Direzione Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

Ma le compagne e i compagni come sapete
Essendo in una situazione diciamo a a dir poco complessa noi oggi abbiamo una giornata intensa abbiamo i lavori stamattina della direzione
E nel pomeriggio come io credo che sia giusto abbiamo convocato l'attivo di tutti i segretari regionali e di federazione per avere ovviamente un attimo di confronto
Con il quadro largo del nostro partito avere anche una discussione avvicinate con le nostre strutture territoriali per cui
Rendiamoci tutti diciamo conto di questi momenti chiederei
Di fare una direzione dove possiamo prevedere le conclusioni intorno all'una e trenta del segretario in modo tale da poter poi svolgere anche nel pomeriggio una discussione abbastanza ampia che con i segretari regionali e di federazione
Detto questo diciamo essendo appunto l'organismo dirigente partito
Credo che diciamo questo senso di responsabilità
Diciamo ce l'assumiamo comunemente darei subito la parola segretario Giordano Ferrero per la relazione
Naturalmente visti i tempi ristretti io penso che
Questa mia discussione diciamo
Sarà
The molto breve e sintetica
E tanto avremo modo di di affrontare più compiutamente una discussione sulla falsa
Credo che ce ne sia bisogno dobbiamo farlo anche con tutti gli organismi dirigenti
Non non sfugge a nessuno la gravità della situazione politica
Il governo non ha ottenuto la maggioranza al Senato sulla politica estera
A me è parsa ho avuto modo di dirlo che questo è accaduto clamorosamente
Nel momento in cui
Forse abbiamo avuto i passaggi più innovativi più condivisibili di politica estera
Da tanti anni
Forse per la prima volta addirittura un governo poteva esprimere con così grande forza alcune affermazioni che gli erano contenute delineare una strategia
E anche un qualche canale di comunicazione
Sicuramente su alcuni nodi adesso vi dirò vi citerò semplicemente che riguardano pezzi di politica estera ma persino un canale di comunicazione anche su temi che abbia su cui abbiamo avuto contrasto ed è curioso che mentre si tende a costruire una sintonia diciamo con il popolo questa politica non ottiene la maggioranza del Palazzo io credo che questo debba essere anche oggetto diciamo di una nostra riflessione
La forza della della della relazione di D'Alema
Consisteva nel fatto che emergeva diciamo una linea di politica estera che per la prima volta faceva risaltare segni di autonomia del nostro Paese
Si prendeva
Atto della crisi unilaterale del di del Governo
Preceduto da Bush un giudizio direttissimo inequivoco sulla guerra preventiva
Si rivendicava la discontinuità con il governo Berlusconi sulla vicenda irachena
Tutti sanno diciamo che non era materia come invece c'era stato detto così facilmente
Applicabile è quella della del ritiro delle nostre truppe dall'Iraq epicentro diciamo della guerra preventiva di Bush
Nel momento in cui gli americani non solo non di si investono come qualcuno ci diceva ma addirittura portano ventidue mila uomini in più in quel teatro di guerra grosso modo quelli che ci sono in tutto l'Afghanistan
Ha rivendicato un intervento positivo nella politica mediorientale in particolar modo sul sul tema del conflitto israelo palestinese
Rivendicare la centralità dell'ONU sull'interposizione che si è determinata
Con
Sull'interposizione che si terminato con le nostre truppe in Libano a esplicitamente detto che questo poteva essere foriero e che comunque il nostro Paese andava nella direzione di
Prospettare quelle truppe anche a tutela delle frontiere di Gaza e Cisgiordania
Usato anche Cisgiordania
Cosa che noi abbiamo richiesto con grande forza che può può può essere diciamo il prodromo per uno il riconoscimento dello stato di Palestina e per determinare le condizioni diciamo di una sicurezza di i due popoli due Stati
E anche sull'Afghanistan emersa diciamo in questi in questi mesi abbiamo un giudizio diverso su quel teatro di guerra non dall'inizio ma è emerso in questi mesi
Una
Riflessione su un possibile cambio di strategia questo cambio di strategia è individuabile concretamente attivamente non solo con le questioni che avevamo sollevato su cui non ritorno per
Debbono essere interni al decreto che un aumento delle risorse la cooperazione civile internazionale ma anche attraverso la Conferenza internazionale
Che è una conferenza internazionale che contrasta con l'impostazione della NATO degli americani naturalmente il terreno diciamo
Di iniziativa politica da parte del governo
Non c'è un nesso tra la richiesta la conferenza d'tra richiesta di organizzazione della Conferenza internazionale ed attuazione alla conferenza internazionale come tutti sanno però è importante che si determinò le condizioni per cui alcuni Paesi possono aggregarsi attorno a questa richiesta determinante questa via una potenziale alterna
Quindi
Quindi diciamo
Mi ha passo un intervento molto importante e positivo che ha raccolto anche tanta parte le nostre convinzioni pur in un quadro ovviamente
Diciamo in cui la le posizioni in un anno come ovvio come naturale non possono essere del tutto collimanti nuovo in Afghanistan non ci saremmo mai andati
E comunque insomma e persino sulla questione di vicenza
Su cui noi abbiamo come sapete contrasto
Su cui c'è stata una straordinaria manifestazione
Per la prima volta si è costruito
Un piccolo canale di comunicazione che mi pare rilevante perché per la prima volta si è individuato come interlocutori diciamo
Come terreno di confronto esattamente la comunità di vicenza noi investiamo su questo terreno perché
Come tutti sanno ma questo lo affronterò rapidamente dopo esattamente questo terreno è un terreno
Diciamo che a noi sta particolarmente caro e che era stato esplicitato da una mia intervista su Repubblica cioè il tentativo di costruire un canale di scorrimento
Cioè problemi
Tentativo di costruire un canale di scorrimento con
Con la società civile
Ora ovviamente
Nel voto si sono fatte sentire non solo diciamo le questioni di politica estera
Se son fatte sentire le tensioni le più diverse
Che si sono scaricate
In quel voto
Non da tempo d'altronde avevamo già parlato di condizionamenti e tensioni sul terreno dell'impostazione programmatica dell'Unione in quel voto si sono addensate
La verità è che queste attenzioni non si sono e che sono state decisive poi nel voto non si sono potute
Esplicitare rendere leggibili ai più per un atteggiamento e rese visibili per l'atteggiamento diciamo di due esponenti
Del centro sinistra che hanno diciamo quasi occultato diciamo lo scarico di tensioni che si erano prodotte in quel voto a maggioranza sarebbe stata comunque
Cosa che arreso
Secondo me è molto più grave l'atteggiamento adesso per quel che riguarda lui
Di Turigliatto che a me pare un atteggiamento diciamo con l'astensione dal voto totalmente autoreferenziale distruttivo diciamo rispetto alla costruzione della politica
Bisognerebbe come noi abbiamo fatto in queste ore fa capire che lì c'era un esponente diciamo del centrosinistra che ha votato contro De Gregorio che dall'inizio a diciamo a a si è collocato su un'attenzione diciamo di negazione del mandato elettorale
Si sono concentrate poi le tensioni prima
Si sono concentrate poi le tensioni anche attraverso alcuni voti di alcuni senatori a vita si sono tre concentrate le pensioni di cui parlavo prima che riguardano in particolar modo vi prego però
Le questioni dei diritti civili
Questioni che riguardano anche la politica economica e sociale
Ora il voto al Senato questo il punto
Il voto al Senato manifestando la non autosufficienza dell'Unione
In questo senso il giudizio sui due insisto il traffico
Ha rischiato e rischia tuttora perché secondo me la partita non è
Del tutto chiusa ha rischiato di portare le lancette dell'orologio all'indietro
Di prospettare un vero e proprio ritorno al passato
Allora io mi sento di dire di esprimere con con tanta forza da parte di questo partito che noi non possiamo permettere
Ed è questo il punto che assumiamo con grande forza in questa direzione non possiamo permettere ci batteremo contro un ritorno al passato che potrebbe significare per questa via l'avvento del governo Berlusconi
E investiamo su tre questioni sulla centralità
Del dell'unione
Sul per la permanenza del del governo del governo Prodi e non quindi su un altro governo e sulla centralità del programma
E qui vengo immediatamente al punto perché le questioni poste ieri lo dico
In questa riunione che si è tenuta ieri sera
Non sono il superamento del programma
Lo dico esplicitamente perché anzi nel documento esplicitamente c'è un riferimento in cui si prendono dodici emergenza alcune diciamo sono di metodo com'è ovvio non sono neanche di
Di questioni contenutistiche
è
Ma non sono in alcun modo il superamento del programma c'è scritto nel documento che nell'ambito del programma vengono prese queste dodici braccia e siccome voglio discutere con voi con grande tranquillità sui punti che possono apparire più complessi
Dico questo
Sui Dico
Lo stesso presidente Prodi ha detto che non sono in discussione perché sono già nel dibattito parlamentare
E quindi io così mi ha peggio diciamo rispetto alla vicenda dei Dico
Al contrario sulla questione della della Torino-Lione
Sul tema delle infrastrutture sul tema della della TAV
C'è scritto che che dobbiamo farla ma non stata anche aperta una discussione mai non si è per nulla discusso perché rimane centrale il rapporto con le popolazioni locali per noi le modalità attraverso cui far lei tragitto al tracciato che bisogna seguire sulla TAV come si sa le popolazioni locali ad una proposta alternativa
E anche sulla questione dei rigassificatori
Lì sono proposti alcuni rigassificatori e noi abbiamo già discusso con con Bersani la modalità diciamo di un confronto tecnico sulla capacità diciamo di Energia del nostro paese sul bisogno in diciamo corresponsione con con le questioni ambientali e naturalmente diciamo
I rigassificatori quelli che assiste eventualmente servono noi abbiamo un elemento di crescita devono essere fatte rispetto al fabbisogno energetico del nostro Paese e non diciamo per determinare un'esportazione come invece è successo prima sul terreno europea
Ora però siamo ad un passaggio
Gli altre questioni sono questioni invece che sono del tutto condivisibili persino quello sulle pensioni
Persino quello sulle pensioni in cui si dice esplicitamente che bisogna aumentare le pensioni minime
Coppa dare la copertura previdenziale i giovani che sono il frutto del qua anche del convegno nostro in particolar modo diciamo poi sarebbe di precari e contemporaneamente
Unificare gli enti che esattamente la proposta che noi abbiamo avanzato quindi le questioni che lì non sono poste o sono già nell'iter parlamentare oppure sono previste nel programma che hanno la loro attuazione limpidamente nel programma
Il punto quindi che qui vogliamo porre
E che questo passaggio non lo vogliamo
Portarlo in avanti e spostare in avanti voglio dire subito che c'è stato anche un equivoco sulla dichiarazione di Paolo Ferrero ieri sera la citerà lui stesso restato radicalmente equivocato e quindi non c'è nessun elemento di criticità ma lo dirà
Tutto talmente in sintonia col col nuovo io ho parlato anche con lui ieri e quindi diciamo la cosa viene rapidamente rapidamente
Rimossa
Solo che appunto l'esposizione mediatica e tale in queste in queste ore in queste ore che
Vengo viene enfatizzato tutto è avvolta anche stravolto
Noi investiamo
In particolar modo sul rapporto tra governi a movimenti tra società e politica anche in questi momenti complicati
E questa è la nostra ragione d'essere
E e noi gli abbiamo posto questa nostra modalità a stare nella coalizione come elemento dominante caratterizzante per questo siamo andati a vicenza abbiamo investito con grande forza
E io credo che questo sia un fattore di consenso per l'Unione
Perché ricostruisce canali di comunicazione ricostruisce modalità diciamo di rapporti con pezzi interi di società
E io penso che questo fattori di consenso
Avviene anche quando il governo ha avuto delle difficoltà che noi non possiamo disconoscere difficoltà che sono determinate anche delle modalità della politica che a volte e dei alcuni contenuti che sono stati appunto
Su alcuni passaggi un un intervallo tra ombre luci diciamo un alternarsi tra ombre e luci
Ed è per questo quindi che io credo che sia giusto richiedere con creando e forza questo diciamo diremo alle autorità
Che sono preposte a a determinare gli diciamo cammino della della crisi di governo di tenere aperta la strada dell'annuncio di una nuova stagione
Per questo noi siamo nettamente contrari a un governo istituzionale
Ad un governo di larghe intese che sarebbe la negazione del mandato elettorale
E sarebbe per questa via anche la chiusura di una stagione possibile di alternativa nel nostro Paese discontinuità con il governo precedente sarebbe il ritorno a pieno titolo dei poteri forti al governo del paese
E per questo anch'io ho chiesto ieri
Una
Maggiore collegialità come elemento della coalizione come elemento dirimente per determinare una maggiore compattezza e su cui costruire le condizioni le condizioni programmatiche
Ora però noi e qui mi avvio rapidamente
A concludere questo mio intervento noi dobbiamo dislocare il nostro partito ieri ho avuto una bellissima iniziativa con i compagni in grado in una sezione a Roma affollatissima c'era tanto bisogno di questa iniziativa
Noi dobbiamo dislocare il partito aveste
Sabato e domenica dobbiamo organizzare tutti quanti noi siamo responsabili di questa organizzazione una diffusione e di iniziativa di chiarimento con con la Società italiana ne abbiamo bisogno perché diciamo siamo stati
Siamo stati ripresa bersaglio da una campagna che non meritiamo in alcun modo e anche a pretesto
Per questa campagna quindi dobbiamo fare una grandissima operazione di diffusione esterna
E in questa
Operazione questa campagna dobbiamo far valere le nostre ragioni che sono quelle interni al popolo dell'Unione che vuole far continuare a vivere il governo il governo Prodi
E dobbiamo anche fare tutto ciò come elemento di chiarificazione politica pur discutendo di merito anche attraverso uno sforzo
Diciamo molto forte molto grande nella conferenza d'organizzazione
Con una caratteristica quindi di rapporto con l'esterno con la società coll'impegno concreto
Evitando ogni forma di impasse e ogni forma di attese statica
Che credo possano nuocere al nostro partito
Io non mi nascondo care compagne cari compagni che la nostra immagine in questi in questi giorni
Ho parlato con tanti segretari regionali e con tanti segretari di federazione
La nostra immagine è stata colpita dall'atteggiamento del del senatore nostro del compagno Turigliatto num
Numero nascondo perché perché siamo stati travolti sia e c'è stato e quello diventato diciamo una sorta di alibi per la campagna
Io voglio qui esprimere un
Una un mento giudizio politico negativo
Quello è stato un voto autoreferenziale
E anche una modalità di fare battaglia politica tra di noi che è inaccettabile inaccettabile rispetto dalla comunità politica che io qui voglio rappresentare autoctona
Non si possono usare le sedi istituzionali
Perché qui c'è un vincolo politico tra di noi non si possono USA le sedi istituzionali
Come luogo privilegiato e Koper poterne determinare un mutamento dell'impianto strategico che ci siamo scelti nel Congresso e con un percorso democratico
Perché così si alimenta una crisi della politica
Perché così si si determina un percorso antidemocratico io ho trovato in quel voto un totale autismo istituzionale che la negazione del confronto
Tra di noi della possibilità che in questo confronto tutti quanti noi possiamo cambiare opinione e della scelta comune come per qualsiasi altro partito di rispettare un vincolo che è un vincolo politico
Soprattutto quando le modalità di esplicitazione del dissenso sul versante istituzionale mettono così a repentaglio la strategia del partito per me c'è un problema di compatibilità
Di assoluta incompatibilità
Lo dico apertamente per questo adesso si proporrà Ciccio con un comunicato
Deferimento alla commissione di garanzia
E voglio dire perché questi atteggiamenti che che vivono nel nello spazio nel limbo diciamo dell'autoreferenzialità istituzionale questi atteggiamenti Milano paradossalmente esattamente
Il nostro
Concetto diciamo di percorso democratico e di partecipazione di tante compagnie tanti compagni alla scelte collettive del nostro partito
Il dissenso non è in alcun modo messo in discussione io voglio ringraziare con le compagne e i compagni al Senato non votato
Così come insieme facevamo deciso e voglio anche ringraziare in particolar modo quei compagni e quelle compagnie che hanno votato pur dissentendo esplicitando il loro dissenso ma qui questo dissenso non l'hanno manifestato con il proprio voto
Io credo che così si sta insieme e si difende una comunità politica senza questo atteggiamento con la comunità politica sinistro
Ho già tre iscritti a parlare
Io ho detto dei tempi quindi chiederei ai compagni e le compagne nella direzione di stare entro i dieci minuti peraltro anche la relazione diciamo è stata
è stata abbastanza contenute quindici può consentire di stare diciamo nei tempi che abbiamo definito Musacchio poi la compagnia capelli
Chiedo scusa Franco Satta quel primo dice sempre non lo devo fare non può certo lavorare un po'quindi
Preferisco più nessuno
Devo fare una devo fare delle cose scuole non per
Dare una battuta
Era una battuta anche a cui si è un'altra credo anche che questa forse me la rimprovera
Ma io voglio dire non solo che sono d'accordo con la relazione di Franco ma voglio dire che ha avuto in tutta questa fase ma in particolare in questi giorni ha sicuramente difficilissimi una capacità di tenuta politica a mio avviso notevolissimo
Perché è riuscito in queste ore che tutti noi abbiamo vissuto in modo drammatico a non sbandare rispetto diciamo alla centralità della nostra impostazione politica eppure la facile sbanda
Dalla successione diciamo così
Gli altri quadri politici anche all'apertura di vere e proprie risse programmatico fisso che qualche vigenti dice in protesta attentato anche in televisione e lo capisco dal suo punto di vista di determinare un conflitto programmatico
Che in realtà invece nella tenuta di una linea politica che vede nel programma il centro della nostra iniziativa e che vede in questo quadro politico il quadro politico più avanzato e più aperto precisamente una relazione positiva con il movimento diciamo così mantenere questo dato politico è stato un fatto non semplice e che però Franco ha fatto un grande capacità
Lo dico tra l'altro perché questi elementi in certi momenti uno può ragionare riflettere che succede anche rispetto ai dodici punti e quant'altro insomma
Io penso che noi dobbiamo una bussola fondamentale che noi siamo una situazione del tutto diversa da quella del novantasei cioè io oggi ho rivisto riproposta anche dal mio amico Gigi Malabarba sul sul manifesto un'interpretazione che non Collino mongola
Questo quadro politico questa situazione politica del movimento della relazione con il quadro politico la nostra situazione come partito come sinistra che ha lavorato in particolare del movimento enti il tutto diverso del novantasei anzi se posso dirla una battuta la rottura che viene operata rispetto al partito e diciamo è analoga a quella vinta persa sarà fatta novantasei
C'è una rottura che tende a impedire il proseguire di un'operazione politica la comunità partito che noi abbiamo
Evidente che in quella fase si era determinato una situazione per cui il quadro politico non permetteva l'avanzamento rispetta la situazione di fatto qui siamo a conta si può misurare il grado di avanzamento ma siamo dentro un avanzamento e la politica estera e precisamente il terreno su cui questa avanzamento sette termina
Io penso che sia evidentissimo che quel tipo di politica estera che sarà seguita dette diciamo una collocazione del paese del Punto nuova e che ad esempio chiede una sua implementazione
Penso ad esempio che chiede un ruolo dell'Europa di sostegno dell'iniziativa del ministro che ha avuto questo come come che suggerisco
Che in questi giorni in cui si discute dei cinquant'anni nel trattato europeo io sono impegnato anche in questo molte siamo stati contraria al Trattato ribattezza
Rilanciamo con forza il tema dell'Europa politica d'Europa da costituzionalizzare intorno al terreno della pace come elemento fondante intorno al rapporto con i cittadini
Nuova spinta europee anche oggi precisa McGrath porto l'emocromo
Perché questo serve diciamo assunzioni una linea politica estera che infatti ha trovato gli ostacoli che ha trovato atte principalmente non da sinistra
E dunque io penso che noi appunto abbiamo bisogno di dispiegare le potenzialità di questo quadro politico e non al contrario affossarlo
Sussulti rapidissimamente decide Prodi c'è scritto nell'ultimo punto io penso che anche questo sia un elemento in qualche modo agibile perché consente una trasparenza perché si dice anche esplicitamente che ci possono essere interpretazioni programma come è giusto che sia
Qua c'è una dialettica e quindi questa dialettica è possibile va anche vista
Lo dico anche per i punti che ha citato Franco di cui anch'io sono impegnati compensa l'alta velocità domani alla Fara Trieste Antipatro sulla TAV sfida sul corridoio cinque insomma
Noi abbiamo posto per esempio su quel tema un terreno molto concreto che ancora viene ripreso l'altro giorno il Sole ventiquattro Ore che diceva che bisogna fare l'alta velocità perché altrimenti si perdono i soldi contemporaneamente nella stessa pagina scrive un'abilità grande come una casa
Che l'alta velocità italiana costa in media sessanta milioni di euro a chilometro rispetta il quattordici di quella francese questo sarà un problema nel discutere come si fa e le diciamo così questo piano dell'infrastruttura
Come la questura i gassificatori navetta Franco è inscritta dentro una logica di fabbisogno nazionale ma tutto dentro a scopo che punta le energie alternative e all'accettazione di Kyoto come ispirazione grazie e alternative
Concludo io condivido con Franco siccome ciascuno si assume la responsabilità c'è un guasto alla comunità cioè diciamo non c'è l'espresso un dissenso con la linea politica di un sito del tutto sbagliate
Ma c'è un guasto alla comunità cioè che rende intoppo
Ha cercato di praticare una linea politica condivisa con gli altri di esistere
Io la sento come una serie la persona
Perché tutto ciò che ho fatto e ho condiviso con i compagni viene vanificato da un sistema di ragionamento politico del tutto autoreferenziale questa cosa francamente è impossibile tolto all'interno di una comunità politica
Sì
Io penso che la crisi di governo provocata dall'avvolto
Il mercoledì ventuno sulla politica estera spera è stata l'esito probabile
Ma non inevitabile di un attacco concentrico di più soggetti e poteri politici economici che danesi mirano a spostare al centro l'asse politico del governo
E a rendere insignificante marginale il peso delle all'interno del governo delle forze anti liberiste pacifiste
Quando proprio queste forze comincia cominciavano a lasciare il segno visibile nella politica e nella vita del Paese già se ha detto se il segretario basta leggere la relazione la replica
I D'Alema per cogliere il segno profondo della discontinuità della disco Intervita in un campo così importante così decisivo come quello della politica estera
Ma non solo la nostra linea sulle pensioni che era l'elemento insomma su cui tutti discutevano su cui si andava probabilmente anche decidere
E poi la la politica antiproibizionista le modifiche alla Bossi-Fini che camminavano non solamente nelle teste e nei volantini di Rifondazione ma nella politica del governo del Parlamento e in rapporto con i movimenti nel paese poi scusate la la grande la vittoria che no la vittoria che le forze antiliberisti pacifiste col nostro grande contributo avranno dato a vicenza con la grande manifestazione con le modalità di svolgimento e malgrado il il il così la il la montatura che la stampa avete non solamente la stampa avevano orchestrato perché l'esito di quella manifestazione fosse diversa
Quindi io penso che il governo poteva cadere
Senza il coinvolgimento di Rifondazione e di un suo parlamentare sarebbe stato grave ma ci avrebbe dato più parola più forse spazio nella direzione di questa crisi
Invece quell'atto ha dato un colpo gravissimo al partito alla sua politica la sua strategia al suo legame con gli elettori con i nostri riferimenti di movimento e anche all'Unione
Un atto che io definisco bonapartista per cui un individuo manda all'aria un progetto politico non solamente votato al congresso ma costruito da da anni di lavoro di riforma di Rifondazione
A mio parere risalire sarà molto difficile
Questo adesso io vengo alla l'accordo così come ce l'ha presentato Giordano io credo le sue parole dico che quello che di quello quello che si evince dai giornali e quello che dice lui sono in diciamo così sono un po'diversi quindi io penso che
Come l'ho vissuto io non sono come ho letto in cui ci sono degli elementi che CIN dicono una una stretta una stretta dalla nostra rappresentanza parlamentare
Io penso che non saremo più come prima in Parlamento cioè saremo parzialmente imbrigliati in una in una coalizione che deve tenere un atto che ha dei limiti insomma rispetto alle nostre alla nostra possibilità di di di contrattazione di battaglia di radicalità
Non so posso anche essere smentita però io vedo una insomma una discrepanza che forse sarà poi dire oggetto di dibattito quando avremo concretamente sono questi dodici punti e e sapremo anche concretamente come questi dodici punti vengono vengono intesi vengono quindi io penso che comunque rispetto a prima cioè c'è un prima e un poi questo poi ci vede in Parlamento meno meno determinanti ecco questo ho evinto da per quello che ha detto Giordano anche se io penso che questa questo passaggio va fatto
Quindi è vero che giocherà ampiamente vuole il partito
Un partito che era in ripresa e riprese di soggettività partecipativa ripresa di presa di parola dalla nelle nelle conferenze di organizzazione e della qualità dei contributi a queste conferenze quindi dobbiamo avere cura
Del partito del suo dibattito interno della della della democrazia al suo interno e della innovazione reale nella sua pratica politica io penso che la il l'atto che ha fatto Turigliatto
Chiarotto questa democrazia non vorrei che portasse poi all'interno un arretramento nel campo della pratica innovativa e della capacità di far convivere nel nel partito a delle differenti opinioni
Che però non sono a mio cioè io vorrei che si capisse che avere differenti opinioni e diverse sensibilità non significa poi diciamo così tradire la la la compattezza e la la la capacità di una comunità di vivere e di far vivere un suo Progetto
Capire questa distinzione significa fare un salto nella idea di democrazia e di un partito una cosa che va oltre la quello che
Il Novecento ha prodotto nei partiti non solamente i comunisti
L'unica lui l'ultima cosa io penso che non oggi
Dovremmo però ricollocare anche la nostra strategia politica Rispetto alla sinistra europea
E anche all'Unione io vedo giustamente che l'Unione viene rilanciata
Quindi la consideriamo un fatto importante non solamente un accordo elettorale fra partiti
Ma un rapporto con un con con pezzi di società che hanno partecipato che hanno fatto le primarie
Che hanno secondo me a te ha aperto la strada a una grande stagione di di Nuova democrazia di partecipazioni ma nella sede media nell'Unione sta succedendo qualcosa nel senso che si stanno disgregando il re che legando delle forze e quindi io penso che dopo la il superamento di questa crisi ci sia una una ci sedete invece sia necessario riaggiornare insomma il nostro dibattito politico rispetto sia alla alla stretta insomma di questa di questo passaggio che ci rendono ci rende meno forte in Parlamento
Sia alla alle prospettive
Della di cui alle prospettive che abbiamo davanti
Io sarò molto breve perché voglio soprattutto esprimere non dico un dissenso perché insomma la parola per me troppo forte
Ma un pubblico
Che non mi sentirei diciamo in un momento così difficile
In pace se non esprimersi di fronte compagne e compagni che soprattutto saranno incaricati in queste ore di seguire diciamo così in modo proprio minuto per minuto l'evolversi della crisi
Ovviamente devo anche aggiungere mi è capitato alcune volte purtroppo la vita politica di trovarmi di fronte a me atteggiamenti come quelli del compagni Turigliatto
Io non voglio usare espressioni ridondanti perché non mi sembra che sia il caso però bisogna sapere che Turigliatto ha combinato un disastro
E sapendo che combinava un disastro ovviamente
Essendo stato avvertito che combinava un disastro
Ha combinato un disastro che è evidente
Per qualsiasi compagno o compagna giri minimamente il partito in questi giorni
Parlatene con i compagni e le compagne che dirigono le federazioni con le regionali canzoni non in modo hanno questo rapporto e la cogente come certe cose che
Possono attutiti dall'e-mail
Sul terreno sono hanno diciamo così un'altra consistenza
Quella consistenza
Belice ce ne sarebbe una storia sulla costa di forma di Frosini Eros
Quindi questo è un problema che noi tra l'altro vorrei anche dire che ovviamente il disastro è per quello per come ci ha reso più deboli diciamoci la verità
Non è che si può pensare che noi siamo ieri l'altro come siamo oggi
Di fronte alle diverse tendenze che nella vita politica e anche nello sviluppo del governo ci sono andate in qualche modo determinante
E devo dire che ha persino impedito cosa che però non ci deve essere impedita non il avendo fatto i conti fino in fondo con le nostre responsabilità e avendo detto se ce ne fosse bisogno che non è in discussione il dissenso
Non è disco di in discussione la pluralità del partito non è in discussione l'espressione plurale anche nel nelle rappresentante istituzionale come è del tutto evidente per Camera e Senato quindi non facciamo di questa discussione discussione sui principi generali che abbiamo affermato il cui cerchiamo di essere in qualche modo pure mezzo errori passi indietro
Passi in avanti sensibilmente impegnati
Quindi premesso da questo Jean perito persino di dire guardate che se c'è stato questo secondo rampe di politica estera e perché c'è stato un primo orale e il primo rendez è stato round dove precisamente i centristi hanno impedito
Che venisse bocciato l'ordine del giorno che era di di fintamente di sostegno al governo e quindi è chiaro che diciamo tutto questo in qualche modo mette l'accento riflettori sul noi impedisce di invece di verificare e valutare
Tra l'altro eravamo tutti diciamo così molto attenti a quello che il vicepresidente del Consiglio ha detto e ha ragione Franco è stato uno dei discorsi di politica estera che per lo meno io
Poi non sono un grande esperto una somma così le cose leggo come voi ho sentito abbiamo Giovanni Russo Spena gli altri compagni senatori senatrice applaudito più volte non perché c'era da rispondere ma perché francamente sul Medioriente oppure su altri passaggi espresso posizioni che era posizioni assolutamente Condi da cui però meno si poteva partire siamo diranno i compagni che hanno più capacità di me partire per andare avanti non per tornare indietro quindi il disastro secondo me e la finisco qua
Lo rende incompatibile come si diceva l'espressione o brutta dire una persona che è incompatibile insomma credo che mi pare perlomeno che su questa valutazione
Non ci dovrebbero essere molte perplessità se ci sono sono perplessità di che rappresenta un grumo
Una diciamo così un preconcetto e non guardano le cose per quello che sono perché francamente a chi abbia minimamente la Busi la riguarda le cose come sono queste visto nelle e sono d'accordo vengo al dubbio brevemente
Che ovviamente non possiamo permettere un ritorno al passato anche dei conti quello che c'era è contestato sul territorio precisamente questo con questa iniziativa voi siete Arcore inaffidabile insomma ragionamento che è stato fatto inutile che ripete la centralità dell'unione del programma in rapporto sono molto convinto demente da cosa che diceva qua Franco
E ovviamente sono vicino al gruppo dirigente del partito di cui per che ne facciamo fatica affronta un momento anche difficile credo anche che non guasti dal punto di vista personale dire compagni e le compagne che insomma la comunità bisogna che risponda bene senza chiudersi aprendosi appunto sabato e domenica insomma dobbiamo fare il nostro lavoro per cui siamo stati eletti come dirigenti e scelte come dirigente in questo partito
Sul rapporto società politica quello che devo dire compagni
E non giudico neanche dodici punti
Sto ovviamente e convintamente quello che dice Franco
Io starei attento corpose chiamare hanno un
Ora dicono uso un'espressione perché non me ne è nato
Stare attento alle trappole anche quelli diciamo così
Non non non preparate come tali
Perché dico questo perché guardate se qualcuno mi dice che i numeri non sono la politica io le dico che secondo me visone che li vado a scuola
Perché al Senato la maggioranza non c'è
Questo è un punto
E dobbiamo puntare sul carattere inclusivo dei dodici punti no
Lasciato diciamo perde il gossip per fatto che si insegue Tizio Caio Sempronio perché quello
Mi pare la posizione sia giusta se ci sono senatori senatrici che si vogliono aggiungere ovviamente chi impedisce un'aggiunta
Ma finora è successo il contrario
Che non abbiamo avuto un carattere inclusivo abbiamo diciamo così lungo questo percorso terzo alcuni guarda sette sulla qualità di quelli che abbiamo perso
Vuole discutere però tra i numeri sono questi perché dico questo
Perché ovviamente ha ragione Franco ci sarà un momento in cui si discuterà della fase politica in modo più attento però le decisioni si vanno determinando in queste ore ma perché oggi pomeriggio siamo ricevuti dal presidente repubblicana ci sarà lo noi insisteremo ovviamente facciamo bene suo rinvio
Di
Di Prodi alle caccia se i compagni che ci andranno lì stabiliranno le cose anche sulla base del board vizi della situazione dell'incontri che ci sono perché poi ovviamente una crisi fatta anche di questo
Starei attento
In ogni modo va dimensionare bene quello che noi andiamo a fare
Perché dobbiamo sapere
Che io giudicò perché sono senatore
Quindi in qualche modo voglio salvare il ventisei ventisette Company Compaq ma è già stato veramente un un lavoro non semplicissima arrivare fino a questo punto
Perché ovviamente c'è un'attenzione continua dei numeri quando non c'è la scelta come nel caso del della discussione sulla politica estera del non queste quella dell'altra volta quella che poi non è passato un documento che pure è stato respinto dal governo c'è una condizione per cui i numeri creano queste queste difficoltà e i numeri non sono solo una parte della della fase politica che noi abbiamo di fronte non è che sono un'altra cosa che riguardano la Svizzera riguardano purtroppo Rita allora io penso che dobbiamo diciamo il dubbio è questo quindi il dubbio è che
Voglio dire e persino una banalità ovviamente Company che dirigono un partito presero saranno ben presente ma ecco dobbiamo tener conto che non siamo in questa condizione per cui io non ho soluzioni perché tra l'altro voglio dire ci stiano discussione collettiva che abbiamo iniziato
Semplicemente ecco volevo avvertire di questo problema che è un problema che noi abbiamo e che badate non si risolve nel rapporto tra politica e società in nella fase Brad e chiaro perché qual è il punto vero tanto per dirla papale papale
Che noi abbiamo bisogno di tempo di fronte questo sì e lo capisco
Abbiamo bisogno di tempo di fronte perché abbiamo bisogno che la nostra linea complessiva si dispieghi che il programma dell'Unione abbia la possibilità di concretizzarsi nei punti anche che sono diciamo positivi rispetto a certe criticità e certi punti negativi chiudo
Questo è evidente che diciamo un problema che noi abbiamo molto forte quindi sono d'accordo contro Lecce anticipate c'è un problema che riguarda diciamo così la condizione materiale a cui ho voluto richiamare compagni e le compagne
Semplicemente della della vita politica e quindi la fase politica che abbiamo al Senato della Repubblica
No
La compagnia il polverone tanto ma spero che possa prevalere una lettura sopra di quella che è stata questa crisi di governo perché ha fatto bene Caprili qui a ricordare un minuto fa quelli che sono i precedenti del voto e due
Lo ha ricordato ci può capire
Dopo facciamo una smentita come Ferrero
Ci può capitare perché Caprile ha ricordato questo ma che è stato solamente l'ultimo diciamo di una lunga serie di episodi che inevitabilmente vedremo ripetersi anche in futuro allora dietro a questo io vedo una smentita di almeno due tesi di fondo su cui il partito si è mosso in questo anno
La prima era quella del così detto presidio dell'alternanza in in in prospettiva del l'alternativa
E la seconda era quella della rapporto tra il governo e movimenti Sufi dopo dirò dirò una cosa pertanto siccome siamo nella direzione nazionale del partito che non nell'asilo d'infanzia allora delle favole non veniamo a fare un quadro per cui stavamo andando alla grande adesso è successo non si sa cosa che ci siamo seduti per terra e fatichiamo rialzarci
Perché questo è un quadro poco convincenti
è un quadro che non corrisponde alla realtà di quello che è successo non solamente l'altro ieri in quel voto in Senato ma di quello che è successo in questi nove mesi di partecipazione al governo e di vita del del Governo del governo stesso
Di questo percorso di cui si è parlato tra alternata alternativa non si vede traccia
Poi naturalmente si può prendere questa o quella parola di D'Alema o questa quella parola di quell'altro ministro e dire che in futuro su questo costruiremo non so quale castelli in aria ma i fatti ci dicono una storia diversa
E invito a una riflessione sulla lezione che ci viene da vicenza
Perché Vicenza è stata come tutti abbiamo potuto vedere testimoniare
Non solamente una grande manifestazione ma una manifestazione in cui si è espressa io direi anche più che non è il quattro novembre una volontà di ripresa della partecipazione della della militante del farsi sentire del movimento
E ma l'esito di questa manifestazione prima e dopo la dinamica che si è creata dovrebbe pure dirci qualcosa
Su quello che è stato l'impatto e l'effetto che ha avuto all'interno all'interno del governo e qualcosa credo che a vedere anche col voto col voto dell'altro ieri perché insomma non abbiamo avuto due ministri
Che si sono abbandonati a minacce ignobili contro prima della manifestazione contro chi sia si apprestava ad andare in quella piazza
E sinceramente ho sentito una risposta debole da parte nostra perché non basta dire ma noi siamo bravi mica andiamo vicenza mette l'afferra fuoco sentito una risposta devo dal punto di vista politico di cosa pensiamo di un governo il ministro dell'interno di un vice primo ministro che tre giorni prima di una manifestazione ti dicono quello che tende abbiamo avuto un Presidente della Repubblica che il giorno dopo ha detto che chi pensa che le piazze possono determinarne le decisioni e a cinque centimetri dal diventare un brigatista
Abbiamo avuto
Il ministro dell'Economia che il giorno dopo è andato in televisione a dire tranquilli che facciamo anche la TAV per non lasciare spazio a equivoci
E abbiamo avuto Fassino e poi D'Alema entrare Parlamento e tetto parleremo chiacchiere Remo diremo faremo e poi alla fine forse la sposteremo di due chilometri la base ci metteremo i vasi di gerani alle finestre per dire che l'impatto ambientale ricordo allora compagna al di là degli episodi delle battute della e delle delle dichiarazioni a me sembra del tutto evidente
Che appena si è manifestato una ripresa del movimento in questo Paese la reazione non è quella di permeare il governo la reazione di dare fiato alla e spinta a tutte quelle forze che nel governo fin dal primo giorno apertamente occultamento e anche fuori dal governo ha detto
Così non si può andare avanti abbassiamo i ponti levatoi perché bisogna iniziare a parlare con quelli che stanno dall'altra parte dell'opposizione nel centro nel centro destra e questo è un discorso di prospettiva Company
Ora si dice oggi non discutiamo a fondo della fase non so quando si pensi di farlo però io faccio una domanda molto semplice molto ingenuo
Domani si si fa un governo simile a quello che abbiamo avuto e dopodomani
Per promuovere fra tre mesi
Dov'è la prospettiva
Che navigazione lo ha detto che aprile adesso dov'è la prospettiva di una cosa di una di una politica di questo genere su queste basi fiducia incondizionata Prodi a me sembra che significhi resa incondizionata e legarsi sta Pietrantuonio buttata nel fiume
Buttarci il governo che personalmente sapete quello che pensa del governo soprattutto buttarci anche il partito e buttato in le nostre ragioni e buttarsi da un'altra prospettiva allora
Si ragioni
E anche questa questione della potere dirimente che dovrebbe essere attribuito a Prodi quale peraltro non credo che avrà grandi possibilità di esercitarlo quando si arrivi quando si arrivi e nove di sostanza
E poi qui per veramente si perde il senso delle parole il significato di cosa vuol dire veramente quello che si sta e non si sta facendo ma scusate compagni ma adesso sinceramente D'Alema sicuramente per carità è una persona di grande statura ma insomma
In cambio di una conferenza immaginari una guerra vera che sta ricominciando questa settimana guardiamo le cose di sostanza non guardiamo a quattro parole dette in un dibattito che finisce che finisce che finisce il giorno dopo o mi sto sbagliando
Mi sta sbagliando non è vero quello che è successo l'altro ieri nella non è vero quello che è successo l'altro ieri nella zona occupata dalle truppe italiane in Afghanistan non è successo non c'è stato un morto d'una sonda una appunto io dico quello che penso la compagna va detto che non è che non è vero io mi permetto di argomentare di argomentare questo vado rapidamente a concludere perché non voglio assolutamente prendere più tempo di quello che è stato di quello che è stato detto
Allora il discorso di prospettiva rimane compagni
E non è una discorso di prospettiva fra cinque anni fra dieci anni di cui ci preoccuperemo quando avremo tempo di non pensare ad altre cose è un discorso che si pone fra due settimane un discorso che ci pone tra un mese o dopo le elezioni amministrative
Ragioniamo su queste due parole ancora visto che è stata posta la questione del voto del compagno Turigliatto gli ovviamente non mi sottraggo dire cosa penso su questi innanzitutto vorrei dire
Ed è un invito che mi sentirei di rivolgere anche al nostro al nostro giornale
A meglio articoletti con su scritto o riportando la telefonata di quello che chiede la pena di morte per i compagni Turigliatto penso che si possano francamente risparmiare perché vedete
La pena di morte la sento dire anche quando vado a pagare il ticket all'altro va bene la vecchina che dice questi Strozzi che mi fanno pagare gli metterei al muro siamo capaci tutti di fare questo discorso siamo capaci tutti
Di fare di fare di fare le cacce alle streghe
Ora su questi do su quaestor
No sì carcere sterile perché quando tu viene scrive certe cose quando quando sì ma ci va Mario ricevuta anch'io le telefonate da te se noi veniamo tutti su questo pianeta viviamo tutti su questa in questo Paese non è che non è che è necessario che mi viene a spiegare che cosa sta succedendo perché lo vedo anch'io l'opera lo vediamo allora io su questo questo penso dopodiché chiarito questo punto che mi sembra importante delle dunque sono contrario ovviamente a questa prospettiva di sanzione perché non solo per quello che significa per il partito ma anche per quello che significa esattamente nella discussione che abbiamo con con le altre forze dell'unione io su questo un'osservazione puramente politica la devo fare perché io in quel voto leggo obiettivamente questo non lo penso da oggi ma l'ho sempre pensato una conferma
Dell'impotenza dell'istituzionali Ismanova cui non credo né quando e del partito né quando delle componenti né quando delle componenti né quando del partito e su questo c'è materia di riflettere per tutti cari compagni non solo per Turigliatto grazie
Dico
Io vorrei andare rapidamente al succo della situazione difficile grave che stiamo vivendo
Tornerò poi sedici se riesco ad avere tempo anche sulla parte più strettamente politica
A me pare che il succo sia che stiamo vivendo una situazione di grande attacco contro la contro questo governo
Da parte dei grandi poteri
Che da tempo che fin dall'inizio hanno hanno contrastato e visto nella operazione complessiva che questo governo prospettava un pericolo da sconfigge
Sia ben sia chiaro questo punto il bersaglio di questa di questo attacco non siamo noi soltanto siamo principalmente noi ma lo è certamente io penso anche la politica estera del ministro D'Alema
E il da contro il quale vorrei ricordare che cosa
è stato detto contro il ministro D'Alema da parte della comunità ebraica fin dall'inizio prima ancora che partisse l'esperimento del governo pronto
Ne deduco che siamo dunque in una situazione di emergenza democratica con un attacco forte sferrato
Contro per fare chiudere questa fase nella politica italiana e per portare l'Italia a una situazione di controllo diverso nella quale è impedita innocenti e in fin dall'inizio qualsiasi possibilità non solo di mutare la situazione italiana ma anche di tenere aperta una possibilità
Io penso che sia questa la partita che stiamo vivendo forse al di là dei complotti al di là di tutto quello che va al di là di tutte le fantapolitica e anche delle rappresentazioni simboliche che peraltro e in qualche modo ottengono perché Latteria dei Andreotti Pininfarina
Cossiga con i tre rispettivi poteri che possono incarnare non mi sembra esso certamente potrebbe essere segnalate alla nostra attenzione
Se questa è la partita dunque io credo che dobbiamo essere consapevoli sia della portata dei rischi che corriamo sia della difficoltà della lotta ivi compresa la possibilità che questo si concluda anche con una sconfitta
Io penso che quindi dobbiamo argomentare essere capaci di argomentare
Ancora meglio di quanto non abbiamo non stiamo facendo la
Linea che abbiamo scelto che io condivido completamente compresi dubbi il dubbio che avanzava il compagno Caprivi che inserisco in questo quadro non ci sono garanzie
Di successo e di tenuta di un Prodi bis non ci sono garanzie di nessun tipo proprio perché questo quell'arco
Della porre proprio perché la portata della sfida va aldilà anche delle dei numeri del Senato che sono ovviamente
Un fatto reale ma che sono come dire il punto più debole su quale e fu il più facile operare
Quali sono le alternative possibili della situazione
Non io ok ho detto questa mattina un dibattito radiofonico lo ripeto qui che queste alternative
Sono tutti hanno tutte insieme sia alle elezioni anticipate sia lei
Sia un governo ponte sia un governo di larghe intese non è il momento adesso forse di soffermarci su questa hanno tutte però in comune una caratteristica una forte instabilità e soprattutto una forte un forte tratto antidemocratico
Un forte progetto comune di normalizzazione della situazione italiana diretto a stoccare in radice qualsiasi elemento di resistenza di iniziativa di di movimento società questo secondo me è quello che noi dobbiamo avere chiaro che almeno io occhiali
Che se è così
Può darsi che drammatizza sino non sto parlando naturalmente di spero che sia chiaro lo sto invocando pericoli golpisti sto evocando un fatto che a me sembra concreto la prudenza con cui la destra sta anche la divisione interna alla destra la difficoltà della destra di in qualche modo di sfruttare completamente a suo vantaggio la la situazione che si è prodotta nasce anche da questa incertezza da questa difficoltà dei prospetti
Questo significa dunque che la nostra scelta che appunto è una scelta anche legata a ai nostri ai nostri obiettivi ai nostri programmi insomma alla nostra alla nostra scelta politica e strategica la nostra scelta deve essere anche rapportate a questo quadro noi tentiamo l'unica carta che in questo momento c'è
C'è citata che è quella del rilancio del Governo Prodi e della tenuta del governo Prodi non perché pensiamo che essa sia come dire infallibile
Sia una carta destinata riusciti ma perché è l'unica trincea sulla quale noi ci possiamo attestare rispetto a queste a queste altre soluzioni rispetto al fatto che appunto lo dico così per andare sul politico in Senato nel Senato attuale sappia lo si sappia bene non solo non noi non abbiamo la maggioranza l'unione non ha la maggioranza non c'è alcuna maggioranza però quindi c'è una classica situazione di totale da un certo punto di vista ingovernabilità
Da questo punto di vista va valutato anche concreto terreno su cui il governo Prodi può riproporsi
I dodici punti attenzione ai dodici punti noi dobbiamo assume
Lì come mi pare ha detto bene Franco una piattaforma Emergency una piattaforma emergenziale rispetto alle priorità della fase e sapendo che però quei dodici punti sono saranno interpretati per il loro spirito complessivo come un secco spostamento al centro dell'asse del Governo con operazioni che diciamo corrispondono anche un po'lo spirito con un punto che io trovo il più grave di tutti il vero punto
E grave di questi dodici punti per me
Più critico dal nostro punto di vista è il potere che viene dato a Prodi di decidere in tutti i casi di contrasto dentro la coalizione cioè un tratto decisionista che nega in radice le alcune delle nostre possibilità di contrattazione per il resto però attenzione anche alle sopra interpretazione lo dico così per quello che vale
E io stamattina sempre a questo dibattito e mi è stato detto ma come voi accettate l'innalzamento dell'età pensionabile che è un punto che non c'è scritto in quei dodici punti cioè ci sarà un'operazione mediatica e di immagine che spaccio era questi dodici punti come ecco come la riscrittura del programma di governo
Che annulla il patto di governo programmatico che mi pare noi dobbiamo sappiamo che invece dobbiamo sapere dobbiamo dire dobbiamo spiegare che è in vigore e addirittura con con falsità fattuali gente sono rilevanti in politica sappiamo che questo io dico è importante che noi ci attrezziamo
A vivere una situazione difficile un ultimo punto allora non ho tempo di soffermarmi sulla questione relativa al compagno Turigliatto io
Non voglio solo dire questo o io sono tra quelle persone che ha molta stima e anche affetto per il compagno Tour il Turi via
Perciò
Il suo comportamento in mi ha sconcertato profondamente è un comportamento come dire che viola non solo in termini drastici la disciplina di partito o la realtà verso i patti sottoscritti
Ho sentito dentro questo comportamento una scelta così non solo autoreferenziale ma perfino banalmente individualisti
E afferito effettua ha ferito profondamente le la tenuta del della comunità e anche il gruppo del Senato diretto splendidamente da dal nostro Giovanni Russo Spena perciò scusa l'ultima l'ultima cosa che voglio dire
Appunto sempre per citare Giovanni il monopolio della sofferenza non è solo di alcuni compagni ce l'abbiamo tutti e io con grande sofferenza
Voterò a favore di un provvedimento di separazione dal compagno Turigliatto non argomento lei qui le ragioni per cui questo
Votiamo poteri alla approverò memi aderisco a questa scelta ma lo aderisco con molta lo faccio con sofferenza e dico che fra le ragioni per me di polemica verso questo compagno c'è che mi fa soffrire e mi costringe e scopre perfino in una persona come me e a una cultura politica completamente ostile alla lo diversa lontana dalla da qualsiasi la qualsiasi precetto tradizionale sulla disciplina lo schieramento eccetera bene fatto che e io abbia risentito dentro di me una collera e delle tentazioni di questo tipo è un non è l'ultima delle degli elementi di polemica nei confronti del compagno Turigliatto
Ma io o in primo luogo un giudizio diverso sulla relazione che ha fatto il ministro degli Esteri
A me è parso una relazione che su molti punti
Ieri in totale contrasto con quel che il programma storico del nostro partito
E anche con le cose che ci sono non ci sono nel programma dell'Unione
Tre cose mi sono sembrate distanti da noi
La prima è un richiamo molto forte di rilancio sulla questione della Costituzione europea
Liberista che noi e noi l'abbiamo giudicato così e noi abbiamo votato contro l'unica forza in Parlamento nella relazione era proposta come uno degli assi portanti della prossima fase due
La questione dell'Afghanistan
E la questione allargando stanca il ministro D'Alema ha usato delle formule che mi io
Le trovo
Vorrei collegate diciamo a una serie di prese di posizioni storiche nella storia del nostro Paese
Mi pare che abbia detto con una notevole forza
Noi dobbiamo essere in questa missione militare dobbiamo contare dobbiamo esserci nell'intervento in Afghanistan perché solo così possiamo costruire la conferenza di pace e gestire la pace
Pensateci un attimo diciamo così questa formula è ritornata più volte nella storia nazionale questa sta io al mio ricordo questa è la quarta volta Ettore
E in e inoltre diciamo così e qui c'è una differenza di interpretazione
è chiaro la distanza rispetto agli USA e agli Stati Uniti però è stata molto forte la rivendicazione del ruolo dell'Italia nello scacchiere internazionale
Ovviamente come la retorica della pace ma che io lo leggo molto di più come un ruolo di grande potenza nel concerto dell'Europa di certe quindi col differenziazione dagli USA
Ma con una finalità esattamente di grande potenza italiane nel contesto europeo per il conseguimento degli obiettivi e degli interessi dell'Italia che poi si stacca quando si usa il termine generale così si indicano anche determinate concezioni e cono infine infine sulla questione della base su cui io fino all'ultimo ho sperato di poter dare un voto favorevole perché diciamo ovviamente diciamo era pesante per tutti questa questa situazione drammatica si era creata
Ho sperato che fino all'ultimo sulla base ci fosse per lo meno la proposta di una pausa di riflessione
Le parole usate dal ministro D'Alema sono state particolarmente pesanti anche in questa occasione
Nel senso che hanno detto noi non potremmo in alcun modo
Non ha neanche usato mi pare la parola rimettere in discussione ma ripensare la questione della base perché questo sarebbe considerato dagli USA un atto ospiti
Prego è parso una cosa pesantissima dette dal ministro degli Esteri e a questo punto è chiaro che il dialogo con vicenza è soltanto un dialogo su elementi secondari
Ripeto io arte attraverso i mio Capogruppo attraverso anche diciamo alcuni colloqui col
Col segretario nazionale diciamo così
Disperatamente chi è sarebbe stato anche una cosa positiva non per Franco Turigliatto veramente ma per tutto il movimento per il partito che ci fosse almeno la famosa pausa di riflessione tradizionale nella prima e vituperata Prima Repubblica
A me pare questo la base del dissenso politico per quanto riguarda le scelte niente
Io devo dire che ho
Sbagliati in due cose in questi mesi diciamo così io pur essendo contrario all'accordo di governo non pensavo che questo governo sarebbe stato così poco riformato posso dirla così diciamo che la quantità di rospi che pensate avremmo dovuto avrei dovuto indagare
Ho pensato allora che sarebbe stata minore di quella che è la realtà
E per otto mesi io ho già votato una volta anche la missione in Afghanistan
Non dimentichiamoci questi e ho votato una serie di provvedimenti che non condividevo dicendo no cognome dice ancora lo voto per disciplina compreso la finanziaria su cui io non ho tempo ovviamente di dilungarmi
Ma un giudizio completamente diverso quello ma un giudizio basato sui numeri sulle grandi quantità di come sono stati spostati miliardi da una parte alla al a all'altro eppure l'ho notato Pellicini esattamente di partito perché diciamo così
Può essere diciamo di non sono tendenzialmente un anarchico individualista faccio parte di formazioni politiche da quarant'anni e più o meno e diciamo sono stata detto molte volte essere in minoranza
Da questo punto di vista pertanto è che se non disturba maledettamente anche
Ecco sì no credevo fosse staccato
Quindi diciamo con molta drammaticità ho vissuto questo percorso poi dirò qualcosa anche sul compare sulle compagne e compagni del gruppo non riesco a staccarla
E ci sto provando ma non si stacca
Diciamo sono rinconglionito per alcuni compagni ma non fino al punto di non prima o poi trovare il bottone giusto per staccare
Io credo che Di Carlo così ognuno di noi si trova a un certo punto di fronte a delle
A delle scelte io di fronte a quella relazione a quella chiusura che non era nei confronti Franco Turigliatto ma in qualche modo a quella indisponibilità anche solo di su vicenza dire qualcosa buona parola per USA io dovevo diciamo dopo otto metri non me la sono più sentita di dare un'altra volta la base
E spetta leggo ascoltati diciamo oltretutto se mi espelle che sarà l'ultima volta che vi sentite in questo in questa cosa in questo consesso qui
Io non credo che sia autoreferenziale questa cosa
E sia la morte della politica perché guardate di autoreferenziale della morte la politica c'è anche altre cose
C'è anche il fatto e non è una diciamo così non non non ho non voglio offendere nessuno
Maestro del determinati momenti nelle manifestazioni nel rene e poi diciamo così qui a Roma il nome d'una Realpolitik molto stretta ma discutibile accettare cose che noi diciamo di non voler accettare
Anche questo determina demoralizzazione anche queste la morte da Napoli
Io sono sicuro naturalmente ho ricevuto tante critiche ne riceverò ancora ma anche tanti messaggi di sostegno c'è un verso l'alto
Quindi diciamo così sono sicuro quando aveva ad aprire l'IMEI del Senato troverà una lunga lista anche di di di insulti diciamo così non non un amico mio ricevuti anche sull'indulto come tutti noi tant'altre
Altre cose ma ne ho ricevuti tanti
Anche qui mi dicono ti ringraziamo per la tua coerenza ti ringraziamo perché almeno uno ogni diciamo in qualche modo dica una parola diciamo di di coerenza rispetto alle cose che vengono effettuate in movimento
Vedi io giusto appunto però facciamo sente dire quel quell'anno aumentare confondendo un problema politico a questo punto fa morire la si muore ma non è era infatti io non posto di diciamo così non è personale no comprovata dirlo non è un non sto proponendo un furto facendo un ragionamento politico su che cosa può far morire la politica e demoralizzare
E mi pare che il partito preso da un meccanismo rischia in questo spot sto di sto dicendo è contestabile quel che dico ma appunto rispetto all'idea di autoreferenzialità io mi vanto quest'altro concede e mi pare che in questa occasione non siamo riusciti a far funzionare un elemento che stava nella linea della maggioranza
Pannella della maggioranza non nella linea unghia copre quello dell'utilizzo del movimento ai Hindemith con quest'aria mediazioni più avvampa
Dopo dopo vicenza io credo che dovevamo essere noi apporre la questione di un momento di viveri Tacconi contenuti
Se non lo Pazzano dopo che c'è un movimento di quel genere quando mai avremmo potuto farlo queste la divergenza politica potrebbe non essere d'accordo diciamo ma penso che non ci sia niente di ignobile nelle cose che che visto proporre proponendo anche in qualche modo provano a rapportarsi con quel che l'architrave della linea politica della maggioranza e infine
Con l'arrivo veramente alle conclusioni io vorrei direttore per questo diciamo così
Io lo diciamo ho preso quella decisione non ho partecipato al voto sia ben chiaro che quindi abbassando il può diciamo
Se non è passata il voto mio e di Rossi diciamo no avrebbe come qui giustamente è stato riconosciuto nuova alla comunque ci sarebbe stata la bocciatura questo dice diciamo doppia mi è chiaro è un problema Polibio fatti non mi sottraggo a questo
Diciamo per questo fatto questo ragionamento e per questo io il pomeriggio spesso ho presentato le dimissioni dal Senato evidentemente per me non è un luogo adatto
Diciamo altri compagni o compagne si rendono l'onere di questo io non posso più greggio Milone modi di di di questo quindi volentieri tormentato da questo punto di vista e devo anche se ripeto
Credo che sì giusto sì giusto
Anche come qui è stato detto dire che tutte le difficoltà vengono da me non esageriamo
Diciamo così le difficoltà sono obiettive no c'è no fa sarebbe assurdo non so dove così folle non sono così in modesto soprattutto perché le difficoltà di questa maggioranza è chiaro che vengono dal suo rapporto col popolo
E diciamo così non a caso gli ho provato a segnalarlo era a partire da Mirafiori poi tutte le hanno verificate stando ai sondaggi
Dini viene questa la debolezza di questo di rivengono i grandi guai in più dal fatto che come limpidamente qui ai nel frattempo paio caprini
Diciamo abbiamo continuato a ragionare come ci fosse una maggioranza in Senato in Senato non c'è uno quanto a a mangiare questo è il dramma disavanzi e è infatti nei corridoi tutti discutono né come provare a stabilizzare la coda perché è evidente
E noi contiamo a parte nelle Commissioni sentite in compagnia del gruppo noi siamo stati in questi mesi quelli che il giallo il botto con scarpe solo su pochissime discussioni in aula c'è stata la possibilità ho concluso veramente però voglio fare un'ultima prettamente compagni
Del del gruppo che mi hanno allontanato ieri io
Arrossendo uno non c'ero diciamo mi dispiace molto di questo però dato che non lo fa quindi dato che c'è stata una lunga discussione la sera precedente e non ho potuto rispondere volevo scrivere io volevo ringraziarlo in
Per le parole di stima
Immotivati immeritata credo di critica e di proposta non condivide una serie di argomenti io ho lavorato bene con queste compagna ecco Fani pare giusto ringraziare molto importante l'affetto che Rina qui a dette quindi mi dispiacerà lavorarci insieme però questo è dottore mi è dovuto e dice io
Spero che non mi allontano erette dal partito perché in questo partito ci sto dall'inizio diciamo così ovviamente voi potete decidere qualsiasi tipo di di cose gli chiederei solo una cosa poi potete decidere assolutamente tutto
Come io porto un certo rispetto agli altri io sono stato un oscuro militante di base per quarant'anni
Non è che gradiscono essere diventato il villain della situazione italiana in questi giorni sul giornale diciamo così non me contrasta anche con le mie caratteristiche personali
Decidete quel che ritenete giusto io credo che vi state sbagliando sia sul piano politico sia sul piano organizzativo però un minimo di rispetto perché diciamo io ho fatto lo organizzato tantissime cose Delle fave lavoro e che eccetera per cui credo che diciamo anche perché poi la politica continua ecco non finisce il giorno di oggi diciamo un minimo di rispetto reciproco quello che io per voi vi chiederei per favore di averlo anche l'IMI
Contro nient'altro grazie
Ma c'è un punto
Dell'intervento del compagno Turigliatto di Franco che considero
La ragione principale per la quale
Si è determinata questa condizione di oggettiva incompatibilità tra di noi lo dico con una premessa
Penso che nella sfera della politica i sentimenti le costruzione di relazioni Contino e peraltro proseguano anche e quindi in questo giudizio se glielo confermo rispetto alla relazione all'indicazione che qui ci ha ascoltato Franco
Io penso ci debba essere soprattutto un giudizio politico
Di distanza politica profonda
E di riconoscimento però che è una storia c'è stata e che in questo senso
Anche la nostra decisione di dare un giudizio così drastico definitivo nei confronti di un gesto che ha prodotto un danno politico rilevante io penso che Franco Turigliatto appartenga a noi
E non al ludibrio pubblico di una opinione che tende a trovare capri espiatori
Appartiene a noi anche perché siamo noi che abbiamo fatto una scelta che in questo senso si è dimostrata probabilmente qui c'è stato anche un riferimento autobiografico
Incompleta asserendo io stato parte di una segreteria che ha deciso ad occhi aperti e consapevolmente
Di individuare nella rappresentanza anche istituzionale la pluralità del nostro partito penso
Che questa pluralità sia andata oltre quello che era gialla significativa apertura che stavamo determinando nella nostra storia
E ha determinato un conflitto che è stato anche molto simbolico e che finché è stato simbolico ha creato un clima che ha spostato l'attenzione rispetto al centro della nostra iniziativa polli
Perché quando poi si è determinato in atto concreto ha prodotto un danno Franco un danno politico rispetto al quale io penso noi dobbiamo difenderci
è questo il motivo per il quale sono convinto della scelta che
Il nostro segretario ha proposto qui rispetto a questo nostro a fare interno
E anche da questo punto di vista ritengo che abbia fatto bene Bellotti a sottolineare il fatto che vi ci vuole sobrietà anche nel diffondere i messaggi di maggiore critica critica si c'è diffusa nel nostro ma il diritto di cronaca come sappiamo anche nella gestione dell'informazione non è mai l'indifferenza rispetto a quelli che possono essere messaggi conferences
Ma io penso che noi dobbiamo separarci
Dobbiamo separarci e dobbiamo avere la capacità e la consapevolezza di affrontare una sfida politica difficile che giustamente ieri è stata interpretata nell'azione politica di Franco Giordano al vertice come un'azione che io chiamerei la sfida del sì
C'è stato Ezio Mauro ci sono stati vari commentatori che hanno detto che noi avevamo determinato un clima
Di incompatibilità politica di questa coalizione e ora ora qual è il punto
Io penso che a questo
Punto della nostra vicenda
La nostra scelta di dire sì a questo accordo
è un investimento anche sulla nostra capacità di riprendere il passo della costruzione della nostra iniziativa politica nel merito delle questioni che li sono espresse soprattutto nella definizione nell'ampliamento di quella capacità che è stata sempre la caratteristica fondamentale del nostro partito di relazionarsi con la società
Questo è un sì che va nella direzione di raccogliere i consensi necessari all'interno della Senato per raggiungere la maggioranza
E quindi per procedere con il governo Prodi
Queste undici rispetto anche alla identificazione di quali siano in questo momento i responsabili di una crisi politica che anche qui non voglio accampare
Giustificazioni sono però comunque determinate anche da una legge elettorale che ha consentito questo equilibrio così precario instabile dando un'utilità marginale a singoli parlamentari che spesso appunto hanno fatto cadere il governo al centro penso per esempio la vicenda sugli sfratti
Che rappresentano una difficoltà strutturale ma non ci dobbiamo provare
Noi ci dobbiamo provare in questo senso quando vedo poi le nostre esperienze concrete
La nostra presenza nei luoghi di lotta quando vedo Nichi Vendola Presidente della Regione Puglia e quindi immaginate Billie addirittura nove dobbiamo guidato da una coalizione
Penso che ce la faremo
Penso che ce la faremo e credo anche che dobbiamo identificare qual è il profilo pubblico del nostro partito
A partire da quelle condizioni che si sono determinate in questa società e non subire
Il fascino dell'arretramento simbolico lo dico così
Per noi questo è un passo in avanti rispetto alla possibilità della caduta del governo Prodi
E i punti che ci sono lì dentro dovranno essere comunque discussi in un regime di maggiore collegialità
Perché anche questo c'è scritto
E quando si parla anche di questioni controverse che secondo me generano in questo un dibattito già di per sé
Penso al punto forse meno
Sollecitato quel punto sette dove si dice la riduzione della spesa pubblica
E io penso che li dobbiamo sapere
No c'è scritto spesa pubblica ricostruì lavori allora
Va be'spesa pubblica sui costi e la politica giusto
Ed è molto giusto
Ma allora è bene che lo diciamo perché sui giornali se l'avete perché prescritto diversamente i costi della politica nella spesa pubblica così siamo completamente d'accordo
Io penso che noi dobbiamo guardate che questo sarà il tema
Sul quale secondo me dobbiamo esercitare la nostra capacità di estensione non di contrapposizione puntuale facendoci mettere sempre nella ma di differenziazione anche della nostra strategia perché sul terreno sociale
Noi abbiamo Espresso una capacità propositiva per certi versi superiore
A quella espressa da chi si chiama riformista
E sul terreno delle alleanze sociali
Non dimentichiamo che non è che si interrompe una stagione nella quale noi tanto per dire sulle pensioni abbiamo visto i segretari delle confederazioni sindacali più importanti venire al nostro convegno e dire di essere d'accordo noi siamo qui questo stiamo dicendo
Al presidente Prodi e al Paese
Siamo qui perché quella sfida che abbiamo raccolto non l'abbiamo vista come
Scriverebbe il poeta la maga Circe che ci conduce alla porta con i pomelli d'argento per poi farci miscugli in dove inietta il veleno noi sapevamo la porta dove saremmo andati
E sapevamo che sarebbe stata difficile
E in questo senso io penso che il nostro viaggio attraverso la nostra prima esperienza di governo oggi vede un passaggio stretto
Ma credo che nella migliore condizione nella quale ci siamo esperto espressi nel corso di questi anni
Dobbiamo avere la capacità di riguadagnare quel consenso nei movimenti di costruire queste relazioni così come diceva Franco a partire da noi a partire dall'apertura del nostro partito l'apertura di domenica delle sezioni
E dei circoli è un atto simbolico e nello stesso tempo concreto
Penso che questo dovrà essere
La nuova attenzione anche per evitare quello che abbiamo denunciato nel corso delle ultime settimane
La delega alla rappresentanza istituzionale il nostro partito e in campo e io penso che su questo terreno con le difficoltà che ci troviamo di fronte possiamo recuperare una centralità che per altri versi qualcuno sarebbe già disposto secondo me a considerare abbandona
C'è una difficoltà obiettiva in questa nostra discussione
Anche ora che è molto alto migliore vero m'era sfuggito a questo punto dicevo che c'è un sì c'era una discussione c'è una difficoltà obiettiva in questa nostra discussione
E che parata che noi stiamo parlando tra di noi in un momento molto delicato e nel contempo tramite i nostri amici e giornalisti stiamo parlando alle stelle
Naturalmente terrò conto di questo elemento
E quindi mi sento di fare seguenti e sono le seguenti considerazione
La prima noi abbiamo avuto meno sto storia altri momenti difficili secondo me questo non è uno dei momenti più difficili quindi non facciamo non facciamoci eccessivamente la testa cerchiamo di non farci soffocare dal sentimento
E proviamo ognuno con le proprie chi vi parla modeste possibilità di portare un contributo perché in ogni caso in una situazione anche se nulla più difficili difficile e non si riesce con la ordinaria amministrazione ma si può uscire solo con una sferzata di energia intellettuale e politica e anche con qualche capacità di entrare dal passato più lontano e più recente qualche insegnamento però proprio perché presente qui la stampa io vorrei dire che noi siamo di fronte ancor poco cemento mediatico dalla realtà dei fatti
Io non voglio assolvere me ne darà atto che non sono mai stato tenero con lui non perché ce l'abbia con lui ma una posizione politica che ha interpretato non voglio assolvere Turigliatto ma pire
Che la ragione politica dalla caduta di questo governo Turigliatto è Rossi significa sbagliare l'analisi questo governo carte da destra o se preferite dal centrodestra
In quarant'anni di politica
Nono mai visto una personificazione di quelli che con molta retorica noi siamo soliti chiamare i poteri forti salvo poi ma individuare quali essi sono
Tre figure Yara anche Pininfarina Confindustria Andreotti Chiesa Cossiga
In un altro estesa famelica è una battuta televisiva lo riconosco infatti l'ho usata per quella ma testa degli esempi come diceva Spinosa sono comunque sempre una limitazione della destinazione
Questa è una limitazione opportuna che identifica sostanzialmente un problema
Dall'altro canto permettetemi all'inizio di questa partita non abbiamo i verbali ma la memoria si dice una cosa nella quale credo non c'è un'alternativa a sinistra di questo governo
Cioè uno può pensare che c'è un'alternativa nella ripreso dal ruolo di opposizione o pensare che c'è un'alternativa
In un per in una lotta di lunghissimo periodo netto nei movimenti tutto questo è lecito e un sollecito viene detto dentro e fuori da noi è argomento di dibattito costante
Ma se uno mi dicesse c'è un'alternativa immediata a sinistra nei contenuti e né le forze che lo compongono questo governo la risposta è no
Questo mi pareva evidente prima ancora più evidente adesso
Quindi l'errore di Franco
O di Rossi o di chi altri è un errore micidiale perché il risultato ed è il problema politico che non abbiamo di fronte adesso tutti quanti e in ogni caso che noi siamo dentro il governo e noi siamo fuori dal governo uno spostamento a destra classe operativo e programmatico del governo stesso questo è il risultato di questa operazione
E guardate che non è un'operazione nata nel sottoscala io non ho mai condiviso gli articoli i toni
Gli alcuni articoli comparsi anche sul nostro organo di stampa che parlano di complotto vita forma di quale complotto in quale trappola ai dall'inizio che la partita è chiarissima e nettissima
Non è mai stata in discussione in sé quando Rifondazione Comunista puntava i piedi minacciando di uscire dal governo come avvenne invece infatti
Completamente la situazione diversa nella mille novecentonovantotto la questione è sempre stata se e quando gli altri
Ponevano la questione della possibilità nostra di continuare ad essere una forza di governo ed è esattamente quanto è stato dichiarato quanto è stato detto quanto avveniva
Nelle trattative private nel luogo era al punto più fragile né nello più debole della catena era il senato
Era impossibile non vedevo bastava volere non vederlo per l'appunto avere fare una scelta politica di guardare alla realtà con occhiali che ne impediscono la comprensione
Ora questo è il problema e allora di fronte a questo problema e qui comincia la fase delicata della nostra discussione per cui ci vorrebbe anche diciamo così una maggiore discrezione tra di noi che noi dobbiamo valutare i punti programmatici io sono d'accordo con Giordano voglia di iodio Giordano abbia ragione se questi punti programmatici non stravolgono il programma
Ma sono una lettura possibile e forse oggi persino necessaria di una discorso programmatico articolato evasa
Debbo però osservare perché alcune prese di responsabilità ci vogliono per il futuro
Che quanto detto adesso da compagnia migliore dalla lettura che io ho dell'unica produzione giornalistica
Che ho davanti cioè quella di Repubblica
Quella di migliore corre immediata riduzione significativa della spesa pubblica e dei costi della politica
Significa precipitare perfettamente all'interno di quella interpretazione delle politiche economiche del sette cioè condotto la finanziaria che secondo me noi non abbiamo nel modo più corretto e migliore possibile contrastata fin dall'inizio
Che la vera ragione dell'appetito di consenso di questo governo
Perché delle operazioni Centrodestra e contro il Governo noi avremmo potuto farci un pacco non nel senso di D'Alema ma nel senso più metaforico relato possibile
Sei
La consenso politico di questo governo attraverso la sua politica economica che quella che incide sulla mitica busta paga di gennaio dei lavoratori
Fosse stato reale
Ora questo non è stato
Il gol la cosa non è irrimediabile permetterne tra lei dalle condizioni ma vorrei che fosse chiaro che questi problemi allora noi dobbiamo parlare di questo
Noi dobbiamo scegliere dentro questa stretta
Tra decidere se ci stiamo dentro
Uno spostamento di un asse a destra
Politica programmatico che conseguenza di quanto è avvenuto dentro la quale noi abbiamo una responsabilità negativa anche se non primaria uno io sono per dire di sì perché mi assumo sempre alle responsabilità stiamoci dentro ma allora il merito ancora una volta la discussione che facciamo mesi fa il dettaglio di ciò che si dice di ciò che si scrive è dirimente
Perché insomma io non riesco a capire per lo dico con molta chiarezza e compagni perché noi dobbiamo fare la guerra mondiale per un rigassificatore e lasciamo passare il fatto che qui tutti gli indicatori tutti gli indicatori che sovraintendono al giudizio sulla fase economica congiunturale o strutturale che sia questo un dibattito successivo
Indicano una creazione di ricchezza che può essere oggetto di battaglia politica per la sua distribuzione quale delle due cose la più importante a me pare ovvia la vicenda per molestando che aprì dice abbiamo vinto
E che il rigassificatore di Brindisi non si farà
E che è grande vittoria di Nichi Vendola semicerchi permesso dire non solo ma questo del tutto secondaria
Però il punto centrale è un altro allora Franco
Giordano scusa intercetti perché c'è un qualche
Una possibile una reale ormoni migliora una reale Bolivia
Questo punto sette bisogna lavorarlo dentro perché il target la crisi per la cifra dalla nostra vittoria elettorale è l'abrogazione della legge trenta non è stato altro
Quando L'Unità continuo ripetere questo esempio nel mese di giugno riporta un sondaggio che cosa di meglio hanno fatto gli elettori secondo il Governo secondo voi sondaggio tra gli elettori dell'Ulivo al primo posto ci sta i provvedimenti contro la precarietà e il Governo ne aveva preso uno che fosse uno e mi sono domandato qualora riprendessimo chissà
Arriviamo al centoventicinque per cento
Di consenso però ancora questo cioè allora calma voglio dire perché io so che i problemi sono complesse le nostre proposte lo sono non solo semplificatorio non solo per notti è assolutamente evidente questo
Che ci sono dei passaggi
Che ci sono delle porte caudine mai questa marcia questo senso del nostro popolo dei suoi bisogni profondi non semplicemente dei suoi umori che noi dobbiamo sapere cogliere rispetto al quale dobbiamo saperci mettere in sintonia
Allora la strada è stretta ma se dentro questi dodici punti prevale l'interpretazione di Franco Giordano con cui concordo ce la faremo
Se a questa interpretazione cioè che lo schiacciano il programma ma diciamo né sul assumono un ordine di priorità precisiamo dettavano vuol dire il buco di sessantadue chilometri
Italia dalla spesa pubblica a fronte dell'andamento reale dell'economia non significa riproporre una finanziaria disastrosa qual è stata quella precedente nelle modalità e nelle quantità complessive
Allora noi possiamo parcella naturalmente con quali forze e coro e qui c'è un punto che ho finito
Io ho usato una frase capisco dopo quasi out ironica ho detto un allargamento dalla maggioranza per via egemonica cosa vuol dire tradotto e non possiamo pensarla per via di allargamento a forze politiche
E non possiamo pensare di e sono io a tirar dentro due incanta gli diamo il ponte sullo stretto di Messina perché questo non stanno né in cielo né in terra e soprattutto non sta né a Messina né a Reggio Calabria
Allora si tratta diciamo così di ampliare e articolare discorsi
Di avere intelligenza politica e permetto sulle cose che contano e producono gli effetti nella sostanza reale delle cose
Seconda considerazione Franco pesto una discussione che faremo in futuro ma è ovvio quanto è successo l'altro giorno oltre non aveva la responsabilità primaria di Turigliatto ma una responsabilità specifica che valuteremo
Nelle sedi opportune
Dimostra però anche un'altra cosa questo bipolarismo tiene e in crisi quindi il tema della legge elettorale un tema fondamentale qui ci sono dodici punti ma il tredicesimo che quello che conta si chiama riforma della legge elettorale
E su qui noi abbiamo agito mi giocare una grande partita come partito politico se sappiamo tenerci insieme
E forse anche se allarghiamo le modalità con cui le decisioni sono prese sapendo che nel momento di difficoltà c'è bisogno diciamo così di un confronto un po'il contrario di quello che pensa Prodi che dice dunque pieni poteri potrà maggiore collegialità anche perché qui le intelligenze sono più diffuse meno concentrate di un tempo e allora utilizziamo
Ma che ci sia qualcosa che non va
Su cui fare
Una riflessione anche critica e autocritica
Mi pare riassunta in questa battuta
Che faceva adesso Alfonso Gianni se ho capito bene
Il nostro stesso segretario ha parlato di una finanziaria disastrosa ricordo che il partito ha fatto un manifesto con scritto anche i ricchi piangano
Quindi un qualche un qualche problema come dire di valutazione dimessa registro di quello che stiamo facendo credo che ce lo dobbiamo proporre
Detto questo io
Sono d'accordo con la propria
Quello
No Gardone
Prego quello ecco io e esattamente
Ma
Va bene Alfonso Gianni
Alfonso I precisato per i giornalisti va bene però resta il fatto che tu definisci questa finanziaria disastrosa va bene va bene e comunque sono consentitemi di dire che c'è un certo scarto tra un manifesto che dice anche i ricchi piangano una valutazione come quella che qui a ai rappresentati
Era una specie va be
Va be'ma insomma io volevo fare una battuta per cominciare questo mio intervento
Stavo dicendo
Stavo dicendo che
Io condivido la proposta che qui è stata fatta
Non perché mi piaccia ma perché nella situazione attuale che sia determinate in conseguenza anche del voto di mercoledì
Non vedo altre possibilità
Concrete su cui produrre una nostra iniziativa politica
Detto questo io ritengo i dodici punti che Prodi ieri sera ha proposto ai segretari dell'Unione una arretramento rispetto al programma
Perché contengono degli elementi per noi sicuramente in negativo
Poi giustamente noi cerchiamo di tirarli il più possibile dalla nostra parte ma certamente quei dodici punti molti di questi dodici punti non ci aiutano nella nostra battaglia politica
In particolare mi pare
Dentro una nel negatività una cosa più negativa questa assunzione totale di potere ai al premier e al Presidente del Consiglio che si evince da quell'operazione dei dodici punti e che anche contenuta in un punto specifico
Perché secondo me quella frase lì intende dire con quella frase Prodi intende dire non solo che quello che ha fatto con vicenza è stato giusto
Ma se si ripresenta una situazione analoga non lui ha tutte le possibilità e i poteri di poterlo fare
E oltretutto compagni questa cosa
Questa cosa entra in contrasto forte con la battaglia che noi abbiamo fatto per bocciare attraverso il referendum che per fortuna abbiamo vinto
La riforma costituzionale proposta dal centro destra nella scorsa legislatura dove l'architrave era maggiori poteri al Presidente del Consiglio
E con questi dodici punti noi invece entriamo in contraddizione con quella battaglia che noi abbiamo fatto
Detto questo io credo e mi avvio a concludere che stiamo facendo un'analisi abbiamo bisogno di un po'di tempo forse troppo superficiale
Ho l'impressione che guardiamo troppo vicino a noi guardiamo il dito non la luna e cioè il reddito e il voto di mercoledì
E la luna la situazione tremendamente arretrata
Di questa coalizione
Della quale noi facciamo parte che contrariamente a quanto era stato detto al congresso non è affatto diversa quella gli anni Novanta l'Ulivo di oggi non è più avanzato dell'Ulivo degli anni novanta e infatti ma scusate ma stanno facendo il partito democratico e questa è l'esatta dimostrazione che c'è la conclusione di uno spostamento a destra di questa coalizione che arriva al suo completamento attraverso anche la costruzione di questo partito
E quindi questo il punto che secondo me noi dobbiamo discutere e quindi noi sulla base di un'analisi sbagliata che abbiamo messo alla base della nostra iniziativa politica siamo in una situazione che ci in prigione
Dalla quale non possiamo uscire dovevamo spostare a sinistra
Tutto il panorama politico l'asse dell'unione che ci troviamo con un malessere profondo tra la nostra gente
Con dei problemi gravi con i movimenti con i quali noi abbiamo costruito una stagione di iniziativa politica sento dire oggi
Che dobbiamo fare tutto questo perché c'è un'emergenza democratica a cui dobbiamo fare fronte
Ecco forse sarebbe stato più serio
Che noi questa questione in questi termini l'avessimo detta è posta quando abbiamo deciso di fare di stringere questo accordo di governo a noi questa coalizione non ci piace le cose che farà probabilmente non ci vanno bene ma c'è un'emergenza democratica perché di là c'è Berlusconi per cui questa è la condizione più avanzata oggi praticabile
Oggi sento usare questo come argomento ma vorrei che su questo foste almeno onesti nel riconoscere che questa questione voi l'avete sempre contestata in radice non era questa la ragione per cui si entrava all'interno del Governo
Io sento il bisogno come credo lo sentiate voi di discutere approfonditamente della situazione nella quale ci troviamo il nostro partito si trova e di come andare avanti perché è chiaro che siamo in una grande fibrillazione e noi dobbiamo stare attenti a non sbagliare
Perché qui ci giochiamo il nostro partito e io credo che dobbiamo anche valutare le nostre difficoltà assieme alle altre forze politiche e movimenti che vivono il nostro stesso disagio non chiudiamoci solo al nostro interno
Anche gli altri partiti della sinistra di alternativa hanno i nostri stessi problemi discutiamo con loro come far fronte a questa situazione nella quale noi oggi ci troviamo finisco sulla questione di Franco Turigliatto
Io credo che ci siano tre punti che rendono particolarmente grave la scelta che Franco affatto al quale confermo
La stima ma anche l'amicizia
Che ora nei suoi confronti
Il primo punto e che si trattava di un voto
Noi stavamo votando non un provvedimento ma una relazione politica di politica esterno
Su un voto di questo tipo non si possono richiamare fatti fattori di coscienza
è un fatto politico generale il governo ha illustrato le sue intenzioni di politica estero
Prima questione
Seconda questione
Il voto non si limitava come può avvenire alla Camera dei deputati
Ha una conseguenza individuale cioè a rimanere nell'ambito io faccio questa scelta e quello che produco riguarda me stesso
Questo voto ha trascinato tutto il partito e addirittura tutta la coalizione su una posizione opposta a quella che il partito o la coalizione avevano scelto
E tutto questo terzo
Era ampiamente prevedibile perché ne discutevamo tra di noi da giorni e quindi se alla fine il compagno Franco ha deciso di fare così lo ha fatto sapendo che poteva succedere questo quindi razionalmente lucidamente
Valutata come esito eccome possibilità
Ecco perché io credo che quella scelta
Non doveva essere fatta
Doveva essere espresso un dissenso come altri hanno fatto ma poi non si doveva determinare con il proprio voto questo casino perché è del tutto evidente che se oggi ci trovassimo con il Governo andato sotto senza il voto del compagno Turigliatto del compagno Rossi ma noi oggi saremo in carrozza nel fare la battaglia politica e nel dire c'è una difficoltà ma la difficoltà è dovuta da un'operazione neocentrista non lo possiamo fare perché c'è stata questa cosa queste l'elemento che ha determinato la nostra come dire difficoltà e anche e anche la gravità del voto che hai fatto detto questo e ho finito non tocca la direzione ovviamente ma tocca al Collegio nazionale di garanzia decidere cosa fare
Credo però che sia inevitabile che la direzione spiega al Collegio di garanzia di intervenire e di prendere le deliberazioni che ritiene giusto fare
Intanto vorrei
Proprio la questione per le future direzioni
Oggi io sono contento che ci siano i giornalisti
Perché possono verificare quanto la nostra discussione per quanto difficile
Sia molto civile
Sobria
E politica
Ma penso che prossimamente
Le nostre riunioni della direzione debbano essere fatte in modo che qui dentro si posso discutere liberamente
Senza che qualche giornalista si appiglia una parola o a un concetto per stravolgere i discorsi le posizioni di ognuno di noi
Casomai quando facciamo una buona discussione di analisi che so della situazione internazionale o delle condizioni economiche invitiamo così imparano qualcosa
Però quando si discuterà di quadro politico penso che debbano essere tenuti fuori dalla porta
Noi abbiamo un problema
Piuttosto complicato
Lo si vede lo si capisce anche un po'dalla drammaticità della nostra discussione
Non c'è più il governo Prodi che è stato eletto dalle elezioni
Che cosa concorso alla caduta o alle dimissioni di questo governo
è stato ampiamente descritto ha detto nella relazione e in altri interventi che io condivido che quindi non ripeto
Fin dal primo giorno come ha osservato Alfonso Gianni
C'è stato chi in questo Paese
Ha preteso approvato attentato
Di farsi che il governo non fosse fedele al proprio programma e anche a quella immagine che aveva dato lo stesso Prodi in campagna elettorale ma rispondesse invece ad altre posizioni proposte e logica
C'è stata una campagna di stampa
Condotta dal importanti quotidiani tesa a
Provare una presunta inaffidabilità
Del nostro partito e più in generale della cosiddetta sinistra radicale
Questa operazione politica si è dispiegata per un lungo tempo
E però si è avvalsa
Ed è su questo che io mi voglio concentrare si è avvalsa
Della esplicitazione di un problema politico che è nostro come di altri partiti della sinistra radicale
Perché fin dai primi giorni la questione del voto sulle proroga delle missioni e sull'Afghanistan
Ha dato vita non a una discussione politica un'analisi a un impegno per il raggiungimento di accordi di mediazioni come ovvio che si faccia in un governo di coalizione ma ha dato vita semplicemente all'idea
Che qualsiasi accordo che qualsiasi mediazione sarebbe stata poi messa alla prova da voti individuali o di correnti
Questo è quello che è successo concreto di lanciare strali accuse nessuno nel descrivere la questione in questo in questi tempi
E io penso ma lo dissi allora
Che ci sono dei punti che sono invalicabili
Mi permetto di dirlo con con grande
Con grande pacatezza
Io non considero molto di sinistra e molto rivoluzionario pensare che lo scenario del Parlamento sia la madre di tutte le battaglie francamente che questo lo trovo un po'socialdemocratica
Penso che il Parlamento è che il tema del governo sia una delle questioni che ne facciamo
E non la più importante
E penso comunque che per un collettivo qualsiasi esso sia ci sia il tempo della discussione il tempo della decisione il tempo dell'azione
E che nell'azione bisogna essere uniti insieme ognuno con le sue opinioni
Perché altrimenti non c'è un partito non c'è un collettivo
Perché io vorrei sapere dov'è il punto nel quale noi che discutiamo ragioniamo votiamo decidiamo a un certo punto agiamo insieme i partiti sono fatti per provocarlo dure azione politica non per fare dei seminari o delle palestre oratoria
E non e non sono dei parlamenti i partiti dove diversi partiti si confrontano
E epicurei trasformano i congressi in una campagna elettorale dove si vede quale partito ha preso più voti e quanti posti prenderanno il parlamento del partito per poi rivendicare posti nel Parlamento borghese io
Penso che siamo arrivati a un punto
Oltre il quale non si può andare non si può
A meno che non ci auto proponiamo una federazione dei diversi partiti
E penso che sia inevitabile che questo venga in qualche modo registrato
E lo dico non solo
A tutela della maggioranza
Ma lo dico anche perché qualsiasi opposizione
Vuole assumere un valore reale
Perché si propone di convincere di conquistare tutti noi
Perché noi siamo qualcuno perché siamo in questa sala e perché siamo questo partito
Un una delle nostre correnti fosse anche quella di maggioranza in ognuna delle nostre persone se non siamo insieme e se non agiamo insieme non valiamo
E non c'è qualcuno
Lo ripeto non si è sentito
E loro
Lo dico lo dico perché io sono forse come diceva a volte Bertinotti a me che avevo iperboli leninista dove ero vetero leninista
Sì lo rivendico non so capire io un agire collettivo che non funziona in questo modo non sono capace
Forse perché otto troppo scarsa considerazione di me stesso
E otto e tutte le volte mi è capitato diverse volte di votare
Cose che non condividevo
L'ho fatto
Anche lo dico esplicitamente anche del responsabilizzando mi registrando il fatto che agivo insieme ad altri e che la parte della mia responsabilità magari me l'ero presa proponendo di fare diversamente
Ma non non ho mai pensato a me spesso non sono non appartengo a una corrente organizzata nere dotata di relazioni internazionali come ce ne sono diverso nel nostro partito
Ma io personalmente non non ho mai forse anche per questo non ho mai pensato di di essere così onnipotente
Da dal potere con un gesto determinare un cambiamento con un gesto individuale un cambiamento a linea politica del partito
Questa è una prevaricazione
E a ed è una prevaricazione e lo dico a scanso di equivoci tanto se è determinante raggiunge il fine come se non raggiunge il fine per motivi quantitativi
Per me fare lo stesso discorso anche alla Camera sia chiaro
Perché quando io sono in minoranza e non condivido una scelta quando propongo che si faccia un'altra scelta e cioè gli astenersi da una votazione sulla questione io propongo per tutti
Per tutti lo propongo e se viene accettato questa proposta diventa quella di tutti e altri si dovrebbero assoggettare alla decisione di maggioranza
Ma quando uno propone in un collettivo una ipotesi politica la propone perché tutto il collettivo la praticati
Non può esistere che c'è una decisione è uno calcola senza allo spazio per testimoniare una posizione diversa senza mettere in discussione quello che gli altri ha deciso o meno
Perché questo modo di ragionare è distruttivo non solo perché può capitare come è capitato che il compagno Turigliatto ha votato non è stato determinante e tuttavia sembra che lo sia stato l'opinione pubblica il centro i centristi la Confindustria
Cercavo di buttar la croce addosso non solo all'ultimo ma anche a tutti noi e così via va
Non c'è solo questo
Non c'è solo questo c'è anche il fatto che è una rottura del collettivo non proporre opzioni politiche per tutti e decidere ma riservarsi lo spazio per praticare le proprie indipendentemente da quello che ha deciso gli anni
Come sapete io mi son sempre dichiarato contrario a provvedimenti disciplinari
Ma qui secondo me non si tratta di un provvedimento disciplinare si tratta della constatazione almeno per quanto mi riguarda del fatto e costo collettivo non c'è più
Nelle forme e nei modi e nella composizione in cui c'era fino a qualche tempo fa grazie
O parto da questa questo è di Franco
Nel senso che
Penso che in una discussione difficile come come quella che abbiamo bisogna salvaguardare un elemento di di stile di e se mi passate il termine di pedagogia diciamo di cultura politica perché io son d'accordo che alcuni toni alcune o perché si sono viste le davanti siano sbagliate
Io penso che Franco abbia fatto una cosa politico totale
Ma diciamo così penso che per noi le cose che ci siamo detti in questi anni sulla non violenza su questo bel qua vadano praticate anche quando il problema viene a casa tua
E questo un po'detto questo detto questo quindi che non abbiamo diciamo così lo stile di Frosini diciamo così dal punto di vista del del della cosa
Io penso che che le cose che diceva ramo siano giuste e penso che in una situazione così incasinato tanta perché ci sono anche situazioni molto più semplici
Dove il partito a può avere più la funzione
Del fatto che è più luogo dove ci sono tante anche ipotesi diverse ma io penso che in una situazione così delicata il fatto che invece il collettivo quando decide debba poter agire diciamo così in modo unitario sia un punto determinante per questo per me da sola questa cosa qui anche se la mia militanza comune con Franco Turigliatto va addirittura prima di di Rifondazione Comunista diciamo va si si perde negli anni io penso che quella che si chiama espulsione insomma quella roba lì che c'è la sanzione del del fatto che non stai nella stessa comunità politica per come è una misura corretta il che non vuol dire perché sia chiaro
Che non consideri Franco un compagno così con un certo un crack c'entra l'efficacia dell'iniziativa politica del partito in un contesto in cui le azioni delle persone possono invece mettere completamente indiscusso inefficace veramente
Detto questo io penso e qui son d'accordo con Claudio
Che l'errore che da solo diciamo bastava per questa motivazione qui abbia come abbia avuto conseguenze politiche molto pesanti
Perché a me pare a a me pare così
Che
La il problema che c'è stato al Senato dentro un contesto in cui numeri su quelle che sono ma è l'esatto opposto della lettura che ad esempio Bernocchi e quant'altri danni cioè noi abbiamo avuto una cosa in cui a mio parere l'efficacia dell'iniziativa politica di Rifondazione comunista e dei movimenti nella capacità di interloquire tra il sociale e la politica
Hanno determinato un Bosis molto molto forte su un versante della coalizione perché si vedeva una cosa banale nonché passava Rifondazione comunista o no ma che l'idea l'idea di fondo di quadro politico che è stata la scommessa su cui noi siamo entrati nell'Unione e cioè che fosse possibile determinare uno schieramento politico permeabile alle istanze sociali funziona
Poi potevi avere una mediazione più avanzata una priorità però il contesto era un contesto su questo piano radicalmente diverso
Sia dall'esperienza del centro sinistra nel novantotto per non parlare delle esperienze di destra mette in questo dato politico
Non è potuto emergere in nessun modo ed è uscita fuori una roba pasticciata in cui noi siamo stati accusati di aver fatto cadere Prodi cioè
E h nell'immaginario collettivo e la la lettura di che cosa è accaduto nella crisi è l'esatto opposto di quello che è successo sul set
E questo è avvenuto grazie compagni Rossi e Turigliatto non è avvenuto per un'altra cosa in questo senso io penso che c'è un problema di rottura della comunità che dicevo prima in più c'è una tragica efficacia del gesto dal punto di vista della come cemento dalla lettura del di di che cosa è avvenuto
In questo senso penso che quello che poteva essere un passaggio in cui diciamo così un passaggio critico ma gestibile in un certo modo certo noi ci siamo trovati in una condizione in cui riceviamo le telefonate le mele i fax e tutto il resto come se il partito avesse deciso di far saltato
Che è un e devasta c'è è un vero disastro da questo punto di vista le fette un disastro politico
E secondo me il mai qua sto discutendo popolo della politica insomma l'errore politico di scambiare
I il il nodo che c'è e ce l'abbiamo tutti i giorni
Tra la coerenza delle nostre convincimenti e la capacità di discernere il percorso attraverso cui realizzarli qui si vede in modo drammatico perché è del tutto evidente che dopo quel voto con quelle modalità sia aperto la strada certo non ha soluzioni migliori dal punto di vista del rapporto tra la società e la politica o più di sinistra
Ed è del tutto evidente che essendoci beccati no nella Copa sopra è chiaro che l'unica discussione e come si stabilizza
Quindi io penso che l'errore politico sia stato gravissimo
E di e di e di drammatica efficace e che noi oggi dobbiamo ricostruire partendo da più indietro proprio in virtù di quel voto lì che invece ci saremmo potuti ripartire da una situazione molto molto più avanti
Detto questo invece sull'uscita
Sull'andare avanti io penso questo che noi siamo assolutamente interessati che l'esperienza del governo Prodi prosegua
Siamo interessati perché questo è il quadro politico migliore che si può vedere dal punto di vista del appunto dal rapporto tra istanze sociali e politica
Siamo interessati perché tutta una serie di cose su cui si è lavorato in questi mesi i cominciano a dare dei frutti e quindi si può avere un efficace su queste adesso sarai diciamo fatto di uno vede le cose che fa ma certo il fatto di riuscire a fare una legge che tiri via la Bossi-Fini io penso che per i Rapporti di classe in questo Paese sia un fatto importante così come
Che si riesca a tirare via lo scalone sulle pensioni cosa con diciamo
Non è un fatto secondario nei rapporti sociali col Paese ok sulla precarietà dopo le cose positive che ci sono in finanziaria si riesca a far degli altri passi in avanti sono degli elementi dal mio punto di vista import quindi a me pare che assolutamente non dobbiamo lavorare con convinzione per la ripresa
Sulla questione dei dodici punti sulle questioni del diciamo degli equivoci che Franco citava la così abbastanza semplici ieri sera con trasmissione a a a Sky tra le dieci e mezza e le undici e mezza
Alle undici circa sono arrivati i dodici punti e io ho semplicemente sottolineato una cosa
Che dentro quei dodici punti non c'erano una serie di emergenze sociali del Paese la povertà la questione della precarietà del lavoro e quant'nella misura come Franco oggi ci ha chiarito che come Prodi devo dire mi ha ribadito questa mattina il programma con cui ci siamo presentati alle elezioni non è cancellato dai dodici ma i dodici punti segno delle priorità nel fatto che il programma rimane è ovvio che la cosa funzioni perché quei nodi sono esattamente del programma
Questo questo il punto per cui questo è la chiarimento elettrico poi siamo in una situazione diciamo così in cui il gioco al tentare la differenza tra ieri e mi hanno attribuito di essere a favore di un governo di larghe intese per cui diciamo così da consenso capitano capita nelle cose lì è il punto relativo penso su questo lo dico chiaramente penso che il fatto che in queste questi dati sociale la precarietà la lotta alla povertà avanti che ci sono nel programma su questo abbiam presso il mandato siano tra i punti caratterizzanti a me pare del tutto evidente e quindi io penso che Franco ha fatto bene
A sottoscrivere quel documento e che noi dobbiamo proseguire su quella base dentro il contesto del del programma la l'iniziativa aggiungo solo due cose ed è rispetto uno ragionamento che faceva Claudio cioè Claudio Claudio Grassi diceva in realtà la l'analisi su cui si è fatto commesso da sbagliate ci troviamo in una situazione di io penso che non è vero sul punto essenziale
E cioè
Che il nodo per lo meno io l'ho sempre capita così che il nodo della nostra linea politica era esattamente sulla permeabilità del quadro politico rispetto alle forze sociali
E che di questa strategia la collocazione banalmente delle organizzazioni sindacali
E di una serie di forze diciamo di corpi sociali intermedi di associazioni e quant'altro dentro l'ambito dell'Unione materiale posto un punto decisivo
Ora in questi mesi non è che non ci sono state le pulsioni a sostanzialmente dire ma perché dobbiamo essere con il sindacato dentro il quadro di costruzione la Poli ci sono state però sono state regolarmente diciamo a tutti io penso che da questo punto di vista il blocco materiale dell'Unione non esca modificato da questo passaggio
E cioè detta
In italiano che la discussione che avverrà nelle prossime settimane sulle pensioni piuttosto che altro non vede un governo autonomi esatto dai corpi sociali che può prescindere in virtù della sua maggioranza parlamentare a prescindere
E può procedere a prescindere dalla relazione con le forze sociali in questo quadro io non penso che il nodo della possibilità di costruire una relazione tra sociale politica venga meno per questo passaggio
Credo finisco che invece noi abbiamo una necessità come partito e che ce lo dice anche la la relazione diciamo la realtà oltre che e l'indirizzo del così che diceva Franco all'inizio io sottolineerei molto non c'abbiamo un problema di come rafforziamo il lavoro politico del partito nella società e di come siamo in grado di gestire al meglio il fatto che la tua presenza del il partito una società non è l'amplificatore
O il filtro rispetto a cosa fare nel Parlamento ma deve avere una sua capacità di iniziativa di costruzione esattamente del tessuto di conflitto
E di articolazione che noi pensiamo sia un fattore positivo affinché il governo possa far delle cose buone quindi io penso che invece abbiamo un problema di accentuare questo elemento perché è un elemento costitutivo di questa dialettica se noi pensiamo che questo non schieramento progressista
Tra il fatto che quelli che nella società sono sconfitti siano in grado di organizzarsi e di far sentire la loro voce e per questa via di permeare che cosa si riesce a farmi la politica ma ne parla in questa dialettica che a me pare il punto fondamentale
Non sia assolutamente messo in discussione dal passaggio che abbiamo avuto
Sì io condivido la
La relazione di Franco e questo mi permette di toccare soltanto quattro punte molto brevemente quanto osservazioni una prima queste sia doverosa
Da parte mia anche per ringraziare le compagne e compagni
Che hanno lavorato non solo in questi giorni con grande sofferenza
Ma in questi otto mesi revisione soprattutto le compagne e compagni che poi anche in questa occasione siamo stati pressoché in seduta permanente
In questi giorni come gruppo
Hanno dei dubbi hanno espresso dei dubbi hanno espresso dissenso io vorrei ringraziare i miei compagni perché hanno esaltato anche un metodo un metodo che appunto lo dico con sofferenza in qualche modo questo è uno dei punti che mi piace trattare
Dicevo ieri concludendo il gruppo
Tentava di essere
Alla base della organizzazione del gruppo cioè il governo delle differenze il governo differenze della abbiamo un gruppo al Senato in una situazione difficile
Estremamente
Di qualità e composito a parte il numero importante delle delle compagne costituiscono un'ossatura del gruppo importante abbiamo per i compagni a sinistra europea realmente dalla sinistra o peggio di un processo di costruzione no del partito abbiamo ovviamente i compagni che rappresentano viva Dio in maniera plurale
Lei la composizione congressuale del partito
Beh questo gruppo ha lavorato io credo bene in una situazione di grande
In grande difficoltà inedita difficoltà Senato ecco le conoscete giornalisticamente forse un po'sottovalutata certamente di errori ne abbiamo fatti tra l'altro è inutile che io dica qui
A nome dell'Ufficio di presidenza anche del gruppo che ovviamente se si pensa che siano stati commessi errori la direzione destinatarie titolare delle funzioni di governo del gruppo quindi su questo punto non vi è non vi è nessun problema
Seconda seconda osservazione al Senato nulla nulla accade a caso al Senato si vive appunto dicevo una situazione inedita proprio anche sul piano della storia repubblicana
I numeri spesso Governo la politica anzi diventano programma abbiamo tentato molti comitati politici mi ricordo un intervento divina
E condivido molto abbiamo tentato di far comprendere che la prova del governo e del programma del governo per i numeri presente al Senato
Vi si chiamano in qualche modo di essere in paludate di mutare
E ovviamente anche per noi per me soprattutto alle forze la maggioranza in verità i numeri da assillo diventano ossessione quotidiana in questo senso per permettere una battuta pure in un giorni difficile di grande stress
Ecco sul serio potremmo riprendere non a caso proprio da Andreotti diciamo da Andreotti la sua vecchia battuta cederà
Come dire la maggioranza è allo sbando quotidiano in questo senso nelle Commissioni allo sbando quotidiano appunto in aula non è un problema di complotti non è un problema di complotti è la politica e la politica in questo momento non abbiamo mai pensato mi pare che lo dicesse
Alfonso ha ragione che sia un problema
Di complotti l'abbiamo detto molte volte e la scientificità per il campo della politica dove ne cambia la politica pone gramsciana mente ovviamente
Noi si muovono dislocazione di potenti dislocazione di interessi che trovano in situazioni numeriche quale quelle espressione di rappresentanza istituzionale però questa la seconda osservazione volevo fare questa comporta per me è un problema
Vendola ne parlavamo tempo fa ha dovuto affrontare in Puglia per le tutti compagni che sono al governo da dirigenti di questo partito devo affrontarlo anche in Parlamento forse vi è lo ricordava Milziade mi pare prima
Forse in questa situazione noi non possiamo cullarci in un piatto continuismo
Qui pongo solo un tema che credo debba esserne resto Area in uno dei punti centrali della conferenza
Riorganizzazione programmatica che stiamo già costruendo qui insomma è cambiato una fase della politica non sto dicendo che il contesto è cambiato una fase della politica anche nel rapporto movimenti istituzioni
E bisogna diventare maturi io credo crescere e diventare maturi io credo che mettiamo facendo palestra stiamo facendo laboratorio tutti alla Camera e al Senato
Il governo in questo senso
Io credo che vadano rimessi a fuoco Maddoli messi a fuoco alcuni meccanismi
Della centralità della nostra politica di movimento e in movimento
Perché mutano dei paradigmi e quindi dobbiamo declinare io credo diversamente anche la nostra grammatica istituzionale cioè io credo e coesione problemi per lo dirò per quarto punto che ha che al fondo della
Della non possibilità di comprendere e di condivisione politica dell'atteggiamento di fra
Perché io credo che lì vi è come dire un modo antiquato vecchio superato analiticamente sbagliata sul piano anche marxiano di valutare oggi il rapporto il rapporto partito movimento
Noi invece dobbiamo reinventare un modo più sofisticato più complesso di stare nelle istituzioni credo sia un tema che
Insomma questa situazione allude forse la necessità un approfondimento in conferenza di organizzazione su questo terzo punto quello che ho ho chiamato appunto in questi giorni
Anche nell'articolo di oggi sul giornale un paradosso politico qui viviamo un paradosso politico
Cioè noi da una ci sentiamo in qualche modo crollare addosso una responsabilità rivelare di aver abbattuto il Governo prova sappiamo poiché non è però nei fatti ma conta l'immaginario collettivo il senso di massa
Anche per le manovre appunto dei poteri forti e per i loro mass-media in un momento in cui la questo però è un problema di giudizio il giudizio di valore di giudizio politico qui non sono d'accordo con altri compagni come legittimo
Che anche che hanno parlato questa mattina io penso che la relazione ed e conclusioni di Massimo D'Alema puro ampiamente non siamo infantili pur ovviamente non coincidendo con la nostra linea
Siano stato rispetta questi otto mesi hanno dei tagli ha ceduto il punto più alto di innovazione che non mi piace il termine discontinuità di innovazione rispetto al paradigma di politica internazionale ma anche qualche modo interni
Dal governo Berlusconi
Per governi
Perché l'anno prossimo
Perché dico perché dico io interno anche
Perché in quell'area in quel contesto in quella relazione si alludeva alla politica della cooperazione una politica dell'immigrazione si alludeva ad uno Stato che si interessava ridotta di lotta alla povertà
Che tracciava una fase di transizione
In un nuovo assetto globale e di Rifondazione destruttura il Governo mondiale in qualche modo il passaggio appunto al multilateralismo dinamico
Come l'ha chiamato come l'ha chiamato D'Alema ecco a me a me in qualche modo appare che proprio su questo punto
Come dire
è caduta è crollata un'analisi sbagliata perché hanno fatto alcuni compagni e compagne giudiziaria
E qui voglio dire
Vi è una differenza di fondo e continuava a dire comprate Rossi e Turigliatto io quale dirò non voglio affondare il coltello ma mentre a mentre non credo che Rossi sia un dirigente politico e comunque
Un compagno rispettabilissimo senza partire qua stiamo parlando di un dirigente politico il nostro partito perché è completamente diverso di grandissimo valore di grandissimo valore anch'io lo conosco da molti ma molti anni più più di tanti di voi
Di grandissimo valore di collegamenti nazionali e internazionali Company appunto a cui voglio bene proprio per questo sono state particolarmente aspre in questi giorni in queste ore perché mi ha fatto anche particolarmente arrabbiati
Perché sono umanamente arrabbiato è perché la riunione di ieri del gruppo per la ritenuto al di fuori della propria comunità
Perché
Franco che in commissione lavoro ha lavorato bene
Chiudo su questa osservazione
Affatto insomma
Per astenersi dal voto questa qui è politica quando è la politica un ragionamento politico per me incomprensibile io ho parlato con Franco insieme a Sodano Ardina fino all'ultimo momento
Devo dire che impiego dieci secondi per dire che grazie anche al segretario nazionale abbiamo aperto parchi di una discussione va detto ha detto anche ad altri giornalisti del resto hanno già scritto l'hanno visto
Fra Franco Turigliatto e il Governo il governo mentre era in già in corso la conclusione la replica del ministro degli esteri non siamo riusciti ad aprire un canale di comunicazione va detto Franco lo può confermare
Gianfranco e i governi dove il Governo ha detto
è stato mandato un biglietto in qualche modo Franco Turigliatto Pianezza parlando arresti San Luca
Vale a dire in cui
Qual è stato il ragionamento qual è stato il ragionamento sbagliato di Franco Turigliatto per questo risalivo al problema rapporto partito movimento all'inizio
Franco Turigliatto ha detto dopo vicenza non possiamo ammettere che si ricompongono equilibrio quest'estate al giuramento politica adesso per chiudere lo lo semplifica beh io credo che questo sia il punto profondamente sbagliato dell'analisi dell'analisi di Franco proponete sbagliato anche del movimento e quindi è scattata una forma appunto che giustamente Giordano il segretario chiamano di autismo
Istituzionale
Anche perché affrancare hanno spiegato
Franco Turigliatto ripetutamente nel gruppo che si trattava di una fiducia mascherate Claudio non è vero che si vota una relazione di politica estera e dopo il giovedì nero e l'abbiamo detto in tutte le razze si votava una fiducia mascherate
E quindi una sfiducia occultata dietro la relazione di politica estera
Allora il gruppo ieri da questa comunicazione pressoché all'unanimità
Porro con l'affetto che ha dimostri che ha per Franco Turigliatto ribadito ha detto due cose precise
Che il dissenso
Che va espressi in tutte le forme abbiamo detto anche in aula io l'ho ripetuto più volte a questo è un punto importante il dissenso non può essere usato come il voto non può essere usato come una clava
Questo è un punto fondamentale questo che rompe la comunità
Anche perché usarlo come una clava nell'attuale sistema dell'antipolitica massmediatica
Fa diventare un dirigente comunista una figurina quotidiana sui giorni massimi giornali italiani non è possibile ridusse ogni giorno a dire questo tra l'altro riduce sfida la contrattazione gruppo perché ogni volta che noi andiamo ad uffici presenta la trattazione ci dicono ma quante ne rappresenta questo è un grande tema che può sembrare istituzionale invece politica in questo momento su cui insomma noi abbiamo pregato più volte a ricordare l'azione anche al gruppo di ottobre Rita e prima ancora di luglio
Di sentite anche in aula mano annunciate il vostro diritto di voto come una clava sulla discussione perché questo di fatto tratto sfibra il gruppo evidente strumentalizzabili e soprattutto produce questo una violenta torsione antidemocratica e qui voglio essere altro una violenta torsione antidemocratica senza demagogia ma da una posizione privilegiata da tutti i punti di vista di rendita istituzionale
In questa situazione con un solo voto con il mio voto io faccio cadere un impianto strategico un impianto questua senta discutono imposto al gruppo un comportamento quello Franca non è possibile
Io poco dopo condiviso con tutto l'affetto
E la rabbia tra l'altro perché l'affetto porta anche rabbia di fronte a Rory incomprensibile ho condiviso il fatto che ieri ripeto all'unanimità gruppo a ritenuto dopo quattro ore e mezza discussione attentissima che tu sei fuori della comunità del gruppo
Devo dire la verità la discussione di oggi è una discussione assolutamente complicata e difficile
E lo è per me assolutamente complicata e difficile perché vorrei diciamo così è vero tutti ci siamo trovati in una condizione in cui le sofferenze individuali hanno pesato moltissimo in questo periodo ma vorrei che
Per un attimo provassimo a pensare e lo dico per uno che ieri ha passato la propria giornata tra la sede di libera in cui incontra Colaci la CGIL i movimenti con cui abbiamo costruito il movimento
E dall'altro lato tornava al partito rispondevo ai forum alle chat delle compagnie dei compagni delle donne e degli uomini dell'Unione
Che hanno partecipato al movimento in questi anni
Io sentire questo dibattito sulla sofferenza
A un certo punto mi viene di dire care compagne cari compagni ma sapete com'è pesante la sofferenza di chi in questi mesi ha sostenuto i nostri compagni nei circoli sul territorio hanno sostenuto contemporaneamente la lotta il conflitto organizzare gli autobus
Organizzare gli autobus per andare a Vicenza organizzare il conflitto sui territori e contemporaneamente ragionare del livello della politica e del Governo in questo Paese e poi dopo arrivo cui è lo dico con una punta di senso a con molto affetto a Gennaro a Giovanni e io non riesco a essere politicamente corretto non riesco a dire caro Franco ti voglio bene perché in questo momento sono incalzato
E rappresenta un in calzature che anche un ragionamento politico non è una cosa di viscere è una cosa di cuore
Perché questo partito e quelli che come hanno condiviso una lotta politica straordinaria hanno posto al centro la trasformazione di questo Paese siamo o no peggio di come eravamo ieri queste la domanda a cui bisogna rispondere oggi
Io penso che siamo nove Rifondazione Comunista il movimento peggio di come eravamo collocati ieri
E non perché il governo è andato sotto carico compagni cari compagni anche per questo ma anche per la responsabilità che viene attribuita al Partito della Rifondazione Comunista perché perché un suo senatore ha deciso di non votare
Questo punto io penso che sia il vero tema oggi all'ordine del giorno perché i dodici punti che vengono posti da Romano Prodi
Possiamo discuterne uno per uno
In parte stanno nel programma in parte sono una forzatura ma il tema sul quale non ci dobbiamo cimentare come partito dalla rifondazione comunista a partire dalla direzione ma poi oggi pomeriggio nella riunione coi segretari regionali e di federazione eh
C'è il margine politico entro il quale la nostra linea si è dispiegata fino a oggi cioè siamo nella condizione né la possibilità di poter continuare ad articolare un sostegno all'unione tra un processo politico di governo altro e contemporaneamente far parte di un movimento che prova a cambiare la vita reale delle persone
Questo è il tema col quale non ci dobbiamo confrontare la mia risposta e sì è per questo che penso che bisogna andare avanti e per questo che penso che il Partito della Rifondazione Comunista deve essere in grado oggi dire articolare una campagna sul territorio
Sabato e domenica
Saremo in tutte le città in cui abbiamo i nostri circoli per discutere siamo l'unico partito
Che ieri attento la propria direzione nazionale al dibattito pubblico e se oggi i giornali raccontano di un dibattito pubblico che se non sarebbe stato nascosto perché noi le nostre contraddizioni non ce le viviamo dentro il chiuso delle nostre case
Ce lo viviamo pubblicamente perché questo è un dibattito pubblico non è un dibattito di Palazzo
E invece quello che è successo al Senato
E una congiura di Palazzo perché questa è la differenza fondamentale il movimento e quello che oggi più di ogni altro riceve un attacco allora io penso che il tema all'ordine del giorno per noi sia come il movimento è partito da Rifondazione comunista e ingrato perché in queste ore in questo momento una parte del movimento italiano consistente è riunita a un a poca distanza da noi che sta facendo la conferenza stampa in cui dice
Non c'è alternativa al governo di Romano Prodi e contemporaneamente dobbiamo costruire il movimento in questo Paese io credo che questa sia la grammatica del percorso che noi abbiamo dinnanzi per il futuro
è per questo e qui chiudo
Che il tema della centralità diciamo così in questo momento è secondo me il punto sul quale dobbiamo riflettere la centralità è quella del partito tra Rifondazione comunista e del sentimento del nostro partito
Io penso che ci sia l'ho visto ieri l'ho letto ieri sui blog sulle lettere che ci sono arrivata tanta rabbia e tanta frustrazione
Però c'è anche un sentimento lo posso chiamare così di orgoglio di una storia politica che ha provato a cambiare la vita concreta delle persone questo è quello che l'incalza Tura deriva da questo
E deriva dal fatto che l'autonomia della politica noi l'abbiamo rotta nel percorso che in questi anni abbiamo fatto e per questo e qui chiudo
Che voglio dire a Franco mi dispiace
Ma non è che non sono d'accordo su un atteggiamento rispetto ad un voto non sono d'accordo sull'idea di partito che
L'idea per la quale un gruppo istituzionale può fare differentemente dalle propri scritti scritti dalla propria comunità di riferimento quello che vuole
Mi dispiace ma il vero punto sul quale noi dobbiamo ragionare perché se non succede questa questione fosse successo in un circolo di provincia non avremmo avuto le televisioni ma quel compagno sarebbe stato allontanato uguale dalla vita politica di quella comunità territoriali
Allora bisogna rendersi conto del fatto che essi hanno delle responsabilità in più bisogna prendersele fino in fondo e la responsabilità non è di un singolo ma di un collettivo io soffro per questo collettivo non per la scelta di un singolo deputato
Anch'io penso che situazioni così complicatezze giusto assumersi la responsabilità rispetto ai due temi che il segretario c'ha proposto la prima naturalmente questa decisione rispetto al giudizio politico
Dell'atto che è stato compiuto dal compagno Franco Turigliatto e la seconda la decisione rispetto alle vicende governa chi perché ci aspettano
Al suo primo punto credo non ci siano altre considerazioni da aggiungere a quelle che faceva anche poco fa Michele e cioè i punti penso che siano due il primo è il rapporto con il collettivo che da diversi compagni è stato ripreso
E io penso che nessuno possa avere né la presunzione
In qualcosa alto forse non lo so Rispetto a una decisione appunto che attiene anche al rapporto quel movimento io lavoro collettivo che è stato svolto e pretendere
Da solo
Di decidere odia vere il verbo giusto
E la seconda ma anche l'analisi che Turigliatto compiuto oggi che conferma
Una valutazione del tutto sbagliata io penso perché basterebbe romani agli esiti di queste ore per dire che queste analisi sono sbagliate cioè si è aperta una crisi di centro
In queste ore anche in Parlamento noi eravamo forti anche di una manifestazione come quella di vicenza non è un caso che Liberazione abbia potuto giustamente titolare
Se con una dall'Eba dice qualcosa di sinistra il governo va sotto
è quindi una crisi di centro si chiude con uno spostamento al centro questo è il fatto politico che dovrebbe avrebbe dovuto far riflettere da solo il compagno Turigliatto
Io penso che questo sia un grave colore politico che appunto segna il rapporto di una collettivo poi la strumentalità ognuno di noi in queste ore ha cercato naturalmente di sottolineare che questo non era il voto dirimente ma insomma poi conosciamo le storie di questi anni le cose che abbiamo passato e anche il fatto che dall'inizio di questa esperienza nostra istituzionale si siano l'abbiamo denunciato diverse volte che ci siano diciamo linee politiche in campo che si contrastano
E che quindi EPT Kenta facile o logico che si strumentalizzi o si utilizzi un episodio o una vicenda come questa ripeto molto importante molto grave per agire una distorsione anche dell'informazione credo che questo sì è un problema invece anche di deontologia professionale che riguarda i media
E c'è tutto un problema aperto sull'informazione su questo in questo paese che lo stiamo affrontando per niente che riguarda la televisione
E riguarda i giornali io penso che questo sia uno dei temi che si apre alla sinistra ma insomma sul piano politico invece facce
La seconda questione chiudo velocemente solo per dire che sono d'accordo nell'assumere questa decisione proposta dal segretario ma Rispetto al necessità di sottolinea che non c'è un'alternativa a un governo dell'Unione al governo Prodi la contrarietà a tutte le altre ipotesi
Ma solo per sottolineare un punto solo che ha una forte preoccupazione ma anche un dissenso rispetto per esempio a quello che ha detto il compagno Grassi
Io penso che dobbiamo assumere questa responsabilità anche con questi dodici punti ma io penso che non solo il dodicesimo punto stia sbagliato
Macché una delle ragioni per cui potevamo permetterci di sostenere un programma che era un punto avanzato
Io considero ancora il programma dell'Unione un punto avanzato e non un'emergenza nazionale rispetto al governo Berlusconi che bisognava battere credo che questo però fosse e dovesse essere forte anche di un rapporto diverso che questo governo dovesse stabilire col proprio lettorato col proprio
Le classi di riferimento sociale
Che questo governo dovrebbe e avrebbe dovuto di più proprio perché il governo diciamo con i voti risicati per lo meno sul piano dei numeri almeno al Senato agire di più un rapporto di relazione in una situazione di crisi della politica generale che non coinvolge naturalmente
Solo il nostro Paese
E anche perché come sottolineava Alfonso Gianni è vero che la finanziaria al di là del merito dal punto di vista del rapporto tra questo governo e cittadini ha segnato un punto bassissimo è anche nel rapporto tra il Governo il Parlamento io penso sostanzialmente che l'esperienza di questi mesi abbia accentuato la crisi della politica che coinvolge anche la sinistra
Allora l'idea che si possa oggi dire come risulta dall'immagine dei giornali di questi giorni che naturalmente
Il Presidente del Consiglio è costretto a tirare le redini di fronte alle e ci gli eccessi sei partitiche tentano di qualificare la propria identità o le prove io penso che questo sia l'elemento più preoccupante di tutta questa vicenda e per il quale io penso giustamente lo dobbiamo reagire come stiamo facendo con questa campagna di chiarificazione e dei discussione ma se questo punto che è un punto di preoccupazione che io penso per BA essere guardato ad occhi aperti si traduce nel fatto e siamo in una fase emergenziale per cui siamo in una gabbia ma non possiamo uscirne io penso che il risultato
Sarebbe devastante io non condivido questa analisi nella frazione probabilmente per cui anche al congresso abbiamo avuto opinioni diverse su diverse su su questa idea della politico sulla io penso che con tutte le difficoltà ma la ragione per cui abbiamo potuto provare questa attentare questa esperienza di anche di governo ora proprio l'idea che il governo fosse una degli strumenti con cui facciamo la politica e che soprattutto
Dobbiamo provare a farlo tentando una sua permeabilità quindi quando si dice il nostro rapporto è un movimento beh non può essere chiaramente il titolo siccome non l'UE abbiam provato a fare
Esattamente così in questi mesi credo che l'idea che noi stiamo lì e andiamo in questa scelta perché è un'emergenza nazionale penso che questo sia una valutazione sbagliata che per quanto mi riguarda se fosse così non la condividerei quindi io sono d'accordo nel sostenere le proposte ma con ragioni esattamente diverso
Io credo che
Che sono
Mi fanno molto piacere alcuni toni siamo sobri anche rispettosi in questa discussione
E mi fa proprio cioè malamente piacere però penso che non mi voglio nascondere il fatto che l'intervento di Michele invece rappresenta più di tutto l'umore di questa sala io lo percepisco molto chiaramente
E credo che quindi non bisogna fingere in questa discussione
Sull'incalza dura che che compagnia e più che comprendo
Ma che secondo me a cui vorrei rispondere anche però esprimendo intanto il multiplo l'emozione che tutti abbiano
E non voglio fare che allargare ognuno fa le sue
E io sono una particolare emozione vorrei esprime emozione provata ragionamento anche perché credo che il dibattito è molto filtrato da questa emotività
E da una diffusissima rimozione di alcuni nodi fondamentali che in realtà sono emersi qua e là nel dibattito da con interventi di compagni
Lucidissimo e secondo me ma che comunque rimangono sullo sfondo e così non poteva che essere in una riunione che è fondamentalmente un rito
Nel senso buono del termine non è polemica questo è un rito che si perché bisogna e procedere a una di ad una decisione abbastanza difficile questo partito la prima volta inoltre questo partito prenda decisioni così fortemente tutto questo forse la prima volta l'emotività né i compagni UTET vi prego di credere io son piuttosto Basilio amareggiato perché noi rimuoviamo da questo nostro discussione il nodo fondamentale dell'appoggio la guerra e il buco di dire quello che volete voi potete dire quello che volete
Ma noi facciamo una ragionamento politico che lo comprendo che capisco
Però cocca quello sbocco finale
Ed è tutto comprensibile in un non mi sentirete mai dire di un compagno di che sta in questa sala che un traditore campo induco storico sta roba qui io espungo la nostra discussione roba del genere va lamenta a tema vero
Il discorso di D'Alema io rimango basito delle dei giudizi esami e che esaltanti del discorso di D'Alema che ho sentito da compagni di Rifondazione comunista con cui abbiamo condiviso io condivido tutta Rifondazione Comunista a differenza di molti altri son venuti dopo
Io rimango tutto il la cosa mi ha colpito di più non è una guerra e il trattato io più Roma perché mi sono ricordato che il quattro ottobre del due mila quattro il Trattato di Roma che D'Alema esaltato ci siamo presi il sacco di botte in pochi minuti dopo dovute da alcune idee non abbiamo saputo controllare
Sapienza così botte quattro top e quattro ottobre ottobre a Roma e poi ci siamo sentiti esaltare dal dal discorso che abbiamo esaltato che quel trattato Trattato fondamentale che Bari lanciato eccetera eccetera mi ha colpito questo
E ha colpito il fatto che non husky nettezza e lucida e lucidità durissima D'Alema ha detto da dall'Afghanistan non si torna scordato è vero anzi si sta lì
Per contare e vicenza se la ritiriamo è un atto ostile agli USA e quindi non si fa questo ha detto
Questa ha detto
Ora si può dire si possono esaltare anche le sfumature le cose faccio notare o dicevo anche ai anali
è un'aria di suo è una mia opinione la metto qui agli atti perché rimanga rimanga agli atti ma sulla Palestina D'Alema a chi ha ha posto condizioni solo i palestinesi
Rileggetevi il discorso che ha fatto in aula e le condizioni politiche abbia posto in quel discorso sono solo riferita all'Autorità nazionale palestinese solo a loro
Non c'è stata nessuna condizione è stata posta lo Stato di Israele ma per la verità dei fatti sta sul stenografica e consultabili e ognuno comunque io ho letto così
E io vi devo dire che per me tutto questo
Se vogliamo poteva discutere l'intero perdite lo io finisco qua non è che devo farle forza d'intervento se vogliamo far scorta io fa dei fatti interventi al Polo troppo per le scale fa però Fini no quando presentano per la presidenza ancora per
Che purtroppo è un'abitudine invalsa in questo partito da tanto tempo
No io finisco a centocinque minuti venti abbiate la pazienza di finire io penso che questo è un segnale politico importante voi potete poi innervositi perché questa cosa qua vi dà fastidio anche a voi che è così che c'è una
Un punto che dieci quattro anni fa tre anni fa avremo non noi non avremmo accettato quello che accettiamo oggi non l'avremmo accettato
Io lo comprendo sul piano politico però voi non potete negare che questo elemento politico un elemento di contraddizione fortissima e che se oggi stiamo vivendo una contraddizione così forte tale da espungerla poi con con l'espulsione perché la contraddizione affonda in questo nodo politico di fondo su quello che noi siamo disposti a accettare nella completa della compatibili nel quadro politico e ci siamo certi che capisco che ci siamo scelti e neanche propongo di romperlo
In maniera drastica lo sta dicendo quindi si inizia a lavorare per la caduta del governo tra queste il problema che dava
Questo è il problema per cui con la stessa pacatezza Ramon dico che è chiaro che rischia di essere socialdemocratico fare del Parlamento un punto siamo centrale infatti giù non a caso Turigliatto si è dimesso mai abbastanza socialdemocratico votare la guerra
è abbastanza socialdemocratico votare tra l'altro
Un'operazione di guerra con le con le motivazioni che D'Alema ha prodotto in alto e la stessa cioè la natura del provvedimento che stiamo discutendo non deve mai sfuggire tra discutiamo solo della forma che se la forma è astratta è chiaro che c'è la rottura tra compatibili della compatibilità col partito della comunità tutto evidente tappe molto molto comprensibile pure di unico palco ma se la forma non tiene al dentro di sé il contenuto e la natura di quello di cui stiamo discutendo ai penso che questa discussione rischia di essere tutto astratta non siamo d'accordo ovviamente sulla natura ma la nature parte fondamentale di questo ragionamento
E la natura è fondamentale perché c'è una rimozione due rimozioni secondo me in questa discussione li cito velocemente perché una è stata detta
Io non voglio citare Alfonso perché per metterlo in difficoltà perché tra l'altro cioè dura poco questa cosa da quanto capisco
Però quindi anzi le le motivazioni di Alfonso ingegno sono le più insidiose verso di me perché sono fatte con quella c'era dunque l'impostazione politica ma evidentemente noi non possiamo rimuovere e finalmente si è capito
Che le elezioni sono state vinte il nove aprile che non si poteva andare avanti in quella condizione al Senato non esiste una maggioranza autosufficiente quindi il problema bisognava opporsi o qualche modo cioè ce l'avevamo non è che diciamo ce l'avevamo
E il problema che lo vede in questa rimozione qual è esattamente
Come vede lo sa l'aspetto si calma riparte ma tre possono finire questo non ce lo posso fare
Qual è il punto che mi interessa è un altro lotto questa la rimozione cosa c'è dentro questo problema qui c'è il logoramento di questi dieci mesi il logoramento dell'Unione il logoramento di questo partito
E logoramento di movimento qui c'è il punto perché l'autosufficienza dalla maggioranza è consistita nell'alleanza stretta con quelle che ieri hanno fatto l'assalto la triglia di come era stata questa la ripida sui giornali
Malattia di si è diciamo rivoltata contro perché chi magari la tua alleata non è che erano stavo dall'altra parte se tenuto grazie anche a loro e anche a loro consenso guardare volte preoccupato Montezemolo
Il problema è che questo film l'abbiamo già visto storicamente non so quante altre volte che a lei con un pezzo diciassette lavori centristi tenuti nel linguaggio tradizionale la borghesia che a lei
Ti metti a fare un'operazione diciamo democratica e ti logori e dopo quando così abbastanza logorato nel momento in cui tu hai un problema con rapporto che con con il tuo popolo che ti ha votato loro ti danno l'affondo finale questo film abbiamo visto tutte le volte che la sinistra è andata al governo
Senza andarci diciamo su una base sulla forza
Reale su una piattaforma reale seconda rimozione
Non so se una rimozione forse un giudizio invece diverso ed è la questione cruciale della permeabilità io capisco l'argomentazione
Fondante diciamo fondamentale di Paolo Ferrero perché balzo ma credo che quella sua argomentazione sulla possibilità che ancora quadro politico e movimenti abbia una relazione si ferma sì è entrata per la prima volta in le ditte in crisi e in contraddizione su vicenza
Perché nel momento in cui c'è stato un grande movimento di massa il Governo si è posto come parte avversa come controparte queste una quota non sto dicendo che quelli vogliono la caduta del Governo starebbe se no mi risponde sempre su quello che uno dice
Sto dicendo che il nodo del problema si è è apparso plasticamente davanti agli occhi di tutti in maniera discutibile questa contraddizione che ci siamo trovati approntare possiamo così ho già siamo trovati sulla Finanziaria su Mirafiori
E c'è certo giova però se fai così diciamo che vota contro sempre perché il teste si interrompe in continuazione
Santa Pazienza da Stardust rubando il mio intervento sarà Enzo Giuseppe va bene
Quattro
Questo è questo è se stiamo peggio di dieci mesi se stiamo peggio di ieri
Credo che questo è chiaro che c'è un'operazione sui giornali che dice che Turigliatto ha fatto vedere il Governo è stato però tutti qualche volta non è vero e allora sta sui giornali queste ma di questa questa per Lazio questa è visuale è quella è di immagine è stato detto non ricordo da chi evidentemente molto forte è un'immagine dando colpisce l'immaginario
Cioè se c'è se c'è evidente che c'è ma la sostanza dello cura della difficoltà è data dall'oscuramento di questi di questi dieci mesi secondo me stiamo peggio perché questi dieci mesi ci siamo logorati perché in questi dieci mesi
Le ipotesi di travalicare dentro il governo una forza che veniva dalla Marta arrivasse dai movimenti non c'è non si è prodotta abbiamo arretrato costantemente per dieci mesi e se permettete i dodici punti
Col beneficio delle precisazioni di Giordano perché per rispetto voglio fare pendere beneficio ma quelli colletto ieri sera stamattina
Sono non arretramento solo il capovolgimento perché il fatto di dire che si fanno Aldo ragazzi è simbolicamente l'elemento dirompente su di noi sul nostro mondo sul nostro elettorato
E non a caso viene fuori datato dopo che domenica Padoa Schioppa giorno dopo di Vicenza ha detto in tv isola papà si farà lo ma uso solo questo come me non parlo de la guerra non parlo detenzione o parlo del resto ma che dicono che si fa la TAV è un elemento secondo me finito netto secondo me drammatico drammatico io sul piano sul quadro politico non ho idee quindi non non non c'è intervengano ciò il tempo e per me ragionare più serenamente di così si se ci sarà occasione
Dirò l'ultima questione sulla l'espulsione
Allora io penso che fa io penso che le critiche sono le più task periodici annunci siamo discussione vera
L'ha detto Gennaro lo recito mi permetta Gennaro di citarlo perché l'elemento va apprezzato di più e non rischia di civiltà tra di noi il linciaggio se lo fosse se lo vogliamo evitare il linciaggio fa un'ora noi al nostro giornale
A tutti quanti se invece vogliamo andare anche al linciaggio per carità io io l'articolo di ieri su Liberazione lo ripeto lo reputo non degno delle di liberazione del nostro vivere insieme il pena di morte così ma di fatto è già bello
Questo l'ho già detto ai compagni di liberazione perché non parlo diciamo sempre perché suocera intenda l'ho già dato io l'ho detto allora ecco lo dico qua quello il punto ho letto una dichiarazione non ricordo di chi che dice che ne faremo una giornata di mobilitazione domenica per dimostrare al mondo che Rifondazione Franco Turigliatto
Leggi l'ho letta ieri non mi ricordo di chi quindi beneficio di bello letta però sono sicurissimo perché mi ha colpito perché mi fa dire
Che lo si voglia o non lo si voglia rifondazione anche Franco Turigliatto nel senso che ne possiamo parlare del se vogliamo fare le la cosa il conteggio delle e mail ovviamente io perdo lui perde
Ma che in un giorno lezioni date mille cinque di solidarietà è un fatto politico che comunque se lo vogliamo tenere a mente lo teniamo a mente possiamo rimuove
Non è una questione di rivendicazione però è una sì sì sì anzi cerca però è un pezzo di Rifondazione Comunista è una parte ma soprattutto c'è un fatto le fratture cattolico d'azione questa la costruita non è un matto che arrivato qui
E andava a volantinare davanti alle fabbriche a spiegare la rottura col governo Prodi quando al dirigente di questo partito organizzavano i pullman nel venire a Roma a dirci che non bisognava rompere col governo Prodi questo me a me dà la misura di cosa è cambiato in questi anni
E Turigliatto che contestava in questo partito a costruirlo fedelmente lealmente oggi si trova in questa condizione che è la contraddizione tra se è chiaro cosa voglio dire si trova a essere le a rappresentare una contraddizione che secondo me c'è a rappresentarla in modesta a rappresentarla siamo senza averne la capacità la titolarità sia sia chiaro e ha del tutto insufficiente a rappresentare quella contraddizione che a mio giudizio avrebbe dovuto rappresentare Rifondazione
Ed è del tutto insufficiente evidentemente il governo cade da destra perché e del tutto sarebbe del tutto programmatorio dire che abbiamo fatto vedere per la sinistra ed è una cosa fese assurda
Però rappresenta quella quella cosa lì per il partito rappresenta quella cosa lì i dirigenti che appunto all'epoca ci sparavano contro oggi qui quei dirigenti sindacali ci sparano contro il Pd dicono questo questo partito per me questo è un elemento è un elemento abbastanza
Re rilevante è la prima volta che si fa questo atto anche questa una novità ci sono stati compagni le hanno sovvertito ITC decisioni parlamentari in passato e non sono stati espulsi trent'anzi hanno diciamo oggi cittadinanza nel partito
Io esprimo già fatto pubblicamente lo faccio poi la solidarietà umana politica e morale totale e ovviamente io mi assumo su di me
Tutte le decine di liberazioni che verranno prese nei confronti di Franco Turigliatto
Io credo che stiamo svolgendo una discussione difficile in una situazione difficile
Qualcuno ha detto che in altri momenti della vita del nostro partito sono state forse è ancora più complicati e difficili ma certamente questo lo è
Non credo che sia il viaggio nella nostra discussione fare una graduatoria sulle difficoltà passate il tema è tutto aperto e anche duramente aperto direi davanti a noi
Parto dalla considerazione peraltro per arrivare anche ai punti in modo breve sono stati provati ad esercitare le la discussione e negli interventi prima di me in modo veramente
Facendo una considerazione che siamo qui solamente al primo round della discussione rispetto alla crisi che il Governo sta attraversando e quindi noi all'interno della compagine di governo e dunque anche all'interno del contesto politico primo round perché stiamo ragionando attorno a ciò che è avvenuto in Parlamento in modo particolare al Senato ciò che è avvenuto ieri durante la discussione
Vede del vertice ma certamente dopo questa sera e domani quando ci sarà se ci sarà come è probabile il rinvio al Senato dovremmo vedere che cosa avviene dunque discutere anche del dopo
Io li leggo qui i dubbi emersi nell'intervento di capelli stiamo ragionando però non dei dubbi ma di quello che avviene il momento per momento e adoperarci a determinare il che fare volta per volta da qui parto per esaminare anche rapidissimamente alla questione Turigliatto
Perché io credo che la situazione che abbiamo davanti lo dico anche dopo l'intervento di Salvatore
Ci mette in una condizione di essere ancora più severi tra di noi concordo comica le che non si tratta di sofferenza ma di rigore e dissi ferita nella esprimere un giudizio dunque anche un comportamento politico conseguente perché Franco Turigliatto è un dirigente di un partito con la tessera che ha costruito il partito stiamo parlando Dinoi ma stiamo do di di fare diciamo così di piangendo
Errori o valutazioni o considerazioni di altri che inducono dei comportamenti poi a cascato delle conseguenze anche sul governo signora di uno Dinoi
E allora non è solo un errore politico quello che ha compiuto Franco prodotto da una valutazione di verza sempre legittima per carità e anche l'intervento di Salvatore poco fa
Associandosi a luglio
A me pare lontano mille miglia da ciò che penso io ne rispetta la valutazione politica di frase ma stiamo parlando non appunto di un errore politico determinato da una valutazione politica diversa che pur invece si può esprimere ma da un comportamento istituzionale che pesa su ognuno di noi è sul collettivo che siamo cioè un partito in modo violento questo io credo che dobbiamo sentire e io così lo sento le esprimo perciò la proposta di Franco Giordano del segretario del partito a me pare pertinente
E non c'è qui la discussione festiva non c'è stima dobbiamo essere sotto il certamente non se n'è nel giudizio crediamo rispetto a questo comportamento
Perché non si può neppure dire che non è stato determinante oppure sarebbe stato determinante Rispetto
Alla caduta o alla crisi del governo quindi poi alle dimissioni
Di Prodi perché c'è un elemento politico anche in cui credo in questa situazione che dobbiamo valutare il volto di Franco tutele attestata Espresso consapevolmente non per un errore così di svista
Perché non ha visto i numeri c'è stata una discussione aperta nelle giornate precedenti si sapeva benissimo di che cosa si stava parlando quindi volutamente si Espresso un voto
Cioè un non voto in quel caso cioè se dato vita ad un comportamento istituzionale volto a far cadere una coalizione di governo perché si era all'interno di una maggioranza elettorale
Che già aveva avuto a luglio se non ricordo male il periodo una defezione portata avanti da un'altra compagine
Partitica il senatore De Gregorio che ha fatto una scelta diversa
O quella scelta ha maturato una vulnus all'interno di un da una maggioranza la sottrazione anche questo comportamento istituzionale
DiDoRe altri senatori della maggioranza uno nostro un altro indipendente eletto nelle liste dei Comunisti italiani hanno determinato un vulnus nella maggioranza
Poi ci sono stati comportamenti sta parlando del dato istituzionale ancora e non politicamente rilevante rispetto qual era l'interesse prevalente a far cadere il governo sceglierò tra un momento ci sono stati invece istituzionalmente
Altri senatori avvinta però che hanno espresso quello che hanno espresso io non lo so che cosa si sarebbe determinato in una situazione diversa
Vale a dire se il quadro
Della maggioranza attuale teneva non lo so e non mi pare nemmeno che sia interessanti in questa nostra sede ma sarà interessante discuterne anche prima o poi il tema che avevamo di fronte da subito e l'abbiamo detto anche poco tempo fa quando abbiamo discusso in merito alla rifinanziamento della missione in Afghanistan
Che di fronte a questo governo Prodi e dunque anche con noi all'interno vi era una tenaglia esercitata da quelli che abbiamo chiamato in tutte le salse poteri forti da subito avevamo di fronte a me questa tenaglia che in ogni passaggio istituzionalmente devi come dire rilevante stavano alle porte ma anche dentro i passaggi di movimento
Dentro ai passaggi della discussione sociali
E dunque oggi quelli che dicono stiamo peggio siamo peggio perché si è data la patente è esplicita
A chiudere questa tenaglia per questo io penso che è l'operazione che stiamo provando a fare
Anche attraverso i dodici punti che però sono stati preceduti da una valutazione politica e da una indicazione politica del segretario nome del partito affatto
Vale a dire dobbiamo tenere il governo Prodi è dunque quel programma elettorale a cui poi si sono aggiunte tutte le altre dichiarazioni della prima e della seconda ora di Gennaro di di tanti altri di Giovanni dei dirigenti di questo partito anche a livello parlamentare aiutano perché dicono una cosa importante c'è anche se striminzita nei numeri
Una maggioranza la dobbiamo tenere rispetto a quel programma
E quei dodici punti o li viviamo ancora una volta in modo dinamico e non come camicia di forza o altrimenti diciamo noi stessi non c'è niente altro da fare
Io penso che quei punti che ho visto semplicemente come tutti voi dei giornali tranne Franco ma poi avremo modo di esaminarli uno a uno
Debbano essere
Dentro l'iniziativa di coerenza e di continuità con il programma spesso certo che pongono un problema più grave del passato e stiamo ancora più in difficoltà
Ma la sintonia del movimento anche in quelle parti dure che lì vengono espresse con nettezza come priorità di governo si chiamano a non dire solamente sissignore ma esercitare ancora
Una tentativo diciamo così di esistenza di una soggettività politica e lo dico anche qui forse mi sbaglio
Ma anche il rapporto del dodicesimo punto che qualcuna contestato e chiudo il premier che si prende diciamo così
Su di sé la responsabilità io la voglio vedere ma non in positivo perché mi voglio chiudere diciamo così gli occhi
Ma perché è un elemento di garanzia anche della nostra diversità che deve continuare ad esistere ma si deve misurare nelle iniziative di movimento altrimenti diciamo semplicemente che c'è il portavoce che dice per tutto e significherebbe tagliarci qualunque possibilità di espressione a livello ma parlamentare ma io dico a livello di governo ma anche a livello e soprattutto a livello sociale
Ecco
La connessione stretta oggi la parte più chiusa
Detto di quando abbiamo ragionato sul dopo elezioni ma certamente c'è ancora una possibilità per questo non condivido il fatto che c'è l'emergenza democratica che ci chiama necessariamente ad un dovere essere così come non credo neppure che ci sia o prendere o lasciare c'è cioè la possibilità di agire ancora una dimensione politica io penso che da questo punto di vista abbiamo fatto bene a dire domenica sabato
Tutte le nostre sedi aperti e discutere fare movimento e fare l'iniziativa politica
Vengono
Ma mi pare evidente che siamo in una situazione di estrema difficoltà
E non solo per quanto è avvenuto per il governo ma sicuramente perché siamo sotto attacco da parte in particolare di una serie di organi di stampa che anche ieri hanno teso ad accreditare come la crisi di questo governo sia imputabile ad un manipolo di estremisti
Da questo punto di vista entro subito sul cuore della nostra discussione che quella del comportamento del compagno Turigliatto
Io l'ho già detto in altre occasioni io considero la scelta che ha fatto il compagno Turigliatto una scelta molto grave perché ha oggettivamente indebolito il nostro partito e ha favorito questa operazione che tende appunto ad a scriverci la responsabilità di quanto è avvenuto credo anche che sia giusto che è un comportamento del genere sia soggetto ad una verifica a livello di collegio di garanzia
Ma io non pensavo che nella riunione di oggi i compagni della direzione fossero chiamati ad esprimersi circa quello che dovrebbe essere il giudizio che verrà espresso dal Collegio di garanzia
Detto questi tuttavia siccome la discussione questo sta producendo e siccome io voglio dire mi assumo le mie responsabilità politica come tutti i compagni che hanno fatto
Io devo dire che personalmente non mi associo alla richiesta di espulsione compagni
Per due ragioni fondamentalmente la prima perché credo che delle dimissioni vere e non finte
Dal ruolo di parlamentare non siano una cosa da poco
Ma in secondo luogo perché io ho un timore dal punto di vista politico per quanto riguarda gli effetti che questo un provvedimento di espulsione può determinare sull'immagine esterna del nostro partito
Qualcuno può pensare qualcuno può pensare che in questo modo diciamo nove recuperiamo credibilità io temo che l'effetto pratico sia un po'diverso
E cioè di fatto che
Questo partito con questa Scelta diciamo sì favorisca in qualche modo una interpretazione della vicenda che attribuisce a noi l'esclusiva responsabilità della crisi di governo
Questa è la mia riserva sono contento di sentire l'opinione degli altri compagni perché poi nessuno può avere la presunzione di aver ragione anche nelle valutazioni che fa ma pongo questo problema
L'elemento che mi pare stia sotto la vicenda e sul quale mi pare però anche molti compagni sono sostanzialmente d'accordo perché dobbiamo prendere atto al di là del comportamento di Turigliatto di Rossi che questo governo è in una condizione di palese logoramento
Perché questo governo non dispone di una maggioranza e devo dire che che vorrei affrontare questo tema non per voglio dire se faranno dai rilievi critici nei confronti Turigliatto perché mi sembra che però questo argomento vada approfondito minimamente
Perché altrimenti rischiamo secondo me di prendere delle cantonate nella lettura della situazione
E guardate che questa mancanza di maggioranza non è soltanto frutto secondo me del risultato elettorale dell'utente quei venticinque mila voti di scarto al Senato mai frutto anche di un processo di logoramento nei consensi di questo governo
Perché un governo che tende voglio dire a polarizzare consensi è un Governo che difficilmente perde forza lo perde molto di più se si logora nel suo rapporto di massa
Io sono d'accordo col segretario quando ha detto che l'unica cosa che possiamo fare in questo frangente è garantire una tenuta del quadro politico riconfermando una fiducia al Prodi bis
Ovviamente voglio dire vi sono una serie di condizioni minime per poter garantire questo ma sicuramente questo è un passaggio assolutamente necessario mi convince invece molto bene molto meno il giudizio complessivo che viene dato per quanto riguarda la natura di questo governo la fase nella quale noi siamo collocati e le sue prospettive e vorrei cercare di spiegare da questo punto di vista non è che io non abbia notato nell'intervento di D'Alema anche alcuni accenni interessanti per quanto riguarda la politica la multa
Però vedete cari compagni la distanza fra i fatti
E le percezioni di questi fatti che ci sono a livello di massa sono grandissimi
Tutti tutta la discussione prodotta voglio dire nel dibattito sulla politica estera non è che cancella poi una percezione che per esempio per quanto riguarda la base di vicenza le cose sono andate in un certo modo
Che per quanto riguarda l'Afghanistan andranno in un certo modo eccetera ma non adesso non affronto solo la questione della politica estera affronta la questione sociale
Perché la ritengo più significativa in termini di consenso di massa di quanto non sia la politica estera
Allora
Non è che noi possiamo far finta di non sapere che questo Governo ha perso dieci quindici punti percentuali di consenso a livello di massa in virtù della finanziaria che ha fatto
Non è che adesso voglio dire questa vicenda dell'intervento di D'Alema
Cancella quella che una crisi di consenso di questo Governo all'interno del Paese
Perché se noi le cose le guardiamo in questa maniera rischiamo di prendere una strada completamente sbagliata cioè se centrata rispetto la percezione effettiva di massa
Da questo punto di vista vorrei dire una cosa in relazione all'intervento del compagno Ferrero
E vorrei dire questo che compagno Ferrero dice ma il fatto di che noi stabiliamo un intreccio fra movimenti e Governo essenziale sì c'è
E lo dirò anche dopo chiudendo è essenziale
Ma il problema politico è che qui è stata fatta
Una valutazione
Circa
Il grado di permeabilità di questa coalizione di governo e la natura di questi movimenti è stata sostanzialmente sbaglia
Allora questo non significa che dobbiamo voglio dire
Oggi
Precipitare
Nella passività nella disperazione però dobbiamo partire da un dato di fatto è il dato di fatto è che il primo a questa coalizione si dimostra molto più vischiosa
E poco sensibile al cambiamento di quanto noi prevedessimo
E in secondo luogo e i movimenti di massa in questo quadro politico non è che naturalmente viene vengono sollecitati a prodursi ma incontrano delle difficoltà
Perché rischiano di non avere referenti politici anche nella battaglia a livello politico istituzionale
Possiamo non tener conto di questi rilievi ma secondo me questi sono gli elementi di discussione e il rischio che io vedo in questo frangente
E quello di una parabola progressiva e qui non è questione di invoco e dei di leggere questa interpretazione come la celebrazione della passività maniere una fare una considerazione di verità
Il quadro che sia in ragione delle colombe delle posizioni politiche delle forze sociali è un quadro che minaccia la nostra azione politica
E può progressivamente portarci ad una condizione di marginalità
Da questo punto di vista e ho finito i dodici punti certo è vero
Franco che qui do in quei dodici punti in sette così come sono presentati potrebbero consentire in qua e devono consentire in qualche modo una nostra iniziativa politica certo è vero
Però noi non possiamo non notare che nella scelta delle priorità che sono indicate nelle modalità che si prefigurano per la gestione quella proposta configura oggettivamente un arretramento
Prendiamone atto per determinare qual è il livello di battaglia politica vi faccio presente che le citazioni sulle pensioni e sulle liberalizzazioni per quanto mi riguarda sono assai minacciose
Chiudo davvero ma chiudo davvero dicendo che secondo me è la fase che si sta che si profila davanti a noi qua è una fase non di stabilità ma di instabilità
Il cui esito finale è incerto io vedo solo due elementi di correzione nella nostra azione politica
La prima è che noi non possiamo semplicemente evocare ruolo dei movimenti se non cominciamo a ricollocare in maniera più decisa
L'iniziativa del partito che oggi per l'ottanta per cento è assorbita dal livello politico istituzionale sul fronte sociale
Questo è un dato di fatto e non è vero che noi oggi siamo all'altezza da questo punto di vista è la seconda questione noi dobbiamo costruire intorno a noi l'hanno detto altri compagni
Un fronte di solidarietà un'alleanza un insieme di forze politiche e sociali che siano in grado in qualche modo di contrastare una possibile deriva moderata di questa esperienza di governo
Sì io credo che nella discussione difficile che stiamo facendo ci sia un punto un punto di dissenso che ritorna nel nel nostro dibattito io credo che noi dobbiamo abbiamo bisogno di ricordarci di assumere di capire fino in fondo che la politica dovrebbe essere vista prima di tutto
Come un elemento processuale Complesso in cui i singoli punti stanno scelto in relazione all'insieme non è che sono e diciamo così stanno a parte dalle valutazioni complessive che si fanno
Ma in cui appunto esiste
Alla fine è una valutazione globale il generale e anche l'assunzione necessaria della processualità delle dinamiche che si danno io credo che il giudizio che è stato dato sul governo da alcuni interventi sia un giudizio che diciamo così non sempre ha tenuto conto di questo fatto io concordo con chi ha detto in questa sede
Anche ieri e con gli interventi che sono stati largamente maggioritari che hanno individuato nelle ragioni della crisi no un attacco lo diceva la compagna capelli con limpidezza nell'apertura del suo del suo intervento un attacco concentrico portato da più parti e compagnia Gianni in qualche modo identificava anche le figure in e paradigmatiche emblematiche delle forze che si sono messe contro e questo attacco è stato portato esattamente perché con mille contraddizioni con mille difficoltà con mille livelli di mediazione
Però il profilo complessivo di questo governo era un profilo che comunque stava assegnando degli elementi che io ritengo significativi sul terreno della politica estera perché io non credo che sia la relazione di Max Primo D'Alema credo che sia una valutazione che si fa perché viene fatta sono degli atti che sono stati compiuti che li hanno trovato un elemento di sintesi
Di rafforzamento particolari ma sono gli atti che sono stati compiuti non penso che ce li dobbiamo ricordare il ritiro dall'Iraq e l'impegno e Libano e via e via via certo non lineare certo con contraddizioni certo con difficoltà ma questo tipo di profilo un profilo complessivo che ha subito un attacco dal Vaticano
Partorendo sui Dico un provvedimento in sé diciamo così assolutamente criticabile e però se sancendo un punto di ribadita in qualche modo autonomia
E le cose che sono state dette in relazione alla modifica della Bossi-Fini e il blocco degli sfratti che abbiamo in qualche modo tenuto in un provvedimento che non vedeva nessuno allora un elemento di permeabilità c'è stato eccome e proprio contro il fatto che potesse dispiegarsi questo elemento di permeabilità ex stato portato un attacco concentrico allora quello che io credo sia avvenuto la gravità politica di quello che è avvenuto a quello che è già stato ricordato
Il volto che c'è stato di Franco Turigliatto e di Rossi hanno compiuto un capolavoro di rara efficacia negativo sul piano della valuta se ne politica il giudizio dell'Aster netto e c'è anche una crisi di governo che si determina su un attacco centrista e di destra e per questo posizione
Di poteri forti viene letto però come una responsabilità della sinistra dei movimenti e via dicendo io credo che questo sia l'elemento che si è registrato in questa in questo passaggio e credo per la verità e sono d'accordo con le riflessioni che ci sono state oggi su questo punto che non è stato solo questo voto
è stato il modo in cui in tutto questo Periodo ha funzionato il rapporto fra livelli di rappresentanza istituzionale
Decisioni del partito proiezione pubblica
Perché io penso che è del tutto evidente che il terreno è stato seminato nel momento in cui ogni passaggio diventa ogni media Simone diventava occasione di fibrillazione io credo che su questo son d'accordo con l'intervento di ramo si debba uscire con un punto fermo
Si debba uscire con un punto fermo per cui non è in discussione come ci siamo detti tante volte non è in discussione il dissenso non è in discussione la manifestazione del dissenso
Anche nelle sedi istituzionali ma c'è un mandato collettivo che va rispettato io non credo anche con riferimento alle cose che diceva Claudio Grassi che il problema sia che quello che il compagno Turigliatto ha sbagliato perché si trattava non di un atto ma di un impianto generale io penso che noi oggi dovremmo uscire da qui con un punto fermo che riconferma il fatto che le rappresentanze istituzionali fermo rimane endo illecita legittima espressione del proprio dissenso però stanno al mandato collettivo del partito perché questo è un opera Simone di pulizia che noi abbiamo l'assoluta necessità di compiere credo che sia una degli orientamenti politici che in qualche modo vanno ribadito con forza perché questo ha esattamente prodotto il fatto che noi saremmo a oggi in una condizione del tutto diversa come è stato detto da tutti se potessimo esibire che quella crisi non è stata determinata da noi se potessimo fare oggetto di comunicazione di massa questo elemento
Seconda questione io credo che sia vero come è stato detto da alcuni che noi stiamo comunque in una condizione in cui diciamo così il Governo anche il terzo consensi anche perso consensi perché c'è stata la la l'aspettativa risarcitoria in particolare sul nodo delle questioni sociali
Non è stata in qualche modo corrisposta nel passaggio della Finanziaria
Non penso che questo debba essere in qualche modo occultato dalla nostra discussione politica ma penso che questo sia comunque un elemento che rimanda la nostra capacità di mettere in campo politiche che vadano in avanti i legami con i suoi getti sociali che vadano avanti capacità di conquistare un'efficacia rispetto a cui noi oggi ci troviamo ad aver fatto dei passi indietro drammatici io non credo che ci sia oggi un'emergenza democratica non è questo il punto l'emergenza che c'è è nella connessione fra noi come partito politico e il sentire diffuso a livello di massa perché chiunque è stato a un centralino o ha guardato una media di questo si è accorto allora rispetto all'uscita nel passaggio strettissimo in cui margini di agibilità anche sono strettissimi perché è evidente che acquisì
Io penso che io ho una condivisione assoluta della linea che è stata assunta e anche del modo in cui il segretario la rappresentata pubblicamente in momenti difficili era difficile dibattito televisivo la sera stessa della crisi io credo che questo sia stato importante io credo come è stato detto che ne dobbiamo dare il segnale Massimo
Ah che siamo impegnati a che il governo vada avanti e penso che l'iniziativa di sabato e di domenica sia decisiva dal punto di vista della capacità nostra di comunicare questo credo che sia necessario però anche un elemento di discussione dentro il partito perché c'è un problema anche di confronto di dibattito democratico di orientamento ai nostri compagni di una discussione sui dodici punti che li spieghi nei termini in cui oggi sono stati in qualche modo definiti e credo nell'ultima riflessione che voglio fare
Spesso sono molto d'accordo con la cosa che ha detto Paolo Ferrero in un passaggio del suo intervento io penso che questo passaggio di crisi non rappresenti l'autonomizzazione del governo da una serie di soggetti sociali di riferì tutto proprio per questo ci sono gli spazi di un'agibilità politica nostra di rimontare in qualche modo la china la regressione che abbiamo sperimentato in questo passaggio credo che questo si compone consegni il compito di rafforza are in ogni modo la relazione con la società questo sì davvero con le organizzazioni sociali con la trama di relazioni di massa perché penso che quella diventerà un punto ancora più decisivo di quanto non sia stato fino ad ora per consentirci una volta diciamo che la nottata sia passata di riproporre un ruolo nostro di efficacia dentro il quadro politico
Che
No diceva un dirigente politico di organizzazione
Del le sinistra extraparlamentare sparate sul pianista quando interveniva in un grande comizio
Nel sei nel senso che potete pure interrompervi non soffro di vittimismo
Diciamo come qui ho sentito lungamente anche con una certa irritazione da parte mia io penso
Starò diciamo
Al punto della questione perché è già abbastanza complicato
Perché qui sono state portate l'analisi su le vicende che attengono al novantotto la nostra analisi e la nostra collocazione con punti di vista non solo rozzi e superficiali
Ma del tutto privi di un fondamento con la realtà
Perché non si capisce come non si fa vedere che oggi c'è un utilizzo del governo che ridefinisce anche
Forme di organizzazione politica ridefinisce classi dirigenti ridisegna pezzi di potere e come non si capisce punto come non si legga la crisi profonda di questo Paese guardate
Che gli interventi così pesanti della chiesa
Sono segnali di debolezza Sempre i siti processi di secolarizzazione Dalla Chiesa sono segnali di debolezza e anche le forme neon cui il sisma è che noi guardiamo sono anche quelli diciamo un segno di debolezza e di una crisi di società
Lo dico perché penso che invece la nostra collocazione di costruire con il governo evita il Governo ed un rapporto con i movimenti una processo di ricostruzione del soggetto e la trasformazione sia un punto avanzato
Di una ricerca di una nostra collocazione politica
E l'atto di Turigliatto di Rossi ma Turigliatto perché di questo ci occupiamo colpisce esattamente quella nostra punto di vista politico la nostra strategia politica
La colpisce nelle sue forme esterne nel rapporto con il Governo e con il Paese
E la colpisce dalle nostre forme interne noi abbiamo scelto per ripensare la democrazia nel nostro partito anche le rappresentanze istituzionali delle aree organizzate di più leggo sul giornale una dichiarazione di Gigi che pensa che nei DS c'è più di democrazia lo si può dire che la militanza non è obbligatorio
E uno sceglierne i partiti in cui militare perché in questo partito si è addirittura deciso cosa che non è consentita nemmeno ai reni
Decidere chi è il loro successore perché hanno una modalità con cui decidono chi è il successore qui invece è stato possibile
Un accordo politico ovviamente
Allora dico per rimettere le cose su quest'anno io non ho nessuna sofferenza non ce l'ho proprio perché si può perdonare e si sente sofferenza per coloro che non sanno quello che fa
Ma in questo caso è un atto politico fatto appunto da un dirigente politico e fatto collocano la linea politica che noi abbiamo definitivo propriamente un partito è anche luogo d'una battaglia politica è uno si batte per cambiare anche la linea politica del partito ovviamente ovviamente ma non è dato che la linea politica del partito viene cambiata appunto nel suo rapporto con il Governo e le sue rappresentanze istituzionali che è un patto che abbiamo fatto tra di noi nel momento della definizione delle candidature che non valeva per la prima fiducia nel governo Prodi non valeva per questo
Balera fino a quando il partito non sceglie un'altra collocazione questo è il punto politico per cui io penso che sia necessaria
Una modalità con cui noi indichiamo al partito e alla società che c'è un punto di affidabilità di Rifondazione Comunista
Ed è la sede nel suo rapporto
Diciamo con il Governo per questo condivido le proposte che sono state avanzate e sottolineo un punto guardate che noi al Senato c'è un problema che attiene alla direzione politica
Non parlo di Noè del nostro gruppo ma parlo a luglio in cui a quello che si muove
All'Ulivo e a quello che si muove e non può essere guardate non può essere quello voto dato da Turigliatto diciamo sottovalutato con il fatto che non era determinante no è stato determinante e decisivo il gatto apprendo auspicando
La caduta del governo
E poi uno potenza anche di essere furbo e dice così non è determinante io posso vota come come mi pare no no c'era chiaro siccome non metto in discussione l'intelligenza politica di Turigliatto era chiaro che era quello il risultato politico che veniva ma è anche evidente che il giovedì precedente qualche giorno precedente c'è stato da parte dell'Ulivo una rottura dalla maggioranza
Che attiene appunto diciamo al
Alla natura di quelle forze ai rapporti fra i centristi attiene a vicende a vicende complicate ma credo che è un punto che noi dovremmo proporre nel confronto con le forze politiche
E anche noi stabilire una strategia che investa appunto le questioni del Senato e anche di quel governo politico nel suo rapporto con la maggioranza per questo io penso che le proposte che qui ha fatto il segretario non siano da sostenere perché Cerri consentono oppure in una difficoltà perché siamo in una occulta
Ma di ripartire di riaprire una nostra possibilità di crescita e di rapporto con il movimento con la società
Bottino
Ma io vorrei cominciare con una valutazione della situazione nella quale noi ci troviamo credo che noi si debba riconoscere che siamo ad un passaggio grave
E un passaggio che non segna una continuità con la fase immediatamente precedente del governo ma
Come è stato anche detto da molti compagni un arretramento del quadro politico d'altra parte questo mi sembra che stia immediatamente in conseguenza di quanto ci siamo detti tante volte anche oggi abbiamo ripetuto e cioè che il quadro politico dato nella situazione esistente il più avanzato era il più avanzato possibile
E quindi qualunque cambiamento inevitabilmente è un cambiamento alpeggio e questo compagni si intende dire quando si dice emergenza democratica all'espressione che è stata credo un po'fra intesa nella discussione nostra
Emergenza democratica non è altro che
La espressione sintetica di quella percezione diffusa nella nostra gente secondo cui bisogna difendere questo governo e questo quadro politico come argini alla eventuale all'eventuale ritorno della destra berlusconiana italiana che della destra italiana berlusconiana che rappresenta di per sé una minaccia nei confronti della tenuta democratica del Paese
Una grave arretramento perché ma di dodici punti di Prodi di cui non stiamo discutendo credo che tra di noi non dobbiamo fare non dobbiamo fare propaganda
Al di là dei singoli provvedimenti annunciati credo che quello che conta sia la logica complessiva dei dodici punti questa logica io la leggo rivolta e del resto è anche questo inevitabile prevalentemente al Centro democratico al centro moderato sul merito dei provvedimenti si parla di infrastrutture si parla di liberalizzazioni si parla di pensioni ma secondo me il punto lo diceva anche Rina prima io son d'accordo
Con quanto osservava è il punto sul metodo delle decisioni questo primato che Prodi rivendica
Si oppone all'articolazione plurale della maggioranza ha una funzione di garanzia prevalentemente rivolta alle componenti uliviste i attraverso S come dicevo al centro della sistema della rappresentanza
Proprio per questo d'altra parte grava il passaggio che stiamo che stiamo discutendo pre altrimenti non capirei le nostre valutazioni preoccupate ed allarmate a questo punto ci chiediamo perché questo passaggio si determinato io qui credo
Che noi si debba distinguere in modo attento due livelli perché altrimenti lo diceva qualcuno prima si sbaglia davvero l'analisi c'è una causa immediata e la causa immediata indubbiamente quanto è avvenuto mercoledì al Senato allora compagni consentitemi una considerazione che riguarda io mi sento coinvolto anche perché come voi sapete in luglio sono stato tra i compagni che alla Camera
Hanno votato in dissenso dal gruppo e quindi io trovo punto di onestà intellettuale e me ne faccio un dovere di riflettere e di argomentare il mio pensiero a proposito del voto di mercoledì per quello che riguarda i due voti espressi diciamo a sinistra perché come è stato detto ce ne sono stati
Ci sono stati anche altri comportamenti che hanno determinato questo mese io credo che si sia trattato mercoledì di un grave errore
Per le sue conseguenze prevalentemente per le sue conseguenze qua io vorrei chiedere voglio chiarire un punto che secondo me e davvero dirimente le conseguenze di un atto politico
Non sono quello che segue l'atto politico
Sono il significato dell'atto politico sono l'atto politico spesso molto più delle intenzioni che lo informano
Questo io lo dico con totale rispetto per le persone a differenza di quanto sentito ancora da ultimo anche per il loro travaglio per il cui per il quale ho pieno rispetto
Però questa è la differenza che io leggo tra la politica e la morale nella morale l'intenzione a una sua relativa autonomia e un suo primato nella politica contano le conseguenze degli atti e su queste ci si assumono le prove ciascuno si assume le proprie responsabilità
Però dicevo il voto di mercoledì
E anche l'aspetto numerico che richiamava Russo Spena sono soltanto la causa immediata di quello che è successo come ovvio e per quello che riguarda i numeri un elemento anche abbastanza casuale
La causa politica profonda è un'altra e io ci tengo anche se non è all'ordine del giorno in questa discussione nell'immediato tuttavia se non lui
Arrivo venissimo questa considerazione io temo che noi a sbagli eremo l'analisi sbagli Remo l'analisi e temo porremmo delle premesse per degli errori nella nostra condotta politica certo oggi prevale il tema se volete immediato in qualche misura tattico di quello che il partito deve dire all'e sterno io concordo
Che oggi è necessario che il partito si pronunci senza incertezze a sostegno della prosecuzione
Della vicenda del governo Prodi sostenga Prodi senza incertezze però guardate anche Cuesta salta dentro questa stringente necessità sta dentro il novero delle conseguenze
Di cui non stiamo discutendo
Questo questo elemento qui tuttavia non deve oscurare le la nostra riflessione sulle cause meno immediate sulle cause politiche profonde altrimenti guardate i nomi descriviamo a noi stessi
Sotto la pressione di questa difficoltà un quadro che rischia di consegnare il partito ad un rapporto con le altre forze della maggioranza sei tentativo di Prodi come noi ci auguriamo va in porto
Come dire un rapporto primo di quegli elementi di criticità di cui noi abbiamo vitale bisogno per continuare a fare le nostre battaglie
E la causa politica qui ci può essere naturalmente un dissenso tra di noi ma voglio mettere a tema e concludo Ciccio questo tema la causa politica riguarda il quadro politico dell'Unione
E questo questo quadro politico e io lo definisco un quadro politico arretrato il che non significa lei che negare che sia il più avanzato possibile
Il giudizio relativo all'incontro il giudizio assoluto e un altro è la difficoltà che tu devi tenere sempre insieme entrambi anche se questi due giudizi confliggono tra di loro
Non è che io siccome mi prendo carico dei vincoli della situazione debbo dimenticarmi dei miei valutazioni rispetto agli obiettivi strategici rispetto ai miei principi rispetto ai miei valori rispetto ai miei
Alleni finalità debbo sapere dire
Quelle sono le mie i miei obiettivi limitati finalità rispetto a questi obiettivi il quadro è arretrato tuttavia so che è il più avanzato possibile qui e ora e quindi io lo difendo
Ma questa cosa io lo debbo sapere fare non è che siccome
Prevale oggi l'esigenza della difesa allora devo raccontare me stesso che le cose sono molto migliori molto buone che c'è un elemento prevalente non è così non è così
Perché altrimenti non ci spiegheremo il logoramento nel rapporto di massa in questi nove mesi altrimenti temo sbaglieremmo la lettura di quei dodici punti compagni
E altrimenti temo e concludo che per sostenere ciò che dobbiamo sicuramente fare questo governo noi introiettiamo
Più di quanto non sia già imposto dai rapporti di forza una istanza di autocensura e di autoriduzione che potrebbe nuocere alle nostre lotte e persino alla tenuta del nostro partito nella società
No
La vera domanda di questa nostra riunione
C'è la poneva con con estrema forza e tanta passione Michele
Ed è una domanda tutta politica poi verrò sulle questioni di merito
Ce la facciamo
Ce la facciamo a mantenere la barra e la bussola sulla nostra strategia questo si proponeva Michele
E diceva
Che il nostro obiettivo è quello di
Costruire un canale di scorrimento
Un investimento molto forte sulla soggettività politica dei movimenti
Per farli valere sul terreno della permeabilità del Governo perché in fondo il programma e anche il frutto di quella stagione
Straordinaria che ha preceduto l'avvento del governo Prodi
E la sconfitta del governo Berlusconi
E Michele diceva eh sì
Rispondeva sì è possibile farcela
E anch'io con lui condivido ed è questo l'elemento che ci fa investire anche ancora una volta sul governo Prodi perché io penso che la nostra strategia sia una strategia che punta a determinare un fattore di consenso in più al Governo Prodi non uno in meno
D'altronde basterebbe guardare
Quello che in questo momento i movimenti stanno chiedendo per ragioni ovvie perché sentono che il governo Prodi può essere un governo che esprime Maggiore permeabilità e sentono fortissimo il rischio di un che le lancette dell'orologio siano ricollocata indietro che ci troviamo di fronte ad un salto all'indietro in queste ore esattamente quei movimenti tanti di quelli che hanno promosso la manifestazione di vicenza ci stanno chiedendo questo o pasta fare un semplice scandaglio su quello che i giornali fanno dal punto di vista di una banale dei pirica inchiesta sui movimenti che cosa ci erano facilmente prevedibili
Ma la nostra scelta non è solo una scelta qui c'è un elemento di differenziazione Claudio non è una scelta non sa non siamo alberi di Djerba
Noi siamo dentro questo passaggio ho colto un elemento di riflessione che ci proponeva Alberto noi siamo dentro questo passaggio
Ma di fermare giustamente il ritorno del governo Berlusconi
Ma la nostra scelta distare in un governo ed investire in questo governo dopo aver sottoscritto un programma non può essere ricollocata solo ed esclusivamente sul fronte dell'emergenza democratica perché questo toglie a noi ogni possibilità di incidenza togliti Annoni ogni possibilità di far inverare esattamente quello che è il punto di fondo dalla nostra strategia pagati il rapporto con i movimenti medesimo
Ed è evidente
è evidente che in questi mesi non solo Ciocco l'abbiamo anche detto
Sembra che sia cancellata tutta questa parte diciamo di battaglia politica che abbiamo prodotto in questi mesi è evidente che ci sono i condizionamenti
Il tentativo di mutare l'asse di fondo programmatico che ci sono stati sono evidentissimi
Ed è evidente il sì ma che l'operazione che si è messi molto anche con il voto del Senato è stato quello di poter interrompere esattamente questa relazione positiva e questo processo disegno progressivo è altrettanto evidente
Quello che trovo irritante politicamente è che
Dopo il voto che si è prodotto qualcuno venga a dire dopo averlo prodotto avete visto che sta cambiando il quadro cioè con un elemento diciamo di soggettività che francamente e siamo al punto diciamo del della della della follia
Ma questo lo dico per per una ragione semplice
Lo dico
Perché è evidente che in quell'atto c'è una convinzione politica cioè l'espressione di una soggettività doppia aperti
Visto che avevamo ragione
Uno alimenta questo meccanismo per potermi misurare la verifica di quel meccanismo perché perché all'inizio c'è una presa di diciamo di di dato e di riflessione del fatto che possibile determinare una operazione di governo in questo Paese
Anche sul terreno vengono e ma lo voglio approfondire questo punto perché è un punto importante
è un è un punto che riguarda le modalità di comportamento e riguarda l'impostazione strategica nostra
Anche diciamo lei fasi la eviterei che la mettessimo noi tutto il potere al al presidente del Consiglio lì viene detta una cosa
Che diciamo non è per nulla una violazione dei principi costituzionali viene detto una cosa la la leggo capisco il processo politico a cui si vuole alludere
Senza determinare elementi di forzatura esprimere in maniera un unitaria in caso di contrasto in Consiglio dei ministri mi spiego qual è il ruolo del per del Presidente del Consiglio diciamo adesso onestamente
Sono le prerogative sue proprie ed è giusto che siano rimarcate
Perché forse in questo periodo perché le scrive perché forse in questo periodo è di fronte ad una difficoltà di governo forse sono sono venute meno allora io colgo l'elemento di diciamo di difficoltà ma ma
Ma penso che non dobbiamo enfatizzare più di tanto di quello di cui si sta discutendo
è giusto ridare al presidente del Consiglio il suo ruolo io penso che sia giusto è a aggiungo che questo è giusto
Ho teso sollecitarla in questa direzione che questo avvenga dentro un percorso di collegialità che dia maggiore compattezza alla coalizione
Cosa che è stato totalmente recepita nell'incontro di ieri è assunta da tutti quanti come elemento diciamo come condizione sine qua non per ride per ridare l'autorevolezza al all'esecutivo e lo stesso presidente del Consiglio
Però è evidente diciamo che qui siamo
Di fronte ad una convinzione e che viene questo è l'elemento scusatemi dire io sto proprio attento alle parole c'è un elemento di cinismo politico
Che c'è una convinzione ideologica questa convinzione ideologica era costruita e questa condizioni biologica viene fatta valere ad un certo punto anche sui processi parlamentari fino al punto di perseguire l'obiettivo e cambiare la strategia del partito questo è e questo è
Diciamo
Indipendentemente dalle dinamiche sociali dalle dinamiche culturali dai passaggi e l'utilizzo di questa operazione non si può stare al governo
Diciamo nell'Occidente capitalistico posizioni legittima che
Che io con cui mi piacerebbe discutere non si può stare spostare l'Italia spostare in Francia e bisogna determinare in virtù diciamo di alcuni passaggi no una attraverso un ragionamento diciamo di confronto tra di noi ma attraverso l'utilizzo diciamo dell'autonomia istituzionale e di quella posizione di privilegio che ti e determinate che proposta utilizzare quel passaggio quindi con uno status diciamo di superiorità dal punto di vista delle facoltà
Di da parte di qualsiasi altro iscritto nel nostro partito di determinare per questa figlia la possibilità che si inventato convenzioni biologica questo elemento diciamo che è inaccettabile tra di noi
è questo l'elemento che ci impedisce la la la comunicazione del confronto
E allora io mi chiedo che venga ragionamento proprio di fondo Mannoni
Ma proprio all'indomani della manifestazione di vicenza manifestazione straordinaria e bellissima
Ma c'è una relazione tra quella manifestazione e le cose che abbiamo sentito al Senato c'è una relazione
E c'è stato il tentativo di contrapporsi esattamente diciamo a questo a questa soggettività questa forza
A questa ipotesi impermeabilità fino al punto che D'Alema ha detto che bisogna aprire un confronto come giusto per un governo democratico non era rimesso in discussione la base ma aprire un confronto un canale di scorrimento con la comunità di vicenza
E poi veramente siamo alla riproposizione
Diciamo antica della della vecchia forma di intendere
La politica estera sia fanno non sto qui a ripetere siamo usciti dall'Iraq
Nel Libano abbiamo avuto abbiamo avuto quel quella centralità dell'ONU e francamente persino sulla Palestina adesso
Mi piacerebbe ragionare con accorati io con tutti i compagni che si occupano come tutti quanti noi di questi temi
Ma per la prima volta gli è stato detto
Che le truppe di interposizione ONU potevano anche essere dislocate a Gaza in Cisgiordania che questo era l'intendimento con cui lavorava il nostro governo cioè il punto più avanzato perché esattamente il nostro obiettivo
Esattamente il nostro obiettivo
Allora questo oggi è più difficile costruire un elemento di comunicazione perché la scenetta questo è il punto dell'autonomia dalla politica
Della prima sia dell'autonomia dalla politica della separazione con la dinamica dei movimenti perché noi questo partito ha scelto
Di anche dopo quella straordinaria ma manifestazione e in virtù di un ragionamento che è stato oggetto del processo d'innovazione politica culturale di questo partito
Ha detto che il problema non era il rapporto di Rifondazione con le altre forze politiche
All'indomani all'indomani di quella straordinaria manifestazione ma ha detto che il problema è il rapporto tra il governo ai movimenti un canale di scorrimento per questo
C'è un un sovrappiù di politicismo nel gesto estetico come direbbe
Gramsci parafrasando produce nel gesto estetico è solitario di qualcuno nel limbo separato della politica di buttare tutto ciò
è questo il punto
Ed è questa la diciamo l'oggetto della della nostra della nostra riflessione
Questa diciamo certo è la fedeltà ad una linea io onestamente ma adesso io condivido integralmente quello che qui ha detto ramo
Noi non possiamo lo dico per i compagni nostri noi non possiamo in alcun modo rispetto alla nostra discussione
Costruire una incomunicabilità fino al punto che queste nostre discussioni diventano solo ed esclusivamente platea attraverso cui determinare il consenso e via via misurarlo per poi determinare le condizioni diciamo di una possibile rappresentanza istituzionale primo perché la cultura di poco viene ad essere snaturata
Che è tutta funzionale diciamo alla rappresentanza istituzionale e il primato istituzionale verrebbe totalmente a stravolgere a stravolgere la nostra mania di fare politica la società il secondo perché in questa maniera non siamo più un partito ma appunto siamo una federazione
Non riusciamo a confrontarci riusciamo a parlare
E invece
Quindi io lo voglio dire lasciarci veramente non siamo in un passaggio delicato complicato però lasciatemi dire con orgoglio qui un gruppo di compagni array
Ha retto nel Parlamento Barreto nel partito
Un gruppo di compagni che si è stretto in un passaggio difficile
E a
Dato dimostrazione
Di formare un gruppo dirigente anche compagni molto giovani messi in una prova veramente molto complicata è molto difficile
Ma vuole io vi volevo far vedere che cos'era ieri la nostra direzione
L'altro ieri per direzione
Anche questa capacità di avere un rapporto con i movimenti di costruirlo in tempo reale di sentire di fargli esprimere
E contemporaneamente di rispondere di fare il Forum di replicare di stare in campo di stringere di costruire di esercitare meccanismi d'elezione Cuesta Rifondazione Comunista
Ma lo dico con con la mamma Marcello qualcuno una forza
E anche i compagni lo lo voglio dire con che hanno espresso un dissenso cc chiedevano ci parlavano si era aperto un canale di comunicazione penso che sia un fatto positivo
Penso che sia un fatto positivo perché c'è stato un passaggio difficile
Se qualcuno avesse visto il calore di ieri alla manifestazione che abbiamo fatto Coco con Pietro Ingrao
O il fatto con quanto impegno ci dobbiamo cimentare nell'iniziativa di sabato domenica nei nella conferenza di organizzazione o il fatto che sin d'ora dobbiamo poter dire che faremo una consultazione di massa
Per poter vedere ciò che è stato fatto dal programma e ciò che non come c'è stato proposto anche in una discussione parlamentare
Io non ho un giudizio ovvia ovviamente il nostro giudizio su quest'attività di governo dando diciottenne abbiamo
Non è che stiamo a rivendicare a rivendicare tutù ma è evidente che abbiamo fatto questo lavoro con una intensità molto forte con la ricostruzione la soggettività e pugni
Cioè ma perché avvenuto il voto al Senato se non per condizionare esattamente questo lavoro qui o
Ma diciamo la verità
Ma proprio se si dice questo bisogna costruire anche un giudizio più più fondato su quello che abbiamo costruito uno
Ma perché ad un certo punto eccede si è rivelata per questa via
E si è fermata per questa via la ragione dello scontro reale
Che si è prodotto nel Senato perché quei due voti hanno impedito di leggere nella dimensione di massa nella dimensione di Massenet la visibilità di massa quale sarebbe stato lo scontro reale che si è prodotta al Senato questo è il punto vero
Hanno impedito a hanno messo questo partito sotto assedio quando al contrario era evidente che è un era un'intera politica che era stata messa sotto assedio è la forza che questo partito a vuoto nel mantenere aperta questa politica questo il punto
Soffro evidente che ci sono state pressioni che che ci sono stati condizionamenti queste la partita
Ora io penso che noi dobbiamo tenere aperta questa stagione
Che dobbiamo provare a mantenerla perché è l'unica possibilità di continuare non li Prodi-bis ma mantenere lo stesso Governo Prodi con quella in intensità e con quell'ipotesi strategica io son d'accordo con Alfonso
Sulla questione di porre al centro
Anche il tema della riforma elettorale perché penso che anche lì
Diciamo tutta la partita che si gioca sul treno referendario deve evitare
Qualche elemento di condizionamento che possano anche sollecitare qualche disegno ulteriore per questa ragione dovremo affrontare in maniera unitaria concordata il tema della legge elettorale e di contrastarla sul sulle questioni diciamo che che abbiamo già criticato al governo al Governo Berlusconi
Io sui dodici punti anche qui
è evidente che c'è un'intervista al programma e noi dobbiamo coglierli così e dobbiamo continuare al se sette sei dodici punti fossero diciamo un altro programma
E non ci fosse scritto che quelli sono alcune emergenze di pace rispetto al programma
è anche rispetto alle alle dinamiche che si sono già messa in moto penso al tema dell'immigrazione penso al tema delle tossicodipendenze
Penso a alle questioni che riguardano la lotta alla precarietà allora è evidente che ci troveremmo di fronte ad uno scarto funzionale ad un altro governo ma il governo è lo stesso
E cerca alcuni elementi di emergenza per poter allargare il proprio consenso se ci riesce a determinare per questa via il proseguimento della propria iniziazione
Infine compagni perché non voglio
Tediarvi diciamo
Anche perché abbiamo un'altra riunione di qui a breve
Questo partito ha una sua maggioranza che discute democraticamente se c'è bisogno di allargare ulteriormente lo faremo in ogni passaggio però mi permetto di dire che non c'è stato passaggio che non glielo abbiamo discusso preventiva
Neanche un po'
Nei gruppi parlamentari qui nella direzione
è il dissenso che si esprime voglio ribadirlo per noi è una ricchezza sei interno a una logica di confronto
Se interno appunto ad un'idea di come costruire una direzione più forte
Noi non possiamo determinare in per nessuna di abbia una modalità di costruzione del dissenso qui che serve semplicemente ad avere un'amplificazione mediatica adesso mentre discutevamo cui ho letto di agenzia
In che cioè gli stessi compagni che pervengono quindi con altre cose fuori e magari approfittano perché sarà vedremo nella concezione dei partiti
No alta penso che che si chiede persino di una pausa di riflessione sul voto di fiducia quando sino a ieri non era manco messo in discussione nessuno qui ha parlato di ciò
Sì sì no appunto non per carità ognuno è legittimo di farlo lo apprendo dalle agenzie mi sarebbe piaciuto discuterlo qui
Io penso che questo partito possa fare esprimere scusate compagni no non adesso è solo una constatazione
Scusate solo una constatazione
Io penso che questo partito posso esprimere
Appunto una ricchezza con le proprie esplicitazione del dissenso è io penso che ogni forma di dissenso anche organizzato in questo partito abbia l'ambizione di poter conquistare la maggioranza io vedo vedo la Mondello Roberto sono stato in minoranza in questo partito
è un po'diciamo anche duramente minoranza siamo stati in questo partito
E non abbiamo mai
Rinunciato all'idea di conquistare attraversa il dibattito democratico il consenso la lotta politica
è il confronto di poter con cui anche anche non ti vedevo perché Riba di spalle
Vi sbagliate
Per questa ragione per questa ragione
Io penso che noi dobbiamo
Diciamo determinare una modalità nostra diversa di stare insieme noi non possiamo che prendere atto che il gesto è stato prodotto è un gesto quello quello sì separazione decideranno gli organismi dirigenti le modalità con cui tutto ciò si determina per noi evidente un meccanismo d'incompatibilità politica io sento solo il dovere che noi abbiamo di difendere questo partito questa comunità questa generazione politica di difendere questa esperienza che sta crescendo con grande forza di ripetere la nostra comunità e magari di farla crescere di buttare lo scontro sul
Io leggerei un attimo il documento finale che la segreteria propone alla direzione e poi un ordine del giorno
Che affronta diciamo un altro tema quindi se prestate per favore un attimo di attenzione
Allora io leggo la gravità del vuoto che si è espresso al Senato non deve interrompere l'esperienza del governo Prodi
Riteniamo che questa richiesta sia in sintonia con il sentimento diffuso tra il nostro popolo e nelle associazioni movimenti democratici soprattutto in coloro che hanno dato vita in questi mesi alle grandi mobilitazioni
Che hanno attraversato il Paese
Il PRC è impegnato a una soluzione della crisi che abbia come cardine il rispetto del voto che ha dato all'Unione la responsabilità del governo
Ribadiamo quindi la nostra fiducia al presidente del consiglio e confermiamo una collaborazione leale e fattiva alla prosecuzione dell'esperienza che ha visto nascere quasi un anno fa l'esecutivo guidato da Romano Prodi
In questo quadro di alleanze politiche di governo pensiamo che debba essere rilanciato il profilo riformatore dell'azione dell'esecutivo
In grado di rinsaldare un rapporto forte con il popolo dell'Unione le forze sociali movimenti e capace di rapportarsi alle sensibilità democratiche progressive presenti nel parlamento riteniamo che i punti che il presidente Prodi ha sottoposto al vertice dell'Unione come priorità nell'azione di governo rappresentino una base condiviso dentro
Le linee del programma dell'Unione e delle iniziative legislative già in corso
Un quadro politico forte e coeso una piena assunzione di responsabilità
Da parte di tutte le forze politiche dell'Unione
La riaffermazione della collegialità nella condivisione delle responsabilità delle decisioni e nell'azione di governo possono permettere la ripresa di un cammino proficuo
Rifondazione Comunista continuerà con determinazione nei movimenti nelle Aule parlamentari e nelle istituzioni la propria iniziativa per continuare sulla strada del cambiamento di cui il Paese ha bisogno la direzione nazionale del partito rivolge un appello
Al partito e sui gruppi dirigenti territoriale agli scritti affinché si svolga in questi giorni uno sforzo straordinario di apertura di dibattito con i cittadini e le cittadine di discussione di incontri e di iniziativa pubblica questo è il testo che la segreteria propone alla direzione
Alfonso a a voi votare va bene se non ci sono dichiarazioni dichiarazione di voto
Claudio Grassi
Sia per questo che per quello successivo così evito di intervenire due volte
Dichiarazione di voto a favore che non che non esplicito perché ho già argomentato nel corso del mio intervento e quindi chiedo di riproporre gli argomenti del mio intervento come dichiarazione di voto a favore quindi con gli elementi di criticità
Precisando inoltre che per quanto riguarda il successivo documento che buttiamo non si tratta
Di una proposta di espulsione dal partito da parte della direzione ma della legittima richiesta da parte della direzione che il Consiglio nazionale di garanzia intervenga sull'argomento
Ci sono altre
L'altro allorché attacco orto sul documento finale proposta alzi la mano
John chi è contrario
O no Regione
Chi si astiene
O no documento approvato con un voto contrario è un astenuto
Ordine del giorno
Pay
La direzione nazionale del PRC ringrazia le senatrici e senatori del gruppo parlamentare per il voto espresso a sostegno delle linee di politica internazionale rappresentate in aula dal ministro degli Esteri
Il compagno Franco Turigliatto al contrario
Si è assunto la pesante responsabilità di non partecipare al voto determinando una gravissima lesione dell'immagine pubblica del partito
E consentendo in tal modo di poter scatenare una pesante campagna che mette in discussione la serietà delle decisioni del partito c'è la sua capacità di essere conseguente agli impegni presi
Il fatto che il compagno Turigliatto non sia stato determinante nell'esito negativo del voto non diminuisce la gravità del vulnus inferto
Non è in questo il diritto non è in questione il diritto al dissenso di ciascuna compagna o ciascun compagno anche nel recente dibattito
Hanno preso la parola in aula alcune senatore del PRC
Che hanno manifestato rilievi e critiche e noi apprezziamo che questi compagni abbiano deciso di mantenere fede all'impegno di non far mancare il proprio voto in un passaggio così di grande importanza
Il problema riguarda esclusivamente la legittimità dite terminare
Con il proprio comportamento uno stravolgimento della posizione e finanche della collocazione politica che gli organismi dirigenti del partito e i gruppi parlamentari democraticamente decidono in tal modo si ledono i principi generali e collettivi della rappresentanza unitaria
Del nostro partito espressi attraverso i suoi gruppi parlamentari siriano dispositivi votati dagli organismi dirigenti e discussi adottati dai gruppi parlamentari
Si omette nel richiamare il diritto al dissenso per ricordare che le elezioni avvenuta attraverso liste deliberate dagli organismi dirigenti Silvia la i principi dello Stato si utilizza inoltre una posizione di privilegio per praticare una separatezza che aggrava la crisi della politica
Perché si sposta perché si sposta la sede delle decisioni da quelle della partecipazione democratica a quelle dell'autoreferenzialità istituzionale
Se ha causato un vulnus non rimargina bile c'è una estraneità una incompatibilità con la comunità politica di Rifondazione comunista la direzione nazionale del PRC
Deferisce al Collegio nazionale di garanzia al compagno Turigliatto affinché vengono assunti i provvedimenti conseguenti
Vorrei solo aggiungere
Perché sono presenti diciamo giornalistiche non conoscono ovviamente lo Statuto
E questo è un organismo dirigente e quindi noi abbiamo un collegio di garanzia che provvederà diciamo a fare la discussione apprendere adempimenti e che nel nostro Statuto non è previsto nell'espulsione né la radiazione gamma l'allontanamento che peraltro anche una tempistica questo solo diciamo per una maggiore diciamo informazione ai ai giornalisti che sono qui presenti
Ci sono compagni che intero intervenire Bellotti
Compagni principio che è stato messo alla base di questo documento è un principio che condivido e che mi sta a cuore e cioè della sovranità di questo organismo e degli organismi dirigenti in generale nello stabilire nello stabilire il comportamento dei nostri eletti in qualsiasi istanza io lo condivido lo difendo l'ho sempre difeso lo difenderò perché come è stato detto qua potrebbe venire il giorno in cui potesse possa essere un'altra posizione esigere lo stesso tipo di rapporto
Tuttavia non posso non tenere conto del fatto che questo dispositivo viene proposto al termine di una discussione è stata fatta qualche già avviata da due giorni in cui sbocco obbligato poi possiamo usare le pre perifrasi che vogliamo è quello di un allontanamento escussione separazione
Che mi sembra improprio soprattutto come è già stato detto anche dal compagno pericolo se non sbaglio in presenza di una dimissione del compagno del compagno Turigliatto per questo esclusivo motivo mi asterrò
Pericolo
Ma io non contesto gran parte delle argomentazioni
Politiche che sono contenute in questo documento che anzi sostanzialmente condivido
Tuttavia o delle Riserve esplicite come ho già detto
Sia per quanto riguarda una questione di metodo che è una questione di merito sul piano del metodo io non credo
Sia opportuno e discuto anche della sua legittimità che un organismo dirigente nel momento in cui rinvia
Un un provvedimento un pronunciamento al Collegio di garanzia anticipi in qualche modo l'esito che
Vorrebbe
Forse forse ottenuto
Come è contenuto in un passaggio esplicito di quel documento
Dal punto di vista del merito i miei il mio dissenso è già stato espresso nel mio intervento quindi anch'io come compagno Bellotti mi asterrò rispetto a questo
Vogliamo
Paolo
Coordinare
Quando
Vorremmo
Ma
Allora andrà in una
L'accordo allora passiamo alla votazione e i compagni e le compagne che sono d'accordo sull'ordine del giorno anzi no la mano
John
Chi è contrario
Uno giochi si astiene
Due approvato l'ordine del giorno ci