IV Congresso Regionale dei Democratici di Sinistra della Lombardia

Due tre
Benvenuti benvenuti a tutti vi chiedo di accomodarvi
Vi chiedo scusa per
Il ritardo
Un po'oltre il lecito con cui ci apprestiamo ad aprire i lavori
Abbiamo cercato di attendere il più possibile i compagni
E
Rinnovo vi invito a venire
Più avanti possibile in modo da rendere meno dispersiva questa
Presente in questa sala così grande
Dicevo benvenute benvenuti dalle compagne e compagni i nostri gentili ospiti
Io mi chiamo Matteo Mauri sono qui in veste di
Presidente della Commissione congressuale
E in questa veste vorrei farle in qualche modo resoconto dello svolgimento del dei congressi sul territorio nelle federazioni e del congresso regionale fino a questo punto
Tutto si è svolto
Correttamente senza alcun tipo di
Di ricorso di altro genere la partecipazione al voto nelle Sezioni è stata molto alta hanno votato
Nelle sezioni della Lombardia sedici mila novecentosettantotto compagni con una percentuale del trentasette virgola sei per cento sugli aventi diritto questo è un dato decisamente superiore
Agli altri appuntamenti di credo debba essere interpretato in maniera particolarmente positiva
La mozione Fassino a ricevuto dodici mila quattrocentotre voti impara settantatré virgola sei per cento
La mozione Mussi due mila seicentoquindici pari al quindici virgola cinque per cento la mozione Angius mille ottocentoventiquattro pari al dieci virgola otto per cento sulla base di questi dati poi c'è stata
Come sapete la composizione di questa platea congressuale che oltre agli eletti diciamo così indirettamente dalle federazioni ha visto un riequilibro per mantenere il rapporto all'interno
Delle mozioni
Ha visto la presenza di una delegazione così come da Regolamento congressuale diventi iscritti iscritte
Della Sinistra giovanile prevede la presenza di diritto e di tutta una serie
Di figure e anche l'indicazione delle autonomie tematiche che sono riconosciute a livello regionale
Il tutto diciamo così la composizione complessiva una composizione
Corretta che abbiamo evidentemente verificato insieme in Commissione congressuale con tutti i rappresentanti delle singole mozioni che ci permette
Di aprire oggi in maniera legittima questo questo congresso
I compiti che non è in questi due giorni ci troviamo di fronte sono quelli evidentemente di fare un discussione politica attenta approfondita e di valutare
Gli ordini del giorno i documenti che sono stati presentati sul territorio che possono essere presentati
In questa sede di eleggere i delegati novantatré delegati che ci spettano al congresso nazionale di eleggere la direzione regionale
E di ci siamo detti nelle fasi precompresso quali
Mette le mani in mano allo Statuto cosa che non è avvenuta nello scorso congresso ma che in questa fase siamo diciamo così pronti per portare a compimento
Per questo
Ci saranno si svolgeranno durante lo svolgimento del congresso e poi ancora in serata e domani la Commissione politica la Commissione elettorale la Commissione Statuto ci sarà poi compito che dovremmo assolvere adesso
La composizione della Commissione di verifica poteri che quello che poi verificherà l'esatta la giusta svolgimento corretto il cemento
Del Congresso
E che vigilerà anche sull'altro importante adempimento che dobbiamo assolvere che quello dell'elezione
Del nuovo segretario regionale
Il tutte le votazioni meno quello del segretario avverranno nella giornata di domani attorno pomeriggio poi nel corso dei lavori la Presidenza e sapranno essere più più precise
Invece per quanto riguarda l'elezione del Segretario si svolgerà tra la giornata di oggi che la giornata di domani anche quando le modalità
Che la Presidenza ha vinto vi indicherà
Credo di non aver dimenticato che era anche adesso ci
Manca di
Nominare di eleggere anzi
La Presidenza
Che adesso io vi proporrò che avete
Nell'indicazione che avete ricevuto sul foglio che vi è stato distribuito che gestirà
Il Congresso e tutte le Commissioni io se siete d'accordo se tutti avete ricevuto il il foglio con tutta la proposta di Commissioni lo darei per letto per cui la proposta di Presidenza la proposta di verifica potervi Commissione elettorale di Commissione politica Commissione Statuto poi ogni Commissione proprio interno
Decideranno in piena autonomia la la Presidenza e modalità di svolgimento dei lavori per cui
Se
Non ci sono se lo diamo per letto e se non ci sono osservazioni suggerimenti interventi
Io metterei poi singolarmente in votazione tutte le cose
Se non ci sono voterei metterei in votazione la Presidenza favorevoli
Contrari
Nessuno astenuti
Nessuno riunita verifica poteri favorevoli
Contrari
Astenuti unanimità anche su questo Commissione elettorale favorevoli
Contrari
Astenuti
Nessuno Commissione politica favorevoli
Contrari
Astenuti nessuno ultima Commissione Statuto favorevoli
Contrari
Contrario Cortiani
E Benigni grande estratte
Astenute
Astenuti
Perfetto per cui diamo per lette Presidenza l'altra l'altro compito sì non mi son dimenticato qualcosa Mione
La proposta si siede d'accordo è previsto che la Presidenza è composta da più di una ventina di persone ne abbiamo preferito anche per semplicità
Mettere poche utilizzare le sfide che ci sono insomma senza aggiungere pensando che la cosa più logica sia votare nel corso del lavoro esiste l'accordo chiamerei alcuni di questi compagni
Alla Presidenza per questa prima parte della sessione richiedere uno di loro chi svolge le funzioni di Presidente per cui
Vorrei chiamare sul palco Luciano Pizzetti
Piera Capitelli Emilia De Biasi Marco Cipriano Ignazio Ravasi
Franco Mirabelli
Io resterò qui Antonio Panzeri ed è per Benigni
Se volete venire e chiederei a Piera Capitelli di svolge le funzioni di Presidente
Fare un applauso di incoraggiamento congresso
Vorrei
Demaniale
Buongiorno a tutti
Nel dare ente iniziato
Al quarto congresso regionale dei Democratici di Sinistra vagliato innanzitutto a ringraziare compagne e compagni che hanno animato questa fase congressuale come lei lo ritiene
I loro progetti nell'analisi loro confronti
Le loro pensioni
Come abbiamo sentito a c'è stata una partecipazione molto alta al voto non poteva che essere così
è un congresso di sbagliata ancora una volta dopo pochi anni certe un contrasto di svolta che ci vede
Proiettati verso un futuro certamente diverso ma ugualmente
Permeato di quei valori di libertà democrazia e giustizia equità sociale lei cita
Rispetti a garanzia dei diritti individuali che nessuno di noi qualunque scelta farà potrà mai cancellare della propria vita ed alla propria storia personale
I valori di ispirazione non cambiano perché ci si organizza in modo diverso
Dando spazio all'integrazione con altre culture politiche che con la nostra hanno in comune proprio la condivisione di quei valori che ottenne numerato
Per moltissimi di noi non è certo stato semplice nel razionalmente nei moti da niente affrontare ancora una volta il tema di un nuovo più significativo mutamento del partito
Eppure non ci si poteva sottrarre
Sapere affrontare in tempi adeguati le mutazioni che la storia dell'uomo che ricordiamoci
Non a scansioni temporali lineare irregolari tutte prevedibili
è un dovere per chi vuole essere classe dirigente è una necessità per chi vuole essere protagonista della propria vita
Sono i cambiamenti dagli vere che interessano tutto il pianeta che obbligano a ciascun soggetto
Individuale o collettivo che sia a ripensare il proprio modo di aggregarsi di organizzarsi di fare politica di proporsi al governo dei prati Paesi
è un processo di grande portata che non riguarda solo noi che hanno capiti di sinistra e nemmeno sono né a sinistra ma la sinistra questo per la sinistra
Questo problema ha un'azienda rarità più alta perché ad essa che si affidano i più deboli
Prima di entrare nel vivo dei nostri lavori voglio ringraziare credo proprio ma non è di tutti
Luciano Pizzetti da cui dobbiamo un grande applauso
Luciano Pizzetti segretario uscente e a cui dobbiamo riconoscere tra l'altro che non elenco non è numero
Il grande merito di aver saputo collocare all'interno nella discussione sul Partito Democratico il tema
Per noi fondamentale del rapporto tra la sinistra e il sistema lombardo grazie Luciano anche non s'ma non solo per presto
Ed ora passo la parola Luciano Pizzetti per la relazione del segretario uscente
Grazie buongiorno intanto vorrei dire che il ritardo non è mal costume ma lo sciopero dei treni che c'era costretti a questa ritardare l'avvio
Vorrei innanzitutto o se pur muovendo da valutazioni in parte diverse
Accogliere la proposta avanzata da Magdi Allam dalle colonne del Corriere della Sera
Evitargli ad osservare un minuto di silenzio in memoria di Sayed Agha autista e via Germano Nashkbandi interprete del giornalista Daniele Mastrogiacomo barbaramente assassinati
Dalla follia talebana per testimoniare che per noi il valore della vita è assoluto e universale
Vi ringrazio
I mutamenti del clima
Non possono più essere considerati una questione da delegare le future generazioni
Oggi
Nasce un consenso globale sia in ambito politico che nel settore economico pubblico del privato
Occorre agire prima che la minaccia sia gravi
Se i governi di settori privati dell'economia
E le istituzioni internazionali preposti allo sviluppo agiscono all'unanimità
Potremmo trasformare in azioni concrete questo consenso globale sui mutamenti climatici
E finanziare le innovazioni che ci permetteranno di raggiungere gli per aggiungere delle soluzioni
E potremmo guardare con maggiore fiducia verso un futuro molto diverso dal presente in cui non sarà necessario scegliere tra sviluppo e ambiente pulito perché entrambi saranno alla nostra porta
Ho scelto di aprire la mia ultima relazione con queste parole di Paul Wolfowitz Presidente la Banca mondiale a commento dell'intesa raggiunta a Bruxelles alla Conferenza dell'ONU sull'emergenza climatica
Le conclusioni del rapporto segnalano la drammaticità dei rischi per l'umanità ma anche che per la prima volta in modo così esteso la consapevolezza di essi
è una svolta a cui dovranno seguire le azioni di tutti gli attori alla politica a noi spetta l'arduo compito di costruire una relazione indispensabile tra ambiente e sviluppo pensata per tutti e non solo per i Paesi ricchi
Che gli ospiti cari compagni cari compagni grazie per essere qui oggi e grazie ai tanti che ieri hanno partecipato alla manifestazione di CGIL CISL e UIL per chiedere una migliore politica per la salute
Commenta disservizi e meno ticket altro che nuove competenze regionali in materia
Peraltro è inaccettabile il rifiuto della Giunta regionale a relazionarsi positivamente con i sindacati e note già mento mio per prima ancora che arrogante
Ho imparato negli anni che ogni volta che si è posta di fronte alla necessità di una scelta cruciale l'atteggiamento migliore è quello di provare a considerarla un'opportunità e non un rischio
E solo così che l'uomo riesce a guidare i cambiamenti e non lasciarsi travolgere dagli eventi
Che si tratti di un'esperienza personale o del futuro di una forza politico di un popolo non cambia nulla e la capacità di prendere il destino delle proprie mani quello che conta che fa la differenza
Penso che quello che stiamo facendo in questi mesi e anche oggi con questo congresso regionale rappresenti questo sforzo questa tensione questa urgenza
Sull'analisi
Siamo ormai tutti d'accordo oggi la politica italiana ha bisogno di un colpo d'ala ha il compito di uscire dalla sua autoreferenzialità
E ieri sintonizzarsi con le esigenze le necessità di un Paese profondamente cambiato trasfigurato da fenomeni socio economici interni ed esterni di grande portate rilevanza
Basta leggere il quarantesimo rapporto sulla situazione sociale del Paese realizzato dal Censis per avere un quadro preciso di quanto oggi l'Italia sia diverso rispetto a ieri
La globalizzazione internazione legislazione la Finzi la finanziarizzazione la dematerializzazione integrazione macroregionale sono questi alcuni dei fenomeni sui quali siamo chiamati a fornire non solo una chiave interpretativa
Ma anche scelte e decisioni appropriate e coerenti con l'idea di società ed i paesi che vogliamo realizzare
Il Partito Democratico vuole essere innanzitutto questo un'opportunità che sollecita la riforma della politica per riconnettere strumenti e Fini
Ricreare tra i cittadini quel senso di simpatia per la politica che da lungo tempo è andato perduto e che ci rende fragili
La nostra
è una democrazia solida nelle fondamenta ma debole nella rappresentanza
Vi è un'evidente inadeguatezza dei soggetti tra rappresentanza e delle modalità con cui la democrazia si organizza e si struttura
Noi denunciamo spesso i rischi di populismo e liberismo
Tali rischi sono causati sì le grandi rivolgimenti epocali ma anche se non prevalentemente dall'inadeguatezza della politica dei partiti ad accompagnare
Nel corso di questi anni certa dopo l'ottantanove mutamenti straordinari sulla scena mondiale hanno costretto a riflettere e a ridefinire si culture politiche e soggetti sociali alleanze
Noi non siamo stati travolti ma dalle certezze siamo passati alle incertezze dall'identità forte alla ricerca dell'io politico
La politica rischia di procedere a tentoni perdendo la funzione di guida e quanto emerge anche dalla vicenda Telecom con rischi indebolimento del sistema Paese
La nostra presenza la nostra azione nella società si è indebolita frantumazione della società e frantumazione della politica
Della nostra discussione ci si richiama le identità ma l'identità ideologiche si sono fuse carte identità politiche vanno ricostruite
Ci si dica ci si richiama spesso i valori ma i valori universali seri definiscono facendo tesoro della storia del Novecento libertà eguaglianza in eterna tensione e la democrazia le fa incontrare
La natura dell'incontro nell'oscillare del pendolo genera il senso degli obiettivi della politica tutto in movimento la politica lo è la sinistra lo deve essere
Il pensiero della sinistra incontra la società laddove vi sono diritti non solo da tutelare ma da promuovere
La sinistra non è un concetto a prescindere è un cammino con il popolo affinché si raggiunga il punto più alto possibile dell'incontro tra libertà ed eguaglianza
Con il mutare delle relazioni delle condizioni sociali cambiano i bisogni materiali e immateriali la natura cambia la natura dei diritti
Si ridefinisce la coscienza nazionale
Diviene conflittuale la relazione tra Stato e società
Sistemi per il vecchio conflitto capitale e lavoro le persone si organizzano sempre meno verticalmente cioè attraverso appartenenza sociale e sempre più orizzontale mente cioè attraverso la percezione delle opportunità
Non più blocchi sociali coesi ma il cittadino né i suoi doveri e la persona dei suoi bisogni
Dovete bisogni plasmano i diritti una sintesi valoriali virtuosa tra opportunità e responsabilità la libertà responsabile come fulcro della modernità
Tutto ciò evidentissime in Lombardia
Qui la velocità dei mutamenti socioeconomici è stata tale da spiazzare persino le solite cultura riformiste lombarde che pure tanta parte
Hanno avuto nella storia democratica della nostra regione del nostro Paese
è sufficiente leggere gli studi di Aldo Bonomi le ricerche della CISL o dell'IRES CGIL le analisi Tanese sul voto nel due mila e sei lo studio sull'area Pedemontana che presenteremo nel pomeriggio
Una sinistra che non assume su di essa il governo dei cambiamenti perde la propria funzione non è riconosciuta neppure da coloro che storicamente ha rappresentato e vogliamo continuare a rappresentare
Allora se rimane smarriti e non sarà certo un appello che sgorga dall'animo ridare senso
La società molecolare non è la fine della storia della sinistra e lo nuova condizione generata dalle innovazioni globali dal superamento del vecchio modello di sviluppo dalle migrazioni sociali da ciò indotte
La sinistra deve seguire quelle migrazioni
I lavori e non il lavoro l'impresa diffusa e non il padroncino il consumatore e non una pubblica amministrazione autoreferenziale
La domanda di sicurezza che genera la flessibilità
La paura che non è di destra l'ambiente come bene a rischio i talenti che chiedono di essere riconosciuti e valorizzati i meriti da promuovere e non solo i bisogni da tutelare le energie che debbono essere liberate
Sui giovani e le donne le cui ali non possono continuare ad essere trattate
L'immigrato tanto più se lavora deve godere dei diritti di cittadinanza vero modo per combattere clandestinità e delinquenza
Ben altra cosa è la scelta gravemente discriminatorio vergognosa operato dal centrodestra lombardo sui Von Center che condanna l'emarginazione migliaia di persone
La società multietnica e multiculturale genera paura che non si superano né con richiamo etico né con il cuore del filantropo né col pugno di ferro ma come la democrazia funzionante e dunque con leggi da rispettare e da fare rispettare
La sussidiarietà è un'idea ristrutturazione della società che è stata storicamente della sinistra e che poi abbiamo lasciato alla destra
Perché la sinistra non deve muovere dalla società
Perché è pubblico solo ciò che istituzionale e non l'esercizio di una funzione che è pubblica nel senso che concorre alla fruizione di diritti di cittadinanza
Riapro apriamoci dunque di ciò che è nostro e di cui la destra ha fatto scempio
La sinistra che è stata protagonista delle stagioni del regionalismo del decentramento può non essere federalista
Il federalismo solidale un'idea che unisce e nonché di lite rafforza lo Stato nel suo funzionamento rende l'istituzione più attive e la politica più responsabile
Ora che il separatismo leghista è stato sconfitto e che la devolution con il senso di spaccatura che evocava è stata rifiutata dagli italiani purtroppo non dalla maggioranza dei lombardi
Possiamo discutere ora che questo è accaduto serenamente di federalismo
Come opportunità per riformare lo Stato e renderlo più efficiente
Più capace di accompagnare la società cambiando le condizioni in cui sono costretti i cittadini alle imprese nel loro rapporto con la pubblica amministrazione in particolare per avere tempi europei nella realizzazione delle infrastrutture necessarie al Paese
Abbiamo sì o no bisogno democrazia capace di decidere che governi in conti conflitti e non si faccia paralizzare da essi
Settimana l'altra a seguito di un positivo confronto con le associazioni sindacali d'impresa
L'Ulivo e gran parte del centrosinistra lombardo hanno votato in Consiglio regionale con la maggioranza per chiedere che nuove funzioni siano attribuite dallo Stato alla Regione
Ovviamente accompagnandole con il federalismo fiscale per la cui attivazione il Governo si sta muovendo con convinzione
è un cedimento culturale
è un regalo alla destra è un venir meno gli impegni elettorali
Di tutto ciò siamo stati accusati da un estremismo parolaio di una sinistra radicale cui piace predicare l'alternativa ma teme di praticarla noi al contrario voliamo praticarla e non solo declamato
Noi vogliamo governare la Lombardia
Questo è il senso dell'impegno e del lavoro che svolgono quotidianamente il consigliere regionale dei DS della Margherita
Noi abbiamo riformato la costituzione in chiave federalista al tempo del referendum sulla devolution abbiamo invitato votare no in nome del federalismo
Dobbiamo essere alternativi al centrodestra non ai cittadini lombardi federalismo non è il volto delle egoismo sociale del nord
E l'opportunità per far crescere più coeso il nostro Paese
Da qui
Dal Nord può venire un grande aiuto all'Italia accompagnando la ripresa che è in corso sollecitando la modernizzazione del sistema così si aiuta la competizione
Sarebbe stato una colpa grave se ancora una volta avessimo regalato ad altri ciò che culturalmente nostro
In questo Paese esiste una grande di risolta questione meridionale
Non può però sfuggirci la consapevolezza che in questi anni è cresciuta l'altrettanto grazie un altrettanto acuta questione settentrionale con la quale il centrosinistra in particolare deve sapersi confrontare
Alla radice di questo fenomeno prima ancora che la rivendicazione sulla fiscalità vi sono le difficoltà di una società moderna
Avanzata ed europea quale quella lombarda che deve misurarsi con un apparato pubblico una burocrazia un sistema del credito ora finalmente mosso da scelte di aggregazione
Un sistema di infrastrutture e servizi non all'altezza dei tempi delle sfide
Una condizione che mina l'intraprendenza era lento allo sviluppo
Tutto questo genera una visione che rappresenta lo Stato come promotore di ingiustizie diseguaglianze anziché di opportunità e di benessere
Quando si manifesta una seria questione del lavoro
Contraddistinta da diritti negati da precarietà crescente da salari inadeguati che qui tutte le non meno che altrove il reddito e dunque sollecitano un potenziamento della contrattazione territoriale decentrata
Quando gli agricoltori un esteso corpo sociale vedono appesantirsi le condizioni del comparto e sempre più incerte divengono le prospettive della filiera anche relazione allargamento dell'Europa e le annunciate modifiche della PAC quando è così
Si può ben dire che si esiste una questione settentrionale
E come se esiste generata da quello che i territori e finisce lo statalismo e coi
Noi dobbiamo farcene carico interpretarlo agire per risolverla far sì che il centrosinistra a livello nazionale non faccia finta di non vedere con la dieta con super charities superficialità è scarso interesse
Due questioni quella meridionale quella settentrionale che non si contrappongono guai se così fosse e che vanno affrontati in un chiaro imprescindibile contesto nazionale unitario
In questa parte del Paese prima ancora che minoranza politica siamo stati minoranza culturale
Per rimanere maggioranza occorre allontanarci dalla nostra pigrizia intellettuale dal timore della provenienza occorra avere non il coraggio ma la convinzione per interloquire rappresentare
Dobbiamo stare dentro la società e smetterla di considerarci in terra di missione
Questa è la nostra terra c'è una domanda diffuso di cambiamento che non incontriamo e a cui dobbiamo noi invece fornire risposte citare concreta rappresentanza
Il tema non è l'alleanza sociale ma la rappresentanza sociale
Il giudizio dei lombardi sul centrodestra e diffusamente critico
Lo registriamo anche quei sondaggi nei Comuni che in primavera andranno al voto
Le relazioni nella Casa delle Libertà sono precarie e conflittuali
Il sistema di potere che in Lombardia in particolare nella sanità e quasi impenetrabile a chi non aderisce alle sue logiche chiuse sta generando reazioni sempre più evidenti
Il fatto è che ancora non ci si fida di noi
Per centro sinistra dell'Ulivo
La fiducia è la faglia che si è aperta nel nord tra sinistra e società
è tempo di gettare un ponte di idee di proposte alla società lombarda per chiudere
Quella condizione di dare vita ad una nuova cultura politica che interpreti rappresenti governi cambiamenti è tempo di ricomporre la frattura valoriale
Se non accadrà il rischio che nel nord si passi dell'anti statalismo al ripudio del riformismo e
Rischio reale
Ecco allora il senso del documento titolato un partito aperti in una città aperta
Già approvato nei congressi provinciali
Non una provocazione intellettuale ma un contributo progettuale lo sforzo di declinare nuovi paradigmi inclusivi che i progressisti propongono a quella parte del Paese che tra i principali motori dell'Europa
Considero questo documento che avete in cartella che chiedo venga fatto proprio al Congresso parte integrante di questa mia relazione
E sulla base di tale ragiono
Via
E sulla base di tale ragionamento che abbiamo sollevato rilievi alla legge finanziaria a partire dall'intervento sulle aliquote fiscali
Per ciò che gli evocativo provocano e anche perché forse si sono presi in carico i bisogni ma di certo non si sono premiati i meriti
E poi dall'inadeguatezza delle risposte fornite al nostro sistema socio produttivo
Gli impegni assunti oggi dal Presidente Prodi della lettera al Corriere la sera rappresenterà un significativo cambio di passo l'assunzione di nuovi traguardi che apprezziamo e condividiamo
Le imprese lombarde aumentar no ma diventano sempre più micro
A Milano nelle nove mila aziende in più registrati nel due mila cinque la media e di due addetti per azienda
Nel già citato rapporto Censis ottobre due mila e sei si afferma che l'Italia in ripresa un boom silenzioso merito delle piccole aziende
In un recente scritto Innocenzo Cipolletta nell'analizzare valorizzare la ripresa in corso l'attribuisce più che a fattori esogeni e a dinamiche internazionali
All'introduzione dell'euro che ha costretto le aziende a ristrutturarsi facendo prevalere quelle buone su quelle cattive
Secondo Cipolletta il sistema si è messo a correre e il Governo deve semplicemente lasciarlo correre
Senza inventarsi cose per stimolare artificialmente la domanda la competitività
Per il caldo si invece ad alcuni aspetti strategici miglioramento del sistema scolastico dotazione infrastrutturale liberalizzazioni un'analisi che ritengo suggestiva e convincente
Ecco la relazione tra questi tre aspetti trova forza in diversi atti POR prospettati e assunti in questi mesi dal Governo è importante
Ma allora che c'entra il cuneo fiscale dopo elettorale con cui si è plasmata la legge finanziaria gli ri allargando la frattura tra centrosinistra e nord del Paese
E in questo contesto ad esempio che abbiamo sollecitato un migliore riparto di funzioni tra Stato Regione
Per rendere più celere ed efficiente la realizzazione delle opere infrastrutturali viarie Pedemontana tempi prevedibili Ti.Bre in particolare
Ecco perché a fronte di queste scelte operate in Lombardia da un'opposizione di governo appaiono sconcertanti le azioni di disturbo condotte dalla Giunta regionale contro la Provincia di Milano
Sul sistema delle infrastrutture noi condividiamo quanto proposto nel recente rapporto occhi non rubo Ovest l'Osservatorio infrastrutturale della citazioni di Milano Torino e Genova aderenti a Confindustria
Non si tratta
Credo solo di sostenere il sistema produttivo e la competitività ma ormai di garantire il semplice diritto alla mobilità come del resto il ritardo vivi questo comprensorio testimoniale
Noi governiamo molte realtà della Lombardia
Da questi luoghi di governo deve venire non un impedimento ma un supporto all'infrastrutturazione della regione del Paese
Così è stato grazie ad un approccio dell'Amministrazione di centrosinistra capaci di costruire consenso e dico o di contenere i dissensi
Con l'ausilio di una positiva politica ambientale che considera le compensazioni non come risarcimento di un danno ma come prevenzione e attuazione questa attenuazione del bando
Il tema in tema di infrastrutture l'azione della Giunta regionale largamente insufficiente nei confronti della società ferroviarie
Dalla quali occorre esigere un servizio efficiente e moderno definire con maggiore appropriatezza e far rispettare i contratti di servizio
La battaglia dei pendolari deve tramutarsi in una vera e propria vertenza regionale che vengono visitati insiemi cittadini sindacati gli enti locali le associazioni dei consumatori e dell'impresa
Sarebbe importante valorizzare il sistema della comunicazione nell'era della convergenza multimediale
Partire da una nuova funzione del sistema pubblico radiotelevisivo
La RAI lombarda può giocare il ruolo di motore di crescita di un vero e proprio distretto della produzione nel campo della comunicazione dell'informazione i prodotti di qualità
Così come fondamentale per affermare i nuovi diritti della Società delle conoscenze
Che vengano
Perseguite politiche in grado di portare in tutte le comunità lombarde la larga banda evitando così il pericoloso fenomeno sociale del digital device
E grazie all'iniziativa dell'Ulivo lombardo e la positiva disponibilità del Governo se si è avviato il Tavolo per Milano e la Lombardia
è un fatto importante perché a differenza del Governo precedente pura affollato di ministri e sottosegretari lombardi l'attuale esecutivo assunto Lombardia Milano come luoghi decisivi dello sviluppo del Paese
Di questo ringrazio per il lavoro significativo la ministra Barbara Pollastrini sottosegretari Gianni Piatti Luigi Vimercati oltre che ovviamente i parlamentari
Del resto là dove governiamo abbiamo saputo dare vita ad una politica efficace non solo sul welfare ma sulle reti lunghe a partire dalle multiutility
Dando così corpo industriale e finanziario alle vecchie aziende municipali per poter offrire servizi sempre migliori al cittadino e all'impresa
Penso all'aggregazione DSM Bampo e domani penso a Linea Group
Il centrosinistra al Governo in Lombardia in cinque province su undici e in centoquattro comuni sui duecento al di sopra di dieci mila abitanti
Quindi non da poco come luogo di governo ha saputo produrre qualità efficienza innovazione
L'agitarsi a volte scomposto di Formigoni della Moratti che alternano sorrise invettive secondo il più classico e meno produttivo degli schemi trattati visti e indice del fatto che l'iniziativa del centrosinistra incisiva
Alla concretezza concretezza sull'Expo due mila e quindici dell'Agenzia per l'innovazione si risponde al centrodestra con la demagogia della marcia sulla sicurezza
Vicenda che peraltro il centrosinistra milanese poteva e doveva gestire meglio sia nella denuncia delle inadeguatezze l'amministrazione milanese si è nel delineare un Progetto capaci di coniugare sicurezza individuale e sicurezza sociale
Il responsabile di Carabinieri e Polizia hanno con chiarezza descritto le situazioni rispondendo così alla facile demagogia di una classe dirigente che sfugge alle proprie responsabilità
Condividiamo totalmente e che non debbono esistere zone franche
Serve una certo anche le multe ma anche politiche urbane ed integrazione su sicurezza e legalità il centrodestra meneghino ha fallito questa è la verità
Esprimo comunque il nostro ringraziamento lavoro intenso svolto dalle forze dell'ordine
Alle azioni del Governo sulle infrastrutture la Giunta regionale risponde giocando al rialzo su sanità e istruzione anziché misurarsi cose concrete proposte innovative avanzate dall'Ulivo in Consiglio regionale
Poi si scopre che per determinare il nuovo prezzo del latte alla stalla prodotto in Lombardia si è dovuto attivare il Governo vista l'incapacità che la Giunta regionale a costruire un'intesa tra produttori e trasformatori
Insomma alla politica strategica si oppone la manovra politica
Un Ulivo forte nei propri convincimenti ben piantato nella città lombarda determinato nella sua azione contrappone la responsabilità alle provocazioni del centrodestra
è giusto quello che ha scritto Michele Salvati la fiducia si riacquista con una reazione politica
Io penso che il Partito Democratico è una reazione politica
All'inadeguatezza del sistema politico del centro e del centrosinistra il sistema politico allo schianto amento morale di una nazione di un Paese che cresce ma si sente in declino
Un'intuizione che muove dalle crisi identitaria dei riformisti colloca l'orgoglio di prospettare il cammino di un nuovo riformismo che si faccia carico delle moderne contraddizioni volgendo lo
Verso opportunità inclusive
Suo quarantesimo rapporto sulla situazione sociale
Che ho citato il Censis scrive
L'economico il sociali il religioso il politico vivono ormai come single a forte di a forte autoreferenzialità e con decrescenti scambi relazioni tra loro
Ecco qui sta la fragilità della società
Nell'atto mediazione che se fa
Allora può fare qualcosa e la politica senza fermarsi ad osservare incantate disarmata valori che non si inverno
Credo di sì riprendendo il cammino con responsabilità e passione
Il Partito Democratico non è un elisir di lunga vita
Non prospetta il Regno di Bengodi è un'opportunità per andare oltre Babilonia
Non sono unendo in una sintesi virtuosi riformisti e la grande tradizione democratica italiana ma dando vita ad una cultura rinnovata che nel secolo nuovo state declinare meglio e più efficacemente i valori dai luoghi della politica e del Governo
è un faticoso percorso culturale politico che dobbiamo costruire insieme i tanti e in questo Paese credo no che sia la via del riformismo quello che può condurci a nuovi traguardi di sviluppo e a nuove conquiste sociali
Qui non dare via queste opportunità e ancora più da accogliere e da tempo stiamo operando in questa direzione
DS Margherita hanno portato a compimento la loro funzione facendo incontrare il riformismo dei cattolici democratici con quello socialista e socialdemocratico e portarlo lì insieme al Governo del Paese ma non basta
Così come non basta più L'Ulivo
Un tratto di cammino ulteriore va compiuto l'ultimo miglio passare della competizione tra fosse detto tra forze riformiste alla creazione della casa comune dei riformisti ponendo fine alla storica separazione e alla diaspora
A quanti sostengono che occorre tenere distinte le identità riformiste che nella storia si sono generate e hanno camminato per proprio conto o in contrapposizione
Che la federazione rappresenta il punto d'incontro capace di valorizzare l'identità e L'Unità osservo che ciò non costituisce una risposta la domanda di una soggetto a vita politica che era presente l'innovazione nella società
La federazione non è decollata non per pigrizia ma perché era una non risposta
Perché non produceva né sintesi né a una nuova cultura politica non è sorta perché sarebbe nata già superato
Non rispondeva nei se nei ma
Soprattutto non si misurava con i perché e cioè le ragioni di Four profonde della crisi della politica e della sua capacità di comprendere e guidare i grandi mutamenti del Paese
Il Partito Democratico avrà un senso se partirà da lì
Dall'ambizione di immaginare risposte che non troveremo nella nostra tradizione more dalla storia per costruire il futuro
Attingendo da idee di pensatori e filosofi economisti di una nuova generazione mondiale che muovono da filoni culturali
Che afferiscono al pensiero liberaldemocratico e all'evoluzione di quello della sinistra socialista e socialdemocratica di quelle giornate ecologista Accattoli Coppola
è dimostrato che riformisti per i riformismi perdono quando confliggono inseriscono se stanno separati non bastano vincere se solo si alleano
Occorre unirli per generare una nuova storia
Io S. Margherita non bastano così come non basta il manifesto dei saggi
I.S. Margherita da nella
Allo spartito bisogni ben altre note altre culture debbono concorrere a partire da qua riformismo socialista che ricerca posizioni di nicchia anziché sollecitare un'idea più grande
Ho sentito qualcuno paragonare il Partito democratico alla pecora Dolly
Apparentemente nuovo in realtà già vecchio una clonazione con le tare dei vecchi geni
Noi che siamo evoluzionistica non creazionisti pensiamo al Partito Democratico come possibile sviluppo naturale dell'incontro tra culture riformiste i progressisti
In un appello recente libertà giustizia scrive un Partito Democratico che nascesse ormai soltanto perché non si può tornare indietro e non per limpido convincimento
Sembra non un passo verso il rinnovamento della politica ma un malinconico ritorno al passato
è così
Un po'Progetto nasce per convinzione non per disperazione per passione non per la sua estrazione
Un partito nuovo non sorge per assemblaggio specie se di soli classe dirigente la ricerca affannosa di perpetuare se stesse è davvero stucchevole ed inaccettabile la manfrina di questi giorni sulla leadership
Dei cappelli senza testa
Un partito nuovo non può che essere aperto aperto alla società coinvolgendo le persone iscritti ed elettori tutti quanti intendono concorrere mettendo fine ad un'arte fatta contrapposizione partiti cecità civile
Giacché nel loro corpo sociale volontarie partiti rappresentano comunque uno delle forme migliori impegno che muove dalla società
Una testa un voto sì una testa un voto come garanzia di un concorso corale di un nuovo partito di popolo io democrazia partecipata e decidente
I partiti non sono la politica sono lo strumento principe ma non esauriscono alla politica che muove dalla società
Il Partito Democratico dovrà possedere questa consapevolezza
Le primarie debbono divenire normale strumento di selezione della classe dirigente del Paese il referendum tra gli iscritti sulle scelte strategiche una chance in più che decisione partecipata
Il Partito Democratico non sarà un patto di sindacato
Ma un partito moderno la cui identità verrà data dal pluralismo culturale non riducibile che si sposa quel programma politico
Noi ci batteremo affinché sia un partito nazionale a solido impianto federale
Perché fra i compiti fondamentali del proprio agire politico ponga l'obiettivo di liberare la società dalle incrostazioni che l'appello
Dai lacci che la tengono prigioniera
Promuovendo dinamismo sociale un sistema politico in cui partecipazione decisione possano camminare insieme
Un rinnovamento naturale non straordinario delle classi dirigenti un riformismo in cui i diritti
Diritti responsabilità opportunità possano procedere uniti nella libertà
Ecco perché in Italia non tutti possono dirsi riformisti ma noi qui sì possiamo e vogliamo
E con noi possono dirlo con gli amici della sinistra liberare che sono qui oggi con noi e che hanno deciso di aderire AIDS per costruire il Partito Democratico
Utopia
Può darsi ma nel tempo moderno utopia nuove e più dell'ideologia
L'orizzonte del pensiero vale ben più di una rinuncia un partito per i giovani che la Sinistra giovanile col sopporti intelligente prezioso stimolante ci sollecita in continuazione come risulta evidente dal contributo del loro congresso regionale
Il Partito Democratico insomma dovrà essere il partito che non c'è
Un punto di riferimento nel deserto dell'antipolitica dove il vento è tornato a spirare forte come un bibliche acceca e rende complicato mantenere la rotta per una democrazia ricca
Hai for misti I progressisti non basta il fiato occorre il respiro
Altro dunque che moderatismo ma altro pure dal radicalismo un partito riformista e progressista che non si accontenta un partito dimensione europea
Si discute molto erigendo il PSI
A totem da venerare o ripudiare della collocazione europea del partito nuovo
Se è chiaro che nel bipolarismo europeo tra conservatori e progressisti il nostro compito è quello dei progressisti e dunque del PSE altrettanto chiaro dovrebbe essere che molte contraddizioni segno la ditta perché sei
Se penso all'Europa e alla guerra le due grandi questioni che per definizione hanno segnato le vicende politiche nel continente non si possono non vedere grandi divergenze in contraddizione
Sulla Costituzione europea importanti partiti socialisti quello francesi lavori inglesi in primo luogo
Si sono mossi con un'ottica nazionalista
Sulla guerra abbiamo avuto partiti aderenti al PSR che hanno promosso il conflitto in Iraq
Dunque non basta dire PSI
è riduttivo dirsi socialisti DPS è il luogo delle forze progressiste ma non esaurisce le culture progressista
Anche lì c'è molto da scavare
Possiamo discutere su come aiutare questi è rinunciabile scavo senza tracciare preventivamente la linea rossa o di qua o Vila
Porto ha rappresentato un primo passo possiamo confrontarci seriamente fuori dalle contrapposizioni preventive evitando magari che chi si oppose allora al nostro ingresso il PS ci spieghi ore che quello è l'unico pianeta dove c'è vita
Non dovrebbe essere impossibile tanto più che proprio alcuni che oggi innalzano la critica sbarramento hanno davanti assente
La prospettiva di collocarsi in un'aggregazione questa sì fuori dal PSE e del resto propri nipoti una Federazione di Sinistra che spazzi da Boselli a Diliberto e testimonianze di eclettismo culturale di vaghezza
Così come non dovrebbe essere impossibile ragionare di un partito laico che è consapevole dell'importanza delle religioni
Rispetta le fedi quale distingue dalla politica
Non credo si voglia fare un salto all'indietro
Nell'epoca pre moderna dello scontro tra credenti e non credenti non credo che il Partito Democratico possa essere meno laico di quanto sia stata Democrazia Cristiana o di quanti si no di Sarkozy Baiocco
Barbara Spinelli ha scritto che la laicità non è
Via con l'ideologia è un metodo che consente a individuo di diverse diversa cultura a credenti e non credenti di convivere senza distruggersi e lo strumento che permette di separare la politica da Fede e cultura
E di evitare che la sovranità sia spartita fra due poteri temporale e spirituale
Ecco i DS sono un partito di credenti e non credenti rilevanti in questi anni è stato l'apporto dato dalle persone che si colloca nella sfera cristiano sociale La Margherita un partito di credenti e non credenti
Possiamo immaginare un partito nuovo meno laico
I DICO nel contesto nazionale che storicamente si è definito sono il prodotto di una politica laica
Chi mette in contrapposizioni dico la famiglia non è laico
In politica laico il credente laico e il non credente laiche chissà non separare ma distinguere tra fede politica come può non essere laico un partito che fa del pluralismo culturale la propria Sorgente di vita
Mi fa mi ridai sarebbe utile se sollecitasse più concrete politiche sostiene la famiglia
Sarà un male se si definirà su una piattaforma contrapposta l'autonomia della politica l'uso della clava etica non ha mai favorito il bene comune
Se non fossero sufficienti cambiamenti della società a suggerirci l'impresa di un nuovo soggetto politico verrebbe in soccorso la quotidianità della politica l'azione di governo la recente crisi di Governo
Ma davvero le difficoltà del governare sono determinate solo da un anno malvagia legge elettorale
Ora si cerca giustamente di cambiarla ma dubito sia saggio di produttivo distanti distanziati così tanto dal referendum capisco la ragion di Stato imposta dalle logiche della coalizione ma serve tenere più aperta quella porta
Ma non è sola legge elettorale delle democrazie efficienti si governa anche con un solo voto di maggioranza il fatto è che qui il sistema politico istituzionale inceppato
Ed è anche la natura troppo eterogeneo della coalizione che indebolisce l'azione di governo se a questo dato di fatto aggiungessimo anche la disfida tra riformisti come pensiamo possa procedere il Governo Prodi i prossimi anni
Dunque
è una necessità il tema di un partito di stampo europeo con capacità aggregante perno dell'azione di governo
Un tale soggetto non elimina il probabilismo della coalizione ma fornisce le mediazioni e le capacità di governo tanto più se sollecita aggregazione anche tra altri
è evidente che l'Unione così come non rappresenta una prospettiva attraente e quindi vanno ridefinite le ragioni di un centrosinistra di progetto che non sia solo sterili e contrapposizione al berlusconismo
L'embrione di tutto questo comincia a intravedersi due esempi su tutti ripartite la stagione delle liberalizzazioni e la politica estera è tornata ridare una dignità internazionale al nostro Paese promuovendo diritti e pace
Il centrodestra è vecchio in ritardo sull'evoluzione degli scenari mondiali sorpassato dalle politiche di quelle che si prefigura come la nuova Amministrazione statunitense
Il dibattito di ieri alla Carrà lo testimonia
La politica cieca pregiudiziali indebolisce il Paese le parole strumentale di Fini vengono oggi prontamente smentite dall'ambasciatore afgano
Su questi l'altra spetti sono evidenti i cambi di passo così come la fatica nel compierli
In Lombardia iscritti che hanno partecipato i congressi sono cresciuti in modo significativo rispetto al passato
I dati sono in cartella Lia ricordati Matteo Mauri e testimoniano i congressi con un dibattito impegnativo sereno e privo di asprezze palestra democratica quali poche se ne conosco
Il responsabile del Partito Democratico è netto gli appelli a fermarsi non dovrebbero neppure essere avanza
Cosa diversa e discutere del come procede
La fase costituente deve essere attenta partecipata intensa oso dire che la fase costituente e persino più importante dei congressi
C'è un manifesto a base la discussione un contributo all'avvio
Un contributo importante ma pur sempre un contributo
La versione finale evidentemente non potrà essere quale a quell'iniziale e quindi nella fase costituente quel Maniva manifesto dovrà essere arricchito migliorato integrato e non semplicemente assunto
Affinché possa divenire la Carta fondativa del partito nuovo
Questa è la ragione per cui sarebbe stato un errore votare quel manifesto dei congressi
Per come si gestirà la fase costituente si determinerà il tasso di inclusività del Partito Democratico questo tasso dovrà essere Massimo
Molti iscritti hanno detto sia il Partito Democratico in fiducia ora occorre convince insieme alla maggioranza degli italiani
I sondaggi non sono sul Partito Democratico bensì sui limiti che hanno sin qui segnato il tragitto verso il Partito Democratico limiti che la fase costituente deve superare si convince offrendo percorsi promuovendo idee
C'è un terreno anche per seminare l'abbandono preventivo non ha senso né si convincono i contrari agli incerti offrendo loro di fare la minoranza del partito democratico
Non è che chiediamo a queste compagna questi compagni di no rinunciare alla fase costituente perché quello e il luogo della sfida e della costruzione di una nuova storia condivisa
Dalla Lombardia
Damilano
Deve giungere un'azione vigorosa in tal senso terminale in particolare è un'occasione
L'occasione per avviare quella riflessione politica sulle ragioni della sconfitta amministrativa che sin qui è stata solo abbozzata collocando in un contesto di forte socializzazione che esuli dalla semplice individuazione delle responsabilità individuali
Un progetto nuovo aiuta a capire e a rinnovare
Per Milano sederi importanti luoghi di lavoro e di impresa di formazione e istruzione di cultura di innovazione di proiezione internazionale di finanza
La fase costituente dovrà essere colta come opportunità per cercare le ambizioni di un nuovo riformismo
Che sappia guidare processi nazionali e non ridursi ad intendenza che segue
L'Italia abbisogna di un moderno riformismo lombardo e milanese perché ha bisogno delle innovazioni che qui sorgono e da qui sì irradia no
Riformismo milanese deve permeare la fase costituente del Partito Democratico
Mi parrebbe saggio oltre che politicamente doveroso fare in modo che la fase costituente possa concludersi la prevale nella primavera del due mila otto in tempo utile per gli appuntamenti e le per letto orali che prenderanno avvio qui da noi con le elezioni Bresciani
Per svilupparsi poi con le amministrative e le europee dell'anno successivo regionale del due mila dieci le politiche
Sono utili da accogliere positivamente gli impegni e le sollecitazioni Fassino in tal senso
Mi pare altrettanto saggio prevedere un momento politico di confronto tra i delegati congressuali entro fine anno per un confronto sul processo sul percorso tale da fugare perplessità e superare contrarietà sulla base non degli appelli bonari ma di fatti politici
Noi voteremo in primavera in diverse realtà molte di esse cinque anni fa hanno fatto registrare cambiamenti di segno politico penso a Monza penso ad Erba penso presenza
Abbiamo governato con capacità e possiamo ben sperare in una riconferma
In quasi tutte le realtà che andranno al voto abbiamo presentato liste dell'Ulivo ottimi candidati del centrosinistra è unito abbiamo fatto il meglio per riequilibrare non vento del sud vale a dire lo scarso appeal di cui gode purtroppo in questo momento il Governo nazionale
Giochiamo la partita senza riserve senza complessi di inferiorità anche laddove la lotta appare impari
Così
Ci prepariamo le elezioni regionali del due mila dieci un appuntamento che non sbaglia Remo se sapremo realizzare quello che il documento un partito aperto in una città aperta ben sintetizza
Da Milano deve venire il contributo più grande non la Milano da bere non solo la Milano del fare la Milano che immagina il senso del domani
Cari compagni cari compagni dopo sette anni di lavoro intenso finisce qui la mia esperienza mi sia etero regionale
Tanto faticoso impegnativa quanto bella e interessante in sette anni sono accadute un'infinità di cose
Questi sette anni sono stati scanditi dalla sconfitta nel due mila e uno dalla vittoria nel due mila sei
Nel mezzo è arrivato l'euro
Seri e sia riformata la Costituzione ci sono stati l'attentato alle Torri Gemelle
La guerra in Iraq e la strage di Nassiriya è morto un grande Papa sono cambiate le leadership di grandi organizzazioni c'è stato il G otto a Genova Napolitano è stato eletto presidente la Repubblica
E tanto altro ancora un tempo lunghissimo e denso di e venti
Ho deciso di non ricandidarmi per diverse ragioni la più importante e che penso sia venuto il tempo di avviare un ricambio ai vertici del nostro partito
Sono tra coloro che ritengono che il primo dovere di un dirigente politico non sia solo indicare una strada ma percorrerla prima degli altri il rinnovamento non si chiede si fa questo è il tempo giusto
Sono soddisfatto del lavoro che ho potuto e saputo svolgere un impegno ricco i giovani
E di amarezze
Sono contento di aver diretto il partito e con una chiara impostazione politica che ha però ho cercato di non escludere nessuno ricercando anzi l'apporto che c'è stato delle minoranze
L'unità e la chiarezza se si vuole possono ben convivere
Sono contento di aver lavorato intensamente per l'Ulivo anche se non poche sono state le resistenze
Sono contento di essermi impegnato per favorire una più ampia presenza delle donne nei luoghi della responsabilità e della direzione
Sono soddisfatto di aver concorso promuovere l'innovazione della cultura politica e rinnovamento le classi dirigenti dei DS lombardo
Ho potuto farlo col sostegno e la stessa propensione cambiamento di molti di voi
In questi mesi sono stati cambiati i parenti i segretari di federazione un consistente rinnovamento culturale e generazionale
Si è candidato sostituirmi Maurizio Martina rappresenta al meglio questo approccio innovativo Maurizio giovane a cultura politica ha saputo ben dirigere dai luoghi di responsabilità in cui da
Chi ha operato
Soprattutto lo sottolineo ha un'autonomia di pensiero che considero il bene più prezioso
Sarebbe una bella scelta che farebbe bene i DS e al Partito Democratico
Un grazie finale rivolgo a tutti coloro che in questi anni hanno lavorato con me fianco a fianco e come hanno condiviso distrazione delusioni entusiasmi preoccupazioni
Sono tutti ingredienti che accompagnino a chi ha scelto di vivere
Come tutti noi intensamente con passione la politica ringrazio di cuore nati a Walter se
Laura che mi hanno amorevolmente supportato e Matteo senza la cui preziosa quell'operazione tutto sarebbe stato più difficile
Grazie a tutti voi e buon lavoro facciamo vivere insieme dalla politica
Poi
Sì
Grazie Luciano
Questo uno dei momenti credo più significativi cioè quando si manifestano
Oltre che le idee si manifesta dei sentimenti
Quando si manifesta dei sentimenti noi ti ringraziamo ancora l'hai capito
Ma te lo vogliamo dire ancora per questi sette anni ti ringraziamo per la
La relazione intensa molto significativa di questa mattina
E ti ringraziamo anche per l'ultima parte che ha gettato un ponte tratte futuro di
E lì e il futuro il futuro di di di questa direzione regionale
Io nel per il programma prevede
Che prendano la parola
Nell'ordine qui dove al Pertini coordinatore regionale della Margherita quindi Riccardo Sarfatti Presidente regionale dell'Associazione per il Partito Democratico è avvenuto
Seguirà Carlo Borio Segretario della CISL
Prima però di dare la parola Guido Galperti voglio dare alcune indicazioni di servizio la Commissione elettorale
Elettorale giusto si trova nell'atrio
Lo anticipo lo dirò ancora tra l'intervento di Guido Galperti a Riccardo Sarfatti no dopo l'intervento di Riccardo Sarfatti la mozione Angius si riunirà nella saletta
La Commissione Statuto la Commissione allora ripeto tutto perché resta Commissione Statuto subito nell'atrio dopo l'intervento ha poi gli interventi la Commissione ha giuste la saletta
Successivamente verranno date altre comunicazioni dopo quindi la parola
Sì la comunico la necessità
Di che rischia di arte per gli interventi della mattinata
Se Matteo altre comunicazioni prego
Una comunicazione tecnica velocissima ma è altrettanto importante nel senso che
A nome della della Commissione
Dò comunicazione che i termini per la presentazione
Delle candidature scaduti i termini sono scaduti e di conseguenza l'unica candidatura depositata secondo regole previste dal Regolamento e quella di Maurizio Martina grazie
Grazie mette ora la parola Guido Galperti
Dopodiché
Assessore
Ringrazio
Il segretario regionale dei
DS Pizzetti per
Non solo per avermi chiesto
Questo intervento di saluto ma anche per la sua relazione così puntuale direi
Largamente
Condivisibile
è frutto anche di un
Lavoro che in questi anni è stato particolarmente significativa e particolarmente anche stretto
Dentro i rapporti dei gruppi regionali che poi ci sono inoltre il gruppo regionale dell'Ulivo che abbiamo costituito e che abbiamo
In anche con la nostra configurazione portato lavorare sui temi di grande unità io credo che dovremo
So che si parla
Tanto di organizzazione in questa fase non parlano soprattutto i giornali e sembra essere il tema sempre dominante io lo dico a Martina lo dico Assaf fatti
Invertendo proprio l'ordine perché di solito
Si parla dei politica poi si conclude con le note organizzative io
Credo che già dopo i congressi nazionali
Con le segreterie regionali dei DS la Segreteria dell'associazione per partire la mancata Margherita
Dovremmo incontrarci invece permette all'ordine del giorno ad esempio
La costituzione della sede regionale del Partito Democratico
Perché ho l'impressione che noi stiamo terminando un lungo percorso fatto di un'analisi
Approfondita che abbiamo svolto in tante circostanza che chiuderemo quei Congressi nazionali ma qui prima di maggio io credo che
Non si possa indugiare oltre il tema potrebbe essere quello di un incontro tra le tre segreterie con all'ordine del giorno la
Acquisizione poi nelle forme nei modi che si vedranno della sede del Partito Democratico regionale in Lombardia
Se no
Via Schio a forti con fatica capiva come potrebbe evolversi un luogo dove ci troviamo incominciamo a incontrarci io credo che deve essere messi in agenda così
Come deve essere messo in agenda
Una serie di incontri di avvicinamento
Organizzare ti dai DS dalla Margherita e dall'Associazione dei movimenti insieme
Una serie di incontri nelle Province per la preparazione alla costituzione dell'Assemblea Costituente era dell'Assemblea che si dice avverrà in ottobre
Lo so che è strano porre questi aspetti organizzativi in
Apertura di un saluto ma che sarà
Comunque a breve però ho l'impressione che tutto si giochi
Sulla vicenda organizzativa io ho letto anche legga dalle cose incredibili che la grande novità
Sarebbe che si voterà una testa un voto
Ma io ho sempre visto il si vota così nei partiti si porta così alle elezioni le preferenze dei Consigli regionali raccontano una testa un voto non so senesi ci sono luoghi
Nelle centrali finanziare dove non è così ci sono voti che Pisana nonché il conto ma normalmente la nostra vita democratica in tutti questi anni se è stata esattamente così
Anzi quando si parla di quote di solito si parla per tutelare chi di voti a molti vere un po'meno voti
E allora bisogna accompagnarli in qualche maniera in qualche processo ma va non credo che il problema sia quello di una testa è un voto
Non credo che il problema sia questo dalla fusione a freddo improvvisamente
Chi con grande fatica sia persuaso si vede adesso spiegare da chi era
Ante Marcia che ma bisogna Ambra andare oltre IVA per fare altro
Che la fusione fredda beh insomma bisogna innanzitutto che il Governo comincia scaldarla un po'perché credo che i riflessi
Su quello che accade sia anche il frutto di un qualche problemino perché eccetto che i sondaggi ma se si cala complessivamente come azione di governo quale che è un po'di dice che il partito maggiore che sostiene il Governo aumenti sarebbe ben strano no sarebbe per lo meno dal punto di vista matematico una stranezza sulla quale indugiare
Così come è importante certo
Immaginare
E chiedersi in quali forme e in quali modi noi possiamo fare in maniera che la partecipazione al Partito Democratico sia la più ampia possibile
La più nuova possibile la più ma preoccupiamoci anche di tenere tutti quelli che ci sono insomma
Perché non sento mai quel dove come Zeman paese ad esempio il nostro gruppo dell'Ulivo mi spiacerebbe ad esempio ci fosse il consigliere che magari
Rappresenta uno trenta o quaranta mila voti
Una testa un voto che se ne andassero quindi grande attenzione
Per apparire per coinvolgere tutti ma altrettanta al comma John preoccupazione
Nel teneva insieme tutti nel convincerne spiegare che qua si può fare una buona battaglia Nereo Rocco aveva detto prima non prenda me no ecco la prima teniamo insieme poi
Attraverso questo modo facciamo in maniera di apparire di costruire un consenso più vasto dopodiché vado a finire per non abusare anche del premio avete detto quarantacinque minuti e io stavo esattamente nel tempo
Io poi non so se
Se il problema è solo organizzativo è molto importante io
Credo davvero quando dico l'ambito Sarfatti che in questi anni mi sembra aver fatto un lavoro importante evento le associazioni dentro la galassia dei comitati che fanno riferimento che vogliono costruire Partito Democratico
E
Credo che davvero sia una da lei carte importanti sui giocare ma
Però non
Illudiamoci non pensiamo che il nostro sia solo un problema davvero
Organizzativo che dobbiamo coinvolgere che ci sono delle masse popolari giovanili che spingono non so fossi cinesi di ieri erano manifestanti dal Partito Democratico che
Ci chiedevano di accelerare
Erano e
Perché questo ho qualche dubbio guardate che non le ultime elezioni politiche nel due mila sei non vent'anni fa nel due mila sei abbiamo fatto le primarie
Abbiamo fatto
Grande partecipazione abbiamo scelto il leader chiedeva il capo del capo del Partito Democratico a costituire
Ma guardate che al nord noi non abbiamo vinto in una regione d'Aosta attività esterne quando si parla del trentuno per cento in Italia
Si parla dell'Italia non si parla
Dal Piemonte Lombardia Veneto Friuli dove non abbiamo preso una maggioranza al Senato dove abbiamo preso un premio di maggioranza al Senato
Il risultato non l'avevo visto poi insieme
Con Pizzetti che Mondonico monitoravamo un certo punto abbiamo visto e i risultati cominciamo a cambia il risultato è stato qua dentro
è stato un risultato di grande preoccupazione dove i temi sono stati toccati nella relazione Pizzetti i temi dell'autonomia del federalismo accetto esso dice
Qua a che punto nella scala i tuoi interessi aumenti federalismo uno non mette ma
Cosenza ma se tu rispieghi vuoi che finalmente facciamo le strade vuole che le questioni di affarismo fiscale essi attuino vuoi che chi ordina la spesa
Chiodino alla spesa che si è anche responsabile vuoi che se una Regione
Buon pagarsi un
Un dirigente per sei dipendenti lo possa fare o non lo dobbiamo pagare tutti noi
Vuole che se c'è una Regione che vuol far venti mila miliardi didattici sulla sanità se l'ho pagata che sono il paghiamo tre volte paga l'IRPEF il ticket
E paghiamo anche il ticket Aliper di Storace non so quale di Formigoni lei abbiamo raddoppiato da questo punto di vista l'esborso o è il tema dell'autonomia è restato nella sua grande
Colleghi nella sua grande
Richiesto anche il referendum sulla devolution devolution ha risolto il problema dell'autonomia il tema delle infrastrutture
Su cui ci siamo spesi ma anche qua il Governo deve spiegare che il tavolo per la Lombardia ha fatto partire alle infrastrutture noi non può lasciarlo a una specifica attuativa privata tra Di Pietro e Formigoni
Sembra che finalmente si facciano restare attese da anni nonostante il Governo Prodi per la buona volontà Ministero pubblici va in qualche maniera credo corretto il tema dalla sicurezza ed altri
Però guardate e concludo davvero è stata citata
Se un po'nella relazione
Anche da Pizzetti lo studio IVA svela CGIL ci dice
Il titolo Cipputi abbandonarsi miste vota Berlusconi perché poi io mi auguro che il Partito Democratico
Serra a cambiare le cose sembra mette in atto e politiche di cambiamento ma rispetto
A chi ha meno non sia più
Dando più voce a chi ha meno voce non è chi ne ha già a sufficienza perché
Ricordatevi che nel due mila e sei le prime otto Banca d'Italia che non è stato un anno straordinariamente importante per l'economia e le prime otto banche d'Italia
Hanno guadagnato quattordici miliardi di euro ventotto mila miliardi di lire ho guardato Taranto
I Presidenti dei Consigli a distrazioni vota al quasi tutti noi e mi sono preoccupato moltissimo
E la mia preoccupazione è un'entità da quando leggo poi
Che aveva agli operai al nord secondo la CGIL quindi
Il quarantacinque virgola sette per cento avrebbe votato la CGIL e solo il trentasette l'Unione
Che i disoccupati e le casalinghe
è una strana forma di accostamento credo che le casalinghe
Si opporranno non decisamente però disoccupati e casalinghe sessanta per cento hanno votato la CDL al nord sessanta per cento chi non ha lavoro ha votato Cile
Artigiani imprenditori e commercianti il sessantacinque per cento ha votato lacci dl
Il sondaggio fatto dall'Ulivo nazionale esso ventilatore presentato da Rutelli a Brescia se si votasse oggi liberi professionisti il trentaquattro per cento soltanto potrebbe il centro sinistra imprenditori il ventotto
Gli artigiani i commercianti sono il ventinove
Quindi questa
La situazione non illudiamoci
Che quando avremo fatto l'apertura delle primarie la Costituente i regolamenti un terzo un quarto un quinto una testa un voto un voto una testa le fusioni fede che diventeranno più
Noi avremmo risolto i problemi sono questi e noi pensiamo che il Partito Democratico ha questo serva a cambiare le cose a modificare vento certe rafforzando il centro del centrosinistra
Dando forza alla componente che oggi deve trovare una voce trova una possibilità di espressione
Anche dentro le scelte del Governo nazionale però
L'idea e di un partito democratico al cambia le cose che riequilibri via che permette la giustizia sociale e le opportunità per tutti al primo posto la propria battaglia quattro
Complicato difficile ma non mi si dica però che lascio ci lasciamo alle spalle un po'anche
Siamo ci la verità non è che si stia lasciando alle spalle qui al nord da ostativo di Venezia Giulia unica anche le abbiam provate con l'alleanza l'aveva approvata con la Federazione abbiam provato a fare la lista insieme
è rischioso è rischiosissimo ma non è che siamo in una situazione
Voglio dire di grande
Di grande soli staziona per l'elettorato che vogliamo rappresentare
Per le cose che vogliamo cambiare notata perché il fine farmaci democratico
Ci immaginiamo che badi democratico possa essere lo strumento nuovo
Cambiare le cose resta e l'idea vorrei dire meno panchine più operaia ecco se avessimo qualche banchiere più infelice
Ecco anche operati contento secondo me qui cominceremo a dire che qualche centimetro l'abbiamo guadagnato che qualche giustizia cominciamo a pareggiare la insomma che stiamo andando della dilazione
Senza rinnegare nulla e senza dimenticare nulla delle nostre storie nostre provenienza e soprattutto di quello che è stato fatto
Con spirito di servizio e che è stato fatto in buona fede che è stato fatto cercando di andare in giro a spiegare anche qualcosa insomma no
Ecco senza dimenticare nulla però di una direzione che Prodi a modificare anche inquadra volte il quadro e la tenuta di una società
E vediamo essere complicata ma purtroppo complicata in negativo quindi non abbandoniamo cito a quel pessimismo i riti prima
Dovevamo farlo ieri il Partito Democratico oggi faccia alla fusione fredda non sa che c'era qualcuno che pensava che su questo che su questo tema
Sarebbero saltati i partiti
Che saremmo andati tutti il bar Riccione e che altri avrebbero poi reso come è già stato fatto in altra occasione la bandiera del progressismo del Democratic cinismo ed è la novità
Comincio a pensare che ci sia qualcuno che spinge per farglielo cade ma che ci sia qualcuno invece cominci aveva un po'di paura di un partito democratico fatto di gente popolare
E che ha voglia di cambiare le cose in direzione soprattutto degli ultimi dei più indifesi grazie e buon lavoro
Grazie a Guido Galperti insieme a luglio e a tutti
Fra tutti poi voglio ringraziare anche i nostri ospiti ospiti istituzionali e ospiti
Rappresentanti di partiti e di importanti associazioni che vanno punto dalla Regione a Legambiente ospiti
Tutti ugualmente particolarmente graditi ai quali va sicuramente il nostro caloroso applauso
Do subito la parola Riccardo Sarfatti Presidente regionale dell'associazione per il Partito Democratico
Bell'applauso prima fa sempre piacere vuol dire che qualche cosa si è fatto
Ma vorrei iniziare dicendo cari compagni
Appellativo che uso nella convinzione che avrà liberali completa cittadinanza anche nel Partito Democratico
Chi non ha provato cosa vuol dire compagni loro scoprirà
Per lo apprezzerà ecco oggi io non sono qui nella veste del coordinatore dell'Unione in Consiglio regionale
Ma in quelle di uno che vuol dare il suo contributo alla costruzione del Partito Democratico e sono contento di essere in questa veste quella di coordinatore ho dovuto sempre cercare per ruolo di trovare l'unità di rappresentare l'unità
In questa veste non era facile dire a quello che si pensava
Oggi sono qui e penso di poterlo dire da da esterno al partito che voi siete ma da un esterno che si sente sempre meno esterno lo devo dire con se c'è dritta e che spero sia sempre più sentito meno da esterno anche da voi
Ora si tratta
Credo per tutti noi di fare un partito che cosa completamente diversa dal fare dall'essere una coalizione
In una coalizione si media
Tra posizioni diverse
In un partito si deve avere una linea chiara politiche chiare da offrire dopo alla mediazione
Bene nelle cose chiare che vi voglio dire
Oggi ce n'è inizialmente una assolutamente personale
Due anni fa non è stato facile per me e decidere di cambiare la mia vita
Bene oggi
Grazie all'aiuto che ho avuto
Soprattutto dalla mia laica laici si ma famiglia
Non sono sposato in chiesa i miei figli non sono battezzati
Gli straordinari figli che hanno la loro religione nella la fede laica per i diritti civili
Ecco loro mi hanno consentito mi hanno permesso di
Essere oggi contento della scelta che allora ho fatto due anni fa
Sono contento di essere riuscito a mantenere anche la promessa che non me ne sarei andato comunque fossero andate le cose
Ho trovato perché sono contento perché ho trovato una politica dei dei compagni assolutamente migliori di quello che il giudizio comune sulla politica italiana
E
Questa fase che io vivo in una fase
Per questo ne sono contento di estremo interesse come credo per tutti voi e tutto il movimento
è una politica migliore ne abbiamo bisogno
Ed è una politica migliore di quella che abbiamo molto si può fare si deve fare per rinnovare la politica per portarla più vicine ai cittadini
è indispensabile fare quello che i cittadini si aspettano semplificare rendere tutto più comprensibile più semplice
Vorrei dire più facile ma facile non si può dire perché è sempre difficile per chi vuole cambiare
La domanda di innovazione forte trasversale il problema nostro è come dare risposta innanzitutto i nostri elettori
E allora il PD può essere effettivamente lo strumento nuovo del riformismo italiano
Voi avete deciso di farlo
Lo so non tutti ma io spero che alla fine ci sarete tutti perché c'è bisogno del contributo di tutta la vostra storia e io mi auguro che in questo congresso in quello nazionale che farete
La posizione del di anche di chi non vuole il Partito Democratico possa cambiare a quello straordinario Progetto anch'essi vogliono partecipare
E allora il problema è farlo bene Risolo
Portarlo avanti bene quel progetto non credere ai racconti interessati dei molti che vorrebbero che il Potenza che il Partito Democratico nascesse debole
è infatti talmente forte la sua carica potenziale di innovazione della politica italiana che spaventa chi vorrebbe concludere la transizione unicamente ricostituendo il recinto degli affari di antica memoria
Costituire il Partito Democratico significa infatti che la politica riprenda il suo ruolo riconducendo a ragione soprattutto i poteri forti
In realtà verso il Partito Democratico si sta andando sul serio e non ci si dovrebbe far distogliere troppo dai media bisogna credere in questo Progetto portarlo avanti avere entusiasmo contare su negli stessi
Io credo che il tema oggi sul tappeto sia quello di ciò che avverrà dopo i congressi e l'attenzione si sposta sulle caratteristiche della fase costituente
Quelle in cui deve iniziare il radicamento del Progetto Partito Democratico anche in settori popolari
Cioè ben oltre l'ambito degli addetti lavori come sino ad ora è stato una fase che avrà nell'elezione della costituente il suo primo momento conclusivo
Il tema del come si svolgeva quell'elezione e perciò oggi quello di maggior rilievo politico e quello su cui congressi dovranno pure pronunciarsi
è evidente che chi dovrà fare i sacrifici maggiore siete proprio voi i DS sui quali pesa maggiormente la tradizione del partito avanguardia che siete il partito più organizzato
Ma proprio questa organizzazione rischia di essere un freno perché genera timori egemoni Cine agli altri partner
Occorre prendere atto che le posizione per esempio di Rosi Bindi una persona assolutamente indispensabile per il Partito Democratico
La posizione non entrerò mai in una Sezione ex PC
Ecco queste posizioni sono molto diffuse non sono facilmente by passabile d'altra parte però deve essere chiaro e io mi auguro che l'amico Galperti glielo dica Rosi Bindi
Non si può pensare di fare un matrimonio in cui tutti gli obblighi siano a carico di un solo partner
Si tratta quindi di celebrare un battesimo e non un matrimonio
In parole semplici temi oggi sul tappeto sono quale sarà l'effettiva partecipazione al momento elettorale della fase costituente
Quale sarà la legge elettorale del costituendo Partito Democratico quale ruolo avranno i non iscritti
Ecco io credo che il primo problema che abbiamo tutti noi insieme sia quello di dov'è di portare al momento della Costituente a quel momento di elezione tanta gente la maggior parte possibile del popolo delle primarie questo popolo andrà a votare in massa se l'avremo convinto che questa volta il suo voto conta
Non andrà a ratificare decisioni già prese altrove
Io voglio subito sgombrare il campo da possibili equivoci sull'associazione per il Partito Democratico che io mi auguro mi fa piacere quando Galperti dice dobbiamo da qui in avanti fare le cose insieme farle subito dopo il comma gres
Prego fra il campo da alcuni equivoci l'Associazione per il Partito Democratico è un favore già attore del processo non è l'unica e non deve esserlo più associazioni ci sono più ricco sarà il tessuto del partito
Questo mondo delle associazioni però non può e non deve diventare un tribunale giacobino che dispensa giudizi e detta regole a prescindere
Men che meno un gruppetto di compagni di strada che in balletto nel processo
Le associazioni così come le liste civiche avrà nel ruolo che avranno in funzione del consenso che organizzeranno i partiti sono indispensabili in questo processo non solo come patrimonio storico ma anche come comunità già operante
Contributo artisti non si fa il Partito Democratico come del resto hanno dimostrato questi ormai lunghi anni della cosiddetta seconda Repubblica
Però vi è una situazione nuova oggi esistente una diversa reciproca consapevolezza sul ruolo sinergico degli iscritti ed è non iscritti ai partiti e possiamo scoprire insieme la bellezza del fare le cose insieme
Dunque la prima questione chi parteciperà all'elezione della costituente
Ah avanzo qualche proposta nell'ottica di contribuire a restituire freschezza cioè la caratteristica dello stato nascente al processo di costruzione del partito democratico
Io credo che abbiamo bisogno di questa freschezza le prospettive senza di essa potrebbero essere imbarazzante allora la prima proposta è questa
Il tesseramento del nuovo partito non può essere burocraticamente quello dei partiti fondatori e nemmeno può seguirne le regole
La cosa migliore sarebbe quella di aprire una campagna di tesseramento fondativo per tre mesi ad un costo un costo equo cinque dieci euro da definire
L'iscrizione all'Albo degli elettori deve comportare una chiara espressione di volontà essere prodotto di una scelta personale
Dico no personalmente al puro e semplice trasferimento degli elenchi iscritti agli attuali partiti o associazioni
Un mese prima del voto dovranno essere rese pubbliche liste base a base provinciale per l'elezione degli organismi provinciali e regionali col criterio di una testa un voto
Il tesseramento deve essere pubblico è disponibile su internet liberamente un po'come le liste americane
Deve tornare ad essere motivo di orgoglio l'essere iscritto al Partito Democratico voi sapete bene cosa vuol dire l'orgoglio di essere scritte un partito questo dobbiamo creare anche per il Partito Democratico
Una volta stabilite saputo chi sarà l'elettorato attivo diventa decisivo definire la legge elettorale con cui si voterà anche per l'elezione la Costituente ci dovrà essere una legge elettorale accettata e condivisa
Poiché il nuovo soggetto politico anche questo è un punto importante deve essere al di sopra di ogni sospetto rispetto ai concreti comportamenti politici la prima elezione quella della Costituente ha un valore fondamentale
La libertà di comportamento dei cittadini registrati negli albi la precisione la certezza delle norme elettorali l'effettiva corrispondenza la volontà espressa nella fase iniziale del partito
Scongiuro hanno vizi di forma e sostanza le cui conseguenze potrebbero trascinarsi nel tempo con effetti indesiderati
Personalmente siamo conta personalmente io alle associazioni siamo contrari alla definizione dei delegati alla Costituente secondo quote predefinite tutti i delegati dovranno essere le eletti direttamente dagli iscritti negli albi degli elettori
I delegati dovranno essere letti con un meccanismo elettorale competitivo con candidati concorrenti appartenenti a liste diverse liste fatte su base di piattaforme politiche distinte
Sono sono proposte evidentemente sono proposte ma credo siano le proposte che sono in questo momento alla all'ordine del giorno del dibattito politico
Il confronto aperto sulle diverse piattaforme politiche e meccanismo fondante del processo costituente
I delegati la Costituente sono eletti col metodo Franz dovrebbero essere letti con metodo proporzionale poiché la rappresentanza di retta delle posizioni espresse nel confronto deve essere elemento strutturale del nuovo soggetto politico
Guardate sono convinto che il grande tema del rinnovo dei ceti dirigenti non si è ancora stato affrontato con realismo e razionalità è certamente vero che una classe dirigente che non si pone essa stessa il problema
Del suo rinnovamento e del suo parziale ringiovanimento costituisce un vero dramma per un Paese per il suo futuro
Un dramma costituito dal rendere strutturale le condizioni della conservazione per logica conseguenza impossibile quelli dell'innovazione
Sono convinto che anche il problema del rinnovo dei ceti dirigenti vada affrontato in chiave riformisti caccio Ekol del conseguimento di risultati parziali e graduali
Ma effettivamente conseguiti e certi
Non vi è nessuna garanzia che nel mondo dei non iscritti vi siano
Politici migliori ma facce nuove sono indispensabili il rinnovo parziale deve essere a questo punto garantito
I partiti devono garantirlo accettandone i rischi partiti sono capaci di diminuire i loro rischi
Ciò che a me sta a cuore che si arrivi ad una situazione in cui certamente per decisioni formali vostre sia assicurato che almeno una parte dei delegati alla Costituente si è letta in libere competitive lezione
Va detto ha però un'altra cosa il mondo dei non iscritti partiti l'associazione che molto parzialmente non rappresentano non sono stato disponibile ad essere strumentalizzate da alcuno
Quel mondo esprimerà proprie liste se sarà stato capace di proporre contenuti politici utili per il Partito Democratico e se questi sarà stato capace di creare con diverse su queste sarà stato capace di creare condivisione
Non pregi tutte non presenterà liste pregiudizialmente comunque tanto meno come contrapposizione a quelle dei partiti
Compito di questo mondo è quello di contribuire a proporre sintesi unitarie e giammai quello di favorire sin dall'inizio una logica di correnti nel futuro Partito tantomeno la riproposizione di quelle delle colture novecento
Alcune associazioni da tempo vanno in questa direzione
La Federazione delle Associazioni per il Partito democratico che ha per presidente Meta Gabriele Garibaldi e per gravi per garantire gli altri tra gli altri Pericu Cofferati cacciare Castellani Veca salvati Elia Rognoni
E il Comitato permanente costituito con libertà e giustizia quei cittadini per l'Ulivo con gli ambientalisti potranno fornire un contributo importante alla costituente del Partito Democratico alla definizione delle regole
Ad aumentare la partecipazione nel momento elettorale a fornire idee
Guardate mentre io parlo guidata con voi in questo momento stesso una nostra delegazione di tutte queste forze che ho citato prima sta parlando con Piero Fassino delle stesse cose di cui io vi sto parlando qui
E l'incontro con Piero Fassino estremamente importante il primo di un incontro che dovrà essere svolto con tutti i leader del centrosinistra e con le altre parti del mondo si è chiuso associativo
Ma non si può fare un partito nuovo solo se dovrà
Essere solo se ragionando sulla su questa fase bisogna dire
Qualche cosa su come dovrà esserlo io me lo sono appuntato molto velocemente vi rubo ancora quattro minuti
Dovrà essere innanzitutto
Il partito fondarsi dovrà essere fondarsi sul federalismo la questione del nord esiste come questione nazionale
Lo statuto dovrà descrivere l'assetto federale con l'obiettivo di appiattire l'attuale gerarchia Gerardo l'attuale organizzazione gerarchico piramidale
La seconda cosa credo che dovrà chiudere definitivamente la questione socialista esiste un mondo che giustamente ha maggior titolo di tradizione riformista che deve essere coinvolto nel progetto del Partito Democratico
Come dice Salvati la teoria del compromesso storico bonsai autoavverano e si realizza se chi la teme si chiama fuori
Cioè se chi la teme non non partecipa al percorso il Progetto Bertinoro è antistorico non si può proporre in termini esclusivamente di ingegneria politica un soggetto che sommi tutti solo in funzione di un no al Partito Democratico
Sembra quello dell'ordine di alcuni settori
Del riformismo del riformismo socialista rappresentato da quelle forze
Una
Sorta di ripicca proprio quando si realizza uno degli obiettivi del riformismo la ricomposizione di tutte le forze quando si può realizzare questo obiettivo Comino riflesso incondizionato di chi ha sempre sempre sostenuto questo dice io non vengo
Comunque buona fortuna e ora di porre fine ad una logica permanentemente rivolta al passato la questione non è intitolare Un unito Lare intitolare strade a Craxi o Berlinguer
Ma situare Craxi e villette Berlinguer nel contesto storico e guardare oltre ognuno si farà il Pantheon che vuole importante che sia il più animo ca possibile la proposta dell'oggi e per il futuro
Un'altra questione che dovrà secondo me caratterizzare il Partito Democratico dovrà prendere atto delle divisioni che la creazione del Partito Democratico provocherà che non sono un dramma
Esiste una dialettica nel centrosinistra che è la sua ricchezza
La composizione deve avvenire sui programmi tuttavia è bene essere chiari il massimalismo che caratterizza alcuni settori della sinistra e come diceva Gramsci una concezione fatta all'Istica e meccanica della dottrina
Bandiera rossa trionferà perché fattale nello stabile non è così Bandiera rossa trionferà se saremo capaci di proporre politiche riformiste e incominciare effettivamente realizzabile
Il Partito Democratico dovrà utilizzare il referendum interno per compiere scelte rinunciando le famose mediazione che piacciono tanto da alcuni dei nostri leader così ad esempio dovrà essere per i Dico personalmente la penso come Turati
La libertà sono tutte solidali
Non se ne offende una senza offendere tutte e dico sono una libertà bisogna evitare i fondamentalismi ad adeguarci ad una inevitabile tendenza della Società europea
La questione della collocazione internazionale una volta che questo partito ci sarà un referendum interno stabilirà cosa aderire potrà anche non aderire a nulla
Come in tutte le dinamiche parlamentari anche in quella per il Parlamento europeo sarà negoziata
Va comunque detto che quello che nasce non è un partito socialista e non meno un partito maggioranza socialista ma è un'aggregazione diversa come avviene in molti Paesi e come naturale portato
Stare qua o di un Paese il nostro
Dove il socialismo democratico riformista è sempre stato minoritario Saragat avrà avuto ragione ma aveva ma la pena il cinque per cento Turati fu espulso dal PSI e Napolitano ha avuto il giusto riconoscimento solo ottant'anni
La questione per noi non è scegliere tra Zapatero i player ma scegliere quello che di meglio fa l'uno e fa l'altro e Magarelli essere imitati e non imitare
Il Partito Democratico dovrà dialogare con le componenti del centro che sono alleate nel progetto dell'Unione
Ma proporre fino ad oggi l'ingresso di Follini e nel Partito Democratico non è scandaloso è inutile oggi concentriamoci sulla creazione del prodotto domani vedremo le migliore ieri e la rete di vendita
Legge elettorale che abbiamo fatto qua da tutte le parti tuttavia non si può immaginare la politica modellata sul sistema elettorale
In questo senso il referendum elettorale ha una funzione propedeutica ad obbligare il Parlamento a legiferare in questo senso è indispensabile rinviare il referendum significa rinviare la legge elettorale
Ci sarebbe una possibilità e forse da oggi questa proposta la faremmo
Perché non pensare innanzitutto come fase possibile da realizzare anche teoricamente in pochi giorni di mio ritornare alla vecchia legge elettorale al Mattarellum con quella legge si era assicurata la stabilità dei Governi
E si era assicurata l'alternanza incominciamo a tornare lì ai collegi uninominali
Questa forse l'unica proposta che può fermare il referendum
Ultime due cose gli amministratori locali dovranno essere la spina dorsale del partito un sindaco eletto dei cittadini dovrà essere un peso superiore a quello della pur necessaria burocrazia di partito
Infatti la tanto vituperata biro burocrazia di partito ci dovrà essere anche nel partito democratico non credo infatti a chi vuole cancellare il peso della struttura politica
I gazebo non si montano per spirito divino
Le feste che sono nella tradizione della politica almeno dei tempi dalla rivoluzione francese non si fanno con gli esperti di immagine sondaggisti ma con cuochi ed elettricisti volontari
La Carta costitutiva i programmi del nuovo partito si costruiranno giorno per giorno
Nel concreto governare il cambiamento meglio essere concreti e non porsi obiettivi troppo a strati ad esempio non avrei messo nel manifesto di Orvieto l'ambizioso progetto di conciliare l'illuminismo e la religione
A Milano si dice o pelle Faltona Este e quello del Partito democratico deve essere governare non proporre palingenesi
Ho finito cari amici una parola solo sulla nostra Regione in Lombardia non c'è voglia di inciucio c'è anzi la profonda convinzione che noi siamo alternativi al sistema di potere berlusconiano formigoniano
Manterrà attivi non significa essere ciechi
L'interesse dei nostri concittadini e prioritario se Formigoni vuole privatizzare la scuola favore dei suoi supporter noi diciamo di no se vuole mettere ordine in un sistema scolastico inadeguato noi diciamo parliamone
Se vuole mercanteggiare petrolio noi diciamo che è scandaloso se vuole dare dimensione internazionale al ruolo della Lombardia noi diciamo che siamo d'accordo ne parli con chi opera nella dimensione internazionale
Tanto altro si potrebbe dire sull'impresa sul sul Partito Democratico e e vederlo come partito effettivamente popolare del lavoro
Intendendo il lavoro nella sua complessità nelle sue caratteristiche attuale nelle sue caratteristiche lombarde
Guido Rossi ci ha descritto l'attuale situazione della capitalismo finanziario imprenditoriale italiano
E certamente a grande parte di ragione
Ma dobbiamo avere ben presente che all'interno del mondo dell'impresa non vi è solo un mondo che usa l'impresa per la finanza
Vi è anche un mondo che è quello della piccola e media impresa che usa l'impresa come sviluppo delle forze produttive anche verso questo mondo dobbiamo avere la capacità di parlare per questo un partito popolare del lavoro concludo dicendo che il vostro congresso
Segna non la fine di una storia ma il proseguimento di una storia una storia della quale essere criticamente orgogliosi come di qualsiasi avventura umana
L'Italia di oggi è una società multietnica multireligiosa inserite in Europa nel processo di globalizzazione mondiale di questo dobbiamo parlare agli elettori non dell'Italia di Don Camillo e Peppone che già allora era caricaturale
Voglio in conclusione ringraziare personalmente sentitamente di cuore quello di voi che avendone la più alta responsabilità a livello regionale in questi anni e soprattutto in questo ultimo difficile anno si è speso di più di ogni altro per il Partito Democratico
Il mio vicino di scranno in Consiglio regionale il vostro attuale segretario Luciano Pinter Pizzetti un grazie di cuore a lui anche per l'aiuto personale che mi ha dato
E alla fine ringraziare tutti voi alle prossime elezioni voteranno i giovani che sono nati nella seconda Repubblica
Loro sono i militanti e mi piace usare questa parola non più così usata del nuovo partito saranno i militanti del nuovo partito e questo sarà possibile perché voi adesso rinunciate a qualcosa facendo un grande sacrificio
Per questo voglio chiudere con una parola grazie di quello che fate di quello che siete grazie per la vostra generosità grazie veramente
Monaco formano
Hanif cambiano a
Grazie per la l'interessante completa relazione Pio vi chiedo un attimo di attenzione per le comunicazioni di servizio
Alla fine dell'intervento di Carlo Borio cui darò la parola tra poco la mozione Angius si riunirà nella saletta di
Alle ore tredici e la mozione Mussi delegati della mozione Mussi si riuniranno nella saletta Bindi
Le corde la coordinatrice femminile le parlamentari l consigliere regionali si troveranno alle ore tredici nell'atrio
Ecco ora posso dare la parola Carlo Borio segretario regionale della CISL
Grazie
Beh il livello al vostro dibattito in particolare ho sentito l'ultima relazione accomuna indicata dal Presidente
E le scelte che avete di fronte
Danno oggettivamente al vostro congresso
I caratteri della straordinarietà
Ciò significa che anche
Un breve indirizzo di saluto in questo contesto posso apparire una formalità
Di cui
I più si priverebbe ero volentieri
Ma siccome anch'io sono allergico alle formalità inutilmente
Sono qui oggi innanzitutto per rispondere ad un invito
Per amicizia con Luciano e poi perché penso che parte del mondo del lavoro qualcosa da offrire al vostro dibattito ritenne di averlo
La nostra storia recente dimostra
Che la qualità della relazione con la politica
è inversamente proporzionale al riconoscimento e all'affermazione dell'autonomia del sindacato
Io penso che la politica abbia bisogno di confronto autentico con il sociale organizzato
Che è altra cosa dall'idea o dalla pretesa
Di portare nella sfera della rappresentanza politica le differenti imparzialità della rappresentanza sociale
Discorso che ovviamente vale anche all'inverso
Autonomia dunque per sottolineare la necessaria consapevolezza del ruolo della politica ed ruolo del sociale organizzata
E su questo riconoscimento reciproco sperimentare nuove forme di reciproco arricchimento
Dunque del tutto evidente che per noi il valore dell'autonomia sindacale si esprime in un più di attenzione al dispiegarsi della organizzazione politica
Ed è così
Con grande rispetto e un interessata partecipazione
Che seguiamo il progetto di scomposizione di ricomposizione politica che vi vede impegnati
Con grande rispetto
Perché non è semplice riuscire a vedere qualcosa
Che è stabile in più lontano del punto in cui normalmente arriva lo sguardo
E perché ci vuole coraggio per dare corso allo scioglimento di una forma organizzativa consolidata
E mettersi al lavoro sul nuovo progetto
Senza comunque Thatcher si gli interrogativi seri che lo accompagna
Con interessata partecipazione
Perché la semplificazione delle forme dell'organizzazione politica non necessità del sistema maggioritario
Oggi la frammentazione politica condizione in maniera pesante la vita democratica
Con una incredibile sproporzione tra consistenza e potere
Se un piccolo partito che sta nella coalizione di maggioranza e che addirittura esprime un ministro arriva a minacciare la crisi di Governo per fermare per fermare non un referendum
Ma l'idea di raccogliere le firme per indire un referendum che cambia la legge che cambi la legge elettorale
Significa che la crisi del sistema politico italiano è nuovamente patologica
Un'esigua minoranza
Ieri quella della sinistra radicale oggi in quella del centrista beneventano tiene in scacco un'intera coalizione di maggioranza
Anche per questo credo vada sottolineato le norme significato che sta in questo nuovo che ha recato di cultura e politica del riformismo
Dal quale può venire una scossa salutare al sistema politico nel suo insieme
Forse è vero che questa operazione lo sconto nella sua realizzazione un deficiente di partecipazione
Probabilmente ha pesato su di essa la percezione di un passaggio fortemente condizionato dai vertici
Sicuramente non ha aiutato a scaldare i cuori la sensazione di un processo di unificazione politica
Più come tendenza all'annullamento in talune identità storico culturale che non è il riconoscimento della ricchezza delle diversità ma questo nulla toglie alla portata del Progetto
Alla sfida politica che sta in esso alla provocazione culturale e sociale che lo accompagna
Non si può non leggere in esso pure in presenza delle difficoltà che ho ricordato
L'ambizione di andare definitivamente oltre la frammentazione politica ereditati in una fase storica superata
In questo senso a me pare che sia una forte provocazione culturale l'urgenza di mettere la ricerca delle ragioni condivise davanti alla sottolineatura delle divisioni
Se è vero che qualche in creta oggi chiunque abbia una responsabilità politica
A distanza tra le preoccupazione dalla politica e le preoccupazioni della gente
Bisogna tornare ad ascoltare la società attraverso le sue aggregazioni e recuperare un linguaggio quello delle parole dei comportamenti coerente alle enunciato
Sarà anche superficiale e forse anche un po'qualunquista ma ormai prego pervasiva all'idea
Che la politica e l'impegno in politica non sia in funzione del bene comune ma che altre siano le ragioni dell'essere della politica dell'impegno in essa
La crescita abnorme dei costi della politica ne è una testimonianza quasi drammatica corti eticamente non più sostenibili più umano
Prima ancora che sotto il profilo economico
Il nostro sistema democratico rappresentativo nel quale attraverso le elezioni alcuni sono delegati a rappresentare tutti e a governare il Paese
Questo principio costituzionale soffre nella fa nell'attuale fase storica di due gravissimi limiti
Per effetto del sistema elettorale in vigore la scelta di chi rappresenta i cittadini
Nei due rami del Parlamento avviene nelle segreterie nazionali dei partiti e non attraverso le elezioni
Lo status di rappresentata dal popolo italiano ai diversi livelli istituzionali in conseguenza delle condizioni economiche ve bene vede privilegi diretti indiretti
è quanto di più disuguale dissimile possa esistere tra la maggioranza dei rappresentati e chi li rappresenta
Evitare la discussione su questi e su altri limiti dall'organizzazione dell'azione politica significa non cogliere il disagio che viva un lavoratore dipendente un pensionato un giovane famigliari che conoscete molto nel monoreddito
Eccetera eccetera di fronte a queste situazioni
La risposta che spesso viene a questa sollecitazione è che si tutto è vero e tutto è necessario ma ben altro a occorre al rilancio della politica
E così continuiamo ad assistere ad una legittimazione che non è più data dal consenso dalla condivisione espressi attraverso la partecipazione
Ma dal gioco perverso dagli interessi personali e di gruppo sottratti da qualsiasi valutazione giudizio popolare
La politica deve essere dimostrare di essere in grado di rendere un servizio in nome del bene di tutti
Deve farlo perché è una convivenza civile rinnovata passa anche da questa scelta che rispetto all'oggi della politica appare come una rivoluzione
Ieri c'è stato di fronte qui al Pirellone una grande manifestazione dei lavoratori e dei pensionati che CGIL CISL UIL
Hanno promosso per protestare contro le scelte sbagliate della Giunta regionale e per denunciare un atteggiamento di chiusura e di rifiuto del dialogo che viene dalla Presidenza della Regione
Ci aspettavamo dieci mila persone ed eravamo consapevole di fare previsioni ottimistiche
Ieri in piazza
Con buona pace di chi Zard altri numeri che aveva evidentemente altre sollecitazioni c'erano sicuramente al doppio delle nostre previsioni
Cos'è che ha fatto scattare una parte e badate bene non era sciopero
Cos'è che ha fatto scattare una partecipazione che è andata oltre ogni previsione
Sicuramente i costi scaricati sui lavoratori e sui pensionati con i ticket sanitari la mancanza di risposte su
Sul fondo per la non va autosufficienza le risorse adeguate per realizzare case cioè ma a noi sembra di poter dire che sia stata una protesta
Soprattutto contro la prepotenza pur della politica contro l'arroganza di chi si prende gioco delle rappresentanze sociali
Contro chi ha assunto degli impegni e che regolarmente li disattende
Formigoni e pubblicamente può far finta continuare a far finta di non sentire ma ieri dalla piazza che è stato mandato un messaggio chiaro e forte come mai prima era avvenuto
Io spero che anche nella politica la nostra Regione il progetto a cui dare del corpo possa portare qualche elemento di novità
Per un salto di qualità che restituisca al dialogo sociale il ruolo e la funzione che merita in una Lombardia che deve tornare a volare a valorizzare tutte le sue espressione dentale buon lavoro e buon congresso
Io ringrazio e cedo la Presidenza al
Capogruppo dei vini
Va bene una comunicazione il parlamentare di essi lombarde e alla fine della mattinata si riuniscono presso la presidenza io direi
La verifica voterei si la commissione verifica e potere si riunisce immediatamente alla recettizio
Scusate per quanto riguarda la proseguimento e la mattinata
Abbiamo iniziato tardi per cui proporrei di iniziare gli interventi e di chiudere verso le tredici e trenta ancora mezz'oretta
Invito i compagni che non l'abbiano fatto richiedere e quelli naturalmente che lo ritengono di intervenire
La prima compagna
Silvia da vite di Milano ha chiesto di intervenire e può
Effettuare il suo intervento grazie direi che la durata da stabiliamo in sette minuti non è ad essa dai carabinieri anche
Il modo con cui Pizzetti ha presentato la candidatura di Maurizio Martina e cioè e
Il fatto insomma
Di avere un dirigente con autonomia di pensiero mi ha stimolato a dire la mia
Io credo che il Partito Democratico come viene ben
Scritto nel documento più volte citato dalla relazione di Pizzetti
Debba essere davvero la costruzione di una nuova comune identità e cultura politica
Una nuova comunità entità e cultura politica che sappia dare un rinnovato senso alla parola progresso conto
A all'idea di una modernizzazione che passa appunto attraverso un più stretto legame tra libertà e responsabilità
Che passa attraverso il superamento definitivo di quel concetto che molto bene Barbara Pollastrini a Espresso durante il congresso di Milano e ciò non è il fatto che non ci può essere una crescita senza democrazia
Allora se come dire su questo siamo risponda corde se quindi lavoriamo per la costruzione del Partito Democratico perché convinti e non perché non si può tornare indietro
A maggior ragione l'appello di Pizzetti a dire che bisogna stare dentro la società è un appello da raccogliere
Però stare dentro la società vuol dire non negare l'esistenza di blocchi sociali io non sono d'accordo su questo punto della relazione di Pizzetti e la stessa elaborazione diciamo le stesse elenco dei dati
Che e l'amico della coordinatore regionale della Lombardia ci ha dato rispetto i dati elettorali ci dimostra proprio il contrario che i blocchi sociali in Lombardia esistono
E che se determinate categorie votano il centrodestra vuol dire che c'è un'incapacità nostra dico sta per interloquire con quei ceti sociali
E allora ancora una volta io penso che il punto sia a costruire un progetto politico capaci di costruire un'alleanza all'interno della società lombarda
Sa per non mettere in contrapposizione di interessi ma saperli coniugare attraverso appunto una proposta politica
Che come dire sappia mettere in risalto le carenze di chi ha governato per anni questa Regione
Perché mi dispiace che nel documento citato più volte nella relazione non ci sia un concetto fondamentale che magari ci spiega anche perché alcuni ceti sociali votano centrodestra non centrosinistra
E cioè l'idea di come teniamo insieme integrazione questione sociale e legalità
Che guarda caso è il tema che scoppia oggi a Milano come in altre città della Lombardia
E allora mi magari desso aggiorniamo proponiamo un emendamento quel documento perché manca questo tema
E allora io credo che quando bisogna parlare di
Sicurezza quando bisogna parlare di integrazione legalità e coesione sociale
Ci deve essere una
Una capacità politica anche del partito lombardo perché sulla questione dei phone center io sono un popolare
Ma
Il Progetto di legge che è un progetto sbagliato che è un progetto che non va nella dimensione dell'integrazione perché toglie posti di lavoro però guardate che nei quartieri popolari
Dove c'è un phone center ogni cinque metri e dove i phone center nascondano in realtà lo spaccio e l'illegalità
Ieri bisogna agire e non ho sentito nessuno alla manifestazione che è stata fatta in itinere discussioni in Regione Lombardia dire questa cosa
Allora la gente nei quartieri popolari delle periferie
Chiede sì integrazione perché il primo punto ma chiede anche che di fronte a una proposta di legge sbagliata
Sappiamo mettere in campo una controproposta che sappia dire sia l'integrazione sia lavoro legale ma no allo spaccio e Nolli utilizzo di attività come dire paravento peraltro
E però sul tema sicurezza
Io credo che pezzetti non è di Milano ma come dire l'analisi fatta sulla questione sia
Quanto meno un po'superficiale
Io credo che quello che è successo a Milano quella marcia della Sindaco Moratti abbia detto due cose
Uno c'è una questione politica aperta nel centrodestra di Milano e due c'è una questione in piedi leadership all'interno del centrodestra a Milano e nel nord del Paese
Perché altrimenti non mi spiego perché di fronte all'iniziativa di lega e AN la Moratti che ovviamente era in difficoltà abbia deciso di recuperare un'iniziativa utilizzando in maniera demagogica
O la la paura della gente scaricando addosso al Governo
Altrimenti non mi spiego perché il giorno dopo quella marcia Formigoni invita Rutelli a partecipare
Al corso alla scuola di di formazione da luglio organizzata è evidente che c'è stato in trincea un gioco tra di di di competizione anche tra Formigoni e la Moratti
è io credo che il partito di Milano abbia fatto bene a dare solidarietà all'iniziativa dei comitati di quartiere di comitati inquilini delle case popolari
Abbia fatto bene a non esporsi in prima persona e ad essere a come dire sostenere quell'iniziativa
Perché abbiamo saputo in una settimana con la speaker aggi nei quartieri dove la gente dei quartieri popolari si affacciava le finestre applaudiva e se non vediamo questo momento di svolta sbagliamo
A abbiamo fatto bene a fare quell'iniziativa che o no ha permesso di dimostrare a tutto il mondo che l'iniziativa della Moratti e un'iniziativa di parte
Perché Berlusconi fermi con Formigoni tutti gli altri so intervenuti sul palco a sconfessando quello che doveva essere la natura
Dell'iniziativa
Dove abbiamo fatto in modo che dentro uno di quei ceti sociali che vota centrodestra lo dicevamo né i dati prima e cioè commercianti si aprisse una discussione forte rispetto alle strumentalizzazioni che il centrodestra ha fatto dei commercianti
Tre abbiamo saputo interpretare un un un co un sentire delle periferie milanesi che non sono non si fanno più prendere in giro dalla gente
E che come dire hanno più volte anche detto in assemblee e e altre iniziative che come dire non può esserci una al Sindaco che si nasconde dalle proprie responsabilità
Allora l'iniziativa è stata giusta
Bisogna continuare
Bisogna continuare sapendo una cosa che tanto in Regione quanto il Comune di Milano noi non possiamo essere quelli che prestano il fianco e aiutano pezzi della maggioranza in difficoltà
Perché oggi come oggi la gestione Moratti Moioli sulla sicurezza è in difficoltà è in difficoltà sui rom
E prova ne l'iniziativa fatta
Dal Sunia dall'Arci
E da altre forze che hanno saputo
Come dire organizzare di vasta assemblee nei quartieri delle periferie in cui emerge un punto se ci sono ventisette però sono e della vigilanza municipale a sorvegliare i piccoli campi Roma
Forse un problema c'è
Ed è un problema che spetta amministrazione comunale
Così come io credo che anche nella dibattito regionale su
Appunto sulla legge sui
Sui su come gestire i campi come dire bisogna essere capaci di mettere in difficoltà di non prestare il fianco
A appunto a testi che sono in difficoltà
Finisco su due punti uno riguarda nella minuto minuta velocissima la trattativa regionale che è in corso su la questione questioni della casa sulle politiche abitative anche qua
Bisogna sta per dire con chiarezza che c'è un tentativo da parte della Regione Lombardia di prendersi tutti i finanziamenti che il Governo Ida
E poi di scaricare la mala gestione sulla di politica abitativa sui inquilini e sui Comuni
Attenzione però che quello che ci viene proposto nella trattativa era alla trattativa sulla diciamo sale di più sulla riforma della di del comparto casa ci ha proposto un aumento dei canoni a dismisura
E con la conseguenza del fatto che chi non potrà pagare ovviamente un certo punto questi affitti non li pagherà
E viene assegnato ai comuni l'obbligo di far fronte attraverso servizi sociali
A come dire a chi non riuscirà a pagare gli affitti è chiaro anche dai dati rispetto a chi governa i Comuni che come dire la volontà della Regione quella di incassare il massimo senza mettere una lira
Sui quartieri popolari sulle politiche abitative senza affrontare il grosso problema della riforma dell'Aler e quindi dell'incapacità di gestione
Che lì risiedono
Mi conclude dicendo che io quindi mi propongo anche di come dire di ridiscutere in alcuni punti il documento che se questo è possibile ovviamente che viene presentato oggi
Personalmente sono perplessa su l'idea di un partito organizzato su base federale
Sono perplessa perché credo che si confonda lo strumento con
Le
Il in merito politico che si vuole raggiungere
Io frequento spessissimo la Sicilia frequento spessissimo la Campania io credo che l'organizzazione di un partito su base federale sia realtà un modo per auto conservare il sistema
E non permette una dialettica vera sulla sulle sul merito politico tra le federazioni e e nazionale
Perché io credo che la selezione del gruppo dirigente avviene sulle capacità politiche che si sanno mettere in campo e non sugli strumenti di autoconservazione grazie
Grazie
Compagno tu Watson Marco di Varese
Cazzola Giorgio
Grazie
Cari compagni care compagne
In Italia con tutti i sondaggi politici danno elettoralmente parlando ormai defunto quello democratico insomma l'ultimo sondaggio del colera se le due giorni fa lo dava al ventitré
Non sono certo io il primo sottolineare che questi professionisti sono gli stessi che mi pare che alla vigilia delle passate elezioni indicavano stravince entro il centro sinistra sul centro destra e devo dire che ci avevamo creduto anche noi
Il Partito Democratico se dobbiamo guardarlo oggi al momento la allo stato attuale altro non è che l'Ulivo
Per l'Ulivo se guardiamo i dati elettorali ha già raggiunto è dimostrato da di avere una forza pari al trentuno per cento dei consensi
Questi dati sicuramente ci dimostrano che il dato vero e quello che deve
Palesato il giorno dopo le giorno delle elezioni non sicuramente il momento prima e i sondaggi sicuramente non hanno una grande affidabilità
è chiaro che
Il punto di partenza sul quale dobbiamo incominciare a fare i nostri ragionamenti e quindi lo spirito che ha animato l'Ulivo ebbene L'Ulivo come già detto ha dimostrato di avere gli attributi il Partito Democratico che ancora un embrione politico lo dimostrerà
I commenti pessimisti di questi giorni altro non sono secondo il mio modesto punto di vista che è il frutto di chi parla solo per giudicare e non per migliorare
Se è chiaro che non voglio nascondere il fatto che l'attuale situazione politica incide negativamente sulla percezione che i cittadini hanno del Partito Democratico
è vero non perché lo dicono i numeri ma perché lo dicono i compagni sezione la gente nei mercati nei bar per le strade il Governo sta facendo abbastanza per i lavoratori subordinati per i pensionati al minimo per i giovani precari
E pur essendo dunque Prodi al potere non è in grado di gestire i propri ministri nella distribuzione dello stesso potere e la cacofonia quotidiana è un dato rilevante
Questi elettori se si votasse molti di questi lettori se si votasse domani sicuramente non ridare ebbero il loro consenso al centrosinistra
Non stiamo parlando di calo dei consensi al foglio democratico ma stiamo parlando di una crisi di fiducia nell'Unione nell'Ulivo
Certo molto di buono è stato fatto in quel da questo Governo da risanamento dei conti pubblici alle liberalizzazioni di Bersani fino alla crescita che economica che finalmente lo possiamo dire VAC gli indici sono in crescita
Voglio un attimino solo dire che sicuramente molto di più di quello che gli italiani hanno ottenuto in cinque anni del Governo di centrodestra
Ora vi chiedo un attimino di pensare a quello che sarebbe l'Italia se ci fosse al potere Berlusconi è un France
Immaginatevi la scena di famiglia Berlusconi Fini Bossi insieme a letto in una in un'orgia di potere e di di primedonne con Casini che guarda in attesa di poter dimostrare che lui l'uomo della situazione
è chiaro che ci troviamo di fronte a una ma anche la situazione ci troveremmo di fronte alla maga situazione di lussuria di lussuria di potere e di visibilità cosa che sta comunque capitando anche dalle nostre parti
Allora incominciamo ad analizzare qual è la situazione dell'Italia secondo me il potere il problema lo possiamo sintetizzare secondo il modello con il quale abbiamo tracciato i cardini che gestiscono la scuola oggi
Nella scuola italiana non si boccia più nessuno
Nella politica italiana dunque ancora tanti sono i politici che per sopravvivere si affidano al particolarismo al campanilismo e dal bullismo parlamentare
è indecoroso che lo studente Mastella venga a minacciare il professor Prodi che lo manderà a casa nel momento in cui le sue idee non saranno preminenti all'interno della coalizione di Governo parliamo di una persona il cui partito all'uno virgola
Forse ancora qualcosa di meno
E qui voglio accendere con un cerino per dar fuoco Lecce alle polveri
E cosa dice il lo studente Mussi a alla platea
Cari compagni compagni di scuola in questo caso compagni di partito se voi non fate quello che dico io io manda all'aria il partito e me ne vado addirittura cambio sezione
Forse andare cercassi la sezione R. quella di Rifondazione Comunista
Queste politica ma per uno che affronta la politica da pochi anni come meglio la mia generazione questa per me non è politica e antipolitica
Perché se io vado a verificare che cos'è la minoranza altro non è che
Quello che in questi casi che ho dimostrato non ammettere la propria sconfitta l'unica regola che riconoscono e quella del Lido della propria posizione personale e si è sicuramente chi professa Livio non è in grado di poter percepire le posizioni del nord
Quindi voglio chiedere una questa è la cosa ma oggi è socialista solo chi sta comunque sì
Non credo che sbagliano questi politici per carità siamo in democrazia e siamo tutti garantisti ma dobbiamo comprendere anche che tutti tengono famiglia e quindi forse certi atteggiamenti li capisco
Certo secondo me il punto di vista non solo al passo al pari con una lettura moderna dalla società italiana
Oggi i cittadini non chiedono una contrapposizione ideologica tra parti
Ma chiedo al buon governo
Chiedono capacità di amministrare
L'elettore medio non vuole
Questa confusione vuole la pancia piena un lavoro sicuro e per giunta delle elezioni primarie ce l'ho dimostrato che vogliono partecipare
Gli elettori in poche parole ci vogliono venire a dire e vogliono farci capire a chi fa politica cari amici queste la regola site se mia Bund Laura mite mandi h vai a casa
Allora
Cosa bisogna fare sostanzialmente
Ed è giusto che
A mio avviso chi non lavora chi lo studio non si aggiorna secondo l'interesse dalla gente ma guarda solamente i propri interessi di bottega venga bocciato bocciato democraticamente
Il Partito Democratico è lo strumento che una consistente fetta dei militanti la classe dirigente DS della Margherita stanno scendendo per ricordi
Ovviare al deficit di cultura politica e di rappresentanza che esiste nel mondo politico italiano
L'introduzione del medico del metodo delle primarie e anzi medico è un lapsus freudiano con la conseguente operatività del principio di una testa un voto alto non potrà fare che selezionare una nuova classe dirigente capace di parlare al cuore e dal cervello dei cittadini
Ecco perché
Quello che si richiede non sono più rendite di posizione politica ma rappresentatività
Non più autoreferenzialità degli organismi dirigenti ma legame diretto con il territorio e con gli elettori
La necessità di un soggetto riformatore qual è il PD
Emerge e sta emergendo da un processo costitutivo dal basso e che noi stessi stiamo facendo
E che raccoglierà secondo me col passare del tempo il meglio delle idee della cultura di tutti coloro i quali ne vorranno fare parte anche domani
Il Partito Democratico rappresenterà uno due un'organizzazione politica aperta plurale
Popolare e qui voglio sottolinearlo anche federale a venti e tutti gli strumenti democratici atte a produrre un effetto domino positivo su tutto il sistema politico italiano
E che che ne indicano anche tanti sarà anche socialista
Non ubriaca Mocci quindi di sondaggi in questa avventura di modernizzazione dell'Italia io ci voglio essere e invito tutti quei cittadini che pensano che sia giunto il momento di cambiare le cose a partecipare il Partito Democratico siamo noi grazie
Grazie
Io direi di sospendere qua ci vediamo alle quattordici e trenta ricordo la riunione dei parlamentari lombarde qui alla Presidenza adesso
E di prendere posto
Perché vorremmo iniziare la seduta pomeridiana
Come primo atto ringraziamo gli amici repubblicani europei
Che hanno ci hanno mandato un saluto scritto
Repubblicano europee riconoscono la necessità che il Partito Democratico nasca da una forte volontà di DS e Margherita ma non possono esimersi dal suonare per l'ennesima volta il campanello d'allarme
Se il Partito Democratico non sarà qualcosa di veramente nuovo se non sarà capace di dare subito pari dignità
A tutti coloro che vogliono farne parte se non cambierà i rapporti con i cittadini sarà un'occasione perduta
Buon lavoro dunque ed un grazie particolare all'amico Luciano Pizzetti segretario uscente per il significativo lavoro di relazioni
Ringraziamo dicevo già amici
Repubblicani europei diamo inizio alla sessione pomeridiana con
Il primo intervento sia modo intervennero il compagno Molinaro Gabriele della Sinistra giovanile
Se si prepara Cazzola Giorgio
Cari compagni nella mozione Fassino c'è un titolo che a me piace molto dice un partito perché nel due mila dieci tra vent'anni
Io appartengo alla generazione di chi oggi ha vent'anni e
A profonda passione per la politica e vuole lavorare
Vuole lavorare insieme al partito in questa fase di grandi cambiamenti
Stamattina Luciano Pizzetti c'era già del Partito Democratico è un'opportunità e non è un rischio
Sono d'accordo se per rischio intendiamo qualcosa di negativo
Però secondo me è fondamentale prendere dei rischi accettare delle sfide ed alle sfide più rischiose
Vinte che nascono i grandi positivi cambiamenti
E fare un esempio un esempio notissimo a tutti
Avremo secondo voi oggi in Italia un'Italia repubblicana e democratica se così tanta gente
Non avesse corso dei rischi grandissimi ma si tratta una sfida grandissima per sconfiggere fascismo
Io penso che non ci sarebbe niente di tutto questo ecco lungi da me paragonare la situazione politica attuale al fascismo non c'entra niente ovvio tuttavia l'unica cosa che vedo c'è in comune una è una politica da cambiare radicalmente
Una i pali di polizia i pareri politici oggi godano di così poca fiducia Presidente Dini occorre farsi molte domande occorre fare molte riflessioni
Occorre sconfiggere quell'autoreferenzialità che
Talvolta si caratterizza occorre rinnovare le strutture
Occorre lavorare per un federalismo vero all'esterno e all'interno del partito
Dobbiamo renderci conto che con un serio ripensamento degli enti locali in chiave federalista ma anche una razionalizzazione e qui
Vorrei sottolineare quanto è grande l'opera che sta facendo Filippo Penati in questi in questi anni per Roma e Milano la Provincia di Milano una città metropolitana
Con questa razionalizzazione avremo risorse più avremo molte più risorse per i territori
Dobbiamo anche lavorare perché un partito unitario sia in grado di rappresentare territori profondamente diverso in Italia
Non è possibile fare tutto ciò senza rischi senza sfide
La prima grande sfida penso è quella della contaminazione contaminazione al nostro esterno
Per i predatori Partito Democratico ma anche contaminazione al nostro interno perché troppo spesso si vedono congressi divisione e troppo poco congressi di unità congressi di contaminazione reciproca
All'interno di un partito maggioranza e minoranza e non devono essere maggioranza e opposizioni
In questo lavoro di contaminazione discussione i giovani sono fondamentali così come è fondamentale il lavoro è una società e nelle Amministrazioni dove in presenza di aree multietniche
Non si deve cercare di limitare i danni ma si deve lavorare per l'integrazione sfidando ogni conservatorismo
Un'azione simile avrebbe evitato o perlomeno fortemente limitato i fatti che ieri si sono svolte a Milano
Questo vale a livello locale navale anche a livello regionale
Questa Giunta regionale e il centrodestra in generale che spesso pensano troppo agli affari privati di pochi fondando improbabile costosissimi ambasciate regionali
Dovrebbero rendersi conto che il modello made in China fino a che il prodotto made in China e vanta è un vantaggio per la Lombardia se costruito su un progetto di un gioco di una giovane amente lombarda grazie al finanziamento di un gruppo bancario locale che ha accettato la sfida
Questo è il contributo che dà ventunenne mi sento di portare
Accettiamo le sfide prendiamo dei rischi non accontentiamoci di seguire i binari già posati grazie
Allora
Giorgio si prepari Bragaglio Claudio
Compagni una volta tanto tempo fa
Si diceva usando una frase di legni in
Che la verità e sempre rivoluzionaria
E si diceva questa cosa per enfatizzare il discorso
Che la verità anche se è scomoda bisogna dirla bisogna enunciarla adesso forse l'aggettivo rivoluzionari non è più trendy ma il discorso che nel
Nella sfida che stiamo facendo
Per costruire un partito nuovo il Partito Democratico
Bisogna partire da un principio di realtà
Il principio di realtà secondo me questo ed è la sfida più grossa che abbiamo di fronte
Il discorso è questo la politica è malata
è malato il rapporto fra politica e cittadini e fra cittadini e partiti
Quindi siamo di fronte a delle sfide nuove
Perché
Oggi
Ci troviamo di fronte a un mondo nuova processi nuovi
Che chiamiamo che riassumiamo con il termine di globalizzazione il fatto è che si toccano secondo me tutte le scale di realtà parlando di globalizzazione dal pianeta alla persona
E nuovo del mondo nuova all'Europa e nuova Alitalia le nostre città ma anche le nostre vite
è uno scenario critico
In senso etimologico è uno scenario di giudizio e
Per ciò stesso è una uno scenario fecondo di cambiamenti
In tutto il ventesimo secolo
Le risposte venivano cercate in temi
I con schemi interpretativi forti e la sinistra
Anche nei suoi aspetti migliori è stata pienamente in Terna a questo contesto
Oggi invece il mondo è un terreno di confronto in cui le risposte non vengono date dall'ideologia ma nascono in tempo reale dalle interpretazioni
Per molti questo significa il privilegio di un pragmatismo giorno per giorno secondo me è per noi invece deve significare l'importanza di accrescere degli schemi interpretativi del mondo di implementarli
Ma devono essere degli schemi interpretativi diversi mobili flessibili
La loro funzione diversa
Da quella che c'è stata fino adesso e di comprendere le pieghe del mondo prima di dedurre risposte per l'azione
E l'azione
Emerge dalla relazione fra tanti soggetti
E proprio per questo il campo della politica si estende perché è per dare risposte al mondo d'oggi c'è più bisogno di tutti della partecipazione dell'impegno di tutti
Questo secondo me dovrebbe essere il background culturale connettivo del nuovo Partito Democratico
Quando parlo di cambiamenti
Mi viene in mente di valorizzazione delle culture diverse di capacità di affrontare il nuovo
Mi riferisco a quella che mesi sempre stata chiara come ipotesi costitutiva del Partito Democratico mi riferisco alla concezione ulivista del novantasei
Che Prodi chiamo in maniera molto precisa conventio ad includendo Umma secondo me questo deve essere
Il nostro riferimento perché
Dobbiamo essere consapevoli che
Abbiamo già fatto molto e stiamo facendo molto nella costruzione del nuovo soggetto politico ma dobbiamo avere la consapevolezza grande che il più è ancora da fare da costruire
Dicevo che ci vuole il concorso di tutte le culture quindi di tutte le culture riformatrici dalla cultura socialista della cultura cattolico popolare della cultura socialdemocratica e socialista
E
Mettere insieme assemblare queste culture e riuscire a
Dare delle risposte alle sfide che ci si pongono davanti
Vuol dire anche avere un atteggiamento
Di innovazione essi ma anche di discontinuità
Rispetto a quella che è stata la nostra la forma del nostro partito la nostra pratica politica e una serie di atteggiamenti che ha come partito abbiamo avuto
Se fossimo stati se
Quindi io certo qual modo quando sento dei discorsi autoreferenziali e auto gratificanti sul nostro partito dico che da una parte va lodata sicuramente la passione dei nostri compagni
La partecipazione ai congressi che è che è stata anche significativa
Ma secondo me bisogna anche avere dicevo il principio di realtà
Di capire che non siamo bastati e innestare dei processi nuovi
Perché se dobbiamo fare un nuovo soggetto politico
Cambiare la teste la mentalità politica cambiare il rapporto con i cittadini con gli eletti vuol dire che non eravamo che eravamo sicuramente necessari ma non auto sufficienti per far partire questo progetto
E in tema di cambiamento secondo me il nuovo partito dovrà cambiare anche la sintassi e il lessico della politica
Io ogni tanto sono perplesso di fronte a delle forzature e a delle interpretazioni che ritengo politicista e anche dei modi di descrivere la politica
Spesso si parla di
Moderazione
Come una cosa negativa è una parola nobile invece che va scritta assolutamente la moderazione è una virtù dello spirito
Che non si deve confondere con il moderatismo che è una categoria deteriore della politica io voglio rivendicare la nobiltà di queste parole
A alla sinistra che andiamo a costruire perché per me il Partito Democratico deve essere alla sinistra del nuovo secolo
Quindi ridare dignità a delle parole che ci appartengono e non lasciarle al nostro avversario moderazione una cosa che ci deve appartenere
Ma poi di contestualmente non bisogna confondere
Le parole e dare invece il lasciare il termine di radicalità e intransigenza alla sinistra che è una sinistra magari massimalista
Secondo me noi dobbiamo essere moderati e nel contempo dobbiamo riuscire a essere intransigenti e radicali perché le sfide che abbiamo di fronte ci richiedono anche intransigenza e radicali come è noto
Rapidissimo
Un tema che voglio toccare anche che è un po'la nota dolens dei rapporti fra noi e la Margherita la collocazione al PSE anche questo secondo me rischia di essere
Un problema falso io
Penso a a una politica pragmatica e dico che
Come quando in una famiglia aumentano i membri della famiglia e si cerca una nuova casa
Mentre si cerca una nuova casa perché aumentano i figli non è che si lascia la casa vecchia e si va a dormire sotto i ponti
Si stanno nella casa vecchia dove ci sono i nostri cari nostre affetti
Perché il PSE insomma volente o nolente ecco con tutte le contraddizioni al suo interno e la casa dei progressisti dei socialisti europei
Ma nel frattempo
Non bisogna neanche enfatizzare in maniera ideologica la collocazione
La collocazione nel PSE perché se no si rischia di fare un discorso che è il contrario dei dei discorsi laici che ci appartengono
Il fatto di avere riferimenti una devozione tutte in mica ai simboli
E del del PSI secondo me è proprio il contrario dell'atteggiamento laico che vuol dire atteggiamento plurale rispettoso delle differenze delle diversità che deve caratterizzare la nostra azione politica
Quindi anche su questo io penso che si debba fare una riflessione anche culturale su questi termini grazie
Compagno proprio Bragaglio si preparare i fogli razzo devo ricordo che il termine per la presentazione di ordine del giorno e
Alle diciassette di oggi pomeriggio
Care compagne e compagni desidero in primo luogo esprimere alcune valutazioni sulla relazione del compagno Pizzetti intanto
Una valutazione critica sull'impianto generale di questa relazione sull'indicazione che in esse contenute ed è una valutazione critica
Che collocherei dentro il dibattito congressuale che abbiamo alle spalle
Che ha portato il sottoscritto a collocarsi sulla mozione Angius Zani al tempo stesso non mi sfuggono alcuni elementi di apertura che ho apprezzato sui quali vorrei insistere
Perché ritengo che il senso del congresso regionale stia non soltanto nello spazio di confronto che riprende i temi di carattere generale ma riesca a individuare anche attraverso l'esperienza che si è consolidata
In Lombardia e nelle federazioni della Lombardia di quel percorso di confronto e di unità che ha caratterizzato positivamente l'esperienza di direzione del compagno Pizzetti al quale voglio davvero sinceramente esprimere il mio ringraziamento oltre che per il lavoro fatto
Per la capacità di confronto che ha saputo intrattenere anche con compagni che dirigendo come sottoscritto una federazione su posizioni non coincidenti con quelli
Della segreteria regionale ha saputo dicevo mantenere una logica di confronto costruttivo ed esprimere un contributo che
Rappresenta per me un fattore di apprezzamento
Che mi premeva sottolineare
Per quanto riguarda
Il tema dicevo
Che si differenzia e che ci differenzia nel confronto politico e cioè la scelta sul Partito Democratico
Le modalità gli indirizzi politici prevalenti all'interno del
Indirizzo che sia evidenziato in questi mesi
Rappresenta per me un elemento di valutazione critica dicevo soprattutto su un punto
Non so non tanto sull'esigenza dell'unità politica dei riformismi ma sulla possibilità
Concreta che il riformismo soprattutto di connotazione cattolico democratica e laico e socialista
Possono attraverso l'indicazione
Di uno è partito con connotazione se mi si consenta una sottolineatura partito unico posso trovare davvero quello spazio di sintesi da più parti evocato
Sapendo che alle spalle e non soltanto riferendosi alla storia i motivi di ispirazione socialista e dall'altra parte l'ancoraggio ad una dottrina sociale della Chiesa
Mettersi campo la possibilità di una collaborazione spesse volte facoltà nel mondo sindacale nel mondo sociale nel mondo politico
Ma sui temi della giustizia sociale sui temi della solidarietà della coesione sociale della sussidiarietà in particolare non trova almeno fino ad oggi coincidenti lei posizioni
Da qui la necessità anche di immaginare percorsi penso al partito federato e federalista come nell'indicazione
Della mozione Angius Zani ma al tempo stesso ad una riflessione interno alla maggioranza alludo al documento che ad esempio è stato presentato per la
Dai cosiddetti i cento passi
Dove si mette in campo un tema di riflessione che io trovo interessante è quello del partito o coalizione Alet dice questo documento che ha sostenuto Fassino secondo l'ispirazione originaria dell'Ulivo
Attraverso questa sottolineatura da parte mia c'è un'esigenza ad un richiamo sulla necessità che anche all'interno di un partito chiamiamolo pure plurale come nella mozione
Fassino il tema della sinistra non sia confinata soltanto al mondo delle idee
Al mondo delle culture
Ma abbia davanti a sé il percorso chiaro di una forza organizzata e quindi nella pluralità a mio parere
Non può non avere un ancoraggio anche nel modo come esso si organizza all'interno di un partito o coalizione alé federato plurale che dir si voglia
Da qui la necessità mi sembra di riprendere anche il filo di un qualche ragionamento penso le posizioni le ricordava anche l'intervento che mi ha preceduto
Che sono state recentemente espresse da Veltroni e che trovo convincenti e cioè la ripresa dell'idea dell'Ulivo del novantasei così come all'ultimo intervento di Prodi il mio Partito Democratico si chiamo Ulivo
Non tanto per riferirsi alla forma organizzata dell'Ulivo perché su questo Pizzetti ha pienamente ragione
Ci sono stati elementi di criticità evidenti anche per quanto riguarda
La forma della federazione ma per rendersi conto che il campo che oggi rende in qualche misura critico per certi aspetti asfittico ci dicono i sondaggi
Del partito democratico pone a noi l'esigenza di allargare questo campo di rimettere al centro il tema dell'Ulivo
Quindi i rapporti con le forze che si richiamano al socialismo che si richiamano al movimento ambientalista i repubblicani alla società civile
Quindi il tema non è l'apertura della temperatura più o meno fredda ma il carattere di apertura attraverso il processo costituente
Che a mio parere fa rilanciato con forza sapendo che così come oggi il Partito Democratico nelle sue potenzialità ridotte
Alla margherite i Democratici di Sinistra non mi pare che posso suscitare un'incoraggiante prospettiva anche per il futuro quindi il tema del processo costituente
Per quanto ci riguarda la scelta che intendiamo fare in modo netto è quella di stare dentro il processo costituente ma al tempo stesso di sollecitare la maggioranza
E richiamare la maggioranza sulle necessità che rendono possibile questa scelta politica di stare dentro il processo costituente
Intanto guardando alle modalità di accesso al processo costituente che non può essere quello di una sottoscrizione preventiva del manifesto così come è stato consegnato e su questo
Non posso che fare mio le parole critiche che sono state espresse dal Segretario regionale nella sua relazione quindi un giudizio critico
Il secondo è quello di non ritenere
Sufficienti le modalità con cui ci si avvicina e ci si incammina nel processo costituente se non chiamando in causa la necessità
Di effettuare delle verifiche sia a livello nazionale che regionale che provinciali come Democratici di Sinistra e quindi non come una forza politica scontate a mente affiliata al proprio scioglimento
Questa scelta per noi una scelta importante quindi il sei
Aderire poi al Partito Democratico in qualche modo è posticipato cioè dopo il come esso si realizza
Come si realizza è appunto il processo costituente e alla fine di questo processo costituente metterci nella condizione valutando la sostanza politica alle modalità o meno di apertura
Che questo partito così come si immagina in futuro riuscirà davvero a realizzare riportando al cinema alterni al centro temi che in qualche misura sono rimasti in ombra il tema per la giustizia sociale
Penso all'intervento di Galperti questa mattina un intervento che ho
Apprezzato con un forte richiamo al riequilibrio dei redditi al ruolo del lavoro dipendente dicevo un po'ironicamente
Con qualche accento tronchi hanno se posso riferirmi ad antiche letture suo operai e capitali non mi sfugge una qualche sottolineatura che l'amico Galperti fa
Spesso in intervenendo ma credo che il popolarissimo ma che poi sono un connotato delle forze politiche che hanno al centro l'attenzione anche nei confronti e soprattutto nei confronti dei ceti
Socialmente più deboli possa essere assunto anche come elemento di sfida se vogliamo di battaglia politica all'interno
Dello stesso processo costituente perché questo processo costituente non ne già
Il Partito Democratico
Così ha assunto il profilo della sfida dell'iniziativa politica mi sentirei anche
Di rivolgere se mi è consentito un appello alle compagne e compagni che hanno scelto la mozione Mussi
Per vedere se queste potenzialità ci sono e se ci sono di poter stare dentro anch'essi poi ma in questo processo ecco ridurre
Una comune Battaglion comune impegno proprio per definire contribuire e non semplicemente attendere
Quelle che sono gli esiti conclusivi
Del processo stesso
Anche perché la riflessione che noi dobbiamo fare
Guarda anche
Alle
Possibili rotture lacerazioni Galperti diceva
è necessario tenere dentro le forze che ci sono quindi non rassegnarsi al fatto che ci sia un distacco preventivo una liberazione da un qualche problema
Come in qualche congresso alcuni compagni hanno affermato quindi c'è molto da scrivere ed è opportuno che la scrittura di questo futuro della forza politica a cui si può immaginare
Di dar vita per la realtà italiana possa avere dentro di sé il contributo di tutte le forze che oggi si riconoscono nell'esperienza della sinistra democratica evitando quindi lacerazioni
Traumatiche al tempo stesso quella si sessione silenzioso che deriva dal distacco di chi non riconosce più all'interno di questa formazione politica cittadinanza per le proprie idee che sono quelle
Della Sinistra Democratica e dal proprio ancoraggio al socialismo europeo da ultimo
Se ho ancora
Due minuti
Vorrei esprimermi sulla
Il passaggio che riguarda
Il futuro della nostro partito a livello regionale
La proposta che è stata avanzata dal Segretario e che è stata sottoscritta da diversi compagni e dirigenti
Debbo dire che la mozione Angius assunto l'orientamento di carattere generale e per motivazioni generali
Quella di esprimere una astensione nei confronti
Delle responsabilità ai fari livelli
Subordinando sia per quanto riguarda
La l'atteggiamento nei confronti dei dirigenti
Sia dei singoli dirigenti sia nei confronti degli esecutivi subordinando dicevo l'atteggiamento conclusivo
Alle verifiche che si riscontrerà hanno e in questo congresso NI deliberati di questo congresso penso ad esempio alle problematiche prima richiamate sulle modalità
Del processo costituente
E all'esito del Congresso nazionale
Questo atteggiamento che è un atteggiamento che io condivido profondamente è un atteggiamento che si è poi misurato con percorsi e valutazioni che riguardano in primis primo luogo anche l'esperienza lombarda
Dove a seguito di forme di collaborazione valutazioni si sono manifestati e si manifestano nei confronti della candidatura del compagno Martina
Una disponibilità ed una decisione che si è resa esplicita anche attraverso una convinta
Sottoscrizione della sua candidatura questo ha riguardato il sottoscritto in quanto segretario della federazione di Brescia seppure segretario uscente
E le forme di collaborazione che prima attraverso l'esperienza della sinistra
Giovanile poi di dirigente regionale poi di dirigente della Federazione di Bergamo e alle collaborazioni che si sono instaurate tra
La realtà di Bergamo e di Brescia
Anche sotto il profilo di scelte importanti di carattere di governo
Ci ha portato ad esprimere una giudizio dicevo positivo valutando la candidatura del compagno Martina come una candidatura positiva
E una candidatura convincente per la sua biografia e per la sua esperienza di direzione maturata i diversi livelli che prima o ricordato
Quindi ed ho concluso
Mi pare di poter dire che la scelta che qui viene proposta e cioè quella
Di stare dentro il processo costituente alle condizioni se così posso dire
Prima richiamate ti mostra un atteggiamento positivo e costruttivo analogo atteggiamento ci attendiamo dai pronunciamenti della maggioranza sulla base dei quali poi
Riterremmo come mozione di poter esprimere
In fase conclusiva di questo congresso e poi in sede nazionale le decisioni che ne conseguiranno vi ringrazio
Fogliata fra dopo fogliazione daremo la parola Maurizio Martina candidato segretario regionale
Buon pomeriggio
Da più di duecento mila tra di noi
Compagne e compagni quindi oltre tre quarti del nostro partito ha deciso che facciamo partire Progetto del Partito Democratico
Non me ne sono stupito da tempi sostengo che gli iscritti i partiti sono più avanti rispetti i propri Gruppi risente
Da tempo sospetto sostengo che i cittadini gli elettori del centrosinistra normalmente sono più avanti rispetto agli iscritti dei partiti
La decisione comunque prese apriamo il cantiere c'è urgente bisogno del Partito Democratico speriamo di non essere generi tarda
Italia villani vice portata fuori dalle secche nelle quali la condotta del Governo precedente ha bisogno di sera forzata messa nelle condizioni di affrontare nuove prove
Alla quale
Gli impongono alla gli impone la la globalizzazione quindi l'Italia ha bisogno di un Governo di un Governo forte e capace
Di un Governo che abbia le armi e sia in grado di governare
Per questo urgente una profonda riforma elettorale si dice
Unico unico una ricorre tornare seria e anche delle istituzioni a questo vi è già in campo i referendum
Io credo che la politica in Parlamento si debba dare una mossa e se ne è in grado né capace debba mettere mano riforma vera
Del dalle elettorale altrimenti si vada al referendum non c'è più tempo per temporeggiare
Non è ragionevolmente pensabile che il Paese sia in grado di affrontare i prossimi anni con un impianto istituzionale ed elettorale così inadeguato rispetto alle prove che ci aspettano
Anche per queste anche a questo serve il nuovo Partito Democratico è un'esigenza che sentite a maniera larga diffusa tra le italiane e tra gli italiani
Anche in maniera
Trasversale rispetto all'appartenenza e alla collocazione politico partitica
Chi vive tra la gente lo sente lo percepisce quasi in maniera epidermica vogliamo mettere il paese in mani sicure
Vogliamo mettere il paese in mani capaci in grado di dirigere il Paese ecco una delle esigenze negli mina Abbili
Che si accompagna ad un'altra esigenza indilazionabile quell'vogliamo mettere il paese cioè in quel verbo in quel voi richiamo che si nasconde l'altra richiesta vogliamo deciderlo noi
Vogliamo sceglierlo noi vogliamo intervenire noi indirettamente nella selezione di chi chiameremo reggere le sorti del Paese
Riforma elettorale dunque ma anche riforma della politica cambiamento radicale delle regole rapporto diretto tra eletti ed elettori strumenti veri concreti precisi
Che superino uno dei mali peggiori che rendono debole il Paese stesso la distanza sempre più grave quasi un abisso che si è fare il cittadino dalla Corte dalla politica
Ce l'ha ricordato Napolitano l'ultima sera dell'anno dobbiamo rimontare Dari i gravi ritardi la riforma elettorale dunque
Ma anche la riforma della politica le primarie
Come strumento da usare normalmente
Nella selezione dei candidati all'elezione di ogni ordine e grado non quindi solo per il premier
Ma per tutti gli ordini grado di elezioni primarie che ora dovranno da noi e di questo non abbiamo ancora parlato essere meglio definite regolamentate
Non è sufficiente parlare di primarie bisogna parlare di quali primarie soprattutto nella direzione di evitare
Chi prevalga la politica fatta per censo il famoso articolo quinto quello secondo il quale se i soldi hai vinto in politica e nelle primarie non dovrebbe essere valido
Il Partito Democratico potrà proporsi ad imporsi l'attenzione del Paese solo se saprà riconnettere la politica con il suo popolo
Solo se saprà mettersi profondamente in discussione si saprà dare un taglio netto al merito della cooptazione guardate non sarà facile non è scontato
Perché ecco optare e molto più comodo cooptare è molto più tranquillizzante per i gruppi dirigenti che tradizionalmente tendono a perpetuarsi
Ma perseverare con questo sistema vecchio ed obsoleto sarebbe una catastrofe c'è bisogno di aria nuova c'è bisogno di aprire le porte e le finestre dei palazzi della politica
C'è urgente bisogno di rimettere la politica in sintonia con il Paese i rischi a grande rischio che emerga l'antipolitica davvero e che il cittadino guardi le spalle alla politica badate
Se ci pensate bene Weimar in questo senso potrebbe risultare non molto lontana da noi
Ecco perché urge la riforma dalla politica le primarie la contendibilità degli incarichi il limite dei mandati
Il divieto presentarsi in più collegi e alla pratica dell'opzione del vincitore lo strumento del referendum interno precede dirimenti l'abbattimento dei costi della politica
Non è uno sfizio di qualche intellettuale illuminato da un minuto e lontano dalle masse no le primarie la riforma della politica la liberalizzazione dalla politica sono la radicalità del riformismo
Sono il cambiamento che serve oggi mentre oggi siamo chiamati a praticare
E d'altra parte reso conto
Come un minuto finisco
Età da parte sua dopodiché si può selezionare una classe dirigente nuova all'altezza dei compiti senape ce la facciamo entrare in gioco ci chiediamo di rischiare a tutti se chiediamo a ciascuno di mettersi la propria testa la propria faccia i propri progetti
E sapendo che poi ci sarà lo Stato le istituzioni le le
Il Parlamento la società a dare una mano se costruì rischierà di stare indietro
Diciamo che dobbiamo a liberalizzare la politica per liberalizzare l'economia liberalizzare l'economia per liberalizzare l'Italia
Vado alla svelta voglio parlare di una concetto di cui non si sta ancora parlando la teste un voto mi entusiasma è quasi plastico come disegno però vorrei che si scava se di più
Cosa vuol dire una testa un voto su cosa chiara saremo chiamati noi cittadini come giù con la chiameremo a votare i cittadini del Partito Democratico gli aderenti chiameremo a votare su liste di partito
Ciò vuol dire che una testa un voto e però saremo chiamati a votare su lista dei DS soliste dalla Margherita o sul listino ai della terza Gambina delle associazioni
Per il Partito Democratico nella quale io mi dico o dei cittadini per l'Ulivo io credo che sarebbe un errore questo
Io credo che dovremmo andare a elezioni e a lezioni di liste che alle quali sia vietata presentarsi sotto i simboli tradizionali dei partiti o delle associazioni
Chiudo permettetemi con
Un ringraziamento
Non c'era molta INVIM nella sala d'altra parte il nostro un congresso per delegati regionali ma volevo ringraziare dopo tanti anni tanti mesi di lavoro comune i tanti compagni ed amici con i quali ho lavorato in questi mesi
E in questi anni nelle diverse associazioni per il Partito Democratico e negli anni precedenti nei comitati per l'Ulivo
Bene vedete ho finito davvero cari amici ulivisti oggi possiamo dire di aver c'era quasi fatta
Quasi perché ne abbiamo provate di tutti i colori e sappiamo bene che in coda rischia di nascondersi veleno abbiamo saputo tener duro quando in molti ci chiedevano se le primarie erano roba da mangiare
Non ultimo
Il compagno che conclusesi il congresso regionale di due anni fa da questo palco di esame
Se le primarie una cosa da mangiare abbiamo saputo continuare testardamente a spiegare perché era giusto provarle era giusto sperimentale abbiamo testardamente tenuto duro e abbiamo fatto bene
Quando
In tanti ci costrinsero a misurarsi con i giorni della cicoria
Abbiamo resistito anzi di più siamo andati a Roma in piazza Santi Apostoli sotto le finestre dell'Ulivo a protestare contro chi stava consumando l'ennesima retromarcia l'ennesima delusione
Brutta finito brutta cavata lapide dicevano gli antichi bene abbiamo tenuto duro siamo stati delle gocce abbiamo rotto alcune volte le pietre alte le scatole però ci siamo riusciti le primarie la riforma della politica sono oggi all'ordine del giorno grazie
Per esempio c'erano i salutiamo con affetto Pietro Ichino al quale va anche tutta la nostra solidarietà
Ha ora
La parola Maurizio Martina
Grazie
Vorrei
Innanzitutto di esprimere solidarietà e vicinanza agli amici della libreria babele di Milano che
In questi giorni sono stati oggetto di
Insulti e provocazioni inaccettabili
Ed è strano sicuramente preoccupazione anche i fatti di ieri infatti di via Paolo Sarpi
Città come Milano da tempo
Si stanno trasformando urbanisticamente socialmente questi cambiamenti vanno capiti per tempo accompagnati regolati dalle istituzioni con politiche di cittadinanza in grado di affermare diritti
Ma anche chiarito veri e regole certe
Cari care compagne e cari compagni una settimana fa conclusione dal rapporto ONU sui mutamenti climatici sono state scritte parole allarmanti sulla condizione ambientale del pianeta
Il riscaldamento globale una certezza e l'uomo nella causa principale
La verità
è che chi si credeva padrone rischia di ritrovarsi schiavo del pianeta la globalizzazione dell'informazione aperto i nostri occhi su questo dramma ma la politica spesso sembra essere ancora troppo pigra per farsene carico
La questione ambientale e anche il paradigma delle tante trasformazioni che rischiano di rendere insostenibile questo progresso
Emerge una grande contraddizione che ci riguarda da vicino
L'idea cioè che si possa proporre cambiamento del futuro mettendo sempre tra parentesi i rischi che incombono sul nostro domani
Come se un nuovo patto fra generazioni non debba riguardare innanzitutto le condizioni di vivibilità dei prossimi anni
Questi fatti le grandi novità che ci stanno cambiando chiedono alla politica di riscattarsi di battere un colpo
Il tempo del primato solitario dell'economia sembra essere finito c'è bisogno di più Governo e di decisioni che sappiano trasferire dal privato al politico quella che guiderà stiamo a una democrazia delle mozioni
In modo che conosciamo oggi produce grandi opportunità di riscatto ma anche inedite disuguaglianze
Dentro le società assistiamo ad una profonda ridistribuzione della ricchezza pochi super ricchi hanno preso il sopravvento i danni dei molti
E fra i popoli e i Paesi emergono enormi divisioni con aree del mondo ancora prigioniere della fame delle malattie mentre nuove superpotenze si rafforzano ritmi impressionanti
Tutto ciò in presenza di migrazioni difficilmente controllabili dinamiche demografiche sproporzionate conflitti e terrorismo e la tecnologia
Ha rivoluzionato il modo di fare informazione l'evoluzione della scienza aperto frontiere inimmaginabili di fronte a questo mondo reale a un mondo che cambia pelle obiettivi come l'equità la solidarietà e la giustizia sociale solo
Per le forze della sinistra possono essere perseguiti solo con strumenti e idee nuove solo producendo nuova politica
La politica nei confronti dei fenomeni globali
Che stanno già cambiando il nostro modo di vivere politica per l'Europa che deve rilanciare
La propria unità a partire dalla sua costituzione dalle proprie capacità civili e sociali e politica anche per questo Paese che può ritrovare il senso di un progetto civico nazionale
In Italia questi mesi hanno fatto emergere
La fragilità del sistema politico istituzionale
Una pessima legge elettorale ha reso ingovernabile il paese tanto da rendere urgente una riforma capace di rafforzare la democrazia dell'alternanza riconsegnare i cittadini la possibilità di scegliere direttamente i propri rappresentanti
è un tema che fa i conti con la qualità della democrazia che stiamo vivendo e per questo io penso che anche l'iniziativa referendaria ancora oggi può rappresentare uno strumento utile allo scopo
Allo stesso modo diventa essenziale affermare concretamente la democrazia paritaria tra uomini e donne il superamento del bicameralismo perfetto introducendo una volta per tutte il Senato delle Regioni
In queste settimane abbiamo misurato le debolezze di una coalizione culturalmente eterogenea e numericamente frammentata
Nonostante questo i mesi di governo che abbiamo alle spalle sono mesi importanti hanno prodotto risultati che vanno riconosciuti la politica estera del Ministro D'Alema ha rilanciato l'immagine dell'Italia nel mondo e le ha riconsegnato un ruolo da protagonista
Le liberalizzazioni promosse dal Ministro Bersani hanno dato il segno di un'inversione di tendenza a favore del cittadino consumatore
L'iniziativa del ministro Damiano per ridurre gli spazi della precarietà combattere il lavoro nero e la piaga dei troppi incidenti sul lavoro hanno aperto la strada buone politiche
E vanno certamente in questa direzione anche i risultati conseguiti nella sanità nella lotta all'evasione nella sicurezza dallo sviluppo delle energie rinnovabili nella difesa dell'ambiente
Tutti segnali importanti ma certamente
Non sufficienti accogliere le ansie nelle aspettative profonde di tanta parte dei cittadini
Permane una debolezza nelle gamme tra i nostri comportamenti le nostre decisioni e il Paese reale
Lo abbiamo capito qui durante le settimane convulse della Finanziaria
Al nord più che altrove noi abbiamo colto il disagio dei non rappresentati tavoli delle trattative il punto a me pare e quello che viviamo una distanza oramai insostenibile tra i tempi i modi della politica delle pulsioni dalla società
E sta innanzitutto in questo scollamento il problema che dobbiamo coraggiosamente affrontare misurandoci con un'innovazione radicale nella pratica politica
Noi siamo tra gli Stati europei che crescono meno
Certo la ripresa è partita ma
La nostra capacità di competere rimane fra le più basse del continente sono diversi gli indicatori che spiegano il pessimismo e la rassegnazione di tanti cittadini
Il rapporto Uri spesso ci assegna la maglia nera dei salari a conferma che in questo Paese piacciono è ancora aperta una questione salariale viviamo una realtà bloccato soprattutto dalla scarsa mobilità sociale
L'Italia acquisito il concetto della flessibilità ma non quello della mobilità si sono indebolite le classi sono rimasti i ceti e talvolta si sono affermate però anche nuove caste
Negli ultimi trent'anni abbiamo assistito ad un allargamento apparente del ceto medio basato soprattutto sull'accesso i consumi
In questa Italia il quarantuno per cento degli occupati si colloca ancora oggi nella classe occupazionale del padre ed è soprattutto nella forte differenza dell'accesso le opportunità formative che si manifesta il segno più evidente del nostro immobilismo
Nell'Italia del nuovo millennio sono studenti universitari sono il quattro per cento dei figli di operai e l'età media dei ricercatori universitari sopra supera i quarantacinque anni
Si parla molto di ceto medio ma occorrerebbe discutere di più anche dei nuovi ceti popolari
Operai impiegati pensionati lavoratori accompagnati ogni giorno dall'incertezza dalla fatica privi di luoghi di identificazione un tempo era la grande fabbrica e indeboliti né i legami di solidarietà e di condivisione
Nell'anno europeo per le pari opportunità siamo gli U agli ultimi posti sia per il tasso di occupazione femminile fermo al quarantacinque per cento che per la presenza di donne nelle istituzioni
Il nostro
Continua quindi a essere un Paese conforto incrostazioni corporative dove le disuguaglianze non dipendono solo dal reddito ma da diversi fattori
Fra questi la questione culturale risulta essere determinanti non passa giorno senza un fatto di cronaca che ci richiami l'urgenza del tema educativo e la delicata situazione delle scuole dell'università
Di fronte
A questa fotografia del Paese reale o le forze del centrosinistra trovano il coraggio di una proposta radicale o la demagogia e populismo strisciante rischiano davvero di prendere ancora una volta il sopravvento
Scriveva Gramsci quando il vecchio non può più il nuovo non può ancora giunto il momento dell'avventura reazionaria
Allora la scommessa del Partito Democratico nasce innanzitutto da questa consapevolezza
Per ripartire l'Italia ha bisogno di una nuova stagione della sua democrazia e occorre fare uscire questo Paese dalle debolezze dalla rassegnazione restituendo di fiducia nel futuro e voglia di rischiare
La sinistra le migliori culture riformatrice hanno il dovere di un salto di qualità non solo nella loro alleanza che rischiano mai di non bastare più ma nella propria funzione di rappresentanza condivisa
Nella grande maggioranza dei Paesi europei questi innovazione maturata dentro l'alveo dei partiti socialisti laburisti
In Italia ciò non è mai stato sufficiente oggi come ieri
Nella nostra storia confermarci la forza di altre culture fuori dal campo del socialismo
E io penso che se la sinistra ancora a forza di cambiamento deve avere il coraggio di trasformarsi con la società
Dovrà pur dirci qualcosa il fatto che
Da una parte importante dei pensatori a cui noi facciamo riferimento provengono ad esempio dal pensiero liberaldemocratico
Pensate a dare andò pensate a rischi interessate a Stiglitz Amartya Sen
Mi si spiega anche così la necessità che il PSI si misuri con altri soggetti riconoscendo tuttavia che in primo luogo il socialismo europeo lo spazio in cui si possono incontrare le culture riformatrici del continente
Ma a noi tocca il compito di costruire una cultura politica nuova perché sono innanzitutto le nostre risposte ad essere spesso insufficienti
Io credo indispensabile un partito capace di definire la propria identità a partire dal pluralismo culturale che potrà esprimere
Il pluralismo di domani può rappresentare anche una garanzia di maggiore laicità rispetto ad oggi
Proprio la laicità costituisce un principio fondamentale che abbiamo il dovere non solo di preservare ma di arricchire occorre scegliere la laicità innanzitutto come spazio di incontro tra libertà e responsabilità tra diritti e doveri
E anche per questo difendiamo la proposta dei dieci sui diritti dei conviventi
Allargare diritti e doveri degli individui non è in contraddizione con azioni di sostegno alla famiglia perché non si tratta di scegliere da che parte stare
E se il tema è l'urgenza di un pensiero forte sul futuro dell'uomo di fronte i grandi sconvolgimenti del mondo è l'incontro tra diverse sensibilità a poter produrre risposte adeguate
Qui sta l'ambizione che il Partito Democratico possa accogliere più di noi oggi anche di un rapporto forte tra credenti e non credenti tanto più
In un momento particolare per l'esperienza cattolica
Diceva Chesterton quando la gente non crede più in Dio non è che non crede più a nulla crede a tutto persino i mass media
Penso sia una provocazione ancora attuale
Di fronte allo spacciato uso politico della religione da parte di alcuni
Noi non possiamo commettere l'errore di accettare uno scontro tra fede e ragione
Sappiamo che i valori di cui è portatore il cattolicesimo sono una delle reti essenziali del nostro sistema sociale con i quali lo Stato ha sempre saputo fare i conti garantendo autonomia nelle scelte
Per questo la nostra laicità non può significare indifferenza alle religioni
Che per l'esistenza stessa di una democrazia laica e pluralista l'uomo che creda tutto di Chesterton è un tema molto più insidioso della problematica convivenza di oggi con le fedi
Care compagna cari compagni in questi anni si sono create fratture che un debole riformismo non è riuscito a sanare
La crisi italiana si spiega anche con l'incapacità della politica riprendere grandi decisioni di riforma il Governo da solo non basta in assenza di un processo unitario fondato innanzitutto sulla centralità della persona degli individui qui
Sta la vera opportunità costruire il partito della centralità dell'individuo della libertà responsabile dei legami comunitari delle persone libere eguali meritevoli
Lo ha scritto bene Piero Fassino nella sua mozione noi dobbiamo avere l'ambizione di tornare a proporre un impegno alle ragazze e ragazzi figli di questo tempo e svincolati dal secolo passato
Quelli che nel Novecento ricorderanno la resistenza al crollo del muro di Berlino l'undici settembre poi magari ancora i movimenti della pace della morte di Papa Wojtyla e poco altro
Oggi invece proprio questi ragazzi si fanno un'idea del mondo navigando su Youtube
Con l'Erasmus frequentando una curva allo stadio oppure volando con i low cost o facendo volontariato nelle ONG altri linguaggi altre priorità e un'altra idea anche della politica e dell'impegno
E a volte c'è davvero una distanza abissale tra le nostre discussioni e tutto ciò che si muove fuori di noi
I risultati
Del nostro congresso rappresentano un'apertura di credito un messaggio di disponibilità verso l'idea del partito nuovo
Noi non possiamo permetterci il rischio di annegare questo tentativo nella semplice combinazione elettorale dei partiti esistenti
Ora è indispensabile produrre quel cambio di passo che abbiamo faticato accogliere in questi mesi
Bene quindi le primarie aperti ebbene il principio una testa un voto e sostegno a tutte le iniziative che possano allargare mobilitare intelligenze e passioni purché non ci si fermi solo ad una discussione sui metodi
In queste settimane abbiamo ascoltato anche le voci legittime per certi versi indispensabili di chi non è convinto di questo approdo oltre gli appelli all'unità occorre tenere aperto un confronto di merito
Alcuni rilievi sono stati mossi che alcuni rilievi che sono stati mossi muovono da ragioni non banali
Le domando è possibile insieme scommettere ancora su noi stessi è possibile condividere l'idea che la fase costituente possa rappresentare per tutti lo strumento per misurarsi con questo sforzo di innovazione della sinistra
Senza affissioni preventive e nemmeno senza stabilire chi farà che cosa domani nel nuovo progetto
Io penso che il tempo non sia scaduto sono convinto che sia ancora possibile approfondire migliorare se necessario anche modificare la nostra impostazione
Come spesso accaduto a Milano e la Lombardia rappresentano il cuore di importanti processi di cambiamento
Essere nodo globale fra il Mediterraneo l'Europa ci ha consegnato straordinarie potenzialità
Milano è uno dei primi dieci nodi a livello mondiale oggi la città più che essere l'anno monco la locomotiva dell'economia italiana rappresenta la porta d'accesso per il sistema produttivo del Paese del nord in particolare il mondo
Occorre che anche il centro sinistra guardi con lenti nuove a questa città
Milano deve avere l'ambizione di diventare un riferimento internazionale nell'innovazione nella creatività l'Expo due mila e quindi ci può rappresentare un'occasione utile così come importanti potranno essere i progetti del Cerba dell'agenzia dell'innovazione
Qui più che altrove prendono forma Nuovi comportamenti sociali dinamiche economiche innovative orientamenti politici emergenti
Basterebbe pensare al sistema delle public utility lombarde all'ipotesi strategiche DSM ai M.
Ma anche alle banche popolari che hanno dato prova di dinamismo e che ora vanno tutelate nelle loro peculiarità dalla nascita di Ubi Banca all'ipotesi di sviluppo di BPM al futuro di BP
Al tempo stesso qui emergono in tutta la loro evidenza marginalità disuguaglianze paura
Dal due mila due al due mila e cinque Linda vittime indebitamento delle famiglie è stato quasi del sette per cento
Circa mille imprese per un totale di ottantacinque mila detti versano in stato di crisi più di quattrocento mila persone vivono sotto la soglia di povertà
Per anni ci sia cullati nello slogan della difesa delle libertà di scelta ma appare sempre più evidente che quelle stesse libertà non sono alla portata di tutti
Insomma la Regione dal grattacielo non basta più
E come ha scritto qualcuno la Lombardia è forte in Italia ma rischia di ritrovarsi mediocre in Europa
Se le risposte del centrodestra danni al Governo di questo territorio sono oramai deboli insufficienti a noi tocca affrontare il tema del nostro rinnovamento culturale e politico
Tanto più in Lombardia il Partito Democratico dovrà essere innanzitutto questo il luogo della nuova elaborazione lo spazio principale dell'innovazione politica della sinistra delle forze riformiste
Occorre compiere questo passo in avanti a partire da alcuni temi
Qui i conflitti di classe non sono scomparsi
Ma accanto ad essi emergono altre fratture temi come il consumo l'accesso al sapere e al ruolo dei dalla conoscenza l'utilizzo delle tecnologie il rapporto con il sistema dell'informazione influenzano con decisione anche comportamenti sociali e politici
Qui la sicurezza delle città e dei territori ha bisogno di risposte adeguate tanto più di fronte a chi sfugge alle proprie responsabilità studiando la piazza occorre una sintesi più efficace tra libertà e diritti responsabilità e cittadinanza
La destra evoca spesso solo le libertà noi l'estensione dei diritti per tutti
Né uno né l'altro approccio rischiano di essere sufficienti in una società basata solo sulle libertari solo sui diritti rischia sempre di prevalere il più forte i doveri rischiano di non avere significato
La nostra idea di sicurezza pretende il rispetto delle leggi e la certezza della pena per i senza esitazione nei confronti di nessuno
Qui la questione fiscale e probabilmente il primo tema della politica su questo punto occorre essere netti l'attuale tassazione si pone oramai a livelli dai quali si deve assolutamente scendere
è indispensabile ricostruire un patto tra fiscalità ed efficienza dei servizi in grado di rendere positiva la relazione tra i cittadini territori lo Stato
Le vie da percorrere sono quelle della lotta all'evasione del federalismo fiscale esempi virtuosi potrebbero essere attuati in tempi ragionevoli su materie come l'IVA e lo smaltimento dei rifiuti
Il lavoro ha mutato la sua tradizionale capacità d'intesa di integrazione sociale gli stabili si destabilizza no la precarietà delle professioni diventa spesso precarietà di vita due laureati su tre sono precari
Viviamo il paradosso di un mercato del lavoro che chiede più laureati e di un'offerta di lavoro che spesso costringe ad accettare incarichi precarie stipendi bassi torna quindi l'esigenza di produrre legame sociale
Per un'idea forte della cittadinanza nel lavoro
Per noi diventa essenziale parlare I soggetti non garantiti giovani e donne precari del lavoro artigiani delle piccole imprese e lavoratori autonomi e mondo delle partite IVA individui più che gruppi sociali omogenei
Questa è la società del rischio che coinvolge tanta parte dei lombardi a cui noi dobbiamo rivolgerci
Si pensi anche solo per un attimo le tante realtà della fascia Pedemontana è stato un errore rappresentarli solo con l'egoismo
Tra questi mondi produttivi alloro forte desiderio di autonomia alla loro laboriosità noi dobbiamo parlare il linguaggio del merito delle capacità e delle responsabilità
Non possiamo più essere percepiti come coloro i quali complicano la libera iniziativa individuale occorre essere promotori di azioni in grado di semplificare facilitare la vita dei cittadini delle famiglie e dalle imprese
Necessario rivolgersi alle tante esperienze di quella classe creativa che nella sola provincia di Milano produce oggi quasi il quaranta per cento del valore aggiunto territoriale
Sono le imprese del terziario avanzato quelle della net economy della comunicazione della finanza ma anche dei mestieri manuali e dalle arti sono le nuove professioni San Salvi che mettono al lavoro tanta parte delle giovani generazioni
Anche la questione infrastrutturale rappresenta un nodo prioritario non possiamo sottovalutare il fatto che la gran parte dei cittadini prima ancora che sostegno economico in queste terre chiede tempo
Tempo per conciliare famiglia e lavoro tempo per non rimanere incolonnati in autostrada tempo per non subire ritardi giornalieri del trasporto pubblico
In questa Regione
Dopo anni di inerzia solo ora si muove concretamente qualcosa con il tavolo per Milano e grazie all'impegno dell'Ulivo si sono compiuti passi importanti su Brebemi
Tempi di montana Ti.Bre occorre proseguire celermente ciascuno secondo i propri compiti senza invadere le competenze altrui
Tanto più in una regione in una realtà dove il disagio sociale assume caratteristiche inedite servono strumenti aggiornati per garantire la protezione sociale
Ma il far locale può trovare nuove risorse investendo sull'autorganizzazione sociale sul mutuo lirismo di comunità e sulla cittadinanza attiva nell'idea stessa del servizio pubblico che deve evolvere favorendo ciò che di buono emerge dalla Società di mezzo
Dal mondo del non profit del terzo settore dell'associazionismo diffuso e a questo proposito noi dobbiamo chiedere al Governo di sbloccare rapidamente i fondi per il cinque per mille racket i fondi del cinque per mille raccolti da questi soggetti associativi
Ha ragione
Aldo Bonomi quando dice che questa Regione ancora voglia di rischiare
Gli anni che abbiamo alle spalle sono stati duri intere economie locali hanno dovuto riorganizzarsi molte fabbricati hanno chiuso altre hanno imparato a cooperare sono sopravvissute sono le medie imprese l'ossatura di questa rinascita il territorio
è il luogo principale di questo corso che mobilita passioni interessi e conoscenza
La politica anziché snobbare questi quanto accaduto dovrebbe iniziare a riconoscere questi soggetti almeno tanto quanto altre figure del mondo del lavoro
Qui competere innovare significherà sempre di più intercettare i flussi globali e le reti lunghe dell'economia valorizzando i territori i luoghi indicazioni emerse anche dal rapporto OCSE promosso dalla Provincia di Milano
Ecco una politica all'altezza della situazione deve essere in grado di promuovere più interdipendenza i più auto
Mia
Non è poco non è più possibile agire localmente a prescindere da fattori che si di finti rischi si definiscono nell'ambiente globale
Chi riesce a metabolizzare rapidamente i nuovi orientamenti culturali si afferma chi rimane intrappolato solo nel suo passato perde arretra e si impoverisce
Noi oggi abbiamo bisogno di più cosmopolitismo e alcune scelte fatte fanno ben sperare
Pensate ad esempio al fatto che nello scorso ottobre più di mille soci delle banche di credito cooperative lombarde si sono ritrovati per due giorni nella City di Londra per confrontarsi sulle strategie e sulle possibili alleanze per il futuro
Noi dobbiamo favorire l'affermazione di nuove generazioni anche nelle professioni nella ricerca nella cultura servano scelte in grado di
Attrarre saperi e capitale umano e una rete universitaria d'eccellenza su scala mondiale
Oggi
Il centrodestra al Governo della Lombardia mostra tutte le sue debolezze divisioni
Temi importanti come il federalismo e la sussidiarietà hanno ispirato un'azione che il più delle volte non è andata molto oltre una gestione centralistica della cosa pubblica
Al sistema romano centri con spesso sia sostituito quando non sovrapposto un sistema Pirrello centri coro che ha riproposto logiche invasive
In più occasioni noi abbiamo assistito persino di unione imbarbarimento dei linguaggi e dagli approcci
Dalla triste strumentalizzazione del regolamento per la sua procura dei feti I temi da erogare dei fondi Center dalla cacciata dall'assessore c'è alle dichiarazioni squalificante i dell'assessore Prosperini
E l'intera politica della Casa delle Libertà ad essere ferma piegate ideologicamente su alcune iniziative simboliche figlie il più delle volte dei ricatti delle mediazioni fra i partiti
E si percepisce oramai in maniera evidente una sproporzione tra il monopolio dei messaggi mediatici che in questi anni il centrodestra ha prodotto e la sostanza delle realizzazioni
E c'è qualcosa di serio che non va se una Regione che ha appena reclamato perse altre competenze in campo sanitario nello stesso tempo non risponde alle richieste delle organizzazioni sindacali per la riduzione dei ticket sanitari
E per l'attivazione del fondo per la non autosufficienza
Ce lo hanno ricordato proprio ieri le migliaia di persone che hanno sfilato con CGIL CISL e UIL chiedendo anche più attenzione per le politiche della casa che per la tutela dei lavoratori atipici
Il fatto a me pare che oggi
Sia che la Lombardia corre più del Pirellone
Il centrosinistra l'opportunità di avanzare assumendosi la responsabilità di indicare soluzioni e azioni di governo
Da qui al due mila dieci noi abbiamo la possibilità di costruire un forte riconoscibile Progetto per la Lombardia a partire dal rilancio di una cultura civica adeguata a sostenere questa Regione nella modernità
Dovremmo iniziare a farlo già a partire da temi importanti come la riforma dello Statuto regionale la discussione sul federalismo
A proposito di federalismo dopo la demagogia della devolution ora può riprendere il cammino delle riforme
Occorreranno confronti larghi servirà a coinvolgere le autonomie locali e le organizzazioni sociali sarà decisivo proporre una visione anche più liberale nel rapporto tra le istituzioni e la società
Io penso che ancora una volta a Milano la Lombardia possono rappresentare interessanti laboratori di innovazione politica dobbiamo avere l'ambizione però che ciò avvenga innanzitutto per noi per la sinistra per la sua classe dirigente
In queste terre il Partito Democratico può consegnarci l'opportunità di un salto di qualità nella funzione di rappresentanza colmando anche il vuoto di credibilità che il nord e ciò sempre assegnato
Nella Lombardia delle diverse peculiarità acquista maggior significato l'idea di un partito pluralista e federato nei territori
La fase costituente che si aprirà
Nelle prossime settimane dovrà valorizzare le culture in campo dentro e fuori i partiti ci sono energie con le quali rilanciare un dialogo
Io penso in particolare i socialisti democratici di queste terre che in tante situazioni insieme a noi stanno ancora oggi concorrendo alla formazione dalle liste dell'Ulivo
Sarà essenziale aprire percorsi partecipativi popolari e rinnovando forme strumenti dall'azione quotidiana
Io credo che a partire dalle prossime settimane noi dovremo aprire la costituente del Partito Democratico della Lombardia con un'iniziativa in grado di toccare i territori e capaci di parlare i cittadini
Non solo un dibattito rivolto agli addetti ai lavori ma quindi un'iniziativa aperta
Questo congresso è chiamato ad eleggere anche il nuovo Segretario regionale
A Luciano Pizzetti va il ringraziamento più sentito per il lavoro fatto in questi anni la sua intelligenza politica le sue capacità rimangono un patrimonio importante per il nostro futuro
Sono grato a tutti coloro che hanno deciso al di là delle mozioni di prestare attenzione alla mia candidatura
Se questo congresso lo vorrà il mio compito sarà quello di portare i Democratici di Sinistra dalla Lombardia nel nuovo progetto valorizzando fino in fondo ciò che questa comunità politica può offrire al Partito Democratico
Penso ai tanti che possiamo coinvolgere alle energie della Sinistra giovanile ai talenti dalle donne agli amministratori alle tante competenze di cui disponiamo
Sono convinto che oltre alle difficoltà si possa aprire una stagione di impegno carica di opportunità per noi
Non vivo questo Congresso come una fine ma come un nuovo inizio mi rendo perfettamente conto che non è una scelta scontata decidere di affidare in questo particolare momento la guida dei Democratici di Sinistra ad un ventinovenne
Io vi chiedo comunque di valutare questa scelta al di là del carattere simbolico più povere
L'esperienza da segretario della federazione di Bergamo mia insegnato che la politica non è mai un'esperienza individuale ma sempre un fatto collettivo le incognite dei prossimi mesi saranno certamente tante dovremo affrontarli insieme
Tra qualche settimana saremo interessati da rinnova amministrativo che coinvolgerà comuni importantissimi come Monza come o crema sesto erba Desenzano rossa andò nato le Province di Varese e Como
Nel due mila otto dovremo attrezzarci per una sfida cruciale come quella di Brescia dopo gli anni di buongoverno di Paolo Corsini e poi
La tornata amministrativa del due mila e nove con il rinnovo alla Provincia di Milano guidata da Filippo Penati e il voto di tanti altri municipi e Province
Ho concluso care compagne e cari compagni muovere verso il partito nuovo significherà innanzitutto rafforzare un senso d'appartenenza un'identità politica
Guardate quelli della mia generazione che vogliono scoprire la sinistra trovano già oggi risposte fuori di noi
Le trovano in Barack Obama quando invita nella all'audacia della speranza le trovano in Anna Politkovskaja e nel suo amore per la libertà le trovano nell'esperienza dell'economista Yunus e nel suo riformismo
Del microcredito le trovano in personalità come David Grossman nella sua umanità nel suo coraggio per la pace
Questo è quello che c'è che che sta avvenendo anche qui anche da noi e tocca a questo punto a questa comunità politica decidere che rotta compiere
Cesare Pavese mai scriveva l'unica gioia e cominciare è bello cominciare sempre ad ogni istante
Beh io sono convinto che proprio per la passione civica del nostro impegno anche per noi sia venuto il tempo di tornare a cominciare proviamoci insieme grazie
Perché
Cosa che
Allora io
Bene
Nostro applauso caloroso credo che appunto testimoni dai sentimenti che avete provato
Dopo l'intervento di Martina una comunicazione prima di
Proseguire
C'è un ordine del giorno
In un nella Oliva giusto qui asta girando insomma un ordine del giorno che è stata perché è stato preparato dalle compagne che noi FIP
Ecco di rivolgersi a letizia Fontana
Cinzia Fontana scusate
E che ritroviamo appunto di in qualche modo sottoscrivere chi vuole sottoscrivere facciamo l'appello per la
Sua sottoscrizione petto questo
Io da dare la parola riprenderei
Scusate
Vic
A che ora subito Fontana quindi dello spaccamento i profili
Poi un'altra comunicazione fra qualche minuto fra cinque minuti la Commissione elettorale è compito è convocata nella sala di
Che si trova sulla destra della di questa sala
Adesso darei la parola a Daniele Marantelli
E si prepari
No
Allora
Niente do la parola a Marco Fedi Caroli
Cioè Marco
Tel Giuseppe Turetta magari
Non c'è
Eccolo Fenaroli
Solo che non sono
Questo non
Ormai il Congresso deciso il se
Io sono uno di quelli
Che questo se ha detto di no
Stava discutendo il come e il come è tutto un dettato
Ci sono anche quelli che non hanno la biro il dettato non lo scrivono
Forzato io credo che
Gli appelli all'unità che vengono
Più volte
Ripetuti
Possono avere una consistenza se il Congresso nazionale
Dirà se c'è spazio sui contenuti della politica qualche idea del partito è il contributo che ITS che non si sono ancora sciolti
Daranno a questi
Contenuti
Per vedere se la Costituente
Potrà avere
Laghi riferimento anche alle Roy quelle che potremmo chiamare le ragioni del socialismo e della sinistra
Per quello sono importanti gli argomenti che
Utilizziamo
Io la citazione di stamane nella relazione di Four Bovezzo l'accetto solo perché folcloristico è un vecchio trotzkista
Ma come Falco
Come fa le corti dall'Amministrazione Bush
Simpatico perché è andato alla moschea con i calzini buchi
No non mi pare che sia un riferimento utile al nostro lavoro della definizione di un nuovo soggetto politico
Così come
Il documento di molti dirigenti regionali
Quell'intitolato partito aperto in una società perfetta
Testo mi sembra
Faccia parte dei molti desideri latte un attimo di attenzione per favore perché non è possibile ovviamente intervenire sto dimostra che stiamo riordinando un congresso di confronto quindi
Tagliare
Così che ci si confronta
Fa parte delle numerose
Categorie usate Secolo Nuovo pensiero nuovo partito nuovo
Sembra quello del pennello sì in viale parete grande Penello grande cioè sono dei modi di ragionare che francamente non danno risposte alle molte domande che ci sono
Si stima io credo che in quel documento ci sia un'affermazione centrale
Che dice quanto sia la distanza sui contenuti
E non sul come che dividere il Congresso
Perché quando si dice che i valori di riferimento del nuovo partito sono virgolette i principi del liberalismo democratico e solidale io non so dove stanno scritti questi principi
Però non solo quelli che motivano la via
Militanza attività politica sindacale i principi del liberalismo avete firmato in tanti
Io vorrei avere un chiarimento visto che
Congressi l'hanno approvato a questo congresso è stato provato ha proposto all'approvazione se il contributo che i DS e dalla Lombardia danno alla costruzione del nuovo soggetto politico sono i principi del liberalismo
Democratico solidale credo
Che sarà bene trarne le dovute conseguenze cioè io credo che con questa impostazione programmatica
Uno come me a poco a che fare e sono sempre stato dalla destra dei vecchi partiti dalla sinistra nei quali ho lavorato
Si usano queste parole si chiedono nuovi riferimenti sociali
E io trovo piuttosto strano mi è piaciuta molto la fotografia della realtà lombarda
Che qui ha fatto Martina nel suo nella sua intervento molto approfondito nebbie certo molto invece quel documento chiede nuovi riferimenti sociali
Perché secondo voi nella classe operaia di oggi non ci sono novità dei pensionati di oggi non ci sono novità dentro il pubblico impiego di oggi sono chissà perché le novità sono sempre da un'altra parte invece che dei milioni di esseri umani
Che una volta pretendevamo di rappresentare chissà perché
Chissà perché nessuno sa
E non lo sanno neanche gli interessati che metà dei pensionati che sono il trenta per cento dell'elettorato prende meno di cinquecentosedici euro al mese
E il nostro partito se ne è ben guardato di fare un argomento di iniziativa politica addirittura di propaganda elettorale
Chissà perché degli operai delle loro condizioni reddituali e di vita occorre che arrivino i fischi Epifani piuttosto che a Bonanni allora ci ricordiamo che ci sono questi problemi per due giorni logicamente perché poi
Il nostro riformismo giro agli occhi dall'altra parte perché lì c'è solo il vecchio
Io invece credo che ci siano grandissime novità non solo a cominciare da quelle demografiche
Allora
C'è molta ignoranza di questi fenomeni
E non costruiamo relazioni
Per esempio in molti che sostengono il Partito Democratico a cominciare dal Segretario generale nazionale
C'è una impostazione assolutamente sbagliata sul rapporto con le forze sociali e il volontariato l'ha ricordato Borio qui questa mattina siccome lui non ancora iscritto ai DS l'ha fatto gentilmente io non lo faccio gentilmente
Cosa pretendete che servano
All'obiettivo del degrado del partito unico
Perché quando si dice che corrisponderanno
Rete è stato detto più volte in questi mesi si commette un errore madornale perché non serviranno perché l'autonomia del sociale è una conquista radicale soprattutto in su in regioni come la nostra
E credo che sia importante il cosa il Congresso nazionale spero che ragioni su questo perché la delusione che si percepisce
In tutte le occasioni democratiche di confronto sulle politiche del Governo è una delusione pesante
E chiama in campo il ruolo della sinistra
E chissà perché quando pensiamo al pensiero nuovo sulle cose nuove citiamo sempre degli stranieri è uno come Gallino siccome a posizioni politiche precise che descrive bene capitalismo italiano quello no
Quello non va bene
Piantare chiamare chi le cose italiane nelle loro particolarità anche negative le conoscono abbastanza poco
Credo cioè che
Il ruolo della sinistra sia
Il molto interpellato a queste novità
Certo
Il Partito Democratico come funzione centrale
Per adesso si dice nella nell'Unione secondo me è se la centrale nello schieramento politico generale favorisce
Un fenomeno che questa mattina la relazione definito l'estremismo parolaio dalla sinistra radicale ci si dimentica che la sinistra radicale fa parte essenziale della coalizione di Governo e che questa coalizione di Governo un'alternativa
Siccome le parole stiamo facendo un congresso le parole pesano
Non ci siamo dimenticati l'autocritica sulle riforme dall'alto come le abbiamo chiamate dopo l'esperienza la sconfitta delle elezioni del due mila uno
Riforme che non so neanche quali siano ma del dirigismo di quell'esperienza politica
Comunque di questo lo si fa menzione perché pensate che tutti gli Stati e la finanziaria non abbiamo creato un disastro micidiale tra la nostra gente
Qua
Fate fare l'Assemblea che facevano i pensionati nati a farle
E facciamo le battaglie contro Formigoni dieci euro dalla Turco secondo voi non contano e come che contano e pesano più di tutta la politica di programmazione che questa impostato
Nel nostro percorso politico siamo di fronte accelerazioni continue strattoni
Anche rispetto alle mozioni sui tempi
E sui percorsi per costruire il nuovo soggetto doveva esso del due mila nove siamo ormai nei prossimi mesi del due mila otto
E siamo di fronte a però a fenomeni che non vengono analizzati anche qui ci si gira dall'altra parte
Di anche di riorganizzazione di ridiscussione nella sinistra nella stessa sinistra radicale quell'appunto dell'estremismo Parolario di cui dicevo prima
C'è una riorganizzazione e appena accennata perché questo è un fenomeno tutto l'importante da analizzare
Con il quale confrontarsi anche in quel pezzo di congresso che ci resta ancora da fare
E si dice che è alternativa proponete voi che non siete d'accordo io siccome non sono capo di nessuno una risposta la darò
Questo partito avrebbe l'alternativa di lavorare nella società in profonda ristrutturazione come la chiamano quelli che la guardano da vicino e data entro quelli che ci lavorano
E siccome
Son capace in tante volte mi dico di fare sulle domande e chiudo con alcune domande perché dagli immigrati si parla così poco nel nostro congresso alle prossime amministrative rumene gli albanesi votarlo
Questa cosa non c'è se no no nello spezzone sicurezza delle città è un'esportazione di destra questa qui compagni consentitemelo che sono lavoratori entro parecchio non sono nuovi questi fenomeni
Non sono nuovi su un solo vent'anni che ci sono però sono nuovi
Altra domanda perché nella nostra discussione nell'intervento di Martina sono emersi
Ma non ci sono mai avversari
E i problemi gli unici problemi che abbiamo solo all'interno della sinistra
Gli avversari non ci sono e Forza Italia la sento chiamare quasi mai la lega Nord tanto meno sono soggetti veri dalle nostre parti o c'è solo l'impresa come soggetto
Non incidono non fanno opinione pubblica non sono un fatto materiale ormai del nostro lavoro politico oltre che il mio che anche sindacale eccome
Ci sono nella nostra discussione pensate che possiamo costruire ci può costruire un nuovo soggetto senza fare i conti con quelli esistenti non credo
Forse era sbagliato il vecchio metodo della sinistra antica che si autodefiniva rispetti i propri avversari ma farli sparire dalla scena secondo me rende anche molto incerto il cammino che si deve fare
La altre brevi comunicazioni la Commissione politica si riunisce fra qualche minuto
Presso la sala di sempre lato destro di questa sala inoltre
Informo che sono aperte da questo momento le urne per l'elezione del segretario regionale e quindi che si può incominciare a votare detto questo alla parola
Filippo Di Caterina
Le urne rimangono aperti anche domani e si chiuderanno domani
Ti Caterina
Tutti
Voi fate in Commissione
Bisogna
Cinque
Buona sera prendi tu
Dei Caterina
Non va bene cosa io avevo atti esegue figure
Ra
In questo in questo periodo in cui ho cominciato a pensare di impegnarmi attività politica prima nelle associazioni
Poi all'interno del partito
Mi sono mi è venuto sempre un spesso un dubbio mi sono chiesto una cosa
Quando abbiamo smesso di sognare
Di immaginare un futuro meglio ore di pensare che fosse possibile lottare per la realizzazione di un mondo più giusto
Quando abbiamo cominciato a pensare come candidati di vivere nel migliore dei mondi possibili
E che ogni cambiamento uso una parola importante rivoluzione avrebbe cambiato in peggio le nostre esistenze la realtà del mondo del nostro mondo
Francamente non lo saprei dire ma
Questo è successo
è successo in modo progressivo anche attraverso vari cambiamenti e Bari rivolgimenti che ci sono stati in questi anni nel nostro partito e si è come dire instaurata una sorta di
Pigrizia ipnotica di freno al cambiamento
Che ci ha portato a come dire uscire fuori dalla possibilità di considerare l'utopia una via perseguibile
Allora
In realtà come dire ci troviamo
Per una necessità interna ma anche spinti da rivoluzioni sociali che di fatto sono già avvenute nel mondo a valutare ancora una volta la necessità del nostro cambiamento
Che è urgente e forte e la Società che ce lo chiede e in qualche modo ce lo chiede anche il nostro progressivo deteriorarsi della capacità di rappresentare la realtà
Allora in questo senso il Partito Democratico diventa una strada necessaria è un sogno percorribile
Ma
Che un Partito democratico che non sia evidentemente la somma aritmetica
Dei i partiti attuali ma un Progetto un nuovo grande sogno che sappia coalizzarsi attorno a dei valori che sono fondanti all'interno del percorso della sinistra
Che sono
La capacità di servizio
La capacità di recuperare
Il ruolo responsabile di civil servant
Di persone e di di persone capaci
Di
Incorporare
Il proprio ruolo con spirito di servizio sociale
Che è una base fondante dell'impegno della sinistra ed è quello che lo dissi che che ci distingue in maniera forte per tradizione e per credo ideologico
Da questa dalle da quel dalla destra che
Non ci convince
E oltre a questo la cultura di governo
Su questo su questo ci terrei come dire a spendere due parole
La cultura di governo che è cultura ipso facto è un aspetto assolutamente indispensabile nella possibilità della crescita civile ma anche della crescita politica del Paese
Faccio un esempio quando la destra repubblicana americana a
Raggiunto negli anni settanta il proprio un minimo storico dal punto di vista il gradimento ha cominciato a ripensarci
Proprio partendo dalla cultura politica ha cominciato di investire profondamente
In inutile sia risorse sia in termini umani che economiche i nella costituzione di think tank di laboratori di pensiero
Che in qualche modo contribuissero a formare e a solidarizzare la nuova classe dirigente del Paese
Questo ha portato di fatto negli anni nei decenni quindi una logica di medio periodo alla costituzione di una classe dirigente che governato gli Stati Uniti per molti anni ha messo in contraddizione
La stessa sinistra americana
Questo è un aspetto fondamentale riuscire a
Prescindere dal discorso sulla cultura politica riuscire a
Prescindere dalla formazione della nuova classe dirigente è una cosa che non può essere percorsa
Assolutamente in termini politici e non può essere percorsa in Italia quindi pensare a un ricambio
In termini culturali in termini di futuro del nostro impegno politico diventa assolutamente necessari dalla base fondante di quello che ne facciano ed è la ragione fondante del Partito Democratico
L'altro aspetto eh l'apertura l'apertura alla società intensa Enzo assolutamente vasto
Questo come dire noi lo diciamo sempre come di un elemento ricorrente di molti dei nostri interventi in realtà
Tra come dire la realtà
E
Quei desiderata c'è ancora una volta molta differenza nel senso che molto spesso
Non si riesce a far coincidere queste cose e l'apertura è più dichiarata che effettiva penso al tutte quante le esperienze che c'è stata negli ultimi anni
Sulle associazioni politiche dopo il due mila uno e dopo la sconfitta del due mila uno c'è stata la Costituzione in una serie di associazioni e movimenti politici
Di persone anche come dire non tradizionalmente coinvolte all'interno del percorso politico che si rendevano disponibili
Per elaborazioni di pensiero originali e più vicine al sentito della società civile
Il rapporto tra associazioni e movimenti politici è stato in questi anni voi molto difficile nel senso che
Entrambe le componenti si sono sparsa espresso guardate con sospetto
E non hanno di fatto portato ad una vera rigenerazione soprattutto in Lombardia
Dove alla fine come dire io risulta non ci sono stati nemmeno risultati elettorali e quindi le associazioni non sono state quel serbatoio di voti che forse poteva essere poteva essere immaginato
Apertura e trasparenza quindi
Diventa però diventa però la necessità anche per la capacità di elaborare un progetto politico che risponda alle esigenze di una società come quella lombarda
Che
Molto evoluta e diverso rispetto a come la politica c'è la
Del cielo ce lo ce lo propone
La cosa che mi lascia sempre molto perplesso è come dire dire la presenza e la e la distanza dei ceti produttivi lombardi delle persone che troviamo
Quando andiamo in giro nei nostri posti di lavoro magari allora delle pigliavo armi rispetto I mondi della politica in realtà ci sono stati invece limoni Damon delle delle situazioni associative in cui questi mondi sono si sono incontrati e
Si è mostrato un grandissimo interesse
Verso le dinamiche politiche la CAI ancora un minuto ok
Quindi spero di come dire di aver espresso la necessità
Di questo cambiamento e di questo cambiamento immediato per fare questo bisogna lavorare e lavorare tanto lavorare sul territorio
Utilizzando anche di sistemi organizzativi diversi che coinvolgano soggetti politici che attualmente in nel nostro nella nostra regione non vengono non vengono coinvolte bisogna avere una capacità di elaborazione e di pensiero
Grazie
Parola aveva Ravasi
Ignazio Ravasi
Care conveniente dei compagni
Dico subito che
La relazione di Luciano Pizzetti non mi ha convinto anche se
O apprezzato alcune aperture contenute nella sua relazione
Aperture a proposito del manifesto
Aperture per a proposito del proprio percorso politico costituente rispetto al quale
AM ammesso esplicitamente appunto Belletti si colta
Mi perdonerete anche per alcune semplificazioni del mio intervento ma d'altra parte il sette otto minuti non consentono altro che semplificazioni
E io incomincio a dire che durante la campagna elettorale congressuale
Noi della mozione Angius avevamo avvertito
Circa i POR i pericoli di lacerazioni rotture che si potevano verificare interno dei DS e va coperta avevamo proposto fin dall'inizio che
Il per
Il percorso di confronto fra di noi fosse diverso
Abbiamo anche
Avvertito
Attorno al rischio che se si procedeva
Per la chiede per la Cina che avevamo intrapreso con la fretta da concorda che ci stava caratterizzando
Riducendo tutta l'operazione la fusione tra di esse e Margherita senza spalancare ACI al Paese
Si rischiava di fare un partito più piccolo e non un partito più grande
Ora in queste ultime settimane
Ho visto abbiamo visto che diverse personalità hanno ripreso in qualche modo
Parte delle nostre argomentazioni pene spero che anche queste voci facciano riflettere
E che aiutino accrescere gli spazi di confronto serio tra noi in relazione ai rischi e alle potenzialità rispetto ciò che stiamo facendo
In questi ultimi giorni poi
è arrivato anche un sondaggio
Un sondaggio che dà il Partito Democratico il ventitré per cento sia chiaro
Un sondaggio è un sondaggio tuttavia
Conferma le cose che da febbraio da quando abbiamo presentato la mozione andiamo ripetendo
E io domando perché solo il ventitré per cento
Perché ogni parto avviene nel dolore delle difficoltà come ha detto Romano Prodi
Oppure qualcos'altro oppure quel dato ci segnala qualcosa di più
Ci sei sì ci segnala una nostra grande semplificazione della lettura della crisi italiana e delle risposte da dare alla crisi italiana
Non dimostrerà quel dato che c'è un deficit di analisi politica nostra sulla complessità italiana
Una complessità che anziché fronteggiare con la nobile arte della politica colmiamo spesso con semplificazioni azzardi
Qualche azzardo anche di queste ultime settimane e di queste ultime giorni anche da parte del Segretario del partito
Che colmiamo con sociologismi
Con modernissimi e a questo proposito devo dire che ho apprezzato
Alcuni passi dell'intervento di Martina che ha fatto pocanzi perché
Credo ci ha richiamati alcuni temi che sono per noi assolutamente imprescindibili come appunto quello di partire
Per i deboli dei ceti meno abbienti e dalla complessità sociale che non è solo fatta di opportunità ma è fatto anche di queste cose
Io dico che non è sostituire in do quegli schemi che richiamavo prima con i nostri ismi del passato che convinceremo il Paese
E guardate per membri ematico è stato il modo con il quale nelle sezioni è stato presentato il Partito Democratico una sorta di paradiso
Che di colpo risolve tutti i nostri problemi quelli della governabilità del Paese dalla sua crescita democratica e civile
Quelli legati al superamento delle distanze tra i cittadini e e le istituzioni quelli dell'antipolitica quella dell'immediata affermazione con un bel quaranta per cento del nuovo soggetto politico e così via
Ma quel dato di Mannheimer quel ventitré per cento ci dice che forse non è così
E ci dice
Solo i nove stiamo dicendo da tempo che forse bisogna cambiare rotta e che nel nostro percorso è indispensabile introdurre un principio di precauzione come qualcuno ha detto il congresso di Milano
Per non rischiare di dissolvere un grande patrimonio collettivo per un pugno di mosche
Quel ventitré per cento di Mannheimer ci dice che dovremmo ragionare seriamente sul problema politico
Vero che sta di fronte a noi e cioè
Come attraverso quali politiche attraverso quale confronto qualifiche
Riusciamo a spostare elettori Italy centrodestra al centro sinistra e non quello di ripartire Ucci diversamente gli elettori che ci ha votato per il centrosinistra
Io ricordo che la grande stagione democratica americana iniziò nel mille novecentosessantatré a Washington con Martin Luther King
Davanti a trecento mila manifestanti a Washington ma davanti a tutta l'America e gli gridò I M prima io ho un sogno
E il sogno e la sfida stava in quelle semplici parole e quelle parole parlarono immediatamente alle due Americhe a quella piantina quella nera e parlava di diritti e parlava di equità e parlava di modernità
Io mi chiedo qual è il sogno che noi proponiamo all'Italia degli italiani quali sono le mete che indichiamo quelle dell'impresa e del neoliberismo come qualche volta traspare
Noi
Della mozione Angius abbiamo detto e lo ripeto che vogliamo stare dentro a questa fase a questo processo di costituzione di un nuovo soggetto politico
E vogliamo starci sino alla fine
Ma ci staremo per dare battaglia sino in fondo per le per esercitare sino in fondo la nostra funzione critica e riponiamo con grande forza tre questioni che per noi sono fondamentali
La prima riguarda la fase costituente e per noi deve a bere tempi credibili e dunque ma dovrebbe averli anche per la società che vogliamo coinvolgere e dunque non può concludersi
Prima della fine del due mila otto
La seconda questione quello della verifica congressuale della fase costituente
Cioè una verifica che sottoponga
Ad un esame critico gli esiti politici organizzativi e affronti collettivamente il nodo dell'usciti scioglimento del nostro partito e terza questione la questione della adesione al partito del socialismo europeo
Qualche segnale di risposta finora è avvenuto
Dai congressi di federazione ma chiaramente
Ci aspettiamo perché questo non basta e ci aspettiamo
Che dà i congressi regionali vengano altri segnali io ripeto o apprezzato i passaggi di Pizzetti a proposito del manifesto e del percorso che appunto dell'in qualche modo essere corretto ma credo coi
Che ci debba essere una risposta più forte che deve ovviamente in qualche modo individuare una correzione di rotta vado verso le conclusioni
Sono convinto che ancora esista uno stretto sentiero unitario sul quale lavorare per avviarci insieme verso il futuro come diceva Martina
Ma per praticarlo questo sentiero non servono appelli generici ma proposte politiche ma un confronto vero
Per questo la maggioranza anche la minoranza ma soprattutto la maggioranza non può chiudersi nella sua torre del settantacinque per cento e noi insistiamo insisteremo perché appunto
A combattere a batterci affinché nessuno pensi appunto che ci si possa contare facilmente da una parte o dall'altra
A batterci su tre punti sull'adesione al PSE sul riferimento al socialismo nella cultura nel nome del nuovo soggetto politico sul riferimento al valore della laicità in modo netto e chiaro e infine sul lavoro e sullo sviluppo sostenibile
Misureremo le nostre decisioni sul dalle risposte che ci verranno date in particolare
Dalla volontà di cimentarsi di cimentarci tutti insieme
Con un grande progetto politico un nuovo pensiero politico all'altezza sul serio della crisi italiana ed i processi di globalizzazione
All'altezza di quel rinnovamento che politico che su scala globale chiede al campo socialista di combattere e devastanti politiche nell'ordine lì meno neoliberiste
E sappia riempia di modernità
Le opportunità contenute in questo ogni antichi che parlano di diritti di equità di giustizia e di socialismo
Abbiamo lasciato il doppio di tempo compagno Ravasi bene sento mozione di minoranza ci sembrava
Giusto compensare
Misiani Antonio
Direi l'ultimo intervento poi c'è la presentazione
Del
Ricerca sull'area Pedemontana e poi riprendiamo con l'intervento di Michele Salvati alle diciotto
Care compagne e cari compagni amici
Nella sua relazione Pizzetti ha detto che la politica italiana ha bisogno di un colpo d'ala e Maurizio Martina chiamato la politica
Ad un riscatto io sono d'accordo non sono assolutamente convinto lo siamo tutti credo che la nostra politica ha bisogno di cambiare profondamente se vuole essere all'altezza
Delle sfide e di grande portata che abbiamo di fronte pensiamo somma come sta cambiando la società lombarda pensiamo alla solitudine
Di quattrocento mila anziani non autosufficienti
Che in Regione Lombardia sono lasciati da soli loro e le loro famiglie
Nella stragrande maggioranza dei casi mentre in Emilia-Romagna la Regione avuto il coraggio di aumentare l'addizionale IRPEF per creare un fondo regionale per i non autosufficienti facendo una scelta politica
Precisa
Coraggiosa impopolare che risponde ad un bisogno nuovo mentre altre Regioni altre amministrazione
Voltano la testa dall'altra parte pensiamo a come i settecento mila stranieri in Lombardia stanno cambiando il volto delle nostre città
Gli scontri di via Paolo Sarpi di ieri sono un campanello d'allarme ma non perché vogliamo guardare all'immigrazione come un problema di ordine pubblico e lo dico rispondendo al compagno che ha parlato prima
Perché quegli scontri ci dicono che noi
Che il centrodestra laddove governa
Sta perdendo la sfida dell'integrazione se pensa di affrontare la sfida chiudendo il phone center o attraverso le multe dei vigili urbani pensiamo a come cambiano le famiglie nel nostro Paese in Lombardia
Tra qualche settimana ci sarà una manifestazione con un contenuto politico preciso per quanto riguarda le convivenze e il modo in cui la legislazione deve rapportarsi alle famiglie
Ma nel frattempo in Italia in Lombardia la famiglia classica marito moglie e figli è da tempo minoranza il trentacinque per cento del totale
E la maggioranza delle famiglie sono altro a cui spesso le norme la legislazione e le politiche pubbliche non sanno offrire risposte pensiamo a come cambia il lavoro e l'economia in Lombardia
I giornali sono pieni delle vicende che riguardano la Telecom la FIAT le fusioni bancarie
Vero sono temi importanti che vanno guardati con attenzione dalla politica dalla sinistra dal centro sinistra
Ma nel frattempo
è in atto un cambiamento silenzioso nelle centinaia e migliaia di piccole e medie imprese della nostra Regione
Che stanno cambiando pelle che in questi anni si sono ristrutturate e hanno cambiato volto al sistema produttivo della della nostra Regione e il punto per le politiche pubbliche
E come noi aiutiamo
Gli imprenditori che hanno il coraggio di rischiare di innovare di raccogliere la sfida della globalizzazione a crescere e a creare ricchezza e benessere per la nostra per la nostra Regione queste sono
Tante facce della questione settentrionale in Lombardia c'è un tema economico è un tema istituzionale
Ma è innanzitutto un tema sociale che deve entrare nell'agenda del futuro Partito Democratico la stragrande maggioranza degli iscritti delle iscritte anche in Lombardia ha fatto una scelta precisa nel nostro percorso congressuale
Lo ha fatto questa scelta a favore del Partito Democratico io credo sulla base
I due convinzioni profonde la prima
La consapevolezza dei limiti nostri della sinistra del centrosinistra nel fare i conti fino in fondo con queste trasformazioni si è parlato di poteri forti in questo congresso io credo che il punto non sia
Il fatto che ci siano tanti o pochi poteri forti anche in Lombardia il punto vero oggi e che la politica è un potere debole
In Lombardia
Meter come sta cambiando il nostro sistema economico e sociale e noi siamo minoranza non solo tra i lavoratori autonomi tra gli imprenditori ma siamo minoranza anche nel mondo del lavoro dipendente
Dei disoccupati e di tante persone che sono in fondo alla scala sociale come giustamente ci ha ricordato tra gli altri Guido Galperti stamattina
Ciò secondo convincimento che la politica ha bisogno di cambiare
Di rinnovarsi di riformarsi
E allora questi risultati congressuali non sono una delega in bianco nei confronti del gruppo dirigente tono l'apertura di credito come ha ricordato bene Maurizio Martina e Romano Prodi Piero Fassino
è comprensibile che sminuisca no il valore dei sondaggi che sono usciti in questi giorni è vero contano i voti reali
Per misurare il peso e la forza di un progetto politico ma sbaglia Remo sedi liquida Asimo i segnali che anche quei numeri ci danno e che devono essere letti fino in fondo non per mettere in discussione il sei
Il partito ha fatto una scelta precisa e indietro non si torna
Ma non abbiamo il dovere di ragionare fino in fondo sul come vogliamo fare la fase costituente sul come vogliamo costruire anche in Lombardia il Partito Democratico e allora serve una scossa
Serve un'accelerazione per imporre anche in Lombardia il Partito Democratico come l'aver novità reale nel panorama politico della nostra Regione Riccardo Sarfatti avanzato una serie di proposte questa Martina che vanno dopo
E questa sfida che implicita in quelle proposte va raccolta
Fino in fondo dai partiti
Che promuoveranno insieme a pezzi della società lombarda il Partito Democratico è un bene che finalmente ci sia la prospettiva dell'elezione di retta una testa un voto dell'Assemblea costituente
Ma noi dobbiamo porre oltre a questi temi
Ai temi dei contenuti che devono entrare nell'agenda del Partito Democratico anche il tema della classe dirigente
Il tema del rinnovamento delle élite della classe dirigente è un problema che va al di là della politica riguarda il mondo dell'università delle professioni dell'impresa dell'economia ma la politica deve saper dimostrare di essere avanti
Nel processo di rinnovamento della classe dirigente italiana
Il Partito Democratico ha bisogno di una nuova classe dirigente nazionale a tutti i livelli ha ragione Dario Franceschini quando dice che anche nelle posizioni apicali
Il Partito Democratico dovrà segnare una forte novità e discontinuità nel panorama politico italiano ed abbiamo bisogno
Di una nuova classe dirigente che valorizzi le ragazze e ragazzi
E stanno prendendo in mano le federazioni e le Unioni regionali nel nostro partito nella Margherita non abbiamo bisogno un partito che valorizzi le donne
Non per i vincoli e i criteri che sono imposti dagli statuti ma per dal contenuto di innovazione che le donne possono portare
Della loro sensibilità in modo di fare politica
Abbiamo bisogno di un partito che faccia degli amministratori classe dirigente nazionale dati e compagni e ho finito
Nei municipi in silenzio in questi anni gli amministratori dell'Ulivo hanno saputo costruire riformismo vero per fare i conti con la realtà
Con i vincoli delle risorse con i cambiamenti sociali dei municipi territorialmente i locali sono stati la frontiera su cui l'Ulivo ha saputo costruire un consenso molto superiore rispetto a quello che ottiene alle elezioni
Alle elezioni politiche
Perché noi anche in Lombardia dobbiamo chiederci come riusciamo a colmare la forbice che c'è tra le tante realtà che non riusciamo a governare a livello locale e incanta letta trovate l'elenco dei veramente impressionante e i risultati
Deboli e minoritari che in Lombardia il centrosinistra innanzitutto l'Ulivo ottiene alle elezioni politiche
Noi siamo una regione in cui il centrodestra governa dal mille novecentonovantacinque e nello stesso tempo l'Ulivo al centrosinistra
Governa realtà cruciali dalla Provincia di Milano a tanti comuni capoluoghi con questo congresso regionale io credo che noi andiamo nella giusta direzione
Raccogliamo ottanta delle sfide che ho cercato che ho tentato
Di evidenziare e che abbiamo di fronte a voi ma la strada è lunga abbiamo di fronte mesi difficili vediamo di affrontarli con lo spirito giusto
Lavorando insieme e sperando di ottenere i numeri e le possibilità ci sono tutte i risultati che ci siamo prefissi grazie e in bocca al lupo a Maurizio Martina e lo dico da da bergamasco con l'orgoglio ad esprimere
Allora adesso è previsto dal programma diceva la presentazione che durerà circa mezz'ora
Di una ricerca che è stata finanziata dal partito a livello nazionale sull'area
Pedemontana lombarda
Questa ricerca è stata
Realizzata l'istituto Ipsos la presenterà al dottor Luca comodo direttore Dipartimento politico sociale dell'Ipsos stesso e poi
Riprenderemo come dicevo
Gli interventi
E alle diciotto è previsto l'intervento di Michele Salvati
Sì
Semplicemente il vostro
A posto
Dunque questa come si diceva prima una ricerca che mirava a cercare di capire la situazione dei DS
E più in generale delle principali forze del centrosinistra
Nell'area Pedemontana perché l'area Pedemontana indubbiamente un'area emblée ematica di una serie di cambiamenti trasformazioni insediamenti sociali
E difficoltà di penetrazione del centrosinistra i DS che apparire della Direzione regionale del partito meritava una riflessione approfondita
Quello che vi presenterò molto brevemente nel senso che la massa
Dei risultati è imponente qui avrete un'estrema sintesi è derivata da sostanzialmente tre fasi di lavoro una fase di analisi a tavolino
Sulla base dei dati elettorali sulla base della nostra banca dati sondaggi
E su dati strutturali derivanti da Istat ed altre fonti
Una fase qualitativa che è bastata basata sul sette focus group presso segmenti elettorali di maggiore interesse quindi gli elettori DS
Gli elettori di altri partiti di centrosinistra dove era prevalente la componente Margherita
E gli elettori di centrodestra che però non fossero come dire preclusi
A ben nei confronti del centro-sinistra questa è stata condotta nel luglio due mila sei
Infine è una fase quantitativa
Rivolta ad un campione rappresentativo della popolazione residente la Pedemontana un campione consistente complessivamente tre mila seicento interviste cioè
Seicento interviste per ciascuna delle sei Province che compongono la zona
E un campione di operatori economici trecento operatori economici della zona perché naturalmente
E credo sia intuitiva d'auto evidente necessario conoscere anche le opinioni di questo segmento
Che ha una rilevanza particolare in questa zona
Partiamo dal comportamento di voto ora io non voglio tediarvi e sulle differenze le comparazioni rispetto alle elezioni politiche del due mila e uno del due mila sei
Mi limiterò a fare una breve sintesi che ci dice sostanzialmente due cose
Un piccolo queste sono le differenze tra i risultati due mila e uno e risultati due mila e sei
C'è un piccolo segnale che credo sia da considerare sia per la zona sia più in generale di relativa difficoltà della lega Nord
In particolare lo vedete qui a Bergamo dove la lega Nord perde tre punti percentuali rispetto al due mila e uno
è un tema di cui parleremo poi successivamente l'andamento di Forza Italia è un andamento diversificato per province ma in sostanza confermai soprattutto in alcune realtà come ho lecco Sondrio e Varese la crisi netta che ha avuto rispetto al due mila sei
L'Ulivo
Tiene le proprie posizioni la somma di DS e Margherita alla Camera
Chi avanza avanza sostanzialmente l'UDC
L'UDC il partito che incrementa i propri voti in misura netta
Di oltre il quattro per cento rispetto alle elezioni politiche e li incrementa trasversalmente cioè in tutte le province della Pedemontana più o meno allo stesso livello
Ma quello su cui mi interessa di più riflettere è invece diciamo quello che avviene nelle due coste contestualmente nelle elezioni di Camera Senato due mila sei voi lo vedete in questa tavola
E vedete che come dire
Ci si aspetterebbe
Pur cambiando l'elettorato sostanzialmente di a vere piccole variazioni tra il risultato stimato sui voti validi al Senato il risultato stimato sui voti validi alla Camera se voi guardate
L'ultima colonna a destra la differenza Camera Senato e guardate
I numeri le percentuali indicate in azzurro vede che riguardano il centro destra vedete che sostanzialmente nel centrodestra le variazioni sono veramente minime
Di piccoli punto di di di di come dire di piccoli decimali se guardate invece quello che succede all'interno del centro sinistra vedete che ci sono delle differenze assai rilevanti
Rifondazione perde un punto percentuale ai cinque virgola sette al Senato e ottiene il quattro virgola sette alla Camera
Altrettanto il PDCI chiedervi che qui abbiamo calcolato insieme perché al Senato si presentavano ve lo ricorderete sotto la dicitura Unione
Che cosa succede succede che incrementa nettamente incrementano nettamente i propri voti DS Margherita la somma di DS e Margherita al Senato è
Il ventuno virgola uno alla Camera la lista unitaria dell'Ulivo prende il ventitré virgola sei con uno scarto rilevantissimo di tre
Virgola sei punti percentuali ora
Potremmo anche pensare che tutti i giovani abbiano votato per l'Ulivo ma questo lo vedremo non succede quindi
Alla
Nel passaggio dal Senato alla Camera succede qualcosa di rilevante
Io vedrei prima di tutto i flussi di voto a livello nazionale perché ora naturalmente si tratta di flussi di voto che sono costruiti sulla base
Di sondaggi dei sondaggi post voto
Perché non abbiamo ancora ma CIA Ricci ci arriveremo a breve stiamo estraendo un campione diciamo rappresentativo delle sezioni elettorali italiane ma comunque non siamo ancora in grado
Perché i dati sono arrivati solo recentemente di fare flussi veri diciamo flussi sui risultati delle singole sezioni elettorali quindi lavoreremo su questi flussi da sondaggio che sono abbastanza consistenti perché qui parliamo
Di ventisei mila interviste complessivamente
E allora vedete subito sottolineato quello che accade nel passaggio dal Senato alla Camera sono dal sondaggio sono dati di tendenza non prendiamoli come dati
Su cui assolutamente giurare ma come indicazioni di processi
E vedete che mentre nel centrodestra come era lecito aspettarsi non succede sostanzialmente nulla perché diciamo così che il tasso di fedeltà che voi vedete
Questo è il fatto cento gli elettori al Senato che cosa hanno fatto alla Camera nel centrodestra succede veramente poco vedete che Alleanza Nazionale
Ha un elettorato che per l'ottantanove per cento riconferma il proprio voto qualcosa esce
Verso Forza Italia alla lega e Forza Italia hanno un tasso di fedeltà cioè di elettori che duplicano il proprio voto sia alla Camera alta dal che al Senato di oltre il novanta per cento l'UDC intorno all'ottantasei per cento
Nel centro sinistra invece sono i dati evidenziati in giallo succede che da parte di tutte le forze Di Pietro Rosa nel pugno
L'Unione Comunisti Italiani e Verdi Rifondazione c'è emerge un flusso rilevante verso la lista dell'Ulivo
Il flusso più rilevante lo vedete nei PdCI Verdi ma semplicemente perché noi riteniamo ed è un'illazione ma mi sembra abbastanza sensata che
Una quota di elettorato al Senato non ha trovato un simbolo unitario il più simile che ha trovato è stato quello dell'Unione
E a votato per quello tante che il flusso più rilevante dall'Unione all'Ulivo e proprio nell'aria PdCI Verdi trentuno per cento
Ma poi quote rilevanti di elettorato il dodici per cento dell'elettorato Di Pietro il quindici dell'elettorato e la Rosa nel pugno è anche il dieci delle lettorati Rifondazione dal Senato alla Camera votano per l'Ulivo
Questi sono i flussi nazionali ora quando parliamo specificamente la Pedemontana naturalmente il numero di interviste diventa meno consistente
E quindi dobbiamo riaggregare un po'di più i partiti perché se no le basi di calcolo sarebbero tali da essere eccessivamente
Variabili e statisticamente non affidabili però
Anche
Nella Pedemontana succede la stessa cosa DS Margherita come a livello nazionale voterò compattamente per l'Ulivo con piccole uscite novantadue novantasei per cento anche nella Pedemontana
L'Ulivo attira voti dalla sinistra radicale e qui abbiamo messo insieme a Rifondazione Comunista Comunisti Italiani e Verdi
Il diciannove per cento ed agli altri partiti di centro sinistra Di Pietro Rosa nel Pugno eccetera il quindici per cento allora è evidente che in qualche modo
L'Ulivo ha rappresentato
In quell'occasione una sorta di forza coalizione male il cui problema è stato se volete rivolgersi solo alla propria coalizione non ha avuto grandi capacità di attrazione di voti dall'estero
Ma rispetto alla coalizione di centro sinistra ha rappresentato questa sorta di valore aggiunto il che spiega questa crescita netta nel passaggio dal Senato alla Camera
Anche perché se andiamo ad analizzare sempre sulla base dei sondaggi di cui parlavamo il voto giovanile
Noi notiamo due cose la prima è che i giovani e vedete qui la somma del totale e centro sinistra votano un po'di più
Per il centrosinistra questo a livello nazionale e anche nella Pedemontana
è un fenomeno parzialmente nuovo nel senso che questo cambiamento
Dio rotta di orientamento dei giovani si comincia a registrare in maniera non del tutto flebile nel due mila e uno questo comportamento si conferma nel due mila sei nel corso degli anni Novanta i giovani hanno teso a votare prevalentemente verso destra
Detto questo vedete però che il voto giovanile sia nell'area di centro sinistra che nell'area di centrodestra è un voto che tende a premiare le forze più radicale
Rifonda la sinistra radicale lo vedete nell'ultima colonna dove c'è in intitolata del TAR
Il dato verde segnala gli scostamenti positivi il dato viola
Fucsia fra segnala gli spostamenti negativi vedete che Rifondazione la sinistra radicale prende due punti e mezzo in più
Tra i giovani e poi ancora gli altri di centrosinistra e sappiamo dai dati nazionali dove possiamo disaggregare
Maggiormente i partiti che è una quota importante di voto è confluito nella rosa nel pugno dove c'è se volete una certa radicalità laica
Mentre si penalizza l'Ulivo
Quindi la crescita dell'Ulivo è giustificata esattamente da quei passaggi di voto che abbiamo visto prima e non tanto dall'afflusso di voto giovanile
Nel centro destra il giorno otto giovanile premia di nuovo gli altri centrodestra in cui tenete conto cioè Mussolini Fiamma Tricolore le forze più radicali di estrema destra
Al di là dei dati generali anche perché come dire gli accadimenti del di via Paolo Sarpi eccetera eccetera ci hanno come dire rinfocolato l'attenzione
Al fenomeno dell'immigrazione io vorrei cercare di sottolineare due dati molto brevemente
Parlando sempre della Pedemontana
Allora il tema vero è che sostanzialmente nella Pedemontana qui parliamo naturalmente di immigrazione regolare perché non abbiamo altri dati a disposizione possiamo solo immaginare né
Voi vedete che il la percentuale di mi di popolazione straniera sul totale della popolazione reca residente nella Pedemontana non è molto diverso dal dato nazionale lo vedete il primo
Che vedete a sinistra e l'Italia complessivamente abbiamo e che sono dati due mila e cinque questi dati cambiano piuttosto velocemente
Abbiamo il quattro virgola uno per cento di popolazione immigrata sul totale la popolazione in Lombardia molto di più il sei virgola tre
Molti a Milano il sei virgola otto però vedete che nel resto delle Province di della Pedemontana
Il dato è più basso rispetto alla media nazionale quattro e nove a Varese quattro e sette ha come ho quattro e sei a lecco addirittura in fondo a destra avete Sondrio col due tre
Solo due Province hanno una presenza più rilevante di immigrazione e sono innanzitutto Brescia che supera abbondantemente la media nazionale con Otto e mezzo
E poi Berga mo'con il sei e due allora il tema è ma come mai in una situazione in cui tutto sommato il livello dell'immigrazione non è così drammatica almeno quella
Di quella regolare come mai c'è un atteggiamento di questo genere diffuso
Tenete conto che il tema dell'immigrazione è un tema assolutamente non secondari lo vedremo dopo per queste zone un primo tentativo di spiegazione potrebbe essere questo dato
è vero che la popolazione immigrata in sé e per lo meno a quella regolare non è così rilevante ma il tasso di crescita della presenza della popolazione in immigrata esponenziale
Voi vedete per il Lombardia nel mille novecentonovantaquattro c'erano circa cento trentanove mila stranieri
Nel due mila e quattro sono quasi seicento mila
Se guardate le nostre province a Varese erano undici mila diventano quarantuno mila Varese nove mila diventano ventisei
A Bergamo undicimila diventano sessantaquattro mila e così via se guardate l'ultima colonna che il tasso di incremento percentuale a Bergamo in dieci anni la popolazione straniera aumentata del Cinquecento cinquantaquattro per cento
A Brescia del settecento a dieci per cento allora io credo che questo sia il tema al di là della densità della quantità di popolazione presente
Il tasso di crescita
Della presenza straniera e tale da essere diventati in qualche modo massa critica e darà e
Tale da rappresentare per una parte non inconsistente la popolazione una fonte di preoccupazione rilevante
Perché o questo parliamo dei problemi delle zone allora noi abbiamo fatto alcune domande
E con delle risposte spontanee non abbiamo suggerito nulla perché la vere una risposta spontanea cita molto più precisamente l'idea di quelle che sono le preoccupazioni vere dei cittadini
Che abbiamo poi riaggregare perché come immaginerete la massa di risposte era svaria attivissima è molto lunga
Quindi abbiamo aggregato le risposte sul tema della mobilità che vuol dire il traffico i parcheggi trasporti pubblici la manutenzione delle strade e quant'altro
Della sicurezza la criminalità la deroga all'immigrazione del welfare la sanità le pensioni servizi sociali servizi per gli anziani per i giovani il tema della casa
Dell'ambiente l'inquinamento lo smaltimento la raccolta dei rifiuti il verde in parchi giardini il verde pubblico la sua manutenzione
Voi qui vedete i due dati che sono dati in percentuale che compare non le risposte dei nostri cittadini intervistati la popolazione istogramma verde e le risposte invece degli operatori economici
Istogramma arancione mattone voi vedete che il primo problema avvertito in queste zone il problema della mobilità
Il problema gli spostamenti dei trasporti della prosa Civita nel trovare parcheggio eccetera eccetera è il primo tema che i cittadini che hanno in testa
Al secondo livello il tema che abbiamo definito del welfare cioè di quell'insieme dei servizi
Per i cittadini
Al terzo posto e queste interessante richiederà un minimo di riflessione che cercheremo di fare la sicurezza allora è vero che noi definiamo continuamente
Il tema spesso dell'immigrazione in termini di sicurezza
Ma sono due temi che vanno parzialmente distinti anche se sono contigui
Molto scarse sono le citazioni relativi al tema dell'occupazione dell'economia anche perché siamo in una zona a d'alto livello di occupazione all'ultimo posto il tema ambientale
Allora anche sul tema ambientale faremo una brevissima riflessione ed è
La riflessione parte da questo dato
Avere solo l'informazione sui problemi più preoccupanti non ci basta ci serve anche capire come stanno andando le cose e quindi su una serie di aspetti
Riprendendo anche parte importante dei temi che abbiamo visto prima abbiamo chiesto sia i cittadini che agli operatori
Come stavano andando le cose negli ultimi tempi cioè se erano
Migliorate si erano rimaste uguali cioè positive come prima oppure se erano rimaste uguali cioè negative come primo ancora se erano peggiorate
Il dato di sintesi che credete esposte la differenza tra chi ci ha detto le cose sono migliorate o sono rimaste positive e chi invece
Ci ha detto le cose sono peggiorate o sono rimaste negative e voi vedete
Che alcuni aspetti tendono ad assegnare un delta positivo di miglioramento migliora l'efficienza dell'amministrazione
Per la popolazione in particolare ma migliora anche la sicurezza per la popolazione e anche per gli operatori economici le cose tendono ad andare meglio
Migliorano le condizioni economiche della famiglia perché per quanto ci siano preoccupazioni
Anche oramai non indifferenti sono preoccupazioni che non si ripercuotono tanto ancora sul tenore di vita quanto sulla idea che questa zona farà fatica a reggere la concorrenza
In una situazione di globalizzazione farà fatica a tenere il passo
E quindi le condizioni economiche migliore migliora anche la sanità che cosa tende ad essere percepito in peggioramento
Un pochino alla situazione economica e la Provincia ed è quello che vi dicevo prima migliorano le condizioni economici te però c'è qualche preoccupazione sulla capacità di tenuta
Un altro tema di preoccupazione rilevante sono le infrastrutture viabilistica in particolare per gli operatori e poi vedete la competitività delle aziende quindi c'è una situazione positiva
E anche di buona situazione occupazionale di buon livello di reddito di un relativo benessere diffuso ma c'è
Se era specie nella popolazione degli operatori l'idea che sarà sempre più difficile temere sarà sempre più difficile essere in grado di competere in una situazione che diventa sempre più complessa
Poi ancora cosa va male va male il traffico la viabilità e questo ce lo immaginavamo
E fa male cioè c'è molta preoccupazione rispetto al controllo dell'immigrazione clandestina quindi vedete che il tema della sicurezza è un tema che non combacia perfettamente con il tema dell'immigrazione
La sicurezza migliorarsi è molto preoccupati dell'immigrazione quando clandestina e altri infine il tema dell'inquinamento
Inquinamento è peggiorato in maniera nettissima però in qualche modo emerge che il tema ambientale e in particolare il tema dell'inquinamento è un tema razionalizzato
è un tema che i cittadini non ci dicono in prima battuta come tema rilevante come tema che li preoccupa nel momento in cui se ne parla invece
E quindi si razionalizza in qualche modo emerge una preoccupazione rilevante perché le cose stanno peggiorando mi limito a dire
Che l'impressione che sia questa più una suggestione che è un dato che possiamo trarre così immediatamente ma se vedete i tre temi finali il traffico aggressione in qualche modo che arriva dall'esterno eccetera
Il controllo dell'immigrazione clandestina ancora
Qualcosa che arriva da fuori
L'inquinamento che è l'inquinamento innanzitutto percepito come inquinamento dell'aria prodotto dal traffico veicolare eccetera eccetera che in qualche modo costringe a chiudere le finestre
E a chiudersi in casa per evitare l'aggressione ecco che sembra in qualche modo che ci sia una percezione di una aggressione che arriva dall'esterno rispetto alla quale c'è una preoccupazione assai rilevante
Il tema dell'immigrazione e qui passiamo al risultati che ci vengono vi ricordate da i focus group di cui
Abbiamo parlato prima è un tema
Che viene messo in relazione con la sicurezza
E lo abbiamo visto prima le differenze che ci sono oltre al tema della sicurezza il tema dell'immigrazione è un tema che costituisce uno dei problemi principali per gli elettori del centrodestra ma anche per gli elettori del centro-sinistra
Si fa l'esempio del caso di Brescia dove forti sono le preoccupazioni al giudizio degli intervistati l'immigrazione è stata favorita qui a Brescia dall'imprenditoria dalle amministrazioni locali
Ma non è stato affrontato con lungimiranza il problema dell'abitazione
Ampie zone del centro storico ma non solo abbandonate dai bresciani si sono trasformate in ghetti etnici con le abitazioni
E gli esercizi commerciali occupati soprattutto da extracomunitari e anche a Brescia si fa ad esempio
E sta sulle prime pagine dei giornali di oggi dei cinesi
Che sono anche considerati una delle comunità che più delle altre faticano ad integrarsi
Questo tema dell'occupazione del territorio che è percepita come occupazione fisica e che in qualche modo indipendente
Questo loro rileviamo da quello che ci dicono qui da indagini profondità e che abbiamo condotto e stiamo conducendo a Reggio Emilia per esempio in altre realtà proprio su questi temi
C'è la percezione al di là del fatto che ci siano episodi di criminalità tecnici siano fette della città che non appartengono più ai residenti e questo fenomeno un fenomeno che diventa intollerabile per molti
Non mi sento più a casa mia
Un altro tema e credo rilevantissimo è ed è l'ultimo tema generale di cui parleremo poi faremo brevissima approfondimenti
è il tema dei valori
Ora nei nostri Gruppi emerge si dice insomma da parte degli intervistati che il consenso vasto che premia il centrodestra
In queste tre Province pariamo di Varese dire così come allora abbiamo condotto parte dei focus
è in qualche modo percepita attribuita da quasi tutti gli intervistati a fattori storico-culturali una sorta di condizione genetica
è la mentalità della gente di cui
Una situazione in cui sia un po'chiusi conservatori si pensa a fare soldi
Per molti soprattutto di centro sinistra c'è in queste zone una forte continuità tra la tradizione democristiana locale e la Casa delle Libertà anche nel personale politico qualcuno dice sono sempre gli stessi un tempo erano dici oggi sono lega Forza Italia o dici
E d'altra parte anche la Chiesa locale apparsa spesso in sintonia con le forze di centro destra siccità per esempio a come il vescovo Maggiolini
Ora in sostanza gli intervistati di destra di sinistra ricorrono grosso modo agli stessi argomenti per spiegare il favore di cui gode la destra
La consonanza di tratti culturali della popolazione con alcuni valori o viceversa disvalori
Esaltati dalla destra
La destra parla di oppio Rosita di lavoro la sinistra ritiene che sia una sorta di eccesso lavoristico
Si continua a lavorare non ci si gode la vita non si intrattengono relazioni
La destra parla di senso della proprietà come tratto identificate anche di orgoglio la sinistra parla di accumulo la roba i soldi come unico valore
La destra parla dello spirito di iniziativa della capacità di contare
Sulle proprie forze la sinistra parla di individualismo esasperato la destra vanta l'attaccamento alle tradizioni che ha consentito di creare questo bene essere eccetera eccetera
La sinistra parla di grettezza
Di chiusura verso l'esterno ci sono come dire
Criteri comuni giudicati in maniera diametralmente opposta
Per fare cui
Per cercare di capire qualcosa di più di descrivere è un po'meglio abbiamo lo vedremo subito sulla base di tre variabili molto grossolane insomma ma
Indicative costruito una sorta di tipologia degli atteggiamenti dei cittadini e degli operatori economici
Individuando cinque gruppi due gruppi molto spostati verso l'area liberista all'iniziativa privata il mercato
Che potremmo un classificare come spiriti animali e poi vedremo subito di chi si tratta
Come liberisti la somma di questi due se guardate l'istogramma verde raggiunge oltre il quaranta per cento della popolazione circa il cinquanta per cento degli operatori economici
Un gruppo neutro che non possiamo far rientrare
Intera medio che non FAS possiamo far rientrare negli altri
Un gruppo protezionista quindi più teso a una certa riluttanza verso il mercato e ricerca di protezione nello Stato sociale fino a quelli con più
Diciamo
Fortemente identificabili come statalisti circa cinquanta per cento della popolazione circa trentasette per cento degli operatori
Come li abbiamo definiti li abbiamo definiti sulla base di tre variabili
E qui vedete le risposte dei gruppi individuati la prima dice in Italia c'è bisogno da vedere
Più stato sociale e servizi anche a costo di aumentare le tasse oppure meno tasse anche a costo di ridurre Stato sociale servizi
Quelli che abbiamo chiamato spiriti animali per quasi l'ottanta per cento dicono meno tasse riduzione dei servizi i liberisti
Sono un po'meno enfatici radicali ma fanno prevalere l'opzione comunque meno tasse in è Utri non sanno bene su come esprimersi nella loro maggioranza
I protezionisti vedete per i due terzi dicono no più Stato sociale e servizi anche a costo di aumentarle tasse gli statalisti si collocano per l'ottantatré per cento in questa
Opzione
Poi ancora per uscire dalla crisi cosa è meglio fare e sostenere l'iniziativa privata e lasciare libero spazio al mercato oppure mantenere e sviluppare
E i servizi dello Stato per i cittadini e anche qui vedete
La differenza netta tra i primi due gruppi piani gli spiriti animali sostanzialmente tutti per la prima soluzione i tre quarti dei liberisti e invece gli altri i protezionisti fanno prevalere
I servizi statali finora trovare gli statalisti con il cento per cento
Poi ancora l'ultima cosa dopo referendum eravamo non distanti Simi dal referendum costituzionale
La Lombardia posto comunque che il referendum non è passato cosa dovrebbe fare tenere per sè tutto quasi la propria ricchezza oppure contribuire anche a sostenere le Regioni meno ricche qui vedete le differenze
Questo ci descrive ci dice chi sono i gruppi
Meglio tra gli operatori economici sostanzialmente c'è la stessa cosa quindi non torno a dirvi quello che vi ho detto prima cerchiamo di descrivervi un pochino
Descriverli dal punto di vista delle principali caratteristiche socio demografiche nel comportamento di voto dal punto di vista del genere vedete non ci sono grandi differenze dal punto di vista dell'età invece emerge qualche differenza
Non sono differenze enormi ma sono differenze su cui vale la pena di fare una piccola riflessione primo i giovanissimi hanno una quali che
Percentuale in più un qualche segnale in più nell'aria di quelli che abbiamo chiamato statalisti allora attenzione perché
Sono definizioni di comodo in qualche modo cioè sono definizioni che ci servono per ragionare insieme
Ora è evidente noi lo rileviamo in tutte le nostre ricerche e di carattere sociale che nell'area dei giovanissimi c'è preoccupazione ed ansietà
Preoccupazione darsi età perché la il livello di protezione in un percorso di vita con plesso è scarso
Il percorso è se va bene studi tiri laurei cerchi un lavoro e alla fine ti farà è una famiglia è chiaro che si richiede di essere un pochino più protetti aiutati in un percorso di questo genere
Nei venticinque trentaquattro anni invece il segnale più nell'Area spiriti animali e liberisti
Questo anche perché si comincia ad affrontare il mercato del lavoro si compete eccetera eccetera si combatte la battaglia
E poi vedete cari crescere allettare gli ha mai quarantacinque cinquantaquattro anni e di nuovo questo piccolo segnale sono piccoli segnali su cui
Però la parla pena riflettere senza infatti alzarle cresce l'area della statalismo anche qui siamo nell'età in cui comincia la pressione nel senso che si tratta di famiglie in cui c'è da un lato figli
Posta adolescenti che probabilmente sono ancora lì come molte delle indagini si dicono come si dice l'Istat e dall'altra parte cominciano ad affiorare i problemi dei genitori e così via e quindi c'è anche qui
Una tesa di protezione un po'più rilevante
Naturalmente le cose sono un po'molto più evidenti cambiano molto di più in termini
Di condizione professionale
Gli imprenditori professionisti i dirigenti eccetera eccetera i ceti professionalizzati a livello alto sono sì un po'più lì
Veri stima sono anche un po'più statalisti sembrerebbe strano ma c'è una sorta di richiesta di protezione che anche protezione corporativa
E lo vediamo da altre indagini nell'area delle professioni
Preoccupate fortemente
Dalla liberalizzazione del che la richiesta è proteggete
E poi c'è anche la richiesta di protezione per banalizzare dall'ANCI dalla concorrenza cinese proteggete mi dà una concorrenza che faccio fatica a reggere
Gli autonomi accento non polare a degli spiriti animali ma richiedono anche loro parte di protezione tenete conto che siamo in una situazione complessa difficile lo vedevamo prima
La competitività delle aziende la situazione economica la Provincia c'è preoccupazione sulla capacità di tenuta
Impiegati insegnanti come era lecito aspettarsi accentuano un po'di più l'area
Protezionista statalista lo stesso avviene per le casalinghe gli studenti che sono poi i giovanissimi che abbiamo visto prima accentuare un ultimo aspetto che naturalmente molto di più disoccupati
Dal punto di vista del voto le cose sono ancora più evidenti
Il centro sinistra
Fortissimamente orientato sino quasi a raddoppiare nell'area dello statalismo il centro destra molto più orientato nell'area liberismo e spiriti animali
Nel proporzionale e poi diventa evidentissimo
Il massimo dello statalismo si trova tra gli elettori DS
E poiché si trova nella sinistra e vari scendere in Margherita e negli altri centrosinistra il centro destra molto
Tutti i partiti di centro destra molto spostati lì nell'area spiriti animali e liberisti con la parziale eccezione anche in cui non è normate
Ma vale la pena di sottolinearla dell'UDC che ha un po'dei nostri captata un po'meno spostati in quell'area e d'altronde come dire c'è una tradizione all'interno dell'UDC parzialmente diversa
Infine se guardiamo i nostri per settore di attività
Vedete queste due cose e cioè un'accentuazione più o meno forte di un'attesa di protezione la troviamo nell'industria che deve combattere la sua battaglia contro
Una concorrenza che è una concorrenza pesante
Rispetto alla quale si teme di non riuscirà a far fronte la competitività delle aziende e nei liberi professionisti che sono preoccupati dalla liberalizzazione del mercato
Invece fortissimamente orientati nell'area liberismo Espirito animale sono commercianti
Brevissimamente l'immagine dei DS
Qui andiamo veramente per pillole
Ma vedete qui noi abbiamo è una tavolo un po'complessa da leggere ma spero che si capisca elencato una serie di frasi che vedete in alto i
In sintonia con i cambiamenti della società poco capace di comunicare a personale competente confuso senza identità
Rappresenta gli interessi della zona chiuso conservatore in sintonia con imprese lavoratore autonomo
E abbiamo chiesto agli intervistati di attribuirlo ad un partito ora è evidente lo vedete in basso che
Prevale molto spesso la risposta non saprei chi di questi ha queste caratteristiche anche perché sappiamo che c'è distanza dalla politica eccetera eccetera ma se andiamo a vedere
Scusate
Le caratterizzazioni vedete che
La caratterizzazione sostanzialmente più forte è quella di Forza Italia pur nei limiti delle attribuzioni che vediamo in sintonia con i cambiamenti della società di ciò otto per cento personale competente il venti per cento rappresenta gli interessi e la zona venti per cento in sintonia con imprese e lavoro autonomo quarantatré per cento
La lega a una caratterizzazione forte
Che è interessante il partito che più degli altri e rappresenta gli interessi della zona
Nonostante i segnali di difficoltà che abbiamo visto prima eccetera eccetera si te piuttosto ad identificare nella lega il come dire il partito che porta valori e di interessi
Che rappresenta valori interessa l'area del centro sinistra è in difficoltà
è in difficoltà e vedete che se volete c'è una piccola attribuzione ai DS
A personale competente undici per cento al terzo posto ma poi le altre attribuzioni più rilevanti sono poco Campa capaci di comunicare confuso senza identità
Per gli operatori economici vale esattamente lo stesso e anche per gli operatori economici e c'è un netto riferimento a Forza Italia e una diciamo così
Indicazione sulla lega di partito che ha rappresenta gli interessi del prezzo
Assolutamente identici
Alla popolazione
Poi abbiamo elencato alcuni temi la sanità l'occupazione la competitività delle aziende le immigrazioni servizi il traffico eccetera
Abbiamo chiesto secondo Tech quale partito è più in grado per ciascun tema di intervenire allora lo vedete qui
Al primo posto trovate sistematicamente Forza Italia in quasi tutte le attribuzioni sanità occupazione competitività alle aziende servizi sociali
Traffico di diritti e quindi anche su parte degli aspetti che non sembrerebbero caratteristici di quel partito come i servizi sociali
La lega dove essa intervenire prima di tutto sull'immigrazione clandestina ma anche un po'sull'inquinamento dell'ambiente
Il centro sinistra è
In difficoltà e a qualche attribuzione per i DS nell'Area sanità occupazione servizi sociali
Abbiamo visto però che i temi veri sono competitività alle aziende immigrazione traffico
Negli operatori economici il centro sinistra sparisce assolutamente non ci sono quasi attribuzione non ci sono quasi attribuzione
Rimangono in pista Forza Italia e la lega sulle caratteristiche abbiamo visto prima si accentua molto la distanza dalla
Dai partiti e lo vedete nelle indicazioni sotto sottolineati in viola nessuno di questi non saprei chi di questi
Gli elettori DS Margherita cerchiamo di riscriverlo elettori della Pedemontana
Direttore di esse sono un po'più uomini
Un pochino di più nell'aria dell'età centrale gli elettori della Margherita hanno qualcosa in più nell'aria venticinque trentaquattro e qualcosa in più in maniera abbastanza evidente negli oltre sessantaquattro
Questo anche perché c'è una componente storica di voto popolare che nella Margherita rimaste
Il problema in qualche modo è rappresentato dal fatto che poi c'è una accentuazione nei livelli di studio alti
Sia per i DS che soprattutto per la Margherita
Questo non abbiamo visto perché non era possibile presentarmi tutto in una realtà dove si studia sostanzialmente un po'meno che rispetto alla media nazionale se voi avete vedete l'incidenza di laureati e diplomati sul totale sono bassi
E ancora più preoccupante se c'è più presenze nei titoli di studio altre segnala una distanza rispetto alla composizione sociale del territorio
Poi sono un po'più pensionati c'è qualcosina in più di imprenditori professionisti risentirà Margherita c'è una differenza dal punto di vista e la frequenza alle funzioni religiose come era lecito aspettarsi
Il sessantadue per cento della Margherita è composta da frequentatori assidui che come dire Mariotto ammessa almeno tutte le domeniche
Il trentatré per cento degli elettori di esse sono non praticanti però vedete che il sessantasette sessantotto per cento agli elettori di esse in chiese ci vanno più di un quarto ci va a tutte le settimane ma naturalmente era una differenza
Immaginabile qui solo per dire che anche gli elettori dei singoli partiti fanno difficoltà ad attribuire al proprio partito le caratteristiche che abbiamo indicato
Gli elettori DS attribuiscono ai DS il fatto di avere personale competente e il fatto di essere in sintonia con
I cambiamenti sociali ma solo un terzo dice che rappresenta gli interessi della zona
Quindi vedete che c'è presumibilmente un comportamento di voto molto più ideale molto meno riferito agli interessi alla necessità la capacità di rappresentanza
La stessa cosa rimane
Si manifesta per gli elettori della Margherita
A cui l'avevamo già visto non insisto vedete che tra gli elettori DS avete la favolosa tipologia il cinquantatré per cento i statalisti però l'abbiamo visto precedentemente
Ripercorriamo brevissimamente in quattro minuti le cose principali
Sul rispetto alle elezioni politiche due mila e sei sembrano essere tre gli elementi da sottolineare due che riproducono l'andamento nazionale lombardo la contrazione metta di Forza Italia
E della Lista Di Pietro bisogna tener conto che questa lista e nel due mila uno si presentava fuori dai poli
E il suo ingresso organico nella coalizione di centro sinistra allontana una parte non inconsistente dei propri elettori da allora che non sono elettori di centrosinistra
Un fenomeno invece che caratterizza la Circoscrizione la contrazione della lega che perde circa due punti percentuali
Indubbiamente contribuisce al fenomeno la presenza proprio in questa circoscrizione della famosa lista alleanza autonoma lombarda che intercetta voti dalla lega Nord
Questo fenomeno viene confermato anche dai flussi
Gli elette gli elettori della lega Nord due mila e uno passano la coalizione avversaria in misura rilevante circa sedici per cento tenete conto
E questo è un fenomeno che studieremo meglio che lo dico sulla base dei flussi reali e non solo a sondaggio ma per esempio flussi reali fatti
A Milano il nuovo subito dopo le elezioni amministrative ci dicono che una percentuale analoga degli elettori leghisti ha votato per Ferrante e non per la Moratti è vero che la Moratti era un personaggio difficile
Per l'elettorato leghista ma insomma questo fenomeno fa a mio parere ulteriormente indaga
La crisi di Forza Italia e determinata da una redistribuzione dei suoi voti verso gli altri partiti di centrodestra in primo luogo UDC e Alleanza Nazionale
Anche nella zona della Pedemontana si conferma il letto avanzamento dell'UDC
E la buona crescita di AN
Mi limito a dire che nel centro destra quindi vengono premiati proprio in questa zona due partiti a tradizione centralista e statalista
Nel confronto Camera Senato due mila sei emerge la Rollo ha già fatto vedere il ruolo di forza qua dizionari assunto dall'Ulivo
Rispetto alla somma dei voti DS Margherita al Senato l'Ulivo alla Camera raccoglie centoquarantacinque mila voti in più tre virgola sei per cento sul totale dei voti validi
I flussi di voto evidenziano come l'Ulivo raccolga da tutte le altre forze di centro sinistra in particolare dalla sinistra radicale perché c'era la lista Unione PdCI Verdi al Senato
Ma più in generale
Da tutte le forze minori la capacità attrattiva dell'Ulivo è stata ancor più rilevante se si considera che questa formazione
Non è stata premiata dal voto giovanile che ha espresso orientamenti più radicali Zatti rivolgendosi misura maggiore alla sinistra Area comunista e Verdi e anche all'area laica la Rosa nel pugno
Questo non insisterei
I problemi delle Province lo abbiamo visto prima i temi rilevanti
Sono la mobilità il welfare alla sicurezza all'immigrazione clandestina che ha un peggioramento nettissimo
E infine va sottolineato il tema dell'occupazione dell'economia perché la situazione occupazionale decisamente buona le condizioni economiche le famiglie lo abbiamo visto tendono a migliorare soprattutto per gli operatori economici ma anche
Per la popolazione tuttavia c'è una preoccupazione che è relativa
Alla tenuta del tessuto economico soprattutto delle grandi aziende tema più sentito a come la Faresin dove c'è anche difficoltà vera
Alla capacità delle aziende di competere nell'economia globale grossa preoccupazione di quello che succederà e se il modello e le aziende riusciranno a temere quel livello di competizione infine ai rischi
Di precarizzazione dell'occupazione
L'immagine locale dei DS sbiadita sia alcune caratteristiche sono sorte sostenute con un certo orgoglio dagli elettori dieci un partito che ha dei valori etici e solidaristici
Autentico amente democratico capace di superare la tradizione comunista
Tende però a prevalere una visione sostanzialmente pessimistica le attribuzioni principali sono quelle di un partito poco capace di comunicare confuso senza identità
Si avverte cioè una netta distanza tra il partito locale le esigenze i valori le attese dei cittadini
D'altra parte i partiti che sono in grado di rappresentare gli interessi della zona sono identificati lo abbiamo visto prima nella lega è in Forza Italia
Ma il tema vero credo sia questo il largo consenso del centro destra l'abbiamo vista giustificato da fattori quasi genetici la mentalità
Della gente di questi posti che pone al centro dei propri valori operosità iniziative individuale attaccamento alla proprietà tradizioni
Ma il centrosinistra legge questi tratti come disvalori l'operosità il senso della proprietà si trasformano in grettezza
Attenzione solo all'accumulo incapacità di vivere una vita piena oltre al lavoro lo spirito di iniziativa diventa individualismo sfrenato l'attaccamento alle tradizioni fratto più usura verso l'estero
La frattura valoriale emerge nettamente dalla fase quantitativa se i cittadini e la Pedemontana
Presi nel loro insieme si dividono tra chi ha posizioni liberiste qualche volta iper liberista e chi invece
Chiede una protezione da parte del pubblico tra protezionismo e aperto statalismo gli elettori del centro sinistra sono fortemente sbilanciati verso queste ultime posizioni e tra gli elettori DS le opzioni protezionistiche statalisti che raggiungono un consenso superiore all'ottanta per cento
è evidente quindi che date queste distanze il dialogo è difficile se non impossibile
La conclusione si devono ritrovare le basi minime di un terreno comune
Grazie
Allora ringraziamo Lucca comodo per
L'illustrazione della ricerca
Che metteremo sul sito internet del gruppo regionale in modo che poi ognuno
La possa analizzare
Approfonditamente
Il programma prosegue in questo modo
So dare la parola uno due compagni e alle diciotto in punto do la parola come previsto allora compagno Michele Michele Salvati
Intanto penso che anche le commissioni varie termineranno il loro lavoro e per cui ci ritroviamo e non seduta assembleare do la parola
Per primo il compagno Roberto vitali Roberto vitale
Da Frau già
Consorzio Polo ovviamente dopo ma insomma
Abbiate pietà
Dunque il mio intervento una sorta di testimonianza vuole riflettere
Su questa conclusione di un processo
Che per molti di noi non tutti per fortuna è iniziato molto tempo fa
Troppo tempo fa dalla Bolognina per chi viene
Da dove vengo io
Troppo tempo
E come si conclude questo processo
Questo processo presenta delle criticità
è diverso io sono per dirlo anche da come
Io stesso che non sono un uomo molto fantasioso per mestiere per abitudine o vagheggiato ho pensato
Per cui un me per cui io capisco
Questo tormentone manca l'entusiasmo eccetera eccetera
E capisco anche che dei sondaggi presepio possono presentare aspetti di
Criticità dei punti io sono contrario
Non ho mai mitizzato i sondaggi però me ne abbiamo sempre cercato di utilizzarlo sono contrario a fare come quelli che vogliono allontanare l'amaro calice no dicono non serve fatto male no
Perché questi dati anche quello di Repubblica e l'altro giorno poi sarà criticare tutto quello che vogliamo ma mette in luce
Un fenomeno delle cose che ci sono che sono
Senso comune dobbiamo affrontarle io scelgo per l'intervento ha questo senso di affrontarli anche alla luce dalla passata esperienza
Per esempio io vedo che check list deduce da questo
Cosiddetto scarso appeal
Dovuto anche una lettura non buona non giusta di tutto quello che ho sondaggio dice poi girò
Deduce la necessità politica di interrompere il processo iniziato o di rallentarla
Io credo che anche i dati presentati prima che riguardano la zona strategica perché critica più difficile per noi è quella della zona pedemontana dimostrino invece
Che i DS prima di tutti gli altri devono camminare lungo con passi lunghi e ben distesi sulla strada dell'innovazione alto che interrompere il processo se vogliono recuperare l'idea che gli è stato sottolineato
L'incapacità di comunicazione e soprattutto di essere capiti
Noi non possiamo continuare a essere sullo Ziege mentre la società lombarda sullo Zagat quella concezione
Lepre noi dobbiamo lavorare per farci capire e corregge perché io non mica mi sento vicino condivido certe idee dell'economia dalla sua funzione eccetera eccetera
Però non assumo
Il ruolo di tipo un po'moralistico che allontana da sé cosa così come ci sono noi viviamo in questa realtà noi dobbiamo costruire un organismo politico che ci permetta di affrontare coscientemente
E a razionare lente questi processi poi verranno i successi l'entusiasmo elementi e lo sventolio
Delle bandiere per adesso cioè da lavorare
Da interrompere proprio niente ceda percorrere fino in fondo un processo
Che è positivo perché affronta proprio quei punti critici ogni incertezza
Sarebbe causa di ulteriore sconfitta chiediamoci una cosa non è che forse certa mancanza di entusiasmo certo incomprensione nasce dalla lunghezza di un processo politico cominciato alla fine degli anni Ottanta agli inizi degli anni Novanta
Di trasformazione
Io credo proprio di sì
Guardate che
Un processo così lungo che mette in discussione identità un partito collettività presente come il Partito Comunista Italiano per non parlare di altre cose
Attraverso rotture drammatiche che ci sono costati dolori e così via e che dura da tanto tempo è inevitabile che poi non via subito frutti
Perché
Perché siamo stati noi i primi a comunicare incertezze indecisione mentre altro occorreva io vi invito
Sulla base anche ve lo faccio sulla base di una mia esperienza di vita annotare che
Abbiamo prodotto
Indicazioni utili per il Paese soluzioni utili per il Paese non solo
Per i ceti
Sociali le classiche noi intendevamo rappresentare ma per l'intero Paese per esempio noi che veniamo dalla tradizione comunista ma anche gli altri
Solo quando abbiamo saputo razionalmente
Magari superando i nostri limiti
I nostri limiti corporativi parlare all'intera comunità nazionale
E per fare questo abbiamo sofferto perché cari compagni le modifiche lento molte svolte che abbiamo fatto nella vita politica nostra
Nel rapporto con il mondo cattolico nello stesso tormentato rapporto con le altre forze socialiste laiche
Le svolte per capire meglio le questioni dell'economia in cui non eravamo di mercato in cui noi vivevamo le trasformazioni le notevoli trasformazioni piazzano accompagnato nostre sono state accompagnate da entusiasmi da cosa è così facile
La revisione del nostro modo di stare nel grande mondo per rompere abitudini e collegamenti con quella che ci sembrava la patria del socialismo
Ma ci rendiamo conto le sofferenze attraverso la quale è passata questa cosa
Per cui io voglio dire questo anzi io diffido quando c'è troppo entusiasmo sono un po'paradossale
Le cose migliori nostre sono nate sono passate attraverso spaccature rotture
E capacità poi di ricostruire un ampio tessuto questa è la storia che ne possiamo portare in questo partito nuovo in questo Partito Democratico cui ho parlato su pronto per dire una cosa
Allontaniamo da noi l'idea di qualunque interruzione di qualunque indugio
Facciamo nostre invece la necessità di una razionale accelerazione e affronto un paio di questioni e poi taccio su quali problemi due uno è il modo di formazione della fase costituente
La fase costituente che si apre era nostra vera garante occasione per superare i limiti di questo troppo lungo processo
Occorre che usiamo tutta la nostra forza organizzata che c'è ancora che congressi hanno dimostrato per innescare un processo che coinvolga agli altri per poter guardare fuori
Per poter fare intervenire per essere acceleratori di un confronto tra politica e culture che non è stato ancora sufficiente
Ecco pur se nascono qui le manchevolezze del manifesto su cui è troppo facile fare e le ironiche eccetera eccetera ma che comunque rappresenta un minimo comun denominatore di tutto noi
Qui noi dobbiamo affrontare soprattutto in questa parte del Paese le grandi questioni
Della riorganizzazione federalista dello Stato così come previsto dalla Costituzione e le grandi questioni
Della competitività quelle questioni che
Nonostante tutti gli sforzi sinora fate abbiamo visto non vengono assolutamente capiti in una parte della Regione non so
Nella parte più industriale dove siamo anche più forti nel sud della Lombardia come sia le cose comunque pubblici testimoni una tendenza un'incomprensione
Io credo che queste devono essere le preoccupazioni
Durante la fase costituente dobbiamo adottare una modalità
Che permetta di giocare tutta la forza organizzata dei DS della Margherita e così via
Ma che porti che illusorio faccia venire dentro faccia partecipare col voto e la discussione coloro che adesso sono soffermati fuori guardando fuori ci guarda non ci capiscono
Io nono una
Proposta particolare sono tendenzialmente a favore assolutamente G della formazione della formula che va sotto
L'idea di una testo un voto della necessità che i vincoli di appartenenza del passato ci vincoli che poco in modo che si un'arena libera di confronto
Anche perché credo che noi abbiamo poco da temere
Abbiamo una residua forza ancora notevole che ci permette geologico quelli che sono preoccupanti
Che ci dissi PC per dare no accompagna spendiamo
Questi nostri tale richiediamo ancora per
Incoraggiare un processo che è assolutamente necessario per cui il Governo
Poi vediamo le formule le prudenze sempre tempo io però sono perché alla Costituente sia sul serio una costituente
C'è qualcuno che dice ma guarda che se tu
Proprio TUC conosce il partito eccetera
Angeleri troppo in queste forme di innovazione perdi dei compagni e delle compagne per la strada
Io sono abbastanza sensibile a questo aspetto perché come sapete tutti insieme a tanti altri per via delle tappe non ami con grande privilegio lenta ho vissuto in quella
Collettività in quella comunità
Che si chiama Partito Comunista Italiano io lo so anche l'altra volta quando quella distrugge il Progetto chiedo qualcosa più ovvero che Stefano ho chiuso quando ho visto gente andarsene nel senso che la cosa provoca
Sofferenza Paolo ca dispiacere eccetera eccetera ma ho visto anche una cosa e chiudo su questo
Che quella rottura è stata poi la matrice di una
Nascita di nuovi soggetti politici
E la nascita
Di in più occasioni persino dopo una sconfitta dalla nascita di una coalizione che ha potuto contendere con un partito come il partito di Forza Italia che ha quelle caratteristiche avete visto evincerlo
Ed io sono convinto
Che si avremo più coraggio che dopo la Bolognina non meno noi vinceremo di più e risolveremo un problema storico dell'Italia
Per cui i riformisti e le sinistre di governo non sono state mai maggioritaria ma sono sempre stati spinte Ai margini sono sempre state governate d'Italia da posizioni
Di centotto posizioni conservatrici che hanno tagliato la forza e la dinamicità invece di un generoso
Riformismo Chiatante
Matrici riformismo che poi in questi e chiudo come è stato ricordato dalla ottima relazione che condivido
E anche dall'interessante
Richiesta del voto da parte di Martina come l'ha motivato il nostro sostegno e così via noi dobbiamo anche parlare una società che produce nuove forme nuove riformismi prestito le donne gli ambientalisti delle nuove cultura
Io sono un vecchiotto però cari compagni ritengo che se c'è da fare una cosa oggi è mettersi accorrere o se non ci porterà il fiato toccherà ai giovani
Del resto la parola Stefano Tosi prima dell'intervento che mi interessano dati segretario della federazione di Varese
E consigliere regionale nonché appunto Pedemontano
La
Giustamente parto da quest'ultima categoria perché voglio proprio parlare di quest'ultima categoria altrimenti secondo me non riusciamo a cogliere una necessità assoluta ce lo studio ci presenta la prima a Como della Ipsos molto chiaro
In Lombardia se noi non aumentiamo i voti nella fascia pedemontana cominceremo mai
Noi abbiamo quattro milioni e mezzo di abitanti ceppi siamo più grandi della provincia di Milano
Il centro cinese province eliminano al cinquantadue cinquantatré per cento nove nella fascia pedemontana diamanti dal trentacinque al quaranta per cento in queste condizioni noi in un bar denunciamo mai e non riceviamo mai
Noi dobbiamo recuperare i voti lì
Anche una delle motivazioni per cui
Sostituto il con condizione la candidatura di Maurizio Martina e queste
Guardate è necessario lanciare una sfida in quei territori
E prima cosa dobbiamo fare non lasciare questo studio a se stante
Ma tramutarlo in iniziativa politica quadro spaventiamo cedere poi che sia marketing politico ma che ti sta di quello che vogliamo una iniziativa politica una proposta politica
Le quote che partire da quella
Differenza valoriale che chiudeva rappresentazione di comodo e molto importante
Noi rischiamo nel nostro territorio di avanzare delle proposte che
Se non opportunamente affiancate
E sostenute possono conquistare nuove elettorato ma posso allontanarci dall'altro lato esistente se non riusciamo a colmare quel problemi valoriale
E qui sta il tema di un'iniziativa di marketing strategico e politico nell'aria Pedemontana
Perché riuscire a interpretare nuove esigenze come necessario sentito stamattina pareva alcune compagnia già superata dalla Pedemontana
Io perse
Consigliere regionale sono stato fino a due anni fa lavoro ancora un'azienda metalmeccanica devo nautica forse uno dei pochi che la fabbrica la conosce ancora
Perché in quelle province si producono RC fanno elicotteri
Si producono e Ripa di Stati Uniti si producono elicotteri per la Gran Bretagna per la Russia cioè non sono province dove c'è due sono le Alpi e basta
Churchill e altri se Malpensa ci si produca elicotteri aerei ci sono centri e di trasferimento tecnologico di primo livello università importanti
E allora interpretare questa anime queste identità e tradurli strategia politica è fondamentale
L'iniziativa sul federalismo e sull'autonomia è fondamentale l'applicazione del Titolo quinto che noi abbiamo iniziato è fondamentale certo noi abbiamo un problema politico
Che se noi non abbiamo una forza di un'identità politica lombarda del centrosinistra ieri sera e queste iniziative da interpreti al meglio Formigoni questo il vero punto politico che ne abbiamo in Lombardia
Noi abbiamo tenuto con molta semplicità in una parola che abbiamo definito Ulivo del nord
So benissimo che questo va a finire il mal di pancia non è questo il problema ma fra l'Ulivo del nord e nessuna azione di Bilancio di di un
Messaggio politico lombardo ebbe ci passa molto
Ed è una distanza che deve essere colmata deve essere colmata questa distanza
Guardate non basta solamente
Avere dei buoni programmi non base sull'ambiente essere presentabili occorre dare credibilità occorre che la gente che vive in quelle zone ci sente vicini
Quella del molto spesso non ci sente vicini
Socie qua la Pollastrini faceva anche un esempio ma
Presentare la legge sull'immigrazione è un mese dalle elezioni delle nostre aree non vuol dire colmare quel gap che noi abbiamo
Cioè occorre anche un problema di strategia politica
Se noi vogliamo a colmare questa distanza
Ed è chiaro che questo non vuol dire inficiano i nostri valori quei dell'integrazione quella della
Capire come
Affrontare un cambiamento economico in quelle aree ma anche nell'area milanese dal da
Dall'industriale da una presenza industriale molto forte che è ancora forte come si vedeva in precedenza
Ha una maggiore integrazione e trasferimento sul terziario avanzato stracolma interpretano questi cambiamenti e noi siamo marginalità Simon arginare anche dalla classe operaia
Perché gli operai interpretano e dato il proprio appoggio a chi crea sviluppo a chi crea nuove risorse nuove energie che danno la possibilità no ma chi lascia le cose così come sono
In cui
Anche da subito sul futuro non passa fondata perché negli ultimi cinque anni la Grecia del prodotto interno lordo è stato vicino a zero ce ne andiamo dobbiamo essere questa forte presa democratico ma essa questa forza
E che lo sono riflesso Subasio democratico
Badate noi dobbiamo sapere che
Il primo democratico deve essere creato non con la delegittimazione delle classi per dirigenti precedente io su questo non ci credo
No perché uno più vecchio uno ha studiato meno uno non è in grado di rappresentare l'alta per questo in un sistema democratico non esiste perché un sistema democratico prevale chi ha più consenso da oggi si ritiene più intelligente
E allora non dobbiamo creare un sit-in premurato sulla delegittimazione ma sulla mia sulla capacità
Di creare consenso e in particolar modo mi voglio soffre soffermare su tre
Secondo me snodi fondamentali su cui si articolerà Partito Democratico anche Lombardia gli amministratori Nadia mila cinquecento comuni
Gli amministratori sono lo snodo fondamentale perché l'amministratore ha un rapporto diretto con gli elettori che i cittadini
Nei piccoli comuni che sono la grande maggioranza molto spesso un rapporto quasi unico con la comunità locale cittadino gli amministratori su uno snodo fondamentale secondo snodo fondamentale la società che si organizza cioè l'associazionismo
Noi dobbiamo avere mantenere questo legame con la società che si organizza che sia sindacato risolta associazioni di categoria che siano associazioni sociali
Terzo snodo la comunicazione
Se noi non riusciamo interpretabile nuovi di comunicazione
Ma anche di interazione con le nuove forme di politiche dal digitale a internet a quant'altro le televisioni alle televisioni locali noi non riusciremo a creare un network democratico se la nostra tradizione di sinistra riformista può essere ripetuta costantemente ripeto da mano riceva radicale consenso necessario ecco questa è la sfida che noi abbiamo da un ente che abbiamo davanti nel costruire
Questo grande
Progetto politico che io credo debba essere il Partito Democratico lombardi
La parola al compagno Michele Salvati
Tutti
Care compagne e compagni
Io vorrei iniziare con una
Ringraziamento grande Luciano Pizzetti
è stato un segretario che ha consigliato due caratteri che difficilmente stanno insieme
Il primo è curiosità per Tura carica innovativa capacità di trattamento
Ha problemi nuovi in una situazione nazionale che locale non solo Pedemontana non certo facile secondo carattere invece dedizione senso di responsabilità capacità organizzativa realismo insomma le antiche edotti
Di un buon dirigente di partito il
Pizzi
Sapevo formare questi quattrini dico un altro per l'esempio
Il mio amico Roberto vitali che vi ho parlato prima allora noi caro Luciano ti ringraziamo grazie di cuore sono sicuro che il Partito Democratico saprà trovare per te un ruolo adeguato alle sue capacità e che il tuo successori seguirà
Nella strada che tu hai tracciato grazie ancora
Dopo il ringraziamento doveroso qualche commento sulle due grandi questioni che Pizzetti ha affrontato nella sua bella relazione Milano Lombardia questione settentrionale
è la prima questione la seconda è ovviamente il processo di transizione al Partito Democratico
Su entrambe sono d'accordo con la relazione di pizze più i miei commenti saranno solo delle brevi integrazioni
Questione settentrionale
Non solo Pedemontana
La grande questione nazionale e quella meridionale ovviamente
La rottura dell'Italia in due pezzi in cui reddito pro capite rispetto della legge capacità di fare impresa
Efficienza dell'amministrazione pubblica
Delinquenza organizzata
Sono radicalmente diversa nonostante le varie diversità sia al nord se nessuno ma la diversità permane
Temo che spetti oggi se persino aggravata
La questione settentrionale
Questa è la grande questione è quella meridionale e lo è dall'inizio dell'Unità d'Italia e non l'abbiamo risolto ed è la cosa che tarpare le ali allo stesso sviluppo economico del nostro Paese se un terzo della sua popolazione e in queste condizioni ve ne rendete conto
Da tutti gli indicatori appare evidente
La questione settentrionale nel semplifico brutalmente è una questione politica
Che ci riguarda come Sinistra e l'insediamento in molte aree a nord del Po
A nord del Po
Di una robusta cultura politica di destra contro la quale noi non riusciamo a prevalere per molte delle ragioni che anche comodo ci ha illustrato prima
è un insediamento antico questa
E democristiano che si è poi
Trasformato travasato
Cambiando in parte natura in un insediamento leghista di Forza Italia che gli ha dato una torsione liberisti co leaderistica e anti solidaristica carattere che non aveva nella vecchia tradizione democristiana
Ora io credo che devo fare un'analisi più approfondita di questo insediamento insisto sul termine insediamento per scoprirne
I punti di forza e di debolezza dobbiamo soprattutto stare attenti a non prendere per buona
L'autonomia si che ne fa la destra per le quali si tratterebbe di una affinità naturale
Irresistibile prima valori antistatalisti hanno accalorati tanto tristi va benissimo valore anti solidaristici addirittura anti italiani
Della teste di oggi e le caratteristiche antropologiche professionale dei ceti produttivi del Nord
Degli artigiani dei commercianti dei professionisti delle piccole imprese della gente che sgobba e fa da sé
Non prendiamola totalmente per buona prendiamola seriamente ma non totalmente propone
Dodici che una volta di rappresentava non aveva questi valori anti solidaristici riusciva a trasformare diciamo molte di queste pulsioni che esistono e fai da te eccetera ma legati a una tradizione solidaristica
Il Piccini secondo osservazioni il PC ETS rappresentano gente antropologicamente molto simile antropologicamente socialmente e professionalmente simili in Emilia Toscana nelle Marche da altre parti e siamo riusciti a tenerli legati con fatica
Con perdite ma siamo riusciti a Federica
E poi se ciò fosse vero se esistesse curava ed un legame naturale antropologico profondo
Tra questi e la destra beh benissimo noi dovremmo trasformarci in destra per vincere e poi non vinceremo neanche perché come testa saremo sempre meno credibile di un leghista
E quindi non possiamo fare un'operazione di questo genere
Siamo attenti
All'antropologia nella sociologia facile al marxismo Folgaria di seconda mano di Giulio Tremonti non è questo il punto di fondo
Noi ancora possiamo
No noi non possiamo negare la nostra natura di sinistra ed è solo affermando l'orgogliosamente che possiamo combattere non sarà una
Battaglia facile
E lo si vede la successo che hanno candidati di destra si estrema sia di destra civili in altri Paesi Sarkozy in Francia aspettiamo prima agli la vittoria
Perché ci sono ancora delle differenze ma in ogni caso in una qui dalla società di oggi attraversato dall'immigrazione
La destra delle armi molto potenti no però detto questo c'è ancora da combattere possiamo combattere
Dalla parte nostra noi abbiamo due buone armi
La prima
C'è offerta proprio dalla trasformazione liberaldemocratica che già i DS hanno anticipato e si completerà con il Partito Democratico
Nella piattaforma culturale di questo partito o in quella che è un sogno che diventerà la piattaforma culturali questo partito è solo parzialmente espressa dal Manifesto che noi saggi abbiamo redatto insieme un po'vecchiotto di realtà come
Come impianto va bene no tanto per cominciare ma
Non sarà quello che non sarà quello io spero il manifesto che il Partito dei suoi organi democratici poi voterà
Alla fine che sarà il vero manifesto del Partito Comba riflesso provvisorio
L'ora nella piattaforma culturale di questo partito non c'è nulla che possa contrastare con gli interessi con i valori del Popolo del nord con la gente che lavora
Che vuole servizi pubblici efficienti buone scuole per i loro figli che non accetta un carico fiscale eccessivo che vuole sicurezza delle strade di questo popolo noi possiamo
Diciamo conquistare una gran parte che capisce che i diritti corrispondono anche doveri che le tasse devono essere pagate se ci sono servizi pubblici efficienti che per gli immigrati devono essere predisposte condizioni di vita decenti
Che la solidarietà e il cemento di una nazione e di una Regione questo lo capiscono anche i più incalliti nord-est no sono valori che abbiamo sono valori nobili che hanno
No non cediamo lì frettolosamente alla lega
E se il nostro partito si fonderà su questi valori sul fai da te sull'autonomia eccetera e si deve fondare su questi noi diamo una buona
Rimarrà sempre uno zoccolo xenofobo e rosso
Al quale non potremo parlare ma io mi rifiuto di credere che questa grande regione una Regione inutile che vi dica che i dati nata in una Regione di questo genere
Che in questa Regione non esista un nuovo direttore civili e riflessivi sufficienti a farci vincere e a con poco quanto meno a competere seriamente con una destra decente
Secondo me la possibilità c'è se noi diciamo abbiamo voi stessi questi valori di autonomia del fai da te del lavoro del riconoscimento del merito li sosteniamo con forza e con coerenza
E che la sinistra estrema di origine sia classista sia iper solidaristico che si trova in difficoltà quella che non capisce
Che bisogna reprimere subito l'illegalità e la delinquenza e poi anzi simultaneamente attaccare le cause sociali della delinquenza ma non fare l'inversione lentamente io sto questa è la famosa frase di Blair naturalmente
Ma da subito bisogna dire che non la troviamo in nessun caso sia questa fatta da cinesi lo si è fatta da magrebine sia fatta chiunque da chiunque da italiani eccetera subito
No si prive
Se è illegale dopo o comunque in parallelo si interviene sulle cause sociale di questo ma
Alla che sono scollegate
Si capisce no se riusciamo e spendono perché questa sinistra estrema invece non lo fa capire e non fa capire che in merito allo sforzo individuale vanno premiati
E che la pubblica amministrazione va organizzata in modo efficiente che i lavativi vanno puniti e non difesi dal sindacato da chi altro
In qualsiasi settore nella pubblica amministrazione in particolare
La sinistra estrema nostra non capisce cosa di questo genere che sono invece elementari diciamo per una sinistra democratica e se noi vogliamo vince in questa zona noi dobbiamo dare un'idea che sia questa civile democratica
Fatta di diritti va fatta anche di doveri
Ma con queste noi parliamo o una bella fetta del popolo del novanta no il popolo del nord non è tutto fatto da
Leghisti rozzi no che fanno le ronde intorno a un piccolo campo profughi no
Nell'hinterland milanese
Quindi noi una chance ce l'abbiamo
Un'arma ce l'abbiamo ce l'abbiamo impossibile programma la seconda arma anche questa molto potente che noi abbiamo qui nel nord
E la qualità dei nostri politici amministratori che in media ancora oggi è superiore a quello dei nostri avversari
Soprattutto
A livello comunale provinciale e la Regione è già un pezzo importante di politica nazionale soprattutto a livelli più bassi nono il
Condizionamento dell'immagine politica di appartenenza se l'immagine permane negativa non è forte e
Può non essere penalizzante cioè tu può essere un sindaco di provenienza comunista eccetera ma se si è una brava persona se se una persona che
No agisce sui problemi giocare se che se si stacca dal suo riferimento di appartenenza quando questo in rete appartenenze percepito come negativo tu Vinci caso più incredibile è stato il caso di Illy
No in una regione che incredibilmente di destra c'è un bellissimo studio di Paolo segati che dimostra che la Regione è di teste è rimasto di destra culturalmente e ha votato e Illy
No e queste cose questa inversione si possono fare da molte parti perché abbiamo ancora un quadro politico di buona qualità
No questo nel medio andare se queste inversioni e se questi distacchi se questa adesione alla realtà locale da parte di persone intelligenti continuano poi finiscono per influire anche sull'orientamento politico generale
Qui somma un orientamento liberaldemocratico del Partito Democratico ingenerare che si avvicini al comune sentire
Della gente onesta di queste parti da un lato e dall'altro buoni amministratori ci consentono di sfidare insediamenti antichi dei nostri avversari sfatare il mito sei avuto classista dei vari Tremonti
Per cui ci sarebbe una connessione stretta diciamo tra
In una condizione professionale la condizione del processo produttivo come si diceva una volta e l'orientamento politico
No e allargare i nostri spazi anche dalla regione più ricca evoluta del nostro Paese
Se ce la faremo entro le prossime regionali io non lo so
Ma solo come fa la pena di tentare credo allora questo è quanto avevo da dire sulla questione settentrionale
Due armi non piccole dobbiamo sfruttarle vere
Una norma generale ideologica culturale valoriale e un'anima di capacità amministrativa
E vengo secondo ordine
Di commenti quelli relativi al Partito Democratico io lo non dico proprio niente sul perché di questa scelta ho detto e scritto tanto
Sia sulle giustificazioni storiche e culturali sulla necessità nazionale di questo passaggio e dunque
Danno punto di vista nobile
Della storia quelle storiche
Sia in realtà ho detto scritto anche molto sui modi concreti con cui due più grandi partiti dell'Ulivo si sono trovati costretti a imboccare questa via che molti di loro volevano ed è avvenuta per passaggi successivi per
Per ukase di Romano Prodi per il fatto che non avevamo trovato neanche un candidato che potesse rimanere aperto di Prodi quindi per queste ultime elezioni altrimenti non se ne parlerebbe il Partito Democratico Savi usciti e non è un caso che non ci siamo riusciti a
Quindi Prodi ha potuti data imporre
Una via di questo insomma non parlo di queste cose qua sia dal lato del cameriere dei concreti processi che hanno condotto
A imboccare questa via sia dal lato invece del fatto che io credo che sia una via storicamente grande che elimina una struttura
Sutura una rottura storica altri Porta Pia e Partito Comunista quelli che non ha nessuno ma non è il minimo senso nel futuro
Quindi
Queste vedo come tutte cose per scontate
E dunque non cercano anche di rintuzzare le obiezioni di coloro tra voi che a questa scelta non hanno creduto che non ci credono ancora voglio solo esprimere il mio forte dispiacere che la sinistra del nostro partito intende allontanarsi
E che non vi partecipino sembra al momento i compagni socialisti cori sono in procinto di fare una nuova costituente
E a tutti gli ovvio che queste mancate presenze queste assenze renderanno la vita più dura a tutti noi che ci crediamo
Lo scetticismo la loro ostilità rischia
Di autocertificare assi proprio a causa del loro comportamento c'è bisogno di socialisti c'è bisogno di una sinistra tradizionale
Anche forse soprattutto in un partito penso che avrà una buona maggioranza liberaldemocratico
Riformista e democratico ciò detto qui vorrei ricordare
Che tutto si gioca allo spessore insistere tutto si gioca nei prossimi mesi tutto il nostro destino
Se diventeremo un partito del ventitré o venticinque per cento
è dunque destinato immediatamente a sciogliersi niente
Come conseguenza di questo risultato elettorale disastroso e consegnare alle destre il dominio per la prossima è forse per le successive legislature
Dipende quasi prevale dipende in maniera drammatica
D'accordo da come faremo il Partito Democratico da come sarà percepito il processo costituente
Io dubito che il nostro Governo nonostante la buona fede per i grandi sforzi di moltissimi dei nostri governanti dei nostri ministri
Dopo che sono persone in buona fede
Io dubito se questo nostro Governo e nonostante questo ci lascia un'eredità di consenso tale da farci vincere le elezioni politiche quale che sia l'esito del Poggio Partito Democratico
Cioè credo possiamo sputtanare il processo così democratico e ugualmente diciamo che il Governo ha un consenso tra ma
Se vado a vedere i dati di consenso Governo adesso solo dal punto di vista forse peggiore di quel consesso del Partito Democratico
Ma non perché eri singoli governanti singoli ministri siano cattive persone o perché non si facciano dei buoni progetti o non ci sia onestà
Nessuno nega questo ma per la rissosità i conflitti per la palese diciamo scontro di opinioni che esiste il giorno dopo giorno nettare questo Governo e che la gente percepisce perché tutti questi nove non ETI hanno diritto di parola
Ma se voi dato un telegiornale vi rendete conto che ci sono condivido Pecoraro Scanio i vari dare successione vive mi viene parli redazione che spengo passo persino a Walter Texas reggere corredate voglio dire
Tollero tutto
Poi di non vedere adozioni per fine particolare o per lo scarico avete capito Diliberto lo stesso poi posso elencare in maniera diversa
Io non voglio più vedere qualcosa di questo genere ma questo pentiti che il Governo non ci porterà di per sé consenso spero che
Rimanga a lungo al Governo spero che faccia tutto il possibile dubito che alla fine
Se non si sarà fatto il Partito Democratico noi per puro merito del Governo vincere tutte le nostre speranze sono concentrate sul punto che
La coalizione la quali sfiderà il centrodestra le prossime elezioni politiche si è una cosa Ra di Cal mente diversa
Da quella che ha vinto nell'aprile del due mila sei
Sia percepita come una cosa diversa che ha chiuso no alcuni dei
Noti offrì che lega hanno le mani al Governo
Io non so se quest'arma del Partito Democratico sarà sufficiente per fingere nonostante l'azione diciamo corse non so se basterà so che
Se noi non l'avremo quest'arma
Se la ciambella del Partito Democratico non riusciva col buco
Non andremo incontro a una sconfitta storica
E di questo ne sono sicuro
Se la ciambella uscirà col buco si gioca tutto o quasi tutto nei prossimi mesi
Poi ci saranno infiniti problemi da risolvere guardate perché mettere in piedi un'organizzazione funzionante un'organizzazione che generi lealtà e il senso di comunità come si è anche tra di noi
Un'organizzazione che saprà creare quadri come Pizzetti vitali voglio dire questo è un lavoro duro proprio per le ha un sacco di tempo
Fondo non è una cosa di fra subito
Ma la prima immagine quella che si formerà durante il processo costituente decide tutto
Ma proprio tutto e qualche possibilità di farcela e qui vengo forse l'abbiamo ancora
Io non vi nascondo
Deve passato momenti di acuto pessimismo durante la prima fase dei nostri congressi non solo per i nostri dissensi interni ma perché
Non facendo poi molta vita di partito invece girando
Di più in quello che si chiama un pezzo di società civile
IVA accorgevo del disinteresse o addirittura dello scherno con cui i nostri dibattiti interni venivano vissuti dal di fuori no nell'associazionismo dalla società civile tra i cittadini comuni
Si dava per scontato no al di fuori che sarebbe stata una spartizione tra nomenclature dei due partiti che dalla zuppa di dl ITS sarebbe uscito il pan bagnato del PD voglio dire non
Questo sarebbe stato ma questo è quel che la gente ancora percepisce da come dominante come come impressione
Le cose mi sembra che stiano diversamente ora il principio di una registrazione aperta veneti una testa un voto è passata e voi date
Ed è un bel progresso fare una ciliegia tira l'altro ricordo quando si entra diciamo nella democrazia e dei processi democratici tenete presente che
Questi hanno una loro logica no
Lei non e difficile a questo punto tirarsi indietro cioè gli stessi quadri partito che coloro che vorrebbero assicurarsi un posto sicuro mediante una spartizione non ce la fa io credo non ce la facciamo più
A parte il fatto che trovano che anche fare una spartizione notati SDL e poi tra le diverse correnti personalità di di SDL e forse più complicate che mandarli allo sbaraglio di una prova elettorale date provate vedete ce la fate
No diventa più semplice al limite la democrazia che non dico imprese mercoledì che non è facile un po'per questo è un po'perché ormai
Sono esposti troppo e quindi questo principio è passata
E ancora insufficiente a fare del processo costituente una cosa seria difendibile di fronte agli scettici entusiasmanti per i settori più riflessivi
Del nostro popolo potete già sono ci vuole Roberto guardano ma con
Va bene usarmi la Camemi minime in mente
E qui siccome dicono
So però tutto così creato un po'
Le
Un po'ci vuole
Va bene come dicono gli inglesi il diavolo si nasconde nei dettagli nell'effettivo organizzazione del processo elettorale che conduca a scegliere i delegati del congresso costituente questo è il punto cruciale e qui come sapete
Circolo ancora diverse idee per spero che alcune nemmeno le meno democratiche salteranno ma bisogna impegnarsi per questo
Per esempio una parte i delegati scelti due partiti ancora quest'idea non è stata metà e metà
Oppure
Una parte tutti pure testo voto però una parte i parlamentari delegati di diritto
Una parte dati e le associazioni di quello che gli sono più simpatiche qualità
L'unica idea democratica
Difendibile entusiasmante e cioè l'elezione dei delegati di tutti i delegati sul liste poté su liste contrapposte su queste diverso con primo firmatario
Con
Delle mozioni di orientamento che può all'interno dello stesso partito permangono difetto in un grande partito ci sono in rete l'unico criterio in realtà democratico accettabile
Out sarò ingenuo ma è così
Comunque questa unica opzione ancora molto traballante che va duramente combattute
No per poterla far prevalere
E anche
Chi la propone io sto pensando a un articolo recente di Vassallo sul Corriere un paio di giorni fa lo fa in modo che non è affatto convincente voglio dire quindi c'è ancora da riflettere molto su come fare i tempi sono stretti ma se riflettere parecchio
E allora cari compagni
Care compagne
Questa non è la sede per entrare nei dettagli quelli cui si nasconde il diavolo antidemocratico tutto
Invece la sede per i ritardi alla mobilitazione a stare attenti agli esiti dei nostri due congressi nazionali quello dei DS piccoli Margherita
Dubito che da questi uscirà punti sei sulla sua prossima settimana un disegno di fase costituente come desidera il ruolo in tutti i suoi dettagli non è possibile queste cose non si fanno a livello di congresso
Fallo meditate con attenzione a non moltissimi passaggi tecnici dalle passate Ascom missioni che esamina con attenzione
No
Molto probabilmente anche comprensibilmente secondo me si prenderà tempo un po'di tempo
Si metterà in piedi qualche Commissione per studiare il problema e dare delle indicazioni di massima
Ma sia col nostro congresso nazionale dalla delegazione lombarda venisse una qualche chiara indicazione che Lombardi cogliere che il PD si costruisca democraticamente con delegati veramente eletti
Io credo che il congresso nazionale non potrà non tenerne conto non lo farà di
Ma un'indicazione in questo senso deve venire da noi
Grazie
Allora con l'intervento dei Michele Salvati che ringraziamo si chiude questa sessione la Commissione elettorale si riunisce immediatamente
La Commissione politica si riunisce questa sera alle venti e trenta
A
Diciannove e quindici mi aveva dato indicazione ex
Gruppo di lavoro
Della Commissione politiche ore diciannove e quindici e qui
Nella saletta accanto domani mattina riprendiamo puntuali si spera alle nove e trenta e razze