Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Benvenuti a una nuova puntata di passaggio a sud-est il settimanale di radio radicale dedicato alla realtà politica dell'Europa sudorientale nel la trasmissione di questa sera ci occuperemo soprattutto di Kosovo che l'argomento centrale per quanto riguarda questo periodo adeguato alla realtà
Dei e Balcani occidentali in questo periodo ma parlare di Kosovo significa ovviamente anche occuparsi della situazione politica in Serbia per niente facile citeremo anche se brevemente ma ci occuperemo della della la situazione in Bosnia e dedicheremo anche spazio alla riunione che si è svolta Zagabria ieri e oggi
Del Consiglio generale del delle il verrei il gruppo dei liberali democratici euro Pecchia tenuto anche una conferenza internazionale sul tema dell'Unione europea ed è l'Europa sudorientale un tema che affronteremo poi
Meglio la prossima settimana ma ne parliamo già questa sera e poi ci occuperemo anche delle gravissime condizioni di salute di Ivica RACE Anna il leader dell'opposizione croata di centro sinistra ex premi perché si trova appunto ricoverato in ospedale in gravissime condizioni medici ormai disperano di poterlo
Salvare almeno queste sono le SIT la situazione mentre stiamo registrando questa trasmissione iniziamo dunque parlando del Kosovo Mosca potrebbe forse fare qualche apertura al piano Ahtisaari
Ovviamente il forse è più che mai d'obbligo Mosca non cambia la sua posizione ufficiale che è contraria all'indipendenza della Provincia così come appunto è prevista dalla piano elaborato dal capo negoziatore dell'ONU Martti Ahtisaari però nei giorni scorsi la baci attore Russo presso l'Unione Sovietica avrà di marchi zoppa ha fatto sapere che il piano sullo stato futuro del Kosovo elaborato dall'inviato speciale dell'ONU può essere una base di discussione del piano Ahtisaari è brutto tuttavia ecco comunque una specie di piano e forse non dovrebbe essere scartato del tutto ha detto chi zoppa in un'intervista rilasciata a Bruxelles e pubblicata poi dall'agenzia di stampa serba Tani Olga chiedo che naturalmente ha ribadito però che la Russia mantiene la sua posizione sul futuro del Kosovo la posizione che è contraria a qualunque soluzione imposta e che invece punta a cercare un compromesso che venga accettato sia dei serbi che dai kosovari però d'altra parte il piano Ahtisaari viene rifiuti quale qualunque ipotesi di indipendenza viene
Rifiutata e in linea di principio e non viene meno presa in considerazione dei serbi mentre considerato irrinunciabile dei kosovari Chiesa vada tra l'altro anche respinto le voci secondo le quali Mosca potrebbe servirsi del Kosovo come merce di scambio permanga un eventuale accordo con gli Stati Uniti alla Consiglio di sicurezza e intanto
La missione
La missione del Consiglio di sicurezza dell'ONU nella regione di cui si parlava se già da qualche giorno è sembra essere confermata la missione infatti
Che su proposta della Russia si recherà per verificare la situazione in Kosovo si svolgerà il prossimi sarà il prossimo venticinque aprile e alla della delegazione faranno parte i rappresentanti di tutti i quindici paesi che fanno parte del Consiglio di sicurezza la missione la la delegazione si recherà prima a Belgrado e poi a a Pristina e sarà guidata dall'ambasciatore beh lega dell'ONU Johanna Ter bene che
O come dicevamo parlare di Kosovo significa parlare anche della situazione politica interna della Serbia Serbia acché da me Siino un periodo di transizione lo scorso ventuno gennaio come sapete si sono come ricorderete si sono tenute le elezioni politiche ma ancora non non è alle viste un nuovo Governo c'è questa un momento punto di transizione tra il Governo uscente e quello che ancora però non riesce a essere formato è stata approvata una legge finanziaria temporanea il Parlamento non si riunisce il Governo in carica Governo guidato da Vojislav Kostunica ha un mandato limitato e tutto questo nel pieno appunto della definizione dello status del Kosovo allora per cominciare appunto dalla dalla Serbia prima il Kosovo e poi la situazione politica interna della Serbia diamo la linea la nostra corrispondente Marina si corra
Questa settimana la Serbia ha avviato una nuova iniziativa diplomatica per tentare di convincere il maggior numero possibile dei membri del Consiglio di sicurezza di sostenere la tua ferma posizione
Contro l'indipendenza internazionalmente sorvegliata del corpo
E per incidere su un nuovo progetto negoziatori ottime per la parte serba sarebbe già iniziato sotto la forma di consultazioni permanenti prime membri del Consiglio di sicurezza come anche sulla Washington molta
E il cui esito dovrebbe essere
Secondo la posizione serva una soluzione di compromesso
La nuova battaglia diplomatica serba si attarda con il viaggio del Ministero degli Esteri uscente Vuk Draskovic cintura ricca prima tappa di un tour di lobbying in quasi tutti i Paesi membri del Consiglio di sicurezza
Sia quelli permanenti che non come anche in Giappone in Canada in quanto Paesi membri del G otto
Secondo l'ottica serba il Sudafrica rappresenta una voce molto rispettata sul continente africano e il compito della delegazione
Serba è quello di convincere i Paesi africani di non sostenere il piano Ahtisaari puntando in particolare sul fatto questa la logica serba
Che l'indipendenza del Kosovo potrebbe avere ripercussioni sull'integrità territoriale di quasi tutti i Paesi africani
Si pone naturalmente la questione in quanto la di provincia africana sia a conoscenza della situazione nei Balcani per la Serbia basta prendere in considerazione il fatto
Il subcontinente applicano quasi tutti i Paesi sono multietnici e li precedente Kosovo ovvero la sua indipendenza avrebbe conseguenze sulla stabilità di questo continente
Da precisare che il Sudafrica conguagli Ghana sono in tre membri non permanenti africani del Consiglio di sicurezza
Quanto alle informazioni serve anche se da fonti non ufficiali il Sudafrica sulla questione del Kosovo assunto finora una posizione di riserva
Il Presidente della Serbia buoni tardi ci in una intervista all'agenzia stampa apparentemente
Ha ribadito la contrarietà della Serbia all'indipendenza sorvegliata del Kosovo escludendo questa volta qualche gli atti possibilità di patteggiare zuccotto con il cambio dell'integrazione della Serbia all'Unione europea
Tali già precisato che sarebbe una catastrofe se qualcuno dell'Unione europea proponete rinegoziare sul futuro status del Kosovo in questo senso
Non li conosceremo l'indipendenza del Kosovo difenderemo i nostri interessi e l'integrità e la sovranità del nostro Paese
Ha ribadito tardi punti puntando anche sulla valutazione serba che il piano Ahtisaari non ha la maggioranza necessaria al Consiglio di sicurezza
Sì Presidente verbo ha ribadito che si impegnerà con tutte le forze per assicurare un futuro europeo al suo Paese e che l'arresto dell'imputati latitanti dell'Aja richiamo tra cui l'ex generale serbo bosniaco era comunali
E di importanza cruciale non soltanto perché per l'integrazione della perdiamo in Unione Europea ma anche per la riconciliazione nella Regione dopo i conflitti sanguinosi
Intanto l'ambasciatore americano a Belgrado mai più portali confermato le valutazioni americane rispetto al piano Ahtisaari un piano non soltanto ottimo
Mario razionale poi che offra una soluzione che nessuno prima è riuscito a trovare addetto porta
Secondo l'ambasciatore americano la risoluzione del Consiglio di sicurezza sul Kosovo dovrebbe essere approvata nella tarda primavera o all'inizio dell'estate e attualmente sono in corso i colloqui su come arrivarci poiché esistono alcune divergenze
All'interno del gruppo di contatto e in particolare i differenti della Russia ha precisato poi
Vecchio all'incidente diplomatico esplode in questi giorni per fare via Germania Sempre sulla questione delicata del Kosovo
Che ha indotto ad Atene venti aree le più vigorose proteste al governo tedesco per le dichiarazioni del suo ambasciatore Andrea top
Ad un forum sulle relazioni internazionali del movimento europeista in Serbia in questa occasione l'ambasciatore tedesco che anche storico
Ad una serie di domande delle dei partecipanti al Forum ha dichiarato che tra l'altro che il problema del Kosovo deve essere al più presto risolto
Con l'indipendenza e appuntato sul fatto che non è vero che il costo voi da sempre parte della Serbia
Ma solo dal mille novecento dodici
Rispetto alle rivendicazioni serbe ha detto troppo una situazione analoga potrebbe verificarsi in Vojvodina
La regione dove vive una forte minoranza un tenente e l'Italia potrebbe richiedere la alle situazioni di questa Regione che fuori dallo Stato fermo nel mirino il centodiciotto
Un altro esempio potrebbe mettere il cambio accatto addetto ottobre la Regione serba con il quaranta per cento di musulmani
Queste dichiarazioni ovviamente hanno destato una vera butterà nella relazione per fare due Germania
Che ha indotto l'ambasciatore Trombella ad una urgente conferenza stampa alla quale ha chiesto scusa per quello che ha definito dichiarazioni porta in non chiare
Ed espresse a titolo personale tenta alcun coinvolgimento del Governo tedesco dell'Unione europea
La posizione del Governo tedesco e dell'Unione europea e non vota detto ottobre
E l'obiettivo e la stabilizzazione e la pace nei Balcani o di chi occidentali il quelli per l'impegno tedesco e quello dell'Unione europea
E di trovare una soluzione che lo status del Kosovo che con criteri gli interessi giustificati dei cittadini del Kosovo
E inoltre l'ambasciatore tedesco ha sottolineato che il costo che è un caso sui generis che non può riguardare al le Regioni infine l'ambasciatore tedesco ha affermato esplicitamente chiede in nessun modo si è voluto dichiarare
Che ci siano pretese ungheresi rispetto all'alba Godina anche l'ambasciatore di Budapest ed è stato costretto ad entrare nella disputa è annegato qualsiasi rivendicazione territoriale anti ferma
Queste scuse però non bastano a placare il governo del premier vuoi far così comunità che chiede spiegazioni di Berlino e a cui del diplomatico tedesco di gravi interferenze negli affari interni della Serbia sulla stessa linea
Il Presidente della Serbia Bori stare Cinquale ha preannunciato una nota di protesta al suo omologo corso Lerna
E mentre i vertici della fermi a lanciano nuove iniziative diplomatiche per convincere i membri del Consiglio di sicurezza di non accettare il piano del mediatore a ONU Martti Ahtisaari
In quanto
La soluzione definitiva per il futuro status del Kosovo
Acqua di tre mesi dalle elezioni politiche il Paese non pilotato ancora di un nuovo Governo e il Parlamento non si riunisce poiché manca anche un'intesa sulla scelta del suo Presidente
I tre partiti dell'ala democratica chi dovrebbero accordarsi sulla formazione del nuovo Governo
Vale a dire sulla nomina del premier sulla divisione dei dicasteri il Partito Democratico del presidente Boris statici il Partito Democratico tratterrebbe del premier uscente questa opportunità
Ehi diciassette plus dell'ex Ministro della giustizia ma di ambiti col passare del tempo
Sembra non sempre più lontani da un contento che possa rimettere la perdiamo alla regolarità istituzionale
In questi giorni il Presidente del G diciassette frutto di una maggioranza Vinci dichiara che sono ormai due settimane che nessun partito non partecipai nessun tipo di consultazioni né ufficiali Nino ufficiali
Secondo dice la ragione principale dell'assenza delle consultazioni e la mancanza di fiducia
Tra il PSI gli effetti è un fatto che ha detto pone la questione che questi due partiti possono veramente stare insieme nel Governo
Per vincere e incomprensibile che a tre metri dalle elezioni non vi è stata nessuna riunione dei leader dei tre partiti
Nessun dubbio comunque che la questione del Kosovo abbia un peso molto significativo quando si tratta delle posizioni e del ruolo che il futuro esecutivo serbo dovrà assumere
Torneremo sentire più tardi Marina sicura per altre notizie sempre che riguardano i Paesi dei Balcani occidentali perché noi per il momento continuiamo a occuparci del Kosovo
Ci spostiamo in Albania siamo collegati come o ogni settimana con Tirana con il nostro corrispondente Arthur Nurra coltiviamo occuparci del Kosovo perché come dicevamo in apertura in questo periodo rappresenta sicuramente la questione più importante per quanto riguarda i Balcani Arturo
Se Roberto soltanto il consueto toccheranno i nostri ascoltatori confermo credo che tu hai anticipato ci mettemmo accorso rimane importante anche in vista degli sviluppi internazionale riguardo
E anche rispetto ad una domanda semplice ma è importante
è necessario un nuovo Stato balcanico o no
Quindi che tale domanda fa ricordare il celebre quelli tra dell'Ambleto chiudiamo Shakespeare è chiaro che non è
Infatti per gli albanesi kosovari estero non essere indipendenti
è una questione che trova le sue radici e tradizionalisti dal dieci giugno mille ottocento
Settantotto quando vi è il paniere dei proclami riuniti nella città di iprite nel territorio del corso equipe di difendere promuoverlo ripresi nazionali nella regione balcanica
Per rispettare i fatti storici dobbiamo anche dire che tale organizzazione del Rinascimento al parente
Tutto fatta con un'inaudita violenza avrei turche ma anche dai tempi di crisi e montenegrini che all'epoca avevano già occupato in questi territori apparirgli e stavano proclamando i loro Campioto tossicodipendenti
Dobbiamo dire che secondo diversi analisti occidentale la situazione è simile a favore degli albanesi ampio anche perché erano in maggioranza musulmani ed anche per questo occorrono penalizzate tra le più anche da lì occidentali però questo secondo il mio parere non è tutto vero
Perché tutti una lite geopolitica e storica semplicistica
è vero che all'epoca dei pannelli erano in maggioranza musulmani ma bisogna fermare secondo diversi analisti questo era successo anche per contrastare l'espansione della caccia della Russia ortodossa
E i suoi alleati ortodossi TFR in una regione come grezzi serbi
E altri
Accanto utile che aveva già vinto la guerra contro l'Impero ottomano stava dominando alla politica sui Balcani ed essendo un sottoposta ha favorito il Paese otto torri delle regioni e i Paesi
Che la maggioranza musulmana avendo la stessa Regione i turchi che avevano perso la guerra
Son trovati per l'arretrato in modo ingiusto
In più a favore di queste in quella situazione gioco anche l'equilibrio tra i Paesi occidentali cattolici e quelli delle ortodossi il quadro che vedeva a favore dei Paesi otto Turci sopra indicati
Ecco ma dal punto di vista politico che cosa a cosa volevano realizzare gli albanesi con con questa organizzazione qui ho parlato con la Lega Di Presa
In effetti le altre reti entrando interi la lega tipi differenti comprendessero che non potevano confondere Dachau nazionale albanese con quella religiosa specialmente musulmana ed infatti appunto per questo
Sono rimaste separate debbo spiace
No dobbiamo anche dire che anche Phil tentativo albanese per unificarsi su una parte nazionali in quell'epoca falliti l'approccio tradizionale occidentali dei campanili è andato a buon fine
Sindaco sia dal punto di vista culturale che politica
Un argomento molto chiare favorevole a favore di questa credo che sarebbe il fatto che gli albanesi e nel mille novecentotto nella citati monasteri
Macedonia docente
Stabilirono che l'alfabeto al pallido sarebbe stato scritto né incancreniti cirillici né arabi banca Aracri Giachini
Da allora in poi le Egadi Presidente è sempre stata un fingono di Rinascimento nazionale albanese l'ispirazione e chi occidentale che ha potuto portare i turchi ma anche le potenze occidentali
Ad accettare una parte delle richieste democratiche degli albanesi del mille novecentodieci mille novecentotredici
Ok verde il riconoscimento di uno Stato albanesi indipendente cioè l'Albania
Inoltre
Debba lede corso quale dopo più di cento anni della lega di Christian
E non smettendo mai la lotta per l'indipendenza pur essendo in maggioranza musulmane sembra oltre all'inclinazione naturale religiosa anche per ragioni patriottici e non essere assimilato Hitler sempre soluzione ortodosso nella regione
Sono ancora accorti occidentali nella nelle loro scelte culturali e politiche
Per questo hanno il diritto sacrosanto di ieri sera anche de iure alleati e per l'Occidente
Durante i comportamenti lato del del mille novecentonovantotto novantanove dalla prima e poi alla conferenza di Rambouillet in Francia anche ora a differenza dei feriti certamente del Kosovo sono sempre state per la parte dell'Occidente
Io credo che loro appieno fatto questa scelta perché hanno fiducia nella democrazia occidentale e non credo nelle scelte politiche della Russia loro conto non soltanto sull'Europa sugli Stati Uniti sulla NATO
Ecco veniamo ora all'attualità anche se queste nota storica sono sempre importante anche per capire poi di tante cose de dei Balcani e ma appunto per quanto riguarda l'attualità il piano Ahtisaari sul futuro status del Kosovo è arrivato al Consiglio di sicurezza dell'ONU già ne abbiamo parlato sabato scorso
Prima del del collegamento conti abbiamo fatto il punto sulla sulla situazione Marina si Korać aggiornato sulle posizioni e la parte serba tu che cosa poi dieci invece per quanto riguarda la parte albanese
Certo affermando che non è stato portato elementi indica che distorce del passato della Regione riguarda il caso del Kosovo vorrei aggiungere occupato che forse i nostri ascoltatori e hanno avuto possibilità di sentire
L'ambasciatore lutto Russo all'ONU in un dibattito al confronto del Kosovo accusatore usati votare due standard al confronto del Kosovo e della cardiache secondo Mosca sono invece due cariche in mezzo
L'ambasciatore USA Longo alleviando dopo
Ha replicato in modo deciso dichiarando giustamente che il corso di un caso unico e non che non potrà essere paragonato con quello del
Repubblica secessionista della Calabria in Georgia
Pompa aggiungo che l'ambasciatore russo come in altri casi precedenti affatto apposto un parallelismo patto tra il Kosovo e la Calabria
Tracciando Ruanda lauda invece di ascoltare gli altri interlocutori che replicano nelle sue dichiarazioni è andato a parlare con i mass media
E infatti dando perché l'ambasciatore russo che i tagli turche ha dichiarato ai mass media che sul Accadia dovrà metterne sentite oltre al Governo georgiana anche i leaders separatista
Della Calabria per degli Champs aggiungendo che tutte anche sul caldo
Kosovo la comunità internazionale ha sentito soltanto Belgrado non ci sarebbe bisogno di un piano fissarsi
Ambra che adesso ci sia una piccola apertura da parte della Russia sul piano Ahtisaari l'ambasciatore russo all'Unione europea la di mera ci esosa ad una chiesa va detto qualche giorno fa che il piano Ahtisaari è brutto ma è comunque una specie di Piano e forse non dovrebbe essere scartato del tutto poi ci sarà anche la missione del Consiglio di Sicurezza Pristina e Belgrado com'era stato chiesto da Mosca
Certo però io vorrei prima aggiungere che se dobbiamo parlare della storia sia dell'accade chi sia del costo tale situazione complicata e responsabilità principale delle politiche tradizionali di Mosca
Poi votare Center conclude la democrazia occidentale dei mass media invece di dialogare nelle istituzioni internazionali allo stesso tempo rappresentare è un Paese in cui giornalistico così ettari del Governo vengono uccisi questo non mi sembra di certo un atteggiamento che possa
Era aperta
In ogni caso insomma sembra chiaro che la Russia sta agendo in maniera piuttosto decisa per
Fermare l'indipendenza del Kosovo comunque per sfruttarla suo vantaggio
Secondo me è del tutto chiaro che si tratta di una battaglia geopolitica quote tra Washington e Mosca
Io vorrei informare anche il Presidente americano George su tavoli in corso affermato una Baedeker tanti aiuti finanziari con l'Albania Macedonia crocchia
Rainer Giorgia per favorire la loro integrazione nella NATO anche il Senato americano dopo aver approvato d'arte targhette prima citata
Sembra che stia per approvare un'altra risoluzione presentata dal senatore Joseph Peter Pan
Joseph Pinter giornalmente e Gordon Smith
Che sostiene notevolmente incamminati stare sul Kosovo e chiede anche ristabilire al più presto possibile relazioni diplomatiche con il corso
E più ambasciatore americano a Belgrado mai propongo ha dichiarato ai mass media la sua fiducia che si arrivi all'indipendenza kosovara aggiungendo che nel Consiglio di Sicurezza stanno lavorando seriamente per coperta
In più anche l'ex segretario britannico della difesa gioca ha dichiarato che il costo va
Ha fatto molti progressi sulla via dello sviluppo democratico e la comunità internazionale nulla dovrà da curare con urgenza per il nuovo status del Kosovo per far affinché lo sviluppo economico e politico norma lentezza
Secondo punto il ritorno del Kosovo sotto la sovranità Serbia
Farete mutuo acceso senza tener c'è una certa
Aggiungendo che costi come il popolo kosovaro dovrà accertare la sorveglianza internazionale nello stesso modo TFR dovranno accettare l'indipendenza del Kosovo ex
Dicevamo prima della della missione del Consiglio di sicurezza il Kosovo che era stata appunto chiesta proposto da Mosca ieri si è saputo che la missione si svolgerà il venticinque di aprile
Quali sono le reazioni dalla parte albanese a riguardo di questa missione della missione ci sarà però prima di tutto vorrei informare che tutte le istituzioni kosovare sono espressi negativamente su questa iniziativa
All'inizio il Presidente del Corso ispettivo aveva dichiarato che la missione non rappresentava nessun problema per il Kosovo e che sarebbe stata ben accetta
Subito dopo però l'amministratore
L'amministratore ONU per il costo chilowatt in bunker
Che le altre istituzioni politiche del Kosovo hanno dichiarato che tale questione non attenta giacché il Consiglio di sicurezza riceve regolarmente ogni tre mesi le relazioni dell'Amministrazione internazionale
In conformità all'Amministrazione poi anche per mi sentivo prima di partire per partecipare ad una concrete che si terrà ardua sintomi sul tema dei primi giorni del dopo
No tutte dopo un nuovo status del Kosovo ha ridimensionato e la sua prima dichiarazione affermando che anche secondo lui tale missione non attenta ma aggiungendo che in ogni modo dovrà essere accolta con tanta carta
Subito dopo anche il governo del costo tramite la sua portavoce Ulpia nell'Arma
A Pincara perché è del tutto sicura che l'adesione degli ambasciatori del Consiglio il sicurezza non troverà nient'altro che il progresso democratico faticoso
Ebbene kosovaro Incecco ha incontrato il conto
Tutti i diplomatici presenti in Kosovo per informale sulle
Sulla preparazione che il suo Governo sta facendo al riguardo dei primi centoventi giorni dopo la declinazione dello Statuto
Durante li quale dovranno essere trasferite competenze della missione o alla missione pure
In corso ma le cose previste anche alle istituzioni locali dei kosovari
Sembra che dall'altra parte la situazione è stata ed è incompleta anche dell'opinione pubblica kosovara
Che aggiudicato all'arrivo della missione degli ambasciatori del Consiglio di sicurezza
Come un modo per rallentare il processo verso l'indipendenza e niente altro
Infatti si è verificata una certa confusione nell'opinione pubblica e chi ha previsto anche dei problemi in corso mai comandante della NATO
Il costo crollando fatta ha sentito queste voci assicurato che la seconda lettura concreto ci sono possibilità di problemi
In Kosovo durante l'attività degli ambasciatori romano con l'ultima cosa che ti ti volevo chiedere per per chiudere la stessa veemenza di questa sera
Uno dei timori che viene sollevato viene sollevato dai serbi viene sollevato dai russi ma anche da altri Paesi della regione risparmi ma rispetto appunto all'indipendenza del Kosovo è che
La possibilità che il Kosovo una volta diventato dipendente cerchi di unirsi all'Albania spingendo poi magari anche altre aree a maggioranza albanese in Paesi vicini a fare lo stesso sono un po'larghi come dire la palla la paura che si crei la grande Albania
Questa situazione secondo me non ha nessuna Jean fra addetti edificata però vincolare che il ministro degli affari esteri Verbania pessimi Mustafa i
Ha parlato con il giornale austriaco Courir dichiarando che non ci sarà nessuna unificazione del Kosovo con l'Albania
Il Parlamento il Governo hanno dichiarato esplicitamente che non ci sarà nessun cambiamento di confine tra il corso e alla Polonia
Ha detto molto a fine gennaio si è accorto agendo che la nostra costruendo una collaborazione reciproca intensa tra Kosovo e l'Albania
Molta acqua è aggiunto che le relazioni tra Belgrado e Tirana che invece non sono tante buone
Mi dell'Albania rinviato molte proposto di collaborazione alla tempia ma poche di queste proposte hanno avuto delle risposte corrette bene grazie arto la ringraziamo naso corrispondente dall'Albania Arturo nuora con la sua corrispondenza chiudiamo
Per questa sera il capitolo dedicato alla Kosovo troveremo però occuparcene sabato prossimo e il Kosovo resta al centro della nostra attenzione ci copriamo adesso di Serbia dove per la prima volta una tribunale ha emesso una condanna per il che invito i commessi durante le guerre degli anni Novanta quattro ex paramilitari serbe infatti che appartenevano al gruppo degli scorpioni sono stati ritenuti colpevoli di aver assassinato a sangue freddo sei giovani musulmani bosniaci durante il massacro di Srebrenica una sentenza importante però da registrare anche l'insoddisfazione della Procura e dei parenti delle vittime sentiamo perché ci spiegate tutto Marina si corra con la quale torniamo a collegarci
Il tribunale speciale per i crimini di guerra di Belgrado martedì dieci aprile ha emesso la sentenza contro persone incriminate per il massacro di Srebrenica nel mille novecentonovantacinque
è per la prima volta che un tribunale serbo e in mente una condanna per crimini commessi durante la guerra in ex Jugoslavia
Si tratta della conclusione del prospetto contro i cinque membri dell'unità speciale su
Corpi ogni ritenuti colpevoli di aver uccido brutalmente FI mussulmani di cui tre minorenni nei pressi del villaggio otterremmo può precedentemente deportati Daffré Brenta
Il comandante dei corpi ogni Slobodan medici è stato condannato alla massima pena di venti anni di detenzione
Come anche brani fornitici mentre spero per carceri l'unico ad aver ammesso il crimine evitato condannato a tre anni di carcere
Alla De ad Alexander medici per il quale la Corte ha stabilito di essere stato sul luogo del delitto ma di non aver sparato sulle vittime intatta implica una pena di cinque anni
Mentre il quinto imputato Alexander buco è stato liberato Pier mancanza di prove
Di questo atroce crimine pietà appunto durante il processo contro Slobodan Milosevic al Tribunale internazionale per i crimini nell'ex Jugoslavia
Poco prima del decimo anniversario del genocidio di febbre imita quando impatto ma per mostrato il videofilmato dagli stessi appartenenti degli scorpioni
In questi detenuti uomini in uniforme con una bandiera Sterpa
Che costringono i giovani uomini mussulmani a scendere dal camion con le mani legati dietro la schiena e di seguito la loro fucilazione apprendo con raffiche di mitra e colpi alla nuca
Il procuratore speciale per i crimini di guerra Vladimiro comunque cervice rivolgendosi ai giornalisti dopo il pronunciamento della sentenza
Ha espresso soddisfazione perché il Prefetto che concludo dopo solo un anno ma annunciato che presenterà ricorso contro la troppo leggera appena di cinque anni di ad Alexander medici
E la liberazione degli standard buco il Procuratore Vukčević aggiunto che il caldo scorpioni con questo non è concludo poiché ancora tra imputati di questa unità sono latitanti
Insoddisfatte anche le famiglie delle vittime sia per le sentenze come anche perché il tribunale
Ha accettato il giudizio che gli scorpioni erano una unità paramilitare dell'autoproclamata innovando riconosciuta Repubblica serba di Krajina
E non come affermavano i rappresentanti delle vittime una vita sotto diretto controllo del Ministero degli interni della Serbia
Da sottolineare è che il scorpioni hanno preso parte alla fede alla preda di Srebrenica nel luglio del mille novecentonovantacinque
A commentare la sentenza anche il Presidente della Serbia Bori statici il quale ha detto che per un tale crimine l'unica appena appropriata e la massima pena
Restiamo a parlare dei processi per i crimini di guerra compiuti durante le guerre jugoslave degli anni Novanta ricorderete probabilmente la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia dell'ONU che lo scorso febbraio aveva riconosciuto che a sarebbe bene sa era stato compiuto un genocidio per aveva assolto la Serbia la sede di allora da responsabilità dirette in quella massacro da questa sentenza della Corte Internazionale di Giustizia dell'ONU e si è basato su docu metti che sono stati forniti dal Governo di Belgrado però da questi documenti sarebbero state cancellate molte informazioni sensibili sui crimini di guerra compiuti nell'ex Jugoslavia a scrivere stato nei giorni scorsi l'International Herald Tribune affermando che quanti hanno avuto modo di vedere i documenti integrali sono convinti che il verdetto della Corte internazionale sarebbe stato diverso se anche i giudici avessero avuto accesso alle informazioni che invece sono state ce superate dalle autorità serbe secondo l'Herald Tribune quando nel due mila e tre la Serbia consentire a inviare al Tribunale dell'Aja i documenti ufficiali l'Avvocatura dello Stato di Belgrado invocando l'interesse della sicurezza nazionale
Ottenne di limitare il pieno accesso alle informazioni ai giudici agli avvocati del Tribunale
Coprendo quindi di molti omissis è la versione poi destinata agli archivi del Tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia che accessibile al pubblico quella stessa versione fu e poi quella che è stato utilizzato dai giudici della Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni niente il verdetto in affetti come dicevamo riconosce che la decisione è stata raggiunta sulla base di archivi militare censurati ma non spiega però perché
La Corte non ha chiesto alla Serbia l'accesso la versione integrale dei documenti a conferma di quanto scrive l'International Herald Tribune le parole di uno dei vicepresidenti della Corte il Giordano a un staccata al casa went secondo il quale ragionevole aspettarsi che quei documenti avrebbero fatto luce sulle questioni Cucciari
Parlando di crimini di guerra parlando delle guerre nell'ex Jugoslavia il pensiero va ovviamente in primis alla guerra in Bosnia sabato scorso ricordavamo il quindicesimo anniversario dell'inizio dell'assedio di Sarajevo e dell'inizio della guerra in cosa è il sei aprile del mille novecentonovantadue oggi la Bosnia in una situazione estremamente difficile di fatto si trova
In una situazione in cui da una parte la legittimazione del nazionalismo e dall'altra una politica legata ai clan è Nicetto antri Bali potremmo dire
Hanno appunto portato il Paese a una crisi che ormai sembra non interessare più nessuno i politici stranieri quando visita al Paese ripetono sempre le stesse cose i leader locali spesso sono anche leader criminali hanno capito
Questa loro questa qui l'impotenza di fatto della politica
E ovviamente la sfruttano a loro vantaggio sulla sulla situazione attuale in Bosnia segnaliamo un duro articolo scritto da ASL accordi Zahredine dice un articolo in cui si individua con crudezza quella che viene definita la malattia Bosnia ca da una parte la comunità internazionale che minaccia l'esclusione della Bosello isolamento vedi per esempio la politica dei visti dall'altro i politici locali che su questo isolamento invece costruiscono i loro le loro fortune i loro interessi locali che appunto dicevamo intanto sono passati quindici anni dall'inizio della guerra questo se vi interessa leggere questo articolo che davvero vi consigliamo di del quale punto dico siamo a lettura lo trova a te sul sito internet dell'Osservatorio sui Balcani www punto osservatorio Balcani punto orga dove trovate anche a proposito della guerra di Bosnia un un testo scritto da un da un ricordo di quei giorni scritto data nove Fendi eccezionalità di Sarajevo che oggi vive e lavora in Italia che appunto ricco da i giorni dell'inizio della guerra che cosa fu quella guerra anche questo vi consigliamo di legge ve lo trovate che questo su www punto osservatorio Balcani punto ordine il sito internet dell'Osservatorio sui Balcani
E a proposito di Europa sudorientale di Unione europea ed Europa sudorientale questo è una confermi il tema della conferenza internazionale che si è svolta ieri e oggi a Zagabria nell'ambito del Consiglio generale d'il partito del del gruppo liberale democratico dei liberaldemocratici europei il gruppo di a parlamentare Europarlamento del di cui fanno parte anche
I deputati radicali e di questo adesso principale
Ne ne parleremo meglio sabato prossimo ma intanto cominciamo a fa parlarne grazie sempre Marina si corra
Si tratta del Consiglio generale del partito dei liberali democratici europei e le BR e la Conferenza internazionale Unione europea ed Europa sudorientale esperienze
Ad ospitare questi due appuntamenti importanti in vite campi e che si rivolgono il tredici e quattordici aprile
E il Partito Popolare croato membro appunto delle partito dei liberali democratici europei
Invita della Conferenza e la Presidente delle Partito Popolare croato nessun appunto ICI vicepresidente e del Parlamento croato e vicepresidente anche delle il DPR
Ha sottolineato che si tratta di un grande riconoscimento la Croazia il Partito Popolare croato insegnante di sostegno al Paese nel suo cammino verso l'integrazione europea e alla Turchia un'aquila possibile adesione
All'Unione e altrettanto un riconoscimento alla Croazia di aver dato un contributo positivo per la stabilità nella regione
E di essere pronta a condividere le esperienze e le conoscenze abito pessima boutique aggiungendo che per la prima volta che il Consiglio generale di un grande partito europeo
Rivolge in Croazia e non come di consueto in un Paese membro dell'Unione europea
E prevista la partecipazione di circa centoventi liberali europei tra cui molti parlamentari europei e nazionali come anche i vicepresidenti di governi precedenti di importanti Commissioni parlamentari
Ai lavori del Consiglio e le PM partecipa anche una delegazione di radicali italiani guidata dalla segretaria Rita Bernardini
E comporta dal deputato europeo Marco Cappato il segretario della lega internazionale antiproibizionista Marco Perduca
Consigliere generale del Partito Radicale Nonviolento Marina Piccola e Lorenzo li Parini membro del Comitato nazionale di radicali italiani
Per gli altri temi radicali italiani sottoporrà alla votazione a una risoluzione d'urgenza sulla moratoria della pena di morte all'Assemblea generale in corso nel Nazioni Unite
Sabato quattordici aprile alla Conferenza unioni intitolata Unione Europea Europa sudorientale esperiente interverranno tra gli altri Premier rumeno Calin Popescu Tariq c'è hanno la vicepresidente del Parlamento
Trovato nessun appuntiti il Governatore istriano agli maniaco che c'è il Governatore della città di vario tipo avrà Vimercati
Nel dibattito sul tema stabilizzazioni della Regione Serbia e lo status del Kosovo
Interverranno i libici dell'inviato speciale ONU per il costo con l'ambasciatore Albert Roman
La vicepresidente del comitato che enti per i diritti umani della Serbia sogna bitter co e il presidente del Partito liberaldemocratico della Serbia ceto mi Ivanovici
E spostiamoci adesso in acrobazia per parlare delle condizioni di salute di Vitara accennare l'ex premier già capo dello posizione sociale dei
Dica le cui condizioni mentre stiamo registrando si sono molto aggravate anche di questo ci aggiorna Marina sicura
Io ora in ora lettura condizioni danno sempre peggiorando io ormai come lo ha detto uno dei suoi più stretti collaboratori
L'ex Ministro degli esteri croato Tonino pitturare dal punto di vista medico rimane soltanto alla speranza che nel corso parente siano più brevi possibili
E da oltre due metri Pieraccioni attente dalla vita politica del Paese per un grave tumore di reni che si è diffuso anche al cervello
Solo un giorno prima del rapido peggioramento della sua salute in presenza dei suoi più stretti collaboratori
Grazie al fine di metodo alle sui carichi e inviando una lettera ai compagni del partito in cui ha scritto tra l'altro
Affrontando la grave malattia continuo la mia lotta Pier la vita consapevole che sia giunto il tempo di ringraziare la leadership ai membri del partito per il comune lavoro e tecnico venga nelle mie attività politiche
Questa sua lettera o anche espressione della coscienza democratica per quanto riguarda il futuro del partito
Che ha guidato per oltre venti anni senza un perché amento politico Ravacciano affidato ai suoi colleghi la capacità
E la forza di scegliere le persone giuste che sapranno guidare il partito
Iscritto alla lega comunista croata allettati diciassette anni e nel mille novecentosettantadue chi entra in politica attiva come membro del suo comitato esecutivo
Molti degli avversari politici di Ravacciano fino ad oggi non gli hanno perdonato il fatto di essere entrata nella Potì politica attiva proprio sulle orme della primavera approvata
Il motivo volevo il movimento riformista che sfociò in manifestazioni di massa di insoddisfazione riguardo alla posizione del popolo croato in Jugoslavia
E che come minaccia al monopolio politico del Partito comunista è all'altezza integrità della Jugoslavia fu fermamente soprattutto da parte di Tito
Dal mille novecentottantanove traccia né alla guida della lega comunista croata nel mille novecentonovanta svolto un ruolo importante distaccando il Partito Comunista approvato dalla lega dei comunisti jugoslavi
E insieme ai colleghi Slovenia avviato il progetto della disgregazione della Federazione jugoslava
Ditemi torrente possibili le prime elezioni democratiche in Croazia lasciando stradali inevitabile cioè l'indipendenza della Croazia
In quanto leader dell'opposizione e vince le elezioni del tre gennaio due mila e diventa premier
Compito però alle ultime elezioni del novembre due mila tre quando l'HDZ guida guidata degli possa Nader torna al potere tracciante rimane però il politico più carismatico sulla scena politica croata e il leader dell'opposizione centro sinistra
Nessun dubbio chi perito CIAL democratici in vista delle prossime elezioni politiche annunciate per novembre la scomparsa di Ravacciano rappresenterà un momento molto delicato
Non è un segreto che ci sono diversi esponenti dell'ente per
Ad avere ambizioni politiche che la lotta all'interno del partito riguarderà la decisione sul candidato a premier ma soprattutto all'elezione del nuovo Presidente del partito
Tra le diverse speculazioni degli ultimi giorni si poteva sentire che era ce l'avrebbe chiesto alla leadership del partito di coinvolgere persone giovani e del tutto nuove
Allo stato attuale tra i candidati di successione e viene innanzitutto la radice di Ravacciano centottantuno vice ex ministro della difesa
Per quanto riguarda la candidatura alla carica del futuro premier la persona che sempre più spesso viene menzionata e lo stratega economico gli umori di Curci il quale proprio con le dimissioni di Ravacciano
Ha chiesto ufficialmente l'adesione al Partito socialdemocratico
Altri nomi conosciuti per quanto riguarda la presidente del partito sono l'ex Ministro degli esteri Tonino pittura e il Sindaco di Zagabria Milan banditi
E certo che con il suo ruolo autoritarie ivi traccia non ha lasciato in eredità una personalità forte
Che potrebbe governare il partito nello stesso modo sarà la prossima convenzione delle Alpi e per a decidere almeno per un periodo tra Vittorio prima delle elezioni politiche a chi affidare questo compito per niente facile
Bene grazie Marina ringraziamo Marina si corra risentirci a sabato prossimo chiudiamo parlando di Turchia lo scrittore Orhan Pamuk è tornato a Istanbul ed ha deciso a rimanerci non era dunque una fuga la sua ma solamente un viaggio come uno dei do i suoi amici in un'intervista rilasciata quotidiano spagnolo la Vanguardia comunque ha ridimensionato la sua vicenda detto che non era partito per sempre in parte erano stati le azioni in parte esagerazioni in parte il fatto che dopo aver vinto il premio Nobel qualsiasi cosa mi accade ha detto comunque diventa una notizia ma io vivo qui potete comunicarlo al mondo intero e l'anno scorso lo ricorderete probabilmente prima di vincere il premio Nobel Pamuk è stato tra l'altro il primo
Nobel tour co comunque era stato al centro di una
Vicenda processuale che si era conclusa pacco l'archiviazione del caso da parte del ministro e la giustizia e anche grazie alle pressioni impone dell'opinione pubblica e del mondo politico europeo lo scrittore infatti era stato trascinato in tribunale dalla buona noto avvocato nazionalista che male Caryl Chance lo stesso che ha accusato la scrittrice liscia Facca e il giornalista Franz di che pasta tassa sì nato alcuni mesi fa l'accusa per la stessa aver infranto il famigerato articolo trecentouno del nuovo Codice penale che punisce chi offende l'identità turca
La questione era sempre quella relativa al genocidio degli Armeni Orhan Pamuk ha precisato sempre nell'intervista quotidiano l'avanguardia che è stata poi ripreso anche dalla quotidiano turco Saba che libera a Istanbul come ha sempre fatte che intende continuare a fare il suo mestiere nella sua città perché adesso è vero che ha ricevuto delle minacce ma adesso dopo è stato un paio di mesi nel dati uniti ha preferito tornare perché l'atmosfera in Turchia e migliorata ha detto lo scrittore e per quanto riguarda la turchi e il rapporto in occidente la Turchia in particolare per rapporto degli italiani con la Turchia un giovane italiano su due dice no all'ingresso della Turchia nell'Unione europea uno su tre apprezzai si sente parte dell'Europa politica quasi tutti sono a conoscenza dell'allargamento a est del l'Unione una sondaggio realizzato su un campione di mille giovani tra i diciotto e trentacinque anni e reso noto i ieri
Nella del nella del realizzato punto reso noto nel Congresso del Forum nazionale dei giovani
Sull'ingresso della Turchia dicevamo quindi giovani italiani spaccati in due il quarantanove virgola cinque per cento è contrario il quarantatré virgola cinque degli intervistati invece propensa a un allargamento che coinvolga Paesi nuovi appunto come la Turchia quella metà che si opponevano vita e dell'idea che quei c'è un'azione sia troppo diverso dal punto di vista culturale al contrari favorevoli sono invece dell'opinione che una Mbai ESA maggioranza musulmana all'interno dell'Unione non possa che arricchirne il patrimonio culturale oltre alla paura per le diversità culturali e religiose si il timore di nuove ondate migratorie nei Paesi europei queste angosce secondo il sondaggio animano i giovani italiani che nell'esprimere il proprio parere sono però condizionati dal livello di istruzione tra i laureati in fa il cinquantuno per cento ritiene positivo l'ingresso della Turchia favorevole anche i giovani residenti nei Comuni maggiori al contrario quelli residenti nel Nord esteri comuni più piccoli non approvano che un Paese musulmano entri nell'Unione europea
Ed è interessante notare anche che coloro che accettano la Turchia vogliono la costruzione dell'Europa politica e voterebbero sì alla Costituzione i contrari invece non avrebbero accettato un Trattato costituzionale comune
Ancora sono i giovani maggiormente attivi politicamente quindi più informati sull'attualità europea quelli che mostrano un chiaro atteggiamento europeista e approvano con entusiasmo l'ingresso dei turchi in Europa con questo ci fermiamo qui termina qui questa puntata di passaggio a su destra che torna sabato prossimo come sempre intorno alle ventidue e quarantacinque vi ricordiamo anche il nostro blog www punto passaggio sud-est con il cannocchiale punto ittiche naturalmente il sito di Radio Radicale se volete di ascoltare e scaricare import casting questa e le precedenti trasmissioni grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli