Oltre il socialismo. Per un partito (liberal) democratico

A fondo perduto e me ne guardo capitare avranno già adesso
Al voto Bertoloni bene sussidiario
Di far
Ottenendo il Governo in seno
Se non
Se non
Questa misura
Dopo
Money Gram nel
Anzitutto dobbiamo fidarci
Abbiamo dovuto
Battersi
Fra
Dovrebbe essere sprofondano
Intanto
Sulle
Insomma
Leggerla
Si tratta
L'azienda
Rispondano sollecitando puro guarda e dice il senatore ha sconvolto dal sito riservato
Così
Puntualissimo
Vengono
Emerge vicedirettore oscuro
Presidente
Capirne le cifre sono le volevo
Mi scuso di Lisbona
Allora avvocato
Invece
Ma poi verrebbe da
Vendola questo facilita l'accreditamento RAI
In sintesi si autorizzi espulsi attività sportive corsi
Cioè
Nordista
Aspettiamo napoletano ma sta arrivando
Diciotto
Come
Quattordici
Ma se
Vorrei ricordare
Sarebbe
Brebemi
Ciao
Ci vediamo alle nomine dei primari senza garanzie
Censis è urgente
Abbiamo invece un secondo tempo
Potrei sarà un'esperienza
Cantanti
Avveniva in precedenza non abbiano delegazione le scuole dovranno
Lavorare
L'allarme
Va beh allora è un'esperienza perché
Un errore dell'Africa ma vederlo due ragazzi
Un organismo
Parliamo un po'
Cosa da
Poi
Io quando faccio il giornalista
Ecco
Istanza
Gerarchico
Volentieri immagine
Napoletana
Pepe per
Nessuno ognuno di noi
Vediamo
Dando garanzie
Grazie grazie
Spero fondiamo restando
Se non erro transfers
Allora bisogna il moderatore quello
Nel
Pongo
Per
Finora
Casablanca
Si sta
Lo sapeva
Però
Per causa di servizio
Lì che aspetta
Il prossimo Consiglio
Perciò
Senta scusi
Grazie
Il caso dell'intimità
Ci manca
Paola è spendaccione entro
C'era il signor
OPA
Eccoci Paolo fai cominciare e finire
Sazio varie esclusi
Sei buonasera a tutti
Grazie per essere qui
Sono Paolo messa da parte mia il saluto e ringraziamento di Marsilio e di formiche
Insieme alla c'è inutili Cesare De Michelis
Abbiamo cercato di convincere alla fine con successo ma non senza fatica convincere Antonio Polito a scrivere una breve saggio sul Partito Democratico che verrà
Alle faceva piacere potervi offrire un punto di vista originale interessante moderno e in effetti credo ma quello alla considerazione finale spetterà a ciascuno di voi
Crediamo che però Antonio Polito sia riuscito
Molto in questo
Obiettivo
Tratteggiando se vogliamo una sorta di di manifesto del nuovo partito alcuni giornali che già lo hanno recensito lo hanno
Definito un po'una partito centrista
Illiberale quello immaginato da Antonio Polito
Fra pochi giorni fa una decina di giorni avranno inizio i congressi di di esse
Margherita
E la nostra speranza è che questo volume possa rappresentare come dire uno spunto o per un dibattito vero e autentico non non c'è qui bisogno di dire non sta a me dirlo che la nascita di questa nuova formazione politica rappresenta un'occasione importante anche di semplificazione
Della vita politica italiana e quindi credo che sia
Interesse di tutti anche di quelli che non è di diranno
Aderiranno al Partito Democratico che questo però abbia una forma e dei contenuti importanti chiari tali che rappresentare effettivamente
Una novità significativa
Ringrazio quindi io Francesco Rutelli e Walter Veltroni per aver accettato il nostro invito a discuterne
E l'apparecchio che c'era questa occasione un'occasione di questo genere e
State ringraziamenti di rito vorrei passare subito la parola a Francesco Rutelli per suo primo intervento
Dire primo
Prelude Point
A un secondo a un terzo no abbiamo c'è una discussi anche per la serenità del nord o no io io penso che ci possiamo dare un tempo limite di un'ora e più interventi brevi
Facemmo dell'autore napoletano lungo la linea sorvolo una casa
Da autorevoli Arafat
Notte ho cercato di fregare locale abbiamo dieci mesi
Allora
Aspettiamo aspettiamo nel
No
è stata
Data la parola solaio integrare va integrato
Commenta Palmieri interrompe
Fare là dove
Direttore quando le regole di ingaggio saranno
Sono lieto di partecipare a questo incontro e alla
Grande lancio di questo saggio che mi pare
Assai meritevole
Ringrazio Antonio quel lavoro che ha fatto ringrazio l'editore ringrazio
Anche gli ispiratori
Il politico
Apprezzo molto questo suo lavoro
E sottolinea in particolare
Che questo lavoro utile e prezioso perché ci aiuta a spostare sui contenuti
Una discussione che
Troppo a mio avviso svolge
Sui contenitori
Naturalmente il Partito Democratico in sé è un fatto politico e assolutamente prematuro
Esprimere giudizi su un partito che non è ancora nato ed è bello secondo me che ci si cominci a confrontare
Non soltanto sul fatto in sede
Che è un fatto di prima grandezza per la democrazia italiana
Ma sui temi
Che dovranno caratterizzare nascente Partito democratico anche le leadership
In cui
Già oggi molto si parla in maniera
Assai più
Immature prematura
Saranno a mio avviso molto più
Misurate si affermeranno molto più sui contenuti
Che non sul galateo
Politico o sulle
Discussioni partiti
E lei geometri
Organizzativa
Io ricordo che abbiamo partecipato singolarmente
Poi è stato un anno vanno a fare un dibattito con Antonio con Walter e altri
Autorevoli che qui non richiamo
In cui
Mi mi capitò di citare un concetto che mi sta molto a cuore della a Renzo De Anna Rent la politica come facoltà di dare inizio
Penso che sia
Il
Messaggio più forte con il quale
Possiamo accompagnare questo processo questa sfida questa questa battaglia Polito fa
Una della cosa affascinante è un inizio
Non è
Una continuazione e debbo dire tra parentesi che
Discutere come talvolta si fa su cosa ci possa dividere in una relazione alle vicende del passato anziché su ciò che ci unirà sicuramente guardando verso futuro verso l'avvenire
è già un bel
Una bella differenza di approccio tra coloro che guardano che pensa ma che si impegnano per questa
Che si affermi questa idea del Partito Democratico essi realizzò
Polito da una sottolineatura liberale
E direi anzi anche piuttosto libera
A questo sforzo ricorda nel suo
Testo che tutto sommato del trittico della Rivoluzione francese
La prima parola che oggi
Si è affermata e a suo avviso deve affermarsi di libertà ripercorre il fatto che
Libertà
Stato piuttosto il
Fattore portante delle culture liberale liberaldemocratiche uguaglianza
La aspirazione dell'esperienza
Delle sinistre esperienza socialista
Fraternità ragionevolmente anche se promette con un'accezione diversa da quella
Rivoluzionaria
Francese quella del pensiero
Cristian
E dice a mio avviso giustamente che
La vittoria dei temi diciamo così della libertà delle libertà
Squillante e ci interpella ci interroga
Cito Einaudi
Grande merito dei Governi liberi in confronto a quelli tirannici sta nel fatto che nel regime di libertà discussione azione procedo attraverso il metodo dei tentativi e degli errori
Trainante Rocco è l'emblema della superiorità dei metodi di libertà su quelli tirannia
Il tiranno non ha dubbi procede diritto per la sua via la via contumace al disastro dunque Partito Democratico che
Può concludere l'esperienza
De L'Ulivo cioè a dire può portare l'esperienza dell'Ulivo che nacque come convergenza proprio tra questi ceppi culturali quello
Della Sinistra Democratica quello cattolico popolare quello
Liberaldemocratico sino alle esperienze recenti dell'ambientalismo
Lo porta a non solo al superamento di quelli che
Spadolini parliamo qui al Senato definiva di antichi steccati tra cattolici sì e laici questo è stato l'Ulivo non solo
Il superamento di quella che è stata definita la conventio ad excludendum nei confronti
Dei comunisti in Italia e poi anche dei posto comunisti ma direi
Qualcosa che punta ad una sintesi nuova perché si vada questa sintesi io sottolineo tre sfide
La prima è quella la partecipazione
è assolutamente prematuro parlare oggi
Della richiamo dell'appeal del grado di
Partecipazione figurarsi
Grado di consenso non abbiamo neanche iniziato stiamo ora nel processo che comporta la scelta
Intanto dei due grandi partitiche hanno raccolto circa dieci milioni di voti
E di un processo che non potrà assolutamente limitarsi
Ai due maggiori partiti
Democratici di Sinistra e Margherita ma è evidente che questo aggettivo democratico
Accanto al sostantivo che non è meno importante del partito ho deciso di fare un partito
E non una
Associazione e non
Una generico movimento questo anche lo analizza bene Antonioli nel suo saggio e però li abbiamo attribuito un semplice aggettivo democratico deve essere un partito democratico nei fatti non soltanto nella denominazione
E dunque deve essere
Cederà alle
Cioè valorizzare moltissimo le autonomie regionali
E territoriali deve essere aperto deve aggregare esperienze diverse
Deve essere radicato nel territorio non burocratico
Capace di esprimere leadership forti autorevoli non modelli esasperati di personalizzazione deve avere un'articolazione decisionale ricca direi alla dal
Poli antica
Stiamo discutendo troppo di
Di soluzioni diciamo così verticistico non essere chiaro che invece
Il quella prospettiva credibile nasce il partito democratico sta nella partecipazione questa parola
Partecipazione particolarmente avvilita oggi dalla politica
Neanche dal grado di di fiducia che c'è nella politica in senso diffuso rappresenta la prima sfida per il Partito
Democratico la seconda sfida
è quella della modernizzazione
Questo deve essere il partito della modernizzazione all'Italia
Un partito che riformista nel senso che
Sacche bisogna incessantemente riformare non solo perché ci si deve non tanto perché ci deve
Contrapporre al massimalismo con il riformismo perché il compito dalla politica in tempi che cambiano così velocemente è di
Progettare che realizzare riforme
Progettare in un riformismo incessante e realizzare terza sfida un partito di Governo
Anche quando è all'opposizione anche questo lo dice Antonio
All'opposizione si prefigura quello che si vuol fare nell'esercizio tra responsabilità
Noi non siamo quelli
Che vanno contro il celebre
Nel nel dualismo tra etica dalla Convenzione weberiano tra etica dalla Convenzione etica la responsabilità noi non siamo quelli che immaginano che la politica debba rispondere alle convenzioni astratte
Ma siamo quelli che pensiamo di dover formare un partito nazionale certamente
Che
Volga al Governo impartito
Che anziché appunto essere quello dell'etica che non si preoccupa delle con delle conseguenze partito che si preoccupa dei risultati che risponde appunto dei risultati di ciò che mette in cambio qui un cambiamento in campo quindi un cambiamento
Che le persone
Avverta
Poiché ho iniziato
Poiché come avete capito io lo svolgo un intervento possa vedere domande sono assolutamente a disposizione pare più funzionale facciamo due due interno come le pare ma insomma due interventi di
Dieci quindici minuti e poi eventuali
Integrazioni
Io nelle settimane passate il per una volta uso Livio mi sono occupato di
Tentare di sollevare
E l'ho fatto convintamente pur sapendo che in questo dibattito
Sicuramente
Un pochino ristretto dalla
Da quello che vediamo ogni giorno viene viene sottolineato anche abbastanza inevitabilmente un dibattito che è anche condizionato da alcune difficoltà che ha
Nel porsi in maniera
Forte dirompente l'attività di governo
Perché le due cose nascita del Partito Democratico è che è riuscita al Governo sappiamo sono fortemente intrecciate
Ho cercato di dare qualche contributo appunto di contenuti richiamo soltanto i titoli
Nelle nei mesi passati e in questa sala partecipando alla presentazione di un libro di Gigi Bobba
Anche su assai stimolante mi sono
Spinto a dire
La cosa che a mio avviso è molto semplice se vogliamo fare un partito nazionale
è un partito largamente rappresentativo delle attese del popolo italiano questo sarà un partito laico
Interamente laico nel quale
Deve potersi ritrovare chi è
Cattolico intero
Elementare forse
Però è evidente che
Un destino nazionale una fisionomia nazionale è una fisionomia per la quale
Debba potersi sentire a casa
Chi
è si sente anche personalmente cattolico
In tiro è chiaro che
Tacciare questi Totti come è stato un po'dipinto ordini di clericalismo secondo me è sciocco porta su una su una
Non necessariamente questa posizione ma il dibattito che si è aperto non ci porta sulla strada su una strada che
Porti a sua volta
Il Partito Democratico ai consensi che sono necessari secondo
Il primo di di di tre dibattiti che abbiamo organizzato come Margherita il tema
Di del mondo produttivo autonomo
Abbiamo tenuto un incontro molto interessante a Brescia
Il cui messaggio fondamentale affollato di rappresentanze economico sociali cui messaggio fondamentale è stato
Insomma
Se c'è una prevalenza poniamo nel nostro Paese del centrodestra sul centro sinistra cinquantuno a quarantanove cinquantatré e quarantasette il nostro problema non è di recuperare quelli
Da quel cinquantatré per cento di voti
Che sono di destra
E sappiamo che in realtà non è così non è solo così ma di recuperare
Quella parte di elettori che scelgono centrodestra ma
Magari lo scelgono essendo piccoli imprenditori lavoratori autonomi professionisti non in quanto sono di destra in quanto
Si fidano meno di noi che di loro
Noi dobbiamo recuperare perché in Italia già oggi ventotto milioni di elettori afferiscono alla lavoro autonomo alla piccola impresa
Ad una
Società basata su
Questi mestieri e questa attività di creazione di ricchezza questo tipo di
Occupazione e di produzione e io penso che noi dobbiamo recuperare
E Partito Democratico onere anche questo anche questo
Terzo ho sottolineato la questione riassunta dello slogan una
Ecologia e tecnologia
è vero che tra i grandi temi che cambiano il ventunesimo secolo
Ci sarà alla stessa stregua dal punto di vista dell'impatto dell'importanza che ha avuto la globalizzazione e che ha avuto il fenomeno la globalizzazione e che ha avuto la percezione della sfida demografica il grande cambiamento
Lei
Processi riguardanti la popolazione
Lo spostamento dei grandi Paesi conseguenti economici sociali politici religiosi e così via sarà il clima sarà il fatto ambientale
E fatto ambientale il fatto che deve essere assunto al Partito Democratico una sfida per il futuro
Con una grande enfasi sulla tecnologia con una grande enfasi sulla cambiamento legato
I fatti tecnologici che cambino a loro volta la nostra vita
Non è un problema di anche questa di posizione di minoranza di nicchia è un problema di grandi maggioranze
Infine ne abbiamo parlato ieri a Napoli un incontro
Che è stato officiato dal neo coordinatore cittadino la Margherita kit avesse detto che saresti diventato
Niente meno che il segretario cittadino di un partito peraltro che state perché perciò cogliere quindi è un articolo in questi casi vi va bene e però per emigrare per entrare a vele spiegate nel Partito Democratico
E cioè di Antonio in quella in quell'altra veste
Abbiamo affrontato il tema
Occidente cioè la nostra coscienza di essere nella politica internazionale
Sì possibili interpreti
Di una politica dell'Occidente dei valori e degli interessi dell'Occidente sembra non a caso abbiamo scelto Napoli
Nel cuore del Mediterraneo ed essendo consapevoli che l'Italia non è una grande potenza dove fare i conti con la propria dimensione con le proprie capacità ma
Può fare cose importanti come il Fondo ha dimostrato la missione in Libano solo l'Italia avrebbe potuto andare a guidare quella missione scoccare una situazione di guerra che appariva
Difficilmente arrestarli le
Per
Serie di motivi fondamentali un ancoraggio occidentale e allo stesso tempo la capacità di dialogo di ascolto nel senso più alto di una
Mediazione significativo
Concludo con questa considerazione è evidente che sia Walter che io abbiamo avuto
Una grande possibilità fino
Cioè a dire
L'uscita dall'esperienze
Che sono state chiamate in modo sbrigativo della Prima Repubblica attraverso
All'Ulivo dalla concretezza ma vogliamo dire cioè attraverso
Esperienza singolarmente speculari
Di governo delle città di governo della città
Di interpretazione tentativo di interpretazione delle grandi questioni riguardanti la cultura
E il patrimonio identità stessa
Civile profonda il nostro Paese come fattore di sviluppo come fattore di crescita è il lato affascinante a mio avviso che abbiamo avuto l'opportunità di di
Di servire di amministrare
E penso che questo
Sia significativo cioè a dire
Noi abbiamo avuto un privilegio
Quello
Di non essere soltanto impegnati nella trincea
Di una costruzione politica ma di avere avuto la
Opportunità di
Misurarla
Nell'attività nella responsabilità al servizio della nostra comunità
E per questo che secondo me questo partito nazionale che siamo
Deve essere un partito di Governo
Per questo che deve essere un partito di partecipazione vera e accoglieva sfidare la crisi della politica farsi protagonista io la risposta mi è chiarissimo che noi dobbiamo una volta fatti i passi giusti che dobbiamo fare aprire un'enorme processo partecipativo e renderlo innovativo affascinante per milioni di italiani
E che allo stesso tempo dobbiamo essere un partito che
Indica alcune missioni di cambiamento per il nostro Paese di modernizzazione di trasforma azione missioni che diano il senso del perché si fa questa grande operazione politica maturata in dodici anni di esperienza e l'unico cresciuta partire
Dal governo del territorio questo voglio sottolineare perché è vero che alla fine l'esperienza iniziale dell'Ulivo furono proprio le città per novantatré
Nel quale
Nacquero nacquero delle coalizioni che già erano in un secolo e poi due anni dopo sarebbe stato il primo Ulivo e poi via via l'esperienze successive e difendo la diversità concludo con una
Citazione di un grande teorico l'architettura e architetto che era il serio
Che descrivendo un frontone di un altro grande architetto Baldassarre Peruzzi diceva talvolta una mescolanza
Per modo di dire torna più grata per la diversità I riguardanti che è una pura semplicità della sua propria matura
Ovvero sia
è molto meglio che ci siano diversità che ci siano mescolanza che ci siano processi creativi e non scontati quelli che
Guardano oggi Partito Democratico come se fosse tutto già scritto se sbagliano
Che è un processo che inizia sarà un processo creativo e mettere in moto milione di persone
Quindi quelli che e sono non pochi sono avversari di questo cammino avranno delle sorprese perché il nostro popolo si attenda molto certamente è un popolo critico ma è anche un popolo capace
Di innovare e son convinto che
Una volta prese ci siamo ormai siamo veramente
Al cauto da un
Per la nascita del Partito Democratico
Una volta prese le decisioni inizia una storia nuova per la democrazia italiana ringrazio
Posso dire una cosa che voglio perché
Così
Diciamo un privilegio
Di essere introdotto diciamo offerte la cosa che è venuta in mente perché ne ho parlato di identità perché alla fine tutto il suo discorso era partito nuovo che nasce nasce con l'entità ora mi viene in mente per tempo stiamo Democrazia Cristiana il centrismo e lo scrive bene
Nel libro c'era la ricostruzione poi c'è stato centrosinistra
Eviti già c'era la modernizzazione opinioni diverse
Ne abbiamo bisogno di un'altra procede alla modernizzazione
C'è stato anche la società nazionale lì c'era la lotta al terrorismo
E cioè la cosa che diciamo penso che tutti si chiedono ecco con forza e
Deve nasce un nuovo partito chiama Partito Democratico cioè alla denominazione sociale complicata perché
Per Democrazia Cristiana democrazia Cristiana Partito Liberale preparare prego democratico è importante a un richiamo però insomma oggi oggettivamente
Molti sono democratici allora io quello che percepisco e Polito ha fatto uno sforzo enorme nell'ipotizzare dei valori dei riferimenti concreti
E qual è la mission cioè l'identità del Partito Democratico questo questa cosa che fa scattare la scintilla
Questo mi sembra devo dire qualcosa che deve proprio andare oltre cioè diventare diciamo un po'
Mi sentimenti viene fa scattare qualche cosa perché questo secondo me
La sfida
Ma quello che ha detto Roberto Napoletano credo possa essere un
Utile almeno per me l'introduzione alle poche cose che intendo dire
Nel senso che il mio sguardo per ragioni che attengono alla
Lavoro che faccio
Molto rivolto diciamo al punto conclusivo del nord le nostre discussioni che è quello che riguarda la situazione del Paese
Io
Credo che
L'Italia di oggi in maniera tanto forte tanto chiara chieda
Al ai decisori politici diciamo questa brutta espressione sociologica
Due cose
Gli chieda stabilita
Laddove prestabilita c'è una doppia e ci tornerò tra un attimo accezione di questo termine cioè la stabilità politica e quella istituzionale che non necessariamente sono la stessa cosa
E li chieda modernizzazione
Se tu mi chiedi qual è la scintilla dico che la scintilla esattamente legata a questa seconda parola
La modernizzazione nel senso che
Persone che hanno nostra storia nostra cultura
Il cui poi in fondo percorso viene richiamato nel nelle pagine di Antonio
Possono immaginarlo Antonio richiama una frase di Gordon Brown
Non per i pochi ma per i tanti
Richiama la diversità dei modelli thatcheriana blairiano per la gestione di momenti di transizione da società inglese e potrei continuare
Per la modernizzazione non è solo la scelta della tecnologia a fronte della burocrazia questione assolutamente centrale
Ma la modernizzazione per noi è una parola che ha dentro di sé un significato non c'è modernizzazione in un Paese troppo diseguale perché la modernizzazione mal distribuita e gli effetti di questa cattiva distribuzione pesano sul complesso che la vita della comunità
La vera modernizzazione quella che riesce a fare crescita economica
Innovazione
E al tempo stesso il massimo che la questione sociale possibile
L'Italia del due mila sette è un Paese che ci chiede queste due cose
Penso che sbagli Remo non sentire questa sollecitazione e a non immergere anche le scelte politiche ma stiamo facendo dentro queste due condizioni
Per me partono da lì
Le idee che portano al Partito Democratico
Partono dalla necessità di superare una lunga fase della transizione italiana cominciata mila centonovantadue
Vorrei ricordare tra parentesi che nel due mila undici
Voteranno ragazzi che sono nati e quando gran parte dei partiti politici dei quali noi parliamo
Sono Fini
Ragazzi nati nel
Novantadue
O nel novantatré potranno per la prima volta nel due mila e undici
Il processo politico che ci porta fin qui è un processo che è allegato
Indissolubilmente alla dimensione istituzionale
Non sarebbe nato l'Ulivo e prima ancora come Francesco ha ricordato non sarebbero nate le alleanze nei Comuni nel mille centonovantatré se non fosse cambiata la legge elettorale
O se volete e viceversa
Faccio fatica a stabilire dove comincia dove finisce a ma dal punto di vista il mio ragionamento non ha alcuna importanza dove inizia e dove finisce l'una e l'altra cosa
Il cambio di assetto istituzionale ha spinto a fare quello che nella cultura politica italiana è considerato un tabù
E cioè unirsi
La cultura politica italiana è per sua natura
Quella natura che è prodotta dal DNA della storia
è di visiva
Esistono molte più scissioni
Divisioni lacerazioni correnti e potrei continuare piuttosto che
Aggregazioni
Convergenze processi di unificazione e non è così in tutti i sistemi politici del mondo
Noi siamo stati se volete
Fortunatamente costretti a farlo
Grazie
A nuove leggi elettorali
Nuova legge elettorale che hanno spinto ciascuno di voi a registrare gli elementi di convergenza più che quelli di divergenza
E a cercare di convergere nell'obiettivo di creare le condizioni di ciò che l'Italia non aveva mai conosciuto dal dopoguerra e cioè
Una democrazia dell'alternanza
Si potrà dire quello che si vuole di questi quattordici anni ma questa parte questa parte del cammino il Paese la conosciuta abbiamo vissuto l'alternanza
Si sono alternati al Governo schieramenti diversi e seppure nell'asprezza secondo me è intollerabile di un conflitto politico
Tramutato di nuova ideologia la democrazia italiana conosciuto per la prima volta
Nella sua storia del dopoguerra
E forse se si guarda le cose in senso lato non solamente in quello del dopoguerra la possibilità della alternanza che è uno degli elementi fisiologici di una democrazia
Questa alternanza si è configurato tra due schieramenti
Che però sono in ragione delle ambiguità delle leggi elettorali e dunque la scelta di sistema sono rimasti a metà strada
Facendo convivere unico caso
Una cultura maggioritaria e una cultura proporzionalista
Con l'affetto di creare una condizione nella quale convivevano gli elementi di convergenza e quelli di divergenza e alla fine dopo dieci anni di questo tran tran
Questo gioco si è rotto la rottura è stata il sistema elettorale che è stato votato alla fine nella scorsa legislatura che ha prodotto la situazione di instabilità politica nella quale il Paese si trova dal giorno delle elezioni
Io considero questo uno degli elementi di necessità
Più profonda del Paese il Paese ha bisogno di avere certezza di chi lo governa
Di avere certezza del tempo del Governo che non è un fattore
Indifferente sapere che un Governo governa per cinque anni
E che ha le condizioni per governare
Da al Paese all'imprenditore all'operaio all'insegnante a tutti coloro i quali hanno vissuto nella stranezza di un paese che
Diciamo a ogni cambio cambiava tutto
La sensazione che ci sia un processo storico più lungo e più consolidato
Che ogni volta che si vota si apre un ciclo quel ciclo porre sciroppo non riuscire perché dipende dalla capacità di chi è protagonista del ciclo stesso ma si apre un ciclo
Un ciclo di innovazione di modernizzazione che porterà il segno delle culture di ciascuno ma non una situazione di indeterminatezza nella quale ciascuno può dire io non posso fare fino in fondo quello che voglio fare
Perché qualcuno della mia coalizione mi impedisce di farlo
Questa è la prima domanda visto messale molto forte da Paesi e che chiama in causa l'innovazione istituzionale e secondo me non solo istituzionale cioè scusate non solo elettorale ma anche istituzionale della quale il Paese ha bisogno
Faccio un esempio
La nomina e la revoca dei ministri
Oppure la possibilità per il Governo di avere corsie preferenziali per l'approvazione dei propri provvedimenti in Parlamento sono cose che appartengono ad un'altra cultura della democrazia o è ciò che viene considerato assolutamente normale in tutte le democrazie del mondo
A fianco a questa condizione istituzionale c'è una condizione politica questa condizione politica è data dalla coraggio
Di cercare di unire coloro che sono più vicini
E nel fare questo processo di unità avere tutti quanti la consapevolezza che questa vicinanza non significa omologazione
Non significa reductio ad unum
Delle diverse culture storie è identità
Guardate questa che può sembrare un'affermazione ovvia lo è molto meno di quanto sembri
Perché noi viviamo culturalmente un tempo nel quale invece si è portati esattamente a fare questo
è il tempo della affermazione delle identità
Politiche
Ma soprattutto religiose culturali etniche Luna considerata separata e nemica dell'altra
Ciò che il Partito Democratico fa e fa culturalmente controcorrente questo se me la cosa più affascinante di questa sfida
è proprio quello invece di immaginare
Di poter costruire
Dentro un soggetto unico una pluralità che però ha degli elementi forti di coesione e di convergenza
Francesco ha detto una cosa che io voglio riprendere
Io penso che
Se noi dovessimo accettare in questo Paese
Questo chiama in causa la responsabilità di tutti i soggetti
Se noi dovessimo accettare che questo Paese ripari CPT e un conflitto laici e cattolici
Del tipo di quello che abbiamo conosciuto in altri momenti della storia italiana
Io penso che faremo giganteschi passi indietro
Io non posso non avere preoccupazione per le scritte che vedo contro
Monsignor Bagnasco
Non posso da democratico non avere preoccupazione per quelle Marlene preoccupazione per quelle
Può anche significare continuare ad avere le idee le idee che uno ha sulla laicità dello Stato e viceversa
La meraviglia la bellezza dell'assunzione della consapevolezza ci sono valori irrinunciabili che dentro questi valori irrinunciabili
Fruiscono le differenze che sulle questioni etiche sono irrinunciabili
Mai rinunciabili per ciascuno non per una parte politica per ciascun essere umano che vive
Dentro una qualsiasi aggregazione politica
Fatto salvo naturalmente il principio costituzionale diciamo della definizione del ruolo dello Stato delle istituzioni dentro però ci deve essere il riconoscimento di queste differenze di queste diverse identica
Creare il Partito Democratico significa andare in controtendenza rispetto a questo elemento di divaricazione creare il Partito Democratico significa dire possibile unire
Forse culture diverse
Ma per fare questo bisogna avere una grande ambizione
Una grande ambizione
Questa ambizione deve essere quella di immaginare poi ci vorrà del tempo e non guardate i sondaggi
Indetto adesso
Lasciate perdere i sondaggi sondaggi non devono né motivare le sfiduciare soprattutto i sondaggi sul partito che ancora non ce ne sono molto difficili da poter considerare
Attendibili
Ma questo partito deve puntare ad avere almeno il quaranta per cento dei punti
E questo è possibile
Non si consideri questo un'utopia
è possibile e vorrei dire è necessario se non è questa la sfida al parte democratica allora capisco meno
Se l'ambizione parti democratico non è quella di costruire nella vita politica italiana un soggetto tanto forte da poter essere il baricentro di quella modernizzazione riformista di cui parliamo
Allora capisco meno la scelta che faccia
Per me
Dal mille novecentonovantacinque a oggi è sempre stata questa
Cioè l'idea che si dovesse creare un contenitore in cui convergessero le forze
Più coese più vicine che avesse l'intelligenza di avere dentro di sé e anche riconoscimento di differenze di pluralismo culturale e politico
E che avesse l'intelligenza che hanno i grandi partiti come quello laburista quello democratico americano di sapere che queste differenze non necessariamente comportano delle lacerazioni delle divaricazioni
Ma comporta una fluidità per la quale siccome
Questi partiti devono essere democratici di volta in volta
I membri di questo partito che voteranno decideranno dove mettere
La punteggiatura
Se metterla più al centro metterla più a sinistra come te l'ha più a destra
Negli Stati Uniti d'America
Quando nel Partito Democratico la punteggiatura si sposta i risultati elettorali poi
Registrano gli spostamenti di questa punteggiatura Joyce mai governerà uno splendido candidato per la sua storia personale ma la sua punteggiatura era posta in un appunto talmente estremo Dell'Aringa
Del del foglio che
Si crea uno spazio enorme per scrivere un'altra storia che si chiamò la slide
E cioè la vittoria a Ballandi ai duecentosettantadue quando la virgola si è riposta al centro Clinton per esempio
Allora le cose sono cambiate
Dire questo significa però immaginare un partito più
Più capace di mettere dentro di sé
Anche cose che non sono come posso dire solamente l'eredità di una storia
Guardate io penso che noi per primi dovremo fare uno sforzo per volgere lo sguardo in avanti
Per volgere lo sguardo ai grandi temi che sono nella vita dei cittadini di oggi e che non sono gli stessi temi che hanno nella vita dei cittadini del mille novecentonovanta o novantuno ottantanove ottantotto
E mi rendo conto che per ciascuno di noi individualmente capire questo e faticose e qualche volta doloroso ma è così
è così
C'è una pagina del libro di Antonio
Nella quale dice una cosa che condivido è un'altra che non condivido ma del bellissimo libro di Antonio dobbiamo per convenzione dire bellissimo libro di Antonio ma io lo dico anche per convenzione per convinzione oltre che per convenzione
Invece gli elettori non votano solo col portafoglio non badano solo la capacità tecnica dei loro rappresentanti hanno ancora bisogno di un sistema valoriale cui fare riferimento e anzi ne hanno ancora più bisogno adesso che le vecchie ideologie del secolo scorso non ci sono più sento il bisogno di una missione e di un suo
è assolutamente vero
A
Democratici americani per tornare all'esempio che comunque
è molto importante perché quello che succede lì scandisce il tempo dell'Occidente
I democratici americani hanno perso le ultime elezioni pur avendo la possibilità di vincerla perché insomma
Hanno perso perché non hanno dato il senso il segno di una missione ma anche perché non hanno avuto e qui è la considerazione dalla cosa non dico sono qua non sono d'accordo basta
Ma non vorrei che quel dire non guardano solo a portafoglio in realtà possa finire col farci pensare che la struttura del cittadino contemporaneo ossia
Analoga lo struttura del cittadino degli anni ottanta
Nella struttura cittadino agli anni Ottanta era fortemente presente l'elemento dell'appartenenza politica
E questo portava anche ad una certa rigidità elettorale invece ricordiamo che i partiti mettevano fuori la bandiera
Quando avevo preso il tre per cento in più
Ora un cittadino moderno guarda molto di più non so se dire al portafoglio spesso portafoglio che è vuoto e quindi alla sua condizione sociale
Guarda al fatto che è precario guarda al fatto che
A problemi che riguardano l'ambiente o la sicurezza guarda la sua condizione sociale
Molto più che alla sua appartenenza politica e questo spiega perché c'è una fortissima capacità di fluttuazione dell'elettorato io faccio un esempio
La mia città che conosco
Noi in sei anni abbiamo spostato il trentuno per cento dei voti
Vuol dire un terzo dall'elettorato che si è spostato dal centrodestra al centrosinistra
Il che vuol dire che certo vale perenzione mi sa dire più di quanto valga per elezioni politiche ma è un fenomeno fisiologico lo sarà sempre di più la forza
Di uno schieramento di parlare per la vita concreta e reale di cittadini la credibilità delle sua leadership e però anche la capacità di indicare per usare le parole di Antonio una missione è un sogno
Perché nessuna società sta insieme se non la tiene insieme una il senso di una missione dal quale discende poi un'altra cosa che nel libro di
Di Antonio che la responsabilità civile
Allora se tutto questo è vero è vero che le schede l'idea del Partito Democratico è la
Credo la più grande idea politica dicemmo così per l'Ulivo e vale per il Partito Democratico che ci possa che ci possa essere
Chiamate naturalmente a fare sfide inedite ente richiede c'è sempre il libro di Antonio viene citato per dire il modello sociale non è né quello inglese né quello francese ne è un nuovo modello sociale europeo fatto di
Accentuazione degli elementi di modernizzazione di apertura al mercato
Di libertà di intraprendere e però testo tempo stesso di grande sensibilità agli elementi di precarietà di incertezza
Di
Diciamo di di di
Vi è dubbio che la vita di ciascuno dei cittadini che oggi vivono la società contemporanea porta con sé e può rischiare di fare diventare la vita stessa più carica di paure che di speranza
Io concludo così penso che li Prantoni sia molto utile a questo punto di vista sia per la parte ricostruzione storica è comunque necessario perché ebbe grande di quello che stiamo facendo
Sì anche però per l'indicazione di un cammino e finisco come ho cominciato
Quando dico modernizzazione intendo dire il fatto che perché ci vuole stabilità politica e ci vogliono cinque anni
Perché ci vuole che Governo possa fare quello che si è impegnato a fare abbia cioè le condizioni istituzionali e politiche per poterlo fare perché questo Paese a bisogni di una profonda trasformazione
Perché questo Paese rischia nel nella competizione internazionale che si accentuerà nel corso dei prossimi anni di essere imbrigliato
Dalle sue stesse leggi
Dal suo stesso assetto istituzionale
Dalla sua lentezza
Chiedete a noi imprenditori quanto ci vuole per fare un'impresa nel nostro Paese di quanto ci vuole un altro Paese
Chiedete sì in altri paesi per prendere decisioni urbanistico amministrative importanti si deve passare per tre o quattro livelli
Chiedete se in altri Paesi c'è un numero di formazioni politiche analogo a quello che abbiamo
Noi in Italia senza avere una legge che poi via la garanzia che tutto questo finisca comunque col produrre un assetto maggioritario e dunque un quadro di stabilità di governo
Siccome la risposta a queste domande che sono retoriche sono negative
Allora c'è bisogno di una grande e radicale modernizzazione di questo Paese nel senso che ho detto prima che ha per nuove la parola modernizzazione più modernità ma anche più equità sociale
Per fare questo il Partito Democratico necessaria
Non riesco a immaginare una modernizzazione del Paese senza il Partito Democratico e cioè senza un soggetto che per sua stessa natura sia fattore di stabilità e di cambiamento
Mi è capitato di ritrovare una cosa scritta mila centonovantasette in cui usava questa espressione del centrosinistra Milano centonovantasette cioè dieci anni fa
Il centrosinistra la Sinistra del Duemila
Lo dicevo la sinistra
Cioè dicevo la sinistra non aver paura
Non aver paura
Non bisogna
Pensare che ogni volta che si sgancia un ormeggio la nave balla quando si sganciano gli ormeggi la nave comincia anche a
Muoversi
Non bisogna aver paura
Bisogna portare dentro le nuove condizioni di una società profondamente trasformata negli ultimi vent'anni su scala internazionale in tema sociale comunicativa formativa eccetera bisogna portare le proprie identità
Trasformandole
E arricchendole dell'incontro con gli altri
I politica ognuno è convinto di essere superiore ad altri
Io coltivo il la passione il gusto invece della
Curiosità per gli altri il giorno in cui
Non ci sarà bisogno più per presentare il libro di Antonio Polito di chiamare
Francesco Rutelli e Walter Veltroni ma
Solo Francesco Rutelli o solo un altro vorrà dire che in questo Paese sarà successo una cosa molto molto importante
E cioè che diversamente da quello che la storia politica italiana dice che da un cuore unico affatto discendere sempre
Scissioni varie è successo esattamente il contrario
E cioè che
Diversi
Fiumi si sono incontrati per fare
Un lago un mare più aperto penso che questa sia la grande per me molto affascinante molto bella sfida che è racchiusa nella espressione Partito Democratico
Toldo forse dopo non so se gli altri
Perché lui
Una domanda
Non vuoi per il siamo persi
Cui erano presenti
Se qualcuno vuole Polo delle domande
Sono pongo inneggia applicato no io dove vado subito alla domanda cioè dopo il terzo certe cose allora
Benemerita oltre il socialismo
Io devo dire una cosa che io ho seguito molto sia tuo intervento che ovviamente intervento
Del Sindaco
E si vede diciamo ovviamente la vostra partecipazione molto forte a questo progetto che è un progetto politicamente decisivo vuol dire che però avendo letto
Penso bene il libro di
Antonio Polito
Emerge uno sforzo che siccome veramente importante perché è uno sforzo di contenuto
Che non sempre avviene dibatto del centrosinistra
Cioè il valore del merito il valore del tabù della del mercato del lavoro il addirittura anche dal punto di vista energetico il partito trasversale della spesa pubblica cioè ci sono sedi elementi che sono molto impegnativi
Come dire questo partito deve essere un partito sembra di capire che deve fissare le condizioni perché il merito e nulla fortuna diciamo sembri capire siano gli elementi determinanti
E io dico siamo sicuri tu chi chi lavora per il Partito Democratico ha acquisito fino in fondo questi valori
Questa è la diciamo perché è un comma è un parlarne come dire dal punto di vista
Emozionale dal punto di vista la partecipazione e certamente
Più agevole ma dal punto di vista dei contenuti ovviamente è chiaro che da una politica fatta di scintille fatta di emozioni ma questi valori che sono i valori precisi di valori molto forte o avete citato e Napoli prima
Posso citare Gramsci
Entrambi scendete dal carcere dice che la scuola pubblica deve aprirsi a tutti ma per selezionare i migliori allora la provocazione è questa oggi
Chi pensa Partito Democratico pensa che questo
Un valore sia realmente un valore come dire condiviso
è importante
Ma lo dice Gramsci non lo dice la Costituzione
Chiedo al
Abbiamo premiare capaci e meritevoli anche se non hanno
La possibilità di permettersi andare
In una
Scuola per la loro condizione economica
Revocazione democratica del nostro Paese
Quindi l'arrivo a domanda risponde si
Anzi su questo piano della
Riscoperta del merito come fatto democratico come strada della democrazia delle opportunità che non va assolutamente in contraddizione con la democrazia
Della possibilità di arrivare anzi la determina
Ad una prodotti di crescita sociale per chi parte da una posizione
Svantaggiata sono essi stessi fondano quale parte più importante non sia la res la riassumerei così mobilità sociale
Siamo il Paese immobile
Siamo un Paese nel quale
Come più volte si sente dire nelle interviste che si raccolgono prende più classiche fuori cancelli di Mirafiori
Chi è figlio dell'operaio farà l'operaio
Chi è figlio di un
Imprenditore farà l'imprenditore
Per noi la sfida dell'opportunità che la sfida della mobilità sociale dare speranze questo tra l'altro a mio avviso è una cosa noi trascuriamo gravemente
Per conquistare voti del giovane
Per motivare il gioco perché i ragazzi di oggi si aspettano a mio avviso molto di più di quanto non diciamo la discussione
Pubblica
Che anziché difendere le rendite
Noi promuoviamo l'opportunità questa sono le sfide più moderne più aperti e più democratiche si possono mettere in campo più capaci di parlare con le giovani generazioni basata sul merito
è basata sul premio al merito e ovviamente le condizioni della politica delle politiche economiche servono a
Assicurare attraverso la formazione attraverso gli ammortizzatori attraverso
Le misure
Giuste
Che
Una democrazia
Di economia sociale liberale
Considera a dare le occasioni a chi non ce la
è una cosa più importante in possiamo fare sulla base nuova anziché dalla progressione automatica del
Discontinuità certamente creative corretti sociale di protezione
E credo che questa sia una sfide che trovato recuperano consensi
Perché Partito Democratico dovesse certamente partito di chi lavora nel pubblico impiego di chi lavora
O non lavora più di chi è pensionato ne abbiamo una quota significative abbiamo dato a trasformazione
Della società che va in quella direzione deve essere molto di più un partito che dice I ragazzi di oggi ci occupiamo dalla vostra pensione domani ci occupiamo il vostro lavoro di oggi ci occupiamo la mobilità sociale che secondo me è uno dei problemi più gravi
Del nostro Paese perché quando io avevo
Letali vi vedo i due ultimi della fila che sono due giovane
Politici ecco giovani manco vantano quanti anni avete padrone cantiere del nome trentaquattro è
Trentaquattro ventinove pensa solo ai giovani e loro no del sapere
Dobbiamo stiamo già pensando a quelli che dopo di voi naturalmente
Però loro giustamente si pongono il problema di chi rappresenta il Partito Democratico e per quale motivo mentre io quando avevo la loro età
Sentivo
Che sarebbe stata la mia generazione meglio di quella dei miei genitori
E i miei genitori alla loro età sapevano che sarebbero stati meglio uscendo dalla guerra
Dei loro genitori loro
Sanno che non gli sarà facile avere prospettive migliori di mobilità sociale di crescita rispetto alla nostra generazione a quella dei dei loro genitori questo più grande
Più grande dramma
Per l'entusiasmo per la voglia di
Di innovare che possa riguardare una generazione ecco la sfida merito
Mobilità sociale opportunità come fatto anche di
Redistribuzione ma in un senso muove in un senso diverso non quantitativo ma qualitativa
Pongo una domanda ancora borsino poco una domanda interferendo un
Può aiutare o meno
L'accelerazione sud verso il Partito Democratico
Può aiutare ma guarda anche qui
Non si fanno le leggi elettorali per aiutare un processo politico siano essi deve fare una legge elettorale perché questo aiuta il Partito Democratico peraltro
Si deve fare una legge elettorale perché aiuti il Paese a essere stabile
Io mi auguro che questa diciamo dialogo che c'è tra forze politiche di maggioranza e di opposizione
Possa arrivare ad un risultato che vada in questa direzione io penso che chiunque stia maggioranza ossia l'opposizione ha interesse ad avere
Condizioni stabilità di governo
Rimango dell'idea
Che a decidere il Governo debbano essere
I cittadini con il loro voto e non i gruppi dirigenti dei partiti che
Diciamo fanno e disfano alleanze secondo quanto è accaduto per un lungo periodo nel nostro Paese un lungo periodo che non considero virtuoso che le cifre del debito pubblico stanno a dimostrare che non è virtuoso
Ma che siano i cittadini con il loro voto a decidere quale coalizione o quale partito scegliere
Io penso che la riforma elettorale
La strada maestra farla in Parlamento
Spero che tutte le forze politiche si accorgano che senza una riforma della legge elettorale e penso anche senza qualche correzione istituzionale
Diciamo chi vince le prossime elezioni abbastanza
Diciamo no non potrà comunque garantire quella governabilità del Paese di cui c'è bisogno quindi è un'esigenza del Paese non esigenze per democrazia io nessun sogni i vostri impegni però devo dire che leggendo anzi qualcuno riceve il tempo stringe leggendo sempre libro di Antonio Polito rompe le parti che sono anche molto coraggiose
Per esempio tutto diciamo riconoscimento anche la ricostruzione di quello che è stato questo Paese punto unico di contingenza la scala mobile
E il fatto che si sia trovato un certo punto la forza di
Di rompere questo circolo ambizioso mi porta a fare ma una riflessione cioè non per una lunga per tanti anni
In questo Paese seguiva modernizzazione poi realtà rimasto molto immobile però aveva la possibilità di garantire su cose sociale perché aveva una stanza di compensazione che il debito pubblico
Oggi ogni tanto è la percezione chi è rimasto lo stesso immobilismo
Ma non ai più la possibilità di garantiti consenso perché non ai
Un nuovo debito pubblico su cui come dire trasferire
La soluzione delle mille dei mille problemi aperti
Ecco
Questo mi sembra che voglio dire è un e un punto di riferimento un faro che
Per chi fa politica perché si impegna sia poco decisivo perché da un elemento di contenuto e per questo suo libro è bello perché risponde proprio su questi temi quadri cioè quello che devi fare e questo mi sembra impegnativo
Ecco io dico
Ci sono le condizioni perché
Anche per lanciare un partito nuovo nella vi è una sfida così importante
Si esca dal dibattito politico e sinti proprio in questo contenuto
Che può sembrare una cosa da ragionieri però secondo me una rivoluzione culturale decisiva e Cossu maturo almeno le condizioni per capire questa la sfida questo era il
è una cosa che oggettivamente uno siccome al dovere di forse Pino ce lo dimentichiamo riserve su tanti anni con la diretta a tempo debito pubblico
Non c'è né l'uno né l'altro io voglio anticipare quello che dicevo prima vorrei lasciare a Francesco la facoltà di rispondere anche a nome mio perché è arrivata a
No
Perché alle sette e mezza come Antonio sapeva dimostrare in Campidoglio e siccome sono un fondamentalista della puntualità
Mi scuso ma devo andar via però quello che dice Francesco bene che per me mi raccomando fra le varie
Ma io posso rispondere con una battuta
Premesso che
Questo Governo e questa maggioranza
Di fronte
Alla
Disponibilità di degli extra gettito
Ha detto che la priorità è ridurre il debito dico male senatore
E che
La prima operazione da fare è a riduzione della pressione fiscale successivamente
Quanto è già due indicazioni molto significative
Di
Una
Volontà politica e non va in quella direzione d'altronde la priorità per noi come abbiamo tante volte detto forse dobbiamo dire di più forse non diciamo
Con sufficiente energie chiarezza la crescita
La crescita la crescita lo sviluppo la crescita economica
Rispondo con una battuta
Che poi si può declinare in per fare contento Veltroni che si è andato in
Che ne Dese in che medie che non che Dese
Ho
Per fare contento no
No detto il direttore
In napoletano veramente pro
Anna ad hoc la crescita significa questo significa che che che ci sono condizioni migliori per tutti secondo il famoso detto napoletano e l'acqua poca
E la papera
Non galleggia o viceversa secondo celebre
Motto di di John Fitzgerald
Chennedy citato
Dalla
Professor Polito secondo cui se la marea sale
Tutte
Le barche
Marzano naturalmente parlo parliamo vanto di barche
Per la sua gettate alle misura fiscale ma parliamo di
Pescherecci di navi
Di navi da carico di dei mercantili di
Qui parliamo di tutto ecco
La crescita
è la strategia di questo Governo lo dobbiamo dire di più e certamente quello che qualche volta si è detto cioè che la nostra priorità era sarebbe
Dopo la fase di ripresa economica la redistribuzione e quindi tutto il dibattito allucinante sul cosiddetto tesoretto
Noi lo vogliamo
Togliere di mezzo ecco questo un altro argomento se non è molto serio perché la credibilità di questo Governo
Poi discutiamo su dove si debba tagliare la pressione fiscale a mio Pignone ma dobbiamo tagliare pressione fiscale
A partire
Dalla casa
Cioè che la dobbiamo ridurre
A vantaggio
Anche di una crescita anche gli artigiani pagano gli affitti anche
Lì l'ICI sulla prima casa ora che c'è una disponibilità possiamo intervenire seriamente
Una fatta ex sulle locazioni può portare dei grandi benefici in tutto il mercato immobiliare incoraggiare i giovani coppie misura molto importante ma discutiamo proprio dire no non si vada
Sul tema dell'abitare ma su un altro
Per ridurre la pressione fiscale però voglio dire
Abbattere il debito
Recuperare l'avanzo primario
Che è stato dilapidato negli anni passati con politiche
Scellerate non fare crescere la spesa iniziare a ridurre la pressione fiscale a partire alcuni grandi temi che toccano il popolo che interessa al popolo presso gli italiani ecco sono è una
Strada concreta dal percorso
Non mi sembra
Effettivamente indicare la strada di ridurre debito pubblico è un fatto di grande serietà anche il debito pubblico è veramente di tutti
Quindi riducendolo e avendone non poi un costo pagano gli interessi e mi chiamo incontro a tutti se non si aprono altri amici di spasmodica guerra l'ultimo sconta ultima mancia che non ci sposta niente ci fa andare solo indietro in realtà prima di dare la parola
Paolo Messa non costatazione poiché le conclusioni Antonio Polito venute in mente una frase di Menichella
Perché siccome avete parlato molto di modernizzazione e questo è indicativo
Però del ritardo di questo Paese perché come ho detto all'inizio la modernizzazione è stata l'identità del centro sinistra c'è la lista di Fanfani me utilmente questa frase di Menichella e tutto sommato ha vinto un Oscar per la lira quindi qualche dispetto o merita
Come ho già detto napoletano iniziamo in napoletano anche se lo era pugliese
Aggio fatto tanta fatica per mettere da parte Oro e valute buoni
E visti non sanno come l'Anna consuma
Cioè lui si occupa che centrosinistra dell'epoca non sapesse come consumarla consumata la grande perché può alla fine eredità sarà lasciata
Va be'dunque do la parola
Non Paolo Messa e poi penso che l'autore abbia coprire diritto a fare delle conclusioni
No il mio era solo un telegramma prima di passare la parola a Polito e approfitto dalla presenza del vice Presidente del Consiglio dei Ministri per mare in considerazione banalissima
I contenuti del libro di Polito le cose che sono emerse nel dibattito con convegni con il Sindaco Veltroni
Dipingono un percorso importante e impegnativo sfide davvero difficile la politica poi costringe invece mediazioni e compromessi
Il telegramma è che che l'invio da Marsilio formiche attenzione perché il vero congresso del Partito Democratico l'attività del Governo io credo che
Se ne esercizio di questa responsabilità si dimostrerà a
Si dimostra che la distanza che c'è fra il Partito Democratico le cose che scrive pulite una distanza che va riducendosi sarà questo il battesimo migliore per il Partito Democratico insomma non sono d'accordo e dico anche che
Quanti reputi no che il Governo debba fare meglio
Hanno tutto l'interesse di sospingere alla nascita del Partito Democratico perché ci vuole un po'nucleo
Riformista di Governo modernizzatore
Chi dia un segno prevalente più incisivo visto parliamo di modernizzazione e che ho davanti a me autorevoli senatori questo l'ha tolta autore senatori vorrei rivolgere una petizione popolare
Per fare cambiare le sedie di questo tavolo della presidenza
Effetti
Ogni volta che noi veniamo a questi battiti sprofonda sempre di più sono ancora
Credo che la prossima volta nel dibattito voi vedete un ciuffo
Dell'oratore focalizzava il qua so io non ho mai visto comunque è certamente un motivo
Mirato
Dette anche suo proponente democratico cioè di ridurre la durata di dibattere usufruire è impossibile fare fatti Veltroni non è per niente
Per presente in mezzo
Ma
Aveva
Acceso oltre livello di guardia quindi preghiera supplica se fosse possibile
Un provvedimento riformista modernizzatore e autenticamente democratico come questa pista prossimo dibattito
Grazie questo il problema di deputati di deputati altri figure di propria dei senatori bastevole acquistiamo quasi passo terra
Va beh niente io ringrazio tutti voi che siete venuti in Marsilio formiche Roberto e naturalmente Francesco Rutelli e Walter Veltroni
Voglio solo dire una cosa su di una parte del dibattito che si è svolta a cui sono molto a cui tengo molto quella delle della della mania che assale calza tutte le barche
A me certo a volte l'Italia sembra un paese diciamo da un due tre Stella lo sapete quel gioco a un certo punto lo dice fermi tutti così tutti restano ferme tutti siamo felici perché chi sta avanti restava antichista indietro resta indietro siamo immobili
Cioè l'idea che
Se diciamo questo gioco a somma zero per cui se i ricchi piangono i poveri stanno meglio è una sciocchezza
Sì chi piangono i poveri stanno peggio perché vuol dire che si produce meno ricchezza del Paese c'è meno possibilità di crescita di crescita individuali di successo personale non c'è l'ascensore sociale in movimento
Questo è il grande problema dell'Italia da dieci dodici anni a questa parte
E cresce dopo aver cresciuto più di tutto il resto d'Europa fino a un certo punto poi come il resto d'Europa resto cresce molto meno dell'est Europa con un'inversione significativa
Proprio in quest'anno e la cosa curiosa è che se
Che si una cosa curiosa la cosa vera è che se i poveri restano poveri anche i ricchi possono arricchirsi meno
Perché se non c'è abbastanza gente che lavora che produce che tiene in in funzione il sistema il sistema paese che
Produce ricchezza anche importanti i ricchi piangono in quel caso i ricchi piangano
Quindi
Questa storia dell'ascensore sociale del McCourt chalet ed è
Prede durante la campagna elettorale Berlusconi XK una cosa in una trasmissione televisiva
Che
Io di destra io sorpasso per uno diciamo di essere di destra del partito democratico nel centrosinistra eccetera avrei Egitto
Con grande Energia quando disse questi vogliono che il figlio dell'operaio diventa come il figlio del padrone
Allora io mi ha detto certe né vogliamo che il figlio dell'operaio possa diventare come il figlio del padrone segna il talento il merito e che anche il figlio dell'avvocato e il figlio del delle del del del commercialista il figlio del del dell'artigiano
Cioè l'idea di
Equità sociale che c'è dietro la libertà di premiare il sud l'impegno il merito la fatica lavoro questo è
Il successo dei Paesi europei che hanno avuto successo
Perché in questo mondo che cambia ci sono paesi che sono state andati meglio ci sono i Paesi scandinavi ce la Gran Bretagna c'è la Spagna ci sono paesi che abbraccia il cambiamento e qui vengo a dire una sola cosa sul Partito Democratico
A parte che in questi casi io sono felicissimo di non essere più un commentatore politico perché se fossi un commentatore politico avrei scritto tre mesi fa non nasce
E oggi oggi scriverei come molti scrivono è morto cioè la rapidità con cui diciamo questa vicenda viene liquidata come impossibile e liquidata come già finita
Nel dibattito pubblico italiano è veramente se me lo permettete superficiale vanno dista politico
Si chiede ad esempio hanno chiesto come dice l'altro ieri a dal quaranta per cento oggi il ventitré praticamente già sciolto sei sette retroscena e mezzo si specie io io sono diciamo anche questo libro che è un po'tutto quello che faccio da qualche anno a questa parte nasce da una passione
Politica profonda per questa idea
Che è l'idea più innovativa che c'è sul mercato la politica in Italia e credo in Europa
Ed è anche un'idea che ha la capacità di ricongiungere
Nel nuovo secolo tre filoni di pensiero che sono nati insieme con la sinistra politica Resnais alla fine a settecento con la Rivoluzione francese e quello del per la diciamo la libertà l'uguaglianza era fraternità
Quel la tesi del libro è sostanzialmente questa che tra il settantanove l'ottantanove
Diciamo in un decennio del secolo scorso ormai cambia il mondo ma cambia il mondo non è che succede qualcosina succede dal terza rivoluzione industriale
Cambia il mondo cambia il sistema di produrre cambia sistema di comunicare
Centinaia di milioni di persone si mettono a lavorare e a produrre beni che vendono da noi che valgono quanto i nostri e costano un decimo dei nostri è cambiato il mondo
Allora
Quando dico che un partito nuovo che nasce con l'ambizione di durare un po'ecco di non finire dopo cinque anni al primo risultato elettorale che non va bene di non essere schiavo dei sondaggi quando dico che un partito così deve avere l'ambizione
Di
Avere un pensiero politico addirittura di cui l'ideologia una spiegazione di quello che succede nel mondo è una scelta di dove stare io dico questo
In Italia abbiamo bisogno di un grande partito di massa che abbracci il cambiamento che sia ottimista sul cambiamento che contrasti la paura del cambiamento la resistenza corporativa
E anche in e anche naturale anche naturali condire connaturata con la natura umana la paura di cambiare
Perché chi abbraccia il cambiamento può cambiare questo Paese per il meglio
Chi ha paura e rifiuta il cambiamento che conservatore i conservatori ahimè ci sono a sinistra come ci sono a destra
Che è conservatore rallenterà questo pensiero lascerà nella posizione di un due tre step tutti fermi ognuno la posizione che aveva quando quando è partito
Voglio ringraziare poi in particolare a Rutelli e Veltroni perché io ritengo
E l'ho detto più volte anche prima di far politica quando facevo il giornalista che sono tra i leader del centrosinistra del del potenziale Partito Democratico anzi del sicuro ormai Partito Democratico due leader particolarmente innovativi capaci di
Produrre idee che cosa non da poco
In nella costruzione di un partito e anche abbastanza coerenti nella storia
Diciamo così politica che hanno vissuto né i partiti da cui ormai provengono tra qualche mese si potrà dire provengono
Perché vedete un'altra cosa curiosa del dibattito sul partito democratico e che
Si parla l'improvviso di identità come se fossero
Scolpiti nel marmo oggi un dibattito una presso il moderno che diceva perché bisogna sì rispettare i DS la Margherita che sono partiti dice che affondano storia secolare del Novecento inchieste c'hanno sedici anni la Margherita centocinque
Cinque sei
Boh ha ben difficile
No cinquecentocinque e sono nati
Sono nati e dichiaratamente annunciando di essere il prodromo di questo che stiamo facendo
Perché la Margherita è nata esplicitamente con questa funzione e di essere lo volevo dire a Veltroni che secondo me rivendica giustamente una coerenza nel processo di formazione di esse verso il Partito Democratico e di esse quando nascono richiamo Democratici di Sinistra
Cioè quasi a prefigurare la collocazione che avranno in un partito democratico
Quindi tutta questa discussione su questa identità secolari che ci impedirebbero
Di contaminare soci
A parte il fatto che io trovo che il meticciato sia uno degli aspetti di successo nella nel mondo che
In cui siamo oggi in cui
Andiamo a vivere oggi basti vedere quali sono come sono fatte le aziende di maggior successo o anche le società o anche le città recita più belle del mondo cure dove tutti corrono lavorare quali sono sull'uscita del meticciato dove si confrontano
Ma comunque anche lasciando stare questo discorso quali sarebbero questi entità immutabili
Che resistono
E si oppongono alla nascita di nuove io penso che entrambi loro molti altri
E questa è la mia speranza
Sanno che certamente ognuno lo so la propria storia e che in questo partito ognuno c'entra con la propria storia però sanno anche che inizia una nuova storia perché vale la pena soltanto se inizio di agosto grazie
Assolto politica
Fatta il prossimo dibattito e dall'altra del partito vetrine cosa
Concludiamo così un
Più e meglio di così come è avvenuto
La posso appuntamento
Alba o del Partito Democratico
Assertivamente al congresso
Grazie senatore
Le procure come modico