Noi, per il Partito Democratico. Congresso Federale 2007

Invito Aprea venire al
Al palco per il suo intervento Giampaolo Carretta delegato della Basilicata
è presente
Deve finire dopo due chiamate
Per il momento più tardi dopo una chiamata soltanto
Si decade ovviamente
Roberto Zanchetta
Di Treviso
Ne ha diritto ed esperti ecco
Perfetto
Prego
Fatta
Buongiorno e grazie
Io vengo dalla Regione Veneto sono il sindaco di un piccolo paese di provincia in provincia di Treviso
Volevo
Rimanendo nei tempi pare sette minuti svolge nel
Un qualche riflessione un mio contributo alla
Alla giornata odierna
Penso che
La l'esperienza di noi come Margherita sia ormai giunta i supplementari
Si è aggiunto il supplementare perché si renda né che si rende necessario dare nuovo slancio nuova forma nuova
Nuovo contenuto alla nuova stagione riformista che deve essere sostenuta
Deve essere sostenuta perché
Il possibile
Rischi di non arrivare al nulla
Si era ritenuto nel dopo Berlusconi che i partiti riformisti avrebbero coinvolto sempre più
Il Popolo delle cosiddette primarie
Risolvendo i principali problemi dalla così detta policy intesa in senso lato la riforma elettorale su tutto
E invece abbiamo notato anche noi piccoli amministratori provinciali
Una una vaghezza forse voluta del programma elettorale della scorsa stagione delle elezioni politiche del novanta e novanta s'del due mila sei l'impossibilità di leggervi in maniera chiara il termini leali del compromesso fra la sinistra radicale e i riformisti che è stata disegnata solo in nuce la timidezza con cui è stato presentato il profilo riformista del baricentro della nostra coalizione di centro sinistra
Ecco perché siamo giunti a questa serie di difficoltà oggigiorno che ci stanno ci stanno creando degli inevitabili intoppi nel cammino quotidiano del del nostro amministrare di cui
Sentiamo i contraccolpi anche noi ripeto piccole amministratori locali tali la coalizione
La abbiamo la lo se l'abbiamo sentito sperimentato giorno per giorno si è spostata a sinistra più del dovuto
Unica interprete forse di un blocco sociale
Lavoro dipendente sindacati grandi imprese pensionati Pubblico impiego poco propenso a innovazioni profonde ecco perché il partito riformista ha bisogno di una innovazione una spinta decisa in questo senso
Due errori hanno portato allo stallo del processo riformista
In primo luogo la mancata definizione di un
Vero e proprio manifesto programma riformista
Da far conoscere al Paese prima diffonderlo nel programma di Governo ripeto far conoscere al Paese prima di
Essere fusione programma di governo e poi c'è stata una
Posso oggettiva mancata definizione di spazi di
Quello che io definisco nobile compromesso che avrebbe dovuto esserci fra i riformisti e la sinistra radicale
Che sia finito concretizzato in estemporanee improvvisate ricerche giorno per giorno di tali compromessi
Conseguentemente a livello di governo abbiamo avuto delle conseguenza dei contraccolpi contraccolpi negativi che sono sotto gli occhi di tutti ma abbiamo subito dei contraccolpi anche a livello di area riformista di area autenticamente riformista
Ecco perché sono molti oggi come sottoscritto a chiedere la nascita del Partito Democratico
Ma la necessità lo diceva anche Rutelli questa mattina la necessità di perseguirlo velocemente non deve
Accompagnarsi necessariamente all'utilità di per i legittimati a chi ceti dirigenti
Ecco perché
è bene partire dal contenuto e dal merito contenuta marito che debbono essere autenticamente riformisti
Un merito riformista che oggi
Il Governo forse per colpe non tutte sue non sta rendendo evidente né tanto meno attuando
Forse perché ogni tanto si fa qualche domanda del tipo siamo o non siamo al Governo come Bertinotti e Diliberto
Sono degli in passato dai quali non si potrà uscire tanto facilmente o
O meglio si potrà uscire solo quando appunto esponenti della sinistra radicale quale Giordano e Diliberto potranno giustificare tranquillamente il loro assenso
A soluzioni decisamente riformiste non necessariamente condivise ma anche loro arrivino a dire
Siamo o non siamo al Governo con Prodi Fassino e Rutelli
Solo quando Ministro ne cito era anche qui stamattina fra il pubblico come Ministro Ferrero pur preferendo altrimenti accetterà confrontandoci confrontandosi con questa ala riformista del Paese accetterà che il sito aiutino i poveri destinando l'eventuale maggior avanzo di cui tanto si parla in questi giorni
Maggio avanzo primario per abbattere il debito
E ricreare la capacità di investire in settori trainanti riuscendo ad evitare di intervenire sui temi
Qualità tavoli o ne Torino che verrebbero sottratte e il tira e molla del dibattito quotidiano mediatico ecco solo allora potremo finalmente dire che abbiamo fatto uno sforzo concreto per portare
Frange importanti della sinistra radicale che tanto stanno
Dei vincolando l'azione di governo dalla nostra parte
Sia chiaro e chiudo che la discussione e la concertazione che devono comunque essere le anime leali del
Dibattito che animerà di qui in avanti la la la dinamica progressiva del Partito Democratico
Devono essere destinate a produrre soluzioni sempre
In sé sempre impostate ad equilibri di stampo il più possibile
Diplomatico
A contrastare
Gli assetti però ormai datati di di di stampo un po'troppo lasciatemelo passare
Dorotheum
Citare
Qualche qualche reminiscenza del passato
Ecco questi assetti dovranno essere superati ma dovranno essere ridisegnati all'insegna di un di una costante ricerca della dinamicità dei rapporti fra queste due ali due ali della
Principali di questa di questa nuova formazione politica alla quale ripeto tutti noi guardiamo con entusiasmo e alla quale anche noi amministratori locali dobbiamo trarre slancio perché domani dovremmo andar sì a confrontare nelle nostre rispettive campagne elettorali e trarre giovamento dalla da da da queste forme iniziali di configurazione nuovo partito grazie
Grazie
Anche per rispetto dei tempi
Nadir Tedeschi
E in sala ecco grazie a Dio prego
E allora
Caro Presidente cari amici tralascio il mio intervento che pensavo di fare perché sono stato incaricato di leggere un breve documento nome del
Degli amici del Circolo Marcora di Milano
Sapevano che venivo il Congresso i soci è una paginetta e quindi i tempi dovrebbero essere giusti
I soci del Circolo Marcora riunitisi il giorno sedici aprile due mila sette hanno formulato alcune osservazioni da presentare al congresso nazionale della Margherita del ventuno ventidue aprile a Roma
La costituzione del Partito Democratico conscio di mento dei partiti Margherita e DS deve avvenire tenendo conto in particolare quanto segue a
Continuo e leale confronto a livello locale tra gli iscritti delle diverse provenienze ed esperienze politiche o culturali non delegando esclusivamente i vertici nazionali tale confronto
B organizzazione con vero decentramento locale attribuzione di poteri autonomia finanziaria attraverso destinazione dei contributi dal centro alla periferia regole chiare e semplici per il tesseramento le adesioni
Ci confronto continuo sulla missione del nuovo partito sui punti programmatici definiti e precisi che non vengano che non vengono diluiti in enunciazione enciclopedica e spesso generiche
Particolare attenzione tra i vari impegni a sostegno delle categorie economicamente e socialmente più deboli
Lotta continua la reclusione elusione fiscale per poter poi procedere alla riduzione delle aliquote
Non Iddio legislazione del tema privatizzazioni e liberalizzazioni per non ripetere gli errori del recente passato interventi forti a favore delle famiglie in particolare di quelli confini
Rilancio le dimissioni al dell'edilizia popolare decisioni attente ma definitive rapide per le grandi infrastrutture
Aiuto allo sviluppo imprenditoriale del Paese privilegiando le imprese che creano ricchezza e lavoro rispetto alle iniziative di chiusura carattere finanziario
Continuai convinte azione per costruire un'Europa sempre più coesa e unità informazione formazione dei giovani su questo tema che non può non coinvolgerli
Mi pare che questi
Siano stati punti ben espressi dalla relazione
Di Rutelli questa mattina per quanto riguarda la presenza e l'azione dei cattolici democratici nel nuovo partito va respinta la tesi di coloro che affermano che la novità consiste di fatto nell'accantonare o superare le identità restauri del passato
Al contrario il partecipare operare secondo le proprie idee convinti delle tante positività di un'azione politica che storicamente si è svolta attraverso la Democrazia Cristiana il Partito Popolare
Per poi potrà approdare alla Margherita non voleva essere non vuole essere riproposizione del passato inciampa opere i rapporti del Partito Democratico ma anzi linfa e ricchezza per la Costituente formazione politica
In questa ottica il nostro riferimento i valori del cristianesimo e alle sue prescrizioni morali e limpido e fermo
Pur nella profonda nostra convinzione della laicità dello Stato e della necessità di confrontarsi politicamente corresponsabilità di Christian ed ultimo con altre esperienze ed altre opinioni ovviamente personalmente tralascio il mio intervento perché penso di avere se aver esaurito il tempo
Però il
Il mio punto di vista
Favorevole alla costituzione del futuro Partito Democratico grazie dell'attenzione
Come
Grazie
Cadere
Gerlando Pilato
è in sala
Prego
C'è un altro dei
Reale
Documento
Grazie Presidente grazie a tutti
Buongiorno sono Gerlando Pilato
E sono un delegato della Sicilia in rappresentanza della provincia di Agrigento
Il congresso che stiamo celebrando arriva dopo una lunga fase
Di dibattiti ad ogni livello
Sul tema del Partito Democratico per cui la preoccupazione a questo punto è quella di non avere più niente da dire no
Di qui
Il timore di essere ripetitivi
Monotonia affatto originali
Tanto che questo stesso congresso rischia di apparirci
Come un evento privo di reale significato
E non un momento di elaborazione nella quale ognuno è chiamato
Ad offrire il suo contributo
In vista gli obiettivi
Che in questo caso hanno addirittura il peso della portata storica che abbiamo approvato
Io rimango tuttavia dell'idea
Che ogni occasione buona
Per fare prevalere le ragioni della partecipazione
Laddove queste sono ancora in grado di esprimere un sentimento della politica intesa come ricerca come contributo come scambio fecondo tra soggetti impegnati nella posta rione di un mondo nel quale proiettare la loro individualità in questo senso e sembra necessario
Pensare al tipo di società che vogliamo
Alla vita che desidera diamo all'uomo che costruiamo Heidegger dirette
è necessario pensare
Al mondo del nostro essere è necessario pensare al nostro essere nel mondo
L'obiettivo di una grande organizzazione che vuole vincere la sfida del suo tempo deve essere quello di una prospettiva nella quale
Accanto ai compiti più tradizionali
Ci sia la costruzione di una società che punti anzitutto al recupero di una nuova dimensione dell'etica attraverso l'affermazione del valore dell'uomo e della sua singola esistenza
Occorre pertanto spostare l'attenzione dalla massa i singoli dalla società ai soggetti dai gruppi
Alle persone
Proprio le persone le persone che non sono in quanto tali semplice individuale Tanno merita ma sono al contrario una specificità assoluta
Sintesi di pensiero
Intelletto anima
Un insieme complesso che non si lascia facilmente risolvere nel tutto
Un nuovo umanesimo dunque nel quale ritrovare orizzonti
Che senza essere ideologici siano ideali servano da orientamento valgano come regole morali
Non uno Stato etico come qualcuno provocatoriamente dice
Niente nuovi calvinismo metri o antiche spiritualismo ma uno Stato che nella sua laicità sappiate ergersi a guida senza questo guardate
Il timore e che davvero non si riesca più a controllare
La deriva di egoismi e di disonestà termina oramai il tessuto della non per la società e che si manifesta in vario modo nella difesa di interessi corporativi
Nella voglia di evasione fiscale
Nel rifiuto delle tasse
Nell'indifferenza o nell'ostilità verso tutto ciò che è diverso
O viene percepito come diverso
Il problema dunque
E come attuare tutto ciò
Come costruire per esempio il nuovo partito senza abilitare I vecchi doveri e contemporaneamente
Dare risposte alle domande emergenti
C'è un solo modo per farlo
Puntare sull'autonomia
Autonomia nei confronti del pensiero religioso autonomia nei confronti del pensiero storico autonomia rispetto alle grandi culture politiche alle diverse tradizioni
Che
L'autonomia d'altronde
Appartiene in modo specifico al partito del quale facciamo parte gli appartiene nella misura in cui esso è riuscito a contaminarsi di culture e tradizioni diverse
Senza identificarsi con nessuna di esse
Per questa strada l'autonomia diventa il mezzo per garantire il più autentico pluralismo
Un pluralismo che si allega le diverse sensibilità
Alle diverse culture alle diverse razze religioni
E che diventa la base per un confronto che parte dall'accettazione dell'altro non più visto come un pericoloso antagonista o peggio ancora come un nemico
Dentro questo quadro ci colloca all'esperienza dell'attuale Governo
La quale può rappresentare un punto di svolta verso un sistema di protezioni sociali per le categorie che oggi ne sono escluse i giovani gli anziani gli immigrati
Per questo motivo occorre prendere le distanze da accerto integralismo di stampo postmoderno
Che si manifesta attraverso vecchie e nuove forme di nichilismo o sfocia in narcisistica e prese di posizione in contrasto con gli interessi della maggioranza
Al contrario bisogna favorire ogni tentativo di comprensione della realtà
Che miri a scoprire nell'agire quotidiano il senso delle cose nel senso più profondo delle cose che vogliamo
Come per esempio immaginiamo il futuro in una parola che cosa chiediamo alla politica
Per tutto questo serve un partito forte in grado di nel rinnovarsi continuamente
Sapendo però che è un rinnovamento vero richiede anzitutto lo sforzo di liberarsi di quelle zavorre ideologiche che rallentano i processi di integrazione con quei gruppi politici e sociali
Che hanno storie diverse dalla nostra e che per questo non si riconoscono in una certa tradizione
Dobbiamo avere consapevolezza tre protagonisti positivi esistono fuori dai partiti negli ambienti più disparate
Persone quasi sempre sconosciute senza una storia alle spalle ma piene di passione e dotate di grande sensibilità
Penso non tanto alla mitizzare alquanto generica avrebbe con sorgere sì finisco società civile a cui il modo per filo strumentale molti fanno riferimento
Penso invece ai tanti giovani e meno giovani uomini e donne che agiscono nelle associazioni nelle fondazioni dentro le tante organizzazioni che operano nel volontariato
Il tempo a fare il passo ma per fare tutto questo dobbiamo metterci a disposizione
Lo abbiamo offrire il nostro contributo dimostrare il nostro entusiasmo dire ora che ci siamo
Ci siamo con il corpo ci siamo con la mente ci siamo con l'anima corriamo tutti insieme verso questa nuova meravigliosa avventura grazie
Grazie Antonello giura delegato da Lombardia
E in sala
Grazie Presidente la sua
Sì
L'altro ci sono rispetto a
No
Grazie Presidente rimettevano questo effetto allora
Cari amici preparato molti di noi cattolici democratici
Si erano pronunciati in termini contrari allo scioglimento della Margherita
E alla sua confluenza alcuni DS
Perché troppo diversa nella matrice culturale
E
E nell'atto il rischio di droga e subire una loro egemonia
Abbiamo dovuto tuttavia prendere atto che nonostante ciò
La scelta è stata compiuta
Ed è irreversibile
E quindi con senso di responsabilità abbiamo
La necessità
Sentiamo l'esigenza di un impegno
Ma di un impegno
Non a qualsiasi
Condizione e a qualsiasi patto importante quindi riflettere su come
Questo delicato importante passaggio deve essere affrontato
Perché molte posizioni che confluiscono nel nuovo soggetto politico sono oggettivamente diverse
Deve quindi risultare chiaro in che termini ci si unisce e in che termini ci si deve distinguere pur facendo parte di uno stesso partito
Il superamento delle originarie appartenenze politiche non implica infatti ne potrebbe comunque implicare e anche il superamento delle originarie matrici culturali
La novità
E al tempo stesso l'elemento che più fortemente caratterizza questo nuovo soggetto politico dice Scoppola
E costituito dalla presenza di cattolici e non cattolici chiamati insieme per una riforma della democrazia italiana
Ma è necessario che venga riconosciuto e garantito nei fatti e non a parole che ogni componente possa conservare le proprie radici la propria storia in qualche modo la propria identità
E in questo senso la mozione unitaria indica alcuni elementi importanti
Che devono costituire la condizione
Perché
Venga il Partito democratico fondato su questi principi
Il pluralismo dice la mozione
Che costituisce
Il riconoscimento delle migliori tradizioni del cattolicesimo democratiche popolare della libera democrazia delle ispirazioni socialiste laico riformisti ambientaliste
Il valore della laicità
Intesa non già come indifferenza le esperienze religiose ma come distinzione di responsabilità tra convinzioni religiose compito delle istituzioni
La strada che noi sceglieremo dice ancora la mozione non è la confluenza nel partito socialista europea
In questa prospettiva pertanto si può ritenere che i valori la storia la tradizione dei cattolici democratici non è destinata a finire
Non si scioglie nella vita al nuovo soggetto politico continua in forme nuove
E con
Nuove modalità
E da precisare che
Nessun cattolico democratico si sogna di proporre tantomeno di imporre a chicchessia se non principi o valori che egli ritiene alla luce della ragione radicati nella natura dell'essere umano
Nel rispetto delle regole democratiche e non possono essere quindi respinti questi valori proposti le Cattolici democratici in base tout-court ad un pregiudizio confessionale
Non è pertanto
Accettabile quanto era stato denunciato nell'altra mozione che era stata presentata in vista di questo congresso e che poi è stata ritirata
Nella quale si parla di una regressiva tentazione di qualificarsi in sede politica sulla base di una identità religiosa senza sia
Senza tuttavia porre
In questa mozione al riguardo una necessaria e doverosa distinzione tra una posizione effettivamente integralista e la posizione di chi pur ispirandosi alle ragioni della propria fede
E però rispettoso della laicità della politica e propone valori umani universali capaci di poter essere condivisi da ogni uomo e non solo dai credenti
Nel futuro Partito Democratico pertanto necessario chiarirlo fino adesso non porterà
Trovare fondamento il relativismo etico
Si dovrà precisare dei fatti e non solo a parole che valori fondamentali tangibili solo la dignità di ogni persona umana
Il rispetto dei suoi diritti inalienabili e l'assunzione del bene comune come fine e criterio della vita politica fa pertanto rimarcato il rapporto indissolubile tra democrazia e valori
Se non si può trasformare la democrazia in una semplice procedura decisionale meramente formale del tutto indifferente valori fondamentali
Che costituiscono la stessa ragion d'essere della democrazia
Concludo quindi precisando
Che
La fatica del confronto del pensare del conoscersi da trovare soluzioni condivise trova un limite quando
Questo accordo non fosse possibile
Nella circostanza che deve comunque resta fermo che non si potrà su questioni di rilevanza etica fondamentale
Imporre soluzioni a maggioranza purché tale ipotesi verrebbe meno il rispetto del patto che porta a costituire un partito plurale anzi verrebbe meno rispetto stesso dalla libertà di coscienza
Principio rinunciabile per chiunque e in particolare per chi è cattolico e sento in coscienza l'esigenza di rimanere in comunione con la Chiesa nelle scelte etiche essenziali
Queste sono le condizioni che noi riteniamo indispensabile necessari che si realizzano per poter dar vita a un partito effettivamente nuovo e pompieri aderire convintamente grazie
Grazie
Adesso la parola per un saluto al Presidente di Cinecittà il senatore Sandro Battisti
Grazie brevissimamente un saluto ma anche un
Saluto come delegato oltre che
Come Presidente di Cinecittà intanto benvenuti
E benvenuti in quello c'è scritto anche nel documento che illustrare il Congresso benvenuti nella fabbrica dei sogni qui proprio
Dentro questo studio faccia città sono stati realizzati tremila firma
Domando più di ottanta film hanno ricevuto la nomination all'Oscar
E di questi più di quaranta hanno vinto l'Oscar
Però qui dentro si sono realizzati i sogni di tantissimi grandi autori italiani e stranieri
Qui sono entrati tanti grandi maestri con mille dite
E tanti sogni appunto
E sono usciti da quei cancelli dai quali siete entrati dei prodotti finiti cioè dei film
Che hanno girato il mondo
Onorando e lo hanno fatto per lungo tempo il nostro Paese
Farne fare i nomi di tutti i praticamente impossibili impossibile uno fra tutti Federico Fellini che
Certamente di si identifica maggiormente con Cinecittà
Che proprio qui in questo studio
Pochi mesi fa sono risuonata denota dirette
Da Ennio Morricone delle musiche una battaglia di Algeri per onorare la scomparsa di Gillo Pontecorvo che è stato Presidente della Cinti Cinecittà e qui sono passati tanti altri monumenti Docimo italiano
Tra l'altro due scomparsi da poco Carlo Ponti Luigi Comencini
Qui io ogni mattina forse lo avete visto anche questa mattina si accalcano decine e decine di giovani
Che cerca una speranza
Per il futuro
Spesso questa speranza non la trovano
Io ho sentito stamattina il presidente Rutelli parlare a lungo e approfonditamente dei giovani
A me ogni mattina mi si stringe il cuore vedendo file
I giovani alla ricerca di un sogno
Che però puntualmente non trovano o trovano con grande
E difficoltà
E qui dentro tale tante cose c'è un pezzo dell'Italia c'è un pezzo Ritanna sognata immaginata ecco del cinema c'è un pezzo dell'Italia reale quella che è contenuta negli archivi dell'istituto luce
E c'è quindi un pezzo di storia
E io dico che ascoltando tanti giovani anche tanti giovani che
Percorrono questi viali
Che anche qui c'è un sogno da realizzare qui dentro questa Sala oggi
Ed è il sogno di moltissimi cittadini italiani
Che ci chiedono
Lo dicono lo dicono apertamente basta con le dimissioni
Unità
Nasca un grande partito democratico e si faccia uscire da qui un prodotto finito il Partito Democratico
E si dia speranza molti giovani gli si dia spazio agli si faccia largo
E si cerchi di dare anche corpo alle passioni alle mozioni perché i giovani ne hanno bisogno del nostro Paese ne ha bisogno
Insomma credo che il paragone regga un buon film nasce da un'idea ma poi ci vuole il lavoro i molti per realizzare quell'idea ecco io credo che l'idea esce
Ci vuole il lavoro ti tutti noi
Per realizzare
Il Partito Democratico e credo che questo sia un buon messaggio per i giovani che cerca una speranza ma anche per quei giovani che devono
Entrare nel Partito Democratico c'è un famoso discorso
Di Martin Luther King in cui
Più volte dice Caner prima io un sogno
Io credo che molti giovani che oggi sono qui hanno un sogno vedere un grande partito dei democratici italiani grazie e buon lavoro
Grazie
Roberto Barbieri
Delegato da Lombardia
Cari amici care amiche
Che questo partito andasse costruito era
Nel filo degli eventi che si sono svolti in questi dieci quindi dieci quattordici anni
Il problema è esserne convinti
Esserne convinti con intelligenza con energia
Senza lasciar perdere nulla
Che noi riteniamo importante in questa costruzione
E soprattutto
Non perdendo
In niente la capacità critica
Che ci ha sempre caratterizzato
Quella capacità critica che non ci fa accettare le cose come stanno
Ma che vuole utilizzare la politica free per trasformarle
Per renderle se possibile più giuste
Per tutti gli uomini e per tutte le donne del nostro Paese
Io credo che ci sia una connessione molto forte
Tra la tentazione dell'oblio e l'antipolitica
L'antipolitica genera l'oblio
E l'oblio alimenta l'antipolitica
Quindi quando sento
Aleggiare
Il l'idea che si debba in qualche modo rinunziare
Ha una storia
Per costruire un futuro
Io onestamente provo un disagio molto profondo
Perché è la prospettiva di costruire un partito democratico nasce proprio dal suo radicamento
Nasce proprio dalla sua capacità di lettura critica dei processi e le irreali in atto
Nasce dalla capacità di valorizzazione
Di quel grande tessuto comune che
La parte fondamentale della nostra Costituzione repubblicana
In altri termini non è possibile immaginare qua una nuova forma di stato sociale una nuova riaffermazione del lavoro se noi rinunziamo a qualche cosa
Che viene dalla domanda più profonda della nostra storia
La storia va vissuta come flusso attivo come flusso dinamico
Come
Possibilità di un rinnovamento e di una crescita sempre maggiore
In questo senso
Tutto ciò che avremo da fare in questi mesi ci chiama a una grande responsabilità
Ha una responsabilità
Diretta da parte di chi
Ha un ruolo dirigente
Ma responsabilità diretta da parte di chi assume il continuerà assumere
Un compito militante nella base del Paese nella base della società per creare nessi per creare collegamenti e per creare quella cultura politica senza la quale un partito democratico non può esistere grazie
Grazie
Giovanni FIP tante
Della Toscana
Grazie Presidente quasi a tutti la mia volesse solo una
Semplice testimonianza di un'esperienza politica che
è iniziata con l'Ulivo un po'prima nei primi anni Novanta
Con i movimenti referendari
Oggi devo dire sono felice felicissimo per quello che riguarda
Diciamo finalmente l'approdo
Dopo tanti anni
Forse con un po'di ritardo perché effettivamente
Questo processo andava
Concluso forse qualche anno fa
Però oggettivamente ci siamo arrivati
Un processo che ci porta
Ad una responsabilità grande quella di costruire un nuovo percorso un nuovo partito
Beh presto molto oggi la relazione di Francesco Rutelli che ha
Evidenziato non solo i contenuti ma in alcuni punti ha centrato anche con gli obiettivi del no Partito Democratico
E sui giovani soprattutto
Io credo che sui giovani e necessarie per evocativo investa moltissimo
Io quando ho iniziato questo percorso
Non avevo capelli bianchi ci vedevo molto meglio
Adesso come sono brizzolato e ci vedo molto meno bene
Questo a significare che quindici anni sono passati forse sono tanti
Io a Firenze
O
La soddisfazione di aver
Già molti anni fa sette anni fa fatto il primo gruppo dell'Ulivo nel Comune di Firenze
Ho partecipato ad esperienze democratici per Prodi
è appena azionaria laica che a mio avviso
Dovrà essere la componente importante è presa democratico
La laicità non è una etichetta che si può
Attaccare in base alle convenienze ma è un fatto
E ti dico
E politico in un nuovo progetto io credo che su questo che si dovrà
Misura avevamo sta capacità di satira politica i temi sono tanti
Per questo può molto anche
Il fatto che questo nuovo partito dovrà essere un partito almeno da quello che sto detto diciamo sia oggi da Francesco Rutelli che ieri da Piero Fassino
Un Polito federale
Queste proposte l'abbiamo avanzata è già un po'di anni fa in Toscana
Esattamente al due mila e tre
Un partito ovviamente federativo livello nazionale
Un partito che si misura con le primarie
Sono d'accordissimo un ma un voto c'è una testa un voto perché ebbene che ci sia nel nuovo partito la capacità di rappresentanza diretta di tutti gli elettori oltre che un'apertura vera e reale
Sui temi che ci su cui dobbiamo misurarci sono tanti cito solo alcuni per brevità
Sull'ambiente
Io ho avuto l'opportunità per motivi di lavoro di fare una visita colorato in un centro sperimentale della nuova energia rinnovabile
Lo porta di parlare con uno scienziato che studiava questi problemi in un intero pomeriggio a certo punto abbiamo fatto una domanda ma secondo lei se dovesse dare
Una temporalità al fatto dei ghiacciai del mutamento dei climi di quelle che sono i problemi che arriveranno dice quanto potenza possa essere io pensavo desse venti trent'anni
Quarant'anni
Siamo rimasti un po'scioccati fa
Dieci anni e avremo problemi gravissimi per quanto riguarda il clima e l'ambiente
Dieci anni sono niente sono praticamente
In questo
In questo settore sono veramente pochi per cui su questo tema ci medici daremo misurare ma in modo diverso da quanto fino adesso non come aspetto quasi diciamo
Come etichetta
In particolare di di di di una piccola parte diciamo della del nostro del nostro partito ma dovrà essere una un argomento centrale che ci possa permettere di
Come dire di dare una svolta reale vera sulle energie rinnovabili perché possono essere ovviamente anche un fattore di crescita economica non si deve vedere solo come problema e come aspetto diciamo come dire complicato e complesso
Altri temi sono lo sviluppo e la crescita come diceva Francesco Rutelli stamattina
Cito solo un dato che sulla recente ricerca del Sole ventiquattro Ore l'Italia è una delle
Ultime intermedi capacità brevettuali o di innovazione c'è di quelle imprese che poi registrano brevetti cioè regista innovazione
Io credo che su questo tema ci l'omissione moltissimo e impegnarci paga democratico dovrà essere un elemento trainante su questi temi
Perché se non c'è sviluppo non c'è quel far se non c'è sviluppo non ci sono risorse e ovviamente su questo ovviamente saremo chiamati a misurarci chiudo auspicando che
Oggi
E
è un punto non dal vivo ma di partenza finalmente due grossi partiti importanti si uniscono ed è un fatto storico
Diciamo dal novecento in poi io credo che è un'opportunità per noi ma per il nostro Paese
E la classe dirigente tutti quanti noi nel nostro piccolo nelle nostre piccoli ruoli
O più importanti chi ne ha più importanti è chiamato a una
Atto di responsabilità grandissimo
Dobbiamo mettere da parte dei nostri particolarismi e lavorare ovviamente per una progetto più ampio più importante ma che sia un progetto vero che possa tradurre passione e partecipazione e soprattutto
Un'apertura veramente reale
Se facciamo l'errore di
Di fare un partito esclusivamente diciamo come sommatoria dei due soggetti più importanti a mio avviso
Perdiamo un'occasione grandissima vedo ad aprirlo questo partito veramente in modo vero
A tutti a tutte le categorie a tutti i singoli cittadini alle associazioni fare in modo che questo soggetto sia veramente una partecipazione che possa portare un contributo di arricchimento perché
Più partecipazione è uguale più arricchimento
Noi
Almeno per quello che è il nostro piccolo ce la metteremo tutta mi auguro che questo questa giornata sia veramente diciamo l'elemento
Come di differenziazione di un percorso politico veramente lungo a mio avviso molto lungo ma finalmente ci siamo arrivati a volo hanno i tutti ma soprattutto per il bene del nostro Paese che questo Paese democratico sia realmente quello sta descritta stamattina
Da Francesco Rutelli e ieri da Piero Fassino grazie
Grazie
Anche per rispetto del tempo in tutti questi interventi Claudio Moscardelli del Lazio
Esso
Che stanno far
Temporanea si stanno svolgendo
Scendo lo sconto
Possono esservi
Io assise congressuale
Particolarmente in quella dei Democratici di Sinistra
Mi pare che alcuni nodi rimangano intatti non vengono assolti
Trovo
Del tutto insufficiente le motivazioni non per spiegare quale sarà la collocazione europea del Partito Democratico
Ma per spiegare
Che questo è un problema che affronteremo dopo francamente questo è inaccettabile se
Vogliamo davvero lavorare la riuscita del Partito Democratico altri ghetti credo che la transizione non finisce qui
Perché il Partito Democratico
Deve svolgere un ruolo importante
Cioè
Assolvere alla funzione
Di maggiore governabilità e stabilizzazione del sistema bipolare che altrimenti rischiano di essere messi in discussione perché è assicurato l'alternanza ma non è stato in grado di assicurare la governabilità
Sia con il sistema maggioritario ma anche a un turno ma anche con l'attuale sistema il tema della governabilità non è stato risolto amplissime coalizioni eterogenei tra loro si sono alternate
Ma il tema della
Governo del Paese attraverso un programma coeso e condiviso non è stato assolutamente risolto e le elezioni ultime
Dopo cinque anni di Governo Berlusconi come ha detto bene presidente Rutelli contrassegnato da una serie di fallimenti forse il peggio il governo del Paese
Ne della storia democratica e repubblicana ha visto il centrosinistra vincere per solo ventiquattro mila voti e non sono in disattese non sono d'accordo presidente Rutelli quando parla di difetti di comunicazione
Perché quella è una spiegazione molto limitata c'è un di più molto più profondi la difficoltà ad accettare da parte del Paese anche nelle fasce di elettorato
Profondamente delusi o addirittura che hanno aperto gli occhi sul governo Berlusconi a fidarsi di noi
Quindi il Partito Democratico dare questa risposta nel dare questa risposta deve evidentemente caratterizzarsi
E la caratterizzazione in senso nella collocazione europea quello che sarà ideale decisivo per la riuscita di questo progetto
Perché lo schema del centrosinistra sui due pilastri una formazione come la Margherita che era anche un po'l'anticipazione del Partito Democratico e un partito di sinistra forte è stato uno schema abbandonato
Uomo
Che si propone come
Come una forza e popolare una forza
Gruppo
Profondi
Da lavorare
Ho invece noi andiamo verso
Formazione che POPPI
Aggiorna la sosta
La evoluzione da Casini
I CPT e
Con nota
Qual è la sua collocazione la collocazione in Europa a
Profonda motivazione non solo per i riflessi d'Italia ma anche perché se vuole essere un nuovo soggetti nuova Babele spezzare rompere lasse
Conservatore che era presentato dal Partito Popolare Europeo dal Partito socialista europeo che viene bloccato il processo europeo se l'Europa non prosegue come progetto politico comunione politica come
Soggetto vicino ai cittadini
è un problema dovuto principalmente alla politica conservatrice di questi due grandi partiti ed è inimmaginabile pensare che noi facciamo un nuovo soggetto
Per stare in Europa con una parte
Di quelli che sono responsabili di questo processo
Allora per la sua credibilità in Europa in Italia il partito democratico deve essere altro
E in Europa avviare una iniziativa di unione intorno Partito dei Democratici europei dove le forze provenienti dagli altri schieramenti autenticamente europei insiste
Possono insieme con noi rilanciare il progetto dell'Unione europea
Così in Italia evidente che dobbiamo
Dare agli italiani
Una maggiore senso di affidamento
Una maggiore capacità interpretare
è le necessità né i cambiamenti che sono necessari al nostro Paese evidente mi dia il Partito Democratico deve porsi come risposta a una società che è cambiata che è profondamente mutata quindi questo senso sono d'accordissimo che deve guardare avanti
E non deve avere la testa rivolta al passato non dobbiamo affrontare questa scommessa con
Guardando all'indietro alle nostre storie di provenienza quelle servono come ancoraggio per affrontare i problemi dell'oggi e del domani però questa è la scommessa acquista deve essere
La grande iniziativa su cui ognuno di noi si spende per portarla avanti se invece altro e io credo che questa iniziativa sconterà ben presto le contraddizioni e le difficoltà che non siamo stati in grado di sciogliere oggi tutto il tema
Della fatto di dire essere fuori e dentro il Partito Socialista Europeo evidentemente una zavorra su un dibattito libero su quello che dovrebbe essere l'iniziativa del nuovo partito che andiamo a fondare
In secondo luogo c'è un problema molto forte e questo riguarda anche
La Margherita oltre che in generale il sistema politico italiano
C'è il tema dalla libertà della democrazia
Anche perché qui quando viene invocato il ritorno al maggioritario io vorrei ricordare a tutti che anche lì i cittadini sceglievano verrà una piccolissima parte eccesso da mettere i collegi di fascia incerta che determinavano la vittoria o meno delle elezioni
Perché
Il resto dei collegi cioè i due terzi erano sicuramente versi per una parte sicuramente era incentivi per l'altra
E quindi sostanzialmente si prescindeva dal candidato perché cittadino votava sulla base di un orientamento nazionale quindi anche lì i partiti decidevano chi era il candidato al collegio sicuro
Oggi è ancora peggio con questo sistema e non mi pare che nel centrosinistra e anche il nostro partito è riuscita a resistere alla tentazione
Di mettere in moto un meccanismo di moda democratico di selezione allora anche oggi il dibattito il massimo che si fa in questa direzione di ripensare al maggioritario
Ma se dovesse rimanere in questo sistema anche modificato nessuno pensa le preferenze varare le preferenze c'erano molti problemi e difficoltà che abbiamo conosciuto in passato
Ma quello che si è visto questo sistema dove si decide a tavolino di nominare i parlamentari francamente lo trovo assolutamente sbagliata io ho presentato anche
Sono consigliere regionale Lazio una proposta di legge elettorale
I modifica con l'abolizione del listino perché ritengo che sia giusto che tutti siano scelti dai
Cittadini
E il tema della democrazia della qualità della democrazia vale dentro i partiti e nel nostro Paese
Non dimentichiamo la proposta di riforma costituzionale avanzato Berlusconi che e dal centrodestra io devo ricordarlo chiedendo al CONI che avrebbe creato un'emergenza democratica del nostro Paese
è stata respinta però i problemi le difficoltà saranno maggiori se dentro i nostri partiti a cominciare dal centrosinistra e per il Partito Democratico il tema della democrazia e del rispetto delle autonomie locali regionali e quant'altro
Non sia una delle cifre nella futuro Partito
Poi mi pare che credo sia stata
Di guidare in maniera troppo superficiale il tema del rapporto fra fede e religione
Credo che la indirizzo verso un'attenzione all'umanesimo alla persona al centro dalla nostra attenzione la nostra azione politica sia la strada giusta in questo ritrovato illudermi degli elementi ma ancora molto insufficienti e credo che questo si è anche un altro tema
Che caratterizzerà la qualità del nostro confronto del Partito Democratico che andremo a fare grazie
Grazie
Mario Pepe
Della Campania
Ciao
Presidente
Amici congressisti
Siamo motivati
Ad essere frettolosi
Nelle argomentazioni politiche
E anche celeri nelle considerazioni finali
Che dovranno venir fuori da questo congresso
Che vive un'atmosfera strana tra
Il disincanto e il paradosso
Tra l'inerzia
è una dose di fantasia
Perché indubbiamente molti di voi
Nel fecondare un'iniziativa politica
Che si chiamava Margherita
Ritenevo uno di progettare
Un disegno politico che recuperasse
In verità le culture storiche
Che si richiamavo no all'istanza di profonde che sono presenti della Margherita
Parola frettolosità
La spinta alla novità la necessità di fare comunque un partito nuovo o un nuovo partito al di là
De il fatto poi di cattivo attributi Ivo ci ha portato a questo congresso
Che indubbiamente deve sortire anche un effetto deliberante deliberativo
Io avrei corso meno celermente
Perché
Guardando all'esperienza storica e la sintesi storica dovrebbe guidare anche le osservazione politiche
Una raggruppamento sia pure liberato da radicalismi come pure sta accadendo al congresso dei DS
Rischia comunque di farci camminare in un percorso che affascinante sul piano teoretica culturale qui nessuno di noi
Nega il valore strategico
Della teoremi si politica facciamo un partito per raggiungere tre obiettivi la stabilità delle istituzioni una forte governabilità una motivazione alle comunità
Locali
Beh
Sul piano teoretico sono con concordo anche con le osservazioni che sono state fatte
E con la rana relazione di un Rutelli dove io avverto una maggiore passionalità rispetto alla pacatezza
Tranquillizzante che pure era stata usata nel tempo passato
Io so che Rutelli in una intervista al Messaggero ha detto che lui molte volte segue il mito di Prometeo e i congressisti sanno che Prometeo
è un personaggio mitologico che sottrasse il fuoco deve sapere e della Scienza e quindi anche della politologi sia
Alle divinità tra ascendenti però coi lentamente questo fuoco si spense e luogo ricade nella sua urbanizzazione quotidiana perdendo quella brillantezza che poteva indubbiamente
Far raggiungere alla comunità albo possesso risultati diversi
Le preoccupazioni che molti di loro hanno avuto e sul piano della quotidianità
Perché diciamo la verità se noi leggiamo attentamente la Costituzione italiana noi ritroviamo negli articoli fondamentali della Costituzione se volete la sintesi
Le ragioni motivazionali per un partito democratico non ideologico riformista riformatore che si pone al centro del dibattito politico che io
Il centro della buona governabilità
Vedete che
Il passo forte
Lo fanno gli amici e i compagni si dirà dei DS
In quanto è un operazione che si svolge tutt'altro centro non intesa come luogo geometrico
Ma intesa come ipotesi di governabilità reale del nostro Paese quindi indubbiamente un grosso passo avanti perché anche lì c'è
La estromissioni
Delle anime radicali a sinistra che ha
Si andranno ad acque adottare nel campo di aggravante quindi andremo a questa esperienza che è un rischio una sfida
Alcune idee affascinante molti hanno parlato Yu-Na immaginazione identità che deve produrre nuove istanze fare ittiche io ritengo che su questo versante e affascinante l'idea mi auguro che non sia una camicia di nesso
Che ci faccia intravedere le mirabili sorti e progressive rispetto ad una prima istanza che è poi quella ponga su quale e nella gestione rischiamo di impoverire la nostra capacità propositiva quindi abbiamo con attenzione a questo percorso perché
Io ritengo ed è la seconda considerazione che i cattolici che io non vi inviterei in maniera dualistica come anche abbiamo tentato di fare tra di noi
Tra i cattolici liberali e i cattolici teodem me una declaratoria Prè consiliare che non ha senso non ha significato
I cattolici hanno una grande esigenza a costruire in maniera miti a costruire una democrazia vera e compiuta nella storia politica del nostro Paese
Non dobbiamo dimenticare cari amici congressisti
Quella nota dottrinale meravigliosamente concepita dall'allora cardinale Ratzinger quanto nella lotta enunciata immaginava una stagione forte
Di presenza dei cattolici della vita politica e non ci dobbiamo dividere tra di noi perché la nostra esperienza è stata forte nella Margherita nulla della divisione delle spoglie
Sulle quali pure dovremmo aprire il discorso ma nella motivazione di una grande realtà politica che la Margherita è riuscita ad essere in questi anni con grande sapienza con grande duttilità e con il discernimento
Tipico del mondo dei cattolici noi dobbiamo
Sfidare questa nuova esperienza non ride oscurando le nostre luci i nostri talenti le nostre motivazioni ma arricchendoli in un confronto serio
Diceva bene Rutelli il confronto il dialogo deve essere franco e sereno tra di noi
Terza considerazione dobbiamo essere il partito delle comunità e dei cittadini soprattutto il partito delle autonomie territoriali e qui dobbiamo aprire
Un disegno forte nella discrezione di un nuovo rinnovato significativo regionalismo abbandonando il ma ore della municipalità amministrativa delle i nostri consessi regionali ma affidando ad essi la logica di una coinvolgimento delle comunità nella risoluzione dei problemi abbiamo fin d'ora tormentato fortemente la Costituzione italiana dobbiamo salvaguardarla e cogliere in essa soprattutto al di là della dicono ventinove e trenta il valore dell'articolo trentuno quando in un comma la Costituzione italiana in visita ad una protezione dinamica del mondo dei giovani domanda che ci dobbiamo porre effettivo a me della legislazione attiva e storica ha dato centralità ai nostri giovani devono essere coinvolti in perché vivono l'esperienza delicata ma devono essere essi stessi autodidatti e protagonisti con una sapienza
E in un'intelligenza storica del dibattito politico
Il tema ultimo seminario ho sentito
Ho finito affrontare seriamente con il Governo al di là del Bove del convegno di Caserta molti a fuggire il problema del Mezzogiorno d'Italia io ritengo che questo tema
Ebbene evidenziato nel palinsesto del Partito Democratico noi siamo qui per sostenere questi video e per tentare di fare con voi questo grande viaggio attraverso la comunità nazionale grazie
Grazie Marco Maci Anteli delegato dell'Emilia
Due minuti uno e mezzo
Grazie Presidente
Care delegate incarichi legali
Siamo di fronte ad un cambiamento di cui
Non sempre ci rendiamo conto
Mentre la dimensione della politica
Va profondamente trasformando si
Emerge un nuovo impegno della cittadinanza attiva
Composto di movimenti comitati petizioni iniziative spontanee
Al declinante professionismo della politica
Va sostituendosi una Rembrandt te
Professionismo della cittadinanza
La politica dovrebbe cercare di comprendere questo fenomeno
E in particolare attraversa legare urbane e offrire
Il reticolo delle occasioni utili
A coinvolgere una nuova cittadinanza
Perché dopo la rottura delle cinghie di trasmissione
E dei collateralismi
Pende ad interrogare la politica impresa di retta senza suggestioni e senza atteggiamenti sfide istruttivo sulla base di un orizzonte di attese fondato sulla negoziazione assegnazioni sui fatti
La forma partito è ancora sostanzialmente
Quella liquidi spese Ivano tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del secolo scorso autori come Mosca Pareto o Michelis
Il concetto di classe politica spiega che ogni formazione politica prima o poi è investita dal rischio di un'involuzione oligarchica
Sono necessari robusti ed efficaci correttivi
Anche per questo c'è bisogno di sviluppare la democrazia
Sapendo che si tratta di un compito infinito
Anche per questo è maturo il tempo per il Partito Democratico per un partito democratico che sia corrispondente all'evoluzione civile e sociale del nostro Paese
Il nuovo Partito Democratico deve porsi in un rapporto positivo tra politica e società escludendo sia l'autosufficienza della prima sia alle infantile d'azione populistica della seconda
Deve essere convergenza di mondi plurali promozione della sussidiarietà contro ogni atteggiamento invasivo qualcosa che non vive il riformismo come frattura
Ma come stimolo ad unire politica e cittadini partiti e coalizione
Un'ispirazione che in parte coincide con quella riformista in parte la ingloba e la supera perché è in grado di abbracciare un arco di forze più ampio
C'è bisogno di un riformismo che unisca e che governi che faccia queste due cose insieme
Puntando sui migliori servizi insieme a maggiore snellezza minori apparati minori costi della politica minore complessità burocratica al centro come in periferia
Il Paese ha bisogno di riaffermare il bipolarismo ma al contempo di una forza capace di condurre il centro sinistra verso una piena e matura responsabilità di governo
L'allarme formulato da Romano Prodi qualche mese fa sul pericolo di una frantumazione della coesione sociale era e rimane chiarissimo
Dobbiamo tenere insieme il Paese dobbiamo rilanciare il senso del fare comunità locale e nazionale
Nel dibattito di questi ultimi mesi si è molto insistito sul rischio di un impoverimento
Di un restringersi del perimetro di una vicenda troppo circoscritta al rapporto tra Quercia e Margherita
Mi permetto solo una piccola osservazione
Non è un caso che sia i DS sia i Dl siano nati
Tra la fine degli anni Novanta e l'inizio di questo decennio cercando di coinvolgere una molteplicità di accenti come prefigura azioni di aggregazioni più ampie
DS e Margherita proprio all'interno del centro sinistra condividono il senso di una responsabilità verso il Paese perché la vicenda politica italiana abbia una Prodi o di maggiore stabilita e semplificazione
Per un sistema non più sottoposto al ricatto degli interessi particolari nelle istituzioni e nella società
Visione generale democrazia governante servizio al Paese ambizione maggioritaria
Sono tratti che al di là delle storie diverse uniscono in un solo progetto rivolto al futuro Quercia e Margherita
Quindi non può che essere loro l'onere della proposta non può che essere nostro questo impegno
Delineando le condizioni dell'apertura di un processo di un campo gravitazionale attrattivo e coinvolgente
Senza
Egemoni ismi senza subalternità
Occorre lavorare perché il nuovo Partito Democratico assuma fino in fondo ha proprio riferimento
Il bacino elettorale dell'Ulivo guardando a quanti si collocano sia a sinistra sia al centro senza ESP chiudere quei cittadini che non si sentono né di centro né di sinistra ma di centro sinistra
Senza trattino e interessati ad alcuni valori l'affermazione dello stato di diritto il primato della persona la sua dignità la sua libertà
Il ripudio della guerra quale strumento di regolazione dei conflitti
La speranza rappresentata dalla prospettiva europea ma è la Margherita che può meglio esprimere una sensibilità in questa direzione
Dobbiamo sapere che c'è un mondo che senza di noi i riformisti cattolici e laici della Margherita non si sentirebbe non sarebbe
Politicamente rappresentato nel nuovo Partito Democratico
Certo lo scenario deve essere aperto
Ma l'avvio del processo non può che spettare a DS e Margherita cioè a quelle culture politiche dotate di maggiore attitudine verso una responsabilità generale di governo
Programmaticamente inclini a scommettere sul progetto e non solo sulle identità
Anche sul tema della partecipazione occorre riconoscere che oggi la sfida vera non è solo quella della disponibilità all'ascolto quanto la capacità di indicare
Le soluzioni concrete della politica ad una società come ricordava stamane Romano Prodi che non sempre quando interroga la politica riceve le risposte adeguate
Partiti e popolo delle primarie partiti e ciò che uniti per l'Ulivo ha ottenuto la camera in più rispetto alla somma dei DS e Margherita
Una forza politica ben piantata sul patriottismo costituzionale ma aperta al futuro I giovani alle donne sensibile alle reti di relazione ad una crescita del protagonismo della sussidiarietà ad una soci
Tale intesa non come un ingombro o come qualcosa di cui diffidare ma come motore per le di
Dichiarazione di un patrimonio pubblico che cresce dal basso e non dalle visioni statalisti che
Ho dirigistiche devo per investire sulle all'immobile o dei cittadini impostando una selezione dei futuri gruppi dirigenti con momenti di investitura dal basso a partire dalle primarie se il Partito Democratico
è in grado di servire queste ragioni è un progetto di cui c'è uno straordinario bisogno abbandonando la logica dei posizionamenti
E assecondando fino in fondo un sentimento apparentemente pre politico ma decisivo per la buona politica quello dello slancio della fiducia dell'entusiasmo non c'è solo l'etica della responsabilità
C'è anche l'etica della convinzione
Gli italiani devono sentire che ci crediamo che stiamo facendo sul serio che stiamo dando vita qualcosa per cui vale la pena provarci e spendersi dei ringrazio
Grazie la parola Roberto Della Seta Presidente Legambiente
Grazie
Grazie buongiorno a tutti
Io sono io sono felice di parlare a questo congresso sono felice soprattutto che da domani ci troveremo nello stesso partito
Sono felice di parlare qui
Perché qui credo sia la radice più antica e precoce del Partito Democratico
Quella c'era presentata dalla prima forza politica italiana nata sulla consapevolezza che il Novecento è finito era finito
E sulla conseguenza consapevolezza che il riformismo novecentesco una preziosa eredità
Ma è appunto un'eredità allora il primo compito che tutti noi
Che c'è un giudizio che ci accingiamo a traslocare in questa nuova Casa comune nella casa comune del Partito Democratico
Dobbiamo assumerci del quale dobbiamo caricarci e di ragionare di più
Su come debba essere un riformismo che senza perdere la propria anima senza smarrire l'orgoglio della propria storia e delle proprie storie si mostri all'altezza dei problemi e dei bisogni del secolo che è iniziato da pochi anni
Oggi battersi per il benessere per il progresso per l'equità significa battersi anche e molto su fronti inediti
Per esempio sul fronte del rapporto spesso conflittuale tra identità e globalizzazione
Questo conflitto
è alla base di quelle innumerevoli mobilitazioni cosiddette Nimbi
C'è anche in Italia dall'altro usa Civitavecchia da Brindisi a Scanzano Ionico fino al caso anche se in parte anomalo di vicenza vedono protagonista un popolo che in larga parte il nostro popolo
Le cui proteste non vanno accettate acriticamente io per primo come presidente di Legambiente spessore contesto
Ma che saremo un errore grave imperdonabile liquidare come reazionaria vienimi
Sta nel cuore di quella
Che Aldo Bonomi chiama contraddizione tra luoghi influssi che uno dei tratti più pregnanti dell'attuale modernità e allora io credo che nel Partito Democratico
Dovranno sentirsi a casa loro le persone le comunità i bisogni che faticano a tenere il passo della globalizzazione
E penso che il Partito Democratico dovrà essere una forza moderna ma non modernista dovrà porsi tra i suoi primi obiettivi quello di accompagnare e guidare dentro i flussi globali le identità locali
E quello non meno importante non meno urgente
Di operare dall'Italia e come parte di un'auspicabile nuova Casa comune dei riformisti
Europei e di tutto il mondo perché la globalizzazione non cancelli le identità e le diversità e perché non rende i riti sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri
Anche l'idea di progresso come in futuro non è più oggi quella di una volta
Progresso nel due mila è anche conservazione conservazione del clima della biodiversità dell'identità culturali progresso oggi io credo
è restituire dignità riformista all'idea di patria che il Novecento assicurato ma senza la quale diventa davvero molto complicato ritrovarsi davanti ad una
Nozione comune condivisa di interesse generale
Senza la quale per esempio è molto arduo in Italia
Contrapporsi con decisione con successo hai tanti fenomeni di illegalità
Che specialmente nel sud ma non solo nel sud minacciare talvolta devastano la coesione sociale la stessa convivenza civile per fondare un nuovo riformismo credibile e vincente
Bisogna credo anche guardare con occhi più giovani e più liberi volevo al tema decisivo del rapporto tra politica ed etica
Il Partito Democratico nasce dalla confluenza di due principali storie riformiste quella socialista quella cattolica
Questo incontro deve dare forza a tutti noi da deve dare la forza tutti noi laici e cattolici di buttarci alle spalle la vecchia dialettica tra laicismo e clericalismo
Cara discutibile già ieri ma che oggi è del tutto inadeguata a definire un terreno di incontro tra bisogni sociali e diritti individuali tra libertà e responsabilità
Che si parli di bioetica
O di diritti delle persone lo dico brutalmente per farmi intendere
Io credo che noi dobbiamo districarci noi come Democratici dobbiamo di starci tanto del relativismo laicista che contro sottofondo di liberismo etico
Quello per intendersi che abbiamo visto all'opera in occasione dei referendum sulla legge quaranta assume
Una totale il incondizionata libertà dell'individuo di competere di compiere qualsiasi scelta anche scelte che hanno a che fare con la vita di altre persone con vita che ancora
Non ci sono e dobbiamo di spazi anche dell'integralismo Teodonno teodem o teocon credo che faccia poca differenza che ripropone improbabili antistorici e comunque inaccettabili visione posizioni politiche di tipo neo confessionale
Ancora benessere progresso nel due mila sono parole del tutto insensate lo ha spiegato con grande chiarezza e di questo lo ringrazio Francesco Rutelli nella sua
Relazione
Se non si riesce a nutrire le anche della questione ambientale davvero oggi un riformismo credibile non può non dirsi ambientalista
Per chiarezza le associazioni ambientaliste certamente Legambiente
Sono e devono rimanere autonome indipendenti dai partiti dagli schieramenti schieramenti questa autonomia questi dipendenza su un patrimonio prezioso per la democrazia
Italiana ma l'associazionismo e l'associazionismo ambientalista in questo caso hanno un grande interesse a che la politica Suma
Fino in fondo e con serietà le ragioni dell'ambiente personalmente io ritengo che il riformismo ambientalismo hanno un bisogno estremo uno dell'altro
E questa è la ragione per cui con altri amici
Con Ermete Realacci con Francesco Ferrante con Gianni Mattioli con Massimo Scalia con Fabrizio Vigni con Edo Ronchi abbiamo promosso un appello per il Partito Democratico
Di ambientalisti per il Partito Democratico cui hanno aderito più di tre mila compagni ed amici dei DS della Margherita ma anche provenienti da altre esperienze politiche e dall'associazionismo ecologista
L'ambientalismo ha bisogno del riformismo perché senza tensione ambizione riformiste rimane pura testimonianza
Miscuglio sterile e assai poco attraente di prediche nostalgiche e di egoismi localistici e finisce spesso per ridursi a una caricatura di se stesso
Come dei gruppi che in nome dell'ambiente si battono contro l'energia eolica così lavorando che lo vogliono no contro le energie più inquinanti dal petrolio al carbone
Il riformismo senza l'ambiente al centro è una farsa
Certo in primo luogo perché il benessere il progresso del futuro sono appesi oggi e sempre di più lo saranno alla lotta contro i mutamenti climatici
Che non sono una minaccia sono una realtà già all'opera che non solo un problema ma sono il problema dell'uomo contemporaneo
Fermare lì non è un ideale
Ovunque o un imperativo etico fermarli è un banalissimo urgentissimo interesse sociale ed economico
Ma per fermarli bisogna rivoluzionare il modo di produrre e di consumare Energia dunque rivoluzionare le politiche economiche le politiche fiscali le politiche industriali e non i modi mi darsi
Ha qualche aggiustamento mai come nel caso della lotta ai mutamenti climatici io credo
Si capisce che il riformismo per essere vero deve essere molto molto radicale
Ma il riformismo ha bisogno dell'ambiente non solo non soltanto in negativo per impedire la catastrofe climatica
L'ambiente specialmente in un Paese come l'Italia è un'eccellente metafora positiva
Di ciò che serve per costruire un futuro che sia desiderabile e anche economicamente desiderabile
Un futuro che abbia quel nome che Ermete Realacci ha coniato riferendosi alla sorte economica
Un futuro che abbia al centro
Una serie di risorse che l'Italia possiede in una misura in una qualità maggiore probabilmente di qualsiasi altro Paese al mondo
Una ricchezza fatta di beni culturali di paesaggio fatta di una rete con la capillare di economie dal forte radicamento territoriale dalla spiccata anche vocazione innovative competitiva
Bene attorno a questi talenti
Oltre che attorno ai talenti degli italiani è attorno a questi talenti italiani che io credo
Il Partito democratico debba ritagliare il posto dell'Italia nel mondo globalizzato
E questa io penso
è la missione del Partito Democratico Italiano del Partito Democratico che nasce in Italia
Ed è l'obiettivo al quale da oggi dobbiamo lavorare ognuno con l'orgoglio e la memoria della propria storia ma tutti innamorati soprattutto del cammino da fare insieme del cammino che ci aspetta
Grazie
Grazie
La parola al giudice sindaco di Roma Mariapia Garavaglia
Grazie Presidente
Carissimi amici
Nomine molto di dire carissime amiche perché ne vedo poc'
Nonostante quanto si dica delle donne e meno male che la Presidenza tre su quattro sono donne
Non sono espressioni così peregrine perché questa mattina diamo sentito cose veramente molto importanti
E ed
Essendomi riconosciuta
Nell'intervento del nostro Presidente avrei potuto questi sette minuti
Far venire risparmiare ma io ritengo usando una sgrammaticato dura che questo è un congresso Pirju le storico e quindi mi fa piacere che rimanga marcata anche una mia presenza in maniera formale
Anche perché è data vice Sindaco di Roma essendo residenti a Milano
Anche nel foglietto ho messo un punto di domanda perché non so se sono Lazio se sono Lombardia la cosa mette in difficoltà anche una mia eventuale volontà di candidarmi ad essere una delle donne dell'Assemblea federale però
I problemi che ci stanno di fronte sono così importanti che e vorrei comunicarvi il mio entusiasmo di partecipare a costruire una cosa grande
Grande com'era dignità della persona umana che in questo terzo millennio ha bisogno di essere rappresentata ci sono passati immagini importanti il Presidente ci ha detto cose importanti ma in questi mesi
Ci siamo detti cose importanti che le nostre famiglie di origine erano state grandi perché avevano interpretato la storia del loro tempo ci hanno dato la storia di oggi
Quindi è una storia gloriosa ha raggiunto le sue mente
A noi adesso tocca mettere mete lontane da raggiungere ecco perché in questi giorni ci saremmo un po'infastiditi dei Pantheon
Perché nel Pantheon del Partito Democratico è quello dei trenta milioni di bambini che muoiono ogni anno di fame ottocentocinquantasei milioni di persone
Cioè noi all'Assemblea della FAO dieci anni fa abbiamo detto che avremmo dimezzato da ottocento milioni ce n'ottocentocinquantasei
Auguri e complimenti hanno voi abbiamo un parente da costruire che sono con le persone che stanno morendo in Algeria
Che sono gli insulti di sui muri anche a un vescovo italiano perché a furia di usare parole sbagliate poi arrivano atti sbagliati
Noi abbiamo un mondo che ci deve preoccupare dal punto di vista ambientale si perché l'ambiente esige altruismo da parte di coloro che essendo né i partiti devono lavorare agire e parlare per coloro che a o meno conoscenza di noi per coloro che hanno meno competenze di noi stamattina quando ho immaginato una bella classe tutta nuova dirigente del Paese mi sono detta che al di là del momento congressuale in cui mettiamo giù
Tutti i nostri passi e li vorremmo anche controllare se li faremo tutti
Da dopodomani ne abbiamo un manifesto da conoscere quanta gente in Italia
Ha potuto sapere cosa c'è nel nostro manifesto diamo un complimento di magistero orale perché è su quel manifesto noi dovremo portare a casa a giovani e donne su regole nuove per abbassare la possibilità che ci siano sempre le stesse persone con gli stessi mandati che non siano rappresentati i territori i bisogni della gente la politica è fatta per dare speranza per cui chi vive in un territorio si fa controllare
Ecco perché ha una grande scuola qua degli enti locali questa mattina il Presidente chiedo una cosa grandiosa chi lavora nell'ente locale lavora faccia a faccia con i bisogni della gente
Allora fa capire che la politica serve la politica fa raggiungere il potere come strumento per risolvere i problemi non abbiamo bisogno che il Partito Democratico una rivoluzione la faccia anche in questa maniera
Per fare non solo una testa un voto e ci mancherebbe altro è sempre così nella democrazia
Sarà e nei partiti una testa un voto una tessera e ci mancherebbe altro questa è un'esca e trasparenza
Noi abbiamo bisogno che con la legge elettorale torniamo a mettere nelle mani degli elettori la scelta degli eletti per la democrazia anche controllo e la volta dopo possono anche non votarli più
O continuare a votarli i giovani devono sapere che li aspettiamo lì
Non che ci sia una specie di corsia preferenziale perché devo retto abbia bisogno di donne di giovani ci interessano giovani e donne che siano competenti
La politica quando non risponde con competenza allontana la gente crede che perdiamo tempo crede che li prendiamo in giro l'antipolitica diventa la negazione del sistema democratico non abbia bisogno di un partito aperto plurale
Altruista e davvero europeista
E allora è l'ultimo concetto francamente
Se i giovani che voteranno anche alle prossime amministrative cosa sanno da dove veniamo IP CPS identici
Vorremo mica mandagli al PSI non hanno conosciuto i nostri partiti storici qui e rimaniamo in un partito che nella storia
è stato superato
Hanno dovuto ricredere sia hanno fatto il mea culpa siamo contenti la storia è fatta anche di questo ma abbiamo bisogno di avere gente di cuore
Non si deve pentire di nulla dal passato peste sta costruendo una nuovo orizzonte per tutti quindi ai giovani alle donne ma annulli
Toccano guardare indietro dobbiamo guardare avanti e io vorrei avere questa bella soddisfazione fra dieci quindici anni sentire della gente che dice ma quelli dati a Cinecittà hanno fatto una grande cosa perché hanno messo l'Italia
Nel circuito dei problemi grossi del mondo hanno fatto contare di più l'Italia hanno dato la passione politica gli italiani italiani hanno creduto che la politica merita il sacrificio la politica aiuta la speranza delle donne degli uomini del mondo grazie
Grazie Pia
La parola a Tiziano Treu
Poi parlerà
Raffaele Bonanni
Buongiorno a tutti
Solo sono stato molto favorevolmente colpito dal fatto che qui e anche
Al congresso dei DS si parla molto in chiave di futuro
Anzi si dice addirittura il Partito Democratico è il futuro
Chiaro che è passato molto utile però in questi tempi abbiamo
Parlato di passato male
Più per dividerci che per costruirci sopra quindi va bene che parliamo di futuro naturalmente non bisogna solo imboccarlo
E bisogna cercare di dare dei contenuti eccessi sempre complicato dare ivi contenuti al futuro
Tanto più di un'epoca che come è stato detto all'epoca dell'incertezza in cui futuro molto indeterminato io l'ho la pretesa ovviamente non ho la sfera di cristallo ma vorrei fare qualche riflessione
Due battute solo sul futuro prossimo poi invece magari
Qualche titolo per
Guardare un po'più lontano perché noi
Vogliamo fare partito nuovo che non sia effimero
è vero che deve superare la transizione ma non è un partito di transizione quindi anzi due abbiamo l'ambizione di fare un partito di sistema cioè che costruisce un nuovo sistema
Politico-sociale niente popò di meno allora del breve periodo nei prossimi prossime settimane i prossimi mesi
E abbiamo
Un compito preciso punti più definito e anche dipende molto più da noi
Io voglio solo ricordare due tre cose che so che anche un te li ha detto molto bene cioè per quanto riguarda la Margherita che ancora un ruolo in questa fase anzi più che mai io credo che il compito che ci spetta
Primariamente proprio di ritrovare in parte o rafforzare quello spirito di innovazione e di mescolanza vitale che abbiamo avuto nei nostri
Momenti migliori perché noi abbiamo già i piccolo fatta questa sperimentazione di mettere assieme e cercare la novità stando tra diversi
E nei confronti dei DS dovremo fare dobbiamo fare lo spesso
Confrontarci senza pregiudiziali e cercare di
Trovare Dada due grandi tradizione
Tradizione una
Risposte nuove io qui sono un po'popolo con più preoccupato perché vedo che
C'è ci sono già posizionamenti che pure
Presi cura hanno guerre di posizione invece questo ovviamente non è la cosa di cui abbiamo bisogno vedo anche troppi organigrammi io ho letto da qualche parte un titolo che mi piace molto meno nomi e più idee
Potremmo mettercelo davanti agli occhi
E
Mi pare poi noi abbiamo un compito sempre dipende molto da noi
Di trovare formule nuove dicci dice di partecipazione perché questa Costituente poi partito sia molto aperto
Non aggiungo niente ma dico solo una cosa che non è stata espletata appena accennata da Francesco Rutelli in
Nel suo discorso qui dobbiamo costruire
Partito che sia veramente su base fortemente federale e territoriale la la La Margherita era partita così ma ce lo siamo un po'dimenticato
Per strada ma qui insomma facciamo le logiche i territori in economia io dirò qualcosa ma se poi la politica invece
E ancora troppo centralistica non va bene
Sul Governo Governo sappiamo che è legato a
A a filo doppio co con questa costruzione dico solo che dobbiamo aiutarlo non solo a durare ma
Ma a fare le cose che che abbiamo detto non maxi entrata diventare ogni ogni giorno cose nuove
E lei gli orizzonti del DPEF erano molto ambiziosi sono molto ambiziosi
Dobbiamo andare in quella direzione e abbiamo dei mesi difficili perché le difficoltà del Governo non sono dovute al fatto che c'è un abbiamo un voto solo in maggioranza
All'al Senato ammesso che ce l'abbiamo ma il fatto è che
Non siamo sempre compatti sulle cose importanti invece due riflessioni sull'orizzonte più lungo
Guardate che questo è un punto che io vorrei molto che sottolinea stimo perché qui noi non non abbiamo da fare del bricolage se vogliamo fare una cosa nuova se vogliamo affrontare i problemi
Grossi di questo Paese che ne ha
E in particolare io dico due cose sull'economia ma anche sul modello sociale noi dobbiamo fare fare
Operazioni che si sono di medio lungo periodo
E che è un guaio per la politica ben Maradi avevo anche per il sindacato ma più per la politica perché
Poi uno è sempre affrontate
Ha fretta di misurare risultati subito me molte delle cose che servono sono
Funzionano invece ne
Solo se si investe a medio-lungo a cominciare dalla priorità assoluta che che di ricordava anche qui ma ci siamo detti tante volte
E e la la crescita ridare competitività al sistema vedete qui
Dipende questa questa è un'opera di lungo periodo perché i difetti che dobbiamo correggere del nostro sistema economico non sono superficiali sono appunto profondi e quindi non pensiamo che appunto che basta fare qualche cosmesi
O peggio ancora distribuire un po'di risorse qua un po'di risorse leit tesoretto adesso ma qui invece occorre fare delle scelte di fondo
Per un obiettivo di crescita duratura che non è una mania ragionieristica ma insomma se non c'è crescita non c'è neanche benessere
Traduzione welfare e non c'è non si fanno quelle cose che Rutelli diceva per i giovani guardate io sento troppe volte questa può fare sia che i nostri giovani rischiano di essere per la prima volta nella storia e quelle che stanno peggio
De di noi cioè dei loro padri e questa è una cosa tragica anche solo a sentirla dire dobbiamo reagire e guardate che
Fare politica economica in questa direzione è tutto diverso
Da quello a cui siamo stati abituati anche i partiti tradizionali perché qui signor son cambiati i parametri cambiata la naturalmente la globalizzazione mentre le nostre politiche economiche erano prevalentemente nazionali
è cambiata è arrivata la laghi il cambiamento lo stravolgimento dei cicli di vita per cui noi dobbiamo fare i conti i conti con l'invecchiamento con tipo
Di lavoro che si differenzia non solo per genere ma anche per età ed e abbiamo il grande problema
Ecologico che loro nuovissimo e quindi l'economia del futuro che dobbiamo costruire per la crescita mentre una volta non fa non faceva conto di questi fenomeni adesso li deve
Interiorizzare quindi deve
Ripeto ripensare le strategie in quest'ottica
E quindi delle cose appunto che che dobbiamo fare che abbiamo anche detto dei nostri programmi ma che fatichiamo a
A impostare appunto con un salto di qualità sono tutte cose
Che hanno questa dimensione investire di più nella ricerca le liberalizzazioni non sono operazioni
Di breve periodo e guardate anche dirle come li de diciamo io sono stato colpito in questi tempi da molte belle dichiarazioni a cui poi non fanno seguito le i fatti
Perché perché a queste innovazioni
Funzionino non basta fare operazioni neanche se volete normative bisogna cambiare una cultura profonda che a che fare ad esempio con l'innovazione guardate quanto è difficile
Applicare i principi del merito
Persino in istituzioni che dovrebbero essere dedite all'innovazione come l'università oppure come che fatica facciamo nei nostri provvedimenti adesso anche in Parlamento
A introdurre discorsi di mobilità nel pubblico impiego di valutazione dei dipendenti e dei dirigenti insomma questa è un'operazione di lungo periodo ma cominciata e va affrontata vincendo molte
Difficoltà
Quindi questo per quanto riguarda l'innovazione economiche due battute invece per sottolineare una cosa che a noi sta molto a cuore l'innovazione economica
Va insieme deve andare insieme con l'innovazione sociale non abbiamo parlato tanto di welfare da rinnovare perché noi abbiamo un welfare trasportato da un secolo fa anzi i partiti storici sono proprio
Nel bene e sono stati legati a queste immagini welfare ma che se non la cambiamo rischia di essere un freno per il nostro welfare è troppo categoriale
Cioè corporativo e perché troppo basato sull'individuo e meno sulla famiglia somma noi ce lo siamo detti nel
Nella Margherita più volte ma
Qui occorre
Veramente
Cambiare e non vorrei che ci fosse questo paradosso insomma che il welfare che è
Una cosa storica che ha
Formato il nostro modello sociale poi diventasse
Invece
Un elemento di freno in un elemento di aiuto allo sviluppo
Una sola notazione sull'innovazione politica verità io sto qua cercando di sottolineare molto questo elemento dell'innovazione in Bari compatta comparti perché le cose si tengono noi qui abbiamo parlato molto anche i DS
E e tutti in questi giorni dell'in ordine il De questa grande novità che mettere assieme mescolare le due grandi tradizioni che hanno percorso un secolo del riformismo socialdemocratico
E cattolico democratico benissimo questa già una cosa difficile inedita noi abbiamo fatto nel nostro piccolo con la Margherita un tentativo appunto
Che ha funzionato di mescolanza ma guardate che qui la novità vera mi dispiace voglio essere parziale
E se noi mettiamo dentro in questa mescolanza un di più di anima liberale perché la tradizione liberale è sempre stata presente in Italia ma è sempre stata minoritaria
E se invece da un di più di novità a questo nuovo partito credo sia uno degli antidoti alle tentazioni che vedo
Di squilibra are anche l'Unione
Verso
Tentazioni centrifughe
E massimaliste quindi questo è io credo un punto fondamentale se vogliamo innovare con un'innovazione durevole nostra politica e che mi pare andrebbe sottolineato di più
Una considerazione ancora l'innovazione è una cosa che fa paura
Che il cambiamento ha sempre doloroso quindi non abbiamo bisogno di politiche di rassicurazione guardate io qualche volta pensavo che fosse un ossimoro non l'innovazione
Richiede sicurezza e stabilità no è così
Perché se vivamente se la stabilità alla sicurezza fosse senza innovazione saremo alla Stasi mai immaginare di cambiare le affrontare i cambiamenti così
Grandi come quelli che abbiamo davanti senza rassicurare le persone i gruppi con politiche di sicurezza è velleitario
Anche questo è un grande compito tra l'altro noi lo affrontiamo spesso in modo strabico perché immaginiamo che la sicurezza della Vuolo sia di sinistra la sicurezza
Delle città delle persone sia di destra e invece noi abbiamo bisogno di fare una sicurezza che dia completa rassicurazione le persone oppure pensiamo che la sicurezza vada bene per i lavoratori dipendenti con gli ammortizzatori sociali pardon cambieremo il vocabolo Francesco e invece io credo che anche l'impresa e le piccole imprese hanno bisogno di sicurezza e per i sono esposte
A rischi altre altrettanto forti spesso come quelle dei loro dipendenti quindi queste politiche di rassicurazione sono insieme alle politiche di innovazione
Il il messaggio che noi dobbiamo dare guardate esige pensate a fondo le persone anche l'impresa che
E richiedono queste due cose spinta innovare ma anche una ragionevole stabilita
Un'ultima cosa voglio dire ma io qui ho cercato più volte di pensare agli temi del lavoro legati ai temi dell'impresa e qui ci sono dei protagonisti rappresentante del mondo del lavoro e dell'impresa che
Interverranno noi di solito facciamo discorsi paralleli sui due fronti a anche
Anch'io che io sono sempre cercato di vederli insieme e invece
Nel mondo che ci aspetta
La interdipendenza cresce e cresce tra i Paesi cresce tra le nazioni e cresce tra lavoro e l'impresa noi questo è un tema che abbiamo quasi abbandonato il tema
Della partecipazione e della comunanza al dei destini del lavoro nell'impresa il modello partecipativo che è stato ostracismo Attolini Italia per decenni
E anche in altri Paesi ma che ha avuto invece esperienze molto forti positive io credo che questo modello
Partecipativo lo dobbiamo ripensare e riscoprire se vogliamo innovare non è perché dopo parla Bonanni che ha voluto fare questo discorso ma sono profondamente convinto
Quindi
Questi come avete visto finisco sono titoli
Sono titolo che dobbiamo approfondire io mi auguro che il Partito
Democratico dedichi molte energie ad approfondimenti delle appunto dicevo meno i nomi più ha le idee
E questa sigla dell'innovazione e della stabilità è una sigla che
Credo vada bene anche come
Indicazione di quello che può essere che deve essere il partito democratico c'è un partito che sia innovativo
Che risponda appunto alle
Domande di innovazione ma che sia anche un partito rassicurante e che diventi quindi esso stesso un elemento di sicurezza e di cambiamento
Se adesso abbiamo passiamo queste colonne d'Ercole del Congresso come qualcuno le ha detto le ha definite dedichiamo ci ha questo compito
Grazie picchiano
Crac ricreando la parola Raffaele Bonanni Segretario della CISL che ringraziamo per la sua presenza
Deve essersi allontanato dalla sala
Bonanni
Diamo che diamo libertà intervenire allora per solo intervento Grecia pronunziato ringraziamo al Presidente Guerini grazie
Della Confartigianato con penso per tutti lo sappiano Presidente di Confartigianato
Un saluto a tutti
Vorrei manifestare
Il mio piacere
Per aver accolto l'invito
Del presidente Rutelli a partecipare ai lavori di questo vostro importante congresso
è con vero piacere che vi porto il saluto
Degli artigiani
Della piccola impresa
Che è rappresentata da Confartigianato
Artigiani e piccola impresa sono
Grande parte di quella lunghissima maggioranza delle economia italiana che è costituita da milioni di piccole di piccolissime imprese
Ma la politica oggi
Fortemente tentata
Di fare a meno di questi soggetti
Che sono operosi
Diffusi
è tentata di fare a meno delle rappresentanze di questo popolo di piccoli e di piccolissimi imprenditori
A tutto vantaggio
Di una
Sbrigativa semplificazione
Verso
Pochi soggetti
Titolari di grandi poteri e di grandi interessi
Io sono qui oggi a testimoniare
E a testimoniare UB che il Paese per fortuna
è ancora fatto di piccole piccolissima impresa se molte diffuse nei territori
E radicate alla nostra società
Vorrei a conforto di questo darvi
Pochi ma significativi dati
Nel nostro Paese ci sono oltre quattro milioni di imprese
Che sono il settanta per cento del sistema produttivo che fanno riferimento all'artigianato alla piccola impresa al commercio e servizi
Hanno oltre tredici milioni di addetti
Che sono pari al sessantatré per cento degli occupati
In anni di congiuntura difficile come quelli che abbiamo attraversato
Dal due mila due mila quattro il numero delle nostre imprese è cresciuto di oltre centotrenta mila unità
Un altro dato importante e significativo è il contributo all'occupazione
Dal due mila oggi si sono creati senza particolari politiche di sviluppo per il settore oltre un milione duecento mila posti di lavoro
Se consideriamo che nello stesso periodo il sistema della grande impresa soprattutto quella statali Inzaghi fa perso oltre centocinquanta mila posti di lavoro vediamo che
A fronte
Di una diminuzione di un posto di lavoro nella grande impresa se ne sono creati quasi dieci nel sistema dell'artigianato dei servizi e del commercio
Le nostre imprese non vivono come qualcuno forse
Immagina solo di mercato interno
Ma contribuiscono per
Quasi
Il quaranta per cento dell'export italiano
Quindi nel contesto nazionale ma ancor più nel contesto internazionale
Che sono incredibilmente mutati nel corso degli ultimi anni le piccole imprese le imprese altri artigiani sono altrettanto mutate per far fronte a questi nuovi mercati
Con nuovi prodotti
Nuove tecnologie per poter soddisfare a quelle che sono le richieste delle persone
Ma con orgoglio constatiamo
Che nonostante questa trasformazione
L'imprenditore
è rimasto al centro di questo modo di fare impresa
Protagonista e partecipe della sua impresa e del suo lavoro
Così come straordinariamente diffusa è ancora oggi l'impresa familiare intesa nel senso più proprio del termine
Al titolare artigiano infatti quasi sempre si affianca il coniuge
Si affiancano i figli realizzando una continuità lontana da alienazioni tra il tempo del lavoro e il tempo delle relazioni familiari
Non è infrequente che critiche ispirate a modernismo economico re leghino il modello di impresa che ho prima descritto che all'uomo al centro come un residuo del passato
Salvo poi
Ricordarsene
Quando si parla di flessibilità quando Sica parla di capacità di adattamento della piccola impresa
Noi sappiamo che questo umanesimo sta alla base del nostro modo di fare impresa anzi del nostro modo di fare impresa con successo
Il successo dell'Italia
E il successo in Europa del capitalismo personale
Ed è in questo umanesimo che è stato nella relazione
Del presidente Rutelli descritto come
Umanesimo democratico e lo vorrei sottolineare che si sono creati e sviluppati in questi anni modelli di aggregazione economica molto importanti e di successo
La mutualità che sta alla base della garanzia reciproca nei consorzi fidi
La solidarietà e la cooperazione che stanno alla base di quelle che oggi si chiamano le banche di credito cooperativo ma che un tempo erano le casse rurali ed artigiane
La condivisione con i propri dipendenti ed i propri collaboratori che ha fatto nascere proprio nel mondo dell'artigianato il sistema degli enti bilaterali
Alla politica io chiedo di volare alto
Di avere una visione strategica sui temi della globalizzazione
Del ruolo dell'Unione europea
Dell'aria del Mediterraneo ma sapendo coinvolgere le necessità e le opportunità di quei milioni di donne e di uomini che intraprendono ogni giorno nel nostro Paese
Nonostante le difficoltà dovute alla burocrazia
Al costo elevato dei servizi
Alle difficoltà di fare impresa in Italia ogni giorno si iscrivono alle Camere di commercio mille nuove imprese credo che questo sia un dato
Che dovrebbe far molto riflettere
Confartigianato adottato da alcuni anni uno slogan e che utilizza
Nella sua campagna di infidi comunicazione e che liberare l'impresa
Purtroppo questo è uno slogan è che
Adottiamo da molti anni forse da troppi anni
Ma che quindi
Se viene riproposto è perché ancora oggi nel nostro Paese
C'è bisogno di liberare l'impresa soprattutto da quei lacci che ne impediscono la crescita e lo sviluppo
Le piccole imprese operano ancora in un mercato dove interi settori protetti impongono costi elevati da mancate liberalizzazioni
Costi da mancate liberalizzazioni che non riguardano solo settori risulta residuali come quelli
Che abbiamo visto in questi ultimi mesi
Ma che riguardano soprattutto liberalizzazioni in settori come quelli del credito e delle banche
Delle assicurazioni
Del mercato dell'energia delle autostrade dei servizi pubblici locali
Il sistema delle imprese soprattutto il sistema di quelle piccole sia spetta segnali decisivi dal Governo su questo fronte
Così come pesanti sono i vincoli derivanti da una burocrazia pervasiva che costa alle imprese italiane ogni anno
Oltre
Tredici miliardi di Europ
La piccola impresa
Chiudendo questo mio breve intervento e questo saluto
Al vostro congresso ha bisogno di poche
Ma buone regole
Ha bisogno di poche buone regole
E per il resto ha bisogno di essere liberata dai troppi vincoli che ha
So di parlare
Questa sera ad una platea
Che crede a questi impostazione
E chi è sensibile su questi temi
Io vi chiedo di
Perseguire
Queste importanti
Importanti rinnovamento i da fare
Con coraggio e con determinazione sapendo che queste riforme sono importanti allo sviluppo delle imprese
Sono importanti allo sviluppo e alla crescita dell'economia e quindi sono importanti a tutto il Paese
Mi ha fatto piacere sentire nell'intervento nel lungo intervento che ha fatto il presidente Rutelli che al primo posto
Il costituendo Partito Democratico dovrà mettere
Nell'agenda lo sviluppo economico ecco io sono
Convinto
E vorrei da questa mia
Testimonianza portare
Tutto il contributo e tutta la spinta del sistema di piccole e medie imprese che crede che per la crescita di questo Paese sia indispensabile
Fare iniziative per lo sviluppo economico
Vorrei augurare a tutti voi
Buon lavoro
E vorrei farvi a tutti un grosso in bocca al lupo per il Partito Democratico grazie
Grazie Presidente Guerrini
Grazie per il suo intervento la parola del San Raffaele Bonanni
Segretario generale della CISL
Pongo
Carosi voluto
Tramite amici la Margherita
Un saluto
Voci su
Per questo posto lo importante congresso per le scelte
Che si intendono fare
Per le importanti scelte
Si intendono fare di più a noi interessano
Perché abbiamo bisogno che
La realtà politica anzi componga
Con più forza
E riesca assolvere davvero alla sua funzione la politica infatti viene lo strumento più importante
Per dare voce ai singoli cittadini
Che diversamente
Sarebbero inermi di fronte a poteri forti
Che soprattutto
Nelle società contemporanee rischiamo come succede anche in Italia di scandire tutti i ritmi del potere
E quindi anche di spostare
L'equilibrio a favore dei più forti quindi dei più ricchi e a sfavore
Dei più deboli quindi
Dei più poveri
Ed è positivo che
Rutelli nella sua
Relazione si ponga il problema
Di superare il grave e pericoloso distacco che c'è
Tra la gente
E la politica ieri
Fassino invece parlava della pericolosità di una situazione
Che noi dobbiamo saper affrontare tutti insieme e cioè
Di un riformismo
Che rischia di essere tale senza popolo
Allora se
Le cose stiano così e anche le riflessioni che ho sentito da parte di Rutelli che ha
Più volte sottolineato questi concetti
Bene noi dobbiamo
Tutti insieme al di là dei ruoli che svolgiamo
Al di là dei compiti che abbiamo nella società i partiti e i corpi intermedi di associazioni
Noi dobbiamo mettere al centro le persone la loro vita
La politica ritornerà vicino alla gente se la gente la sentiva davvero vicina e la gente quella che sto credo
La Margherita e poi successivamente il Partito Democratico
Vorrà rappresentare ed a cui vorrà ispirarsi e la gente che lavora otto ore più
Nelle fabbriche negli uffici
E la gente che poi si impegna in famiglia
E la gente che subisce la precarietà
Che ha a che fare con un salario che non basta che ha difficoltà a conciliare il lavoro con la maternità
E tutte cose
Che preoccupano la stragrande maggioranza attualmente dei cittadini italiani
Ecco perché allora o queste questioni ritorno al centro l'attenzione
O altrimenti avremo riformismo senza popolo
E non riusciremo a superare il distacco pericoloso che c'è
Fra la gente e politica e la politica insisto serve a riequilibrare
Lo strapotere dei poteri forti
Che da anni oramai si fa sempre più sentire nella società contemporanea italiana e anche di altri Paesi avanzati
E io chiedo
Ho sentito che
Anche Tiziano poc'anzi a molto
Sottolineato come d'altronde fa spesso
Questo cittadino lavoratore questo cittadino
Già che Rutelli dice che bisogna costruire il partito del lavoro
Il nuovo Partito e anche il partito del lavoro
Questo cittadino elettore
Dovrà essere
Solo un lavoratore
Solo un lavoratore che viene chiamato
Ad agire attraverso la scheda elettorale
Oppure nella sua azienda un ruolo
Può partecipare alla costruzione del bene comune dove lavora è anche dalla società questo è un interrogativo forte io spero
Che si sappia rispondere davvero a questo quesito che
Essenziale siamo e importante promessi
Stessa descritti però la Margherita
E poi spero il Partito Democratico qua a questo lavoratore
Grande saprà dare un'occasione importante attraverso l'azionariato collettivo
Già che Rutelli parlava giustamente
Della vicenda delle liberalizzazioni e anche di questa ultima vicenda
Come quella della Telecom a questo lavoratore li vorrà dare la possibilità di decidere
Naturalmente insieme agli altri sulle scelte che di volta in volta si prendono nella sua azienda
Attraverso appunto la partecipazione alla governance
Ha parlato Rutelli di una piccola minoranza di azionisti che possono
Manovrare grandi aziende per esempio come la Telecom
Che gestisce un mare di denaro trenta miliardi di fatturato dieci miliardi di Castro
In questa azienda ha un ruolo il lavoratore nella nuova azienda nelle nuove aziende e nel sistema duale c'è posto per far svolgere
Appunto al cittadino lavoratore il suo compito
Questo per
Riuscirà a favorire i sistemi di partecipazione che sono alternativi alla l'antagonismo
Che
Credo
La Margherita e in successione può il partito con un attico
Vogliono superare attraverso appunto una
Politica e una cultura da stimolare che quella
Della vera partecipazione di chi del cittadino a partire da suo posti lavoro e nella società
Fava rendo tutte le occasioni custodendo stimolando le occasioni della sussidiarietà
Non solo come elemento di partecipazione ma anche di costruzione
Della delle Società federaliste che non possono essere tali solo perché i poteri istituzionali si riducono a livello regionale ma se
C'è una partecipazione consapevole di retta
Da parte dei
Del cittadino lavoratore
Queste
Sono questi
Oli importanti
Che possono dare
Allora riformismo un sostegno forte di popolo e recuperare un distacco per i golosi
Tra la politica
E i cittadini
Condivido molto la sottolineatura dell'impegno comune di tutti per la crescita
Per la crescita del nostro Paese deve approfittare di questa crescita che avuta ma
Dobbiamo saperlo
Dovuta soprattutto
All'impegno forte e costante delle piccole e medie aziende e poi dal trascinamento
Della economia tedesca bene bisogna fare qualcosa subito d'accordo sulle infrastrutture
Caio il corridoio cinque otto vanno portati avanti
I rigassificatori vedere oggi anche
Più logistica come hanno fatto i tedeschi
è un punto di impiego che si riforma non a suon di rimproveri o di invettive
Ma permettendo al pubblico impiego rilevarsi dalla morsa di tanti cattivi amministratori
E consolatorio appunto da parte di ciascun ente
Ritenere che il pubblico impiego non funziona perché ci sono fannulloni
Il pubblico impiego non funziona perché c'è fra missione oramai pericolosa tra poteri c'è un'invadenza troppo forte
Dalla politica in luogo invece
Delle tecnostrutture eppure
è un'energia importante per lo sviluppo spero
Che la Margherita si sappia sostenere
A mobilitare il secondo livello di contrattazione in modo tale
Da retribuire merito e produttività
E poi sul Sud
E sulle tassazioni di vantaggio
Credo
Che sulla crescita dovremmo anche impegnarci io spero che la Margherita si impegni
Per permetterci finalmente
Di detassare quelle quote di salario che contrattiamo per più elevata produttività anche nel privato
Poche parole ho sentito in giro di fronte a questo annoso problema che ha diviso tanti corpi sociali e che finalmente oggi non hanno più differenze chissà perché vedo una politica molto disattenta
E riguarda invece l'esigenza che abbiamo
Di più salario
E di più pensioni perché la crescita si fa
Costruendo prodotti di migliore qualità
E di maggiore quantità certamente da esportare all'estero ma l'altro braccio che serve a stimolare la nostra cronica viene dai consumi che sono bassi perché ci è poco salario e poche
Pensioni come diceva d'altronde
Lo stesso Francesco Rutelli pocanzi e allora
Noi diciamo che
Bisogna rivalutare le pensioni e il più salario bisogno teneva attraverso una maggiore produttività che va
Incentivata
E così
Si potrà ottenere anche magari più ammortizzatori come noi speriamo di ottenere dopo il tradimento del Governo del centrodestra
L'attuale Governo ci ha promesso di usare una parte del così detto brutto termine tesoretto
Ora tu dicevi
Bisogna portare avanti l'ICI certe spero selettiva
Però non mi risulta che l'attuale Presidente del Consiglio abbia i poteri di Gesù
Di moltiplicare pani e pesci a meno che i due miliardi e mezzo messi a disposizione saranno triplicati io credo che
Si potrà benissimo
Portare avanti questa iniziativa selettiva
Sull'ICI ma abbiamo bisogno subito di fare l'accordo col Governo
Di fare un accordo che dia il segno di una vicinanza verso i problemi più acuti che abbiamo sociali
Delle persone che lavorano
Spero
Che
Si compra molto soprattutto sull'innalzamento
Dei consumi
E poi
L'ultimo tema
Che io condivido
E che non può essere solo un termine un fatto lessicale
Sui coefficienti giustamente
Francesco diceva
Cosa sta capendo la gente dalla vicenda delle pensioni
Riferendosi solo agricoli efficienti bene io provo a dire una cosa che la capiscono tutti
Sulle pensioni e spero che tutti insieme la si possa dire con molta molta forza
Noi dobbiamo stare attenti
Alle quantità
Di pensioni che potremo riuscire
A erogare a favore dei prossimi pensionandi
La quantità che per rigorosamente messa in discussione
Se i trend dovessero essere davvero quelli
Che ci dicono le proiezioni andremo su un qualcosa che non supera il cinquanta per cento non è una bella prospettiva non credo che possiamo dare una prospettiva dal dice del genere la gente
Quindi porci il problema di quante pensioni di quanto
Noi daremo la gente
Di quando andremo in pensione discutiamo
La mia opinione che si può allungare ancor di più uscita
Alleggerendo la pressione sulle casse previdenziali d'altronde la gente pur di raggiungere quarant'anni di anzianità per avere un'indennità di pensione più alta è disposta davvero
Alla volare di più e più a lungo noi su questo dobbiamo incentivare
Il restare al lavoro più a lungo
E bisogna mettere il punto a una discussione che interminabile risulta interminabile sono quindici anni
Che la
Il sistema previdenziale Balla
Per discussioni senza fine
E che fanno interrogare costantemente cittadini lavoratori se è meglio andarsene subito
Per paura di perdere alcune condizioni già acquisite noi questa storia la dobbiamo davvero finito
Mettere un punto fermo sul quanto che deve essere civile
è bastevole per persone che devono avere il minimo indispensabile per vivere d'altronde lottando e più per cento delle persone in Italia ve lo ricordo non hanno più di settecento euro al mese
Nella stragrande maggioranza di questi non supera i cinquecento euro avrebbe esse di pensioni
Quindi potremmo pur sperare
Ad avere una quantità sul quando insisto la nostra disponibilità la più grande
A che si supera un tema così delicato
Così complicato come quello delle pensioni che deve trovare riposo un'altra sede tale Europa come quella tedesca ha trovato in quattro e quattr'otto la soluzione ore una classe dirigente è molto più serena e seria aggiungo io su questa questione non ci sono stati i conflitti
Si son trovate le soluzioni quindi aiutiamoci tutti
A trovare le soluzioni a fare
L'accordo che dicevo pocanzi
In modo tale che in questo modo si possa trovare concordia
Sui temi della vita delle persone
E sarà punto la prima dimostrazione
Che qualcosa cambia anzi qualcosa e già cambiato
Così che avremo un riformismo con il popolo e il distacco sarà inferiore perché questo credo che sia il problema più serio
Che abbiamo tutti chi è impegnato nel sociale e chi è impegnato in politica grazie e buon lavoro
Grazie
La parola a Roberto Pinza
Poi interverrà il vicepresidente di Confindustria del comma sei
Ciò
Vero perché no
Questo è il momento in cui si parla di politica economica sociale aggiungo anch'io qualcosa
Anche sugli interventi di Guerini di Bonanni che condivido in larghissima misura ma queste anche l'occasione nel parlare del Partito Democratico di cosa intendiamo fare anche dire cosa abbiamo fatto in questi mesi
Dicendo le cose buone e nello stesso tempo anche vedendo quali dire quelli che sono state
Le insufficienze
A me interessa
Precisare alcune cose la prima è
Si dice si è detto da parte nostra e qual è iniziata la nostra esperienza di Governo
Che avevamo tre problemi da superare questi tre problemi erano i conti
La mancanza di sviluppo l'iniquità della Società italiana che si era accumulata dei cinque anni precedenti
Mi pare che
Sui primi due abbiamo fatto parecchio
I conti sono stati varia misura riportati alla normalità ne approfitto però per dire una cosa che è tipica dei ritardi della cultura europea ma non sempre hanno necessariamente la nostra
E cioè che la questione dei conti e la loro regolarità non era cedenti di un momento
Sì che passata la grande paura poi si possa interrare come prima problema dei conti è un problema di solidità del Paese o della sua capacità di stare in Europa ma solo da un problema di ruolo della politica quando i conti sono disastrati la politica non conta nulla
La politica esiste nel momento in cui è in grado di produrre lei sui denti concreto utilizzando le risorse nel momento in cui le risorse sono bloccate perché i conti son disastrati la politica diventa semplicemente un racconto di cose che si vorrebbero fare
Una classe dirigente politico me siamo noi che abbia a cuore il proprio Paese il proprio ruolo deve sapere che l'avere dei conti in ordine
è la condizione per l'esercizio stesso dell'attività politica
La seconda questione gode lo sviluppo mi pare che
Nel giro di alcuni mesi siamo riusciti a rovesciare la situazione sia pure ovviamente con il concorso
Di situazione
Internazionali però qual è il problema che ci dobbiamo porre
Il problema è quello di migliorare la quantità dello sviluppo non oggi siamo quasi messi in linea
Con gli altri Paesi siamo come un corridore che era staccato dal globo faticosamente ha rincorso
Ed è riuscita a riagganciare però rischia di estimo distaccato
E poi perché non coltivare anche quella qualche verità di andare al centro del gruppo direttore in testa
Quindi lo sviluppo non è una cosa transitoria è un punto chiave
Vorrei toglie di mezzo alcune frasi via che giro nel nostro Paese
Queste un Governo anche imprenditoriale e perché
Perché mai è un Governo anti imprenditoriale questo che ha dedicato gran parte della finanziaria
Proprio a rilanciare lo sviluppo consapevole
Che non si poteva andare avanti ancora un altro anno o due in una situazione di sviluppo zero unico Paese d'Europa
E questo è stato fatto proprio per aver assunto una serie di interventi credo riconoscono sui quali non mi soffermo
Che avevano esattamente questa
Di elezione queste si dice ancora questi ritagli in cui nessuno investe
è vero l'Alitalia in quelle solide statuti di Reggio no
Questo è venuto fuori in modo particolare da ultimo con la
Epoca esoterico ma prima quando è arrivata l'americana nei siti
C'erano i giornali piedi pianti perché gli americani ci invadevano
Poi quando le liti che ha pensato di cambiare parere non l'ho ancora cambiato del tutto aveva gli stessi dicevano abbiamo sbagliato tutto perché abbiamo mandato fuori d'Italia
Qualcuno che era interessato ad intervenire la realtà è molto più semplice
La si vede con chiarezza e con il caso Alitalia
Anche su Alitalia c'era stato detto a noi interessa a nessuno nessuno verrà a raccattare i cocci dell'economia italiana
O dall'agli l'Alitalia e certamente non è un esempio brillante però ci son tre cordate di cui almeno due internazionali che sono interessate
E se qualcuno anziché fare sempre di teologia economica andasse a guardare dentro la realtà minuta quella piccola quella media del nostro Paese comincerebbe a vedere
Che dei capitali le nostre imprese esattamente come d'altra parte
Entro la anche capitali internazionali come è giusto che avvenga grandi l'altra cosa che io credo
Risposi toglie di mezzo alcune cose che non vorrei trovarmi eroico nel futuro democratico inciampa il sì
A farci inciampare
Queste Terna e discussione fra il valore della piccola impresa il valore dalla grande impresa
Per cui da qualcuno le grandi imprese e la piccola impresa viene vista
Come una specie di fatto transitorio che bisogna superare una specie di rito del passato
Ed altre invece
La noi siamo un Paese che ha un'economia
è un'economia in cui il novantadue per cento dell'impresa in un altro è inferiore a dieci dipendenti
Noi possiamo cambiarlo possiamo modificarlo
Possiamo aiutare la piccola impresa devolversi ma non pensare in modo infantile come qualcuno pensa
Che nel giro di ventiquattro ore o anche di ventiquattro mesi la struttura imprenditoriale il nostro
ESE possa cambiare noi come la Spagna come altri siamo un Paese prevalentemente non solo ma prevalentemente di piccola impresa
Voglio quindi assicurare Guerrini che sa già come io la penso qui e ci siamo incontrati infinite volte ma credo che questo sia il pensiero
Venuta la Margherita che era stamattina Rutelli
Stesso verissimi intervento a registri cito
E cioè che noi consideriamo la piccola impresa non come una realtà di serie B dodici e dieci ma con una realtà a pieno titolo imprenditoriale
Chi ha diritto a essere considerata come tale e che ha diritto ad avere non solo avventarsi economica ma la rappresentanza e l'attenzione politica se diritto di avere
Quello di un'altra cosa Bonanni in chiave di modernità lui pone un problema che la CISL pone danni
Ed è un problema interessante a cui per anni non si era in grado di dare una risposta ma i lavoratori centrano qualcosa con lo sviluppo imprenditoriale
Ma i laboratori riuscire saranno sempre dall'altra parte dalle del tavolo o in futuro potranno almeno in parte sarà anche
Dalla parte dell'azionista da parte della
Dell'imprenditore io credo padani che quello che è cambiato profondamente e credo che sia un grande merito del centro sinistra è stata l'accelerazione nella costruzione dei fondi pensione
In queste
Tempi tutti andiamo
Siamo assiderati dei vari scuote che ci spiega la scelta di fondi pensione non importa ognuno farà quel che riterrà
Ma sta di fatto che si è aperta la strada per la prima volta i fondi pensione che saranno in Italia come negli altri Paesi l'espressione vera della partecipazione di capitale dei lavoratori al mondo al mondo e l'impresa questione degli handicap che abbiamo
Noi non abbiamo mai investitori di lungo termine
E credo che questo pessimo delle strade che possono essere utilmente
Perseguite allora va tutto bene
Per quello che ha riguardato modo economica neanche per sogno diciamo che è stato si è risvegliato in buona parte per merito suo
Per un qualche centesimo anche per merito nostro potere che si è rimessa in marcia
E che bisogna continuare e soprattutto bisogna togliere di mezzo via da torno dell'impresa tutte quelle forme che ormai si dicono di burocrazia ognuno la chiami come vuole Prodi nelle forme che rendono difficile la vita di imprenditore
Rutelli Bersani altri hanno portato in Consiglio dei Ministri una norma quella norma attualmente passata nel silenzio generale ma quando si dice che è un'impresa
Per iniziare la propria attività fare la dichiarazione d'ufficio pubblico e con questa finito cioè da un secondo dopo può cominciare la sua attività
Allora io vorrei chiamare Arisi tutti gli economisti italo americani che ci spiegavano fino all'altro giorno che questo è uno degli handicap del nostro Paese e per iniziare ci volevano tanto giorni per gestire non so mai quanto
E tutto il resto dire abbiamo fatto una piccola cosa ci siamo messi
Su questa strada
E poi per il resto l'appuntamento è a metà anno
Col mondo imprenditoriale quando dovremo affrontare il tema del fisco d'impresa no il fisco d'impresa per gravare di qualche cosa l'impresa ma semplicemente per capire cosa vogliamo fare
E cioè si esatta la tesi alla quale io penso alla quale la Margherita
Prese da sempre sostenuto e cioè che non abbia bisogno di un fisco selettivo ed io ho una mano all'impresa che ha investano in patrimonio e si patrimonializzato che ampli la loro dimensione che altri loro livello tecnologico che vanno Paesi onde su Paesi lontani
Il la
Nel nostro Paese il nostro Governo non desse indifferente di questi mi dolgo di questi fatti quindi credo
Che questa sia la strada per la quale si può ovviare un percorso utile come l'altro ma assai più difficile
Che è qua degli accordi produttività vada oltre l'ultima cosa
Questo è il tema dello sviluppo questi il tema dei conti poi ci siamo trovati di fronte un altro tema che non sapevamo che ci fosse in questa gravità che il tema delle infrastrutture
Quando autostrade hanno autostrada ANAS e Ferrovie all'unisono hanno dichiarato nel mese di giugno nona l'ANAS che avrebbe chiuso i cantieri perché non è più un euro era altro e ferrovie che avrebbero accusato andarci spaventosi
Allora anche qui dicendo utile buttare dentro la mischia abbiamo dovuto trovare le disponibilità e tante che era necessario per mettere in moto il meccanismo speriamo almeno di aver interrotto il modo giusto
Ma io voglio dire una cosa appena sul tema dell'equità
Questo è il tema politico che non avviando avanti Roberto consolarli
è il tema del tesoretto per intenderci
Al quale si possa andare tante destinazioni e ferma la prima particolari ripianamento del deficit qual è il problema che non abbiamo adesso noi abbiamo una parte del nostro Paese socialmente parlando stremata
Questa parte la parte delle pensioni al giorni Bonanni
Questa parte del se nella
Del reddito fisso più in generale questa parte del Paese per la prima volta dopo sessant'anni ha fatto passi indietro non era mai successo nessuno aveva fatto un passo indietro
Paese
Allora quando noi valutiamo che cosa dobbiamo fare come azione di governo e con immagini di partito oggi dalla Margherita domani del Partito Democratico io credo
Che dobbiamo investire in modo molto robusto sulla socialità
Stamattina Rutelli al Senato e i temi che ci è caro amico dell'ICI prima casa e anch'io lo condivido
Possiamo dare assoluta la parte più debole del nostro Paese la sanzione che il centrosinistra non è semplicemente un Governo
Dipendesse di persone di media intelligenza o di media capacità ma è un Governo che si caratterizza
Proprio perché tiene il tema dalla socialità come principale
E su questo probabilmente riapriremo il dialogo vero con i cattolici che non si devono fare i chiudere nella norma attivismo familiare
O nella puniti Emilia Dio etica pure importantissimi ma devono riprendere come oggetto l'attenzione
Quella che per sessant'anni è stata loro grande carta vincente
Cioè il far sentire alle persone che esse cattolici vuol dire averne a cuore e che quindi il politico cattolico è un politico che in tre isole di socialità
Credo che questo sia il passaggio che dobbiamo fare questo credo che sia il Partito Democratico se volesse come tutti auspichiamo che sia un partito veramente popolare
Grazie Roberto la parola adesso al vice presidente di Confindustria Alberto Bombassei
Mentre la giuria tribune do lettura di una
Brema significativa lettera che tra i tanti messaggi ricevuti leggo e delle Presidente Carlo Azeglio Ciampi
Caro Rutelli desidero inviare atte a tutti i partecipanti al secondo congresso della Margherita
Un augurio e un saluto cordiale e sentito
Il Congresso cade in una stagione scelte particolarmente importanti sul piano politico
La prospettiva della creazione del Partito Democratico sulla quale il congresso è chiamata a confrontarsi e sicuramente di grande momento di grande rilievo
è interesse non soltanto la dalla vita il partito ha tenuto ma il dibattito politico in generale e il funzionamento da democrazia del nostro Paese
Non posso che auspicare il miglior successo dei lavori congressuali impegnati in una scelta difficile ma innovativa e piena di suggestioni Carlo santi
Prenotare grazie al suo intervento
Grazie dell'invito grazie
Presidente Rutelli di case per poter portare
Il pensiero anche se sintetico di Confindustria su questo
Spicchio di economia e di problemi del lavoro
Come sappiamo l'economia italiana
Come quella europea è stato già detto sembra aver imboccato
Nuovamente una strada dello sviluppo dopo lunghi anni di stagnazione
Tuttavia come
Ha detto giustamente il ministro Padoa Schioppa la fragilità della nostra economia
Non è eliminata totalmente sì e credo solo attenuata
Infatti anche qualche segno negativo il rallentamento della produzione industriale che ha fatto segnare un meno uno
Nel trimestre nel primo trimestre del due mila sette
E un qualche cosa che segna la non stabilità della ripresa
E conferma quanto la nostra situazione
E la cornice internazionale rimanga incerta
In ogni caso come dimostrano i dati
Siamo convinti che il merito della ripresa dell'espansione deve essere attribuito prevalentemente alle imprese e al loro impegno
Come impresa abbiamo fatto quello che ci eravamo posti e impegnati a fare
E cioè ci siamo rimboccati le maniche non abbiamo avuto timore della concorrenza internazionale abbiamo perseguito tutta la possibilità dei nuovi investimenti soprattutto quelli tecnologici
E ci siamo impegnati su tutti i mercati internazionali ricordo
Le grandi missioni che ha fatto Confindustria insieme al Governo in questi ultimi periodi come l'India la Cina il Brasile e la Turchia
Dove hanno partecipato centinaia di imprenditori
L'industria italiana si è messo in movimento e cerca di trascinare il Paese in questa fase di grandi cambiamenti
Che come ho già detto e voglio ripeterlo anche qui sottolineando che la ripresa da dobbiamo veramente all'impresa e a tutti coloro che nelle imprese lavorano tutti inclusi
Un'impresa vince ed ha successo grazie alla visione dei propri azionisti o dei proprietari
Alle competenze alla volontà del management
Di chi la gestisce di chi vi lavora a tutti i livelli
Ed è a queste categorie che se veramente si vuole rendere qualche cosa va indirizzata una parte di quello che è già stato nominato prima del tesoretto
La posizione di Confindustria al proposito e nota e condividendo soprattutto l'obiettivo prioritario di ridurre il debito pubblico
Senza questi sforzi oggi non saremmo a parlare della ripresa e della necessità di consolidarla
Le previsioni possono sembrare dici un gran bel passo avanti
E certamente lo sono
Ma altri Paesi europei corrono anche più di noi e le distanze rischiano veramente di allargarsi
Per questo sono convinto chiari dobbiamo cogliere questa grande e unica opportunità
Non certo per far finta che tutto sia
Ormai a posto e ci siamo
Ci siano delle risorse da distribuire a destra o sinistra
Al contrario dobbiamo approfittare di questa fase più favorevole per impegnare il Paese in una coraggiosa agenda di riforme strutturali
Peraltro in gran parte previste nel DPEF dello scorso anno
La crescita è il grande obiettivo che deve determinare ogni scelte parlato
Deve aumentare il PIL pro capite se vogliamo incrementare la qualità il benessere dei cittadini e il PIL vuole imitare con tre regole semplice molto semplici incrementare le ore del di lavoro e colmare il delta che vi è oggi fra la media delle ore lavorate hanno europee e quelle del resto del mondo incrementare le persone che lavorano
E diminuire quel fenomeno negativo che il lavoro nero
E anche qui colmare il terzo è che c'è con l'Europa e avvicinarci a quello che era stato l'impegno di sette anni fa a Lisbona
Incrementare ancora di investimenti con opere pubbliche per quello che riguarda il pubblico incrementare gli investimenti delle imprese delle industrie per aumentare la produttività
E incrementare ancora la ricerca e sviluppo per essere più competitivi
Per questo abbiamo condiviso quanto ci è stato detto l'altro giorno
Dal Ministro dell'economia al tavolo di Palazzo Chigi
Gli obiettivi
Sono la crescita e l'equità ma il risanamento deve costituire il vincolo che assicura che crescita ed equità siano veramente sostenibili
è giusto allora che la politica economica del Paese sia rivolta a promuovere interventi in grado di proibire produrre nuova ricchezza attraverso il miglioramento delle infrastrutture materiali e di materiali
Lo stimolo ricerca applicata la formazione l'innalzamento del capitale umano e il miglioramento della macchina amministrativa dello Stato
E infatti fondamentale identiche
Il modo di che
Taglia sotto c'è
Che devono essere velocemente
Sentire al sistema
Attivo
E a crescere la
Sai la propria compiti
La troppa rigidità del
Fattori non foss'
Le risorse di audizione
In questo quadro
L'altro tema
Si è registrato di
Vita si è ridotta in
Uno virgola otto nel
Firmo l'uno virgola nove
Quello che deve preoccupa
Quanto sia cresciuto il
In Africa del
Dieci anni
Quattro volte
Per questo che abbiamo chiesto al Governo e
Sin dal mese di sette
Si è avviato a meno di
Mostra subito segnali
Di crisi non appena si FAS
Gestione reti
Mercoledì il Governo ha confermato l'intenzione di
E la tesi che Confindustria sta portando
O dobbiamo innovare la contrattazione intorno
Se vogliamo come vogliamo
Per sostenere politiche retributive volte
Alla redditività dell'
Noi riteniamo preferibile
Fra oneri contribuì
Mozioni che ad
Sia per i lavoratori che per l'impresa
Impegnarsi nel costruire premi di risultato effettivamente variabili e collegati al raggiungimento di obiettivi condivisi
è evidente che questi ragionamenti presuppongono lo svolgimento di un confronto a tutto campo sugli assetti della contrattazione
La disponibilità a ragionare sul secondo livello di contrattazione con salario legato risultati
Porta naturalmente
Ha la necessità che si discuta anche del primo livello di tra di contrattazione cioè quello nazionale questo per evitare ovvi fenomeni di insopportabili sovrapposizioni dei costi
E lo stesso ragionamento che logicamente
Va fatto anche l'altro l'altro giorno il Ministro dell'economia suscitando subito una fiera opposizione da parte di una componente sindacale non mi stupisco perché
Si è solo avuto conferma di un equivoco che almeno su questo punto sta alla base del documento unitario che il sindacato Favarato nella loro piattaforme per il confronto con il Governo
In quel documento infatti il sindacato a affermato che voi vi voleva incentivare e rafforzare la contrattazione di secondo livello ma nel contempo hanno mantenuto ferme le loro diversa posizione circa gli assenti dalla contrattazione collettiva
E questo il tema sul quale Confindustria sta aspettando una risposta danni
Le imprese hanno la necessità di poter fare affidamento su un modello di relazioni industriali che sia in grado di accompagnare la profonda trasformazione che investe l'intero sistema economico-produttivo
Ci dobbiamo parlare di crescita e di produttività e difficile eludere il tema degli assetti contrattuali
Come affrontarli cosa cambiare quali aspetti di vedere quali confermare fa parte come sempre del negoziato nel confronto e del confronto diretto
Ma il confronto va avviato in occasione credo del tavolo sulla produttività e competitività sembra la sede adeguata
Tuttavia
Continuo vedere scelte sindacali che sembrano non voler considerare la realtà che ci circonda e faccio riferimento alla proposta della piattaforma avanzata dal sindacato dei metalmeccanici di questi giorni
Qual è il senso di quelle richieste maggiori tutele o maggiori salari per i lavoratori io credo che sia solo in apparenza
è una piattaforma che non definisco solo vecchia ma soprattutto senza una visione di prospettiva
Sembra scritta da qualcuno che vive una realtà economica e produttiva nazionali vento nazionale il diverso da quello che il mondo reale
C'è da domandarsi se si pensa davvero di potere cambiare la realtà del mercato attraverso più vincoli più divieti più
Più divieti dei posti nei contratti ammesso poi che qualcuno questi contratti con questi vincoli li possa firmare
Mi sembra che l'esperienza del passato abbia dimostrato come per questa strada abbiamo solo perso competitività occupazione aziende iniziative economiche ricerca innovazione
Ma gli altri Paesi soprattutto quelli europei possibile che non sa abbiano insegnato veramente niente
Con soddisfazione dobbiamo registrare invece che c'è una spinta a ricercare le soluzioni migliori per l'espansione su nuovi mercati la formazione di grande impresa e l'evoluzione del mercato del lavoro flessibile
Ma tutelato e garantito e una reale capacità di innovazione
Ebbene in questo stesso momento i sindacati del settore più grande chiedono di introdurre maggiori vincoli per le forme di ingresso al lavoro una pausa di ridurre la flessibilità dell'orario di limitare la capacità dell'impresa di organizzare il ciclo produttivo
Tutto questo mentre i nostri maggiori concorrenti europei stanno concordando orari più lunghi retribuzioni più flessibili in un mercato del lavoro molto meno vincolato del nostro
Mi permetto di chiederle di
Accelerazione dietro
Avviarsi alla conclusione grazie
E la questione del mercato del lavoro continua ad essere centrali non misti opposizione preconcette radicale solo nella ricerca del troppo facile consenso
In maniera
Volutamente deviante si parla sempre di modificare la legge Biagi
Ma nei fatti si vuole incidere tanto sulla legge Treu che ha introdotto il lavoro interinale quanto sulla legge del due mila uno sul contratto a tempo determinato che fra l'altro è una legge europea
Quando esponenti della maggioranza dichiarano pubblicamente che lavoro interinale rappresenta la forma peggiore di caporalato
Credo che la reazione di protesta non dovrebbe essere solo limitata a noi che rappresentiamo sia le agenzie per il lavoro che le aziende che vi fanno ricorso
Assicurando però un puntuale rispetto di tutte le regole che disciplinano i contratti di lavoro interinale
Cito abbiano quest'anno dieci anni dall'introduzione del lavoro interinale grazie al famoso pacchetto Treu che ha consentito al nostro Paese di adeguarsi alla situazione del resto dell'Europa con appena vent'anni di ritardo
Io mi fermerei dei turchi esiste piena ringrazia moratoria grazie al suo intervento
La parola ringrazia all'Inter Lanzillotta poi para la Sergio D'Antoni
Essendo tornati in casa mi permetto di ricordare limiti temporali definiti i sette otto minuti ciascuno grazie
Cari amici c'è un'Italia nuova in cerca di rappresentanza politica ecco capirei rappresentare questa Italia l'Italia del nuovo secolo e io credo la missione principale del Partito Democratico
Dal mille novecentottantanove da quando è iniziata la lunga transizione del nostro sistema politico
Il cambiamento della società italiana è stato radicale le grandi impresa e lo abbiamo sentito pocanzi si conta ma ormai sulle dita delle mani mentre l'Italia e piena di imprese di medie ma soprattutto di piccole e piccolissime dimensioni
Nelle quali il rapporto tra capitale e il lavoro non ha più nulla di antagonistico i lavora
Attori condividono le su forti della loro azienda con l'imprenditore la loro vita il loro benessere il loro futuro o sono legati al destino della loro azienda
E gli imprenditori a sua volta considera i suoi dipendenti il bene più prezioso da difendere e preservare il fattore che determina la qualità del suo prodotto e gli consente di continuare a essere competitivo nel mercato globale
E c'è il capitalismo personale dei lavoratori autonomi e dei professionisti protagonisti della transizione dall'economia manifatturiera alla matura economia dei servizi
E poi ci sono donne sempre più intraprendenti e preparate
Che continuano a non riuscire ad accedere al mercato del lavoro e che paradossalmente continuano ad avere studenti di serie B a scontrarsi con l'invisibile tetto di cristallo che impedisce loro di salire i vertici
Ma che sono molto diverse dalle donne delle altre generazioni delle generazioni che ci hanno preceduto
E ci sono infine giovani generazioni nate nell'era di internet peli
Per i quali le nuove tecnologie sono l'unico modo di organizzare la vita di pensare di esistere quelle tecnologie che invece chi domina oggi la politica fa ancora fatica a comprendere e a utilizzare
E queste giovani generazioni sono cresciute sapendo che il mondo cambia velocemente che il futuro il fatto di flessibilità di nuovi lavori di aggiornamento professionale si aspettano quindi di avere gli strumenti per vivere e lavorare metter su famiglia
In un mondo radicalmente diverso da quello in cui hanno vissuto lavorato e messo su famiglia
I loro genitori ma un mondo che i giovani non rimpiangono
E sono giovani a cui però noi non siamo in grado di garantire per quando saranno vecchi né pensioni sufficienti né un ambiente vivibile
La sfida della politica sta oggi nel saper dare risposte adeguate e convincenti a queste persone
Ed è una sfida che si gioca su un terreno nuovo quello del mondo in cui i confini nazionali ed anche europei diventano stretti ma è un cambiamento che dobbiamo affrontare senza paura
L'esperienza i diversi Paesi europei negli ultimi quindici anni ci dimostra che la globalizzazione con i drastici cambiamenti che determina non è di per sé un male anzi tutt'altro
Però gli effetti positivi o negativi della globalizzazione dipendono dalle politiche con cui vengono affrontati e gestiti cambiamenti
E infatti chi ha avuto la forza di realizzare profonde riforme è riuscito a sfruttare le grandi opportunità della globalizzazione
A produrre tassi di crescita elevati e una maggiore giustizia sociale
E questo ci deve essere molto chiaro continuare ad opporsi alla riforma delle pensioni alla liberalizzazione dei servizi alla flessibilità del lavoro vuol dire produrre consolidare profonde ingiustizie sociali
Vuol dire nascondersi dietro i principi di solidarietà e di uguaglianza per difendere corporativismi e parassiti ISMETT
Vuol dire mantenere un sistema bloccato in cui la mobilità sociali arrivata i minimi storici e in cui non si premia il merito ma il sistema delle relazioni l'amico dell'amico vuol dire non dare risposta a quell'Italia nuova che ca
Ecco questo deve essere il Partito Democratico partito
Con un progetto chiaro che abbia la capacità di opporsi ai mille no che paralizzano il nostro Paese un partito del fare un partito capace di realizzare i suoi obiettivi in tempi com'fattibili con la velocità a cui va il mondo il mondo corre non possiamo più stare fermi lo hanno ripetuto stamane Prodi e Rutelli ma non possiamo continuare solo a ripetercelo
E proprio per questo il Partito Democratico nasce con una vocazione maggioritaria nel senso di ambire a rappresentare le istanze della maggioranza degli italiani
Una maggioranza numerosa la cui voce viene spesso coperta
Dalle grida di minoranza che bloccano la modernizzazione del Paese e con questa vocazione deve avere anche il coraggio di lì a fare ma di un principio fondamentale della democrazia chi ha la maggioranza decide altrimenti la democrazia è paralizzata
Noi la lezione di Tocqueville sul rischio della dittatura della maggioranza la conosciamo bene e sappiamo bene quali anticorpi servano e sappiamo anche tutelare i diritti dei gruppi minoritari perché questo è un valore
Ma tutt'altra cosa e accettare come talvolta accade in Italia la dittatura ben più pericolosa e antidemocratica delle mille minoranze
E da questo ci dobbiamo ben guardare e ce lo dobbiamo ricordare bene anche quando parliamo di legge elettorale lo dobbiamo fare per il bene del Paese sacrificando qualche interessa della politica dei partiti
Il Partito Democratico nasce
Da due grandi famiglie politiche ma è anche figlia di una cultura nuova trasversale che è cresciuta nei partiti ma soprattutto fuori dai essi una cultura che in questi anni ha interpretato la modernità ha indicato le strade da percorrere le riforme da attuare
Il problema non è se la fusione allora sarà fredda o calda anche se a me pare che da stamattina con la relazione di Rutelli
Il clima incominciata incominciato a scaldarsi e si è messa qualche mozione qualche passione in più e sicuramente anche importante se oltre al ceto politico di DS e Margherita ci sarà nel nuovo partito più spazio per la società civile
Ma decisivo io credo sarà se il partito che nasce saprà esprimere il nuovo progetto politico che proponiamo all'Italia
Deve essere chiaro che oltre a richiamare i valori antichi e le tradizioni che vi confluiscono questo partito si fa per affrontare il futuro
Per rinnovare quella visione solidaristica debba vitalistica che per non essere paralizzante conservatrice
Ha bisogno di robusti innesti di cultura liberale diffusi uccel negli individui di sistemi che riconoscono il valore di ciascuno di dare la voglia le persone di investire su se stessa di rischiare insomma ha bisogno di più libertà
E allora io credo che dobbiamo dire forte e chiaro che la libertà è un valore fondante del Partito Democratico i toni non dobbiamo mai più regalare alla destra il valore della libertà
Sarà decisiva poi la capacità di trovare nuove forme di selezione della classe dirigente proprio perché oggi fuori dai partiti c'è un mondo vitale e che per molto tempo ha tentato di indicare a una politica tutta ripiegata a guardare il proprio ombelico la strada da seguire per ricominciare a guardare avanti
Apriamo le orecchie apriamo gli occhi apriamo le porte alle energie che sono al di fuori di noi il problema allora non è tanto quello dei pezzi e si perdono ma quello dei pezzi nuovi elettorato e di opinione pubblica che sapremo conquistare con una nuova agenda politica
Ma non ci vogliamo certo nascondere che siamo al Governo del Paese e che la credibilità delle nuove politiche che il proponiamo per il futuro è inevitabilmente legata
Alla coerenza dell'azione nel presente
Ecco perché io credo che Margherita e DS debbano accentuare il loro profilo riformista spingere esigere che Governo e maggioranza attuino alcuni punti chiave della modernizzazione italiana
Non possiamo oggi limitarci a dire lo faremo domani quando ci sarà il Partito Democratico dobbiamo cominciare subito per essere credibili ora il domani
Federalismo fiscale semplificazione del governo locale liberalizzazione dei servizi pubblici sono queste le riforme a cui io nel Governo so lavorando
Sono riforme che puntano ad avere servizi pubblici le amministrazioni più efficienti
Si tratta molto semplicemente di riforme al servizio dei cittadini che ridimensionano la presenza della politica dei partiti negli apparati burocratici nelle istituzioni nell'economia
è questo il riformismo che viene chiesto dai cittadini sono riforme che il centrodestra non è stato capace di fare e che per questo sono alla base della disillusione dei suoi elettori
Sono meno di politiche che il nord aspettai che rispondono ai bisogni e le aspettative di quella nuova Italia con cui il centrosinistra fatica a parlare a dialogare e nei cui confronti anzi esprime spesso distanza e talvolta disprezzo
Ma sono anche riforme che cambiano la politica e perché e che per questo possono ridare ai cittadini un po'di fiducia nel fatto che la politica i partiti sanno muoversi nell'interesse del Paese e non solo in funzione del proprio interesse
è lo stesso coraggio occorre in tutti gli altri settori che vanno cambiati e il coraggio di riformare e io credo il vero argine
Contro la nuova antipolitica alla nuova ondata di antipolitica che rischia di avvicinarci e che solo con le riforme noi
Contrasteremo e infine chi conterà nel Partito Democratico questa domanda ce la facciamo molti ce la facciamo in molti dentro come nostro partito
E in genere nell'opinione pubblica io credo che conterà chi avrà questo coraggio chissà fra esprimere idee visione proposte e in quanto tale guiderà la definizione dell'agenda politica e saprà essere punto di vista e esito dell'Italia nuova non si fanno leadership a tavolino o almeno non si fanno più poi tanto quanto valgono i pacchetti delle tessere la leadership si gioca sulle idee
Sulla capacità di parlare all'Italia che oggi non si sente rappresentato dalla politica così come ha saputo fare in questi anni la Margherita nel centrosinistra e anche nel rapporto con i DS
Interagendo e coinvolgendo tutte le forze dell'economia e della società senza soggezione con trasparenza senza collateralismi nel pieno rispetto delle regole dei ruoli di ciascuno
Rinunciando a questa nostra freschezza di idee alla leggerezza che ci viene dal non avere zavorre ideologiche o di altra natura
Rischieremmo di adattarci a una vecchia logica di potere di gestione dell'apparato che ci vedrebbe perdenti in questo caso la Margherita oltre ad essere inevitabilmente subalterna
Si assumerebbe la grave responsabilità di concorrere al fallimento strategico del Progetto
Se invece conteranno le idee allora conteranno anche i giovani alle donne che saranno portatori di innovazione culturale e anche di un approccio diverso alla politica più concreto più pragmatico
Più determinato ma perché ciò avvenga non basta dire mettiamo più ventenni mettiamo più donne
Certo il dato quantitativo è importante perché non possiamo nasconderci che i numeri della presenza femminile nella politica italiana sono i numeri di una vera e propria emergenza democratica
Lasciamo perdere il confronto con i Paesi scandinavi
Ormai è impietosa il parallelo anche nei confronti di nazioni contraddizioni meno distanti dalla nostra su questo io credo che lo Statuto del nuovo partito dovrà dettare regole chiare e paritarie
Ma le quote lo dobbiamo sapere non bastano perché sarà poi ai giovani e alle donne non subire logica di mera cooptazione non farsi risucchiare dagli schemi tradizionali della politica ma affrancarsi dai loro tutori
E noi donne dovremo vincere anche in politica il complesso di Cenerentola e giocare senza paura una partita improprio
Per il Partito Democratico puntare sulle donne sarebbe il modo più diretto e più equamente per dire che è nato davvero qualcosa di nuovo
Ma anche qui stare donne prendere coraggio avere più fiducia in se stesse i nuovi metodi di partecipazione alla vita democratica dei partiti le primarie su tutti dovranno essere l'occasione per fare questo salto un salto vero
Primarie vere
E con tante donne anche per la leadership
Germania Stati Uniti Francia dimostrano che quando le donne scendono in campo hanno tutti i numeri per affermarsi
Ed esercitare un suolo di leadership compiuti donne sul ponte di comando sarà più facile vincere la vera sfida che è quella di riempire di nuovi contenuti la politica e sarà quindi più facile vincere la sfida del Partito Democratico
Grazie libera lontano da D'Antoni è il momento e dà la parola Peter Mandelson il commissario europeo per l'industria
Storico consigliere Toni Blair prego vanto
Passo
Friends
Cari amici che non avesse il post scuola o Pistoia
Innanzi a percepire
Aziende cioè Jean Osama Dei
O buona cauto soffrendo Francesco Rutelli innanzitutto vorrei dirvi che sono estremamente lieto di essere qui con voi grazie all'invito di una persona che ammiro molto un vero amico Francesco Rutelli
Mancano ai sei vuote lei ci ha risparmio le scelte del nei Cervelliera chiosa
Debba
Ausanio Palazzo
Niente lecito pazzi
E decide vorrei anche dirvi che per me è un piacere un vero piacere essere qui con voi per assistere alla nascita di un nuovo partito politico qui in Italia
E se se ne andranno in quella
Quello è un simbolo di fortuna molto il blocco del mio nipote ecco il simbolo della fortunata attacca il nuovo Partito
Frentzen casa
Acché eccetto
Comprovata of New lei però entro il primo Aimone oggi qui presente cosa e hanno
Altri offrendo dei progressi come ultimo impegno cancello
Cari amici quali architetto e addirittura padrino del Miulli l'ora sono veramente fiero di essere qui con voi oggi anche perché sono un amico di vecchia data degli ammorbidimento progressista in Italia
Pretermessa ed esso barocco nel sito il welfare chiarisce un plots tempo utile iniquo Wambaugh
O Del Balzo Armless
Permettetemi di dire e a proposito dell'unificazione
Che state proponendo di questa unione che e come ogni parto vuol dire emozione dolore e a rischio
Agli oneri che in cuor suo lo loro escluda opposto in tal senso intanto e uno nato non può crescere senza l'attenzione e la cura costante
Ogni membro auguravo Biffi le emissioni dalla professoressa
Cervi per spara sport il Congresso pensa sarebbero no entrino anche il fuoco ricordo bene il nervosismo al primo Congresso del partito di Toni Blair nel settembre del mille novecentonovantaquattro
Iron and day ANT è lenta del mio lei per
Larga
Mio leva
Niente alla rendendo ormai crea
D'dei spendo fondo anch'io citerei
Mai diciamo però presenze
Ricordo l'emozione quando speriamo il nuovo logo del Miulli per new lei pormi un PRIT Enna e temevo che ci fischiasse ero in sala
Vai venendo a Venaus mentre va o no Cengio rocciosi Poropat con successo
RAI Bembo quando vengo addetti agli hackers che la Ostuni lenta
Emessi pars quei
E ricordo anche l'annuncio del cambiamento della clausola quattro della Costituzione mi chiedevo se
In il pubblico ci avrebbe distrutto fin dall'inizio fin dalla prima settimana di vita
Ove il signor Bossi verso
Svela Ombolc nel sul blocco bravo
Tutto questo nervosismo ero mai dimenticato da tempo poderoso posso Infocom lodevoli però riesce
Ove new pace
Qui UE Minerva
One
Vorrei gestore
E l'ex ante cioè
Ambigua nostre peggiore
Cenni ed espanse il sesto ogni lei perché altrimenti asseritamente
Ma tutti coloro che hanno partecipato sanno benissimo che senza la creazione di un nuovo partito non avremmo mai vinto tre elezioni storiche e non avremmo mai avuto dieci anni di successo come l'abbiamo avuto in Gran Bretagna
Se vuoi Monsters mio imporsi se avesse nel suo furono sempre
Allora perché questo nuovo partito è stato così fondamentale per noi in Gran Bretagna picchio spostarle fine ottobre o il
Talché attuale quindi entravano furbastro per centri al senso pure innanzitutto perché la paura della vecchia sinistra della mantenuta al potere la destra atterrà gran parte del ventesimo secolo
Sa che andrebbe Crespo e professionisti poco checks miei distrugge fuori mezza oltre poetessa del suo partito e nove c'è una leggerezza Opel trentini forse sulle Nobel per la vostra presenza o il proprio assenso prevedeva
In secondo luogo perché è una politica progressista deve definirsi tramite le nuove sfide economiche sociali del ventunesimo secco no e non tramite le divisioni di classe di più di un secolo fa come in parità in Gran Bretagna antologie vecchio stiamo ponendo stress
Corpi però oboe compro morì il silenzio Hokkaido adesso per farle omettere ulteriore Foggia
Tu del fiducia
Avranno due eccessi trovo
BOT
Il no anche il capo ad appropriarsene forte cani e noi
In terzo luogo perché il successo del Governo non può essere basato sui compromessi da una coalizione ma soltanto su un progetto coerente per il futuro sulla base quindi di un nucleo forte e moderno e unito che un partito progressista può proporre
Vuoi duole come se spero di Arbus le cose ci si guarda quanto eccellenza
Perché essi ricordo tutte queste esperienze da perché sono importanti per l'Italia di oggi
Le parole dove invece le
Essendo eccome riesca
Dopo alcuni mesi ultimo eventuale Vergari tombali zoppo innanzitutto c'è un parallelismo con l'Italia di oggi perché la paura del comunismo
Che l'ASI la destra ha usato più volte per trovare audizioni
La conosciamo delle risorse del sistema dei progressisti pulendo senza alcuna ombra Brighenti un po'da tutti foto ruoli
Perché oltre a fare fuoco al bel
Il risultato ne è stato che molte persone progressiste del centro hanno cominciato a votare a destra perché avevano paura della sinistra
Quello qui lei parla lui io no eccetera questi progressi esterna senza
Veniva necessitate Cervari è che è invalsa che hai ciò alza un po'
Quando noi laburisti ci siamo riuniti con i progressisti del centro molti elettori si sono di nuovo giungendo o in Gran Bretagna eccellente splende il suo ex adesso degli over Twitter progressione non entrino in più sexy
Uso apposta
E in più ai tempi e tra le
Polizie Colombo in Italia lo spendo successa della coalizione dell'Ulivo nel mille novecentonovantasei è stato il primo passo per superare tutte le difficoltà politiche italiane
E cioè se il siede e ne spiego coinvolgere Tribune noi specie le escludesse fosse es ed essendo
Senza
Porge
E ci ha portato a una logica inevitabile cioè di unire in Italia tutte le forze progressiste in seno a un unico partito di centro sinistra
Se l'uomo trovo Cialente
Allora
Forse venirci a leggeste qui feste in progress e focacce extraterrestri
Quali sono quindi le nuove sfide che dobbiamo approvare affrontare oggi nella politica progressista luttuosi Point oggetti Leo
Rischio cui onda del mondo poiché
Los uovo lui uomo
Il primo punto da chiarire è che non si tratta più di una lotta di classe semmai abbiamo fatto una lotta di classe solo il suo Klose o no contro il Sarpi cowboys dove
Ritorno verso Storace se il senso sull'hospice non long debba rigetterà aberrante l'ottavo PIL concorrenti
Nelle nostre società basate sull'informazioni e la conoscenza le classi sociali sono molto più fluide e quindi la classe sociale non è più l'elemento determinante alla base del voto della popolazione il progresso del sociale inteso eccetera ottima forma
Le sfide progressiste di oggi sono ben diverse lui mentre io noi muoversi desertiche nome toglierebbe osservanza del suo territorio
Dal nove
ANSA del settore
Dobbiamo unire le politiche del di mite animismo economico e la coesione sociale in un'economia di conoscenze servizio cui necessità
Delle
Fu proprio verso il bordo noiosa essendo posso sono altri cioè che il mondo presto agents verso o porlo al
Andò del
Dobbiamo impegnarci chiaramente per una modernizzazione progressista della nostra società superando i vecchi interessi di destra e sinistra ad Doyle benissimo il sostegno della CEI espulso
Anche la dimensione della sostenibili diluita scusate cruciale
Qui in atti attenti o può grosso stento già cioè nella lontana
Incenso attua emerse chi eroga cioè
Perché senatore invariabilmente anch'
Poi se gli standards può e deve John sotto guarda adesso
Dobbiamo pensare a ciò che potrà su permettere di sostenere la produzione nella nostra società per quanto riguarda la sicurezza la protezione dell'ambiente l'aumento degli standards vita delle persone sul lavoro
Se sono cinese cioè ingente foro osso guidato il tratto di un fondo senz'altro l'exploit del giorno adesso al sopralluogo in senso
La società sta cambiando dobbiamo quindi affrontare nuove forme di esclusione sociale e di Pollari intenzioni e sociale Faurisson poco omogenea Wise esce noti
No Pippo anche cruciali precludendo già da adesso
Per esempio la marginalizzazione dei giovani egli Equitalia giustizia tra generazioni
E in gergo esce nelle spiegò i norvegesi dentro Assessore accede farmi risolto dopo nel senso tremende cioè ingegneri rispondo Pavel
L'integrazione delle minoranze etniche e nuove politiche sociale per soddisfare le esigenze in pieno cambiamento delle famiglie
Antropologia solo aspetto da voi
Oppure meno esigua del Sudan
ANFO che hai people nostro sono Lecce e un adeguato rispetto di uomini e donne omosessuali nella nostra società
Quindi il problema che dobbiamo espellere mezzo per Brescia illustrati spesso le indurlo a degno di epocale dobbiamo riconoscere i limiti di uno Stato nazione soprattutto nella nostra economia
Ha detto il suo ruolo degli orti a milioni e non sua
E dobbiamo riconoscere anche errori il ruolo cruciale dell'Unione europea è acquistato il periodo eunuco spesi
Voltri l'atto otto
Fuori in queste mille volte il proprio ruolo
Dobbiamo costruire un ordine molti latteria Ali è basato su delle regole per un mondo sempre più multipolare
No freni stelle ISEC enti esce
Per il Paese che invece
Decessi ente Spence poco fuoco due SS sesso
Ma cari amici esiste una condizione che assolutamente indispensabile per raggiungere successo
Il seguente esperto bocca interesse questo ben può insomma buongiorno enti virtuosi e questa condizione è proprio il messaggio fondamentale che vi voglio lasciare questa sera riscontriamo probante
Che lei propone tattile invece progressi e sociale in chiesa Menis esce Longo fatti
Vaffa indietro qui ci sono o che noi
Al prossimo il suo classe
Under posto a volta un cioè
Un Governo forte capace di affrontare queste sfide approvare progressiste ha bisogno di un partito forte al di là di ogni classe sociale e di ogni separazione nel nostro Paese
Qualcosa poco checks and force compro Maurice
Naturalmente la politica implica anche dei compromessi o hai Pellerito interrompesse pregresse
Tra quelle San Polo checks io credo in una politica di
Coalizione progressista con un'ampia base
Però in altri sei destituire
Ma devo dirvi una cosa cavo invece guardi buono
E sporgesse occhio imprinting insolita attraverso il
Abbia Bembo esporre tira fuori dal benessere Sturnus poi scorre in pole sposti diciotto
Ma una coalizione non può funzionare se i partiti si fanno la guerra all'interno di questa coalizione
I suoi membri i loro membri si danneggiano reciprocamente
Il piano terra prefetti escavo Baggio vediamo più del sei ed abbiamo proprio oggi
Non potete avere un governo efficiente senza unità in seno a questo Governo il canone adotta gestiamo probanti voi da otto adesso ove
Forzi il Paese questi onde penso da dopo pranzo
Non potete avere un governo efficiente senza avere una base solida
Dal suo al progresso l'eccesso imbocco opporci geometra x ASVO vedono esose più Baggio gruppi opposto Hong bensì probante oppure se cioè incertezze lei da nei fondi stupisce esprima imparo
Ecco perché è un'attuazione domina buoni
Fare e con essa
Funzioni
Do fondamentale per di cambiamento progressista in Italia invece di aderire una specie di Arcobaleno che continua a cambiare
Fermi service e del suo impianto del tredici luglio per concludere cari amici permettetemi di dire quanto segue io
Bene Strollo con soggiorno Forleo che in eccelle
L'Europa ha bisogno di un'Italia forte che veda in lana
Eccellenza assorbono ciò offro
Italian molto da offrire e cinese non ho messo perché sono impone Ciliento già sul
Al fine prosciolto gestioni meglio non si può andare oltre a senso invece il silenzio i problemi io allora
L'Italia è sinonimo ittiche qualità e produzione mi design e di tradizione culturale e di spirito
Tale vero e proprio un senso di immissione di integrazione in seno all'Europa Holy War direzionali ampi coccio perché noiosa
L'evasione dai fiumi spesso atte alla previsione del più e di riunire
Più nel sacco e il nostro Prosperetti all'improvviso sarà pronto direzionali anzi chiesta x ed essere utilizza in fretta perché gli italiani conoscano anche senza un'Europa forte il regista tutta insieme in seno all'Unione europea
Sosterremo grosse perdite anche perdite di potere com'è successa negli Stati italiani del diciassettesimo secolo
C'è un vuoto avendo apposto eccellere Slate esce
Passano detto spaccia nessuno spesso in passato l'Italia non è stata all'altezza del suo potenziale
Guido Dussin pozzi introversa questo sull'open le frecce evitavo ben preciso
Abbiamo sentito molte promesse di partito che non si sono mai come ti batti in opere di governo François ostile agli o alle azioni peggiori promesse ricorso
Fu eccellente
Cari amici la vittoria alle elezioni dell'anno scorso è stato una buona promessa di una buona
Partenza nuova per l'Italia da opinioni grave in Puglia is not review porzione Holmes quel giorno
Voglio più Giorgi
Antonio questi due presso l'ex spedirò Puglia il Segretario porzioni al biofuel giusto ex ERSA del Global peraltro se le
Anzi gli orientamenti faremo attendere
Piena creazione in corso di questo partito Nwammo assegnando istanze per future realizzazioni di caccia moltissimi auguri FIAT voi se gli italiani che attraversa l'Italia tutta l'Europa grazie
Grazie Peter Mandelson per il suo intervento graditissimo
Vi è un altro
Uto aumento di tre all'oscuro Sergio qui è arrivata da Firenze Anna Finocchiaro Capogruppo al Senato dell'Ulivo
Che deve ripartire per Firenze
E vediamo immediatamente la parola
è una
Ulteriore rappresentazione del
Carattere parallelo che hanno virone sui nostri congressi grazie hanno
Care amiche cari amici vengo da Firenze lo sapete vengo dal Congresso dei DS
Ho preso un treno ne prenderò tra poco un altro per tornare indietro
Io mi auguro per davvero che in un tempo non lungo non avrà più bisogno di treni per andar via da casa mia e per tornare a casa Maria
Condividiamo cari amici negli stessi giorni nelle stesse ore lo stesso identico passaggio
E credo che c'è più sì un patto se in questo
Che mi le relazioni che abbiamo fatto
Posso dirlo dopo un anno posso dirlo di questo non ci stupiamo noi senatori dell'Ulivo
Da un anno lavoriamo insieme da un anno soffriamo insieme ma diciamolo da un anno vinciamo insieme
E non credo che in tanti avrebbero scommesso
Su questo un anno fa
Noi ormai lo sappiamo cosa significa trovare insieme la strada
Sappiamo quanto è difficile sappiamo quanto il facile ma soprattutto sappiamo che possiamo fidarci
Anche per questo io mi fido del futuro
Anche per questo per quest'anno io vano paura
Né io né Dario abbiamo mai pensato che il Partito Democratico nascesse dei gruppi parlamentari
Però certo il lavoro di questi anni
Dice a noi dice all'Italia che
Possibile
E anche che è utile
Perché dobbiamo partire da un atto di umiltà che non si misura soltanto sui dati elettorali
L'atto di umiltà deve dirci che da soli noi ciascuno per sé DS da una parte Margherita dall'altra forse forse abbassiamo hanno gli stessi ma non basiamo più all'Italia
Non siamo capaci di essere da soli quella straordinaria forza di cambiamento e di innovazione che ci vuole per questo Paese
Che diciamocelo è un Paese stanco è un paese fermo è un Paese in cui non nascono più bambini è un Paese che ha un indice di mobilità sociale
Bloccato e non l'abbiamo visto in questi in quest'anno di lavoro in questi mesi di lavoro abbiamo visto quanto il Paese resiste al cambiamento e all'innovazione ci siamo scontrati con la chiusura il particolarismo l'egoismo
Quell'Italia che si riflette nello specchio rotto di Eugenio Scalfari un Paese che resiste al cambiamento era esista il cambiamento perché non si fida
Non si fida di una transizione troppo lungo e ancora incompiuta non si fida di un sistema politico troppo frammentato
Per garantire la promessa elettorale guardate si apre su questo una grande questione che questione democratica nel nostro Paese io credo che sia una delle ragioni profonde
Per le quali noi dobbiamo dare vita al partito democratico
Perché non c'è promessa elettorale che tenga se dietro ci sono coalizioni frammentate non c'è il potere dei cittadini di scegliere e di decidere se non c'è possibilità di fidarsi della fedeltà a ciò che si è promesso
E voglio aggiungere un'altra cosa sapendo che partiamo dallo stesso punto di vista
Noi dobbiamo certamente avere una legge elettorale e costruire insieme una legge elettorale che sia più condivisa possibile all'interno del quadro delle forze politiche italiane ma dobbiamo stare molto attenti
Perché noi non possiamo facendo la legge elettorale
Toccare quel nodo interrotto della rappresentanza politica per cui gli eletti non rispondono agli elettori non hanno responsabilità nei confronti degli elettori
Ma solo gratitudine nei confronti delle segreterie di partito
è un Paese che non si fida è un Paese che non si fida produce frutti marci il primo è il frutto marcio dell'antipolitica
Che coglie il paese ma coglie soprattutto le giovani generazioni è un Paese che non può contare sulla passione civile sull'impegno civile
Sulla proiezione del futuro delle giovani generazioni è un Paese che non ha futuro
Ma quella frammentazione anche una delle cause di quel bipolarismo rissoso al quale continuiamo ad assistere in Parlamento giorno dopo giorno seduta dopo seduta
Una
Coniugazione francamente infantile del bipolarismo quante volte l'abbiamo detto nelle aule parlamentari
Che è declinata sono nella forma della scontro dello scontro all'ultimo sangue ma che soprattutto è questa la questione che mi interessa dimentica l'Italia
E soprattutto non ora una promessa che sarebbe
In grado di rompere il laccio dei particolarismi degli egoismi delle paure del difetto di lungimiranza
Perché sulle grandi questioni strategiche queste la linea che abbiamo seguito in quest'anno
Noi chiediamo che vi sia la possibilità di una regolazione che non sia effimera che non sia legata ad un solo Governo che di alle famiglie che dia le imprese la possibilità di investire sul futuro
Che dia a chi vuole investire in una nuova intrapresa la possibilità di rinunciare a un pezzetto del vantaggio di oggi perché domani verrà ripagato che in una parola
Riprendendo un'affermazione di John Kennedy metta ciascuno di noi nelle condizioni di fare qualcosa per il nostro Paese
Noi esistiamo per il Governo
Noi insisteremo per il Governo come Partito Democratico lasciamo per questo scelto l'abbiamo detto tante volte abbiamo l'ambizione di un partito che si cambi di al Governo del Paese
Ma noi sappiamo
Che nel cuore degli uomini non c'è bisogno soltanto del Governo e che un vuoto nel cuore degli uomini non può riempirlo soltanto un governo
Lo diceva recentemente il senatore Obama durante la sua campagna elettorale io sono convinta che sia così
E abbiamo la necessità di costruire un partito nuovo quando dico nuovo cari amici cari amiche io dico nuovo
Voglio cioè dire che noi siamo nelle condizioni di poterci per davvero mettere in gioco tutti
Rifuggendo dal rischio della tentazione dell'egemonia riferì difendendo e ci dà rischio dell'arroccamento
Con fatica con generosità perché nessuno ci chiede di traslocare
Ma tutti chiediamo hanno gli stessi di costruire il nuovo essendo nuovo è
Nuovo deve essere per davvero
E a una domanda deve rispondere se vuole essere in grado di coniugare
Appartiene alla mia cultura politica come diceva
Come diceva Gramsci ciò che il popolo sente ciò che i dirigenti politici sanno
E questa condizione che la partecipazione sia garantita che i processi di decisione democratica dai entro il Partito Democratico siano garantiti rispetto a queste non avremo alibi e non possono esserci ambiguità
E questo lo dico anche perché
Credo che non sfugga a nessuno di noi e dicevano che Linda ha parlato di questo nel suo intervento di stamattina
Io credo che in ciascuno di noi si è piena la consapevolezza che la fatica di introdurre cambiamento e innovazione del Paese può essere affrontata
Soltanto se il Partito Democratico sarà attraente per i giovani e per le donne e lo dico subito
Io non voglio né quote rosa né quote azzurre perché o il Partito Democratico sarà il partito dei giovani o delle donne
Oppure non sarà
Il Partito Democratico
So che con rappresentazioni talvolta più grottesche che reali una delle questioni che
Viene
Devo dire anche con troppa generosità
Rappresentata sui mass media e la questione della laicità come questione che ci divide io voglio essere molto chiara perché io su questo un pensiero davvero chiaro
Chi pensa ancora di rappresentare la laicità come un discrimine come una linea di scontro tra laici e cattolici non ha capito la storia dell'Italia
E non l'ha capita guardate neanche guardando
A un partito come era il Partito Comunista Italiano nel quale la componente cattolica è stato un pezzo importante io credo
Che la laicità sia in una società moderna sempre più complessa nella quale
Sono chiamate a convivere convivono e talvolta convivono tumultuosa mente
Pensate soltanto a quello che le fette nelle nostre società
Dell'ingresso di nuove culture nuove religioni nuove credenze io penso che in una società moderna l'unico strumento moderno per garantire uguaglianza
è esattamente lo strumento della laicità
E nessuno di noi può dimenticare
Che la lecita venne introdotta per esempio scrivendo il primo emendamento della Costituzione americana proprio guardando
Alle minoranze religiose di quel Paese e utilizzando la laicità in chiave antidiscriminatoria io credo che se noi guardiamo con questa serietà e con questa chiarezza alla questione
Possiamo trovare tra di noi il metro
Che troviamo peraltro lo dicevo prima nella nostra storia e qui devo dire una cosa perché c'è Rossi e voglio dirla
Voglio dirla che anche sulla vicenda delle unioni civili
Oltre all'atto di responsabilità di Romano Prodi e del Governo
Se c'è stato un atto di innovazione se c'è stata una pressa coraggiosa di posizione secondo quel
Quella cifra di laicità questa non l'ha presa Barbara Pollastrini
Per Barbara Pollastrini era troppo facile il coraggio dell'innovazione e il coraggio di una testimonianza laica la data prossimi di
Allora vedete
Ora vedete io lo so che non sarà facile navi dicevo che non ho paura
E sento un grande entusiasmo quei quello che possiamo fare per ciò che possiamo costruire per noi ma soprattutto per l'Italia
E so che ci saranno e ci sono state già
Inceppamenti
E che non sempre siamo all'altezza
Io voglio partire da me come dicono le femministe
E voglio citare un episodio
Del quale protagonista Luigi Zanda
La cui amicizia è una delle cose migliori che mi sia capitata recentemente
In un giorno di particolare tensione e in al Senato
Di particolare delicatezza in una decisione
Avemmo come sempre un confronto
Qualche ora dopo lui mi disse ho capito che non eri l'uscita
Dal fatto che per la prima volta in un anno ti ho sentito dire noi e poi aveva ragione lui sbagliavo io
Se la mattina
La Rossanda apre un editoriale citando o un verso o sbaglio anche la citazione ma non è questo il punto
Sbagliando un verso di Montale il verso codesto solo oggi possiamo dirvi ciò che non siamo ciò che non vogliamo
Si riferisce a noi io le dico che sbaglia sbaglia la citazione
Due volte né riportarla e nell'assumerla a principio chiave di lettura di ciò che stiamo facendo
Le rispondo con un'altra citazione di Montale sbagli Rossanda il varco e qui invece
E noi sappiamo da che parte stare
E quando dico che sappiamo da che parte stare so che parlo di cose che insieme
Abbiamo costruito e di parole che negli anni abbiamo già scambiato nei nostri vocabolari
Perché è troppo facile per me parlare di lavoro con Tiziano Treu modi concesse Reda mi hanno indifferentemente
E allo stesso modo facile parlare con Ermete Realacci o con Ferrante piuttosto che con Ronchi di ambiente
So che devo parlare di cittadinanza e posso farlo allo stesso modo con uno dei compagni della Commissione affari costituzionali con Enzo Bianco Congia Nicola Sinisi
Esso quindi che sulle questioni che importano la maternità
E su quelle se le quali durante questa fase costituente abbiamo molto da lavorare molto da definire noi siamo uniti dal fatto che già da tempo parliamo la stessa lingua troviamo le stesse parole
Esso anche che ci tiene insieme un altro modo di declinare la questione etica rispetto a quella che negli anni scorsi talvolta
Assegnato secondo me in maniera impropria l'Assessore giudizio della politica e lo stesso atteggiarsi della politica sulla questione morale
Perché vedete io penso che un partito nuovo che nasce lascia i codici penali I giudici sia i tribunali ma pretende di fare di se stesso
Il luogo nel quale si elabora una teoria è etica dello stare insieme in questo Paese secondo il criterio di semplicemente ciò che è giusto
Perché siamo convinti tutto allo stesso modo
Che se non è giusto morire nei cantieri
Se non è giusto inquinare farsi raccomandare dal potente utilizzare i soldi della mafia scempi are al territorio
Sappiamo anche che accanto al fatto che non è giusto questo condanne il Paese al Medioevo toglie ogni speranza al Paese di stare nella competizione e nella modernità
E a me piacerebbe molto
Che esattamente su questa attenzione esattamente su questo
Modo di guardare alla questione noi potessimo nei mesi prossimi lavorare perché vedete è ciò che è stato negli anni passati troppo spesso è stato segnato
Da un sci fra che non è risultata utile al Paese
La politiche arretrata di fronte al proprio compito
E ha lasciato che fossero i giudici a fare ciò che la politica dovrebbe fare
Affermare che la legalità e la precondizione dello sviluppo lavorare per chi perché chi opera in maniera socialmente responsabile venga premiato innescare circuito i virtuosi per cui convenga
Stare nel giusto e dentro la regola
E questo credetemi vale più di una condanna che non si sa quando arrivé e non si sa quanto dista ricchezza
Distrugga
Molto da fare molto da scrivere molto da pensare
Molto da sentire nel Paese
Con il quale dobbiamo entrare
In quella che
Altri molto più bravi di me hanno definito la comunicazione sentimentale la capacità cioè che deve essere del Partito Democratico dissentire il Paese
E di fare in modo che ciò che sappiamo che altri ci diranno
Perché non saremo soli in questo cammino sia in grado di cogliere quello che nel Paese c'è e di trasformarlo in aspirazione in diritto il riconoscimento in prefigurazione dello sviluppo
Abbiamo molto da fare abbiamo molto da fare per noi certo ma lo ripeto ne sono convinta abbiamo molto da fare per l'Italia
Non credo che nessuno di noi pensi di fare un partito nuovo senza avere l'ambizione di fare di dar vita ha un grande partito che svolga una funzione nazionale nel nostro Paese
Veniamo da storie diverse ma nessuna delle nostre storie ha mai coltivato un'ambizione inferiore a questa
Animo dunque è giunto il tempo di Cerri De Luca di legare una tela all'albero di combinare la rotta alla deriva una cosa è certa lasciamo lo stesso porto
Ci imbarchiamo dalla stessa banchina sul piano lo stesso mare
Grazie
Grazie ad un
La parola
Fra Sergio D'Antoni poi parlerà Pierluigi Castagnetti
Creare
Care amiche e cari amici
Io credo che stamattina
Sia l'intervento di Prodi
Che la relazione di Rutelli ci abbiano dato
Una prospettiva forte adeguata
Corrispondente al senso la sfida
E delle scelte che facciamo in queste giornate
Che ci separano da domenica
Credo che Rutelli poi ci abbiamo messo anche
Un elemento decisivo
Collocare il futuro Partito Democratico dentro i cambiamenti
Saper guidare questi cambiamenti
E sarà in grado
Senza
Entrare in questa falsa polemica
Dell'identità o delle non identità
Se dobbiamo guardare indietro dobbiamo guardare avanti io sono sempre convinto che un partito che beve guardare avanti
Deve averne memoria disse e delle punture da cui proviene perché queste memorie li serviranno a fare scelte adeguate per il futuro
Cancellare la memoria non serve a nessuno chi ha sbagliato ha sbagliato TM tra indovinato ha indovinato è la storia per essere di insegnamento a tutti
Però io qui non voglio entrare nelle questioni che più attengono alle scelte politiche che oltretutto stamattina
Rutelli ha saputo ben trattare quindi mi limiterò alle cose di come occupa le questioni come dire particolari per l'economia della socialità dando in breve tempo questo mio contributo
Perché io sono convinto che la sfida che abbiamo davanti è veramente forte perché nel nuovo secolo conciliare efficienza e solidarietà Stato e mercato capitale e lavoro diventa no grandi questioni
Aperte a soluzioni diverse
E se la politica saprà guidare troverà le soluzioni adeguate
Coerenti corrispondenti a fare in modo che ci sia uno Stato efficiente è un'economia efficiente ma anche profondamente solidale
Ad averne uno stato funzionante ma anche un mercato che sia in grado
Di non far prevalere soltanto i furbi ad avere un rapporto nuovo tra capitale e lavoro tanto necessario quando i fatti di questa giornata e ci dimostrano
Vedete in questo Paese sono tutti bravi a parlare delle cose son sono bravi adoperare sulle cose
Vedete
Fate l'esempio sulla liberalizzazioni che l'esempio che si presta più di tutti c'è uno in questo Paese che è contro a liberalizzazioni
Qualunque dibattito voi andate in qualunque discussione fate io finora uno non l'ho trovato tutti sono d'accordo che le liberalizzazioni sono
Un effetto indispensabile per mettere in moto il Paese la piccola differenza il piccolo problema è che ognuno è convinto che si tratta di una liberalizzazione di un altro
E appena scopre che la sola dice per favore non deve espiare
Non toccare mi ai miei interessi non interferire sulle mie cose perché sente afferisce sulle cose all'orario ciò Loconte
Per questo poi il modello è il Cavaliere perché il Cavaliere gli ha dato un messaggio chiaro non toccati i miei interessi io non toccherò mai i vostri e questo è stato il messaggio recepito chiaro
Effettivo e noi invece che ci siamo misurati e vogliamo misurarci
Con questa nuova capacità di far politica di toccare gli interessi e abbiamo e messi in moto un vero processo di cui si discute è poco
Sia sulla questione della
Della vendita dei prodotti di banco nelle farmacie
Emenda in altri luoghi sia sulle questioni che abbiamo aperto e che stiamo aprendo in Parlamento sia sulla questione della Banca dell'assicurazione c'è un nuovo perlomeno su cui si può lavorare c'è un nuovo interesse
Ci hanno accusato di prendercele con i deboli badate bene con i deboli
Ce la siamo presi finora con i notai farmacisti le banche le assicurazioni
Chi sono i deboli di questo Paese
Dove stanno questi deboli qualcuno ce li presenti così potremo discutersi ma proprio Rutelli diciamo una cosa fondamentale come si fa a tenere insieme
Queste vicenda del capitale e lavoro ed insieme dargli una prospettiva è Bonanni da questa diciamo da questo
Palchetto ha detto che è fondamentale trovare un ruolo del lavoro in questo nuovo incontro ecco io penso che un partito democratico che si Missori su questo
Che abbia una cultura riformista tale che offra una prospettiva che dica che faccio una proposta di democrazia economica in questo Paese io non ho tempo qui ma lo dico con un aneddoto per dimostrare quello che dobbiamo fare
Un giorno si incontrarono un maiale una gallina e si guardano lungamente negli occhi
E alla fine la gallina disse al maiale guarda noi due insieme possiamo fare grandi cose
è il maiale di dispose ma che dici non possiamo fare nulla pensarci pensarci potremmo fare quote prosciutto
è il maiale se è vero non c'ho pensato e ragione ma veramente possiamo fare grandi cose
Ma tornando a casa a riflettere
E disse ma questo patto che mi ha proposto non mi conviene perché uno dei due finisce a fette
E non funzioni
Ecco fino a quando nel capitale nel lavoro uno dei due è convinto che per star bene lui l'altro va eseguita affette da un funzionario questa cultura e la cultura del vecchio secolo non era cultore del nuovo secolo
Non è la cultura la cooperazione non è la punta ora
Che può aprire nuove
Prospettiva di giustizia ed efficienza
Ecco perché dobbiamo misurarci seriamente sulla crescita e l'ha detto bene Rutelli siamo qui in presenza di una situazione che ci lascia ben sperare
Il Partito Democratico assi in testa la crescita e l'elemento decisivo se non si creano ricchezza non si può distribuire se non servirà distribuisce tutto diventa più complicato e a quel punto veramente i forti hanno più
Possibilità di trovare loro ragione di convenienza con una crescita forte avremo la possibilità invece di distribuire la ricchezza di fare quelle scelte di equità fondamentali che servono tanto al Paese
Ma questa crescita
Che abbiamo avuto nel due mila e sei
Che speriamo avremo più consistente nel due mila sette
Che siamo convinti avremo più consistente nel due mila otto ha un vizio
Il vizio anche ancora una volta è una crescita disuguali
Di questo si discuta poco nel Paese anche in questo dibattito che ha detto
Noi abbiamo una situazione di un Paese spaccato in due
è inutile
Non volere di
Noi abbiamo una condizione tra nord e sud di distanza che si allungano
Abbiamo una situazione in cui la crescita che al due per cento di media e il risultato quel due al nove nel nord dell'uno virgola quattro dell'uno virgola cinque dell'uno virgola tre al sud
Noi dovremmo avere esattamente il contrario
Perché dovremmo accorciare distanze se noi aspiriamo ad una crescita del tre per cento noi da una ma vere il sud che accresce Aldo Moro e altre
Al quattro al cinque ecco sì in quel modo potranno avere un Paese che a quel punto si unifica che diventa un vero Paese che compete in Europa nel mondo
Ma tutto questo bisogna fare fare i conti con la realtà con la situazione che si presenti come il dato occupazionale in cui non si vuole fino in fondo prendere coscienza badate bene
Gli ultimi dati sono buoni il Sen nove dei media nazionale ma che sono il frutto al tre per cento al nord del dodici marzo
Quando al tre per cento al sud ovazione vuol dire che è una disoccupazione selezionare come dicono gli economisti
C'era che quindi sei arrivato puoi fare buona occupazione può stabilizzare evitare tra gamma sei arrivato
Il punto drammatico ed è questo corrisponde ad una situazione in cui ancora il dodici e se vuoi svilupparsi nelle zone forti la manodopera o viene da fuori suore immigrata
Ora viene da fuori cioè emigrante italiano nel due mila e sette
No nel mille novecento cinquantotto o cinquantasette o cinquantacinque
Quello di cui non si discute in questo Paese e Rutelli ha fatto benissimo a parlare dei giovani ma bisogna aggiungere che c'è dentro questi giovani
Una quota
Di giovani diplomati e laureati negli ultimi cinque anni di seicento mila
Centoventi mila persone all'anno che lasciano il soldo per trovare lavoro le zone forti del nord senza che nessuno ne parli senza un dibattito senza l'affrontare il tema per vedere in che cosa consiste
E queste emigrazione badate bene non è quella di cinquant'anni fa quella lì
Era diversa perché tu andavi a lavorare fuori e ogni lira che guadagnavi allora lo mandali
Nel Paese d'origine perché dovrà ritornare qui dove costruire la casa avrebbe bisogno di quei soldi no oggi se va a lavorare fuori un giovane
Diplomato o laureato guadagna mille euro ne paga settecento di casa e la famiglia meridionale che gli dava differenza per mantenerlo fuori
Per l'operosità al contrario è una situazione in cui noi noi responsabili di una politica governativa dobbiamo sapere che questa situazione si contrasta come con politiche disuguali
Come diceva Don Milani
Continuare a fare politica uguale per punti di partenza disuguali e pare politiche profondamente disuguale
E allora bisogna prendere coscienza che bisogna fare politica disuguali noi abbiamo cominciato
Abbiamo cominciato in maniera se volete graduale sulla questione la tassazione del lavoro attraverso una significativa differenza fra l'altro il suo
Sulla questione delle infrastrutture dando una priorità che dovremo poi essere corrispondenti nel voler guardare fino in fondo sulla questione alla fiscalità di vantaggio partendo dalla zone urbane franche
Qui abbiamo sentito al commissario
Manda so che è stato così bravo veramente è stato bravissimo tra l'altro è stato così bravo che lo manderei in tutti i congressi dei partiti dell'Unione
Perché se quello che ha detto a noi lo dicesse anche agli altri farebbe un grande lavoro
Per tutti noi per la coalizione e per
Il futuro dalla stessa coalizione
Ma detto questo penso che sia fondamentale che nel fare tutto questo noi dovremmo fare un grande patto in Europa dovremo dimostrare che oggi un'impresa che investe nelle zone dove censo occupati
Deve pagare meno tasse all'impresa che investe dove non ci sono disoccupati
è una scelta nazionale forte che il Governo aveva proprio per far passare in Europa
E il Partito Democratico deve avere coraggio conquisteremo più consensi al nord se dimostreremo che questo svilupparono dico nel Paese serva al nord per competere in tutta Europa uno sviluppo squilibrato danneggia il nord e la fa diventare la Provincia
In un'altra zona più forte e danneggia il sold perché l'abbandona le sue conseguenze
Queste è la realtà nessun qua è sto
Che io credo bisogna misurarsi fino in fondo sapendo che abbiamo una grande una grande responsabilità tirare in tutto questo una visione positiva
E poi ho finito
Perché dobbiamo parlare ai giovani agli anziani a dobbiamo dargli una visione positiva troppi profeti di sventure
Troppi troppi è una cosa non se ne può più un modello culturale basato sull'effimero
Il reality show
O sul profeti istmo di sventura ci fosse uno che parla di un futuro migliore
Questi congressi almeno questo aprono
Ha proprio il cuore approva speranza
Danno l'idea che qualcuno scommette su se stesso che vogliamo uscire dal nostro recinto che vogliamo scommetterci
I nodi fronte a tutti questi profeti di sventura che ci dà esprimevano un mondo che sarà terribile pensata i giovani io ho partecipato al mille a mille discussione in cui c'era sembra un professore che mi diceva
A questi giovani guardate cambierete lavoro nella vostra vita almeno dieci volte
E tu già se non si è angosciato virtuosi diventi perché la cosa ti scuote ma c'è sempre uno accanto che è sempre più bravo degli altri sì sì però è difficilissimo trovare il primo
E tutti chiedi come farà ciò agli altri nove questo diventa il programma ma perché a dire una cosa del genere e non dire quello che ci dicevano i nostri genitori a noi i magazzini
Degli anni Sessanta magazzini e ci dicevano studiate impegnati gli annata vedrete stavate meglio nei vostri panni è stata meglio dei vostri nonni
Questo era un messaggio chiaro esplicito a scuola in casa e all'oratorio dovunque andavi possiamo darlo noi questo messaggio possiamo far trasformare la politica in qualcosa di vitale di forte che sia in grado di restituirle credibilità
Ma che sia in grado di fornire una visione positiva della vita come un partito così di principi di valori di esempi
In cui la nostra grande esperienza di cattolicesimo democratica popolare sia forte non perché testimone identità
Ma perché testimone a valori talmente forti che servono esattamente a questo partito e a tutto il Paese
Questa e la grande scommessa su questa chiediamo a tutti di misurarci chiudo con la citazione
Di un vecchio saggio che diceva
Simile ad un vascello che il pilota vuole di vincere senza il ricorso alle stelle i popoli hanno perso la loro lotta e non la ritroveranno se non ritornano a guardare il cielo
Ecco vorrei che questo partito democratico diventasse una piccola grande stella per farla sarà la testa delle persone guardare il cenno ritrovare la loro via grazie
Grazie
La parola Pierluigi Castagnetti abbiamo adesso tre interventi di componenti l'Ufficio di Presidenza della Margherita Castagnetti Dini Bressa
Cari amici anche a me sono piaciute le relazioni di Romano Prodi
Di Francesco Rutelli in particolare credo che la relazione di Francesco Rutelli
Si sia connotata per la originalità del impostazione per la capacità di affrontare con un linguaggio moderno le questioni che dovremo affrontare
Perché vedete
Amici
Mi verrebbe voglia di cominciare così
Ora viene il bello cioè il difficile abbiamo deciso
Di andare verso il Partito Democratico
Ma i problemi debbo alcuni problemi debbono ancora essere affrontati
In effetti sia qui che a Firenze la decisione Presa ma alcune questioni debbono essere affrontate
Si è detto non siamo riusciti a costruire il pathos attorno al dibattito preparatorio in effetti era molto difficile perché in questa fase abbiamo discusso di regole di tessere ed i delegati
Adesso è geniale e ne abbiamo discusso soprattutto tra di noi
Vedete io faccio parte del gruppo dirigente e quindi quando parlo del ceto dirigente parlo di me ma ne parlo con assoluta libertà
Dobbiamo riconoscere che questo processo è un processo che abbiamo avviato soprattutto parlando tra di noi ceto dirigente qualche volta
Quando
Siedo attorno a un tavolo di un organo del nostro partito a livello periferico a livello centrale e guarda in faccia i colleghi non riesco a guardare in faccia Mema
Insomma noto che
La nostra rappresentatività della gente che sta fuori da quella riunione
Si è molto ridotta
E noi stessi siamo i primi a renderci conto che piuttosto di essere rappresentanti
Di una base che fuori
Ognuno di noi intende presume ritiene di avere un pezzo di base Callow rappresenta
Ma questo è il capovolgimento
Della democrazia e della condizione in cui
Dobbiamo operare
Ho sentito con piacere D'Anna Finocchiaro questo tema
Questo è uno dei problemi
E non solo nostro un problema che dovrà essere affrontato dal Partito Democratico quella de quello della democrazia dei partiti vedete una certa misura di Lidia Rizzo azione inevitabile
Ma
Il problema è di vedere come conciliamo la con un accettabile modalità di socializzazione del potere cioè
Di democrazia
In caso contrario noi possiamo decidere
Di spalancare le porte del Partito Democratico ma da quelle porte non entra nessuno o entreranno solo clienti e mestieranti
Se l'intelligenza che è fuori di noi non avverte la possibilità entrando di potere contare di poter essere considerata di poter incidere
Di avere uno spazio in cui potersi esprimere e determinare questi dov'è il problema
Che deve essere affrontato
Vedete
In questi giorni abbiamo ascoltato per fortuna non qua dentro e do atto anche a questo di
A a Francesco tanti appelli a chi sta fuori ai partiti che sono fuori
Ad entrare nel Partito Democratico derivi il problema non è questo il Partito democratico avrà successo
Solo se creerà le condizioni tali per cui chi è fuori si sente di perdere un'occasione
Il problema quindi è quello di determinare una domanda non di promuovere una offerta
Vedete l'impresa che noi stiamo facendo davvero straordinaria la straordinarietà della scommessa del Partito Democratico permessi gioca su alcuni elementi che citerò
Su cui non possiamo sfumare sfocate
Ne cito uno che
Per la circospezione che caratterizza il nostro dialogo non viene evocato
Il Partito Democratico non è solo questo
Ma è un partito nel quale entrano un uomo miniere donne che vengono dal Partito Comunista lo dico non per sibila ma per esteso e dalla Democrazia Cristiana non solo questo
Quando Vender siano oggi ci ha raccontato le ragioni per cui bisogna fare il partito nuovo le condivido tutte
E ci ha raccontato anche il percorso del Müller forma la differenza di fondo della nostra impresa consiste soprattutto in questo che non stiamo dicendo decidendo come trasformare il PCI
Stiamo decidendo come mettere insieme storie così lontane un uomo vini che hanno un passato dobbiamo guardare avanti ma insomma il passato c'è
Questa è un'impresa che da solo da sola segna
E lo spessore storico culturale e politico clamoroso
Che in sé segna
La fine di una fase storica definitivamente se è possibile dire la fine definitivamente
E la nascita di una novità dirompente
Vedete non serve tacere questo dato non è un dato esclusivo io vorrei che fossero la minoranza nel Partito Democratico quelli che hanno queste storia alle spalle ma questo dato c'è
Non serve Thatcher le
Nei ridurne il significato perché questo significato misura
Il dato clamoroso dei questa novità
Vedete
Allora dobbiamo dire che se le cose stanno così vi sono alcune questioni che dobbiamo ripeterci
Tra Rabin noi perché debbono guidare la fase costituente e dobbiamo dirlo ai nostri compagni di viaggio nella fase costituente la prima è questa il Partito Democratico non è l'approdo di un processo evolutivo dei partiti che vi entrano
Lo diciamo per noi
Se è vero che
Quando abbiamo dato vita alla Margherita
Noi abbiamo potuto narrare quella operazione come una sorta di continuità di evoluzione di sintesi più avanti
Fra partitica in un qualche modo Rono connotati da una certa prossimità culturale anche se da una distinzione
Allora
La Margherita la possiamo al punto da ad l'abbiamo potuta raccontare così oggi non è così sia chiaro non stiamo facendo il passo ulteriore io dico no
Noi stiamo facendo una cosa nuova
Che non era obbligatoriamente iscritto nelle toni scritta nella l'atto costitutivo della Margherita come pure al nostro interno si dice è una cosa nuova dobbiamo dircelo
Perché dobbiamo pretenderlo anche per i diessini
Anche i diessini debbono saper gli amici dei DS devono sapere che non è una forma evolutiva del lungo percorso che ha connotato la storia della sinistra italiana
Questo deve essere chiaro perché se non è chiaro per noi finisce per essere ambigua anche per loro è chiaro perno voi
è chiaro per loro il Partito Democratico è una cosa nuova
Comincia da capo una storia
E il Partito Democratico deve avere l'ambizione di rappresentare la novità di se stessa
Sia sul piano nazionale che sul piano europeo
Non lo diciamo con pacatezza
Ma con la fermezza con cui l'ha detto stamattina Francesco Rutelli
Ieri
E Piero Fassino ha detto quello che pensa al partito dei DS sull'approdo europeo oggi Francesco Rutelli ha letto quello che pensa la Margherita sulla propria euro europeo
Dobbiamo Ricci oliere il nodo abbiamo detto due cose diverse
E quindi nella fase costituente questo nodo va sciolto e bisogna trovare la soluzione se non partiamo dal dato che per noi non è una forma evolutiva per i DS non è una forma voluti IVA diventa difficile sciogliere questo nodo
Il secondo elemento
I soggetti costituenti portano nel partito non tutti i due partiti sappiamo che la Margherita non entrano solo questi due partiti
Nel Partito Democratico che sarà un partito plurale la ricchezza dei loro mondi di riferimento
Ognuno dei nostri due partiti in un qualche modo è di fatto nel rispetto della più assoluta autonomia abbiamo sentito stamattina gli interventi di rappresentanti della CISL della Confindustria della Confartigianato e quanti altri
Nel rispetto delle loro autonomie c'è una realtà associata associativa sindacale culturale e ricreativa
Dirigente che vive un protagonismo dalla società civile fa riferimento agli stessi valori grossomodo a cui si ispirano questi due partiti
Allora deve essere chiaro che nel Partito Democratico queste associazioni queste realtà sindacali culturali debbono continuare
Tutte nel rispetto delle loro autonomie a potersi riconoscere nel Partito Democratico come un parco un interlocutore come in un interlocutore privilegiato sottolineo tutte
No
Qualcuna si qualche altra no
Noi dobbiamo sentire anche la responsabilità di portare nel Partito democratico alla ricchezza di questa realtà che sta fuori è che non pretende di essere rappresentata da noi
Ma che sappiamo fa riferimento a un'area di valori e a un comune sentire che dentro il Partito Democratico dovrà trovare spazio
Terzo
La tradizione cattolico democratico assieme a quella laico democratico non sono ospiti del Partito Democratico
Sotto questo punto di vista vorrei solo fare un'osservazione al brillante intervento di Anna Finocchiaro
è una cosa diversa rispetto ai cattolici che erano nel Partito Comunista è
Dobbiamo
Essere chiari
Noi
Stiamo racconta voi stiamo ponendo un problema diverso chiaro ecco noi sappiamo bene che
Margherita e DS
Hanno ormai realizzato un punto di convergenza su tanti temi dalla politica economica la politica estera ma sappiamo che c'è un'area
Che è una reale un colore in cui si registrano delle distinzioni
Non dobbiamo avere paura di queste distinzioni noi dobbiamo cercare sintesi
Noi dobbiamo cercare di fare sintesi ci sono dei problemi che ci sfidano
Che riguardano il rapporto scienza vita per intenderci scienza politica sono temi molto forti
Su cui
Non possiamo
Andare ognuno di noi con la propria cultura di partenza non possiamo sottrarci alla fatica di pensare una cultura un approccio nuove
Non escludendo che
Non
Necessariamente non su tutto sia possibile trovare un punto di convergenza a quel punto dobbiamo
Davvero rispettarci nelle nostre distinzioni che residue avranno
Ma quello che io voglio dire è che
Se l'approccio è questo ne ha parlato chiaramente Anna Finocchiaro allora dobbiamo dire ai nostri interlocutori laici lo dico da cattolico democratico non era margherite son presenti i laici come
Nel né nei DS sia chiaro
Dobbiamo
Superare un certo atteggiamento di rifiuto di paura ad ascoltare
Talvolta la parola della Chiesa perché ci spaventa alla rigidità
L'alterità di questa parola perché spesso nasce dalla preoccupazione che
Anche inconsapevolmente si stiano toccando quando affrontiamo questi temi diritti cosiddetti naturali
Ma
Anche se la parola ci sembra pesante e difficile noi dobbiamo ascoltarlo e non avere paura
Il cardinal Martini ha detto molto bene non dobbiamo avere paura perché la Bibbia non ha come scopo principale di imporre all'uomo gravosi precetti morali
Ma al contrario allo scopo di rimarcare confortare incoraggiare l'uomo
Rivendicando gli che rivelando gli chiedi io e dalla sua parte lavora per lui e per il suo vero progresso e il suo vero sviluppo questo è l'approccio
Con cui
Con l'assoluta correttezza delicatezza rispetto delle posizioni degli altri non li dobbiamo proporre il nostro modo di pensare
Quello che dobbiamo fare evitare l'illusione
Che possiamo mettere assieme nel Partito Democratico fianco a fianco un approccio
Come dire due approcci integralisti uno uno laicista e uno diciamo convenzionalmente clericale
Mettiamo dentro tutto gli uni agli altri non funzionerà imperi voterà
Il Partito Democratico seppe iniziamo di farli convivere questi due modi di
Affrontare queste che su questioni
Vedete amici
Io voglio e finisco dire di una cosa che mi interessa dire noi qua dentro e poi dirò alla fine perché mi interessa dire
In una parte della
Chiesa italiana
E questo è
Tema di riflessione
E io credo anche lo dico con molto rispetto in una parte della Margherita
Si vive l'approccio cattolico democratico come un problema
Anzi
Mi verrebbe da dire un po'provocatoriamente come il problema
Sentiamo dire
Andare oltre il cattolicesimo democratico rivolte Rismondo mi inquieta andare oltre che significa
Dove
Come
Il cattolicesimo democratico è una cultura
E la cultura della laicità
Che si è sperimentata in questi sessanta anni
Le soluzioni sono diverse ma l'approccio culturale e quello lì e noi portiamo nel Partito Democratico questa originalità che il modo il modo per evitare che questi temi facciamo esplodere
Il bambino nella culla quello è il modo
Vedete il cattolicesimo democratico no né il problema
è la soluzione al problema della laicità
Cioè della responsabilità personale di ogni credente di fronte all'un ruolo e alle competenze dello Stato
Lo diciamo con lo spirito di Sergio finito con lo spirito di chi vuole rendere un servizio alla politica
E non di meno alla comunità ecclesiale di cui in molti di noi si sentono parte non vogliono rinunciare ad essere parte
In questo senso pur non essendo in discussione il carattere assolutamente laico del parco Partito Democratico dobbiamo essere consapevoli soprattutto noi dobbiamo essere consapevoli
Che il rapporto cioè la spiegazione il convincimento la conquista del consenso dell'elettorato cattolico
è per il Partito Democratico è un problema tutt'altro che risolto
Un problema difficile un problema di cui noi soprattutto noi dovremo farci carico
Lo dico in un anno per difendere una tribù che sta entrando nel Partito Democratico quella dei cattolici
Lo dico perché sono convinto che se i cattolici o almeno una larga parte di essi non dovessero riconoscersi nel centro sinistra e nel Partito Democratico
Il Partito Democratico sarebbe condannato all'insuccesso
Grazie
Per Luigi
Adesso la parola al presidente Dini puoi fare era Gianclaudio Bressa vicepresidente del gruppo dei deputati alla Camera
Cari amici buonasera rivolgo a tutti i convenuti un cordiale saluto
A tutti i componenti gli amici della Margherita graditi ospiti il mio sarà un breve intervento inteso a sottolineare due punti
Il mio convinto sostegno al Progetto di creazione del Partito Democratico
E il secondo punto quale dovrebbe e deve essere il contributo del Governo per fare del Partito Democratico un successo
Le relazioni di Piero Fassino ieri e quella del nostro Presidente Francesco Rutelli oggi
Hanno illustrato con dovizia di contenuti quello che vuole essere il Partito Democratico
Un partito riformista e progressista
Che possa affrontare con successo i problemi che affliggono la nostra società e i cambiamenti che l'evoluzione della stessa e della società globale pongono davanti a noi
Di qui deriva quello che deve essere il nostro impegno nei riguardi tra l'altro della scuola della formazione dei giovani del precariato
Ricerca di misure che portino a una crescita stabile del reddito e dell'occupazione della nostra economia con un sostanziale miglioramento della produttività del sistema economico
E a un maggior coinvolgimento dei giovani e duri e dell'universo femminile nella politica
Un progetto tesa ad affermare la cultura del merito e dell'efficienza
E di una riforma liberale dell'economia e della Società italiana
Come or ora ha sottolineato Linda Lanzillotta
Il Progetto di dar vita al partito democratico è una grande idea
E come ha detto stamani il Presidente del nostro convegno Sergio Mattarella quella di abbattere definitivamente i muri ideologici del Novecento
La trasformazione dell'Ulivo
Dei DS della Margherita in un nuovo grande partito con la funzione della tradizione socialdemocratica con quella cattolico democratica laica o e liberaldemocratica
Questo è il grande cambiamento è il merito fondamentale
Del Partito Democratico quella di legare insieme queste culture e di dar vita come ho detto a una nuova formazione politica che potrebbe avere un grande successo il futuro
è stato detto che il Partito Democratico deve essere aperto
Sì all'associazionismo se alla società civile
Ma sia chiaro che questa apertura deve servire a conquistare
Quei ceti moderati della società italiana
Obiettivo difficile ma raggiungibile se decidiamo di fare quanto è stato detto davanti a questo nostro convegno
E quello degli amici diessini
Ma per far questo e necessario che il Governo
Il nostro Governo si impegni con determinazione nella messa in atto di iniziative riformista e progressista e vogliamo essere riformisti e progressisti cominciamo dal Governo
Riforme che sono iscritte nel programma del Governo e riaffermate nelle indicazioni programmatiche e negli orientamenti presentati ai convegni
Per il Partito Democratico pertanto
Dobbiamo essere chiari che il successo del Partito Democratico dipende in misura decisiva dal successo del Governo dalle sue scelte politiche coerenti senza eccedere
Come ci suggerisce il commissario europeo Peter Mendelssohn a troppi compromessi e rinunce
Si tratta quindi di accelerare l'attuazione di queste riforme sappiamo però che la coalizione del nostro Governo
Comprende forse della sinistra radicale che io considero conservatrici e che osteggia non riformi niente quali l'alta velocità
E la riforma delle pensioni fra le altre
Ripeto quindi che il successo del Partito Democratico dipenderà dal scoraggiano ed al successo del nostro Governo
Non dimentichiamo
Che nonostante i successi fin qui conseguiti dal Governo nel risanamento della finanza pubblica
E le liberalizzazioni che tra l'altro io personalmente considero un inizio considero un fazzoletto e non una lenzuolata
Con tutto il rispetto e la stima che abbiamo per il nostro Ministro Bersani
Ma
L'aiuto che abbiamo dato maggior aiuto alle famiglie numerose
E nell'aiutare l'economia
Ma nonostante tutto questo la percezione complessiva dei cittadini sull'operato del Governo non è stata finora positiva come dimostrato dai sondaggi di opinione
Un partito democratico che raccolga il ventitré o il venticinque per cento dei consensi dei cittadini non potrebbe svolgere quel ruolo centrale nella politica italiana al quale aspiriamo
Pertanto abbiamo bisogno di tempo per recuperare consensi egli recupereremo se il Governo potrà fare quanto noi chiediamo
L'impulso al Governo ad agire e a non rinunciare deve avvenire non solo dai nostri ministri ma dai nostri partiti
Noi dobbiamo impegnarci maggiormente per raggiungere gli obiettivi che ci proponiamo per il successo del Partito Democratico per allargare i consensi fra tutti i cittadini italiani grazie
Grazie
La parola Gianclaudio Bressa poi Antonio la Forgia
Poetico Iannuzzi
Che cosa
Cari amici e care amiche del Congresso
Immaginiamo di essere non oggi ma nell'aprile del due mila nove
Siamo alla vigilia del primo grande appuntamento elettorale nato a
Nale in cui il Partito Democratico si presente nel due mila nove vanno a votare i giovani
Nati nel mille novecento e novantuno
Mio figlio nato nel novantuno come ti permetti secondo voi per i nati nel mille novecentonovantuno
Moro Berlinguer
Craxi
La Democrazia Cristiana il Partito Comunista Italiano e Partito Socialista Italiano dicono qualche cosa
L'approdo al partito del socialismo europeo oppure non vogliamo ritrovarci tutti socialisti significa qualcosa per questi ragazzi
Nel novantuno da due anni non c'era più il muro di Berlino stiamo parlando della generazione degli anni novanta
Ecco se vogliamo che il Partito Democratico abbia un senso compiuto dobbiamo pensare al novantuno a coloro i quali andranno a votare per la prima volta nel due mila nove
Se sapremo parlare a loro se avremo il loro voto il Partito Democratico avrà vinto la sua sfida con la storia
E per parlare a loro dobbiamo avere qualche cosa di convincente da dire sul loro futuro e dovremo avere catturato la loro attenzione cioè superando il deserto di valori in cui sono cresciuti
Allora se partiamo da qui
Comprendiamo che la brutale abrasiva intelligenza di un corsivo Di Stefano Menichini direttore di Europa di mettere una bella Bomba nel Pantheon del Partito Democratico a un significato preciso
Amiche e amici la novità la suggestione ruolo il valore c'è
Solo quando ognuno supera la propria storia convergendo verso il futuro
E quando un progetto si realizza nessuno rimane com'era cambia tutto
Si comprendono allora le difficoltà che incontriamo ma anche la grandezza di quello che stiamo facendo altro che fusione a freddo altro che compromesso storico bonsai
L'esercizio della politica è il coraggio di seguire un pensiero fino in fondo chi non ha questo coraggio è giusto che lasci ma lasci anche perdere lei in fasi della critica il patto sto dell'abbandono
C'è un poeta inglese John don che ha scritto una cosa per noi perfetta
La regola d'oro è di andare alla ricerca di quel che non sia in grado di fare e poi andare e farlo
è dal mille novecentonovantasei che stiamo cercando di fare dell'Ulivo un partito è arrivato il momento di andare e di farlo
E vogliamo farlo bene non vivendo la nostra storia le nostre storie in maniera nostalgica e contemplativa ma con l'impegno a raccordare la realtà questo nostro presente con il futuro da costruire
Il Partito Democratico è questo un partito che trae la propria ragione d'essere in una necessità storica in una missione nazionale
Restituire rappresentanza garantire un nuovo protagonismo a un popolo che non è quello che riguarda la televisione il disfarsi della politica e dei valori di coesione civile
Ma è quello che ogni giorno lavora studia educa assiste amministra ricerca e che vuole essere protagonista di una nuova riscossa democratica
E abbiamo l'ambizione di farlo non semplicemente unificando le nostre culture ma costruendo una nuova cultura riformista
Care amiche e cari amici ogni incontro ogni intesa ogni assunzione di responsabilità sono inevitabilmente anche un poco una rinuncia una mortificazione un rischio della propria pienezza ideale e politica
Ma ciò costituisce quello che Moro chiamava l'intelligenza degli avvenimenti la misura di quello che si può guadagnare e di quello che non si deve perdere
Un partito democratico è questo un Partito Democratico è per definizione un partito che rafforza allarga in vera la democrazia
E allora perché dobbiamo fare un partito nuovo
Perché per dirla raccontare indotto e lo diceva negli anni Ottanta non oggi con la fine del secolo socialdemocratico abbiamo bisogno di un sistema di valori di idee di una nuova ideologia politica di progresso
L'Ulivo a partire dal mille novecentonovantasei
è stato il simbolo della ricerca del nuovo di nuove idee nuovi valori la Margherita è nata per questo amiche e amici delegati oggi il Partito Democratico è la risposta lo strumento per la nuova cultura riformista
Ma un partito che pretende di autenticarsi per se stesso è una finzione un partito esiste solo in funzione della sua capacità di rapportarsi con la società e le istituzioni
E l'unico raccordo utenti co tra lo Stato e la società civile ENEL proposito riformatore nella capacità riformista di un partito
E al centro di questa volontà riformatrice c'è la convinzione che lo Stato non è altro dalla società ma è la sua regola
In questa visione è il diritto che tutela gli interessi e non ci può essere alcun interesse sia pure il più debole e inascoltato che non abbia tutela e rappresentanza nel diritto
Per questo il Partito Democratico è il partito dell'uguaglianza non dell'egualitarismo economico e sociale del secolo passato ma dell'uguaglianza dei diritti
C'è un nesso profondo tra democrazia e uguaglianza perché sull'uguaglianza dei diritti che si fonda la percezione degli altri come uguali e consociati ed è su questo che matura il senso di appartenenza e l'identità collettiva di una comunità
E nel tempo della società globale e di un'emigrazione arrembante si comprende l'importanza di riuscire a ricostruire un senso forte di appartenenza
Per questo
Noi riusciamo a comprendere
Che la diversità del modo del nostro modo di intendere la libertà c'è un ideale umano un valore morale indissolubilmente legato al dovere di solidarietà
Ci differenzia dagli altri ci differenzia dall'altro partito dall'altra coalizione dalla Casa delle Libertà
Per questo il Partito Democratico è il partito della libertà dell'uguaglianza è un partito che ha l'obiettivo di includere di allargare gli spazi di accesso all'esercizio dei diritti e al rispetto dei doveri che quei diritti corrispondano
Per questo il Partito
Democratico è il partito della riscossa democratica ma per essere credibile il Partito Democratico deve essere un partito laico
Perché la laicità è l'unica garanzia capace di smontare i nuovi fondamentalismi e i nuovi nazionalismi che sono la vera piaga del ventunesimo secolo perché la laicità è la condizione per difendere il pudore il pluralismo
I sei a Berlino e la sua critica l'idea che i valori umani siano subordinati a un'unica formula in grado di rispondere a tutte le questioni etiche è una testata d'angolo su cui si costruisce il Partito Democratico renderà per questo dico i nostri amici comportano teodem che l'ispirazione cristiana si salda la scelta democratica nell'assunzione piena del rischio e del coinvolgimento nella storia
Moro spiegava la laicità nei termini della legittimazione esclusivamente politica delle scelte politiche
Aldo Moro il ventinove giugno del sessantanove all'undicesimo congresso della DC qui a Roma ha scolpito parole fondamentali
La nostra libera scelta la nostra scelta meramente politica resta ancorata a ideali cristiani
Da noi interpretati sotto la nostra esclusiva responsabilità in vista dell'applicazione socialmente utile che se ne può fare
Rosi
Aveva in mente questa lezione quando ha fatto il disegno di legge sui Dico dobbiamo averla in mente anche noi dobbiamo ricordarci di questo insegnamento perché nel Partito Democratico il valore dell'ispirazione cristiana è prezioso
Ma non ci deve essere spazio per tentazioni neo confessionali
Ricordiamoci la grande lezione di don Milani l'obbedienza non è la migliore delle virtù ma la più subdola delle tentazioni
Vinciamo allora ogni tentazione e partiamo insieme per questa difficile ma grandissima Ventura
Senza curarci di quanti pavidi opportunisti aspettano come corvi un nostro insuccesso andiamo avanti
Camminando insieme non da ex qualcosa ma da democratici che vogliono vincere facendo crescere la società democratica
Grazie Pianca olio la parola Antonio La Forgia
Poi chi lo Iannuzzi
Approfitto di questo avvicinamento di La Forgia al palco per ricordare che gli ordini del giorno sovrastati metodi diversi organi ordine giorno mozioni
Devo essere sottoscritti da almeno cinquanta delegati
Di almeno cinque diverse regioni
Si decise a me il termine prestazione per domani alle tredici così che chi mi ha già presentati ma confirmed sufficienti possa regolarizzare la dimensione tra le firme grazie
Grazie care amiche e cari amici
A nessuno di noi se lo stiamo giustamente ripetendo con lei in fase di che
è necessaria
A nessuno di noi sfugge il fatto che
Stiamo compiendo noi qui
A Roma
Il Partito dei Democratici di Sinistra a Firenze stiamo compiendo un passaggio
Di portata storica e a nessuno di noi sfugge il fatto
Che abbiamo l'ambizione di produrre una straordinaria innovazione politica
E io capisco credo perfettamente credo di averne una sensazione assolutamente preciso
La fatica che è costato il creare le condizioni di questo passaggio
è stata dura è stata dura anche perché i processi democratici
Spesso si usano metafore
Ispirate all'arte e della navigazione è stata dura perché i processi democratici sono processi che
Sì
Conducono alla vela e non a motore
Hanno bisogno del senso del tempo del senso delle condizioni esterne del senso della indipendenza dei processi dalle nostre stesse volontà
E quindi anche sento
La condizione di relativo vantaggio con la quale
Partecipa a questa discussione
Chi non abbia avuto una particolare e diretto a responsabilità operativa nella costruzione di questo processo e di queste condizioni
E tuttavia
Tuttavia io sono convinto
Che si abbia il diritto di chiedere
A chi queste responsabilità Le Havre coperte le ricopre
Di prestare orecchio di portare attenzione non soltanto
E vorrei dire non tanto
Alle parole di ringraziamento per il lavoro fatto che pure sono state meritate e sono meritate
Ma di prestare orecchio anche e vorrei dire soprattutto a parole di ulteriore incitamento
Ad affrontare e di parole dedicate all'il come affrontare il percorso che abbiamo davanti allori
Questi nostri congressi devono essere davvero un giro di Bova questa mattina Francesco Rutelli lo ha detto con assoluta
Chiarezza
Ma se abbiamo potuto pensare
Che portare a conclusione
La vicenda politica dei Democratici di Sinistra e di Margherita fosse rispettivamente un affare loro ed uno a fare il nostro
La costruzione del Partito Democratico assenso
Sarà all'altezza delle ambizioni che dichiariamo
Solo se riusciremo a farlo è essere
Ed anche a farlo apparire un affare dell'Italia non più un nostro ma un affare dell'Italia
Ragioniamo sull'entusiasmo che vorremmo che vorremmo sentire che non sentiamo
Adeguato alla portata dell'offerta e dell'innovazione politica che produciamo e realtà stiamo ragionando quando ragioniamo
Attorno al tema dell'entusiasmo
Stiamo ragionando alle relazioni tra politica e società
E se facciamo questo siamo tenuti a partire da i fatti nella loro durezza
Lasciatemi usare una formula due formulette due definizioni
Di Webber
I grandi in fondo servono a questo potrò dire con parole precise e poche parole precise concetti che altrimenti sarebbero
Assai più difficili da maneggiare oggi noi offriamo
E penso particolarmente a quelle giovani generazioni alle quali
Così appassionatamente Francesco ha rivolto una parte finale rilevante del suo intervento di questa mattina della sua relazione di questa mattina
Oggi effettivamente noi
Abbiamo una grande offerta di possibilità di vivere di politica
Abbiamo
Pochissima offerta di possibilità di vivere per
La politica
C'era proiettata su quell'ATO della nostra sala questa mattina
Una frase di Paolo Borsellino una frase nella quale Borsellino affermava di fare una sorta di esame di coscienza alla fine di ogni mese interrogandosi se si fosse guadagnato la paga
Anche coloro che tra noi vivono di politica
Posso parlare solo per me naturalmente
Se applicassero a se stessi
L'esame di coscienza suggerito da Paolo Borsellino dovrebbero purtroppo ammettere di non essere certi di essersi guadagnata la paga di non essere cioè riusciti a vivere per la politica
E questo è un fatto di
Grave sofferenza
Se noi vogliamo che il Partito Democratico stia all'altezza delle nostre ambizioni delle ambizioni che dichiariamo
Dobbiamo riuscire ad aprire uno spazio un territorio nel quale sia possibile vivere la politica
E c'è un unico modo per farlo ed è il modo che ci ha rammentato questa mattina suo straordinario augurio al Presidente Scalfaro
C'è un unico modo testimoniare la possibilità di vivere davvero la politica
E se vogliamo continuare in quello che a me pare un utile esercizio
Di
Di verità di verifica critica della nostra stessa esperienza
Vivere la politica non è stato
Facile per usare un eufemismo neppure nel nostro percorso congressuale non lo dico per guardare indietro ho già detto prima stiamo girando un BO
Ma lo dico appunto perché siamo tenuti
Mi sento tenuto dalla augurio del Presidente Scalfaro e credo che valga per tutti
A concludere che se vogliamo davvero restaurare ed è questo il senso forse più profondo della innovazione costituito dal Partito Democratico vogliamo davvero restaurare
La possibilità di vivere praticare la politica dobbiamo darne testimonianza dobbiamo approvarlo nei fatti
E dobbiamo farlo da subito e possiamo farlo ma assume
Penso che possiamo e dobbiamo farlo a partire da questo nostro stesso congresso
Evitando voti palesi ed evitando di liste bloccate
E possiamo farlo e dobbiamo farlo ancor più naturalmente questo mi sta a cuore nel processo costituente nella formazione nella elezione dell'Assemblea costituente
Oggi il Romano Prodi ha detto molte cose importanti mi piacerebbe commentarle diverso e non posso farlo non posso abusare della vostra pazienza una però
Delle cose che ha detto ritengo non solo molto importante ma straordinariamente pertinente al tema che sto toccando
Noi dobbiamo
Svolgere il processo di costruzione dell'Assemblea costituente come un grande esercizio di partecipazione
Democratica i dirigenti dei nostri partiti
Hanno qualità statura visibilità politica che consentono loro di affrontare serenamente il vaglio di una elezione diretta
Francamente non vedo perché dovrebbero sottoporsi all'umiliazione
Di stare di entrare nel processo costituente quali rappresentanti dei partiti di provenienza
E non per un'investitura diretta dei democratici che stanno dando vita che daranno vita con l'elezione dell'Assemblea costituente al nuovo partito
Questa io credo perdonatemi se insisto ma ho finito questa io credo sia
La condizione più forte il viatico migliore affare del Partito Democratico fin dal suo atto di nascita ciò che tutti abbiamo detto
Di volere che esso sia un grande soggetto dell'Italia
Un grande soggetto capace di guardare
Al futuro e di rispondere di accettare di affrontare di vincere le sfide con le quali dobbiamo misurarci
Grazie la parola Tino Iannuzzi
Vorrei far presente che andremo avanti a oltranza questa sera perché vi sono
Oltre cento iscritti a parlare
E ovviamente novità possibilità domani assorbire questo numero
Non so se lo sarà complessivamente ma stasera andremo avanti a oltranza perché molti possano parlare come loro diritto
Ma avvertiamo tutti la consapevolezza che questo nostro congresso aperto dalla relazione approfondita di Francesco Rutelli senza retorica e senza enfasi a qualcosa
In qualche misura di storico perché sappiamo tutti che da domani niente sarà più come prima
Dobbiamo anche avere la consapevolezza che ci muoviamo senza reti protettive dobbiamo muoverci senza reti protettive
Come ci ha ricordato ieri il direttore del Corriere della Sera in fondo questa consapevolezza conferisce anche al nostro percorso politico un tratto di autenticità e di nobiltà
Ma dobbiamo tuttavia essere profondamente convinti
Chi abbiamo innanzi una sfida una sfida vera che come tutte le sfide e inevitabilmente in salita e va vista senza retorica senza ipocrisie e senza infingimenti
Va vista nella sua dimensione completa
E quindi non può essere asfissiata da questioni di organigramma da asfissianti e sanguinosi scontri di potere
IMI salendo la e riducendo la in un
In una sorta di lago stagnante chiuso sarebbe un errore terribile dobbiamo invece essere convinti che questa sfida va vissuta come chi va in un mare aperto
In un mare aperto viale i suoi insiti eh ma anche il suo fascino I sugli scogli ma anche i suoi orizzonti di luce e di speranza e quindi è una sfida che ci deve portare a guardare in faccia
Senza
Nessuna reticenza le difficoltà che ci sono i nodi che ci sono le questioni insolute che ci sono è inevitabile
Tutte le operazioni culturali e politiche di grande portata
Come questa che diciamo voler fondare il primo partito
Del ventunesimo secolo della nostra avventura politica italiana a innanzi assi una serie di considerevoli
Punti di attrito che dobbiamo affrontare e superare e allora dobbiamo anche sapere che questa è una sfida in cui è in gioco non soltanto la continuazione attuale vera della nostra sensibilità del nostro percorso politico ma che destinate può incidere in profondità sulla struttura e sull'assetto dell'intero sistema politico italiano
Naturalmente
Non possiamo nasconderci un dato
Il successo del Partito Democratico la sua capacità di attirare nuova gente nuovo Popolo nuove intelligenze nuove espansioni nuove energie
è indispensabile anche per consentire al centrosinistra di continuare a governare questo Paese
Abbiamo alle spalle il risicatissima o
Successo elettorale del due mila e sei che al Senato ci porto in una condizione di drammatica difficoltà quotidiane noi abbiamo soprattutto in anzi a noi le difficoltà quotidiane del Governo Prodi a crescere nella fiducia nel giudizio positivo dei cittadini e allora noi dobbiamo andare con una sola certezza
Quella delle nostre culture politiche delle nostre culture ispiratrici dei nostri valori guardando con esse innanzi al futuro e non guardando indietro con malinconia
Io qui voglio rapidamente suo tracciare soltanto due dati il primo
L'importanza la ricchezza la necessità
Di essere guidati nella sintesi nel mosaico culturale che è stata e la Margherita dalla capacità di guida della cultura del popolarismo di ispirazione cristiana del cattolicesimo democratico
Sappiamo che può esplodere sarebbe dirompente una questione cattolica nel nostro Paese sarebbe un grave punto di difficoltà e di arretramento
Sappiamo che dobbiamo riscoprire in un contesto in cui si affacciano integralismi inaccettabile o una parte e radicalismi non meno inaccettabili dall'altra una nuove autentica cultura della mediazione politica
Tra valore di ispirazione religioso è in regola giuridica soluzione legislativa
Qui dobbiamo recuperare la vera e alta laicità che non può essere una sorta di indifferenza etica o una sorta di malintesa libertà di coscienza per tutti per non decidere nulla e per non avere una linea no
Alla popolarismo di ispirazione cristiana spetta di saper delineare
Nel percorso del nuovo partito una dimensione di laicità che deve essere tipica non di un gruppo di una corrente del nuovo partito ma che deve essere assunta da tutto il nuovo partito nel rispetto del valore religioso ma nella
Con avevo Lezza del carattere sacro che perché impegnato in politica nelle istituzioni alla dimensione della laicità ed infine
Siamo chiamati a questa sfida anche per dare al Paese una politica un progetto forte l'auto nel segno di un vero un nuovo moderno europeo riformismo non possiamo in questo senso non rilanciare con forza una nuova etica pubblica un nuovo senso del dovere una nuova senso della responsabilità la capacità di ridare alla politica
L'Altea se l'autorevolezza per essere qui tassative modello di comportamento esempio paradigma da seguire con linearità e serietà dei cittadini
La credibilità e l'autorevolezza la polizia la limpidezza dei parole delle parole dei comportamenti
Dei gesti delle scelte di chi è impegnato in politica
E allora temi centrali e vitali per il nostro Paese come la modernizzazione del sistema Italia
La modernizzazione del sistema produttivo
La sburocratizzazione l'apertura seria al rapporto con i privati dell'economia una cultura moderna ed equilibrata di governo del territorio che rispetti l'ambiente lo tuteli ma assicuri la trasformazione
Limpida e intelligente l'infrastrutturazione del Paese la crescita dei processi produttivi ancora i temi della sicurezza dei cittadini e delle nostre comunità che non possiamo abbandonare alla demagogia dalla destra ma che dobbiamo anche affrontare con chiarezza senza stupide indulgenza in un quadro questo sì credibile di un nuovo solidarismo di una nuova socialità che sono credibili se sono affiancati anche dall'autorevolezza e dalla borsa dello stato del primato della legge un nuovo
Meridionalismo a testa alta nella consapevolezza che il rilancio del Mezzogiorno e grande straordinaria risorsa per tutto il Paese che cresce solo con il suo uso attraverso il Sud è anche grazie a un sunto
Ebbene
Diciamo Gelmini in fondo
Guardando questi mesi
Questo primo anno di legislatura su questo terreno quanti strappi quanti contraccolpi nella pubblica opinione abbiamo subito
Per le scelte le invasività le aggressività delle posizioni della sinistra radicale dobbiamo allora fare della sfida del Partito Democratico il terreno sul quale veramente cresce si afferma una moderna cultura di governo riformista che sappia accompagnare quotidianamente le azioni del nostro esecutivo del Governo Prodi queste la via anche per recuperare
Un rapporto di fiducia di dialogo con la pubblica opinione ed allora
Facciamo di questo evento politico della sfida del Partito Democratico un evento straordinario di popolo pro fondamenta è collegato al territorio ai territori prestazionale anzi alle difficoltà della gente capace di esprimere di far crescere selezionare dai territori una nuova grande classe dirigente
Capace quindi di essere un partito autenticamente federali a trecentosessanta gradi ma un partito che deve avere la sua mission nella capacità di vivere nel cuore nella coscienza delle persone
Dice coinvolgere un basco appassionato popolo di uomini e di donne di giovani di tutte le generazioni e di tutti i ceti dobbiamo far crescere la politica una nuova politica nel segno di un nuovo grande patto di fiducia con i cittadini
Restituendo alla politica la sua credibilità ma anche nel segno di una nuova stimolante vibrante speranza una speranza che sappia parlare a tutto il Paese
Sappia parlare al cuore di questo Paese e sappia dare una grande prospettiva per questo che rimane un grande straordinario Paese per il quale vogliamo continuare a batterci con grande passione con grande motivazione e con grande fede grazie grazie Tino
Giampiero Bocci coi Giovanni Burtone
Poi Salvatore Margiotta
Io chiedo scusa i colleghi delegati che chiamo
In rosa alla in quelle sedi sarà piuttosto ridotta la presenza ma purtroppo
La la somma delle gli interventi
E davvero imponente prego
Io ringrazio il presidente vorrei fare tre o quattro considerazioni
Su
Questi anni della Margherita e soprattutto sulle scelte che stiamo compiendo in queste ore e che faremo verso
Il Partito Democratico
Vorrei innanzitutto dire che
Condivido i contenuti e le indicazioni della relazione del Presidente Rutelli
Contenuti e indicazioni
Che rappresenta uno
La scommessa forte di questo appuntamento di oggi e di domani e che rappresentano anche
Pocci l'avvio di un processo sei io attraverso un congresso che a un congresso ovvero come abbiamo
Potuto constatare dai dibattiti di questa
Prima parte della giornata
L'esperienza della Margherita
Si è caratterizzato in questi anni su due obiettivi il primo quello di compiere
Un passo verso la semplificazione del sistema politico non combattendo astrattamente come ha ricordato stamattina Francesco nella sua relazione
La frammentazione ma concretamente mettendo insieme
In un nuovo partito le persone e le idee di diverse esperienze e di diverse formazioni politiche
Il secondo obiettivo della Margherita di questi anni quello di provare a delineare e sperimentare una forma di partito diversa
Che potesse dare una risposta nuova alla crisi della politica
E alle domande di partecipazione democratica abbiamo così
Sperimentato un partito ad articolazione federale
Un partito fatto di organi territoriali ma anche di circoli un partito dei militanti ma anche raccordato con le associazione e con quelli che Achille Ardigò a felicemente definito come i mondi vitali
Non ho ricordato queste
Cose per esprimere un giudizio di una valutazione di merito complessiva sull'esperienza di questi anni della Margherita lo ha fatto bene Francesco stamattina nella sua
Relazione
Richiamo invece il senso profondo dell'esperienza della Margherita per dire che la scelta che facciamo oggi mentre domani di concorrere la nascita del Partito del ma dico non è per noi una scelta necessitata bensì è una scelta generosa lo hanno ricordato che mi ha preceduto lo ha ricordato
Il collega Iannuzzi
Cioè quella di lasciare una casa che abbiamo costruito con impegno e nella quale ci troviamo bene per costruire in sì M. ad altri una casa più grande uno strumento di partecipazione democratica più largo e più forte
Per la stabilità e l'efficienza del sistema politico nell'interesse nel solo interesse
Del paese
E in questo ampio processo di partecipazione democratica
Le persone gli iscritti de La Margherita così come iscritti dei Democratici di Sinistra hanno portato le loro idee e le loro esperienze i loro dubbi e le loro preoccupazioni
Le loro personale ambizioni e il loro generoso impulso altruistico insomma un patto vero e grande ecco allora e sono contento e stamattina Francesco nella sua relazione lo ha ricordato
Ecco allora
Come si può riscontrare il non senso di alcune astrazioni presenti talora
Nell'intellettualità e nella pubblicistica tendenti a contrapporre iscritte i partiti e società civile è una contrapposizione del tutto artificiosa riscritta i partiti sono essi stessi società civile e solo portatore di una visione di un'esperienza di Cittadinanzattiva quei se non significa che non esistono limiti contraddizioni e vizi anzi ora delle due ragioni fondamentali per
Le quali vogliamo il partito nuovo
è proprio la riforma della politica ma non vorrei che mentre giustamente combattiamo contro gli eccessi del professionismo della politica
Dovessimo assistere ad una specie di professionismo della società civile
Tutto questo ci sentiamo di poterlo dire proprio nel momento in cui deliberiamo
L'apertura della fase costituente del Partito Democratico cioè di una proprio che non è la continuazione inerziale di storie antiche
Poi cure stiamo affezionati tutti
Ma invece un luogo nuovo della politica in cui tutti ci rimettiamo in discussione
E in cui nessuna posizione garantita
Detto questo non vi è dubbio
Che è il carattere principale della fase costituente residuale del nostro impegno nei prossimi mesi deve essere costituito da una forte apertura e da una strategia inclusiva
Dobbiamo dunque puntare a coinvolgere forze culturali e politiche ulteriori
Rispetto ai soci fondatori
Ma soprattutto è necessario che la nascente formazione politica dimostrano e una rinnovata concreta capacità attrattiva
Nei confronti di quell'ampia parte di cittadini ed elettori
Delusi dei meccanismi attuali di funzionamento della politica dei partiti e dalla prolungata crisi del rapporto tra politica società e istituzioni della democrazia
Vorrei inoltre dire della mia profonda convinzione sulla necessità di lanciare al Paese un messaggio forte chiaro e netto se volete semplificato partito sulla missione del Partito Democratico
Certamente la semplificazione la razionalizzazione del sistema politico
è la condizione primaria per la sua efficienza e per il suo buon funzionamento al di là delle regole che pure vanno cambiate e migliorate
Mentre confermiamo questi due pilastri portanti del nostro impegno perno il Partito Democratico penso ad un la via che sia importante scegliere un messaggio è una parola che indichi e sintetizzi l'orientamento
è il senso del nostro impegno riformista che poi il terzo pilastro
Della nostra caratterizzazione questo messaggio
E questa parola può essere
Modernizzazione del Paese la crescita del Paese tra verso la sua modernizzazione significa innanzitutto sbloccare rimettere in movimento una società quelle italiane ma perché in questa fase occorre prospettive di tranquillità e talora di privilegio a chi è dentro
Ma non offre opportunità a chi sta fuori
Significa anche come è scritto nel manifesto che vogliamo che l'Italia di ad ogni persona uguali opportunità di affermarsi grazie alle proprie capacità alla creatività al merito
Per questo combattiamo privilegi e rendite per questo siamo convinti che l'Italia abbia bisogno di una pura straordinaria di concorrenza nei mercati
E di efficienza nel settore pubblico per questo servirà un impegno riformista basta e articolato che serva sia per liberare le energie
Che serve a rilanciare lo sviluppo sia per promuovere un maggior riconoscimento del merito una più forte mobilità sociale come ha ricordato stamattina Rutelli nella sua relazione
Una più avanzata uguaglianza delle opportunità
è chiaro che per noi la crescita la modernizzazione vanno di pari passo una più forte coesione sociale equità e di sviluppo sono le due facce di una stessa medaglia
E per noi senza coesione non c'è sviluppo come sono convinto che questo messaggio cioè il Partito Democratico come Partito della modernizzazione
E della crescita del Paese può raccogliere un largo consenso nell'opinione pubblica se le nostre parole i nostri comportamenti saranno e appariranno coerenti con questo impegno e con questo obiettivo
Certo ci muoviamo in un quadro in tutte le difficoltà
Gli ostacoli da superare sono molteplici e insidioso i rischi di un'operazione politica e culturale di questa complessità sono elevati
Ma se spenderemo su questa sfida tutta la nostra intelligenza è il nostro coraggio possiamo cogliere l'obiettivo più ambizioso quello di aver creato un partito nuovo
Che rafforza le istituzioni e il buon funzionamento dalla nostra democrazia che allarga e promuove le forme della partecipazione che rende un servizio al Paese al suo futuro un futuro di avanzamento civile e sociale
Di modernizzazione e di sviluppo un futuro nel quale le istituzioni della democrazia e l'impegno politico sino al servizio del pieno
Dispiegarsi in toto delle potenzialità
Delle scelte delle speranze dei cittadini viceversa tenendo fermo che al centro dalla nostra visione
C'è la persona umana c'è il suo protagonismo la sua singolarità insieme alla sua dimensione comunitaria un partito che nasce l'evento
E sulla natura del bene dell'evento che stiamo celebrando oggi a Cinecittà alla ricerca di una definizione calzante intellettuali filosofi opinionisti hanno dato contributi di grande spessore
E io termino ricordando
Perché mi riconosco su molte definizioni
Che sono state date anche oggi però vorrei aggiungerne una aggiungo una che traggo da una canzone di Sergio Bardotti scomparso proprio in questi giorni
Il titolo dalla canzone la voglia la pazzia l'incoscienza e l'allegria credo che il Partito Democratico sia anche questo grazie Giovanni Burtone
Poi
Salvatore Margiotta
Care amiche e cari amici questo non è solo
Stracolmi il congresso della Margherita
è un congresso costituente del Partito
Democratico
Un passo che si inserisce
Nel percorso iniziato
Nel mille novecento
Novantacinque
Dall'Ulivo
Nato dall'impegno di partiti
Dalle organizzazioni sociali dai singoli cittadini ma soprattutto dall'incontro
Dei diversi riformismi e delle culture politiche che nel Paese dalle pur contrario forse
Hanno costruito la democrazia è a capo il centro cattolico democratico la sinistra socialdemocratici propongo l'Ulivo in questi dodici anni
è stato Forza di Governo e otto
è stato forza d'opposizione oggi
Sta governando il Paese
Domani vediamo la stragrande maggioranza delle città
Delle province
E delle Regioni maliziosa l'Ulivo ha introdotto un elemento prima quindi innovativa partecipazione democratica
Le primarie che hanno coinvolto quattro milioni di donne di uomini
In questi dodici anni forte è stata l'attesa
E la spinta a fare di più
Ad andare oltre le semplici liste elettorali
A dare un assetto di partito nuovo capace di interpretare un'esperienza unitaria ormai fortemente condivisa nel territorio
Dodici anni forse sono stati tanti ma necessario
Oggi bisogna accelerare definire i percorsi
Interpretare ciò che si muove in quella parte di società che ha guardato e guarda la nascita del Partito Democratico
Soprattutto tenere conto del fatto che l'Ulivo è tornato a forza di governo
E che è la sfida della nascita del Partito Democratico coincide con l'attività che metterà in campo il Governo Prodi
Ed il consenso all'adesione al Partito Democratico non potrà prescindere dal giudizio che i cittadini avranno nei confronti dell'Esecutivo
Un Governo che opera da un anno ha un limite temporale che non permette a nessuno
Di esprimere una valutazione compiuta
Però basta timidezze sano dobbiamo essere orgogliosi di quello che il Governo e la maggioranza stanno facendo
Dopo anni di grandi difficoltà il Paese ha avuto un aumento del PIL
Il problema vero
E che è questa crescita ha riguardato solo parzialmente alcune aree del Paese
Grande parte del Mezzogiorno infatti è stata esclusa
L'aumento della produttività insieme all'azione di alcuni incentivi hanno portato alla crescita dell'occupazione
Ma anche su questo tema il sud non è stato accolto calato
Continua ad esserci un'insufficienza di posti di lavoro e vengono meno alcuni esistenti sono tanti infatti i siti industriali in crisi
Che incrociano alla gravità della condizione agricola le difficoltà del commercio il mancato decollo del
Del turismo
Tutto ciò mette in serio rischio i diritti di cittadinanza non solo dei giovani ma anche
Dei disoccupati ultracinquantenni che perdono il posto di lavoro
E fa crescere il disagio sociale in una comunità già fragile economicamente
La priorità dunque
L'elemento caratterizzante del codice genetico del Partito democratico deve essere quella di essere una formazione capace di raccogliere questa sfida
Di unificare sostanzialmente definitivamente il paese di integrare anche il Meridione al resto d'Europa
Un partito che deve porre e quindi nell'azione concreta di Governo una serie di politiche utili a fare Argan chiare la comunità meridionale al treno dello sviluppo economica e sociale del Paese
Bisogna fare di più non bastano i soli incentiva e necessario proporre interventi
Per
I distretti industriali per le infrastrutture per la sicurezza e per la legalità
L'altro tema che il partito deve avere a riferimento alla consapevolezza della crisi della politica
Stamani ha insistito tanto Francesco Rutelli su questo tema
Una politica che viene vista al massimo come pragmatismo amministrazione contabile che favorisce i poteri forti
Una politica subordinata al pensiero unico alla prevalenza del liberismo al del mercato questa visione porta alla deprimente passività delle giovani generazioni all'avanzare dell'antipolitica
Io credo quindi che il Partito Democratico debba contribuire a fare rinascere la vera politica per questo obiettivo deve essere un
Un partito democratico vero
Deve segnare la fine dei partiti se personali di avere deve avere regole certe che debbono permettere alle maggioranze di lavorare legittimate ma vere nel contempo il rispetto delle minoranze
Deve guardare a forme nuove di partecipazione come sono state le primarie ma nel contempo
Avere consapevolezza del ruolo di radicare il partito nel territorio
Deve battersi soprattutto per una legge elettorale che deve ridare ai cittadini la possibilità di scegliere la propria rappresentanza infine
Il Partito Democratico deve esprimere una base ideale
Capace di spingere un riformismo che sappia contribuire a dare risposte alle grandi questioni aperte dello sviluppo sostenibile della precarietà del lavoro della pace
I valori del cattolicesimo democratico in sintesi con altre
Possono contribuire a dare risposte a queste sfide di inizio secolo sono valori che difendono la missione della Chiesa
Ma che non mettono mai in dubbio la laicità delle istituzioni il legame
Con la Costituzione è nata dalla Resistenza
Se ci sarà chiarezza lungo questa strada troveremo tanti militanti che daranno un grande contributo per fare un partito democratico a servizio del Paese
Grazie
Giovanni
Salvatore Margiotta poi vanno Strizzolo
Magari amici partire in questa rapidissima riflessione
Da un dato dal ricordo delle conclusioni dell'ultimo congresso della Margherita di fatto era il primo il congresso di Rimini nel quale ricorderai Francesco a un certo punto
Tu Franco Marini nel suo intervento poi Dario nel suo
Ipotizzava ATE quanti congressi ancora avremmo svolto della Margherita e ognuno diceva un numero che diceva ne faremo ancora uno chi diceva ne faremo ancora due chi diceva ne faremo ancora qualcuno in più
Ora la risposta è certa questo è l'ultimo congresso della Margherita la risposta giusta era che ne avremmo fatto uno solo
Perché lo sottolineo per due motivi
Da un lato per evidenziare che era ben chiara sin da quel momento quale fosse la missione l'obiettivo sostanziale della storia di questo partito era esattamente quella di dar vita al partito democratico il secondo motivo per cui lo sottolineo è collegato alla premessa ed è
Per dare atto a Francesco Rutelli al gruppo dirigente di aver svolto il proprio compito di aver fatto il proprio lavoro
Di aver rispettato il mandato di limiti aver accelerato di portarci nel Partito Democratico
Due riflessioni anche sulla situazione che stiamo vivendo avremmo immaginato
Di vincere le elezioni politiche con ben altro risultato diciamocelo abbiamo vinto di poco e manca in questo momento al Partito Democratico lo sia anche
Visto stamattina abbastanza evidentemente manca alla nave del Partito Democratico il vento che dovrebbe provenire dall'azione di governo
Questo significa che noi i partiti dobbiamo fare ancor di più dobbiamo metterci più anima dobbiamo metterci più cuore
In Italia la situazione economica va migliorando abbiamo un dato
Del PIL di più uno e nove per cento dopo una serie di
Anni sostanzialmente di crescita zero ma questo dato sia pur confortante non è tale da farci sognare
Infatti gli altri Paesi
Europei vanno più veloce la media europea è più tre per cento Germania Francia Spagna
La superano
Per non parlare degli Stati Uniti e di Cina ed India dunque il trend per noi non è positivo significa che abbiamo necessità di agganciare una ripresa economica
Il vagone della ripresa economica europeo e che in questo momento non ci sia
Perché lo dico
Lo dico perché noi democratici c'è scritto nel
Bel manifesto che anche questa mattina abbiamo sentito noi democratici amiamo l'Italia e perché amiamo l'Italia in quanto amiamo l'Italia
Vogliamo cambiarla a questo serve il Partito Democratico la vogliamo più forte più bella
Più competitiva vogliamo meno Stato mano stato migliore non siamo un partito statalista crediamo al giusto rapporto tra pubblico e privato è fatto bene Francesco oggi a nominare il popolo delle partite IVA
Sembrava che questo fosse un tema del centrodestra solo del centrodestra ci vogliono ritagliare addosso
La fisionomia del partito statalista che non è quello che deve essere
Il Partito Democratico siamo amiche saremmo
Ovviamente per DNA sensibili agli ultimi vicini a chi soffre ma altrettanto amici di chi intraprende di chi vuole farcela insieme a noi per questo Paese dobbiamo rendere omogeneo lo sviluppo
Il Mezzogiorno d'Italia e nuovamente in sofferenza
Abbiamo visto in Commissione ambiente e dati che evidenziano che la legge obiettivo ha speso il cinquantacinque per cento dei fondi in infrastrutture al nord e solo il venti per cento al sud
Dobbiamo fare questo e tante altre cose e per questo che serve il Partito Democratico un grande partito che superi le famiglie politiche del secolo scorso portando pure con sé il meglio delle stesse trae tradizione un partito che guardi al futuro
La nostra ambizione con quest'operazione è quella di sconvolgere la politica italiana sconvolgere non si crea un nuovo partito per fare operazioni di routine si crea nuovo partito per sconvolgere la politica nazionale
E per innovare profondamente quella europea non basta
L'incontro pure importante è stato detto qui più volte tra le culture cattolico democratiche quelle dei Democratici di Sinistra ci vuole molto di più in questo partito ci vuole la cultura laica ci vuole quella liberaldemocratica quali ingredienti fondamentali ci vuole
L'ambientalismo nota distintive caratterizzante come su iniziativa del presidente Realacci molti di noi hanno sottolineato ad evento al manifesto di ambientalisti per il PD
E e necessaria questa spinta perché dobbiamo essere consapevoli che alla nostra generazione toccato in compito
E toccato in sorte il compito di provare a salvare il pianeta per le questioni
Primati che di cui pure si è detto nella stessa relazione di Rutelli altre
Due riflessioni chiudo la prima
La Margherita e il Partito Democratico deve essere un partito federale qualche giorno fa c'è stato un buon articolo di Antonio
Polito su Europa che sottolineava come fare il partito
In Campania non è la stessa cosa che farlo in Emilia-Romagna io dico ai tanti amici pur qui presenti a iniziare dal Segretario regionale del della Basilicata Falotico al Sindaco Santarsiero a Giampaolo D'Andrea
Non li nomino tutti che vale anche per noi
Fare il Partito Democratico in Basilicata dove siamo alla pari con i DS altra operazione che farla in un'altra parte d'Italia vogliamo farla
Il più possibile in autonomia Colle giuste chiavi che annulli serbo
Collocazione internazionale chiudo Francesco ancora una volta io però anche detto io credo che tu abbia fatto un'ottima relazione oggi che accentra tutto
Anche sulle vicende della collocazione europea lei detta giusta io la voglio dire con altre parole
Io credo che non possiamo stare nel Partito socialista europeo
E credo anche che questo però non debba essere né motivo né alibi per arrestare il processo
E non lo credo per preclusioni ideologiche
Lo credo invece perché l'adesione al Partito Socialista Europeo smentirebbe esattamente il senso di quello che stiamo facendo renderebbe è chiaro che non stiamo facendo una cosa nuova renderebbe è chiaro che rimaniamo in
In un nel solco del le cultura del secolo scorso no invece vogliamo fare esattamente una cosa nuova
Ne so che significa la parola socialista nel terzo millennio era parola collegata altre categorie ad altri ceti sociali ad una strutturazione della società che non è quella di oggi
Dunque su questo chiarezza determinazione così com'era contenuta nella tua relazione concludo davvero
Saltando perché non voglio prendere troppo tempo e tra l'altro siamo in pochi la parte pure importante da dedicare all'approccio
Laico da cattolico ne parleremo altre volte concludo con un'annotazione generazionale perché è giusto che anche di questo si parli è giusto che si parli dei ragazzi e delle ragazze di quello che devono fare in questo partito
Ma io voglio dire in compagnia di tanti coetanei quarantenni della della Margherita oggi e del Partito Democratico domani
Che c'è questa generazione intermedia che pensa sia venuto il tempo di dare molto in questa
Azione politica in questo agone
E
Proverà a farlo esattamente nella stagione
Di costituzione del Partito Democratico
Grazie allora
Ivano Strizzolo poi porterò cioè
Cari amici dico subito che la relazione di Francesco Rutelli è stata convincente
A un'impostazione che tiene la rotta sul gli obiettivi che noi ci eravamo posti sin dal Congresso di Parma
E credo che
Proprio perché dobbiamo anche essere rapidi e brevi e veri non è possibile fare un intervento organico ma solamente alcuni flash
Io dico che questo Partito Democratico è un partito di frontiera e mi spiego non può che essere così
Perché il problema che abbiamo oggi nella governabilità di questo Paese il problema che abbiamo oggi nella coalizione del centrosinistra
è quello di realizzare una stabilità per quanto riguarda il percorso di governo il percorso riformatore che ci siamo prefissi presentando un programma agli elettori
Ma aggiungo che il problema di fondo
Sarà quello
Di realizzare anche le con azioni per trovare un consenso
Nell'area centrale dell'elettorato di questo Paese
Perché l'area dall'elettorato di sinistra è già molto ben presidiata con una serie di presenze di movimenti di sigle e di e di partiti
Noi possiamo pensare di consolidare i consensi e come un'azione di governo che tenti di parlare a quella parte del Paese che anche Rutelli ha qui richiamato nella sua relazione ma che anche diversi altri tre amici hanno poi
Richiamato
E qui è importante sarà importante il contributo della cultura cattolicodemocratica così come
L'amico Pierluigi Castagnetti ha molto bene evidenziato
Come servizio per la ricerca del bene comune Comuna interpretazione laica della politica
Cui
Io tra l'altro sono assieme ad altri colleghi uno dei firmatari
Dal documento ben sessanta parlamentari proprio per sottolineare che non è assolutamente inconciliabile
La tingere per la propria formazione e cultura politica i valori all'ispirazione del cattolicesimo democratico con
La necessita di interpretare il ruolo dei legislatori e di Governo del Paese
Portando avanti e tenendo conto l'esigenza di tutti questo il senso vero della laicità e abbiamo un esempio grandissimo nella storia
Dal dopoguerra che è quella di un grande statista come Alcide De Gasperi che pur da cattolico ha saputo interpretare un ruolo di governante con l'impostazione laica
Dicevo che è importante che questo partito che nasce come è stato detto guardi in avanti sappia progettare sicuramente il futuro che ha il compito alto della politica anche se non dobbiamo cancellare il passato è la storia
A me non piacciono quelle che fanno di tutta l'erba un fascio nella storia di questo Paese soprattutto dal dopoguerra fino al mille novecentottantanove
L'anno della caduta del muco perché è sicuramente la storia
Ha dato ragione a certe correnti di pensiero è ha dato torto ad altre correnti di pensiero per cui non sarebbe neppure giusto mettere tutti sullo stesso piano dal punto di vista storico
Ciò non di meno noi dobbiamo avere il coraggio di andare avanti io questo pomeriggio ho incrociato qui e vado alla conclusione
Un mio carissimo amico meritavamo assieme nel movimento giovanile della Democrazia Cristiana esattamente trent'anni fa ed era quello medico con il cartello dove era scritto non sappiamo dove andiamo
Io l'ho io ho detto dobbiamo avere coraggio dobbiamo guardare avanti dobbiamo rischiare
Perché come ha detto Castagnetti forse il bello comincia adesso
Noi dobbiamo impegnarci
Ciascuno con la propria storia con la propria cultura con la propria capacità di proposta
Per realizzare nel nostro Paese e soprattutto
L'obiettivo del bene comune e quando facciamo questa affermazione dobbiamo guardare alla persona
Senta male in tutti i nostri programmi soprattutto quando la persona è debole ed emarginata questo il compito alto della politica
E faccio una battuta non per polemica contro nessuno ma non possiamo sottacere che con questa Finanziaria che abbiamo approvato
Molto impegnativa molto difficile molto impattante forse abbiamo fatto una finanziaria addirittura di le sì sì lattuga che ha voluto forse per certi aspetti forzare i tempi ma c'erano tutte quelle necessità che sono state
Richiamate da diversi interventi ma io dico
Che chi rappresenta oggi la Confindustria nel nostro Paese
Spesso e volentieri in questi ultimi tempi eh ingeneroso verso questo Governo
Perché non credo che negli ultimi decenni ci sia stato un Governo come questi locali che abbia dato molto alle categorie imprenditoriali
Con l'abbattimento del cuneo fiscale un intervento molto robusto che consente una ripresa della crescita e dello sviluppo per cui io credo che questa impostazione che qualche volta emerge di critica da parte di quelle categorie che hanno avuto molto mentre sappiamo che i lavoratori dipendenti gli operai pensionati
Giustamente reclamano di avere un qualcosa in più
Rispetto alla ricchezza che viene prodotta in questo Paese è un suo percorso della distribuzione
Questo è un compito importante perché non c'è democrazia non c'è pluralismo non c'è progresso se non c'è
Un più alto livello di giustizia sociale e quindi di equità
E io credo che queste sono le nostre sfide
E i messaggi di speranza non solo alle persone anziane i pensionati a quelli che saltano ma soprattutto ai giovani e mi ha fatto piacere
Che Rutelli abbia dedicata a buona parte della sua relazione per lanciare un messaggio importante ai giovani
Questo è un compito che sicuramente il Partito Democratico può e deve portare avanti per dare un segno Boero
Di speranza al futuro di questo nostro Paese
Grazie il grano Ruggero Ruggeri poi operazione Giovan Paolo poiché ero Ambrosi
Grazie Presidente
Ma ho ascoltato con molta attenzione
La relazione di Francesco
E
Non era piaggeria ma
Ha una relazione fresca una relazione moderna una relazione
Che ha suscitato interesse una relazione non tradizionale Stradona nascono a regime
è certamente stato nell'azione che ha bacchettato qualcuno
Qualche forza politica
Ma
Anche chiarito alcuni aspetti e per quanto mi riguarda
Ha chiarito un punto che per me è vitale giovani e che riguarda il perché faccio politica
Come
Modesto semplice un eroe cristiano che pensa che sia
Una strada di realizzazione e di aiuto e di solidarietà
Allora rispetto a chi dice ma è troppo tardi per il Partito Democratico ma troppo presto diciamo che qui ora
Che possiamo fare da noi il Partito Democratico
E a differenza di Castagnetti io penso invece che
Ognuno di noi trova un filo
Per arrivare qui a costruire i insieme il Partito Democratico e il mio filo io lo ritrovo proprio dall'esperienza laica profondamente laica
Di persone come don Sturzo De Gasperi prima fase seconda fase il Partito popolare di Martinazzoli
Se oggi
Ciò che qualcuno ha definito la quarta fase il Partito Democratico
Ognuno di noi avrà fili diverso di ragioni coerenze
Ma io questo lo ritrovo
E allora c'è una necessità dentro il Partito Democratico
Che non ci presentiamo o entriamo sparpagliati singoli c'è la necessità che ci sia un'elaborazione di insieme
Che non è che non vuol dire corrente che non vuol dire fare pressione che non vuol dire chiedere posti ma un insieme per studiare per capire per inventare nuovi strumenti
E mi e non sto parlando solo della bioetica
Ma più sta parlando ad esempio sul tema dell'economia il tema del mercato
E occorre una lettura
Ad esempio sul tema delle liberalizzazioni per capire se effettivamente
Noi creiamo più libertà più solidarietà
Non soltanto più ricchezza insomma
Allora c'è un
C'è un'attenzione oltre i Paesi che Francesco tu hai indicato io penso che ci debba essere un'attenzione profonda oggi verso l'America latina
C'è un grande tentativo storico
Di
Concretizzare una maggiore giustizia sociale e ti sto parlando magari Vernetti non è non è molto d'accordo ma
Io sto a sono attento al Venezuela di Chavez
Al Brasile di Lula all'Ecuador Correa
Al civile che qui è stato indicato al periodo di Garcia
Al Nicaragua
E
Alla polizia
E mi pare che questa attenzione per capire per solidarizzare
Perché c'è un punto che ci accomuna
In questa concezione in questa ricerca
Che è quella di porre l'uomo al centro della politica al centro l'economia al centro dalla finanza
Allora occorre un luogo di approfondimento di studio per inventare nuovi strumenti di politica economica
E mi riferisco non tanto al passato ma
Al presente all'attualità ad esempio studiosi come immeritato solo sviluppo solidale dei popoli
Amanti assente qui hai citato giustamente Francesco sul tema dei Paesi in via di sviluppo e sul ruolo strategico delle donne
Per risolvere alcune questioni rilevanti che riguardano la vita e la sopravvivenza dalle persone
E poi diurno sicché anche chiaro anche io lo sai citato e per quello mi sono trovato in grande sintonia contento ma io uno spot
Nell'ultimo suo libro il banchiere dei popoli mette il dito contro la Banca mondiale contro il Fondo monetario internazionale
Allora oggi abbiamo bisogno di capire anche una nostra strada che riguarda il mercato che riguarda lo sviluppo del nostro Paese che riguarda la globalizzazione
Allora queste cose dobbiamo farle insieme e dobbiamo avere un elemento come diceva Zamagni di attenzione alla costruzione di un'autonomia civile
E lo stesso Andrea
Presa Andreatta che in tutta la sua evoluzione diciamo politicamente vicino Dossetti da un punto di vista economico
Diciamo molto liberista ma poneva una questione darla tre questioni la moralità la giustizia e la democrazia nel mercato
Io penso che noi dobbiamo
Non c'è scritto da nessuna parte ma il Partito Democratico deve trovare oggi qui un suo modello
Un suo senso di marcia che io faccio fatica a vedere ma
Come tradurre ad esempio in politica economica le denunce sferzanti Di Benedetto sedicesimo su questo capitalismo internazionale
Pensate che gli otto decimi dei movimenti di capitale servono solo per la speculazione finanziaria
E allora perché sta aumentando ancora la povertà
Allora c'è un capitalismo che non funziona perché non è giusto perché non è democratico perché non è solidale ma quali sono gli strumenti che abbiamo noi ricopriamo la terza via
Che non hanno mai inventata dal la terza via è quella di Vanoni la di morte è quella dalle partecipazioni statali che l'Inghilterra comparati ha copiato
Ma quello era andava bene allora quale oggi i fermenti culturali
E io dico da un punto di vista di
Di aggregazione di studio di elaborazione
E qua è siamo nella sperimentazione siamo nella laicità cioè
Nella possibilità e nel dovere di prendere decisioni ma sapendo anche che siamo sempre e comunque nell'errore
Voglio chiudere dicendo una cosa
Francesco che
A me non va molto bene
Che Mussi non sia dentro nel Partito Democratico
Perché se il Partito Democratico
A parte la Cosa due la cosa tra che l'abbiamo non la vogliamo è un'altra cosa che vogliamo fare ma non vogliamo un partito duro e puro di riformisti o riformatori ci deve essere un po'gli accordi più grande
E che riguarda altre forze politiche altre formazioni che magari hanno altri tipi di sensibilità pur rimanendo il nocciolo duro che è quello del Partito Democratico come riformista e riformatore
E loro sono convinto che noi non andremo
Sparpagliati dentro nel Partito Democratico me andremo come cattolici nel Partito Democratico
Perché questo sarebbe un errore gravissimo proprio distinti un errore storico strategico proprio per non avere capito il rapporto fra
Fede politica fra religione e politica
E
Io non metterò la scheda bianca sull'attuale
Sulla tua candidatura è sua
Io voglio che sia tu a rappresentare tutta la Margherita e che sia tu a portarci nel Partito Democratico
Grazie Ruggiero
Roberto Di Giovan Paolo poi Piero Ambrosi poi Paola Brianti
Poi Vittorio De Simone
Caro Presidente cari amici
è un esercizio non inutile quello di parlare anche
Davanti a pochi amici perché secondo me e per molti di noi che vedo che riconosco
Dà il segno di un'idea di partito popolare di militanza poi Roberto non sono pochi è che la sala enorme essendo apporti però c'è un sottile
Ma poi soprattutto puntare alla qualità Dini cioè molti di questi amici a cominciare
A cominciare dall'amico Ambrosi che mi seguirà son persone con le quali insieme
Abbiamo costruito delle occasioni
Di politica per la quale è importante anche il piccolo granello che ognuno di noi porta e soprattutto anche e soprattutto le solidarietà e i rapporti che vengono costruiti non solamente in favore di telecamera o allora dei telegiornali
Ma di una militanza popolare che noi riteniamo di dover portare all'interno del Partito Democratico
E allora proprio per questo io vorrei innanzitutto come si dice fare omaggio a coloro che hanno avuto l'intuizione della Margherita dal momento che a me capita
Pur avendo la militanza abbastanza antica e non averla cambiata negli anni di
Parlare per la prima volta e forse per l'ultima visto che
Così è al congresso della Margherita nazionale
E debbo dire che va riconosciuto a chi ha avuto l'intuizione ma va riconosciuto anche a coloro che in questi mesi in cui c'è stato un pochino come dire sulle ali dell'entusiasmo una grande presenza all'interno dei palazzi del Governo
Chi a cominciare dall'amico Antonello Soro voglio farne nome visto che non c'è ha tenuto la barra del partito in un momento in cui sembrava che tutti fossero pronti ad andare oltre
Credo che noi dobbiamo portare quello che la Margherita costruito in questi anni e cioè una cultura plurale fatta di contaminazione di pluralismo di molteplicità
Bisogna decidere il modo
Credo
Che lo dico in presenza di un ex Sindaco di Roma quindi credo che
Comprenderà riferimento latino quando ci dicevano di affrettarsi lentamente affrettarsi lentamente significa anche
Decidere il momento in cui entrare nel Partito Democratico magari anche con la giusto passo ma sapendo di dover portare tutti dentro e non solamente una parte o quella che si ritiene più moderna o più capace di fare immagine
Allora io credo che
In modo in cui dobbiamo entrare
Chiama in causa il discorso dell'identità discorso che molto spesso è in questi ultimi tempi è stato evocato anche solo per dire che
L'identità può rappresentare come dire il rischio di
Divenire una sorta di partito dei contadini polacco ma in realtà io credo invece che l'identità non sia il contrario della modernità tutt'altro
Nessuno vuole portare con sé la bisaccia dei ricordi per farlo a essere un macigno rispetto ai propri sodali
Però mi permetto e normalmente non lo faccio ma credo che valga la pena di leggere invece una riflessione
Che non è di un cattolico democratico pura essendo così orgoglioso di questa identità al punto insieme agli altri amici d'aver fondato in questi giorni una rivista che si chiama quarta fase dei cattolici democratici vorrei citare le elezioni americane di Calvino
Che ci invitava a entrare nel millennio Consei lei con sei riferimenti precisi la leggerezza la rapidità l'esattezza la visibilità la molteplicità e quindi con consistenza
Tra di esse mi permetto di richiamare la lezione sulla leggerezza come viatico nostro cammino Calvino ci invita ancora adesso parlando comproprietà vi causa del millennio di cui ebbe la visione che noi abitiamo
Ad una leggerezza che nulla a che fare con il vuoto culturale o la frivolezza tutt'altro con la conoscenza della letteratura che gli era propria citando Boccaccio che citava l'esempio del Cavalcanti
Nella società di Firenze quando si libera della compagnia sguaiata e pesantemente leggera dei suoi contemporanei
Dice Calvino
Che
Il Cavalcanti si solleva sulla pesantezza del mondo dimostrando che la sua gravità contiene il segreto della leggerezza
Mentre quella che molti credono essere la vitalità dei tempi rumorosa aggressiva scalpitante rombanti appartiene al regno della morte come un cimitero di automobili arrugginite
Ecco io credo che
Noi dovremmo entrare nel Partito Democratico con un po'di questa leggerezza penso USA capace di riformismo in quanto capace di costruire iniziative in una società che può riformarsi sempre e non in una società che attende sempre la riforma del secolo
è evidente che questo
Chiama la nostra memoria una riflessione sulla democrazia e sull'Europa
Mi permetto di segnalare per l'attenzione che nutro nei confronti dei temi dell'Europa
Che probabilmente anche la diatriba sul nostro posto in Europa è legato a questo la posizione della Margherita io credo quando viene compresa fino in fondo e quando viene praticata anche fino in fondo senza riottosità credo che ponga soprattutto delle domande
Più che delle risposte proprio per questo io credo e non semplicemente perché non veniamo da una tradizione socialista o socialista democratica che son due cose dall'alto diverse e di cui una mai presente nel nostro Paese quella socialista democratica
Non credo che dobbiamo rispondere di no solamente per il fatto che ci vengono da un altro versante ma soprattutto perché lo scioglimento del dubbio riguardo alla collocazione europea deve essere la risposta alle domande che ci fa l'Europa
Le domande che ci fa l'Europa chiamano in causa anche alcuni comportamenti del nostro partito che noi dovremmo tenere in questo periodo di transizione
Ovvero
Stiamo parlando di liberalizzazioni perché c'è un'ideologia sulle liberalizzazioni o stiamo parlando di sussidiarietà
Stiamo parlando di servizi ai cittadini o stiamo parlando di un tema che viene agitato solo ideologicamente
Siamo interessati a porci il problema dell'eguaglianza e della fraternità senza cui la libertà non ha alcun senso oppure siamo solamente interessati a porci il problema del di che parte stare
Avevo avuto chiedere per esempio oggi all'amico Mandelson
Se per esempio la risposta progressista alle questioni della democrazia nel mondo e affiancare con le proprie truppe George Bush in Iraq
Oppure se la risposta comune dell'Europa
Ed è un socialista che ha fatto questa scelta oppure se non risposta comune dell'Europa sulla difesa la sicurezza non possa essere una risposta differente rispetto a questo tema
Se essere in Europa significa associarsi al pensiero unico ed essere pronti a scopi isolare a Davos
O magari a sostituire qualcuno di destra da Voss con l'idea che noi possiamo prendere quel posto è solo per questo trasformare come se avessimo le possibilità
Come dire di della pietra filosofale delle posizioni che esistono in quei Paesi oppure no
Ecco io credo che questo è il tema che noi abbiamo di fronte nel momento in cui dovremo prendere anche il nostro posto in Europa
In ultimo credo che noi abbiamo di fronte alcuni mesi di lavoro che come Margherita dovremo fare rispetto alla costruzione del Partito Democratico
è un lavoro difficile
Perché è un lavoro che dovrà portare nel Partito Democratico tutti quanti e dovrà farlo su un piano di laicità che non è solamente il problema del rapporto tra Stato e Chiesa
E anche come ci ha insegnato Cacciari che credo non faccia parte della storia dei cattolici democratici il tema dell'autonomia e della capacità di essere autonomi dispetto
All'idea di avere un'ideologia panacea di tutti i mali la laicità non è solamente per i credenti la laicità dovrebbero esercitarla anche coloro che sono laici e che ritengono solamente dal discorso umanitario o dell'umanesimo
Mi integrale di poter trovare delle condizioni di incontro
Credo che questa strada che noi abbiamo di fronte
è un lavoro che ha bisogno di una visione che ha bisogno di un pensiero lungo e credo anche che sia un lavoro che ha bisogno di un gesto e di gesti di generosità
Di generosità nei confronti di chi ha l'ardire una classe dirigente che sappia decidere sapendo che probabilmente
Le decisioni che verranno non saranno prese durante il proprio mandato io credo che
Questo significhi anche
Fare delle scelte e chiudo per il Partito Democratico che mettano da parte
Un po'di quella imitazione del centrodestra nell'immagine che nell'idealismo che abbiamo avuto in questi ultimi anni
Anch'io come tanti altri sono pronto a votare
Affinché Presidente Francesco Rutelli rappresenti tutti quanti
Ma per l'appunto poiché vengo da una storia dei cattolici democratici perché vengo da una storia di democrazia laica e capace di autonomia chiedo e
Pretendo che si faccia che ha per l'appunto lo si voti e non che lo sia Trani nel Pantheon craxiano già tentato di mettercelo grazie
Grazie Roberto
Erano Rossi
Poi Paola Brianti
Io ringrazio la Presidenza perché conoscendo la liturgia dei congressi a me non sembra nemmeno un'ora tarda per intervenire
Chiedo solo a voi delegati qualche minuto di pazienza per me un onore parlare dopo l'amico Roberto Di Giovan Paolo
Cari amici è difficile negare a questo congresso un valore straordinario
Un viaggio di sei anni all'interno della Margherita una lunga fase costituente oggi qui l'impegno a raggiungere una nuova stazione quella del Partito Democratico
Tante sono le analogie con due mila uno quando è nata la Margherita era già in corso da alcuni anni almeno dal novantacinque un'azione di riordino dinamico del centrosinistra forze movimenti persone
In cammino con un approccio inedito verso programmi e modelli realizzativi
Dobbiamo a loro a uomini come Nino Andreatta che presidiavano ad esempio anche fisicamente con la loro stazza e con la loro lucida il fortino del popolarismo se abbiamo potuto vivere prima la stagione dell'Ulivo poi quella de La Margherita
E oggi avvertiamo la prossimità del Partito Democratico
Certo questo è un congresso dall'esito scontato ma solo perché la rotta era chiara da tempo e perché in questi mesi tutti abbiamo lavorato per lo stesso obiettivo
Io sono uno dei tanti che è andato a Chianciano
E che ha sofferto le reazioni di chi non ha vissuto quel dibattito ed ha poi limitato con giudizi di maniera quel contributo come un ritorno al passato
No amici a Chianciano
Cinquanta chilometri e una settimana prima di Orvieto i partecipanti non hanno faticato a definire prima la Margherita e poi partivo democratico come i luoghi dello sviluppo coerente ed è la presenza dei popolari nella politica italiana
Ed hanno richiamato il significato del partito come strumento non come fattore di identità così oggi nessuno di noi fatica ad andare speditamente verso la nuova meta
Perché quando siamo entrati nella Margherita in realtà avevamo già scelto il tragitto verso il Partito Democratico
Più che convinti dell'osservazione di don Primo Mazzolari
Sulla ricerca di nuove forme di presenza pubblica come il retaggio dell'inquietudine cristiana che tende alla alla perfezione come Cristiano quindi io non posso avere un partito definitivo
Il Partito Democratico sarà però il punto di approdo dell'evoluzione della presenza di tante storie e sensibilità
Ecco perché non possiamo permetterci di entrare nel Partito Democratico in ordine sparso come una compagnia di ex cancellando la vicenda unitaria della Margherita
Noi amici siamo qui con la certezza di una decisione
Ma anche con un carico di di difficoltà
A partire dalla sensazione di un rapporto di stanno con l'opinione pubblica e di un calo di simpatia di consensi nei nostri confronti
Coscienti di correre il rischio di dare vita a una creatura bella ma senz'anima di una protesi burocratica dei partiti esistenti
E siamo al Congresso per ritrovare e diffondere emozioni ed entusiasmo per essere più forti dei presagi negativi e dei passaggi difficili
Il Partito Democratico per noi dovrà essere per prima cosa il partito della democrazia di tutti
C'è un deficit di democrazia in ogni angolo della terra
Cioè in quei Paesi che si affacciano dello per la prima volta sugli scenari internazionali con uno sviluppo senza diritti
C'è nei Paesi del benessere e dove l'antipolitica e gli interessi forti vanno all'attacco della coesione sociale e dei principi di sovranità popolare
Anche nel nostro Paese e la democrazia in crisi
Il sistema vive un'eterna fase di transizione un bipolarismo immaturo aiuta le coalizioni a vincere ma non a governare
La marginalità delle istituzioni e dei corpi rappresentativi non allontanare anche da noi il pericolo di una resa al prevalere di rendite prepotenze dorica al cliente
Noi vogliamo un Partito Democratico che riaffermi il primato della politica e sconsiglia il vero avversario di oggi che è la disillusione la sfiducia il divorzio dall'impegno civile
Ma per aiutare la politica a recuperare credibilità e tornare ad essere una voce di speranza dovremo essere impietosi con ogni scoria
Certo che la campagna mediatica sui gli alti costi della politica
Sottende obiettivi di che delegittimazione ma noi possiamo reagire con la schiena dritta solo se non ci arrocchiamo nella tutela di privilegi corporativi francamente imbarazzanti
E se riusciamo a togliere la radice di questo malessere che deriva si dà la quantità degli oneri ma ancor più dà il senso di inutilità e l'inefficienza che spesso trasmette la pubblica amministrazione
Qui amici dobbiamo soffermarci come Margherita anche sulle nostre incompiute
Per rispondere alla crisi della politica volevamo essere una forza federale su base regionale riferimento della Rete delle economie e dell'Italia della sussidiarietà orizzontale
Abbiamo invece replicato modelli centri per i
Sovrapposti con le sole funzioni di parlamentari e di Governo volevamo la centralità degli elettori rispetto ai tesserati
La sintesi tra opinione e territorio e ci siamo smarriti tra abitudini selvagge e gratuito e tensioni
Volevamo e vogliamo spingere il Partito Democratico ad essere espressione dei soggetti e dei temi della nuova cittadinanza superando il presunto conflitto tra partiti e cittadini
Chiarito che non sono cittadini di serie B quegli uomini e quelle donne che oggi decidono l'adesione al Partito Democratico
Avremo una prossima grande occasione nei prossimi mesi per consentire a tutti l'esercizio della cittadinanza piena all'interno di un partito nuovo
L'occasione sarà la costituente del Partito Democratico
Per noi una testa un voto significa innanzitutto eliminare ipoteche cooptazioni concorrere alla pari con le armi del rischio del merito del consenso consentire la libera scelta anche con l'uso della preferenza
E sarà altrettanto importante che la base degli elettori non vada a sciogliersi dopo il voto ma possa rappresentare
Il primo tessuto connettivo del nuovo Partito Democratico Presidente mi avvio a concludere
Con alcuni auspici interessati
L'auspicio e l'impegno perché si vada a costruire un a costituire un partito e non una federazione
Un partito di popolo e di persone che aderiscano singolarmente certo un partito plurale
Per i ferimenti culturali e per articolazioni territoriali un partito laico non neutrale e forte della ricchezza delle sue aspirazioni ispirazioni
Un grande partito nazionale che si misuri prima che sulla collocazione sulle priorità delle scelte di politica internazionali del Paese dell'Europa
E apra il cantiere del Partito Democratico europeo
Per un partito dei popoli democratico che riconvertita le fabbriche di idee di programmi
Il laboratorio Ficini di azione e officine di azioni di governo per rispondere alle due sfide del presente secondo le proposte fatte agli italiani nella primavera del due mila e sei
Infine un Partito Democratico che rafforzi il suo profilo politico di Berno riformatore del centrosinistra
Ma che sappia trarre consensi da un'aria ampia che chiede sicurezza coraggio iniziativa ed equilibrio
E che con il suo costo sostegno può portarci ad essere non il centro ma il baricentro della politica italiana
Cari amici ho terminato guardando alla grande prospettiva che ci ha affidato l'ultimo congresso della Margherita di costruire nuove identità comuni
Va anche valga per noi il monito dell'ultimo Amartya Sen nel citato anche stamattina dal presidente Rutelli
A proposito delle identità comuni
Non dobbiamo mai permettere che la nostra mente sia divisa in due da un orizzonte
Questo orizzonte per noi del Partito Democratico questo orizzonte è il futuro del nostro Paese
Grazie
Paola Brianti
Poi Vittorio De Simone
Grazie Presidente
Io
Devo dire Riccardo colonna punta di orgoglio campanilistico
Che è il Partito Democratico nacque a Parma
Quando fu fondata la Margherita
L'osservazione però non è mia
E di Lucio D'Ubaldo
Che la pubblica nell'ultimo numero di anni F io lo sottolineo molto volentieri
Perché Lucio D'Ubaldo non è certo un appassionato
Il Partito Democratico della primo
E però avuto l'onestà intellettuale
Di ammettere linee
Lutto ambiguità
Della confluenza nuova verso il Partito Democratico
Questo fa onore a tutti i popolari mi piace dirlo quando
Nel lambito io discorso che ha fatto il nostro Presidente questa mattina ampio esaustivo a giustamente accennato alla questione direi alla tragedia dell'ENAC
Ha fatto bene a farlo
Perché è la Margherita con orgoglio
Può dire di essersi sempre fin dal primo momento opposta alla invasione dell'Iraq
Anche quando ha tanta stampa interessata voleva far credere che fosse una cosa giusta
Io colgo l'occasione qua per dire
Che la mancata visita di Giovanni Paolo II in Iraq
Non fu dovuta a una decisione
Del governo allora in carica Battisti
Ma piuttosto a una situazione di grave insicurezza dovuta i bombardamenti angloamericani
Che continuamente devastando nel Paese
Prima
Prima dell'invasione del due mila e tre
E
LAN la rinuncia fu concordata tra il Governo Battista e la Santa Sede
Questo per dire
Che la tragedia dell'Iraq
Edy lontanissima data
Non Tana data ci si fa c'è stato un in banco che ha impedito perfino l'importazione delle matite
Tutto questo pesa sulla nostra coscienza ci di occidentali ce lo dobbiamo far carico tutti
Perché quella una tragedia
Che non doveva accade
Che pesa gravemente sulle nostre coscienze
Non ci sarebbe stata la tragedia dell'Iraq
Se avessimo avuto più a cuore dell'Europa se l'Italia fosse stata più europea
Non ci sarebbe stata noi non avremmo partecipato a quello
Si è parlato molto di Europa questa mattina e anche nel pomeriggio a tutti gli interventi hanno accennato è a questa grande realtà
Ai quali siamo chiamati
Purtroppo
La gente non è consapevole
Di che cosa sia l'Europa e della necessità che diventiamo veramente europee abbiamo noi il dovere di segnali
L'amico Roberto Di Giovan Paolo lo fa con molta passione
Certo noi
Non possiamo
Confluire nel partito democratico se non abbiamo prima trovato un accordo di una rappresentanza comune a pressare
Certamente una
Scelta difficile
Però non impossibile
Io mi ricordo l'ottimo lavoro svolto dal nostro Lapo Pistelli da Zingaretti estate scorsa
Che insieme
Con grande competenza riusciranno a realizzare la Summer School
Che era un corso
Fatto molto bene e fatto da loro questa mi pare una pur premessa
Bellissima che ci lascia credere e superare ed essere certi che anche in Europa torneremo una nostra rappresentanza comune indipendentemente dal nome che si sappia trovato grazie
Grazie
Vittorio De Simone
Io chiedo
Se vi sono delegate colleghi delegati presenti che intendono intervenire anziché decadere come sarà inevitabile riservano effettivi a parlare domani se sia vicino non me lo comunicate magari che possa chiamarli
Grazie
I latini dicevano se pauca se De Bona quindi bisogna che anche questa sera si confermi questo detto comunque grazie
Con questo nuovo
Nostro congresso di fatto sì sancisce la nascita di un nuovo del nuovo partito anche e soprattutto assieme i DS
Si sente dire da tanto tempo che il Partito Democratico dovrò prioritariamente essere aperto a tutta la società civile
Ma ci si domanda anche oggi in modo forse va abbastanza assurdo che cos'è oggi veramente la società civile
Allora e anche forse soprattutto svantaggiati i poveri gli esclusi socialmente gli anziani i deboli
IGP il i lavoratori precari le donne escluse da settori determinanti della società i giovani senza lavoro e senza parole
Una maggioranza che oggi è silenziosa è tornata umile useremo dire i vinti
Il Partito Democratico dovrà forse farsi ascolto forse ascoltare questa società civile se vuole essere di fatto un partito riformista
Un partito che
Scusatemi stia meno nelle proprie sedi piccole grandi che siano e di più tra la gente per la gente
Con profondo rispetto e con altrettanto senso democratico dico
Non ci sia autoreferenzialità non ci sia tecnicismo
Ci siano insomma meno formule
Il presidente Rutelli ci ha rappresentato e ci rappresenta tutti ebbene
Io do assessore di un paese dell'hinterland di Milano tocco con mano ogni giorno questi problemi quindi alle politiche sociali ogni giorno otto guardo questi problemi
Pertanto il Partito Democratico al di là dei grossi problemi o dei temi epocali di attenzione ai bisogni semplici veri ma pressanti e reali ma quotidiani
Con cui devi fare i conti la gente semplice sì ma non meno legittimato ad essere e ad esistere la gente normale oggi un pregio essere normale quindi la società più vera che chiede soddisfazione propri diritti e ai propri bisogni
Non ci siano per favore incomprensibili alchimie nel nostro nuovo partito del futuro Partito
Democratico
Questo non vuol dire che stiamo parlando di un partito reperivo e non moderno la modernità vuol dire e significa soprattutto prestare attenzione ai tempi vuol dire che non solo si devono leggerli ma anche soprattutto percorre prima
Con creatività umiltà altruismo e rispetto nella soluzione dei problemi che essi pongono prima che questi problemi diventino tale
E se diventassero tali sappiamo benissimo che potranno rischiare di spiazzare politicamente socialmente il nuovo partito
Non si tratta di far passare in secondo piano la struttura organizzativa del partito almeno in questo momento
Quindi almeno nell'immediato ritengo a mio modesto parere che non è prioritario e non deve prevalere questo quindi la forma sui problemi veri reali
Cominciamo per favore da farci in aree con l'esempio con il rispetto della gente e dei loro meriti che quando esistono bisogna avere il coraggio di legittimare ditte di conoscerli senza scorciatoie
Solo così si creerà consenso ma
Non strumentale non elettorale o dalla finalità poco nobili
Solo così questo Partito Democratico diventerà sempre più grande qualitativamente e di conseguenza riflettiamo anche quantitativamente
Solo così saremo talmente tanti che non ci sarà forse più nemmeno l'esigenza angosciante di contarci numericamente in modo paesistico
E soprattutto di auto con notar cinque di centro di sinistra laici o cattolici chiudemmo neocon Massolo veri democratici nella gente per la gente
Come e
Eccome veramente destre il nuovo Partito Democratico cioè espressione interpretazione del potere della gente
Quindi espressioni delle voci non quello di dentro come diceva il grande Eduardo De Filippo ma quelle voci di fuori perciò quelle più assordanti ma più vere perché sono più pressante su un'espressione della gente quella vera
Un partito che se ad essere partito strutturati così strutturato sia da essere che necessariamente sia e senza infingimenti ma per
Ma per servire i cittadini e non per servissero se moralmente convinceremo allora altrettanto moralmente vinceremo grazie
Grazie
Gian Matteo Centore
Poi Filippo Caputo
Buonasera a tutti
Come qualcuno mi ha preceduto anche io credo che
Intervenire sebbene ad un'ora così tarda con poche amicizia un esercizio egualmente utile
Intervengo a questo congresso
Debbo dire con non poca emozione la fine
Del percorso congressuale
E qui cito appunto con una situazione congresso nazionale rappresenta
Per molti di noi il coronamento di un sogno la costruzione del Partito Democratico
Che è un sogno con cui abbiamo iniziato a fare politica almeno parlo parlo per me
Ha approfitto di questa autorevole tribuna per rivolgere un affettuoso saluto ad un amico che sarebbe stato
Qui a questo congresso
E che solo qualche mese fa prematuramente ci ha lasciato parlo del Consiglio regionale dalla Campania Franco Lombardi
Esaurita questa doverosa contano avvertita premessa non siete in termini di portare
Sommessamente quindi il mio contributo a un dibattito quanto mai affascinante e decisivo per
Le scelte fondamentali
Che il nostro
Con
Partito andrà a compiere
E che sta compiendo per
Il futuro della
Del nostro Paese della
Della democrazia
Io ho
Volevo ringraziare
Il ministro lo si Bindi ecco siccome hanno fatto altri interventori che mi hanno preceduto
Perché credo che abbia
Dimostrato in questi mesi una straordinaria capacità di come si possa coniugare
La
Il metodo della laicità in termini moderni
Credo abbia il suo un collant il secondo del Ministro Pollastrini possa ritenersi uno dei modi degli sforzi più importante nella direzione di una ricerca di soluzioni condivise
E nuove per le istanze nuove e complesse
Il tempo che ci è dato vivere
Non ce lo nascondiamo attraverso la mille inquietudini anzi attese e domande
Generata un mondo nuovo condizionato dai processi tecnologici in tipici di ed economici non è questione post materia dissi che affollano l'agenda politica
E sanno che fare un questione di senso sovente affacciate sull'abisso del Ministero della esistenza umana
Marito e la morte la pace la guerra la libertà la responsabilità l'uguaglianza e la diversità la natura e la tecnica la scienza e la conoscenza insomma questioni radicali che
Tutti che premono alle porte delle istituzioni
Chiarendo mediazioni politico legislative magari precario certo provvisoria ma non per questo meno necessaria a queste domande non si può rispondere con il metodo della laicità così come l'ho conosciuto nel metodo nei secoli scorsi
Rispetto a dilemmi morale che esprimono un è evidente dimensione pubblica non riducibile alla sfera privata
A queste domande credo che oggi non riesca a rispondere nemmeno una certa forma di neo
Crea dei cali di fumo che delega all'istituzione ecclesiastica la definizione della mediazione possibile
Alle questioni radicali al nostro tempo può offrire convinti può fare risposte convincenti in quanto ragionevoli e consapevoli della loro provvisorietà solo una politica capace di promuovere il dialogo e la collaborazione tra visioni tradizioni culture e confessioni diverse
Questa è la sfida della laicità nuova di cui abbiamo bisogno in grado di tende ad una ricerca comune di risposta sempre provvisoria a domani difficile stesse esse in permanente trasformazione
Dunque una recita che consapevole della dimensione pubblica e perfino politica delle risposte avanzate dalle convegnisti dalle confessioni religiose dalle diverse culture ma anche uno lo cita anche operante superare chiusure contrapposizioni
Presunto presi autosufficienza e che lavora invece per la costruzione di un ethos civile condiviso
Sulla laicità nuova che potrebbe prendere a modello lo spirito se non la lettera del dialogo tra la permanenza e Papa Ratzinger
Oggi
Benedetto sedicesimo che per la profondità che esprime credo si possa
Possano rappresentare uno dei documenti fondativi del partito nuovo quel dialogo traccia giusto per
Ci danno un passaggio i tratti fondamentali della società possa decollare intesa
Segnala una persistenza della religione che non è semplice dato di fatto sociale ma rappresenta una sfida cognitiva
Il termine possa secolare
Come
Gli autori del dialogo ci indicano segnala una caratteristica del nostro tempo per cui le tradizioni religiose le comunità di fede hanno conquistato la svolta del mille novecentottantanove
Con la crisi
Prima e la caduta del del ideologia e poi un nuovo quanto in atti significato politico
Ma quel termine serve anche ad affermare che le parti devono prendere sul serio rispettivi contributi che mentalità diverse religiose e laiche possono debbono produrre
Errato pensare
Che la Regione abbia più niente da dire nel mondo contemporaneo così come altrettanto errato pensare che chi
E al di fuori della verità religiosa
Si ponga in un mondo privo di valori morali
Il posto secolarismo segna una dimensione della vita sociale e culturale in cui ci si sforza di tradurre comprendere reciprocamente
La lingua laica come quella religiosa in cui si cerca di comprendere quel che altri dicono nella loro lingua anche qualora non siano capaci di tradurlo come sarebbero tenuti a fare
In cui si comincia con il rescindere il vincolo che unisce modernizzazione disincanto chiudendo con un postulato il falco incidere il progresso con la secolarizzazione
La riflessione sulla persistenza della Regione sulla sua funzione la forza il pensiero sulla necessità delle procedure democratiche come le uniche garanzie della produzione del diritto
Sono infatti le procedure democratiche a garantire che dal manca ma dei mondi vitali dalla sfera pubblica nella quale
Convergono interessi e preferenze scaturisca un articolato opinione pubblica e che questa fatte diventare contenuto della sovranità popolare che attraverso le istituzioni se ce n'è poi diritto
Questo richiede però un supplemento di virtù politiche che vanno al di là della pura razionalità degli esseri umani per ricercare una dotazione di solidarietà e di questione
Questo perché la secolarizzazione lei sa oggi aberrante dai fenomeni della globalizzazione esasperata non lascia più vedere come la ordinaria sopra popolare
Garantita dalle procedure che magari che riesca a far fronte al pesante carico che la realtà trasferisce sulla nostra società
In conclusione ritengo che su un soggetto politico nuovo in se stesso culturalmente plurale
Può assumere questa visione possa decollare della laicità e farsene promotore dinanzi al Paese
Che docenti che ci si è infatti bisogno di un buco che dimostri con i fatti che una recita nuovo è possibile
Praticabile e feconda perché in essa possano riconoscersi donne uomini giovani e meno giovani
Diversi tra loro convenienza politica culturale confessionale ma accomunati dal medesimo ha bisogno di risposte consapevolmente provvisoria alle radicali e sorrentina credo mantenute del nostro tempo
E dalla medesima consapevolezza della radicale a non autosufficienza a tale scopo di ciascun delle diverse tradizioni politico culturali esistenti
Abbiamo quindi di fronte un esempio un'ampia ed appassionante terreno di ricerca di confronto e di incontro che può aprire una nuova stagione
Del rapporto da credenti e non credenti una soluzione in grado di offrire risposte convincenti e condivise ai principali interrogativi etici
Culturale ed antropologici
Una stagione non ancora
Per la quale credo occorra un partito nuovo
Fatto di donne di uomini liberi credenti e non credenti mossi dall'interno di affermare un nuovo umanesimo questo nella audizione è solo una politica capace di tendere a questa perché ricordo nulla
In una politica forte autonomo l'intero
Siamo noi concludo questo intervento con un saluto affettuoso
A mio Presidente Pina Picierno decade vi saluto viva la Margherita viva il Partito Democratico
Grazie Filippo Caputo la Lombardia
Ok ciò che vuole
Quarto
Buonasera a tutti grazie a tutti colore in quale questa sera continuano a seguire questo dibattito sicuramente appassionante ma al tempo stesso difficile
Perché conduce tutti noi a seguire l'impervia strada della del metterci in gioco continuamente su quello che è il il piano più come dire insieme sinuoso insinuante della politica contemporanea quello della riflessione politica e del confronto democratico
Quello che volevo sottolineare nell'intervento di stasera
E che oggi
Stiamo vivendo questo appuntamento con questo congresso nazionale della Margherita forse un po'con grande serenità forse con troppa serenità affrontiamo un passaggio sicuramente epocale
Ma lo viviamo quasi con
Come dire
Come se fosse una cosa normale di ordinaria transizione ma in realtà è un passaggio che lascerà un segno
Indelebile sulla storia di tutti coloro i quali
Oggi nei giorni a venire vi daranno un contributo
Io leggendo un po'alcuni testi che in questi giorni
Ma avevo messo in ordine nella mia biblioteca avevo ricco ritrovato me che ha scritto
Io che sono un popolare amo leggere anche
Alcuni degli autori marxisti forse venne in voga recentemente vecchio testo dichiarandoci di di Pasolini le ceneri di Gramsci
Pasolini in un passaggio
Che secondo me si adatta perfettamente a quella che è la situazione e ne stiamo vivendo
Ci dice vi siete assuefatti voi servi della giustizia leve della speranza i necessari atti che umiliano il cuore la coscienza
Ha voluto tacere al calcolato a parlare al denigrare senza odio all'esaltare senza amore alla brutalità della prudenza all'ipocrisia del clamore
Avete accecati dal fare servito il popolo non nel suo cuore ma nella sua bandiera dimentichi di chi deve resti e deve in ogni istituzione sanguinare e che non torni mito continuo il dolore della creazione
Ecco quello che vorrei dire tutti quanti noi che partecipiamo a questo congresso vorrei che questo fosse un congresso fatto anche di di speranza di sangue di sofferenza sangue metaforicamente ovviamente
Che fosse un congresso anche combattuto ma fosse un confronto serio serrato e che ciò che uscirà da questo congresso dovrà essere la sintesi non dovrà essere semplicemente
Diciamo così
Il risultato di una sottrazione o di una sommatoria ma mai Dida dovrà partecipare a questo evento che la nascita del Partito Democratico non solo convintamente ma dovrà anche attrezzarsi culturalmente perché il rischio che si arrivi lì
Con una federazione di tribù
Beh questo non porta comporta bene anche gli indiani hanno sbaragliato Custer all'iter bidone però poi alla fine
Sono stati evidenti a vincere la battaglia
Ora voglio paragonare i DS agli enti però l'obiettivo che noi dobbiamo porci e quello di realizzare un sereno confronto culturale
Immaginare di arrivare non come
Popolare come come Margherita come soggetto costituente del Partito Democratico a realizzare attraverso il Partito Democratico un inveramento a utenti quindi quella che è la nostra democrazia
Leggo Spinosa
Che uno dei miei autori preferiti
Chiamerebbe queste all'epoca delle passioni tristi ci sono anche molti sociologi francesi che ultimamente stanno affrontando questo argomento e devo dire
è una fotografia reale di quella che la società contemporanea il vero problema che oggi noi dobbiamo immaginare un qualcosa che sappia non solo vincere non solo convincere ma anche appassionare
Diventare carne e sangue come dicevo prima di tutti quanti noi un qualcosa che vale la pena spendersi non soltanto
E che conviene perché il risultato di un calcolo ma perché è una cosa giusta da fare
Io penso che la nostra democrazia in questo Paese in questa fase storica sia diciamo così in difficoltà
In difficoltà anche secondo me perché i partiti sono in difficoltà perché quello che è il senso della funzione del partito politico di vitale contemporanea oggi diciamo così in dubbio come minimo
Nelle dove cercare di creare o un soggetto che sia capace di attirare non soltanto il consenso il voto di masse
Ma sì anche capace di ritornare esercitare quella che è una delle funzioni principali della politica cioè una funzione pedagogica
Noi dobbiamo tornare sto razionalmente arrivi educare le masse a far sì che esse capiscano e condividere un progetto in cui è il giusto lo sbagliato
Ma quell'interesse generale il metro di riferimento dell'azione politica non è soltanto la ricerca di quel consenso ulteriore del cinquantuno per cento che ci fa vincere le elezioni ne temeva ideale per queste di far sì che i parchi
Democratico se nascerà come lo vogliamo noi diventi uno strumento autentico di partecipazione
Non sia uno strumento in cui diciamo nel simbolo ci sia il bilancino
Ma sia uno strumento capace anche
Di tagliare di netto i nodi Gordiani che la politica contemporanea non è stata in grado in questa fase storica di affrontare in questo Paese
Noi dobbiamo immaginare un partito che sappiano anche mettersi
Diciamo così indubbio un partito che sappia mettere anche
In discussione il proprio passato il passato anche di questo Paese
Un partito che voglia innovare girandolo come un calzino se necessario questo Paese perché altrimenti
La il crinale
Inevitabile della decadenza né continueremo a percorrono come Paese e non è sufficiente dirci che siamo bravi o che stiamo meglio di tanti altri ma noi dobbiamo Ecce rischiare di essere un Paese trainante
Non soltanto in Europa ma anche nel mondo perché siamo e restiamo un grande Paese con tutte le sue peculiarità con tutti i suoi difetti ma anche con
Tutte le grandi qualità che questo popolo
Volevo chiudere può l'intervento e poi
Alla fine in realtà
Un
Più che altro un saluto
Richiamando quelle che erano un po'le le parole di un di un grande sacerdote della mia terra don Tonino Bello il quale diceva che la politica è una passione
è una passione ma anche una passione dolorosa e dolorante una passione che deve spingere tutti quanti noi a confrontarci quotidianamente con il bisogno dell'altro far sì che l'altro diventi o suo fratello e capire qual è il bisogno di tutti quanti
Noi dobbiamo immaginare una società aperta una società plurale una società in cui la paura dell'altro non abbia legittimità alcuna
Al tempo stesso però dobbiamo immaginare una società che sia salda che abbia dei principi che si è in grado di distinguere
Ciò che bene ciò che non è bene una società che voglia un futuro migliore per i propri figli io so che la mia generazione e
Sicuramente la prima generazione che dopo molti anni
E quella che
Alla certezza matematica che avrà meno di quello che hanno avuto i propri genitori
Ed è questo il segnale meno positivo che noi dobbiamo cogliere dai tempi che si annunciano
E questa è la scommessa che il Partito Democratico deve cercare di vincere
Realizzare un futuro migliore per tutti quanti noi ma non un futuro semplicemente economicamente migliore per tutti noi ma un futuro di democrazia un fatto un futuro in cui ognuno di noi possa dare il contributo allo sviluppo della democrazia
Un futuro in cui ognuno di noi sia autenticamente cittadino non un futuro in cui il popolo sia relegato
Ha una funzione quasi di plebe moderna
E
Diciamo così o gli oligarchi economici siano destinati a gestire anche la cosa pubblica senza che nessuno possa obiettare
Noi dobbiamo immaginare un Paese migliore di questo ma un Paese che sia ancor più democratico di questo
Noi e la chiudo con una vecchia frase di di di
Insomma tratta da una poesia di Emily Dickinson molto spesso abbiamo paura anche delle scelte don paura anche di confrontarci con il prossimo anno
Forse più sentiamo il bisogno di cercare di Teramo trovare l'accordo di essere tutti insieme tutti quanti che condividono
Però poi alla fine cosa succede succede che non sappiamo più qual è quello che dovremmo fare ma sappiamo quello che facciamo il che non è detto che si è la cosa giusta Emily Dickinson diceva che tutti quanti ne abbiamo paura
E Spagna insomma a guardare il futuro tutti quanti noi abbiamo paura a
A mettere in discussione a cercare di scoprire qual è la nostra altezza
Però se ne abbiamo il coraggio di alzarci in piedi scopriremo che la nostra altezza arriva sino al cielo invito tutti quanti i militanti della Margherita in questa fase storica ad alzarsi in piedi e a farsi coraggio perché solo così scopriremo che realmente
Noi tutti siamo in grado di arrivare sino al cielo grazie grazie
Io adesso chiamo
Gli allegati che siamo iscritti a parlare
Che
Siccome così come altri ha fatto potevano anche essere presenti Vito Santarsiero
Fiorenzo Zanella
Giuseppe Colace
Arianna voto
Stefano lampertico
Walter Picco Bellati
Maurizio Caliciotti
Giampiero letti
Arturo Bodini
Franco Conte
Luciano Luciani
Luciano Neri
Giuseppe Pirro
Claudio Minelli
Alessandra speranza
Roberto fagli oca
Gaetano Piepoli
Angelo villani
Andrea caso
Raffaele Caruso
Cristiano Taverna
Piera levi Montalcini
Giuseppe De Mita
Nicola Lombardo
Prego
Molto brevemente ma non
Anche richiamo termini corregionale Sergio non potevo non rispondere ma voglio portare un messaggio che è un messaggio che
Essendo l'unico delegato della Sezione IP sesto dongiovanni in provincia di Milano non potevano portare
Non potevano portare le ansie le passioni le paure
Ma anche le le speranze future che gli amici della Margherita di Sesto San Giovanni mi hanno dato l'alto onore il compito di portare qui in questa Assemblea non importa almeno la lascio agli onori del verbale e l'indice che sono rimasti fino alla fine con cui condividere queste nostre
Non solo preoccupazioni ma anche questa nostra voglia di scommetterci
E di farlo in un Progetto che vede
Timori ma anche speranze
Se sono Giovanni una città particolare nella nome aveva di tutti a Stalingrado d'Italia la città operaia
Ebbene se San Giovanni che va al voto fra un mese cambiata ha cambiato la sua bella cambiato sul tessuto economico le fabbriche sono ormai decenni che oggi sono più ed è cambiato di conseguenza anche il tessuto sociale
Allora il messaggio che voglio portare questo la politica che è il governo del territorio che governo delle esigenze anche del cittadino bene anche in qualche modo aggiornarsi allora per noi il progetto è partito democratico rappresenta quell'aggiornamento quella possibilità di
Dare risposte nuove a problemi nuovi il tema della sicurezza il tema della casa il tre il problema dei giovani della dell'immigrazione che da noi era di confine DIPE
Di pesante opprime Enza
Però questo cammino e non può essere fatto lasciando alle spalle quelle che sono le nostre entità culturali quelle che sono le nostre la nostra storia nostri valori i valori vanno sempre tenuti in considerazione vanno aggiornati io
Diporto messaggio uscendo dal lavoro questa mattina per venire qui il mio dirigente vedendo dico nel bagaglio sapendo che veniamo qua minimi disse Nicola vai a congresso a Roma buon lavoro ma ricordi che sia un uomo libero e forte allora questo è il messaggio che non possiamo andare
In questa nuova avventura senza dimenticarci che il nostro desiderio è quello però di essere padroni per la casa di essere anche noi proprietari delle passioni proprietarie le prospettive e proprietari delle decisioni che si prendono
Vi cito solo un esempio che è un aneddoto così concludo
Quando a Sesto San Giovanni mi raccontavano anziano partigiano cristiano mi raccontò che all'indomani del venticinque aprile a San Giovanni i partigiani cristiani occuparono la Casa del Fascio
La Casa del Fascio oggi dall'edificio importante nella sede della Centrale di disertore Giovanni però è la sede dei DS perché la sede dei DS perché la notte i partigiani cristiani contenti di aver superato anni difficili quindi stia stime Enza
Di riesame di miseria di morte sesto la città anche alle della della resistenza del deportazioni
Della lotta armata contro il nazifascismo
Bene allora la sera si rilassano un po'insidia troppo come dire all'allegria spensieratezza giusto riposo dopo anni di battaglie ebbene quella notte i partigiani comunisti ruppero nella casa li buttavano fuori malmenando lì ed allora quella la sede dei DS
Del PC prima dei DS oggi non è il mio è un Vito il mio appello finale quale seguisse crediamo veramente in questo futuro se crediamo in questa casa comune lavoriamo lottiamo per costruirla ma una volta costruita non facciamoci buttare fuori grazie amici le per l'ascolto grazie e complimenti
Chiamo altri delegati Patrizia in incidenti
Stefano collina
Delegati chiamati che hanno risposto dovremmo in intendere decaduti chi mettiamo comunque in coda per domani ma domani vi sono tanti iscritti a parlare che già è difficile possono essere tutti
Voglio dire ascoltati veicolo che deve parlare grazie la seduta e sospese allora domani riprendiamo alle ore nove
Chiamo alla Presidenza
Il Presidente del Congresso Sergio Mattarella
E l'Ufficio di Presidenza ha formato da Laura Fincato Antonio la Forgia Maura letti Valentina Sanna e con loro l'Ufficio di Presidenza spartito benvenuti
Elegante delegati
Benvenuti al Congresso
Questo congresso
Si svolge in parallelo
Con quello dei Democratici di Sinistra in corso a Firenze ed entrambi sono accompagnati
Numerose iniziative di movimenti associativi in tante parti d'Italia
Il congresso si svolge su una mozione unitaria
Qui risulta in grande sintonia il manifesto per il Partito Democratico
L'una e l'altro prendono avvio dalla considerazione della dimensione dei problemi che il nostro Paese deve affrontare e superare
Di fronte a queste sfide ci proponiamo
Di riunire il meglio
Delle culture politiche del Novecento
Per produrre verso il futuro
Uno sforzo comune
Per investire di identità e storie
Spesso separati talvolta contrapposte di una nuova storia
Comune
Una storia a vivere in un partito nuovo
Ci muoviamo in tendenza inversa
Rispetto al fenomeno
Di frammentazione della rappresentanza
Prevalente nel nostro Paese e moltiplicato dalla sciagurata legge elettorale approvata poco più di un anno addietro
Andiamo in controtendenza
Due grandi partiti movimenti associativi singoli cittadini fan prevalere ciò che unisce su ciò che separa
Il molto che oggi unisce rispetto al poco che oggi differenze
Ciò che unisce cresciuto intensamente del comune impegno di governo
Ed è il comune impegno di opposizione
Si è sviluppato man mano che scorreva
La storia dell'Ulivo che ha segnato la politica di questi anni grazie alle intuizione dei promotori
E tra questi determinante
L'intuizione l'iniziativa di Nino Andreatta
Cresce sempre di più
Ciò che unisce
Nel comune lavoro dei gruppi unitari in Parlamento
Non si tratta
Ad ogni incontro artificiale di convenienza
Al contrario la scelta si fonda su comuni valori di riferimento
Senza i quali un partito non potrebbe nascere
Come ricordato nei giorni scorsi Romano Prodi
Che qui presente tra noi USA
Questi valori
Sono illustrati nel manifesto lungo il dispiegarsi
Delle sue pagine
Do desidero richiamare quel passaggio che indica
Che al centro del nostro impegno politico vi sono le persone
Il lavoro la famiglia la persona
Non nego Istica mente chiusa nel recinto del proprio personale vantaggio
Ma aperta agli altri chieste che degli altri ISAF darsi carico sa farsi carico dei problemi altrui
Il lavoro attraverso cui le persone mettono alla prova
La propria responsabilità e i propri talenti
La famiglia
Dentro cui le persone mettono alla prova
Da solidarietà
E di rispetto reciproco tra i generi e le generazioni
Di fronte alla prospettiva di affidare il futuro un partito nuovo si registrano tutti
Vi serve resistenza
Sarebbe singolare se non fosse così abbiamo tutti presente
La portata della scelta che si va compiuto
L'impegno che essa richiede
Il coraggio che occorre
Anche il coraggio
Qualcuno ha temuto le incognite che presenta questa impresa ed essere presente
C'è sempre qualcosa di ignoto sempre
Nelle scelte importanti
Quello di sotto quelle che aprono fasi nuove nella politica di un Paese
Nelle scelte che hanno punteggiato la storia politica del nostro Paese
Vi è sempre stato qualcosa di incerto di affascinante
Come in certe successive scuse suggestivo e sempre il futuro
Abbiamo del resto la consapevolezza
Della strada già percorsa del tratto importante già superato
Come osservato Francesco Rutelli
Sappiamo carina ma questo scelta
Convinti determinati
Nel momento giusto
Aldo Moro insegnava
Che i processi politici vanno disegnati e condotti tenendo conto dei tempi da loro maturazione è il tempo è questo
Al partito nuovo concorrerà il nostro partito con i Democratici di Sinistra e con altre realtà estranei partiti
Ma nel concludere questo saluto
Io desidero sottolineare l'impegno che dispiegano i partiti questo partito che non si esaurisce dell'internazionali delle figure più note rappresentative
Ma chi è composto soprattutto da tante donne e tanti uomini che lo fanno ridere sul territorio nelle diverse regioni nelle città nei piccoli centri
E voi qui delegate e delegati rappresentate quelle donne quegli uomini che con dedizione con passione civile si impegnano giorno per giorno
Dobbiamo essere consapevoli e lo siamo che alle energie Repo due partiti devono sin d'ora sempre più affiancarsi alle altre
Vi sono col nostro sostegno presidenti di regione sindaci parlamentari che non provengono dei partiti occorre questo fenomeno sia ampio e sempre più aperto per fare comunque un vero partito
Un vero partito nuovo e autentico
Care delegate e cari delegati
Ciò che unisce questo congresso e molto più importante di ciò care potuto dividerlo il cammino già fatto gli obiettivi da raggiungere al meglio richiedono a tutti noi un impegno comune
A partire dalle intensità del dibattito di questo congresso
Anch'esso collocato di fronte a un bivio
Tra una strada verso il passato e l'altra verso il futuro tra nostalgie anche nobili e la scelta di un impegno generoso per il futuro del nostro Paese
Do lettura
Del
Il messaggio che ben di atto al presidente la Repubblica
Che si conclude
Da parte del Presidente Francesco Rutelli
Con queste parole
Mi onoro di esprimerle signor Presidente a nome di tutti i delegati di nuclei di democrazia e libertà la Margherita stima esimio sincere
Per l'alta opera che lei svolge come garante delle istituzioni e custode della Costituzione
E la nostra gratitudine per la sua capacità di interpretare rappresentare i fondamentali caratteri saggezza della vita democratica della nazione
Francesco Rutelli
La parola adesso al coordinatore della Margherita di Roma
Riccardo Milana
Per un saluto ai congressisti
Grazie Presidente un
Un breve saluto a nome della Margherita di Roma
La Margherita di questa città che è stata sede esperimento e guida del processo che oggi porta al Partito Democratico
Un processo che nasce
Sì dall'intuizione di Romano Prodi dalla politica dell'Ulivo dalla stagione del novantasei
Ma che affonda le sue radici prima e nella città di Roma in particolare
Con lavoro svolto dalle amministrazioni con quel laboratorio politico
Che la città di Roma se per rappresentare già nel novantadue nel novantatré con la candidatura prima e la vittoria poi di Francesco Rutelli al Sindaco della città
Già allora si unirono
Intorno a questa candidatura da Francesco Rutelli forze
Persone personalità
Che provenivano da culture da storie diverse in un processo ed un percorso che mese tutti insieme a partire
Da chi veniva da un mondo più tradizionale della sinistra a molti che come noi provenivano dalla Democrazia Cristiana ad altri di esperienze diverso
Ecco
La città di Roma che oggi accoglie delegati di tutta Italia e che
Vive
In questo particolare studio quello di Cinecittà di un posto che rappresenta
La cultura nuova del Paese Roma a tante prestigio della cultura antica ma questa
Rappresento la parte viva
Della cultura del Paese dico Roma
è lieta di accogliervi per il percorso che ha fatto per quello che rappresenta per quello
Che rappresenta nella crescita democratica del nostro Paese noi
In questi giorni lavoreremo ad una fase storica
La fase della crescita e della formazione di un partito che non nasce per rimettere insieme storie del passato
Ma che da storie del passato mette insieme qualcosa di nuovo aperto a tutta la società italiana io credo che quello che faremo qui quello che stanno facendo i Democratici di Sinistra Firenze
Quello che fa il Governo del Paese e qualche cosa che segnerà la storia del nostro dell'Italia e quindi
Credo
Che mettendo alle spalle le divisioni evitando di continuare a discutere dei nostri equilibri interni ma guardando
Con grande grande ottimismo al futuro potremo tutti quanti insieme contribuire alla crescita del Paese grazie buon lavoro
Grazie Milana
Rivolgo un saluto
Del congresso e ringraziamento per la loro presenza qui al Presidente del Senato Franco Marini
Al Presidente della Camera Fausto Bertinotti
Al Presidente del Consiglio Romano Prodi nella sua veste
Alle delegazioni
Numerose le carte che è presente tanti leader politici di grande rilievo che
Sono presenti fra noi siamo loro grati di questo
Hai rappresentanti forze sociali presenti anche se in sala
E do adesso la parola
Al senatore a vita Oscar Luigi Scalfaro
Sono qui per l'ubbidienza
A Rutelli
Gli ho spiegato che non era il caso
Ma ha insistito
E centro di ubbidire soprattutto come tempo per il rispetto e da un saluto al Presidente del Consiglio il Presidente dell'Assemblea alle autorità è a tutti gli amici presenti
Ho pensato di dire una cosa assurda
Il presentato un augurio
L'augurio è così
Umanizzati la politica
La politica
Rapporto
Fra esseri umani
Dialogo
Sconto
Ma vi Donatelli
L'afflato umano che consentire a noi giovani di lottare anche con eccessi
Ma di stimarci di rispettarci
Di ambire data ed abbiamo saldi ormai nemico
Non c'è partito
Non c'è il partito non c'è il movimento politico sono non c'è il Comune onere
Che rende forte idee dei gambe politico il Comuni dialetti il Comune dove ad Anna
Perché lo deinde un anno capace di stima e capace di amore decidiamo
Allora l'indispensabile no assoluto alla guerra avrà la forza dell'umana libelli on è che vuole verità
E libertà
Che difende che afferma giustizia e uguaglianza allora una pace
Ha durata voi oggi e il volto umano e sala dei era
E vincente
Il tanti Giordani
Che odore di incontrare in questi miei ultimi tempi della lunga vita
I tanti giovani che gli assenti hanno di domande c'è una che hanno esempi vogliano di chiarimenti
Chiedono testimoni chiedo notte resti in ogni
Di un partito politico vero
Fecondo umane
Fate
Che questi testimoni li trovino otterrà di voi ritrovo nei rigori in cui ciascuno ritrovino
Non deludente lì mai auguri
Grazie Presidente
Grazie Presidente
Viene ora proiettato un brevissimo filmato sul manifesto per il Partito Democratico
Nel frattempo io
Propongo come segretaria del Congresso Pina Picierno e Matteo Renzi
Così rimane stabilito
Noi i democratici
Amiamo unità
Amiamo la ricca umanità della sua gente
Il suo patrimonio ineguagliabile di storia ma
Cultura
L'intreccio di splendide città
I magnifici ambienti naturali paesaggi
Che da secoli ha tra i viaggiatori stranieri
Noi dei grazie
Abbiamo fiducia
Perché è un Paese vita
Creativo operosa
Ma l'Italia di oggi
è un Paese bloccato
Smarrito il senso civico a fare in merito
Il rispetto della legalità
Entro quei confini miliardi
La politica è frammentata rissosa ma i problemi italiani si collocano d'altro canto in uno scenario più ampio la democrazia ha vinto i totalitarismi del secolo scorso Manisco esso prigioniera degli interessi consolidati più che interprete delle speranze
Il ventesimo secolo insieme a tante straordinarie conquiste ci ha consegnato un modello di sviluppo che condanna milioni di persone bambini intere aree del pianeta alla povertà
Di fronte a scrivere così impegnative tutte le tradizionali famiglie politiche del centrosinistra europeo faticano a trovare tasso
Risposte adeguate
Solo da una come non è ricevibile può nascere quel pensiero nuovo di cui abbiamo bisogno
è per questo che vogliamo costruire un partito nuovo
Di donne e di uomini
Vogliamo contribuire a rinnovare la politica europea
Ente diamo concorrere a costruire nel mondo
Una nuova alleanza tra tutti quelli che vogliono fare della globalizzazione
Un'opportunità per molti
Piuttosto che l'occasione per rafforzare il potere
E la ricchezza dico
Ci riconosciamo nei valori di libertà
Uguaglianza solidarietà pace
Dignità della persona
Oggi non
Pratici
Possiamo proporre assieme
Un progetto forte e credibile
Per rinnovare l'Italia e costruire l'unità e l'Europa
Noi democratici pensiamo l'Italia come una grande nazione che
Un'Europa politica
Dotata di una sua costituzione e non un semplice mercato
Un'Europa capace di parlare con una voce sola sulla scena in nazionale un'Europa impegnata
A combattere efficacemente la povertà
A salvaguardare gli equilibri ambientali
A promuovere la democrazia
I diritti umani
Il dialogo tra le culture
Noi vogliamo un'Italia più libera più giusta e più per ospedali
Solidale e attenta al benessere di tutti
Vogliamo investire nella produzione e nella diffusione delle conoscenze
Vogliamo un'Italia più capace di fare sistema
Sia incentivando l'innovazione la crescita a più riprese
Sia valorizzano o i talenti custoditi nelle pieghe del nostro caricato pronto
Noi vogliamo un'Italia più unite
Più omogenea sul piano economico e sociale
Per questo mettiamo al centro della nostra azione
Il Mezzogiorno
Noi democratici vogliamo che in Italia di ad ogni persona uguali opportunità di affermarsi
Grazie alle proprie capacità
Alla creatività al merito
Per noi
Ogni persona ha diritto a una buona formazione
Alle cure migliori
Ad un reddito adeguato
Per noi i lavoro è il cardine di una vita attiva ed autonoma riteniamo importante promuovere tutti i lavori anche nelle forme nuove
Flessibili autonome
Ma vogliamo che la flessibilità
Non sia pagata con la precarietà
I colli intollerabili insicurezza e di oggi
Non accettiamo che maternità
Cura della malattia studio e riqualificazione siano visti come incidenti deprecabili e non come benefici per la Società integrato
Noi democratici vogliamo rifondare il nostro stato sociale vogliamo Rini segnarlo in funzione di i lavori delle giovani generazioni
Della mobilità sociale
Dobbiamo colmare storiche carenze di servizi per l'infanzia
I disabili gli anziani non autosufficienti
Dobbiamo puntare sull'innovazione e la qualità dei nostri prodotti
Si deve investire di più l'istruzione
Mila Ricci
Nella
Vogliamo assicurare un futuro alla cultura
Crediamo in una scuola inclusiva
Che garantisca effettivamente le pari opportunità
Anche con la scuola si previene il finisco la violenza il razzismo
Vogliamo restituire prestigio agli insegnanti
Vogliamo rilanciare l'industria culturale e della con migrazione italiana
Il cinema italiano è stato tra i protagonisti della cultura del Novecento
è importante oltre che economicamente strategico
Restituirli il suo ruolo nella cultura internazionale
Vogliamo che la musica
Il che ha
Le altre forme di espressione artistica siano parte integrante della formazione culturale
Vogliamo reagire allo scadimento della proposta televisiva
Vogliamo un giornalismo della carta stampata libero da condizionamenti
Nel progettare l'Italia di domani
Non possiamo qui medicare che essa avviene ogni giorno resa migliore
Dallo spirito di sacrificio di milioni di immigrati
Noi crediamo che siano necessari un sistema di programmazione degli ingressi realistico ed una politica repressiva efficace per contrastare l'immigrazione illegale per reprimere i trafficanti gli scrutatori Italia data irrobustire la cultura e la pratica della legalità
Vogliamo uno Stato impegnato a difendere i cittadini da tutte le forme di criminalità
Per questo siamo profondamente grati a chi opera nelle forze dell'ordine con professionalità senso delle istituzioni e spirito di sacrificio
Noi democratici riconosciamo il fondamentale il valore della Costituzione come il patrimonio comunale di tutto il Paese abbiamo bisogno di governi stabili autorizzazioni al centro del nostro impegno politico non c'è
Astratta ideologia ma ci sono le persone
Le loro necessità materiali intellettuali e spirituali i loro diritti la società che vogliamo riconosce il valore favorisce la formazione della famiglia
Noi non crediamo nella onnipotenza dello Stato difendiamo la sua laicità
Noi concepiamo la laicità non come un'ideologia antireligiosa ma come il rispetto e valorizzazione del pluralismo degli orientamenti culturali
Per dare corpo a questo concetto serve un partito nuovo
Grande Partito Democratico che rinnovi la politica italiana il suo costume i suoi comportamenti e che via all'Italia governi stabili e un forte impulso riformatore ci impegniamo a lavorare con passione
Per costruire un partito di popolo
Radicato e diffuso sul territorio
Un partito capace di parlare al Paese con una voce autorevole che proponga il suo leader alla guida del governo della nazione
Abbattiamo definitivamente i muri ideologici del Novecento
E cominciamo a costruire ponti tra culture politiche e settori della società italiana tra i generi e le generazioni
Apriamo strade nuove
Per il futuro
Del nostro Paese
Grazie
Do lettura
Del messaggio di risposta a quello che di cui pocanzi ha dato notizia che il Presidente La Repubblica ha inviato al nostro congresso
Ringrazio
Per le parole di apprezzamento il cordiale saluto che il presidente Rutelli ha voluto rivolgermi in occasione dell'apertura nel secondo congresso federale di democrazia e libertà la Margherita
La Margherita si richiama ad una lunga tradizione di impegno democratico
Per la piena attuazione dei principi di libertà e solidarietà
Sanciti dalla Costituzione per il confronto e l'integrazione tra culture ed esperienze politiche diverse per la costruzione della comune casa europea
Le componenti storiche del partito
Espressione di filoni molteplici del riformismo italiano di matrice laica e cattolica offrono uno stimolo importante alla costruzione di uno Stato
Capace di interpretare in modo moderno ed equilibrato esigenze di rinnovato sviluppo economico e sociale
E valori costituzionali di laicità nel rispetto della dimensione anche pubblica del fatto religioso
Di riconoscimento delle autonomie istituzionali e delle comunità intermedie
Tutela del lavoro ed i soggetti più deboli
Questi stessi valori sono alla base del complesso dibattito che avete posto al centro dei lavori del congresso con l'obiettivo della nascita di un nuovo soggetto politico
Che affondando le radici in storie politiche culturali diverse intende porsi come forza riformatrice
In grado di contribuire al non più rinviabile processo di semplificazione e di ammodernamento del sistema politico ed istituzionale del Paese
Sono certo che lavoro congressuale apporterà importanti contributi al confronto politico in corso sulle necessarie riforme ordinamentali ed elettorali
E contribuire a rafforzare
Come auspicate che proponete la partecipazione dei cittadini alla vita democratica del Paese
In questo spirito rivolgo a voi tutti un fervido augurio di buon lavoro Giorgio Napolitano
La parola adesso e a Romano Prodi
Signor Presidente la Camera e Senato
Autorità tutte
Care amiche
Care amici della Margherita caro Francesco
Il primo sentimento che voglio comunicarvi è un sentimento di sincera emozione
E voglio
Ringraziare
Voi tutti Francesco in particolare perché attraverso il vostro lavoro la vostra passione
Che oggi mi consentì di potere vivere insieme a voi questa emozione
Ringrazio
Ringrazio anche Francesco di avervi
Lasciato questo ruolo inusuale in un congresso di partito
Avere
Così permesso che
Fra l'Estremo Oriente la rabbia saudita potessi inserire questi incontri che ho qui
A Roma e successivamente a Firenze
Oggi
è un giorno importante segni una nuova tappa in avanti di un processo lungo lunghissimo nel tempo un cammino che abbiamo cominciato insieme ormai tanti anni fa
Fin da quando costruimmo certo non da soli i comitati per l'Ulivo proponente i nostri concittadini un grande progetto di cambiamento e di rinnovamento dalla politica italiana
Un cammino che per quanto mi riguarda personalmente comincia con le discussioni e il confronto con il mio maestro che voglio qui ricordare insieme a voi Nino Andrea
Un progetto capace di riunire insieme tutti gli italiani che si ispirano alle migliori culture riformisti
Un progetto per traghettare dell'Italia nel nuovo secolo
Un progetto per ridare piena e totale sovranità agli elettori consentendo ad essi di scegliere un programma un Governo è un leader
Per dare una risposta alla domanda di governabilità che sale dei nostri cittadini e di cui il nostro Paese aveva e da estremamente bisogno
Questo cammino cominciato ormai più di dieci anni fa è stato come dicevo lungo e difficile forse
Più lunga e difficile di quanto
Molti di noi avevano immaginato
Abbiamo dovuto rimettere in discussione abitudini convinzioni abbiamo dovuto lavorare per rafforzare ciò che unisce e per stemperare
Le nostre diversità
Abbiamo integrato tra loro visioni antiche nobili storie gloriose tradizioni gelosamente custodite sapendo che quella era la strada da percorrere era la soluzione giusta per il nostro Paese
Abbiamo anche dovuto inventare un nuovo linguaggio una nuova cultura uno metro di governare
Abbiamo dovuto sforzarci di costruire coalizioni sempre più ampio cercando ciò che unisce e non
Ciò
Che divide
Abbiamo dato vita
A nuovi partiti
Sin dalla non dimenticata importante esperienza dei democratici con la quale si avvia o in concreto il primo processo di fusione di diverse tradizioni e culture in un unico soggetto
Esperienza importante fortemente innovativa che si è poi sviluppata positivamente
Nell'incontro con il Partito Popolare e che a sua volta attraverso la creazione della Margherita ci ha portato fino a questa giornata
Una giornata importante per voi importante per me importante per tutti coloro che hanno voluto ieri e vogliono oggi e vorranno domani vivere con noi nel nuovo Partito Democratico
Siamo riusciti non da soli e mai soli a superare il nostro passato senza perder la nostra memoria e la nostra identità interiore
Siamo capaci di evitare che il passato ci rendesse ciechi e ci impedisce di comprendere e costruire il futuro
Tutto questo è stato difficile
Tutto questo è ancora difficile
Ha richiesto i grandi sforzi richiederà ancora tanto senso di responsabilità
Tanta fra di noi stessi le nostre buone ragioni tanta fiducia né i nostri concittadini
Ma noi
Siamo gente testata su questa linea noi andremo avanti senza incertezze
Per dare all'Italia la sicurezza di poter contare non solo sulla vera democrazia dell'alternanza ma anche
Sulla democrazia governante capace di mettere i cittadini al centro della scena politica
Una democrazia consapevole che i bisogni nell'interesse del Paese debbano essere sempre al di sopra della pur legittima contesa quotidiana proprio
Maggioranza che ha il dovere di governare è un'opposizione che ha il dovere di prepararsi in modo costruttivo a diventare
Forza di Governo
Una democrazia basata sulla consapevolezza che il Paese è uno solo e tutti hanno il dovere di concorrere alla costruzione del bene comune
Non è stato facile il percorso che abbiamo fin qui compiuto e non sarà facile quello ancora lungo che insieme ci attende
è stato però Un viaggio grande è importante Un viaggio al quale voi amici della Margherita avete dato in questi anni un contributo fondamentale e insostituibile
Un viaggio che grazie alla decisione che voi state per prendere e a quella chiede quale direzione viene preso in queste stesse ore dal partito dei Democratici di Sinistra riprenderà domani con forza ancora maggiore
Voi avete sul punto saputo mescolare tradizioni diverse anche distante che hanno potuto riconoscersi in un orizzonte comune e condiviso
Una parte
Importante da miglior tradizione del cattolicesimo democratico si è misurata con la difficoltà di convivere con altre non meno nobile tradizione del pensiero politico laico e ambientalista
Mantenendo sempre la lucida consapevolezza che comunque
La Margherita non poteva essere un approdo ma solo una tappa di un cammino
Più lungo più ambizioso e più impegnativo
Non solo non sono solo due storie che si fondono insieme quella del partito forse più nuovo sulla scena politica italiana Margherita è quello del partito le cui radici affondano nell'esperienza politica più antica
Fra quelle che sono presente nel panorama italiano
Cioè i Democratici di Sinistra si dice molto di più
Nel Partito Democratico molte tradizioni si mescolano insieme culture un tempo lontana distinte spesso distanti offrono loro ritagli una proposta nuova una proposta capace di parlare ai giovani
Di dare una risposta attenta ai nuovi bisogni di capire interpretare nove inquietudine di guardare in faccia e senza timore senza remare I grandi problemi della pace ed alla convivenza dei popoli
E
Il Governo in questi mesi a messo
In coerenza con questo il problema della pace davanti a ogni suo iniziative
Vogliamo dare sicurezza ai nostri cittadini e speranza al nostro popolo
Lavorare per unire e non per dividere
Lavorare per le nuove generazioni a cui
Vogliamo fare in un mondo più libero più giusto più degno di essere vissuto
Ma dobbiamo soprattutto ridare i giovani il gusto di stentato di tentare strade nuove di dare
Loro slancio quando ce la fanno e il coraggio di ripartire quando sbagliano
Dobbiamo dare loro una scuola nuova un'università all'altezza dei tempi questa e la nostra ambizione questo è il nostro impegno
Questo il Partito
Democratico bisogna essere però consapevoli che
Tutto questo può essere vero
A tre condizioni
La prima condizione ex novo partito non si presenti con lo sguardo rivolto al passato
Non serve a nessuno cercare soltanto nella storia sia essa la storia propria o quella dell'intera Nazione le ragioni del proprio futuro
Per questo il nuovo Partito non deve e non può essere in alcun modo neppure per un istante la sommatoria delle dirigenze politiche dei partiti che oggi si fonda l'insieme
Per questo non può consentirsi in alcun modo neppure per un istante come la risultante dalla fusione delle militante dell'uno e dell'altra organizzazione
Che pure oggi assume insieme e nel medesimo momento la medesima decisione di dare avvio a questa nuova grande esperienza
Il Partito Democratico può essere utile al nostro progetto comune e capace di mettersi davvero a servizio intero Paese solo se ci sarà capace di presentarsi veramente come un nuovo partito
Un partito che si fonda sulla scelta responsabile sulla decisione nuova un partito nel quale adesione vuol dire partecipazione
Un partito capace di cogliere di mettere a frutto il messaggio che i gruppi parlamentari dei DS e Margherita hanno dato in questi mesi unendosi in un gruppo in un unico gruppo che già lavori in armonia nei due rami del Parlamento
Per questo è fondamentale che si avvii subito una fase costituente del nuovo partito
Basata sull'apertura e sulla nuova militanza attente alla ricerca di nuove radici
Impegnata nella costruzione di più forti rapporti con tutta la società italiana
Per questo non ha senso immaginare
Come qualcuno ha ipotizzato che il nuovo partito possa camminare su tre gambe due delle quali costituite dalle organizzazioni politiche che oggi danno vita a questa esperienza
E la terza rappresentata da una generica e indeterminata scelta civile desiderosa
Di aderire alla nuova proposta
Il Partito Democratico
Deve essere una realtà nuova
Che nasce quindi
Nel vostro congresso e contemporaneamente ricopra cioè di esse ma che ha l'ambizione di aprire fin dal suo primo momento di vita una nuova stazione nella democrazia italiana
Il Partito Democratico non può essere concepito da nessuno come se fosse soltanto la casa comune degli iscritti e dei militanti dei Democratici di Sinistra e di democrazia e libertà in un accorato una casa magari
Nella quale
Quasi chiedendo il permesso potranno poi entrare
Quanti condivideranno il progetto no il Partito Democratico deve essere e sarà
La casa comune di quanti aderiranno adesso tutti insieme per la prima volta tutti alle stesse condizioni
Per questo
è di vitale importanza stabilire fin da ora che in un giorno futuri una domenica nel prossimo autunno tutti i cittadini che lo vorranno possano trovare contemporaneamente in tutte le città e paesi d'Italia un luogo
Dove poter conoscere e discutere il manifesto del nuovo partito
Un luogo dove poter decidere se aderire adesso dove poter esercitare direttamente e personalmente il diritto di voto per concorrere a scegliere l'Assemblea costituente
Un'assemblea
Che dovrà concretamente dar vita al nuovo Statuto agli organi provvisoria la definizione delle regole e delle modalità per celebrare il primo congresso
In una parola il Partito Democratico se li vogliamo all'ambizione di rappresentare oggi il soggetto che più di ogni altro si candida ad essere il portatore del progetto dell'Ulivo e il costruttore di una nuova e più avanzata fase
Della democrazia italiana
Per questo debba essere un partito aperta una nuova militanza impegnata ricerche noi più moderna di forme di partecipazione politica geloso custode della grande esperienza delle primarie
Espressione di IVA e concreta di una democrazia più aperti attiva strumento di crescita della parità di genere contro ogni disuguaglianza e ogni discriminazione
La seconda condizione
Affinché il nuovo Partito Democratico nasca e si consolidi in modo forte di tale e che esso si proponga come il più appassionato protagonista della continuazione del nostro Comune Progetto dell'Ulivo
Il Partito Democratico deve sempre già consapevole che il suo progetto è necessariamente più ampio dei confini di oggi dell'Ulivo
Nell'orizzonte l'azione politica deve dunque essere fin da ora iscritta la volontà di superare noi stessi alla ricerca di una sintesi più alta
Una sintesi che sia capace di ricomprendere al proprio interno
Tutte le forze che in questi anni si sono riconosciuti insieme a noi dell'Ulivo e che oggi guardano con interesse ma anche con qualche perplessità e preoccupata
Attenzione alla nostra scelta politica
Per raggiungere questo risultato è necessario aprire le porte e le dovremmo tenere aperte a tutti coloro che condividono con noi le stesse speranze per l'Italia
Lo stesso Governo
Che ho l'onore di guidare
Trova la sua reale profonda ragion d'essere in questo progetto e in questa sfida
Certo
Governare è un'azione molto concreta
E carica di responsabilità
Ma il programma del Governo è la bussola del nostro agire quotidiana
Noi
Abbiamo
Con questo in questo un grande progetto ed afferma ambizione di realizzarlo
Per questo Nona senso chiedersi quale sarà la collocazione del Partito Democratico
Nello scenario europeo internazionale e cercare di misurare quanto esso sarà vicino e quanto esso sarà lontano alla tradizione socialista europeo
Il nostro è un progetto originale chi ha l'ambizione di richiedere in sé la tradizione socialista così come le altre grandi tradizioni riformista
è il Partito Democratico nella sua collocazione internazionale non potrà che essere in sintonia con questa nostra ambizione nel rispetto di ogni identità ma anche nella difesa gelosa della propria originalità
Il Partito Democratico sarà quindi un grande partito europeista
Alcuni anche in Italia affermano che oggi c'è meno desiderio e meno bisogno di Europa
Invece
Io sono convinto del contrario proprio perché i nostri cittadini chiedono soluzioni
Risposte ai problemi concreti
Sono i problemi legati agli aspetti negativi della globalizzazione alle crescenti tensioni è instabilità alla sua insicurezza all'immigrazione
Problemi legati al futuro del nostro pianeta ai cambiamenti climatici all'applicazione all'estensione del Protocollo di Kyoto alla moltiplicazione dello sforzo per la ricerca da cui dipende sempre più il nostro futuro
Tutti i problemi questi per i quali l'azione dei singoli Stati non basta più problemi per i quali c'è bisogno di Europa e c'è sempre più bisogno di euro
Per questo il Governo in questa sua prima fase di vita avuto come priorità assoluta quella di
Mettersi in ordine in armonia con l'Europa abbiamo risanati conti pubblici abbiamo messo la premessa per il rilancio
Abbiamo
Cari amici abbiamo
Dato
Le medicine che devono essere date al Paese
Medicine quando sono prese sono amare ma
Le medicine sono la condizione perché il Paese guarisca è già sì hanno
Nelle ultime settimane i segni chiare dei frutti dalla nostra politica
Noi dobbiamo
Noi dobbiamo
Avere
Però il senso
Della
Urgenza
Dei cambiamenti che ci stanno intorno il mondo non ci aspetta se non ci fermiamo va avanti lo stesso
Peggio
Se noi non ci siamo e più probabile ed è più facile del mondo vada in una direzione opposta a quella che noi democratici vogliamo
Se non vogliamo che la politica internazionale del nuovo secolo sia scritto
Tutta fra l'Asia l'America se vogliamo continuare se protagonisti del nostro futuro noi
Abbiamo bisogno di Europa
Per questo dobbiamo rilanciare l'integrazione europea
Per questo il Governo e così impegnati in questo sforzo avendo sempre di grande conforto di vedere al nostro fianco a spron alti a sostenerci il Presidente Repubblica al quale anche per questo va la nostra gratitudine
Dobbiamo
Noi dobbiamo rimediare
Alla
Debolezza di
Molti aspetti la politica europea agendo in due fasi
In una fase
Entro elezioni europee del giugno due mila nove dovremmo aver realizzato una grande riforma delle istituzioni e dei suoi processi decisionali
In una seconda fase dovremmo avviare una revisione profonda delle politiche comuni a partire da quelle relative all'ambiente della governance economica e sociale
Le future elezioni del Parlamento europeo
Debbono dar vita a un ampio dibattito politico non esser ridotta sondaggi sui Governi in carica nei Paesi membri
In Europa infatti le istituzioni hanno corso più in fretta dei partiti e noi dobbiamo
Concorre a invertire la direzione di marcia
è il Paese e il Parlamento europeo deve diventare un'istituzione veramente politica
Capace di aggregare le persone intorno alle idee
E di creare entusiasmi e partecipazione evitando egoismi nazionali e compromessi al ribasso
è necessario concorra a costruire partiti interamente europei è un vero spazio politico europeo
E i partiti europei non devono e non possono guardare con nostalgia al passato ma con entusiasmo al futuro
Ecco perché per il nuovo Partito Democratico l'Europa non è un problema ma un'opportunità
E nel nuovo Parlamento europeo dovremmo realizzare insieme al Partito Socialista Europeo
Che a Porto ha dato un grande sostegno nostro progetto una nuova alleanza tra tutte le forze democratiche riformiste socialiste ed europea
Noi importiamo in Europa un nostro grande valore aggiunto
Ed è per questo che le elezioni europee rappresenteranno il più grande testo
Perché il nuovo Partito Democratico e dovremo andare a queste elezioni con un duplice obiettivo il primo quello di proporre agli altri partiti del centrosinistra europeo candidati nei Comuni per la Presidenza la Commissione europea e del Parlamento europeo
Secondo ed altrettanto importante quello di portare a Strasburgo una nuova classe politica di giovani donne di giovani uomini che daranno poi all'Italia un respiro sempre più internazionale
Questo è l'orizzonte nel quale il partito democratico deve muoversi e in questo orizzonte sarà necessario anche avviare un rapporto sempre più stretto con tutte quelle forze che a cominciare da democratici americani condividerlo le nostre idee è quello che chiamavamo l'Ulivo mondiale che oggi ritorna a essere di importanza per tutti noi
Questo è quello che il nuovo Partito Democratico sarà impegnato per la sua parte a costruire la terza condizione
Da avere sempre presente è quella di tenere alta l'ambizione
Di costruire una democrazia governante più matura e più moderna
Una democrazia nella quale la maggioranza e opposizione si rispetti la vicenda e ci sia la consapevolezza comune che l'interesse del Paese deve sempre prevalere sulle contrapposizioni pur legittime e democraticamente essenziali
Della lotta politica quotidiana
Su questo noi ci siamo fortemente impegnati ci sentiamo impegnati e condividiamo fino in fondo gli appassionati moniti che in questo senso ci rivolge quasi quotidianamente il Presidente della Repubblica
In questa direzione favoriremo ogni iniziativa ogni sforzo parlamentare che abbia come scopo di dare l'Italia istituzioni e legge elettorale
Più rispettosi della democrazia governante
Così come favoriremo un'articolazione dei Governi regionali e locali più adeguata alla richiesta di una Repubblica delle autonomie quale quella fondata sul nuovo Titolo quinto della Costituzione
Per questo abbiamo sempre voluto e continuiamo a voler con forza una democrazia bipolare fondata sulle scelte degli elettori per una forte governabilità
Per questo
Abbiamo fin dal primo giorno scritto sulle nostre insegne il valore della democrazia della libertà dell'uguaglianza
Della giustizia della pace della dignità delle persone del rispetto della vita e della tutela e della difesa della famiglia
E per questo assieme anche difensori della libertà religiosa e allo stesso tempo della laicità dello Stato della tutela delle minoranze e della conservazione dell'ambiente delle bellezze artistiche
Sono questi
Sono questi grandi valori costituzionali che debbono accomunare tutti gli italiani e farli sentire davvero come essi sono un grande è unico popolo
E per questo sentiamo forte bisogno di favorire
Le identità e le differenze culturali territoriali etniche in un quadro di convivenza divisa e sempre più sentita come patrimoni in comune
Per questo abbiamo indicato le coordinate essenziali del nostro progetto politico in un riformismo forte
Un riformismo attento ai bisogni di modernizzazione e di liberalizzazione del Paese
Un riformismo consapevole
Della necessità di rafforzare
Le capacità competitive la nostra economia e delle nostre imprese
In un quadro di libero mercato che vede il ruolo dello Stato con rigorosamente li mette limitato a dare buone regole ma anche a farle rispettare
Un riformismo che abbia la forza morale politica di riequilibrare le diseguaglianze
Un riformismo attento regista di assicurare
La tutela dei più deboli e a garantire il sottaciuto e cemento dei doveri di solidarietà sociali e dei bisogni
Vitali dei cittadini
Un riformismo sempre fedele custode dei principi fondamentali e dei grandi valori scritti nella nostra bella costituzione
Il significato più profondo il nostro riformismo va però ancora oltre
Noi abbiamo il massimo rispetto perché opinioni diverse dalle nostre ma vogliamo e pretendiamo dagli altri analogo rispetto
Vogliamo vivere in un Paese
Libero e sicuro un Paese in cui i cittadini possono costruire autonomia in mente il proprio futuro
Ma nel quale sappiano anche di poter compro contare sempre sulla solidarietà e la giustizia sociale nel rispetto rigoroso della mai state alla legge compresa quella fiscale
Difendiamo
Difendiamo compassione in Presidenza la laicità dello Stato e la libertà di ognuno divider la propria fede religiosa e la segreta alla propria chissà
Per questo
Accogliamo chi viene fra di noi come un fratello ma chiediamo a tutti e rispetto per le nostre tradizioni e le nostre leggi
Cari amici della Margherita cara amica la Margherita il cammino alle nostre spalle e già lungo
Quello che resta da fare lo è altrettanto
Ma e certamente alla portata del nostro passo
Oggi è una tappa importante che si è vissuta da tutti i Comuni sincera e
Con sincera consapevolezza meriti entusiasmo età entusiasmo
Io la vivo con voi con intensità nella serena convinzione che ciascuno di voi condivida con me lo stesso spirito di partecipazione e coinvolgimento
Care amiche cari amici sono consapevole che oggi
Grazie alla vostra fiducia e a quella di tanti milioni di nostri concittadini io porto una responsabilità molto impegnativa
La responsabilità di chi oggi deve interamente spendersi per costruire il futuro
Un futuro che toccherà ad altri consolidare e gestire
Io sono cosciente che a me e alla mia generazione è toccato un compito grande quello di traghettare il Paese
Da un passato per molti aspetti glorioso ma ormai il Re Media abilmente concluso verso l'Italia che deve essere e sapere essere protagonista nel mondo di domani
Il nostro compito è quello di lasciare con il vostro aiuto
Un'Italia più forte più coesa per
Per chi verrà dopo di noi
La mia volontà è che al termine di questa legislatura il mio compito possa dirsi concluso
Perché l'Italia
Perché l'Italia
Avrà bisogno di nuovi leaders
Perché l'Italia avrà bisogno di nuove leaders e di
Una nuova e più grande partecipazione politica
Perché l'Italia ripeto avrà bisogno di nuove leaders è di una nuova e più grande partecipazione politica
è il Partito Democratico è lo strumento per raggiungere questi obiettivi perché è il Partito Democratico il nostro futuro e noi dobbiamo andare insieme verso il futuro
Grazie Presidente
Ho detto finora il pre intese possibili per il tuo lavoro alcuna responsabilità
La parola adesso per la sua relazione a Francesco Rutelli
Care amiche cari amici gentili ospiti
Benvenuti
Al congresso di democrazia e libertà la Margherita
Il secondo congresso
Di questo nostro partito malato per la convergenza tra PPI democratici Rinnovamento italiano
E grazie all'apporto di centinaia di personalità e migliaia di militanti provenienti dalle esperienze
Del cattolicesimo popolare e democratico laico liberale e riformista del Vitale associazionismo del nostro Paese dell'ambientalismo
Domenica decideremo che sarà anche l'ultimo nostro congresso
Ma non sarà una decisione di avvio
Realizzeremo l'obiettivo di fondare una nuova ambiziosa difficile affascinante impresa la nascita
Del Partito Democratico
è un passaggio senza precedenti nella democrazia italiana che si svolge in parallelo e unità di intenti con il Congresso dei Democratici di Sinistra iniziato ieri a Firenze
E i due maggiori partiti del centrosinistra italiano che insieme hanno raccolto circa dieci milioni di voti nell'elezioni politiche di un anno fa decidono di non continuare da soli l'azione politica
Decidono di unirsi e di aprire
Il cammino futuro a tutti quei cittadini a quelle forze che
Condividono questo disegno
Noi
Ci uniamo
Perché ben consapevoli della dignità della forza dei valori che derivano
Da tanta parte delle esperienze da cui originano i nostri partiti siamo soprattutto consapevoli che debbono loro dobbiamo da oggi noi insieme a rispondere a sfide nuove dobbiamo
Organizzarci in modo migliore
Che tempo di unire i democratici e i riformisti italiani
Saluto gli ospiti
Che rappresentano mondi diversi tra l'altro sottolineo questo nostro congresso a quel carattere di Maggiore informalità per cui vi vedo mischiati le autorità dello Stato le personalità della cultura dello spettacolo gli ospiti stranieri
I delegati congressisti gli invitati anche questo se vogliamo prova di una certa
Scioltezza e non
Effettiva affettuosa accoglienza che a tutti voi
Noi riserviamo e tra gli ospiti vorrei
Per primi forse salutare
Li ho visti mi scuso con loro proprio per questa modalità solo in parte
Che rappresentano
Il mondo dalla cultura dello spettacolo e che qui a Cinecittà si trovano certamente a loro agio in questo luogo così speciale vi invito a dare
Un benvenuto lì chiameremo li saluteremo li ringrazio Remo più precisamente dopo a Stefania Sandrelli a Giovanni Soldati a Vincenzo Cerami
A chi Carla Fracci
A zero di Araya Fulvio Lucisano Alberto Francesconi a Daniela
Poggi
A Paolo Ferrari a Maria Rosaria omaggio a Roberta Manfredi Erminia Manfredi a Marco
Valerio pugili mi
A Piergiorgio Bellocchio Albania Protti a Massimo Ghini
A Michele Placido voglio ringraziare
Non solo lo spettacolo il cinema non so citato la Fracci voglio ringraziare chi rappresenta qui il teatro Maurizio Scaparro che rappresenta qui
Le arti della musica Francesco Agnello
Qua a rappresentare le arti figurative il grande Mario share o lei che è qua nella nostra riunione la nostra Assemblea
Ma oltre agli ospiti della cultura naturalmente saluto e chiamerò tra breve i nostri
Ospiti davvero illustri che vengono
Dall'estero c'è una presenza straordinaria estremamente incoraggiante per quello che
Ci attende dato Paesi
Che seguono e rappresentanze delegazioni che seguono il nostro congresso saluto i leader
Politici tanto autorevolmente qui presenti i rappresentanti delle forze
Economiche delle forze sociali dell'associazionismo non li posso chiamare ringraziare tutti richiamerò nella mia relazione molti dei temi e spero che a loro stanno a cuore non sempre
Probabilmente in maniera
Consentaneità convergente ma voglio dire a coloro che qui rappresento al centrosinistra i leader dei partiti rappresentanti dei partiti dell'Unione
Che siamo insieme con loro per un cammino comune che questo congresso rafforzerà continueremo in questa legislatura e
Ne sono cento per l'avvenire questo cammino comune e voglio dare
E sono certo che il congresso rivolgerà loro un
Saluto altrettanto cordiale beneaugurante voglio dare il mio saluto I leader del centrodestra qui presenti a Silvio Berlusconi a Gianfranco Fini
A
Roberto Maroni
A Pier Ferdinando Casini
E all'amico Cesa credo che sia giusto dare al centrodestra
Il senso di questa accoglienza di questo benvenuto
Al futuro
Che molto è stato evocato se ieri da Fassino se adesso da Prodi
Al futuro si debbono dare basi solide
E in questi tre giorni noi dovremo rispondere a domande molto impegnative
è giusto è necessario sciogliere le nostre appartenenze
E dare vita a un partito nuovo anziché proseguire ad esempio sulla strada di alleanze o con una federazione tra soggetti che mantengano la propria autonomia
è saggio in un'epoca in cui tra i segni dominanti appaiono la frammentazione l'esasperazione
Delle divergenze i particolarismi imboccare invece la strada dell'aggregazione tra forze che hanno tanto in comune ma certamente tratti diversi
Qual è soprattutto l'idea del nostro Paese
L'idea per il nostro Paese
Che intendiamo mettere in campo e su cui
Dovrà crescere il Partito Democratico
è compito del Congresso
Che questi tre giorni rispondere a questi interrogativi subito va detto che noi compiamo una scelta di fondo
Non solo di far nascere un partito nuovo
Unitario aperto ma che questo partito non sia fondato su una identità ristretta
Leggiamo nella nostra Società le potenzialità del pluralismo di culture rappresentanze propositi e cogliamo tutti i rischi di frammentazione e di conflittualità per guidare i cambiamenti
Occorre un grande partito
Non lunghe coalizioni di partiti in competizione tra loro
Occorrono idee ambiziose piuttosto che racconti svolti in concorrenza ed è illusoria l'ipotesi di una identità ideologicamente e culturalmente
Definita che pretenda di essere omogenea condivisa da tutti in mezzo alle trasformazioni incessanti di questo inizio di ventunesimo secolo che esigono dialogo confronto integrazioni sintesi
Dobbiamo
Agganciare l'Italia a un mondo che occorre
Dobbiamo
Ceppi rappresentante ufficiale del partito comunista cinese non fa parte certo dalla nostra alleanza ma
è una
Interlocuzione rilevante
Rappresentante di quel Governo sappiamo che cosa significa l'ascesa delle economie
Asiatiche e noi dobbiamo agganciare l'Italia un mondo che accorre dobbiamo restituire fiducia
Nella politica nel pubblico servizio dobbiamo far partecipare i milioni di persone
Con sensibilità e compassione come è scritto Amartya Sen
Bisogna educare gli uomini ad accettare il dato di fatto che possediamo molte identità
E conviene usarle
Come punto di contatto con gli altri
Il nostro partito amiche amici arriva a questo appuntamento avendo centrato i suoi obiettivi fondamentali
è nato
A ridosso delle elezioni del due mila uno quando pochissimi immaginavano che le nostre liste avrebbero potuto raccogliere un risultato a due cifre fu invece ben più robusto la prima prova che l'Unione
Di partiti può conseguire a certe condizioni consensi superiori alla somma dei punti di partenza sappiamo
Che quei consensi furono ingrossati dalla coincidenza nel Simona conduce la campagna elettorale della mia responsabilità di candidato premier dal giorno dopo le elezioni è iniziata una storia nuova
Nicola Stella
Ha ripreso la sua strada autonoma la Margherita ha iniziato la vita del partito e la costruzione di un suo progetto politico basato su tre presupposti
Quel tredici per cento di consensi tolti i voti dell'UDEUR avrebbero perso per la via un'importante componente di sinistra
Che si era identificata con la campagna contrapposta a Berlusconi e dunque lo spazio di originale fisionomia della Margherita era da formare
Con un profilo di centrosinistra attento all'innovazione dei contenuti di programma ed anche ad una capacità di interpretare e intercettare elettori moderati ma non favorevole alla destra
Secondo la costruzione di uno spazio autonomo sarebbe stata sempre strategicamente intrecciata
Vedete dei simboli che abbiamo in questo congresso con il disegno dell'Ulivo e così è stato né precedenti compresso ovvero lo sviluppo dell'incontro tra le anime diverse
Del riformismo democratico italiano
Terzo la quotidiana battaglia sarebbe stata volta al ritorno al Governo a partire
Da recupero e la crescita di consensi nelle elezioni locali e regionali
Abbiamo registrato un successo su tutti e tre questi fronti in particolare
Il lavoro paziente ricostruzione di coalizioni scelta dei candidati raccordo con le forze emergenti nei territori condotto con lealtà e dedizione Daria e attraverso uno stretto rapporto con Piero Fassino e i Democratici di sinistra i quali vi chiedo di rivolgere il nostro
Applauso del nostro saluto
E il nostro incoraggiamento
Oltre che per la delegazione qui guidata da
Marina Sereni e Vannino Chiti
Ma questo lavoro ci ha consentito di riconquistare al centrosinistra non solo la maggioranza ma i tre quarti delle regioni italiane
è una
Quota non dissimile nei governi delle Province e dei Comuni La Margherita consolidava dappertutto le sue posizioni ed oggi partecipano a questo congresso
Tra i delegati centosettantaquattro amministratori regionali di cui centoquaranta consiglieri eletti trenta due Presidenti delle Province
Centinaia di sindaci di piccoli Comuni fatemi salutare due soli tra loro riprendo
Ad esempio anche per
Sono due persone del Mezzogiorno anche per confermare il nostro impegno strategico per il Mezzogiorno d'Italia
Il sindaco di Maier ATO Sergio Rizzo piccolo comune calabrese presidente dei giovani dell'ANCE di quella regione impegnato per la legalità e contro la mafia
E tra i sindaci di grandi città
Fatemi salutare per tutti una protagonista della libertà dell'Amministrazione democratica e trasparente in una delle più belle difficili città d'Italia Rosa Russo Jervolino
La Margherita
A
Conseguito
Il dieci virgola sette per cento dei voti elezioni politiche abbiamo certamente pagato qualche apprezzo nell'ultima fase la campagna elettorale
Al recupero in aree centrali dell'elettorato da parte del centrodestra anche a causa di incertezze comunicative eccessive caratterizzazioni da parte della sinistra radicale
Ed è stato l'unico tra i partiti maggiori ad accrescere
Sensibilmente la propria rappresentanza parlamentare con centoventidue tra senatori e deputati eletti il nostro partito ha contribuito a formare il carattere riformista e moderno
Sociale e liberale ad un tempo della proposta di governo dell'Unione a rilevanti responsabilità nella compagine
Del governo Prodi così come nei luoghi
Istituzionali e nei ruoli della Repubblica dove assicura un'altissima responsabilità con intelligenza ed equilibrio uno dei nostri fondatori Franco Marini
Così come negli assetti politici e parlamentari dell'Ulivo dove occupa la più importante posizione con dinamismo e qualità Dario Franceschini
Non ci siamo
Fermati nel perseguire il disegno politico dell'Ulivo verso il Partito Democratico e ci presentiamo oggi coerenti e decisi a questo appuntamento
Lo possiamo lo dobbiamo dire di portata storica non mi nascondo problemi e inadeguatezze con cui ci siamo misurati
Certamente l'errore di un tesseramento tenuto avverto troppo lungo e che ha dato corso in alcune parti del Paese a sproporzionate raccolte di tessere una buona lezione imparata in vista della costruzione del Partito Democratico
Che dovrà essere aperto a tutti sulla base del principio una testa un voto e vedere il contributo determinante del nostro partito
Terranostra organizzazione dei nostri amministratori
Ma l'occasione
Di oggi voglio accoglierla per ringraziare tutti coloro che hanno dedicato tempo energie dedizione intelligenza a questo nostro progetto agli eletti
Ai militanti ai funzionari e dipendenti del partito a una comunità di donne e uomini ricca di qualità e capacità
Abbiamo fatto molta strada e veramente se posso da qui stringo la mano e a braccio ciascuno di voi grazie per il lavoro che abbiamo fatto insieme
In questi anni
Questo momento permettete ho anche
Per potere rivolgere un pensiero affettuoso nostro tesoriere Luigi Lusi che non è qui perché ieri a
Perduto improvvisamente sua mamma che non gli siamo fraternamente vicino
Ho detto
Che abbiamo
Fatto molta strada insieme e penso che insieme ne faremo ancora tante
E come sono stato
Il vostro Presidente
Al servizio di tutti in questi anni così lo sarò in questa nuova impresa se miri nove Rete la vostra fiducia
La transizione politica in Italia non finisce mai il bipolarismo così organizzato è inefficiente e appare pericolosamente stremato
Non ci illudiamo che il problema si risolva con un gioco di prestigio azzeccato con una riforma elettorale miracoloso
Anche per questo nasce il Partito Democratico vedrete che la mia relazione cercherò di rispondere in più punti sul perché facciamo questa scelta supportare motiva motivazioni argomenti elementi
Che a me convincono credo noi tutti convinco anche per questo nasce il Partito Democratico è l'antidoto politico politico al mal funzionamento delle coalizioni
L'atto di creatività e responsabilità per restituire forza alla politica del momento storico in cui
Manifesta forse
La sua maggiore debolezza il Partito Democratico vuole fare approdare finalmente il Paese ad un'equilibrata matura democrazia dell'alternanza dopo quindici anni dall'approvazione la eccellente legge Sassi
Se ne parla siccità poco questo nome per la elezione diretta dei sindaci della legge Mattarella per la lezione di Camera e Senato una legge molto ben fatta e che ha funzionato anche se è stata tradita in sede di applicazione nei regolamenti ma lamentare i dove è stato eluso e calpestato lo sbarramento al quattro per cento e dunque si è aperta la strada alla frammentazione estrema del sistema politico noi abbiamo preso un impegno con gli elettori
Abolire la pessima legge Calderoli approvata a fine legislatura con i soli voti della maggioranza e con il solo scopo
Di limitare i danni di una sconfitta annunciata
Nel nostro
Partito
Viene
Generalmente preferito
Un sistema maggioritario a due turni basato su collegi elettorali uninominali perché vogliamo restituire ai cittadini la scelta degli eletti
Abbiamo
Preso comunque e sottolineo questo comunque
Abbiamo preso comunque l'impegno di trovare una larga convergenza parlamentare non solo all'interno dell'Unione di centro sinistra ma con l'opposizione di centrodestra
E dunque di arrivare ad una sintesi alta nell'interesse generale oltre ad eliminare l'attuale legge elettorale vogliamo assicurare rappresentatività al Parlamento stabilità al Governo con un rafforzamento del ruolo del premier
Nel rispetto del richiamo del capo dello Stato dell'impegno assunto in Parlamento
Da Presidente del Consiglio abbiamo fermato due priorità
Riforma di alcuni punti dalla Costituzione a partire dalla modifica del bicameralismo con l'istituzione del Senato delle regioni e delle autonomie e la riduzione del numero dei parlamentari
Governare bigliettai entrambi i rami del Parlamento con una rappresentanza per tutte le forze politiche che raccolgano consensi adeguati
Se oggi però noi imbocchiamo e torno su questo la via politica
Verso una matura democrazia
Dell'alternanza
E perché l'Italia ha bisogno di un moderno bipolarismo in cui le coalizioni per il governo uniscano quanti si candidano effettivamente per governare
Non
Per esporre bandierine
Per tentare ossessivamente di strappare qualche ipotetico voto in più
Tutti vogliamo un parlamento rappresentativo e ricco delle diversità proprie della società italiana
Noi restiamo fedeli all'alleanza stretta davanti agli elettori anche con le forze della sinistra radicale che vediamo impegnate per la stabilità del Governo
Ma vogliamo che l'Unione non sia più prigioniera di posizioni di astratto massimalismo
E vogliamo
Venere aperta
La possibilità di ampliare il centro sinistra forze moderate di quel centro riformatore che potrebbe sia guardare ad un significativo ingresso nel PD sia concorrerà rafforzare il pluralismo dell'alleanza
E voglio salutare qui il fatto politico
A mio avviso più rilevante avvenuto dall'inizio della legislatura
La scelta pulita
Responsabile coerente con una lunga storia democratica e di moderazione compiuta da Marco Follini che qui e che saluto
Marco
Tu sai bene
E lo sappiamo noi
Che i numeri contano
Ma in certe stagioni conta altrettanto e di più una scelta politica serve a seminare serve a costruire
Serve a indicare una strada
Rivolgendomi agli ospiti e lo ripeto Benvenuti come il Congresso ha dimostrato e graditi del centrodestra di coloro che indubbiamente delle vicende degli ultimi tredici mesi spicca il recupero di consensi
Conseguiti da Silvio Berlusconi qui va onestamente riconosciuto un temperamento di battaglia nell'esercizio della leadership infatti in parte questo fatto ci ricorda non ti faccio solo una lasciata
In parte questo fatto ci ricorda che in politica si può sempre recuperare come nel suo caso dal giudizio impietoso degli italiani sui risultati veramente negativi di cinque anni del suo Governo ci troviamo
Di fronte oggi
Ha più e differenti opposizioni parlamentari la linea
Dell'UDC di Casini e Cesa ha saputo ad esempio anteporre sulla politica estera il rinnovo delle nostre missioni militari
L'interesse del Paese a disegni faziosi e di corto respiro gliene diamo volentieri atto
Ma non vediamo
Chiarezza strategica nelle forze dell'altro campo politico come è emerso anche nel corso delle consultazioni recenti al Quirinale nelle quali ciascuno dei quattro partiti ha sostenuto una posizione diversa
Tuttavia noi
Di tendiamo la mano
Perché vorremmo che questa legislatura
Fosse l'ultima di una contrapposizione senza quartiere e la prima di un confronto ordinato
Regolato civile senza fare commistioni di ruoli così si fa l'interesse del popolo italiano
Io credo
Che la nascita del Partito Democratico CIA attribuita la leadership dell'innovazione politica
Ci farà guidare la riorganizzazione del sistema indurrà il centrodestra seguire una in seguito
Ma noi partiamo con un vantaggio
Abbiamo già un'enorme lavoro di collaborazione e di integrazione alle spalle abbiamo gruppi unitari sia alla Camera che al Senato in consigli
Regionali provinciali comunali una elaborazione comune campagne elettorali sotto lo stesso simbolo dell'Ulivo nel due mila quattro due mila cinque due mila sei
Congresso de La Margherita e quello dei DS il processo nascente del Partito Democratico sono il rapporto strettissimo con i risultati del Governo
Se il Governo non andasse bene
Ne risulterebbe azzoppato il processo che abbiamo in corso
Troppo forte
Infatti l'investimento sul cambiamento politico che hanno compiuto i nostri elettori i due terzi degli elettori dell'Unione perché è un risultato non positivo possa essere sostituito
Dalla definizione di programmi obiettivi futuri
Specularmente abbiamo scongiurato che un blocco del processo di nascita del Partito Democratico togliesse al Governo la spinta unitaria e strategica che deve essere prodotta dall'asse riformatore della coalizione di Governo
Sta centrando ricordava Romano i suoi risultati
Ha assunto la crescita dell'economia come traguardo cruciale come missione della legislatura
E gli indicatori confermano che il vento della ripresa potrebbe consolidarsi l'economia è tornata al due per cento di crescita annua il deficit è sotto controllo l'inflazione stabile c'è un inizio di recupero
Di competitività ripresa delle esportazioni favorito anche dalle buone prestazioni internazionali e dei buoni risultati della Germania e anche da alcuni atti dell'ultimo tratto dell'attività
Di passaggio di legislatura prosegue il calo della disoccupazione se voi mi chiedete
Quale la priorità per il Paese
Io rispondo risolutamente la crescita dell'economia occorre rendere stabile la crescita dell'economia perché crescano le opportunità per tutti
E ora occorre affrontare
Con determinazione e coraggio i ritardi strutturali del Paese
La crisi di competitività che ci ha fatto perdere posizioni del mondo è un'iniezione di fiducia che deve accomunare la nazione i lavoratori le famiglie
E l'intero sistema produttivo i sindacati saluto i loro leader che ringrazio anch'essi moltissimo visto l'amico Bonanni l'amico Epifani
E i le medie aziende e la cooperazione pilastro importante dell'economia i professionisti e aggiungo il popolo delle partite IVA come lo si è chiamato lo dico con chiarezza
Senza un recupero
Tra le piccole imprese che fanno la ricchezza dell'Italia il centrosinistra finirebbe presto minoranza nel Paese non solo al nord
La crescita
Dipende in misura rilevante dalla vitalità dell'impresa e dalla capacità di innovare dalla disponibilità agli investimenti esteri in una
Parola dallo stato di salute del capitalismo italiana
Che interessa al Governo
Che ha destinato
Risorse cospicue a rilancio competitivo delle aziende interessano de La Margherita poiché da liberali da cattolici democratici da ambientalisti certo non siamo un partito anticapitalista non in partiamo lezioni
Non condividiamo giudizi sprezzanti
Richiamiamo piuttosto come in tutte le democrazie liberali avanzate la responsabilità sociale delle imprese e forse aggiungo qualche rigore in più
Su un media compensi e stop oppresso anche talvolta appaiono fuori controllo e indipendenti indifferenti alle fortune di azionisti
E lavoratori
E diciamo che la decisione di Pirelli di cedere il controllo su Telecom
Sappiamo ha riaperto la discussione sullo stato di salute del nostro capitalismo
è in gioco il destino la più grande impresa privata italiana un destino che ci riguarda tutti anche perché la Rete TLC è il sistema nervoso della nostra economia
Il Governo non interferisce come ha ricordato Paolo Gentiloni
Si limita a occuparsi delle regole lascia al mercato la soluzione dell'assetto proprietario dell'azienda anche su questa dichiarazione di principi liberali non accettiamo lezioni francamente ma vediamo bene le questioni che la vicenda fatto emerge
La questione del bilancio delle privatizzazioni avviate oltre dieci anni fa rivendichiamo quella scelta cruciale per la modernizzazione del Paese l'aggancio all'euro
Non ci
Nascondiamo i limiti che la lunga scia delle decisioni presi allora ha fatto venire alla luce ma voglio dire forte e chiaro che certi limiti non possono costituire un alibi per qualunque ipotesi di ripubblicizzazione
E più in generale e forse venuto il tempo di mettere anche le imprese italiane di fronte alla necessità di ridiscutere le regole
Che contribuiscono a rendere asfittico il nostro mercato dei capitali che consentono il cosiddetto gioco delle scatole cinesi
Mi chiedo
Vi pare possibile
Con tutta l'apertura verso gli investimenti stranieri che mentre l'ENEL per acquisire il controllo di Endesa debba mettere sul piatto oltre trent'miliardi qualcuno possa acquisire contro e ho il controllo di Telecom che certo non è meno importante con un decimo di quella cifra
Non mi pare proprio l'apoteosi del mercato
E certo non lo è per le migliaia di azionisti che non si collocano al vertice ma alla base della piramide azionaria di Telecom
Oggi
Dobbiamo rispondere ad una fondamentale domanda perché
Se il contesto economico sta migliorando
Il sentimento diffuso nel Paese non è ancora di ritorno alla fiducia
è solo colpa di una difficoltà di comunicazione
Come spesso sentiamo dire non solo certamente ma prendiamoci una parte di responsabilità che ci spetta
Dobbiamo indicare a mio avviso con molta più chiarezza nettezza agli italiani la direzione per l'economia traguardi chiari netti comprensibili per tutti
Ma poi dobbiamo tradurre il seri e positivi obiettivi che ci diamo in parole chiare
Il prossimo che parlerà di cuneo fiscale anziché di tasse sul lavoro verrà additato al pubblico scherno
E se non lo troviamo noi l'Accademia della Crusca della Crusca deve indicarci come tradurre in italiano il concetto hanno chiaro ma non al popolo di ammortizzatori sociali
E se pensiamo di spiegare la sostenibilità del sistema pensionistico a furia di coefficienti di trasformazione sarà lecito chiamare il medico
Anche di questo fa parte io penso
Una
Relazione di maggiore ITI Dezza
Con gli elettori poiché so che non posso limitarmi a questa critica rivolta a noi stessi mi prendo la responsabilità di un ragionamento di una proposta una una sola sulle priorità dei prossimi mesi
In cui dobbiamo destinare alla riduzione del debito e al ritorno a un solido avanzo primario molti frutti derivanti
Dalle maggiori entrate ma in cui dobbiamo realizzare almeno altri due maggiori risultati iniziare a ridurre la pressione fiscale e trasmettere agli italiani la certezza che dal risanamento dei conti pubblici possono ricevere benefici
Ripeto
Noi pensiamo che occorra dare a chi ci ha votato vuole ristabilire
Piena fiducia verso il centro il centrosinistra I larghi ceti medi e popolari del Paese il senso della direzione della nostra politica la strategia per
Finanze sane competitività innovazione
Peppe Fioroni migliore scuola formazione ricerca e allo stesso tempo il senso di un'attenzione sociale concreta perché in Italia troppe persone vivono con stipendi bassi e comprensioni insufficiente
Perché ci sono troppi dibattiti generici sulle famiglie e su questo si sta battendo
Coraggiosamente costantemente Rosi Bindi mentre siamo il Paese che non rende più costoso e più difficile per chi ha un reddito medio avere dei figli e quasi proibitivo per tutti avere più di due figli
Siccome la nostra linea non è però quella della demagogia e dell'irresponsabilità non abbiamo nostalgica
Degli anni della spessa e del debito fuori controllo e siccome la peggiore ricetta sarebbe quella di una pioggia di piccoli ritocchi in cento direzioni voglio essere chiaro su questo
Suggeriamo al Governo come ho già fatto con il premier con i Ministri che hanno competenze nel settore di scegliere una linea di priorità
E impegnarsi a spiegarla bene i cittadini
Ne abbiamo discusso nei giorni scorsi con Antonello Soro
L'esecutivo con i responsabili dei settori economici dipartimenti con Linda Lanzillotta con Roberto Pinza con Tiziano Treu con gli altri
Che ci hanno riflettuto in Italia oggi
Oltre l'ottanta per cento delle famiglie è proprietario della prima casa
Resta un problema serio di precarietà impossibilità di un abitare civile per molti cittadini in quanto gli affitti sono sempre più cari e l'acquisto di una casa e inaccessibile per chi ha redditi bassi o discontinui
Ma le rigidità che derivano dalla crescita dei valori mobiliari si scontrano anche quel cambiamento dalla struttura la famiglia con attese di flessibilità
Proprio di famiglie in cui non si trovano soluzioni per i ragazzi che iniziano vorrebbero iniziare un lavoro o vogliono creare una famiglia per gli anziani soli per le varie esigenze legate a questa mobilità nelle strutture sociali
E dunque il problema dell'abitare torna centrale il problema dell'abitare e parla tutte le famiglie italiane
Riguarda il piccolo imprenditore artigiano come il dipendente pubblico il pensionato il commerciante come il giovane precario il single e le famiglie numerose
Per questo noi proponiamo al Governo di concentrarsi su un programma per la casa degli italiani sin dalle prossime settimane di cui indico qui alcuni titoli via l'ICI
Dalla prima casa a partire dai redditi più bassi tassazione secca
Del venti per cento sugli affitti
Che porterà certamente più abitazioni sul mercato attraverso l'emersione e il cui gettito passi interamente ai Comuni compensando lì di questa perdita dell'ICI un piano per la casa di tipo nuovo
Concordato con regioni enti locali con l'obiettivo di immettere sul mercato nuove offerte specialmente in locazione per combattere il disagio abitativo dare più flessibilità al sistema pensiamo anche agli ex edifici della difesa per creare alloggi per studenti
Ma sempre con il dovere di integrare soluzioni differenti per non creare più ghetti o situazioni separate
Risultati una riduzione importante la pressione fiscale a valere sulla priorità a casa crescita dell'autonomia finanziaria dei comuni loro responsabilizzazione in questo settore piani finalizzati delle Regioni per costruire ristrutturare
Un utilizzare meglio i patrimoni
Ecco caro Presidente un indirizzo strategico cui noi proponiamo di destinare parte delle risorse dell'extragettito secondo noi
Ne verrà consenso al Governo e il senso di una direzione virtuosa nei conti utile per lo sviluppo attenta al sociale
Ho fatto
Prima
Riferimento alla più grande scuola di formazione del Paese
I Comuni le Province le Regioni
Il servizio cittadini sul territorio
Molti tra i presenti
Possono raccontare accennava Riccardo Milana l'inizio infinite storie vissute in prima persona
Per aiutare a capire che cosa intendiamo per cultura di governo del Partito Democratico che cosa è stata infatti care amiche cari amici
L'esperienza che alcuni
E via via migliaia di noi hanno intrapreso dalla fine del novantatré se non una effettiva anticipazione di quello che oggi
Si concretizza nel Partito Democratico
Abbiamo realizzato con i fatti con i risultati un comune sentire
Che nel senso concreto del termine costituiscono testimonianze spesso silenziose frutto della qualità di un lavoro paziente in squadre operoso di amministratori
Sentite mio ricordo personale quando noi iniziamo ad esempio e anche un carattere di attualità
Iniziamo la preparazione dei lavori per il Giubileo
Di fronte alla prospettiva di migliaia di cantieri
Concentrati in circa tre anni io dissi ai miei collaboratori andate a visitare un monumento
Si trova nello stadio olimpico
E la lapide che ricorda i morti sul lavoro nella preparazione dei campionati mondiali di calcio del mille novecentonovanta ben ventiquattro vittime
Non dobbiamo ripeterlo
Il nostro impegno lo dico francamente
Lo dico sapendo di avere dal vertice la Repubblica il capo dello Stato ci ha inviato un bellissimo importante messaggio e dai vertici istituzionali Presidente Marini e
Per la sua cultura per la sua storia Presidente dalla Camera Fausto Bertinotti che ringrazio molto per essere qui con noi a darci il suo contributo bene
Bene
Il nostro impegno dico francamente allora non fu per avere una nuova legge
Non fu per avere nuove sanzioni non fu per avere delle interviste sui giornali
Furono decine di riunioni con il prefetto c'è qui l'amico Ferrero con il prefetto con gli ispettori del lavoro con quelli delle ASL per potenziare i controlli renderli generalizzati senza guardare in faccia nessuno
E coordinati nel senso di non intervenire più volte mi accorsi che queste ispettori un certo punto andavano quasi però se degli stessi cantieri per evitare che
Non andassero a prender di mira lo stesso cantiere mentre se ne trascurano decine di altri
Il risultato di questo silenzioso lavoro
Non ci fu neppure una vittima del lavoro nei cantieri di Roma per il Giubileo
Neppure una vittima del lavoro
Vedete queste questo il motivo per cui io dico che a noi
I sindaci gli amministratori si critichi l'uno all'altro di noi qua c'è stato un Otelli ci poteva essere Fini sarà sarebbe potuta cavare
Probabilmente altrettanto bene o meglio di me ma vorrei dire francamente che ci piacciono i sindaci che ascoltano che faticano
E ci piacciono molto meno vero rosa quelli che organizzano fiaccolate populiste per soffiare sul fuoco delle favore dei cittadini
Perché vedete se qualcuno
Chiede
Perché
A Reggio Emilia il Partito Democratico
Punti a raccogliere la maggioranza assoluta dei voti e perché in questi decenni di giunte rosse e oggi di un bravo sindaco de La Margherita
Si è fatto funzionare che cosa e scuole materne gli asili i servizi i trasporti il teatro
Questo è il centro sinistra che sa raccogliere la fiducia dei cittadini questo vogliamo che sia il Partito Democratico al servizio degli italiani il partito più radicato nel territorio del nostro Paese
E ho citato
I teatri di Reggio e voglio sottolineare non solo per riferirmi a questa parte che tanto amo del mio lavoro del Governo
Quanto
Le politiche per la cultura giudicate a lungo e così ha torto marginali
Sono invece fattori insostituibile di sviluppo e anche di competitività per il Paese chi riflette sulla sfida di rinnovare l'identità profonda della nostra patria
Sa che poche vie sono decisive come l'arte patrimonio il paesaggio
Per ritrovare la dignità e la forza anche simbolica di una missione nazionale integrata con la capacità dell'accoglienza turistica lo sviluppo dei servizi la moltiplicazione
Delle imprese motivazioni creative per le giovani generazioni voglio citare
L'azione rigorosa in nessun modo da presentarsi come nemica della modernizzazione della qualità delle trasformazioni
Che abbiamo intrapreso per la tutela del paesaggio italiano sottoposto ad aggressioni dozzinale
Ed irresponsabili qui vedete uno dei frutti più disastrosi lo demolire Emo quel quel mostro che sta sulla
Costiera sorrentina
Così come la campagna aggressiva per la per il recupero di centinaia di capolavori trafugati
Dall'Italia e qui vedete la moglie l'irrequieta moglie dell'irrequieto Imperatore Adriano che c'è stata restituita dal museo
Di Boston ma questo
Vedete un riscatto necessario perché lo cito dopo stagioni
Di incuria lei stagioni dell'incuria verso il patrimonio della complicità verso l'illegalità dell'indifferenza verso valori che oggi siamo tornati a riconoscere se è vero che le città italiane oggi competono
Paradossalmente sarebbe detto fino a qualche anno fa
Ancora prima che per ospitare una fabbrica
Per accogliere
Una grande mostra un festival del teatro per organizzare un itinerario di conoscenza e riscoperta civile
E se ho proposto care amiche e amici di tenere qui questo congresso nel mitico studio cinque di Cinecittà dove i più grandi maestri tra cui
Federico Fellini che vedete lavorare qui dentro in questa sala hanno creato i loro capolavori e perché
Questo è il luogo di industria avanzata di lavoro artigianato qualificato di talenti creativi di innovazione incessante
è una gioia immensa fatemelo dire salutare i nostri cineasti produttori creatori sceneggiatori che tornano ad avere non solo l'attenzione la critica ma grandi successi di pubblico
Non accadeva da trent'anni quello che sta accadendo nel due mila sette con il quaranta per cento degli incassi che vanno a film italiani film popolari in fin di qualità
Complimenti a quanti tra di voi rappresentano questa industria
Ed è un impegno il nostro
A nome del Governo lo prendo qui davanti a voi per la nuova legge sul cinema per la nuova legge sullo spettacolo per una svolta duratura
Dopo gli anni in cui col Governo precedente abbiamo visto le donne gli uomini della cultura costretti a manifestare sotto
L'ironica leadership di Roberto Benigni per mettere fine all'impoverimento e la depressione delle grandi realtà del cinema del teatro della danza della lirica della musica italiana
Questo è il sogno italiano che vuole tornare a vivere e vuole rendere l'Italia più che mai
Amata nel mondo
E ora permettetemi di
Passare a guardare un quadro più largo orizzonte delle alleanze
E delle collaborazioni europee internazionali ricorderanno alcuni tra di voi
I tre traguardi che nella prospettiva di preparare le condizioni per la nascita del Partito Democratico ponemmo nell'estate del due mila cinque accanto alla nettezza della autonomia nel rapporto tra politica economia soggetti sociali
Accanto al pluralismo delle culture anziché le esasperazioni
Identitarie di intolleranti
Noi indicammo un nuovo approdo nelle alleanze europee internazionali
Questo congresso ci indica che abbiamo percorso un sorprendente tratto di strada
Guardate innanzitutto alle
Autorevoli delegazioni presente
Ai nostri amici del PD
C'è l'amico i mass nostri a lui come vice Presidente come gli altri colgo il saluto dieci partiti europei
Con Lapo hanno lavorato duramente in questi anni che concorrono a formare con Lapo Pistelli nel gruppo dell'alleanza dei democratici e liberali europei la terza realtà del Parlamento europeo in continua espansione oggi giunta accento sei
Deputati
Hai rappresentanti
Dei grandi partiti che non fanno parte di questo Rizzo il partito democratico degli Stati Uniti noi avremo l'intervento di Nawaz abbina il saluto dl Tau scegliere il Partito del Congresso indiano abbiamo qui
Uno dei
Personaggi più importanti la portavoce che rappresenta qui da noi Sonia Gandhi che la nostra amica
Già gli antichi nata Raia
La NATO
Del
Partito
Del Partito Democratico giapponese c'è qui il ministro ombra degli esteri abbiamo le rappresentanze dei partiti provenienti da un Cong provenienti dai Paesi
Dai Paesi dell'Asia dell'America latina dell'Africa ma voglio sottolineare la presenza nel nostro congresso gli interventi che avremo di due importanti leader che vengono dalla famiglia socialista che rappresentano una grande apertura di interesse verso il disegno al Partito Democratico su basi nuove
Parlerà oggi pomeriggio il commissario all'industria
Della Commissione europea e braccio destro storicamente di Toni Blair
Peter Mandelson parte parlerà
E interverrà
Pasqual Maraga al lo storico dirigente socialista Presidente della Catalogna e Sindaco tra Barcellona trasformata per le Olimpiadi parlerà
Interverrà grammo Acciona il presidente del gruppo dei liberali e dei Democratici al Parlamento europeo ma non ci sono solo coloro con cui già abbiamo lavorato io voglio a grandi combattenti
Per la libertà e la democrazia
A chi l'ha conquistata
E se la tiene stretta voglio rivolgere il mio saluto chi l'ha conquistata e se la tiene stretta come la Democrazia Cristiana del Cile saluto al Senatore ormai Sabah Al che rappresenta il nuovo Governo e questo partito amico
Chi l'ha perduta e la vuole riconquistare
E sono veramente emozionato di di salutare e dare il benvenuto a Maung Maung il Segretario generale del partito del Premio Nobel a undici su undici su chi ancora costretta agli arresti domiciliari in Birmania
Lei alla nostra fraternità lei ha il nostro sostegno
Così come altri Paesi che vogliono riconquistarla con i loro leader il leader del Partito Democratico della Thailandia Azzi Veggia IVA il leader dell'opposizione cambogiana Samarra in si sono gli esponenti del futuro in queste aree che sono destinate ad avere una parte così importante nel mondo ma
Non ci sono solo i combattenti della libertà
Che l'hanno conquistato la vogliono riconquistare ci sono coloro che
Grazie anche al lavoro che ha fatto Gianni Vernetti qui ci sono i rappresentanti di coloro che vogliono una democrazia libera dal terrorismo dalle guerre
E qui c'è il premier del Kurdistan iracheno e il leader del Partito Democratico curdo Massoud Barzani una delle più importanti personalità della pacificazione della ricostruzione
è uno dei più importanti leader internazionali
Che viene seri segue il nostro congresso
E saremo onorati quando prenderà la parola e come lo è
Voglio salutare su Crihana Varazzani parlamentare afgana il primo gruppo democratico e progressista
Non formato né su base regionale né su base etnica fatemelo aggiungere una donna eletta in Afghanistan
E ringrazio infine
Coloro che interverranno con i loro
Video con i loro messaggi ne cito due particolarmente significativi il Primo Ministro d'Israele Uto Olmert che rappresenta il partito di Kadima
E il premio Nobel per la pace Muhammad Yunus l'inventore del microcredito entrambi rivolgeranno
Il loro messaggio al Congresso della marineria
Con i nostri ospiti ci riuniremo domattina per consolidare il nostro network
L'alleanza o democrazie un serio contributo per guardare non al passato ma al futuro però tra i tanti ospiti illustri amiche amici cari uno manca
Ma sappiamo che ha davvero molto da fare in queste ore
è stato a Roma non porti pochi mesi fa con noi non ha trovato in verità allora molti giornalisti pronto intervistarlo quando abbiamo
Con la Presidenza d'onore di Romano Prodi tenuto il congresso annuale del PPE è uno straordinario creativo
Penacio leader politico è il più coerente europeista di Francia
E fondatore ecco Presidente del PD è François Bayrou candidato
Dell'UDF nelle presidenziali è stato protagonista di un'incredibile crescita nell'opinione francese e fino all'ultimo giocherà la sua battaglia anche se tutti sappiamo che le condizioni è erano e sono difficilissime
François
A seminato bene
Non possiamo prevedere come in questo fine settimana si concluderà il primo turno le presidenziali
Ma lui va il riconoscimento dell'apertura di una nuova frontiera riformista in quel sistema politico e dispiace molto che l'appello di importanti personalità socialiste francese
Tra questi l'ex Primo ministro Michel Rocard che hanno proposto un'alleanza tra socialisti e idee F in vista del secondo turno sia stata rigettata da dirigente socialista
Questa alleanza come ha ricordato poco fa e penso che tutti voi l'abbiate colto Romano Prodi
è proprio quello che noi proponiamo in Europa l'alleanza
Di coloro
Che vogliono cambiare l'Europa agendo nei loro Paesi e creare
Nuova forza perché certo dobbiamo aspettare vedere ma soprattutto lavorare per costruire questo cammino nuovo vedete io non ho risposto le polemiche gratuite non convincenti e alcuni dirigenti del socialismo europeo
Che hanno sostenuto che in Europa come nella circolazione stradale
Ci sarebbero solo la destra a sinistra non è vero
Non è vero e lo ha capito in Italia chi o capitoli tale da più di dieci anni l'Ulivo
Perché non vi sarebbe
Stata mai in Italia un'autosufficienza politica ed elettorale della sinistra
E solo attraverso l'incontro di culture diverse si sarebbero creati fatti e speranze nuove maggioranze di centro sinistra nel Paese
Noi non abbiamo chiesto e non chiederemo mai alla Sinistra democratica
Di rinunciare ai propri valori al proprio legittimo orgoglio per le tante conquiste
Se lo facessimo faremmo un torto all'Italia e un danno noi tutti
Ha solo con il dialogo tra i migliori riformismi e la fine di ogni proposito di egemonia come ricordato anche qui Prodi poco fa in questo Paese
Si sono sprigionate nuove energie e si rende oggi possibile far nascere il Partito Democratico ci saranno i DS ci sarà la Margherita ci sarà molto molto altro che sorgerà dal Paese
E vedete non è molto diverso senza che alcuni tra dirigenti e funzionari del PSI mostrino di accorgersene
Quanto sta avvenendo
In Europa
Osservate questi diagrammi
Che documentano rispettivamente la consistenza di tutto lo schieramento delle sinistre e a un certo punto negli anni Ottanta aveva anche superato il cinquanta per cento nel Parlamento europeo
E dall'altra parte a partire
Quattro ragioniamo partiva novantaquattro cioè dall'inizio del grande allargamento delle europee d'altra parte il rapporto tra i tre forze maggiori rapporto tra i conservatori del PPE
Vedete la
La sono la colonna blu
Il PSI e l'ascendente del presenza di quello che prima era lei il DR e oggi è appunto la nostra abile l'alleanza dei democratici e deliberati la nostra linea è semplice non siamo oggi qui a congresso per fare polemiche ma permettere
Punti chiari
è impossibile per la Margherita e sarebbe una riduzione delle opportunità non una crescita anche per il Partito Democratico l'ingresso nel Partito socialista europeo
Ma noi
Ma noi vogliamo allearci
Lo dico a Bari meno alla sereni
Noi vogliamo allearci con il PSI insieme con il PSI vogliamo portare le forze europeista difforme riformista innovatrici verso un nuovo orizzonte
Dopo questo congresso avremo due anni di tempo per costruire questo nuovo e più largo approdo sono certo che la crescente collaborazione con i democratici americani che ci guardano con molto interesse
Con il Partito del Congresso indiano con le altre forze riformatrici rafforzerà i pilastri
Delle libertà delle battaglie per un mondo sicuro pacifico giusto governato con il multilateralismo capace di vincere le sfide per il clima e l'ambiente che
Vale per i diritti umani per la sconfitta del terrorismo fondamentalista per il dialogo che fa crescere la democrazia anziché lo scontro suicida tra le civiltà
Noi occidentali noi amici e alleati dell'America nel Polo della democrazia più antica noi multilateralismo di noi italiani che viviamo nel cuore del Mediterraneo noi possiamo e dobbiamo svolgere una funzione di equilibrio di diamo logo di integrazione non dimenticate che è stata l'Italia l'Italia del Governo di Prodi e D'Alema ad essere chiamata a portare un contributo decisivo per avere più sicurezza al posto della guerra prese a e le Libano l'Italia che prende le sue responsabilità con la sua politica con i suoi soldati e li voglio ringraziare il Congresso ringrazia tutti quanti si rappresentano in questo momento per la pace
Nel mondo
E non solo voglio ringraziare i soldati
Perché non ce ne dobbiamo occupare solo quando c'è un rapimento io voglio ringraziare i nostri volontari che rischiando la loro vita sono presenti nelle aree più difficili del globo
Abbiamo avuto
Decine di vittime tra i volontari italiani nel mondo anche essi fanno parte della nostra patria e del nostro orgoglio dei nostri valori delle nostre tradizioni della nostra civiltà nazionale
Non c'è
Futuro
Dell'Italia fuori dall'Europa il Partito Democratico nasce su un patto tra europei
E il nome di Alcide De Gasperi e anche di Altiero Spinelli
Sì data di un applauso a chi ha visto giusto più di mezzo secolo fa
A chi ha guidato questo Paese
In tempi in cui sembrava impossibile la costruzione delle dell'Europa come oggi la vediamo e l'home di De Gasperi e anche di Altiero Spinelli grazie all'impegno di Prodi e Di Carlo Azeglio Ciampi
E oggi grazie alla testimonianza rigorosa lineare appassionate ancora lui va il nostro saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano un europeista della prima ora
Cuneo europeista convinto
Se vogliamo essere
Più rispettati in Europa più influenti in Europa più utili all'Europa e dunque più utile anche all'Italia
A cinquant'anni dalla firma dei Trattati di Roma rivendichiamo lo spirito dei fondatori ma soprattutto l'urgenza di capire la crisi di oggi la distanza delle istituzioni europee dal demos europeo
Vogliamo dunque istituzioni efficienti
Un Presidente del Consiglio europeo vero Lamberto e partecipato la convenzione portando queste linee
Umberto Dini Presidente del Consiglio europeo in carica per almeno due anni il Ministro degli esteri dell'UE e le altre riforme indispensabili l'Unione a ventisette ma vogliamo politiche europee che i cittadini capiscano
E se non saranno in ventisette a condurre
Pur restando a tutti aperte le porte come avvenuto per le euro e per Schengen saranno condotte da chi crede a un nuovo avanzamento al processo europeo
Politiche per la difesa e la sicurezza per il contrasto del traffico di persone umane per l'Energia per le politiche sul clima e l'ambiente
Se l'Europa a ventisette non va avanti dovremo mandare avanti l'Europa di chi vuole farla progredire questa è una delle grandi missioni del Partito Democratico prestando ripeto aperte le porte a tutti noi ripetiamo
E vengo a un punto della mia relazione mi sta molto a cuore
Ripetiamo spesso che il Partito Democratico democratico sarà il partito delle giovani generazioni
Del ricambio alla politica di una nuova stagione di impegno per le ragazze
E i ragazzi Italia
è giusto dirlo è giustissimo battersi per raggiungere questo obiettivo credo però che su questo punto dobbiamo essere
Onesti
Noi lavoriamo lavoreremo
Perché le aree le condizioni di un partito aperto disponibile un partito che può essere conquistato dai giovani che vi aderiranno liberamente
Ma la nostra generazione non può chiamare a raccolta i giovani come in un bando di reclutamento
In una
Chiamata alle armi per questo voglio rivolgere alcune parole alle ragazze ragazzi italiani una specie di sms dal palco di questo congresso
Noi tutti siamo corresponsabili
Di una politica che non è riuscita entusiasmare trasmettere valori coinvolgere i nostri concittadini che hanno meno di trent'anni
Penso
Che dovremmo capovolgere tentare di capovolgere questo assunto
E a dire le nostre ragazze e nostri ragazzi semplicemente a voi sta bene come dire la vostra generazione
Mi sta bene di essere tanto più lenti nell'ingresso della vita attiva rispetto i vostri coetanei di ogni Paese moderno suo oltre cinque mila
Nominativi delle persone che contano in Italia tra virgolette solo il cinque per cento su a meno di quarant'anni e anche rigo che stava lì sotto appena scavo all'altro anche se
Interpreta
Bene
A
Appena il cinque per cento meno cinque per cento negli Stati Uniti nei grandi Paesi europei a quell'età bisogna già impegnarsi per resistere alla concorrenza di chi è più giovane
Significa che le ragazze e ragazzi italiani partono già tagliati fuori non certo per loro demeriti
L'età media dei ricercatori con un contratto regolare in Italia e di cinquant'anni
Ancora vi sta bene di essere tanto dipendenti dalla vostra famiglia
Di essere così condizionati dai nostri punti di partenza la famiglia e la città nella quale se Penati il ceto dal quale venite un giovane che nasce da una famiglia di operai
Ha in Italia più del doppio delle probabilità di rimanere operaio egli stesso rispetto a un coetaneo inglese francese tedesco americano
Mentre i figli di famiglie benestanti in Germania o in America hanno tre volte meno la probabilità di esserlo lo debbono i propri meriti rispetto I figli dei benestanti Italia
Più di sei italiani su dieci sono convinti che solo con amicizia raccomandazioni si va avanti nel lavoro che il merito non conta nulla
Noi non abbiamo fatto abbastanza per far cambiare loro idea
Ragazze ragazzi di sta bene
Che l'immagine di voi che passa sui giornali in televisione nel mondo virgolette adulto sia l'immagine di una
Generazione che si butta via
Che non rispetta se stessa e luoghi dove studia i propri coetanei magari più fragili che non rispetta i beni pubblici intorno a sé anche qui la battaglia che Fioroni sta facendo io non credo che la scuola italiana sia proprio come appare
Dai filmati ripresi quei telefonini ma sta anche a voi dimostrare
A quanti tra voi non piace un sistema che vi contempla solo come manodopera a basso costo
Da un contratto precario all'altro mentre protegge chi è già arrivato garante
Vito o stupisce che più del settanta per cento dei nostri giovani in questa situazione preferirebbe una piccola occupazione sicura pagata poco
Piuttosto che rischiare cambiare posto di lavoro con la prospettiva migliora non stupisce
Ma è un dato drammatico per il futuro che la nostra società
E allora ragazzi se tutto questo non
Di sta bene è giusto che sappiate che
Se la responsabilità di combattere questo stato di cose spetta certamente alla politica
Che altrimenti dichiarerebbe il proprio fallimento al Partito Democratico che nasce proprio per rimettere in moto l'ascensore sociale rimettere in moto la mobilità sociale in Italia Massarenti sincero è scorretto
Se non dicessi che il cambiamento è in gran parte nelle vostre mani
Dovete
Faranno
Voi
Senza aspettarvi paternalismo nell'Argenzio uni dovete farlo con le uniche armi che avete a disposizione
Le armi della politica democratica dell'impegno civile in prima persona e io vi dico prendetelo questo partito dell'grati può venite qui dentro a fare la vostra battaglia anche contro i nostri ritardi le nostre insufficienze i nostri limiti organizzate lì come ritenete più opportuno
Più e meglio di quanto già non lo siano i giovani che si sono organizzati nella Margherita
Nei DS
Imponente con la battaglia politica i vostri temi il vostro punto di vista le vostre priorità nessuna generazione al mondo
Ha cambiato le cose attendendo che il cambiamento lo portasse qualcun altro
Per questo io dico la vostra battaglia per cambiare una società che non funziona ha finalmente un luogo per per essere condotto
E qui dentro il Partito Democratico che nasce
Nel Partito Democratico le vostre linee le vostre idee diventeranno non solo una testimonianza utopica od estremista non uno sfogo minoritario
è un impegno che prendo dovranno essere al centro della linea e delle idee del più grande partito italiani
Se volete
Ancora una
In questa
Serie di argomenti per il Partito Democratico per la
Indispensabilità del Partito Democratico se volete una vorrei dire persino una sola ragione semplice urgente affascinante per cui il Partito Democratico nasce
Bene questa si chiama ambiente
è la sfida
Più ambiziosa di impellente che l'intera umanità si trova ad affrontare oggi
In un mondo che diventa sempre più piccolo non diminuisce la portata dei problemi di fronte a noi i cambiamenti climatici lo sviluppo sostenibile l'energia le risorse naturali del pianeta ma anche la vita quotidiana di ognuno di noi
Le persone discutono della scomparsa dell'inverno
Per la fioritura anomala e precoce dei giardini della tropicalizzazione del clima uragani nel cuore dell'Europa di acciaio eterni che si ritirano
Il nostro popolo in secca
No tutto perché applaude e poi inserita no
Perché di di dove sei scusante ha il Presidente della Provincia di Mantova il Po impersonava il fax lettere ecco
Si ci vediamo a San Benedetto Po cediamo Sabbioneta e tra qualche tra qualche mese con Carlin Petrini che sta organizzando una cosa meravigliosa proprio di attraversata del grande del grande fiume
Trasformazioni epocali che vinceranno solo mettendo in campo qui ed ora progetti credibili l'ambiente globale influenzerà il ventunesimo secolo lo dico anche chi ha una generazione diversa
Non meno dei nuovi scenari della globalizzazione delle dinamiche della popolazione se ne sono accorti i leader progressisti di tutto il mondo da Toni Blair a Lula da Barack Obama Bill Clinton Al Gore così come
Angela Merkel e in alcuni casi anche esponenti conservatori come il Governatore la California stazione
è scritto bene pochi giorni fa Friedman sul nord Times non si tratta soltanto di una contrapposizione tra chi ha
E chi no ma tra presente e futuro tra la generazione di oggi e quella dei nostri figli e nipoti per vincere quella che potrebbe essere la più spaventosa delle guerre
Che questo pianeta conosciuto abbiamo bisogno i tre cose consapevolezza visione concretezza
Consapevolezza significa che siamo costretti a fare i conti con fatti inoppugnabili quelli presentati dall'International panel contarci Riggio all'ONU pochi giorni fa entro il venti venti del due mila e venti
Potrebbe sparire circa il venti trenta per cento delle specie vegetali ed animali a causa dell'innalzamento a temperatura
Aumenteranno di estensione le aree colpite da siccità e rischi di non d'azione entro
Il venti venti tra il settantacinque duecentocinquanta milioni di persone in Africa
Avranno insormontabili problemi idrici le popolazioni dei Paesi in via di sviluppo si confronteranno con l'aumento della malnutrizione dei rischi di malattie infettive respiratorie non è
Catastrofismo
Sarebbe catastrofico non misurarci con questi problemi
Visione significa avere ben presenti interdipendenza interconnessioni nella contemporaneità lavorare utilizzando e straordinarie possibilità aperte dalla tecnologia
Per ridurre fortemente la dipendenza dal petrolio più in generale dalle fonti fossili
Impegnarci con maggiore decisione sul fronte della riduzione delle emissioni di gas serra come previsto da Kyoto ridurre del venti per cento
Al venti venti le emissioni di CO due secondo gli atti gli obiettivi europei che seguono direttive che Prodi dette la Presidente la Commissione o alzare questo obiettivo al sessanta per cento
Per il due mila cinquanta come vorrebbe il Governo inglese oggi forse all'avanguardia in Europa su questo fronte concretezza infine
Significa
Declinare queste sfide nel contesto del nostro territorio
In un Paese come il nostro in cui il tema della salvaguardia ambientale si pone con urgenza così come la lotta contro l'illegalità l'abusivismo edilizio il dissesto idrogeologico l'inquinamento le politiche insostenibili dei trasporti
Quei cambiamenti portano anche benefici economici e nella nostra vita quotidiana il nostro sforzo
Per citare Italo Calvino deve essere proprio quello di cercare
E saper riconoscere
Chi e cosa in mezzo all'inferno non è infermo
E farlo durare che dargli spazio puntando sulla straordinaria bellezza dell'Italia ci ritorno
Sul suo patrimonio unico sulla qualità che deve essere il nostro biglietto da visita nel mondo sui saperi talenti di un territorio profondo Ermete Realacci che è fatto anche di quei piccoli Comuni che stiamo lottando per tutelare
E valorizzare è una battaglia per tutta la comunità
Interventi legislativi piccoli gesti di ogni giorno modificare gli incentivi per le fonti rinnovabili semplificare le procedure autorizzative
Tare decisamente sui mezzi e sistemi di trasporto meno non inquinanti migliorare ripeto la vita concreto alle persone come è possibile
Ad esempio che le tecnologie dei telefonini
Che usiamo con perizia ogni giorno non possano essere utilizzate per migliorare la mobilità nelle nostre città traverso informazioni in tempo reale
è possibile che la nuova edilizia residenziale non obbedisca requisiti minimi di qualità e sostenibilità ambientale oltre che di integrazione
Per le persone disabili o non autosufficienti chi lo voglia scoprire vada in una città civile governata dal centrosinistra guidata da un bravissimo Presidente
Nella provincia
Tra i fondatori veri de La Margherita Lorenzo Dellai che anche lui assieme all'amico Renato Soru che rappresenta i nostri Presidenti non
Iscritti I partiti che credo però Renato da domani troveranno casa nel partito democratico io voglio ringraziare e salutare tutti i Presidenti l'amico Spacca
La i nostri i nostri i Presidenti Margherita l'amico De Filippo ma tutti i nostri amministratori e voglio ricordare che a Trento c'è e si fa io ho visitato le case popolari che sono costruite per essere già pronte per quando chi c'entra avendo venticinque anni
Quando sarà anziano non autosufficiente avrà una malattia degenerativa gli permetteranno di aprire le finestre di permetteranno di accendere la luce senza dovere fare ricorso a forza fisica che non avrà più queste la civiltà questa la Tecno
Oggi era vogliamo applicare alla vita quotidiana e all'ambiente scommettere insomma su un'alleanza un patto tra saperi ricerca innovazione talenti e risorse nel nostro territorio
Dal patrimonio storico e culturale
Grazie
E
All'agricoltura saluto le associazione agricole al made in Italy questa è la sfida
Per l'ambiente del Partito Democratico e guardate ve lo dico ci dobbiamo credere ci dovete credere l'ambiente sarà uno dei punti caratterizzanti del nostro futuro lavoro
Le
Culture politiche
Del secolo scorso infatti non avevano gli strumenti concettuali una cassetta degli attrezzi
Per offrire risposte all'altezza dei rischi globali e di queste opportunità di progresso e di convivialità legate all'ambiente
Non mi occorrono molte parole care amiche ed amici per affrontare un tema che apparentemente dovrebbe essere tra i più controversi se non scandalosi nel dibattito politico
Io contesto
L'estremizzazione che alcuni hanno promosso per dare agli italiani l'idea che ci troviamo di fronte ad una grave minaccia un processo di clericali Zazie onere la politica italiana
Questa posizione estrema ha già prodotto intossicazioni intollerabile
E non voglio esprimere solidarietà a chi le ha subite qui pubblicamente proprio perché non voglio alimentare
La spettacolarizzazione di questi gesti stupidi ed irresponsabili ma
Ma
Anche alcune reazioni sproporzionate quasi che ci si trovi di converso davanti a un disegno
Politico di cristianizzazione dell'Italia abbiamo qui davanti a noi ti questo equilibrio questa saggezza la rappresentata dalla più alta magistratura la Repubblica nella sua quotidiana attività
La laicità interpretata da un cattolico sulla questori a tutti non possono
Che inchinarsi e convenire che Oscar Luigi Scalfaro io di nuovo affetto Presidente rivolgo il mio saluto il mio ringraziamento
Noi
Dobbiamo riaffermare semplicemente fermamente la chiarezza e la pulizia della distinzione laica delle responsabilità tra poteri pubblici
E religione
Confermare il rispetto profondo che le istituzioni hanno
Verso la fede delle persone verso la Chiesa cattolica e le organizzazioni religiose che sono parte irrinunciabile della ricchezza morale e civile di una comunità una rete di popolo come è scritto Andrea Riccardi in mezzo al nostro Paese
Nel discorso pubblico sono laici i non credenti laici i credenti nella responsabilità politica
E alla sintesi che siamo
E saremo chiamati
Sono certo che il Partito Democratico darà proprio attraverso l'incontro di sensibilità culture
Esperienze la temperatura giusta al dibattito sulla laicità è un contributo decisivo al pluralismo non c'è nessun bisogno di ricercare minoritari ismi ma di praticare grande libertà
E tolleranza del resto questa è una sfida
Mondiale
Quella della tolleranza di fronte a riaffacciarsi imprevedibile sino a pochi anni fa per molti delle minacce di fondamentalismi
Violenze a base religiosa intimidazioni alla sfera religiosa voglio raccontarvi quello che mi disse Giovanni Paolo II in uno degli ultimi incontri quando si affacciava il rischio della guerra in Iraq
Una guerra che voglio ricordare
Egli tentò personalmente fino all'ultimo di arginare
Conservo la foto Donata mia cardinale e cioè che RAI del suo incontro con Saddam Hussein a poche ore dall'invasione dell'Iraq l'ultima foto il dittatore al potere l'ultimo estremo tentativo di scongiurare la guerra il Papa
Aveva tentato vanamente nell'anno del Giubileo un pellegrinaggio Ur dei Caldei sulle orme di Abramo gli fu impedito regime di Baghdad
Ah mi disse che quello che più temeva
Persino oltre insofferenza da guerra era il rischio imminente del riaccendersi di guerre a base religiosa che non sarebbero state più solo un ricordo delle carneficine e del buio del ventesimo secolo
Ecco rifletta bene la nostra comunità nazionale sulla responsabilità politica che abbiamo e che non attiene a una coalizione a un partito e neppure a un Governo anche qui io tendo la mano al centrodestra
Nel garantire il ruolo dell'Italia come Paese della tolleranza religiosa del dialogo tra confessioni del contrasto al fondamentalismo nemico della laicità come della fede e dell'impegno per la reciprocità
Per l'esercizio libero dei culti religiosi in ogni parte del mondo in ogni parte del mondo
è una responsabilità
Che stanno nella storia di questo nostro Paese e credo che un'attenzione di tutto lo schieramento politico a problemi veri e seri come questi potrebbe aiutarci a disinnescare polemiche che sono obiettivamente a un tempo antistoriche
Improduttive peraltro quello che a molti sfugge nella foga polemica fatemi riferire
Veramente al tema della bioetica e che quando nel referendum di due anni fa tre italiani su quattro si ritrasse lo dal voto non fu per una
Richiesta o meglio per una risposta ad una
Richiesta della gerarchia cattolica ma concorrendo ad esprimere un disagio
Il disagio che badate bene attraverserà tutto il ventesimo sul ventuno esimo secolo la richiesta alla politica di dirimere ma alla politica di dirimere attraverso un lavoro paziente competente eticamente avvertito
Ho apprezzato le cose che ha detto Chiti a questo proposito
Questioni straordinariamente è sempre più complessa
Ebbene rifletterci sarà un primario compito laico della politica conoscere regolare stabilire indispensabili equilibri tra libertà della scienza sviluppi della tecnologia precauzioni legate
Hai fondamenti della vita umana
Umanesimo democratico a cosa non dovremo arruolarsi se non
Ad un umanesimo democratico del ventunesimo secolo si misurerà per esempio sulla maniera di trattare il patrimonio genetico
Della persona in vendita
A vantaggio di un traffico di informazioni destinato a favorire interessi economici a regolare polizze di assicurazione a svantaggio dei più poveri oppure a costituire un patrimonio di ricerca ed innovazione
A beneficio di tutti io dico prendo amici della sinistra questo una battaglia di sinistra la battaglia popolare una battaglia per i valori fondamentali di rispetto alle persone una battaglia che ci dovrebbe accomunare tutti riguarda gli ordini e guarda gli orizzonti umani
Nel tempo che viene
Amiche amici siamo pronti ad unirci oggi
Con i Democratici di Sinistra
Domani allargando e molto il campo delle adesioni fuori dei nostri partiti in un dialogo con altre forze che raccolgano la sfida dell'aggregazione con le insegne del PD
Alcuni ci ammoniscono
Siamo sicuri
Che la somma sarà positiva
Non si perderanno per strada dei consensi
Abbiamo tempo fino alle elezioni politiche per la risposta ma
Io penso questo
è probabile che dei voti si disperde l'anno ma
Se saremo all'altezza sono accerto che molti nuovi consensi si potranno con questa
è chiaro
Agli elettori che hanno già votato l'Ulivo per la Camera dodici mesi fa diciamo loro manteniamo l'impegno preso
E ricordo che questi elettori non hanno votato alla Camera per la sinistra non hanno votato i DS nella Margherita hanno votato una volta di più
Per l'incontro tra noi hanno votato da sinistra hanno votato non essendo di sinistra
Hanno votato l'Ulivo domani loro e molti di più potranno votare per il Partito Democratico e sarà un grande fatto attrattivo sarà un grande fatto
Che va contro la direzione di frammentazione di divisioni con cui ci misuriamo
Saremo arroganti se chiedessimo ai Democratici di sinistra ed è sentito che più volte ho dialogato con vera amicizia con il congresso che si terrà a Firenze di negare la loro storia e la loro cultura per l'appunto di democratici
Di sinistra
E al pluralismo di forze personalità nella Margherita penso personalità moderate
Ho visto prima Valerio Zanone Man posso citarne tanti anche qui sul palco la Presidenza che si caratterizza ebbro forse prima ancora come moderati sia come cattolici che come
E liberali nessuno potrà chiedere di diventare altro da sé
Non a tanti esponenti che hanno appunto concretamente concorso Lotto Progetto in che cosa ci troviamo
Effettivamente uniti
Anche in quello che Hannah Arendt chiamava definendo la politica
La capacità di dare inizio
Noi iniziamo la storia
Nuova
Se c'è qualcuno tra noi che immagini di poter esercitare una rendita di posizione
Sbaglio
Se c'è qualcuno tra i DS che immagini di riproporre disegni egemone ICI sbaglia
Trascorsa la fase di transizione che sarà molto più breve di quel che molti pensano saremo tutti parte di una storia nuova
Sì qui lo gradisco l'applauso sincera perché
Visto che anche voi siate stanchi ma è il messaggio che la verità
E saremo obbligati a costruire il futuro pena l'insuccesso di un partito democratico che si dedicasse a rintracciare ragioni e divergenze del passato non nasce per questo nonne vivrebbe
Ha detto ieri giustamente Fassino aprendo il congresso il PD serve a superare le nostre parzialità
Per questo voglio rivendicare qui per intero il coraggio di quanti giungono a questa scelta i DS come ho già detto innanzitutto che fanno la scelta di discontinuità
L'adesione a un progetto nazionale
In cui è giusto rintracciare le ragioni più alte della storia dell'esperienza delle pagine migliori del PC prima della denuncia degli errori con le svolte successive alla caduta del muro poi
Un riconoscimento a Romano Prodi per il lavoro che ha fatto testardamente coerentemente in tutti questi anni
E assieme con loro e
A chi più gli è stato vicino già avete ricordato
Nino Andreatta ispiratore dell'avvio voglio ricordare Arturo Parisi protagonista di oltre dieci anni di impegno per l'Ulivo
E voglio dare un tributo
Al nostro partito nulla di quello che abbiamo fatto è stato scontato molto è stato faticoso
Non era facile
Ma voglio dire che solo
Con questo partito con il percorso coerente che abbiamo messo in campo si sarebbe potuto consentire questo risultato lo dico senza presunzione
Ma con orgoglio vero
Anche nell'unico momento di scontro e di rottura che abbiamo registrato al nostro interno era il diciannove maggio due mila cinque la discutevamo aspramente ma anche nella divergenza già percorrevamo questa strada paté recitare
Passaggio qualche breve passaggio dalla mia
Relazione la più difficile che ho mai tenuto l'assemblea federale in un organo del partito non è la Margherita il fine del nostro Progetto la Margherita uno strumento
C'è qui qualcuno che pensa che noi possiamo aderire alle ipotesi di partito riformista con approdo nel socialismo europeo
Io penso che l'approdo più importante posto al termine il nostro cammino maggio due mila cinque
Quello in cui potrà un giorno sciogliersi la Margherita e la nascita in Italia in base ad un autentico nuovo inizio di un Partito Democratico
Il Partito Democratico sarà dunque
Il primo partito del ventunesimo secolo chissà come lo immaginiamo il tempo che viene
Cogliamo molto pessimismo
Tra chi si occupa di scenari e previsioni sociali
Non riusciamo a leggere
Se il secolo che nasce sarà dominato da economia e tecnologia oppure se tornerà prepotente il bisogno il senso
Nell'esperienza umana se dalle cose tangibili o anche nelle grandi masse da valori e da culture che appaiono
O si ridisegna no se l'attenzione tornerà alla natura dell'uomo
Anche alla luce della manipolabilità del vivente oppure la trasformazione in una sorta di videogioco in una seconda vita virtuale dei volti dell'esistenza
Il poco o molto che possiamo tentare di fare di ricostruire la dignità e la reputazione della politica
Arte del possibile il cerchio ma ancora di più ormai arte di governare proprio questa crescente pluralità dei soggetti dei poteri dei mezzi degli interrogativi
Delle possibili soluzioni come potrà essere di fronte a questo il partito
Democratico certo noi ci speriamo le storie il successo di chi nelle difficoltà più gravi ha saputo aggregare unire anziché dividere e poi in atto mente ricominciare nell'incessante sfida della democrazia dopo aver scalato un Altomonte disse Nelson Mandela
Ci si accorge che davanti non ai che tanti altri monti da scalare
In questa sfida c'è chi ha combattuto con sacrificio i totalitarismi il nazismo il fascismo il comunismo
E oggi nell'atto conclusivo dalla ditta la Margherita fondativo del partito
Democratico
Noi dobbiamo rinnovare
Ai nostri combattenti per la libertà la gratitudine
L'affetto per averci donato con il loro coraggio il loro sacrificio la democrazia
In Italia grazie al loro l'Italia è libera a una Costituzione democratica e grazie combattenti della libertà all'Europa è unita con quasi mezzo miliardo di persone che vivono in pace libertà eppure il mondo non è in pace
Come possiamo tacere vorrei concludere con questa immagine né i vostri occhi come possiamo tacere la nostra incapacità impotenza di intervenire
Contro l'orrore e la violenza che fa ogni settimana centinaia di vittime nel Darfur in Sudan siamo sconfitti se non ci rendiamo conto che il dovere
Politico del nostro lavoro il dovere umanitario
I fondamenti di ciò che facciamo questo si lega certo noi vogliamo essere quelli che uniscono quelli che abitano le soluzioni con la competenza con il riformismo operoso con la passione con le motivazioni di un pubblico servizio
Che vuole migliorare la vita delle persone il Partito Democratico sarà un partito strumento
Un luogo e confrontare idee progetti proporrà le grandi missioni dell'Italia del ventunesimo secolo sarà democratico quindi ci sarà battaglia di idee
Sarà partecipato e non oligarchico aperto non ristretto federale
Su base regionalistica e non centralistico sarà poli Artico dunque ecco perché individuerà democraticamente con il voto di tutti gli aderenti il leader per competere al meglio ma non avrà un leader solitario al contrario una ricca aperta classe dirigente di donne e di uomini
Ribadisco di donne e di uomini il nostro partito non è stato all'altezza non ha fatto un adeguato investimento sul contributo delle donne noi ci impegniamo perché con il Partito Democratico si volti pagina
Sarà
Il partito della modernizzazione dell'Italia perché il riformismo come disse anche qui De Gasperi e realizzare i cambiamenti anziché annunciare la rivoluzione
Certificare la conservazione sarà un partito popolare radicato nel popolo e dunque
Proporrà anche
Linguaggi popolari sarà il partito del lavoro per la piena e buona occupazione e del cittadino consumatore prima che delle corporazioni però fatemi dire in conclusione sarà il partito della politica
Contro il trionfo annunciato dell'antipolitica servente di
Tecnocrazia poteri finanziari senza responsabilità generale un'antipolitica aiutata purtroppo dai casi di corruzione dalla complicazione dalle inefficienze dei poteri pubblici
Si è parlato in questi anni male
E molto contro la politica
Costa
Non funziona non serve
Invece noi dobbiamo prenderla più efficace
Pulita semplice proprio per dimostrare che non è così la politica
E incontro sfida
Amore ideazione sconfitta recupero la politica si fa con la più preziosa delle materie prime
La persona umana
Ed è un'esperienza irripetibile umanamente impagabile anche nei momenti dell'amarezza
Dai tavolini della raccolta delle firme palazzi del Governo dalle piccole sale piene di fumo
Alle trasmissioni tv con milioni di persone lo posso testimoniare altissima
La dignità a tutti i livelli di una politica onesta e autentica diciamolo a coloro
Che sono fuori di qui la politica è e deve tornare ad essere per molte persone la vita nella città
Da letteralmente emozione e passione per tutte le persone che sono in questo grande spazio del nostro congresso ma la politica è uno spazio fuori di qui che deve essere di tutti per tutti noi ci liberiamo
Hai guasti ma anche alla denigrazione della politica alla denigrazione dei valori che animano chi si dedica alla politica
E alla fine di tutto questo
E alla fine di tutto questo
In capo
A un duro lavoro faremo
E Pluribus uno comma
Non vi affrettate a pretendere me l'evidenza in poche settimane
Ma sono certo che da tanta ricchezza e attraverso non poche difficoltà
Scaturirà una unità profonda
Saremo
Il partito che non toglie per l'interesse del presente la parola al futuro
Saremo il partito che torna a dire
Che la speranza e
Una virtù
Saremo il partito in cui il mio conterà molto Marri scopriremo la gioia
E la felicità
Di saperci riconoscere nel noi
Noi
Oggi qui la Margherita
Che compie la sua missione
Noi
Domani
Che iniziamo
Con tanti uomini e donne generosi capaci innamorati dell'Italia il cammino atteso e sognato da tanti anni
Il cammino del Partito Democratico grazie
Grazie
Francesco
Grazie
Io vorrei
Ricordare ai delegati
Comunicare i delegati
Che il termine per le iscrizioni a parlare il dibattito
Scadrà questa sera al termine della seduta pomeridiana
Ricordo i delegati l'esigenza di iscriversi qui al banco della Presidenza presso la segreteria della Presidenza
Il termine il tempo consentito per gli interventi sarà di sette minuti
La ripresa dei lavori alle ore quindici
Di
Ormai
Stati ammessi
Niente
Ma
Va
Bene
L'azienda
Bene
Meno
Né
Bene
Consapevolezza storica
Pongo
In Sardegna
Orientamento
Lester stiamo affrontando
Nemmeno
Cadenza
Indizi
Ma
Io
Ma non va bene
è nato