Inaugurazione della campagna per la candidatura di Romano Prodi alle elezioni primarie dell'Unione

Ed è una cosa straordinaria alla fine di luglio questa è l'affetto che abbiamo per Romano Prodi
è un'emozione forte quella che stiamo provando è un'esperienza straordinaria che riprende un cammino che ha dato al nostro Paese un grande progetto riformista è una buona stagione di governo reggio Emilia onorata di avere qui Romano Prodi e ciascuno di noi per ciò che rappresenta il cuore è pronto a cogliere con entusiasmo le nuove sfide
Sosterremo la candidatura di Romano Prodi
Alla guida dell'Ulivo alla guida del governo in Italia e lo sosterremo per le sue competenze
Per la sua capacità di parlare al Paese per l'autorevolezza di cui gode in Europa e nel mondo per la sua capacità di ascoltare tutti per il suo rigore morale perché ha dato forza ed unità ha grandi tradizioni politiche che hanno fatto grande questo Paese
Vogliamo le primarie in un confronto sereno costruttivo le primarie che uniscano che non dividano questo Paese le primarie che uniscano tutte le forze dell'Unione e che non richiedano mai più
In una competizione trasparente
Dove saranno tanti coloro che sosterranno il candidato che guiderà la coalizione vogliamo le primarie per unire vogliamo alle primarie per vincere la sfida di governo per vincere le prossime elezioni
Del due mila e sei sappiamo di poter vincere
Ed è una responsabilità che abbiamo verso il Paese verso i lavoratori italiani verso i giovani le donne che hanno tante aspettative
E tante speranze verso un Paese che è stato illusa e poi deluso dal governo di centrodestra
Dopo anni di governo di centrodestra siamo tutti in maggiore difficoltà
Sono tanti gli aspetti negativi del governo Berlusconi e ciascuno di noi ne conosce qualcuno le nostre famiglie sanno che cosa ha significato un governo incapace di dare risposte giuste
Ma c'è un punto fondamentale per il quale quel governo non ci va bene per la sua mancanza di etica per la mancanza di rispetto delle regole
Per la mancanza di rispetto per gli altri e per un'intera comunità hanno diffuso una cultura che è quella del privilegio che è quella della promozione del gruppi di amici queste ne è stato un messaggio negativo devastante è stato quello dell'arricchimento facile
Di della negazione anche del sacrificio e del lavoro e di riconoscimento dei meriti di tante generazioni è un pessimo esempio per i giovani ed è una cultura che va sconfitta perché noi abbiamo bisogno
Di una società dove vi sia una forte spinta all'altruismo di una solidarietà profonda
Di senso del dovere di rigore morale di capacità creativa di ottimismo e di realismo Prodi e per noi tutto questo e noi ne siamo grati vogliamo abbracciarlo questa sera vogliamo incoraggiarlo
Sappiamo che è forte accorrono in bicicletta ammetto passione costanza
Ma andrà ancora più forte in questa corsa verso la conquista del Governo
Italiano e andrà forte perché con Louise saremo in tanti a tirargli la volata gliele attiveremo anche noi che da stasera gli vogliamo dire avanti Romano dai Romano siamo contenti
Voglio ringraziare per aver promosso questa serata la federazione dell'Ulivo di Reggio Emilia democratici di sinistra Margherita i Socialisti democratici le donne dell'Ulivo il movimento per l'Ulivo
I gruppi consiliari di DS e Margherita giustifico alcuni parlamentari impegnati Montecchi e soda impegnati
Alla Camera e darei la parola al sindaco di Reggio Emilia che farà il regista della serata perché essendo il regista della città anche il diritto di dirigere la serata
Buona sera allora benvenuti a tutti Benvenuti la nostra bellissima piazza benvenute intanto il calorosissimo benvenuto carato Sonia Romano l'ha fatto a nome di tutti noi e quindi gliene siamo grati
Ringrazio anche per la presenza questa sera che ci onora anche mi onora nella città di Roberto Vecchioni e Daria Colombo che sono qui con noi e quindi salutiamo con affetto per la loro presenza
Ecco
In piedi piedi rivogliono salutare venne grazie
Ecco
Bene allora sul palco abbiamo quattro illustri giornalisti che cercheranno di animare la serata facendo domande a Romano Prodi che ha voluto non fare un discorso così da oratore singolo ma ha voluto accettare un po'di contraddittorio e di ragionamento più libero insieme ai giornalisti di Reggio che ringraziamo lei ci svela Gazzetta Ghigini dell'informazione
L'Inter osi del Resto del Carlino e Vignali del giornale di Reggio Vignali a cui do subito la parola per la prima domanda se Romano sei pronto a meno che Roma non voglia dirci una cosina ed introduzione
No più che una introduzione un ringraziamento perché vedere così tanti amici qui in questa serata così calda mi commuove davvero vuol dire che vuol dire che
Vuol dire che c'è un sentimento di affetto reciproco e vuol dire che queste primarie sono sentite come l'inizio
Di una grande stagione
Stasera comincia davvero qualcosa di nuovo un esperimento che non è mai stato fatto il sedici ottobre
Oggi è stato definito il regolamento delle primarie con tutti i particolari il sedici ottobre
Dalle sette alle ventidue
Coloro che
Firmeranno saranno d'accordo con la Carta dei principi che abbiamo in tutto il rione assieme votato
Si recheranno nei seggi
Per a votare le elezioni primarie
La prima volta che queste si fanno e in Italia
E
Voteranno tutti coloro che dichiareranno di aderire ai principi e chiedere intenzione di votare per il centro sinistra
Ci sono tutte le garanzie perché il voto sia segreto ma i cittadini si dovranno presentare con
La carta elettorale
Voteranno gli emigranti ma in uso in una registra parte perché non avendo ancora diritto di voto
Li chiameremo a votare come grande significato per il futuro ma è chiaro che il loro voto non può però essere contato nella registro dei voti vale di per le primarie
Voteranno invece i cittadini italiani all'estero perché come voi sapete nel due mila sei sarà la prima volta che i nostri
Emigrati che hanno conservato la cittadinanza saranno chiamati a votare
E
Quindi noi ci attendiamo
Con la
Grande partecipazione
Che la primaria è qualcosa d'importante quando c'è il bipolarismo bisogna lasciare lo spazio di lasciare la parola bisogna lasciare la voce ai cittadini
La primaria è uno strumento principe per questo ma vi è una seconda ragione per cui noi abbiamo voluto queste primarie
Perché la campagna elettorale successiva sarà una compagna dura difficile
Il Casa delle Libertà avrà una disponibilità di mezzi finanziari
Di controllo dei media enorme
Noi possiamo vincere solo come è successo nel novantasei con i volontari con le persone che prendano a cuore il futuro del nostro Paese
E le primarie sono anche un grande in modo di cominciare questo dibattito politico di parlarci di dibattere i problemi veri come cominceremo a fare stasera
E poi andare avanti
E chi vince le primarie
Avrà la responsabilità di guidare la coalizione di fare il programma di governo e sarà sua la responsabilità di delineare le priorità
Però un futuro governo naturalmente lo farà tenendo conto
Anche di tutta la coalizione
Non in modo esclusivo non in modo dittatoriale ma col una grande responsabilità in dicembre un'assemblea approverà
Le linee del programma e poi via
Tutti assieme per la campagna elettorale ecco questo è la linea che noi abbiamo per i prossimi mesi e di posso assicurare che per me è davvero felicità e commozione di cominciare da regge
Di cominciare Italia circa alla quale
Alla quale io mi sento così profondamente e vi devo dire la verità sempre più legato grazie
Grazie
Allora grazie romano adesso diamo la parola per la domanda a Giovanni Vignali del giornale di Reggio
Simona Sala presidente la mia domanda è molto semplice i temi della giustizia la risoluzione del conflitto di interessi sono ancora una priorità oggi nel nostro Paese come pensate di affrontarli
Vista anche la precedente esperienza del centrosinistra al governo che non è riuscita del tutto bene da questo punto di vista
Ma
Ne abbiamo alcuni punti fondamentali
Di metodo prima io ho sempre detto
Se
E gli italiani ci danno fiducia
Allora
Non sarà nostro
Obiettivi nostro costume quello di
Cancellare tutto il passato
Reinventare un Paese
Lo dobbiamo partire da quello che c'è e essere severi con le cose che non vanno
Ma riformarle solo le cose che non vanno nella giustizia
Ci sono due problemi tra di loro connessi ma diversi tra di loro il primo è un problema
Di organizzazione dell'apparato giudiziario e quindi tutto il problema
Delle carriere delle riforme dei metodi di lavoro dello snellimento della giustizia e una priorità assolute tra Sarandí potrà sembra strano partita questo ma sarà la giustizia civile
I milioni di cause non risolti gli anni che passano senza che vi sia una sentenza questo un paese civile non lo può sopportare e quindi snellimento delle procedure per
E in un periodo di cinque anni diminuire in modo totale il contenzioso in corso questo significa profonde riforme anche nella il modo con cui si svolge la difesa nel lavoro dell'avvocatura che deve essere messe in linea con questo in troppi casi
Il prolungamento delle cause eh per gli interessi che non sono gli interessi dei partecipanti alla causa non solo gli interessi degli interessati ma interessi di altri interessati
Secondo cioè il problema delle deviazioni nelle soluzioni ai problemi della giustizia che sono stati fatti in questi anni e quindi essere severi gli elenchi fatti ad hoc
Per le singole persone quelle debbono essere a bollite
Siamo arrivati lo diceva oggi un giornale
Nazionale siamo arrivati non solo a far le leggi ATO perdersi in due persone ma fa velleità da contro le singole persone è stato fatto una legge sulla procura antimafia
Che dice Caselli no proprio se non c'è il nome e cognome ma c'era
Come se ci fosse stato scritto questa disposizione è fatta contro la persona si comincia per caso e felice Perrelli
Questo abbiamo avuto cinque anni di giustizia fatti in questo modo
Su questo è chiaro che un Paese civile non può andare avanti in questi giorni
Avuto altra notizia della causa
Di il primo ministro nei confronti del giornalista dell'Economist che scritto tutto il lungo dossier su
I problemi della giustizia che riguarda il primo ministro
E
Il l'accusa è stata naturalmente di essere un giornalista comunista e questo ha detto che lo ha sempre votato conservatore ma è sempre stato nella destra della Gran Bretagna e quindi a destra della destra eppure
Ha dovuto scrivere un libro un dossier
Tremendo proprio perché è stata deviata la giustizia
In questi casi è chiaro che noi dovremmo rifare le leggi ma il criterio ecco questo per me la risposta
Sempre dovrà essere un interesse del cittadino avere giustizia finita perché è inutile che noi facciamo grandi principi se poi la giustizia e qualcosa che non arriva mai perché una giustizia tardiva non è più una giustizia è inutile che vi faccio gli esempi e trattamenti di quello che succede perché a partita nostra vita quotidiana
Per un piccolo problema uno deve aspettare anni e anni a questo punto la sua rivolta nei confronti dello Stato
Qualcosa di inarrestabile e io credo che una parte grande dei problemi per cui un cittadino italiano ha diffidente dello stato sia la lentezza della giustizia
Grazie allora lecci Scheda poco la nostra città per cui gli diamo il benvenuto nuovo caporedattore la Gazzetta di Reggio a te la parola grazie grazie e buonasera a tutti
Io voglio fare una domanda ma legata a un'affermazione fatta da un suo competitore
Il ministro Tremonti
E oggi un'agenzia di stampa proprio pochi minuti prima che uscissi dal giornale dice
Prodi non è un modello vincente perché non bisogna credere al declino l'Italia non va così male e la sinistra che vuole un Paese piccolo perché ha un candidato piccolo però il collegamento e a una frase che ha fatto lo stesso Berlusconi pochi minuti fa
Che dice attenzione l'Italia non è un disastro ma le euro ci ha fregato
Ecco penso che questo sarà la campagna elettorale del centrodestra lei condivide questo
Ma
Sì
è la campagna di Bossi
Ma questo
Era evidente perché ormai un anno e mezzo che questo governo segue assolutamente la linea la linea di Bossi vorrei ricordare alcune cose
Il primo
Questo Paese
Non è un disastro
Questo Paese potenzialmente non è un disastro questa è un grande Paese
Ma la situazione disastrosa è quella che ha creato questo governo mai avevamo avuto nel dopoguerra un periodo di declino così forte dell'Italia vorrei ricordare alcune cifre e poi un commento
Quando io ho lasciato il governo il surplus primario del bilancio dello Stato cioè prima del pagamento di interessi quello che ci permetteva di fare di pagare gli interessi era del sei per cento
Oggi è dello zero e sei per cento questo governo ha peggiorato il surplus primario cioè lo stato delle condizioni del nostro bilancio
In modo radicale totale
Secondo mai c'era stato un periodo in cui la produzione industriale calata
E il reddito non cresceva per un prolungato numero di anni e la prima volta nel dopoguerra che abbiamo avuto tre anni di sostanziale stagnazione della nostra economia terzo ed è quello che mi preoccupa di più
E che
Ci deve preoccupare di più
Abbiamo perso competitività nelle nostre esportazioni nei mercati mondiali abbiamo un deficit tremendo
Della nostra bilancia commerciale separate
è cambiato il mondo cioè la Cina eccellente ci sono questi problemi ma io vorrei capire perché
La Germania Kenneth lay euro e poi quindi attraverso questo entriamo al discorso dell'euro
La Germania che nell'euro continua ad aumentare le proprie esportazioni la Francia anche se con qualche difficoltà tiene e sono l'Italia tra i grandi Paesi nell'euro sta perdendo di competitività
Allora qui entriamo nell'altro discorso
Questo è l'unico Paese europeo insieme alla Grecia in questo caso in cui l'euro è stato l'euro sì ragione lavoro è stato accompagnato da un processo in FIAT inflazionistico che ha rovinato il portafoglio di coloro che percepiscono reddito fisso
Il potere d'acquisto è tremendamente calato e questo non certo per colpa di coloro che hanno voluto Nereo Rocco che invece ha rafforzato gli altri paesi ma semplicemente perché tutti gli strumenti di sorveglianza di controllo che erano stati adottate dal nostro governo e che erano stati voluti dal ministro del tesoro di allora
Il Presidente Ciampi non sono stati messi i atto negli altri Paesi ho esaminato in questi giorni cosa hanno fatto in Austria ha battuto la politica di Totti oppresso per molti mesi di controllo degli esercizi di controllo dalla distribuzione e di educazione sul cittadino
Non è avvenuto nulla di questo che in Italia allora
Io voglio dire la colpa è chiaro di chi è la colpa è chiarissimo
Voglio solo chiedermi se è stata fatta apposta per favorire alcune categorie o se invece è stata fatto per una incapacità di questo governo di reggere l'economia questa è l'unica mia domanda che mi pongo ma l'euro
E qui veniamo i meriti dell'euro
C'era saldato da una situazione che sarebbe oggi di assoluta bancarotta
Se noi avessimo i tassi di interesse come avevamo prima dell'euro questo Paese non reggerebbe alla situazioni caro economica che questo governo ha creato
Quindi è chiaro da campagna elettorale
Sarà tutta fatta su questi temi perché sono le uniche cose che questo governo
Suo in qualche modo sull'unica cosa che questo governo può in qualche modo sbandierare o elencare ma non hanno alcuna base realistica
Vorrei infine terminare con una piccola polemica c'è anche la polemica da fare o raccolte in questi giorni nefasti Tremonti in lode dell'euro è un poema Dante era un ragazzino in confronto no
L'Euro salverà la nostra economia queste frasi sono fino al due mila e
Ha continuato a fare la continua lode dell'euro quand'è arrivato dalla lega
La nuova
L'nuovo slogan contro l'euro il ministro Tremonti si è adattato ha perfino fatto un discorso di fronte ai servizi segreti inglesi sulla lode dell'euro dicendo che anche loro dovrebbero entrare nell'euro ora io voglio sapere come uno che ha fatto questa roba
Può oggi parlare in questo modo come sta parlando rovesciando completamente quello che lui stesso ha detto in passato
Ecco queste la realtà delle cose e l'Italia ricordatevelo
Può reggere solo
Se noi ci riaggiorniamo nella economia europea
Non è adesso abbiamo proceduto per anni svalutando continuamente la nostra economia
è andata degradando dal punto di vista dell'innovazione della ricerca e dello sviluppo
Adesso abbiamo finalmente un vincolo abbiamo finalmente una palestra in cui allenarci e in cui potere
Vedere di innovare la nostra economia certo se ne continuiamo come negli scorsi anni in cui la produttività calata enormemente rispettati Paesi abbiamo perso intorno al venti per cento di competitività è chiaro che il Paese non reggerà ma ti posso dire che l'Italia grazie per farcela si allea
Il nostro Governo se vinceremo le elezioni le potrà risvegliare come nessun altro
E poi io credo che su questo avremo altre domande è chiaro che il motto del governo è fare correre in Italia
Il motto dell'Unione per nuove elezioni è ritornare a fare correre l'Italia questo è il nostro motto
E questo sia unendo il Paese non dividendo non non facendo arricchire i più ricchi
Ma con una giustizia sostanziale carenza solidali
Fra di loro i nostri cittadini questo Paese va avanti solo se si capisce che c'è uno sforzo collettivo se si lavora per l'interesse di tutti
I tagliata male perché abbiamo capito che in questo momento questo governo cura solo gli interessi di qualcuno notte
E quando si
Questo accade non si può
Quando questo accade non si può e non si potrà mai a vere un progresso collettivo
Nitroso del Resto del Carlino
Presidente riprendendo questo discorso ci sono in campo in questo momento alcuni alcune vertenze sindacali che sembrano la cartina di tornasole di questo di questo problema penso quello dei metalmeccanici
Alimentaristi trasporti eccetera in cui i lavoratori chiedono e sostanziosi aumenti salariali per far fronte al costo della vita
Le aziende rispondono che non possono perché altrimenti non mantengono la competitività e propongono ulteriore flessibilità nella delle forme di lavoro
Come si risolve questo noto come il vostro governo pensa perché semplice forse queste vertenze non si risolveranno il mio tempo alle come prima di un eventuale governo propone come pensa di risolvere questo nodo per cui questa richiesta di di aumenti salariali necessari per far fronte al costo della vita che che sicuramente come spietato lega aumentato e dall'altra parte non gravare sulle aziende
è chiaro che
Questo va affrontato
O livello generale di governo
Le rispondo
In modo preciso
Le prime azione che un governo dovrà fare
Sono quelle della ripresa dell'economia ho parlato prima di risanamento del bilancio pubblico
Ne parleremo magari dopo anche con più attenzione è chiaro che noi non risolveremo mai il bilancio pubblico se non riprenderemo la crescita quindi il primo problema è riprendere la crescita
Questo significa che ogni attenzione dal punto di vista fiscale ogni attenzione immediata sarà quella di ridurre il cuneo fiscale nel costo del lavoro
Quello è la prima decisione da prendere
Perché le imprese hanno bisogno di respiro e di fare un salto in avanti in quest'ambito ci può essere un accordo fra sindacati e datori di lavoro che soddisfi i due problemi contrastanti fra di loro
Attenzione questo modo di fare i contratti come è stato fatto adesso
Con la contrapposizione in cui il governo non si è mai interessato dei problemi di Slobo generale non portano a nessuno soluzioni
Qui siamo in una situazione di emergenza come ha detto lei dalla sua domanda i lavoratori non hanno sufficiente potere d'acquisto non arrivano alla fine del mese le imprese sono molte con l'acqua alla gola
Qui bisogna fare un salto in avanti e non più dedicare l'attenzione fiscale alla reddito a diminuire il
Il peso fiscale delle persone più ricche della parte più che più in alto nella scala della ricchezza del Paese bisogna farlo
Per il lavoro per le imprese che pro du con no questore il modo con cui noi possiamo armonizzare queste tensioni salariale che ci sono oggi non c'è altro modo perché noi non possiamo pensare che il potere d'acquisto continua a calare noi non penso possiamo pensare che lei riprese siano in non abbiano un sollievo che devono avere per poter poi passare la seconda parte
Che è quella di più lungo periodo che quella di Ferri portare ricerca e sviluppo innovazione nell'impresa però so che per questo ci vuole più tempo invece bisogno di un sollievo immediato la prima decisione sarà in questa famiglia di problemi
Cioè il cuneo fiscale del costo del lavoro anche con un altro aspetto
Che c'è un cuneo fiscale
Che punisce i
I lavoratori dipendenti stabili e che invece grave almeno su altri tipi del lavoro
Bisogna diminuirlo e e parlarlo nei diversi tipi di lavoro altrimenti noi portiamo distorsioni alla nostra vita economica
Vicini presidente sempre per restare in tema di soldi mentre le famiglie comizi c'era prima non arrivano alla fine del mese però in questo Paese i miliardi di euro miliardi di euro non mancano per la guerra delle banche
E io quindi per la scalata Antonveneta BNL per questa
Questo grande riassetto del potere finanziario
Io lo vorrei porre due domande molto brevi una di carattere generale e che riguarda le polemiche la bufera che si è scatenata intorno al governatore Fazio
Breve chiede un'opinione sul fatto se sia giusto secondo lei che un governatore della istitutivo della banca centrale debba essere nominato a vita oppure se non debba avere un termine di mandato l'altra invece una domanda un po'più di casa
Perché e riguarda la scalata l'offerta di Unipol per l'acquisto dalla BNL ora Unipol è una compagnia assicurativa che è controllata la in larghissima misura dalle cooperative con un ruolo importante anche di grosse cooperative Reggiane
E che saranno chiamate a richiami tre capitali ricapitalizzare alveare ad assumere obbligazioni quindi ammettere importanti risorse in questa
In questa operazione io le chiedo non ritiene che le cooperative anziché
Investire spendere denaro per la grande finanza dovrebbero fare continuare a fare il loro mestiere che del resto fanno bene cioè quello di investire di mettere queste risorse per creare posti di lavoro
Due domande
Colpi di carattere spero di dare una risposta
Molto preciso entrambi
Il primo discorso Banca d'Italia
Io credo che se non avessimo avuto come si doveva vedere la nuova legge sul risparmio
Avremmo molto meno problemi oggi questo governo non ha voluto fare questa venti perché non si è messo d'accordo su credenze fare
E io credo che la crisi di questi giorni sia dovuta anche molto a questo molto a questo aspetto
Quanto sul carica del governatorato iter ripeto quello che ho detto in questi giorni in democrazia non esiste alcuna carica addirittura in nessun posto del mondo
Una regola generale qui una semplicità estrema
Ed è proprio per questo
Sono veramente così caldo sul problema della non aver fatto la legge sul risparmio
Perché chiaramente avrebbe dovuto affrontare anche questi problemi come avrebbe dovuto fruttare
Spero di non essere troppo tecnico ma il problema della sorveglianza sull'attività delle banche e del ruolo della Banca d'Italia o
Del trasferimento all'autorità di sorveglianza diverso dalla Banca d'Italia e io credo che questo sarebbe stato estremamente utile e dovrebbe essere estremamente utili in futuro al nostro Paese
Quanto alla l'altro discorso che lei mi sa
La c'è un
Giudizio molto preciso che ho già dato un'intervista al Corriere l'altro giorno cioè io credo che sia un'ora
Che un politico stia molto più attento alle regole che non ai singoli protagonisti delle vicende economiche il politico deve
Fare le leggi
Far rispettare
Il politico non può scegliere fra i diversi contendenti in una gare economica come è stato a queste le cooperative dal punto di vista giuridico hanno ogni possibilità di fare quello che hanno fatto la non c'è nessuno proibizione perché questo avvenisse
E e quindi giudicheranno loro la convenienza di questa azione per la strategia futura del mondo cooperativo io dico solo
Che in questi giorni il problema è che non abbiamo avuto delle lenti trasparenti
E nessuno sa veramente come finiranno queste controversie
Mentre invece l'acquisto e la vendita delle banche dell'impresa dovrebbe essere fatto con una trasparenza assoluta e quello che si esige al governo
Lo ripeto
Perché è bene che sia chiaro o
Se avrò la responsabilità di ritornare
A governare farò come ha fatto la prima volta in questi campi che nessuno ha mai potuto dire che abbiamo preso parte per uno o per l'altra controversia che abbiamo forzato la legge italiana nell'uno o nell'altra direzione
Questo qualcosa di prezioso che va conservato perché in Italia a soprattutto bisogno di regole allora in questo caso lo abbiamo avuto una colpevole ritardo nell'applicazione delle nuove regole questo ha creato una enorme confusione questo soprattutto ha fatto in modo che
Molti politici prendessero parte a questa controversia cosa che io ritengo non si debba fare
Romano ha parlato di trasparenza e di regole allora volevo leggerti a a nome dei giovani dell'Ulivo un gruppo di giovani c'ha consegnato un documento c'è un pezzo credo significativo sulle aspettative dei nostri giovani
E dice così quello che chiediamo in parole povere è un Paese in cui vivere
Una nazione dove sia possibile immaginare una stretta capace di esprimere un profondo senso morale è un'idea condivisa di solidarietà civile
Un paese in cui vivere devo offrire alla propria comunità delle certezze sul futuro
Garantire i servizi sociali e valorizzare il confronto tra culture
Un paese in cui vivere scuola università lavoro solidarietà informazione politica e cultura
Queste sono un po'delle aspirazioni dei nostri giovani e appunto insieme alle regole la trasparenza credo che siano le condizioni in cui loro possono realizzare le loro aspirazioni
Allora ricominciamo in giro con Giovanni Vignali
Presidente lei ha più volte indicato nella Cina uno degli elementi di novità prepotente nel panorama mondiale ma non si è fermato qui adatto per Italia quanti agganciarsi a questa a questa avanzamento
Me la sentivo a Porta a Porta ha dedicato un lungo capitolo a questo
A questo fatto
Io vorrei stradale è un po'più nel nel dettaglio come pensa che l'Italia possa mettersi in linea con la zia o comunque sfruttarne la scia per potere a rilanciare la propria economia
E l'ultima grande occasione che abbiamo perché guardate che
All'arrivo
Ha un'economia moderna della Cina e dell'India noi parliamo di cinema parliamo di Asia vuol dire che metà dell'umanità quasi si sta svegliando
E quello che noi tutti abbiamo sognato e adesso
CRI questo sogno si realizza di vetture incubo e noi dobbiamo proibire che diventa un incubo
E allora perché io penso che noi abbiamo delle carte in mano forti ancora abbiamo certamente gli aspetti negativi
Degli aspetti nuova concorrenza dura abbiamo aspetti positivi dell'apertura di nuovi mercati nel più grande mercato quello che sarà il più grande mercato del mondo
Ma c'è qualcosa di particolare per l'Italia
L'Italia
Per sua colpa per colpa delle istituzioni per colpa di una biografia per colpa delle tensioni sociali per tutta una serie di mancanza di regole ha perso la prima ondata degli investimenti americane che sono andati nel Nord
Dell'Europa
La seconda ondata di investimenti fra diversi Paesi europei è stata persa per c'è andato in Spagna o nei nuovi Paesi dell'allargamento fra poco comincerà nel mondo una nuova ondata di Investimenti
La Cina né in via negli ultimi cinque anni sono stati loro oggetto della più grande del più grande flusso di investimento industriale mai visto nella storia
Noi parliamo della Cina sessanta per cento delle importazioni che noi facciamo dalla Cina vengono da nostre in prese che sono in Cile delle imprese multinazionali o dalle imprese non multinazionali ma europee o americane che sono in Cina quindi
Questo è stato una enorme rivoluzione che ha portato lo sviluppo di quel mercato beni
I cinesi da due anni in qua hanno cominciato
E gestire loro all'estero
Con una strategia forte prima hanno cominciato con quali investimenti quelli che garantiscono un'autonomia
Investimenti in alimentari mangimi e così via in America Latina investimenti energetici petrolio e Carbone
Il Africa
E gas
Sta cominciando e comincerà entro pochi mesi ve lo posso assicurare una terza ondata
Gli investimenti negli Stati Uniti e in Europa per accompagnare lo sviluppo industriale Italia
è nel Mediterraneo
L'Italia è la porta dell'Asia gli investimenti cinesi se il sappiamo far venire qui
Dovranno cominciare Danone dai nostri porta il Mezzogiorno quelli nuovi Gioia Tauro Taranto e Cagliari ai porti del Nord Europa di Rotterdam ci sono cinque giorni di navigazione e quindi noi siamo favori
Rispetto alla sia e normalmente come siamo stati sfavoriti quando è stata scoperta l'America il Mediterraneo il centro del mondo scoperta l'America siamo andati in periferia stiamo ritornando al centro
Ma dei bisogna essere capace io alla fine all'inizio di maggio
C'è stata colo col primo ministro cinese a parlare di queste cose qui
Abbiam parlato a fondo di questa prospettiva
Il problema è molto semplice
Se non siamo capaci di offrire incentivi
Rapidità di decisioni una capacità di interlocuzione con i cinesi noi veramente possiamo trasformare l'Italia e soprattutto il Mezzogiorno che cosa che cosa chiedono
Per la verità non lo so se basti la Cina e non lo so forse si vuole chi lo sa Romano beh non parate migrare Zana perché ciò pianto sopra quelli erano ma
Voglio dire il parlando seriamente io
Sono stato a lungo questo discorso con il primo ministro cinese col ministro degli esteri del Partito comunista cinese corresponsabile esteri
E è chiaro che
La strategia cinese di andare nel posto migliore nel posto che offre loro più garanzie non è che noi poi abbiamo alcuna garanzia noi di avere questi investimenti
Ma possiamo creare vicino ai grandi porti delle a re franche delle zone di sviluppo
Naturalmente contemperando le regole dell'Unione Europea
Ma avere una possibilità di attrazioni ci chiedono però una cosa molto semplici un interlocutore che risponda immediatamente e qualcuno che stia ai patti
E questo il nostro Paese non ha mai saputo farlo se uno avviso nella zona industriale deve esser fatta subito se ha bisogno di una decisione di permesso i baristi credo avesse fatto subito questo è quello che ci chiede la città
Naturalmente è chiaro che c'è tutto l'ambiente che noi dobbiamo cambiare completamente quello che la nostra istruzione
Quello delle lingue quello dei nostri giovani che lo dico con la massima sincerità non sono abituati a avere confidenza col mondo come i ragazzi degli altri paesi quindi nostro modello educativo con le nostre università delle buttare i giovani a contatto con resto del mondo se noi facciamo questo
Se noi facciamo questo la Cina può essere un'occasione se noi non siamo in grado di raccogliere questa sfida la Cina è solo una minaccia
Ricordate l'intero che questo sfida cinese la vinciamo soltanto se stiamo saldamente ieri Europa ai cinesi in Italia sanno appena che cosa si l'Europa l'hanno bene in mente e quando lei parlava prima dell'euro io lo ricordo sempre quando i lunghi discorsi che ho fatto ogni anno anzi a volte duro volte all'anno col presidente a Repubblica il primo ministro cinese sull'euro
Per loro l'euro
Era qualcosa ed è qualcosa di mistico importantissimo
Dal punto di vista economico ma soprattutto il punto di vista politico il primo visto Niang il presidente Jang
Quello che fino a due anni fa è stato presidente cinese
Un giorno ma detto ma
Noi vogliamo comprare dei nostri serve tanti dolori quanti euro
Primo perché Neuro andrà su perché una moneta forte
In secondo quello più importante perché noi non amiamo un mondo con un solo padrone noi amiamo un movimento il cui ci siano diverse espressioni
Guardate che questa frase cinese questa frase cinese
Va meditata va meditata a fondo
Perché è chiaro
Che il messaggio era aspettiamo l'Europa
Vogliamo un'Europa forte vogliamo un'Europa che dia respiro al mondo vogliamo un'Europa che vi ha scelte diversa pronto questo è quello che ci chiede la Cina
E noi se sappiamo sul parco resta avremo un mercato avremmo certamente un concorrente durissimo
Un concorrente edifici al quale dovremo far rispettare tutte le regole
Perché quello che ho detto non ci esime dalle stesse verissimi contro le contraffazioni contro le violazioni delle regole sul lavoro contro tutto quello che noi dobbiamo impedire
Ma fatto questo è chiaro che noi dobbiamo vivere in un mondo che diverso da quello precedente in cui tutti i Paesi dovranno avere la possibilità di sviluppo e con questa renderanno possibile il nostro sviluppo nel futuro se ci crediamo
Andiamo a una guerra andiamo al tragiche conseguenze e soprattutto non potremmo proseguire il nostro sviluppo
Questo è il quadro che abbiamo però Biesse bravi ragazzi mi è sembrato il per raggiungere
Queste mete bisogna studiare lavorare ma soprattutto studiare applicare del cervello nella quantità di ore di lavoro che conta ma il cervello che ci mettiamo dentro
La la la la sfida dei cinesi la sfida dell'economia solo che adesso il mondo a questa sfida del terrorismo
Penso che sia una cosa in cui talmente incombente che come si sta dicendo ora tende a farci cambiare anche abitudini di vita ammettendo che siano questi gli obiettivi del terrorismo è chiaro che la guerra in Iraq
Che non è certo la causa del terrorismo a oltre al fallimento residente ma è un parere personale anche creato ulteriori momenti motivi di tensione le chiedo
Tanto
Questa sfida del terrorismo che gioco può giocare l'Italia l'Europa secondo ho visto che l'Unione ha chiesto il ritiro pur con posizioni differenti del nostro contingente italiano dall'Iraq
Ecco lei che cosa dice da questo punto di vista anche perché credo che che l'unione dal punto di vista ideale culturale sulla guerra e sulla pace possa giocare un ruolo molto importante
Sul terrorismo
Lei ha posto un problema
Guai se cambiamo il nostro modello di vita sarebbe dà ragione ai terroristi
Io la cosa che più mi preoccupa in questi giorni
Devo a Roma di vedere
Le impiegate nei ragazzi che arrivano al lavoro dopo un viaggio in metropolitana impauriti Commissione affrontassero qualcosa che è una sfida volate guai guai se nuovi arriviamo a questa a questa paura collettiva
Il terrorismo non può vincere non può vincere dobbiamo usare tutte le armi possibili per combatterlo voi avete visto che l'Unione ha fatto un immediato atto
Di appoggio ad alcune norme che il governo ha messo
Di rafforzamento ma sappiamo di rafforzamento e le misure di sicurezza ma sappiamo che questi si sono misure necessarie Mannoni sufficienti
Il terrorismo si vince con queste misure ma si vince soprattutto con la politica il terrorismo si vince controllato già
Con la politica è vero per
è vero che
Non è cominciato ad avermi era l'undici settembre
Era prima
Ma credo proprio che ormai queste ammesso ormai in tutto il dibattito perfino con l'inglese e quello americano che la guerra in Iraq non abbia assolutamente aiutato
La soluzione di questo problema la guerra non doveva mai cominciare la guerra deve finire il più presto possibile noi abbiamo preso
Una linea sulla necessità mi ritiro che è molto chiara vorrei però sottolineare
Che in ritiro
Delle truppe dall'Iraq non vuol dire disinteresse per il futuro di quel Paese noi dobbiamo finire con loro l'occupazione militare ma lealmente impegnarci per la ricostruzione civile e materiale dell'Iraq il nostro rapporto con l'Iraq deve continuare in una forma totalmente diverso per un obiettivo totalmente diverso
I prossimi mesi avremo il quindici agosto la Costituzione
E la china dovrà essere pronta
Ci doveva essere successivamente all'approvazione popolare della costituzione stessa quindi le elezioni entro dicembre a questo punto nove dovremo avere una presenza che aiuti l'evoluzione delle strutture democratiche nella ricostruzione del Paese quello che che
Si doveva
Si è dimostrato che con questa guerra tutti gli obiettivi ma dei ricordati i dibattiti sulla quantità di denaro che andava in Iraq per la ricostruzione del Paese che sarebbe risolto i problemi sono passati oltre due anni
Quella son passati oltre due anni e non si riesce a piantare un chiodo perché la situazione del Paese sempre peggiore nulla è stato ricostruito allora voglio dire non è ora di cambiare disco
Non è ora di cambiare dia non è ora di riconoscere quello che è stato l'errore del passato ieri
L'onorevole Andreotti il senatore Andreotti ha fatto un discorso in Senato poco riportato dalla stampa perché ormai la stampa lo riporta più di una zione sa contro questa guerra sulla menzogna delle armi
Di distruzione di massa sulle Bugie che ci sono state dette in questi in questi tempi e ha riconosciuto come il proseguimento di questa guerra non dia alcun frutto
Dobbiamo portar partire dobbiamo aiutare il popolo iracheno a ricostruire se stesso e non crediamo non possiamo assolutamente
Ritenere che il permanere di uno stato di guerra possano migliorare la situazione del Paese
Presidente al governo da lei diretto dirà anche qualche no agli Stati Uniti d'America in un ambito di alleanza ma brevemente qua ma
Io non latitanti
Con franchezza con
Ma quante conversazioni avuto con Clinton
Su no questi sono i nostri limiti questi sono i nostri problemi
Sulla e quanti successivamente sulla politica sulla politica europea quanti differenze forti abbiamo avuto ma
Io ritengo che l'alleanza per l'Europa con gli Stati Uniti sia assolutamente vitale per il futuro
Dell'umanità e anche per la nostra prosperità
Sotto questo aspetto durante tutti gli under Commissione europea nonostante il Turris Simo
La il durissimo dissenso sulla guerra in Iraq abbiamo cooperato a fare insieme cose estremamente importante pensate la cooperazione il col sistema Galileo dei satelliti
Fatti estremamente delicati e cooperazione sulla sicurezza contro il terrorismo io ho sviluppato campi di cooperazione che
Per cui alla fine del mio mandato ho ricevuto
Pubblico è ampio riconoscimento ma agli amici si deve dire la vera vita agli anni si deve dire la determinata
Sull'Iraq noi io ho sempre preferito dire la verità
Sì parlando di guerra Romano scuso mi vengono in mente le donne che son de toutes Ascione saranno le tue principali alleate nel dire qualche anno contro la violenza alle donne dell'Ulivo
Che gli hanno appena detto mentre saliva sul palco che lo amano alla follia spero che tua moglie non sia troppo gelosa
Vogliono dirti questa cosa l'amore collettivo L'amore collettivo né mai pericoloso
Le donne dell'Ulivo vogliono dirti almeno tante cose ma almeno questa la vorrei leggere ancora oggi per molti politici le donne sarebbero un problema
Non è così le donne sono una risorsa e senza il loro contributo di genere a tutti i livelli non è possibile un profondo rinnovamento e sviluppo democratico del nostro Paese
Perciò chiediamo a Romano Prodi un impegno determinato perché faccia suo anche il punto di vista delle donne nelle decisioni da prendere in ogni campo
Allora fermati lì sei fermateli
Il problema delle donne in politica
è terribile perché
I nostri partiti le nostre istituzioni tengono ed hanno in modo assolutamente periferico e una
Situazione italiana
Insostenibile
In questi giorni ho avuto in tutti i problemi i tavoli della programmazione ulivi rappresentanti di segretari sono per la quasi totalità in ogni caso uomini
Su questo io non ho potuto fare nulla però
Oggi sono riuscito a varare quelli che saranno i tavoli tecnici dei programmi cioè il dodici settori
In cui lavoreremo domani faremo uscire i nomi
E
In questi settori cioè la maggioranza di donne
Perché ho potuto agire con una certa libertà
Scegliendo lui
Questi rappresentanti nel modo che mi sembrava più opportuno e quando voi scegliete secondo il merito le donne sono quasi sempre la maggioranza questo è invero il vero problema dico quasi per non offendere le donne
Però in una società
Non possiamo risolve il problema della partecipazione femminile l'ultimo giorno quando si fa le liste
Io ho detto scherzosamente mi sembra di vedere un film di Fellini quello che urlava Voglio una donna no no il problema è che in ogni fase di crescita della società le donne assumono sempre più responsabilità sempre più responsabilità e quando questo avviene e io ho vedo che le donne si
Sì affermano sempre di più
Io mi ricordo moltissimi anni fa
Quando mi chiamarono
Che poi divenne ministro non potrei farlo mai una commissione di concorso era Cassa di Risparmio di Reggio Emilia andiamo
Molti anni fa e c'era
C'era
Un concorso per
Cento nuovi giovani diplomati e laureati
E il direttore di allora mi venne e disse il professore quando fragilità della commissione che non siano tutte donne perché sono tutte più grave se non badiamo al concorso vi con tutte le donne e questo era la verità di molti casi allora e il nostro problema è di cominciare
A fare in modo che questo si esprima anche in politica Italia uno dei Paesi con una più basso livello di responsabilità nei punti elevati della politica da parte delle donne
Nei settori della lite civile dove sono arrivate ad esempio in magistratura la di le donne vittoriosa ai concorsi delle nuove leve sono un numero elevatissimo perché dicono i concorsi
Presidente passiamo dalle donne e giovani perché c'erano anche un gruppo di ragazzi una cinquantina di ragazzi come abbiamo detto non ha letto prima il Sindaco in questa lettera loro scrivono
Che i livelli di occupazione giovanili quindi Italia sono i più bassi d'Europa abbiamo la classe dirigente più vecchia dell'intero Occidente vi ricordo quando lei fece primo governo che mi aveva colpito una cosa che c'era un ministro che aveva la mia età che Nicoletta adesso non lo conoscevo al tempo ero rimasto colpito a ancora la fretta ancora la diretta ed è quindi ancora giovane e quindi al coraggio e e ed ero rimasto colpito da questa presenza allora mi chiedo ma
Questi giovane che descrivono e hanno ragione perché qui proseguono dicendo a noi
A noi sono offerti oggi lavori precari malpagati con mobilità sociale questi giorni che di fatto ci sono esclusi dalla politica
Mi vengono in mente altri paesi stranieri dove i giovani al al al Governo il potere ci vanno dove in Gran Bretagna adesso si sta discutendo sul nuovo leader laburista sono in vista persone sui quarant'anni
Ecco le chiedo qui è spazio avranno i giovani in un eventuale governo Prodi ci sarà anche questa attenzione e necessaria e che spazio avranno le esigenze espresse dai giovani di un di occupazione non più precarie non più Cocco co.co.co. contratti di tra progetta eccetera ma di un'occupazione
Assicura comunque chi con delle garanzie
Sono temi legati
Il problema dei giovani
Non è solo un problema della politica un problema generale della città italiana
Cioè noi trattiamo
I ragazzi fino ai trentacinque anni come degli adolescenti
Per nomina era lei che nomina la prima trasmissione di Porta a Porta
Mi sono trovato con quaranta giovani mi è venuto da corpi intorno ai trent'anni non tra i venticinque e i trenta anni la maggioranza per curiosità mi è venuto da chiedere ma quanti di voi vivono fuori casa erano quaranta cioè
Tre be allora voglio dire scusate ma che giovani
Solo
Io a dare la carica ai giovani ma in tutte le cose lasciandolo responsabilità e su questo e una priorità assoluta trovare
Ridotto riforme nell'ambito universitario secondo come ho detto prima
Buttarli all'estero
Buttando nell'esperienza più diverso lo ripeto sempre quando ero presente al comizio europea visitavo le nostre ambasciate
Non c'erano mica gli ambasciatori c'era l'apporto italiano negli Ambasciatori
Ma quando si andava a quelli che organizzavano l'ambasciata no quelle super segretaria che sanno fare tutto
Mai un italiano ha trovato ma Euro un giovane italiano trovavo andava a chiedere ma come mai siete qui e tra visti ragazzi tedeschi francesi sa dopo la laurea sono stato tre anni in India poi sono andato chi ha imparato
Son stati in Africa ha fatto l'esperienza o questo è il mondo di oggi noi dobbiamo aiutare queste le mamme ci devono aiutare
Per far questo va bene che è molto più semplice più facile per un ragazzo inglese uscire fuori casa che per un ragazzo italiano visto che come mangiano e così via però
L'articolo
No andare fuori casa fuori casa è molto difficile lo so io no andare fuori casa non vuol dire solo mettersi autonomo con l'appartamento vuol dire accettare esperienze di lavoro
Nel mondo sperimentare fare
Andare a provare io
Un industriale tra l'altro di questa provincia
Che mi diceva o mai se sull'attività in Cina non trovo un ragazzo italiano che va dalla
Non lo trovo
Lo prenderò di altro Paesi stranieri queste questa è la verità no non parlo di quello che si trasferisce a due numeri
Civici vicini e priva mangiare a casa sua no questo non lo Elenco ecco ma allora noi dobbiamo veramente veramente a ricominciare a girare per il mondo
Ricominciare a essere gli italiani che erano un tempo lo facevamo per necessità per immigrazione adesso lo dobbiamo fare per scelta lo dobbiamo fare perché dobbiamo riprendere il gusto di queste cose
Ecco questo è quello che noi dobbiamo da ragioni naturalmente è chiaro che gli va a votare per far questo uno università migliore
Vi posso assicurare ormai che nelle classifiche delle testate del mondo
Nemmeno nei primi cinquecento diciamo più quelle italiane
è una situazione di questo tipo veramente diventa difficile reggere alla concorrenza è ormai nelle prime dieci ce ne sono due cinesi
Tanto per essere chiari
Che cosa significa questo sfida parliamo tanto che la Cina come lavoro passo corto ma se andate nelle biblioteche tennista americane a mezzanotte trovate solo degli studenti con gli occhi a mandorla mutuatari solo con gli occhi tondi a studiare a mezzanotte
Questo è il
Purtroppo lo spirito o noi diamo questo slancio e qui è chiaro che
Il problema dell'esempio di un governo importantissimo paese ha bisogno di un esempio ed è per questo che uno dei punti che io metto che ho messo che metterò nel programma è anche l'esempio delle bordate politici cioè il costo della politica
Il costo della politica
Se il Paese
Dovrà impegnarsi a una svolta dovremo da essere primi noi a dare un esempio è stato fatto una gran polemica sul costo delle regioni bellissimo
Ma non esistono mica le Regioni isolarci
Dobbiamo esaminare se il sistema politico anche lui deve dare esempio a tutto il Paese allora il Paese accetta veramente lo slancio la svolta il radicalismo oggi si chiama un buon esempio
Il termine giusto farlo ti capisco il buon esempio
Presidente io vorrei tornare
Sulla questione del terrorismo perché ha fatto un'affermazione e detto le misure di repressione di di contrasto non non bastano da sole sono necessarie scelte poi ci vogliono ci vuole la politica
E le chiedo di chiarire che cosa intende che cosa significa ci vuole la politica cioè che ruolo deve esercitare la politica glielo chiedo perché anche parlando qui a Reggio con alcuni immigrati ben inseriti sono molto preoccupati
Per esempio la politica i paesi occidentali l'Italia all'Europa per mezzo secolo ne dopo il colonialismo nei confronti dei Paesi arabi l'hanno fatta
Hanno comprato petrolio hanno armato sono abbiamo armato sarda Mohssen abbiamo armato
Muammar Gheddafi ma non ci siamo mai preoccupati del fatto che erano dittature feroci non ci siamo preoccupati dell'infibulazione non ci siamo preoccupati del fatto che le donne venivano e vengono lapidato il e non parliamo dell'Iran dove voglio dire avevamo srotolato il tappeto rosso davanti a Khomeini nel settantanove oggi l'altro ieri in Iran sono stati impiccati due ragazzi di cui uno minorenne perché gay
Allora io le chiedo presidente ora qui non si tratta di scontro di civiltà mi pare che non non sia il caso neanche di parlarne
Ma non le pare che in fin dei conti l'Europa non abbia un dovere verso se stessa ma anche verso le popolazioni arabe de popolazioni islamiche di affermare dei principi che sono universali cioè quello della libertà della democrazia quello della dignità umana
E che questo sia un problema che ha a che fare con il terrorismo perché il terrorismo si alimenta proprio dell'ignoranza si alimenta anche del fatto
Che queste popolazioni sono mantenute in condizioni spesso dal punto di vista dei diritti umani che sono indicibili
Quando io parlo di politica parlo di quanto dice lei ma
Parlo anche di altre cose io ritengo che
è una storia nuova
Dimostrato che
E le tensioni del Medioriente
Esistenti
Da moltissimi anni
Abbiano via via alimentato una situazione di proprio durezza e di scontro politico che è stato una delle fonti principali del terrorismo io ritengo quindi quando parlo di politica che il primo problema da affrontare il problema della pace stabile fra arabi israeliani con la sicurezza delle frontiere con il confronto cioè questo è
La politica
Lei tocca una una chiude la frustrazione
Da parte mia perché l'Europa non ha mai negli ultimi perlomeno nell'ultimo decennio nona mai potuto dire una parola
Forte una parola scontata
Riguardo alla soluzione del più grande conflitto che è la madre
La madre di conflitti perché
Il problema di Gerusalemme il problema
Della sicurezza di Israele il problema
Dello Stato palestinese sono questi i problemi che hanno alimentato le tensioni da due generazioni se noi non lo non risolviamo questo problema
Avremo sempre un dramma politico un dramma politico davanti a noi
E e via via gli altri conflitti o non è solo un problema di esportazione della demografia fin quando lei mi dice Noè abbiamo diritto di imporre i nostri principi
Non abbiamo il diritto di proporre i nostri principi non debuttò no
E dobbiamo essere orgogliosi e i principi noi Lim porremo solo se riproporremo quello che la grande esporlo se la democrazia scusate
Veramente quando si parla d'Europa l'unica grande esportazione della democrazia è stato l'allargamento dell'Unione Europea
Con questa bella proposta democratica questo lavoro dei Parlamenti che l'hanno attuata questo lavorare insieme per il miglioramento questo aiutare perché raggiungessero questi questi obiettivi questo è stata l'esportazione della democrazia procederemo Frazier vuol dire farsi carico dei problemi non vuol dire imporre la propria superiorità o anche la superiorità delle nostre ordinamenti cui io riconosco che
E tutto
La situazione politica i nostri paesi completamente diversa le condizioni di vita e sono completamente diverse dal da quelli degli altri ma è
Io conosco
Ascoli vanno molto bene no proseguito per tanti anni fin da quando c'era lo Scià
Voglio dire
Ho parlato con Khatami l'altro giorno quando stava andando via da Presidente da Repubblica
Ma esprimeva chi faccia un po'il diario delle frustrazioni di non essere riuscito a rinnovare il Paese stesso
Però faceva anche il diario dell'isolamento con cui questo Paese è stato lasciato dopo dopo la rivoluzione dello Scià non dimentichiamo non dimentichiamo che cos'era l'Iran prima della rivoluzione
Poi diventato tremendo sotto altri aspetti ma è un Paese in cui io ero andato perde il mio ricordo personale ero andato
In Iran poco prima della fine dello Scià
Ho fatto alcune lesioni alla business school avevo visto gente
Erano tutti contro il regime
Io mi aspetta una rivoluzione non conoscendo a fondo
L'Iran profondo mi aspetta una rivoluzione marxista perché giudicato commettere europeo ma era chiaro che quel regime non poteva andare più avanti Loreo quante volte
Ho detto successivamente gli americani qui
Questo è un regime autoritario e questo è un regime che calpesta i diritti ma se noi non abbiamo un dialogo fin dall'inizio e sarà sempre così
C'è stato un è un regime che noi dobbiamo assolutamente condannare in tutto quello che calpesti dell'uomo ma dobbiamo avere un dialogo
Io sono stato sono stato orgoglioso di essere stato il primo capo di Stato occidentale ad andare in Iran
E ci sono andato
Dopo aprire riprende il discorso contiamo degli americani dopo avere avuto tre colloqui di cui uno durissimo con Clinton
E alla fine mi ha detto no son d'accordo ebbene che tu ci dà da perché questo dialogo va tenuto aperto
Ma se noi avessimo capito queste cose forse la situazione avrebbe tensioni minori dico forse perché nessuno può giudicare la storia
Lo dico soltanto che questo regime terribili iraniano è in atto perché vi era un terribile regime precedente
Dobbiamo giudicare con serietà e con equità tutti questi grandi avvenimenti della storia per questo io dico attenzione noi dobbiamo proporre la democrazia resistere assolutamente sui fatti fondamentali
Che caratterizza la nostra società nostre civiltà io credo che dobbiamo anche capire che se noi non risolviamo questi grandi drammi della storia e mi riferisco soprattutto soprattutto al problema di Israele e della Palestina noi il terrorismo non lo so dedicheremo mai fino in fondo
Fu mi spetta di diritto l'ultima domanda
Anzi ne ho due la prima io avevo due preoccupazioni stasera uno era il caldo
La prima domanda è come il fatto fallire un po'di venticello qui in piazza che almeno ha dato qualche sollievo perché temevamo una cappa terribile Reggio c'è sempre gente c'era la sera
La seconda invece che era una preoccupazione che avevo Romano era che poteva essere anche una serata di Nostalgia no di bei ricordi di come eravamo bravi di quanto ci credevamo
Di quante entusiasmo avevamo quando c'eravamo noi di come era cattivo Berlusconi ero un po'preoccupato di questo approccio invece ho visto
Romano Prodi proiettato sul presente e sul futuro
E quindi se ha parlato della giustizia non per punire Berlusconi ma per dare certezza ai cittadini sì ha parlato
Delle del mondo dell'economia dei dati economici
Ci ha parlato del nostro paese ma anche ci aperto lo sguardo sul mondo insomma Romano Prodi piacciono le valli varesine ma preferisce parlare anche di altre cose non solo delle valli varesine
E allora noi Romano stasera da Reggio vorremmo dati in maniera simbolica del nostro Paese
Te lo diamo a te perché sappiamo che tu a questo Paese gli voglio bene lo vuoi trattare bene voi trattare dei nostri giovani voi trattare bene i nostri anziani io torno dare da Roma oggi dove il governo ha ufficializzato che il fondo per le politiche sociali non sarà più di un miliardo di euro ma sarà di cinquecento milioni c'è un piccolo taglio del cinquanta per cento
Gli altri soldi arriveranno se ci saranno
Come se noi potessimo dire ai nostri anziani che faremo i servizi quando avremo i soldi
Allora dicevo mi pare che è una bellissima serata perché abbiamo parlato del presente e del futuro c'è però una cosa anche che qui in questa piazza nuovi una cosa a cui noi teniamo particolarmente a Reggio Emilia
Ed è il presente il futuro dell'Ulivo
Allora sappiamo che sei un po'fiaccato in questi mesi sino tutte le trattative i ragionamenti
Però noi ti vogliamo dire che ci crediamo ancora questa cosa è una cosa a cui teniamo moltissimo vorremmo che nelle primarie venisse fuori qualcosa di un nuovo slancio per quello sto
Tutti i credi ancora
Io
Non
Chi ci crede ancora io sono entrato in politica solo per questo
E se non
Piuttosto esco dalla politica che cambiare direzione nono
Io credo che questo Paese abbia assolutamente bisogno
Della
Il grande
Legame fra le radici
Popolare
Narra vince cattolico vicine
Socialista
La radice
Liberale riformista
Quello che hanno fatto l'unico che ha vinto le elezioni del novantasei che ha vinto contro ogni pronostico
Io vorrei che
Ricordarvi che quando abbiamo cominciato il viaggio in pullman non c'era un previsione un opinion polke citava vincitori tutti ci davano perdenti tutti citavano largamente perdenti
Noi abbiamo vinto perché con l'Ulivo si son messi assieme decine di migliaia di volontari è questo che vogliamo fare con i privati
Decine di anzi in questo caso abbia bisogno di centinaia di migliaia di volontari aveva bisogno di tanta gente che porti avanti
Questa idea perché è un'idea di solidarietà è un'idea
Ecco con questo se noi vogliamo anti quest'idea non possiamo veramente chiedere tanto agli italiani io se non ho mai parlato di sacrifici
Non ho mai parlato di lacrime e sangue ho parlato di compiti di doveri quindi di grandi cosa fare non abbiamo toccato
Alcuni aspetti particolari che poi toccheremo via via andiamo avanti in queste primarie Norman toccato
Ad esempio il problema dell'energia
Ne parla del Medioriente brama di regole e non abbiamo ho riflettuto sul fatto che noi dipendiamo tutto dall'estero e siamo sotto questo aspetto fragilissimo
Non mi han pensato a quello che non possiamo fare
Con una seria campagna sul risparmio energetico sulle nuove forme io non sono
Amo fare i calcoli in un minuto non dico risolviamo tutto col vento col venticello o con l'energia solare ma
In tutti questi campi in cui il nostro Paese
Si trova a rischio in otto Paesi si trova di fronte a un mondo che lo può schiacciare
Noi dobbiamo dare questo senso e vestite sotto questo aspetto sono tantissimi sono i giovani sono le energie sono l'ambiente
Sono appunto tutte le domande che mi sono state fatte stasera hanno bisogno di un supporto sociale
Noi non siamo una coalizione in cui uno comanda
Gli altri fanno finta di obbedire stavo per dire obbediscono e gli altri fanno finta di non vedere noi siamo una grande coalizione in cui
Tutti noi dobbiamo essere protagonisti e l'Ulivo ci aveva dato questo esempio
E allora
Io credo che bisognerà avere pazienza i disegni storici
Come il disegno dell'Unione Europea hanno delle sostengano ma quando indovinano il cammino della storia vanno poi avanti io sono convinto che la coalizione che abbiamo creato nel novantacinque novantasei data davvero nella direzione della storia e quindi la storia noi non la possiamo fermare grazie
Grazie a tutti un abbraccio caloroso a Romano Prodi buon lavoro