Inaugurazione dell'anno giudiziario in Corte di Cassazione

è indispensabile e urgente una legge che chiarisca i gravi problemi legati alla trattamento terapeutico dei malati terminali a segnalare la voto legislativo è stato il presidente facente funzioni della cassazione Gaetano Nicastro
Nella relazione di inaugurazione dell'anno giudiziario senza mai
Citare la parola eutanasia ha richiamato il grave problema di stabilire se e quando sia legittimo interrompere il trattamento una questione che investe ha detto profondi problemi etici
Ma vediamo più nella dettaglio quanto scritto dalla Presidente e Nicastro nella sua relazione
Altro grave problema emerso imperiosa mente che ha riempito le pagine dei mass-media dando luogo ad appassionati dibattiti è stato quello di stabilire se e quando sia legittimo interrompere il trattamento terapeutico
Nei malati terminali il rispetto che nutro per i drammi umani venuti in alla luce mi impedisce di citarne i protagonisti del resto a tutti noti alla soluzione sono indubbiamente connessi profondi problemi etici che investono il significato stesso della vita umana e diritti ritenuti indisponibili
E difficile appellarsi allo scopo alla nota legge cinquecentonovantotto del novantatré che collega la morte alla cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo dettata ad altri il Fini ed in particolare ai fini dell'espianto degli organi mentre in dubbio che la nostra Costituzione esclude che si possa essere obbligati a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge garantendo il diritto alla salute e contemporaneamente all'auto determinazione
Di fronte alla progresso della farmacologia e dell'ingegneria medica scritto ancora il presidente Nicastro rimane ambiguo il concetto stesso di accanimento terapeutico
Sicché appare indispensabile ed urgente un intervento del legislatore che affronti e chiarisca i gravi problemi
Che sempre più frequentemente si presentano al giurista e al medico
E sulle parole del presidente e Nicastro abbiamo raccolto del commento del segretario della N M Nello Rossi
L'Anm non ha una posizione su un tema così delicato ciascuno come dire fa i suoi ragionamenti del resto si è visto quando il tema è approdato dinanzi ai giudici abbiamo avuto anche posizioni differenti la Procura di Roma che ha fatto un ragionamento che io mi sento di condividere il giudice che gravato dal peso della responsabilità di questa decisione ha detto un non postuma ma credo che bisogna rispettare gli uni che gli altri
E in particolare bisogna sentire anche per chi guarda dall'esterno a questi temi qual è il peso straordinario di responsabilità che a volte il giudice si deve assumere di fronte a casi che a scelte tragiche come quelle che appunto ha poi portato il caso quel
Nella sua relazione del presidente Nicastro ha poi sollecitato riforme profonde ormai improcrastinabili
Si è appellato a governo e Parlamento perché portino a conclusione quelle riforme anche profonde ma ormai improcrastinabili perché il servizio giustizia risponda più adeguatamente alle esigenze di una società moderna e ha invitato gli addetti ai lavori
Ad operare con spirito veramente innovativo consono alle attuali in amiche sociali ed economiche
Nicastro sistemato poi a difesa dei colleghi non ci sono state ingerenze indebite da parte di magistrati su alcuni dei provvedimenti adottati in materia di giustizia ha detto ma solo interventi giustificati dall'esigenza di assicurare sempre più e sempre meglio il il funzionamento della macchina giudiziaria
Per quanto riguarda i i reati tra le molte ombre del sistema giustizia un dato confortante
In calo ha detto il numero dei reati denunciati ha ha rilevato che il numero dei reati denunciati è sceso dell'undici virgola cinquantuno per cento anche se rimane eccessiva
La percentuale dei reati ad opera di ignoti il settantotto virgola otto per cento in pratica rimangono impuniti quasi due milioni di reati
Il senso della cerimonia di fronte alla ripetersi allarmato ed allarmante di anno in anno di dati che evidenziano le disfunzioni della giustizia Nicastro si è interrogato sulla significato
Di questa pubblica solenne cerimonia appunto dell'inaugurazione
Dell'anno giudiziario lasciando intende che
Si svuota di significato se rimane fine a se stessa se rimane un elenco dei gravissimi problemi che l'attanaglia non senza essere di stimolo alla al loro soluzione a questo riguardo il ministro Mastella anche gli intervenuto in Cassazione
E nel suo discorso ha ha detto la cerimonia di oggi non è senz'anima l'assenza del primo presidente di cassazione rende questa giornata tutta particolare e il riferimento della Guardasigilli
Era alla alla mancata nomina del primo presidente della Cassazione dopo la spaccatura al Consiglio superiore della magistratura che ha portato alla alla bocciatura della nomina di Vincenzo Carbone presidente aggiunto della suprema corte
Mastella poiché ha rilanciato con forza l'obiettivo di limitare la durata dei procedimenti nel civile e nel penale a cinque anni non è un libro di sogni né una stravagante Utopia ne è un'opzionale di lusso del quale il Paese possa fare a meno avvertito
Categorico il guardasigilli insomma arrivare a processi che durino alla Massimo cinque anni si può e e si deve su tutto quanto detto sul particolare sulla relazione del presidente Gaetano e Nicastro sentiamo ancora il segretario dell'Anm Nello Rossi
Ma organiche elemento attendiamo degli studenti ministro della giustizia intende presentare alcun al consiglio dei ministri sui grandi temi il processo innanzitutto
La riforma del processo civile penale perché il giudice lavorano con arnesi complicati difficilissimi da usare e alla fine inefficienti e su questo punto ci attendiamo dal governo impegno serio prima il processo Jaca nato a processo i mezzi ma se non ci sono modifiche profonde delle norme processuali attendere la ragionevole durata sarà sarà difficile sarà un tema insomma che non potrà essere affrontato correttamente letizia diversa basta punto voglia devo dire che questa fissazione di un termine mi è apparsa in qualche modo un azzardo perché un processo può essere deviato da mille venti i timori che Muti prende nome dal giudice e non dipendono neppure dall'organizzazione giudiziaria io non mi fermerei su questo dato temporale non si possono fare promesse sul singolo processo si può snellire il processo in generale e si possono adottare
Organizzativo dotare l'organizzazione giudiziaria di mezzi e di risorse umane e di mezzi tecnologici perché abbiamo bisogno di tecnologia che consentano di realizzare uno snellimento dei processi l'obiettivo dalla ragionevole durata
Non ci fermiamo sul singolo processo centrista c'è un clima di confronto e questo è un grande è un grande passo avanti io credo abbiamo avuto un quinquennio molto difficile non per desiderio nostro perché i c'è stato di Maria aggressività oggi si ritorna a discutere dei problemi senza dialogo è senza ragionamento la giustizia varrà
Domani rendendo il sarà presente in tutte delle assemblee che sono momenti come dire più a contatto con il progredire noi abbiamo due forme di presenza abbiamo presentato un documento elaborato lavorato molto ampio sull'orlo sulle proposte in tema di ordinamento giudiziario verrà esposto verrà rappresentato il nostro punto di vista primo punto il secondo punto anche se non abbiamo scelto manifestazioni simboliche come in altri anni perché ci interessa un confronto sui contenuti abbiamo chiesto a tutti i rappresentanti della MM in sede locale di esporre dalla prima all'ultima senza eccezione tutte le carenze
E tutte le disfunzioni nell'organizzazione giudiziaria e anche di presentare documenti su questo punto perché poi l'associazione intende raccogliere questi documenti e fanno libro bianco come ho detto sulle carenze sulla disfunzione dell'organizzazione giudiziaria che ci sono sulle lacune gravi su questo terreno
E infine sentiamo il segretario dell'Associazione nazionale magistrati sulla situazione di incuria in cui versano i fascicoli al tribunale civile di Roma denunciata dall'inchiesta del quotidiano la Repubblica
Cioè c'è un grosso problema di organizzazione per una volta forse non sono i giudici tanto per controllare le cancellerie l'accesso al pubblico all'epoca la ringraziamo molte responsabilità ce ne prendiamo a volte c'è anche un personale amministrativo è una struttura organizzativa quindi direi che è una cosa allarmante inquietante molto grave
Forse non è malagiustizia ma la organizzazione della giustizia ma ex nunc fatichi poi qui effettivamente a volte che ci sono questi fenomeni perché la denuncia che si tratta di prenderci proprio piccolo
C'è una separazione finalmente tra l'esercizio della giurisdizione decreto dei giudici l'organizzazione delle cancellerie controllo anche sull'accesso ai documenti cioè il giudice controlla ricostruire
Sulla relazione del presidente ENI caso in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario in Cassazione ascoltiamo ora il parere del vicepresidente della Commissione europea Franco Frattini
Senta giustizia alle
Questo credo che la parola
Quantità raccolgono cioè
Ma io credo che ci sono alcuni punti che saranno rivisti ma comunque sarà rivisto cioè quello della professionalità del vertice
E anche della valutazione della qualità dei magistrati io credo che in questo ci sia continuità si tratta di una polemica aspra
Non credo ci debbano essere polemiche quello che è importante è una comune cultura dell'indipendenza tutti i magistrati del pubblico ministero
Ma la grande certezza che i magistrati del pubblico ministero e giudice fanno un mestiere
Almeno per il periodo e la loro carriera
Però
Spero proprio di no noi non abbiamo bisogno ha fatto di veleni io credo che l'Europa guardi con attenzione a quello che succede in Italia perché la giustizia italiana è stata sempre faro per altri paesi
Italiana mariti
Che insistentemente impone spieghi Roma perse
Va questo documenti ed è
Magari
Ma vedete purtroppo ci sono carte riservate che finiscono su tutti i giornali quindi questo signore lo ha dichiarato è stato anche bravo ci sono altri che le quando andare sui giornali e non lo dico
Secondo lei a ridurre i tempi dei processi come dice Mastella il ministro Mastella ragione noi dobbiamo ridurre drasticamente i tempi dei processi quel che ha detto però il procuratore generale altrettanto vero non si può scrivere questa riforma bisogna prepararle programmarla per tempo non si può pensare che cinque anni si realizzino domani è il tempo giusto bisogna lavorarci tu lavorato ma guarda l'Italia l'Europa guarda all'Italia con grande interesse
C'è un tema che è quella della della certezza del diritto alcuno e guardiamo
Vorremmo l'Italia più inserita
In un sistema di giustizia con strumenti informatici telematici vorremmo fare un portale europeo per la Giustizia io lo promuoverò e spero che l'Italia sia uno dei primi Paesi ad aderire