Intervista a Marco Beltrandi sulla fiducia al Governo Prodi de La Rosa nel Pugno e sull'astensione di Daniele Capezzone

Marco Beltrandi dunque sia al governo Prodi alla fiducia l'astensione di Daniele Capezzone annunciata attratto forse l'inganno oggi un importante quotidiano forse era che da incerta la Rosa nel Pugno invece
Per diciassette diciotto esimi del gruppo il voto essi sì e aggiungiamo pure che questa posizione
Era nota perché è stata resa pubblica prima con comunicati stampa andati su tutte le agenzie poi nel dibattito parlamentare ancora ieri
Sono intervenuti i tanti colleghi del gruppo e hanno confermato la fiducia a Prodi studio come dirà ai forse rimane per verbale una cosa detta nella terza Camera che nella camera vera c'è da
A Porta a porta magari perché il problema forse anche quello che io dico anche che questa cosa che ha scritto il Corriere della Sera stamattina è di una gravità assoluta io penso che dovremmo meditare se chiedere i danni
Perché non ci si può comportare in questo modo è evidente un attacco ulteriore politico la Rosa nel pugno è soprattutto la componente radicale della Rosa nel Pugno quindi questo lo dobbiamo dire con la massima forza
Per il resto il dibattito le scelte fatte i voti
Guarda io mi permetto di dire che ieri c'è stata una riunione del gruppo a cui anch'io ho partecipato e sono stato lieto abbia partecipato anche Capezzone
Quanto alle motivazioni che gli ha dato ieri e anche oggi qui in aula sull'astensione
Per usare un suo volume un suo vocabolo dire che delusione molto molto deludente e la delusione deriva dal fatto che non si può dire oggi ci asteniamo poi di fronte a chi dice ma dopo cosa c'è
Ma le prospettive dopo sono migliori o peggiori
Sul piano della riforma liberale dopo l'astensione ti senti rispondere come ha fatto lui
Eh ma no ma io non noi non facciamo scenari futuri noi diamo un segnale ecco devo dire non è la proposizione di un'alternativa politica tutto questo mi conferma che si tratta di una posizione personalmente attica