Intervista a Emanuela Baiadossi sulla lettera del Cardinale Carlo Maria Martini pubblicata su "Il Sole 24 ore" in tema di eutanasia, accanimento terapeutico e testamento biologico

Radio radicale abbiamo l'abbiamo ora qui con noi e Manuela Baio Dossi senatrice della Margherita senatrice cattolica della Margherita che ne pensa della lettera del cardinale Martini dell'intervento del cardinale Carlo Maria Martini sul Sole ventiquattro Ore
Ma io condivido il suo pensiero lo condivido perché orfano sempre seguito con il massimo di attenzione io
Vivo nel Milanese quindi sono una ci riescono i miracoli è stato il mio arcivescovo stavo dicendo è ancora in via Arcivescovado anche se adesso
Abbiamo il cardinal Tettamanzi no credo che ancora una volta questo uomo di chiesa è andato al cuore del problema
E soprattutto CIA ha consentito di aprire gli occhi ancora Miglio su un tema difficile spinoso come quello della del testamento biologico e dopo anche i fatti che sono successi il caso di Welby i altri fatti che sono sul tappeto che interrogano le nostre coscienze anche di legislatori
Io condivido il suo pensiero noi dice in modo chiaro e inequivocabile un no all'eutanasia e su questo devo dire c'è una condivisione all'interno della Commissione lui richiama anche un dovere da parte dello Stato mentre stiamo discutendo che vogliamo approvare la legge sul testamento prima ancora oserei dire dobbiamo approvare una legge sulle cure palliative
Perché e
Di Reno all'accanimento Terri terapeutico e no all'eutanasia sia la libertà dell'individuo di poter scegliere sulla sua vita
Significa anche però garantiti tutte le cure per accompagnarlo nella fase nel momento del dolore nella fase terminale
Della vita quindi questo credo che sia un richiamo utilissimo altro punto invece quando mi fa riferimento alla legislazione francese
E quindi come interpretare la libertà a del individuati decidere nel momento terminale
Io credo che su questo al o Ho letto con i riletto con il massimo di attenzione io nelle sue parole lecco anche uno all'abbandono terapeutico
E un sì i a a attraverso il consenso informato
Capirei quale mandato una persona da al suo fiduciario nel momento finale della vita e questo è anche il punto su cui noia
Componenti della Commissione sanità stiamo discutendo oggi per esempio abbiamo fatto un'altra audizione stiam proprio discutendo per capire meglio comuni come si esprime la volontà quale volontà si può esprimere per farsi anche che nel momento in cui la persona non è più in grado di intendere e di volere
Il fiduciario rispetti davvero la la sua volontà tanto poi la persona sia in Cilia esprime una volontà in pieno le sue facoltà se appunto cerca pace
Diritti esprimerlo nel pieno delle delle sue facoltà sicuramente e certo di essere accompagnato nel suo momento di di sofferenza però mi pare di capire la volontà importante loro proprio malato
La volontà del malato è sicuramente il più importante il punto e di contemperarlo cioè di metterla insieme all'aspetto medico scientifico
Io credito che i non voglio dire nella totalità dei casi ma nella stragrande maggioranza dei casi mettendo insieme la volontà del paziente di non accanirsi no accanire
Accanirsi e la volontà del mitico di curarlo con scienza e coscienza io non credo che si creeranno molti casi dubbi ed equivoci
Ci potranno essere dei casi limite
Per esempio il perdurare di una situazione di comma
E quindi come si considera
La li trattazioni le alimentazioni
Artificiale
Io personalmente non la considero un aspetto terapeutico una terapia ma la considero un elemento vitale su questo si sta discutendo è uno dei punti che per il momento è rimasto irrisolto in Commissione sanità
Ma credo che con il richiamo anche del cardinal Martini
Secondo me è giusto che noi accogliamo anche questo suo invito a trovare una visione alta della vita e anche della morte come fatto naturale
Anche quando una persona in coma è una morte naturale cioè nel momento in cui arriva alla morte
E quindi il suo richiamo come posso dire è un richiamo anche noi legislatori a dire fatte queste ali
Ringraziamo Emanuela Baio Dossi senatrice dalla Margherita non Scurto come sempre da radio radicale