Europa

Possiamo
Possiamo cominciare comincia
Però presidente Casini
è motivo di grande soddisfazione per la nostra comunità
Poter la accogliere stamane qui nell'obitorio min. dell'università
Per sentir parlare d'Europa per portare avanti
Nel migliore dei modi grazie anche alla sua autorevolezza e alla sua competenza
Un ciclo di lezioni magistrali
Che è cominciato nella trascorso anno accademico attraverso la lezione inaugurale del presidente Giuliano Amato e proseguito poi con le elezioni dei presidenti vera e Cossiga
E continuerà nel corso di tutto questo anno accademico
E un'occasione importante per noi per il corpo docente per gli studenti per parlare
E per riflettere sui destini dell'Europa
Ma è anche per noi l'occasione per presentarle questo giovane ateneo
Che al suo secondo
Anno di vita
Che ha conseguito già risultati importanti guadagnandosi un buon bacino d'utenza
Perché l'Università Kore di Enna
E l'università della Sicilia centrale
Perché la popolazione studentesca non si identifica con una sola provincia perché questa università tenuto conto del suo bacino di utenza e nelle condizioni ideali per potere conseguire le due mission e che ne hanno caratterizzato la nascita e ne stanno caratterizzando la vita
Dall'altro guardare all'orizzonte Mediterraneo come ad un orizzonte culturale di riferimento necessario
Dall'altro organizzarsi nella forma di un'università residenziale
Perché è importante che qui nel cuore della Sicilia Possa operare una moderno università che ha tutti i caratteri di un vero luogo di lavoro all'interno del quale convivono collaborano occorrono le tradizionali componenti della vita universitaria
I docenti gli studenti il personale amministrativo
Noi abbiamo già quattro mila studenti
Abbiamo strutture per settanta mila metri quadri
Abbiamo trecentottanta docenti di cui il venti per cento già strutturato
Sono risultati che ci qualifico no Como università particolarmente vivace
E tenuto conto di questi numeri e della qualità dei servizi io credo che nell'ambito delle cosiddette nuove università quelle riconosciute negli ultimi dieci anni
Probabilmente costituiamo tenuto conto appunto di questi numeri la realtà più interessante
Attraverso il ciclo delle elezioni magistrale sull'Europa affidato ai protagonisti del processo di integrazione
Vogliamo favorire un approccio alle problematiche dell'integrazione europea non di tipo tradizionale
I nostri studenti studiano la storia dell'Europa
Studi Ono anche quelli che sono alcuni elementi di incertezza di Travaglio che caratterizzano la vita delle società nazionali
Conoscono quindi attraverso i corsi curriculari che qui vengono impartiti i saperi necessari per farsi un'idea dell'Europa però è bene che conoscono anche i protagonisti politici del processo di integrazione e riteniamo che da questo punto di vista lei per le responsabilità che ha ricoperto e ricopre ma anche per la sua storia politica una storia politica caratterizzata da una forte tradizione europea Istica rappresenta per i nostri studenti
Un interlocutore ideale e io credo che l'università
Soprattutto in questa fase del processo di integrazione debba sviluppare una forte funzione educativa con riferimento ai temi europeisti dice
Noi tradizionalmente siamo stati come dire segnalati all'opinione pubblica europea come un paese dalla forte vocazione europeistico ricordo un sondaggio metà degli anni Novanta dal quale risultava
Che il paese più europei serali tale corso ottantacinque per cento di euro te misti
E il meno europeista era la Danimarca col quarantaquattro per cento ed erano dati che venivano analizzati ricordo un lungo servizio dall'Economist quasi chiedeva perché gli italiani sono così europeisti
Forse perché ritengono di poter avere attraverso l'Europa un governo migliore di quello che ha a portata di mano a casa loro no io credo invece che la risposta vada data su un terreno diverso
Io credo che i governi che hanno fatto la storia democratica di questo Paese hanno individuato l'obiettivo europeo come un obiettivo anche di consolidamento all'interno del Paese del processo democratico
E ritengo che questi valori e queste testimonianze vadano riproposte alle giovani generazioni
In un momento in cui non è in crisi l'idea di Europa ma vi sono difficoltà di carattere convincente all'interno delle società nazionali
Che determinano una scarsa tranquillità sociale una sorta di paura del futuro
Ci si interroga anche sul destino di quelle che sono stati tradizionali le tradizionali forme di presenza del web farm nelle società europee
Ci si interroga su che cosa puoi significa la distanza una minore meno incisiva presenza dello Stato
Io credo che questo insieme di ragioni oggi rende Tanda opinione pubblica europea perplessa verso il processo di integrazione ebbene di fronte a tante perplessità
Io credo che bisogna con coraggio difendere ciò che si è fatto attraverso quel processo che ha portato a elaborare il testo della Costituzione europea io credo che da questo punto di vista bisogna con coraggio che le classi dirigenti dei diversi Paesi
Dei per dell'unione sappiano dire che una battuta d'arresto non significa che il processo torna indietro che le lancette della storia
Possono tornare indietro ma che ci sono delle difficoltà che sono superabili del resto è un fatto di grande significato
Che venne diciotto Paesi già hanno ratificato
Che sette Paesi si interno sul da farsi ma sembrano tutto sommato rimandate positivamente a b in due Paesi alla ratifica non c'è stata
Ma questo non significa che noi dobbiamo optare per un diverso modello integrazione sento parlare di un'Europa dei risultati che si dovrebbe contrapporre all'Europa delle regole
L'Europa dei risultati e un fatto importante nella misura in cui questi risultati potranno operare a regime nella misura cioè in cui il processo di integrazione non sarà soltanto un fatto giuridico ma sarà un grande fatto sociale probabilmente il limite dalla Costituzione è stato quello di uno scarso coinvolgimento delle opinione pubblica nazionale ma questa è una ragione
Per andare oltre per difendere la Costituzione come un ottimo punto di compromesso anche se venisse messo in discussione e difficile potere giungere poi come dire con il consenso che in dono alla Costituzione si era creato ad un compromesso della stessa qualità ecco noi siamo ben lieti che di queste cose lei possa parlare nostri docenti ma soprattutto ai nostri giovani perché riteniamo che il processo di integrazione deve avvenire soprattutto attraverso
Elementi di persuasione che
Soprattutto coinvolgono le giovani generazioni e da questo punto di vista la nostra università farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per agevolare e consolidare questo processo di formazione di una coscienza autenticamente europea per il contributo che lei cita oggi siamo a lei davvero grati
Preferisco parlare d'acqua grazie
Vorrei salutare
Il magnifico rettore che mi dà del lei ma è per me soprattutto un stimato è grande amico a lungo collega nel mondo
Politico istituzionali in Parlamento e vorrei salutare il presidente dell'amministrazione provinciale che e anche presidente di questo ateneo
Mi fa piacere essere qui
Per due ragioni la prima per l'argomento che mi avete affidato che è il tema dell'Europa
Oggi l'Europa forse fa poca notizia
Ma l'Europa è una grande questione aperti tra e io credo che la classe dirigente del futuro e voi siete classe dirigente debba riflettere serenamente ma anche con professionalità sul futuro di questa straordinaria idea dell'Europa
Dico che forse fa poca
Opinione fa poca notizia l'idea di Europa perché sono reduce come presidente della Fondazione della Camera dei deputati
Da un incontro ai massimi livelli che ho promosso proprio io nella sede della Camera
E che ha avuto tra i relatori il ministro degli esteri il ministro dell'Interno ex capi di governo come al Nara ex presidente a Repubblica come solare se il Gotha della politica europea
Ma credo che voi difficilmente abbiate sentito parlare perché i mass media sono più impegnati a parlare
Della manifestazione di vicenza o di altre questioni
La seconda ragione per cui sono lieto di essere qui
è che sono in un'università giovane
In una zona particolarmente significativa della Sicilia
Tra tanti giovani che penso costituiscano il futuro di speranza per questa regione
Mi è stato affidato il tema dell'Europa tra passato e futuro
Tutti concordiamo sul fatto che l'Europa attraversa una fase critica
L'Europa fatica
A tenere il passo nella sfida economica lanciata dai nuovi protagonisti del mercato mondiale
L'Europa si è lasciata sospetti su si è lasciata sorprendere
Da una attacco terroristico
E si è trovato a spiritualmente e politicamente disarmata davanti alla sfida integralista
L'Europa
è stata divisa nella politica estera e non ha saputo parlare all'e sterno con una sola voce neppure davanti a un evento gravido di conseguenze per il nostro futuro come la guerra in Iraq
L'Europa
è incerta
E non ancora una precisa strategia
Nell'affrontare un altro fenomeno epocale che suscita timori ancestrali fra i nostri popoli l'immigrazione dai Paesi poveri
L'evento che riassume e simboli Salem past della politica europea
è il fallimento del progetto di Costituzione europea
Il suo rifiuto alla prova del consenso popolare nei referendum in Francia e in Olanda
Una sconfitta per il fronte europeista al quale al pare del vostro lettore io mi onoro di appartenere
Una sconfitta tanto più cocente quanto più ambizioso era il Progetto di una nuova Europa politico
Allora ragazzi prima di tutto una domanda
Quali sono le ragioni di questa difficoltà
Dobbiamo partire da una apparente paradosso
L'Europa ci appare in difficoltà
Perché è l'esperimento iniziale iniziato cinquant'anni fa avuto successo
L'Europa è in crisi mi verrebbe da dire perché ha fatto tutto quello che doveva fare l'Europa in crisi perché ha raggiunto tutti i risultati che doveva raggiungere concepita all'origine come comunità di integrazione nel limitato anche se vitale per quel tempo settore del carbone e dell'acciaio
L'Europa ha trasformato le economie dei Paesi aderenti Enea favorito lo sviluppo
Il mercato unico lei è uno sono state realizzazioni che hanno consentito e che proteggono il nostro tenore divi
La prova del successo dell'Europa in campo economico sono le richieste di adesione che si sono avute nel tempo e che continuano ad essere avanzate
Concepita per costituire un fattore di pace
Allontanare dal continente
I pericoli di nuove guerre soprattutto sul confine franco tedesco da dove tradizionalmente erano venuti l'Europa assunto oggi caratteri d'una vera e propria comunità di sicurezza nel quale i rapporti fra gli aderenti sono tali da rendere indispettito impensabile un conflitto armato fra di loro
Concepita come comunità di integrazione economica l'Europa ha favorito lo svilupparsi di relazioni culturali e scientifica
Ha protetto il arricchito la libertà dell'individuo e i suoi diritti
Concepita anche con l'obiettivo di unire le democrazie della parte occidentale del continente di fronte alla minaccia del totalitarismo sovietico che opprime vi Paesi dalla parte orientale
L'Europa ha visto cadere scomparire il mondo comunista e ha colto i Paesi separati dalla cortina di ferro
Una storia di successo ma che proprio perché è tale ha bruciato i suoi obiettivi
Se vogliamo oggi che il successo continui dobbiamo averne altri perché il mondo è cambiato e altre sono le sfide che abbiamo di fronte
L'Europa
Deve cambia per farlo dobbiamo riflettere su che cosa essa rappresenta in un mondo in continua evoluzione
Un critico letterario triestino Roberto Bazlen
In un'epoca pubblichino un'opera pubblicata postuma nel mille novecentosettanta
Note senza testo stese tra i quarantacinque il sessantacinque ha scritto
Gli europei si sentono occidentali non centrali
Unica civiltà che parla di sé e come di una metà
Tutte le altre sono civiltà di cento è una giusta intuizione
Con l'il recente ingresso di Romania e Bulgaria nell'Unione Europea si è conclusa una fase dell'integrazione innescata dai Trattati di Roma la fase che ha suggerito l'aforisma che vi ho citato l'Europa ha percepito a lungo se stessa come Europa occidentale
Incontri posizione a un'altra Europa che rappresentava valori e ideologia profondamente diverso era l'Europa dell'Ovest contro l'Europa dell'Est
Dobbiamo però riconoscere che oggi quell'idea di Europa non basta più
A rappresentare i nostri popoli le nostre culture la nostra economia
Significa ammettere che l'Europa ha finito di sentirci una meta perché si è riunificata ma non ancora incominciato ad agire per essere veramente al centro della politica internazionale
Vorrei dire soprattutto agli studenti una cosa
Molti parlano di allargamento dell'Europa state attenti che dietro questo errore lessicale c'è una mancata percezione della politica
Quando l'Europa si allargherà alla Turchia se si allargherà si potrà parlare di allargamento dell'Europa
Ma quando parliamo di Romania e Bulgaria dobbiamo parlare di riunificazione perché Romania Hungaria Ungheria Repubblica Ceca sono a pieno titolo come la Polonia
Europa e solo un muro aveva in naturalmente diviso per cui si parla e si deve parlare di processo dirvi unificazione che si è compiuta dell'Europa non di allargamento l'allargamento varrà per altri obiettivi
Oggi il confronto non è più tra Est e Ovest ma il proletario è un concetto abusato ma non per questo meno vero
La globalizzazione ha cambiato il mondo che conoscevamo
E sa incidere nella realtà degli Stati nazionali
Modifica identità secolari influisce sugli stessi rapporti fra autorità e libertà
E sa impone nuove sfide in ogni campo dall'economia alla cultura all'organizzazione sociale alla sicurezza per affrontarla e necessario attrezzarsi in modo diverso dal passato
L'Europa riunificata deve scuotersi dalla pigrizia di chi vivacchia soddisfatto di sé
E di quello che ha avere uno scatto d'orgoglio a bere la fantasia e l'ambizione di porsi al centro di questi nuovi rapporti molto mondiali fonte
E anche forte del bagaglio della sua civiltà
Voglio però subito chiarire un punto
L'Europa integrata in un sistema di valori che non ho paura di definire ancora semplificando occidentale
Un sistema nel quale sempre più salde devono essere l'amicizia e la collaborazione con l'altra sponda dell'Atlantico
Lasciando da parte l'antiamericanismo ideologico e lei velleitarie pericolosi ipotesi di un'Europa al Terna attiva rispetto agli Stati Uniti d'America
Su questo non sono ammissibili passi indietro e pericolose derive l'Europa deve essere protagonista ma non antagonista degli Stati Uniti
Per rendere l'Europa protagonista dobbiamo avere piena coscienza che la fase economica dell'integrazione
Ha già dato i frutti che poteva ha compiuto la sua parabola e dobbiamo aprirne una nuova fase una nuova fase politica
Diciamo né all'inizio dell'esperimento comunitario disse
Unite i loro portafogli tutto il resto seguirà
Era un'intuizione geniale come tutta l'opera di Monnet per la costruzione europea
Non si può però leggi rimessa la previsione di un automatismo assoluto Dufay Licci e destino predeterminato
Se me lo consentite aggiornerei quella frase nel senso che tutto il resto può seguire ma che questo seguito richiedo inventivo coraggio sacrificio ferma volontà
La costruzione di un'Europa politica non può partire che da un'affermazione chiara e decisa della sua identità
Guardate stopper toccare un punto
Che mi rendo
Conto che possa creare anche delle opinioni diverse delle divisioni ma vorrei per onestà intellettuale nei vostri confronti su questo essere esplicito
L'Europa politica non può che partire da un'affermazione della nostra identità
Dobbiamo partire da ciò che sappiamo di essere ma non abbiamo il coraggio di proclamare dall'identità dei valori giudaico cristiani
Il dibattito sull'inserimento delle radici giudaico cristiane nel preambolo della Costituzione europea
Per il quale mi sono battuto personalmente come Presidente della Camera non era stato affatto marginale
L'incapacità di liberarsi dai pregiudizi ideologici per sottolineare invece i comuni ideali
è stato il segno della fragilità della pavidità della confusione che mina la coscienza europea rispetto alla definizione della sua identità e quindi all'elaborazione dei suoi progetti per il futuro
Non è una contrapposizione fra laicismo e integralismo è significativo che sia stato proprio uno dei padri dell'Illuminismo Voltaire a definire l'Europa cristiana a metà del Settecento come una specie di grande repubblica divisa da vari Stati
Tutti collegati gli uni con gli altri con la stessa base religiosa con gli stessi principi politici diritto pubblico ignoti alle altre parti del mondo
Non è un caso che al fattore religioso alla religione cristiana Voltaire desse una collocazione primaria fra gli elementi unificanti del nostro continente
Pur se l'Europa una complessa e variegata tradizione culturale e su quel pilastro che si è costituita l'unità spirituale del continente
Dalla tradizione giudaico cristiana derivano alcune pietre angolari della nostra tradizione civile
Il valore della vita la dignità della persona umana il suo rispetto da parte di ogni autorità il valore della famiglia la solidarietà sociale
Riconoscere affermare le radici cristiane della nostra civiltà
E dunque essenziale per rinsaldare la trama collettiva dei valori nei quali l'Europa si identifica e sui quali è possibile costruire un destino comune
Perché proprio di questo si tratti
La costruzione di un'Europa politica passa attraverso la presa di coscienza che il destino di ognuno è legato a quello degli altri
Che in gioco non vi è solo la moneta il portafoglio ma qualcosa di molto più alte di importante la sorte della civiltà europea
Lo Stato razionale una delle più raffinate costruzioni dell'intelligenza e della cultura degli europei è un modello che non è più in grado di farci affrontare con successo le sfide del mondo globalizzato
Senza rinnegare anzi valorizzando le singole realtà nazionali dobbiamo andare oltre portando a compimento la costruzione assolutamente originale che l'Unione europea
Essa è molto di più di un'organizzazione internazionale
è qualcosa di diverso dalle unioni di Stati del passato confederazioni e federazioni
Ma è destinata a restare una grande incompiuta se non riuscirà a varcare pienamente la soglia di una vera e propria comunità politica
Cerco di spiegarmi meglio con un riferimento ad elementi concreti
Oggi l'Europa una grande potenza normativa i regolamenti le direttive europee disciplinano minutamente aspetti sempre più vasti della nostra vita quotidiana le corti europee vigilano sull'applicazione di queste norme sviluppano principi contenuti in essere i Trattati istitutivi l'Europa è una potenza legale
E sa però è percepita dai cittadini come una identità distante se non astratta
I cittadini non pensano che sia l'Europa a garantire la loro sicurezza il loro futuro l'Europa non è se mi consentite un'espressione forse un po'retorica la casa della democrazia loro manca all'Europa una legittimità politica e voglio precisare una legittimità politica democratica
Questa non può essere soltanto la somma delle legittimità politiche dei singoli stati nazionali con i quali gli europei sono destinati a convivere ancora per molto tempo
Deve essere una legittimità politica autonoma da affermare invenduti attorno a valori comuni economica non partiamo dal nulla perché l'Europa economica di questi anni
Ha comunque prodotto anche risultati politici perché i nostri Stati si fondono su tradizioni costituzionali comuni
Perché i valori fondanti la nostra civiltà permeano la costruzione europea e sono consacrati nella Carta dei diritti
Spetta dunque la classe politica europea portare avanti quest'opera in passato da De Gasperi Adenauer Schuman ma anche Mitterrand ed Helmut Kohl seppero nei momenti decisivi dare il giusto corso alle vicende europee
Rimane vero che le idee camminano sulle gambe degli uomini e dobbiamo sperare che all'orizzonte europeo si affacciano grandi leader capaci di affrontare le difficoltà del momento
Grandi leader cari studenti motivati da profondi ideali perché la politica senza profonde motivazioni semplicemente non è politica
Il superamento della fase di bassa tensione sul futuro dell'Europa passa attraverso lo sciogliersi di tre notti tra loro strettamente collegato primo nodo la definizione dei limiti geografici dell'Europa secondo la creazione di strutture istituzionali adeguate alla dimensione dell'Unione e funzionale al progetto di unione politica
Terzo la definizione di obiettivi politici concreti che facciano sentire i cittadini partecipi di una comunità che affronta e risolve i loro problema Primo la definizione dei limiti geografici
Dobbiamo prendere coscienza che la definizione della base territoriale requisito essenziale per la soggettività politica
Un allargamento indefinito dell'Unione avrebbe la sicura conseguenza della perdita di ogni identità culturale politica e istituzionale
L'allargamento ai Paesi dell'Europa dell'Est come ho detto prima non le le non era allargamento era riunificazione era fuori discussione
è stato un atto di giustizia nei confronti di quei popoli strappati all'Europa dalla guerra fredda
Ma quanto può l'Unione espandersi ancora anche Roma diede dei confini al suo impero secondo me l'Europa deve sforzarsi di risolvere la questione dei Balcani
In senso positivo
E riflettere invece sull'ingresso della Turchia per la quale non vi è solo un problema di carattere religioso ma anche di pieno rispetto dei parametri democratici richiesti dall'Unione
Dopo dovrebbe esservi una lunga fase di assestamento e consolidamento che però non esclude la politica estera di collaborazione coi Paesi delle aree limitrofe interessati a collaborare con noi
Apro una parentesi
Dal testo
Guardate cosa sta capitando tra Israele e la Palestina io credo che se noi potessimo veramente assisterà la creazione dello Stato palestinese come auspichiamo
Si potrebbe proporre uno status speciale di associazione di Israele
Nei confronti dell'Unione Europea naturalmente questo non può che essere subordinato a rapporto positivo che deve evolversi tra palestinesi e israeliani se no sarebbe visto in modo antagonistico con gran parte del mondo a
Secondo punto la creazione di strutture istituzionali adeguate alla dimensione territoriale
Il rilancio dell'Europa grazie non avverrà solo invocando una volontà politica che oggi latita
Nella speranza che possa risolvere ogni problema né solo attraverso l'ingegneria istituzionale che non sia resa vitale da un progetto politico comune partecipato da i popoli europei
Si tratta di due aspetti progettualità e consenso che devono procedere di pari passo
Vediamo così
Veniamo così al tema della Costituzione europea
è indubitabile che non aver consolidato l'istituzione europea prima dell'allargamento sia stato un errore
Le vicende successive sonori compare apparse molto più complessa
è inutile però attardarsi su questo punto il referendum francese e olandese
Ha respinto
La Costituzione
Nella storia delle nazioni le costituzioni segnano momenti di grande rivolgimento politico il più delle volte sono prodotto di rivoluzioni o di guerra
Sono il prodotto di quella che nel linguaggio del diritto costituzionale è chiamata decisione politica fondamentale cioè la creazione di un nuovo ordinamento politico
L'Unione ha avviato un processo costituente a freddo al riparo fortunatamente da avvenimenti drammatici e senza una forte diffusa partecipazione popolare
Senza quella tensione emotiva che caratterizza i veri momenti costituenti
Rimane il fatto che è indispensabile dotarsi di istituzioni adeguate
E io sono d'accordo con il Presidente della Repubblica Napolitano che al Parlamento europeo ha sottolineato la necessità di riprendere il Trattato costituzionale di approvarlo feat prima delle elezioni europee del due mila e nove
Peraltro noi italiani non possiamo dimenticare di averlo già ratificato con un'amplissima maggioranza parlamentare
Ma come procedere
è impensabile riproporre integralmente il testo bocciato negli ultimi referendum
Come è stato detto dal ministro Amato ciò costituirebbe una provocazione nei confronti di quei popoli che lo hanno rigettato
Mi pare però che sia anche doveroso tener conto della volontà di quei diciotto Paesi ben diciotto che il trattato l'hanno provato come il nostro
Vi è tuttavia una divergenza di opinioni tra chi come sarà così candidato alle presidenziali francesi parla d'un mini trattato e chi invece si oppone a questa idea
Il Presidente della Repubblica Italiana ammonito sui pericoli di una riapertura dei negoziati
Personalmente parto dall'idea che il trattato debba essere mantenuto né sui punti essenziali
E snellito per così dire asciugato perché risponda con immediatezza problemi individuati da tempo fin dal vertice di lacche e tuttora irrisolti
Sono problemi che attengono alla trasparenza la responsabilità dell'azione comunitaria la sua efficacia alla democraticità
Non entro nei dettagli tecnici mi limito a indicare quelle innovazioni in esso contenute o avanzate successivamente per me è indispensabile
In primo luogo si tratta di semplificare il quadro giuridico di insieme per dare adesso maggiore trasparenza di fronte ai cittadini eliminare la distinzione a molti incomprensibile tra Unione comunità
Dare personalità giuridica l'Unione rendere più chiaro e semplice sistema delle fonti giuridiche
Per cercare di rendere maggiore il tasso di democraticità dell'Unione si deve valorizzare il ruolo del parlamento europeo di quelle nazionali e in quest'ottica è meritevole la proposta di Giulio Tremonti
Di attribuire l'iniziativa legislativa al Parlamento europeo e di conseguenza per equilibrio al Consiglio
Vi sono poi innovazioni atti a rendere più stabile l'azione comunitaria a conferirle continuità e snellezza la designazione di un presidente stabile del Consiglio europeo
L'estensione del voto a maggioranza qualificata sulla base della popolazione degli Stati un ministro degli esteri che faccia parte della Commissione una più ridotta dimensione della Commissione stessa che con queste regole fa fatica funzionale è opportuno lasciare spazio le cooperazioni rafforzate che potranno essere il volano d'una maggiore integrazione è indispensabile voi conferire valore giuridico vincolante alla Carta dei diritti
Infine voglio ricordare la proposta di arricchire la democrazia diretta dell'Unione prevedendo un'iniziativa legislativa popolare
Il terzo nodo e la messa a punto gli obiettivi politici che facciano sentire i cittadini partecipi di una comunità che affronta i loro problemi
Vedete il vostro lettore prima diceva una cosa interessante
Diceva per molto tempo abbiamo ritenuto che il collegamento alla politica europea costituisse virtù per politici nazionali
Potremmo girare la cose
Una volta esauriti per appagamento tutte le spinte propulsive europee
Potremmo anche dire che i referendum che in Olanda in Francia hanno bocciato la Costituzione europea forse hanno più bocciato i politici francesi olandesi del merito della Costituzione europea cioè sono stati i voti nazionali
Più che voti europei voti di malumore verso la classe politica nazionale hanno preso come pretesto questi questi referenti
Ma esiste comunque un problema rendere comprensibile ciò di cui si occupa l'Europa e io quindi voglio fare due esempi la politica energetica e la politica dell'immigrazione
Lo dico soprattutto agli studenti guardate che il tema della politica energetica fondamentale
Ed è lo scorso mese la proposta della Commissione europea di un pacchetto sulle energie ai cambiamenti climatici tesi a ridurre le emissioni per questo nostro secolo la lotta ai cambiamenti climatici con la riduzione dell'emissione di gas serra e lo sviluppo delle tecnologie per le energie rinnovabili il rafforzamento della sicurezza energetica le reti energetica transnazionali
E la creazione di un vero mercato interno della regia sono tutte questioni di attualità saldamente legati all'unioni
Riflettere sul mezzo secolo che ci sta alle spalle significa individuare le linee di continuità d'un processo d'un percorso che abbiamo voluto
Definire posso fare una parentesi forse fuori
A vicenza si è manifestato e quando le manifestazioni sono pacifiche sono sempre qualcosa da rispettare perché la gente va sempre ascoltata contro
L'allargamento di una base americana
Ma stiamo attenti che tra un po'saremo tutti dipendenti ENEL Gitti energeticamente dalla Russia
Stiamo attenti che se l'Europa continua a trattare singolarmente il problema dell'Energia
E il potere contrattuale trattando ciascuno per conto proprio sarà minore che facendo un pacchetto di trattativa unica noi rischieremmo di essere vittime di qualcuno che se dal mattino alla sera ci chiuderà il rubinetto dell'energia ci lascerà secco ci lascerà al freddo ci lascerà senza luce senza gas
Ve lo metto lì il problema
Per dire e per ricordare che l'Europa quando è partita è partita proprio dalla politica energetica
E oggi l'energia è tornata ad essere un problema ma anche un'opportunità perché sono una risposta comune dell'Unione potrà condurre a una nuova rivoluzione industriale guidata dall'Europa stesse basata sullo sviluppo di una economia a bassa emissione di carbonio
Ecco un esempio di come l'esperienza passata ci può indicare la strada per il futuro
Il secondo esempio dopo le le energie all'immigrazione un altro problema che può essere un'opportunità
Perché c'è un declino demografico del nostro continente nei giorni scorsi era un'Algeria e ho chiesto al presidente del Parlamento algerino l'acqua quanti figli fatti a famiglie hanno in Italia uno virgola due
E lui m'ha detto no e sei virgola cinque
Non vi aggiungo altro sono lì di fronte Algeria lì di fronte e Tunisia le statistiche sono queste
Allora coloro che come me si riconoscono nei valori europei cristiani dell'ospitalità della solidarietà dell'accoglienza
Come della libertà e del rispetto della diversità dovrebbero interpretare il flusso migratorio verso l'Unione come un desiderio di miglioramento quindi di integrazione che deve però avvenire sulla base d'un contratto ideale di reciproco rispetto anche delle regole sulle quali si fonda la nostra comunità
Ho di recente ha avanzato una proposta in materia
Anche se ne comprendo la delicatezza perché tocca un punto nevralgico della sovranità gli Stati europei dovrebbero fare uno sforzo per prese avvicinare le loro legislazioni in materia di acquisizione della cittadinanza
Presentarsi il più possibili uniti nelle regole che inseriscono gli stranieri nella nostra comunità
Perché l'acquisto di una cittadinanza nazionale come porta l'acquisto della cittadinanza europea
E il diritto di circolare fissare dimora in tutti i Paesi dell'Unione nel definire criteri comuni
Dunque si deve considerare è vero le diverse specificità degli Stati in termini economici sociali demografici ma sarebbe molto importante avere una visione comuni
Magnifico Rettore care autorità carico studenti in tutti e due questi esempi e ho concluso ritorna il tema di un'Europa
Che deve finalmente avere il coraggio di aprirsi e porsi al centro d'una politica proiettata verso il mondo non più chiusa in se stessa e concentrata sulle proprie divisioni
Un'Europa che nel momento in cui ritrova l'entusiasmo dei padri fondatori recupera anche l'orgoglio delle proprie radici
Solo così potremo con maggiore forza e convinzione emanciparci dal nostro passato di Europa a metà
E occupare invece come meritiamo il centro della scena internazionale
Guardare indietro per andare avanti insomma senza chiuderci nelle gabbie ideologiche d'una vecchia Europa limitata e tormentata
Ma affrontando con coraggio le sfide attuali e preparando così le condizioni per un futuro meno incerto da consegnare a voi studenti grazie
Presidente Casini
Grazie per
Per questo contributo significativo
E anche di spessore scientifico
Rilevante che ha voluto dare ai nostri studenti
Direi anche in modo particolare alle nostre studentesse perché oggi noto un indice di presenza femminile
Significativo
Evidentemente non casuale
Io no no
Dato prima il benvenuto ad Enna
Le cariche che in questo momento detengo sono tante quella che oggi mi pesa di più è quella di presidente dell'azienda
Di promozione turistica perché proprio oggi
Enna si presenta avvolta da una nebbia
Davvero
Ecco
Al fascino del ministero
Perché non si vede nulla ma
Vedremo di provvedere un'altra volta con con una maggiore capacità organizzativa anche in questo campo è un po'difficile ma ci proveremo
L'abbiamo tutti ascoltato davvero con con grande attenzione c'è stata
Davvero una grande interazione anche di tipo Inter pupillare no
Mentre parlava il presidente Casini con i nostri studenti
Perché il tema dell'Europa è un tema che riguarda in modo particolare il futuro delle nuove generazioni nuove generazioni vogliono capire bene
In quale contesto si svolgerà appunto la loro esistenza le loro relazioni interpersonali
Da che cosa sarà caratterizzato il mondo futuro e quali relazioni l'Europa avrà con il resto del mondo
Ci sono temi
Che riguardano l'economia e questi sono in genere prevalenti
Ma oggi sono stati toccati argomenti che attengono all'identità culturale all'identità religiosa
Questo è un territorio peraltro che ha due grandi caratteristiche la nostra è una è una terra che tradizionalmente fortemente radicalmente religiosa storicamente ma anche politicamente molto laica la presenza di così tanti interventi di diverso
Di diverso approccio anche ideologico oltre che culturale in questo ciclo di lezioni per l'Europa
Ne è testimonianza adesso dopo seguiranno ulteriori lezioni e queste elezioni saranno tutte pubblicate come ha detto il magnifico rettore
Perché
Le consegniamo in qualche modo non solo alla
Al territorio alla città alla Regione
Ma soprattutto alla riflessione degli studenti sono temi che attengono a tutti i corsi di laurea sono temi trasversali ed è per questo che è stata data grande importanza alle elezioni sull'Europa da parte della nostra università e dal rettore in modo particolare ora io non so se
Se
Ecco
Il presidente Casini è
Come come
Ero certo
Disponibile a ad aprire un dibattito con i giovani con gli studenti lo sottolineo perché queste sono lezioni dedicate agli studenti ai giovani
E quindi noi abbiamo anche un microfono che ci consente di di andare in giro a raccogliere le domande
E poi magari facciamo un intervento conclusivo da parte del presidente Casini grazie ancora
Allora chi rompe il ghiaccio
Ma già
Io a sana una mamma finalizzati a destra tende
Era lei accusata di Europa
Ed è un'altra parte non la metta bene esami Cafagna
Tagliata di orata Cantrell & è che è un Pakistan che la vediamo anche stanca restaurata
Ma e i giardini che sana qui quale futuro Annina
Grazie
Sono presenti anche studente delle scuole secondarie ovviamente possono intervenire anche loro sono soltanto giusto dentro diversi tali che possono intervenire ma anche quelle che lo saranno
Professore
Presidente Bongiorno
Ai fini di una più consolidata acquisizione di una cultura di una mentalità europea
Non sarebbe stato meglio anziché procedere per ratifica parlamentare
Attivare un referendum come hanno fatto altri Paesi proprio per portare al centro del dibattito politico questa discussione anziché confinarlo a diciamo così tra virgolette nell'aula parlamentare grazie
Buongiorno presidente io ho la domanda sull'integrazione che nel passato poco fa della Turchia
E ha detto sì giusto che ci sia la possibilità di collaborare con la Turchia però nell'ambito collante le leggi però perché non con con con le leggi cioè per essere in collaborazione con la Turchia però alcune leggi costituzionale adesso le mie domande queste perché non inserire completamente tutta la Turchia invece di fare accettando il cosa a parte
Questa qua perché io le so sinceramente
Sono tendono Erasmus che solo dalla Germania e quindi per me questa domande della integrazione molto importante perché io voglio sapere perché non essere in collaborazione completamente quella Turchia perché c'è questo
Questo fa intesi
Io mica un baratto Gianluca e sono un ex detenuto uscito dal carcere nel due mila tre io mi sono si può dire reinserito nel sociale perché mi sono aiutato da solo mi sono cercato un lavoro ora lavoro con una cooperativa presso Enna con di presidente delle ACLI
Io penso che alla base di tutte le discussioni e di tutto il mondo di tutta l'Europa di tutta l'Italia la Regione la Provincia ci sia ci devi ci dovrebbe essere un aiuto a queste persone che escono dal carcere
Per reinserire nella società ma non solo mettendo articoli sui giornali di far capire che proprio bisogna aspettarli fuori dalla porta perché in modo tale che una persona non due ritorni a commettere il reato perché e io per esempio sono uscito e il sindaco di Piazza Armerina mi aspettato veramente dietro la porta ne debba Gianluca io come comune non ti posso aiutare però conosco una persona che ha un'impresa enti da domani tu incomincia a lavorare io da quel giorno ha lavorato con questa con questa impresa e non lavora e ho lavorato cioè e tutto dipende dalla delinquenza da ladri deve deviazione minorile dalla dispersione scolastica tutto da da un marchingegno che è una persona non trovando lavoro va a rubare e commettere reati
Ci dovrebbe essere un'attenzione maggiore nei confronti di questi ex detenuti come a volte riescono vengono chiama di ex detenuti che vengono macchiati hanno come le porremo le voglio spiegare non la fedina penale sporca l'umiliazione di andare a chiedere presso un'impresa un lavoro ci bisognerebbe essere
Un particolare come non voglio dire essere più puntare in questa cosa perché essendo più
Puntuale o puntualizzati in questo reinserimento è una cosa buona sarebbe una cosa buona perché queste persone sono allo sbando una voce una volta
Io so so che sono cinquantasei mila detenuti e che quindi nell'arco di per dire un anno due questi cinquantasei mila detenuti usciranno dal dalla dal carcere avranno bisogno di un lavoro di una per aiutare la famiglia questo grazie
Una seconda domanda se mi permette io volevo porre chiedere a lei personalmente cosa potremmo fare noi giovani a a cambiare l'Europa la cioè nel senso cosa potremmo dare come contributo da noi stessi cioè con tutte le nazioni che ne abbiamo qui unità
Soprattutto una delle soluzioni siccome vediamo anche in Parlamento anche nel Consiglio europeo che ci sono gente ha una certa età per carità non imperterriti mancava
Il rispetto però io ho notato queste penso che anche tutti quanti che c'è letta ma abbastanza un po'alle robaccia
Grande e quindi noi giovani com'è che potremmo entrare in una società che quindi noi in un prende superata una certa età non possiamo entrare facilmente
Presidente Casini lei parlava di dipendenza energetica dagli altri Stati
L'Italia a suo tempo aveva scelto di dopo i fatti di Chernobyl naturalmente sconvolta aveva accettato le ha scelto di rifiutare nucleare ma ora
Dato anche diciamo che la tecnologia ha avuto ha avuto la possibilità di rendere le centrali nucleari comunque sicure
è nell'ottica del del fatto che comunque è un'energia che noi usiamo e utilizziamo me sfruttiamo anche acquistandola da altri Stati come la Francia o o come anche la Germania
E visto e considerato che comunque mi sembra ormai una cosa anche anacronistica continuare a produrre energia elettrica nel nostro Paese utilizzando idrocarburi
Che sappiamo che inquinano anche di più non non possiamo continuare ad utilizzare anche questo tipo di energia affronta anche del fatto che l'Italia a differenza di altri paesi alle bollette energetiche
Tra le più care proprio per questo motivo questo frena anche l'industria e frena anche l'economia del Paese
Io vorrei sapere come mai in parlamento non si parla più di questi temi ma si parla di altro grazie
Non ci sono altre domande allora presidente Casini può risponde
Ma guardate naturalmente le domande sono diverso tipo io
Risponderò
Risponderò
Con
Con brevità ma spero anche con franchezza la mamma la signora la prima quel signore ma ha fatto una domanda quale futuro per i giovani che è un po'difficile da rispondere nel senso che sicuramente sarà un futuro europeo se vogliamo rimanere in in in tema
Cioè ormai la cosa che a me preoccupa di più signora
Ne parlavo ieri con le mie figlie le rispondo da papà lei una mamma
è il provincialismo della scuola italiana
Il provincialismo cioè le Callas le persone
Di classe particolarmente agiata
Ma non ne faccio un problema di censo e ragazzi questo state attenti perché è un discorso che che è un problema di testa e non di soldi dei genitori
I i le persone più agiato e ormai ha una certa età mandano i figli a studiare all'estero
Per avere una formazione che qui non riusciamo più a dare ma il problema non è
Non è della nostro apparato ad esempio universitario scolastico perché il nostro apparato scolastico per molti versi è migliore di quello degli altri Paesi
Ma proprio perché c'è una ristrettezza mentale una poca flessibilità da noi i giovani soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia pensano ancora in gran parte ha un lavoro fisso
Quando ormai nel mondo non solo non c'è più lavoro fisso ma i cittadini cambiano nella corso da loro vita per due o tre volte la tipologia del loro lavoro
Allora io la cosa che vi voglio dire ad esempio ad esempio debbo confessare chi ho chiesto all'amico salvando dico ma qua che facoltà ci sono perché non volevo fare una gaffe di quelle proprio mostruose
Ma noi i nostri figli studiano poco vanno poco nelle facoltà scientifiche
Noi abbiamo una formazione tutta impostata su alcune facoltà io sono laureato in giurisprudenza le mie figlie voglio andare in giurisprudenza scienze politica
Qui naturalmente immagino che la maggior parte dei giovani è iscritta alla facoltà di giurisprudenza benissimo
Ma stiamo attenti che non possiamo avere solo laureati in giurisprudenza e in scienze politiche
Dobbiamo a vere la capacità di sviluppare anche le conoscenze scientifiche all'interno delle nostre università abbiamo fior fiori di università italiane
Dove non ci sono gli studenti per le facoltà tecnico-scientifiche e questo di è un minuto poveri mento molto forte della nostra del nostro Paese perché nel nostro Paese non possiamo avere solo giornalisti comunicatori o avvocati o notai
E dobbiamo avere qualche cos'altro dobbiamo avere anche dei biologi dobbiamo avere anche di qui anche la difficoltà che noi abbiamo ad aver una ricerca scientifica che tenga il passo perché queste facoltà rischiano di essere facoltà
Non particolarmente appetibili per la tipologia dei nostri giovani
Allora da questo punto di vista dobbiamo essere più europei un'altra cosa che vi dico avete sentito che c'è un ragazzo tedesco parli benissimo l'italiano per cui mi vien quasi il dubbio che che che no che che magari coi genitori siano
No no ma che i tuoi genitori solitaria comunque complimenti perché parli bene italiano voglio dire
Lui sta facendo l'Erasmus io vi consiglio vi consiglio
Vigilare l'Europa chi può di voi potrà fare Rasmus bene chi non lo potrà fare se qui ci sono anche degli studenti del liceo
Girate in modo intelligente
Se apprezzate l'arte vedete di musei delle principali città europee cioè evitate di essere intrisi di quella pochezza Provinciale di qua
In cui purtroppo ci ammorba ad esempio la televisione
Televisione aiuta poco da questo punto di vista ora
Naturalmente mi rendo conto che non sono risposte sono considerazioni però questo è un grande contributo che noi dobbiamo dare a voi ma voi dovete dare alla costruzione di un'Europa
Che in gran parte di consenta di essere protagonisti no marginalizzati e non marginali
Secondo punto un punto su al all'amico
Non mi piace chiamare ex carcerato re nella Costituzione il reinserimento eh la finalità della pena
Aggiungo
Il reinserimento deve avvenire anche in carcere
Secondo me il lavoro in carcere deve essere il volano per trovare lavoro fuori
Purtroppo invece sappiamo che è per pochi lavoro in carcere e che comunque non c'è un giusta
Collegamento tra il lavoro in carcere il mondo del lavoro è fondamentale perché noi sappiamo che purtroppo tante volte il sistema carcerario italiano produce nuove emarginazione nuove dipendenze ad esempio dalla tossicodipendenza
Mi è stata fatta la domanda sulla Turchia
Sulla Turchia io voglio dire voglio precisare il mio il mio pensiero
La Turchia deve soddisfare i parametri la Turchia deve soddisfare i parametri che l'Europa stabilisce come fondamentali requisiti per entrare nell'Unione
In termini di libertà politiche la Turchia non soddisfa ancora questi parametri
Ha fatto tanti progressi è uno stato laico che è bastione contro l'integralismo islamico dobbiamo favorire questo
Questo avvicinamento in Europa però dobbiamo farlo senza diciamo così
Partiti presi non mi piace l'idea che le la Turchia è predestinata entrare in Europa in qualsiasi modo perché questo a mio parere è un valutazione che rischierà poi di essere controproducente Allo stesso modo non dico mettiamo un veto alla Turchia
Pragmaticamente seguiamo nel suo cammino ma con molta molta attenzione perché sicuramente l'Europa pagherà dei costi molto forti da avere la Turchia la Turchia un mercato che ci può dare opportunità
Ma la Turchia significa anche immettere centinaia di milioni di musulmani in Europa e questo lo dobbiamo fare solo se c'è una piena corrispondenza dei parametri europei soddisfatta dal Governo turco
Altri due punti
Energia rifiuto del nucleare
Io dico con chiarezza noi abbiamo fatto una scelta scellerata a fare uscire l'Italia del nucleare
Anche perché in termini di pericoli cittadini italiani avendo le centrali nucleari al di là delle Alpi subiscono i pregiudizi dei cittadini francesi
Ma non hanno il vantaggio il beneficio di aver i costi dimezzati dei cittadini francesi se succede un incidente nucleare in Francia e come se succedesse in Italia perché ci sono solo trenta chilometri dalla frontiera
Nello stesso tempo i cittadini francesi pagano l'energia la metà di quelli italiani
Oggi però temo che riprendere il cammino nucleare con il ma non sono un esperto questo va rimesso uno studio disse fattibilità molto concreto
Temo che riprende il cammino del nucleare significa schiudere il recinto quando i buoi sono scappati perché oggi significa secondo me accollarsi degli oneri dei costi dei tempi che non sarebbero più competitivi
Certamente dobbiamo fare di più sull'Energia noi siamo estremamente dipendenti dal gas algerino siamo estremamente dipendenti dal gas russo noi dobbiamo fare i rigassificatori dobbiamo avere il coraggio di fare gli inceneritori
Purtroppo c'è una logica egoistica in Italia per cui tutti i Comuni sono disponibile rigassificatori ma li vogliono nel comune vicino e non è proprio questa logica di deresponsabilizzazione finisce per essere devastante per gli interessi della comunità nazionale io dei giorni scorsi sono stati in campagna ma non è accettabile vedere i rifiuti agli angoli delle strade
A un livello che è inimmaginabile
Per qualsiasi Paese civile in questo modo si va veramente ai margini dell'Europa
Per cui non credo che oggi forse la strada più conveniente sarebbe dieci anni dopo riprendere il nucleare ma certamente bisogna svolgerà una grande strategia sotto il profilo energetico per essere più autonomi possibile
Il professore in conclusione volevo dire questo mi ha parlato del referendum forse era meglio fare referendum egoisticamente professore
Forse sotto il profilo ideale
Ma forse avrebbe dato anche l'arme alle opinioni pubbliche di scatenarsi sull'Europa in modo emotivo senza meditazione approfondita
E avrebbe in qualche modo reso più fragile
Questo percorso già così accidentato io parto da un presupposto
Un uomo politico
Viene votato
Dopo che è votato governa se al termine dei cinque anni la gente lo vuol mandare a casa non lo rivota più ma affinché governa deve assumersi la responsabilità di scegliere e di scelte diffido di quegli uomini politici che a ogni piè sospinto guardare i sondaggi in base a quello che la gente vuole
Si comportano nel modo conseguente perché un uomo politico deve fare anche scelte coraggiose e impopolari magari non sonda già te positivamente
Selmut Colt quando costruito l'unità della Germania avesse chiesto ai cittadini tedeschi se erano d'accordo di stabilire la parità tra il marco dell'Est Margot per loro strada dorma nata a casa subito perché il novanta per cento dei tedeschi era contrario
Ha fatto quella parità ha fatto l'unità della Germania affatto l'unità dell'Europa ha fatto la storia allora io credo che Lilli avvia parlamentare un'assunzione di responsabilità che ci siamo assunti e tutto sommato credo che sia stato la più opportuna
Anche se capisco che un referendum popolare avrebbe dato la possibilità d'una grande campagna per l'Europa ma avremmo parlato di Europa over ma ho parlato di politica nazionale questo dubbio mi rimane grazie
A questo punto veri che la lezione magistrale dal presidente Casini si conclude
Non mi resta che ringraziarli ma non solo di ringraziamento vorrei Corno sono ringraziamento vorrei fare ma anche una proposta
Anzitutto voglio informarvi delle successive lezione magistrale che saranno qui svolta all'Auditorium
Nel mese di marzo dovrebbe esservi la lezione del presidente Marini al presidente del Senato
E poi il tre aprile del presidente Bertinotti il presidente dalla Camera
Ci sono qui molti studenti ci sono qui molti studenti delle scuole secondarie in questa occasione desidero ringraziare i vostri presi di mi rivolgo direttamente a voi e anche il coordinatore provinciale responsabile provinciale
Che tanto amabilmente interagisce con noi nell'occasione parlo di lei dottor un figlio all'occasione
Dell'organizzazione di questi venti però voglio anche fare una proposta vedo che c'è grande interesse
Tra e i giovani delle secondarie ai problemi europei vogliono capire di più vogliono discutere vogliono fare delle domande
Nella nostra università vi sono valorosi docenti che si occupano di problemi comunitari sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista sociologico oltre che giuridico
Forse quest'ultimo aspetto degli studenti delle medie superiori interessa di meno
E la proposta che intendo fare vostra impresa ed è proprio questa noi siamo disponibili come universitari a soddisfare questo interesse questa curiosità che c'è nelle scuole medie superiore versi problemi comunitari e siamo disposti a dare della risorsa che abbiamo che quella del sapere che amministriamo attraverso i nostri docenti quindi tutte le proposte che ci perverranno per trasferire poi questo tipo di dibattito nei vostri istituti saranno non soltanto prese in considerazione ma addirittura sono ben accolte ve lo dico già sin da ora quindi mi auguro che questa discussione Possa continuare e continuare all'interno dei vostri istituti ancora grazie a tutti voi
Adesso grazie