Intervista a Sergio D'Elia sulla battaglia per la moratoria internazionale della pena di morte

Torniamo sul battaglie per la moratoria sul contro la pena di morte il giorno dopo in cui il Sudafrica ha firmato la dichiarazione promosso dall'Italia e che e si propone come co-sponsor della
La proposta di risoluzione notizia importante che ieri abbiamo a lungo commentato ci vogliamo tornare oggi anche per così cercare di capire meglio a che punto siamo fare il proprio il
Delle proprio punto della situazione lo facciamo con Sergio D'Elia segretario di nessuno tocchi Caino allora sicuramente un passo avanti adesso Sergio quanto manca alla metta se così possiamo dire
Beh mancare la decisione politica del Governo italiano innanzitutto
Quale
Si deve far forte del sostegno vero e proprio per plebiscito che c'è stato in occasione della marcia di Pasqua per con determinazione
Manifestare questa volontà politica ovunque tutta delle sedi non solo in quell'europea il cui governo ora mette molta importanza per la riunione del ventitré
Aprire del Consiglio affari
Generali delle
L'Unione europea europea ma anche in altre parti del mondo Paesi
Nei confronti di Paesi che hanno in questi anni sostenuto le proposte di moratoria ONU delle esecuzioni capitali e l'esempio del fu del sud applicare
E clamoroso da questo punto di vista aveva detto no
Alla
Sottoscrizione di una mera dichiarazione d'intenti contro la pena di morte la cosiddetta la dichiarazione di
Associazione ma non perché
Si fosse ritirato il Sudafrica dalla posizione che in questi anni ha sempre come dire assicurata a quella del sostegno invece ad una risoluzione
Emblematico perché un conto è chiedere a un Paese di fare una cosa che lascia il tempo che prova appunto
Torno sottoscrivere una una sorta di appello contro la pena di morte un conto è chiedere l'atto responsabile di porre fine
Alle esecuzioni capitali attraverso
Diciamo l'atto politico l'unico credibile ufficiale è quello di presentare una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite il Sudafrica ho sponsorizzato semper le risoluzioni in ambito ONU
Certo limitatamente alla Commissione per i diritti umani di Ginevra l'ho sempre fatto in questi anni
E quindi davvero impegna molto questa missione di Aiello cioè in Africa perché laddove si chiede
Non di partecipare di un movimento di opinione contro la pena di morte ma di una
Il gruppo di di Paesi che vogliono poi porre fine davvero le esecuzioni capitali attraverso atti conseguenti come quello di una risoluzione da portare al voto l'assemblea generale questi Paesi poi ci ritroviamo dalla nostra parte c'è stato questo errore
Che noi abbiamo
Denunciato e contrastato sin dal primo momento
Quando si è Gilli stava delineare noi cioè nella riunioni alla Camera deputati sia in Aula anche nella Commissione esteri quando il Governo è venuto a fronte di impegni
Chiari è un atto di indirizzo che non lasciava margini ambire ad ambiguità presentare una risoluzione a questa Assemblea
Generale invece ci ha proposto di fare questo passaggio
Inutile e controproducente di una sottoscrizione di una raccolta firme su una dichiarazione di associazione insomma il Sudafrica cinque regna ora qual è la via da seguire
Quella di preparare immediatamente un testo di risoluzione
Su questo testo raccogliere le firme di chi ci sta di Paesi europee incerto
Ma non l'hanno l'esclusiva nella lotta per la moratoria delle esecuzioni capitali i Paesi europei
Ci sono Paesi che hanno
Sul sono su questa posizione in tutti i continenti quindi comincerà a raccogliere i capofila
Di e Paesi di varie aree geografiche questo e quello che ha forma fatto in queste ore per arrivare semmai al ventitré
Di aprile Corno un testo già pronto i primi co-sponsor rappresenti Paesi rappresentativi di tutti di tutti i consessi al Governo noi chiediamo di essere di correggere
Una linea e che ci ha portato a una a rinviare come avvenuto sempre negli ultimi dieci anni la decisione finale la decisione finale aspetto all'Assemblea generale attraverso un risoluzione che va portata al voto i tempi ci sono
Per il solo Prodi e D'Alema dedicate però
Due tre quattro giorni acque da priorità considerandola
Davvero una priorità io credo che la la battaglia si possa
Vincere non ci sono
Davvero problemi dal punto di vista dei dei numeri è una battaglia vinta in partenza che si può perdere solo se si decide di non comma system ritornano invece alla
Diciamo alle al dibattito post marcia di Pasqua sul quotidiano Avvenire di oggi a pagina due a appare un articolo firmato da Francesco D'Agostino in cui appunto l'autore spiega il motivo per cui pur essendo contro la pena di morte non è stato in mi sarebbe stato in ogni caso presente a quella Marcello fa argomentandolo contano questa ampia sua decisione in diverso modo
Leggo alcuni stralci sicuramente in esso nella decisione di entra il non volermi trovare in quella che non saprei definire se non come una cattiva compagnia il non voler manifestare fianco a fianco con alcuni che lottano sì contro la pena di morte ma non si battono non è mai si sono battuti per il diritto alla vita e più avanti argomenta ulteriormente D'Agostino dice
Per me il di tali da dire sì alla vita per l'ora e dire no al diritto penale ecco tu eletto abbiamo
Ho ascoltato anche citato dal direttore di un stampe regime questa mattina ecco come rispondeva Agostino
Beh intanto sulla prima questione l'abolizione della pena di morte come affermazione del principio
Come dire sacro del del diritto alla vita
Per certi aspetti ha ragione perché noi abbiamo sempre nella nostra lotta per l'abolizione della pena di morte attraverso passando attraverso una moratoria delle esecuzioni capitali abbiamo richiamato
Almeno due principi non solo quello del diritto alla vita
Ma anche quello della vita del diritto è un po'un
Diciamo un concetto che si ripete nella
Iniziativa diciamo per i diritti umani radicale insomma no
Il principio ispiratore insomma se del PIL del diritto alla vita per quanto riguarda iniziative abolizioniste vanno riferite rischia di suonare un po'
Molto meramente da declamatorio se nullo possibili affianca con
L'altro principio quello della
Vita del diritto cioè Corno la nostra azione per la moratoria invito abolizione della pena di morte a più ha molto a che vedere con
Come dire con la tradizione del movimento dei diritti civili e questo è vero insomma che si la pena di morte può scomparire dai nostri ordinamenti seguendo un percorso
Simile a quello che ha portato alla scomparsa della schiavitù della tortura del dei lavori dei lavori forzati
Quindi la nostra campagna abolizionista che fare con le tragedie certo vissute ma anche con le conquiste nella storia infinita
Dei dei diritti umani
Peraltro diciamo moratoria delle esecuzioni non siamo dei fondamentalisti della dell'abolizione quindi
Dichiarazioni così dure eppure a favore della vita quindi contro l'aborto la droga
Amami storici si può mettere l'eutanasia e altri bisogni valori si può secondo me attendere da chi ha
Come dire l'assoluto come come tema le capisco anche se non le condivido sole pronunciato un papà
Però
Dicono le condivido perché se penso poi le decine di milioni di bambini
Venuti al mondo in ossequio come dia un diritto alla vita appunto che non ammette contraddizioni o contro accezioni e subito dopo però
Assistiamo inerti al loro sterminio per fame per malattia
Per guerre per guerre allora questo principio
Appare suona davvero ideologico vuoto e meramente come dire declamatorio gli uomini politici e di governo appunto devono saper governare dei problemi e non lanciare anatemi
Ho come dire abolirli per per per decreto morale quindi queste terre dichiarazioni
Fatte da uomini politici o di governo sono premio una
Bestemmia perché il ruolo proprio della politica del Governo un altro la politica al Governo non possono avere l'assoluto come tema chi ha responsabilità politiche
Non può partecipare
Alla lotta tra il bene il male no SAL massimo si può impegnare a ridurre il danno a scegliere tra due mali quello minore ed è il senso della
Nostra battaglia diciamo per la legalizzazione dell'aborto e cioè contro l'aborto clandestino
Per la legalizzazione della droga e cioè contro la droga proibite quindi e quindi libera quindi regolamentare legalizzare
Anche sulla pena di morte nella nostra battaglia quella della moratoria moratoria è proprio un
è un un un una proposta di regola ma regolamentazione Rossi dice il no assoluto alla pena di morte per poi assistere inerti alle esecuzioni capitali diciamo intanto
Bloccare le
Le esecuzioni perché poi cresca la consapevolezza per giungere magari
Alla
All'abolizione l'altra questione beh qui c'è una falsificazione quella no nel dire no al diritto penale
Ma diciamo
Io credo che esso sia proprio
Un punto di sull'anche inaccettabile noi diciamo no all'estrema conseguenza del diritto penale che consistente nella cancellazione del reo no dalla faccia della terra
Quindi
Principio liberale e porre sempre una distinzione fra reo
E il reato infame può essere il reato che va perseguito con
Rigore anche estremo ma senza giungere mai poi ad apporre il marchio di infamia sul colpevole
La pena di morte come pure l'ergastolo restare
Una mia convinzione profonda i identifica invece cristallizza
Il reo nel suo cui del comportamento criminale nel suo atto criminale
Lo marchi a una volta per tutte appunto con i caratteri indelebili insomma di parole ultimativa di parole definitive appunto tu non cambierà mai
Mai peraltro nella posizione di D'Agostino che un dimostrante appunto integralista del diritto alla vita
Parlo di quell'integralismo cattolico appunto che identificare vuole identificare
Convinzione morale col diritto con diritto penale peraltro nella insomma questo nodo assoluto alla pena di morte
In base del principio assoluto del diritto alla vita bene più che è una contrizione semmai interna la dottrina cattolica e che grazie a Giovanni Paolo II affatto dei TAR affinamenti enormi verso
Il no alla pena di morte ma
Anche nell'ultima edizione del nome e catechismo che ha superato quello millenario non c'è unno assoluto alla pena di morte
Laddove siti e riconosce diciamo una sorta di legittima di di Peter c'è uno assoluto alla pena di morte e nei confronti dell'innocente cioè nella difesa della vita del diritto alla vita della vita innocente
Quindi mi sarei aspettato da D'Agostino una appunto un richiamo a questa contraddizione interna
Che peraltro il loro antiproibizionisti come siamo noi anche sulla pena sulla pena di morte
E quel passo del nuovo catechismo così come è stato riscritto dopo l'evangelico vite a Giovanni Paolo II ha più una posizione appunto antiproibizionista più vicina Pannella insomma che non alla agli anatemi di di di Ratzinger e ancora presenti nella
Nella dottrina nella dottrina cattolica
Bene Sergio ti ringraziamo grazie a Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino