Intervista a Lorenzo Forcieri sull'iter del Disegno di legge sul rifinanziamento della missione in Afghanistan

Lorenzo for Charity sottosegretario alla difesa l'aula di Montecitorio si avvia alla alla conversione di un decreto quello sulla missione militare in Afghanistan che in qualche modo incontrerà come dire meno difficoltà del previste sicuramente meno difficoltà del Senato risale di ci sono già delle differenze per annunciare che invece si limita alla al voto no di Salvatore Cannavò
Critiche però ce ne sono dalla sinistra radicale
In anzi da sinistra comunista i radicali sono ben altri ma insomma società forcelle qui alla Camera dovrebbe andar bene in una giornata quella di oggi che invece è segnata da una brutta notizia il rapimento di Daniele Mastrogiacomo una fuga sa
Sì questo ci dispiace
Ci auguriamo che
Si possa risolvere rapidamente è chiaro che faremo tutto il possibile perché
Si risolva rapidamente e positivamente
Per quanto riguarda la questione del decreto io credo che
Ci siano tutte le condizioni perché si ha approvato non soltanto dalla Camera ma anche dal Senato senza traumi credo che sia molto importante che tutti i gruppi parlamentari e tutti i partiti che compongono la maggioranza si sono si siano espressi a favore
E il fatto che ci possano essere uno o due dissenzienti con casi di coscienza io lo considero assolutamente fisiologico a un sistema parlamentare come
Come il nostro ma direi in genere a tutti i sistemi parlamentari quello che è patologico una legge elettorale che ha fatto sì che
In una delle due Camere la maggioranza sia sempre in ogni caso e credo che sia stato scientificamente voluto questo
In ogni caso eventuali in caso di vittoria dell'uno dell'altra parte quella maggioranza e sia sempre legata a a a pochi voti io credo che comunque la maggioranza politica terra sia naturalmente alla Camera che anche al senato perché stiamo lavorando bene con una politica estera che nella continuità delle sue linee di fondo però se presenta anche aspetti particolari di discontinuità di caratterizzazione tale che corrispondono agli interessi del nostro Paese ha una sua ripresa di iniziativa in campo europeo in seno alle organizzazioni internazionali
Per una multilateralismo efficace quello che stiamo facendo cercando di impegnarci
Qui
La stabilizzazione e la pace e la il raggiungimento della pace nelle zone dove oggi questo non è ancora possibile è un pacifismo attivo al nostro che mi pare sia condiviso da gran parte degli italiani e il Parlamento corrisponde anche a questo sentimento
Il decreto a valore di un anno e più semestrale o annuale questo dicevamo ieri anche un po'maliziosamente con la deputato de di fondazione Elettra Deiana che se che prova la questione del della difesa mette politicamente arriva al governo anche rispetto ad eventuali recrudescenze della la situazione in sul teatro afgano la famosa ormai tanto
Preannuncia la campagna di primavera dei talebani per esempio
In questo senso il i famosi calda
Serviranno a mantiene il
Contingenti tagliano fuori da qualunque possibilità di di conflitto a fuoco con i talebani oppure ci sono delle potenziali deroghe
No guardi io non credo che
I caveat possano mettere al sicuro
Nostre forze armate rispetto a possibilità di attacchi magari fosse così di attacchi che i talebani possono portare io credo che noi dobbiamo aspettarci questa offensiva anche nella zona di Herat
E non è che possiamo mettere una cordicella bianche rosa come quando succedono gli incidenti da Delhi metà da delimitare noi non abbiamo certo un atteggiamento offensivo noi
A noi rimaniamo in quella zona perché riteniamo che sia necessario presidiare quella zona perché ci è stato affidato quel compito
Dalla comunità internazionale perché stiamo seguendo sia siamo presenti sia a Kabul che a Herat dove c'è questo
PRT provinciale dove noire di spagnoli in particolare
Lo stiamo svolgendo il nostro lavoro è chiaro che se dovessimo
Essere attaccati in quella zona noi siamo nelle condizioni di rispondere di difenderci
Le nostre attrezzature sono adeguate ai rischi che i nostri militari stanno a cui ai nostri militari in questo momento sono esposti
Noi ci auguriamo che questo non avvenga la nostra non è una missione
Di aggressione non è una missione di occupazione è una missione di pace naturalmente noi dobbiamo difendere noi stessi e le popolazioni che in qualche modo si affidano a noi
Per la garanzia della loro sicurezza e quando questa sicurezza viene messa in discussione da altri dovesse essere messa in discussione ed altri altri è chiaro che noi siamo lì anche per rispondere l'ultima cosa l'iniziativa della Rosa nel Pugno insieme anche ad altri gruppi
Della maggioranza per perché il governo si impegna a promuovere un'azione di riconversione delle colture doppio
I legali in oppio in coltura legali lotto si produce in Francia in Turchia e e sottoprodotto nel senso che c'è una domanda molto superiore alla offerta sul mercato mondiale
In tal senso con un ordine del giorno per quello che ovviamente può impegnare l'esecutivo però sarà presentato e e c'erano tutte le potenzialità affinché venisse approvato il centro destra però la sorpresa a ha presentato delle obiezioni dopo aver inizialmente invece detto dissi
Ma guardi io sono stato tra i primi a sostenere che bisognasse rompere questo legame tra i talebani i trafficanti
Di droga e i contadini afgani i contadini afgani sono dei poveri agricoltori che cercano di trarre dal loro terreno al maggior vantaggio possibile da maggio il maggior reddito possibile perché su quello vivono e campano
Quindi noi è chiaro che se noi ci andiamo soltanto a distruggere le coltivazioni di papaveri la produzione di otto noi tiriamo soltanto degli ulteriori possibili alleati dei talebani e dei e Death e dei trafficanti
Se invece noi sosteniamo sia le coltivazioni alternative sia il reddito comunque di questi contadini di questi agricoltori io credo che riusciamo a rompere questo con questo legga questo legame questo collegamento che oggi è la cosa più importante