Intervista a Tano D'Amico sulle dichiarazioni di Francesco Cossiga sui fatti del 12 maggio '77 (omicidio di Giorgiana Masi)

Tano D'Amico fotografo di professionale morta lato molti degli eventi e mutamenti che hanno caratterizzato la vita del nostro Paese e tra questi anche quanto accadde a Roma
Il dodici maggio settantasette quando una giovane Giorgiana Masi venne uccisa a ponte Garibaldi mentre si recava a piazza Navona dove del Partito Radicale
Nonostante i divieti della ministro Cossiga aveva organizzato una manifestazione per la raccolta firme sui referendum promossi in quel periodo su vari argomenti tra i quali ordine pubblico legge Reale droga finanziamento pubblico dei partiti e così via quel dodici maggio in piazza come prontamente ampiamente denunciato agenti in borghese travestiti da teppisti spararono è uno di quegli episodi
Venne fotografato da Tano D'Amico
Foto storica
Che Marco Pannella
Mostro
In una tribuna politica preceduta e seguita
Da commenti censori per le affermazioni riportati in quella sede
De Mico
Allora Francesco Cossiga torna su quei fatti affermando tra l'altro di sapere la verità su chi uccise Giorgiana Masi ma che non lo dirà chiama in causa l'ex capo della mobile adesso morto che avrebbe confidato di tenere in frigo una bottiglia di champagne e per quando sarebbe emersa la verità su quel giorno come ricordi quel dodici maggio settantasette che clima c'era e cosa ne pensi di queste
Nuove periodiche esternazioni di Cossiga c'è qualcosa di
Di terribile di uomini di liberabili anche perché promesso ai georgiana morta sono morti anche i suoi forse di dolore
E quindi georgiana non ha più per le persone che possono stare attente curare la sua memoria e qui sotto tornare s'è imposta
Sempre con questa insinuando no fin quando chissà cosa sulla morte della ragazza
è un po'dal miserabili
Per quello che io ricordo
Anche per il contorno ora il rischio non per le cose Acqui io accenno Mameli sono altre cioè qualcuno dovrebbe andare a riprendere per esempio la cassettina
Della sfera cioè il con il telegiornale Stella che l'Iraq in cui georgiana venne uccisa
Si vede la si potrà sentire il conduttore dell'epoca che raccontando lunghi non è che vede georgiana che cade
Ma racconta Conella polizia e le macchine del Gotha della polizia chi comandava allora alla polizia a Roma cimitero accanto al ponte
Andiamo a sentire quella quadri indiretta perché il film Sussi il conduttore era sul luogo parla con il fiatone
Che invece lui dice per esempio che la polizia si mette che i capi della polizia parcheggiano le loro macchine cronico Fadini verso indico un anno in manifestanti
Quando partono e dei colpi
Che abbattono che uccidono la ragazza i capi della polizia sia Luciano il rinvio riparano davanti ai cofani come getta pensiero già che i corpi venivano da De Donno spalle
Questi sono fatti ma il conduttore comparve un mandato ai culturali lui che era il conduttore del per telegiornale più sentito scomparve da un giorno all'altro da un'ora all'altra
Convalidato che è una specie di cimitero degli elefanti ai culturali rari si ricorda il nome sì ma non lo posso dire
Cioè deve essere lui a dirlo
Se vuole
Come sai i radicali da sempre chiedono un'indagine seria parlamentare non
Su quei giorni perché questo secondo te non accade non è accaduto ma io penso cioè come e io penso ormai sono vecchio
Che grano o il giorno in cui un Italia uno segreto regge
Sono in tanti saperlo cioè no correggere cioè lo sanno solo solo alcuni
Anche per esempio nell'intervista a Cossiga no e il detto che l'UE continua a seguirlo
Agli amici no ora anche a un deputato sì estrema finestra
All'eccesso mancanti adesso per loro
Sovente anche che bisogna dire che la polizia anche che gli uomini delle forze armate dello Stato hanno tentato per quello che era possibile di farlo sapere
Ma bisogna dire che la stampa che il Paese non l'ha voluto sapere forse perché troppo brutto e troppo brutto sapere che da sempre da noi chi usa il sangue la strage il sacrificio o meno per governare
Ne ho intervistato dal Corriere della Sera Cossiga sottolinea affatto che quella manifestazione radicale
Era stata vietata quindi addebitando una certa responsabilità per quanto accaduto radicale
Tu cosa ne pensi
Il nome
Cellula vitale umana ha un valore che non può essere legato a un'opportunità politica o meno c'è la vita umana secondo me qualcosa
Da salvaguardare
Sempre
Io penso che
Non lo so cioè c'è un grande un grande imbarazzo come si fa a dire che per esempio quell'anno quell'anno è stato l'anno in cui chi chi governava ma segnalazione non voglio dire solo i componenti de la governo ma l'attuale cioè che governa no
Che la classe che governa quindi comprendendo anche amplissime fasce cioè che lo spettro parlamentare un ampio spettro parlamentare
Abbia pensato di farla finita con i giovani tra le giovani che minacciavano
Ha un un certo andazzo della storia un percorso bella storia che doveva essere quello e quindi proprio in quell'anno sì atteso secondo me un colossale agguato una una al minimo ad un movimento ai movimenti pensiamo quello delle donne
A all'aria ecco per per farla finita
E in parte quel quel questo questo piano bisogna dire che ha avuto avuto non crede che in quell'occasione ci fu anche dal tentativo di screditare
L'opposizione non violenta referendaria radicale
Certo la bisogna dire però bisogna dire ora questo qui cultura critica affettuosa che faccio bisogna dire che anche loro però non l'hanno portato avanti io per esempio io ho citato quell'episodio
Del militare
Del militare che viene a dirmi
Che quel che il che non intendo che il calibro non era mai aiutato dalle forze di polizia ma erano usato e ecco che affrettata mai luce che nessuno ha chiesto che si facesse
Luce anche su questo aspetto e vendeva o che la come tali una una percentuale del Parlamento può imporre
Può imporre che ci sia
Una commissione parlamentare
Quella percentuale tutte del dal Parlamento noi non l'abbiamo vista mai
E secondo me quella percentuale è mancata e proprio appello e un po'la prova di quello che io penso insomma che il Parlamento sale
Che il Parlamento allo Statuto sempre stanno negli anni settanta che opinione avevi dalla realtà che scendeva in piazza
Beh io ero sono sono al fratello delle persone creduto che scendevano in piazza
In quegli anni e sono fratello tu maggiore no no nominò de delle persone che scendono in piazza oggi
Secondo te le ragioni di ieri sono le stesse di oggi
Grosso modo così grossissima modo si sono eterne ce ne andiamo a vedere nella storia ma pure prima va proprio addirittura spavalda coi gravi chi tutte queste cose qui già
Certo vedi che c'è un fondo c'è un un fondo che rimane tuttora e i gatti Gracchi sono stati uccisi Giorgiana anche
A Genova pure cioè c'è qualcosa che che per il potere e insopportabile per cui e pronto a fare scorrere il sangue
Ma la situazione politica
Del settantasette caratterizzata dal governo di unità nazionale dal pc che aveva preso il massimo dei consensi nel all'elezione della settantasei e poi ha deciso di investirli con la politica di compromessa con la DC
è paragonabile a quella di adesso
è cambiato tutto rimane il fondo
Rimangono i giovani che non hanno parola rimangono delle persone
Che lavorano con occhi bassi come nel mille sette rimangano delle donne che non possono allattare i figli
Se non nell'intervallo per il caffè con le nonne che portano i bambini sotto i conti call center cioè arrivò non è come prima forse siamo tornati indietro
E penso che ci siano ampi spazzini per lotte che che che sembrano nuove ma penso siano eterne
è possibile per concludere che su quei giorni in qualche modo si possa riaprire qualche
Porta ero speso anche perché siamo tutti quanti vecchi tanti tanti sono morti e forse forse i tempi sono maturi no per aprire qualche archivio ma anche per la verità cioè c'è come per Carlo cioè la verità c'è la verità cioè ma noi sentirla ascoltarla marce
Ed è quella che a suo tempo come ben sai Pannella denuncio i veri capi denunciarli Pannella certo certo certo bene Tano se non è altro da aggiungere ti ringrazio pareva che la violazione agrari sentirsi grazie già