Seduta inaugurale del Parlamento del Nord

Avere avvenuto
Uno
Infervorato
Parata
La
A
Ieri
Niente
Il
Una alla
Una avevano
Uno
Libertà libertà diventa
Ma a
Buongiorno
No sì forse
Sì Bossi
Con giorno a tutti sì di costituisce oggi il Parlamento del Nord da
Per rimettere in moto il motore far ripartire il motore del federalismo che si è inceppato dopo il referendum sulla devolution la questione settentrionale
Pretende richiede come risposta un federalismo vero un federalismo fiscale
Adeguato
E noi come parlamento del Nord vogliamo analizzare studiare verificare quali sono i modelli che ci sono in giro per l'Europa sia di federalismo istituzionale cioè al rapporto tra stato e Autonomie locali sia soprattutto il federalismo fiscale quali vantaggi porta quali benefici ai territori dove il federalismo e realizzato ma poi siccome il federalismo è un processo che parte lungo e faticoso
Dobbiamo anche capire come arrivarci con chi farlo se ci sono degli alleati
All'altezza affidabili per realizzare questo grande obiettivo storico obiettivo della lega o se non sia meglio che la lega gli altri partiti autonomisti
Con l'anno da soli per evitare che loro Progetto il Grande Progetto del federalismo della Padania venga annacquato o venga addirittura cancellato
I tutti questi temi cominciamo discutere da oggi
Seduta di insediamento del Parlamento
In questa sala il Parlamento però si riunirà tutti i mesi nella villa nella sede che è qua dietro che poi si potrà visitare una bellissima villa palladiana
Che a disposizione dei membri del Parlamento
Sì riunirà per discutere di questi temi divisi in tre gruppi che sono i testi delle tre relazioni di oggi il federalismo in Europa cioè i Paesi dove si è già realizzata una forma avanzata di federalismo ne vogliamo studiarli per capire i meccanismi come funzione come si è arrivati
Ad avere in quelle regioni un sistema istituzionale che da grandi vantaggi alla Catalogna la Baviera all'Austria e ad altre regioni
Il secondo gruppo di lavoro sarà sul federalismo fiscale
Al di là dei rapporti istituzionali tema delle tasse chi paga
Quanto riceve indietro quanto si trattiene le regioni più ricche per fare ciò che serve e i meccanismi di trasferimento trasparente nei confronti delle regioni o delle aree che non possono mantenersi aiutando le quindi a svilupparsi ma eliminando cancellando tutti quegli interventi di tipo assistenziale che purtroppo abbiamo visto in Italia in tutti questi decenni il terzo gruppo sarà
Il gruppo che si occuperà dell'iniziativa che le regioni del Nord in particolare Lombardia e Veneto hanno preso per dare attuazione alla cosiddetto Titolo quinto la riforma costituzionale attraverso una procedura piuttosto complessa che poi vi sarà illustrata
Dai due relatori che parleranno punto di questo ecco il Parlamento si riunirà e comincerà da oggi a discutere di questi temi perché vogliamo approfondire perché vogliamo definire la piattaforma sul federalismo che poi la lega gli altri partiti autonomisti e federalisti e indipendentisti dovranno portare la dove se e quando sarà si aprirà il dibattito sul federalismo se quando sarà perché finora tante chiacchiere ma poche cose concrete allora per evitare che queste chiacchiere rimangano chiacchiere noi oggi appunto insediamo al Parlamento che in un alza di nuovo la bandiera forte del federalismo fiscale senza pregiudizi senza limiti senza vincoli
Siamo un'Assemblea
Siamo un'Assemblea che rappresenta che rappresenta le istituzioni dei territori e i sindaci presidenti di provincia consiglieri regionali parlamentari tutti eletti in Padania e tutti con l'obiettivo di realizzare finalmente con chi ci sta anche da soli se necessario e con ogni mezzo con ogni mezzo il nostro obiettivo che raggiungere l'autonomia e l'indipendenza della Padania non dimentichiamolo mai
Io non voglio aggiungere altro prima di insediare l'ufficio di presidenza provvisorio solo due annotazioni è stato distribuito nella cartella un
Foglio per chiedere i membri del Parlamento del Nord di presentare se lo riterranno la propria candidatura a presidente a vicepresidente effettiva e permanente
Del parlamento queste candidature devono essere presentate entro oggi da qui alla prossima riunione del parlamento del Nord
I membri potranno votare attraverso il sito del Parlamento del Nord a www parlamento del Nord appunto Bizzo non punto it punto bizza
E vorrei concentrare la vostra attenzione su questo punto oggi come detto ci saranno le relazioni che saranno illustrate dalla Ufficio di Presidenza e poi saranno presentate alcune mozioni
Non credo che oggi sia poi ci saranno gli interventi liberi ecco queste relazioni sono di sintesi testo integrale lo troverete sul sito
Del parlamento del Nord quindi oggi mi sembra poco opportuno che si cominci già la discussione sui modelli di federalismo su Federer per sul federalismo fiscale sulla base di queste brevi presentazioni queste brevi presentazioni servano
Per inquadrare il tema poi ognuno si leggerà la relazione completa sul sito e a partire dalla prossima riunione del Parlamento ovviamente si potrà aprire una discussione informata perché ciascuno avrà letto
E approfondito questi temi oggi mi sembra più opportuno invece discutere fare gli interventi sulle mozioni che saranno presentate che non voglio anticipare ma ce ne sono sono quattro cinque particolarmente interessanti
Quindi dopo la illustrazione dopo le relazioni saranno chiamati dall'ufficio di presidenza
I presentatori delle mozioni che le illustra l'anno tutti nel tempo rigoroso di cinque minuti per in cinque minuti si può dire tutto e poi apriremo il dibattito e questa prima importante seduta del Parlamento sarà chiusa dall'intervento del segretario federale Umberto Bossi che sta già arrivando lo attendiamo e che è l'ispiratore è lui che ha fortemente voluto questa iniziativa che segna un punto di svolta nella politica italiana prima di chiamare ad insediarsi l'ufficio di presidenza vorrei invitare sul palco portare un breve saluto
Una persona che Umberto Bossi ha detto ha onorato e onora la lega un grande amministratore Presidente della Provincia che ci ospita Manuela Dal Lago
Grazie
Allora un saluto padano a tutti
A Vicenza
Questa filiera
Credo che oggi sia una giornata importante a me sembra un po'la giornata della se permetti Roberto della rinascita perché
E da tanto tempo che il mediano sentiamo più parlare ed era ora di riprendere questi argomenti con forza di autonomia di libertà di federalismo fiscale
I problemi d'anima perché siamo stanchi di sentire parlare dei problemi del Sud di questione settentrionale e di quello che si deve fare per essere liberi
Perché per quello per cui siamo nati e credo che oggi la giornata sia bella anche per un'altra curva almeno dalle parole di introduzione
Che ha sentito da Roberto Maroni che vale sempre quello che dice il nostro Statuto io lo dico sempre né con la destra né con la sinistra ma per il cambiamento torniamo a a essere nega
Lega all'Italia lega fumante che vuole finalmente che la nostra impresa
Ma se va bene daremo lei sia che se viabilità io mi permetto di aggiungere anche qualche cosa si passa anche riparlare di gabbie salariali perché i nastri appena ed è nata farà più fatica rispetta quelli del sonda che magari cominciare a dire che voglia mantenere i saldi a casa nostra perché noi le tasse le paghiamo e li vogliamo spesi ma
Perché vuole ricominciare avvierà
Anche un'altra cosa anche un'altra cosa
Che presidenti di provincia scenda Ciro Angioni vogliamo essere agli ettari di decidere per la nostra terra e di amministrare
Se la se cioè tutte quelle aree vuole dire burocrazia che era stata indetta Agliana Antonella Cimpanelli e non ci permette di amministrare ma sabato un'altra cosa siamo stufi noi del Nord anche presidenti di provincia
Di dover pagare per gli sperperi del sud io in questi gialli
Ma da ad approvare un bilancio due mila e sette in questa provincia che avrà tanti tagli e tali non sono mica dovuti al fatto che in provincia di vicenza abbiamo speso male i soldi
Anzi siamo una provincia in Italia che meno spende per il personale di tutta Italia dati Istat ad ondate di Manuela Dal Lago
Eppure io sono una provincia piegarsi alle regole di questo Stato oggi non può più dare le risposte ai cittadini che deve dare perché continuiamo a essere trattati come gli speroni del sud
Chiedono i tagli ma richiedono uguale dappertutto anche questo non va più bene tagli a chi si comporta male possibilità di muoversi a chi si comporta bene come i sindaci e presidente della credo di aver già detto anche tutta sono onorata di aspettarmi qua Encuestas chi era in parte anche proprietà della Provincia un augurio e un buon lavoro a tutti torniamo a essere liberi ed eguali dal TAR viva la Padania
Grazie Manuela
C'è una l'ultima cosa cioè una don Floriano che vuole dare una benedizione bene augurale ai lavori del Parlamento
Il percorso
Prima di procedere alla benedizione della croce
Vi faccio i miei auguri
Innanzitutto al segretario federale
Il quale ha saputo
Uscire con un leone io lo chiamerei un po'il leone di San Marco che si è risvegliato e che via negli atti a voi
Del
Quel leone per un certo tempo un po'dormiva e vediamo che di nuovo risveglia risveglia il popolo i popoli i popoli naturalmente costituiti eccoli qua eccoli qua rappresentati quali popoli i popoli che entrando io mi hanno salutato siano dato Gesù Cristo non è da poco
Io rispondendo all'appello
Di Padania cristiana però che non vedo solo così una fetta di queste grandi questa grande nell'età dei popoli ma la vedo comunque come qualche cosa di molto importante perché perché mi chiedono di benedire questa croce
Anche questo sapete non è da poco
Perché questa croce non è un simbolo di cultura questa croce amici
Principio della civiltà cristiana cattolica
Il vostro
Che il vostro Leon con permesso se lo posso chiamare così
Che si è pronunciato per primo
Da uomo di Stato
Cattolico oggi dobbiamo aggiungere tradizionalista perché voi sapete duecento anni dopo
Che list le istituzioni ufficiali degli Stati nella rivoluzione francese che dopo di quella hanno estromesso semplicemente
Il padrone della società
Non solo il padrone nostri cuori i patron della società della dei Globo del cosmo di tutt'questo Signore Gesù Cristo rappresentato da questa croce oggi piene Rin tradotto per la prima volta in un Parlamento
Il regno sociale di Nostro Signore Gesù Cristo
Il regno sociale del nostro Signore Gesù Cristo
Tacciono otto e messo in pure in disparte su richiesta i poteri forti purtroppo ahimè dagli stessi dalla stessa più alta gerarchia della Chiesa cattolica ecco la ragione per la quale io procedo a un'opera d'emergenza io sono semplici missionario qui ci dovrebbe essere al minimo un cardinale a fare lavoro che
Così procedo dunque alla benedizione della croce che questa la croce ecco così simbolo poiché troveremo una bella che sarà certamente affissa in quella bella villa che sarà il nostro Parlamento
Al dottore il nostro meno me ne do un mini utenze cellulari domino scolpiscono Spiritu
Ho rimosso nel programma osserva un benestante fatta con il Potenza eterne attese Udinese benedice copre signor ucciso quote Seat rimedia un salutare il genere umano si solidità sfide proferito sorgono non compra comprensione animare un sì sulla me le botte sulla tutela contrassegni vaglia colleghi nemico perché rispondono nostrum vorremmo sapere di da un ministro che esiste andrebbero Chamber Parma puristi mondo ma contestata temo non per superarsi Passione tour sul gestore peccati ricorreva tinte delegazione premi khomeinista Perbellini PGT soluzioni
Sacrifici troppe signor uccisi non me ne vado
Espiritu Santo
Quaranta S incrinando espresso ottenuto meno antistante Uncem indegna anticorpo vice Giovanni Messa
Il ministro Domingo insomma
Deluso dopo la benedizione era grucce baciarla in ginocchio
Grazie don Floriano
E allora invito sul palco all'ufficio provvisorio di presidenza il presidente Alessandra Guerra
Vice presidenti Paolo Gobbo sindaco di Treviso
Antonella Faggi sindaco di lecco e Massimo Giordano sindaco di Novara
Dalla mano
Prego
Bene
Buongiorno a tutti è un grande grandissimo toccata
Da
Da questo Ufficio di Presidenza tutti quanti insieme a me è stato dato l'incarico riaprire ufficialmente i lavori oggi e per questo ringrazio la segreteria federale ringrazio la lega tutta e soprattutto sono emozionata sono emozionata perché
Per tanti motivi diciamo in passato ha avuto e l'onore di far parte non solo di istituzioni italiane ma anche padane a suo tempo ho fatto il ministro del Governo padano
Ho partecipato in quasi quindici anni di lega tantissime iniziative
Nostra e credo che quella di oggi e abbia un valore simbolico importantissimo
Forse forse più di tutte le altre perché io l'ho detto simpaticamente oggi quando mi hanno chiesto che cosa penso di quello che andrò a fare in questa giornata e ha detto che è importante quello che faremo perché ci riprendiamo le ragioni del cuore ma rispetto al passato
Rispetto al passato per molti Dinoi tantissimi oggi siamo tutti amministratori
E le prendiamo dopo un lungo cammino di esperienza con la testa all'interno delle istituzioni credo che oggi rispetto a ieri sia molto più difficile pensare che quello che facciamo sia soltanto sull'onda dell'entusiasmo perché sostenuto da una lunga grande importantissima esperienza da parte di tutti noi nelle istituzioni dello Stato italiano e credo che questo presupposto sia fondamentale per poter produrre anche rispetto al passato soprattutto dopo la lunga esperienza all'interno del governo nazionale
Proposte vere che facciano discutere la politica di questo Paese
E quindi questa è la grande promessa di questo Parlamento e questa la grande promessa che si apre per la lega di nuovo attraverso i suoi temi attraverso la sua forza
E attraverso un entusiasmo che abbiamo proprio bisogno di recuperare trovandoci tra di noi e rilanciando quella che è la nostra caratteristica fondamentale la voglia di cambiare con forza questo paese di dare dignità al nord di dare voce agli amministratori di dare voce alla gente che non ce l'ha più
Perché e soffocata e soffocata da questo governo che lavora in maniera un po'strana per di rara inganna in maniera un po'diciamo leggera definirlo in maniera leggera ma soprattutto è soffocata dal fatto che i partiti non interpretano più come un tempo il volere della gente la lega è una forza nel corpo
La lega ha una forza di popolo è una forza che sa ascoltare io credo che noi qui oggi siamo soprattutto per iniziare ad ascoltare e poi a produrre a produrre anche proposte politiche io mi mi fermo qui perché ora il compito o il compito adesso di cercare re una regola ai lavori di questa mattinata e pertanto da subito
Io vorrei annunciare un po'quello che è il calendario che dovremo rispettare
Prima di tutto noi ascolteremo quattro tesi quattro tesi che troverete in cartella e che andranno ad illustrare quelle che sono le i quattro banchi di lavoro ipotesi di lavoro
Sulle quali si articolerà
Il lavoro del Parlamento nei prossimi mesi
Precisamente vengono presentate da Luca Zaia che anche chiedo scusa da Stefano Galli dal professor Galli che parlerà dei sistemi federali in Europa da Daniele Molgora che parlerà del federalismo fiscale da Marino Finozzi che parlerà di federalismo regionale attraverso l'esperienza del Veneto e di Ettore Albertoni che parlerà della e esperienza regionale attraverso il quello che si sta facendo oggi in Lombardia prima di questo però e prima di chiamare il vice presidente del Veneto Luca Zaia portare il suo saluto io volevo solo dare di un paio di annunci
Il primo già anticipati peraltro da Maroni il primo a voi trovate all'interno delle nostre carte M
E un modulo per scegliere l'appartenenza al gruppo di lavoro annuo a uno di questi quattro gruppi che poi andranno a lavorare su delle proposte concrete e vi preghiamo entro la fine della seduta di consegnarlo in maniera tale che poi l'ufficio di segreteria riuscirà a sud dividervi per tempo nelle apposite commissioni
E poi trovate anche l'indirizzo del sito che ve lo ricordo è www punto parlamento del Nord punto b sa che ti permetterà di scegliere in maniera assolutamente democratica il futuro Ufficio di Presidenza con presidente due vicepresidenti ecco io detto questo credo che sia venuto il momento di invitare Luca Zaia a portare il suo saluto
Come vicepresidente di questa regione grazie
Sì grazie buongiorno tutti
Non nego che anch'io sono emozionato comizio Alessandra molto di più di quando magari ho fatto i primi discorsi nelle nelle assemblee quelle più ufficiali quelle che qualcuno vorrebbe a ritenere come le assemblee dove si produce per il Veneto invece non si fa nulla per il vento ci lavora contro il Belgio
Qualcuno questa mattina ha parlato del leone direi Doge Rimola Leon vivamente
Mi capiscono
Vedete
Mi hanno mandato incontrare il Presidente Napolitano qualche mese fa il suo insediamento e a rappresentare la ragione del vento in quell'occasione di chiesi che fine aveva fatto la nostra volontà di federalismo di autonomia
Lui mi rispose con queste parole ci sono stati tre tentativi di modifica della Costituzione
Quello del mitra Iotti quello della Bicamerale quello della devolution di Bossi sono falliti giriamo pagina noi non vogliamo girare pagina
Noi siamo ancora restiamo convinti che l'unica soluzione per il Veneto che l'unica soluzione per il Nord sia l'autonomia
Ve l'ho detto
Perché in più occasioni si è cercato di modificare questa Costituzione oggi il presidente del consiglio regionale Finozzi vi darà una spiegazione del nostro progetto assieme ad Albertoni
E quella quella volontà di modificare la Costituzione come abbiam portato avanti per anni voluto fino in fondo e che è sempre quella Roma con la Roma ladrona quella romana dei cialtroni quella Roma che lavora contro noi
Ha voluto bocciare qualcuno sostiene che siamo dei separatisti qualcuno sostiene che siamo razzisti qualcun'altro dice che non abbiamo le idee chiare e qualcuno dice che non conosciamo le leggi ci vengano spiegare perché il presidente della Regione Sicilia partecipa al Consiglio dei ministri con il rango di ministro e vota quando si parla della sua ragione
Ci vengano a spiegare perché è scritto che quella regione trattiene le risorse e riceve dallo Stato
Noi vogliamo capire perché è una regione come il Veneto che produce un quinto della ricchezza nazionale e trattata peggio dalla Bulgaria
Queste sono nostra preoccupazione ha ragione Manuela Dal lago quando dice non riusciamo più amministrare non ha più senso neanche candidarsi
Perché anche il Veneto questa hanno ricevuto un taglio di centocinquanta milioni di euro non riusciamo più dare risposte ai nostri cittadini e dobbiamo spiegare perché al di là del fossato
Da quel con quei tre cuoco con quel confine che abbiamo con i trentini qualcuno dai settanta per cento a fondo perduto per la loro attività qualcun altro paga l'esposizione
Campa dei vasi di fiori sui balconi qualcun altro paga le baby sitter per i figli delle commesse che lavorano i fine settimana questo si fa con i soldi tutti di tutti ma soprattutto con i soldi del Nord
E questo non è giusto né vogliamo l'autonomia
Io sono convinto che questo processo autonomia doveva passare per il popolo qualche problema ce l'abbiamo dobbiamo dire che molti veneti votano contro il Veneto molti veneti scelgono partiti che non hanno nulla a che vedere
Nulla a che vedere con le politiche che il Veneto dovrebbe a vere qualcuno dice che la rivoluzione con la pancia piena non si può far fare al popolo ma io direi che qualcuno che è il caso che ci si accorga del fatto che comunque la pancia si sta svuotando il brontolio stanno diventando forti crampi
Lo dico perché
Varrebbe la pena di spiegare a quelli che hanno votato sempre un partito che si chiama UDC che ha raddoppiato i voti da nove l'ultima volta che quello del partito di Roma del partito dal Meridione
Che è partito contro al Nord che al partito conta il Veneto
E quindi non si lamentino i veneti non si lamentino i veneti non si lamenti del popolo del Nord se poi da Roma non escono queste riforme da Roma non arrivano queste riforme
Che noi abbiamo avuto una riforma della Costituzione e do ed ho chiuso il mese Tiesco presidente
Che è quella dell'articolo quinto che è stata sostanzialmente un maquillage per la periferia ma il centro non si è toccato il centro non sia toccato il Senato federale non c'è non c'è la possibilità di gestire la propria autonomia
Ma soprattutto non c'è quella risposta che noi vogliamo noi vogliamo un'autonomia speciale per un popolo veneto che sia sovrano questo quello che volevamo
La Corte costituzionale
Ha bocciato la nostra volontà di autonomia le nostre volontà di modificare la Costituzione
Io faccio parte di quelli che sostengono che dovremo ancora ritentare
Che dovremo richiamare il popolo veneto ad una modifica importante della Costituzione chiedendo la sovranità del nostro popolo la nostra autonomia e chiamando tutti alle urne con un referendum ufficiale
Far vediamo se a Roma ancora il coraggio di pro di bloccarci
Poi dovremmo anche iniziare a chiedere conto del fatto che nella Corte costituzionale il vero potere che c'è in questo Paese
Cinque magistrati sono minate dal capo dello Stato cinque dal Parlamento e cinque dallo suprema magistratura ne vogliamo i magistrati del Veneto della Lombardia del Piemonte
Dell'allegoria i nostri magistrati
Ho chiuso Presidente
Riguardo alla nostra attività in Veneto io ringrazio i miei colleghi in ragione di undici consiglieri per tutto quello che stanno facendo io partecipo ai lavori seguendo dalla giunta e dico che non è facile
Dobbiamo sempre più ribadire alcuni concetti la lega non è di destra la lega non è di sinistra la lega per l'autonomia
L'ho detto
Perché
Lo dico perché ho l'impressione che era nostra alleanza stia diventando sempre più una sudditanza
L'ho detto a perché
Copiamo avere la possibilità di esprimere fino in fondo le nostre potenzialità e vi posso assicurare che i nostri consiglieri regionali hanno le idee chiare hanno voglia di fare corpo a corpo di andare muro contro muro
Di cercare di portare a casa questa autonomia lo dico perché non è facile a trattare in una coalizione dove spesso si è già deciso che non si può mandare a quel paese qualcuno
Questo è importante per noi credetemi perché comanda fare un affare ve lo dicono imprenditore sapendo già che tu devi vendere quella cosa e c'è già un prezzo prestabilito
In un Veneto nel quale comunque non cerchiamo di farci rispettare in un Veneto nel quale comunque abbiamo un processo di federalismo un Progetto il terrorismo di autonomia
Io vi ringrazio
Mando un messaggio anche a tutti
I militanti colleghi leghisti
Anch'io le sanno sono stato avuto una parte in quel Parlamento però sottosegretario all'Agricoltura del Governo Sole e posso assicurarti che quei programmi del Governo Sole che facemmo allora gli ho portato il primo in provincia e poi ha ragione
E lascia con un pensiero perché qualcuno qualche volta qualche patto ornamentale lasciamo un pensiero visto che abbiamo avuto la benedizione
Ora chiudiamo ancora in maniera clericale e lo dico ai leghisti fare quelle chiese che spesso si lamenta una brontola magari non cosciente del fatto che varrebbe la pena di io ragiona tre maniere i gesuiti
Gesù richiedono un grande insegnamento piuttosto che rassicurare fedeli andiamo evangelizzare gli infedeli grazie
Grazie a Luca Zaia
Adesso io passerei la parola ai relatori dei quattro tavoli di lavoro pregandoli cortesemente
Di illustrare rientro un tempo minimo anzi e il massimo di quindici minuti
Perché questo consentirebbe poi maggiormente spazio a coloro i quali vorranno intervenire nel dibattito generale
Il le relazioni per intero peraltro si troveranno tranquillamente sul nostro sito del Parlamento per tutti coloro che le foglie hanno poi leggere con calma e nella loro integrità quindi invito per l'illustrazione sul palco il professor Stefano Galli che ci parlerà dei sistemi federali in Europa prego professore
Sì grazie Presidente
Io vi ringrazio per avermi invitato per fare così questa breve sintesi del relazione che poi appare punto nel sito
Ringrazio tutti
Un ringraziamento saluto particolare professor Albertoni che mi ha seguito negli studi qualche anno fa
E al presidente Maroni al quale così mi lega un rapporto del tutto particolare
Ecco come noto dal punto di vista dottrinario i modelli di federalismo per quanto attiene alla loro genesi del loro sviluppo sì dividono in due grandi categorie federali seminati per aggregazione federalismi nate per disaggregazione cioè il federalismo
Nato attraverso la
L'unione di Stati che in precedenza erano sovrani che mettono in palio una porzione di sovranità e federalismi che invece ne accrescono attraverso processi di progressiva devoluzione da uno Stato centrale di devoluzione dei poteri alle realtà periferiche
Ecco per quanto lì come dire i puristi della dottrina dicano che si tratta sempre e comunque di forme di regionalizzazione nomadi autentico federalismo ma qui il discorso
Come insomma si fa complesso dal punto di vista teorico il in Europa occidentale noi conosciamo prevalentemente salvo la realtà il veti che alla realtà tedesca
E invece è realtà elvetica che noi continuiamo a creare confederazione in realtà una vera e propria federazione
Almeno dal mille ottocentoquarantotto in poi cioè dalla guerra del Sonderbund in poi
Appunto per quanto attiene alla realtà europea prevalentemente ci troviamo a dover fare i conti con federalismi disaggregati ivi cioè con l'esistenza di Stati centrali che hanno imboccato una percorso di progressiva devoluzione dei poteri sino a dire ad arrivare a forme più o meno marcate di decentramento di regionalizzazione se non a un federalismo compiuto nel caso per esempio del Belgio che nella Costituzione del mille novecentonovantaquattro
Nova la revisione costituzionale per la verità e dell'anno precedente cioè del novantatré ha scritto nella proprio all'articolo uno il Belgio uno Stato federale quindi il il modello europeo col quale come Commissione ci troveremo a fare i conti è prevalentemente un modello disaggregati vivo
E questo significa che effettivamente io in Europa in questo momento si registra una forte ansia di federalismo che va di pari passo con la compiuta affermazione della democrazia qui bisogna coglierlo sino in fondo che questa attraverso il principio di sussidiarietà il federalismo inteso come forma di decentramento rappresenta la forma probabilmente più matura e più compiuta del del processo di democratizzazione in in Europa occidentale facendo una rapidissima carrellata proprio per stare nei tempi che mi sono stati indicati direi che possiamo rapidamente toccare tutti i modelli di federalismo di decentramento che negli ultimi almeno a partire dagli anni ottanta novanta del novecento si sono visti appunto in Europa e cogliere fino in fondo un dato essenziale che non esiste un federalismo e visto lo tanti federalismi
Esistono tanti modelli di decentramento proprio perché il federalismo si pone però come il miglior ordine politico in quanto così rappresenta il convoglio di valori di tradizioni di tradizioni economiche storiche sociali e culturali di uno specifico paese quindi è una grossa una profonda aspirazione ideale da questo punto di vista il partendo da nord per così dire quindi partendo dall'Inghilterra dal Regno Unito
Abbiamo il sistemato evolutivo britannico sistema devoluti Ivo che in sede di lavori di Commissione bisognerà trattare con estrema attenzione perché perché nasce all'inizio del Novecento nasce per il fatto che il Regno Unito si chiama Regno Unito perché ha unito delle statualità prima differenti e nato sulla questione irlandese che poi è stata allargata anche a Scozia Galles e come dire è un federalismo da una specie di ASPI molto collaborativo tra il parlamento di Londra e le assemblee appunto di Irlanda Scozia e Galles
è tuttavia un federalismo che definisce i poteri devoluti per in via residuale cioè prima definisce i poteri dello Stato centrale quelli che non afferiscono lo Stato centrale sono devoluti ma transitoriamente cioè comunque possono ritornare una prerogativa esclusiva dello Stato centrale
Un caso molto interessante anche qui vale la pena di toccarlo rapidamente quello francese lo Stato centralista per eccellenza lo Stato chiamo definito il modello giacobino napoleonico sul quale Natolo la lo stato italiano sul quale è nata la Spagna su quale nato il Belgio per esempio ecco lo Stato
Di Francia
A a partire dagli anni ottanta
Iniziato un processo di progressiva devoluzione dei poteri nell'otto con la riforma dell'ottantadue sono intuito iniziata individuare le regioni come enti territoriali autonomi
E nel due mila e uno nel due mila e tre perdonatemi è stato definito costituzionalmente il principio di sussidiarietà come cito le collettività territoriali hanno la vocazione a prendere decisioni relative a tutte quelle competenze che possono meglio essere esercitate
A livello territoriale definendola in questo modo il passo in avanti di una struttura monolitica come era considerato il vecchio Stato di Francia
è un dato significativo che appunto certifica dà conto di questo processo di federalizzazione che si incontra in tutto il continente perché se anche
Il appunto la marmorea Francia
A si avvia in questa direzione effettivamente un segnale piuttosto significativo
Il modello tedesco diciamo così al modello più consolidate quello più affine agli Stati Uniti per quanto riguarda la sua struttura è un modello basato appunto sulla cooperazione sulla lealtà federale sull'autonomia forte autonomia dei lender il modello tedesco per affrontarlo proprio rapidamente al di là del del fatto che il principio cooperativo che tiene insieme i lender con lo Stato centrale
è un modello di grande equilibrio per cui riesce a garantire l'unità senza centralismo ma il modello tedesco diffide dimostra una cosa che la cosa è una cosa essenziale
Che il federalismo non serve per dividere ma per tenere insieme tant'è vero che all'indomani dalla caduta del muro di Berlino l'integrazione dei cinque Laender della dell'ex Germania Est è stata possibile grazie a una collaudata forma di federalismo
Che è quella tedesca una forma di federalismo che affonda le proprie radici nella storia germanica
Nel Settecento la Germania veniva chiamata la Germania delle trecento patrie una Germania che poi ha dato vita la Confederazione germanica nella prima metà dell'Ottocento all'Impero germanico nella seconda metà dell'Ottocento
Alla Repubblica di Weimar sempre e comunque
Pulp basata sempre comunque è strutturata su al realtà territoriali autonome che sono appunto i lender solo nell'infausta parentesi nazista sono stati soppressi lender dal punto di vista proprio della loro del loro peso politico amministrativo nel mille novecento con il Grundgesetz presenza del mille novecentoquarantanove ovviamente
E stato reimpostato nuovamente la struttura federale che ha a una a una profonda legittimazione storica
Ecco due modelli se a mio modesto avviso parere sui quali bisogna prestare molta attenzione sono il modello della Spagna al modello del Belgio
Modello della Spagna modello del Belgio che sono molto affini alla realtà italiana per una ragione perché nascono come filiazione diretta del modello giacobino napoleonico
Quindi la riforma costituzionale spagnola del mille novecentosettantotto che ha riconosciuto le Autonomie e la le ha riconosciuto un rileggere regionalismo differenziato perché aree riconosciuto delle priorità a il catalana basca che allega dal punto di vista autonomistico e altre
Realtà regionali sono state riconosciute come dire costituzionalmente era un regionalismo differenziato quello della costituzione del settantotto in Spagna però ha riconosciuto il diritto all'autonomia un diritto l'autonomia che nel caso della Catalogna a oggi portato ampi livelli di decentramento e di autonomia
Il
Diciamo che appunto proprio per questa forma di regionalismo differenziato la Spagna rientra tra il peggiore tra i federalismi asimmetrici quello della Spagna un feretro regionalismo lo Stato uno Stato autonomi copiavano i giuristi
Il dato essenziale è che gli statuti delle Regioni sono legge organica dello Stato cioè non vengono riconosciuti con legge costituzionale ma sono esistessi legge con organica dello Stato
Ecco per quanto riguarda il Belgio il Belgio per nella sua complessità giustamente prima ne parlavamo col professor Albertoni nella sua complessità il Belgio è interessante come modello perché perché a partire dal mille novecentosessantotto cioè dalla definizione dalla Costituzione la della spaccatura linguistica tra fiamminghi e valloni una spaccatura che vedeva la realtà fiamminga economicamente forte produttiva vincolata alla lingua nazionale che era la lingua francese ai valloni che erano più poveri e minoritari e quindi i fiamminghi sono sempre stati in una posizione di subordinazione
Ecco a partire dalla rigorosa definizione della spaccatura etnico linguistica quindi delle due regioni il Belgio ha intrapreso un processo di progressiva devoluzione dei poteri di potresti Poggi decentramento dei poteri
Che con le tappe sessantotto settantotto ottantotto novantatré e arrivato in venticinque anni a scrivere della Costituzione il Belgio uno Stato federale
Questo
Certo uno Stato federale di una notevole complessità ci sono tre tre comunità
Quattro regioni linguistiche le comuni le regioni dal punto di vista amministrativo tornano ad essere tre comprerò cattive molto differenti quindi la complessità strutturale del della realtà belga la complessità con la quale occorre fare i conti ciò non di meno il Belgio e l'unico Paese che ha avviato questo processo in venticinque anni arrivato fino in fondo arrivato fino in fondo ha scritto nella Costituzione che il Belgio uno Stato federale e questo è avvenuto perché e qui un'altra riflessione prima di chiudere questo è avvenuto per una ragione molto semplice perché il Belgio a una procedura di manutenzione costituzionale che è il vero problema
Jury Chechi e come dire politico e istituzionale oggi come oggi delle moderne democrazie il Belgio ha una procedura di manutenzione costituzionale che garantisce la continuità del cambiamento
Mi spiego il parlamento uscente elabora una de Clara si onde revisione della Costituzione cioè una dichiarazione in cui vengono iscritti gli articoli che vengo e ti devono essere sottoposti a revisione
Si fa la campagna elettorale la campagna elettorale è un raccolta di consenso sul la manutenzione costituzionale il Parlamento entrante la prima cosa che deve fare è mettere mano a quegli articoli prima dell'ordinaria cioè di fare politica cioè di agire operativamente quindi questa depravazione del revisore della Costituzione h ha garantito la continuità del processo
Solo in questo modo siamo siamo partiti nel sessantotto con la spaccatura del confine linguistico e di venticinque anni dopo nel novantatré siamo arrivati al federalismo vero e proprio il comunque la di come dire la particolarità della manutenzione costituzionale che a mio ripeto mio modesto parere il vero problema di oggi delle democrazie quella di manutenere le costituzioni di metterci mano
In in termini intelligenti operativi
E proprio quella che i il Parlamento costituito elabora
Indica dove bisogna lavorare
Il la campagna elettorale dice date le indicazioni di come bisogna lavorare quindi una specie di referendum su quegli articoli sottoposti a revisione
E il Parlamento entrante assume il ruolo di potere costituente emette davvero mano la Costituzione questo è stato il il processo che ha consentito al Belgio di arrivare fino in fondo e sicuramente un processo interessante perché della del nostra realtà ancorati alla Morlhon Malabar moralità e alla solennità delle forme del centotrentotto e quindi queste procedure di manutenzione costituzionale ancorate a un vecchio mito che il mio giuramento nella sala della pallacorda
Non ci se faremo mai fino a che non avremo una costituzione probabilmente ha fatto il loro tempo dal punto di vista proprio delle procedure di manutenzione costituzionale e su questo proprio dal punto di vista dottrinario occorre riflettere
L'ultima riflessione con la quale volevo congedarmi prima di salutarmi
A attiene proprio alla all'esperienza del Belgio
La riforma costituzionale belga del mille novecentosettantotto presenta una forma di regionalismo che è speculare rispetto al regionalismo della Costituzione italiana del quarantotto
Cioè la forma di regionalismo Kamprad gettata in Belgio nel settantotto che è stato il punto di svolta per arrivare poi al federalismo del novantatré è una forma di regionalismo che è sovrapponibile perfettamente al regionalismo della Costituzione italiana del quarantotto
Questo dato ci dovrebbe dare delle indicazioni innanzitutto ritenere legittime le rampogne di Calamandrei che cinque anni dopo diceva abbiamo pensato le Regioni non l'abbiamo ancora attuate e aveva perfettamente ragione
In secondo luogo ci deve dire che l'Italia partita con tre anni d'anticipo rispetto al Belgio
Ma si è fatta
Raggiungere e poi superare perché il vero il Belgio è davvero arrivato una forma di federalismo compiuto questo dato però ci dice anche che proprio perché nella Costituzione del quarantotto il regionalismo previsto era molto simile a quello del Belgio ci dice che ce la si può fare che le premesse ci sono
E questo è il mio augurio di nei vostri confronti parlamentari del parlamento del Nord grazie
Grazie professore anche grazie per il rispetto dei tempi
Adesso io inviterei Daniele Molgora ad illustrarci quella che è invece la sua tesi a proposito del federalismo fiscale prego
Grazie a tutti io considerato la difficoltà anche per l'argomento preparato alcune slide che possono servire per leggere meglio la realtà le realtà con cui ci dobbiamo confrontare
E per sapere prego anzi di prepararla per sapere in quale direzione dobbiamo andare come si diceva a livello istituzionale i sistemi sono diverso e così anche dal punto di vista fiscale anzi forse di più dal punto di vista fiscale
E analizziamo le realtà europee innanzitutto soprattutto che sono quelle più vicino alle nostre lasciando perdere quelle di tipo extraeuropee
La Germania la Germania viene considerato come un federalismo di tipo cooperativo più che competitivo
Dalla prima
Lights possiamo vedere come si è alto il livello delle imposte che riguardano compartecipazioni sono relativamente bassi tributi propri se volete vedete nel due mila e due
Solo il trenta per cento Deron tributi propri di cui quasi tutti legati al bund tra lo Stato le Regioni avevano solo il quattro per cento di tributi propri e cioè dove avevano la competenza normativa legislativa perché a livello fiscale problemi sono due legare le imposte al territorio che è la cosa molto importante
Ma anche avere delle competenze normative su quello sulle imposte che si hanno a disposizione e questo è un aspetto importante parlare sulle compartecipazioni su imposte statale significa comunque avere sì le imposte proprio territorio ma non potervi intervenire in alcun modo
E questo è uno dei limiti se vogliamo dire del del del sistema tedesco se vediamo la seconda che positiva
Possiamo vedere come le entrate proprie
Dei dei Bund sono anzi progressivamente ridotte le entrate proprie rispetto le entrate generali sono soltanto il dieci per cento il novanta per cento deriva da compartecipazioni statale dimostrazioni di quello che vi dicevo
Se passiamo alla terza via positiva vediamo la suddivisione delle imposte come avvengono fra il Bond e i lender e i comuni vediamo come la suddivisione
Quarantadue cinque sulle persone fisiche imposte le persone fisiche e cinquanta per cento sulle persone giuridiche e imposte da capitali eccetera eccetera
Le prime tre suddivisioni anzi le prime quattro suddivisioni ormai sono stabilite per legge speciale costituzionale
Ricordo anche che come avviene a livello istituzionale i federalismi fisico rivolta fiscale si attua
Attraverso dieci venti trenta enni di continui aggiustamenti questo avviene in tutti i Paesi non c'è un modello che rimane fermo ma allo stato tutte degli aspetti voluti
L'Iva vedete che ci sono stati una miriade e anche le ritenute sulle fonti d'interesse nel merito di trasformazioni perché queste sono stabilite le suddivisioni con legge federale votata dal votata dal Bundesrat quindi può essere modificata tutti gli anni
L'IVA
è l'imposta che viene utilizzata per la perequazione
Per cui quando vedete che il quarantasei virgola cinque per cento dell'IVA legata ai lender è nella loro globalità e realtà il settantacinque per cento dell'IVA che nessun distribuita in base alla popolazione e arresto e quindi non c'entra niente con il gettito
E il venticinque per cento viene dato alle regge ai lender più poveri questa è la perequazione di tipo orizzontale se ne vediamo lo successiva diapositiva
In cui vengono illustrate la la situazione della ricchezza dei vari lender vediamo prima della perequazione e ci sono molteplici differenze
Dopo la perequazione orizzontale che è quella dell'IVA la perequazione orizzontale dell'IVA deve assicurare ai lender più poveri derubare al novantacinque per cento della media quindi la perequazione molto elevata
Questa perequazione vale sette miliardi e quattro nel due mila e due sette miliardi e quattrocento milioni di euro
Noi siamo su soliti lamentarsi Roma Capitale ma Berlino incassa due miliardi e sette da questa perequazione sola perequazione orizzontale
Dei vari lenta
Nella perequazione di tipo invece verticale cioè dal Bund ai lender i Laender più poveri hanno diritto di arrivare al novantanove virgola cinque per cento dalla media
Infatti vedete che nell'ultima colonna di ogni di ogni lender i lender poveri arrivano tutti a novantanove cinque Laender ricchi si attestano poco sopra cento per cento la media questo determina uno schiacciamento fra i Laender ricchi e lender poveri
E questo quindi determina anche l'aspetto molto cooperativo di questo di tipo di federalismo
C'è però un principio
Che ieri non può essere stravolta la graduatoria delle ricchezze fredda e violenta cioè chi è più ricco per quanto gli venga tolto non può diventare più povero di un lender che ha ricevuto i soldi invece che darle
Quindi la graduatoria fra i Laender viene mantenuto il più ricco rimane più ricco il più povero deve e sono al massimo portato novantanove cinque per cento questo è un aspetto che non ritorniamo nella realtà italiana poi lo verificheremo
Ed è un principio fondamentale che è stato utilizzato anche in Catalogna
C'è da dire che questo sistema quindi poco operativo ha funzionato molto bene prima che si fosse l'unificazione perché i lender erano abbastanza simili economicamente fra di loro
Le discussioni politiche solamente sono iniziate infatti dopo la l'unificazione proprio perché renderli ricchi si sono ribellati a questo schiacciamento della ricchezza perché come voi vedete su cui andiamo a vedere lesse anche il il lei del più ricco va al centocinque virgola uno dispetto uno può però che viene portato alla novantanove cinque questa la perequazione verticale
Vale quindici miliardi e otto il totale alla perequazione del due mila e due quindi sette quattro più quindici e otto sono venti ventitré miliardi e due di perequazione in Germania
Passiamo alla Spagna che avuto un processo di decentramento ed è molto interessante vedere alla Spagna perché sotto l'aspetto e la spinta politica evidentemente dalla Catalogna anche per le differenze culturali avuto la progressi
Accelerazione sul decentramento
Dalla costruzione del settantotto voi vedete il la suddivisione della spesa pubblica in in Spagna nel settantotto era quasi tutto dallo Stato novanta per cento dallo Stato e il dieci per cento dei comuni le regioni non esistevano
Progressivamente si è arrivati al due mila e tre cone Spesal livello regionale comunale che il cinquanta per cento quindi sostanzialmente lo stato dimezzato la propria presenza nella neve alta nell'alta spagnola questo perché perché insieme alla costituzione è stata destituita il si chiama l'Oscar la la la sigla che la legge organica di finanziamento alle Comunità autonome
è una legge di tipo costituzionale
Che deve essere che rivista ogni cinque anni qui all'opposto di quello che diceva il professor Galli è importante che ci sia l'impegno politico di una revisione costante perché questo prole uno dei problemi che noi abbiamo in Italia cioè ogni cinque anni spagnoli si ritrovavano e rivendevano interni sempre più decentrati il loro sistema questo portato a dei risultati entusiasmanti direi
Se vediamo la successiva la successiva Sly qui si possono vedere la situazione
Dei dei in media delle varie comunità
Per cui in media il trentacinque per cento le proprie risorse sul trentacinque per cento proprio risorse le comunità autonome possono svolgere una politica fiscale è tributo del territorio e possono svolgere politica fiscale
Il le proprie risorse sono in per il cinquantotto per cento cioè i tributi propri tributi trasferite industriale IRPEF partecipazione all'Iva imposte speciale sono il cinquantotto per cento
Di imposte legate al territorio percentuale che noi ci sogniamo
Per il resto sono fondi che arrivano dallo Stato per il quando il quarantadue per cento questo in media per darvi dopo vi darò i dati la Catalogna per farmi capire quali sono le differenze le imposte sono tante e ci sono sette imposte sulle quali le le regioni hanno una competenza anche normativa ed è un aspetto molto importante avere questo significa poter fare politica economica politica fiscale da parte delle regioni
E la più importante di queste è l'IRPEF il trentatré per cento dell'IRPEF spetta alle comunità
Non è il trentatré per cento di compartecipazione hanno fatto un lavoro molto più intelligente hanno diviso le aliquote due terzi sono rimaste per lo Stato un terzo per le per le ragioni le regioni possono muovere le aliquote come vogliono
L'unico vincolo e di mantenere lo stesso numero di scaglioni
Quindi e possono intervenire le regioni sulle detrazioni che sole detrazioni più importanti e Trastevere sulla famiglia e sulla casa
Questo vuol dire poter fare veramente una politica fiscale regionale questo vuol dire che è un sistema molto avanzato le imposte invece erariali che sono la compartecipazione all'Iva Lean Trento imposte speciali
Sono imposte per cui il gettito è legato al territorio ma non ci sono competenze normative l'IVA al trentacinque per cento perché evidentemente un'imposta europeo che ci sono altre imposte tipo l'alcol tabacchi idrocarburi energia elettrica
La Catalogna ha ottenuto su queste percentuali notevole incremento di imposte perché la Catalogna col nuovo Statuto non al trentatré per cento dell'IRPEF come le altre Regioni ma il cinquanta per cento dell'IRPEF è salito da come gli va dal trentacinque per cento delle altre comunità al cinquanta per cento dell'IVA e sulle altre imposte invece d'avere il quaranta cinquantotto quindi hanno avuto una non grosso una grossa spinta un grosso premio
Il fondo di sufficienza è che importante per molti ragioni è l'alta al fondo perequativo
è un fondo perequativo che viene dato per la spesa sanitaria e per le spese sociali e legato ai costi del novantanove costi storici
E a un diciamo evoluzione sulla base dell'andamento del gettito statale delle imposte quindi se rigetto statale posto menta ti aumento anche il fondo perequativo se no no
E la suddivisione avviene in base alla popolazione in base alla popolazione che ha più di CDI sessantacinque anni per si tratta interventi di tipo sanitario e sociale e poi con peso più ridotto la superficie l'insularità e quindi è un vero e proprio fondo perequativo poi fondi compensazione territoriale e minimale che riguarda gli investimenti della UE per le opere pubbliche riguardano le regioni Obiettivo uno
Se andiamo recessiva tabella
Noi possiamo vedere levare suddivisione del delle fonti secondo le varie regioni vi posso dire soltanto questo che la Catalogna prima del nuovo Statuto finanza il proprio bilancio per il settantotto virgola uno per cento con risorse proprie
Che sarebbe il sapere dalla Regione Veneto quelle circa le sanato la situazione
Addirittura può praticare una politica fiscale sul quarantotto per cento lo risorsa quindi per la metà del proprio rilancio può fare politica fiscale
Madrid addirittura arriva al novantanove per cento come risorsa propria dall'altra parte
Per far capire che ci sono molte differenze dell'Estremadura ha soltanto il ventisette per cento di risorse proprie e per il resto provvede lo Stato con con interventi di tipo perequativo
Dalla slide successiva possiamo capire
Le differenze i minimi e i massimi su ogni entrata
Poi capita al massimo ci sta Sister alla regione che produce di più dovrebbe essere Madrid al minimo ci sta normalmente l'Estremadura alla per far capire che anche in Spagna un sistema di tipo federale nonostante le grandi differenze fra regione e regione
Cosa che analoga alla situazione italiana
Ed è un sistema che funziona molto bene
Dalla successiva slide quindi cosa che troverete sul sito internet ci sono i dati pro-capite
Per cui si vede che ad esempio la Catalogna raccogliere mille seicentoventiquattro euro a testa
Dei propri cittadini e mentre l'Estremadura nella poco più della metà ottocentottantasette e quindi si possono vedere le differenze riguardo alle risorse proprie pro capite rispetto a quelle trasferite
Il c'è da dire che il nuovo Statuto della Catalogna prevede anche qui un principio mutuato dalla Germania cioè che dopo il sistema per aver applicato sistema perequativo non può essere stravolta la classifica della ricchezza fra le varie regioni
E questo principio che torna nei sistemi federali gli studi più avanzati
Vediamo anche qual è ha avuto l'impatto qual è stato l'impatto economico sulla Spagna del nuovo sistema proprio uno dice sistema fuori ridicolo dice Rovigo fiscale determina debiti minore competitività eccetera vediamo cosa è successo in Spagna la Sai successiva
Vediamo qual è la situazione fra in confronto fra l'Europa dei Quindici data cento e la Spagna voi vedete che dal novantacinque al novantanove
La Spagna è cresciuto di quattro punti ma se voi andate a vedere tutte le regioni sono cresciuta tutte anche l'Estremadura per dire che la Regione più più povera avuto un incremento di ricchezza
E questo per dire che il sistema fiscale federale funziona perché tutte le zone hanno la possibilità di incrementare la propria competitività se diamo alla slide successiva questo l'andamento del PIL della Spagna rispetto all'Europa dei Quindici
Voi vedete che siamo sempre sopra ha subito anche la Spagna l'effetto euro perché ha avuto un caso voi vedete che al massimo si ci siamo attestati Conti siamo testati come minimo intorno al tre per cento
Ma siamo arrivati anche al cinque per cento incremento dalla Spagna nel due mila sei ancora nel terzo trimestre la Spagna è cresciuta del tre virgola otto per cento quando noi facciamo strappiamo le bottiglie i spumante quando cresciamo dell'un per cento quindi per capire cosa vuol dire un sistema di tipo federale
Si prevede che nel due mila e nove la Spagna supererà per PIL pro capite l'Italia questo per dirvi qual è l'accelerazione che un sistema di tipo fiscale avuto rispetto a un sistema si diceva prima marmorizzato come l'Italia
Dobbiamo dire due cose ancora sul Belgio il Belgio anche questo ha avuto un sistema di tipo federale
Ci sono un sistema di compartecipazioni le i compiti il il bilancio delle comunità a per il novanta per cento vive di compartecipazione solo dieci per cento di tributi propri
Le regioni hanno il trenta per cento di tributi propri e il sessanta per cento
Di i tributi che derivano da altre dalla da compartecipazione dello Stato
Esiste un sistema perequativo che determinato sul sociale più che sulla ricchezza di tipo economico c'è da dire che anche sul Belgio andiamo a casa e successiva
Ci sono state voi vedete il bel gioco al grosso problema di gestire il debito pubblico voi vedete che nel novantatré c'è un debito pubblico molto più alto che delle nell'Italia
Del due mila due la situazione si è invertita questo significa che anche qui i sistemi di tipo federale che è misto di compartecipazioni ed i tributi propri ha portato dei benefici per quanto riguarda la bilancia dello Stato se noi vediamo la Svizzera la Svizzera e il sistema più libero sistema più federale di tutti i Cantoni non loro costituzione possono decidere date determinate imposte possono decidere aliquote possono aumentarle possono diminuirle stabilire detrazioni deduzioni possono fare quello che vogliono ci sono grandi differenze
Voglio far notare però lo fa notare però che c'è notevole equilibrio fra la disponibilità delle risorse per far fra il cantone i comuni e la Confederazione
Dicevo quindi che c'è molta libertà passiamo all'ossessiva slide
Per dire che ci sono grandi differenze anche qui fra Cantone e Cantone passiamo alla successiva
Successiva slide vediamo che soltanto due cantoni hanno il cinquanta per cento proprio bilancio che deriva dal Darko partecipazioni dello Stato sta spingendo molto perché mi fanno segnali ma mi preme arrivare alla situazione italiana per farvi capire qual è la nostra realtà
Andiamo alla slide successiva e poi chiudo ho bisogno di un minuto però è importante perché la realtà italiana è importantissimo a parte la difficoltà di avere i dati perché è più facile avere i dati degli altri paesi rispetto ai dati i nostri regionalizzati
Questo grafico ripropone uno studio che avevo fatto fare per quanto riguarda la regionalizzazione delle entrate la regionalizzazione delle spese
E si vede qual è il prelievo per pro capite per ogni cittadino più suddiviso per regioni
Ed è vediamo che per esempio aprendo la prima il Piemonte la differenza fra le entrate statali e la spesa che lo Stato fa su quel territorio determina un prelievo però in cittadino piemontese di tre mila e centonovantatré euro
Crediamo massimo della Lombardia che per cui ogni lombardo viene espropriato di quasi cinque mila euro sono dati relativi al due mila e uno quindi questi dati sono realtà aumentati
Fino che vediamo il Veneto viene espropriato i tre mila cinquecento euro e così via ognuno si può sbizzarrire
Se noi andiamo alla slide successiva io più utilizzato purtroppo dubito dividerla in due perché la non è una tabella molto grande utilizzato e ho rielaborato uno studio della Regione Veneto che riguarda i fondi della sanità
Questo per farli qui si vede i fondi della sanità i fondi propri della Lombardia Veneto pietre Piemonte eccetera eccetera e la graduatoria pro-capite
Dopodiché c'è interviene decreto legislativo cinquantasei che fa una perequazione e vediamo che vediamo i due casi più eclatanti
Il Veneto crollata al terzo posto al all'ottavo
Viene prelevato però il cittadino duecentocinquantaquattro euro ma non solo va sotto la media dei tutte le altre regioni di quarantasette euro quindi non sono da ma dà di più rispetto alla media
Cosa succede in Umbria all'ultima riga dal nono posto salta secondo danno duecentocinquanta euro per cittadino va sopra la media di centouno euro quindi io credo che questo sia un modo di procedere assolutamente ingiusto
Vediamo la Lombardia perde sei posti no e va appena sotto o sopra la media qui vedo l'assessore cioè credo che deroghe salta sulla sedia vedendo questi dati ma credo che anche il vicepresidente della Regione Veneto su questo
Questo per dire e vedrete che esisteva favorisce casualmente tutte le regioni di sinistra sei successiva riguarda il sud
Da qui si può vedere che nel Sud non cambiano molto le classifiche salvo per il Molise ma la perequazione fortissima la Calabria che almeno il cinquanta per cento risorse proprie passa a novantun per cento rispetto alla media nazionale
Io qui chiudo lasciandoli degli interrogativi che mi pare uno mi paiono molti aperti molto aperti e che le nostre gruppi di studi dovremo cercare di risolvere sulla base di questa si festeggia
Buona Padania tutte fatta Pata
Ma io ringrazio tantissimo Daniele Molgora e anche il professor Galli perché hanno illustrato non sono con grande competenza ma compassione il loro lavoro e da questi dati credo vale se veramente la pena vederli qui in grande si può evincere di quanto sia difficile la nostra battaglia di quanto sia stato difficile io ricordo i primi tempi quando chiedevamo dati sul sistema italiano ottenere proprio la possibilità di capire come funziona veramente la rapporto Stato-Regioni però purtroppo io adesso devo chiedere ai due relatori successivi per questioni di tempo di ridurre il proprio intervento a soli dieci minuti pertanto invito subito sul palco Marino Finozzi per la Regione Veneto
E per illustrare il procedimento ex articolo centosedici della Costituzione della sua attuazione grazie
Grazie Alessandra B. dieci minuti spero siano sufficienti per raccontare quello che il Senato sta facendo bene
Anzitutto come presidente dal Veneto porto il saluto del Parlamento dal vento tutto vitamine parlamento che credo sia quello più appropriato
Lo
Caro amico Ettore Albertoni dobbiamo parlare di questo famigerato centosedici credo che vista l'esperienza la professione
L'incapacità del professore addentrarsi proprio marito centosei eccetera io lui che ha sottoscritto
Prima però di elencare cosa abbiamo fatto corso di questi anni come Regione Veneto per far sì che il Veneto possa avvicinarsi sempre più possibile con federalismo concreto
Dobbiamo fare anche un ragionamento su con la cioè che precede il centosedici al centoquattordici centoquattordici stabilisce una cosa secondo me importante rivoluzionaria dice la Repubblica è costituita dai Comuni dalle Province dalla città metropolitane dalle Regioni e dallo Stato cosa significa questo che lo Stato non è più un qualcosa al di sopra di tutto che decide per tutti
Lo Stato è aggrappare delle Regioni e dei Comuni e delle Province ed è un componente della Repubblica non è sovrano soggette sottostanti qui questo è un fatto importante una base di partenza molto importante perché poi al centosedici appunto si dice
Il primo paragrafo si elencano le cinque regioni che hanno con questo cosiddetto Freeman gelato Statuto speciale hanno condizioni speciali
Il comma terzo dice che che volendo anche altre regioni possono chiedere ulteriori competenze ulteriori forme di autonomia quindi non sono non si parla solo di competenze ma si può ballare anche Edy federalismo
E Vito trasferimento di risorse e non solo di competenze
Quindi ecco su questo su questa opportunità che la modifica al Titolo quinto dalle regioni ci dobbiamo muovere
Poi il centodiciannove dice che si può avviare anche un processo di riforma per quanto riguarda l'armonizzazione delle risorse delle finanze
In Regione Veneto in queste ultime in questi ultimi mesi sono state proiettate i più progetti di legge riguardanti l'applicazione del centosedici al centodiciannove
I premi circa un anno fa forse anche un po'in maniera strumentale eravamo in piena campagna elettorale
Furono alcuni gruppi della sinistra che così come avevano fatto nel due mila uno a livello statale tentare una furbata ad una legge regionale sul federalismo per vedere se riuscivano l'accaparrarsi qualche voto in più però in Veneto questo non succedesse però comunque Brentano in Regione ben due progetti di legge sull'applicazione sia del centosedici del centodiciannove
Nello stesso periodo giustamente anche la Giunta regionale ha fatto una proposta di applicazione con Progetto di legge numero nove del l'applicazione centodiciannove
E via via si sono succeduti alcune altre proposte
Non ultimo quello della lega nord che ha una particolare caratteristica de chiedere completamente
Alla alla funzione regionale la capacità di introitare tutte le risorse finanziare poi ridistribuirle anche per quanto riguarda la parte che spetta allo stato quelle una proposta forte
Che ha bisogno di essere forte perché non dimentichiamo che a differenza dei partiti
Amo la funzione di soddisfare esigenze e di difendere una parte dei cittadini la lega nord come un movimento all'interesse di difendere un territorio quindi dobbiamo essere sempre promotori e davanti a traino su queste su queste questioni
Abbiamo
Avviato anche un importante processo di condivisione su questi su queste proposte
Oggi nella prima Commissione regionale che la commissione che si occupa di affari generali ci stanno discutendo appunto di queste proposte di legge è mia intenzione come presidente del consiglio appena ci sarà un dibattito su tutte le proposte cercare di riunirle riunificato dei in un'unica proposta di legge
E ci permetta di avere una adesione su questa proposta più ampia possibile questo perché per non dimentichiamo la legge regionale che chiederà allo Stato di avere maggiore competenza e maggiore autonomia deve essere per forza approvata dal Parlamento nazionale non dimentichiamo che a livello romano ben pochi sono gli amici che condividono con noi questa iniziativa quindi dobbiamo far sì che questa proposta parta dal territorio mani al più forte possibile
Le strade sono due
Prima quella di allargare quanto più possibile all'interno del Parlamento regionale il consenso su una proposta di legge condivisa
Quindi fare arrivare più vicino è nostra intenzione maggior numero di rappresentanti dei anche partiti romani ma che si avvicinano alle nostre idee perché non dobbiamo dimenticare che sono abbiamo la forza la capacità di aggregare altre persone sto parlando di persone non di partiti altre persone che magari in questo momento militanti sono altre forze politiche magari non regionale ma dobbiamo dare anche con loro la capacità di concentrare le loro attenzione su questo progetto agro permettetemi un paragone banale ma significativo se io come imprenditore un buon prodotto però il mio concorrente molto più forte concorrente il lo Stato centrale è un un prodotto più scadente del mio mandato forza
Di mantenere il mercato più forte del mi apra devo fare devo cercare più rappresentanti capaci possibile sul mio territorio per far conoscere meglio in maniera più approfondita il mio prodotto però allora
Credo sia necessario avvicinare quante più persone che ha perso la loro storia loro cultura loro posizione sociale hanno un credito personale
Questa condivisione io cado possiamo fare sull'attraverso una legge regionale che sia il più possibile condivisa all'interno della maggioranza ed è Consiglio regionale
Abbiamo alcuni elementi che rafforzano questa convinzione il primo è ormai diventato un dato consolidato condiviso che in tale asse da parte dei cittadini veneti di di fronte al primo fiscale è innegabile ogni giorno sul sui giornali sulla stampa troviamo dei riferimenti
Di persone di cittadini veneti che chiedono un trattamento diverso da parte dello Stato centrale per quanto riguarda
Il nostro territorio
Abbiamo fatto alcune indagini in collaborazione con me Unioncamere abbiamo stilato una serie di approfondimenti su quanto un cittadino veneto versa e su quanto riceve intermedi costo
Sociale questo pubblico sapete ci sono alcuni parametri che riescono ad identificare mia precisa quanto un cittadino costa alla spesa pubblica
Attraverso quello che è l'intervento del Comune delle province due regioni lo Stato in qualsiasi forma un cittadino ha un servizio quindi interviene società pubblica di può essere addebitato in Veneto e così come in Lombardia ogni cittadino veneto versa quattro mila e cinquecento euro l'anno in più rispetto a quello che riceva in termini servizi
Per quanto riguarda la spesa pubblica altre due conti quattro milioni e mezzo altro milione sei sono i cittadini veneti
Quando siamo in debito
Per quanto riguarda la spesa pubblica noi abbiamo un cioè Rabito diffuso di fronte alla spesa pubblica di fronte allo stato di di fronte alle casse
Della finanza di undici miliardi di euro questa un dato che abbiamo ricavato dai dati Istat non sono dell'indagine fatte a tavolino sono immagini scientificamente
Confrontate quindi questo è il primo dato e possiamo proporre ai nostri concittadini perché si debba cambiare e cose
Pato seconda importante
Occasione lo Statuto
Roberto Maroni qualche giorno fa sulla patria sulla Padana diceva chiederemo e presidente del Consiglio perché le due regioni
Veneto Lombardia non hanno ancora un proprio statuto e credo che questo non sia del tutto un male
Le modifiche e dal Titolo quinto in poi sono avvenute tra la minor bisogno di uno in continuo aggiornamento riguardo il contenuto di uno statuto regionale io credo che la proposta di legge dove andremo a chiedere l'applicazione del centosedici del centodiciannove deve andare appare con l'approvazione di una sto tutto regionale per il vento tra Lombardia perché se il lo statuto che chiede con forza poi la possibilità di amministrare queste nuove competenze queste nuove risorse ecco allora
Da qualche mese abbiamo avviato un profondo
Anche abbastanza veloce la riforma del nostro Statuto la lega nord approntato una propria proposta l'andremo a confrontare con le proposte già presenti in Consiglio regionale dal momento dimenticare una cosa essenziale il personale prima diceva che la Costituzione approvata nel quarantotto poteva avere delle condizioni di di applicazione della firm fiscale già molto forti cose che poi non lo so ciascuno perché perché bisogna ricordare che delle leggi la le regioni sono state avviate sono nate nel mille novecentosettanta quindi con una un ritardo rispetto alla macchina burocratica nazionali importante e abbiamo dandone comperare tutto quel periodo in cui a livello centrale è stato fatto del tutto Forche dare competenze alle regioni
Il primo Statuto del Veneto porta la data mille novecentosettantadue poi successivamente è stata alcune modifiche credo che però sui principi fondamentali dobbiamo mantenere una profonda mentale lo Statuto del Veneto di Unicost tutto regionale
Che precisa che si applica in piena autonomia del popolo veneto si parla di popolo non di cittadinanza o di città più sopra lo sia un elemento che deve rimanere al di là delle
Gli ammodernamenti e delle modifiche che andremo ad applicare per concludere abbiamo
Un su un'assemblea una conferenza un un'aggregazione che riunisce le cinquantacinque Regione d'Europa
Un potere legislativo saluta alcuni Stati come la Francia come l'Olanda non hanno proprio interno istituzioni pari alle nostre ragioni ma tutto resto d'Europa
O come lender avevo come re regioni o come né con i casi come la Baviera liberi Stati compongono questa associazione di cinquantacinque assemblee con potere legislativo qualche giorno fa siamo riuniti come Comitato permanente ad Udine Friuli con sente tesine
Ed è stato dato un incarico specifico una delega specifica il Veneto perché studi nei prossimi sei sette mesi un sistema di federalismo fiscale da proporre la comunità europea perché riteniamo che all'interno di questa comunità europea dove ogni giorno subiamo
Depressione subiamo l'indicazione superiamo subiamo le leggi comunitarie ma neanche Vito qualche bandiera legate alle produzioni del nostro territorio poi troviamo delle disparità fra sistemi fiscali non solo all'interno dello Stato italiano ma anche con altri stati europei abbiamo visto prima la relazione rispetto al sistema dei lender tedeschi io
Delle Regione spagnole è inutile riconosce c'è all'interno di una comunità quale quale dovrebbe essere la comunità europea se non partiamo da un adeguamento da uno armonizzazione da un livellamento almeno per quanto riguarda i regimi fiscali sulla Regione perché l'impresa del vento in breve lombarda non può essere messa a verbale pare le stesse condizioni di un'impresa spagnolo ad un'impresa tedesca se in quei luoghi ci siano condizioni diverse qualora non solo partire come movimento enorme lei assieme alla scorsa ma veramente innovativo grazie alla solo per precisare che secondo il mio modesto parere
La lega nord non deve solo occupasse de una ricca di una riforma all'interno dello Stato italiano ma all'interno anche della comunità europea perché oramai traduzione di ballare di Europa delle regioni e non più degli stati manca non c'è male
Grazie anche a Marino Finozzi due informazioni velocissime la prima io inviterei coloro i quali stanno in piedi in alto sugli spalti a scendere ad occupare più comodamente le poltrone vuote in basso
La seconda riguarda invece una questione tecnica la mia vicepresidente Antonella Faggi tra l'altro sindaco di lecco anche lei donna io veramente farai un applauso alle donne della lega profili
Appostata
Sotto la scala del palco per raccogliere durante l'ultimo intervento
Le prenotazioni per chi volesse è portare il proprio saluto e volesse dire qualcosa a proposito delle mozioni che fra poco andremo ad illustrare quindi vi prego di contattarla per prenotarsi grazie a questo punto invito sul palco grazie Ettore Albertoni per grazia ricevuta
Si parlerà invece della situazione lombarda apre una professione grazie
Signora Presidente signori componente dell'Ufficio di Presidenza amministratori militanti
Io cercherò nei dieci minuti che ho a disposizione non dire per mettere quello che già contenuto nel testo che testo integrale di questo intervento
Che è a disposizione di tutte le riforme che sono già state comunicate e ringrazio anche vivamente i tre relatori che mi hanno preceduto proprio perché hanno semplificato con alcuni richiami molto precisi
Quello che il problema che stiamo affrontando e su quale io voglio dare soprattutto un'informazione di sintesi quindi io mi scuso se alcuni passaggi sono necessariamente indicati e che rinvii no alla al testo integrale ma mi sembra che in questa sede che per me è una sede di cultura politica
è una sede laboratorio per il federalismo più federalisti convinti proprio convinti che la libertà e la democrazia abbiano un corrispettivo molto preciso nell'architettura istituzionale che si chiama federalismo questo secondo me è il punto fermo sul quale noi dobbiamo lavorare e quindi io mi limiterò a indicare due spetti di questi problemi uno diciamo la cornice la cornice di riferimento costituzionali principi non entro in particolare in dettagli perché ritengo che soprattutto a fronte di un modello regionalista tradito manomesso
Assolutamente disatteso per decenni ma noi pensiamo all'articolo cinque articolo fondamentale la Costituzione della Repubblica che distingueva già con una decorrenza primo gennaio mille novecentoquarantotto una distinzione netta tra il decentramento e l'autonomia decentramento può venire benissimo in uno stato fortemente accentrato che ha degli uffici periferici l'autonomia è altra cosa
L'autonomia e la capacità di autogovernarsi e di autoamministratrice
Tant'è vero che nel modello italiano nel modello della mille novecentoquarantotto c'erano delle indicazioni molto precise una singolarità che era molto interessante ed è molto interessante rappresentata da una organizzazione regionale a due velocità
Quindici regioni a statuto ordinario molto limitate molto amministrative
Cinque Regioni a Statuto ci speciale con amplissimi poteri e con una dose altissima di autonomia anche finanziaria e addirittura due province quelle di Trento e di Bolzano
Con una possibilità molto concreta di fare addirittura delle leggi quindi questo modello e stato messo in costituisce la caratteristica più importante in fondo dell'ordinamento italiano
Che noi stiamo analizzando in questo momento e dei rialzi anche dire la giungla notato un annotato giustamente alcuni relatori in precedenza che ci sono voluti però più di vent'anni
Perché sia tua s'è quello che la Costituzione prevedeva dovesse essere al realizzato nel giro di dodici mesi
Il primo gennaio mille novecentoquarantanove dovevano essere istituite le regione a statuto ordinari ciò non è avvenuto e questo la dice lunga sulla slealtà la scorrettezza politica
Culturale morale e civile di chi ha governato questo Paese aggiungiamo anche e aggiungiamo anche
Che la riforma costituzionale
Che è stata solo realizzata nel due mila e uno viene dopo tredici ritocchi di natura costituzionale e dopo una un dibattito che è durato diciotto anni è incominciato nel mille novecentottantatré con la commissione Bozzi e si è arrestato con il voto negativo purtroppo della da della della giugno scorso per la riforma da noi proposta e sostenuta detto questo
Allora io credo che bisogna fare riferimento per affrontare la situazione che è quella di una Costituzione riformata soltanto nel Titolo quinto
Anzitutto a capire che cosa c'è dentro nel titolo nel Titolo quinto ci sono diciannove articoli ha fatto molto bene il Presidente Finozzi a sottolineare la caratteristica fondante oggi dell'articolo centoquattordici che sostituisce a una dizione che asseriva la amministrativamente la Repubblica si riparte in Comuni Province e regioni il nuovo la nuova formulazione che fa di comuni
Poi città metropolitane quando sapremo che cosa sono le città metropolitane sarà veramente una bella una bella cosa
Province Regioni e Stato
Degli enti originari di autonomia e quindi capaci veramente di poter assumere delle responsabilità che poi gli articoli successivi in modo particolare i centosedici centodiciassette e centodiciannove delineano
In pochissime parole
L'articolo centosedici rompere al terzo comma la separazione tra le regioni a statuto ordinario e quelle a Statuto speciale c'è possibilità dove esistono le condizioni e dove le Regioni lo chiedono attraverso una procedura che una procedura contrattuale negoziale che va trattata col Governo che il presidente della Regione
Previo tutti gli atti e i passaggi necessari che deve fare il suo Consiglio regionale che è l'assemblea legislativa cavo Finozzi c'hanno vietato di chiamarsi parlamento con una sentenza della Corte costituzionale ma noi siamo effettivamente dei veri parlamento
Perché è interpretiamo le ragioni dei popoli nei territori e delle comunità
Mai con questo passaggio evidentemente in una forma che naturalmente lasciava molto potere ancora nel nel nella nelle mani del potere romano
Lascia un all'ampio margine di discrezionalità prevede passaggi parlamentari però si è pensato un principio articolo centodiciassette configura delle competenze che sono esclusive dello Stato delle competenze concorrenti che io non sottovaluterei perché spetta a allo stato fissare i principi ma spetta poi ai nostri Parlamenti regionali alle alle Nord ai nostri Consigli regionali alle nostre assemblee di definire l'ordinamento e poi tutto il resto badate che moltissimo è competenza anche legislativa della delle delle regioni quindi secondo me questo è un passaggio importante abbiamo un riconoscimento preciso che dà forza costituzionale al nostro orientamento
Abbiamo un'indicazione precisa di una procedura che ci serve
Appena a rompere il muro che esiste tra le due forme di ordinamento e al e aspirare legittimamente costituzionalmente una libertà più ampia abbiamo l'articolo centodiciassette che da competenze importanti e rilevanti c'è addirittura le chiedessimo tutte sarebbe una rivoluzione pensate soltanto a quel tema della dell'Energia
Corruzione trasporto e commercializzazione teme nome le infrastrutture situate nella nella dimensione Pitti eticamente regionale e territoriale
E poi abbiamo l'articolo centodiciannove che fissa i due principi fiscali noi abbiamo la possibilità che non vogliamo e non dobbiamo assolutamente coltivare
Di tassare ulteriormente contributi nostri i nostri cittadini e abbiamo invece un'indicazione che dobbiamo portare alle sue conseguenze
Più computer cioè abbiamo il diritto dovere di chiedere di compartecipare
La città al gettito fiscale
Prodotto dal territorio questo un elemento importantissimo che accomuna la lo sforzo delle regioni a quello dei Comuni delle province e delle città metropolitane quando eccome sapremo dove
Quando si realizzeranno
Detto questo e mi avvio alla conclusione rapido due indicazioni precise su che cosa sta facendo la Lombardia
Senta Lombardia ha impostato nella negli ultimi sette mesi una politica che tiene esattamente conto di quello che diceva il Presidente Finozzi poc'anzi
Che
Vanno di pari passo Hillary l'azione era chiedere nelle nuove condizioni di autonomia sulle competenze che vengono individuate in un ampio dibattito che è in corso e che si concluderà alla fine di marzo elaborando la piattaforma che darà la alla Presidente Formigoni la forza e la legittimazione per andare a dare a trattare
Con il governo
Dall'altro lato c'è lo Statuto lo Statuto vuol dire non solo la normativa nuova che non ci dobbiamo dare di autogoverno rialzato amministrazione ma vuol dire anche e soprattutto delineare una culturalmente e politicamente
Un disegno delle nostre regioni forti delle loro identità delle loro autonomie le loro culture del senso profondo delle loro radici tessono le radici civili e cristiani
Questo è l'elemento che noi dobbiamo tenere sempre presente perché non si tratta di adempimento burocratico
Rispetto a statuti che sono da razzi mille novecento settanta settantuno settantadue cita degli adempimenti molto precisi e su questo concludo la tempistica è questa Statuto
Legge regionale e regolamento interno del Consiglio saranno affrontate e discusse da un'apposita commissione che verrà mi sta in sede a insediata il ventisei di Mark di febbraio e che dovrà concludere i propri lavori al trentuno di dicembre de di quest'anno
Tempo di programmarsi mo'tre mesi
Per quanto riguarda la piattaforma ho già detto io alla fine di di di di marzo il Consiglio regionale delibererà e incomincerà la trattativa romana io sono convinto lasciatemi solo dire una cosa
Che va bene questa azione che stiamo facendo nelle istituzioni è doverosa e sacrosanta
Io che in Gazzo tutti coloro che partecipano dai Comuni dalle Province
Tutte queste rappresentanze generose soprattutto dove la lega è in minoranza è in opposizione ma ritengo anche che una sede culturale come questa abbia un ruolo importantissimo per chiarire le idee perché dobbiamo mobilitare
Soprattutto la territori i militanti tutti coloro che credono che il valore del federalismo sia indistruttibile con quello della libertà e della democrazia scuola vuole complimenti a tutti grazie
Grazie professore
Adesso io inviterei i ad illustrare le mozioni ne abbiamo quattro coloro i quali gli hanno preparate per primi anzi per primo il senatore Calderoli in questo modo passiamo
Passiamo dalla fa
Tecnica a quella più politica però permettimi Roberto io volevo ringraziare tè perché dicono che sei burbero oltre che per ovviamente Maroni e la segreteria federale e Umberto Bossi perché una piccola nota di colore questo Ufficio di Presidenza è formato al cinquanta per cento dal genere femminile al cinquanta dal genere maschile la lega ancora una volta è stata grande nel fare le scelte che la politica nazionale non riesce a fare per questo saluto
Il gruppo politico femminile della lega Carolina Lussana Francesca Martini Renata Galante Maria Piera Pastore
Rosi Mauro che insieme a me rappresentano l'anima femminile ma estremamente determinata del movimento grazie Roberto a te la parola
Grazie presidente consentitemi di salutare l'unico vero parlamento il Parlamento del Nord finalmente che è tornato
La mozione io ho presentato che mi auguro qualcuno abbia letto nasce da una preoccupazione la preoccupazione
Di vedere rischiare di vedere vent'anni di lotta finire niente perché l'aria che respinse i respira francamente
Non mi piace molto abbiamo avuto sul nostro cammino nostro in quel referendum del giugno sulla riforma costituzionale
So che deve essere uno stop con una ripresa perché il federalismo come aveva sentito dal professor Galli non si realizzano un giorno un percorso lungo in resterà manico di aver visto prevalere essi nel referendum il sia al di sopra della linea del Po presta rammarico di non aver visto però il Nord votare ottanta novanta per cento quel referendum e devo dire
Onestamente
Voglio rubare una frase e l'amico Castelli che oggi titola sulla Padania prima dalla Padania bisogna fare i padani e se l'avessero capito le garantisco che se fosse stato un referendum in cui credeva il centro e sud del Paese sarebbe passato e come perché loro quando c'è da portare a casa qualcosa non guarda mica sede da destra a sinistra portano a casa e basta
Sono felice in questi giorni di sentire che tutte le soluzioni ai problemi del Paese dicono ci vorrebbe
La premierato ci vorrebbe questo ci vorrebbe senato federale cioè tutte le cose che c'erano come contenuto dalla riforma oggi invece sembra andare bene solo che allora la sinistra contraria
Precisamente il giorno dopo
Ci fu anche quell'incontro con il Presidente della Repubblica Napolitano da parte di Bossi e decise di intraprendere la strada delle modifiche e delle riforme a Costituzione vigente e quindi dare attuazione a quello che di federalismo da c'era all'interno dalla Costituzione abbia sentito Albertoni abbia sentito Finozzi
Parlar delle ulteriori competenze che possono essere attribuite anche le nostre regioni cose che già ci sono e hanno le Regioni a Statuto speciale
E mi fa un po'specie quando si prende una strada assolutamente legittima sentire il ministro delle riforme iniziare a dire in un convegno a fine del due mila e sei
Dire la strada del centosedici è una strada molto difficile
E soprattutto è difficile quando non c'è la qualità e la qualità la si misura sul fatto che si sia uno approvato lo statuto e guarda caso Lombardia e Veneto lo Statuto non l'hanno approvato e sembrava già metterci un altolà
E sempre nella stessa sede dichiara
C'è una manifesta contrarietà di alcune delle forze politiche dalla maggioranza al terzo comma dell'articolo centosedici paventando addirittura che potesse essere soppresso e allora o non so se c'è o ci fa perché sulle riforme le si fanno facendole non cancellando quel poco che c'è e se devo vedere
L'atteggiamento rispetto al federalismo fiscale che l'altro che può esser realizzato a Costituzione vigente quindi con delle leggi ordinarie
E il pensare che qualcuno ci aveva detto inizio di questo governo tempo pochissimi mesi faremo il federalismo fiscale forse addirittura già nella Finanziaria sicuramente l'inizio dell'anno
Io di fiscale ho visto solo la legge finanziaria
Dove si sono aumentate le tasse a livello centrale ci sono tagliati i trasferimenti a livello degli enti locali e delle regioni conseguentemente a livello del territorio sono aumentate le tasse
E sono aumentate quelle centrale il federalismo fosse fiscale vuol dire sostituire dei soldi che entrano al centro con qualcosa che entra a livello del territorio non raddoppiare le come hanno fatto loro
E sono preoccupato è un'altra cosa
Che giusto fare le battaglie in sede regionale ma poi tutte queste cose non passare in Parlamento
E per far passare le cose in Parlamento bisogna avere i parlamentari che sostengono e votano quelle istanze
è stato depositato proprio qualche mese fa un referendum
Che porterebbe all'attribuzione del premio di maggioranza che oggi viene attribuito alla coalizione di liste alla lista e questo è l'antefatto di ottenere per via referendaria due partiti unici nazionali centralisti uno di centrodestra dice uno di centro sinistra
Perché andando a tagliare anche le varie soglie di sbarramento ne resterebbe una nazionale una regionali uno per la Camera uno per il Senato
C'è il rischio che le forze che siano espressione di determinate aree del territorio che fra l'altro tira la carretta per tutti non possono neppure essere rappresentate in Parlamento
E se così è
L'unica strada possibile in questo questo Parlamento deve chiedere l'impegno alla lega Nord e quanti saranno presenti a far questa battaglia l'unica strada possibile è una legge che riformi l'attuale legge elettorale
E garantisca che al referendum non venga svolto poi come si deve fare la legge guardate
E chiarisco anche al discorso che tante volte mi è stato attribuito lui ha avuto il torto di dire che era una porcata ma l'ha scritta lui no mi spiace la porcata ha fatto gli alleati che con il ricatto hanno modificato la legge originaria perché la legge che io avevo scritto non è quella con cui siamo andati a votare
è quella che è identica guarda caso la proposta di un professore il professor D'Alimonte che qualcuno conosce solo che quando la fa un professore chiare di sinistra allora va bene a tutti sedie dalla lega hanno arricciano il naso
E credo che ci sia la necessità come richiedono altri di garantire la governabilità la stabilità di governo ma prima di tutto bisogna stabilire di garantire la rappresentatività democratica dei popoli la tutela delle identità delle forze politiche che rappresentano un territorio la certezza dei risultati elettorali nel contrasto alle liste patacche tutto quello che nasce il giorno prima delle elezioni poi il resto lo si fa sicuramente
Ma io dico una cosa
Bisognerà farlo cercando degli alleati in Parlamento per far questa battaglia
Ma la risposta arriverà entro la primavera dell'anno prossimo se ci sarà il referendum referendum passa mi spiace ma è questo che dico nella mia mozione e che il Parlamento del Nord impegna fare
Se sia a Roma per fare le riforme è un conto se non si ha la per quello ritiriamo la delegazione parlamentare perché non serve a niente niente
E poi
Si deve affrontare
Un capitolo
Le cose per fermare un referendum bisogna fare una legge la legge ad un votare anche altri e quindi devo trovare dei compagni ricorda
E qui ogni volta si apre poi il discusso sempre un po'su un po'giù discorso delle alleanze
Io mi chiedo una cosa e ho chiesto in questa mozione la lega per le prossime amministrative poi ovviamente le scelte noi diamo un indirizzo quella certa la farà Bossi sul mandato anche che li daremo
O le faremo con le forze che verranno e parteciperanno porte autonomiste al Parlamento del Nord
Oppure solo con chi si impegna a riformare la legge elettorale a realizzare il federalismo fiscale a realizzare lì il federalismo istituzionale so benissimo che non sono non credo che nessuno dei partiti normali c'è interessato al federalismo il territorio io credo che non gliene freghi niente
Sono interessati al potere e alla gestione del potere ma si può anche chiudere
Si può anche chiudere gli occhi dire gestisci chi pure il potere a condizione che tu dai la libertà della Padania qua del resto non ce ne frega più niente
E c'è stato un emendamento credo che l'abbia proposto l'amico Francesco Speroni di aggiungere alle varie clausole che noi chiediamo di sottoscrivere delle parole semplicissimi è una frase che ho promesso che ho tolto promesso che ho tolto ma qui non è la Lega che deve decidere al Parlamento del Nord che deve decidere e chi vuole parlare con la lega vede dichiarare che riconosce la Padania
Perché sembra non accorgersi
Solo
Quando devono ricevere
E quando sento parlare di federalismo fiscale ma di in bestia a pensare ho visto l'articolo altro giorno dove c'era l'amico Dario Galli che aveva fatto i conti
Fra quello che noi diamo e riceviamo noi regaliamo all'anno cento miliardi allo Stato centrale cento miliardi solo tre delle finanziarie di quest'anno
Vogliamo prende non teniamo ce ne tutti teniamoci un settanta miliardi al posto che cento anni
Facciamo trenta di beneficenza ma decideremo che cosa fare ma nessuno può venire aumentar ci le tasse in finanziaria e dirci
Che poi terranno conto di tutta quando fanno il piano strategico dagli interventi su centoventitré miliardi
Che sono stati programmati cento vanno al su tutte e ventitré hanno
Quelli sono saltino nostre
E ogni volta che mi infilo in qualche l'autostrada di Bergamo Milano
Che ti dice ho sentito che i nostri presidenti delle Regioni hanno avuto la brillante idea di chiedere al governo dimettere massimo centodieci all'ora in autostrada per la sicurezza
Pensate che barzelletta tiene i denti rimedia sulle nostre autostrade dovresti mettere una multa che deve pagare lo Stato ogni volta che scende sotto i venti chilometri all'ora di media
Che io benedico quando riesco a tenere alla sera del venerdì da Milano a Bergamo perché tengo i cinque e venire persone a piedi che ti sorpassano quaestor quello che vogliamo
Non so sebbene Toselli nostre palanche nostrane
Quello che voglio è che il portafoglio nostro resti a casa nostra buona Padania Europarlamento a tutte
Calderoni adesso io chiamerà di Lazzarin Roberto ad illustrare sul palco una mozione a proposito delle ronde padane prego Lazzari Roberto
Una cortesia se possibile di chiedo di attenervi ai cinque minuti così consentiamo poi veramente al dibattito di poter decollare nei tempi prestabiliti prima dell'arrivo di Bossi prego Lazzari
Grazie presidente
Scusate vi ma è una mozione veramente grave essere qui a presentare una mozione cioè
Il Parlamento del Nord considerato che sia nelle aree urbane sia in quelle extra urbane della Padania si è diffuso a macchia d'olio soprattutto a causa del dilagare dell'immigrazione clandestina
Un generale senso di insicurezza da parte dei cittadini
Rilevato che questa situazione non può ritenersi di carattere temporaneo
Ma che essa rischia di diventare ogni giorno più grave cui il moltiplicarsi di atti di criminalità quali furti negli alloggi scippi rapire violenze stupri e che in moltissimi casi le persone aggredite financo nelle proprie abitazioni vengono a trovarsi isolate e di senza alcuna effettiva protezione
Considerato che la riforma in senso federalista che prevedeva la creazione di una polizia regionale ha trovato e trova tappate dei poteri politici dei terroristi ostacoli finora insormontabili
Osservato che a fronte di ciò a partire dal coraggioso primo esperimento dei patrioti padani di Voghera
Il volontariato civico padano ha realizzato attraverso l'iniziativa di legalità delle cosiddette ronde padane che hanno avuto di recente uno straordinario sviluppo nel Veneto
Una serie di efficaci interventi di controllo del territorio in funzione di prevenzione dei reati e in piena e leale collaborazione con le forze dell'ordine e questo lo sottolineo
Invita tutti i sindaci e gli amministratori locali della Padania nell'intento di sostenere valorizzare e a rendere ancora più efficaci e puntuale l'attività di questa benemerite espressione del volontariato civico padano
Ad attuare l'Istituto regionale di trazione di tale servizio di volontariato nelle forme e nei modi che si riterranno più propri dando immediatamente vita ai coordinamento e federale del volontariato civico padano per la difesa dell'ordine e della sicurezza dei cittadini grazie
E adesso
Inviterei l'onorevole Borghezio sul palco per illustrare
Per illustrare nazionale mozione a proposito dell'istituzione in una fondazione per iniziative la cultura padana recando roccia russo intuitivo
Porto avanti tutto il saluto questo Parlamento del Nord del si Anna file
Il partito nazionalista irlandese il partito storico di De Valera che si è conquistato combattendo
La sua libertà è che oggi al Governo della Padania
Abbiamo come delegazione lega nord al Parlamento europeo
Abbiamo rivolto a questi cari amici irlandesi che hanno tra l'altro ottenuto al Parlamento europeo la grandissima vittoria riconoscimento illuso al Parlamento europeo del gaelico cura delle unghie delle lingue ufficiali
Del parlamento euro pensate mentre da noi ci sono amministratori come quelle che oggi governa per il Piemonte che vogliono beh fa un dare quello che già è stato tenuto a livello europeo lingua piemontese venne riconosciuta ancora vent'anni fa dal Parlamento europeo come lingua minoritaria loro vogliono toglierci anche questa conquista di libertà pensate che ma lì siamo e voglio ancora aggiungere comunque irlandesi vengono solo onorati di venire da noi e mi hanno incaricato di portare questo messaggio al Parlamento del Nord
Noi siamo colore siamo con tutte quelle che l'Europa si battono per la libertà
Mi è stato dato il gradite carico di lanciare questa proposta con la mozione che vi prego di approvare con convinzione e che contiene quattro punti
La creazione di una fondazione
Di una fondazione che io proporrei di intitolare a Gianfranco Miglio
A cui dobbiamo il ricordo Rispetto perenne
Per le indicazioni che ci ha dato sentendo parlare poco fa il professor Albertoni che gli è stato devoto devoto allievo ovviamente mi sono ricordato di quelle lezioni che insieme a Umberto Bossi dava a noi parlamentari della della prima gara dell'IG duratura dell'evoluzione dei nordisti dei barbari del nord che non ci dimenticheremo mai
La creazione di una biblioteca
Ho visto che l'avete chiamata federale a me piaceva Biblioteca Nazionale padana io penso già come posticipi segno a suo tempo a ragionare come se fossimo già liberi
Quindi chiamata comune per me sarà pilota che nazionale padana dove raccogliere i testi oggi è diventato difficile anche per chi prepara attesi eccetera è molto difficile biblioteche ufficiali non ci trova poco
Non cooperano non
Nelle loro acquisizioni a parte la la la ristrettezza di menti dei nostri Enti locali ci copra poco
Oggi invece sarebbe molto importante non solo dal dal punto di vista delle biblioteche delle chiavi ma anche dal punto di vista del nostro patrimonio culturale non lasciar disperdere tutto quello che c'è e chiamo felice
Perché lo Stato centralista commesso anche questo grave delitto disinteressato si è completamente della nostra cultura identitaria alti avendo interesse a soffocarla nascono dalla sembra che ci provi particolare gusto attenere nelle cantine tutto quello che la nostra storia l'arte la nostra cultura ha prodotto nei secoli
Nei secoli ai quali questi popoli dalla Padania all'Espresso una grande civiltà
A cominciare dal quei nostri progenitori
Che i segni della loro civiltà i segni ancestrali li hanno uccisi sulle con le incisioni rupestri e sono questi l'inizio di questa tradizione uomini liberi come quello il cui resti sono spuntati fuori qualche anno fa lo ricordate al confine
Con l'Austria o Minelli per i combattenti con la loro bella Cha impugnata e allora pesce seppellita lasciata la secessione massacri allora OPA
Cioè ci vuole niente niente
La ritirarla fuori niente lacerati dall'accettazione tali una volta Palencia ripudiata e a portarci fare la libertà fare la libertà Tom Ponzi fa la liberta
Grazie grazie davvero
A Borghezio
Invito velocemente Andrea Gibelli
A dimostrare la sua mozione sull'immigrazione prego Andrea
Bene solo due minuti per parlare di immigrazione perché evidentemente quanto ha detto Mario Borghezio si ricollega a quanto dirò io molto ma molto brevemente quando abbiamo deciso gruppi parlamentari di presentare una mozione che riguarda l'immigrazione
Era fermo nella nostra convinzione che dobbiamo fare presto
Perché le cose che abbiamo raccontato che abbiamo sentito questa mattina sono importanti però noi dobbiamo fermare l'immigrazione perché se no non saremo padroni di costruire il federalismo che nasce
E che oggi abbiamo iniziato a ripercorrere come in strada
è il tempo che ci manca il tempo di continuare a riconoscerci come popoli non tanto per le volontà delle persone che ci sono qui e dei nostri elettori e della gente del Nord che si riconosce
Nella lega ma per quanto che sta accadendo in Parlamento perché il vero pericolo oggi e lo sapete dai giornali infatti la mozione particolarmente fisso
Molto dettagliata proprio per raccontare a voi e permettere di dire alla gente che vive con voi che che chiari tentennamenti che continua diranno forse la lega a volte esagera nei toni e quello che sta accadendo
In maniera pericolosa in Parlamento e la distruzione sistematica dei popoli padani ne potremmo avere il federalismo ma lo possiamo permettere
Che non ci sia più gente del Nord a rappresentare il Nord infatti in maniera molto superato la stanno introducendo istituzione dello sponsor delle Recordati nomi Turco-Napolitano che già dette così ricordano cosa che pensavamo di aver dimenticato
Introducono il principio dell'intermediazione culturale mi voglio fermare su questo iter cosa serve l'intermediazione con turare con culture che non hanno niente a che fare con la cultura padana è occidentale
Il principio che dovevamo seguire sarà magari anche motivo di discussione nelle commissioni legate ai vari temi e quella che noi dobbiamo ora introdurre il principio che qui esiste una cultura di riferimento o ci si adegua questa cultura o non si viene in questo Paese
Infatti per eliminare per distruggere la nostra cultura hanno praticamente dilagato e lo sapete la legge Bossi Fini ma meglio dire alla legge Bossi per chi l'ha voluta realmente avevi individuato dei tetti
Ingresso e questi vengono sfondati ogni giorno con l'idea di costruire una società multiculturale e multietnica
Il problema è che a volte ci troviamo di fronte e delle battaglie quotidiane fuori dal Parlamento del Nord fuori dalle istituzioni dove noi siamo rappresentati dove abbiamo avuto notizie
Che ci sono ad esempio camere di commercio che invitano i piccoli imprenditori ad imparare l'arabo per parlare nella loro lingua agli immigrati che vengono dal Nord Africa Jair ribaltiamo il problema oppure amministrazioni che fanno decalogo di per i bambini mussulmani nelle nostre scuole dove devono imparare agli insegnanti l'arabo nella scuole pubbliche nostre e infatti la lega ha detto
Che per ogni regione noi c'abbiamo abbiamo iniziato in Lombardia la prima cosa da fare è fare un decalogo di li odi lombarde di libertà per chi viene in questo Paese e lo farà sicuramente anche il Veneto quindi chiuderò
Con l'impegno che è molto semplice dove la lega nord e tutti i movimenti autonomisti identitari ad adottare tutti gli strumenti idonea a contrastare il processo di smantellamento
Della disciplina vigente sull'immigrazione in atto da parte del governo con la evidente finalità di costruire una società multirazziale
Priva di qualsiasi riferimento culturale proprio della civiltà occidentali cristiana a cui i popoli orgogliosamente del Nord appartengono da secoli grazie
A questo punto grazie anche a Gibelli abbiamo concluso l'illustrazione delle mozioni e io aprire ai velocemente il dibattito chiamando progressivamente sul palco coloro i quali si sono iscritti per parlare primo tra tutti
Boso consigliere regionale del trentino prego
Avete ex cinque minuti ciascuno ma
Io cosa volete
Mi sento un po'arrugginito
Linee
Vi dico
Mi sento in quella domenica dopo della chiusura del Parlamento di Chignolo Po io sono quella continuità non posso essere differente
Sono quella continuità perché vedo le facce amiche
Vedo le facce amiche che
Parlano combattono
Cioè quello che sono stati i nostri progetti
Però mi dovete permettere ora anche se qualcheduno dei nostri capi
Sì ma funzionando un pochino CE
Che ci altrui ribatto il referendum sulla devoluzione i nostri alleati o vizi non sono ascoltati densi vincitore siamo onesti si è stato che ci ha fatto perdere le elezioni è stato il ministro Pisanu ma siamo abbiamo il coraggio di dirlo no
E allora di fronte a queste io chiedo
Al Parlamento ai delegati
Del Consiglio federale all'amico Bobo la guerra a tanti che vedo qua davanti Borghezio di prima mio vecchio segretario e commissario del Trentino
Ma ragazzi siamo capaci di tirare al federale
Nelle amministrative nelle elezioni regionali negli anni si esige che mi dispiace che il mio segretario federale conti ndr ma sapete Silvio Berlusconi un nostro amico armati
è un un bel fondi comuni o no io no no non è mio amico nei piedi nei casini nel Berlusconi tu Umberto se il mio segretario federale frequenti delle brutte compagnie io caso sono contenti seguo fino alla fine ma vuoi dire a questi signori che la smettano di fronte alle palle al nord o no
Potresti davanti al brianzolo Madonna ergastolo ambito
E allora di fronte a questo vogliamo noi definitiva a dire ai signori parlate di federalismo fiscale Cristo son d'accordo però quando noi abbiam parlato del cannone il canone non è più per la televisione la tassa di proprietà di una televisione ho già pagato lui ma quella proprietà vogliamo cancellarla o no
Pagate la tassa di circolazione non è più vera tassa di proprietà dell'automobile ho già pagato l'Iva per quella macchina la mia proprietà alloggiavate i ladri di Obama Loggia pacata
E allora vogliamo ritornare cari amici via il cane in Parlamento dal Nord al a dire a questi squali sia alleati
Che hanno messo in difficoltà a Castelli
Perché Castelli volevo fare una bella riforma sul tribunale dei minori l'UDC Alleanza Nazionale alcuni di Forza Italia l'hanno trombato col voto segreto
Quando Roberto Maroni funzionava e si spaccava la testa Alemanno cosa faceva
Combatteva Maroni
Di conseguenza ha fregato i nostri allevatori ma questi geni stiamo ricordando dimenticando
L'abbiamo qua la presidenza
Di chi è stato fregato la guerra era
Innanzi auto candidata alla presidenza del Consiglio regionale gli uomini di Forza Italia hanno detto no ma allora perché
Se sono di Forza Italia di Alleanza Nazionale denunci non sanno la rogna
Se sono metà dei casi ma allora noi dobbiamo sempre fare i servi sciocchi del questa gente a nord di fronte a questi io vi chiedo
Abbiamo il coraggio
Io penso di sì
Abbiano il diritto io penso di sì abbiamo il dovere io penso di sì
Devi gridare forte vogliamo esser liberi nella sia il pacato salmastra il fronte alcune condizione che stanno mettendo in difficoltà la lega in Veneto eccolo qua nuovo quando utilizziamo italiani
Chi spara ad alzo l'autonomia nel trentino Carlo Galante tu devi combattere per lattuga gente non devi togliere a Chieti nella destinarlo alla turca gente gara quali democristiano da un'altra quante non sulla nega
Allora abbiamo combattuto per i nostri diritti incerto continuiamo segnato però ragazzi Gentian leggi di passeggiata non li voglio Prodi ha continuato a Mila sgambetto
Allora vogliamo noi arrivare al punto di tiro è chiaro e netto Umberto se il nostro Caputi riceviamo
Andiamo di qua ne accerto che ti seguiamo
Certe brutte compagnie
Allora di fronte a questo
Noi dobbiamo decidere Presidente Guerra per richieda sono la cortesia è arrivata nostra segretaria federale sì come faremo a far parlare tutti quanti echeggiato no no io vado quasi vado Bernie un caffè perché sai
Io devo citare un po'altrimenti son troppo calmo ma allora di fronte a questo più ricordate quando si diceva la lega ce l'ha duro sarto oggi siamo vecchiotti ci serve un po'di viagra però Cristo abbiamo il coraggio di rinfacciare a queste persone il nostro diritto di esistere le riforme il cambiamento
Io allora Sempre la libertà il nord il diritto disse genere Ondina letto il sovrano del popolo nella Rete Hartmann è la terra negli altri valori parte in prima visione è previsto e allora di fronte a mesto Claudio ripristinare chiedendo all'aspirante appuntarsi nuovo
Umberto aiutati a liberare il Nord però però dopo il Veneto domani possa dire a Licci il nostro candidato al Consiglio regionale è un chiaro Rosalia
Si è aperto allora macchine l'uomo giusto al posto giusto in Lombardia può cioè Maroni cioè Castelli dice Calderoli ce ne sono che posso fare il presidente della Giunta regionale ma vogliamo mettere in altri Olsson sempre dei ripescati
E allora di fronte a questo libertà libertà con la lega e con posti letto assente
Grazie a cosa e io no
Farà richiesta il no però applauso attraversa un abbraccio caloroso al nostro segretario Umberto Bossi che è arrivato è fra poco parlerà
Invita intanto sul palco
Demartini consigliere regionale della Lombardia pregandolo di restare entro i cinque minuti grazie
Ma io Tata difficile prenda la parola dopo dopo Boso dopo Borghezio
E comunque è un'emozione la mozione salirà queste gradini perché io vi vedo respiro quest'aria e viene da dire bentornati padani siamo tornati a casa bentornati
Ma poi attenzione
I numeri e le relazioni che abbiamo visto
Chi è intervenuto prima di me Zaia la Dal lago
Ci dicono che questa uno si può esserci aria di casa nostra ma ci ha lasciato sono Lauria perché i numeri ci dicono che non è casa nostra fuori da qui non è casa nostra c'è un portato via c'ha portato via il nostro lavoro
La nostra fatica a queste ci sta patriota italiano e io son qui sopra dato i due numeri che forse non sono emersi in questa giornata Regione Lombardia
A venti miliardi ventidue miliardi di bilancio togliamo Piccoli trasferimenti del due per cento qualche quota di di mutuo che ha pareggiato Badia con venti miliardi di bilancio regione Lombardia questi venti miliardi di giro a diciotto virgola cinque sulla sanità le spese vanno sulla sanità
E qui poi ci sarà l'assessore già quindi non voglio parlare di di sanità ma pensate che di questi diciotto virgola cinque tre virgola cinque vanno al fondo di perequazione nazionale cinquantacinque per cento Regione Lombardia finanzia una quota del fondo di perequazione nazionale pari al cinquantacinque per cento
E la Costituzione riformata dal centrosinistra ci dice che Regione Lombardia su questo fondo su soldi nostri
è senza vincolo non possiamo controllare non sappiamo sapere dove va
Come viene speso e se c'è un ritorno son soldi nostri temendo un Paese e vado da un'altra parte allora ci rimane un miliardo e mezzo di euro quei diciotto miliardi su Az vengono finanziati
Quei nove miliardi di IRPEF di uno virgola cinque scusate uno virgola cinque miliardi di euro per una piccola addizionale cittadini lombardi pagano circa trenta miliardi di opere abbiam parlato di Catalogna
Quando si dice trattengono il cinquanta per cento del dio Po se è stato dato che i cittadini non va di Padova trenta miliardi regione Lombardia a questa quota un'addizionale di uno virgola cinque miliardi otto miliardi lira più nove miliardi e arriviamo i famosi diciotto
Una quota dell'Iva
L'altro miliardo e mezzo diavolo tutta la macchina mi sbattevano amministrativa trecentosettanta milioni cioè dipendenti il Consiglio regionale tutta macché amministrativa funziona con quel miliardo e mezzo uno virgola due miliardi di euro rimangono
Per il resto cultura diciotto dieci milioni adesso vado un po'abbraccio quindi posso ma le cifre sono queste cultura turismo agricoltura qualche decina di milioni uno virgola due miliardi di auto funziona Regione Lombardia con i suoi a diciannove milioni che spende per i dirigenti quando Regione Sicilia spende qualche miliardo per i due gente abbiamo un dirigente ogni sessanta a un dirigente ogni sessanta dipendenti due mila ottocento dipendenti la regione Sicilia non so se son dodici mila quindici mila due mila duecento dirigenti cifre per noi inenarrabili questo c'è da dire ai cittadini lombardi
Perché noi dobbiamo forse insegnando magari nelle scuole delle rispondo sì dice segnare la nostra storia nostra coalizione la nostra cultura questo serve per insegnare nelle scuole ad amare noi stessi perché quando votiamo i palpiti di Roma
Noi dimostriamo di una media di non ha mai me stessa isola male i nostri figli o amare il nostro futuro
E quando che bisogna dire e bisogna
E bisogna raccontarla qua è raccontato con i numeri perché dei numeri dà i numeri non si sfugge ecco perché ho sentito dentro venti dove l'ho sentito le emozioni che son tutte da approfondire e da può fare da provare soprattutto con il cuore
Perché altrimenti altro che le nostre posizioni a scuola cinema ma forse la lingua araba da insegnare i nostri figli l'arte grazie
Grazie
E invitò velocemente l'onorevole Speroni a portare il suo saluto
Allora buona Padania tutti per evitare che palmetta alieno nel finale per prima cosa depositò formalmente l'emendamento alla mozione Calderoli al punto b
Coloro che riconoscono la Padania questo almeno formalmente sopra le che ho fatto
Allora ho visto in giro magari un po'di pessimismo al di là degli applausi quando si parla di secessione eccetera ma non dimentichiamo che esiste un mondo al di fuori da questa sala
Con cui dobbiamo confrontarci che dobbiamo convincere perché abbiamo scelto un sistema parlamentare le tonale e bisogna raccogliere i voti per far le cose
Non è che non abbiamo fatto niente siamo già ad esempio il sindaco non c'era più davanti al prefetto è anche presente la Provenza lo si deve alla lega c'è non c'è più il Coreco che bacia le delibere dei Comuni lo si deve alla lega
Se le Regioni possono farsi loro statuto la loro legge elettorale se non c'è più il commissario di governo che boccia le leggi della Regione è perché c'è la lega codesto bisogna ricordarselo
Anche se magari sono leggi e qui è il problema che la gente non vede immediatamente la gente vede di più la legge contro il fumo il limite di velocità il cambio per le pensioni la patente a punti
Però son cose fondamentali che ci sono e che abbiamo fatto come lega
Qual è il futuro per nel futuro dovrebbe essere uno solo la secessione è la soluzione migliore
Non bisogna stargli a discutere questa competenza dalla Regione questa competenza dallo Stato ognuno fa quello che vuole con i suoi soldi e con le sue risorse
E non c'è incoerenza in quanto dico come diceva ma siete a Roma sette in Parlamento bene De Gasperi non era forse al Parlamento di Vienna
Prima di diventare presidente del Consiglio italiano dov'è l'incoerenza allora il coerente e De Gasperi è coerente Cesare Battisti che anche noi stava nel Parlamento austro-ungarico perché essa ha in tasca un passaporto li deve andare a far politica
Mica posso far Poletti che spezza il passaporto italiano teniamo presente queste cose
Il diritto lordo riconosce l'autodeterminazione
La Conferenza di Helsinki il Consiglio d'Europa la storia undici Paesi su ventisette dell'Unione Europea sono nati nel secolo scorso dalla secessione
Quindi non è che andiamo contro la storia io non so chi sono quelli storici forse sapranno tutto dell'Impero romano dell'impero degli Incas ma della storia europea del secolo scorso non lo sanno
Undici sovente in sette nascono da una secessione e le ultime sono di adesso
Timo resta e il Montenegro
Di questo secolo le secessioni attore secessione son finite
Però occorre arrivarci e qui forse non aprono gli applausi perché perché la gente e pavida
Abbiamo visto i serenissimi sono andati sul campanile chi li ha seguiti nessuno
Questo giornale che parla di libertà non arriva a trenta mila copie
Come facciamo su trenta milioni di padani se neanche compriamo la Padania a pensare alla secessione
Qualcuno parla di violenza però allo Sri Lanka detta mail neo Scardi
Dibatta su una con le bombe con la guerriglia indipendenza ancora non l'ha ottenuta
E in Parlamento ma in Parlamento bisogna andarci coinvolti
E i vuoti non sono entusiasmanti siamo partiti dall'otto e sei dal novantadue lotta il quattro
Dal novantaquattro prima eravamo da soli può ancora lezione si vede che non è cambiato molto e alla mano federalisti
Nel novantasei da soli abbiamo preso il dieci per cento poi abbiamo proclamato la secessione dopo le elezioni sono state in primavera la secessione è stata proclamata in settembre
Ci sono state solo per le un'unica elezione né tre anni di secessionismo dalla lega dal novantasei al due mila autunno novantasei primavera due mila ci sono state le europee col quattro e cinque per cento
Poi nel due mila uno abbiamo fatto le politiche come federalista in coalizione tre nove per cento
Nel due mila quattro le europee da soli come federalisti cinque per cento
Le ultime dall'anno scorso sappiamo tutte come eravamo che posizione con chi eravamo quattro e sei per cento anche queste sondati da valutare
Non so né buoni né brutti sono qual è che è stato allora avere la secessione considerando che bisogna cambiare la Costituzione
Considerando che o ci vogliono i due terzi nel Parlamento
E se non ci sono i due terzi per una modifica che possa permettere un referendum
Disse cessione con una proposta che io e gli altri della Lega avevamo già depositato negli anni novanta
Ci vogliono appunto i due terzi in Parlamento
E se non ci sono i due terzi ci vuole un referendum è possibile un referendum referendum che con quella gabbia costituzionale che ci hanno imposto i padri costituenti vede anche i calabresi votare per la Lombardia
Non è giusto ma è così
Perché il Montenegro ha votato sono in Montenegro in Catalogna montato solo i catalani
Sono la nostra libertà padana vuota tutta l'Italia
è peggio
è peggio che l'Unione Sovietica
Quando lo Crime alla Lettonia eccetera sono andate via dall'Unione Sovietica io me Lettonia nel novantuno quando ha fatto il referendum ha votato solo i lettoni
Con la costituzione dell'Unione Sovietica che era più democratica e quella dalla Repubblica italiana nello stesso è accaduto per il Montenegro
Quindi sia secessione sia federalismo
Hanno questa grossa difficoltà e non dico che siano superabili ma vorrei sottolineare perché mi sembra questo Parlamento parta concretamente patta con un rigore culturale e scientifico perché non è solo per ottenere gli applausi ma per ottenere cose concrete
Ricordiamo solo tre estati
Su ventisette
Sono federali in Europa solo altri tre nell'Unione Europea sono altre mentre nel resto dell'Europa solo venticinque in tutto il mondo
Quindi anche dire il mondo va verso il federalismo venticinque su circa duecento Paesi del mondo non sono tanti anche se raccolgono e il quaranta per cento dalla popolazione
Ecco perché io mi concentrerei e qui la mia scelta per il gruppo di lavoro sugli articoli centosedici e centodiciannove dalla Costituzione
Che se sono stati modificati è perché l'ha voluto la lega
E che sono più semplici perché non serve una maggioranza dei due terzi non è soggetta a referendum tranne che cinquecento mila elettori eccetera
Lo chiedono ma soprattutto le chiede che si svegli e non le regioni perché l'impulso deve partire da quelle regioni a cominciare da quelle dove siamo in maggioranza
E che dal novantanove ancora non sono riusciti a farsi la legge elettorale
E lo statuto grazie e buona Padania a tutti
Grazie
Inviterei il senatore Sergio Divina a prendere la parola
Che dà l'aria che si respira oggi qua
Mario io vengo da quelle terre dove han trovato l'uomo con la famosa scena in mano gente che aveva anche le palle e guardate
E guardate che è un privilegio poter vivere in regioni a statuto speciale
Ma non ci hanno regalato niente i nostri nonni i nostri nonni hanno dovuto fare un po'di rumore qualche petardo Lando voto fa scoppiare
Qualche Autori equa che carabiniere dovuta saltare in aria qualche traliccio l'abbiamo dovuto scardinare qual era la mano ti porta nega autonomia i soldi e telemetri sotto i piedi la o come un tappeto
Il problema diventa questo volevo un po'l'intenzione di intervento è nata quattro dal da cui ha come sono andati i lavori
Zaia anche Molgora non parlato di numeri di soldi
Con i veneti non li capiamo no io scusa noi ci sentiamo dei privilegiati per poterci tenere una parte delle risorse che noi produciamo sul nostro territorio
Il problema oggi diventa che dei Comuni veneti si stanno chiedendo di confine
Ma è perché chi è nato dirà
Viene trattata in una certa maniera che ha la fortuna esternato da questa a tutt'altre prerogativa e sono nati referendum cioè la Mondeo che mi risulta Asiago cioè Cortina che sta raccogliendo firme per passare dall'altra parte democratica mente
Il problema è che devono intervenire le due Regioni a dire sì siamo d'accordo equa nascono i problemi io che noi capiamo i veneti che reclamano e non amiamo perdere parti del nostro territorio
Ma il suggerimento che viene da dare i delitti
Ma diciamo popoli decidete del vostro futuro andate Rivette dove volete lasciate che sia lo Stato centrale magari andare contro le nostre popolazioni la volontà delle nostre popolazioni altrimenti facciamo un brutto gioco
E il suggerimento e suggerimento e adesso che si riscrivono liste a tutti cerchiamo di inserire la cosa forse più importante sono importanti le materie mai più importante la gestione delle proprie risorse
Noi siamo riusciti a inserire nel nostro statuto con un po'di braccio e un po'di forza
Che quote del gettito di tutte le righe le imposte che si riscuotono sul nostro territorio restano sul nostro territorio quote una parte piccola la daremo anche a Roma
E ci si dava un po'fastidio sentirci noi che abbiamo la Vetta d'Italia sentirci un po'trattare come i terroni e da allora è insomma
Abbiamo avuto sicuramente più fortuna di voi ma partite da qua edite dei prossimi statuti anche noi vorremmo quote di gettito nostro riscosse sul nostro territorio
E dopo hai voglia fai voi farete voi le politiche della famiglia agli incentivi della politica economica e lì è un circolo virtuoso più investi bene più risorse produci più risorse rimangono e scusate nei se questa
Sto schifo d'Italia con le mani legate riesce a essere un po'la sesta la settima potenza del mondo liberata c'è ed è ora in Padania dopo è chi ci ferma più persa nostro futuro vola
Grazie Divina
Do la parola un attimo a Giampaolo Gobbo no fratello parlammo rettilineo
Allora io voglio ricordare che i nostri corsi ieri regionali cioè tutto il gruppo a votato all'unisono operarla autodeterminazione dei popoli al di là quello che può essere discorso contrapposizione dalla maggioranza questa è da sottolineare manopole risponderebbero che
Grazie Coppone invitò sul palco Roberto Cota
Non essendo si vediamo se senza
Ecco il sì
Buongiorno a tutti un saluto
La locali
Fuori
Schiarire un po'alla voce
Allora direi che io intervengo in appoggio alle mozioni che sono state presentate in questo Parlamento perché devo dire che
Per la prima volta
Da tanto tempo io lo dico facendo diciamo il paragone con le altre istituzioni si parla di qualcosa di importante
Per la Padania e per il Nord quindi nel merito oggi abbiamo assistito veramente ad una discussione molto importante ho sentita parlare prima di referendum
E io partirei da cui in questa in questo breve saluto cioè il referendum che cosa ha detto
La sinistra dice il referendum a sancito la sconfitta del federalismo no guardate il referendum ha detto esattamente un'altra cosa
Ha detto che viene una grande differenza
Tra la Padania e il resto del Paese il referendum ha detto che la Padania è un'altra casa
è una realtà autonoma che ha una sua identità chiama delle sue esigenze che ha delle sue grandi potenzialità e prospettive
è da lì che dobbiamo partire
E siccome dopo il referendum i palazzi della politica dico soprattutto nel Parlamento di Roma invece di ascoltare la voce che è arrivata dal nord
E dico invece di ascoltare la voce era infatti arrivata dal piano ha fatto tutto il contrario noi oggi ci troviamo a cui
Bene quindi salutando Umberto a passi annunciò il mio personale voto favorevole alle mozioni
Che sono state presentate e penso che nelle prossime sedute sia molto importante ascoltare i in questo Parlamento la voce del Nord quella cioè il palazzo di Roma oggi più che mai non vuole ascoltare
Viva la Padania
Grazie a Roberto Cota e grazie anche al senatore Castelli perché ha rinunciato al proprio intervento lo salutiamo con calore
Per lasciare la parola velocemente
A Fabio Rainieri rappresentante dei Cobas del latte che invito sul palco a portare il suo saluto
Buongiorno a tutti un saluto padana tutti agli allevatori Cobas che vedo là in alto con alcune bandiere è un saluto al segretario federale
Io purtroppo devo venire a portare delle multe
Nelle brutte parole in questo in questo Parlamento e mi auguro che questa sia la soluzione o per lo meno che sia l'inizio di una soluzione ai nostri problemi l'agricoltura oggi
Molto tartassata in una parte d'Italia che è quella della Padania
In Italia in Padania si producono i pomodori migliori del mondo e l'anno scorso hanno cercato di chiudere questo Minetto facendo entrare dalla Cina e dai Paesi dell'Asia e del dell'Africa addirittura pomodori molto diversi da quelli che produciamo noi i pomodori che sono quelli che come tutti conoscete e pomodori che servono per fare tutte quelle cose che noi mangiamo tutti i giorni
E barbabietole hanno ridotto la produzione del cinquanta per cento lo scorso anno e adesso la proposta della Fitch ha buone di ridurlo ancora del dodici per cento quindi non si può di un anno più barbabietole
Il vino l'OCM nuovo del vino chiede estiva passione anche una dei vigneti quindi una minore occupazione qui siamo in Veneto dove si corre dove ci sono i migliori vini della Padania
Ringrazio anche la da quello di Zaia che è direttamente interessato
E ho lasciato per ultimo il latte che è la questione che oggi purtroppo
Sta distruggendo le aziende agricole italiane aziende zootecniche abbiamo sessanta per cento di produzione rispetto al consumo e abbiamo un'importazione che altrettanto importante perché se voi considerate che in Padania si producono i due migliori formaggi del mondo il Parmigiano Reggiano e Grana Padano e quindi il latte che viene poi consumato che viene venduto nel Marecchia
Di italiano ce n'è veramente poco siamo ai livelli il dieci venti per cento tutto il resto è latte che viene dall'estero
Queste quattro produzioni tipiche il vino i pomodori le barbabietole il latte sola con ustioni del Nord
E il nostro governo dove hanno anche precedente con Alemanno e quello di adesso con le case stavano che fanno la politica agricola europea assieme alla Fischer Boel stanno decretando la morte dell'agricoltura padana
Dall'altra parte invece abbiano il sud che da vent'anni non paga quelli che prima si chiamavano i contenuti scout
Che oggi si chiama links che valgono un valore di sette miliardi di euro e questi continuano a prendere le pensioni avere i tutti gli aiuti per alle malattie infortuni e tutto il resto e oggi il ministro De Castro
Insieme alla Prestigiacomo insieme a Misuraca
Chiedono che questi contributi vengano condonati al novanta per cento venga fatto una dilazione dell'alto dieci di vent'anni mentali no dobbiamo chiudere le nostre aziende ma che dobbiamo pagare le multe sulle quote latte che non esistono
Queste no è il nord che noi vogliamo vedere ribellarsi ed a questo poeta questa sede dal Brasile del Parlamento del Nord io
A nome degli allevatori chiedo al Parlamento del Nord al nostro segretario federale di impegnarsi di impegnare tutti coloro che hanno in tutte le istituzioni il dopo doveroso e anche oneroso compito di far valere le nostre ragioni altrimenti rischiamo di vedere chiudere le aziende di Medea chiudere
E sparire quella che è una mentalità agricola che anche la mentalità che la lega deve riscoprire e che ha fatto grande che ha fatto crescere la lega al Nord ragazze
Grazie
E ora prima di ascoltare le parole del nostro segretario federale io vi pregherei di è lo chiedo ai delegati di passare alle votazioni delle quattro mozioni per alzata di mano e quindi consentendo mi e consentendo l'ufficio di presidenza di rendere visibile quella che la vostra volontà
La prima mozione che metto in votazione la prima presentata quella presentata dal senatore Calderoli però prima di votare la mozione per il nella sua imperita indispensabile mettere in votazione l'emendamento presentato da Speroni ve lo ricordo velocemente l'emendamento presentato da Speroni al punto tre lettera di come lettera aggiuntiva a chiedeva per le alleanze in occasione di elezioni amministrative
In via principale di allearsi con forze politiche presenti nel parlamento del Nord e in subordine l'impegno a una serie di questioni tra cui chiedeva Speroni riconoscere la Padania
Metto quindi in votazione l'emendamento Speroni voti favorevoli
Vediamo
Voti contrari astenuti
L'emendamento è approvato
A questo punto metto in votazione la prima delle mozioni così emendata dall'emendamento Speroni cioè la mozione Calderoli emendamento voti favorevoli
Voti contrari
Astenuti
La prima mozione Calderoli è approvata
La seconda mozione presentata da Lazzarin Roberto riguardava la possibilità nelle aree urbane ed extraurbane di poter favorire la e fenomeno delle ronde padane la metto in votazione voti favorevoli
Contrari
Astenuti
La mozione la zarina sulle ronde padane approvata
Metto in votazione la mozione numero tre presentata dall'onorevole Borghezio che prevede l'istituzione di una fondazione peraltro Daloui dedicata a Miglio
Per favorire iniziative a proposito del incentivo alla cultura padana
La metto in votazione voti favorevoli
Contrari
Astenuti
Nessuno la mozione approvata
Metto in votazione la mozione numero quattro presentata da Andrea Gibelli a proposito di immigrazioni
Voti favorevoli
Voti contrari
Astenuti la mozione approvata accorpato anche beh inonda legate a portare
Questo contano
No
Non mi resta che ringraziare l'ufficio di presidenza con la vicepresidente Antonella Faggi Massimo Giordano sindaco di Novara Gian Paolo Gobbo sindaco di Treviso e tutti voi che mi avete aiutato a condurre i lavori di questa prima giornata grazie grazie infinite ancora
Ancora due informazioni la prima per tutti coloro che volessero fermarsi dopo l'intervento del nostro segretario federale visitare la villa Bonin Maistrello sappiate che è disponibile
Ed accogliente e qui dietro questa zona a cento metri lì ci troveremo fra un mese esatto il dieci marzo per la seconda seduta del Parlamento del Nord grazie a tutti e la parola nostra segretario
Se non c'è una scala in
Uno
Ma perché solare sarò destinato a diventare molte volte enorme perché dalla perché io tanti figli e oltre ai figli
Auguriamo a tutti loro
Sì riuscire
Ho
Ave io proprio sulle cose oppure certi è importante ho sentito anche proletario
Cioè numeri che possono a loro facevano che dice intanto la norma del nostro programma sia ormai in uno stralcio possono centraliste ha purtroppo strozzate
E schiavista
Si porta via
Tutto quello che ne produciamo e soprattutto noi non abbiamo dove intendo ed tocca Lombardia Piemonte generazioni che sono grossi ognuna di loro come oggi gli Stati europei come il Belgio che nel vecchio ebbene abbiamo un solo magistrato nostra abitava nordisti risiede anche
Sono
Ci sono uno e non lo Stato azionista poteva venire questi russo non si porta dei quattrini
Si va in tribunale e sei Lombardo sei zero difficilmente riceva parcheggio oltre alla verità
Vergogna
è una vergogna che totalmente porterà porterà a muovere milioni di persone
Che si sia alcuni decisi anche a anche a mettere dispiacere la propria vita io ad esempio accetterei rimettere in discussione la mia vita
Se si va a fare la battaglia d'altra parte noi abbiamo un dovere non possiamo lasciare ai nostri figli ai nostri nipoti
E con lo Stato schiavista come questi
Abbiamo bisogno della libertà
Se non per noi ci siamo per i nostri figli io sono uno che si stava sto abbatterli Valtellina
Contro lo schiavismo ritagliare
C'era un trova bene dopo dopo la gente ci vorrebbe io sono uno che quando ho fatto la regola lo faccia per ragioni della libertà del Nord
Sapevo esercitarci sapevo che si porterà via tutti e due attori
è incaricata degli agricoltori
Avete ragione
Cresce la Regione
Tra l'altro agricoltore che viene cancellata cancellato per favorire altri agricoltori Margaret funzionano invece non funziona neppure sono sono soldi sprecati
Noi abbiamo sempre aiutato gli allevatori ci siamo guarda grazie può andare siamo disposti o chi ancora per darvi una mano in Regione
Avevo un marito aveva bene
Siamo disposti a voi allora ci Lino nei patrioti
Perché si tratta non di c'entra un minuto di silenzio meno come pensa qualcuno che non sa fare le schiene milioni di persone che al Nord e hanno scatole
Altro che
Siamo disposti a muoversi davanti alla lo schiavismo dello Stato italiano
La vergogna di una dose porta a conoscere in tutto il mondo la tenuta di questo stralcio e questo centralismo Romano
Va bene io penso che così che sì ho solo sentito parlare gli allevatori che si lamenta del fatto che rischiano di chiudere le stalle per loro le loro siamo aziende come a loro non siamo riusciti a risolvere il problema perché quando si tratta di soldi
Roma non molla assoluta
Quelli non mollano
In fondo ci chiedono schiavi per quello per derubare
Sì sì
La vergogna lo stato italiano è una vergogna schiavista vergognoso
Qui torniamo di nuovo cuoricini io ripeto non sono mille cento lire dieci mila sono milioni di persone disposti a battersi attenti voi nel palazzo romano
Sono milioni di persone disposti a battersi a volte fino alla fine ventenne a repentaglio la propria vita
Aggiungere la libertà
Arriverà
Guarda già ha ha ha la
Da
Grazie
Siano politici siamo partiti perché doveva partire per la libertà Alghisi
Siamo tutto non era già pronto la prossima volta sicuramente sarà tutto pronto ma son pronti i cuori son pronto gli animi che quello che conta
Sì
Milioni di lombardi negli emendamenti nell'ampio scalatore sono disposti a battersi utilizzo suonando davanti
Diciamo alla violenza
Chiedevano sopportare quotidianamente
Sono stanchi di veder e così in questo modo e vogliono cambiarle e vogliamo cambiarlo
Grazie
Ho però mi chiedi chiedo una cosa prima di andar via Pistoia nominare un responsabile di questo Parlamento io uno lo avrei nell'animo che
Serve
Siamo io penso che Maroni
Sia dal prossimo congiunto
Morelli e poi un altro proprio
Pierluigi sei
Dopo morendo dunque
Dubbio
Uno
Uomini a Napoli
Per Maroni
Arrivi già degli
Maroni
Non ce ne sono lui pensava già di cavarsela
No Rocca lavora lo so che chi è nominato precisi in tribunale abbiamo visto l'altra volta
Va beh io mica io mica andare sono io in tribuna tiene
Maroni è un astuto Greco Andrea capisce al volo casi di insomma Presidente presidente presidente vuol dire rispondere davanti ai tribunali ceo mai qualche marchio vorrei vedere avanti e confrontarsi e poi un braccio di ferro col popolo
Norbu
Io propongo di nominare troppo troppo distratto un nuovo segretario ancora un buon segretario della lega del peso
Diciamo al professore corre
Che la cosa principale più importante dopo non parlo bene dal tuo la tua linea dell'attuale sto parlando della tua linea politica
Parlato dalla Somalia pulite in verità così belli già assieme nominato dei presidenti di questo Parlamento essi sapevano Maroni di lavorare con Mario
Concludo
Sì Bozzi ma se false fasi
Vogliono Leonard per
Io sono segretario della lega e non so se potrò sempre rispettare gli ordini che questo Parlamento vorrei entrare
Io purtroppo l'amichevole che siete persone corrette lineare io devo a volte talvolta farebbero cattolici per andare avanti
Si può ancora ora esce volesse prendere il mio posto come difesa poi rosolare aveva
Però sorridendo e lo dico sul serio
Se qualcuno vuole nel senso che lui al mio posto
Voglio bene ed è per questo che sono venuti
Il
O
Guadagna
Guadagna al nei punti do
Per allora
Lungo il video
Luria
Luglio tre
Fino
Ma
Territori presidente
Guarda
Guarda ha
E vero tanti bravi militanti leghisti
Sta vedendo adesso vi ringrazio chiusi alle visite ricevono zero delitti portare avanti una speranza per la Padania per la nostra gente
O meglio dalla gente che ha patito tantissime cose Silvana presso il Baal Shem cooperativa da sola due crocerossine e va in giro ad aiutare la gente Angelo
Altre delibere riservare a le regioni gravissimo crescono
Non glielo chiedo così va in giro a realizzare tutti i vecchi in sì quelli che non posso che non hanno i mezzi incredibile
Lei sì che voleva il marito invece non pare un caso
è riuscita a Veltroni si due province rosse tutte attrezzate Luigia per girare
La portavoce per gli ospedali per andare a attraversava il Governo ha bisogno incredibile fa parte da parte di un associazione
Questo a quadrare assistenti
Grazie a due avventure
Probabilmente residue dire la verità sembra due colazione osserva il giovane già da
Che Barisone bravissimo tweet di elettorato di allettare ma da quando ha cominciato a scrivere poesie
Poi si è estraneo che funziona
Nel Paese dove Parenzo
Lui no un buono un buon pomeriggio e dialettali davvero quali dopo si è montato la testa
Se sempre avversata la sua fortuna
Riconosco che stasera Sorce lavorerò loro nel lavoro aureo moltissimo lui Consolo con la Croce Rossa quando ci sono altre giornate
Allora ardua
Grazie rilievo lontani sono trentacinque
Ringrazio tutti volontari che collaborano con una insana trentacinque che dal mattino e sera aiuterà la nostra gente
è incredibile che c'è oggi regge che spiegano i suoi cioè quella di mangiare io monarchici meno male che ne abbiamo anche questa sensazione
Grazie serva facciamo i complimenti della
Morene
Vorrei poeta e i suoi
Siccome rompe il più neppure quella per
Perciò
Emendamento che hanno
Non semplice
Quello che io ho perché io non sono giudici alcuni davvero curare o pezza quattro circolavano vero avorio
Sono dei bravi ragazzi quelli sono davvero dei bravi ragazzi
Avete
Adesso la si deve andare a studiare produce tira uno vuol fare economia commercio lato al solare agraria
Prima di tutto come quello
O seguito quanto a veder
Io io ha spiegato ieri fa l'agricoltore si arresta povere colui ci tiene a fare una generosa
Quella notte
A Brindisi io avevo da fare pure penso io a trovare lei etilismo cronico secondo me si potrebbe fare per voi sentiamo la vostra opinione
Perché ci sono istituzioni come le regioni e istituzione anche come Romano che io sono disposto a rimettere in gioco
A ballare a far parlare
Le abbiamo quel comunista di Maroni dove
Mettiamo di mezzo per i comunisti sono in mano a Mediobanca
L'importante
Va bene vi abbraccio a venirci a trovare equilibrio mandare via grazie grazie a destinazione
Anzi
Mandarini
Per