L'intervista è stata registrata mercoledì 12 ottobre 2005 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Caselli, Csm, Grasso, Mafia, Magistratura, Md, Superprocura.
La registrazione audio ha una durata di 23 minuti.
09:30
consigliere del Csm (MD)
consigliere del Csm (FORZA ITALIA)
Il plenum del Consiglio superiore della magistratura nominato a maggioranza Piero Grasso procuratore nazionale antimafia nella dibattito di plenum però non sono mancate le polemiche
Polemiche dovute soprattutto alla scelta di Magistratura democratica di astenersi in pratica è mancata l'unanimità su una nomina così dedicata molti gli interventi polemici nei confronti appunto degli esponenti di MD che hanno sostenuto questa decisione fino in fondo
E noi producono esponente di Magistratura democratica vogliamo parlare di questo il consigliere Francesco Menditto che l'anno scorso era anche presidente della quinta Commissione e relatore della a proposta a favore di Gian Carlo Caselli
Quasi granito voi avete detto che sostanzialmente vi siete astenuti
Perché questo procedura concorsuale per la nomina del Procuratore nazionale antimafia era una procedura viziata una procedura viziata
Lo sappiamo è noto dal famoso emendamento Bobbio che di fatto ha escluso Caselli dalla corsa per la superprocura e così
Guardi ne abbiamo detto due cose la prima cosa e questa che il dottor Grasso diventa procuratore nazionale antimafia tutti i titoli per essere attualmente il migliore candidato possibile per la Procura nazionale antimafia una volta escluso
Da una legge il dottor Caselli il proprio il dottor Grasso sicuramente è il migliore dei candidati possibili quindi piena legittimazione del dottor Grasso diciamolo questo con chiarezza perché se no non si comprende qual è la nostra posizione
Seconda una questione abbiamo ritenuto di sottolineare con forza le ragioni per cui questa nomina del procuratore nazionale antimafia e viziata come ha detto lei questa non è una procedura normale una procedura che iniziata
Nel dicembre del due mila e quattro e ben due volte intervenuto il legislatore Conte le leggi per escludere il dottor Caselli
A questo punto era necessario sottolineare con chiarezza e con forza
Che il confronto non c'è più un confronto leale tra concorrenti ma il principale a nostro avviso concorrente per la Procura nazionale antimafia è stato eliminato da un intervento legislativo
Intervento legislativo finalizzato proprio l'esclusione dottor Caselli l'hanno detto Bari esponenti della maggioranza parlamentare Asa lo stesso padre l'emendamento del senatore Bobbio ha specificato bene qual è appunto l'obiettivo
L'ha detto almeno in tre quattro occasioni con chiarezza ha detto non vogliamo il dottor Caselli alla Procura nazionale antimafia per cui approviamo
Questo emendamento e quindi questo tipo di legislazione ecco
Questo è un fatto gravissimo non si era mai vista
Nella storia giudiziaria di questi di questi trent'di questi ultimi trent'anni una vicenda del genere bisognava sottolineare cos'era accaduto un fatto gravissimo per cui l'astensione comunque
Un'astensione che rispetta ovviamente i titoli del dottor Grasso
Senta d'altra parte poi tutta questa vicenda del concorso per la Procura nazionale antimafia diciamo così si è caratterizzata per delle procedure singolari a partire danno comunque non non dimenticare la proroga anche al all'ex possiamo dire ormai procuratore antimafia vigna di fu prorogato per quasi un anno per oltre un anno proprio per nel frattempo consentire poi l'approvazione dei dei vari emendamenti volte quell'obbrobrio c'era proprio
Era contenuto nella riforma dell'ordinamento giudiziario l'impedimento a chi avesse più di sessantasei anni di per ottenere un incarico direttivo
Sì in realtà se noi andiamo a vedere cos'è accaduto dal dicembre ad oggi è nel corso del mio intervento ho scandito quali sono stati i tempi con estrema chiarezza si vede che il legislatore è intervenuto in due occasioni per bloccare il dottor Caselli ecco possiamo andare descrive tecnicamente cose che hanno fatto un decreto legge una legge di conversione hanno prorogato il dottor vigna poi hanno inserito un emendamento alla legge sull'ordinamento giudiziario all'ultimo momento perché era l'unico modo per escludere il dottor Caselli
Perché non volevano il dottor Caselli perché non sta bene questa maggioranza parlamentare è stato detto con chiarezza
Dal senatore Bobbio dall'onorevole Gargani in una dichiarazione in articolo voglio dire molto chiaro sul Riformista perché ritengono che il procuratore che il dottor Caselli non possa al loro abisso esercitare queste funzioni correttamente ecco la cosa grave qual è loro possono pensare quello che vogliono ci mancherebbe altro
La cosa grave e che si interviene con norme per bloccare un candidato ecco un norme contro una persona si fanno le leggi a favore di Berlusconi salva Previti ormai li sentiamo per citare continuamente e questione anche di questi giorni la Salva Previti questa è una norma contro Caselli questa è la cosa grave l'intervento del legislatore per bloccare poi poteri del consiglio sulla magistratura insomma questa è un e di una gravità estrema
Senta però lei in particolare appunto in quanto relatore l'anno scorso della proposta a favore Gian Carlo Caselli è stato accusato lo possiamo dire tranquillamente nel corso del dibattito Eline plenum questa sera di aver ritardato artatamente i tempi di riconsegna diciamo così della relazione appunto per ProCar Celly al fine di evitare una votazione in plenum sui due candidati quando sembrerebbe c'erano ancora i tempi tecnici per poterla effettivamente
Fare questa votazione
Guardi è stata solo uno inutile Polemica di questioni che abbiamo di cui abbiamo già dibattuto prima dell'estate con molta chiarezza e semplicità
Presidente la commissione ha dato la massima celerità la trattazione di questo procedimento per cui nel giro di un mese siamo arrivati al voto in Commissione dopo pochi giorni si stavano già depositando le relazioni era già stata depositata una delle relazioni
Interviene in quel momento dopo uno due giorni la legge sull'ordinamento giudiziario che bloccava il dottor Caselli non potevamo far finta di un era impossibile
Non si poteva da fare una corsa contro il Presidente della Repubblica e stava firmando una legge non sarebbe stato corretto dal punto di vista istituzionale
Ci sono opinioni diverse su questo secondo me si è condotta la questione nel modo istituzionalmente corrette si sono evitate delle forti lacerazioni perché ormai era stato approvato una legge che escludeva il dottor Caselli
Il presidente La Repubblica stava firmando quel punto la procedura si doveva bloccare non potevamo fare un'interferenza in un'attività da parte del presidente la Regula ripeto sono polemiche che hanno poco senso il problema vero
E che c'è stato un disegno altri direbbero disegno criminoso non lo voglio dire io perché sarebbe oppure eccessivo lo voglio dire ma c'è stato un disegno perché non si voleva il propoli dottor Caselli alla Procura nazionale antimafia di questo insomma bisogna parlare con forza questo non delegittima il dottor Grasso che farà bene immagino io il procuratore nazionale a tutte le qualità per farlo insomma
Però il dottor Caselli sicuramente le ha tutte le qualità per farlo meglio come aveva dimostrato gestendo in maniera ottimale la Procura della Repubblica di Palermo in un momento difficile
Tutto il dottor Grasso anche ha gestito la Procura di Palermo ma con maggiori difficoltà quindi sicuramente il dottor Caselli
Avrebbe dato impulso particolato però su questo due cose di sommarie la prima è che secondo opinione diffusa diciamo così
Caselli in realtà non avrebbe avuto i numeri in plenum Perrotta e non avrebbe ottenuto la maggioranza quindi comunque sarebbe stato sconfitto da Grasso certo poi per carità e tuttora da verificare non non si è potuto effettuare votazione quindi non è detto ma insomma queste se brava non essere
E in scenari
Dopodiché il dottor Caselli comunque potrà fare dei suoi ricorsi il suo ricorso al TAR sulla procedura su questa su quanto avvenuto su questa vicenda quindi comunque avrà modo di far bandiere le sue ragioni
Oggi invece c'era appunto la nomina di Grasso
Montini da Macaluso ma assieme ad altri
Su questa vicenda hanno detto che poi proprio per la delicatezza dell'incarico era opportuno sarebbe stato auspicabile un incarico una nomina all'unanimità voi invece avete voi mantenuto la vostra posizione
Di astensione ecco questo in qualche modo
Non
Non dico non delegittima ma insomma non
Affievolisce non riduce
Questo la delicatezza mille il ruolo stesso del procuratore nazionale antimafia
Allora con queste polemiche che verranno fuori comunque da questo dibattito di Plan allora Asso la risposta è assolutamente no non indeboliscono il dottor Grasso che dovrà esercitare come eserciterà le funzioni procura nazionale antimafia nell'interesse
Ovviamente della direzione della lotta il contrasto quindi alla criminalità organizzata la risposta è chiara basti solo dire una cosa
Che il dottor vigna
Quando fu nominato procuratore azionanti marche non fu nominato all'unanimità questo non gli ha impedito né di adire la credibilità nella legittimazione la capacità
Per gestire bene come ha gestito la popolazione attiva quindi è un argomento valido nessuno allora poter dire che era un concorso scorretto un concorso viziato e ma questa è la realtà chiama Iardino e lo so ma questa è la realtà al concorso è viziato ma le polemiche ecco io vorrei ridimensionare la questione le polemiche non riguardano il dottor Grasso
Se non riguardano il dottor Grasso il dottor Grasso non è toccato della sua funzioni di procuratore nazionale antimafia questo va detto con estrema chiarezza le polemiche riguardano altro
Il procedimento che è stato viziato e questo non può essere ignorato soprattutto noi che stiamo al consiglio sulle la magistratura le polemiche non riguardava il dottor Grasso però comunque
Questa vicenda realtà non fa bene neanche Luigi
Da domani anzi da oggi il dottor Grasso il procuratore nazionale antimafia in carica
E farà bene il suo lavoro questa è la cosa che gli dobbiamo dire gli dobbiamo degli auguri o io abbiamo dagli auguri ovviamente per l'esercizio delle sue funzioni e questo è il dato che rimane tutto ciò che è avvenuto fino a oggi e che riguarda la procedura fortemente viziata io lo ribadisco non può essere cancellato solo perché sia il timore che tutto questo possa colpire il dottor Grasso non non nessuno diciamo nove lo voglio dire per l'ennesima volta dottor Grasso farà bene il suo lavoro alla Procura nazionale antimafia cioè è stato votato da un'ampia maggioranza chi non lo ha votato ha spiegato che l'astensione non era contro il dottor grato
Mi sembra abbastanza chiara la posizione grazie grazie al consigliere Francesco Menditto Magistratura democratica del
Il plenum del Consiglio superiore della magistratura dunque nominato Piero Grasso procuratore nazionale antimafia
Una nomina che arriva dopo polemiche durate oltre un anno un una nomina che peraltro non ha ottenuto l'unanimità Dei i consensi perché gli esponenti di Magistratura democratica hanno comunque deciso
Di astenersi
In polemica proprio con la procedura a loro avviso allora bisogna iniziata dal introdotta dalla l'emendamento Bobbio che di fatto ha sbarrato
La strada all'altro candidato per la la poltrona di via Giulia che era Giancarlo Caselli quindi candidato unico Piero Grasso nominato a maggioranza con il voto peraltro significativo anche del vicepresidente Rognoni che di solito di consueto si astiene
Però comunque una vicenda che forse lascia qualche amarezza qualche considerazione amara da fare forse ce ancora da approfondire ne parliamo di tutto questo con il professor di Federico membro laico di Forza Italia qui al consiglio superiore della magistratura
Allora professore il suo giudizio finale di tutta questa vicenda così complicata articolata anche difficile per certi aspetti
Beh la prima cosa da dire e che non mi Stato il parlamento con la sua legge ad escludere Cassano
Con le indicazioni delle date in cui si era fatta
Una delibera sopra Caselli Grasso prima ancora che la legge passata
Con l'indicazione della data venti
Luglio in cui abbiamo chiesto che quelli a favore di Caselli depositasse ero le loro motivazioni
Sarebbe stato possibile commentano richiesto da ben tredici componenti cioè praticamente lampeggiare la maggioranza ecco riuscire a scegliere tra Grasso e Caselli
Eccomi spesso capita in questo Consiglio i conti dei voti si fanno prima
E
Per quello che ne so io non avendo contattato tutti io ne ho contato quattordici a favore di Grasso nei corridoi cioè nelle riunioni che si fa informalmente
Ma questa conta era stata fatta fino da otto dal novembre o dicembre prima cioè al dopo il primo bando del concorso per procuratore nazionale antimafia
Quindi è una cosa ben nota a tutti
Quindi non deposito
Della motivazione a favore di
Case Caselli che ha impedito
Di scegliere RAI due
Prima che la legge trasse in vigore
Però mi ha invitato il relatore dice che era si era in fase di promulgazione di quella legge quindi di fatto la legge era stata approvata ma mancava solo la firma di Ciampi e quindi già Caselli era escluso no questo non è possibile perché le leggi
Entrato in vigore al convento in cui entrano in vigore in quel momento non erano in vigore
Il Consiglio avrebbe potuto riaffermare la propria autonomia e tutelare Caselli contro questa ingerenza col Livorno chiamata parlamentare sulle nomine che fa il Consiglio proprio utilizzando quel periodo
Questo Consiglio l'ho detto
Poco fa
Perché perché in Assemblea
Non si è mai preoccupato di intervenire su procedimenti in atto in Parlamento che è una cosa molto più grande che non rispettare la volontà del Parlamento prima che questa si è diventato efficace ecco perché non regge
La realtà e che loro sapendo che avrebbero perso hanno ritenuto che politicamente fosse più conveniente impedire il confronto racconta a Caselli e Grasso e quindi poter poi utilizzare quanto fatto dal Parlamento come strumento di propaganda politica e di
Incensa mento se si può dire di Caselli
Che è così risulta il martire
Politico di questa maggioranza maggioranza di questo governo
Senta però anche in realtà il procuratore Grasso è stato penalizzato da questa vicenda perché comunque non è riuscito ad ottenere l'unanimità dei consensi ma ancora oggi in plenum queste polemiche
Di dell'ultimo anno si sono riverberata e sulla dibattito ci sono state accuse reciproche anche piuttosto dure i toni sono stati gli alti insomma
Non di non si non si può parlare certamente di delegittimazione però comunque il ruolo del procuratore in qualche modo è stato indebolito da questa vicenda del procuratore nazionale antimafia ma è così
Se si fosse votato in quei quattro giorni sarebbe stato molto peggio perché ci sono state cinque astensioni
Mentre in quell'occasione Caselli avrebbe preso dieci undici voti
E Grasso mi avrebbe presi
Forse di meno perché i Verdi non avrebbero votato per lui quindi questa sarebbe stata una legittimazione
Maggiore allora di quanto mani adesso con cinque astensioni io ne dubito
Non voglio dire che comunque questa vicenda l'emendamento Bobbio la riforma la proroga vigna tutta questa vicenda diciamolo pure non è stata molto edificante uno dal punto di vista proprio istituzionale perché e quella era sicuramente una norma contro Caselli è stato detto dal dal padre dell'emendamento dai marò senatore Bobbio care
Sotto due profili
Sotto il profilo
Di ciò che è stato affermato verbalmente da persone come Bobbio
è stato ricordato questo secondo me quella è una cosa esecrabile da
Non solo politicamente stupida
Perché Caselli con questo Consiglio non aveva nessuna possibilità se confrontato con grasso di vince
Ed è questa la ragione per cui non hanno voluto che si arrivasse alla votazione allora
Perché politicamente strumentalmente
Era più conveniente evitare il confronto sì e quindi poter pretendere adesso ed è questo che va diciamo a discapito di Grasso che se ci fosse stato Caselli
Grasso probabilmente non sarebbe stato nominato il che e contrario
Alla
Diciamo ai fatti così come si sono svolti
Non si è deciso Grasso contro Caselli con la vincita di Grasso a luglio
Perché
Era non perfettamente a conoscenza
Che Grasso avrebbe vinto che Caselli avrebbe nasce quindi quando qualcuno in plenum sostiene che la scelta di Magistratura democratica è una scelta politica e non istituzionale
Secondo lei ha ragione condivisibile questo analisi bene
Il termine politico è un termine estremamente ambiguo è stato ricordato con esecrazione un intervento di Gargani che diceva che le nomine dei pubblici ministeri hanno rilevanza politica
In Italia
Si sostiene che questo non è vero perché c'è l'obbligatorietà del perché la Costituzione prevede che ci sia l'obbligatorietà e tutti ormai sanno che questo
Non è vero
Allora se non è vero vuol dire che nell'iniziativa prima
Nella scelta dei mezzi di indagine naturalmente se scelgono certi mezzi di indagine o altri fa una bella differenza
Nella conduzione naturalmente dall'impegno del indagini che si dà alle indagini con tutte quante queste cose quindi cedono profondamente su quella che è la protezione dei diritti civili nell'ambito processuali
Allora si tratta di materia altamente politica perché interessa valori fondamentali dei cittadini
E in questo senso è un ruolo politico che viene svolto e quindi quando si dice che il ruolo del pubblico ministero è un ruolo di alto rilievo politico tanto che in altri Paesi viene regolato responsabilizzato
Da noi si dice che non è vero ma di fatto il vero tanto che tutte le volte che dobbiamo nominare
Delle dei procuratori qui dentro ci sono dei forti scontri che non si riscontrano quando dobbiamo nominare quelli dalla giudicante quindi gli stessi comportamenti del Consiglio superiore confermano il maggiore rilievo
Dell'Anna a livello operativo della della della giustizia del ruolo del pubblico ministero quindi quando si dice politico non vuol dire di necessità partitico
Vuol dire che si decide chi prende che cosa come e quando questa è la definizione di politica ecco a proposito di quello che dice lei
Proprio la la nomina di Piero Grasso alla Procura nazionale antimafia apre la la guerra di successione diciamo così a Palermo e su questo succederà davvero ustioni di tubi e alto rilievi c'è la battaglia si annuncia già dura si fanno già dei nomi
Insomma sì sì questa è una sarà una questione di alto rilievo politico
Poi magari si può sbagliare nel valutare come si comporterà l'uno o si comporterà alla ma che sia una questione di alto rilievo politico
In tutti quanti Paesi dove si riconosce che l'azione penale e perché voi non può non essere
Discrezionale che le indagini sono e non possono non avere elementi di forte discrezionalità non si ha nessuna paura di dire questo e un ruolo politico e per evitare gli aspetti negativi e ruolo politico regoliamo
Le priorità
Riponiamo le modalità di conduzione delle indagini questo è quello che si fa nella gran parte
Dei Paesi democratiche però in italiano non sembra viene è stata fatta una riforma dell'ordinamento giudiziario che però non non prevede nulla di tutto questo appunto quella è una riforma la divisione delle carriere è un falso problema
Molto più importante ma molto più importante è quello di creare
Responsabilità perché qui i nostri pubblici ministeri possono fare qualsiasi cosa esercitare la più ampia discrezionalità e poi pretendere che tutte le loro attività fossero atti dovuti
In base al principio di obbligatorietà dell'azione dice ai non potevano fare
E nessuno può dire niente per far alla grande questa è la grande e la grande arrivato alla Centro organizzare ha trovato delle riforme che non toccano i punti nevralgici
Sono gli stessi punti che lei è Marco Pannella avete condiviso negli ultimi trent'anni se non sbaglio appieno il proprio di sì
E ogni tanto me lo ritrovo che mi appoggiamo
Il TAR Marco perfino anche un personaggio che se non ci fosse bisognerebbe inventarsi grazie grazie alla professoressa periferico membro laico di Forza Italia al Consiglio superiore della magistratura
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