Energie rinnovabili, fabbisogno energetico e obiettivi di Kyoto

Il insieme a Confindustria Legambiente Kyoto furbo ha organizzato con rinnovo perché avverte la la necessità di nuove iniziative attraverso le quali sviluppare strategie condivise su un tema di rilevanza fondamentale viottoli tra
Che riguarda anche la ricerca avanzata che il tema delle fonti rinnovabili alternative
Non è un caso che oggi siamo riuniti in qui infatti dal Centro Ricerche dell'ENEL che vede il
Duecento dei nostri migliori tecnici lavorare su Progetti di frontiera nel settore ambientale e nel campo del solare termico dell'idrogeno
Ed è un piacere per me nella mia prima uscita ufficiale
Essere qua presente nel centro di ricerche
Come testimonianza dell'importanza che l'attribuisce a questo in questo settore questa iniziativa a un programma
Di promozione di progetti che contribuiscono alla formazione di una sensibilità scientifica che necessaria per farsi delle idee razionali sul tema importanti come il rapporto tra industrie la collaborazione con le università l'attenzione ai nuovi talenti
Offro una possibilità straordinaria di crescita in questa direzione
Per questo va attribuito un grande valore a questa iniziativa all'iniziativa di promuovere migliori tesi sul problema delle fonti rinnovabili
Questo l'iniziativa che nell'insieme al Sole ventiquattro Ore da Legambiente Confindustria giovani erano Kyoto Club lancia oggi per sostenere rendere sinergici il mondo scientifico quello accademico e quello delle imprese
Ringrazio evidentemente tutte le istituzioni che ci hanno sostenuto in questi due giorni l'Università di Pisa e tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione al successo di questo convegno grazie
Mi presento buon giorno buona mattinata il mio nome Jacopo Giliberto storno un giornalista lavora al Sole ventiquattro Ore
Che è uno dei il organismo interno promosso quest'evento mi occupo in prevalenza di tematiche energetiche ambientali
Ringrazio
Conti e
Ringrazio anche di altre organizzazioni che hanno contribuito a questa aperta questo convegno tema del declinare questa mattina sono le rinnovabili
Legata al fabbisogno di energia e alla alla questione di Kyoto e delle emissioni risente del clima
Con tutti i problemi che sono legati li abbiamo visti sui giornali in questi giorni sono legate alla realizzazione di nuovi impianti alimentati da fonti rinnovabili sto pensando al alle questioni legate a dal cosiddetto fenomeno Nimby al all'opposizione locale alla realizzazione di nuovi impianti che non riguarda solamente le fonti rinnovabili ma in questo contesto particolarmente stridente l'opposizione contro impianti e producono energia senza produrre inquinamento
Quindi le criticità le opportunità e le occasioni di crescita economica per le imprese proprio in questo settore
Gli aspetti tecnologici
Che possono offrire presenteremo questa mattina come avete già sentita anche nelle negli incontri di ieri
E le tavole parallele
Le comete che oggi possono creare nuovo business con finalità ambientali la questione legata al petrolio
Ai sui prezzi e sui costi e al fatto che pare ce ne sia sempre di meno sicuramente ce n'è sempre di meno ogni ogni barile estratto a un barile in meno dalle Riserve però pare che cominci veramente a essere la disperazione la disponibilità di petrolio una un tema molto caldo avremo posizioni diverse dal punto di vista strutturale della mattinata
Adesso parleranno per messaggi di benvenuto le parti più istituzionali cominceremo con il sindaco Fontanelli
Gianni Silvestrini del Kyoto Club si presenterà un breve riassunto delle sessioni più tecniche che sono svolte
E ieri e poi faremo al dibattito vi Vistola mettere in posizione silenzioso i telefonini
E e do la parola al sindaco
Buongiorno io porto molto volentieri il saluto della amministrazione comunale della città a questa iniziativa che è iniziata ieri già con risultati credo importante ed è stato un livello molto ampio di partecipazione di discussione che ha creato notevole intere se si tratta di una iniziativa questa del rinnovo che rappresenta per nome di una
Perché occasione
L'evento un'occasione importante di grande valore innanzitutto per i temi che sono al centro del discussione della riflessione che sono come sappiamo su temi e gli obiettivi fondamentali per il futuro delle pianeta oltre che del nostro paese e quindi si parla di cose alte di fondamentale importanza questo è un'occasione importante soprattutto in una città che
Ah nella caratteristica diciamo della formazione degli studi e della ricerca una delle sue caratteristiche
Fondamentali Pisa una piccola città insomma soccorso molti di voi insomma la conoscono
è una città che ha meno di cento mila abitanti che all'università che circa cinquanta mila iscritti anzi altre università che ha un'attività di ricerca e centri di ricerca
Molto qualificati preme sottolineare in questo senso il ruolo e l'importanza del centro di ricerca di ENEL
Una recente indagine pubblicata dal Sole ventiquattro Ore e credo che sia di Bari dice che nel rapporto fra spesse ricerca e PIL Pisa
Diciamo la più alta in Italia a distretti Turci para come finlandesi io non oserei dire tanto insomma ecco anche perché poi qualche problema legato al trasferimento della ricerca del Cile dell'economia
C'è sono temi che dovremo affronta ma tuttavia insomma mi preme sottolineare proprio l'importanza che ha e la centralità che apre il nove il tema dal punto della ricerca della dell'innovazione
Su temi come questi come quello delle energie e delle fonti rinnovabili certamente necessario lavorare per far crescere innanzitutto la conoscenza insieme all'informazione con esse una forte consapevolezza dell'esigenza di lavorare con determinazione su questi campi
Io credo che su questo piano ci sia anche un risvolto importante nel rapporto con il territorio ritengo che sia difficile immaginare lo sviluppo di politiche che rafforzi le portino avanti concretamente le azioni sulle energie rinnovabili
Senza guardare a come creare costruire concretamente nel territorio e quindi con i soggetti che operano più direttamente il territorio le Regioni le Province i Comuni insomma
Come attivare forme più efficaci su questo piano quindi c'è un interesse anche nostro da questo punto di vista assai rilevanti a seguire i lavori le conclusioni dibattito di stamani ma soprattutto c'è un interesse anche a dare continuità a questa iniziativa quello che in conclusione volevo dire che noi siamo molto soddisfatti di questo evento Citti questa prima edizione diciamo del gli rinnova
E come dire ci candidiamo anche essere riferimento per le prossime per questo quello che volevo dire molto volentieri anche convinti del successo che c'è stato già nella giornata di ieri e delle possibilità di lavorare in questa direzione
Lo dico non solo per quanto riguarda diciamo il momento del dell'evento della iniziativa come questa volta io lo dico anche nel senso di lavorare per cercare di dare una continuità al dibattito e discussione lavoro su questi temi
Sia nel rapporto e nello sviluppo delle iniziative di università sia con il mondo della scuola della formazione in senso lato credo vi sia e nel rapporto anche con le imprese la possibilità di creare opportunità importanti in questa direzione questo è l'auspicio quindi Riccardo Nencini candidiamo come Pisa
A anche alla prossima edizione mi fa molto piacere concludo davvero che questo avvenga voi siano stati scelti i questi giorni avviene oggi stasera
Non so quanti di voi mi auguro tutti
Potete rimanere diciamo Pisa il sedici giugno ogni anno a Pisa c'è dominare nominare a è una manifestazione storica tradizione straordinaria e bellissima nata nel Seicento
Come una sorta di festa laica collegata alla festa del patrono della città che il diciassette di giugno e quindi domani
Che come dire
Ha un fascino una magia diciamo particolare sulla no ecco non è unica in questo senso possiamo dire che hanno reso davvero unica
Per noi è molto bella ed è la festa più sentita mi auguro che Possati l'avete la vedrà stasera che non l'ha mai vista posso apprezzarle possa anche tornare i prossimi anni magari insieme alle nuove edizioni di rinnovare grazie buon lavoro
Ha detto Pasquali
Bene per me veramente un grande piacere portare il saluto dell'università in queste giornate perché
Da un piacere constatare che Pisa è stata scelta come sede di un convegno molto importante un convegno molto importante nel quale emergeranno sono già emerse una pluralità di competenze nel settore dell'energia e io credo che l'università gli enti di ricerca lei nel a Pisa qui abbiano ampiamente tutte queste competenze
Da sempre la storia dalla civiltà è stata profondamente influenzata dalla disponibilità di risorse energetiche la sopravvivenza della nostra società tecnologica oggi all'inizio del ventunesimo secolo
è possibile solo grazie alla disponibilità ad una quantità di Energia pro-capite che nessun'altra generazione nella storia ha mai neppure sognato di poter disporre e quindi prevedibile che nel prossimo futuro il fattore energetico avrà un peso ancora più rilevante sulle forme sull'evolversi delle vicende umane
Ma prima di fare una qualunque considerazione ebbene premettere che credo esistono due priorità assolute alle quali tutte le altre debbono essere subordinate l'integrità della biosfera per garantire la continuazione della vita sulla Terra la dignità della vita umana di tutti gli abitanti del pianeta e non di una parte sola
Per questi aspetti evidentemente la questione esce da un piano tecnico e scientifico per entrare in quello della politica e della responsabilità individuale
Agli scienziati compete il primo tuttavia ritengo che sia Proci preciso dovere degli scienziati dire con forza la propria opinione e chi a chi è chiamato a fare le scelte in nome di tutti
In un messaggio recente Ricciarda Ernest premio Nobel per la chimica io citerò un chimico Pan con un altro io son del resto un chimico
Affronta questo tema dicendo noi scienziati andiamo spesso sottolineare la nostra indipendenza accademica
Che cita la libertà di fare quello che vogliamo
Come è possibile attendersi che i manager industriali o i politici nella loro posizione così traballante possano esprimere opinioni impopolari ma oneste
Oppure intraprendere azioni coraggiose che possano mettere in pericolo la loro posizione personale
In queste agli scienziati di insegnanti universitari non sono solo predestinati ma anche obbligati ad esprimere con onestà le loro opinioni e le loro convinzioni per il bene della società
Chi altro se non gli scienziati ha la responsabilità di indicare le linee guida per definire il progresso e salvaguardare gli interessi delle future generazioni
Ora il problema del reperimento di nuove fonti di energia è stato posto da tempo io ricordo che già nel voglio ricordarvi che già nel mille novecento quattordici Ciamician un professore di chimica dell'Università di Bologna famoso foto chimico al quale è intitolato un prestigioso dipartimento si poneva questo problema
Dicendo l'energia di combustibili fossili è davvero l'unica che posso disfare i bisogni della nostra vita moderna della nostra civiltà
No il problema fondamentale riuscire a fissare l'energia solare attraverso opportuni processi chimici
Se la nostra civiltà nera e nervosa basata sul carbone sarà seguita da una civiltà più tranquilla basata sull'utilizzo dell'energia solare non ne verrà accerto un danno al progresso e alla felicità umana
Oggi si tende ad accreditare a trasmettere un messaggio c'è la convinzione che i problemi legati al reperimento di nuove fonti di energia sia quasi risolto ossia un problema tecnologico e quindi si parla voglio dire soprattutto dell'idrogeno
E l'idrogeno è certamente utilizzabile per avere energia ma ritrovato inutilizzabile per avere energia l'idrogeno molecolare
E noto da più di duecento anni che quando l'idrogeno brucia sviluppa Energia e anzi la quantità di energia che sviluppa per unità di massaie notevole
Però il fatto è questo che l'idrogeno come elemento quello che brucia non si trova in natura
La grande differenza è che dalla combustione del carbone per esempio si genera biossido
Di carbonio da quella del petrolio e del gas naturale di ossido di carbonio e acqua da quella di ritrovo di uno soltanto acqua e sotto questo aspetto l'idrogeno combustibile di gran lunga preferibile
In ogni caso si possono sviluppare anche un po'di ossidi di azoto visto che la combustione avviene con l'ossigeno dell'aria che contiene circa l'ottanta per cento gli azoto quindi l'uso dell'idrogeno per ottenere regia mediante combustione non comporta l'immissione di carbonio l'atmosfera è sotto questo aspetto è giustissimo che venga sottolineata come la fonte energetica da perseguire quella del futuro
Perché invece per quanto riguarda i combustibili fossili
Si riversa nell'atmosfera del biossido di carbonio e questo è uno dei problemi che anche qui vengono discussi però tra l'idrogeno i combustibili fossili c'è anche un'altra differenza fondamentale che spesso viene dimenticata
Il gas naturale il petrolio il carbone sono risorse energetiche primarie che si trovano in giacimenti naturali dai quali vengono estratte per esser poi usate
Mentre sfortunatamente come dicevo non esistono giacimenti di idrogeno molecolare
Anzi idrogeno molecolare non esiste sulla terra anche se sui giornali si può trovare scritto che abbondante quindi un messaggi che continuamente creano e generano illusione e confusione
Quello che abbondante naturale idrogeno combinato con altri elementi cioè combinate in particolare con l'ossigeno l'acqua cerco l'acqua abbondante e tra molecole costituita da molecole idrolizzato mi di idrogeno atomico ossigeno
Ma spesa sui giornali si legge che l'acqua sarà al carbone del futuro e altrettanto spesso questa frase accompagnata da una citazione di Giulio Verne tratta dall'isola misteriosa
E quando le riserve di carbone saranno finite da dove tra l'uomo le energie necessarie per far funzionare le sue macchine
Dall'acqua io penso che un giorno sarà usata come combustibile e che l'idrogeno e l'ossigeno che la costituiscono usati separatamente o insieme forniranno una sorgente inesauribile di calore di luce questo diceva averne nell'isola misteriosa
Il problema dell'utilizzazione dell'idrogeno come
Fonte d'energia non è quindi solo un problema tecnologico oggi si pensa che il problema possa essere risolto migliorando le celle a combustibile il problema è quello di riuscire a produrre dell'idrogeno a bassi costi e di chi è compito diciamo
Riuscire a avere successo voglio dire nella utilizzare presenti all'energia solare come molti fatti foto chimici Stan provando da anni per produrre dell'idrogeno molecolare certamente della ricerca di base quindi non bisogna assolutamente dimenticare che i problemi legati alla produzione di fonti rinnovabili di energia quale l'idrogeno a basso costo e competitivi sono
Fondamentalmente legati ai progressi della ricerca di base
Certamente tutta la ricerca tecnologica a il compito e la possibilità di tradurre queste acquisizioni quando ci sono e quando ci saranno in qualcosa di operativo
Quindi proprio per questo motivo io ritengo che la presenza dell'università oggi e la collaborazione di molti docenti dell'Università su queste tematiche
Sia fondamentale perché l'università il luogo privilegiato della ricerca di base anche se con grande attenzione sta per essere sta sempre più sensibilizzando sì agli aspetti applicativi bene vi ringrazio
Grazie al rettore il preside di Ingegneria
Buongiorno a tutti io voglio innanzitutto ringraziare gli organizzatori che abbiano consentito di portare questa mattina questa questo consesso così ampio e qualificato anche il saluto e il benvenuto della facoltà di Ingegneria di piste Pechino sapesse la facoltà di Ingegneria di Pisa e qui a pochi centinaia a poche centinaia di metri dal luogo in cui ci troviamo
Questo lo faccio molto volentieri sia perché come avete visto dal programma la facoltà ha avuto un ruolo diretto molto è un enigma avuto impegno forte un ruolo diretto nella Roubaix organizzazione questa due giorni sulle energie rinnovabili
Ma anche perché questo mi consente di sottolineare brevissimamente questo rapporto
Così peculiare che negli anni si è venuto creando fra la nostra facoltà e il centro di ricerca per l'ENEL
Il centro ricerche dell'ENEL fin dalla sua costituzione ha intrapreso una collaborazione fattiva continuativa con la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa sia nell'ambito tecnico-scientifico progetti di ricerca
Che nell'ambito della formazione superiore cosa del resto ovvia se si pensa alle attività che qui vengono svolte e anche ovviamente ha una notevole presenza di laureati della facoltà in questo centro di recente abbastanza recentemente con il direttore De Michele abbiamo rinnovato quest'impegno con una convenzione che nel due mila tre che ha dato nuovo impulso a queste attività
E che ha prodotto negli ultimi due anni la messa in cantiere di tantissime attività di ricerca soprattutto anche se non sono nel campo delle energie rinnovabile
L'ultima iniziativa recentissima approvata proprio pochi giorni fa dalla dal senato accademico dell'Università di Pisa
è il baro di un master quindi un master di secondo livello dopo i cinque anni per la laurea specialistica in ingegneria in pianificazione e gestione di sistemi per l'energia da fonti rinnovabili
Che è un master cui collaborava ovviamente molti docenti ha facoltà in particolare dai Dipartimenti di energetica di sistemi elettrici automazione e di ingegneria chimica
Della dell'ateneo pisano
Collaborano molti docenti dell'ENEL e di altri atenei e anche esperti di fama internazionale
Questo è un master che nasce dopo aver fatto una valutazione attenta dell'offerta didattica nazionale ed anche locale su questo settore
L'offerta didattica di formazione superiore e nel campo delle energie rinnovabili in Italia già ampia articolata ma si incentra soprattutto sull'approfondimento delle tecnologie e diciamo del delle tematiche di basse
Abbiamo individuato un campo che poco poco ha che ha ricevuto ancora poca attenzione in questo settore re il campo della gestione quindi lo scopo di questo master è quello di formare Esperti di alta qualificazione
Che siano in grado di identificare valutare le risorse energetiche rinnovabili accessibili su un dato territorio il pianificar nell'utilizzazione mediante sistemi per l'energia abbassa interferenza ambientale
Di gestire i sistemi stessi con obiettivi di massimizzazione della resa energetica e di economicità
Ecco io credo che questo nacque questo master e che che ha ricevuto subito un consenso convinto da parte di Legambiente ringrazio Ermete Realacci e per questo da parte di Confindustria
Si porrà come un altro elemento di di di di di spicco e di valorizzazione di questa
Di questa condizione fortunata che abbiamo a Pisa lo ricordava il Sindaco Fontanelli rivesta
Capacità di mettere a disposizione ricerca formazione ricerca universitaria ricerca industriale in questo campo così critico delle energie rinnovabili
Siamo anche impegnati come facoltà a livello di comitato scientifico per l'assegnazione delle borse di studio del premio istituito nell'ambito del Progetto Enel Sole ventiquattro Ore Legambiente Confindustria Kyoto club e crediamo che anche questo serba
Molto a valorizzare il ruolo dei tecnici in particolare degli ingegneri ma non solo
In questo settore l'ultima considerazione che vorrei fare la buona condizione la considerazione un pochettino più generale
Anche in relazione alla al dibattito che si è sviluppato ieri anche alle polemiche forse qualcuno di voi ha potuto seguire sulla sulla stampa locale che ha suscitato un'iniziativa come questa
Eccetto quando si parla di energie rinnovabili si parla di un problema strategico per il futuro di tutti noi e quindi questo suscita anche molta attenzione
Punti di vista diversi quindi vorrei dire che siamo anche come universitarie come tecnici consapevoli che questo problema dell'Energia è un problema anche politico se non squisitamente politico
Detto qualcuno questa il secolo in cui dovremo fare i conti decennio prima decennio dopo
Con l'esaurimento delle fonti fossili
La scelta delle strade alternative da intraprendere è un problema quindi che riguarda aspetti non solo tecnici tecnico ambientali o tecnico economici è una scelta che riguarda appunto
Problemi sociali ITC quindi politici
Io penso tuttavia che indipendentemente dagli indirizzi che si sceglieranno a livello nazionale a livello europeo a livello globale
Tra scelte
Diciamo che saranno ovviamente
Individuate a seguito di percorsi nazionali
I globali probabilmente molto lunghi indipendentemente da queste scelte io penso che la disperano all'azione come la nostra la disponibilità di ottimi tecnici con una solida preparazione di basse
Ma anche tecnologica e gestionale
Sia una risorsa imprescindibile
Se questo Paese
Vuole restare come come oggi fra i più convinti assertori di una via sostenibile Allo sviluppo e al conseguente incremento del consumo energetico
Ecco su questo fronte in particolare della formazione di tecnici noi siamo fortemente attivi col massimo impegno consapevole di questa responsabilità non trascurabile che ci compete vi ringrazio
Vitale un cenno di saluto all'assessore ottuso se c'è va
Va bene
Andare io sì ma
Carlo
Buongiorno a tutti
La Repubblica
Molto tempo ministro siamo nelle in una regione
Io sono l'assessore della Regione Toscana
Mi aggancio subito all'intervento precedente
Io concordo ce lo dice un tecnico e di questo sono molto contento
La questione energetica è una questione prettamente politica
In questo momento in cui
Dopo anni tumulto così per il nostro Paese era per per la politica del nostro Paese
La politica sta riacquistando il suo valore nobile di governare gli uomini di governare i processi di governare l'economia
Affrontare la questione energetica da parte della politica la questione principale
Perché riguarda il presente il futuro del nostro Paese ma anche
Del globo del genere umano
Le azioni che la Toscana sta svolgendo sono molteplici
In primo luogo partiamo
Con la consapevolezza che il primo giacimento energetico che abbiamo davanti a noi
è il risparmio energetico
Quando pensiamo alla dissipazione dell'energia che c'è nel nostro Paese c'era da inorridire soprattutto se ci confrontiamo con i paesi più virtuosi del nord Europa
Quando pensiamo alla dissipazione dell'energia che c'è nei nostri edifici ci rendiamo conto quanto ciò sia importante
Il consumo dell'energia negli edifici è circa il trenta per cento dell'energia che consumiamo nel nostro Paese
La dissipazione viaggia intorno al cinquanta per cento
La questione quindi Vella
Della legislazione che imponga come avviene nei Paesi del Nord Europa come viene anche in altre regioni del nostro Paese
Tra il nord in modo particolare il Nord Est
Che imponga che gli edifici siano ecocompatibili un obiettivo da perseguire con assoluta determinazione
L'altra
Aspetto è quello delle energie rinnovabili
Però io volevo proprio partire con la puntualizzazione che la prima il primo noto giacimento appunto di risparmio energetico
Non mi dilungo su questo perché m'ha detto di essere breve allora solo passo alle questioni
Che riguardano
In tema di oggi Kyoto come raggiungerlo cosa fare
Ma intanto mi sembra che siamo un pochino ritardo rispetto agli obiettivi che ci eravamo posti
Bisogna accelerare
La Regione Toscana vuole con assoluta determinazione centrare gli obiettivi
La Regione Toscana si candida a essere leader il nostro Paese ed Europa come regione d'Europa per raggiungere questo obiettivo è per superarli
Il sei virgola cinque per cento nel nostro Paese è stato di nella suddivisione della Comunità europea
Deve essere raggiunto nei tempi prestabiliti
E la Regione Toscana darà il proprio contributo
La nuova legge regionale l'ultima una delle ultime della precedente legislatura regionale
A posto
Una serie di indicazioni per quanto riguarda
Le energie rinnovabili
Questa legge naturalmente ad applicare occorrerà fare il piano
L'energetico regionale
Il precedente piano energetico non è stato possibile discutono nel nell'ultimo nelle ultime sedute del consiglio regionale precedenti
L'impegno è di ripresentarlo dopo una opportune o o dopo un'opportuna rivalutazione dello stesso
Vogliamo valutare se ci sono le possibilità di essere più innovativi se c'è possibilità di fare sconti messe maggiori e se c'è bisogno di avere più coraggio questo coraggio la Regione Toscana ce l'avrà
L'obiettivo che noi penso al nostro Paese o comunque una come Regione ci poniamo e quello di sganciarsi risolutamente dalla dipendenza dalle fonti fossili e quindi anche di scandali piangerci dalla dipendenza
Da fonti energetiche che non ci sono nel nostro Paese
Questo va bene dovrebbe avere anche un valore anche per la nostra bilancia commerciale
La regione Toscana e ricca ricchissima di fonte oggetti viviamo in una regione bellissima macché anche
La possibilità di investire dal punto di vista delle nuovamente energetico su molti versanti
Da solare all'eolico alle biomasse almeno ai idroelettrico
Una questione a parte sarà quella della micro cogenerazione su cui nel piano regionale
Regia si investirà in modo deciso
Ma su quanto rigo per quanto riguarda queste fonti rinnovabili l'azione della Toscana vorrà essere molto molto concreta
In primo luogo già nell'ultimo nella legge è previsto che per i nuovi edifici
Per i nuovi edifici verrà posta l'obiettivo da la del solare
Sì l'avevo tolta agli del Termidoro qui non siamo i primi non siamo gli unici e va bene però bisogna investire ancora in una direzione che è quella delle biomasse su questo e stiamo svolgendo un'azione molto importante ci sono già degli esperienze pilota con l'ipotesi anche di portare a a almeno per quanto riguarda il riscaldamento ad a interi piccoli borghi in questa direzione e stiamo svolgendo una attività di concertazione l'integrazione con l'assessorato all'agricoltura
Brevissimo brevissimo ho capito
Quello che vorrei però sottolineare e che per fare per fare un salto verso una diffusione di massa di questi sistemi nella produzione dell'energia occorre che il nostro Paese si confronti con esperienze che vi sono già nel nord Europa
Parlo soprattutto alla quest'a quello che succede in Germania in in Austria dove Hannu poco sole
Rispetto a noi hanno poco sole
E però è solare e sviluppo altissimo
Ma la motivazione vera eh
Che non c'è tanto una sussiste un'assistenza da parte dello Stato degli enti locali verso chi verso chi decide di
Di impiantare pannelli solari ma c'è un'azione ben più importanti che quella per cui il piccolo produttore può riversare in Rete può riversare in Rete ciò che produce anche un chilowattora
Ciò in Italia non è possibile non è previsto se nord e consorzi occorre fare un salto in avanti non è un'azione che può fare naturalmente la Regione una disponibilità la dello Stato
Ma noi pensiamo che su questo bisogna bisogna insistere per quanto mi riguarda
Io porterà avanti questa azione anche in termini politici all'interno degli schieramenti
Della sinistra di cui io faccio parte
Se un giorno dovesse non vince lezioni speriamo per quanto mi riguarda una delle azioni politiche che verranno poste sarà proprio questa possibilità
Chiudo dicendo che in Toscana abbiamo la ventura d'avere come dicevo tante possibilità dal punto di vista ambientale dal punto di vista deve leggere Novak ma abbiamo sicuramente un giacimento preziosissimo che la geotermia
La geotermia in Toscana a una capacità tecnica molto avanzato
Una dei giacimenti ricchissimi
Insomma per farla breve perché se non credo che il coordinatore mi richiama l'altra volta secondo calcoli che fanno gli e Sperti il giro d'affari della geotermia Toscana di seicentonovantasette virgola otto milioni di euro l'anno
Voi capite
Che dobbiamo incominciare ad affrontare questa questione in un modo un pochino diverso da come l'abbiamo affrontata fino adesso
Sia dal punto di vista della compatibilità ambientale sia dal punto di vista della compatibilità sociale sia dal punto di vista dell'interesse della comunità in generale che è quella della Regione Toscana per quanto ci riguarda noi pensiamo che questa risorsa enormi questa ricchezza che il buon Dio ci ha dato debba essere la base su cui far leva per fare della Regione Toscana la regione leader
Bella
Delle fonti rinnovabili noi ci muoviamo in questa in questa direzione e continueremo sicuramente con determinazione grazie
Grazie assessore sull'incentivo in conto energia sarà uno dei temi che e cercheremo di anche con il ministro Matteoli di di esaminare faccio io avrei voluto sentire anche la loro voce ma sarò io a dare loro ringraziamento a fare un cenno di saluto alla presente alla Provincia e al presidente degli industriali verso
Salto dalle faccio intervenire vi chiedo scusa a voi e a loro ma cerchiamo di stringere
Faccio parlare adesso Gianni Silvestrini e poi anzi prego
Sei prove Civitelli presenta le persone questo
Seduta nella parte e allora non non al podio dalla vostra sinistra Colaninno giovani industriali don imprenditori Confindustria nonché imprenditore l'area nell'area pisana che come ben sapete
Pistorio vicepresidente alla Confindustria per l'innovazione imprenditore nell'area della microelettronica
Ermete Realacci deputato della Margherita ma anche soprattutto in questa questa figura di presidente onorario se non sbaglio della Legambiente
Fulvio Conti amministratore delegato dell'ENEL e i padroni di casa il ministro Matteoli che conoscete
Sì grazie allora a me il compito di dare una breve sintesi delle delle giornate di pregiate di ieri
Che ha cercato di fare un po'il quadro della situazione rinnovabili nel mondo in Italia quale quali quadro che emerge un quadro molto interessante diciamo che dopo il forte interesse il rinnovabile alla fine degli anni Settanta
A cui seguito un declino negli anni ottanta novanta e in questo momento e le rinnovabili sono in fortissima crescita in particolare per alcune tecnologie in particolare in alcuni Paesi quindi anche qui chiari scuri
Beh i flash su singole tecnologie
Idroelettrico pratico presenta la fonte fonte principale pro sovietica
Da fonti rinnovabili nel mondo e anche in Italia ovviamente che possibilità di che se ci sono ancora ci sono le possibilità di crescita sia per quanto riguarda il Power Ring impianti esistenti
Se per quanto riguarda il mito elettrico con una valutazioni circa ottocento Mw in Italia iniziamo due virgola cinque milioni di kilowattora in più sul mini idroelettrico è un umiliato i tiratori in più sulla alle paure in però però ci sono anche dei problemi
Per esempio il decreto sul deflusso minimo vitale potrebbe far ridurre la produzione idroelettrica in Italia e la valutazione
Portata ieri e che in Trentino e Veneto già ci sono delle perdite russe circa l'undici per cento per cento circa un milione di chilowattora quindi questo è un tema da affrontare in maniera molto attenta per valutare quali sono le garanzie ambientali che si debbono
Assolutamente mantenere senza penalizzare eccessivamente rituale
Getta mille sulla pena c'è andato l'Italia è sempre stata leader nel mondo il venticinque per cento della energetica in Toscana viene dalla geotermia ci sono delle potenzialità di crescita
Si pensi deriva dei settecento megawatt quali ai novecento Mw c'è una possibilità notevoli cresce sul settore termico di nome elettrico ciò che questo caso parecchi problemi a certe linee dall'assessore alcune are della Toscana presenta celato la praticamente la moratoria qui sopra i clan affrontati e salati in modo da poter garantire la continuazione della crescita
Biomasse
E come va se rappresenta il settore su cui l'Europa puntava di più quando ha lavorato il libro bianco
Circa sei sette anni fa
Dura fogne quasi l'ottanta per cento dell'incremento di produzione al due mila dieci purtroppo le biomasse non stanno dando la risposta che ci si aspettava
Per tutto ha seri problemi legati sia latte collegi esserci tra De vita sociale sì è proprio della filiera che deve essere risolto alcuni Paesi che stanno tenendo buoni risultati che significa che
Aggredendola
Questione in maniera corretta si riescono ha poi raggiungere risultati siamo la riflessione sulle tecnologie questa che puntare su centrali di una certa dimensione questo fare anche in Italia di dieci venti Mw crea grossi problemi di approvvigionamento
In particolare le regioni che non hanno fatto una politica di programmazione regionale tipico l'esempio la Calabria che si trova con tre centrali grandi da biomassa in un anno la
Materia prima per approvvigionare del cui sono queste a importare la biomassa da Sudamerica altri paesi ma la follia
Allora la risposta da un lato piccoli impianti mini cogenerazione vittime l'emittente in cogenerazione mo'da sfruttare e asiatica e calore perché questo è l'unico modo è consentita nei rendimenti accettabili per i rendimenti delle macchine piccole sono
Sono modesti venti trenta per cento
Se si fa in cogenerazione la cosa diventa molto interessante
Quindi mi macerazione l'altra è la co-combustione in in grandi centrali perché questo appunto si utilizza il rendimento non esultare che al quaranta per cento e diventa interessante sulle entra nel è stato molto tre Santelli intervento dalla Coldiretti per che già ha dimostrato una grossa attenzione nel settore dell'agricoltura sull'atto di masse perché e la nuova scommessa al momento in cui settori tradizionali agricoltura sono in crisi
Il settore agroenergetico può rappresentare una una grossa svolta sia sul versante Apruzzese etica e colore sia sul versante i biocombustibili sui biocombustibili charity europea che fu il fisso l'obiettivo di del cinque sette per cento del totale del consumo di benzina e diesel in Europa trasporti da sostituire con un punto biocombustibili
Alcuni Paesi saranno molto forte tipico la Germania ha fatto un milione tre lati più di se lo scorso contestano il milione e mezzo quest'anno l'Italia era abbastanza messa bene comprende conta cento mila tonnellate l'anno scorso però quest'anno
è stato posto un tetto più basso mi sento mia tutelate quindi vi stiamo andando indietro
Però partirà l'etanolo l'etanolo
L'assegno
Unitarietà tratta ferrata fiorita loro e quindi questa diventa un'altra filiera che e può essere molto promettente
Parliamoci e due Saxa Stories casi successo l'eolico e solare
Leoni Coco ha avuto le ultime anta sui questa del mondo del venticinque per cento l'anno in Europa del trenta per cento all'anno
Ci sono quarantasette mila Mw nel mondo di eolico quest'anno arriveremo cinquantacinque mila megawatt di settantacinque per cento è concentrato in Europa l'Europa il leader nel mondo dell'eolico esporta in tutto il mondo
E e si candida avere questo ruolo di punto nella nella nuova rivoluzione energetica che è già avviata
La Danimarca diciannove venti per cento del suo fabbisogno interno coperto dal dall'eolico è l'eolico per la Danimarca rappresenta il secondo settore dell'esportazione
In semmai ci sono sì sì sì oltre sedici mila Mw
La carne sorpresa la Spagna con otto mila megawatt la Spagna è partita dopo di noi ma in pochi anni a aumentato in enormemente lo scorso è stato quasi due mila megawatt altrettanto farà quest'anno e la cosa interessante che la Spagna le regioni spagnole
Hanno saputo cogliere quest'occasione dicendo volete venire a realizzare impianti da noi che abbiamo buona ventosità benissimo ma dovette realizzare impianti in Spagna
E così hanno creato l'industria eolica molto forte
Che esporta in tutto il mondo anche loro e quindi è un esempio di come si possono cogliere l'occasione della di una nuova tecnologia emergente per creare una base nazionale forte in un settore che sicuramente sarà di e grande promessa del futuro la tale continua a argomentare ci sono mai centrali a tre quattro megawatt la nuova frontiera off-shore mare aperto in particolare del Nord Europa
E
è vero che c'è un problema di integrazione nella Rete ma tecnicamente si vede che si possono raggiunge cifre molto più alte di quelle che si riteneva fino a qualche anno fa
Per esempio punto andando in barca a quasi venti per cento e la stima scossa in un lo studio della siamo il GRTN danese che dice che al due mila venticinque cioè fra vent'anni si possono in meno si può gestire nell'anima che il cinquanta per cento della totale regia da oggi ho letto
La Navarra già adesso Spagna già spagnola ci supera il cinquanta per cento del Georgia quindi solo che è un settore molto interessante Italia
è messa male messa bene messa male se confrontiamo punto Spagna elevate Spagna Danimarca c'è ma è soprattutto però non è messa così male quarta in Europa se sta nel mondo dopo due anni di rallentamento due mila due mila tre mila quattro avuto la forte crescita anche quest'anno sarà sarà forte dei sapessero che fine anno due mila cinque Rimini invitati stallo mille settecento mila da cento mega che non sono i numeri dalla per capirci dato prima che è anche un segnale che si può fare di più quando si può fare in Italia
Qui si oscilla principe mila e sette mila e dieci mila metà dipende moltissimo dalle scelte che vanno fatte complessive e dalla risoluzione di problemi di accettabilità sociale dal dal ruolo che avranno le regioni sapete è la stessa che ha bloccato tutto la Puglia in questo momento pure anche sta facendo marcia indietro soprani serie C solo nel dibatto e penso che emergeranno anche possibili soluzioni in questo senso
E rapidamente sul solare son solare ci sono tre tecnologie da affrontare il solare termodinamico che anche questo caro sta avendo un revival in Italia progetto Archimede che vede coinvolto anche lei Enea
In Spagna Germania e gli Stati Uniti Israele
Dopo che vent'anni fa nel deserto
Cari foglio locale ci sono funzione duecentocinquanta megawatt punto da da quindici vent'anni
è un'arte così promettente ma sicuramente a tecnologie più impressionante come crescita e fotovoltaico dati solamente due anni fa non prevedibili il fotovoltaico ha triplicato la sua produzione annuale negli ultimi tre anni due mila due mila quattro l'anno scorso
La tasse cresce volontà ed ha superato con l'eolico più del trenta per cento l'anno ma l'anno scorso era e omertà del sessantasei per cento e pedali due dati in Giappone sosta dei stati settanta mila tetti solari settanta mila persone e sapete quante incentivo in Giappone
Centocinquanta euro al kilowatt quest'anno due mila cinque cioè tre per cento del costo d'impianto e a settembre finirà la grande scommessa è capire se crescerà continuare a camminare sulle sue gambe senza incentivi salve né mettere in cioè lo scambio del del del elettricità prodotta in Rete
Perché hanno coinvolto i costruttori i costruttori nuove case sono fatte già col fotovoltaico indusse fotovoltaico Giappone produce il cinquanta per cento fotovoltaico mondiale
Shark essere così via quindici
Cardia essere lire all'Obiettivo Giappone di quattro mila ottocento Mw al due mila dieci ha superato mille negata lo scorso e la grande sorpresa la Germania che l'anno scorso con la con la finirlo quella legge che adesso anche in Italia nei prossime settimane mesi verrà applicata
Con appunto lo stesso modello tedesco
La lussuosa giovane ai stato trecentocinquanta Mw l'Italia quattro megawatt e quest'anno le stime solo quattrocentocinquanta cinquecento megawatt il problema di crescita limitato dalla dalla disponga di silicio di vedere prima che scarseggia ormai ormai copre la metà del silicio che viene prodotto complessivamente metà valle giuste della e semiconduttore alta mettere sopra nel nel suo anno volterà fazioni macinare qui questo problema serio
E lecco interessante che stava esplodendo vari mercati Schwarzenegger lasciato il programma di un milione TT solare in California
Sul Correa stralcio del programma la Spagna stalle sono programma il la Cina il grande mercato che è in forte crescita
Ultima focus su solare termico la teologia molto semplice Pruzzo e calore a bassa temperatura molto semplice questa è veramente una sfida che lo sto Paese potrebbe cogliere ebbe così se la politica
Immediatamente con risultati mentre fotovoltaico teologia molto sofisticata molto costosa molto costosa
Insolita amico è una tecnologia competitiva
Allora ne facciamo incremento risaliamo cinquanta mila metri quadri all'anno e già meglio di qualche anno fa era venticinque mila metri quadrati ma la Germania sarà ottocento mila metri quadri all'anno a sei milioni di qua distratti
Quindi qui veramente occorre qualche sforzo di tipo normativo che consentirebbe di fare esplodere mercato esso nel tempo come per esempio l'ho fatto comuni Barcellona
E poi trentotto altri comuni
Spagnoli che l'ho messo l'obbligo sole termico come ha fatto qui la regione Toscana e la Regione Lazio come obbligo da quest'anno in Portogallo in tutto poco dalla loro edilizia e questo modo si può far crescerà pienamente la cinquantadue trecento mila metri quadrati all'anno e poi accresce quindi questo è che può portare occupazione
E industria questo Paese
Ultimo accenno l'idrogeno che è stato citato però più volte quindi mi mi soffermo poco stavo per dire che e Ponente siamo più aspettative ispettive che erano state investite da idrogeno hanno si scontrò una realtà che ha bisogno di tempi più lunghi per poter far maturare questa questa soluzione che sicuramente può rappresentare la seconda parte del secolo
Con l'abbinamento solare idrogeno no una possibilità di garantire allo stop per lo sviluppo sostenibile senza dipendere fonti fosse senza andare ad aleggiare il clima che può e il motore del rilancio dei rinnovabili la lotta talmente penultima
E in Italia qui ci sono dei problemi che c'erano un grosso sforzo di sette gli Stati Uniti in Europa
Due virgola otto miliardi di euro solo un decennio sullo previsti di investimenti lo sto in in Europa in Italia il programma fissa per la dal via due prevede cinquantun milioni di euro sono stati aggiudicate otto progetti ma
Questi ancora ceduto i finanziamenti per cui la ricerca stenta a partire
Sta presentata spezza d'Islanda un bell'esempio di idrogeno da rinnovabili durano molto geotermico e molto idroelettrico e quindi possono fare questo grande esperimento di fare idrogeno rinnovabile stanno facendo le cose lateralmente molto interessante da seguire e monitorare le prossime conclusione
Fino a qualche anno fa delle rinnovabili si parlava come questioni di nicchia fiore all'occhiello Simple solare adesso si è capito che stiamo parlando di grossi interessi foto oltre questa mostra dieci miliardi di euro di di fatturato
E che sono le tecnologie i vincitori ci sono dei prenderle delle del di comparti industriali che sono dinosauri morenti e ci sono dei vincitori nelle rinnovabili ne troviamo alcuni dei grandi vincitori
Alcuni Paesi hanno capito questa che questa è la sfida e si sulla candidate svolge un ruolo di punta citavo prima
Alcuni questi Paesi ma Germania Giappone sulla molto semplificati ma anche la Spagna animate
è interessante notare che questi risultati li stiamo tenendo nel mondo grazie all'impegno di pochi Paesi questi che ho citato sono cinque sei Paesi non di più perché è lì che si è concentrata la volontà politica di esotiche significa che visti grandi deve la grande evoluzione tecnologica che è consentito il migliore nettamente i rendimenti in ultimi quindici anni ridurre fortemente i costi negli ultimi quindici anni c'è da aspettarsi che e le rivali posso effettivamente svolge un ruolo non più marginale ma sostanziale quanto sostanziale dipenderà dalla volontà che si dovrà dedicare io voglio terminare con una uno scenario che è stato elaborato non da Legambiente da Greenpeace ma dalla Shell
Che ritiene che con la politica adeguata e verso la metà del secolo siamo due mila cinquanta e le sessanta la metà del fabbisogno di invece prima del pianeta potrebbe essere soddisfatta dalle varie tecnologie varie filiere delle fonti rinnovabili quindi è la pre portante messaggio
Non è una rivoluzione futura non siamo già entrati in fase di rivoluzione energetica alcuni Paesi hanno colto l'occasione si stanno candidando vero ruoli leadership nella competitività internazionale in queste in queste tecnologie bisogna capire che
Questa opportunità deve essere colta anche lo sto Paese purtroppo il tessuto industriale nei vari settori che c'è citato prima a sto Paese
E nel panorama generale e piuttosto deficitario quindi occorre un cambio di marcia notevole perché altrimenti rischiamo che noi dovremo importare tecnologia straniera per forza soddisfare obiettivi ambiziosi quindi questa è la vera e seria la ricerca questo è stato molto ricerca e fondamentale questo punto di vista l'industria e fondamentale dal punto di vista ci sono i segnali che anche nostro sistema sta rispondendo se arriveranno dal governo segnali forti sulla sulla meccanismi incentivazioni io credo che anche le nostre industrie nostro mondo ricerca risponderà in maniera adeguata
Allora
Vuole dare subito la parola Matteoli diversi spunti che ci sono stati però prima voglio fare la domanda subito Pistorio poco fa Silvestrini
Diceva in Germania limite alla produzione di pannelli al fatto che scarseggia il silicio a lei che un
Un uomo del silicio battere il silicio non scarseggia essere trovo però non è il solo silicio che serve per fare fotovoltaico solare per fortuna ci sono molte altre tecnologie nuove che saranno funzionarie di cui possiamo subito parlare vengono gli Stati Uniti due settimane fa ha incontrato questo tono fischi che uso di Caspoggio Nouri per fare il pannelli solari prego
Uso dei materiali inventati da lui che si chiama evocata Conte calco genus vitelli per fare delle celle fotovoltaiche depositando questo materiale che sono morti sul lastre inutili non è troppo bello è bello bello bello bello inoltre questo signor ma in privato
Parecchie cose le batterie da dopo gli otto anni al primo socio con sue tutti dividi al mondo porto lo suo il suo brevetto la Stl intendo darli brevetti per me è un buon mix di questo signor quindi non è un cretino
C'è già una fabbrica da trenta megawatt che funzione dei tuoi una seconda fabbrica coprendo macchine megawatt e lo ha fatto partire
Il il nell'Ohio e mi ha detto senza dirmi ancora con chi una joint-venture in Germania maggiormente il nostro Salvuccio non ne possiede due settimane questo qua secondo questo signore
Sarei felice sponsor erano secondo questo signore entro cinque anni pensiamo anche pessimista facciamo dieci anni collo suo tecnologia il chilowattore prodotto per il Gia solare fotovoltaica sarà competitiva col petrolio al prezzo di oggi
Quindi ha compiuto o le perso dieci anni sarà obsoleto poi altre società come noi stiamo Mahmoud su topologie rivoluzionarie
Cioè fare il fotovoltaico usando la plastica drogato racconteranno cioè non tubi al carbonio
Quando avremo questo non ci sarà più limite perché sarà sì gli amici hanno le pareti e indetti è quell'aereo energia fotovoltaica però le casse
L'avevo dice diventa la fonte fotovoltaica non è che siamo sia andata Campania vedete il nostro rapporto di Coffa novanta persone speciali prototipi con l'otto per cento di efficienza non è ancora sufficiente abbiamo portato al dodici e deve essere stabile giorno cinque anni
La tecnologia e rivoluzionaria per cui io sono convinto che le speranze non sono ottimistica sono pessimistiche se c'è l'impegno lo monta
Matteoli prima perché ogni tanto dei cenni di perplessità
Io ho ascoltato con molta attenzione tutti coloro che mi hanno preceduto immaginavo come nel ruolo che svolgo in questo momento della mia Rita politica come calare poi nella realtà le cose che ho sentito
La prima considerazione che voglio fare
Il nostro è un bel paese non lo cambierei con nessun altro paese al mondo ma è anche un Paese curioso
Sotto tanti aspetti perché è vero siamo in ritardo sulle fonti rinnovabili siamo in ritardo soprattutto per quanto riguarda l'eolico ma tutto questo pensate e se noi parliamo con i cittadini e ci sentiamo dire che le centrali inquinano
Che la demolizione non si può usare per l'amor di Dio ora torna il carbone non stiamo lontani dal carbone
Ci sono centrali obsolete che vanno
Poi se arriva allora parlare di energia da fonti rinnovabili
L'eolico meno inquinante dell'eolico non esiste addirittura intere regioni insorgono nella nel nel nostro territorio l'eolico non lo vogliamo perché l'eolico sino Palombaro non inquina ma ci sono dei problemi devo dire impatto ambientale insuperabili ed allora questo bisogna fare i conti con un Paese come il nostro pensate a termovalorizzatori che non servono a costruire pensare questa è la realtà di quello che abbiamo di fronte ma poi questo è un Paese che nella precedente legislatura ha deciso di stare dentro il protocollo di Kyoto e questo Governo appena insediato ha detto immediatamente si anche all'Italia sta con l'Europa Tel ratifica del protocollo di Kyoto è stato uno dei paesi uno dei Governi che ha forche approvato per prima la legge di ratifica del protocollo di Kyoto
Poi sento dire che sul protocollo di Kyoto che a mio avviso non è possibile raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati
Se affrontiamo questo problema non paese
Per Paese
Ma nemmeno se l'affrontiamo con tutta l'Europa unità su questo figure Anton trovate curioso che qualcuno pensa di raggiungere gli obiettivi di Kyoto regione per regione
è curioso quello tutto questo ma come si fa a ragionare in questi termini il problema è mondiale
Lei e in quell'anno l'obiettivo di Kyoto lo si raggiunge se riusciamo a coinvolgere anche quei Paesi che ora che ancora non hanno deciso di ratificare ecco perché l'Italia continua a fare progetti a lavorare con gli Stati Uniti d'America
Perché anche se non ha ratificato però continua a dire
Che non ratifica perché lo strumento della perché la Kyoto è dentro l'acqua la convenzione siccome la convenzione e Stati Uniti d'America ci sono e quindi invece di insistere l'Europa
Tutta insieme con gli Stati Uniti e con gli altri Paesi che ancora non hanno deciso di ratificare perché soltanto tutti insieme si può raggiungere questi obiettivi
In Europa vi trova dire che anche se non gli altri Paesi non ci stanno le Europa da sola deve farsi carico vede vede devi arrivare agli obiettivi che si è prefisso Kyoto l'unico paese che a posto questo problema in Europa l Italia insieme alla Spagna
Poi ha cambiato idea ma in termini no perché vogliamo uscire dati via quello con le cose ma in termini realistici perché questa è la realtà che abbiamo di fronte che dobbiamo affronta allora sull'eolico abbiamo deciso di andare avanti dopo un dibattito che c'è stato nel Paese perché negarlo perché coloro che hanno sostenuto che non dovevamo oggigiorno Realacci e mi è buon testimone non si alza forse in Parlamento qualcuno che dice guai all'eolico l'altro giorno Sgarbi aveva preso la parola fuori da ogni non c'entrava nulla dei reati alte chiamando ci tutti i criminali perché volevamo portare l'eolico in Italia
C'è una un o un ex ministro della Repubblica a è andato in tutte le regioni italiane a dire guai all'eolico
Qualcuno sostiene addirittura che le e le pelli per le per nell'acqua questi questi pannelli sopra i tetti sciupato l'impatto di alcuni Comuni ecco noi abbiamo anche a che fare con un Coco Luca Colombo con con un italiano che che ha queste caratteristiche e come Governo poi si ascolti
Il Governo ha il dovere di ascoltare tutti ma poi deve prendere decisioni alla decisione
Per quanto riguarda le fonti rinnovabili io ammetto che l'Italia ritardo per i motivi che ho detto
Ma ora la decisione è stata presa e andiamo avanti sull'eolico sul fotovoltaico andiamo avanti ci sono incentivi da questo punto di vista per esempio c'è l'articolo sette della del decreto tre otto sette che prevede che il ministero delle Attività Produttive mi riferisco al solare
Perché l'Inter conosce solari nelle mani un decreto decreti di attuazione di concerto con il ministero dell'Ambiente cosca io là ci siamo già visti due o tre volte stia stanno per essere emanati per poter per potere andava andare avanti ma a me piacerebbe e sono sicuro che andrà così che il dibattito tenesse conto di queste di queste linee di demarcazione perché se qualcuno vuol sognare per carità ci si può sognare anche tutti insieme ma e ho il dovere di essere realista perché poi le decisione
Ecco come uomo di governo devo prendere ma devo tener conto di tutto di tutto questo ecco questa che viene
Questa considerazione di carattere generale e all'inizio la volevo fare
Ricettivo orchestrato da pannelli solari sì c'è c'è addirittura il trenta per cento
Di incentivi per quanto riguarda per quanto riguarda sono in crisi
Ci sono disponibili cinque miliardi e mezzo di euro del ministero dell'Ambiente per le realizzazioni di ventitré mila metri quadri di impianti solari con incentivi in conto capitali del trenta per cento
Ma incentivi in conto energia quello di cui si parlava prima cioè il contatore che gira alla rovescia know
Circa cinque miliardi cinque miliardi e mezzo di euro
Circa un milione e mezzo di scusate scusate scusate più incisiva chiedo scusa pianismo
E c'erano incentivi in conto energia cioè che si parla il pannello sul tetto dunque produce l'energia e lei mette nella Rete
Estrema di un decreto sentendo da molto offensivo che stanno ancora viva no no è vero che è ancora vista perché
è un problema di risorse questo decreto ha bisogno di soldi possiamo emanare un decreto
Con tre lire
Che ci mette a posto la coscienza ma non risolve un problema i ritardi sono dovuti al braccio di ferro per cercare di avere più risorse possibili cioè da questo punto da questo virus mi pare di poter dire però che ora siamo in dirittura d'arrivo
E che nelle prossime settimane si è forse banale
Colaninno
Sì tessuto industriale abbastanza cauto di fronte alle rinnovabile
L'impresa sembrano abbastanza prende tranne alcune che si muoveva anticipo abbiamo visto caso del ripetitore del temi mai mai prorettori
La sua esperienza
Ma guardi
Più che la mia esperienza vorrei anche dopo le parole del ministro le parole che sono state
Oggi
Quindi
Questi momenti sono importanti
Anche perché non devono come deve rimanere
In esse stesse conclusi alla fine e questa breve esperienza nel centro ricerche delle quanto diceva il ministro ma per Matteoli proprio da la cartina di tornasole che probabilmente non c'è
Generalmente una reale consapevolezza ho una reale concentrazione che parlare di energia parlare di fonti rinnovabili
è qualcosa di strategie qualcosa di importante è qualcosa che diceva il rettore prima
Riguarda il futuro anche nostro dell'umanità e quindi si assistono a dei comportamenti anche a volte isterici dove si chiede di andare in una direzione
E in quella direzione questi va in ordine sparso
Quanta citava prima del parlamento caso diciamo emblematico ma chiaro ecco per gli gli stessi nostri rappresentanti non non si muovono in coerenza su problemi e su prospettive così elevato
Io credo che come imprenditori anche come imprenditori giovani avendo appunto questa
Caratteristica della carta d'identità
Sia non solo un dovere ma una sensibilità importante nel guardare all'Energia come a un fatto strategico del Paese
Forse ci ricordiamo troppo spesso che l'energia e competitività quando parliamo dei differenziale tra la nostra Energia è quella dei nostri competitors
Forse ce lo ricordiamo guardando ogni tanto quella bellissimo messaggio istituzionale dell'ENEL in quanto sia difficile complicato produrre energia
Ecco forse avremmo rendercene conto
Più consapevolmente
Sì è come imprenditori ma anche come cittadini
E la fonte e il rinnovabile si inserisce a pieno titolo in una strategia complessiva e cioè il cercare di comprendere da un lato che si deve cercare un punto di equilibrio tra i costi e le disponibilità delle energie
E dall'altro lo sviluppo armonico e quindi l'ambiente
Come imprenditori giovani su questi temi siamo stati sempre molto sensibile
Non sorretto non solo in termini retorici ma anche impegno personale come movimento oggi lo siamo ancora
Abbiamo un vicepresidente Carmen Verderosa che si occuperà per tre anni di questo e siamo convinti che questa sia la strada assolutamente da seguire
Il primo passo è stato citato prima
Molte aziende lo stanno facendo
Il risparmio
Energetico è già un grande passo avanti i risparmi in senso lato è una grande innovazione gli americani e i giapponesi
Hanno la leva del risparmio tra le chiavi di innovazione di importante si parla di una possibilità di risparmi generale sui bilanci aziendali del dieci per cento delle potenzialità di risparmio intorno al dieci per cento
Ecco risparmiare energia non è solo un fatto economico finanziario ma anche un fatto culturale
E di impresa illuminata
E quindi inappetenza e adesso illuminazione noi e concludo
Come Piaggio sentiamo questa esigenza tant'è che siamo tra discreti al Kyoto Club e quindi se la sua domanda di retta più al all'esperienza personale le rispondo che abbiamo questa sensibilità non solo in termini di prospettiva
Ecosostenibile ma anche perché crediamo che tutto questo possa avere dei ritorni anche sulla gestione aziendale quindi in risultati economico-finanziari proprio di Albenga abbia fatto il nome Piaggio
In primo luogo immagino sicuramente avete fatto degli studi sul risparmio energetico all'interno del processo produttivo questo voglio immaginare eminentemente metalmeccanica
In cui costa l'energia una voce importante sicuramente l'avete fatto ma mi chiedo per esempio si può pensare o avete immaginato
Può anche essere stato scappa come come Progetto ma avete immaginato rimettere sui tetti dei capannoni noto a quanti metri quadrati abbiate di di di tetti di capannoni di mettere dei pannelli
Per alimentare parte della produzione oppure mi racconta se sul prodotto finito
I combustibili alternativi sono all'esame
Ma guardi
Qui oggi noi stiamo parlando di strategie e di una prospettiva industriale e non solo industriale ma sociale nei confronti del della questione energetica
è chiaro che qualsiasi imprenditore
E soprattutto per quegli imprenditori in cui il la componente energia e diviene un fatto rilevante si pone tutta una serie di problemi
Io credo che oggi dobbiamo cercare di capire come imprenditori se sia possibile coniugare un'esperienza nuova di mercato di creazione di valore di creazione di ricchezza
In un ambito di nuove opportunità di business quali possono essere le fonti rinnovabili io diversi imprenditori che stanno facendo esperienze
Di business e quindi di creazione di nuove aziende in un ambito
Che ha dei riflessi anche sociali e ambientali ecco io credo che questa sia come dir la prospettiva di di oggi rappresenta il giovane imprenditore aldilà delle proprie esperienza personale
Realacci perché il Trattato marginale tenda l'aspetto anche Silvestrini per dubbiosi nelle energie rinnovabili spia
Un dia un contributo sostanziale oppure che sia un un fiore all'occhiello un prodotto di nicchia un contributo marginale nella vostra esperienza
Besana russo speranza è quella di guardare quello che succede nel mondo oggi quello che può succedere domani
Quello che succede nel mondo oggi già dimostra che alcune di queste fonti rinnovabili non danno un contributo marginale per esempio l'eolico ora per capirci dono alle cose che diceva anche il ministro è chiaro che tutte le azioni dell'uomo hanno delle controindicazioni no e a volte ci sono delle opposizione dico sempre scherzando quando sono polemiche dentro ambientalismo che forse se tornassimo glielo con la macchina del tempo e in sé si stesse costruendo Venezia
Gli ambientalisti non sarebbero dalla stessa parte perché qualcuno difenda rendendola straordinaria zona umiliante umida dall'intrusione dell'uomo e altri vorrebbero fare Venezia io sono fra quelli che vorrebbero fare Venezia potrebbero la cosa era più tranquillo perché era un'area già urbanizzata all'inizio era già c'era il solo con l'avevo tracciato qualche secolo prima prima prima di fare il Colosseo però Venezia indubbiamente è intervenuta sull'ambiente sensibile la Convenzione di Ramsar
Dovrebbe sicuramente tutelata disabili peso della piccola del capogruppo però ma al di là delle battute quindi è chiaro che tutte le cose che valgono devono essere fatte devono essere fatte bene in particolar modo in un Paese come l'Italia che un bel paese
Il problema di dove e come collocare le pale eoliche della cura estetica ma anche dei pannelli solari ma è un problema che esiste è chiaro che se uno dicesse di mettere i pannelli solari sul piazza dei Miracoli saremo tutti contrari ovviamente
Però
Non c'è alcun dubbio sì ma non deve avere né non deve convincere mentre se ne se se sta a sentire quello che devo capisce anche il senso
Che quindi detto questo però è ovvio che queste fonti viaggi hanno una notevole interesse diciamo
Le che è dato dalla quantitativamente già oggi in alcuni Paesi voglio dire prendiamo il solare termico che quello più semplice perché qui i pannelli per fare acqua calda
L'Italia attualmente a circa quattrocento mila metri quadri grosso modo i pannelli solari termico che sono quasi tutti concentrati nelle province di Bolzano e di Trento
E guardate che la Provincia di Bolzano dal punto di vista dei criteri estetici paesaggistici non è certo una provincia lassista diciamo l'Italia non cioè abusivismo non c'è costruzione sregolata stiamo molto attenti l'Austria che come è noto ha e più piccole almeno sulla dell'Italia nel due mila e trecento metri quindi è chiaro che abbiamo già da subito molta strada che è possibile fare che offre anche importanti occasione imprenditoriali
In Spagna le due ci sono due imprese nate negli ultimi sette anni
Che sono largamente Sella ISO foto no una nel campo dell'eolico e l'altra nel campo del fotovoltaico ombrello per mettere il bavaglio esami largamente adesso opera anche in Italia che sono oggi fra le cinque impresa e più importanti del mondo
Nel campo del del del appunto del dell'eolico e del del solare
E queste imprese sette anni fa non esisteva
Una politica dello Stato spagnolo e una proattività del mondo imprenditoriale ha prodotto questa occasione allora innanzitutto da un problema di cogliere le energie che sono già mature
Poi c'è un problema di prospettiva che quello di avviare un ragionamento sulle nuove frontiere quello che diceva Pistorio che potrebbero rivelarsi realtà più vicine di quello che pensiamo
E in questo senso il coinvolgimento diciamo del mondo della ricerca essenziale adesso non lo dico solo come parlamentari pisano è chiaro che Pisa è importante fare a Pisa quest'appuntamento anche perché qui il sistema di ricerca uno ha un peso particolare
Diceva il presidente della Conferenza dei rettori torsioni
Che la ricerca dell'Energia richiede le energie nella ricerca con vitale ne abbiamo anche parlato ed è chiaro che la principale scommessa sulla fonti rinnovabili da fare su quella grande fonte di energia rinnovabile non inquinante che l'intelligenza o ma questa scommessa l'ha fatta a tutto campo due battute forse una cosa perché misura Regione Toscana sulla questione di Kyo
Ora è chiaro che se la Regione Toscana pensa di risolvere Kyoto da sola o ma non penso dove andrebbe va bene neanche l'Italia e neanche l'Europa muffa
Però io penso a che un meccanismo di responsabilizzazione anche delle regioni degli enti locali importante abbiamo riso già nel campo dei rifiuti
Cosa produce il fatto che i singoli enti locali per esempio in campagna possono essere deresponsabilizzati rispetto alla fine che fanno i loro rifiuti
Se le Regioni assumono diciamo degli impegni che diventano anche una forma di orientamento delle proprio politica importante estremamente importante che l'Europa
Abbia come missione quella deve essere la prima della classe nel pensare al futuro in maniera non egoistica
Debbo pensare al futuro in maniera responsabile nei confronti anche del resto del mondo è chiaro che Kyoto dello ius soli scadono del perché non si risolve solo con l'Europa ma se l'Europa fa un primo passo
è possibile ragionare anche con i grandi Paesi emergenti c'è un bell'articolo Distillers l'altro giorno non sospettabile di velleità luddista essendo stato un alto dirigente della Banca mondiale è un Nobel dell'economia in cui spiegava la rilevanza diciamo di partire in questo in questo scambio con i paesi nel sud del mondo e ha ragione ancora l'assessore nel ricordare che un tema importante quello del risparmio energetico
Guardate
Il e finisco su questo
Un'altra lamentandosi facciamo tesoro anche la nostra esperienza storica
Tra la metà degli anni settanta e la metà degli anni ottanta i paesi industrializzati dell'OCSE con no al Nomentano o di una barile il consumo di energia rimane stazionario anche in anni in cui c'è stato un forte aumento del PIL
Perché perché la paura dell'aumento del petrolio
Produceva atteggiamenti virtuose
Oggi come oggi le politiche di spalleggiare io sono piuttosto sottovalutate
Anche se offrono potenzialità molto interessanti lo dico pensando al sindaco di Pisa e anche il presidente della Provincia cominciano ad esserci in questa sarà ce ne sono anche alcuni esponenti imprese per esempio per dire una cosa piccola che propongono ai comuni azioni di Red Power Ring
Delle illuminazione pubblica che si ripagano semplicemente col differenziale diciamo dispensa sul costo delle bollette
Tutto sulle scorpori esatto suo nonno lei ha escluso una struttura diciamo più estesa alcune sono le squadre solo privati che operano diciamo in in in questo settore
Qual è il problema qui è che spesso la farraginosità dei meccanismi pubblici il ritardo delle leggi che voglio essere chiaro non è responsabilità solo di questo governo
è chiaro che è facile fare la battuta che se i miliardi di euro questa volta sì che con la Tremonti bis sono andati a pioggia e notai che si rifacevano i salotti e a chi costruiva capannoni industriali rimasti inutilizzati fossero andati invece sulla ricerca sull'innovazione
E nel campo di una politica energetica più efficace il nostro Paese oggi sarebbe più forte economicamente
Perché non mi pare che abbia avuto questa boccata d'ossigeno però da questo punto di vista sono molti fattori aperti e uno riguarda anche l'ENEL e voglio dire con chiarezza
L'ENEL fa bene il suo mestiere nelle regole date lo dico in termini un po'brutali le regole dell'etilene la Sousa salite regole che la portano a offre l'Energia
Al prezzo più basso possibile oggi
Quindi è chiaro che al prezzo più basso possibile oggi c'è una centrale che può mandare a carbone oggi vola centrale costruita quella ricorso di meno ma questo non entrarono nel ragionamento di Kyoto
E non ha nessun interesse l'ENEL perché queste sono le regole con le quali lei nell'opera
L'ENEL gioca a pallone non a baseball non so come dire non deve portarsi ammazza perché le regole sono queste Lele non ha sostanzialmente alcun interesse a produrre un utilizzo razionale dell'energia
Perché dividendo divide no perché nell'utilizzazione Angelica Liddell dividendoli peggiora cioè il paradossalmente al contrario è interessata al fatto cinque si possono costruire dei meccanismi per esempio la California l'ha fatto
In cui le imprese produttrici di energia trovano vantaggi nell'essere anche una grande intelligenza dell'energia
Che sostanzialmente ricavo utili dall'utilizzo razionale dobbiamo ragionare anche su questo perché su questo passa poi una politica vera che coinvolge grandi soggetti e non solo esperienze pilota
Prego agganciarmi a Kyoto perché è stato dato un passaggio secondo me fondamentale c'è stato detto Kyoto ha un valore straordinario
L'Europa non può farlo da solo le Regioni non possono farlo da solo condivido che comunque ciascuno si era si responsabilizzi in quella direzione
Però viceversa se un fatto così importante come Kyoto venisse a lasciarsi isolato in un ambito europeo il rischio che noi corriamo è altrettanto elevato quindi diciamo il rovescio della medaglia accenno in un momento in cui
Soffriamo di una competitività fortissima a livello mondiale
Per diversi elementi diversi fattori dobbiamo porre attenzione che è un fattore così rilevante e strategico come etiope quindi l'ambiente e quindi lo sviluppo sostenibile non diventi un'arma a doppio taglio e cioè una speranza europea che si che si ferma lì e che sostanzialmente di venti divenga un freno di competitività alla fine sono per noi perché non risolviamo i problemi ambientali e dall'altra parte ci poniamo un problema di competitività con gli altri
Questo non voglio smentire quanto detto prima come giovane ritengo che lo sviluppo armonico si avvita
Sia imprescindibile da una generazione intelligente che guarda al futuro
Cercando come dire il mercato e la tutela ambientale ma però non possiamo anche per le fette di prosciutto sugli occhi nel non vedere che i nostri atteggiamenti virtuosi devono avere una coerenza anche con altri Stati Uniti senza parlare dei giganti del far East ecco perché altrimenti ci riempiamo la bocca di belle parole di belle azioni e nello stesso tempo ci agganciamo anche dei delle zavorre
Lei non l'ha battuto di sostegno però voglio che voi no è questo il punto che vitali ha sollevato a livello europeo perché di corsa ha ha detto l'Europa
Anch'quando ancora era l'Europa dei Quindici
A noi italiani che insistevamo a livello di ministeri di ministri dell'ambiente europee bisogna insistere con gli Stati Uniti perché ratificano
La Germania convinta di poter fare è un'operazione simile ad altre che ha fatto in passato Edimar vita catalitica o quant'altro ha sempre sostenuto almeno collega e amico poi diventata in questi anni trentenni ministro dell'ambiente
Ha detto ma che non ce ne importa se l'americana etilica ratifica noi andiamo avanti noi europea e andiamo avanti no
Poi è venuta l'Europa dei venticinque qualcuno di questi Paesi vede soprattutto la Polonia qualche considerazione di questo tipo ha fatalmente l'Italia ha sempre insistito
Per e affinché l'Europa si facesse carico di convincere
O perlomeno di tentare di convincere anche coloro che erano fuori proprio per i motivi che diceva con la niente perché se noi facciamo caricare soltanto dall'Europa all'abbattimento delle emissioni
A a fa carico mille novecento novanta come fanno le aziende europee ad essere competitive ecco questa è la domanda che ci dobbiamo fare e ci dobbiamo che io ho il dovere di fare
Perché altrimenti veniamo travolti allora sì
Papà a si abbattano le emissioni ma per un altro motivo perché non si produce più e non ha questo io credo che non lo voglia che non lo vuole nessuno ecco perché dobbiamo insistere se non vogliamo ratificare Kyoto però devono consentire che la questione ambientale anche in quel Paese sia sentite abbia un costo come ha nei Paesi europei
Però se posso dire una cosa pigliamo la Germania come modello perché poi la Germania è un Paese in cui il costo dell'energia è paragonabile a quello dell'Italia
Anzi più basso in alcune fasce ma più alto in altre fasce quindi non è un Paese è un Paese che ha enormi problemi economici disoccupazione di consenso ma dal punto di vista della competitività economica internazionale la Germania e l'ultima anni aumentarla sua capacità di competere internazionalmente mentre i dati alla ridotta
La Germania come sono ottimi documenti da Confindustria in materia aumentato la sua quota di mercato internazionale
Mentre l'Italia la ridotta quindi il problema anche questa visione secondo voi la competitività internazionale dell'Italia
è legata semplicemente al basso corso Venezia quando in realtà sui settori su cui siamo forti costo energia a un fattore limitato credo che sia una visione un po'ridotti io credo che l'insieme delle politiche devono favorire la competitività
Questo se la Germania credo abbia superato tutte le semmai adottato una strategia diciamo
Oltre la propria politica industriale molto diversa questo va be'allora certamente loro credo che oggi abbiano aumenti siano durano undici per cento dieci undici per cento delle quote di commercio mondiale l'Italia
è scesa sotto il quadro emerso dall'allora tre otto oltre ottomila entrò in Germania Manta dodici e cinque rumeni evidentemente qualcosa l'avevano capito i tedeschi ecco cerchiamo di Kakà in otto anni
Posso senso regolare dibattito attende un pochino più concreti venne se non credo non si credo e non voglio dire non non voglio innescare polemiche concreto il senso di dare alcuni numeri
E in qualche modo dicano un po'più di serenità nel giudizio su quello che in effetti è disponibile in Italia rispetto a quello che è possibile ulteriormente stare in questo Paese e i loro
Intanto comincio per ricordare dato fondamentale già oggi
Quando parliamo
Neri e altri industrie elettriche italiane producono abbondante risorse rinnovabili in
Regia Cobol coperto risorse rinnovabili di energia elettrica al punto tale che solo da sé
Produce già oggi in ventisette terawattora di energia rinnovabile sul totale dei consumi circa trecento dottore
Che derivano da diciassette mila megawatt di capacità
E che consentono di fornire energia elettrica a dieci milioni di famiglie cioè mentre parliamo già oggi dieci milioni di famiglie hanno oggi elettrica che viene da fonte di prova
E nel continua ad investire costruttore perché è convinta che necessità non soltanto dal punto di vista dell'aspetto sociale di questo problema ma perché anche economicamente conveniente farlo quindi vorrei
Come dire
Togliere lo stacco che il gioco del nella un gioco diverso rispetto a quello degli interessi del paese del sistema e lo stesso giorno
Addirittura noi pensiamo che attraverso fonte rinnovabile non si possa aumentare escluderlo ripetitività del sistema e piastrelle
Tant'è vero che abbiamo investito soltanto negli ultimi tre anni in Italia seicento milioni di euro
E abbiamo in corso programmi di investimento in Italia e all'estero per un miliardo e settecento milioni di euro ma riuscire senza nel riusciamo a realizzare soltanto la misura in cui alcuni dei vincoli che oggi con cui ci confrontiamo perché giustamente il ministro Matteoli ci ricorda
Purtroppo ancora insistono io mi posso citare innumerevoli esempi di follia collettiva di strass Isma'di questo Paese
Citando esempi in cui abbiamo dei progetti come nel solare detenuti stiamo ricercando nel solare delle soluzioni tecniche innovative
D'accordo con M. abbiamo sviluppato un progetto per il quale si abbiamo messo a disposizione una vasta area perché poiché c'è un problema anche di disponibilità di di territorio via internet se vogliamo parlare di anche interne alla musica Riolo proclamato eletto e ora un progetto chiamato Archimede che dovrebbe consentirci di produrre produrre venti Mw di potenza
Disponibile attraverso una nuova tecnologia di utilizzo dal fotovoltaico con l'utilizzo di fluidi
Trattengono il calore
Purtroppo ancora oggi ci confrontiamo con del mancato autorizzazioni ci manchi li confrontiamo con la carenza di un sostegno alla ricerca e lo sviluppo che divide derivare da sperabilmente da queste iniziative nuove che Matteoli ci annunciava sono frase di completamento e che dovranno consentire poi questo progetto è diventata realtà quali posso citare anche altri esempi di di uso per un terzo delle delle risorse di questo Paese gliele posso ricordare uno interessa anche a tutto il caso del geotermica Piancastagnaio letteralmente la Regione Toscana vuole sviluppare il geotermico
In un'area pretende ricordato certamente le i localismi i localismi
Direi gli atteggiamenti di assoluta miopia che a mio giudizio percorrono preparato alcuni dei nostri concittadini in alcune aree più che in altre indubbiamente poi impediscono di avere una visione allargata collettiva del gli interessi specifici della comunità e del Paese e bloccano investimenti ma di blocco non solo i fatti ideazione invoca dietro quando sono completati
Cioè che rivelano l'assurdo ci sono delle delle iniziative che vengono portate avanti ad esempio nel nelle biomasse depositare un esempio di un impianto che noi avremmo destinato a adesso a chiudere perché era
Totalmente non economico portavo avanti è un impianto che ha in una zona chiamata Mercure al confine tra la Calabria la Basilicata che funzionava avvezzi a lignite capisce nemmeno più e olio combustibile
Fuori mercato finisce fuori mercato inesorabilmente aveva chiuso
L'abbiamo riconvertito all'utilizzo di biomasse con tutte le autorizzazioni di questo mondo
L'abbiamo costruito spendendo decine di milioni di euro quando abbiamo finito di costruire il momento di dove schiaccia il bottone fanno partire arrivato qualcuno ha detto no questo impegno
Ammesso che non non è vero Mambro con Evelina Primo probabilmente sarebbe stato uno spreco di risorse meno ma potevamo fare qualcosa di diverso possiamo fare qualcosa diverso dobbiamo necessariamente farlo partire con l'impianto perché noi ci parliamo di biomasse
Andando a raccogliere nei limiti del possibile son d'accordo che siamo deficitari di biomasse ma almeno quelle che abbiamo utilizzarle
Proponiamo delle cose ci veniamo a trovare di fronte alla resistenza locale posso evitare tanti altri esempi in altri settori noi oggi parliamo dei rinnovabili di Cito quelle che colpiscono questo settore ora però se noi vogliamo investire un miliardo sette lo andiamo bene e investire per rispetto anche a Kyoto le opportunità che e che atrocità che possiamo ad esempio utilizzare dei crediti che derivano dal fatto che investiamo in altri paesi europei né stiamo piano d'investimento
In Slovacchia tanto per dirne uno dove prendiamo due mila e quattrocento megawatt di capacità Idro per diventano assolutamente due mila e quattrocento Mw di capacità e i troppi stanno all'interno dei sette mila megawatt che andiamo a prendere
In Spagna abbiamo investito massicciamente abbia cercato anche di prenderci che a messa per questo purtroppo non hanno voluto render c'era perché amo ben intuito vantaggio di aderenti al mese né in Spagna siamo ben radicati in un settore eolico abbiamo investito recentemente acquistando degli impianti che nelle speranze anch'essa ci sarebbe
Anche a me a a a bene hanno fatto la cosa parliamo Fenosa occorre
Come succede spesso bisogna essere in due per fare un accordo non c'eravamo eravamo pronti gli atti non erano pronti l'abbiamo fatto con l'uso prenotare del genere non ha esattamente fratelli abbiamo cinquecento Mw di sviluppo di sviluppo complessivo da attivare
Perché per fortuna in Spagna soffrono meno di questo problema del localismo hanno più una visione
Allargata ai problemi del Paese
Devo dire per fortuna per o per disgrazia non lo so hanno anche più vento Hamas hanno anche qui dentro e quindi hanno la possibilità di impiantare rispetto al nostro Paese che ha meno nero attenzione poi vorrei sfatare Montorio Veneto che molto spesso ne parliamo di rinnovabile
E pensiamo soltanto all'esito apparente dell'investimento pensiamo una Paoli te che produce efficacemente questo questo kilowattora di di energia elettrica però ricordiamoci le pale eoliche dobbiamo mettere dove c'è il vento in cima le montagne probabilmente a mio giudizio non deturpano su un paesaggio anzi possono essere addirittura nel paesaggio urbano inserite in maniera armonica e molto spesso questo avviene
Ma quando lei inserisce una pala eolica in cima alla montagna la deve portare giù questa energia sarebbe fare altri investimenti l'allaccio vivente necessarie quindi comunque altri tipi di invasione del territorio
Secondo punto importante lei non ha alcuna possibilità di prevedere l'utilizzo di quella favorevoli perché se lei è in grado di prevedere esattamente quando soffia il vento e come soffia il vento non starebbe qui farebbe altro mestiere corrente se non ci sto
Siccome il vento non è prevedibile come dicono i marinai il vento non lo si chiama ossia spetta lei deve avere per dare certezza al cliente finale di poter ottenere G. elettriche di avere una centrale termica a disposizione che faccia da bilanciamento
Quindi non impedisce alla alla buon Carbone al buon olio combustibile al gas a ciclo combinato gli ha sempre sente perché non riuscirà mai ad avere la certezza di poter operare una pala eolica tutto il tempo per lei ne avrebbe bisogno
Allora anche questo va messo in considerazione perché non diminuisce affatto la tematica della disponibilità di Energia da termoelettrico tradizionale se mai l'amplifica anche con necessita di interventi ulteriori nella struttura di rete dispacciamento
Poi però i problemi evidentemente su idroelettrico abbiamo citato sentito coppia cioè il fatto che oggi come oggi il problema dell'utilizzo ottimale e assolutamente razionale del del dell'energia dell'acqua è un fenomeno importante in questo Paese
Sempre più importante quanto più snelle ma il trentennale c'è un abbassamento della libera uscita purtroppo sembra effettivamente questi ultimi anni piova piova meno rispettavano e penale nella stagionale sarà l'effetto Terna ma non so io credo che queste cose vadano misurate nei secoli piuttosto per gli anni però certamente decorso però certamente vanno vanno viste in questa logica a dei disponibilità attuale del del dei bacini d'acqua dei fiumi se vogliamo parlare i dati concreti noi siamo attiva Simone tutte le disposizioni che a livello regionale vengono portate avanti
Per regolare il minimo flusso vitale noi perderemmo cinque terawattora di produzione idonei e quindi se non lo sente avere cinque terawattora e di produzione termoelettrica implementare allora siamo tutti d'accordo che la prima la prima risorsa disponibile risparmi relativi io vengo dal settore del petrolio da tanti anni nessuno sento dire da cinquant'anni
E cerchiamo tutti gli anelli di realizzare qualche cosa come è nel credo che siamo i primi a essere interessate che questo oggetto di risparmi energetici possa essere effettivamente portato avanti
Vi annuncio nell'autunno partiremo con la nuova campagne di sensibilizzazione sui risparmi energetici nostro dovere potremmo fare perché è nostro dovere essere proattivi con la nostra sono stati Entella oltre che fare utili per poter distribuire dividendi ai nostri azionisti ad investire nei nostri flussi di attività siamo anche attenti a questi problemi e ed è in questa logica che credo dobbiamo renderci conto che nonostante le difficoltà nonostante i localismi nonostante l'incontro le complesse
Legislazione poi regolano questo importantissimo settore economico che con la logica
Il fatto che nell'Inter in generale quattro miliardi di euro all'anno e in particolare abbia in mente
E programmi ben stabiliti per investire un miliardo e settecento milioni di euro nei prossimi quattro anni nel settore specifico rinnovabili è una dimostrazione di forte attenzione teste
Qui parliamo non serve certo dice eterne vi parliamo in un ambiente dove facciamoli di questa necessità di catturare la velocità del cambiamento che nell'industria censiti provocante e stiamo pensando non in termini tradizionali perché anche l'energia si può innovare si deve innovare il cambiamento al rapido siamo ben felici di sentire attorno dal professor Pistorio che questo scienziato
Consentirà di avere accesso a un fatto volta ecco a a costi ragionevoli
Dobbiamo evidentemente proprio in un quadro di certezze normative un quadro di certezze
Di sensibilità locale che conserva questi investimenti effettivamente di di portarsi avanti altrimenti saremo sempre più costretti ad andare a farli Spagna in Slovacchia e in dovunque e comunque ci sia questa dispone
Che potrà prestare una forma di deindustrializzazione questi tenacemente al sei raccontano di sì però voglio dire
è un problema che il Paese non può immaginari continua ad importare energia dall'estero Giano importiamo il venti per cento nel raggiro testo già noi siamo molto molto dipendenti dall'estero siamo il paese che importa più energica al mondo
Per quale motivo perché c'è sempre questa sindrome notti my backyard non non farà il mio già detto tutti noi siamo desiderosi di avere l'energia elettrica mattinata ci sbagliamo
Leoni con la pacatezza del nucleare dall'Europa e l'abbiamo fatta noi lo facciamo che qui in Italia negli ultimi due anni non abbiamo costruito messo in esercizio il cinquanta per cento delle pale eoliche che ci stanno a fare
Il cinquanta per cento abbiamo fatto noi
Non ha fatto però se poi arriviamo in Sardegna ce lo bruciano
E se abbiamo progetti per fare lo produciamo in senso globale non è una resa solo meno salutare avrebbe un senso letterale perno anche hanno anche boicottato dagli impianti di
Poi dobbiamo mettere vascolare dei carabinieri per ogni ogni pala eolica credo che h a Shanghai un altro regime insomma però questo avviene avviene costantemente nel territorio dobbiamo render conto non parliamo mica la fiducia
Vorremmo fare di più
Vorremmo fare di più negli ambienti e nelle situazioni in cui ci sia vento avrà almeno due mila cinquecento ore ci sia la possibilità di allacciarci alla rete di trasmissione in modo da rendere impossibile il trasporto di questa energia
Senza dover necessariamente costruire una centrale nuova per supportare l'utilizzo di quel dipendente
E poi scusate dei Brel produciamo energia e la importiamo
E consumiamo trecentotrenta terawattora in Umbria
Abbiamo l'intensità di energia che ancora modesta rispetto a certi Paesi
Aspetta certe sinistra siamo certi mesi stiamo ancora rispetta a Germania rispetta Carisolo in paradiso e le campane consuma tre volte di più unitariamente ogni famiglia tre volte di più alcun subiamo noi
Tre volte di più hanno intensità risolviamo Flagogna cioè i confronti fatto in questa maniera la sposò possono dire favorire un coup de Théâtre dibattito ma in realtà non stiamo parlando di realtà totalmente diverso pensiamo a quello che possiamo fare
Come possiamo fare noire consapevolmente continuare a investire
Con l'assoluta certezza di avere un quadro di riferimento che consenta di recuperare l'investimento attenzione dobbiamo fare investimenti siamo un'azienda caritatevole lettere dobbiamo fare utili ma gli utili investiamo
E per farlo dobbiamo avere certezza di questo atteggiamento positivo da parte delle autorità politiche devono fissare delle regole e soprattutto la parte dei locali che devono evidentemente consentire questi investimenti essere portati Lario due domande una subito per
Io vorrei fare trombotici e e poi e poi subito dopo la chiamata in causa dell'Autorità politiche
è presente quindi imbattuta inumazione che volevo fare
Citare porta il numero per poi costruire in cinque minuti un piccolo commento negli da cinque minuti
Ok allora intanto
Le fonti
Tradizionali combustibili posso che non sono le infinite né poco costose teniamo presente secondo International e nel G20 anzi oggi l'ottanta per cento del gene Mompiano a Vienna combustibili fossili quel petrolio la componente più importante
Secondo questa spesa agenzie nel periodo due mila uno due mila e trenta il consumo crescerà dell'uno virgola sette per cento all'anno e per trovare delle nuove fonti
Le compagnie petrolifere dovranno investire udite udite tre punto uno tre miliardi di dollari
Non solo economiche già da tempo che costano poco costo un mare di soldi premier compriamo il dopo di cui il settantadue per cento soltanto per l'esportazione dei costi
Quindi sono costose
E ci metta molto tempo e non è detto che si troveranno e prima o poi finirà quindi dobbiamo prepararci a entrare comunque non avrà abbastanza di questi soggetti
Punto due sono costosissimi perché creano problemi disastrose da un punto di vista dell'inquinamento
Secondo BusinessWeek da settembre dell'anno scorso nella Songhua a sia cinquecento mila persone all'anno sono uccise
Dagli inquinamenti dal trasporto su quota bisogno Smith non è un Ruopolo mi auguro né un comunista
E dicono che cinquecento mila persone all'anno solo in Asia muoiono dell'inquinamento posposto se vuole che l'uso dall'esterno come perché non uso dovrebbe perché erano solo Vespa specialmente se accetta un autore aggiustato con controllo delle assetti
Anna continua presto continui questo l'effetto serra
Quanto morti e quanti danni sta provocando intriganti triliardi di dollari lo sappiamo un anche calcolare
Sì posso avere tutta la contestazione no qualsiasi scienziato serio oggi riconosce che l'impatto sul dell'uomo sull'effetto serra è fondamentale non esclusivo Maicon parentale i fenomeni estremi la desertificazione
Una nube tossica sulla Cina grande quanto l'Europa che lo costringerà a creare una grande muraglia di alberi di due mila chilometri che non sanno come fare
La terza certificazione Paesi asiatici dei Paesi africani quindi sono drammaticamente costosi soltanto che abbiamo fatto un compatto tra di noi di essere criminalità autorizzati perché abbiamo alle generazioni future il loro benessere golosità le presente generazione a un'autorizzazione si è dato l'autorizzazione a rubare alle generazioni future è un assurdo di quelle generazioni future ci compagna ma che si può fare Kyoto che ha una piccola cosa
Non sono un papà ormai insufficiente va fatto molto di più il post Kyoto deve essere molto più aggressivo allora prima di dire cosa ne penso di Kyoto poiché mi pare la piccola esperienza degli assetti non è detto che sia riproducibile
Io dipinge con diretto questa società per venticinque anni e sono andato in pensione da poco nel novantatré lancia è una sfida nella mia azienda che era la Grande Stevens
E è un pagamento pubblicammo questo e imponendo teca VOC
E noi per dieci anni ormai di più pubblichiamo il risultato anche un pari ci confrontiamo quei dati che ci siamo dati unica ditta al mondo che ha dei dati quantitativi e misurabile per tempo
Per l'Energia non come anche Lerner va quantitativi Siracusa quantitative di quando vigore scusate non siamo immuni campano fatta vedere sono lieto ma gradita katakana comunque questa è stato pubblicato la prima edizione novantacinque la seconda edizione novantanove
Dal novantacinque dal novantatré quando io a lanciare i noi abbiamo posto il Gobi scenderà del cinque per cento di consumo energetico per unità di prodotto
Ebbene abbiamo fatto per dodici anni
Per dodici anni abbiamo ridotto del cinque per cento il consumo di e regia non siamo e la gente se per unità di prodotto risultato di questo nel due mila e quattro poi volumi del due mila quattro riferite a quelle del novantaquattro peso varia
La STR risparmiato cento ottanta milioni scusate cento milioni di dollari nella bolletta energetica e ha risparmiato al mondo una centrale da centottanta Mw quindi il monto subisce una centrale del ceppo provate meno
Di quello che avrebbe sofferto sei vestiti non le so tutto questo programma e il bilancio delle Setti e gonfiato da cento milioni di dollari che hanno avuto né di investimento un bebè che negli ultimi due anni e mezzo
Quindi questo è il punto che quando io ho amici ai miei colleghi non c'è problema diciamo sì però io c'ho il conto economico non me lo posso permettere quello che oggi si dice di Giotto
Dobbiamo fare un un capovolgimento di questo enigma Kyoto non è un costo ma è un vantaggio
Almeno questo dissi io ai miei colleghi e l'abbiamo provato con dodici anni dei risultati ragazzi non è un costo è un risparmio oggi vi guarda in faccia di Como con le famiglie riprodotto mi dà un utile netto di cento milioni di dollari senza investire niente oggi venti
Quindi è un vantaggio se si applica il risparmio energetico è una fonte incredibile
Kyoto non ci siamo messi in pubblicato e quindi e il pubblico tutti lo possono avere il nostro decalogo ambientale l'obiettivo di avere zero emissione equivalenti per il due mila dieci
E vogliamo essere sembra fatto poi crescere deve andare i leader del mondo assolutamente come contraggo semplici primo avremo un cinque per cento di riduzione per unità di prodotto ogni anno da qui al due mila dieci secondo avremo almeno il quindici per cento di energia rinnovabile nel nostro oggi abbiamo dieci magro molti sfollati Francia di eolico
Il solare ne abbiamo poco per dire che siamo bravi in cento kW solo per dire che lo facciamo in Svizzera siamo al cento per cento idroelettrico o in Italia abbiamo il dieci per cento di idroelettrico che c'è un lavoro alla vostra specie ciò con lei non saremmo felicissimi
Ma noi vogliamo avere almeno il quindici venti per cento di energie rinnovabili è terzo B forestale quanto basta per sequestrare inizio due cedente
Noi saremo una delle prime società manifatturiere ad alto consumo di energie a vedere zero emissione se non ci arriviamo nel due mila dieci e ci avviamo al due mila dodici
Nessuno ci ha ancora chiudiamo un occhio si può fare ma con questo guadagniamo vantaggio competitivo come Confindustria stiamo andando in giro per fare questo progetto vi chiamiamo innovazione per le imprese
E stiamo cercando di convincere imprese che tra le altre cose l'innovazione per migliorare la competitività c'è l'utilizzo dell'ambiente come risorsa e non come costo se non capovolgiamo il paradigma
E diciamo che l'efficienza energetica del risparmio energetico mi rende più competitivo
I miei concorrenti che non l'hanno fatto hanno ogni inizio di anno cento milioni di dollari di svantaggio competitivo quindi questa è una cosa molto importante ultimo cose poi passo sulle energie rinnovabili è chiaro che ci vuole pazienza non è che sono qui disponibili
La cosa eventuale finale fra trent'anni fa cinquant'anni sarà o l'idrogeno prodotto solare e immagazzinato e distribuito che non è ancora l'idea è quella di produrlo con pannelli solari
Poco costosi
Il immagazzinano in metallico Rossi materiali porosi perquisì può trasportare facilmente non c'è più bisogno del picco perché l'idrogeno e serbatoio of da fusione che allora risolve tutti i problemi io sono convinto che fra trent'anni
Questi problemi saranno risolti perché noi avremmo energie
Pulitissima a basso costo o dall'infusione
O da un suo mare pulito ma nel frattempo bisogna continuare a investire per migliorare quello che abbiamo non c'è dubbio e bisogna continuare il risparmio energetico il mio grande messaggio il risparmio energetico rende molto vorrei citare un sito che si chiama
Dei film porno a terra Docks or per è un sito francese lanciato nel ventiquattro di maggio
In quindici giorni venti giorni ha raccolto cento mila adesioni
Tiene ai cittadini di essere uno che si impegna io mi sono impegnato a mia moglie impegnato negli USA impegnato mio figlio se tutta la famiglia si è impegnata suggerisce piccoli risparmi due controlli alla settimana uso la bici corretto il tram tram dall'ufficio fatti quando c'è un di fare il bagno
Se uno si ingaggia dice quando risparmi
è questione di educazione andandola a cercare definito quater dot organi è facilissimo se ci fosse un milione di queste persone abbiamo risolto il problema risparmio energetico e la cosa più importante
Investimenti ricerca provincia rinnovabile History le cose prego la prima se lei ha la bontà di rimanere anche lo spirito del sindaco visto che c'è questa bellissima festa qui a Pisa oggi pomeriggio
Io la fiderei alle capaci mani del signor De Michele che nel dimostra come noi nell'imbarazzo ricerca
Studiamo l'idrogeno richiamo Chiarini offerti in giro ci sarò ma stasera al punto che stiamo stiamo spendendo trenta più bisogni di euro in un progetto che va Porto Marghera Fusina
Utilizzerà l'elogio disponibile siamo d'accordo con lei
E tutto quello che riguarda la produzione idrogeno sul sito evidentemente qualcosa che dovremo continuare a ricercare tutti e questo la prova che da sé da da decenni anche cita per ritenuta citato sta stavano facendo posso portare una testimonianza dalla modello
Seconda considerazione sui suoi risparmi energetici
Perfettamente in linea con quello che noi ci aspettiamo che i clienti intelligenti possano fare
Tant'è vero che noi stessi ci propone promuoviamo attraverso un canale che effetti efficaci secondo me che è chiamato l'energia verde bollino verde
Non lo facciamo a casa Bonino con la p minuscola volle il consiglio queste sparse tra efficace qui arriviamo scoperti tra l'altro bollino verde in qualche occasione della minoranza statica
Parlo per questo motivo la maiuscola pensiamo che la penetrazione nell'uso dei consumi e la coscienza di chi compra regia che sempre più rivolto ad avere atteggiamenti positivi di confronto energia verde sia poi uno stimolo a creare perché io chiamo la simpatia Terzo nell'agire anche ma anche nel Paese
Nel Paese ma anche la consapevolezza che energie fondamentale perché la la consideriamo con fatta acquisito dal buon Dio su nessuno si preoccupa di questo e la simpatia invece sta nel fatto da jet set Andre
Capace di accettare la centrale capaci accettare la pala eolica l'utilizzo del biondo dal sorriso abbastanza lungo Savoia alimentata emergerebbe oggi però liquidi
Deve scappare due cose
Velocissimamente
L'intervento
Abbiamo usato Daniela
La differenza che c'è tra la Spagna dell'Italia
In materia di amministrazione locale
Qui però bisogna che gli imprenditori fare i conti con quelle
C'è una differenza enorme non soltanto con la Spagna non esista un altro Paese
Europeo che abbia una caratteristica come la nostra sulle autonomie locali
è una cultura millenaria
Su con questo le a fare conti e devo dire che tutte le volte che mi trovo ad affrontare un problema come questo non riesco nemmeno a passare dalla parte di coloro che vorrebbero cancellare questa autonomia locale io sono molto legato sarà perché
Essendo toscano la la la
I campanilismi sarà per questo sarà ma io però bisogna per farci i conti con questo cercando di coinvolgere degli enti locali all'inizio al momento in cui si pensa a un progetto perché altrimenti coloro non non voglio fare il nome di un comune ma
Una un grosso impianto realizzato da un costo di oltre cinquecento miliardi è stato fermo due anni perché un Comune di seicento abitanti non dava la possibile di seicento abitanti non dava parla possibilità di passare
Sul territorio qua questi sono gli estremi ma questo bisogna fare i conti con questa che è una cultura molto
Non vorrei andare via senza
Mi pare l'assessore ha parlato di stabili ecocompatibile
è un uno degli una al ministero dell'ambiente io ho dato vita ad una connessione
Di tecnici
Coinvolgendo coloro che costruiscono per vedere come si può fare voglio dirvi questo la nuova università di Pechino anzi no no no eccetera ad una facoltà dell'Università di Pechino che si sta costruendo in queste e in questi immensi
Sul progetto italiano e dal la costruisce un'impresa italiana è uno dei progetti del diciotto progetti che il ministero dell'Ambiente affatto con e il governo cinese
Viene costruita con un sistema ecocompatibile che ha che abbassa i costi del trenta per cento
Il progetto è nostro lo costruisce un imprenditore italiano quindi vuol dire che in Italia ci sono le capacità progettuale e ci sono gli imprenditori che lo possono fare è una grossa facoltà
Tra l'altro con l'impegno di consegnare è venuto Ciampi in Cina a al mette la prima pietra a gennaio del due mila sei sarà consegnata finita
In Italia questo stare un po'più di uffici legali più complicato perché gli orari di lavoro sono un po'diversi più che li Cile pago uno voglio dire anche sulle tecnologiche sulle capacità imprenditoriale del nostro Paese per lavorare in questo settore
Ci sono tutte
Certo se qualcuno vuol rendere l'istantanea ecocompatibili quelli che già esistono
I costi ai meccanismi sono così complesse ma almeno cerchiamo di farlo da ora in poi man mano che vent'che andiamo a costruire l'ho vista uno l'ho vista questo credo che che che lo si possa fare
Dottor Pistorio nella sua e lei in corso su come si risparmia
Volte si diventa banali ad a dire certe cose ma sono vere insomma fa la mattina quando ci alziamo se uno fa la doccia risparmia un terzo dell'agonia del Palace
Sì e dire questo ci sembra a volte fare la figura vere tutto anche dare una notizia elementare invece molto probabilmente il Paese avrebbe bisogno di un coinvolgimento culturale maggiore anche dando queste notizie che non che però se a volte si ha paura di farlo ma se
L'informazione cioè verso la mano questo punto da questo punto di vista colte forse sarebbe
Io chiedo chiedo scusa lama proprio valido scusa per tutti perché per tutti i succhi gastrici solamente la targa io devo rientrare a Roma copiano il nostro dibattito continuerà cuore di qui vivono in questa sala va be'però la cosa avessi se una corrente che c'è un problema questo volevo acconti del succo mettersi d'accordo bene
Conti ha fatto una battuta che spero cioè se arrivano dibattuto dibattito va bene sulla questione che ci metteremo secoli per capire se l'effetto serra c'è o non c'è
Allora se questo è lo spirito con cui si affrontano queste cose io credo che partiamo con il piede sbagliato
Nessuno di noi può dire con certezza se ne per fare divinazione su fra cinque anni fra dieci anni fra quindici anni queste sono cose complicate
Segnalo però tra l'altro da ultimo che recentemente c'è stato un incontro dell'avviso di scudetti negli Stati Uniti in cui hanno chiesto all'amministrazione di rivedere le posizioni prese sulla questione dei mutamenti climatici non per ragioni ambientali ma perché c'è un problema che tanti settori l'impresa
Le assicurazioni innanzitutto come è noto ma tanti altri settori l'impresa cominciano a pagare dei prezzi presumibilmente legati a dei mutamenti climatici e devo dire francamente che al di là dei calcoli matematici su piovosità non piovosità alluvioni
A me l'immagine dei ghiacciai della Svizzera
Coperti di PVC
Perché questo stanno facendo gli svizzeri in alcune zone sperimentalmente per impedire che si sciolgano la trovo un'immagine francamente credo nel domopak rimetto doverosamente si sono facendo una sperimentazione di copertura e di concerti ed allora questo è uno scenario dove avere ben presente non dobbiamo farceli paralizzare dal punto di vista della paura
Perché
Si parla tanto di cinema in Cina li doveva crisi la parola crisi è fatta di due di ideogrammi uno che rappresenta il pericolo io non rappresento l'opportunità e sono certo che questo scenario può rappresentare un'opportunità dal punto di vista scientifico tecnologico imprenditoriale straordinarie ma dobbiamo essere sicuri di cogliere lei accennava alla questione del rapporto fra marinaio il vento c'è una bellissima frase di Seneca che dice
Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare
Se non sappiamo qual è la nostra meta potremo anche borseggiare potremmo non avere venti di poppa ma la direzione sarà quella giusta però lamentano dobbiamo individuare amministratore il miliardo no faccia
Vediamo allora chiacchierata su di un'altra società