Celebrazione del cinquantesimo anniversario della firma del Trattato di Roma - Celebration du cinquantiéme anniversaire de la signature du traite de Rome

Tutti
Queste periodi celebrazioni
E il Consiglio di Stato non poteva essere estraneo a queste celebrazioni
E
In particolare il Consiglio di Stato il rientro di ospitare figli avvocati europei con i quali abbiamo avuto parecchi contatti tutti quanti
Molto lusinghieri
A questo punto è parso proprio
La sede adatta questa c'è stata richiesta e noi siamo ben contenti di aver corrisposto
Ritenendo che questa sia proprio la sede adatta per questo incontro
Il ruolo del gioco non gli avvocati europei
No stavo io a descrivere però
è un ruolo importantissimo a quel ruolo che poi mette in contatto definitiva magistrati italiani magistrati degli altri Stati membri e magistrati delle Corti europee
è proprio attraverso l'opera dei magistrati
Ma soprattutto attraverso l'opera degli avvocati
Che si crea quel linguaggio comune nell'ambito comunitario
Quindi il Consiglio di Stato che sotto il giudice amministrativo anzi che sotto questo punto di vista
è forse
La magistratura più vicina all'Unione europea sia per le questioni sostanziali che noi trattiamo
Ci occupiamo di amministrazione ci occupiamo di concorrenza e di quant'altro sia
Per un'altra ragione il processo amministrativo è molto simile al processo che si svolge di fronte i tribunali
Della comunità perché ambedue sono
All'Under sta dando ambedue si occupano
Di processi che hanno
Una ma più che una matrice una forma comune perché l'una dall'altra si occupano di impugnazioni ecco perché non sono organi di
Citata citazione ma di impugnazione è infatti
Le poche volte che mi è capitato di stare a Lussemburgo e assistere a qualche udienza della Corte ho visto che il linguaggio era
Lo schema processuale era era comune era facilmente comprensibile sono quindi davvero lieto di ospitarmi di darvi il benvenuto al Consiglio di Stato e soprattutto io ringrazio oltre
Gli ospiti stranieri che ci fanno l'onore di stare con noi oggi
Parecchi degli illustri
Ospiti hanno impegni che debbono assolvere e quindi io sarò estremamente rapido e darò subito inizio i lavori
In primo luogo
Cominciamo con la fase dei
Dei saluti
Ecco prendo qui
Indetto le altre avere questa guida
Innanzitutto prego l'avvocato Francesco Samperi di di svolgere il suo intervento che poi il Messaggio di benvenuto che gli offre
Che gli porge a tutti nella sua qualità di Presidente dell'Unione avvocati europei si accomodi prego
Da monsieur
Li rappresentante sotto Autority
Europea e nazionale né danza monsieur Cerami o non dell'Unione salvo che le colpe ci fu prendersi Interporto pesantissimo
I cestini tre sono rette Musaku appare meno
Buon pomeriggio signore e signori autorità e colleghi
A nome dell'associazione che ho l'onore di presiedere grazie per essere qui
L'Unione degli avvocati europei ha fortemente voluto questa cerimonia per rendere onore i padri fondatori dell'Europa unita
Questo traguardo ed insieme inizio di un lungo percorso è stato raggiunto grazie all'impegno che profuse euro le sei nazioni Belgio Francia Germania Italia Lussemburgo e Paesi Bassi che nel mille novecentoquarantotto
Erano state costrette insieme ad Austria Danimarca Norvegia Portogallo Regno Unito Svezia Svizzera a costituire Lovece
Ho l'odierno OCSE per poter gestire i fondi del Piano Marshall questa fu la condizione che posero gli americani per poter per consentire che questi fondi venissero gestiti convinte
Perché nel mille novecentocinquantuno convinte della bontà di utilizzare la via della cooperazione tra Stati diedero vita alla cieca
Ancora oggi questa felice intuizione viene celebrata il nove maggio di ogni anno con la giornata dell'Europa
Infatti quel giorno nel mille novecentocinquanta con una celebre dichiarazione l'allora Ministro degli Affari esteri francese Robert Schuman tratteggio la Europa dei piccoli passi
Segui quindi oltre un lustro di strani tentativi mai cessati nonostante il cocente fallimento dell'esperimento dei trattati cede eccetera avviato nel mille novecentocinquantadue e interrotto già nel mille novecentocinquantaquattro
La volontà di rilanciare il processo di integrazione furia fermata infatti in occasione della conferenza di Messina dei Milano centocinquantacinque qui abbiamo l'onore oggi
Di avere il figlio di con il quale
Si preoccupò di organizzare quello che fu ho saputo anche oggi una piccola
Riunione di prima che
RFI era più che altro un tentativo nessuno sperava che potesse sortire degli affetti di qualche tipo
E fu costituito un apposito comitato di studio presieduto
Dal Ministro degli esteri belga un risparmio che portò all'elaborazione del progetto di un mercato comune e generale questo fu il primo passo
I sei Stati firmarono nel timoroso pomeriggio del venticinque marzo del cinquantasette noi oggi siamo fortunati se abbiamo una giornata splendida i trattati istitutivi della Comunità economico europeo
Ed è la Comunità europea dell'energia atomica meglio noto come Euratom poi entrata in vigore il primo giro del cinquantotto
E fu proprio il bel belga al risparmio il primo firmare
Nella sala del Campidoglio che questa mattina visto messi foro l'unico firmatario vivente che ci ha fatto l'onore di venire a Roma di essere Presidente deporre una maggior floreale che poi noi abbia pensato opportuno
Portare anche in questa sala
In questa sala e che già ancora la conclusione del discorso del presidente Adenauer
Adenauer accennando alludendo alle difficoltà e comunque le riserve che erano rimaste anche in sede di sottoscrizione del dei trattati visse
Gli alberi non devono impedirci di vedere la foresta
Quindi la tenacia perché la quello stesso Adenauer che nel mille novecentocinquanta ricevette il piccolo perché era piccolo di statura e caparbio già Ammone il quale andava affermando per tutta Europa la gente accetta il cambiamento solo quando c'è la necessità
E riconosce la necessità solo quando la crisi incombe
Partendo da questo sano realismo e consapevoli della responsabilità morale verso i loro popoli
I governanti dei sei Paesi della piccole proprio così fu definita riuscirono finalmente a dare inizio alla realizzazione di un sogno originato da un ideale che si era fermato sin dal diciannovesimo secolo
Per la cui concretizzazione stato tuttavia necessario come abbia sottolineato già omone che i popoli europei conoscessero l'orrore di oltre quaranta milioni di vite umane cancellate di centinaia di città distrutte
A questa penosa e necessitata riflessione si aggiunse anche l'esempio intimo rendite della capacità di coesione
Che il blocco che in tale seppe dimostrare subito dopo
Il conflitto mondiale dando vita a forme di aggregazione militare ed economica come il Patto di Varsavia il comico questi due fattori pensiero molto riflettere i governanti e quindi anche i pochi
Per potere superare le debolezze che avevano manifestato altre forme di cooperazione intergovernativa sorte negli anni del dopoguerra a cui ho prima accennato fu creata una modalità di cooperazione innovativa che ancora oggi definito il metodo comunitario
Caratterizzato da quattro elementi il primo è la prevalenza degli organi composti da individui realmente indipendenti dagli Stati di appartenenza
E gli gli organismi ancora oggi sono il Parlamento europeo la Commissione la Corte di giustizia la Corte dei conti e la Banca centrale europea
La prevalenza del principio maggioritario perfetto del quale le le deliberazioni delle istituzioni votate a maggioranza vincolano anche chi espresso voto contrario
Il terzo fattore l'ampio potere di adottare atti vincolanti
Che creano gli Stati membri obblighi ulteriori rispetto a quelli assunti con la firma dei Trattati istitutivi e infine il sistema di controllo giurisdizionale di di legittimità di detti atti qui abbiamo autorevolissima cent anti
Che hanno operato in questo organismo
A differenza del Trattato c'è capienza fu definito dalla Corte di giustizia trattato legge input per cui l'Alta Autorità disponeva di un potere
Sostanzialmente amministrativo
Con il Trattato di Roma definito sempre dalla Corte trattato quadro le istituzioni comunitarie esercitano un vero e proprio potere di tipo legislativo
Questa differenza sostanziale di poteri delegati dagli Stati ed esercitati dalle istituzioni comunitarie consentire il raggiungimento dei primi concreti risultati e generò profondi cambiamenti culturali
Questi fattori uniti alla saggia e lungimirante politica di piccoli passi hanno portato io mi permetto un piccolo escusso storico
Oggi mi sento un pochino confortato perché visitando la Sala degli Orazi e Curiazi ho visto che la rappresentazione scenica vede proprio questo percorso che a mio avviso è significativo offrire essendo questo no ma come Morazzone storica
E quindi vediamo che nel mille novecentosettantatré c'è il primo allargamento prestati entrarono Danimarca Gran Bretagna Irlanda nel mille novecentosettantanove vi fu la prima elezione diretta del Parlamento europeo
Nel mille novecentottantuno e secondo grado allargamento alla Grecia
Nel nel gene dell'ottantasei entrarono Portogallo e Spagna il terzo allargamento
Nel febbraio del mille novecentottantasei fu firmato l'Atto Unico Europeo che introdusse importanti novità in particolare relativamente poteri del Parlamento europeo che è sempre stato un po'l'elemento debole dedita alla costruzione comunitaria
E poi abbiamo le tabelle novantadue a Maastricht la firma da parte dei dodici Stati nome son dodici da sei si sono raddoppiati delle trecentoventi pagine del Trattato sull'Unione europea entrato può in vigore nel mille novecentonovantatré
Il Trattato sull'Unione realizza finalmente il progetto Spinelli e sancisce la nascita di una organizzazione Inter statuale di durata illimitata queste non l'auspicio di firmatari denominata Unione europea
Le altri parti contraenti fissavano l'articolo anche poi divenne l'articolo uno nella rinumerazione dopo Nizza
Il principio per il quale l'Unione e fondata sulle sulle Comunità europee integrate dalle politiche forme di cooperazione instaurate dal presente trattato
E sa il compito di organizzare in modo coerente e solitario le relazioni tra gli Stati membri e tra loro popoli
Con il fiato sul
Sull'Unione oltre a prevedere una procedura decisionale che ha cresciuto ulteriormente i poteri del Parlamento questo denuncia appunto un vizio di origine si diede vita l'unione monetaria che portò all'instaurazione la moneta unica e poi introdusse l'euro
Si diede vita anche all'unione politica che ancora oggi è base per l'attuazione di una politica estera e di difesa comune inoltre da allora la denominazione della maggiore delle Comunità europee mutò in comunità europea e non più Comunità economica europea
Nel novantacinque abbiamo il terzo il quarto allagamento entrano Austria Finlandia e Svezia
Sempre nel novantacinque la famosa convenzione di Schengen che per
Vincola gli Stati firmatari a sopprimere i controlli di frontiera
Nel novantasette l'arcinoto nell'ottobre novantasette ha trattato di Amsterdam che ha esteso il campo di applicazione della procedura di codecisione e ha introdotto importanti principi in tema di politica estera e sicurezza comune
Nonché di libera circolazione dei cittadini di diritto fa di diritti fondamentali dell'uomo e di democrazia
E arriviamo al due mila la famosa Carta dei diritti fondamentali firmata a Nizza
Che il Parlamento europeo Consigli e Commissioni riuniti a Nizza per poter dare il via a questo importante passo e sempre a Nizza a conclusione della conferenza intergovernativa le tre del due mila uno
Vi è la firma del trattato che però la riforma delle istituzioni in vista del quinto allargamento e quindi fu necessario modificare i criteri di votazione in ventinove materia
Modificare il numero dei posti a disposizione di ciascun Paese nelle decisioni Consiglio dei Ministri UE
Fu necessario prevedere l'aumento del numero degli eruditi tanti e riconoscere a ciascuno Stato il diritto di avere almeno un commissario membro
Arriviamo quindi al dicembre del due mila uno in Belgio alla famosa dichiarazione di Laeken oggi è un tema per noi questo molto scottante con cui si è deciso di a di convocare una convenzione per dare corso alla riforma istituzionale più incisiva
Il nuovo organismo fortemente voluto di cui si sentiva molto la necessità era composto oltre che da presidente che era autorevolmente l'ex Presidente della Repubblica francese Valéry Giscard d'Estaing
Da due vicepresidenti da quindici rappresentanti di Capi di Stato e di Governo degli Stati membri dal trenta parlamentari nazionali da sedici membri del Parlamento europeo e da due rappresentanti della Commissione la convenzione lavoro molto
E consegnano nel luglio del due mila tre al Presidente del Consiglio europeo allora in carica il progetto di Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa
Nel frattempo era entrata in vigore la moneta l'euro
Dal primo gennaio del due mila due
Arriviamo quindi al Trattato di Atene nell'aprile del due mila tre
In forza dei quali in coerenza con la famosa frase conclusiva della solenne dichiarazione che altri che ad Atene vende fitness firmata
E la il motto è questa la nostra Europa è una nuova per tutti così si conclude la dichiarazione di Nizza venne decisa l'adesione di altri dieci Stati
E infatti il primo maggio del mille due del primo maggio del due mila quattro
E sono entrati Cipro Estonia Lettonia Lituania Malta Polonia Repubblica Ceca Repubblica Slovacca Slovenia e Ungheria il quinto allargamento e quindi siamo arrivati dal primo gennaio due mila quattro da Tanzi da primo maggio due mila quattro all'Europa dei venticinque
Nel giugno del due mila quattro quindi appena un mese dopo è stato approvato il Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa trattato che poi venne solennemente firmato a Roma il ventinove ottobre due mila quattro
Devo dire che noi romani siamo molto fortunati diciamo ospitare eventi di importanza storica è fondamentale per la vita di centinaia di milioni di persone
Nel giugno del due mila cinque purtroppo però il Consiglio europeo dovete prendere atto di una realtà e dovete prende una decisione dolorosissima e quindi decise una pausa di riflessione sulla cosiddetta Costituzione europea non la si può chiamare esattamente così per i motivi formali ma insomma nell'immaginare di tutti è la posizione europea
Una pausa che inizialmente fu decisa fino al giugno del due mila sei
Oggi siamo andati a un con un'altra proroga alla fine del secondo semestre del due mila sette
E vedremo quello che accadrà certo non si poteva non prendere atto dell'esito del referendum francesi e olandesi ed anche delle decisione di sospendere la parte di alcuni dati le procedure di ratifica è una realtà ineludibile
E infine
Dal primo gennaio due mila sette siamo ventisette con l'ingresso di Bulgaria e Romania
Quindi oggi abbiamo l'Europa dei ventisette
Ventisette popoli rappresentati da settecentottantacinque deputati
Un'Europa unità nella diversità questa il motto che entrato in uso nel Duemila e citata per la prima volta nel due mila quattro proprio nel Trattato che adotta la Costituzione per l'Europa
Diversità il cui primo indicatore sono le venti diverse lingue in cui è comparso il motto nei manifesti in tutta Europa
L'Unione europea oggi rappresenta un continente
Dall'Atlantico al a Omar Baltico al Mediterraneo esseri unisce la parte occidentale la parte orientale dell'Europa un'immensa area dove vivono quasi cinquecento milioni di persone
Cittadini europei che condividono un sogno che dura da cinquant'anni
Auspichiamo che anche gli altri tre Paesi la Turchia di cui abbiamo autorevolissimi rappresentanti oggi
Cioè Corazzari l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia candidati all'adesione entrino al più presto a far parte dell'Unione europea che sta valutando la possibilità di allargare anche i Balcani occidentali voi sapete che oramai
E in uso questa definizione dei Balcani occidentali
Per consentire tra qualche anno ASP auspicabilmente l'ingresso la Bosnia Erzegovina della sede del Montenegro dall'Albania
La realizzazione del sogno dei padri fondatori delle Comunità europee ha contribuito a garantire mezzo secolo di pace
Di sicurezza di crescente benessere grazie alla volontà dei popoli di cedere una parte della loro sovranità perversi punti darsi regole condivise e rispettate in un enorme mercato unico
Una volontà che siamo certi sarà riconfermata con rinnovato slancio e partecipazione dei cittadini come ha sottolineato questa mattina il Presidente del Consiglio nella Dichiarazione di Berlino che verrà firmato ufficialmente
Tra due giorni e qui ci sono autorevoli rappresentanti che saranno presenti in quella sede
E che come con lo speech che come il Parlamento ha impegnato il Governo insieme nella seduta del sette marzo
E cito testualmente dagli atti parlamentari si concluda positivamente il processo costituzionale dell'Unione europea
E si affermano i valori di democrazia di libertà il progresso economico di coesione e solidarietà sociale di sicurezza di rispetto ambientale che devono guidare i meccanismi di integrazione dell'Unione europea
Questa regola e questi principi costituiscono il dito il diritto comunitario
Che l'Unione degli avvocati europei da oltre vent'anni promuove instancabilmente
Tramite congressi convegni seminari e manifestazioni di ogni tipo tutte sedi di confronto tra culture e diritti e che spesso hanno originato proposta de iure condendo
Dal due mila sei grazie soprattutto all'intuizione all'impegno alla costanza alla competenza alla generosità
All'esperienza maturata in cinquant'anni di professione forense ed universitaria c'è scritto all'ordine degli avvocati nel cinquantasette
In definitiva la credibilità internazionale di cui gode il professor Giuseppe Minieri che abbiamo l'onore chiederei tra noi oggi uno dei padri fondatori dell'UE nostra presidente d'onore abbiamo dato inizio ad un nuovo corso dalla nostra associazione
Il
Di cui è stato indispensabile Cocco protagonista il nostro direttore scientifico l'avvocato del Foro di Parigi ampie Spitzer
Qui dobbiamo peraltro l'indicazione ed in gran parte la realizzazione dell'evento di eterno
L'entusiasmo Sica ed interessata partecipazione da parte dei più alti magistrati d'Europa
Illustri professori universitari e di eminenti colleghi al nostro convegno che si è tenuto appunto avvenenza organizzato professor Minieri nel novembre due mila sei e che ha avuto a tema le nuove frontiere e per la costruzione dell'Unione europea l'effettività e l'efficacia del sistema di giustizia
Ci hanno fatto comprendere infatti che per gli operatori di giustizia vi è una sola strada da percorrere per contribuire
A mantenere in vita e rafforzare le istituzioni europee
Lavorare insieme confrontarsi anche duramente se necessario sui principi e sulle possibilità di applicarli e farli rispettare
Attraverso norme chiare
Rese efficaci da funzionari e da giudici consapevoli e preparati
Che consentano l'affermarsi di una giustizia effettiva
Presupposto indispensabile per la costruzione duratura l'organizzazione in terza attuale di Turati limitata qual è l'Unione europea questa il trattato
Che ho citato prima in coerenza con questi obiettivi annuncio ufficialmente la nascita con i patrocini al supporto operativo e scientifico dell'Unione degli avvocati europei di un nuovo organismo scientifico coordinate diretto dal suo creatori professor Minieri
L'osservatorio dell'isola di San Giorgio
Che terrà da quest'anno i suoi lavori ospitato dalla Fondazione Cini ed alla città di Venezia per volontà del Sindaco Cacciari nel magnifico complesso di fronte Piazza San Marco
L'impegno dell'UE
Ne ha degli avvocati europei e fornire un costante contributo alle istituzioni comunitarie nell'auspicio che come sino a oggi si è è accaduto si disponga positivamente a valutare il prodotto dei nostri sforzi
A nome degli avvocati europei ringrazio sentitamente sua Eccellenza Schinaia per averci voluto ospitare in questo tempio del diritto della giustizia dono amente benvenuto a tutti i presenti che ringrazio per la sentita partecipazione grazie
Ringrazio tanto l'avvocato Santelli per questa per questo suo saluto introduttivo che in realtà
E una vera e propria introduzione al convegno
Introduzione che non poteva avere diciamo il termine espressioni migliori di quelli che ha avuto il tutto poi sostenuto dalla passione che per l'Europa a il nostro avvocato San
Dopodiché qui era previsto Messaggio di benvenuto
De Monsieur Maurice for uno dei firmatari firmatario del Trattato di Roma
Che in impossibilitato a intervenire e viene qui sostituito da un uso dei suoi principali collaboratori tempo si Spitzer
Al quale do la parola pregandolo mobilitare il suo contributo grazie
Mezzi immissioni al quesito mezzi dovessero pura
Dono se li scaffe tante sì e no CIPE ha un po'serata quasi enfatici e via
A
Ma con l'ospitalità esce mezzi o non viviamo
Con una voce ma dove sta Puff
Procedura da porre sul DOP
Sintetiche Schio ante Anna
Fischio eccessivi se la sua
Avec mese mi Samperi
E Paola tacchini l'organizzazione se come dice estensione
E
Pomoni che i crimini giudice ma non è stato un ma no processi visti
Lodi anni quella batterò Volpe andremo visto avesse possono
Cinese ma dovesse far fu fu
VDS chilo che sui temi Dio il sovrappeso OPA minori visibile zero me
I la capanna Sacco e il Maggio non Dessì progresso colpo ISEE pure fare che tutta la
Diano tondi
Riesce neppure credo
Ha chiesto esce assetto del mondo
Corso edotto convochi un privilegia
Detto a siccome Tecnital
Questa non risolva se di più IAS cui sei mesi
Sono in missione
Visibile
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Già le dia
Rispetto a tal
J mensile TWA sa quanto appare visto ricchi
Chi la vede
Anche iscritte abbiamo costiamo sta compiendo o signor sospetti
In quella di Aprilia cortese
Le due segnate
Che offre troppe contrarie sita mormora chi ha dei suoi esiti possa un blocco se Sandonà ripreso quasi di CRIAS dissi ieri ieri a con cui sono sette indietro accessibile
Sì sì sì niente Duse a spendere parte dei
Pure capitolino s'è mosso che Treviso che in via accessibile Neppi sia Boileau ciò Lettieri tua copia dice di Reder Montalbetti riparto dominante
Paschi dargliela Carmine degna targhe Lavinia patto mi dette granché una possibilità in genere
E ma ho visto voi giovedì effective Morselli
Sella con inerti
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E a concorsi cons credo
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Se chi mi dovevi calmo
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Non mi secretiamo detta usati Asor per a minacciosa consiste
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E due amici alle otto e nel fatto che fosse a questo in un
P scrisse la FOS chi ha dei costi
O Palermo fosse alla sono e nazionali comunque la si vede ecco villette o tende di FOS
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Le sfide vari dicesse
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L'osservante
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Il fuoco antirazzismo crei dei media persa nel foro
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Poco e Peace né fatti nessun rischio ad atti
Alla crisi di Momo
Se le spirali dicesse chi ha condiviso contorni oltre tendono a misure di Arco ANICA Nizza la fa fischi ieri quattro etiche uniti signor aumento
Siete Stival dicesse
Se chiediamo servizi
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Lo qualche tronchese totale
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Fischio Misano si intende fare
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E contenuti prescrisse sapremo e liti I want my money PAC
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O il giovedì
Sette volte tanto crisi
Ma ho visto I crisi
Se mattanza fosse l'accrescersi risalente spunto di riflessione saggia ho colto ovunque
Le sfide Val dicesse fu Chiomonte settarismo già giudice sapremmo con una diciamo e nei pacchetti incerto libro niente patti se sconti
Continuo
Vasche si truschino resta fare se continui continui continui mezzi propri
Nasce Spitzer io la ringrazio moltissimo per questo sumo intervento e non si tutto anche per le sue parole di apprezzamento per il Consiglio di Stato noi ci ripromettiamo di farglielo visitare con tutta la calma e tutto il tempo che vorrà ci farà lei è un regalo
Lei ha fatto mai nato ci ha portato ai tempi in cui d'Europa cominciava a nascere è evidentemente qui c'è stata un'evocazione dimessi
Forche non c'è
Ma verrà sostituito egregiamente perché ci ha fatto percorrere in un tempo molto contenuto tutto ciò che era e le difficoltà di quel momento è la passione che animava quegli uomini
è grazie alla loro passione non voi oggi qui ne godiamo i frutti grazie ancora e tanti i migliori saluti ammesse fu attraverso di lei grazie tante
E a questo punto prego lei lo depotenzia ho subito chiamandolo collega
Prego il collega Franco Frattini
Venire qui
Della
è il Presidente della Commissione europea e Commissario per la giustizia la libertà
E la sicurezza ma io lo continuo a chiamare ancora caro collega
Duri torni qui
Dell'Aula di Pompeo che tanto ai onorato per il lavoro che sta ecco
Venuto
Grazie molte presidente
Effettivamente in quest'Aula sono stato seduto molte volte quindi grazie davvero Presidente Schinaia per aver offerto
A noi la possibilità di ritrovarci in questa sala di Palazzo Spada dove
L'Unione degli avvocati europei si propone il tema di riflessione però oggi
La sala di questo palazzo che considero quando sono in Italia ma anche quando sono in giro per l'Europa la mia vera casa madre come Consigliere di Stato
E certamente
La riflessione che oggi facciamo cinquant'anni dopo i Trattati di Roma
A
è una riflessione che parte come ricordato da un momento che e forse di crisi e forse di transizione
Dopo le perplessità dei francesi
Dopo il no francese e olandese come riprendere il cammino come continuare come ci ricordava nel pensiero diciate loro
Chi mi ha preceduto
Io credo che l'Europa davvero abbia avuto degli slanci forti all'indomani di momenti di crisi
è stato già ricordato ma voglio dire
Forse con una parola di maggiore enfasi dopo la vera crisi che segui
Quello che
Gli amici francesi chiamarono qualche volta il crimine di agosto il no dell'Assemblea nazionale all'Europa della difesa
Uno slancio grande di tra i Ministri degli esteri coraggiosi
Pollari Spacca diciamo ogni Gaetano Martino che rilanciano il percorso che da Messina aprì la strada ai trattati di Roma e certamente
Da quel momento di difficoltà e di crisi venne un impulso per fare meglio e per ricominciare con ancora più forza voi conoscete certamente la storia
Che è un pezzo dalla storia d'Europa di quei giorni la storia di una
Conferenza di Messina che cominciò con difficoltà in cui
Il ministro Martino il papà di Antonio che è qui con noi oggi
Decise di applicare quello che
Fu uno dei morti di Jean Monnet in quei giorni e ricordo questa frase che mi ha colpito tanto
Diciamo ne disse in quei giorni le sconfitte sono soltanto quelle che accettiamo come tali
E chi organizzo la conferenza di Messina non accettò voi sapete che dopo ore ore di discussione l'accordo sulla dichiarazione di Messina si raggiunse a tarda notte
Era mattina
E quindi con caparbietà si aprì la strada ai trattati di Roma nel cinquantasette questo vuol dire che oggi
Noi abbiamo un percorso che i padri fondatori hanno aperto cinquant'anni fa e che in cinquant'anni è stato rafforzato
C'è vero
Una
Diffusa incertezza oggi tra i cittadini dell'Unione europea
Voi conoscete i sondaggi d'opinione conoscete quello che si dice dell'Europa del presente dell'Europa del futuro ci si chiede
Ma è questa Europa capace dopo cinquant'anni di pace e di prosperità che erano il sogno dei padri fondatori di dare ancora un sogno ed una missione per il suo futuro
O non è piuttosto come alcuni dicono una costruzione complessa
Una costruzione senz'anima una costruzione piena di burocrazia e priva di valori io credo che a questa tendenza pericolosa si debba reagire che si debba reagire con i fatti
Stava da dove partirono i padri fondatori da un altro pensiero che voglio ricordare qui oggi
Che ancora una volta mi ha colpito molto lo sintetizzo assai bene già dello molti anni dopo il pensiero era quello di dire che la costruzione europea si alimenta del perdono e della promessa perdono che i padri fondatori indicarono nell'azione positiva
Verso le generazioni perso i figli di quella generazione che aveva
Causato l'orrore del loro capo dell'Olocausto
Perdono volle dire in quel momento accogliere quei figli in una nuova strada europea senza lasciarli da parte
Ma nello stesso tempo promessa per segnare una strada nuova affinché quello che era successo non succedesse mai più in questi due concetti nasce l'Europa che non nasce per caso
Perdona e promessa una scelta voluta di aprire a coloro che potevano essere indicati come i responsabili dell'orrore della Shoah e lasciati fuori dalla porta invece
Saggiamente
De Gasperi ad inaugurare diciamo nei
Fecero il contrario ma
La promessa volle dire allora mai più guerra sul territorio di quella che era allora una piccola comunità e oggi ha una grande Unione europea e prosperità
è vero
Dobbiamo ammetterlo
Lo strumento che si è perseguito negli anni è stato uno strumento teso anzitutto al mercato economico comune
è stato uno straordinario risultato
Il mercato comune è una realtà lei euro è una realtà con le sue luci e con le sue ombre a mio avviso le luci prevalgono grandemente nel loro risultato sulle ombre
Ma
Probabilmente quello strumento economico non ha perseguito un fine soltanto economico queste è la differenza
Che costituisce già una prima risposta che io propongo di dare a coloro
Che dubitano della costruzione solo economicistica o addirittura solo burocratica di questa Europa il vero
Ci siamo fermati per ora
Ad una grande costruzione di Europa economica ma il fine politico
Non è economico è certamente un fine politico quello che ci impone oggi di andare oltre il MEF Cato comune e di indicare quello che
Diciamo del già dello indicava come la promessa
Quale sogno diamo alle generazioni di oggi a quelle che hanno conosciuto l'Europa nel suo divenire
A quelli che l'hanno conosciuta con i suoi risultati di grande successo ad esempio I milioni di giovani che hanno vissuto Erasmus cosa diciamo qual è il futuro il sogno io credo
Che l'Europa politica di cui tutti tante volte parliamo possa avere un contenuto un po'più concreto
Se noi partiamo da un'affermazione l'Europa dei prossimi cinquant'anni dovrà essere un'Europa garante dei diritti delle persone questo è il primo tema su cui a mio avviso l'Europa politica si deve fondare
Parlare di diritti
Non vuol dire più soltanto garantire
La cittadinanza delle comunità dei gruppi ma vuol dire dare ad ogni donna e ad ogni uomo diritti individuali quanto individui
Farne protagonisti di un terreno comune in cui non vi siano più diritti negati
In cui
La giustizia e le regole siano strumento per assicurare i diritti
E in cui l'Europa possa essere protagonista per promuoverli e per proteggerli
E io non parlo solo dei confini interni dell'Unione europea parlo anche di una missione che all'Europa al di fuori dei suoi confini cioè
Una missione internazionale che attraverso
Quello che si è potuto fare quello che si dovrà
Fare l'Europa può
Compiere in questa difficile strada diritti ne abbiamo realizzati tanti
Non diamo per scontato quello che già abbiamo conseguito non dimentichiamo
Che ad esempio
Alcuni dei diritti
Basilari delle persone il diritto alla libertà di circolazione alla libertà di movimento
Delle persone non parlo più delle merci non parlo più dei servizi parlo delle persone è stata re Rizzato a quando ed è qualcosa che noi tutti ormai diamo per scontato con l'alla con la realizzazione
Dell'accordo di Schengen noi abbiamo scoperto
L'entusiasmo direi di andare da un Paese all'altro senza esibire il passaporto noi lo abbiamo scoperto con i nostri amici francesi o austriaci alle frontiere
Ebbene
Molti anni dopo abbiamo ricordato due anni fa il Trattato di Schengen
Molti anni dopo ma
Tra poco a dicembre di quest'anno ed è uno degli impegni su cui sto
Più duramente lavorando anche personalmente allargheremo il Trattato di Schengen nello spazio
I nuovi Paesi membri dell'Unione europea avremo
Uno spazio Schengen
Che dal Portogallo alla Lituania ci permetterà di circolare senza e si vi è un passaporto vi pare poco me non pare poco è un grande diritto ed è veramente il sentire che siamo in uno spazio comune di libera circolazione
Ma vedete
C'è un altro grande diritto
Che spesso diamo per scontato che addirittura conosciamo poco perché l'aspetto della conoscenza e importanti
Qualche
Tempo fa è entrata in vigore lo scorso anno
Ad aprile se non ricordo male una importante direttiva europea che è stata un'altra delle azioni
Per la cui realizzazione io mi sono anche personalmente impegnato a fare entrare in vigore una direttiva
Così importante non è facile
Quella direttiva che riconosce il diritto di soggiorno a tutti i cittadini dell'Unione in tutti gli altri Stati membri con gli stessi diritti e doveri del proprio Paese di origine
Questo
Ha fatto scomparire il permesso di soggiorno per gli europei vi sembra poco me non sembra poco
Ed è un sistema che ci fa sentire
La cittadinanza europea come tessuto comune di diritti e dei doveri e di doveri che qualsiasi cittadino dell'Unione europea in code in qualsiasi degli altri Paesi diversi da quello di origine questa è una realtà che funziona che esiste
Che cosa ancora resta da fare resta da fare moltissimo io parlo di diritti e parlo di un'Europa che disapprova di sappia promuovere e protegge
Pensate
Ai settori più diversi alcuni dei quali
Cadono direttamente nell'ambito delle mie responsabilità e quando ci penso oggettivamente ci penso con trepidazione pensate
Ad un'Europa che gestisca con la solidarietà e con il rispetto delle leggi
Il fenomeno epocale delle migrazioni come si può pensare
Ad un'Europa che lasci i singoli Paesi membri governare la propria politica di immigrazione
In un mondo che ormai guarda all'Europa con
Entusiasmo sempre maggiore
E in un'Europa che abbattere frontiere interne
E quindi le navi della disperazione che arrivano a Lampedusa scaricano persone che arriveranno ad Amburgo che arriveranno a Varsavia senza incontrare tra poco nessun ostacolo
Allora
Evidente che governare
I flussi migratori come sfida europea e
Uno dei momenti che caratterizzeranno il prossimo futuro ma anche il futuro lontano nessuno immagini di poter risolvere questo problema
In pochi mesi o anche soltanto in pochi anni l'Europa dovrà dar prova della sua politica
Ed è ancora una volta questione che riguarda donne e uomini e moltissimi bambini in verità
E non merci e non i mercati è una cosa che tocca alle persone
Come coniugare la solidarietà verso persone disperate
Con il rispetto delle regole
E quindi con la risposta che dobbiamo i cittadini europei che dicono abbiamo qua un ora abbiamo inquietudine quando
Ci sentiamo circondati dalla illegalità di un'immigrazione che sembra
Potere
Essere controllata con difficoltà
E pensate ad un'altra grande sfida politica politica tutta politica
Abbiamo scoperto nel cuore della nostra Europa il dramma del terrorismo l'attacco al cuore dell'Europa c'è stato purtroppo
Non
Pensiamo che il terrorismo ci
Abbandoni porci abbandonerà
Non ci abbandonerà ed allora la sfida politica per l'Europa è
Come coniugare il diritto alla sicurezza che è un diritto fondamentale dei cittadini
Delle persone non è
Semplicemente una possibilità è un diritto fondamentale perché il diritto alla vita
E il diritto a prendere la metropolitana senza rischio di saltare per aria con gli altri diritti fondamentali e le altre grandi libertà dalla riservatezza delle persone
Al diritto al giusto processo ad un terreno comune
Di diritti delle persone accusati
Ecco un'altra sfida politica per l'Europa che tocca i diritti come bilanciare categorie di diritti che sono nel linguaggio dei giuristi
Entrambi i diritti fondamentali della personalità umana è un'altra sfida politica che l'Europa sta affrontando e che sempre più dovrà affrontare
E un terzo una terza grande Area che tocca la politica dell'Europa nel prossimo futuro come la dimensione interna dell'Europa
Potrà
Interagire per usare una parola che in realtà non amo moltissimo come potrà riferirsi sempre meglio
Alle dimensioni più vicine
Quelle regionali l'avvocato Samperi ha ricordato i Balcani ma aggiungerei il Mediterraneo questa grande Regione di cui l'Italia è
Una dei naturali protagonisti
E che certamente ci chiama ad un'altra sfida tutta politica
Come coniugare la volontà dell'Europa di essere
Al suo interno portatrice di diritti e di valori
Con la sua possibilità nella politica internazionale di parlare con una sola voce
Quella possibilità che ha portato in alcune occasioni a dei risultati in cui l'Europa ha parlato con una
Sola voce
I Balcani occidentali sono una delle esperienze
Positive
Ad esempio o altre esperienze dove l'Europa si è divisa l'esperienza della crisi dell'Iraq
Come l'Europa
Potrà riferirsi a queste realtà regionali dimostrando di avere
Autorevolezza e capacità questa è un'altra sfida tutta poli dica che in passato non si è posta perché in passato non c'era
Quello straordinario bisogno di dialogo e di comunicazione
Culturale religiosa di scambi economici in settori in regioni del mondo che oggi sentiamo
Confinanti e vicinissime
Ma probabilmente venti o trent'anni fa non erano
Sentite come tali ed allora l'Europa davanti ancora in questo terrena una serie di sfide
Giocare una sua partita parlando con una voce unica rafforzando la sua capacità di politica internazionale e di politica di sicurezza
E riuscire
In questo ambito a rinsaldare quelle alleanze storiche che per cinquant'anni hanno guidato la politica dell'Unione europea e che
Qualcuno imprudentemente sembra rimettere in discussione parlo della forte indispensabile coesione euroatlantica che deve accompagnare la nostra azione di politica internazionale anzitutto per la sicurezza ma se guardiamo al Mediterraneo se guardiamo i Balcani lì la sfida è di come promuovere un reale dialogo interculturale e interreligioso
Affermando però
Che in Europa e fuori dell'Europa noi siamo portatori di una base comune di diritti che sono assoluti e non negoziabili
è certamente fondamentale il dialogo
è certamente fondamentale la tolleranza verso ogni diversità ma è certamente fondamentale ricco dare che nella nostra Carta di Nizza la Carta dei diritti fondamentali c'è scritto che la dignità della vita umana e della persona umana
E ad esempio della donna e dell'uomo in misura eguale sono principi non negoziabili
Che non si possono negoziare sul territorio dell'Unione europea in nome
Di diversità questa è una sfida politica è la sfida dell'integrazione
Perché i modelli tradizionali di integrazione hanno fallito il modello di multiculturalismo puro senza regole ha fallito
Un modello
Di assimilazione tentata anch'esso fallito dobbiamo saper coniugare con un modello nuovo o con una strada
Uova il valore aggiunto del dialogo della diversità delle relazioni interculturali interreligioso e con una base comune
Con una base comune che la nostra identità e io personalmente anche se questo non sarà
Un capitolo del nuovo Trattato costituzionale del Trattato che io spero
Entrerà in vigore prima delle elezioni europee del due la nove anche se forse non vi entrerà un riferimento formale alle radici cristiane dell'Europa io credo
Che nella sostanza
I valori di rispetto della vita della dignità dell'individuo
Questi siano valori che noi traiamo che piaccia o non piaccia a qualcuno mi piace personalmente da una tradizione che nessuno può negare
Ecco queste sono in brevissimo
Alcune delle sfide che dimostrano
Come l'Europa fuori e deve essere un'unione politica e non solo un'unione economiche tutti gli esempi che ho fatto
Presuppongono però una grande volontà politica
Avremo una dichiarazione di Berlino lunedì
Che rilanci rilancerà un processo
Costituente per l'Unione io non parlo di Costituzione europea non solo per non spaventare nessuno ma perché è bene che la strada sia la sostanza più che la forma di come lo chiameremo la chiave Remo se sarà trattato costituzione non lo so l'importante è continuare nella sostanza ma credetemi l'importante è che un quadro costi tutti si orale per l'Europa ci sia il sia adottato prima che i cittadini europei vadano a votare a giugno due mila nove per le elezioni europee
Come possiamo chiedere alla gente di andare a votare per l'Europa senza ancora una volta spiegare per quale modello di Europa dovrebbero votare è un'Europa che avrà un Ministro degli esteri è un'Europa che abbia una politica di difesa è un'Europa in cui vi saranno ancora i diritti di veto o questi saranno caduti se in uno show gli eredi queste domande prima
Delle elezioni europee il grande entusiasmo che deve in questi giorni accompagnarsi rischierà
Di tradursi in un diffuso astensionismo dalle urne delle elezioni europee
Ringrazio
No
Il
Non il collega ma qualche cosa di più dalla sua
Veste ufficiale odierna vale a dire ringrazio Franco Frattini vice Presidente la Commissione europea e commissario per la giustizia la libertà e la sicurezza
I suoi nel suo è stato un messaggio di speranza cioè un riprendere la strada una strada che viene da lontano è che certe volte si perde anche rintracciato più o meno chiaro ecco verrebbe la voglia di dire
Andiamo e tempo di migrare avrebbe detto il poeta e va ripreso questo questo spirito di questa spinta iniziale e permettetemi io vi dica come la penso personalmente
Penso che adesso il lavoro di fare l'Europa dovrebbe essere più che in estensione in profondità
Abbiamo sentito dire che
L'Europa e l'Europa dei diritti giustamente
Dei diritti dei cittadini diritti dei cittadini non solo europeo ma anche dell'Europa nei confronti del del del di di ciò che esterno avallo all'Europa però non dobbiamo dimenticare neppure
Che deve esistere un'Europa dei doveri non può esistere soltanto un diritto
Un diritto è una pretesa ma la pretesa deve corrispondere una certa controprestazione
E allora probabilmente arriveremo anche a tradurre dico il
La solidarietà intesa come termine astratto quasi come qualcosa
Che nasce spontaneamente si nasce spontaneamente io direi che qui c'è bisogno di trasformarla anche in diritto in dovere
Dovere di essere solidali significa
Accollarsi oneri che sono necessari ecco sotto questo punto di vista probabilmente
Sì combatte la critica che si fa a un'Europa senz'anima
La conquista dell'Europa con un'anima faccia per questa strada altrimenti
Avremo semmai un grosso mercato allarga attivissimo ma non avremo quell'Europa che ognuno di noi
Che crede veramente nell'Europa ha nel cuore scusate per quest'intervento estemporaneo
Adesso prego l'onorevole Antonio Martino
Già Ministro ministro della difesa figlio dell'onorevole Gaetano Martino ecco abbiamo qui un degno erede dei padri fondatori benvenuto
Grazie Presidente
Gentili signori cari signori i rappresentanti dei sei Paesi della piccola in Europa convenuti
Roma cinquant'anni fa avevano vissuto in prima persona le due immani tragedie delle guerre mondiali con molti milioni di morti e sterminate devastazioni
I due conflitti avevano avuto origine in Europa e si erano combattuti per l'Europa
Il problema che più preoccupava era come è ovvio quello di far sì che tragedie simili non avessero mai più a ripetersi
L'obiettivo comune di tutti gli europeisti in altri termini era la pace
Il che implicava la soluzione del problema Tedesco
Inserire la Germania in una comune istituzione europea in modo da scongiurare il pericolo di altri conflitti europei
Come lucidamente aveva dichiarato già nel mille novecentoquarantasette Winston Churchill
Senza la soluzione del problema Tedesco non ci può essere l'Europa unita e la soluzione del problema Tedesco non può che avvenire nel quadro dell'Europa unita
Le prospettive in quei giorni cinquanta anni mi fanno nero nel
Non erano incoraggiante perché
Il primo obiettivo respiro generale che era stato assegnato all'Europa come è stato ricordato cioè la difesa
Era naufragato nel cinquantaquattro per via dalla mancata ratifica del relativo trattato da parte dell'Assemblea nazionale
Bene quei protagonisti se però trasformare una sconfitta il fallimento della scempio in una vittoria nella nascita dell'Europa economica come preludio all'Europa politica
Fu una scelta che oggi appare scontata ma che allora fu difficile e controversa perché si scontrava con interessi costituiti e pregiudizi ideologici
Sì però in fondo invece una scelta vincente
L'ultimo mezzo secolo è stato per l'Europa un periodo di pace
Di prosperità di progresso anche grazie alle decisioni
Assunte a Messina nel lontano mille novecentocinquantacinque e poi qui a Roma incorporate nei trattati ufficio firmati cinquant'anni fa
In un certo senso la situazione odierna è analoga
Ancora una volta come cinquant'anni fa
Dalla Francia prima e dall'Olanda poi due dei sei Paesi fondatori sono arrivate cattive notizie e sembrerebbe che la via verso l'unità politica dell'Europa si trovi a un punto morto
Ma le cose non stanno necessariamente in questi termini specie se sapremo recuperare lo spirito di Messina e cogliere il momento costituzionale dell'Europa
E questo a mio avviso la strada maestra per il rilancio dell'europeismo
Dobbiamo mettere mano ad un'autentica Costituzione europea
Che sancisca ma non si limiti ad elencare i diritti fondamentali dei cittadini che sono già tutelati dalle costituzioni nazionali ma soprattutto definisca rigorosamente
I poteri dell'Unione
Dobbiamo in altri termini recuperare l'ispirazione di fondo delle grandi costituzioni democratiche che sono nate come baluardo contro l'abuso del potere politico
Per dirla con Thomas Jefferson in questioni di potere non si parli più di fiducia negli uomini ma lì si metta in condizioni di non nuocere con le catene della Costituzione
Molti dei problemi attuali dell'Unione europea sono infatti legati alla indeterminatezza della linea di demarcazione fra competenze europee e competenze nazionali
Quella indeterminatezza va superata adesso
Se vogliamo evitare via alimentare l'ostilità di quanti guardano con preoccupazione ad un'Europa
Che persegue obiettivi che non le competono e trascura le grandi
Finalità che ne giustificano l'esistenza
Le scelte coraggiose assunte a Messina
Finirò col prevalere sulle riserve resistenze non disinteressate sui pregiudizi consolidati sul pessimismo dominanti perché erano concrete e praticabili i sei non si fecero condizionare
Dal mito malevolo del politicamente possibile ma si adoperarono invece per realizzare quanto era desiderabile
Quello spicchio che taluno indica tuttora come lo spirito di Messina e forse più importante nel nostro tempo di quanto fosse allora
Mi sia consentito in conclusione un breve accenno all'ispirazione europeista di Gaetano Martino
E
Se è sintetizzata fra l'altro da quanto ebbe a dichiarare alla Camera dei deputati il quindici ottobre mille novecentocinquantanove virgolette voi tutti sapete onorevoli colleghi
Che top dopo la caduta della Chevron sembrando precluso alla via dell'unificazione diretta dell'Europa
Noi cercammo di gettare le basi della conferenza di Messina di una unificazione indiretta
Cioè di una integrazione economica la quale in definitiva avrebbe dovuto portare dovrà portare alla decisiva unificazione politica
Ed infatti quando l'economia dei sei Paesi sarà stata veramente integrata si renderà necessario creare una moneta comune
E moneta comune significa bancari missione comune e Banca di missione comune significa Governo Comune
Si avrà spontaneamente per la forza stessa delle cose l'unificazione politica la federazione degli Stati dell'Europa
Da queste parole si potrebbe ricavare l'impressione che mio padre fosse convinto che l'integrazione economica avrebbe inevitabilmente condotto all'unione politica ma non è così
Nella seduta del Parlamento europeo del ventuno ottobre mille novecentosessantaquattro
Martino risponde a uno degli autori dei Trattati di Roma oltre al risparmio con queste parole
Io non sono d'accordo con il Ministro degli esteri belga Polar ISPA egli che pure fu uno degli artefici anzi principale artefice dei Trattati di Roma
Quando dice che gli autori del Trattato di Roma commisero un errore di affidarsi al fatalismo storico per il passaggio
Del processo unitario dal piano economico al piano politico
Questo non è esatto è vero noi pensavamo di costruire l'Europa economicamente unità come mezzo per arrivare più tardi alla vera unione politica dell'Europa ma non affidandoci al fatalismo storico
Bensì alla esatta osservanza ed applicazione di tutte le norme dei Trattati di Roma
In particolare fra quelle norme Gaetano Martino ricordava quelle relative alla università europea
Che considerava strumento per favorire la formazione di una coscienza europea
E quelle che prevedevano l'elezione a suffragio universale diretto del Parlamento europeo che considerava strumento per assicurare la partecipazione diretta della volontà popolare al processo costruttivo dell'Europa e ribadito
Assurdo immaginare che l'Europa possa essere costruita unicamente dalla volontà del Governo
Unicamente dal volere dei grandi l'Europa deve essere costruita per Inter di intervento della volontà popolare
Il passaggio dall'integrazione economica visioni politiche in altri termini richiedeva secondo il mio padre
Il concorso determinante della volontà popolare
E questa è una considerazione molto attuale oggi quando l'alto grado di avanzamento dell'integrazione economica non sempre sembra preludere a progressi decisivi nel campo dell'unione politica
Se l'Europa e oggi in crisi e se si è affievolito l'entusiasmo per l'Europa cioè dovuto in misura non irrilevante al fatto che si è smarrito il senso della ispirazione originaria
Chi crede nell'unità europea
Dovrebbe tenere presente che improbabili che l'Europa possa avere un futuro non solo senza il sostegno popolare ma addirittura a dispetto delle perplessità che suscita in una parte consistente dell'opinione pubblica
Il passaggio dall'integrazione economica l'unione politica è impensabile senza il concorso alla volontà popolare per queste ragioni
Credo che a distanza di mezzo secolo dalla sua formulazione l'europeismo di Gaetano Martino conservi intatta la sua validità e meriti di essere ricordato
Secondo Shakespeare vorrei quando sedute dalle a strutturare uno effettivamente destino degli uomini grandi che a parlarne siano gli uomini piccoli
Ma il progresso dell'umanità e legato alla capacità di raccogliere da chi ci ha preceduto il testimone da consegnare a chi ci succederà
Di trarre profitto dalla lezione che ci viene trasmessa e trasferirlo con l'aggiunta del nostro contributo I nostri successori
Se come noi tutti auspichiamo
Queste celebrazioni serviranno a mettere in luce il senso della straordinaria imputazione intuizione che cinquant'anni fa ebbero i padri fondatori dell'Europa avranno perciò su fatto opera utile per tutti grazie
Onorevole Martino noi la ringraziamo per aver portato qui il messaggio di suo padre siamo veramente grati
Ecco
è proprio il tempo probabilmente ancora di migrare e di riprendere quel messaggio e portarlo avanti grazie tante
Sono
Vista del Consiglio dei Ministri prego
Scusa
Grazie signor Presidente intendo innanzitutto rivolgere un ringraziamento
Al
Alla sede che ci ospita
Alla Unione degli avvocati europei quindi onoro di appartenere
E
Di portare
Il saluto del Presidente del Consiglio a questa iniziativa
Che devo dire
è vero si scherzava privata
Si inquadra in una serie impressionante
Ma anche si ma anche gioiosa ecco di manifestazioni che celebrano i cinquant'anni
Della sottoscrizione del Trattato istitutivo dalla comunità
Ma ha una particolarità questa
Questa
Occasione che ci viene fornita
E di cui ecco io credo
Davvero sinceramente dobbiamo essere
Grati
Alla all'Unione di avvocati europee in particolare quindi a coloro in come
Il Presidente avvocato Santelli che
Hanno hanno voluto
Inserire questa in un quadro di iniziative tutte lodevolissime che venivano ricordate
E dirò subito che la ragione della particolarità della celebrazione odierna qui nella sede prestigiosissima
Del Consiglio di Stato e il fatto che tutti quanti in qui
Siamo qua celebrare in una sede che per forza di cose esalta in ruolo del diritto
Il ruolo del diritto
Che è stato
Per
La Costituzione e per
La
Alla
La progressione delle istituzioni comunitarie un veicolo
Che nulla mai abbandonata questa funzione anzi proprio menù nei momenti di crisi si può dire quando
Forse
Le spinte politiche sono state meno sicure quando le istituzioni hanno indugiato se c'è
Un profilo che devo dire ha mostrato una progressione
Costante e il diritto il diritto comunitario e è stato un fattore di crescita di evoluzione di civiltà giuridica
Che devo dire è sotto gli occhi di tutti e non può credo essere smentito da alcuno ma soprattutto quello che
Devo dire io ho sempre
Personalmente
Se volete anche con un'osservazione
Banali
Ammirata in chi né i padri fondatori a
Dato l'impianto di questa struttura è il fatto di avere lo sappiamo ma è
Pur sapendolo e e doveroso e anche giusto ricordarlo
Ha creato un istituto un un sistema che attraverso
L'attribuzione ai singoli di posizioni tutelate di diritti
Che attraverso la creazione di un giudice di queste posizioni
Con l'accesso diretto in alcuni casi come sappiamo e mi quasi in molti altri casi ma citare i casi attraverso il ricorso
Incidentale al giudice comunitario ha consentito la giustiziabilità delle pretese di quei diritti famosi di cui parlava ora questo
Profilo devo dire la grande grande
Slancio che è stato dato alle istituzioni comunitarie dai padri fondatori intuizione
Notevolissima geniale come tutte le
Per
Spesso
In tutti i dati geniali semplice semplice e cioè il fatto di accoppiare ad una unificazione delle fonti del diritto comunitario
Quindi una centralizzazione delle fonti una centralizzazione di colui
Il giudice che doveva dare l'interpretazione di quelle norme curando una unitarietà immaginate
Cosa sarebbe successo se la stessa fonte fosse stata interpretata da giudici nazionali più
Legati alle
Ognuno alla propria tradizione la propria cultura quindi con sbocchi sicuramente diverso
Quindi
Un primato se volete del diritto che in questa sede
E giusto esaltare non è per me è un fatto di appartenenza ma perché effettivamente il diritto ha svolto questa funzione
Veniva ricordato dagli interventi che mi hanno preceduto che peraltro così come l'economia
Il fattore della mercato unico così anche il diritto
Non è altro che un mezzo deve essere uno strumento un mezzo per realizzare un obiettivo e questo
Obiettivo è profondamente politico ce lo ricordava il vicepresidente Frattini
è un obiettivo politico realizzato con una
Con un direi quasi e una volontà di basso profilo apparentemente molto modesta quella di creare una comunità economica ma in realtà
Ritirato quegli strumenti che dicevo a far progredire sotto l'aspetto appunto politico alcuni valori fondamentali che caratterizzano la nostra
Unione la nostra comune matrice europea stamattina
Nel corso di quelle celebrazioni e qui mi riferivo eravamo
In una splendida cornice il Quirinale
Con le opere provenienti da tutti i Paesi
Che appartengono ora all'Unione europea
Devo dire che benché sia anche qui scontato sapere che l'Europa Espresso a livello artistico limiti nelle del delle meraviglie
Il fatto di vedere questa ricchezza culturale rappresentata quasi come
Ecco con attraverso degli strumenti ognuno portatore di qualche
Caratterizzazione delle
Baliello nazionalità che compongono l'Europa
Vede alleli rappresentati in tale varietà con Natalie ricchezza di contributo culturale bene è un fatto entusiasmante fatto che non può non rimanere
Come dire sotto silenzio quindi dicevo l'Unione questa questa questo strumento usato l'economia il diritto hanno sotto non c'è dubbio una valenza politica di altissimo profilo di altissimo livello
Soprattutto il modello europeo
Quel modello europeo di crescita di affermazione dei diritti individuali
Dio riconoscimento dello stato di diritto di riconoscimento del giudice che
è un giudice delle posizioni pubbliche e private
Il riconoscimento attraverso il fatto stesso della salvaguardia dei diritti individuali economici del pluralismo pluralismo che economico ma come sappiamo
Un pluralismo economico che si accompagna un pluralismo culturale
A un culto
A una pluralismo istituzionale
Quindi una garanzia è una ricchezza di apporto delle istituzioni alle istituzioni europee che è sotto gli occhi di tutti un'aria di libertà e di giustizia non solo di libera circolazione
Quanto veniva ricordato la Comunità europea e è stata un
Polo di attrazione lo è ancora per una serie di Stati
E quando la comunità pone a base di questi rapporti di allargamento il la
Condizione che certi valori
Quelli della carta dei diritti fondamentali
Siano
Rispettati si farà promotrice l'Europa di questi valori gli afferma come proprio un modello
Politico e sociale ed è questo che significativo l'Europa è andata oltre Europa andata oltre
Perché
Non si è fermata soltanto a questa affermazione dei diritti duali ma quando parlo di modello di sviluppo sociale che è un modello politico mi riferisco a norme che già stanno nel Trattato della Comunità europea in particolare se
Leggiamo l'articolo sedici del trattato nell'articolo sedici del Trattato
E guardate che qui lo cito soltanto per sottolineare
La forza del progresso e di quali progresso sia stato compiuto l'articolo sedici
Nel riprendere il concetto dei diritti dei servizi di interesse economico generale
Trattati
Fino a quel momento fino al momento dell'intra tutte l'introduzione della norma dall'articolo ottantasei come limite eccezionale alla concorrenza
Afferma
Che servizio di interesse economico generale non ha solo quella funzione ma ha una funzione di coesione economica
Sociale e territoriali
Cioè diventa il primo il
Serve quello che noi chiameremmo
Più semplicemente più comunemente servizio pubblico diventa fattore coesione cioè un modello di crescita della società di cura degli interessi
Dei singoli
Che risponde ad una esigenza ad una modello dicevo appunto sociale di crescita della comunità
Corretta gestione delle risorse una comunità che come tra i propri principi a quella della
Corretta gestione delle risorse come patto anche di
Raccordo tra generazioni
Corretta gestione che vuol dire corretta gestione non solo delle risorse finanziarie come sappiamo
Ma anche
Come
Corretta risorsa
Delle risorse ambientali cioè del rapporto con l'ambiente
Solidarietà dunque sociale legame sociale coesione territoriale pace
In Terna e anche nei raffronti
Internazionali certo dicendo questo non posso dimenticare che ancora molto va compiuto ci sono dei settori in cui l'aspetto economico non viene affatto né ha fatto concreto se io penso ad alcuni mercati come l'energia
Le le e palese che ci sono del delle frazioni ci sono
Delle divisioni ancora che sono
E
Percepite percepibile finché non le
Supereremo
Non potremo dire di avere completato questo disegno ma
E quindi avvio
Alla conclusione
Di fronte a queste sfide
Di fronte alla necessità di impostare sempre di più il modello europeo con un modello sociale di sviluppo di affrontare i temi che venivano ricordati dal vicepresidente Frattini quelli del terrorismo quelli della guerra quelli del multilateralismo
Quelli di poter arricchire il dibattito mondiale con il punto di vista ad Europa c'è bisogno di un a diversa governance
C'è bisogno di ritocchi
Che facciano
Progredire
L'Europa verso gli obiettivi che si dà e questa governance
Quella te
Più ci rifletto e più lavoro fatto dalla convenzione per la vita per
La stesura del Trattato per la Costituzione europea
Dimostra quanto quei lavori siano preziosi quanto di stabilità in più
Danno attraverso ormai l'affermazione pacifica di un bicameralismo
Europeo con le due Camere legislative il Consiglio da una parte
Parlamento dall'altra con un ruolo del Parlamento che a me sembra ormai maturo nel senso della rappresentatività non sarà una rappresentanza perfetta commettiamo lo sarà
Una rappresentanza che ha dei limiti che è frutto di naturalmente compromessi che deve tener conto del numero degli Stati della RAI
Del numero degli abitanti deve fare delle
Difficili alchimie ma la rappresenti la rappresentatività non è inferiore io ritengo quella
Di Stati che hanno un'antica tradizione democratica che hanno un grande potere
Globale e mondiale
E allora
Per superare questi pilastri ancora che abbiamo la visione divisa in pilastri dell'azione
Europea occorre dunque
Procedere con una cover NAS e
Questa riforma della governance
Sia che la Giunta
Abbiamo gli strumenti per realizzarla gli strumenti della flessibilità
Gli strumenti che consigliano presente o di non forzare la mano gli Stati sono come dire
Restivo ovviamente a cedere il potere
Vogliono fino all'ultimo avere il controllo e
Il sistema
Che viene normalmente
Menzionato come quello della passerella cioè quella possibilità di passare di far passare delle materie da un una
Tipo di decisione di governance è quella
Dell'unanimità quella della maggioranza consentono una progressione costante
Del processo
In ultimo
Ritengo che
Non sia necessario procedere contestualmente tutti insieme c'è il modello
Delle cooperazioni rafforzate con tutte quelle cautele
Che quella convenzione per
La
Costituzione prevedeva e prevede e possibile e mi sembra doveroso anche in materia di difesa
Che alcuni Stati possano procedere a fare da battistrada per il perseguimento di questi aspetti grazie
Ringrazio il professor malinconico anche
Questo richiamo finale
Che ha fatto perché mostra quelle
Lo spirito che lo anima di essere realista insomma e di guardare la realtà per quella che ecco ha fatto bene a mettere in risalto l'importanza che ha avuto il diritto
Ecco io parlo dalla mia esperienza di giudice amministrativo
E l'importanza è stata duplice
Da una parte
Ha svecchiato le nostre mentalità obtorto collo magari però poi abbiamo proseguito per la nostra strada
Saremmo rimasti ancora fermi alle concezione dell'est del passato eccesso di potere i servizi sintomatici dobbiamo
Alla
Alla giurisprudenza anche all'importante giurisprudenza oltre che alle leggi e i regolamenti comunitari se
Questi vizi non vengono più concepiti come lo erano nel passato ma hanno avuto sangue e sostanza
Se questo è vero anche per le posizioni individuali
Per la stessa configurazione dell'interesse legittimo queste e
Soprattutto vero
Per le regole del processo perché le regole per processi si sono adeguate questa realtà c'era un pendant sull'altro
E questo magari può essere l'aspetto
Diciamo così più comunemente tangibile ma io vedo anche un'altra funzione che voglio segnalare spesso nei momenti di sbandamento
Ecco riferimento ai principi affermati
Dalla giurisprudenza dal diritto europeo costituiscono a mio avviso un argine a questi sbandamenti e soprattutto
Diciamo così
Accenti punti di vista più
Mi limito a qualificare un po'estemporanee anche questa una funzione di garanzia che a noi
Giudici e in particolare hanno i giudici amministrativi ha dato l'Europa
Do la
Fra
Al
Professor Guido Alpa
No
All'Avvocatura dello Stato Oscar Fiumara
Prego
Ringrazio
Innanzitutto il
Professor
Nieri e l'avvocato Samperi che ci hanno invitato il presidente Schinaia che ci ha ospitato
E uso il plurale perché
Ritengo che attraverso mi sia stata invitata l'intera Avvocatura dello Stato che io indegnamente rappresento
L'Avvocatura dello Stato che
A buon diritto
Parla in questa sede perché in fin dei conti facciamo anche la nostra parte nel
Grande disegno del diritto comunitario ed il suo sviluppo
Parlo
Soprattutto ovviamente
Del per la Corte di giustizia e della nostra funzione davanti alla Corte di giustizia
Questa Corte di giustizia che oggi noi
Tra ricordiamo il cinquantenario dei Trattati di Roma ma la Corte di giustizia
E più vecchia o anzi per non usare questo termine più vecchia diciamo più anziano in ruolo perché a cinque anni di più il cinquantenario la Corte di giustizia lo ha fatto già cinque anni fa
E perché
Comincio con
Il trattato cieca e
Poi
Alla alla Corte di giustizia del trattato Ceca si affiancarono le Corti di giustizia unificati immediatamente della Corte di giustizia dell'IVA
Del Trattato CEE e del Trattato euro
E
Noi
Cominciamo subito a intervenire come avvocati dello Stato nelle prime cause davanti alla Corte di giustizia cause
Molto poche
All'inizio erano delle assolute rarità
E allora
Sostenevamo decreti Misiti che
Oggi
Fanno sorridere oggi non sono più
Assolutamente sostenibili ma allora non erano sostenute solo da noi erano sostenuta da gran parte della dottrina erano sostenute
Da tutti i distacchi
Non nel si riconosceva
Al Corte di giustizia altra funzione che quella di una Corte praticamente
Internazionale con i limiti che quasi accolto dunque Corte internazionale fuori
Ma ben presto noi abbiamo preso dei non
E non solo il avvocati dello Stato ovviamente ma gli Stati che tanto sostengono queste crisi prendemmo dei Soru unisca sonori ska Pacioni con
Le prime due sentenze
Che hanno rivoluzionato
La Comunità europea lava grande rosso e l'accostamento
E
Ci rendiamo conto che cosa quale grande svolta abbia avuto queste due sentenze a cui poi ovviamente ne sono seguite e tante altre con l'affermazione della diretta applicabilità
Delle norme
Comunitarie e quindi dei diritti dei singoli e poi
Con no affermazione consequenziale e parallela del
Prego sa del diritto comunitario sono state due sentenze che hanno rivoluzionato veramente tutto il sistema e hanno dato un senso alla comunità voi pensate che senza
Quelle
Sentenze essenza quindi poi gli ulteriori sviluppi che ha dato la Corte di giustizia l'intero processo comunitario
La comunità oggi avrebbe il diritto comunitario oggi avrebbe l'importanza che
Ha assunto
Certamente no
Certamente no la Corte di giustizia a furia
Di sentenze veramente rivoluzionaria rivoluzionarie nel senso o di rispetto a vecchie concezioni ma
Mantenendosi sempre nell'ambito dello spirito del Trattato di quello che veramente doveva essere lo spirito del Trattato
Affermato delle cose di grandissima importanza
A casaccio cito la sentenza del trenta la Cassis de di giorno ma Franco cioè sono quelle sentenze che hanno costituito le vere e proprie perché pietre miliari
Del diritto comunitario e diritto comunitario che proprio grazie alla Corte di giustizia si è affermato
E
Che
Come si è sviluppata questa Corte di giustizia dicevo per principio ben poche sentenze era proprio un pochino come le altre Corti di gestire le corti internazionali qualche sentenza all'anno poi poco alla volta sono diventate sempre sempre più frequenti
Ne io cominciai occuparmi di la prima volta che andai a Lussemburgo per difendere una causa comunitaria
è stato nel mille novecentosettantasei e
Ho
Continuato a difendere cause comunitarie fino a
Due o tre anni fa da due o tre anni a questa parte purtroppo nel non non vado più a Lussemburgo non difendo più cause comunitarie perché ci sta anche questo inconveniente
Certi posti voi si diventa burocratica non più avvocati che e prevale un po'questo ed è una cosa
Tutt'altro che simpatica da questo punto di vista
E molto più bello fare l'avvocato
Anche sì onestamente sono contento di non fare più soltanto l'avvocato cassa
Ipocrita se dicessi cose diverse spreco
E queste sentenze io ricordo che nel mille novecentosettantasette la mia prima cause
In rappresentanza del Governo italiano erano
Io ne avevo due-tre l'anno e l'intera avvocatura a cinque dieci l'anno un di più queste erano le cause poi dopo di che diventano quindici venti trenta quaranta cinquanta sessanta ottanta oggi noi andiamo davanti alla Corte di giustizia per un centinaio di cancellarlo
E non c'è un poco io personalmente nell'arco di un quasi un trentennio credo di averne trattate quattro cinquecento una cosa del genere non ma sembrò numeri molto grandi se poi si moltiplica di anno per trenta allora sì ci si arriva subito posizione
Però Corte di giustizia sì ma non solo Corte di giustizia la Corte di giustizia da sola avrebbe fatto ben poco se non ci fossero stati alcun'altra componente essenziale e sono i giudici i giudici nazionali
I giudici nazionali sono stati il vero motore della Corte di giustizia perché senza l'intervento dei giudici nazionali certamente la Corte ne avrebbe avuto che
Ben
Poco spazio per poter esercitare il suo potere e i primi giudici almeno in Italia sono stati forse ibrido
Da principio c'era una certa prevalenza erano i pretori che andavano le sollevavano questioni pregiudiziali poi sono seguiti un pochino tutti gli altri giudici comunitari poi sono seguiti di eseguito anche con una certa recarci innanzi al Consiglio di Stato
Qualcuno dice che manca ancora la Corte costituzionale
Che teoricamente potrebbe anche essere
Legittimata
Proporre finora non lo ha fatto non sappiamo ancora se lo possa Bologna fare comunque il problema si è sempre posto
E
Con questo stimolo ma Corte ha potuto affermare grandissimi principi perché attenzione effettivamente la
Più la maggior parte delle pronunce più interessanti sono state per un emesse in cause pregiudiziali le cause dirette tutto sommato anche se forse importantissime basta pensare all'ultima causa sull'Iraq che si
L'Italia l'avesse persa sette
Avrebbe uno oggi delle conseguenze spaventoso e sul nostro bilancio però sono cause quelle dirette in cui non c'è
Grandi affermazioni di principio le grandi affermazioni di principio sono infatti nelle
Norme nelle mille cause pregiudiziali vengono normalmente affermate nelle carceri egizia
Ecco io quindi concludo questo brevissimo intervento che può essere soltanto un saluto
Per ricordare
Anche il contributo che gli avvocati
Del libero foro danno anch'essi alla sviluppo della giurisprudenza della
Corte perché nulli molto spesso abbiamo al nostro fianco come avversario come soci
Avvocati del libero foro che sviluppano il diritto comunitario propongono le soluzioni al diritto comunitario di grandissima importanza
Io vi ringrazio finisco
Prassi e l'avvocato generale che ha posto in evidenza l'apporto che ha dato l'Avvocatura dello Stato alla
Al diritto europeo insomma io ricordo che i primi testi cominciare a guardare per avere un po'l'idea era un era un giovane
E in un Pretore di campagna furono elevazione dall'Avvocatura dello Stato che lo rappresentava che aveva proprio una parte dedicata al diritto europeo credo che parecchi di voi un po'AGEC come me avranno fatto ricorso acque a quelle relazioni quinquennali grazie e adesso la parola l'abbiamo
Al professor
Guido Alpa
Presidente del Consiglio nazionale forense italiano e
Voglio sottolineare quali antichissimi giurista Valenti Simone cattedratico prego
Grazie grazie Presidente porgo il saluto e l'omaggio del consiglio nazionale forense a lei e le autorità signore e signori qui convenuti
Solo qualche osservazione sulla dei diritti fondamentali nell'ordinamento comunitario e ruolo dell'avvocatura
A cinquant'anni della firma del Trattato di Roma gli avvocati pay e ringrazio l'avvocato Santelli revoca tutte archivi per l'invito si interrogano sul ruolo dei principi fondanti dell'Unione
Se ci soffermiamo sui diritti economici sembra facile dare una risposta il diritto della concorrenza e le quattro libertà rappresenta una costruzione architettonica ben delineate nella sua matrice originaria
I contenuti di questi diritti si sono evoluti nel tempo e si sono arricchiti anche se la loro evoluzione non è stato uniforme l'applicazione stesse delle regole del Trattato non presente infatti una frontiera comune
Perché la disciplina della concorrenza della libera circolazione di persone e di beni sembra nelle neanche più avanzate rispetto la libera circolazione di capitali di servizio
Ma se ci soffermiamo sui diritti fondamentali gli interrogativi diventano più complessi
Dove sta andando in Europa si chiedeva poco tempo fa un prestigioso costituzionalista tedesco
E come si sono ipertrofica Zatti e come sono mutati i diritti fondamentali sì chi si interrogava un altro prestigioso costituzionalista austriaco nonostante in questi ultimi decenni la letteratura e sui diritti fondamentali sedimentate immensa quasi fossero un lungo fiume che procede lentamente ma inesorabilmente verso la foce del riconoscimento universale
A leggere in profondità e senza tentazioni retoriche i saggi più recenti materia dovremmo convincerci che quel cammino è ancora lontano dal suo compimento
Dietro le apparenze di un modello europeo compatto e agguerrito sul fronte della difesa dei diritti fondamentali si nasconde una costruzione fragile incompiuta fintanto che non sarà portato a termine l'iter delle ratifiche della Costituzione europea
Non che cammina dal cinquantasette ad oggi si è stati inutile privo di significative conquiste della costruzione di principi fondanti l'armatura dei diritti fondamentali tutt'altro già l'atto unico dello tanta sei nel suo preambolo
Ha impegnato la comunità rispetto dalla Carta europea dei diritti umani il Trattato di Maastricht e novantatré ha considerato i diritti fondamentali come consacrati la Carta europea alla stregua di principi fondanti generali del diritto comunitario anche la Carta dei diritti sociali dei lavoratori del novantacinque
Ha confermato questa linea interpretativa
E il Trattato di Amsterdam del novantasette ha sottolineato che il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali insieme con i principi di libertà democrazie lo stato di diritto sono princìpi comuni degli Stati membri
Finalmente la Carta di Nizza del dicembre due mila enunciando i diritti fondamentali dell'Unione europea apposto il suggello sul piano politico
Al definitivo riconoscimento di questi diritti che costituiscono la raffigurazione odierna della persona nel mondo del diritto occidentale
L'affermazione di questi diritti nell'ordinamento comunitario si è verificato innanzitutto in via giurisprudenziale grazie decisione della Corte di giustizia
Che a cominciare dal caso statutario Stabia del sessantanove elaborato il primo percorso volto a riconoscere i diritti fondamentali
Anche in assenza di un'esplicita enunciazioni un testo scritto
La Corte ha ritenuto che i diritti fondamentali appartenendo gli ordinamenti degli Stati membri sono con naturali i principi generali del diritto comunitario immanente adesso e quindi direttamente applicabili
In altri termini questa volta effettuando un percorso inverso rispetto a quello ordinario che va dall'alto del diritto comunitario sovraordinato rispetto agli ordinamenti degli Stati membri al basso degli ordinamenti nazionali
La Corte ha immaginato che dal basso dalle leggi fondamentali o dalle costituzioni di ciascuno Stato dell'Unione si potesse assurgere ad una fascia uniforme condivisa di diritti qualificabili come fondamentali
In allora siamo nel sessantanove
Questa visione era frutto di utenti ca finzione se si Tien conto che ad esempio del sessantanove il diritto il Regno Unito non aveva ancora ratificato la Convenzione europea dei diritti umani
E che l'applicazione dirette rapporti tra privati delle disposizioni costituzionali concernenti i diritti fondamentali la così detta dritti dritti vietcong si stava appena affermando in Germania solo timidamente in Italia e non mai attecchito in Francia
L'approvazione della Carta di Nizza e non ha risolto il problema intanto per la natura della carta che si auto politica come atto politico non giuridicamente vincolante
Ed è vero che la carte applicato ormai della stessa Corte di giustizia e dei giudici nazionali come se fosse un documento normativo vincolante ma secondo molti studiosi
La Corte di giustizia non è stata istituita per la difesa dei diritti umani e quindi è inevitabile che se sia costretta favoriti gli interessi economici sottese al trattato piuttosto che non gli interessi della persona
Ettore tuttora è rimessa in gioco la sua competenza in materia
In ogni caso la Corte di giustizia ha fatto un buon lavoro anzi eccellente se si considera l'elenco dei diritti fondamentali individuati garantiti
Che si sono costruiti nel percorso giurisprudenziale mi riferisco alla dignità umana al principio di parità al divieto di discriminazione libertà di associazione alla libertà religiosa è confessionale la tutela della sfera privata segreto medico
Al diritto la proprietà la libertà professionale alla libertà di commercio alla libertà economica alla libertà di concorrenza rispetto alla vita familiare al diritto inutile giudiziari effettiva e a un processo equo e da ultimo anche
Al diritto degli avvocati
Ad ottenere una giusto compenso e la legittimità delle tariffe se compatibili con il principio di proporzionalità e l'interesse pubblico
Dobbiamo rivendicare un ruolo la Carta di Nizza in modo che essa possa costituire il simbolo di Nuoro fa quella sorta dal Trattato del cinquantasette un'Europa che si effettivamente come l'ha definita avvenuto una comunanza di valori di civiltà nella quale rientrano la libertà industriale la democrazia lo stato di diritto e la società civile
Il problema è cruciale per come non basta più la codificazione dei diritti umani a livello nazionale atteso appunto di europeizzazione di rapporti economici e sociali e l'affermazione di una cittadinanza europea
In altri termini non possiamo affidare i diritti umani solo l'applicazione di principi comuni od una dignità solo giurisprudenziale della Carta di Nizza che informalmente rimane ancora un documento politico non vincolante
Né può considerarsi soddisfacente l'affermazione che i diritti umani bastino a se stessi e non necessitino di essere trasformati in diritti riconosciuti dell'ordinamento positivo in quanto sarebbero degradati e sottoposte le mutevole volontà del legislatore
Il fatto che i diritti fondamentali già appartengano come diritto non scritto al diritto primario di Unione europea dovrebbe spingerci a fare un passo ulteriore
Con grande acume Assofood mano ha sottolineato che se è vero che l'obiettivo di ogni estrazione politica e la preservazione dei diritti naturali e inalienabili dell'uomo come pretendeva di fare la dichiarazione dell'ottantanove
La Carta di Nizza dire deve essere considerato una pietra miliare nel percorso direttore esazione di una federazione europea
Di qui allora DDA di considerare la Carta di Nizza è come se fosse un documento già incorporato del Trattato di Roma quale tappa intermedia nel percorso finale della ratifica della Costituzione europea
In ogni caso i diritti fondamentali siano essi considerati alla stregua di principi generali del diritto comunitario oppure siano diritti già riconosciuti in quanto consacrati dalla Carta di Nizza
Prima di essere sottoposti la delibazione del giudice devono essere vagliati costruiti in modo da essere azionabili in giudizio da parte del difensore
Gli avvocati recita la risoluzione del ventisette novembre del due mila quattro del c.c. bieche l'la rappresentanza europee dell'avvocatura sono i custodi di diritti umani fondamentali delle libertà così come dello stato di diritto
Questo principio è stato ribadito dalla risoluzione del Parlamento europeo del ventitré di marzo del due mila sei in cui si riconosce proprio l'Avvocatura una specialità di status che trae origine non dai privilegi corporativi manda la sua funzione difensiva
Non solo tutti era dunque ma l'essenza stessa dei diritti fondamentali riposa sulla funzione dall'Avvocatura una funzione sociale prima ancora che processuale ed una funzione politica nel senso alto della parola congiunta la sua funzione costituzionale
La stretta connessione fra il diritto di azione che ci proviene dalle tradizioni bimillenaria del diritto romano coinvolge il ruolo dell'avvocato che renda consapevole il suo assistito dei suoi diritti e si adoperi per ricorrere alle opere prime altri rimedi al fine di difenderli
In questo senso dovrebbe quindi essere modificato il procedimento dinanzi alla Corte di Strasburgo che ammette la difesa personale senza Ministero del difensore
è un tema questo che è stato oggetto del Congresso nazionale forense che si è celebrato qui a Roma nel settembre scorso
Grazie alla solidarietà IVA organizzazione del Consiglio dell'ordine di Roma che è qui presente nella persona del suo Presidente l'avvocato Alessandro Cassiani
E si è nuovamente parla sine nuovamente parlato in occasione del secondo Congresso Giuridico per l'aggiornamento degli avvocati che si è concluso la scorsa settimana in cui si è posto l'accento sull'esigenza di ripensare l'intero apparato processuale
In funzione della difesa di diritti e interessi
Per far sì che riconoscimento dei diritti sostanziali quali emergenti della legislazione si trasformi in diritto vivente
E non rimanga lettera morta come accade quando i rimedi difficilmente applicabili con le procedure sono affidate riti complessi ed incerta applicazione
Ed infatti
Se dei diritti fondamentali considerati in sé per sé si scende al piano della loro applicazione pratica ad esempio sul piano delle discriminazioni
Si può notare come sia ancora impervia la strada della loro tutela sia davanti alla Corte di Strasburgo sia davanti alla Corte di Lussemburgo siede avanti e giudici nazionali
L'impressione che si riceve nel considerare unitariamente il livello sostanziale assai più avanzato di diritto processuale in questo settore
Ecco che neppure l'atto proclamazione di diritti fondamentali in una Carta di Nizza giuridicamente vincolante dopo potrebbe essere risolutiva
I diritti fondamentali in quanto riferiti alla persona non investo non sono questioni di natura costituzionale di natura penale ma investono direttamente i rapporti patrimoniali oltre che la dimensione morale della persona
Secondo l'orientamento più recente della dottrina l'applicazione dei diritti fondamentali da qualsiasi normativo essa risulta essi risultino
è
E può incidere direttamente i rapporti tra privati
Gli avvocati accanto legislatore e accanto i giudici
Nella loro funzione di custode dei diritti possono giocare un ruolo importante nella costruzione di un modello giuridico europeo nel quale i diritti umani siano parte fondamentale delle regole giuridiche del mercato perciò
Come avvocati
Ma più ancora come cittadini europei ci auguriamo che l'iter della Costituzione europea posso riprendere al più presto il suo compimento
E che il nostro
Compimento per il nostro Paese ha sempre sostenuto con coerenza con convinzione e con fervore grazie
Grazie professore per questa bella
Nella relazione che mette in risalto il ruolo e l'avvocato e credo che lei sarà completata quando al ruolo dall'avvocato dal dall'avvocato Cassiani che è pregato di prendere la parola
E l'avvocato Persiani eletto il Presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati
Ringrazio i presidenti Roma
Ringrazio
E gli amici della Unione degli avvocati europei per aver organizzato questa manifestazione in particolare il collega ed amico
Samperi la collega Tartini e l'amico Rombolà che vedo lei accanto
Non è vero
Dubbi che questo potesse avvenire cioè che gli avvocati si sarebbero inseriti in una giornata così importante ma non è per un sentimento di superiorità oppure di invadenze
Perché quando si parla è stato detto dell'euro
Si parla di un'Europa ovviamente ovviamente fatta di diritti e di doveri e non vedo come l'avvocato possa sfuggire all'obbligo
Di far rispettare in difesa
Dei propri assistiti al livello europeo tutti sullo stesso piano
Con parità di diritti e di doveri questi principi avvocato non può esimersi
Purché però sia
Adeguato alle necessità e alle circostanze il mio Presidente il nostro Presidente il Professore Alpa
Faceva un riferimento che mi ha compiaciuto ma non a me come persone
Alla avvocatura italiana e romana in particolare quando ha detto che al congresso o in occasione del Congresso nazionale forense si auspicato un miglioramento continuo di quello che peraltro sta avvenendo per anni danni gli avvocati si adoperano per approfondire il diritto comunitario si adoperano per essere sempre più capace di inserirsi in ambito europeo e le associazioni come l'Unione degli avvocati europei svolge una notevole anzi fondamentale importanza di traino noi
Siamo partiti da posizioni inevitabilmente molto provinciali siamo arrivati a poco a poco e parlo soprattutto del gioco avvocati a un livello accettabile ma che certamente suscettibile di miglioramento questo purché non prevalga lascia gratta idea ma che credo sia destinata a fallire se non
Già fallite al caro Professore Alpa mio Presidente che l'avvocato lungi dall'essere
L'esercente di una libera attività di carattere intellettuale interprete
Del
Diritto di difesa universalmente riconosciuto debba essere una sorta di commerciante intento alla vendita a minor prezzo di consigli di pareri e di difesa
Io credo che non arriveremo mai a questo però devo deprecare un tentativo
Contro il quale abbiamo combattuto e che è sempre presente come ho uno spareggio di fronte i nostri occhi e perché l'avvocato ma perché
Io credo che i nostri padri fondatori tanto citati così giustamente citati avessero in mente un'Europa nella tale come punto d'arrivo ci fosse al centro un principio di civiltà e non dimentichiamo come è nata l'idea è stato detto giova ribadirlo
è nato dopo le rovine della guerra è nato quando ci si è reso conto che il mito dello strato dello Stato sovrano era aveva causato sei milioni di morti e che bisognava quindi andare oltre buttare in cuor come sorbirsi oltre l'ostacolo per
Individuare
Una unità sovranazionale come unica premesse con una possibilità di arrivare la pace ma la pace non è un concetto filosofico
La pace è una conquista che è stata in parte di economia ma è fatta soprattutto di doveri
Di diritti bene
Individuati e ben custoditi da coloro i quali custodi solo oggi undici e avvocati da una parte e dall'altro e allora un ruolo molto importante un impegno che ci deve vedere sempre più capaci
Noi abbiamo delle responsabilità al tre sopra verrà anni avranno medesime responsabilità ma mai come in questo momento ti alla responsabilità di rappresentare
L'avvocatura da una parte deve avvertire l'orgoglio di
Avere questa funzione dall'altra
Io nel senso di responsabilità di chi deve trainare sia pure a volte anche in maniera
Quasi violente agli avvocati
Oltre
Un confine che sembrava che fosse quello che era stato e previsto o sul quale ci si poteva da Gianni i padri sono state ricordati i padri della Costituzione europea o dell'idea europea ma io voglio fare un riferimento più piccolo ma più grande e nello stesso tempo e voglio ricordare come
In un'isola piccolissima conoscenti a tutti noi forse non conosciuta ai colleghi
Agli amici che vengono da lontano
A Ventotene nel mille novecentoquarantuno venne scritta una pagina indimenticabile quello che si definisce il manifesto di Ventotene
Altiero Spinelli Ernesto Rossi possiamo mai dimenticarlo e costoro contaminati nell'isola di Ventotene scriveva
Già
Quello che sarebbe dovuto avvenire dopo la fine della guerra
Un'utopia ma certamente se qualcuno in quel momento le avesse
Interrogati avrebbero detto queste un moto dello spirito
Ci crediamo fino a un certo punto è un'aspirazione
Infatti hanno dimostrato
E quel pensiero che maturava in un momento di enorme difficoltà di grande privazione della
Propria
Della propria libertà
Di grande oscurantismo quel problema e quel per quell'idea quell'utopia sarebbe maturati e si sarebbe tradotta in che cosa in una cosa gigantesca e per la prima volta nella storia dello ma Mita una
Costituzione quale quella che abbiamo avuto
A ottobre del mille
Del due mila e quattro avveniva si verificava veniva raggiunta senza spargimento di sangue senza guerre
Senza bisogno che
Ci fossero macerie per poi ricostruire naturalmente tutto questo e che cosa significa dal significato un percorso land lento un percorso Land sto quanto
Inizierà inesorabile fatto di gradini che ci sono stati tutti ricordare e che forse conviene ricordare soltanto per nome perché significano progressivamente
Una cappa citati sita
Di i aggregato lento e di comprensione che va
Dalla Organizzazione per la cooperazione non bisogna dimenticarlo alla Comunità del carbone
Dell'acciaio Pepsi poneva problemi
Cogente di natura squisitamente economica e arriva poi a che cosa arriva nell'Aula degli Orazi e decoro Curiazi dove finalmente sbocciato idea
Dello Europa destinata
Ad essere ad essere una realtà quale
Migliorabile ma certamente non
Non abbandonata è una posizione
Nella quale
Noi siamo arrivati alla quale si è arrivati con grande difficoltà sono stati citati maestri
Altri sono stati citati i passaggi attraverso i quali
Il il percorso è stato seguito però voglio dire
Noi oggi celebriamo non il passato glorioso quell'incontro avvenuto al quale parti si parla
Il nostro Gaetano
Martino che io poi ricordo come
Ministro insieme al mio padre quindi persona per il quale
Per la quale ho avuto e ho
La massima sino apposito per Antonio sono finite ma voglio dire
Noi celebriamo le posizioni raggiunte e celebriamo un futuro che inesorabilmente dobbiamo conseguire qual è la conclusione e chiedo scusa per il tempo che non credo di aver sottratto perché penso che sia utile anche affermarlo queste cose qual è la conclusione è un impegno chiamato col giuramento chiamato l'impegno
Io me la sento di dirlo
Gli avvocati daranno un contributo notevole sempre più notevole perché ce la metteranno tutta per essere capaci
Di essere europei ed è una realtà
Decaro Carlotto conosce
Più di me e forse io ho assistito
Alla a un congresso internazionale dell'Aja giovani avvocati Alvise avvocati di tutti euro e parlano e si davano appuntamento e si scambiavano opinione se si cambiavano
Impegni di lavoro ho visto
Qualche cosa che per mettere i capelli bianchi qualcuno a qualche anno fa era solamente un sogno e se il sogno dell'avvocatura si sa realizzando io credo che questo si sia
Lo specchio di un sogno dell'umanità europea che certamente
Si è in parte realizzata e in parte e del Senato a realizzarsi ancor meglio ringrazio nuovamente tutto
Mi auguro buon lavoro