Partito Democratico e leadership forte: un ircocervo?

Quattro da Cacciari e Rutelli
Possiamo dire che certe piante cippato la tendenza oggi molto diffusa di un ritorno la formazione politica per porre rimedio due deficit di sistema che la lunga infinita transizione non è riuscito a correggere se mai a peggiorare
La sfiducia nei partiti come architrave dalla Società politica l'incapacità dei partiti di formare e selezionare degenerare la propria classe dirigente l'abbiamo detto più volte in varie occasioni sin dalla prima edizione CSP ha dimostrato la vocazione eterodossa rispetto al common sense del centrosinistra privilegiando un approccio teorico e didattico all'insegna dall'analisi schietta
E della neutralità ideologica nell'affrontare i nodi strutturali che la società l'economia letti per le relazioni internazionali pongono al ceto politico da quest'anno siamo in buona compagnia altri centri si stanno prodigando per offrire concetti metodi e strumenti dell'arte di governare quel compito assai impossibile tuttavia rispetto ai suoi concorrenti ci effettivo può vantare un modello didattico sperimentato d'organico che articolo l'offerta formativa in quattro aree per un totale di sedici moduli ciascun modulo simili articolo in un week-end di lezione quest'anno vedremo addirittura due motori residenziali uno si terrà a Torino sulla trasformazione la città e la ristrutturazione dalla FIAT vorrei qui ringraziare il vice sindaco Tom Dealessandri
Che appunto ci ospiterà proprio per cercare di capire meglio come las la struttura la trasformazione alla città
Sì innesca dentro anche la trasformazione industriale dentro la strutturazione raffica
Un altro modulo sempre chine orante lo faremo invece a Venezia sulle nuove professioni e sulle politiche per la sorte con nomi basate più che altro sul turismo sull'economia dell'ambiente eccetera
Il CSP pur raccogliendo poi per il terzo anno consecutivo domande di iscrizione che sono sempre state molte il doppio di quanto poi abbiamo messo dal punto vista delle selezioni
Non ha declinato al principio del numero chiuso come garanzia di qualità dell'insegnamento dall'esperienza di apprendimento anche quest'anno abbiamo selezionato settanta persone su circa centoquaranta domande ricevute
Devo dire ottimi profili abbiamo selezionato tutte queste persone sulla base di alcuni criteri che sono criterio territoriale il criterio di genere il criterio dell'età su settanta persone abbiamo trentuno donne e trentanove
Maschi e vengono un po'da tutta Italia siamo anche per certi versi commossi delle persone che partono venerdì mattina al rossiccio dalla Sicilia da Crotone e presumibilmente hanno una sorta di vocazione politica
Ma in breve e tra l'altro tutte persone professionalizzate molte di queste sono già laureate altri hanno un master abbiamo dei dati che poi possiamo diffondere anche la stampa circa appunto la provenienza e i requisiti professionali dei nostri in breve la parola d'ordine che anima c'è effetti e discontinuità certe pietra questi oggetti che partecipano alla costruzione di un nuovo paradigma culturale nella consapevolezza che le tradizioni presenti nell'Ulivo di cui DS e Margherita sono i principali riferimenti sono inadeguate per interpretare intercettare la radicale domanda d'innovazione dell'elettorato
Non c'è futuro per il Partito Democratico almeno secondo noi se questo nasce più vecchio dalla domanda che ne costituisce la ragione d'essere e la discussione senza entusiasmo di questi mesi ne è una prova forse è il caso però di puntualizzare alcune questioni relative al sistema politico italiano una transizione infinita un sistema politico veramente fragile un biberon un bipolarismo incompiuto un bipolarismo che fa vincere le elezioni ma non è in grado di far governare coalizioni molto frammentate la cifra appunto la frammentarietà del sistema partitico
E tutto questo perché nel novantaquattro con la nuova legge elettorale a fronte del collasso del sistema politico degli anni novanta si è deciso di entrare in quello che Lai parte chiama modello di democrazia competitivo democrazia maggioritaria
E tuttavia i requisiti come dice Lai parte per a instaurare un modello di democrazia competitiva è maggioritaria alternativo al modello di democrazia consensuale consociativa
Presuppone appunto valori condivisi di fondo e assenza di partiti antisistema
Ebbene mi sembra di capire che nel nostro sistema partitico non siamo in presenza di partiti anzi antisistema
Nonostante sia nel centrodestra sia nel centrosinistra ci sono a volte comportamenti e linee guida da parte di alcuni partiti volti alla destabilizzazione del sistema da una parte Rifondazione Comunista che ha in mente
Una superamento del sistema capitalistico dall'altra la lega che sfrutta alcune fratture di carattere etico territoriale per sovvertire diciamo così l'ordine dello Stato
Tuttavia noi siamo entrati in un modello siffatto con valori condivisi non presenti in senso proprio e questo ha fortemente portato alla delegittimazione reciproca tra le due coalizioni questo secondo me è un grosso problema lo vediamo proprio in questi giorni alla ricerca anche di una formula nuova la conquista del sistema elettorale
E una riflessione profonda potrebbe essere quale maggioritario quale sistema elettorale appropriato per fare in modo che effettivamente ci sia una competizione bipolare compiuta riformista tuttavia la presenza di Berlusconi è stata anomala io non sono mai stato uno per antiberlusconiano perché credo che comunque il consenso non si raggiunga sulle sulle proposte politiche sulle idee sui valori da trasmettere la società e in ogni caso credo proprio e auspico che il centrodestra trovi un leader alternativo a Berlusconi ma questo non solo per far bene al centrodestra credo che questo faccia bene al Paese e soprattutto al Centrosud
Sembrava in effetti che l'Italia fosse in totale emergenza quando c'era Berlusconi al governo l'unico obiettivo condiviso da Mastella Bertinotti era cacciare Berlusconi dal Governo il resto un progetto futuro per il paese è un asse convesso Lucio l'assenza dentro l'Unione di una visione condivisa di legislatura che desse il senso delle priorità per la società italiana deficit ci già fortemente percepito in campagna elettorale e ora sotto gli occhi di tutti
I risultati in parte sono lì a dimostrarlo non tanto nel merito dalla Finanziaria Arlecchino che cambiava di ora in ora o delle pseudo riforme emersi dalla Reggia di Caserta
Ma per il semplice fatto che gli italiani sono molto disorientati circa la direzione di marcia del governo da qui al due mila undici
Prodi è molto preso per dalla sua sopravvivenza e inesperti non mi sembra che ci siano i presupposti veramente di una democrazia dell'alternanza che sia degna proprio di questo nome
Allora il punto è che a fronte di questa eterogeneità di coalizione a fronte di questa frammentazione a fronte del fatto che questo sistema elettorale e insufficiente per una democrazia competitiva e tuttavia ritengo che non sia solo un problema di ingegneria istituzionale
Ci troviamo di fronte sostanzialmente a due coalizioni che non esprimono una cultura riformista di qui un sistema politico malato
Nel frattempo certo IP e concludo che cosa propone nella sua terza edizione per tutti questi motivi detti in maniera molto frettolose semplificata il certo e P due mila sette intende sviluppare il nucleo problematico della via italiana al riformismo
Dobbiamo per forza di cose arrenderci all'idea che questo Paese non sia riformabile chi sono i veri difensori dello status quo perché qualsiasi proposta riformatrice non dura il tempo di una mattinata
Perché rispetto all'ansia di innovazione prevale sempre la linea politica per la quale tutto deve essere tenuto insieme la nostra meglio la vostra tradizione la storia di identità anche quando sulla concezione dalla politica e su come fare le politiche pubbliche e palese che i riformisti e sinistra conservatrice non hanno nulla da dirsi
Perché come ci ha insegnato in questi giorni Nicola Rossi i riformisti quando devono dimostrare la validità delle proprie ragioni di avere carattere non hanno il coraggio e la determinazione di fare una vera battaglia culturale
Prendendosi sulle spalle tutte le responsabilità per affrontare le nuove sfide andare avanti costi quel che costi anche di cadere lungo la strada che il mondo che cambia ci sta indicando
Ecco allora spiegato il senso del convegno che inaugura il nuovo anno partito democratico e leadership forte un ircocervo
Convegno che qui racket dei raccolti studiosi e politici Antonella Bisuschio Massimo Cacciari Alberto Martinelli Angelo Panebianco Antonio Polito Michele Salvati purtroppo non può esserci perché impegnato in una riunione al mulino di Bologna Sergio Scalpelli
Che da parecchi anni stanno riflettendo sull'incapacità per la politica italiana di fare la propria parte alcune domande alle quali risponderanno i nostri ospiti
Non solo per vincere le elezioni ma soprattutto per governare è necessario un candidato carismatico e viceversa un candidato poco comunicativo può far perde la sua coalizione
Come le caratteristiche personali e le strategie di comunicazione del leader si fondano in una immagine pubblica
Perché spesso si ha paura del forte autorevole leader carismatico colui che estende la personalità e il proprio carisma all'interno del processo politico la dicotomia è sempre fra democrazia plebiscitaria democrazia acefala
Perché spesso si confonde leadership politica e personalizzazione della politica con il populismo
Quello che da noi manca e quando dico noi dico soprattutto il centrosinistra è un leader che sappia trasmettere risuona tubetti ragioni per credere quello che serve una guida una leadership che aiuti le persone a realizzare le loro potenzialità che sappia indicare una visione per il futuro
E qui ritorniamo sempre Max Weber la nostra icone al nostro punto di riferimento
Il mito del nostro c'è effettiva quali qualità deve avere il politico di professione la passione la dedizione appassionata ciò che si fa la responsabilità nei confronti dalla causa acquista rendendo servizio il colpo d'occhio far operare la realtà su disse
E il partito democratico mi dispiace dirlo non sembra voglia nascere come il partito del leader forse perché di leader non ce ne sono forse perché mancano idee su cui scommettere
Ma chi non si adatta non si sa adattare al nuovo ci spiegano i leader democratici mondiali da Clinton a Blair e prima ancora a Kennedy a Roosevelt è fuori dalla realtà e probabilmente dalla storia
Ed è per questo che con la filosofia del pensiero democratico americano dell'ultimo secolo e con quello inglese dell'ultimo decennio vogliamo cominciare la terza edizione la nostra scuola per ora ci accontentiamo di imparare poi si vedrà auguri a tutti e buon lavoro
Viene adesso do la parola a alla professoressa Antonella De Giusti docente di filosofia politica e di etica pubblica onesta e Studio di Milano per una relazione su la società migliore di Roosevelt e Kennedy e Clinton
Prima di dare la parola ad Antonella vorrei ringraziare i qui presenti innanzitutto gli studenti che vengono da tutta Italia e quindi sono hanno delle grandi aspettative nel corso ci trasformazione politica ma anche alcune figure di carattere istituzionale che ci seguono da tempo
Ringrazio Luciano Pizzetti che è il segretario regionale dei DS e consigliere regionale in Lombardia ringrazio gli amici Guido Galperti e Giuseppe Adamoli della Margherita anche loro facenti parte del Consiglio regionale della Lombardia il vice sindaco di Torino Tom Dealessandri
E altri che probabilmente non pensavamo che sicuramente non dimenticherò
La prossima torna allora a la parola data nella virtus
Soddisfare le aspettative di Nicola Pasini sarò indisciplinata nonna mi atterrò al titolo che compare su questo invito perché in realtà vorrei parlare non tanto genericamente dette ma dalla società migliore così come queste tre esperienze di leadership politica democratica lo trattano
Ma piuttosto di come queste tre figure era presenti no una combinazione interessante instabile proprio tra responsabilità e convinzione
Che resta hanno a mio avviso coordinate insuperabili mente perspicace lungo le quali valutare la leadership politica così facendo cercherò anche di evitare una certa paccottiglia mitologica
Che accompagna la comparsa di queste tre figure in certi improbabili album di figurine che hanno circolato molto e il punto introduttivo che vorrei sollevare e che riguarda peraltro la fisionomia dell'autentica leadership politica in quanto tale che poiché abbiamo confermato nelle tre esperienze di cui mi occupo
E proprio il fatto che si tratta di esperienze in un certo senso sospese tra duplici sistemi di riferimento il bisogno di sì di significato quello che gli americani chiamano del diciamo influente
Il bisogno però anche di fare le cose della politica alta era politica bassa la capacità di andare oltre le questioni presenti ma anche la capacità di sapersi orientare le questioni presenti
Gli scopi di lungo e di breve la mission e le strategie o le tattiche
Nei loro momenti migliori che come Blair ha intuito perfettamente sono spesso i momenti peggiori
Le leadership politiche autentiche riescono a
Non far sembrare mutuamente esclusivi questi duplici sistemi di riferimento adoperando le quindi come due stile che possono coesistere ora con la prevalenza dell'uno ora con la prevalenza della
Se pensiamo alla distinzione ben nota ormai a tutti di a Isaiah Berlin tralicci e Volpi tra personalità cioè unitarie monolitica tra personalità invece elusive pluralistica si tratta di tre politici Volpi
Perché i livelli della loro personalità sono a cipolla e spesso frustra non la ricerca di un nocciolo duro
Ciascuno di loro sembra non avere una personalità ma piuttosto un repertorio di personalità il che complica ulteriormente quella sospensione tra realismo al possibilismo cui mi riferivo poco fa
Questi politici Volpe sono anche politici Leone per usare i riferimenti di un altro bestiario classico in teoria politica
Perché riescono in effetti in alcuni passaggi cruciali del loro mandato a distinguere tra due varianti possibili del realismo politico
Tra l'adattamento alla realtà e alla
Possibilità al repertorio di possibilità tenere alta offre nella scelta dei mezzi e delle strategie utile a realizzare praticamente un obiettivo o un insieme di obiettivi scelti perché di valore
E invece una politica che fa solo delle possibilità di successo il criterio in base al quale decidere non soltanto sui mezzi ma anche su quali obiettivi sono di valore
Insomma quello che voglio dire che il senso dell'opportunità politica non è la sola stella polare che qui da queste tre figure tant'è vero che tutti e tre affrontano specifiche difficoltà
Legate a decisioni esecutive orientate dal loro senso del giusto disapprovato e dal Congresso e spesso anche fortemente contro controverse nell'opinione pubblica
Nessuno di loro si limita al a quella che si chiama da far conoscere
Ma tutti cercano anche di modellare attivamente il contesto impegnandosi a spostare la costellazione delle forze politiche in una direzione più vicina la loro concezione del bene politico
Insomma non sono semplicemente dei blogger leaders che rispondono passivamente alle pressioni dei loro azionisti di riferimento
Da terra varietà dei problemi e delle questioni che un confronto tra queste tre figure mette in gioco è opportuno circoscrivere subito il discorso indicando un connotato importante che a mio avviso le accomuna
E che può quindi costituire un punto di partenza per confrontarle
Roosevelt Kennedy di Clinton si muovono tutti e tre più e meno in controtendenza rispetto a valori acquisiti nelle loro tradizioni politiche di appartenenza sparigliato nelle Carlo in questo senso il new deal non il programma del partito democratico
Ma è piuttosto un programma politico che selezione dentro il partito
Anzi si può dire che la resistenza del partito alla sua agenda costringe Roosevelt a stabilire il potere della presidenza come forza indipendente nella politica americana
Il che resta paradigmatico sia per JFK sia perché
Il presidente diventa quindi il principale portavoce di un programma politico riuscendo di fatto a costruire una coalizione intorno a se stesso aitante issue io sono la questione dice Roosevelt quindi intorno a se stesso più che intorno al partito addirittura intorno a un'ideologia liberale
Non solo ma Roosevelt stabilisce anche più in generale un metodo per le presidenze del mo'pratiche attivisti che è un metodo in cui la flessibilità decisionale deve sempre in ogni modo evitare la paralisi decisionale
E lo fa attraverso un'attitudine sperimentale di innovazione più che di ossequio per le consuetudini
L'attaccamento rituale a principi e questo è un dato fondamentali dell'esperienza Roosevelt Tiana non deve impedire di rispondere a problemi che i principi non prevedo no o per i quali non danno soluzioni convincenti
In questi casi è preferibile sperimentare varie soluzioni senza impegnarsi in via di principio a nessuna piuttosto che assumere un atteggiamento astensionistico batta boh Oltrarno Santi ma soprattutto tentare qualcosa
è interessante ricordare qualche informazione di sfottò sulla sulla situazione del partito democratico americano prima degli anni trenta e è interessante notare che prima del trentadue per circa tre quarti di secolo Partito Democratico è di fatto un partito residuale la politica americana ed è ridotto a una insieme slegato di costituirsi in sella assolutamente slegate tra loro le cose cambiano precisamente con Roosevelt che rende riconoscibile l'appartenenza democratica facendola coincidere con un'agenda politica
Un'agenda politica centrata su sviluppo e mobilità sulla scena domestica e antitotalitarismo sulla scena internazionale si tratta di un'agenda che Chennedy pria all'Agorà e aggiorna mantenendo però più o meno costanti le sue voci fondamentali
Ma se Roosevelt ha il problema di schierare il partito su un programma che estende il liberalismo oltre le possibilità che gli sono convenzionalmente associate nella tradizione politica americana che è in media piuttosto il problema contrario cioè il problema di ridimensionare merende né più coerenti contenuti
Si può dire che Chennedy si pone come Roosevelt il compito di modernizzare la tradizione democratica rispondendo al compito secondo modalità adatte allo spirito dei tempi
In particolare cercando di uscire dalla polarizzazione estrema
Generata dal secondo mandato di di Roosevelt in un inizio di consapevolezza che gli elettori non vogliono essere costretti a scegliere tra sviluppo economico e sicurezza sociale o tra libertà individuali e sicurezza nazionale
Il nesso tra opportunità e responsabilità che sta al centro del discorso del non frontiere della nuova frontiera
Va a letto con un dispositivo per ribadire quello che chiamerei il carattere protestante del riformismo sociale americano in funzione polemica verso le sue derive l'estetista così come il discorso in difesa del mondo libero pronunciato a Berlino
Deve segnare simbolicamente l'uscita dall'antitotalitarismo selettivo di Roosevelt proprio per questo con Kenneth di comincia a emergere una tendenza a considerare insufficienti le opportunità offerte dal liberalismo al conservatorismo cioè dai poli di riferimento disponibili
I liberali la sanno lunga dice Chennedy ma non hanno idee innovative i conservatori neanche la sanno lunga questo tipo di atteggiamento lavora alla radice dei processi di modernizzazione delle tradizioni politiche e si vede ulteriormente elaborato nel caso di Clinton l'agenda democratica indebolisce riconoscibilità politica e coerenza intellettuale tra gli anni sessanta e settanta quando i democratici perdono ben cinque elezioni su sei dal sessantaquattro con Johnson al novantadue con Clinton
Negli anni ottanta i democratici si schierano sua astensionismo in politica estera e di gradualmente in politica interna da una parte prevale l'incapacità di elaborare il lutto del Vietnam e dall'altra la tendenza a separare diritti da responsabilità lungo le linee di una ideologia richiamerei ambientalistica
Pelle costituenti cui sono proprietario ma chiaramente una combinazione tra gli oneri gli americani nonna gradiscono e bocciano clamorosamente il partito è concepito come disattenta interessi economici rilevanti indifferente a sentimenti morali diffusi e inefficace sul piano della sicurezza nazionale
E su questo sfondo che compare Clinton che fa compiere un ulteriore slittamento nelle dinamiche di modernizzazione della tradizione democratica
Il mio democrazia dichiarano la bancarotta di liberalismo e di conservatorismo rifiutando una falsa scelta tra due attiva approcci dichiarati vecchi e stanchi
Il rilevamento centrista che qui si definisce insiste su eguali opportunità e non eguali risulta espansione di opportunità e non di governo
Internazionalismo democratico in politica estera sviluppo economico come prerequisito di espansione di opportunità cittadinanza come repertorio di diritti e responsabilità come e più di Roosevelt
E di Kennedy Clinton sottolinea che la battaglia politica è anche battaglia di di De per riconciliare centristi e libera su un programma coerente che generi un messaggio riconoscibile
Relativo qualsiasi questione all'ordine del giorno
Cerchiamo di fare un punto dopo questo breve racconto
Questi tre presidenze democratiche coincidono
Con passaggi di rivitalizzazione della tradizione democratica
Rivitalizzazione tramite modernizzazione
In che cosa consiste allora una modernizzazione in cristallo
Io non credo si tratti semplicemente di trovare dei modi innovativi per perseguire principi tradizionali e che quindi ci siano solo in gioco correzioni delle politiche per affermarli e delle retoriche per difenderli
La questione mi sembra più ampia
è a partire dal riconoscimento che non c'è un vocabolario dell'appartenenza naturale congenito o intrinseco su cui contare
Che la logica di traslocare principi tradizionali i nuovi programmi sembra percepita come insufficiente
Silente cioè necessario non solo traslocare ma anche importare
Importare idee e questioni base da altre tradizioni il che implica l'ambizione di conquistare l'egemonia su tematiche e elettori di altri di rendere vincenti i propri programmi al di fuori dei propri territori in un certo senso di tradire per essere fedeli è un atteggiamento bensì intatti CTB sintetizzata dal candidato democratico alla presidenza che nel film primary Colors di Mike Nichols
Rappresenta Clinton quando afferma sono contrario a dire che un'idea non è buona perché non è nostra
Gestire un cambiamento che vuole segnare un confine tra un prima è un dopo richiede una presidenza attivisti Ka e decisionista
Napoleone diceva che la sola cosa peggiore di un cattivo generale sono due generali buoni
L'unità e la centralizzazione dell'iniziativa esecutiva svolgono nei tre casi un ruolo assolutamente cruciale
Se l'emergenza fornisce a Roosevelt un'altra opportunità decisioni Istica che favorisce anche l'ascolto del Paese
Kennedy deve invece far funzionare la sua idea di presidenza attivisti Ca'senza avere a disposizione una crisi visibile e definibile che faciliti l'attivismo del suo programma
Trovandosi piuttosto a che fare con un Paese apatico che lo elegge con un margine molto stretto
Fino alla crisi dei diritti civili Chennedy non cerca mai di scavalcare il Congresso parlando al Paese
Piuttosto fa un uso intensivo delle decisioni esecutive si pensi che sono i suoi public papers del mille novecentosessantuno mettono insieme un totale di sessantasette decisioni esecutive
Un certo numero di programmi di tali dell'amministrazione inclusa l'organizzazione dei Peace Corps e la creazione del commenti fuori quale in poi mentre Opportunities che fa per la prima volta uso del concetto di azione positiva per favorire antidiscriminazione nelle politiche di assunzione dei neri tutte queste politiche sono esito di decisioni esecutive
Clinton poi da parte sua si muove su da subito lungo le linee di un programma estremamente ambizioso e anche estremamente controverso
La cui logica dominante sembra essere quella di fare molte cose contemporaneamente anche disponendo di poche risorse politiche
E proprio nel passaggio da Kennedy a Clinton e si afferma uno stile Fist policy uomo come si dice tecnicamente cioè non stile dove si cerca di inseguire molte politiche senza fissare priorità ma considerando ciascuna politica come un fine in sé senza interessarsi troppo il duro lavoro di vendere queste politiche al congresso
E ed è in questo passaggio che la questione del parlare al Paese per farlo schierare nel merito delle politiche diventa fondamentale
A questo proposito si può ritenere che la politica del risentimento sollecitata da queste tre figure
Il fatto che si tratti di tre Presidenti fatti oggetto spesso di diffamazione sistematica sleale neanche leggermente paranoica non derivi solo dalla loro tendenza occupare un territorio intermedio largamente definito dal loro oppositori
C'è senza dubbio uno scontro politico modellato dal fatto che l'azione presidenziali tende in questi casi a produrre una del leader deliberata sovrapposizione di identità e quindi questa identità si muovono auto difensivamente per mantenersi intatte sollevando questioni di credibilità della leadership quando le difficoltà di bilanciare posizioni sono più evidenti
Ma c'è anche il fatto che i tre nonostante partano presentandosi come grandi conciliatori diventano divisivi
E diventano divisivi perché pratica una politica combattiva del convincimento che chiama il Paese a schierarsi trasformandosi così in figure che polarizzando
Le dinamiche di modernizzazione in cui tra i sottopongono le tradizioni attrazione politica democratica
Dipendono infatti anche dalla scelta di presentarsi come collocati lungo una linea di rottura tra vecchio e nuovo o comunque tra prima di loro e dopo di loro
In modo controverso e certamente non lineare percepiscono e vogliono fare percepire la loro mission come quella di tracciare una frontiera culturale
Di produrre cambiamenti di vocabolario di grammatica new deal non frontiera New covenant sono le formule di presentazione e programmi in cui certe rotture culturali sono sintetizzate
In fondo attraverso degli accordi di G venti reti in cui è in gioco sia una visione interventistica dei compiti del governo sia una chiamata in causa delle responsabilità dei cittadini perché facciano la loro parte per sostenerlo
Non si tratta solo del richiamo un ideale contributivo in cui elettori tradizionali perdono la loro fisionomia di gruppi con Gellatti intride indicazioni classiche e non sono più percepiti semplicemente come recettori
O destinatari passivi di politica si tratta piuttosto del fatto che assume valore sempre più centrale la scelta di che ho in public di parlare al Paese per promuovere politiche secondo una logica che vede la popolarità delle iniziative presidenziali legata alla valutazione pubblica del Presidente stesso ed è qui che la leadership politica diventa leadership pubblica e diventa leadership pubblica perché tende a costruire una coalizione intorno al presidente in quanto portavoce
Di un programma politico
Certo non si tratta solo di una scelta ideale perché in un'era di pluralismo individualizzato i membri del Congresso sono agenti liberi che possono anche essere persuasi a ignorare attacca menti istituzionali tradizionali
Attraverso pressione pubblica e chiaramente questa
Strategia Going public viene impiegata su politiche che hanno priorità presidenziale e il cui effetti potenziali sono vasti e diffusi la legislazione di sicurezza sociale per Roosevelt i diritti civili perché venti e la riforma sanitaria per Clinton
Si tratta in un certo senso di costringere il Congresso a prendere sul serio imperativi legislativi stabiliti dalle presidenze
L'efficacia di questa strategia dipende evidentemente in modo cruciale dalle capacità presidenziali di orientare l'opinione pubblica
Mentre FdR tende inizialmente a presentarsi come un presidente appunto salvifico
E
Quindi i suoi
Gli indirizzi al Paese prendono a volte Toni ecumenici
Nei gesti inneggia perché in Clinton tendono probabilmente anche per questioni caratteriali a presentarsi come dei predicatori o come dice Chennedy desse catturi nazionali
E non cercano quindi di sanare attraverso questa via la discrepanza indubbia che c'è tra la loro popolarità personale e il sostegno politico di cui Cotonou
Come Roosevelt però devono presto abbandonare l'illusione di poter essere davvero presidenti di tutti e di potere conseguire scopi senza provocare traumi né divisioni
In un discorso molto famoso che ne di lo dice chiaramente Musco soddisfa mostrato del primo della prima parte del del suo mandato durato pochissimo come noto due anni
Il Presidente deve stare nel folto della mischia con l'intenzione di servire i cittadini anche a costo di scontentare lì momentaneamente
Esercitando tutti i poteri espliciti e impliciti concessi alla sua carica questo stare nel posto della mischia provoca Roosevelt l'uscita dall'unanimismo e la consapevolezza che un programma politico innovativo non può contare su un consenso generalizzato
Quando la divisione risulta chiara
Si trova di fronte a una scelta attenuare la polarizzazione rischiando una perdita di riconoscibilità il consenso ottenere fermi alcuni orientamenti programmatici e cercare di garantirli attraverso una polarizzazione vincente
Basta ricordare il celebre discorso di chiusura della campagna del trentasei per capire cosa intendo
Mai prima d'ora in nel tutta la nostra storia queste forze sono state così unite contro un candidato come lo sono oggi sono unanimi nel loro oggi contro di me
E io Dolmen venuto alloro oddio e come si vede qui si produce una divisione del Paese in cui si consolida una linea mento democratico che diventa programmatico non di rado sfortunatamente dopo Roosevelt bloccando l'iniziativa politica dei democratici
Successivamente infatti la politica del convincimento
Cercherà piuttosto di far schierare il Paese su questioni conflittuali percepite come di rilevanza nazionale
Prima di chiudere dette se sono fuori tempo perché devo sapere
Non solo
Vorrei vedere un caso di queste auto perché se no rischiamo di parlare troppo quindi in generale
E il caso quindi voglio riferire caso molto noto
E precisamente il caso della politica di Ricci Lilli durante l'amministrazione
Il problema di Kenneth di è anzitutto il problema di sbarazzarsi di un atteggiamento di deferenza verso le idee e le istituzioni degli anni Cinquanta
Riuscendo in questo senso a produrre un cambiamento piuttosto rilevante che ne diede primo Presidente americano che riesce a far passare l'idea che l'autocritica è una forma di patriottismo
Per gli americani questo un cambiamento estremamente
E in questo senso Chennedy come Clinton dopo di lui si è un certo senso simbolizza per i conservatori il lato oscuro dell'America degli anni sessanta nello stesso tempo però Chennedy anche
E non nasconde di essere un politicante
E è assolutamente consapevole del contrasto che c'è
Tra la sua personalità e il passaggio il paesaggio politico sullo sfondo del quale si muove e quindi delle esigenze che gli vengono dal fatto di dover tenere insieme una coalizione plurale e fragile in cui stanno insieme neri e sudisti Bianchi agrarie protestanti ebrei e cattolici urbani
Proprio per questo e anche se gli assolutamente ben chiaro che se nel mille novecentosessanta avessero votato solo i bianchi Nixon avrebbe vinto alla grande almeno con il cinquantadue per cento
Che ne è di non tratta inizialmente diritti civili come una priorità presidenziale
Agisce esecutivamente attraverso il ministero della giustizia Robert Kennedy
Che fa coincidere sempre più e questo è un altro mutamento culturale molto importante che fa coincidere sempre più il punto di vista federale con un punto di vista sulla giustizia razziale seguendo una parabola assolutamente non lineare e appunto la paccottiglia mitologica qui queste cose non ce la racconta
Che ne difende inizialmente a confrontarsi con il conflitto che si è aperto tra ordine e giustizia secondo una logica legge e ordine
Che anche quando far intervenire le truppe federali per difendere la desegretazione scolastica bomba cercando di mantenere la questione sempre dentro il quadro di uno scontro legale
Ovviamente per non scontentare i sudisti bianchi
è soltanto dopo incidenti in Alabama l'arresto di Martin Luther King eccetera decide che quella dei diritti civili è la sua crisi e lo decide e lo Shay
E ne farà le invento che impegnerà il Paese a schierarsi su una politica nazionale di importanza presidenziale
Nel giugno sessantatré sceglie quindi la strada di un discorso radiotelevisivo che sarà un discorso magistrale e che non si limiterà a raccontare che cosa è successo in Alabama
Ma parlerà agli americani dei diritti civili no comodi di una questione legislativa o legale ma come di una questione morale nazionale
Il tratto retoricamente più forte di questo discorso stanno nella scelta di connettere politica interna e politica estera
Come si fa a difendere libertà e democrazia nella politica internazionale se non sia coerente con queste parole nel proprio Paese
Dobbiamo dire al mondo e quello che è il più importante a noi stessi che questa è la terra dei liberi tranne che per i negri
Che non abbiamo cittadini di seconda classe tranne i negri che non abbiamo caste classico ghetti tranne che per i negri
Dobbiamo dirlo al mondo ma soprattutto noi stessi
Nel pacchetto legislativo inviato al Congresso dopo il discorso insiste che la legislazione necessaria non per ragioni di efficienza non per ragioni diplomatiche né per ragioni di tranquillità economiche Bartha Bond Orbit cose e ti spara ma soprattutto perché giusto
L'appello all'opinione pubblica cui ha come scopo quello di formalizzare il punto di vista presidenziale come punto di vista nazionale
Sottolineando che il senso di giustizia la qualità che gli americani condividono indipendentemente dalle divisioni
Se non c'è dice Kenneth di un modo non controverso per affermare che la razza non a posto nella vita è nella legge americana bisognerà affermarlo comunque
L'idea di servire i cittadini anche al costo di scontentato i momentaneamente chiamandoli comunque a prendere una posizione che non è una posizione partigiana è qui affermate in modo piuttosto chiaro
Quello che ci si può chiedere chiudo essere una presidenza attivisti Ca'che pretenda per sé compito legislativo non sia costretta quindi a una sorta di campagna elettorale permanente sulle politiche
La questione emerge chiaramente nel caso di due esiti della strategia clintoniana etico e il padre uno negativo
Relativo al piano sanitario nazionale e l'altro intermedio direi che riguarda il bando agli omosessuali nell'esercito
Nella misura in cui si valorizza l'approvazione pubblica come fonte principale dell'autorità presidenziale ci si deve aspettare uno spostamento nel modo in cui la leadership si mette relazione Paul uditorio
E se l'uditorio è sollecitato a prendere posizione sulla scelta di politiche che non hanno il rilievo o direi la relativa semplicità morale della questione dei diritti civili
Non si rischia di affidarsi più a prese di posizione calde degli elettori che argomentazioni fredde
A favore di prese di posizione e d'altra parte non è insieme utopico e riduttivo anche pensare che gli elettori debbano scegliere quello che ha tecnicamente corretto
E quindi vedere la leadership come un compito in cui abilmente governance sono la stessa cosa di fatto
Di recente qualcuno ha suggerito che qui sta un interessante differenza tra l'Europa e gli Stati Uniti
Nel caso degli Stati Uniti la leadership si formerebbe ancora attraverso uno scontro di valori nella battaglia sul campo mentre in Europa con una significativa eccezione
Sembra che la leadership sia prevalentemente accreditata attraverso esperti tecniche anche questo mi sembra uno spunto interessante su cui discutere grazie
Bene grazie Antonella De Giusti per la un bella relazione e adesso la parola al senatore Antonio Polito sull'insegnamento di Tony Blair prego
Grazie
Beh visto come sta finendo la Blair forse diciamo bisogna moderare il mio entusiasmo
Per il personaggi e per l'esperienza storica che ha rappresentato vorrei partire da una da una considerazione che avete sentito e mi mille volte ma mi aiuta sistematizzare le cose che dico cioè stiamo parlando di leadership perché non esiste in italiano una una parola equivalente
Abbiamo parlamentarismo presidenzialismo cancellierato ma la parola leadership non è traducibile gli in termini efficaci italiano questo tre come Musil sempre dire qualcosa quando non c'è una parola insiste in una in una lingua non sua si dice che gli inglesi hanno diciassette modi per dire pioggia no perché ammonisce assetti tipi di pioggia quando non esiste invece un'altra lingua vuol dire che c'è una questione di un Musso geografico culturale intellettuale e istituzionale che giustifica l'esistenza di quella parola la seconda osservazione che vorrei fare e invitare una distinzione netta tra leader e leadership perché una deriva eccezioni in cui l'Italia abbastanza e genericamente viene assorbita la parola leadership tradotta e quella che corrisponde alla personalità forte all'uomo forte cioè al leader questa è una cosa non esatta mio modo di vedere c'è quella quel suffisso ship vuol dire molto vuol dire un complesso sistema giusto consente e anzi addirittura spinge il politico all'esercizio della leadership abbiamo un caso diciamo in Italia abbastanza evidente secondo me di leader forte molto forte di personalità molto forte
Come Berlusconi a cui non è corrisposta almeno negli anni di governo una leadership c'è una capacità di guidare l'esecutivo da lui diretto verso i programmi che egli stesso aveva presentato e si era dato ecco perché insisto su questo punto delle condizioni ambientali in cui fiorisce la leadership dell'humus in cui nasce fiorisce la leadership e vorrei partire da queste condizioni mentali per analizzare il caso Blair
Confermando che vista diciamo parliamo di un termine inglese e di un humus inglese ogni riferimento
Anche allusivo a fatti italiani è puramente casuale
Dunque le quali sono le condizioni diciamo le le condizioni ambientali in cui può nascere e prosperare una leadership presi dal caso inglese la prima la prima che segnalerei una diciamo una sorta di paradigma
Che si è costruito nell'opinione pubblica britannica e in limiti ai britannici su che cosa deve essere una leadership come si esercita una leadership
Questo paradigma non è
Non è tradizionale della storia politica
Britannica almeno di quella moderna non è vero che ogni premier che vada un inscritta automaticamente è un diciamo esercita una forte leadership anzi è un paradigma più recenti a mio modo di vedere che certamente è stato fissato ma in condizioni del tutto diverse da Churchill durante la diciamo la sua la sua prenderci ma in condizioni ovviamente del tutto
Diverse lo sforzo bellico e così via ma è un paradigma che io attribuisco decisamente al alla Thatcher
E e la Thatcher che scrisse il diciamo così il canone secondo il quale la qualità del leadership Pella essere stretto foto quattro cioè andare dritto non non lasciarsi piegare
Dalle condizioni dal consenso dalle circostanze
Corrisponde a una a un'idea per cui
Si disprezza il leader il consensus politici cioè il politico che punta sul consenso e si privilegia il convince un po'l'ITC cioè il politico che dimostra di avere una convinzione di sapere dove sta andando
E che per questo non solo accetta anche scontri con l'opinione pubblica e momenti di grave impopolarità Manzi oserei dire che qualvolta lì talvolta li provoca proprio per dimostrare come posso dire la avrà all'anche generalità del pubblico la decisione del suo cammino una cosa che non si considera spesso perché lady Thatcher la la la Margaret Thatcher
è stata sotto nei sondaggi per gran parte anzi per la maggioranza del tempo della sua la sua premiership non era affatto il caso Blair diverso Blair aveva vissuto diciamo quasi due legislature quasi due legislature sempre in testa scrittori ma anche diciamo per le condizioni disastrose in cui si trovava il partito Tory durante la sua
Premiership ma invece nel caso la Thatcher se si calcola il numero di mesi in cui lei è stata sotto nei sondaggi è superiore a quelli molto superiore a quello questa supera la Thatcher di sua acché passato attraverso crisi profondissime
Del rapporto con l'opinione pubblica ma diciamo così si faceva a forza di questo perché la la la la il il messaggio il messaggio politico che veniva lanciato io so che sto portando il Paese alla fine il Paese mi darà ragione anche si scontento quelli che di volta in volta
Combatto il il come posso dire la il punto classico l'orazione classica in quei questo paradigma o si paradigma si fissa e quando durante il primo mandato due anni nel primo mandato
In condizione di impopolarità gravissime affronta una ribellione congressuale dei grandi capi tradizionali del suo partito il duetto
Quelli che le odiava insomma lei era figlia di un droghiere come si sa questi invece erano capi del partito notabili grandi Ballandi capire e anche spesso aristocratici del partito conservatore
Lei va al congresso in in un insieme di titoli dei giornali che annuncia un io giorno cioè una svolta a uno della politica la Thatcher lei fa questo discorso questa frase fantastiche dice
Giocando sulla allitterazione dice
Io un giorno di più buon truce non più ma voi torna girate ascoltate se volete dell'Edis no portarli in testa dato la signora non fa svolte questo è il punto diciamo in cui le fissa questo paradigma questo paradigma resta scolpito nella politica inglese e Blair è come dire quasi costretto ad assumerlo e infatti avete visto come i momenti in cui l'Italia si sarebbe sì sì sicuramente determinato una grave crisi politica Blair ha diciamo quasi quasi come dire vola sull'onda dell'impopolarità momentanea perché chissà che far questo corrisponde a quel paradigma
A un'altra osservazione questo paradigma
Nasce in due occasioni diciamo così si vecchissimi si manifesta in due occasioni con la Thatcher e con Blair che ha fatto questo stesso giochetto entrambe le occasioni successive a un gigantesco trauma nazionale
Un trauma prodotto dall'indecisionismo e dalla ricerca del consenso
I due traumi nazionali recenti che provocano queste leadership forti sono l'inverno del nostro scontento settantanove Callaghan il governo laburista che non è diciamo che io ma in preda la rivolta delle organizzazioni sindacali che tengono bloccato tutto il Paese dall'immondizia i treni un inverno tragico per la Gran Bretagna
Il cui contraccolpo e la vittoria a valanga dei Tory guidati alla Thatcher nel settantanove e l'inizio di un'epoca perché dura sedici anni il regno incontrastato dei tori e la disperazione laburista
L'altro trauma nazionale che genera il diciamo così la leadership Blair e invece l'assoluta azione la sterlina il novantadue contro vissuti non l'abbiamo vissuta come una ottima occasione riscontrammo anche loro in in quel momento l'insieme alla sterlina ridevo come un'ottima occasione per rilanciare la competitività del Paese cosa che in effetti fu invece per gli inglesi fu un assoluto trauma nazionale come potete capire dalla Resistenza che tuttora hanno rinunciare a loro munita alla loro munita
E il trauma nazionale si coagulo intorno alla figura di John Meggiorin leader un quinto debole
Milli Willy come dicono loro cioè che non ha diciamo che non a volontà Cremona palle tanto per per dircela
E quindi questi due traumi derivanti dai dai indecisionismo provocano accentuano il canone del decisionismo del leader del leader che di che decide secondo elemento ambientale
Che motiva la la leadership forte nel nel Regno Unito è un forte senso dell'interesse nazionale come elemento proprio di sentimento comune dell'opinione pubblica
C'è un riconoscimento sull'esistenza di un interesse nazionale una certa identificazione dell'interesse nazionale derivante anche dal fatto che la Gran Bretagna ha avuto più a che fare di altri paesi con come di rapporto col mondo con gli altri col diverso direi addirittura che si è definita in quanto l'azione si è così si può dire che la Gran Bretagna l'insieme di tre con i quattro nazioni diverse ma si è così definita Inga rapporto a crisi internazionali in particolare in rapporto alla Francia grande antagonista sul continente quindi il sentimento nato dell'interesse nazionale si è costruito
E in una maniera tale da rendere anche molto
Possibile farvi richiamo da parte dei leader tant'è vero che entrambi i leader Blair e Thatcher di cui stiamo parlando hanno fatto ricorso alla guerra anche per nobilitare questo sentimento nazionale per risvegliarlo per farsi forza
E notorio che le la crisi delle Falkland praticamente salvo la Thatcher dalla prima dalla sconfitta dopo il primo Terna eletto il presepio mandato elettorale ed è altrettanto adesso un po'dimenticato ma è altrettanto notorio che la vicenda del Kosovo
Rilanciò Blair fortissimamente nella politica interna britannica e a mio modo di vedere con buone ragioni altro e diciamo quello che poi Blair ha pagato per la crisi dell'Iraq una seconda considerazione sull'interpretazione interesse nazionale è stato questo l'arma con cui questi due leader uno ha distrutto l'altro a
Come dire limato il potere dei sindacati nel nell'in Gran Bretagna perché i sindacati inglesi sono più che altrove devo dire
Sono portatori di interessi particolari particolarmente evidentemente lucidi per l'interesse generale questo è stato uno dei grandi elementi con cui è stato possibile affrontare il potere sindacale che in quel settantanove era fortissimo senza paragoni in Europa e sconfiggerlo
Terzo elemento ambientale sistema istituzionale liberamente non si può diciamo così sorvolare su questo punto stiamo parlando di un sistema sì istituzionale del potere politico del potere democratico assolutamente unico nel mondo
Alcuni politologi parlo di dittatura elettiva e per molti aspetti lo è perché il primo ministro britannico non ha nessuno dei condizionamenti e delle forme di controllo che per esempio si sono sul presidente americano il primo ministro britannico non ha una Corte costituzionale che diciamo decide sulla legittimità delle leggi non può essere messo sotto impeachment non esiste un sistema regolare per mettere su di attività ispettiva sulla Primo Ministro
E in un sistema con del tutto molo Camera lista se non per la appendice consultiva della Camera dei Lord in realtà il potere legislativo risiede anche formalmente esclusivamente in Qian mandato elettorale cioè nella Camera dei Comuni
La maggioranza agisce regolarmente come braccio armato del governo esistendo un bipolarismo molto forte per cui come posso dire anzi oserei dire che il dibattito politico è tutto interno alla maggioranza essa avviene esclusivamente in quell'area
Quindi tutto questo configura il sistema in cui la Democrazia e considerata decisione politica più che fotografia degli orientamenti e degli interessi del Paese
Il che secondo me spiega anche perché in un Paese in cui la democrazia e in identificata con la decisione cioè col Governo spiega anche perché a mio modo di vedere la Gran Bretagna non ha mai vissuto nessuna tentazione autoritaria
Nella nella sua storia perché quando la democrazia è così efficiente da governare la tentazione autoritaria non ti viene neanche quella peronista e neanche quella populista e neanche quella
Berlusconiano
Il sistema elettorale ovviamente
Secondo voi gli studiosi del sistema elettorale britannico nella sua nella sua classicità
Cioè quando non è corrotto da localismi che pure cominciano ad esserci nella in Gran Bretagna cioè insensibile dello Scottish National Party cioè da partiti che abbiano una forte presa Locarno anche il British National Party questo partito neo
Diciamo razzista che c'è l'Italia che ha una sua concentrazione in alcune piccole aree del paese
Sono i fenomeni di grande che creano grandi problemi in un sistema di Unipol in Umbria uninominale a al turno unico come capite perché possono toccare il meccanismo ma nella sua classicità in condizioni ideali
E in presenza di una terza forza debole come è stato in gran parte della storia del Novecento il sistema uninominale inglese consegna la legge del cubo cioè ogni punto percentuale proporsi di diciamo di di voti proporzionali voti
Popolari che riceve un partito si trasformano in tre punti proporzionali di maggioranza numerica in Parlamento quindi questa esattamente capite diciamo così che si moltiplica per tre il il il il favore popolare rispetto alla capacità di decidere in Parlamento
Questo è un elemento assolutamente fondamentale
Per giustificare che dà anche la durata che è un altro elemento essenziale della leadership cioè Blair anche di recente il proprio l'ultimo discorso pubblico che ha fatto ha detto scusi che è chiaro che non si può neanche pensare di cambiare un Paese se si ha una sola legislatura disposizione quindi
La giurano su periodi di governo molto lunghi quello di Blair sono quello laburista di Blair e Brown tra tre legislature quindi una roba sono quindici anni quando poco meno di quindici anni
Quello delle Thatcher come ho detto tra lui e tra le Nature furono sedici anni
Un ultimo elemento del sistema istituzionale e il l'assoluto primato della politica come sede rappresentante l'interesse generale questo punto di estrema importanza perché diciamo la la quantità di soggetti concerto attori della decisione politica in Gran Bretagna estremamente ridotta
E comunque ha un limite se chiedete a un inglese come si chiama il presidente la Confindustria inglese di sicuro non vi sarà rispondere anche perché non esiste un presidente ma esiste un manager che è un funzionario e di un tecnico e un esperto
Che non ha alcun rilievo diciamo nella vita pubblica inglese alcun peso sulle decisioni sulle decisioni del governo
Lo stesso vale per i sistemi delle lobbies che sono presenti
Ma come posso dire trasparenti nel senso che devono avvenire attraverso regole attraverso una capacità di influenzare il sistema politico ma non solo interne al sistema politico per esempio
In Gran Bretagna non riesco a ricordare riesca identificare in alcuni parlamentari non so la lobby dei farmacisti ora Robbie di dei medici o la lobby dei professori universitari una rotta parlo anche di cose molto banali come vedete e di Fini è veramente difficile immaginare un parlamentare che letto in quanto farmacista medico professore universitario
Ogni riferimento all'Italia anche qui è puramente casuale
Questi sono gli elementi diciamo l'humus su cui nasce la leadership in Gran Bretagna adesso vorrei un attimo affrontare il caso Blair nella diciamo nel nel dettaglio
Cioè le caratteristiche personali e politiche che fanno di Blair diciamo l'espressione una le espressioni e quanto meno più durature dell'esercizio la leadership politica in Europa nelle democrazie inutilmente
Dunque il primo elemento secondo me
Il fatto più
Blair abbia compreso e incontro incrociato un sentimento un orientamento di di lungo di lungo periodo movimento un sommovimento profondo del lungo all'opinione pubblica in Gran Bretagna sociale politico ed economico
Che era quello della ribellione ormai in corso da tempo della classe media nei confronti del stato sociale eccetera welfare
Ed è il taxi e spending e che era il modo in cui il partito socialista britannico il partito laburista britannico interpretava
Diciamo il nelle nelle sue apparizioni al governo nel Novecento interpretava il il il web fa il sistema del welfare
Si tratta tra l'altro della ribellione contro un prodotto tipicamente laburista della storia laburista inglese il governo attimi diciamo quello che batte Churchill dopo la fine la guerra e a cui si deve la praticamente quasi tutto l'impianto del sistema assistenziale sistema sociale lo stato sociale britannico
Che è uno Stato guardate tutto ora dopo il passaggio della Thatcher e di Blair e uno Stato sociale tuttora estremamente generoso nell'arco imparagonabile con quello con quello italiano certe volte parliamo secondo me impropriamente di welfare italiano
Dai sussidi di sostegno al reddito dai sussidi al disoccupato sussidi alle madri singole le casse comunali Council causis date a chi non ha chi non ha casa cioè è un sistema generosissimo al punto tale che si era definito delle pieghe del sistema quella che viene chiamata l'altra prova dopo aver della povertà cioè eccetera è stato un grande problema per la sinistra inglese cioè che in realtà per molti figure sociali comincia convenire a un certo punto non lavorare piuttosto che lavorare perché si sommi se Serravalle singola disoccupata e sommi i tre benefici tre benefits
Più la casa praticamente se per lavorare ce l'ha perché anche perché il sistema il mercato del lavoro essendo estremamente flessibile e competitivo comprende anche salari salari bassi appunto tale che questa è una cosa poco poco detta in Italia uno dei primi passi del governo Blair è stato quello di aumentare e poi di aggiornare il salario minimo cioè la paga minima oraria che si può dire che non ci sarà flessibile di mercato lavoro flessibile assolutamente indispensabile per assicurare Mido giustizia sociale e che non a caso è stata la prima legge fatta dai democratici americani appello ripreso il congresso
A più riprese congresso adesso alle ultime elezioni quindi
Questa rivolta
Probabilmente è figlia di una deriva dalla stessa classe sociale su cui i laburisti hanno fondato le loro fortune dal dopo del dopoguerra e negli anni successivi gli anni sessanta cioè una classe lavoratrice diventata più ampie ente che però comincia a rifiutare l'eccesso di spesa pubblica e dunque di tassazione che deriva per il finanziamento di uno Stato assistenziale del quale non si riconoscono più le ragioni solidaristiche
Che nel dopoguerra c'era perché evidente quali fossero le le ragioni solidaristica che nel dopoguerra c'era un'assicurazione contro la vecchiaia contro la malattia l'obbligo della della società nel suo complesso di occuparsi di questi temi
Queste ragioni di giustizia sociale non vengono più percepiti quindi non è soltanto una questione di quanto mi tassi ma anche una questione di come un silenzio tasse cioè se hanno una funzione sociale collettivo oppure no
Questa rottura è stata evidente negli anni settanta in più della Thatcher Blair è costretto a far confrontare una sinistra nata sullo stato sociale con questa crisi profonda della legittimità e della Giustizia e dello stato sociale
Quindi tutto il diciamo lo sforzo politico di Blair e la sua capacità di petto di incrociare questo movimento si fonda su una riforma profonda dell'idea di giustizia sociale
Cioè non più perseguita o non soltanto perseguita attraverso la spesa di letta dello Stato
In varie forme assistenziali che abbiamo visto
Ma attraverso quello che si chiama lo Stato inebrii c'è uno Stato che fa qualcosa per mettere in grado il cittadino il giovani lavoratori di farcela di navigare la procedura usata
Il procede lo so mare di tempi della globalizzazione il il programma straordinario così più simbolico di questo il programma cosiddetto new Dio o del work fare cioè tutta la ristrutturazione del sistema dei benefit ai disoccupati la creazione di centri per il lavoro
Dove disoccupati vengono attivamente aiutati veramente attivamente aiutati a trovare lavoro Malta terzo rifiuto dell'aiuto del lavoro perdono il benefit
Inutile tipiche queste micro politiche del lavoro accoppiate a macro economia di un Paese che è andato molto bene gli ultimi dieci quindici a dieci dodici anni hanno portato al livello più basso di disoccupazione mai raggiunto dalla Gran Bretagna nel dopoguerra il che consente di dire a Blair onestamente con qualche ragione che se la piena occupazione è un obiettivo storico della sinistra della sinistra socialista
Diciamo così lui non è stato di destra ma ha raggiunto un obiettivo quasi raggiunto l'obiettivo storico della sinistra politica perché
L'altro elemento cruciale è la cosiddetta Consumer straccioni esso cioè la scelte il potere del consumatore che tuttora un elemento al secondo Blair liberalizzare le emittenti come come ormai dice cioè consentire restituire potere alt cittadino sotto forma di consumatori il potere di scelta anche nell'accesso ai servizi
E quindi uno uno show un passaggio uno spostamento dell'attenzione enorme per i per un partito come quello laburista
Dai produttori e fornitori di servizi ai consumatori di servizi lo dico perché per esempio il partito laburista è un po'il partito degli insegnanti senza alcun dubbio dei dei lavoratori pubblici
In Gran Bretagna storicamente quindi che è costato molto molte tensioni spostare l'attenzione sui frutto ori di quei servizi che i lavoratori laburisti fornivano
Il terzo punto all'elemento della responsabilità queste queste è un elemento che ha che fare con un tratto di Blair poco avvertito secondo me fuori la Gran Bretagna e pure di estrema importanza
Che l'ispirazione cristiana
Diciamo non non generica Maso sostanziale e lui è stato lui è è approdato alle pur attraverso un movimento di Cristiani per il Socialismo di cui faceva parte e profondamente religiose credente
Un po'sincretica con il suo nel suo credo diciamo ogni tanto parla molto bene nel Corano
Frequenta le chiese cattoliche perché la moglie cattolica manda i figli tre figlie una scuola cattolica cioè privata il che è un altro è un'altra bestemmia per il laburismo tradizionale che invece alla State scuro come come diciamo così come come tabù come tabù che non si tocca bene questo passaggio dalla dai diritti alla responsabilità cioè da un partito che difende i diritti a un partito che promuove la responsabilità fino alle esagerazioni quella diciamo che non bisogna bisogna avere anche la responsabilità di non essere obesi o di non essere fumatori perché altrimenti si pensa sul sistema sanitario nazionale ma questo il punto più estremo ma dentro questo c'è tutto un un discorso che è stato fatto
Per esempio molto a proposito della questione l'ordine pubblico che è stato uno dei temi centrali di Blair uno degli elementi di rivolta di quelle classi medie e molto su cui ha lavorato non sullo e torte diciamo di stampo classico più polizia e così via ma sul tema del comunitarismo cioè di Hatchet
Di accentuare la responsabilità di ognuno rispetto al proprio vicino a quello che vive nella sua stessa comunità
Fra l'altro Blair ha dichiarato più volte sui debito un filosofo comunità vista come Mark Regev uno scozzese del del secolo precedente al suo e anche a abita iniezioni di un altro filosofo comunitari sta molto questo è l'aspetto diciamo così in meno tra virgolette di sinistra della della della nella tradizione di Blair che certe volte si carica di elementi anche
Anche molto molto forti
L'altro elemento ancora del dell'incrociare il tempo e l'enfasi sul merito in una società in cui perché questo va detto la Gran Bretagna
Diciamo così quando alla agli albori degli anni ottanta è una società estremamente ingessata tutti sociale sola chalet molto poco dinamica dove non c'è ascensore sociale la società classista dove chi nasce chi nasceva diciamo così sotto difficilmente saliva sopra c'era il classico invece anche non era neanche di classe rovesciamento
E lui qui in questo senso segue la rivoluzione della Thatcher che introduce questo elemento molto fortemente e quindi l'enfasi sul merito scuole di qualità il ritorno al tema delle scuole di qualità che era stata diciamo il sistema delle scuole di qualità le così dette gramma Skull era stato abolito dai laburisti una volta al governo lui piano piano per introduce le fondazioni ospedaliere cioè la la possibilità di premiare agli una competizione all'interno del sistema pubblico tra chi lavora meglio chi lavora peggio
E così via
Infatti si dice che lui spera diciamo di passare alla storia per la riforma del sistema sanitario nazionale che è uno dei veramente diciamo di caposaldi della della storia dell'anche l'opinione pubblica inglese costa molto amato e molto rimpianta per come era prima su cui effettivamente ha investito una quantità di denaro pubblico senza paragoni in Europa nell'ultima legislatura
Offrendo e accettando per la prima volta dopo vent'anni un compromesso con gli elettori sull'aumento delle tasse non mento e le tasse finalizzato a questo e verificabile
La riforma del l'eccesso del sistema sanitario verificabile di volta in volta la grande scommessa dell'ultimo Blair due elementi finali sul sul sul caso Blair come diciamo ska sul Blair leader Blair leadership il primo è il tema del guano Vasco uno Dinoi cresca esattamente cruciale anche alla Thatcher no gli ho detto prima la Thatcher diciamo così figlia del droghiere donna che poche diciamo così ma manda a quel paese i grandi capi gli aristocratici nobili del partito
Di ordinary guy come come dicono gli spin-doctor di Blair cioè lui che leader che deve essere non uno della politica numero dei potenti ma deve essere uno del popolo chiamato a gestire quindi un populismo soft che ha avuto una una evidenza
Clamorosa nella nell'orazione la breve orazione funebre dopo la morte di Diana Marabini la rapidità con cui un populista diciamo così distinto a Riad come Blair a viaggi e come il suo anzi più che come Blair come suo uomo
Diciamo il suo spin-doctor preferito che fra l'altro che ha visto il film Sud the Queen avrà è molto fedele alla realtà le cose andarono esattamente così reagisce immediatamente al movimento popolare che si accendo la morte di Diana quindi lite dalla parte del mondo della della gente comune l'uso in Blair dell'Estoril lisce un caso abbastanza clamoroso lui ha studiato a Oxford e qui diciamo parla Mox Ricci cioè diciamo la sua lingua è l'inglese in versione Oxford e Cambridge ha fatto anche il liceo in un liceo molto importante molto molto noto non parla come Gordon Brown e che uno scozzese si sente però in televisione Luigi ricorre esclusivamente all'Estoril intuisce che è un inglese molto
Semplificato senza le aspirate con delle alli delle applicazioni molto parlate che è tipico della grande area che metropolitana che c'è intorno all'estuario del del Tamigi dice Lund nel sud dell'Inghilterra fra l'altro non elettorato tradizionale laburista ma bensì conservatore
Un po'come la Thatcher si ispirava al Mondeo mentre letture tipico la Thatcher era il l'inglese che comprava quel tipo particolare di forte che si chiama Mondeo che era una non più un'utilitaria ma non ancora una macchina di lusso diciamo
Le vacanze esotiche la cool Britannia il il flirt con lo spettacolo Concilio ma col teatro con la letteratura
Locci Antei mille come lo chiamano cioè tutti i modi di mettersi in connessione con con la con quello che succede poi nella società
L'altra è l'ultimo punto che vorrei affrontare con questo finito scusate se ho fatto un po'tardi e brevemente
Il tema del rapporto diretto con l'elettorato che abbiamo sentito anche prima Blair fa una assoluto e abbondante ricorso a questo
Interpretando secondo me e molto bene ma allo stesso tempo aggravando i rischi della così detta post democrazia cioè di un sistema democratico in cui la scelta democratica e una piena più attraverso i meccanismi tradizionali cioè i parlamenti cui la scelta democratico dovrebbe venire per cui è stata inventata la democrazia
L'unità ha un rapporto diretto con le vetture con con la massa dei direttori
Riduce estremamente il potere del gabinetto che era questa riunione del Consiglio i ministri britannica in cui spesso si è c'erano anche divergenze dibattiti
Governa attraverso le il rapporto con i coscritti potere irresponsabile censiti invidia che diventano cruciali nella vita politica inglese durante periodi Blair come mai prima erano stati mi ricordo che una delle delle ragioni fondamentali e la vittoria di Blair è stato lo spostamento di Bartók del suo giornale principale Santa la parte dei laburisti pacato a a dire
Generale secondo me correttamente con il no della Gran Bretagna all'euro su cui Berto h diciannove ha posto una condizione politica abbastanza pesante quindi governo attraverso i media attraverso gli apparati di partito cioè partiti che non hanno più in realtà forme diciamo così di partecipazione popolare Grass Roots che pesino in nessun modo mai gli apparati si e diventano apparati tutti grisaglie tutti in Armani e Versace
A diciamo molto diversi andare un congresso laburista inglese divertentissimo perché vedi che arrivano questi militanti investiti da diciamo così da inglesi e poi arrivano i blairiani che sono tutti investiti da milanesi insomma da gente che esce dall'Emporio Armani quindi completamente tutte Tasmania e così via
Quindi governo attraverso i media l'apparato di partito lo spin doctor niente che è diventato un fenomeno app norme e che Blair anche pacato in qualche modo nel micidiali
E questo aspetto che diciamo molto moderno e anche la causa del diciamo del del finale dipartita abbastanza triste del della della vicenda Blair perché è evidente che Blair a come dire irritato la democrazia ha provocato irritato la democrazia e l'elettorato
Interpretando alla perfezione in maniera molto più sofisticata secondo me di altri questa questo modo di governo posto democratico cioè che non passa per il Parlamento non passa per i partiti non passa per la mediazione ma passa per un rapporto diretto con l'elettorato infatti credo che sia stato questo quello che ha pagato soprattutto nel caso della crisi irachena grazie
Bene dopo queste due belle relazioni molto dense sulla sogno dell'angolo spera la realtà prima statunitense poi quella britannica ritorniamo ai noi la nostra realtà direi anche lungo lavoro per il futuro Partito Democratico
Allora adesso introduciamo nel riferimento appunto alla realtà italiana sistema politico italiano fa produciamo invece adesso questa tavola rotonda coordinata e moderata da Sergio Scalpelli sui il titolo
Sul tema leadership riforme consenso prendendo spunto da queste belle relazioni sulla realtà statunitense sulla realtà britannica
Ma in riferimento appunto al sistema politico al sistema dei partiti nel nostro Paese quindi do la parola a Sergio Scalpelli che introduce un dibattito tra a Massimo Cacciari Alberto Martinelli e Angelo Panebianco Michele Salvati come vi dicevo purtroppo è preso da un impegno a Bologna e quindi non potrà essere tra
Regole buongiorno a tutti
è vero che la parola leadership cioè pressoché intraducibile in italiano è altrettanto vero che nel
Riflettere sulle considerazioni che hanno fatto Antonella Belussi Antonio Polito noi diciamo abbiamo credo tutti intravisto una sorta di film modi fotografia parallela che ci ha proposto tutti i temi che sono squadernati davanti ai nostri occhi sulle vicende del sistema politico italiano
E io credo che una riflessione su leadership del partito democratico mi piacerebbe molto che tutte e tre sia SIAM Massimo Cacciari che Martinelli che Panebianco tenessero presente credo che lo faranno anche perché spesso lo scrivono e lo dicono
L'altra parte del nostro sistema della nostra competizione politica io credo ci sia una serie di temi speculari con delle profonde differenze interne che riguardano nel caso italiano nel campo del centrodestra però diciamo questo insieme di temi che potrebbero produrre un ircocervo cioè la Costituzione di grandi formazioni politiche in esito di di di un processi molto complesse che hanno la loro origine nella crisi della Prima Repubblica e i problemi del sistema politico istituzionale secondo me
Meritano alcune considerazioni
Di fondo che io a cominciare ad affrontare così con Massimo Cacciari
Massimo Cacciari dal sostanzialità novantadue da che io ricordi a sempre insistito sul fatto che diciamo per dare uno sbocco alla crisi della Prima Repubblica e alle sofferenza la sofferente transizione nella quale ci troviamo immersi occorreva in qualche modo mettere mano al patto civile cioè ripensare la forma la forma costituente
Perché altrimenti non fare ciò farebbe si sarebbe riverberata inevitabilmente su il funzionamento del sistema politico istituzionale la a effettiva capacità di presa delle delle soggettività politica dei partiti politici
E anche ovviamente la formazione delle élite politiche la formazione del personale politico che è tema che in questa sede credo stia particolarmente caro a molti quindi Massimo io ti chiederei se possibile di diciamo darci uno squarcio su questo tema leadership del partito democratico guardando un po'il quindicennio che abbiamo le spalle perché credo che un pochino declini anche il termine leadership nell'accezione di leadership nella nostra discussione nazionale in forma diversa rispetto alla prima parte della nostra storia repubblicana
Ma se permetti molto brevemente vorrei
Se mi riesce a giungere anche alle alle alle tue considerazioni
A partire da un da una premessa rapidissima perché diciamo di voler andare a fondare la Fondazione verso la fondazione di un soggetto politico nuovo di un partito nuovo
Ma che cosa precisamente intendiamo almeno in questo Paese per partito
Io credo che nel nostro Paese ancora non ci sia ben compreso come partito implichi anzitutto iper riconoscersi parte
Parte e non tutto
E perciò implichi il riconoscimento della impossibilità di valere perverse come punto di vista generale
Implica il riconoscimento dell'esistenza di altre parti
E e soprattutto implica il riconoscimento che il partito e questo è un problema di ordine storico generale c'è poi credo Martinelli Panebianco sapranno affrontare se vogliono sei meglio di me ma implica il riconoscimento in qualche modo era questa considerazione veniva naturale delle relazioni che abbiamo sentito in particolare dalla seconda no che il partito e parte non soltanto perché come dice il nome nome cognome non è tutto ma in quanto e parte integrante
Della vita statuale cioè di una epoca storica di una fase storica ben precisa ben determinata che quella dello Stato come soggetto fondamentale depresso che esclusivo della politica
Questa questa questa assoluta inscindibilità tra partito è stato cioè del partito come parte integrante della vita statuale in una determinata epoca
E in particolare nell'epoca segnata appunto dalla dall'intoppi nata la battaglia poi dall'introduzione del suffragio universale eccetera questo nesso né e e costitutivo
E quindi prima di tutto l'avremmo interrogarci e mi pare che che queste interrogazioni risulti naturale dalle relazioni che abbiamo sentito se questo nesso
Può ancora resistere in questa fase storica trenta questo poi nel ne conseguono delle considerazioni importantissime rispetto al nuovo soggetto politico che andiamo costituendo che dovremmo costituire cioè qui non è più il problema del nesso problematico secondo vecchi accezioni tra partito democrazia no tutti i dubbi fino alla fase e iniziale della vita di partiti ci sono venivano formulati rispetto al fatto del partito Stato nello Stato quindi elemento di disgregazione il partito come fazione eccetera eccetera non è più questo il la problematicità del nesso tra partito e democrazia bensì sul fatto che le funzioni del partito le funzioni che hanno fatto del partito parte integrante delle costituzioni materiali democratiche
Perché che siano citati o no i partiti nelle Costituzioni il solo elemento materiale presente sono elemento costitutivo materiale delle costituzioni democratiche i partiti in particolare di quelle italiane
Il problema la problematicità del nesso e se oggi questa questa le funzioni per cui il partito erano per cui la forma partito era elemento costitutivo materiale
E imprescindibile inevitabile si poteva dire inevitabile altri DC un imprescindibile della vita democratica se queste funzioni possono ancora essere svolte è questo il punto
Perché era implicito nelle nelle relazioni precedenti impartiti
E in particolare le considerazioni finali sull'esperienza Blair su queste idee questo Blair post democratico e cioè la funzione di leader leadership
Va sostituire la funzione di partito a perché i partiti erano funzione inevitabili imprescindibile
Delle costituzioni materiali della dello dello dello Stato democratico perché svolgevano essenzialmente funzioni
Di rappresentanza c'era dovevano rappresentate non l'atto tagliata perché sono partiti adorano rappresentare essere radicati e rappresentare individualità specifiche interessi specifici strati sociali specifici
In in vista dicono operazioni di mediazione con le altre parti da cui eventualmente si produceva ci poteva produrre interesse nazionale interesse generale Elia e via dicendo
Rappresentanza e mediazione queste erano le funzioni essenziali per cui partiti erano risultavano sono risultati parte integranti delle costituzioni materiali democratiche funzioni di rappresentanza e mediazione
Prima rappresentanza e poi mediazione
Cioè in termini ancora più concreti recepire la domanda sociale
Metabolizzare una nove eccepirla meccanicamente metabolizzata trasformarla anche cioè aggregarla in programmi concreti e dotati di senso
E così socializzare l'elettorato democratizzare il corpo elettorale
Creare attraverso questi processi difficili di rappresentanza di aggregazione di socializzazione creare delle leadership no semplicemente dei leader
Ma delle leadership dei diritti e non solo dei dei dei leader politici ma anche dei dirigenti pubblici importantissimo può dedicare attraverso questo meccanismo circa al limite pubblici
Favorire la mobilità sociale eccetera eccetera queste erano le funzioni del partito di massa e per queste funzioni è partito di massa appariva insostituibile insostituibile
I colori i reazionari potevano dire inevitabile ma servono dei reazionari realisti dovevano dire inevitabile non potevo direttissimo da fare a meno la vita statuali in quella fase storicamente determinata prendeva queste funzioni insostituibili o inevitabile
Noi dobbiamo interrogarci prima di tutto se
Non e non declinare sempre come spesso accade in termini di carenze soggettive
Mancanza di capacità ma non dovremmo più radicalmente chiederci su questo quadro Keo
Succintamente individuato doveva piuttosto crede chiederci se questi compiti essenzialmente di rappresentanze mediazione sono ancora possibili
Attraverso quelle quel mezzo quel mezzo
Insostituibile che è il partito che è il partito di massa
E io credo che questa domanda prima o poi dobbiamo cuoce la anche alla luce delle esperienze liederistica
Populistiche soft
Katy che che dominano la scena
Noi dovremmo chiederci se questo compito che fondava il ruolo storico del partito
Reso
Almeno infinitamente più difficile proprio dalla complessità sociale dalla tomi trazione degli interessi
Cioè da tutti quei fenomeni che da un lato fanno crescere se volete a dismisura l'esigenza di una connessione di connessioni virtuose
Di canali di comunicazione e dall'altro insieme rendono tutto ciò infinitamente più difficile infinitamente più difficile
E inoltre non dovremmo chiederci se la difficoltà del partito di massa in questa fase storica non deriva anche dal tra virgolette il tramonto della forma statuale classica ivi compresa quella democratica
Perché il nesso tra partito è stato è un nesso che storicamente si costituisce come indissolubili
Il partito tradizionale di massa si muove
Nel territorio dello Stato e territoriali Sato
Per sua natura e territorializzata
Sono questi elementi secondo me di criticità di problematicità intrinseca della forma partito che bisogna affrontare se vogliamo pensare a un partito il nuovo e non ad aggiungere alla storia dei partiti tradizionali un altro nome un altro soggetto
E credo che questi appunto che vengo rapidissimamente Pratap tempo poi eventualmente ad altri interventi e a un altro giro e questo sì si impone questa riflessione si impone in modo ancora più drammatico da nord
Da noi perché in Italia e questo è un fatto che ancora forse non abbiamo ben digerito e ben compreso dal punto di vista proprio storico in Italia abbiamo avuto una crisi unica dei partiti tradizionali unica in Europa
Nessun altro luogo in nessun altro Paese da un punto collasso
Così
Catastrofico nel senso tecnico del termine delle forme partito tradizionale
E in nessuna parte d'Europa in atto un partito nuovo come Forza Italia
Completamente fuori dagli schemi dei vecchi partiti di massa qualsiasi sia il giudizio politici dagli cosa completamente fuori dagli schermi
Che due che non duri come sia finito non lo so
Questo eventualmente materia di dibattito ma ecco quindi queste riflessioni sul futuro della forma partito mi sembra si dovrebbero imporre con particolare vigore proprio da noi
E non solo in Italia e venivo come diceva non ricordo più mi pare Pasini che non abbiamo partiti antisistema ma quello che indubbio mi pare è che in Italia la distanza tra i popoli
Dello schieramento politico è estrema rispetto agli altri Paesi non ci saranno partiti antisistema ma certamente i popoli sanno l'istanza incomparabile rispetto alla distanza che caratterizza gli equilibri politici di altri paesi
E anche questo un problemino perché perché questo conferisce al nostro sistema politico e l'equilibrio politico un carattere eminentemente centrifugo
Eminentemente centri
Stringere al centro in questo in questo in questo in questo sistema in questo sistema di partiti italiano è infinitamente più difficile
è infinitamente più difficile che in altri Paesi questi sono elementi che determinano da noi una situazione ancora più
Per certi versi drammatica appunto di una crisi del partito politico di una criticità della forma partito che a mio avviso ha dimensioni generali
E che attiene proprio la fase storica all'epoca storica che sta vivendo lo Stato democratico l'asta o più in generale con la la statualità la forma-Stato
Sono tutte le riflessioni che mi sembra non molto presenti ma per andare ad un partito nuovo bisognerà bisognerà pure affrontarla
Anche per questi motivi io ritengo che il tema del partito nuovo possa essere affrontato coerentemente soltanto nell'ambito di una grande iniziativa costituente
Non non non non posso comprendere come si sia possibile affrontare il tema di un partito nuovo Che non si colloca in questo quattro
Per forza diventerà semplicemente la proposta di un nuovo partito un partito nuovo delle autocriticamente chi diceva prima che è una delle una delle invenzioni più
E il più più tra virgolette invenzioni più pregnanti di anni di un di un grande leader
è stato quello di introdurre il tema dell'autocritica come tema propositivo non commette ma semplicemente di riflessione del passato ma come tema di innovazione politica
E allora perché non affrontare come dire a questa altezza del problema della fondazione di un partito
Sottoponendo sottoponendo a riflessione storico critica quella che è la storia del partito di massa
E sottolineando appunto su questo aspetto generale gli elementi di discontinuità che questa proposta del re
Anche mettendo mettendo a fuoco il tema appunto della crisi della forma stato della delle difficoltà della forma stato tradizionale in questo in in nell'età della globalizzazione
Ricollocando questa forma partito in ambito europeo ma non semplicemente per dire dove si va dove si fa pagare nel Parlamento di Strasburgo
Ma qual è ma ma come si immagina un'organizzazione politica transnazionale dette littoriali Satta è possibile fare questo ragionamento e se no come nei fumetti che partito nuovo potrà mai nasce potrà nascere un partito nuovo che ancora si muove nell'ambito statuale tradizionali hanno penso assolutamente nell'ambito statuale tradizionali si muoveranno figure di leader carismatici chi appunto da tutti i punti di vista travalicano la dimensione nazionale ma per conto loro
E allora come dire molto brutalmente
Questo partito nuovo dovrà diventare semplicemente il partito nuovo che nomina il leader che nomina Blair ma se andiamo in questa direzione il contesto deve essere quello che prima diceva Polito
Dobbiamo a maggior ragione pensare ad una grande riforma costituzionale che affidi al leader quei poteri divisione Pepoli da senza quei poteri di decisione è una barzelletta
Allora oneri pensiamo il partito
E ripensiamo le funzioni di rappresentanza e di mediazione del partito alla grande
E dire collochiamo in un ambito più generale non solo nazionale oppure se riteniamo inevitabile ormai perché il partito in questa di fronte a questa società complessa non potrà più svolgere il suo ruolo di rappresentanza mediazione
E questo può essere svolto soltanto nelle forme di leadership carismatica prima delineate bene facciamolo ma sappiamo che dobbiamo fare una riforma costituzionale che questo si può collocare soltanto nell'ambito di una riforma davvero costituente
Perché perché Blair può fare può esercitare quelle funzioni di leader perché a quei poteri decisionista ICI
Cioè è impensabile una figura di leader di quel tipo senza una riforma in senso decisionista dico di tutta la nostra di tutta la nostra di tutto il nostro Stato
è impensabile
E questi problemi vanno affrontati
Questi queste questioni vanno affrontate è inutile continuare a indicare come esempio Blair senza affrontare il contesto che prima Polito ci dice
E per altri versi sarebbe altrettanto inutile appunto il paragone il parallelo con gli Stati Uniti
Queste sono come dire che i dilemmi che il partito nuovo dovrà affrontare e si collocano come appunto Scalpelli diceva a mio avviso inevitabilmente in una prospettiva di riforma costituente cioè non vedo come un partito nuovo in questa situazione italiana posto non presentarsi senza un programma che ha al suo centro
Una ambizione di riforma costituente
No soltanto riforma elettorale arrivo
Come può è un partito nuovo prese essere nuovo pretendete se nuove in questa situazione soltanto perché presenta un programma
Adesso i partiti andranno al congresso con un programma che riguarderà qualche cosa sul welfare qualche cosa sulla bioetica qualche forma è possibile
E no bisogna affrontare queste scelte generali
è un partito che sostanzialmente è
Come dire esattamente come Blair e il suo gruppo parlamentare cioè e il partito dell'idea e quindi le funzioni essenziali di questo partito stanno nel produrre questa leadership forte
è un partito che ritiene invece di poter recuperare in pieno quelle funzioni di rappresentanza di mediazione che non ho proprio del partito di massa
In che termini in che in che misura
E sia per un caso sia per l'altro nel primo ancora di più affrontare il problema ripropone il tema sempre accantonato in questo quindicennio del dell'esigenza di una riforma coerente di tipo costituzionale
Di una riforma coerente organiche di tipo costituzionale
Grazie al massimo poi ci torniamo dunque parliamoci un momento chiaro la situazione mi pare questa
La nascita di una barra due grandi formazioni politici politiche d'Italia il Partito Democratico evocano formazione Popular conservatrice
Nel campo del centrodestra comincia a essere a mio parere una precondizione
Per poter almeno un po'consolidare lo schema bipolare del nostro sistema politico quindi idea che mi son fatto io è questa
Il processo di aggregazione politica che in corso non crea nessun entusiasmo
Non mi pare ben meno voler lontanamente accennare a un cambiamento della grammatica del Vocabolario della politica però è un processo in corso che probabilmente ha già delle caratteristiche di irreversibilità
Cioè si farà il partito democratico presumibilmente si metteranno in moto si accelereranno processi anche nel campo del centrodestra
Tutte le considerazioni della prima parte internet Cacciari secondo me sono assolutamente perfette questa nascita possibile di due partiti senza particolari
Innovazioni nel campo della della cultura politiche dei riferimenti poi più tuttavia potrebbe avere almeno l'effetto di consolidare lo schema bipolare in Italia e quindi ti faccio uscire da quel rischio di pozzanghera
New centri somma indeterminata non voglio neanche chiamarla neo centrista vari
Nome già troppo mobili tante morale della favola però c'è un problema che fatta questa operazione al livello delle formazioni politiche Alberto
Manca
L'altra gamba delle considerazioni che faceva adesso Massimo Cacciari cioè non mi sembra che stiamo proprio perché non si innova né nella grammatica nel vocabolario Nenni fondamentali della cultura politica non mi sembra che stiamo nel cuore di una discussione sulla una sulla fondazione di una democrazia che decide di una democrazia decisioni Istica
Quindi si rischia di rimanere completamente avvolti
In una sorta di indeterminate quindi si rischia la fine di fondare il sì dei nuovi partiti ma che sostanzialmente sono sigle che si compongono e aprì soluzioni i problemi di gruppi dirigenti
Peraltro non particolarmente carismatici
Bah questo è senz'altro vero
Allora anch'io due premesse rapidamente
Molti dei problemi che dobbiamo affrontare in Italia che riguardano la necessaria innovazione politica
Che riguardi sia le istituzioni che gli attori principali cioè il patto partiti sono problemi più generali non soltanto italiane
Massimo ha già chiarito molto bene questo aspetto non mi soffermo ho scritto ampiamente su questo non c'è dubbio che l'erosione della sovranità nazionale pur rimanendo gli Stati nazionali attori fondamentali ovviamente che processi dei territori a Liz azione hanno messo in crisi i partiti come si sono andati formando in tutte stragrande maggioranza delle democrazie rappresentative
Il problema è che però appunto in Italia ci sono alcuni problemi ulteriori e specifici
Il primo dato perché richiamo perché credo che sia assolutamente aspetti noti e penso anche condivisi
La natura ingessata dalla Società italiana
è una società in cui ci sono ridotti i processi di mobilità sociale
In cui ci sono basta frammentata in gruppi di interesse nel linguaggio comune si dice corporazioni insomma Lupi corporativi
E diciamo questo è caratteristico delle società pluraliste in generale presenta anche dei vantaggi ovviamente perché permette un sistema democratico di pesi e contrappesi di equilibri però quando si succedono certe si superano certe soglie critiche quando cioè la scelta è troppo frammentate troppo ingessata
Ogni azione politica di governo diventa molto più difficile
Se teniamo presente anche un altro tratto tipico
Non unico dello Stato italiano particolarmente gravi in Italia cioè la scarsa fiducia nelle istituzioni in generale e lo scarso senso civico
Punto della comunità nazionale interesse nazionale Polito ricordano al tribuno degli elementi importanti che permettono l'emergere leadership forti Gran Bretagna è una nozione ampiamente condivise sentita dell'interesse nazionale
Vediamo insieme aggiungiamo a questo elemento vediamo che anche difficile che cittadini che fanno parte di gruppi di interesse con interessi molto forti e sentiti
Di ieri in qualche modo fiducia ai governi era in maggioranza e accettino sacrifici pensando che questo comunque contribuisca a risolvere problemi comuni P due aspetti scelta ingessata scarsa fiducia le istruzioni sono legati e sono entrambe elementi gravi un altro modo per questi problemi ha chiaramente la crisi dei partiti è ovvio che i partiti oggi non solo per le ragioni generali corretta ragioni specifiche italiane sono meno capaci che in passato le svolte le loro funzioni assolutamente fondamentali di una democrazia aggregare trasformare lavorare metabolizzare
La molteplicità delle domande
Socializzare commenti in questo modo i cittadini alla pratica i valori della democrazia selezionare formare la dirigenza politica ingenerate vigenza restituzione tutte cose Massimo giustamente ricordato è chiaro che la crisi dei partiti l'altro risvolto di questa società ingessata frammentata che rende la situazione più difficile
E però e poi anche altri elementi sono presenti e cioè ancora un una presenza forte
Delle culture politiche tradizionali che in parte responsabile per una certa distanza ideologica che ancora esiste
Tra forze purché al nostro Paese ma che è presente anche nel senso ad esempio il rendere più difficile l'accettazione di forme di leadership autorevole
Di una classe politica che attribuisco un alto valore alla capacità decisionale ripresa la storia esperienza autoritaria le caratteristiche della leadership democristiana che ira una diteci perché esprimeva lì l'egemonia di un partito non di singole persone anzi era molto diciamo diffidente nei confronti di leader forti e quando c'era un leader forti gli altri leader si coalizzarono ter ridimensiona
Però diciamo in questa situazione
Bisogna anche tener presente che in questi quindici anni della transizione italiana non è che insidia politica che hanno non sia cambiato anche in modo profondo non è che non siano stati tentate delle soluzioni o fatti degli esperimenti per superare questi problemi a queste difficoltà
Come sappiamo è stata tentata
La figlia dell'ingegneria istituzionale
Riforma elettorale che però si è fermata nel senso di
Dario parziale
Doppiamente auto conseguenze pubblicazioni rilevanti
Sì molto minore generi istituzionale nel senso che i cambiamenti costituzionali c'è stata la riforma del titolo quinto attuato il federalismo anche se come sappiamo ancora largamente inapplicata e invece non si è fatto nulla sul piano della riforma del governo ora informa dello Stato non la modifica dalla forma dello Stato Vaticano a formare il governo
Ma
Rispetto a Campo c'è una sorta c'è stato è passata una sorta di
Diciamo opinione comune che non è però non trova fondamento i cambiamenti costituzionali che si vada a votare scegliendo tra due coalizioni e che leader dalla coalizione vincente sarà comunque il presidente del Consiglio
Tra non c'è stato l'adeguamento più
E così continua a discutere di questo come sapete era parte della riforma del centrodestra che non è stata ratificata dal referendum
Ogni tanto se ne sente parlare con proposte che trovo pessime come famoso sindaco d'Italia
L'elezione diretta del capo del governo dello Stato
Perché è stata attuata devastato attuate di Israele ha prodotto Effeti assai negativi
Però il problema resta diciamo
E poi sono state tentate anche altre vie ad esempio si è tentata la via di una dell'introduzione di nuovo forma partito
Forza Italia è sicuramente un elemento di innovazione politica rilevante
Però il partito di un leader o meglio è un leader senza partito è un non partito di un leader
In cui
Diciamo si è affermata una sorta di combinazione tra
Un leader
Che USA sapientemente in media le sue caratteristiche personali per una raccolta di consensi tipo populista demagogico
E chi affida poi l'attività di governo a tecnocrati che non sono risultati eletti che sono da lui nominati e godono della sua fiducia
Il che espone questo tipo di soluzione
Ha una doppia derivante la deriva populista nell'udienza del consenso la deriva tecnocratica dall'esercizio del potere
Però questa formula
In parte magari con minori successi o comunque molto più mitigata e presente che nella coalizione di centrosinistra non è che non ci sia anche qui in parte cioè una deriva Tizio o Caio quindi diciamo soluzioni sono state tentate parecchie e però e come l'altra finisco l'altro grande tentativo è quello che ci interessa qui e cioè il tentativo di dare vita a nuovi parti nuovi soggetti politici
Io sono dall'inizio cioè da inizio all'avventura dall'inizio
Dell'Ulivo favorevole a questo perché vedo in questo unitamente alla riforma
Della contesti istituzionale che era in forma della costituzione entro questo la unica via ragionevole e praticabile di innovazione politica
E però giustamente perché questo avvenga
è necessario che proceda parallelamente la riforma costituzionale
La riforma elettorale
E che il nuovo soggetto sia davvero un nuovo partito e non soltanto un partito o lo come è già stato detto
Non è che tutto debba procedere
Allo stesso modo ovviamente il modo la creazione del nuovo partito è anche un modo poi per impegnarsi nella riforma istituzionale come tra l'altro e due cose vanno insieme
Diciamo all'interno di queste o si pone anche il problema della leadership perché diciamo una leadership disgiunta
Da un partito rinnovate adeguato alle esigenze dell'epoca storica presente letizia specifica lascia italiana
Non è la soluzione e presenta addirittura alcuni rischi anche se però ritengo e concludo su questo primo giro
Che noi dovremmo e se un po'meno preoccupati
Della esistenza di leader forti
Questa preoccupazione è un po'sempre sotto traccia c'è sempre stata
Nella
Storia politica recente
Io ritengo che quindi
Le considerazioni che faceva Pepe il contesto completamente diverso cioè quello della Germania dell'inizio del secolo scorso del PM
Rete cioè nel secolo scorso sono ancora validi cioè in un un mondo in cui sono presenti in società complesse in cui sono presenti grandi organizzazioni burocratiche e l'innovazione politica viene spesso da leader che siano sufficientemente autonomi anche dai loro apparati di partito che siano relativamente forti
Di fronte alle diverse pressioni che provengono dai vari gruppi di interesse nella società
Però ripeto anche questo apre ma che non possiamo vedere in modo distaccato dal resto
C'è bisogno di leadership innovativo autorevole di questo tipo per questo è necessario un nuovo partito e è necessario contestualmente si crei anche sì contesto istituzionale che permetta
A queste nuovi soggetti politici di operare efficacemente
Grazie Alberto
Ora io
Permettere un po'i piedi nel piatto e diciamo assoldando per assodato che c'è un nesso
Molto stretto molto importante tra innovazione nel sistema politico istituzionale nascita di nuovi soggetti politici però lo scienziato della politica
Vorrei porgere una domanda che mi pongo io da lettore di giornali ora io ho questa sensazione ma lo dico con molta chiarezza che è vero che la coalizione di centro sinistra è molto variegata
Che c'è una spinta radicale gente molto forte però consentitemi di dirlo io ho la netta sensazione che dentro il processo di formazione del partito democratico si riproducano esattamente gli stessi problemi che ci sono nella coalizione tra la parte riformista diciamo le formazione forze riformiste le forze radicali vale a dire e immaginabile costituire avviare il processo costituente di una formazione come vuole essere o vorrebbe essere il partito democratico
Mettendo sistematicamente tra parentesi gli snodi cruciali sui quali la stragrande parte dell'opinione pubblica interessata alla formazione del partito democratico si interroga
Tutto l'insieme dei temi ITC
I temi fondamentali della innovazione nel campo del welfare sistema formativo politiche pubbliche sistema sanitario riapertura di un circuito virtuoso di ascesa sociale e di mobilità sociale e ultimo che non non viene messo spesso non si può mettere tra parentesi solo perché dettato dall'esterno la politica internazionale cioè i sistemi di alleanze di riferimenti internazionali ora la sensazione mia ahimè e che questi temi che regolarmente vengono spostati nell'agenda politica a seconda degli equilibri che ci sono nella coalizione che attualmente governa il nostro Paese
Però tendano a essere presi e riprodotti nello stesso modo i trattati nello stesso modo anche nella fase costituente del Partito democratico quindi chiedo allo scienziato della politica e chiedo al all'analista della politica italiane scusate se non tengo aperto il circuito peraltro assolutamente diciamo descritto bene sia da Cacciari che da Martinelli sulla crisi generale della statualità e per certi aspetti dei sistemi politici in Occidente anche se io sono convinto che c'è una peculiarità italiana talmente peculiare
Che non è comparabile cioè nessun sistema politico dice istituzionale dei Paesi con i quali noi abitualmente ci compariamo sta conoscendo una crisi lacerante come quella del sistema politico istituzionale italiano del diciamo che ha vinto si sarebbe avviato con la con la seconda Repubblica però a ad Angelo Panebianco chiedo molto diciamo una considerazione di di di di un'osservazione sui temi delle culture politiche prevalenti perché la sensazione che scrivono e che ahimè questa e si dicendo che il partito democratico rischi di essere anche nella sua costituzione un ircocervo cioè nasce un'operazione che si fa solo perché siamo a metà del guado quindi non si può più tornare indietro bisogna farla e nasce con troppe indette con troppa indeterminatezza per essere effettivamente una chiave dislocò della nostra crisi politica
Ma sì questa può essere l'impressione questa credo l'impressione di tutti noi che che leggiamo
Questa fase della della vicenda del Partito Democratico questo attiene a una questione specifica che al suo peso sulla nascita dei partiti sul loro fallimento oppure loro Successo che un patto molto contingente cioè il clima politico in cui l'operazione avviene è un aspetto solo un aspetto ma importante per esempio e mi pare chiaro che nel caso del Partito Democratico che
Il
Un elemento del suo successo di tipo contingente riguarderà in maggiore o minore successo che avrà avuto il governo che le forze politiche che in danno invitando al al Partito Democratico stanno sostenendo perché è evidente che nel caso di una insuccesso un'impopolarità del governo la l'operazione diventa assolutamente in salita perché i partiti si trovano quindi quello che che tu dici è corretto credo anch'io che nasca con alcuni macigni
E che riguardano prevalentemente che si collocano lungo la frattura Laicicattolici cui sostanzialmente ti credo che si fa la più esplosiva forse più importante anche dei temi della politica estera dove forse tra le principali forze che daranno vita al partito democratico può esserci un accordo di fondo mentre io parso di capire che su quei temi l'accordo è molto più difficile soprattutto quando secondo me anche in modo il modo improvvido Lisi politicizzata eccessivamente voglio dire la questione dei PACS gestita meglio poteva essere affrontata senza suscitare una cosa che ormai è stato succitate non si ferma più
Però io vorrei ritornare al punto che ha secondo me toccato benissimo Cacciari
Si possono dare vita partiti attraverso aggregazioni perché bisogna c'è c'è frammentazione quindi si dice aggreghiamo e benissimo e queste sono operazioni che hanno sul respiro ce l'hanno però non c'è dubbio
Che la nascita di nuove forze che si pongono qualche missione
è collegata anche a una stagione di di di di di discontinuità istituzionale cioè di ridefinizione delle regole non non c'è dubbio non si può separare non si possono separare le due cose
Da questo punto di vista però
L'osservazione della situazione Rende pessimistico profondamente pessimisti
Perché
Perché noi abbiamo avuto le stagioni di riforma costituzionale naturalmente non si creano affretto cioè non basta come dire il fatto che noi ci mettiamo d'accordo e questo ci consente di nascono da in particolari momenti storici e in genere i momenti
I momenti gravi per la vita di una di una società insomma in genere le grandi sprint grandi momenti di riforma costituzionale avvengono quando si esce da dittature guerre pasticci di ogni genere anche per cose meno drammatiche di queste è Polito giustamente diceva i due momenti in cui la leadership di Thatcher e di Blair si rafforza dopo una fase di crisi è legata a due guerre no la guerra Falkland Malvinas da un lato il Kosovo dall'altro lato è perché effettivamente non questi aspetti cioè le l'l'impatto di una crisi drammatica gioco o quanto meno un senso del dramma deve esserci del momento la riforma costituzionale io che ci sia il senso del dramma senza il dramma però non si può avere tutto
Un senso del dramma ci deve essere perché solo così sì come dire sita a chi deve riformare le regole del gioco il mandato a fare una vera discontinuità
Allora voi pensate pensate semplicemente a questo come sia corsia vischiosi sistemi istituzionali come la storia pesi voi credete che credo e penso che qualunque maggior parte d'Italia immagini che la nostra
A forma di governo nostro be dipenda dalla Costituzione
Non avevo dipendono lo Statuto Albertino
Perché la costituzione di del quarantotto non fece altro che riprendere
I poteri del presidente così come erano stati definiti dallo Statuto Albertino è chiaro vuol dire che noi nel due mila e sette continuiamo a vere ancora né i rami alti del nostro sistema costituzionale
Un un assetto che viene
Radicato importante nella storia d'Italia e io non so riverenza lo Statuto Albertino perché come dire fa parte della nostra tradizione tradizione importante ed è un passaggio importante sulla strada della democratizzazione dell'Italia quindi però l'ho detto solo per dire quanto quanto il rischio quanto sono vischiosa delle regole costituzionali e istituzionali di un Paese allora
Sono sicuro anch'io che leadership va distinta dall'Inter ma che un leader forte è condizione necessaria ancorché non sufficiente per avere una leadership
Cioè
Si può avere un leader forte che non sa esercitare leadership perché ma una leader un leader forte necessario
Ancorché non sufficiente per avere libici ma per avere leader forti occorre avere un assetto della democrazia diverso da quello che abbiamo avuto noi perché noi avevamo e abbiamo avuto un assetto
Anche prima del del fascismo dopo il fascismo ha
Come dire bloccato questo fatto chiunque proponga un rafforzamento del Governo automaticamente sistemava sotto l'accusa di volere
E ma
Per fare questo cioè per spingere delle culture politiche radicali
Tra e spingere
Pensate all'importanza che ha la difesa della Costituzione come anche negli aspetti che vanno contro la leadership nella nella cultura dei costituzionalisti italiani per far sì cioè e i e in genere la cultura universitaria che una cultura importante ai fini della nel garantire il consenso a una soluzione istituzionale un'altra e tutto questo rende impossibile a meno che arrivare a quella stagione costituzionale che sono convinto al chilo che è quella su cui nascono le imprese politiche vitali quelle che senza un un qualche sciocca che poi per altri versi fortunatamente non abbiamo non abbiamo
Io non voglio essere io so che qui ci sono tante persone che proibite sono impegnate al nella costruzione del partito democratico quindi non vorrei che poi noi dessimo un messaggio di di di di
Demoralizza tutti loro però in qualche modo è meglio fare attentare almeno analisi realistiche della situazione perché questo può aiutare anche i clienti chi vuole chi chi gioca in una certa impresa a muoversi nel nel modo giusto tentando di superare evitare gli ostacoli che possono sorgere
La volevo fare due due considerazioni uno l'ho l'ho detto la l'assetto costruito costituzionale difficilmente riformabile e a sua volta
Questo questa impossibilità di riformarlo questa possibilità
Impossibilità di suscitare energie di questo tipo è scoraggiante terre per le imprese politiche si vogliono costruire perché tendono poiché non c'è la discontinuità costituzionale è difficile che ci sia anche la discontinuità delle culture politiche poi negli apparati e così via Teledue continuità tendono a attenersi
Naturalmente poi ci sono aspetti se volete più prosaici che bisogna affrontare
Un aspetto che spesso non si notano siccome non si ricorda
E che l'Italia negli anni ottanta gli studiosi le democrazie occidentali quando dovevano indicare un sistema partitico frammentato indicavano la Finlandia era caso automatico la democrazia con un altissimo tasso di frammentazione del sistema partitico dagli anni novanta in testa ai sistemi frammentati siamo siamo e l'Italia
Quindi questo è un problema un problema enorme che va risolto di sicuro la nuova già c'era stato un problema con la vecchia legge con parlo del maggioritario nostro maggioritario ci ha dato il bipolarismo ma non ci ha dato quello ciò che speravamo cioè un ricompattamento delle grandi forze e il nostro bipolarismo soffre del fatto che le cosiddette grandi forze che poi non sono grandi perché i due grandi partiti
Sono partiti medi in Europa i grandi partiti veri grandi partiti europei sono pallidi che oscillano tra il quaranta il cinquantacinque per cento dei voti a seconda delle elezioni qui stiamo parlando di di Rovetta ventiquattro diciassette quindi i nostri grandi partiti sono partiti medi in Europa
Il nostro problema è come fare a ad avere partiti grandi invece che vuol dire ottenere ricomposizione
Questo non lo abbiamo ottenuto con la riforma del maggiori maggioritaria del novantaquattro abbiamo tenuto il bipolarismo questo sì che è un bene prezioso ma non abbiamo ottenuto il secondo tempo
è chiaro che
La la riforma del Polo ha peggiorato la situazione cioè non ha aumentato la frammentazione ma secondo perché se andiamo a vedere la frammentazione era molto alta anche prima bastava vedere
Prima delle elezioni delle ultime elezioni
Mi pare nell'ultima consultazione che fece Ciampi si presentarono ventiquattro gruppi venticinque crudeli il TAR il il tasso di frammentazione elevatissimo e credo ahimè che dipenda non dal sistema elettorale ma dal modo in cui traumatico in cui crollò la Prima Repubblica
Pura come crolla un impero nascono tanti Stati e staterelli no il modo in cui crollarono i partiti
Della prima repubblica dato vita o uno sfarinamento che il sistema elettorale che poi sono una tecnica non non può da solo rimedia
Non c'è dubbio però secondo me il difetto più grosso che la nuova legge è un altro e che ha cresciuto
I poteri di ricatto e divelto dei piccoli gruppi a scapito dei medio-grandi questo ha fatto secondo me la legge la legge il peggioramento sta lì soprattutto
E naturalmente non che non anni non tra creato nessun incentivo a ricomporre a vita quindi evidente
Per dirla Kinky lavora per il partito democratico o riesce a cambiare questa legge elettorale oppure se lo scordi perché il partito che chiede a cui dà vita non ha non non non può essere vitale
Della propria sì sì otterrà probabilmente una sconfitta perché voi sapete che consisteva proporzionale in genere le aggregazioni perdono almeno nella nostra tradizione
Pensate alla unificazione socialista della Prima Repubblica che cosa comporta al fallimento quindi cambiare la legge elettorale cioè la nuova stagione costituente a cui terrebbe Cacciari e con i terreni anch'io quella mi sembra non solo non non l'avremo ma almeno riuscirà a cambiare la legge elettorale condizione
Necessaria
L'altro punto l'altro punto riguarda riguarda la leadership
Che difficilmente può essere esercitata collettivamente
Non siamo più nelle fasi
Dell'esercizio collettivo dalla leadership d'altra parte noi abbiamo un assetto istituzionale ma su questo non ci torno più che non premia le leadership i leaders unici
Il caso di Berlusconi è diverso e poi a ampiamente usato risorse extra politiche per per poter dare vita a un partito comunico l'iter apro una parentesi su questo
Il caso nel caso dei partiti fondati da un leader il problema vero per capire che cosa quel partito e cosa succede al momento dalla successione ecco non lo sappiamo cioè Forza Italia finisce quando Berlusconi esce di politica dice nel politica oppure Forza Italia diventerà si istituzionalizza era come dicono
Una brutta parola i politologi e e quindi avrà una vitalità una durata successiva questo non lo sappiamo ancora
Io personalmente tendo a pensare che si che può aver che poté che potrebbe aprire una vita anche con un Berlusconi fuori dalla politica ma molto dipende da come avverrà la successione
E in particolare se sarà uno Berlusconi a scegliere a indicare
Deve no credo che questo appartenga alla fase delle schermaglie non parlo del momento del momento ovvero in cui ci sarà la l'indicazione ma comunque questa su una parete su una cosa marginale
Il punto vero è che nessuna formazione politica nuova può fare a meno di un certo una classe dirigente ma di nullità perché senza un leader non ci può essere una missione per per il partito
Che informazione non ci può essere assolutamente atterriti anche conto che i partiti che nascono per fusione Dello questa era
Braccio di che sapevo quando io sono un ex studioso dei partiti politici ho smesso di studiare molti anni fa sono comincia mi sono occupato di altre cose studio altre cose da molto tempo ma quando studiavo i partiti politici
Mi era chiaro a una cosa che non credo sia stata smentita successivamente perché il modo in cui nasce il partito lascia un'impronta che si vede anche un secolo dopo cioè tuttora a distanza di un secolo voi potete vedere
Perché nelle differenze che ci sono che esso tra le spese il partito socialdemocratico tedesco e il Partito socialista francese
Voi potete vedere delle differenze che si sono formate nel momento della nascita di due partiti Partito Socialista francesi chiamava spioni
A e la socialdemocrazia tedesca bene il modo in cui si sono formati continua a pesare oggi sulla loro vita e la loro storia
Allora quando un partito nasce per fusione per esempio quindi se voi avete un partito che è stato creato un capo carismatico il partito gollista
Quell'elemento peserà ancora nella sua storia e quando il capo carismatico non c'è più se voi avete un partito che nasce per federazione come Lazio punto e in in misura diversa perché fu un caso
Sempre più complesso il nostro Paese il caso del Partito Socialista Italiano
Quando avete un partito che nasce per fusione o o federazione
Di gruppi questo elemento continuerà a posare notevolmente
Quando un partito nasce per Federazione però che cosa succederebbe intanto che c'è uniti inevitabilmente un urto nelle cose non parlo dei conflitti aperti parroco della quotidianità
Un urto tra tradizioni routing culture organizzative non solo politiche ma organizzative che devono
Trovare una qualche forma di composizione ma nella vita quotidiana del dell'organizzazione che conta che conta eccome no e quindi c'è un momento è una necessità di bricolage cioè di mettere insieme in una sintesi
Sperabilmente felice con tutta una serie naturalmente di conseguenze non previste che fanno parte dell'agire sociale necessariamente queste queste cose diverse che si vanno a mettere insieme
E la forza di un leader e molto importante perché questi
Queste diverse tradizioni si riescono a mettere insieme se c'è qualcuno che dice guarda che ne vale la pena
Guarda che vale la pena che tu abbandoni
Le sue tradizioni ciò a cui è legato anche affettivamente anche emotivamente perché hai fatto battaglie politiche all'interno di quella tradizione vale la pena perché adesso stiamo facendo qualcosa di diverso e di più importante
Allora questo non lo fanno gruppo dirigente che ha problemi di equilibri di di che fare in modo che i comunicati tengano conto del equilibri tra questa questa fazione pestata questo la fa un po'fa unico
E quindi in qualche modo un leader necessario
Per ottenere questo risultato però appunto le cose che ho che abbiamo detto non forse non sono molto incoraggianti e allora vorrei ricordare una cosa
Un grande economista e sociologo Albertini Shipman
In una bellissima ricerca sui si occupava sec. patto di di economia dello sviluppo è stato anche uno dei fondatori dell'economia dello sviluppo e della sociologia dello sviluppo al tempo stesso e e ci manda in questa bellissima ricerca
Si occupava dei progetti di sviluppo dalla Banca Mondiale nei paesi extra occidentale quelli che allora erano chiamati i paesi del terzo mondo e che cosa trovo Schnabel trovò naturalmente che il tra il progetto iniziale e i risultati c'erano sempre delle di dei divari fortissimo formidabile
Ma Isman diceva e qui l'altro
La palla Hamas in realtà non cita vinceva qualche ora dopo uno potrebbe riprendere la seconda inattuale sull'Italia sul set sul che sull'utilità e il danno per la storia
E in realtà diceva per fortuna c'era una notevole ignoranza sugli esiti perché siccome il gli esiti voi
Divaricano dal Progetto no se non ci fosse una certa ignoranza rispetto a questo non ci si impegnerebbe nel ma in realtà anche se c'è stata poi questa divaricazione tra l'esito del Progetto l'esito è stato comunque importante utile anche se in modo che non si prevedeva e questo è il modo per internet che che ho io per incoraggiare coloro che sono in
Il
Impegnati in questa impresa ad andare avanti
Proporrei secondo giro veloce passarlo la palla subito a Masson perché evidenziano anche diciamo le tre gambe della discussione di questa di questa velocità o l'ha rotto cioè progetto politico tema costituente diciamo e di assetti istituzionali e come sotto problema tema del sistemi elettorali
Sono altamente intrecciati apparentemente non risolvibili anche perché io concordo pienamente con Angelo che riprendendo una cosa sempre io sottolineava la necessaria drammaticità di una fase di Periodo di un momento
Per
Fare in modo che ci siano innovazioni di fondo io credo che noi la fase di traumatica l'abbiamo vissuta una quindicina d'anni fa perché obiettivamente un Paese nel quale nell'arco di pochi mesi spariscono tre o quattro dei soggetti fondanti il patto civile affrontati il patto costituente
Della della Repubblica e questa cosa passa come diciamo così Kobe come come ha detto anche cioè con la rinascita col fiorire di insieme di micro partiti e poi di di altri casi più particolari come la vicenda di Forza Italia l'arresto fu una finestra di opportunità non colta cioè
Esatto allora questo insieme di cose sembrano farci dire che il progetto è veramente rischia di essere rischia di essere insomma anti mortificato in partenza tuttavia Massimo probabilmente invece l'idea di diciamo di una punto de la capacità di decidere in una situazione particolare o di parlare a un pezzo di opinione pubblica USA in una situazione particolare tattile può dare delle vie d'uscita si la
Il problema è quello che chi orientato sta lavorando per la formazione del partito democratico dente riuscirà a dare il senso del dramma
Io il dramma il senso del dramma cielo
Ma espulso ma scherziamo matti se vogliono ci successe poche cose in questo Paese da una generazione a questa parte per dire che non sa in un dramma ma che
E nel crollo della Prima Repubblica il modo con cui se ne è uscito l'esperienza di Berlusconi la frammentazione per politica i livelli la tendenza centrifuga all'interno del che mi incapacità crescente di decidere sui grandi temi di riforme l'indebolimento economico strutturale del Paese
Nel ma dico ma non è un dramma ma che cioè è chiaro che se se cioè e evidente di chi vuole fare il partito democratico lo fa ma senza alcun dubbio sottolineando l'esigenza grandissima di una fortissima discontinuità rispetto a questo dramma
E se le leadership dei margherite di esse non sono in grado di rendere evidente il dramma ma è evidente ma allora ma perché ma chi glielo fa fare di fare un partito nuovo
Il partito nuovo si fa se tu avvertì il dramma
E per future Agrama non è guerra civile per fortuna il dramma non è catastrofe economica ma il dramma c'è è un dramma di genere di generazione è un dramma territoriale
Cioè di divisione sempre più profonda notando bugie esigono culturale del Paese
Quindi è di mi pare evidente e poi nel programma del partito democratico vi devono essere io non essere chiare indicazioni per quanto riguarda il riassetto istituzionale la riforma costituzionale
Il partito democratico non nasce da una riforma costituzionale bene il partito democratico nel suo programma debba avere questo come uno dei suoi obiettivi da perseguire per rendere appunto coerente una nuova fase storica politica culturale del Paese
Cioè sono o il partito democratico nascerà perché noi intendiamo aprire una fase storica nuova del Paese o altrimenti o altrimenti non capisco in quale in quale cavolo di avventura ci siamo cacciati perché se non abbiamo questa volontà e a questo punto fa richiamo allora veramente è una catastrofe per il centrosinistra italiano fosse chiaro
Allora e mi mi pareva del tutto evidente diciamo così doveroso obbligato diciamo quasi fisiologicamente obbligato che una volta messi sì in questa direzione
In questa in questa direzione venisse perseguita con quel con quel con quel senso del dramma di cui prima si diceva
E naturalmente non soltanto il dramma ma elaborare delle proposte all'altezza di una nuova fase storica del Paese all'altezza di proposte di riforma costituente
Io credo che non siamo ancora che istituzione non siamo qua fuori tempo massimo
Abbiamo i congressi dei partiti i primi congressi poi avremo altri appuntamenti nel corso di quest'anno
Ma insomma abbiamo un anno in cui dobbiamo lavorare per riempire queste scadenze di questi contenuti
Chiedi una e di di di contenuti che abbiano una visione storica proposte strategiche non c'è dubbio alcuno altrimenti davvero il centrosinistra si gioca si gioca la bene
Perché è evidente che il fallimento a questo punto avviato il processo beh vuol dire che il treno deraglia non resta fermo alla stazione allora meglio star fermi alla stazione ad aspettare tempi migliori a questo punto il treno può soltanto deragliare o arriva in qualche modo aumenta o deraglia
E anche questo dovrebbe dare il senso del programma
Certo
Al momento inutile pensare che il processo venga condotto da un leader del processo sono un processo federale in cui leadership molto diverse si si accordano per questo anche importante che all'interno di in questi in questi giorni in questi mesi si pensi anche all'assetto organizzativo del partito democratico
Perché l'avesse un partito che a mio avviso da un lato si articola Federal menta sui interno in modo quanto più a quanto più
Profondo dirà il possibile
Ma dall'altra parte devono esserci anche previste delle delle procedure per cui si giunga davvero vista la natura di questo partito le diverse culture che si confronteranno al suo interno
Procedure che possono permettere poi la la designazione di un leader
Non c'è dubbio cioè più il partito è sarà Federal mente federalistica mente articolato più emerge l'esigenza poi di una leadership e di un leader di un leader della leadership e questo potrà essere garantito soltanto attraverso opportune procedure
La forma organizzativa del partito finora non è stato assolutamente discussa non solo è stato discusso se questo partito al di là delle delle espressioni di Prammatica sulla riforma elettorale vorrà affrontare temi di a livello di riforma costituente fa nemmeno la forma interna del partito la democrazia interna quale democrazia nel partito democratico anche questo
è un tema che va al più presto affrontate secondo me deve saper coniugare la struttura federale federalistica suo interno con una procedura che permetta poi la designazione di una leadership forte
Proprio perché il partito comincio giustissima mente Panebianco pollo il partito avrà e continuerà ad avvenire al suo interno diverse culture per perché non potrà essere mai un partito semplicemente di derivazione socialdemocratiche tanto meno un partito semplicemente di derivazione cattolici polare quindi queste culture al suo interno di marcare ma la procedura per la designazione di un leader è assolutamente fondamentale
Altrimenti questo partito resterà tale per un anno due anni e poi si sfascia di nuovo sarà matematico che questo avviene
Se non siamo chiari se non so preciso diciamo c'aveva bile idee ben chiare su questo punto fin dall'inizio
Struttura federale quindi grande autonomia a all'organizzazione di partito a livello regionale o meglio ancora macroregionale
E procedure per l'individuazione di una leadership veramente forte che possa decidere nel quadro di un programma che abbia al suo interno appunto dimensione costituente
Questo Paese
Sì è un dramma ed altri ammassi esce con riforme istituzionali coerenti radicali questo è il cento ovvero del programmi retto sono balle
Questo o è questo il centro del programma della strategia della visione del mondo del nuovo partito
Ogni intorno a questo tour ci mettiti di problemi di riforma sociale eccetera ma l'appello dev'essere questo
Per essere questo l'appello in cui ti rivolge alla gente e non sta avvenendo non è avvenuto ad Orvieto e non ma non siamo fuori tempo massimo però bisogna mettercela tutta
Ad Orvieto venuto fuori un messaggio rassicurante cioè esattamente l'opposto di quello che serve per andare decisamente in questa prospettiva Antonio Maggio rassicurante
Democristiani non temete c'è De Gasperi ex comunisti non temete cioè Togliatti
Questo il messaggio che è venuto fuori Orvieto già esattamente l'opposto di ciò che serve
Esattamente l'opposto
Perché ripartirà appunto dall'individuazione dei termini cardine del dramma che stiamo vivendo e chiedere appunto se ci stai si ci stai a segnare una discontinuità forte rispetto le due culture di appartenenza
Ferme restando che queste culture nel nuovo partito resteranno e saranno tra virgolette garantite in una dialettica democratica all'interno del partito sede realisticamente organizzata Matteo proprio perché vogliamo che restino e vogliamo che siano alimento di una dialettica di un dialogo di un dibattito politico sui principi sui valori anche all'interno del partito c'è bisogno di un procedure democratiche per la designazione di una leadership forte che possa decidere
Altrimenti questo partito rimarrà un'assemblea discuti dopo se va bene
Nell'incapacità assolutamente di decidere politica pur poi alla fine politica e decisione
E alla lunga due anni tre anni alla bene secondo me si sfascia di nuovo come tutte le i nuovi partiti nati da aggregazione che non abbiano che non nascono con questo spirito
Queste sono le ditte non siamo fuori tempo massimo ma tempo ormai in questa prospettiva ne abbiamo perso
A Orvieto secondo me abbiamo perso tempo
In questa prospettiva e se perdiamo ancora tempo nei congressi di aprile allora sì probabilmente saremmo fuori tempo massimo Repo il partito nascerà come come nient'altro che un'aggregazione di oligarchie punto e poi chi più di del più verrà
è soltanto una questione che allora dal punto di vista elettorale perderemo consensi eccetera eccetera è che perdiamo un'occasione storica come l'abbiamo persa a mio avviso Trani ottanta Mino Manta dopo la Bolognina
Perché lì è chiaro che se il partito se il nuovo partito democratico
Democratico di sinistra nasceva con una una strategia di riforma costituzionale
Chiedendo l'apporto di tutte le forze riformatrici del Paese primus inter pares o Trapani meglio ancora eccetera eccetera la storia di questo Paese sarebbe stata completamente diversa e io sono tra quelli sbagliamo tra quelli che credo che la storia si faccia anche con il sei alcuni ma c'è chi per capire come sono perché perché contingenza cioè poteva essere completamente diversa la storia di questo Paese
Se avessimo avuto all'ora
Se se avessimo affrontato quella crisi allora accusi è un dramma e se ne esce con riforme costituzionali organiche e coerenti
Non i si non l'abbiamo affrontato così
Abbiamo voluto affrontare nel nella sinistra in termini punti mistici sia da parte della tradizione cattolico popolare sia da parte della tradizione comunista e socialista ci siamo trovati Berlusconi giacché ci siamo e ci troviamo in di nuovo
In un in in condizioni sociali e politiche economiche culturali in questo Paese grammatiche
Ora
Io spero che appunto tutti noi e non è questione appunto non soltanto di qualche leader perfino i partiti non si fanno soltanto una che tutti noi ci siamo interessati a a questo a fondare questo nuovo soggetto politico
Facciamo tesoro degli errori commessi e qui l'elemento autocritico è veramente costitutivo di un'azione politica consapevole e affrontiamo
Come ha ricordato Panebianco mi pare indirettamente da analista politico come io con un po'più di coinvolgimento il il le prossime scadenze
Alberto una domanda un po'secca poi ovviamente ma certo vorrei
Intervenire sulle considerazioni ho fatto Panebianco e cacciare adesso
Secondo te in questa fase di passaggio comunque vada che possibilità ci sono o che senso avrebbe provare comunque almeno sullo specifico tema del sistema elettorale a fare un accordo tra i DS e la Margherita Alleanza Nazionale Forza Italia cioè capisco parlando quasi di fantapolitica cioè ma quante condizioni quanto varrebbe a rimettere in mano
Per favorire questa transizione a un bipolarismo compiuto a alla riforma elettorale tu facevi prima cenno
A contorno molto critico all'idea del sindaco d'Italia capisco però in Italia alcune riforme elettorali sistemi elettorali locali Regioni Comuni son state fatte dal bar in un decennio direi che funzionano insomma
Come viti la la la la possibilità di un raccordo tra le grandi tra le medio grandi formazioni politiche per
Su Minale questa questa situazione
Sì ma cercando di rispondere non solo a ciò che si dovrebbe fare ma anche ciò che si può fare realisticamente
A me sembra che
Sì assolutamente necessario e possibile una riforma elettorale mentre invece una riforma costituzionale cambi la forma di governo per il momento non la vedo praticabile e non mi sembra un requisito necessario per costituire il nuovo partito anche se ritengo che dal programma del nuovo partito si debba tener conto di questo perché risponde rapidamente
Per quanto riguarda la modifica la forma di governo io ritengo che ormai dalla maggioranza dei cittadini italiani
Si è fatta strada la convinzione che le elezioni servono scegliere tra coalizioni alternative programmi alternativi e leader alternativi
Quindi la ratifica costituzionale sarebbe necessaria ma non indispensabile questo mentre invece la riforma elettorale è indispensabile perché come ha ricordato prima Panebianco bisogna assolutamente ridurre la frammentazione partitica
Questo è diventato una assoluto imperativo non si può continuare in questo modo siccome giustamente
La riforma elettorale a Lecce già centrodestra peggiorato ulteriormente la situazione questo va fatto
Per questo motivo io personalmente ritengo ben venga la richiesta del referente perché una delle due può il referendum sì ha colto costringerà la maggioranza attuale in Parlamento a modificare la legge e questo può essere la soluzione migliore anche se lo diceva referendum deve essere così strumentale soltanto strumentale oppure comunque la riforma con una vittoria dal referendum la legge torna con una vittoria il referendum sarà comunque il meno peggio dicono che abbiamo adesso questo assolutamente mentre invece non vedo l'altra necessità ripeto perché c'è comunque la convinzione dell'elettore il cittadino elettore che tu scelga alternati
Invece molto rapidamente sulla partito
E qui forse essi trascura un po'il fatto che quando si uniscono due organizzazioni politiche ci sono dei vincoli e delle logiche organizzative John Sorel cultura e la storia ma c'è la distribuzione del potere ci sono legittime considerazioni e valutazioni che fanno ridere i dirigenti sul loro futuro politico quindi in questa fase che già non è la fase migliore perché
La dirigenza dei due maggiori partiti che sono decisi a federarsi unirsi sono impegnati nell'attività di governo chiuso nel momento migliore in un certo senso Sarre preferibile che il nuovo soggetto quindi si è formato nel momento in cui si è all'opposizione c'è proprio ritmici al governo bisogna impegnarsi a fondo al governo perché giustamente se il governo non ha successo a scarso successo anche l'operazione nuovo partito è fortemente danneggiata non è già nel momento migliore
In più c'è il fatto che come avviene quando c'è una diciamo fusione tra due grandi imprese ahimè è chiaro che entrambi sono preoccupate di quale sarà il loro posizionamento ad una nuova organizzazione
Chi dirige chi comanda quali saranno come verranno distribuite le posizioni di potere di responsabilità questo anche un elemento di cui va assolutamente tenuto conto quindi io ritengo che il nuovo partito per essere davvero formato richiede innanzitutto che continuino ti dice tenacemente a perseguire l'obiettivo ti leader ai due maggiori partiti siccome sembra che Fassino Rutelli e ce la puoi mettere accanto a loro D'Alema e Marini siamo decisi a davanti è probabile che la cosa applica questo la condizione necessaria ma non sufficiente
Non è sufficiente perché giustamente bisogna anche cercare di motivare coloro che forniranno il consenso necessario a questo partito e quindi alle cose dette da asilo sicuramente importante
Certo bisogna pensare a un'organizzazione che dia più voce al cittadino sostenitore che sostiene la il nuovo soggetto per cui sicuramente il problema della Scelta democratica della leadership è fondamentale
Per cui è sicuramente fondamentale un'organizzazione federale del nuovo partito su questo continuiamo assisterà a volte ci la arriviamo addirittura a lanciarci in proposte tipo il partito democratico del nord per dare il senso della necessità di un'organizzazione veramente federale
Il che vuol dire tra l'altro prendere cambiare decisioni su questioni estremamente contingenti che mi quasi
Dispiace dovere
Mettere in questo alto dibattito ma il fatto ad esempio che deve essere chiaro finalmente che i rimborsi elettorali per le elezioni regionali e locali vanno alle strutture regionali e locale del nuovo partito
Che diceva non fa i loro che cosa dare al centro vale il contrario perché è noto che qualsiasi tipo di federalismo suonava come Henze fiscale e presero vita fiscale non funziona non è reale federalismo
Quindi queste sono e in più più su questo deve essere fatto anche uno sforzo per comunicare l'ho detto c'è il vincolo che molti dei leader sono fortemente impegnati in altre cose questa fase però è necessario andare in giro nel Paese a spiegare il Nuovo Progetto dare il senso
Del dramma dell'urgenza spiegare quali sono qual è il senso dell'operazione qui quali sono i valori ma quali sono le scelte quali sono anche i dilemmi le difficoltà e non solo all'interno dei partiti in quello che adesso il dibattito Prete congressuale sicuramente lì ci sarà dibattito ma non dimentichiamo che il consenso per il nuovo partito verrà solo una parte ridotta dagli attuali iscritti a maggiori partiti verrà anche da molti altri
Il che non vuol dire a trame tenete sullo stesso piano chi e militante di un'organizzazione di partito e chi fa una volta a votare in un referendum però indubbiamente bisogna saper parlare anche spiegare questo ora io Modesto consiglio ai leader dei due maggiori partiti pertanto meno tempo da Bruno Vespa e vadano in giro per il Paese a parlare non soltanto agli iscritti ai due partiti
Grazie grazie Alberto credo che
Credo che per regionalizzare i rimborsi elettorali avrà guardato con attenzione al modo in cui sarà riorganizzato il debito nel processo di fusione dei due partiti perché il debito dei DS TG uno settimana scorsa in molto meno importante di sei sette anni fa ma è ancora un debito molto importante quindi questo non credo che sia una cosa diciamo sarà rose e fiori acqua acqua sul Angelo l'ultima considerazione mi viene in mente ascoltando le le cose che diceva Cacciari nel
Nell'insistere come avete fatto voi due sul tema della drammaticità
Del della fase drammatica necessari a dar vita nuovi progetti politici mi veniva in mente che c'è un tema secondo me che riguarda la leadership del Paese nel Paese che non abbiamo citato perché quello del non abbiamo citato in questo giro di discussione ma che quello dell'interesse nazionale cioè io se continua ad avere sempre di più la situazione che la sensazione che faccio pur essendo sì essendo cambiate le dimensioni delle istituzioni della politica
In Europa pur essendo cambiato il rapporto fra lo Stato nazione la dimensione globale e gli assetti interni delle delle organizzazioni internazionali e via dicendo
Sostanzialmente le leadership dei Paesi europei ad esempio mantengono molta molta molta attenzione e molta capacità di interpretare TIR rappresentare l'interesse nazionale in diverse dimensioni a vari livelli cosa che perlomeno ad occhio non sembra essere in grado di fare non sembra essere stato particolarmente gravi fare la leadership del Paese durante il governo di centrodestra ne queste quanto pesa che nesso c'è tra questo tema le leadership nella formazione leggiamo nel riassetto presumibile del nostro sistema politico e la logica dell'interesse nazionale
C'è un rapporto stretto per le cose che diceva Cacciari nel suo primo intervento il rapporto stretto tra partiti è stato
E naturalmente a seconda della del peso che ha avuto la nazione nella costruzione della fase di costruzione del sistema partitico oppure il il la debolezza del sentimento nazionale nella fase di costruzione sistema partitico tu hai poi gli esiti diversi anche nella dialettica nella dialettica politica le cose che diceva Polito su la Gran Bretagna il sentimento di appartenenza nazionale
Degli inglesi tori o un laburisti che siano
La dice lunga soprattutto da a chi governo in quel momento una riserva quanto meno di di di consenso virtuale che poi magari portano Dulce in dissenso su singole decisioni ma un un consenso a priori una disponibilità al consenso nelle materno meramente ripuliti Interna che sono ovviamente
Questione di divisione di tra interessi ma sulle scelte di politica estera che i leaders italiani normalmente non hanno
Nella storia italiana fare politica estera è sempre stato un impresa eroica perché presentano nelle fasi di crisi tu non sai mai se il Paese ti segue oppure va da un'altra parte si spaccano ecco mentre in altre in altre nella storia di altri paesi non è così
Nel momento della crisi c'è una crisi vera non non pretestuosa e non una crisi vera tu che governi sai con certezza che il Paese si compatte era tutto allora indipendentemente dalle dalle divisioni politiche indipendentemente dal tuo colore politico mentre questo in Italia non è mai scontato
A volte accade naturalmente che il Paese si compatti ma può altrettante volte accade invece si divida ancora di più allora
Questo direi direi un punto naturalmente
Che cosa ce ne facciamo l'interesse nazionale la fase del questo potrebbe anche essere la domandano se andiamo verso indebolimento degli Stati nazionali ecco io io penso che a me piace parlare più che di indebolimento lo Stato nazionale sua trasformazione
Penso da un lato che forse l'età dell'oro dello Stato nazionale non c'è davvero mai stato stato nazionale anche quando la dottrina la sovranità statale sembrava irresistibile dominante
Poi aveva mille vincoli pensate a alle all'epoca del dove sistemare gli Stati beh insistevano forse transnazionali portante come per esempio la chiesa
La Chiesa di Roma credo che condizionarono lista e credo che le i governi degli Stati nazionali siano stati molto più condizionati da forze internazionali e transnazionali di quanto lui ora immaginiamo cioè che insomma che questo questa età dell'Oro dello Stato nazionale ci sia stato più nella dottrina che nella prassi
Nelle nelle prassi dei dei dei governi nazionali quindi da un lato questo dall'altro
Non c'è dubbio che la crescita di interdipendenza economica culturale delle comunicazioni quella che va sotto il nome ahimè di globalizzazione
A cambiato molte funzioni dello Stato nazionale lo Stato deve adeguarsi a a questo in Europa con problemi particolari legati al processo di integrazione però il processo di integrazione non ha contrariamente a quello che pensavano e speravano i federalisti della prima ora
Eliminato il ruolo degli Stati nazionali e anzi gli Stati nazionali in questo in questa fase godono di di di grande forza e vitalità a spese dell'Unione
L'Unione in parte in crisi anche perché gli Stati nazionali si sono ripresi un pezzo importante
Della se non della sovranità perduta quanto meno della per quando tu dici no io questo Trattato costituzionale non lo faccio perché altrimenti io il famoso idraulico polacco che viene a portar via lavoro ai miei
Io storia affermando un un'idea che era tipicamente ottocentesca di difesa dei confini e degli interessi che stanno all'interno di quei confini che io legittimamente presumo di rappresentanza
E quando intervengono vi viene bloccata vengono bloccate le le i tentativi di di introdurre più concorrenza nei servizi in Europa quando si riafferma il nazionalismo economico in una serie di vicende tu vedi che otto questo Stato nazionale che si è certamente trasformato
Molto continua aveva un ruolo importante qui noi abbiamo delle debolezze storiche perché insomma la Gran Bretagna Netanya dietro di sé l'intero e idea dell'intero la Francia è stata una anche essa impero e sul poi per secoli una grande potenza in Europa
Noi dall'unificazione siamo sempre in bilico tra l'essere Lugli ultimi del tra le grandi potenze o la prima delle piccole potenze noi abbiamo saputo uno status incerto che spiega
Buona parte del nostro modo a volte bizzarro di stare in politica internazionale cioè la nostra esigenza di di sederci comunque al tavolo no poi magari non abbiamo deciso che ci siamo dimenticati di decidere che cosa dobbiamo dire ma quello che vogliamo stare sederci al tavolo perché questo ci rassicura sul fatto che siamo grandi
Questo non c'entra nulla però apro una parentesi perché un punto veramente importante a proposito del senso del dramma
Il che che che noi sappiamo esserci nelle cose ma la classe politica in cui vive sono composte composta da professionisti fa di tutto per negarlo perché se tu non neghi il dramma
Sei costretto a mettersi in discussione quindi devi negarlo
E però il dramma sta per arrivare perché pensati al fatto che gli spagnoli si sono posti l'idea di superare quando questo accadrà attenzione avrà questo avrà un effetto galvanizzante sulla Spagna
E avrà un effetto per loro
E un effetto di devastante sul vino
Devastante sul poi naturalmente accetto per carità
Questo è un Paese
Furbo quindi ci saranno i mass media minimizza Aranno ci sarà tutto un gioco di minimizzazione le autorità pubbliche diranno
Ma non è vero eccetera ma l'effetto di depressione
Per esempio sugli operatori economici sarà fortissimo e da lì arriverà ai consumatori
Ed è lì arriverà sul fatto ma io per i miei figli investo in questo Paese o intrometto investo su questo Paese gotico figlio mio impara bene l'inglese e cerca di un'altra un'altra avrà affetti di questo tipo a proposito del dramma
Ecco tra un anno avremo uno scampolo di dramma
Tra un anno o due adesso non so quando accadrà e se accadrà
Ma quando accadrà se accadrà ecco che arriverà il dramma su cui sarebbe bene avere in quel momento delle leadership all'altezza del dramma e di questo temo nessuno di noi può essere sicuri
Grazie atto
Del centro di formazione politica che vorrei ricordare al momento è l'unica o cento scuola di formazione politica voluta da un partito effettivamente funzionanti in Italia nonostante cose sono nette
Delle scorse settimane il merito di questo celebre formazioni politiche che oltre ai programmi che fa un paio di volte all'anno ci dà occasione di discutere grazie soprattutto a Massimo Cacciari naturalmente Nicola in un paio di centinaia di persone senza rete cioè dicendoci anche delle verità che effettivamente è molto difficile
Riscontrare in un dibattito in cui siano impegnati non soltanto degli analisti delle cose delle cose della politica ma anche dei biglietti gli osservatori partecipanti quindi io vi ringrazio molto e dare la parola momento Nicola trentotto voglio dire
Ringraziamo tutti ne abbiamo finito addirittura in anticipo proprio perché c'è una moglie rifare il partito democratico e quindi vogliamo vincere lo scetticismo anche in queste e adesso c'è un brindisi per inaugurare un buon anno accademico a cento e formazione politica e l'appuntamento con tutti i discenti dalla prima la seconda la terza edizione sarà sempre qui in questa sala alle ore quindici per cui adesso
Aperitivo io sono abbastanza uno che dà la linea aperitivo può infatti quello che volete alle quindici OK grazie alle relazioni