Il Manifesto del Partito Democratico e le attese dei cittadini

Si può prenderla si Laurentino
Qualche aspetto
Tanta ragione
Buongiorno
Scusate il ritardo ma stiamo aspettando il ministro Amato il quale gentilmente ha accolto il nostro invito insieme alla onorevole Pennacchi che io ringrazio sentitamente di aver accettato la la nostra proposta di ragionare insieme sul manifesto del Partito Democratico
Quindi di ragionare insieme su quest'avvio di costituente del partito
Io devo portare un saluto della nostra regione del Lazio che ha organizzato questa manifestazione insieme agli amici della Toscana e dell'Umbria in quanto l'iniziativa di oggi si inserisce in tutta una serie di attività che la Rete dei Cittadini per l'Ulivo intende attuare in parallelo e insieme ai congressi dei partiti
Che costituiranno il futuro Partito Democratico per dare un loro contributo originale alla nascita di questa nuovo aggregato politico di questa nuova esperienza politica che ci auguriamo possa dare una risposta definitiva alla crisi della democrazia in Italia
Auguro a tutti buon lavoro una buona attenzione do la parola al massimo ocellari per l'inizio dei lavori
Grazie allora
Un ringraziamento io forma
Allora Pennacchi
Io Pietro Scoppola
Che stamattina
Daranno a noi un un altro contributo l'hanno già fatto altre volte in questo lungo cammino
Dell'Ulivo gli abbiamo chiesto di nuovo di aiutarci
Laura Pennacchi perché in modo alto a livello di idee di azione dagli anni Novanta credo sia una di quelle dentro a questo percorso che più di altri insieme ad altri ha dato un contributo ripeto di idee di azione
Voglio due parole ringraziare particolarmente Pietro Scoppola perché in questi anni
Con grande impegno con grande pazienza e generosità
A prima pensato e poi presieduto questa rete di associazioni
La Rete dei Cittadini per l'Ulivo c'ha sostenuto
C'ha indirizzato e spesso rappresentato siamo in un momento particolare per noi come Rete dei Cittadini per l'Ulivo dopo la stagione forte della battaglia
Per dare una nuova chance al paese con il governo dell'Unione dopo il grande impegno veramente grande che abbiamo avuto per la per il per la costituzione del referendum sulla Costituzione ci stiamo ricostruendo ci stiamo Rita essendo un po'sul territorio alcuni associazioni hanno esaurito il suo il loro lavoro altre stanno nascendo
Ci siamo dati l'obiettivo di realizzare quella parte del nostro manifesto costitutivo che attende un ultimo sforzo danno i completare la costruzione dell'Ulivo andare alla costruzione dell'Ulivo
Abbiamo bisogno di un aiuto facciamo questi incontri perché riteniamo che si debba discutere ma riteniamo che tutti hanno bisogno di un aiuto nel nostro manifesto lo dicevamo a chiare lettere ma non come dire sottolineando l'inadeguatezza di tutti i soggetti della politica italiana figuriamoci di quelli di movimento
Come il nostro in particolare perché le montagne russe dell'Ulivo son una fatica
Pesante per i cittadini in questi anni
In momenti alti di queste montagne russe dell'Ulivo ritorno di Romano Prodi io parlo solo degli ultimi la lettera del giugno del due mila quattro il progetto dell'Ulivo di rinato
Lei primarie la vittoria può alle politiche referendum e Orvieto ma dovrei anche elencare i momenti bassi momenti di di di ritorno indietro e non lo voglio fare questo elenco
Certo siamo in una fase di nuovo difficile Orvieto sembra lontano
Diciamo che c'è anche culturalmente sentiamo un clima
Di ritorno anni che culturali se non addirittura religiose che sono proprio il contrario di quel di quel progetto che noi abbiamo costruito cercato di costruire insieme agli altri
Noi abbiamo cercato in questi anni e continuiamo ora stare su quel crinale difficile fatemi usare tra lei essere cioè il fare i conti con le condizioni date con la situazione in cui siamo con i compagni di strada gli amici del percorso
E il dovere essere quella strategia che sempre ci siamo dati quell'obiettivo di fondo fissato nel nostro manifesto che cerchiamo sempre di genere come barra ferma
Soprattutto ci siamo dati il compito di stare sempre nel territorio la nostra è una rete di associazioni radicate tra i cittadini con una storia cominciata con vicende locali con una capacità di ascolto e di risposta spesso lontane negli anni a problemi radicati nel territorio e dovremo continuare così
Dovremo dare una scossa vera la politica italiana solo se sapremo fare di questo Progetto condiviso con i partiti con gran parte del nella politica italiana qualcosa che nasce nelle città radicata nel territorio nelle nostre esperienze locali se non falliremo
Stando nel territorio potremo in realtà a realizzare questo progetto
I ringraziamenti fatti ne inizia allora aggiungo anche quelli al professor Giuliano Amato
Di cui naturalmente non faccio la presentazione assolutamente inutile però mi posso permettere da toscano di ricordare il suo legame storico
Come parlamentare con il nostro territorio che Giuliano Amato ha sempre sottolineato insomma un legame forte con territorio nostro allora chiudo dicendo semplicemente
Questo nostro radicamento nel territorio
è la caratteristica la cifra propria che ci deve continuare a caratterizzare dicevamo prima insieme con Pennacchi che siamo in giro per l'Italia e mi sembra di essere francamente l'unico quando vado in giro nelle città in Italia a discutere il Manifesto del Partito a discuterlo porlo in discussione a chiamare i cittadini in tante città a discutere di questa cosa
Passo la parola i nostri relatori dicendo questo in questi queste settimane abbiamo fatto un forte sforzo per far nascere prima il coordinamento
Tra le associazioni c'è un tentativo di far crescere la capacità di voce e di azione delle associazioni abbiamo fatto nascere questo coordinamento permanente tra cittadini per l'Ulivo Libertà e Giustizia movimento ecologista
Con l'adesione di molte regioni della vittima lapidi o in una fase come dire travagliata internamente spero che presto potrà dare un contributo ancora più forte
E per questo stiamo preparando il lanceremo presto la campagna io partecipo alla Costituente de L'Ulivo-Partito democratico che deve essere essenzialmente una campagna che porta il manifesto tra i cittadini
Che fa alzare la capacità di di dibattito di discussione di consapevolezza ma anche come dice il manifesto stesso
Di manifestazione della volontà di voler partecipare a questo processo di volerci essere questo è quello che stiamo preparando e che pensiamo tutti insieme di realizzare nelle prossime settimane passo la parola o a Pietro la discussione era in corso a Pietro Scoppola scusate aperto
Ecco se in caso non solo
Presso il centro
Più che io sono grato per questo invito lieto di trovarmi far tanti amici lieto di segreti fra Laura Pennacchi
Enrico
Collega universitario Giuliano
Giuliano Amato ma non posso nascondere che ho accettato questo invito concerto
Visaggio con una certa fatica perché la sensazione che io credo condivisa da molti che il partito democratico il progetto del Partito Democratico a un passaggio difficile si sente in fondo
Passò
Ne basta uno è un passaggio difficile pieno di incertezze qualcosa non gira bene nel motore del partito democratico ha scritto Mario Baldi che è stato un
Un patito un fan del Partito Democratico sue vuota del quattordici marzo
Noi dobbiamo porci su un piano di verità accettare di guardare in faccia questa realtà questa situazione non serve illudersi
O fingere una nei alta diversa da quella che la crisi di governo la sua soluzione hanno modificato il quadro
Per un po'ce l'ha presentato un elemento di sollecitazione verso il partito democratico peraltro verso la soluzione della crisi ha in qualche misura modificato
Giuliano amico del Geas sbaglia la natura stessa del Governo che per volontà
Del presidente della Repubblica
Apprezzabile
Che io trovo pienamente valida
Condivisibile assunto
Anche il carattere di un governo
Di transizione in quanto si è assunto il compito della riforma elettorale un governo che pone tra i suoi obiettivi
E che dichiara primaria l'esigenza di una riforma elettorale per sua natura un governo che prepara che va verso qualche altra cosa che quei parà qualche altra cosa
Ma la riforma elettorale è evidente che condiziona il processo verso il partito democratico lo rende incerto nella sua qualità nella sua natura si delinea una crisi del bipolarismo riemerge la forte spinta verso il centro ci sono incertezze e tensioni
Interne ai partiti e fra i partiti
Ci sono i famosi temi eticamente sensibili che mettono a dura prova i rapporti fra le diverse componenti del partito democratico
Tutti questi problemi saranno paga banco di prova Banco di verifica
Noi non dobbiamo immaginare di essere tante puramente passiva di dover assistere a uno spettacolo il cui esito è già scritto
Siamo spettatori di un gioco per quali partiti sono certamente i protagonisti principali ma possiamo far sentire la nostra voce il manifesto pur con tutti i suoi limiti
Si è affermato il principio che l'adesione al manifesto spesso e titolo per partecipare al processo costituente del partito dunque si è aperta la via della partecipazione
Non è stato facile far passare alla fine del manifesto quel passaggio che riprende poi il tema déjà-vu Pietro aveva suscitato polemiche e reazioni una testa un voto uno cioè si è recuperata proprio quell'espressione di Orvieto
Il coordinamento che si è creato ammonimenti associazioni interessate al processo verso il partito democratico è un segno importante ne ha fatto cenno adesso Massimo cella
Ma non è di questo che io voglio parlare oggi
Non servirebbe a nulla addentrarsi da analisi delle scelte delle polemiche contingenti nei partiti F. pentiti in vista dei loro congressi
Quel poco o tanto che potevamo fare sul terreno del condizionamento dei partiti ma abbiamo fatto lo stiamo facendo io vorrei tentare di salire un po'più di qualche gradino se vuol preferite di scendere un poco più in profondità per offrire
Ma mi rendo conto di quanto questo discorso e problematico
è incerto l'ho pensato l'ho buttato giù buttato giù questa traccia con con tanti dubbi
Però se ne qualche spunto di riflessione ad un livello diverso da quello quotidiano della contingenza politica e poi chiede a questa domanda il Partito Democratico
Perché questa poi la domanda di fondo si colloca in un trenta enne linee di tendenza che ha radici profonde nella storia del Paese
Che risponde ad una per quanto si può usare l'espressione necessità storica
Oppure al contrario nella storia del Paese vi sono motivi profondi di esistenza di incompatibilità
Con questo progetto che una
In questo caso una sovrastruttura inventata per i sempre obiettivi partitici contingenti ma non radicati nella storia del Paese
Io credo che bisogna porsi queste domande con grande disponibilità e libertà di giudizio non condizionati dalle mutevoli contingenze politiche o dal desiderio personale che ciascuno di noi può coltivare
Il partito democratico non è un destino
è una scelta politica l'esercizio del miscuglio stinchi non è molto fruttuoso rispetto a problemi di queste dimensioni
Anche di fronte a queste domande non dobbiamo pensare di essere osservatori soltanto spettatori passivi attenzione perché prende coscienza critica
Di un processo storico
Prendere coscienza di un processo nel senso di valutarne la consistenza alla realtà o al contrario la fragilità la inesistenza la superficialità
è già un condizionare
La conoscenza critica modifica i processi molto più dei desideri conoscere
Un processo in profondità lo condizione più di quanto lo condizioni i nostri desideri sui suoi esiti
Dunque torniamo alla domanda il Partito Democratico ai medici può fondere la storia del Paese ogni invenzione estemporanea contingente
E perciò senza futuro io non credo molto alla formula di riformismi che si incontrano che pure figura il manifesto al quale ho collaborato
Sul quale ci sarebbero tante cose da dire e da contare
Un manifesto lo si lo dico subito per inciso che a cose vuole ma non abbastanza duro a mio giudizio io l'ho definito nei lavori in corso i lavori troppo De Amicis si hanno lo evoluto più più Salvemini hanno nello stile e nella modo di non abbastanza due nel denuncia i limiti e la responsabilità della crisi italiane in cui siamo
Io non credo alla formula dei riformismi che si incontrano perché di riformismo vero in questo Paese c'era stato poco
Per molti decenni prima è stato bloccato dal conflitto ideologico con il comunismo poi nel centrosinistra è stato travolto dalle logiche di partito
Il riformismo italiano più che un espressioni di grandi e forti tradizioni politiche radicate nel popolo è stato un fatto di élite illuminata
I Pannoni Giolitti Giolitti parlo del giovane già
Fatto il giovane insomma regole nove dell'allora giovane dell'allora giovane Giolitti
Nipote del nonno si di la Malfa
Che sono riuscite in certi momenti e ingenti condizioni storiche ad incidere a livello politico
In questa forma come fenomeno culturale riemerso dopo il crollo delle ideologie e contribuisce oggi indubbiamente ad offrire utili elementi al Poggetto all'idea di partito democratico ma da solo
Sarebbe poca cosa cento insufficiente a dar vita ad un partito sono
è necessario ma non sufficiente
Quel che a mio avviso è radicale la proposta del Partito Democratico nella nostra storia ma io propongo questa comuni potessi interpretativa sulla quale sono interessato a sentire l'opinione degli amici su quindi alle vostre
Si colloca ad un livello molto più profondo che il manifesto non mette abbastanza in luce questo forse il suo limite dal punto di vista culturale a livello cioè del
Compimento del processo fondativo della democrazia nel nostro Paese
Compimento del processo fondativo della democrazia nel nostro Paese
Compimento del processo fondativo perché questo processo del quale sono state poste le premesse con la Costituzione nulle compiuto o se volete è stato interrotto inceppato
Non è stato compiuto a livello etico a livello di cittadinanza dissenso attivo responsabile dell'esercizio della cittadinanza non è stato compiuto a livello istituzionale
Io non voglio non voglio qui annoiare con un lungo discorso storico che ebbe necessariamente il presupposto di quello che sto per dire
E non sarebbe questa la sede a minimi te va brevissimi accenni
Le democrazie poi suppongono un Ubu un robusto tessuto etico condiviso
Questo tessuto etico era debole incerto nell'Italia uscito dalla tragedia della guerra
L'assemblea costituente ha realizzato il miracolo di un'intesa di una convergenza che era molto più avanzata rispetto alla realtà del Paese quando si dice società civile classe politica abbiamo avuto lì un momento in cui la classe politica nel suo insieme pur con tutte le sue contraddizioni si è dimostrata molto più avanti della società italiana nel suo insieme nel suo complesso
La Chiesa che aveva svolto un ruolo fondamentale di salvaguardia della società civile del tessuto direi di fondo del società italiane
La famosa pagina di Chabod o che addirittura paragonato il ruolo della Chiesa negli anni dell'occupazione tedesca a quello svolto ai tempi dell'occupazioni barbariche
Poi è stata travolta dallo scontro ideologico i partiti della sinistra comunista e per un lungo tratto socialista sono rimasti a lungo prigioniero dei di una doppia identità
Questi sono i tratti di una storia che ormai abbiamo tutti ripercorso ma sulla quale non si ripete abbastanza per quanto riguarda i condizionamenti che questo passato ancora esercita perché il passato pesa
E non ci si può illudere di fare politica prescindendo dai condizionamenti del passato che un paese si porta dentro come coscienza collettiva come io ricordo con la memoria
Non si è formato in Italia il senso di una cittadinanza nazionale compiutamente democratica
Il sistema istituzionale a sua volta è stato distolto dalla necessaria conventio ad excludendum questa formula usata da leopoldo Elia tanto discussa e io la ripropongo dico necessaria perché la formula rispecchiava una realtà ineludibile non è una formula costitutiva della realtà a formulare i colori ricognitiva
Che descriveva una situazione storica di fatto l'appartenenza del Partito comunista
All'il legame di ferro con l'Unione Sovietica Deva necessaria quell'esclusione che ha tuttavia condizionato pesantemente
Il meccanismo istituzionale lo sviluppo della democrazia italiana
Riemerge dal profondo della società italiana
Una destra scusate quando vengono meno con la fine dell'Unione Sovietica le condizioni di queste distruzioni e si apre la strada cosiddetta transizione perciò una democrazia compiuta limiti e contraddizioni della storia italiani riemergono in piena luce riemerge dal profondo una destra senza storia di tipo europeo
Perché le destre europee sono le teste della tradizione non sono le destre della cultura la rottura violenta come viceversa è avvenuto
Per la nostra d'estate la testa l'idea si è manifestata negli anni novanta emergono i vizi antichi di una società resti alla legalità insofferente dello Stato e di uno stato lontano
Dalla società
Di qui l'esigenza del compimento del processo fondativo della democrazia italiana compimento del quale sono chiamati necessariamente ad essere protagonisti i soggetti popolari radicati nella storia del Paese in stretta collaborazione con i figlioli elitari
E minoritari del riformismo italiano riformismo vecchio riformismo nuovo perché nuove manifestazioni dei forme elmo sono emerse dalla presa di coscienza di problemi nuovi pensiamo a tutto il movimento ecologista che è un movimento
Di importanza fondamentale per le nuove generazioni consapevoli ormai
Di un limite
Un limite temporale vicino
Rispetto al tema fondamentale addirittura della vivibilità del pianeta in cui siamo
In cui viviamo
Abbiamo un po'tutti commesso l'errore di immaginare la transizione italiana un livello esclusivamente politologico
Di una di non vedere delle condizioni profonde culturali ed etiche aveva immaginato che il passaggio al maggioritario al bipolarismo
Lo dico con un senso anche di autocritica se ricordo la partecipazione appassionata convinta e referendum del novantuno e del novantatré promossi da Mario Segni che hanno dato il via alla modifica del sistema elettorale
Che il passaggio al maggioritario al bipolarismo garantisse perse solo il compimento di quello che ho chiamato il processo fondativo della democrazia italiana
Partito democratico se vuole essere davvero un partito nuovo deve riprendere questo processo incompiuto e portarlo avanti coerentemente non si tratta solo di culture riformiste da mettere insieme ma di pezzi di popolo che hanno perduto le vecchie identità hanno bisogno di ritrovarsi nudi in pista comune più ampio e più comprensiva
Occorre che il partito democratico e per questo deve coinvolgere la base per questo deve essere aperto alla partecipazione per questo c'è la formula abbiamo messo del Manifesto che aderire al Manifesto significa acquistare il titolo per partecipare al processo costituente
Ci deve mobilitare la gente si deve appassionare a quest'idea a questi contenuti perché ci sia un partito nuovo
Non un altro partito
Un partito nuovo
Solo così come il compimento del processo fonte di voi fondativo della democrazia il partito democratico può essere realmente aperto al futuro
Non si può essere aperti al futuro se si è inconsciamente prigionieri del passato abbiamo detto ad Orvieto le nuove generazioni soffrono di mancanza di futuro mancano di prospettive
Io ricordo la mia generazione quando eravamo ragazzi uscivamo dalla guerra avevamo visti i tedeschi la minaccia delle camionette tedesche che fa portavano via Ragazzi anche di quindici sedici anni per mandarli nei campi di lavoro quando non aveva più mano dopo i tedeschi non aveva manodopera perché tutti i giovani gentili tedeschi era al fronte
E portavano via Garcia lordo l'incubo di essere presi
E tuttavia noi abbiamo avuto la speranza del futuro e abbiamo vissuto la nostra giovinezza nella speranza di un futuro ci rendiamo conto di rendete conto che le nuove generazioni non hanno futuro
Non hanno futuro perché vedono il limite dettato proprio da questo coscienza crescente consolidata a livello scientifico che così come funziona il sistema non può andare avanti
Che c'è bisogno di un cambiamento radicale messo la commissione la la l'Unione europea ha fatto dei progressi significativi ma sono soltanto i primi passi
Rispetto a un problema di dimensioni planetarie che diventa tanto più grave su con l'emergere delle nuove potenze economiche come la Cina come l'India che naturalmente accelerano questi processi
Del suo futuro
Che così come
Poi determinato dal sistema attuale non è possibile
L'abbiamo detto anche ad Orvieto le nuove generazioni soffrono di mancanza di futuro mancano di prospettive e hanno bisogno di riscoprire una speranza
Occorre ridare speranza inventare proporre modelli qualitativi di sviluppo non condannati della legge fa dei limiti dello sviluppo
Che non sono cose facili sono cose di altissimo impegno culturale riformistico che esigono lavoro lento esigono maturazione di coscienza e maturazione culturale
Occorre inventare costruire ad offrire al mondo giovanile modelli forme di socializzazione che valorizzino i valori dell'amicizia prima che le dinamiche della competitività della concorrenza io sono
Credo iniziato quando vedo ormai la tendenza alla socializzazione per bande nelle grandi città ci si socializza per bandi per bande che si pongono come obiettivo quello dello scontro
Modello è quello della socializzazione per la lotta per lo scontro
E Matteo a far fronte a queste sale da queste domande a queste esigenze il Partito democratico deve essere oltre che partito strutturato con tutto quello che questo comporta deve essere dialogo cultura presenza di base nella società italiana
E se non è questo non è il partito democratico non è partito no
E per questo il partito democratico a mio avviso
Chiedo scusa a Giuliano Amato ma non credo che sia molto lontano da me su questo non pomolo grazie al modello socialdemocratico europeo modello Vecchio comunque strana la vecchia nel senso con oggi con non nel senso di una cosa che non ha valore
Perché nato per altri problemi per altre esigenze e comunque estraneo al problema che ho cercato di riassumere nella formula del compimento del processo fondativo della democrazia
La collocazione europea voi sapete definite nel manifesto il mio riferimento al Partito sociale sì al Partito socialista europeo e io quando può posto che si usa sulla formula più ampia più comprensiva
Senza di dominare nessuno in particolare si dice sì sì Del Piero tutte le forze aperte democratica parente
Sì Genziana riforme chiede ho trovato la fede fermissima opposizione di amici esponenti legati al partito di DS perché evidentemente su quello c'era una questione di partito
E abbiamo visto può e nei dibattiti le notizie sui dibattiti confessionale qua io trovo mi trovavo molto più saggia la formula che propose programmato che in sostanza il problema fosse inviato e che il Partito democratico se lo risolvesse da solo una volta costituito
Partito democratico una volta costituito nel quadro di una rapporto con tutte le realtà con tutte le presenze
Nel politica europea definisse la sua collocazione e possibilmente favorisse la formazioni anche di qualcosa di nuovo a livello europeo al di là di questa vecchia contrapposizione fai popolari che non sono più i popolari non sono ormai diventati un'altra cosa
E questo partito socialdemocratico che anch'esso è alla ricerca di una ridefinizione del suo ruolo e che la sua stessa identità
Il partito democratico ha bisogno del popolo di sinistra ma non dell'ideologia della sinistra e tanto meno delle Nostalgia comuniste
Il partito democratico ha bisogno del popolo cattolico
Perché la presenza della della Chiesa nel nostro Paese è un fatto popolare
Sul dal quale non si può prescindere
Ha bisogno di una concreta Kultur Q coerente cultura de laicità dello Stato che abbiamo cercato di mettere manifesto mi diceva Laura che non è sufficiente quello che abbiamo scritto e ne possiamo discutere
Mamma lo sforzo di definire un'analisi la laicità direi secondo il modello americano e non secondo il modello francese di ispirazione uscio Jana è stato fatto nel manifesto
Ha bisogno di una sapiente coinvolgimento della Chiesa italiana non del clericalismo
Ma di un coinvolgimento ha bisogno di politica ecclesiastica intelligente
E pensa alla politica ecclesiastica
Dica in aspra
Fatta di piena consapevolezza della laicità e della dignità dello Stato ma consapevole del ruolo della presenza della Chiesa in questo Paese non si può prescindere
Perché senza il suo apporto la ricostruzione etica del Paese non è possibile
La vicenda dei Dico è emblematica io credo che bisogna condurla in porto con fermezza senza esasperare anziani componendo il conflitto con la Chiesa
Senza esasperare ricomponendo il conflitto condurle in porto con coerenza e conformità rispetto al alle posizioni che sono state assunte già a livello di governo
Se quanto detto ha un fondamento ma forse ripensato anche l'atteggiamento sulle riforme ma quinto con tema spero voglio sentire
Le riflessioni di Amato i pare giustissimo cercare il consenso più ampio in Parlamento come me ha dichiarato il presidente Prodi ma il consenso di tutti non può essere collezioni vincolante
Il vincolo più forte non negoziabile il voto di giugno del referendum costituzionale che non possiamo dimenticare mettere fra parenti devo confessare di Kutuzov poesia ho fatto una scelta fatica
A inserire nel manifesto un riferimento al referendum di giugno perché sembrava quasi che questo i ferendo un Di Giugno dovesse essere messo fra parenti
Per lasciare le mani libere a che cosa ad altre esperienze di Commissioni bicamerali come se non fossero bastate tutte quelle che abbiamo avuto negli ultimi decenni
Nessuna riforma può discostarsi dai principi di fondo della Costituzione non solo nella prima parte ma ormai anche la seconda parte la nostra innata e deve restare ne sono convinto una repubblica parlamentare
Questo non significa che l'esecutivo non debba essere rafforzata
Possiamo dopo i referendum di giugno immaginare di rimette in discussione tutto
Singoli emendamenti che che cambino la struttura di fondo della Repubblica così come mia per inciso sulla legge elettorale io sono sorpreso
Anche perché avendo studiato un po'costoso so che questa è una sua idea
Del perché non si guardi al modello spagnolo che il modello attuato e voluto da Sturzo sostenuto puoi Nitti come si sa dai riformatori dirlo dei socialisti
Del diciannove
Quando fu introdotta per la prima volta il proporzionale in Italia ossia un sistema senza recupero dei resti senza clausola di sbarramento e senza premi di maggioranza ma sulla base di collegi ristretti
Cinque sei deputati per ogni collegio il proporzionale in collegi distretti di cinque o sei deputati
Funzionerà egregiamente nel senso della di polarizzazione nella maniera più dolce meno meccanica e consente l'espressione delle realtà territoriali laddove ci sono io mi chiedo mi permetto di mette qui sul tavolo la domande
Perché non si è aggiunta anche su questo e si continua invocare questo modello tedesco personalmente nella commissione Bocci io fui pomo il presentatore di un di una proposta che fu rifiutata da tutti
Per il reato di l'adozione del sistema tedesco tutti la rifiutavano allora
La rifiutarono per anche senza la la clausola di sbarramento al cinque per cento
Tanta al proporzionalismo ancora dominante la mentalità proporzionali
Mi ricordo un discorso di non mancare islamico comunista
In cui teorizzò che solo la proporzionale è sistema democratico perché al di fuori della corruzione del cibo del sito posizionati stilistici
Non ci può essere democrazia si male nell'ottantacinque è un po'consorzio ecco forte
Poi predittiva
Dunque
No invece alla soluzione referendaria che porterebbe a un inasprimento apparente del bipolarismo destinata a coprire il più spregiudicato trasformismo perché chi può illudersi che nella lista unitaria non diventi la copertura il contenitore
Di di cento partitini all'indomani delle elezioni
Una obiezione possibile a questo tipo di riflessioni che ho qui cercato di
Disporre ma il compimento del processo fondativo della democrazia italiana può essere il compito di una parte di un centrosinistra non dovrebbe invece essere compito comune alle due parti del sistema bipolare
Torniamo all'equivoco di cui dicevo momento fatale illusione il compimento del processo democratico
Con a livello politologico scavalcando il momento di fondazione del sistema la destra questa destra non può assumersi questo compito
Fuori fondativo del sistema perché sei nata ed è vissute si è sviluppata negli spazi nella democrazia non compiuta
Penso alla deriva secessionisti che hanno delle rivendicazioni di autonomia locale al rifiuto della legalità democratica come base di confronto politico e gestione del potere
Senza polemiche inutili ma queste cose dobbiamo saperle
Perché è inutile continuare a illudersi di essere già in un bipolarismo compiuto ma tu in cui sono ci sono tutte le condizioni dobbiamo essere consapevoli che c'è da costruire i presupposti di un bipolarismo funzione
Se il Partito democratico nasce dall'esigenza che ho detto se è capace di fare sua
Queste esigenze allora un significato storico allora una cosa nuova non più legata al successo di un governo di un uomo politico
Perché si muova questo livello è necessaria un'ampia partecipazione popolare ma la partecipazione
Non mi stancherò di dirlo esige una matura consapevolezza delle dimensioni storiche del problema in questo campo c'è tanto lavoro da fare ed è un bravo comunque utile fecondo per la democrazia italiana quali che siano gli esiti partitici della vicenda
C'è un futuro c'è un lavoro da fare per i cittadini per l'Ulivo come per le tante associazioni dirette a valorizzare la partecipazione a un lavoro libero dei condizionamenti dei partiti
La democrazia italiana ha bisogno di essere vivificata ittita dalla partecipazione popolare questo processo
E l'obiettivo di fondo
Il partito democratico
O non lascia affatto o sarà poca cosa se non potrà innestarsi su questo lavoro di base ed è su questo lavoro di base che credo noi oggi di fronte alle incertezze
Del processo diciamo del cioè il partito democratico nella sua dimensione partitica dobbiamo con forza mette l'accento grazie
Ringrazio
Pietro Scoppola di questo contributo non non avevamo nessuno di noi il dubbio che stamani questa mattina ci avrebbe dato un contributo importante è valsa la pena discutere quindi insieme quando rifiutava di poterci da sto contributo nei giorni precedenti e balza molto la pena
E lo ringraziamo di nuovo prima di passare la parola Laura Pennacchi ricordo a tutti che qui con noi
Volentieri stamattina sarebbe stato Iginio Ariemma momento molto difficile problemi familiari quindici saluta tutti ci augura buon lavoro
La parola al
Credo che
L'introduzione la relazione di Pietro Scoppola
C impegna
A un a un dialogo una riflessione senza reticenze
Dato il momento molto delicato che stiamo vivendo
Il congressi dei DS e della Margherita sono in pieno svolgimento
E possiamo già acquisire alcune risultanze dall'andamento di questi congressi
Io credo che una cosa che
La relazione di Di Pietro ci impegna a guardare
Senza veli è che stanno emergendo
Fino in fondo le implicazioni di quel deficit motivazionale gravissimo con cui si è dato vita al percorso per costituire il Partito Democratico
Tutti noi che siamo qui
Siamo ulivisti della prima ora e molto a favore da sempre
Addirittura da quando ancora non
Non si parlava di non ci usavano queste parole per indicare questo processo a favore della costituzione del Partito Democratico e proprio perché
Abbiamo impegnato tante energie e tempo
Pensiero azione
Dobbiamo sentirci molto preoccupanti di ciò che sta che si sta profilando e il deficit motivazionale gravissimo si è troppo fatto solo ricorso
A ragionamenti
In fondo si è si tratta soltanto di portare a compimento
Un processo che in una logica di assoluta continuità va avanti da anni dal novantacinque al novantasei
è un destino
è una necessità storica
Che la storia dell'Italia ci consegna
E nel fare questi ragionamenti si è troppo trascurato quell'aspetto profondo che Pietro ci ricordava
E nel far questo si è dato corpo ha ha paura e che potevano rimanere solo paura e che invece in questo momento
Ci si dice ci diciamo ma forse veramente sta troppo procedendo così e cioè come sola giustapposizioni di vertici e talvolta solo di oligarchie
Del Partito Democratico e della Margherita
Con il con un altro rischio che essi che si che prende corpo che è quello di continuare a premiare inerzia
Gregari ISMU conformismo conformismo all'interno di questi partiti
E mancanza di quella e Stura vitale
Che è l'impegno che dobbiamo riassumere tutti quell'apertura vitale verso l'esterno per fare davvero la Costituente che avrebbe dovuto già e da tempo essere messe in movimento è questa apertura non arriva
E siamo molto preoccupati del fatto che possano arrivare
Ora la riflessione sul Manifesto dei saggi che io come diceva ce l'hai sono tra le poche persone che ritengo assolutamente necessario invece compiere non accantonare non derubricare il manifesto questa riflessione
Che ritengo vitale fare
La dobbiamo fare esattamente in questo contesto nel contesto che ci dice che c'è stato un deficit motivazionale molto serio dentro questo deficit motivazionali molto serio si sono riflesse
Le implicazioni di comportamenti che vengono da lontano che hanno anni di sedimentazione comportamenti che hanno portato a rimuovere
Nodi a illudere una riflessione e una discussione fino in fondo Franca
Tra tutti coloro che volevano e si sentivano coinvolti in questo processo e quindi a quell'altra carenza drammatica di riflessioni elaborazione di tipo strategico di tipo progettuale strategico
Una riflessione innanzitutto culturale
E perfino se stiamo alle parole che ha usato Pietro poco fa
Vorrei dire di una riflessione sui fondamenti antropologici della crisi italiana
Quindi è prepolitico non nel senso di qualcosa che non c'entra con la politica ma prepolitico nel senso di fondativo appunto delle caratteristiche che poi la politica assume
Ostinatamente penso che quella boro che non è stato fatto di motivazione di ricostruzione di elaborazione
Va fatto
E nel nostro piccolo dobbiamo cercare di contribuire a colmare questo vuoto drammatico questo vertici drammatico altrimenti ciò da cui manifesto dei saggi parte io parlerò molto oggi del Manifesto o almeno più che del manifesto delle questioni che il manifesto pone e dei modi più o meno adeguati con cui di
Si tratta
Ma ciò da cui il manifesto parte che è la frammentazione e la rissosità del quadro politico del sistema politico italiano
Anche nel e soprattutto nel fronte del centrosinistra che ci consegna partiti come dice il manifesto al tempo stesso troppo fragili e troppo invasivi complice peraltro la sciagurata legge elettorale perché l'ultima legge elettorale è veramente qualcosa di terrificante a proposito di esproprio della democrazia
E della facoltà di fondo che ai cittadini dovrebbe essere data che quella di scegliersi i propri eletti che adesso sono scelti dalle segreterie dei partiti politici
Io insisto su questo bisogno anche perché guardando al quadro odierno
Dei dibattiti congressuali e non solo congressuali c'è come Pietro ricordava la crisi di governo accelerato una riflessione sui Sulci sui sistemi elettorali sulle di articolazioni politiche generali
Io voglio dirvi che sono molto preoccupata anche della
Di questo ragionamento che ama
Che che condotto in modo molto serio e quindi va va affrontato con altrettanta serietà Madaro da un ragionamento che sentiamo
Emergere che quello che bisogna costituire due sinistre in Italia la sinistra antagonista la sinistra riformista
Sono preoccupata
Perché e mi chiedo punto che implicazioni questo avrà sul Partito democratico
Sono preoccupata perché vedo questa idea come pendant dell'altra idea che quella che pensa che d Italia che te che ripropone un pensiero anche questo vecchissimo e che il PD e importante
Certo non da sottovalutare che l'Italia si governi solo dal centro e che vada rafforzato il centro
E quindi di nuovo mi chiedo cosa accadrà al partito democristiana del partito democratico in questo processo ma solo preoccupata anche per ragioni più sostanziati di merito di contenuto perché io sono convinta
Che non si può lasciare la questione della radicalità che è una questione di punti di vista non è una questione di singoli spazi che possono essere affidati a qualcuno per cui in questo momento si dice
Alla sinistra dei Democratici di sinistra non fatte la scissione perché una piccola aria anche a voi di reati serbata e io trovo che che questo è sbagliato che non si può non ci si può limitare a dire solo questo e trovo questo sbaglio frutto di uno sbaglio più ampio
Che sta lasciando andare inizialmente questo processo e non si fa carico di interrogarsi radicalmente su l'assurdità di procedere alla costituzione di un nuovo soggetto
Grande il maggioritario a vocazione maggioritaria
Nel frattempo lasciando andare inizialmente un di nuovo
Una ci sia un e che nella storia della del del movimento operaio della sinistra delle e del centrosinistra italiano né non sarebbe davvero una novità sarebbe una tristezza drammatica
Io penso che quando diciamo radicalità non non possiamo dire soltanto un aspetto di appunto di Area
Perché io sostanzialmente penso che il riformismo non esiste se non è radicale sono molto d'accordo con quanto diceva Pietro poc'anzi che non è una questione di fare alleanza tra i riformismi in Italia
Creare uno come unità dei riformismi perché il riformismo in Italia non c'è mai stato
E io penso che
Il riformismo non esistesse non è radicale
Mi mi mi vengono le le belle parole che Paola Iotti ha usato in una circostanza con analogo acquista con il gruppo di cento passi di qui io faccio parte in cui discutevamo di queste cose e Paola diceva
In fondo è il principio di in un appagamento di Aldo Moro che io sento di dover riproporre il principio in un appagamento diretti ha che che poche possiamo attribuire a tanti altri presso una ditta ma mi piace citare quella di Aldo Moro
Bisogna essere all'altezza delle sfide che in mondo oggi ci mette di fronte e Pietro ricordava quella cruciale del fatto che
Le generazioni più giovani rischiano di non avere una sensazione di un futuro davanti a loro la percezione del futuro questo è veramente spaventoso
Sì dobbiamo essere all'altezza delle sfide abbiamo bisogno di analisi soddisfacenti diversi della situazione e Pietro diceva che un'analisi critica può aiutare molto di più desideri è più trasformati va dei processi dei desideri
E abbiamo bisogno di un della designazione di un quadro progettuali forte non certo di specifiche proposte perché non è questo il momento non è la sede ma un quadro progettuali forte
E di di questo abbiamo bisogno allora io su entrambi questi fronti l'analisi critica che sia
Già trasformati fa dei processi quarta progettuale forte vedo i bisogni maggiori di andare avanti
Perché penso che il manifesto offre un impianto utile valido ma c'è molto lavoro
Da fare ed a fare oggi da fa o almeno come indicazione delle di grandi
Questioni
Che dobbiamo tenere presente la prima io penso che sia l'esplosione delle diseguaglianze nel mondo
Una globalizzazione che dobbiamo leggere da qui dall'ottica dell'esplosione delle diseguaglianze dall'alto delle profonde iniquità disparità che si vanno rafforzando
Non diminuendo patate si vanno rafforzando
Dal ruolo che le uova devi svolte può
E deve svolgere in in una situazione di una globalizzazione profondamente iniqua
E quindi il grande sogno europeo che deve essere riproposto
Tenendo conto degli sconvolgimenti enormi però che stanno avvenendo e su tutto questo io manifesto purtroppo insufficiente solo sono presenti queste queste queste parole questo lessico come come come
Qui come semantica significativa importante ma
è una questione di
Di taglio e quindi l'incisività sconvolgimenti enormi a cui non si può davvero far fronte con il minimalismo che invece sta prendendo piede in Europa a proposito per esempio della costituzione europea tema decisivo come possiamo
Discutere del compimento della democrazia in Italia io son d'accordo di accettare questa questa mission fondamentale per il partito democratico se non discutiamo di che cosa sta accadendo in Europa e del destino della Costituzione europea che è il destino di un progetto di costituzionalizzazione del di un disegno che è stato un disegno prodigioso ma fin qui troppo fondato soltanto sulla questione degli scambi dei commerci delle merci e così via
Se insistiamo su questo forse diventa anche un po'più chiaro che non è solo una questione terminologica discutere anche della e lo lo dicono no uno qui rivolta agli assenti
Che non è solo una questione che pongono una questione giusta quando chiedono ma quale sarà la collocazione dico del partito democratico nel fronte europeo non è solo una questione terminologica si può avere tutta la cortezza alla prudenza saggia che il manifesto manifesta
E bisogna avere anche la consapevolezza che si processa questa crucialità altrettanta crucialità a ai a collocare il ruolo che di fatto oggi svolge il Partito del socialismo europeo che il partito indubbiamente più progressista che c'è oggi in Europa
Guardando soprattutto a questi aspetti della Costituzione c'è un minimalismo traumatico da parte della Commissione Barroso di Barroso Commissione Barroso che è stata non a caso i lecca tutta
Da né in una fase in cui c'erano governi di destra e prevalevano governi di destra e di centro destra in Italia
E allora
Allora veramente qui ci sono aspetti delicatissimi
Le diseguaglianze
Che con sito
La Kia una chiave rilevantissima e questo mi mi dà anche ragione della permanente validità dell'ispirazione voglio dire filosofiche antropologica anche qui delle socialdemocrazie
Che io considero firme un patrimonio attivissimo in un Consiglio per niente vecchio io lo considero un patrimonio attivissimo così come considero attivissimo dentro di me e per me
L'esperienza che io ho fatto della che personalmente ho fatto un inglese guardo i vent'anni più recenti della mia vita della mia storia
Degli della FIAT stilizzazione che che a me che ho avuto la fortuna di fare di innescare questo patrimonio del socialismo della socialdemocrazia io vengo da lì da quella storia
E la considero una storia prodigiosa importantissima ma d'incrocio con la grande cultura liberaldemocratica soprattutto di matrice anglosassone perché Rawls Amartya Sen che è un indiano ma che è stato innestato su
Ha vissuto tutta la sua storia sulla cultura anglosassone beh sono sono apporti enormi e così come è stato per me
Tardivamente importantissimo l'apporto di Maritain di mummie della della rilettura delle della rivista esprit bene di questo tipo di grandi contributi del del cattolicesimo democratico
Dicevo diseguaglianze tra nord e sud del mondo in primo luogo
Come dimenticare il tremendo autoritarismo con cui si sta realizzando lo sviluppo economico in Cina
Come dimenticare che
C'è la soppressione totale
Che non c'è mai stata di delle libertà della democrazia
Come mettere tra parentesi questo aspetto che il grande sviluppo cinese sta avvenendo con la deportazione fisica e la messa in schiavitù della gente che vivono nelle fabbriche
Giorno e notte lavorano dodici tredici quindici ore al giorno e dormono ordini in quegli stessi posti
Ma le diseguaglianze anche all'interno dell'opulento Nord del mondo pensate
Che di recente il Governo il nuovo presidente della Federal Reserve Bernanke
E con una assoluta novità assoluta
Ha fatto una prolusione sulla questione delle traumatica delle diseguaglianze degli Stati Uniti d'America che hanno raggiunto i livelli che c'erano negli Stati Uniti d'America prima del New Deal
E prima dell'esplosione della grande crisi del ventinove diseguaglianze che portarono alla grande crisi del ventinove con la formazioni di
Vere e proprie forme forme di opulenza sconvolgente che oggi si riproducono e ci pongono problemi serissimi
E Bernanke e Parma
Potrei dire delle altre le delle questioni del genere delle questioni delle differenze
Il fatto che non basta più una giustizia riparativa
Per parlare oggi del genere
Per per parlare anche dell'igiene esazioni generi generazioni sono questioni fondamentali lo diceva Pietro
Lo parlava più delle generazioni genere fa un po'più fatica
L'abbiamo presa
L'altra società
Sì ecco c'è nel manifesto c'è e c'è una finalmente apprezzabili indignazione per il fatto che però c'è ancora se interesse a mio parere troppo dell'idea che si tratti solo di una giustizia riparativa no io invece penso
Che se vogliamo andare alla alle radici come tu vuoi andare del blocco della situazione del del mancato compimento della democrazia italiana
è una delle ragioni e e forse la ragioni fondamentale è che siamo di fronte alla dissipazione di questo potenziale enorme di risorse che era Risorsa Donna e che la riso oggi purtroppo anche la risorsa giovani
E nella quale risorsa giudici sono tantissime giovani donne apertissima scolarità che fanno un'enorme fatica ad entrare nel mercato del lavoro ad affermarsi a non aver i differenziali retributivi di carriera eccetera che continuano ad esserci
E in certi casi si aggravano
Ma per non prendere troppo tempo non so se sia ancora la possibilità ecco
Io sto solo elencando evitando qualche spunto sul piano progettuale se partiamo dalla definizione di quelli che sono gli assi con cui si deve leggere in un mondo nel quale terribile grande terribile nel quale viviamo
Sul piano del quadro progettuale da costruire
Ne discendono
Suggestioni molto rilevanti
La prima che voglio suggerire il modello sociale europeo la questione del modello sociale europeo manifesto lo non solo lo cita mai lo indica come qualcosa da tali da difendere qualcosa su cui investire
Ecco io penso che se vogliamo davvero difendono investirci dobbiamo dire qualcosa di più sapere
Che modello sociale europeo europeo ma mantenimento rinnovamento e rilancio del modello sociale europeo implica anche una riflessione sul lavoro per esempio
E questa riflessione sul lavoro che c'è imposta anche dall'evoluzione l'avvento dell'economia dell'informazione della conoscenza
La fine del fordismo la fine del terrorismo
Che sono parole pesanti e che non fa sconti purtroppo agevolmente diciamo fine del terrorismo il fordismo qui ci sono due secoli di storia che sono stati messi in movimento in atto e adesso nel giro di vent'anni rischiamo di
Che tutto venga cancellato ma comunque proprio se raggio ragioniamo sulle trasformazioni in atto come facciamo a non riproporre come fatto non solo retorico perché va citato
Ma come fatto che va indagato approfondito attraversato la questione del lavoro della centralità del lavoro del significato del lavoro anzi dicono come dicono le donne dei lavori e quindi c'è qualcuno Demi amici del Gruppo dei Cento passi che sostiene che dovremo pensare a costruire una costola laburista dentro il partito democratico io non so se questo ah può essere la soluzione certo non credo che questo è tutta questa grande tematica possa essere ecco solo un capitoletto citato e se questo è il testo dello stato sociale
Del Welfare State
Possiamo dire soltanto questo lo dice il documento coevo il manifesto lo vorrei riproporre la frase lo Stato sociale va rifondato perché tende offrire tutte nessuna mente a chi ha avuto o ha un lavoro stabile
E questo
Io penso che a parte il rischio che qui venga riprodotta una teoria
Che che che ha già è già stata consumata insider e outsider
Ma
Penso che certamente lo Stato
Sociali vari fondato va rinnovato ma ogni volta noi qui ci ci ci dobbiamo di menzionare per trovare delle risposte adeguate
Alla spina che appunto abbiamo di fronte in questo caso la sfida è quella dell'attacco neoliberista che in una ancora trovato il suo inserimento alle conquiste dello stato sociale questa è la mia e la mia opinione peraltro nessuno la mia
E anche quella di grandi filosofi della politica allievi di forse che continuano e della e dell'opinione dei democratici americani che stanno lì combattendo durissima mente con un'offensiva
è enorme che amministrazione Bush idee e l'Amministrazione repubblicana via cancellazione della legittimità democratica dell'istituto delle tasse gli siamo proprio di fronte a una questione di legittimità
Di rimesse in discussione della legittimità democratica dell'istituto evitasse che è un'istituzione evitasse su un'istituzione con cui si son fatti distanti del dopoguerra
E si è fatto lo spot si sono fatti gli Stati del benessere del dopoguerra
E non a caso le costi le grandi costituzioni del dopoguerra compreso la grandissima Costituzione italiana lo stabiliscono
E questi i principi per esempio della progressività dell'imposizione come principi costituzionali nella prima parte dalla Costituzione
Sì
E ma io penso che nella sostanza posso chiudere
Posso aggiungere che se se questo corso di riflessione se questo filo di riflessioni a un significato dovremmo mettere più al tema anche il fatto che usiamo per categorie giustamente come merito competizione concorrenza
Ricordandoci che la lezione dei grandi filosofi liberal democratici come Rawls Rawls è uno che sostiene ed e portino ancora di più sostiene che il primato e della parola eguaglianza che merito va bene ma proprio dentro una prospettiva liberale
Non può essere il merito l'elemento che diventa esclusivo
E nemmeno che diventa quello più importante perché contano di più altre categorie rispetto per esempio che è una categoria profondo a profondo contenuto morale
Con una profonda eticità e rispetto della dignità della persona Rispetto persona capacità sono parole
Secondo me più più pesanti più importanti più anche più nuove vorrei dire per la situazione che che noi viviamo
E concludo quindi e quando quando sottolineo anche quella necessità di riflettere su un merito o ovviamente non non escludo per niente che per per esempio per l'assetto delle università italiane invece merito debba essere la parola
Non solo prevalente ma perfino esclusiva in quel caso ecco
è penso che perché
Giorgio Ruffolo ha scritto un articolo su sulla Repubblica di di questi giorni in cui ricorda alla a grossa elaborazione fatta su meriti e bisogni in una assise del Partito Socialista Italiano Giardi rime quasi vent'anni fa
Io sono abbastanza d'accordo con Ruffolo che tutto quella che che questo versante infatti si dice meriti e bisogni io lo toglierei la parola bisogni Mele e metterei meriti e capacità
Però
Bisogna queste cose tenerle più insieme non ogni volta indulgere alla tentazione di far pendere
La bilancia tutta da una parte all'ora
Tutta da un lato della del del merito e della competizione perché badate che spesso poi viene fuori un elemento di competizioni molto forte
Ho tutta dal lato della della capace della capacità nel senso di arrivare addirittura di a sostenere per esempio reddito universale di cittadinanza che è un'ipotesi che a proposito dei guasti che le che li purché la via delle due sinistre può portare avanti vedo molto Ria agitata in queste ore nello scenario del centrosinistra italiano e io sono molto contraria all'ipotesi di un rinvio perché lui un'ipotesi assistenziali in primo luogo e per altre ragioni all'idea di di una Salani o del salario sociale del salario di cittadinanza che è in totale contraddizione con l'idea nel merito allora
Cerchiamo anche di renderci conto di quali processi con quale coerenza stiamo conducendo ma per finire
E per finire
Con l'ultima battuta io penso che quindi la crucialità dovrebbe essere delle politiche pubbliche di una riflessione su che cosa possono essere oggi politiche pubbliche e di una ridefinizione della sfera pubblica e badate che non dico stato statualità proprio perché intendo qualcosa di molto più mobile e dinamico compresso però sfera pubblica con la responsabilità dell'operatore pubblico delle GIS latore del governante
Che si esercita fino in fondo con una responsabilità collettiva che deve essere esercitata fino in fondo
E e che non è diventa la precondizione attraverso la quale si esercitare la responsabilità individuale perché è vero che noi siamo fortissimamente attaccanti all'idea oggi del fatto che il binomio diritti doveri e inscindibile quindi deve esserci una responsabilità individuale
Ma la responsabilità individuale può esprimersi davvero soltanto se c'è una sfera pubblica attiva e cioè la responsabilità delle politiche pubbliche che si attiva siamo sono in corso io dicevo che c'è una deriva neoliberista che non si è esaurita badate sono in corso per esempio processi di che in letteratura si definiscono di Como di fiction di mercificazione di tutto
Che s'è che sono l'altra faccia delle forme di privatissimo esasperate
E delle foto e della generalizzazione del contratto oggi i processi di contrattualizzazione che diventano la forma fondamentale della relazione sociale che in realtà non è più sociale perché soltanto tra due parti penso che personalmente si si si definiscono in un raccordo e qui che fine fa
Il principio della terzietà della mediazione istituzionale che ha fondato gli Stati di diritto dall'Illuminismo in poi e che ha riso e che ha consentito la generazione delle costituzioni
Del secondo dopoguerra la generazione del Pd principi costituzionali nel dopoguerra nei nei due negli intervalli tra la prima e la seconda guerra mondiale poi le costituzioni del del secondo dopoguerra che hanno dato vita ai diritti sociali e hanno realizzato principi di eguaglianza e di libertà in forme così sublimi che fine ha fatto quel principio della vendita della terza della della della terzietà della mediazione
Che l'unico che ci può consentire di evitare di precipitare in forme di Liffey a Uday Lizza azioni perché i rapporti diretti personali tra le persone sono forme di rifiuto agitazione alle quali siamo in realtà anche qui c'è un grande rischio di sottoposizione grazie
Passando la parola al ministro Amato li facciamo subito un ringraziamento piccolo piccolo ma tre volte
E cose piccole sono importanti quando i nostri amici delle associazioni romane hanno chiesto la sua presenza e poi chiesto la conferma le sue risposte sono sempre state velocissime
Cosa che non accade quasi mai quando sia rapporti fra i politici velocissime non ambigue chiare e precise e di questo lo ringraziamo molto una piccola provocazione da parte mia io ascoltando questi due interventi
Credo come Giuliano Amato sentito parlare di riformismo di è lite in qualche caso anche di un'assenza di riformismo
Nella storia non dalla politica italiana credo che su questo forse Amato qualcosa ci vuole dire
Sì
Sì funzione sì sì funziona
Sì no è verissimo che il riformismo è un'esperienza anche una radice minoritaria nel nostro Paese che assai pre preferito o la diffidenza verso l'impegno del cambiamento
Ho il sogno del cambiamento utopico appeso a un dogma quindi deduttiva mentre ricercato nella realtà a prescindere dalla medesima
Per essere molto sintetici
D'altra parte è vero
Che in queste ossa mondo indoor nel quale abbiamo vissuto tre per tanti decenni abbiamo avuto riformisti nelle diverse famiglie politiche tendenzialmente minoritari in ciascuna di esse temi le grandi famiglie politiche della storia italiana hanno avuto dei riformisti
Hanno anche avuto dei tentativi di riformismo hanno anche avuto delle testimonianze di riformismo
Ma
Un gruppo per la minorità
Culturale generale del riformismo un po'per la divisione dei riformisti io in questo sono molto simile a quello che ha detto Pietro ma in parte un po'diverso insomma
A me piacque molto anni fa un libro scritto da Dodo Battaglia che Pier giocando su questo schema elementare che i riformismi erano fondamentalmente tre in Italia quello di matrice socialista quello di matrice liberal democratica quello di matrice cristiano sociale cattolica
Notava
Dimostrava chi è al massimo erano riusciti a stare insieme due su tre
Che questo fatto che mancava sempre il terzo
Volta a volta diverso rendeva sempre monco il risultato è un po'soffocata l'azione
Se vogliamo era un gioco brocco proprio farla la perfezione quasi aritmetica con la quale ricostruiva questa storia per due su tre
Però c'era un qualcosa che era di profondamente vero
Che porta però esattamente alla conclusione alla quale arrivava Pietro nel suo intervento iniziale che in realtà il fattore dominante
Che uno coglie nella nostra storia passata e delle ideologie che ci hanno diviso più che non del riff de de dei riformismi che erano divisi
Perché la divisione dei riformismi era una conseguenza della forza delle divisioni ideologiche e che quindi questo
è stato il tratto caratterizzante
E dobbiamo oggi valutare se davanti proprio al mondo che abbiamo di fronte ancora cents che
Un giurista direbbe l'ultra vires l'ultrattività di credo degli ideologi lire pesi in modo tale da farci rimanere divisi
O da farci rimanere diffidenti o da non fare il Cicr creare in anche con chiavi di lettura nuove
Le ragioni di una unità
Le ragioni di una unità
Che ci ci deve servire
Per tenere insieme pezzi di società che si vanno separando ovvero unendo attraverso chiavi sbagliate
E che in quelle vecchie ideologie ormai non riescono più
A raccogliere in realtà quelle servono solo a dividere ancora noi
Noi in noi establishment no voi noi eccetto
Ma non non operano nella società
E quello di cui ci dovremmo preoccupare di più
E cogliere nella realtà dei fenomeni che abbiamo intorno segni di disgregazione ellittica cui si accompagna aggregazione
Che se fossi un altro definire i satanica ma non lo faccio una non lo faccia
Ma per darvi un'idea di pronto come direbbe del più e del meno del bene del bene e del male crede di cui parlavi tu appunto apparteneva a questa seconda categoria cioè
Noi abbiamo un mondo segnato da problemi nuovi e da divisioni nuove questa è la cosa che mi colpisce ma come facciamo a trattenerne Cine le nostre vecchie chiavi di lettura sperando in questo modo di contribuire a risolverne i problemi questo tema del clima è diventato un tema dominante
E un giovane vede questo
Il tema dell'eguaglianza ragione
Laura è un tema assolutamente dominante nel mondo nel mondo di oggi cioè sia piccoli piccolissimi e non Sicone dire quanto è importante
A tanti livelli e in tanti diversificati contesti
L'assenza di eguaglianza la visibilità delle diseguaglianze hanno un effetto corrosivo sul tessuto sociale gigantesco
Gigantesco
I il fatto che vi siano migliaia di famiglie per le quali l'affitto della casa è metta o più della metà del reddito
Le rende particolarmente tese nei confronti degli altri poco disposte
Ad accettare punti di vista comuni all'interno dei quali questa loro specificità non venga in alcun modo considerata
Le diversità
Etniche religiose che sono entrate nelle nostre società
E i dislivelli di ricchezza povertà che ci hanno portato dentro guardate che somigliano
Lo dicevo l'altro giorno ai sindaci e dell'ANCI ai prefetti che mi guardavano come credo mai un ministro dell'interno possa essere guardato malevolo detto solo che me l'ero portato dietro il ministro dell'interno che ero io che tra
Dico sono
Siamo
Insomma ecco nella condizione it nostri contesti urbani Dean quando Oliver Twist lasciò le campagne arrivo a Londra
Ma questi bambini magrebini che attraversano le fogne di Torino per congiungere la domanda e l'offerta di droga nella città
Questo sta accadendo oggi in una grande città italiana
Ci sono famiglie rumene che vivono nella periferia di Roma in case fatte con bottigliette di birra l'avete visto in televisione
E cercano di farci crescere dei bambini lì dentro
Di mandarli a scuola di educarli
Di evitare che si ammalino
Cioè e
Stiamo mentre mettendo insieme queste cose il vantaggio del mondo di trent'anni fa era che queste due realtà alle teneva separate
E in base al sano principio lontano dagli occhi lontano dal cuore le tensioni Kenney uscivano erano inferiori potevamo convivere con questa gigantesca povertà non accorgendosi
E con loro che in fondo si accorgevano abbastanza poco di nuovi e quindi con la famosa madre indiana del Nussbaum che dice ma perché mia figlia deve perdere tempo a studiare in fondo cosa le serve studiare perché
Viveva in un mondo totalmente separato il problema era
Farle capire a che cosa si rinuncia rinunciando le istruttorie distruzione perché nel contesto in cui viveva non era in condizioni neppure ricapitolo persone oggi non è più così
Oggi di ricchezza e povertà
Diseguaglianze al truci convivono l'una accanto all'altra visibili l'una rispetto all'altra e ci il rischio di deflagrazioni giganteschi
A parte il misunderstanding culturali enormi
Io ho trovato ieri mi aveva raccontato insomma un giovane amico che lavora nel mondo dell'interreligioso
Che quando Carlo Cardia andato a spiegare ad alcuni Giovanni questa carta di valori che stava che sta mettendo a punto spiegava il valore della monogamia
Ne per rispettare i diritti della donna e quindi in questa carta ci sarà scritto che la poligamia non è da noi accettata perché viola i diritti della donna una ragazza
Tibetana dice vicina
Ha detto che non era d'accordo perché lei è legata la poliandria della tradizione tibetana
Allora uno ci ride anche perché la ragazza e di Cecina ma insomma è una ragazza molto seria molto seria fa l'antropologa una a una famiglia italiana che ha vissuto in Tibet e che poi di lì ha portato un'adesione alla religione locale addirittura aprendo il primo con cui il primo monastero tibetano in Italia
Noi abbiamo a che fare anche con questi temi e come si abbiamo a che fare con questi temi
Abbiamo a che fare con il fondamentalismo che ci gira intorno che da lontano diventa vicino
Non c'è dubbio che si riprende il dominio dell'Afghanistan diventa più pericoloso anche per noi su questo non significa che nulla su ciò che in Afghanistan debba essere fatto o non fatto
Ma di sicuro significa che l'Afghanistan ci riguarda
Che quello che accade l'ICI riguarda e non solo per solidarietà verso le donne afgane
Ma per noi stessi proprio in termini di quelli che nella geopolitica vengono chiamati gli interessi vitali
Ora a questi fenomeni mi pare evidente che le la la reazione le reazioni
Inevitabilmente sono che ciascuno sta con quelli che sempre più vicini più suoi simili per difendersi dagli altri
Che la prima reazione è la più istintiva è quella della autodifesa di me coi miei simili
E che questo determina processi di potenziale disgregazione che portano alla impossibilità di tenere insieme Società così
Allora è evidente che noi che abbiamo bisogno come dell'ossigeno
Di una politica che sia capace di aggregare molto molto molto largamente Pezzi
Pezzi di popolo non pezzi di establishment
No sapendo che più passa il tempo più questi pezzi rischiano di non starci come tessere di uno stesso palazzo
Ma di sviluppare una forza repulsiva l'uno nei confronti dell'altro e allora chissà che cosa metterà insieme vinsi
Di questo dobbiamo essere consapevoli che l'alternativa non è che continuiamo a discutere della nostra legge elettorale tra il Tatarellum il Porcellum
Macché chissà che cosa arriverà in un domani attenere insieme
Tutto questo
Voi i populismi diventano anche autoritarismi
E di sicuro al modulo democratico va a farsi friggere
La ragione del Partito Democratico è fondamentalmente questa
Ed è davanti a questa ragione che sta nella storia e nella cronaca
Che tocca a noi a dargli una piattaforma che faccia capire che di questo si tratta
E non di meno
Ed è verissimo
Che le ragioni del Partito Democratico non le dobbiamo cercare nel fatto che io ce lo posso anche mettere in una cosa che scrivo
Che quando arrivò a Gentiloni ci fu una divisione tra socialisti e popolari ma me lo raccontò a me e questo
La ragione è un'altra
La ragione è che oggi vedere Gentiloni come un possibile ostacolo è ridicolo
E il mio problema
Ritrovare le ragioni di una piattaforma etico politica comune che mi permetta di aggredire queste questioni in modo credibile
Facendo capire agli esseri umani che si sta parlando di loro e non di me
Che si sta parlando di loro non di me
Del loro problema di affitto del loro problema di diseguaglianza del loro problema di riconoscimento del loro problema di poter concorrere ad una prospettiva che c'è
Questo è quello che dobbiamo fare è vero che finora questo non non è venuto fuori abbastanza io vi confesso che sono abbastanza
Come dire realista
Da ritenere
Che finché sono in corso i congressi di partito io è difficile che gli altri se ne sentano coinvolto subito
Io ho fatto per anni vita di partito aspetto Partito Democratico per riprendere a farla spero spero molto nell'allungamento della vita chi
Allora
Anche divenga
Tutte le attività ma mi aspetto che la fase vera
Che ci permetterà di buttare in campo tutte queste risorse umane e ideali
La fase prevista nel Manifesto e devo dire
Ammessa accettata dai partiti che vi fa che andrà dalla conclusione dei congressi dei partiti a metà aprile all'Assemblea Costituente
Perché quella sarà la fase nella quale entrerà in campo chi aderendo a quel manifesto e spero pagandole euro che pagammo per partecipare alle primarie
E entra nel dibattito porta le sue ragioni avrà elettorato attivo e oso sperare anche passivo con un quorum di possibili così presentatori delle candidature e si aprirà il tema della fondazione di questo partito su quale piattaforma su quali temi e ciascuno potrà portare il proprio
Io non vedo ostacoli grandi oggi vi dirò la verità appunto la questione
Partito lo chiedo anche lo chiederò
Ai
Miei compagni socialisti che tre anni fa era hanno direi
La punta più avanzata del processo di formazione del partito riformista che cosa è successo in questi tre anni che ha che ha cambiato le cose ora
Certo le questioni E.T. che eticamente sensibili sono state sempre più all'ordine del giorno
Ma c'è un mondo affamato di cattolici democratici dei cattolici liberali di cattolici che si ricordano Maritain
Che ha continuato
A impegnare prezzi fedele ai propri principi ma e rispettoso della laicità dello Stato e allora che cosa fate di lasciatevi abbandonate
E c'è una questione lo lo so bene
Però ecco qui il dibattito dovrà servire io in questo sono un difensore fermo della laicità dello Stato del fatto che
I principi religiosi debbono entrare nella coscienza delle persone di fede ma non possono trasformarsi in prescrizioni legislative
Che non possiamo combattere l'Islam fondamentalista che nega la distinzione tra Dio e Cesare arrivando a Isla Mizar il cristianesimo e Portanova
Convinto ma chiedo ai laici come me
Chiedo ai laici come me rendetevi conto delle ragioni degli altri ricordatevi che anche voi venite da una cultura nella quale la libertà del singolo ecco innestata in una societas della quale ciascuno di noi è responsabile
E quindi l'ho detto e lo ripeto non si può negare il thatcherismo in economia ed essere thatcheriani in etica
Perché non
E solo la signora sostenne che esistono gli individui e non la Società attenzione
Sì ultrasinistra una nozione della libertà che non si fa carico del limite inerente alla libertà allora stiamo diventando thatcheriani
E a sinistra non si può essere thatcheriani perché a volte sparando la più grossa si cambia collocazione non è che si è rimasti sempre dalla stessa parte
Su questo dobbiamo e possiamo intenderci
Nel penso non l'ho mai pensato che questa questione del partito europeo ed è è la classica cosa che viene buttata tra i piedi di quello che corre per farlo cadere
Crede a esclusivamente sollevata in questo momento adesso volti a fermarlo don ritiro per l'avvocato ecco il locale
Come si fa nelle partite di calcio insomma in tanti altri ambienti nei quali si vuole fermare la corsa di qualcuno
Ci sono dei problemi che sono tali che vanno affrontati al momento in cui si porranno
Perché adottare una decisione che appartiene al dopo prima che il dopo sia arrivato significa adottare una decisione sbagliata perché il dopo e maturazione chi fa politica lo fa lo sa non è così salame da non saperlo
E passa la vita a usare la parola processo una delle parole più usate oltre che dagli avvocati giudice anche dai politici
A volte per le stesse ragioni ma ora ora ora in senso diverso pure il processo è come quello chimico il processo politico e come quello chimico non è che tu trovi due ingredienti e poi valutare quello che fanno prima che si siano messi insieme
Dopo che si sono messi insieme sviluppano una vitalità e che va in certe direzioni e che acquista una certa composizione che determina un certo risultato quindi tu devi aspettare
Non a caso le ricerche farmaceutiche durano anni bisogna vedere prima il processo d'dove porta ora è di tutta evidenza
Che ci sarà un inesorabile rapporto di intrinseche Enza tra il partito democratico nel Partito socialista europeo ma come si atteggia era quali effetti produrrà la nascita in Italia di un partito democratico sul Partito socialista europeo
Guardi affetti provocherà sul Partito socialista europeo e sulle sue strategie sulle sue alleanze la vittoria dei democratici negli Stati Uniti auspicabile
Alle prossime elezioni e quindi i rapporti che si determini noi non lo sappiamo ancora allora lasciamola lì per il momento cerchiamo di non dividerci su una questione del futuro ecco insomma sarebbe come dire una coppia che ancora non ha avuto un figlio
Che litiga sul nome che gli dovrà dare aspettate a concepirlo aspetta per capire se è maschio o femmina aspettate aspettate a vederlo e poi ecco
Noi su questo dobbiamo fare la stessa cosa i problemi sono seri
Però affrontiamoli con una certa con una certa confidenze come si dice in inglese parole di di cui noi manchiamo perché usiamo la parola più stupida ottimismo che io trovo un po'più stupida
Perché implica che o sei ottimista o se il pessimista invece la confidenze significa vedo che ho problemi giganteschi davanti
Vedo che però sì però spero bene però però mi mi devo impegnare per farcela e non fermarmi davanti a questa cosa perché a volte in politica si fa questo e facciamo delle grandi diagnosi sosteniamo che tutto un disastro e lì è tutto da rifare Ed è subito sera
Finita la nostra giornata no prima che finisca dobbiamo porci rimedio
Ringraziamo vivamente il ministro Amato loro sicuramente lo salutiamo
A al ministro Amato dico che io non ho mai fatto esperienza di partito fatto politica maniera diversa in questi ultimi anni e vorrei non puntare sull'allungamento della vita
Vorrei confrontarci
Spero in una soluzione di essa
Per poter nove
Abbiamo quattro prenotazione intervento io mi organizzerei così
Sicuramente gli interventi dei nostri relatori sono stati molto molto pelli contante provocazione anche reciproca e quindi dopo i primi quattro vorrei gli ho perorò
Gianna Piero Agostini polacca Iotti piselli Lucio idolo buono euro
Altro segnato io direi dopo
Primi tre-quattro di ridare la parola alloro che sicuramente hanno alcune cose da dirci riflessioni
Che sono state provocate dai loro stessi interventi allora primo intervento Gian Piero Agostini vi prego brevemente così abbiamo la possibilità insieme di di dirci tante cose di risentire di nuovo Laura Pennacchi
E Pietro Scoppola
Ma innanzitutto mi presento sono una segretaria dei Democratici di sinistra
Del primo Municipio quindi di questa zona
E questa iniziativa è per me una parenti si in una full immersion congressuale
Che vede in questa zona diciamo così le più grosse sezioni dei Democratici di sinistra che sono di Roma
E che lo anticipavano stanno vivendo un congresso difficile
Difficile partecipato
Che in qualche modo con ferma alcune preoccupazioni ma a mio giudizio anche elementi di ottimismo rispetto alle prospettive
Voglio solo dire una cosa con Giuliani con Mimmo con molti di voi abbiamo un percorso comune in questi anni abbiamo lavorato insieme e continuiamo lavare insieme non solo sul piano della politica pura ma anche sul sul rapporto di con con la cittadinanza con i residenti e questo ha fatto in modo che in questo municipio noi abbiamo già in induce il un partito in un un paio un partito che quello dell'Ulivo del partito democratico che il primo partito di questa di questa zona di questo Municipio
Che è un municipio molto interessanti tutto sia sotto il profilo anche sociale da un punto di vista satura quindi abbiamo un lavoro comune che quindi mi mi risparmia di andare oltre su questi aspetti
Volevo solo dire questo e chiudo gli elementi di così di preoccupazioni sono legate al fatto e da e Amato lo diceva prima di apprendimento che molto spesso nei congressi si parla più a noi stessi che a loro
E che la passione ahimè più scatenata verso quello che pensiamo di lasciare e non verso quello che dobbiamo costruire e questo elemento è dato tanto da una limitata partecipazione di giovani anche se debbo dire questo elemento di ottimismo sono soprattutto i giovani che votano per il partito democratico io ho la fortuna di a vere di assistere a una partecipazione di giovani in quest'aria molto forte e se noi però ci guardiamo intorno all'età media e lo dico sempre Giuliani l'età media dei partecipanti gli unici due giù in pochi giorni ci sono sono quelli che o invitato personalmente avvenire stamattina
Perché la mia preoccupazione era può di parlare anche in questo caso a noi e non al loro anche in questa sede queste l'elemento che ha allora io credo che per il lavoro futuro
è interessante che questa Rete che abbiamo costruito che esiste che c'è sintetici fortemente con urne riadattati giovani che guarda al Partito Democratico con maggiori interessi di quelli che guardiamo molto spesso noi che i giovani non siamo più compio aspettative con più speranza perché il loro futuro e legittimamente ci chiedono
Un di andare oltre quello su cui stiamo ragionando
Io non
Non aggiungo molto altro se non rispetta questo elemento di ottimismo certo la voglia di trattenere e forte io sono ripeto due sezioni sono abbastanza indicative del nostro percorso congressuale quella del centro storico viaggio Bonarda sezione aperta dove ci sono molti giovani che ha votato in maniera massiccia per il partito democratico
Una realtà come quella
Di Testaccio dove c'è un quartiere popolare dove c'è un patto un radicamento molto forte ma anche un livello diciamo anagrafico e sociali diverso dove appena resistenza è stata maggioritaria
Quindi abbiamo bisogno dei cittadini abbiamo bisogno dell'ingresso purtroppo ci siamo chiusi in questo dibattito congressuale non siamo riusciti a Pietro siamo usciti a testa essa abbiamo bisogno
Dell'entrata in campo vostra ma anche dei giovani dei vostri figli oltre che di voi che i vostri nipoti perché altrimenti è molto difficile creare motivazioni per quelli che ci guardano con
Speranza
Grazie
Grazie grazie Gianna non mancheranno ovviamente occasione di continuare finché ci troveremo tutti insieme in un'unica sezione del partito democratico la parola a a Paola Caio che
Dunque diceva Amato che avremo che sarà più importante discuterne dopo i congressi
Accedi certo ma bisogna ma sì
Ma bisogna una parte bisogna prepararsi subito e dall'altra io credo che se riuscissimo anche inserirci nel dibattito congressuale con i problemi che pone per la struttura futura del partito democratico
Io sono convinta che anche molte delle spaccature che oggi partiti vivono delle difficoltà delle preoccupazioni giù oste per certi versi di alcune realtà di diventare eccessivamente minoritarie che secondo me soltanto in una platea molto larga
Si possono si possono battere potrebbero quindi ebbene avvenne cominciato a discutere comincia e discuterne subito io sono d'accordissimo spero di essere più breve possibile per fare la parola da altri
Io sono assolutamente d'accordo sul taglio che ha dato Pietro al ragioni del Partito Democratico non solo raccolto
Raccolto da prima potrei dire che il problema non della
Mutamento del sistema politico italiano non fosse solo
East istituzionale politologico elettorale ma richiedesse un soggetto nuovo è qualcosa che ha segnato poi anche le mie scelte negli anni negli anni negli anni novanta
E sono d'accordo anche ai problemi che intreccio
Questo obiettivo fondamentale
Primo fra tutti quello della qualità della destra italiana
Eppure noi abbiamo un'unica possibilità
Di stimolare una destra altre ed è costruire una sinistra
Cioè in qualche modo che sono la qualità della competizione politica
Che puoi imporre entro questa realtà
Italiana così deludente
Che rappresenta la vera debolezza la vera difficoltà del bipolarismo in Italia diciamolo pure non a caso anche tu verificata nella legge elettorale
Sta solo nell'alzare il livello della competizione
Cioè di presenta alzare il livello della competizione anche nel senso piazzare la propria capacità di influire sulle culture politiche del Paese
Noi facciamo un partito nuovo dovremmo ricordarci che in fondo la grande vera giusta sacrosanta funzione dei partiti storici è stato quello di introdurre culture politiche nuove
In are assolutamente impreviste gli assentimento de la solidarietà e il sentimento dell'interesse collettivo il sentimento delle battaglie da fare insieme sono stati qualcosa che tra la fine dell'ottocento e gli inizi del Novecento ha cambiato la faccia
Anche di tali quello che aggiungerei rispetto alla lettura il manifesto e mi ero preparata alcuni considerazioni sul manifesto ma sarò brevissima perché appunto le avremmo anche tempo eccetera e che questa questione del compimento democratico che ha una specificità italiana non è però soltanto questione solo italiana
Perché oggi il problema della democrazia è uno dei grandi problemi internazionali con la riduzione delle competenze delle possibilità dello Stato nazionale col problema della sul problema delle insidie la democrazia dalla criminalità internazionale con i suoi fortissimi risvolti italiani alla debolezza delle istituzioni che governa hanno dovrebbero governare i i conflitti internazionali o i pro e le problematiche internazionali questo è un problema che in qualche modo impone un'attenzione al contesto internazionale ora vorrei dire ci sono queste cose nel manifesto io sono rimasta un po'stupita
Ci sono come indicazione generale di amici si Anna dici tu informa fondo hai ragione
Io sono rimasta molto colpita dal fatto che non è mai citata l'olmo non basta parlare di multilateralismo ed europeismo
Qui occorre in qualche modo una riflessione di fondo su che cosa significa e cosa deve significare e in cosa si deve tradurre un'opzione multilaterale e ho molto apprezzato
Interpretazione che D'Alema ha dato alla nostra presenza nel Consiglio di sicurezza come rappresentante dell'Europa
E non dell'Italia ma insomma dobbiamo andare ben oltre in qualche modo e siccome il tema questi temi i temi della pace e della guerra del controllo dei meccanismi delle decisioni internazionali sono fra quelli come pace ambiente fra quelli che stimolano di più una partecipazione in particolare la partecipazione giovanile
Io credo che su questo terreno noi avremmo dovuto mettere un po'di più
Rispetto al testo del Manifesto i piedi nel piatto delle questione la seconda questione su cui volevo dire qualcosa anche lì apprezzando tutto quello che c'è scritto che è tutto condivisibile
Che mi sarebbe piaciuto una partenza più comune e unitaria del tema della laicità io non credo che oggi sia il tema della laicità quello che davvero di delle grandi famiglie
Semmai il problema dell'abuso delle rendite di posizione di una parte e dall'altra
Ma non il tema della lei cita c'è ormai un approdo comune alle due grandi linee portanti di questo senso della laicità da una parte la scoperta
Avvenuta con l'Illuminismo con la rivoluzione francese ma vissuta dalle grandi partiti politici della politica come luogo dell'identità personale dalla scelta della responsabilità storica fino a un eccesso forse di investimento sulla politica per salvare il mondo l'uomo
Ma che è una scoperta che peraltro poi il cattolicesimo democratico ha fatto pienamente il senso del proprio impegno terreno delle realtà terreno e i termini in cui questo lo richiede
E dall'altra la scoperta anche da parte delle correnti più moderne del limite della politica che è invece forse il proprio ma del della esperienza cattolico democratica ora oggi scoperta del valore della politica il limite della politica sono ciò che ci unisce
Non ciò che ci divide
Così come ci unisce la consapevolezza del frutto della de dei valori della modernità che hanno plasmato anche la coscienza cristiana contemporanea no in modo ormai assolutamente diverso dalla coscienza religiosa del Prix del del Settecento del Seicento no che sono patrimonio collettivo
E come dire la stimolazione dello spot dell'idolo dello sgomento sugli aspetti della modernità che attraversa anche le coscienze l'alterno traversa mica solo le coscienze cattoliche
Quindi io credo che prima di vedere questo come un punto di divisione
Noi dovremmo cercare di esaltare quello che ormai c'è di comune e di cui abbiamo i segnali in tutte le reazioni nel mondo cattolico stanno avvenendo l'ultima questo bellissimo documento degli intellettuali cattolici torinesi
Alle
Alla posizione della gerarchia sono segnali che non vanno sottovalutati
Volevo dire un'ultima cosa provocata da alcune considerazioni Di Pietro dall'intreccio fra alcune considerazioni pietra e alcune di Laura Pennacchi
Il problema del
Del dell'atteggiamento Pietro si è detto spaventato somma da da queste da queste realtà giovanili che si aggira socializzava per bande da questo bullismo giovanile no Maya denunciato
E c'è un'insufficienza diceva Laura nell'approccio di genere del Manifesto beh ma avete mai per io sono convinta di questo da vent'anni ho lavorato su questo da vent'anni
Ma che cos'è oggi il bullismo giovanile se non la reazione non guidata dalle dalle dalla cultura scolastica all'emergere di una figura femminile che imprevista e che produce insieme aggressività e insicurezza nell'animo giovanile
Questo ritorno di bullismo non è la ricerca in istintiva rozza di un'identità maschile che non sa più come collocarsi di fronte alla prevalenza delle ragazze negli studi alla maggiore impegno feriti culturale femminile e così via non c'è qui un'indicazione di politica scolastica che assuma finalmente come non ha mai fatto davvero fino in fondo
Quello che il frutto stesso della scolarizzazione di massa che ha costruito una nuova figura femminile ma non ha mai spiegato i ragazzi che avevano i banchi perché questo avveniva
Non ha mai trasmesso gli strumenti culturali per affrontare la costruzione delle nuove identità sessuale qui c'è un passaggio di cultura politica che è anche un partito deve favorire che va molto al di là del discorso sulle quote o sul soffitto di vetro Tomat tutte le cose che sappiamo che sono sacrosante
Ma che è un problema di investimento delle nuove generazioni come capaci di costruire nuovi modelli di relazioni fra i sessi
Grazie Paola Salvatore di comunità ASS
Grazie
Io prendo un pochino spunto dalle relazioni che ho ascoltato e prendo spunto Dini dalla prima relazione quella di Di Pietro Scoppola da cui rilevo il il pessimismo cosmico che sempre la lo caratterizza ma se non lo conoscessi bene spetta se non lo conoscessi bene non l'avessi seguito fin dalla prima da quattro anni fa quando insieme iniziamo il percorso della prima costituente dell'Ulivo che poi fallì miseramente
Forse perché i tempi erano un pochino immaturi dovrei dire che forse ha ragione sicuramente ha ragione ma quello che io vorrei rilevare è che in questo discussione del
Partito democratico e delle radici forse si parla un pochino troppo delle radici è un pochino meno
Di quello che ci aspetta del futuro futuro che è già cominciato e forse a livello dell'establishment politico non è benne ancora ben compreso io faccio solo delle cerco di essere costruttivo con degli atteggiamenti
Magari critici ma debbo rilevare che in questo momento noi stiamo attraversando una crisi che indubbiamente istituzionale una crisi che indubbiamente di leadership dei parchi del centrosinistra una lite è una crisi che è indubbiamente della destra la destra non ha un progetto è stato detto e rilevato quindi ci passerei sopra ma anche tutto sommato
Di una crisi della rappresentanza della società civile qualcuno accennato
Alle divisioni interne delle varie associazioni eccetera eccetera io credo che in questo momento la società civile con questo tipo di prospettiva non stia dando il miglior
Mode il la una mia la migliore risposta possibile
Chi mi conosce e a seguito se ben ricordate da un anno e mezzo a questa parte unito e solitario io ho sempre sostenuto la associazionismo la creazione di rapporti di reti di Aldo vide le associazioni in maniera da creare sinergie forse eccetera
Sono stati in ascoltato per un anno e mezzo anzi addirittura c'è stato un c'è stato un forte contrasto su questo tipo di posizioni fino ad arrivare oggi che invece è stata creata una prima così un primo un primo atomo dirette ecco su questo io vorrei stare attento a richiamare cioè Lai e gli altri delle altre associazioni a non fare un discorso ad escludendo un me perché mettere insieme solo tre associazioni tenere escluse le altre da questo processo può non significare nulla ma non è bello da vedersi questo lo dico con grande chiarezza anche perché quando poi saremo nella processo di istituzione della della costituente io non veto chi Possa escludere altre associazioni dal parteciparvi quindi io sono per suggerire a una maggiore apertura
Venendo invece sia pur brevemente perché il discorso sarebbe ovviamente lungo al manifesto io debbo rilevare una cosa estremamente importante dal mio punto di vista una una carenza quasi totale cioè nel manifesto si parla di moltissime cose con toni più o meno dinamici Siani condivida anch'io per certi versi anche se qual qual qualcuna anche ha criticato il discorso noi amiamo l'Italia io non mi sento di criticarlo quel passo lì quello che critico alla Manzi la mancanza totale di una come dire di un'attenzione verso la scienza cioè sembra che in questo Paese la scienza non esista o che la scienza siano solamente legata ai problemi della bioetica la scienza è qualcosa di più non è solo la bioetica che divide ma è anche qualcosa di che unisce ci sono processi scientifici importanti tra i dodici saggi U dodici tredici undici quanti sono rimasti non lo so non c'erano scienziato questo mi sembra un approccio assolutamente sbagliato poi ciascuno di noi ovviamente
Trova dei dati
Potrebbe scrivere manifesti maniera diverso questo lo capisco io sono grato a chi lo scritto contrariamente a quello che potrebbe sembrare quello che dico però richiamo l'attenzione di tutti che non si può guardare al mondo di domani senza avere un approccio più concreto verso i problemi della scienza che possono essere quelli che vanno a risolvere i problemi che della carenza dell'acqua solamente questo cito come dato importante non se ne sta accorgendo nessuno
Ma noi stiamo andando incontro a un mondo che probabilmente avrà bisogno di più acqua soprattutto nei paesi del Sud e i Paesi del Sud saranno penalizzati non tanto per le disuguaglianze già esistenti
Ma saranno innata la loro sopravvivenza per la mancanza dell'acqua ultima cosa
Il il io appartengo a un mondo
Che non è minoritario in Italia ma è poco rappresentato cioè al mondo dell'impresa al mondo delle gestiti alla gestione il management dell'industria ecco io mi metto nei panni delle persone che come me svolgono questa io non rilevo nel Manifesto un
E debbo dire neanche non non vuole essere una critica personale ma pure avendo condiviso al cento per cento quasi le cose che diceva l'onorevole Pennacchi
Provo un senso di disagio dal mio mondo per il linguaggio usato per dire quelle cose questo urlo esprimo con voglio dire con apprezzamento per le cose un invito a il nostro linguaggio è un linguaggio a altrettanto come dire Smith di slang ma noi cerchiamo di evitarlo questo linguaggio di slang fatti di anglicismi ricco cioè un linguaggio che sia un pochino più vicino a quel mondo che il centrosinistra non riesce a penetrare non è un problema solo di linguaggi un problema di Tosi noi non dialoghiamo con Nordeste non già dialoghiamo con imprenditori del del nord-ovest con le con noi non dialoghiamo che con chi sta costruendo in in nuovi saperi sono queste le le diciamo le le nuove classi che dovranno costruire il futuro del partito democratico perché sono queste le classi emergenti nel nostro Paese
Voglio chiudere con una cosa siccome sono stato un po'troppo serioso vorrei chiudere con una cosa invece invece scherzosa io sto assistendo a molti congressi dei DS anche al Congresso dalla Margherita comunità sa ha prodotto un documento di appoggio pubblicato su unità e su Europa alle mozioni congressuali che sostengono il
BP il Partito Democratico quindi ci siamo impegnati in prima persona
Sosteniamo che entreremo sicuramente nella fase costituente sosteniamo che il partito dovrà nascere forte forte di sezioni di luoghi partecipati dove ci possono si possano ritrovare sia gli scritti
Che i cittadini ma anche di associazioni che rappresenti uno associazioni diffuse sul territorio come la nostra noia ambiamo ad essere una di queste sezioni diffuse nel territorio entrando nel Pd
Allora l'ultima cosa scherzosa che voglio dire tanto per dare un momentino più di tono allora
Io ho vedo nei nelle sezioni DS ancora oggi si chiamano compagni e questo mi sembra abbastanza logico non credo che questo termine potrà essere utilizzato
Nel futuro partito democratico né si può utilizzare né si può utilizzare il termine amici perché richiama troppo una trasmissione televisiva nel fratelli amici e compagni nei fratelli che richiama troppo la tradizione mazziniana tanto meno camerati per carità di dio allora la mia domanda è
Nel futuro Partito Democratico come ci chiameremo Vittadini Cile
Grazie
Cerca di vorrei invitare grazie Salvatori vorrei invitare l'amico penna dell'associazione agire politicamente
Grazie porto volentieri il saluto di agire politica ben più a questa Assemblea anche perché la collaborazione fra la nostra associazione Cittadini per l'Ulivo e già da qualche anno trova peraltro nel professor Scoppola da un punto di altro riferimento voglio non ho potuto sentire la tua relazione questa mattina perché ero impegnato altrove e sono arrivato tardi però immagino riascoltando le parole che ci hai detto a metà dicembre
Al colloquio che noi abbiamo tenuto immagino che la tua sia stata una preoccupata riflessione per quindi realisticamente consapevole delle difficoltà ma ancora aperta fiduciosa mente alle prospettive quindi da questo punto di vista ritengo che sia anche la postazione più idonea per porsi di fronte a questo a questo evento che speriamo sia di accelerata soluzione ma io volevo semplicemente qui oltre che portare il saluto riprendere un punto Paola Gaio tela anche detto prima quindi ci accomuna la convinzione che all'interno del partito democratico debba essere presente con una sua identità culturale il cattolicesimo democratico
Su questo Scoppola scritto delle cose molto precise e molto lucide e non sto qui a riproporle
Ma nel dire questo io ricordo ricordo a me stesso ricordo un po'a tutti che il cattolicesimo democratico non coincide con tutto il cattolicesimo politico
E che quindi peraltro è il filone minoritario dell'esperienza politica dei cattolici
Quindi è quel cattolicesimo che è riuscito a riconciliare
Con la modernità la tradizione dei grandi principi cristiani è questo il punto
Allora perché necessario così riprendere coltivare questa tradizione perché mi pare che la prima minaccia a questa riconciliazione con la modernità oggi vi è venga proprio dalla Chiesa cattolica
Altrove noi sviluppiamo queste riflessioni che rischia di allontanarsi di nuovo dalla modernità
Cioè da quella modernità che sotto il segno del relativo
è questo il punto
Il richiamare continuamente il relativismo come paradigma del nostro tempo e quasi come una riduzione dei principi ad una relativizzazione mi pare poi alla fine è improprio perché in realtà la relatività cioè la contingenza delle cose la limitazione e la politica è in questa relatività non può che essere il campo di riferimento dell'agire e dell'agire politico
E allora il punto per il cattolicesimo democratico è innanzitutto di accreditarsi all'interno della Chiesa cattolica e questo è il nostro problema
Questo è il nostro problema perché mi pare che guardi altrove guardi cioè ad un cattolicesimo di carattere identitario speso politicamente su questioni che sono così esibite
Già e definite più che problema attizzato irrisolte e questo però è un tema è un problema che interessa a noi
Pietro molte volte cerca in mente ci ha aiutato a riflettere su queste cose lo faremo prossimamente in una Assemblea
Che ha proprio questo questo tema questione antropologica etica e responsabilità della politica quindi questa è la parte che riguarda così l'impegno di quella frazione resistente del cattolicesimo democratico la seconda riflessione ma chiudo rapidamente perché non devo fare qui è una relazione mi è suggerita dal dal tema di questo incontro democrazia partecipazione Progetto mi pare che sono tre termini giustamente evocati perché sono in difficoltà tutti e tre
Non entro in merito a la cosiddetta crisi della democrazia
Mi interessa così riportare l'attenzione al tema della partecipazione ma al tema della democrazia partecipativa io credo che su questo si debba lavorare in sede politica
La democrazia partecipativa non come sostitutiva della democrazia rappresentativa è evidente
Ma come integrazione stimolo e di lei rilegittimazione perché la rappresentanza si legittima nella misura in cui è preceduta da un momento partecipativo
Perché mi sembra di cogliere qui la crisi della rappresentare cioè una rappresentanza che destituita di rappresenta abilità perché priva del momento partecipativo allora su questo le nostre associazioni lavorano però a Pietro che così svolgerà un ruolo anche di mediazione nei confronti delle sedi alte così mi esprimo così
Chiedo di portare l'istanza dell'associazionismo cioè è necessario che il progetto del Partito Democratico tenga conto di questa larga Rete dell'associazionismo e dico in cenere dell'associazionismo politico
Che è interessato a parteciparvi ma che finora mi permetto di dirlo si è sentito fondamentalmente escluso il primo problema della partecipazione quello di partecipare a questo progetto nelle modalità necessarie
Perché il rischio è che sia gestito egemonizzato ancora una volta dai partiti e quindi con questo la riforma dei partiti la riforma dei partiti qui è un tema fondamentale perché mentre si parla della riforma elettorale non può non essere considerata la riforma dei partiti
Ecco mi fermo qui vi ringrazio transetti
Grazie bene allora con io con con molta disponibilità e tranquillità mi rivolgo a voi perché credo abbiate in mente l'ora la volontà di tutti noi di concludere di sentire due parole da
Da Pietro Scoppola io avevo o ancora iscritti e quindi chiedo loro la volontà di intervenire brevemente
Ora Lucio Piselli Italo buono Mimmo Giorgi io l'ho qui li trovo qui scritti quindi vi chiedo
Anche Lella un altro quindi sono molti sono le dodici e trenta se qualcuno di voi io delle metto in fila chiamo subito Lucio però vi chiederei un un una riflessione perché effettivamente è tardi ecco non vorrei che si facesse veramente troppo Lucio
Ho qualcuno che tradiva la presentazione perché giustamente non siamo tutti i personaggi nottolino e quindi io mi presento sono qui come rappresentante delle associazioni aderenti alla Rete dei Cittadini per l'Ulivo dell'Umbria e in particolare di Terni e di Perugia
Queste associazioni hanno contribuito insieme agli amici romani e toscani alla organizzazione di questo incontro
Ecco lascio da parte tutte le analisi fondamentali importantissime però dovremmo avere un occhio sulla operatività il tema ricorrente degli interventi è stato il partito democratico nasce con qualche vizio grave se è appannaggio esclusivo dei DS e della Margherita semplifico chiamo i soggetti per nome per essere più chiaro non le associazioni in Umbria
Questo problema lo hanno affrontato operativamente noi e devo dire associazioni e devo dire l'atteggiamento dei partiti DS e Margherita corrisponde a quest'impegno
Cerchiamo di fare in modo che così non sia e cioè il processo di nascita del partito di costruzione del partito democratico esclusivo appannaggio di questi due grandi soggetti politici
Essendo con insieme a loro presenti in tutte le fasi
Siamo presenti siamo stati invitati partecipiamo ai congressi della Margherita e dei DS portiamo il nostro punto di vista sottolineiamo che il soggetto che stiamo costruendo la rete dei cittadini per l'Ulivo
Non incertezze su questo Giuliano Amato facevo all'auspicio
Non veri mi auguro che nasca presto il partito democratico a cui mi scriverò ecco noi è da sempre la nostra ragione di vita costruire un soggetto politico
Siamo partiti dall'Ulivo ancora lo teniamo ben vivo che possano a veramente
A vere
Quei contenuti che lì sono o riportati nel nel manifesto della associazione di oggi quindi a ripristinare la democrazia
Garantire una partecipazione dei cittadini attivi che attivamente possano sentirsi soggetti responsabili interpellati in maniera reale sulla costruzione delle scelte politiche
Dicevo ecco queste quest'incontro quelli che facciamo in Umbria localmente per esempio il Partito Democratico mostra forse di saper vivere
Una condizione più avanzata di quello che nelle teorizzazioni si sente operativamente quando ci mettiamo insieme le occasioni e se cerchiamo occasioni di costruzione
La sperimentiamo
Il
Mi ha sorpreso in un recente incontro un esponente dei DS ma lo condivisa appieno
Ci ha invitato e sollecitato come associazioni a rendere
Numericamente
Percepibile questo apporto sottoscrivendo in gran numero il manifesto noi a Terni lo abbiamo fatto anche questa è un'occasione non credo che siano disponibili se sono disponibili ecco ci sono
Degli appositi tagliandi che servono a
Compiere questa operazione cioè rendere visibili in questo processo
Un gran numero di cittadini che sono al di fuori dei partiti ma che si candidano sottoscrivendo aderendo discutendo sul manifesto a partecipare alla fase costituente
Ecco questo credo si debba fare
Grazie
Se Lucio io a questo punto seguo la lista Fabrizio ma ha fatto trovare Clelia Calisse
E poi Italo buone poi Mimmo Giorgieri di prego brevità così permettiamo a tutti di di almeno dirci una cosa insomma a tutti
Papà
Funzionante scusate le cose sono due anche se sarò brevissima una eh le attese dei cittadini personalmente quello che mi attendo e che il manifesto che il manifesto cioè che il Partito Democratico
Ci aiuti a ritrovare o a trovare se non abbiamo mai avuto il senso dello Stato
Perché penso che quello che abbiamo trovato noi qui fra i cittadini per l'Ulivo quello per cui mi sono trovata sempre benissimo quei cittadini per l'Ulivo anche con quelli che sono più diversi da me per per età per per le origini per tradizioni e pure io mi trovo meglio fra i cittadini per l'Ulivo che con tanti vecchi amici di scuola
O Dini o di o di parentela perché in mezzo ai cittadini per l'Ulivo io ho trovato sempre il senso dello Stato che è una cosa rarissima in Italia
E che mi piacerebbe che questo partito democratico aiutasse
Diciamo un pochino ad ampliare perché non c'è persino il nostro ex presidente del consiglio si vantava di non averlo istigava non averlo cioè Berlusconi istigava non averne il senso dello Stato è una cosa secondo me la più criminale che ha fatto di tutte le i crimini per cui è stato
Quella era la più criminale queste questa partita ci aiutasse ad avere il senso dello Stato no ci aiutasse nei già ce l'abbiamo aiutasse e tanti a a a conoscerla sapere quant'è bello averlo come
E partecipazione partecipare a essere italiani deve essere democraticamente italiani non non il patriottismo guerrafondaio il patriottismo di chissà che è italiano e se ne vanta e non butta la carta per terra perché l'Italia è mia
Questo innanzitutto mi piacerebbe di questo partito aspettative del cittadino la secondo punto sarò veloce sarà mi picchiano Paola Caglioti ha parlato di bullismo come risposta al femminismo da femminista mi mi scandalizzo i Teddy boy se c'erano anche quando le ragazze stavano a casa a cucire
Adesso ci sono le bocche le band se è vero che prima non c'erano perché le facevano stare a casa a cucire
Però in Asti non è vero che hanno reagito male femminismo
Io vado a prendere la mia nipotina all'asilo e vedo poppate nerissimi che porta le vanno a prendere i bambini un piano una tenerezza e hanno scoperto la paternità
I come trent'anni fa non c'era perché all'asilo una volta c'erano solo le nonne e le mamme che andava a prendere i bambini in edicola nel recital oggi Papadia oggi sono una cosa meravigliosa
E questo è grazie anche al femminismo quindi bullismo esiste perché ci sono sempre stati Bad Boy disse se poi i genitori negli insegnanti non li sanno controllare educare aiutare
Punire e ce ne saranno sempre di più e ci sono anche le vede tornare su questo forse l'unico risultato il femminismo grazie
Grazie il presidente Scalfaro lo chiamava patriottismo lo chiama il protezionismo costituzionale della Costituzione Italo
Obbedisco all'ordine rinuncio all'intervento tranne una questione la questione è un ringraziamento pubblico a Pietro perché a si è sforzato di fare inserire il richiamo al referendum di un anno fa guardate o detto che non intervengo e non intervengo dico solo questo che il processo fondativo il compimento di questo processo fondativo della democrazia italiana che passa attraverso
Il il nostro sforzo di creare un soggetto politico nuovo non può rimuovere e non può non essere anzi del minore due redazioni per non confondermi deve essere coerente comunque nel
Meraviglioso passaggio chiavi legittimato democraticamente con le nuove generazioni e con la storia successiva al dopoguerra la nostra democrazia le nostre istituzioni
Mi fermo qui volevo intervenire sulla questione del Parlamento che io ritengo cruciale anche per il partito democratico che mi pare invece incrinato verso una cruna dell'ago
Presidenzialista che non mi piace e che ritengo insufficienti a rispondere alla partecipazione complessa matura della società che sta avanzando il parlamentarismo non è affatto morto
E quindi io credo che una riflessione specifica
Tra Partito democratico nel ruolo dei Parlamenti costituzione sia il pane essenziale per creare quel compimento della democrazia che citato nel nostro manifesto di cui ancora richiede ringrazio pubblicamente e Pietro Scoppola
Grazie ai giallo Mimmo
Siete abbastanza Brevi e quindi rispettosi Vaime
Siccome
Soltanto dire che
Le ragioni di questo convegno che si sintetizzava in democrazia partecipazione Progetto hanno trovato proprio nei relatori direi l'incarnazione perché solo insomma il mio intervento è per dire che sono d'accordo con la penna echi sul bisogno che questo partito abbia un progetto una grande visione rinnovata di società e una missione per la politica senza di questo non si dà a giovani a meno giovani il senso di impegnarsi per qualcosa di molto importante questo è un aspetto l'analisi di Scoppola è fondamentale compimento alla democrazia sappiamo anche quanto sia necessario è la Fondazione storico culturale di questo partito
La brillante la brillante secondo me definizione e finisco di chiamato la precisazione sui termini anche della di una laicità che non sia individualizzata al massimo lui diceva che non sia frutto di un'operazione alla pace mi sembra molto importante perché questo può se e contemporaneamente la non me balcanizzazione o una nome fondamentali Zazie onere la gerarchia
Cattolica questi sono i termini che consentono a mio giudizio un dialogo di cui tutti hanno bisogno il senso comune di un Paese se lo si vuole elevare ha bisogno e ha di apporti la laicità e la democrazia non si costruisce su nulla quindi gli apporti ben vengano purché nessuno abbia la pretesa di imporli
Come leggi ma guai a non pensare che l'apporto cristiano per esempio al pensiero politico moderno sia una cosa marginale è un apporto molto importante sempre in quest'ottica abbiamo definito quindi mi sembra che i tre relatori per concludere siano dovrebbero a mio giudizio però Scoppola già lo stiamo impegnando molto
Come dire costituire una sorta di triade che va in giro per l'Italia ma pensateci bene
Magari il vagone letto con l'unico con l'organico non ha senza bellissimo
Nella nella
No Modigliani dopo Lella Modigliani e chiudiamo
Sì tristissima sono due faranno le io eh ecco vorrei prima di tutto ringraziare e soprattutto io quelli del Coordinamento romano perché hanno fatto un lavoro
Importantissimo e credo che di queste esperienze Dudù primo farne molte perché è questa la nostra la la nostra palestra ed è così che noi possiamo davvero intuire la strada giusta
E poi volevo dire
Noi come tetto massimo siamo realtà radicate nel territorio e soprattutto a quelle realtà dobbiamo rivolgersi qui si dice le attese dei cittadini appunto scoprire quali sono le attese e sapere
Dove impegnarsi per aiutare questo processo che coinvolga veramente i cittadini in questo momento mi pare che sì è stato detto bisogna far sentire la nostra voce giustamente
Pietro Scoppola ci diceva è questo il momento di far sentire la nostra voce bene la nostra voce nella possiamo far sentire
Scusa un'ala
Sì sì nono dicevo la nostra voci non la possiamo far sentire sì in questo periodo cominciamo anzi da ieri abbiamo cominciato a discutere su questo manifesto noi dobbiamo aiutare
I cittadini famosi Liberi elettori senza vincolo di partito i famosi cittadini che dobbiamo riportare presto speriamo a delle delle diciamo convocazioni di primarie fa a farli diciamo aiutarli a capire il significato profondo interno di questo manifesto e ha lasciato che Speedy discutano sopra questo discutere il manifesto di vorrei capire come si potrà poi raccogliere questa la discussione della base perché non abbiamo una fatto un po'di questo lavoro e vediamo che le persone hanno voglia di far sapere quello che che hanno capito quello che vorrebbero ancora più chiarito eccetera allora
Io chiedo che Pietro si faccia
Portavoce quegli altri saggi di una grande disponibilità giusta girare l'Italia e a discutere di questo manifesto elettorale ed è necessario assolutamente che noi si con ecco è proprio di quei cittadini perché io ricordo soltanto due cose
La campagna programmatica delle delle dei comitati per l'Italia che vogliamo vi ricordate la prima volta in cui siamo andati a domandare ai cittadini cosa avrebbero voluto in quello in quel programma dell'Ulivo in quelle famose tesi
Ed è stata la prima volta di cittadina più hanno potuto dire una parola su un progetto
E poi ricordo anche un'altra esperienza forte che le ho avuto l'onore di dividere con Pietro Scoppola il momento in cui si stendeva il nostro manifesto dei cittadini per l'Ulivo
E per mesi abbiamo continuato a lavorarci poi abbiamo girato per tutti l'abbiamo fatto girare fra tutti gli aderenti
Ecco questo questo manifesto ha bisogno di quella fase il ricadere ancora fra i cittadini e di potere lasciar parlare i cittadini in quel modo i cittadini saremo saranno poi appunto
Pronti a nella fase che ha detto Amato in quella fase importante la fallibili fasi vera di questo progetto costitutivo del nostro nuovo partito
Quella fase i cittadini non potranno viverla se non avranno prima fatto questa questa conoscenza profonda di questo manifesto e l'abbiamo abbiamo capito veramente quali partito
Si va a formare in ultima cosa è questa in realtà mi è piaciuta quell'idea della della reazione chimica che c'ha detto Amato no però la reazione chimica non ecco proprio così tutta una sorpresa ci sono forse degli elementi che ci si mette in in provetta no mi sembra ecco se gli elementi ci vogliono anche i cittadini
Non non parlo tanto di associazioni di sigle si si capisce ma in funzione di portare i cittadini
E questo elemento che dobbiamo fare sì che sia pronto a partecipare
Altrimenti sarà comunque tagliato fuori dalla Costituente si riduce al momento in cui la fase viva che va fra la fine dei congressi a cui dobbiamo partecipare e l'inizio della vera fase costituente
Queste pagati
Grazie potergliela
Siamo stati abbastanza bravi
Ciò
Brevissimo avrei addirittura dovuto rinunciare perché quello che hanno detto i relatori invitati tutti gli interventi hanno praticamente un po'toccato quasi tutto l'unica cosa io rappresento democrazia laica che una associazione che appartiene alla Rete dei Cittadini dell'Ulivo e anche avendo tanti iscritti di diverse tendenze molti che non vogliono iscriversi a nessun partito
Alcuni invece che che che come ex Sinistra repubblicana fanno parte oggi come associazione di tendenza al DS con l'esperienza del DS che si chiama DS per colpa nostra se uno si chiamerebbe ancora PDS
Un'esperienza importante proprio il punto di vista storico per quanto riguarda la nascita di questo nuovo parti non nuovo partito ma di questo partito nuovo mi pare che questa distinzione dell'aggettivo è particolarmente importante
Perché anche se abbiamo avuto nell'ingresso del dei DS dei rapporti umani stupendi devo dire ci siamo sentiti a nostro agio dal punto di vista della democrazia interna devo dire che assolutamente inesistente
Cioè non esiste una ma una base che decide ma esiste un apparato che fa tutto e il contrario di tutto quindi se il partito è stato già detto più volte ma voglio sottolinearlo proprio sulla base di questa esperienza se il Partito democratico dovesse nascere come somma di apparati non se ne parla proprio
Ecco soltanto alcuni punti fondamentali noi ci chiamiamo democrazia laica ed è molto importante quello che ha detto che lo scopo le quelle che potranno essere le evoluzioni del del senso della laicità delle istituzioni non siamo
Neanche i religiosi né fondamentalisti islamici siamo per la difesa della laicità delle istituzioni i valori religiosi son delle cose private personale che si possono senz'altro
Confrontare ed essere costruttivi per quanto riguarda la
Politica soprattutto quelli che sono i progetti istituzionali
Ma non possono essere imposti da quella che può essere anche possibilmente una maggioranza a quella che potrebbe essere una minoranza molto spesso questa minoranza alcuni referendum hanno dimostrato non è affatto una minoranza
Un altro particolare che vorrei sottolineare anche per quanto riguarda la proposta di referendum contro la legge elettorale esistente quindi nel quadro tutto quanto il
Tragitto che si deve fare per la riforma della legge elettorale e che nel referendum sono state ipotizzate alcune variazioni all'attuale legge ma non si parla delle liste bloccate
Il concetto di liste bloccate è quanto di più antidemocratico
Contenuto nella nella
Legge portata
Ma il fatto che tutti i partiti democratici
Non abbiamo neanche fatto finta
Nel momento di compilare le liste bloccate l'ultime elezioni fatto finta di interpellare i cittadini delle primarie
I cittadini le associazioni tutta quella base che sta dei diventando la parte integrante essenziale al di fuori dei partiti per la nascita del partito nuovo
è stata una cosa che ha dimostrato come non esiste una democrazia all'interno degli attuali partiti questo è un fatto particolarmente importante
Se per tante altre cose da dire l'ultima voglio dire soltanto l'importanza di tentare di riprendere il discorso con quel mondo socialista che fu in qualche modo messi in condizioni di uscire dall'Ulivo quando ci fecero le liste separate farlo rientrare nasce dal partito democratico perché altrimenti veramente verrebbe fuori un partito zoppo
Non non andrebbe bene per quanto riguarda il manifesto ci sarebbe tantissime cose da dire ma ne parleremo in sede di Costituente grazie grazie motivate allora diamo la possibilità a Pietro Scoppola di concludere io
Laura mi ha detto che
Io ascolto Laura che mi ha detto centro
Per quanto riguarda invece Laura sicché ha dato credo un contributo davvero grosso stamattina nel
Suo intervento mi è venuto in mente il suo contributo con quando Amato trovato quella frase felicissima quando ha detto bisognerebbe che i cittadini quando sentono parlare di partito democratico capissero che si sta parlando di loro e nondimeno
Io credo che questa sia il gioco al il gioco che se si parla di partito democratico si capisce che il ceto politico che parla di se stesso e del proprio destino e finito mi pare che lavora in alcuni punti è riuscito a dare un quadro di contenuti in discussione che non sono quelli
Di un ceto politico che guarda se stesso
Pietro
Alta non è che ci siano
Come dire
Motivi di
Contrasto
Motivi di dissenso su cui approfondire la riflessione io voglio dire subito che mi sono sentito
Pienamente a casa mia sentendo la sentendo Giuliano Amato e poi interventi di Paola fili di lino può Enna nelle ultime battute dell'amica
La Massari tutti me li han parlato Italo
Ho sentito come dire un una base comune già formata già consolidate questo dobbiamo renderci conto che è un grande fatto positivo è un grande ponte passano
Si è creato già un tessuto
Di sensibilità i valori anche se a Lima permangono differenze di punti di vista di accentuazioni però c'è già una base comune e questo è l'elemento che dobbiamo oggi mette in evidenza fan sentire i pentiti state attenti c'è già qualcosa di più
Di quello che voi immaginate voi vi dividete su problemi che sono io rilevanti e una base che è già più avanti sul piano delle il sentimento comune di una volontà di andare avanti
Niente nella mia relazione tengo a dirlo adesso forse non lo devo dire prima è una relazione volutamente limitata ha un aspetto nazionale con il rischio di un certo provincialismo
Perché poi la questione democratica e questione di rilevanza oggi planetaria interessa tutte le democrazie quelle che ci sono i Clerici dove dovesse quelle che vorremmo veder nascere la questione democratica dovrebbe ed è al centro
Ma ho voluto farlo di proposito per Brindisi scavare sulle condizioni preliminari in qualche modo no del nostro oggetto
E renderci conto che questo progetto ha radici dentro la nostra storia che non è un'imposizione non è un'invenzione occasionale contingente ma è diffidente alla risponde ad una necessità che la nostra società la notte
La nostra storia esprime naturalmente la condizione significa che poi c'è uno sviluppo e lo sviluppo è quello che ha fatto l'aumento dello che ha fatto Giuliano hanno fatto tanti interventi
Le dimensioni planetarie dell'uguaglianza il problema dell'accentuarsi delle diseguaglianze questa tragedia da cui è possibile immaginare che duri una situazione in cui il venti per cento o un po'meno della popolazione mondiale utilizza più dell'ottanta per cento delle risorse
Non è possibile che questo duri
Non è possibile
Così come non è possibile che si continui a consumare le risorse in maniera tale da rendere pirite invivibile
Non è pensabile che questa diseguaglianza
Possa durare noi possiamo starci dentro senza conseguenze drammatiche per le nuove generazioni sulla perfettamente d'accordo sull'accentuazione di questi temi che l'eguaglianza nelle nelle nelle forme nuove in cui si manifesta
Va qualcuno diceva mi pare Paola esce entrare nel dibattito congressuale dei partiti svedese possibile condizionare il dibattito congressuale dei conti
Cento che si può farlo poi ognuno segue la sua vocazione
Io l'ho fatto nella mia vita tante volte e nessuno cito sempre con le ossa rotte contro il re così più massaggio
Alcun poco il più anziano voglio dire però
Voglio dire
Che questo dibattito precongressuale così bella voglia fare dell'anti partiti Isma'becero per carità
Pieno di personalismi
Ci son dentro persone gruppi che difendono posizioni degli interessi di posizione di di di di di candidatura di restarci dentro di professionalità politica e questo non mi interessa più niente
Non mi posso appassionare ai problemi della professionalità politica debito al partito dei DS noia esca la pagina e tanto meno e mi posso appassionare ai problemi della professionalità politica e dei suoi sviluppi dentro la Margherita
Sono problemi che insistono e che io da modesto studioso di storia li ho visti tante volte e e li studieremo Lindy Hop faremo fare delle ricerche
Però non possono essere l'oggetto di una passione di un impegno oggi perché c'è dell'altro
E allora non è possibile immaginare che l'impegno ballatoio di tacco vada
Con particolare entusiasmo
Sulla laicità sulla laicità io sono perfettamente d'accordo
Non mi sembra francamente ecco qui è l'unico punto che il il il manifesto sia stato
Fragile debole che non ci sia perché c'è questa idea forte che la novità questo lo dico Modigliani rispetto alle posizioni tradizionali della le fatto grigio se come ha fatto di coscienza individuale
Che la formula cavouriana libera Chiesa in libero Stato rispecchia la cultura perché non voglio fare vide una lezione noiosa persona la cultura ginevrina del risveglio ginevrino per cui il fatto religioso e ha fatto di coscienza personale intima
E non si deve neanche sapere come uno pensa passa uno pensava
Questa è una concezione che ormai è superata in tutte le democrazie perché mi ci resta il fatto che ligio so conta e rilevante pubblicamente rilevante è la nostra Costituzione ha sancito questa rilevanza pubblica dell'articolo sette
Quando ha detto che lo Stato e la Chiesa sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani ciascuno nel proprio ordine che non significa che la Chiesa possa dire parlamentari come devono votare non glielo so dire non glielo fa
Io voglio usare Valdi la della distinzione del del fuori vedo ed ecco che la sovranità però alla rilevanza del fattore religioso oggi è fondamentale quando Bobbio
Nel negli anni Ottanta scrisse quel libro sofferto sulla crisi della democrazia e avvertito la democrazia non ha mantenuto la sua promessa di poter essere potersi riprodurre spontaneamente la democrazia non si produce perché la democrazia non è capace di ricreare le risorse etiche da cui è nata veniamo ci conto di questo le democrazie hanno bisogno di risorse etiche e se le religioni tutte le religioni e tutte le centrali culturali non solo le religioni anche anche le anche da la cultura laica una grande ruolo in questo non riforniscono di riserve etiche il il la vita democratica la vita democratica diventa solo rappresentanza di interessi che quello che sta succedendo e in una società unica diventa la rappresentanza degli interessi dei diritti e la democrazia
La famosa famoso affresco della società segue terzino la società ricca non può far funzionare la democrazia se non ci sono delle riserve etiche forti che la stimolano per la mettono in crisi da questo punto di vista il problema della presenza della Chiesa del nostro Paese
Non è un problema che interessa a noi cattolici soltanto ma il problema che interessa tutte le persone pensanti perché se la Chiesa svolge ruolo conservatore clericale di difesa di determinati interessi particolari e non assume
Questo fu questa funzione
Fondante
Come fondanti insieme ad altre forze di queste riserve etiche la democrazia non ce la fa
Rendiamoci conto di questo aspetto
Quindi la capacità come pluralismo come difesa delle minoranze tutto giustissimo io non posso che associarmi a tutto quello che è stato detto su questo
Ma purché si riconosca che esiste questo questa esigenza e si riconosca che certo noi abbiamo una responsabilità lo diceva l'inno poema
Quello di riaccreditare la posizione cattolico democratica di fronte a una gerarchia che sembra ormai averla considerata considerarla marginale sconfitta
è vero ragionino
Cerchiamo di farli
Ma abbiamo bisogno di essere aiutati perché siccome la posizione democratica è la più esposta sul terreno della collaborazione con i laici
Con le forze laiche è la più esposta per sua natura perché quella di frontiere la posizione clericale è protetta è chiusa e clericale la posizione cattolico democratica cattolico liberaldemocratica e la più esposte perché quella che va sempre alla ricerca delle rapporto della collaborazione pensate al dramma del nostro Risorgimento
E anche la più esposta
E quella che ha più bisogno di i accreditarsi continuamente di fronte a una Chiesa che ai suoi figli e i suoi limiti e le sue inerzie le sue incomprensioni le sue chiusure culturali questo discorso sul diritto naturale che diventa un privilegio della chiesa è una cosa che non
Sulla quale varrebbe la pena di aprire una discussione approfondita
Ma allora noi abbiamo bisogno anche da parte laica ci sia questa attenzione al problema
Un'attenzione che non sia soltanto decisi noi rispettiamo ma è un problema di tutti di tutto il partito democratico quello delle apporto con la Chiesa cattolica per quello che era presente nel nostro Paese e con tutte le confessioni con tutte le confessioni religiose
Anche perché ma qui però si va in un altro discorso quando poi io vado a vedere vado a guardare e vado a discutere
Via diciamo la verità
Non è solo una questione politica
è una questione esistenziale i confini fai credere non credere non sono mica stabiliti con una staccionata
Ognuno di noi è credente e non credente ognuno di noi sta sulle soglie del mistero della vita del suo significato e ha desiderio di comprendendo un po'Tanzi e di sentire di sentire l'esperienza
Di chi la ha risolto il problema diversamente da come lui l'ha risolto da quando vive va be'non voglio andare su questo terreno che ne
Quello che mi è più caro Rimini studi dei miei interessi studioso ma è vero che così noi siamo in una società in cui il problema religioso è un problema presente in tutte le conoscenze e allora dobbiamo anche tradurre questo in un atteggiamento complessivo se vogliamo che il Partito Democratico rappresenti un andare oltre e non si mette in una posizione di parte
Anti
Rispetto va be insomma credo di aver detto più o meno tutto la laurea si è dimostrata molto preoccupata della crisi nella sinistra dire nel partito DS nei DS e questo è possibile otturati
Io se devo dire una mia in questione voglio anzitutto ricordare il Mali il il comizio che si tenne a Roma piazza del Popolo
E a conclusione non so se ci tiene a conclusione della campagna elettorale del novantasei chi erano sul palco
O meno c'era Walter Veltroni
E a un certo punto Romano discorso non aveva fatto lui so chi gliel'ha fatto non sono io accusa sottile fa ma
Beh disse abbiamo risolto abbiamo superato il problema dell'unità politica dei cattolici abbiamo superato con la nascita dell'Ulivo il problema dell'unità delle sinistre il mito dell'unità delle sinistre padane mi angoscia
Il detto della sinistra francese
Queste furono le due affermazioni due osservazioni
Equilibrate fra di loro
Che una delle ognuna delle quali leggi ad altre Gela è inevitabile che la nascita di un Partito democratico che si fa carico della governabilità di un Paese
Che assume questa responsabilità di fronte al futuro che raccoglie questa eredità storica che che assume il compito di questo compimento se c'è qualcosa di vero in quello che ho proposto del della fondazione della democrazia della coscienza democratica del Paese delle istituzioni democratiche
è inevitabile che susciti reazioni anche nella sinistra ma non solo le azioni di popolo cioè nelle azioni di di di brandelli ideologici dice di settore e se c'è qualche cosa di forte in queste posizioni emergeranno il dibattito e sei operato ma non dobbiamo impressionanti
E fermarci di fronte al alla minaccia o alle ricatto della scissione perché se questo avviene non c'è più possibilità di di procedere non c'è possibilità di andare avanti io sono convinto che se si va avanti
Con una un livello culturale forte alto la sfida non poche travolge alla fine queste resistenze e non pochi ricondurle dentro una logica di un partito democratico in cui c'è spazio anche per posizioni più radicali più avanzate
Ecco mi dicono che io sono un pessimista economico vinaigrette consortile io non sono né pessimista né le opere mi piace molto l'OPA diminuzione leopardiana
Io sono tanto pessimista che ancora mi batto per queste cose con grande professionalità
Io ringrazio tutti voi qui vi ricordo che Radio Radicale stamattina ci ha seguiti quindi sul sito di Radio Radicale potete trovare tutta la mattinata
è probabile perché noi questo impegno Lore assolviamo sempreché come Rete dei Cittadini riusciamo sbobinare gli interventi e magari a dire a fare devi arrivare è un impegno che cerchiamo di prenderci anche oggi
Grazie a tutti