Il caso Picchioni: nuovi documenti, un nuovo ricorso in tribunale

Tutti pochissime realtà presente a questa conferenza stampa che abbiamo convocato
Cioè di un caso diciamo istituzionalmente sempre più increscioso che quello della procedura di convalida
Del consiglio regionale della Margherita Rolando Picchioni
Già nelle scorse settimane avevamo ripetutamente denunciato in sede istituzionale non istituzionale
La situazione di palese incompatibilità in cui versa il consigliere Picchioni dalla data della sua proclamazione
A consigliere regionale sono passati quasi centocinquanta giorni dalla data della sua programmazione e il Consigliere Picchioni non ha ancora provveduto a rimuovere tutte le cause tra di incompatibilità
Su questo tema io insieme a Giulio Manfredi nel Comitato nazionale di radicali abbiamo presentato
Nuovo ricorso anche al tribunale civile di Torino ricorso
Che sarà esaminato su cui il tribunale deciderà il dieci di dicembre intanto la procedura di valutazione di incompatibilità e di eventuale convalida dell'elezione del consigliere Picchioni prosegue in Consiglio regionale
In una forma che fa temere una possibile atteggiamento il responsabile da parte dei gruppi consiliari e di ciascun singolo consigliere
La Giunta delle elezioni a bocciato la relazione del presidente della giunta Bruno Mellano che la presentava in maniera
Molto chiare anche molto semplice le ragioni di incompatibilità del Consigliere Picchioni giunge all'aula non già una proposta di convalida ma
Una forma un po'tartufeschi alla bocciatura della proposta di contestazione dell'incompatibilità e nella giornata di domani ventitré novembre del due mila e quattro il Consiglio dovrà definitivamente decidere su questo caso solo per ricapitolare perché il consigliere Picchioni incompatibile è incompatibile ai sensi della legge centocinquantaquattro ottanta particolare dell'articolo tre comma uno perché ricopre tuttora le cariche di segretario generale della Fondazione Fiera del Libro della musica e della cultura
E membro del consiglio di amministrazione direttore esecutivo dell'associazione War politica al Forum
Due enti
Che costituiscono il punto di vista giuridico
Istituzioni sottoposte alla sorveglianza della Regione Piemonte alla legge centocinquantaquattro stabilisce
Che sia incompatibile con la carica di consigliere regionale chi ricopra incarichi di amministrazione di rappresentanza o di consulenza continuativa di carattere amministrativo
All'interno di aziende enti istituzioni sottoposti alla vigilanza da parte della Regione in entrambi i casi ci troviamo dinanzi a enti sottoposti a sorveglianza da parte della Regione in cui
Il collega Picchioni ricopre un incarico di responsabilità amministrativa
La linea diciamo così di difesa
Collega Picchioni e di quanti in particolare all'interno del suo gruppo hanno perorato la sua causa tende a in primo luogo negare che nel caso del
Associazione vuol politica al Forum si tratti di ente sottoposto a vigilanza da parte della Regione e nel caso invece della Fiera del Libro della musica e della cultura
A negare che l'incarico del consigliere Picchioni configuri qualcosa di più di una semplice consulenza culturale per quello che riguarda chi vuol politica al fondo non possiamo che ribadire per l'ennesima volta quanto emerge dai documenti costitutivi dell'associazione in particolare del Bilancio
Che testimoniano come questa associazione dipenda sostanzialmente per un quarto delle proprie entrate
Dalla Regione Piemonte che questo solo fatto sulla base di una giurisprudenza
Assolutamente costante configuri una vigilanza della Regione sulle sue attività essendo intesa la vigilanza e ripeto per giurisprudenza costante come concorso
Alla formazione della volontà dell'ente a cui un'istituzione a diverso titolo può partecipare
Ancora più significativa è la situazione della fondazione del libro della musica e della cultura cui Picchioni non nega che si tratti di
Fondazione sottoposto a vigilanza da parte della Regione ma nega che il suo incarico configuri Bonaffini di responsabilità amministrative direttiva
Anche qui per ricapitolare molto brevemente il collega Picchioni ricopre una carica statutaria prevista dallo statuto della fondazione quello di segretario generale sulla base di una lettera d'incarico e quindi con Figo conferimento di responsabilità
Che gli attribuisce incarichi importanti quello di promuovere e gestire e coordinare le relazioni anche economiche della Fondazione
Con soggetti istituzionali e privati di predisporre sottoporre il Bilancio all'approvazione del consiglio di amministrazione di definire le linee direttive della Fiera del libro di coordinare
L'organizzazione delle principali attività della Fondazione quindi innanzitutto della Fiera del libro che l'appuntamento più importante fra le attività
Della Fondazione stessa si tratta a tutti gli effetti di un incarico di responsabilità
Amministrativa che è ampiamente documentato non solo dei documenti costitutivi della fondazione della lettera d'incarico ma anche dagli atti interni
Della fondazione stessa questa mattina se altri giornalisti apparterrà più radicale
Fossero stati presenti avremmo potuto consegnare i documenti particolarmente rilevanti innanzitutto il verbale del consiglio di amministrazione della Fondazione
Dello scorso quindici dicembre quindici dicembre due mila e tre consiglio di amministrazione molto importante perché ha provveduto
All'approvazione del bilancio preventivo della Fondazione per l'esercizio due mila e quatto all'interno del quale e ovviamente compresa la
Fiera del Libro che si terrà se non sbaglio il prossimo il prossimo maggio
Da questo verbale emerge chiaramente che su tutte le linee d'iniziativa del Fondazione la responsabilità di proposta gestione e conduzione delle attività e direttamente assegnata al collega
Rolando Picchioni e che il Bilancio della Fondazione e non semplicemente predisposto ma anche firmato dal segretario generale della Fondazione che è per l'appunto
Per Rolando Picchioni quinto anno Picchioni è a tutti gli effetti un amministratore
Di questo ente e anche qualora lo si volesse considerare un semplice consulente dell'ente stesso questa consulenza configurerebbe profili amministrativi e gestionali anch'essi sufficienti per fare scattare
L'incompatibilità del Consigliere a norma della legge centocinquanta quatto molta
Questo per quello che riguarda le questioni o è evidente che qui non c'è semplicemente una questione tecnica
Ma c'è una questione politico istituzionale molto rilevante
Di fatto l'intero Consiglio regionale
Con poche eccezioni appartenente i due Consiglieri radicali
Ha scelto su questo caso la strada del silenzio
Da un certo punto di vista dall'altra parte della connivenza con gli interessi non dichiarati ma manifesti da parte del collega Picchioni che sono quelli di continuare a ricoprire questa carica
Pure in una situazione di evidentissima incompatibilità
E assolutamente evidente che la Spagna ne maggioranza dei consiglieri regionali che sono chiamati a decidere esercitando una sorta di funzione giurisdizionale non una funzione politica allora linea difensiva sarà quella di far finta di non sapere di non avere sentito di non aprire
Capito e di non aver saputo ora tutti lo sono ampiamente informati anche perché abbiamo provveduto numerose volte in viale loro della documentazione
Ancora nella giornata di oggi in vista del voto di domani
Poi vedremo aumentare lo della documentazione domani e il giorno in cui gli alibi finiscono domani nel giorno in cui ciascuno dovrà esercitare comunque una responsabilità che non può essere semplicemente quella
Di assoggettarsi al pareva l'indicazione ad esempio del proprio capogruppo
O del proprio riferimento politico ma ciascun consigliere regionale dovrà decidere come amministrare una funzione che di amministrazione della legge e non di espressione nel di una la volontà politica in altri casi fin dall'inizio di questa legislatura
Quando abbiamo denunciato situazioni di manifesta incompatibilità anche in quel caso ricorrendo allo strumento del ricorso il Consiglio era perlomeno spaccato oggi ci troviamo di fronte a un Consiglio sostanzialmente unanime
In difesa di una situazione di incompatibilità
Manifesta sarebbe gravissimo dal punto di vista istituzionale ed anche il responsabile che questa situazione comunque continuasse soprattutto che continuasse oltre al termine previsto dalla legge la legge prevede da una parte perché il termine per la risoluzione delle questioni di incompatibilità sia di dieci giorni dalla data di proclamazione Regolamento del Consiglio regionale
Che già di per sé molto più favorevole ai Consiglieri prevede una lunghissima procedura che può raggiungere centocinquanta giorni
Dalla data della proclamazione di fatto da praticamente cinque mesi il collega Picchioni
E un consigliere regionale abusivo non già perché non eletto dagli elettori ma perché continua ad esercitare una funzione
Come quella di consigliere regionale in una situazione di manifesta incompatibilità
Sarebbe interesse istituzionale dell'aura di ciascun singolo consigliere che questa situazione venisse a cessare non si tratta e qui concludo prima di dare la parola Giulio Manfredi
Di tentare
Attraverso questi strumenti di influire sulle libere decisioni politiche di un collega si tratta di ripristinare l'osservanza della legge in una materia che molto spesso come dimostrano numerose sentenze
Della corte costituzionale le assemblee elettive tendono ad amministrare non già nell'interesse della legge stessa e quindi tutti i cittadini ma nell'interesse del consigliere che viene in qualche misura
Coinvolto di investito da ragioni di incompatibilità abbiamo iniziato questa Fiji frattura
Con una dura battaglia istituzionale
Per fare pronunciare l'incompatibilità nei confronti di due colleghi
Consigliere manifestamente incompatibile anche in quel caso utilizzando lo strumento del ricorso giurisdizionale temo che saremo costretti a chiudere questa legislatura con un'iniziativa analoga nei confronti di un altro collega in tutti i casi la responsabilità non è semplicemente dei colleghi che hanno scelto di non
Osservare scrupolosamente l'enorme ma è innanzitutto di ciascun singolo consigliere regionale che tutto questo con sé
Peraltro precisazioni la parola Giulio Manzoni
Grazie Carmelo ma dal contesto delineato la Carmelo Palma mi sembra che sia stata una cosa giusta e necessaria da parte nostra
Aprire un secondo chiamiamolo fonte di lotta fonte di iniziativa presentando lo scorso quindici ottobre l'azione popolare davanti al tribunale di Torino
Come diceva Carmelo il tribunale deciderà il dieci dicembre c'è una notizia positiva altri cittadini hanno seguito il nostro esempio e hanno presentato un ricorso per la decadenza di Picchioni ad integrazione della dell'anno scorso creano stazione popolare
E quindi per rafforzarla
Sicuramente se
Il consigliere Picchioni non si dimetterà saremo presenti a manifestare dieci dicembre davanti sotto il tribunale come siamo stati presenti con Silvio viale con altri compagni radicali venerdì scorso alla presentazione della porsi mattina degli Ipo di Torino
In quell'occasione ho avuto un po'greve Emma credo Franco anche se civile scambio d'opinioni con il consigliere Picchioni
Che ha ribadito praticamente la sua posizione dicendo che no in poche parole violentava amo tentavamo di anticipare un giudizio che spetta al consiglio regionale del Piemonte fare nei tempi debiti
Venerdì al consigliere Picchioni adesso tramite radio radicale voglio solo precisare questo che non lo stiamo violentando da nonviolenti nessuno ma stiamo cercando di chiedere l'applicazione della legge né più né meno
E Carmelo lo ricordava prima e l'articolo sei comma quattro della legge centocinquantaquattro dall'ottantuno sulle incompatibilità che prevede che il consigliere regionale eletto che constata la sua incompatibilità
Secondo noi manifesta ha dieci giorni di tempo dalla sua elezione per scegliere se tra il consigliere regionale o se continuare a fare il proprio lavoro nell'ente appunto nella Fiera del livore vuol politica al fuoco
Il consigliere Picchioni diventato consigliere il ventinove giugno quindi aveva tempo fino all'otto luglio di quest'anno per esercitare la propria scelta non l'ha fatto sono passati diversi mesi ricordo che anche che il Consiglio regionale in una davanti d'eternità ma scadrà il prossimo febbraio
Quindi ritengo anche che sia doveroso per il Consiglio regionale sanare nel più breve tempo possibile di situazioni dubbie
E nell'interesse ricordiamolo non solo di Rolando Picchioni ma anche di tutti gli attori coinvolti e quindi anche l'interesse di chi dovrebbe succedere in consiglio regionale a Picchioni secondo noi con tutti i diritti
Da luglio ne è passata di acqua sotto i ponti son passati riceva Camillo quattro cinque mesi addirittura ricordiamo la Giunta delle elezioni pur con le sollecitazioni del presidente della giunta consigliere radicale Bruno Mellano ha fatto tre rinvii a preso molto tempo per decidere alla fine ha respinto la redazione di Milano in cui secondo noi senza alcuna partigianeria ma in modo molto corretto Melanie non creava le ragioni per cui Picchioni incompatibile
Entro il ventotto novembre quindi entro domenica al Consiglio regionale
Doveva e deve decidere quindi siamo Poppins una Cesarini noi ci appelliamo alla responsabilità senso di responsabilità dei consiglieri regionali affinché domani
Può con lo scrutinio segreto e mettano un giudizio secondo legge ai sensi di legge e non secondo convenienza interessi
Come dicevo a Palma
I precedenti non lasciano ben sperare Palma ricordava il tentativo addirittura di fare una legge regionale che consentisse alla consigliera di Forza Italia di Nicoletta Albano di continuare a fare sia il consigliere regionale sia sindaco del suo Comune
Quindi una legge che sanata una palese e manifesta violazione di legge
Io ricorderò anche che il Capogruppo di dei Democratici di sinistra Pietro Marcenaro
Sì telaio sul tavolo in Commissione del presidente Malorni Manolino
Per opporsi
A questa patente violazione di legge quindi Marcenaro addirittura come il più sfegatato dei militanti radicali come Silvio viale sicuramente Carmelo Palma non sarebbe arrivato a questi livelli
Utilizzo tutti gli strumenti non violenti per opporsi a questa palese violazione di legge
Questa radicalità dei DS dei Democratici di sinistra del della sinistra tutta speriamo che si manifesti anche domani
Nei confronti appunto di un consigliere regionale della Margherita che non prevalgano appunto ragioni il partito o di interesse partitico ma prevalga il rispetto della legge
Finisco ricordando che chi voglia approfondire
Tutte la documentazione copiosa che abbiamo prodotto sia in consiglio regionale sia presso il tribunale di Torino velati da collegarsi al sito internet www gruppo radicali Piemonte punto it nell'homepage c'è un link dedicato al caso Picchioni
Grazie
Vista l'assenza di giornalisti ha fatte radio radicale è inutile chiedere se qualcuno ha domande da fare grazie a tutti quelli che sono intervenuti