Ora basta - riforma subito. La salute dei detenuti e il riordino della medicina penitenziaria

Diciamo si
L'articolo stesso della
Sì
Vero
Ventisette
Tale ipotesi
Agli affetti
Quando
E tra vent'anni è stato dieci anni
Questa ragazza
Ho detto
Grazie nemmeno
Sì
Valentino
Benissimo
Grazie
Concludo
Assolutamente
Allora cominciamo
Spot
Ci sono allora sempre
Sì
Allora cominciamo io mi presento sono
Ornella Favero faccio parte del
Forum nazionale per il diritto alla salute tenute trattenute in quanto
Responsabile di una realtà abbastanza significativa del carcere che
Il giornale ristretti orizzonti il sito ristretti
Io sarò velocissima e presentazione perché abbiamo poco tempo e quindi
Vogliamo affrontare subito questa spinosa questione della salute in carcere
Soltanto una breve una preghiera di le persone che vogliono intervenire avete un foglio dentro alla cartellina e siete pregati se volete intervenire
Di compilarlo e consegnarlo alla segreteria in
Perché ecco oggi speriamo di
Riuscire a dare la parola anche a alle persone che sono intervenute qui e non soltanto i relatori
Allora io due parole solo semplicemente per introdurre questo questo tema di io l'ho detto spinoso perché io ricordo nel novantanove quando
Ecco è stata fatta questa riforma che nella carceri c'era un grandi aspettative
Rispetta un problema che non è soltanto il problema della salute e della cura quando ti ammali
Ma il problema di una
Disagio e di una condizione di salute psicofisica così trascurato
E così poi il concetto di salute così lontano da quello di detenzione cioè quando una persona sta male ha così bisogno di libertà credo come in nessun altro momento della sua vita forse
Quindi penso che la salute di per sé è già in antitesi con il concetto di privazione della libertà
Tanto più quindi è delicato questo tema ricordo le speranze tant'è vero che la il mio gruppo aveva
Confidando molto in questo fatto che il Progetto Obiettivo prevedeva che i detenuti fossero coinvolti direttamente nella gestione del Po
Del problema della loro salute si era subito attivato con una importante indagine dentro al carcere che era arrivata
Detenuto per detenuto a chiedere a sentire i bisogni così solo che tutto questo si è perso in sette anni in cui
Questa riforma RFI è rimasta dopo un avvio che sembrava promettente rimasta assolutamente disattesa ferma lì bloccata
Allora noi ieri oggi diciamo con uno slogan che ormai è diventato quasi ossessivo dopo l'indulto se non ora quando cioè questo è il momento
In cui nelle carceri c'è una condizione che forse non si ripeterà più di numeri numeri decenti decenti anche per affrontare in modo decente il tema della salute
Tutto qui allora io do subito la parola all'età Colombini che è Presidente del Forum e che quindi credo che abbia
La competente la conoscenza del problema per poter introdurre questa giornata
Sì la mia sarà soprattutto un'introduzione di lavoro
Perché vorremmo davvero riprendere il cammino di applicazione della riforma in tempi rapidi
Anche perché di tempo piaccia tanto se se ne perduto quindi questo incontro
E proprio di fare il punto sui problemi
Posti dalla sanità penitenziaria italiane e e del suo passaggio al Servizio sanitario nazionale come prevede il decreto legge duecentotrenta
Che va appunto come prevede
Desidero però vorrei ecco cominciare
Ponendo anche in che ci interroga Assimoco Nendo anche qualche domanda
Che sono quelle che il Forum anche accettato e raccolto nelle iniziative che ha organizzato in questi due anni
E principalmente nei due convegni nazionali uno fatto a Roma sulla tossicodipendenza e l'altro a Morlupo fiorentino sul superamento degli OPG
E dalle situazioni igienico-sanitarie di salute che sono state rilevate nelle carceri italiane dalle associazioni associazioni aderenti al Forum che sono tante sono oltre sessanta
Che sono enti sindacati associazioni del terzo settore associazioni professionali di volontariato
E queste e hanno constatato un progressivo peggioramento in questi ultimi anni di questa condizione della salute
Sono devo dire io non vi darò dati perché i LEA dipartimento ci ha gentilmente fornito o un abbondante dossier di dati sulla salute che trovate nella nella cartella
Ma vorrei rilevare
Come fatte emblematico che sono in aumento lei e che è in aumento la diffusione di alcune malattie come la scabbia i disturbi o la sofferenza psichica le malattie cardiovascolari
Tra atti di autolesionismo a volte anche perfino
Violenti tubercolosi sui suicidi che hanno tutte una incidenza superiore a quella che si registra
Tra i e cittadini liberi
Il fuoco ha inoltre constatato un progressivo aumento del disagio del personale civile e della Polizia penitenziaria
Che a dir poco di frustrazione e di demotivazione una situazione che ricade pesantemente sui detenuti e sui loro familiari
A tutto ciò sia giunta una diminuzione anno dopo anno dal due mila in poi delle risorse finanziarie a disposizione del fondo per la salute penitenziaria
Forse per abitudine perfino quella del due mila sette
Aveva tagliato i fondi laureato alla tagliato indiscriminato indiscriminatamente dei fondi subito recuperati ad opera del DAP e del Ministro della Giustizia
Torno alle domande che dici dobbiamo fare insieme
Se è vero che condivide condividiamo e siamo tutti d'accordo sulla gravità sulla delicatezza sulla complessità
Del problema salute in carcere c'è altrettanta condivisione e volontà di affrontarlo e di risolverlo
Questo proviamo riso dobbiamo rispondere a questa domanda secondo me e ancora sì siamo tutti d'accordo almeno pari a parole che la riforma va fatta subito senza alcun rinvio
Che il sistema sanitario che c'è nato dalla vecchia cultura che faceva perno solo sulla sicurezza non è riforma deve
E che va cambiato sistema pinete sanitario penitenziario
Cambiare per il quorum vuol dire applicare la riforma incentrata
Sul diritto alla salute della persona come dettato dalla Costituzione
Sono consapevole che vista la complessità del tema nessuno può farcela da solo
Massi può uscirne dallo stallo in cui siamo sono con uno sforzo congiunto e con una leale collaborazione tra tutti i livelli istituzionali
E con la partecipazione dei detenuti e delle forze politiche sociali
Ciò anche perché i ritardi nell'applicazione che durano ormai da oltre sette anni
Nell'applicazione della riforma la sanità penitenziaria hanno accentuato le difficoltà del governo del sistema e perché si è logorata la fiducia e l'attività sia
Da parte delle persone che oltre ad essere detenuto sono anche malate e che spesso non ricevono tempestive e adeguate cure per le loro patologie ma anche
Perché hanno logorato la fiducia e l'attività degli operatori allora disponibili alla riforma e al cambiamento
Eppure
La realtà di questi anni soprattutto di questi ultimi cinque anni
Ci dice che alla riforma non c'è alternativa è andato tutto peggiorando
Anche se ci sono poi dire i punti di eccellenza ma che non come il proverbio dice che una rondine non fa primavera un punto di eccellenza non fa una riforma se
E così se appunto non c'è c'è a questo non c'è alternativa
Se non la regressione del sistema
Come è stato l'inconscio INPS come dimostra la realtà e dei diritti dei detenuti
Oggi deve essere presente la consapevole la consapevolezza politica delle difficoltà aggiuntive proprio di una situazione logorata e pertanto la riforma ha più che mai bisogno di coraggio di fiducia
E di una forte e rigoroso una scelta politica
Fino ad oggi la riforma vissuto tra opposizioni sospetti eretici chiederei reticenze abbiamo approvate fino a otto un mi ministro che aveva preparato uno un disegno di legge con un unico articolo che aboliva la due-tre la due trenta
E se e si deve ad una minoranza combattiva
Di cui io spongiforme fa parte sì se se si è tenuto aperto il problema e il confronto politico oggi nella nuova realtà politica del Paese
è necessario e possibile recuperare la fiducia nella validità della riforma e passare dal dalle parole I fatti
Occorre un salto di qualità
Che deve venire prima di tutto dal Governo e dalle istituzioni tra cui le Regioni e lei otto nomi locali anche per superare le non poche resistenze e difficoltà nelle fasi di riavvio della riforma
L'applicazione si può realizzare concretamente
Più voci si sono espresse anche in questi ultimi tempi
Magari spinte dal fatto del restrizione che era venuta con la con la finanziaria si sono mossi sindacati si sono mossi
Tecnici sanitari di associazioni di medici il coordinamento dei Presidenti delle Regioni italiane lo stesso Presidente della Conferenza
Delle regioni italiane ha scritto i due ministri per aprire che si appropria che si aprisse un tavolo
Di
Dice di studio per vedere IP provvedimenti da da prendere per per applicarla
E concerto tutte queste forze ci sono mossi in questo in questo periodo alla non hanno tutti gli stessi motivi
Però insieme sono concordi che così non si può continuare che bisogna cambiare
Lo ripeto non è più il tempo di parole ma di fatti
Il forum buoni entrare in campo con la sua esperienza e con la sua mobilitazione perché siano garantiti insieme e non contrapposti il diritto alla salute e il diritto alla sicurezza
Pertanto cercheremo e chiederemo ad ognuno di voi
E per questo c'è una platea direi trasversale come si dice in tutti i sensi sia di operatori sia di forze politiche sia di amministrerà di amministratori
Di essere chiari e concreti ripeto vorremmo proprio una la conferma un convegno di confronto se il passaggio di tutta la Coop la la competenza sanitaria e acquisito
E riguarda lo voglio sottolineare tutti gli istituti penitenziari per minori adulti e gli ospedali psichiatrici giudiziari il problema allora si sposta non più
Dalla completezza della riforma da applicare si sposta sul come e sul quando
Ho ben presente la situazione di frammentazione di non o meglio omogeneità tra Regione e Regione tra istituti penitenziari delle varie parti d'Italia la precarietà dei rapporti da quelli di lavoro a quelle delle competenze
Ordinaria ancora dinamiche a quelle con gli enti locali e la società civile esternate
Per cui è necessario avere un punto di partenza più unisca tutte queste forze edilizia da guida neri passi che bisogna compiere per applicare la la riforma
E in a noi pare come Forum che il punto di partenza può essere il Progetto obiettivo nazionale e poi quelli relativi progetti nelle regioni che tra l'altro e previsto
Dal decreto legislativo duecentotrenta del novantanove che era anche già stato fatto dal Governo di allora approvato
Dalla Conferenza delle delle Regioni quindi non si partirebbe dall'anno zero in questo lavoro
Proprio perché è stato approvato a suo tempo dal Governo e dalla Conferenza da delle Regioni il Progetto Progetto che si può riprendere aggiornare diversificare
Elaborare a seconda delle vecchie e nuove esigenze ed alla nuova realtà che è maturata nel Paese e anche dalle esperienze di collaborazioni tra Regioni
Ministero della giustizia tratte il PRA tra i giornali venuti avanti in questi anni con accordi e protocolli intese
Progetto che deve contenere gli obiettivi di salute fissati dalle due e trenta non li elenco perché avete la legge nel
Nella cartella sarà quindi qui gli obiettivi di salute i rapporti d'acqua da costruire tra Regioni e tratto
E anche qui c'è un esempio di cui sicuramente ci parlerà lo stesso assessore Rossi della Regione Toscana che ha
In carenza
Di di uno un provvedimento nazionale ha provveduto con un provvedimento legislativo regionali
Quindi per fissare questi rapporti le risorse finanziarie il personale i tempi di realizzazione
Infatti sappiamo bene
Che necessario a vivere
Il concorso di tutte le forze sappiamo anche inoltre apre un tavolo tecnico sia aperto con i due Ministeri interessati e che sta lavorando ad un provvedimento legislativo per l'attuale per l'attuazione della riforma abbiamo qui con noi il sottosegretario
Gaglione cioè
Siamo inattesa del Ministro Mastella e presente comunque il sottosegretario Luigi Manconi
E aspettiamo quindi di averi chi dissente e di sapere da loro come vanno questi lavori come sono a che punto sono arrivati con quali tempi e prospettive
Che per quello che hanno scritto ministri e sottosegretari basta vedere la lettera del ministro Turco che ha mandato al convegno
Sugli OPG di Montelupo Fiorentino e l'articolo di domenica scorsa sull'Unità
Del Sottosegretario Manconi
Che hanno anticipato tale con il che è la conferma del passaggio completo della medicina penitenziaria al Servizio sanitario nazionale
Dall'altra
Se non ritengano utile e necessario come il Forum auspica di allargare la partecipazione agli operatori penitenziari sanitaria gli amministratori
Alle organizzazioni sindacali alle associazioni sociali del terzo settore che operano danni nel carcere
Questo nostro dibattito di oggi viene dopo l'indulto
Che ha rappresentato una grande boccata d'ossigeno periti il sistema penitenziario l'uscita di oltre ventisei mila persone detenute ha riportato ad una dimensione pressoché normale
Passabile come dice Ornella
La capacità ricettiva degli istituti
Essendo passati dai dai sessanta mila settecentodieci detenuti presenti nel luglio del due mila sei agli attuali quarantuno mila settecentotrenta presenti al quattro aprile
Il due mila sette anche questi sono i dati che ci hanno fornito il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Questo però ci interroga su qualche altra questione
Ecco è stata accolta la grande opportunità che quella legge quella sull'indulto offriva al Paese di ripensare al suo sistema penitenziario
A come cambiare il suo modo di essere e di agire per diventare davvero un efficace guida di governo per spostare l'asse sempre più verso il trattamento il reinserimento delle persone
Detenute
è stata accolta la possibilità di un ripensamento sull'uso delle risorse umane ed economiche che si rendevano disponibili
E ad intervenire ad interventi urgenti ed
Scusate e pensato uno Interventi urgenti che nelle condizioni prendo ultimo erano impossibili per migliorare le condizioni quotidiane di viti di salute
Delle persone reclusi cioè quindi piccoli anche piccoli progetti subito per migliorare queste condizioni
A noi del Forum pare sia subentrata una situazione dopo l'indurvi stanca di attese perfino di smarrimento che rischia di non fare reagire con la prontezza necessaria accogliere l'opportunità
Del cambiamento che la legge sull'indulto poneva
Credo che sia sempre giusto avere consapevolezza dei problemi delle difficoltà ma quello che serve ora è una decisa volontà insisto su questa questione della volontà a superare gli ostacoli che sono noti
Ma che non sono invalicabili
Il Governo nella sua unitarietà
Ci dovrebbe indicare quello che si impegna a fare quello che richiede alle Regioni come con quali tempi intende portare a termine il percorso della riforma penitenziaria
Dare deve dare la certezza che non si compiono salti nel buio che non si lascino vuoti nel governo delle carceri italiane
Che ogni passo e accuratamente preparato gestito e controllato con strumenti adeguati
Dotati di una reale potere di intervento fino al potere sostitutivo previsto dall'articolo centoventi della Costituzione
Laddove non sono garantiti i livelli essenziali delle prestazioni sanitarie sanitari e sociali
Questo
Chiediamo al Governo e alle Regioni italiane
Per rendere credibile e fattibile uno spostamento di poteri dal Ministro della Giustizia al Servizio sanitario nazionale e dunque alle venti regioni italiane
è indispensabile partire con un provo come un preciso
Come la più comma come lo chiamerebbe Benigni come uomo programma chiaro fin dall'inizio
Corredato di tempi plausibili di risorse adeguate di atti di Governo nazionali e regionali chiari e verificabili passo dopo passo alla luce del sole
Nel nostro convegno per dare il contributo del foro alla riforma della sanità penitenziaria presentiamo una proposta che ha il valore soltanto di un'ipotesi
Sulla quale chiediamo tutti i contributi possibili che possono arricchire specificare aggiungere diversi punti migliorarli anche qualcosa pulire insomma della della proposta
Proponiamo e veniamo vengo al dunque della proposta proponiamo che dal primo gennaio del mille del due mila otto
Le regioni italiane svolgono le competenze in materia sanitaria per tutti gli istituti penitenziari del Paese quindi
Come dicevo prima per gli istituti minorili per le diverse tipologie penitenziaria e per gli ospedali psichiatrici
E giudiziario PG
Certo
Per questo dovranno essere risolti alcuni problemi di fondo
Innanzitutto quelli dei soldi del fondo sanitario da trasferire alle Regioni sia registrando le risorse attualmente disponibili
Del Ministero della giustizia utilizzando la quota parte del dei del fondo nazionali che essendo dato pro-capite c'è anche la quota che dei
Dei quaranta mila detenuti che sono
Che sono nelle case nelle carceri sia adeguando le risorse al fabbisogno utilizzando anche la Finanziaria del due mila otto
Certo vanno anche perfezionati tutti gli atti relativi al passaggio del personale dipendente dal Ministero della giustizia e che viene trasferito alle leggi già alle Regioni previo accordo con le organizzazioni sindacali in tale atto devono essere previste le figure professionali interessate al trasferimento comprese quelle degli ospiti
Il quantitativo da assegnare regione per regione e la collocazione nel nuovo ordinamento sia per la dipendenti per indipendenti che per il convegno per la dipendenze che per le convenzioni
Il provvedimento dovrebbe prevedere Standard parametri di personale con le relative autorizzazioni al completamento degli organici
Come dire sarò un po'appeal Miola ma secondo me se vogliamo intraprendere davvero il cammino di realizzazione della riforma bisogna che il percorso sia fissato con
Chiarezza e anche come precisione
Il provvedimento quindi dovrà dare un'idonea soluzione a quanto previsto dal comma quarto dell'articolo quattro della legge due e trenta che ripeta rating in cartella
Che prevede la definizione di un contingente di personale medico e sanitario da destinare all'Amministrazione
Penitenziaria
E anche il cui allo scopo di evitare dannose sovrapposizioni di competenze tra il Servizio sanitario nazionale e il contingente sanitario dell'Amministrazione penitenziaria si propone che esso debba essere
Tratto e impiegato esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni sanitarie inerenti all'applicazione dell'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario
Deve essere predisposto naturalmente l'inventario delle strutture sanitarie attualmente utilizzate dal Ministero della Giustizia compresi i centri clinici egli o PG
Degli arredi e della documentazione sanitaria da mettere a disposizione del servizio sanitario nazionale
Le prime nella forma di comodati a tempo indeterminato le altre nella forma del passaggio dalla struttura di proprietà
L'inventario deve essere articolato regione per regione istituto per istituto in modo che sia possibile è semplice la prese in carico da parte delle Regioni delle strutture e del materiale consegnato
Così le Regioni avranno davvero la responsabilità la responsabilità del carico del della medicina penitenziaria e avranno insieme alla responsabilità dell'onere fare fronte al diritto alla salute
Certo questo presuppone che ci siano accordi con ognuna delle venti regioni italiane
Per tradurre in ambito regionale con le necessarie differenziazioni gli obiettivi di salute i modelli organizzativi
Per ogni istituto penitenziario compresi gli OPG le regole da mettere alla base della collaborazione tra il PRA perché la Regione
Per tutti gli aspetti che riguardano il rapporto tra le due istituzioni autonome
Ma entrambe rivolte a migliorare la qualità dei diritti e della gestione penitenziarie con il fine del recupero del detenuto come richiesto dall'articolo ventisette della costituzione
Mi avvio verso
La fine
Di
DS definito l'insieme dei criteri da seguire
Per costituire a livello nazionale per il carcere ordinario per il minorile Pedio PG in ognuna delle venti regioni italiane una cabina le abbiamo chiamate cabina di regia
Che abbia lo scopo e il potere di indirizzare di coordinare di controllare di monitorare e di eventualmente correggere gli atti di applicazione dei piani nazionali o Progetto Obiettivo
Sia per tutta la rete penitenziarie ordinarie per gli ospedali psichiatrici giudiziari
E qui CEO il documento che avete in cartella del convegno sugli OPG che entra nel merito e
Rende molto chiara ed esplicita la polla proposte che viene fatta per tutti quindi i problemi che
Adesso
Elencato la discussione l'esame e la e l'approvazione della Conferenza Stato-Regioni
Buone
Direi è d'obbligo
E d'obbligo e dovrebbe essere convocate immediatamente investita del problema e chiamate assieme a seguire c'è a precisare e a seguire tappe scadenze per portare a conclusione il porco il percorso della
Medicina penitenziaria
Immediatamente come primo atto di governo quindi il tavolo nazionale diciamo così
Devono predisporre e approvare
I progetti o obiettivo uno per il sistema sanitario penitenziario quindi qui gli adulti minori e uno per gli ospedali psichiatrici giudiziari
La necessità di predisporre i due progetti obiettivo anziché uno solo nasce
Dalla Palese esigenza di affrontare
Le diverse caratteristiche o specificità dei due sistemi con sviluppi soluzioni
Che sono ispirate a identiche femminili finalità quella della universalità del diritto all'asta alla salute dei detenuti e degli internati
Ma che non possono non avere percorsi sedi e strumenti di realizzazione
Necessariamente diversi
Il progetto obiettivo per la salute dei detenuti e degli internati non parte come dicevo prima da zero ma
Tiene conto di quello già approvato prima
Mentre si richiede al Governo al Parlamento di esaminare di approvare una legge sulle misure di sicurezza
Il progetto obiettivo per il superamento degli ospedali psichiatrici e delle case di cura e custodia deve essere elaborato ex novo tenendo conto del trasferimento delle competenze sanitarie
Alle Regioni del principio della territorialità
Della specificità del problema che parte dall'esistenza di cinque strutture ISI
Perché per circa mille duecento internati per giungere coi al superamento degli attuali o PG
Il progetto parte dalla restituzione dei detenuti
In misura di sicurezza alle rispettive regioni di provenienza con soluzioni graduali che possono prevedere come punto di partenza e per una prima fase intermedia e l'attivazione di un presidio PG
In una struttura penitenziaria di ciascuna Regione sulla base di un'intesa tra il PRA la regione interessata
Previo confronto con le organizzazioni sindacali come sviluppo fino al superamento degli OPG la realizzazione programmata di strutture vigilanza attenuata per i detenuti con minori carichi
Penali e le dimissioni di tutti quelli che restano in carcere solo perché privi di forme di accoglienza al di fuori di UPG con la presa in carico da parte della rete dei servizi sociali nelle rispettive zone di riferimento
Ho concluso i due progetti obiettivo dovrebbero essere approvati entro il mese di settembre quindi un lavoro intenso
Ma che il tavolo nazionali può affrontare e che può essere anche una
Lavoro appassionato se si sente stessi si sente partecipi
Della costruzione di una significativa opera di culture di civiltà in un campo quello penali e della giustizia che è sempre il segno fondante di un Paese democratico e che guarda al futuro
Certo questi adempimenti sono complessi sono vari
Tutti possibili
Tutti i possibili ripeto se sono accompagnati da una forte volontà politica che consideri il diritto alla salute dei detenuti delle detenute
Non una concessione ma un adempimento alto impegnativo da portare avanti con il necessario convincimento ed orgoglio
Da parte di tutti coloro che vogliono una Repubblica l'intera entrarci riaperto una Società accogliente che vogliono applicare i principi
Della Costituzione per il recupero sociale dei detenuti e per una migliore e più civile e gestione degli stessi istituti penitenziari
Allora leda dato proprio con puntigliosa precisione delle possibili scadenze allora io credo che in questo momento l'interlocutore
Principale da questo punto di vista il Governo e in particolare il Ministero della Salute rappresentarla c'è
Il sottosegretario Antonio Gaglione a cui do la parola
Grazie buongiorno un saluto a tutti un ringraziamento al forum per aver organizzato questa giornata chiederà sicuramente un contributo esigibile essenziale per accelerare
Il riordino della sanità penitenziaria riordino che Germania priorità inderogabile io
Saluto intanto il collega Sottosegretario Manconi presidenti delle Commissioni giustizia e sono il primo e Pisicchio
E c'è il Presidente anche Ferrara sulle se permetti concludiamo lavorato
Anche altre persone che non vedo
Spero di non dimenticare altri
E io sottoscrivo tutto quello che ha detto l'onorevole
Colombini io sottoscrivo l'avrei sottoscritto anche prima
Di ascoltarla perché e ci siamo sentiti più volte
E ci siamo incontrati anche con
Benigni che arriverà altre non l'ho visto ancora ma penso che
Rivera si sono incontrati settimane abbiamo lavorato
Militare dei treni Mario
Sottoscrivo perché ritengo che tutto quello che ha detto in modo puntiglioso ho detto dalla moderatrice sia giusto
Non ho remore nel dire che il decreto legislativo duecentotrenta del novantanove
E lo strumento che il Governo
Deve utilizzare per dare corso
Al riordino delle medicina penitenziaria e garantire il passaggio delle competenze del Ministero della giustizia
Al Servizio sanitario nazionale
Per adempiere alle finalità del decreto è necessaria una decisione politica chiara e condivisa che deve attraversare
Diversi livelli di mediazione e condurre le amministrazioni interessate verso la definitiva composizione del problema
Parere mio
Ma anche
Le altre persone con cui mi sono confrontato diversi Ministeri non è necessario impostare
Altri strumenti legislativi il decreto traccia in modo coerente la strada per il passaggio e nostro compito deve essere quello di acquisire le esperienze
E le criticità manifestati finora e procedere ad una graduale
Ma risolutiva attuazione così nel corso degli anni innumerevoli difficoltà operative non riconducibili al decreto citato
Hanno rallentato e di fatto impedito il trasferimento delle competenze senza produrre soluzioni generalizzate conseguenti alla fase sperimentale
Oggi le tappe cruciali raffrontare il passaggio nell'assistenza sanitaria dal Ministero della giustizia al Servizio sanitario nazionale si possono riassumere
In tre punti fondamentali
La redazione
In tempi ragionevolmente brevi onorevole proprio
Dato delle date
Spero
Che siano rispettate di un progetto obiettivo da sottoporre
All'esame della Conferenza Stato-Regioni ho visto prima sì Rossi Rossi né per
Si nasconde dietro la colonna belluina maggio
La stima pre delle risorse necessarie al passaggio e la conseguente istituzione di un fondo apposito
L'impatto economico di un simile provvedimento deve essere affrontato nella prima occasione utile e cioè con la finanziaria due mila otto
In ultimo e questa volta non si è nascosta dietro la colonna il confronto con le organizzazioni sindacali
Sì per affrontare tutte le problematiche collegate alla nuova collocazione del personale interessato dal provvedimento
Questi passaggi possono essere proposti da approfonditi rapidamente
Da un comitato tecnico ristretto composto da rappresentanti di tutte le amministrazioni coinvolte nel transito di competenze cioè il Ministero della giustizia Ministero della salute le Regioni
La funzione pubblica
Un discorso più delicato ma di soluzione non dissimile
Va fatto per gli ospedali psichiatrici ci giudiziari
Anche in questo caso dobbiamo precedere senza ulteriori interventi normativi marron Progetto Obiettivo ad hoc
Io PG vanno regionalizzati e territorializzata
Io aggiungerei anche sanità Rizzati se si può
Usare questa parola l'assistenza detenuti con problematiche psichiatriche deve essere applicata a tutte le singole Regioni io PG devono diventare strutture sanitarie
A tutti gli aspetti che assistono i reclusi in ogni regione
Chiaramente si tratterà di strutture sanitarie che contempera hanno competenze di tipo giudiziario anche legate alla sicurezza
Non solo da un esame della situazione appare importante studiare a fondo programmi di uscita di o PG e chiarire in modo definitivo il problema delle ingiuste permanenza in simili strutture
Anche in questo caso quindi un impegno di razionalizzazione sfoltimento delle degenze è un maggiore impegno verso prestazioni di tipo socio sanitario
Per i casi di assoluta pericolosità si può pensare UPG l'unico comunque a derogare sullo spostamento del rinuncino PG della propria regione
Questi impegni chiaramente presuppongono un lavoro di preparazione dei Ministeri coinvolti in sinergia con le tutte le Regioni che dovranno queste ultime impegnarsi con atti ufficiali nel garantire finalmente l'attuazione del decreto
Si tratta di un'auto l'importanza cruciale
Per il nostro sistema sanitario da affrontare in brevissimo tempo senza disperdere risorse alla luce di stime precise impegnando le risorse subito nella prossima legge finanziarie
Grazie io mi scuso con tutti ma devo fare un po'Birillo tra
Tre quattro
Commissioni dare pareri vari per altre cose ma
Ringrazio veramente grazie
Allora adesso abbiamo chiamata intervenire l'assessore Enrico Rossi rappresentanza della Regione Toscana e del coordinamento degli assessori regionali alla salute anche perché credo che su questo terreno alla Regione Toscana è stata una dei quelle che ha sperimentato
Questa legge credo che abbia sperimentato anche con successo solo che nel nostro Paese si fanno le sperimentazioni magari danno dei risultati positivi però poi non se ne sa più niente non si capisce
Che il senso di questa sperimentazione allora noi riteniamo che invece il senso sia importante e che proprio l'esperienza della Regione Toscana l'esperienza di questa sperimentazione possa
Essere la base di partenza di questa fase che dovrebbe essere quella finale della riforma quindi do la parola a l'assessore Enrico Rossi sui Iorio ringrazio
Per l'invito io mi auguro anche che questo convegno
Possa consentirci di riproporre un percorso
Disimpegni di cappe anche
Con obiettivi precisi
Sarebbe utilissimo che a decorrere dal primo di gennaio due mila otto
La situazione fosse finalmente chiarita a livello nazionale
Perché credo sia uno di quegli esempi
Non positivi di governo di una materia delicata
Che il nostro Paese purtroppo lo sta offrendo
Accanto
A fatti che invece come prima veniva detto costituiscono
Momenti importanti di iniziativa
E anche di impegno
Anch'io saluto credo che vada detto vista l'impopolarità
La legge sull'indulto in maniera positiva
Signor
Mi sembra che
Non c'è stata la capacità da parte delle istituzioni delle forze politiche
Che hanno l'hanno sostenuta di spiegare quale sia
E
Quale fosse la situazione delle carceri
Eccome l'indulto abbia ricondotto ad uno Stato non certo di normalità ma diciamo quanto meno più vicino alla legalità
La situazione delle carceri
Senza mi sembra che nel Paese si siano realizzati poi chissà quali effetti chissà quali disastri se non il fatto che
Certa stampa tutta la stampa poi ha finito per focalizzare su alcuni episodi
L'attenzione facendone quindi grande grande clamore
Beh nella Toscana dai quattro mila e oltre
Presenze di detenuti nelle carceri siamo passati a due mila seicento e quindi potete immaginare che tipo di situazione come sia cambiata oggettivamente la situazione
Io proporrei che da questo convegno venisse forte un richiamo a questa realtà insomma ecco
Sostegno anche a questa situazione e anche l'appello acché non si ripeta più ecco che le carceri nel nostro Paese siano sovraffollate
Perché
Non basterebbe l'ordinanza del Sindaco
In quanto la materia di carattere penale non lo consente ma già questo appunto
è il discrimine tra il cittadino rispetto ad un tema come quello della salute tra il cittadino detenuto
E il cittadino che invece
è in condizione di libertà
Perché se accettiamo che si debba vivere in condizioni antigeni che
Che qualsiasi ispezione di qualsiasi ispettorato dell'Unità sanitaria locale o del Comune immediatamente dichiarerebbe non agibile
Per il sovraffollamento e per quant'altro non si capisce perché questa regola non debba valere anche per i cittadini detenuti insomma
Io penso che sia un punto forte ecco c'era un riferimento nel tuo intervento vorrei sottolinearlo ancora
L'industria o poteva essere fatto forse meglio io non entro nel merito delle cose
Sicuramente sarà anche il frutto come tutto di un compromesso
Di carattere parlamentare sei stanze nobili e positive da altre forse meno nobili
Di fatto ha ricondotto ad una situazione
Vicino alla legalità ciò che prima invece non lo era e l'auspicio è che non si determini più quel tipo di situazione
Vai avanti che pur non essendo medico penso di non sbagliarmi se definisco la prima causa di sofferenza di
Danno per la salute
Che noi stessi lo Stato stesso procura quindi siccome la la la legge
Ottocentotrentatré al primo posto può nella prevenzione e l'igiene beh penso che se ragioniamo nei termini di un'estensione come dovrebbe essere in base al duecentotrenta
Nella tutela della salute anche nelle carceri
La prima cosa da scongiurare sia ripetersi di una situazione di sovraffollamento come quella che si era venuta determinando io non entro nel tecnicalità ma siccome a questo Convegno dovrebbe dovrebbe essere presente
Se ho capito anche il Ministero della Giustizia almeno leggendo gli inviti
Mi auguro che il Ministero della Giustizia Parlamento il Ministero della Salute trovino la condizione per questo aggiungo anche che i questo è un prerequisito per il passaggio della riforma
Perché il giorno che fosse passata la competenza alle Regioni le Regioni non accetterebbero
Il sovraffollamento quando questo diventasse nocivo per la salute
Non potrebbero
Non potrebbero quindi questo e questo è il primo punto secondo me
Su cui chiarirsi questo è il primo punto su cui chiamare anche la responsabilità del Ministero della giustizia e del Parlamento
Con questo può e lascia tutti la riflessione rispetto alla situazione attuale che accettiamo insomma ecco per cui se c'è un'estate rito rivalità che dobbiamo in qualche modo salvaguardare mantenere inutile fare convegni se invece i cittadini hanno diritto a condizioni igieniche e a condizioni di salubrità
Che non siano punitive contro il dettato costituzionale peraltro
Bisogna che
Il sovraffollamento non si ripeta si faccia quello che si deve fare per questo altrimenti non ha senso neanche il passaggio alle Regioni
Secondo punto
E io vorrei che questo venisse chiarito da qui a gennaio perché se non viene chiarito si sappia quello che accadrebbe dopo insomma scendo qualcuno dovrebbe provvedere a ricreare un extraterritorialità in tema di diritto Sanitario
Mi sono spiegato cioè non non potremmo consentire quello che
Con una sanità alle dipendenze della giustizia è stato consentito mettiamo sul tavolo il punto vero della situazione perché questo mi pare il punto vero della situazione
Poi ognuno ne tragga le conseguenze e tutti i ragionamenti e le riflessioni che ritiene opportuno
Secondo punto che abbiamo fatto in Toscana e il il minimo che dovevamo fare data la situazione qui siamo di fronte all'ennesimo caso di una legge che non si vuole applicare perché la legge il decreto legislativo
Duecentotrenta del novantanove prevedeva che la sperimentazione fatta in Toscana Lazio Puglia Emilia-Romagna Campania e Molise si chiudesse il trenta giugno del due mila due che dopo si desse il via
Alla formalizzazione allo stabilimento dico io della nuova situazione
Tutto è rimasto ferma Renato senza nessuna indicazione precisa
Fu fatto un convegno
Ci sono due valutazioni tutto sommato discordi mi sembra una fatta dal Ministero della salute che complessivamente l'intesa con le regioni
Giudicava la sperimentazione in maniera positiva un'altra più che valutazione mi è sembrato un giudizio si è detto che le regioni non erano stati capaci di fare quanto dovevano
Io dico quello che ha fatto la mia e poi dopo è stata seguita anche da molte altre Regioni insomma ecco da quelle che hanno avuto una maggiore sensibilità
In un quadro generale dove mi pare che la sensibilità non sia stata così alte spiccata
La nostra regione ha sostanzialmente detto chiedeteci quello di cui avete bisogno che noi siamo disponibili a darlo
Siamo partiti dalla valutazione che quattro mila cittadini nel conteggio complessivo del fondo sanitario ora la metto così poi però dirò qualcos'altro
Non erano tali da sconvolgere chi sudati conti della nostra sanità ecco potevano in qualche modo essere in uno slancio di generosità e di solidarietà esser presi in carico
E che rispetto alle diatribe alle polemiche sulla sanità penitenziaria con la sanità penitenziaria perché questo pure
Aveva caratterizzato il processo di riforma
Fosse più utile un passo di disponibilità da parte della Regione che a norma di Costituzione ha sicuramente la competenza concorrente su questa materia
è sostanzialmente la legge che abbiamo fatto questo dice ecco che noi mettiamo a disposizione le nostre strutture nostra destra nostra specialistica e i nostri ospedali
I nostri servizi farmaceutici per i bisogni dei detenuti sulla base delle necessità che volta in volta concertiamo con il Provveditorato regionale
Alle alle carceri
E questo abbiamo fatto sul piano dell'assistenza farmaceutica sul su suo piano dell'assistenza
Di base e sul piano dell'assistenza specialistica
Abbiamo anche concertato di fare una serie di interventi in alcune strutture ospedaliere
Per individuare spazi che consentissero dentro le strutture ospedaliere il ricovero o dei detenuti in condizioni di sicurezza
Anche qui non è che sono poi ci sono voluti poi tanti finanziamenti no a volte io sento girare ci sono milioni per fare un
Secondo me più su
Normale diciamo se vogliamo portare la la la la l'assistenza sanitaria allo stesso livello pensare di attrezzare qualche
Sala
Dentro gli ospedali pubblici in condizioni di maggiore sicurezza insomma ecco
Non vediamo perché occorrono edilizia specifica in questo settore
Non lo vedo mi si motivi anche perché di nuova anche qui saremmo in una situazione singolare molte volte io non sono un esperto ma ad esempio so
Che quando vengo ricoverato in una struttura per fare un'operazione chirurgica so che ci sono due sale operatorie
Due sale operatorie perché se ci fosse un problema in una in quella tanto trovo aerei
Subito immediatamente la possibilità di essere curato
Beh io poiché se ne intendete vorrei una risposta a quanti sono i centri chirurgici che hanno due sale operatorie nel Paese dentro le carceri
Non lo so ecco uno uno appunto
Vedo se alzato la mano soltanto allora risponda domanda sarebbe un'altra ancora e quante sono invece le sale operatorie autorizzata funzionare nelle carte da nelle carceri una terrore sempre la stessa allora sarebbe forse più normale diciamo così
Che le sale operatorie che peraltro il pomeriggio spesso si sa che non funzionano o no stanno su ferme ma non solo non è questo non è la quantità di lavoro diciamo che
Fossero attrezzate con accanto una sala un posto dove poi dove poter sorvegliare in condizioni di sicurezza bastano piccoli interventi non sono che non sono neanche lontanamente paragonabili
Garantendo in questo modo appunto che chi viene ricoverato alle stesse condizioni
Allora noi questo abbiamo provato a farlo non ci siamo riusciti totalmente però
Penso che
Questo sia un po'la strada ecco
Abbiamo anche detto che per quanto ci riguarda condizioni da stabilire la sanità penitenziaria e i dipendenti le convenzioni e quant'altro possono passare alle dipendenze
Della sanità pubblica né quindi del servizio sanitario regionale ognuno poi ogni Regione deciderà come organizzarsi
Con un dipartimento regionale un dipartimento aziendale la materia organizzativa in sanità e competenze delle Regioni quindi non basta trovarci d'accordo sul principio dopodiché l'organizzazione specifica
è di nuovo competenza delle Regioni cioè una volta che è passato non ci prendiamo carico di
Chiediamo i finanziamenti relativi
Perché questo ci pare la soglia minima insomma quelli che già il ministero è eroga dopodiché l'organizzazione specifiche competenze in materia di trattativa regionale
Dico subito non usciremo mai da questa situazione se non si fa questo riconoscimento anche
Cioè la questo bisogna chiarirci ero noi siamo gelosi delle nostre prerogative organizzative
Siamo gelosi delle nostre prerogative organizzative perché ci vogliamo mettere le mani e
Ogni Regione sulla base delle proprie competenze e capacità organizzative e quant'altro a partire da un principio di trasferimento della materia
Che potrebbe anche ribadire la necessità di un'organizzazione specifica per la sanità penitenziaria poi però si organizza
Come meglio crede
Va a vedere quali sono le convenzioni che è giusto mantenere quale giusto cambiare quale giusto perché altrimenti anche qui insomma
Penso che non affrontiamo il nodo ecco che invece deve essere affrontato e che è uno dei degli ostacoli maggiori al processo di riforma che vogliamo attuare
Io credo che queste sono le materie devo dire che insomma cioè le tante cose difficili che ci accingiamo a fare questa non dovrebbe essere una delle più difficili
Bisogna forse come veniva proposto
Dal Ministero della Salute costituire un tavolo Formula tre gambe a quattro gambe come volete voi
Però con tempi prefissati come tu indicati
E penso che sulla base di un lavoro tecnico
Sussidi si deve stabilire il da farsi insomma non mi pare impossibile se
Entro almeno nell'anno noi riuscissimo a fare quello che è il nostro compito a decidere
Almeno a decidere questo sarebbe pone elemento di chiarezza e si direbbe da domani
La Regione Toscana un se no cupa più bene così sono a posto se no occupa qualcun altro poi faccio le manifestazioni for ghanese dibattiti anch'io perché ritengo che non sia giusto tornare indietro a duecentotrenta oppure da domani da ridono corpo Toscana se ne devo occupare
Come le altre Regioni se ne occupa
Se ne occupa no fa domanda per occuparsene perché insomma sembra quasi come dire che qualche volta si debba
Anche di fondo nel successo così da noi per carità ma insomma non vorrei dare la cattiva impressione che con tutto quello che hanno da fare gli assessori alla sanità ci vengano come dire a ben vogliono comandare anche a casa nostra
Noi vorremmo affermare un principio generale dell'ottocentotrentatré
E della Costituzione mi sembra
Che tutti i cittadini hanno diritto all'assistenza
Ed è un principio che teniamo giacché poi non siamo soltanto dei meri ragionieri o amministratori
Non vorremmo estendere anche alla popolazione che sta sul nostro territorio in Toscana lo abbiamo scritto anche nel nostro Statuto hanno diritto all'assistenza a tutti i cittadini tutte le persone che si trovano sul nostro territorio e quindi diritto anche
In carcere
Però ecco non vorremmo dare anche l'impressione opposta insomma di una invasione di campi altrui
Noi pensiamo che sia un campo nostro però veramente io mi appello insomma al Governo al Ministero della Salute sensibile a questi temi al Ministero della giustizia di cui comprendo gli aspetti specifici
Quelle relative alla sicurezza che devono essere mantenuti insomma siamo persone ragionevoli ecco non è che siamo fuori
Da da da da sappiamo quante sono delicati questi temi lo si è visto anche in materia di indulto però pensiamo davvero che sia venuto il momento di decidere
Di risolvere una questione che davvero sta diventando ti troppo trascinata e alla fine negativa anche per la credibilità di tutti noi delle istituzioni in primo luogo
Grazie
Allora dopo l'intervento dell'assessore Rossi di cui dico una cosa mi ha colpito questo ridimensionamento secondo me è molto giusto dei costi perché molto spesso
Il discorso dei costi è sempre un alibi credo
Sì sembra
Non può essere una
No ecco non può essere un alibi credo esattamente eccelle così come credo che sia giusto anche andare a vedere questi costi cioè avere un monitoraggio capire cosa sono perché molto spesso
Questo non succede
Darei la parola al sottosegretario Luigi Manconi
Con Sottosegretario delegato
Alle carceri quindi credo che in questo momento sia la persona più indicata a farci capire le intenzioni del Ministero della giustizia
No su questa riforma
No perché
Buongiorno
Parlo da qui esclusivamente per ragioni populistiche
Ringrazio
In maniera assai sentite calorosa
Il Forum per questa iniziativa che difficilmente sarebbe potuto essere più tempestiva e direi efficace oltre che
Intelligente
Sommamente razionale
Sono anche contento di poter parlare immediatamente dopo
L'assessore Rossi che nella conclusione del suo intervento ha usato questa formula
è venuto il momento di
Decidere
Condivido incondizionatamente questa affermazione e dico che
Non si tratta di decidere di decidere
Non si tratta cioè
Impegnarsi qui ad assumere una decisione ma si tratta qui di confermare che una decisione è stata appresa ed è quella ospitata ed è quella
Che risponde appunto a quell'obbligo politico istituzionale
E direi persino morale che attuare pienamente una riforma
Che e parte del nostro ordinamento
Per rispettare
Un mio consueto fioretto non posso però non partire da
L'intreccio tra due dati che mi stanno Passaia cuore che
Costantemente molto malamente
Tendo a riprendere in qualunque circostanza pubblica
E dunque vorrei immediatamente
Citare un dato
Forse sconosciuto ha più
Persone al quale annetto grande importanza
Il dato il seguente ed è molto semplice
Nel corso del primo trimestre del due mila e sei su circa sessanta mila detenuti
Ci furono quindici suicidi
Nel primo trimestre del due mila e sette su circa quaranta mila detenuti ci sono stati due sui CPT
Non sono così sprovveduto
Vorrei aggiungere non sono così scemo dal dire che
Il merito di questo straordinario decremento sia
Tutto solo ed esclusivamente del provvedimento di indulto ma non c'è il minimo dubbio
Che
Il provvedimento di indulto avendo come effetto il significativo miglioramento di tutti gli standards di vivibilità del nostro sistema penitenziario
Da quelli ginnico sanitaria quelli trattamentali
Abbia avuto tra le sue
Straordinari efficacissima conseguenze quello di ridurre col sovraffollamento quell'elemento di
Promiscuità
Che e
Tra i fattori scatenanti direi il motivo precipita ante interamente ad altri di quel processo che porta all'atto succitati
Aggiungo che
Nei giorni immediatamente successivi
Alla constatazione di questo dato ripeto straordinariamente positivo noi ne dobbiamo registrare un altro che
E ahimè assai negativo e del fatto che successivamente
Nei giorni di aprile ci sono stati altri suicidi
Il che è quasi una rappresentazione
Plastica e rivelatrice
Del senso
Del provvedimento di clemenza
Strumento formidabile
E insieme condizione preliminare e solo preliminare alla quale fare seguire
Strategie conseguenti
Capaci di far sì
Che quel primo risultato ottenuto non vada disperso dissipato ma di vinti invece il fattore
Essenziale a partire dal quale
Operare per la riforma dell'IST pelo sistema penitenziario
Ma non solo questo mi premeva dire
Per per riprendere
Sottolineare con forza i riferimenti fatti dall'assessore Rossi
A quel provvedimento di clemenza tra i più sacrosanti intelligenti e razionali e provvidenziali del nostro
Governo
Ma per dire che la questione della salute in carcere a
In quelle cifre crudeli dell'autolesionismo e del suicidio uno dei passaggi più delicati
Al punto che io ritengo
E se ne è iniziato a parlare unitamente all'amministrazione penitenziaria che una strategia indispensabile
Un passaggio assolutamente urgente sia quello che riguarda la
Ridefinizione
Riorganizzazione rafforzamento sottolineo rafforzamento ma anche estensione del numero di quei presi di nuovi giunti che
Tra i compiti prioritari hanno appunto quello di ridurre l'impatto del detenuto col quel sistema
Spesso sconosciuto e non conoscibile che
Il sistema penitenziario
Questo per dire quanto la questione della salute sia dunque complessa articolata noi sappiamo che
Nonostante le migliori intenzioni quel diritto non è sufficientemente
Tutte l'atto all'interno
Delle nostre carceri
Nonostante sia
Il primo tra i diritti fondamentali
Che la detenzione per sua stessa natura
Per il fatto di essere detenzione minaccia
Per questo sin dal primo Governo Prodi il centro-sinistra tracciato la strada di una riforma capace di trasferire tutte le competenze al servizio sanitario nazionale come è giusto eccome e razionale che sia
Il riordino della medicina penitenziaria assegnato infatti al Servizio sanitario nazionale
Il compito di assicurare
Alle persone detenute o interna te
Livelli leggo di prevenzione diagnosi cura
Per riabilitazione analoghi a quelli garantiti e cittadini in stato di libertà sulla base
Degli obiettivi generali di salute dei livelli essenziali di assistenza indicati nel piano sanitario nazionale e in quelli regionali
Come sappiamo così già è
Almeno sulla carta per l'assistenza e tossicodipendenti e per la prevenzione non solo sulla carta in alcune
Situazione di avanguardia ma il processo
Aperto dalla riforma Bindi
Quasi dieci anni fa teniamo conto di questa lungo
Per certi versi interminabile periodo trascorso si è interrotto e devo dire si è interrotto ingiustificatamente
Forse per inerzie burocratiche forse per resistenze corporative forse peraltro ragioni che non è qui tutti questi regimi messi insieme oggi il momento di considerare oggi il punto è uno solo
Questo percorso va portato appieno compimento senza ulteriori indugi
Garantendo la migliore assistenza alle persone recluse nell'ambito del servizio sanitario nazionale senza che questo comporti
La dissipazione delle competenze professionali maturate nell'ambito della medicina penitenziaria e con la massima attenzione riprendo un passaggio assai importante dell'intervento di leda Colombini
Attenti a che non si lascino vuoti questore la formula che leda utilizzata perché mi sento di dover riprendere ma attenzione
Questa cura questa vigilanza questa meticolosa sollecitudine nell'evitare che si lasciano buchi
Non può comportare ritardi né differimenti
In quello che il compimento di una riforma sacrosanta e aggiungo urgente
Molte regioni in questi anni si sono assunte onere responsabilità finanziarie e operative lo abbiamo
Sentito ben descritto quell'intervento che mi ha preceduto per potenziare l'assistenza e detenute alcune hanno già legiferato in materia anche alla luce della riforma del Titolo quinto della Costituzione e oggi giustamente
E
Comma sana
Pressione sana urgenza sana ostinazione ci chiedono di condividere la responsabilità di riprendere portare a piena realizzazione il processo riformatore esattamente ciò che ci impegniamo a fare
A nome
Del Ministero di giustizia con la piena condivisione del ministro
E l'impegno fattivo del Dipartimento d'amministrazione penitenziaria ho già avuto modo di rispondere alla sollecitazione del Presidente Errani per la costituzione di una sede di lavoro interistituzionale
Il Ministero e la giustizia è pronto
E anzi auspica anche il confronto possa avviarsi concludersi quanto prima
Il Forum oggi presenta il suo progetto avremo occasione di entrare nel merito di esso di considerare
Ciascuna proposta
Di dire la nostra opinione
Di lavorare insieme ritengo
Che
La sollecitazione a considerare quel progetto obiettivo relativamente agli UPG sia interamente da raccogliere
E in materia che va affrontata e va affrontato con coraggio
Esiste
In quel sistema un elemento che ritengo
Debba essere
Audacemente affrontato senza remore e senza esitazioni
Ed è
Quel passaggio che prevede per quel sistema
Una sorta di fine pena mai come
Indefinitezza
Non finitezza non conclusione
Della permanenza in quegli istituti penso che questo nodo
Debba essere non semplicemente affrontato ma risolto nell'unico modo che un Governo riformatore la cultura che questo Governo riformatore dovrebbe
Attentamente coltivare non può tollerare quel carattere di indefinitezza
Di il limitatezza temporale che
L'essere internati nello PG
Può comportare
Ecco penso che questo sia un punto nodale
E aggiungo e concludo
Leda Colombini a tra l'altro indicato una data
Io credo che
Sia una data ragionevole
Credo che impegnandoci
Quella data sia accessibile raggiungibile come Obiettivo alla nostra portata quindi per quanto mi riguarda e per quanto riguarda il nostro ministero
La
Dichiarazione colo quale concludo questo mio intervento e che e nostro compito fare tutto ciò
Che per quanto riguarda la nostra disponibilità
Possa garantire che quella data sia rispettata senza ulteriori rinvii vi ringrazio
Sì il sottosegretario ha richiamato una questione che a me sembra particolarmente significativa che questa dei suicidi a noi sta molto a cuore
E dico una cosa e ha citato il fatto che però già ad aprile ci sono stati dei suicidi è
Ecco io infatti vorrei richiamarmi a questo per dire cerchiamo che
Dopo quello che l'indulto ha liberato di positivo
Non subentri e una sensazione che non cambia niente e che quindi i ritorni a una
Un clima pesante dentro le carte mi sembra che sia importante invece cogliere proprio questo elemento di
Miglioramento e di apertura una speranza e mi pare che i tempi stretti e prospettati anche dalla sottosegretaria siano fondamentali io allora adesso darei la parola al presidente Ettore Ferrara
Capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria perché
Mi sembra fondamentale
Sentire la sua il suo punto di vista su questo
Sì Sindaco
Ringrazio il Forum
Per questa organza occasione di confronto che ci offre che ci vede particolarmente interessati come dipartimento dell'amministrazione penitenziaria rappresentando noi una notevole aspetti del problema
Che oggi e ci occupa e sul quale
Ci stiamo confrontando io
Dirò subito che mi riconosco in pieno ovviamente nelle parole del Sottosegretario Manconi
Sarebbe difficile affermare il contrario perché
Unitamente al Ministro Mastella seggi contribuisce assegnare la rotta che il Dipartimento poi
Deve seguire nello svolgimento delle attività amministrative i completo
Ma mi piace dire subito che condivido in pieno anche
La relazione dell'onorevole Colombini
Mi riconosco largamente in tutte le sue affermazioni e individuo in quella relazione un Progetto nel quale non hanno difficoltà a dire che il Dipartimento si sente già impegnato in qualche modo
Già prima di questa giornata
Avevamo avviato delle attività di cui poi dirò qualcosa nel proseguo del mio intervento che dicevo si era avviato un qualcosa che si pone in sintonia con il Progetto illustrato dall'onorevole commi
Miri conosco in larga misura anche
Con molto di quanto detto dall'assessore Enrico Rossi però qui ecco qui consentitemi
Di cogliere qualche qualche spunto per una
Garbata polemica perché penso che
Qualsiasi dibattito
Acquisti in qualcosa nel momento in cui si inserisce
Anche in maniera più più vivace il confronto
Dicevo
Garbata polemica con riferimento in particolare a due due aspetti a due
Riflessioni che legge mi suggerisce la prima con riferimento a una domanda certamente retorica che egli ha posto quanto ha detto ma a chi compete la gestione della sanità penitenziaria si dica finalmente a chi compete
Perché se compete hanno voi ce ne vogliamo assumere la responsabilità
è chiaro il senso retorico dell'interrogativo la risposta nella legge della riforma Bindi e nei decreti legislativi di
Attuazione
E però certamente questa competenza è delle Regioni ma non in tutte le Regioni non in tutte le Regioni è stata assoluta con la consapevolezza e con la responsabilità che questa materia imponeva
Si è fatto riferimento prima agli episodi dei suicidi che purtroppo si sono registrati anche in questi ultimi giorni devono ricordare con grande tristezza che l'ultimo suicidio sia una proprio tre giorni fa dello PGT Aversa
Ha riguardato un internato che si trovava lì a seguito di un al procedimento per per oltraggio resistenza atti abbastanza banali
E la cui pericolosità sociale oramai era esclusa da tempo eppure è rimasto lì perché Lazslo competente evidentemente ha rifiutato di prenderlo in carico
Allora il problema guardiamo all'a trecentosessanta gradi guardiamolo calato
Tutte le realtà
Territoriali del nostro Paese che presentano diversità considerevoli che certamente non possiamo ignorare
E ancora giunto poi l'assessore rosse
Le Regioni non accetterebbero le condizioni di sopra al nord il sovraffollamento che ci sono stati seri nei nostri istituti negli ultimi tempi come invece accettato di fare la sanità penitenziaria
Io credo che sia giusto alla riflessione laddove segna con forza così come è giusto e doveroso fare alla
Al legislatore al Parlamento un obiettivo che si deve perseguire
E che in particolare in questi ultimi tempi anche la politica del Ministero della Giustizia certi sta cercando
Di perseguire attraverso la elaborazione di riforme che non
Consentano più
Il rinnovarsi dei nostri istituti di quelle condizioni di sovraffollamento che vi sono stati fino a luglio dello lo scorso anno ma questo è quanto attiene alla politica e alle responsabilità del Parlamento
Al personale dell'amministrazione penitenziaria in persona in particolare al personale della sanità penitenziaria competeva a fare tutto quanto era nelle loro possibilità anche in quelle condizioni
Per assicurare la tutela della salute
Credo che questo sia stato fatto forse anche al di là delle possibilità reali e credo in qualche misura che questo vada riconosciuto al personale della sanità penitenziari
Ma dicevo questo ritengo sia doveroso premettere al mio breve intervento proprio perché
Si possa da oggi in poi con maggiore convinzione di prima con maggiore concretezza di prima
Portare avanti un discorso di attuazione della riforma Bindi per il quale ci sentiamo sicuramente tutti quanti impegna
Io credo che sia chiaro specie
Dopo quanto ha detto il Sottosegretario Manconi
Che non siamo nuovi del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria agli arredi burocrati che cercano di
Diciamo di proteggere un un settore della nostra Amministrazione che fino ad oggi ci ha visto
Impegnati in prima fila e ne siamo i tirocini paladini di esigenze custodiali che possono costituire ostacolo alla piena attuazione della riforma Bindi assolutamente no siamo fermamente convinti che quella riforma debba trovare piena attuazione
Perché una riforma fondamentale nel momento in cui probabilmente segna un passaggio culturale importante
Laddove segnala l'importanza di un difendere più efficace
La tutela della salute all'interno dei nostri istituti penitenziari
Io ho apprezzato molto il titolo di questo Forum perché proporre il tema del diritto alla salute diritti di tutti significa con tutta evidenza partire da una prospettiva senz'altro condivisibile
Volta affermare la centralità della persona anche in quella particolare dimensione della vita che trova espressione della realtà penitenziaria
Significa quindi esprimere la convinzione che il diritto alla salute costituisce una sorta di diritto naturale
Che come tale prima ancora del riconoscimento sul piano dell'ordinamento giuridico ci deve vedere tutti quanti impegnati alla sua piena realizzazione
Ma anche a prescindere da questa diciamo impostazione metta giuridica
Credo che l'articolo trentadue della Costituzione si esprime in termini inequivocabili
Su quali siano i contenuti del diritto della alla salute e di come
Su come questi contenuti non ammettono condizioni o restrizione alcuna neanche quando il problema della tutela della salute
Si ponga con riferimento a una realtà quale quella carceraria che di per sé caratterizzata dall'imposizione di una serie di limitazioni
Ritengo anzi che proprio un'adeguata valutazione delle situazioni di svantaggio sociale che si vivono negli istituti penitenziari
Può forse piuttosto spingere verso forme di tutela accentuata dei bisogni sanitari della popolazione carceraria
Quasi in chiave risarcitoria nei confronti di cittadini che non hanno la libertà di scegliere il luogo di cura con l'ASL cui ricorre
La tutela del diritto alla salute risulta peraltro storicamente assunta fin da epoca remota dall'amministrazione penitenziaria e non devo qui ricordare a voi le
Prescrizioni del Regolamento del mille novecentotrentuno la legge del mille novecentosettanta sulla disciplina dei rapporti con il personale della sanità penitenziaria l'ordinamento penitenziario del settantacinque
E legislazione successiva
Che anche in presenza dell'istituzione del servizio sanitario nazionale a allungo conservato affidato all'Amministrazione penitenziaria la tutela della salute all'interno degli istituti
Con la riforma Bindi si è registrata questa questo cambiamento di tendenza sia segnata questa svolta che noi condividiamo e per la cui attuazione ci sentiamo fortemente impegna
C'è stata una fase di transizione una fase di transizione che ha visto anch'essa impegnata il DAP nella realizzazione di forme di collaborazione tra l'amministrazione penitenziaria al Servizio sanitario nazionale
E che ha tratto significativa espressione per quanto di competenza del DAP
Nei documenti annuali di indirizzo e programmazione sanitaria rivolte provveditori regionali
Nonché nella istituzione presso ogni tratto di una uno unità operativa di sanità penitenziaria
Oltre ad assicurare l'offerta di servizio omogenee sull'intero territorio nazionale anche attraverso un concreto e fattivo coinvolgimento delle strutture del Servizio sanitario nazionale e dei servizi socio-assistenziali operanti sul territorio
Sul fronte delle Regioni
Diverse e diversificate sono state risposte sul territorio come dicevo prima
Ci sono infatti Regioni che hanno già provveduto autonomamente a darsi una propria legge per regolamentare questa materia la Regione Toscana sicuramente ai
Ammirevole per il la tempestività con cui è intervenuto in questo settore
Vi sono la Regione Lazio ha predisposto a quel che mi risulta un disegno di legge di prossima ci auguriamo di prossima approvazione per
Far fronte anche essa questa esigenza
Sul fronte dell'assistenza farmaceutica ci sono molte regioni che provvedono interamente alla fabbisogno dei nostri istituti
Ma a fronte di queste zone rosse per così dire vi sono altre regioni dove purtroppo non vi è stata eguale sensibilità
E dove si sembra attendersi passivamente qualcun qualche ulteriore passo decisionale da parte del Governo affinché la riforma Bindi posso trovare attuazione ed è così che a distanza di otto nove anni dalla riforma del novantotto
Sembra che ci ci si ritrovi ancora interrogarsi se le competenze in materia di sanità
Penitenziarie competono alle regioni competono all'amministrazione penitenziaria e quant'altro
Lo avete detto bene voi tutti lo ripeto apro io all'inizio del mio intervento questo non è mai più un interrogativo da porsi è venuto il momento
Di affrontare in termini concreti rapidi e risolutivi
Il di ulteriori problemi che ci sono sul tappeto affinché appunto a stretto giro la riforma posso trovare una piena attuazione
Certamente
Mi vien da chiedere quale sia il significato essenziale
Sottostante la modifica introdotta dalla riforma vinti a fronte di una situazione
Che per oltre settant'anni aveva visto
O affidare la tutela della seduta all'interno degli istituti all'amministrazione penitenziaria
Che la risposta che mi sondato che si è voluto giustamente perseguite la ricerca di più elevati livelli di efficienza della gestione della
Tutela della salute all'interno degli istituti
Se così è evidente che il passaggio di queste competenze deve realizzarsi ma non può realizzarsi al buio
Dovrà realizzarsi assicurando quanto meno sull'intero territorio nazionale il mantenimento dei livelli attuali di efficienza già garantiti dalla sanità penitenziaria
E in qualche misura e
Su in questa prospettiva che il DAP si sente maggiormente cioè impegnato direi si sente in qualche modo anche garante perché
La tutela ad ampio raggio dei detenuti e in materia di competenza del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
In particolare in questi ultimi tempi ho assunto la gestione del Dipartimento da appena tre mesi posso dire
Che in queste ultime settimane abbiamo avviato un confronto concreto con
I miei collaboratori per cercare di dare il massimo del contributo in questa direzione
Nella consapevolezza tra l'altro che la realtà
Esistente all'interno all'interno dei nostri istituti e una realtà profondamente diverse a quella che esiste sul territorio
Profondamente diversa da quelle realtà con le quali abitualmente le nostre Asolo sono abituate a confrontarsi
In particolare negli ultimi tempi certi fenomeni che si sono registrati
A livello di
Anche di mutamenti democratico demografici il fenomeno dell'immigrazione clandestina hanno aggiunto altri elementi di specificità di specificità oggi all'interno della realtà carceraria
Che probabilmente
Abbiamo avuto modo di approfondire di più da qui la nostra disponibilità alla nostra offerta di collaborazione
Affinché si possa improntare il discorso di organizzazione di questo servizio da parte delle Regioni in maniera più adeguata adeguata e coerente a quelle che sono le necessità
Dei nostri istituti penitenziari
Ed ecco perché io ho chiesto per esempio ai miei collaboratori di predisporre subito degli standards di servizi
Che allo stato noi riusciamo ad assicurare che riteniamo imprescindibili per l'organizzazione del servizio sanitario in termini in maniera omogenea sull'intero territorio nazionale di offrirvi all'attenzione
Del del
Delle regioni in particolare in sede di Conferenza delle Regioni stare di offrirgli unitamente anche ad una ricognizione delle risorse economiche che fino ad oggi
E vedere quale fino ad oggi noi abbiamo potuto disporre che ovviamente andranno o a questo punto a confluire nella gestione del servizio sanitario nazionale
E delle quali è giusto che si tenga conto perché se è vero come è stato detto che questo ulteriore impegno per il Servizio sanitario nazionale richiede ulteriori risorse
E purtroppo viviamo un momento di deficit su questo
Su questo in questa prospettiva tutti ben noto e anche vero che una maggiore ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse esistenti e soprattutto la confluenza
Delle risorse oggi gestite dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Con le risorse gestite dalle Regioni riso in questa materia probabilmente potranno consentire di far fronte in maniera più lungo adeguata
E meno problematica di quanto pensiamo hai bisogno della sanità
Certo il momento è stato detto per dopo indulto è un momento particolarmente favorevole per portare a conclusione questo processo e questo deve costituire per tutti quanti noi un ulteriore stimolo ad impegnarci
Per il conseguimento dell'obiettivo che ci poniamo
Anche perché
E questo è un ulteriore manto per aprire gli istituti alla società civile ed è questo un ulteriore obiettivo che nella gestione degli istituti noi dobbiamo porci
Sussistono non poche difficoltà
Difficoltà non solo di ordine economico ma anche come emerso
Da alcuni degli interventi che mi hanno coro lo ha preceduto difficoltà anche in relazione ad esempio alla
All'utilizzazione del personale che oggi opera all'interno
Della sanità penitenziaria
Presso il dipartimento dell'amministrazione della giustizia
Quello che il medico penitenziario non sono competenze specialistiche o ultra specialistiche tali da godere di un ampio grado di riconoscibilità ed apprezzabilità in specifici settori della medicina
Ciò non di meno sono competenze specifiche perché maturate in ambiti in attività poco conosciute all'esterno degli istituti
Per la qualcosa si impone di operare per una stabilizzazione professionale di questo personale in funzione del mantenimento dei diritti acquisiti ma questo è uno dei problemi
Non sarà questo ne saranno gli altri problemi che pure esistono a costituire ostacolo all'attuazione della riforma
Perché peraltro l'obiettivo finale
Che tutti condividiamo possa essere raggiunto e comunque necessario proseguire e costruttivo confronto già intrapreso otto a tutte le istituzioni coinvolte e di associazioni tutte sensibili verso questa problematica
Così che anche di questa odierna occasione sinceramente ringrazio ulteriormente gli organizzatori di questo forum
Convinto che da questi momenti di confronto
Vengono fuori per tutti quanti noi nuovi spunti di riflessione ma soprattutto nuovi entusiasmi che solo la condivisione di un progetto così ambito così importante
Può alimentare in ciascuno di noi vi ringrazio
Allora ringrazio il Presidente Ettore Ferrara vorrei ricordare che ancora che se qualcuno vuole intervenire c'è una scheda dentro la cartellina che deve far pervenire alla segreteria
Ringrazia colgo un dettaglio che mi sembra particolarmente significativo quello di prevederei Standard degli standards di predisporre degli stand dei servizi imprescindibili
Che credo sia un elemento fondamentale perché oggi essere in carcere a Padova o a Roma o donata è fondamentalmente un terno al lotto cioè la situazione la condizione di vita nelle carceri è talmente diversa
Che esistente proprio il bisogno almeno per la tutela dei diritti fondamentali che siano previsti credo degli standards di questo tipo adesso inviterei
A parlare il Presidente ma Alessandro ma regara
Lo invito con una particolare
Presidente Margaroli vorrei anche ricordare una cosa che
Depositata la sua proposta di riforma della riforma penitenziaria che è un elemento fondamentale che
Parla meno di benefici e più di diritti
Credo che questa sia una delle cose da sottolineare ricordo in proposito anche una cosa guardate che quando si parla di diritto e diritto alla salute
Credo che dovremmo sempre di più concepire l'idea del detenuto Comuna persona
Nella sua totalità quindi per esempio noi qui pro provochiamo un po'su questo numero del mio giornale
Quando parliamo di diritto agli affetti e anche al sesso vorrei ricordare che c'è una proposta di legge sugli affetti e che mi piacerebbe fosse ripresa in mano
Lo solleciterei il Governo ha a farlo perché credo che una persona a cui viene negato per anni questo diritto sia una persona veramente la cui salute è ulteriormente a rischio adesso do la parola al Presidente Margaroli
Grazie
Io partirei da una considerazione
Che la seguente di leggi ce n'è abbastanza i no il cioè la legge del mille novecentosessantotto nessuno dicono che è vicino
Il decreto ci siamo sì il quindi di leggi mi pare ce ne sia abbastanza
Leggere il sessantotto legge del novantanove la Regione Toscana ha aggiunto la sua legge la Regione Lazio
Diceva poco fa il capo del dipartimento il presidente Ferrara
è in corso di eccetera e quindi
Diciamo
Oggi comunque c'è una decisione notevole
Che al soluzione dell'intervento del della applicazione di queste leggi che quello che ci è rimasto appunto da fare
Anzi l'andamento del gli interventi precedenti fa pensare che il titolo dal titolo cipolle pare ora basta riforma subito sufficiente e con quello
Andiamo avanti le
Credo che si debba essere consapevoli che
Questa riforma interpella
Le due parti la parte servizio sanitario nazionale e la parte
Amministrazione penitenziaria in che senso le interpella
Ma rapidamente perché
C'è il quindici per cento così si quantifica molto
Approssimativamente di persone con problemi psichiatrici in carcere
Cioè entreranno un po'anche i servizi interni il problema sarà di affrontare questa cosa all'interno ma di pensare anche
Che gli stessi servizi esterni vadano diciamo potenziati diventino più efficace non so se quel
Poveraccio che si è fatto fuori a
Ad Aversa potesse essere altrove che ad Aversa non so se poi di la sua vicenda personale lo portasse alle stesse conclusioni ma però
Ecco il problema mi pare che ci sia
Lo stesso per esempio può dirsi del
Della tossicodipendenza ventisette ventotto ventinove per cento sono tossicodipendenti in carcere i dati sono di prima dell'indulto ma
Non tarderanno a riproporsi
E e anche lì le misure alternative ci sono ma non vengono attivate
Le possibilità insomma di fare programmi terapeutici al di fuori anche per chi è in custodia cautelare il ci sono e non viene attivato neanche questo ecco lei
Chi instabili Bizzi qui fra l'altro per le tossicodipendenze la competenza è passata interamente ai servizi esterni sono interpellati sul che cosa fare e sul fare credo meglio
Lo stesso accade per l'amministrazione penitenziaria in ordine all'andamento complessivo dell'assistenza penitenziaria
Sanitaria interni al carcere
Perché diciamo il modello dell'assistenza sanitaria penitenziaria è un modello legato strettamente al carcere il quale
è un carcere che purtroppo
Non ha diciamo sistemi non ha interventi sistematici di impegno di lavoro di tutte le attività che dovrebbero accompagnare la vita
Giornaliera di una persona nelle celle che si chiamano camere di pernottamento ci dovrebbero stare la notte i detenuti ci stanno tutto il giorno salvo le vere interruzioni delle ore Daria
E
In relazione a questo si è modellato un sistema che è un sistema di intervento di emergenza sulle situazioni critiche quasi tutti i medici che operano sono medici di guardia
Che sono lì per intervenire sulle situazioni critiche come è dimostrato anche dal l'ho sciato
Penso io non scialbo nel senso che non si debba
Dare farmaci alle persone ma probabilmente è
A persone che vivono in un certo modo si devono dare indubbiamente di più
E il farmaci antidepressivi un pochino dicono la loro su quello
Che
Che il modello impenitente della sanità penitenziaria interna è un modello
Che non prevede io credo di poter dire col seriamente non prevede una presa in carico
E questo è invece quello che dovrebbe accadere quindi ecco naturalmente qui viene puntualmente e la considerazione dell'assessore Rossi e il rilievo del presidente Ferrara
Dicono
I dice l'assessore Rossi disse si ripresenterà il sovraffollamento noi come potremmo accettare che ci sia mi pare che il Presidente per la radio
E l'Amministrazione che cosa potrà fare non prenderli rifiuti darli non so
Qui naturalmente sullo sfondo viene fuori un altro interpello ed è quello a dire basta questo sì
Come da titolo alle leggi che mettono la gente in galera mettono la gente è facilissimo entrare in galera checché ne dicano i giornali che dicono che è di
Che è facilissimo uscire
è facilissimo entrare
Il quaranta per cento valutazioni anti indulto del
Friend unto del
Delle persone detenute era rappresentato da quelli che sappiamo la clientela Standa quindi ecco tutti questi interpelli per tutti questi interpelli il
Il passaggio al Servizio sanitario nazionale è un'occasione di proporre criticamente dialetticamente le cose da fare irrigui le cose da cui liberarci da qui venire fuori
Il discorso che
Che mi sembra chiaro dicevo è quello tutto
E subito come si dice sia pure un po'velleitaria mente ma mi pare che
La conclusione di questo discorso sia proprio questo non ci sono differenze non ci sono parti di servizi che passa non passano tutti i servizi
E non
C'è
Più da rinviare da
Tracce girare perché la cosa va fatta ora in problemi che ci sono e che riguarda il personale per esempio saranno gli stessi anche più avanti ma il problema
Va affrontato nuora perché ci sono vi sono problemi quindi che vanno affrontati
E risolti
Dire tutto vuol dire che cioè dentro anche
Ci sono dentro anche il piglio PG
Il
Devo dire che
Il convegno di Montelupo Fiorentino organizzato dal Forum
Si è posto questo problema specifico degli Oppi G
Diciamocelo al posto conto una precisazione è una premessa non pensiamo alla soluzione legislativa il discorso
Può è assolutamente importante il resta assolutamente importante certi punti non si possono risolvere che in termini di riforma legislativa per esempio
Devo dire che nella pratica di di di questi anni si sa che le le cose le situazioni più difficili da sbrogliare da concludere sono quelle delle case di cura e di custodia non tanto quelli degli uffici
è peggio per una soluzione è una conclusione dell'internamento la Casa di cura e custodia che riguarda personaggi difficili anche sotto il profilo
Diciamo delinquenziale spesso e volentieri
Allora e e la Casa di cura e custodia il sì sì
Hanno preciso prime non ci sopprime tutti i progetti che sono venuti fuori per ora hanno parlato di soppressione della Casa di cura i custodi ma questo ci vuole la legge evidentemente per ora ce la dobbiamo attenere
Però ecco
Il
Discorso credo che vada
Chiarito su due punti sempre sfondo porte aperte la normativa diciamo
In materia di o PGT
Non possiamo non dare atto che è cambiata piuttosto radicalmente quindi le misure di sicurezza non si possono dare che con accettamento della pericolosità in concreto all'atto in cui vanno eseguite
Quindi
Insomma rispetto all'automatismo del passato il discorso è importante
Non c'è più il vincolo non c'è più una misura di sicurezza vincolata stabilita in relazione
Alla entità del della pena edittale per il reato commesso per il reato realizzarlo
E e quindi si può scegliere le ultime sentenze costituzionali degli anni Duemila si può scegliere fra l'ho principi interno internamento e il invece la esecuzione di una misura in libertà come può essere la libertà vigilata che però agganci alla persona e loro
Lo vincola al rapporto con il servizio pubblico
Di Psichiatria quindi ecco sulla misura di sicurezza e quindi è cambiata e la posa la necessità di darla e la qualità della
Della imposizione del carico che si dà inoltre sapete bene che il
Revoca anticipata consente la di revocare le misure di sicurezza
Dal mille novecentosettantaquattro altra sentenza costituzionale in qualunque momento quindi anche i termini stabiliti dalla legge due cinque dieci anni a secondo l'importanza dei reati non ci sono più
E ecco io riferisco quello che succedeva Montelupo e suggerito tuttora
Ma e e questo non è neanche è interno all'esecuzione della misura che resta in piedi ma si può dalla licenza fino all'esperimento praticamente sempre
Di in qualunque momento perché io ormai i termini hanno perso la loro significanza i termini finali e quindi la licenza BT prima l'esperimento può essere data in qualunque momento
E il risultato è che a Montelupo mi ricordo si oscillava fra un terzo e la metà delle persone
Assegnate a Montelupo che si trovavano in
Negligenza fino all'esperimento presso comunità generalmente private perché anche qui purtroppo il discorso del servizio pubblico
è un po'difficile
è già stato detto in modo chiaro quello che volevo aggiungere proprio per inquadrare il discorso
Ulteriore che erano le conclusioni del convegno di Montelupo il percorso che lo stesso indica
Ed è che è chiaro che
Il servizio sanitario interno all'Istituto è un servizio sanitario che diventa appartenenti al se di competenza del servizio sanitario
Nazionale quindi questo discorso
Cosa cosa dice che praticamente dovrà esercitare il servizio nella sua autonomia e sarà queste all'attività essenziale che l'Istituto svolge
Ci sono problema mi
Che non sono da da da escludere ma che vanno però messi in questa logica in questo quadro sono i problemi della gestione amministrativa dell'Istituto
Chi si approvvigiona Chivu ecco le cose essenziali di questo genere e c'è il problema di
Custodire di assicurare sicurezza
Ecco però qual è il
La conclusione che arriva anche ad affrontare questo tema che le conclusioni che il convegno di Montelupo dava
In definitiva sono abbastanza semplici la prima eh
Che
Tutti tutti i servizi locali territoriali
Si chiama di psichiatria si devono prendere in carico le persone che vanno e non PG naturalmente si tratta di informarli delle volte non lo sanno è quindi si tratta di informarli non è una
Una cosa che non sia già nelle
Nelle pratiche nelle buone pratiche degli istituti perché gli istituti di ricerca o di coinvolgere i servizi
I servizi territoriali ecco si devono sentire più in Puglia più
Più da vicino coinvolti in questa cosa vuol dire che devono venire vedere la persona
E in definitiva prepararsi a riprende nella Pege per gestirla poi in una situazione diversa da quella di internamento diciamo
Che qui c'è qui ci vuole questo passo in più che dice sulla linea poi delle sentenze costituzionali
Che se si può curare fuori e si devi curare fuori
E quindi che il c'è una opzione per la cura all'esterno mi sembra che il senso delle sentenze costituzionali più recenti che dicono appunto che la misura non deve essere necessariamente lo
Quella chiusa quella di internamento sia questo quindi primo
Prendere incarico secondo
La presa in carico inevitabilmente comporta il rapporto stretto fra il servizio
Pubblico è pubblico quindi servizio del territorio del luogo in cui si trovano PG e servizio del territorio di residenza di competenza della persona
Quindi c'è questo legame
Questo legame si deve sviluppare nel corso dell'internamento attraverso
La Lalla
Diciamo la definizione di un Progetto quel progetto che porta alla persona
Alla cura più in
Pensai Cure risocializzazione IVA più curativa tutto sommato che si svolge sul territorio
Ecco in questa fase praticamente i servizi territoriali si devono preparare ad una risposta
Completa alle esigenze
Dire risposta completa vuol dire che si devono preparare anche all'esigenza di accogliere di accogliere residenziale mente le persone
Tutto questo deve avvenire senza
Riproposizione di dinamiche istituzionalizzare antica ma
Come
Diciamo risposta adeguata alle situazioni che via via si presentano e seconda la gradualità dello sviluppo dell'inserimento
Sul territorio
Infine cento
Questo questo discorso sì sì ad
Si sviluppa e si realizza attraverso la
La la rottura le la frantumazione degli Oppi già esistenti
E
Quei servizi devono essere assunti inevitabilmente dai territori
Quando un fossero assunti dei territori in rapporto con i servizi territoriali
Più distribuiti nel
Nel territorio di quella dalla Regione e saranno sempre più facili saranno sempre più continue più significativi
Ecco qui sorge allora il problema di queste
Sezioni istituti in cui le persone sono accolte avranno questo problema del di un personale misto fra amministrazione penitenziaria e servizi
Del territorio i servizi
Www e servizio di sanitario nazionale ci saranno questi problemi sono problemi secondo me risolvibili ma oggetto tutto questo per esempio se rivedete il progetto della Regione Toscana presentato in Parlamento nella legislazione
Due legislazioni fa e si è vedete
Se ne avete la possibilità il Progetto che più o meno con riferimento al progetto toscano venne approvato dal Ministero della giustizia all'interno senza presentarlo e senza proporlo
Nel alla nel due mila uno nel derby fine due mila e inizio due mila uno vedrete che questi problemi sono affrontati e sono risolvibili e credo nella più semplice sia quella che praticamente ci sia una differenza
Fra il l'agire all'interno e quindi
Il servizio sanitario interno di assistenza di cura
E di regime di vita perché scusate ma è importante questo in regime di vita che deve essere anche quello deciso
Dal servizio ospedaliero interno
E il controllo all'esterno che poi essere un controllo all'esterno è sufficiente e sia un controllo all'esterno come un nucleo di polizia diciamo che controlla
E che a se c'è un'esigenza viene chiamato anche dentro ma
Dentro la vita si svolge con
L'attività diciamo del del servizio sanitario territoriale di quel particolare di quella particolare struttura
E e poi con alcune diciamo attività amministrative che sono proprie dell'amministrazione penitenziaria quale appunto quelli che vi dicevo di approvvigionamento di altro
Non è un percorso
Ne è difficile né particolarmente
Avventuroso perché proprio nella sua progressione
Tiene conto delle difficoltà che si possono verificare volta per volta ecco io direi che ho detto quello che volevo dire
Grazie per
Ora darei la parola Rossana Dettori della segreteria nazionale la funzione pubblica della CGIL voi
Cioè l'onorevole Pisicchio che ha presente alla Commissione giustizia che ha dovuto assentarsi e non so se ritornerà quindi io poi aprire gli interventi ci sono molti in particolare molti medici molti rappresentanti delle Regioni
E quindi e chiederei poi a tutti quelli che intervengono di farlo con una certa rapidità per dar modo a tutti di parlare ecco do la parola allora Rossana Dettori buongiorno a tutti
E permettetemi di iniziare con una battuta stamattina
Si pone come Forum è come CGIL sono anni che ha discutiamo di salute carcere di trasferimento delle funzioni ho pensato speriamo che
Qualcosa accada devo diverso piacevolmente colpita perché rispetto a
Un'iniziativa fatta tre mesi fa nel Lazio oggi mi pare di aver capito che da parte dei due Ministeri salute
è
Giustizia ci sia finalmente spero che i fatti le parole dichiarate oggi poi vengono tradotte in fatti e che quindi
Si assista davvero al trasferimento e che la prossima riunione che io faccio insieme
Ai ministri e sottosegretari attenga al fatto che dobbiamo trasferire il personale quindi fare il famoso incontro che ne comici gialle che diamo da
Per da tempo perché
Si metta in piedi il meccanismo di trasferimento del personale del sistema
Carcerario dalla dalla struttura da
Dal carcere a servizio sanitario o nazionale
Prova essere fiduciosa oggi si riconosce che la riforma Bindi aveva
Suggerisco ne parlai anche al microfono
Che è la riforma della Bindi aveva senso allori assenso anche oggi perché era il sistema con cui si garantiva ai cittadini detenuti la stessa qualità
Di salute che si garantisce ai cittadini che non stanno in una struttura penitenziaria
Noi
Nei cinque anni del Governo Berlusconi non abbiamo fatto altro che
Montare una battaglia dura e continuativa per rivendicare la piena applicazione della
Riformata
Perché si ragionasse seriamente Silvio PG si costruissero i meccanismi per andare al superamento degli stessi
Devo dire ma ne eravamo o certi che ne Sirchia né Castelli hanno mai dato segnali di né di comprensione né di
Intenzione di andare verso quel percorso abbiamo iniziato a quello questa legislatura
Devo dire con qualche preoccupazione perché
Soltanto a gennaio di quest'anno ne abbiamo scritto sia al Presidente Errani sia la ministra a turco rivendicando e chiedendo che questa legislatura portasse a casa finalmente l'applicazione
Della legge quindi trasferimento delle competenze al servizio sanitario nazionale
è stato un po'faticoso anche con questo Governo devo dire perché questa ben terzo convegno come facciamo per provare a spiegare quali sono le motivazioni perché tutto questo deve
Avvenire non le ripeto perché lei da nella sua relazione che ha fatto a nome del Forum luogo dove noi come organizzazione sindacale stiamo
No no non credo che sia necessario ripeterle anche perché
Molti di noi ci siamo incontrati e ci siamo visti in questi convegni spesso e quindi sappiamo
Che cosa pensiamo a me oggi interessa affrontare in maniera particolare due questioni una la detta anche l'assessore Russo
Sulla questione risorsa bisogna che noi la facciamo finita
è vero che c'è un problema di risorse economiche che attiene al sistema sanitario nel suo complesso oggi occorre ragionare su come servizio sanità un azionare
Si finanzia si rifinanzia qual è il meccanismo del gettito fiscale è un ragionamento che e a tutto campo però che riguarda
La l'esigibilità del diritto alla salute dei LEA per tutti i cittadini dentro e fuori il sistema carcerario
Dire che nel sistema carcerario le risorse non bastano forse va un po'la
Mi ha parlato anche il provveditore dal DAP forse vale vi
Discusso nel senso come sappiamo perfettamente quante sono le risorse che si spendono oggi per il servizio quel sistema sanitario del carcere
Aggiungo che ci sono una serie di risorse spese dalle Regioni faccio un esempio l'Emilia Romagna con la questione della farmaceutica
La Regione Puglia con o no la specialistica la Regione Lazio Corno una struttura che finanziano interamente dal Servizio sanitario regionale che
Una
Trasferimento sono venti posti letto ogni vera chiamarlo buco e scusatemi perché ogni tanto divento eccessivamente rigida da questo punto di vista però c'è una struttura dentro al Sandro Pertini
Che è composta da venti posti letto per serve per il ricovero dei detenuti
Che hanno necessità di ricorrere alla ospedalizzazione adesso non credo che quelle siano le soluzioni non credo che quel tipo di reparto sia la soluzione
Credo che sia che la soluzione si avere dei luoghi sicuri per i detenuti nelle attuali Ospedali ma che non bisogna riproporre dei piccoli carceri dentro gli ospedali che bisogna lavorare sull'integrazione delle figure sulla collaborazione
Tra il personale
Del carcere il personale ospedaliero a capire come evitare lei fazioni ma non costruendo o riproponendo un piccolo carcere dentro una struttura ospedaliera con
Probabilmente acché eccesso di spese di risorse per la gestione dalla sicurezza a quel punto nel senso che hai bisogno di controllarlo in maniera molto particolare però anche quelle sono risorse sono risorse del servizio sanitario nazionale
Io credo che la prima cosa che bisogna fare eh quantificare con certezza quante sono le risorse oggi che si spendono per il servizio o per la salute dei detenuti
Dei detenuti
Perché questo posi ci permette anche di smetterla di
Scaricare sul fatto che c'è un problema di costi passaggio oppure no
Dalla gestione l'altra cosa che mi pare che ha detto con nettezza l'assessore Rossi e che le Regioni sono
Disponibili
Da subito
A condiziona certe condizioni date
Ad assumersi la
La
Responsabilità del trasferimento alla gestione
Del servizio sanitario
Carcere viale integrato col Servizio sanitario regionale
Anche su questo guardate
Io penso che ne abbiamo bisogno di fare un accordo nazionale non può essere lasciato
Alla legiferazione delle singole Regioni
Con sistemi modelli che possono essere anche molto diversificati
Poi la Toscana è una delle regioni che aveva fatto la sperimentazione sperimentazione che in Toscana fu giudicata positiva peccato che poi
Non abbiamo la più pallida idea di quelle cinque Regioni che hanno sottoposto sperimentazioni se
Da quell'esperienza si può poteva partire o non partire perché il Governo ha taciuto all'ora su come andavo le sperimentazione ma Rossi oggi ci ha raccontato come funziona in Toscana
Ne pensiamo che bisogna avere norme nazionali sia per il passaggio
Generalizzato poi cono modelli organizzativi che gestiscono le Regioni perché il Titolo quinto senza ombra di dubbio dà alle Regioni la competenza del
Sistema organizzativo del modello dipartimento Dipartimento struttura complessa
Struttura semplice numero di
Quanti cittadini devono andare in quella struttura io penso che questo sia legato un po'alla popolazione carceraria un popolo a quanto dentro le carceri strutture anche sanitarie già esistono quindi poi bisognerà
Regione per regione fare anche la valutazione di quello che c'è di quanti presidi esistono e di come sì ma una norma nazionale che definisca tempie procedura come dice lei dà
La proposta il primo gennaio due mila otto necessaria siano stiamo appunto alle singole Regioni che
Quale di buona volontà legiferano così com'è necessario che il Ministero della giustizia oggi mi pare che Manconi l'abbia detto con chiarezza
Faccia partire davvero
Tutti quegli atti che servono per il trasferimento
Non lo dica soltanto uno abbiamo bisogno davvero di vedere degli atti concreti
Che dicano la riforma c'è si sta facendo e questi sono
Da parte dei due Ministeri gli atti che demandiamo alle che diamo alle Regioni perché parta finalmente
A livello regionale pulita la presa in carico dei cittadini del carcere la chiamo così perché così come
L'assessorato alla salute della Toscana si deve far carico di della salute dei cittadini nella stessa maniera deve farsi carico della salute dei cittadini che sono momentaneamente privati della libertà perché questo è il problema è il diritto
Cioè non è l'essere caritatevoli prova e che per loro è lo stesso identico diritto il sistema sanitario nazionale garantisce questo diritto
Perché questo è il principio che noi da sempre affermiamo che ci piace continuare ad affermare fanno situazioni date per cui è chiaro che
Ci possono essere anche
Diversificazione nella gestione perché se c'è uno che rischi evasione ma non credo che sia compito nostro oggi forse bisogna mettere in sintonia anche le norme legislative
Il Codice penale adesso non rispetta queste situazioni per determinare anche quali sono le situazioni di alto rischio per cui in quelle situazioni come si governa il processo
La
L'altra questione che voglio affrontare
Attiene alla questione che son sempre risorse non sono le dotazioni organiche anche qua
Noi pensiamo cosa che abbiamo già detto al Ministro della Giustizia
Che ci debba essere il passaggio del personale dalla
Contratto dal sistema penitenziario al sistema sanitario questo così come abbiamo fatto sempre lo dico perché bisogna che
Anche questi strumenti non si utilizzino col terrorismo con l'idea
Della deportazione del personale non pezza all'altro senza nel sentirlo né garantirlo quale pensiamo che al personale oggi vada garantita intanto l'opzione di scelta
Così come abbiamo sempre fatto non sono state grandi processi di mobilità da un ente all'altro
Forse è compito nostro spiegare ad esempio perché soprattutto per il personale più tipicamente sanitario è un'opportunità passava Servizio sanitario nazionale invece che restare
Alle dipendenze della della struttura penitenziaria ma anche questo deve essere share lasciato davvero alla libertà del singolo di poter verificare quali sono uno le condizioni e poter scegliere
Voi si tratta di mettere insieme i due pezzi quello che passa è quello che è dentro resta eccome insieme collaborano le diverse figure professionali
Perché se no anche qua corriamo il rischio
Di innescare ancora prima meccanismi di
Irrigidimento da parte del personale perché viene portata a pensare che appunto ci alla deportazione ti porto d'acqua alla non ti garantisco diritti acquisiti
Non ti garantisco vano mantenimento di
Condizioni lavorativa date eccetera eccetera
Io penso che lavoro che dovrà fare il sindacato aiutato dalle istituzioni è quello di convincere il personale
Che chi si occupa di salute dovrebbe stare dentro a quella filiera lenta quel contratto però appunto provando a ragionare con loro di un'opzione di scelta per coloro che non volessero passare
Sapendo che non tutto il personale anche quassù lo dico con estrema cari chiarezza deve essere per forza adibito alla salute è che dentro la parola salute
Parlo scusatemi dentro al passaggio Servizio sanitario nazionale non significa per forza sanitarizzazione di tutti i processi dobbiamo pensare anche che restano
Delle funzioni a sistema carcerario che sono legate alla qualità
Della salute psicofisica delle cittadino o detenuto ma che non devono per forza essere allegate ha un'idea di ospedalizzazione dico fra
Virgolette di quel cittadino nel
Nel sistema ultimissima cosa è il tema del precariato anche qua bisogna che lo diciamo con molta la chiarezza
Nella nell'attuale sistema carcerario lavorano una serie di persone le cui
Da una parte
Competenza non sono del tutto è chiaro e non si sa se sono competenze che stanno a cavallo tra
Giustizia salute quindi anche lì bisognerà capire
Alcuni pezzi dove dovranno essere collocate con quali competenze
Dall'altra parte penso a tutto il problema del minorile ad alcune attività che nel minorile vengono fatte
Senta devono essere deve essere fatto con estrema chiarezza con estrema trasparenza rispetta gli obiettivi che ci diamo
Dall'altra parte ci sono una serie di persone c'è una serie di personale assunto con contratti di collaborazione o con
On
Convenzioni
Che bisogna decidere
Così come si farà per tutto il resto sono funzioni che quel personale svolge tonno un rapporto di lavoro mascherato ma che sono funzioni continuative del sistema
E che quindi in quanto funzioni continuativa del sistema delle se il personale che entra nel sistema
Che non si può più far lavorare né con collaborazioni né ecco hanno incarico professionale o con convenzioni con la gradualità che necessita perché capisco che un problema di costi
Perché non è che decidere che si passa e chi si assume quel personale a tempo indeterminato o nella sanità o nella amministrata la giustizia non abbia una ricaduta sui costi
Ma è chiaro che questa è l'altro processo che va avviato per dare stabilità anche al personale che opera
è che probabilmente entrerà a far parte del sempre del servizio sanitario nazionale se come io mi auspico le competenze passino velocemente alle Regioni e la continuità assistenziale vede al personale lavorare in stretta collaborazione
Finisco dicendo che appunto che mi auspico che sia l'ultimo convegno in cui parliamo di trasferimento ma che il prossimo sia di
Analisi del percorso che sul trasferimento sia già avviato grazie
Adesso è iniziare con gli interventi davvero cinque minuti a testa perché sono tanti ma vorrei riprendere per sfinimento il pubblico quindi cinque minuti così hanno tutta la tutti la possibilità di parlare
Allora iniziamo con Domenico Tiso medico penitente penitenziario dell'Amati
Dunque rapidamente perché
Volevo dire tutt'altre cose ma
Credo che sia importante puntualizzare né qualcuna in particolare
La cosa importante secondo me onorevole Colombini
Che vivo questo sistema questo problema del riordino e medicina penitenziaria
Già dal novantanove
Operando lavorando in carcere al novantanove mi ricordo il primo convegno qui a Roma ricordo quando se ne parlava con l'assessore Benigni si insomma con me Bruna Benigni è che non vorrei che le cose andassero a peggiorare
Allora
Esprimo subito con estrema chiarezza quello che io penso credo che il passaggio Servizio sanitario nazionale sia doveroso
è doveroso vuol dire
Dovere dello Stato assicurare un qualcosa di meglio sempre se può
Ha ragione Bruno Benigni quando dice
Crono programma stabiliamo i tempi stabiliamo in modi stabiliamo le risorse troviamo le
Non figlia non parliamo
A vanvera come si è fatto per tanti anni
E così per inciso vorrei ricordare che forse
Le responsabilità di questo ritardo mi riferisco allora basta
Non sono propriamente solo come qualcuno poco fa ha detto di atteggiamenti corporativi stia etc vorrei ricordare che la Bindi fu costretta a stralciare il comma PPP non so quale dalla legge di riforma del riordino sanitario
Mi ricordo che
Il l'allora Ministro della Giustizia
Diliberto si oppose mi ricordo che
L'allora Ministro dal Fassino stette fermo poi è chiaro che a stelle cosa doveva fare l'ha votato contro prima figuriamoci se accelerava allora voglio dire
Ora basta lo diciamo noi questa volta noi come medici penitenziari io come medico penitenziario forse
Perché
Un brivido mi è passato nella schiena quando lei ha usato la parola lasciare il contingente medico del carcere di cui al decreto duecentotrenta per il quarantuno bis
Cioè che io non voglio una Guantanamo
Attenzione se dobbiamo peggiorare tanto vale rimaner come siamo per esempio
Perché cosa vuol dire la dico con estrema cattiveria presente Malgara
Ma se noi dobbiamo andare a migliorare e visto e considerato che non siamo stati in questi otto anni capaci dichiarare un ragno dal buco
Vogliamo partorire il topolino dell'accordo minimalista in cui le Regioni ci danno la specialistica se vuoi io no e
Il Ministero della giustizia si mette d'accordo nel conservare
Cento duecento medici suoi da destinare a Guantanamo
No grazie
Per il resto sono perfettamente d'accordo con la
Con la Dettori
La CGIL
Che noi abbiamo un sacco di medici iscritti alla nostra associazione che fondamentalmente chiaramente le rivendicazioni sindacali caramente le rivendicazioni salariali chiaramente le garanzie massime possibile
Nel passaggio al di là di tendenza o alla convenzione o a strutture o a funzioni diverse per mansioni per funzioni ruolo ad esaurimento opzioni di scelta perché no parliamone
Ma non è questo il punto
Attenzione
Assessore Benigni mi piace chiamarla così come
Quando ragazzino seguivo nel suo assessorato in Toscana attenzione a non partorire un topolino che poi ci farebbe rimpiangere e sarebbe triste
Quello che abbiamo vissuto in passato
Io accordi minimalisti prima di tutto non possono passare non dico sulla pelle del personale dico sulla pelle detenuti
E
Il discorso dei fondi e poi l'ultima cosa perché devo essere rapido l'ultima cosa dei fondi beh lasciamoli stare si è dimostrato ampiamente che i soldi quando ci vogliono si trovano
Per una cosa del genere forse si dovrebbero trovare più che per comprare qualche elicottero che vada in Iraq o da qualche altra parte grazie
Allora è chiaro
Chiamerei Fabrizia Starace dell'A.S.L. di Caserta Regione Campania responsabile Psichiatria della UIL nazionale
Penso poi magari si prepara fra
Grazie mi pare che
Sia stato detto con chiarezza dal presidente Marghera
Il problema della
Salute della sanità in carcere
Viene
Attiene al funzionamento o al malfunzionamento dei due sistemi che concorrono a definire questi insieme
Ecco probabilmente se noi tutti ci impegnassimo ciascuno nel proprio ruolo nella propria posizione affare doveva funzionare visto che ancora qui Marghera va citato di leggi ce ne fin troppe
E personalmente nutro qualche dubbio circa il potere di cogenza che un Progetto Obiettivo potrebbe assumere in un percorso così i Speedo così spinoso come quello della
Realizzazione dell'andata verso
Verso il sistema giudiziario della
Della della sanità pubblica
A giudicare a giudicare dai dati non
Tanto della virtuosa Toscana ma ad esempio delle Regioni del centro-sud piuttosto malmessa già di suo
Ho a favorire l'andata degli e ospiti degli ospedali psichiatrici giudiziari perché di direzione opposta si tratta verso il sistema sanitario
Ecco di leggi ce ne abbastanza probabilmente occorre fare in modo che
Si applichino fino in fondo e alla lettera a quelle esistenti
E allora vorrei richiamare la vostra attenzione su un caso che è stato
Scherzato citato poc'anzi che ha a che fare con
Il settore degli ospedali psichiatrici giudiziari
Come forse sapete quei pochi di voi che hanno avuto accesso all'ultimo rapporto prodotto da un gruppo tecnico interministeriale
E affidato al Ministero della salute della giustizia nel novembre dell'anno scorso
E tuttora riportato in stralci soltanto dalla stampa specialistica dalla dal sole sanità come voi sapete abbiamo a che fare con circa mille duecento persone
Ospiti degli ospedali psichiatrici giudiziari una contraddizione già di termini come a tutti voi è ben è ben chiaro tra l'aspetto sanitario quello della della reclusione
Ma come ben sapete più della metà di queste persone si trovano
In quelle condizioni di privazione della libertà individuale
E di impossibilità ad accedere a un reale percorso riabilitativo
Perché vi sono delle aziende sanitarie locali territoriali
Che venendo meno al dettato legislativo previsto dal DPCM del ventinove undici zero uno che voi tutti sapete essere o quello che stabilisce i livelli essenziali di assistenza
Non soltanto di assistenza sanitaria ma nell'allegato uno ci anche di assistenza socio sanitaria per i pazienti
Con disturbi psichiatrici anche gravi e non c'è un'esclusione delle persone che hanno commesso reati se mai c'è uno specifico paragrafo che se ce ne
Fosse bisogno li prevede li prevede
Bene queste aziende sanitarie locali dichiarandosi non disponibili per carenza
Di strutture o di personale alle ripetute richieste fatte
Dalle direzione degli ospedali psichiatrici giudiziari di fatto rendono
Inaccessibile un diritto soggettivo esigibile alle persone che si trovano in Oppi G almeno seicento settecento persone
Oggi ancor meno PEGI e di fatto contribuiscono acché il sistema nella sua applicazione come sapete faccia in modo che a queste persone sia privata la libertà
Sine die in quella condizione del fine pena mai che il Sottosegretario Manconi individuava come il problema più spinoso da affrontare
Bene
Delle buone prassi in questo settore limitate ma significative vi sono
Ecco e da queste che bisogna partire noi abbiamo dedicato grande attenzione alla
All'attività svolta in collaborazione con la direzione
Dello PGT di Aversa
Alla realizzazione di progetti terapeutici individuali che ha fatto sì che
Tutte le persone dell'ASL la
Di Caserta Caserta due fossero rimesse in condizioni di assistenza territoriale
Secondo le scadenze previste
E stiamo altresì lavorando per consentire sia pur per un breve periodo anche alle persone che hanno competenza territoriale in altre ASL del territorio nazionale di poter transitare
Per non dare alibi alle ASL la che si giudica sarò poco
Poco disponibili in questo senso
Ma
Mi chiedo e vi chiedo non basterebbe un atto amministrativo gli amici amministrativi mi dicono che si chiama di rango inferiore una circolare piuttosto che una nota
Che richiami le ASL a competenti per territorio e i Dipartimenti di Salute mentale competenti per territorio
Alle proprie responsabilità e che in alternativa
Ponga in capo ad esse la spesa che eventualmente altre strutture o altre aziende
Sì accollassero per consentire alle persone il loro diritto soggettivo alla libertà e a un intervento realmente riabilitativo
Ecco questo non significa non voler guardare alla scadenza del primo gennaio che è stata posta
Con con ottimismo
Se devo giudicare dalla dalla riflessione che faceva il sottosegretario
Alla salute da questo ottimismo viene viene un po'meno ma l'ottimismo è importante questo significa però che è possibile partire da domattina nel risolvere per lo meno i due terzi del problema
Che ha determinato come è stato ricordato soltanto negli ultimi
Tre mesi tre tre suicidi nel circuito dell'ospedale degli ospedali psichiatrici giudiziari
E al quale tutti assistiamo dedicando attenzione soltanto quando l'articolo del giornale ci ricorda questa drammatica situazione come se da operatori del sistema sanitario
Non è fosse ma anche parzialmente colpevole ecco un richiamo a quello che si può fare qui
Ed ora subito come giustamente molto condivisibilmente scritto nella convocazione di questo convegno grazie
Allora chiamerei adesso
Grazie Franca Scarpa direttore dello
Dello PGT Montelupo Fiorentino e poi
Nazzareno pacifica
Per fare
Ringrazio della possibilità di anticipare questo intervento chiedo scusa a chi magari aspetterà un pochino di più però volevo subito chiarire una cosa il convegno riguarda il passaggio del
Sanità penitenziaria diciamo così e non degli UPG solamente anche se
Prevale queste del complessiva questo mi serve per dire cosa importantissima che ritengo importante non ho niente da aggiungere rispetto a quello che ha detto Malgara lei conosce benissimo io pregi anche Starace che lo conosce da meno ma appetito abbiamo messo un
Una bandierine importantissimo cioè quello di muoversi e fare
Tutto subito aggiungere ancora una volta la cosa che sono pienamente d'accordo con Corleone
Il momento di eliminare questa sorta di
Pesantezza che affligge gli OPG è chi è in UPG quello che noi adoperiamo l'espressione Gaston Lo Bianco cioè la definizione di un termine ultimo che non dipenda da risorse volontà di aziende sanitarie
C'è l'anzianità
Ce l'hanno all'età anziana che chiunque tutti i processi
Attenua anche quelli che sono i processi di infermità psichica e di problemi che determina credo che sia veramente necessario mettere un paletto fermo subito
Alla definizione della quantità massima di misura di sicurezza e poi tutto quello che è stato detto su quello che è possibile fare
Da operatore di UPG devo dire che ho
Che prendo con soddisfazione questa giornata in cui ci sono stati impegni fortissimi seri di ministeri sottosegretari
Del Forum spesso delle i sindacati io aggiungere ancora di più qualcosa che fosse presente ma non ho ancora ascoltato di quella che la società civile cioè di tutte le altre
Forme di associazione che possono e debbono intervenire in questo processo di modifica radicale e sostanziale della normativa
Fabrizio ha ragione purtroppo ci vuole una legge però a cui si potrebbe fare molto subito però l'esperienza ci insegna che se non eliminiamo le possibilità di ricorrere a qualcosa un po'come il bisogno indotto se c'è se ne fa ricorso col
Assolutamente d'accordo assoluto è d'accordo però comunque nei tempi più brevi possibile saranno sarà necessario intervenire con un provvedimento di legge questa soddisfazione però
Diciamo s'accompagna anche quello che è stata la grande difficoltà sempre di operare in UPG ve lo dico da direttore centrale spesso una che dipendente dall'Amministrazione penitenziaria
Ma credo di recepire anche le istanze dei colleghi convenzionati incaricati eccetera è quello di dover muoversi sempre tra un impegno de etico deontologico che però rischia a volte di passare come chi lavora per il mantenimento di qualcosa che magari è indifendibile e però il contraltare dovrebbe essere il disimpegno diciamo così anche cinico in alcuni momenti cosa che non ci ha mai caratterizzato ci siamo sempre mossi nell'ottica
Del lavorare per i bisogni delle persone con le difficoltà i problemi che sono
O come dire che sono connessi a muoversi in una struttura carceraria una struttura comunque pesantemente detentiva rispetto a quello dovrebbe essere il luogo
Il la finalità di cura quindi da questo punto di vista la soddisfazione s'accompagna anche a questa necessità di definire un
Percorso che è difficile e tortuoso e non credo credo non ce lo nascondiamo in ogni caso nessuno di noi
Però anche perché la tutela della salute mentale vado un attimo sullo specifico o non si può parlare dello PEGI solo in termini di specialistica distinguendo e separando quella
Mi perdoneranno i colleghi incaricati della ma privo della
Dell'amministrazione stessa questa specie di cipolla strana che è la sanità penitenziaria dove ci sono competenza di medico incaricato competenze di sia ASS specialistica o
Insomma lo splatter tutto la salute mentale si ed anche la salute in generale mai specifico la salute mentale non si può spezzettare in specialistiche e in generiche credo che vada tutelata con un intervento che a tutto tondo pluri professionale integrato dove
Non sono gli elementi sanitari psichiatrici solo a si intersecano fortemente con quelli che sono gli elementi sociali
Di tutela individuale la tutela la prevenzione e la cura della salute mentale delle persone delle persone con problemi di salute mentale si fa in maniera integrata e quindi questo è un
Diciamoci un monito un'attenzione che ritengo sia necessario
Ritenere per poter definire nel momento in cui si passerà agli aspetti diciamo così
Non solo quelli che sono la legge ma anche i progetti obiettivi che seduta il progetto obiettivo che è stato
Diciamo sì indicato stamani io in questa mattinata definire un'attenzione quello che significa intervento sulla salute mentale nella spunto dello PG
E importante da questo punto di vista e forse vorrei un attimo fare da picconatore se volete ci sono
Le tutte le buone leggi e le buone leggi vanno avanti saranno buone gambe in questo caso loro le buone gambe non solo solo solo le risorse a cui spesso si è fatto accenno credo che siano anche gli elementi dell'organizzazione e le persone che interpretano che fanno avanzare le norme quindi credo che da questo punto di vista e parlo di specifico dello PG ma vale anche per il percorso della o medicina salita la salute per i terziaria credo che vada
Trovato l'adeguata forma giusta di monitoraggio regia di accompagnamento di questo percorso
Di selezione dei progetti obiettivi non solo della legge che magari riguarda più l'aspetto politico ma anche soprattutto nella modalità di
Di movimento e di specifica
Da questo punto di solito recupera una frase di un mio capo che ha sempre detto tra capricci intendiamo quando le cose vanno in mano i funzionari si rallentano un poco
Io ci ho riflettuto molto su questa frase è vero però compito dei capi e quella anche di tracciare è qua o piccole mare quelle che sono gli elementi organizzativi che possono determinare resistenze o comunque difficoltà
è un concetto magari forse richiederebbe molto tempo per essere più sviluppato ma credo che sia importante tenerlo il tenerne conto
Come dire affrontarlo nella fase di realizzazione di questo percorso ultimissima cosa si è parlato di specialistica di
Percorsi di ricorso al Servizio sanitario nazionale la mia esperienza in Toscana e specifiche in quella di Montelupo Ferentino grazie alla malaugurata
Questa specie di ossimoro strano però grazie alla malaugurata riduzione per fortuna
Poi rientrata di risorse del
Capitolo sanità del diciassette sessantuno
Sedici settantuno e ci siamo per alcuni mesi ancora continuiamo affare avvalsi delle strutture del sistema sanitario regionale in Toscana i specifico dell'ASL undici di Empoli per fare tutta la specialistica
Bene se creato una sorta di allungamento di alcune liste d'attesa interna nostra il senso e per fare una visita prima ci voleva un tot numero di giorni ora forse ci vuole un po'di più di alcune altre invece non ne hanno risentito lo
Credo che sia stato importante importante stiamo monitorando questo questa questione diciamo questo momento
Quello che si è visto e che
Livelli di soddisfazione diciamo liste d'attesa non radicalmente modificata al punto tale da creare problemi risolvibili
Soddisfazione dei clienti e intendo i colleghi medici i i gli internati stessi assolutamente elevata questo senza niente togliere a quelli che erano
L'opera degli specialisti che avevano finora ha collaborato con lo PG
Qualche problema di
Diciamo di coordinamento e di carico di lavoro sui nuclei traduzioni per portare i pazienti all'esterno a fare le visite però devo dire la risposta dei vincoli traduzione del personale di polizia presenziare stato eccellente
è un esempio non è niente di significativo però credo sia un
Un qualcosa che ci faccia capire anzi forse la la confermo l'ha avuto ieri facendo una un colloquio col direttore sanitario dell'ASL punto di Empoli a cui ho detto guarda ti sei accorto che da tre mesi
Ha detto non me ne sono per niente accorto non mi è arrivata nessuna segnalazione nessuno si è lamentato di alcunché
Allora prima mi ha chiesto di poter intervenire per poi successivi impegni Luisa Laurelli così della Regione Lazio e poi allora
Seri non ci sono problemi poi subito dopo Nazareno pacifico
Grazie della opportunità di portare una testimonianza dal Lazio il ventitré di questo mese quasi certo ma io sto ancora con le dita così
Che del Consip tale del Lazio passeranno approvazione della proposta di legge
A tutela dei diritti delle persone detenute
La nostra proposta di legge alla pretesa di essere una legge quadro che non parla solo del diritto alla salute ma che mette assieme tutti i diritti delle persone
Recluse dalla formazione alla formazione al lavoro dell'inserimento sociale al
Recuperano dal punto di vista
Sociale al rapporto fra le istituzioni
Deputate alla gestione della vita di queste persone dentro e fuori le carceri a tutto il lavoro che fuori delle carceri dovranno fare in parte già fanno gli enti locali
Nella proposta di legge c'è qualcosa di previsto anche riguardante i diritti delle persone che lavorano in carcere quindi
Dal punto di vista della formazione professionale piuttosto che
Dei benefici che la Regione Lazio può riconoscere a queste categorie professionali che sono molto importanti e in particolare
Per quel che riguarda il personale
Noi prevediamo sempre che
La legge non venga osservata e quindi
Non ci venga in qualche modo impedito di spostare un pochino più in avanti le situazioni anche interventi
Di formazione del personale ma anche di reclutamento di personale regionale che potrebbe operare dentro le carceri
In mancanza di personale qualificato per esempio mediatori culturali o altro personale che pure sono indispensabili
Quello che ha due anni dall'insediamento dell'Amministrazione regionale un po'mi sconcerta ancora oggi
è per me il fatto che
Nel parlare di risorse per le carceri per il personale e per i detenuti che vi vivono
Noi siamo diventati un po'quegli enti a cui si chiede di
Compartecipare alle sospese come fossimo noi più ricchi dello Stato centrale o come se noi non subisse immunità agli
Che le finanziarie nazionali impongono a tutti dai Ministeri fino all'ultimo ente locale
Delle forme di collaborazione sono state attivate anche parziali ristrutturazioni di parti di di
Messale colloquio altre piccole realtà nelle carceri è evidente che per quel che riguarda
La gestione del diritto alla salute delle persone detenute
Noi vorremmo così come recita il titolo del convegno di oggi
Che sia il Governo nazionale dicesse una parola chiara
Tra l'altro ce lo aspettiamo da un Governo amico da un Governo che ha avuto con il suo Parlamento il coraggio di
Varare l'indulto
Ci aspetteremmo parole chiare infatti più chiari per quel che attiene la gestione dei servizi sanitari
Questo perché io riferisco qui il punto di vista del personale penitenziario ma anche il punto di vista del nostro personale quindi in particolare quello delle ASL
La gestione ibrida di oggi non vada bene non serve quasi a niente
Produce delle sperimentazioni che a volte sono o rischiano di essere un fallimento comunque non garantiscono il diritto alla salute delle persone detenute
Siccome nessuno ha grandi risorse finanziarie io credo molto nella concertazione fra diversi livelli istituzionali per rendere
Più razionale possibile il sistema sanitario a disposizione delle persone detenute e credo dopo aver girato tutte le carceri del Lazio ivi compresi i due reparti ospedalieri del Pertini
Del di Belcolle di Viterbo di poter dire che non è il modello attuale che garantisca nel diritto alla salute né
Le sperimentazioni fatte finora la risposta sufficiente al bisogno di salute che in carcere si esprime faccio degli esempi e concludo
Noi abbiamo
Questi due reparti che ho sentito prima
La responsabilità civile CGIL definire in modo molto drastico
Non abbiamo bisogno del piccolo carcere dentro l'ospedale io penso che il picco piccolo carcere fuori dell'ospedale oggi è una risposta
Vera attiva concreta ha risposto dall'ha bisogno di salute delle persone detenute
Credo che si possano migliorare i modelli
Credo che il Ministero di giustizia del bene debba autorizzare l'apertura dei cancelli
Delle stanze di questi malati perché in quella sede sono sì carcerati ma prima di tutto sono malati quindi fa oggettivamente male entrare e trovarli chiusi a chiave
Detto questo io credo che oggi
Bisognerebbe che il Ministero della salute assieme al Ministero di Grazia e Giustizia assieme alla Regione Lazio qui c'era il mio assessore Augusto Battaglia
Evitasse lo sperpero che potrebbe diventare anche un esempio negativo
Che CIP perché può essere diciamo additato all'opinione pubblica negativamente di quelle sperimentazioni che si fanno in questo settore che riescono a metà
All'ospedale del reparto di Viterbo
Sono ricoverati pochissimi pazienti
In quello del Pertini si e no metà dei posti letto sono occupati
Abbiamo il personale doppio penitenziario e della ASL al cosa che nessun malato Noel carcerato si può permettere di a vere sembra un lusso di questi tempi anzi lo è oggettivamente
Mi domando qual è il motivo per cui in questi posti letto non ci sia un turnover e una presenza di malati giusta per quelle strutture per come sono state realizzate e funzionano ormai da oltre un anno un anno e mezzo
Io chiedo
Che i due Ministeri assieme alla nostra Regione
Si facciano carico del tema di fare in modo che anche garantendo i necessari sistemi di sicurezza il diritto alla salute prevalga sul se diciamo dovere
Del garantire la sicurezza e faccia in modo che pazienti possano afferire a queste strutture anche da altre regioni italiane non solo
Che il Ministero di Giustizia riconosca lei spesse che la Regione Lazio a sulle sua sulle sue spalle assume sulle sue spalle
Per gestire questi due reparti ma anche per gestire
Tutto il sistema della salute all'interno delle carceri perché non possiamo avere il direttore della ASL Roma B che dice
Io ho ereditato tutto questo nessuno mi riconosce assieme tagli che anche a me hanno fatto però
Messa a sperimentazione buone quindi anche le necessarie risorse economiche
Quindi ad evitare che qua dentro si possa inserire anche un discorso polemico verso forme di sperimentazione che spostano in avanti
Progrediscono sulla sul riconoscimento del diritti delle persone io chiederei una migliore e maggiore utilizzo di queste strutture
Assieme a questo vorrei sapere qual è il motivo per cui le camere operatorie di Regina Coeli sono abbondantemente sotto utilizzate anche questo
Un problema che prima o poi
Ci scoppierà in mano e l'altra questione che riguarda soprattutto gli accordi Regione
Ministero di giustizia è quella delle liste d'attesa so che qui assessore battaglia giustamente nervi più che scoperti
Però non possiamo considerare il cittadino carcerato come il cittadino malato che non subisce la reclusione
E dobbiamo oggettivamente tener conto che la vita delle persone carcerate è scandita da tempi assolutamente viversi da quelle delle persone libere
E quindi evitare che le ASL intervengano anche in casi di estrema urgenza con quella ordinarietà della gestione delle liste d'attesa che grida vendetta perché alla fine il diritto alla salute in questo modo non viene
Assolutamente garantito
Da ultimo noi abbiamo a Rebibbia il carcere cosiddetto di restrizione attenuata quella dove vanno le persone
Tossicodipendenti o dai ex tossicodipendenti che autonomamente e liberamente decidono di uscire dal tunnel della tossicodipendenza
Anche lì anche grazie all'indulto c'era un sotto utilizzo di una bellissima struttura
Legare questo tipo di intervento alla scelta del singolo secondo me è una
Diminuzione di una potenzialità non solo
Non riconoscerà attraverso i SerT
Altre forme di dipendenza da cocaina dal collega dicendo e quindi non aprire questo percorso di recupero e di
Inclusione sociale ad altre persone farli fa sì che anche quel reparto sia
Quel carcere sia un carcere davvero di una sperimentazione possibile ma assolutamente da incentivare nelle sue opportunità grazie
Vi prego dal grazie vi prego di rispettare i cinque minuti perché davvero allora adesso c'è Nazzareno pacifico della del Consiglio regionale della Sardegna
E poi i c'è lei la dagli anni se si prepara magari
Nazzareno perciò
Non c'è
Allora ecco intanto salentina intanto lei la dagli anni se dell'ARCI trans
Sì sì intanto
No vi prego davvero Breillat dei cinque minuti se no non andiamo noto a tutti di intervenire Maradona essere anche breve perché molte volte anche sul tema che devo discutere
Credevo oppure di non fare in tempo di farlo perché parallelo suo
La creazione delle detenuta transessuale
E la salute
A prescindere dal problema generale del tabù e delle resistenze culturali in materia di sesso non può negarsi che per i transessuali ISMU
Si registri un mondo occidentale un vero proprio ostracismo un tentativo di negare di minimizzare i di non vedere
Eppure ancora oggi nel mondo la tra sessualità Dieni considerata una malattia definita Como dighe di storia dell'identità di genere da di essermi quarto rigo si offra le malattie psichiatriche
Trattandosi di una patologia seppure in termini di disturbo
La migliore scienza ha elaborato delle modalità terapeutica che tutto il mondo medico condividi e li approva
E si prevedono un percorso psicoterapeutico un percorso intendo criminologico assunzioni controllata di ormoni del sesso opposto a quello di nascita un percorso chirurgico
Per modificare i genitali gli altri carattere
Per il benessere persona transessuali sia Twenty da femmina maschio ossia alle cure mediche che al supporto psicologico in carcere tutto questo non avviene in
Il problema si aggravano ancora di più ogni malattia sia fisica che psicologica devi essere curata dai specialiste
In questo caso le persone trans avrebbero bisogno delle particolari attenzioni di esperti nel campo dell'identità di genere
Non tutti gli psicologi lindo clima oggi coi chi due ci sono infatti muniti della necessaria esperienza da cultura professionali
Per trattare il caso del dighe
Molti operatori interni del carcere sono disponibile ad affrontare la che si ogni sono piene di buona volontà ma vengono bloccati e della propria esperienza delle indicazioni che provengono dalle struttura
Dai grave problema di carattere politico culturale
Molti transessuali in carcere si lasciano andare non avendo più interesse Della vida anche perché il reparto trans è l'ultimo a ricevere la visita di un dottore molte che hanno malattie gravi Comi
E partite HIV tumore
Provocato anche vo Monte volta da dall'iniezione di siliconiche vengono lasciati e tra a tracce nazi tra la vita e la morti oppure ricorrono al suicidio
Guardati sentite bene questa cosa che voglio dire molto drammatico Notari che in alcuni carceri e modello che dicono così modello
Dove vengono distribuite alcuni diciamo il gli ormoni
Vengo distribuito non perché hanno bisogno di cure mediche indo cronologica ma semplicemente per far mantenere la loro calma
Per la giustizia umana non quella naturale le Trans sono considerati persona violenti e pericolosi non può che hanno commesso un reato ma
Quasi Como nel tema nel periodo del fascismo dove venivano rinchiusi nei manicomi perché si presenti che erano transessuali
Il carcere in Italia non è ancora pronto per trattare le persone transessuali disse registra una grande mancanza di educatori assistenti sociali medici psicologi per gli altri detenuti figuriamoci per le persone transessuali
Concludo per dire
Persone sane vengono detenuti insieme con persone gravemente malati gli altri grossi problema psicologiche in carcere come una società odierna non riconosce la tra sessualità
Non riconoscere il genere percepito dalle persona Como proprio
Ma solo quello anagrafico infatti alcuni carceri le tre ancora note rate vengono messi insieme con separati però nel carcere maschili e molti
Induca Dore dicono io li chiamo dei do al maschile che stanno non carceri maschile perché ignora completamente le condizioni delle persone transessuali un va denunciato una insufficienza
Monito li sufficienti monitoraggio negli ultimi anni dalla parte
Del dipartimento dell'atto l'Amministrazione potenziare in relazione alle problematiche relative alla salute dei detenuti
Va denunciato tanti totali disinteresse dimostrato nella cessioni risoluzioni diesis di di dicasi complesse come quella della salute delle persone transessuali
Io alcuni città
Già esistono e strutture pubblica chi offrono alle persone il servizio dell'adeguamento della indetti da fisica l'identità psichica come esempio le sai FIPE
Che opera presso al San Camillo Forlanini e beni
Negli ultimi anni il DAP
Ha interrotto qualsiasi tipo di rapporto come tali struttura ignorando completamenti il problema eppure tutte le persone hanno diritto alla salute anche le persone transessuali
Che diamo subito che sia data piena applicazione i principi del decreto legislativo duecentotrenta novanta mafie grazie per la vostra attenzione
Grazie allora non so se ci sia Nazzareno pacifico e la Regione Sardegna no allora
Aldo Fierro dell'ASL Roma B e l'ASL di recarci diverse di Rebibbia e dell'Ospedale Pertini
Buongiorno a tutti
Io saluto anche l'Assessore chi è arrivato qui da noi
Volevo cervico dico poco perché il
La Losurdo produttori sono più Laurelli ha detto già tutto molto meglio di quanto posso dirlo io
In particolare
La vostra un'esperienza estremamente positiva perché in un anno e mezzo circa di apertura abbiamo trattato circa seicento detenuti
Ricoverato in una struttura cosiddetta di medicina protetta dove solo ventidue posti letto utilizzabili
Sono malati con
Grandi patologie il
Circa il venti per cento patologie cardiovascolari acute
Che hanno richiesto interventi sia di by-pass ortocoronarico tutti di bypass arteriosi in genere o disostruzione arterioso insieme a una serie di altre gravi patologie
Diciamo che in effetti per noi il lavoro è stato notevole la nostra capacità di interazione con la medicina penitenziaria e migliorato sempre di più
Ricordiamo il paziente di tutto il Lazio dall'altro giorno nord la regione del sud del Lazio e ormai siamo un punto di riferimento estremamente valido per tutto quanto al giorno
La qualità dell'assistenza direi che assolutamente di buono ottimo livello ma è opportuno fosso che questo
Si oppose sperimentare ambite posso posso essere verificato
E noi abbiamo una forte interazione sia con
Le associazione del volontariato ma anche con i del garantismo dei diritti dei detenuti
Quindi abbiamo un rapporto di continuità nel tempo più queste strutture
Mi pesa molto
Sentire da
Un rappresentante della CGIL che adesso non c'è
Che noi siamo ecco noi non siamo guardi io non mi sento carcerato nessun effetto nessuno dei miei collaboratori o di chi lavora nel della sutura che dirigo e un carcerato noi siamo orgogliosi di lavorare in quella struttura
Facciamo sanciamo della salute
Il lo unico criterio di valutazione dei nostri malati questo la cosa fondamentale
Quindi
Io mi sento di poter dire che questa è un'esperienza estremamente positiva
Speriamo che venga valorizzata come diceva pocanzi la signora Di Carlo ha avuto l'onorevole Laurelli anche dal punto di vista economico perché il nostro problema e che
Le sperimentazioni che lo Stato ci
Spinge a fare poi alla fine non trovano un adeguato compenso anche dal punto di vista economico a scapito di chi vive viabilità nella Svevo mobili grazie
Allora adesso chiamerei Domenico blocchi della regione Calabria se presente si è iscritto a parlare o al Giacomo tizia Ninì assessore alle politiche sociali del Comune di Montelupo
Grazie
Non tante asse di consumo
Buongiorno a tutti
Purtroppo si è parlato molto io sono molto contento segno che
Qualcosa è cambiato da quando due anni fa nella sala può accanto
Si è costituito il fondo nazionale
In quella sede il discorso PG furti affrontato un po'di striscio oggi se ne è parlato molto e per questo ringrazio innanzitutto leva Colombine che nessuno che la sua relazione introduttiva ha dato ampio conto
Del
Dei risultati di quel convegno oggi appunto il tema degli o PG un tema
Centrale per questo molto forte la proposta che
Deve essere percepita quella della
Territorializzazione
Il sottosegretario Gaglione se lo assunto come impegno io sono abituato a prendere sul serio Governo della Repubblica quindi esse sottosegretario sulle presso come impegno stessa cosa aveva fatto
Perché Sottosegretario Manconi quando lui stesso è avvenuto al convegno per
Montelupo alla territorializzazione territorializzazione che punta su due
Pilastro importante prima una maggiore efficacia del sistema di cura
Perché lo dico da amministratore di un Comune di dodici mila abitanti su cui insiste un'ora e cinque PG nazionali
Una comunità civile può diventare anche una comuni sacche cura se riesce ad aprirsi a o una realtà che insiste tutti i giorni su un territorio l'altra fatto più efficace del reinserimento
Perché è vero che
Se purtroppo talvolta
C'è un fine pena mai Perrelli interna fino PG
Quando c'è un fine pena allora la domanda è un fine pena dunque
Visto che c'è questo lo sradicamento primo dai territori secondo
Visto che molti dei degli internati negli OPG sono lì per reati commessi all'interno dell'ambito familiare c'è anche un allontanamento della famiglia quindi
Rientro dunque il fine pena dunque oltre file mai
Quindi
La proposta del Progetto operativo bene
Non dimenticate dell'amministrazione locale perché sono queste tutti i giorni devono confrontarsi con queste realtà e le buone pratiche si realizzano proprio nella quotidianità dell'azione della collaborazione
Lo diceva anche il dottor Scarpa prima
L'assessore Rossi sa bene quanto stiamo cercando di fare stiamo facendo di fatto
A Montelupo non solo
Ricevo gli impegni del Governo sono importanti o a soprattutto negli intervento iniziale ho sentito molto unanimismo
Questo da una parte fa per certo ci sono d'accordo con tutto bene allora quali sono problemi facciamo le cose se mancano le persone di buona volontà io ci sono
Io mi candido se c'è da lavorare io ci sono mettetemi vennero leghista perché
Se siamo tutti d'accordo e se ne manca soltanto qualcuno che si prenda a cuore
Questa situazione che se ne prenda a cuore che le forti fino in fondo
Sommosse che una volta tentate scusate Pollastri travisate l'esempio o la porta dentata e non si possono mollare perché sennò se riparte daccapo
Io quando il ministro Mastella ci ha ricevuto
In vista del convegno a settembre ho portato un fascicolo
Spero fotocopia di articoli di giornali di
Sulla PGT Montelupo quarant'anni io ho ricevuto quasi a stecca militare da mio padre politico
Anch'io ho cominciato a dare il mio contributo sono quarant'anni di
Commissioni ispezioni parlamentari vengono arrivano si stracciano le vesti sui giornali
Sul si promette e poi puntualmente non succede più nulla
Ecco un po'al mio figlio muore dell'unanimismo iniziale allora io vorrei che questo Governo perché questo Parlamento fossero l'ultima pagina del mio prossimo grazie
Allora
Grazie chiamerei Vincenzo De Donatis medico della mapping della Regione Emilia-Romagna c'è
No sì o no
è fuori magari se lo volete chiamare intanto
Chiamò il gesto minaccia rally
Insomma senza essere eseguita
Medico
Sì dopo allora allora subito sì sì
Scusate ma non sono un politico non solo non
Per cui non sono molto chiare nel mio intervento anche se spero molto molto breve
Io
Appartengo alla categoria diciamo che siamo quasi a livello dei detenuti sono una psicologa penitenziario
E oggi mi io la mia domanda è noi dalle andiamo a finire perché continua il decreto questo delitto duecentotrenta credo che sia stato applicato in parte c'è il passaggio dei della tossicodipendenza il SerT
E poi siamo arrivati e poi rimasto l'osservazione trattamento è rimasta nelle mai emissioni penitenziale io lavora in Toscana lavora Prato sto benissimo mi trovo molto bene a una buona amministrazione
La Regione Toscana fa un sacco di cose abbiamo un sacco di progetti
Siamo un po'sottopagati né psicologi però questo è un problema che forse
Si si risolverà tutte queste situazioni di questo traghettamento io lo trovo molto grave perché in questa fase in cui serve in cui i tossicodipendenti sono all'ASL
E in cui da un'altra parte della sanitari Massaini sei evidenziare a me fa molto soffrire non fosse altro che incalzano e siamo
Psicologi metà di un'Amministrazione mica di un'altra e dunque se veramente si è creata una situazione io trovo molto imbarazzante però forse è un problema mio personale
L'altro problema che quello del del dei suicidi che ne come diceva prima premettendo sin assessore di Montelupo
Non ci stracciamo le vesti solo quando avvengono e quando vedo qui Ornella farla perché era presente il sette Rizzo anti io vedo il dossier morire di carcere che aggiornate regolarmente
E ne questo fa molto soffrire perché noi psicologi
Siamo pochi abbiamo poche ore esprimiamo segnano questo incubo rincorriamo sempre queste persone che come devo dire hanno tutti i motivi per provare a farsi fuori però comunque purtroppo è già la detenzione crea di per sé un grosso disagio un grosso problema
Dunque secondo me il problema uno dei problemi dentro dico del problema che la sanità penitenziaria comunque in qualche modo vari formate perché
Io avendo una formazione psichiatrica perché ho fatto una lunga esperienza insidie Tria
Credo che sia veramente poco presa in carico perché il fatto che ci sia uno psichiatra e di tre quattro due e mezzo psicologo immaginate voi che che
Chi
Chi prese in carico eccede il soggetto che ha dei disturbi psichiatrici o che arriva con disturbo psichiatrico oppure Adisu e psichiatrico l'acquisisce
Per il motivo della reclusione e chiaro che
Lo PG anch'molte volte vissuto come una salvezza perché le persone che hanno un disturbo psichiatrico in carcere creano dei problemi
L'altra cosa che trovo un po'ciò che mi sembra che invece ci sia e che
Si continua a litigare tra
A continuare a dare la colpa tra virgolette agli pertinenza rudimentale che non si pigliano incarico IRI le persone che hanno i disturbi psichiatrici
Io credo che io trovo che il Dipartimento di tale soffrono molto o per carenza di personale o per mancanza di organizzazione o per mancanza di cultura di prendere in carico persone che hanno una grossa patologia che sono
Che la reclusione la sicuramente aggravata non ha sicuramente migliorato dove credo che una delle cose secondo me da fare fare anche
I politici in effetti come diceva il
Inglese sarei mantenuto anche a me ha colpito tutti molto d'accordo poi io mi dico ma perché poi non si fa e questo è un da domanda alla quale io non so non sono in grado di di rispondere
Credo che una cosa da fare e che se lei due aree quella sanitaria e quella penitenziaria si parlano ma anche attraverso le competenze che gli operatori che ci lavorano tutti i giorni hanno acquisito ma io parlo degli operatori di base perché
Lista al punto che chi ci lavora il matrimonio sia organizzato in qualche modo avrà gli strumenti da
Da affrontare dove sia il livello politico tratta un po'di più con livello pratico
Colli velo delle per attori di base siano essi
Operatori incivili ma anche la Polizia penitenziaria Callieri mentre c'è il commissario
Che sarai tu mi sarei mantenuto gli operatori della Polizia penitenziaria sono molto più avanti di tanti altri tecnici perché loro molte volte le persone che hanno un disagio psichico non sanno trattare
Dunque io credo che ci sia un
Un grosso bisogna di parlare anche di termini molti di fare delle cose molto più concrete di
Di darsi veramente ed è lei delle scaletta perché altrimenti torneremo al al al perito prima dell'indulto in cui comunque sia
I dati dei suicidi mi pare di capire sanno di non di nuovo aumentando e questo non è una
Gran bella cosa li ringrazio scusate la
Grazie allora adesso Vincenzo De Donatis della Mapei del
E l'Emilia Romagna e poi se c'è Angelo chiariti
Angelo e parlare prima
Dove
Richiesti Parisi due oltre allora
Alla prima lei ha
Centosei presente il meglio gliene do
Allora vi chiedo scusa un attimo cercherò di essere brevissimo anche perché oggi è stata la giornata dell'esame di coscienza per me rispetto a quello che il titolo del convegno nel senso che mi sono chiesto
Il perché di questa riforma
Che pure su cui si spinge da tanti anni che non veniva applicata e quindi quali sono le carenze una cosa l'ho capita in ventitré anni di carcere
Che il mondo delle carenze
Quindi è il mondo dove ci si adatta tutto di fatto probabilmente noi medici che ci lavoriamo dentro e intendo anche gli infermieri gli operatori sanitari in genere si sono adattati a una serie di cose
Perché dal punto di vista sanitario sicuramente il sovraffollamento incide abbiamo visto come anche sul sul discorso dei suicidi ma io direi che c'è un elemento fondamentale una carenza fondamentale all'interno del carcere
Che voglio riconoscere come colpa e sul quale voglio fare un mea culpa un mea culpa
Sostanzialmente io credo che molti di abbiano aderito mi ci voglio mettere anche io forse non è così ma voglio andare fino in fondo molte abbiamo aderito a un modello di visione del detenuto che è quello che io chiamo dell'uomo decapitato
Nel senso che noi nel carcere viene chiesto di curare il raffreddore la polmonite il mal di stomaco
Molto poca appresa abbiamo su quella che è la parte
Sicché
Su quella che è la sofferenza dell'uomo detenuto eppure andando a rileggere i manuali di medicina penitenziaria della storia di medicina penitenziaria vediamo che quella prima cosa che viene alla mente quella del mondo delle mozioni
Il mondo delle mozioni e descritto in maniera devo dire anche stupenda da tutta una serie di autori molto meno descritto nel mondo dei dati dell'osservazione scientifica di ciò che contiene di ciò che parliamo
Allora su questo io credo che la medicina penitenziaria debba fare una riflessione se esiste intanto che cosa deve fare per chi lo deve fare dove lo deve fare
Oggi
Decisamente ho sentito parlare di un bel progetto
Che è quello di offrire al detenuto la potenzialità del servizio sanitario nazionale come fosse uno cittadino libero perfetto va bene non ho sentito nel novantanove son passati tanti anni
Direi che la situazione è peggiorata perché è aumentata la disillusione del personale rispetto a questi progetti
è un'entrata forse anche la disillusione dei detenuti abbiamo sentito anche alcune categorie
Credo che se è una cosa deve essere fatta deve essere fatta in fretta
Credo che anche il tempo delle parole sia finito da un po'e deve iniziare il tempo dei fatti in una situazione di carenza oggettiva di risorse
Non mi interessa molto stabilire mancano i soldi non mancano i soldi chi li deve dare non li deve dare probabilmente ora di far qualcosa anticipo un attimo il dottor fioriti forse
Perché in Emilia Romagna abbiamo provato a far qualcosa comunque indipendentemente dalle scelte normative proprio perché costretti da una situazione di assoluto bisogno rispetto a quello che erano i fondi a disposizione
Abbiamo fatto abbiamo fatto una tappa fondamentale che è stata quella di cominciare a parlare insieme delle cose che mancavano cosa potevamo fare per cominciare a parlare e a risolvere le cose che mancava sulle cose che mancavano
Abbiamo fatto abbiamo ideato questa cartella clinica informatizzata che il Dipartimento ha fatto solo dopo qualche anno di sperimentazione che abbiamo creato un indice di stato di salute che probabilmente modello su cui si comincia a vedere i primi dati
Concreti reali prodotti dei ALDAI medici penitenziari sulla distribuzione delle patologie
Abbiamo un'idea molto precisa su quello che è il disagio psichico nelle carceri possiamo finalmente rispondere a
Una proposta di cambiare la terapia medica probabilmente con una terapia diversa
Perché se nelle carceri il punto principale è il trattamento del disagio psichico bene nelle carceri discorsi come negli ospedali il punto fondamentale cominciare a parlare
Di umanità di trattamento umano di trattamento a cui deve partecipare anche il medico che non è più il medico solo del raffreddore ma il medico del corpo e della testa e non dell'uomo decapitato occorre un'amministrazione evidentemente allora un'amministrazione penitenziaria
Che cominci a considerare l'uomo in tutta la sua essenza
Una provocazione che voglio fare io lavoro da ventitré anni l'Amministrazione penitenziaria devo dire che
Ho una
Legame affettivo con tutti gli operatori dell'amministrazione penitenziaria stima per tutti
Da osservatore sono abituato a vedere le carenze perché forse un retaggio delle mie tasche
Vuote di quando ero studente quindi sempre le cose che non vanno guardato allora
Relativamente all'amministrazione penitenziaria c'è un punto fondamentale nessuno ci dice che al trattamento e alla sanità è riservato il cinque per cento delle risorse oggi
Meno di dieci anni fa
E di altri soldi dove vanno
Se il motto dell'amministrazione penitenziaria è sicurezza e riabilitazione siamo due parole cinquanta e cinquanta
è così non è così è un punto di riflessione non lo devo risolvere io dico soltanto che evidentemente se si vogliono dei risultati ci vogliono degli investimenti
Poiché si chiami servizio nazionale sanitario nazionale ed è ora che si chiami così perché la salute del servizio sanitario nazionale ben venga
Perché la piena a esercitare in un posto che il carcere
Che come parlare del bianco e del nero
Sono due contrapposizioni uno vuole la salute uno è dannoso per la salute del come fare a mediare queste due esigenze allora questo credo che sia il nostro ruolo fondamentale che quello di essere mediatore di bisogni dei detenuti
Verso un percorso che deve essere innanzitutto quello della riduzione del danno da carcere ridurlo
Cominciare a vedere che cosa succede effettivamente in carcere all'uomo detenuto cominciare a lavorare sulla mente del detenuto del detenuto non con i farmaci ma con l'umanità umani diamolo questo carcere rendiamolo trasparente
E forse qualche risultato ce l'abbiamo
Noi siamo l'osservatore dei fenomeni che poi inevitabilmente vanno a ripercuotersi sulla società abbiamo visto la tossicodipendenza l'AIDS la TBC adesso vediamo
Le popolazioni extracomunitarie allora noi abbiamo una popolazione di extracomunitari che va
Aumentando progressivamente tutta gente che sta bene che cosa vi proponiamo in carcere
Riteniamo nell'ozio
Gli vogliamo far lavorare vogliamo cominciare a pensare di svuotare le carceri magari con dei tre voi provvedimenti di giustizia riparativa hanno in qualche maniera è proprio necessario che tutti stiano in carcere questi soggetti
Cominciamo a fare medicina anche in questo senso ma è possibile che debbano stare in carcere almeno quattrocento cardiopatici gravi
Perché possono essere curati in carcere
Oppure dobbiamo pensare
A
Detenzioni alternative
Allora su queste cose purtroppo bisogna decidere in fretta
E qui gli anni passano la situazione peggiora allora quello che
Una spinta
Che vorrei così riuscire a imprimere
Da unico soggetto piccolo piccolo è quello di dire bene abbiamo fatto tante parole cominciamo a fare qualcosa a casa nostra un pochino alla volta rimuoviamo quel poker
Che possiamo rimuovere per progetti più ambiziosi oggi io sento parlare di progetti ambiziosi i problemi a noi restano tutti
I propri prego
Va beh io chiamo l'oggetto nel senso che la legge c'è giace da otto anni
Cioè non vedo io
Allora chiamiamolo così parliamo di cose pratiche mi rifaccio a qualcosa che è stato detto forse dal mio con la parliamo di cose pratiche mettiamolo in pratica dove si può
Finiamola di dire a chi compete qualche cosa cominciamo a lavorare insieme per risolvere da domani
Quelle piccole cose che si possono risolvere con l'aiuto di tutti cominciando a mettere in campo questo che è l'elemento fondamentale della della via che è in carcere che non sono le medicine ma è l'umanità
Chiamiamo ci tutti a raccolta su questo elemento altrimenti andiamo a riportare in carcere un modello che quell'ospedaliere o di una medicina tecnica che all'uomo malato non dà nulla
L'uomo malato in carcere una persona che sta male due volte
In entrambi i casi ha bisogno di umanità grazie
Grazie
Adesso cioè Angelo fioriti stiamo per concludere ci sono ancora
Angelo Di Gennaro poi De Gregorio degli psicologi penitenziari e l'Assessore battaglia della Regione Lazio e credo se non so basta
Sì
Aggiungo volentieri la mia voce a quelli degli altri colleghi delle Regioni io sono responsabile del Servizio Salute mentale dipendenze patologiche salute nelle carceri della Regione Emilia-Romagna
Accolgo con estremo favore con estremo compiacimento le parole di questa giornata
Le parole che i vari esponenti politici hanno espresso in questa sede
Perché ecco sembra che siano molto in linea con quello che
Molte Regioni hanno chiesto da tempo la piena realizzazione della due e trenta subito
Che un percorso che viene da lontano e che vede anche la nostra Regione affratellato a numerose altre Regioni in particolar modo la Toscana e qui mi fa piacere a rendere omaggio
Ah Malgara alla sua opera con la Fondazione Michelucci la Regione Toscana e la Regione Emilia Romagna in quel famoso Progetto di legge per il superamento gli ospedali psichiatrici giudiziari
Che appunto affidava alle regioni un compito estremamente importante di predisposizione dei servizi di presa in cura del paziente all'uscita dall'ospedale psichiatrico giudiziario o a superamento dell'ospedale psichiatrico giudiziario stesso
La Regione Emilia Romagna è una di quelle Regioni che ha partecipato alle sperimentazioni
Ha contribuito io credo
A mantenere un livello accettabile di assistenza
Sanitaria all'interno dei penitenziari facendo responsabilmente io credo la propria parte nell'ambito di quello che è stato possibile in questi sette anni
In cui numerosi ostacoli di carattere politico amministrativo se sono frapposte la realizzazione anche delle sperimentazioni e ciononostante il passaggio del SerT dei servizi per le dipendenze esser tre stato completo
E i risultati si sono visti anche
Nel momento dell'indulto quando
Nella popolazione tossicodipendente scarcerata il novantacinque per cento mantenuto un contatto con i servizi per le tossicodipendenze
Non c'è stato nessun problema praticamente di continuità delle cure credo che questo sia il modello di riferimento
Anche per gli altri settori nel momento in cui passeranno
Alla Servizio sanitario nazionale se funziona per il SerT può funzionare per la psichiatria può funzionare per la medicina generale può funzionare per tutti gli altri settori questo
Appunto di vedere è un presidio come quello per le tossicodipendenze in continuità allo stesso presidio che fa cura tra Smuraglia dentro e fuori
E questo può funzionare assolutamente che per la salute mentale non vedo perché il Dipartimento di Salute mentale non possa avere un suo Presidente o del carcere e occuparsi della funzione salute mentale
Occuparsi della funzione salute mentale
Una chiarezza necessaria se la Regione Emilia-Romagna sempre
Così come anche la Regione Toscana e le altre Regioni che più si sono impegnate in questo contesto ha sempre detto sì assumiamoci delle responsabilità nella chiarezza
Evitiamo delle situazioni che siano
Delle rese nere di prestazione
Assumiamo una funzione che se è in grado
Qui mi ricollego a quello che ha appena detto anche De Donatis precedentemente di creare delle condizioni di equità fra il dentro e fuori
Quindi di comprendere le particolari situazioni ambientali ma di
Di sostenersi di sostenere
Una politica che serva a garantire le stesse condizioni di equità nel trattamento fra il dentro e fuori
In quest'ottica di chiarezza la Regione Emilia Romagna assunto l'impegno di garantire l'assistenza farmaceutica in toto
Assunto ovviamente responsabilmente le funzioni di sanità pubblica e di prevenzione dell'ispezione ha garantito dei percorsi di accesso preferenziali alle prestazioni specialistiche ed esami di laboratorio esperte
Invitando quindi so
Forme di traduzione
Particolarmente laboriose
E
In questi mesi lavorando con l'amministrazione penitenziaria ha definito un ulteriore passaggio delle prestazioni delle degli ambiti specialistici salute mentale infettivologia in primis
Stiamo definendo gli ultimi dettagli direi che abbiamo una bozza già pronta ecco ci piacerebbe che questo
Fosse un primo segnale concreto che è possibile trasferire
Da subito le competenze specialistiche presto l'intera sanità penitenziaria al Servizio sanitario nazionale
Ci piacerebbe non dico anticipare ma sicuramente dare un segnale concreto che questo è possibile che è possibile farlo subito ma ci piacerebbe che questo segnale fosse in armonia e concordato con il livello nazionale
Ci piacerebbe ecco che non fosse
Come dire una singola regione che si muove
Nel
Anticipare una direzione che tutti invocano ma che insomma che fosse considerato come un segnale tangibile
è un segnale concreto che queste possibile e che il livello nazionale lo sostiene che vuole continuare in questa direzione grazie grazie
Allora chiamerei
Angelo Di Gennaro nel Fardella psichiatria democratica nel frattempo ricordo un problema che è stato sollevato che secondo me sarebbe disse facilissima soluzione
Le persone stanno fuori dalla cella pochissimo a Padova è considerato un buon carte sono fuori dalla cella quattro ore e pervenire a fare un'attività fa perdono anche l'ora d'aria questo non fa parte della salute il DAP non potrebbe affrontare mi domando io questo problema
Cioè che le persone sposo stiano fuori dalla cella possono fare l'ora d'aria non in antitesi alle attività perché sto pure togliendo la salute alle persone che fanno ristretti però credo che sia un problema guardate non da poco
Cioè questo della la gente che sta prevalentemente in cella non so come sia compatibile con la salute e coesa
Scusate l'inciso ma vorrei prima di finire sollevare queste questioni
Bene
Allora innanzitutto un breve saluto a breve Benigni
Bruno Benigni presidente del Centro Franco avversaria un nome che
Forse varrebbe la pena
Perlomeno di citare questa mattina
Un Franco Basaglia che fu chiamato intorno agli anni settantanove ottanta dirigere servizi psichiatrici della Regione Lazio
Un saluto anche le dal Colombini perché se non ricordo male a quell'epoca
Lavorava nelle nostre istituzioni
Così come peraltro anche loro marrone
Quindi
Nonostante l'opera di tanti anni probabilmente siamo alle prese in parte con gli stessi problemi e tutta questa vicenda un po'me la ricordo ASI siamo tignose facciamo bene ad esserlo
Quello che volevo dire comunque erano queste due cose la prima molto facile
Psichiatria democraticamente Lazio intende aderire appunto alla all'elenco quindi vuole essere inserita tra coloro che aderiscono al forum nazionale
E quindi ci aspettiamo delle comunicazioni evidentemente
La seconda invece
Così non non ugualmente semplice ma comunque vale la pena di ricordarla perché strettamente in linea con le cose che ho sentito questa mattina
E ed è esattamente queste alla risoluzione del Parlamento Europeo di Strasburgo trattate al sei settembre due mila e sei
Indica a tutti i Paesi membri dell'Europa la necessità di superare gli ospedali psichiatrici ora
Mi rendo conto che passerà ancora del tempo fino a quando i Paesi membri assumeranno come proprie queste direttive
Tuttavia credo che questa strada oramai sia tracciata ed è completamente parallela
A quella citata questa mattina verso l'interesse del superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari
E tutto grazie
Grazie allora restano ancora gli interventi diede Gregorio degli psicologi penitenziari l'assessore Battaglia lei dottor Andrea Franceschini della società italiana di medicina sanità penitenziaria e poi chiudiamo
Scusate
Salonna mai sì savana Nania natura a parlo a nome di dirlo a Roma e sono nate si colloca della casa di rivolgermi a Rebibbia preservazione prettamente
La mano
Anche scusate allora volevo eleggere questo l'articolo no nella comma
Della legge del venti dunque all'articolo uno comma uno della
Legge due e trenta del ventidue giugno mille novecentonovantanove riordino della medicina e penitenziaria a norma dell'articolo cinque della legge trenta
Novembre novanta ma novantotto così recita i detenuti internati hanno diritto al pari di cittadini stabile di libertà
Alla erogazione delle prestazioni di prevenzione diagnosi cura
E di abilitazioni efficaci ed appropriate sulla base degli obiettivi generali e speciali di salute e dei livelli essenziali e uniformi di assistenza di assistenza individuati nel Piano sanitario nazionale
Nei piani sanitari regionali e in quelle di locali
E secondo comma il servizio sanitario nazionale assicura in particolare I detenuti e agli internati in interventi di prevenzione curati sostegno del disagio psichico e sociale
La Regione Lazio in analogia con i provvedimenti
Precedentemente adottati dalla Regione Toscana Emilia Campania per colmare il vuoto che si è venuto a creare dalla parziale applicazione della riforma Bindi del novantanove
Ha predisposto una proposta di legge regionale del ventotto giugno due mila cinque interventi
A sostegno dei diritti
Della popolazione detenuta della Regione Lazio e inspiegabilmente
Nonostante la dichiarata volontà da parte della maggioranza ed opposizioni di approvarla la stessa in sede di Consiglio regionale di volta in volta viene invia rimanderà rinviata
A tale proposito anche l'ordine del nostro ordine si è fatto promotore di
Emendamenti che sono stati sembra siano stati approvati poi non si sa bene
La proposta citata tra l'altro composto il transito del personale convenzionato
Dal Ministero della giustizia al Ministero della salute gli operatori sono attualmente stretti tra inefficienza scarsa qualificazione e precariato e non da ultimo mi sembra utile
Dire che è di ieri l'ulteriore diminuzione della monete diciassette per cento di ore per me psicologi del trattamento da parte del Ministero della giustizia
Ci chiediamo come possiamo lavorare
Forse qualcuno di buona volontà una risposta la può dare
Quindi
La proposta citata tra l'altro di volti eccitante l'altro comporta il transito del personale convenzionato dal Ministero della giustizia dal sullo lutto della salute e quindi lo perdoni sono come sopra detto
Senza qualificazione precari si consideri che per quanto riguarda
La figura dello psicologo che opera nel medesimo servizio nuovi giunti e osservazione trattamento il monte ore a un monte ore che varia tra il dalle quindici alle trenta ore mensili
Assolutamente insufficiente a garantire i livelli minimi
Di assistenza e cure nonostante l'alta professionalità quotidianamente dimostrata
Quindi interventi risultano inefficienti frammentari e per le dinamiche ed aspettative essi vengono a creare nel rapporto tenuto psicologico inefficaci e frustrante
Gli psicologi finanziari pertanto chiedono niente anni intervenuti se vogliono dare una risposta se possono dare una risposta
Ognuno per la propria competenza di provvedere all'applicazione del decreto legislativo del duecentotrenta del novantanove grazie per l'attenzione
Assistiamo all'assessore Battaglia e il dottor Franceschini e poi le conclusioni non a quella microfono mi hanno detto che è l'unico che non funziona quindi nel
Oligopolio prego anche quella
Si ma io devo dire solo due parole perché
Intanto scusandomi di essere arrivato tardi ma ne dopodomani abbiamo il controllo dei Ministeri su un piano di rientro e quindi
Delle priorità ma
Sentito anche quello che
Ha già detto qui l'assessore Rossi quindi non ripeto le cose dette dallo io credo di dire di poter dire che insomma la nostra Costituzione tutela il diritto alla salute diciamo come diritto diciamo fondamentale per chiunque
Anche per quello che passa per caso clandestinamente nel nostro dei dati si sente male
Voi dopo non sempre riusciamo a tradurre diciamo questi principi in una reale tutela e mi pare che
La vicenda diciamo carta della salute in carcere al di là degli sforzi che tutti noi facciamo che fanno le Regioni che fa il dato che fa che fanno gli operatori perché indubbiamente un'attenzione c'è
Nonostante tutti questi sforzi sentiamo un pochettino a un po'la frustrazione diciamo di un processo che non riesce a prendere che non riesce a prendere corpo
Devo dire parlo di una Regione dove ripeto diciamo abbiamo un'ottima collaborazione con il garante con i garanti con
Da abbiamo la Commissione con i nostri sanitari nel gruppo di lavoro si incontra si propongono delle soluzioni
Come tutte le altre Regioni in altre situazioni abbiamo il pulmino che va a curare i denti diciamo
Dentro diciamo
Le carceri in naturalmente il supporto anche al ai servizi che già si erogano diciamo Circe c'è uno sforzo però indubbiamente
Prendiamo atto che c'è una situazione di surplace dalla quale da qualche anno non ci si riesce a a muovere allora
è chiaro che questo è un tema che già in sede di Commissione salute e delle Regioni è stato posto credo che ci sia bisogno di un'accelerazione o la legge del novantanove si porta a compimento e allora diciamo sì
E traducono quei princìpi in una possibilità reale per le Regioni
Di affrontare il tema della salute in carcere tra l'altro vietarlo una Regione che ci ha sette istituti di pena e quindi non è una cosa e poi e che esito di vivere Rebibbia già male dei quattro no perché
Mamma maschile e femminile penale quant'altro
No e quindi diciamo o diciamo si farà
Sì si porta a compimento i principi della regge duecentotrenta oppure realisticamente
Ormai siamo tutti in questa cultura diciamo della praticità della meravigliosa realisticamente si scelgono altre strade allora si definiscono nei rapporti tra le istituzioni che devono concorrere a garantire la salute naturalmente io sono per la prima ipotesi
Purché però la prima ipotesi arrivi a un qualche a un qualche complimento perché le difficoltà sono notevoli anche quando si fanno delle cose buone
Perché
Quando come la nostra Regione abbiamo due strutture ospedaliere dedicate alla
Alla cura è chiaro che abbiamo fatto notevoli passi avanti perché riusciamo a garantire diciamo una qualità è stato già detto non devo ripetere quello che è stato detto il giudizio è condiviso
Si dà un grande lavoro è però voi quando queste strutture sono mezze vuote e non sempre riescono a dare
Tutto quello che per il loro potenziale costituiscono un costo che poi dopo grava sul servizio sanitario regionale non perché
Naturalmente siamo lì a fare i conti perché consideriamo nobile quello che facciamo e volevo fare di più
Però indubbiamente se c'è una struttura dobbiamo creare condizioni perché quella struttura sia impiegata appieno regime perché altrimenti diciamo i costi diciamo no ma non sono compatibili con
Le gravi difficoltà che ha tutte le Regioni affrontano è che in particolare affrontano regioni come la nostra che hanno ereditato una situazione di difficoltà e così come chiaro noi abbiamo nelle carceri italiane in genere una media di cinquanta mila detenuti adesso sono un po'di meno c'è stato l'indotto Coco quello più o meno eh
Il livello al quale si assesta hanno generalmente i conti ma
Lì ci sono ci sono cittadini italiani
Ci sono cittadini immigrati regolarizzati ci sono cittadini immigrati non regolarizzati cioè c'è una
Complessità
Di situazioni che andrebbe meglio diciamo valutata anche perché
Non voglio ripetere cose già dette chiaro che lo stato di detenzione generalmente non favorisce la salute
E spesso chi finisce in carcere su quelli diciamo che non sempre hanno avuto le condizioni di tutelare bene il loro stato di salute quindi spesso hanno un dichiarando una
Un livello diciamo di di salute diciamo inferiore a quello che è la media del livello del della qualità della salute
Diciamo dei cittadini che vivono nello stato di libertà e quindi forse avremo bisogno diciamo di
Pensare a qualcosa in più
Anche perché io credo che l'intervento sanitario sia una carta importante nella gestione diciamo della vicenda della detenzione che ha la doppia valenza no della
Privazione della libertà ma anche del recupero in un Paese civile
E io credo che se noi riuscissimo a dare diciamo l'immagine di uno Stato che si preoccupa della salute di quel cittadino che magari non
Non si è mai occupato o l'ha mai avuto le condizioni nella sua vita diciamo spesso di
E potersene occupare forse faremmo
Percepire diciamo il volto umano dello Stato e quindi potremmo che si occupa della salute di quella persona di cui magari spesso non si è occupato nessuno
E forse potremmo creare delle condizioni migliori diciamo le condizioni migliori possibili per un processo di
Recupero dell'integrazione nella nell'andava societaria Po e la finalità anche degli istituti degli istituti di pena e quindi
è chiaro che questi temi andranno riproposti in sede di Conferenza Stato-Regioni e quindi le Regioni mi auguro
Ne abbiamo già iniziato a discutere che si prende rapidamente un'iniziativa perché il completamento del processo di riforma del presupposto vuoi per migliorare gli interventi
Allora l'ultimo intervento prima delle conclusioni al dottor Andrea Franceschini della società italiana di medicina sanità penitenziaria
Regina Coeli
Grazie
Io o ho ascoltato parecchie cose condivisibilissima
Non sto qui adesso ripetere riprendere discorsi di di una parte di quello di quell'altro mi sembra che il punto fondamentale e principale sia la considerazione forse dimenticata in questo frattempo
Della globalità psicofisica della persona detenuta questo punto di partenza fondamentale cui tutto o secondo me deve votare
Dal punto di vista anche di quello che si vuole creare
Ormai qualcuno ha ricordato sono già quasi nove anni di attese discussioni dibattiti convegni e via dicendo e forse
Infatti sarebbe il caso di cominciare a
A dare il via all'attuazione di un'operatività che si cali di più in quello che il problema poi assistenziale di queste persone
E sicuramente bisognerà provvedere da questo punto di vista io credo a un Governo centrale
Del sistema eventualmente non tanto con una Commissione che dibatta e vari aspetti da una parte o dall'altra ma proprio con una sorta di agenzia che in qualche modo intervenga a decidere
Come applicare il il tipo di sistema
Eventualmente sentendo anche la voce di quella che potremmo definire la Consulta permanente all'ONU per il carcere
Che raccolga le stanze di di quanti in qualche modo dal punto di vista tecnico scientifico sindacale possano portare le loro voci ma non solo anche quelli degli utenti dei detenuti
Anche quelle degli operatori quindi che ci sia come dire sempre una situazione di fermento da questo punto di vista ricordare le cose che in qualche modo vanno poi affrontate approfondite
A livello regionale è stato ricordato alla presenza delle unità operative che in alcune realtà
Allora presentato veramente un un punto di contatto di interfaccia con le Regioni permettendo la realizzazione di quello che era permesso realizzare anche senza l'applicazione totale della della legge
Ed è forse il punto fisiologico da cui cominciare per cercare di
Come dire collimare le possibilità di intervento del servizio sanitario nazionale all'interno del degli istituti
Quindi il livello regionale e poi il livello locale logicamente
Territoriale beh maggiore interesse delle ASL nel mettere in campo come dire le loro possibilità operative che sicuramente sono ben superiore a quello che che può fare il servizio sanitario penitenziario
Io credo che in altra considerazione vada fatta oggi come oggi la figura del personale sanitario penitenziario parlo di tutti medici infermieri psicologi specialisti medici di guardia
Una figura che in qualche modo va rivisitata perché oggi come oggi
è una figura di tipo anacronistico non una frammentazione di ruoli di competenze non
Anche quello tende in qualche modo a a creare difficoltà alla interpretazione globale
Per la persona psicofisica dotando il detenuto
Perché non rivisitata anche alla luce di quelle che sono la struttura del servizio sanitario nazionale o un quello che eventualmente
Le indicazioni legislative in qualche modo possono possono dare perché grosso sentito un po'
La sofferenza degli psicologi in più di un'occasione qui non c'è stato nessun infermiere che ha parlato
Ma gli infermieri sotto certi aspetti sono ancora più come dire
Avviliti dal tipo di attività che viene loro richiesta dal
Del tipo di ambiente costretto in cui si temono
Muovere
Io io credo che tutto questo tipo di percorso sicuramente non faccia male all'amministrazione penitenziaria non non fa male neanche al Servizio sanitario nazionale ma sicuramente non fa male la popolazione detenuta quindi prima ci sbrighiamo e meglio è
Allora
Senza né do subito la parola rapidamente
Valgono una benigne Presidente c'è tra Basaglia di Arezzo per le copie del favola che la presenza del Forum ma per le conclusioni ma io credo che
Questa non è
Tutti e cioè
So sappiamo tutti che questa non è
La prima iniziativa che il Forum e prima ancora la lega delle autonomie locali hanno sviluppato intorno alla sanità penitenziaria
Non sarà nemmeno l'ultima ovviamente perché il problema che si apre e di tale portata di tale complessità di tale assunzione di responsabilità che ci impegnerà credo tutti
Tutti in maniera sistematica nei prossimi mesi e successivamente
Purtuttavia ecco questa giornata che particolare perché apre una fase
Apre una fase da oggi in poi non possiamo dire queste cose che abbiamo detto fin qui
A partire dal titolo ora basta eccetera eccetera
E questo questa novità sta nel fatto che abbiamo registrato in questa giornata
Una comune convinzione
Della validità della legge duecentotrenta tutti dal dalle istituzioni alle associazioni agli operatori al sindacato
E della necessità
Di come dice qui procedere senza indugi senza indugi
Perché senza indugi perché abbiamo già
Diciamo percorso la strada della
Della diciamo della gradualità
Della del trasferimento di parti del sistema sanitario al
A delle della sanità sistema sanitario che abbiamo visto abbiamo come dire commentato la complessità
Un sistema frantumato e ancor più difficile da gestire di un sistema unitario pur essendo
Come dire fatto di operatori che mira allo allo stesso fine
Quindi ente molto importante capire che ora si apre una strada nuova
Guardate dobbiamo tenere alta la l'attenzione culturali diciamo anche
Morale politica sul problema perché di questo c'è bisogno
Non si tratterà di una di provvedimenti soltanto
Di carattere amministrativo pur necessari
Pietro sono faticose e concreti ma credo che dobbiamo in qualche modo deve tener fede al fatto che il trasferimento delle competenze al servizio sanitario nazionale comporta un cambiamento
E quale implica tutto un cambiamento
Diciamo culturale fu il profondo profondo nella stessa nozioni di sanità di quella che fin qui è stata come dire applicata Nizzi nel sistema penitenziario
Il discorso della salute della salute in carcere
Fin qui ha avuto una risposta prevalente nel campo diceva Malgara dell'emergenza così interviene quando c'è il caso oppure comunque sulla
Inattesa della domanda inattesa domanda
E il concetto di salute di cui dobbiamo essere portatori è che
Promozione della salute
è il servizio che va a decifrare i bisogni sottesi cioè latenti a volte nascosti degli stessi detenuti quindi c'è un'azione attiva una storia
Proattiva di servizi
Che cosa sia la prevenzione in carcere è tutta da scoprire
E da scoprire e guardate non è una cosa semplice perché essa era già nella competenza delle Regioni e non è stata mai agita
Ma agitarsi non
Esperienze esemplari da raccogliere perché son testimonianze di come si deve far bene le cose
Ma fare una prevenzione in casi significa non soltanto come mi è parso dalle io non c'ero recapito dal l'assessore Rossi di non accettare la come il sovraffollamento che un punto centrale
Ma è quello di come dire vita dia verificare controllare e promuovere un'azione di intervento sulle cause
La prevenzione primaria interviene sui fattori determinanti è in carcere somma l'ambiente fisico
Che il primo come dire la prima condizione del dello stare in carcere
Il sistema alimentare ed organizzazione complessiva come ha parlato del dell'ora d'aria no che vende o delle ore d'aria
Cioè la prevenzione deve affrontare problemi del modo d'essere
Del carcere senza o ovviamente perde la sua configurazione di una struttura deputata alla sicurezza dei cittadini niente non si tratta di mettere in col zione due più due diritti la sicurezza dei cittadini e e la salute dei detenuti però la prevenzione interviene sulle cause
Sugli interventi per esempio l'altro la pensione
Produce screening e
Diagnosi precoce significa quindi accertamenti precoci degli Stati malattie in in carcere
è quindi un'azione loc programmata programmata che
Fa verso
E così dobbiamo ricariche ripensare tirerete il discorso che facevo Franceschini sembra potentissimo il problema della unitarietà della globalità dell'intervento
Probabilmente noi abbiamo
Pagato anche un prezzo in questo decentramento fatto a pezzi
Da un po'di prevenzione muta la tossicodipendenza e altri settori sono rimasti nella competenza del Ministero della giustizia e ha pagato sia al Ministero della giustizia sia sedi sanitario nazionale voglio dire
Qui è stata una soluzione probabilmente necessitata dal fatto che la legge stessa lo prevedeva
Ma che il suo che bisogna superare ora ecco tutti abbiamo capito
Questa la novità di questa giornata
Che i la competenza del servizio sanitario passa per intero
Alle Regioni su tutta l'area del del
Del dell'esecuzione delle pene
Tutta l'area dei minori adulti o pc senza residui
Senza residui
Questo è un punto di novità notevole
Sulla qualità a dir la verità ai i sette otto anni che l'utente così ci hanno consentito un qualche modo
Di ragionare di riflettere di assumere anche dalle esperienze come i contributi e segnali positivi che
Dovremmo mettere a frutto per quanto riguarda i modelli organizzativi da garantire in tutto o in tutto il Paese in maniera unitaria
Ecco quindi tutto per tutta la competenza passa nel nel sistema sanitario nazionale e quindi
Al ministero della salute e al
E alle Regioni e alle aziende sanitarie
Dobbiamo sapere ecco io credo che se queste registriamo questa novità consultazione per almeno per chi come noi ha creduto fin dall'inizio che la legge era buona
Però senza trionfalismi perché in questo ambito non solo consentito è nato nel suo il trionfalismo stante la complessità dei problemi signore si propongono
E allora ecco quindi credo che sia molto importante che questa nostra giornata sia aperta con la relazione di leda Colombini no che non soltanto ha riaffermato il valore della legge i princìpi
Non soltanto a ha sottolineato come dire la
Lì irreversibilità del del processo guardate non è non non ci sono alternative come forma passo del capito dell'intervento di Augusto Battaglia non c'è alternativa
Perché per avere un'alternativa non solo riserve sottolineerà duecentotrenta ma Milano modificare la Costituzione
Il che
Capite bene che non è così perché il Titolo quinto parla in media netta e chiara tutta la competenza sanitaria senza residui passa al sistema sani alle Regioni al sistema la Giunta regionale
Tranne
I principi fondamentali che sommati dalla legge duecentoventinove o dalle leggi penitenziarie centosei quindi
La il governo del sistema passa a mio avviso non c'è alternativa
Se non quella di
Morire di una politica di una conti unità nuovo di un vecchio sistema che ormai ha fatto a suo tempo e appena e ha prodotto de bene e nel male gli effetti che poteva produrre
Allora la fase che si apre come è stato già detto deve passare attraverso un percorso
Unitario unitario coerente rigoroso e democraticamente seguito
Pertanto punto importante democratica in seguito va benissimo sarà necessario senza dubbio che ci siano gruppi si mettono al lavoro per il Progetto obiettivo sia per la sanità penitenziaria e sia per gli apici
Ma tutto questo deve avvenire con una come dire Mou poco come un grande
Partecipazione e possibilmente il consenso dei cittadini io credo che
Rispetto a agli anni che abbiamo trascorso che abbiamo
Conformi impiegato per fare la radiografia dei problemi
E ci siamo anche tormentati sulle difficoltà che incontriamo oggi senza perdere ripeto in nessun caso la consapevolezza della complessità
Dobbiamo come a mettere non perdere la spinta propulsiva di una riforma che ha grandi potenzialità al suo interno questo è il punto centrale della questione
Grandi potenzialità sia per il diritto alla salute ma più complessivamente per il sistema penitenziario perché per la prima volta in Italia attenzione
Un una istituzione
Autonoma come
Le Regioni quindi istituzioni elette
A suffragio universale
Quindi e che rispondono direttamente ai cittadini che li hanno eletti
Una per la prima volta una istituzione entra nel carcere open lei ci disse
Cioè
è è quella fase che abbiamo attraversato anche molto interessanti delle convenzioni degli accordi di programma che sono ancora pienamente necessari
Però partono da un principio fondante
Che c'è una competenza è una responsabilità propria del sistema sanitario nazionale nella se per la salute dei detenuti e degli internati questo il punto di partenza nuovo
è ovvio che questo apre problemi in poi importante lo diceva Margaret quando il bar diceva attenzione ora per la prima volta si apre un rapporto sistematico sistematico tra sistema penitenziario al sistema sanitario
Che sistematico nel senso che non solo è unitario a livello tutto il Paese ma è molecolare nel senso che si deve realizzare il giorno dopo giorno lui hic et nunc linee nella sede dove si opera
Se
Perché la distinzione non toglie il fatto che i due sistemi hanno un comune obiettivo che quello di garantire i diritti e il recupero sociale detenuti in nome dell'articolo ventisette della Costituzione
La distinzione non vuol dire separazione non vuol dire deve negazione dell'uno rispetto all'altro anzi sollecita un rapporto di leale collaborazione come dice la Costituzione
Ecco e a questo a questo questa fase dobbiamo lavorare con molto senso di responsabilità
E con molta come dire innovazione anche utilizzando tutto quello di positivo che c'è stato realizzato e quindi veramente facendo il censimento delle buone pratiche
Ma in tema ma sapendo che tutto questo produce una in innovazione di sistema
E che è fondamentale questo fatto evidente che qui c'è una responsabilità nazionale dei due Ministeri quindi
E e occorra come come è stato detto una cabina di regia
Tutte diceva Franceschini una Consulta nazionale perché e sia come dire chiamata alcuno a verificare a promuovere a sollecitare come dire il buon andamento di questo vorrà porto e della qualità delle prestazioni
Ma occorre anche un corre anche che questo sistema della
Unitarietà dell'integrazione tra diversi tra distinti avventati dallo regionale a livello di ogni singolo stabilimento
Perché giusto stabilire le competenze ma attenzione nell'operatività concreta cioè del giorno per giorno del né in carcere
è difficile separare il lavoro del medico rispetto a quello del l'operatore penitenziario
C'è chi Stati notte e giorno lì
Do atto i giornali a contatto diretto con il detenuto
E mi sente Ines e Ines e avverte tutte no alle le le le mozioni tutte le preoccupazioni tutele i bisogni no è evidente che è un po'è un sensore fondamentale per il servizio Anita razionale per carità non commettiamo l'errore di lei immaginare che di qua c'è la salute e rilascia il nulla
I due sistemi devono lavorare insieme
Pur sapendo che ciascun attinge a responsabilità competenze proprie ma che deve misurare nel proprio ambito insieme agli altri
è evidente che che questa fase che dovremmo seguire
In maniera meticolosa deve affronta deve risolvere prima ancora del primo gennaio due mila otto alcuni problemi essenziali che sono quelli del finanziamento del sistema
E io credo che
Sì non sia
Questi due non sia un problema risolvibile è risolvibile stende parlavo tempo fa il sistema sanitario ha avuto in dotazione dall'al bilancio dello Stato novantasette miliardi di euro
Cosa cioè a confronto della spesa penitenziaria questa spesa ovviamente non ho
Largamente distanti quindi è possibile trovare dentro perché occorre fare che con un'operazione molto semplice quantificare i livelli essenziali di assistenza per veri detenuti è quella la cifra
La diatriba tra il Ministero deve passare vada bene nel senso che non devono rimanere residui
Ma è quello che ora è nuovo che i livelli essenziali di assistenza
Per i detenuti in quello specifico quindi non è mai astratta e generica
Devono essere determinati ed adesso valutati e computati e far parte di un capitolo del fondo sanitario nazionale
Mirato possibilmente vincolato in maniera da non avere dubbi sulle risorse a disposizione perché è evidente che c'è riunione di
Dico di un di più e unti meglio no e
E spesse volte lo sapete la quantità fa la qualità e viceversa cioè non c'è una separazione
Cioè quando sono pochi le risorse a disposizione per quanto bravi si possa essere la risposta è scarsa ed è come dire insulti ed è facilmente criticabile
D'altra parte non è detto che tutte le risorse quando ci sono sono diverse qualitative quindi è sempre con cognizione di causa che bisogna muoversi però occorre garantire le risorse sufficienti per poter impiegare bene
E qui c'è il grande problema delle Regioni
Io non lo dico con chiarezza che solo contento che oggi Rossi poi va a tagliare non mi pare sia e c'è stato già una riunione del decreto
Della degli assessori regionali che sono resi disponibili anzi stanno sollecitando questo
Fatto positivo bisogna sapere però investa aveva detto che l'Italia non è tutto uguale
L'Italia è lunga dalle Alpi alla Sicilia e comportamenti delle Regioni non solo per l'ASP sanità penitenziaria marca la sanità dei cittadini non sono uniformi in tutta Italia
E allora anche qui credo che bisogna in qualche modo innalzare il livello di scusatemi Lezza e di assunzione di responsabilità
Perché ora non ci sono più alibi per nessuno
Non si può dire la colpa è di quell'altro perché la responsabile è quella è delle Regioni
A
è già stata conferita dalla Costituzione deve essere attivata ma una volta attivata quello è il punto d di riferimento e quindi c'è un grosso lavoro da fare da parte rete le Regioni anche nostro anche del Forum nazionale
Perché noi pensiamo fin qui abbiamo in
Inevitabilmente
E anche in maniera utilmente concentrato le iniziative a livello nazionale perché questa era il punto per sbloccare la situazione che sembrava come dire immersa in una palude da cui non si usciva mai
Ma oggi spese oggi dal momento che queste competenze passano alla Regione il D. occorre cominciare a vedere in che modo i MOT dietro organizzativi le risposte e i rapporti si stanno costruendo e di andare a costruire cui la verifica democratica
Io credo che lo stesso forma quindi si dovrà come abbiamo più volte detto articolare per regioni essere presenti in Lombardia come in Sicilia in maniera che in sostanza la la non la vigilanza ma l'apporto il contributo della società civile della collettività
Su una struttura che se necessario vi parlo dell'occhio indiscreto della della della della democrazia rischia di ripetere i meccanismi della chiusura e dell'istituto del totale enti fondamentale
Questa presenza
E guardate che credo che un'altra cosa che dovremmo recuperare molte vuole molto importante
Sono due soggettività essenziali che sono date dai detenuti che non sanno quasi niente di quello che sta diciamo discutendo o poco poco
E soprattutto in e gli operatori che sanno ma che devono diventare protagonisti di una nuova ed una sanità pubblica
Il nuovo sistema devo sentire l'orgoglio
Poiché l'entusiasmo di lavorare in un settore che certamente di frontiera
Che è difficilissimo non c'è il medico specialista del carcere ma il medico che ha fatto tanta competenza nella misura specificità
E che quindi entra o alte insostituibile questo quindi ci vuole tanta competenza e recuperare purtroppo lo anche quegli Stati di amarezza e di frustrazione che ho sentito anche stamattina
Che sono dovuti a tante cose ma io non voglio fare qui il Bilancio delle responsabilità
è arrivato il momento dicevo prima di recuperare la spinta propulsiva di un sistema che trasforma non solo il carcere ma la qualità della della Società italiana questo è il punto ci portiamo in Europa con questo
Ci portiamo in Europa e quindi questo è il punto
Fondamenta allora
Sequestra nel senso
Qui abbiamo il sogno della dell'associazionismo del volontariato avevo già del sindacato abbiamo bisogno delle istituzioni locali ieri sera regionali dei due Ministeri in una impresa che comune
Dice che è comune e in questo senso più che l'antagonismo vale l'emulazione
Che cerchiamo di fare chi al meglio e come dire seguiamo e in qualche modo come e moriamo e cerchiamo di superare chi fa meglio di noi quindi è una gara a chi fa meglio per dirla in termini un po'infantili
Questo è il punto ora centrale acché da qui noi ripartiremo documento questa giornata con una
Il con iniziative
Avevamo in programma credo che la manterremo Novelli parleremo nel dire nel direttivo del de delle forme una iniziativa sulla prevenzione
Che mi sembra importante da da recuperare anche per dare per trovare un rapporto nuovo con le regioni
E a
Ai abbiamo in nel programma la da dati determina in termini di o i dati di contenuti sulla salute mentale nelle carceri
Questo è il sì dopo dopo le falle dopo le ferie estive
Diciamo verso settembre ottobre insomma
Da prepararla bene
Ma questa tarda accompagna questa fase non la
E costruzione di modelli organizzativi differenziati ovviamente
Ma che d'ambito come tutti la capacità di
Essere capaci di intervenire sul bisogno globale unitario
Per recuperare quella separazione che non c'è soltanto in carcere tra la salute mentale e il medico di famiglia
Anche nel distretto sanitario sto lavorando per un distretto che attraverso vari strumenti come la casa della salute eccetera recuperi il rapporto tra la specificità la specialità e la medicina di base e-mail di famiglia cioè il
Territorio i mai ad avere questa visione globale non solo concettualmente ma come un percorso unitario dei servizi che si misurano sull'unità del bisogno della persona
Questo vale fuori del carcere e vale in carcere ovviamente con modalità distinte e diverse perché diverse rami di enti su cui si lavora io ieri ho concluso ad Arezzo un convegno sulla sul rapporto salute e ambiente
Salute e ambiente e che vi si parlava di ambiente naturale
No la salute il rapporto l'ambiente
Alle all'aria l'acqua eccetera eccetera
Si parlava anche in parte di ambienti confinati confinati quindi la
Le fabbriche gli uffici le imprese
Non si parlava di un ambiente confinato come quello del carcere
Ecco c'è bisogno di recuperare questo rapporto tra ambienti e salute in carcere nella specificità di questo punto di lavoro o di ricordi di vissuto umano io credo che si noi
Lavoriamo insieme perché ciascuno faccia quello che deve fare
Nessuno si sostituisca al alata ognuno compia il suo dovere ma possibilmente in un progetto comune
Allora se così facciamo probabilmente anzi io spero certamente come ha detto il l sottoscriva Manconi degli altri il primo gennaio non è un appuntamento velleitario ma è una data possibile perché
è una scadenza
Tra vive il Paese una cambiale da onorare grazie
Vi ringraziamo tutti allora dobbiamo attiviamo tanti al primo gennaio per vedere che cosa è successa davvero