Intervista a Renato Borzone sulla proposta di legge costituzionale dell'Unione delle Camere Penali per una riforma dell'ordinamento giudiziario

Con il segretario dell'Unione delle Camere Penali Renato Borzone intanto commentiamo questa proposta che avete illustrato oggi in conferenza stampa
Che rapporto avete dato proprio a partire da quelle che sono le vostre richieste da sempre
Beh l'apporto
Che nel convegno che le camere penali hanno convocato a Milano nel gennaio scorso è stata presentata questa proposta di legge costituzionale secondo quella che è la nostra abitudine perché le camere penali sono trasversali a tutte le forze politiche lo abbia l'abbiamo messa a disposizione
Del mondo della politica ci fa piacere che ancora una volta i primi a raccogliere
La proposta delle camere penali siano stati gli esponenti di quella sinistra laica liberale e democratica lo SDI i radicali italiani
Detto anche anche altre forze che diciamo l'hanno per primi raccolte l'anno trasposta in un disegno di legge nostra ragionevole aspettativa che anche
Altri altre forze politiche dell'opposto schieramento politico
Nel centrodestra sottoscrivano questa proposta di legge costituzionale perché il tema della separazione carriere non è né di destra né di sinistra
è un tema come è stato detto bene qui da l'onorevole Bernardini onorevole Boselli è un grande tema trasversale di civiltà giuridica e di libertà
State per annunciare tre giorni di astensione sì perché
La nostra analisi di politica giudiziaria parte da una serie di segnali piuttosto inquietanti sui quali appunto ci rivolgiamo anche al mondo politico per un aiuto e una collaborazione
La sentenza sulla Corte costituzionale che ha liquidato la cosiddetta legge Pecorella
Il
Una tentativo della Commissione di garanzia sul diritto di sciopero di cambiare la regolamentazione sulle astensioni degli avvocati assimilando le quelle dei lavori di per lavoratori dipendenti che è una grave aggressione
Alle prerogative dell'avvocatura che ha sempre utilizzato fa astensione per la difesa dei diritti civili delle garanzie nel processo
Il deposito oggi della di una riforma che noi chiamiamo pre napoleonica dell'ordinamento giudiziario che butta a mare ogni ipotesi anche di suo la distinzione delle funzioni tra magistrati inquirenti e giudicanti
E infine la prospettiva imminente di un fatto gravissimo cioè una riforma di alcuni articoli del Codice di procedura penale che porranno nel nulla una serie di garanzie difensive essenziali e stravolgeranno l'impianto accusatorio del Codice
Ci fanno dare una lettura
Ahimè
Sinistra della situazione del quadro generale
Quindi l'avvocatura penale che non è mai stata disposta a transigere sui Pink principi
Oggi proprio dopo il deposito dei questa riforma ordinamento giudiziario ma segnalando in una propria delibera tutte le situazioni che prima ricordavo a Delhi ha deciso di proclamare tre giorni di astensione
Ventuno ventidue ventitré marzo prossimi il ventuno a Roma una grande manifestazione dei penalisti italiani a cui ovviamente inviteremo anche esponenti delle forze politiche
Questo non per ragioni corporative non per difendere diciamo così una struttura interna dell'avvocatura ma per difendere i diritti di tutti i cittadini per fare una grande battaglia sui diritti civili grazie