Israele siamo noi

Buona sera a tutti i presenti
Che sono
Arrivati qui nonostante il cattivo tempo ed in particolare un ringraziamento
A Magdi Allam è Umberto Ranieri che presiede presenteranno il nuovo libro di Fiamma Nirenstein Israele siamo noi a edito da Rizzoli
E Gianni Riotta si scusa ma
Non è potuto arrivare per
Improrogabili motivi di lavoro
L'autrice del libro Fiamma Nirenstein è nata a Firenze e si è laureata in quella città in storia moderna
Attualmente tiene un corso di storia del Medio Oriente all'Università LUISS di Roma
Editorialista
Inviata scrittrice vive a Gerusalemme
Ha lavorato fino a poco tempo fa per la Stampa di Torino che attualmente lavora per il giornale
Scrive di politica estera anche su una rivista Panorama
Ha collaborato in molti servizi televisivi e documentari sulla situazione del Medio Oriente
Scrive anche su giornali israeliani e su giornali americani come New York Sanna e commentare
Ha pubblicato dieci libri e numerosi saggi
Membro inoltre di fondazioni di studio come Gerusalemme Center of Public Affairs in Israele la Azzoni Institute di negli Stati Uniti
E di Magna Carta in Italia
Come la stessa Fiamma Nirenstein dichiara
Questo suo ultimo libero è un libro rivoluzionario
Rivoluzionario nell'approccio del tema del sionismo dello Stato di Israele del suo ruolo e significato nel rapporto con il mondo di oggi
Intendiamoci non è un Co co un capovolgimento ideologico nessuna revisione di quanto Fiamma fino ad oggi ha scritto e sostenuto al contrario
è una specie di ulteriore spinta in avanti
Nella stessa direzione fino alle estreme conseguenze
Infatti oltre nel libro Oltre la dura contrapposizione di tutti gli stereotipi e a tutti i luoghi comuni sul sionismo sullo Stato di Israele
L'affermazione principale sintetizzata nel titolo cioè Israele siamo noi
Nel senso che Israele parte importante ed essenziale della civiltà occidentale
Sta realizzando per il suo contatto diretto che ha con il mondo arabo un'eccezionale modello di pacifica convivenza
Sia laica che religiosa
E al proprio interno mantiene un magnifiche equilibrio fra alle diverse componenti culturali etniche religiose
E tutto ciò mantenendo ben salde tutte le regole democratiche
Nonostante la situazione di guerra
E nonostante che il suo stesso diritto di esistere venga negato da varie parti
Israele
Siamo noi quindi è come un'anticipazione di un futuro possibile per tutto l'Occidente e proposte per tutta l'Europa e per questo che il libero sta suscitando tanto interesse
Non aggiungo altro per rispettare il mio ruolo di moderatore e anche per lasciare spazio sia all'autrice Fiamma anche attentatori del libro
Dopo il primo la parola Magdi Allam
Che giornalista e scrittore tutti conosciuto
Nato al Cairo e quindi un italiano di origine egiziana si è trasferito in Italia dopo aver studiato al Cairo in una scuola italiana
Ha proseguito gli studi all'università la Sapienza di Roma ove si è laureato in Sociologia
Ha collaborato con vari giornali
Fra cui la Repubblica
Ed ora è vicedirettore ad personam del Corriere della Sera
è uno dei massimi esperti nell'analisi dei rapporti fra l'Occidente il mondo arabo e su questo tema ha scritto libri
E
Sta attualmente preparando un suo prossimo libro che uscirà a maggio edito da Mondadori che avrà come titolo viva Israele
Quindi la parola MAG
Buona sera
A tutti
Per me
è un vero
è un vero piacere
Nel senso letterale
Essere qui a presentare un libro di fiamma
A cui sono legato
Da anni da un sincero rapporto di affetto
Di forte reciproca stima
Di un'amicizia
Autentica
E questo libro io l'ho trovato
Intanto è scritto molto bene e scorre
Facevo l'ente
Ma come anticipato ragazzina Gattegna è veramente un libero
Rivoluzionario nei suoi contenuti nell'attesi che che esprime e che io condivido pienamente
Ma vorrei partire dalla copertina del libro dalla grafica della copertina del libro questo crescendo
Del corpo
Delle
Varie frasi in cui si articola il titolo
E
Ed è un crescendo che chi conosce fiamma
Se lei immagina immedesimato AA in una
In un approccio che vuole
Dire chiaramente in modo forte
Questo questo contenuto Israele siamo noi lei lo descrive
In modo
Sintetico è chiaro sin dalle prime righe a pagina otto
Laddove dice che Israele gli ebrei sono al centro di un attacco ideologico
Pari soltanto a quello subito alla vigilia della seconda guerra mondiale accusati come gli accusava Hitler di essere loro stessi la causa delle guerre
Tengono accesa la fiaccola della conquista islamista del mondo servono allo scopo di galvanizzare un fronte sempre più largo e più organizzato
Ma la guerra dice fiamma e contro di noi Israele siamo noi perché siamo attaccati dagli stessi fanatici che hanno intrapreso la riconquista islamica
Dopo secoli di intensa frustrazione di fronte al predominio
Occidentale questo è
Un concetto
Che a me pare assoluta avente chiaro condivisibile
Cioè quello di una
Guerra scatenata dall'estremismo e dal terrorismo islamico contro l'insieme della civiltà
Umana è che individua in Israele il bersaglio principale da colpire
L'altro concetto e subito
Descritto nelle righe successive da fiammante e che concerne invece
Noi gli europei e dice fiamma gli europei se ne parla più avanti sono cresciuti
Da ormai molti anni in un'atmosfera di bambagia che li porta a vedere l'aggressione jihadista come confronto culturale fra diversi
Che li porta a immaginare che con la parola si possono sostituire i fatti
Che la diplomazia non sia un mezzo per risolvere i problemi ma un fine cui piegare la dura realtà
E che il fronte del jihad possa essere gestito frammentando il problema in questioni economiche e territoriali ma è solo un modo di evitare il pensiero della guerra
Il grande tabù della cultura democratica più avanti fiamma
Dice che questa Europa
Ha paura ma ha perso la nozione della vittoria
Non vuole fare la guerra ma soprattutto
Nona in sei dentro di sé la capacità di ragionare in termini di vittoria
E
Cito soltanto un'altra o un altro breve passaggio a pagina cinquantasette dove fiamma elabora quello che
Il concetto portante del libro e cioè che
Attorno alla realtà di Israele oggi è possibile ricostruire un'Europa un Occidente
Che sia una realtà eticamente contestualizzata che abbia cioè dei valori forti ingrato di
Consentire loro di affrontare la sfida globalizzata che li minaccia dice fiamma
Solo ricostruendo la nostra mente aiuteremo il mondo mussulmano a conquistare un punto di vista realista e quindi meno aggressivo
Israele è un punto essenziale del tutto centrale nella ricostruzione bellamente occidentale
Senza la sua riabilitazione e la sua difesa soccombiamo alla confusione al pericolo
Il motore di salvezza per l'Europa consiste in un anche
In una grande resa dei conti conoscitiva sulla vicenda israelo palestinese in una sua coraggiosa rilettura nell'ambito
Del rifiuto
Arabo
Io non ho dubbi sul fatto che
L'Occidente oggi
Debba recuperare una dimensione etica un sistema di valori
Chiedi
Ritirano quell'anima quella capacità
In grado di
Per metterli un riscatto civile di recuperare la capacità in primo luogo di
Affermare la realtà per quella che e
E non mistificando la realtà e gli esempi sarebbero innumerevoli ma
Non siamo qui per parlare di questo ma del libro di di fiamma
Dall'altro lato siamo di fronte ad una realtà in cui
Il mondo
Dell'estremismo
E del radicalismo e del terrorismo islamico
A una straordinaria capacità di portare avanti una strategia di conquista
I segni purtroppo sono evidenti per chi vuole vedere per chi vuole capire
Anche la recente vicenda afgana
Lo indica quelli che
Sono stati i protagonisti di quella che viene considerata la svolta nella nostra storia contemporanea
Intendo il regime dei tali Banna
Ospitando
La centrale del terrorismo islamico globalizzato Al Qaeda rendendosi parte attiva è complice in quella che la più
Clamorosa azione terroristica della storia contemporanea gli attentati dell'undici settembre è bene oggi siamo in una situazione in cui si arriva a immaginare con
Grande tranquillità
Che possono essere nobilita TIA al rango di interlocutori
Dell'Occidente dell'Italia
Di diventare gli ospiti di una conferenza internazionale come se nulla fosse successo in passato come se non fossero loro gli alleati
Strenui in decessi di Osama Bin Laden
Si legittima il terrorismo e tutto questo Lozzi considera come un qualcosa che appartiene alla politica
Una mistificazione della realtà che il libro di fiabe ma aiuta a
Denunciare
A combattere
è soprattutto il recupero
Di una dimensione etica Israele viene presentato in modo corretto come uno Stato etnico uno Stato in cui
I valori
Sono centrali sia nella formazione dell'individuo sia nella gestione della
Dello Stato e della collettività
Ed è quindi uno Stato in grado di affrontare le sfide anche le sfide gravi come quelle che oggi
Incombono su tutti quanti noi in particolare la minaccia di un regime islamico
Di un regime nazista l'amico iraniano che mira adottarsi dell'atomica e al tempo stesso reitera
La volontà di distruggere Israele e a fronte di tutto ciò l'atteggiamento dell'Europa è un atteggiamento
L'assista è un atteggiamento
Di chi non vuole guardare in faccia alla realtà e immagina che si possa fronteggiare questa minaccia con
Mezzucci con
Adescamenti diplomatici perché
Chiamalo dice in modo molto chiaro questo occidente ha perso la capacità di combattere e a annullato la concezione della della vittoria
Credo che li concludo
Il mio intervento perché fiamma che deve in primo luogo
Parlare confrontarsi con con tutti voi
Credo che
Questo libero sia veramente fondamentale per riuscire
A comprendere la centralità dello Stato di Israele nella guerra del terrorismo islamico globalizzato che oggi piaccia o meno dobbiamo affrontare e la sua centralità come punto di riferimento etico per un Occidente che ha perso la dimensione dei valori
è che fatica oggi a trovare
Le proprie radici e la propria identità
Ringrazio Magdi Allam per la sua analisi sempre lucido e precisa grazie
Do la parola resta Umberto Ranieri
Alcuni brevi cenni nato a Napoli
Laureato in Filosofia svolge anche la professione di giornalista
è stato senatore dal mille novecentonovantadue al novantaquattro ed è deputato darla dal mille novecentonovantaquattro nel gruppo parlamentare dell'Ulivo
Si occupa soprattutto di politica internazionale
Ed è stato Sottosegretario di Stato agli affari esteri dal mille novecentonovantotto al due mila uno nei governi di D'Alema e D'Amato
Attualmente e Presidente della Commissione affari esteri e comunitari della Camera dei deputati
Carica la quale è stato eletto all'unanimità con i voti sia della maggioranza che dell'opposizione questa è una grande testimonianza della generale stima di cui gode
Prego paniere
Dunque
Beh quello di fiamma è un bel libro io sono lieto di di essere questa sera qui a discuterne per poterlo dire pubblicamente
A fiamma che ha scritto un bel libro tra i più belli
Dalle iscritti e una lettura che coinvolge in alcune parti suscita anche
Commozione diciamo in particolare quando descrive alcuni aspetti della vita
Di Israele nel nostro Paese
Fiamma difende Israele lo fa come sa farlo lei con
Con tono deciso con un animo da
Militante diciamo così
Difende la legittimità di Israele a vivere il libero e sicuro senza l'incubo del terrorismo
Ricorda il valore delle donne degli uomini che hanno scelto di vivere in Israele
Fiamma ci parla dell'uomo israeliano un tipo un uovo di persona dice fiamma
Che sa bene quanto sia rischioso avventurarsi alla ricerca dell'uomo nuovo diciamo pretesa delle ideologie ieri totalitarie
Ma l'uomo israeliano ricorda Fiamma Nona quella storia di stragi di odio razziale aggressività
Che caratterizza l'uomo europeo
E ci parla anche Fiamma della rudezza e della sobrietà
Degli israeliani educati a queste virtù
Dalle difficoltà ai dalle sfide con cui Israele ha dovuto fare i conti piccola isola in un mare di odio
Sono molto belle le pagine in cui infiamma descrive i soldati di Israele
Le responsabilità di la capacità di soffrire il dolore di rischiare la vita
Per salvare i propri commilitoni proprio plotone
Chiama si impegna inoltre a demolire
Tesi pregiudizialmente ostile a Israele disseminate a piene mani
In questi anni
Pregiudizialmente ostili alla condotta
Politica
Dei Governi delle autorità israeliane
Per esempio contrasta ai direi spazza via le tesi che puntano a dimostrare che Israele in guerra
Sia indisponibile a considerare le conseguenze sui civili innocenti delle proprie azioni militari
Rivendica fiamma
La scelta etica dell'esercito così scrive ricorda
Ricorda quella corrente del pensiero ebraico che suggerisce che in ogni caso alla fine essere sacrificati è meglio che sacrificare
E giunge
Ad evocare le parole del rabbino ami tal
Se ci avessero chiesto durante l'Olocausto di scegliere fra essere gli uccisori o gli uccisi il popolo ebraico avrebbe scelto gli uccisi
Ma per fortuna oggi Israele sa difendersi le avversità vanno ottemperata
E pur studiando come ricorda Fiamma
A comportarsi in maniera morale sul campo di battaglia
Ad applicare i principi di moralità in condizioni di pericolo
L'esercito israeliano sa combattere e difendere Israele sa farlo con determinazione con coraggio con eroismo
Lo ha fatto nel quarantotto ancora nel due mila e sei
E inoltre Fiamma ricorda e questo mi pare un dato di fondo che sarebbe un errore drammatico offuscare o
O non considerare scrupolosamente che di fronte all'attacco senza tregua dell'odio e delle armi
Israele è rimasta una democrazia e intende arrestarlo anche
Chiamata a fronteggiare sfide hardware come quelle che si stagliano
All'orizzonte dello Stato ebraico
Nel libro di fiamma che
Fiamma ci dice che pur in presenza di
Nel suo libro chiama ci dice che pur in presenza di quelli che
Lei definisce cambiamenti antropologici che sono stati immensi
Nella vicenda di Israele Bettini in Israele R. resta un tratto nella vicenda di Israele resta un tratto di di severità e di modestia
Che caratterizza la vita degli israeliani
Lei scrive che alla cena sabati Ca'del venerdì sera
Non vanno oltre il pollo al forno
E i peperoni ripieni di rischi
E francamente rassicurano i dati che
Nel suo libro Fiamma ricorda quando ci dice che il settanta per cento dei cittadini israeliani è pronto a combattere per il proprio Paese
Che i giovani seguitano ad arrivare da soli per arruolarsi nell'esercito in tempo di guerra
E che i ragazzi vogliono essere i comandanti di tempo o piloti di un F sedici
Fiamma ci parla inoltre della coesione della società israeliana il novantaquattro per cento dei suoi cittadini Cadino israeliani fiero di essere ebreo
E l'ottantaquattro per cento di essere israeliani
E appare straordinario che le cose stiano in questi termini in un Paese una striscia di terra
Per il quale la minaccia esistenziale concreta
Non astratta
Contro le minacce ricorda Fiamma Israele deve essere sempre pronta
Ecco perché quando avverte di non esserlo
Si svolge una drammatica discussione
Come dopo il Kippur nella guerra
Del settantatré
Israele ha riflettuto su se stesso dopo l'estate del due mila e sei
Perché molti hanno drammaticamente avvertito che come scriveva come scrive un intellettuale il giornalista di Arezzo lasciarvi
Israele oggi egli scrive sembra non essere più pronta
Sembra che il suo spirito non sia affilato come una lama a doppio taglio senza paura e senza limiti di capacità
Si tratta di interrogativi di fondo che un Paese
Che ha da fronteggiare rischi e minacce della natura che conosciamo come Israele non può
Non può opporsi
Io penso tuttavia che Fiamma abbia ragione quando sostiene commentando le parole di Shalit
Che la verità anche all'indomani dell'agosto del due mila e il sei più complessa diciamo
Più complessa in particolare perché
La problematicità della guerra asimmetrica e il ritegno morale di fronte all'uso dei civili creano quella ritrosia che
Ascia vite a tanti altri può sembrare incapacità nella gestione della propria forza da parte di Israele mentre invece è la volontà di Israele
Di mantenere quei tratti che abbiamo ricordato prima sommati combattere senza rinunciare alla moralità di difendersi
Senza rinunciare anche sui campi di battaglia nelle battaglie difficile principi morale
Israele continua fiamma
A costruito
Un uomo
Adatto ad essere insieme un democratiche un soldato
E non vuole fa non vuole fare la guerra diventando diverso da se stesso condivido questo considerazione
Di fiamma questo poiché diciamo il tratto che distingue
Le democrazie dai Paesi non democratici insomma
Ecco perché occorrerebbe Fiamma lo fa
Reagire energicamente alle
Campagne ostili sul conto di Israele e dei suoi e dei suoi soldati soldati
E contrastare decisamente più di quanto non si sia fatto il riemergere DTT chi antisemitismo DTT ostilità pregiudiziali
Di di tendenze a mettere in discussione la lana in particolare la legittimità a vivere di Israele
Poi questa è la la la la
Il problema che riemerge nel nostro tempo insomma questo il manifestarsi di tendenze a rimettere a rimettere in discussione la legittimità di Israele atti
Quando la legittimità dello Stato di Israele si fonda su
Su un dato storico sul dato storico che Israele forni e continua a fornire una soluzione agli ebrei esposti alla furia dell'antisemitismo in Europa
E una legittimità che poi fu sanzionata dagli organismi internazionali
Non c'è dubbio
Materia di discussione anche storici in Israele
Non si è dubbio che il sorgere di Israele de conseguenze per i palestinesi
Ma non si può negare che ci sia stato un uso politico da parte di parte da parte dei diritti dei Paesi arabi dette i profughi
I Paesi arabi che non hanno mosso un dito per sostenere un processo di integrazione
Che si sono ben guardati dal promuovere la costruzione come previsto dalla risoluzione dell'ONU del quarantasette
Di uno Stato palestinese contiguo a quello di israeliano che hanno lasciato che covasse nei campi profughi l'odio contro Israele lo spirito
Di
Di rivincita
Penso che su questo
Occorrerà
Intervenire per ricordare come sono andate sono andate
Come sono andate le cose
Il libro di fiamma
Si concentra in alcune sue parti anche se interessanti la parte iniziale può le parti conclusive ma è un punto un contratto diciamo
Che presente un po'in tutta la sua ricerca in tutto il suo libro in una
Insomma in una in una
è una critica su anche sulle posizioni della
Della sinistra rispetto ad
Ad Israele
Fiamma fa
Guarda anche criticamente a
Agli anni nella seconda metà degli anni sessanta in la fine degli anni Sessanta quando credo fiamma ricordo insomma spesso ne abbiamo avuto modo di parlare sia stata una
Impegnata e combattiva comunista militante della
Della sinistra diciamo
E
Fiamma fa una una una osservazione acuta riflettendo sul
Su quegli anni sulla seconda metà degli anni Sessanta sugli inizi degli anni Settanta su quell'esperienza che impegno parti consistenti di delle generazioni più giovani che allora si affacciavano alla
Dicendo a politiche alla vita politica in Italia non solo in Italia
Quando scrive
Non fummo capaci non siamo stati capaci e metto anch'io nel conto diciamo così
Non siamo stati capaci di capire che dovevamo lasciare uno spazio alla tradizione che aveva permesso la costruzione
Della società
Occidentale
Sì probabilmente le cose andarono così somma nel
La l'ondata di di di di di contestazione di messa in discussione dell'esistente travolse un po'tutto e impedirne la generazione di
DTT mantenere un rapporto equilibrato anche con la tradizione con il meglio della tradizione
E quindi nel suo libro fiamma descrive il
Disincanto verso la sinistra
E mentre descrive il disincanto ricorda che l'identità ebraica sembrava fosse ontologicamente scrive di sinistra
Per la storia di un esilio per la lotta al nazifascismo
La sinistra fu considerata scrive la patria ideale l'approdo nel mondo di chi aveva combattuto giungere nella sinistra e non approvando nel mondo di chi aveva combattuto
Il nazismo
Fiamma si emancipata da tempo da ittica crede
Della sinistra del sessantotto diciamo è usa parole severe verso quella generazione
Cui manco aggiunge ancora fra anche fiamma l'ordine la disciplina la cultura
Molte cose condivisibili le giuste molte critiche azzeccate diciamo appropriate
Ho la sensazione poi Fiamma dirà meglio che
Un certo punto forse la
La ricostruzione polemica diciamo la la la la la la la riflessione critica serrata in qualche modo riprenda la mano come dire
Per esempio quando liquida
Quel movimento di quegli anni sostenendo che in fondo quella generazione aveva abbracciato come scelta di vita
Il disordine l'impegno Grillini
Le forme estreme della non so della rivoluzione sessuale abrogare
Con la sensazione che ci sia forse
Come dire un giudizio troppo
Estremo catastrofico per quella generazione io sono diciamo un po'meno severo anche se conosco perché sono stati i miei tutti i difetti Titti di quella
Generazione
Io penso tuttavia che
Sia indispensabile
Lavorare a ricostruire credo che vi siano le condizioni per farlo un rapporto tra la sinistra e l'ebraismo
Io credo che sia tra sinistra e di Israele
Tra la sinistra e che è impegnata a difendere le sorti il futuro le battaglie di Israele io penso che questo sia
Decisivo sia cruciale lo dico come
Militante della sinistra dirigenti della sinistra
Democratiche italiane
Non solo per il passato insomma la politicizzazione dell'ebraismo europeo
Condusse ad un rapporto intimo con la sinistra con la socialdemocrazia il Bund fu fondato arringa prima del partito socialdemocratico
Immigrati ebrei che sfuggivano al programma conservavano ideali socialisti
Fu il laburismo sionista di Ben-Gurion a guidare Israele
Quindi non credo che tutto questo sia
Roba d'altri tempi insomma resta sul fondo sono le radici
Dobbiamo discutere di quello che ha condotto
A giudizio di fiamma ad una
Ad un distacco liscia
E qui giungiamo alla tesi di fondo del libro di fiamma
Chiama sostiene questo è il suo ragionamento intorno a cui lavora da anni sempre in modo argomentato i stimolante diciamo asini parte che Magdi Allam sostiene lo stesso approccia diciamo
La sinistra non è in grado di alimentare il contrasto al terrorismo c'è la sinistra non è ha compreso la pericolosità
E la sinistra rischia diciamo così
In qualche modo di esserne complice insomma sistemi intera la sua
Sistemi però la sua capacità di poter contrastare il terrorismo nell'idea che
La buona ragione sia direttamente proporzionale alla propria alla povertà diciamo questo mi pare che sia un
Modo Quintet viene finale
Questo e l'approccio al terrorismo della della sinistra ma in fondo mi pare che Fiamma sostenga che questo sia anche il pensiero che domina ormai l'editto occidentali ed europei
E gli europei appaiono secondo Fiamma sempre più
Tra i mezzi ponti e perplessi rispetto alla minaccia del terrorismo insomma a sinistra non è in grado di condurre questa no
Ora intendiamoci io qui vedo alcuni elementi anche da approfondire di verità problemi di questa natura ci sono
Sbagli eremo a non vedere però non credo che le cose stiano così
Io penso che la questione tra di noi a sinistra a questo la discussione tra europea americani la discussione tra fiamma e me
Non riguardi essenzialmente il giudizio sulla
Pericolosità del terrorismo
Sulla minaccia che esso rappresenta insomma
La discussione riguarda
Riguarda queste la disputa la strategia più efficace per combattere il terrorismo
Ecco io penso
Io penso che occorra riflettere sulla strategia adottata dalla comunità internazionale sotto l'impulso degli Stati Uniti d'America
Dopo l'undici settembre c'ho l'impressione che quella strategia che nella buona sostanza
Si esaurisce
E considera
Essenzialmente che tutto ruota intorno all'uso della forza militare non fa dell'uso della forza militare un aspetto della strategia
Io penso che impostate così le cose noi rischiamo
Metterci in un vicolo cieco
Quindi il punto nella pericolosità su cui col che condividiamo giudichi il punto è la
La strategia con cui stiamo combattendo
Io penso che insomma da questo punto di vista
Questa è una parte su cui forse nel libro sarebbe stato necessario secondo me un ulteriore approfondimento non c'è dubbio ne siamo dinnanzi quello che è accaduto in Iraq
Ahimè ad una una prova del fallimento di quella strategia
E il problema non era aprire il fronte iracheno il problema era stato concentrare le risorse ed energie in Afghanistan
Evitare che
L'Afghanistan rischiasse di uscire fuori controllo come come rischia
Di accadere di accadere oggi
L'idea dell'esportazione con la forza militare della democrazia ho l'impressione che alla prova dei fatti
Non tanto il problema di sostenere il processo di domani tratti già azione va sostenuto ma la linea della
Dell'esportazione dall'esterno con la forza militare analyst Ricci
Che rischia di GTT farci sbattere la testa contro il muro non ci porta da nessuna parte
Quindi io non non non sono una appartengo al coro delle anime belle per quanto riguarda l'uso della forza la guerra io penso che la forza sia
Un aspetto della battaglia contro il terrorismo ha un aspetto della battaglia contro il terrore
E poi io non penso però qui fiamma messa molto più di me ma insomma io non penso che
Il confronto israelo palestinesi siano sia diciamo un aspetto
No ma richiama insomma un aspetto di una guerra universale e che
Io penso che mantenga una sua specificità
In una strategia di lotta contro il terrorismo mantenga una sua specificità
Infine concludono fatta lunga Tumino per donne incinte
Così una solo una non c'era un'ultima per affrontare se ritengo che se i numeri migliore nella no
Sottoporre una sola donna conclude su una domanda io penso su Israele cioè
Lo Stato di Israele ha dato a al popolo ebraico una volontà nazionale una capacità di difesa straordinaria
La guerra preventiva nella storia di Israele è stata condotta con successo in molte occasioni per fortuna Israele ha saputo fare ricorso alla forse alla Corte
Però mi chiedo si può porre un interrogativo di questo tipo insomma il costo politico del successo militare cui Israele è stata certo costretta in tante occasioni
Si è rivelato sempre più alto no con il trascorrere del tempo
Insomma
Per esempio la presenza militare nei territori cito da un libro di
Di di di di un nostro amico Dan Segre
La presenza militare nei territori accostati gli investimenti diretti e indiretti sessanta miliardi di dollari per non parlare del prezzo politico
Io vorrei porre la completo la stessa domanda che si pone danze greche
Tenuto conto della superiorità militare economica tecnologica israeliana sui Paesi vicini la domanda che si può
è come lo Stato ebraico possa esprimere la sua energie il suo potenziale attraverso canali che non siano soltanto i tuoi soltanto quelli della
Lotta per la sopravvivenza per la sopravvivenza politica
Insomma
Io penso diciamo che
Ostativi di questo tipo anche parte di chi ha cuore
Di interessi il futuro le prospettive di Israele sono credo interrogativi che occorra
Sia necessario porsi poco negli interessi di quel Paese Pasqua finisco
Ringrazio l'onorevole Ranieri per il suo intervento veramente ricco interessante stimolante
Dalla mole di appunti che ha preso Fiamma credo che non posso
Non darle immediatamente la parola sia per integrare quello che è stato detto sia forse in parte per rispondere agli stessi presentatori prego fiamme
Aggiornate
Voi pubblico carissimo che siete arrivati qui praticamente sotto la neve io non ho parole per ringraziarvi sono veramente
Come dire molto emozionata sia della vostra presenza che sia delle puntualissimi molto intelligenti osservazioni e critiche che sono state portate a questo testo
Io ci ho lavorato due anni a questo libro molto di più che a qualsiasi altro mio libro lo facevo lo disfaceva o come una tela di Penelope e sempre di più sentivo che
Eppure dovevo far presto dovevo far presto che le cose stanno diventando sempre più drammatiche che le cose diventavano sempre più urgenti a
Israele sgomberato a Gaza
E casa si trasformava in una casamatta piena di missili Qassam e densa di missili terra aria e anti tante che mai erano stati accolti nella Striscia
Imis Erika Sama cominciarono a piovere su Israele
Ahmadinejad eletto nel dicembre novantacinque che è veramente scusate il due mila e cinque che è la vera svolta in tutta questa vicenda
Iniziava una campagna in parte esplicita ed espresse negli interventi che tutti voi avete letto in cui
Appunto
Non solo Israele ma l'intero cedenti vengono visti come un albero Ammar cito la cui sorte sarà la distruzione e le minacce dirette Israele si facevano sempre più forti ma
Gli hezbollah preparavano
Quella
Città immensa grande come tutto il sud del Libano che sottoterra e sotto le case che sotto le scuole e sotto le moschee cominciava ad ospitare
Missili sinusale capaci di arrivare
Oltre capacità arrivare fino a Tel Aviv se non fossero stati distrutti nei primi due giorni in cui e in effetti è stato fatto un gran lavoro poi dopo è stato molto più difficile tutto il problema dei Qassam mamma
All'inizio quella che era proprio una minaccia di distruzione costruita con i soldi dell'Iran e con gli aiuti della Siria presentava sempre più potente
I libri di testo palestinesi che nel corso del tempo si erano modificati perché nel due mila avevano
Erano stati cambiati anche per l'attenzione internazionale anche nostra anche dell'Italia
Ricominciamo ad essere il nuovo quelli di un tempo cominciavano di nuovo annegare così come il contesto ICI statista suggeriva
L'esistenza stessa dello Stato di Israele cominciavano ad a nutrire di nuovo
Un desiderio di distruzione che purtroppo proprio Fassino dai primi anni che fra i primi anni delle scuole e questa è la grande arma di distruzione di massa ancora di più della bomba atomica che Ahmadinejad prepara
Mina la mente dei bambini dei giovani dei ragazzi e trasforma lavoro e le loro famiglie anche le loro madri che sono felici o tali si dichiarano quando vanno a farsi saltar per aria
Di a mila le menti dei giovani costringendoli come essi dicono
Ad amare più la morte della vita tutto questo che era un fenomeno già presente negli anni passati è diventato un fenomeno montante
Gigantesco ritrovarle come certo mariti che sa bene l'arabo che essa l'arabo proprio come lingua materna e quindi probabilmente segue questo fenomeno ancora meglio di me
è diventata una montagna una montagna sempre più minacciosa all'atto della devo nominare una montagna di minacce sempre più consistente all'ATO della quale si è costruita un'autentica strategia di guerra ovvero
Pigliamo l'esempio più evidente è quello dell'asse Iran un hezbollah Siria Camassa perché come certamente sapete anche Camassa è ormai
è stata pienamente finanziata dall'Iran nel corso
Di questo su questo periodo da quando
Nella
Da quando nel nel insomma ormai o più di un anno e mezzo da quando
è diventata vita quando il Primo Ministro e il Governo intero appartenuto Hamas fino a questo Governo di coalizione di cui se ci sarà tempo diremo due parole altrimenti
Non è importante ecco questo asse non ha fatto che incontrarsi se
Firmare trattati in Comune scambiarsi informazioni Intelligence e di armi ci sono state una quantità
Disabilità assolutamente senza precise senza precedenti a Teheran
Come a Baghdad e come in tutta una serie di altri luoghi in cui ambasciatori ora dell'uno ora dell'altro Paese si riunivano
Fino a suggerire all'altra parte del mondo arabo non quella sciita ma quella sunnita chiesta che ha avuto paura è stata tagliata fuori dal conflitto di a sua volta
A
A comminare le armi e cercare una controffensiva che probabilmente ora troverà una sua sostanza in questo vertice di Riad che si svolge la settimana prossima
O forse anche alla fine questa settimana ora
Tutto questo
Io l'ho visto va bene ho visto crescere tutta tutta questa marea montante
Nel mentre
Dovevo seguitare a constatare che essendo Israele il Paese che più di ogni altro al mondo
è coperto dai mezzi di stampa il Paese in cui la densità della presenza giornalistica è senz'altro gigantesca rispetto a quella a quella di qualsiasi altro Paese
Bene Israele è il Paese su cui si sono accumulate più menzogne di carattere fattuale e di carattere storico rispetto a ogni altro Paese del mondo e ciò che Israele eh veramente non lo sa nessuno
Israele non conosce l'uomo israeliano
Israele non conosce la democrazia israeliana la gente non sa che Israele è un Paese che prima di fondare che prima di essere fondato come Stato ha fondato la Filarmonica ditela viva
E ha fondato l'università di Gerusalemme non sa chi è il Paese che oggi accusato dai apartheid e che mai ho sentito un'accusa così ridicola per primo a pensar Toffoli me d'integrazione che noi Paesi
Occidentali oggi che ne abbiamo tanto bisogno ci sogniamo non abbiamo la più pallida idea dello sforzo gigantesco di integrazione che è documentato
Nel mio libro fatto nei confronti sia degli arabi stessi
Per cui oggi Israele a un Ministro arabo una quantità palestinese la quantità di sottosegretari
Un numero rilevante di membri del Parlamento e dell'unico Paese del mondo in cui su un membro del Parlamento può alzarsi in piedi attaccare freneticamente e ferocemente il proprio Governo e tornare a casa
Tranquillo che nessuno lo picchia eravamo lo arresterà o lo ucciderà o lo torture era
L'unico Paese del della
Della zona mediorientale io mi domando se avete mai letto un articolo su questo argomento
Sul dissenso arabo in Israele e di come esso sia protetto l'unico Paese in cui negli ospedali
Il trenta per cento dei malati siano
Palestinesi arabi e una quantità di dottori anche lo sono e in cui trovandosi
E in una corsia senz'altro ti capiterà accanto una ma Mullah una famiglia araba allargata in cui la donna partorisce se tu sei una partoriente il decimo bambino avendo lì intorno tutta la famiglia palestinese proveniente sia dall'ambito degli arabi israeliani che da quello
De di chi vive nell'West Bank
Di Israele
E non si sa quasi niente vi faccio un esempio
Uno dei mille che che potrei fare nella mia analisi insomma della mia esperienza di tanti anni in quella zona per esempio
Sono andata
Durante la guerra del Libano
Naturalmente come tutti gli altri giornalisti stavo al fronte sono andata un certo punto a intervistare uno dei comandanti della base difensore che è una delle basi da cui
Si liberavano
I getta
Che andavano a bombardare in Libano
Da poco tempo c'era stata
C'era stato l'episodio di cane
Che era stato raccontato naturalmente in maniera completamente erronea erano stati dati sessanta morti quando poi sono risultati venti
E i all'indagine di blogger se molto volenterosi per giornalisti questo non avevano fatto
Si è visto che queste fotografie in cui apparivano morti questi morti venivano alzati o si alzavano e si spostano da un'altra parte fotografie cioè c'era stato una fabbricazione
Di prove che è una una cosa molto comune nell'ambito della costruzione della propaganda
Intorno a ciò che accade in Israele per dimostrare appunto che Israele crudele che Israele aggressiva che Israele a assente del sangue del suo nemico che Israele uccide i bambini
A
E
Erano con me tre colleghi quando abbiamo incontrato questo comandante della base dei Azzorre
Io cercavo di capire tramite la mia intervista
Quand'è che nel caso in cui o una un lanciarazzi stia sparando da sopra una casa dentro la quale ci sono delle persone quando decide che può è sperare quando invece non può
Ed era tutto lo sforzo che si vedeva anche l'esercito israeliano in questa guerra asimmetrica stava facendo in quel momento
Come si fa a capire nel corso di una guerra asimmetrica che ormai riguarda tutti noi perché anche in questo Israele siamo noi ma poi
Arriverò al punto centrale che riguarda è evidente che viene definito dal titolo del mio libro come si fa a stabilire quando è possibile agire contro un nemico che invece di attenersi alle convenzioni di Ginevra USA i civili come scudo di difesa
E liti li tiene di Mila come principale obiettivo piuttosto che invece tenerli fuori dalla scena di guerra come prescritto da Ginevra eccome Israele e fatta a allorquando non sia costretta
A fare altrimenti è molto difficile questo Comandante ci raccontava quante volte in quali occasioni aveva affermato
Lo sparo
Di un missile quante volte invece non aveva potuto presentarsi dal fatto perché
Già i missili che partivano da quella base perché naturalmente le traiettorie sono tutte monitorati seguita ma cadere su
Mettiamo su delle scuole di fine fa faccio prêt fare un esempio oppure
Achille ANCI Mona sulle case dei cittadini quante volte poi lasciarli sparare
Prima di fermarmi ma non vi sembra che questo sia un tema molto interessante
A me sembra estremamente interessante a fronte di questa guerra asimmetrica che va dilagando nel mondo tramite gli attentati terroristici
E invece no non era affatto interessante mentre i colleghi che sedevano insieme almeno ne erano italiani nessuno di loro cercavano il criminale di guerra
Cercavano in tutte le maniere
Di
Inchiodare
Il comandante seduto accanto a me
Ad una accusa che potesse poi essere
Utilizzata sui giornali per dimostrare la crudeltà degli israeliani la loro noncuranza rispetto I civili è la e in Fondo anche
Per istituire questo nuovo Boato ai per questo nuova accusa del sangue per cui
Un forte esercito marcia contro la popolazione civile niente potrebbe essere più falso e io sono Stanca dissentire ripetere questa menzogna così come non ne posso più
Di sentire dire di Israele delle cose che sono
Storicamente non dico inesatte ma totalmente inventate l'idea per esempio che Israele sia un Paese colonialista o un Paese di apartheid come si sente ripetere tanto spesso si vede scritto da tante parti
Nulla potrebbe essere più a
A disgustosa mente corruttivo della mente razionale dell'uomo occidentale di queste affermazioni che cos'è che cosa sono state le colonie nella storia
Dell'umanità una colonia è un terreno di sfruttamento in cui si allarga un Paese occidentale mandando le sue truppe che dopo ritornano a casa portando ricchezze e schiavi oppure seguitando a sfruttare risorse e Riccio risorse economiche ed umane presenti sul territorio beni di risulta che Israele sia mai stata una cosa del genere ma quante volte avete letto l'accusa Case belle sia una colonia sia un paese coloniale la questione dell'apartheid che prima descrivevo e allora la domanda nulla può essere più ridicolo e per esempio l'altra cosa altrettanto stupefacente come le tante altre menzogne che ci sono su Israele da un po'di tempo a questa parte si sente persino
A dire
La leggenda comune
A I mussulmani e agli ebrei che il Monte del Tempio sia un loro luogo sacro la leggenda per cui da lì Maometto spicco il volo sul suo cavallo Albora anch'verso il cielo e che lì ci sia stato il primo il secondo tema è più ragazzi è una cosa insopportabile sentire una cosa di questo genere perché
Sulla Source sotto quella che oggi è la Spianata delle moschee
Ci sono i resti di quello che viene descritto da Flavio Giuseppe da quindi quello che viene nelle sue cronache né su i racconti da da quello che viene descritto è poi verificato attraverso una serie di ritrovamenti archeologici di primissima importanza
Indirizzi e anche dall'Arco di Tito che voi avete qui a Roma in cui si vede gli ebrei deportati
Al tempo della conquista del Secondo Tempio nel settanta dopo Cristo che arrivano con la città con la meno era sulle spalle e quindi diciamo questa cosa della della leggenda insieme alla questione della corte del colonialismo
Della della della congiura per cui stando dietro il mondo della politica americana Israele avrebbe spinto gli Stati Uniti a questa presenza nel Medioriente oggi molto autorevolmente sostenuta da una quantità di di personaggi che si deve che si dedicano con l'Occidente al sostegno
Di queste storie tesi a che cosa attende
Tende al plurale punto sia centrale della dei legittimazione la devi legittimazione è oggi il cuore
E della della guerra contro Israele il fatto di cominciare
A chieder sia fa circolare a domandarsi se poi insomma sia proprio indispensabile che Israele stia lì
Non potrebbe per caso sgomberare o non potrebbe invece per caso come si propone ora con il piano saudita
Diventare una Paese binazionale in cui a invece di essere uno Stato ebraico cui finalmente
I gli arabi
Con la loro libertà trait come si dice per il trait con la col tasso di di natalità talmente superiore a quello israeliano e con una presenza che ormai la forza di tenere i profughi in frigorifero e avendo difatti moltiplicare
Da seicento mila quando ci fu uno scambio di popolazioni seicento mila arabi che uscirono dalla parte di Israele
E che a cui Israele fu costretta per via della guerra del sessantasette e seicento mila ebrei che scapparono dal mondo arabo e si rifugiano Israele uno scambio di profughi come c'è stato dappertutto ma questi
Profughi palestinesi sono stati compie compare sono stati conservati nel nei campi profughi fino a diventare oggi quattro milioni e trecento mila al minimo questa è la stima
E quindi questa idea del diritto al ritorno e di uno Stato binazionale altro non significa che
La distruzione prevista e programmata
Di questo Stato che cosa con tutta con tutto il loro amore la loro fatica il loro tentativo
Appassionato è riuscito di tenere in piedi l'unica democrazia e a me pare veramente che a questo diamo così poca importanza è possibile che c'
Teniamo così poco alla democrazia dal non vedere che lì c'è
Una
Ho
Il bambino lande ISE che tiene il dito nella diga dei di una marea totalitaria e anti
Democratica e che tiene questo diritto tra mille critiche contraddizioni difetti problemi a difficoltà ma che quello è veramente l'avamposto nonna
Di un mondo che si troverà in guerra in una guerra di aggressione ma di un mondo il cui il cui modo desse il cui modo di esistere le cui donne con le maniche corte che vanno a lavorare
Viene messo in questione da centinaia e centinaia di milioni di persone che
Che non ci amano ci disprezzano ci mettano in discussione e all'interno del quale esiste una vasta minoranza organizzata e armata che ci vuole battere col terrorismo e con e con
E con le armi è semplicemente
Con le armi bene noi a tutta questa storia abbiamo guardato e qui vengo al mio titolo e vi prometto che in due minuti smetto perché a me sembra che
Poi ci dovrebbe essere a possibilità di domande
E anche di un ritorno in discussione discussione ecco qui viene il Polo il punto tra centrale del motivo per cui Israele siamo noi perché se non lo siamo
Se non lo siamo siamo perduti
Se non tutti è un auspicio questo titolo non è tanto di affermazione questo titolo è un auspicio se noi non riusciamo a capire che la guerra è stata una cosa spaventosa in Europa è vero ma che
Semplicemente dire orrori orrore non voglio sentire la parola guerra nel momento in cui questa viene pronunciate non siamo capaci di produrre un uomo democratico un uomo buono un uomo che non taglierà mai le teste
Un uomo che non scudi Sheeran mai giornalista Mastrogiacomo
Gridando come come lui racconta oggi
Nel suo articolo e che non seguiti non proprio che non farà mai proclami di odio ma si limiterà a difendersi
Se questo non avverrà
Siamo finiti vuol dire che non abbiamo che non abbiamo la nostra democrazia vuol dire che non siamo capaci di difenderlo e di questo ormai ci sono molte
Prove che s'che sono scritte qua ed hanno certo intenzioni di raccontarvi tutto il libro però voglio debbo
Una una risposta
A Umberto sulla questione della sinistra e del terrorismo
Prima di tutto
Io nel libro scrivo
è arrivato il tempo di tornare a essere noi stessi
Io non dico cui tornare a essere noi stessi come generazione va bene m'importa veramente poco serie di sinistra o di destra e noi siamo la generazione che nel dopoguerra ha scoperto
I valori della pace perché uscivamo dalla guerra va bene eravamo
Neonati subito nel dopoguerra quindi avevamo un bisogno ontologico intrinseco di pace avevamo bisogno di diritti umani perché
Su di noi c'era la lamiera del fascismo del nazismo del comunismo quindi i diritti umani erano il nostro terreno bene
Tutto questo da noi è stato abbandonato sul terreno
Illusorio creato Cicconi alta in cui da una parte
C'era il capitalismo e l'imperialismo e dall'altra parte c'erano quelli che erano buoni perché erano poveri
Non ci siamo neanche i dati il permesso di pensare che questi poveri popoli erano poveri come sono oggi palestinesi come io grande
Dispiace perché a casa avrei voluto che piglia se ero in mano quelle serve che meravigliose che gli venivano lasciate che le scuole facessero fruttare invece di distruggerle
Ecco le vorrei non li vorrei vedere poveri ma di fronte e alla corruzione e alla ferocia delle dittature che hanno dominato il mondo arabo bene non c'è altro che da dire che che noi ci siamo confusi
Abbiamo seguitato a dare credito a dei mondi che a lo avevano in una e in un
Mondo delle idee
Che a troppo aveva un carattere platonico i in
In cui vi era l'impossibilità della storicizzazione non l'abbiamo compiuta questa operazione che vediamo che ancora oggi nulla compiamo pertanto i motivi dispiace di dirlo di quello che è di un eroe dei nostri giorni va bene cioè Gino Strada ma per esempio lui un personaggio che e quando dice
Quando ci danno noia questi militari sempre in giro sempre intorno e che che fastidio noi invece qui faremo tutto bene avremo un rapporto meraviglioso con queste popolazioni lo se lo può scordare perché lui essendo un occidentale eh un cristiano perlomeno nei abbiamo
Chi di queste persone lui raccoglie altrettanto oggi io e altrettanto rifiuto quanto ne raccolgo io che sono ebrea e che ho un rapporto positivo con Israele
Non c'è non c'è questione su questo basta guardare la storia di questi anni e ricordarsi che Bin Laden nel mille novecentonovantotto quando di guardia dichiara la sua guerra
Dichiarano guerra e a ai crociati e agli ebrei e mi dispiace dire che quando Alcadia l'altro giorno ha richiamato all'ordine Hamas
La Masseria immediatamente risposto mettendosi sull'attenti Cavassa egli ha detto o ma scherziamo voi adesso avete preso a braccetto gli americani di fatto mettendovi in un Governo insieme
Ha a Abu Mazen e loro gli hanno risposto già mai noi siamo sempre dei volti alla distruzione dello Stato di Israele chiudiamo l'America più di voi
Questa è la risposta
E questo è quello che che ritroviamo oggi a fronte di un paese che
Lasciamo il Libano e ne ebbe in cambio la guerra degli hezbollah ha lasciato Gaza e ne ha avuto in cambio i missili Qassam e allora tu dici
Giustamente Umberto abbiamo delle scarsissime questa discussione poi l'abbiamo fatto tante volte di cui ultimamente in maniera
Accesa su un aereo che ci porta a tutte e due da essere
Il terrorismo lo sappiamo combattere la mia risposta è non ancora non lo sappiamo ancora combatte per cui non solo ci sono quegli al quegli errori che a noi tanto dispiacciono quando c'è lo spargimento del sangue dei civili e poi motivi però che dicevo prima e anche secondo la Convenzione di Ginevra ricade su chi usa i civili
C'è scritto in una convenzione nella Convenzione di Ginevra chiuse civili come scudo umano è responsabile della loro sorte però
Io guardo con molta speranza all'operazione che inizio nel due mila due nell'aprile quando Israele ormai era stata
Martirizzare atta da una quantità pazzesca di attacchi terroristici per cui non c'era bar non c'era ristorante supermarket a Gerusalemme in particolare
Dove ci si potesse mettere a sedere tranquillamente però ci si metteva a sedere lo stesso perché questo uomo israeliano che io cerco di descrivere qui
E che è veramente
Straordinario per la spedizione altruismo per l'asterisco coraggio
Per aver contraddetto tutte le previsioni che di fronte al terrorismo sarebbe est è scappato via e che sarebbe soprattutto diventato unico vista cosa che non è mai diventato ma questo lo lascio da parte sino
Sarebbe troppo lungo quando Sharon dopo ma non lo so insomma più di mille morti in in attacchi terroristici centinaia di attacchi detti decise che era tempo di dare il via all'operazione
Scudo di difesa perché vedi Umberto te dice a Israele è costata moltissimo la presenza nel West Bank va ricordati che tutte le città
Palestinesi e io questo lo devo sempre ricordare perché anche i miei migliori amici se ne scordano ogni tanto
Erano tutte state sgomberate in fino a una
E tutt'oggi persone
Non c'è un soldato non c'è un soldato dentro le cittadine palestinesi del West Bank così come non c'è un soldato a casa naturalmente perché
Loro
Se ce n'è uno reati rapito si di lacci all'iter che è stato rapito nel luglio
Dell'anno scorso purtroppo ecco
Allora
C'erano anche atti
Che era molto difficile intraprendere questa operazione capì che doveva rischiare la vita dei soldati Porta a Porta capì che come accade a Gemina dove ci fu un altro club L'Aquila genitore SIS la più grande strage né invece anche quello non era vero niente c'era stati venticinque soldati israeliani
Uccisi e quarantadue palestinesi proprio perché gli israeliani erano andati Porta a Porta capì che bisognava cercare di arrestare il maggior numero per possibile di persone che preparavano gli attentati terroristici
A capì che bisognava impegnarsi anche sul fronte
Di quelli terribili gesti che che sono i e la il le eliminazioni mirate
Che non hanno nulla a che fare con delle esecuzioni
Senza processo ma hanno invece a che fare con la certezza la previsione che quella persona stia preparando un attentato anche questo viene sempre preparato in una forma viene sempre più intanto in una forma rovesciata e Tomei che l'ha una storia short dopo la guerra del Libano l'avete visto voi che cosa sta succedendo non sapevano combattere quella guerra
Non hanno saputo a combattere bene fino in fondo e che cosa hanno fatto hanno fatto dimettere il Capo di stato maggiore si sta divertendo tutto il Governo per questo stanno rivedendo daccapo stanno studiando
Perché è combattere una guerra asimmetrica
E così numerosa così ben fornita di danaro petrolifero
Così a armata fino ai denti è la cosa più difficile che ci sia perché chiunque di noi qui vestito come me può essere un terrorista
Noi ci rendiamo conto di quale difficoltà questo presenti quanto al fatto
Israele ce l'ha messa tutta per per cercare di come dici tu ha perfettamente ragione non si può mica pensare di combattere soltanto con le armi bisogna combatte cui trattati di pace bisogna tratta combattere trovando degli interlocutori bisogna combattere con la disponibilità a capire
Il nemico tensioni e non tutti i nemici perché ci sono dei nemici quando quando Fassino
Dice bisogna sedersi col nemico dice una frase classica che si trova anche in dei manuali di strategia
Ma c'è nemico e nemico chi del faccia i Buddha bellissimi che stanno su quelle montagne Kinski Scottish alla gente chi taglia le teste
Che a lancia continuamente dei dei proclami di morte di sterminio e a di di imbarbarimento di massa da noi deve essere considerato come tale deve essere guardato con il nostro punto di vista il tavolo delle trattative non lo riguarda perché lì e Muddy ce lo insegna
C'è una convinzione ideologica religiosa profonda che non è trattabile Si tratta con che non dico vuole ma con chi può trattare
Ecco continuiamo a trattare
Colui il quale era stato ordinato di non trattare non può trattare eh Dio Padre che gli ordina di non trattare e non tratterà
Quindi questo bisogna mettercelo in testa cercando di percorrere tutte le vie possibili e non
Dando l'onore a a quei nemico che
Non può essere trattato di essere considerato uno di noi perché quello lui lo considera un immenso avanza mento un immenso
Un'immensa acquisizione che verrà usata come un'arma ha comminato ha già la prossima volta contro di noi è evidente chiunque di noi a questa esperienza
Nella sua vita dagli spazio perché un tuo interlocutore
Palazzo
Palazzo e che e facente parte di una setta
Come sono queste persone
A possa presentare come ragionevoli le sue succede anche i rapporti personali possa presentare come ragionevoli
Le sue opzioni le sue scelte e e egli ha semplicemente consentito di avvicinati attente tagliarti la gola questo è
Una evidente questa è una verità evidente Lotus tutti bene
Concludo
Dicendo che per me
Israele
Siamo
Siamo noi
Soprattutto
Quando pensiamo che
Senza la libertà e senza la democrazia non ci sia
Non ci sia vita
Quando capiamo che
Che è una guerra
La si può condurre anche
Essendo delle persone per bene questa è la cosa molto difficile da capire perché per noi le guerre sono sempre sinonimo di male questo è proprio la mentalità italiana europea e la si può capire
Ecco ma basta osservare Israele togliendosi gli occhiali dell'ideologia che noi stessi faremo un passo avanti per cui io ho scritto grande ho voluto chiesto la casa editrice
Di scrivere questo noi grande ancora più grande ancora più grande di Israele perché
La verità è che
Ho capiamo in fretta questo messaggio con non sarà soltanto Israele a venire aggredito marzo sarà
Proprio per tutti noi che amiamo la pace non la guerra il tempo più difficile perché
La guerra quelle la guerra è orribile ma la pace va conquistata