Presentazione degli "Annali 2006/2007" del Centro Pannunzio

Nei suoi risultati Cencelli duecento
Lasciare
Evenienze leghista
La mia tesi
La
Giudizio
Quindi
Questa
Prevedevano io dico che
Scritti garbato posso dire viepiù articoli
Dunque sull'episodio
Tornarci
Giovanni
Pubblico ereditato svantaggio in grado anch'io
Volevo un attimo andare capaci
No no
Qui
Siamo Laffranco e solo per
L'organo che non hanno deve sempre oppure
Ancora
Noi riteniamo
Quindi programmatico con le
Primo
Allora
Io
Proponiamo il
Bruno
Economico finalmente
Coniglio
Se una famiglia su
Produrre convinzione mi scusi ma
Aziendale beh quell'assegno signor Sindaco in relazione all'assegnazione nordica
Non non previste uguale banalissima nessuno
Riflessi
Signore va bene
C.p.c.
Signori signori cari amici ancora
Novantuno con piacere
Ancora una volta
Ho il piacere minore
Lei introdurre
Manifestazione di presentazione negli annali del Centro Pannunzio innanzitutto gradito porgere
Mi è gradito
Porge
Il ringraziamento più vivo
A nome del cento per l'annuncio il mio personale a tutti gli intervenuti
E in particolare all'università anche
Nel segmento di Torino non ha però sono dal Magnifico Rettore professore c'è pezzetti però aspettarsi in questa glorioso implica una maniera
E io ormai nasce prima volta che ci si ritrova per la presentazione degli annali del Centro Pannunzio il gap
Milone bisogna vederlo annoiarvi con troppi
Troppe parole comunque ritengo giusto ricordare
Che Iannarilli che rappresentano uno
Dell'impegno
Più significativi più
Più grosse il Centro Pannunzio non solo e non vogliono costituire
Perché fossero già state dette ma ebbene magari
Rapidamente ripetere una sciolto agli atti non sono gli atti
Dell'attività annuali
Che pure mi trovo una succinta registrazione comunque le testimonianze delle manifestazioni culturali più rimarchevoli
Di ogni anno accademico
Ma migrano ambiziosamente un pochino in più in alto tre articolo formale
Una biblioteca c'è il processo di redistribuzione di navi
E appositamente predisposte destinata a durare nel tempo
Tutti si intende in primo luogo collegati in qualche modo con le tematiche oggetto di particolare interesse soltanto del centro quindi legati in qualche misura al moderno io l'esperienza del mondo pronunziano
E alla tradizione culturale che quel modello si rifornisce ispira
Ma non soltanto
Giacché senza alcuna preclusione di metodi le divisioni del mondo
Qualsiasi ambito disciplinare
Culturale
Trova
Nei limiti realistici dispetti opportunità
Maggiore possibilità di trattazione
Intanto per riuscire a giusto attiverà come
Perlomeno unanime ispirazione che in qualche modo vi cito l'aumento del direttore del giornale professor Piero Franco Palmieri
E la mente di chi vi parla
Qualche stagione fa si è concretamente attuata da decisioni dedicare un'apposita sezione del volume alla residenza
Superarli pronuncia aspettativa perché ancora
Dato alla formazione un poco culturale per centro del mondo eccetera
Che tutto sommato sembrava mantenere una certa
Forbice aperto fra le due culture le cosiddette due culture quella scientifica e poi l'urbanistica
Di cui ancora molto si parlava quando io ancora ero studente qualche decennio fa e che adesso non hanno
Non ha più ragione di sussistenza
E allora
Recessione dedicato alla scienza
Che le norme per l'anno passato ospitava tre interventi e qualificatissime
In quella pertanti quest'anno
Andiamo a presentare
Ospita
Quattro interventi più una percezione di apertura primo piano quindi per un totale di cinque ampi saggi ma di questi cede Padova specificamente più avanti
Dicevo che gli studi che entrano a far parte io mi cospicuo volume
Quest'anno siamo arrivati a cinquecentotrenta pagine l'anno passato il tempo
Verso seicento acque
Piccoli capisco destinati almeno nelle intenzioni
C'erano solo troppe ambizioni
Approvare al di là delle firmo doveva costituire uno strumento utile agli studiosi
Io le persone di cultura
E ci ha incominci strutturano cinquantuno schermo una formula
Che sempre dappertutto scettico armata per l'annata
Che il reale le varie accorpamenti di ma
In tema M. Borgo venti comunque centrali
Il primo non vorrebbe negli annali del due mila
Non poteva che essere già incentrato sulla figura sull'opera di Mario Soldati
Grande scrittore regista giornalista di cui ci ha
Farrell ampiamente nell'epoca in cui quindi nomi voglio trattenere l'altro dire più come unico obiettivo di fondatori del Centro Pannunzio
Di cui al precedente del mille novecentottanta al novantasette
E presidente onorario nella morte
Il secondo periodo invernale due mila uno delicato io dico Paolucci esponente il famoso gruppo di pittori decente esponente di spicco della pittura dall'alto e non solo dove invece
Pittore difforme europea
Il terzo volume degli Annali nel due mila due
Vorrei dire inevitabilmente obbligatoriamente
Il cinquantenario della morte del fumo
Io ho centrato sulla figura ci sull'opera di Benedetto Croce
Gigante della cultura mondiale Cominotto uno dei maggiori ispiratori della visione del mondo
E del pensiero di Pannunzio
Le navi del due mila tre due mila quattro ebbero come argomenti forti centrali Giovanni Giolitti ed età giolittiana quella che appunto gli storici indicano mille novecentotre del mille novecentotredici
E lo stesso Mario Pannunzio di cui ricorrevano trentacinquesimo anniversario della scomparsa avvenuta a Roma dieci febbraio due mila cinque
Mi permetto di ricordare il parere in più sempre nel due mila otto cadranno in quarant'anni dello scomparso Mario Pannunzio ma forse più importante ancora nel due mila dieci celebrò il centenario della nascita del grande giornalista e promotore di cultura
Gennaio del due mila tre infine furono dedicati alla memoria una figura di Giovanni Agnelli un grande torinese dunque attuatori del ventiquattro gennaio di quell'anno
Giovanni
E mai all'impronta
Si sente
Si soffermano nel massimo
Diverse
Vicina
Io io
Gli annali del due mila quattro si incentrano su cito
Giovanni Spadolini storico è stato visto che l'Italia della ragione
A dieci anni dalla scomparsa prematura dell'ICI Terzulli ore uomo politico particolarmente legato al Centro Pannunzio che a luglio del mille novecentottantadue assegno per la prima volta il prestigioso premio annuale
Gli argomenti forti dell'ordine del due mila cinque appunto all'eccidio Tocqueville maestro del pensiero liberaldemocratico
Nel secondo centenario della nascita e Riccardo guardino
Informo l'imprenditore mecenate dirvi è che il leader accordi quegli atti di un convegno in precedenza non dedicato
Il volume
Specificamente dedicato Carlo Azeglio Ciampi in occasione della conclusione del suo settennato al Quirinale
Per dire cito l'editoriale del direttore al precedente la nostra gratitudine di italianità
Più impegno morale e civile con come dimostrato alcuni fatti io sono il Capo dello Stato e il rappresentante dell'unità nazionale
Ed eccoci finalmente al volume che presentiamo questa sera
Con il testo per cedere la parola al relatore ufficiali della manifestazione
Non prima tuttavia di ricordare ora ce ne fosse bisogno che l'argomento forte e centrale diciamo quest'anno intorno a cui cito eventualmente se non materialmente alle altre cessioni del volume cioè
Primo piano Giorgino delle Muse scienza cioè oggi dibattiti eccetera
Ho archivio della libertà a testimonianza circonda Dell'Anna
E Mario Soldati a cento anni dalla nascita mille novecentouno del due mila sei ed un altro argomento forte e John Stuart Mill
Forte tra virgolette quindi quelli centrali peggior tornino uno dei padri del liberalismo
A questo punto davvero momento credo di cedere la parola il gli amici e presentatore ufficiale che dal canto loro
Talmente notti come solo non necessiterebbero di particolare presentazione però
Almeno
Concederli dichiara che ci sono diciotto ore Valerio Zanone
Da Ministro della difesa già sindaco di Torino studioso di Scienze Politiche di filosofia previo Pannunzio mille novecentottantadue precedente della Fondazione Filippo buonissimo
Componente del Comitato culturale del Centro Pannunzio aculei con una lunga consuetudine di collaborazione e di energie ci procrastina
Il professor Grilli beh docente di storia dell'arte anche di componente del Comitato puntuale del centro e acclamato protagonista di molteplici benemerite iniziative pronunziare
Nel campo delle arti figurative e non soltanto
Last but not least la professoressa Adriana può farlo docente di Fisica e Matematica nei licei scientifici
Pierre coordinato da
Cessione scientifica del volume curando anche i delicati rapporti
Con gli scienziati
Concludendo l'incontro che
è registrato
Da
Qui presente
Perdonate l'ordine del giorno da Radio Radicale registrati integralmente da Radio Radicale
Concludeva l'incontro dico un intervento del professor Pier Franco poi viene
Precedente del Centro Pannunzio direttore degli Annali
Ora
Credo che prima battuta cedo la parola
Al porto solvibile
Grazie
Bene io avuto quel compito diciamo nella distribuzione dei compiti intorno a questo tavolo introdurre negli annali nella loro strutturato di parlarvi del libro troppi sono gli animali
Naturalmente
Sarebbe carino da parte mia potervi dire sono comprese temo molto concretamente che non lo sarò però naturalmente
Proposi ripeto tagliarmi
Filo del microfono turbato inglobando i segni evidenti diciamo così
Vi è assoluta sopportazione ma è ripeto altri o si danno brevi cenni sull'universo oppure si legge Vindice insomma riempiti ce lo potete leggere tutti perché anzi scritto imperfetta grafia appunto come la stampa dell'arbitro
Allora e che cosa contavo di fare video subito quali la mia intenzione sempre ispirandomi al principio che peggio essere diciamo così noiosi che
Come dire imprecisi
Cercherò di accompagnava di brevemente attraverso alcuni dei filoni diciamo delle tematiche qui perché ai vari presentano
Io dico subito che non seguirò l'andamento nella mia presentazione l'andamento delle rubriche perché rubriche sottoscritta di primo piano già citate lo ribadiamo amplifica curato molto bene il volume cerchiamo piuttosto di individuare all'interno del volume alcuni impegni che mi sembrano particolarmente rilevanti e all'interno della trattazione dei temi che sono stati individuati quali solo diciamo un po'le mine forza insomma
E anche qui oggetto io credo di particolare interesse del libero speso
Naturalmente io cercherò di non fare torto a nessuno cento metri se uno deve introdurrei negli annali diventa difficile non citare tutti quanti come si scrive
Come scrivono gli Vittori per le fotografie se non cita o qualcuno sono disponibile insomma citavo dopo che ha reso
Quindi se nessuno si offenda mi auguro se qualche cosa potrà fuggi
Ma ho avuto modo di leggere questi animali e credo che siano di grandissimo interesse
Credo che vadano davvero anche in questo senso possano essere ricompresi come adesso cercano di
Impiegati eventualmente una lettura soggettiva personale che non pretende di essere scientifica
Allora intanto primo elemento mi sembra molto interessante questo fatto tempi mettere al centro l'attività del Pannunzio sotto questo aspetto ha già detto alcune cose Marchetti sottolineo la bellissima intervista nell'aula davvero efficace dettata concessa a Paolo Fossati da Pierluigi Battista previo Pannunzio
Perché tra l'altro mi pare che Pannunzio organicamente prossimamente qualche cosa che vedo Abbattista appunto presente e mi sembra che sia
Molto interessante per la definizione di alcuni canoni di giornalismo diciamo così onesto intellettualmente e professionalmente e libero e indipendente
Non sto qui naturalmente a riportare quello che c'è scritto anche perché tra l'altro mentre gli altri magari sono testi anche difficili come quelli scientifici l'intervista ripartita si legge invece ad un fiato la potete vedere con grande piacevolezza trovo ed è davvero ricca
Di spunti di meditazione che tra l'altro si collegano molto strettamente a molti dei temi che sono presenti negli annali
Mi proverò a riassumere quelle che sono state
Diciamo le mie sensazioni di lettura somme filoni ad esempio che hanno attraversato un po'tutta la trattazione dedicato a Mario Soldati sono diversissimi
Gli articoli pezzi di interventi tanto noterete che sono interventi anche di carattere di taglio trovano ingegnere molto diverso e mi è sembrato interessante riassume di più o meno in questo modo
Tenendo conto che molte cose derivano da un convegno naturalmente legato al palo sono perché sono anche i contributi anche originarie propri mi sembra intanto che venga fuori di Mario Soldati in un primo tema che è quello dell'umanità i soldati un uomo che si ricordo su
Va tutto in primis per la sua umanità lo fanno ad esempio sia Pierfranco Quaglini che chiama sudati Caracciolo la quale può ad esempio citare il cugino scrittore insomma come uno di famiglia
Un secondo blocco tematico diciamo così che attraversa diversi degli interventi è la formazione le relazioni culturali e la figura provare dissoluta
Io cito soltanto brevemente questo parlano nel testo di quali vieni che dice soldati e quasi sospeso fra i gesuiti ed Gobetti
è stato un laico continuamente sedotto dal dubbio ma anche dal fascino della religiosità è stato
Postal e un po'contenga mi sembra un'espressione efficace di una posizione culturale anche molto interessante molto attuale nel momento in cui tra l'altro il dibattito fra laicità laicismo estremamente attuale vale la pena di ricordare che sia
Proprio si collega molto strettamente a questo lo scritto di Mario Pasquale della società sia inclusa la quale e dedicata allo studente del sociale cioè
A come dire
Mario Soldati appunto studenti al sociale di via Arcivescovado nove dalla prima elementare alla terza liceo cioè in un periodo di tempo che va dal dodici al venti trenta
Andato Bertoni mila si fa riflettere ad esempio porta due testimoni altri sono molto interessanti relative uno alla lettera i soldati scritta con molta umiltà e modestia
A Benedetto Croce nel mille novecentoventisette quando dite etica
In qualche modo insomma il primo terribile famigerato catalogo della gamba dell'attuale gambe la Galleria d'Arte Moderna
Ma non manca di ricordare che la prima edizione di America primo amore con copertina disegnata da Carlo Levi
Turetta da Massimo Mila durante il carcere come dire fu un elemento evidentemente di sollievo di conforto in una situazione particolarmente delicata Quaglini poi naturalmente ricorda soldati anche come il Presidente del Centro Pannunzio di Torino
Io naturalmente parlerei anche volentieri di soldati storico dell'arte ma l'ho fatta adeguatamente Angelo Dragone c'è un tempo appunto viaggiano Dragone
E ricostruisce festini siti soldati storico dell'arte laureatosi a Torino e che e autore ripeto di un primo catalogo della Galleria d'Arte Moderna temi novecentoventisei se nel quale esprime giudizi che oggi nessuno capito forse
Nemmeno lo stesso soldati si
Consentirebbe probabilmente di sottoscrivere interamente ma qui è stato davvero
Un passaggio fondamentale della sua prima benissimo attività intellettuale
Poi direi che il complesso degli altri iscritti sono dedicati sostanzialmente tutti
All'attivo grafia
Diciamo biografiche letteraria dissolta
Forse per nessun altro scrittore
Il termine del viaggio ed metafora utile a identificare non soltanto le ragioni della sua letteratura ma le ragioni della sua stessa esistenza
I luoghi del nord per fare un esempio Bruno Quaranta ricordo a Torino ma Lorenzo Mondo ricordo ad esempio il lago d'Orta accedo qua la Liguria la Valtellina la Val Solda naturalmente si sia provveduto affronta ad esempio il tema del lago d'Orta luogo trovato che fu capo non soltanto soldati ma anche a Mario Bonfantini e dove i due per un volo di trascorrere un biennio molto prezioso per la loro esistenza
Al bar andrei ad esempio
Fa un un'analisi molto interessante nella quale mette a confronto le due città appunto i soldati e due citati Fruttero e Lucentini
Io ricordo ad esempio moltissimi anni fa quando uscirà dopo della domenica mille novecentosettantatré
Tutte Lucentini quando e gli intervistati erano richiesti di dire
Chi secondo loro fossero scrittore quali fossero gli scrittori
Qui accettavano come termine di riferimento e come modelli
Ricordo come fosse adesso Fruttero che diceva molto pochi ma uno è soltanto ecco e questo parlo e dico questo raffronto credo che sia particolarmente calzante
C'è poi la categoria del viaggio proprio esplicitamente intesa come tale che troverete almeno in due sacchi primo quello diremo accese avanti
Che individua soprattutto la categoria del ghiaccio ferroviario come elemento che percorre praticamente da capo fondo tutta la letteratura soldati Anna
Mentre Giovanni De Luna si ferma su un altro tipo di viaggio per il quale soldati è stato maestro il famoso viaggio lungo la Valle del Po alla ricerca di cibi genuini
Quello del mille novecentocinquantasette cinquantotto uno dei grandi classici della televisione degli anni Cinquanta e non soltanto degli anni Cinquanta
In cui il viaggio avviene attraverso l'Italia del boom recuperando nel momento in cui unitaria antica sta cambiando quelle che sono radici tradizioni legate al cibo e non soltanto il cibo
Domani Rhamed affronta il tema del paesaggio della letteratura di soldati io credo proprio all'interno della cornice del viaggio
E allora c'è il paesaggio urbano che identifica soprattutto quelle New Yorker nella quale
Soldati trovare Grande il primo amore cioè il paesaggio naturale quello delle prime volte ma anche quello delle apparizioni
Viene citato due volte citerò dopo chi altro lucidità
Il la verità sul caso Motta che è uno dei racconti che circolano maggiormente citati diciamo negli scritti dedicati ai soldati e il paesaggio non è soltanto quello naturalistico della realtà dove avvengono fatti ordinari ma anche lo scenario delle apparizioni dei fatti su zero naturali ma c'è anche il paesaggio della disillusione del ritorno alla realtà il paesaggio delle Officine quello che ad esempio uno storico dell'arte chi avrebbe dovuto Ignis molti è stata una delle categorie appunto della storia del paesaggio settecentesco e infine direi il paesaggio dei simboli più personali aiutato delle due città contrapposte e vanificate infine consentitemi ricitare inviano dei due ca perché fa un parallelo con un raccordo che io ho sempre amato tantissimo che il racconto illudete Tomasi di Lampedusa
E si intitola l'idea ed è proprio qui Gabriele con la citazione facevo prima il parallelismo il raffronto fra la verità Fincato Motta l'incontro con la sirena
E l'incontro che questo
Giovane professore si chiamava Rosario la chiusura il protagonista di questo racconto di Tomasi di Lampedusa ha comunque sta sirena che esce dal mare bellissimo trovo il paragone il parallelo il testo si legge anche molto agevolmente vi suggerisco una lettura attenta
Se
I filoni portanti della trattazione sul soldati mi pare possano essere questi c'è poi il settore dedicato alle arti alle lettere
Quello che rientra nel giardino delle bugie ma che poi può essere naturalmente diciamo esteso anche
Non rigidamente appunto da altre parti degli animali mi permetto di
Citare soprattutto qui cercherò di essere il più possibile completo ma
Ad esempio le pagine musicali di Doris Mario Marchetti gravi introdotto questa nostra riunione Makeba citato poi naturalmente tra gli autori non soltanto tra coloro che hanno curato l'edizione lui recupera soprattutto questa figura di o gli anni come critico musicale di Alfredo Oriani lunedì o musicale e poi Pedica diciamo una specie di calendario animale quell'anno mille settecentottantasette sapendo appunto che mila settecentottantasette e un anno da biografia mozartiana particolarmente significativo perché l'anno del dongiovanni quindi la parte musicale diciamo così del testo e esaurita credo davvero ampiamente da lui io mi sono occupato di
Storia dell'arte terminato i disagi sul bordo era che ho scritto e ho pubblicato quindi rappresentazione di Ribaudo del
Labico insomma di Baudo in una mostra a New York
Sottopongo alla vostra cura alla vostra attenzione la vettura versato di Filiberto ferro
Che si intitola il cammino verso l'ultima stanza l'effimero il tremendo nelle leggi e di Rilke io non mi azzardo nemmeno a intraprendere diciamo così una sintesi di questo saggio
Quale
E i estrema complessità ma si può io credo abbastanza agevolmente suddividere in due parti fondamentali una prima parte nella quale vengono indagate le condizioni fondamentali bel poi tale diritto
Che
L'autore si chiede intanto chi sia Dio politico che autore che parla che rivolto il suo grido a volte anche la sua protesta ma la sua interroga nome all'interno delle leggi che lui lesi appunto di ricerca e una
Dopo averne dato una risposta a chi sia Livio politico appunto di queste poesie etilene sia con l'intergruppo tori destinatari a chi vada a finire verso chi sia rivolto il versato delle energie c'è poi una seconda parte estremamente puntuale nell'accompagnare il testo di tutte le energie
Diciamo così perso per un verso e parte per parte
Lo scrittore strutturato credo molto sapientemente in queste due parti e lo raccomando alla vostra lettura per rendo anche conto che se lei legge lui Nesi sono composte tra il dodici il ventidue
L'autore del saggio non si limita a tenere presenti le energie doing resi liriche ma stabilisce dei contatti può do stretti anche con i Sonetti augusteo e con una lettera che il virus che scrisse al proprio produttore polacco fondo Culex
Guido Davico Bonino ci racconta del suo personale primo incontro Conversano quel Peter Carla piccoli vi sottopongo questo testo di Carla piccoli perché dal titolo si potrebbe non individuare sospetto
Carla piccoli collega dell'Alfieri peraltro insomma la collega Carra piccoli fa una recensione a il sogno di dialogo che eserciti
Ora uno dice chiediamo deserti forse è difficile da individuare sappiate però che il padre il mille Ida voi direte ieri Milena minimamente l'ABI i natali a delle famose lettere a difesa di casta ecco era qui che volevo arrivare perché se soltanto uno dice gli altri testi magari non si può intuire di che cosa si tratti
Ripeto mi sembra molto interessante questa recezione del libro di Ugo Rubini premio letterario Mario Pannunzio due mila sei perché poi il soggetto è davvero questo personaggio infine nel settore ampie lettere
Mi sembra doveroso citare il lunghissimo saggio di Alessandro Aires dedicato al racconto ritardo veneziano di Gustav Carlini
Però sotto naturalmente uno storico dell'arte non poche andare il voto disgiunto LEA citava il ritratto veneziano che tutto incentrato intorno ad una nobildonna veneziana che salti tour ma che falsifica un Lorenzo Lotto lascio a voi trovarvi condivide le esprimo il mio entusiasmo da solo per il suddetto ma
Il saggio territoriali avesse un'analisi molto dettagliata molto approfondita appunto dell'intero scritti
Io credo che poi ci siano leggiamo almeno alcuni impegni di filosofia
Presenti degli iscritti della pubblicazione degli Annali dedicati cioè esplicitamente a filosofi o maestri di Filosofia
L'inciso qui proprio soltanto per titoli naturalmente il primo e il testo che Tiziana continua altra
Docente dei pistoleri filosofia peraltro altro Betti
Dedica a picchiarmi Stein
E al problema del linguaggio in particolare mettendo in evidenza l'evoluzione che del linguaggio sia nella filosofia di il pianista in
A partire dalla trattato dal dal dal diciamo dal Trattato sull'oggetto filosofico per arrivare invece alle ricerche filosofiche nell'ultimo periodo
Lastrico largo l'autrice del saggio poi individua l'influenza Wittgenstein ha avuto sugli autori della letteratura tedesca
è importante quindi è un fatto molto molto denso hanno Albania Stallone ritorno sulla figura di Giovanni Gentile
E incremento di sottolineare quello che il centro breve saggio dedicato Giovanni Gentile qual è l'impegno
Tanti giovani Gentile contesa diciamo così fra una interpretazione di Gentile quale filosofo del fascismo tout-court
è un'interpretazione che cerca di rileggere gentile quale filosofo della libertà la presa di posizione della Stallone e molto netta mi sembra molto evidente cioè
Una distanza netta esiste tra la sua filosofia del più riga liberali ma resta il magistero del suo filosofare il quale come scrive l'autrice nella sua conclusione citando Abbagnano può essere utile anche a chi militi filosoficamente sotto altre bandiere bisogna poi doveroso citare bene due scritti che sono presenti nel nel
Pure degli animali uno Di Pietro Chiodi e l'altro del dottor Giovanni Bormio
Perché sono i ricordi di un figlio e di una lirico del professor Pietro Chiodi
Nato a per presso Brescia Corteno Golgi del mille novecento qui Moro
Scusi vi sentite
Che diventerebbe è un
Emulazione di sabotaggio
Ah ho capito perché l'offerta tentativo di sabotaggio che abbiamo sventato diciamo
Allora dicevo e
O vuol dire che devo tagliare non so io premetto almeno insomma ci sono ancora breve insomma
Dicevo questo ricordo di Bormio molto interessante di porne di chiodi perché Pietro chiodi è stato un allievo di Nicola bagnato docente di storia di filosofi Gallizioli ginnasio Bovone di Alda nonché all'Alfieri di Torino poi all'Università di Lecce di Torino partigiano nel Partito d'azione
E studioso di campo della fenomenologia e dell'esistenzialismo i due ricordi sono toccanti e sono anche molto decreti e particolarmente bene
Ci sono poi le pagine di storia le pagine di storia fondamentali mi pare che siano due uno e il
Lungo scritto di Paolo Ripa di Meana che ricostruisce la figura di Vittorio Amedeo II vita
Morte miracoli norme sicuramente in prese questo indubitabilmente una lettura peraltro documentata e anche particolarmente piacevole mentre Francesco Forte rileggetevi cede dei fatti d'Ungheria
O di quelli che forte sottolinea polemica me ente vengono chiamati i fatti appunto d'Ungheria
Invece che la rivoluzione ungherese repressa dal comunismo sovietico
Il saggio di Francesco Forte indaga molto polemicamente le posizioni all'ora del Partito Comunista italiano edito gli ambiti in prima persona
Sono arrivato all'ultima parte che mi tocca
L'ultima parte mi sembra di poter riassumere in questi termini protagonisti principi e orientamenti liberali
Sono effettivamente tre le gli argomenti insomma il liberalismo in liberalismo rivisitato nei suoi protagonisti fondamentali nei suoi primi sì sì generali ma anche i medici orientamenti che da quei principi possono essere i fatti allora mi sembra interessante poter sintetizzare eccome stop per fare per concludere
Mi sembra che questo argomento sia diviso abbastanza nettamente in tre parti la prima che chiameremo a
Si fa sempre così chiamava primato ma non c'è niente da fare
E delicata al passato al passato al passato alla storia i fondamenti del liberalismo
Allora qui si inseriscono due scritti quello di Luigi Compagna e quello di Guglielmo Gambino che sono dedicati entrambe alla figura di John Stewart Mill
Mentre lo scritto di Luigi Compagna è una sintetica come dire la ricognizione dei principi fondamentali dell'archivio Sofia
E anche dei principi economici intravisti appunto definiti soprattutto dei principi di economia politica del mille ottocentoquarantotto di John Stewart Mill
Il saggio di Guglielmo Calvino è interessante anche lui ma per molti aspetti molto compresi non soltanto perché si tratta di uno dei testi anche più lunghi insomma che sono contenuti nel testo ma perché
Oggettivamente sono come dire molto interessanti diciamo l'impianto generale del testo e le considerazioni che nel testo vengono fatte mi permetto di sottolineare solo due tre aspetti
Il primo è questo
Galdino si sofferma particolarmente sul saggio dedicato alla libertà e quindi indagati in particolare nell'autore la definizione dell'individuo della sua libertà e quello che il potere della società e fin dove arrivino i limiti di questo potere nei confronti dell'individuo
In secondo luogo viene indagato attentamente il rapporto libertà uguaglianza che mi sembra tra l'altro nell'ambito dei temi che sono presenti in questa arte della trattazione
Uno di quelli più acqua
Il problema del rapporto fra
Diritto individuale alla libertà e necessità sociale
Di garantire i diritti comuni e naturalmente anche in uguaglianza di condizioni
La difesa della sovranità individuale controlli indiscriminato controllo sociale e proprio uno degli elementi assolutamente fondamentali che in questa parte del saggio di Calvino vengono indagati
Mi interessa poi mettere in evidenza un secondo aspetto come cioè saggio di Calvino molto articolato e qui ripeto
Rischio di puntualizzare no ha fatto una sintesi estremamente
Concisa ma mi interessa segnalare come il saggio di Calvino si sposi profondamente
Al saggio che era stato pubblicato dallo stesso Galdino nel volume precedente aveva già ricordato Marchetti come il volume precedente avesse al suo centro la figura di Tocqueville
E ricorderete che abbiamo presentato proprio in questa sala agli annali dell'anno precedente che avevano al centro proprio la figura di Tocqueville
Mi sembra insomma che la parte anche più interessante del salto di gradino sia proprio del confronto raffronto dell'individuazione delle somiglianze delle differenze adesso
Lo dicono in termini più sintetici fra il pensiero di Tocqueville e il pensiero di John Stewart Bina lascio a voi naturalmente l'impegno della lettura diretto
Se questo riguarda il passato c'è poi un gruppo di iscritti che riguardano il tempo che sta tra il passato prossimo e il presente
E allora direi che sono i Santi di Tito Lucrezio Rizzo sulla Costituzione italiana che nel saggio viene giudicata come dire ancora valida e come dire difficile da modificare e migliorare e viene messa anche a confronto con la Costituzione europea
Secondo il saggio di Mazzilli su Pietro Calamandrei
Su Piero Calamandrei
Il saggio di Pier Franco Quaglini sui Ernesto Rossi quindi su queste figure appunto fondamentali del liberalismo moderno
E quasi in contemporanea
Il saldo di Cosimo Ceccuti su Spadolini studioso di Garibaldi
E infine il primo saldo mi pare uno dei primi della raccolta che Di Girolamo Cotroneo dedicato ad un tema attualissimo quello del negazionismo della Shoah e qui in qualche modo che il pensiero liberale dai suoi principi delle poi scendere della presa di posizione nei confronti dei fatti dell'attualità
è interessantissimo saggio perché tocca il problema del cosiddetto reato di negazionismo che voi sapete e opposta che è stata recentemente avanzata laddove molte fermamente Cotroneo sostiene che la vera strada quella della condanna morale e non ve la condanna giuridica diciamo la condanna degli usurai infine e qui sono arrivato davvero alla conclusione
C'ho messo mezz'ora non so
Ciò meno
E sono arrivato alla conclusione perché poi c'è il problema del futuro e il problema del futuro viene toccato direi usato fondamentalmente quello di andare a forma indiana nel quale si
Utilizziamo gli scenari di sbocco della crisi del modello liberale e democratico il saggio forse anche più intrigante perché magari quello più discutibile cioè quali possono essere gli sbocchi le prospettive
Per il Progetto e del modello di società liberale davanti alle urgenze del nostro tempo grazie per la cortese attenzione
Ringraziamo
L'amico dei libri
Che ingiusto non mezzo alla pace probabilmente è riuscito a scelte scherzare com'è che non si potrebbe magistralmente il contenuto degli Annali
Due mila sei mi permetto solo le aggiungere una parola
L'amico ville benché e naturalmente
Troppo gentiluomo
è troppo comodo delicato per parlare di se stesso e quindi accennato appena prescritti
Credo che una parola almeno
Perlomeno cioè non per tutti e due
Parla spesso da qualcun altro cioè dal sottoscritto e non perché
Dobbiamo parlarci appena null'altro
Ma perché lasciando poi da parte del suo scritto sul
Ancora una volta in America che tra molto bello molto più facilmente del pittore azione di Baudo ma vorrei sottolineare
Soprattutto l'importanza del tema
Di del di questo suo intervento più vasto sociale correre un poeta nel mondo dell'alta chi ha seguito finora
Biennali sa che questa è la piazza pulita l'altra
Vi è un salto molto ampio
Nato
Condivide elaborazione di un corso mi pare del due mila tre correggimi se sbaglio
E
Che è stato distribuito sapientemente e devo dire anche con un certo
Spirito di riferire perché ogni volta io come chi per lui
Menzogne come ventuno aveva seguito
Volevo vedere come continuava come finiva insomma
E infinito
Penso molto bene perciò sia finito e adesso ci ha ci auguriamo
Ed è vero il volume perché veramente
Questi tre queste tre puntate di questo molto nel mondo dell'arte
Costituiscono un libro molto importante e molto originale
Detto questo
Mi è gradito
Passare poi cedere la parola alla professoressa e cara amica dove andare a fare
La quale ci intratterrà specificamente sul settore
La zona scientifica
Chiamiamola così
Negli annali di quest'anno
Grazie
è un piacere per la prima volta di presentare in questa illustre sede gli articoli scientifici pubblicati sui canali di quest'anno che mi sembra che comincino da occupare un posto abbastanza importante non solo per il numero e l'estinzione ma soprattutto per le problematiche le connessioni che presentano
Devo dire che quando ho cominciato a collaborare con il Centro Pannunzio per l'organizzazione delle conferenze scientifiche ho avuto la fortuna di incontrare in particolare
All'Università di Torino ricercatori e ricercatrici donne e uomini che si occupano di scienza ad alto livello
Che fanno della buona divulgazione anche sano presentare in modo accessibile appunti interessante vivace argomenti di matematica di fisica di ingegneria
Anche molto complessi e inoltre sentono anche l'esigenza di inquadrare le teorie e le scoperte nell'ambiente storico e filosofico nel quale sono nate
Quindi fanno cultura a trecentosessanta gradi
I cinque articoli pubblicati sui giornali seguono
Proprio quest'indirizzo
E ve li presento ovviamente non mi addentro nella trattazione scientifica che leggerete
Ma seguirò un percorso storico cronologico che mi pare fosse a spiegare meglio l'evolversi della cultura tutta la sua complessità
Cominciamo con il la matematica un articolo dal titolo curioso Corrado si e le oggi geometriche torinesi di fine Ottocento è scritto
Sì
Sì
Scritta dalla professoressa Lidia cercare di
Professore ordinario di matematica complementare e studioso di storia della matematica
Dunque questo articolo presento alla figura di Corrado seguire come il fondatore della scuole italiane di geometria algebrica
E viene inquadrata nell'ambiente stimolante della Torino di fine Ottocento una città anche lo sviluppo dove si formano scuole di pensiero si moltiplicano dibattiti
Nascono nuove riviste l'editoria e attenta anche la divulgazione scientifica e inizia la collaborazione tra università ed industria
E quello che proprio viene considerato il periodo d'oro della matematica torinese perché aveva assunto un ruolo un ruolo di guida nella ricerca italiana soprattutto ad opera di alcuni importanti sicure di matematica di matematici come Giuseppe Piano
Per quanto riguarda la logica matematica e qui ricordo che negli annali dell'anno scorso
è stato pubblicato bell'articolo dalla professoressa Silvia rovinerò
E Vito Volterra che si è occupato e della scuola fisica matematica e Corrado seguire per la geometria algebrica
Ecco nella Torino di fine Ottocento prima
Riesce AP a creare all'università un clima di lavoro entusiastico freni etico però non è esente da dibattiti dibattiti molto vivaci in particolare il didattico compleanno e su questo era già tardi dedica un intero paragrafo dizione dibattito che assunse dei toni anche aspri polemici perché le concezioni invito di furono molto spesso discordanti
Allora intorno a
Grezzi dando una un gruppo di studenti e anche di giovani matematici appena laureati che erano venuti apposta con inoltre seguire le lezioni di Segre tra questi va ricordato Guido Castelnuovo con il quale integre stringe una profonda amicizia
E proprio dalla lettura della corrispondenza fra pigre Castelnuovo matematico a motivo e molti altri la presenza già ferie invece a ricostruire l'ambiente culturale
Creato da un gruppo di giovani matematici
Che evocavano insomma intorno a Segrate hanno e che avevano dato vita ad una specie di comunità scientifica chiamata PIT carente il cui l'uomo di ritroverà l'American bar sotto la Galleria nazionale
In questo si consumavano appunto le orge geometriche di cui parla Castelnuovo in una lettera
Quindi gli ordinamenti e che non è un altro e quindi
Vivacissime discussioni
Di matematica che esistevano fra in questo gruppo di giovani appassionati
Nel lungo articolo poi la presenza di Dakar di traccia
Quel percorso scientifico di segreta i sui primi lavori guarda riguardanti la geometria dei testi pazzi
L'influenza delle teorie del matematico tedesco CLAAI Segre considera suo maestro fino alla costruzione della geometria proiettiva differenziale degli spazi n dimensioni
L'ultimo paragrafo è dedicato affinché come docente e importante anche perché ci fa capire mette in evidenza come nell'ambiente accademico torinese di quell'epoca
L'interesse
Era non solo per la ricerca ma anche per i problemi dell'insegnamento della matematica
E voglio ricordare che nel mille ottocentonovantacinque Rodolfo Bettazzi professore al Liceo classico Cavour e libero docente presso l'ateneo aveva promosso la creazione della società ma Crisis prima associazioni italiane agli insegnanti di matematica
Alle milioni avevano partecipavano segretiamo infuria in piedi e un'associazione come penso tutti conoscete ancora adesso attivissima e alla quale collabora anche la professoressa Jacquard
Con il secondo articolo riguardante la matematica passiamo dalla teoria no di fine Ottocento alla Biennale degli anni tempi e trenta del Novecento
Una vicenda che è un laboratorio di modernità in tutti i campi
La Vienna di clienti male di musica istituito al fine di fronte
La direzione nella quale studiava i giovani
Pur del
Il più grande logico matematico del Novecento
Il professor Gabriele Lolli ordinario di logica matematica nella Facoltà di Scienze ci presenta un questo saggio dal titolo il secolo indico del
Perché sicura dico del il ventesimo secolo
Può essere chiamato appunto diritto il secolo di del
Perché
Del attuato una vera e propria rivoluzione copernicana nel campo della logica matematica dando il via a nuove tendenze in campo matematico più esotico e soprattutto perché ha creato una una nuova mentalità
Che si esprime adesso
In modo per quell'epoca inaspettate clamoroso nella diffusione dell'informatica e dell'intelligenza artificiale
Il teorema di concretezza
Che più famoso
Del
Ha cancellato le le certezze sulle quali si erano fondate due millenni di conoscenze scientifiche
Ponendo dei limiti al sogno di una conoscenza completa libera di contrattare azione e chiarendo un corpo portale al cosiddetto Programma di libertà
Molto interessanti sono le implicazioni filosofiche di questi Fiorelli che il professor Lolli ci presenta
Dall'ipotesi di una qualche forma di la tunisino all'approccio alla prima non lo Gia fino a quella che oggi viene chiamata la filosofia della mente che riguarda il rapporto mente e macchina
E poi alla fine un
Una un cenno al modello cosmologico relativi distico formulato dagli organi
E alle riflessioni circa la natura del tempo devo ricordare che i due dell'era stato un intimo amico di anziani avevano lavorato insieme nell'Istituto di Studi Avanzati di Princeton dove
Citato del
Gorgo del morire nelle mille novecentosessantotto
Ecco per proseguire questo discorso credo logico devo dire che proprio nello stesso anno in cui nacque
Del il mille novecentosei parti l'anno scorso è stato celebrato il centinaio nasce
A Catania Ettore Majorana uno dei più geniali fisici teorici del Novecento
Non aveva nessun rapporto Congo e del forse l'unico aspetto che poteva comunali
Era la personalità tutte e due aveva una personalità complessa tormentata problematica segnata dalla depressione che porterà come tutti sappiamo Majorana molto probabilmente al suicidio
E come tutti sappiamo comunque la sua fine rimane ancora un mistero un suicidio fuga o rapimento
Il professor Eccher ricopre dazi Ordinario di Fisica teorica
Ex Preside della Facoltà di Scienze dell'Università di Torino ci propone un interessante saggio sul mistero della vita di Ettore Majorana
Come lui stesso afferma non arriva a svelare nessun mistero perché è impossibile però si sofferma a riconsiderare né
Contraddizioni le causalità sospette che hanno caratterizzato l'esistenza di questo personaggio
E lo
Ripercorrendo le tappe della vita di Majorana
Che Enrico Fermi considerava un vero e proprio genio e entrò a far parte di quel famoso gruppo
Così vecchio dei ragazzi in via Panisperna l'istituto di ricerca di Roma
Insieme ad Emilio Segre Edoardo Amaldi Franco razzetti Bruno Pontecorvo Giancarlo week insomma tutto il fior fiore della fisica italiana del Novecento
Il professore Dazzi non entra nei particolari della dei lavori di Maiorano alcuni fisico teorico mani tratteggia la sua carriera accademica nell'ambito del contesto storico dell'epoca
Evidenziando soprattutto le contraddizioni della sua personalità
E come una rappresentazione pirandelliana
Il mistero della morte di Maiorana può avvenire delle diverse conclusioni possibili conclusioni che professor redatti elenca
Fornirci anche spunti per l'approfondimento fino alla più recente
Ipotesi scherzosa ma non troppo
Formulata da un pizzico ucraino
Circa una sparizione quantifica organizzata dallo stesso Maiorana
Che avrebbe orchestrato la sua fine lasciandola apposta volutamente aperta a tante possibili soluzioni
Proprio come il paradosso qua antico del famoso Gatto di scegliere
Ecco
è
Arriviamo adesso passiamo adesso a una un articolo di fisica
E
Scritto da un illustre ingegnere del Politecnico di Torino molto conosciuto il professor Sigfrido rischiosità
Dal titolo la relatività nella vita quotidiana navigare con orologi atomici con satelliti
E mi preme è stata descritta scrive che anche per la la relativa il tempo e passato quella che fino a qualche decennio fa era considerata una teoria astratta fuori dal nostro modo di pensare non solo nostro ma anche di molti fisici
Adesso invece e
è stata applicata
E soprattutto in sistemi tecnologici avanzati come alcuni tipi di di telecomunicazioni spaziali in particolare il mito di di navigazione tramite satelliti ed orologi atomici
I sessanta inquadra anche i crediti cronometri Marini sono ormai relegati nei negozi di antiquariato
Le misurazioni vengono fatte usando orologi atomici i sistemi di riferimento sono negli speciali Staffelli PIT
O addirittura in certi casi i casi addirittura delle galassie fuori dal nostro sistema solare
Da circa vent'anni la navigazione la topografia la Jude giustizia
Sono basati su un sistema di navigazione che tutti conosciamo quello degli Stati Uniti il GPS
E nel due mila otto questo sistema verrà affiancato
Da un analogo sistema europeo chiamato Galileo
Il testo si sviluppa in diverse
Sezioni
Dove vengono illustrate le tappe salienti di questa rivoluzione tecnologica spiega questo cos'è un orologio atomico in merito e di sistemi di navigazione le valutazioni economiche
E nella pellicce vengono riportate le verifiche ormai diventate storiche della teoria della relatività
Verifiche che furono effettuati negli anni settanta
Proprio usando orologio orologi atomici
Bene con questo salto del professor gestione fra
Arriviamo
In questo percorso storico cronologico alla fisica dei nostri giorni e le sue più recenti applicazioni la tecnologia
L'ultima nel piccolo
In realtà
è stato messo per primo della prima parte per gli animali perché presente anche delle problematiche
Ed è un un interessante stimolante saggio scritto dal professor Piero galeotti astrofisico dell'Università di Torino dal titolo il disegno intelligente fa una o realtà
Bene rappresenta una sua presa di posizione come uomo di scienza al dibattito traumi o creazionismo ed evoluzionismo attraverso un percorso storico sulla cosmologia
Cosa
Cos'è il disegno intelligente aprire l'intelligente
Consigliere all'intero universo come finalizzato alla comparsa dell'uomo creato secondo la tradizione ad immagine e somiglianza di Dio
Ed è una versione moderna nel vecchio principio antropico
Che tende a giustificare il creazionismo che a negare o comunque a sminuire le teorie dell'evoluzione
Per arrivare a smontare dal punto di vista scientifico questa concezione del disegno intelligente il professor D'Alia
Tracciato il percorso storico che ha portato alla formulazione dei vari modelli cosmologici a partire da quelli antichi
Ti dell'antico Egitto
Quelli classici Tolomeo Copernico che pure io Giordano Bruno
La nascita della scienza sperimentale con all'io
Fino ad arrivare ai modelli della cosmologia moderna dati sulle ferite la relatività e della meccanica quantistica
E anzi in particolare ci presenta il modello che oggi viene più accreditato
Cioè il modello dell'universo in frazionario
Che ipotizza la possibilità
Di della formazione di più universi cosiddetti modi diversi con i quali non abbiamo però la possibilità di comunicare
Sono andato a questo percorso avvincente veramente appassionante sulla cosmologia presa l'Italia detta derivare le sue conclusioni circa il ruolo dell'uomo nel cosmo ovviamente a favore dell'evoluzionismo
è evidente che denunciare l'inconsistenza scientifica del mio creazionismo non implica assolutamente andare contro le credenze religiose di nessuno
Credenze che devono sempre rimanere leader incondizionate ma significa non presentare come verità scientifica dei principi che sono di altra natura
E comunque è indubbio
Leggerete l'articolo e ve ne renderete conto che queste considerazioni personali possono suscitare anche contrasti polemiche comunque
Sono stimolanti
Per dibattiti da svolgere sempre in modo libero aperto
Dibattiti sempre attuali anche sulla questione di scelte la religione
E da svolgere senza pregiudizi come mi pare che sia tradizione del Centro Pannunzio e con questo o conclusa la carrellata sui cinque articoli cinque
Ringrazio
A nome di tutto il ragionamento che è anche mio Adriano lo rifarò prodotto
La puntuale descrizione
E
Come unica
Aggiunto progredire
Da parte nella redazione degli Annali da tutti quelli che sono occupati non si può che
Ringraziare
Chiaramente
Dal mio punto di vista insomma anche il cuore gli scienziati per essere stati così chiari
Nel fare questa che non è una divulgazione
Così sic et simpliciter ma
è una erogazione di alto crediti alto livello quale completa negli annali del Pannunzio o applicazioni di questo genere quindi tutti questi saggi e di argomento almeno per i non virgolette umanistico riassume
Vengono veramente
Credo in un modo molto chiare molto perfino oserei dire divertente compreso quello
Se pieno di lividi grafici tabelle dell'ingegner le istituzioni appena XXI dato e penso tutto questo grazie anche ai buoni uffici naturalmente e all'interpretazione preziosi cimeli Adriano fa dopodiché
Passo la parola come giusto ora gli compete asciutto del giorno nel
Qualche giorno fa
Ho ricevuto un pacco
Voluminoso
Poiché a prima vista
Mi è sembrato
Cosa servono gli annali del Palmieri
Mi è sembrato
Potesse contenere un dolce Pasquale
Quindi Gianni disponevo no
All'ennesima proroga della dieta credo vorrei fare da più di trent'anni
Quando fortunatamente aprendolo invece potuto constatare che si trattava delle box negli annali del Centro Pannunzio spedita da Mara
Peña
Questa sera non è
Purtroppo fra noi e per una lieve indisposizione
Bisogna davvero dire ma l'ha già osservato pacchetti all'inizio della nostra riunione
Che di anno in anno biennali del Pannunzio aumentano per quantità di temi trattati
Siamo a cinquecentotrenta pagine quest'anno
Quindi farne una presentazione un arduo compito che però è stato il volto in modo veramente del magistrale
Prima dal mille Becker con le parole particolarmente per gli iscritti
Cento infici da Adriana Cuffaro così
Io vi posso concedere
Una
Breve qualche minuto lettura Rush Odinga un po'come chi in una libreria
Prende dagli scaffali le cose che sono più vicine alle sue propensioni le sue
Letture
Abituali
Naturalmente gli annali del due mila sei due mila sette hanno un corpo centrale che sono queste cento pagine
Dedicate a Mario Soldati penso che Pier Francesco Guarguaglini ce ne parlerà
Un poco vistoso stretto rapporto di amicizia di collaborazione intrattenuto negli anni
Io ricordo nella novantuno quando
Quand'ero Sindaco della città una visita
Rimbaud pure di soldati di Pierfranco Vieri in occasione della attribuzione
Della cittadinanza onoraria
Che era stato proposto dal Centro Pannunzio
E deliberata all'unanimità in Consiglio
Comunale nei confronti di questa
Singolare figura
Singolare soprattutto
Perché a me pare
Che soldati poi ognuno nella vita anche i suoi dispiaceri e
Dolore ed anche gli neppure
Fino alla più tarda età però
La sua immagine rimasta quella di uno
Io l'eccezionale
Esperto di tutti i piaceri della vita
Cibo
Bindi donne
Libri libri letti libri scritti credo che lo scrivesse forse più di uno all'anno con una facilità di scrittura che
è rimasta davvero straordinaria anche perché
Lo stile di soldati uno stile facile
Piano senza senza complicazioni e che tuttavia è stato apprezzato proprio dal punto di vista stilistico dai critici particolarmente
Esigenze ci sono
Imporre insomma è singolare lavora apprezzamento che alla scrittura
Racconterei romanzi i soldati stato l'apprezzamento è stato con infestato per esempio da Moravia sta Pasolini
Da Franco Fortini dal NARS Natalia Ginzburg
Ecco già soldati lo ricordo anzitutto così con
Un uomo che ha saputo cogliere confidenza con eleganza altro allo stile di un vecchio gentiluomo dalle nostre parti
Quel
Le le finezze legittime
Della vita
Che si accompagnano naturalmente sempre alle luci e ombre
Ma soprattutto credo che coloro che appartengono ad una
Generazione più o meno simile alla mia debbono essergli grati
Grati di alcune
Sue opere
Che
Si ricordano l'Italia
In bianco e nero
Il film in bianco e nero
I soldati illuminati
Dal
Dallo splendido
I guardo di Alida Valli
La sua amica una apertura molte amiche
Le inchieste televisive di soldati alla ricerca dei cibi genuini
In bianco nemmeno
Ci sarà
Una
Diciamo così di debolezza
Derivante dagli anni che passano la mia però
No no difficoltà ad ammettere che
Quella televisione senza colore in cui il corpo di ballo compariva con delle mutande lunghe fino alle caviglie
Nonostante tutto credo avesse qualche
Titolo di superiorità
Qualitativa rispetto allora all'otto alle televisioni dei nostri tempi
Soldati è stato un grande Presidente del Centro Pannunzio una figura
Singolare
E fra le cose che mi
Avvicinano di più alla sua scrittura
Quel romanzo degli anni
Credo sessanta le due città
Sessantaquattro dice Pierfranco una bellissimo
Descrizione
Di un torinese deliberatamente emigrato a Roma delle due
Dei due stili di vita bensì al confronto anch'io otto in campi molto diversi dai suoi
Per mia sfortuna Martin tuttavia
O ho conosciuto questa esperienza credo di essere distrutto una quarantina d'anni a Torino una trentina a Roma pressappoco fatte le medie ma di il modo in cui soldati è riuscito a rappresentare il confronto tra le due città fa di quel romanzo una pagina della nostra storia
Ma vediamo adesso questo veniamo adesso questo sondaggio a campione che vorrei propormi solo lì annali di quest'anno
Comincio da uno scritto di storia
Piemontese
Anche perché
Trattava biografia
Di un personaggio che
Presente in sala questa sera
Vittorio Amedeo secondo remore Riccardo
Savoia
L'ho avuta con qualche validità nostro Senato Accademico ha collocato di fronte
A Vittorio Amedeo secondo ma incombente a debita distanza il suo successore Carlo Emanuele
Terzo
La biografia di Vittorio Amedeo che sta scritta qui
è una
No non non dice nulla diciamo
Di nuovo Superga
I toni Amedeo
Fra
I principi di casa Savoia degna di della dinastia sabauda forse quello che è stato studiato di più non solo in Italia dalla sua grande rilevanza anche dalla storia d'Europa
Però è una buona sintesi molto equilibrata
Mi ha interessato questa lettura anche per un fatto recente ossia
Il convegno che come fondazione Burzio verremmo l'anno scorso insieme all'Accademia delle Scienze essi all'Accademia delle scienze
Per il terzo centenario bella battaglia di Torino
Stabiliti dalla ditta Di Vittorio
Amedeo non è fatta soltanto di
Di coloro che
Anche agli
Aveva la sua vita delle pagine
Nere
Una verissima che fu va
Spietata
Per l'esecuzione
Dei valdesi
Nel mille seicento
Ottantasei
Lo vero e proprio sterminio qua al limite del genocidio dalla comunità valdese levarli Pinerolo resi
Poi c'è
Due anni dopo tre anni dopo
Il glorioso ritorno di quei pochi
Se l'erano cavata fuggendo pagine ora guidato dal pastore
Neri
Ah no
Se lo chiamiamo come credo lo chiama sono di regola o Arnaldo come continuano a chiamarlo adesso
Torre pellicce
Il glorioso ritorno dei valdesi nelle loro terre
La
Inversione
Della linea politica da parte di Vittorio
Amedeo II perché la persecuzione e la strada crociata nel mille seicentottantasei
Fu voluta
Su richiesta
Dei francesi
Allora c'era
La guarnigione francese comandato dal maresciallo cantina
Quando in maltesi dopo tre anni
Questa sparuta minoranza forse qualche centinaio poche migliaia tornarono nelle valli
Però Vittorio Amedeo non accedete
Alla richiesta di rinnovare resta spedizione nei loro confronti
Vi ricomincia va a rottura
Come la Francia ricatti accattivante che poi
Comunque contraddire era
Su scala continentale come la guerra dei successione
Spagnola e quindi l'assedio di Torino e la grande
Battaglia
Che
Segna
L'inizio
Anzi
La segna
La linea
Che sarebbe si sarebbe poi sviluppata nella storia europea del Settecento
Non c'è quindi credo dubbio ne parlavamo poc'anzi con
Accoglierli che Vittorio Amedeo II sia
Uno Frati maggiore
Personaggi
Della
Dinastia sabauda primo re
In Sicilia e poi di Sardegna
Vittoria
La battaglia di Torino
L'acquisizione
Del titolo retro
La grande
Però opera riformatrice
Che Provincia di quei
Le tavole di riforma dell'università di Torino
Richiamo ancora adesso
Tavole
Vittorino
Il suo nome anche
Grande
Sviluppo urbanistico fondino più varia
Però questa figura di Vittorio Amedeo è una figura
Cecilia
Perché questa grandezza del suo regno
Subentra poi la tragedia finale
Del resto tenendosi ormai
Ma mi fermo utilmente che riporto decide di applicare si ritira il Savoia
Come la infelice il suo accompagna e moglie in segreto marchesa visti cipiglio
Però Cervellera lontana avranno il Corriere non arrivava qualcuno di farsi erano bloccati dalla neve e in realtà Carlin
Terranova aveva mai avuto il grande simpatia
Non si teneva molto a avere questa pressione del nord del padre che continuamente voleva sapere ogni cosa della Corte dare sue
Direttive da lontano e ad un certo momento Vittorio rientra a Torino
Nel tentativo di revocare l'abitazione di riprendere il regno
E viene fermato aperto veramente nella biografia non emesso credo insufficiente rilievo nove metri duecento rilievo il ruolo decisivo venti in questa vicenda
Il grande Ministro
Io
Se posso dire una cosa credo che
Volti Ministri di casa Savoia siano stati migliori lei
Dei titolari della corona ma non voglio aprire qui
Qualche aprirebbe
Argomenti controversi
Però io so che questa grande figura del marchese darmela
E fu il vero autore
Della dell'arresto
è stato nel castello di Moncalieri e prodotto nel castello di Rivoli dove morirà pazzo dopo un certo tempo quindi questa storia
C'è veramente shakespeariano
Purtroppo la letteratura piemontese disporre di alcuni autori di buona qualità bandi nessun senso e abbiamo saputo scrivere
Questa storia neghiamo a qualche altra
Osservazione
Queste sono di carattere meno storico e più politico
Io vorrei segnalare anzitutto il saggio di quartieri dedicato Ernesto Rossi
Dove
Si fa
Menzione del manifesto di Ventotene che alla carta come tutti
Sappiamo fondamentale del
Della tradizione federalista dell'europeismo italiano
Questo uno scritto molto opportuno quest'anno dice alla celebrazione del centenario della nascita
Di del Piero Spinelli
Ed anche il cinquantenario del manifesto i federalisti scritto da Spinelli Permira puntualmente centocinquantasette questo spirito di
I quali ieri
Rappresenta molto bene con l'attenzione
Ideale
Che c'era all'origine dell'europeismo e che noi dovremmo procurare
Lo dico anche
Come Presidente attuale delibera del Consiglio italiano il mento europeo il nome disperdere di fronte ai tanti problemi cui l'Europa
In questo momento la siglato
Un altro fatto molto bello non posso trattenermi più lungo periodo povere di brevità poche pagine innanzi
Sono i vent'anni i sessant'anni della
Della Costituzione
Si pone questo problema
Oggetto di infinite discussioni
Se questa signora sessantenne alla Costituzione della Repubblica sia arzilla e appetibile come sono generalmente le sessantenne
Sessantenne del giorno ad oggi
O se viceversa si dovrebbe cercare un po'di
Rivederla di
Fare un'azione qui si dice di visti tutto scritto
Di un dirigente del Quirinale quindi di una persona che lavora a diretto contatto univoco questi problemi
Io penso
Che
Tutto sommato
La prima parte della Costituzione
Squadra preservata anche se rappresenta
E descrive un'Italia totalmente diversa da quella di oggi
Perché a preservarla
Per esempio leggevo in questi giorni mi pare sul Corriere
L'ennesima proposta c'è un tutto uno pubblicistica sulla faccenda
Sull'articolo uno
Quella Costituzione parliamo Repubblica democratica fondata sul lavoro
Se ne discuta anche alla Costituente lui che poi diceva come fondata sul lavoro allora
Per esempio le monache di clausura non sarebbero delle buone Italia
Si fu vi spiego che anche
La una vita religiosa incombente
Clausura
è
Diciamo così
Non è esterna
No a a questo sistema di valori perché la Costituzione parla di lavoro outcome senso soltanto fisico manuale ma di qualsiasi attività
Che sia utile
Ma al all'incenerimento del Paese riceve una certa se vogliamo ideologica i greci in riferimento ai tempi I ceti parassitari
Certi
Dei latifondisti sia coloro che vivevano di rendita passiva
E che quindi avevano frenato soprattutto lo sviluppo del Mezzogiorno con questa loro l'apposizione di
Pura eolici rendita sociale una Repubblica fondata sul lavoro allora c'è chi dice B insomma L'Italia di oggi non è mica più quella
Sarebbe meglio dire che ha portato sulla libertà sui diritti civili
Però io credo che
Tutto sommato convengano mettersi le mani dentro anche perché
Quando ci si approvati non con la prima parte ma con la seconda più facilmente vi aggiustabile
Si sono combinati tali guai che alla fine poi sia riportato quasi tutto alla posizione di partenza penso che
In realtà
La Costituzione
Scritta nel mille centoquarantasei mi fatto ed è stata modificata perché
L'ordinamento costituzionale così dice materiale cioè effettivo storicamente effettivo in cui noi oggi viviamo non è solo quello del testo scritto del quarantasei
Ma nasce dall'integrazione
Articolo undici fra il testo della Costituzione della Repubblica e la legislazione soprattutto la giurisprudenza europea
E quindi
Soprattutto dopo il Trattato di Maastricht la la giurisprudenza europea ha portato nel sistema tutti quei concetti di carattere prevalentemente economico la libertà di concorrenza
Il mercato il sistema dell'impresa
Che la Costituzione del mille novecento quarantasei ragione i tempi rinforzo forse sottostimato e quindi credo che questo sia un elemento che vada considerato nel senso di
Di pagare a quello che
Il vero valore storico della Costituzione non è nell'Italia che descrive non potrebbe esserlo e al fatto che ci sono certi principi fondativi
Al nuovo
Poco per così dire unico patto pedagogico
Posizione alla cittadinanza e che quindi sono un elemento positivo dalla conservazione del sistema
Non ho tempo di può andare oltre
Su questo che sarebbe un lungo discorso veniamo invece qualcosa di meno politico cioè a due questioni
Di carattere più di Filosofia morale però il rettore Losacco con cui volevo discutere
Visto paura
Mossad invidiabile attività scomparire
Qualche minuto fase la squagliata allora i in sua latitanza vorrei
L'idea di dedicare una una parola alla al primo all'ultimo saggio degli Annali cioè quello di Cotroneo proposito dalla tolleranza e quello di l'intervista Pierluigi Battista sulle incisivo
E sulla laicità
Lo faccio per
Ricordi personali avendo scritto
Kelechi alle più di trent'anni fa le voci tolleranza è lentissimo sul dizionario di politica di Norberto Bobbio
La tolleranza
Di cui tratta Cotroneo
Dubois
Fraintesa
Tollerati intolleranza non non significa
Accettazione del male minore
Significa apertura al dialogo nei confronti delle opinioni che ci sono contrarie quindi c'è una dottrina c'è una valenza forte del termine non adotti una positiva della tolleranza
Non soltanto una interpretazione riduttiva
Ora nel caso di Cotroneo la cosa che più mi è piaciuta
La pagina in cui
Egli
Tocca il problema
Del male
Assoluto
Qui ci voleva
Il professor Losacco
Che se le
Svignata perché
Questo è un punto molto importante dei confronto fra l'etica religiosa elettrica laica
Uno punto discutibile se vogliamo
Dell'etica laica
Cui
Io ed altri qui apparteniamo
Il tentativo costante
Di
Sud agire
Al problema
Ontologico del male
Alla concezione del male come
Assoluto
Se ci vorrà anche un istante
Le filosofia della laicità hanno sempre cercato un modo per
Ridurre la portata oncologica male
Il razionalismo
In relazione all'ittiturismo considera
Il male un errore
L'errore
Sembra rimediabile una assoluto
L'empirismo l'empirismo confida il male uno difetto
è un difetto
Sempre
Correggibile non è
Assoluto
La dialettica la dialettica o l'idealismo far meglio dirla in termini italiani l'idealismo considera il male un momento dialettico
Cioè c'è un momento positivo non c'è un momento negativo ma poi si arriva
Ad una sintesi in cui sui due termini si riequilibra nord quindi tutte le filosofie
Non mettiamo più della laicità ma della modernità mia vuole
Poi sentiamo nella cosa ne pensa
C'è questa
Questo costante esercizio di ridurre
La portata del male raccontarlo in qualche modo considerare una presenza accettabile nella storia ma la vicenda umana
Ecco
Dove serviva lo salto perché egli è
Stato come me
Un allievo di Luigi Paradiso
Ma
In una fase successiva lo dico appare
Filosofo dell'estetica ma il partito che io sto dalla teoretica
E negli ultimi meravigliosi
Scritti fare il
Il più bello di tutti la sua ultima lezione magistrale pronunciata in questa Aula Magna
Dal suo ultimo lezioni universitarie
Intitola ontologia della libertà
Ha reso ponevo questo problema del male home assoluto e della libertà
Come strumento anticipi centotre un coltello
Che può servire
Per tagliare il pane far funzionare una persona la libertà anticipi i tempi ad così come su un crinale ed è questo costante
Esercizio proprio DD
Il vertice
Fra l'essere
Il male
Noi credo
Abbiamo avuto nella cultura torinese grazie a fare insomma si filosofo che più si è
Si è esercitato
Sulla questione
Del
Male
Assoluto di fronte a un male assoluto allora anche la teoria della tolleranza fare sui ponti nel senso che
Si può tollerare tutto no
Per
Teoria della tolleranza a un limite tutte le teorie liberale al militare anzi il vero concetto del liberalismo al concetto del limite dall'affermazione
E il limite della storia della tolleranza è che non si può tollerare Tropea intollerabile
Quindi di fronte al male assoluto qua
Scattano del
Linea di confine opere quali il metodo della tolleranza non
Non si può più essere non può più essere esercitato
Informa positiva ultima questione il laicismo
Già chiamato in causa
Da Diliberto certe intervista di Pierluigi Battista
Non posso dire che mi abbia
Totalmente
Convinto
Nel senso che
Battista
Attribuisce alla laicismo
Una definizione che non è corretta cioè
Uno dedizione carattere polemico
Che dice Battista dice verrà laicità una buona cosa
Perché è la separazione tra la politica la religione la garanzia del pluralismo
Invece lei decisivo non è non sarebbe secondo Battista una
Una separazione tra politica e religione ma sarebbe una sorta di religione di Stato
Sul modello del giacobinismo francese
Che egli definisce citazione intervento attivo dello Stato
Le questioni riguardanti la religione
E quando me questa non è
Proprio giusta cioè
Il laicismo francese
Non è l'intervento attivo dello Stato nelle questioni quella della Regione mai
Io credo la neutralità
Attiva dello Stato alle questioni riguardante la religione
La la Francia retorico Paese
Europeo forse del mondo non lo so che nella sua Costituzione dica perché ha una Repubblica laica
L'unico che mette questa parola nella Costituzione
Ma quando si definisce laica non dice
Che pratica una religione di Stato ma che
Deliberatamente neutrale rispetto alle feti e quindi non possono essere presenti laddove lo Stato si manifesta quindi non si possono portare simboli religiosi
Degli uffici dello Stato e così via
Allora questa tradizione francese può piacere o dispiacere e su questo delle opinioni sono
Sono o lo legittimamente diverse però
Quello che
Appunto bisognerebbe
Mettere in discussione è la conclusione cui arriva Battista perché noi conclude così
Se parlai consistente chi non crede di io ma crede nella libertà allora io mi definisco tale
Ma semmai cosa significa adesione ai valori della il cinismo io non aderisco a siffatti dei valori
Ora quali sono i valori della in cinque e l'onorevole chi vuole affondano intendo non solo Licia proprio la libertà di coscienza individuale e quindi a mio modo di vedere iscritta centralizzare partita e valuteremo tanto ne discutiamo in termini così aperti
Alla alla comune opinione no
Battista va oltre il necessario quanto dice
Laico è chi non crede in Dio ma crede nella libertà ma un laico può prendere in giro illegittimo proprie Sando la libertà della coscienza individuale va bene per tutti
Perché la libertà dalla coscienza individuale serve a chi non crede ter a chi crede
La
Senza una libertà di coscienza in individuale non sarebbe nemmeno possibile credere liberamente quindi il fatto che laicismo sia
Un un un valore
Di per sé no che esclude i valori religiosi a me non Serra una definizione storicamente
Convalidata perché è
Appunto
Il laicismo non esclude che si possa
Credere in Dio se si vuole
Esclude soltanto
Che si fortunati possa imporre per Meglio ai non credenti noi diversamente credenti di comportarsi come se
Resterò restare là regolarizzare e credo non si impone per norma di legge grazie
Ringrazio a nome di tutti il senatore Zanone che
Nella sua passeggiata racchiuso ottica
Sia che abbia toccato argomenti ragionare come Mario Soldati ossia che abbiamo toccato argomenti filosofici
Continuo nella sua formazione che recependo ricordo che la prima
Prime volte che qui
Concede un ricordo personale ebbe modo di trovare qualche cosa il suo con l'autorevole spogliato proprio di Benedetto Croce fino alle battaglie sulle ricordo
No ma è una cosa abbastanza
Vanno formati dovrebbe svolgere peraltro
Un approccio adducono
Colto il fascicolo però ci manca
E sì alla formazione filosofica appunto ricordavo certi suoi interventi e come io per lui attività editoriali poi bisogno di chi
Credo poi che
Così incombere dentro nella passeggiata gli interventi sulla storia piemontese posso gli argomenti costituisce Mario ne ho parlato con poca riconosciuta competenza ma assoluto col privato come l'ultimo sulla il SIFAR mensilmente
Una tale
Ne esce chi chiede di argomenti che
Bisognerebbe organizzare credo dei convegni vogliono di queste cose riprende l'orgoglio magari con il presente e dire con le scelte tirato in ballo cosa che questo momento non possiamo
Fare diciamo asciugatura zone comunque grati
Per gli stimoli intellettuali culturali che scelte Lecce attrarre anche
Dalla lettura degli animali
Questo punto il tempo rapidamente ancorché a mio aveva
Piacevolmente
Molto piacevolmente trascorso
E quindi non mi resta che cedere la parola propaggini per le conclusioni della manifestazione
Un grazie a tutti gli amici del Centro Pannunzio che sono qui questa sera perché malgrado
Quello che io
Non esiterei a definire immobili mediatico nei confronti del Centro Pannunzio
Da parte dei giornali torinesi perché non si tratta più di disattenzione ma bebop mobili mediatico malgrado questo malgrado
Una manifestazione di questo genere
Venga segnalata in poche righe
I soci del Centro Pannunzio gli amici che sono qua dimostrano
Che il Centro Pannunzio una realtà
Che rappresenta qualcosa di significativo in questa città che piazza o non piaccia
A certi giornalisti che almeno da un anno
E più
No no no
Spesso e volentieri
Le attività del Centro Pannunzio questo va detto
Chiaramente
Perché è un modo di fare informazione
Che tra l'arresto defraudati il Torre
Che non può
Scegliere
Perché non Sasso
USA solo determinate questioni rispetto ad altri
Quindi un grazie agli amici del centro partenza
Io ho detto un'altra volta
Che non ci sentiamo una comunità di amici innanzitutto di amicizia
E di fronte al integrato
Di questa città come di tutte le grandi città
Di tutte le grandi città
Noi siamo un gradino più in su
Di questa città ci sentiamo senza orgogli
Illuministi sì fuori posto non ci sentiamo
Né guide ispiratore di nessuno
Ma certo siamo un gradino più lineare
Non siamo
Come si dice
Da parte
Certa Sociologia
Anche noi lo spaccato
Di questa città
Siamo qualcosa di più perché la tradizione culturale a cui noi ci richiamiamo far sì che il Centro Pannunzio sia più in alto
Rispetto
A una situazione
Che sempre più degradata
E sempre più difficile
E anche noi
Dobbiamo contribuire
Laddove sia possibile
A cercare di migliorare le condizioni di vita di questa città
In cui la violenza l'arroganza la prepotenza
La illegalità
Sono alla base
Non della convivenza civile ma di una convivenza perché sta diventando sempre più
Problematica pensiamo i nostri anziani ma pensiamo anche ai giovani che vivono in una scuola
Talmente degradata
Talmente
Condizionata dal permissivismo che dal sessantotto è passato
Fino
All'ultima migli ministra della
Pubblica istruzione
La quale aveva cinque anni per cercare di raddrizzare il degrado della scuola
Invece
Non ha fatto nulla
Se non
Privatizzare la scuola Stato
Non ho fatto nulla
Riportare nelle scuole
Perché il bullismo di cui
Leggiamo sui giornali
Non è un fenomeno scopo come un fungo e fenomeno
Legato al fatto che nelle scuole
Non c'è più disciplinari il preside non assumono più l'atteggiamento di capi di istituto i docenti
Risultano di fatto alle proprie funzioni c'è
Livelli diploma
Regalato
A tutti
E questo
E
Alle radici
Di una ingovernabilità della scuola
Che va a danno dei giovani
Perché i giovani trovano sempre di più ad essa per le vittime reale
Di questo
Integrato per cui il diploma
Non conta più nulla e forse non basta parlare come
Parlava Luigi Einaudi
Di
Abolizione del valore legale il titolo di studio perché se non ci pensiamo un attimo
Quella scelta
Significherebbe la resa dello Stato
Di fronte a una situazione di ingovernabilità cioè inibire
A scuola non funziona più quindi aboliamo il titolo di studio o no bisognerebbe pensarla in un altro modo
Rifare
Debba stesse della scuola perché
E
Il nucleo
Insieme alla famiglia il nucleo fondamentale
Della formazione del generazioni sutura
Io qui mi trovo in difficoltà perché perché o un solo foglio
Mi ero scritto alcuni appunti
Come è mia abitudine
Proprio
All'improvviso accordi io abitualmente non non mi iscrivo mai nulla prima di venire
A una
A un incontro però debbo dire perché il minimo
Brutto vizio o Bellizzi io lo ritengo un bel vizio
Che data
Dal mille novecento e sessantasette
Quando io
Ventenne
Entrando nel partito liberale italiana
E Valerio Zanone
Era
Un giovane leader emergente bene questo vizio o brutto o bello che sia io lo ritengo un bel vizio
Mi ha portato per l'ennesima volta ascoltandolo
Apprendono degli appunti su quello che lui ha detto questa sera
Perché tante e tante volte io
Valere io l'ho sentito dal mille novecentosessantasette ad oggi quarant'anni
Ed ogni volta io
O ha preso qualcosa di originale ed importante
Valerio Zanone entra a pieno titolo
Nella mia
Modestissima
Formazione intellettuale perché io in Lulli
Non ho mai visto il leader politico che pure e
Ho visto soprattutto l'uomo di cultura io ho sempre visto in lui
L'uomo di cultura imprestato allora politica e non
E questa la sede di parlarne
Però
Se noi leggiamo il scusati se noi leggiamo i suoi articoli se noi leggiamo i suoi libri
Accorgiamo che
Non si tratta di un discorso astratto ma si tratta di un discorso estremamente concreto io
Letto tra
Niente metterà panzer
Valerio Zanone da tanti anni
Che
Mi trovo in difficoltà perché
Perché
Non so più
Quali siano i miei appunti rispetto agli appunti che ho preso perché io foglio ormai
E talmente illeggibile non avendo le altri
Che dovrò cercate in qualche modo di orientarmi nella vi rimetto anche sede affetti forse
Le mie idee
Sono in parte anche le idee di Zanone perché avendo detto che lui
Mi ha insegnato moltissimo per quarant'anni
Evidente che
Anche quello che
Potrebbe essere
Originale
In parte non lo è perché
Ecco io ho subito e mi onoro di averlo sul subito il magistero
Involontario di Valerio Zanone perché il magistero involontario e sempre il più importanti
Innanzitutto un fatto che
Il
Prefetto doveva
Partecipare a quest'incontro come l'assessore regionale alla cultura
Mi hanno
Telefonato oggi che per motivi istituzionali non potevano esserci ma mi hanno incaricato di
Salutare tutti io amici che sono qui questa sera
Io vorrei
Ringraziare
Ci sia un
Torino per gli animali quelli che hanno collaborato agli anni
Non posso
Partecipare
Alla presentazione degli Annali perché io vi dico sinceramente l'ho già detto in un'altra occasione io non ho letto gli articoli prima che essi siano pubblica
Questo faceva Mario Pannunzio sul sul mondo questo molto modestamente perché
Io rispetto a Pannunzio sono nulla
Io ho appreso da Pannunzio
Che direttore deve
Scegliere
I suoi collaboratori
E dare fiducia ai collaboratori quindi non toccare testi dei collaboratori
E per non entrare per non andare in tentazione l'unico modo e quello di non leggere così sia disc
Letta
Assolutamente della libertà
Di pensiero l'amico marketing invece no lui legge tutto dalla alla corretta
Ed alcune volte
Mi dice ma io questo ruolo pubblicamente
E molto più
Franz ampia cioè
Non
Ritoccare una virgola ritoccare un periodo
Cancellare un periodo io questo non lo pubblica
E io invece ho ho sempre sostenuto salvo casi particolari perché
Aveva anche ragione luglio in alcune situazioni
Però nel dubbio io sono dell'idea cashes pubblica drastico
Può essere dissonante rispetto agli altri
Ma noi il piccolo non l'abbiamo mai gravi pro non l'abbiamo mai accettato noi ad diamo sempre visto nella cultura il dibattito critico il confronto di idee
Più ampio possibile
E quindi
E quindi
Gli annali del Centro Pannunzio
Tempo non essere
Non costi contenitore omogeneo
In cui si raccolgono scritti di persone che la pensano più o meno nello stesso modo ma deve essere un contenitore
In cui si possono ritrovare anche
Opinioni profondamente alternative una rispetto all'alta questo e il liberalismo io credo
Più a autentico cioè il rispetto della libertà difensive
Anzi se si dovesse a mio modo di vedere
Chiedere
Qual è la linea degli Annali
Io direi che e quell'la
Di metterà a confronto opinioni Cibeles lasciando alle otto ore discende
Dice
Di accettare o non accettare di
Rifletto
Su queste opinioni contrastanti perché in questo contrasto
Sta labili la vivacità della cultura
Laddove invece la cultura è un fatto
Idea logico rigido e una cultura
Fatta di cemento armato
Ecco no quel tipo di cultura quel tipo di cultura organica a un partito uno schieramento
Di destra o di sinistra non ha importanza e la cultura che a noi non interessa
E che anzi noi abbiamo
Lo dico apertamente il dovere combattere
Perché egemonie di testa o di sinistra nel campo della cultura so sono tutte e due del tutto inaccettabile
Dicevo
Io non posso presentare agli annali perché sono usciti
Praticamente
Da un giorno
E a meno di
Passare le nottate in bianco al leggerli non sarà in condizioni comunque di parlarne
Voglio invece fare un discorso di altro genere che mi sembra importante se noi guardiamo gli attuali
Questi di quest'anno
Penso agli anni scorsi
Ebbene
Io lo dico qui in quest'Aula Magna
Che ha
Un suo significato anche per la storia del Centro Pannunzio
Io non posso dimenticare
Che a me è giovane
Studente
Universitario
Mario all'Ara
Mi dimostrò subito un'apertura
Davvero liberale qual era
Liberale conservatore
Certamente
Ma liberale autentico
Concedendo quest'Aula Magna
A un gruppo di giovani
Ventenni per organizzare
Le prime iniziative del Centro Pannunzio
E ogni volta che io entro qua
Ricordo Mario rare
Per me maestro alla facoltà
Di giurisprudenza
Ma credo che Mario Lara sia stato un uomo che ci sia testimoniato un impegno etico
Di grande significato di grande significato
Al di là delle corbellerie che ho letto su un articolo uscito recentemente relativo a Palazzo campana in cui sistemi grava distanza di tanti anni un rigetto
Giovanni
Metto
Ricordando che buttava i librai
Dalla finestra non è vero questo non è vero
E una quantificazione
E erano altri semmai che non sono stati
Cita
Ma detto non aveva quel tipo
Ecco quindi al massimo ecco
Dicevo
Il ricordo
Di allarme per me è sempre una cosa molto importante
Scusate ma ecco io mi commuovo al pensiero
Della fine di all'Ara
Girato dentro il cosiddetto scandalo dei camici bianchi della Facoltà della facoltà di medicina
Ebbene
Marion Lara
Giurista insigne
Che sceglie
I farsi difendere dall'avvocato d'ufficio
Non nomina
Un difensore di fiducia
E Mario all'Ara
Io che ho frequentato anche negli ultimi anni
E morto
Con questo
Sentimento
Che aveva sempre
Nel suo animo di
Avere un processo
In cui
Non ha potuto perché è morto prima
Vedere riconosciuta
La sua onestà cristallina
Perché qui abbiamo Francesco Forte che è stato suo collega alla Facoltà di giurisprudenza e credo che abbia conosciuto Mario rara che merita
Tutto il rispetto
Dicevo
Qui in questa sede io vorrei fare una riflessione che
Mi sembra
Importante sugli annali se noi guardiamo gli Annali di questi ultimi anni noi vediamo che
Questi annali rappresentano
Un tramite
Tra
Università e licei
Tra docenti universitari e docenti liceali
Con l'abolizione della libera docenza
Sì se n'era alcun abuso nel campo della Facoltà di Medicina come sapete
Ma non era lì il punto abolire la libera docenza perché sia abusato della libero docente ne ha facoltà con l'abolizione della libera docenza di fatto si è creato un solco incolmabile fra di cioè tra docenti di licei e docenti universitaria
In queste
Questi annali
Abbiamo un ricordo di
Chiodi
Docente al liceo
Jalba ma per
Cento
Universitari ecco fioriere esempio di cosa era
La libera docenza per certe Facoltà consentiva ai migliori
G avere una prospettiva oggi i docenti di liceo
Sono di fatto ingabbiati in quell'ambito e diventano più
Dei
Collaboratori dei
Bidelli dei collaboratori dei bidelli
Attenere
L'ordine il minimo ordine
Nella scuola nelle aule
Telefonini permettendo telefonini permettendo come abbiamo visto ero a scuola come la pensiamo noi una scuola in cui invece
La prospettiva dell'insegnamento universitario dato il docente di liceo
Era
Un qualcosa di molto importante
Portava
Questi a scrivere portava
A fare delle cose
Che oggi il docente non fa perché
Di fatto purché abbia il registro proposto purché
Fazio determinate cose purché
Poco belli da cartolina amico Mazzilli ricordava
I docenti ottimo porranno la cartolina come
I bidelli
Appunto dicevo collaboratori dei dei bidelli
Ebbene
I docenti
Liceali
Meriterebbero ben altro rispetto
E ben altro finita
Perché ho detto questo perché negli annali del Pannunzio si stabilisce invece
Ponte
Tra docenti di liceo docenti universitari senza discriminazioni di sorta vuol trovate qui in queste pagine degli Annali saggi degli uni e degli altri
E direi per il meglio dei docenti liceali quelli che scrivono senza avere la prospettiva di poter utilizzare
I loro saggi i loro studi in funzione
I un'università che di fatto e di negata aprioristicamente
Io qui non voglio fare
Delle situazioni ma credo che
Alcuni dei saggi che sono pubblicati qua
Negli annali di quest'anno e negli annali precedenti
Sarebbero vessati che
Porterebbero alla cattedra universitaria
Porterebbero la cattedra universitaria
E alcuni dei collaboratori degli annali del Pannunzio
Il fatto che siano rimasti su una cattedra di liceo
è un qualcosa
Che offendere
La scuola italiana
Offende la dignità dei dei docenti
Perché
Sicuramente
Sito un qualcosa che
Detto di Mario Pannunzio
Un Paese che ha negato a Mario Pannunzio la violazione di un grande quotidiano nazionale
è un Paese che si merita
La classe dirigente che ha ecco un Paese che nega la cattedra
Ad alcuni autori
Dei saggi del Centro Pannunzio è un Paese che non merita il nostro il nostro rispetto
E voglio ricordare qua
Che
Massimo mila
Docente prima al Conservatorio e poi incaricato di storia della musica
Nella nostra facoltà
Di letta la
Venne bocciato
All'esame da professore ordinario
Venne bocciato se voi prendete i suoi scritti summa Ozza
Sì si chiede la prima copia
In una cena qui dietro al ristorante dell'India con Mario Soldati e con lui e
Quelle con Anna
E nel retro della copertina lesse
è stato
Bocciato all'esame da professore ordinario anche
Allora
Esistevano le ingiustizie ma
Erano un caso eccezionale
Era un caso eccezionale mila era un uomo che non ci
A nessuna
Imposizione
Oggi invece
Queste cose sono
Qualcosa di
Ordinario di abituale
Io vorrei
Chiudere
Anticipandoli
La grande manifestazione che noi faremo il ventuno indi maggio in questa Aula Aula Magna
Per ricordare
I quarant'anni
Del centro Mario Pannunzio
Sarà un'occasione
Non perfezionarsi
O autocelebrarsi ma sarà un'occasione per riflettere criticamente
Su questi quarant'anni di attività del Centro Pannunzio
Credo che gli anniversari debbano essere innanzitutto questo un'occasione di riflessione critica e autocritica
Per altri versi dobbiamo vedere
Quarant'anni non come un punto di arrivo ma come un punto di partenza
Già sapendo però
Che
Non possiamo fare
Le marine
Ripa di Meana
E intitolare
Il nostro convegno il primi quarant'anni perché io temo molto che i secondi quarant'anni
Il Centro Pannunzio non si saranno quindi dobbiamo accontentarci di quarant'anni e dintorni se il buon Dio
Se il buon Dio ci consentirà
Di andare avanti perché ormai dobbiamo ispirarsi anche a una logica di questo genere
I
Quarant'anni del genere un'occasione per guardare
In avanti non con ottimismo ma con un realismo e forse anche con pessimismo perché la situazione e difficile
E difficile
Io recentemente mi sono trovato con
Un manager molto importante in una riunione di input fra l'apertura
Hanno costituito l'associazione
Dei Cavalieri di grande
Co conosceva perfettamente e questo questo questo manager era uno dei degli insigniti
E mi chiedo e mi dice sai
Come valida Pannunzio io ho detto siamo initial vita sempre più in salita lumi molto bene vuol dire che andiamo avanti siamo telefonico notturno sei
Un manager che rientrano sempre
A stare a galla in tutte le situazioni non posso dire altro perché altrimenti si potrebbe anche
Identificare la persona
No io intendevo dirvi che siamo in salita nel senso che
Che dal richiamo in sanità abbiamo grandi difficoltà non nel senso che
Attendiamo ecco nel senso che
Credo al richiamo in salita e allora allora poi ha compreso il discorso della e lo anche apprezzato
Dicevo guardare al passato guardare al futuro
Il luogo che Armando Testa ideato per il Centro Pannunzio
Comunque questi occhiali
O che voi potete vedere vedere la
Ecco cosa stanno a rappresentare si possono interpretare in molti modi questi occhiali una visione davanti e dietro
La realtà che non è un qualcosa di
Uniforme ma è un qualcosa che ha
Una farsa e una del pro Fazio e quindi la realtà che poli entro la verità
Come diceva Benedetto Croce un continuo a farsi un continuo direttive lire non è un qualcosa di bello e fatto
Ma credo che si possa
In occasione di quarant'anni
Interpretarli anche in un altro modo
Che
Il Centro Pannunzio
E soprattutto la tradizione culturale
Da cui è nato il Centro Pannunzio cioè il mondo di Mario Pannunzio
Le grandi battaglie civili e l'ha anche
Che il Mondo di Pannunzio ha combattuto l'anticomunismo interno
Di Mario Pannunzio insieme all'antifascismo altrettanto fermo
Sono battaglie
Che ci consentono
Di guardare indietro
Senza avere scheletri nell'armadio
Senza
Il timone che si aprono scheletri nell'armadio perché la storia
Della cultura liberaldemocratica di quell'
Sto Paese e una storia di libertà
Si è rifiutato
Le visioni unilaterali anche qui gli occhi davanti e gli occhiali
Dietro
Quanti quanti negli anni
Del fascismo
E
Negli anni successivi al fascismo hanno saputo come ha saputo fare Pannunzio uscito pone
O altre che meriterebbero di essere citati hanno saputo combattere il fascismo
Quando era al potere
Non dopo il venticinque di luglio quando era al potere
Combatterlo ma anche vedere
Il Leviatano comunista il stalinista che non poteva essere giustificato il il nome di un antifascismo
Che vedesse la libertà da difendere solo da quella parte la libertà si difende da ogni parte essa venga minacciata ecco perché la tradizione culturale a cui noi ci richiamiamo
Ci consente di guardare al il nostro passato
Anche con un certo orgoglio anche con un certo orgoglio quando io leggo che un leader
Di partito
Andrà in Unione Sovietica rendere omaggio alle vittime italiane e dei
Culla h
Staliniani
Sono pagine
In cui la figura
Palmiro Togliatti esce massacrata io voglio ricordare quel leader di partito
Che il Centro Pannunzio
Aveva invitato
Gustav cardine a parlare di queste cose in questa città
Tanti tanti tanti anni prima usato euro di autore
Del primo libro sul cura luci spesso vittima
Del gulag di Stalin ecco questo
E la tradizione a cui ci richiamiamo
Gustavo è all'ordine
Che conosce
Durante la Seconda guerra mondiale Benedetto Croce
E quindi si sente
In croce
Maestro
A tal punto che poi sposerà una figlia e
Allora si alzi depennare sarà un grande
Maestro del liberalismo Vittorio De Caprariis
Che
Bello è sostituito dal gusto a fare
Lo dico questo per sollevare
Poi un po'il discorso ecco di non rendono
Troppo
Fastidioso ecco io credo di non avere altro da aggiungere ma voglio chiudere
Lorin ventuno di di maggio conferiremo un diploma di benemerenza
Ai soci più fedeli del centro a quelli che hanno un pacco qualcosa per il centro
Perché il centro
Non dimentichiamolo mai
Sono i soci
Il centro ha una ragione d'essere
Sia
I soci che lo sostengono che ne condividono i principi essenziali
Entro i quali
Si esercita la più libera
Dialettica di idee
Daremo appunto
Un diploma
Di
In cui esprimeremo qualche modo la gratitudine del senso iniziamo oggi però a dare
Un diploma particolare
Allora tipografia inviando distante male
Una storica tipografia
Che tutti
Gli italiani
Ricorderanno
Perché
Ora
Ecco
Stampavano i manifesti del Partito Liberale quindi manifesti sia a livello
Marche erano propri del del PLI di quegli anni venivano stampati alla tipografia
I i piani
Ebbene il Centro Pannunzio stock tanta
Le sue pubblicazioni
Dalla tipografia
Dal mille novecentosettanta quindi
Sono tantissimi anni e io
L'ho detto in privato parecchie volte
Ma voglio dirlo qua
Ma
Dico mai dal mille novecentosettanta abbiamo avuto una
Delusione cioè
Il lavoro non andava bene o il lavoro
Non era consegnato nei
Scempi giusti tutto
Ecco con con precisione
Sulla scia
Non ho mai capito come
Potessero stampare le cose e dei Liberali con precisione prussiana perché c'è un qualche contraddizione ma sta di fatto che
Accade in questo modo
E gli anni
Dopo tanti anni
è diventato il nostro amico
Un nostro collaboratore bis sostituibile
Se noi abbiamo degli degli animali che hanno nell'eleganza anche in questo
Cioè il nesso di una
Che a raffica particolare
Di una sobrietà di un'eleganza coniugate insieme
Lo dobbiamo
Agli anni
Quindi voglio consegnare
Il diplomatico prima
Alla tipografia
Gli anni
Augurandoci ecco voglio essere ottimista in questo caso
Che ai primi quarant'anni
Il ce ne siano altri
Quaranta ma questo lo auguro solo alla tipografia non a noi
Perché vi assicuro che
Alla guida del Centro Pannunzio da quarant'anni
Mi ha
Distrutto semidistrutto cioè
Ecco se io dimostrerò ottant'anni o giù di lì lo debbo
Al Centro Pannunzio
E vi dico che se dovessi tornare indietro
Non parente scemenza che ho fatto a vent'anni a dedicarmi al centro Pannunzio sarà indietro alle ragazze mi divertire
Andrei discoteca
Non credo che nei
Trovo che avrei perché la mia forma mentis non me lo consentirete
Ma certamente viva bella giovinezza io non ho vissuto quella giovinezza perché questa palla al piede giungendo Vannuzzo ha sempre rappresentato per me fin dagli anni
Si può dire del liceo
Ed i primi anni dell'università un impegno
Che andava oltre cioè in qualche modo
Star qua la mia seconda attività molti fanno un secondo
La lavoro clandestino per arrotondare lo stipendio io ho fatto un'invenzione per quarant'anni
Un lavoro per
Più in lire il mio stipendio da un lato
E soprattutto a fatti calmi estrarre estremamente vi dico sinceramente se tornasse indietro farei lo stesso l'utente nomi contestatore perché sessantotto io dichiarai dall'altra parte nel senso della democrazia della libertà della tolleranza del rifiuto di ogni forma di violenza
Questo
Parole se dovessi rifarlo lo rifarei
Ma forse senza questo marchio del Centro Pannunzio che mi ha portato in alcune situazioni
Adesso non più chiamato
Professor coglie
Ma inserto di situazioni persino di convegni di manifestazione
Mi hanno chiamato professore Pannunzio adesso parlava il professor pavimento questa identificazione quarantennale
Mi ha creato dei problemi anche
Chi personalità
Che vi assicuro
Rendono spesso le mie notti insonni perché non so più bene ma sono Pannuto sono qualche ricordo solo io ringrazio tutti