Puntata di "Notiziario del Mattino" di giovedì 5 aprile 2007 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
Rubrica
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10:00 - Roma
21:00 - Roma
11:30 - Bari
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E sono le otto e quarantasei minuti di non lasciare in studio per l'elezione del mattino nel notiziario di radicale
E mentre Marco Pannella superato le trecentocinquanta ore di sciopero della fame essendo arrivato oggi al quindicesimo giorno
Prosegue la preparazione della marcia di Pasqua per la moratoria delle esecuzioni capitali una marcia che ha visto l'adesione del Sindaco di Roma dell'ANCI delle associazioni
Come nessun luogo è lontano della Tavola Valdese di diversi partiti dallo SDI a Rifondazione Comunista al Partito Socialista Democratico e di molti parlamentari
E anche di questo oltre che degli altri temi dell'attualità politica parleremo questa mattina con la segretaria di radicali italiani Rita Bernardini la conversazione settimanale
Intanto ieri mattina il Presidente del Consiglio Prodi ha incontrato Marco Pannella ed Emma Bonino
E allora sentiamo cosa ha detto Prodi alla nostra Giovanna Reanda al termine dell'incontro
Conenna tant'
Ma ho promesso e confermo
Pannella
L'impegno mio personale
Del Governo
Per spingere
Perché questa moratoria venga attuato venga attuato
Tanti anni
Questo problema proposto
Siamo ancora arrivati
A una conclusione
Loro di spingere
E nel pomeriggio invece era prevista l'audizione del Governo nella persona del sottosegretario agli esteri Gianni Vernetti
Per riferire punto sulle iniziative prese proprio al Governo sulla questione della moratoria e allora sentiamo cosa ha detto Vernetti sempre a Giovanna Reanda al termine di questa audizione che peraltro abbiamo ascoltato una diretta proprio ieri
Io illustrato esattamente ciò che il Governo sta facendo c'è una una fortissima campagna in tutte le sedi internazionale per aumentare il consenso sulla risoluzione
Sulla dichiarazione di associazione prime per poi tradurre in una risoluzione per l'abolizione pena di morte
Il nostro prossimo passaggio su quelle che vedrà impegnato il Ministro Massimo D'Alema sarà il Consiglio affari generali
Il CAGRE c'è l'incontro dei ministri delle sedi europee il prossimo ventitré aprile
Per noi quello è un momento fondamentale deve essere al pari momento nel quale noi
Tradurremo concluderemo questa prima parte della nostra campagna
Per tentare di far presentarla tutta l'Unione europea la risoluzione all'Assemblea delle Nazioni Unite ma perché non c'è un testo
Il testo è quello della dichiarazione associazione c'è la dichiarazione è chiarissima propone la risoluzione universale la pena di morte e il testo è semplicissimo
E la moratoria
E e ed è chiarissimo che che quello è il testo su cui abbiamo già ottanta nove Regioni ritardi dispetti e che noi useremo per tradurle in risoluzione da quella non ha vincoli tante mentre invece se fosse una risoluzione il tasso di una risoluzione sarebbe in quaranta nella dichiarazione sul suo era quanto siamo riusciti a fare
Il consenso possibile fin qui raggiunto
Ma no interna e siamo continuiamo a essere per è una priorità è una priorità della nostra politica estera italiano rovesciamo non capovolgiamo il mondo Italia un Paese abolizioniste è fortemente impegnato in tutte le sedi internazionali
Ho ricordato in Commissione che ieri ho incontrato il Presidente del Senegal Wathek che si è impegnato a darci una mano nell'Africa nord-occidentale raccogliere adesioni
Il primo ministro Prodi ha incontrati di dell'Unione africana in tutti gli incontri bilaterali del nostro Ministro degli esteri il tema della Poli del del della moratoria sulla pena di morte viene posto quindi ma appare molto chiaro contesti in cui
Scusi ma la domanda è perché voi cercate all'unanimità ignorata no noi riteniamo che
L'Unione opere oggi il continente abolizionista tout cour e l'europeismo e una carta e e di come dire che rafforza la campagna per la
Abolizionista
L'idea di andare succo con un pezzetto piccoli Europa non ci convince
Ma certo che non è propriamente da un l'altro lato ce ne vogliamo giungere al successo di questa campagna a Roma e a presentare le funzioni che poi venga bocciato in Assemblea generale
Vogliamo raggiungere successo a oggi non abbiamo ancora la maggioranza degli Stati membri stiamo creando le condizioni per averlo una volta che avete creato le condizioni siete sicuri a quello allora partite questa
Assicuri c'è diciamo io credo poli
Pochi margini di rischio c'è comunque la la la certezza del successo impossibile o averla prima perché sappiamo cioè qua dinamiche l'asse del genere servite che conta anche per molto il dibattito ma noi siamo per portare la risoluzione con il massimo consenso dell'Unione in questa Assemblea generale
In Commissione
Ci sono state due obiezioni
E c'è
Una qualche
Allontanano degli Stati Uniti
Dietro questa questa faccenda
E la necessità di rappresentare al Presidente della Camera la situazione è chiedere un incontro urgente
Io guardi oggi nemici
Dell'abolizione della pena capitale soli Paesi arabi
Che l'africano nella loro quasi totalità la Repubblica popolare cinese che esegue novanta per cento del prezzo dei capitali
E ha in mente l'America che se l'uno Stato democratico farlo scalpore per quel che mi riguarda propriamente D'Amico degli americani Franco ancor più scalpore essendo quell'uno Stato democratico
Ma di certo io non vedo nessuna oggi l'obbligo né dei cinesi de degli arabi degli americani contro queste iniziative sono siamo seri
E sempre sulla dizione sentiamo adesso il deputato dell'Ulivo Pietro Marcenaro
Noi siamo e l'abbiamo ricordato oggi
Impegnate da una risoluzione del Parlamento italiano della Camera dei deputati che chiedeva al Governo di tre interroga risoluzione
All'Assemblea generale delle Nazioni Unite questa però ma sembra
Io dico che chiede
Fra
Dal Governo
Naturalmente
Di portare a successo una risoluzione quindi mi pare che noi dobbiamo chiedere il Governo ad avere un'opposizione
Che con chiarezza e trasparenza semplicità
Mette largamente in grado di valutare qual è lo stato di avanzamento dei lavori
Per
Valutare
Quali sono punto le condizioni per un'iniziativa che abbia successo sottolineo questo punto perché quello che mentre si desidera che abbia successo perché presentare una risoluzione non basta bisogna presentare una risoluzione
Che cercare che sia approvata bisogna sapere che
L'effetto negativo ed il contraccolpo che avrebbe una possibilità che una risoluzione di questo tipo forse è respinto adesso mi pare che nelle sue conclusioni
Sottosegretario Vernetti se si è impegnato anche dopo il ventitré altri lento quando si svolgerà la riunione del Consiglio generale
Del del Consiglio dei Ministri
A Bruxelles
Il Governo rifaccio il punto mi pare che l'impegno di presentare una risoluzione sia stato confermato che
La fase attuale quello del raccolto delle firme
I Paesi che sono arrivate ottantanove di associazione alla dichiarazione sia stata classificata dal Governo come una fase preparatoria per la presentazione della risoluzione
Adesso io aspetto che il ventitré aprile non aspettiamo che il ventitré aprile il Governo si dia un quadro
Della situazione da valutazioni otto anche
Verificato in ambito europeo il grado di convergenza che è stato possibile realizzarne su questa base
Si vada avanti confermando agli impegni che abbiamo preso
Ha quindi il Sottosegretario tornando a questo Consiglio affari generali oggi si è oggi diciamo si è conclusa questa riunione col fatto che dopo il ventitré aprile non è una data
Diciamo molto lontana il Governo ritorni per dire dopo quella riunione come
Le cose stanno
Esentiamo infine al microfono di Alessio Falconio il deputato della Rosa nel pugno Sergio D'Elia
Ma io credo che questa sia l'ora di agire e non di spingere e questo riguarda Prodi perché lui dice dobbiamo commi cacciare spingere
Arrivare alla presentazione ma neanche alla sulla moratoria Rakitic alla presentazione di una risoluzione all'Assemblea generale
L'unico modo appunto è quello di agire e l'unico atto politico che il Governo può fare
In queste ore e deve essere in queste ore e quello della predisposizione della stesura di un testo di risoluzione sul quale cominciare a raccogliere le firme
Dei co-sponsor non dei firmatari di una rete di una generica dichiarazione d'intenti conferma di una risoluzione quindi il co-sponsor di una risoluzione
E questo va fatto in queste ore e può essere fatto soltanto se diventa una priorità del Governo
Non solo della Presidenza del Consiglio ma anche del ministero degli esteri basta dedicare a questa priorità
Quattro cinque sei sette giorni e io credo che allora si
Si può ritenere di aver compiuto l'atto politicamente e formalmente
Formalmente pur con altri invece per quanto riguarda la Commissione la posizione della Farnesina se dovesse essere rappresentata
Io attendo
A ritenere questo perché è venuto il Sottosegretario se vuole Vernetti non a titolo personale ma in rappresentanza del Ministero del degli esteri e ma anche del Governo questo se la posizione la linea del che tutta declinata
Nei tempi al futuro faremo presenteremo valuteremo la realtà invece un'altra la realtà dell'agire di oggi peraltro devo dire anche abbastanza
E come dire inconsistente e tutto non sulla risoluzione ma lo ha ripetuto oggi e sull'allargamento del numero delle firme alla risoluzione no al dichiarazione
Contro la pena di morte quella cosa di dicembre che noi avevamo già a dicembre definito come l'alternativa alla presentazione della risoluzione l'antitesi
Alla presentazione di una di una risoluzione bene qui c'è un problema ora di rapporti fra Governo Parlamento io ho chiesto
La Presidente De Zulueta mi ha assicurato che
Oggi essendo in sede di audizione non poteva essere ma la prossimo Ufficio di Presidenza per cominciare si chiede un incontro con il Presidente della Camera perché si deve
Chiarire il dissidio la crisi di rapporti fra il esecutivo e legislativo e Parlamento su questa su questa vicenda non esiste che il Parlamento
Compiere approva dei precisi atti di indirizzo rispetto i quali il Governo si ritiene svincolato
E libero in interprete di come portarli ricco e portarli a venti nella risoluzione che abbiamo approvato a ottobre nella mozione di luglio non c'è scritto
Che di presentare la risoluzione in questa Assemblea generale a condizione come che abbia successo no che ci sia la garanzia assoluta c'è la parte che di successo CEE
E proprio perché ci sarà e di successo anche in passato ci poteva essere successo è stata affossata come ha spiegato bene Fucci nel novantanove Fuci ha detto l'avevamo presentata siccome stavamo vincendo
Tutti gli ambasciatori mi aveva assicurato il loro appoggio un centinaio da
Brussa e il giunse l'ordine di ritirare la risoluzione quindi il problema non è che non si presenta per paura che non si abbia successo non si presenta forse per paura che quel successo sia ampia
E sono le otto e cinquantotto minuti questa è l'edizione del mattino della notiziario di Radio Radicale torniamo allo specifico proprio la marcia di Pasqua e ricordiamo che
L'appuntamento è per domenica otto aprile a partire dalle nove e e trenta alla Campidoglio di Roma
Tra coloro che aderiscono alla marcia Dipasquale il Ministro dell'ambiente Alfonso Pecoraro Scanio scoppia
Mi sembra una cosa molto importante e tra l'altro è un tema che il Governo D'Alema ha deciso di affrontare ma che se non viene anche come dire sollecitato dalla mobilitazione delle coscienze e della
Della classe politica dei cittadini della gente comune in questo Paese poi è una battaglia difficile il nostro Paese un Paese che si appassiona purtroppo più a valle Topolinia grandi temi internazionali a maggior ragione insistiamo su queste battaglie
E aderisce anche la portavoce di Alleanza Nazionale Andrea Ronchi e lo ascoltiamo al microfono di Giovanna Reanda
Ricordiamo che il Governo sta facendo soltanto niente come era prevedibile
Com'era scontato ricordo che anche a suo tempo vivono Sorbo torni in Commissione
Sul lavoro dell'amico delinea
Aderiamo almeno io aderisco personalmente a questa massa contornano è morta che ricordo che è stato un impegno personale
Come primo firmatario della mozione per la moratoria della pena di morte un impegno internazionale l'impegno del Presidente Fini quando era Ministro degli esteri
Governo Berlusconi
Ha lavorato molto anche in questo senso quindi si tratta di essere coerente con i nostri
In
Quotidiano
E da questo punto di vista il fatto che si stia aspettando il ventitré aprile ci sarà questa riunione del Consiglio affari generali d'Europa lei come vede questa questo bisogno di unanimità
Europeo
Che il Governo
A me sinceramente l'ho detto già da molto tempo tutto ciò negli scorsi anni è una grande scusa secondo me l'abbiamo visto
In Europa quando certo presa dal Governo
Non ogni amico D'Elia lo sostiene ha perfettamente ragione realtà
Il discorso dell'unanimità secondo me nasconde il fatto di non voler fare le cose
Credo che la banda Martorana battagliere morte è una battaglia di civiltà
Sbaglio negli Stati europei che hanno questa posizione gettate certamente da interessi
In tutt'altra natura e quindi credo che
Rischiamo ancora oltre fra un buco nell'acqua per questa importante questa marcia di sensibilizzazione
Coerente con gli impegni presi o alla unanimità dal Parlamento
Ed esce alla marcia di Pasqua anche il Presidente della Commissione sanità del Senato il diessino Ignazio Marino lo scontiamo intervistato da Claudio Landi
Credo che essere contro la pena di morte sia uno dei principi fondamentali all'interno di una della giurisprudenza di un Paese d'altra parte credo che
Misure anche detentive così come dovrebbe essere nel nostro Paese devono avere la finalità è lo scopo di migliorare una condizione umana di portarla a non a appunto a risollevarsi da da una situazione nella quale e si è trovato è chiaro che la pena di morte non può essere una misura correttiva e quindi già da questo punto di vista deve essere considerata sbagliata poi personalmente penso che nessuno di noi può assumersi il diritto e questo lo dico davvero nel come che né come credente né come non credente penso che nessuno di noi al diritto ma di poter toglie e la vita a un altro a un altro uomo e credo quindi che l'iniziativa dei radicali di Marco Pannella che sia spendendo moltissimo ma per questo importantissimo principio credo che sia da sostenere quindi certamente aderisco
E parteciperà anche l'attore toni Garra
Ma ci sarà ossia perché altro fatto che un appuntamento al quale tengo molto perché un momento importante la Pasqua
Ebbene dal momento che sentiamo tutti anche noi non non cattolici insomma come
Come momento di ripensamento come dovrebbe perché Natale insomma e in quel momento in quel giorno essere presenti significare le proprie convinzioni scendere
Al fine del fascicolo ci sono importante quest'anno
Credo che sia ancora più importante
Il tema della pace
Appunto la la moratoria della pena di morte che
Voglio dire
Non so di non l'altro giorno stavo cercando di spiegare a mia figlia che cos'era questa cosa dice lo sai
Voglio manifestare perché sono convinto che
Alle Nazioni Unite consesso internazionale più importante
Si decida dismettere
Di ammazzare la gente
Che fa imprigionata avere dei crimini gravi e nel merito cioè ma mi sembra che sia
Una cosa naturale scenari ma perché questo ancora non è stato fatto dettano guarda ci sono tante belle dichiarazioni di principio i diritti umani primo principio
Però questo non non non è ancora stato affermato e ma quello sbalordito prima come è possibile Mignosi members c'è mi sembra una cosa talmente
Banale dire che uno Stato un Governo non possa permettersi di ammazzare un uomo incatenato inerme
Non so
Allora che un bambino sembra normale ecco
E sono le nove tre minuti le stelle dizione del mattino del notiziario di Radio Radicale è il momento di dall'America la rubrica curata e con tutta una Matteo Mecacci
Nell'audizione che si è svolta ieri in Commissione esteri della Camera dei deputati sull'impegno del Governo italiano a favore della presentazione di una risoluzione sulla moratoria universale della pena di morte nel corso di questa sessione dell'Assemblea generale
Il sottosegretario agli esteri Gianni Vernetti a mio avviso mancato nel fare una seria valutazione politica
I quali siano le prospettive di successo di insuccesso della strategia è stata scelta finora dal Governo italiano e cioè quella di far dipendere la presentazione della risoluzione
Dal consenso di tutti i Paesi membri dell'Unione europea
Un consenso che oggi non esiste come peraltro non è mai esistito nel corso degli ultimi dieci anni
E che continuare a richiamare come è stato fatto ieri ma anche nelle settimane e nei mesi scorsi come un mantra all'amica affetto di indebolire le prospettive di successo di questa campagna
E lo spunto per corroborare questa affermazione c'è dato proprio dall'Unione europea che sette giorni fa
Il ventinove marzo attraverso la sua presidenza tedesca ha presentato all'ONU una una dichiarazione sull'abolizione della pena di morte nel Fondo e questa volta lo ha fatto davanti al Consiglio sui diritti umani di Ginevra come a dicembre lo aveva fatto davanti all'Assemblea generale dell'ONU
Ma poi chi quella letta a Ginevra era appunto una dichiarazione
E non una risoluzione si è trattato ancora una volta di un'iniziativa che non ha nessun valore né di indirizzo politico né di tipo giuridico nei confronti di tutti quei Paesi membri dell'ONU che continua ad applicare la pena di morte nei confronti dei propri cittadini
Si è trattato dunque di una messa a verbale di una posizione nota da parte di Paesi che non applicano la pena di morte
Alla cui utilità politica è semplicemente nulla
Questo è un fatto avvenuto solo sette giorni fa spiega più chiaramente di ogni interpretazione soggettiva
Che i cui ciò che avvenuto da dicembre ad oggi e cioè nel periodo in cui anche ieri si è detto che è stato un impegno prioritarie da parte del Governo italiano riuscito a smuovere di un centimetro la posizione dell'Unione europea
Che continua a essere oggi assolutamente contraria alla presentazione di una risoluzione come lo era dice
E questa caduto nonostante il clamore il sostegno internazionale che aveva suscitato a gennaio l'annuncio da parte del Governo italiano di poter presentare una risoluzione sulla moratoria esse devono
Quando il Governo in risposta allo sciopero della sete di Marco Pannella aveva annunciato di voler agire da subito
Inoltre in questi quattro mesi e il numero dei firmatari della dichiarazione contro la pena di morte si è ampliato di soli tre paesi
E questo è avvenuto non perché all'interno dell'ONU ma anche il consenso su questa iniziativa
Ma semplicemente perché alcuni Paesi europei
E in particolare Olanda e Danimarca
Si sono opposti e continua ancora oggi ad opporsi
Anche l'iniziativa italiana sia sostenuta appieno dall'intera Unione europea e che sia guidata anche da Paesi provenienti da altre regioni ma ciò che forse è più grave e che tale ostruzionismo politico che esiste all'interno dell'Unione europea
Lo si è affrontato e denunciato apertamente
Va bensì sia accettato ho subito in silenzio
In dispregio di in impegno unanime del Parlamento italiano ed il sostegno amplissimo da parte dell'opinione pubblica del nostro Paese
Di cui Marco Pannella con il suo sciopero della fame che continua si fa portavoce ancora una volta ciò avviene all'insaputa di quella stessa opinione pubblica
Chi oggi Pannella continui a rappresentare sicuramente meglio dell'intera classe politica del nostro Paese però oggi è tuttora ci sentiamo domenica attorno alle otto e cinquantacinque Matteo Mecacci do io
L'avete sette minuti termina qui l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale un grazie Piero Scaldaferri e la regia un saluto ed un grazie per l'ascolto da di Novara fiotti ora stampa e regime Massimo morti
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