La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 5 minuti.
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Rubrica
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9:32 - CAMERA
9:40 - SENATO
8:30 - Senato della Repubblica
8:30 - Senato della Repubblica
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
9:00 - Camera dei Deputati
9:00 - Parlamento
15:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora l'argomento è assolutamente evidente
E il l'argomento di su cui tutti i giornali non solo Abramo ma dedicano pagine e pagine adesso
E fra l'altro ecco proprio i giornali oggi hanno qualche problema nello spiegare ai lettori come qual mentre quello che ieri
Avevano dato per sicuro non si è assolutamente avverato anzi è successo perfettamente il contrario ieri tutti i giornali lo ricorderete
Ac rassicuravano dicendo ma da tutto bene non è che e il Governo calca tra anzi c'era un giornale il tempo che aveva fatto foto storie come fa sempre in prima pagina
Due grosse foto Prodi e D'Alema titolo non cadranno a Kabul
Vediamo il tempo come titola oggi eccolo qua
La stessa foto sono caduti a Kabul
è la copertina più spiritosa non c'è il minimo dubbio
Per quali motivi naturalmente i motivi sono tanti e e la questione come sempre e complicatissima però intanto
Qualche voto decisivo c'è stato per la in sostanza dura
E il maggiore indiziato è un grande ritorni maggiore indiziato fossero qui c'è la prova non c'è l'indizio
è un grande ritorno sulla scena politica tutto sommato confesso l'ho buttato giù lui io Giulio Andreotti
E proprio al voto di Giulio Andreotti e a quello dell'altro senatore a vita
Sergio Pininfarina si deve la si devono quei due voti che il governo si è visto mancare nella maggioranza
Anche se naturalmente poi il problema vero il problema politico l'altro problema politico è quello della
Della della presenza all'interno della maggioranza della sinistra antagonista ieri però di dissenso dei
Del venti di questi di questi senatori era rientrato quasi completamente solo due Turigliatto e Rossi non hanno partecipato al voto l'avessero fatto avessero votato
A favore però avrebbero col col temporaneamente alzato il quorum e quindi non è detto che sarebbero stati decisivi
In pendenza dei Due delle due astensioni voto contrario al Senato dei senatori a vita
Ma il problema politico ovviamente tutti i giornali ci dicono che c'è per quel che riguarda anche la sinistra antagonista e adesso che cosa succede no intento gli scenari ancora che vengono fatti sui giornali sia abbastanza corso uno scenario che potremmo chiamare quello del del complotto per esempio ecco e e la stampa che ne parlano il retroscena di Minzolini marrone
La sola anche Verderami sul Corriere della Sera e lo stesso Massimo Franco nella nota politica sullo stesso quotidiano il triangolo fatale è il titolo del del retroscena di Minzolini Chiesa America industria dietro i Trenno dei senatori a vita laddove se comprendiamo la chiesa dovrebbe essere Andreotti
L'America dovrebbe essere Cossiga che pure ha votato contro l'industria dovrebbe essere Pininfarina
Se non è vero è comunque ben congegnato e naturalmente ieri
A Palazzo Madama molti senatori almeno diversi senatori avvalorava hanno questa ipotesi dunque questa congiura però è evidente che e fa a anche se i giornali non danno grande spazio a questo
Va anche considerata un'altra ipotesi che per esempio nota Mario Ajello sulla prima pagina del messaggero
La maledizione dei calcoli sbagliati l'e-mail credo del novantotto quando Prodi calde nelle circostanze che tutti ricordano
Per la verità
Ieri
Proprio Marco Pannella
Ha parlato di una sua dichiarazione anche a Radio Radicale di o un film già visto appunto un rimette
E a questo punto c'è un altro personaggio che fa
Sul quale i giornali puntano i riflettori come potrebbe essere altrimenti ed è proprio il ministro degli Esteri Massimo D'Alema che però compare oggi sulla stampa
Sostanzialmente nella sua veste di sconfitto più che di ordito ore di una
Di una trama
Certa sinistra così immatura faranno otto fanno tornare le idee Stray così
Viene presentata la posizione di D'Alema da un lungo articolo di Massimo Giannini a lui dedicato su Repubblica
Dicevamo Pannella anche perché oggi in Italia oggi i
Fa un piccolo articolo che però ha un titolo
Significativo
Forse era meglio con Pannella senatore
Avessimo dato ascolto a Roberto Manzione relatore presso la giunta elezioni sul caso del senatore comunista Franco Turigliatto
Che aveva chiesto di non aspettare che tutti i casi dubbi fossero risolti per assumere una decisione distruttore scapigliato si era conclusa non limita si sarebbe potuto stabilire gli si sarebbe dovuto subentrare al Senato il viceministro Ugo Intini
Ma visto che come membro del governo non avrebbe potuto partecipare assiduamente ai lavori del senatore De lasciato lo scranno al secondo
Marco Pannella leader dei Radicali visto che Turigliatto ha contribuito ad affossare il governo adesso sono in molti a chiedersi se Pannella sarebbe una soluzione o un problema in più
Così Italia Italia Oggi
Il l'unica cosa e questa perché menzione aveva chiesto perché il verbo all'imperfetto nessuno ancora risposto di no
Da la questione
Dalla questione
Del della tecnica del voto quello che è successo insomma bisognerà scendere vedere gli scenari attraverso gli editoriali scrivono molti direttori
Quelli che si sono più impegnati nel sostegno al governo Ezio Mauro sulla Ribot con criteri rigorosi tornelli
Orientati verso la
Il governo un
Il governo Prodi e cioè Ezio Mauro sulla Repubblica e e Giulio Anselmi sulla stampa il Corriere essere invece affida l'editoriale a a un professore Ernesto Galli della roccia
Tutti descrivono la situazione però ecco fra lecco la cosa interessante
E andare a vedere oltre naturalmente a questi autorevolissima editoriali il come si situa la stampa invece dell'opposizione nei suoi editoriali
E qui c'è una qualche sorpresa perché se Berlusconi non è affatto premuto l'acceleratore nelle sue dichiarazioni sulle elezioni anticipate come svolta
Invece c'è uno schieramento abbastanza netto sia di Guzzanti sul giornale Ferrara sul foglio e anche Feltri sul libero tutti e tre autorevolissimi direttori di giornali vicini al centrodestra dicono la soluzione dello bus anche vicedirettore
La soluzione sono le elezioni anticipate e nient'altro niente governi di decantazione niente governi istituzione non riguarda avere qualche dubbio sulla su questa linea si più di un dubbio è sull'Indipendente Antonio Galdo che invece dice esattamente il contrario peccato perché le elezioni anticipate oggi
Il centrodestra le vincerebbe Napoli sarebbe un guaio lo stesso perché il centrodestra non è affatto pronto a a governare
Ma una serie di problemi interni non irrilevanti
Su l'altro fronte
è una crisi gravissima e con una sola via di uscita dice Piero Sansonetti nel suo editoriale
Su liberazione ma adesso poi andiamo di nuovo vedere appunto gli
Gli scenari che si e si aprono intanto prima di vere apprendere qualche passaggio degli editoriali
Andiamo a vedere abbiamo abbiamo aperto con la copertina del con la prima pagina del tempo
Adesso andremo a vedere un notista politico fra fra i migliori fra i più informati come Stefano Folli che anche lui ieri ci aveva detto il governo russo non cadrà e invece che l'urto
E oggi con questo deve fare i conti firmando l'editoriale del Sole ventiquattro ore prima però diamo anche un altra rapidissima occhiata alle altre notizie che pure ci sono oggi sui quotidiani
E che e in particolare quelle che riguardano l'iniziativa politica radicale intanto una notizia che viene dalla
Palazzo di Giustizia di Roma ed è quello che i radicali avevano sempre detto e tutti oggi e viene confermato da una perizia dispetto
Alla vicenda
Della morte di Piero Welby ecco prendiamo
La notizia dall'Unità che la mette maggiore evidenza ebbe la notizia c'è anche sul Corriere della Sera maturità le fa l'apertura della pagina dieci Cronache italiane
Huey B non fu eutanasia la perizia assolve il medico non sono stati i farmaci iniettabili all'anestesista Riccio a provocare la morte del malato di distrofia
Sedativi e sospensione del respiratore sono stati quindi interruzione dell'accanimento terapeutico dunque l'inchiesta ha perso l'archiviazione
E e così e l'anestesista Mario Riccio nel Marco Cappato potremmo essere accusati di omicidio per avergli staccato il respiratore gli atti che la Procura di Roma si appresta a firmare sono una rivoluzione una svolta
Un precedente che aprirà la strada a molte altre battaglie ieri è stata depositata la perizia che i magistrati che avevano chiesto nel procedimento avviato contro il medico è scappato e dice che la dose di sedativo iniettata nelle mani di Moretti non fu mortale è un particolare che segna la differenza e che i radicali avevano sempre
Evidenziato fin dalla conferenza stampa drammatica alla
Alla sala stampa della Camera in cui appunto annunciarono come era andata
Con Piero Welby
Che
Aveva cominciato col chiedere l'eutanasia e poi la strada trovate invece fu altre poi tutto questo percorso lo ricorderete radio radicale ha avuto un po'il privilegio di sentirlo poi nel modo più dettagliato e più analitico proprio da Marco Pannella in una delle sue trasmissioni della domenica e dunque la vicenda UE il PD
Ora c'è un'altra vicenda ecco adesso torniamo al governo è un momento ancora però c'è un'altra vicenda la vicenda nugoli anche questa va
Naturalmente approfondita intanto però segnaliamo un un una sorta
Di speciale su
Il
Sul settimanale Tempi
Perché e accluso G al giornale e e il settimanale diretto da Luigi Amicone fa un settimanale supposizioni ultrà cattoliche vicino a Comunione e Liberazione sui
Se così si può dire sul caso Welby pure questa come sul caso nuovi porre questa questione ma Giovanni deve morire per i media la sua storia la nuova bandiera dell'eutanasia
Ma chi segue da vicino il caso sacche non volle idoneo Welby ecco i documenti
E così dunque un caso mongoli che viene aperto da tempi e poi rilanciato per la verità anche da libero a pagina ventuno con un interrogativo
Molto diretto che troviamo eccolo qua tragico dubbio davvero non volli vuole morire
E guardi sardo accetta i farmaci salvavita ma la moglie insiste vuole farla finita
Ma ha cambiato idea passa attraverso vari momenti avrà senz'altro concepito l'idea di morire in un momento di sconforto considerato
Le condizioni in cui vive nella al reparto di rianimazione CDC il dottore
Insomma il dubbio questo è l'articolo di Libero e il tossiche di tempi settimanali accluso al giornale
Dal caso nugoli passiamo adesso poi vi diciamo che ci sono altre due cose da segnalare sempre sul sui temi chiesa e politiche alla manifestazione i contro il dico
Riprende forse anche qui c'è un cambio di linea rispetto a quello che i giornali ci dicevano ieri ieri ci dicevano che no manifestazione poi non si sarebbe fatta oggi
Lungo la nuova una nuova versione del
Della faccenda lo troviamo sulla stampa a pagina dodici
Piccola chiesa non rinuncia alla prova di forza
Ruini prepara alla nota per i parlamentari e intanto una grande manifestazione il venticinque ventisei marzo la crisi frena la legge male iniziative vanno avanti c'è poi però un'analisi di Alberto Popuzzi sempre sulla stampa
Il popolo ma il popolo di Dio rifiuta la crociata sulle coppie di fatto sono molto prudenti giornali diocesi Janica
Diocesani parlano di fermezza ideale ma anche fratellanza per chi vive questi problemi compresi i gay
E
Sulla questione dei dico oggi c'è anche l'editoriale dell'avvenire che
Appunto dedica l'articolo di fondo non alla crisi ma a questo tema che è quello che sta più a cuore al quotidiano
Dei esco chiede presentato così dai cattolici un invito sempre più chiaro nell'occhiello i Dico un disegno da ripensare il testo è
Richiesta da ripensare scrive Marco Tarquinio nel suo editoriale si tratta
Di una convinzione crescente
Che coinvolge in modo trasversale tutti coloro parlamentari di maggioranza e opposizione detti lavori esponenti dell'associazione Zummo ecclesiale visto implicita lirica
Che non si fanno sviare nel polverone delle polemiche s'moderate che si misurano piuttosto con la complessità e la concretezza dei problemi suscitati da un progetto apertamente considerato come l'essenziale apripista verso una radicale rivoluzione della legislazione familiare insomma
La Chiesa i vescovi non mollano la presa sui Dico
E la manifestazione appunto si farà questo ci dicono oggi i quotidiani
Ho adesso ritorniamo al governo non prima però di avervi segnalato che oggi sul Riformista c'è la risposta di Enrico Boselli a
Piero Fassino che ieri lo invitava invitava lo SDI e solo così
A parte ritornare nell'alveo del partito democratico cosa risponde Boselli noi avremmo voluto francamente
C'era morto
Vedo diciamo sinceramente ci eravamo permessi di chiedere
Ai Dico Boselli un'intervista l'aveva fatto il nostro arrivo fa Alessio Falconio
Chiedendo l'addetto stampa di Bolt chiedendo l'addetto stampa di Boselli se voleva utilizzare radio radicale anche per replicare all'intera di Fassino ieri ma risposte
La risposta purtroppo è stata negativa
Non sappiamo perché ci ci dispiace molto lo dicevo molto francamente anche perché non è la prima volta che questo che questo avviene assolutamente evidente che radio radicale assolutamente un tribune aperte utilizzabili per il PD Enrico Boselli
Comunque la replica del segretario dell'USI nonché dirigente della Rosa nel Pugno
A pagina due del Riformista caro Fassino col Partito Democratico ci confronteremo Mapelli i socialisti è una cosa estranea
Va be'il teatro sono sinonimi socialisti liberali radicali secondo un una lettura possibile però non sappiamo se è quella di Boselli
Poi anche su questo tema torniamo mare su riempie dal Governo allora avevo detto Stefano Folli vediamo oggi come la mette nell'editoriale del Sole ventiquattro Ore sarà difficile per Prodi ricostruire il castello della sua maggioranza
Per quanto proverbiale sia la tedesca del presidente del consiglio dimissionario è impossibile non vedere che il centrosinistra entrato in una crisi molto grave
Asfissia figlia di troppe contraddizioni e troppe lacerazioni interne e forse di una ambizione non proporzionate ai numeri inesistenti del Senato
Va dato atto al premier della coerenza con cui ha preso atto della sconfitta di palazzo Madama e della tempestività con cui si è recato al Quirinale non era obbligato a farlo della Costituzione in quanto il voto del Senato non era vincolante
Ma il passo gli era suggerito dal buonsenso politico e dalla dignità Prodi ha dimostrato di possedere l'uno e l'altra
Del resto dopo che il suo ministro degli Esteri aveva annunciato che se la maggioranza non c'è si va a casa le vie subordinate erano preclusa vicenza ha allungato la sua ombra su Palazzo Chigi e ha finito per inghiottiti
Certo non è una felice conclusione per un governo che era nato nel maggio dello scorso anno con l'obiettivo di cambiare il Paese
Ci sarà tempo per tracciare un bilancio di questa esperienza che comunque è stata più breve più tormentate meno fruttuosa di quella che accompagnò l'Italia sempre sotto la guida di Prodi verso la moneta unica dieci anni fa
Stavolta si improvvisi e trovato alle prese con una coalizione più sfilacciata rispetto ad allora meno motivata da un grande obiettivo con il quale con Comune quale fu l'Eur
è mancata la passione il senso di un destino comune il centrosinistra si è diviso quasi su tutto dalla politica estera alla famiglia con un accanimento avuto distruttivo sconcertante
E le misure positive che pure non sono mancate sono spesso annebbiate Ambra almeno agli occhi dell'opinione pubblica nel marasma di una coalizione troppo divaricate a sulle questioni essenziali
Vedremo adesso le scelte di Napolitano diamo pressoché per scontato un nuovo incarico a Prodi e ritorno alle Camere per il rinnovo della mozione di fiducia
Ma viene da domandarsi può bastare questo per sanare le ferite di una maggioranza che si è accorta all'improvviso di non esserlo di non esserlo più
Mancano i numeri al Senato questo il dramma
Che nessun premier può risolvere con le forze attuali mancano i numeri della maggioranza è frastagliata al suo interno si inneggia al bipolarismo ma in Italia non esiste ancora un bipolarismo che sia in grado di governare con un minimo di televisione
Il che vale per entrambi i poli
Se il presidente dimissionario riavrà l'incarico c'è da augurarsi che non si limiti a mettere in piedi un modesto prevede un Prodi bis cambiando qualche ministro l'esperienza della Prima Repubblica che alcuni dei fatti non ci siamo ancora distaccati dice che i governi bis sono sempre mediocri
Oggi c'è bisogno di chiarezza sulle cose da fare sui punti di programma che non può essere solo il libro di sogni buono per tenere insieme le mille anime di una coalizione e comunque non in grado di reggersi
La ripresa in atto nel Paese è opera del coraggio e della determinazione delle nostre imprese sarebbe ora che la politica la assecondassimo con un pizzico di quell'attenzione riservata di solito le questioni romane di potere
Vale a dire
Che il Prodi bis se nascerà come il colore sbiadito del Prodi uno non servirà a nulla
Nemmeno a preservare nel tempo i progetti politici di cui l'attuale premier si è dimostrato capace quello che occorre un colpo d'ala uno sforzo di immaginazione di fantasia
Per non far naufragare la legislatura dopo appena nove mesi le forze politiche che cerchino la strada per una maggiore coesione così da spingere il bipolarismo verso una fase di maturità e non crediamo che sia sufficiente
Strappare un voto
Il Senato per convincersi
Di avere risolto il problema
Anche l'ipotesi di un allargamento della base parlamentare va vista all'interno di questa cornice
Occorre prima fissare dei punti programmatici molto chiari
A cominciare dalla riforma della legge elettorale per poi stabilire
Su quali equilibri si fonderà il nuovo Governo altrimenti non si fa altro che aggiungere contraddizione a contraddizione questo l'elenco dei temi dei problemi secondo Stefano Folli nell'editoriale del Sole ventiquattro ore
Adesso prima di andare a vedere qualche altro io viale alte venivo editoriali e articoli andiamo a vedere intanto cosa fa il Quirinale qua prendiamo tre Quirino Alliste a cominciare da Marzio Breda sul Corriere della Sera poi Battistini su le pubbliche
Poi e poi la stampa
Ecco qua
Napolitano rebus per l'Offerta fatta da Casini dunque un dietro le quinte
Prodi
Dice allargando le braccia al Capo dello Stato non mi hanno lasciato alternative
Sono le sette e mezzo di sera e dopo un pomeriggio ad alta tensione al premier non resta che ufficializzare la sconfitta il colloquio sul Colle Attolini gravi e asciutti
E del resto non c'è molto da dire
E si sa in casi simili anche la forma diventa sostanza esaminerò la situazione vedremo cosa ne verrà fuori e il congedo di Napolitano
Che ormai da quattro ore essa della crisi imminente domattina apriamo le consultazioni spiega lo staff ciò significa che per l'assetto bipolare del Parlamento già domani sera
O al massimo per sabato la sfilata dei capipartito potrebbe chiudersi ritmi dunque semplificati e veloci
Ma nel rispetto delle prassi e senza forzature come quelle che certi boatos gli hanno attribuito Napolitano voleva convincere Prodi a non passare la mano si dice tanto che per tutelare la neutralità del Quirinale a notte fonda si dirama una nota dove si precisa che il comportamento del Presidente è stato e sarà lineare e trasparente a questo punto della crisi
Per il capo dello Stato si aprono due percorsi paralleli uno politico e uno istituzionale con un'esplorazione che metterà anzitutto in chiaro le chance del premier di continuare il suo lavoro
Napolitano in questa prima fase si limiterà a verbalizzare l'orientamento dei capigruppo che dopo quanto accaduto presenterà sia assolutamente impegnativo
Dunque basta Derelli eventi delle ultime settimane per capire il perché della di questa esigenza
Il nuovo tonfo parlamentare per il Presidente della Repubblica non potrà essere sanato senza la garanzia che non si registrano più atteggiamenti difformi
I leader del centrosinistra dovranno insomma dimostrare che ha una maggioranza politica corrisponde una maggioranza numerica solo comune simile assicurazione potrebbe Prodi essere rinviato alle Camere per farsi dare la fiducia
Su tale sfondo si inserisce la variabile introdotta ieri da Casini con allusioni ancora non chiare
Il leader dell'UDC dovrà esplicitare meglio la proposta precisarne il senso in rapporto al centrodestra anzitutto anche perché se l'obiettivo fosse quello di allargare la maggioranza allora i suoi senatori avrebbero potuto votare la mozione ieri creando il fatto compiuto
Per il momento questi sono discendere ricchi si arrabbiamo come l'impressione che dell'esotico libere sia saltato un qualche passaggio
Macché la partita del Senato fosse sfociata in un big bang del centrosinistra Napolitano l'aveva saputo in tempo reale
E
Anche ammettendo che questo voto sia non è assimilabile a un pronunciamento di sfiducia non è comunque possibile minimizzano come un inciso ente di percorso e tanto meno si può farlo dopo che D'Alema Astra a drammatizzato il confronto con un avvertimento senza alternative
Ora porre un simile ultimatum ha ridotto i margini di manovra per Prodi ma pure per il capo dello Stato
Il quale aveva lasciato un contemporaneo avvertimento su un'analoga lunghezza d'onda di affermati do il primato delle Camere per quanto legittimi importanti siano i canali del conflitto sociale delle manifestazioni di massa
E fuorviante la tendenza a farmi la forma suprema della partecipazione e retoricamente il sale della democrazia qualunque tema sia in questione e nel riconoscimento della rappresentatività delle istituzioni elettive delle reti e delle relative sedi di decisione
Che ogni forma di partecipazione deve trovare la sua misura
La frase presidenziale era un po'involuta in sostanza voleva dire la la politica e si decide nelle sedi proprie in Parlamento e non in piazza in parole povere
Monito alla responsabilità del Parlamento
Da parte di Napolitano ma insomma la proposta di classico che aleggia nell'articolato in realtà non viene non viene non viene spiegata e probabilmente il giornalista ha fatto Proietti esistente tagliata in due
Un'impaginazione fatta in fretta
Quanto alle urne ecco secondo il cui lista della stampa Paolo Passerini il Colle frena
Napolitano quasi a mormora al tempo dell'ipotesi del Prodi bis naturalmente c'è però la stampa ecco punterebbe su quest'altro un mandato esplorativo a mariti vi ricordo
I mandati esplorativi era un classico della Prima Repubblica dei momenti più complicati uno lo ebbe anche l'allora presidente della Camera e Nilde Iotti primo mandato a comunista AUC comunista nel caso specifico
Ora il mandato esplorativo toccherebbe al presidente del senato Passerini descrive l'incontro Napolitano Prodi come Brehme tesso e con pochi sorrisi
In una ventina di minuti il Presidente si è reso conto di avere accumulato più interrogativi che risposte una sola cosa e certe all'offerta di dimissioni
Da parte di Prodi amareggiato che sembrava recriminare non eri stato tu a chiedere un chiarimento parlamentare sulla politica estera ecco ci serviti
E così la prima precoce crisi di governo arrivate sul tavolo di questo Presidente si avverte male si annuncia assai complicata
Pur non scartando definitivamente la via di un rinvio alle Camere il presidente ha preferito imboccare un percorso più regolare formale le consultazioni sa che si troverà di fronte a una doppia proposta
Quella di un incarico a Prodi da parte di rappresentanti del centrosinistra è quella di indire elezioni anticipate i reperti dell'opposizione di centrodestra in realtà rifletteva ieri sera e Napolitano
E con i suoi collaboratori entrambi sono proposte nonché o mezze proposte che cosa ci si può aspettare le nuove elezioni con questa legge elettorale e ammesso che Prodi possa di ottenere la fiducia non resta sempre aperta l'ipotesi che il Governo rigare dopo una settimana magari sulla missione in Afghanistan ecco
Che Napolitano si è proposto un doppio percorso uno politico e uno istituzionale
Il primo si propone di ottenere rassicurazioni sull'affidabilità di un eventuale Prodi bis il secondo quello di sondare come alternativa la possibilità di un governo istituzionale che garantisca almeno la riforma elettorale e così la voce di un possibile mandato esplorativo al presidente del Senato Marini
Ma mentre definivano un calendario delle consultazioni veloce bipolare
I collaboratori del presidente faceva chiaramente capire che Napolitano comunque prima di sciogliere le Camere lì e intera tutte
E così
Dunque anche questa anche queste tipo ex la
Anche perché poi vedremo che la pressione aperti i direttori dei giornali vicini al centrodestra la pressione del del centrodestra per le elezioni anticipate diciamo molto relativa
A pagina quattro della Repubblica di ravvedere Battistini che invece
Parla di gestione che invece che confermi la gestione attiva della crisi da parte di Napolitano
Le consultazioni si aprono stamattina alle dieci e mezza il primo a incontrare il presidente
Della Repubblica sarà proprio il presidente del Senato dopo ci sarà il Presidente della Camera
E poi di
Gli ex presidenti della Repubblica che pure saranno consultati oltre i capigruppo a me oltre i i rappresentanti dei gruppi parlamentari cioè politico sostanza dei dei prestiti
Ecco dunque e
Queste
Queste ipotesi che cosa che cosa pensa Prodi e che cosa pensa Berlusconi
Cosa pensa Prodi restiamo sulle pubblicarla odio Tito
Il professore disse Massimo a esagerato
O ci muoviamo nel perimetro di questa maggioranza oppure si va a votare subito
Così dall'M
Insieme ai due fedelissimi di Giovanni e ovini
Stava facendo il punto della situazione Prodi sui prossimi passaggi di governo in tema di politiche economiche proprio in quel momento si è acceso il display di Palazzo Madama
E dopo aver sentito D'Alema
Dopo e visto il risultato lo sfogo l'avevo detto che avremmo perso lo sapevo era chiaro troppe polemiche mai compattezza il Partito Democratico sempre in discussione
Mi sono fatto bucare il costato in continuazione
Parallelo significativo e ambizione
Quindi silenzio fino a quando Prodi non ha preso il telefono parlando con la moglie dicendogli io mi dimetto
E poi con i prodiani doc che il leader dell'Unione fai bene a dimettersi il TG dice per telefono Napolitano perché il rinvio c'è stato dopo quel voto su Parisi ora servono solo soluzioni che garantiscano una effettiva stabilità attenzione il clima dichiara di ghiaccio al primo vertice con D'Alema Rutelli letta Parisi e Santagata
Lo stato d'animo del professore andava al corrente alternata rabbia e rassegnazione
Nonostante quello sapevo sperava di poter superare anche questo tornante di fronte alla frana però punta l'indice certi errori si potevano evitare ad esempio la replica del ministro degli Esteri
Il premier avrebbe preferito una linea diversa del vicepremier ha forzato troppo è stato troppo pesante che bisogno c'era di essere tanto duri non ce n'era bisogno ora mi devo
Ora mi deve dire perché l'ha fatto anche l'ultimatum lanciato martedì scorso a Ibiza non lo aveva fatto convinto dovrà proprio funzionato niente osserva
E allora
Il capo dell'Unione
Come il capo del il fantasma del novantotto dunque i limiti da cui siamo partiti
Alla fine si materializza all'epoca la Camera negò la fiducia a Prodi col voto determinante di Rifondazione come allora il capo dell'Unione vuole la resa dei conti vuole fare chiarezza in modo definitivo agli alleati lo dice subito
Il reincarico che Scalfaro gli diede nove anni fa brucia ancora con un errore da sottolineare con la matita rossa
Un altro mandato al buio non lo accetto sia chiaro
Il mandato deve essere blindato
Resto se ho la certezza di avere una maggioranza di Felipe se voi mi darete più autonomia
Dovete mettervi in testa che questo Paese ha bisogno di essere governato da questa maggioranza punto e basta io non sto qui a pietire per quanto mi riguarda poi la maggioranza non cambia sennò si va al voto
E che
I pochi hanno apprezzato guarda che forse bisogna essere più prudenti vediamo come si mettono le cose lo interrompe D'Alema sì andiamo al voto consegniamo il Paese a Berlusconi per dieci anni
Al Senato il problema c'è risolviamolo ma andiamo avanti per governare davvero e non per tirare accampare
Quanto alla sua tattica il presidente dei DS la difende ricorda e un momento di chiarezza era indispensabile per tempo non ho forzato la mano ho solo cercato chiarezza
A suo giudizio però una via d'uscita ancora c'è a giudizio di D'Alema non una nuova fiducia sic et simpliciter l'Unione questo esecutivo guidato da Prodi deve pensare ad allargare la sua maggioranza chi
E i centristi
All'UDC se possibile dando in cambio la riforma elettorale anche il modello tedesco un percorso stretto lo sanno tutti perché per la Quercia va comunque sperimentato abbiamo due strade osserva Fassino o un allargamento stretto ad alcuni singoli esponenti centristi
O più difficile lanciare un ponte all'UDC su questa strada il patto fra D'Alema e Bertinotti stavolta è di ferro l'idea di espandere l'unione aperto una breccia anche dentro Rifondazione anche Rifondazione dunque e
Soddisfatta di questa ipotesi
La Margherita ci va con i piedi di piombo sa che ogni passo può essere interpretato come una cedevolezza le larghe intese a quelli evocati da Berlusconi lanciando in pista Franco Marini così in cambio ci danno la presidenza del senato osserva Berlusconi
Oppure Giuliano Amato Lamberto Dini
Rutelli non si sbilancia né al vertice di Palazzo Chigi né all'ufficio politico della Margherita facendo comunque insospettire alcuni dei suoi che temono la moglie del vicepremier di infilarsi negli eventuali spazi che si apriranno durante la crisi di governo
Basti pensare che al Consiglio dei ministri la più precisa della difesa del professore è stata Rosi Bindi o corteo alle elezioni davanti ai tanti non mollare però c'è stato D'Alema che si è limitato ad aspettare dicendo decide Napolitano
La partita nessuno all'inizio
Fotogrammi di un film già visto forse
Intanto ecco è quello che scrive meglio Aiello
Sul Messaggero ricordando come appunto proprio per un voto poiché delle il il Governo Prodi la maledizione dei calcoli sbagliati
A a produrre il capitombolo scrive Ajello è un imprevedibili Sima unione di fatto composta così i due senatori a vita che si astengono Andreotti e Pininfarina e due della sinistra più sinistre
E
Al grido norcini
Facciamo in Thor tale da D'Alema non parteciperò al roulette russa sulla vita o la morte dell'esecutivo
Curreri fondatore tu negli atti Turigliatto l'altro e Rossi di dei Comunisti italiani su cui durante lo scrutinio si scaglia la rabbia
Degli unionisti al dito di fascista mafioso servo di Berlusconi parte contro di lui un libro
Rossi non si scompone dice e fuoco amico per fortuna la Miren sbagli è sbagliata viene colpita per fortuna di lussi vero perché viene colpita la verde De Petris
Che a sua volta cerca di raggiungere il dissenziente delinquente il quale siede poco distante da lei e se lo avesse fra le mani lo Strozzi direbbe
Turigliatto intanto è fuggito dicendo salvare Prodi ma lo Salvino gli altri io no e si fissa il senatore
E si finisse il senatore a vita Pininfarina su cui tutti fino a un minuto prima giuravano vota per il governo
Andreotti è sempre Luís fermo impassibile esce dall'aula e gli piovono addosso i commenti di diessini che di nuovo lo identificano con quel diavolo che anticamente credevano fosse
Non ha mai smesso di essere Belzebù siamo alla vendetta di Belzebù perché l'Unione non la voluto presidente del segreto e per lui queste come è stato spesso come ha detto spesso è una ferita senza aperta sempre aperta
E ora che ora forse si è strutturata di fatto sta andando in scena i limiti del capitombolo provi prodiano del novantotto i maghi dei numeri sbagliare un valore sbagliano ora quasi peggio dei sondaggisti
E così la Kronecker del
Del della giornata e che però insomma a molti procure protagonisti c'è anche l'assenza per malattia di Oscar Luigi Scalfaro che senza volere contribuisce alla sconfitta
E poi c'è il senatore Sergio De Gregorio che prima annuncia il sushi e poi passa al no
Diciamo così depotenziando un poco le polemiche che
Il tornante Di Pietro ieri da Porta a Porta faceva nei confronti degli altri partiti dicendo qua ci vuole coerenza unità benissimo però Franca Rame e
De Gregorio in Parlamento ce li ha portati Luís chimica Rifondazione e poi in ultimo
In ultima analisi
Andiamo a vedere però cosa vuole Berlusconi
Possiamo intanto c'è una curiosità
E la Repubblica col evidente malizia mette mette in pagina però insomma la notizia cerchi di libertà dal punto vista
La Borsa è scivolata Mediaset vola
Al Cavaliere cinquanta milioni in tre ore questo ieri a piazza fare riguardo intorno
Alle quattro si è raggiunto il punto massimo della giornata con una crescita notevole e insomma cinquanta milioni in tre ore
Non è
Già insomma un bilancio positivo del del voto non ci sono solo argomenti politici a suffragare lo per per Berlusconi
Ma Piazza Affari a parte ecco prendiamo o la Repubblica pagina dodici poi naturalmente prenderemo il il giornale
Proviamo le larghe intese e la casa delle libertà pensa a Marini
Però
Pier Ferdinando Casini dice io non sarò mai alleato di Diliberto scrive Francesco Bay non se lo aspettava affatto Berlusconi era tranquillo anche stavolta secondo lui la maggioranza ce l'avrebbe afa ce l'avrebbe fatta
Tanto che la telefonata di Bonaiuti lo raggiunge sul cellulare mentre l'ex premier è fuori a colazione davvero sono andati sotto arrivo subito il precipitare della crisi coglie il centrodestra impreparato
Sospeso fra la tentazione di gridare elezioni elezioni e la prudenza dettata dalle troppe variabili che ancora condizionano il futuro
Un'incertezza che è misurata in molti dei ragionamenti che il Cavaliere ha svolto a Palazzo Grazioli con i suoi alleati Fini Calderoli e Maroni
Lucrare repubblicano e il democristiano Rotondi
E davanti allo stato maggiore forse si sta in questa situazione dice Berlusconi la cosa più logica sarebbero le elezioni anticipate
Ma se le chiediamo finisce che ricompatta diamo la maggioranza è spingiamo Casini nelle braccia di Prodi
Invece in questo momento il nostro imperativo e restare tutti uniti inoltre ha fatto notare Gianni Letta
Pretendendo di tornare a votare daremmo l'impressione di scavalcare le prerogative costituzionali del capo dello Stato e allora occorre prudenza
A chi gli faceva notare che il leader dell'UDC avrebbe potuto in ogni caso aprire una trattativa autonoma con l'Unione
Berlusconi ha risposto con un sorriso in questo momento non gli conviene e poi Cuffaro mi ha assicurato che ci penserà lui a non fargli fare mosse sbagliate ci penserà Cuffaro
E allora che fare il primo obiettivo scongiurare il ritorno di Prodi a Palazzo Chigi come se non fosse successo nulla
Perché il Cavaliere è arrivato perfino Bora minacciare una mobilitazione straordinaria altrove due dicembre dopo quello che è successo le portiamo a San Giovanni quattro milioni
Tuttavia non è ricorso alla piazza l'unica risposta Berlusconi dice ormai è chiaro che il centrosinistra è finito dobbiamo avere fretta
Meglio aspettare che siano loro a proporsi qualcosa invece di aggiungere la nostra voce a questa confusione
E allora Bonaiuti riassume così sono loro che ci devono dire cosa intendono fare perché finora non c'hanno mai chiesto di collaborare dove c'era quel loro chiosa il giornalista
Sta per il
Dardi lite DS e Rutelli e D'Alema e proprio sul ministro degli Esteri Berlusconi espresso ieri più di un alloggio riconoscendo una certa coerenza chapeau ha saputo tenere una posizione ferma
Reso onore delle armi al presidente dei DS il Cavaliere appreso a passare in rassegna i vari scenari sul tavolo
E
Nella riunione si è parlato di un governo diverso si è fatto il nome di Giuliano Amato di Lamberto Dini imbelli del forzista è sembrato affezionarsi soprattutto una forma
Possiamo andare da Napolitano proporre le elezioni anticipate oppure un governo di larghe intese istituzionali per esempio se Franco Marini accettasse di andare a Palazzo Chigi si potrebbe tornare all'inizio della legislatura quando si sarebbe dovuto eleggere presidente del senato della nostra parte
A quel punto consentiremmo a Marini di andare avanti per un anno un anno e mezzo con un programma minimo su alcuni punti specifici per poi tornare al voto nel frattempo
Riuniti
Il segretario dell'UDC Lorenzo Cesa riuniva l'ufficio politico con Casini Buttiglione Giovanardi e Baccini davanti ai suoi che si ricava conto dell'ANPAS politica
Ho parlato con chi dico Fassino delle telefonate che ricevo mi sono reso conto che il centrosinistra versa in condizioni drammatiche vedrete che adesso cercheranno di
A tirare a campare con una maggioranza rabberciata ma il governo sarà sempre più labile
E allora
Cioè la strada dell'armistizio non penso una grande coalizione alla tedesca ma un altro governo in cui le due opposizioni si possano confrontare con cui le due opposizioni si possano confrontare inattese che qualcuno nella maggioranza valuti RAI le possibilità del governo armistiziali e di Casini
L'ex presidente della Camera sia rassicurato quanti fra i suoi temevano un cedimento all'Unione senza garanzie
è chiaro che io non posso entrare in un governo con Diliberto mentre fino all'altro ieri stavo sul palco insieme a Berlusconi e Fini sono contrarie le cinetici paté mero posso perdere la faccia osserva Casini che tuttavia lasciato aperto un piccolo spiraglio
Di dialogo con la maggioranza se ne può ragione ma questo presuppone l'apertura di una fase politica nuova dice Tabacci perfino Prodi e ancora in tempo a riprendere in mano la situazione altrimenti si può pensare a D'Alema
O Amato in ogni caso serve un governo dal profilo tecnico politico per fare alcune cose necessarie come le liberalizzazioni una legge elettorale che superi questo bipolarismo stantio
Il Governo secondo Buttiglione non può allargarsi solo l'UDC ma deve comprendere quei tutti quelli che ci stanno compresi AN e forza Italia
Ma ecco qui veniamo a un altro scenario ancora e che pure cercheremo di
Delineare il tema la questione ieri invece l'abbiamo ormai vista la questione della congiura Perù che abbiamo visto un articolo di Minzolini ma non è il solo
C'è sempre Verderami sul Corriere della Sera e Massimo Franco nella lotta politica
E poi anche Dreyfus su libero
Di che si tratta
Il sospetto inconfessabile di un complotto chiesa USA che il titolo
Della nota politica di Massimo offre
Legge le dimissioni di Prodi come l'epilogo degli strappi dell'estrema sinistra è inevitabile ma questa Canelli sui va completata con lo alla mozione di D'Alema del senatore Cossiga e l'astensione equivalente a una bocciatura di Andreotti e Pininfarina l'ala radicale declassa gesti irresponsabili il ruolo dei due senatori antagonisti
Ma Palazzo Chigi e Farnesina puntano segretamente il dito sul triangolo Cossiga Andreotti Pininfarina
Combacia in modo vistoso con la tesi di Rifondazione Comunista che vede nel voto di ieri al Senato una congiura ordita dei poteri forti per spaccare il centrosinistra
Indicare i nemici esterni del governo equivale a minimizzare l'errore di calcolo che D'Alema forse ha fatto con un discorso eccessivamente tattico attenuare le responsabilità dei partiti antagonisti incapaci di Frederic dissidenti e non avere capito che lo annunciato da Cossiga è un campanello d'allarme
C'è chi prevede una situazione di stallo in prospettiva la possibilità che si arrivi a una scomposizione gli schieramenti ma il premier dimissionario lascia capire che se la maggioranza cambia si va tutti a casa e detta le condizioni per la sua permanenza a palazzo Chigi
Bisogna del vertice della Casa delle Libertà all'assenza di Pier Ferdinando Casini
Può fornire una traccia e la sua richiesta di un armistizio una tregua fra maggioranza e opposizione caldeggiato da Cossiga prefigura un rimescolamento delle carte
A Palazzo Chigi i più pessimisti già intravvedono una prospettiva che porterebbe al dopo Prodi e quasi di rimbalzo dopo Cavaliere fu governo dei contorni imprecisati che eviterebbe il voto anticipato e archivi ed ebbe i cartelli elettorali di un anno fa
La sfida e freschi anche dopo la crisi punta al bipolarismo e chi invece ritiene che una stagione si è ormai chiusa servirebbe un si ritrova il capo di Forza Italia potrebbe sfruttare la spallata inferte dall'Unione a se stessa e puntare diritto alle elezioni
Il fatto che ora i berlusconiani scarti un'unica nazionale proposta fino a qualche mese fa dice che il tentativo di forse di tempi ma toccherà al Capo dello Stato Napolitano verificare
E allora a proposito forzatura dei tempi abbiamo detto Guzzanti Feltri e Ferrara tutti e tre sono per le elezioni anticipate anche se
Ecco se il giornale che titola oggi bollettino di vittoria compagni tutti a caso
Ma
In realtà sulla apposizione di Berlusconi viene evidenziato il no al Prodi bis
E il fiducia in via politica Politano che troverà una scelta Lush l'assoluzione migliori
Ma l'unica cura solo le elezioni sostiene Paolo Guzzanti nell'editoriale
E
La stessa tesi sostiene anche che feti che titola intanto brindiamo
E
Il direttore di Libero dice
A Dini preferirei il voto era una maggioranza finta e non poteva durare ora evitiamo
Ammucchiate
O questi signori hanno addirittura minacciato di stracciare il concordato pretendere che la Chiesa sia d'accordo sui Dico e di una tale ingenuità da militare una apposizione una punizione e poi
Unica la cosa più singolare di il di Libero oggi è una foto a tutta pagina
Di Massimo D'Alema eccolo qua e sotto c'è scritto grazie ancora Massimo è la seconda volta che D'Alema far cadere Romano Prodi come vedete
Il tema
Inevitabilmente ritorna
Le interviste lei interviste Elli
Troviamo ecco c'è sempre sul tema per esempio del complotto Schlemmer Stella intervistato dal Corriere della Sera il ruolo della Chiesa
Mastella ridiscussi
Attacca la chiesa e si stupiscono di Andreotti
Ho un sospetto sento puzza di bruciato Maccari Schuler fisso
Perché fra noi sta passando l'idea che la colpa è dei partiti piccoli mentre qui tutti sanno che l'instabilità e dovuta a un'alleanza che sul fianco sinistro e troppo sguarnite e ha forzato troppo la mano
D'Alema ha posto una condizione politica
Io non mi faccio venire retropensieri perché il mio pensiero è lineare
Quanto al governo di tregua di cui parla Casini confesso di non capire che cosa significa
Quanto all'ipotesi neocentrista non non ora non c'è anche se si può sempre realizzare
Nel momento in cui si verifichi con la sinistra estrema si fa fatica a governare il paese
Sua Andreotti
Ha forse influito la posizione del governo sulle coppie di fatto non lo so
Ma è proprio il caso di ragionare in maniera un po'andreottiana una volta facciamo la guerra agli Stati Uniti un altra volta attacchiamo il Vaticano e poi nei dintorni nostri scopriamo che c'è qualche tardo epigono del terrorismo
Diventa un po'un problema se sommiamo tutto questo perché ne esce fuori una somma di cose che perlomeno concede un alibi a chi l'alibi poi se lo vuole prendere un atteggiamento supponente non serve mai perché poi quando arrivano le difficoltà politiche solo con l'umiltà si può risalire la china
Ma cosa ha sussurrato a D'Alema prima del voto mentre eravate al banco del governo dell'aula del Senato vi hanno visto tutti beh questo ve lo dico un'altra volta risponde Mastella
A Dino Martirano Callow interviste Andreotti dal canto suo alla stampa intervistato da
Maria Grazia Bruzzone dice non sono pentito rivotare la fiducia decidevo pensare ho votato secondo le mie condizioni non ho votato a suo tempo per Berlusconi ma affermare come prima fatto D'Alema la continuità della politica estera senza riferirla al governo belga e anche al governo Berlusconi è un po'ridicolo
Noi siamo venuti sua anche attraverso crisi e non è mai crollato il sistema sono verifiche e possono pure servire non è una tragedia
Del suo voto però ha sorpreso alla vigilia aveva dichiarato che si sarebbe espresso a favore della politica dell'Unione infatti
Ma questa storia del contrapporre ogni volta tutto a Berlusconi mi ha stancato
Si è staccato nel corso evidentemente di rap di relazione repliche dibattito perché appunto fino alla vigilia il suo era un voto considerato favorevole
Non ritiene che Prodi in politica estera abbia segnato delle discontinuità col governo precedente di reddito loro dicono che Berlusconi era troppo ossequioso nei confronti del Presidente degli Stati Uniti ma questa è solo questione di forma
E poi
Ad si parla dell'Iraq che
E poi dicono ci possibilità giornalista che lo intervista egli dice ci possono essere state altre motivazioni del suo voto c'entrano qualcosa i Dico il Vaticano Marche non c'entra niente io sono molto meno complicato di quello che si dice
Lei adesso cosa auspica che venga ridato l'incarico a Prodi e mi sembra quasi fatale se non cambiano prassi
E nel caso l'IRI confermerebbe la fiducia
Ci devo pensare intanto domani vado un congresso poi vediamo cosa viene fuori come è composto il governo come appoggiato e se fosse uguale a questo e non lo so
Sono stato tante ore in una una senza finestre una volta rotativo così tanto
Sì defilato comprendiamo Andreotti da questa ultima più stringente dove
Altro personaggio chiave di tutta la vicenda Follini che ieri e annunciando che si sarebbe astenuto voi sulla boh mozione di maggioranza voi su quella dell'opposizione che poi è stata ritirata
A in realtà schiacciato per primo la propria posizione ed è quella dell'opposizione e si è tirato dietro tutta l'UDC questo pure
è incontestabilmente Successo viene intervistato oggi dalla stampa e dal Sole ventiquattro Ore
Al Sole ventiquattro Ore dice non guardate solo a sinistra io non sono un player decisivo ma invito chi lo è più di me ad aprire un confronto quanto a D'Alema ho apprezzato il suo ragionamento lo scorso di garantire continuità alle alleanze anche l'omaggio di un rinnovo non rituale la tradizione democristiana in politica estera
Ma quel che D'Alema ha presentato in contraddizione con quanto sostiene parte della sua stessa maggioranza e paradossale questo governo va in crisi sulle linee di politica estera nonostante il Parlamento si registri una larghissima convergenza proprio su queste posizioni
Ora
Occorre mettere in cantiere un altro centro sinistra dice Follini
Perché quello che si è visto all'opera fin qui non regge il risultato elettorale ha dato a loro il primato numerico è giusto che siano loro a guidare la rotta però fa cambiare atta
E disponibile a partecipare a una nuova fase io non sono un play decisivo chi lo è più di me deve aprire un confronto che dia voce al pensiero di quanti se tu il limite di una partita tutta giocata sull'utilità marginale di chi occupa la posizione più lontana
Sta pensando all'UDC e particolare che si mi rivolgo a tutti e a nessuno siamo a un punto morto e per uscire dalle secche occorre che il centrosinistra non tutto e magari parte del centrodestra aggiornino le loro categorie il centrosinistra non tutto e magari parte del centrodestra questo grosso modo
Ha in mente Follini oggi le interviste fra
Andreotti Mastella Follini insomma ci riportano molto indietro nella Prima Repubblica linguaggio democristiano da
Dati che ettari e nel corso delle consultazioni e vedremo ne vedremo senza dubbio delle belle
Cosa dice cosa dice Rifondazione Rifondazione
La possiamo vedere sul Messaggero viene intervistato il segretario del partito di Bertinotti
Giordano che dice
Per noi c'è Prodi e solo Prodi il governo deve andare avanti nessuna fiducia a un altro Premiere insomma
Il Prodi-bis sul quale però affiorano dubbi scrive Bertoloni Meli dall'Eba uscirebbe dall'esecutivo
E Veltroni ribadisce che serve un governo che governi
Mentre sulle elezioni anticipate da parte del centrosinistra c'è un'elevata di scudi e questo si può si può comprendere
Ancora poi gli altri
Gli altri attori l'UDC siamo esibendo replica emette siamo già finendo il tempo abbiamo
Speriamo di avervi dato almeno un quadro di quello che i giornali oggi dicono abbiamo un poco risparmiarlo giuridica sugli editoriali riassumendo elimina insomma
Nell'Unione si avanza lo spettro del governissimo si citano due variabili Franco Marini Giuliano Amato
Questi
Questi queste ipotesi
Che parlano inevitabilmente poi anche della questione del partito democratico
Al ruolo di Casini Enzo Carra uno dei teodem della Margherita dice l'esecutivo ha finalmente sperimentato che mettersi contro il Papa non porta mai fortuna
Il riferimento neanche troppo velato e i voti mancanti del Senato non quelli del duo Rossi pubblicato ma gli altri tre e anche qui c'è la questione della longa manus
Dei poteri forti fra i quali il vaticano ma soprattutto
è impossibile non vedere il voto del Senato l'azione di chi lavora per il governissimo così l'avete Folena ma per la verità questo il tema che il suo partito che attualmente Rifondazione
A più volte sviluppato e la questione viene poi riprese paginette del Riformista Rifondazione se la prende coi poteri forti Massa che il problema cela in caso e e anche questo è incontestabilmente vero
Ed è tema che viene poi anche sviluppato da dal senatore della Margherita ex direttore del Riformista politico in un'intervista sull'avvenire
Sì saranno stati contingentemente e decisi congiunturalmente decisivi i voti di Andreotti e Pininfarina ma in realtà il vero problema è appunto le estreme sinistri va bene questi sono gli argomenti e questi persone oggi che si ritrovano oggi nella in questo nuovo passaggio nuovo mai appunto forse già visto della crisi del governo Prodi
Adesso in conclusione abbiamo visto la questione dei dico la risposta di Boselli sul riformi ci resta da fare con le due segnalazioni poi in fondo non è moltissimo
Boselli sul Riformista dicevamo la risposta a Fassino
Che
E negativa rispetto alla Partito democratico ed è anche molto articolata che è molto lunga e condimenti Remo sedici sui modi l'abbiamo letta integralmente mila segnaliamo però a pagina due
Per i socialisti una cosa estranea
E replica assassino un punto per punto
Occhio e croce per oggi pare che la questione Rosa nel Pugno si è trattata ecco ci rendiamo conto che la crisi dell'Ulivo
Come progetto innovativo e la sua riduzione alla somma di due partiti richiede una risposta più complesse ampia di quella che abbiamo dato con la Rosa nel pugno proprio per questo perché è una necessità di riportare in primo piano la questione socialista
E il suo rapporto con le forze progressiste RAI che liberali radicali e ambientalisti e di sviluppare il confronto su una costituente socialista questo scrive Boselli
E questo sì
Poi essi
Si ritrova in questo convegno che viene lanciato con un
Naturalmente è radio radicale lo seguiranno faremo ascoltare avvertito
Un bel convegno nazionale
Promosso da Network for progresso Rete laica liberale e socialista laica liberale e socialista anche qualcosa si avete già capito De Marchi
è infatti quello ma anche nel convegno
L'introduzione di Lanfranco Turci poi ci saranno delle comunicazioni di Carlo Flamigni Alberto Benzoni
E interverranno Boselli Caldarola Bobo Craxi De Michelis rido formiche Emanuele Macaluso Enzo
è il suo verso Enzo verso
Valdo Spini Saverio Zavettieri
Le le associazioni che promuovono questo convegno della Rete RAI che ha Socialismo e libertà che l'organizzazione diciamo il club di
Di Rino Formica
Associazione per la Rosa nel Pugno checché abilità di Turci Polo laico liberale socialista e non sapremo che dirvi fede di da chi chi intestarlo e poi Federazione giovanile socialista
Eccoci dunque questo convegno manca qualcosa degli terrestri Branca
Aperti Alberto Benzoni Bono e ma anche completamente appunto le le altre due come le chiamano loro fra l'altro gli altri due componenti della rosa nel pugno
Da un lato Losi dall'altro i radicali
Nessuno di questi Cipa no loro illustri non è presente esattamente come i radicali convegno terzista socialista terzista
Va bene se ne riparlerà
Così possiamo concludere oggi questa particolare rassegna stampa la racchetta cercherò di dargli un po'punire di come i giornali prese però le cose oggi primo giorno di crisi del governo Prodi
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