Presentazione della Proposta di legge relativa all'affidamento condiviso dei figli di genitori separati

Sì
Diciamo che io
Adesso
Se facciamo
De mettetevi insieme qua
Dove sta dove spende
Inizio
Buona sera
Ci troviamo ecco il senatore perché l'onorevole Pedrizzi e quindi proprio nel momento preciso con puntualità incredibile da giro del mondo faticoso se le pare io ero venuto Mezzogiorno ecco qua ce la fanno
Sì benissimo
Quindi riprendo quel due parole che avevo detto per dirvi che ci ritroviamo un anno di distanza
Dal varo dell'affidamento condiviso dei figli di genitori separati per presentare una avversione di seconda generazione nata questa seconda versione sulla base di una spinta popolare esattamente come era nata la prima
Io sono il Presidente l'Associazione nazionale crescere insieme sono Marino Maglietta che ha aveva ideato quel Progetto POIN manipolato variamente dal Parlamento che ha lavorato anche a questo insieme al Parlamento
E dicevo vorrei spiegare per quale motivo
Su base popolare viene questa richiesta per questa richiesta dai genitori separati ma anche dagli operatori del diritto per certe difficoltà applicative e forse è improprio dire difficoltà dovrei dire inosservanze
C'è l'affidamento condiviso che sostanzialmente corrisponde uccide col riconoscimento al bambino i figli di genitori separati del diritto di mantenere una relazione
Continuativa significativa regolare con entrambi i genitori e ricevere cure ad entrambi
E si è scontrata nell'applicazione con una tradizione viceversa di tipo mono genitoriale alla cosa successe successo che mentre la legge così come era stata varata anche se con qualche ambiguità ma solo formale
Prevedeva che si potesse escludere un genitore dall'affidamento solo per sue carenze e quindi soltanto nel caso in cui a questo genitore potessero essere rimproverati atteggiamenti e comportamenti pregiudizievoli per l'interesse del minore
Viceversa abbiamo osservato piuttosto largamente nel panorama dei tribunali italiani
Una applicazioni a macchia di leopardo cioè ci sono state sedi in cui ora per la conflittualità
Che è una relazione non è imputabile a un singolo genitore ora per la distanza tra le abitazioni ora per l'età dei figli si nega l'affidamento condiviso
Così come magari si dà un affidamento condiviso che però non prevede obblighi di cura per entrambi i genitori e frequentazioni prevede che sono ridottissime sono le stesse del vecchio affidamento esclusivo
Tutto questo corrispondono evidentemente a una inosservanza ed è facile interpretarlo come conseguenza di una
Evoluzione culturale ancora da compiere
Vi do un esempio che prendo dal territorio di Pescara perché poi in fondo e siamo partiti da lì
E sono stati raccolti con
Una ricerca molto ampia approfondita e lodevole dall'avvocato Chiara gentile questi dati è per esempio noi osserviamo che in separazioni consensuali prendendone
Quaranta ci sono venne
Diciassette casi in cui è stato dato l'affidamento esclusivo cosa vuol dire che sono consensuali perché è grave ma perché la finalmente entrambi i genitori è un diritto del bambino quindi i genitori non possono mettersi d'accordo per fare un'altra cosa
E il giudice non dovrebbe omologare un accordo di questo tipo
Quindi siamo vicini alla meta degli affidamenti che pure
Diciamo non presentando nessuna le su particolari motivo di rischio da parte dove i genitori vengono tuttavia risolti con l'affidamento a un genitore solo
Non insisto su questo vi dico solo molto velocemente che altri aspetti fondamentali come il mantenimento diretto poi chiariremo nella discussione nel dialogo con voi mantenimento diretto a Pescara dato zero volte
E il la mediazione familiare stabilita una volta sempre su quaranta cinquanta separazioni
Questi sono tutti momenti passaggi della del testo di legge così come la sta andato a stata approvata è stato licenziato che evidentemente vengono ignorati
Adesso io passo prima la parola per un paio di interventi a di carattere tecnico prima a Maria Antonietta Pepe che è Presidente dell'associazione la vita nuova di Pescara pure come associazione
A componente prevalentemente femminile perché un'altra cosa un altro retaggio iniquo non corretto è un'interpretazione a lettura come dire legge voluta dai padri separati questo assolutamente non così
Ascolteremo le sue diciamo il suo ente nel suo intervento come si pongono le donne separate di fronte all'affidamento condiviso anche di fronte problemi dell'accordo
Che verrà approfondito per quello che riguarda la mediazione da la dottoressa Federica Zini mediatrice familiare pure pescarese grazie per ora
Senza
Che cos'è questo
E nata a quattro anni fa
E dato obiettivo di sostenere le famiglie in difficoltà
Le persone che in procinto di separarsi e le persone separate da tempo
In quanto pensa che sia fondamentale raggiungere la cosiddetta quella che io considero la separazione consapevole si parla di matrimonio responsabile matrimonio consapevole la separazione consapevoli cos'è la separazione consapevole
Ovviamente chi conosce l'esperienza della separazione sacche porta con sé strascichi di rancori rivendicazioni figli contesi
E per superare tutto questo bisogna raggiungere la consapevolezza che non si tutela la persona che si sta separando si devono tutelare i figli
Quindi nel momento in cui La sette la coppia decide di separarsi deve mettere da parte le reciproche recriminazioni e pensare esclusivamente al benessere dei propri figli
Noi abbiamo appoggiato sostenuto dal da subito
Da quando io ho conosciuto il professor Maglietta quello che allora era il disegno di legge
Perché siamo convinti proprio sull'esperienza vissuta sul campo perché io posso asserire che la conflittualità che esiste nelle coppie e velleitaria
Questa legge afferma il principio della bigenitorialità quindi il principio che i figli appartengono anche se il termine appartenenza non è bello perché i figli
Nascono dall'amore
E sono di Bono nella famiglia ma non appartengono come oggetti e i genitori
Questi figli hanno diritto di mantenere i rapporti con entrambi i genitori e nel momento in cui ci si separa non ci deve essere un genitore che a tempo perso e per passatempo sta con il figlio
Ma deve continuare ad avere questo rapporto costante con entrante con i figli
E questo è questa convinzione e supportata dagli psicologi che collaborano nella mia associazione che indirizzano queste persone perché il lavoro dell'associazione e da supporto agli psicologi
I quali affermano che questa legge aiuta molto
Questi ragazzini a superare i disagi della separazione perché fa sì che mantengano il rapporto con entrambi i genitori questa e la una breve premessa alla
Al obiettivo che noi ci prefiggiamo e quindi ovviamente sosteniamo questa legge adesso non so devo passare essa
Passo la parola dottoressa Federica Vizzini che
Il
Ma io salve sono Federica anzi mi sono consigliere regionale dell'ahimè fa Associazione italiana mediatori familiari all'associazione a livello nazionale che racchiude tutti i mediatori familiari
Diciamo di ordine o comunque elenco privato iscritta al CNEL abbiamo l'assicurazione e stiamo nella categoria delle professioni intellettuali
Io faccio questa precisazione soltanto così per spiegare un po'meglio a chi non sa effettivamente che oggi il mediatore familiare è una figura professionale che a un inquadramento da un punto di vista di professione
E vorrei dire questo che rispetto a quello che diceva il professor Maglietta completamente disatteso quel riferimento che fatta centocinquantacinque sexies all'esperto in mediazione
I magistrati completamente ignorata questa parte della della legge perché il mediatore familiare
Non ha
Nella pratica un ruolo un diciamo qua non ha avuto
Un inghippo un'ufficializzazione da parte della legge della norma e quindi
Spero che con questa secondo questa centocinquantacinque di seconda generazione possa avere invece
L'autorevolezza ma non per motivi di
Chissà quali perché la mediazione familiare a distanza di quindici anni vent'anni
Che si è praticata a macchia di leopardo sul territorio e sempre più prende piede si è verificato quanto sia utile alle famiglie
Quanto sia utile alle coppie che hanno deciso di separarsi ma di salvaguardare la genitorialità
E tutelare comunque i figli anche se il rapporto coniugale è ormai Fitto finito quindi l'accordo che si prepara con il mediatore in un contesto confidenziale
Molto privato si parla della famiglia un Progetto chiamiamolo un Progetto di separazione e rispetto ai bisogni dei figli
è una situazione in quei tre mediatori di conflitto sicuramente quindi ecco perché anche Sperto del conflitto gli strumenti di che noi possediamo e come preparazione come studio proprio entrare
A contatto con le copie in un contesto molto intimo che non è quello giudiziario
E che non è quello terapeutico non siamo né legali né terapeuti nella durante la mediazione familiare siamo mediatori familiari
C'è questo sia abbiamo potuto verifiche verificare che
Verificare la la positività di questi accordi e come le coppie attraverso la mediazione familiare riescano a recuperare la comunicazione
Rispetto al ruolo di genitori
Qui ed ora
Diciamo noi per il futuro per i figli
Quindi io mi auguro che attraverso questo progetto di legge che prevede la mediazione familiare come
Informazione informazione obbligatoria che deve
Al vere
La coppia nel momento in cui decide di separarsi se rivolgersi o meno a un centro di mediazione un mediatore familiare
Sia accolta da tutti nel senso di si fa per le coppie che hanno deciso di separarsi sono in via di separazione proprio per
Tutelare il minore comunque i figli che sono vittime
Inconsapevoli e innocenti di queste di questi conflitti familiari
Io affido
Scusate
Prima ridare la parola ai parlamentari voglio sottolineare la l'accoglienza che c'è stata la trasversalità giustamente come era avvenuto per la
Prima formulazione così anche in questa occasione
Maggioranza e opposizione non hanno assolutamente guardata gli schieramenti ma concordemente per un problema che riguarda le coscienze e la vita sociale si sono trovati insieme quindi o do adesso la parola in ordine che semplicemente alfabetico e comincio da onorevole Carlo Costantini
Senza nominare neppure le appartenenze
Grazie sarò breve schematico per lanciare delle indicazioni puntuali sul gli aspetti più caratteristici di questo
Intervento legislativo non senza premettere che secondo me il testo attuale della legge sull'affido condiviso forse presenta alcune debolezze alcune debolezze che costituiscono il presupposto di un'applicazione distorta faccio
Riferimento l'articolo centocinquantacinque dove è previsto che il giudice
Valuti prioritariamente la possibilità che i figli minori restino affidati ad entrambi i genitori
Il diritto alla bigenitorialità non deve essere affidato alla valutazione discrezionale del giudice ecco perché noi proponiamo di sostituire
Valuti prioritariamente con dispone che i figli minori versino affidati ad entrambi i genitori oggi questa facoltà discrezionale è stata gestita in maniera distorta e ci sono tantissimi casi
Qui citava prima il presidente maglietta in cui
Pur dovendo il magistrato applicare l'istituto l'affido condiviso ricorre all'Istituto
Dell'affidamento esclusivo che è una specificità tutta italiana rispetto agli ordinamenti degli altri Paesi europei quindi il vincolo
Il diritto alla bigino Rita bigenitorialità non può essere soggetto a valutazione discrezionale del giudice che la esclude affidando ad uno solo dei genitori solo quando la presenza dell'altro sia pericolosa e negativa nell'interesse del minore
Altro aspetto che abbiamo inserito la possibilità per i nomi per gli ascendenti di chiedere al giudice che sia riconosciuto il disciplinata la propria possibilità di contatti con i minori fino ad oggi
In ogni non aveva nessuna possibilità di tutela nessuna possibilità di incidere sul piano della gestione del mantenimento dei rapporti in questo modo i giudici possono rivolgersi al giudice evidentemente limitatamente alla definizione
Delle modalità delle possibilità di contatto con i minori è un altro aspetto interessante un ulteriore aspetto interessante è già previsto
Nella legge molte norme intera facciata e quello del mantenimento diretto totalmente inapplicato nonostante costituisca secondo me una delle parti più importanti
Della riforma della legge sull'affido condiviso il mantenimento diretto e cioè l'obbligo da parte di un genitore di rispondere direttamente alle esigenze economiche del figlio pagandogli la scuola pagando di la palestra parlando di elezioni evitando il passaggio
Dell'assegno al coniuge funzionale agli interessi dei figlio ha una funzione preventiva rispetto al conflitto
Ma anche la funzione di rafforzare il legame affettivo con il figlio di rafforzarlo e di conservarlo in vita un padre che continua occuparsi del figlio perché l'Italia la palestra di Padova studio
Di Paola ripetizione di parla di emettere un padre che mantiene vivo
Un rapporto con un figlio un padre che si limita periodicamente accolsero l'assegno all'altro coniuge un padre che allenta
Tra il tempo la forza e l'importanza di questo rapporto ne abbiamo rafforzato questo aspetto abbiamo lasciato la possibilità
Della corresponsione dell'assegno all'altro coniuge solo per tutelare il principio del
C'è una vita contributo nel mantenimento del minore deve essere proporzionale rispetto alle proprie capacità reddituale può esserci il caso in cui indipendentemente dal mantenimento diretto c'è l'esigenza di o
Una compensazione in questa
Possibile corrispondere l'assegno altre cose
L'assegno al maggiorenne l'affermarsi del principio del figlio che raggiunge la maggiore età ed direttamente
Beneficiario dell'assegno così come il rafforzamento del valore dell'ascolto del figlio minore nella fase delicatissima
Della separazione minori molto spesso non sono ascoltati e quando vengono ascoltati lì alle loro dichiarazioni non viene dato particolare valore noi con questo disegno di legge invece abbiamo rafforzato questo momento e abbiamo dato più valore
Alle dichiarazioni
Rese dal minore altre cose molto veloci una interessantissima perché proprio
Dieci giorni fa è stata pubblicata una sentenza dalla Suprema Corte di Cassazione che risolve la questione relativa
Hai figli nati al di fuori del matrimonio quando abbiamo pensato al signor Presidenti cresce insieme ed altri amici questa legge ci siamo posti il problema di garantire I figli ai bambini a tutti i bambini lo stesso processo
Che prima c'era una sorta di discrimine tra competenza del Tribunale ordinario è competenza del Tribunale dei minorenni che rendeva più tortuosa e più difficile per il figlio minore nato al di fuori
Della famiglia l'accesso a condizioni di delitto tutte le questioni che riguardano
Il suo mantenimento di rapporti con i genitori noi pensando a questo avevamo e anche memoria alcune
Conflitti e contrasti ad alcune difficoltà e problematiche penso al Tribunale di Monza
Che si era posto per prima la questione la competenza del Tribunale minorile tribune ordinario non avevamo inserito la competenza del tribunale ordinario anche per le questioni che riguardano i figli nati al di fuori del matrimonio proprio per stabilire un principio
Di parità sulla linea di quello che alla Bindi ha fatto due settimane fa quando ha proposto un intervento legislativo di parificazione totale dei figli legittimi rispetta i figli nati al di fuori del matrimonio sul piano della successione
E su altre questioni che ancora oggi costituiscono un discrimine
Mentre noi proponevamo questa modifica la Corte di Cassazione affermava lo stesso principio
Perché credo che dieci quindici giorni fa Marino se non mi sbaglio la Corte di Cassazione ha abbia parti
In maniera precisa e puntuale è stabilito che anche le questioni che riguardano i figli
Nati al di fuori del matrimonio proprio per assicurare parità di diritti stessi tempi processuali
E stessi percorsi di accesso ai diritti debba essere circoscritto alla competenza del Tribunale ordinario e poi velocemente la mediazione familiare che rappresenta un po'il cuore
La mediazione familiare rappresenta un aspetto fondamentale i magistrati
Non possono gestire situazioni così complesse
Di venti trenta quaranta copie in una mattinata di udienze sono loro stessi
Che seppur informalmente chiedono un aiuto chiedono un sostegno chiedono un supporto per noi la mediazione familiare deve diventare condizione di procedibilità condizioni di accesso alla causa della separazione se ti vuoi separare prima devi dimostrare
Di aver tentato un percorso di di mediazione familiare che non è funzionale alla ricostituzione del vincolo matrimoniale il tentativo di conciliazione
Per evitare che la coppia si risolva resta di competenza del giudice ma è funzionale ad evitare che la situazione di conflitto disastrosa si manifesti in un contesto
Ed in un luogo assolutamente inadeguati e che l'ha deciso di questi conflitti venga affidata ad una persona o più persone ci metto gli avvocati e il magistrato che molto spesso non hanno la competenza la preparazione
Necessarie che molto spesso potrebbero anche coltivare interessi diversi rispetto a quello di una conciliazione e di una rapida conclusione del processo
Si legge è andata decisamente oltre
Perché la nostra proposta alta oltre perché la Cassazione ha dato l'indicazione in quel senso nel senso che ha portato al timone dei minorenni anche le con le con visioni sul piano economico attenzione sul piano economico rammaricandomi sì che la legge non permettesse di fare di più non l'abbiamo fatto ci abbiamo portato figli
Naturali di genitori non coniugati figli genitori coniugati problemi relazionali e problemi economici tutto al Tribunale ordinario
E siamo dell'idea che questa nostra suggerimento sia quello che poi troverà la migliore accoglienza passa adesso la parola alla regole Silvana Mura che ci porterà una volta
Anzi
Si è già stato detto tutto dei colleghi e dalle personalità che mi hanno preceduto permettetemi così alcune considerazioni
Proprio perché donna devo riconoscere che Naldi in taluni casi purtroppo i figli sono usati come proprio strumento di ricatto né
Tanto economico quanto affettivo nei confronti dell'ex partner
E con tutte le conseguenze drammatiche che ne derivano i minori
Grazie a questa legge si vuole appunto ribadire ribadire la tutela dei figli contro appunto ogni arroganza da parte dei genitori credo che sia un diritto che il nostro fidi nostri figli che sia un nostro dovere
Permettere loro di avere questo diritto naturalmente ha ogni diritto corrisponde corrispondono anche dei doveri
E per cui questa legge da una parte restituisce diciamo ai padri un riconosce di fatto diciamo i i diritti negati al padre
Dall'altra però chiede anche ai padri chiaramente di assumersi a pieno titolo di farsi pienamente carico del ruolo di di genitori
Troppo spesso o lo sappiamo nella realtà
La e le l'affido alle madri da parte dei tribunali diventa anche per i padri un uno diciamo un alibi per disinteressarsi del del mantenimento del figlio e ha e anche soprattutto
Del
De della del del poter dare quella di seguirlo anche affettiva affettivamente che è la cosa più importante è che c'è lo sappiamo parliamo tanto di famiglia credo se vogliamo tutelare della famiglia dobbiamo incominciare proprio
Dai di dei figli dai bande di ragazzini ed ai bambini che sono la parte più debole più indifesa della famiglia
Per cui questa legge io ritengo sia una legge
Sicuramente non non basta una buona legge per cambiare la per cambiare le cose di punto in così dall'oggi al domani pro senz'altro questa legge essendo una legge giusta una legge che appunto difende il i bambini sicuramente potrà aiutare
E potrà aiutare questi bambini ad aprire una vita più equilibrata anche se appunto
Figli di coppie separate
Passo adesso la parola all'onorevole Pedrizzi di cui voglio però rammentare perché mi sembra doveroso quanto si sia spesso alla precedente legislatura
Sostenendo fin dal primo momento il nuovo progetto quello che poi diventato la legge cinquantaquattro e quindi lascio a voi la parola
Sì un po'di storia non fa male rammentarle su temi di questo di questo genere è sempre opportuno operare
In una logica
Condivisa bipartisan ma non è
Disonorevole
Ricordare innanzitutto l'appartenenza ai partiti politici ciascuno di noi non è una vergogna anche perché Alleanza Nazionale
è stata schierata su questo provvedimento tutta quanta il intera
E abbiamo contribuito al varo nella scorsa legislatura non dimentichiamo che questo disegno di legge
Era stato
Trasportato e non non varato per quattro legislature ed è importante ad esempio l'atteggiamento del Governo che dava parere favorevole
Al alle norme che noi andavamo introducendo
Qualcheduno che allora
Si impegnò moltissimo su questo testo
Attualmente
E perplesso a vedere riproporre l'argomento perché nelle commissioni Affari Sociali della Camera o al Senato esistono orienta mette in mono
Che esista un orientamento contrario alla riapertura
Del del di un iter legislativo su questo tema quindi
Molti che avrebbero condiviso
Il disegno di legge che abbiamo presentato l'avrebbero sicuramente firmato perché
A
A mettere apposto delle situazioni che avevamo lasciato in sospeso nella scorsa legislatura
Molti di di questi colleghi temono che riaprire il discorso possa essere
Molto bene molto pericoloso noi l'abbiamo o riaperto il discorso perché ci eravamo dati appuntamento
Con
Mariano proprio
Nella nuova legislatura per
Sistemare quelle questioni che avevamo necessariamente obbligatoriamente tenuto in sospeso e non avevamo potuto risolvere al Senato perché c'era la ghigliottina della fine della legislatura ricorderò che fu approvato alla Camera la fine dell'estate del due mila e cinque
Arrivo al Senato al Senato l'abbiamo varata in deliberanti in Commissione in deliberanti legislativa come si dice alla Camera senza poter apportare delle modifiche che ci sembravano importanti per cui
Abbiamo ripresentato un disegno di legge
Con
La firma di quaranta parlamentari circa quaranta parlamentare molto di molti dei quali solo del delle donne ci sembrava importante
La presenza delle donne parlamentari in questa
Proposta di legge che va a precisare
In particolare per gli operatori
Perché l'utenza ha risposto come ricordava Mariano maglietta ha risposto molto bene si era ventilata una accentuazione di conflittualità che non cessa
Che non c'è stata da parte del dell'utenza solo gli operatori che applicano male
La legge e che ancora non riescono a comprendere che la filosofia che sottende
Alla legge che noi varammo
Era nell'ottica della centralità del figlio e che la norma deve essere l'affido condiviso non l'eccezione il fatto per esempio di pormi aver assimilato in molte ho paragonato
A in molte sentenze l'affido condiviso all'affido congiunto pretendendo
Di il verificarsi di tutte le condizioni che sono previste per la
L'affido congiunto nel caso dell'affido condiviso che non richiede quelle condizioni
Assolutamente e significa non aver compreso la filosofia
Del disegno di legge
E anche è stato ricordato l'uso distorto
Del affidamento esclusivo concordato cioè senza andare a ad investigare le cause per le quali poi viene deciso l'affidamento esclusivo c'è già
Soffermata la
Presidente dell'associazione del dei mediatori familiari sulla necessità di dare un ruolo effettivo e un riconoscimento pieno alla
Mediazione alla mediazione familiare
Noi
Avevamo condiviso
La proposta di legge sull'affido condiviso non solamente
Per
Perché avevamo la spinta di associazioni importanti come crescere e insieme anche perché
Vedevamo
E
Questi non non vogliamo fare assolutamente in maschilisti la figura del padre
Completamente dimenticata in questa vicenda basta ricordare le statistiche
Il novantacinque per cento dell'affidamento esclusivo era fatto a favore delle mamme anche se poi
La mamma
Conduceva
Una un tenore di vita e una vita
Poco poco e edificante ma anche perché in tutta Europa
L'affido e condiviso sì è vero così ritenute
Noi
A norma ma noi intendiamo intendiamo fare quando presentiamo di disegni di legge anche delle battaglie culturale cioè il fatto che dalla dalla la rivoluzione del sessantotto il padre in quanto espressione del principio di autorità
Sia stato voluto completamente dimenticare ed annullare in questo caso nella fattispecie concreta era una filosofia un'impostazione una concezione della famiglia per cui il padre non doveva contare assolutamente abbiamo
Ritenuto che un provvedimento di questo genere facesse giocare
Anche al padre un ruolo importante fermo restando che naturalmente
La donna e la mamma hanno un ruolo predominante e importante nell'ambito della famiglia ma anche perché
In tutta Europa l'affido condiviso e ormai diffuso allora quando si tratta
Di
Nuove soluzioni
Nell'ottica della civiltà bisognava far riferimento all'Europa quando invece non
Si fa riferimento
All'Europa io invito tutti i colleghi faccio un appello ai colleghi che hanno presentato altri disegno di legge
A seguire
L'iter legislativo e stare molto attenti
Perché non vorrei
Che per voler
Integrare
Correggere e migliorare un disegno di legge è un testo al quale
Teniamo moltissimo si corra il rischio
Con delle maggioranze che non corrispondono a questa filosofia di vede poi stravolto il disegno di liquidi peggiorare e non integrare correggere e migliorare il testo andiamo
Molto cauti stiamo attenti verifichiamo le maggioranze che esistono all'interno delle Commissioni perché l'esperienza politica ci dice che per voler
Il meglio
Poi il bene che abbiamo già acquisito rischiamo di rischiamo di perdere una raccomandazione politica che faccio a tutti i colleghi e che fanno parte in particolare della Commissione affari sociali vedere bene prima
Gli esiti verso i quali si vanta si va
Il prima di di mettono all'ordine del giorno prima di
Potì e perfezionare il testo che va indubbiamente migliorate perfezionata grazie
Grazie inizi basta la parola al all'uditorio la platea
Dopo avere detto brevissimamente un paio di cose una riguarda l'esercizio separato della potestà che le quello che spiega perfettamente perché l'affidamento condiviso non è l'affidamento congiunto
E perché risolve egregiamente premia la conflittualità perché questa non pesa
Perché i genitori sono hanno facoltà su dieci valutazione del giudice il loro grado di collaborazione di assumere decisioni nell'ordinario ciascuno in casa propria indipendentemente dall'altro quindi questa è la ragione per cui tecnica mi intendo è un'assurdità dire ma come si fa a dare un affidamento condiviso se i due non condividono niente se non hanno rientra menti indirizzi comuni gli indirizzi comuni riguarda lesioni principali che vanno concordate anche con l'affidamento esclusivo
Mentre le decisioni dell'ordinario possano essere assunte individualmente come l'affidamento condiviso fai come l'affidamento istitutivo non fa
Primo l'affidamento esclusivo dell'ICI nell'ordinario che assume sempre l'affidatario anche in casa dell'altro quindi niente di più conflittuale
Aggiungo una cosa per dovere di crescere insieme con l'Associazione che prescinde dal genere ossia da maschi e femmine in effetti noi non ci siamo mai lamentati
De particolarmente della prevale preliminare anzi agli affidamenti alla madre ma semplicemente abbiamo ritenuto che gli affidamenti esclusivi maschi più femmine fossero tutti sbagliati perché comunque toglievano un genitore I figli detto questo vorrei ascoltare le vostre domande
Prego
Grazie all'impresa posso dico questo che prima i nomi erano un diritto del faccia finora attualmente non prima purtroppo le ancora riforma questa nuova proposta
In anni
Hanno e sono rappresentano il contatto a cui il figlio ha diritto no con la nostra proposta
In ogni anno possibilità di agire in giudizio quindi la cosa fondamentale che possono attivati la differenza è che se ne sono lì in bocca
Non possano attivarsi mentre vediamo la capacità di agire in giudizio i nonni
E questo è un po'fondamentale altrimenti si prego
Grazie buongiorno complimenti
Giovanissima
Siamo qui per questo
Siamo qua per questo
Questo anche questo rientra la proposta di un'applicazione che ne vogliamo sistematica sa ai ringrazia
Su questo non siamo d'accordo
Non siamo d'accordo perché il dobbiamo tutelare i bambini e
Tenendo conto però economicamente ed il valore della casa questa un altro discorso
Presidente prassi sì
Comunque apre avendo previsto il doppio domicilio domicilio ritirarlo quindi se la frequenza equilibrata e le case sono due evidentemente ognuno si terrà la sua quindi andiamo più facilmente verso l'attribuzione che sia coerente
Colpi del principio di proprietà con quello di interesse del minore li stiamo conciliando
Sì
Non è più così signore ha previsto la non è più così
Ora si può attivare lei signora anziana qui viene prevista
Cioè lei avrà la possibilità
La la
Legittimazione
Dall'altra giudice e a chiedere professore
No va bene
Chiaramente
Anche un genitore
Anche un genitore deve andare dal giudice non solo un nonno quindi ci sono altre domande
Dire Agenzia dire
Condivisa
Le spiego allora con l'affidamento congiunto dovevamo un affidamento entrambi i genitori che però doveva obbedire accerti prerequisiti ossia non perché la legge lo dicesse perché non lo definiva ma per tradizione giurisprudenziale
Si dava l'affidamento congiunto solo quando la conflittualità era bassa questa la cosa più grave le abitazioni erano vicine l'età dei figli era elevata
E appunto circostanze e come dire pre giudiziali c'è up a priori a monte vale verificarsi certe condizioni
L'affidamento condiviso by passa totalmente questo concetto
Non ne fa più la discrezionalità del giudice non diritto del bambino cattività appunto a questo rapporto a prescindere da quale sia il legame tra i genitori anche se conflittuale purché ci sia un'idoneità individuale di ciascuno di essi
Ciò è sufficiente perché al figlio si riconosca il diritto suo
Il diritto dalla personalità in capo al minori come diritto soggettivo di interagire con ciascuna genitore di ricevere ciò che gli serve sul piano affettivo educativo ed economico da ciascuno di essi
Lo strumento proprio attraverso il quale si sul campo si corregge quella distorsione precedente è l'esercizio separato della potestà
Questa è un'altra domanda è un'altra domanda gliela
Sembra ancora chiedo
Prego ed ampliato condiviso questa regola
Ferma la legge perché sottende
Una filosofia un bene primario indipendentemente dalla
Intollerabili molte molti magistrati in questo ambito sperimentale
Aldo inteso di riconoscere l'affidamento condiviso a patto che
Siano state verificate ed accertate quelle
Condizioni che non sono richiesti dalla legge perché altrimenti la legge che avrebbe
Mi avrebbe Lettieri avrebbe previsto la seconda domanda e
La mediazione familiare che
Nel testo così come uscito dal Senato è sfumata
Non
Non è obbligatorio vorremmo invece che la mediazione familiare come in tutti gli altri Paesi
D'Europa sia conditio sine qua non per poter raggiungere poi
In altre parole
L'accordo
Completo il discorso dicendole che ovviamente la collaborazione auspicabile ma non dobbiamo farne una condizione sine qua non quindi si arriva
Possibilmente alla collaborazione lo si deve tentare attraverso il contributo alla mediazione ma se questa non sussiste esulta via individualmente genitori sono idoneo ad avere un rapporto che non porti danno al figlio si dà l'affidamento entrambi i genitori
Temo si sta votando
Tassativamente analoga venisse vi ringrazio eccedeva appuntamento spero per qualche altro momento importante nella logica regolamentare