogiro o la Germania attraverso i porti del nord gestisce un traffico di contare nel su quattro volte superiore a quello che sarebbe giustificato dal volume delle merci importate o esportate dal paese
In realtà quindi la Germania svolge un ruolo di piattaforma logistica in Europa al servizio di altri paesi tra cui in parte sicuramente anche l'Italia
Secondo l'istituto di ricerca Fraunhofer la logistica costituisce in Germania il terzo datore di lavoro dopo l'industria dell'auto e quella chimica con due punto sei milioni di occupati
In Italia sono cinquecento mila gli addetti dipendenti ora e autonomi dell'intero settore trasporto merci e logistica non siamo ancora all'anno zero ma quasi
Secondo la pregevole ricerca del CNEL dell'autunno scorso
La portualità italiana gestisce realmente solo quello che è il consumo del sistema economico e demografico del Paese cioè un volume complessivo import-export è stimato attorno ai quattro cinque milioni di tv s'tutto il resto cioè circa altrettanto transita senza nemmeno uscire dalla cinta doganale cioè senza effettuare stoccaggi o lavorazioni della merce
Come è ormai noto a tutti la differenza di ricadute abissale
L'apertura del conta ignari innesca una catena virtuosa di servizi logistici che oltre allo sdoganamento alla disinfestazione al controllo qualità al confezionamento all'assemblaggio al deposito al trasporto alla distribuzione nei vari mercati
Può estendersi all'assistenza tecnica alla garanzia clienti all'e-commerce al marketing
E aggiungiamo anche alla protezione dei marchi
Fino alla progettazione e all'insediamento europeo dell'azienda e infine alla stessa fabbricazione catena virtuosa il cui valore può essere incommensurabile mente superiore a quello del semplice transhipment
Parlando di milioni di contare Henares l'ordine di grandezza del potenziale valore aggiunto indotto e di decine di miliardi di euro cioè di punti percentuali aggiuntivi di PIL con conseguente creazione di varie centinaia di migliaia di nuovi Ferri qualificati posti di lavoro il tutto stabile e duraturo nel tempo
Bisogna convincersi che intorno a questo business la partita in Europa è ancora apertissima
Non solo i flussi di merci sono sempre meno atlantici e sempre più asiatici attraverso Suez ma nove morenici arriverà presto d'una saturazione perlomeno temporanea
Ma non solo non solo le maggiori potenzialità di crescita sono nell'Europa dell'Est Sud Est e nel Nordafrica
Ma proprio per questo la tendenza al bilanciamento dei traffici alla riduzione dell'Operation period renderà il transita in degli scali mediterranea ulteriormente vantaggioso rispetto ai porti del nord
Qui ci siamo un po'divertiti con il computer
Vede come vedete da queste slide e così semplice
Con il mouse allargare restringere
E questo
A nostro avviso non è un sogno è una realtà è una opzione è un'opportunità che può trasformarsi in realtà e io credo che se non lavorassimo bene su questo progetto
E ognuno di noi facesse la propria parte potremmo arrivare a vedere
Questi in questa slide diciamo aree di influenza logistica due mila e quindici io credo si possa arrivare anche prima del due mila e quindici ad ottenere un risultato come quello che appare sulla slide
L'Italia non può perdere questa occasione che tra l'altro le viene riconosciuta da quanto definito da quarantacinque Paesi del sistema euromediterraneo attraverso il documento Wilder Europe
Prodotto dal Gruppo ad alto livello presieduto dalla compianta Loyola de Palacio
In tale documento emerge il ruolo chiave che l'Italia dovrebbe svolgere proprio in questi prossimi cinque anni all'interno del Mediterraneo e non solo per i prossimi cinque anni ma dovrebbe durare molto di più questo processo
Quali sono le criticità
Che ci sono
Parlando di questo progetto B sicuramente
Le criticità infrastrutturali che non dobbiamo sottovalutare
E quali sono la scarsa profondità dei fondali
La limitatezza di banchine piattaforme adatti alla movimentazione dei quanta energia inerti l'inadeguatezza di aree retroportuali attrezzate per lo stoccaggio e la manipolazione delle merci
Fino all'insufficienza dei collegamenti ferroviari diari con le grandi reti nazionali e sovranazionali
Pensando al gigantismo dell'ENA riporta conta Ines commissionate la cantieristica mondiale che vanno dagli otto mila e dodici mila chiuso o addirittura alle futuristiche Malacca Max di diciotto mila
Chiuse dei mostri del mare pensando alla collocazione centro cittadina dei nostri porti storici peraltro meravigliosi
Pensando alla inadeguatezza del nostro sistema viario e ferroviario pensando alle strozzature dei valichi alpini pensando infine i nostri vincoli di bilancio la strada diventa oggettivamente in salita
Quindi caro presidente qui non basta andare forte in bicicletta ma bisognerà alzarsi sul sellino e avere un rapporto adeguato
Ma cerchiamo di fare ordine
Certamente dovremo tener conto dell'evoluzione dimensionale del Canale di Suez che arriverà presto i venti metri di profondità
Il problema degli escavi dovrà dunque essere affrontato e risolto naturalmente nel rispetto delle norme ambientali come avviene in tutto il mondo civile oggi abbiamo l'onore di avere in sala con noi
Partecipa a questa nostra Assemblea al presidente Donati e mi rivolgo in particolare a lei dicendo qui bisogna mettersi una mano sul cuore e questo è un problema che bisognerà risolvere
Ovviamente come dicevo nel rispetto dalle norme ambientali
Seguendo il ragionamento della citata ricerca del CNEL le mega che riversa con capacità superiore agli otto mila chi usa saranno meno del dieci per cento della flotta mondiale e saranno in gran parte di vite sulle rotte tra specifiche
La stragrande maggioranza della flotta sarà costituita da navi inferiori ai sei mila tv s'con pescaggio massimo di quattordici metri
Mentre il cinquanta per cento della flotta continuerà comunque ad essere costituita da navi fino a quattro mila giusto
Non sarà dunque il gigantismo l'aspetto più complesso da indagare ma piuttosto i nuovi modelli organizzativi dello sci mondiale indotti dalla introduzione di tanta nuova capacità di stiva
Come verranno impiegate le unità oggi di grandi dimensioni che sono quattro mila sei mila tv s'quando entreranno in servizio le nuove navi
Quelle che prima venivano impiegate come navi madri saranno ridotti al rango di Fidel raggio oppure vedremo come probabile un incremento dei servizi diretti
Alla fine il gigantismo alle risorse abbondanti di capacità potrebbero risolversi in un vantaggio competitivo proprio per la nostra portualità diffusa
E qui passiamo secondo vincolo l'inadeguatezza delle aree retroportuali e delle connessioni con le reti viarie e ferroviarie e qui il problema diventa squisitamente politico
In Italia abbiamo censito centocinquanta scali abbiamo ventiquattro mutualità portuali con l'ultima legge finanziaria abbiamo dotato ciascuno autorità di autonomia finanziaria che di fatto equivale ad un'autonomia gestionale
E va bene
Se il male dei porti italiani e l'eccessiva frammentazione delle strutture che non hanno singolarmente la forza di competere con i principali porti stranieri
Abbiamo sentito prima al ministro Bonino che parlava di Tianjin che abbiamo visitato durante la missione col presidente del Consiglio che è una cosa gigantesca quasi mette paura
Bisogna puntare alla specializzazione individuare i porti su cui concentrare le risorse agli investimenti necessari
è fondamentale riorganizzare il sistema portuale nazionale affinché ciascun porto posso avere un ruolo e una funzione ben definiti all'interno di un chiaro disegno strategico che favorisca vocazioni e specializzazione
Si deve stabilire quali siano per posizione geografica per strategia di mercato per connessione con le reti Inter portuali intermodali i porti capaci di intercettare le nuove quote di traffico mondiale che sorgono a destra
Come il sole
Una volta tanto un po'di sano dirigismo non guasta
Del resto la funzione regolatrice dallo Stato e tipica dei più efficienti i Paesi liberisti come ci insegna
Direttore Ostellino
Così impostato anche il problema delle criticità infrastrutturali e delle risorse necessarie per superarle può trovare la sua corretta soluzione
Esaltiamo la vocazione di transhipment di Gioia Tauro di Taranto di Cagliari aiutandoli nella competizione in questo ruolo con i porti spagnoli nordafricani e greci
Però non pensiamo che questi porti possano anche svolgerà una funzione di piattaforma logistica in competizione con i porti del nord
Il nostro sistema vettoriale già vicino al collasso nella gestione del traffico ordinario non potrebbe sopportare il Consiglio consistente carico aggiuntivo di merci che approdate a Gioia Tauro a Taranto
Dovessero risalire la penisola fino al difficoltosa l'attraversamento dei valichi alpini
Questa corona che il nostro bellissimo Paese a e che comunque ambito logistico e oggettivamente
Un handicap
Ogni giorno circolano sulle nostre strade circa duecento mila veicoli pesanti e con il Progetto delle autostrade del mare contiamo di trasferire sull'acqua due tre mila
Camion al giorno arrivassimo anche al doppio non basterebbe
I stradale su cambiano per ferrovia qualche milione di conta emersa significherebbe aumentare il traffico autostradale del dieci per cento oppure moltiplicare per due o per tre l'attuale traffico ferroviario
Quindi è evidente che la soluzione va trovata altrove
Cercando di valorizzare ubicazioni territoriali vincenti perché portatrici di singolarità imbattibili
Se si vuole puntare a servire i territori logisticamente vergini dei paesi dell'Est Europa in fase di forte sviluppo economico bisogna puntare
A nostro avviso sul sistema portuale dell'altro Adriatico da Ravenna a Trieste
E se necessario coinvolgendo coperto
Perché no
Soffermiamoci per esempio sulle peculiarità del porto di Trieste
E l'unico pub portuale del corridoio cinque nel Mediterraneo
E se non ricordo male questo rappresenta il trentasei o addirittura al trentotto per cento di tutta la movimentazione nell'ambito UE e l'unico porto franco del Mediterraneo e lo è da trecento anni in base al diritto internazionale
Era accordato ferrovia realmente alla rete nazionale e comunque dista pochi chilometri dalla rete slovena
Ai fondali naturali tra i più profondi del Mediterraneo e quindi non teme il gigantismo
Oltre al molo settimo che ha una capacità di movimentare cinque seicento mila tv USA è già stata progettate approvata la costruzione di una piattaforma logistica di duecentoquarantasette mila metri quadrati con mille trecento metri di nuove banchine e con ventiquattro mila metri quadrati di magazzini
Può contare sulle aree retroportuali di Fernetti di Cervignano e se uno allarga un attimo di più l'area Padova Verona
E l'ubicazione geografica che consente sia una riduzione di sei giorni per l'accesso al sistema Europa rispetto all'itinerario che utilizza Diab del North sia all'immediata interazione con l'Europa centrale con quello orientale
è una che genera rette che genera sistema
E quindi la naturale portato Oriente nel mediterraneo
In questa logica se c'è la volontà politica ai problemi infrastrutturali organizzativi che pure esistono potrebbero essere tutti sollecitamente avviati a soluzione nell'interesse dell'intero sistema economico nazionale
Eletti gli AB portuali funzionale agli obiettivi che ci siamo dati e avviati a soluzione le criticità infrastrutturali in più individueremo le tipologie di merci che verranno scambiate con la Cina
Ed esperti di logistica studieremo i possibili itinerari delle macro filiere merceologiche con le relative saprò ai cent'
Ma l'appeal della nostra offerta di servizi logistici dipende in gran parte dal grado di efficienza che saprà offrire il sistema Paese e qui la strada da fare
Ce n'è ancora molta
Le riforme ordinamentali sociali professionali amministrative sono al passaggio obbligato per garantire un significativo sviluppo del nostro sistema economico
Sono le riforme che costano di più non in termini finanziari ma in termini politici poi che vanno ad incidere su interessi consolidati
Procedure stratificate rendite di posizione a vantaggio di pochi ben organizzati
E a danno della collettività spesso ignara
Di chi è la colpa se il Parlamento stanze nel due mila e duecento milioni di euro
Per favorire lo sviluppo del trasporto combinato il governo emana il Regolamento nel due mila e tre il ministro dei Trasporti approva le procedure nel nel due mila e quattro le aziende fanno gli investimenti nel due mila e cinque e oggi non è stato ancora erogato un euro
Di tutti e di nessuno
Una medicina prescritta per curare una malattia potrebbe addirittura rivelarsi nefasta se somministrata con cinque anni di ritardo
In linea di massima la parola d'ordine caro al ministro Bersani liberalizzazione
Ebbene noi la facciamo nostra
Per non parlare dei massimi sistemi a rimanere nel settore nel nostro settore
Segnaliamo al Governo la necessità di intervenire in tema di sistema ferroviario per affrancare dal monopolista pubblico tutte quelle attività che possono proficuamente essere svolte da operatori privati in regime di concorrenza
Non solo la trazione ma la manovra la gestione dei terminali
La manutenzione la pulizia e così via
Imprese di spedizione per liberarle dal regime di controllo introdotto dal Testo unico di PS del mille novecento trentuno
Per finalità non certo di promozione imprenditoriale Magazzini Generali per disporre una profonda rivisitazione della legge professionale del mille novecentoventisei
Siamo prima della seconda guerra mondiale
Orario di lavoro del personale viaggiante per attenuare la rigidità della direttiva quindici due mila e due secondo i principi contenuti nell'avviso comune sottoscritto da tempo da tutte le parti sociali
Dogane per semplificare le procedure allineando le migliori standard europei
Revisione della normativa per l'accesso alla professione dell'autotrasporto
Trasporto aereo per accorpare i documenti di viaggio con quelli doganali e per introdurre sullo cargo distinti da quelli passeggeri e qui l'elenco sarebbe
Ancora lungo Guardia di Finanza per evitare duplicazione di controlli con gli uffici doganali sportello unico è finito canali
Terrina rissa militari già previsto per legge e mai attuato PRA che duplica gli adempimenti e i costi a carico degli utenti
Disciplina fitosanitaria per affiancare l'attività privata all'attuale sistema di controlli da parte di pubblici ufficiali come avviene negli altri Paesi europei
Security
Nei porti che deve essere disciplinata secondo standard internazionali e non in maniera difforme a seconda dei porti lotta alla criminalità che nei porti trovò un terreno particolarmente fertile
E poi un altro ancora la lotta all'evasione gli evasori sono dei concorrenti sleali e dei parassiti della società quindi noi siamo perfettamente d'accordo che debba essere combattuto questo fenomeno deleterio per il sistema Paese però nel nostro mondo
Tutti utilizziamo società cooperative
Ma come possiamo essere noi diventare noi i controllori ed essere solitamente responsabili con un fornitore dal punto di vista fiscale questo una funzione che deve essere assolta dallo Stato
Non è un cahier de doléances
Signor presidente e non è neanche completo ma è un elenco essenziale di cose da fare nell'interesse generale
La logistica e trasversale e pervasiva il suo efficientamento un effetto moltiplicatore sulla competitività di tutto il sistema produttivo nazionale
Il ministro Santagata che ci onora della presenza
Qua nel corso di uno dei diversi incontri su questo tema ci ha indicato l'obiettivo di far convogliare sul nostro Paese perlomeno una parte delle centinaia di miliardi di dollari
Che i cinesi sono pronti ad investire all'estero a sostegno del loro commercio internazionale i cinesi stanno dismettendo ruolo di lavoratori per conto terzi è un giorno probabilmente questo accadrà anche per l'India
Oggi hanno la forza per arrivare direttamente con i loro prodotti sui nostri mercati è controproducente contrastarli
è preferibile trovare forme di collaborazione e fare business insieme
La logistica può essere un primo livello di incontro poi sarà compito della politica attrarre i loro investimenti specie nel nostro Mezzogiorno per completare il ciclo di loro produzioni tecnologicamente avanzate o addirittura per installare loro fabbriche da noi
Cosa che hanno fatto
I giapponesi ad esempio nel
Mondo otto morti
Se saremo bravi abbasseremo sulle nostre latitudini il baricentro delle attività immagazzinamento internazionale per la distribuzione delle merci nel Sud Europa e nel Mediterraneo che oggi stanno tutti nei paesi del Benelux in Belgio in Olanda in Germania
E ciò oltre a costituire ulteriore fonte di ricchezza e di occupazione
Diretta nel settore della logistica favorirà di conseguenza le funzioni produttive commerciali nazionali legate a quelle filiere merceologiche
Invero nella infrastrutturazione logistica sarebbe preferibile che gli investimenti fossero italiani
Vendere i nostri porti e cinesi significherebbe cedere a loro un business logistico che naturalmente nostro
Bisogna trovare il giusto equilibrio tra i nostri interessi e la loro esigenza di gestire al meglio i traffici asiatici con questa parte del mondo
Piuttosto non facciamone nulla non avremo guadagnato niente ma almeno non avremmo perso la disponibilità delle nostre risorse naturali e non sopporto eremo gratis le esternalità negative di un traffico altrui
Viceversa dovremo trovare all'interno del nostro sistema le risorse necessarie alla grande sfida che ci attende
Non potendo contare che parzialmente sulle finanze pubbliche e non serve non sarebbe neanche
Corretto pretenderlo occorrerà pensare a forme di partenariato pubblico-privato al project financing dove il sistema creditizio valutando la bontà dell'iniziativa
Fornisce alle imprese promotrici i capitali necessari che saranno poi restituiti con i frutti dell'esercizio dell'opera
Tra l'altro la mobilitazione di capitale privato induce a migliorare ed accelerare le fasi della progettazione dell'esecuzione delle infrastrutture con benefici per tutti
è la regola della finanza di progetto utilizzate in tutti i Paesi economicamente avanzati a differenza della finanza di soggetto
Che indipendentemente dalle finalità finanzi soggetti sulla base delle garanzie che questi possono fornire
Il dottor CIACE in rappresentanza del più importante istituto bancario italiano si chiarirà meglio poi questo aspetto fondamentale
Cosa intendiamo per partenariato pubblico-privato
Per far capire ai non addetti ai lavori cosa significa costruire itinerari e cosa significa identificare vere saprai cent'riteniamo opportuno precisare
Che alla Confetra interessa l'intero ciclo evolutivo delle merci
In ingresso e di uscita dal Paese interessa loro stazionamento nelle piastre logistiche interessa la loro manipolazione la trasformazione la distribuzione ai corridoi plurimo Dalì utilizzati
Interessa in realtà l'intera evoluzione logistica
Solo in tal modo la crescita per il nostro Paese stimate intorno ad una soglia aggiuntiva nel prossimo quinquennio di oltre otto milioni di tv s'produrrà una crescita del PIL di circa un punto percentuale
E di nuovo ma che cos'è questo parco se intendiamo per partenariato pubblico-privato un gruppo di imprenditori e soggetti impegnati nelle varie fasi della logistica italiana
Quindi mi riferisco anche a a Trenitalia Alitalia qualsiasi soggetto che può avvenire un ruolo determinante
In questo processo
Potrebbero concordare con corrispondenti realtà imprenditoriali cinesi forme di partenariato
Che prevedano azioni sia di tipo infrastrutturale sia di tipo gestionale ed organizzativo sulla base di protocolli sottoscritti dai rispettivi governi
I capitoli di tali strumenti contrattuali di partenariato pubblico-privato possono essere così individuati filiere merceologiche
Gli impianti e le reti infrastrutturali sia disponibile in corso di realizzazione o da realizzare gli impegni finanziari la governance la Confetra è disponibile a diventare soggetto catalizzatore delle azioni e delle strategie necessarie per rendere possibile un simile progetto ambizioso grazie per l'attenzione
I tempi si sono fatti un po'stretti perché il Presidente del Consiglio si deve lasciare senz'altro un po'prima dell'una
Quindi se i due relatori che devono dovrebbero secondo lo schema Jules parlare ora si tengono dentro dei limiti ragionevoli
Ce la facciamo
E poi c'è il ministro che parlerà però dopo il Presidente del Consiglio e quindi a questo punto la parola Mario Ciaccia questo Gino chiedo scusa signora perché primato colui a cui tocca a lei
Perché è stato invertito un po'l'ordine degli interventi
Grazie buongiorno presidente cercherò di restringere ancora di più i limiti temporali che mi erano stati assegnati ma per dare delle risposte nel senso del mio intervento a quelle che sono le esigenze rappresentate in questa sede
Dalla Confetra
Presidente lei alla mia relazione completa quindi poi con la legge La con calma insomma Fisi chiedono delle risposte anche al mondo bancario come possa realizzarsi questo partenariato pubblico privato
Bene come amministratore delegato di Banca intesa infrastrutture sviluppo e da pochi giorni anche come presidente di OP
Ringrazio gli organizzatori di questo tema perché mi consente di esprimere alcune riflessioni perché vedete
In un'economia mondiale globalizzata che viaggia a velocità della luce velocità della luce quasi azzerando
I confini geografici io direi che non è pensabile immaginare che il nostro Paese possa restare indietro e tanto indietro nel campo delle infrastrutture e della logistica rispetto agli altri Paesi dell'Unione europea
Non avendo mai nulla da invidiare in termini di professionalità in termini capacità in termini di imprenditorialità
Tutti però debbono fare la loro parte ente la pubblica amministrazione si deve rapidamente trasformare da proprietario gestore in acquirente di servizi recuperando rapidamente il proprio ruolo
Che le è proprio di indirizzo strategico di programmazione di controllo lasciando ai privati compì realizzativi gestionali mi associo anch'io al all'augurio fatto al ministro Bersani perché proceda rapidamente la strada sono state le liberalizzazioni
Il sistema azienda e voi deve competere pariteticamente con le grandi imprese europee e deve intraprendere sicuramente
Vi è più complesse rispetto al passato assumere rischi maggiori
Il sistema bancario boy ed eccomi qua non è restato indifferente a questa prospettiva deve calarsi sempre di più nella nuova realtà operativa
Con professionalità il rinnovamento dei modelli finanziari a sostegno degli investimenti insomma quello che vorrei dire oggi intanto e che non sono le risorse che mancano
Il settore bancario lo sta dimostrando con la sua disponibilità adesso con la fusione che ci sarà tra la banca di cui sono amministratore delegato è quella di cui sono presidente avremo presidente la più grande più grande istituto di credito Adriano
Per il settore pubblico allargato e quindi per infrastrutture anche la testimonianza di questo impegno è stata data anche ieri quando la presenza del misto Padoa Schioppa abbiamo chiuso il fondo per il primo fondo italiano per le infrastrutture che disporrà di una quota iniziale di un miliardo e mezzo per arrivare un miliardo e cento mila del mezzo lei a due miliardi di euro di euro con un effetto leva di dieci miliardi di euro noi partecipiamo io partecipo a questo patto per lo sviluppo delle infrastrutture con centocinquanta milioni di euro questo è il segnale che il
Sistema bancario c'è però se non mancano le risorse c'è qualcosa che manca quello che manca sono le certezze
Certezze in ordine i programmi e le competenze alle modalità di azione delle amministrazioni centrali regionali e locali insomma occorre una chiara ripartizione tra le funzioni dello Stato le funzioni delle Autonomie perché questo quadro di certezza possa dare agli operatori economici il
Il senso del nuovo ruolo della coraggio di non soltanto il coraggio di investire ma ecco il la la sicurezza anche di poter recuperare le risorse nel tempo nel tempo dovuto
E non a caso poi il sistema bancario questo partenariato lo sta sviluppando Musio cioè su con presenze significative
Sul Corridoio numero cinque decentemente Presidente è stato presentato lei lo sa una proposta a costo zero per il pubblico per il terzo valico e siamo presenti ovviamente su tutti su tutte le opere infrastrutturali più significative
Però
Non non questo non basta le opere che stiamo assistendo a Montano a spanne a circa venticinque miliardi di euro
Ma siamo convinti che questo non sia che un piccolo passo per rispondere alle esigenze di un settore che oltre che rappresentare una quota pari al sei sette per cento del PIL si trova al centro di fenomeni cruciali
Per l'evoluzione dei nostri cicli di produzione e consumo
E in questo contesto il lo sviluppo della porta della portualità è essenziale della logistica essenziale e noi siamo pronti a fare la nostra parte avverto infatti una forte preoccupazione
Per l'indebolimento del sistema portuale italiano proprio nel segmento dei traffici contenere Inzaghi ossia in quel ramo dei trasporti che è chiamato a sostenere le opportunità di sviluppo dei traffici con il continente asiatico
La preoccupazione non nasce solo dall'esame del magro tasso di crescita ha fatto registrare dai volumi di traffico dei porti italiani confrontati con quelli dei porti concorrenti
Noi siamo all'uno virgola tre per cento a fronte dell'otto e otto per la Spagna l'undici a sei per il Nord Europa l'undici a nove per la Cina ma soprattutto dall'analisi delle cause che li hanno determinati ebbene se non riusciamo o senza voler fare con questo dell'allarmismo
Ma oggi rischiamo il paradosso di voler parlare delle prospettive di di sviluppo del settore logistico italiano mancando di considerare le minacce che potrebbero determinare domani la crisi terminale
Perdere infatti ulteriormente quote dell'industria logistica significa perdere il controllo sulla cabina di creazione dei servizi a valore aggiunto della merce che è la parte più ricca del pianeta
Proprio in virtù della passatemelo della intelligenza logistica che è in grado di respinti di di esprimere occorrono quindi tante tante più infrastrutture
Un prestigioso istituto come lo si lasci Ping con Sultan indica che nell'arco dei prossimi dieci anni dovremmo avere una capacità portuale circa doppia a quella odierna
E quindi una prima risposta è è quella di più infrastrutture e più velocemente e dove le risorse ecco la soluzione per finanziare lo sviluppo infrastrutturale potrebbe discendere dalla risposta ad una seconda domanda quale potrebbe essere il costo per la collettività derivante dalla mancata realizzazione dell'infrastruttura del settore in altri termini riguarda come è stato detto i costi del non fare
Applicando a questo punto l'analisi costi-benefici per la mancata realizzazione infrastrutture settore secondo le stesse valutazioni di Confetra facendo una proiezione dire che presenta un ordine di grandezza in termini di potenziale valore aggiunto di diverse decine di miliardi
Un valore cioè in grado di coprire il fabbisogno necessario per un primo miglioramento secondo la scala di priorità che sarà prescelta dal nostro sistema portuale ma ciò che più più rileva ai nostri fini e analizzare gli elementi che compongono questo ordine di grandezza cioè si può così si potrebbe scoprire che una buona parte del valore del beneficio stimato è rappresentato dall'ASP disponibilità degli Who a pagare da parte dei potenziali utenti delle infrastrutture
In altre parole si tratta di risorse che sono smobilizzati dal settore privato dell'economia e che potrebbero essere messi a disposizione dei progetti solo se questi si realizzassero
Questo perché i possibili utenti di queste infrastrutture valutano che i benefici che potrebbero derivare loro dall'utilizzo di queste infrastrutture sono superiori le risorse per realizzare i progetti possono dunque essere spesso generate dal progetto stesso una volta che si è costruito ed entra nella fase di esercizio
Si tratta allora di saper adottare strutture finanziarie
Che riescano ad anticipare e questo lo facciamo le risorse necessarie per gli investimenti
E che sfruttino le possibilità di rimborso dei debiti attraverso la captazione diluita nel tempo di una parte dei flussi di reddito di tributi che in vari modi il progetto produce
Questo principio che è alla base delle tecniche del project financing non è certo nuovo
Si tratta però di estendere la portata sviluppando cornici giuridico amministrative consone e schemi contrattuali innovativi capace di sfruttare la generazione di valore che si crea col fare ricordandosi al contrario che non fare significa perdere questo valore
E arrivo a a conclusione
La moneta e soprattutto le idee sono pronte a correre le punte più avanzate del sistema bancario sono già in grado di concorrere allo sviluppo dei fattori innovativi quali le infrastrutture grandi medie e piccole la logistica la ricerca la formazione assistiamo così a un paradosso
Il sistema finanziario è pronto
Mentre il mondo politico non è ancora in grado di assumere le decisioni necessarie per non perdere questa irripetibile occasione per il Paese
Il partenariato pubblico privato e rispondo al presidente Vavassori non ha ancora trovato i ritmi adeguati per la crescita della nostra economia perché invece in altri Paesi la finanza di progetto ha dato buoni risultati
Perché l'adozione di questo strumento
Utilizzato per la realizzazione delle infrastrutture ha investito a cascate intere aree del globo d'dal Regno Unito al resto dell'Europa dall'Australia Sudafrica e dal due mila due anche i Paesi latinoamericani con un trend che porta il valore dei contratti
Ad un importo nel due mila e sei non inferiore a ottanta cento miliardi di euro con punte avanzatissime specialmente per il Regno Unito il Portogallo
E forse colpa del sistema finanziario che risulterebbe in qualche modo latitante dire che i risultati conseguiti
Dai grandi istituti finanziari nell'ambito della collaborazione con il pubblico provano ampiamente il contrario anzi personalmente devo dire per quanto riguarda le esperienze d'intesa il fatto
Che essa sia dedicata alle esigenze del Paese ha spesso indotto la banca
Ad assumere rischi non strettamente dovuti pur di consentire la realizzazione delle opere necessarie allo sviluppo delle economia
La realtà è che il sistema bancario è costretto ad operare in un ambito in cui la parte ordinamentale
Per ragioni dia ancora di sfilacciamento delle certezze presenta l'istruzione lacune e contraddizioni e certo non favorisce la predisposizione di un fallo supporto amministrativo che ripeto risulta alquanto sfilacciato
è così che la banca che rappresento
Pur essendo dedicata al paese dal paese attende ancora una risposta per meglio operare sviluppare con la dovuta
Chiamiamo la tranquillità organizzativa la propria azione su tutto il territorio d'altra parte presidente i nodi da sciogliere per le opere strategiche sono rimasti sostanzialmente gli stessi il consenso sul territorio
L'impatto ambientale la complessità e la lungaggine delle procedure le garanzie e la debolezza della progettazione
Se non si riesce a sciogliere presto almeno parte di questi nodi di rischio che le banche fortemente strutturate all'estero potrebbero trovare più conveniente destinare i propri interventi al finanziamento delle imprese dei dell'Estremo Oriente non me lo auguro
Mi auguro invece che la sensibilità dimostrata dai politici sulle opportunità che può offrire offrire al nostro Paese l'esplosione dell'economia asiatica
Posso portare coerentemente all'adozione dei provvedimenti governativi che si tengono gli ettari perché non sfugga all'Italia questa irripetibile occasione grazie
Grazie al dottor traccia anche di essere stato nei limiti adesso tocca al Presidente del Consiglio che ci deve lasciare ha già ascoltato un cahier de doléances del nostro presidente di procede Confetra se mi consente
Il presidente io farei soltanto una piccola notazione
Tra i veicoli le cose di cui i titoli ammessi idolo con un po'tutti c'è anche il problema della semplificazione legislativa
La Francia governata da dieci mila leggi la Germania da nove noi non sappiamo nemmeno da quante
Sabino Cassese cento centocinquanta mila Bassanini dice cinquanta settanta mila
L'ufficio studi della Camera trentacinque minaccia ma non sappiamo da quante leggi siamo siamo governati ecco io vorrei se invece si segnalare al Presidente del Consiglio che ora prenderà la parola anche il problema della semplificazione legislativa
A chi installa varia ah perfetto la generosità del presidente infinita
L'impegno con il presidente è ovviamente quello di essere molto rapida e quindi cercherò di di esserlo
Anche perché e quindi ringrazio il presidente Romano Prodi proprio per avermi consentito di parlare ora prima di lui anche perché so che a questo importante appuntamento dopo ma ringrazio anche presidente Valvassori per avermi invitato qua oggi e dico sarò breve anche perché devo dire che ascoltando la sua relazione ho trovato una straordinaria coincidenza tra quelle che sono sia le analisi ma anche quelle che sono in qualche modo le le proposte che sono state fatte e che erano contenute all'interno della della della relazione e credo che questo significhi come che davanti a noi come sistema di impresa e del nostro Paese abbiamo davanti un progetto che è comune che accomuna tutti e quindi sia le imprese di produzioni che le imprese servizi che le imprese del trasporto e logistica e quindi le imprese che operano nel nel sistema Paese Italia
E che ci tiene tutti uniti e proprio per questo motivo ci può consentire questo grandi Progetto finalmente di competere in modo diverso nelle nel mondo e tutto questo anche perché si sta verificando in questo momento una finalmente una una grande opportunità la curva della storia ci riporta e riporta il Mediterraneo al centro del mondo e questo ovviamente è una grande opportunità che corre ovviamente sulle reti sulle reti che sono fisiche sono virtuali sono anche intellettuali e su questo sostanzialmente deve essere concentrato il nostro impegno è ovviamente questa una grande occasione per per l'Italia per tutti noi e l'impegno che è stato richiamato oggi come imprenditori
Di questo Paese credo che sia importante ma come impegno da fare veramente nel giorno per giorno credo che già in questi anni abbiamo dimostrato molto abbiamo dimostrato che nonostante le difficoltà
Mai ci siamo tirati indietro sempre abbiamo continuato investire sempre abbiamo continuato credere nelle nostre impresa in questo Paese credo che a maggior ragione oggi dove si apre questa finestra veramente straordinaria tra l'altro di un mondo che ha veramente ricominciato corre negli ultimi tempi
Noi possiamo se uniti se di finiamo un progetto comune insieme
Lavorare per trasformare Alitalia veramente non è chiaro una grande piattaforma e sul mare Mediterraneo quindi il luogo al centro del grande sviluppo mondiale dei dei prossimi anni
Ovvio che abbiamo un gravissimo handicap è stato ricordato in tutte le le le legni interventi che mi hanno preceduto che è quello infrastrutturale sappiamo perfettamente quali sono le lacune del nostro Paese è inutile che lo ripeta sappiamo perfettamente
Dove si svolge come si svolge il trasporto all'interno del nostro paese e quindi la purtroppo il grande sbilanciamento l'incapacità di riuscire a utilizzare l'intermodalità all'interno del Paese e questo è stato determinato da una serie di fattori certamente non ultimo il problema della scarsa concorrenza della scarsa liberalizzazione
Ecco questi sono sicuramente degli aspetti che hanno impedito forse alle nostre imprese di crescere certamente ma anche quelle di in qualche modo è riuscire a mettere a disposizione più più strumenti e più punti modalità l'altro aspetto che credo che sia un aspetto veramente importantissimo da sottolineare che era un po'l'inizio della relazione del del presidente Valvassori
è l'incapacità delle imprese italiane di produzione di interesse rizzare beh questo è credo un grande impegno che soprattutto Confindustria sta portando avanti in questi anni cioè quello di fare cultura della logistica
Sempre di più se ne parla anche all'interno del sistema confindustriale sempre di più si parla delle trovare delle efficienze anche perché la terziarizzazione porta obbligatoriamente l'efficienza e per le imprese manifatturiere
Ma anche nel sistema di su complesse e quindi abbassa anche delle soglie di rischi di inquinamento di eccesso di traffico Strada mare gomma rotaia tutto quello che tutto quello che sono le modalità del del trasporto ecco quindi questi e i grandi impegni le grandi opportunità e quindi è necessario mettere al centro la logistica per riconoscere quindi la logistica come un fattore di di grande competitività e penso che sia vero che l'Italia ancora allora iniziato proprio giocherà la sua partita siamo ancora fermi in quella che è una una una grande chance che è aperta
Che si è aperto davanti a voi
Certo è che l'impegno del presidente Prodi
Secondo me credo molto forte lo si è visto nella missione che ha fatto in Cina insieme al ministro Bonino insieme a Confindustria insieme a diciamo tutte le organizzazioni che hanno anche alle banche che hanno creduto fortemente nel finalmente del vedere il sistema Paese che si muoveva in un Paese così grande come la Cina come sarà adesso l'India e non più purtroppo è in ordine sparso come sempre purtroppo abbiamo fatto e troppo spesso continua a fare siamo straordinariamente individualisti in questa età e in questo Paese sì una grande sempre stato forse una grande fortuna
Credo che non è né in futuro non sia più sufficiente e Presidente dicevo prima lo lo lo conosco un ci conosciamo tanti anni credo che una delle sue cose che a secoli ho sempre sentito ripeterà questa grandissima opportunità che la Cina è che l'Oriente potevano offrire al nostro paese arrivo quindi rapidamente la conclusione proprio per rispettare l'impegno ho cercato di corre il più possibile per ribadire quelle che sono le proposte di Confindustria che come vedrete sono assolutamente coincidenti con le proposte che ho sentito
Questa mattina ovvio che la prima cura delle infrastrutture scegliere
Le priorità investire su quelle
E ovviamente dare e sviluppare l'intermodalità nel nostro Paese i nodi di scambio e rilanciare l'Inter intermodalità
La retto portualità e ovviamente il Mezzogiorno di questo Paese che comunque ha grande bisogno ma anche delle grandi opportunità in questa in questa fase è ovvio che in tutto questo il fattore tempo è un fattore determinante
Non possiamo pensare che le scelte di oggi possano essere le stesse scelte magari vinti che nei prossimi anni cambiano le cose si passa il tempo e quindi lo sforzo di tutti quanti ma soprattutto grande sforzo la politica deve essere quello di unirci tutti insieme in un grande progetto Paese per andare in questa grande direzione l'altro tema importante quello dei mercati include la concorrenza credo che il presidente Montezemolo ripeta
Costantemente quanto importante la concorrenza quanto sono importanti e liberalizzazioni è stato un pallino che è stato dedicato un convegno proprio appositamente a questo a questo argomento è stata la ragione forse dell'arretratezza del nostro del nostro Paese
Ora dobbiamo sicuramente aprirci dobbiamo sicuramente migliorare inutile che ripeta la lunga lista che benissimo il presidente Valvassori a ha detto prima ma queste sono oggettivamente tutte le priorità e chi e effettivamente non hanno neanche un grandissimo posto sono da fare sono semplicemente da fare una per una e questo è il lo sforzo che chiediamo tutti quanti noi anche perché credo che la cosa più importante per le imprese manifatturiere per le imprese di servizi sia il contesto cioè se l'infrastruttura poi ci muoviamo noi possiamo noi che ci mettiamo le nostre risorse nostro tempo le la il nostro coraggio anche nel affrontare un mondo che è cambiato e che in evoluzione però credo che in generale imprese italiane in questi anni non si siano mai tirati indietro e credo che questa sia stata la una grande dimostrazione anche di di volontà di forza i diritti di terminazione che va riconosciuta agli imprenditori italiani perché mai si sono comunque tirati indietro e sembrano continuato credere in loro impresa ma soprattutto in questo Paese ovvio che la politica industriale deve essere anche dedicate deve dedicare grande attenzione alla logistica e quindi anche gli strumenti legati la crescita dimensionale l'impresa che è poi un tema ricorrente per la qualunque tipo di imprese nostro Paese comunque anche il settore logistica a maggior ragione deve essere deve essere rafforzata
E infine anche se non so se l'ultima ma il tema della semplificazione amministrativa il tema delle riforme in generale da fare su tutti quelli che sono gli ordinamenti del le le le varie attività alle quali purtroppo ogni giorno siamo costretti a seguire l'iter burocratico credo anche perché su questo si debba fare un grande passino manto quantomeno per essere uguali a a ai nostri vicini di casa che sono nel nel resto dell'Europa purtroppo in Italia abbiamo il grande difetto a volte di essere un po'esagerati quindi quando cinque c'è una nuova regola noi facciamo il massimo ci siamo assolutamente più stringenti siamo se assolutamente più esigenti di tutti gli altri poi diventa anche difficile farle rispettare le regole quando sono troppo strette e alla fine può e non esegue nessuno quindi tanto vale semplificare rendere più trasparente il sistema di quello che il cui sostanzialmente cerchiamo anche perché il il grande vantaggio deve essere anche quello di lavorare insieme la trasparenza in questo caso sicuramente aiuta
Quindi credo che questo sia l'impegno che oggi siamo in qualche modo chiamati a ad affrontare e mai come in questo caso però dopo il gioco di squadra
Sia un gioco assolutamente importante da richiedere come imprenditori come sistema e come organizzazione dell'impresa e io credo che Confindustrie Confetra in questo caso possano viaggiare veramente a braccetto quindi ringrazio nuovamente l'invito per essere qui oggi anche perché mi auguro che questo sia un modo veramente per non dividerci Manzi unirci su un obiettivo comune perché non veramente non ho trovato differenze non ho trovato punti di disaccordo
Ma credo che la la disponibilità debba essere assolutamente comune nel percorre una strada rapidamente insieme con il grande ovviamente aiuto dalla politica con il sostegno la parte finanziaria ma il non aspettiamo altro che liberare energie private per poter dare un un segnale un senso di sviluppo al questo Paese e credo che veramente delle opportunità che abbiamo davanti voi siano veramente
Straordinarie e questa è una delle grandi chance è che il nostro Paese ha io chiudo qua e spero di essere stata abbastanza rapida
E e vi ringrazio per l'attenzione
Presidente adesso tocca proprio a lei
Grazie
Volevo ringraziarvi dell'invito perché qui ci son voluto proprio volentieri perché ritengo che questo sia uno dei settori su cui ci giochiamo il nostro futuro
Ho preparato una relazione
Completa abbastanza organica ma preferisco corrispondere anche agli stimoli che ho avuto perché mi è sembrata
Un'assemblea di raro interesse con accentuazione dive semmai con obiettivi abbastanza coordinati abbastanza
Armonici fra di loro
Non sto
Morri sottolineare i grandi cambiamenti gli ultimi dieci anni
Dico solo che siamo di fronte a dei fatti
Che nessuno
Voli faccetta nessuno le predette benessere sono avvenuti
Va be'fa
Molto piacere perché
Su questo primo tanti anni fa ha scommesso
Ma anche perché è una sfida che rimette come sappiamo tutto in gioco il Mediterraneo
Quindici da una Charles
In un mercato che su cui abbiamo continuamente perduto quota
Da generazioni hanno fatto io l'emarginazione dell'Italia
E il suo ruolo periferico di sistema dei trasporti della logistica in genere
Non stiamo a distinguere fra terra mare e cielo è un fatto una realtà che noi possiamo constatare delle statistiche cominciando dal censimenti cent'anni fa
Non censimento di oggi
Quindi il fatto che si rimescola nuovamente le carte
Una anche un'occasione per vedere se riusciamo a reinserire sedici in questo nuovo gioco fatto che il porto di Los Angeles da primo Index quindici anni arrivi ai se al decimo
Fa impressione sembra non averlo fra i primi porte del mondo per chi ha
East quanto si era sviluppato che era la porta dell'ASI era il nuovo vuol dire che evidentemente ci sono dei cambiamenti e vuol dire che noi siamo rimessi in gioco
Siamo rimessi in gioco o ma anche qui imposizioni estremamente complicata
Abbiamo parlato tutti i cinque giorni di vantaggio che abbiamo rispetto all'Asia
Nei confronti e Porter nord abbiamo parlato tutti del fatto che il commercio con l'Asia è più elevato i colloqui Stati Uniti e poi con ritmi di crescita crea diventerà rapidamente il doppio perché quando i tassi di crescita son questi dentale doppio
Però
Noi dobbiamo anche sottolineare adesso
Oltretutto il nord Europa portasse
Ci sono alcuni fatti nuovi vorrei citare e il loro apporto di le Havre parliamo ora a sia
Riorganizzata come Porta si lega relegato completamente le infrastrutture di trasporto terrestre a costruito una novità estremamente forte in uno spazio sostanzialmente di dieci anni
Dieci anni fa era un porto periferico che guardava semplicemente agli altri porti del nord ad essere diventato uno schema forte di un sistema e qui insiste su questo di un sistema perché circa ritornerò ritornerò dopo
E sotto insolita di quanto i cattivi ha reagito bene abbiamo acquistato quote di mercato però l'Italia ha avuto una fase nettamente diversa partita rapidamente dieci anni fa adesso non voglio farmene vanto ma con insistenza e poi qui è stato secondo me il genio ritiravano ok avrà inventato Gioia Tauro a ex malo bonum avrebbero detto e teologi antichi
Abbiamo fatto questa grande partenza e poi negli ultimi anni ci siamo incartati e tassi di crescita nostri sono più bassi tutti i concorrenti che noi diamo all'Europa del Sud
Ma poi vorrei dirvi un'altra cosa appena terminato una serie di viaggi in tanti paesi del Sud Europa quella che mi fa impressione come in Egitto
In Turchia
Ieri l'altro quindi non molto tempo fa in Romania la settimana scorsa USA altri sette l'ideologia e citano gli stessi vantaggi nell'area mediterranea che recitiamo come i vantaggi verità voglio dire sentire visto che dell'economia rumena che ti fa il discorso il dato viola retti porti del Nord Europa pregiudiziale Amburgo
Identici ai nostri discorsi fa una certa impressione ho visto che col miliziani fece Damietta eccetera eccetera eccetera eccetera e si fa lo stesso discorso non parliamo degli spagnoli che non fare discorsi ma che ha visto i lavori del porto Chierchia visti lavora il porto di Barcellona che si aggiunge a quello di Al Jazeera ASS
Qualcosa di assolutamente straordinario perché la dimensione fisica
Lo potete vedere anche semplicemente quando atterrate a Barcellona la dimensione fisica del POR di Barcellona è qualcosa che l'impressionante straordinario e allora e allora ragazzi vi accorreva e
Noi siamo quindi un Paese il meglio
Il meglio piazzato e geograficamente perché se facciamo tutti i conti ma se nel passato la serietà che agisce come un sistema Caro che veniamo a fare un passo in avanti
Perché abbiamo
Tre già tre grandi porti asciutto per
Il rigiro mondo chiamiamolo così no che stanno diventando sempre sempre più grosse
Per
Veniamo anche reo di Locri
Dai dati che ho anche i grandi grandi armatori europei Lammers ad esempio sta a portando nel traffico la prima nave la più grande nave porta container del mondo
Che si chiama Mamers
Quindi e ne farà altre sette difficile fare altre sette M Bonino perché chissà cosa succederebbe ma debba girare
E cioè indubbiamente una reazione a questa dimensione tranne D'Anna risposta se vogliamo far concorrenza al nord Europa dobbiamo dare una risposta al sistema Paese abbiamo tre porti nessun
Potenzialmente integrati fra di loro
Gioia Tauro Taranto
Cagliari
Non mi spaventa centotré anzi
Tracce si voglia far sistema leggero mondo una grande tre forse di un quarto
Problema che si è integrato fra di loro
Verrà sentito come uno una freccia al Corriere ventiquattro autorità portuali ogni volta che Bianchi birra Padova nove tutta portuale
Capisco perché non possiamo avere ventiquattro autorità portuali
Quanto meno chiudiamo e soprattutto siccome c'è un forte ruolo in tutto il sistema delle regioni quando sono divise da regione a regione diventano addirittura delle strutture assolutamente tutto quindi abbiamo bisogno
Su questo ne abbia parlato con Bianchi bisogna fare lui lavoriamo in materia un fortissimo coordinamento dei porti fra di loro Mongelli
Cioè i tre grandi porti del Sud debbono essere come quelli del Nord un porto solo ma poi interviene un altro discorso cioè quello
Dei nostri porti del nord
Il suo d'Italia e vicino alle grandi rotte ai vicini ai grandi mercati
Ora dobbiamo fare questo discorso ti legame con i nostri due assi Adriatico e Tirreno e qui abbiamo una grande fortuna Chamot DC nove siamo vicini hanno io perché ho ripetuto anche anniversario della Confetra
L'altra volta che non abbia ancora capito che cercano casa che cercano facce che c'è una nuova storia di una vecchia geografia
Cioè quando e lo ripeto centro rispettivamente denti
Ahimè decenni fa
Trieste alle stesse distanza tra da Milano e da Budapest e non ci siam mica ancora corte erano state no per quello che il corridoio cinque a questa grande importanza per quello che sapessi il giro a questa grande importanza
Però se ne hai voglia veramente proprio di quanto diceva Vavassori prima cioè dobbiamo apportare il traffico
Dalla strada alle autostrade del mare aggravio di economie di scala nei porti molto prossimo c'abbiamo bisogno di Trieste che lavori molto di più di adesso che lavori Conference sia che lavori con con fiume che lavori con capote in Istria
Che lavori con grande asse dell'Adriatico del Nord con vere
E se no non ci sono economie di scala per fare le autostrade del mare
Se c'è una una una nave che parte la volta stivali porti sul vessillo salde niente
Perché ci sono cioè dobbiamo lavorare col discorso d'economie di scala pubbliche private quelli laboratori privati completamente diverso da quello che abbiamo in testa
Che le dimensioni che diciamo del sonno sono non sono assolutamente folli più devono i miei appunti nell'analisi
Dei leaders del mercato e comporta container
E anche discorsi molto semplice che degli ultimi anni
Su un totale di approccio di fusione acquisizione sul mercato italiano il quaranta per cento sono operatori stranieri che hanno acquistato italiane sul quattordici per cento sono italiani Petrassi straniere ora io voglio un'economia aperta
Ma vorrei anche essere attivo in questo tipo di discorso uno e vedere quella che in una strategia la convenienza paese
Fatto contento che molti nostri porticine profeta dei porti del nord
Indubbiamente
E una apertura del Paese
Ma
Questo è un classico caso in cui molti scooter possiamo degli interessi contrastanti forse abbiamo interessi più convergenti nel farla finita coi cinesi perché
Diventiamo i loro partners e le loro controparti
Ecco qui è un problema proprio di fare una strategia Paese che non è provinciale intendiamoci medi dotarci degli strumenti di contorno che sono necessarie per una logistica
Naturalmente contando anche che ci debbano essere le infrastrutture sufficienti
Nella finanziaria abbiamo già fatto un certo sforzo in questa direzione il primo ma significative invertito la rotta buttato un risorse forti nella nella portualità realmente è chiaro che a questo punto bisogna fare quello che diceva Ciaccia prima cioè mobilitare pubblica e privata assieme su progetti precisi con a una conveniente il progetto qui il compito anche del privato di fare proposte
Di fare proposte sul ma non in astratto sostengono Progetto correntemente la durata degli anni lavori
E poi anche
Mi permetto di dire un'utilizzazione più razionale e più scientifica dei porti esistenti perché noi diamo sempre
Un esclusivo compito alle infrastrutture
Se infrastrutture per carità sono condizione necessaria
Riflettori esistenti possono o no
Fare venti trenta per cento più del lavoro che fanno sì lo possono fare
In tutti i casi in cui le analisi sono di queste strutture complesse portuali la vedo sottoutilizzato
Allora noi dovremo fare uno sforzo coi sindacati per dar flessibilità per utilizzarla giorno e notte insomma per per tutte e tre per per avere una struttura laterale efficiente ma è un problema
Quello della organizzazione scientifica dei porti è un problema che noi abbia
Fa perché è utopistico meccanico ci siamo scontrati con la produttività degli altri hanno preso delle gran botto e poi hanno ricominciato a capire e a riguadagnare noi dobbiamo far stesse cose con le strutture complesse con strutture portuali
Retrocesse discorso autorità portuale come dicevo prima mi angoscia perché o noi abbiamo dei sistemi capaci di tra prendere questo tipo di sfide oppure ci troviamo
E in difficoltà quindi io chiedo alle imprese più presenti e poi è chiaro che dovremmo dare
Il ministro Bianchi sa benissimo questi tutti gli strumenti per aiutare Nomentano dimensioni alla fusione l'operatività ma io chiedo all'impresa edile
Fra grancassa iniziative proprio perché se no se nella logistica noi continuiamo ad avere una dimensione che non
Non
Non sì misure nemmeno lontanamente con quella degli altri
Pensiamo al trasporti terrestri Danilo nei bidoni
Pensiamo a alla alla alla diciottenne sfrecciano queste cose è chiaro che allora difficilmente dato sistemare eccetera e poi quando l'impresa con voglia convoglia tutto su su una sua base logistica e la concitazione dei gruppi mondiali
Nonostante l'ingresso nel mondo dei cinesi tra ulteriormente aumentando negli ultimi anni quindi è un cammino che noi stessi dobbiamo intraprendere titoli dico solo che maggiori cinque gruppi armatoriali controlla il quarantatré per cento delle flotte mondiali
La merce da solo arriva vicino a un a un quarto allora noi dobbiamo avere un sistema di strutture portuali reti ferroviarie autostradale fluviali
Imprese logistiche che affrontino tutto questo ecco il Governo su questo è chiaro che dobbiamo essere dei protagonisti
Noi dobbiamo dal supporto alla a questo modernizzazione delle Puglie portuale con le risorse con la corte ai privati che iniziare subito i lavori
Fare alcune scelte di distretti logistici perché la logistica a economie di scala inutile nasconderlo quando facciamo centocinquantacinque interporti vuol dire che non parli che avvenne insomma è inutile
Questo è un discorso molto semplice
Quindi fare scelte
Sviluppare grandi apporto alle
Che sia quelli di delle grandi giro mondo sia quelli del dei due gol si che vanno verso il Nord Europa
Riformare Crimea comincia al collegio due mila sette con la finanziaria due mila sette il sistema portuale italiano
A liberalizzare il settore promuove l'autonomia dell'autorità portuale
E poi destinare quote di ulteriori tributi l'IVA per la realizzazione di nuove infrastrutture portuali e qui c'è una risorsa finanziaria di dimensioni cospicue favorire oppure di dragaggio sviluppare appunto le autostrade del mare ma con un problema dei colleghi scala come ho detto come ho detto prima
Quanto allora rapporto con la Cina è chiaro che l'abbiam bisogno di piattaforme integrate
Uno a voi facciamo
Un'iniziativa di grande dimensione di grande stile oppure è chiaro quanto hanno fatto avute presto per la distribuzione dovreste Europa a quanto hanno fatto una trave finirà col togliersi totalmente mercato
E questo nel Mezzogiorno apre un altro problema che mi sono sempre sentito ribatte perché quello dell'assoluto controllo della criminalità
Questo vi dà un impegno
Primario del governo perché il porto
Libertà porto
Non compatibile col controllo da parte di nessuno
Porte qualcosa di strade né delle delle strutture che gli stanno dentro nacque l'imprenditoria né quelle sindacali né di quelle che gli stanno attorno se il portone libertà il porto non è un porto
Quindi
Favorire anche John trenta euro arraffa italiani e cinesi modificare né regole l'attuale compresi i discorsi della semplificazione che abbiamo sentito dalla Anna Maria Artoni
E
Quindi
Noi dobbiamo corrispondere con una rete di porti a questa sì da cinese avendo però l'intelligenza di evitarne specializzazione se andiamo all'analisi dei successi portò italiani pochissimi casi in cui abbiamo avuto una vera specializzazione abbia avuto successo importo abbiam preso i mercati euro
Questo è un problema che dobbiamo fare assieme chiedo bianchi di lavorare tra piccole associazioni territoriali e
Modificando anche i rapporti con l'autorità portuale in modo che si realizzi una specializzazione di cui abbiamo assolutamente Bicio è chiaro che il un altro problema il rapporto diretto fra i governi cinese il governo italiano su questi temi proprio per potere garantire e specializzazione efficienza
E dare una risposta organica di paese a un paese sita tosto prima è stato citato prima che il genio
L'ho visto tra
Che ricevevo quattordicesimo tra i porti del mondo con i piani di sviluppo già in corso in cui abbiamo visto già i dragaggi le i pontoni e tutto questo porto avrà una capacità politica che contiene pare atto che porti del Mediterraneo Italia Spagna e Francia messe assieme
Quello di oggi allora o lo riteniamo un ritmo e abbiamo la capacità di far la controparte a questo che succede oppure noi siamo fuori tale G
Ecco allora
Risposte cooperazione pubblico-privato una logistica integrata e anche io cerco di fare qualche esempio cioè in io ho chiesto in quest'ottica al due grosse realtà come le uniche che ci son poi rimasta alle grandi Ferrovie dello Stato e Poste italiane di impegnarsi insieme nella costruzione di un effettivo al Comune finalizzato a dar vita a un nuovo operatore logistico ma terzo anch'io
Cioè aiutiamoci a vicenda creare un grande porre operatore che diventi coprotagonisti queste
Perché
Opere pubbliche avrebbe autostrade del mare va bene ma abbiamo bisogno di grandi operatori privati grandi operatori che stia nel mercato con l'aiuto del sistema bancario perché possano veramente ottenere questi obiettivi però queste sono gli impegni del governo questi sono il motivo per cui ho dato la priorità ai viaggi in Cina mi recherò presto in in via detto proprio perché dobbiamo perché l'India presso parliamo tutti dalla Cina perché alcuni anni di vantaggio dal punto di vista quantitativo rivedremo fra una generazione che parleremo proprio vicini indiano messi assieme perché il progresso indiano assolutamente parallelo a questo
Ecco allora io io offro a un
Discorso di movimento di e aspetto le risposte anzi mi aspetto risposte non ce domande e risposte c'è un dialogo
Voglio che ci sia un dialogo continuo
Operatore privato il governo e sistema bancario per fare queste scelte di cui assolutamente capiamo assolutamente abbiamo vicino
Abbiamo bisogno perché
Sempre di più anche l'industria sarà stile della logistica non solo per ottimizzare i costi di trasporto ma per qualcosa di molto più serio perché in un commercio mondiali integrato l'industria finale farà sempre di pezzettini più specializzati i più piccoli
Del lavoro farà sempre l'ultima parte del valore aggiunto e se non ha dietro una logistica che gli prepara il prodotto segni finito non lo finirà mai
Questo è il grande problema di esser tagliato fuori dai traffici mondiali
Ecco non è nostro compito perché rimettere in Italia in gioco lo facciamo solo se siamo in grado di fare il sistema paese in modo veramente completo pubblici e privati ma anche tutti insieme per fare queste scelte precise via cover raccogliere il traffico di grande
Dimensione di grande scala indirizzarlo verso in mercati del nord Europa e lavora né la parte maggiore possibile a beneficio del nostro sistema grazie
Io ringrazio il Presidente del Consiglio che ci ha onorato della sua presenza ora ci deve lasciare sicuramente le sue parole sono uno stimolo per la classe imprenditoriale italiana
Ma abbiamo anche registrato gli impegni che il suo governo ha preso per la soluzione di dei problemi di cui abbiamo parlato questa mattina
Un attimo di pausa
In attesa del ministro Bianchi che esca il presidente dei consiglieri ministro Bonino
Possiamo riprendere la nostra seduta con una la parola al ministro Bianchi che diciamo così è la parte cinese del governo sul
Grazie direttore e credo che
Ora che il presidente Prodi ha parlato farà fatica a trovare qualcuno interessato ascoltare quello che volevo dire però ci provo
Ringrazio anzitutto la Confetra il presidente Vavassori tutti gli imprenditori che sono qui presenti per l'invito che mi è stato fatto a partecipare a questi lavori e devo dire anche per il tema scelto dello sviluppo asiatico del bisnonno gestito che mi pare ponga all'attenzione dopo abbiamo sentito dalla relazione del presidente uno dei temi cruciali in questo momento per chi si occupa di diciamo di economia del mare in generale presidente del vogliamo se potessi chiosare leggermente il titolo
Alla al termine Business associato a quello di logistica che va mantenuto è un un gran da fare al quale bisogna partecipare aggiungere il termine occasioni di sviluppo della logistica perché io credo che se la riguardiamo in termini generali come è stato detto in più di un intervento come ha detto un attimo fa lo stesso presidente Prodi è un'occasione di sviluppo per il Paese
E quindi se questo dobbiamo cercare come dire di intercettarlo al meglio di mettere in campo tutte le nostre azioni ciascuno per la sua parte per far in modo che questo sia
E allora svolge una qualche rapida considerazione a partire da talmente dalla relazione del presidente Vavassori perché ha posso in termini pare chiari tutte le le questioni che sono sul tappeto
I problemi che sono collegate queste questioni e i modi in cui stiamo tentando per la parte nostra per la parte di governo per la parte in particolare il ministro dei Trasporti di affrontare sperabilmente risolvere c'ha ricordato il presidente Vavassori che
Lo scenario di sviluppo che abbiamo davanti si misura con alcuni dati semplice
Due centosettanta miliardi nel due mila duecento miliardi nel due mila sei diciannove mila sette significa un venti per cento promette un perito breve
Un aumento percentuale che non siamo abituati a vedere da nessuna parte Carosi pare in termini di sviluppo sviluppo economico be'questo è un dato che ci deve far riflettere associato all'altro che ci dice che questo sviluppo
è stato portato sostanzialmente nella sua parte diciamo maggioritaria dalla crescita esponenziale dei traffici di merci che vengono dall'Estremo Oriente dal dalla Cina dalla simpatico Lade e che hanno individuato nel mediterraneo uno dei luoghi strategici di come dire la cerniera per la distribuzione di questi grandi flussi verso uno dei mercati più appetibili del mondo che è quello del centro del centro Europa
Si ripropone
Una volta di più nella storia millenaria di questo strano al contesto
Geografiche economiche o insediativo che il Mediterraneo un punto alto Castelvedere caratterizzata da da cicli
Di grandi punte di grandi cadute ecco siamo in una delle fasi di crescita assoluta al mezzanino ridiventa luogo centrale del mondo Lori diventa sostanzialmente per queste ragioni perché è il luogo di scambio per eccellenza in questo momento di questi grandi flussi e allora siccome non porsi il problema che il nostro Paese intercetti in maniera positiva maniera intelligente in maniera economicamente valida questa quest'occasione
Il presidente ha usato l'espressione molto singolare ha detto proviamo a ricavarci uno spicchio
Di questo fenomeno che sta arrivando
Io credo che il problema che abbiamo davanti è quello di provare a dire come
Provare a richiamare questo spicchio
Ciascuno ripeto per la sua parte le graduatorie che abbiamo sentito dicono chiaramente che
I grandi riferimenti mondiali non sono in Europa solo altrove sogni porti asiatici un porto del Dubai insomma in capitolo sentirà la seconda volta era il primo scende all'ottavo posto
E che per quanto riguarda il nostro contesto più vicino siamo noi né con i nostri porti ben lontani dai risultati degli quelli che esprimono oggi porti come Rotterdam e Amburgo e allora dobbiamo come dire a Queens serrare le fila
Questo mi pare abbia ha detto poc'anzi anche il presidente Prodi per vedere come metterci in gioco al meglio
Gioia Tauro è il terzo se ho ben letto nella graduatoria europea Genova un po'indietro al sesto posto peraltro Gioia Tauro un fenomeno recentissimo
Nessuno di noi avrebbe fatto un ragionamento di questo genere sono sette otto forza al massimo dieci anni fa è un fenomeno che è esploso
E dobbiamo dirlo esploso grazie a dio diciamo ad una imprenditore intelligente che accolto e capito la grande occasione lo Stato aveva lungamente faticato per poter creare quell'infrastruttura portuale investito una massa enorme di denaro ma aveva tutto e non sapeva che fare io ho vissuto da quelle parti presente per lungo tempo in ambienti in cui si discuteva di questo ci fu un periodo in cui avanzava l'idea che forse era meglio Penta farlo qualcuno disse proviamo a rimettere le cose come stavano prima poiché sposa quello che è esploso dobbiamo cercare di valorizzarlo al meglio
Ci sono però dei problemi che riguardano i nostri porti perché possano essere all'altezza di svolgere questo compito
Ne riprendo tre dalle cose che sono state dette e che sono fondati banchi nel retro porto
Allora vediamo i fondali fondali significa che la crescita delle dimensioni delle porta container sempre più grandi e quindi il pescaggio sempre maggiore in periodo la necessità di approfondire
Di approfondire attraverso dragaggi schiavi il i fondali dei nostri porti non è un problema immediato mi sembra che possiamo convenire vero Presidente alla prova immediata
Ed è non è un problema che riguarda particolarmente i nostri porti forse i porti del Nord Europa hanno qualche svantaggio in più da questo punto di vista forse i porti canale che in questo momento la fanno da padroni hanno e avranno qualche problema in più da questo punto di vista nondimeno noi dobbiamo prepararci per questo quadro nel quale però abbiamo visto abbiamo porti che pescano fino a diciotto metri altra quattordici altra dodici un quadro che per il momento ci lascia rassicurati ma che siccome sappiamo per essere modificato parabrezza chilometri un fondale servono anni per le procedure e per i lavori
Allora è bene che ci pensiamo subito
Devo dire però in questo che una cosa è stata fatta un passaggio è stato fatto in questa finanziaria lo dobbiamo anche ad una accorta azione svolta dalla Presidente donati in sede di Commissione parlamentare
Una norma in finanziaria che consente di realizza degli estimi è stata introdotta ed è badate il risultato
Faticosamente raggiunto di un equilibrio tra esigenze che sono di carattere infrastrutturale successe sono di carattere ambientale in questo momento possiamo dire l'equilibro più avanzato raggiungibile
E io inviterei peraltro Tutino e ragionare
In termini per i quali diceva il rispetto ambientale non non non dobbiamo leggere una zavorra dobbiamo giù come una cosa che c'è toccato questo guaio in qualche modo abbiamo riparare
Rispetto ambientale fa parte del l'universo della garanzia della qualità della vita abbiamo impiegato una trentina d'anni a partire dai primi anni Settanta sviluppare una cultura ambientale
Questo significato ormai devo dire molto radicata
Questo ha significato costi maggiori ha significato in alcuni casi impedimenti a fare quello che avremmo voluto poter fare rapidamente subito ma significato anche lavorare
Nella strada di migliorare la qualità la nostra vita che non è un una cosa di poco conto mi sembra allora
Dovremo continuare sapientemente a mantenere in equilibrio queste esigenze diverse e io credo che
Siccome tutti tendono in questa direzione non apporre vittima lavorare perché le cose si faccia un certo modo il discorso degli escrementi dragaggi dell'approfondimento dei fondali dei nostri porti posso introspettive essere affrontati in maniera positiva
Abbiamo un problema di banchine
Aveva un programma infine perché ormai c'è come dire fame di banchine aumentar di i contenga rivogliamo fallimentare su ben capito viaggio avremo presso sull'ordine degli otto milioni beh servono spazi sempre più ampi per questi approdi
Questo è un problema che nostri porti hanno
Li hanno per varie regioni ed è un problema di quelli che si risolvono con tempi lunghi quattro perché le infrastrutture portuali sono infrastrutture pesanti come dire da modificare
Ci sono alcuni interventi dopo farò un cenno alcuni interventi di carattere normativo e finanziario nella finanziaria due mila sette che aprono la strada in questa direzione ma credo che qui occorrerà quanto mai e più che mai ricorrere a risorse non esclusivamente pubbliche ma abbiamo sentito che ce ne sono
Quanto mai è più che mai a partenariati pubblico-privato perché questa è la partita che si vince solo in questo modo si vince solo col convincimento da parte dello Stato di dover investire in un'operazione a favore di una imprenditoria che ha bisogno di alcune come dire una volta si chiamava l'economia stenta chiamammo l'economia di contorno per potersi sviluppare al meglio
Ma c'è un altro problema ancora forse più grave che riguarda i nostri porti che quello dal retro porto
E quello che c'è dietro i porti
Un operatore della logistica un operatore che fa camminare con temi Locatelli Maneggio terra avrebbe un sogno quello di avere una banchina Doriana vedeva specie di deserto dopo più c'è tutto quello che vuole e i tempi
Che ritiene così non è perché il nostro sistema portuale
è fatta in tutt'altro modo
Abbiamo porti urbani e questi porti urbani che hanno costituito
Una straordinaria ricchezza di questo Paese
Ho detto prima Presidente i porti
Rendono liberi in realtà la l'adagio che si diceva
La seconda dall'Ottocento a questo proposito era l'aria della città rende liberi
Ma è vero che la città di Porto erano quelle che hanno avuto la maggiore ruolo in questo senso hanno creato libertà da quelle commerciali
A quelle civili oggi tutto questo straordinario patrimonio di ricchezza storica culturale diventa un impedimento dove dopo lo facciamo il retroporto a Genova
Se non abbiamo c'abbiamo le case dall'altra parte dalla strada ecco questo
è un problema che richiede di essere affrontata esaminando aspetti diciamo esaminando situazioni diverse una ognuna delle quali sembra avere sue peculiarità
Capisco che Trieste non ha grandi problemi dal suo punto di vista da quello che lei dice presidente allora va bene l'abbiamo la situazione tranquilla ho l'impressione che Trieste dove fare uno sforzo per collegarsi in qualche modo con Capodistria
Lì se noi rimaniamo in questa situazione in cui stiamo adesso di Manerbio insomma
è vero che li stiamo parlando di un altro Stato ebbero che fino a poco fa parlavamo la cosa non è neanche Europa ma adesso è diventato l'uomo ma e tale la vicinanza pare la prossimità che dubito che in quel caso
Come dire la concorrenza possa essere un fattore positivo forse una su un'azione di tipo
Sistemico sarebbe più efficace ma se andiamo a Ginevra il problema non è così agivano effettivamente c'è un impedimento fisico vero allora servono operazioni come dire di grande creatività e debbo dire ieri ieri mattina
Alla Regione Piemonte
Abbiamo visto illustrare dalla Presidente Bresso un progetto che è stato messo a punto dal Politecnico di Torino dal gruppo bancario
Che fornisce una soluzione a questo problema
L'idea è quella del porto lungo cioè se io no dietro casa mia uno spazio sufficiente per lo sceicco un po'più lontano in quel caso sono circa ad Alessandria addirittura e che devo creare una condizione in quel caso è stata grata diciamo un'infrastruttura tecnologica
Che prima come dire a prima vista mi sembra cosa molto intelligente è un e un treno a a caricamento automatico dalla nave direttamente sul treno privo di privo di macchinista perché i lavori in continuo se li porta via riporta dall'altra parte laddove lo spazio c'è
è un'idea Bonate penso di sì può darsi di no ma insomma e quello che volevo dire che bisogna far venire fuori un inventiva forte in questi casi perché non abbiamo soluzioni facili alle nostre spalle se non nel caso di Gioia Tauro che è una considerazione
Particolare ci ritorno fra un attimo
Ci torno fra un attimo su Gioia Tauro c'è però un altro problema che è stato sollevato abbiamo cento cinquanta circa scali chiamiamoli così abbiamo ventiquattro autorità portuali abbiamo comunque un umore elevatissimo di porti in senso stretto quelli dove appunto l'erario arrivano e vanno volentieri perché sono gli scali tradizionali
è possibile pensare che questa azione
Di carattere incisivo che stiamo chiedendo venga fatta per rispondere a questo progetto diciamo di una grande piattaforma logistica italiana cioè il nostro Paese concepito nel suo insieme come grande volo Prato forma logistica ossa attuarsi
Con questa frazionamento con questa disseminazione non sono di porti ma d'autorità che gestiscono i porti
Io dubito e l'ho l'ho detto fin dal primo momento del mio insediamento dubito che questo possa essere all'abc andare sulla strada di aggregazione
Una prima operazione l'abbiamo fatta nella finanziaria
Abbiamo dato totale autonomia gestionale per via portualità
è una come dire la concedo una piccola rivoluzione
Abbiamo fatto la piccola rivoluzione liberalizzando per rimanere d'accordo con la collega Bonino mantenere gli equilibri direttore Ostellino
è una piccola rivoluzione perché da oggi in poi da da quando è entrato in vigore quindi già da da un mese a questa parte lo povera portuali gestiscono in totale autonomia anche finanziare loro vita incassavano i soldi che prima incassava lo Stato e poi
Attraverso faticosi meccanismi di restituiva
Abbiamo anche eliminato tetti di spesa ma quello era un particolare tecnico oggi possono fare in piena responsabilità in piena autonomia loro il loro lavoro
Però dubito che anche con questo sia possibile realizzare quelle sinergie che occorrono per raggiunge i risultati che stiamo dicendo e allora abbiamo riservato
Al ministero in particolare un'azione centrale un compito di programmazione delle attività cioè crediamo che sia utile costruire uno scenario in cui i diversi porti ma questo lei lo ha chiesto momento fa siano individuati per quelle che sono le loro vocazioni le loro potenzialità e che complessivamente si riesca ad esaltare quelle di ciascuno fino ad ottenere un comportamento di carattere sistemico fino a far in modo che ci sia un'offerta non concorrenziale al ribasso come naturalmente accadrebbe ma diciamo di convergenza al rialzo
Ha detto il presidente testualmente la funzione regolatrice dello stato tipica dei più efficienti Paesi liberisti ecco lo vogliamo sforzo stralci di fare questo vedete di fare deliberazione intelligenti quelli che creino le condizioni di contorno
Per libero dispiegarsi dell'azione degli imprenditori
Al di fuori di un quadro regolamentare al di fuori di regole chiare e condivise ad di fuori di percorsi sicuri che solamente la programmazione pubblica può dare credo che l'imprenditoria farebbe più fatica a muoversi
Quali sono queste caratteristiche diverse che dovremmo saper valorizzare enfatizzare ciascuna per proprio conto B dire che vanno divise in due grandi categorie ci sono il porto di transhipment e ci sono i porti che possono essere anche piattaforme logistiche il Thaci prevede significa Taranto Gioia Tauro Cagliari e non è che sono cento sono tre
Allora il problema della contrapposizione delle parlata per scagliare non si pone Cagliari polo è un'isola e quindi il problema non si pone e si pone se come lei ha fatto rilevare l'opportunità se due scali transhipment come Cagliari come Taranto e Gioia Tauro
Aspirassero ad assumere caratteristiche anche diverso è quello di piattaforma logistica probabilmente scompiglia demmo un po'come dire le carte e soprattutto non terremo conto delle difficoltà di collegamento che da lì si hanno sulle reti normali di percorrenza vuoi ferroviari voi Diario e altre
Verso la destinazione finale più importanti io credo che questo sia vero
Credo che comunque parte il problema
Potrebbe essere affrontata facendo riferimento non ai modi di non avemmo una mobilità terrestre ferroviaria costatare che sia ma una mobilità ulteriore permane per esempio con la borsa del mare
Ma non è questo il tema di fondo credo per una cosa che vorrei sottoporre alla vostra attenzione Gioia Tauro non è soltanto come un grande scalo pre CIPE mentre il maggiore abbiamo detto e forse come dire ci sono buone notizie in arrivo c'è possibilità che stima un aumento consistente di volumi in arrivo a Gioia Tauro e quindi la fase delle di declino che era parsa nel due mila cinque due mila sei probabilmente superata non è solo quello e anche una delle maggiori forse la maggiore in questo momento occasioni di sviluppo di un territorio che sia un mezzogiorno allora dobbiamo interpretarla anche in questo modo non possiamo interpretarla esclusivamente nella sua valutazione di scalo commerciale
Bisogna che la cogliamo nella sua appunto potenzialità di mettere in moto una cosa che di cui il Mezzogiorno la Calabria ha un disperato bisogno qualcosa in più e aggiuntivo dovremmo fare a Gioia Tauro
Che non sarà sviluppare logistica per i motivi che dice lei sarà qualche altra cosa
Per innescare processi e diciamo ne nei luoghi e nel è una condizione assolutamente indispensabile
Oggi ho accennato di Genova e del e del porto lungo altre due cose prima di concludere con un cenno alle risorse che abbiamo messo in campo
C'è una cosa che si chiama intermodalità
Che a diciamo ha molta alimentato la letteratura degli anni scorsi e poco le realizzazioni degli anni scorsi lo dobbiamo cercare di India Scarpa questo passaggio dobbiamo pensare che
Ad infrastrutture date
Cioè ad infrastrutture oggi esistenti a modalità di trasporto date la messa in in funzione dell'intermodalità cioè la creazione di cerniere di connessione tra i vari ruoli trasporto farebbe fare un salto così alla qualità complessiva dalla mobilità eccome se ci fosse come dire un quinto modo il trasporto che si aggiunge a quelli
Storicamente consolidati che su questa strada dobbiamo assolutamente andare
Sia in quelle che sono le connessioni per esempio però vedi ripercorresse ambiti urbani chiunque di rimane la sua esperienza del fatto enorme arriva rapidamente a Firenze o Napoli abbordare una stazione può impiega tempi infiniti per riuscire a penetrare la città raggiungere i luoghi
Diciamo di destinazione finale perché mancano connessioni provvede urbane Red extra-urbane
Ma dobbiamo soprattutto pensare che il problema di a vere l'ottantacinque per cento ancora oggi l'ottantacinque per cento del traffico merci che si muove in questo nostro Paese su strada sulla gomma
è un problema che crea una vischiosità tremenda anche al sistema produttivo oltre ad essere un terribile handicap per la qualità della vita insediata allora questa cosa dobbiamo muoverci in direzione di superarla
è un discorso che ripeto anche in questa Finanziaria per la verità non ha avuto un grande sostegno dal punto di vista delle risorse poste in essere ma che io mi sforzerò di portare avanti esattamente poi con i
Gli attuali come dire detentori di questo tante cinque per cento che sono il settore dell'autotrasporto
E che assicura il fatto in questo Paese giornalmente possa come dire approvvigionarsi delle sue necessita di di di di merci da una parte all'altra con loro dobbiamo aprire un tavolo di discussione
Perché è solo con loro che possiamo diciamo farlo questo trasferimento perché giuro che saremo riusciti a a spostare una coppa percentualmente significativo da una parte all'altra avremmo dato un ben diverso tenore non solo ripeto
Per la qualità della vita che nelle sentivate traffico per inquinamento e via dicendo ma per l'imprenditoria che ha oggi una punto una Innella vischiosità del sistema di trasporto uno dei fattori di un fattore frenante
Che cosa abbiamo siamo riusciti a mettere insieme in questa finanziaria
Per affrontare questi problemi alcuni provvedimenti di carattere generale altri specifici li riassumo brevemente citando i titoli per lo sviluppo dei porti
E le sottovoce di questi sono AB portuali il fondo perequativo per le autorità portuali le opere portuali infrastrutture stesse e alcuni provvedimenti di carattere esoneri e via dicendo in totale
Quattrocentodiciotto milioni nel triennio due mila sei due mila sette otto nove di cui trecentotrenta nell'anno due mila sette autostrade del mare settantotto milioni una cifra molto molto bassa
Autotrasporto nel scusate intermodalità cinquantacinque milioni e infine sicurezza centoventi milioni di sicurezza non è un'altra cosa
Dalla qualità e dall'efficienza del trasporto
Posso potrei citare purtroppo drammaticamente l'ultimo incidente del
Nel canale di Messina di qualche giorno fa che guarda caso è interessato proprio in maniera emblematica un grande un portatore di Conte e un aliscafo per passeggeri la sicurezza è uno dei fattori che dobbiamo garantire
Perché questa espansione ci possa essere in modo in modo assennato complessivamente reciproco citato portano Investimenti per seicentosettanta milioni nel triennio di cui quattrocentosessanta nella due mila sette
Sono tanti sono pochi Prete sono poi perché sono sempre pochi fondi più celebrando sempre meglio però io credo che sia uno un ragionevole come dire pacchetto oggi con cui lavorare che ci consentirà all'amministrazione
Dei trasporti di lavorare proprio per rende perché la di quelle condizioni che stiamo chiedendo perché l'attività degli imprenditori del mare l'economia del mare diciamo così possa espandersi nella maniera più efficace possibile questa peraltro la nostra
Prospettiva questo il nostro obiettivo principale
Da questo punto di vista come dire concluderei
Facendo un duplice augurio ha conferito a quello per il sessantesimo compleanno mi pare
Doveroso per l'occasione ma quello anche per il lavoro che c'è da fare avanti che spero credo auspico possa essere fatto in buona parte anche insieme perché abbiamo un obiettivo comune grazie
Ringrazio il ministro Bianchi per il suo intervento vi ruberò solo un minuto una sintesi ai lavori della giornata di oggi
Un ringraziamento alla presidenza del consiglio a tutti i ministri alla dottoressa Artoni al dottor CIACE dal direttore Ostellino per aver partecipato ovviamente un grazie a voi
Tutti b in sintesi cosa possiamo dire dopo aver ascoltato i qualificati eccellenti interventi di oggi
Di parte imprenditoriale e politica
La logistica è una risorsa abbiamo questa grande opportunità da quello che io ho sentito mi pare ci sia una condivisione gli obiettivi sia da parte del mondo imprenditoriale condivisi dal mondo politico adesso non c'era non ci resta e non ci rimane che darci da fare
Io vi voglio invitare anticipatamente
La conosce tra intendo dire alla prossima Assemblea
E magari misureremo quello che siamo riusciti che saremmo riusciti a fare sia da parte imprenditoriale che da parte politica da qui ad un anno che un battito di ciglia ma come abbiamo detto di tempo non ce n'è molto perché i nostri competitors in Europa non stanno ad aspettare lavorano alacremente ed in taluni casi sono agevolati da una situazione
Geografica e anche politica magari di vantaggio
Un grazie ancora sentitamente e arrivederci alla prossima Assemblea