8 marzo 1908-2007 ancora...lavoro, impresa, società: globalizziamo le libertà ed i diritti delle donne

Gli asset
Attributo ecco
Ciao Livia grazie di essere comunque con noi
Io voglio ringraziarvi per l'attenzione che comunque gli ha avuto rispetto all'iniziativa nazionale della FIPE della CGIL di oggi voglio dire prima di passarvi la parola la ragione per cui noi gli avevamo invitato sappiamo che poi dovrà restare rapidamente dal Presidente della Repubblica anche noi ci salviamo
In questa giornata importante per le donne del mondo del lavoro quindi a turno la volevamo con noi
Perché lei è stata una delle protagoniste dirigenti di una straordinaria fase in movimento delle donne nel luogo della di lavoro della politica a cavallo della fine degli anni ottanta e all'inizio degli anni novanta e ricordo lo straordinario slogan tutte insieme condividemmo dalle donne la forza delle donne una stagione importante che mise in collegamento il lavoro l'impresa la società la politica
Che portò a misurare l'insieme di queste istituzioni continua le condizioni concrete delle donne passando dalle lotte di emancipazione quindi autodeterminazione tifi per da delle imminenti diritti quindi una stagione importante e cito solo due tra le grandi cose avvenute in quella stagione vinci riguardano anche più da vicino che sono la legge centoventicinque del novantuno che ha recepito una direttiva per le azioni positive contro le discriminazioni inquirente nel mondo del lavoro ma anche una straordinaria importante legge la cinquantatré del due mila sui congedi parentali e sulla conciliazione dei tempi Livia fu una protagonista importante
Oggi ministro del lavoro anche nella sua funzione nuova tiene sempre in conto che c'è anche per la salute è un tema che riguarda le donne che riguarda gli uomini cioè non smarrisce mai questo io credo sia importante riconoscerle
Il fatto che ci sono due generi quando si discute di lavoro quando si discute di responsabilità socia dell'impresa e quando si discute di lavoro e in una costruzione di pari opportunità per donne e uomini di una società e nel mondo
Per ultimo voglio ricordare che rinvia
Destare anche a un tema caro alla nostra iniziativa di oggi anche nel novantotto protagonista dell'istituzione di un tavolo importante
Sulla responsabilità sociale delle imprese a partire dal determinare una estensione di consapevolezza a favore delle bambine e dei bambini al loro diritto a studiare a giocare contro lo sfruttamento del lavoro minorile ecco questa è una delle tante ragioni anche se l'ho fatta molto veloce per ragioni come vi rendete conto di tempo per cui noi avevamo invitato Livia Turco a questo nostro dibattito questioni importanti che si sono interrotte come tutti noi sappiamo con l'elezione del due mila e uno di un governo di centrodestra che ha portato in tempi e i valori del lavoro nell'ultimo punto della Scala
I valori della nostra società e dentro a questi a totalmente annullato il valore e i diritti delle libertà e del protagonismo delle donne rammento solo che l'ex presidente del Consiglio considerava le donne una categoria quando si guarda merceologicamente una merce
Viviamo
C'è una nuova stagione le crediamo importante che con questo otto marzo riparto una stagione per le donne per i loro diritti
Per rendere non rivendicazione ma per offrire all'insieme della società un futuro credibile
Dateci aspettiamo come per le altre ministre d'acquisto governo molto come dalle imprese il sindacato ancora una volta in particolare il sindacato della CGIL dentro la CGIL il sindacato tessile ci aspettiamo molto tu che ci dice
Carissima Valeria intanto grazie di cuore grazie
Per l'affetto che
Ma sempre molto molto più il potere soprattutto quando deteriorare comprato tutti abitati iscritti dichiarati cuore
Affettuosi confronto
Accesso e poi come tu sai io ero varata due interpretato invitata questa volta collettiva
Ma prevenuta molto volentieri ma il Presidente della Repubblica ha promosso l'iniziativa importante temeva che tutte le misure fossero presenti
Te ne vai Fomori perché piene rende l'otto marzo
Groupama ciascuna fa un po'i conti competente ha fatto i conti con la propria storia proprio perché prendiamo per giornata come non rituale sentiamo di dover fare il punto per andare avanti ed affettuose di questo tipo punto succede che uno guardi dentro di me Cherchi magari tirare fuori dal cassetto dei suoi ricordi le quote importanti e nella mia formazione nella mia crescita
Io ho un debito particolare nei confronti dell'operaio
Nei confronti delle mio operette Torino sono cresciuta lì in quella città nulla cita della FIAT Mirafiori
E dire pentiti operaio e tempi di dire qualcosa di diverso dalla FIAT Mirafiori era quadri come pare dire qualcosa di DTT eccentrico perché quelli erano accettare una classe operaia sindacato importantissimo costruito su quella centralità lavorare come operaio della pace per l'operaio e penso che significato scoprire una dimensione importante della battaglia per il lavoro e della battaglia per le donne
E quindi voglio ribadire Irvine appunto quanto sia legata alla vostra vittoria voglio ricordare quanto tutte e nove di tutte le donne italiane io notifiche Eric nei confronti
Lavoratrici tempi utili per le loro battaglie storiche per migliorare le condizioni di lavoro dipinta
Per proporci un'idea i dignità dell'abuso più ampia più ricca e e anche con un è che ha dei diritti anche questa più più ampia e più ricca
Voi non a caso è questa la cosa che mi mi pare importante sottolineare e guardando al futuro perché tu valere il predetto guardiamo al futuro
Mi pare che intrigante
Come dire un aspetto che particolare vi fa onore e che mi fa sentire molto legata alla vostra riflessione la vostra battaglia qualche che in prima fila mentre lo difficili
E quella di promuovere i diritti in un mondo globale voi siete quelli che di più di altre categorie di altri lavori
Hanno dato potevano ogni giorno al settimanale che il diritto diritto alla dignità del lavoro la salute
All'istruzione alla retribuzione alla padronanza sul proprio tempo non è un lusso e non è un fattore di divisione tra lavoratori perché voi ogni giorno vi misurate con un mercato del lavoro globale
Con una con un mondo del lavoro globale segnato da tante differente ma anche esaltante diseguaglianze
E credo che ci sia il rischio Monte di Parma di far sentire i conti dei diritti forme in contrapposizione forme diritto agli altri lavoratori e lavoratrici di altre parti del mondo o di farmi sentire come un ostacolo alla competitività
Bene mi pare che quello poi inventi cristianesimo sperando
Che si possono difendere i diritti si possono allargare nello stesso tempo promuovere la competitività del affronta il tema e delle nostre imprese e quindi essere fattore di crescita e di sviluppo del nostro Paese
In qualche modo promuovendo una nuova frontiera dei diritti ecco corpo quegli otto nella vostra battaglia che voglio niente promotrici di una nuova frontiera dei diritti la frontiera e dei diritti
In gergo si dice della qualità io preferisco chiamarla
La frontiera dei diritti che punta massima mentre sulla promozione dell'impiego della creatività del talento di ciascuna persona la frontiera del diritto e valorizzare ma primo le competenze e le capacità di ciascuna persona
Non sotto il vaglio ma mi sembra che questa sia la porta dal grande vita che ci riguarda tutti
Perché in questo modo modo voi potete dire all'impresa di tutto il mondo e i sindacati in tutto il mondo che le capacità delle persone
E non il minor costo del lavoro e ciò che produce ricchezza sviluppo mi pare che quella per Fiera Porta frontiera che questo sia il proprio impegno
E lo vedo come una come dire come una una partita impegno però ordinario per ciascuno di noi
Mi piace pensarli così le lavoratrici tenti di come protagonisti di una nuova ripeteva dei diritti i diritti del mondo globale diritti delle capacità umane
La sfida di chi vuole dimostrare che le competenze e le capacità la vita delle persone può essere motore dello sviluppo e non invece un posto che deve essere compresa
E a partire da qui mi piace pensare che appunto voi guardate al mondo nel suo insieme tetto con tutte le difficoltà perché il mondo nel suo insieme significa mitica
Soltanto ora grande riteniamo molte crearmi imbarazzo e e questa volta la nuova frontiera del diritto mi porta a fare due considerazioni che oggi tema dei diritti
E e legato a quello delle regole istituzioni potrà nazionali della promozione di uno sviluppo umano non si costruiscono diritti soltanto in uno Stato nazionale nata abbiamo delle istituzioni che promuovono i diritti in tutto il mondo
E poi mi piace pensare pronta sì è che ti piace pensare a un anno fa che che detta la linea pronta
Non ce la sentivamo
Oggi
Le fibre senza delle pubbliche amministrazioni
Sì
Collegamenti
Mi piace sei
Ok avevamo scritto che abbiamo anche già fatto un calorosissimo applauso vicino Bologna il primo pensiero
Dei diritti eccone un ultimo pensiero petto veramente molto legato annoiare dopo tua venne ferito il futuro beh abbiamo una grande responsabilità verso il futuro
è una responsabilità che dovrebbe trarre alimento dalla consapevolezza di quanto il pensiero delle donne che oggi è centrale per governare il mondo
Di quanto categorie come la responsabilità presente carico dell'altro pura Arena Leone siano principi terra per governare il mondo quanto quella politica detta
Quell'alleanza tra i credenti templi della lirica via importante per promuovere comunque governare piangere sette non soltanto in Italia e allora a partire da questa consapevolezza
Che la nostra centralità e a partire dunque da una piena l'azione di responsabilità io mi chiedo ma non dovremmo avere l'ambizione in questo mondo colossale
In perfetta nuova frontiera dei diritti
Di essere le tessitrici di un nuovo umanesimo di quella che nel momento in cui ci sono fondamentalismi che si combattono nel momento in cui si è esaltato demodé tratterà le diversità contrappone l'Occidente al resto del mondo
Io credo che le donne in un impeto momento potrebbero a partire dalle tante cose che uniscono mettere in risalto
Accomuna in condizione umana le tante cose eccezioni Obama comune condizione umana che viene prima era oltre tante differenze
E attratti da qui romani appello ma nel primo che il terzo polo Ritter è differente batte mette molta Alten propri valori universali
Che dobbiamo avere l'ambizione di fare mercante di più parte di tutte le culture ed è donne qualcuna intera detonante rinchiuso in una nuova convivenza la vecchiaia retorico troppo ambizioso ma nel piace molto questa parola nuovo umanistico
E attive diritti parte dalla quotidianità parte della tattica che voi fate per parecchi calare Vionnet tutela della maternità
Sia
Un diritto acquisito per noi migliori diventi un'opportunità anche per le giovani e diventi un'opportunità per tutte le donne del mondo a partire da questa concretezza penso che possiamo avere ambizioni più ampia ricostruire appunto un nuovo mani e non contrapponga re differente ma valori piccola comune condizione domanda
Grazie
Grazie al Belli via
Veramente un grazie sentito anche perché
L'intervento convinto impegnato e quindi la ringraziamo davvero adesso possiamo proseguire come da programma ci sarà la proiezione recuperata palla visione generale dalla CGIL
Di questo cortometraggio durerà venticinque minuti poi sarà l'introduzione
Di Cristina Seti meglio e successivamente la tavola rotonda con gli ospiti che già ringrazio di essere qui presente intervenuti quindi buona visione io dopo grazie
Un
Paola Paolo
Comunità no
Va
Bene
Da mai ben venga
Male
Veniva mai sembra quindi
Ma guardando
Si guardano dalle riviste e dai manifestanti invitano a essere come documento sempre più principi chiusi nel presente e nell'avvenire o ognuno tutto ai
Va be'
Ma sono immagini pilota del mito del benessere
I propri effetti la nostra società cerca di nascondere contraddizioni violente
Va
Tra qualora tale
Da fare
Ora
Allontanandola abbinamento sono anche immagini premonitrice segnali avvinti Manta ma
Ma
Ai
Ai evasione ai
Ho avuto razionale nata organismo ma suoi
Posso tornato praticamente l'anzianità devono
Proprio per
Allora
Santoro
I può riconoscersi in queste immagini
Non i sei milioni di donne che in Italia lavorano nella produzione non i milioni di donne che restano a casa legati alla pratica come
Non queste ragazze di quattordici quindici anni che lavorano in un pastificio pugliese
Fa quindici anni un antipasto al minimo Napoli un cuento appalti inizio prende atto anziani cinquantamila alta
L'hanno fatta endemici inducendoli rilassato
Lavoriamo intimorirla coraggio
C'è la Caporale impossibilitati
Boh
Poco mila
Tempi stretti per chi lavora alla catena di montaggio viste nervi attenzione continua e alla catena era un sistema abbiamo un minuto di tempo
Su un minuto faccio diciotto saldatura sono più di mille saldature allora
Sono otto mila settecentosessantatré al giorno a favore
La Panda l'identità ci prende la paura digitali con intenti pochi palloni chiudiamo
Siamo al limite
Non c'è più maggiore
Sono sempre gli stessi calcolate al vecchio secondo
Dopo otto
Andiamo calcolato le ossa non ce la sentiamo più
E non ci rendiamo conto e crediamo che altri
La
Con quando
Cinque mila punto verrà tot mila ottocentoquattro
Donne che uomini operaie e operai impiegate impiegati
Donne presenti ogni mattina Carla Monti capiti confessa mille petardo quindi per l'avvio io mille ottocentootto per la Pirelli io premi Nobel per pochi comparti tra
Corriere meridionali niente settantacinque ogni giorno che altri grattacieli come sulle case di contadini e braccianti del sud inizia nel Santo nome del Monopoli evidente quindi è sempre ben poco
Si avviano verso lunghe ore di tanta la loro pratica sarà vanificata dalle leggi del profitto che i centri direzionali dei monopoli al nord impongono anche nel più lontano paese nel Meridione medio basse in Papa Re Mida ben protetta
Pardo privilegiate Innerhofer potesse
Ora
Va
Bene da
Non su
Così braccianti insisterà che anche per questa giornata riceveranno una paga ingiuste
Come gli uomini
Ma sulla donna capire anche il peso di subordinazione antichi tradizionale
Non
O
Fa
Palma Paolo
Ad
I nostri padri di noi stessi
Siamo cresciuti guardando con indifferenza queste immagini dentro le nostre case acquisti Rocchetti più diffusi sono stati le armi che le donne hanno usato e usano ancora per proteggere i figli dal premio per dare ai tuguri sembianze dicasi per l'uomo
E a per tende a quella
Quanti erano qua anche Anna lavora mancata quale ogni nessuna
Daniele
Ora
Euro
Oggi l'industria si è affacciata anche quei diritti del Mezzogiorno ma lo sviluppo industriale del Sud eletto insufficiente
Le raccoglitrici di olive sanno che la fabbrica è un passaggio obbligato per sottrarsi a condizioni di lavoro arretrati al rapporto patriarcale con la famiglia i con l'uomo
Ma le ecco perché libera va be'varando la Brabham era o ventidue anni nella dettava bacchettata quando partiva la prima volta era nato il dodici Barragan col citarne ieri nel grande benché già accompagnata
Quando che avete arriva la barriera tanta acqua ma comunque siamo riusciti a vendere affiancata da venticinque mila miliardi
Niente quando dei parenti
Guardami andavate a proposito
Viene Armani altrui agli sguardi di largo viene viene come abbiamo viva e infatti da Nadia
Orario
Uomini soli donne sicure famiglia al completo giungono nelle città industriali del Nord chiamati da occasionali progressi qualche volta dalla lettera di un parente o di un amico
Questa gente emigra sospinta dalla necessità per alcuni anni questa necessità degli interessi dei monopoli industriali se c'è stata una concomitanza oggi la situazione è cambiata il miracolo infinito la prospettiva del posto al nord si chiude
Ma quella marinata nell'aria di umanità opposto eravamo Calatrava prevarrà a
E qualche grazie
è la più grande dire guarda ai bambini più piccoli qui sette aperta alle spalle c'ha un diciamo alla conto alimentato
Il rapporto tra questa bambina della cultura non è mutato da quello di sua nonna che vivevano al villaggio
Intere generazioni si è passati dall'analfabetismo alla seconda elementare sono state fatte due trittici guerre per la classe dirigente italiana vale per generazioni di donne senza scuola
Sonoro
Ha detto portarono lavora alla Pirelli prefazione Peppe lontana Enrico Letta e
Io parlo per me che le due riguarda verrebbe e niente
E sono proprio l Italia Canada nel rapporto
Qualche sorprendente arrivare a ritenere tra il carico d'affari
Allora vera dormire quando le norme che va senta se ci fosse una settimana corta sarebbe un'altra cosa almeno avremo un giorno di riposo ora non ce l'abbiano perché la domenica è una casa a fondo invoca ma c'è il problema delle qualifiche inquirenti niente incontrata dovremmo patente anche perché comunque inizio fino all'epoca del trenta trentacinque elemento nelle ancor
In ogni società capitalistica la ricompensa di questa pratica e attiene alla conquista di una condizione al limite dell'umano non l'emancipazione ma momento iniziale della lotta per l'emancipazione
Perché il mondo moderno inizia da qui
Un terzo del reddito nazionale prodotto dal lavoro delle donne che pure pensieri di questi operai sono le preoccupazioni della vita le necessità primarie scarpe sposa e chiuse pane nutrimento
Che oggi anche il pericolo della disoccupazione
Il il
Ci sono operai che vedono i loro figli soltanto quando dormono il mattino e la sera
Trascorrono anche tre quattro ore in treno poi tra alla Casa della fabbrica
Essi purtroppo quel bambino come faccio finché non compiuti tre anni ho dovuto trattenermi accada per potevate fare perché ha definito finendo rione non esistono
E ha detto che il bambino ha compiuto il terzo anno che hanno possano andare alla scuola materna però c'è un inconveniente che lì signora e la scuola materna non coincidano quegli orari del mio lavoro quindi sono obbligate al mattino accompagnare Pandino danni armata che lo accompagni lei San Vito
E mi raccomando non fare i capricci mentre la casa portare il dottor antenato dell'ormai
Nella donna di Cardano di fedeltà completamente
Ma da quando è nato il secondo bambino sono stata costretta a lasciare il lavoro
Riempire comunali non fanno gli orari Pacitti
Allora ecco e mandare i bambini dalle suore e poi farete contro la mia volontà
O ci vogliono dodici mila lire avviene per tanti cioè i quattro mila per tutti e due e con lo stipendio per prendere tante appagante neanche molto utile e qui chiama corrette che aveva anche con lo stipendio di mio marito ma è una dittatura
Io quale ricompensa ricevono le gomme per la perduta libertà di scegliersi un lavoro ipocriti rispondono leggevo gli della famiglia
Quante leggi nasce un figlio dopo l'altro viene reti ci dice negli anni animale
Sì perché avevano avuto i bambini e non era possibile averne un altro così ho fatto due a bordo
E poi dalle teche anche indebita nel negare un'anima
Le gioie della famiglia
Io non richiama mi hanno aiutato
Ma in etichetta contrattuale quanto ammontava io fatta in
Nulla
Ciò sembri
Come storico papà
Meno male che lavora la mamma se no lavorando il ruolo come si può andare avanti con ottanta novanta mila lire ascoltiamo quaranta mila lire ricca vanno del subito parla proprio di un per la
Faccio
Su
Pervenuto proprietarie
Adesso dormo quanto cioè voglio dire dormono dormono secondo me niente molto buoni
Io non ho nelle mani stamattina il sette punti per andare via e quando
Io vale vanta intorno al problema
Allora
Contro questi operai lo Stato ha mandato spesso la polizia a proteggere i crumiri in nome di una falsa tutela della libertà di lavoro
Ma non ha mai difeso la libertà di lavorare delle donne
Anzi con la sua sordità al problema dei servizi sociali degli asili delle scuole materne del controllo delle nascite ha lasciato alle donne sulla libertà di scelta tra sacrifici ugualmente assurdi
Conclusione
Teramo all'epoca ecco attiene e e ritiene cinque tentoni e debbo anche lavorare ecco ma farà pagare questo è il mio lavoro è una povera di mania e a chi paga neanche millefiori non lavorando nove ore e ma neanche un padre tensioni allora sapone niente espone dopo venticinque anni ieri e venti anni nelle amore quanti e a lei anche in fabbrica che ogni io ho lavorato ma per ventiquattro anni l'agenzia va be'non è chiaro diciamo
Gli sposi osserva alle spalle mais farle riconoscere altrimenti non mi darebbero lavori padroni ripetere miseri guadagni attento a lire l'uno e ora innevata dipenda dal mille cinquecento
Per guadagnare mille e cinque mila seicento lire al giorno dell'affare otto ore prima al giorno mi alzo alle sei preparò la bambina rapporto a scuola poi quando ritorno maggiore azienda quindi chiedo a macchina mezzogiorno mi atterrò per fare mandare vado a prendere la bambina a scuola e poi quando lava che attorno alla macchina fino a sera effetti sono le mie giornate
Non l'ha mai tempo nei termini che era lì per andare al cinema l'unico mio svago e a guardare la televisione
Riesco a fare questo lavoro città prototipi al giorno per i cultori del marito ventotto ad Ardea dalla fabbrica
Chi è una volta andava in fabbrica ho dovuto lasciare lavoro da quanto mi è nato il bambino
Perché non avevo nessuna potevano affidare
Quante sono le lavoranti a domicilio sfuggono alle certo mezzo milione pacata con la pentola sul Formello impiglia necessita di per gli altri tempi persone lavorando dieci ore al giorno e quando mio marito mi aiuta che c'è un po'di tempo riesco a guadagnare cifre sulle mille ottocento di
Anche al Nord ci sono le donne che lavorano a stagione troppo lunga la loro giornata persone assunte troppo breve il periodo di lavoro da aprile a luglio da aprile a ottobre
Sui campi sono rimaste sole la crisi dell'agricoltura ha portato contano i loro uomini li ha spinti nelle fabbriche spesso all'estero
La la la
Si devono cambiare le cose
Possiamo cambiare dobbiamo fare per questo amore anche di ogni mattina chiude davanti ai cancelli delle fabbriche
I cancelli dividono momentaneamente questi due ragazzi ma le fabbriche uniscono ed hanno portato degli operanti gli operai
Nata da parte vero
In ogni campo della produzione e pretende la donna che lavora troppo spesso anche oggi le vengono riservati da puri più ingrati monotoni quelli che vogliono strappare o preferisce non fare lavori che non ha prospettive spesso legati a tecniche arcaiche come infilare il tabacco per l'etica
Da
A ora garantendo data
Nata a
A
Caro a terra
A
Ma vale
Regolare errato
Vada eh eh errato
A sotto radicali votata
A taglio meditare
Bene
Sì in ogni campo della produzione e pretende la donna che lavora anche in questi laboratori di precisione in queste fabbriche dove si costruisce il futuro anche delle conquiste della scienza sì delle opere della cultura
Eppure come queste ragazze di cui non vediamo il culto la presenza della donna nella società Vercurago viva mascherata e distorta da polverosi luoghi comuni e da pregiudizi secolari
Un
Pigrizia morale qui rigorismo impediscono ancora molti di noi di comprendere tutto il valore di questa presenza
Insieme agli operai dipende le fabbriche
Niente niente
Comune intende che non lavora eventuale
AN eppure
Si parte insieme ai braccianti per liquidare l'arretratezza del Meridione ne
Abbiamo minimi
E andiamo a parte a vedere abbiano portato i bambini ammette che vengono i carabinieri manicaretti abbiamo e che abbiamo Anemone implicherebbe effettive e noi stiamo qua che vogliamo importanti tali vogliamo niente ricordati Diana riparte noi abbiamo alcuni
Nagy annodata larga pagare
Alla famiglia
No i lineamenti caliamo night
Ha pagato di persona dunque si lotta per il potere di decidere
Abbiamo a fare il paragone
Niente
E ottocentottantanove ricorda naturalmente antenne
Non
So poco tempo
E accusa dove si manifesta contro i pericoli di guerra
Sa che la sua liberazione non può attenderla chitarristi in una società nuova
Dove vive lo sviluppo di ciascuno sia condizione per il libero sviluppo di tutto
Penso che possiamo riprendere il nostro incontro i nostri lavori permettetemi di dire una cosa che la prima volta che vedo questo documentario e adesso mi è rimasta degli utenti è una una da Buddha
Noi non sbagliamo mai mai
E mi è sembrata una battuta
Veramente importante detta oggi in un momento del genere ci troviamo di e ripropone quello che in qualche modo ci ha detto Livia Turco la
Speranza di nuovi umanissimo può cominciare davvero o queste parole no noi lo speriamo mai mai
Ora in questo momento Valeria Fedeli non è qui perché sta facendo un'intervista fonda RadioRai e quindi e sarò io ad iniziare questa tavola rotonda anzi non ho ancora ci sarà l'introduzione di Cristina sentimenti che qui accanto a me e e a tutte le peculiarità per cominciare questo
Grazie
Il film documentario appena proiettato
In messo sotto censura negli anni sessanta e sessanta già dato uno spaccato della condizione lavorativa femminile quegli anni che per molti versi e per fortuna possiamo considerare superata almeno in parte ma non è così per molti altri Paesi del mondo donne e bambini sono ancora oggi i soggetti deboli della società
Molte cose sono cambiate molti processi di trasformazione di cambiamento avvenuti nella società degni del mondo del lavoro
Siamo inseriti a pieno titolo nei processi di globalizzazione che in quegli anni non erano ancora prevedibili con tutte le conseguenze sia positive che negative che ne derivano
Una globalizzazione che che come l'abbiamo conosciuta in questi anni senza un governo che ne stabilisca regole e quindi senza un'assunzione di responsabilità politica e sociale
Da parte dei Paesi più ricchi
E delle aziende dello delocalizzano non ha prodotto lo sviluppo che alcuni si aspettavano sconfiggendo la povertà e creando crescita economica anche nei paesi in via di sviluppo
Mantenendo al contempo il benessere nei Paesi già sviluppa
Il divario tra Stati richiesta i poveri è un imputato così come il divario di reddito tra le diverse fasce della popolazione all'interno dello stesso paese
Le tecnologie di informazioni sono spesso citate quale mezzo per promuovere una migliore distribuzione delle risorse e una migliore comunicazione tra poveri del mondo
Ma poi che ancora tanta gente non usufruisce di energia elettrica
Le tecnologie di questo tipo non fanno altro che evidenziare ulteriori ulteriori divari tra i poveri che non possono utilizzarle e i ricchi
Malgrado la globalizzazione offra opportunità di miglioramento economico se le risorse non sono distribuito equamente e se non possono essa scusate non può in realtà che rendere i poveri più poveri
Viviamo in un mondo dove malgrado si produca cibo sufficiente per tutti milioni di persone soffrono la fame un mondo dove al dispetto di una conoscenza scientifica
Sufficiente a curare molte malattie complesse tanti bambini muoiono a causa di disturbi più elementari è sempre più evidente che la povertà è risultato dell'opera dell'uomo e chiesa ha un forte impatto su un altre questioni di giustizia sociale
Quali l'uguaglianza il livello di democrazia e il diritto di organizzazione
La povertà inibisce la partecipazione alle normali attività sociali e la mancanza di partecipazione in passivo che povertà e ineguaglianze si perpetua all'infinito
Creando una pericolosa spirale verso il passo la pubertà è alla base di milioni di molti scusate mai sociali quali per esempio l'esistenza del lavoro minorile e la discriminazione nei confronti delle donne
Noi riteniamo che lo sviluppo internazionale può essere adeguatamente
Adeguatamente ottenuto solo se coloro che soffrono la povertà diventano i protagonisti principali di ogni lotta contro i chissà solo mediante una presa di coscienza in un'acquisizione di potere da parte delle donne e degli uomini oppressi dalla povertà
Mediante la loro organizzazione nei Paesi più ricchi così come in quelli di in via di sviluppo
Si potrà costruire una maggioranza sufficientemente forte da prendere parte alla vita sociale ed assicurare il progresso verso un mondo sempre più
Ci sono molti esempi di compagnie che si spostano da un paese all'altro lasciando migliaia di persone senza lavoro
Non è soltanto in Occidente che il mercato del lavoro è condizionato dagli effetti negativi della globalizzazione
Nei Paesi in via di sviluppo una delle principali preoccupazioni delle persone è quella di non perdere il lavoro in favore paesi dove la gente
E pagata ancora meno di quanto non lo siano
La globalizzazione coinvolge lavoratori loro malgrado in una spirale verso il basso dove prevale quasi esclusivamente di desiderio di profitto delle aziende
Che sono alla ricerca continua di Paesi con un sempre più basso costo della manodopera e un restringimento puntino di garanzie per quelli che lavorano del dobbiamo porci l'obiettivo di tentare di governare la globalizzazione in modo da condividere i benefici destare lascio è fondamentale prendere consapevolezza di ciò che abbiamo in comune con tutta la gente di questo mondo e iniziare allearci a partire dal posto di lavoro
Anche nel nostro Paese Remo sequenze della globalizzazione si sono fatte sentire se sento tanto che è prevalsa e continua a prevalere la logica della riduzione di posti attraverso la riduzione dei tiri
Che ha trovato sponda anche nel passato governo
Interne ancora cultura della nostra società contribuendo a deresponsabilizzare una parte di prese che invece investire hanno scelto questa via alimentando in alcuni casi il lavoro nero illegale e il lavoro sommerso e al contempo facendo concorrenza sleale con le imprese sane del nostro tessuto sociale
L'Italia è infatti ancora oggi il primo Paese dell'Europa tre Paesi avanzati per diffusione del fenomeno del lavoro in regolare pari al dodici per cento del totale tempio
A cui si somma il fenomeno della contraffazione con infiltrazioni della malavita organizzata
Che attraverso il proprio rapito organizzato il lavoro nero impone condizioni lavorative privi di diritti e di fronte la frammentazione dei processi produttivi è un terreno fertile per l'espansione di questi fenomeni spesso sottovalutati dalle imprese commette oggi più che mai è necessario affermare l'impegno di turno
Per la centralità della qualità del lavoro per la trasparenza dei processi produttivi per l'etichettatura obbligatoria dei prodotti per la ricerca di un limite all'azione dell'impresa e della loro ricerca di profitto
Nei limiti del rispetto dei diritti umani sociali e della libertà sindacale dentro i processi di internalizzazione dei mercati anche di quelli più lontani e più complesse dobbiamo insomma ricercare la di alta dello sviluppo
In questo mondo che cambia un'attenzione particolare merita la condizione del lavoro femminile nonostante le straordinarie battaglie femministe e le spinte Mancini datemi emancipati vive le donne continuano ovunque Abbé Pierre violato il loro diritto alla vita alla sicurezza alla libertà all'integrità fisica ed emotiva il corpo delle donne è reso sempre più oggetto è soggetta per consumo del mercato globale ridotto sempre sul nuovo feticcio della Società del bene sono aumentate le aggressioni sessuali e la violenza domestica di credi religiosi vengono spesso utilizzati come strumenti di controllo di riflessione nei confronti delle donne anche nel mondo occidentale gerarchie ecclesiastiche stanno tentando di ridimensionare pezzente mente le conquiste delle donne soprattutto sul piano riferiti civile sessanta bis
Il rischio che corriamo perché tutto ciò venga sottovalutato mentre c'è un gran bisogno di parlare di discutere e di decidere quali azioni mettere in campo per il superamento di ogni discriminazione
Dalla violenza nelle forme più crudeli e tappe erranti al superamento di tutti i pregiudizi degli odiose devastazioni delle pratiche che condannano le donne a una condizione di subalternità nella società e nella la nostra società e il mondo sono in continua trasformazione
Occorre saper leggere interpretare con rigore e serietà i cambiamenti che senza dubbio sono complicati e complessa modificando gli stessi appello approcci culturali in Italia mentre il tasso di occupazione maschile è perfettamente nella media europea quello femminile è inferiore ad ogni altro Paese dell'Unione Europea venticinque
Perdendo così almeno il dieci per cento del prodotto interno lordo calcolato rispetto a quello statunitense
Il tasso di occupazione femminile tra i quindici e i sessantaquattro anni è stato pari al quarantasei per cento nel due mila sei contro quello degli uomini del settanta virgola sette per cento e contro l'obiettivo fissato per il due mila dieci dal Consiglio europeo di Lisbona del sessanta per cento
Il differenziale retributivo Sico ci colloca solo davanti a Grecia e Portogallo eppure le donne hanno i tassi di scolarizzazione quelli dati e un maggior livello qualitativo e quantitativo istruzione nonostante shop
E se continuano ad essere svantaggiate in termini occupazionali di carriera e in termini sardo salariali con una retribuzione mediamente inferiore del quindici per cento Paritanti in sala ciò ha origini culturali storiche il lavoro retribuito retribuito dell'uomo è sempre stato la norma per la donna attività domestica ha rappresentato una scelta socialmente quasi obbligata e spesso non gradita
Mentre il lavoro retribuito è stato visto come una necessità
Determinata dall'insufficienza di una sola busta paga in famiglia quest'atteggiamento tradizionale sta rapidamente cambiando
Oggi le donne giovani che hanno investito in formazione vogliono lavorare e non solo per dei dico ma per affermare la propria personalità e indipendenza per conquistare uno stato sociale all'interno della famiglia e della società
è un grande cambiamento del quale la società lo può non tenere conto che ancora non è stato Suchet sufficientemente agevolato per esempio riducendo i vincoli e i costi della decisione di partecipazione con asili nido o servizi per le persone anziane che riducono mi impegno per l'assist
L'Italia deve rinnovarsi per ripartire dal cambiamento e nel campo M. il cambiamento costruire un futuro per tutti i suoi cittadini
Ogni volta che ci si misurano le problematiche della bassa partecipazione delle donne al mercato del lavoro occorre cogliere appieno la complessità di questo tema
Da una parte vi sono gli interventi classici certamente necessario tipici delle politiche del mercato del lavoro quali incentivi alle assunzioni di donne la facilitazione all'utilizzo volontario del part-time di differente le differenti azioni per combattere tutte le discriminazioni dirette o indirette legate alla maternità di pochi mesi i costi legati alla crescita dei figli
Ma sul fronte opposto c'è un tema decisivo ma forse poco dibattuto che riguarda il come costruire le condizioni nella società imbelli prese per consentire alle donne di restare nel mercato del lavoro
Perché l'ostacolo più pesante per le donne e la permanenza nel mercato del lavoro nell'Imperiese nei processi di crescita e della e di carriera
I modelli organizzativi della nostra società pelle prese ancora oggi sono poco conciliabili con le esigenze delle donne nelle diverse fasi e scelte della propria dignità e lo sono ancora di più in questa fase di necessaria e profonda trasformazione della nostra società
Il della realtà economica e produttiva del nostro Paese
E ancora più difficile l'utilità se si opera in contesti lavorativi dove le scelte della competizione globale si basano quasi escluso del squisitamente sull'abbassamento dei costi
Anziché sull'innovazione e l'investimento del capitale umano è innegabile lo dicono i dati che le donne invece di estremo sfiderà per la risorsa pirla qualificazione degli assetti organizzativi delle impreviste un valore per qualità e capacità professionali un esempio di responsabilità e cultura del lavoro vengono viste no mondo dell'impresa ancora arretrato culturalmente come un costo è un'incognita per le possibili scelte di maternità e del lavoro di cura per questo è fondamentale rimettere al centro dell'azione politica la conciliazione effettiva dei tempi di lavoro e il delle condizioni professionali con i tempi e le condizioni complessive di facilitazione di vita nel territorio
Il tempo che stiamo vivendo è pieno di cambiamento e di trasformazioni delle stesse tipologie del lavoro che determinano incertezze né il clima aziendale e nel contesto sociale in cui le le lavoratrici operano rimettere al centro dell'impresa la partecipazioni il rispetto umano il rispetto delle diversità e quindi la non discriminazione diretto indiretta uomini e donne nella condizione di accesso al lavoro nella puro nel riconoscimento economico ultime riconosce l'effettivo valore economico e sociale delle donne e imparare fare un salto culturale nella filosofia aziendale da cui le stesse aziende possono trarre tanta la politica lì prese le istituzioni possono fare molto in questa direzione al loro chiediamo di fare questo salto culturale e di qualità serve una concezione della società che crei capire o pari opportunità
Non dobbiamo più nasconderci dietro una falsa neutralità di parità formale che la per Jordi discriminazione per le donne non inquadrando le come una risorsa primaria per la crescita
Lo sviluppo sostenibile ed equo della nostra società
Non esiste una vera qualità se non vi è anche il riconoscimento del lavoro femminile per questo per noi non sono più rinviabili scelte politiche contenuti contrattuali e percorsi negoziabili
La CGIL Ellafi dea da sempre sono impegnate contro qualsiasi forma di discriminazione di sfruttamento e contro ogni tipo di indifferenza
Siamo per la competitività per lo sviluppo del Paese e del continente
Ma ciò non può prescindere dall'obiettivo della politica della qualità certificata e controllata del gruppo il della sua tutela in ogni parte del globo
Vogliamo le nostre industrie crescano e prospere IMO facendo prodotti di qualità e sicuri cioè realizzata in sicurezza in quanto a componenti industriali sicuri per la salute di chi lavora BTP consuma un prodotto che viene da una filiera produttiva ed entri in Vittori correi trasparenti che fanno del rispetto dei diritti dei lavoratori la componente fondamentale delle loro scelte di investimento a
è utile ribadire che occorre l'impegno nella scelta di tutte le intrisi per l'affermazione della crescita della qualità e la centralità della qualità che il lavoro nella battaglia comune per la trasparenza dei processi produttivi
Per l'etichettatura obbligatoria dei prodotti per la ricerca di un limite all'azione dell'imperiese e della loro ricerca di profitto il limite del rispetto dei diritti umani e sociali delle libertà sindacali
La figlia idea che da sempre si batte contro il lavoro nero sommerso che contro ogni forma di illegalità etica discriminazione
Ha sempre sostenuto che il mondo del lavoro non è scevro da responsabilità
E oggi più che mai è convinta della necessità di incalzare le imprese italiane al rispetto dei diritti sociali nella loro internalizzazione sui mercati esteri anche quelli più lontani e più complesse la responsabilità sociale
è ed estere un valore guida detti sceglie di produrre in zone del mondo non ancora conquistata il rispetto dei diritti umani
Al valore del lavoro della formazione della qualità a condizioni di lavoro e di contesto sociale e ambientale che rispetti non la vita delle persone le aziende debbono mettere in trasparenza nell'informazione aziendale di sistema tutta la filiera produttiva e commerciale compreso tutto il contoterzismo nazionale internazionale
E noi sindacato abbiamo l'obbligo di incalzarlo affare show così come occorre estendere i codici di cultura adottare in ogni luogo della filiera monitoraggio interno ed esterno sul rispetto della qualità e dei diritti
Promuovere la certificazione e il controllo indipendente dell'operato di impresa e socialmente responsabili
In questi ultimi anni alcune aziende sollecitate dall'attenzione sempre più crescente del consumatore si sono orientato all'acquisizione della certificazione sociale d'impresa
Senza tuttavia coinvolgere il sindacato senza rendere trasparente il processo
Noi siamo contrari a qualsiasi operazione filantropica e di facciata non abbiamo bisogno di Pollini ma di costruire percorsi condivisi e trasparenti di intervento per la rimozione di anomalia
Ma vi sono anche aziende che hanno fatto la scelta opposta e che hanno ricercato col sindacato un percorso comune come Pucci azzannati descritto calzaturiero e della Riviera del Brenta solo per citarne alcune ma purtroppo sono ancora poche quelli che lo fanno rispetto al panorama europeo il ruolo delle istituzioni è fondamentale nel contribuire a costruire le condizioni di pacificazione di questi processi culturali d'impresa la Regione Toscana con un sistema produttivo caratterizzate in prevalenza da piccole e medie imprese è stata la prima nel panorama nazionale ed europeo a legiferare in materia di responsabilità sociale d'impresa
Una legge che artista Monte un percorso iniziato quattro anni prima attraverso un'azione innovativa collettivi con l'attivazione di una commissione dica regionale
Volta ad assicurare la massima partecipazione delle rappresentanze territoriali e settoriali coinvolgendo chiusi il maggior numero possibile di portatori di interesse i cosiddetti viste culture l'obiettivo tutelare il territorio la reputazione delle aziende salvaguardando la tradizione l'innovazione dei processi e dei prodotti inserendo
Come centralità la componente del benessere sociale nel processo produttivo suo è i lavoratori e le lavoratrici
In una visione dove la globalizzazione dei mercati dipinto opportunità per potere affermare competitività non da tanti selvaggio ma sfida costruttiva il riferimento preso è quello indicata dall'Europa si riferisce allo standard internazionale racchiuso nella Proni mo'S a otto mila che corrisponde alla certificazione di responsabilità sociale rilasciata da enti per e non Dera autocertificazione come avviene per molti codici di punto il focus di S a otto mila sono i diritti universali dell'uomo racchiusi in undici convenzioni internazionali due raccomandazioni Pelillo età e nelle dichiarazioni ONU sui diritti del bambino
Sarebbe auspicabile che il Governo italiano considerasse questo tema tra le priorità della propria agenda in uno stretto rapporto col tema dell'innovazione e dello sviluppo e aprisse un tavolo di confronto con tutti i portatori di interesse
Ricalcando il modello della Regione Toscana
Sulla scena internazionale esistono più di trecentocinquanta tipologie di codice di condotta di Contu
Che rischiano di creare confusione sulla convinto ma il punto non è la quantità dei codici di condotta ma la necessità di definire Conte con chiarezza i criteri e i contenuti da adottare ivi compreso il controllo indipendente e l'applicazione degli stessi dell'intera filiera
In Europa il dibattito è senza dubbio più avanzato nel nostro Paese ma occorre una spinta in più
Verso l'individuazione di interventi di contribuiscano ad accelerare processo culturale che non trova eccessive rispondenze nei comportamenti dei governi degli stati membri e delle intrise
E in questo l'accesso può giocare un ruolo di stimolo non secondario
La stessa responsabilità sociale che sia attiene agli standard internazionali può divenire uno strumento che se acido può contribuire anche alla battaglia contro la discriminazione femminile nei suoi molteplici aspetti visto che uno dei suoi criteri di riferimento è il principio di parità come indispensabile il ruolo dell'Europa per rimuovere quelle discriminazioni più o meno sottili nei confronti delle donne e del mondo del lavoro il due mila sette è stato ufficialmente dichiarato all'anno delle pari opportunità e ci auguriamo che l'Europa dice i governi e la politica
Abbiano il coraggio di affrontare finalmente il radicalmente il problema con un piano straordinario di interventi una vera e propria maschili al femminile con obiettivi concreti
Dettando un calendario di impegni stringenti da seguire sia a livello europeo che nazionale promuovere la presenza delle donne nell'economia come nella politica non è solo una questione di equità e di pari diritti ma anche un buon investimento e la soluzione più naturale a cui Pons pensare se l'obiettivo è la felicità attraverso il lavoro passa una società più libera giusta e attraverso di esso passa l'autonomia e la libertà di scelta delle donne consentitemi di terminare usando nasi una frase del film che mi ha colpito e che considera ancora oggi attuale si debbono cambiare le cose dobbiamo farlo per una società perché i liberal sviluppo ossia condizione di tutti i debiti buon otto marzo due
Grazie a Cristina settima e lui per la sua relazione introduttiva che ha offerto una serie infinita di spunti grazie perché ha sottolineato il
La necessità della consapevolezza questo crediamo che sia un punto importantissimo la consapevolezza del ruolo che anche il nostro Paese all'interno di questo processo estremamente controverso della globalizzazione
E
Ha sottolineato ecco questi tanti talmente tanti punti che non è il caso di citarlo un'altra volta no e comunque c'è un una frase che avevo scelto per sottoporre alla vostra attenzione
L'Italia è ancora oggi primo Paese dell'Europa per diffusione del fenomeno del lavoro irregolare pari al dodici per cento del totale degli occupati a cui si somma il fenomeno che la contraffazione
Con infiltrazioni della malavita organizzata che attraverso il proprio racket organizzato per lavoro nero impone condizioni lavorative
Privi di diritti e di tutele ecco io penso che questa sia costituisca realmente una sintesi dei problemi della realtà produttiva e se aggiungiamo a questo
Il fatto che le donne costituiscono la fascia tricolore penso che che veramente ci sia da riflettere in questo otto marzo
E poi c'è un'altra considerazione dicevo per me è la prima volta che piedi dove io la prima volta che vedo il filmato di Cecilia Mangini mille novecentosessantacinque e se si pensa che quarant'anni fa e questa donna a raccontato devo dire con estrema eleganza con una somma di particolari e la condizione del Nord ha raccontato come essere donne come erano le donne
Quarant'anni fa e attraverso questa vettura di immagini non so se ci avete fatto caso io guardando di cibo forse l'unica cosa che stona
La voce dello speaker che sembrava di per sé passata mentre curiosamente vedevamo quelle immagini affascinanti bianco e nero e bastavano dei particolari perché ci dessero veramente la visione precisa di una condizione
Allora dico sì
Questo adesso ho perso il filo ma non è importante perché mi sono distratta ripensando veramente a queste narrazioni a questa necessità
Io lo dico come giornalista la necessità del racconto
La necessità della nostra passione che molto spesso ed è per essere una passione civile deve essere la consapevolezza di poter incidere sulla realtà noi ogni volta che io faccio il telegiornale per cui abbiamo un minuto e mezzo di tempo per esprimerci e per raccontare se sapeste quanta importante quanto è importante il particolare quant'è importante l'immagine quant'è importante ripeto scusate la consapevolezza reale di poter incidere sul nostro pubblico e questo vorrei che fosse veramente così per tutti ed era evidente
Nella filmato della Mancini e diceva prima Cristina un filmato che è stato bocciato
In quegli anni in Italia ha vinto un premio il premio speciale della giuria a Lipsia in Italia donne non non è circolato se non attraverso le Carré il lavoro
Lì
Le secchi dell'Arci da questo io credo che se non ci dovessi può appellare
A quella che forse a quello che è un termine forse usato ed abusato che il il termine memoria noi dovremmo pensare che stiamo porta Bucci attraverso le immagini
Anche attraverso la parola
Di un passato allora è importante che le Giovine che le giovani generazioni sappiano tutto questo
Adesso dicevamo facevamo con Valeria forse ieri proprio una riflessione su quelle che sono le tante che stiamo per affrontare ma non per commemorare
E neanche banalmente per ricordare ma più riproporre per dare la possibilità di capire quelle che sono state le nostre conquiste attraverso le nostre lotte e quelli che purtroppo sono ancora le nostre ispirazioni
Aspirazioni allora ci sono tre date il mille novecento sette che è stata una data estremamente portate scusate per non i miei eredi dire le stupidaggini
Lecco il mille novecentosette quando Clara Zanetti dirigente del movimento operaio tedesco organizza con Rosa Luxemburg fondatrice del partito socialista e fonde polacco è anche del Partito comunista tedesco la prima giornata no la prima conferenza internazionale della donna il mille novecentootto quindi mille novecentotré al mille novecentosette ecco solo cento anni mille novecentootto quando a Chicago
Della abilità cotto centoventinove operaia
Sono morti bruciati vive adesso probabilmente fa parte della legge del fatto che e fosse successo l'otto marzo forse fa parte della regione del fatto che il mister Johnson le abbia abbia chiuso la possibilità abbia bloccato la possibilità di uscita accetto anche del mille novecentootto c'è stata la grande manifestazione quindici mila operaie tessili hanno sfilato per le strade di New York per chiedere pane terrose significa una possibilità di sopravvivenza
Un salario che permettesse di vivere e poi l'ultima data che dobbiamo tenero presente perché Bogliaco fortemente ricordare dove per commemorare
è il mille novecentodieci quando a Copenaghen è stata decisa la necessità di a vere una giornata internazionale della donna l'otto marzo da quel momento in vari parti del mondo si è festeggiata abbiamo no un po'di pudore nel usare il termine festeggiata comunque e la prima prima otto marzo ecco e concludo quindi passo quella parola Valeria però questo e penso che sia ancora importante il primo otto marzo dell'Italia libera ce l'abbiamo del mille novecentoquarantasei
Il due giugno mille novecentoquarantasei
La prima volta in cui noi donne
Io non c'ero pur però abbiamo votato
E poi abbiamo ottenuto una serie di conquiste una serie di leggi i diritti non possiamo dimenticarlo dobbiamo permettere arci forza della consapevolezza di tutto quello che abbiamo ottenuto e tener presente che solo con la consapevolezza possiamo la consapevolezza diceva Livia Turco della nostra creatività del nostro ingegno della nostra forza Didone
Possiamo procedere per questo nuovo umanesimo che ci aspettiamo che poligamo che desideriamo e che tutte noi nel nostro particolare possiamo contribuire a tutte le miniere io né penso di aver finito sono contenta tra l'altro di essere qui con voi io sono nata a Firenze soltanto nata il sotto particolarmente felice di essere qui per questo sia per le donne di festeggiare
Con pudore con voi l'otto marzo ecco e non c'è bisogno forse io i presenti Valeria Fedeli perché lei ha veramente conosce a fondo quelle che sono le problematiche e una cosa mi ha i curiosi Vito non non conosco a fondo quelle che sono le problematiche del lavoro
I sono molto attenta a conoscere per avere consapevolezza e lei sicuramente il suo intervento del punterà su qualcosa
Che mi incuriositi
Arriva questo mercato globale con una serie di i problemi di difficoltà
E lei dice lei insieme a noi insieme ad altri che la legalità evita trasparenza oltre la qualità sono sicuramente i punti centrali per arrivare a quello che vogliamo cioè a un mercato di qualità
I
A quel famoso nuovo umanesimo che ci aspettiamo già da oggi otto marzo due mila sette
Grazie davvero anche Isabella la nostra introduzione l'ha fatta
Grande capacità approfondita e proposte Cristina figlio voglio provocare questa nostra giornata
Viceré Isabella ricordava delle date importanti venne noi proponiamo innanzitutto lo faremo lo abbiamo fatto con il nostro congresso accanto quinta ma lo facciamo
In questa sette alla CGIL poi successivamente quando la CGIL l'accoglierà a CISL e UIL
Che partendo da questo otto marzo ci siano tre anni per arrivare ad due mila e dieci
Quindi a partire dalla ricorrenza del centenario dell'anno prossimo per le vicende del caratterizzare il due mila e nove per la dimensione europea non solo nazionale sulle politiche di genere delle pari opportunità fino ad arrivare
Al centenario nel due mila dieci dell'importante congresso di Copenaghen che istituito ufficialmente ricordando appunto i fatti del due mila otto avvenuti nella fabbrica tessile di Chicago e della manifestazione
A New York i grandi avvenimento internazionale ma che cosa devono essere ecco qui io vorrei provocare
Io credo che dobbiamo con oggi immaginare nei prossimi tre otto marzo se tante donne tante istituzioni lo sosterranno
Con il prossimo otto maggio saranno le donne a consegnare la mimosa agli uomini lo faremo per tre anni non la riceviamo lardo ne avremo e faremo già da questo un cambio perché
Perché la nostra piattaforma provocati a Marsiglia non più rivendichiamo di esistere ma una piattaforma in cui offriamo per dare un futuro
Nel lavoro nell'impresa la società noi offriamo il terreno dalla più grande straordinaria Risorsa
In Italia in Europa e nel mondo appunto come diceva Livia Turco noi offriamo
Per un nuovo umanesimo globale la nostra partecipazione attiva quindi tutti quelli che sono interessati a costruire questa nuova società con queste caratteristiche devono essere nostri alleati e quindi la nostra è una piattaforma di Offerta e non di rivendicazione come offriamo tutto questo
Alle imprese
Ne lanciamo con oggi una proposta nel prossimo otto marzo la nostra iniziativa Borra vedere quali insomma le imprese che fanno buone pratiche non solo sul terreno dell'estensione dei diritti tema già avanzato e già consolidato nella nostra pratica sindacale ma noi mettiamo al centro e chiediamo all'impresa di mettere al centro una buona pratica che valorizzi la partecipazione attiva delle donne del mercato del lavoro questo è un tema premiate dal punto di vista nominando nel la seconda cosa che vorremmo con ma anche l'ausilio speriamo dei ministeri competenti lanciare una concorso pubblico un bando pubblico attraverso tutti gli strumenti possibili della cinematografia
Dal video alla ai cellulari però fatte per le giovani generazioni dell'università legate a questo perché possono filmare e raccontare i nuovi lavori delle donne le nuove condizioni di lavoro delle donne cioè noi abbiamo una responsabilità anche di aggiornare attraverso lo strumento della comunicazione la nuova realtà sociale in Italia in Europa e nel mondo il terzo punto
Questo invece lo chiediamo alle istituzioni tutt'apriamo una nuova fase insieme
Donne del sindacato il sindacato complessivamente le istituzioni la politica per costruire efficacemente
Compartecipazione concreta la nuova conciliazione dei tempi nelle imprese nei territori per consentire l'effettiva partecipazione delle donne al mercato del lavoro lo diceva bene Cristina ma c'è una cosa in più
Vorremmo chiedere al governo nazionale
Così come a chiunque vuole stare dentro a questa nuova fase di costruzione di una società più umana vincente competitiva per questo che bisognerebbe assumere tutti così come ci dice anche l'Unione europea in realtà come ci dice già dalla piattaforma del novantacinque Bettino quindi con un terreno globale da questo punto di vista di avere un vincolo per ogni azione per ogni legge per ogni contratto
ITR qual è l'impatto che questa quelle scelte
Avvengono ricadono su donne e uomini molto più io credo che bastino poche cose per consentire a questa nostra iniziativa di creare di avviare ancora una volta a partire dalla straordinaria storia del sindacalismo utensile iniziato appunto più di cento anni fa che ha caratterizzato anche il movimento delle donne socialiste
Io credo che sia importante partire da qui per dire noi vogliamo azioni programmi ma anche questa volta come avvenne in tutti questi punti cento anni noi saremo vigili per vedere se alle parole corrispondono infatti un otto marzo che da qui all'otto marzo del due mila e dieci di venti tutti i giorni un passo dopo l'altro per migliorare cambiare esattamente le condizioni oggi troppo difficili ancora per molte donne
Nel nostro Paese penso alle immigrate non solo alle donne stanno nei nostri luoghi di lavoro penso complessivamente a tutte le cittadine che stanno il nostro Paese ma così con una dimensione che deve essere forme in fondo lo slogan della nostra iniziativa fatta con una consapevolezza facciamo per noi ma ovvero un mondo globale e deve migliorare e cambiare
Grazie questo è il passaggio che voglio fare ad altri testimoni che sopravvive otto
Grazie a Valeria Fedeli che ancora una volta è riuscito a stupirmi perché io mi aspettavo che parlasse di mercato del lavoro legalità qualità trasparenza invece ha fatto una cosa ben più importante oggi ha fatto delle proposte una delle quali è per entusiasmante perché ha parlato di comunicazione che necessita di trovare i sistemi
Perché la comunicazione si affronta a recepire e pronta a comunicare realmente quelli che noi pensiamo sia sui valori essenziali ecco che a proposito
Di valori e forse con inseriti del discorso del lavoro dell'imprenditoria abbiamo al nostro tavolo Franco Furnò ok del direttore delle risorse umane della casa Gucci ecco sentiamo da cui quelle che sono dei loro proposte e tenendo conto sempre del ruolo della donna dell'imprenditoria
Vorrei intanto ringraziare tutti di questa straordinaria opportunità che ci è stata data come attività di presentare un po'il nostro approccio la responsabilità sociale è una cosa che facciamo con grande prudenza
Perché sappiamo che queste cose qui è molto facile scivolare nel nel rischio di Lidia adottare degli approcci trionfalistici che progetti aspetti sarebbero poco opportuni per un'azienda come la nostra che nel senso del guado diciamo di queste iniziative a tema di questo vorrebbero tipiche ucciso è un'azienda di donne
E ovviamente nell'immaginario collettivo quando uno pensa a Gucci pensa che le donne probabilmente sono impiegate nei punti vendita sono impiegati nel nei processi produttivi sono impiegate nei delle attività di sviluppo prodotto ecco è un con un certo tipo di orgoglio che vorrei dire che la nostra impresa e gestita da donne
Metà del del vertice è composto da un le donne occupano le sei o sette posizioni più pagate
E anche più importanti in un'azienda come la nostra che si è occupato in modo e donna nostro
Direttore prodotto e donna tutto facciamo il nostro vertice del delle funzioni di marketing della pubblicità delle relazioni esterne e donna al nostro direttore della pianificazione strategica
Sono donne due delle quattro facciamo dei dei quattro direttori generali che presidiano il mercato e di tutto il mercato il Meccano è in mano a una donna e tutto il mercato asiatico mamma Madonna quindi diciamo che da questo punto di vista abbiamo privilegio di
Riuscire ad esprimere come dire un equilibrio abbastanza interessante ma non è di questo di cui vorrei parlarvi oggi vorrei parlarvi per la nostra esperienza avviato tre anni fa con la firma di un accordo che avete nella nostra nella vostra cartellina
Che vuole comporrà Contardi cosa abbiamo fatto fino adesso sui temi della responsabilità sociale
Vorrei però fare la premessa che da una parte lo vorrei fare un certo tipo di orgoglio ma anche usare molta brutte prudenza molto equilibrio
Sappiamo tutti che firmare degli accordi e prendere degli impegni è una cosa che è relativamente facile non è altrettanto facile riuscire a viverli nella pienezza questo è una cosa completamente diversa e quindi l'accordo firmato lo trovate qui io quello che vorrei raccontarvi è un po'forse quali sono gli elementi qualificanti da una parte e quali sono anche le difficoltà che ci troviamo a vivere
Dall'altra
Comincerei conigli quegli elementi qualificanti vorrei partire dal primo ed è quello che sta un po'alla base di tutta la la filosofia nota un'impresa non abbiamo voluto avviare un di percorso unilaterale non crediamo nel unilateralismo non crediamo per i lavoratori e i loro rappresentanti siano vincolo ma pensiamo che faccia parte della nostra cultura di relazioni industriali considerare questi attori come degli attori che possono favorire il processo di crescita culturale dell'impresa quindi quell'accordo che trovate la cartellina esprime come valore primario quello per la partecipazione per cui si è sostanziato nella creazione di un comitato paritetico che qui da tutto quanto il processo
Quindi noi pensiamo che uno dei valori pregnanti di tutto questo impianto che è stato voluto tre anni fa una valore che intrinsecamente
Contiene un battello di partecipazione e di concertazione
Mi rendo conto che possono essere delle parole per certi aspetti politicamente corrette soprattutto inno tedesco ma quella di oggi
Tengo a sottolineare che non è così è che lo faccio anche Formigoni come dire personalmente in quanto non non mi sono visto bireattore di tutto questo sono entrato in impresa
In maniera relativamente recente quando tutte queste cose qui per certi aspetti erano già state fatte Francia e quindi pesca il merito vadano ad altri alcuni di queste altre fra l'altro Cioce tutti
Quindi oggi con noi
Pietro a questo concetto c'è anche
Un concetto d'impresa progetto d'impresa che si vede come soggetto interagente con il territorio e con tutte le sue espressioni
Crediamo forma fortemente non si può avviare dei processi
Di come dire innalzamento del livello che la responsabilità sociale da soli non lo si può fare nemmeno col sindacato lo si deve fare con tutto il sistema produttivo che ci circonda questo per noi è particolarmente importante perché come sapete noi non abbiamo le fabbriche
Tutta la nostra produzione viene decentrata in una rete di impresa e che poi costituiscono distretto della della pelletteria che danno a lavorare a decine di migliaia di persone quindi ketchup centinaia di imprese dall'avvocato tutto questo non può essere fa senza di loro
Un altro fattore qualificante il fatto di avere scelto lo standard difficile lo standard che citava la Cristina settima e livello standard S a otto mila e un percorso difficile un percorso tortuoso
è un percorso complesso ma che contiene però degli elementi di virtuosismo che noi pensiamo possano nel medio periodo pagare anche se ci fossero tardi grattacapi all'inizio
Quindi non è vanno punto scegliere un percorso complicato
Pensiamo che uno dei fattori qualificanti proprio quello di essere voluti accoppiate di essere di voler essere accompagnato in questo processo da una prestigiosa società di certificazione come la Pichichi guai anche qui questa non è stata una scelta che ho fatto da soli ricercato sull'internet si poteva aiutarci ma è stato fatto in maniera concertativa e qui devo dire che un ruolo fondamentale lo ha dato la Regione Toscana che ci ha permesso di entrare e prendere conoscenza con questa questa realtà estere
Dentro questo accordo c'è anche un principio al quale noi teniamo molto ed è un principio che ancor una volta può suonare politicamente corretto ma lui insomma ci crediamo duplice più difficile
Ed è il principio della trasparenza
Senza avere il timore di mettere allo scoperto anche aspetti talvolta critici della gestione dell'impresa e sono quegli aspetti di cui uno magari si vergognano cibarsi per quanto nelle sue contraddizioni svergogna di andare ai convegni
Poco diciamo annunciando
Iniziative alte come queste poi magari si smentisce nella quotidianità ecco mettiamo scelto di non vergognarci ogni qual volta dovessimo manifestare
Spetti aspetti contraddittori questa quindi evitare facile rispedito per spazzare sotto sotto il tappeto oppure di volere lavarci i panni
Sport in casa propria ecco questa non è una cosa semplice per l'azienda votata all'e sterno votata all'immagine come in un settore così delicato ma quello della della moda
Pensiamo che sia qualificante riuscire ad essere riusciti ad aver come dire incorporato nei contratti di fornitura con le centinaia di
Dottori che lavorano per noi il principio della responsabilità sociale questo non è stato un'operazione semplice non s'è facile modificare un contratto di fornitura e molto più difficile avviare un processo di comunicazione nei confronti del fornitore che permette di fargli capire il senso di operazioni di questo genere
Pensiamo sia qualificante ad esempio nel corso dell'ultimo anno esseri riusciti a utilizzare risorse finanziarie pubbliche per avviare processi di formazione che hanno visto l'investimento l'anno scorso è di circa ottocento mila euro pubblici non solamente dedicati a iniziative formative
Nostre di persona all'interno terzo delle mille persone che abbiamo coinvolto in questo processo erano proprio i lavoratori ma anche gli imprenditori che lavoravano per noi
Nell'indotto
Crediamo che sia qualificante come Bratto diceva la settima il nome centrale l'attenzione non c'entra l'attenzione di questo processo sull'ottenimento della certificazione non ci interessa ottenerla e non ci interessa ottenerla intenti pratica
Quello che per noi importante focalizzare
Concentrarsi processo culturale che questo percorso produce
Vediamo la certificazione come processo di apprendimento più che come dire raggiungimento di riconoscimenti
Pensiamo inoltre che siamo negli anni riusciti ad intrecciare e questo potrebbe anche apparire magari non immediatamente
Ovvio questo legame ma per noi è un elemento fondamentale siamo decidente Giare crea dei valori della responsabilità
Sociale anche con la creazione di un sistema retributivo per i lavoratori che prevede una forma di compartecipazione profitti ecco è da diversi anni che noi eroghiamo
Posti libertà il venti per cento della retribuzione lorda tutti indifferenziata mente rispetto ai livelli eccetera laddove l'impresa vedere riesce a generare dei risultati che si era che si era raggiunti oggi
Ecco con orgoglio che dico per del gruppo PPE che ci possiede Ricucci gruppo che rappresenta la cara madre annuncerà pubblicamente profitti
Del due mila e sei rilievo piacere posso confermare che anche quest'anno riusciremo a redistribuire questi queste risorse
Ma volevo per certi aspetti anche condividere con noi voi alcuni aspetti critici quelle che secondo noi sono gli elementi di coraggio e le capacità che bisogna avere per potere portare ha successo
Questa iniziativa prima di tutto credo che sia fondamentale riuscire a far sì che l'azienda se in questo
Molto spesso si può correre il rischio che queste cose
Magari siano relegate venne oppure che siano una cosa in fondo rispetto alla quale se ne deve occupare piccolo gli addetti ai lavori all'interno dell'organizzazione non è così non è così
Bisogna che queste cose all'interno dell'impresa Appino dei circuiti virtuosi lui certi possano esserci all'interno dell'organizzazione alcune persone che spingono questi comitati paritetici parte del management e sindacato ma nello stesso tempo è opportuno trascinarsi dietro
L'impresa nel suo Complesso questa non è un'operazione semplice per fare questo una delle capacità che bisogna avere secondo me è quella di sapere contaminare
Contaminare di questi valori gli attori interni ma anche gli attori economici e sociali coi quali si interagisce
Non non accantonarla questi cassette nelle parlava di bisteccone
Per contaminare anche la proprietà e qual è questa ancora una volta non è una operazione senza non è facile ad esempio rimettere in discussione i rapporti economici e difformi va con coloro che non capiscono con loro non vogliono fare proprio questo modello bisogna avere la capacità di chiudere non immediatamente
Se si possono avviare dei processi come dire che permettono di emergere da situazioni critiche
Si può avere pazienza in tutto questo ci potrà per dare degli obiettivi temporali ma con altrettanta per fermezza bisogna avere quella forza di recidere di chiudere di dire di no di non come dire
è in grado di comprendere e di cavalcare questi tipi di di valori
Ed io credo che sia fondamentale riuscire a
Cioè se le le imprese saranno socialmente responsabili quanto di responsabilità sociale non se ne parlerà più
Quando sostanzialmente questo diventerà parte delle competenze del mare diventeranno una forma mentis puntuale guidare le imprese parate ve lo dice uno che per ha trascorso gli ultimi otto anni della mia vita professionale all'estero
A Londra dove facevo direttore del personale di una istituzione finanziaria internazionale simpatetica Banca europea per la ricostruzione sviluppo dove lavoravano due mila uomini e donne
Che provenivano da sessanta Paesi diversi dove il dominio senza necessariamente riempirsi la bocca di responsabilità sociale il mio come dire risultato
Come per forma sinusoidale veniva misurato come capo del personale edicola secco una serie di di indicatori in uno dei quali era la capacità annualmente ti aumentare la percentuale di ritorno decreto nel posto di lavoro dopo la maternità
Sembra un fatto anche Abbas banale presidente alla banche dove andarli a ogni anno dire
Quest'anno sono tornano scorso son tornate sessantacinque per cento quest'anno sono tornate settanta cinque per cento e queste sono le cose che sono state fatte
Convenienza
Non per buonismo
Occorre coraggio può proporre capacità di gestire i rischi occorre la capacità anche di gestiti di resistere i tipici saper gestire a quelli a quelle resistenze al cambiamento e a quei momenti di sconforto isolamento che in alcuni casi questi processi difficili
C'è in si assicurò che insieme col Comitato paritetico abbiamo dei momenti in cui soprattutto quando tocchiamo con mano che questo non è un processo lineare ed è anche un processo di di contraddizioni spesso ci chiediamo se siamo arrivati a un punto di non ritorno
Questi sono momenti cruciali occorre saper gestire con grande precisione occorre evitare ad esempio che con il tempo questo si trasformi in una specie di di buonismo di facciata
Magari legato ad una specifica contingente presenza team Management che magari in quel momento sposa quella causa ma che poi magari quando viene sostituito o quando magari l'azienda passa di controllo queste cose qui vengono svanite e che si dissolvono nel
Diciamo o come schiaccio il sole per fare questo occorre che queste cose qui diventino elementi che attecchiscono al a quello che il il il DNA dell'impresa questo forse guardate che la cosa più complicata che noi troviamo no va be avere la la consapevolezza di di di sapere che il giorno in cui non esiste più comitato paritetico cambi la proprietà e magari cambia anche il management la forza dell'impresa e tale per cui a incorporato nei propri DNA questi valori di cui abbiamo parlato
Sa per poter vendere all'interno o all'esterno queste cose come un fattore di convenienza
Mi sono fatto trovare gestisce la la la la l'associazione agli organi di indirizzo c'è la canto pennette Bassano che sono quelli che hanno creato questi standard
E loro hanno la chiarissima consapevolezza che il modo migliore per far sì che le imprese facciano proprio questo che fare capir loro che conviene i conti
Siamo ormai spento nel quale per certi aspetti questi processi sono inevitabili si può solo decidere quando adottarli occipito soffra dieci anni ma ormai e le inventi chiare di questo tipo nella società ci sono le imprese si distingue ramo solamente fra quelle che decidono di anticipare e cavalcare questo vento all'inizio oppure quelle che magari saranno poi costrette dagli eventi
Adeguarsi in futuro credo in conclusione che
Nel concetto stesso di responsabilità sociale si nasconda secondo voi uno specifico modello di sviluppo ecco dietro questa parolina magica c'è un modo di fare impresa
Un modo di saper coniugare crescita economica e profitti e redditività dell'impresa ma anche con una crescita e lo sviluppo delle persone le imprese devono sempre più imparare a capire che le persone non sono quello che fanno non sono solamente quello fare emergere ad esempio nel concetto di responsabilità si sociale si nasconde in fondo un modello di gestione dell'impresa se volete anche un modello di democrazia industriale
Di cui credo che gli elementi primari Mennea poi concludere dicendogli che mi piacerebbe pensare che quelle aziende che decidono di abbracciare questo modo di svilupparsi c'è modo e modo di io penso che quell'impresa che decidono di abbracciare questo modo di svilupparsi siano proprio quelle che siano consapevoli di potere perché no contribuire anche alla formazione della classe dirigente del suo grazie
Grazie a Francoforte no io ho molte cose mi sono sfuggite molte cose non le ho capite non faccio la giornalista invece ci sono tre cose e mi sono piaciute particolarmente che non conosce
Il fatto che sei o sette posizioni per i più importanti siano occupate da don e poi il concetto di trasparenza che da Bucci ha intenzione di portare avanti ad oltranza il coinvolgimento di tutta no tutta impresa del in quello che vuole essere poi il processo culturale e questo è un altro dato estremamente importante
E adesso un'altra graditissimo ospite chi
Dovrà andar via forse tra breve per cui e ci
Confonde un po'l'ordine di interventi è Donata Gottardi parlamentare europeo e quindi sarà lei a darci una visione forse ancora più ampia di quella che la situazione della donna del lavoro
Di quanto andrà a riferirci grazie
Grazie grazie
Grazie dell'invito un caro saluto tutte tutti può in questa giornata
Anch'io partirò con alcune date
Mille novecentosettantasei due mila sei due mila sei due mila sette sono passati trent'anni dalla prima direttiva europea
Se poi ci riferiamo alla parità retributiva sono passati ancora più anni però se vogliamo mettere la prima data come la direttiva sulla parità sono passati trent'anni
Per certi aspetti guardate il nostro Paese volendo essere preti noi siamo passati da quasi antesignani della detti questa normativa europea in concomitanza la legge del settantasette alla legge del novantuno che ha anticipato al alcune direttive europee devo dire a un cattivo trasfusi Tore di queste direttive nel due mila tre e nel due mila quattro nel due mila cinque due abbiamo malamente trasposto le direttive europee credo che su questo adesso dovremo cercare di intervenire però la mia domanda la domanda che mi sono posta e me la sono posta con rammarico da giurista perché io sono da giurista del lavoro
Potrebbe bastare può bastare una ripresa di attività legislativa che rimette impari
Questi aspetti
E tema di dovermi dare una risposta negativa io non credo che possa bastare sarebbe sicuramente utile doveroso forse ma non sufficiente
Allora dobbiamo chiederci cosa che non funziona
E o
Certo non solo nel nostro Paese perché l'Europa sta gli organismi europei stanno continuando a progettati e riforme poi in chiusura di riferirò l'ultimo atto di di questo processo quindi non è solo un problema dell'Italia ma certo dobbiamo ammettere
Che il nostro Paese se guardiamo i Paesi del della zona Euro è il fanalino di coda lo è rispetto agli obiettivi la strategia di Lisbona quello che è stato ampiamente detto benissimo in apertura anche di questi lavori
Allora la domanda è ma quali strumenti che cosa dobbiamo attivare se comunque nel bene o nel male meglio o peggio ma comunque abbiamo già un diritto dorme attivo antidiscriminatorio abbiamo già il finanziamento di attività promozionali di azioni positive
Abbiamo già diffusi organismi di parità
Quindi questi classici sono già ci sono
Allora sicuramente alcuni di questi vanno migliorati per esempio va migliorato il diritto antidiscriminatorio e credo che vada rafforzata soprattutto la conoscenza
Che poi alla base della consapevolezza
Evocata nel nell'introduzione e quindi
Va rafforzata la formazione premessa anche di una giustizia abilitati e finora è rimasta livelli risibili nel nostro Paese perché anche applicando e contestando che si cresce che si conosce che si sa perché non bastano le affermazioni teoriche perché il diritto deve andare davvero al centro della della della vita e dei percorsi sicuramente vanno ripensati forse anche meccanismi di finanziamento delle azioni positive
Ci sono almeno tre grandi aree ma restando molto spesso semplicemente alcune buone prassi ma non sono ancora uscite dalle aziende di alcune buone prassi molto spesso abbastanza ignote ignorate
E sicuramente vanno messi in Rete e dotati di autonomia e risorse gli organismi di parità di controllo della discriminazioni e forse si potrebbe pensare a una per Authority ha qualcosa davvero di forte e significativo quindi anche su questi aspetti dobbiamo intervenire ma ripeto credo che non basterebbe ancora
Allora
Indù dibattito in discussioni che hanno visto soprattutto il mondo dalle donne riflettere tra pensiero delle differenze politiche di pari opportunità molte qui in sala sanno quanto su questo abbiamo anche discusso
Quante ci siamo divise quanto ci siamo divise tra politiche settoriali specifiche di pari opportunità e politiche di cosiddetto mainstreaming cioè di dispersione ma comunque incardinamento all'interno di tutte le varie politiche quindi con una visione più trasversale e generale
Ecco io non non so ribadite le tendo da tempo su su su questi temi credo che forse occorre un passo in più
Che non è che né l'uno né l'altro
Ma un passo in più ente
Chi ditemi i grandi temi che attualmente animano il dibattito soprattutto dalle donne Patera messi al centro delle scelte politiche
Cioè non si tratta non non si tratta solo di politiche settoriali e non si tratta solo di diffondere in ogni aspetto questo tema ma di scegliere alcuni temi di dire che su queste ci sono priorità di azione di governo e poi di azione di impatto anche ovviamente nel sistema produttivo già li dobbiamo far diventare centrali
E non solo per atto dovuto alle donne ma per atto dovuto alla società che vogliamo che vogliamo che vogliamo costruire
Insomma congiunge delle riforme normativo con le politiche attribuire una dotazione di strumenti realmente efficace ed efficiente questo ovviamente fa anche ripartire al di là del del del delle situazioni di eccellenza il sistema produttivo e rilancia quindi la competitività del sistema quando penso ai temi sto pensando a quello che
è stato ricordato anche in apertura che l'intervista l'ALDAI collegamento telefonate telefonico con Livia Turco
Era significativo da questo punto di vista per esempio di allacciare l'elaborazione sui tempi delle città che mi mi permetto solo di dire nel congresso europeo recentissimo del Partito socialista europeo è stata considerata la buona prassi italiana con una grande sensazione da parte mia di di di Nostalgia e nello stesso tempo anche di oscuramento di una realtà che invece ha visto frenare Hill elaborazione dei tempi delle città e progettare politiche di redistribuzione dei ruoli nel lavoro per il mercato del lavoro di cura come è stato ricordato anche prima quindi ricordiamoci ovviamente queste idee tutte questi temi mettono al centro i tempi
Metto nei centri lavori mettono al centro l'organizzazione del lavoro sono progetti di innovazione sociale cioè quello che serve per la Colli per la competitività qualitativa
Delle comunità locali così come dell'intera Europa quindi è questo a mio avviso quello che serve
Alcune proposte sono già state indicate da Valeria vincoliamo davvero i provvedimenti tutti alla valutazione ex-ante e ex-post dell'impatto
Perché valutare l'impatto significa valutare l'impatto nei confronti delle donne ma significa valutare l'impatto nei confronti delle persone di tutte le persone donne e uomini
Per esempio io in una legge che noi abbiamo abbiamo il rapporto sulla situazione del personale che scarsamente funzione anche c'è la Regione Toscana in particolare anche a a buoni livelli ma probabilmente non funziona allora rivediamo alla luce della costruzione di indicatori e di rendicontazione per la trasparenza di cui si parla ma anche prima capovolgiamo quasi cioè e interveniamo nella prospettiva della responsabilità sociale dell'impresa
Non è sola andare oltre l'obbligo ma cerchiamo di capire che cosa serve per rispettare la soglia dell'obbligo del cosa vuol dire dar conto del rispetto della normativa e collocarsi a livello della soglia
Per esempio o intensificare da questo punto di vista dei controlli
Mentre al centro le discriminazioni come una cosa seria come principi dell'ordinamento che non possono essere violati non possiamo permetterci di pensare che sono scritti ma non serve poi più di tanto nell'applicazione investiamo ovviamente dei servizi sociali qui
Credo ci sia una battuta molto banale molto un'osservazione molto problematica otteniamo così due risultati positivi
In un caso consentiamo alle persone in particolare le donne di rimanere nel mercato del lavoro professionale nello stesso tempo sviluppiamo prevalentemente occupazione femminile e quindi abbiamo un doppio risultato
E i servizi sono al centro di tutta la ripresa dell'Europa l'Europa sa che in larga parte sta diventando una società di servizi investiamo sui servizi sociali facciamolo diventare un punto forte dei nostri interventi
Interveniamo sulle famiglie
Ma non tanto per vincolare un unico modello ricalcato per di più su scelte non laiche ma religiose
Riportandoci indietro di decenni rispetto a situazioni sulle quali credo che avevamo pensato di aver già consolidato molto
Ma per comprendere oltre ai servizi come poter assecondare da per i cambiamenti già in atti in alcune generazione soprattutto nelle generazioni più giovani anche dei giovani uomini costruiamo un vero congedo di paternità
Prendiamo vincolante la fruizione di una parte del congedo parentale degli uomini cioè andiamo a cambiare e interveniamo anche su questo questo secondo me significa intervenire davvero nella nel tema riformiamo il interveniamo sui lavori sulla previdenza e sulla sicurezza ma non pensando che poi c'è un'attenzione collaterali alle donne
Si pensi alle riforme dopo di che ogni tanto sbuca appunto all'attenzione alle donne
Ma dobbiamo pensare come riprendersi in mano la flessibilità richiesta
Dalle persone che lavorano quando parliamo di flessibilità meglio purtroppo poi devo andare per gli appunto
L'ennesimo incontro sul libro verde sul voto come modernizzare il diritto del lavoro dove anche lui e anche in Europa esce quest'idea che la flessibilità è la precarietà perché vista solo come esigenze di maggior bellissima andò libera da parte dell'impresa in entrata e in uscita
Ecco io credo che la flessibilità in un'Europa che vorrà essere innovativa in un'Italia che vuole essere innovativa debba essere anche la flessibilità dall'alto delle persone che lavorano incrociando le esigenze rendendo flessibile emettendo innovazione innovazione sociale torno a dire rapportiamo alla formazione davvero lungo tutto l'arco della vita e non solo anche nei momenti di discontinuità dei lavori ma non solo nei momenti di discontinuità dei lavori impegnando Montino quindi minima conoscenza della normativa sulla parità sui divieti di discriminazione
Valorizziamo le potenzialità i vantaggi che da questo derivano anche per i datori di lavoro oltre che per l'intera società
è poi però per far questo guardate e testo finendo ma per far questo occorre una condizione di base
Che le donne siano in condizione paritaria in tutti i luoghi della preso delle decisioni al di là dei casi di eccellenza raccontati prima
In politica come nell'economia non possiamo non pensare che tutto questo è un fenomeno circolare
Finché le donne non saranno massicciamente presenti in questi luoghi non si prenderanno questi provvedimenti non si adotteranno queste politiche in questa direzione
E finché non si avranno questi provvedimenti si rischia di non avere le donne nel nel nei luoghi della presa delle decisioni allora bisogna rompere questo circuito vizioso serve una discontinuità netta evidente una scelta precisa anche da questo punto di vista
Ma non perché siamo migliori
Ma perché portiamo anche i punti di vista diversi perché siamo diverse tra di noi non siamo uguali tra di noi siamo diverse
Ma questa società debba essere la Società delle differenze sempre di più la valorizzazione di queste delle differenze allora se questo è vero occorre che ci sia l'apporto plurale di ciascuna di noi
Una porta appunto che è un'Offerta
Che noi facciamo di cambiamento non è la rivendicazione della quota è un d'offerta di cambiamento che parte da noi per una società diverso
Devo dire che perché insomma da tanto tempo si occupa di discriminazioni e non solo a livello teorico per chi pensa che il i principianti discriminatorie siano i punti di riferimento di chiusura dell'ordinamento
Resta un dubbio cosa abbiamo fatto finora NI trent'anni che che che che ho detto prima per le donne per la nostra società allora credo che questi siano appunto gli appuntamenti che ricordato in prima in apertura e anche Valeria costruiamo una tabella di marcia
La settimana prossima Strasburgo verrà votata e approvata una l'opinione del Parlamento europeo nei confronti della tabella di marcia da qui al due mila dieci
Che fatte di obiettivi azioni che cosa serve però per ottenere che cosa può molto del alcune delle cose che vi ho ricordato prima obiettivi e azioni da cui anche due mila dieci allora approviamo davvero a far contare il nostro Paese costruiamo davvero questa tabella di marcia
Offriamo noi donne la possibilità di costruire questa tabella di marcia ma di chiedere che questa venga messa al centro delle azioni non un elemento di cui tener conto ogni tanto
A corollario di interventi Diversi queste non sono richieste quelle che stiamo avanzando passano offerto è di collaborazione per arrivare davvero ad avere una società di qualità competitiva basata sulle persone e sulle risorse umane sulla valorizzazione a partire dalle riflessioni dalle donne
Grazie a Donata Gottardi chi ha detto che la necessità è quella di essere centrali fu delle nostre diversità come centrale la Toscana
La Regione Toscana che come ha detto nella relazione Pristina sentimenti
è stata la prima alle cinque ora attrici fermarsi Ali dichiarate in materia di responsabilità del sociale d'impresa
E quindi noi abbiamo Claudio Martini che il presidente della regione Toscana e tra l'altro Firenze è stata scelta dalla Filctem Cgil proprio in virtù del fatto che la Toscana sia sia stata sia centrale in quest'ottica
Sì grazie buongiorno tutte da tutti grazie dell'invito saluto volentieri
L'ombra presenti saluto anche i maschi consente partito
Al quale sono legato da una
Affettuosa amicizia
Voglio
Ruocco o partecipare a questa iniziativa perché quando mi arrivò proprio
L'invito firmato Phil Thea
Mi e mi ha oppressa battere il cuore perché come sapete io novanta per cento della mia esperienza politica e amministrativa culturale Rollo fatta nella città di Prato
E nella città di Prato quando si dice
Terzo Max sedici o quasi tutto insomma non c'è niente della vita della città che non sia stata in qualche modo filtrata
Dalla Fintecna e quindi insomma è un po'come tornare a casa mia
Ho pensato acché intervento fare in questo in questo Castione
E alla fine fra i tanti approcci possibili ho ritenuto che forse fosse utile cogliere l'occasione per fare un po'un confronto sulla fotografia della situazione
Perché
I giudizi siamo avanti siamo indietro stiamo recuperando
Insomma
Sono ovviamente tutti opinabili
Anche se la cosa che ci unisce tutti che c'è ancora tantissima strada da fare sul terreno delle pari opportunità
Però insomma
Forse ogni tanto è bene fare proprio una fotografia parlare di qualche numero
Da questo triste ricordo piccola Polo un aneddoto che mio figlio ingegnere nello monitorizzare nessun genericissimo degli avvocati diceva spesso nelle nelle udienze si si domanda se
In un certo evento per esempio una porterà troppo lungo troppo larga mio figlio dice noi ingegneri diremmo che è ottanta centimetri Salvatore troppo largo troppo è ottantacinque punto uno giudicare come
Ecco allora proviamo a prendere l'apologo degli ingegneri e ragioniamo su alcuni aspetti di questa questo io parlerò della Toscana
Allora vediamo alcune cose che ci dicono quanto la situazione sia complessa ci sono io nel lavoro possiamo dire che negli ultimi anni
Il mercato del lavoro femminile stato caratterizzato presenta un dinamismo più marcato rispetto a quello maschile che per certi aspetti è ovvio
Visto che si partiva da da
Va livelli più bassi però non è del tutto ovvio se si guarda meglio dentro comunque dal novantatré al due mila cinque il tasso di occupazione femminile è salito dal quarantadue al cinquantaquattro virgola uno per cento in Toscana
Non è pochissimo insomma il il saluto e soprattutto è aumentata la capacità di restare nel mercato del lavoro
Fra i quarantacinque cinquantacinque anni per esempio che a un tratto femminile è sicuramente interessante
Gli occupate erano il trentotto nel novantatré di questa fascia è solo il cinquantanove nel due mila cinque perché tra l'altro è una delle fasce critiche
Che tra i quarantacinque e cinquantacinque stiamo vivendo una fase
Invece il tasso di occupazione femminile ha una fortissima caduta dopo i cinquantacinque
Nella classe di età che arriva fino a cinquantanove il tasso scende al quarantuno per cento
Quindi questo tasso cinquantaquattro virgola uno per cento
Sì interessante importante ma resta comunque distante da tutti i parametri che ci viene più e distante da quello degli uomini impegnati
Che settantasei virgola quattro per cento ci sono più dipinti
Lorenzo
E distante da quello indicato dagli obiettivi di Lisbona sessanta per cento c'è un dieci per cento differenza
E distante dalla media europea
Che il cinquantasei per cento non molto ma e pista
Ovviamente non ci possiamo confrontare con Svezia Danimarca
Il Regno Unito dove Cecilia fra il settantanove sessantasei c'è
Dal punto di vista qualitativo si tratta di un'occupazione
Per certi aspetti più debole perché le donne occupate part-time rappresentano la stragrande maggioranza della popolazione part-time nell'ottanta e più per cento quindi suo otto persone che lavorano part sui dieci persone lavorano part-time otto sodo
E questo enti individua una certo tipo
Tra negli ultimi dieci anni tra novantatré e il due mila tre quello che si può dire che per esempio
Aumentarle anche se non significativamente sufficientemente la percentuale delle donne dirigenti
Quelle che la Gucci certi cioè descritto essere invece per esempio in alcuni casi largamente prevale
Dal dodici al ventotto per cento quella dei quadri direttivi dal ventinove al trentasette quello delle libere professioni dal ventitré mezzo al ventotto su comunque in ogni caso le donne dirigente sono ancora meno un quarto meno di un quarto del totale
Ancora qualche dato sul lavoro per esempio sulle questioni dell'immigrazione
A distanza di trent'anni dall'inizio diciamo dei primi ingressi di donne
Solo il nucleo collegati con i figli la situazione non è mutata e l'inserimento in attività domestiche di cura continua a essere lo sbocco naturale delle donne immigrate
Ora oltre i servizi domestici assistenziale la presenza delle donne straniere significativa prevalente nel commercio nell'attività alberghiere nella ristorazione
E in
Quota meno importante negli Struzzi
Per quanto attiene all'imprenditoria
L'imprenditoria femminile in Toscana venticinque per venticinque virgola tre per cento si attesta appena sopra il dato medio nazionale che è del venticinque e quindi da questo punto di vista io non lo considero contatto soddisfacente
Visto che non siamo anche la terra per gli imprenditori
Tutte di imprenditorialità
Comunque possibile stabilire una classifica Interna dalla quale emerge che incerti sterili tori prevalentemente al sud della Toscana le donne imprenditrici superano e di non poco questa merce
Grossetano aretino hinterland fiorentino dove la percentuale arriva vicino al trenta maggio
E quindi diciamo
Da questo punto di vista c'è ancora tanta strada da fare
E comunque tre imprese femminile su quattro sono riprese individuale
Tre su quattro quindi questo dà anche la dimensione diciamo di una attività piuttosto
Ristretta nella base
Imprenditoriale e di impegno del
Sull'istruzione come siamo
L'accesso delle donne toscane negli ultimi dieci anni all'istruzione se indù ovviamente molto ampliato
In particolare le donne che hanno meno di quaranta cinquant'negli ultimi dieci anni hanno raggiunto livelli d'istruzione molto più
Nell'ultimo decennio per esempio si è registrato una diminuzione dei maschi laureati invece un significativo aumento delle donne laurea
Non in percentuale siamo parlando in assoluto
Il che vuol dire che diciamo c'è una maggiore capacità anche di di percorrere iter
Gli iter formativo
Mentre i due censimenti del novantuno del due mila uno
Le donne lauree invece laureata in età trenta trentaquattro anni e circa il doppio di quello degli uomini si passa dal trentotto al settantasette per cento quindi questo è
E se dal novantacinque al due mila cinque la percentuale di maschi con titolo di studio alto è scesa dal tredici all'undici nello stesso periodo quello delle donne con un titolo di studio alto è salito dall'undici al quattordici
Quindi da questo punto di vista c'è stato in questo decennio un sorpasso
Della capacità di completare gli studi e di avere
Quindi
Un curriculum
Completa
Voglio concludere con per non ovviamente non alluvionale l'assemblea dei numeri ma devo dire che qualche volta soffermarsi guardarci dentro
Vale altrettanto che insomma esprimere concetti generali per poi fare qualche considerazione finale ancora due due o tre brevi Flash uno riguarda i servizi all'infanzia se è un
Tema rilevante anche del della discussione che stavo facendo
Voi sapete che Lisbona propone come obiettivo per il due mila dieci il raggiungimento della soglia del trentatré per cento dei servizi all'infanzia certo soprattutto per quanto riguarda gli asili
Noi siamo al ventisei per cento
Nella presa in cura dei bambini da tre mesi a tre anni
Di tutta la fascia dell'infanzia
Quindi l'obiettivo che ci siamo dato di raggiungere per il due mila dieci non è irrealistico
Passare in in quattro anni dal ventisei altrettante però indubbiamente molto impegnativo perché si tratta di aumentare del venticinque per cento
Rispetto a quello che sa adesso
Con questo siamo tra i livelli più alti in Italia c'è solo l'Emilia Romagna che ha qualche virgola decimale in più
Comunque in Toscana ci sono differenze territoriale molto forti le liste di attesa ovviamente sono molto più lunghe
Nel aree urbana
Che sono quelle
Più congestionate
Ultimo approfondimento vorrei fare su una fascia particolare della della dimensione femminile
Che quella diciamo delle delle diciamo la fascia che entra significativamente lavori diciamo le trentenni la la fascia che va dai dai trenta ai quaranta
Intorno ai trenta ecco qui noi registriamo che come per i maschi esiste una tendenza affiderà a lungo in famiglia
E questo è uno dei problemi
Problema diciamo più che parlare di problemi tanto direi tendenze in realtà situazioni poi da gestire anche come
Se nel novantatré le giovani donne di trenta trentaquattro anni che vivevano con i genitori erano il dodici virgola quattro per cento
Parlo di quindici anni fa
Dieci anni dopo nel due mila tre sono saliti al ventiquattro virgola otto sono esattamente raddoppia
Parliamo del due mila tre
Nel due mila sette presumo sarà
Questo comporta tante conseguenze che hanno accaduta delle
Il inimmaginabili ripercussioni per esempio il ritardo della maternità
Ormai
Dopo i trentaquattro anni
Cioè abbiamo uno spostamento di tutta una serie di decisioni sulla maternità che comporta anche organizzazioni sanitarie del tutto inimmaginabile soltanto pochi
Dopo trentaquattro anni tuttavia la percentuale delle donne che vivono in coppie con figli cresce rapidamente cresce l'impegno familiare e la conciliazione tra lavoro e famiglia diventa un modo difficile come
L'ultimissimo dato poi concludo qualche riflessione di lavoro
Riguarda
Come diceva Donata Gottardi la politica distruzione
Naturalmente noi
Non possiamo definirci un'isola felice da questo punto di vista al limite potrei azzardare la definizione di un'isola un po'meno infelice diciamo di altre sotto
Questo aspetto con uno aspetta assetto istituzionale un po'meno squilibrato
Le percentuali sono comunque bassissima insomma non non arrivano a livello della dignità nemmeno dal nove l'unica cosa che può parzialmente essere visto come una tendenza può migliorare
Negli ultimi vent'anni siamo passati da quattordici a quarantaquattro donne sindaco
Quindi dal tre per cento al quindici per cento su un totale di duecentottantasette comuni toscani
Anche se naturalmente le donne sindaco restano concentrata la guida di piccoli comuni sotto i cinque mila abitanti
Solo con le ultime elezioni è cresciuto da cinque a dieci il numero di sindaci di comuni di donne sindaco di comuni che superano i dieci mila abitanti
è un po'cresciuto dappertutto il numero delle consigliere delle donne assessore eccetera però siamo sempre nell'ordine che oscilla tra il venti il ventitré per cento quindi non serviva
Nemmeno ad un terzo che dal per certi aspetti viene considerata la quota rosa minimale per il potere
Tempo concetto di quota rosa e contro
Va bene mi fermo davvero con i numeri e in in due minuti
Ancora vorrei dire diciamo quello che è un po'una tendenza sulla quale lavoriamo e che dovrà essere anche oggetto di qualche momento di sistematizzazione
Intanto vorrei dire che quest'anno noi dedicheremo alla questione delle pari opportunità particolare ad una riflessione sul tema del
Contributo delle donne alla vita sociale e istituzionale economica
Il tradizionale meeting di San Rossore facciamo
A luglio
Anzi quest'anno siccome l'Unicef e ci ha chiesto di fare di questo meeting
Un momento europeo di preparazione della Grande Assemblea
Il settembre dell'ONU sul la condizione del bambino nel mondo
Svolgeremo il nostro meeting in due giornate articolate su questo binomio infanzia
Pari opportunità condizione femminile quindi sarà anche l'occasione per intrecciare tutti questi temi e cercare di di affrontarlo
Diciamo che
Il punto vero
Il punto vero sul quale lavorare sembra sia quello
Di
Riuscire davvero a costruire quelle che chiamiamo in generale le politiche di genere cioè cogliere all'interno di tutte le politiche di qualunque politiche si tratta
Il filo della della differenza di genere e della ricchezza che può venire da questo
Quindi
Integrare la dimensione di scendere in tutte le attività le politiche di di settore
Vedendo questo come fattore di evoluzione della società
E questo
Forse più che la semplice sottolineatura della specificità
Può essere l'occasione per un vero e proprio salto di qualità
Quindi passare dalle pari opportunità alle politiche di genere visto che politiche dicendo come evoluzione di questo concetto ora io mi rendo conto che ancora non siamo meno alla pienamente soddisfatte delle pari opportunità
Già immaginare un salto diventa difficile però d'altra parte io penso che
Se non si ha questa ambizione
Di collocare i nostri territori fra le regioni più avanzate dinamiche d'Europa è chiaro che questo non non so non si otterrà
La mia ultima riflessione concludo davvero è questa se dovessi dire su questo stiamo lavorando ci abbiamo molto investito sul piano regionale di sviluppo della Toscana approvato l'anno scorso
Qual è la parola chiave
Che in qualche modo spiega
Illustra il cammino che abbiamo davanti io la chiamerei semplici semplicemente la parola Tina Mizzau zio
Dinamismo
Poi se vogliamo avere una seconda parola che completa il concetto dinamismo e qualità non un dinamismo qualunque tanto per
Il persino
Fare ammuina ma un
Dina dinamismo qualità comprendendo però che oggi forse l'accento va messo sul primo tempo
Io non credo che ci sia disponibilità a perdere la qualità e quindi da questo punto di vista mi sento abbastanza tranquilli
Però il punto è che le conquiste qualitative della Toscana che siano quelle sociali quelle paesaggistiche quelle culturali quelli cicliche
Non si garantiscono bassi
Le conferme hanno e le arricchiamo secondo me soltanto in un contesto dinanzi in un contesto in cui evitiamo di cadere nella malattia dell'appagamento dell'inerzia di una sorta di
A tormenta mento
Che qualcosa di trasversale che riguarda tutti
Nonché gli altri
Io so che ognuno dice che gli altri stanno tormento in realtà ci riguarda un po'tutti
Ecco se la parola d'ordine allora è questa dinamismo qualitativo mettiamola così dinamismo e qualità
Non c'è discussione secondo me sul fatto che l'apporto dell'universo femminile è una delle condizioni ineludibile
Perché di tutti i parametri di Attilio abbiamo discusso ed ho visto che laddove c'è
Da investire sulla qualità sulla disponibilità al cambiamento sulla disponibilità immaginare cose prodotti nuovi
Beh le donne arrivano sempre prima dello e questo è un dato ormai appunto sono gli ottanta centimetri non è la porta troppo largo troppo stretto questa davvero sono gli ottanta centimetri che ci dicono che così allora se vogliamo una società più dinamica
E questo il PRS ha scritto al primo punto investire sui giovani eletto che comporta una infinita di conseguenze e credo che giustamente una giornata come quella dell'otto marzo ci invita a valutarle tutte e a fare di tutte l'occasione di un passo avanti vero
Grazie a Claudio cattivi che ci ha dato veramente una serie di dati i numeri realtà fittizia secondo Giovambattista vico analisi possibilità gli sostituibile per leggere la realtà
Per tutti noi e adesso andiamo
L'ultimo torniamo hanno lui e torniamo a a sentire un'altra esponente del mondo imprenditoriale bensì per l'abbiamo sentito Franco Furnò
Direttore delle risorse umane da Gucci adesso
Parità Nadia Furfaro Sempre a parità di ruolo direttore delle risorse umane di Ferragamo sentiamo la nostra Nadia e poi concludiamo
Ho una voce testi ma un po'malata quindi feroce credo di essere più chiaro possibile intanto intanto ringrazio tutti per questa straordinaria opportunità che mette insieme
Degli attori importanti per Sesto è un processo di casa
Sono all'impresa organizzazioni sindacali alle istituzioni
Cioè non volevo qualcosa che ha detto il ministro Turco stamattina e questi sono attori fondamentali di una rete bisogna crea
Creare come diceva il ministro
Una stagione
I diritti e io aggiungo di opportunità
Voglio partire della dal firmato dal documentario che abbiamo visto
Ci sono due tipi di reazioni impulsive
Una consolatoria Vespa donna siamo cambiati le cose sono voglio molto migliorate anche la nostra distribuzione statistica su questo tavolo
Due direttori risorse umane due grosse aziende al cinquanta per cento di genere maschile e cinquanta per certo il genere femminile
E questo è un dato importante di cambiamento
Sicuramente
Non ci devi far dimenticare una serie di cose che sono state dette da moltissimi delle persone che sono intervenute che sono invece ancora a elementi forti di discriminazione e che vediamo in Italia come in altri Paesi europei
Ci sarò
O di dati raccolti anche leggendo la stampa
L'Italia una rapporto dell'OCSE che è stato pubblicato sul Sole ventiquattro Ore mi pare del venti gennaio era considerata in termini di
Percentuali di occupazione femminile quindi di discriminazione nei confronti delle donne il terzultimo paese in termini proprio di classifica avanti soltanto al Messico e alla Turchia quindi al di là dell'aspetto consolatorio il concetto è c'è molto da fare ICEF molto da fare probabilmente creando interazione rendendo di una serie di strumenti anche legislativi che in Italia esiste
O in Europa
Continuiamo a chiederci se è un problema di resistenza culturale oppure se invece c'è una difficoltà a mettere insieme la vita familiare bolla di quel lavoro ti racconto una storia che ricordo con simpatia perché poi la fine comunque come donna a
Tra virgolette ho dovuto subire anche anche le discriminazioni tipiche nel nostro mondo
Circa una ventina d'anni fa io mi occupavo ed era una giovane risorsa di potenziale di un gruppo francese
Che lavorare largo consumo mi occupavo della del personale commerciale c'era un collega
Francese tra l'altro che può essere vietati i tuoi amici che un giorno mi disse per farle un complimento assolutamente convinto di dire una cosa positiva mi disse contesti lavora proprio bene sembra di lavorare con un uomo
Ed è una realtà da quell'azienda poi io mi separai quando alla terzo Girotti promozioni
Misero una direttore Risorse umane che veniva dalla Francia e quindi per secolo molto opportunità mi separai con una battuta che però avete non potevo non fare
Fu
Perfetti mi rendo conto sono otto solo italiana sono donna sono del sud se avessi avuto anche un problema religioso sarei stata della vita basta poi altre opportunità e altre realtà si sono create quindi oggi faccio direttore Risorse umane una grossa azienda della moda
Ci sono varie cose che ci dicono che l'Italia è stata è stata accusata lo questo associato in un rapporto il rapporto ONU di un paio di anni fa
Cito testualmente
In Italia esiste l'atteggiamento patriarcale con stereotipi radicati sui ruoli e le responsabilità nella femmina società cioè dagli effetti forse usando un pochino pelato nati in Italia
Forse il servizio sociale più efficiente presso svolgeva quantitativo all'insieme
Dirige Giannetto non fa tantissimi stand
Mi piace citare parlava della integrazione delle opportunità del non parlare sono delle donne o delle quote rosa fatti generi diversi che lavorando insieme si integrano cito una cosa scritta da uno scrittore maschio
Si chiama Faulkner e l'ho scritto in un romanzo il quarantotto
E dice se c'è qualcuno qualcosa di fuori dall'ordinario che va fatta senza indugio non bisogna perdere tempo con gli uomini perché lavorano secondo le regole
Ma bisogna cercare le donne perché lavorano secondo la circostanza sono molto più efficaci e la capacità di adattare il proprio lavoro ai venti che implicano parecchi luogo e situazioni lavorative mutevoli
Ed è un maschio che lo dice Bonadonna nessuna indicazione di parte questo è proprio il discorso si faceva prima opportunità importanti che integrazione
E devo dire che la donna proprio per la complessità sperando che speranza che vissuta anche di altre colleghe
Che proprio per la complessità che rappresenta che si portano comunque dietro nel mondo del lavoro ma anche nel mondo della politica sono dei personaggi che rompono gli schemi
In maniera sistematica quindi confermo quello che è stato detto anche prima
Perché c'è sostanzialmente la capacità di alterare perché non trova soluzioni dei percorsi che a volte assumo stravinta scontati o comunque degli assetti organizzativi che a volte sono rigidi molto stereotipati e spesso immobili
Parlo della Ferragamo la Ferragamo è un'impresa anche questo d'impresa con una forte connotazione femminile realtà la pregava nata perché l'ha costituita Salvatore ma si sarebbe estinta chiusa dopo la sua morte avvenuta negli anni Sessanta
La chi ha
Fatto crescere sviluppare fino a renderla quella che oggi questa azienda è una donna la moglie Salvatore banda che è tuttora presente in azienda attivare una Enna tantissime occasioni e la presenza femminile è sempre stata un dato costante Iwata
Fiaba Fulvia Giovanna Angelica
Abbiamo un dato di occupazione femminile che circa il cinquantotto per cento della realtà italiana i dati aumentano moltissimo segnate dalle altre realtà degli altri negli Stati Uniti in Asia in Giappone
Il cinquantotto per cento e c'è una presenza importante su tutte i livelli organizzativi siamo Effetti una posizione non ancora ideale
Sulle posizioni da dirigenti abbiamo quattordici per cento di donne dirigenti nella struttura di Ferragamo
Non è un risultato eccezionale ma sicuramente meglio di quello che c'è nella lega Nazionale parliamo di una media nazionale del parlato appurazioni donne dirigenti del cinque per cento
Abbiamo sistematicamente abbiamo fatto un po'di
Di analisi circa sette il sette per cento delle donne assenti per maternità e questo è indicativo dello sforzo che l'azienda deve sistematicamente mettere i piedi in termini gestionali Dilmun modifica dell'assetto Ittiti
Copertura di ruoli
Importanti
E quindi in questo senso lavoriamo sistematicamente perché dall'altra parte far crescere tale opportunità e la Prefettura lo sviluppo in azienda
Ma alle donne significa che che nel momento in cui c'è la maternità che un evento importante cambia poi la vita delle donna
Sotto non sono così facilmente sostituibili cioè un quadro di rigetto ha comunque anche i nostri esperti di prodotto quindi dobbiamo in qualche modo lavorare sulle competenze delle persone per creare una competenza diffusa che nonna che ci permetta di continuati garantire di tutelare la maternità per le donne ma anche di garantire di ottenere i risultati di business che l'azienda ci ci chiede
Quindi la linea
Non deve essere volevo in qualche modo sottolinearlo comunque cercare di pensare a raggiungere numero che può essere ritenuto equo il il tema che a noi aziende a me come direttore risorse umane di un'azienda che sta facendo un pesante cambiamento
Di transizione proprio culturale da azienda familiare familiare azienda di tipo più ampio una dimensione da multinazionale e proprio trovare sempre la capacità di impegnarsi quotidianamente nell'attività delle gestione delle risorse umane in azienda
Questo perché esigenza fondamentale è proprio quello ma necessitati coniugare spazio organizzative cosa organizzativi le esigenze dei singoli ma anche l'esigenza di fare piste ASS
Le aziende possono e devono impegnarsi in prima persona per affrontare il tema del Polo delle donne
è sicuramente una loro responsabilità fa parte delle varie responsabilità che possono essere integrante del concetto di responsabilità sociale di impresa
L'azienda un luogo straordinario attore la gente uomini e donne passano coltissimo del loro tempo
è un luogo che comunque luogo di aggregazione di scambio di cooperazione e quindi è un una terreno fertili Simo dove possono nascere una serie di DTT opportunità ma è anche vero che è il mestiere su cui la gente su dopo centrate
E è un altro e quello di produrre valore anche per gli stakeholder interni che sono punto di Pétain
Quindi noi come Ferragamo siamo impegnati a cercare fare di produrre bene delle delle dei prodotti di qualità che sono le scarpe di corsi vestiti così comiche Pignata fare bene immobile
Quindi l'azienda a mio avviso è una attore importante
In una possibile erette
Deve essere creata tra riprese territorio istituzioni e organizzazioni sindacali perché se non si lavorerà Peters non si crea questa interazione e iniziative rischiano
Chi non decollate CBS si rischia di non mettere in pratica delle cose poi in fondo anche semplici o piccole esempio io ero appena arrivata
A Firenze
Però appena arrivata a Firenze bravo da Roma lavorava in un'altra azienda del gruppo Witton arrivando quindi a Firenze questa realtà molto più avanzata rispetto ad altre regioni
Abbiamo grosso problema di mobilità nella nostra struttura aziendale abbiamo un sistema di Bussoleno collega alle stazioni vicina alla nostra sede negli orari che servono questo significava spese ulteriori per i lavoratori difficoltà raggiungere la sete di lavoro al momento in cui c'è traffico incidenti e così questo già e non ultimo diciamo potremmo anche ridurre l'impatto ambientale e l'inquinamento le Max tutte le cose di cui parliamo spesso
Per quei tempi velocissimi organizzammo un incontro con una una persona dell'Unione industriali di Sesto e la responsabilità di questa di differenti sesto è signore responsabile della mobilità debutta fatto ormai entusiasta dicendo ci denti se fossi stato a Roma questa cosa non sarei riuscita mai a fare
La richiesta saprà o potesse vero per risposta abbiamo fatto dei questionari abbiamo chiesto Lella a tutto ai lavoratori
Abbiamo consegnato i questionari che rilevavano una mappatura della situazione al signore della mobilità dell'Atac e non è successo nulla
Noi abbiamo fatto una pessima figura con i lavoratori
Che di fatto penso ci fosse non so che crisi politica possibile non successe una cosa semplice in fondo così qua potrebbe essere semplice provare a mettere insieme aziende che stanno sullo stesso territorio penso sempre a Ferragamo
Abbiamo le anche diamo Targetti nostri pc abbiamo canali
Creare vicino il territorio vicino agente che ci sono sullo stesso territorio per esempio dei video delle scuole materne
Però ripeto e questa è la nostra un altro rimaniamo forte veramente impressionati rispose rispetto ai passaggi alle burocrazie ai problemi alle competenze che bisogna avere per far partire decollare un processo di questo genere
Quindi questo senso di questo fondamentale discorso dirette idea ce ne sono tante alcune anche buone il tema e riuscire a metterle in atto ciascuno secondo le proprie responsabilità secondo le proprie competenze
Chi lavora in aziende private rimane spesso almeno capita spesso che a me esterrefatto della complessità della dei percorsi per ottenere qualcosa nelle strutture pubbliche
è la realtà non riusciamo a farlo volta lasciamo perdere come per esempio è stato il caso della dell'idea sull'asilo che poteva invece rispondere all'esigenza di tante lavoratrici nella stessa zona
Quindi
Come dire la la Punta Rocca tra l'altro ci sta dicendo ci sta spiegando anche verso concetto interessante quello della agevole delle best practice del santo che c'ha portato forno per Gucci è sicuramente
Forse in questo senso una delle migliori pezzi tratti sul mercato italiani forse anche europeo
C'ha lavorato tanto per ottenere questo risultato percorso che non può essere fatto in brevissimo cambiamento di cultura l'integrazione di cultura percorso che può essere fatto lavorandoci sulla sul medio termine
E quello che volevo proporre lo anticipa Valeria stamattina
E però una provocazione su questi esigenza forte di costruire Rete dove ciascuno di noi con le nostre competenze nostro esperienze le nostre
Con le nostre colorita possiamo mettere in atto ciascuno proprio per la propria parte integrando insieme tutta una serie di azioni che possano partire dal basso improntate alla pragmatismo e alla concretezza che lasciatemelo dire tipico dell'agire femminile con questo tipo di approccio probabilmente riusciamo a fare delle cose insieme e realizzare per le cose semplici che rispondono ad esigenze i lavoratori dopo e Uopini hanno negazione
Quindi questo senso laccio approvazione l'organizzazioni sindacali sorvoli sicuramente
Potete essere grosso
Grosso una grossa spinta per realizzare questo tipo di discorso impegnando vi oltre che al concetto basico della tutela dei lavoratori proprio a far partire ed è innovazione cambiamento integrazione orientate nel medio lungo termine e sono d'accordo sempre con Valeria Fedeli quando ho letto l'articolo dei comitati domenica scorsa
Sono assolutamente col d'accordo con lei non si possono denunciare la questione parlarne in maniera celebrativa ognuno per la sua parte di responsabilità deve impegnarsi a modificare la situazione
Grazie
Tipo intervento sono rimaste penso quattro parole almeno come comici servi di questi contro dinamismo e qualità e opportunità e consapevolezza e su consapevolezza vi prego di riflettere perché veramente essere donne sentissero avvertissero con chiarezza la consapevolezza della loro forza dalla forza delle dita
Che hanno b realmente
Tutti noi potremmo muovere qualcosa questo prima di passare la parola al nostro segretario Guglielmo Epifani che veramente merita di essere considerato un grande segretario se non altro per il fatto che oggi ha scelto di stare con noi
Io voglio innanzitutto
Ringraziare
Isabella Mezza che ha guidato questa tavola rotonda
I per la misura l'eleganza è anche la passione che ci ha messo nell'aiutarci nello svolgere questo lavoro
E a lei e a tutte le compagne delegate delle signore qui presenti
Voglio fare gli auguri miei della CGIL in questa occasione
Che io credo
Resta un'occasione è una giornata importante
Anche oggi leggendo i giornali ormai la cosa va avanti da tempo
Si sentono molti e molte interrogarsi sull'utilità di questa festa
Vale la pena
Considerarla tale vale la pena a festeggiare in questo modo
E naturalmente questa domanda la domanda vera seria come come tutte le feste corrono rischia di diventare un po'liturgiche un po'scontato dovute c'è e quindi bisogna farla perché c'è
In realtà io non la penso così penso
Che questa festa sia una festa importante è una giornata importante
Un simbolo importante
E una sostanza importante
E perché
Ce l'ha spiegato Valeria ce l'ha spiegato
L'origine di questa iniziativa
Cioè la storia di questa
Questa giornata ricorda sostanzialmente tre però
Dopo
Lavoro
E mondo
Della festa mondiale delle donne che nasce
In ragione di una lotta per il lavoro che le donne
Questo per me
Già da su
Spiega perché abbiamo il dovere
Vorrei dire il diritto
Di continuare a considerare questa giornata con una giornata importa nel calendario civile
Non solo per il nostro Paese ma di tutti novità mondiale
Per noi poi
Che abbiamo appena
Revocato il centenario dalla CGIL
Come tornare un po'quelle origini che abbiamo
Che abbiamo fatto rivivere
Anche le date quasi coincidono ma non manca nordica
L'anno prossimo saranno i cento anni della marcia
Il New York Valeria propone io sono d'accordo nel fare dal fino al due mila dieci una serie di iniziative che ricordano centenari importanti di questa scadenza
Le ho già detto che mi piacerebbe molto
L'anno prossimo esattamente cento anni dalla marcia di New York provare a rifare una nuova ma la marcia delle donne lavoratrici Italia
Chi abbiamo esattamente le stesse parole d'ordine del tempo come dire quando il tempo non aggiunge molto di più
Va
Il re
La condizione
Del e le rose la dignità la libertà la responsabilità della scelta
Essere considerati esattamente
Per quello che sia
D'altra parte dicevo anche
Nella nostra rievocazione centenaria
Non abbiamo visto l'importanza che la presenza delle donne avuto nella storia del sindacato italiano e del Gigi
Diciamo la verità all'origine non erano tantissimo
Ho già avuto modo di ricordare che ho passato
Il pomeriggio contare quante donne fossero presenti in quella fotografia in bianco e nero
In cui si fotografava esattamente
Il luogo il tempo e l'occasione in cui fu
Istituita la CGIL
In cui il salone
Tra tanti uomini si riconoscevano dal cappello e dai baffi perché allora non si capisce
Quasi tutti i lavoratori gli operai
Che scrivono ed erano in questo modo io ho contato tre donne
Stiamo parlando di seicento delegati e forse erano presenti tre
C'era una segretaria generale di il sindacato quello della terra argentina Altobelli ma non c'era in quel mondo che andava costituendo la CGIL
Il peso che le donne c'è ancora avevano nel mondo del lavoro e perché c'è la
Ce l'avevano perché nelle campagne
Tante donne già lavorava
Abbiamo visto le tabacchi invece erano già allora
Ricordiamo e ricorderò Le Monde Arison c'erano già allora e si erano già costituite quasi tutta Italia dove c'era le leghe ed essi
E quindi una presenza femminile soprattutto operai particolarmente estesa nel centro nord del Paese
E c'erano anche anche se nessuno se lo ricorda ma lo voglio voglio ricordare anche come tributo a una ha una storia di lavoro straordinario per l'emancipazione del Paese anche delle donne
Quelle maestre le giovani maestre che l'abitavano nelle campagne in un paese l'Italia del tempo in cui l'analfabetismo credo superasse il sessantasei per cento
Ed era non lo non sono le uniche che riuscivano a insegnare ai piccoli
Un po'di Al sapete un po'di grammatica
Ma erano anche quelle donne quelle persone ti aiutavano gli operai a leggere la stampa e la propaganda come si diceva del tempo
Ruolo cioè di cui non si troverà traccia né libri né nella memoria fotografica
Ma che è stata fondamentale per far crescere coscienza processi di emancipazione e diciamo questa straordinario movimento che il mondo del lavoro ha rappresentato anche nel nostro Paese
Il ritroviamo non a caso
Le mondine le tessere
Nella conquista più significativa
Di tutto il periodo
Prima del fascicolo ha conquistato dalle otto
Che come sapete in Italia sono contese tra tra le teste di le Monde ha richiesto ma in ogni caso
Chiunque abbia ragione chiunque si è arrivata prima la cosa è incontestabile
In Italia la conquista delle otto ore è stata costa resa possibile dalla lotta delle donne poi nei campi poi delle donne pezzi in qualche misura ed è così
Il rapporto tra la condizione di lavoro le donne e il tempo
A anche plasticamente in Italia una intreccio che tu non riesci a separare
Podisti
Come tocca alle donne
Avanzare prima di ogni altro il tema della parità della paritario
Ho già ricordato altre volte che ho diretto per molti anni una categoria come quella dei poligrafici
In cui alle origini uomini poligrafici
I vecchi operai di mestiere temi vanno la concorrenza delle donne che lavorano
Mi facevano manifesti e proclami per dire non vogliamo il lavoro dei bambini e delle donne non per che
Il piombo fa male alle donne o la notte forma dalle donne perché i bambini non vanno bene
Con i caratteri di piombo ma perché le donne i bambini chiedono tariffe più basse
Ci portano via il lavoro
E quindi capisce anche da queste cose quale Stato lentamente il processo viaggia attraverso le donne e grazie sopra
In termini di paritaria si è potuto nel tempo stabilito
E credo anche da questo punto di vista che se non solo i Trattati di Roma ma la nostra Costituzione
Afferma in maniera così netta la parità del principio di parità retributiva paritari caratteristiche di lavoro anche questo è un po'il segno di questa storia e di questo punto
Naturalmente poi
Via via quei tempi i problemi sono diventati più complessa che abbiamo ascoltato in questa tavola rotonda il lavoro non è più stato come un tempo fondatore di tutti i diritti di cittadinanza e di inclusione anche sia mantenuto una parte importante di questa di questa forza di questa centralità ed è diventato più forte più universale il tema del rapporto della cittadinanza con le donne con le persone
Per questo arriviamo ai grandi acquisiti alle grandi questioni del tempo di oggi non a caso anche il manifesto di oggi della giornata di oggi Cipro
Roba Vizzari diritti
Localizzare i diritti oggi non globalizzare solo l'impresa e non globalizzare sulla finanza non globalizzare solo le merci provare a portare i diritti laddove non ci sono portare libertà portare sindacato portare spettò delle norme dell'organizzazione internazionale del lavoro e penso in modo particolare al fatto che oggi
Questa globalizzazione dei diritti non può essere una petizione
Da questo punto di vista qui non ci vuole un offre
Ci vuole un impegno radicale
Delle nostre istituzioni internazionali dei nostri governi di tutti coloro che hanno responsabilità
Il mondo di oggi attraversa troppe contraddizioni perché anche questa
Non debba essere affrontata ieri sera
Per questa strada il dilemma che ci ha sempre accompagnato
Quella del rapporto tra l'uguaglianza formale quella sostanziale tra la libertà formale quella reale tra quello che si dice e quello che si fa
Che non vale solo per le do
Perché la parola che noi abbiamo sempre detto la libertà la democrazia i diritti contratto delle tutele non sono mai conquistato una volta per tutte lo sappiamo ce lo insegna la storia la nostra non è una storia di chi è andato sempre avanti
è una storia in cui talvolta se è stato costretto ad andare indietro perché a ponte con la forza che hanno cacciato indietro avvolte perché quelle erano le condizioni oggettive del tempo della produzione se è stato costretto a difendersi ad arretrare
Hai sempre provato a ripartire
E questo rapporto che c'entra tra gli Uguaglianza formale quella sostanziale che poi e quella che sta dentro le nostre preoccupazioni il nostro lavoro anche le testimonianze che chi oggi abbiamo portato quella sui tassi di occupazione
A quello degli uomini rispetto alla media
Europee
In gran parte del Paese questo purtroppo e avvenuto
Ci sono tante regioni del nostro metri
Dove ancora oggi tassi dell'occupazione femminile sono sostanzialmente rimasti quindi di dieci o quindici anni fa
Così come
Continua a urtare una coscienza democratica neanche sindacale
Il fatto che a parità di condizioni di lavoro la retribuzione della donna che lavora per il paese del dieci quindici per cento inferiore a quella del e non c'è niente da fare
Perché ogni qual volta il nostro istituto di ricerca anno dopo anno ci fa la fotografia dei redditi emerge continua con linearità costante
Questo fatto
Il sud i giovani le donne emigranti hanno salari mediamente più bassi sono quelle costanti che rendono più bassa
La frequenza dei tributi di queste persone tutti domande come può essere
Perché dal punto di vista logico non si può spiegare e non si può spiegare perché spesso quelle donne che lavorano a parità di rapporti di lavoro con gli uomini sono più informate
Hanno titoli di studio superiore perché lo sappiamo che è così e non hanno minore attività minor capacità o peggio ancora o meglio ancora minore capacità e volontà abbia fra
E poi e così così come non regge
Questa dispersione al lavoro delle donne costrette a scegliere tra famiglia e lavoro
Perché non sanno dove mettere bambini
Perché non sanno come conciliare i tempi di lavoro con i tempi di vita
Così come voglio dire con chiarezza
Se mai affronteremo il tema delle pensioni con il governo
Questo tema un po'disinvolto su cui anche sui giornali si affronta il pensionamento di vecchiaia delle donne
Io mi permetto di dire di prenderlo un po'più con attenzione perché se tu vai a guardare i numeri
Ti accorgi che il pensionamento d'anzianità riguardo al novanta per cento giorni
Le donne non vanno in pensione d'anzianità se posso usare questa terminologia la pensione d'anzianità delle donne la pensione di vecchiaia
E a quella della quella quella indicazione le donne ci arrivano con una media contributive retributiva di anni di lavoro più bassa e con salari più bassi
Quindi quando si affronta anche il tema dell'innalzamento sì Olmo dell'età di vecchiaia la parità tra uomo e donna che lavora per cortesia non facciamo l'uguaglianza tra punti di partenza così diverso
Perché corre il rischio di creare invece il doppio disuguaglianza nel nome di una falsa uguaglianza Ford così come non c'è dubbio
Che per il tema dei tempi
E della conciliazione
I problemi che riguardano la condizione delle donne che lavora si fanno particolarmente particolarmente complesse adesso ripartirà la stagione dei contratti collettivi
Noi sappiamo che in modo particolare qualche settore di Confindustria della teoria e siccome la flessibilità necessaria ente non siamo convinti di questo
Si possano che non contrattacca
Basta
Aspettative che c'è c'è bisogna automaticamente tutti bisogna che si abituino e io penso che così non possa essere io penso che è necessaria la evita soprattutto in relazione a quello che fanno le aziende o come vanno i mercati batte questa flessibilità vada discussa con i lavoratori pezzetto devi spostare un'organizzazione di un orario di una persona di una famiglia sopra
Non puoi pensare che da una settimana all'altra cambi questo senza che succeda altro
E per forza i lavoratori si devono adeguare anche contenti al fatto che tu hai questa flessibilità non può funzionare così il rapporto tra le proprie condizioni le esigenze dell'impresa che ripeto vanno rispettate ma vanno conciliate con la dignità e la condizione di chi lavora perché anche quello è un fattore fondamentale della produzione del rugby
Poi
Non posso dimenticare che
C'è un tema sempre più più forte più pesante
Che attiene alla condizione femminile nel mondo di oggi
Ed è il tema della violenza
Noi viviamo in un mondo paese disegnato da una violenza forte e diffusa
Le guerre
Queste guerre moderno
Che in realtà fanno soprattutto vittime come sappiamo tra le popolazioni civili quindi preferibilmente
Su donne e bambini
La violenza del terrorismo eccetera
E quando colpisce così come colpisce
Ma anche la violenza delle nostre città delle nostre periferie
Quella che costringe molte donne anziane ad aver paura quando escono da casa otto hanno alla posta a ritirare la pensione
Può anche quel tipo di violenza
Di cui si parla pochissimo
Ma che poi tutto sommato è quella che in qualche misura produce più danni la violenza delle parole
La violenza del linguaggio
La violenza delle immagini e talvolta la violenza
Per questo ho trovato giusto quello che avete fatto Valerio e che abbiamo detto su quella
Perché
Perché lo si foglio non lo si voglia
Se non stai attento all'immagine che trasformò il contenuto di violenza resta
E poi non ti puoi chiedere perché viviamo in una società così violenta
Come se non ci fossero anche responsabilità di
Questo
Ho trovato fuori luogo
Alcuni commenti su questa nostra
Giusta indignazione
Una del Sole ventiquattro Ore giornale dico
Chi ha provato a dire ma perché il sindacato si occupa di queste cose
Io vorrei dire ma perché Confindustria Il Sole ventiquattro Ore non si occupano di temi come questi che riguardano la coscienza civile del Paese
Visto che ci siamo dei vuol dire che ho trovato la più
Uso il termine
Tucci possibili un po'sgangherata
La posizione del foglio
Su questa vicenda che ha spiegato
Che noi non abbiamo diritto di dire che quella pubblicità è così perché noi saremmo privi di valori
Perché abbiamo distrutto tutti i valori quello della sacralità della vita cento
E allora quando leggo questo io mi domando se
Ma Chieti decide se io
Di Bourguiba le
Ha dei valori
E quali prestissimo chi è il maestro che cita queste pagelle e strano mondo è quello in cui uno si erige giudice dei valori degli anni
Come si permette
Di potere immaginare che i valori siano solo da una parte sola in ci siano valori
Nel resto della parte che lui considera diversa dalla sua
E allora vedete
Riflettendo su questo
Non posso che chiudere
Su quello che a me pare poi in fondo
Il senso più profondo di questo ottobre
E quello di essere una straordinaria festa la
Del lavoro
Della quindi della vita Della response
E se mi permettete in questo
Una festa laica in cui la libertà
I diritti
La responsabilità
Possono essere presi a botte
Perché diventino
E la vendita Vito
E il segretario di emozionarci no e questo penso che valga l'applauso che gli avete tributa grazie a voi per essere intervenuti per la partecipazione veri calore per la
E l'ultima cosa scusate c'è un saluto di forse avremmo dovuto di Giada di prima il saluto e di Pia Locatelli presidente le donne dipinge in piazza un po'l'otto marzo oggi tutti gli altri giorni della grazie