Intervista a Gianfranco Dell'Alba sul Consiglio Europeo di Bruxelles

Radio radicale con Gianfranco Dell'Alba dopo la chiusura del Consiglio europeo di Bruxelles abbiamo fatto ascoltare non si ascoltatori la conferenza sta di Prodi e D'Alema tema centrale di questo consiglio sicuramente quello dell'Energia Gianfranco udiamo fare il punto delle cose discusse delle cose decise
Beh diciamo sicuramente Consiglio europeo fuori dall'ordinario che che da un certo punto di vista imprime
Una marcia nuova Unione europea con le solite contraddizioni naturalmente delle decisioni europee quindi un Bilancio che poi può essere valutato
Con qualche distinguo non non indifferente ma veniamo intanto alla quindi Tall acquisito mi sembra essere comunque una forte nel responsabilizzazione europea è una forte tentativo di leadership a livello mondiale nel nella questione e così centrale della dell'effetto serra delle misure per ridurre questa questione quindi incidere sui cambiamenti climatici nel nostro pianeta e una sorta di fuga in avanti dell'Europa che si impegna a una riduzione significativa entro il due mila venti sia delle missioni a livello complessivo
Lanciando una sfida poi agli altri Paesi
Non solo a quelli che fanno parte del trattato di Kyoto ma soprattutto a quelli che non lo hanno accettato oppure a quei Paesi che pur facenti parte del meccanismo di Kyoto sono esonerati di fatto e quindi stanno inquinando molto di più di quanto si aspettasse addirittura da un lato dicevo e dall'altra questo forte accenno questo forte quella forte accentuazione dello sviluppo delle delle fonti rinnovabili che devono arrivare sempre per il due mila venti ad ad essere il venti per cento del totale delle missioni quindi una sfida che implica e dovrebbe implicare anche una riconversione notevole delle del produzione industriale del modo proprio di della di concepire il nostro sviluppo nel modo di strutturare la nostra economia e di ricercare
Economie di energie fonti alternative eccetera questa decisione data condita naturalmente dalla richiesta francese di includere tra le fonti rinnovabili una considerazione particolare per il nucleare cosa che farà certamente discutere così come farà discutere intanto quale sarà l'impatto sul appunto sul Manzoni sui mercati sulla ricatti produttivi in particolare ma anche sulle Borse e poi quale sarà la risposta che a partire da questa offensiva potrà avvenire nel nel resto del mondo perché certamente i critici potranno dire d'Europa si scava la fossa da solo in qualche modo se gli altri Paesi non seguono oppure l'Europa è capace d'imporre una sua leadership su questo tema sarà importante credo che comunque diciamo sì ci siamo segno di diciamo di un segno di vitalità europea io credo di poterlo senz'altro dire che c'è stato con questa decisione alla quale poi e lo vedremo sono accompagnati invece passi sul Pacifico
Parte altri magari no ma certamente battute di arresto su altre obiettivi ambiziosi che se la posta la Commissione e che invece è una riuscita conseguisse per esempio certamente la questione alla separazione delle reti
L'altro grande problema era questa questione dell'hammam nelle Indie cioè bella separazione proprietaria delle reti di distribuzione in particolare del gas regia in genere tale dai produttori
Misura fortemente osteggiata da da da Germania e i Francia in particolare che invece ne mantengono l'assoluta unicità in qualche modo perfino nei confronti della separazione societaria con quella che esiste oggi in Italia tra tra Eni e Snam Rete Gas
Sappiamo come in Italia dal presidente dell'ENI ad altri vi serve erano molte resistenze su queste due riteniamo invece aveva assunto questa aveva sposato la tesi della commissione la sostenuta ma questa si è infranta diciamo controlla il blocco
Determinato in particolare la Germania Francia e quindi questa misura non è passata
E non sono passate altre misure che avrebbero condotto in modo più o quel che è più diretto a quel mercato comune dell'Energia
Che resta però un un obiettivo tanto è vero che
L'Italia si impegnerà in un gruppo una task force di ministri dell'Energia per portare continuare a portare avanti il dossier complessivo delle energie ad arrivare appunto anche su questo punto
Allora a una politica comune se è vero com'è vero che la sicurezza energetica degli approvvigionamenti tanti problemi che decollò dall'energia resi molto d'attualità in questi ultimi anni anche per l'effetto del
Del colosso russo e dei suoi della Gazprom e di altre
Degli altri colossi diciamo energetici
Rende sempre più necessario che anche questo mercato sia armonizzato che piano piano diventi
Un mercato comune deve però la commissione insisteva proprio a proposito di mercato comune anche sulla almeno qualche sinergia tra le autorità indipendenti chissà con l'idea di creare un'autorità dell'autorità in qualche modo che sto facendo passi avanti
E ha pompato per questo c'è stata su questo la la volontà di andare oltre di anche demandare ai consigli tematici
Un approfondimento di queste materie ma certamente passi avanti stati fatti verso questa
Questa che resta un obiettivo molto importante molto ambizioso che l'Europa deve fare un salto da e parlato della eccezione francese per quanto riguarda le rinnovabili sulla questione non le aree nel nel testo finale si tiene anche conto dei delle differenze tra i vari Paesi insomma l'Italia fanalino di coda in questo per arrivare al venti per cento ce ne vorranno esattamente questo
Poi dovrà poi essere
Tradotto nei fatti evidentemente a queste dichiarazioni non deve poi corrisponde una situazione che penalizzi in modo diciamo i in modo ineguale in modo devo per lo meno vessatorio che può sembrare tale l'economia di questo o quel Paese e quindi può starci posta l'asticella molto alta ora è chiaro che questo deve essere negoziato in modo molto molto serio rigoroso per evitare che le distorsioni dei punti di partenza possono giocare
A sfavore in particolare di alcuni Paesi
Che accettano il punto di partenza di arrivo c'è quello di una riduzione complessiva a livello europeo del venti per cento che poi dovrà essere determinata che su scala nazionale e questo è un problema in più che abbiamo già visto
Già dalla situazione attuale che su qualità che dovrà far far valere in qualche modo le sue condizioni di partenza in modo che ciascuno paghi per quello che che merita e non Ugo la paghi di più per ecco una una ripartizione
Non e non è qua dice
A margine del del consiglio ovviamente i soliti temi della politica internazionale l'Afghanistan le truppe di questo però in Consiglio non si è parlato
Non si parla di questo perché naturalmente non è un'operazione sotto l'egida dell'europea ma sotto l'egida della NATO si è parlato di questi temi a margine abbiamo avuto
Ampie qui del delle delle le le richieste non esaudite da parte di Tony Blair a livello però ripeto di incontri bilaterali e non di questioni del consiglio in quanto tale si è parlato anche del famoso futuro dell'Europa perché il prossimo appuntamento è quello del venticinque marzo della dichiarazione europea la presidenza tedesca è entrata in modo
Deciso ma necessariamente dovendo tener conto di molti fattori frenanti
Su una dichiarazione che possa essere molto ambiziosa di questo parleranno Emma Bonino è Renato Ruggiero domani in una tavola rotonda proprio sulla sulle prospettive delle unione europea alla luce della Dichiarazione di Berlino che dovrà essere adottata il venticinque marzo nell'occasione del cinquantenario dei Trattati di Roma dibattito che avrà luogo a Firenze
Sabato mattina ore dieci e trenta e c'è stata una scena diciamo dedicata a questo per dare le ultime direttrici di marcia a coloro che lavorano sul testo quindi vedremo quanto si farà capaci di andare avanti di essere ambiziosi sapendo che si entra in una fase molto delicata dove e le elezioni francesi condizionano evidentemente questo dibattito il tema è cruciale nella campagna elettorale francese
Che vede tra l'altro l'avanzata del terzo incomodo in qualche modo fa sua Bayou e quindi certamente sarà interessante sentire sia domani Emma Bonino Renato Ruggiero che il l'uomo che per l'Italia sede questo dossier e che vede che non è vedere le prospettive
Alla luce ripeto durante il fatto che prima delle elezioni prendere una decisione molto forte ad esempio di lancio nella Costituzione o invece di ha di nuovo battuto da Roberta può influenzare molto considerevolmente le intenzioni di voto in Francia ripeto opposto che dopo dopo il referendum mancato del due mila cinque il tema europeo e molto molto presente nel dibattito elettorale Francesco
Grazie a Gianfranco Dell'Alba