Presentazione del volume "Bettino Craxi Discorsi Parlamentari 1969-1993"

Entra invitavo Danilo De Masi per l'approvazione sarà senza il segretario regionale
Del
Nuovo PSI Giuliano Romani entrambi modenesi
Entrambi i modelli in trasferta a Bologna
Interventi interverrà
Ora salutiamo Franco Piro
Ecco ci
Siamo stati molto tempestivi perché il volume che presentiamo stasera
E che è stato curato da Gennaro Acquaviva per conto della fondazione camera dei deputati
Sarà distribuito dal casa editrice Laterza soltanto a partire dal primo aprile nelle librerie e qui
Così m'hanno detto Laffranco sì sì
E dato in un non per la data nove oggi noi dobbiamo non lo prego quindi noi abbiamo solo chi aveva però grazie alla nostra organizzazione è possibile
Prenotare un è una copia compilando il modulo in segreteria che poi li faremo recapitare gli accordi con la dedica di Gennaro fra l'altro c'è anche un DVD con
Al riprese dei discorsi più importanti
In televisione quindi questo dal punto di vista organizzativo
La presentazione del libro questa sera e diciamo un avvenimento importante è la partecipazione lo dimostra sia partecipazione quantitativa ma soprattutto qualitativa
Ringrazio tra i presenti due
Due parlamentari della città di Bologna all'onorevole bambini e l'onorevole Franco Piro
E che gli altri intervenuti a cominciare dal presidente del consiglio regionale
Piepoli e tanti altri che hanno occupato importante che occupano come Mauro Mauro Del Bue importanti incarichi istituzionali
Illy la la il libro che ha curato egregiamente Gennaro e non poteva essere diversamente perché è stato uno dei principali collaboratori in questi anni
Di Bettino Craxi da uno spaccato fedele e minuzioso ma al tempo stesso sintetico della
Politica di Bettino Craxi attraverso i discorsi parlamentari che sono raccolti diciamo con un filo logico e con una
Vorrei dire anche con un patto osso non solo con filologico con un pathos perché vengono messi insieme i momenti più importanti della vicenda politica che ha caratterizzato
Bettino Craxi il partito socialista
L'Italia quello che io ho colto da questo volume e la sintesi del pensiero e dell'azione di Bettino Craxi che era soprattutto volta ad affermare
In modo
Puntiglioso ed elevato l'autonomia socialista in Italia
E l'autonomia era aveva due indirizzi l'Autonomia Socialista era un'autonomia
Dalla
Terza internazionale il Partito comunista quindi autonomia
Del socialismo italiano del socialismo tricolore del socialismo che affonda le proprie radici nella tradizione risorgimentale nei confronti del Partito comunista ma anche autonomia nei confronti della democrazia cristiana nei confronti cioè di un alleato però nel quale nei confronti del quale ci si è sempre posti in chiave dialettica e questo per fare che cosa in questi giorni non per salire al potere perché ma per governare il Paese secondo un progetto di modernizzazione che valorizzasse
Quell'area laica e socialista intermedia fra le due Chiese che portasse il Paese che sapesse bolla il Paese ai più elevati livelli europei continentali questo in fondo è un in in estrema sintesi quello i con cui può essere condensato
Il pensiero politico di Craxi e la sua azione di statista importante in tante cose nel a cominciare dai discorsi sulla
Politica estera ce ne sono numerosi
Abbiamo o un nostro illustrissimo concittadino il professor Romano Prodi che è impegnato a tessere le sue trame sulla politica estera che ha che ha che ha c'è un'assemblea di prodiani vorrà proposto quindi a proposto di titolare una strada Bettino Craxi a Sigonella con un senso dell'umorismo poco apprezzabile da parte mia qui
Serve a ricordare che se vogliamo rimanere in Sicilia c'è anche un'altra cittadina che si chiama Comiso dove si potrebbe intestare una strada a Bettino Craxi
Quando e
Fautori da Terza Internazionale difendevano gli SS venti Sovietici nell'Est Europa noi mettemmo i missili cruise e persi a difesa non Aldo offesa
Della alleanza occidentale attuati con la schiena dritta di Sigonella ma abbiamo messo i Pershing e i Cruise in Sicilia a Comiso queste son cose che bisogna ricordare perché come bisogna ricordare non fu di un discorso parlamentare ma è un discorso congressuale dopo il congresso di Verona indirizzata a Berlinguer chi semina vento raccoglie tempesta disse Bettino se non mi sbaglio
E adesso il le le le Picone di Berlinguer forse non alla sua altezza Massimo D'Alema ha seminato vento in Parlamento e ha raccolto tempesta dopo avere mandato dalle basi
Vendette e friulane i bombardieri dell'Ulivo mondiale di tipo a bombardare Belgrado in una azione offensiva che non è minimamente paragonabile
A quella difensiva dei Cruise e dei paesi membri Bettino Craxi altra vicenda ma qui non insisto perché qui l'ho vissuto personalmente egregiamente
Gennaro Acquaviva i rapporti con Oltretevere ci sono i discorsi
Di villa Madama
E quelli precedenti per la revisione del Concordato
Incerto che tutti noi laici saremmo assolutamente favorevole al modello americano di netta separazione tra la chiesa e lo Stato
Dove la Chiesa è un'associazione non riconosciuta e operava
Al di fuori di accordi internazionali
Come negli Stati Uniti ma quale statista italiano non si è dovuto misurare con il problema storico-politico e diplomatico della presenza sul territorio nazionale della Chiesa cattolica da Cavour che vota fece notare la cura la legge sulle guarentigie a Togliatti che fece inserire l'articolo sette della Costituzione che costituzionali coi partiti lateranensi a Mussolini che fece un accordo con la Chiesa cattolica fino al concordato di Craxi che fu un concordato che sostanzialmente con l'accordo della chiesa
Costituto in sé trovò l'accordo sulla legge liberale delle guarentigie nei rapporti tra Chiesa e Stato quindi sicuramente se parliamo in un congresso universitario si può chiedere l'abolizione del Concordato ma se parliamo di politica vera
Evidentemente questa è un'utopia che da quando è nato il nostro paese non nessuno
Statista è mai riuscito a realizzare e anzi tutti i maggiori protagonisti della storia nazionale hanno dovuto affrontare con realismo ma il punto di maggiore libertà per lo Stato è rappresentato proprio da quegli accordi
Di villa Madama che sostanzialmente hanno costretto la Chiesa cattolica ad accettare il principio libera Chiesa in libero Stato
E questo porta la firma di Bettino Craxi e soprattutto il lavoro
Di Gennaro Acquaviva al quale doppi per questo bisogna dedicare un applauso per gli Accordi di villa Madama
Inutile insistere su tantissime altre altre altri discorsi egregi parlamentari
Di Bettino Craxi da quello su Tangentopoli pronunciato a Montecitorio dove si denunciava la il sistema politico finanziamento ai partiti politici fino anche a quello sulle riforme istituzionali quello in cui rispondendo a un messaggio del presidente allora presidente Cossiga alle Camere e poi alla riforma elettorale
E che ha dato vita al sistema maggioritario accentrato due punti fondamentali poi concludo a mio avviso il sistema proporzionale
Per l'elezione delle camere che non deve distorcere la rappresentanza politica democratica
E la governabilità attraverso la repubblica presidenziale che venne teorizzata alla congresso di Rimini oggi siamo oggi siamo anzi domani saremo a questo punto perché Prodi dovrà misurarsi nel discorso al Senato con questi problemi che sono rimasti irrisolti per vent'anni
E che vennero proposti con grande anticipazione con grande intuizione proprio da Craxi coniugare il problema della governabilità attraverso un'istituzione forte come il presidente eletto e la rappresentatività attraverso un sistema proporzionale elettorale per Camera e senato
Su questo ancora una volta furono contrari i democristiani e comunisti per motivi opposti
Perché non si voleva un che la sinistra italiana
Evolvesse come in Francia con un presidente socialista magari eletto direttamente dal popolo siamo alla attualità politica i temi sono questi quindi il di diciamo che la pubblicazione dei discorsi e di di Bettino Craxi e un libro di assoluta attualità
Politica per tutte queste ragioni politica estera politica dei rapporti col Vaticano
Riforme istituzionali costituzionali ed elettorali e tanti altri temi ancora non posso divulgare siamo poi porto via tempo agli altri alla oratori io credo che la sintesi
Sia quella della
Socialismo
Tricolore siamo quest'anno cadrà a luglio il quattro luglio il duecentesimo anniversario della nascita di Garibaldi credo che noi da questo anniversario così come da discorsi di Bettino e dalla sua
Animosità nel difendere il socialismo tricolore come quando a Bologna venne inaugurare il monumento a Ugo Bassi ecco in questo dobbiamo portare avanti e la politica di di di dibattito perché noi non siamo né per un partito delle libertà che pensa solo alle libertà proprie i socialisti penso alla libertà degli altri ma non siamo neanche per le al arlecchinata e arcobaleno dove valgono tutti i colori non ce n'è nessuno che prevalga e che dia un allentamento noi siamo per il socialismo del tricolore il socialismo di questa tradizione che giustamente è stata
Così mirabilmente codificata in questo libro dal lavoro di Gennaro Acquaviva grazie e do la parola Mauro
Chiedo scusa per la voce ma sono un po'influenzato
Mente
Si sente
Dicevo che volevo vedere se iniziare questo mio intervento parlando di Gennaro Acquaviva che colui che ha curato questo volume sui discorsi parlamentari di Bettino Craxi
Tra i dirigenti del Partito socialista Gennaro Acquaviva a me risultava il più simpatico
Perché era capace di battute di presa in giro
Lo poteva eguagliare soltanto Rino Formica
Del quale molti di noi si delle dilettava hanno alla imitazione
Però Gennaro conviveva anche un dirigente politico
Proveniva dal movimento cattolico
Sì ma Luigi Covatta e ad altri è rientrato nel Partito Socialista poco prima che Bettino Craxi assumesse la guida del partito
Ed era stato al fianco di Bettino Craxi
Sia nel momento in cui Craxi era segretario del partito
Sia nel momento in cui Craxi assunse
Il ruolo di presidente del consiglio
Credo si debba in particolare a Gennaro
Quella importante revisione del Concordato del mille novecentottantacinque
Che ha stabilito lo voglio ricordare per coloro che improvvisamente si sono scoperti abrogazioni visti che la religione cattolica non è più religione dello Stato
E che l'insegnamento della religione nelle scuole
Facoltativo
Una revisione laica del concordato tra Stato e Chiesa al quale credo si debba molto di questo risultato
Al senatore Gennaro Acquaviva che una volta mi ricordava io ho il più grande potere ma non ho alcuna rappresentanza perché non riuscirà mai a fare il deputato e senatore lo mandavano sempre dei collegi più difficili
Da poter vincere vi lascio pensare cosa mi disse quando lo mandarono a Abbiategrasso
Non posso dirlo perché
E poi venne eletto e naturalmente assunse un ruolo importante nel Senato della rete
Mi fa piacere ho partecipato a questa iniziativa
Che le istituzioni si siano finalmente a corte di Craxi
E la Fondazione Craxi tra Fondazione della Camera i deputati presieduta
Da Casini abbia promosso la presentazione alla presenza del presidente della Camera Fausto Bertinotti
Per la verità si accorsero di Craxi anche dopo la sua morte perché dal vivo lo avevano giudicato un ladro un reo e come sostiene ancora adesso
Di Pietro un pregiudicato latitante ed a morte
Gli proposero proposero la sua famiglia i funerali di Stato
Che cosa resta oggi di Craxi
Io ho partecipato alla fase della politica craxiana
Del partito socialista assieme a molti di voi Paolo Babbini Franco Piro
Giovani Piepoli
E direi innanzitutto che la possiamo dividere in tre fasi
La prima è quella della sua segreteria quando propose un'idea diversa
Della sinistra fondata sulla più scrupolosa autonomia dei socialisti dai comunisti un'autonomia ideale un'autonomia politica un'autonomia programmatica
In questo contesto possiamo inserire molte modernizzazione che Craxi di cui Craxi si fece portavoce passiva Martelli e ad altri del gruppo dirigente i rendimenti in particolare la conferenza di Rimini del mille novecentottantadue
E quell'intuizione sulla valorizzazione dei meriti che ancora non è passata guardate all'interno di questa sinistra italiana
Che ha una cultura del lavoro come dice Massimo Cacciari assolutamente vecchia
Basata soprattutto sul lavoro dipendente
E che
Porta nella finanziaria la questione
Degli interventi sulle libere professioni quasi come interventi punitivi in Italia si può dialogare e consultare tutti sindacato in primis ma non si può mai consultare prima di provvedimenti che interessano il merito di certe categorie i liberi professionisti
E l'Italia a ormai
Un lavoro diverso da prima
Il lavoro dipendente eh obiettivamente andato ormai in minoranza e il lavoro autonomo rappresenta ormai la maggioranza degli italiani ebbene la sinistra in particolare la sinistra radicale oggi non ha ancora acquisito questa diversità
E in particolare non ha acquisito
Lo sviluppo
E quo anche come uno strumento per valorizzare e non soltanto per andare verso il bisogno come dicevamo noi ma anche per valorizzare il merito ricordiamoci mille novecentottantadue quella conferenza importanti di Rimini quelle intuizioni che sono secondo me ancora attuali poi c'è stato il periodo secondo della presidenza del Consiglio
Della governabilità fondata sul rapporto tra democrazia cristiana e Partito socialista
E anche su questo molto di quello che è stato fatto eh attuali pensate solo alla politica estera
Io non so
Se qualcuno si ricorda penso che tutti noi ci ricordiamo sia di Comiso lo ha ricordato prima Angelo Scalone
Sia di Sigonella che potrebbero essere
I due simboli di una politica socialista negli anni ottanta e novanta ma che potrebbero essere anche i due simboli di una politica democratica dell'Italia nel due mila
Colluso come assunzione di responsabilità di un'alleanza
In missili
SS venti puntati sull'Italia a cui si doveva rispondere con i Cruise e Pershing a Comiso e anche allora ci furono le manifestazioni di piazza ricordate ING gomma
Buttiamo a mare le basi americane
Che sono lo slogan che pensavo riferiti al passato invece sono diventati ancora di moda se pensiamo alle recenti manifestazioni come quella di Vincenzo
Sigonella come elemento della difesa della dignità nazionale alleati degli Stati Uniti ma anche indipendenti e sovrani sul nostro territorio
Una politica che non sta oggi né dalla parte di Prodi né dalla parte di Berlusconi
Berlusconi secondo me troppo subalterno alla politica americana e occidentale
L'Unione di Prodi incapace a causa della condizionante presenza della sinistra comunista su due partiti comunisti
Di essere europea e occidentali
Guardate quello che è successo in questi giorni e addirittura paradossale
Solo in Italia rinascono le Brigate Rosse
Brigate rosse era un fenomeno
Europeo e il terrorismo rosso era un fenomeno mondiale
Da nessun'altra parte del mondo rinascono le BR rinascono solo in Italia
Solo in Italia si apre un conflitto tra Stato e Chiesa
Sulla vicenda
Dei PACS che oggi si chiamano dico
Prima previsti come una legge
Un disegno di legge di iniziativa governativa e oggi esclusi
Dal decalogo dal nuovo decalogo di Prodi
Solo in Italia si sfila alle manifestazioni con gli slogan yankee gomma buttiamo a mare le basi americane
E aggiungerei solo in Italia si pensa come risposta tutto questo da un lato di creare un partito democratico che non esiste da nessun'altra parte d'Europa e dall'altro di creare un partito delle libertà
Assolutamente inesistente ovunque
L'anomalia italiana continua noi volevamo eliminare l'anomalia questo devo punto politico irrisolto
Noi eravamo il partito che voleva rendere il sistema politico italiano un sistema europeo creare una grande forza socialista socialdemocratica europea
Contrapposta ad una forza conservatrice ispirazione laica o cattolica non importa ma eravamo assertori di un bipolarismo omogeneo con le altre parti d'Europa
è in atto un bipolarismo disomogeneo a tal punto che l'anomalia italiana si spinge verso la creazione di due partiti inesistenti ovunque
E questa nuova anomalia e figlia della vecchia normativa
Perché
Una parte di esse vuole fondare oggi il partito democratico
Perché nonna
Ultimato la sua revisione il vecchio PC
Il partito democratico e il figlio del fattore K
Perché
Pur di non diventare come noi
E lo hanno detto lo hanno scritto lo ha scritto D'Alema il nome socialista in Italia era diventato impronunciabile
Hanno deciso di andare oltre
Oltre Isma'di Occhetto mille e novecento ottantanove dopo la caduta del muro di Berlino
E oggi sono addirittura andati talmente oltre che piuttosto che fare quello che fanno in tutta Europa
Vogliono fondare un partito con una parte di Democrazia Cristiana
La Margherita
Dove anche Rutelli che il leader si è un po'democristiani Zagato
Sostiene molte tesi
Proprio del mondo
Cattolico democratico dice
Pur provenendo da una diversa tradizione quell'addirittura opposta a questa quella radicale
Ecco noi volevamo rendere questo Paese un Paese omogeneo con l'Europa la nostra scomparsa lo ha reso ancora più eterogeneo ancora più anomalo ancora più lontano dalla prospettive europee
E io penso che quello che resta da questo punto di vista sia del Craxi leader politico sia del Craxi presidente del Consiglio
La sua modernità perché a me non piace che noi ci troviamo così tanto numerosi sono sempre contento di vedere vecchi compagni amici ma solo per parlare del passato
Mi piacerebbe che ci trovassimo anche così
Numerosi
E attenti per parlare del futuro
Perché io credo che l'insediamento di Craxi sì ancora
Assolutamente moderno
Così come moderna la terza fase di Craxi ho detto di del Craxi autonomista del Craxi presidente del Consiglio anche del Craxi dopo la caduta del muro di Berlino su cui secondo me alcune mio io personalmente ero uno di quelli che alcune riserve diciamo sulla politica di Craxi del dopo Muro di Berlino che avevo
Ad esempio quello di
Non aver puntato fin in fondo davvero sul discorso dell'unità socialista
Perché pensavo
Che Nueva avessimo vinto una battaglia storica con i comunisti
E che chi vince storicamente si deve preoccupare anche di vincere politicamente
E cioè di fare in modo che quella battaglia storica ideale o se volete ideologica tra socialisti e comunisti si concludesse con la formazione di una grande forza socialdemocratica socialista democratica in Italia
Così non è stato
E non è stato certo per responsabilità di coloro che volevano andare oltre
I DS ma forse anche noi abbiamo avuto qualche tentennamento qualche riserva
Ma l'idea che il cambiamento non ci avrebbe agevolato
L'idea che tutto sommato era meglio che il sistema politico stesse fermo in Italia perché non avevamo questa
Benedetta rendita di posizione da far fruttare
Mentre se il sistema diventava
Come dire omogeneo con l'Europa ne avremmo avuto il problema
Di non essere più determinanti in una nella formazione di un governo ma di dover assumere un altro ruolo quello di guidare diciamo un opposizione europea socialista dignità e questo ci ha pro proposto una serie di problemi per la natura anche del nostro partito che non era abituata Force a questo salto di qualità a questo cambiamento sia nel ragionamento politico sia nel comportamento
Purtuttavia Craxi ha proposto una questione che ancora attuale
Che è quella dell'unità socialista che non si è risolto
E io su questo voglio spende le ultime due minuti se mi è consentito ancora di insistere credo sia un argomento assolutamente attuale
Noi pensavamo allora
Ad un inevitabile
Trasformazione
Del partito che nasceva dal pc e cioè dal PDS che è nato proprio a Bologna la Bolognina con il famoso discorso di Occhetto nel novembre ottantanove dopo che erano caduti già
I muri
E dopo che tutti i partiti comunisti dell'Oriente si erano trasformati in partiti socialisti avevano gettato alle ortiche il nome di comunista non dimentico che il Palio comicità era stato l'ultimo partito dei partiti comunisti al mondo nel mondo occidentale ed europeo a cambiare nome attraverso il pronunciamento
Di Occhetto alla Bolognina nel novembre del mille novecentottantanove però pensavamo che sarebbe stato inevitabile
Questa trasformazione del partito che nasceva il PC in un moderno
In un moderno forse non in un moderno ma insomma io in una cosa lo si si parlava di cosa di cosa in una cosa socialista volevi scrisse l'Internazionale socialista
L'abbiamo portato noi e mille novecentonovantatré facendo l'ingenuità di credere
Che
Ci sarebbe stato un baratto no e cioè
Il PDS entrava l'Internazionale socialista che aveva un comportamento diverso visto che eravamo sul banco degli imputati nei confronti del partito che gli permetteva di entrare nell'Internazionale socialista e comportamento diverso c'è stato per poche ore
Fuori e continuata e continuato l'assalto dopo che era incassato il risultato è continuato l'assalto nei nostri nei nostri confronti
Non ci siamo sbagliati perché in realtà questo partito non è andato ad acquisire queste caratteristiche in Italia
è andato verso la formazione di un soggetto che non esiste in Europa Osten dando nella formazione di un soggetto benissimo
Io da cui però voglio fare una considerazione
E spero che sia
Intesa per quello che che una considerazione assolutamente personale
E cioè
Loro bene o male hanno concorso a distruggere il partito socialista
Adesso la questione socialista sta distruggendo loro
Perché stanno discutendo e dividendosi proprio sul problema
Che doveva stare a cuore a loro già nel mille novecentottantanove e cioè di come si diventa socialisti democratici
In Europa e anche in Italia forse la politica a ecco è vincolata da una nemesi non lo so può darsi forse ad ogni partita d'andata come nella Champions league c'è anche una partita di ritorno
Ma diciamo che in qualche misura questo si sta verificando
Io lo so che non è vero quello che diceva una vecchia pubblicità
Non basta la parola
Cioè non basta la parola socialista per risolvere tutto
Perché bisogna mettersi d'accordo su che sociali intanto non capisco perché parlo solo del socialismo europeo e non anche del socialismo i tavoli italiani ma ho visto che molti di loro parlano anche del socialismo italiano letto l'altro giorno una intervista di Salvi che dice il PSI e pienamente rivalutato
Beh non c'erano proprio corti però ne prendiamo atto volentieri
Ho visto Gianni in stazione l'altro giorno lui firmatario della mozione di Angius in stazione a Bologna venivo da Roma
Nodi Angius e mi ha detto mi ha detto
Tu sei socialista eh ma voglio dire io non vedo l'ora di contrari socialisti però stiamo facendo all'interno dei DS questa battaglia anche lì non me ne raccordo però ho preso atto volentieri di questa novità insomma siamo tornati di moda questo è il punto
E la cosa non può dispiacere noi che pensavamo di essere stati sepolti definitivamente da un muro di Berlino crollato in Italia all'incontrario
Allora bisogna insistere su questo io penso che se Craxi ci fosse oggi sempre difficile dire cosa farebbe non credo che farebbe un governo con e il senatore Argentinos Pallaro determinante e questo non credo proprio eh
Credo che magari si rivolgerebbe come ha fatto Shredder
All'avversario Merkel per fare un governo di unità nazionale
E andando verdi dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sì ma De Michelis ho sentito dal Presidente della Repubblica questa valutazione che vi faccio
Solo in Italia quando va in crisi un governo si pensa alle elezioni anticipate
L'istituto delle elezioni anticipate nonostante esista bipolarismo praticamente ovunque non esiste in nessun altro Paese europeo
Se non si riesce a fare un governo lì a pensare a un altro governo
E come ha fatto la Germania come ha fatto l'Austria come ha fatto recentemente anche l'Olanda io penso che l'Italia piuttosto che aver bisogno del voto del dia il senatore Pallaro argentino o di come si chiama quell'altro no beh Follini sia andate Follini era l'ultima chance si è trasferito con Mastella era era era inevitabile per lui che aveva rotto con Casini visto che Casini era andato sulle sue posizioni la politica fatta di spazi
Lui e cercava di collocarsi nel mezzo Casini si è collocato nel mezzo lui è andato all'altra parte no è un po'un gioco del ma
Oltre a questo ci sono due
Senatori comunisti Turigliatto e Rossi che dicono che daranno la fiducia al governo ma aggiungono che voteranno contro il decreto sull'Afghanistan che vuol dire che se questo governo avrà i numeri
Ne mercoledì e giovedì al alla Camera al Senato rischia di non averli nel giro di poco tempo e quindi problema del governo le larghe intese si proporrà e credo che ci dovrebbe proporre non tanto perché non solo perché non ci sono i numeri guardati ma anche per risolvere definitivamente la crisi di questa Repubblica
Personalmente ho sempre pensato
Che la crisi di questa Repubblica si risolve soltanto attraverso un governo di larghe intese
Che riesce davvero a superare gli anni del conflitto gli anni della discriminazione gli anni in cui qualcuno si è inventato il giudice e qualcun altro si è inventato
E si è inventato ha dovuto recitare la parte dell'imputato
Solo un governo di larghe intese permetterebbe ai socialisti inoltre di non dividersi tra chi è più vicino a Prodi e chi è più vicino a Berlusconi
Non è per questo che noi lo proponiamo ma questo sarebbe la logica conclusione la fine del bipolarismo significa per noi la possibilità di ritrovare le ragioni senza ostacoli dell'unità socialista
E di richiamare tutti coloro che sono finiti in altre formazioni sbagliando a casa
E di concordare anche i passi con coloro che pur non essendo di tradizioni socialiste hanno deciso che quella è l'unica tradizione per la quale vale la pena combattere politicamente
Io penso che questo sia l'auspicio che dobbiamo fare
A noi alla nostra storia rossa tradizione ai nostri de che hanno avuto per tanti anni protagonista Bettino Craxi che ancora e sarà per sempre nei nostri cuori le nostre menti
Presso la parola a Gennaro Acquaviva ringrazio radio radicale che sta trasmettendo
La riunione grazie
Ma che dicono
Cari compagni o sono
Leggermente emozionato non poco mosso delle
Nella del vostro affetto avevano lego sentito nessuno di più più di più di me male abituato agli elogi non non perché io voglio fare un martire mai
Perché questo non è nella una nostra tradizione giustamente nella traduzione del del nostro movimento della nostra storie anche personale Moro alcuni di voi un qui presenti mi conoscono assai bene hanno lavorato con meglio lavorare con loro anzi
Forse più tempo di Mauro anche quindi possono capire e il sentimento di affetto e di dei diritti
Di fraternità che mi lega a voi in questo momento che diciamo non vuole essere nostalgico come è già stato detto ma vuole essere comunque di riflessione
Tra pensione e
Che hanno fatto una sto che hanno svolto una un ruolo nella vita politica italiana a tutti i livelli non non sono a livelli alti ma anche a livelli più i più seri più modesti di periferia perché Bologna l'Emilia anche per il partito socialista è sempre stata una realtà in cui il diciamo l'impegno politico si è sviluppato e si è articolato anche a livello di base anzi soprattutto a livello di base
Quindi grazie grazie delle parole io le le interpreto come un affettuoso
è un modo di essere noi stessi di essere fraternamente insieme
Nel mille novecentonovantanove mi pare verso la fine del novantanove alla il una rivista importante credo L'Espresso feci una indagine tra i ragazzi che andavano a fare che avevo fatto la maturità pochi mesi prima ragazzi diciott'anni
Lasciavano la scuola secondaria superiore e gli chiesero chi era noi IBA Giori criminali italiani o criminali che loro conoscevano
La gran maggioranza disse Craxi
E al secondo posto collocarono Andreotti e Hitler
Mussolini ed altri di questa razza erano subito dopo a distanza ben distaccati
è questa la ragione che mi ha mosso come tanti altri in questi anni o dove vi erano collocati con che è la Regione che mi ha spinto me
Che sono una persona diciamo ordinata perché quando entra nel Partito socialista da cattolico mi dissero vai da formica all'organizzazione perché i cattolici sono ordinati sanno che anni fa camminare ordinatamente le cose questo fui l'aria la spinta che mi Michele per il bollo che misero in fronte ed è forse vero diciamo da buon cattolico
Anche se socialista sono diciamo ordinato sono costante e continuativo un popolo di pietre come mi chiamavano a quell'epoca con una brutta la frase ma insomma che e significativa del modo con cui io lavoravo
E in questi anni io ho cercato di riguadagnare in questa posizione
Naturalmente dopo la morte di Craxi perché lui vivente insomma sì sapeva difendere da solo anche se
Sulle e lontano da tutti noi e quindi dopo il due mila oggi del cadeau aiutato da un po'di intellettuali di professori socialisti perché eravamo
Forse qualcuno lo ricorderà una grande classe dirigente nel Paese in quegli anni insomma negli anni settanta negli anni ottanta
Fino a che diciamo la vicenda politica non estromesse non ci cacciasse via violentemente dalla politica in particolare la
La vita personale e politica di Craxi beduina accompagnato da Pellicani da molti di di loro da Cafagna già dal dava storici illustri cercare di impostare
Una ricerca storica su gli anni ottanta perché
Erano quelli più demo dimezzati più toccati dalle dalla dalla polemica furibonda che dopo il novantadue colse credo molti impreparati molti di noi impreparati
E quindi ho fatto ho sulla politica estera un'iniziativa di grande livello di due giorni con molti professore oneri politica estera curata dal massimo storico di politica estera del Paese
Che è un nostro compagno tra le altre cose che si chiama Di Nolfo
Ho pubblicato questo libro questo volume
Naturalmente nessuno ma aiutato nessuno mi poteva aiutare o fare un non non non ne ho parlato con via molti e per evitare che mi cacciasse di camorra insomma ho fatto un po'di collette ho cercato di
Di di fare andare avanti questa esperienza che ho messo due anni
Per fare questo volume che disponibile nel solo ristampe Remo da Marsilio quindi chi lo vorrà potrà leggere molto ampio molto dettagliato con molte testimonianze sulla politica estera degli anni Ottanta sulla politica estera del governo Craxi in particolare del solito poi ho fatto un un convegno tre convegni sull'economia
Divisi sempre negli anni Ottanta prevalentemente sull'azione del governo che dominò in quegli anni e cioè il governo del quadriennio ottantatré ottantasette guidato da Craxi
Uno sulla
Sulla finanza pubblica che forse qualcuno ricorderà adesso l'hanno dimenticato in particolare i nostri oppositori
Fu il cavallo di battaglia di tanti parolaia e politicanti politologi o apparenti tale anche il professor onere
Da sembrava che noi avessimo mandato all'aria il Paese negli anni Ottanta l'avessimo avessimo fatto salire
Straordinariamente livelli del bilancio del deficit pubblico e il debito pubblico dell'Italia perché c'eravamo mangia risolve insomma questa era la vulgata prevalente quindi ho messo insieme gli interlocutori del tempo i grandi professori
Quelli che erano stati a lavorare la Banca d'Italia quelli che avevano lavorato nel governo da la Repubblica che hanno testimoniando quello che era successo ridere
Questa straordinaria capacità dei governi degli anno ottanta in particolare del credito e dove la stabilità il governo centrale che ha illuminato di sé
Nella sua azione quegli anni della riconversione diciamo anche finanziaria che il Paese ha potuto fare poi naturalmente San Valentino il la scala mobile altro altro grande convegno che abbiam fatto con i protagonisti datemi chiese agli altri
E i grandi segretari della Cgil Cisl UIL del tempo e così via e con il professor Ronie con Cafagna per esempio se qualcuno avrà voglia vivere il volume
Che dice anche Cornel paese di Craxi come come come il suo pensiero come la sua idea cioè non libri agiografici non libri nostalgici non libri che cercano di parlare all'opposto della demonizzazione con cui gli altri hanno costruito
E poi concordato hanno formula tutti hanno parlato del mio essere un mezzo prede insomma potete capire che questa questa grande riforma perché è stata una grande riforma per la società italiana
E insomma mi appassionava e quindi cardinali e monsignori ma anche ammaccato ma anche grandi professionisti
Del della della ai giuristi del concordato che insieme a noi molti laici molti fra massoni e non erano certamente
Solo dei clericali insieme a me insieme a tanti altri hanno collaborato a quella grande esperienza ecco tre volumi che con molto sacrificio poi sono di fronte alla
Alla critica diciamo in ripetuto degli intellettuali e degli storici di coloro che vorranno scrivere la storia di quegli anni la storia non solo della persona
Del personaggio più autorevole che la domina di quegli anni politicamente ma anche della l'esperienza collettiva nostra del Partito socialista
E poi un po'casualmente ma anche per merito devo dire dei figli di Craxi e verace della figlia in particolare la Camera dei deputati ha comma in maniera un po'straordinaria cioè prima dei suoi tempi
Alla scadenza dei cinque anni della morte ha voluto merito del Presidente della Repubblica attuale che era allora il presidente
E la fondazione camera depuratrice Giorgio Napoletano Napolitano ha voluto anticipare diciamo i tempi della raccolta degli scritti della pubblicazione degli scritti che tradizionalmente i grandi deputati e senatori per i grandi deputati e senatori la le due fondazioni camere e senato in genere stampano è un'antica tradizione
Del da dai dal regno dal regno sabaudo giustamente e legittimamente abbiamo raccolto questi volumi io ho fatto una lunga prefazione qui rimando spero che gli amici compagni vorranno comprare questo libro almeno qua farselo passare io ce n'ho una copia insomma sono solo a vostra disposizione ho scritto una trentina di pagine che in parte sono state qui i cui capitoli almeno se stati qui richiamati
Ma per l'amor di Dio tanti altri la Fondazione Craxi e tanti altri hanno lavorato in questi anni io ho cercato di muovermi nella logica della risposta a quei ragazzi diciottenni
Che indicavano in Craxi il più grande criminale della storia d'Italia
C'ho cercato come potevo di contribuire a mettere in piedi
Una ricerca storico critica sugli anni di Craxi e sulla sua figura immediate da tale da far parlare la verità io sono assolutamente convinto
Che è la verità
E il dire la verità il non a mandarla di orpelli né per difendere furiosamente la persona di Craxi e la nostra azione né per demonizzato l'all'opposto come è stato fatto per più di quindici anni
è la verità il dire quello che siamo stati e quello che è stato il nostro leader che dalla forza al futuro del nostro Paese anche del movimento socialista anche a quelli che verranno dietro di noi
Io come forse qualcuno ricorderà era eletto in un piccolo collegio senatoriale del fondo della Puglia nel Salento l'ultimo pezzetto del tacco d'Italia
I Comuni si chiamavano Tricase Casarano robe da sembrava appunto l'Africa come diceva Cavour sul letto di morte che diceva ma i siciliani come parlano e lui diceva parlano arabo
Questo è il la l'idea che aveva il fondatore del nostro stato di grande costruttore della nostra nazione bene questo fondo d Italia era il Salento un Paese povero un Paese in cui la Chiesa
Aveva dominato politicamente dal mille novecentoquarantacinque in tal maniera totale e oscurantista
In cui la democrazia cristiana aveva per decenni goduto di maggioranze bulgare il settanta ottanta per cento
In cui però i socialisti alla fine erano cresciuti a partire dagli anni cinquanta degli anni sessanta contro questa dominazione clericale e si erano aperti la via per essere se stessi per essere prima espressione di libertà e di autonomia questo questo mondo che mi aveva finalmente accolto come prima Mauro diceva io ho potuto siccome ero il classico centrale senza potere quindi dovevo dipendere
Dai dai grandi capi del partito socialista per avere un collegio volevo diventare deputato senatore naturalmente come credo
Chiunque di noi faccia politica cioè volevo
Andare a parlare in proprio non sperare che qualcun altro parla se per me
E però insomma era difficile appunto perché non era un capocorrente non avevo denari non avevo mezzi la politica è fatta di queste cose non solo fatta di Tangentopoli bene
Questi questi amici che alla fine mi hanno questi compagni che alla fine hanno avuto la bontà di leggermi in questo collegio che era uno dei dei migliori della del Partito socialista nel Sud Italia in Puglia in particolare beh queste persone
Quando la televisione nel novantadue poi l'inizio del novantatré vedevano ogni sera
Chiamare ladro ladro ladro tutti questi socialisti vedere arrestati incriminati sporcati
Toccati qualsiasi dei loro rappresentanti
Certo qualcuno di loro sa aspettava che a fare apparisse anche il mio faccione in campo al mette sperava che insomma siccome era uno dei potenti uno degli amici di Craxi uno dei il braccio destro di quale braccio destro della s'aspettava che andasse in galera anch'io
Ma indipendentemente da corriva insomma
Andavano nei paesi di cinque quattro tre mila abitanti in cui vivevano di cui erano
Gli antesignani della liberazione quelli che in cui qui che volevano operare beh la sera come diceva loro scendere in piazza non gliela facevano più
Perché gli creda uno dietro l'altro gli gridavano dietro otto zone traditore ladro e andavo una casa ma persone che erano stati i sindaci autorevoli dei loro paesi loro comunità che non avevano rubato
Beh c'è però dei meridionali che si arrangiavano in una terra difficile quindi qualche assunzione di qualche cosa qualche speranza beh insomma siamo non dico uomini di mondo ma si apriamo che se c'è un bisogno un certo punto aiutiamo pure
Senza fare ingiustizia ma insomma cerchiamo di anche di farci aiutare da qualcuno più potente Dinoi beh però di fronte a questo ladro ladro andavano a casa io presi allora nel novantaquattro
Alle elezioni del novantadue avevo preso il ventisei per cento dei voti del mio collegio del Senato il ventisei per cento
E facendo un parallelo con il collegio accanto che era quello di D'Alema alla Camera avevo preso più voti di D'Alema
In maniera netta esplicita ma per ragioni politiche
Per questi erano dei bravi compagni dalla gente seria che aveva amministrato bene nell'ora che erano orgogliosi di avere un rappresentante in Parlamento che li difendeva ma non solo li rivendeva ma che promuoveva la loro terra
Cercava di crescere non di fare come i democristiani o comunisti
Parole parole parole un bel nulla non riuscirono più di casa
Questa era la condizione diciamo parallela al criminale Craxi nella testa dei diciottenni delle scuole secondarie delle italiana che mi ha spinto diciamo con un modo d'anima con un modo di riconoscenza come molti di noi come tutti noi per l'amor di Dio non voglio io stavo ben messo a Roma avevo fatto questo di mestiere quindi per me era più facile come TIR costruire delle dei convegni mettere insieme dei professori
Confido rompere le scatole a qualcuno che venisse lì a parlare può alla fine trovare un editore Stampa insomma è anche il mio mestiere
Qualcun altro fa altri mestieri quindi avrebbe fatto qualche altra cosa meglio io ho fatto questo e ma l'ho fatta per questa ragione
Perché questi avevano visto il ladro ladro dietro le loro orecchie e perché Craxi non se la meritava e insieme a Craxi noi tutti non ce la meritavamo questa vulgata
Perché era profondamente falsa no perché c'era un complotto perché forse il complotto non c'è stato adesso dirò una cosa che mi permette di su questo ma perché era ingiusto per il bene dell'Italia
Ora questa e adesso son venuti questi discorsi parlamentari questo l'ho detto ripeto un po'Pergolo Lear migliore va be'per
Farmi una più bello di quello che sono ma anche per farvi capire che se si stampano dei libri di se ci sono degli intellettuali che vengono e due convegni
Se la Camera dei Deputati stampa i discorsi di Craxi li fa introdurrà quello che era il suo amico non da un nemico criticamente beh insomma vuol dire che è cambiato qualche cosa nell'opinione pubblica
Del sistema ecco dei potenti e anche delle opinioni pubbliche più generale
Io vorrei dirvi solo una legge bisogna una frase di un discorso che è famoso perché lo abbiamo tante volte citato quello della la chiamata di correo di Craxi alla Camera dei deputati
Il il nel novantatré
Ai novantadue scusate a luglio
Del novantadue per la
Per la per la fiducia al governo Amato
Cioè tutte quelle frasi in chi si alza e si alzi qualcuno insomma se se io ho detto una bugia mi contesti venga qui a dire le crisi che io ho detto il falso e nessuno si alzò ma insomma
Quelle sono frasi che abbiamo più volte ripetuto al ce n'è una che mi mi rende possibile recitando la di fare questa breve conclusione per poi invitarvi se volete
Alla rilettura di questi testi dice grazie a un certo punto il finanziamento irregolare o illegale del sistema politico
Per quante reazioni e giudizi negativi possa comportare per quante degenerazioni possa aver generato non è e non può essere considerato i dubbi Rizzato da nessuno come un esplosivo per far saltare un sistema per delegittimare una classe politica
Per creare un clima nel quale dice tutto
Non possono nascere nelle correzioni che si impongono ne è un'opera di risanamento efficace ma solo la disgregazione e l'avventura
Questo disse questo Sant'uomo questo grande corruttore quest'uomo in crisi profonda di leadership politica allora
Di fronte a questa gentaglia che erano i parlamentari del tempo
Ma io non voglio sottolinearlo per dire che lui era un santo Craxi era una persona che stava al centro del sistema di corruzione allora allora imperante che era che gestiva questo il questo c'è centro di corruzione con una idea come noi ben sappiamo e cioè che essendo lui il leader del partito più debole più fragile più tradizionalmente diviso
Più incapace di svolgere un un compito di leadership egli voleva essere sicuro che questo Paese i suoi dirigenti non fossero compra Abbili perché lui aveva più denaro degli altri questa era la ragione di fondo non non disciplina in ultimo dire non non racconta Billè non confessabile che lui aveva in mente però queste frasi di verità che prevede di preveggenza non da poco Bibi portano mi portano a ragionare sul presente per dire una cosa conclusiva una
Probabilmente complicato dirlo insomma è difficile dirlo ma insomma stiamo in una fase
Da novantadue novantaquattro nera con nostra condizione lo dice anche il Presidente della Repubblica e che è tutto dire insomma cioè lo dice un tizio che affatto un'esperienza dentro il suo partito in cui Attila degli errori che anche lui come molti hanno fatto perché nel settantacinque settantasei insomma col trentacinque per cento in mano e il trentasette alle regionali
Del trentacinque del settantacinque con il trentaquattro e mezzo nel settantasei con il Partito socialista praticamente finito Corriere nove sei col dieci per cento
Con una segreteria con un gruppo dirigente diciamo filo comunista tendenzialmente unitario e con un partito socialdemocratico che stava al freno al quattro per cento adesso non mi ricordo quanto avrebbe fatto il cinquantuno il Partito comunista
Guidato da Napolitano diciamo cioè guidato da un riformista bisognava cambiare il nome
Il simbolo l'inno bisognava dire che gli americani chiamano ragione bisognava stare nel dentro al nato anche se l'aveva già detto Berlinguer ma insomma c'era da fare una piccola rivoluzione che
Insomma avrebbe cambiato come quindi il povero Napolitano povero nostro amato Presidente della Repubblica dico povero nel senso che
Insomma se io avessi dentro di me
Questi ricordi forse a volte la notte non riuscirei a dormire veti quindi non è povero in questo senso va insomma questa persona seria diciamo diciamo così
E e gliel'ha detto a De Michelis l'abbiamo sentito ma l'ha detto anche in qualche maniera l'ha fatto capire nettamente parlando in televisione nel confermare nell'impero inviare di al Governo il presidente del consiglio l'ha detto che siamo a fine corsa siamo a fine corsa
Si tratta di capire se il sistema in grado di governare la sua fine corsa come non fu in grado di governare
Tra il novantadue e il novantaquattro se qualcheduno è in grado di governare questo fine corsa qualcuno di potere
Un sistema si governa si auto-governo nelle sue crisi perché nel sistema si crea uno degli anticorpi veri ma perché solo l'Italia ha avuto momenti di grande crisi come quello corruttivo di quella fine anni Ottanta inizi anni novanta ma ma in Olanda in Inghilterra in Francia in Germania ma insomma casi simili per non parla della Spagna ancora più recente casi simili ed equipollenti ma non solo per ragioni di corruzione
Ma anche proprio per ragioni strutturali del sistema politico la questione che in quei Paesi c'era e c'è una tradizione di stabilizzazione c'è un establishment politico-culturale religioso misto massonico quello che volete che agli la capacità di guidare verso la soluzione di portare il sistema in crisi verso un lido per poi lasciare libero campo alla alla alla lotta politica l'autonomia dei cittadini ma noi non abbiamo avuto non l'avevamo avuto
Nella crisi degli anni
Fine anni sessanta inizio anni settanta non l'abbiamo avuto all'inizio degli anni Novanta secondo il presidente D'Arrigo obbliga attuale noi siamo in una fase simile e chiunque al ha orecchie occhi credo che basta leggere i giornali per capire che questa è la condizione bene in questa condizione su cui noi in poi possiamo influire nulla probabilmente ciascuno di luglio tutti insieme
E rinasce come imprudente la non dico la chiamata di Craxi ma la legittimazione
Di quello che è stata la verità di quegli anni cioè
Viene descritta viene raccontata può essere raccontata perché in qualche maniera è apprezzata e non solo demonizzata immediatamente nelle sedi autorevoli
Nella Sala della Lupa
Di Palazzo Montecitorio dove Craxi pronunciò appunto quelle parole viene ricordato il suo nome è ricordata la sua esperienza politica ricordato il bene e il male
Viene fatto parlare un tizio come Acquaviva lì davanti a tutti il Presidente della Camera presidente i cui gli ex presidente del Presidente Ciampi appena io finisco di parlare
In quella sala nell'appunto della Sala della Lupa dove la costumi la la Cassazione ha proclamato la Repubblica italiana nata il presidente De Ciampi dice un ex governatore della Banca d'Italia
Che con Craxi poi alla fine aveva timore ma non andava certamente d'accordo e viene da me e mi ringrazia e mi dice che è giusto che è vero insomma
Sì come si può dire sento che è cambiato un clima tra i ragazzi
Che dieci anni fa indicavano in Craxi il primo
Dei criminali del nostro Paese avrà questo clima cambiato per un cumulo di ragioni poi la gente si dimentica c'è anche la dimenticanza non solo c'era chi diceva di una presa di coscienza da questo questa minima iniziale
Presa di coscienza di quello che è stata l'esperienza nostre l'esperienza socialista non demonizzata ma vista nella verità è un piccolo elemento che può darci forse un ruolo qual è il ruolo e il ruolo di essere noi stessi
Di essere vitali noi stessi
Noi chiede cos'eravamo qui ci sono compagni quanto me Esperti nel che cosa era il partito socialista io vi dico la mia opinione del Consei col cos'era a parte le leadership il partito socialista era un partito con un elettorato alla al culmine intorno ai cinque milioni e mezzo di voti
Questi cinque milioni e mezzo di voti erano un brutto elettorato come direbbero i sociologi
Capaci di misurare c'era un elettorato di periferia
Come si può dire nelle grandi città era un elettorato medio basso dal punto di vista della cultura come Roddy come lo studiamo negli anni ottanta
I grandi soloni gonna anti-crac sì tipo Martinotti Martinelli questi grandi professore di Sociologia milanesi lo studiarono insieme a loro ad insieme a noi in quegli anni e lo ci dimostrarono che che cos'era un elettorato
Diciamo così tra virgolette clientelare più che di grande livello però c'era un gruppo dirigente alto
In quegli anni negli anni ottanta il Partito Socialista per merito prevalente di Craxi
Fece appello a una classe dirigente innovativa che venne verso di nuovi dieci mila venti mila trenta mila persone
Tra le nella pubblica amministrazione
Nella nella nella nella classe dirigente dell'impresa è nell'editoria nella scuola e nell'università nella ricerca ovunque tra i preti se vogliamo metterci pure loro bene c'era questo gruppo dirigente che bussava alle porte della politica e trovava le porte chiuse
Perché non le voleva forse della democrazia cristiana e del Partito comunista cioè dei partiti dominanti
E veniva verso di noi perché eravamo un partito vi avverto un partito più libero un partito che si era guadagnato non solo in dim l'immagine ma la sostanza
Dell'innovazione e della modernizzazione
Dopo almeno le vicende dell'inizio degli anni Ottanta da Rimini in giù bene questo mondo
Questa classe dirigente reale effettiva che stava nel partito e nella nel suo impunture agli più vicino questa è stata la vera grande perdita per la politica italiana e per il partito socialista
Perché questa classe dirigente questi dieci mila venti mila tra sindaco dai sindacalisti ai professori universitari sono per un cumulo di ragioni scomparsi
Tra il novantadue e il novantaquattro sono andati a casa sono andati a collocarsi da qualche altra parte perché gli avevano qualcuno gli aveva detto vieni qui ti sistemo io nella cooperazione o dovunque adesso Rino
Non faccio caso noi diciamo la classe dirigente politica era troppo visibile non poteva o andava da una parte o andava a casa alcuni pioggia andare da qualche parte hanno fatto la strada che pubblicamente sapete tutti e altri sono andati a casa di come ma insomma non è che è un merito quello che andava a casa in quello che è
E ecco resta la è stata questa la storia bene
Però quello che quello che stava sotto
Cioè i miei sintesi vicesindaci di di Casarano e di Tricase che erano degli splende di trenta quarantenni
Buoni per fare i sani e i forti amministratori della loro gente quelli sono andati a casa perché prima di tutto Cisco
Schifano della democrazia cristiana che avevano combattuto per trent'anni e quindi della sua eredità e cioè di Forsyth di di Forza Italia e poi di Alleanza Nazionale
Ma non potevano andare neanche con i con i comunisti sia perché non li voleva rapporti diciamo così francamente e sia perché erano i loro nemici i loro concorrenti e siccome erano più bravi dei comunisti
La porta era chiusa bene questo mondo si è perso
Questo mondo è andato in gran parte via dalle case socialiste ma anche probabilmente dalla casa della politica
Allora cosa accanto a consolarsi ad essere lieti
Che c'è più accoglienza per i socialisti per la loro storia c'è più verità nel racconto delle loro gesta c'è più onore per il loro leader sporcato rispunta nato in ogni Pizzo d'Italia
Detto e questo è un gran vantaggio gambe una grande beltà non ci dobbiamo tra l'altro più vergognare di quello che eravamo io mi sento devo dire consolato rasserenato per questa roba e credo che tutti noi dobbiamo andare
Al serie fieri di questo accanto a questa grande cosa importante c'è l'altra
Cioè che il sistema politico sbriciolato in crisi può riaprirsi eh aprire i giochi rispetto alla condizione della politica
Cosa ci vuole per i socialisti ci vuole un punto di aggregazione unitario ma inevitabile
Perché i venti mila e i dieci mila e venti mila quadri
In parte quelli non morti ci stanno ancora stanno sparsi quelli sottostanti sanno di qua stanno di là adesso non vedete questa Emilia
Ricca e grassa di tradizione politica e di Rete politica vedete un po'il resto del mondo vedere
In particolare il Mezzogiorno la gran parte della nostra gente è andata via se messa a fare il maestro elementare tornata a casa dove stava
Ora questa
Ricostruzione di un punto di aggregazione non polemico non uno non uno contro l'altro da parte dei socialisti può creare anche in pochi mesi io son convinto non solo un risultato elettorale degno superiore al cinque per cento ma anche può essere strumento per raccattare
Persona per persona questa grande eredità che era quella socialista la vera eredità dei socialisti accanto alla loro leadership e ai cinque milioni e mezzo di voti come ho detto non qualifica non grandemente qualificati questa raccolta
Di un gruppo dirigente periferico diffuso nella diverse non solo nella politica diretta ma anche del nelle diverse realtà sociali culturali istituzionali del Paese che può essere riportato dentro un sistema organico
Io queste quello che ho detto ai miei amici miei compagni a Roma e che ripeto qui chiunque mi chiede torno a ripeterlo esiste uno spazio si è riaperto nella logica che Craxi indicava del novantatré perché il sistema ha mangiato se stesso
E insomma voi aprire il diavolo se fa una cattiva cosa a poiché porta a casa anche il risultato non non io credo che il Padreterno ma anche chi non ci crede poi alla fine insomma
Il male è stato troppo violento è stato troppo ingiusto per mantenersi se la verità emerge naturalmente
Perché il conformismo prevalente come avete visto ha coperto di melassa tutto oltre la demonizzazione nostra benissimo questa questa cosa riemerge un pochettino
Tre libri non so nulla i discorsi non so nulla quell'altro non sono non io non ci credo alle strade ma ben vengono anche l'intestazione delle strade credo che sia una roba del tuo mondo islamico Avesa vago benissimo che vuol battersi per entrare
Cioè tutto questo portati ad una minimo di rinascita dire valutazione dell'idea antica e anche a rendere meno d'annata la memoria di molti e in particolare dell'iter ma questo nella condizione che in cui stiamo pretende un'iniziativa pretende un punto di aggregazione operativo perché se c'è un telefono o c'è un punto di aggregazione di una bandiera
Beh insomma io mi vado a cercare i miei parte dei dieci mila eliporto dentro un punto so che narrò aperti una parte per morte o per tradimento ma una parte ancora viva
E vitale ha voglia di battersi e questo è credo l'operazione da fare
Nei prossimi mesi perché insomma si dovrà fare la legge elettorale qualcuno dovrà farla
Il Presidente da Repubblica potrebbe essere elemento ripeto di coagulo e di garanzia nel svolgerà in questa fase di sei mesi un anno tale da portarci a un punto di verità
Mi pare evidente che le aggregazioni ipotizzate dal partito democratico ad altro si trovano in o palese contraddizione perché quando il leader dei DS D'Alema mi dice
Che lui sta sul sistema sul modello tedesco l'UE contro il partito democratico quindi non mi venissero a raccontare balle certo le possono raccontare ai continua insomma
Siamo un po'cresciuti pure noi non siamo dei cretini dell'ultimo con il con l'orologio alla al collo e come dicevano quello al naso che monsieur mettevano al naso labbra benissimo
E allora qui c'è quest'anno questi sei mesi
Non c'è da distribuire posti io per esempio non voglio nulla quindi ma credo tanti qui tanti in giro per l'Italia che che cosa caspita vogliamo vorremmo avere una voce autorevole vogliamo essere rispettati nella nostra storia politica vorremmo poter dare una mano
A costruire un Paese un po'meglio di quella schifezza che in parte consistente per nostra colpa noi abbiamo collocato perché qui
Adesso
Cose troppo lunga ma insomma le colpe
Cioè abbiamo avuto anche noi e insomma qui ho sentito dei pareggi dieci esagerati scusatemi mio voi giustamente difendere ma ma insomma anch'io la voglio difendere l'amo questa storia era era parte fondamentale della mia vita ma insomma noi avevamo in mano tutto e noi non siamo stati in grado di fermare il disastro poi complottano complotto tutte tutte cose e ma la colpa è anche nostra è nostra è in a scalare chi è più colpevole poverino
E finito è esule morto così ingiustamente se lontano da tutti noi quindi appagato amplissima Bette poverino ma insomma tutti noi abbiamo dobbiamo pagare per aver e se il non essere stati in grado di svolgere il ruolo che potevamo svolge non nel novantadue perché io son convinto a voi se volete un'altra volta le porte a ognuno Charlie solide io credo che la crisi nasce nell'ottantasette come ho scritto nella prefazione dimostrando allo nasce dalle condizioni del sistema politico
Il giorno dopo in cui Craxi Bascià Palazzo Chigi e il in un sondaggio autorevolissimo e che qui viene ricordato riportando a fogli lo indica nella stragrande maggioranza degli italiani come lo statista di cui c'è da fidarsi
Mentre il sistema politico viene dichiarato giustamente non affidabile
E las gli stessi partiti sono indicati per quello che poi dopo la dannazione della partitocrazia negli anni successivi ha ampiamente dimostrato quindi Craxi perché non fa questo perché non prende diciamo la bandiera di Di Pietro col non prende la bandiera del populismo e non si autoproclamano quello del gol diciamo così come l'uomo al di sopra delle parti che gestisce
La crisi profonda del sistema perché dopo cinquant'anni era un sistema che andava in corto cioè non creava al di là della vicenda corruttela non creava le condizioni
Della gestione del potere questo era il punto decisivo non c'era più il punto su cui il potere dettava le sue regole
Perché questa è la democrazia non è solo la democrazia rappresentativa che vale per i magistrati per i poliziotti pelli per i finanzieri qui è per i partiti cioè a un certo punto c'è uno che si alza e dice così si fa non c'è più niente da fare sono i Paesi non si reggono il le nazioni non non vanno avanti ma questo ripeto può essere un'occasione di riflessione che facciamo in un'altra circostanza il mio problema per chiudere ripetere ringraziarvi ancora è questo
Esiste uno spazio e una finestra di praticabilità
Per il rinnovamento della politica e quindi la rinascita di un partito socialista autonomo
Modesto piccolo ma che ha ripeto delle fondamenta formidabili perché c'è ancora migliaia di quadri nel sindacato nell'impresa nella pubblica amministrazione
Nella cultura nei giornali ovunque che non non è solo la vecchiezza che in parte io rappresento altri qui rappresento pronunciato Mauro Mancia molte ma insomma tanti di noi sono più vecchi della loro delle loro idee forse in qualche maniera bene
Questa cosa può essere un elemento di verità formidabile nel momento in cui il sistema va a riorganizzarsi
La proporzionale probabilmente l'unica via quindi ci sarà sicuramente spazio anche elettorale
Per il nostro cosa Modesto cinque sei per cento ma insomma che Craxi ha fatto col dieci per cento Birago lì si possono fare anche quel cinque per cento anche i miracoli grazie ancora
Concreti
Non abbiamo moltissimo tempo però se oggi c'è qualche intervento domanda o
Dieci libero C chi vuole il libro si fermi alla segreteria per compilare il modulo abbiamo un già segretario della UIL Bruno Pratesi che ha chiesto di intervenire
Dopo ripulitura avremmo il gruppo man come
Scusatemi Company se dopo
Questi due o tre interventi anzi tra perché ci mette anche quello piange lo scalone
Mi permetto di
Criticare alcune così viene
Alcune cose che possono interessare egli salgo
Al mille novecentonovantaquattro
Quando scrissi ad Occhetto
In gennaio del novantaquattro che con la politica che aveva fatto che anzi io speravo che Luigi dopo la Bolognina uscisse fuori con un progetto politico che raggruppa se anziché dividere la sinistra italiana
Mi rispose e il dieci anche che luglio avrà perduto le elezioni
Perché la politica contro i socialisti ai socialdemocratici fatta dal PDS di allora
Avrebbe impedito a Occhetto e alla sua armata gioioso armata
Di guerra macchina da guerra
Di vincere le elezioni mi rispose
La segreteria di Occhetto
Con una lettera
Molto gentile
Il quale disse che era dispiaciuto
Per quella mia opinione
E che riteneva
Così come ritenevano allora tutti i aderenti al PDS
Che non tutti i socialisti
Forse però dei mascalzoni come Craxi
La lettera l'ho inviata Bobo Craxi
L'ho inviata borgo Gramsci per via per prendesse nel momento in cui era animato passato fuori sinistro Orso
Prendesse atto dell'opinione
Per gli aderenti al PDS rappresentati da Occhetto
Non ho avuto risposta dopo Craxi Bobo Craxi affatto la sua strada ha trovato la sua nicchia si è incuneato ed è
Dall'unione
La lettera con la Pro esentata
In una riunione più a Bologna al circolo socialista di via Marsala l'ha presentata a Stefania Craxi
La quale si è indignata e io non l'ho più le trappole fortunatamente perché ma ritirata lei bidonata da una fotocopia non me l'ha più restituita
E
Si è indignata è la Rezza all'Assemblea
Con grande indignazione dei socialisti presenti
Ma
Vedete compagnie
Io ho ascoltato attentamente e le parole
Del professore
Acquaviva
E le ultime parole mi hanno non dico
Confortato
Ma direi che mi hanno vagando e Mietta
Malgrado che il mio passato
Mi hanno fatto riflettere
E il ritorno a quello che ho scritto purtroppo vedete compagnie noi scriviamo molto spesso e va avanti che non è ascolto che non eletto dai giorni dai socialisti
Anche perché oscilla fra centro destra e centro sinistra
Non è molto letto ed ai compagni quanto scriviamo lui sappiamo almeno io ho riprodurla presunzione che non tutti compagni leggano quello che noi scriviamo
Ma el solo due anni due anni che io ripeto
Sulla stampa
Che bisogna che ce li troviamo perché siamo divisi
Chi con l'Unione
Chi con la centro destra
Chemical Nuovo Psi
Chi con Boselli
Al quale Boselli ho rimproverato per lettera per Screen per iscritto in un articolo alcune cose che risalgono al mille novecentonovantaquattro anche con colui quando in una riunione a Bologna ci trovammo
Io ero città democratico sono accorta democratico tanto perché le dovuto avevano pari no
E ci ritrovammo in un'Assemblea
Direi un un chiamate all'ora congresso straordinario del D-Day
E c'era presente
Schietroma
Segretario del dei Boselli segretario dello del Partito Socialista Italiano e Spini che rappresenta i laburisti alla presenza di opere ti Fassino
E in quella sede si prese l'impegno non mantenuto
Di instaurare tavoli di consultazione permanente per riprendere la strada verso la risoluzione della diaspora socialista
E si è perduto undici anni
Io ho ripetuto sulla stampa che abbiamo perduto undici anni su quell'errore perché né Boselli né screening
Hanno NI Schietroma naturalmente hanno fatto quello che avevano promesso addirittura si era parlato di di doppie triple tassare addirittura una proposta di Spini di fare il doppio o triplo Sastre per instaurare
Una specie di unità e di riprendere la strada verso l'unità socialista
Ecco qui compagni io volevo dirle queste cose perché solo due anni ripeto che continua a dire e continua a scrivere
Con la mia modesta persona meno aperte capacità non sono un intellettuale
Sono un autodidatta
Con le mie modeste capacità continua a scrivere che bisogna che ci ritroviamo dunque siamo a militare per instaurare per riprendere una linea politica che ci accomuni
E per cominciare a pensare in termini unitari per proporre a chi si avversa
A chi comanda
Una linea politica socialista
Non sono ancora ascoltato evidentemente di ripeto l'Avanti eletto da poche persone e da pochi compagni
Io spero spero che si possa ancora attraverso la stampa rivolgersi a tutti i compagni specialmente quelli che contano ancora qualche cosa e che rappresentano ancora qualche cosa nel mondo socialista
Perché si prenda l'iniziativa si prenda l'iniziativa di ritrovarci ritrovarci a livello provinciale interprovinciale
Comunque ritrovarci per vedere un pochettino c'è riusciamo domando e mi richiamo dovunque mi richiamo che ho letto un articolo di una professoressa mi sembra che si cambi costa un giorno che dice che dovunque meritavamo dovevamo trovarci
E quindi l'ho seguita per la strada di
Parliamoci
Per vedere un pochettino se possiamo riprendere quella strada unitarie che ci riporti alla luce perché quindi manca manca manca un socialismo riformista in questo Paese
E manca anche troppo
Quindi dobbiamo ricoprire quella
Quello spazio
E si è riaperto perché non credo poi fra l'altro alle larghe intese io non so come si possa fare un governo di larghe intese in questo Paese perché comunque dobbiamo fare i conti con due forze
Contrapposte due forze non non lievi da chi rappresenta il trenta per cento e che ha molti socialisti in quella che militano in quella formazione
E dall'altra parte c'è il PDS gli S sono i DS con tuttora tra frange che ci sono attorno è vero che certo ieri vere dalla loro parte ad una volta i socialisti
L'opera di Fassino in questi ultimi giorni eh
E diciamo così emblematica
E se ne è andata addirittura nella sezione tre alla sezione
De Amicis mi sembra e si chiama quella di Milano
E per vedere un pochettino c'è poteva raggranellare qualche altro socialista da portare all'interno quindi quindi
Quindi chiudo qui voluto raccontarvi queste cose da da da
Fra un mese militante è vero che effettuava ancora comunque ciottoli
Grazie abbiamo ancora pochissimo temo che dobbiamo istituire dal signor
Sì
Nel
Ma
Grazie male
No
No
Su
La lo spirito che ci ha detto Gennaro e questo
Troviamoci comunque per fare iniziative comuni
Siamo qui per questo
No siamo noi che ringraziamo
Bene grazie
Ringraziamo tutti alla prossima e grazie a Gennaro