La competizione. Le parole di San Paolo

A tutti
Buona sera per i nuovi quindi per chi è la prima volta che ci segue in questi incontri ben ritrovati perché c'era anche martedì scorso
Siamo al secondo di questi appuntamenti sul tema del lavoro e sul tema di questo rapporto tra bibbia e lavoro così come abbiamo cercato di impostarlo la scorsa volta proprio in termini di riflessioni che personaggi come vedete qui sul palco questa sera ci possono offrire a partire proprio dalle loro esperienze dalle loro
Dà i loro vissuti da quanto hanno potuto constatare nell'attività professionale di tutti i giorni
Il tema di questa sera è il tema della competizione
è il tema che abbiamo voluto trattare a partire da uno stimolo che ci è arrivata c'è arrivato leggendo un brano di San Paolo che poi la nostra brava Silvia C leggerà e un brano che rileggendolo anche più volte ci è sembrato proprio un testo di management molto attuale là dove appunto si parla di integrazione dove si parla di interdipendenza dove si parla di tutto di uno di molti
E doveri la sinergia tra tutti gli elementi che compongono il tutto
Fa sì che sì e possono raggiungere in modo più efficace dei risultati
Ecco questo brano appunto l'abbiamo offerto ai nostri tra i relatori che ringrazio che fra un pochino di presenterò e proprio perché si potessero offrire come vi dicevo proprio ognuno a partire dalla propria esperienza una riflessione che come l'altra volta avete visto proprio una riflessione che parte ecco da un brano biblico ma poi arriva a parlare ovviamente di temi
Di attualità
Ecco i nostri tre commentatori sono Gianni genere pastore della chiesa valdese di Milano
Abbiamo Paolo Iacci vicepresidente dell'Associazione nazionale per la direzione del personale e poi abbiamo l'India Bombassei presidente De della Brembo nonché vicepresidente di Confindustria con la responsabilità dei rapporti sindacali giusto
Quindi adesso lascio qualche secondo ancora la musica poi verrà verrà letto il brano e poi i nostri tre commentatori
San Paolo
Prima quindi
Come infatti il corpo pur essendo uno a molte membra e tutte le membra pur essendo molte sono un corpo solo
Ciclista
Età né tutti siamo stati battezzati in un solo spirito per formare un solo corpo ginepraio greci schiavi a liberi
E tutti sì va bene a un a un solo spirito
Ora
Il corpo non risulta di un membro solo
Ma di Molteni indegna
Se la dei DS poiché io non sono mai non appartenente al corpo
No anche nel corpo ma
S. Lorenzo DCS poi io non sono occhio non appartengo al corpo
Non per non farebbe più parte nel corpo
Se il colpo fosse tutto a occhio
Dove sarebbe l'udito
Se fosse tutto udito dove lo dorato
E invece dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo come egli ha voluto
Se poi tutto fosse un membro solo dove sarebbe il corpo
Invece molte sono le membra ma uno solo è il corpo non può all'occhio dire alla mano non ho bisogno di tempo
Nella testa ai piedi non ho bisogno di voi anzi
Quelle membra del corpo che se o più deboli sono più necessaria
E quelle parti del corpo che riteniamo meno onorevoli li circondi a mo'di maggiore rispetto
E quelle indecorose sono trattate con maggior decenza
Mentre quelle decenti non ne hanno bisogno
Ma Dio ha composto il corpo
Do maggiore onore a ciò che mi mancava
Perché non vi fosse Edisu unione nel corpo
Ma anzi le varie membra avessero cura le une delle altre
Quindi se un membro soffre tutte le membra soffrono insieme
E sia un membro è onorato
Tutte le membra gioiscono con lui
Ora voi stiate Corpo di Cristo e sue membra
Ciascuno per sua parte
Alcuni perciò Dio li ha posti nella chiesa in primo luogo come apostoli
In secondo luogo come profeti in terzo luogo con i maestri prevengono i miracoli poi i doni di fare guarigioni
I doni di assistenza di governare bilingue
Sono forse tutti a posto gli tutti i profeti
Tutti maestri tutti operatori di miracoli tutti possiedono doni di far guarigioni
Tutti parlano lingue
Tutti li interpretano
Aspirate carismi più grandi
Ed io vi mostrerò una via migliore di tutte
Demel come primo commento abbiamo ma prova a vincere compassione
Ovvero solo una testimonianza di quello che un esperienza so imprenditore di oltre quaranta
A primavera riflessione per introdurre il tema questa serata vale a dire che quello che è stato prima citato della competizione
Non ci vedo più
Che quella come dicevo della competizione
E soprattutto non ci credo abbia pazienza Piero Ricca disposta
Credo che vada interpretata soprattutto come quella spinta da una trasformazione epocale che stiamo vivendo e che forse pochi riescono a percepire ed è un classico che quando uno sta dentro il fenomeno Franca non ha una esatta dimensione dell'entità del fenomeno
Ma questo radicale cambiamento che in larga misura e ritiri riconducibile al processo di globalizzazione dei mercati
Ma è coinvolto una maggiorenni
In maniera maggiore intenti intensità tutta l'economia mondiale e quindi credo che tutto forse per la prima volta nella storia tutta l'economia è stata travolta da questo fenomeno che abbiamo chiamato globalità
E i risultati del processo di globalizzazione
Sono evidenti ma la conseguenza forse più rilevante rafforzamento e l'esasperazione della competizione
Questo a livello lo vediamo lo viviamo credo giornalmente leggiamo sui giornali che ci sono parecchie aziende che chiudono aziende che si ridimensionano aziende che si trasferiscono in paesi con economie più più competitivi e e questo strano gioco di azione e reazione che amplifica la risposta
E che tende ad accrescere la globalizzazione che a sua volta aumenta con la presenza della competitività quindi l'effetto che diventa causa secondo una spirale che sembra ormai inarrestabile e non sapevo e non sappiamo dove questa ci porti io credo che sia solo la prima fase ma che ne vedremo sicuramente ancora in maniera ancora più più pesante
Certamente la cooperazione è un processo compiono tumori nessuno la voluttà nessuno la la la claque cercata ma è la somma di alcuni elementi che hanno cambiato
I soggetti sono quelli che hanno operato sono sicuramente parecchi governi sono le istituzioni internazionali sono dei politici a volte lungimiranti di qualche Paese ma sicuramente hanno partecipato in maniera importante anche le imprese
Io penso che in questa fase storica i fattori decisivi per essere vincenti sui mercati oltre quelli che spesso ci sentiamo dire quindi l'innovazione continua il link il fenomeno della internazionalizzazione
Ma credo che si può affermare che vi è anche un altro modo che quello che conta che di quello che conosciamo di porsi sui mercati mondiali vedo un modello diverso da quello seguito fino ad ora
Credo che tutti abbiamo dei forse cattivi esempi non mobili tutti ma per le famose multinazionali americane che credo che siano quasi o in buona parte
Scomparse da almeno dal nostro territorio anche perché sono approdate territori più
Più facili almeno da un punto di vista dei costi ma credo che proprio la la tipologia di mentalità con cui si è stato affrontato il mercato
Il PD credo che oggi ci sia la necessità per fare una politica di internazionali e quindi di maggiore competitività di vera integrazione con le economie e con le culture degli altri paesi cosa che normalmente o difficilmente deve fare
Il tempo poiché le imprese dovrebbero evitare insediamenti in paesi dove la situazione delle normali tutele sociali e ambientali sono inesistente
Comunque sempre le aziende dovrebbero anche comportarsi nel modo più corretto e attento ai problemi dei lavoratori anche al di là volte delle prescrizioni che o delle normative che a volte ci provo rudimentali o addirittura a volte sono inesistenti di taluni Paesi
Ma rivalutando invece la dignità di tutti indipendentemente dal Paese con cui si opera e quindi per salvaguardare soprattutto le parti più deboli
Quindi la prima riflessione che scaturisce dalla mettere il San Paolo ed ai suggerimenti dei temi che sono stati indicati dagli organizzatori riguarda soprattutto credo il profondo rispetto per la persona
Questo separazione più generale si riallaccia un mio forte convincimento che ho sempre cercato di considerare con grande attenzione durante la mia attività da imprenditore
Quello delle risorse umane come bene più prezioso e soprattutto oggi questo concetto vale dove una massa di denaro enorme in circolazione del mondo quindi tutti sono in grado di costruire il
Capannoni tutti sono in grado di comprare delle macchine ma non è così facile invece creare delle risorse umane che abbiano il senso del sapere o che riescano a coordinarsi in modo di essere un qualche cosa di compiti
All'origine di una ricerca che produca dei vantaggi competitivi o di un'innovazione vissuta come metodo quotidiano gestione o di un'organizzazione da multinazionali in realtà che cosa vi è che non sia gestito veramente dall'uomo e quindi la centralità della persona e delle risorse credo che siano arco oggi la il valore veramente più più importante
La sola differenza quindi fra questo lo dico spesso va una società di successe una società invece che non ha successo la sola differenza credo che la facciano veramente i loro componenti quindi gli uomini che in questa
Lavoro
Dovremo considerare l'azienda come una comunità di lavoro in cui ciascuno deve avere pari dignità indipendentemente dai ruoli ed alle mansioni svolte
Ciò per ragioni sì etiche ma se mi è consentito anche per un interesse razionale e per la stabilità è successo dall'azienda perché senza questo credo che l'azienda non possono progredire
Nell'attuale sistema che sappiamo tutti come iper competitivo un sistema discontinuo sistema globale di elevata complessità
Bisogna allontanarsi dall'immagine tradizionale fordista e meccanicistica dall'azienda
Questo credo che abbia ormai fatto il suo tempo
Un'azienda che spesso e volentieri viene assimilata un orologio quante volte dal sentito dire qui funziona tutto come l'orologio
Io credo che dobbiamo abbracciare invece un una visione diverso è che è un po'la visione che è stata richiamata prima nella lettura nella lettera di San Paolo dove c'è una mente che coordina
Ma dove anche ciascuna parte contribuisce in maniera essenziale al risultato finale che è maggiore dalla semplice su gomma delle parti e così che credo un bravo imprenditore così come un bravo maestro d'orchestra in grado di dare il massimo risalto all'apporto dei singoli strumenti o dei singoli individui valorizzando anche la diversità delle persone
Proprio mediante la valorizzazione dei singoli apporti è possibile raggiungere un risultato superiore
Vorrei sottolineare il fatto che quando parliamo di risorse umane parliamo soprattutto di persone anzi come dire sono di persone prima che di dipendenti in quanto persone tutti i nostri collaboratori ce l'ho
Detentori di un patrimonio di conoscenze che non sono solo conoscenze tecniche o culturali ma anche e soprattutto di un sistema di valori pubblici e irripetibili
Che concorrono a dare all'azienda quelle caratteristiche di distintività e di unicità
Che costituiscono il suo punto di forza
è chiaro che l'ingresso nella comunità industriale che l'azienda viene attraverso un processo di selezione
E che quindi un momento in cui le decisioni devono essere prese con grande attenzione
Ma di questo aspetto che un aspetto delicato direi non essendo terroristiche stasera allora salterei
E p.c. intendo dunque dalle selezioni vediamo che all'interno delle aziende come dovrebbero funzionare quella che ho chiamato la comunità di lavoro potranno e qui l'orientamento è chiaro una volta che una risorsa o meglio una persona entra Nell azienda cioè nella comunità produttiva essa va curata e fatta crescere per ragioni etiche professionali ma anche per ragioni gestionali e funzionari come dicevo prima è chiaro che nell'azienda sono e siamo tutti i dipendenti dai risultati dall'efficienza complessiva perché è chiaro che ne va di mezzo la sopravvivenza dell'azienda stessa
Ma da questo punto di vista io stesso con il precedente della mia azienda sono il primo dipendente anzi sono tipi dipendente dei dipendenti
Quindi va da sé che se tutti siamo dipendenti nessuno pubblico dipendente
è evidente che la struttura che si fa carico delle persone deve essere professionalmente preparata
E per questo delicato compito si tratta di avere un ruolo centrale che quello appunto della ufficio del le risorse umane in cui la psicologia dei reprobi valore sul formalismo veleno
Purtroppo spesso ma da polsi gli investimenti formativi la funzione svolta invece in modo essenzialmente burocratico se pensiamo soltanto per impiego credo che questo sia esattamente l'antitesi di quello che sto dicendo almeno per la stragrande maggioranza dei casi e quindi trascurando quelle che sono le esigenze e i problemi del singolo individui cioè in altri prova della sua potenzialità di crescita la possibilità di aumentare il contributo all'efficienza e alla produttività complessiva
Questo modo di interpretare il ruolo di quello che una volta si chiamava l'ufficio del personale e quella innovazione e gestione che occorre realizzare
Con questa impostazione ancora una volta l'interesse personale del singolo e dell'azienda coincidono
è un concetto ovvio ma non puoi curdi largamente condiviso personalmente sono impegnato a diffondere questo concetto nella cosiddetta di questi documenti anche con me
Non solo come imprenditore ma anche con invio impegno incompiuto
Aggiungo anche che il criterio della competitività applicata la persona
Il mondo non mi piace personalmente preferisco considerare come parole chiave altri concetti che sono il merito la valorizzazione l'impegno l'appartenenza
Lo sviluppo delle capacità personali
Ma inesorabile parametro della competitività scatta invece all'esterno dell'azienda e quel parametro sarà tanto più rispettato quanto più avremo gestito al meglio le risorse umane che abbiamo scelto ovviamente nel modo giusto
Credo che sappia gestire in modo efficiente le persone significhi in primissimo luogo scoprirne le potenzialità e valorizzarli al meglio
Quindi mettere ciascuno nell'articolazione delle dita delle diverse funzioni
Nelle medesime condizioni di partenza per dare quindi a tutti la possibilità di esprimersi seguendoli di un percorso individuale di crescita possibilmente programmati e comportando con gli interessati lo stesso per cui
è un portello credo che esiste già da tempo quindi non è niente di nuovo e si chiama appunto programmazione sviluppo delle risorse umane
Una di quelle Conte in cui si discute molto ma si pratica pochissimo
L'impresa dovrebbe sapere attrarre scopriremmo attivare e mantenere
Nel tempo i migliori talenti per progredire commessi e sostenere la crescita
Interna ed esterna
Pizza lenti vanno valorizzati
Mediamente con una formazione Contini con la che condivisione delle decisioni aziendali diventando così dei veri e propri attori e protagonisti della ditta ed è successo dall'azienda stessa
Punto fermo e che
Qualsiasi risorsa è potenzialmente un talento citata allora certamente di aiutare Keeper provenienza sociale per problemi psicologici o caratteriali esperienze precedenti debba superare vincoli o blocchi che possano soffocante la capacità perdendo queste risorse loro potenziale è uno dei tipici sprechi anche nelle aziende più
Spesso non ci si accorge di avere dei talenti e questi passano e più spesso e volentieri si censite
In ogni azienda inutili solo ruoli che sia economicamente che culturalmente considerati inferiori i cosiddetti i cosiddetti lavori eppure senza questa funzione
L'azienda nel suo complesso non sarebbe in grado di svolgere le sue normali attività quotidiane
Quindi il corpo nel suo complesso neri sentire
Con questo approccio credo che si può veramente formare un una comunità di lavoro o come si dice con un'espressione abusata
Famoso spirito di squadra
Che cosa vuol dire spirito di squadra vuol dire che tu sono motivati per il raggiungimento degli obiettivi assegnati
E sono motivati perché coinvolti ciascuno del suo compito e delle rispettive responsabilità sulle necessità di questi obiettivi
A questo stadio di coesione non possono esserci significative tensioni della comunità e quindi insuccesso aziendale siamo certi che credo di sì
E questo è brutto ma questo discorso pur vero lo trovo un po'troppo meccanico e razionale
Ce lo siamo detti durante uno degli incontri molto informali che eccetera di Brembo che l'azienda che presiedo organizza nei confronti dei del su alcuni dei temi
Culturali non solo aziendali con il proprio bene smentì ovvio che con dei incontri che sono più o meno mensili
Ci chiediamo caminetti
Con questo approccio credo che si può veramente formare una
Comunità di lavoro e come si dice
Con l'espressione appunto di tipo prima questo famoso spirito di squadra
In questi incontri che facciamo come dicevo prima mensilmente vengono invitati a intervenire dei personaggi di grande rilievo nazionale e internazionale
Al fine di un avere una opportuno scambio non solo sul sui problemi aziendali martedì cultura generale
Vi cito gli ultimi che sono passati in questi in questi ultimi mesi da Paolucci che signor c'è una dalla Microsoft Europa a Federico Rampini che credo che tutti conoscono perché lo leggiamo quasi giornalmente come saggista inviato di Repubblica in Cina
Così come sono passati ad altri dal sociologo Aldo Bonomi da
Da Pasquale Pistorio da da Pier Luigi Celli tutti credo personaggi che hanno lasciato comunque il segno su qualche cosa che non è necessariamente tecnico o azienda
Il confronto con dei punti di vista diversi insieme confronti e dibattiti che ne scaturiscono estremamente utile per aiutarci a tenere il passo cornetti radicali cambiamenti che stiamo vivendo
Essere aperti al proprio tempo e al futuro richiede infatti che le competenze oggi no anche sulle curiosità suda e così come una mente critica
La cosa abbastanza strana è che
Al avendo subito subendo dei cambiamenti così radicali di rischio che l'esperienza fatta un risente della mia generazione coi capelli bianchi rischi e che l'esperienza fatta valga o niente o molto poco
Perché i problemi sono totalmente diversi e quindi a maggior ragione in questo caso la valorizzazione non solo delle risorse umane ma delle giovani risorse umane sono ancora più importante
Qualcuno ha detto che dobbiamo abituarci la metafora è un po'operi Anna al passaggio da un mondo di orologi deterministico ordinato
Prevedibile a un mondo invece di Louboutin un mondo irregolare caotico spesso imprevedibili questo è un po'la visione di quello che oggi ci aspetta e di quello che soprattutto certe per una ancora di più il c.t.
Nel comporre una squadra scelgo sempre per ogni posizione normalmente il migliore ma non sempre questo meccanismo funzione prendete una squadra ricca intendo molto di calcio ma quel tanto che mi possa far affermare che credo che nessun allenatore metterebbe a giocare undici campioni in undici ruoli diversi
Perché undici prime donne finiscono inesorabilmente per beccarsi uno con la la squadra è selezionata per scendere in campo evince ma molto spesso i problemi bisogna affrontarli partendo da un diverso punto di vista
Non sempre per arrivare alla meta
Prende la strada diritta diretta e la miglior contro
Cosa fa la differenza tra gruppo e squadra
Il gruppo tiene vento tutti i bravissimi quelli un po'meno bravi i veloci i lenti i riflessivi gli irrequieti
Nel gruppo tutti possono sentirsi importanti dietro questa precisazione non terminologica ma sostanziale c'è la mia convinzione che una in azienda bisogna tener conto delle diversità
Diversità che caratterizzano tutti gli edifici anche coloro che sembrano meno funzionali nel gruppo finiscono contare i loro risultati migliori
L'azienda se vuole dividere Dini evitare l'omologazione di comportamenti paradossalmente ha bisogno veramente bella critica ovviamente con su
Il gruppo ammette confronti discussione e anche contrasti
E la mia conclusione è ciò significa che messe le persone stanno anche mettersi in gioco
E questo è importante per un mediazione che deve gestire un mese motivando gli altri uomini
Allora squadra gruppo San Paolo corse modi vede in modo così antitetico
Sì ed un uomo di Spalato disturbi sa quando il tempo dell'uno e quanto nel tempo dell'altro
E forse sta proprio qui il segreto di quel corpo solo di cui paura nella Prima lettera ai Corinzi
Infine nella valorizzazione delle persone della costituzione di un sistema in cui tutti siano considerati necessari e soprattutto in grado di crescere qualunque ma ciò che svolgano
Che si realizza
In una forma autentica di credo carità cristiana
Un'ulteriore riflessione mi sembra indispensabili la Comunità di lavoro così come descritta non è affatto
Disegno utopico perché questo non esclude comunque che esista una gerarchia e di responsabilità
Questa gerarchia deve funzionare come garanzia
E sia per l'armonia del raggiungimento degli obiettivi che sono posti
Anche per questa necessità organizzativa occorre che le persone investite di maggiori responsabilità abbiano titolo e capacità
Comprovate
E quindi non basta essere cattivo
Dobbiamo allora puntare alle figure dell'iter cioè di colui che sa indicare la strada conquistando il consenso e possibilmente l'entusiasmo di chi ha gridato
Un principio che vale a tutti i livelli di responsabilità
Forse interpretazione mia personale un po'la crisi del nostro paese o del nostro sistema e forse è proprio la mancanza un'assenza di Vieri leaders
Leadership
Significa sapere trasformare un sogno Progetto
Bilanciando intelligentemente i risultati a breve termine con quelli a lungo termine
Essere leader significa riuscire a far condividere a tutti i propri collaboratori un progetto unico irresistibile spesso difficile
Significa saper gestire la complessità garantendo congiuntamente stabilità e gestione fruita
Sì pensiamo l'Antico Testamento possiamo affermare che Mosè era un leader Aron era solo un capo
Le competenze tecniche di un bene c'era deve sicuramente dei rapimenti non sarebbe un bene in sé ma noi chiediamo qualcosa di più
Che sappia pensare in maniera autonoma che sappia ascoltare che sappia pensare insieme agli altri riflettendo discutendo
E che sappia decidere e libere importanti decisioni si prendono purtroppo in solitudine
In conclusione posso dire che ho cercato non sempre riuscendoci di fare nella mia impresa
In grado di esaltare e di cercare di spronare di essere di attrattività per i giovani
Fare cioè un luogo vale la pena di impegnarsi il gruppo dirigente formato in primo luogo da persone che condividono gli stessi figli gli stessi valori in cui ciascuno idealmente tende a superare i propri interessi personali per dedicarsi allo scopo comune quando tutti condividono questo spirito il gruppo acquista una forza straordinaria grazie per l'attenzione
Ringrazio l'intero comparto sei per le parole che ci ha detto credo anche molto molto sentite quindi credo oltre che vissute in prima persona anche proprio molto
Sentite anche un modo credo ecco per commentare se così vogliamo un brano di San Paolo in un modo in effetti un po'poco inusuale e la ringrazio ancora
Passo adesso
La parola a Paolo Iacci
Vice Presidente come ricordavo prima dell'Associazione nazionale per la direzione del personale
Seguendo il presidente
Che ha accusato LG io allora
Anch'io l'utilizzo perché vorrei iniziare
Leggendo che i
Vi prometto che sarò brevissimo in questa lettura un articolo che
Mi è venuto in mente
Pensando a alcune parole che avrei potuto dire commentando
Il passo che ci lega qui stasera
Ve lo leggo il responsabile di una società editrice Henze stanno cercando di capire perché nessuno ha notato che uno dei loro impiegati è rimasto seduto morto alla sua scrivania per cinque giorni senza che nessuno gli avesse chiesto se stava bene
Giorgia tour caban cinquantun anni che l'impiegato come correttore di bozze in una società di New York da trent'anni ha avuto un infarto nell'open space che condivideva con ventitré colleghi
E morto lunedì ma nessuno se n'è accorto fino a sabato mattina quando un addetto alle pulizie gli ha chiesto perché lavorava durante il weekend
Il suo cappotto che gli ho tracciato Ski ha detto Giorgio è sempre stato il primo ad arrivare al mattino e l'ultimo ad andarsene la notte quindi nessuno ha trovato insolito che stesse la stessa posizione tutto quel tempo e che non dicesse nulla
Era sempre assorto e preso dal suo lavoro l'autopsia ha rilevato che era morto da cinque giorni dopo aver sofferto le coronarie ironia vuole che George quando è morto stesse correggendo delle borse dei testi mitici morale della storia non lavorate troppo in ogni modo nessuno no
Questo è il New York Times è del ventidue gennaio del due mila e tre
E comico se non fosse così tragico
L'ora
Partendo da questa notizia mi sono chiesto se
Per in un'altra epoca questo stesso episodio si sarebbe potuto sarebbe potuto avvenire
Sarebbe potuta venire forse in una bottega di un artigiano
O
In uno stuolo di dattilografa in mente questi film
Degli anni trenta dove c'è la caposquadra e tutte le dattilografe che battono
Ha un ritmo costante forse qualche d'una di queste si sarebbe potuta sopire e nessuno se ne sarebbe accorto cosa vuol dire vuol dire che allora le condizioni di lavoro sono peggiorate assolutamente no
Le condizioni di lavoro sono molto migliorate in questi anni e continuano a migliorare
E migliorato l'orario di lavoro sono migliorate le condizioni di vita all'interno del nostro organizzazione
Eppure in qualche modo sta venendo meno quel senso di impresa come comunità cui pure un istante fa il presidente Bombassei faceva riferimento
C'era un senso di solidarietà palpabile palpabile epidermica mente che in qualche modo oggi si sta un po'attenuando questore probabilmente più vero nelle grande impresa è meno vero nella piccola impresa
Ma si sente oggi una forma di individualismo un po'egoistico che io credo un po'di tempo fa
Forse meno forte
Cosa è successo mettiamoci dal punto di vista delle
Delle imprese
Una volta l'impresa poteva dire al dipendente guarda io ti chiedo la fedeltà
Stai con me tutta la tua vita professionale io penso rotta e mi prenderò cura di te
Ti forme no
Tu potrai vivere la tua vita professionale all'interno del mio gruppo e sai che avrai la carriera che le tue competenze il tuo talento Titti consentirà di avere oggi questo non è più possibile in mercati lo si faceva riferimento restante fa sono assolutamente troppo turbolenti e quel poco di pianificazione che si faceva prima è vero Presidente oggi non si può più fare
Le aziende forse sono meno attenta a questo ma vi sono dei problemi oggettivi un altro problema oggettivo che io credo vi sia una malattia nel in quel capitalismo dove l'elemento finanziario prende il sopravvento su quello industriale
Poniamoci però anche
Dal punto di vista della cultura del lavoro
Io credo sia cambiato qualcosa anche da questo punto di vista
Credo che vi sia il sorgere lo svilupparsi di una cultura che io ma non solo io definisco una cultura pagana del lavoro
Sto pensando che prima di Cristo il lavoro manuale
Era degli schiavi
Cristo ci ha detto che la fatica
La fatica del lavoro era salvifica
Oggi ci sono dei nuovi schiavi che sono gli extracomunitari
Certi lavori
Noi non li facciamo abbiamo una disoccupazione giovanile veramente importante troppo importante per un Paese così sviluppato come il nostro eppure certi lavori non sono ammissibili
Sono lasciati per l'appunto e non rischia allora
Cosa è successo si è rotto questo patto che in qualche modo legava il singolo all'impresa che sta sorgendo una sorta di io la chiamo mitologia del condottiero cioè apro le pagine dei giornali e sembra che in qualche modo le aziende siano fatti dei grandi capitani d'industria
Cosa assolutamente vera perché poi i grandi capitani d'industria ne abbiamo appena sentito sicuramente uno dei principali hanno un grande ruolo nel indirizzare le grandi scelte dell'impresa
Nel trovare un giusto posizionamento nell'indicare loro la strada però io credo che noi dobbiamo fare l'elogio del lavoratore tra virgolette di serie B
Il presidente Bombassei prima faceva riferimento alle squadre di calcio beh io non vorrei per far scendere un po'il tono del dibattito ma oggi che apre il giornale sportivo legge che Ronaldo è tornato al Milan a allora anche a Milano in Italia possiamo rivedere Ronaldo io dovendo scegliere tra Ronaldo e Gattuso sono per Gattuso sia chiaro ma in realtà credo che l'Italia che lavora sia stata per Materazzi sia stata per l'Italia che ha vinto i mondiali che non aveva le stelle del Brasile
Non c'era nell'Italia mondiali niente niente di veramente pirotecnico c'era che cosa c'era una grande passione c'era un gruppo che era determinato per raggiungere degli obiettivi importanti
Bene in qualche modo tutto il riferimento del del discorso del presidente Bombassei credo andasse andasse in questo senso
C'è una bellissima espressione vigili brana che a un certo momento dice un buon lavoro
Bene un'occupazione un'occupazione qual sia si permeata però dal nostro spirito
Oggi giustamente in Italia si parla molto di disoccupazione io vorrei si parlasse anche un po'di diversa lavoro cioè la disoccupazione ovviamente la mancanza di occupazione Mai dire slavo loro è la mancanza di un'occupazione permeato dal nostro spirito cos'è successo perché in qualche modo il nostro spirito si è un po'allontanato c'è meno passione nel lavoro che ne faccia
è e c'è una interessante
Ricerca Piero mi ricordo di un annetto fa circa
Dell'associazione dei medici del lavoro
Che erano andati a intervistare in Italia un campione norme di persone cercando di vedere quali fossero quelle a maggior rischio di stress
E maggiormente colpite da
Malattie professionali
Leggendo i dati io immediatamente ho pensato a le categorie precarie
Alle categorie fisicamente usuranti
Non so a chi di voi ha letto questa questa ricerca molto interessante perché sorprendentemente
Dice che le due categorie di lavoratori italiani più colpite oggettivamente più colpite da malattie professionali e oggettivamente considerate maggiormente stressate sono i bancari che gli insegnanti
I bancari e gli insegnanti
Tolto gli insegnanti precari quando uno diventa insegnante di ruolo
In molto difficilmente potrà perdere il posto di lavoro
Sicuramente i bancari
Fortunatamente non sono colpiti dalle grandi ristrutturazioni che invece purtroppo hanno colpito altri settori manifatturieri ebbene cos'è che fa dire ai medici del lavoro italiani che queste due categorie sono sono fortemente colpite da malattie professionali da stress
Il fatto che immediatamente emerge una fortissima demotivazione
Il presidente Bombassei
Parlava prima di motivazione del dell'essere dentro al lavoro per trovare passione
E in questo senso io ricordo una storiella mi ha fatto venire in mente l'immagine che prima passavano
Sullo schermo dove a un certo momento c'era degli elmi medievali mi ricorda c'è una forse una storiella tutti voi avete in mente una
C'è è ambientata almeno io l'ho letta così ambientata nel Medioevo dove un signore passa in un in un cantiere
E chiede a un primo tagliatore di pietre cosa sta facendo
E questo gli dice
Non vede sto guadagnandosi da vivere
Signore continua a girare per il cantiere si ferma al secondo tagliatore di pietre
E gli chiede
Cosa stai facendo
Non è che sto costruendo un muro
Era segretamente così
Il signore continua a girare nel quartiere e si ferma un terzo tagliatore di pietre egli chiede nuovamente cosa stai facendo
E questo gli risponde stiamo costruendo una cattedrale in questo passaggio
Da una risposta singola sto guadagnando di Davide sto costruendo sto tirando su un muro al all'utilizzo del plurale stiamo costruendo
Al sogno a questa visione che era la stessa visione cui faceva riferimento il presidente un attimo fa
Cioè io credo quell'elemento di motivazione quel permeare lo spirito
Per cui faceva riferimento Jim Brown
Per il
Credo che le persone abbiano bisogno prima di tutto di senso di identità di essere riconosciuti
Di essere valorizzate
In questa valorizzazione però c'è bisogno di ricerca di senso nel lavoro
Abbiamo bisogno di ritrovare nel lavoro i valori dei valori forti con cui identificarsi in cui credere e abbiamo bisogno di ritrovare progettualità nel lavoro io credo che nella progettualità possiamo trovare quella connessione
Tra il bisogno d'aspettative individuale e questa necessità di plurale di totalità di coordinamento profondo che non è soltanto funzionale ma è esiziale all'essere umano che che permea tutto tutto il il passaggi
Della Lettura del San Paolo
Mentre stavamo chiacchierando prima dell'inizio della nostra serata
Si diceva
Questa lettera a un anno un'attualità incredibile fortissima e potrebbe essere scritta da un manager attento di oggi
Io vi vorrei leggere concludendo un due righe
Scritte data ICI o nota e c o no
Ovviamente molto poco conosciute in Italia non è l'ispiratore di una tecnica particolare del just in Time
Una tecnica di gestione della produzione
Ebbene questo signora giapponese
Ingegnere anche lui
Scrive a questo
Anni fa solo per raccontare i miei collaboratori l'aneddoto di una barca sulla pallore ma vano otto uomini quattro a destra e quattro a sinistra
Se non ora stremato correttamente la barca avrebbe zigzagato
Un amatore poteva sentirsi più forte del suo vicino a remare il doppio
Ma questo sforzo extra avrebbe deviato la traiettoria della barca compromettendone la corsa
Il miglior modo per far avanzare l'imbarcazione il più velocemente possibile stava nel distribuire equamente la forza di ognuno e nel fatto che tutti ne Massaro uniformemente con la stessa potenza e la stessa profondità grazie
Bene grazie anche in questo secondo intervento
Avete sentito come davvero il brano che abbiamo letto seria davvero di molta attualità davvero sembrerebbe scritto proprio da un da un autore di manager contemporaneo
Questo come dire ci spinge davvero a a ripensare ecco davvero questo tema della della competizione quindi del del dell'uno che lavora insieme agli altri proprio come un elemento fondamentale proprio per raggiungere gli obiettivi ma per essere diciamo così dei lavoratori a tutto tondo all'interno di un'impresa
Come terzo intervento questo punto lascio la parola al pastore Jam dove per il suo intervento
Anch'io ringrazio vivamente per l'invito
E per l'interesse del tema
è una grandissima sfida quella di volersi misurare contesto biblico per tutti io credo
E chiedo che poche persone lo facciano insomma soprattutto quando sul piano secolare parliamo di grandi questioni quali quella del lavoro
Io vorrei dire due o tre piccole cose sul lavoro nella Bibbia diciamo così sulla prospettiva biblica
Poi fare un paio di considerazioni sulla questione del lavoro
Nel protestantesimo
Perché ovviamente come pastore di una chiesa riformata la chiesa valdese una delle Chiese riformate nel mondo esattamente come la Chiesa riformata olandese o francese o come la chiesa presbiteriana degli Stati Uniti
Immediatamente ci sentiamo un po'sul banco degli imputati perché che gli stereotipi sono più o meno sempre quelli appunto si pensa si dice da macho in avanti che il protestantesimo è all'origine del capitalismo moderno e poi poco a fare alcune considerazioni invece sul testo diciamo perché io faccio questo di mestiere sono questa è l'Appia e la mia professione cominciamo dalla Bibbia i testi biblici non contengono una vera e propria dottrina diciamo così sul lavoro come sappiamo poi i testi biblici sono un'immensa biblioteca insomma che è stata formata nei millenni
Ci son voluti più di mille secoli perché
Sì organizzasse quello che noi chiamiamo in modo inappropriato l'Antico Testamento la Bibbia ebraica il primo testamento ci sono voluti poi molti decenni per fissare il canone anche del Nuovo Testamento insomma
Però certamente la Bibbia padovana
Può non avendo una dottrina chiaro univoca del lavoro parla ovunque dell'amo e i modi in termini anche molto diversi nella Genesi ci viene detto
Dopo la caduta dopo il perché male che il lavoro e quasi una maledizione diciamo così
Adamo
Dopo quel momento quella frattura quel momento di alienazione con il suo creatore Adamo
Sarà e tutti coloro che lo seguiranno saranno costretti a mangiare il pane con il sudore della fonte
Da una parte vi è questa visione dall'altra parte però in molti testi nella Bibbia il lavoro e visto invece come una fonte di felicità
Pensiamo nei Salmi insomma
Il Salmo centoventotto dice mangerai della fatica delle tue mani sarai felice e prospere RAI dunque una valenza assolutamente positiva che viene data al valore al lavoro due atteggiamenti mi sembra che fosse possiamo ritrovare anche ancora oggi nel nostro mondo perché vi sono molti nostri contemporanei ahimè io dico sicuramente ahimè che vedono il lavoro come come una sorta di maledizione insomma come una cosa che effettivamente bisogna vivere
Ma contano i giorni gli anni perché arrivi la pensione così via insomma
Poi vi sono lavori lavori ovviamente
Vi sono altre persone invece che si sentono pienamente realizzate che vivono il lavoro come una grande chance
E che trovano dei riscontri ne abbiamo ascoltati col due prima questa sera insomma sicuramente persone che dicono il lavoro da senso da contenuto dà spessore alla mia esistenza
Ed è quindi difficile
Definire oggi ancora più di quanto lo fosse nel tempo in cui la Bibbia è stata poco per volta scritta costruita in difficile definire che cosa
Significhi oggi lavorare insomma noi pensiamo per esempio alle a delle frasi che sentiamo ogni giorno quando si può della casalinga si dice no non la molla signora non lavora no come se stare a casa e occuparsi di mille cosa significasse non aveva un lavoro insomma o pensiamo al disoccupato certo oggi la realtà della disoccupazione ci deve interrogare da vicino insomma per cui il lavoro effettivamente visto come una realtà che non si può mai raggiungere insomma ma sappiamo che nel mondo moderno nel nostro tempo
Vi sono effettivamente persone che vivono questa maledizione questa sì della mancanza di lavoro dell'impossibilità
Di accedere un lavoro ad un lavoro che sia minimamente gratificante insomma e poi sappiamo ma non ha poi questo capitolo che vi è un grande discorso sul sabato
Che noi dobbiamo tenere sempre presente quando parliamo del lavoro il sabato è nella Bibbia
Nell'antico o nel primo testamento e anche per Gesù nel Nuovo Testamento è l'antidoto alla visione negativa del lavoro
Rimette a posto le cose il sabato il potere prendere le distanze relativizza la nostra attività nel mondo ci consente di distinguere fra il nostro fare
Ed il nostro essere che sono due cose ben distinte relativizza il nostro lavoro per aiutarci a capire perché eccome dobbiamo agire ma appunto è un capitolo questo che non apriamo a quello dello Shabbat
Così essenziale
Ancora un paio di piccole cose nei proverbi per esempio nella Sapienza ebraica
Anche lì il lavoro e visto in modi molti Diversi vi sono delle vere e proprie filippica conto il picnic
Chi lavora con mano pigra impoverisce viene detto ippico
Nomina costi c'è la sua caccia e cioè
Destinato a non mangiare insomma la via del piccolo e come una siepe di spine e così via i desideri del piccolo uccidono
E dunque molto presente nella Bibbia nella Sapienza ebraica in particolare il senso di un dovere del lavoro che sarà poi ripreso come dico subito adesso dalla Riforma protestante e che ha sicuramente nei paesi di matrice protestante una valenza una presenza molto evidente diciamo
Anche l'apostolo Paolo a questa visione noi parliamo qui da apostolo Paolo in questo bellissimo testo dalla Prima lettera ai Corinzi in altri testi suoi
La posto non lo dice molto chiaramente lui che cuciva tende per mantenersi ecco lui non voleva sentirsi mai nelle proprie comunità che aveva formato e fondato non voleva sentirsi un dipendente comunque lo dice in modo molto chiaro chi non lavora non mangiasse alcuno non vuole lavorare neppure deve mangiare seconda Tessalonicesi tra dieci insomma
Dunque come vedete dei testi DiVersi
Se guardiamo a Gesù e concludo questo primo questa prima ampia considerazione e chiaro che per Gesù
Il lavoro è importante non sappiamo sappiamo anche che Gesù era un falegname quindi qualcosa ci viene detto comunque ha fatto l'apprendista falegname
Ma sappiamo anche che per Gesù il senso della vita va ben oltre la propria attività pensate all'immagine bellissima nel sermone sul monte del non preoccuparsi ovviamente non è un invito signora ecco ma non preoccupatevi guardate non preoccupatevi non abbiate ansietà
Particolari che schiacciano che gravano sul vostro cuore le preoccupazioni non siano al vostro pane quotidiano insomma guardate gli uccelli del cielo
Non filano e così via pure il Padre Nostro che Nicelli
Li mantiene si prende cura di loro insomma
Per un protestante ricevo il discorso è difficile quando parliamo di lavoro perché ci sentiamo sempre un po'accusati diciamo così è chiaro che da una parte la riforma dice in modo molto chiaro Tino alla salvezza attraverso le opere cioè noi non siamo salvati se guardiamo ad una prospettiva più ampia che vale che investe la nostra vita ma che va anche al di là della nostra vita è chiaro che Dio non ci guarda e non ci giudica in base a ciò che siamo riusciti a realizzare nella nostra vita
Però il lavoro nella riforma assume un valore del tutto particolare Lutero Cornia un termine in tedesco beh comunque
Che significa mestiere
Dei confini viene da confermi chiamare in tedesco
E dunque vi è la valenza della vocazione il mestiere e collegato alla vocazione ebbene un fondi infatti in tedesco significa vocazione dunque illa Bovo
Visto come una vocazione alla quale noi rispondiamo capite immediatamente che stiamo dicendo qualcosa di abbastanza pesante insomma
In tutti i campi assolutamente in tutti i campi la grande scommessa del grande coraggio della riforma protestante e di dire
Che ognuno di noi nel popolo lavoro secolare risponde alla vocazione divina nello svolgere bene il popolo compito il popolo mestiere la propria possessione
Sì risponde alla vocazione di Dio attraverso il nostro lavoro secolare questo ha certamente contribuito lo dicono tutti gli storici
Alla secolarizzazione è indubbio che i Paesi protestanti sono più secolarizzati dei Paesi cattolici oggi nord Europa
O altri Paesi come il Canada ma ha contribuito alla vocazione ma credo che questo elemento non possa essere messo da parte obbedire alla vocazione di Dio non è più per i riformatori
L'idea di voler condurre una vita consacrata ma è il cercare di impegnarsi pienamente nella professione secolare Scelta e dunque vi è una riabilitazione della vita profana
Piena una piena riabilitazione Lutero lo dice in modo molto chiaro il ciabattino oggi non ci sono più o non sono quasi scomparsi
Il ciabattino risponda la vocazione che Dio li rivolge nel fare bene le scarpe
E la vocazione che Dio rivolge il ciabattino e tanto importante se non ancora più importante di quella che rivolge al prete o al Monaco o alla suola capite hanno il coraggio effettivamente di dire questo se proprio
Vi è una vocazione particolare più alta di tutte le altre
Per la riforma soprattutto Svizzera e quella che Dio rivolge al magistrato perché gestisce è chiamato a gestire il bene pubblico il magistrato di quel tempo ci magistrati fanno un po'altro ecco ma cioè fare il politico diciamo così l'amministratore del bene pubblico quella è la più alta vocazione che tu possa essere chiamato a fare a rispondere tentativo insomma
Quindi il fare bene il proprio lavoro il proprio lavoro secolare
è ciò che Dio ci chiede di fare insomma
Voi oggi mi dite sì bel discorso ma oggi sappiamo benissimo che il lavoro è cambiato vi sono i dipendenti salariati e così via ed è ovvio che la questione e aperti io credo però che anche oggi ci è stato detto dal presidente
Bombassei anche oggi sia possibile lavorare perché anche le condizioni affinché tutti possano almeno in parte io credo anche nelle ditte anche nelle di aziende tutti possono almeno in parte realizzati sì un pochino nel popolo dopo l'abbiamo scontato nel primo intervento le parole erano molte chiare insomma qui vi è un'esigenza etica
Che conviene all'azienda rispettare proprio perché in questo modo la persona che si sentirà almeno in parte realizzata gratificata lavorerà in un modo diverso insomma
Ed è anche ovvio che la dimensione dell'obbligo perché lavoro diventano maledizione per i nostri contemporanea misura in cui si sentono obbligati quando non vai più a lavorare volentieri ecco quando avvertì soltanto la valenza dell'obbligo
è anche vero che la dimensione dell'obbligo alla Sea avverte a tutti i livelli anche i grandi dirigenti anche lì tra virgolette padroni a volte si sentono pubblicati a portare avanti illo lavoro insomma
I problemi oggi sono tantissimi lo sappiamo è
No non voglio entrare nello specifico insomma è ovvio è già stato detto anche la globalizzazione ha prodotto delle e sta producendo e produrrà ancora a mio avviso delle disuguaglianze sempre più grandi ma non soltanto per le persone singole ma fra le nazioni fra i popoli e così via queste cose le sappiamo oggi la cosa importante da ricordare anzi questo lo dico a chi ha un riferimento di fede
Ho di appartenenza ad una chiesa oggi io sono assolutamente convinto
Che l'economia i problemi economici siano la prima questione che le chiese devono affrontare
Per
Perché la gente possa misurare la credibilità del predicazione di questi chiese i problemi economici le grandi questioni della giustizia sociale dell'economia sono il terreno sul quale i nostri contemporanei misurano la nostra credibilità per quanto riguarda la testimonianza cristiana
Vengo terza parte Breve
Alle alle poche considerazioni che voglio fare su questo testo meraviglioso della prima lettera ai Corinzi l'immagine del corpo evidente dove tutte devono vedere la stessa dignità dove tutti devono partecipare devono fare qualcosa insomma ottima scuola per recuperare
E noi lo stiamo perdendo nel con l'individualismo sfrenato della nostra società recuperare il senso dell'interdipendenza anche questo è già stato detto prima insomma una parabola
Quella di questi versetti assolutamente splendida per dire il senso dell'unità Mannelli interdipendenza nella collaborazione se vogliamo nella solidarietà faccio otto brevissima considerazione su questo testo che voi avete ricevuto anche con i fondi che sono stati distribuiti prima considerazione i doni
Cioè le nostre capacità le nostre competenze di fare cose diverse carissimi non sono innati neppure per l'apostolo Paolo su questo ogni tanto vi sono gravi fraintendimenti sommano i diciamo ecco
Ha del talento è nato così eccetera non è così nel nostro mondo e non era così neppure per l'apostolo Paolo i doni carismi che escono sì
Sotto lo sguardo dello Spirito Santo ma appunto crescono in ogni persona nessuno nasce dicono a Napoli parato e credo che questo vada assolutamente sottolineato anche oggi insomma noi impariamo qualunque cosa siamo chiamati a fare è ovvio che poi alcuni hanno delle predisposizioni delle capacità una vivacità
Un'intraprendenza che magari altri non hanno ma nessuno nasce già capace di fare le cose quindi carismi vanno coltivati anche nella Chiesa vi assicuro anche nelle chiese questo e del tutto evidente
Lo Spirito Santo perché i carismi sono il dono sono il frutto della presenza dello Spirito Santo nella nostra vita può farci grande regalo di darci la volontà necessaria per acquisire questo dono o questa competenza
Nella vita secolare uno che fa l'ingegnere
Può imparare a fare bene l'ingegnere uno che fa l'insegnante può imparare a fare bene l'insegnante questo e un tono ed è il segno effettivamente della presenza di Dio diciamo così nella nostra vita
Seconda breve considerazione vi è una tensione in questo testo straordinaria fra unità e diversità
Questa tensione e difficile da da mantenere eppure fondamentale
Questa tensione
Facciamo venga attenzione e non è stata vissuta neppure nelle chiese neppure le chiese cristiane hanno saputo mantenere accogliere coltivare questa tensione tra unire unità e diversità
E credo che lo sia ancora di meno nella società e nella dimensione del lavoro di oggi insomma il mondo cattolico diciamo così riassumendo in modo molto grossolano Chiesa cattolica romana
A sottolineato soprattutto sempre la sua sete di unità in questo modo che credo abbia mutilato abbia respinto una diversità di posizione che invece era sicuramente una ricchezza e il mondo protestante
Ha invece insistito e sottolineato il rispetto assoluto di tutte le diversità e questo l'ha condotto d'una frammentazione che nega una realtà visibile e questo è il nostro grande handicap oggi perché la gente dice sì ma tu
Quale chiede che che che cosa insomma questo protestantesimo che a due mila denominazione negli Stati Uniti d'America vi sono due mila denominazioni protestanti equestre
E su una cosa assolutamente terribile insomma per Paolo invece per l'apostolo Paolo per San Paolo unità e diversità non devono mai diventare un'alternativa e credo che questa sia una delle sfide che questo testo ci propone questa sera
Una dimensione non può sacrificare l'altro bisogna avere in mente L'Unità lavorare tutti insieme e mantenuto custodire coltivare la diversità delle tante membra che concorrono a portare avanti un progetto unitario
Vi è ovviamente per l'apostolo Paolo qui si parla del corpo di Cristo la chiesa come corpo di Cristo di questa unità
Primitiva tra virgolette potremmo dire per l'apostolo Paolo che il Signore Gesù Cristo ecco perché bisogna essere uniti ma io credo che questo discorso possa essere trasposto facilmente anche sul piano del mondo se varie e rispetto al discorso che cerchiamo di portare avanti sul lavoro insomma siamo un corpo perché abbiamo tutti delle funzioni diverse e questo è già stato detto terza breve considerazione la diversità è una necessità
E assolutamente necessario discende dall'Unità ma è necessario non possiamo fare tutti
La stessa cosa questo è del tutto evidente ognuno nella propria diversità e necessario agli altri perché il proprio corpo perché il corpo unitario funzioni
Qui apro una piccolissima parentesi perché si fa sorridere se ci pensiamo quando la città di Zurigo aderisce alla riforma e più tardi lo farà anche il cinema
Zenga a Zurigo da da sei mesi di tempo ai mendicanti per cercarsi un lavoro
Esattamente per queste ragioni dice
Cari fratelli cari sorelle
Qui l'elemosina
Ma dovette ASP
Non ha mai far sorridere si dice certo che al mondo di oggi è molto diverso fa sorridere però fino ad un certo punto vi era la profonda convinzione che tutti dovessero appunto collaborare e contribuire a questo ingranaggio che permette al corpo di funzionare anche l'alluce del piede sinistro è assolutamente importante se quello non fa niente ovviamente il corpo ne avrà un danno insomma
E fate bene attenzione in queste città
Riformate che diventano il cuoca diciamo della riforma di quel tempo in queste città non soltanto i mendicanti non hanno più il diritto di rimanere se non cambiano ma anche gli aristocratici Piero un sacco di gente che non faccia niente perché era ricca insomma
Stessa cosa per loro i consigli comunali di Zurigo di Ginevra dicono cari signor anche se sei pieno di soldi o lavori
Ho per carità il mondo è grande puoi andare in un cantone cattolico e continuare a vivere a stare nell'ozio ma non puoi rimanere qui appunto questo ci fa sorridere ma ci dice quanto effettivamente fosse profonda la dimensione della diversità e dell'importanza che tutte queste membra diverse potessero partecipare quanta considerazione la stessa dignità di tutte le membra le membra del corpo hanno la stessa dignità dice questo testo che abbiamo ascoltato prima
La diversità è una grazia che arricchisce tutti e dobbiamo renderci conto di quanto è anche questo è già stato detto vedete come troviamo dei facili collegamenti
Di quanto anche i lavori tra virgolette più umili siano fondamentali siano importanti al fine di consentire al corpo di funzionare quinta considerazione
La dimensione della riconoscenza in questi versetti vie sicuramente
E io credo che sia vi sia un'eclisse di questa dimensione del nostro tempo di oggi vi è una profonda dimensione della riconoscenza e cioè vi è la di riconoscenza di tutte le membra che si rendono conto di quanto gli altri sono importanti per uno il gomito si rende conto di quanto sia importante il braccio ma al braccio e la mano stessa si rendono conto di quanto sia importante il gomito per potersi muovere e così via insomma
Oggi io temo che questa consapevolezza sia scomparsa questa lì
Conoscenza sia abbastanza scomparse questa è un'altra delle cose sulle quali possiamo riflettere che forse dobbiamo portarsi a casa diciamo così
Sesto sesta brevissima considerazione
L'apostolo Paolo lo dice in questi versetti eventualmente rileggetevi
Lui dice dobbiamo fare in modo che gli altri trovino l'abbiamo già detto il proprio spazio ecco che tutti siano riconosciuti questo non è così semplice
La consapevolezza per tutti fare in modo che tutti abbiano la consapevolezza di non essere estranei
Tra virgolette al corpo tu non sei estraneo al corpo nonostante i tuoi compressi
Perché poi vi sono anche i complessi di ognuno di noi ecco di superiorità e sovente di inferiorità per cui dici no ma tanto io non conto niente non vado assolutamente eccetera eccetera la grandezza della capacità di un corpo di funzionare e quella di avere cura
Di avere una grande attenzione per tutte le sue membra affinché tutti siano pienamente rivalutati insomma e abbiamo di nuovo abbiamo ascoltato prima che questo fa parte integrante una delle cose importanti per fare andare avanti bene un'azienda
Setti ma anche penultima considerazione Paolo va ancora più lontano ovviamente
Lui dice che le membra più deboli che sembrano essere più deboli meno
Importanti quelle che vengono un po'disconosciute proprio quelle vanno circondate di maggiore o no ecco questo di nuovo l'indicazione importante cioè la capacità di assicurare discorso sarebbe un po'lungo ma di rassicurare
Proprio quelle membra che dicono effettivamente io valgo poco che alla fine non funzionano più bene perché non credono neppure più nella loro funzione qui dicono ma che ci
Terribile
Il racconto che si è stato fatto dal dal New York Times insomma di questo dipendente che dopo cinque giorni in corso post ecco ma oggi sono troppo e ho numerose le persone che probabilmente dicano
Sono del tutto irrilevante allora è vero che il nostro mondo va avanti lo stesso senza di me senza di te senza di noi eccetera ma è vero anche che è importante invece nella misura in cui possiamo che ognuno di noi si senta al suo posto appunto
E si senta pienamente inserito in questo corpo
Le partite cose non ne hanno bisogno dice l'apostolo Paolo cioè vi sono anche delle persone che sono chiamate apportare delle grandi responsabilità e tutto sommato queste persone proprio perché sono più solide perché hanno saputo affermarsi eccetera
Non hanno bisogno di essere così tanto onorati bisogna andare a raccogliere quelle che si sentono meno onorate meno importanti
Che e rischiano la deriva della rassegnazione
Concludo
Voi dite queste perché il titolo della serata è la competizione io ho l'impressione a volte che questi versetti si parlano di competizione ma parlano anche di competizione come sciatta insomma indubbiamente nel progetto di Dio questo lo dico complessivamente se guardiamo al discorso della scrittura della Bibbia nel discorso di Dio vi si parla di competizione ma di una competizione rovesciato a mantenere io sembra dire bisogna mantenere sottolineare il valore della diversità delle membra anche di quelle più deboli affinché tutti possano portare il loro contributo
Sono stato a Porto Alegre nel febbraio dello scorso anno un anno fa alla Grande Assemblea del Consiglio ecumenico delle Chiese la più grande Assemblea ecumenica della storia è stato a più di quattro mila persone in Brasile perché il Brasile come sapete in una realtà molto particolare anche per il cristianesimo
L'America latina Oggi è il continente più cristiano al mondo mai per noi siamo molto più OPA centri Cissé non Italia centri ci sono anche vediamo che il cristianesimo sia solo qui in realtà l'Europa oggi
E cristiana per il settantasei per cento al Brasile per il no il l'America latina per il novantatré per cento insomma
E poi perché vi è una storia di colonizzazione eccetera eccetera il più bel discorso che ho ascoltato e che secondo me calza si collega a quello che al tema di questa serata è stato quello di Desmond Tutu del vescovo anglicano leader della lotta contro l'apartheid nel suo Paese che ha detto dobbiamo sempre di più ha parlato di globalizzazione ho parlato di altre questioni ha parlato di ingiustizia sociale dice dobbiamo e credo che lo possiamo raccogliere questa indicazione dobbiamo sempre di più renderci conto che soltanto insieme la dimensione della speranza può essere oggi coltivata
Lui dice molto più che vent'anni fa o trent'anni fa ho cinquanta fra mi fanno i dobbiamo essere consapevoli che siamo insieme assolutamente sulla stessa barca
Non è possibile
Ci sono ancora persone anche in Italia che dicono no cerchiamo di mantenere la nostra barchetta Liparota
Dalle difficoltà insomma la mia barca personale o la la barca del mio piccolo gruppo eccetera tutto ha ragione nel dire soltanto insieme possiamo scoprire il senso della nostra vocazione oggi
Soltanto insieme la speranza e legittima anche la più audace delle speranze soltanto insieme
Ha detto anche tutù saremo salvati
E cioè il senso della nostra vita il senso della nostra morte
Dipende dalla nostra consapevolezza dipende è un dono di Dio ma lo possiamo cogliere nella misura in cui siamo consapevoli che siamo tutti oggi legati strettamente gli uni
Gli altri
Se questo diventerà un pensiero che abita i nostri cuori io credo che in tutti i campi della nostra vita
A cominciare proprio da quello del lavoro che è così importante potremo dire delle parole di speranza ai nostri contemporanei grazie
Ringrazio al posto del genere di queste parole che mi sembrano vadano veramente nella direzione di di quel che volevamo proporvi con questi incontri
Abbiamo abbiamo ancora qualche minuto intanto chiedo magari a Stefano di cominciare a darsi anche un leggero sottofondo abbiamo un microfono che possiamo far girare tra di voi
E davvero chiedo se qualcuno avesse una osservazione un commento una riflessione ecco che vuole offrire a tutti noi ben venga un po'di tempo per poter fare anche questo
Avanti avanti
Prego sì una sera volevo approfittare del presidente Bombassei del bando storia cinque
Per porre una domanda poi una breve testimonianza e la domanda è questa
Ho letto che
Degli articoli che negli anni Sessanta negli Stati Uniti la forbice nelle medio-grandi aziende tra lo stipendio più basso lo stipendio più alto variava da un uno a quaranta uno ottanta
Adesso è stata portata all'incirca dieci volte tanto da uno quattrocento uno sette civili
Allora avendo in trent'anni di che mia attività avuto a che fare con
Diciamo dirigenti di aziende medio-grandi in
Io mi chiedo continuo a chiedermi che razionale ci sia dietro questa diciamo evoluzione perché non credo che attualmente valgano dieci volte quello che valevano negli anni Sessanta da un lato dall'altro proprio in base a quello che ci siamo tutti detti fino adesso su Rispetto sulla valorizzazione dei lavori ai vari livelli
Mi sembra che questo contraddica perché non si può pensare che i valori e la cultura vadano da un lato se le leve economiche spinto non in tutt'altro senso
Poi una piccola testimonianza appunto personale qualche sera fa ero in un treno di pendolari di studenti pendoli quelli che portano gli studenti pendolari a Milano la domenica sera lì vicino a me avevo un gruppo di di giovani che discutevano vivamente dei dei problemi cronici degli alloggi che le spese
E poi certo punto ed è incuriosito perché tra loro c'era uno che evidentemente aveva già iniziato a lavorare
E di indottrinato dai futuri laureati e laureandi ai io lavoro nel campo shop quindi questa cosa mi ha particolarmente colpito
Dicendo loro mi raccomando quando andate in un'azienda e comincia a tappare i colloqui non fate vedere che sapete scrivere delle righe di codice
Perché altrimenti se lo scoprono che terranno fare questo per anni voi dovete invece mirare appare coordinatori appare in me Niger ecco quel se questi sono i valori che sta passando la società in generale e l'azienda
La cultura aziendale dall'altra stiamo andando evidentemente nella direzione opposta grazie
Ma io penso che su chiaramente questa forbice che si è fortemente aperta in questi ultimi anni sia una e generazione e qualche in qualche maniera a volte addirittura presente all'immoralità
Il fenomeno delle delle famose stock option che lo che siano state in qualche modo penalizzate
Francamente una delle poche cose con cui mi trovo d'accordo
Le misure prese quest'ultimo governo io credo che sia una cosa corretta in effetti c'è una attenzione l'azione è stata detta molto bene prima che spesso e volentieri il mondo della finanza prevale sul voto industriale
Quindi ci sono dei parametri che non son più neanche quelli che ormai francamente uno come il sottoscritto che siedo cresciuto in fabbrica sull'uomo di fatica l'uomo di azienda
Faccio fatica io stesso a capire queste queste cose però è chiaro che nel momento in cui si prende un bene dice
E si fa fare una una beh si propone un qualche correttivo difficilmente raggiungibile
Io oltretutto si aprono altre prospettive negative vice seppure aggiunge un certo risultato ti strappa gruppo delle cose che sono assolutamente fuori dalla realtà
Oltre che essere credo in qualche modo un po'immorale è un pessimo esempio su quelli che invece devono tirare la carretta anche a livello di bene già tutti i giorni perché dicono sfalsati d'acquisti indicatori che poi spesso i giornali enfatizzano
Allora le il l'elemento
Perfetto
In questo senso su la ritornando al discorso delle stock option gli effetti Superman e cercando queste stoccaggio forse entrambe saranno centinaio quindi e ha tagliato questo non è che cambino le le sorti dello Stabat però credo che comunque sia un qualche cosa che andava quantomeno lo che patì visto dico insomma ci son soldi guadagnati quindi io non sono d'accordo in questa esasperazione lo dico e coerentemente nella mia azienda una volta c'erano questi stop motion
Visco da una un'esperienza anche di otto nove anni di una partecipazione azionaria della società americana io stesso a suo tempo avevo guadagna tu in tanti anni
Così come ho avuto la sfortuna che l'azienda americana poi fallita per cui ci sono solo rimasti gli attestati di benemerenza e dei pezzi di carta in qualche rischio c'è anche su questo viti io nella mia azienda Polibio eliminati
Chiaramente se ci sono dei risultati sono di risultati che vengono condivisi ma sono molto più per l'idea che la condivisione deve esser fatta
Chiaro che vivendo invece che per cinque per sei magari con qualche migliaia di qualche cosa e e molto meno ma credo che ci sia ed è quello che sì sì posso spaziare un momentino
Stiamo portando avanti francamente poco poco seguito anche da chi invece dovrebbe difendere l'interesse dei lavoratori parlo del sindaco
Non essere equivocato
Quella nelle proposte che sono state fatte senza grandi risultati
Documento del luglio del due mila e quattro il turno del settembre due mila cinque
Si chiede una maggior partecipazione proprio perché son convinto mai emerso qui in maniera evidente
Che oggi non esiste più il lavoratore anche se ispirato famoso vignette di Altan quello della una tutta e con la chiave del trentasette in mano che una volta tirava
Oggi credo che chiunque anche per un lavoro il più modesto possibile in qualche modo è molto più coinvolto di una volta allora perché noi coinvolgerlo anche dei risultati positivi o negativi che siano e allora in qualche modo la la volontà di far partecipare perché alla fine poi in qualche modo e di quello di fare Betti mettere in tasca un po'più di denaro alla gente e questo quello di esser coinvolto quindi spostare anziché fare le le le le grandi manifestazioni per rinnovo dei contratti nazionali
L'unico paese ancora che ha credo il novanta per cento del salario fisso da Bressanone a Lampedusa
Uno dei pochissimi Paesi d'Europa perché invece non avere un salario anche variabile garantendo tutto quello che deve garantire quello nazionale ma un salario variabile con le con indicizzato su quello che siete risultati
Questo abbiamo chiesto che possa venir fatte forse il sottoscritto
Perché se questo avviene la gente porti a casa un po'di un po'di quindi in qualche cosa è una specie di stock option molto più molto più limitata di queste esasperazioni generazioni che peraltro in Italia non ci sono
Questi queste variazioni sono più degli Stati Uniti quel qualcuno di quelli chi può negarsi la stock option falsificava i bilanci sotto il peso anche ventisette anni di carcere quindi sono ci sono i pro e i contro la seconda domanda che vi sto dimenticando gli ultrà
Ma io francamente anche su questo credo che ho un abbastanza una visione variegata del ditele delle varie carriere di June pari rappresenta un'azienda dove letta vecchia e trentadue anni
Metto detto anche l'amica che rovina un po'la media ma questo è un po'una realtà
Migliaia di persone quindi neanche proprio piccolissima
Credo che le carriere vengono fatte in funzione delle necessità
Non ci sono dei dei prerequisiti quindi cerchiamo ingegneri citiamo ci son stati negli anni questi ultimi anni un po'meno ma nell'anno due mila abbiamo assunto qualcosa come cento otto ingegneri di cui una buona parte nostra lì perché non erano disponibili
Siamo della Lombardia poi pago gente che viene anche da parte da tanta parte diverso
Quindi
Io penso che l'approccio ma poi nessuno potrà confermare e assoluta
Io non credo che ci siano veda nasconderebbe da evidenziare alcune caratteristiche sì chiaro che serve un ingegnere c'è un bravo ingegnere credo che comunque primo dopo riesca a imporre la sua e le sue capacità e quindi e panetterie questo vale per l'ingegnere come vale per
Commerciale o vale per un amministrativo
Io questi questi schemi se sono aziende il pur minimo di struttura credo che
Lo sa qualcosa parlo forse con più il signor Riccardo dico che posso fare
Non ho questo senza voler dei Lungarni proprio però
Prostituzione Bombassei lo lo condivido assolutamente sia sul sul tema dei mega stipendi peraltro avendo a che fare anche con qualche uffici acquisti noto che gli uffici acquisti come dire meno trasparenti sono quelli dove c'è stato qualche manager al vertice che si è arricchito forse con troppa facilità
Perché in qualche modo il pesce puzza sempre dalla testa e quindi di quando chi sta sotto a qualche esempio negativo di troppa facilità nel nel guadagnare chiaramente si senta autorizzato anche ad assumere
Dei comportamenti non sempre trasparenti
Mentre mentre mi sembra più importante il tema il tema del come si diventa cattivo che c'è davvero in questi anni di mio ecco non mi si è perso qualche volta anche un po'di buonsenso
Ieri sera ero a cena con il direttore del personale di Esselunga il quale mi diceva da noi per diventare capi
Di di di una storia di una di un punto vendita bisogna comunque essere passati dalla cassa
Nella mia azienda e anch'io lavoro in un'azienda di informatica siamo circa mille cinquecento persone non c'è un capo per lo meno nell'aria tecnica che non sia più al passato prima dalla programmazione
Questo non è una questione di Etica eccetera eccetera secondo me anche ma è una questione di funzionalità
Ho ho molta paura di chi è nato capo delle volte si vedono dei curricula di chi ha ventitré ventiquattro anni ha già fatto quattro salti di carriera
Anche tutta la retorica sui talenti per cui velocemente si diventa dei capi salvo poi a quarant'anni quarantadue anni le carriere si bloccano lì questo secondo me è un cattivo vezzo che ci stiamo che ci stiamo togliendo tutti però
Sì volevo solo aggiungere una piccola questione perché sono assolutamente vere le cose che abbiamo sentite e credo che appartenga ritenere sempre in mano
Individuato per stasera molto opportuno proprio anche per questi temi ma credo che si sia bisogno anche di un recupero ci poniamo di di responsabilità di eticità e di altro che anche come dire
In in tante funzioni aziendali penso appunto alla direzione penso alla formazione penso tanti
Altri punti possa essere effettivamente riportato e riacquistato proprio all'interno di ogni di ogni azienda
Se non altro intervento sì
Io ci sono nove cercatore docente ti desco davo vivo ora cinque anni in Italia lavorò per una fondazione qui a Milano
Poco dopo i TIR Coppo
Penso la chiesa oggi su Cristo
Anche io potrei costruire non solo una contro una pietra ma anche per costruire una cattedrale cosa può essere questo capitale la chiesa perché sa un'immagine proposta difficile una storia in Germania Gian ammacca campeggia mania del nell'Essex non c'è una grande senso di appartenenza a una chiesa
La famiglia in difficoltà scusare può esser questo corpo
Perché non andava più Pantano
La copre sezione
Sicuramente no
Ma qualcosa che noi non abbiamo parlato nessuna Paola
La cosa una unità una una sistema politico Keita una per spostare le regole di concorrenza Mario Monti no Coppa
Lo Coppa anche in radici cristiani
Perché non all'OPA manata più azzarda più la visibilità di questo comunitarie liste gli stati
I cacciatori sta per viene sentito e della cultura Seat sarà le politiche e risorse umane
I grandi imene c'era pensano già nelle cattivo e internazionale
Ecco per o vanno già oltre perché il mercato unico
Come possiamo Casciaro un solidarietà europea più visibile
Innanzitutto per i giovani
Perché avremo una sfida a livello mondiale
Abbiamo anche un luogo possiamo essere l'idea tanti continenti poveri
Ma io condivido quanto lei ha detto
Bisognerebbe poi intendersi sulle parole insomma perché l'immagine bella bisogna poi capire esattamente che cosa significa Comunità di Stati ecco personalmente
Le posso dire che sono convinto da sempre ben prima che l'Italia entrasse nell'euro eccetera di un dove avere necessariamente un nove Zonta europeo ecco
Chiedo anche personalmente ancora parlo a titolo personale credo anche che questa sia un po'la salvezza dell'Italia questa è la mia impressione insomma che effettivamente noi oggi siamo comunque saldamente ancorati in Europa purtroppo non c'è ancora consapevolezza rispetto a questo siamo indietro rispetto ad altri Paesi europei insomma
Sono d'accordo con lei che il cercare tutti insieme di contribuire a creare questa profonda consapevolezza sia un compito interessante assolutamente fondamentale per lei soprattutto per le generazioni giovani insomma
L'Italia ha vissuto Somenzi poi pensiamo a tutto il periodo del fascismo eccetera si è se l'idea dell'autarchia l'idea del farcela da soli l'idea purtroppo è stata molto presente nel nostro Paese anche nella nostra cultura anche un po'nella cultura italiana insomma
Il capire oggi che effettivamente dobbiamo pensare in termini assolutamente diversi che i nostri figli perché abbiamo molti di noi hanno dei figli dei nostri figli devono prepararsi a vivere e a lavorare in Europa perché non è affatto detto che potranno vivere
A Milano o a Bergamo io sono piemontese potremmo continuare a vivere a Torino o da queste parti è finita per sempre una certa un certo tempo insomma quindi comunicare loro che è fondamentale ma dico delle cose assolutamente scontata insomma e importante imparare le lingue straniere importante
Prepararsi a diventare dei cittadini europei
Ma non so se questo sia poi così semplice fa uno ecco sul terreno reale della quotidianità
Io vedo che per esempio a livello di scuole in Italia siamo molto indietro
Le scuole non fanno abbastanza costringere diciamo consentirà ma voi anche deve costringere i ragazzi a vivere a delle esperienze all'estero degli stage e dei periodi in cui sia possibile confrontarsi con delle culture diverse dalle nostre insomma
Questa è la grande sfida sono anche d'accordo con lei nel dire che l'Europa avrà una parola da dire soltanto nel momento in cui questa consapevolezza sta finalmente raggiunta io sono convinto delle chance
Delle OPA di domani ecco ma oggi vedo che vi sono ancora molte difficoltà molti inciampi molti impedimenti ecco e a tutti i livelli c'è qualcuno che si oppone lì la scuola italiana mi pare essere molto ove in sale questo è un disastro a mio avviso una cosa molto negativa ecco
D'altra parte i ragazzi italiani vivono nelle loro famiglie vivono stanno fino a trentacinque anni a casa ecco vi sono delle cose malsane
All'estero nei Paesi anglosassoni non soltanto a diciannove vent'anni esce di casa insomma e vai a studiare sempre in un'altra realtà se tu cresce a Milano non studi all'università o al Politecnico Milano
Ma lo vai a fare almeno a Siena o da qualche altra parte e questo ti consente ti aiuta a capire o magari all'estero poi con degli anni all'estero eccetera si fa anche già qui ma voglio dire e siamo indietro
Parecchio rispetto agli altri Stati europei
Credo che questa sia una prospettiva nella quale tutti quanti ci poniamo se poi guardo alle chiese io sono assolutamente certo che oggi l'ecumenismo ecco
L'ecumene e la casa comune
L'ecumenismo
Ha delle grandissimi possibilità nella misura in cui le chiese capiranno che dobbiamo smetterla di confrontarci sui temi dottrinali anche già che risponde che amo da da secoli per capire se abbiamo delle favole comuni da dire prima dicevo dell'economia l'economia che interroga la fede cristiana
Noi non possiamo più far finta che alcune questioni non intero vini
La confessione della fede vede
La confessione della fede viene messa in discussione da alcune cose che succedono oggi nel nostro mondo cioè e possibile confessare Gesù Cristo Signore ed accettare
Che l'ingiustizia sociale io parlo Sousa a livello planetario continui con questa rapidità perché il mondo di oggi è molto più ingiusto del mondo di vent'anni fa io ho avuto modo perché ho viaggiato abbastanza fino allo scorso anno presidente delle nostre chiese eccetera ho viaggiato un po'in alcuni Stati africani
Questi Stati cosiddetti in via di sviluppo ecco venticinque anni fa uno Stato come il Camerun che ho avuto modo di conoscere un pochino
Erano sicuramente stavano sicuramente meglio di quanto non siano cinese ragioni sono molteplici vi è una corruzione locali
Di di Biella che di tale retaggio della colonizzazione eccetera vi sono tantissime ragioni ma effettivamente non sono in via di sviluppo sono in via di sottosviluppo e noi presto dobbiamo queste sono questioni che dobbiamo assolutamente affrontare e credo che i cristiani abbiano oggi una parola da dire e possibilmente che questa parola debba insomma Paola
Comune
Giungere
I prezzi completamente quello che è stato detto quindi non vorrei aggiungere altro se non un concetto
In un hotel ultime visite fatte dal governo italiano in Cina
Il primo ministro cinese ha detto che il due mila e cinquanta sarà l'anno del sorpasso come economia cioè la Cina diventerà il primo Paese al mondo quindi prima anche degli Stati Uniti
E a domanda visto che presenti erano europea diceva e noi italiani questo calcio
Ovviamente l'Italia
Forse la presenta al pubblico come San Marino oggi per noi ma c'è forse forse se il riuscirà essere unità come entità europea forse sarà al terzo posto
Quindi io penso che sia invece il il passaggio riprendendo quello che è stato oggi ispirazione comune ecco forse l'Europa e quel corpo
Deve trovare dei tali Stati un coordinamento che singolarmente non rappresentino rappresenta poco oggi e non rappresenterà più niente in futuro quindi l'unica maniera per veramente contare qualche cosa
Neanche poi così tanto sarà quella di avere una vera unica europea
E questo che lei dice potrebbe essere un qualche cosa che possa cementare questa nostra cultura europea chiatte grandi vantaggi da un punto di vista sociale perché il modello sociale credo che sia sicuramente il più avanzato a livello mondiale
Qualcuno dice che è il nostro handicap quello di avere uno stato sociale molto pesante è chiaro che quando ci confrontiamo quei nostri amici cinesi che hanno un ventisettesimo dei salari rispetto a noi chiaro che siamo destinati a perdere da questo confronto
Sarebbe troppo lunga interpretare giustamente quello che è stato detto
Però credo che questi invece qualcun altro che fosse una visione ancora più più più più avveniristica dice che forse questo invece sarà la nostra vera salvezza perché sono gli altri che devono fare questo percorso perché tutto sommato l'aspetto sociale e uno dei grandi valori acquisiti
E che guai dove si può tornare indietro spinti da paesi come questi che effettivamente non parliamo poi grafiche corresponsione ancora peggiore
Dovrebbero farci re retrocedere da quello che abbiamo io mi auguro che questa sia la strada ma che deve sicuramente trovare un'unità che in questo momento no non c'è quindi credo che sia più competenza posta e i giovani per cercare di fare quel passo io la nostra generazione ha intuito ma che non è riuscita a realizzare da un punto di vista puliti
Sei credo che appunto la strada per sentirsi diciamo percepirsi corpo secondo quest'idea anche appunto sentita dal brano da brani San Paolo sia effettivamente difficile complicata
Magari appunto piena di ostacoli non sempre così facile da raggiungere credo che però appunto anche quanto sentito oggi ma quanto anche come dire all'interno di del dell'Obiettivo un po'deludente i nostri incontri era comunque riuscire a dare come dire uno spot uno stimolo uno spirito diverso anche per riflettere sul Emir su cose che possono sembrare anche così a primo acchito un po'complicate un po'difficili
Credo che anche le parole sentite questa sera siano parole
Come dire non semplici non come dire sicuramente non non trionfali ma sicuramente molto realistiche e sicuramente di aiuto per chi come tutti noi abbiamo a cuore ecco il tema del lavoro perché lo viviamo perché ne siamo coinvolti tutti i giorni
Perché vogliamo che il lavoro sia sempre di più un elemento che contribuisca a dare un senso un significato profondo alla nostra vita e non sia solo un'occupazione
Di tempo come dire più o meno più o meno interessante
Credo che appunto alla serata di questa sera sia stata utile anche per queste riflessioni
Io ringrazio i nostri relatori nostre commentatori di quanto ci hanno detto delle riflessioni che ci hanno trasferito ringrazio tutti voi della partecipazione del tempo che avete voluto dedicare rinnovo l'invito a partecipare all'ultimo dei nostri incontri che sarà mercoledì quattordici marzo sempre alle diciannove qui al Museo Diocesano e a tutti voi davvero una buona serata grazie arrivederci