Videointervista a Simone Cristicchi sulle realtà ex-manicomiali

Siamo Simone Cristicchi che credo stia ancora un po'metabolizzando quello che è successo a realtà le cose che son successe dentro dopo Sanremo tu hai fatto un percorso un po'al contrario cioè molti alcuni suoi colleghi lo dico io
Arrivano saremo con qualcosa che in qualche modo occhieggia a quello che il Festival chiede tu hai fatto un percorso opposto al fatto un lavoro che di anche di storico in qualche modo di documentarista i scrittore e di giornalista di musicista e di cantautore e si è arrivato con tre minuti e mezzo che era un po'l'epilogo di questo lavoro ha fatto un percorso talmente al contrario e questa cosa è arrivata in tutta la sua potenzialità cosa che non spesso accade in questo Paese
Sì esatto eletto bene io avevo preparato un progetto che comunque
Doveva uscire a priori da Sanremo San a parte non aveva nessun punto di contatto al momento in cui mi hanno chiesto di scrivere qualcosa di nuovo
Io non avrei saputo parlare d'altro se non di quelle storie che mi avevano toccato l'anima
Che mi avevano dato i brividi in qualche modo come le storie che ho ascoltato name negli ex manicomi italiani
Quindi ho cercato tramite la canzone di restituire questa emozione al pubblico
Est penso di esserci riuscito anche in in minima parte anche perché racconto la storia di un uomo
Sottolineo un uomo
E quindi la storia oggi siamo più propensi forse ad ascoltare le storie singole
Le storie singole raccontano la storia poi più grande
Perché il il tuo lato vittoria saremo ecco ecco così anche per particolarmente strano insomma è norma fatti né quindici né saremo inviati come inviato e non mi pare di ricordare che progredire coincidesse col premio della sala stampa e coincidesse con la vittoria morale che coincidesse con la vittoria effettiva è successo veniva cosa di abbastanza esplosivo con una storia come detto tu giustamente
Non so se citare Kapuscinski adesso che racconta spesso insomma l'informazione spesso e volentieri fa concorrenza a se stessa e si dimentica della realtà
Tu hai raccontato un pezzo di realtà adesso si tratta di continuare come dire a tenere alta l'attenzione in un paese come dice buon Marco Paolini che spesso vede durare l'indignazione poco più di un orgasmo esatto
Sì tutto questo polverone poiché senza alzando mi rende mi rende soddisfatto anche perché in questo in questo modo io mi sento in strumento di cui di qualcosa non portatore di un messaggio ma magari in con questa canzone sono riuscito a toccare un tema di cui si parla molto poco
Purtroppo
Ho paura che che che ci sia ecco benché ci sia anche questo polverone improvvisamente si ridimensioni
In maniera così veloce anche perché succede spesso in Italia così però il fatto che sia stata anche la gente a votare questa canzone mi ha fatto pensare mi ha fatto riflettere sul fatto che
Molto spesso c'è una sensibilità che nascosta
In qualche modo ottenuta in ombra in ognuno di noi e che se viene stimolata nel modo giusto esce fuori esplode
Qui mi dà il destro per chiederti inevitabilmente cioè siamo finiti dentro un mondo che non solo un po'scollegato dalla realtà è questo carente anche colpa di tutti noi ciascuno intendo dire i cosiddetti operatori dell'informazione giornalistica non ama
Si orienta di un mondo di lettere non spedite e di porte erano aperte
Emersi in diciamo che il manicomio
Richiudeva il matto richiudeva anche l'impiegato a Mario deve precludere anche le persone normali
Persone che con la malattia mentale c'entrano ben poco
Oggi in manicomio ce lo stiamo costruendo noi
Ascanio Celestini fa un bellissimo paragone tra i manicomi e per una volta e il supermercato di oggi sono due posti molto simile a livello concettuale due posti a setti ciglio e non c'è bisogno di contatto umano
Con delle regole ben precise dove tutto è ordinato e messo a posto
Mani come anche in sposa meno pregnante non ci sono finestre supermercato esatto i manicomi anche internet se vogliamo per certi versi questo fatto di avvolti nascondersi giudicare qualcosa da lontano senza essere in primo
Sì in gioco in prima persona
Squilla il telefono intorno
La follia luogo però appunto visto che ai trovato l'aggancio giustamente con Celestini che anche di quella parte di vita nascosta trattato nella sua nella sua penso di avere narrazione non solo la follia non è solo un luogo dei poeti no
Esatto Napoli anche
I manicomi in genere la malattia mentale un posto dove possono inciampare tutti
Un attimo e c'è anche la ragionevolezza della follia stavolta citiamo Emily Dickinson che ha una sua chiave interpretativa che però mi sembra forse utile per il percorso che se facendo no per quello che hai trovato per le lettere non spedite per le storie come dire mai aperte che hai trovato
Sì ci sono queste lettere sono un po'il simbolo di questo viaggio che ho fatto lettere
Nel manicomio di Volterra che possono pubblicata nel libro son trentacinque non sono state mai recapitate ai anche i destinatari diciamo
Sono il simbolo punto della grafica atti veri anche venti che c'è in un'istituzione come può essere quella del manicomio
Che non ti permette neanche di andare al di là di quel muro anni andare al dall'altra parte del cancello e di comunicare ed è questo che sta accadendo anche oggi per certi versi anche il titolo del Todisco che racchiude altre porte da aprire in qualche modo
Tratto forse giova ricordare che pone in questi giorni Marco Pannella Radicali credo siano complementari giustamente Conte per quello che che che se è riuscito a dare sul su quel palco non solo hanno rivelato anche un percorso di tanto tempo fa che anche in quel caso abbinava però una musica lirica né qualità ed era il percorso e la battaglia perché il percorso di Domenico Modugno ovviamente con altri Moni con altri tempi
Però era la battaglia delle memorie per i manicomi di Agrigento in tempi in cui appunto ancora l'argomento sembra un po'più che ostico per per essere compreso
Sì assolutamente CESC c'è voluto del coraggio per fare queste azioni
Che siano poi bizze no ho conosciuto anche una un'associazione si chiama comitato dei Cittadini per i diritti umani che hanno fatto non so quanti più di diventi blitz negli ex manicomi nei manicomi
Perché non dimentichiamoci che alcune realtà esistono ancora oggi esistono realtà pietosa e agghiaccianti dietro quei muri dei luoghi dove non è permesso entrare nessuno
Dei luoghi dove ecco vengono recluse veramente Dini gli scarti della società vengono tenuti proprio niente
Come vegetali ecco questo durante questo viaggio che ho fatto mi sono reso conto di una cosa che
Che purtroppo esistono ancora queste realtà
E vi sono anche altre realtà che tu racconti nel turismo d'altra parte del cancello perché i cancelli appunto ben lo sappiamo sono molti un po'come le porte non è sempre facile trovare le chiavi giuste quando la serratura funziona ancora tra l'altro e lì dovremo parlare di memorie che hanno trascorso ancora ma nel tuo album c'è anche un brano dedicato a un prete o forse un prete che simboleggia un un un tipo di di di preti che forse esiste che anche lei è un po'nascosta
Dare l'album non c'è prete
Del palazzo della canzone si sta no non è non c'è nell'album Prete perché non ho potuto a pubblicare ecco ecco non ho potuto pubblicare perché già mettendola in Rete gratuitamente
La potete scaricare tutti in qualsiasi motore di ricerca mente del prete o il titolo e l'autore che Rufus o Simone Cristicchi potete sentire questa canzone che mi sta dando comunque grossi problemi
Perché affronta in maniera senza peli sulla lingua un argomento molto scomodo scottante che è quello della chiesa
Quello del di questo impero che era stato costruito sulla parola di Gesù rispettabilissima e nobilissima
Io mi son permesso di dire la più la bugia più grande della storia
Magari ho esagerato questo non lo so sicuramente sia giocato molto
Si è giocato molto c'è una frase che che in qualche modo rappresenta bene la canzone che se Gesù Cristo fosse vivo forse si vergognerei bene delle tonnellate di oro e delle vostre banche
Ecco questa canzone purtroppo no non ho avuto il permesso cioè non non è stata pubblicata dalla mia casa discografica proprio perché avremmo temevano
Un attacco anche a livello giuridico fosse ma generale ecco dunque con l'abbia fatto una liberate l'abbia fatto bene a citarla quella un'altra delle possibilità e mense della Rete ma ci arrivo fra un attimo sorride perché sul del discolo continua a parlare
Rispetto a un altro brano che legato a una storia
Anche quella molto difficile anche quella è una storia che abbatte steccati cerca di scavalcare i cancelli sono quelle dell'ipocrisia del insomma ma anche un DNA piuttosto italico purtroppo che la canzone dedicato a Piero Welby mi piacerebbe se tutti spiegarsi chiaramente la molla per terra fatta scrivere
Che non credo sia secondaria
E magari legge c'è nel testo
Sì questa è una canzone che ho inserito proprio la sera stessa che dovevo consegnare l'album quindi è stato proprio gesto per completare quest'opera in qualche modo
Naturalmente come molti sono rimasto colpito da da una storia di di Welby
E ho voluto raccontarla però senza dare è un
In maniera plateale un'idea un un'opinione sul caso
Ho voluto raccontare l'uomo
Come Interreg ti regalerò una rosa ha raccontato un matto un uomo qui io ho raccontato le sensazioni le emozioni e-mail cercando di immedesimarmi perché poi non si non possiamo capirlo questo cosa stava provando
Se non dalle sue parole stesse e quindi ha immaginato un dialogo tra Luini e la macchina che lo teneva in vita
Dialogo così ideale che però
Rende bene questo rapporto di odio amore che forse c'era queste due entità
Tra queste strane due Stuyvesant dipendenze che avevano dei valori in sei ma forse grano schiacciate anche da valori altri Franca M. all'Eba di Rodotà che parla del proprio corpo e del corpo che diventa in qualche modo di qualcun atto dello stato della presunta etica della presunta religiosità eccetera sì questo dice questo si chiama legato atti
Tu sei fredda eppure Sella Sola che mi dà calore
Ma non riesce a farci niente adesso contro questo mio dolore con il tempo imparato ad odiarti se solo avesse un cuore mi lasceresti andare
Perché vivo respiro di giorno di notte a te piace guardarmi se dormo
Mentre sogno distese di grano e di sole lontano da qui ma non posso vivere senza di te ne e non potrò vivere per sempre negato atti
Il mio corpo è una fragile Foglia che riposa qui sotto le lente lenzuola
E non mi resta nient'altro da dire vorrei essere sullo libero di finire
Tu sei l'unica certezza di ogni singolo Respiro
Tu sei l'unica mia confidente mentre sopravvivo io non posso più accettare i loro scaricabarile
Quante stupide parole quante inutili parole
Mentre vivo respiro di notte di giorno si sente il silenzio del mondo è un dolore inspiegabile e senza motivo mi soffoca qui
Ma non posso vivere senza di te e non potrò vivere per sempre legato atti
Credo che ci siano tanti elementi di riflessione forse anche solo
Il la capacità introspettiva di trovare a capire che c'è il passo che molti non hanno nemmeno cercato di fare prima di avvicinarsi a quella storia
Allora tornando però appunto quella che forse un brutto termine mi piacerebbe definire la dieta nella dieta mediatica ecco tu hai fatto questo percorso in cui diciamo prima è raccontato una serie di storie quindi c'è un libro perché in tutte le librerie che racconta proprio proprio questo
E poi c'è anche un documentario questo sono diciamo tre passaggi e quindi l'immagine il il racconto nelle pagine del libro il racconto per immagini e racconto musicale son tre tipi di approccio per in qualche modo la stessa la stessa realtà cioè hai cercato di trovare tutte le angolazioni possibili perché quello che hai scoperto e che che ha toccato dentro non solo l'anima credo anche a tre corde potesse poi arrivare fuori
Sì assolutamente poi è stato tutto un esperimento sai
Io era abituato a scrivere canzoni quindi ma non mi è stato offerto l'opportunità di di allargare queste canzoni farle diventare di racconti colto occasione al volo e ore zero e a Lizzano questo libro su sul viaggio che ho fatto Rinci palme interno i manicomi
Tutte le testimonianze che che ho trovato ma anche dei racconti e dei monologhi che io poi faccia teatro durante lo spettacolo
Il documentario anche nato per gioco perché ho visitato manicomio a vicino Catanzaro a Girifalco
E niente sono rimasto stupito la da proprio dall'edificio dalla struttura architettonica da immaginando poi guardando quel queste mura come potessero vivere i matti fino a trent'anni fa ma anche fino a dieci in realtà
E e mi ha colpito molto questo lato oscuro della nostra storia il lato oscuro della nostra storia che ha visto la segregazione la contenzione la violenza fisica e psicologica soprattutto ha visto
Una un'istituzione molto simile ideologicamente a a all'Hangar nazista in quanto
Proprio la era presente in maniera forte l'ideologia del della distruzione dell'identità l'annullamento totale del dell'identità di chi entrava in quel luogo
E tu invece come nutrire la la il tuo la sua produzione in qualche modo artistica ma appunto io dire appunto sovente anche giornalistica cioè ti svegli la mattina aveva cosa che fai accendi la radio chiuso fai di interazione vice brigadiere quale insomma il tuo approvvigionamento
Di notizie e di documenti durante la giornata ma sicuramente attraverso i TG
Anche se sappiamo che sono magari in gran parte sono
Faziosi comunque
Cerco di di cerco un informazione che comunque sia sia libera e su internet e questo si può trovare
Quindi mi rivolgo spesso a internet per per raccogliere quindi molto internet giornali e radio giornali e radio si non vale
Sì certo ma come no
Sì sono comunque sempre con le antenne ben governate da bere Contador ultimissima cosa
Adesso punto dicevi bisogna in qualche modo valorizzare quindi responsabilità ancora più alta da qualche punto di vista perché tenere alta la tensione questo piano sarà impossibile ha probabilmente calato calata un po'di polvere
Resterà comunque una luce ben accesa verso cosa la la voglia di azionare adesso quella luce se
Il fatto che oggi questa canzone abbia avuto successo abbia comunque incuriosito porta le persone magari non tutte però porta le persone a vedere il mio spettacolo per esempio
Che racconta la storia di marchio i miei concerti o vengono a comprare il libro quindi approfondiscono
Il discorso anche con il documentario quindi ci sarà una fetta delle persone che continuerà a ad essere sensibili verso una porta che ne ha aperte comunque altre altre
Alla siringa siamo davvero molto per il momento il pagamento quando vorrai fare due chiacchere ancora con noi
Saremo felici perché anche ospite nostri studi grazie davvero Simone Cristicchi che ricordiamolo trovate nei teatri per ascoltare Non solo musica ma musica e parole e storie soprattutto lo trovate solo se ascoltare
Dovunque potete farlo con l'album va che uscito da pochi giorni che dall'altra parte del cancello e con il libro ovviamente che è centro di igiene mentale dove tra le altre storie e c'è anche il documentario ricordiamo anche quello
Grazie Simone Cristicchi