Intervista a Daniela Colombo sul convegno in programma oggi a Roma dal titolo: "Oltre le mutilazioni genitali femminili, una questione di diritti"

E si tiene oggi a Roma organizzato dalla ministero delle Pari opportunità in occasione della Giornata Mondiale per le minimizzazione delle mutilazioni genitali femminili un convegno dal titolo oltre le mutilazioni genitali femminili una questione di di ittica questo convegno vedrà la presenza dei ministri Emma Bonino Livia Turco Massimo D'Alema ed i ministri personali da ed esperti di diversi paesi del mondo ci sarà anche Daniela Colombo dell'Aidos l'Associazione donne per lo sviluppo che da anni sì ma non c'è pace senza giustizia assesta Emma Bonino si occupa tra l'altro proprio di questo tema né noi abbiamo raggiunto telefonicamente Daniela Colombo che salutiamo Bongiorno ecco cerchiamo di capire intanto in quali Paesi è diffuso questo fenomeno tuttora
Ma il fenomeno è diffuso e non
Circa ventotto Paesi del tra l'Egitto e l'Africa subsahariana ci sono dell'età che anche in alcuni paesi del Medioriente normanna abbiam trovato gli esempi anche mira Anna in Malesia Indonesia ecco però vediamo che il grosso la motivazione vengano praticate in Egitto e nei paesi dell'Africa subsahariana
Ecco in un passato ci sono state polemiche anche in Italia e anche in Europa sulla persistenza di queste pratiche di mutilazione genitale femminile ecco a tutt'oggi si può fare una specie di punto dalla situazione
Pillon è chi verrà calcolato che tutti hanno circa tre milioni di bambine a rischio ogni anno quindi la pratica continua continua in Africa
Dove cioè noi assistiamo a dei cambiamenti soprattutto in Africa occidentale però ci sono dei paesi soprattutto quelli colpiti dalle guerre della Somalia il Sudan dove il rallenta ancora molto molto alta ecco la pratica oggi il convegno e nessuno i diritti ecco diciamo che in Africa è difficile parlare di di e dopo che questo Natale che Kaká soprattutto un aspetto di genere quindi di rapporti di potere tra uomini e donne e le donne continuano a praticarla perché pensano che una bambina mutilata abbia più facilità perché il Toti ecco abbiamo più flessibilità
Di avere un buon matrimonio ecco dato che la loro vita e centrata soprattutto sul fatto di essere moglie e madre
Quindi non è cambiare il presente a questo atteggiamento e cambiare il comportamento non è la costata in Italia l'anno scorso è stato approvato una legge proprio su questo allora le chiedo intanto si può non riusciva a capire se serviva sta funzionando
Aria di Carlo Carrà legge in Italia e forse la migliore legge esiste nei Paesi occidentali anche in Africa dette saletta le leggi sono leggi punitive che prevedono tot anni di prigione sia perché i genitori che per pura costretti campo il medico che appunto effettua le mutilazioni Italia dei genitali femminili
A diciamo che la legge appunto è una buona legge abbiamo lavorato in molti per quell'effetto
L'unica cosa che non è ancora stata applicata che cominciato adesso con il nuovo governo all'altro Governo aveva fatto delle campagne d'informazione
Che secondo noi hanno raggiunto le popolazioni di immigrati ha messo grandi manifesti fuori nelle stazioni
Addirittura fiancate lettera ma voglio dire però le scritte erano addirittura rubati voglio dire quando tra tutte insomma lo enti Grignano significavano assolutamente niente
Il nuovo governo ha istituito due commissioni una commissione sanità per far delle linee guida per il personale sanitario appunto è questa infatti abbastanza avanzata il ministero delle Pari opportunità
Anche a una commissione però ancora mettiamo che lavoro
Non è iniziato è sembrato speriamo che oggi appunto
Che sta per quello che intende fare quelli sì al piano perché qui non abbiamo ma ci sono ancora dati in Italia tre non sappiamo quanto è diffusa la pratica non sappiamo qual è l'atteggiamento sospette microscritture che però bisogna fare un programma di azione ricerca più dettagliato ecco sul terreno e noi riteniamo che birre nome non sia poi così prevalente abbiamo tutti questi africani poi comunque da capire che cambierà atteggiamento venendo nel nostro Paese fattore importante utilizzare ti facciamo questa legge anche le possibilità perché la legge a un Budget allegato cioè mettere delle pari opportunità
A tre milioni di euro che sono molti il PIL prodotto dalle moltissime cose
Però dovrebbe essere un punto di partenza per raggiungere gli immigrati e far conoscere loro quali sono i diritti
Delle donne immigrate udire venendo in Italia acquisiscono i diritti delle donne italiane quale il nostro diritto di famiglia che pone uomini e donne sulla stessa posizione ecco io credo che i nostri emigrati queste cose
Non le conoscano ecco quindi è un tipo di informazione che dovrebbe esser fatto fin dal decorso l'Attila dove chiedono il biglietto
Per il ricongiungimento familiare che le donne che vengono comunque per lavorare che mangia brano quelle che noi dobbiamo cercare di raggiungere sono le donne Cappon col vengono per raggiungere i meriti coi figli
Che non parlano la lingua che possano sono istruite non hanno fatto neanche la scuola elementare che rimangono chiuse nelle loro case e quindi diventano spettano portatrice di una cultura tradizionale
E allora appuntamento e fra poco praticamente a Roma la Sala delle Colonne di Palazzo Marini in via Poli diciannove molte grazie alla Daniela Colombo dell'Aidos buona giornata